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Sample records for nelle colture di

  1. Fitotossine di Inula viscosa per il controllo di piante parassite

    OpenAIRE

    Avolio, Fabiana

    2013-01-01

    Le piante parassite sono incapaci di sintetizzare dagli elementi minerali e nutritivi materiali sufficienti per la loro crescita e sopperiscono a questa deficienza fisiologica utilizzando le sostanze elaborate dalle piante ospiti, che di conseguenza manifestano generalmente una crescita ridotta. Le Orobanche, la Striga e la Cuscuta sono le piante parassite più diffuse nelle regioni del Mediterraneo e del continente africano interessando colture di rilevanza strategica. Diverse strategie...

  2. Il concetto di storia della lingua nell'opera grammaticale di Benedetto Buommattei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gunver Skytte

    1991-12-01

    Full Text Available Che la storia della lingua sia una disciplina linguistica di data recente, fondata nell'800, soprattutto grazie alle ricerche pionieristiche di insigni filologi tedeschi, è un'opinione comunemente accettata, ed essa è probabilmente anche giustificata attraverso la classificazione datane di disciplina. A questo dato di fatto si deve senz'altro l'opinione altrettanto estesa che prima dell'800 non esistesse il concetto di linguistica diacronica o cambiamento linguistico in senso scientifico, come pure quella non meno erronea che la linguistica, come scienza, sia stata fondata solo nell'800.

  3. Effetti del siero immune su colture cellulari di macrofagi infettati con Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony: analisi morfologica mediante microscopia elettronica a scansione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2010-12-01

    Full Text Available I macrofagi sono cellule del sistema immunitario che svolgono un ruolo fondamentale nel meccanismo di difesa dell’ospite contro gli agenti patogeni. Attualmente è ancora poco chiara la dinamica del loro intervento e della risposta umorale nel favorire l’attività fagocitaria nei confronti di Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony (Mmm-SC, agente eziologico della pleuropolmonite contagiosa bovina (PPCB. Questo studio è stato condotto al fine di valutare le modificazioni morfologiche della superficie macrofagica in seguito all’infezione in vitro con Mmm-SC in presenza di siero immune bovino. L’analisi morfologica dei macrofagi è stata condotta su colture, 6 ore dopo l’infezione, utilizzando l’analisi tridimensionale della microscopia elettronica a scansione. I macrofagi non infettati, in presenza di siero negativo o immune, e i macrofagi infettati con Mmm-SC, in assenza di siero, hanno mostrato solo lievi modificazioni della loro superficie. Al contrario, in colture di macrofagi infettati e in presenza di siero immune sono state osservate marcate modificazioni della superficie cellulare, come ampi veli e filopodi (indicatori di attivazione cellulare, e piccoli aggregati di micoplasmi in stretto contatto con le membrane macrofagiche. I risultati suggeriscono che la risposta umorale specifica per Mmm-SC può contribuire a innescare l’attività fagocitaria dei macrofagi.

  4. Procedure di controllo delle infezioni della ferita chirurgica nelle chirurgie generali della regione Piemonte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Castella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le infezioni della ferita chirurgica (Surgical Site Infection=SSI presentano nelle realtà occidentali una frequenza relativa del 15 - 20% e tassi di incidenza dal 2 - 3% al 12 - 15%, in relazione alla classe di intervento. Concorrono all’insorgenza di SSI le condizioni cliniche del paziente, la durata della degenza pre operatoria, il tipo di intervento chirurgico, le pratiche assistenziali. Lo studio di queste ultime consente di individuare e analizzare quali procedure siano adottate fra quelle definite in letteratura di provata efficacia nella prevenzione delle SSI e quali siano di uso comune pur non esistendo per esse evidenza di efficacia. Obiettivo: descrivere e analizzare le procedure di controllo delle SSI messe in atto nelle chirurgie generali degli ospedali del Piemonte sotto il profilo assistenziale e ambientale.

    Materiale e metodi: lo studio prevede una settimana di osservazione nelle sale operatorie di chirurgia generale da parte di personale formato. Saranno indagati con schede appositamente strutturate: 1 tutti gli interventi, per rilevarne le caratteristiche e le misure di controllo pre e intraoperatorie rivolte al paziente; 2 i comportamenti degli operatori in sala; 3 i dati relativi al controllo ambientale. Al fine di poter confrontare oggettivamente le diverse situazioni sarà assegnato ad ogni valutazione un punteggio, sulla base delle evidenze di efficacia disponibili.

    Risultati: i dati raccolti consentiranno di evidenziare situazioni di inosservanza delle misure di controllo efficaci, disomogeneità di comportamenti fra presidi ospedalieri o intra “team” chirurgici, di avviare interventi di correzione attraverso produzione di documenti regionali e attività di formazione mirata.

  5. Dolci pagine: la pasticceria napoletana nell´opera di Matilde Serao

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabiano Dalla Bona

    2004-12-01

    Full Text Available L´identità di un popolo può essere verificata anche tramite le sue pratiche culinarie e la letteratura serve come un grande documento. Nell´ópera di Matilde Serao, scritrice e giornalista napoletana, Napoli viene descritta in maniera completa e la cucina è un elemento che serve a distinguere la sua popolazione dalle altre colletività italiane, soprattutto per quanto riguarda la pasticceria.

  6. Razionalizzazione dell'utilizzo degli antibiotici nell'Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. De Vito

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: scopo del nostro lavoro è stato valutare la frequenza dei microrganismi patogeni nelle Unità Operative più rappresentative dell’A.O. Policlinico di Bari e valutare l’appropriatezza delle prescrizioni antibiotiche in relazione agli esami microbiologici effettuati dal luglio 1999 al giugno 2000.

    Metodi: nel periodo considerato sono stati esaminati gli isolamenti microbici, con i relativi antibiogrammi, effettuati presso l’Istituto di Igiene, Cattedra II, della Facoltà di Medicina, Università di Bari, provenienti dalle Unità Operative di Rianimazione, Malattie Infettive, Nefrologia e Urologia, Cliniche Mediche e Cliniche Chirurgiche dell’Azienda Ospedaliera. È stato effettuato un successivo confronto con i dati ricavati dall’analisi delle richieste di prescrizione antibiotica effettuate dalle cliniche considerate e pervenute presso il Servizio di Farmacia nello stesso periodo. I dati sono stati archiviati ed analizzati con Excel X per Macintosh.

    Risultati: sono stati isolati in totale 2.126 microrganismi patogeni, 1.491 (70% gram negativi e 635
    (30% gram positivi. Il 34,0% degli isolamenti proveniva
    dalla Rianimazione, il 23,0% dalle Cliniche Chirurgiche, il 12,6% dalle Cliniche Mediche, il 10,2% dall’Urologia e Nefrologia, il 10,0% dalle Malattie Infettive ed il 9,7% dalla Medicina Generale. Per ogni Clinica sono stati valutati i principali ceppi circolanti con le relative sensibilità antibiotiche. I dati raccolti sono stati confrontati con quelli relativi alle richieste di fornitura di antibiotici pervenute dalle cliniche indagate al Servizio di Farmacia, dell’Azienda
    Ospedaliera, nello stesso periodo.

    Conclusioni: dall’analisi dei dati si evidenzia una notevole discrepanza tra le sensibilità agli antibiotiotici saggiati in laboratorio ed i farmaci utilizzati nelle cliniche coinvolte nello studio. Tale

  7. Ancora sulla coordinazione di indicative e congiuntivo nelle “Satire” dell'ariosto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Medici

    1984-12-01

    Full Text Available In"Lingua nostra" (XLII, 1981, pp. 43-44 mi sono occupato degli aspetti linguistici ed espressivi dei casi di coordinazio­ ne   di indicativa e congiuntivo in proposizioni dipendenti, ri­ scontrati nelle satire di Ludovico Ariosto: essi, tutti, trova­ no conferma testuale nella recente edizione critica, a cura di Cesare Segre, pubblicata nella collana mondadoriana di tutte le opere ariostesche (vol. III, Hilano 1984. Qualcosa tuttavia si può ora aggiungere e osservare più largamente, tenendo canto dell' apparato posto a piè di pagina, che viene a dimostrare ancora una volta la possibilita (che qui si presenta anche come "variantistica" di usi alternativi di indicativa e congiun­tivo in determinati sintagmi, tendendosi nel nostro caso speci­ fico in genere, con la diversa o mutata lezione, a un pareggia­ mento modale con conseguente livellamento a scapito di funzioni o valori espressivi. Alla compresenza articolat.i dei modi diver­si, alla più generale tendenza al congiuntivo, ben è  affidata la "sottigliezza" formale, stilistica ed espressiva della poesia ariostesca.

