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Sample records for ontologia ermeneutica diritto

  1. I contratti a contenuto patrimoniale nel diritto canonico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Nicolini

    2011-05-01

    Full Text Available Il contributo è stato segnalato dal Prof. Vittorio Parlato, già ordinario di Diritto ecclesiastico nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. SOMMARIO: 1. Il tema - 2. Il contratto di alienazione e la canonizzazione del diritto civile territoriale – 2.1. Gli atti di alienazione come atti di straordinaria amministrazione – 2.2. Tipi di rinvio al diritto civile territoriale, in specie italiano, e limiti - 2.3. I contratti in genere - 2.3.1. Criteri di collegamento con il diritto civile territoriale - 2.4. – I criteri di collegamento con il diritto civile territoriale nei contratti ‘in specie’ - 3. Le condizioni di validità e liceità della fattispecie alienatoria – 3.1. L’alienazione  canonicamente invalida - 3.2. L’applicazione del limite del diritto divino - 4. La prescrizione.

  2. Riflessioni sull’evoluzione metodologica delle discipline Diritto ecclesiastico e Diritto canonico, dal 1929 a oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittorio Parlato

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce l’intervento, corredato da note, presentato al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente”(Bologna, 7-9 novembre 2013 ed è destinato alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. La metodologia internazionalista e storicista: rilevanza del diritto canonico - 2. Il metodo pubblicistico e la legislatio libertatis - 3. La metodologia comparatista in campo statale e religioso - 4. Le nuove tematiche legate a principî confessionali. Abstract : Nel breve intervento si evidenzia, per sommi capi, il cambiamento di metodologia e di tematiche relative allo studio e didattica del Diritto ecclesiastico e del Diritto canonico, con riferimento ad alcuni eventi che hanno segnato queste discipline. Dapprima i Patti Lateranensi con i problemi interpretativi connessi; poi la promulgazione della Costituzione repubblicana e il Concilio Vaticano II, con l’affermarsi dei diritti di libertà religiosa; successivamente la comparazione giuridica in campo secolare e religioso a seguito della apertura dell’ordinamento italiano verso altri ordinamenti; infine l’interesse non tanto degli istituti confessionali, quanto dei principî etici, specie cattolici, proposti alle legislazioni statuali

  3. Marcello Pagnini, Letteratura e ermeneutica, Firenze: Olschki, 2002 ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    This volume is a collection of Pagnini's scritti sparsi, arranged in four thematic sections: “Il linguaggio della letteratura” (14 chapters),. “L'ermeneutica e I suoi problemi” (2 chapters), “Esercizi di lettura” (3 chapters), and “Teatro” (3 chapters). Themes discussed in the first section, often with reference to. English Romanticism ...

  4. Note critiche sui rapporti tra diritto ed economia

    OpenAIRE

    Tuzet, Giovanni

    2017-01-01

    Il saggio inquadra teoricamente i principali rapporti fra diritto ed economia e analizza i vari metodi e approcci dell'analisi economica del diritto, rilvandone gli aspetti critici e discutendo infine gli approcci comportamentali e la "nudge theory".

  5. Ontoprolog: uma linguagem para especificação de discursos sobre ontologias

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lauro César Araujo

    Full Text Available RESUMO Este artigo introduz a arquitetura da informação de uma linguagem formal textual para representar e obter deduções a respeito problemas reais com base em ontologias de domínio e ontologias de fundamentação. O arcabouço é desenvolvido com base em Programação em Lógica, e consiste em uma linguagem formal que utiliza o paradigma de metamodelagem para produzir ontologias heterogêneas que podem ser descritas como instâncias de ontologias de fundamentação.

  6. Dalla fenomenologia all’ermeneutica. Il pensiero analogico di Bachtin come strategia epistemologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Pellizzi

    2012-12-01

    Full Text Available Si presenta la filosofia etica ed estetica di Michail Bachtin nel suo spazio originale tra fenomeno-logia ed ermeneutica. Riflettendo sulla peculiare logica "analogica" proposta dal pensatore russo, si mostra come tale pensiero riesca a porre in relazione soggettività e mondo, unicità della per-sona e spazio complesso della cultura.

  7. Il diritto di voto nell'ordinamento albanese e italiano

    OpenAIRE

    Vangjeli, Olsi

    2017-01-01

    L’Albania legifera in un Parlamento unicamerale composto da 140 deputati, eletti per un periodo di quattro anni. Il diritto di voto è ancora un argomento molto discusso in Albania Chiarire quello che è stato finora il viaggio e la dimensione del diritto di voto nella Repubblica dell’Albania, è un impegno importante, perché permette al popolo albanese e i suoi politici di guardare al futuro senza ripetere gli stessi errori del passato e di vedere al futuro e alla necessità di miglioramen...

  8. Il diritto al ricongiungimento familiare e la sua tutela multilivello

    OpenAIRE

    BANA, SOKOL

    2013-01-01

    L’unità familiare rappresenta, ovviamente, uno dei diritti primari della persona e il ricongiungimento familiare può ascriversi all’insieme di garanzie giuridiche poste a tutela della famiglia, intesa quale nucleo naturale e fondamentale della società. Il diritto a farsi accompagnare o a ricongiungersi ai membri della propria famiglia costituisce il presupposto da cui dipende la possibilità per lo straniero di esercitare il proprio diritto alla vita familiare. Il ricongiungimento familiare è ...

  9. A Fenomenologia como retorno à ontologia em Martin Heidegger

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Newton Aquiles von Zuben

    2011-01-01

    Full Text Available A elaboração de uma ontologia fenomenológica era uma possibilidade inscrita no próprio projeto filosófico husserliano. Em que sentido, no entanto, o espírito da máxima da "volta às coisas mesmas" serviu de inspiração ao retorno à questão do ser? Em que medida as elaborações ontológicas que se atribuíram o título de fenomenológicas permaneceram fiéis ao espírito geral e às diretrizes formais do pensamento de Husserl? É na tentativa de responder a essas questões que nos propomos examinar a posição especial de Heidegger face ao problema da articulação da ontologia com a fenomenologia. Nossa preferência é ditada pela própria originalidade do emprego da fenomenologia, no autor de Ser e Tempo. O exame do sentido que assume a fenomenologia enquanto ontologia da compreensão, cujo instrumento é a hermenêutica da existência fáctica do homem, exige previamente o delineamento do projeto filosófico fundamental heideggeriano.

  10. Localismo e non-neutralità culturale del diritto penale ‘sotto tensione’ per effetto dell’immigrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Basile

    2011-05-01

    penale: “il diritto penale è fortemente impregnato di cultura”. - 3. Conclusioni: le implicazioni di ‘localismo’ e ‘non-neutralità culturale’ del diritto penale in ordine al fenomeno dei reati ‘culturalmente motivati’ commessi dagli immigrati.

  11. Diritti fondamentali, condizione dello straniero e declinazione odierna del diritto di libertà religiosa

    OpenAIRE

    D'Angelo, Giuseppe

    2011-01-01

    SOMMARIO: 1. Immigrazione, integrazione, diritto ecclesiastico: la rilevanza del collegamento – 2. Il duplice verso della relazione: in particolare, la ricollocazione del diritto alla libertà di religione nell’ambito del modello di democrazia pluralista delineato dalla Costituzione repubblicana e la sua potenziale incidenza nella prospettiva di una più coerente definizione della condizione giuridica dello straniero – 3. Questione migratoria e libertà religiosa: la complessità del quadro di ri...

  12. Concordati e intese, diritto pattizio e diritto comune: le diverse possibili declinazioni dinanzi alle trasformazioni delle confessioni religiose e della società civile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Battista Varnier

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, corredato delle note, della relazione al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente” (Bologna, 7-9 novembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. Una riflessione introduttiva – 2. La crisi della sovranità e dello Stato nazionale – 3. Lo sbandamento della Chiesa cattolica – 4. La finalità più sociale che cultuale del fenomeno religioso – 5. L’antinomia tra enunciato e comportamenti – 6. I paradossi della contemporaneità e il conseguente superamento delle sistematiche tradizionali – 7. Il contributo della dottrina ecclesiasticistica – 8. La necessità di fare il punto, con la speranza di ripartire – 9. Per un diverso regolamento della normativa relativa al fenomeno religioso.

  13. A Geografia Crítica Brasileira e o Debate Sobre Ontologia do Espaço: uma Aproximação

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Breno Viotto Pedrosa

    2012-06-01

    Full Text Available No presente artigo exploraremos alguns aspectos desenvolvidos acerca do tema da ontologia do espaço. Buscaremos explanar sobre os autores que na geografia brasileira se debrucaram sobre o assunto. Esse tema esta ligado a renovacao da geografia critica e ao marxismo, e inicialmente seguiu o itinerario de Armando Correa da Silva, Antonio Carlos Robert Moraes, Milton Santos e Ruy Moreira. Obviamente atualmente muitos outros pesquisadores estudaram a ontologia do espaço. Porém, buscamos tracar quais foram as circunstancias preliminares do surgimento da ideia de ontologia.

  14. MEDIDAS DE DESEMPENHO E ONTOLOGIAS: UM ESTUDO BIBLIOMÉTRICO PARA IDENTIFICAÇÃO DO USO DE ONTOLOGIAS PARA O SUPORTE DOS PROCESSOS DE MEDIDAS DE DESEMPENHO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vanderlei Freitas Junior

    2015-09-01

    Full Text Available O presente trabalho se propõe analisar as publicações internacionais acerca do emprego das ontologias no contexto de medidas de desempenho. Para isso, foi realizada uma pesquisa bibliométrica em três bases de dados internacionais: Web of Science, Scopus e IEEE. Essa pesquisa foi desenvolvida em duas grandes etapas: (i busca sistemática da literatura, e (ii análise e síntese das informações bibliométricas. Foram localizados 115 trabalhos, escritos por 362 autores vinculados a 84 instituições de 101 países diferentes e estão publicados em 38 periódicos. Os autores identificaram ainda 981 palavras-chave diferentes em seus estudos. Os estudos, de maneira geral, evidenciam a possibilidade de utilização das ontologias como ferramenta semântica em diversas etapas e momentos do processo de medidas de desempenho, especialmente no que tange à representação do conhecimento e elu-cidação dos indicadores chaves, permitindo a interoperabilidade destes indicadores. A partir da identificação destes estudos o presente trabalho contribui para a compreensão das possibilidades de aplicação das ontologias para o suporte aos pro-cessos de medida de desempenho, realizando o mapeamento das publicações inter-nacionais desta temática e evidenciando a possibilidade de representação do conhecimento envolvido nesta tarefa.

  15. Il diritto all’assistenza linguistica dell’imputato straniero nel procedimento penale. Indagine conoscitiva presso il tribunale di Trieste

    OpenAIRE

    Mometti, Francesca

    2014-01-01

    Interviste a magistrati in servizio presso il Tribunale di Trieste e a interpreti/traduttori attivi presso la stessa istituzione hanno consentito di far emergere in che misura e attraverso quali pratiche venga garantito il diritto all’assistenza linguistica in ambito penale. L’incrocio tra i dati derivanti dall’analisi di un campione di fascicoli di liquidazione e quelli relativi ad alcuni fascicoli dibattimentali ha rivelato come si concretizzi nella prassi quotidiana la garanzia del diritto...

  16. Il diritto alla salute dello straniero nell’ordinamento italiano

    OpenAIRE

    Monego, Davide

    2017-01-01

    The author provides a framework of the application of the provisions set up by the legislative decree no. 286/1998 on immigration, that is the most effective measure to protect migrants’ right to health. L'autore fornisce un quadro di applicazione delle disposizioni istituite dal decreto legislativo n. 286/1998 sull'immigrazione, che è la misura più efficace per proteggere il diritto dei migranti alla salute.

  17. La filosofia di Hans-Georg Gadamer e il problema del disagio della modernità. Ermeneutica, estetica, etica e politica

    OpenAIRE

    Marino, Stefano

    2008-01-01

    L’ermeneutica filosofica di Hans-Georg Gadamer – indubbiamente uno dei capisaldi del pensiero novecentesco – rappresenta una filosofia molto composita, sfaccettata e articolata, per così dire formata da una molteplicità di dimensioni diverse che si intrecciano l’una con l’altra. Ciò risulta evidente già da un semplice sguardo alla composizione interna della sua opera principale, Wahrheit und Methode (1960), nella quale si presenta una teoria del comprendere che prende in esame ...

  18. UMA ONTOLOGIA REPRESENTANDO AS SOLUÇÕES DE PROJETO DE ROBERTO BURLE MARX

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlos Eduardo Verzola Vaz

    2012-02-01

    Full Text Available O objetivo deste artigo é propor uma base de dados com soluções de projeto paisagístico que colabore para que estudantes aprendam conceitos básicos de projeto e os ajude a aplicar este novo conhecimento utilizando como referência soluções desenvolvidas por arquitetos experientes. O sistema é baseado em uma ontologia que contém conceitos e instâncias de projeto. A informação necessária para a compreensão do conceito é representada por meio de regras esquemáticas de uma gramática da forma e cada um destes conceitos é relacionado com uma ou mais instâncias de projeto. A primeira etapa para o desenvolvimento deste sistema envolveu a elaboração de uma taxonomia para a ontologia. Esta taxonomia se baseia na estrutura da linguagem de padrões de Christopher Alexander e na estrutura hierárquica de diferentes livros e manuais de arquitetura paisagística. Um protótipo do sistema foi desenvolvido, com exemplos de boa conduta de projeto extraídos do trabalho do paisagista brasileiro Roberto Burle Marx. A partir dele foram realizados uma série de testes com a intenção de comprovar a eficácia do sistema. Palavras-chave. Ontologia, Roberto Burle Marx, arquitetura paisagística, linguagem de padrões, gramática da forma.

  19. Il diritto alla salute dei migranti nei Paesi Bassi

    OpenAIRE

    Romeo, Graziella; Palazzo, Nausica

    2017-01-01

    L’articolo affronta il tema del diritto alla salute del migrante nei Paesi Bassi. Nel far ciò si propone innanzitutto di fornire un inquadramento riguardante la condizione dello straniero dal punto di vista lato sensu costituzionale, e le politiche di assimilazione dello straniero poste in essere dal governo in anni recenti. L’articolo intende in seguito di ricostruire le peculiarità del sistema sanitario olandese e le tipologie di migranti riconosciute a livello domestico, al fine di incroc...

  20. Processamento de conhecimento impreciso combinando raciocínio de ontologias fuzzy e sistemas de inferência fuzzy

    OpenAIRE

    Cristiane Akemi Yaguinuma

    2013-01-01

    No contexto da Ciência da Computação, ontologias são utilizadas para representação de conhecimento em diversas aplicações, com o intuito de estruturar e tratar a semântica de domínios específicos. Embora representem e permitam inferir conhecimento implícito, as ontologias convencionais baseiam-se em um formalismo que não é capaz de expressar a imprecisão presente em fenômenos do mundo real e na linguagem humana. Para abordar esta limitação, há diversas pesquisas que investigam a incorporação ...

  1. La Verità nel Nuovo CPC: Da una Costruzione Ermeneutica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paulo Junior Trindade dos Santos

    2016-10-01

    Full Text Available Analizza il rapporto tra il diritto, la Verità e il Nuovo CPC. I poteri istruttivi di un processo devono essere ripensati per l'inaugurazione della costruzione della verità nel suo senso ermeneutico. La struttura inquisitoria imposta dal principio della libera convinzione del giudice ha diretto e mediare il collegamento con la filosofia della coscienza. Il giudice deve scoprire la verità con la storicità dei fatti riportati nei registri, il risultato di un insieme di prova, che  lo  distingue  da  decisioni  infondate  che  modellano  la  stessa  filosofia  della coscienza, che è al centro di arbitrarietà magistratura per quanto riguarda la vostra decisione.

  2. Ontologia de dependência tecnológica de documentos digitais: instrumento de apoio à preservação digital

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fernando Ostuni Gauthier

    2012-01-01

    Full Text Available Este artigo apresenta o uso da ontologia para modelar a dependência tecnológica de objetos digitais. Na computação e na ciência da informação, ontologia é um artefato que permite a modelagem de conhecimento em algum domínio e possibilita especificar um vocabulário para fazer asserções que podem ser utilizadas por software. Para a que possa ser compreensível por humanos, o documento digital exige o uso detecnologia. Essa dependência tecnológica requer um cuidados o acompanhamento da obsolescência dessas tecnologias utilizadas para a criação e visualização do documento digital. O ambiente tecnológico de uma organização que faz uso intensivo da tecnologia da informação e comunicação pode ser constituído de milhares de componentes inter-relacionados e a tarefa de verificar o impacto da desativação de determinada tecnologia é muito trabalhosa. Visando reduzir os efeitos desse problema, foi desenvolvida a ontologia DeTec, com o uso da Web Ontology Language (OWL. Para a modelagem foi utilizada a plataforma Protégé da Stanford University. A ontologia De Tecé constituída de oito classes principais que permite a identificação de quais tecnologias um objeto digital tem dependência. Essa funcionalidade possibilita evitar a desativação equivocada de uma tecnologia e a consequente perda dos objetos dela dependente.

  3. Ontologia de dependência tecnológica de documentos digitais: instrumento de apoio à preservação digital

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eloi Juniti Yamaoka

    2012-12-01

    Full Text Available http://dx.doi.org/10.5007/1518-2924.2012v17nesp2p211   Este artigo apresenta o uso da ontologia para modelar a dependência tecnológica de objetos digitais. Na computação e na ciência da informação, ontologia é um artefato que permite a modelagem de conhecimento em algum domínio e possibilitaespecificar um vocabulário para fazer asserções que podem ser utilizadas por software. Para a que possa ser compreensível por humanos, o documento digital exige o uso detecnologia. Essa dependência tecnológica requer um cuidadosoacompanhamentoda obsolescência dessas tecnologias utilizadas para a criação e visualização do documento digital. O ambiente tecnológico de uma organização que faz uso intensivo da tecnologia da informação e comunicação pode ser constituído de milhares de componentes inter-relacionados e a tarefa de verificar o impacto da desativação de determinada tecnologia é muito trabalhosa. Visando reduzir os efeitos desse problema, foi desenvolvida a ontologia DeTec, com o uso da Web OntologyLanguage (OWL. Para a modelagem foi utilizada a plataforma Protégé da Stanford University. A ontologia DeTecé constituída de oito classes principais que permite a identificação de quais tecnologias um objeto digital tem dependência. Essa funcionalidade possibilita evitar a desativação equivocada de uma tecnologia e a consequente perda dos objetos dela dependente.

  4. Editoriale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. Busacchi

    2017-12-01

    Full Text Available Il Novecento è stato profondamente influenzato dagli sviluppi teoretico-pratici e riflessivi dell’ermeneutica filosofica. Ha introdotto un tale ventaglio di problematizzazioni, contenuti e prospettive, e su una vasta scala di riferimento e investimento (inter-disciplinare, da parer inserirsi nell’orbita di una vera e propria koinè filosofica, non decennale (Vattimo ma secolare. Una produttività, significatività e forza euristica del ricercare e del pensare che ha investito vari ambiti scientifici, particolarmente (ma non solo delle scienze umane e sociali: dalla psicologia alla sociologia, dalla psicoanalisi alla letteratura, dalla semiotica alla esegesi biblica, dall’antropologia culturale alla linguistica, dalla retorica alla narratologia, dalla storia al diritto, dalla teoria politica alla religione, ecc. Si tratta di un itinerario tanto ampio e fertile quanto non lineare e problematico, e persino conflittuale.

  5. Significados e sentidos das práticas de saúde: a ontologia fundamental e a reconstrução do cuidado em saúde

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tatiana de Vasconcellos Anéas

    2011-09-01

    Full Text Available O cuidado em saúde tem sido um tema abordado atualmente por autores da Saúde Coletiva. Essas práticas e estudos refletem dois modos aparentemente antagônicos de se conceber o cuidado, ora baseado na instrumentalidade, com ênfase nos procedimentos e nas intervenções técnicas, ora com foco na relação de encontro entre profissionais e usuários dos serviços de saúde. A partir de uma leitura crítica desse conjunto de estudos, procura-se não opor os dois grupos identificados, mas articulá-los em sua complementaridade por meio da ontologia fundamental de Martin Heidegger. Em Ser e Tempo, Heidegger desconstrói a ontologia tradicional para reconstruir uma nova ontologia que busque os fundamentos da existência humana. Um retorno aos fundamentos mostra-se essencial para uma reconstrução das práticas de saúde e do cuidado.

  6. Vitalij L. Machlin, Dopo l'interpretazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita De Michiel

    2010-12-01

    Full Text Available Una riflessione insieme lucida e accorata sulla contemporaneità umanistico-scientifica oggi, in Russia come in occidente, in un’epoca che si confronta con l’esperienza del «dopo» a molteplici livelli del «mondo della storia» e del «mondo della vita». Approcci a un’«epistemologia umanistica» come «filosofia della seconda coscienza», ermeneutica dialogica che è insieme filosofia del linguaggio e ontologia sociale. La postulazione di una nuova «filologizzazione della filosofia» che riproponga il genere discorsivo del «commento» nella sua duplice anima della «comprensione» e della «spiegazione».  Nella nostra epoca «postbarbarica», la ripresa di un discorso interrotto per una nuova disputa tra «antichi» e «moderni». La parola di un filosofo, e il suo appello a un ritorno alla valenza etica dell’insegnamento.

  7. A ruptura articulatória dos seres: a propósito da exposição da vida à dispersão da sua ontologia

    OpenAIRE

    Rosa, Jorge Leandro

    2014-01-01

    Este artigo trata da possibilidade de renovar o entendimento da eugenia no mundo contemporâneo. A biologia e a genética são fontes científicas da eugenia, mas não fazem parte de seu núcleo filosófico. Essa é a razão pela qual vemos a ontologia subjacente à eugenia como nossa principal preocupação. O estatuto da eugenia como uma prática está mudando rapidamente e a vida é tanto o objeto como a dimensão oculta dessa mudança. Entendida por meio da história dos seres, a dispersão da ontologia per...

  8. Il diritto nell'esistenza di Sergio Cotta e la tardamodernità secondo Günther Anders.

    OpenAIRE

    Argiroffi, A. (Alessandro)

    2007-01-01

    The present work aims to remember and celebrate Professor Sergio Cotta, who died in May 2007. This philosopher was one of the most important 20th century scholars of natural law doctrine. His ontological-phenomenological path in the field of law, as developed in Il diritto nell'esistenza, is characterized by some fundamental questions: "What is the law like? ", "Why law? " and, eventually, "Why law instead of the lack of law? ". In addition to these, the Author poses another qu...

  9. Proposta de uma ontologia como modelo de referência no domínio da Memória Organizacional Histórica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Janete Saldanha Bach Estevão

    Full Text Available A Memória Organizacional Histórica é constituída dos principais documentos que registram a trajetória de uma Instituição. As ontologias visam a dar sentido ao conteúdo destes repositórios, valendo-se da relação semântica dos termos que representam esse domínio. O presente estudo estabelece bases para a proposição de uma ontologia que sirva como modelo de referência no domínio da Memória Organizacional Histórica, a fim de promover precisão nas respostas dos sistemas de busca e recuperação da informação. O universo desta pesquisa exploratória é representado pelas empresas participantes do Fórum Permanente de Gestão do Conhecimento, Comunicação e Memória da Associação Brasileira de Comunicação Empresarial (ABERJE, que já possuem iniciativas em Memória Organizacional Histórica (MOH. Identifica-se, entre outros aspectos, se estas empresas utilizam alguma forma padronizada de representação da informação, como vocabulários controlados, taxonomias ou tesauros. A coleta de dados foi feita com entrevistas em campo, seguida da análise de conteúdo e descrição dos resultados obtidos. Pretende-se que essa ontologia sirva como um modelo de referência para projetos de Memória Organizacional Histórica, podendo ser extensível pelos especialistas do domínio, a partir dos conceitos declarados e inter-relacionados nesta proposta, a tipologia documental, a coleções, a assuntos cobertos pelo acervo, público-alvo e canal de disseminação das informações.

  10. L’indisponibilità del diritto all’integrità fisica della persona umana in ambito sportivo e i limiti al rischio consentito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cimmino

    2016-05-01

    Full Text Available Lo sport, espressione di valori come la lealtà e la correttezza, il rispetto delle regole, l’integrazione, la democrazia, è una forma di manifestazione della personalità umana, finalizzata, anche attraverso il tempo libero, al miglioramento del benessere psicofisico del singolo e della collettività. Tuttavia e paradossalmente talvolta esso può risolversi nell’uso della violenza e/o in un contrasto fisico tra gli atleti, contemplato in alcuni casi dai regolamenti sportivi. Come si giunge a valutare meritevoli le attività sportive nel quadro dei diritti fondamentali della persona costituzionalmente garantiti? Il lavoro si propone di analizzare i rapporti tra diritto allo sport e diritto all’integrità fisica attraverso una rilettura della teoria giurisprudenziale del rischio consentito, giungendo alla conclusione che nel bilanciamento di interessi di pari rango costituzionale, l’organizzatore di competizioni sportive rivesta una fondamentale posizione di garanzia e che occorre modulare l’applicazione della clausola del rischio consentito in ragione delle circostanze del caso concreto e della qualità del soggetto e del carattere amatoriale od agonistico dell’attività.

  11. La crisi del diritto del lavoro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Garilli

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto - L’Autore ripercorre in chiave critica l’evoluzione delle politiche legislative in materia di lavoro, alla luce dell’attuale fase di crisi economico finanziaria. Nell’esaminare i principali interventi normativi attuati da inizio secolo, l’Autore mette in evidenza le scelte di metodo e gli elementi di continuità che accomunano i vari provvedimenti, individuandoli nell’affannosa ricerca del punto di equilibrio tra flessibilità e garantismo. La riflessione si chiude con alcuni interrogativi sulle ultime linee di riforma del mercato del lavoro e con l’auspicio che, anche al cospetto delle imprescindibili ragioni dell’economia, il diritto del lavoro possa continuare a svolgere il proprio tradizionale ruolo di disciplina di tutela della persona.   Abstract - The author analyzes, with a critically oriented approach, the development of the employment law, in the light of the current economic and financial crisis. In examining the main regulatory measures implemented since the beginning of the century, the author highlights the methodological choices and the elements of continuity that unite the various measures, focusing them in a hard research of a point of balance between flexibility and security. The discussion concludes with some questions about the last lines of the reform of the labor market and with the hope that, even in the face of compelling reasons of economy, labor law can continue to play its traditional role of governing the protection of person.

  12. Per l’eutanasia. Note minime sul diritto a decidere della vita e della salute

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Conte

    2013-02-01

    Full Text Available Dopo aver ricordato che secondo recenti sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo «il diritto di un individuo a decidere in quale maniera e in quale momento la sua vita debba essere chiusa, a condizione che egli sia in grado di formare liberamente la sua volontà e il suo proposito d’agire in conseguenza, è uno degli aspetti della sua vita privata ai sensi dell’art. 8 della Convenzione»; e dopo aver illustrato le posizioni nel mondo cristiano di dissenso rispetto al Magistero ecclesiastico sul tema dell’eutanasia,  l’Autore si sofferma ad esaminare  disegni di legge presentati al Parlamento italiano per disciplinare la materia.

  13. Relacionismo substancial: a ontologia do comportamento à luz do behaviorismo radical

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Zilio

    Full Text Available Sob a influência do pragmatismo e contextualismo pepperiano, analistas do comportamento extraíram do behaviorismo radical qualquer posição ontológica. Como resultado, há a defesa de um relacionismo radical no qual a única propriedade relevante para a existência do comportamento é a própria relação que o define. O objetivo deste ensaio é avaliar a pertinência dessa posição. Três questões guiram esse trabalho: (1 Por que a substância não é importante para o behaviorismo radical?; (2 Por que a substância é importante para o behaviorismo radical?; e (3 Qual seria, de fato, o posicionamento ontológico mais condizente com o behaviorismo radical? Argumenta-se que o relacionismo radical não reflete com acurácia a ontologia behaviorista radical e sugere-se que o relacionismo substancial seja a posição mais coerente.

  14. Ontologias como ferramenta de organização e representação do conhecimento: um olhar sobre os laudos médico-legais

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Karla Meneses Farias

    2016-12-01

    Full Text Available A organização e representação do conhecimento é uma atividade nuclear da área de Ciência da Informação, visto a função de mediação entre o processo de produção, organização até o acesso à informação. Nesse sentido, destaca-se a ontologia, que traz em sua semântica o estudo das coisas, objetos e seres do mundo. Aborda-se o domínio da Medicina Legal, especificamente o laudo médicolegal, que é um relato técnico-científico acerca de um fato litigioso, duvidoso, efetuado por especialistas. Destacam-se os laudos cadavéricos, sexológicos, traumatológicos e odonto-legais. Objetiva-se apresentar a ontologia como uma ferramenta capaz de contribuir para atender às necessidades informacionais dos usuários da Coordenadoria de Medicina Legal, tendo em vista a organização, o acesso e a recuperação das informações. Utilizou-se a methontology para a modelagem da ontologia no software Protégé, e aplicaram-se questionário e análise documental. Constatou-se que existe uma percepção por parte dos usuários da pertinência do tratamento informacional, já que a prática viabilizaria os fluxos e processos, proporcionando maior agilidade na entrega das respostas, bem como a ontomédico legal possibilita a descrição formal e explícita do domínio e da documentação produzida por essa área, viabilizando os fluxos e processos.

  15. A Representação de Domínios de Conhecimento e uma Teoria de Representação: a ontologia de fundamentação La Representación de Dominios de Conocimientos y uma Teoría de la Representación la ontología de fundación

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jackson da Silva Medeiros

    2011-12-01

    Full Text Available A necessidade de disponibilizar informação de forma não ambígua e eficaz tem motivado o uso crescente de ontologias, cujo formalismo possibilita maior precisão em modelos de representação da informação. Nesse cenário, as ontologias de fundamentação possuem papel de destaque, ao definirem formalmente conceitos independentes de domínio, e fornecem uma base teórica sólida para embasar a construção de vocabulários específicos de cada domínio. A compreensão das noções formalizadas nas ontologias de fundamentação de base filosófica deve ser apropriada pelo cientista da informação, de modo a capacitá-lo para atuar nesse novo cenário, no qual a representação da informação deve estar voltada não só para o entendimento humano, mas também para o seu tratamento computacional, com o uso de inferências. O objetivo deste trabalho é apresentar algumas dessas noções, contidas na ontologia de fundamentação UFO-A, e ilustrar com um exemplo o diferencial semântico de uma modelagem embasada por essa ontologia em contraste com o que poderia ser representado utilizando-se um tesauro.

  16. Considerações sobre o ceticismo contemporâneo a partir da ontologia e gnosiologia marxista Considerations on contemporary scepticism from marxist ontology and gnosiology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Soares Della Fonte

    2007-12-01

    Full Text Available A fim de contribuir para a análise da nova onda cética que permeia a pesquisa educacional, investigo como Lênin e Lukács refutaram, em termos ontológico e gnosiológico, os ceticismos de sua época. Lênin elucida, no início do século xx, a suposta neutralidade empiriocriticista. Já Lukács analisa, na segunda metade desse mesmo século, o neopositivismo como auge dessa perspectiva. Vivemos uma ambiência ideológica cripto-positivista similar à diagnosticada pelos autores. Enquanto a tradição positivista desterrou nominalmente a ontologia, as correntes atuais a afirmam no intuito de negar a possibilidade de dizer algo sobre o mundo; instauram uma nova forma de exílio da ontologia. Com isso, fortalece-se uma ontologia velada, colada a uma prática imediata, conveniente aos interesses manipulatórios do capital. Para não ratificar essa retração teórica, o campo educacional enfrenta o desafio de combater os atuais ceticismos.In a contribution to the analysis of the new sceptical wave that has been pervading educational research, I investigate how Lenin and Lukács refuted, in ontological and gnosiological terms, the scepticism at their time. In the beginning of the 20th century, Lenin elucidated the supposed Empiric-critic neutrality. Later on, during the 20th century, Lukács, in his turn, analyzed neo-positivism as the highest point of this perspective. Nowadays, we live in a similar crypto-positivist atmosphere. While positivist tradition has nominally banished ontology, the current trends maintain it, in an attempt to deny the possibility of saying anything about the world; thus, they establish a new way of exiling ontology. With this, an underlying kind of ontology is strengthened, as connected to an immediate practice, ready to fit the interests of the ones who keep capital under control. To avoid ratifying this theoretical retraction, the educational field faces the challenge of opposing today's scepticism.

  17. Bulgakov's sophiology as philosopheme: non-ontology and ontogenesis A sofiologia de Bulgakov como filosofema: não-ontologia e ontogênese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Myroslav Feodosijeviè Hryschko

    2010-01-01

    Full Text Available The text examines Sergej Nikolajeviè Bulgakov's description of the philosopheme as thoroughly "immanent" (viz., the immanence of man qua being, such that ontology in Bulgakov becomes a conceptual analogue for immanence and the corollary that such immanence necessarily excludes the problematic of the "creation of the world." Because of this resolute immanence and the notion that the creation of the world in the form of creatio ex nihilo requires a non-immanent or non-ontological thought and concept, the problematic for Bulgakov is approached only by a theologeme. Appropriating this argument as material for a cursory philosopheme, the text attempts to transform Bulgakov's theologeme into a philosopheme through an elision of God and dogma that overdetermines the theologeme. This philosopheme (nascent within Bulgakov's work itself, in both his hesitation to the overdetermination of immanence and the commitment to the problem of creation would be a thoroughly non-ontological philosopheme, one that allows for the treatment of the problematic of "creation" or singular ontogenesis, yet with the corollary that this philosopheme must rely on an "ontological zero" Such a philosopheme qua ontologically empty formula nevertheless remains ontologically significant insofar as it is to evince the limit of ontology, in the ontological zero's non-relationality to ontology.O texto examina a descrição do filosofema de Sergej Nikolajeviè Bulgakov como completamente "imanente" [a saber, a imanência do homem qua ser, de modo que a ontologia em Bulgakov torna-se um análogo conceitual da imanência] e o corolário de que tal imanência necessariamente exclui a problemática da "criação do mundo". Em razão dessa imanência resoluta e da noção de que a criação do mundo na forma de creatio ex nihilo requer um pensamento e um conceito não-imanentes ou não-ontológicos, a problemática da "criação do mundo" para Bulgakov é abordada somente por um teologema

  18. Comunicação científica e ontologias: uma pesquisa no Library and Information Science Abstracts

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    Gleisy Regina Bóries Fachin

    Full Text Available Este artigo relata análise de busca realizada na base de dados da Library and Information Science Abstracts, com os termos comunicação científica e as ontologias. O objetivo foi analisar bases de dados referenciais, com ênfase na padronização dos metadados e a interoperabilidade entre sistemas. A metodologia é exploratória e descritiva, documental e quantiqualitativa, usando os softwares bibliométricos Infotrans e Dataview para tratamento dos 129 resultados obtidos no levantamento bibliográfico para tabulação e análise dos dados. Conclui que as bases de dados diferem significativamente entre si, o que implica a necessidade de padronização e de rigor na inserção de metadados para viabilizar resultados eficientes e precisos nas buscas realizadas e o uso de recursos bibliométricos para a análise e discussão dos documentos obtidos, refinando os indicadores quantitativos da produção científica.

  19. Para uma ontologia crítica do Estado e da política: um debate entre Clastres e Marx.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rômulo Lima

    2014-06-01

    Full Text Available http://dx.doi.org/10.5007/2175-7984.2014v13n26p35 O artigo analisa os principais elementos da compreensão do etnólogo Pierre Clastres sobre a esfera política na tentativa de reforçar uma perspectiva crítica sobre o Estado, entendendo que o cotejamento de sua teoria com o pensamento marxiano é frutífero tanto para uma etnologia das relações políticas como para o desenvolvimento de uma adequada teoria marxista do Estado. A análise parte da identificação de uma a concepção ontonegativa do Estado presente tanto nas considerações de Clastres quanto na teoria social de Marx. O trabalho do último Lukács é tomado como referência, especialmente nos momentos em que o autor, investigando as categorias fundantes do ser social, evidencia e desenvolve os elementos próprios de uma ontologia materialista.

  20. A Organização (incorporada: ontologia organizacional, poder e corpo em evidência

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eloisio Moulin de Souza

    Full Text Available Resumo:Este artigo tem por objetivo problematizar o significado de organização por meio de uma abordagem construcionista. Para tanto, foi realizado um estudo bibliográfico sobre o tema, cujo principal objetivo é analisar as diferenças entre os debates realista e construcionista sobre a ontologia organizacional. Verifica-se que o conceito de organização se torna bem mais amplo nas abordagens construcionistas, não se limitando ao estudo de temas relacionados exclusivamente a empresas, trabalho ou indústrias. Nesse sentido, para problematizar os principais aspectos construcionistas relacionados ao conceito de organização, considera-se o estudo do corpo um dos temas pertencentes aos estudos organizacionais, correlacionando esse tema aos processos de organizing, processos estes constituídos por relações de poder que perpassam todo o corpo social, ou seja, que ocorrem além das fronteiras de uma empresa. Dessa forma, o objeto de análise dos estudos organizacionais passa a ser o organizing e não as organizações. Para entender como esses processos de organizing ocorrem, é necessário considerar que objetos, sentidos, significados, "realidades" e "verdades" são socialmente construídos e não existem a priori ou pré-discursivamente.

  1. Parrēsia ed exemplum. La parrēsia e i regimi aleturgici dell’exemplum a partire da L’ermeneutica del soggetto di Michel Foucault

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    Orazio Irrera

    2013-03-01

    Full Text Available Questo articolo cerca di esplorare il rapporto tra parrēsia ed exemplum negli ultimi Corsi al Collège de France di Michel Foucault. A partire da L’ermeneutica del soggetto, viene analizzato il campo semantico e pratico relativo alla direzione di coscienza stoica ed epicurea, in cui Foucault oppone la parrēsia all’adulazione e alla retorica per collocarla invece all’interno di un’importante serie di concetti: la paradosis (la trasmissione dei discorsi di verità, il kairos (il momento giusto, la circostanza opportuna e l’exemplum definito come «il cuore della parrēsia» poiché esso assicura l’adæquatio tra il soggetto di enunciazione e il soggetto di comportamento che si conforma alla verità espressa dal primo. Successivamente, viene posta l’attenzione sul legame tra parrēsia ed exemplum nell’ultimo Corso, Il coraggio della verità, per mettere in evidenza un’importante riconfigurazione all’interno della parrēsia cinica, in cui l’esempio appare come una categoria etica basata sulla permanenza e sull’identità a sé. Pertanto, esso si rivela inadeguato per questo regime aleturgico della parrēsia cinica, che invece consiste in un atteggiamento etico sperimentale, una mise à l’épreuve cui sottomettere la vita per arrivare a una trasformazione politica del mondo attraverso una continua e scandalosa provocazione degli altri, in grado di mettere in discussione la percezione di norme culturali e di abitudini consolidate.

  2. Educação e violência: uma reflexão a partir da ontologia do ser social

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hormindo Pereira de Souza Júnior

    Full Text Available Resumo A partir da leitura imanente de textos que compõem o aparato teórico da produção intelectual dos filósofos Marx, Lukács e Mészáros, em particular na perspectiva desse último, devido à sua atualidade, este artigo se propõe a contribuir com o debate em torno da educação e da violência, que é possibilitada e praticada pelas bases que estruturam a lógica da propriedade privada na sociedade de classes. Nos textos analisados, esses filósofos, e em particular Mészáros, explicitam a essência da violência no sistema do capital e a incidência dessa nos demais complexos sociais, como a educação, ao mesmo tempo em que apontam para as condições necessárias à superação da ordem produtora de violência rumo à emancipação humana. A leitura imanente dos textos matrizados por uma ontologia do ser social possibilita uma análise profícua do complexo social da violência que envolve a dimensão da política e da educação.

  3. L’esercizio del governo ecclesiastico in un contesto secolarizzato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Cardia

    2017-12-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Premessa. Quesiti antichi, apocalisse futura - 2. Secolarizzazione post-moderna, critica del vittimismo - 3. Tramonto della ‘pluralità degli ordinamenti giuridici’. Crisi dei diritti umani - 4. Secolarizzazione dei valori. Il diritto procedurale, la fine dell’etica - 5. La legge senza etica. Il Diritto canonico realtà aliena - 6. Oltre liberalismo e marxismo. Il nichilismo antropologico - 7. Matrimonio e secolarizzazione globale - 8. La dimenticanza del diritto, in utroque iure. Riduzione al diritto comune, neo-corporativismo - 9. Evoluzione e impegni disattesi in ambito canonistico - 10. Decadenza scientifica e accademica del Diritto canonico - 11. Conclusioni, reciprocità inevitabile.

  4. A ontologia discursiva de Os sertões The discursive ontology of Os sertões

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leopoldo M. Bernucci

    1998-07-01

    Full Text Available Este artigo discute atributos de Os sertões, analisando sua ontologia discursiva, em particular os aspectos ligados às narrativas imaginárias e literárias. Mostra que a principal obra de Euclides conjuga pelo menos dois modos discursivos: o das ciências e um outro que caracteriza as narrativas sobre realidades imaginárias e literárias. Trechos são destacados com o objetivo de demonstrar que na sua construção híbrida participam elementos que poderiam pertencer tanto à ficção como à historiografia. Apoiando-se em Hayden White, o autor contempla três modos interpretativos da história de Canudos em Os sertões: o argumentativo, o explicativo e o ideológico. Finalmente, realiza breve comparação com A guerra do fim do mundo, de Vargas Llosa, quanto ao modo e a seqüência como são narrados os fatos.This analysis of the discursive ontology of Os sertões is particularly concerned with the book’s imaginary and literary narratives. Cunha’s main work combines at least two discursive styles: the discourse of the sciences and the discourse that characterizes narratives dealing with imaginary and literary realities. Selected excerpts show how the hybrid construction of Os sertões relies on elements which may belong to the realm of either fiction or historiography. Based on the ideas of Hayden White, the article detects three ways in which Os sertões interprets the history of Canudos: argumentative, explanatory, and ideological. The text ends with a brief comparison of the narration and sequencing of facts in Vargas Llosa’s La guerra del fin del mundo and Cunha’s Os sertões.

  5. GIUSTIZIA, PENA E MISERICORDIA NELL’ISTITUTO DEL MATRIMONIO NEL DIRITTO ROMANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Giuseppe Maria Lobiati

    2017-12-01

    Full Text Available Il tema della giustizia e della pena può essere riscontrato anche nella risoluzione del conflitto tra coniugi già a partire dal diritto romano arcaico. Si tratteggerà, quindi, l’evoluzione dell’istituto del divortium nel sistema giuridico romano a partire dalla sua nascita come risposta al ius vitae ac necis del marito sulla moglie, passando per il ripudio unilaterale e concludendosi con la dissoluzione del vincolo. L’analisi proseguirà attraverso uno sguardo sulla normativa di merito nell’età classica per poi soffermarsi sulla normativa del Tardo Impero che, incontrandosi con il Cristianesimo, fu soggetta a modificazioni in virtù delle spinte che la dottrina patristica sull’indissolubilità forniva. Si metterà in luce come il ius di cui si tratta, che vide la nascita del divortium quale risposta di un coniuge alle ingiustizie perpetrategli dall’altro, arrivò a doversi confrontare con la dottrina Cristiana che, nell’ambito matrimoniale, sostenendo la tutela del vincolo, riuscì a compiere un bilanciamento delle istanze sociali e religiose attraverso l’istituto della separazione come “pena misericordiosa”. La cuestión de la justicia y la pena puede ser individuada en la resolución de conflictos entre cónyuges a partir del derecho romano arcaico. Se delinea, por tanto, la evolución del instituto del divortium en el sistema jurídico romano desde su nacimiento como respuesta al ius vitae ac necis del marido sobre la mujer, pasando por el repudio unilateral y acabando con la disolución del vínculo. El análisis proseguirá considerando la normativa en la edad clásica hasta llegar a la normativa del Bajo Imperio que, encontrando el Cristianismo, sufrirá modificaciones a causa del empuje de la doctrina patrística sobre la indisolubilidad. Veremos como el ius en cuestión, que ve el nacimiento del divortium como respuesta de un cónyuge a las injusticias recibidas por parte del otro, tuvo que medirse con la doctrina

  6. Analítica e ontologia: sobre a teoria kantiana dos objetos [Analytic and ontology: on the Kantian theory of objects

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juan Adolfo Bonaccini

    2016-09-01

    Full Text Available No presente estudo defende-se uma interpretação "ontológica" da Crítica da razão pura. Especificamente, argumenta-se que a Analítica Transcendental apresenta uma "teoria dos objetos", a saber, uma teoria categorial que opera uma reconstrução meta-teórica da estrutura objetiva do nosso pensamento e da experiência do mundo a partir de uma reflexão sobre a estrutura formal de nossas faculdades cognitivas. Assim, em face de concepções que reduzem as categorias a meras funções lógicas, ou a condições epistêmicas, ou semânticas, argumenta-se que na verdade Kant as considera primordialmente como predicados ontológicos, na medida em que constituem a priori a estrutura da "objetualidade" das coisas, tornando possível pensar os "objetos" que compõem o inventário do mundo que podemos pensar e conhecer. Defende-se também que a epistemologia e a semântica estão contidas no projeto kantiano, mas pressupõem uma ontologia crítica enquanto meta-teoria dos objetos: dos "objetos" que só podemos pensar em geral; dos "objetos" que podemos pensar e também conhecer; e, finalmente, dos objetos que somente podemos pensar mediante predicados transcendentais, mas não podemos conhecer.

  7. L’esercizio del governo ecclesiastico in un contesto secolarizzato

    OpenAIRE

    Cardia, Carlo

    2017-01-01

    SOMMARIO: 1. Premessa. Quesiti antichi, apocalisse futura - 2. Secolarizzazione post-moderna, critica del vittimismo - 3. Tramonto della ‘pluralità degli ordinamenti giuridici’. Crisi dei diritti umani - 4. Secolarizzazione dei valori. Il diritto procedurale, la fine dell’etica - 5. La legge senza etica. Il Diritto canonico realtà aliena - 6. Oltre liberalismo e marxismo. Il nichilismo antropologico - 7. Matrimonio e secolarizzazione globale - 8. La dimenticanza del diritto, in utroque iure. ...

  8. Osservazioni sul principio di legalità come idea e come metodo nell’esperienza giuridica della Chiesa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2012-10-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. – La struttura essenziale del concetto di legalità e la sua realizzazione radicale nel diritto della Chiesa. - 3. L’idea di legalità come “regola che sta prima” nel ius commune e la sua coesistenza con un approccio empirico, essenzialmente giurisprudenziale e dottrinale, di costruzione del diritto. Il principio di legalità come metodo di produzione del diritto nel pensiero giuridico moderno- 4. Il legame storico-concettuale fra il principio di legalità e i Codici moderni - 5. Il Codex iuris canonici del 1917 e il principio di legalità come metodo di costruzione del ius ecclesiae in funzione della certezza del diritto - 6. (segueUlteriori riflessi della prima codificazione canonica sul principio di legalità.:

  9. Churches and Federal State in Europe: the paradigm of Germany and Switzerland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Pacillo

    2011-07-01

    Full Text Available English alternate version of the paper “Libertà religiosa e federalismo in Europa: i precedenti della Repubblica Federale di Germania e della Confederazione elvetica” presented at the 2010 Meeting of ADEC (Associazione dei docenti di diritto ecclesiastico e canonico that will be published on the review “Il Diritto ecclesiastico”. I want to thank Prof. Enrico Vitali – director of “Il Diritto ecclesiastico” - for the authorization to publish this English version. SUMMARY: 1. What do we mean about “Federalism”? – 2. Federalism and religions in Germany – 3. Federalism and religions in Switzerland.