  8. Assessment of nitrate dynamic in soil after 12 years of continuous treatments with mineral fertilizers or sewage sludges; Dinamica dei nitrati in suoli fertilizzati con fanghi di depurazione o concimi minerali dopo 12 anni di trattamenti continuativi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mantovi, P.; Cortellini, L. [Centro Ricerche Produzioni Animali SpA, Reggio Emilia (Italy)

    2001-10-01

    This paper summarizes the results on soil nitrate migration following the application of mineral fertilizers and sewage sludge. Soil nitrate concentration was monitored from April 1999 to July 2000 in the context of a long term agronomical experimentation in progress since 1988 in Ravenna, in the Easter Po Valley about the utilisation of sewage sludges and mineral fertilizers on a short term rotation on crop plants (winter wheat - sugarbeet - maize rotation). In this study 10 different treatments were compared, 4 of which with inorganic dressing and 6 with organic fertilisation. Inorganic dressing consists of in 4 rates of urea (0-33-66 and 100% of recommended input, i.e. 180, 120 and 300 kg N ha{sup -}1 yr{sup -}1 for wheat, sugar beet and maize, respectively). Organic fertilizations consist in treatments with liquid , dewatered and composted sewage sludge at two rates, 5 and 10 t DM ha{sup -}1 yr{sup -}1. Soil from each plot was sampled 4 times in strategical moments of the agricultural cycle, up to a depth of 160 cm (5 strata). Each sample was analysed for nitrate nitrogen. Results shows that nitrate accumulation occurs in soils treated with the highest rates of mineral fertilisers or sewage. [Italian] Nell'ambito di una sperimentazione agronomica sull'impiego di fanghi di depurazione e concimi chimici su colture erbacee (frumento, bietola e mais in avvicendamento), condotta da 12 anni a Ravenna, e' stata controllata la dinamica dei nitrati nel corso di 16 mesi da aprile 1999 a luglio 2000. Sono stati confrontati 10 diversi trattamenti di cui 4 con sola concimazione minerale, corrispondenti allo 0-33-66 e 100% della dose massima consigliabile per le diverse colture nelle condizioni in cui e' condotta la sperimentazione (180, 120 e 300 kg N ha{sup -}1 a{sup -}1 rispettivamente per frumento, bietola e mais), e 6 con fanghi di depurazione liquidi, disidratati e compostati impiegati alle due dosi di 5 e 10 t s.s. ha{sup -}1 a{sup -}1. Per

  9. Sopravvivenza e dispersione della lepre comune (Lepus europaeus Pallas, 1778 in relazione alla densità di popolazione e alle caratteristiche ambientali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Pella

    2003-10-01

    Full Text Available La presente ricerca è stata effettuata con lo scopo di valutare la sopravvivenza di lepri autoctone non traslocate in relazione alle caratteristiche ambientali e alla densità di popolazione. Inoltre è stata analizzata la capacità delle lepri di colonizzare territori a bassa densità, al di fuori delle aree protette, al fine di ricavare indicazioni utili per una gestione della lepre basata sulla corretta pianificazione delle aree protette. Lo studio è stato effettuato dal gennaio del 1999 al luglio del 2001 in due Zone di Ripopolamento e Cattura della Pianura Padana, caratterizzate da colture a seminativi irrigui una (Vistarino e colture a seminativi asciutti l?altra (Portalbera. Per determinare la densità di popolazione sono stati effettuati, in primavera ed autunno, censimenti notturni da autovettura, con proiettore alogeno orientabile manualmente. Per analizzare la sopravvivenza, l?uso dello spazio e la dispersione sono state catturate, con reti a tramaglio, valutate (peso, sesso, classe d?età e condizioni sanitarie e radiomarcate 16 lepri a Vistarino e 20 a Portalbera. I censimenti hanno evidenziato una differenza tra le due aree nelle densità che sono risultate comprese tra gli 11 ed i 20 individui per km² a Vistarino e tra i 29 e gli 83 a Portalbera. La sopravvivenza media delle lepri radiomarcate è stata di 295,5 giorni (ES=43,2, considerando le aree cumulate, e la probabilità di sopravvivenza nel periodo di studio è risultata pari a 0,36 (ES=0,094. Nell?area di studio di Vistarino la sopravvivenza media è stata di 426,4 giorni (ES=61,6 e la probabilità di sopravvivenza di 0,67 (ES=0,12 mentre a Portalbera la sopravvivenza media era di 142,2 giorni (ES=13,9 con una probabilità di sopravvivenza di 0,00 (ES=0,00. La dimensione media dell?area vitale per tutte le lepri catturate in entrambe le aree è stata pari a 47,9 ha (ES=6,08; minimo=0,01; massimo=171,1 se calcolata con il metodo del Minimo Poligono Convesso, mentre era di

  10. La gender diversity nelle aziende familiari italiane: Una risorsa da valorizzare

    OpenAIRE

    D. Montemerlo; P. Profeta

    2009-01-01

    Questo articolo ha per oggetto la diversity relazionale di genere nelle imprese familiari italiane di medie e grandi dimensioni, misurata in termini di presenza femminile. Qual è lo stato effettivo della diversity di genere nelle aziende familiari medie e grandi, con riguardo non solo alle posizioni di imprenditore – capo azienda ma anche agli altri ruoli chiave della proprietà, del consiglio di amministrazione e del top management? La diversity di genere varia in funzione di caratteris...

  11. Modello predittivo di idoneità ambientale per il cervo nell'Appennino centrale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Opramolla

    2003-10-01

    Full Text Available In un?area di studio ampia ca. 250 km², situata tra il Parco Nazionale d?Abruzzo e quello della Majella, è stata studiata la densità del cervo in 84 unità di campionamento (ampiezza = 1 km² selezionate in maniera sistematica partendo dal reticolato geografico UTM. In ogni unità di campionamento sono stati individuati tre transetti paralleli orientati da Est a Ovest (lunghezza= 1 km/transetto e 33 plot circolari, ogni 100 m lungo i transetti. La presenza del cervo è stata rilevata tramite segni di presenza e avvistamenti. Sono stati effettuati tre campionamenti: giugno ? agosto 1999, settembre-ottobre 1999 e maggio - luglio 2000. Il cervo è risultato essere presente in 39 unità di campionamento e assente in 35. Sono state calcolate dalla cartografia numerica tramite GIS 69 variabili ambientali. La relazione tra variabili ambientali e presenza/assenza del cervo è stata analizzata con l?analisi della varianza univariata (anova e con l?analisi di regressione logistica dicotomica (rld. Sono state riscontrate differenze significative (anova tra le aree in cui è stata riscontrata la presenza del cervo ed aree in cui il cervo è risultato assente per le variabili relative alle attività antropiche, superficie delle radure, quota, esposizione, estensione delle colture, estensione e struttura del bosco e presenza di pecore al pascolo. Il modello di regressione logistica ha selezionato solo 3 variabili: superficie del bosco di latifoglie, indice medio della forma dei poligoni di bosco, superficie delle aree esposte a sud-ovest. Il modello spiega il 76% della varianza della variabile indipendente, e tutti i coefficienti di regressione sono correlati significativemente e positivamente alla probabilità di presenza del cervo. Il modello ha classificato correttamente il 91% dei casi in cui il cervo è risultato assente e il 92% dei casi in cui è risultato presente (percentuale media di classificazione= 91,9%. L?importanza del bosco nel condizionare

  12. Mostri e meraviglie. Echi dall’ antico nelle opere di Sylvia Plath

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Lanza

    2010-11-01

    Full Text Available Nell’universo visionario di Sylvia Plath numerose sono le immagini, le fantasie, gli spettri che infestano e, d’altro canto, alimentano la sua anima e la sua poesia. In non piccolo numero affiorano da un passato più o meno remoto, anche dal patrimonio della mitologia classica, e si innestano su mostri più recenti, vivi, dunque pericolosissimi. È questo il caso della Gorgone Medusa, presente nelle evidenze letterarie e artistiche dell’antichità greco–romana ed etrusca, che trova infausta personificazione nella figura (reale della madre–matrigna Aurelia – come dimostrano sia brani in poesia e in prosa sia, di più ancora, le vibranti pagine dei Diari. È dunque l’eterno, irrisolto conflitto con la figura materna a determinare fin dagli inizi, nella poeta americana, tutta una serie di pulsioni, inquietudini, desideri, rifiuti, incertezze, ansie, in un continuo, sofferto alternarsi di vittorie e sconfitte. Motivi e ossessioni che trovano ulteriori benché diversi echi nei brani sull’esperienza matrimoniale con Hughes, destinata a chiudersi tragicamente, per Sylvia, con la delusione dell’adulterio e il successivo suicidio all’età di 30 anni.

  13. Visioni vittoriane: il paesaggio fiorentino nelle opere di Janet Ross e Vernon Lee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Corsani

    2015-11-01

    Full Text Available Fra l’ultimo scorcio dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento Firenze e i suoi dintorni sono il soggetto privilegiato di una grande quantità di descrizioni, note di diario, racconti, opera di scrittori stranieri, in particolare inglesi, che si radicano nell’approdo elettivo di quei luoghi. Il testo presenta la traccia letteraria del paesaggio fiorentino nelle opere di Vernon Lee e Janet Ross, due tipiche rappresentanti di questa tendenza che hanno vissuto, attraverso vicende biografiche in qualche modo parallele, un’esperienza di intensa identificazione con il paesaggio fiorentino. Di Janet Ross, viene commentato Old Florence and Modern Tuscany, volume che raccoglie una serie di articoli pubblicati su alcune riviste inglesi e fornisce una efficace panoramica sull’interesse molto concreto di Janet Ross per il mondo rurale che la vede addirittura impegnata nella gestione della fattoria di Castagnolo, a Lastra a Signa. Più sfaccettato è il commento alle opere di Vernon Lee, di cui sono commentati passi da Vanitas. Polite Stories, Genius Loci, Hortus Vitae and Limbo, in virtù della maggiore ampiezza e complessità del suo mondo culturale. Ne sono cifra distintiva la associazione fra storia e realtà attraverso la dimensione del mistero, che risulta una delle chiavi di acccesso alla bellezza e alla vitalità del paesagggio e la capacità di cogliere il ritmo proprio dei luoghi e di entrare in reale sintonia con essi. 

  14. I nomi delle feste mariane nelle lungue slave

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fedora Ferluga-Petronio

    1981-12-01

    Full Text Available Nell'articolo l'autrice traccia un' analisi lessicale ed etimologioa delle feste Mariana nelle lingua slave.Vengono prese in considerazione tre fra, le principali feste di Ma­ rla, tuttora celebrate sia dalla Ohiesa cattolica sia dalla Ohiesa ortodossa: l'Annunciazione, l'Assunzione, la Nascita di Maria.L'Immacolata Concezione, festa comandata presso i cattolici, e la Presentazione di Maria al Tempio, una delle dodici grandi feste ortodosse, sono meno interessanti dal punto di vista linguistico, in quanto semplioemente calchi del le denominazioni mfficiali latina e greche. Per le singole feste viene tracciata anche una breve introduzione storica, onde poter meglio capire l'origine ed a volte l' etimo dei termini in questione.

  15. Diffusione molecolare neLl' alta atmosfera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. ARDUINI

    1963-06-01

    Full Text Available Le perturbazioni indotte nell'alta atmosfera dall'emissione,
    a mezzo di razzi sonda, di nubi di vapori estranei sono un utile
    mezzo per lo studio simultaneo di alcune caratteristiche fisiche e dinamiche
    degli alti strati.
    La presente relazione illustra in breve i principi di alcune tecniche
    per la misura del coefficiente di diffusione binaria tra l'aria e il vapore
    della nube artificiale.

  16. Recent developments in the techniques of IMAG processing and diagnostic imaging for the cultural heritage; Recenti sviluppi nelle metodologie di elaborazione di immagini e di imaging diagnostico per i beni culturali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Maino, G. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy); Bonifazzi, C. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Dipt. di Scienze Biomediche; Sabia, E. [ENEA, Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Portici, Naples (Italy)

    2000-07-01

    In this report, the contributions presented to the mini symposium on Recent developments in the techniques of image processing and diagnostic imaging for the cultural heritage are collected. The symposium has been organized within the framework of the V National Congress of SIMAI Italian Society for Applied and Industrial Mathematics (SIMAI 2000), held in Ischia from June 5 to 9, 2000, and shows the main scientific results obtained relevant to the research activities carried out in the frame of sub project 3 of research project GIANO (Advanced Graphics for the National cultural heritage and Employment), jointly funded by MURST (Ministry of University, Scientific and Technological Research) EC (law 488/92). The GIANO-ENEA project contributed, together with CRS4, GNIM-IndAM, Ministero degli Affari Esteri and ST-Microelectronics, to the organization of SIMAI 2000. [Italian] In questo rapporto sono raccolti i contributi presentati al minisimposio su Recenti sviluppi nelle metodologie di elaborazione di immagini e di imaging diagnostico per i beni culturali, organizzato nell'ambito del 5. Congresso Nazionale della SIMAI Societa' Italiana di Matematica Applicata e Industriale (SIMAI 2000), svoltosi a Ischia dal 5 al 9 giugno 2000. Il simposio illustra i principali risultati scientifici ottenuti nel quadro delle attivita' di ricerca del sottoprogetto 3 del piano nazionale GIANO (Grafica Innovativa per il patrimonio Artistico Nazionale e per l'Occupazione giovanile), finanziato dal MURST e dall'UE (legge 488/92). Il progetto GIANO-ENEA ha contribuito, insieme con CRS4, GNIM-IndAM, Ministero degli Affari Esteri e ST-Microelectronics, alla realizzazione di SIMAI 2000.

  17. Impiego di materiali plastici nell'industria alimentare: rilascio di 'Endocrine Disruptors' valutato mediante test a breve termine in vitro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Reali

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutazione del rischio di esposizione della popolazione a composti chimici estrogenomimetici rilasciati da materiali plastici utilizzati nell’industria delle bevande e nel packaging di alimenti

    Metodi: messa a punto di un metodo di estrazione di composti organici da flussi acquosi tramite l’uso di resine di amberlite® XAD®-2 con passaggio di matrice acquosa (50ml/min attraverso tubi di adduzione. L’analisi chimica di eventuali composti chimici migranti da tubi e contenitori per bevande è stata effettuata con GC/MS e arricchimento con tecnica SPME. L’attività estrogeno mimetica degli estratti è stata saggiata con un test biologico a breve termine, il Yeast Estrogen Screen. Il costrutto di Saccharomyces cerevisiae è vettore di sequenze di DNA che codificano il recettore estrogenico alfaumano e i rispettivi response elements legati alla regione promotrice del gene reporter LacZ per la ßgalattosidasi. L’induzione di sintesi di ß-galattosidasi dipende dall’attivazione del gene reporter conseguente all’affinità di legame ligando-recettore e viene misurata spettrofotometricamente. La potenza estrogenica viene calcolata in riferimento all’attività elicitata dall’ormone naturale 17ß-estradiolo nelle stesse condizioni sperimentali preso come controllo positivo di riferimento (RIE.

    Risultati preliminari e Conclusioni: l’analisi tossicologica in vitro ha evidenziato che nell’acqua che è stata a contatto con silicone e PVC in condizioni dinamiche sono presenti composti chimici (1-10 μg/lt: con attività estrogeno-mimetica (RIE= 87.31;44.28. Sono emersi aspetti interessanti da studiare ulteriormente nell’ottica della promozione della sicurezza alimentare.

  18. Le disuguaglianze sociali nell'abitudine al fumo in Italia, 1980- 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Federico

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: misurare la direzione e l’entità delle disuguaglianze socio-economiche nell’abitudine al fumo in Italia durante gli ultimi due decenni, con attenzione sia al livello nazionale che macro-regionale.

    Metodi: sono stati utilizzati dati provenienti da sei indagini ISTAT sullo stato di salute dal 1980 al 2000. Abbiamo usato il livello di istruzione come indicatore dello stato socio-economico. Per ogni indagine e livello di analisi (nazionale e macroregionale, è stata calcolata la prevalenza, standardizzata per età, del consumo di tabacco in diversi gruppi sociali.

    Per ottenere una misura di sintesi delle disuguaglianze, abbiamo stimato l’Odds Ratio (OR ed il Relative Index of Inequality (con intervallo di confidenza al 95% attraverso un’analisi di regressione logistica.

    Risultati: negli uomini di età compresa tra 25 e 49 anni, l’Odds Ratio del consumo di tabacco di una persona con un basso livello di istruzione confrontata con una di un alto livello è risultato pari a 1,26 (IC 95%: 1,16 - 1,37 nel 1980 ed a 1,71 (IC 95%: 1,62 - 1,80 nel 2000. Nelle donne della stessa fascia di età, l’associazione tra stato sociale ed abitudine al fumo si è trasformata da positiva (OR=0,43 in negativa (OR=1,12. Nelle donne più anziane, la prevalenza di fumatrici è risultata maggiore tra quelle più istruite, con un gap tra classi sociali che si restringe nel tempo. Nel periodo considerato le stime degli OR sono risultate costantemente inferiori nel Sud rispetto al Centro ed al Nord Italia, nonostante la somiglianza nei trend temporali nelle differenti macro-regioni.

    Conclusioni: le disuguaglianze tra gruppi sociali sono aumentate, specialmente nelle giovani generazioni. Le regioni meridionali seguono quelle del centro e nord Italia nel diffondersi dell’epidemia dell’abitudine al fumo.

  19. la carnitina nell'anziano:prospettive terapeutiche

    OpenAIRE

    Tsianaka, Christina

    2012-01-01

    Tra tutte le sostanze la cui concentrazione diminuisce nell invecchiamento, la carnitina riveste un ruolo di importanza fondamentale, data la sua funzione nella produzione di energia. La somministrazione esogena di L-carnitina ed L-acetil-carnitina può consentire la correzione delle funzioni immunologiche e il miglioramento delle funzioni energetiche. L-carnitina determina una riduzione della massa grassa, un aumento della massa muscolare ed inoltre agevola l attività fisica riducendo la fat...

  20. Escherichia coli. A sanitary methodology for faecal water pollution tests; Escherichia coli nelle acque. Significato sanitario e metodologie di analisi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bonadonna, L. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy)

    2001-02-01

    Among the traditional indictors of faecal water pollution, Escherichia coli has shown to fit better with the definition of indicator organism. Till now its recovery has been time-consuming and needs confirmation tests. In this report more rapid and direct methods, based on enzymatic reactions, are presented. [Italian] Per talune peculiari caratteristiche, Escherichia coli sembra meglio soddisfare i requisiti insiti nella definizione di organismo indicatore, rispetto ai tradizionali indicatori di contaminazione fecale dell'acqua. Finora, i substrati disponibili per il suo rilevamento necessitano tutti di almeno una prova di conferma. Di qui l'esigenza di indicare metodi di rilevamento a riposta piu' rapida, anche in relazione all'inserimento, nelle piu' recenti normative nazionali ed europee, del microrganismo tra i parametri microbiologici da ricercare.