  10. IL LINGUAGGIO DEL DIRITTO E DELLA BUROCRAZIA NEL XIX SECOLO TRA APERTURE E ISTANZE PURISTICHE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fusco

    2016-09-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la produzione lessicografica dell’Ottocento dedicata alla lingua degli uffici. Il linguaggio del diritto e quello dell’amministrazione (considerato una derivazione meno prestigiosa del primo hanno da sempre costituito una lingua distinta da quella parlata comunemente. Tale lingua, ancorata alla tradizione latina fino al XVIII secolo, a partire dagli ultimi anni del Settecento subisce un forte rinnovamento in virtù dell’influenza francese, giunta prima attraverso le idee rivoluzionarie e poi con la dominazione napoleonica. Ulteriori innovazioni nella lingua giuridico-amministrativa sono portate dall’unificazione nazionale e dalla conseguente necessità di avere una lingua comune atta a esprimere i concetti tecnici richiesti dalle istituzioni. Tutto ciò fa sì che la lingua degli uffici diventi un coacervo di arcaismi, neologismi, dialettismi e stranierismi, spesso oggetto di critica da parte dei puristi più intransigenti. Da qui i numerosi i repertori lessicali e i dizionari che, a partire dall’Elenco del Bernardoni e dalle Voci ammissibili del Gherardini, si occupano della lingua delle leggi e dell’amministrazione su posizioni più o meno puristiche, nel più ampio contesto di costruzione di un italiano lingua nazionale. The language of law and bureaucracy in the  19th century, from innovation to purism The article examines nineteenth century lexicographical production dedicated to language used in offices. The language of law and administration (the latter considered a less prestigious derivation of the former has always been a distinct language from that commonly spoken. This type of language, anchored to the Latin tradition until the eighteenth century, underwent a major change due to French influence, first through revolutionary ideas and then with Napoleonic domination. Further innovations in legal and administrative language were brought about by national unification and the consequent need for

  11. Ermeneutica ontologica o ermeneutica nominalista? Il problema della relazione tra ermeneutica ed essere in Gadamer, Rorty, Vattimo e Ricœur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vereno Brugiatelli

    2017-12-01

    Full Text Available In this study I will take into examination Gadamer, Rorty, Vattimo and Ricoeur’s hermeneutic perspectives from the viewpoint of the hermeneutical possibility of language to express Being. In the first part, I will examine some aspects of Gadamer’s ontological hermeneutics, then I will focus on the nominal consequences that Rorty and Vattimo deduce from Gadamer’s hermeneutics. In light of the viewpoint expressed by these philosophers regarding the relationship between hermeneutics and ontological reality, in the second part, I intend to develop the central theme of this essay consisting in the analysis of some argumentative moments enabling Ricoeur to bring to light the ontological basis of hermeneutics together with the ability of language to express extralinguistic reality.

  12. L’ora di religione tra diritti fondamentali ed esigenze organizzative. Annotazioni a trent’anni dall’Accordo di Villa Madama

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2014-06-01

    Full Text Available contributo sottoèposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Introduzione - 2. Un’ipotesi di violazione dell’art. 9, n. 2, legge n. 121 del 1985 - 3. Il diritto di scelta quale cardine del sistema d’istruzione religiosa delineato dall’Accordo del 1984 e il problema della sua effettività - 4. Il quadro normativo d'immediato riferimento - 5. Un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 9, nn. 2 e 3, legge n. 121 del 1985: il risultato dell’esercizio del diritto di scelta è sempre revocabile - 6. Lo stemperamento del principio d’autodeterminazione nelle disposizioni attuative dell’Accordo - 7. La richiesta di esonero quale forma di obiezione di coscienza. Il valore della cultura religiosa e i suoi riflessi sull’oggetto del diritto di scelta - 8. Una ragionevole definizione del diritto di scelta - 9. Osservazioni conclusive.Abstract: The paper analyzes the contents and the various possible applications and interpretations of the right to choose whether or not to take religious teachings in Italian public school system.

  13. Pós-Antropologia: as críticas de Archie Mafeje ao conceito de alteridade e sua proposta de uma ontologia combativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonádia Borges

    2015-08-01

    Full Text Available ResumoNosso texto se debruça sobre os escritos etnológicos de Archie Mafeje. Este autor sul-africano que viveu boa parte de sua carreira acadêmica no exílio, formulou críticas contundentes às ciências sociais em geral e à antropologia em particular. Para ele, formações sociais que desafiam nossas abordagens taxonômicas e dualistas, continuam sendo encarceradas em escaninhos estreitos e claustrofóbicos, em abordagens voltadas para a classificação e a interpretação do Outro. Esta ideia de alteridade baseia-se em uma leitura teórica que segrega o sujeito do objeto de escrutínio, da análise social. Em trabalhos que apontam os equívocos de estudos antropológicos, históricos e de sociologia urbana no continente africano, Mafeje demonstra como as apostas epistemológicas das ciências sociais legitimaram ideias e ideais de sociedades imóveis, circunscritas a limites territoriais demarcados no período colonial. Em suma, temos confinados o Outro, ao mesmo tempo em que temos nos satisfeito com modelos analíticos que perversamente permitiram o avanço da expropriação de terras e seus efeitos: xenofobia, êxodo, intolerância e racismo. A saída para Mafeje estaria no estabelecimento de uma interlocução autêntica, fundada não numa divisão entre o Eu e o Outro, mas no que ele chama de ontologia combativa. Segundo o autor, ao fazer etnografia, estaríamos recompondo o mundo para além dos dualismos e das cisões. Com tal proposta, Mafeje defende um projeto pós-antropológico de produção de conhecimento.

  14. L’AZIONE DI CANCELLAZIONE - TUTELA DEI DIRITTI TAVOLARI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zrinka Radić

    2017-01-01

    Full Text Available Il titolare di un diritto tavolare, leso dall’iscrizione a favore di altro soggetto, al fi ne di tutelare il proprio diritto è autorizzato a pretendere la cancellazione di qualsiasi iscrizione che lo offenda ed a ripristinare nel libro fondiario lo stato precedente. Se l’iscrizione di un diritto tavolare a favore di altro soggetto sia o no fondata, verrà stabilito dal tribunale in sede contenziosa. L’autore del lavoro si occupa della questione della legittimazione attiva e passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili volti alla presentazione della domanda di cancellazione. Si disaminano le questioni che sono problematiche in giurisprudenza ed in dottrina. Precisamente: la valutazione della legittimazione attiva, le questioni riguardanti dunque l’individuazione di coloro che in qualità di «lesi nel proprio diritto tavolare» possano intraprendere l’azione di cancellazione e la questione circa i tipi di iscrizione in occasione delle quali si possa giungere ad una tale lesione. Ancora, si valuta se l’attore debba in caso di azione di cancellazione provare il suo diritto sostanziale e quali eccezioni possa sollevare nell’azione. Al centro dell’attenzione v’è anche la questione della legittimazione passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili ai fi ni della presentazione della domanda di cancellazione; come pure l’interrogativo se l’azione di cancellazione sia giustifi cata soltanto nel caso di un’iniziale nullità del titolo o se sia suffi ciente anche una nullità successiva.

  15. OntoSIGF - um sistema de informação geográfica baseado em ontologias aplicado à área florestal / OntoSIGF - a geographic information system based on ontologies applied to forestry

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bayron Thiengo Quinelato

    2008-09-01

    Full Text Available O desenvolvimento dos sistemas de navegação e posicionamentoglobal, tecnologias web, software, e hardware possibilitaram a rápida expansão do uso de Sistemas de Informação Geográfica (SIG. Ainformação é sempre distribuída e principalmente heterogenia. Contudo,especialistas de domínio usam conceitos e terminologias específi cas e usam diferentes parâmetros para descrever o modelo de um conceito. Estaheterogeneidade semântica das fontes de dados causa sérios problemas, que podem ser resolvidos aplicando o conceito de ontologias. O propósitodeste artigo é o de descrever uma arquitetura baseada em ontologiacapaz de registrar, descrever, organizar e integrar os conhecimentosde um domínio geográfi co fl orestal. Este modelo ontológico descreve os conceitos das informações geográfi cas e suas relações, facilitando o acesso às informações em arquivos e bases de dados, independente de onde essas informações estejam armazenadas

  16. Costituzione, diritto penale e politica criminale in Brasile tra convergenze e paradossi/Constitution, loi pénale et politiques en Brésil entre convergences et paradoxes/Constitution, criminal law and policies in Brazil between convergences and paradoxes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    André Luis Callegari

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo cerca di analizzare come la politica criminale brasiliana abbia assunto una posizione che legittima quelle teorie note come il “diritto penale del nemico” e quei movimenti come il “Law and Order”. Cercheremo di delineare i principi costituzionali che in Brasile hanno dato origine ad un’idea di politica criminale che dovrebbe invece condurre a politiche criminali garantiste in un senso più ampio. Nonostante la previsione costituzionale di diversi diritti del cittadino nell’ambito del diritto penale e processuale penale, si vedrà come le attuali politiche criminali si sono allontanate dagli ideali previsti dalla Costituzione. Alla fine, svilupperemo anche dei ragionamenti sulle possibili origini politiche di questo attuale modello di politica criminale brasiliano. Cet article s’attache à analyser comment les politiques pénales brésiliennes ont adopté une position qui légitime ces théories connues sous le nom de « la loi criminelle de l’ennemi » et ces mouvements appelés « de l’ordre et de la loi » (Law and Order. Les auteurs essayent de délinéer les principes constitutionnels brésiliens à la base des politiques criminelles qui devraient protéger les libertés civiles. Malgré des dispositions constitutionnelles garantissant les droits des citoyens dans le domaine du droit pénal et de la procédure pénale, les auteurs verront que les politiques criminelles actuelles sont en train de s’écarter des idéaux inscrits dans la Constitution. Enfin, les auteurs puiseront certains arguments à propos d’une origine politique possible de ce modèle actuel de politique criminelle au Brésil. This article seeks to analyse how the Brazilian criminal policy has assumed a position that legitimates those theories known as the “Enemy Criminal Law” and movements known as the “Law and Order”. We will try to delineate the constitutional principles in Brazil which originated the idea of criminal policy

  17. Il danno alla persona del lavoratore: il mobbing orizzontale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Gentile

    2011-12-01

    Full Text Available Sommario:1. Il mobbing tra diritto civile e diritto del lavoro – 2. Il fenomeno mobbing: gli studi iniziali e la definizione – 3. Le concrete condotte integranti fattispecie di mobbing – 4. Onere della prova – 5. Il mobbing orizzontale – 6. L’elemento soggettivo di colpevolezza del da­tore di lavoro nella responsabilità ex art. 2087 c.c. per mobbing orizzontale

  18. Appendice A. La metafora della torta

    OpenAIRE

    2014-01-01

    Spieghiamo ora il funzionamento del diritto d'autore attraverso una metafora comunemente usata a scopo divulgativo. I diritti d'autore sono come una torta con un nucleo di cioccolato al centro. Il nucleo di cioccolato rappresenta i diritto morali (DM). Tutto il resto dela torta rappresenta I diritti patrimoniali (DP). Il nucleo di cioccolato non puo essere in alcun modo ceduto, distrutto o scomposto. Tutto il resto della torta puo invece essere tagliato in fette di dimensioni scelte liberame...

  19. IDEE PER UN’ANTROPOLOGIA ERMENEUTICA*

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giammusso, Salvatore

    2015-12-01

    Full Text Available In the following paper, I would like to reconsider the paradigm of “classical” philosophical anthropology in the perspective of postmodernity. I plead in favor of an anthropological project continuing the tradition of Lebensphilosophie, especially Otto Friedrich Bollnow’s claim for an anthropology without images. In fact, I present here a few considerations about a hermeneutic approach to anthropology. I try to make plausible that anthropology should not investigate the nature of the human being and his place in the cosmos, but rather describe identities in a practical sense. Its task is dual: it has to give a critical understanding of the unconscious images that form identities, both at a social and personal level; at the same time, it has to make appeal to a sense of responsibility for others and for the shaping of one’s personal way of life. The mythological figure of Hermes, guide of souls and protector of transitions, is perfectly suited to this dual role of a hermeneutic anthropology, which not only makes theory, but also creates awareness and new opportunities for human advancement.

  20. BOOK REVIEWS / RECENSIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Da parecchio tempo, ormai, la critica letteraria sembra viaggiare su binari carneadici, può dire tutto di tutto e niente di niente nel giro di boa di una proposta ermeneutica, nell'arco esplicativo di un libro di critica. Basta usare la formula “x è y” e il critico può generare costruttivisticamente qualsiasi teoria, qualsiasi ...

  1. LA JUSTICIA EN LA EDAD MEDIA: LA PERVIVENCIA DE LOS PRINCIPIOS INQUISITIVOS Y DE LIBRE APORTACIÓN DE PRUEBA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Miguel Piquer Marí

    2017-12-01

    Full Text Available L'oggetto di studio è la sopravvivenza dei principi che dirigono il onus probandi, ed il modo in cui lo fanno, in diritto romano classico e postclásico nel diritto spagnolo; in particolare, il principio inquisitorio nel Diritto visigoto (Editto di Eurico, Breviario di Alarico e la Lex Visigothorum, e il principio di libera produzione di prova, da un punto di vista estrutturale, nella fonte valenzana medievale: els Furs. El objeto de estudio es el estudio pervivencia de los principios que rigen la carga de la prueba, y el modo en que lo hacen, en derecho romano clásico y postclásico en el derecho español; en concreto, el inquisitivo en el Derecho visigodo (Edicto de Eurico, Breviario de Alarico y la Lex Visigothorum y el principio de libre aportación, desde un punto de vista estrcutural, en la fuente valenciana medieval: los Fueros.

  2. La legge della Regione Lombardia sull’edilizia di culto alla prova della giurisprudenza amministrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Marchei

    2014-03-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. L’edilizia di culto tra tutela della libertà religiosa e governo del territorio: la legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia - 2. segue: Gli interventi “correttivi” della legge regionale n. 12 del 2005 - 3. La giurisprudenza amministrativa sul cambio di destinazione d’uso tra Tribunali amministrativi e Consiglio di Stato: la prevalenza del rispetto della normativa urbanistica sul diritto di libertà religiosa 4. L’interpretazione del requisito della necessaria “convenzione” con il comune: l’attuazione giurisprudenziale del diritto di libertà religiosa - 5. Brevi conclusioni.

  3. Ontología de mapeo de la dependencia tecnológica de objetos digitales en el contexto de la conservación y preservación digital

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eloi Juniti Yamaoka

    2012-11-01

    Full Text Available Introdução: As transformações tecnológicas que afetam a geração, tratamento e armazenagem de objetos digitais têm desafiado os profissionais quanto à dependência de hardware e de software para criar, consumir e monitorar o conteúdo de tais objetos, e garantir acesso a seus conteúdos.O trabalho apresenta os problemas decorrentes da mudança de paradigma da informação fixada em papel para o ambiente digital; os avanços alcançados nas teorias e técnicas de curadoria e preservação de objetos digitais; e a descrição de uma ontologia para sistematizar os conceitos basilares da dependência tecnológica de objetos digitais. Método: o estudo tem base bibliográfico documental apresentando conceitos e técnicas desenvolvidos no campo da curadoria e preservação digital. Descreve uma ontologia elaborada com o software Protégé. Resultados: Apresenta os conceitos de documento, documento digital, objeto digital, preservação e curadoria digital e propõe uma ontologia de apoio ao processo de mapeamento da tecnologia necessária para decodificar os objetos digitais em sinais inteligíveis a humanos. Conclusão: Uma adequada conceituação de documento digital e objeto digital permite a elaboração de soluções que visam a preservação digital. A ontologia proposta poderá apoiar as organizações no mapeamento dos riscos e das perdas que podem ocorrer numa substituição ou desativação de componentes tecnológicos em ambientes computacionais.Em trabalhos futuros a ontologia deverá ser aprimorada e validada, buscando-se investigar seu alinhamento a requisitos e padrões já especificados para a preservação digital.

  4. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Orlandi

    2015-03-01

    Full Text Available L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica. La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola, sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa prospettiva, il testo sottolinea la conferenza di Franco Cordero nel 1964 (Lecce, così come le lezioni da James Goldschmidt. Inoltre, negli anni sessanta, divennero importanti diritti fondamentali, di fronte alla Costituzione democratica, con un nuovo orientamento dottrinale. Il diritto processuale penale è stato considerato come diritto costituzionale applicato. Si segnalano gli insegnamenti di Amodio, Amato, Chiavario, Ferrua, Grevi, Iluminati, Massa e Nobili. Successivamente, l’articolo mette in evidenza il CPP del 1988, l’internazionalizzazione dei sistemi giuridici, l’importanza del diritto comparato e dei diritti fondamentali. Si conclude con il nuovo ordine mondiale dei diplomi internazionali e tribunali sovranazionali, con nuove esigenze, oltre il tecnicismo giuridico.

  5. Ficção científica, percepção e ontologia: e se o mundo não passasse de algo simulado? Science fiction, perception, and ontology: is the world fake?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ciro Flamarion Cardoso

    2006-10-01

    Full Text Available O artigo trata de uma temática que gerou diversos filmes desde o final da década de 1990: a noção de que o mundo onde se moviam as personagens, bem como eventualmente as personagens mesmas, revelavam ser uma simulação. Tal temática foi grandemente influenciada pelos avanços da informática no domínio da assim chamada 'realidade virtual' e cumpriu funções narrativas variadas. Em especial, abriu-se em certos casos para interrogações típicas da ontologia e/ou da metafísica, relativas à realidade ou irrealidade do mundo exterior, e serviu para explorar uma temática de grande presença na ficção científica desde o surgimento da tendência cyberpunk em 1982: a dos poderes corruptores e manipuladores que interferem com a liberdade e a iniciativa dos indivíduos.The article explores a topic that inspired a number of movies in the late 1990s: characters who are eventually found to live in a fake world and even to be fake themselves. Heavily influenced by advances in the computer field of so-called virtual reality, the topic has played different narrative roles. In particular, the films in some cases allow us to raise ontological or metaphysical questions about the reality or unreality of our external world, and have delved into a subject quite common in science fiction ever since the 1982 appearance of the cyberpunk trend: corruptive, manipulative powers that interfere with individual freedom and initiative.

  6. La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR: un’esperienza da bibliotecari all’Università di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Piazzini

    2017-01-01

    In particolare, vengono affrontati le questioni relative alla gestione della doppia data di pubblicazione, all'aggancio con i codici identificativi e le conseguenze bibliometriche, e al diritto d'autore.

  7. La deontologia dell’avvocato matrimonialista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Canonico

    2015-04-01

    SOMMARIO: 1. Le peculiarità del diritto di famiglia e le connesse esigenze deontologiche - 2. Le indicazioni contenute nel nuovo Codice deontologico forense - 3. Le norme deontologiche nell’ordinamento canonico.

  8. Sul dibattito scientifico e religioso in tema di "fine vita": accanimento terapeutico, stato vegetativo ed eutanasia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Germana Carobene

    2015-03-01

    SOMMARIO: 1. Il problema dell'eutanasia e il diritto alla salute - 2. Profilo medico-scientifico: definizione di morte, stato vegetativo; 3. Posizioni dottrinarie della Chiesa Cattolica - 4. Etica protestante - 5. Considerazioni conclusive.

  9. Uso de ontologias para a extração de informações em atos jurídicos em uma instituição pública 10.5007/1518-2924.2005v10n19p73

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eduardo Jaime Quirós Batres

    2005-04-01

    Full Text Available Com a expansão da Internet e a disponibilidade das informações em geral, surge um crescente anseio por parte de cidadãos e organizações de terem à sua disposição não só informações que dizem respeito a terceiros, mas também as informações a seu respeito ou que diretamente os afetem. Dentro deste contexto incluem-se as normas em geral e mais especificamente os atos emanados do serviço público. Este trabalho apresenta uma ferramenta automatizada, utilizando técnicas de extração automática de informações, com o intuito de extrair as principais informações contidas nos atos administrativos da Universidade Federal de Viçosa (UFV, visando a facilitar a utilização ampla dessas informações que, por serem de natureza pública, expandem seu interesse além das fronteiras do órgão emissor. Para isto se fez necessária a extração e estruturação das informações contidas nos mais diversos documentos eletrônicos dispersos pelos órgãos emissores. A ferramenta faz uso de uma ontologia construída especificamente para este propósito, possibilitando a geração de uma base de conhecimento cujo conteúdo reflete os campos obrigatórios e necessários para caracterizar um ato administrativo.

  10. Il romanzo moderno nella poetica del sé di Paul Ricœur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Talamo

    2013-12-01

    Full Text Available La riflessione sul romanzo moderno e la nascita di uno dei concetti più importanti dell’ermeneutica del sé, quello di «identità narrativa», sono strettamente intrecciati nel pensiero di Ricœur. Attraverso una lettura di diverse opere del filosofo francese, si mostrerà il percorso di genesi poetica di questo concetto, confrontando altresì la teorizzazione ricoeuriana a proposito del romanzo moderno con le principali acquisizioni su questa forma letteraria da parte della critica e della teoria della letteratura.

  11. Dopo la rivoluzione francese, non il diluvio, ma il contratto congreganista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Testa Bappenheim

    2011-03-01

    Full Text Available Relazione destinata agli Atti del convegno “La Chiesa e l’Europa”, 28-29 ottobre 2005, organizzato dalla cattedra di diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza (Prof. Leziroli Università di Ferrara.

  12. L’ontologia del "De musica"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Fortin

    2011-01-01

    Full Text Available Nel sesto libro del De musica Agostino pone il problema della natura del conoscere a partire da una descrizione, che si potrebbe definire fenomenologica, dei movimenti ritmici di cui il soggetto fa esperienza. Inizia così un percorso conoscitivo, che prendendo le mosse dalle tracce dei numeri arriva a indagare le condizioni di possibilità della conoscenza, rilanciando continuamente l’indagine su molteplici livelli. Con questo articolo si intende comprendere le più rilevanti implicazioni del paradigma conoscitivo agostiniano, il quale non appare riducibile a una mera logica numerica ma permette di  gettare uno sguardo filosofico fino alla realtà metafisica della creatura.   In the De musica’s sixth Book Augustin puts the question of the knowledge’s nature from the description (that we can consider as a phenomenological one of the rhytmical movements experienced by the subject. This is the beginning of a cognitive process that starts from the numers’ traces and ends with the inquiry about the conditions of knowledge’s possibility, giving impulse to a research on several levels. The article’s purpose is to understand the most important implications of the Augustinian cognitive paradigm, that doesn’t seem to be a mere numerical logic but allow us to take a philosophical glance to the creature’s metaphysical truth.

  13. "A chiare lettere" Editoriale gennaio 2007

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Casuscelli

    2011-02-01

    Full Text Available Ad onta delle crisi ricorrenti che investono il diritto ecclesiastico, nell’anno appena iniziato la nostra disciplina raccoglie il testimone inatteso della speranza. Il 2006 ci ha offerto la pubblicazione di tre manuali1 che, con un taglio ed un’impostazione nuovi, si rivolgono ad un’utenza che non è fatta soltanto degli studenti delle nostre Università; la pubblicazione del primo numero della nuova rivista semestrale “Diritto e Religioni”2, che intende trattare il fattore religioso da molteplici punti di vista aprendosi ad una molteplicità di scienze affini (antropologia, sociologia, storia, filosofia; la nascita di questa rivista telematica che non vuole avere un proprio indirizzo o orientamento, ma si prefigge lo scopo di essere strumento e manifesto della pluralità e del pluralismo delle scuole, delle sensibilità, dei metodi che alimentano il patrimonio comune del sapere teorico perché in esso trovi a sua volta alimento il concreto, quotidiano farsi dell’esperienza giuridica. Due ricorrenze di particolare rilievo segnano, ancora, questa fase: i cinquanta anni della Corte costituzionale, alla cui attività molto è legato il rinnovamento del “diritto ecclesiastico”, che ha partecipato alla celebrazione corale offrendo uno specifico contributo di analisi della sua giurisprudenza 3; i dodici lustri della Costituzione repubblicana, un’età “matura” che offre l’occasione per un bilancio della sua vitalità, delle compiute attuazioni, delle attese non ancora realizzate.

  14. 5. Book Reviews

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    André Tiran

    2013-08-01

    Full Text Available Reviews of M.L. Pesante, Come servi. Figure del lavoro salariato dal diritto naturale all’economia politica, Franco Angeli, 2013 ; Joan W. Scott, Genere, politica, storia, éd. par I. Fazio, postface de P. di Cori, Viella, 2013.

  15. Roma locuta, causa (quasi finita. La controversia Roma – Conferenza episcopale tedesca in merito ai consultori per le gestanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Testa Bappenheim

    2011-03-01

    Full Text Available Comunicazione destinata agli atti del convegno “Benedetto XVI: quali riflessi sul postconcilio?”, 13-14 ottobre 2006, organizzato dalla cattedra di diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza, Università di Teramo (Prof. Zanchini di Castiglionchio.

  16. Enti ecclesiastici e doveri di solidarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Casuscelli

    2014-02-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, corredato delle note, della relazione al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente” (Bologna, 7-9 novembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti. La versione ridotta, di cui si è data lettura nel corso del Convegno, è stata pubblicata in questa rivista (n. 36 del 2013 con il titolo Associazioni ed enti ecclesiastici in una solidarietà in crisi: le risposte del diritto canonico e del diritto ecclesiastico.SOMMARIO: 1. Come orientarsi - 2. Alcuni interrogativi sottesi al tema - 3. Il declino del carattere non lucrativo del "fine di culto e di religione", e l’emergente rilievo del "fine di profitto indiretto" - 4. Cenni sul patrimonio ecclesiastico e lakoinonía materiale evangelica: pauperismo e/o solidarietà - 5. Il dovere inderogabile di solidarietà politica, economica e sociale: una categoria aperta - 6. Cenni sul bene comune nella Costituzione pastorale Gaudium et Spes - 7. I principi sanciti dalla Costituzione e le dichiarazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II quali fondamento e fine-valore dell'Accordo del 1984 - 8. Una ri-lettura dell'impegno alla collaborazione reciproca per "il bene del Paese" – 9. Gli specifici doveri di solidarietà che gravano sulle Chiese e sui loro enti. I doveri "nominati" ... - 10. (segue ...e i doveri "innominati"- 11. Il dovere di conformare i rapporti con i pubblici poteri al principio della buona fede oggettiva - 12. Solidarietà doverosa e solidarietà responsabile - 13. Indipendenza delle Chiese nel loro ordine e solidarietà: il bilanciamento dei principi - 14. Laicità, pluralismo e impegno alla collaborazione per la “promozione dell’uomo”: l’obbligo di facere quale aspetto del dovere di solidarietà - 15. Solidarietà in crisi o solidarietà inattuata? Verso una nuova "stagione" - 16. La

  17. Considerations on global access to rights: anlysis of multilingual search tools

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ginevra Peruginelli

    2011-05-01

    Full Text Available In una società globalizzata come quella odierna vi è una forte necessità, nell’accademia, nella professione legale, nel mondo degli affari ed in quello dei servizi della pubblica amministrazione, di una comune comprensione dei concetti giuridici dei diversi ordinamenti. Allo stesso tempo si assiste ad una forte pressione verso la conservazione del loro senso e valore. È difficile soddisfare entrambi i requisiti a causa della complessità del linguaggio giuridico e delle diverse modalità utilizzate per esprimere il diritto nei vari sistemi giuridici. A differenza di altre discipline, in cui esiste una corrispondenza tra i concetti espressi nelle varie lingue, nel diritto insorgono serie difficoltà di interpretazione dovute alla natura della terminologia giuridica, intimamente legata al sistema giuridico di riferimento. L'articolo offre alcuni spunti di riflessione sui requisiti dei sistemi di ricerca multilingue dell'informazione giuridica, esaminando gli aspetti linguistici e concettuali che devono essere presi in considerazione nello sviluppo di tali sistemi e soffermandosi sulle problematiche della traduzione giuridica, del diritto comparato e delle tecniche di elaborazione del linguaggio naturale ai fini dell’accesso e recupero dell'informazione in un contesto distribuito. Le raccomandazioni riguardano da un lato le metodologie per stabilire equivalenze funzionali fra concetti giuridici, dall'altro possibili forme di cooperazione fra istituzioni responsabili dell'indicizzazione e distribuzione di informazioni giuridiche. Tutto ciò per garantire ad ogni cittadino di accedere all’informazione nella molteplicità di lingue in cui si manifesta e allo stesso tempo di ricercarla nella lingua preferita.

  18. Privilegio petrino e “legge suprema”: considerazioni minime sul can. 1752 del CIC

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Zanchini di Castiglionchio

    2014-01-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione sul prossimo numero della rivista Diritto e religioniSOMMARIO: 1. Giurisdizione contenziosa e giurisdizione volontaria in materia matrimoniale - 2. Un intervento del Decano della Rota - 3. Alcune considerazioni prospettiche - 4. Riflessioni finali

  19. La normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola è contraria al diritto dell’Unione: la Corte di Giustizia UE apre al risarcimento per i docenti che abbiano svolto supplenze annuali per la copertura di posti vacanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arando Plaia

    2015-01-01

    Full Text Available La Corte di Giustizia UE con sentenza 26 novembre 2014, cause riunite C-22/13, C-61/13, C-62/13, C-63/13, C-418/13, Mascolo, ha ritenuto che la normativa europea sul lavoro a tempo determinato, applicabile anche al settore pubblico della scuola (casi Rosado Santana, Marrosu Sardino e Adelener, osta ad un sistema di assunzione per svolgere “supplenze annuali” nelle scuole pubbliche che non prevede almeno una delle seguenti “misure di prevenzione”: l’indicazione delle “ragioni oggettive” che giustificano il rinnovo dei contratti; la determinazione della “durata massima totale dei contratti” o del “numero dei loro rinnovi”, in assenza peraltro di una misura sanzionatoria proporzionata, effettiva e dissuasiva, da applicarsi in caso di utilizzo abusivo di successione di contratti a tempo determinato (clausola 5 dell’accordo quadro 18 marzo 1999 allegato dir. 1999/70/CE. Sebbene dunque il settore dell’insegnamento implichi inevitabilmente una certa “flessibilità”, e la normativa europea non enunci un obbligo generale degli Stati membri di prevedere la sanzione della trasformazione dei contratti di lavoro a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato (CGUE 3 luglio 2014, Fiamingo, causa C-362/13, la normativa italiana non prevede misure atte a “prevenire” o “sanzionare” l’utilizzo abusivo di successione di contratti a tempo determinato. Questo (e non altro il principio di diritto affermato dalla Corte di giustizia: la sentenza ribadisce l’assenza di misure di prevenzione imposte dalla disciplina europea nonché di una sanzione risarcitoria rispetto al ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato nel settore scolastico.

  20. Condizioni materiali ed effetti concreti del pensiero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Redaelli

    2011-01-01

    Full Text Available L’autore tesse un dialogo tra le svariate istanze emerse dagli altri saggi qui raccolti, rimettendo via via in prospettiva quei problemi all’interno di una originale rilettura della proposta “etica” variamente elaborata dalle voci più avanzate dell’ermeneutica contemporanea: fare filosofia dopo Nietzsche significa esibire il limite e la volontà di verità a partire da cui parla la filosofia stessa; ma esibire quel limite non è più un gesto “veritativo” quanto un atto “politico”: non è un nuovo sapere né un ironico non sapere, ma un fare; non un’esercitazione alla morte ma una messa in opera della vita.

  1. VIOLÊNCIA SIMBÓLICA NO TRABALHO: CONSIDERAÇÕES EXPLORATÓRIAS SOBRE A NOVA ONTOLOGIA DO TRABALHADOR NA PÓS-MODERNIDADE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Myuki Hashizume

    2014-12-01

    tal violência se trata de uma prática institucionalizada e que está dentro de uma lógica de mercado que impera nas grandes corporações. Partindo do histórico das práticas de controle e biopoder, traremos a discussão sobre o assédio moral, expressão em alta, que preferimos chamar de violência simbólica. O termo assédio está em voga, foco de inúmeras publicações especializadas. O uso desse novo termo, porém, não rompe com a lógica já existente entre vítimas e algozes, nem problematiza questões para além de uma função pragmática e alienada de mundo. Concluímos que frente à nova ontologia do trabalhador, a violência simbólica ocorre de modo consentido pelo trabalhador. A violência institucionalizada deve ser contextualizada a partir da compreensão das novas relações de trabalho, ambientadas num capitalismo financeiro que vê em tudo um fim lucrativo e performático. O conceito de assédio acompanha o processo de juridicialização do direito social, que intenta tornar mais justa as relações sociais, seguindo, porém, um princípio equivocado: coloca no indivíduo o poder de julgar a tudo e a todos, restabelecendo a justiça de forma privatista.

  2. Il diritto di relazionarsi : l’importanza della parola “orientamento” nel diritto comparato dell’orientamento sessuale

    NARCIS (Netherlands)

    Waaldijk, C.

    2015-01-01

    This Italian version of this article is online at www.articolo29.it/genius, the English version at scholarship.law.duke.edu/djcil/vol24/iss1/4, the Dutch version at hdl.handle.net/1887/24920, and the Vietnamese version at hdl.handle.net/1887/24934. The right to establish and develop relationships

  3. Alcuni spunti di comparazione tra diritto italiano e diritto ebraico in tema di maternità surrogata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Martinelli

    2018-03-01

    ABSTRACT: Recent scientific progress in reproductive biotechnologies implies significant transformations in terms of the value and culture of the concept of maternity, which is no longer attributable to the legal definition of “mother” offered by Italian civil legislation. Assisted reproductive technologies separate the reproductive aspect and sexual union of the couple, finally leading to the metamorphosis of the relational dynamics underlying the “family identity” and the birth of new types of biolegal contracts. The study sets out to compare the approach that the Italian legal system reserves for the phenomenon of surrogacy with that which has developed at the heart of Jewish law. The interesting variety of opinions of the rabbinical authorities, which express both the Orthodox positions and the more progressive ones, show how Jewish speculation around bioethical reproductive issues has led to a respectful comparison of knowledge and judgements of the minority opinions that enter, with equal dignity, into the legal debate and are enhanced by the absence of a superior interpretation.

  4. Aspetti della Giustizia Vaticana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Dalla Torre

    2013-05-01

    SOMMARIO: 1. Un nuovo interesse per la Giustizia Vaticana – 2. Ordinamento vaticano e ordinamento canonico – 3. Peculiarità dell’ordinamento giudiziario – 4. La questione dell’interpretazione – 5. Un caso particolare nel diritto penale – 6. La nuova normativa in materia di antiriciclaggio e lotta al terrorismo – 7. Cenni di conclusione.

  5. Critica e derive del mito nell’opera di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Meloni

    2015-03-01

    Full Text Available La ri essione critica sul mito e sulle sue derive nel mondo moderno sono pre- senti in buona parte del pensiero benjaminiano. A cominciare dagli scritti di filosofia del linguaggio nei quali il mito biblico istituisce il fondamento ontologico della parola originaria, tra rifiuto della storia e messianismo, fino alle considerazioni sul diritto e sul concetto di destino nella società borghese. Ma è soprattutto nella critica letteraria che Benjamin espone le sue più brillanti intuizioni: dallo sprigionarsi delle forze primordiali della natura che, nelle Affinità elettive di Goethe, tra violenza del diritto e libertà etica, si impossessano dei personaggi, alla dialettica del “risveglio” con Proust e i surrealisti, e all’esperienza profonda della vie antérieur di Baudelaire. Così, senza mai distanziarsi dal radicamento della condizione storica del suo tempo e senza mai cadere in facile misticismo, Walter Benjamin ha acutamente ispezionato le tracce del mito nella modernità, auspicando con intelligenza la liberazione umana dalla schiavitù della barbarie contingenti.

  6. Political Turmoil and Lack of Rights in Nigerian Literature

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Turi

    2012-05-01

    Full Text Available La letteratura nigeriana del Novecento è stata fortemente condizionata dagli eventi collettivi che hanno scandito la storia recente del paese – dalla colonizzazione inglese alla guerra del Biafra, fino agli scontri armati tra il governo centrale e le forze del Mosop sul Delta del Niger – e che hanno di volta in volta a che fare con la sostituzione e/o la sospensione dell’ordinamento giuridico vigente, con la controversa applicazione del diritto internazionale, con la repressione legalizzata del dissenso. Coprendo il cinquantennio che va da Things fall apart (1958 di Chinua Achebe (nel quale si racconta l’avvento dei primi missionari inglesi alle testimonianze (narrative e non di Wole Soyinka (1972, Ken Saro-Wiwa (1985 e Chimamanda Ngozi Adichie (2006 intorno alla guerra civile del 1967-1970, il presente studio intende offrire, mettendo tra loro in dialogo i testi citati, le declinazioni esemplari della dialettica tra letteratura e diritto all’interno di un panorama letterario pressoché condannato a figurare la legge come chimera, abuso, scontro tra codici (morali e poi legislativi tra loro incompatibili.

  7. L’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche tra amministrazione ecclesiastica e pubblici poteri. Brevi note sullo status dei docenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Madonna

    2012-01-01

    Full Text Available Testo ampliato e corredato di note della comunicazione presentata al XIV Congresso internazionale di diritto canonico (Varsavia, 14-18 settembre 2011, destinato alla pubblicazione degli Atti. SOMMARIO 1. Premessa  – 2. Il Codice del 1983 e la recente prassi concordataria della Santa Sede in Europa - 3. La vicenda italiana - 4. Osservazioni conclusive

  8. Enti della Chiesa e diritto secolare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Cavana

    2018-04-01

    ABSTRACT: This paper deals with the complex relationship between Catholic Church entities and secular law, which has always had great relevance and impact on the canonical discipline of such institutions. After some preliminary remarks about the juridical status of Church institutions in canon law across the centuries, from the ius vetus to the 1917 Codex and the current Code of Canon Law (1983, the paper compares their current regulation in secular law within the most important legal traditions in the West, emphasizing pros and cons of each legal system. In the second part, it focuses on the impact of some recent trends that emerge from the evolution of both secular and canonical legal systems and concern the regulation of Church institutions and of Church-related institutions. It then draws some conclusive remarks on the need to update their inner structure and administrative rules.

  9. Jacob Lorhard's ontology: A 17th century hypertext on the reality and temporality of the world of intelligibles

    NARCIS (Netherlands)

    Øhrstrøm, P.; Schärfe, H.; Uckelman, S.L.

    2008-01-01

    Jacob Lorhard published his ontology in 1606. In this work the term ontologia ‘ontology’ was used for the first time ever. In this paper, it is argued that Lorhard’s ontology provides a useful key to the understanding of the early 17th-century world view in Protestant Europe. Among other things,

  10. Improcedibilità per omessa notifi­cazione del ricorso introduttivo di primo grado e giusto processo (nota ad App. Catania sez. lav. n. 933 del 2011.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Vallone

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto – La nota ripercorre criticamente il non sempre li­neare ragionamento della sentenza commentata che fa appli­cazione al giudizio di primo grado del principio giurispruden­ziale di improcedibilità dell'appello non notificato anche se ri­tualmente e tempestivamente depositato. Il commento conclude escludendo la correttezza ermeneutica della sentenza alla luce dei principi costituzionali anche in relazione alla novella della legge n. 183 del 2010 sull'impugnazione del licenziamento.  Abstract – The review of the judgement on labour trial rules, crit­ically addresses new interpretation and problems posed by case law Appello Catania october 27th, 2011 n. 933, E.I. srl vs. M.M.

  11. Hegel leitor de deleuze: uma perspectiva crítica da ontologia afirmativa a partir das objeções a spinoza na ciência da lógica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Julián Ferreyra

    2013-06-01

    Full Text Available Este artículo se propone realizar un abordaje crítico de la ontología afirmativa de Gilles Deleuze a partir de las objeciones realizadas por Georg Hegel a Spinoza en su Ciencia de la lógica. La hipótesis de trabajo es que, dada la herencia spinozista del pensamiento de Deleuze, estas críticas pueden resultar pertinentes para reflexionar sobre algunos puntos fundamentales. De esta manera, se intenta contrariar la habitual tendencia de los estudios deleuzianos de trabajar en una clave anti-hegeliana, es decir, a partir de una separación teórica total con la problemática de Hegel. Se descarta la posibilidad de centrar las críticas de Hegel en torno a la sentencia "omni determinatio est negatio" o la imposibilidad de progresar desde la afirmación absoluta (por lo que el verdadero comienzo en Spinoza -y por tanto en Deleuze- sería la mera realidad empírica donde los elementos se vinculan de manera extrínseca, es decir, sin concepto. El punto de inconmensurabilidad es que Hegel afirma que es necesario que exista un movimiento de retorno (zurürckkehren para que la afirmación no se degrade al punto de la disolución, mientras que Deleuze prefiere el movimiento de eterno retorno (ewige wiederkunft como apertura insistente en el porvenir.Este artigo se propõe a realizar uma abordagem crítica da ontologia afirmativa de Gilles Deleuze a partir das objeções realizadas por Georg Hegel a Spinoza em sua Ciência da Lógica. A hipótese de trabalho é que, visto que o pensamento de Deleuze tem uma herança spinozista, essas críticas podem resultar pertinentes para refletir sobre alguns pontos fundamentais. Desta maneira, tenta-se contrariar a habitual tendência dos estudos deleuzianos de trabalharem em um espírito anti-hegeliano, isto é, a partir de uma separação teórica total com a problemática de Hegel. Descarta-se a possibilidade de centrar as críticas de Hegel em torno à sentença "omni determinatio est negatio". Também parece

  12. La codificazione del diritto compromette la sua flessibilità? Il diritto canonico comparato con altri diritti religiosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Burkhard J. Berkmann

    2017-09-01

    ABSTRACT: Epieikeia in Greek philosophy and aequitas in Roman law are ethical principles, which are open to a religious as well as a secular justification. They are part of the instruments of flexibility that make any legal tradition smooth and adaptable. Jewish and Islamic law as well as Catholic and Orthodox Canon Law apply different kinds of such instruments. A comparison of these legal systems leads to multiple observations: Some scholars, such as Max Weber, considered religious laws to be immutable. In fact, however, they ascribe great significance to flexibility, since they give priority to the spiritual development of individuals. Since many religions are unfamiliar with changes of law by means of legislation, they depend on methods of flexibility to adapt to new social situations. Even those religions, which do have legislation and even codifications, put particular emphasis on instruments of flexibility in order to apply general and abstract norms to individual cases in an appropriate manner.

  13. Autonomia apesar da dependência: a construção de uma Antropologia Dimensional no diálogo entre Frankl e Hartmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniel Rubens Santiago da Silva

    2016-12-01

    Full Text Available O artigo se trata de um estudo teórico onde são apresentados alguns pontos da Ontologia Dimensional de Nicolai Hartmann e a relação destes com a Antropologia Ontológico-Dimensional de Viktor Frankl. Além dos pontos em que se percebe uma clara influência de Hartmann no pensamento frankliano, procurou-se chegar a elementos do pensamento do primeiro para além daquilo que serve de fundamento à Logoterapia. Quanto à influência de Hartmann, concluiu-se pela centralidade de sua Ontologia Dimensional no esquema frankliano, atestada pelas concessões ao condicionamento “psicofísico” e pela crítica ao pandeterminismo e ao reducionismo. O resultado é a fórmula: “autonomia apesar da dependência”. Quanto aos elementos que estão para além daquilo que serve de fundamento à Logoterapia, perceberam-se possibilidades fecundas de diálogo, como por ocasião da discussão em torno da vida espiritual “a-temporal” e do “espírito objetivo”.

  14. Intellectual Property Rights: Lecture Series Held in London, (United Kingdom) on 21-22 October 1991, in Brussels (Belgium) on 24-25 October 1991 and in Arlington, Virginia on 6-7 November 1991

    Science.gov (United States)

    1991-01-01

    d’auteur" (" derecho de autor". "diritto d’autore", etc.) 3. Copyright and "droit d’auteur" have what one might on the one hand and in the field of copyright...registers (company Other problems occur from the interrelation with data protection. If a country has both sets of registers, court registers, electoral

  15. Matrimonio omosessuale e pubblico ufficiale: una nuova forma di obiezione di coscienza?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ludovica Decimo

    2015-10-01

    SOMMARIO: 1. La difesa dei valori culturali e religiosi attraverso il diritto all’obiezione di coscienza - 2. I casi di obiezione di coscienza sulle unioni omosessuali: uno sguardo d’insieme oltre i confini nazionali - 3. Il matrimonio omosessuale e il pubblico ufficiale nell’ordinamento giuridico italiano - 4. Lo scudo dell’obiezione di coscienza: un’opzione possibile per il pubblico ufficiale?

  16. Deissi. Un possibile nesso linguistica-estetica-ontologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Diodato

    2012-05-01

    Full Text Available The essay  concerns the relationship between aesthetics and onthology. It starts from the analysis of a particularity of the ordinary speech: the deixis. Shifters or indicators are personal and dimostrative pronouns  that means an entity presence in its quality of actus essendi. According to Roberto Diodato the strength of the deixis is particulary vivid in  the aesthetics experience. The author reaches this conclusion through the discussion with the most important philosophers who studied this subject.

  17. Ermeneutica letteraria ed esercizi spirituali: Wolfgang Iser e Pierre Hadot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmen Dell'Aversano

    2017-06-01

    Full Text Available This paper aims to highlight some interesting convergences between the theory of the meaning-construction of the literary text proposed by Iser in The Act of Reading and Pierre Hadot’s work on the hermeneutics of the text in ancient philosophy. As we know, Hadot interprets the specificities of the ancient philosophical text as functional to guide the mind of the reader in a path that does not only have a cognitive purpose, but rather a spiritual one. The concept of «spiritual excercise», central to Hadot’s work, presents similarities ­– that are potentially very productive – to the model of the use of the literary text in Iser. Moreover, it is apt to show the extraordinary theoretical importance of a series of details, which are seemingly quite technical. In particular, a dialogue between the two approaches of Iser and Hadot allows posing in a new way a question that literary theory typically marginalizes: that of the pragmatics of the literary text.

  18. Dall’ermeneutica del sé alla politica di noi stessi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Lorenzini

    2013-03-01

    Full Text Available This article tries to highlight the explicit political aim and the importance for our present of the thought of the «late» Michel Foucault. Through the analysis of the role that truth plays in the pagan and Christian techniques of the self, it opposes a truth that we have to discover in ourselves in order to refuse it (Christianity or to adhere to it (ethics of authenticity to a truth conceived as a force of transformation of logos into ethos, of the discourse into a way of life.