  1. Un progetto per l'attivazione di Agenda 21 Locale: monitoraggio della mammalofauna nell'area del Parco Regionale del Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Mazzei

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito del progetto ?Attivazione Agenda 21 Locale? finalizzato alla realizzazione di studi per la certificazione e contabilizzazione ambientale, nel Parco Regionale del Monte Cucco, si è dato il via, a partire dal novembre del 2001, ad un?indagine di tipo qualitativo, mirata alla caratterizzazione dell?area Parco per quel che riguarda la presenza di specie di Mammiferi appenninici di interesse conservazionistico e naturalistico. Nel periodo che va dall?8 febbraio 2002 al 5 ottobre dello stesso anno, sono stati effettuati 16 transetti faunistici, distribuiti nell?arco delle quattro stagioni. Sono stati raccolti indici di presenza di 11 specie di Mammiferi appartenenti agli ordini degli Artiodattili, Carnivori, Lagomorfi, Insettivori e Roditori e i relativi IKA (indici chilometrici di abbondanza. I dati raccolti unitamente ad una ricognizione bibliografica, mirata a reperire informazioni pregresse e aggiornate sulla teriofauna locale, attraverso inoltre, l?effettuazione di interviste e il coinvolgimento della popolazione locale, hanno portato alla definizione di una Check-list della Mammalofauna del Parco, rappresentativa per il 56% di quella della Regione. La ricerca ha permesso di confermare per l?area la presenza del Lupo (Canis lupus e di evidenziare l?espansione a Sud del Capriolo (Capreolus capreolus. Parte integrante del progetto ?Cucco 21? era la definizione di proposte gestionali volte a migliorare il rapporto uomo-ambiente, laddove fossero state individuate situazioni di criticità oggettive o potenziali, in un?ottica di conservazione della risorsa naturale e di sviluppo delle attività antropiche. Significativi a tale proposito sono stati il caso del Cinghiale (Sus scrofa con l?osservazione del danno alle fitocenosi, soprattutto ai prati e pascoli cacuminali e del Capriolo. Per quest?ultima specie in funzione della sua espansione verso la parte meridionale del Parco, sono state avanzate delle

  2. Variabilità morfologica ed ecologica in Neomys fodiens e Neomys anomalus nell'Appennino settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available I due Neomys italiani sono ancora da chiarire dal punto di vista della loro caratterizzazione morfologica e ecologica. Il lavoro prende in considerazione un campione di entrambe le specie proveniente da habitat forestali dell?Appennino settentrionale per i quali sono stati identificati i principali parametri ambientali. Vengono quindi descritte la variabilità dei tratti morfologici delle due specie in aree localizzate nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna nell?Appennino tosco-romagnolo. Risultano di sicuro effetto discriminatorio la maschera facciale, il rapporto piede posteriore/coda e i caratteri cranici. Sulla base dei criteri identificativi si sono realizzate rilevazioni di misure corporee per le due specie e una comparazione degli habitat utilizzati. N. fodiens appare unica specie nelle faggete-abetine e dominante nei castagneti, mentre nell?Ontaneta e nelle zone aperte e termofile si registra la sola presenza di N. anomalus. Mancano entrambi nei prati cespugliati, nella pecceta e nella cerreta. I gradienti presenti sono quindi illustrati. Non appare una differenza altitudinale nel campione esaminato, posto in stazioni tra i 400 e i 1300 m, ma per entrambe vi sono maggiori riscontri nella fascia tra 700 e 850 m. Nell?analisi multivariata rispetto alle altre specie e alle variabili ambientali si riscontra sempre una discreta correlazione con la presenza di acqua di una certa ampiezza, che comunque è significativa solo per N. fodiens, mentre risulta di interesse la positiva correlazione di N. anomalus con Apodemus sylvaticus.

  3. Role of land filling in the modern strategies for solid waste management; Il ruolo della discarica nelle moderne strategie di smaltimento dei rifiuti solidi urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Lavagnolo, M. C.; Raga, R. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Ingegneria, Idraulica, Marittima, Ambientale e Geotecnica

    2001-09-01

    The new environmental regulations in Europe require higher standards for design and management of new landfills. Municipal solid wastes (MSW) have to be pretreated before land filling, in order to enable strong reduction of landfill emissions and environmental impact. The paper briefly describes the role of new landfills in solid waste management and the influence of some measures on the reduction of emissions and environmental impact. [Italian] In base alle nuove Direttive italiane e comunitarie, la discarica controllata e' destinata ad avere anche in futuro un ruolo di primo piano nella gestione dei rifiuti solidi urbani. In particolare, saranno destinati a smaltimento in discarica rifiuti pretrattati che garantiscano limitata putrescibilita' e minore impatto ambientale della discarica. Nell'articolo vengono esposte alcune considerazioni sul ruolo delle discariche nelle moderne strategie di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sugli effetti del pretrattamento dei rifiuti sulle emissioni di biogas e percolato dalle discariche e sulle caratteristiche idrauliche e meccaniche delle discariche per rifiuti pretrattati.

  4. idea di poetere e miti di rinascita nell'opera di sibilla aleramo

    African Journals Online (AJOL)

    User

    la più autentica natura dell'Eros, una potenza dinamica e trasformatrice”. (Pulcini: 175). L'intuito della Aleramo trova, quindi, conferma anche nelle riflessioni sulla coscienza femminile elaborate dalla psicologia del profondo junghiana. Scrive la Aleramo nel Passaggio: Ascoltati nella tua sostanza, donna, ch'è tua soltanto: ...

  5. La decisione Holt v. Hobbs: una svolta nelle politiche di religious accommodation con riguardo agli istituti di detenzione nell’ordinamento statunitense?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adelaide Madera

    2016-11-01

    SOMMARIO: 1. La libertà religiosa negli istituti di detenzione negli U.S.A. e il caso Holt v. Hobbs – 2. Le esigenze di bilanciamento fra libertà religiosa ed esigenze di ordine e sicurezza nelle istituzioni penitenziarie – 3. La diluizione delle forme di tutela della libertà religiosa nel contesto degli istituti di detenzione – 4. L’impatto del R.F.R.A. sulla tutela della libertà religiosa negli istituti di detenzione – 5. L’adozione del R.L.U.I.P.A. – 6. Il riconoscimento di legittimità del R.L.U.I.P.A. alla luce dell’Establishment Clause – 7. I nodi irrisolti del caso Cutter v. Wilkinson – 8. Le interferenze del Prison Litigation Reform Actsulla tutela dell’esercizio della libertà religiosa dei detenuti – 9. La frammentazione dei parametri adoperati dai diversi circuiti d’appello – 10. La decisione Holt v. Hobbs – 11. Le motivazioni della Corte – 12. Il (parziale ridimensionamento del parametro della due deference – 13. La tutela estensiva della libertà religiosa promossa dalla Corte Roberts – 14. Holt e Hobby Lobby a confronto – 15. Il crescente rilievo assunto dall’elemento dei third-party burdens nella giurisprudenza della Corte – 16. Annotazioni conclusive.

  6. Etnoarcheologia dei paesaggi alpini di alta quota nelle Alpi occidentali: un bilancio preliminare / Ethnoarchaeology of Western Alpine upland landscapes: preliminary results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Carrer

    2015-12-01

    Full Text Available Lo studio dell’interazione tra gruppi umani e ambiente montano è centrale nell’attuale ricerca archeologica. L’etnoarcheologia contribuisce analizzando questa interazione nei contesti moderni e contemporanei, con lo scopo di creare modelli analogici per interpretare il passato e di comprendere più a fondo le strategie umane storiche e attuali. Il progetto EthWAL (Etnoarcheologia dei paesaggi alpini di alta quota nelle Alpi occidentali, nato nel 2013, si pone come punto di riferimento per lo studio delle attività umane nelle alte quote alpine in epoca moderna e contemporanea. È un progetto multidisciplinare (unisce i metodi archeologici a quelli etnografici e storiografici, alle analisi spaziali e alle analisi dei suoli e multiscalare (dalla piccola alla grande scala. Particolare attenzione è data alle capanne pastorali tradizionali. I risultati di questo progetto saranno utili all’archeologia e permetteranno la valorizzazione delle caratteristiche culturali dei paesaggi di alta montagna. The study of the interaction between human groups and mountain environment is crucial for archaeological research. Ethnoarchaeology contributes the analysis of this interaction in modern and contemporary contexts, aimed at creating analogical models for interpreting the past and understanding human strategies in historical and modern periods. The EthWAL project (Ethnoarchaeology of Western Alpine upland Landscapes, started in 2013, and aims to be a reference for the study of human activities in the alpine uplands during the modern and contemporary age. This is a multidisciplinary (associating archaeological methods to ethnography, historiography, spatial analysis and soil analysis and multiscalar project (small to large scale. Specific attention is given to traditional pastoral huts. The results of this project will be useful for archaeology and contribute to the management of cultural heritage in high altitude landscapes.

  7. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L; Caropresso, G; Paci, S; Vignati, S; Vignoni, P C [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  8. Design e valutazione di una esperienza di mobile learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Arrigo

    2008-01-01

    Full Text Available Analisi dello sviluppo scientifico e tecnologico nel campo di mobile learning, con particolare riferimento ai problemi di progettazione e valutazione nelle esperienze. Vengono analizzate le caratteristiche di metodologia didattica innovativa insieme a delle proposte per strumenti operativi concreti che consentano di progettare interventi didattici di mobile learning.

  9. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Caropresso, G.; Paci, S.; Vignati, S.; Vignoni, P.C. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  10. L'espansione della criminalità organizzata nell'attività di impresa al Nord

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Alessandri

    2016-12-01

    Full Text Available La presente ricerca, realizzata nell’ambito del Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università Bocconi di Milano, si è proposta lo scopo di accertare empiricamente l’attività di contrasto all’infiltrazione mafiosa nelle attività economiche da parte della Procura e del Tribunale di Milano, nel periodo 2000 – 2015. Sono stati consultati, nella loro interezza, tutti i fascicoli dei procedimenti penali aperti (e accessibili nel periodo e per i quali vi sia stato un provvedimento di chiusura delle indagini preliminari. Poi è stata sono stati seguiti i processi fino in Cassazione. Sono stati inoltre considerati i fascicoli e i provvedimenti definitivi emessi dal Tribale di Prevenzione di Milano, riferiti allo stesso arco temporale, con attenzione centrata alle misure patrimoniali. Si è dato conto anche dei flussi dei procedimenti riguardanti aventi ad oggetto l’art. 416-bis c.p., oltre che del Tribunale di Milano, di quelli di Roma, Napoli, Reggio Calabria, Palermo. I dati ricavati dai fascicoli sono stati elaborati con un apposito software, per ottenere le correlazioni e le statistiche ritenute di maggior interesse, in specie riguardo alla penetrazione nel settore economico e imprenditoriale. Parole chiave: mafia; criminalità organizzata; ‘ndrangheta; attività economiche; Italia settentrionale.   This research, conducted within the Department of Law of Bocconi University in Milan, aims to empirically ascertain the actions implemented by the Office of the Public Prosecution and the Court of Milan to counteract the Mafia’s infiltration in economic activities in the period from 2000 to 2015. All the records pertaining to criminal proceedings opened (and accessible in the relevant period - and in relation to which preliminary investigations were closed - were consulted in their entirety. The proceedings were then followed up until the Court of Cassation. In addition, all the records and final decisions issued by the Tribunale di

  11. Programmazione del Network di 'Virologia Ambientale': Stato di avanzamento

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2004-01-01

    Presentazione 'Power Point' dell'intervento all'incontro di lavoro 'VIRAMB II incontro del Network di Virologia Ambientale', presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Nell'intervento si presenta lo stato di avanzamento dei lavori riguardo la realizzazione dell'infrastruttura telematica del 'Network di Virologia Ambientale' promosso dal 'Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia' dell'Universit? di Pisa.