  19. FOUCAULT: uma introdução às artes da existência

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ramon Taniguchi Piretti Brandão

    2016-03-01

    Full Text Available Em seus últimos estudos, Foucault se debruçou sobre a questão do cuidado de si, retornando à Antiguidade Clássica para [re]pensar a ética moderna nos termos de uma ontologia crítica do momento presente. O autor nos revela que o processo de subjetivação do indivíduo, na tomada de uma posição ética, caminha na direção de uma estética da vida. Assim, a ética em Foucault apresenta-se como estética da existência, como liberdade possível no fazer-se existir. Dizer-a-verdade a si próprio, desprender-se de si mesmo, estilizar a vida, num processo de constituição moral, caracterizam, fortemente, a estética da existência foucaultiana. Palavras-chave: Estética; Ética; Artes da Existência; Cuidado de si; Ontologia.   FOUCAULT: Introduction to the art of the existence ABSTRACT In his later studies, Foucault addressed the issue of self-care, returning to Classical Antiquity to re-think the modern ethics in terms of a critical ontology of the present moment. The author tells us that the individual's subjective process, in making an ethical position, walks toward an aesthetics of life. Thus, ethical Foucault presents as aesthetics of existence as possible freedom in making up exists. Tell the truth to yourself, loosen up yourself, stylize life, a moral constitution process, characterize strongly the Foucault’s aesthetics of existence. Keywords: Esthetics; Ethics; Art of the Existence; Self Care; Ontology.   FOUCAULT: Una introducción a las artes de la existencia RESUMEN En sus últimos estudios, Foucault abordó la cuestión de auto-cuidado, volviendo a la Antiguedad Clásica a replantear la ética moderna en términos de una ontologia crítica de la actualidad. El autor nos dice que proceso subjetivo del individuo, en la toma de una posición ética, se mueve hasta una estética de la vida. Así, la ética de Foucault se presenta como una estética de la existencia, como liberdad posible en la existencia. Decir la verdad a s

  20. I diritti sindacali nel titolo III dello Statuto dei lavoratori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Riccobono

    2011-12-01

    Full Text Available Sommario: 1. I diritti sindacali: struttura del titolo III e differenze rispetto al titolo II dello Statuto dei la­voratori. – 2. I limiti all’esercizio dell’attività sindaca­le privilegiata. – 2.1. segue: la selezione dei soggetti protetti. – 2.2. segue: il criterio dimensionale e la no­zione di unità produttiva. – 2.3. segue: il contempera­mento con interessi pari o sovraordinati. – 3. Il diritto di assemblea tra istanze di democrazia diretta e afflati di democrazia rappresentativa. – 3.1. I soggetti legitti­mati alla convocazione. – 3.2. Il dibattito sulla titolari­tà, individuale o collegiale, del potere di convocazione. – 3.3. L’oggetto dell’assemblea. – 3.4. Il luogo di svol­gimento dell’assemblea. – 3.5. Assemblea in orario di lavoro. – 3.6. Imputazione del monte orario e diritto alla conservazione della retribuzione. – 3.7. Il ruolo della contrattazione collettiva. – 4. Il referendum: struttura e funzione. – 4.1. I contenuti e le modalità di svolgimento. – 5. Il trasferimento dei dirigenti sindaca­li: profili generali. – 5.1. Il rapporto con i divieti di di­scriminazione ex art. 15 st. lav. – 5.3. I soggetti benefi­ciari. – 5.4. L’ambito di applicazione oggettivo. – 5.5. L’applicazione dell’art. 22 nel pubblico impiego. Cen­ni. – 6. Il diritto di affissione. Profili generali. – 6.1. Ti­pologia ubicazione e distribuzione dei canali informa­tivi. – 6.2. Contenuti delle comunicazioni e limiti alla defissione unilaterale da parte del datore di lavoro. – 7. I locali delle Rsa. – 7.1. Le caratteristiche dei locali: idoneità, dotazioni, ubicazione. – 7.2. Sulla possibilità di ingresso da parte dei sindacalisti esterni. – 7.3. La disciplina apprestata per le articolazioni aziendali di minori dimensioni.

  1. Book review, Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità, Elena Bassoli (a cura di

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    Manuel Graziani

    2012-12-01

    Full Text Available L'avvocato, docente universitario e presidente dell'Associazione Nazionale Giuristi Informatici e Forensi, Elena Bassoli, ha curato un manuale che affronta le problematiche relative ai diritti degli animali, approfondendo prima la legislazione internazionale e poi le singole pieghe di quella italiana. Il dato da cui si parte sembra secondario ma, invero, è assai rilevante, ovvero che nel nostro Paese si è passati molto lentamente da una concezione esclusivamente utilitaristica degli animali (tutelati in quanto proprietà di qualcuno all'affermazione dei diritti propri dell'animale in quanto tale.Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità è utile soprattutto alla luce dei Trattati internazionali (D.U.D.A., Trattato di Amsterdam, Trattato di Lisbona che nel corso degli anni hanno introdotto la tutela dell'animale nelle legislazioni di tutto il mondo. La curatrice e i collaboratori hanno analizzato la recente giurisprudenza sugli animali da compagnia e le varie fonti del diritto nazionale, europeo e internazionale, passando in rassegna le norme di riferimento e indicandone l'applicabilità e le procedure con il fine dichiarato di: "Offrire al lettore uno strumento utile, rigoroso e scritto in modo chiaro e comprensibile anche per chi, per la prima volta, si trovi ad affrontare questa parte del diritto". Il manuale si presenta precipuamente come uno strumento di lavoro per i professionisti che trattano le problematiche relative al mondo degli animali domestici. Va segnalata, in proposito, la chiarezza non solo nell'esposizione dei concetti ma anche nell'architettura editoriale. I 10 capitoli che lo compongono forniscono un inquadramento sistematico delle implicazioni amministrative e penali, con rimandi a diverse note per una maggiore chiarezza del testo: dalle origini del diritto animale (dall'antica Grecia all'animalismo contemporaneo, con in mezzo Medioevo, Rinascimento e Darwinismo passando alla tutela degli animali nell

  2. Educar na autenticidade em Charles Taylor = Educating in the authenticity in Charles Taylor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Foschiera, Rogério

    2009-01-01

    Full Text Available Analiso a perspectiva tayloriana da autencidade através de uma hermenêutica de suas principais obras para propor o significado de educar na autencticidade a partir de Charles Taylor. Com autencidade e ontologia moral Taylor apresenta uma antropologia ancorada na moral e na ontologia. Com autencidade e epistemologia se percebe que a perspectiva da autencidade não exclui o paradigma científico, mas necessita de outros paradigmas, principalmente do hermenêutico. Com autencidade e linguagem evidencio a compreensão de Taylor sobre a natureza da linguagem e o destaque que ele dá á definição de ser humano como "animal portador de logos", bem como o significado e as decorrências da perspectiva expressivista. Duas políticas: a da igualdade de direitos de todos e a do reconhecimento das diferenças estão integradas na perspectiva tayloriana da autencidade. Necessariamente, o ser humano, para ser autêntico, estará em constante referência a horizontes de sentido que transcendem o indivíduo, é o que apresento com autencidade e transcendência

  3. Para uma análise existencial da saúde

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Passos Nogueira

    2006-12-01

    Full Text Available A ontologia fundamental de Heidegger de Ser e Tempo tem servido de fonte de inspiração para investigadores que realizam seus trabalhos nas áreas de saúde mental e saúde coletiva, a despeito das dificuldades de interpretação dessa obra. O entendimento equivocado por Binswanger, na tentativa de transpô-la para a psicanálise, serve de exemplo e é brevemente exposto com base na análise detalhada feita por Loparic. Neste artigo, parte-se do pressuposto de que a linguagem antimetafísica de Heidegger pode ajudar a fechar o que denomina de fenda ontológica entre saúde mental e saúde do corpo. Na primeira parte, recapitulam-se alguns equívocos que podem ser cometidos na interpretação da ontologia heideggeriana e delineiam-se os critérios de não-objetivação e não-determinismo. Na segunda, o autor aporta sua contribuição pessoal, ao explicitar sua própria interpretação da analítica existencial da saúde, articulada em torno de termos, tais como: padecimento, socorro e reatamento.

  4. Tangible Earth: Information design and “natural” disasters

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Benadusi

    2017-01-01

    Full Text Available L’articolo analizza i processi di visualizzazione dei rischi che contraddistinguono le politiche globali di riduzione dei disastri, in particolare i manufatti digitali attraverso cui il mondo internazionale coinvolto nella gestione delle catastrofi cerca di visualizzare e rendere esperibile le minacce che incombono sul pianeta. Tali manufatti sono costruiti per facilitare esperienze capaci di offrire al tempo stesso evidenza quantitativa e corpo sociale alla natura dei rischi globali. Tangible Earth, il primo globo digitale interattivo, è il più sofisticato di simili artefatti perché ha l’ambizione di catturare un vasto ed eterogeneo pubblico di umani, chiamati a ricoprire il ruolo di coproduttori dei rischi che investono la Terra. Varie ontologie sono messe a confronto per sondare l’esperienza del globo terrestre mediata dalle apparecchiature digitali: da un lato, un’ontologia naturalista, che rappresenta la natura nella sua discontinuità rispetto al sociale, come forza sempre insorgente e imprevedibile nonostante gli sforzi di catturarla quantitativamente con la strumentazione di monitoraggio terrestre e il calcolo probabilistico; dall’altro, un’ontologia analogista in cui la natura diventa invece indistinguibile dal sociale in nome di una comune propensione alla resilienza tanto dei collettivi umani che dei non umani.

  5. Brevi cenni introduttivi sull’istituzionalizzazione dell’Islam nella felix Austria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Testa Bappenheim

    2011-03-01

    giuridica”, 9-10 Marzo 2007, organizzato dalla Cattedra di diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza (Prof. Fuccillo, Seconda Università di Napoli. SOMMARIO: 1. Premesse – 2. La legge del 15 luglio 1912 – 3. Il decreto attuativo del 2 maggio 1979 - 3.1. I componenti - 3.2. La persona giuridica- 3.3. Il patrimonio - 3.4. L’insegnamento della religione e l’insegnante - 3.5. Il muftì.

  6. La nuova disciplina del matrimonio degli stranieri alla luce del pacchetto sicurezza. I suoi riflessi sul matrimonio concordatario

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierluigi Consorti

    2011-02-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. La capacità matrimoniale dello straniero prima del pacchetto sicurezza - 2. La novella dell’art. 116 c.c. - 3. Il diritto al matrimonio nel pacchetto sicurezza - 4. Art. 116 c.c. e matrimonio concordatario - 5. Pubblicazioni civili e matrimonio concordatario - 6. Trascrivibilità del matrimonio concordatario di cittadino straniero che non documenta la regolarità del soggiorno - 7. Matrimonio concordatario degli stranieri non cattolici - 8. Conclusione

  7. Il diritto nella concezione materialistica della storia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    William Mazzaferro

    2014-12-01

    Full Text Available This essay represents an attempt, although not exhaustive, to clarify some theories and practices of law derived from the thougth of Karl Marx, Friedrich Engels and Vladimir Il’ič Ul’janov (Lenin. After a short summary of the “materialist conception of law” contained in some works of this authors, I will focus on some interpretations developed during the 1920s and the 1930s by some soviet (or filo-soviet jurists and by some intellectuals from the Frankfurt School. After that, I will consider some theories of the post-world war II era from the most various areas of study: the “militant legal activity”, the rethink of Frankfurt theories, the Capital-logic interpretation and the state capitalism theory.

  8. La ‘Bildung’: una categoria pedagogica significativa anche in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Cambi

    2011-12-01

    Full Text Available Il saggio discute la pedagogia della Bildung in Italia mediante ildialogo e il confronto con la cultura tedesca e la sua identità formativa. Al centro dell’analisi l’herbartismo di Credaro, il neoidealismo spaventiano di Gentile, il neokantismo di Banfi, lo storicismo di Croce, il marxismo di Gramsci, correnti di pensiero che hanno attivato un dialogo forte e originale con la pedagogia dellaBildung. Si problematizza il dialogo critico che è continuato negli anni Sessanta/Settanta con i richiami alla lectio dei francofortesi, poi negli anni Ottanta/Novanta con la presenza dell’ermeneutica e con le sue diverse frontiere, poi ancora negli anni Novanta e Duemila con un doppio e esplicito richiamo: alla formazione dell’“uomo umano” e alla storia complessa nella cultura attuale della teoria della Bildung.

  9. Problematiche normative della presenza islamica nello spazio sociale italiano ed europeo. Le difficoltà del pluralismo culturale nel modello di laicità contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Parisi

    2013-12-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione nella "Revista Crítica de Derecho Canónico Pluriconfesional", curata da Manuel Juan Pelaez Albendea (Facultad de Derecho, Universidad de Málaga.SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Laicità dello Stato, libertà religiosa e comunità islamiche nella società italiana: tra diritto comune e legislazione pattizia. 3. I nodi giuridici di maggior rilievo in Italia e in Europa. 4. Conclusioni.

  10. Davanti alla grande macchina della legge

    OpenAIRE

    Remo Ceserani

    2012-01-01

    La letteratura e le sue rappresentazioni del mondo della legge. Differenze profonde tra l’amministrazione della giustizia nei paesi eredi del diritto romano e quella nei paesi di tradizione anglosassone. I protagonisti della scena giudiziaria: l’imputato, il procuratore, gli avvocati, i testimoni, il perito di parte, il giudice, la giuria, il pubblico. La macchina della giustizia, i suoi funzionamenti, l’atmosfera delle udienze nelle metafore letterarie. La frequente incomprensione dei suoi m...

  11. La laicità contesa. Aspetti della crisi politica turca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Prandi

    2011-06-01

    Full Text Available Il contributo è segnalato dal Prof. Giuseppe Casuscelli. SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. Per una prima ricostruzione fattuale della crisi politica turca nel biennio 2007-2008 – 3. Il giudizio sullo scioglimento del partito AKP: le argomentazioni delle parti – 4. La sentenza della Corte costituzionale del 30 luglio 2008. La Corte tra funzione di equilibrio e difesa del laicismo – 5. Cenni conclusivi, nella prospettiva del diritto ecclesiastico europeo.

  12. La “morte digitale”, le nuove forme di commemorazione del lutto online e il ripensamento delle idee di morte e d’immortalità

    OpenAIRE

    Ziccardi, Giovanni

    2017-01-01

    SOMMARIO: 1. Premessa: la “morte digitale” - 2. Le piattaforme tecnologiche, il diritto e la gestione degli utenti defunti - 3. La morte “in diretta” e la condivisione online del lutto - 4. Il fenomeno dei selfie funerari - 5. Le cerimonie funebri trasmesse in live streaming - 6. L’evoluzione del lutto: da offline a online - 7. Il ripensamento collettivo in corso - 8. L’immortalità tecnologica - 9. Il problema della “dipendenza” e della “confusione” - 10. Alcune considerazioni conclusive....

  13. Le minoranze islamiche nella Bulgaria post-comunista: ingerenze statali e libertà confessionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fantelli

    2011-03-01

    Full Text Available Contributo segnalato dal Prof. Paolo Moneta, ordinario di Diritto ecclesiastico nella facoltà di Giurisprudenza dell’’Università di Pisa SOMMARIO: 1. Profili istituzionali delle relazioni tra Stato e confessioni religiose nella Bulgaria post-comunista: la posizione dell’Islam. 2. Le ingerenze del Governo bulgaro nell’organizzazione interna delle rappresentanze islamiche secondo la Corte di Strasburgo. 3. Alcune osservazioni sull’ingresso della Bulgaria nell’U.E. e sulle problematiche dell’Islam bulgaro – balcanico.

  14. L'argomento comparatistico. Un contributo allo studio del ragionamento giuridico

    OpenAIRE

    Canale, Damiano

    2016-01-01

    Il saggio affronta il tema dell'uso del diritto straniero da parte delle corti dal punto di vista della teoria dell'argomentazione giuridica. Per un verso questa pratica è stata al centro del un vivace dibattito, svoltosi nell'ultimo ventennio, dedicato al tema del "dialogo tra le corti"; per altro verso, tuttavia, è mancata nella letteratura sul tema una ricostruzione sistematica di questo fenomeno dal punto di vista della teoria dell'argomentazione giuridica. Il saggio cerca di colmare ques...

  15. La nuova qualificazione dei docenti di religione: note a margine del D.P.R. n. 175 del 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simona Attollino

    2013-12-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione negli atti del Convegno nazionale ADEC "Insegnamenti e insegnanti di religione nella scuola pubblica italiana" (Catanzaro, 25-27 ottobre 2012. SOMMARIO: 1. Il piano dei diritti: incompiute acquisizioni giurisprudenziali - 2. La qualificazione professionale dei docenti alla luce del D.P.R. n. 175 del 20 agosto 2012 - 3. Verso l’accentuazione del carattere culturale dell’I.R.C. - 4. L’ermeneutica del pluralismo sociale: un’offerta formativa aperta. ABSTRACT This essay regards the new professional status of teacher's religion in public school, in the light of juridical discipline approved in 2012. It analyses the rules as well as the abundant case-law in this field, underling the trend that considers the cultural value of catholicism teaching in public school in respect to the context of religious and social pluralism.

  16. Uso de ontologias para a extração de informações em atos jurídicos em uma instituição pública Use of ontologies for the automatic information extraction in legal acts in a state institution

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    Bruno Ventorim Gabrielli

    2005-01-01

    Full Text Available Com a expansão da Internet e a disponibilidade das informações em geral, surge um crescente anseio por parte de cidadãos e organizações de terem à sua disposição não só informações que dizem respeito a terceiros, mas também as informações a seu respeito ou que diretamente os afetem. Dentro deste contexto incluem-se as normas em geral e mais especificamente os atos emanados do serviço público. Este trabalho apresenta uma ferramenta automatizada, utilizando técnicas de extração automática de informações, com o intuito de extrair as principais informações contidas nos atos administrativos da Universidade Federal de Viçosa (UFV, visando a facilitar a utilização ampla dessas informações que, por serem de natureza pública, expandem seu interesse além das fronteiras do órgão emissor. Para isto se fez necessária a extração e estruturação das informações contidas nos mais diversos documentos eletrônicos dispersos pelos órgãos emissores. A ferramenta faz uso de uma ontologia construída especificamente para este propósito, possibilitando a geração de uma base de conhecimento cujo conteúdo reflete os campos obrigatórios e necessários para caracterizar um ato administrativo.Juridical documents possess their own form of language that may be “obscure” for the lay. However, in general, juridical documents are rich in information that, if shared can aid other professionals and Justice related organizations. This includes the norms and acts emanated from the public institutions. This work presents an automated tool, using techniques of automatic extraction of information, with the aim of extracting the main information contained in the administrative acts of the Federal University of Viçosa (UFV, seeking to aid the access to that information, once it has a public nature. In order to accomplish the task the tool makes use of an ontology built specifically for this purpose, making possible the generation of a

  17. Bioetica giudiziaria in Italia: note critiche su una sentenza recente in tema di protezione della vita prenatale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Sartea

    2014-03-01

    Full Text Available Prendendo spunto da una sentenza della Corte di Cassazione italiana dell’autunno del 2012, di cui presenta sinteticamente gli essenziali riferimenti di fatto e di diritto, l’articolo propone alcune riflessioni sul tema, sempre molto discusso, della soggettività giuridica del concepito. Esse spingono il ragionamento verso il discorso più ampio e generale che riguarda la fondazione dei diritti soggettivi, oscillante tra prospettive libertarie (volontaristiche e soggettivistiche e prospettive dignitarie (obiettivistiche e condizionate dal principio di precauzione. Ne dipende anche la concezione del ruolo del biodiritto nelle società tecnologicamente avanzate. Dopo l’iniziale esposizione del caso e dei principali punti di diritto della decisione (primo capitolo, l’articolo approfondisce sul piano giuridico e giusfilosofico la questione cruciale della soggettività giuridica del non nato, in particolare giustificando l’equazione che identifica essere umano e persona (secondo capitolo. Successivamente, il terzo capitolo offre una riflessione sull’alternativa tra dignità e libertà per la fondazione dei diritti soggettivi, prendendo posizione a favore di una prospettiva dignitaria, più adatta a garantire le giuste esigenze di protezione dei soggetti deboli e quindi a salvaguardare davvero l’uguaglianza. L’ultimo capitolo prima delle conclusioni collega la discussione bioetica e giusfilosofica ai profili biogiuridici e sociali del compito del giurista nelle società contemporanee.

  18. Youtube attracca (per ora) in un porto sicuro: in Tema di Responsabilità del Service Provider: Nota a Viacom Int'l, Inc. v. YouTube, Inc., 718 F. Supp. 2d 514 (S.D.N.Y. 2010) = Youtube Docks in a Safe Harbor (for now): On Service Provider’s Liability: Note to Viacom Int'l, Inc. v. YouTube, Inc., 718 F. Supp. 2d 514 (S.D.N.Y. 2010)

    OpenAIRE

    Giovanella, Federica

    2011-01-01

    La nota affronta la complessa questione della responsabilità indiretta dell’Internet Service Provider per le violazioni del diritto d’autore perpetrate in via diretta dagli utenti finali. Viacom è uno tra i più grandi creatori e distributori al mondo di programmi televisivi, film ed altre forme di intrattenimento. YouTube è un sito internet dove ciascuno può visualizzare in streaming video caricati dagli utenti stessi o da società di intrattenimento. Viacom ritiene che YouTube sia responsabil...

  19. La “morte digitale”, le nuove forme di commemorazione del lutto online e il ripensamento delle idee di morte e d’immortalità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Ziccardi

    2017-05-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Premessa: la “morte digitale” - 2. Le piattaforme tecnologiche, il diritto e la gestione degli utenti defunti - 3. La morte “in diretta” e la condivisione online del lutto - 4. Il fenomeno dei selfie funerari - 5. Le cerimonie funebri trasmesse in live streaming - 6. L’evoluzione del lutto: da offline a online - 7. Il ripensamento collettivo in corso - 8. L’immortalità tecnologica - 9. Il problema della “dipendenza” e della “confusione” - 10. Alcune considerazioni conclusive.

  20. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  1. Diritto penale, vittimizzazione e “protagonismo” della vittima

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Désirée Fondaroli

    2014-06-01

    Full Text Available The notion of a « victim » of crime is unknown in both the Italian Criminal Law and Criminal Procedure Law, with the exception of the transposed provisions of the Community acts into our national legislation and those regarding the creation of “solidarity funds” (for example, the funds to assist the victims of terrorism, of mafia, or road accidents. However, a definition is present in Article 2 of the EU Directive 2012/29/UE of the European Parliament and of the Council of 25th October 2012 establishing minimum standards on the rights, support and protection of victims of crime, and replacing the Council Framework Decision 2001/220/JHA. In place of the term “victim”, our legal system uses the traditional figure of a “person damaged as the result of crime” (Article 185 of the Penal law, who joins the proceedings as a private party to claim damages (Article 74 of the Criminal Procedure Law, the figure of the “injured party” and the associations representing the interests offended by the crime (Article 91 of the Criminal Procedure Law. The irruption of the victim into the criminal trial beyond the confines of our legal traditions produces an explosive effect. Indeed, these confines are already very large with regard to the experience of some foreign countries where often extra procedural methods of victim-offender mediation are provided.

  2. LINGUAGEM, INTERSUBJETIVIDADE E MOVIMENTO HUMANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lísia Costa Gonçalves de Araújo

    2005-01-01

    Full Text Available Este estudo aborda o tema do Movimento Humano, num contexto interdisciplinar, com base na ontologia da Linguagem em Merleau-Ponty e na teoria do agir comunicativo em Habermas. A Linguagem é tema central no processo educacional. Está intimamente ligada ao Movimento Humano, pois este cria um dinamismo, através da própria percepção que lhe é inerente, abrindo-nos para novas possibilidades de “ser no mundo”.

  3. Il contrasto tra individualità ed esistenza nell’ermeneutica dell’esperienza religiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    PINTO, Valeria

    2012-11-01

    Full Text Available [The contrast between individuality and existence in the hermeneutics of religious experience]. Often used interchangeably in the hermeneutics of religious experience, the concepts of individuality and existence actually overlapp only in a very partial way. The first part of this essay investigates Schleiermacher’s idea of individuality and emphasizes the non-subjective character of his concept of “feeling”, its natural openness and transcendence, with reference also to the Heideggerian interpretation of the second “Rede”. Then the essay focuses on Kierkegaard’s distinction between the “religiosity A” (dialectics within the immanence and “religiosity B” (dialectical paradox, leap of faith. The conclusion outlines a “cosmic” concept of individuality, consistent with a “metaphysics of the within”, in reference to the idea of “immanent transcendence” by Georg Simmel.

  4. La percezione estetica in circolo. Quando le scienze cognitive incontrano l'ermeneutica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluca Consoli

    2017-07-01

    Full Text Available The so-called ‘neuro-psychological approach’ to aesthetics studies aesthetic perception and evaluation in neural, psychological, and social terms. All the empirical results recently collected by this approach are in line with the notion of ‘hermeneutic circle’. In particular, they suggest that aesthetic perception involves a special and original integration and coordination of low-level and high-level processing dynamics, top-down control and bottom-up construction of stimuli, and immediate and extensive evaluative processes.

  5. L’ORDO IUDICIARIUS E I VERBA DIMINUENTIA IURIS ORDINEM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Neftalí Nicolás García

    2017-06-01

    Full Text Available Il proceso sommario, frutto di un lungo lavoro sinergico realizzato dai legislatori medievali dell’uno e dell’altro diritto, costituí un processo alternativo al solenne, più agile e veloce, del quale la Saepe Contingit rappresenta il paradigma che raggiunge la sua piena maturazione scientifica con il trattato di Bartolo da Sassoferrato sulla Costituzione Ad Reprimendum. Questo articolo si propone l’obiettivo di ripercorrere brevemente i passi che conducono all’emersione del rito sommario nello Ius Commune del Basso Medioevo.

  6. Concorsi sportivi e propaganda politica in età ellenistica

    OpenAIRE

    Di Nanni, Diva

    2006-01-01

    Non c’è dubbio che la partecipazione agli agoni panellenici sia stato il mezzo attraverso cui i Macedoni avevano affermato la loro volontà di considerarsi membri di pieno diritto della comunità greca. Con Alessandro, poi, divenne quasi un veicolo di ellenizzazione del paese. Questo è dimostrato anche dal fatto che lo stesso Alessandro, durante le sue spedizioni, istituì numerose gare nelle varie città asiatiche in cui si fermava, come gli Olympia ad Àigai in Macedonia e gli Asklepìeia a Sòloi...

  7. Libertà religiosa e multiculturalismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Cardia

    2011-05-01

    Full Text Available Relazione tenuta al Convegno organizzato dal Dipartimento di Diritto Privato Generale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo sul tema “La dimensione giuridica della libertà religiosa”, in occasione della Presentazione del Volume degli Atti del convegno su “Il contributo di F. Scaduto alla scienza giuridica” (11-12 marzo 2008. SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Identità e simboli religiosi – 3. Eguaglianza di diritti e di doveri – 4. Evoluzione e ottimismo antropologico – 5. Evoluzione e religione.

  8. L’immigrazione islamica ed i conflitti con l’ordinamento giuridico spagnolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jose Antonio Rodriguez Garcia

    2011-10-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Premessa: il sistema spagnolo di relazioni tra Stato e confessioni religiose - 1.1. La libertà di coscienza - 2. Uguaglianza nella libertà - 3. Laicità - 4. La cooperazione dello Stato con le confessioni religiose- 5. Gli accordi con la Chiesa cattolica - 6. Gli accordi con le minoranze religiose - 7. L’immigrazione islamica ed i conflitti con l’ordinamento giuridico spagnolo - 8. Educazione e immigrati islamici - 9. Diritto di famiglia e gli immigrati islamici - 10. Altri conflitti: libertà religiosa e l’immigrazione islamica - 11. Proposta di soluzioni.

  9. Informação: metodologias, temas tradicionais e discussões emergentes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andre Luiz Appel

    2013-08-01

    Full Text Available A AtoZ: novas práticas em informação e conhecimento faz sua estreia no Sistema de Avaliação Qualis-CAPES trazendo novidades em sua interface. Neste novo número a entrevista contempla os principais elementos e desafios da competência informacional, seguida de artigos que abordam a questão da informação no contexto de tecnologias emergentes; ensino de ontologias; enfoques de coleta de dados e legislações voltadas à privacidade de dados pessoais.

  10. El proyecto de la ontología religiosa de M. Eliade y el problema de la síntesis de los paradigmas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nataly Nikonovich

    2016-01-01

    - thodology of religious studies knowledge, which can be used as a new conceptual model of mythological-religious experience: meta-level – the conceptual base of a theory, the level of conceptual generalizations; the sublevels – the epistemology, the on- tology and the phenomenology of the mythological and religious experience. The comparative, cross-cultural and other types of methodology were used in the work. Key words: M. Eliade’s religious ontology, Interdisciplinary synthesis methodology of religious experience, Ontology and phenomenology of religious subject, Transpersonal, Mythological and analytical psychology paradigm, Development of inter- disciplinary strategies. Resumo Neste artigo se analisa o projeto da ontologia religiosa de M. Eliade, como o novo paradigma do estudo da essência da religião no contexto da fenomenologia y da ontologia. Nele, é explicada a dimensão cultural e existencial da ontologia religiosa de M. Eliade. O artigo propõe uma síntese interdisciplinar das ideias de M. Eliade, C. G. Jung e S. Grof, que oferecem a pos- sibilidade de sínteses das consecuções dos enfoques mitológicos, analítico-psicológicos e transpessoais. O enfoque dado por M. Eliade é possível de ser examinado como uma metodologia dos estudos religiosos, que pode servir de base para um novo modelo conceitual da experiência mito-religiosa: metanível – os fundamentos conceituais da teoria, as generalizações concei- tuais; os sub-níveis – a epistemologia, a ontologia e a fenomenologia da experiência mitológica e religiosa. No artigo se aplica a metodologia comparativa, a variante cross-cultural, entre outras. Palavras-chave: Ontologia religiosa de M. Eliade, Metodologia de síntese interdisciplinar da experiência religiosa, On- tologia e fenomenologia de tema religioso, Transpessoal, Mitológica e analítico paradigma psicologia, Desenvolvimento de estratégias interdisciplinares. 

  11. Construtivismo Político: Além do Realismo e Antirrealismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Denis Coitinho Silveira

    2011-12-01

    Full Text Available http://dx.doi.org/10.5007/1677-2954.2011v10n1p1 O artigo tem o objetivo de investigar as características centrais do modelo ético coerentista utilizado por Rawls nos textos A Theory of Justice (TJ I, § 4, 9, Political Liberalism (PL III, “Kantian Constructivism in Moral Theory” (KCMT, “Themes in Kant’s Moral Philosophy” (TKMP, Lectures on History of Moral Philosophy (LHMP: 69-83; 235-252, “Reply to Habermas” (RH § 2, The Law of Peoples (LP I, Justice as Fairness: A Restatement (JF I; V, Collected Papers (CP. Especificamente, quero ver como seu construtivismo político oferece uma alternativa ao problema debatido entre realistas e antirrealistas, a saber, se existem fatos morais independente das crenças ou se estes dependem da estrutura mental do agente, sendo uma alternativa tanto ao construtivismo moral kantiano como ao intuicionismo racional. Quero defender que o construtivismo político é um modelo contratualista coerentista holístico e que faz uso de uma ontologia social, conduzindo a um modelo pragmático de justificação em um âmbito público que supera este impasse em ontologia moral. Para tal, inicio com a controvérsia entre realistas e antirrealistas e, após, analiso a teoria rawlseana à luz deste debate. Por fim, procuro estabelecer algumas considerações conclusivas sobre este problema.

  12. L’evoluzione del diritto delle società per azioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Weigmann

    2015-12-01

    Full Text Available The article describes the evolution of corporate law in Italy from the postwar period to the most recent innovations. Text of the speech given at the conference "Mercato e Concorrenza", 18 November 2015, organised the Accademia dei Lincei with Economia civile

  13. Diritto e storia nelle società del tempo perduto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Realino Marra

    2003-01-01

    Full Text Available What role can historical science aspire to in an era marked by the separation of law from the chains of the past? The reply of the author is a double one. Even in the age of global law, knowledge is guided by prior comprehension of a historical nature. The connection with tradition is revealed not only by continuities between past and present, but also by breaks and changes. Tradition lives within us even when we perceive more acutely the sense of separation. On the other hand, precisely a conscious adhesion to tradition is the best condition for recognising and thematizing the change. Only those who trust in a historical-dynamic rather than dogmatic comprehension of tradition can at the same time preserve its sense and measure the distance between it and the present.Faced, then, with the ethico-political questions raised by the juridical changes of our societies, historical consciousness continues to have an irreplaceable pedagogical function: it promotes clarity and a sense of responsibility, reinforces the capacity of judgment, teaches the necessity of recognising problems in all their complexity, and illuminates practical behaviour on the consequences of actions.

  14. Diritto internazionale umanitario, guerra e pace, diritti delle persone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Barberini

    2011-11-01

    Abstract: The military operators must also assure the peace with the weapons and, above all, the persons responsible of the operations must give test of great sensibility because busy to conjugate laws and rules war with the objectives of pacification. The authorities responsible for the operations at any time they need to know what they can or must do and what orders impart; they must know what it cannot do or what should be avoided. The international humanitarian law, important part of the international law, is constituted by conventional and consuetudinary norms that are applied in the relationships among States with a specific objective: to protect in time of armed conflict the people who do not take part or do not take more part in hostilities and impose bans or limits to the use of means offensive, of sophisticated weapons and methods of warfare in situations of armed conflict in act or to avoid sleepwalking. The codification of the international humanitarian law is initiated in the century XIX, above all when it was tried to introduce with the Declaration of Petersbourg in 1868 a principle that individualized in the contrariety to the laws of the humanity the impassable limit to respect in the armed conflicts. The codification has received then force and importance after the second world conflict that the consciences of the people had struck with the systematic practice of the most merciless violence making to record million of deads. The fundamental importance of the 1949 Geneva four Conventions is unanimously recognized. They are based on ratio of the existence and the responsibilities of the Organization of United Nations; they have properly constituted the central nucleus of the said humanitarian law and they can be also considered as a reaction of the civilization towards the unheard of violences committed toward civil populations, prisoners and deporteds. In this reflection it is normal entirely a reference to the rules of engagement that accompany every military operation. The rules of engagement substantially have an operational content and the busy soldiers on the field set their attention on these rules more and more that in practice they represent a daily vademecum, not only because they individualize the chain of command. Their juridical value depends on the single arrangements that of it therefore responsible. The word "war" in the contemporary age it doesn't boast an uncontested right of citizen anymore in the international relationships. Our constitution in art. 11 among the fundamental principles enact that Italy repudiates the war as an instrument of offense against the freedom of other peoples and as a means of resolving international disputes. The war, as an instrument normally used in the past in the relationships among States, it is not in our juridical arrangement anymore. In 1948 started a very strong commitment to the universal level and at regional level; so much so that today we can count at least 130 Conventions and agreements for the protection of human rights, in various respects, for different situations. The reference to the international obligations placed to protection of the people led us to remember what has been written recently, i.e the two systems, the traditional humanitarian law and the recent human rights, with different historical training and technical configuration, based on a common philosophical basis, the affirmation of the value of the person, and tend toward the common goal of ensuring a stable and effective protection in every circumstance, that is then condition of world peace (U. Genesio, Le leggi dell’umanità, Nagard, Milano, 2009, p. 31.

  15. Islam, rappresentanza degli interessi religiosi e diritto comune europeo *

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianfranco Macrì

    2011-03-01

    Full Text Available Contributo destinato alla pubblicazione negli Atti del Convegno: Europa e Islam. Ridiscutere i fondamenti per la disciplina delle libertà religiose, svoltosi a Salerno il 3 dicembre 2007. SOMMARIO: Premessa - 1. La società «reticolare» europea: sistema di governance e valori unificanti - 2. Europa e fenomeno religioso - 3. La sostanza del Trattato di Lisbona e il ruolo delle organizzazioni religiose - 4. Il dibattito interno all’Islam europeo - 5. La Carta dei musulmani d’Europa - 6. La rappresentanza degli interessi religiosi dell’Islam in Europa - Conclusioni.

  16. Il fondamento ultimo e l’ultimo fondamento

    OpenAIRE

    Belloni, Claudio

    2016-01-01

    L’ontologia di Franz Rosenzweig è costituita da tre elementi (Dio, mondo, uomo) irriducibili l’uno all’altro. Nelle intenzioni del filosofo, tale tripartizione del “nuovo pensiero” si contrappone all’intera tradizione della “vecchia filosofia”, la quale, invece, tende a ricondurre il tutto a unità, operando riduzioni ontologiche inaccettabili. «Dalla Jonia fino a Jena» – dal «Tutto è acqua» di Talete al «Tutto è Spirito» di Hegel – il pensiero ha di volta in volta creduto di poter ricondurre ...

  17. La fatale attrazione tra diritto sacro e diritto secolare nel modello israeliano: la giurisdizione dei tribunali rabbinici in materia di matrimonio e divorzio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Livia Saporito

    2018-03-01

    ABSTRACT: This article explores a unique case study of privatized family law in a liberal democratic state in the Western world: Israel. The complex relationship among law, religion and state presents characters quite peculiar in the Israeli experience. Due to historical and cultural reasons, among the systems belonging to western legal tradition, there is no other country that experiences more intensely the problem of religion’s place. In matters of marriage and right to divorce, the Israeli system nominally adheres to exclusive religious law and jurisdiction, by means of rabbinical courts, but religious and civil systems interact profoundly, shaping its family law as a hybrid creature of civil and religious legal elements. Unlike what happens in other countries, such as Canada, United Kingdom or United States, the Supreme Court of Israel has not yet undertaken a detailed policy analysis of the balance between the rights and obligations of the husband and wife in the process of enforcing divorce judgments, but sanctions against recalcitrant spouses in Rabbinical courts in Israel have been addressed in light of the principles of Jewish and constitutional law. The implementation of fundamental rights in family law matters, specifically the one of equality between spouses, is a prerogative of the jurisprudence of secular courts.

  18. O reconhecimento da alteridade como possibilidade de construção de um novo paradigma na cultura ocidental em Joel Birman e Emmanuel Lévinas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Geraldo Estevam

    2009-05-01

    Full Text Available Resumo A cultura ocidental, erigida sob a égide da ontologia grega, historicamente relegou o outro em sua alteridade ao esquecimento, numa supremacia do ser que justificou as cruzadas, a colonização, a escravidão, os regimes totalitários como o fascismo e o nazismo, entre outros. Este artigo tem como objetivo apresentar as perspectivas do professor Joel Birman e do filósofo Emmanuel Lévinas sobre a importância da construção de um novo paradigma na cultura ocidental. Paradigma que reconheça a alteridade, numa abertura inédita do eu, que supere a lógica egocêntrica do ser. A abordagem de Birman consiste na leitura feita, a partir da psicanálise, das causas e consequências da cultura do narcisismo, que norteia a sociedade do espetáculo na pós-modernidade. Essa cultura, ao centrar-se no eu, faz do outro objeto para suas satisfações egoístas. Já a abordagem de Lévinas é uma crítica filosófica ao primado da ontologia, que desde sua origem na Grécia antiga desconsiderou o outro, numa negação violenta da alteridade. A proposta levinasiana é a de que a ética precede a ontologia, ou seja, a ética como filosofia primeira deve nortear a relação entre os homens, num reconhecimento do outro em sua alteridade. Não se pretende neste breve trabalho analisar de forma minuciosa as concepções de Birman e de Lévinas, mas apontar que, apesar das diferenças de abordagem, ambos se aproximam no que tange à questão da alteridade na cultura ocidental. Palavras-chave: Alteridade; Paradigma; Eu; Narcisismo; Ontologia. Abstract The Western Culture based on the aegis of the Greek ontology, has historically relegated the other in his alterity to the forgetfulness, in supremacy of the Being who justified the crusades, the colonization, the slavery, the totalitarian regimes like the Fascism and the Nazism, among others. It is in this perspective that this article has as objective to present the perspectives of the teacher Joel Birman

  19. Davanti alla grande macchina della legge

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Remo Ceserani

    2012-06-01

    Full Text Available La letteratura e le sue rappresentazioni del mondo della legge. Differenze profonde tra l’amministrazione della giustizia nei paesi eredi del diritto romano e quella nei paesi di tradizione anglosassone. I protagonisti della scena giudiziaria: l’imputato, il procuratore, gli avvocati, i testimoni, il perito di parte, il giudice, la giuria, il pubblico. La macchina della giustizia, i suoi funzionamenti, l’atmosfera delle udienze nelle metafore letterarie. La frequente incomprensione dei suoi meccanismi da parte di imputati e pubblico. Gli esempi di molti testi letterari e filmici, dal Libro di Giobbe ai romanzi di Grisham.

  20. Laicità, radici cristiane e regolamentazione del fenomeno religioso nella dimensione dell’U.E.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni B. Varnier

    2011-05-01

    Full Text Available Relazione presentata al Convegno su “L’Unione Europea dopo la riforma di Lisbona del 18 ottobre 2007” (Spoleto, 29 novembre 2007 organizzato dal Centro Internazionale per lo Studio del Diritto Comparato della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. SOMMARIO: 1. L’Europa tra laicità e laicismo – 2. Distinzione e collaborazione tra Stato e confessioni religiose – 3. La disciplina del fenomeno religioso a livello europeo – 4. Il fronte islamico – 5. La dimensione universale della Chiesa cattolica – 6. Considerazioni conclusive.

  1. Il difficile percorso verso una legge organica sui culti in Venezuela

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Ingoglia

    2011-03-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Presupposti storico-giuridici - 2. Contenuti generali del progetto di Legge Organica “De Religiòn y Culto” all’esame dell’Assemblea Nazionale - 3. Il dibattito politico e i rilievi dei culti minoritari - 4. La posizione dell’episcopato cattolico e la questione relativa all’estensione della legislazione organica alla Chiesa Cattolica - 5. Perdurante tendenza giurisdizionalista del diritto ecclesiastico venezuelano. Due esempi: le disposizioni della “Ley Organica de Immigraciòn” e del disegno di “Ley Organica de Educaciòn” circa le funzioni ispettive e di controllo dello Stato sull’attività dei culti.

  2. CONTRIBUTO AL DIBATTITO SUL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA DEI MEZZI PROCESSUALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dejan Bodul

    2017-01-01

    Full Text Available Il principio di eguaglianza dei mezzi processuali presuppone l’esistenza di una ragionevole possibilità in capo ad entrambe le parti di esporre e comprovare i fatti, in un modo che non metta alcuna delle parti in posizione sfavorevole rispetto alla controparte (caso LB INTERFINANZ A.G. v. Croazia, sentenza del 27.03.2008, riscorso n. 29549/04.. Un tanto rappresenta, nella sua espressione di equilibrio tra le parti processuali, uno degli elementi costitutivi del diritto ad un giusto processo. Tuttavia, con l’entrata in vigore della (nuova legge fallimentare (GU, n. 71/15. in avanti LF la questione dell’eguaglianza sul piano processuale diviene nuovamente di attualità. Precisamene, la LF ha mantenuto una soluzione in base alla quale il creditore ha la possibilità di instaurare il procedimento fallimentare qualora renda probabile l’esistenza del proprio credito e la sussistenza del fondamento fallimentare così che è trattenuto ed eccepito il provvedimento in base al quale la probabilità della sussistenza del credito non può venire dimostrata dal creditore sulla base di una decisione dell’autorità giudiziale o amministrativa che non sia passata in giudicato. Posto che esistono diverse soluzioni con riguardo alle questioni illustrate, gli autori si limiteranno a delle constatazioni di carattere generale sulla base di esperienze comparate, senza una dettagliata disamina delle variegate e peculiari soluzioni giuridiche straniere. Nel lavoro si disaminano sia le implicazioni pratiche che quelle teoriche della soluzione giuridica di diritto positivo, analizzando la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nei procedimenti in base all’art. 6 (diritto ad un giusto processo della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, poiché partiamo dal presupposto che le conoscenze sul punto possono essere fondamentali per la comprensione dell’oggetto dell’indagine condotta

  3. Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Giannetti

    2012-07-01

    Democrazia in America, là dove descrive le forme particolari in cui quel potere si incarna negli Stati Uniti, per poi ritornarvi anche nel secondo volume, in quella celebre quarta parte in cui, avendo in mente soprattutto le difficoltà della Francia nella transizione verso la democrazia, tratteggia le caratteristiche di una nuova forma di dispotismo che potrebbe minacciare le società democratiche. Né mancano i riferimenti a questo tema nell’opera dedicata all’Ancien Régime e in scritti minori, dove l’interesse di Tocqueville si focalizza sul contenuto e sulle origini di una nuova branca della giurisprudenza, il diritto amministrativo, e sui rischi per la libertà individuale derivanti dall’istituzione di tribunali speciali per risolvere i conflitti tra l’interesse dell’amministrazione pubblica e quello dei privati cittadini. Si è molto discusso sull’opportunità di attribuire all’autore della Democrazia in America la qualifica di giurista e sull’importanza della sua opera nell’ambito degli studi giuridici. Del resto, lo stesso Tocqueville, non appena ricevuta la nomina a giudice uditore al tribunale di Versailles, confessava all’amico Kergolay tutte le sue perplessità sulla nuova carriera, temendo “di diventare con il tempo una macchina del diritto” come la maggior parte dei futuri colleghi, “persone speciali, se mai ce ne furono, tanto incapaci di giudicare un grande movimento e di condurre una grande operazione, quanto sono adatti a dedurre una serie di assiomi e a trovare analogie e antinomie”. Si può certamente concordare con il giudizio espresso da Lucien Jaume, secondo cui Tocqueville, proprio alla luce delle sue analisi sul potere giudiziario negli Stati Uniti, dovrebbe essere considerato “più che un teorico del diritto, […] un osservatore delle istituzioni” o “del gioco giuridico-istituzionale”. Ciò non deve indurci tuttavia a sottovalutare o, peggio ancora, a non tener conto della rilevanza che la meditazione sulle

  4. Não há você sem mim: histórias de mulheres sobreviventes de uma tentativa de homicídio

    OpenAIRE

    Azevedo, Ana Karina Silva

    2013-01-01

    O homicídio seguido de suicídio (H/S) tem sido definido como um impactante crime em que uma pessoa tira a vida de outra e depois se mata em até 24 horas. Configura-se como uma violência de gênero, pois os homens são, em maioria, os assassinos e as mulheres, vítimas. Este trabalho tem como objetivo compreender os sentidos da experiência de um H/S, a partir de mulheres que sobreviveram a este ato. Tal estudo configura-se como uma pesquisa fenomenológica-hermenêutica, baseada na ontologia heideg...

  5. O produtivismo na era do "publique, apareça ou pereça": um equilíbrio difícil e necessário

    OpenAIRE

    Zuin,Antônio A. S.; Bianchetti,Lucídio

    2015-01-01

    Na sociedade da cultura digital, um novo imperativo categórico impõe-se: ser significa ser midiática e eletronicamente percebido. Em conformidade com a lógica dessa nova ontologia, também o produtivismo acadêmico metamorfoseia-se numa espécie de produtivismo midiático e performático, na medida em que os artigos e seus respectivos autores se transformam em logotipos de sucesso quando são mais visualizados no ambiente virtual do que outros. Dado esse cenário e tendo como mediações pesquisas ant...

  6. Processamento de linguagem natural para indexação automática semântico-ontológica

    OpenAIRE

    Câmara Júnior, Auto Tavares da

    2013-01-01

    A pesquisa propõe uma arquitetura de indexação automática de documentos utilizando mecanismos de processamento de linguagem natural em nível semântico. Por meio do arranjo de ferramentas e recursos existentes, agregado ao desenvolvimento de software para integração, é construído um sistema de indexação automática que utiliza conhecimento modelado em uma ontologia para análise semântica. A aplicação da arquitetura é exemplificada e posta à prova em um conjunto de laudos periciais de crimes ...

  7. Prime note sulla tutela penale dei culti nei Paesi dell’Est Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Cimbalo

    2011-05-01

    Full Text Available Testo della relazione tenuta al Convegno “La Carta e la Corte” (Ferrara, 27 ottobre 2007 destinata alla pubblicazione negli Atti. SOMMARIO: 1. Alcune considerazioni preliminari sullo status delle Confessioni religiose nei paesi dell’Est Europa - 2. I nuovi orientamenti del diritto penale nell’Est Europa - 3. Le norme statali in materia di tutela penale dei culti e del sentimento religioso. 3. Le norme penali relative ai culti e a al sentimento religioso prima del 1992 nei Paesi dell’Est Europa - 4. Tipologie e tecniche legislative di tutela penale dei culti dopo il 1992 nei Paesi dell’Est Europa - 5. Alcune sommarie considerazioni.

  8. Il diritto civile di libertà religiosa e l’immigrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valerio Tozzi

    2011-03-01

    Ora nel volume collettaneo (a cura di V. TOZZI e M. PARISI,Immigrazione e soluzioni legislative in Italia e Spagna. Istanze autonomistiche, società multiculturali, diritti civili e di cittadinanza,  ed. Arti Grafiche la Regione, Ripalimosani, 2007, p. 5 ss.

  9. Giddens: da ontologia social ao programa político, sem retorno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saul Renato P.