  12. An experiment of formation of charmoni states in annihilation P-Pbarra. Un esperimento di formazione di stati del charmonio in annichilazione P-Pbarra

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pallavicini, Marco [Univ. of Genova (Italy)

    1995-01-01

    Oggetto di questa tesi e la misura di alcune caratteristiche fisiche (massa, larghezza, e larghezza parziale in p - $\\bar{p}$) degli stati 3P1 e 3P2 del charmonio, -ovvero del sistema legato di un quark "charm" e del suo antiquark-, nell'amito dell'esperimento E-760, installato nell'accumulatore di antiprotoni del Fermilab.

  13. Evaluation of gaseous emissions produced in the tests on the demonstration plant for sludge drying and incineration; Valutazione delle emissioni gassose prodotte nelle prove sull'impianto dimostrativo di essiccamento e di incenerimento di fanghi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lotito, V.; Spinosa, L.; Antonacci, R. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerca sulle Acque, Bari (Italy); Mininni, G. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerca sulle Acque, Rome (Italy)

    2001-03-01

    -current operation mode. This was depending on the excessive length of the drum designed also for counter-current mode, so that ashes melted in the first part solidify in the second part because of heat losses. In conclusion, plant operation resulted satisfactory, also under the environmental aspects, despite of the very severe test conditions, with high chlorine content and the presence of aromatic compounds and copper, which acts as catalyst in the novo-synthesis of dioxins. Incineration and co-incineration of sewage sludge and hazardous compounds were therefore demonstrated to be a safe and viable disposal option. [Italian] L' incenerimento dei fanghi di depurazione e' una valida altenativa ai sistemi utilizzati per lo smaltimento (utilizzazione agricola, discarica controllata) nei casi in cui si trovino difficolta' di applicazione per la presenza di inquinanti in concentrazione superiore ai limiti consentiti o per situazioni contingenti spesso non prevedibili. Tuttavia, esso puo' essere causa di emissione in atmosfera di microinquinanti inorganici (metalli pesanti) e organici (IPA, PCDD, PCDF), oltre che di materiale particolato e di ossidi di azoto e di carbonio (NO{sub x} e CO), e composti acidi; cio' ha ingenerato una forte avversione popolare che ha ostacolato la utilizzazione. L'Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR ha pertanto realizzato, nell'area dell'impianto di depurazione di Bari Ovest, un impianto dimostrativo di incenerimento costituito essenzialmente da due forni, uno a letto fluido e uno a tamburo rotante, da un essiccatore, da un sistema di recupero termico e da una sezione di abbattimento delle polveri e degli altri macroinquinanti, e ha messo a punto un programma di ricerca per verificare la compatibilita' ambientale e il rispetto della normativa vigente nell'incenerimento dei fanghi con particolare riferimento alle emissioni di microinquinanti organici ed al destino dei metalli. I microinquinanti organici

  14. Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa ...

    African Journals Online (AJOL)

    Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa Australe - Vol 9, No 1 (1996) ... Politics and power in Giovanni Comisso's Giorni Di Guerra and Pier Vittorio Tondelli's Pao Pao ... Anna Meda, Gerhard van der Linde, 80-81 ...

  15. L'ISOLA DI ARTURO DI ELSA MORANTE

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Vi è una curiosa atmosfera di attesa negli anni '50, ed è questa temperie morale che Elsa Morante rappresenta e interpreta nell'Isola di Arturo. Nel romanzo la Morante ci dà veramente un ritratto intero di quegli anni, nel senso che dal testo sorge una attitudine complessa, contenente in sè la percezione del tempo in corso, ...

  16. Disponibilità, livello di utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche da parte dei docenti delle facoltà di Giurisprudenza delle università pubbliche della Nigeria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oyintola Isiaka Amusa

    2016-09-01

    Full Text Available Le risorse informative legali in formato elettronico sono documenti relativi all'ambito legale che richiedono un computer e la strumentazione ad esso accessoria per potervi accedere. Quella legale è una professione erudita; i giudici e altro personale della pratica legale, oltre agli studenti, si affidano a fonti informative come rapporti legali, enciclopedie, compendi, codici, trattati etc. per la loro produzione scientifica, fonti che attualmente sono disponibili non solo in formato cartaceo ma anche elettronico. Quest'innovazione ha quindi semplificato l'accesso all'informazione, riducendo la dipendenza dalle fonti cartacee incoraggiando l'auto-formazione. Questo articolo presenta i risultati di un'indagine sul grado di disponibilità, utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche tra i docenti delle facoltà di Giurisprudenza in Nigeria: sono stati coinvolti 552 docenti, dei quali 442 hanno partecipato all'indagine. L'analisi dei dati mostra che la disponibilità delle risorse relative alle discipline legali è molto bassa; molte delle maggiori risorse dell'ambito, come LexisNexis, Westlaw, Kluwer Arbitration e I-law non sono di disponibilità immediata, dal momento che vengono sottoscritte solo in concomitanza di esercizi di accreditamento. Lo stesso utilizzo di queste risorse risulta scarso, per ragioni quali la difficile disponibilità delle risorse desiderate all'interno dell'ateneo, mancanza di formazione adeguata all'uso, carenza di postazioni informatiche e scarsa presenza di contenuti di carattere locale. I risultati dello studio incoraggiano la sottoscrizione ai pacchetti informativi individuati e l'introduzione di corsi di information literacy per i docenti, volti a illustrare le modalità di accesso, recupero, download e stampa delle risorse in questione.

  17. Statistical elements in calculations procedures for air quality control; Elementi di statistica nelle procedure di calcolo per il controllo della qualita' dell'aria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mura, M.C. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The statistical processing of data resulting from the monitoring of chemical atmospheric pollution aimed at air quality control is presented. The form of procedural models may offer a practical instrument to the operators in the sector. The procedural models are modular and can be easily integrated with other models. They include elementary calculation procedures and mathematical methods for statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical models, which are the basis of the methods used for the study and the forecast of atmospheric pollution. This report is part of the updating and training activity that the Istituto Superiore di Sanita' has been carrying on for over twenty years, addressed to operators of the environmental field. [Italian] Il processo di elaborazione statistica dei dati provenienti dal monitoraggio dell'inquinamento chimico dell'atmosfera, finalizzato al controllo della qualita' dell'aria, e' presentato in modelli di procedure al fine di fornire un sintetico strumento di lavoro agli operatori del settore. I modelli di procedure sono modulari ed integrabili. Includono gli elementi di calcolo elementare ed i metodi statistici d'analisi. Gli elementi di calcolo sono sviluppati con metodo d'induzione probabilistica per collegarli ai modelli statistici, che sono alla base dei metodi d'analisi nello studio del fenomeno dell'inquinamento atmosferico anche a fini previsionali. Il rapporto si inserisce nell'attivita' di aggiornamento e di formazione che fin dagli anni ottanta l'Istituto Superiore di Sanita' indirizza agli operatori del settore ambientale.

  18. Air and water pollution sources analysis in Northern Lazio; Censimento di fonti d'inquinamento atmosferico e idrico nell'Alto Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Triolo, L; Barlattini, M; Sidoti, G; Tanzi, V; Testa, V [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricultura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Naviglio, L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Boni, E; Proli, L; Santella, A; Squillacioti, T [Cooperativa Energia e Territorio Srl, Viterbo (Italy)

    2001-07-01

    Assessment of pollution sources was carried out in the North of Lazio because of ENEA interest to investigate on ecosystem and of this region. First part of the study concerns atmospheric emissions from oil combustion (SO{sub 2}, NO{sub x}, HC, CO, Particulate) associated to industrial and civil activities of Viterbo Province. Assessment of pesticide immission in environment from main crops of 9 omogeneous agricultural areas was completed. Pollution of Marta and Mignone rivers evaluation was carried out in the second part of the study. Agriculture chemical compounds and sewage chemicals wastes were estimated in Marta and Mignone basins. Inventory of industrial and civil emissions of atmospheric pollutants in Civitavecchia, S. Marinella and Tarquinia municipalities constitutes the third part of this study. Great relevance of atmospheric emissions has been attributed to thermoelectric plants of Torvaldaliga Sud, Torvaldaliga Nord and Fiumaretta and to cement factory of Italcementi, that are sited in Civitavecchia territory, Also a relevant contribution to atmospheric pollution is given by Civitavecchia port activities overall because of large oil products tanks. [Italian] L'analisi delle fonti inquinanti dei territori del Nord del Lazio e' stata effettuata per fornire una base dati per l'assessment degli effetti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi terrestri e acquatici e sugli agroecosistemi del territorio stesso. Nella prima parte dell'indagine sono state stimate, per l'intera provincia di Viterbo, le emissioni di particolato, SO{sub 2}, NO{sub x}, Idrocarburi e CO causate dalla combustione di prodotti petroliferi associati ai settori industriali e civili (in particolare al riscaldamento domestico e all'autotrasporto). Per l'agricoltura la valutazione delle emissioni di pesticidi e' stata effettuata sulla base delle pratiche agricole delle colture di olivo, vite, nocciolo e di altre orticole, fruttifere e cereali presenti in 9 aree omogenee rispetto all