    2003-01-01

    Full Text Available O texto examina as relações entre a teoria social de Anthony Giddens e o programa da terceira via que marca a inserção do autor como intelectual do Novo Trabalhismo britânico. O objetivo é mostrar que, na construção desse programa, os elementos centrais da crítica da "política democrática ortodoxa" tem sua fundamentação naquela teoria social. O processo de globalização é visto pelo autor como um novo modelo de integração social orientado por laços que se estendem muito além das fronteiras tradicionais das comunidades e das nações, levando em si um novo sentido de organização social e política que desafia as atuais gerações a repensarem as raízes da experiência democrática. Esse é o sentido do programa da terceira via e também o sentido da teoria social de Giddens. Num plano mais geral, observa-se que a teoria e seu programa político delineiam-se no interior da tendência que parece dominar a cena na atualidade, a percepção de um novo ambiente sociológico, onde a indução pelo mercado domina como centro ético-político a partir do qual se processa uma ampla redefinição das relações sociais, políticas e econômicas, tanto no plano local quanto no plano global.

  10. Gramsci e os intelectuais orgÃnicos da classe trabalhadora: contribuiÃÃo à educaÃÃo na perspectiva da emancipaÃÃo humana

    OpenAIRE

    Daniele Kelly Lima de Oliveira

    2013-01-01

    O presente trabalho dissertativo consiste em um estudo, à luz da ontologia marxiana-lukacsiana, da proposta de Gramsci, pensador marxista do sÃculo XX, sobre a formaÃÃo de intelectuais orgÃnicos da classe trabalhadora e sua contribuiÃÃo à educaÃÃo na perspectiva da emancipaÃÃo humana â proposta antagÃnica à atual formaÃÃo do educador num cenÃrio de crise estrutural do capital, em que a formaÃÃo das consciÃncias entorpecidas vem se configurando cada vez mais como um mecanismo de controle da cl...

  11. I diritti sindacali nei luoghi di lavoro: proselitismo e propaganda sindacale, i permessi e l’aspettativa per motivi sindacali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2011-12-01

    Full Text Available Sommario: 1. Premessa. – 2. La nozione di atti­vità sindacale nei luoghi di lavoro. – 3. I diritti sindacali nello Statuto dei lavoratori: inquadra­mento sistematico e dogmatico. – 4. Libertà di manifestazione del pensiero: propaganda sindacal­e e opera di proselitismo. – 5. Titolarità del di­ritto di cui all’art. 26 St. lav. e individuazio­ne non selettiva dei beneficiari della promozione. – 6. Versamento ed esazione dei contributi sinda­cali: oggetto e funzione. – 7. Volontarietà della tratte­nuta sindacale e sua qualificazione giuridi­ca. – 8. La garanzia della segretezza del versa­mento dei contributi e la tutela della privacy del lavoratore. – 8.1. (segue La contrattazione collet­tiva e la ri­scossione dei contributi sindacali. 9. Il limite al­l’esercizio dell’attività di proselitismo: il pregiu­dizio al ‹‹normale svolgimento dell’attività azien­dale›› – 10. Svolgimento dell’attività sinda­cale ed esonero dall’obbligo di eseguire la presta­zione di lavoro: la disciplina legale dei permessi e dell’a­spettativa per motivi sindacali. – 11. Per­messi sin­dacali retribuiti (art. 23 St.lav.: natura e titolari­tà del diritto. – 12. Limiti quantitativi all’e­sercizio del diritto. – 13. L’onere della comunica­zione. – 14. Permessi sindacali non retribuiti (art. 24 St.­lav.: titolarità e attività tutelata. – 16. Per­messi retribuiti per i dirigenti sindacali esterni (art. 30 St. lav.. - 17. Limiti e modalità di eserci­zio del di­ritto. 18. Aspettativa per motivi sindacali (art. 31 St. lav..

  12. Proteste ed emancipazione alla frontiera europea. Il caso di Lampedusa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Lendaro

    Full Text Available Riassunto Questo articolo si propone di approfondire a livello teorico i legami tra proteste ed emancipazione dei migranti senza status legale, che si trovano in situazione di detenzione amministrativa sull’isola italiana di Lampedusa. Il presente contributo mette in evidenza il fatto che l’agency dei migranti, seppur privi di libertà e di uno status legale, è determinante per sbloccare una situazione di crisi in un contesto simile allo stato di eccezione descritto da Agamben. Più precisamente, la protesta dei migranti di Lampedusa mostra in che modo la sospensione dello stato di diritto apra degli spiragli per, non solo denunciare l’ingiustizia di alcune norme, ma anche per agire.

  13. Le Comunità Tradizionali e la Politica Recente Dell'incentivo Allo Sviluppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anne Greice Soares Ribeiro Macedo

    2015-12-01

    Full Text Available In questo studio si contestualizza la recente politica brasiliana di incentivo allo sviluppo, istituita con il PAC I e il sucessivo PAC II, per una miglior comprensione della questione ambientale e dellacutizzarsi dei conflitti determinati dalla configurazione del capitalismo globale, che, privo di regole, indebolisce i diritti naturali. In quanto nazione periferica, il Brasile, non senza difficoltà, si inserisce in questo nuovo momento del capitalismo, e proprio da questo suo inserimento emergono le contraddizioni tipiche di un progetto politico che, nel nome del progresso economico, di recente concretizzato in grandi imprese per il commercio di commodities, causa grandi conflitti tra interessi economici e il diritto originario dei popoli indigeni o delle popolazioni tradizionali.

  14. Il ‘volontariato’ dei richiedenti asilo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Pasqualetto

    Full Text Available Riassunto L'articolo analizza la politica pubblica italiana che prevede il coinvolgimento dei richiedenti asilo in attività di 'volontariato' a favore delle amministrazioni locali per calmare il malcontento popolare causato dalla loro presunta inattività. In primo luogo l'autrice mette in discussione l'efficacia di tale policy e ne destruttura il discorso governativo mettendone in luce le mistificazioni. Mediante una ricerca esplorativa ispirata alla grounded theory si dimostra inoltre che la reale natura delle attività promosse risiede nel lavoro gratuito e che esse veicolano un messaggio di simbolica e percepita utilità dei profughi che impatta negativamente sull'immaginario collettivo rispetto al tema del diritto d'asilo.

  15. Oltre il diritto. Per un approccio dialogico tra cittadinanza e religione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluca Tracuzzi

    2016-11-01

    ABSTRACT: This article aims at analyzing the relationship between citizenship and religion, taking its inspiration from the Thomas Hobbes’ thought. The Author try to propose a dialogue-based approach between the two different conceptual categories, also considering the fibrillations of today’s geo-political scenarios, starting from the Mediterranean area. In this perspective, he thinks that we need a necessary "transfiguration" of the Leviathan in order to promote – through a fertile dialogue between aims and values – a deeper revision of both the concept of sovereignty and the role of a constitutional State. Which is even more relevant with the reference to the issues of today’s multicultural society.

  16. Via de “mão dupla” na ontologia dos movimentos sociais

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caio Graco Valle Cobério

    2010-06-01

    Full Text Available The social movements have emerged throughout the twentieth century for historical reasons that have been characterized by several changes in the economic and power relations. It has created new way of organization based in specifics interests, and there are many theoretical paradigms that result of different reality. I try to understand it making a ontological approach and indicating that as changes of reality as changes of theoretical paradigms produce opposite outcomes.

  17. Uma arquitetura para integração de dados baseada em ontologia

    OpenAIRE

    Augusto Nogueira de Oliveira Passos, Rômulo

    2006-01-01

    Nos dias atuais, soluções para comércio eletrônico em larga escala devem tratar de vários desafios da integração de informação. Alguns problemas nesta tarefa envolvem o tratamento da explosão do número de mapeamentos e do problema da padronização em si. Muito esforço tem surgido com o objetivo de solucionar a integração em e-Business, entretanto inflando em número e gerando inconsistências. O propósito deste trabalho é fornecer um método utilizando uma camada superior, uma onto...

  18. Improvvisazione e contraffatti. Circa il primato della prassi in ontologia della musica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Bertinetto

    2014-02-01

    Full Text Available In this paper I discuss a particular musical practice, the contrafacture, as an interesting case of artistic appropriation. I argue that musical contrafacture, especially in the jazz field, may deflate some biased assumptions that sometimes are taken for granted – mostly in the ontologies of music based on the type/token dichotomy. The case of contrafacture may support the philosophical views endorsing the link between ontology and social-artistic practices and accepting that the ontological constructions presuppose the different practices in which they arise. I strengthen my view of the link between musical artistic practices and musical ontology by considering the nominal ontological paradox generated by improvising on jazz contrafacts.

  19. “El carácter total del mundo” Esbozo de una ontología del caos en Nietzsche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luis Eduardo Gama

    2017-01-01

    Full Text Available Largamente desatendida o malinterpretada, la noción de caos en la filosofía de Nietzsche es una pieza constitutiva de la particular concepción del ser que este autor habría dejado apenas esbozada. El artículo se propone elaborar este concepto en la obra nietzscheana, siguiendo algunas de las metáforas que lo iluminan (las estrellas, el texto y el mundo. Desde allí se busca plantear los rasgos centrales de una ontologia del caos, de sesgo no metafísico, que, al afirmar el carácter acontecimental de la realidad, puede verse como precursora de la ontología hermenéutica contemporánea.

  20. Os fundamentos transcendentais da daseinsanalyse psiquiátrica de Ludwig Binswanger

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rodrigo Alvarenga

    Full Text Available Ludwig Binswanger compreendeu que era necessário reestruturar o método de investigação e abordagem dos fenômenos psicóticos, pelo afastamento da ontologia cartesiana do sujeito e do objeto, o qual pressupunha o dualismo e o solipsismo da consciência, para fundar uma abordagem intersubjetiva da psiquiatria. O objetivo desta pesquisa é justamente examinar esse percurso fenomenológico da Daseinsanalyse psiquiátrica de Ludwig Binswanger, no que se refere ao cumprimento daquilo para o qual ela própria se propôs, por meio da assimilação da investigação transcendental no campo das psicoses.

  1. Knowledge organization systems in the Information Science's approach

    OpenAIRE

    Carlan, Eliana; Medeiros, Marisa Brascher Basílio

    2011-01-01

    O artigo apresenta os sistemas de organização do conhecimento e a relação com as bases teóricas utilizadas na construção de tesauros, taxonomias, ontologias e sistemas de classificação na literatura da área de Ciência da Informação. O estudo utiliza a metodologia de revisão de literatura na área de organização e representação do conhecimento, além de pesquisa nas bases de dados, a fim de investigar a produção bibliográfica sobre o tema, entre 1998 e 2009. Identifica um caminho teórico percorr...

  2. Os alicerces metateóricos da teoria social de John B. Thompson

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lopes, Felipe Tavares Paes

    2010-01-01

    Full Text Available Neste trabalho, objetivamos discutir os pressupostos metateóricos que embasam a teoria social de John B. Thompson. Para tanto, estruturamos o trabalho em três partes. Num primeiro momento, apresentamos e analisamos os pressupostos dessa teoria que dizem respeito à filosofia da ciência, ou seja, aqueles que se referem à ontologia, à epistemologia, à natureza humana e à metodologia. Num segundo momento, abordamos aqueles referentes à teoria sobre a sociedade, isto é, aqueles que se referem à natureza do mundo social. Num terceiro e último momento, analisamos a forma como a teoria social em questão amarra esses dois conjuntos de pressupostos e as implicações éticas decorrentes dessa amarra

  3. Natureza e Deliberação em Aristóteles: uma aproximação em diálogo com Pierre Aubenque [Nature and Deliberation in Aristotle: an approach in dialogue with Pierre Aubenque

    OpenAIRE

    José Edmar Lima Filho; Eduardo Ferreira Chagas

    2017-01-01

    O presente artigo versa sobre uma possível interpretação da natureza em Aristóteles que corresponda à exigência da viabilidade da deliberação para a ação humana, ou seja, sobre o problema da articulação da natureza com a contingência como seu momento interno. Para isso, propõe-se a visualização de um percurso teórico que apresenta brevemente o conceito de natureza desde a Física aristotélica até a interpretação da possibilidade de uma ontologia da contingência  no pensamento do Estagirita, o ...

  4. Reputação e Web Semântica: estudo comparativo de buscas aplicado a blogs

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Portella Montardo

    2010-01-01

    Full Text Available Os blogs merecem a atenção das organizações, pois são uma forma fácil e gratuita de as pessoas publicarem sua opinião, inclusive sobre marcas. Este artigo compara as buscas possíveis de blogs em motores de busca convencionais e com a Web Semântica (ontologia. A marca selecionada foi o iPhone, supertelefone lançado pela Apple em 2007. Percebe-se que a busca proporcionada pela Web Semântica é mais refinada, pois permite a construção de relações entre os termos pesquisados, o que se torna pertinente para o gerenciamento da reputação de imagem corporativa.

  5. C'è un secondo debito pubblico (più grande del primo?. (Is there a second public debt (larger than the first?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. CASTELLINO

    2013-12-01

    Full Text Available L'articolo riguarda la definizione di una sicurezza sociale di debito nascosto che possono derivare dalle passività non finanziate dei sistemi pensionistici pay -as- you-go . Si distingue il diritto legale di prestazioni pensionistiche dei pensionati attuali da quelli attualmente impiegati. E poi si concentra in particolare sulla storia recente e la sicurezza sociale di debito del sistema pensionistico italianoThe article deals with the definition of a social security hidden debt that may arise from the unfunded liabilities of pay-as-you-go pension systems. It distinguishes the legal entitlement to pension benefits of the current pensioners from those currently employed.  It then focuses in particular on the recent history and social security debt of the Italian pension system.JEL: H63, H55

  6. La laicità francese: “aperta”, “positiva” o “im-positiva”?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria d'Arienzo

    2011-12-01

    Full Text Available Il testo riproduce il paper della relazione “La laicità francese: vecchie costanti e nuove variabili” tenuta al Convegno: “La laicità e gli ordinamenti giuridici: principi, valori e regole”, organizzato dalla Facoltà di Scienze politiche dell’Università della Calabria, in data 5 maggio 2011, modificato nel titolo e aggiornato per la pubblicazione in corso sulla Rivista Diritto e Religioni, n. 2/2011. SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Dalla “laicità aperta” alla “laicità positiva” – 3. Laicità e libertà religiosa. Le ventisei proposizioni del Pacte Républicaine: laïcité pour mieux vivre ensemble dell’UMP – 4. Dalla “laicità positiva” alla “laicità im-positiva” – 5. La strumentalizzazione politica del dibattito sulla laicità.

  7. LA DONNA GIUDICE, INNOCENZO III E IL SISTEMA DEL DIRITTO COMUNE1

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Minnucci

    2017-06-01

    Full Text Available This work illustrates the women’s juridical condition during the Middle Ages, with specific reference to their processual status. Despite the prohibitions contained in the Corpus iuris civilis and Decretum Gratiani, the jurists active from the second half of the 12th century to the beginning of the 13th century, allow the women’s exercise of judicial functions ex licentia principis or because of their personal status. With the decretal “Dilecti filii” of 4 November 1202, Innocent III recognizes the women’s potestas iudicandi et arbitrandi when it is exercised on the basis of a consuetudo approbata. The papal decretal and the thought of the jurists can be fully understood looking at the relationship between ius commune and iura propria, and give us the opportunity to reflect again about the system of the ius commune.

  8. Riflessioni su diritto e religione a margine del Martin Luther King Day

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Anello

    2018-04-01

    ABSTRACT: April 4, 2018 commemorates the fiftieth anniversary of the death of Martin Luther King jr., in Memphis-Tennessee. The importance of Martin Luther King’s personality goes far beyond the borders of United States and spreads on the global scale. The present paper concerns the universality and the present impact of Martin Luther King’s legacy, considering also the European context. The paper analyses in brief the history of Martin Luther King, taking into account both his activism in the US and his international criticism against global issues such as post-colonialism and third-worldism; a second part is dedicated to the so called religious “global left” of the 50s and 70s. Conclusions show how and why the global religions have still to be considered a critical background for the rule of law, its inequalities and its injustices.

  9. Solidão, fascismo e literalidade Solitude, fascism and literality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Peter Pál Pelbart

    2005-12-01

    Full Text Available Discuto algumas questões levantadas por François Zourabichvili em "Deleuze e a questão da literalidade", publicado neste mesmo dossiê. Pergunto, primeiramente, por possíveis equivalências entre a literalidade e a potência do falso que Nietzsche apresenta já em "Sobre verdade e mentira no sentido extramoral". Em segundo lugar, pergunto em que medida um exercício filosófico da literalidade nos libera de uma assertividade e de uma gregariedade crescentes. Em terceiro lugar, pergunto: "O que numa aula é a face atual, e qual é a face virtual?", ou, em outros termos, "qual é a relação entre a pedagogia interna à filosofia e a pedagogia não-filosófica?". Finalmente, pergunto se devemos tomar literalmente a tese de Zourabichvili de que todos os que falam de ontologia a propósito de Deleuze ou cometem um contra-senso completo ou não sabem o que significa ontologia.I discuss some of the questions raised by François Zourabichvili in his "Deleuze and the question of literality", also in this collection. I thus ask three questions: 1 Can we find equivalences between the notion of "literality" and the idea of "power of the false" which Nietzsche develops earlier in his "On Truth and Lie in an Extra-Moral Sense"? 2 To what extent would a philosophical exercise of literality liberate us from increasing assertiveness and gregariousness? 3 In a class, what would be the actual face and what would be the virtual one? In other words, what is the relationship between a pedagogy internal to philosophy and a non-philosophical pedagogy? I Finally ask whether we should take literally the thesis of Zourabichvili that whoever mentions the notion of ontology when talking about the work of Deleuze either talks utter nonsense or does not know what ontology means.

  10. As leis da natureza e os casos de Tooley

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rodrigo Reis Lastra Cid

    2013-06-01

    Full Text Available Os objetivos deste artigo são: (1 apresentar quatro teorias com relação à natureza das leis naturais, (2 mostrar que apenas uma delas é capaz de responder satisfatoriamente aos Casos de Tooley e (3 indicar por que tais casos são relevantes para a nossa ontologia. Estes objetivos são importantes, pois o conceito de "lei natural" é utilizado em muitos, se não todos, os domínios das ciências e em muitos domínios da filosofia; e, se tais casos forem possíveis, eles serão situações que precisariam ser adequadamente descritas. Se uma e apenas uma teoria puder descrever tais casos adequadamente, haverá fortes razões para preferir tal teoria frente às outras.

  11. La scrittura è antiquata. Una prospettiva ermeneutica sulla genesi e destino del grafismo nell'epoca della tecnica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo De Stefano

    2014-12-01

    Partendo dalle tesi di McLuhan e di André Leroi-Gourhan secondo cui la storia dell'evoluzione umana è la storia integrata delle tecniche e dei linguaggi rapportata alle prospettive filosofiche sulla tecnica di Günther Anders, Arnold Gehlen e Martin Heidegger, si analizzano i mutamenti antropologici in relazione alle rivoluzioni mass mediali dalla comparsa del grafismo ai “mass media della terza ondata”. Sulla scorta di tali analisi, si prova infine a indagare e delineare una prospettiva etica della civiltà tecnologica in relazione al corretto uso e comprensione dei nuovi mass media.

  12. Includere fa la differenza? Il punto alla luce delle evidenze empiriche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Donata Nepi

    2013-09-01

    Full Text Available Il dibattito sull’educazione inclusiva ruota, tipicamente, intorno a due argomenti: i principi e le evidenze empiriche. Sul piano dei principi l’inclusione concerne il diritto di tutti gli studenti, compresi quanti sperimentano difficoltà di diversa natura, di avere accesso all’istruzione all’interno della scuola ordinaria. Ma una scuola che include è anche una scuola efficace? Che impatto ha l’inclusione sul rendimento degli studenti con bisogni speciali e dei loro compagni a sviluppo tipico? Qual è l’impatto sulla partecipazione sociale di tutti gli studenti? Ad oggi sappiamo che sul piano delle evidenze empiriche le risposte a queste domande sono molto lontane da risposte definitive. Lo scopo di questo lavoro è presentare lo stato dell’arte della ricerca internazionale sull’educazione inclusiva attraverso i risultati delle indagini più recenti.

  13. Le Associazioni delle donne e i diritti dell’infanzia in Italia (1861-1930

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Seveso

    2017-12-01

    Full Text Available Lo scopo di questo articolo è quello di presentare la diffusione delle istituzioni educative per i bambini piccoli italiani e il modo in cui è significativamente legato alle associazioni femministe e alle iniziative di pensatori e pensatori illuminati. L'articolo ricostruisce la storia del diritto all'educazione per la prima infanzia in Italia nel periodo tra l'Unità d'Italia (1861 e i primi decenni del XX secolo. Rivela come queste iniziative hanno sottolineato la necessità di fornire istituzioni educative per giovani ragazze e bambini, non solo a fini di cura o igiene; ma spesso con importanti principi educativi come l'attenzione agli spazi, i rapporti con le famiglie e altri. L'articolo sottolinea anche come l'associazione femminista abbia anche combattuto duramente per un'adeguata formazione professionale di insegnanti e insegnanti.

  14. Novità procedurali riguardanti la Rota Romana: le facoltà speciali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Joaquín Llobell

    2013-10-01

    Full Text Available Il contributo, accettato dal Direttore, riproduce la Relazione al “V Corso di aggiornamento in diritto matrimoniale e processuale canonico” della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce (Roma, 16-20 settembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti del Corso, per i tipi della Edusc, Roma.SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La facoltà speciale n. I: «Le sentenze rotali che dichiarano la nullità del matrimonio siano esecutive, senza che occorra una seconda decisione conforme»: 2.1. La prima facoltà speciale vieta l’appello contro la sentenza rotale che dichiara per la prima volta la nullità del matrimonio?; 2.2. Il diritto di appello alla Rota Romana e le fattispecie in cui la Rota può emettere una prima sentenza “pro nullitate matrimonii”; 2.3. Cenni minimi sulle conseguenze della prima facoltà speciale sulla delibazione della prima sentenza a favore della nullità del matrimonio – 3. La facoltà speciale n. II: «Dinanzi alla Rota Romana non è possibile proporre ricorso per la N.C.P. [“nova causae propositio”], dopo che una delle parti ha contratto un nuovo matrimonio canonico» – 4. La facoltà speciale n. III: «Non si dà appello contro le decisioni rotali in materia di nullità di sentenze o di decreti» – 5. La facoltà speciale n. IV: «Il Decano della Rota Romana ha la potestà di dispensare per grave causa dalle Norme Rotali in materia processuale», con particolare riferimento alla modifica dei turni giudicanti per affidare le cause a collegi “videntibus septem iudicibus” – 6. La facoltà speciale n. V: «Siano avvertiti gli Avvocati Rotali circa il grave obbligo di curare con sollecitudine lo svolgimento delle cause loro affidate, sia di fiducia che d’ufficio, così che il processo davanti alla Rota Romana non ecceda la durata di un anno e mezzo» – 7. Brevissime conclusioni – Appendice (Testo delle facoltà speciali della Rota Romana, 11 febbraio 2013

  15. La tutela del credito nel diritto del lavoro (pignorabilità e compensabilità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2010-12-01

    Full Text Available Questo studio, dopo la ricostruzione della disciplina della pignorabilità e compensabilità dei crediti del lavoratore, analizza criticamente l'istituto della compensazione atecnica e ne propone una rilettura coerente con la struttura della fattispecie e la ragione d'essere dei limiti alla compensazione. This study, after the reconstruction of the discipline of the distrainteness and of the countervailability of the credit of the employee, critically analyses the institution of latu sensu countervailability and eventually proposes a new reading consistent with the structure of the case and the raison d'etre for legal limits for the employee's credits' countervailability.

  16. ABUSO DEL DIRITTO AL BREVETTO E ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE: IL CASO PFIZER

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gustavo Ghidini

    2014-12-01

    Full Text Available Even the acquisition – not just the exercise – of a patent (as any other IPR may amount to a misuse if the achievement thereof runs in contrast with the rules governing its entitlement. And if the patent owner enjoys a dominant position, the patent misuse may translate into an abuse of such position under art. 102 TFEU. This appears to be the core of the decision of Council of State as of February 12, 2014, n.693, which settled the Pfizer Italian case, overturning the opposite ruling of Tar Lazio, and thus upholding the previous ICA’ finding of such an abuse. In particular, the circumstances of the case showed that Pfizer’s request and obtainment a European divisional patent – in truth, a divisional patent of another divisional patent – with effects for Italy and Spain (countries where such request had not been filed, was not intended at legitimately acquiring an exclusive right on a self-standing portion of the parental patent, in compliance with the rule of patent ‘unity’, but was actually aimed at achieving, thirteen years after the filing of the parental patent and in contrast with the said rule, a Complementary Protection Certificate (CPC in Italy and Spain, in order to prolong exclusive rights on an active principle which had emerged as de facto standard (hence, the assessment of a dominant position, and which prospective competitors in the Italian market had legitimately come to consider “off patent” from 2009, consequently preparing to enter the market with their “generic” substitutes. The article supports the position of Council of State and the Italian Authority, particularly replying to the critiques expressed by an authoritative scholar, also a lawyer of Pfizer in the captioned case. The Authors, finally, hint to the enforceability, even in absence of a dominant position in strict sense, of patent misuses in the legal perspective of both “relative dominance” and unfair competition.

  17. Nanotecnologie e alimenti tra etica e diritto: prospettive della regolazione nell'Unione europea.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Leone

    2014-10-01

    Full Text Available The employment of emerging technologies within the agro-food sector implies considerations of legal, ethical, economic and social nature, which require specialists from different fields of study to confront and cooperate. This paper focuses on the main issues that have been arising in the regulation of nanotechnologies applied to the food sector: the relationship between science and law in defining new scientific entities; the problems related to the procedures of risk assessment and risk management; the role played by ethics in the framework of EU policy; the EU regulatory approach to nanofood.

  18. The searched freedom: last philosophical speculation of Luigi Pareyson. (1975-1991

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Íris Fátima da Silva Uribe

    2012-10-01

    Full Text Available The presented theme is developed in the volume Ontologia della libertà. Il male e la sofferenza, in which Luigi Pareyson deeply rethink the problem of liberty, articulated through a decisive confrontation, whose ontological and hermeneutic root, puts itself in relation with the Hebrew-Christian “myth”. However, is inside the person’s experience crystallized in human existence that occurs the confrontation between philosophy and religion presented on the already alluded volume. Nevertheless, the sought for freedom is the reveling speculation of Pareyson’s effort to respond to evil and suffering experience that signs the human existence; it is, in fact, the trodden search since the first investigations about the existence philosophy as crisis philosophy, in our time, in which inserts the person’s singularity in its historical concreteness, both in fullness and variety of its manifestations

  19. A questão ontológica da percepção de cor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elton Hiroshi Matsushima

    2001-01-01

    Full Text Available O presente estudo focaliza as questões sobre a ontologia da cor, essencialmente a discussão entre Fisicalismo e Subjetivismo. Analisando estes debates, entre uma concepção físicalista, que considera a cor uma propriedade física dos objetos externos, e uma concepção subjetivista, em que a cor é identificada com um processamento mental, encontrou-se argumentação diversa, desde questões silogísticas até evidências experimentais. Entretanto, uma hipótese alternativa é oferecida, o Psicofisicalismo, em que evidências da psicofísica da cor e modelos evolucionários fornecem uma descrição da essência da cor. A cor deve ser considerada uma propriedade dual, com uma vertente física e uma psicológica estreitamente relacionadas.

  20. IMPLICAÇÕES DAS CONCEPÇÕES DE EMPREENDER PARA O DESENVOLVIMENTO DA COMPETÊNCIA EMPREENDEDORA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rubens de Araujo Amaro

    2013-12-01

    Full Text Available Esse artigo analisa como as diferentes concepções de empreender influenciam o desenvolvimento da competência empreendedora, tomando como referência o pressuposto fenomenográfico de que um mesmo fenômeno é experienciado de diferentes maneiras pelos indivíduos. Fundamentada em uma ontologia relacional, pouco presente em estudos da competência, essa pesquisa fenomenográfica foi realizada com um grupo de participantes de um programa de pré-incubação de uma universidade paulista. Os resultados apontam para a existência de três diferentes maneiras de experienciar o empreender, que resultam em formas distintas de desenvolvimento da competência empreendedora. Com base nessas evidências, apresenta-se um conjunto de reflexões sobre o que é a competência profissional e algumas implicações para o seu desenvolvimento.

  1. O romance: uma forma ético-política na perspectiva baktiniana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Maria Rubel Fanini

    2013-06-01

    Full Text Available Este artigo discute alguns conceitos presentes na obra de Mikhail Bakhtin, tais como dialogismo, carnavalização e polifonia, sobretudo, a partir do gênero romanesco, objeto de estudo exaustivo do pensador russo. A discussão dos conceitos visa melhor entendê-los a fim de construir uma perspectiva teórica, metodológica e política para análise discursiva dos romances brasileiros. Ao longo do texto, ocorre exemplificação de possíveis análises de obras nacionais sob a perspectiva bakhtiniana. Destaca-se que, para o pensador russo, a linguagem é central na ontologia do ser social e que a reflexão sobre a linguagem enquanto realidade plural é a medida para se alcançar uma sociedade democrática.

  2. Ideologi prima dell’ideologia. Linguet e i paradossi sociali della politica

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    Maurizio Ricciardi

    2013-07-01

    Full Text Available Questo saggio affronta la dottrina politica di S.N.H. Linguet, analizzando l’uso sistematico dei paradossi al suo interno. La critica dell’ideologia fisiocratica consente a Linguet di individuare il nesso tra scienza e politica quale fondamento dell’ideologia della società e della sua critica. La costellazione concettuale formata da proprietà, appropriazione, patrimonialismo e patriarcato stabilisce le coordinate della sua teoria politica dei concetti sociali. La categoria di rapporto sociale non esprime la coordinazione tra soggetti indifferenti, ma la subordinazione di alcuni individui al potere sociale dei proprietari. La critica di Montesquieu, del suo concetto di legge e di dispotismo asiatico, conduce Linguet ad affermare la necessità di uno Stato burocratico che, grazie al suo diritto positivo sia in grado di governare i movimenti della proprietà che per Linguet è il centro reale del sistema politico.

  3. Vivere la transizione. La fine del monopolio delle scienze ecclesiasticistiche e la difficoltà di gestire le nuove dimensioni del fenomeno religioso

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    Autori vari (Silvio Ferrari e altri

    2017-03-01

    Full Text Available Si pubblicano di seguito i testi degli interventi tenuti il 27 gennaio 2017 presso la sede bolognese de “il Mulino” in occasione dell’Incontro annuale degli “Amici dei Quaderni di diritto e politica ecclesiastica”. La peculiare rilevanza del tema del dibattito induce a estenderlo anche a quanti non hanno potuto prendervi parte di persona. Pertanto, s’invitano tutti i cultori delle materie del settore scientifico-disciplinare Ius 11 (professori ordinari, associati, ricercatori, assegnisti, dottori di ricerca, cultori a inviare liberamente un proprio contributo, contenuto in non più di cinque cartelle, per dare progressivamente corpo a un quadro articolato e plurale dello stato delle discipline e delle prospettive future. I contributi, conformi ai criteri redazionali, non saranno sottoposti a valutazione.

  4. Nuove prospettive di ricerca: il 'dentro' e il 'fuori' delle narrazioni

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    Maria Ermelinda De Carlo

    2006-09-01

    Full Text Available Tra le righe di uno scritto, attraverso le rappresentazioni e le interpretazioni, è possibile ritrovare schegge di un originale smarrito, ma non si può ricostruire oggettivamente e interamente la vita veramente vissuta. La scelta sintagmatica e paradigmatica, consapevole e/o inconsapevole, nasce infatti da un’impalcatura, da schemi mentali con cui l’uomo convive da sempre. Una storia e una frase dicono molto di più di quel che dicono. La densità di significazione e tutti i mondi che ci sono dietro ad alcuni sostantivi, verbi, avverbi, aggettivi restano il più delle volte un segreto. Il punto di vista narrativo si pone, dunque, come potenziale chiave euristica ed ermeneutica in grado di esplorare e recuperare patrimoni di esperienze di vita dei soggetti. La scrittura consente al soggetto di raccontarsi e di raccontare un io nascosto e rappresenta un tentativo di strapparsi quella ‘maschera di ferro’ che nasconde le emozioni, di andare ‘oltre la soglia’, di dare sfogo ad un’identità più o meno autentica, di comprendere orientamenti e percorsi di senso. Essa è l’esito di chi narra che, uscito dalla polarità dello schema lineare della vita, affianca se stesso in modo tale da avere uno sguardo sul sistema di insieme di cui è parte.

  5. Existe sujeito em Michel Maffesoli?

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    Marli Appel da Silva

    2010-06-01

    Full Text Available Este ensaio discute a concepção de sujeito na abordagem teórica de Michel Maffesoli. As ideias desse autor estão em voga em alguns meios acadêmicos no Brasil e são difundidas por algumas mídias de grande circulação nacional. Entretanto, ao longo de suas obras, os pressupostos que definem quem é o sujeito maffesoliano se encontram pouco clarificados. Portanto, para alcançar o objetivo a que se propõe, este ensaio desenvolve uma análise da epistemologia e da ontologia maffesoliana com a finalidade de compreender as origens dos pressupostos desse autor, ou seja, as teorias e os autores em que Maffesoli se baseou para desenvolver uma visão de sujeito. Com essa compreensão, pretende-se responder à questão: existe sujeito na abordagem teórica de Maffesoli.

  6. Jeanne Hersch: una filosofia dei contorni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta De Monticelli

    2013-07-01

    Full Text Available A Si tracciano le linee fondamentali del pensiero di Jeanne Hersch (Ginevra, 1910-2000, che concepisce la filosofia come servizio anti-idolatrico nei confronti della trascendenza da un lato, e dall’altro come continua presa di coscienza dei gesti della libertà che fanno irriducibile al dato e insieme profondamente individuata, qui ed ora, la nostra vita. Si mostra come l’ontologia di questa pensatrice sia indissociabile dalla sua estetica, o piuttosto dalla sua teoria del fare umano quale partecipazione finita e incarnata alla creazione. Si mostra il nesso da lei particolarmente sottolineato fra consistenza morale personale e responsabilità del pensiero teorico, sulla base dell’esempio negativo di Heidegger, sostenitore del nazismo. Si discute la netta presa di posizione che Jeanne Hersch assume contro le seduzioni e le liturgie verbali del suo pensiero incantatorio, irresponsabile nei confronti della verità e “radicato nel disprezzo”.

  7. Diritti fondamentali, condizione dello straniero e declinazione odierna del diritto di libertà religiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe D'Angelo

    2011-03-01

    Ora nel volume collettaneo (a cura di V. TOZZI e M. PARISI,Immigrazione e soluzioni legislative in Italia e Spagna. Istanze autonomistiche, società multiculturali, diritti civili e di cittadinanza, ed. Arti Grafiche la Regione, Ripalimosani, 2007, p. 159 ss.

  8. La dematerializzazione contemporanea delle superfici: da elementi di delimitazione a membrane di commutazione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2008-06-01

    Full Text Available Quattro anni fa Paul Virilio scriveva "Città panico" definendo la città contemporanea come “la più grande catastrofe del ventesimo secolo”. La sua analisi fa riferimento alle conseguenze sia politiche che spaziali di una velocità del progresso tecnologico e scientifico che aveva raggiunto ritmi così elevati da vanificare il senso stesso di quella sovranità territoriale che dava consistenza e materia allo stato di diritto. Lo stato sarebbe ora sospeso in una sorta di alla massa e all’energia – della materia. In un processo di continua dematerializzazione della “assenza di gravità”cinematica dominata dall’informazione, quale terza dimensione – oltre sostanza urbana sotto l’effetto dei nuovi media, sostiene Virilio, la prevalenza della natura effimera dell’informazione sconvolge i nostri stessi parametri di percezione del mondo, presentato, piuttosto che rappresentato, attraverso le interfacce che accessoriano le nostre vite, secondo riferimenti alterati da una vera e propria guerra al reale ad opera della comunicazione audiovisiva.

  9. LUCI ED OMBRE NELL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ITALIANO ED IN QUELLO CROATO

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    Marco Greggi

    2017-01-01

    Full Text Available Nel lavoro gli autori esaminano il sistema della risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution nelle questioni fi scali in un’ottica comparatistica, ovvero alla luce delle legislazioni e delle dottrine italiana e croata. Nella prima parte del lavoro l’attenzione è rivolta all’esperienza italiana di attuazione del sistema ADR; mentre la seconda parte del lavoro è dedicata all’evoluzione del quadro normativo croato nei tentativi di costruzione di meccanismi di ADR. Il lavoro in entrambe le sue parti contiene una rassegna degli orientamenti dottrinali e attraverso i vari capitoli si sottolinea l’aspetto storico e teorico della questione esaminata. Gli autori dibattono ed espongono sul piano comparatistico anche le implicazioni dell’attuazione del sistema in esame; mentre l’infl uenza della dottrina di diritto pubblico sulla comparsa e lo sviluppo del sistema ADR viene evidenziata mediante l’esposizione della recente prassi italiana e croata del sistema di risoluzione dei contenziosi tributari.

  10. Un passo indietro sul fronte dei diritti di libertà e di eguaglianza in materia religiosa [?

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    Sergio Lariccia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La corte ritiene ammissibile l’intervento, nel giudizio costituzionale, dell’associazione privata degli atei e degli agnostici razionalisti. Funzione e importanza dei gruppi sociali organizzati per l’affermazione dei diritti verso e contro le religioni – 3. L’UAAR può essere considerata una confessione religiosa? – 4. Non è ammesso un controllo giurisdizionale sulle decisioni del consiglio dei ministri riguardanti l’avvio delle trattative per la stipulazione di eventuali intese tra una confessione religiosa e lo Stato. Ma “ci sarà pure un giudice a Berlino!” – 5. Potere politico, potere amministrativo e potere giurisdizionale in tema di diritti dei gruppi religiosi in Italia – 6. Ragioni della politica e ragioni del diritto: una scelta metodologica. Dubbi, nella fattispecie, sul ruolo del parlamento come organo di garanzia che esercita il controllo sul governo – 7. 2 aprile 1966: il ricordo di una giornata particolare di cinquant’anni fa.

  11. O DIREITO DE PROPRIEDADE LIMITADO À DIMENSÃO AMBIENTAL / THE PROPERTY RIGHT LIMITED TO ENVIRONMENTAL CONCERNS

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    Hildemar Meneguzzi de Carvalho

    2015-12-01

    Full Text Available The current article has the objective of discussing the limitations imposed on property rights. Using the qualitative research methodology and inductive method, the construction of the text comes from the study of the limiting factors of the use, enjoyment and fruition of the premises, using the contents of the Brazilian Federal Constitution and some of the reflections promoted by Antonio Bartolini, in the lecture Le situazioni giuridiche soggettive nel diritto europeo, as the main theoretical foundation. This research is justified because of the current planet pollution and the scarcity of several natural resources. It attempts to analyze the principle of social function as a restrictive factor, added to the natural and legal - internal and external - limits; modeled on the example of the condominium, the urban plan, the division of urban land and the expropriation, giving particular emphasis to environmental restrictions. As a result, we seek to certify the feasibility of absolute and arbitrary use of the property for a society that moves towards sustainability.

  12. Rimozione Urbana: La Necessità di una Nuova Direzione di Attività di Pubblica Amministrazione

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    Eneida Criscuolo Gabriel Bueno Silva

    2015-12-01

    Full Text Available Questo lavoro si propone di discutere la legitimità delle decisioni amministrative nel democratico Stato di diritto; il discorso e la democrazia sono correlati nel mondo contemporaneo, mostrando la necessità di discussione pubblica in attività amministrativa, in tale contesto, con il passare dell'atto amministrativo, la razionalità degli decisioni amministrativa dovrebbe essere dimostrata attraverso del processo amministrativo come mezzo di discussione in una prospettiva democratica. Pacifico che il discorso è un mezzo attraverso il quale la democrazia può avvenire, ma devono osservare qui: senza partecipazione sociale, senza coscienza politica, il discorso porta a una democrazia apparente. Questo articolo discute la relazione tra democrazia, discorso e attività amministrativa in processi di rimozione urbana, indagando gli aspette che riguardano, a fini de equilibrio nel rapporto tra stato e cittadino. Questo lavoro ha origine de una ricerca de 2232 documenti, utilizzando la tecnica di analisi di contenuto.

  13. Até onde vai o meme: o problema da unidade e o problema da ontologia

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    Gustavo Leal-Toledo

    2016-05-01

    Full Text Available http://dx.doi.org/10.5007/1808-1711.2016v20n2p239   Since it was first proposed, Memetics had to deal with a variety of criticism. This article discusses two of them, namely, the problem of meme unit and the problem of meme ontology. In both cases the answer to the type of problem raised will follow the same reasoning: to show that much of the criticism could also be made to evolutionary biology, especially in its origins, and show that finished answers are not necessary to allow us to develop research in memetics.

  14. Estética da arquitetura, Kant e Niemeyer: aproximações em investigação

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    Miguel Gally

    2012-09-01

    Full Text Available Este artigo propõe uma investigação de algumas obras (de arte arquitetonicamente, ou seja, espacialmente, levando em conta seu desenho e seu caráter público. Assim, não fundaremos tal análise, por exemplo, no diálogo que tais obras realizam com uma história dos estilos arquitetônicos. Trata-se de um exercício de pensamento partindo da estética crítica do belo tal como Kant a desenvolve e da ontologia dos significados incorporados tal como Arthur Danto a concebe. A aproximação em questão, portanto, se dará entre um arquiteto pensador – Oscar Niemeyer – e um pensador (esteta da arte – Immanuel Kant – para os quais a liberdade é condição da vida dos homens e não apenas da estética, da arte ou da arquitetura.

  15. O Estado e a educação na perspectiva da classe trabalhadora

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fernando Ponte

    2013-04-01

    Full Text Available Neste artigo, destacando alguns autores que questionam a categoria trabalho como centralidade e outros que criticam tal posição, procura-se situar outra abrangência para o debate. Trata-se de sugerir que, sem considerar o caráter histórico-cultural, o trabalho, como princípio positivo, torna-se uma idealização, inclusive como princípio educativo reivindica a perspectiva da classe trabalhadora. Ou seja, se não se considera seu conceito como criação de valor, a emancipação formativa reduz-se ao plano da consciência, perde sua ontologia. Nesse âmbito, a centralidade política do capital é a substância do que parece ser a retomada da centralidade do trabalho. O seu real antagonismo é colocar o Estado e a educação sob outra centralidade, a teoria revolucionária como princípio educativo orientador.

  16. ESSÊNCIA E CONCEITO, FORMA E SUBSTÂNCIA: INTERSEÇÕES EPISTEMOLÓGICAS ENTRE O NEO-ESTRUTURALISMO INATISTA DE CHOMSKY E O ESTRUTURALISMO SISTÊMICO DE SAUSSURE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paulo Pereira

    2014-12-01

    Full Text Available Esse artigo revisita as teorias linguísticas contemporâneas e a historiografia filosófica em busca de ontologias que demarcam algumas questões precípuas do conhecimento humano. Com base nessas questões ontológicas pertinentes, propomos intercessões epistemológicas entre as teorias dos maiores nomes da Linguística Moderna, tais como Chomsky e Saussure. Essas intercessões epistemológicas demonstram a continuidade daquelas indagações nos pilares teóricos e doutrinários presentes na Linguística desde a sua fundação moderna por Saussure. Assim, proponho que tais questões estão presentes, também, além do estruturalismo saussuriano, no neo-estruturalismo chomskiano, revelando interseções epistemológicas maiores que, no âmbito da Linguística, dialogam com questões filosóficas ontológicas.

  17. Platão Hoje

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    André Leclerc

    2010-10-01

    Full Text Available Nosso objetivo é identificar; na filosofia de nosso seculo, 0 que ha de tipicamente platonista. Para tanto, eu dou uma definiciio do platonismo como uma tese ontologica e gnoseologica, que reconhece a existencia de entidades niio sensiveis, que niio podem ser tocadas, nem vistas, nem ouvidas, etc, mas que so podem ser conhecidas gracas a uma intuiciio de um tipo um pouco especial, que certos filosofos de nosso seculo, como Husserl, chama ram de "intuiciio categorial", ou "intuiciio das essencias". Depois, eu faco um sobrevoo, comecando pela filosofia da matemdtica, principalmente a de Frege, em seguida, examino afilosofia da linguagem e da logica, a ontologia (principalmente a "teoria dos objetos" de Meinong e a epistemologia (sobretudo, 0 "objetivismo" de Popper. Por fim, eu examino 0 programa naturalista e sua significaciio para a etica, mostrando que nada impede, ainda hoje, de sustentar as ideias de Platiio em diversos campos da Filosofia.

  18. Do termo à estruturação semântica: representação ontológica do domínio da Nanociência e Nanotecnologia utilizando a Estrutura Quali

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    Deni Yuzo Kasama

    2011-01-01

    Full Text Available O presente artigo apresenta as etapas de elaboração de uma ontologia do domínio da Nanociência e Nanotecnologia com vistas à sistematização do léxico dessa área de especialidade, por meio de formalismos descritos na Teoria do Léxico Gerativo, com ênfase na Estrutura Qualia e seus quatro papéis semânticos, a saber: Formal, Constitutivo, Agentivo e Télico. A partir de um córpus da área, e valendo-nos de métodos semiautomáticos para a extração de candidatos a termos e identificação de relações semânticas, delineamos um mapeamento semântico partindo de relações de herança conceitual, cuja representação foi feita em linguagem OWL, com o auxílio da ferramenta Protégé. 

  19. Breves notas sobre A paz perpétua: ética, polí­tica e devir

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    Antonio Basílio Novaes Thomaz Menezes

    2010-09-01

    Full Text Available Este ensaio se define antes de tudo por um experimento mental: ler A Paz Perpétua com as lentes foucaultianas da problematizaçáo do poder, nos termos de uma “ontologia crítica do presente”. Voltado para uma caracterizaçáo crítica da atualidade na análise da do quadro de desconstruçáo histórica da razáo como avalista da paz e do universal como fim último do projeto iluminista, este ensaio tem por objeto reconstruir o tema da Paz Perpétua, naquilo que ainda o torna possível hoje sob a ótica das relações de poder. Seu objeto contrasta a ideia de um projeto filosófico com a tarefa de um incitamento ao desafio de pensar a letra kantiana fora do seu quadro restrito, transpondo as barreiras da leitura a tarefa de pensar a possibilidade da Paz no mundo contemporâneo.

  20. “Juristen, böse Christen (?”. Religione e deontologia forense nella teoria del diritto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Romeo

    2017-05-01

    ABSTRACT: “Juristen, böse Christen (?”. Religion and Legal Ethics in the Theory of Law. This article focus on the question of whether religious studies contribute to legal ethics and professional lawyer’s life. Notoriously, religion's role in legal ethics is difficult to define, also because many scholars, belonging to the standard dominant view, disagree about the same nature of legal ethics concepts. Beginning in the late 1970s and especially during the 1990s, the emerging religious lawyering movement started to analyzes whether and how religion values could be integrated into day-to-day law practice. Today, this academic movement challenges the morality-role idea and try to claim a public dimension for the religious commitment.

  1. “Juristen, böse Christen (?”. Religione e deontologia forense nella teoria del diritto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Romeo

    2017-03-01

    ABSTRACT: This article focus on the question of whether religious studies contribute to legal ethics and professional lawyer’s life. Notoriously, religion's role in legal ethics is difficult to define, also because many scholars, belonging to the standard dominant view, disagree about the same nature of legal ethics concepts. Beginning in the late 1970s and especially during the 1990s, the emerging religious lawyering movement started to analyzes whether and how religion values could be integrated into day-to-day law practice. Today, this academic movement challenges the morality-role idea and try to claim a public dimension for the religious commitment.

  2. Mercati, identità e diritto in America Latina - Markets, identity and law in Latin America

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Luigi Palmisano

    2014-06-01

    Full Text Available Identities, and ethnic identities in particular, are the in fieri result of complex social and cultural processes which show how much the identities of the social actors are multiple, in transition, situational and constantly negotiated. However, the structure of the dominating social and political order of the contemporary post-global era coincides with the order of the financial markets. Based upon the ethnographies of Latin America this article claims that this new order interacts antagonistically with the structures which are acknowledged, proposed or anyway regulated by both the national juridical systems (customary law, Constitution, civil and penal law and international law toward processes of fixation and reification of the identities. The social actor is thus reduced and constrained in the mono-role of consumer up to indebtedness and to his consequent epiphany as res. The way to a law without State is thus open: an icon and embodiment of elitist ideologies that are at the same time active and hidden but deeply inscribed the new order of the financial markets which convey social Darwinism and the subordination of man to financial capital.

  3. Kohti elokuvallista ajattelua : virtuaalisen todellisen ontologia Gilles Deleuzen ja Jean-Luc Godardin elokuvakäsityksissä

    OpenAIRE

    Oravala, Juha

    2008-01-01

    Juha Oravala tarkastelee tutkimuksessaan yhteyttä ranskalaisen filosofin Gilles Deleuzen (1925–1995) elokuvalle ominaisten liikkeen ja ajan kategorioille rakentuvan monijakoisen todellisuuskäsityksen sekä ranskalaisen elokuvaohjaaja Jean-Luc Godardin tutkivan elokuvakäsityksen välillä.Aikaisempi elokuvateoria painotti laajalti tekijälähtöistä näkökulmaa. Sen yksi vallitseva tulkinnallinen totuus oli, että tekijä pyrkii ilmaisemaan elokuvien kautta sisäistä kokemusmaailmaansa ja sisäistä puhet...

  4. Entre a epistemologia e a ontologia: a teoria da estruturação de Anthony Giddens

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fábio Rodrigues Ribeiro da Silva

    2014-12-01

    Full Text Available O artigo ilustra algumas peculiaridades metodológicas do projeto teórico de Anthony Giddens, a teoria da estruturação. O diagnóstico é que ela tem menos influência na teoria social atual do que poderia ter. A causa desse problema é identificada na transição ontológica que Giddens realiza no fim dos anos de 1970, que, de modo não intencional, acaba enfraquecendo o arcabouço teórico-metodológico de seu projeto. A fim de ajudar a sanar o problema, sugere-se uma reconstrução metodológica com base no modelo de filosofia da ciência de Mary Hesse.

  5. A saúde da Physis e a saúde do Dasein em Heidegger Physis's health and Dasein's health according to Heidegger

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Passos Nogueira

    2007-01-01

    Full Text Available Ao investigar o significado do conceito de physis em Aristóteles, Heidegger parece defender a idéia de que o corpo físico guarda em si um poder espontâneo de cura, correspondendo à conhecida noção da natura medicatrix. Contudo, em suas exposições nos seminários de Zollikon, ele deixa claro que a saúde e a enfermidade são apenas modos existenciais do Dasein como ser-no-mundo. Por isso, o corpo, com sua fisiologia e sua patologia, estão sempre submetidos ao domínio da essência ex-tática do Dasein; o homem jamais é natureza, como pressupõe a ontologia cartesiana. O artigo realiza um confronto entre essas duas abordagens de Heidegger. Mostra também as conseqüências de três determinações da saúde que são as únicas coerentes com a ontologia fundamental de Heidegger: a enfermidade é uma privação ontológica; a saúde é a potencialidade de ser do Dasein em sua essência ex-tática; o estresse e a enfermidade relacionam-se com o círculo hermenêutico de interpelações e respostas que o Dasein mantém em seu vínculo essencial com o mundo.In his study about the meaning of the Aristotle's concept of physis, Heidegger seems to espouse the idea that human physical body keeps inside itself a spontaneous power of healing, that responds to the well-known notion of natura medicatrix. However, at the Zollikon seminars, he made clear that health and disease are nothing else than modes of Dasein's existential ways of being-in-the-world. Thus the body, its physiology and pathology are always submitted to the sway of the unfolding essence of Dasein; man never is nature as thinks the Cartesian ontology. This article carries through a confrontation between these two Heidegger's approaches to health. It also shows the consequences of three determinations of health in Heidegger's thought that are coherent with his fundamental ontology: a disease is a an ontological privation; b health is a potentiality of the being of Dasein in its

  6. “Ho paura di essere consegnata in dono!” Aspetti della schiavitù femminile nell’antica Mesopotamia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Vittoria Tonietti

    2009-12-01

    Full Text Available Freedom in Ancient Near East was a relative, not an absolute state, as the ambiguity of the term for “slave” in all the region’s languages illustrates. Slavery is widely attested in Ancient Mesopotamia even if it had not here the relevance it had in Roman society. A major distinction was made between foreigners, enslaved through capture in war, kidnapping or force, and natives, forced in slavery mostly by debt or famine. While in the first case slavery was a permanent chattel condition, with little succour from the local legal system, in the second case it was protected by authorities. In law, in fact, slavery was for citizens a voluntary and temporary condition. A natural conflict existed between family law, which applied to slaves as persons, and property law, which applied to slaves as chattels. It is particularly in this field that major and interesting differences between male and female slavery existed.Keywords: schiavitù, Mesopotamia, schiavitù per debito, diritto di famiglia, proprietà (leggi riguardanti la; slavery, Mesopotamia, debt-slavery, family law, property law.

  7. A crítica de ponta-cabeça: sobre a significação de Kant no pensamento de Foucault The critique turned upside-down: about the significance of Kant in Foucault's thought

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alexandre Alves

    2007-01-01

    Full Text Available Este artigo pretende avaliar a relação que Foucault estabelece com a modernidade, tendo como fio condutor seu vínculo com o pensamento de Kant. Aborda-se, num primeiro momento, a leitura que Foucault faz de Kant na época em que estava escrevendo As Palavras e as Coisas, observando uma tensão entre o projeto crítico e o antropologismo kantiano e, num segundo momento, interroga-se sua relação com Kant a partir de alguns de seus últimos textos, nos quais Foucault procura uma "ontologia do presente".This paper intends to evaluate the relationship Foucault establishes regarding modernity, taking as guide-line his link with Kant's thought. We approach, at a first moment, the interpretation Foucault gives from Kant in the period he was writing The Order of Things, remarking the tension between the critical project and the Kantian antropologism and, in a second moment, we question his relationship to Kant through some of his last texts, where Foucault is looking for an "ontology of the present".

  8. A MORTE NA MARATONA: CELEBRAÇÃO DA VIDA

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    Rui Proença Garcia

    2010-01-01

    Full Text Available Neste breve ensaio os autores pretendem analisar a Maratona através de um marco teórico próximo da História das Religiões teorizada por Mircea Eliade e Julien Ries. Partem de uma possível ontologia da palavra Maratona, tentando compreender o seu significado na Grécia Antiga e na contemporaneidade. Analisaram a história da Maratona, os discursos de atletas, documentos escritos sobre esta competição desportiva, visionaram várias Maratonas em especial as de Londres e Nova Iorque, tendo concluído que na sua estrutura e nos seus comentários há símbolos religiosos que a aproximam de um ritual sagrado que tenta repetir o mito fundador. Na origem da Maratona está uma morte. Correr a Maratona e sobreviver significa ultrapassar a morte mítica, entrando-se numa condição humana superior, pelo que os concluem que correr ao Maratona o homem celebra a vida.

  9. Catálogo da biblioteca: o objeto orientado ao usuário

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    Aníbal Perea Araújo

    Full Text Available Os catálogos bibliográficos em fichas ou em linha, estes últimos também conhecidos como Online Public Access Catalogue, foram desenhados para melhor organizar e dinamizar os itens arquivados em uma biblioteca. Saciar a necessidade do consulente de biblioteca, na busca por informação, é objetivo de construção desses bancos de dados. Para muitos usuários, os objetivos iniciais de criação desses softwares não coadunam com a plasticidade dos novos sistemas, quando da apresentação da informação na hora da pesquisa. Há, no mercado de bases de dados, uma gama de softwares que hoje, atenderiam às necessidades latentes, assim como as expressas pelos usuários destes catálogos, para buscas realizadas tanto de forma remota como local. Expor novas ontologias, diferentes formatos de apresentação e apontar as reais necessidades de informação exigidas pelo usuário, são os objetivos deste trabalho.

  10. Chi ha paura del relativismo? Peirce, Wittgenstein, Vygotski e le radici linguistiche della conoscenza (non della realtà.

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    Letizia Caronia

    2012-11-01

    Full Text Available Le derive decostruzioniste e antirealiste e la discutibile equivalenza tra relativismo e disimpegno scettico hanno necessariamente prodotto un richiamo al realismo e un ennesimo appello alla necessità di una fondazione ultima delle conoscenze, delle decisioni e delle pratiche. Stiamo gettando via il bambino insieme all’acqua sporca? Questo articolo argomenta la tesi dell’irritante ineluttabilità del costruttivismo. Attraverso un riordinamento delle categorie pertinenti e sulla scorta del pensiero di Peirce, Wittgenstein e Vygotsky, si sostiene che il costruttivismo a presuppone una ontologia realista; b afferma che la realtà sia osservabile, rappresentabile, descrivibile; c implica una definizione di verità come corrispondenza ma nega che sia possibile individuare quell’ “una e una sola” descrizione della realtà che corrisponderebbe alla realtà in modi indipendenti dal linguaggio. Nelle sezioni conclusive si discutono le implicazioni del costruttivismo realista. In particolare ci si propone di dimostrare l’ineludibile e radicale appello alla responsabilità proprio – malgrado le apparenze – di uno dei corollati del costruttivismo: la relatività concettuale e la connessa questione della relatività epistemica.

  11. Entre o artista e o artesão

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    Tiago Hermano Breunig

    2016-12-01

    Full Text Available A nacionalização musical proposta pelo modernismo brasileiro por meio da apropriação erudita de elementos do cancioneiro popular e do folclore implica a identificação com uma musicalidade nacional e subentende a construção de um sentido e de um sentimento nacional no interior de uma arte caracterizada, segundo uma concepção kantiana, pelo desinteresse e pela ininteligibilidade. Objetivamos compreender as implicações do conceito de estesia no nacionalismo musical marioandradino. Em Andrade, a estesia recupera a etimologia de “aisthesis” contra a sua subordinação ao modelo da representação e da contemplação, evidenciando a sensibilidade e, por conseguinte, o corpo. Como recusa da representação e da contemplação, a estesia designa uma reconciliação da arte com a vida, revelando, ao fim, um interesse eminentemente social. Ao propor um senso de comunidade, Andrade contraria tanto a ontologia nacional sustentada em teorias raciais positivistas quanto o nacionalismo oficial do Estado Novo.

  12. “Si Lasci Quindi ad Ognuno il Diritto di Raccontare i Fatti suoi a Modo suo”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doris Nátia Cavallari

    2015-06-01

    Full Text Available Nel Decameron di Giovanni Boccaccio i personaggi-narratori raccontano novelle con la propria intonazione narrativa e creano una nuova estetica della prosa letteraria. La libertà del modo di narrare i fatti presi dalla vita e trasformati in fiction rivela la proposta dell’autore di segnare la distanza tra vita e arte, che ha come risultato un testo rinnovatore nel carattere pluridiscorsivo e pluristilistico

  13. “Si lasci quindi ad ognuno il diritto di raccontare i fatti suoi a modo suo”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doris Nátia Cavallari

    2015-06-01

    Full Text Available Nel Decameron di Giovanni Boccaccio i personaggi-narratori raccontano novelle con la propria intonazione narrativa e creano una nuova estetica della prosa letteraria. La libertà del modo di narrare i fatti presi dalla vita e trasformati in fiction rivela la proposta dell’autore di segnare la distanza tra vita e arte, che ha come risultato un testo rinnovatore nel carattere pluridiscorsivo e pluristilistico

  14. Il regime di verità digitale. Dalla governamentalità algoritmica a un nuovo Stato di diritto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antoinette Rouvroy

    2016-11-01

    Full Text Available This text is a transcription of Rouvroy’s presentation on 7th October 2014 at the “Digital Studies” seminar series at the Centre Georges Pompidou. This seminar series, organised by the French philosopher Bernard Stiegler, question the influence of digital technologies on knowledge from an epistemological point of view and from the way they alter academic disciplines.

  15. Sicurezza nazionale e diritto di libertà religiosa. Alcune considerazioni alla luce della recente esperienza statunitense

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pasquale Annicchino

    2017-02-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. La sorveglianza di massa alla luce del caso “Snowden” – 3. Il caso del New York Police Department – 4. Primo emendamento costituzionale e nuove tecnologie – 5. Conclusioni.

  16. Sistemas de organização do conhecimento: uma reflexão no contexto da ciência da informação

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eliana Carlan

    2015-06-01

    Full Text Available A presente pesquisa estuda os sistemas de organização do conhecimento e a relação com as bases teóricas utilizadas na construção de tesauros, taxonomias, ontologias e sistemas de classificação encontrados na literatura da área de Ciência da Informação. Para tal estudo, utiliza-se a metodologia de revisão de literatura, além de pesquisa nas bases de dados da área, a fim de investigar a produção bibliográfica sobre o tema, de 1998 até junho de 2009. É realizada revisão bibliográfica na área de organização e representação do conhecimento, especificamente relacionada com o desenvolvimento de tesauros, taxonomias, ontologias e sistemas de classificação. Identifica um caminho teórico comum para ser percorrido na construção dos sistemas de organização do conhecimento passando pela teoria da classificação, teoria do conceito, os relacionamentos entre conceitos e os princípios da Linguística e Terminologia. A partir de amostra representativa da produção bibliográfica sobre o tema, faz-se a análise nas suas características extrínsecas e intrínsecas. As primeiras, relativas à forma, incluem ano de publicação, autores, título, publicação e palavras-chave. As características intrínsecas abrangem a análise de conteúdo dos documentos, respeitando a fundamentação teórica abordada na revisão de literatura. Conclui-se que os tesauros e os sistemas de classificação são os mais citados na literatura sobre sistemas de organização do conhecimento, inclusive servindo de referência teórica para o desenvolvimento desses sistemas. Apesar de contar com essa base teórica proveniente dos estudos sobre tesauros e classificações com normas e padrões relativos a esses dois sistemas reconhecidos internacionalmente, evidencia-se a necessidade da consolidação de padrões comuns para o desenvolvimento dos diferentes tipos de SOC, na área de Ciência da Informação. Aponta-se para a necessidade de congregar

  17. “Ho paura di essere consegnata in dono!” Aspetti della schiavitù femminile nell’antica Mesopotamia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Vittoria Tonietti

    2010-05-01

    Full Text Available Freedom in Ancient Near East was a relative, not an absolute state, as the ambiguity of the term for “slave” in all the region’s languages illustrates. Slavery is widely attested in Ancient Mesopotamia even if it had not here the relevance it had in Roman society. A major distinction was made between foreigners, enslaved through capture in war, kidnapping or force, and natives, forced in slavery mostly by debt or famine. While in the first case slavery was a permanent chattel condition, with little succour from the local legal system, in the second case it was protected by authorities. In law, in fact, slavery was for citizens a voluntary and temporary condition. A natural conflict existed between family law, which applied to slaves as persons, and property law, which applied to slaves as chattels. It is particularly in this field that major and interesting differences between male and female slavery existed.

    Keywords: schiavitù, Mesopotamia, schiavitù per debito, diritto di famiglia, proprietà (leggi riguardanti la; slavery, Mesopotamia, debt-slavery, family law, property law.

  18. Tutela del diritto di proprieta' delle immagini digitali: Implementazione di un algoritmo di watermark mediante funzioni wavelet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Prestipino, D

    2004-01-01

    Full Text Available Protection of copyright of the digital images is a critical element for the multimedia Web applications, e-books, virtual picture gallery. This problem is today receiving growing attention due to the pervasive diffusion of Internet technology. This work shows the watermark as solution to this problem and describes a new wavelet-based algorithm, called WM1.0, which is invisible, private, strong. WM1.0 watermaks a subset of digital images building the ecclesiastic on-line art collection. The Owner of the images and related information is the Italian Episcopal Conference, whereas the Publisher is I.D.S., an ICT company located in Messina.

  19. L’ingresso dei musei ecclesiastici nel novero dei beni culturali: alcune riflessioni nella prospettiva del diritto costituzionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonello Denuzzo

    2013-07-01

    Since museum reached its public function, as the people museum, management problems have emerged for the difficult compatibility between works of art and mass visits, for the lack of resources, for the relative difficulties of conservation and preservation, for the typical characteristics of museums, that are structured as private building and not to be opened to a various public. So we have to outline appropriate and productive management forms, to state coordinating techniques with other cultural or not cultural institution, to solve interpretation problems that stress the current management. On the other hand it is important to improve the quality of personnel and to increase the appropriate service structures to make an analysis of users needs and to simplify, with marketing and communication methods and instruments too, the access of collectivity to museums. With these perspectives, individual contribution and the help of little voluntary associations, which are promoted and supported, can give in the field of museums a micro-subsidiarity perspective, that can be even tested.

  20. Il processo Eichmann. Il ruolo del diritto nella ridefinizione della memoria e dell’identità nazionale israeliana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Scigliano

    2013-08-01

    Full Text Available This article aims to analyze the relations between the trial of Adolf Eichmann and the Israeli national identity. It analyzes a trial which has its roots in the ius gentium and continues until the reappropriation of the memory of the Holocaust by Israel. The trial of Nazi criminal represents the moment when the Jewish state integrates his national experience to the memory of the destruction of European Jewry during the Second World War. Through the trials against Eichmann and its consequences on the Israeli public opinion, Ben Gurion strove for a nationalist rewriting of the Holocaust. The role of justice and law is central to the development of the national identity of Israel, providing a renewed civil identity that makes Israel the ‘guardian’ of memory and shifting the focus from the classic themes of Zionism.

  1. A Phýsis como fundamento do sistema filosófico estoico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andityas Soares de Moura Costa Matos

    2010-06-01

    Full Text Available O presente artigo pretende demonstrar como a Física foi imprescindível para o sistema filosófico estoico, o que permitiu a sua utilização na Antiguidade como fundamento de todo o pensamento do Pórtico. Objetiva-se inferir tal papel preponderante reservado à Física estoica mediante a análise de alguns dos seus principais temas, tais como a Ontologia corporalista que a informa e as noções de lógos, deus e mistura total, concluindo-se o texto com uma breve exposição da teoria das conflagrações.The purpose of this paper is to demonstrate how Physics played a vital role in the development of the Stoic Philosophy System and allowed its use in ancient times as a basic element of the whole Portico's thought. This paper also intends to infer the significance of that role played by Stoic Physics, analyzing some of its main themes - the Ontology of the bodies, used, for instance, as an information source; and the notions of lógos, god and general mixture. Finally, the article provides a brief explanation of the conflagration theory.

  2. Em busca das bases ontológicas da psicologia de Vygotsky

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francisca Maurilene do Carmo

    2013-12-01

    Full Text Available O estudo busca estabelecer os fundamentos ontológicos do pensamento de Vygotsky, indicando que a construção teórica erigida pelo e autor está centrada no trabalho, como o complexo que deu origem ao homem como ser social. Tal postulado seria consistente com os princípios do marxismo recuperado por Lukács como uma ontologia do ser social, superadora da tradição metafísica e idealista, firmando, nesse sentido, o caráter radicalmente histórico da essência humana. Apontam-se os equívocos fundamentais operado pelo neovygotskianismo, o qual, tratando as categorias vygotskianas da linguagem, cultura e interação apartadas do princípio marxiano do trabalho, acaba por isolar Vygotsky do campo ontológico e, por extensão, do projeto socialista. Reafirma-se, por fim, que, não obstante a explícita relevância atribuída à dimensão metodológica do marxismo, está pressuposto na obra de Vygotsky, o substrato ontológico sobre o qual se funda o método de Marx.

  3. Os Parâmetros Curriculares Nacionais (PCN e a educação brasileira sob a supremacia do mercado/The National Curricular Parameters (NCP and the Brazilian education under the market supremacy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciano Accioly Lemos Moreira

    2008-06-01

    Full Text Available O presente trabalho analisa, à luz da ontologia marxiana, a formação voltada para a empregabilidade contida nos Parâmetros Curriculares Nacionais (1998/1999, nos Temas Transversais (1998 e nas Diretrizes Curriculares Nacionais do Ensino Médio (1999. A abordagem defendida pelos Parâmetros Curriculares Nacionais apresenta a sociabilidade do capital como algo insuperável e intocável, cabendo apenas transformar a consciência dos homens, capacitando-os para o enfrentamento dos desafios de um mundo tecnologicamente desenvolvido e economicamente mundializado. A critica realizada por nossa análise, pauta-se na explicitação das implicações e limites dessa proposta para a formação humana, compreendendo que a proposta dos documentos analisados mantém os efeitos do trabalho alienado sobre o trabalhador, legitimando e naturalizando a desumanização inerente às relações sociais da sociabilidade capitalista. Quanto à vida coletiva, os Parâmetros Curriculares Nacionais e os Temas Transversais sugerem a cidadania e o mercado consumidor. Entendemos que essa vida coletiva tem uma existência abstrata e vazia de sentido, pois restringe-se ao espaço da política e do mercado, controlados e necessários à reprodução desse sistema. E por fim, tentamos demonstrar as possibilidades de uma atividade educativa que vislumbre uma formação para além do capital. The present work analyzes, to the light of the marxiana ontologia, the formation directed toward the empregabilidade contained in the National Curricular Parameters (1998/1999, in the Transversal Subjects (1998 and in the National Curricular Lines of direction of Average Ensino (1999. The boarding defended for the National Curricular Parameters presents the sociability of insuperável and untouchable the capital as something, fitting only to transform the conscience of the men, enabling them to the enfretamento of the challenges of a world tecnologicamente developed and economically

  4. CAPITALISMO E ONTOLOGIA DA BIOÉTICA: O PROCESSO DE TRABALHO DE MÉDICOS DE FAMÍLIA NA ITÁLIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita de Cássia Gabrielli Souza Lima

    Full Text Available O artigo examina as fragilidades que permeiam as inter-relações estabelecidas no processo de trabalho de médicos de família italianos para conhecer possíveis conflitos éticos. Trata-se de um estudo de campo, de abordagem qualitativa e caráter explora-tório-descritivo, realizado em 2007, na província de Roma, região do Lácio, Itália, com médicos de família italianos conveniados ao Serviço Sanitário Nacional. Analisados à luz da bioética cotidiana, os resultados mostram conflitos éticos gerados diretamente pelo modelo de organização de atenção em saúde do Serviço Sanitário Nacional e pelo mercado da indústria farmacêutica e indiretamente pela sociedade, tendo como pano de fundo o capitalismo em sua face neoliberal.

  5. Lo status di rifugiato religioso nelle fonti del diritto internazionale: le nuove frontiere delle libertà dello spirito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Ferrari

    2017-11-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Libertà religiosa e protezione internazionale: note introduttive e di metodo - 2. La nozione di religione perseguitata - 3. I contenuti di tutela della libertà religiosa dei perseguitati - 4. Le condizioni di riconoscimento dello status di rifugiato religioso - 5. La procedura di valutazione delle domande - 6. Conclusioni.

  6. La libertà religiosa nella “teocrazia costituzionale” egiziana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Cupertino

    2014-11-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Libertà religiosa nell’Islam e costituzionalismo: profili di criticità del caso egiziano - 2. L’interpretazione dei principi sciaraitici per via giurisprudenziale - 3. I nuovi risvolti costituzionali del diritto di libertà religiosa – 4. L’implementazione dei diritti tra Costituzioni e Corte Costituzionale.  ABSTRACT:The present work deals with the issue concerning the protection of the right to religious freedom in Egypt, on the basis of the fact that the Constitutions of this Country, following the Sadat era to the present day, while recognizing the essential elements of constitutionalism, attach to Sharia principles the rank of preeminent source of legislation. On the basis of this specificity, therefore, this work examines the relationship between Islamic culture and constitutionalism, focusing on a number of judgments of the Constitutional Court, known for having permitted a more liberal interpretation of the Sharia rules. Just the particular method used by constitutional judges in order to establish the principles of a religious nature that can not be violated by the legislature, in fact, offers starting points about the future, possible cohabitation, or contamination between the two cultures mentioned, with interesting implications on the subject of religious freedom.

  7. Il commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna (secc. XVI - XVIII. Orientamenti e prospettive attuali di ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bosco, Michele

    2014-02-01

    Full Text Available Da oltre un ventennio, il tema della guerra da corsa e quello del commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna, ad esso strettamente connesso, sono oggetto di rinnovato interesse da parte della storiografia internazionale. Soprattutto in Italia, Spagna e Francia (ma anche altrove, ricerche sistematiche hanno permesso di ricostruire diversi aspetti della schiavitù nel Mediterraneo di età moderna: modalità della cattura, condizioni di vita dei prigionieri, riscatti, conversioni. Non solo storici, ma anche antropologi, economisti, storici delle religioni e del diritto hanno dato il loro contributo alla ricerca, tradottosi in raccolte di saggi o in volumi monografici; tale abbondante produzione ha innanzitutto mostrato chiaramente come la guerra da corsa e il commercio dei captivi abbiano rappresentato a lungo un elemento cruciale della storia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal medioevo all’età moderna, giungendo fino ai primi decenni del secolo XIX. Nelle prossime pagine proveremo a ricostruire, a grandi linee, l’evoluzione del dibattito storiografico sull’argomento, in modo da far emergere le questioni ancora aperte e di individuare nuovi possibili percorsi di indagine, che sfruttino in particolare le serie documentarie ancora scarsamente utilizzate o meritevoli di ulteriori ricerche.

  8. La legge regionale lombarda e la libertà di religione: storia di un culto (non ammesso e di uno (non? ammissibile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Oliosi

    2016-01-01

    SOMMARIO: 1. Il sonno della Costituzione genera mostri. Una piccola premessa - 2. Libertà religiosa e luoghi di culto nelle fonti: dalla Costituzione al mosaico regionale, un bipolarismo imperfetto - 3. Il tassello lombardo: perseveranza o amnesia del legislatore? Il contesto: risultanze di una ricerca sul campo - 4. La legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia: il problema, aggirato ma non risolto, della destinazione d'uso degli edifici - 5. La nuova legge regionale: profili di palese incostituzionalità – 6. Le confessioni religiose (non sono egualmente libere davanti alla legge: art. 1, comma 1°, lettera a, l.r. n. 2 del 2015 – 7. La “supercompetenza” lombarda: art. 1 comma 1°, lettera b, della l.r. n. 2 del 2015 - 8. La derubricazione del diritto di libertà religiosa a interesse legittimo: dall'obbligo alla facoltà dei Comuni secondo l’art. 1, comma 1°, lett. c, della l.r. n. 2 del 2015 - 9. Quando la “sicurezza” vince sulla “libertà”: ancora sull'art. 1, comma 1°, lett. c - 10. Il nuovo tempio di Scientology a Milano: l’imponente luogo di culto per going clear - 11. Per non concludere: uno spettro si aggira per l’Europa.

  9. Walking (and cycling to change the city Camminare (e pedalare per trasformare la città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arnaldo Cecchini

    2012-01-01

    2006; Viale 2007

    Urban planning probably should concentrate more on reasons of the right to the city.

    There are people who choose to be pedestrians (or cyclists for reasons of the right to the city: they walk (or cycle to interfere with established urban design and management, in order to claim their right to "use" the city.

    Their main goal is to free the streets and the public spaces from cars and to bring them back to pedestrians (and cyclists.

    People who promote and participate in collective initiatives like Critical Mass, Walking School Bus, Parking Day, etc. can be considered part of this category.

    In this paper, we will try to explain why and how referring to assumptions and characteristics of these collective initiatives of re-conquest of the streets and the spaces of the city (public on paper, but private de facto can be useful to make more effective policies aimed at building walkable (and cyclable cities.

    La città contemporanea è disegnata e organizzata prevalentemente per soddisfare le esigenze di chi si sposta utilizzando l'automobile, è una città a misura di automobilista.

    Di conseguenza, chi non vuole o (più spesso non può usare l'automobile per effettuare i propri spostamenti vede negarsi quotidianamente la possibilità di esercitare pienamente il proprio diritto fondamentale di muoversi liberamente, autonomamente e in sicurezza e la possibilità di "usare" gli spazi della città sottratti dalle automobili all'uso pubblico e collettivo.

    Compito dell'urbanistica è definire e attuare progetti e politiche di promozione del diritto di mobilità e del diritto alla città per tutti e ciascuno. Progetti e politiche che devono necessariamente prevedere una riduzione del numero complessivo di automobili circolanti.

    Per ottenere questo importante ma difficile risultato è necessario attivare la collaborazione volontaria, consapevole e responsabile

  10. Biobanche in bilico tra proprietà privata e beni comuni: brevetti o open data sharing? Biobanks on Balance between Private Property and Commons: Patents or Open Data sharing?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella De Robbio

    2010-12-01

    Full Text Available

    La diffusione e la condivisione dei dati contenuti nelle Biobanche è studiato attraverso lo statuto normativo di queste istituzioni, con particolare attenzione al diritto d'autore. Queste istituzioni sono rappresentate da un complesso organizzato di campioni biologici umani con finalità diagnostiche, terapeutiche e di ricerca. Data la relativa novità dell'argomento, il loro statuto è molto controverso e particolarmente complicato è il caso dello sfruttamento di eventuali scoperte.

    La titolarità della proprietà dei materiali (cellule, tessuti o organi e la titolarità della proprietà della biobanca, intesa come entità che si occupa della gestione della banca dati, è infatti fondamentale al fine di determinare eventuali diritti su ricerche brevettabili. In Europa esiste il diritto sui generis, che stabilisce i diritti per il costitutore della banca dati, il quale stanzia un investimento economico al fine di costituire un insieme organizzato di informazioni. Tuttavia, il principale problema di questo tipo di banche dati è legato alla qualità dell'oggetto brevettabile: la materia organica, vivente ed autoreplicante.

    Al riguardo, vi è una netta contrapposizione tra coloro che spingono per la privatizzazione di questi beni biologici, al fine del loro possibile sfruttamento commerciale, e coloro che si rifanno ai modelli di open data sharing, che considerano Commons, "beni comuni", anche questo tipo di materiali organici. La tendenza generale risulta essere la seconda, proteggere il corpo umano e il suo genoma da ogni forma di sfruttamento economico, pur riconoscendo in alcuni casi la possibilità di profitti connessi con la proprietà intellettuale derivante dall'opera dell'ingegno.

    The circulation and sharing of contents in biobanks is approached with the study of the normative statutes of these institutions, with careful attention to copyright. Such institutions are an

  11. A natural-law approach to human rights in a plural society

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Parisoli, Luca

    2010-10-01

    pluralidad a la no-culturalidad. [it] Si tenta di proporre una versione volontarista medievale del giusnaturalismo come strategia plausibile per gestire i diritti fondamentali in una società non-omogenea culturalmente: si tratta in particolare della versione proposta dalla scuola francescana che propone una non-continuità sostanziale tra il diritto naturale che precede la Caduta (sfera dei diritti universali della persona e il diritto naturale che segue la Caduta (sfera dei diritti istituzionali degli individui di una data società e pluralità del bene comune. Dopo le necessarie precisazioni semantiche, questa strategia conserva il valore politico della tolleranza e la pluralità effettiva dei modelli culturali in una stessa società, nonostante che gli appartenenti ad una determinata cultura siano persuasi sinceramente della preferibilità della propria cultura sulle altre. Si oppone questa strategia al legalismo etico, diffuso nel dibattito politico contemporaneo, che viene criticato per la sua tendenza omogeneizzatrice e la sua riduzione della pluralità alla a-culturalità.

  12. Natureza e Deliberação em Aristóteles: uma aproximação em diálogo com Pierre Aubenque [Nature and Deliberation in Aristotle: an approach in dialogue with Pierre Aubenque

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Edmar Lima Filho

    2017-05-01

    Full Text Available O presente artigo versa sobre uma possível interpretação da natureza em Aristóteles que corresponda à exigência da viabilidade da deliberação para a ação humana, ou seja, sobre o problema da articulação da natureza com a contingência como seu momento interno. Para isso, propõe-se a visualização de um percurso teórico que apresenta brevemente o conceito de natureza desde a Física aristotélica até a interpretação da possibilidade de uma ontologia da contingência  no pensamento do Estagirita, o que é realizado com base na hipótese interpretativade Pierre Aubenque. A consequência da defesa do estabelecimento de um lugar para a indeterminação e a imprevisibilidade, características da ação humana, fortalece a concepção de deliberação e demonstra a importância deste conceito para a política em Aristóteles, algo que justifica a relevância da presente proposta de trabalho.

  13. Natureza e Deliberação em Aristóteles: uma aproximação em diálogo com Pierre Aubenque

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Edmar Lima Filho

    2017-05-01

    Full Text Available O presente artigo versa sobre uma possível interpretação da natureza em Aristóteles que corresponda à exigência da viabilidade da deliberação para a ação humana, ou seja, sobre o problema da articulação da natureza com a contingência como seu momento interno. Para isso, propõe-se a visualização de um percurso teórico que apresenta brevemente o conceito de natureza desde a Física aristotélica até a interpretação da possibilidade de uma ontologia da contingência  no pensamento do Estagirita, o que é realizado com base na hipótese interpretativade Pierre Aubenque. A consequência da defesa do estabelecimento de um lugar para a indeterminação e a imprevisibilidade, características da ação humana, fortalece a concepção de deliberação e demonstra a importância deste conceito para a política em Aristóteles, algo que justifica a relevância da presente proposta de trabalho.

  14. Ensino de filosofia para não-filósofos. Filosofia de ofício ou ofício de professor: os limites do filosofar Philosophy teaching for non philosophers. Philosophy of occupation or teacher's occupation: the limits of philosophizing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rodrigo Pelloso Gelamo

    2007-04-01

    Full Text Available O presente artigo é o resultado de um pensamento filosófico acerca do ensino de filosofia. O principal objetivo de nossa pesquisa foi entender o que faz o filósofo quando seu ofício é ser professor de filosofia. Para tal, utilizamos como referencial teórico-metodológico o pensamento de Foucault para pensar o filósofo-professor de filosofia em seu lócus - ensino de filosofia - enquanto uma ontologia do presente, e o pensamento de Deleuze e Guattari para indicar uma possível maneira de entender esse ofício de professor que acreditamos se dar em um fazer artístico, filosófico e científico.This paper is the result of a philosophical thinking about philosophy teaching. The main goal of our research was to understand what philosophers do when their occupation is to teach philosophy. To do so, we used Foucault's thoughts as a theoretic-methodological framework to think the philosophers-teachers of philosophy in their locus - philosophy teaching - as an ontology of the present, and Deleuze and Guattari's thoughts to point out a possible way to understand this teacher's occupation, which, we believe, happens in an artistic, philosophical and scientific manner.

  15. Saberes e práticas de enfermeiros sobre a participação social na saúde

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Deíse Moura de Oliveira

    2016-06-01

    Full Text Available RESUMO Objetivo: identificar os saberes e práticas do enfermeiro da Estratégia Saúde da Família com relação à participação social na saúde. Método: pesquisa de natureza qualitativa que teve como cenário as Unidades de Saúde da Família de um município de Minas Gerais. Participaram nove enfermeiros, entrevistados individualmente, nos meses de julho e agosto de 2014. Os dados coletados foram analisados segundo a técnica de análise de conteúdo e interpretados à luz da ontologia e pedagogia freireana. Resultados: os depoimentos analisados evidenciaram que os enfermeiros trazem incoerências conceituais e também atitudinais que necessitam ser equalizadas, a fim de que os seus saberes e práticas possam mediar a desafiadora construção da gestão participativa na saúde. Conclusão: sugere-se um incremento na formação do enfermeiro, tanto acadêmica quanto em serviço, no sentido de fortalecer o seu papel político no processo de consolidação da participação social no Sistema Único de Saúde.

  16. Banquete de gente: comensalidade e canibalismo na Amazônia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fausto Carlos

    2002-01-01

    Full Text Available Partindo da noção de predação familiarizante, este artigo visa discutir a relação entre canibalismo e comensalidade na Amazônia, tomando-os como formas diferenciadas, mas articuladas, de consumo. Começa-se por uma análise da relação entre guerra e caça em ontologias que atribuem aos animais a condição de pessoa. Discute-se o encadeamento dos ciclos de predação de humanos e animais por meio das concepções de doença e de resguardo. Argumenta-se que a comensalidade é um vetor de identificação que opera sobre um objeto, a comida, que deve ser produzido enquanto tal para que os parentes não se identifiquem ao animal consumido. Analisam-se os mecanismos de dessubjetivação da presa e argumenta-se que eles se erguem sobre a partibilidade das pessoas, a qual não deve ser reduzida a um dualismo simples e global entre corpo e alma. Sugere-se uma outra leitura para esse fato e se a aplica, por fim, à antropofagia guerreira e funerária.

  17. O tecido quebradiço das ilusões: Nietzsche sobre a origem da arte e da linguagem

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mirko Wischke

    2005-06-01

    Full Text Available Este artigo trata de duas questões suscitadas em "Tentativa de uma autocrítica": como conceber um pessimista sorridente e alegre que esquece com uma risada todo "conforto metafísico" e como reconciliar sua posição ontológica - não há ser, mas devir - com sua concepção da tarefa da arte. O autor aborda a concepção nietzscheana da aparência (Schein como uma estrutura epistemológica que coloca a ontologia e a filosofia da arte de Nietzsche no contexto de uma concepção de linguagem, levando-o a requerer dos filósofos que eles criem novos valoresThis article addresses two questions concerning Nietzsche's "Attempt at Self-Criticism": how are we to conceive of a joyful pessimist, who forgets with a laugh all "metaphysical comfort-taking"? And how are we to reconcile his ontological position - according to which there is no being, but only becoming - with his conception of the task of art? The author regards Nietzsche's conception of appearance (Schein as an epistemological framework that places ontology and philosophy of art in the context of a conception of language leading Nietzsche to demand of philosophers that they create new values

  18. Heidegger face à metafísica como ontoteologia: origens de um diagnóstico crítico (1927-1930

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fernando Rodrigues

    2012-04-01

    Full Text Available Neste artigo sáo apresentadas as origens do diagnóstico crítico de Heidegger sobre a constituiçáo ontoteológica da metafísica. Argumenta-se que o diagnóstico realiza-se já no período imediatamente posterior à publicaçáo de Ser e tempo (1927, especialmente por meio de uma reinterpretaçáo da filosofia primeira de Aristóteles delineada na preleçáo do semestre de veráo de 1928 Metaphysische Anfangsgründe der Logik im Ausgang von Leibniz e consumada nos Grundbegriffe der Metaphysik (1929/30. Mostra-se como Heidegger identifica o que se pode denominar uma interpretaçáo bipartida do ente: a bifurcaçáo da interpretaçáo do ente nos questionamentos sobre o ente como ente (ontologia e o ente no todo (teologia. Por fim, argumenta-se que a reinterpretaçáo da metafísica da tradiçáo como ontoteologia associa-se inicialmente a uma virada metafísica, cuja implicaçáo é um projeto de filosofia denominado metafísica do Dasein, orientador das tarefas de pesquisa de Heidegger no período de 1927-1930.

  19. Heidegger face à metafísica como ontoteologia: origens de um diagnóstico crítico (1927-1930

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fernando Rodrigues

    2011-12-01

    Full Text Available Neste artigo são apresentadas as origens do diagnóstico crítico de Heidegger sobre a constituição ontoteológica da metafísica. Argumenta-se que o diagnóstico realiza-se já no período imediatamente posterior à publicação de Ser e tempo (1927, especialmente por meio de uma reinterpretação da filosofia primeira de Aristóteles delineada na preleção do semestre de verão de 1928 Metaphysische Anfangsgründe der Logik im Ausgang von Leibniz e consumada nos Grundbegriffe der Metaphysik (1929/30. Mostra-se como Heidegger identifica o que se pode denominar uma interpretação bipartida do ente: a bifurcação da interpretação do ente nos questionamentos sobre o ente como ente (ontologia e o ente no todo (teologia. Por fim, argumenta-se que a reinterpretação da metafísica da tradição como ontoteologia associa-se inicialmente a uma virada metafísica, cuja implicação é um projeto de filosofia denominado metafísica do Dasein, orientador das tarefas de pesquisa de Heidegger no período de 1927-1930.

  20. FENOMENOLOGIA COMO ONTOLOGIA: HEIDEGGER E A “QUESTÃO DO SER” A PARTIR DA INTUIÇÃO CATEGORIAL DE HUSSERL

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tatiane Boechat

    2010-03-01

    Full Text Available A questão explorada nesse artigo versa sobre a importância do conceito de intuiçãocategorial no que se refere à elaboração da pergunta pelo ser (Seinsfrage para o filósofo MartinHeidegger. No período em que esteve em contato com a fenomenologia de Husserl, a questãofilosófica que perpassava o seu pensamento era sobre “o que quer dizer ‘ser’?”. Ele procurapensar esta questão através da fenomenologia husserliana, mais especificamente, pelo conceitode “intuição categorial”. Esse é o conceito fundamental que abre o caminho para uma leitura deHeidegger da fenomenologia. Procuramos, então, entender como ocorre a aproximação entre aintuição categorial e a questão do sentido do ser, mais especificamente, como Heideggerconcilia o seu interesse pela questão do ser e o âmbito de significação pré-predicativa aberto porHusserl. Ao considerar isso, mostraremos que é através de uma alteração do estatuto do serinaugurada pela fenomenologia e da elaboração da pergunta pelo sentido do ser mesmo e do serdo homem que Heidegger pensa a condição de possibilidade do ente enquanto tal.

  1. Minerals ontology: application in the environmental field to silicates; Ontologia de minerales: aplicacion en el abito ambiental a los silicatos

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Galan Saulnier, A.; Garcia Gimenez, R.

    2010-07-01

    The aim of this paper is to describe the application of an ontology, or up-to-date computerized tool, developed in the field of artificial intelligence and in particular of knowledge engineering, to inert elements, in this case the silicate class, which are minerals of scientific, technical and economic interest. The importance of applying ontology to minerals lies in the fact that these substances are capable of causing negative environmental impacts upon other variables in the natural environment, such as the atmosphere and the hydrosphere, and possible subsequent effects on human health. (Author) 37 refs.

  2. Diritto di punire” o “Potere di morte”?: crimine, violenza e giustizia in “Mineirinho” di Clarice Lispector

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigia De Crescenzo

    2016-05-01

    Full Text Available This essay analyses the concepts of crime and justice presented by Clarice Lispector in “Mineirinho”. This story was first published in June 1962 in the magazine Senhor with the title "Uma grama de radium-Mineirinho” and was later included in the section "Fundo de Gaveta” of the collection of stories A Legião Estrangeira (1964. The narration of Clarice Lispector is based on a true story happened in Rio de Janeiro the night between 30 April and 1 May of 1962: a Cariocan criminal, José Miranda Rosa, a.k.a. Mineirinho, was ambushed and shot dead by police. Although Mineirinho had committed many crimes, his violent and tragic death aroused public indignation, and the condemnation of  the cruelty with which the State exercised the right to punish those who broke the law.  In Lispector’s text, the emotions aroused by the violent death of Mineirinho are expressed through a reversal of the viewpoints that marks a sort of transition from the objectivity of the facts to the narrator's subjectivity. Through the identification with the Other,  Lispector offers a critique to the mechanism of power and tries to redefine the concepts of crime and justice. In a historical, political and cultural context marked by violence and social exclusion such as  Brazil, Mineirinho embodies a marginalized humanity victim of a Power that exerts full control over life. Lispector repudiates a vindictive justice which protects the interests of the privileged few at the expense of those who are on the margins of society. She empathises with the Other and expresses a deep compassion that involves the reader and leads to a reflection on the common destiny of mankind of which Mineirinho represents a tragic emblem.

  3. Codici alla mano. I due figli di Iorio in contenzioso estetico-giudiziario

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco de Cristofaro

    2012-10-01

    Full Text Available Il sottobosco ottocentesco delle transparodie – inversioni sessuali in chiave comica, con personaggi en travesti che riprendono per contrappunto figure mitiche dell’immaginario romanzesco e melodrammatico – risulta incomprensibile se si dimentica che già ad alcune figure carismatiche dell’individualismo moderno erano toccate in sorte evirazioni in piena regola (da The Female Quichotte in poi. A tale famiglia di testi si rifà anche un’opera pionieristica nella storia del diritto d’autore: Il figlio di Iorio (1904 di Eduardo Scarpetta, parodia de La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio, dello stesso anno. La “commedia presepiana” – un po’ opera buffa stile belle epoque, un po’ parodia assai casareccia – provocò un piccolo terremoto giudiziario: una richiesta di consenso, una diffida, una querela per plagio, infine un processo fatto di portentose pezze d’appoggio, e con un’intera società cultural-mondana divisa in due – letterati vs commedianti, pianto vs riso, arte alta vs arte plebea, ecc. – , e alcuni intellettuali di prestigio coinvolti in qualità di periti. Caso interessantissimo di sociologia dell’arte, il processo D’Annunzio-Scarpetta è anche un cruciale episodio di storia della cultura: perché ciò che il tribunale ospitò fu anche un dilettantesco e appassionato brainstorming di “comparatistica forense”.

  4. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  5. Sulla responsabilità civile del giudice canonico. Profili giurisdizionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2011-12-01

    Full Text Available Il contributo è destinato alla pubblicazione nella Rivista Ius Ecclesiae. SOMMARIO: 1. Una nuova questione di giurisdizione – 2. La vicenda che ha condotto al ricorso - 3. Due opposte chiavi di lettura: a La violazione delle norme canoniche da parte del giudice ecclesiastico quale causa di un danno ingiusto ex art. 2043 c.c. Le confessioni religiose come formazioni sociali ex art. 2 Cost. e la garanzia del diritto al giusto procedimento quale limite dell’autonomia confessionale - 4. La Chiesa cattolica quale ordinamento giuridico originario e primario. Insindacabilità dell’azione del giudice canonico quale svolgimento di un potere espressione della libertà ed autonomia riconosciuta alla Chiesa nel suo ordine- 5. I principi a fondamento della decisione delle Sezioni Unite: a Il processo canonico sulla nullità di un matrimonio concordatario è una realtà esterna ed estranea all’ordinamento statale - 6. Non ogni soggetto che svolge la funzione giudiziale canonica è ministro di culto in senso civilistico. Il sindacato statale sull’applicazione delle norme confessionali quale atto fortemente invasivo dell’autonomia confessionale. Il profilo positivo e negativo del criterio della funzionalità e il controllo del rispetto della legge penale italiana quale causa di deroga al principio di non ingerenza nell’ordine confessionale. La risoluzione del problema della “competenza delle competenze” in prospettiva canonistica - 7. Rilievi conclusivi.

  6. Divorzio e οἰκονομία nel diritto canonico ortodosso: l’applicazione misericordiosa della legge

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Martinelli

    2017-05-01

    ABSTRACT: Despite the fact that the principles of the unity and indissolubility of the conjugal bond represent constituent and essential properties of the sacrament of marriage in Eastern law, Orthodox theology allows some exceptions due to the schlerocardia of man, permitting the “economic” application of the rule. The paper aims to outline the ontological essence of oikonomia as a transposition in the human dimension of the redeeming force of the divine condescension. According to tradition, the institution finds its privileged application in marriage; therefore, the intention is to demonstrate that Orthodox ecclesiology tolerates second marriages as the “lesser evil” compared to fornication. This applies both to second marriages of divorcees and widows/widowers, since the sacrament of marriage survives the physical death of the spouse and remains a real image of the Mystery of the Incarnation. The paper will then analyse the circumstances that justify the “economic” interpretation of the precept: the “moral death” of the marriage due to a serious and despicable act, collective good, the worse damage that could derive from the rigid interpretation of the rule (akribeia

  7. Da natureza viva à pintura bruta: Cézanne e Merleau-Ponty

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bruno O. De Andrade

    2013-07-01

    Full Text Available O que se nota ao ler os textos de Maurice Merleau- Ponty que direta ou indiretamente se relacionam com o problema Cézanne é – para além de uma profunda compreensão das linhas de força da pintura do mestre de Provence, e da pintura de um modo geral, rara entre filósofos – uma verdadeira afinidade entre duas formas de pensamento inaugurais, um filosófico e outro pictórico. Haveria entre o pensamento de Merleau-Ponty e a pintura de Cézanne não somente uma afinidade, mas um verdadeiro imbricamento? Um dos pontos desse trabalho pretende esboçar uma resposta a essa questão; o outro ponto a ser discutido, que de algum modo se relaciona com o primeiro, diz respeito à radicalização da pintura de Cézanne nos últimos anos de sua produção, expressa nas magistrais pinturas da Montanha Santa Vitória. Tal radicalização, nos parece, escapa à análise de Merleau Ponty; no entanto, pode ser análoga à radicalização do pensamento do autor de O olho e o espírito, à sua fenomenologia da percepção ou do corpo, à ontologia do ser bruto, da carne.