  19. Risorse trofiche o disturbo antropico? Elaborazione preliminare e validazione di un indice di idoneità ambientale per l'orso bruno nell'Appennino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bello

    2003-10-01

    Full Text Available In un'area di studio nell'Appennino abruzzese (ampia circa 250 km² sono state campionate variabili ambientali relative alla vegetazione, topografia, e presenza antropica in 2110 plot distribuiti lungo transetti da 1 km in 72 celle (1 km² selezionate casualmente dal reticolato geografico UTM. Utilizzando tematismi digitali sono state calcolate, tramite GIS, altre variabili ambientali relative alle stesse categorie. Le variabili sono state combinate in 14 indici (V1-14 utilizzati per calcolare un indice di idoneità ambientale relativo ai plot e alle celle campionate. Sono stati elaborati: A- un indice complessivo di idoneità (HSItotale e, B- 2 indici di idoneità relativi alla disponibilità di risorse trofiche e alla presenza umana (HSIcibo e HSIuomo, rispettivamente. Il valore medio di HSIcibo è stato pari a 0,23, in relazione ai valori medi degli indici di idoneità per la disponibilità di invertebrati (0,01, ghiande (0,004 e alla copertura percentuale di arbusti (0,06. Il valore medio di HSIuomo è risultato maggiore (0,32, soprattutto in relazione all'indice relativo alle variabili pendenza (0,69 e distanza dagli insediamenti umani (0,60. L'indice complessivo medio HSItotale è stato pari a 0,27. Il modello è stato validato comparando, per ogni cella, il valore dei tre indici con l'abbondanza relativa dell'orso bruno stimata lungo percorsi campione dal 1993 al 1998. Gli indici HSItotale e HSIuomo sono risultati significativamente e direttamente correlati con l'abbondanza relativa dell'orso (0,40 >rs< 0,44; p< 0,001; n= 72, mentre la frequentazione dell'orso non è risultata correlata significativamente all'indice HSIcibo (rs= 0,06; p> 0,5; n= 72. Questi dati preliminari, che saranno integrati dai risultati di ulteriori campionamenti in corso, indicano chiaramente che l

  20. Apprendimento collaborativo in linea: comunità di ricerca e di pratiche (Intervista a Christian Bois

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2003-09-01

    Full Text Available Il sapere deriva per prima cosa dal fatto che si "nominano" le dinamiche che emergono dalla situazione analitica e dai discorsi dei protagonisti. Deriva inoltre da quello che s'identifica nelle rassomiglianze di contenuto e/o nelle forme tra un segno attuale e un fatto passato. O ancora deriva dalla creatività dell'analizzante per predisporre il suo posto nella giungla dei desideri, dei territori, delle gelosie e delle invidie. Deriva infine dal sottile gioco tra il reale, l'immaginario ed il simbolico. Nella comunità di ricerca e di pratiche ci sono anche delle dinamiche sottili da identificare.

  1. Air and water pollution sources analysis in Northern Lazio; Censimento di fonti d'inquinamento atmosferico e idrico nell'Alto Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Triolo, L.; Barlattini, M.; Sidoti, G.; Tanzi, V.; Testa, V. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricultura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Naviglio, L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Boni, E.; Proli, L.; Santella, A.; Squillacioti, T. [Cooperativa Energia e Territorio Srl, Viterbo (Italy)

    2001-07-01

    Assessment of pollution sources was carried out in the North of Lazio because of ENEA interest to investigate on ecosystem and of this region. First part of the study concerns atmospheric emissions from oil combustion (SO{sub 2}, NO{sub x}, HC, CO, Particulate) associated to industrial and civil activities of Viterbo Province. Assessment of pesticide immission in environment from main crops of 9 omogeneous agricultural areas was completed. Pollution of Marta and Mignone rivers evaluation was carried out in the second part of the study. Agriculture chemical compounds and sewage chemicals wastes were estimated in Marta and Mignone basins. Inventory of industrial and civil emissions of atmospheric pollutants in Civitavecchia, S. Marinella and Tarquinia municipalities constitutes the third part of this study. Great relevance of atmospheric emissions has been attributed to thermoelectric plants of Torvaldaliga Sud, Torvaldaliga Nord and Fiumaretta and to cement factory of Italcementi, that are sited in Civitavecchia territory, Also a relevant contribution to atmospheric pollution is given by Civitavecchia port activities overall because of large oil products tanks. [Italian] L'analisi delle fonti inquinanti dei territori del Nord del Lazio e' stata effettuata per fornire una base dati per l'assessment degli effetti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi terrestri e acquatici e sugli agroecosistemi del territorio stesso. Nella prima parte dell'indagine sono state stimate, per l'intera provincia di Viterbo, le emissioni di particolato, SO{sub 2}, NO{sub x}, Idrocarburi e CO causate dalla combustione di prodotti petroliferi associati ai settori industriali e civili (in particolare al riscaldamento domestico e all'autotrasporto). Per l'agricoltura la valutazione delle emissioni di pesticidi e' stata effettuata sulla base delle pratiche agricole delle colture di olivo, vite, nocciolo e di altre orticole, fruttifere e

  2. AGRIEMAS project. Pilot project for promotion of environmental management system in the small and medium industries alimentary of region Abruzzo (Italy); Il progetto AGRIEMAS: un progetto pilota per la promozione di un sistema comunitario di ecogestione e audit nelle piccole e medie imprese del settore agroindustriale della regione Abruzzo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Brunetti, N. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Ambiente; Vignati, S. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Energia; Paci, S. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Innovazione; Iacoboni, S.; Bonfitto, E. [ARSAA - Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (Italy)

    1999-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of case studies carried out by ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) in the promotion of environmental management systems (EMAS - ISO14000). EMAS has a voluntary character; it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report about AGRIEMAS pilot project illustrates the procedure for applying this regulation to the small and medium food industries of Region Abruzzo. [Italian] L'argomento del rappprto si inserisce nel contesto degli studi effettuati dall'ENEA nell'ambito della promozione dei sistemi di gestione ambientale (EMAS-ISO14000). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo e impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto sul progetto pilota AGRIEMAS illustra il percorso per l'applicazione del regolamento EMAS nelle piccole e medie imprese del settore agroindustriale della regione Abruzzo.

  3. Cateterismo vescicale: appropriatezza dell´uso ed esiti clinici nell´Azienda Sanitaria Ospedaliera "Maggiore della Caritá" di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Luparia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le relazioni intercorrenti tra i livelli di appropriatezza di indicazione e di gestione del cateterismo vescicale e lo sviluppo delle IVU.

    Materiali e metodi: studio descrittivo condotto in una giornata con rilevazione basata su cartelle cliniche ed infermieristiche. Le relazioni intercorrenti tra la cateterizzazione vescicale e l’insorgenza dell’IVU sono stati studiati mediante modelli di regressione logistica in grado di valutare l’appropriatezza del processo assistenziale e per identificare i determinanti dell’esitto. Risultati: nel giorno dell’indagine son risultati ricoverati 166 pazienti, di questi 57 (34,34%; IC 95% 28,06- 40,62% erano portatori di catetere urinario. In totale sono state analizzate oltre 1200 procedure. La prevalenza di infezioni nosocomiali delle vie urinarie è stata del 12,28% (IC 95% 7,98-16,50%. Tutti i cateterizzati avevano un sistema di drenaggio di tipo chiuso. I modelli di regressione logistica hanno dimostrato un accresciuto rischio di mancato lavaggio delle mani in presenza di un regime di ricovero d’urgenza e in unità operativa chirurgica (p‹0,01, parimenti si è evidenziato un minor livello di controllo del meato urnario in presenza del regime del ricovero d’urgenza in unità operativa chirurgica (p‹0,01.

    Conclusioni: le raccomandazioni fornite dalla letteratura in relazione all’inserimento e alla gestione del cateterismo vescicale sono solo in parte seguite nella pratica quotidiana. In particolare il lavaggio delle mani, anche se è una procedura semplice e poco costosa risulta comunque poco seguita, soprattutto in regime di urgenze e nelle chirurgie, dove per la tipologia delle prestazioni effettuata, l’aderenza a queste procedure dovrebbe essere massima. Questi comportamenti “scorretti” rendono inefficace l’utilizzo del cateterismo vescicale a ciclo chiuso. Nonostante queste problematicità la

  4. Bourgois, F. (2005, Cercando rispetto. Drug economy e cultura di strada, Roma, DeriveApprodi.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Scandurra

    2006-01-01

    Full Text Available Philippe Bourgois, professore presso il Dipartimento di Antropologia, Storia e Medicina Sociale dell’Università della California, si trasferisce per cinque anni a East Harem, uno dei ghetti più degradati e malfamati di New York. Qui frequenta spacciatori di crack di origine portoricana, passa il tempo nelle sale sotto casa dove questi ultimi giocano, entra nelle case delle loro famiglie allargate.

  5. ANTROPOLOGIA DI UN INTELLETTUALE, GIUSEPPE CASSIERI

    African Journals Online (AJOL)

    Di conseguenza la mancata possibilità di esprimersi, di esistere, di vivere si ripercuote nell'assenza di sogni, a discapito di una attività e creatività mentale che viene inibita nei livelli più profondi. “Il trio canonico di memoria, tradizione ed identità”. (106) viene ad essere messo in discussione dallo stesso Cassieri perché.