  8. APONTAMENTOS PARA CONSTRUÇÃO DA RACIONALIDADE AMBIENTAL

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Munir Jorge Felício

    2015-12-01

    Full Text Available Os apontamentos para construção da racionalidade ambiental propostos nesse texto foram reunidos das contribuições presentes nas análises da fenomenologia, da epistemologia e da ontologia do ser social em Marx. Essa iniciativa almeja ampliar e aprofundar a compreensão da problemática ambiental cujas mudanças globais provocam desafios principalmente para comunidade científica. Trata-se de problematizar o desenvolvimento da racionalidade econômica, a partir das degradações dos recursos naturais engendradas pelo atual avanço do modelo de desenvolvimento socioeconômico. Modelo que se baseia na majoração da produtividade, se apóia na expansão tecnológica e se sustenta da exploração como se os recursos naturais fossem ainda considerados abundantes e ilimitados. A transição dessa racionalidade econômica para a racionalidade ambiental é um empreendimento buscado pelas possibilidades de conhecimento advindo das análises da fenomenologia. Entre essas possibilidades, a interdisciplinaridade indicada como necessária pela epistemologia ambiental, pode se tornar uma interessante estratégia de pesquisa, desde que, tenha como ponto de partida, as demandas externas onde se encontram os elementos da atual questão ambiental e de seus desdobramentos.

  9. Ontology supported system for searching evidence of wild animals trafficking in social network posts

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rafael da Silva Carrasco

    2014-04-01

    Full Text Available O comércio ilegal de animais silvestres é uma das atividades criminais mais lucrativas da atualidade. No Brasil, a grande variedade de fauna nativa tem alimentado o mercado ilegal, o que gera sérias implicações ambientais e sociais. A luta contra o comércio ilegal de animais silvestres é crucial para ajudar a proteger os recursos naturais e evitar a disseminação de outras formas de crime. Esse tipo de comércio ilegal usa cada vez mais, a internet para realizar suas atividades. A fim de combater tal crime, um sistema automático de monitorização é essencial. No entanto, para realizar essa tarefa de forma eficaz, o sistema deve ser capaz de analisar as mensagens trocadas durante essa prática. Para isso, é necessário o conhecimento dos conceitos e relações que ocorrem nesse domínio. Este artigo apresenta um sistema multiagente apoiado por ontologia de domínio e frames semânticos para buscar evidências de comércio ilegal de animais silvestres. No artigo, é mostrado como o sistema pode ser usado na tarefa de rastreamento do comércio ilegal de animais silvestres, além de apresentar os resultados da aplicação do sistema em um pequeno corpus.

  10. Um modelo de Arquitetura da Informação para processos de investigação científica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Magno Carvalho de Melo

    2015-06-01

    Full Text Available O desenvolvimento da ciência, tecnologia e inovação são fundamentais para a sociedade contemporânea. Este trabalho procura discutir que o espaço de informação onde acontece um processo de investigação científica possui uma arquitetura da informação inerente e que o Método de Arquitetura da Informação Aplicada (MAIA, além de instrumento para construção de arquiteturas da informação, pode ser usado como método para condução de processos de investigação científica na área de Ciência da Informação. O modelo de representação da realidade usado para delimitar o espaço de informação em que se dá a investigação científica é expresso na forma de uma proposta de ontologia para a área. O Paradigma de Metassistema foi usado como instrumento de aproximação da realidade, pois auxilia o investigador a estabelecer corretamente os níveis de abstração adequados à resolução de problemas científicos de sua área.

  11. A organização da informação e a comunicação científica: implicações para os profissionais e usuários da informação

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gisele Vasconcelos Dziekaniak

    2010-06-01

    Full Text Available Discute a relação entre produção e disseminação da informação com as práticas utilizadas pelos bibliotecários e usuários da informação, tendo como cenário a (revolução tecnológica, através da qual documentos surgem em formato nato-digital com velocidade de publicação inigualável. Aponta a obsolescência das metodologias utilizadas para tratamento da informação em bibliotecas tradicionais, diante das possibilidades tecnológicas para tratamento da informação como mecanismos de busca e indexação em repositórios eletrônicos. Discute as necessidades informacionais de tipos de usuários da informação. Para tanto, aborda os repositórios institucionais, o Open Archives, as ontologias e a Web Semântica, como iniciativas para suprir necessidades dos leitores por acesso a textos completos em ambiente digital. Defende que a Biblioteconomia contemporânea precisa se pautar neste percurso evolutivo das tecnologias da informação no âmbito da organização e recuperação da informação, para assim entender e reconduzir o novo necessário no tratamento informacional, através das teorias e metodologias legadas.

  12. Onisciente: um modelo de geração de contexto baseado em RFID e sensores

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Felipe da Costa Noguez

    2015-04-01

    Full Text Available O monitoramento de entidades para determinar uma situação é uma aplicação interessante para diversas áreas. Pode-se utilizar dados obtidos de sensores, disponíveis em um ambiente, para descrever o contexto dos elementos presentes. Nesse âmbito, o presente trabalho tem como finalidade apresentar o Onisciente, um modelo que utiliza a informação de um conjunto de sensores que estejam monitorando um mesmo elemento para determinar o seu contexto e obter conhecimento sobre suas condições. Para isso, o Onisciente realiza a identificação dessas entidades, com o auxílio de uma leitora RFID acrescida de alguns sensores. No modelo, um contexto representa uma imagem de momento preciso no tempo, na qual se pode verificar fatos que estejam ocorrendo e, com isso, tomar decisões. Essas decisões envolvem classificar os contextos gerados e, conforme a classificação obtida, informar eventuais situações desfavoráveis às entidades monitoradas. Para determinar um contexto e realizar a classificação do significado que ele representa, são empregadas ontologias, computação sensível ao contexto e modelagem de contexto. Um protótipo foi desenvolvido para avaliar o modelo, mostrando a viabilidade do modelo proposto.

  13. Um modelo semântico de publicações eletrônicas | A semantic model for electronic publishing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlos Henrique Marcondes

    2011-03-01

    Full Text Available Resumo Publicações eletrônicas, apesar dos avanços das Tecnologias da Informação, são ainda calcados no modelo impresso. O formato textual impede que programas possam ser usados para o processamento “semântico” desses conteúdos. È porposto um modelo “semântico” de publicações cientificas eletrônicas, no qual as conclusões contidas no texto do artigo fornecidas por autores e representadas em formato “inteligível” por programas, permitindo recuperação semântica, identificação de indícios de novas descobertas científicas e de incoerências sobre este conhecimento. O modelo se baseia nos conceitos de estrutura profunda, ou semântica, da linguagem (CHOMSKY, 1975, de microestrutura, macroestrutura e superestrutura, (KINTSH, VAN DIJK, 1972, na estrutura retórica de artigos científicos (HUTCHINS, 1977, (GROSS, 1990 e nos elementos de metodologia cientifica, como problema, questão, objetivo, hipótese, experimento e conclusão. Resulta da análise de 89 artigos biomédicos. Foi desenvolvido um protótipo de sistema que implementa parcialmente o modelo. Questionários foram usados com autores para embasar o desenvolvimento do protótipo. O protótipo foi testando com pesquisadores-autores. Foram identificados quatro padrões de raciocínio e encadeamento dos elementos semânticos em artigos científicos. O modelo de conteúdo foi implementado como uma ontologia computacional. Foi desenvolvido e avaliado um protótipo de uma interface web de submissão artigos pelos autores a um sistema eletrônico de publicação de periódicos que implementa o modelo. Palavras-chave publicações eletrônicas; metodológica científica; comunicação científica; representação do conhecimento; ontologias; processamento semântico de conteúdos; e-Ciência Abstract Electronic publishing, although Information Technologies advancements, are still based in the print text model. The textual format prevents programs to semantic process

  14. Geografia e Turismo: Em Busca de uma Interação Complexa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurício Ragagnin Pimentel

    2015-10-01

    Full Text Available Este é um ensaio sobre as diferentes propostas de estudo do turismo que emergem desde a Geografia. Procuramos registrar os distintos matizes e entendimentos epistêmicos resultantes do encontro desses campos de estudo e suas contribuições. Nesse gênero de texto é usual o expediente da criação de (falsas oposições entre tais entendimentos e seus autores como recurso narrativo. Isso possui um caráter disjuntivo e empobrecedor, na medida em que as diferentes abordagens são os fios de uma trama complexa cuja tessitura auxilia uma compreensão mais abrangente, embora sempre temporária. Para federar as diferentes proposições geográficas sobre o Turismo utilizamos como dispositivo a concepção proposta por Di Méo & Bulèon (2007 de uma ontologia tripartite do espaço, que é ao mesmo tempo extensão objetiva, dimensão vivida e produto social. Percebemos que o turismo, assim como o espaço, também possui uma ontologia múltipla.  Nesse sentido, apontamos para três possíveis aberturas de seu estudo pela Geografia que preenchem o significante de modo distinto ao caráter de mercado que lhe é frequentemente atribuído. Um destaque do texto é o uso de bibliografia pouco frequente em trabalhos em língua portuguesa. Palavras-chave: Geografia do Turismo. Complexidade. Espaço Turístico. Tourism and Geography: In the Pursuit of a Complex Relation - This is an essay on tourism different study proposals since Geography. We intend to record the distinguished epistemic understandings that result from the meeting of these fields of inquire and its contributions. In this kind of text, it is common to create (false oppositions between such understandings and its authors as a narrative underpin. With that comes a more poor and disjunctive knowledge, since the different approaches are threads of a complex fabric of which interweave helps us to form a more broad comprehension, although always a temporary one. To federate the different

  15. La percezione del ruolo materno in madri detenute/La perception du rôle maternel chez les mères détenues/The Perception Incarcerated Mothers' Maternal role

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostini Francesca

    2011-12-01

    Full Text Available Nel panorama nazionale ed internazionale non si discute ancora abbastanza della maternità vissuta in carcere, tuttavialargamente diffusa e quindi tema che merita opportuni approfondimenti al fine di promuovere la ricerca di strategie chegarantiscano il diritto della donna detenuta ad essere madre e il diritto dei figli a non essere privati di questo legame.Questo studio esplorativo, svolto presso la Casa Circondariale “Dozza” di Bologna, nella sezione femminile, ha avutocome obiettivo quello di indagare le caratteristiche della percezione del ruolo materno in donne detenute che non vivonocon il proprio figlio. Attraverso le interviste e l’uso di strumenti standardizzati, si è approfondito il tipo di maternitàesperita dalle donne e le difficoltà personali che la lontananza e l’ambiente frappongono alla possibilità di svolgereadeguatamente il proprio ruolo genitoriale. Pur essendo piccolo il campione, le indagini qualitative hanno consentito dievidenziare un quadro di consistente sofferenza, con utilizzo di meccanismi difensivi quali processi di idealizzazionedell’esperienza di maternità e di razionalizzazione.RésuméDans le panorama national et international, on ne discute pas encore assez de la maternité vécue en prison. Toutefois,celle-ci est largement répandue. Partant, il s’agit d’un thème qui mérite d’être approfondi afin de promouvoir larecherche de stratégies qui garantissent le droit de la femme détenue à être mère et le droit des enfants à ne pas êtreprivés de ce lien.Cette étude - réalisée dans le quartier pour femmes de la maison d’arrêt "Dozza" de Bologne - a eu comme objectifd’analyser les caractéristiques de la perception du rôle maternel chez les femmes détenues qui ne vivent pas avec leurspropres enfants. À travers les entretiens et l'usage d'instruments standardisés, nous avons approfondi le type dematernité vécue par ces femmes et les difficultés personnelles que l

  16. As múltiplas sintaxes dos mecanismos de busca no ciberespaço Las múltiples sintaxis de los mecanismos de búsqueda en el ciberespacio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvana Drumond Monteiro

    2009-12-01

    Full Text Available No período pós-moderno as máquinas estão organizando o conhecimento por meio dos mecanismos de busca. Para discutir e conhecer melhor essa realidade, o artigo propõe uma tipologia para os mecanismos de busca, visando a ilustrar as múltiplas sintaxes de organização e busca do conhecimento e informação no ciberespaço. Dessa forma, apresenta as categorias de classificação: anatomia, que são os processos básicos de funcionamento desses buscadores, ou seja, crawling, indexing e searching; a forma geral de indexação ou organização, que são os diretórios, programas, metabuscadores e híbridos; a ordenação e apresentação dos resultados, que refletem as múltiplas sintaxes; e o paradigma semiótico, que ilustra a multiplicidade semiótica dos mecanismos de busca. A partir dessa tipologia, os buscadores são exemplificados e discutidos, abarcando esse cenário de múltiplas sintaxes de indexação e busca da informação e conhecimento no ciberespaço e ao mesmo tempo construindo uma ontologia desse objeto. O ciberespaço sempre terá e trará o problema da taxonomia do conhecimento e da multiplicidade dos signos, seja em sua representação ou organização.

  17. Extração automática de candidatos a termos do Curso de Linguística Geral com apoio de recursos da Linguística de Corpus e do Processamento de Linguagem Natural

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucelene Lopes

    2015-12-01

    Full Text Available Este trabalho apresenta um estudo em que técnicas de Processamento de Linguagem Natural (PLN e de Linguística de Corpus (LC são utilizadas para extrair e estruturar termos relacionados a conceitos importantes de Saussure no texto em português do Curso de Linguística Geral (CLG. Tomando o CLG como um corpus, busca-se um método de representação automática de conteúdo através de ferramentas computacionais. Uma vez submetido ao parser PALAVRAS, um etiquetador morfossintático para a língua portuguesa, o corpus do CLG é processado pela ferramenta extratora de sintagmas nominais relevantes, denominada ExATOlp, que implementa diversas técnicas de PLN de base linguística e de base estatística. Em seguida, são geradas listas e gráficos hierarquizados dos sintagmas nominais do CLG, elencados pela ferramenta como os mais específicos/relevantes do corpus em questão. Esses resultados são comparados com dados gerados pela ferramenta AntConc, ferramenta de acesso livre bastante empregada em trabalhos de LC, aplicada ao mesmo corpus. Os resultados mostram o potencial da ferramenta ExATOlp para trabalhos em LC e para o levantamento de dados lexicais para estudos terminológicos, para a mineração de dados e para a geração de ontologias em língua portuguesa.

  18. Holismo metodológico moderado: uma interpretação weberiana do modelo macro-micro-macro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gert Albert

    2016-12-01

    Full Text Available DOI: http://dx.doi.org/10.5007/2175-7984.2016v15n34p43 O artigo identifica uma clara e indiscutível tendência antirreducionista na sociologia weberiana que coloca em igual posição tanto o nível da ação quanto o nível da estrutura social. Com base nesse pressuposto sugere-se que um paradigma weberiano poderia ser designado como um holismo metodológico moderado. Essa posição combina uma ontologia holista restrita com o modelo explicativo macro-micro-macro. Com base nas atuais reflexões sobre emergência, distingue-se o holismo metodológico moderado de outras posições metodológicas, além de desenvolvê-lo adotando como modelo explicativo os estudos weberianos sobre a ética protestante e a tipologia da dominação. Em seguida demonstra-se que uma teoria da ação de tipo weberiano que adota o princípio “motivos como causa” possui uma orientação fundamentalmente holista que, consequentemente, não exclui da análise o nível da ordem social. Essa versão de um paradigma weberiano possui uma inclinação de base ontológica com uma sociologia de orientação histórica e empírica.

  19. Il particolare italiano da Guicciardini a Banfield. Tra l’autoriconoscimento e l’etero-riconoscimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierluca Birindelli

    2011-11-01

    Full Text Available Nel 1958 la pubblicazione dell’indagine di Edward Banfield The Moral Basis of a Backward Society, suscitò un fervente dibattito nella comunità dei sociologi italiani e stranieri — la disputa sull’amoral familism, il concetto esplicativo centrale, è ancora aperta. Considerare primigenia l’interpretazione dello studioso statunitense è tuttavia un errore. Ampliando lo sguardo analitico si rintracciano spiegazioni analoghe e di gran lunga antecedenti dell’arretratezza sociale, economica e politica italiana: il “paese del tornaconto personale” di Leon Battista Alberti; il particulare di Guicciardini. L’idea di una mancanza strutturale (culturale? di senso civico da parte degli italiani affonda nei secoli e appartiene innanzitutto al momento dell’auto-riconoscimento identitario. Solo in un secondo tempo, con le note di viaggio del Grand Tour, questa rappresentazione entra a far parte dell’etero-riconoscimento nordeuropeo e molti anni dopo nordamericano. Quando un tratto identitario ottiene un “doppio riconoscimento” di così lunga durata, diviene un tòpos, un punto cardinale delle rappresentazioni individuali e collettive di un popolo. Chi sostiene tesi contrarie a Banfield si deve misurare con un altro ostacolo: la forza retorica dell’espressione “familismo amorale”. Tentare di costruire nuove e altrettanto efficaci locuzioni sintetiche, ovviamente frutto di buone interpretazioni teoriche, pare l’imprescindibile via ermeneutica da imboccare. A tal fine è necessario “dar battaglia” sullo stesso campo di indagine: un questionario difficilmente scalzerà i dispositivi narrativi costruiti attraverso le osservazioni etnografiche di un ricercatore che va sul campo — e che ci rimane per un anno. Se è chiaro che si può far meglio di Banfield, è pure chiaro che bisogna provarci. Esiste un’ulteriore barriera per chi intenda proporre diverse letture del processo di modernizzazione italiana: il peso della realt

  20. Um sistema multiagente de apoio à aprendizagem baseada em problema

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laysa Mabel Oliveira Fontes

    2011-12-01

    Full Text Available A aprendizagem baseada em problema (Problem-Based Learning - PBL é uma teoria de aprendizagem que enfatiza a colaboração e o trabalho em grupo para resolução de um problema. No entanto, um problema que ocorre com freqüência no processo de aplicação da PBL é a presença de conversações fora do contexto, que é uma situação onde os estudantes perdem o foco das discussões do problema e passam a discutir outros assuntos. Outro aspecto importante é com relação ao processo de formação de grupos na PBL. Pode ser difícil para o facilitador alocar estudantes aos grupos a distância, uma vez que a ausência de um contato presencial dificulta o conhecimento de certas características importantes do perfil dos estudantes envolvidos no processo. Outro aspecto a ser considerado é a ausência de padronização dos conceitos relacionados à PBL, pois isto dificulta a compreensão comum e compartilhada sobre este domínio. Desta forma, este trabalho apresenta um sistema multiagente de apoio à PBL, com o objetivo de detectar e corrigir problemas inerentes à implantação desta teoria de aprendizagem. Para solucionar o problema de padronização dos conceitos relacionados à PBL, é proposta uma ontologia que preenche requisitos de abstração e significação dos conceitos relacionados ao domínio.

  1. e-Science Semântica: integração dos dados na comunicação científica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elizabete Cristina de Souza de Aguiar Monteiro

    2016-06-01

    Full Text Available Nos paradigmas da ciência, as ciências experimentais, teóricas e computacionais estão sendo afetadas pelo grande quantidade de dados coletados ou simulados e emergi um novo paradigma, o paradigma do uso intensivo de dados, denominado por pesquisadores de e-Science, ou quarto paradigma da ciência. Dessa forma, tornar esse quarto paradigma em semântico, em que os dados e a literatura científica estejam integrados, lincados, disponíveis e interoperáveis, é um desafio.  Novas ferramentas e linguagens são necessárias e projetos para tornar isso possível estão sendo apresentados. Sendo assim, o artigo teve como objetivo a caracterização de 3 sitios, Molecular BioSystems, Solar-Terrestre Virtual e revista Nature que têm melhorias semânticas e uso de ontologias em suas páginas, verificando a correlação entre a Web semântica e e-Science. A metodologia utilizada consistiu no levantamento bibliográfico e revisão de literatura para discussão do tema, uso do método descritivo para descrever as características semânticas dos portais, além do método comparativo. Verificamos que a aplicação da web semântica em portais com características da e-science melhora consideravelmente a recuperação e, consequentemente a reutilização de dados primários de pesquisa.

  2. L’Islam plurale in Albania: modelli di relazione con lo Stato e pace religiosa. Il ruolo del diritto statale e di quello religioso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Cimbalo

    2014-03-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, riproduce il testo nella versione integrale, completa delle note e in lingua italiana, della Comunicazione presentata al Convegno su “Islam in Europe through the Balkan Prism" (24-26 October 2013, Sarajevo. Titolo della versione inglese, destinata alla pubblicazione negli Atti, "Plural Islam in Albania: patterns of relationship with the state and religious peace".SOMMARIO: 1. Dall’Impero ottomano all’Albania indipendente 2. Le caratteristiche endogene dell’ordinamento albanese e le sue specificità - 3. Il “colonialismo giuridico” dell’Occidente e il rispetto dell’autonomia degli ordinamenti - 4. La rivisitazione delle relazioni tra Stato e Comunità religiose - 5. Estendere l’esperienza albanese agli altri Stati balcanici o quella dei Balcani all’Albania? Abstract   The protection of individual and collective freedom of religion and freedom of conscience, the regulation of state relations with religious communities in Albania, have found a solution in peculiar legal rules and traditions that in the history of the Albanian people have guaranteed the religious peace. Of great significance was the Albanian legal system resistance to accept the advice of the Venice Commission, Council of Europe and the EU that would rather prefer and have sought to impose the adoption of a single political-legal model for the Balkans, focused on a general law for the protection of religious freedom.Albanian model dates back to 1923, recognizes the cultural and religious pluralism of society and the opportunity for all religious communities to obtain civil legal personality, now allows cooperation agreements with the various religious communities. The rules put as guarantees of religious freedom those of the general law without any recourse to special rules. What happened was possible because of the plural nature of Balkan Islam which has allowed mutual respect and tolerance, and thanks to the secular and separatist nature of the Albanian state since its origins.State law likewise religious rules, determined by the Statutes that communities have been given themselves and their progressive transformation have played a role in education for coexistence which has allowed, in contrast to what happened in many Balkan countries, religious peace.The smaller denominations and cults have found, and find now, legal protection, and at present are five the creeds that have concluded agreements with the state and others may do so in the future. The success of the Albanian model warns against standardization policies, substantially octroyé, supported by international bodies end one size fits all legal model/pattern.

  3. QUANDO LA LINGUA SI FA PENSIERO

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    Daniela Finocchi

    2018-03-01

    Full Text Available Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, è un progetto permanente di Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino diretto alle donne straniere (o di origine straniera con una sezione per le donne italiane. Nasce per creare relazione, scambio, confronto, per favorire la conoscenza reciproca e mettere in dialogo culture, identità, esperienze diverse. Tutto questo attraverso la scrittura in lingua italiana e tramite la fotografia. Una grande rete a disposizione delle donne, chiamate a raccontare e a raccontarsi in piena libertà e autonomia, a esprimersi al di fuori degli stereotipi, delle “norme” e delle “pre-iscrizioni” culturali e sociali, a giocare parti di sé tramite la parola. 
La lingua dà corpo a immaginari, desideri, mondi interiori e così si fa pensiero e diviene strumento indispensabile per conquistare il diritto a esistere e ad avere voce.   When language becomes thought The “Lingua Madre” national literary competition, founded in 2005 by Daniela Finocchi, is a permanent project of the Piedmont Region and the Turin International Book Fair aimed at foreign (born women, with a section for Italian women. It is aimed at developing relationships, exchanges, dialogues, promoting mutual knowledge and creating dialogue between different cultures, identities and experiences through writing in Italian and photography. A large network is available to women, so they can talk in full freedom and autonomy, express themselves outside stereotypes, “norms”, cultural and social prejudices and explore themselves through words. Language gives substance to ideas, desires, inner worlds, becoming thought, and is thus an indispensable tool to exist and have a voice.

  4. Integração de Dados Baseada em Ontologias e Raciocínio Automático: Estudo de Caso com Dados Públicos de Saúde

    OpenAIRE

    Fernandes, Roberta de Medeiros

    2012-01-01

    No Brasil atualmente, quantidades consideráveis de dados úteis à vigilância epidemiológica encontram-se armazenados nos bancos de dados dos diversos sistemas de informações em saúde criados pelo Ministério da Saúde. Esse dados, dispostos em fontes de dados isoladas e de sintaxes heterogêneas, muitas vezes não podem ser comparados, pois representações tabulares não possuem uma semântica explícita. Além disso, as ferramentas utilizadas para a integração dessas bases de dados, preocupam-se apena...

  5. Ontologia powieści Górnołużyczan (wybrane zagadnienia ze szczególnym uwzględnieniem utworów niemieckojęzycznych)

    Czech Academy of Sciences Publication Activity Database

    Derlatka, Tomasz

    2014-01-01

    Roč. 18, č. 2 (2014), s. 59-75 ISSN 1428-4960 Institutional support: RVO:68378017 Keywords : Upper Sorb's novel * Upper Sorb's Novel in German * The ontology of the Upper Sorb's novel Subject RIV: AJ - Letters, Mass-media, Audiovision

  6. Negare l'acqua. La strategia dello Stato islamico per il controllo delle risorse idriche e il diritto all’acqua delle donne nel Vicino Oriente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Desirée A.L. Quagliarotti

    2016-04-01

    Full Text Available In un contesto di ineguale distribuzione delle risorse idriche, di crescita demografica e di sviluppo economico, l’acqua assume sempre più il ruolo divariabile strategica in grado di alterare gli equilibri geopolitici soprattutto in quelle aree in cui le fonti idriche sono condivise tra più paesi. Obiettivo dell’articolo è quello di analizzare il contenzioso idrico del bacino del Tigri e dell’Eufrate dove la storica disputa per la gestione e l’accaparramento delle acque condivise tra Turchia, Siria e Iraq è acuita dall’effetto del cambiamento climatico e dall’ingresso di nuovi attori nel controllo della risorsa. L’aumento della frequenza e dell’intensità dei periodi di siccità amplifica il gap tra domanda e offerta idrica mentre il nuovo ordine idropolitico disegnato dall’espansione dello Stato Islamico, limita l’accesso alla risorsa da parte delle fasce più deboli delle popolazioni. Particolarmente penalizzate sono le donne a cui viene quotidianamente affidato l’arduo compito di gestire le scarse risorse idriche e di allocarle tra i diversi usi. Il controllo da parte dello Stato islamico delle grandi dighe lungo il corso dei due fiumi, l’utilizzo dell’acqua come strumento di pressione e il conseguente deterioramento qualitativo e quantitativo della risorsa, non solo aumentano la quantità di lavoro che le donne devono impiegare per la raccolta e la distribuzione dell’acqua ma minacciano la sicurezza alimentare e la salute loro e delle loro famiglie.

  7. Per un’etica del discorso lirico: una lettura della "Ginestra" di Leopardi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Giusti

    2015-11-01

    Full Text Available The article focuses on Leopardi’s renowned poem La ginestra, o il fiore del deserto (1836 and on the scholars who have firstly explored the ‘political’ ideas proposed by this text: C. Luporini in his Leopardi progressivo and W. Binni in La nuova poetica leopardiana, both published in 1947. This particular field of the Leopardi scholarship – which originated in the postwar years – tries to bring the ideological ‘content’ of the text to the fore. After a quick look at Luporini’s and Binni’s readings, the inquiry focuses instead on the ‘form’ of the text, and more specifically on the practice of lyric discourse, in order to outline the general ethical dynamics which underlie the lyric use of language in La ginestra: the relationship between the “I” and the flower of the desert, the potential dialogism of the lyric voice, the context of production of the text, the posture assumed by the “I” and the historical position of the critics, the truth telling as an ethical act of individual and collective resistance to crisis. By looking at these dynamics, it is possible to reconsider the political ‘ideal’ proposed by the text – in particular the «social catena» («social chain» mentioned at line 149 – in the light of its discursive practices. The article, finally, emphasizes the similarities between this interpretative possibility and the philosophical interpretation proposed by Antonio Negri in his essay Lenta ginestra. Saggio sull’ontologia di Giacomo Leopardi (1987 in a cultural context very different from Binni and Luporini’s postwar Italy.

  8. Sacrifício rei, estado ruandês e genocídio

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    Christopher C. Taylor

    Full Text Available Em contraste com as análises do genocídio ruandês de 1994, que privilegiam o político, este artigo sustenta que o poder e a política durante o tempo que precedeu o genocídio foram afetadas por noções ruandesas específicas de cosmologia e ontologia. Para entender esse componente "imaginário" da violência, precisamos examinar atentamente as crenças e práticas relacionadas com a instituição da realeza sagrada em Ruanda. Embora essas crenças e práticas foram oficialmente encerradas em 1931, quando o último rei de Ruanda sagrado foi deposto e substituído por seu filho educado por missionários, a sua matriz cosmológica manteve-se em tempos recentes. Isto pode ser visto na literatura popular de rua Ruandesa, que circulou amplamente nos dias que antecederam o genocídio. Nessa literatura, o então presidente Juvenal Habyarimana era comparado explicitamente a um rei ruandês. Mais importante ainda para os objetivos deste artigo, foi a comparação mais difusa, implícita, e simbólica entre Habyarimana e um rei sagrado. Em particular, alguns dos elementos-chave neste simbolismo iluminam (e mostram a importância da persistência da imagem de como um rei (ou presidente deveria se comportar. Como havia muitos jornalistas ruandeses reacionários (e racistas que tinham começado a duvidar da capacidade do presidente Habyarimana de ser um "bom rei", seu "sacrifício"'subseqüente estava, em um sentido simbólico, fortemente predestinado.

  9. Entre Quatro Paredes: a questão da liberdade / No exit: the matter of freedom in Sartre

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    Luis Carlos Cancellier de Olivo

    2010-12-01

    Full Text Available O trabalho tem como objetivo investigar a questão da liberdade humana à luz da peça teatral Entre quatro paredes – Huis Clos –,escrita pelo filósofo existencialista francês Jean-Paul Sartre (1905-1980. Para o escritor, a existência humana está intrinsecamente relacionada à liberdade, dentro de uma concepção de ontologia do ser. A preocupação com a liberdade individual, presente nos primeiros escritos de Sartre, aos poucos, cedeu lugar à inquietação com uma ética de liberdade coletiva e sua consequenteresponsabilidade. Entender o conceito sartreano de liberdade no âmbito social-político do humano implica na luta por um constante vir-a-ser. Trata-se de buscar a possibilidade de mudança, por meio de uma prática libertadora e emancipatória da construção da dignidade humana.Abstract:The work aims to investigate the concept of human freedom and its relations based in the play ‘No Exit’ - Huis Clos – written by the french existentialist philosopher Jean-Paul Sartre (1905-1980. Sartre believed that human existence is inseparable of its own liberty – within the notion of the ontology of being. The concern with individual freedom, present in the early writings ofSartre, gradually gave way to an ethic of caring for collective liberty and its consequent responsibility. To understand the concept of Sartrean freedom in the social-political struggle for human implies a constant come-to-be. It means to seek the possibility of change through a liberating and emancipatory practice to build human dignity.

  10. Sob a espada de Dâmocles: a prática de Psicólogas em Oncologia Pediátrica em Recife-Pe

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    Sílvia Raquel Santos de Morais

    Full Text Available A prática de psicólogos em oncologia pediátrica envolve demandas ligadas ao processo de adoecimento e suas implicações psicossociais, e, não raro, iminência de morte e/ou até chances de cura. Assim, tal pesquisa objetivou compreender a prática desses profissionais no Município de Recife- PE. A metodologia foi qualitativa de inspiração fenomenológica, ancorada na ontologia heideggeriana. Os instrumentos utilizados foram: entrevistas, grupo focal e diálogos com nove participantes, além das anotações de campo. As narrativas foram transcritas na íntegra, literalizadas (Schmidt, 1990 e interpretadas mediante a analítica do sentido (Critelli, 2007. A prática caracterizou-se pela coexistência dos seguintes aspectos: longo período de convivência de pacientes e familiares, envolvimento afetivo e proximidade entre profissionais de saúde, familiares e crianças, além da intensidade no que diz respeito aos vínculos estabelecidos. Tais dimensões repercutem nos modos-de-ser e de estar-no-mundo das participantes, fazendo a prática transitar por entre as dimensões ôntica e ontológica do cuidado. Com o tempo, a prática tende a ancorar-se nas experiências de coexistência. Exercício ético de acolhimento à alteridade, impossibilidade de controle dos acontecimentos, além da iminência de morte, perpassam tal prática, levando os profissionais a romper ações isoladas, a redimensionar o saber-fazer e a reinventar modos interventivos por meio da experimentação cotidiana.

  11. ASSISTENTE DE CONHECIMENTO CONCEITUAL COMO UM SISTEMA INTENCIONAL PARA PROCESSOS TUTORIAIS EM EDUCAÇÃO A DISTÂNCIA

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    Luciano Frontino de Medeiros

    2015-02-01

    Full Text Available Este artigo descreve o Assistente de Conhecimento Conceitual (ACC, uma ferramenta com arquitetura multiagente, construída para interação com o usuário através de processamento de linguagem natural, com o objetivo de fornecer conhecimentos relacionados a um domínio específico, tendo a finalidade de atuar como tutor de conteúdo em educação a distância. O ACC utiliza técnicas de busca aproximadas de termos a partir das perguntas fornecidas, processadas por uma camada de filtros, utilizando uma ponderação de métricas para classificação e armazenando novas perguntas caso não estejam na base de conhecimento de perguntas. O conhecimento é organizado na forma de ontologias, com a estrutura de metaconhecimento baseada na tríade objeto-atributo-valor. Como referenciais teóricos, são citados a Inteligência Artificial, a interação humano-computador e os sistemas intencionais de Dennett. Na sequência, descreve-se a estrutura e funcionamento do ACC mostrando a interação entre os agentes e exemplificando com uma conversação típica de um processo de tutoria de conteúdo. Ao final, propõe-se uma discussão sobre aspectos relacionados ao escopo e utilidade da ferramenta, bem como do papel a ser desempenhado pelo professor, concebido no contexto do ACC como um engenheiro de conhecimento e um planejador pedagógico. Nas considerações finais consta o estado atual da pesquisa.

  12. A empregabilidade nos Parâmetros Curriculares Nacionais: implicações e limites a formação humana/The empregabilidade in the National Curricular Parameters: implications and limits the formation human being

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciano Accioly Lemos Moreira

    2007-12-01

    Full Text Available O presente trabalho analisa, à luz da ontologia marxiana, a formação voltada para a empregabilidade contida nos Parâmetros Curriculares Nacionais (1998/1999, nos Temas Transversais (1998 e nas Diretrizes Curriculares Nacionais do Ensino Médio (1999. A análise desta problemática, com base nos fundamentos da perspectiva ontológico-marxiana, permitiu constatar que a formação na perspectiva da empregabilidade articula-se com as categorias da cidadania e do consumidor. A empregabilidade cumpre o papel de adequação dos indivíduos a um mercado de trabalho cada vez mais instável e em crise estrutural, tendo o campo da cidadania e do mercado consumidor como lugares naturais nas disputas e conquistas dos sujeitos sociais. A abordagem defendida pelos Parâmetros Curriculares Nacionais apresenta a sociabilidade do capital como algo insuperável e intocável, cabendo apenas transformar a consciência dos homens, capacitando-os para o enfretamento dos desafios de um mundo tecnologicamente desenvolvido e economicamente mundializado. A critica realizada por nossa análise, pauta-se na explicitação das implicações e limites dessa proposta para a formação humana, compreendendo que a proposta dos documentos analisados mantém os efeitos do trabalho alienado sobre o trabalhador, legitimando e naturalizando a desumanização inerente às relações sociais da sociabilidade capitalista. Quanto à vida coletiva, os Parâmetros Curriculares Nacionais e os Temas Transversais sugerem a cidadania e o mercado consumidor. Entendemos que essa vida coletiva tem uma existência abstrata e vazia de sentido, pois restringe-se ao espaço da política e do mercado, controlados e necessários à reprodução desse sistema. E por fim, tentamos demonstrar as possibilidades de uma atividade educativa que vislumbre uma formação para além do capital. The present work analyzes, to the light of the marxiana ontologia, the formation directed toward the

  13. La mimesis al servizio della giustizia nel film di Angelopoulos Anaparastassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fallerini

    2012-05-01

    Full Text Available Un uomo viene ucciso dalla moglie e dal suo amante in uno sperduto villaggio dell’Epiro. L’episodio, ispirato ad un fatto di cronaca, è l’espediente narrativo del primo lungometraggio di Theo Angelopoulos, Anaparastassi (Ricostruzione di un delitto, 1970, nel quale la ricostruzione delle dinamiche del delitto si traduce in una critica al sistema giudiziario che, concentrato soprattutto nella ricerca dei colpevoli, non tiene conto di situazioni di degrado economico sociale e morale. Il film di Angelopoulos è stato girato durante la dittatura dei Colonnelli: in un clima di sopraffazione e censura il regista riesce a inserire all’interno della trama apparentemente innocua di un giallo-poliziesco una forte denuncia nei confronti del sistema sociale e politico. La mimesis è qui intesa come ricostruzione del reale e come interpretazione, dove il traguardo della verità assoluta diventa una utopia che mette in discussione il sistema giudiziario stesso. Si parte dall’assunto che il diritto e la legge hanno bisogno di una rappresentazione per poter esercitare la propria funzione: operano su una scena che non è mai la realtà, anche se reali sono gli effetti della funzione giudicatrice. Questo corto circuito tra realtà e rappresentazione nel sistema giudiziario viene analizzato da Angelopoulos ricorrendo anche ai temi del mito, del ritorno e dell’esilio, e affidandosi alla struttura narrativa del giallo, pur tradendone sistematicamente le regole: non c’è mistero dietro a questo delitto, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta di meccanismi e leggi di portata universale, dove non sono le risposte che contano piuttosto la scoperta di nuovi interrogativi probabilmente senza soluzione. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici che caratterizzeranno le opere successive del regista greco, primo tra tutti l’effetto di straniamento attraverso il quale è possibile risolvere la dicotomia tra realtà e rappresentazione.

  14. La parità tra donne e uomini, valore utopico del secolo passato o orizzonte dell’universale a-venire? «Acquis» e sfide dell’ordine internazionale ed europeo in un’epoca di crisi globale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Catherine Sophie Dimitroulias

    2013-01-01

    Full Text Available Sostanziale, reale, la parità di genere è un valore universale, principio e diritto uma-no, proclamato ed imposto da strumenti vincolanti a livello internazionale ed europeo, che ne richiedono l‟effettiva promozione in tutti i campi, stabiliscono il carattere univer-sale e non negoziabile dei diritti umani, inclusa la parità di genere e i diritti delle donne, ed escludono nel modo più assoluto che si possano invocare usanze o tradizioni etniche, culturali o religiose per ostacolarne l‟esercizio. Questo contributo ricorda la ricchezza e i limiti di questo «acquis» internazionale ed europeo in materia di parità di genere, oggi messa seriamente a rischio, sottolineando, a tal proposito, la recente mobilitazione del movimento delle donne e della società civile. L‟attenzione è posta sul diffondersi del re-lativismo culturale, sul sorgere del fondamentalismo religioso e sui tentativi in costante aumento e spesso violenti di distruggere i principi democratici e il ruolo della legge, che si manifestano a livello internazionale, europeo, nazionale e locale, minacciando l‟uguale godimento dei diritti umani da parte delle donne e degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi; la propensione ad adottare misure di governance economica di carattere e-sclusivamente monetarista e ad ignorare la dimensione sociale della crisi economica e finanziaria globale, in crescita anche in Europa, a discapito della coesione sociale e del-la crescita. Il contributo sostiene l‟urgente richiesta della società civile che tutti gli attori della comunità internazionale si oppongano con forza a queste tendenze e tentativi, e adottino un‟agenda anti-crisi che sia giusta socialmente e rispettosa dei diritti fonda-mentali, specialmente dei diritti delle donne, così che l‟acquisizione universale nei dirit-ti umani sia salvaguardata e si promuova l‟applicazione degli strumenti sopraindicati.

  15. Proceedings of the meeting on nuclear law held by the Centro Italiano di Studi di Diritto dell'Energia Nucleare in Rome, Italy, 24 November 1975

    International Nuclear Information System (INIS)

    1976-01-01

    In accordance with usual practice the Italian Centre for Study of Nuclear Law (CISDEN) organised a meeting on nuclear law in Rome. A series of papers were presented dealing in particular with the respective legal positions of operators and constructors of nuclear power plants in Italy, the requirements and standards, national and international, imposed on users of radioactive materials and equipments. In addition, a series of conclusions are drawn from the Inter Jura' 75 Congress organised by the International Nuclear Law Association, as well as from the 1974 London Conference on Nuclear Insurance and Indemnity which dealt in detail with nuclear insurance problems for nuclear equipment and materials and their transport, in Europe and the United States. Finally, it is made clear from the III Symposium on German Nuclear Law organised in Goettingen in 1974 that the Federal Republic of Germany is concentrating on further developing its nuclear legislation in step with nuclear developments, in particular regarding compensation for possible victims of a nuclear incident. (NEA)

  16. Adaptação do Comportamento Animal e Mundos Emergentes Adaptation of Animal Behavior and Emergent Worlds

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michel Jean Dubois

    2001-01-01

    Full Text Available Discutimos as implicações da noção de adaptação que é uma noção chave para a teoria da evolução clássica. Em lugar de obstinar-se em considerar os organismos como coleção de traços adaptados, propomos buscar estudar a evolução por meio de um quadro teórico onde prevalece uma outra ontologia que destaca o fato de que os organismos e as circunstâncias são totalmente integrados. A etapa preliminar necessária para esta reconsideração consiste em passar de uma lógica prescritiva para uma lógica proscritiva. Isto é, da idéia de que tudo que não é permitido, é proibido; à idéia que o que não é proibido, é permitido. Propomos que a idéia de que os sistemas vivos especificam o mundo no qual eles vivem pode modificar nossa maneira de encarar os processos adaptativos.We discuss the implications of the concept of adaptation, which is a key notion for the classical theory of evolution. Instead of persisting to consider the organisms as a collection of adapted traits, we propose to study evolution by means of a theoretical frame based on another ontology considering the organisms and the circumstances as totally integrated. The necessary preliminary stage for this reconsideration consists in passing from a prescriptive logic to a proscriptive logic, i.e., from the idea that everything that is not allowed is forbidden, to the idea that what is not forbidden is allowed. The consideration that the living systems specify the world in which they live can modify our way to face adaptive processes.

  17. FUNDAMENTACIONES DE LA BIOÉTICA FUNDAMENTAÇÕES DA BIOÉTICA FOUNDATIONS OF BIOETHICS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfonso Gómez-Lobo

    2009-01-01

    Full Text Available Tras señalar que la bioética no es sino ética aplicada, el artículo describe tres fundamentaciones bioéticas -utilitarismo, de los principios y de los bienes básicos-, examinando sus postulados principales y revelando sus aparentes limitaciones. Concluye que no es posible hacer bioética en forma reflexiva sin un conocimiento crítico de las opciones en filosofía moral y en ontología, y de las cuales derivan los principales desacuerdos actuales en la aplicación de la ética al dominio de la vida humana.O presente artigo, além de defender que a bioética é uma ética aplicada, descreve três fundamentações bioéticas possíveis: utilitarismo, principialismo e dos bens básicos, examinando seus postulados principias e revelando suas limitações. Conclui que não é possível fazer bioética de forma reflexiva sem um conhecimento crítico das opções na filosofia moral e na ontologia, das quais derivam os principias desacordos atuais na aplicação da ética no âmbito da vida humana.After pointing out that Bioethics is just applied ethics, the article describes three bioethics fundamentals: utilitarianism, of principles and the basic good, examining their main postulates and revealing their apparent limitations. The article concludes that it is not possible to do bioethics in a reflexive form without a critical knowledge of options in moral philosophy and in ontology, and from which the main current disagreement with the application of ethics to the domain of human life are derived.

  18. Consentimento informado na investigação psicológica com imputáveis e inimputáveis no âmbito do ordenamento jurídico português Informed consent in psychological research with citizens able-to-stand-trial and not-guilty-by-reason-of-insanity under the Portuguese legal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emília Tavares Marques

    2012-12-01

    Full Text Available Neste artigo, enquadrado numa investigação mais ampla na área da psicologia, que envolve imputáveis e inimputáveis, realizada num estabelecimento prisional em Portugal, pretendemos fazer uma breve revisão bibliográfica sobre a utilidade ea importância do consentimento informado na pesquisa, quer com cidadãos livres, quer com cidadãos juridicamente privados de liberdade. Consideramos que todo o profissional de saúde, nomeadamente psicólogo, deve pugnar pela obediência a firmes padrões de ética nas investigações, independentemente do grupo que esteja a estudar. Começamos por definir as noções de de ontologia e ética, e depois nos debruçamos sobre os princípios éticos contemplados no ordenamento jurídico português sobre o consentimento informado, entre os quais o respeito pela dignidade da pessoa, a competência, a responsabilidade e a beneficência e não mal eficência.In this paper, framed in a broader research in the field of psychology that involves able-to-stand-trial and not-guilty-by-reason-of-insanity in a prison in Portugal, we intend to briefly review the literature on the usefulness and importance of informed consent in research with free citizens and with citizens legally deprived of freedom. We believe that all health professionals, namely psychologists, should strive for compliance with firm standards of ethics in research, regardless of the group being studied. We begin, then, define the concepts of deontology and ethics, and then turning to the ethical principles covered in the portuguese legal informed consent, including respect for human dignity, competence, responsibility and kindness and not nonmaleficence. Within this framework, we discuss issues that arise when citizens informed consent in legally deprived of their liberty: and attributable indictment.

  19. A teoria filosófica do direito de Hans Kelsen e seus contornos de legitimidade

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Newton de Oliveira Lima

    2016-10-01

    Full Text Available A partir da consideração de Immanuel Kant de que todo Estado deve se fundar numa Constituição republicana, e da formulação de Hans Kelsen de que os valores políticos básicos que sustentam a atividade legislativa de um Estado são a liberdade individual, a segurança e a ordem, deve-se conceber uma ligação fundamental entre republicanismo, que implica no respeito incondicional ao Direito como condição de possibilidade da ordem pública e liberalismo como necessidade de liberdade à realização do processo legislativo. Esse 'republicanismo liberal' kantiano-kelseniano necessita de uma relação normativa que proteja a atividade legislativa, assegurando a Democracia; para além da ideia de normatividade, torna-se inviável pensar um Estado democrático, pensar, assim, a possibilidade de existência (ontologia e a legitimidade (consenso e decisão de realização do Direito é avaliar como a relação entre liberdade, legalidade e produção de normas se estabelece, na pressuposição sempre objetiva de pensar a ideia da norma em si, para além de toda positividade concreta (histórica e sociológica - a norma fundamental de Kelsen, a 'forma pública' universal do Direito para Kant. Existe um co-pertencimento entre Estado de Direito e normativismo jurídico. Para se pensar um Estado de Direito necessita-se do fundamento de um sistema normativo, seja discursivo racional possibilitador da moral, para Kant, ou como para Kelsen a unidade lógica da ideia do sistema de normas, expressa na Grundnorm (norma fundamental.