  6. Air pollution biomonitoring using terrestrial mosses; Il biomonitoraggio di pollutanti nell`aria mediante i muschi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cenci, R. M. [C.C.R. Ispra, Istituto dell`Ambiente, La Spezia (Italy); Palmieri, F.; Mousty, F. [U.S.L. n.5, La Spezia (Italy)

    1998-06-01

    The spatial-temporal concentration of elements harmful for life has been investigated using terrestrial mosses of the Hypnum cupressiforme species. The results obtained have been implemented with elements of soil collected in the same area, for a wider information. Concerning the mosses, the investigated elements are: Al, As, Cd, Co, Cr, Fe, Mn, Pb, Cu, Ti, V, and Zn. The elements investigated on soil samples, collected only once, are: As, Cd, Cr, Mn, Ni, Cu and Pb. The results obtained allowed to identify an area of about 100 Kmq, located North-West with regard to La Spezia city (Italy), where the concentrations are higher than the remaining area. In the smaller investigation area, a surface of 0,12 kmq was found where the fall out rate for Pb is 0,21 g m-2 y-1, a value three times greater than the maximal european value tested in Rumania area (Ruehling, 1994). Mosses, which are highly efficient indicators of atmospheric pollution, have permitted to identify anthropogenic polluted areas and to evaluate the fall out rate. [Italiano] Mediante l`utilizzo del muschio appartenente alla specie Hypnum cupressiforme e` stata valutata la distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione di elementi dannosi per la salute dell`uomo. I dati raccolti sono stati ampliati analizzando campioni di suolo raccolti nelle medesime localita`. Complessivamente sono state approntate 32 stazioni. Dopo il posizionamento i talli di muschio venivano raccolti per tre volte con cadenza quadrimestrale. per quanto riguarda i muschi sono state integrate le concentrazioni dei seguenti elementi: Al, As, Cd, Co, Cr, Fe, Mn, Pb, Cu, Ti, V, e Zn. Nei suoli, raccolti una sola volta, l`elenco degli elementi e` stato il seguente: As, Cd, Cr, Mn, Ni, Cu e Pb. I risultati ottenuti hanno permesso l`identificazione di un`area di circa 100 kmq posta a Nord-Ovest della citta` di La Spezia, dove le concentrazioni di As, Co, Ni, Cu, Ti e V sono superiori rispetto alla restante area. Nella piccola area

  7. Angiostrongylus vasorum in 20 cani della provincia di Chieti, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Morelli

    2011-01-01

    Full Text Available A seguito di un caso di Angiostrongylus vasorum, diagnosticato all’inizio del 2008 nella provincia di Chieti, è stata organizzata una ricerca parassitologica al fine di indagare la presenza del parassita nei cani nella stessa area. Da gennaio a settembre 2008 sono stati esaminati 178 cani, 56 carcasse e 122 campioni di feci. Nelle carcasse sono stati ricercati i parassiti adulti nel ventricolo destro e nell’arteria polmonare e le forme larvali in tessuti di organi interni e cervello. Nelle feci è stata ricercata la forma larvale L1 con tre metodiche diagnostiche utilizzate correntemente per la ricerca di endoparassiti e larve di strongili broncopolmonari. Sono stati diagnosticati 20 casi (8,9% con identificazione di parassiti adulti in 5 cani e larve L1 in altri 15 soggetti. L’esame anatomopatologico delle carcasse dei cani con nematodi adulti ha evidenziato polmonite, pleurite, schiuma rossastra in trachea, versamento di liquido sieroemorragico in cavità toracica e ingrossamento di linfonodi medinici e meseraici. L’esame istologico dei tessuti ha evidenziato quadri gravi e sovrapponibili con lesioni da localizzazione dei parassiti in reni, linfonodi e cervello. Il numero cospicuo di casi riscontrati ha reso indispensabile considerare l’angiostrongilosi nelle diagnosi differenziali degli esami clinici e autoptici di cani della provincia di Chieti (Italia e dei territori confinanti.

  8. Ricerche sugli enterobatteri nelle feci di Chirotteri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available Dal 2002, grazie al protocollo stipulato tra il gruppo di studio chirotteri del Museo di Onferno e l?Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell?Emilia, sezione di Forlì, si è iniziato un progetto di studio sulla enteroflora di varie specie di Chirotteri. I campioni fecali o più raramente da carcassa, sono stati procssati mediante sistemi standardizzati e tipizzati mediante Enterotubes, creando anche una collezione di riferimento. Le ricerche ad oggi hanno interessato campioni provenienti da diverse regioni e da un certo pool di specie: Myotis daubentonii, M. blythii, M. myotis, Miniopterus schreibersii, Nyctalus noctula, Pipistrellus kuhlii, Rhinolophus ferrumequinum, R. hipposideros. Non sono stati mai identificati vettori di zoonosi o altri batteri che siano di alcun interesse per la salute umana, mentre si descrivono qui alcune specie nuove per la fauna italiana in relazione ai Chirotteri quali Providencia alcalifaciens in N.noctula, Serratia marcescens in M. schreibersii e Klebsiella oezaenale in R. hipposideros. Il lavoro invita inoltre ad una maggiore collaborazione e a stringere accordi per ampliare la possibile raccolta dei campioni.

  9. Lezioni di fisica teorica

    CERN Document Server

    Caldirola, Piero

    Richiami di meccanica analitica ; richiami di termodinamica ; richiami di elettromagnetismo ; appunti sulla teoria della relatività ; la non validità delle teorie classiche nel mondo microscopico ; la meccanica atomica di Bohr e Sommerfeld ; I fondamenti della meccanica quantistica ; applicazioni nell'equazione di Schroedinger ; meccanica quantistica dei sistemi l'atomo di idrogeno ; particella in un campo elettrico e magnetico ; il calcolo delle perturbazioni nella teoria quantistica ; teoria dell'emissione e dell'assorbimento della luce ; sistemi di particelle identiche ; il legame chimico omopolare nella molecola di idrogeno ; la teoria di Dirac.

  10. Studio di prevalenza delle polmoniti in un'Azienda opsedaliera di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Leoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ambito di un progetto di sorveglianza attiva dei casi di polmonite da legionella, è stata studiata la prevalenza di tutti i casi di polmonite ricoverati in un ospedale di Bologna, allo scopo di definirne la distribuzione per origine (comunitaria o nosocomiale, eziologia, caratteristiche individuali e di confrontarle con le polmoniti da legionella.

    Metodi: per ogni caso con diagnosi clinica e/o radiologica di polmonite è stato compilato un questionario, raccogliendo le informazioni dalle cartelle cliniche. Tutti i casi di polmonite non specificata sono stati inoltre sottoposti al test per la ricerca dell’antigene di legionella nelle urine.

  11. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  12. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V; Correnti, A [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G; Frugis, A; Segatori, M [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E; Milani, R; Morali, G [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  13. La stesura della procedura generale nell'ambito dell'applicazione della norma UNI EN ISO 9001: 2000 alle direzioni Sanitarie di presidio dell'Azienda Ospedaliera G. Salvini di Garbagnate Milanese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Ilardo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: creare una migliore omogeneizzazione e un linguaggio comune per un modus operandi, dove possibile, univoco tra i diversi Presidi che compongono l’Azienda; fornire il mezzo di confronto e di scambio di informazioni.

    Metodi: il percorso verso la Certificazione ISO 9001:2000 delle Direzioni Sanitarie di Presidio è stato suddiviso in fasi documentali di carattere descrittivo, condivise tra i gruppi di lavoro appositamente costituiti all’interno delle Direzioni, e altre applicative, proprie di ogni Presidio. La stesura della Procedura Generale, iniziata con l’individuazione di tutti i processi lavorativi e con la selezione tra essi di quelli che per primi dovranno essere certificati fa parte della fase documentale. I gruppi di lavoro di ogni Presidio oltre alle riunioni a cui partecipavano solo i rappresentanti per qualità delle tre Direzioni di Presidio sono stati anche coinvolti in incontri estesi ai settori Aziendali già certificati. Scopo di questi ultimi incontri era la presentazione della Vision 2000 e la condivisione di esperienze tra i “certificati e i non certificati”.

    Risultati: un importante risultato della fase documentale è stato l’elaborazione della Procedura Generale/PRG nelle cui pagine sono descritti: lo Scopo e il campo di applicazione; i Riferimenti (Norme e linee Guida di riferimento, Abbreviazioni, Definizioni; Responsabilità; Presentazione e Obiettivi della Direzione Sanitaria; Organigramma dell’Unità; Organizzazione dell’Unità; Descrizione dei processi suddivisi in: Fase, Attività, Documenti del Sistema Qualità; Allegati. Non ultimo va ricordato che la descrizione dei processi nella PRG, facilità l’individuazione di indicatori.

    Conclusioni: la PRG è uno strumento guida, che partendo dall’analisi e dalla revisione dell’Organizzazione da certificare, coinvolge il personale a tutti

  14. Multifunzionalità e conflittualità nelle Zone 30

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Staricco

    2011-12-01

    Full Text Available Le Zone 30 costituiscono una misura di riorganizzazione e ridisegno dello spazio stradale, volta a migliorare la compatibilità delle diverse funzioni che tale spazio deve assolvere, in termini di mobilità, vita relazionale, qualità ambientale ed estetica del paesaggio urbano. L’imposizione del limite di velocità dei 30 km/h può però innescare la vivace opposizione dei residenti e degli utenti dell’area, perché sembra penalizzare quella funzione di mobilità che attualmente, alla luce del forte squilibrio modale verso il traffico motorizzato privato, risulta predominante – con forme di maggiore o minore incompatibilità  – rispetto alle altre. L’articolo prende in esame queste manifestazioni di conflittualità che possono emergere a fronte di misure di moderazione della velocità, approfondendo in particolare lo studio di caso relativo alla Zona 30 di Mirafiori Nord a Torino. Da tale caso, e dall’analisi delle principali linee guida europee sulla moderazione del traffico, vengono messe in evidenza le condizioni per prevenire o gestire le eventuali opposizioni locali. In particolare, un ruolo importante deve essere svolto dal processo di partecipazione dei cittadini: da un lato, esso deve permettere loro di comprendere la filosofia di fondo delle Zone 30, con gli effettivi costi e benefici che ne possono derivare; dall’altro lato, deve coinvolgerli direttamente nelle scelte volte a fare della messa in sicurezza anche un’occasione di riqualificazione e rigenerazione del quartiere.