  20. Rede de significados para uma educação transformadora: tecendo as concepções da formação docente, filosofia e da psicologia da educação no banco de dados da ANPED nos anos 2009 a 2013 e os referenciais teóricos do cuidar = Network of meanings for a transformative education: weaving the conceptions training teachers, philosophy and the psychology of education in the database of ANPED in the years 2009 and 2013, and the referential theoretical of care

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    Borges, Rosália Figueiró

    2015-01-01

    Full Text Available O cuidado ocorre por uma força que move a capacidade humana de cuidar, evocando esta habilidade em nós e nos outros, ao satisfazer uma resposta a algo ou alguém que importa, atualizando nosso potencial para cuidar. O cuidado, em sua essência, deve ser aprofundado por docentes no que se refere à ontologia, epistemologia, teorias e modelos de cuidar. O estudo possibilita conhecer a relação entre a educação e o cuidar na perspectiva dos docentes do ensino superior nos processos de educar e ensinar. Dessa forma, infere-se que educador em sua formação docente revela atitudes e comportamentos que possui uma associação direta aos pressupostos teóricos do cuidar. O educador possui um papel de cuidador? Se a educação necessita de uma ambiência e de uma dinâmica social para que haja apreensão do conhecimento por parte do aluno, isso denota a existência de ações de cuidar? De que forma cuidamos dos discentes na educação superior? Trata-se de um estudo exploratório, descritivo, desenvolvido a partir de uma abordagem de pesquisa qualitativa de revisão bibliográfica em bases de dados da ANPED nos anos de 2009 e 2013. O estudo possibilita um exercício reflexivo das ações do educador como sujeito que possui uma bagagem de subjetividade e de uma formação docente permeada de valores de transformação de sua realidade para o ensino. A prática educativa possui uma estreita relação na perspectiva do cuidado e das novas tendências do ensino aprendizado no ensino superior

  1. Aperture eutanasiche e aporie nel documento del Cortile dei Gentili “Linee propositive per un diritto della relazione di cura e delle decisioni di fine vita”

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    Tommaso Scandroglio

    2017-07-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. L’oggetto del presente contributo - 2. Bene vita e ordinamento giuridico - 3. Il Cortile dei Gentili apre all’eutanasia - 4. Pianificazione condivisa di cure e Dichiarazioni anticipate - 5. Profili di criticità delle D.a.t.

  2. Subjetividade e “autenticidade” em Kierkegaard e a sua influência na ontologia de Heidegger [Subjectivity and “authenticity” in Kierkegaard and his influence on Heidegger’s ontology

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    Lauro Ericksen

    2017-05-01

    Full Text Available Foca-se em fazer uma incursão nas influências existencialistas de Martin Heidegger a partir da concepção de subjetividade como verdade de Søren Kierkegaard. Objetiva, em específico: delimitar a influência da subjetividade em sua expressão de autenticidade e demonstrar como a autenticidade em Heidegger foge dos parâmetros isolacionistas kierkegaardianos. Como resultados, há de se compreender que, diferentemente do que é comumente apontado, há grande influência da construção existencialista da subjetividade Kierkegaard em Heidegger, o que finda por dar azo às questões de autenticidade, muito embora Heidegger se afaste desse paradigma ao tratá-la segundo suas inclinações comunitárias.

  3. BUSINESS PROCESS RETRIEVAL BASED ON BEHAVIORAL SEMANTICS RECUPERACIÓN DE PROCESOS DE NEGOCIO BASADA EN SEMÁNTICA DEL COMPORTAMIENTO RECUPERAÇÃO DE PROCESSOS DE NEGÓCIO BASEADA EM SEMÁNTICA DO COMPORTAMENTO

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    Cristhian Figueroa

    2012-06-01

    los falsos negativos. El valor de mayor precisión fue logrado para el criterio lingüístico, lo cual demuestra que utilizar inferencia semántica en la comparación de tareas permitió reducir el número de falsos positivos en un factor del 23,6 %. El uso de inferencia semántica en la comparación de las tareas de dos procesos de negocio permite mejorar la precisión. Sin embargo, si las ontologías pertenecen a dominios muy específicos pueden limitar la expresividad obtenida utilizando ontologías de dominios más generales. El rendimiento de BeMantics se puede mejorar empleando una fase de filtro que permita indexar procesos de negocio usando propiedades de semántica de comportamiento.O presente artigo desenvolve um meio para a recuperação de processos de negócio tendo em conta requisitos de busca baseados em semântica de comportamento. Apresenta um meio denominado "BeMantics", o qual permite recuperar processos de negócio baseado em propriedades linguísticas, estruturais e de semântica do comportamento. A relevância deste meio é avaliada recuperando processos de negócio de um repositório, e reunindo um conjunto de processos de negócio relevantes emitidos manualmente por juízes humanos. O meio "BeMantics" conseguiu valores altos de precisão (0,717, mas valores baixos de exaustividade (0,558, o qual implica que ainda que "BeMantics" evitou falsos positivos, foi propenso aos falsos negativos. O valor de maior precisão foi conseguido para o critério linguístico, o qual demonstra que utilizar inferência semântica na comparação de tarefas permitiu reduzir o número de falsos positivos em um fator do 23,6 %. O uso de inferência semântica na comparação das tarefas de dois processos de negócio permite melhorar a precisão. No entanto, se as ontologias pertencem a domínios muito específicos podem limitar a expressividade obtida utilizando ontologias de domínios mais gerais. O rendimento de BeMantics pode ser melhorado empregando uma fase de

  4. Il processo Andreotti. Il confine labile fra la partecipazione e il concorso esterno nei reati associativi

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    Paolo Intoccia

    2017-11-01

    Full Text Available Prendendo in esame un procedimento penale d’eccezione nel presente elaborato ci si propone di condurre uno studio sul diritto penale ‘in azione’ allo scopo di verificare i meccanismi di applicazione dei reati di associazione per delinquere ‘semplice’ (a. 416 c.p. e di tipo mafioso (a. 416 bis c.p.. La seguente analisi ricostruisce, infatti, l’intensa trafila giudiziaria che ha visto protagonista Giulio Andreotti – dal 4 marzo 1993 chiamato a rispondere, prima a titolo di concorrente esterno e successivamente in qualità di partecipe, dei due reati associativi sopra richiamati a fronte di un apparato accusatorio qualitativamente complesso e temporalmente imponente. Sarà in tal modo possibile verificare quanto possa essere labile, specie ove si discuta della condotta di fiancheggiamento di un soggetto politico ad un sodalizio di tipo mafioso (qui Cosa Nostra, il confine tra la fenomenologia partecipativa (nel ruolo di intraneus all’associazione e quella concorsuale eventuale (nel ruolo di cd. concorrente esterno nei delitti associativi di cui agli artt. 416 e 416 bis c.p. Parole chiave: Andreotti, Cosa Nostra, zona grigia, reati associativi, mala informazione   By examining an exceptional criminal proceeding in this paper we propose to conduct a study on criminal law ‘in action’ in order to verify the mechanisms of application of two associative offenses (‘simple’ criminal conspiracy and mafia-type criminal conspiracy. As a matter of fact the analysis reconstructs the intense trial about Giulio Andreotti’s working with Cosa Nostra – Andreotti, starting from March 4 1993, is accused of being at first an external competitor and subsequently a participant of Cosa Nostra in connection with a qualitatively complex accusatory apparatus. As a result of this analysis we come to ascertain how fleeting the boundary between the role of partecipant and external competitor in a criminal conspiracy can be, especially in case of

  5. La injusticia legal como Juez de la adicción que juzgan: una continuidad en la diferencia paradigmática entre Santo Tomás y Habermas

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    Jose Marcos Miné Vanzella

    2016-06-01

    Full Text Available Questo articolo artigo si propone di identificare una certa filiazione critica del pen- siero di Habermas con la tradizione del pensiero di San Tommaso, attraverso l’aderenza agli elementi fondamentali della persona, della morale e dell’ingiustizia legale come vi- zio del giudice che giudica. Nel primo momento analizza il pensiero  filosofico di San Tommaso sui temi dell’ “Ingiustizia” e dell’ “Ingiustizia del giudice nel giudicare”, a par- tire da una visione generale di quest’opera.  Riguardo alla prima questione, si studiano quattro articoli: se l’ingiustizia è un vizio speciale; se è proprio dell’ingiusto praticare atti ingiusti; se possiamo soffrire l’ingiustizia volontariamente e se l’ingiustizia genericamente è un peccato mortale. Pure la seconda questione studia quattro articoli, cioè: se possiamo giudicare giustamente chi non dipende da noi; se è lecito al giudice, basandosi in quello che gli espongono, giudicare contro la verità che conosce; se il giudice può condannare giustamente chi non è accusato e se può licitamente ridurre la pena. Nel secondo momen- to presenta il pensiero di Habermas riguardo all’ingiustizia del giudice che giudica. Mos- tra il legame di Habermas con la filosofia della persona morale. La persona del giudice partecipa di una realtà mediata simbolicamente e sperimentata in questa mediazione, che è misura dell’imputazione della sua responsablità morale. Questa è ripensata attraverso la sua socializzazione e l’introduzione in un mondo della vita mediato simbolicamente. Si aggiunge il tema dell’ignoranza della legge in San Tommaso alla modalità di ingiustizia legale come vizio del giudice che giudica per ignoranza paradignatica del diritto. Dis- tingue il superamento del solipsismo metodico che esige da parte del giudice decisioni ben fondate: queste si esprimono come argomenti validi davanti alla comunità giuridica. Tale posizione sfocia a comprendere i discorsi di

  6. Il nuovo volto delle città umbre nella restaurazione pontificia: Antonio Mollari a Foligno / The new aspect of Umbria cities during the papal restoration: Antonio Mollari in Foligno

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    Paolo Belardi

    2014-04-01

    Full Text Available Il «Concorso per la Decorazione della facciata, e ristauro della Torre», bandito nel febbraio del 1834 dal Comune di Foligno, inaugura la stagione umbra delle “facciate addossate”: vere e proprie maschere di pietra e stucco che non si sostituiscono alla facciate preesistenti, ma si giustappongono ad esse in guisa di contrafforte. In questo modo, nelle zone ad alto rischio sismico, l’esigenza di rinforzo strutturale si connette strettamente alle istanze di aggiornamento di gusto nell’ornato urbano. Antonio Mollari, autore del progetto prescelto dalla commissione deputata dalla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna, è un pioniere di tale strategia. Il suo progetto di concorso per la nuova facciata del Palazzo Comunale di Foligno lo inserisce a buon diritto nel novero degli architetti e degli ingegneri che, nella prima metà dell’Ottocento, cambiano radicalmente il volto delle città umbre con un lungo elenco di edifici pubblici di grande qualità: Pietro e Vincenzo Ghinelli, Luigi Poletti, Virginio Vespignani, Ireneo Aleandri. The “Concorso per la Decorazione della facciata, e ristauro della Torre” (contest for façade decoration and tower restoration announced in February 1834 by Foligno’s Municipality, inaugurates the Umbrian period of “leaned-against façade”: authentic stone and plaster masks that do not replace preexisting façades, but juxtapose to them as a buttress. Thus, in high seismic risk areas, the necessity of a structural support is strictly connected to the request of a revision of the urban decoration style. Antonio Mollari, author of the project selected by the appointed Bologna’s “Pontificia Accademia di Belle Arti” committee, is a pioneer of the above metioned strategy. His contest project for the new façade of Foligno’s Palazzo Comunale rightfully places him in that group of architects and engineers who, in the first half of the XIXth century, radically changed Umbrian cities aspect with

  7. Sull’efficacia giuridica delle risoluzioni dell’Organo di soluzione delle controversie dell’OMC nel diritto comunitario ed il mancato riconoscimento di responsabilità extracontrattuale della Comunità Europea

    OpenAIRE

    Di Comite, Valeria

    2008-01-01

    Las modalidades de coordinación entre el derecho OMC y el derecho comunitario han sido objeto de numerosas pronuncias del Tribunal de Justicia de la Comunidades Europeas desde la época del GATT de 1947. El Tribunal ya en 1972 puso de manifiesto que aunque el GATT vinculara la Comunidad Europea, sus disposiciones no podían ser invocadas por parte de los particulares delante de los jueces internos. Las importantes modificaciones producidas con la creación de la OMC no han llevado el Tribunal a ...

  8. Hans Kelsen- Umberto Campagnolo: Diritto internazionale e Stato sovrano, con un in edito di Hans Kelsen e un saggio di Norberto Bobbio, a cura di Mario G. Losano

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    Oscar Sarlo

    2014-11-01

    Full Text Available La obra que comentamos está tejida en tomo a un acontecimiento académico aparentemente ordinario (al menos en universidades que mantienen estos criterios de exigencia: la presentación de una tesis doctoral y su discusión por el tribunal de tesis en diciembre de 1937. Sólo que en este caso el Prof. Losano -curador de esta publicación- ha sabido descubrir muchas más cosas importantes. Para empezar, los autores no son ordinarios: el doctorando es Umberto Campagnolo (1904-1976, un intelectual italiano de cierta relevancia, y uno de los miembros del tribunal es Kelsen (1881-1973, cuya presentación no es necesaria. Pero además, ocurre que Campagnolo habría sido, según asegura Losano "el único alumno italiano que tuvo Kelsen". Y para seguir con las particularidades, el comentario de Kelsen a la tesis de su alumno es bastante más extenso que lo usual, constituyendo un verdadero ensayo de unas 20 páginas, frente a las 156 de la tesis. Por si todo esto fuera poco, el contenido de la discusión es de gran actualidad, porque refiere a la organización internacional para asegurar la paz.

  9. Marx and the critique of capitalist society: critique of labor/Marx e a crítica ontológica da sociedade capitalista: crítica do trabalho

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    Mario Duayer

    2012-07-01

    Full Text Available The paper seeks to emphasize what in my opinion can be consideredthe main thrust of Marxian work: the critique of political economy as an ontological critique of the modern capitalist society. Such critique begins to take its ultimate form with the Grundrisse. The argument runs as follows. Firstly, it tries to show briefly the debilitating effects, both in theory and practice, brought about in the last decades by the dissolution of the Marxian ontological critique. Secondly, it argues that real critique is ontological critique and, consequently, has to explain what such a critique consists of. Finally, agreeing with Postone’s suggested reinterpretation of Marx’s ideas, but diverging from him precisely with respect to ontology, it suggests that the ontological critique produced by Marx is a critique of labor or, in other words, critique of the centrality of labor, which is specific of the capitalist society.O artigo pretende destacar o que constitui para mim o propósitocentral da obra marxiana que, nos Grundrisse, começa a tomar forma acabada,a saber, a crítica da economia política como crítica ontológica da modernasociedade capitalista. O argumento está assim estruturado. Em primeiro lugar,inicio procurando mostrar de maneira sintética os efeitos paralisantes, teóricose práticos, da dissolução da crítica ontológica marxiana nas últimas décadas.Em segundo lugar, e justamente por isso, tento sustentar que crítica de fato écrítica ontológica e, em consequência, devo mostrar de que se trata essa crítica.Por último, concordando com a interpretação da obra de Marx proposta porMoishe Postone, mas diferindo dela precisamente no que diz respeito à onto-logia, procuro demonstrar que a crítica ontológica elaborada por Marx é críticado trabalho, ou, caso se queira, crítica da centralidade do trabalho, própria eespecífica da sociedade capitalista.

  10. Terrorismo e os atentados de 11 de setembro Terrorism and the attacks of September 11th

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    Saly da Silva Wellausen

    2002-10-01

    Full Text Available O fenômeno da fragmentação mundial produziu uma nova ordem nas relações de poder, estabelecendo uma nova tensão entre os de "cima" contra os de "baixo", verticalizando o antigo eixo geopolítico leste/oeste da Guerra Fria. Os elementos formadores das identidades oprimidas aspiram à afirmação de um modo de ser, constituindo o caráter ontológico da personalidade coletiva. Percorrer as razões teóricas que alimentam o pensamento e a ação terrorista, suas estratégias e táticas discursivas, é o objetivo desse trabalho. Uma ontologia da violência brota do interior dos conceitos foucaultianos - microfísica, biopoder, sujeito, liberdade, jogos de verdade, cinismo -, destruindo tudo com seu poder avassalador. Na nova ordem mundial, o terrorismo enquanto ação pontual é o contraponto ao poder dominante, como presença ameaçadora e difusa, agindo pela surpresa, disseminando medo e destruição por onde passa.The phenomenon of the world fragmentation produced a new order in the relations of power, establishing a new tension between ones of "top" against the ones of "low", creating a vertical line in the old geopolitics axis east/west of the Cold War. The elements that generate the oppressed identities aim at an affirmation to a way of being, constituting the ontological character of the collective personality. The objective of this work is to consider the theoretical reasons that feed the thought and the terrorist action, its strategies and discursive tactics. An ontology of the violence emerges from the interior of the foucaulians concepts - microphysics, biopower, subject, freedom, games of truth, cynicism. In the new world-wide order, the terrorism while punctual action - threatening and diffuse presence, acting by surprise, disseminating fear and destruction - is the opposition to the dominant power, that can also be terrorism of State.

  11. Construtivismo, pluralismo metodológico e formação de professores para o ensino de ciências naturais

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    Marcelo de Carvalho

    2005-12-01

    Full Text Available Com base em renomados autores da área de educação científica, este trabalho procura mostrar que o ideário construtivista não é uma unanimidade no ensino de Ciências Naturais, nos âmbitos epistemológico e ontológico. Assim sendo, definiu-se como problema a ser investigado a seguinte questão: as críticas feitas pelos autores de educação científica aos pressupostos epistemológicos e ontológicos construtivistas, e às suas conseqüências pedagógicas, seria um indicador de que o conhecimento para o ensino de ciências naturais está propenso a ser oriundo não apenas de estratégias centradas no aluno, mas, sim, de um pluralismo metodológico? No sentido de dar uma resposta ao problema, traçaram-se os seguintes objetivos: 1 levantar, analisar e complementar as objeções feitas por vários autores ao construtivismo em educação científica, no campo da epistemologia, ontologia e pedagogia e, 2 de posse dessas críticas, e como conseqüência delas, propor o “pluralismo metodológico” para o ensino das ciências, tomando por base aspectos do “anarquismo epistemológico” de Paul Feyerabend. O procedimento metodológico do trabalho consistiu em: realizar uma busca dos documentos disponíveis na literatura, principalmente livros e artigos científicos e de posse desses materiais, fazer uma reflexão teórica a fim de alcançar os objetivos propostos. Como resultado fica a recomendação de uma educação científica e, principalmente, dos métodos de ensino a ela associados, não-fixos a sistemas rígidos e limitados, mas que estejam abertos à crítica e a todas as novas descobertas e experiências inovadoras da área.

  12. Jesus tem dentes metal-free no país dos banguelas?: odontologia dos desejos e das vaidades Does Jesus have metal-free teeth in a country of the toothless?: dentistry of vanities and desires

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    Adauto Emmerich

    2009-03-01

    Full Text Available Descreve como a odontologia atual, no Brasil, participa das transformações do objeto de sua atividade em mercadoria para os consumidores darem vazão a desejos estéticos. Explora a construção do objeto odontológico dos desejos e sua relação com o cirurgião-dentista e o paciente-consumidor no mundo contemporâneo. Explicita o papel dos megacongressos odontológicos, a propiciarem um self-service biotecnológico que enfeitiça e seduz, uniformizando valores consumistas para a avidez por novidades dos cirurgiões-dentistas. Analisa a atuação da mídia na prática odontológica. Conclui que a individuação do cirurgião-dentista gerou ontologia petrificada e epistemologia fragmentada, e apresenta algumas tarefas inadiáveis para os segmentos acadêmico-profissionais e a sociedade, como o desenvolvimento de estratégias e a discussão sobre a comunicação em saúde bucal.This paper describes how dentistry in Brazil currently participates in the transformations of the object of its activity into commodities with which consumers can indulge their aesthetic desires. It explores the construction of the dental object of desires and its relationship with the dentist and the patient-consumer in the contemporary world. The paper makes explicit the role of the mega-dental congresses, which provide a biotechnological self-service that allure and seduce, creating uniform consumer values eager for the new offerings from dental surgeons. Also analyzes the role of the media in dental practices. It concludes that the individuation of the dental surgeon has generated a petrified ontology and fragmented epistemology. The paper presents some pressing tasks for the academic and professional sectors and society as a whole, such as the development of strategies and discussion about communication related to oral health.

  13. Um tradutor é um escritor da sombra? Variações sobre a ontologia da tradução.DOI: 10.5007/2175-7968.2011v2n28p11

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    Márcio Seligmann-Silva

    2011-12-01

    Full Text Available O artigo parte da afirmação em uma entrevista da tradutora Claude Demanuelli, segundo a qual, “Un traducteur n’est qu’un écrivain en second, en italiques, entre parenthèses. Il n’existe que dans les notes de bas de page, sous la forme d’abréviations [...] Un traducteur est un écrivain de l’ombre. Il ne prendra jamais la place d’un écrivain”. Apresenta-se então uma reflexão histórica e conceitual acerca da comparação entre o ato de traduzir e a sombra. Partindo de Platão e de Plínio o Velho, o primeiro com o mito da caverna e o segundo com o de Dibutades e a origem da pintura no delineamento da sombra, o artigo aponta para a rica metaforologia que se pode extrair do reino das sombras para se pensar a tradução. Apresenta-se a relação entre a noção de skiagraphia e de tradução. Ao final o autor aponta para duas visões da tradução que procuram se furtar criticamente a essa aproximação do tradutor com a escrita de sombras: a de Walter Benjamin e a de Vilém Fusser.

  14. Criminalisation of femicide/feminicide in Latin American countries / La criminalisation du féminicide dans les pays d’Amérique latine

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    Patsili Toledo

    2017-07-01

    Full Text Available The use of expressions femicide and feminicide, mainly developed by academics in the sociological and anthropological fields as well as by feminist activists, have become frequent in the areas of law and public policy in Latin American countries. This article seeks to analyse the challenges currently faced regarding the interpretation and application of these new criminal offences in various countries, considering the strong questioning they have often received from the criminal law field. For this purpose, the article analyses briefly the origin and development of the expressions of femicide/feminicide, are as well as the main characteristics and problems of the new crimes and their incipient legal interpretation and application. L’uso dei termini femicidio/femminicidio, elaborati principalmente da studiosi negli ambiti della sociologia e dell’antropologia, così come da militanti femministe, è divenuto frequente nei paesi dell’America Latina in materia di diritto e politica pubblica. L’articolo intende analizzare le attuali sfide da affrontare relativamente all’interpretazione e all’applicazione di questi nuovi delitti in diversi paesi, tenendo in considerazione il dibattito accesosi in ambito penale. In tal senso, l’articolo analizza brevemente le origini e lo sviluppo dei termini femicidio/femminicidio unitamente alle caratteristiche essenziali e alle problematiche poste da queste nuove fattispecie criminose. L’utilisation du mot féminicide (en anglais : femicide et feminicide, développé principalement par des scientifiques dans les domaines de la sociologie et de l’anthropologie ainsi que par les militantes féministes, est devenue fréquente dans les pays d’Amérique latine en matière de loi et de politique publique. Cet article vise à analyser les défis actuels relatifs à l’interprétation et à l’application de ce nouveau délit dans plusieurs pays, compte tenu de la série de questions posées à son

  15. IL DUELLO NEL RINASCIMENTO E IL RIPENSAMENTO ETICO SUL DUELLO DI FRANCESCO PATRIZI

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    Fulvio Šuran

    2012-01-01

    Full Text Available In questa prima parte del saggio ci soff ermeremo in modo particolare al periodo che intercorre tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, in quanto è in questo lasso di tempo che si trovano serie e chiare testimonianze riguardanti la questione del duello. E questo sia nelle opere letterarie che in quelle riguardanti la precettistica. Per quanto riguarda quelle di precettistica, oltre al gran numero di trattati, è da tener presente anche il gran numero delle loro riedizioni, specialmente di quelli più famosi. Dove, oltre all'immancabile comunanza d’interessi fra poeti epici e trattatisti del duello, si noterà anche una sostanziale identità terminologica - per esempio sia i poeti sia i trattatisti ritengono che il duello sia una ‘prova’ di giudizio fi nale. Questo non comporta, nel contempo, una convergenza di convinzioni fi losofi che, in quanto, come si vedrà, il duello letterario diff erisce da quello reale proprio per la sua diversa comprensione fi losofi ca del combattere. Pertanto con la presente relazione si cercherà di dispiegare la problematica che questo istituto di per sé ha comportato nel periodo storico preso in considerazione. Il duello infatti si configurava come una questione sociale tutt'altro che irrilevante per la sua connotazione ambivalente di ordalia – quale forma particolare di rapporto fra uomo e sacro – e di inculpata tutela – quale forma particolare di ricorso alla violenza privata a tutela di un fondamentale diritto naturale. In tutti e due i casi si tratta di una forma di onore, sia individuale sia nobiliare, del quale il Patrizi ne discuterà la fondatezza interpretandolo specialmente in qualità di virtù. In questa defi nizione dell'onore – che il Patrizi aff ronta con un gusto platonico – si possono scorgere questioni di alta portata politica, che ponevano sotto varia forma la questione dei rapporti tra individuo e Stato. In tal modo il duello d’onore assumeva un

  16. Misurare la cosiddetta “pirateria”: una rassegna commentata delle principali ricerche empiriche

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    Simone Aliprandi

    2012-07-01

    Full Text Available ItSono molte le ricerche empiriche che si occupano periodicamente di indagare i comportamenti degli utenti in materia di prodotti tutelati dal diritto d'autore (musica, film, software.... Ma molte di esse partono da un presupposto che non sempre si rivela veritiero: ovvero quello per cui gli utenti di questi prodotti siano sempre potenziali acquirenti di questi prodotti e non meri utenti di un servizio. Ciò comporta che tali ricerche assumano più che altro la veste di ricerche di mercato condotte non tanto per comprendere la vera essenza di comportamenti, opinioni e atteggiamenti, quanto per valutare nuove strategie di marketing che consentano ai produttori di assecondare le nuove istanze poste dalla società dell'informazione. In questo articolo si vuole passare in rassegna le ricerche più recenti e interessanti condotte in quest'ambito, riassumendone i risultati più utili ma anche mettendone in luce i limiti di metodo e soprattutto di approccio al fenomeno indagato. La panoramica che ne deriva non ha certo la pretesa di essere esaustiva (visto l'ingente quantità di ricerche di questo tipo ma si pone come traccia per una migliore comprensione delle problematiche in gioco dal punto di vista dell'indagine sociologica e statistica.EnThere are lots of empirical studies that regularly deal with investigating users' behavior about copyrighted products (music, movies, software .... However many of them start from an assumption that does not always come true: i.e. the assumption that users are always potential purchasers of a product and not mere users of a service. It implies that some surveys become something more similar to market research which are carried out not just to understand the true essence of behaviors, opinions and attitudes, rather than to evaluate new marketing strategies and enable producers to meet new marketing challenges for the information society. The idea of this article is to make a review of the latest and most

  17. De la audición a la ontología de la música en las asignaturas de música y contexto del proyecto curricular

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    Pilar Agudelo

    2014-06-01

    impliqués conduit à utiliser des moyens concrets de comprendre la nature tant de la connaissance 68 // CALLE14 // volumen 8, número 12 // enero - abril de 2014 musicale que des façons dont cette connaissance est acquise. Qu’entend-on en tant que pratique d’audition dans les thèmes qui tendent vers cette contextualisation? Comment ces pratiques d’audition affectent la conception de la musique et la connaissance musicale? Le but de cet article est d’étudier les ontologies de la musique présentes dans les thèmes dans le domaine de la Musique et du Contexte dérivés de sa relation avec les pratiques d’écoute de la musique dans l’auditoire. Les réponses données par les enseignants dans ce domaine lors d’une entrevue structurée sont analysées qualitativement, identifiant ainsi des tendances générales et des particularités en matière d’ontologies de la musique et des formes de connaissances musicales.RESUMOO exercício pedagógico de associar as práticas musicais com o entorno diverso dos atores envolvidos conduz a usar formas concretas de entender a natureza tanto do conhecimento musical como das maneiras em que dito conhecimento é adquirido. O que é concebido como prática de audição nas matérias que propendem por esta contextualização? Como incidem estas práticas de audição na concepção da música e do conhecimento musical? O objetivo deste texto é indagar pelas ontologias da música presentes nas matérias da área de Música e Contexto que se derivam de seu relacionamento com as práticas de audição musical na aula. Analisam-se qualitativamente as respostas que deram os docentes desta área numa entrevista estruturada, identificando tendências gerais e particulares em matéria de ontologias da música e formas de conhecimento musical.SUGLLAPI MAILLA KILKAILLATAIachaikuskata sugllapi takiikunata takispa. Iacharimi ima imasapi uiachinkuna sugkunamanda, ¿imatak imasatak uiachingui iachaikunata munankuna kaikunawaSugllapi?

  18. Report scientifico di analisi e comparazione delle eccezioni al diritto d'autore per usi didattici e dei principali modelli di licenze e accordi tra titolari dei diritti e istituti d'istruzione

    DEFF Research Database (Denmark)

    Mazziotti, Giuseppe

    to create an effective system of licences for educational uses. A comparative analysis of exceptions and licensing mechanisms for educational uses in a few countries of continental Europe, northern Europe and of the United States reveals solutions and contractual patterns that show possible solutions...... of the state in the regulation and funding of the whole education system. In conclusion, the study suggests a reform of Italian law based on the examples of statutory licensing schemes created for educational uses by countries like Germany and France. Such reform would aim at legalizing a number of educational......This study focuses on the legal treatment of educational uses of copyrighted works under Italian law. Considering the very narrow room for free, unauthorized educational uses under Article 70 of the Italian Copyright Act, one would expect a large recourse to rights clearance mechanisms ensuring...

  19. Il dubbio di una “velata” discriminazione: il diritto di indossare l’hijab sul luogo di lavoro privato nei pareri resi dall’Avvocato generale alla Corte di giustizia dell’Unione europea

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    Angelo Licastro

    2016-09-01

    ABSTRACT: The paper critically analyzes the opinions given by the Advocate General to the European Court of Justice in case C-157/15 and in case C-188/15. Should Article 2(2(a of Council Directive 2000/78/EC of 27 November 2000 establishing a general framework for equal treatment in employment and occupation be interpreted as meaning that the prohibition on wearing, as a female Muslim, a headscarf at the workplace does not constitute direct discrimination where the employer’s rule prohibits all employees from wearing outward signs of political, philosophical and religious beliefs at the workplace? (case C-157/15. Must Article 4(1 of the same Council Directive be interpreted as meaning that the wish of a customer of an information technology consulting company no longer to have the information technology services of that company provided by an employee, a design engineer, wearing an Islamic headscarf, is a genuine and determining occupational requirement, by reason of the nature of the particular occupational activities concerned or of the context in which they are carried out? (case C-188/15.

  20. O murmúrio do tangível - A semântica tátil na sintaxe da superfície

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    Susana Maria Pires

    2017-10-01

    Full Text Available Poder-se-ia descrever a perceção tátil como a experiência de presença sem representação. Esta afirmação implicaria, no domínio das artes visuais, um discurso que, simultaneamente, afeta e se desvincula da problemática da ontologia da imagem e dos movimentos da linguagem. O sentido do tato é aquele que nos dá informação mais direta, real e concreta da superfície e corpo da matéria, no entanto a sua sintaxe é feita por relações abstratas. As qualidades e funções haptológicas dentro de cada cultura, o seu papel na comunicação e a forma como estas são afetadas pela tecnologia têm vindo a ganhar destaque nas criações artísticas contemporâneas, na academia e na sociedade em geral. Desdobrando o léxico do tato em sentido temático e função operativa, este artigo realiza uma breve trajetória ancorada na poética do tato no contexto das artes visuais. Paralelamente, indaga acerca da reciprocidade produtiva entre um pensamento centrado na funcionalidade tátil e o desenvolvimento de materiais interativos. ABSTRACT Tactile perception could be described as the experience of presence without representation. This point may not have a good framework in the issues of the image and language. The sense of touch is which gives us the truest information of real surfaces, still its syntax is made by abstract relations. The basic quality or function of touch within culture, the role of touch in communication and the ways in which touch is affected by technology are in our days an expanding field of research. Distinguishing touch between thematic sense and operating function, this paper makes a brief trajectory anchored in the poetics of touch in visual arts. Will be investigated simultaneously the relation between the touch thought and the smart textiles. KEYWORDS Touch, tangible, surface, contact, smart textiles.

  1. Metadados digitais: revisão bibliográfica da evolução e tendências por meio de categorias funcionaisDigital metadata: bibliographical review on evolution and trends using functional categories

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    Luiz Fernando de Barros Campos

    2007-01-01

    Full Text Available Revisão bibliográfica sobre metadados digitais no campo da ciência da informação, objetivando precisar as várias funcionalidades dos metadados. Empregando-se uma técnica de análise de conteúdo temática, constatou-se a recorrência de tecnologias como XML, RDFS, ontologias, data warehouses, Web Semântica, serviços Web, entre outras, e de dez categorias relativas às funções dos metadados que fundamentavam os textos examinados. Com suporte na análise temática, adotando-se uma perspectiva técnica e histórica, relacionaram-se as categorias funcionais às tecnologias e mostrou-se como as categorias são tratadas em dezenove dos artigos revisados, destacando-se as ênfases empregadas e a convergência dos temas. Notou-se que trabalhos e tecnologias que versam sobre padrões e modelos para preservação digital adotam perspectivas mais abrangentes e integradas, incorporando todas ou quase todas as categorias. Com base nos resultados, foram comentadas tendências e questões latentes percebidas na revisão bibliográfica, e sugeridas abordagens e metodologias para a análise de metadados e das tecnologias relacionadas.By means of a bibliographical review on digital metadata in the information science field, aiming to distinguish the various functionalities of metadata and employing thematic content analysis, it was noticed the recurrence of technologies like XML, RDFS, ontology, data warehouses, semantic Web, Web services, among others, and of certain categories connected to metadata functions that grounded the examined works. Based on these findings, adopting a technical and historical approach, the functional categories were related to the technologies and it was showed how the categories wereexpounded in 19 texts selected from the review. It was observed that studies and technologies that deal with models and standards for digital preservation adopt more comprehensive and integrated perspectives, encompassing all or nearly all

  2. Representação do conhecimento na perspectiva do ciência da informação em templ e espaço digitaisRepresentation of the knowledge in the perspective of the science of the information in digital time and space

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    Lídia Alvarenga

    2003-05-01

    Full Text Available Trying studying cognition inside information science area, this essay has the aim of discussing some knowledge representation process elements, inside digital archives and libraries context. As a preliminary schema, including ideas for future studies, this text is adressed to information science researchers and students. An introductory part stand out representation process occurring in diferent moments: in knowledge production, in document system organization and in the users acess to documents. Some preliminary discussions concerning the relationship of representation process with ontology and epistemology are including and also other topics relating to the principal theme, such as: cognition and transdiciplinarity; concepts as primary representation process product or as subsidies for creating secondary representation; new spaces and knowledge representation methods.Abordando algumas interfaces do fenômeno da cognição com a ciência da informação, este ensaio tem por objetivo refletir sobre alguns componentes do processo de representação de conhecimentos, no contexto atual balizado pelo surgimento e desenvolvimento dos arquivos e bibliotecas digitais. Como um esquema básico, contendo idéias introdutórias a serem posteriormente trabalhadas, destina-se especialmente a pesquisadores e estudantes de cursos oferecidos no âmbito disciplinar da ciência da informação. O texto se inicia com uma introdução que ressalta os processos de representação, passíveis de ocorrer em momentos distintos: na produção dos registros de conhecimento, na organização dos sistemas de informações documentais e no acesso às informações pelos usuários. São também incluídas neste texto discussões preliminares sobre as relações da representação com a ontologia e a epistemologia, campos tradicionais da filosofia. Seguem se outros tópicos relacionados ao tema, cujos títulos denotam seus conteúdos específicos: cognição e

  3. A semiótica de um enterro prematuro: o feminismo em uma era pós-feminista The semiotics of pemature burial: feminism in a postfeminist age

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mary Hawkesworth

    2006-12-01

    Full Text Available Neste artigo, exploro as representações da morte do feminismo para compreender os significados maiores que cercam as declarações do fim simbólico do feminismo. Começarei investigando dois mecanismos pelos quais a morte do feminismo é produzida para expor os valores implícitos dos tanatófilos do feminismo. Depois considerarei versões rivais dos "signos da morte", de forma a explorar como as suposições peculiares sobre a ontologia do feminismo estão presas a formas específicas de morte metafórica. Dado o tipo particular de distorção implicada no enterro prematuro de um feminismo global florescente, a seção final do artigo situa o contemporâneo dobrar dos sinos pela morte do feminismo no contexto de uma história gendrada de práticas de enterro em vida. Através da escavação e da interpretação de tais práticas arcaicas, relacionarei o enterro retórico do feminismo contemporâneo a um esforço contínuo para minar as lutas feministas por justiça social.In this article, I will explore how the death of feminism is represented in order to plumb the larger meanings embedded in proclamations of feminism's symbolic death. I will begin by investigating two mechanisms by which feminism's death has been produced to unearth the tacit values of feminism's morticians. I will then consider competing accounts of the "signs of death" in order to explore how particular assumptions about the ontology of feminism are tied to specific forms of metaphorical death. Given the particular kind of distortion involved in the premature burial of a thriving global feminism, the final section of the article situates contemporary feminism's death knell in the context of a gendered history of live burial practices. By excavating and interpreting such archaic practices, I will link the rhetorical burial of contemporary feminism to an ongoing effort to undermine feminist struggles for social justice.

  4. El triunfo de la ley del más fuerte: la concepción ferrajoliana del derecho de autodeterminación de los pueblos || The Triumph of Law of the Strongest: Ferrajoli’s Conception of the Right of Self-determination of peoples

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    Lucía Payero López

    2012-12-01

    Full Text Available Resumen: En este trabajo se pretende ofrecer un análisis de la concepción que mantiene Luigi Ferrajoli acerca del derecho de autodeterminación de los pueblos en su obra Principia iuris. Teoría del derecho y de la democracia. Sus tesis sobre la autodeterminación se sitúan en la línea de la interpretación oficial de los textos de Naciones Unidas: los pueblos que cuentan con Estado y aquéllos que, carentes del mismo, sufren graves violaciones de derechos en el seno del Estado en que se integran son los únicos a los que se reconoce este derecho. Aunque no cabe considerar al jurista italiano un autor de referencia en el tema, la postura que mantiene reviste relevancia por contradecir su teoría del garantismo jurídico, es decir, la concepción de los derechos como instrumentos en defensa del más débil. Como aquí se intentará demostrar, la ampliación de la esfera de los derechos que exige el constitucionalismo casa perfectamente con la introducción del derecho de autodeterminación en los ordenamientos de los Estados democráticos, de manera que el reconocimiento internacional del mismo vea aumentadas sus garantías de realización efectiva.   ABSTRACT. In this paper, Luigi Ferrajoli’s conception of the right of self-determination of peoples, as it is shown in his work Principia iuris. Teoria del diritto e della democrazia, will be analysed. His views on self-determination fit the official exegesis of United Nations’ documents: peoples with a state and stateless peoples who suffer severe violations of basic rights within the state they are situated in, are entitled to self-determination. Although the Italian jurist cannot be considered one of the main authors in this field, his stand on self-determination is relevant because it conflicts with the understanding of law as a set of rights in defence of the weak which characterises his political theory. There will be an attempt to prove that broadening the sphere of rights which

  5. El triunfo de la ley del más fuerte: la concepción ferrajoliana del derecho de autodeterminación de los pueblos || The Triumph of Law of the Strongest: Ferrajoli’s Conception of the Right of Self-determination of peoples

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    Lucía Payero López

    2012-12-01

    Full Text Available Resumen: En este trabajo se pretende ofrecer un análisis de la concepción que mantiene Luigi Ferrajoli acerca del derecho de autodeterminación de los pueblos en su obra Principia iuris. Teoría del derecho y de la democracia. Sus tesis sobre la autodeterminación se sitúan en la línea de la interpretación oficial de los textos de Naciones Unidas: los pueblos que cuentan con Estado y aquéllos que, carentes del mismo, sufren graves violaciones de derechos en el seno del Estado en que se integran son los únicos a los que se reconoce este derecho. Aunque no cabe considerar al jurista italiano un autor de referencia en el tema, la postura que mantiene reviste relevancia por contradecir su teoría del garantismo jurídico, es decir, la concepción de los derechos como instrumentos en defensa del más débil. Como aquí se intentará demostrar, la ampliación de la esfera de los derechos que exige el constitucionalismo casa perfectamente con la introducción del derecho de autodeterminación en los ordenamientos de los Estados democráticos, de manera que el reconocimiento internacional del mismo vea aumentadas sus garantías de realización efectiva. ABSTRACT. In this paper, Luigi Ferrajoli’s conception of the right of self-determination of peoples, as it is shown in his work Principia iuris. Teoria del diritto e della democrazia, will be analysed. His views on self-determination fit the official exegesis of United Nations’ documents: peoples with a state and stateless peoples who suffer severe violations of basic rights within the state they are situated in, are entitled to self-determination. Although the Italian jurist cannot be considered one of the main authors in this field, his stand on self-determination is relevant because it conflicts with the understanding of law as a set of rights in defence of the weak which characterises his political theory. There will be an attempt to prove that broadening the sphere of rights which

  6. Tribunale di Palermo - sezione lavoro Ord. 11 aprile 2013, dr Soffientini MM contro GS

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    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – area della tutela obbligatoria - licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 - giudizio in­staurato successivamen­te – nuovo rito - applicabilità.* Lavoro (rapporto – licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della leg­ge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – art. 18 nuovo testo – applicabili­tà – esclusione.* Lavoro (controversie – lavoro irregolare – differenze retributive connesse all'accerta­mento della natura del rapporto - inammissibilità.* Lavoro (controversie – area della tutela obbligatoria - licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – mera domanda di condanna al pa­gamento dell'indennità ex art. 8 della l. n. 604 del 1966 – irrilevanza – offerta della pre­stazione – necessità – invito alla reintegrazione – insufficienza – domanda giudiziale di pagamento dell'indennità risarcitoria – irrilevanza – conseguenze – carenza di interesse ad agire – rigetto nel merito .* Alla controversia di impugnazione del licenziamento, il cui ricorso sia stato depositato suc­cessivamente all'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, si applica il nuovo rito speciale, ancorché il licenziamento si sia perfezionato in data anteriore e ancorchè sia assoggettato alla tutela obbligatoria. * L'inefficacia del licenziamento privo del requisito della forma scritta non comporta l'auto­matico riconoscimento, in capo al prestatore di lavoro, del diritto alla corresponsione delle retribuzioni non percepite in seguito alla interruzione di fatto del rapporto contrattuale. Poi­ché non integrano costituzione in mora accipiendi né l'impugnazione del licenziamento con la richiesta stragiudiziale di essere reintegrato, né la domanda giudiziale di condanna all'inden­nità ex art. 8 della legge n.604 del 1966 quest'ultima domanda deve essere rigettata. * La domanda

  7. FROM IPAB TO ASP: THE EVOLUTION OF DECISIONAL PROCESSES

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    Dario Recubini

    2014-12-01

    Full Text Available This study aims to analyze the evolution of decision-making processes through the transformation of The Public Institution of Assistance and Charity (IPAB, in Public Corporations aimed to the Person (ASP. Public corporations of services oriented to the Person (ASP are, in facts, an innovation. In the Public sector, ASPs are of big relevance, providing health care services to the society and taking a new and innovative governance model. This model wants to increase he awareness of ASP’s role in the public sector and generate awareness of the social effects, coupled with cost effectiveness and competitiveness. The public-law Corporations, which have got legal subject, administrative, property, accounting and financial autonomy, perform their activity with efficiency, efficacy and cost effectiveness, keeping the right balance between costs and profits. They are also able to save, anyway, not less than a third of incomings to realize various activities. These kind of companies are active at council and provincial level. This process is managed by the Region which endorses its Statutes, promotes the establishment of tools for the valuation of property assets and regulates the information and accounting system.   DALLE IPAB ALLE ASP: L’EVOLUZIONE DEI PROCESSI DECISIONALI Lo studio intende analizzare l’evoluzione dei processi decisionali nella trasformazione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB in Aziende Servizi alla Persona (ASP. Le Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP rappresentano, infatti,  un soggetto innovativo di grande rilevanza nell'ambito dei soggetti pubblici produttori ed erogatori di servizi socio-sanitari assumendo un nuovo modello di governance innovativo, diretto ad aumentare la consapevolezza del ruolo svolto e degli effetti prodotti in termini sociali, economici e competitivi. Aziende di diritto pubblico, dotate di personalità giuridica, di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale

  8. De divinações xamânicas e acusações de feitiçaria: imagens Wauja da agência letal

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    Aristóteles Barcelos Neto

    2006-10-01

    Full Text Available O artigo explora as diferenças e as relações entre feitiçaria e xamanismo entre os Wauja do Alto Xingu com ênfases nos processos de transformações corporais, nas noções de agência letal e na ontologia da predação. A feitiçaria é descrita como uma categoria de acusação de assassinato e de responsabilidade por malefícios de diversas ordens e como um dispositivo de contrapoder no cenário de chefias fortes e relativamente autoritárias. As acusações, sobretudo as de assassinato, tecem uma urdidura política que traz a feitiçaria para o centro da socialidade wauja. A hipótese principal é a de que a feitiçaria tenha um duplo efeito político, simultâneo ou sucessivo, na paisagem sociológica wauja: ela pode servir para perseguir, eliminar ou exilar os adversários de um chefe, bem como pode se voltar contra este para contestar seu status e comprometer seu prestígio. Tem também um duplo sentido estético: é a encarnação mais perfeita da fealdade e da tristeza-morte, por isso, profundamente oposta ao ritual e à matéria própria das realizações terapêuticas que caracterizam o xamanismo xinguano.This article discusses the differences and relations between witchcraft and shamanism among the Wauja Indians of the Upper Xingu river, focusing on the processes of body transformations, notions of lethal agency and the ontology of predation. Witchcraft is described as an accusation category referencing murder and also as an anti-power apparatus in the context of strong and relatively authoritarian chieftainships. Accusations, especially those of murder, weave a political plot that brings witchcraft to the center of Wauja sociality. Our main hypothesis is that witchcraft has a double political effect (simultaneous or successive in the Wauja sociological landscape: it can serve to persecute, eliminate, or exile a chief’s adversaries, but it also may turn against a chief, compromising his prestige and contesting his status

  9. Editorial

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    Adilson Luiz Pinto

    2012-01-01

    Full Text Available Prezados Leitores,É com muita satisfação que anunciamos a edição do volume 17, número 35 de 2012, agradecendo a colaboração de todos pareceristas e autores, sem os mesmos não temos como lançar um número a cada quatro meses.O ano de 2012 foi bastante positivo para a Encontros Bibli, em especial por conseguir lançar cinco edições, sendo três regulares e pontuais e duas especiais, contando com importantes participações nas confecções e editorações: Professora Dulce Amélia de Brito Neves, Professora Mariângela Spotti Fujita, Professor Francisco das Chagas de Souza, Professor Moisés Lima Dutra e Professor Márcio Matias.A representação da Encontros Bibli está respaldada por 804 citações, contando com uma média de 47,29 ao ano, um percentual de 1,11 citações por artigo, uma média de 1,71 artigos por autoria e com índice-h = 11 e índice-g = 19. Este número, Espiral da Ciência da Informação (de imagem interna do Farol de Santa Marta em Laguna/SC, nos traz uma mostra da diversificação da área, passando da interdisciplinaridade, aos aspectos epistemológicos, necessidades e competências informacionais até chegarmos às formas e suportes de representações virtuais. Desta forma, elencamos os artigos que estão contemplados neste número último de 2012:1 A Ciência da Informação e sua consolidação em face da interdisciplinaridade, que discute a busca por uma identidade na área, sob esta ótica atribuída desde a sua origem;2 Necessidades de informação: uma análise sociocognitiva na gestão acadêmica no contexto da regulação, que apresenta uma análise sociocognitiva de investigação das necessidades de informação que surgem das diferentes tarefas que os coordenadores de pós-graduação assumem no seu trabalho, com foco nos documentos da área das Ciências Sociais Aplicadas I;3 Aquisição de conhecimento para construção de ontologias: uma proposta de roteiro metodológico aplicado ao dom

  10. Fenomenologia-hermenêutica de Paul Ricoeur como referencial metodológico numa pesquisa de ensino em enfermagem Fenomenología-hermenéutica de Paul Ricoeur como referencial metodológico en una investigación de enseñanza en enfermería The use of Paul Ricoeur's Hermeneutic-phenomenology philosophy as a methodological framework to guide an educational nursing research

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    Marlene Gomes Terra

    2009-02-01

    Full Text Available Este artigo descreve as principais idéias compreensivo-hermenêuticas de Paul Ricoeur utilizadas como referencial teórico-metodológico na tese "Significados da sensibilidade para o ser-docente-enfermeiro/a no ensinar e aprender a ser e fazer enfermagem à luz da fenomenologia de Maurice Merleau-Ponty". A Pesquisa qualitativa com abordagem fenomenológica mostrou-se adequada, por desvelar os aspectos subjetivos, por meio das entrevistas. O olhar aberto, flexível e particular na intersubjetividade com os entrevistados criou as condições para formulação de categorias de análise possibilitando revelar os significados da sensibilidade. O texto mostra a importância desse referencial, numa pesquisa de ensino em enfermagem, por estar fundamentado na construção de uma ontologia sempre desafiante e criativa do pesquisador.Describir las principales ideas comprensivo-hermenéuticas de Paul Ricoeur utilizadas como referencial teórico-metodológico en la tesis "Significados de la sensibilidad para el ser-docente-enfermero/a en el enseñar y aprender a ser y hacer enfermería a la luz de la fenomenología de Maurice Merleau-Ponty". Se trata de una investigación cualitativa con abordaje fenomenológico que se mostró adecuada, por develar los aspectos subjetivos, por medio de las entrevistas. El mirar abierto, flexible y particular en la intersubjetividad con los entrevistados creó las condiciones para la formulación de categorías de análisis posibilitando revelar los significados de la sensibilidad. El texto muestra la importancia de ese referencial, en una investigación de enseñanza en enfermería, por estar fundamentado en la construcción de una ontología siempre desafiante y creativa del investigador.To describe the use of Paul Rocoeur's Hermeneutic-Phenomenology Philosophy arguments to guide the thesis, entitled "Meanings of Awareness for Being a Nursing Faculty in Regards to the Teaching, Learning, and Practicing Nursing in light of

  11. Antonio Maria Baggio (ed., Adriana Cossedu, Paolo Giusta, Rodrigo Mardones Z. y Antonio Márquez Prieto, Caino e i suoi fratelli. Il fondamento relazionale nella politica e nel diritto, Città Nuova, Roma, 2012, 247 págs.

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    María Salas Porras

    2013-03-01

    Full Text Available Los estudios recogidos en este volumen intentan reinterpretar los fundamentos de la Política y del Derecho, enmarcados en el horizonte relacional que la fraternidad les abre. Desde esta perspectiva, la fraternidad asume una relevancia política y jurídica en la medida en que se la entienda sustancialmente ligada a la libertad y a la igualdad. Cada una de las tres categorías, en la medida en que sean consideradas conjuntamente, llegan a adquirir su propio significado a través de la relación con las otras. El redescubrimiento de la fraternidad significa por tanto volver a proponer el "tríptico" entero, para recuperar, a través del mismo, el proyecto humanísitico de la modernidad, y liberarnos del destino del conflicto radical al que nuestro tiempo parece condenado: Caín no sólo ha matado a su hermano, sino que también ha fundado la primera ciudad, es decir, el lugar donde la violencia se ve confinada por el gobierno y por las leyes. Abrir el Derecho al horizonte de la fraternidad significa, hoy, llevar la racionalidad jurídica más allá de la mera racionalidad técnica; permitir renovar la relación jurídica, volver a encontrar sus fundamentos humanísticos, redescubriendo una justicia que reconcilia y reconstruye, fortificando el vínculo social. Considerar la fraternidad una categoría política significa poder emitir juicios políticos, capaces de producir un pensamiento político a través de la óptica de la fraternidad; se abandonan así las lógicas de la ideología, para intentar construir una forma de pensamiento en disposición de pasar, de una idea intuitiva de fraternidad, a una definición que la haga operativa, "operacionalizable". Es una tarea que no corresponde hoy a una sola disciplina, sino que interesa a todo el conjunto de los ya numerosos estudiosos que se han enrolado en este frente, interactuando entre sí de manera interdisiciplinar y abriendo un camino en el cual resulte posible, a todos los que han abrazado un humanismo y un ideal político, encontrar las mejores razones de su esperanza.

  12. Antonio Maria Baggio (ed.), Adriana Cossedu, Paolo Giusta, Rodrigo Mardones Z. y Antonio Márquez Prieto, Caino e i suoi fratelli. Il fondamento relazionale nella politica e nel diritto, Città Nuova, Roma, 2012, 247 págs.

    OpenAIRE

    María Salas Porras

    2013-01-01

    Los estudios recogidos en este volumen intentan reinterpretar los fundamentos de la Política y del Derecho, enmarcados en el horizonte relacional que la fraternidad les abre. Desde esta perspectiva, la fraternidad asume una relevancia política y jurídica en la medida en que se la entienda sustancialmente ligada a la libertad y a la igualdad. Cada una de las tres categorías, en la medida en que sean consideradas conjuntamente, llegan a adquirir su propio significado a través de la relación con...

  13. I musei e la valutazione ANVUR della terza missione universitaria: un potenziale ancora inespresso/Museums and ANVUR evaluation of the third university mission: as yet an unexpressed potential

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    Federica Maria Chiara Santagati

    2017-12-01

    Full Text Available In Italia la valutazione ANVUR della terza missione dell’università, applicata ai beni culturali universitari – e quindi anche ai musei - ha avuto due fasi: 2004-2010, 2011-2014. Tale valutazione si è basata su criteri che mal si adattavano al settore beni culturali, perché lontani dai concetti di welfare culturale, di fruizione della cultura intesa come diritto dei cittadini e servizio irrinunciabile, e di status giuridico dei musei, da cui derivano atti normativi e precise pratiche gestionali. I parametri della valutazione non hanno rispettato «l’istituzione museo» cogliendone il valore di polo “culturale” (come invece il modello del museo didattico che ha avuto origine dalla rivoluzione francese testimonia da qualche secolo, né si è ritenuto opportuno soffermarsi sulle implicazioni dei sistemi museali degli atenei, né tanto meno si è fatto riferimento agli studi sui fruitori effettivi e potenziali dei musei, che invece tanto interesserebbero la terza missione. Ancora una volta, dunque, emergono fragilità del sistema di valutazione ANVUR, che sembra tuttora in fase di rodaggio e di modifica. Nel presente contributo si suggeriscono alcune linee interpretative di carattere museologico da seguire nel futuro per valutare i musei universitari, considerandoli nella loro complessità e in rapporto con la comunità sociale.     In Italy the evaluation made by ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca [National Agency for Evaluation of the University and Research System] of the universities’ third mission applied to university cultural heritage, and thus also to museums, has had two phases (2004–2010, 2011–2014. This evaluation is based on criteria that are not very appropriate for the cultural heritage sector because they are distant from the concepts of cultural welfare, of use of culture as an indispensable right of the citizens and service, and of the juridical status of museums

  14. Una experiencia de aprendizaje incorporando ambientes digitales: competencias básicas para la vida ciudadana Uma experiência de aprendizagem incorporando ambientes digitais: competências básicas para a vida cidadã A Learning Experience Using Digital Environments: Basic Aptitudes for Everyday Living

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    Leyla María Montero

    2008-06-01

    Full Text Available El proyecto se apoyó en planteamientos teóricos hechos por diferentes autores, sobre características de los aprendizajes colaborativos y el papel que ellos cumplen en la configuración de las redes sociales. La investigación adoptó un método cualitativo, en el cual se tuvieron en cuenta los relatos de experiencias, junto con los resultados obtenidos en encuestas aplicadas a distintas personas, quienes intervinieron en el proceso. En el proyecto se utilizaron permanentemente dos ambientes digitales: Simas, para hacer representaciones multimediales (ontologías, y Coolmodes, para resolver problemas en forma práctica. En el proyecto se diseñó además un escenario, para compartir documentos, talleres y propuestas, ubicado en el portal Colombia aprende. Como resultado en el proyecto, el grupo investigador logró el diseño de diferentes ontologías y desarrolló un trabajo significativo en el aspecto de resolución de problemas en la plataforma Coolmodes. Los productos obtenidos muestran los niveles de comprensión alcanzados por los estudiantes en los temas desarrollados durante el proceso.O projeto é sustentado em propostas teóricas de vários autores sobre características das aprendizagens cooperativas e o papel que representam na configuração de redes sociais. A pesquisa adotou um método qualitativo em que tiveram-se em conta os relatos de experiências junto com os resultados alcançados nas sondagens aplicadas a distintas pessoas que intervieram no processo. No projeto, foram usados dois ambientes digitais permanentes: Simas, empregado em fazer representações de multimídia (ontologias, e Coolmodes, para resolução prática de problemas. Ademais, foi desenhado um cenário para compartir documentos, oficinas e propostas, situado no portal Colômbia Aprende.The project is based on theoretical assertions by different authors concerning the characteristics of collaborative learning and how they affect the configuration of social

  15. EM BUSCA DE UMA INESPERADA ANTROPOLOGIA FILOSÓFICA HEIDEGGERIANA

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    José Olinda Braga

    2016-06-01

    Full Text Available Existe a possibilidade de apreensão de uma inesperada Antropologia Filosófica decorrente da Analítica Existencial do Dasein empreendida por Martin Heidegger em Ser e Tempo - ainda que não tenha sido esta sua intenção filosófica. Os posicionamentos explicitados nas conferências de Zöllikon, em diálogo com sua ontologia fundamental, inequivocamente constitui imprescindível reflexão para fundamento e desenvolvimento das ciências humanas em geral, e da Psicologia e Psicopatologia fenomenológica em particular. Essa tarefa a ser constituída através de pesquisas científicas e filosóficas,  em paralelo, representa missão  imprescindível ao balizamento da práxis das ciências humanas que aí reivindicam fundamentos epistemológicos, de modo a proporcionar-lhes o advento de novas produções científicas, e elementos para uma práxis inspirada nos preceitos fenomenológico-existenciais, segundo suas concepções de  intersubjetividades e alteridades expressas cooriginariamente, em histórias, tempos e espaços vividos. O diálogo entre ciências e filosofia, em grande medida, impõe a necessidade de distinção precisa entre o que se coloca como objeto dessa duas diferentes fontes de produção de saberes, permanecida na instância de uma instigação mútua, como condição de possibilidade para desenvolvimento e fundamentação de ambas. Palavras-chave: Antropologia Filosófica; analítica existencial; intersubjetividade; alteridade. There is a possibility of seizing an unexpected Philosophical Anthropology resulting from Existential Analytic of Dasein undertaken by Martin Heidegger in Being and Time - although this was not his philosophical intention. His positions assumed in Zöllikon conference through dialogue with his fundamental ontology, is unequivocally an essential foundation for reflection and development of the human sciences in general and psychology and psychopathology phenomenological in particular. This task must

  16. Il diavolo in corpo: una lettura del Decameron di Giovanni Boccaccio The devil in the flesh: a reading of Boccaccio's Decameron

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    Andrea Lombardi

    2012-12-01

    Full Text Available Considerare il Decameron esclusivamente un "classico" non rende giustiza alla sua struttura narrativa geometrica e complessa. Poiché ognuno dei suoi aspetti rivela il potenziale sovversivo della sua macchina narrativa. Le cento novelle con la loro cornice, che descrive l'epidemia della peste nera del 1348, ne fanno il primo libro organico della narrativa occidentale: un testo con una architettura peculiare. Una lettura attenta, però, può individuare una nuova novella, quella di numero 101 (nell'Introduzione alla quarta giornata: ciò che rivela la crisi finale della struttura chiusa, dell'architettura pianificata. Ciappelletto, protagonista della prima novella, diviene Santo da "peggiore uomo del mondo" che era; mentre Griselda, eroina dell'ultima delle cento novelle, mostra che la sua iperbolica virtù si trasforma in cinismo crudele. Così il Decameron crea il proprio futuro, rappresentando una mimesi ampia della sua epoca e, allo stesso tempo, avviando una rottura radicale ironica, o meglio elusiva: modello della commedia rinascimentale e dell'ermeneutica, nell'uso radicale dell'ironia. Possiamo forse considerare il Decameron una risposta istigante alla domanda attuale sulla natura di ciò che è contemporaneo.Considerar o Decamerão apenas como um "clássico" não faz justiça à sua estrutura narrativa geométrica e complexa. Pois cada um de seus aspectos revela o potencial subversivo de sua narrativa. As cem novelas junto com sua moldura, que descreve a epidemia da Peste Negra em 1348, fazem dele o primeiro livro orgânico da narrativa ocidental, um texto com sua arquitetura peculiar. Porém, uma leitura cuidadosa pode revelar a existência de uma nova novela, a de número 101 (na Introdução à Quarta Jornada: o que representa a crise final da estrutura fechada, de uma arquitetura planejada. Ciappelletto, protagonista da primeira novela, torna-se Santo, de "pior homem do mundo" que era; enquanto Griselda, heroína da última das cem

  17. A abordagem ergológica e o mundo do trabalho dos comunicadores The perspective of ergology and the communicator's the world of work

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    Roseli Figaro

    2011-01-01

    Full Text Available Com base nos resultados da pesquisa "As mudanças no mundo do trabalho nas empresas de comunicação" da autora, discutem-se, neste artigo, aspectos relativos aos valores e às escolhas inerentes à atividade de trabalho dos comunicadores. Na primeira parte, trata-se da centralidade do trabalho e da comunicação na sociedade contemporânea. Toma-se como referencial teórico o conceito de atividade humana de trabalho, a partir do qual se estabelece a aproximação entre a ontologia do ser social de Marx e a abordagem ergológica. Na segunda parte, discute-se a contradição que se apresenta na prática profissional do comunicador em relação ao direito à informação. Essa contradição, entre prática profissional e direito à informação, foi apontada como um dos resultados da investigação. A pesquisa analisou os dados obtidos por meio de entrevistas com uma amostra de comunicadores, funcionários em duas empresas do ramo da comunicação. A discussão permite evidenciar os valores profissionais e as injunções do sistema de produção nos debates e conflitos que o jornalista enfrenta consigo mesmo ao fazer suas escolhas para realizar o trabalho. Esses embates são enfrentados pelo profissional no contexto do sistema de grandes conglomerados de empresas de comunicação e fusão de mídias. Ao final, faz-se um balanço geral dos resultados.On the basis of the results presented on the research project entitled "Changes of the world of work on the communication companies", this article discusses characteristics of the values and choices inherent to the work activity of professionals of communication. The first part discusses the centrality of the work and of the communication on the contemporaneous society. Here the theoretical reference is the concept of human activity of work, from which an approximation between the ontology of the social being of Marx and the ergological approach is established. On the second part of the article we

  18. Analítica da ambiguidade: estratégia metódica para a pesquisa fenomenológica em saúde Analítica de ambiguedad: estrategia metodica para la investigación fenomenológica en salud Analytic of ambiguity: metodic strategy to the phenomenological research in health

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    Edite Lago da Silva Sena

    2010-12-01

    Full Text Available A estratégia aqui apresentada, denominada Analítica da ambiguidade, vincula-se à necessidade de compreensão dos achados em pesquisas fundamentadas na fenomenologia merleau-pontyana. Ela articulou-se a partir de estudo das descrições vivenciais de dez familiares, integrantes de um Grupo de Ajuda Mútua para cuidadores de portadores de doença de Alzheimer, realizado em uma universidade de Florianópolis, Santa Catarina. Tais descrições se mostraram por meio de entrevista baseada na experiência intercorporal, durante a construção de uma tese de doutorado em Enfermagem. A aplicação da analítica da ambiguidade ao referido estudo coaduna-se com outros estudos de natureza semelhante e abre possibilidades para a compreensão dos achados em pesquisas fenomenológicas, mais especificamente naquelas fundamentadas na ontologia da experiência de Merleau-Ponty, por reconhecer a consciência como algo inapreensível e a percepção, sempre, como um processo ambíguo.La estrategia presentada aquí, llamada Analítica de la ambigüedad, está vinculada a la necesidad de comprensión de los hallazgos en investigaciones basadas en la fenomenología Merleau-pontyana. Ella se articuló a partir del estudio de las descripciones vivenciales de diez familiares, componentes de un Grupo de Ayuda Mutua para cuidadores de pacientes con enfermedad de Alzheimer, realizado en una universidad en Florianópolis, Santa Catarina, Brasil. Estas descripciones se han mostrado a través de entrevistas basadas en la experiencia intercorporal, durante la construcción de una Tesis de Doctorado en Enfermería. La aplicación de la analítica de la ambigüedad al estudio citado es consistente con otros estudios similares y abre posibilidades para la comprensión de los hallazgos en investigaciones fenomenológicas, en particular las basados en la experiencia de la ontología de Merleau-Ponty, por reconocer la conciencia como algo inaprensible y la percepción, siempre

  19. Compreendendo o ser da pessoa com câncer: suas posturas e possibilidades existenciais

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Karina Machado Siqueira

    2008-09-01

    Full Text Available O número expressivo de pessoas que buscam as instituições de saúde para o tratamento do câncer nos leva a assumir uma postura reflexiva em relação à forma com que vêm sendo cuidadas pelos profissionais de saúde. O desenvolvimento deste estudo teve como propósito desvelar o significado de ser-com-câncer para pacientes oncológicos, buscando compreendê-los nesse vivenciar e vislumbrando a descoberta de novos caminhos para o cuidado a essas pessoas. Sustentando-me no entendimento de que somente as pessoas que experimentam a situação de adoecer com câncer são capazes de transmitir o sentido e o significado do que estão vivendo, optei pela metodologia da pesquisa qualitativa – modalidade fenomenológica, baseada no referencial filosófico de Edmund Husserl. Foram realizadas entrevistas junto a onze pacientes internados em uma instituição de saúde especializada no tratamento do câncer, localizada em Goiânia – GO. Todos os pacientes eram adultos e estavam conscientes do diagnóstico. Apropriei-me de algumas idéias da ontologia existencial de Martin Heidegger para melhor desenvolver a análise dos dados. Pude apreender que o câncer mostra-se ao Ser que vive essa situação de doença como uma experiência difícil, saturada de sofrimento e dor. O recebimento do diagnóstico revelou-se como um dos piores momentos para o paciente, quando vivencia, dentre outros sentimentos, a angústia diante do desconhecido e o medo da morte. Ao aproximar-me do mundo-vida dessas pessoas, percebi o quanto o câncer, enquanto realidade na vida do Ser, pode afetar tanto sua autopercepção e seu comportamento, quanto suas relações sociais. A partir do momento em que o Ser se depara com a realidade de existir com uma doença grave, diversos projetos existenciais tendem a ser anulados ou modificados pela situação vivida. Ao se depararem com a necessidade de conviver com um problema de saúde grave, as pessoas buscam, em muitos casos, formas de

  20. Russia simbolista: riviste e illustratori dell’Età d’Argento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Virelli

    2012-02-01

    della della resa sintetica dell’immagine investita di un alto valore evocativo, simbolico appunto. Tali intenti trovarono nel campo delle arti grafiche un terreno privilegiato di espressione, tanto che gli stessi artisti sopra citati si cimentarono tutti in questo settore. Così, infatti, scrisse in proposito Sergej Makowskij (1877-1960, uno dei primi critici del simbolismo russo: «Lasciando alla pittura e alle altre arti ‘maggiori” la realtà di questo mondo, l’espressione delle forme, il colore reale, il chiaroscuro del rilievo e l’illusione della prospettiva, quest’arte grafica tiene per sé solo ciò che le spetta di diritto: ombre, margini, la delicata raffinatezza di contorni che non si incontrano in natura, motivi colorati e la sagoma nera della silhouette. In questo mondo spettrale, la grafica regna sovrana» (S. Makowskij, Sovrennana russkaja grafika, 1917. Luogo d’incontro fra critici, letterati, poeti e artisti di entrambi i due filoni del simbolismo russo furono le riviste artistico-letterarie più importanti dell’epoca come, ad esempio, «Mir Iskusstva» (“Il Mondo dell’Arte”, Pietroburgo novembre 1898 - dicembre 1904, «Vesy» (“Bilancia”, Mosca gennaio 1904 - dicembre 1909 e «Zolotoe Runo» (“Il Vello doro”, Mosca gennaio 1906 - dicembre 1909.

  1. Linguagens documentárias e vocabulários semânticos para a web: elementos conceituais: resenha

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    Eliana Maria dos Santos Bahia

    2012-01-01

    ço. Em se tratando do quarto capítulo, o autor aborda Léxico e Linguagens Documentárias, em duas seções: Classificação dos KOS; SKOS, por meio das normas ISO 704:2000 e ISO 1087-Parte1:2000, com vantagens quando à norma ISO 2788:1986 de construção de tesauros. O quinto capítulo (Web 2.0 e Folksonomias, compreende funcionamento das Folksonomias, sua utilidades, vantagens e debilidades e sua comparação aos Tesauros, no qual explica que as folksonomias permitem estudar os termos mais empregados, onde os mesmos evoluem de acordo com as tendências e as comunidades que os empreguem. O capítulo sexto apresenta as Taxonomias, com seus componentes básicos e características, visando a sua construção ligada às linguagens documentarias, voltado ao respectivo processo metodológico. No sétimo capítulo enfoca os Tesauros, apresenta a rede conceitual e sua instrumentalidade, seu uso, vantagens e desvantagens na contribuição de novas normas. Aponta soluções quanto à linguística, à estatística (classificadores cienciométricos, à computação. O autor pondera que a lista de descritores (termos controlados representa os conceitos de um domínio do conhecimento. E que se organiza em estrutura hierárquica com relações semânticas entre si. O oitavo capítulo (Ontologias, o predomínio dos conceitos, Moreiro González ilustra as camadas da web semântica, juntamente com as linguagens, elaboração e os tesauros frente a ontologias baseadas em normas internacionais, passo primordial para a construção de elementos semânticos inteligentes. Para o nono capítulo (Tesauros: progressão conceitual e redes semânticas o autor desenvolve uma discussão sobre os Tesauros de Descritores Verbais e Redes semânticas, salientando que a evolução das redes semânticas resulta nos mapas conceituais na ordenação das linguagens. O décimo capítulo (Topic Maps, mostra a considerável variedade de mapas conceituais, suas considerações, definições, modelos

  2. Linguagens documentárias e vocabulários semânticos para a web: elementos conceituais: resenha

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eliana Maria dos Santos Bahia

    2012-08-01

    semântica coexistindo harmoniosamente no ciberespaço. Em se tratando do quarto capítulo, o autor aborda Léxico e Linguagens Documentárias, em duas seções: Classificação dos KOS; SKOS, por meio das normas ISO 704:2000 e ISO 1087-Parte1:2000, com vantagens quando à norma ISO 2788:1986 de construção de tesauros. O quinto capítulo (Web 2.0 e Folksonomias, compreende funcionamento das Folksonomias, sua utilidades, vantagens e debilidades e sua comparação aos Tesauros, no qual explica que as folksonomias permitem estudar os termos mais empregados, onde os mesmos evoluem de acordo com as tendências e as comunidades que os empreguem. O capítulo sexto apresenta as Taxonomias, com seus componentes básicos e características, visando a sua construção ligada às linguagens documentarias, voltado ao respectivo processo metodológico. No sétimo capítulo enfoca os Tesauros, apresenta a rede conceitual e sua instrumentalidade, seu uso, vantagens e desvantagens na contribuição de novas normas. Aponta soluções quanto à linguística, à estatística (classificadores cienciométricos, à computação. O autor pondera que a lista de descritores (termos controlados representa os conceitos de um domínio do conhecimento. E que se organiza em estrutura hierárquica com relações semânticas entre si. O oitavo capítulo (Ontologias, o predomínio dos conceitos, Moreiro González ilustra as camadas da web semântica, juntamente com as linguagens, elaboração e os tesauros frente a ontologias baseadas em normas internacionais, passo primordial para a construção de elementos semânticos inteligentes. Para o nono capítulo (Tesauros: progressão conceitual e redes semânticas o autor desenvolve uma discussão sobre os Tesauros de Descritores Verbais e Redes semânticas, salientando que a evolução das redes semânticas resulta nos mapas conceituais na ordenação das linguagens. O décimo capítulo (Topic Maps, mostra a considerável variedade de mapas conceituais

  3. Pascal, un moderno agostiniano

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    Alessia Maccaro

    2014-11-01

    Full Text Available Il presente articolo si propone di indagare la versione pascaliana dell’agostinismo, sovente intesa dalla faziosa ermeneutica come anacronistico arroccamento nel medievalismo religioso, che, invece, proprio in virtù nella sua natura inattuale, e della matrice così straordinariamente inesauribile del pensiero agostiniano, si rivela profondamente moderna. Pascal, infatti, addolorato dalla vista di un esistente dibattentesi come una canna tra i venti delle configgenti istanze culturali e religiose del suo tempo, tra le rinnovate forme di eresia e l’imperante libertinismo, non vede in Agostino l’immagine aurea e pacifica di un Santo lontanissimo, non trova in lui il rifugio in un passato rassicurante, bensì di quegli recupera gli elementi drammatici, l’attenzione alla sofferta inquietudine dell’uomo dilaniato dalle dicotomiche alternative, disperatamente disperdentesi nelle malìe dell’esistere, cui entrambi i pensatori indicano il ritorno all’interioritas, a quel cuore non senza (Rragione. Tale ricerca ha messo in luce la riduttività dell’accostamento di Pascal ad Agostino solo per la via del religioso, perché, in fondo, è la problematicità e la problematizzazione del religioso che da Agostino giunge a Pascal e, confrontandosi con la crisi dei valori del 600, perverrà ad avere effetti disattesi.  This article aims to investigate Pascal version of augustinism, often considered from the partisan hermeneutic as anachronistic entrenchment in religious medievalism, which, precisely because of its outdated nature, and so extraordinarily inexhaustible kind of Augustine's thought is revealed to be profoundly modern. Pascal, in fact, saddened by the sight of an existent floundering like a reed in the wind of conflicting religious and cultural needs of his time, including the renewed forms of heresy and the prevailing libertinism, don’t see in Augustine the image of a peaceful ancient Holy, donr’ find in him refuge in a past

  4. El poder de nominar: Los nombres de los niños y niñas mapuche como campo de disputa O poder de nomear: Os nomes de crianças mapuche como campo de disputa The power of nominating: Mapuche children's names as a field of dispute

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    Andrea Szulc

    2012-12-01

    Full Text Available En la provincia del Neuquén abundan casos en que personal del Registro Civil o del sistema educativo ha objetado la inscripción o utilización del nombre mapuche de un niño/a. Al mismo tiempo, entre la población mapuche se vienen registrando iniciativas individuales y estrategias colectivas de autoreconocimiento, recuperación cultural y demandas de reconocimiento estatal del modo mapuche de elección y atribución de los nombres, y de su particular ontología. Como una piedra de toque, los nombres de estos niños nos permitirán conocer las dispares definiciones de lo mapuche, en ocasiones contradictorias, que promueven diversos actores y agencias en la provincia del Neuquén. Veremos cómo a través de sus prácticas los niños y los "otros" -adultos, comunidades y organizaciones mapuche, iglesias católica y evangélicas, docentes y funcionarios estatales- hacen del acto de nominar una de las arenas en las cuales crecientemente se disputa la identidad de los niños mapuche del Neuquén.Em Neuquén, província localizada no sul da Argentina, é comum que o sistema educativo e o Registro Civil neguem a inscrição ou cadastramento de nomes mapuches de crianças e jovens. Simultaneamente, a população mapuche vem desenvolvendo, por meio de iniciativas individuais e estratégias coletivas, um processo de auto-reconhecimento e revitalização cultural, demandando ao Estado o reconhecimento da ontologia particular, modos de escolha e de atribuição dos nomes em língua mapuche. Assim, a análise desta questão nos permitirá conhecer definições díspares do mapuche, por vezes contraditórias, que promovem diferentes atores e agências na província de Neuquén. Veremos como através das práticas das crianças e dos "outros" -adultos, comunidades e organizações mapuche, igrejas católica e evangélica, docentes e funcionários do Estado- o ato de colocar nomes se torna crescentemente uma das arenas de disputa da identidade das crian

  5. Democritus and Epicurus on Sensible Qualities in Plutarch's Against Colotes 3-9 Les qualités sensibles selon Démocrite et Epicrue dans le Contre Colotès de Plutarque (§§3-9 La qualità sinsibilit secondo Domocrito ed Epicuro nel Contro Colote di Plutarco (§§3-9

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    Luca Castagnoli

    2013-05-01

    apparently opposite claims about the “reality” of secondary qualities, Democritus and Epicurus shared either a form of radical relativism or a form of commonsense “intersubjectivism” in their evaluations of ascriptions of such qualities to macroscopic objects.A partire da una lettura dettagliata dei capitoli 3-9 del Contro Colote di Plutarco, questo studio ricostruisce ed interpreta (1 l’originale critica epicurea dell’epistemologia e dell’ontologia democritee, e in particolare della teoria democritea delle qualità sensibili, e (2 la duplice critica di Plutarco (2a dell’epistemologia epicurea (critica fondata su argomenti analoghi, e (2b delle discutibili manovre esegetiche ed argomentative dell’epicureo Colote. Nel corso dell’interpretazione del testo di Plutarco, (3 questo articolo riflette sulla natura, le intenzioni e la credibilità delle strategie esegetiche ed argomentative dello stesso Plutarco. Infine, (4 esso suggerisce che una lettura attenta del Contro Colote ci permette di comprendere meglio se, indipendentemente dalle loro posizioni divergenti sulla “realtà” delle qualità secondarie, Democrito ed Epicuro condividessero una forma di relativismo radicale o una forma di “intersoggettivismo” del senso comune nelle loro valutazioni delle attribuzioni di tali qualità ad oggetti macroscopici.

  6. Pedagogia da pesquisa-ação The pedagogy of action research

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    Maria Amélia Santoro Franco

    2005-12-01

    Full Text Available A pesquisa-ação tem sido utilizada, nas últimas décadas, de diferentes maneiras, a partir de diversas intencionalidades, passando a compor um vasto mosaico de abordagens teórico-metodológicas, instigando-nos a refletir sobre sua essencialidade epistemológica, bem como sobre suas possibilidades como práxis investigativa. O presente trabalho aprofunda reflexões sobre a pertinência e as possibilidades da pesquisa-ação como instrumento pedagógico e científico, buscando indicativos de respostas às questões: a pesquisa-ação deve ser essencialmente uma pesquisa intencionada à transformação participativa, em que sujeitos e pesquisadores interagem na produção de novos conhecimentos? Deve assumir o caráter formativo-emancipatório? Mediando pesquisas e estudos já realizados, buscou-se estruturar um processo pedagógico para a pesquisa-ação, que organize a questão da coerência entre a ontologia e a epistemologia pretendida na pesquisa. Para tanto, foi necessário estabelecer referências às questões: de que pesquisa falamos quando nos referimos à pesquisa-ação? Ou mesmo, de que ação falamos quando nos referimos à pesquisa-ação? E ainda, como pesquisa e ação se integram na prática pedagógica da pesquisa-ação? O trabalho realça que a pesquisa-ação, estruturada dentro de seus princípios geradores, é uma pesquisa eminentemente pedagógica, dentro da perspectiva de ser o exercício pedagógico, configurado como uma ação que cientificiza a prática educativa, a partir de princípios éticos que visualizam a contínua formação e emancipação de todos os sujeitos da prática.During the last decades, action research has been used in different ways, to different ends, giving rise to a mosaic of theoretical-methodological approaches, inviting us to reflect upon its epistemological essence, as well as upon its possibilities as an investigative praxis. This article promotes reflections about the appropriateness and

  7. DEFINICIÓN DE UN MÉTODO BASADO EN PATRONES DE ANÁLISIS PARA LA INTEROPERABILIDAD ENTRE SISTEMAS DE INFORMACIÓN GEOGRÁFICA DEFINIÇÃO DE UM MÉTODO BASEADO EM PADRÕES DE ANÁLISES PARA A INTEROPERABILIDADE ENTRE SISTEMAS DE INFORMAÇÃO GEOGRÁFICA DEFINITION OF AN ANALYSIS-PATTERN-BASED METHOD FOR THE INTEROPERABILITY BETWEEN GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEMS

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    Carlos Mario Zapata

    2012-12-01

    Full Text Available Los Sistemas de Información Geográfica (SIG se incorporan en las empresas para facilitar el análisis espacial de la información. Este análisis suele requerir la integración de datos residentes en SIG heterogéneos que tienen la necesidad de interoperar. En los SIG, la interoperabilidad se aborda, principalmente, con la especificación de estándares y la implementación de ontologías, servicios web, computación grid y aplicaciones intermedias. Para implementar cualquiera de estos mecanismos, siempre es necesario que un analista realice un estudio detallado del dominio SIG para cada situación de interoperabilidad que se presente. Este estudio suele ser subjetivo y dependiente de la experiencia del analista, lo que afecta su transparencia y dificulta su trazabilidad. Por esta razón, en este artículo se propone un método de interoperabilidad que generaliza la fase de análisis del dominio SIG. El método consta de siete pasos que se apoyan en patrones de análisis expresados en esquemas preconceptuales. Además, se puede integrar con los mecanismos de interoperabilidad mencionados, reduciendo los tiempos en la fase de análisis y brindando un canal de comunicación entre el usuario, el analista y el desarrollador.Os Sistemas de Informação Geográfica (SIG incorporam-se nas empresas para facilitar a análise espacial da informação. Esta análise costuma requerer a integração de dados residentes em SIG heterogéneos que têm a necessidade de interoperar. Nos SIG, a interoperabilidade aborda-se, principalmente, com a especificação de normas e a implementação de ontologias, serviços web, computação grid e aplicações intermediárias. Para implementar qualquer destes mecanismos, sempre é necessário que um analista realize um estudo detalhado do domínio SIG para a cada situação de interoperabilidade que se presente. Este estudo costuma ser subjetivo e dependente da experiência do analista, isso afeta sua transparência e

  8. Concorso eventuale nell’associazione mafiosa: la formazione del diritto vivente e la praticabilità investigativa e processuale delle soluzioni applicative / Concours externe en association mafieuse : la constitution du droit vivant et l’application possible des solutions envisagées à l’enquête et à la procédure pénale / Possible complicity in mafia organised crime

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rombo Vincenzo

    2012-04-01

    Full Text Available While maintaining its inherent characteristics, inspired by a violent logic of domination, the Mafia is evolving, becoming capable of dealing with society in different contexts and in ways that are beyond its archaic methods of operation.In this sense, the Italian penal jurisprudence has authorized the institution of the crime of possible complicity in mafia organized crime with the attempt to combat such a form of flanking on mafia association and contribution, perpetrated by outsiders to the traditional social environment of this phenomenon.A carefully reading of this offense allows the author to trace the evolution of the Supreme Court jurisprudence on possible complicity in mafia organized crime, grasping the critical issues and suggesting a possible legislative solution.Même si ses caractéristiques typiques, inspirées par une logique violente de domination, restent inchangées, la mafia évolue, devenant capable d’établir des relations avec la société globale grâce à des modes opératoires différents par rapport à ses propres méthodes archaïques. En ce sens, la jurisprudence a autorisé l’utilisation du concours externe en association mafieuse pour essayer de combattre les formes de soutien et de contribution à l’association mafieuse assurées par des personnes étrangères au contexte social traditionnel du phénomène. Une lecture prudente de ce délit permet d’examiner l’évolution jurisprudentielle de la Cour de Cassation afin de saisir les criticités et d’envisager une possibilité de solution normative.

  9. Tribunale di Trapani - sezione lavoro+ (I. Sent. 12 dicembre 2012, n. 745 dr Petrusa Caia +1 contro Comune di [...] (II. sent. 15 febbraio 2013, n. 90 dr Petrusa Tizio contro Miur e altri

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    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available I Lavoro pubblico (rapporto - assunzione con contratto a termine – reiterazione – nullità - conseguenze – risarcimento del danno da mancata conversione - quantificazione – retribuzioni non percette dalla mancata stabilizzazione all'età pensionabile – spetta.* Nel caso di reiterazione di illegittima contratti a termine, esclusa restando al conversione per il divieto posto dall'art. 97, III comma, della Costituzione, il danno risarcibile (collegato alla condotta illecita delle Amministrazioni resistenti, prevedibile e non riconducibile ad alcuna colpa dei soggetti danneggiati consiste nel lucro cessante pari all'importo delle retribuzioni future (ove la loro probabilità di essere percette sia superiore al 50% di quella di non esserle, probabilità desumibile, secondo l'id quod plerumque accidit, dal fatto che nella p.a. i dipendenti conservano il loro lavoro fino alla pensione, per il periodo compreso fra la cessazione del rapporto per effetto del termine illegittimo e la cessazione che lo stesso avrebbe avuto col raggiungimento dell'età pensionabile da parte del ricorrente.* II Lavoro pubblico (rapporto – scuola – concorso pubblico – idoneo non vincitore - graduatorie permanenti – inserzione – assunzione con contratto a termine – reiterazione – nullità - conseguenze – risarcimento del danno da mancata conversione - quantificazione – retribuzioni non percette dalla mancata stabilizzazione all'età pensionabile – spetta.* Lavoro pubblico (rapporto – scuola – concorso pubblico – idoneo non vincitore - graduatorie permanenti – inserzione – assunzione con contratto a termine – reiterazione – nullità - conseguenze – violazione del diritto all'anzianità – disparità di trattamento rispetto al lavoro a tempo indeterminato - sussiste – ragioni oggettive legittimanti il differente trattamento – insussistenza – conseguenze – riconoscimento dell'anzianità – spetta - quantificazione

  10. Comunidades de aprendizaje mediadas por redes informáticas Comunidades de aprendizagem mediadas pelas redes informáticas Computer-Network-Mediated Learning Communities

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    Luis Facundo Maldonado-Granado

    2008-06-01

    grupos consolidados e três grupos em processo de consolidação, docentes (de quatro matérias nas três escolas e estudantes. Estas comunidades interatuaram através de atividades de aprendizagem mediada por tecnologias, incluídas um software de representação de conhecimento mediante ontologias (Simas, um software para a representação gráfica e solução cooperativa de problemas (Coolmodes e uma plataforma web para fomentar a construção da comunidade (portal Colômbia Aprende. É descrito o processo de construção da comunidade e uma análise dos produtos logrados nas quatro matérias usando os ambientes informáticos. Como factores determinantes na conformação da comunidade, são identificados a qualidade da plataforma tecnológica, as habilidades no manejo tecnológico e em atividades de entretenimento, e a atitude e a cultura dois atores para o trabalho cooperativo.This article describes the results of a study entitled "Simas and CoolModes in the Development of Basic Competencies; An Experience in the Formation of a Technology-mediated Learning Community." It was conducted at the INEM School in Bucaramanga (Colombia; two schools in Cundinamarca also took part. Three learning communities were formed with researchers (interaction between two consolidated groups and three in the process of consolidation, teachers (teachers of four different subjects at the three schools were involved and students. These communities interacted through the development of technology-mediated learning activities. The technology included knowledge representation software that takes advantage of ontologies (Simas, software for graphic representation and collaborative problem-solving (CoolModes, and a web platform to promote the construction of the community (portal Colombia Aprende. The process used to construct the community is described, and the products obtained in the four subject areas, through the use of different computer environments, are analyzed. The factors identified

  11. La repressione della condotta antisindacale

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    Cinzia De Marco

    2013-07-01

    lleva a cabo en el modo más amplio y con la máxima efectividad en el art. 28 del Estatuto de los Trabajadores, con el que se ha introducido en nuestro ordenamiento un especial e innovador procedimiento. En el curso de los años ha habido una gradual disminución del recurso al procedimiento establecido por el art. 28, con la consiguiente apertura hacia formas alternativas de tutela a través del recurso a la acción ordinaria para la represión de la conducta antisindical. Sin embargo, hoy, en presencia de una relevante crisis económica y de sus efectos en términos de ocupación, y, sobre todo, de un tenso clima de relaciones industriales derivado de la ruptura de la unidad sindical, se asiste a un verdadero y auténtico redescubrimiento de dicho instrumento, con el riesgo de que los jueces en las causas impulsadas por el sindicado disconforme con respecto de las recientes evoluciones de la estructura de la negociación colectiva, lleguen a soluciones entre ellos completamente divergentes. El presente artículo se propone realizar un análisis de la institución y de sus recientes aplicaciones en el ámbito jurisprudencial. Riassunto - La protezione legislativa della libertà, dell’attività sindacale in azienda e del diritto di sciopero si realizza nel modo più ampio, e con la massima effettività nell’art. 28 del­lo Statuto dei lavoratori con cui si è introdotta nel nostro ordinamento una speciale e innovati­va procedura. Nel corso degli anni c’è stata una graduale diminuzione del ricorso al procedi­mento ex art. 28, con conseguente apertura verso forme alternative di tutela attraverso il ri­corso all’azione ordinaria per la repressione della condotta antisindacale. Tuttavia, oggi, in presenza di una rilevante crisi economica e dei suoi effetti in termini di occupazione, e soprat­tutto di un arroventato clima di relazioni industriali derivante dalla rottura dell’unità sindaca­le, si assiste ad una vera e propria riscoperta di tale strumento con

  12. Editorial

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    Márcio Matias

    2012-01-01

    Garcia Rosa. Além disto, esta edição também apresenta trabalhos sobre diversos aspectos ligados à comunicação científica, tais como qualidade, visibilidade, indicadores de gestão de fluxo editorial, curadoria digital, repositórios e preservação digital, que são listados a seguir: Metadados de qualidade e visibilidade na comunicação científica, de Silvia Maria Puentes Bentancourt e Rafael Port da Rocha; Indicadores de gestão do fluxo editorial dos periódicos científicos: uma reflexão teórico-metodológica, deElisabete Werlang, Daniela Spudeit e Nadi Helena Presser; O impacto da curadoria digital dos dados de pesquisa na Comunicação Científica de Luana Farias Sales e Luís Fernando Sayão; Análise da dinâmica de evolução das revistas científicas e bibliotecas digitais de teses e dissertações em acesso livre na área de Ciências da Comunicação: o caso do repositório Univerciencia.org, deDalton Lopes Martins e Sueli Mara Soares Pinto Ferreira; Acesso livre via repositórios: politicas de instituições brasileiras, de Tania Chalhub , Alegria Benchimol e Claudia Guerra; O papel das bibliotecas universitárias na comunicação científica: um estudo sobre os repositórios institucionais, de Patrícia dos Santos Caldas Marra; Acesso Livre à Informação Científica em Países em Desenvolvimento: o caso dos Repositórios “Saber” (Moçambique e Digital da UFMG (Brasil, de Ranito Zambo Waete, Maria Aparecida Moura, e Manuel Valente Mangue; SEER e PDF/A na preservação de revistas científicas: relato de experiência, de Ana Paula Araújo Cabral da Silva; Ontologia de dependência tecnológica de documentos digitais: Instrumento de Apoio à Preservação Digital, de Eloi Juniti Yamaoka e Fernando Ostuni Gauthier. Vale também destacar a nossa bela capa gentilmente elaborada pelo professor Adilson Luiz Pinto. Ótima leitura! Márcio Matias e Moisés Lima Dutra Editores – Edição Especial – 3º SBCC – Perspectivas em Acesso Aberto

  13. Organização da informação para dar suporte à arquitetura orientada a serviços: reuso da informação nas organizações

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    Marcio de Carvalho Victorino

    2015-09-01

    , papel e tarefa. Os principais elementos das fases são: marco e iteração. O mesmo é fundamentado nos conceitos, métodos e técnicas de Organização da Informação preconizadas pela Ciência da Informação, sua meta é proporcionar subsídios ao compartilhamento das informações entre os sistemas transacionais, à utilização das informações geradas por estes sistemas em sistemas de apoio à decisão e à documentação das informações externas de interesse das organizações. Foram utilizadas duas abordagens metodológicas para a realização da pesquisa: a Metodologia de Sistemas Flexíveis (Soft Systems Methodology - SSM para o ciclo da pesquisa propriamente dito e a Unified Method Architecture (UMA para a construção do processo de Modelagem da Informação. A validação da modelagem proposta ocorreu por meio de uma exemplificação realizada em uma organização pública brasileira que está se organizando em torno de seus processos. A principal contribuição deste trabalho consiste da disponibilização de uma Arquitetura da Informação (AI materializada por meio de um repositório informacional corporativo composto por objetos informacionais, metadados e os sistemas de organização do conhecimento (SOC, mais especificamente, tesauros, taxonomias e ontologias. Todos estes artefatos são harmoniosamente conectados. A modelagem da informação proposta, além de materializar uma AI, documenta os processos, suas decomposições, os componentes de software que os automatizam e as informações manipuladas em uma organização. Conclui-se que a AI construída utilizando-se o processo de modelagem da informação, disponibilizado neste trabalho, proporciona a Organização da Informação e o reuso da informação em organizações providas de Arquitetura Orientada a Serviços.

  14. ESCLARECER A NATUREZA DO MUNDO CLARIYING WORD'S NATURE

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    Waldomiro Silva Filho

    2009-12-01

    Full Text Available Willard Van Ornam Quine (1902-2000, teve um papel decisivo na definição da agenda dos temas, instrumentos e procedimentos da filosofia contemporânea, propiciando um encontro original entre o pensamento norte-americano e europeu e na delimitação das características mais marcantes da filosofia analítica. Suas teses mais conhecidas – refutação da distinção analítico-sintético; a indeterminação da tradução; relatividade ontológica; behaviorismo; holismo; naturalização da epistemologica – envolvem os campos da ontologia, epistemologia, filosofia da linguagem e filosofia da mente e serviram para esboroar as fronteiras que historicamente se impunham entre filosofia e ciência natural e, nesse passo, desbravaram novos territórios para o inquérito filosófico.

    A publicação de Quine in Dialogue vem testemunhar não apenas a presença inabalável do interesse pelas ideias de Quine, mas, principalmente, a força de um estilo de prática intelectual que tem marcado profundamente a comunidade filosófica de língua inglesa; uma prática que tem como traço o diálogo amplo, aberto e indeterminado em torno de temas, problemas e conceitos e não o culto a personagens, obras e teorias do passado.

    A presente resenha pretende destacar que essa obra apresenta Quine como um filósofo que não somente manteve um rico diálogo com outros filósofos, muitos deles seus colegas e ex-alnos – influenciando e sendo influenciado por eles –, mas também como um intelectual que acreditava que a prática do diálogo é fundamental para o avanço do pensamento.

  1. Algunas Consideraciones Dialécticas y Hermeneutizantes sobre la Epistemología y la Importancia de la Tradición em el Pensamiento Turístico

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    Napoleon Conde Gaxiola

    2010-07-01

    ="MsoNormal">Keywords: hermeneutic; dialectical; analogy; tradition; epistemology; anthropology; tourism fair and responsible

     

     

    Resumo

    É um estudo sobre a hermenêutica do discurso turístico potencial epistemológico enfatizando o papel da ética, antropologia, ontologia, lógica e da analogia. Ele critica a posição cobertor de pensamento positivista e orientações turísticas factura típica dos relativistas pós-modernos. Propõe postura interpretacional crítica e alternativas que visam estabelecer uma atitude prudente e medidas na reflexão de lazer, recreação e turismo.

    Palavras-Chave: hermenêutica; dialética; analogia; tradição; epistemologia; antropologia; turismo justo e responsável