  15. Reddito minimo e piena occupazione. Note sull'idea dei "piani di lavoro garantito" e di "occupazione di ultima istanza"

    OpenAIRE

    Foggi, Jacopo

    2016-01-01

    L'articolo costituisce una rapida disamina di una proposta politica per la piena occupazione e la lotta alla povertà, poco nota nel dibattito politico, filosofico ed economico italiano. L'interesse della proposta, sviluppata inizialmente da Hyman Minsky e ripresa indipendentemente da diversi economisti in particolare di indirizzo post-keynesiano, sta essenzialmente nell'affrontare congiuntamente lotta alla povertà e perseguimento della piena occupazione, all'interno di un quadro macroeconomic...

  16. I ministri di culto delle confessioni religiose di minoranza: problematiche attuali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Carnì

    2015-06-01

    SOMMARIO: 1. I ministri di culto nell’ordinamento giuridico italiano - 2. I ministri di culto delle confessioni religiose dotate di intesa - 2.1. (segue L’individuazione dei ministri di culto - 2.2. (segue L’assistenza spirituale nelle strutture segreganti - 2.3.(segue Il matrimonio celebrato dai ministri di culto - 2.4 (segue Problematiche attinenti ai ministri di culto buddhisti – 3. I ministri di culto delle confessioni prive di intesa - 3.1. (segue In attesa della legge di approvazione: i ministri di culto della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova - 3.2. (segue Islam e ministri di culto - 4. Osservazioni conclusive.

  17. Applicazione delle linee guida nazionali nell'attivitá di notifica di casi di legionellosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Corsano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: é noto che effettuare diagnosi di Legionellosi risulta difficile a causa della sovrapposizione della sintomatologia con altre forme di polmonite. Questo spiega, in parte, perché i casi di Legionellosi siano sottostimati. I metodi diagnostici disponibili, sebbene richiedano tempi relativamente lunghi, sono necessari per l’esatta stima di prevalenza della Legionellosi e per gli eventuali interventi preventivi.

    Metodi: nell’Azienda Ospedaliera “G. Panico” di Tricase, seguendo i criteri delle Linee Guida della Legionellosi (G.U. 5 maggio 2000 n. 103 durante la degenza dei pazienti che presentavano segni clinici ed obiettivi di polmonite sono state eseguite indagini radiologiche (Rx Torace, TAC, esami di laboratorio (espettorato, sangue, urina ed avviata terapia antibiotica (macrolidi e cefalosporine di III generazione. L’antigene urinario e le IgG anti-Legionella (metodo IFA, sono stati determinati in collaborazione con il Laboratorio di riferimento Regionale.

    Risultati: nel periodo ottobre 2001 gennaio 2003 sono stati notificati nel nostro ospedale 11 casi di Legionellosi accertati da indagini clinico-strumentali e di laboratorio: tutti i casi avevano titoli anticorpali abbastanza elevati, confermati poi da un secondo controllo a distanza di tempo. Solo due hanno presentato una positività per l’antigene urinario. All’atto della dimissione, per il 63.6% dei casi è stato documentato un miglioramento delle condizioni clinico-laboratoristico-strumentali, nel 18.2% si è avuta una effettiva guarigione. La letalità è stata pari al 18.2%. In tutti casi si è provveduto alla sorveglianza ambientale.

    Considerazioni: i nostri dati evidenziano che i casi di Legionellosi registrati sono stati tutti di tipo comunitario. Una corretta applicazione delle Linee Guida nel sistema di notifica permette l’avvio dell’attività di prevenzione oltre

  18. Il lungo freddo storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l'URSS

    CERN Document Server

    Mafai, Miriam

    2012-01-01

    Nelle parole della grande giornalista recentemente scomparsa, la documentata narrazione della storia di Bruno Pontecorvo, fisico nucleare di fama mondiale che, nel pieno della Guerra fredda, scelse di abbandonare l'Occidente e di lavorare e vivere nell'Unione Sovietica. Grazie alla capacità della Mafai nel ricostruire gli eventi cruciali della vita di Pontecorvo in un nuovo quadro rivelatore, "Il lungo freddo" non offre solo un'inedita prospettiva sulla drammatica corsa alla bomba atomica - dalle decisive scoperte del Progetto Manhattan alla tragica esplosione di Hiroshima, dalla prima atomica sovietica alla bomba all'idrogeno - ma rappresenta soprattutto la memoria collettiva di una generazione che ha posto la politica al centro delle proprie scelte di vita. E svela i drammi umani di un conflitto che per più di quarant'anni ha diviso il mondo.

  19. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V.; Correnti, A. [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G.; Frugis, A.; Segatori, M. [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E.; Milani, R.; Morali, G. [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G. [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  20. Una strategia di elusione del Reale: la sacralizzazione della Cosa nel racconto “La forcina” di Guy de Maupassant

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Darwine Delvecchio

    2014-06-01

    (Questo lavoro è stato prodotto nell'ambito del laboratorio sul tema seminariale “Le emozioni” proposto per l'anno 2013 dalla Scuola di Dottorato in Teoria e Analisi del Testo presso l'Università degli Studi di Bergamo

  1. Il loricato acefalo di Rusellae (Roselle, GR: una proposta di identificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Romanò

    2013-07-01

    Full Text Available Lo studio è incentrato sul tentativo di comprendere la scena presente sulla lorica di una statua acefala di probabile fine età claudia rinvenuta nell'area archeologica di Rusellae (Roselle, GR all'interno di un edificio connesso al culto imperiale. La decorazione analizzata è composta da diversi elementi: un trofeo di armi ed un'aquila in posizione pressocchè centrale, ai loro lati si dispongono figure umane interpretabili come barbari e per le quali si propone l'identificazione con il britanno Caratacus accompagnato dai suoi familiari mentre rivolge una supplica di liberazione al Senato ed all'imperatore Claudio, secondo l'episodio riportato negli Annales di Tacito (12.33-40.

  2. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  3. Identità e métissage: umani al di là delle appartenenze (François Laplantine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Milani

    2004-12-01

    Full Text Available Questo breve saggio attacca l'identità e la rappresentazione in quanto nozioni epistemologicamente povere, falsamente realiste, politicamente reazionarie. La nostra epoca di "incertezza identitaria", di "perdita dell'identità" è, secondo Laplantine, il momento migliore per spazzare via questi due dinosauri concettuali, retaggio della metafisica platonica e medievale, e riscoprire la ricchezza del diverso, dell'incontro con l'altro. L'autore cerca di dimostrare l'inconsistenza e l'inutilità ai fini della ricerca nelle scienze sociali, e nell'antropologia in particolare, di identità e rappresentazione, proponendo di sostituirle con la nozione di métissage, meticciato.

  4. «Peripezia» ed «estasi della catastrofe»: figure della tragedia nei romanzi di Proust e Joyce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaello Rossi

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la presenza di tematiche e strutture assimilabili all’estetica del tragico nelle opere di Marcel Proust e James Joyce,. Vengono in primo luogo confrontate le riflessioni sulla tragedia e sul concetto di tragico degli autori; successivamente viene considerato l’influsso esercitato da opere come la Phèdre di Racine e l’Hamlet shakespeariano, sia al livello di rimandi intertestuali nelle opere, che le loro effettive risonanze nei caratteri e trame della Recherche e di Ulysses. Si cerca infine di comprendere come il significato tragico degli eventi venga rielaborato al di là delle sue implicazioni estetiche.

  5. La fine dei cieli di cristallo l’astronomia al bivio del '600

    CERN Document Server

    Buonanno, Roberto

    2010-01-01

    Questo libro parla del rapporto fra Galileo e alcuni scienziati della sua epoca comunemente considerati come esponenti dello "schieramento avverso". È l’epoca in cui la visione del cosmo cambia radicalmente: la cultura europea non appare più al centro della storia umana, la creazione dell’uomo si sposta all’indietro di una inimmaginabile quantità di anni e, infine, i cieli immutabili della cosmologia aristotelica, i cieli di cristallo, vengono definitivamente superati. L’Autore propone alcuni temi rilevanti per la scienza del ‘600 e sviluppa, all’interno di ogni capitolo, sia il punto di vista dello scienziato pisano che quello di un erudito della cultura barocca. Emerge così un quadro nel quale si comprendono le ragioni e i percorsi di coloro che, davanti allo sconvolgimento di una visione del mondo che era sopravvissuta duemila anni, cercano nelle Sacre Scritture una specie di autorizzazione a credere nelle scoperte di quegli anni. Athanasius Kircher, un gesuita tedesco che arriva a Roma nel...

  6. Fleeing War. Due strategie di diserzione letteraria:I parenti del Sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulio Segato

    2014-10-01

    Full Text Available Il saggio indaga due diverse strategie di diserzione rappresentate in due romanzi di guerra: I parenti del sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien. Nelle due opere analizzate la diserzione sembra essere collegata al conflitto che fa da sfondo al romanzo. Nel libro di Montella,il protagonista, ancora obnubilato dalle dottrine tautologiche fasciste, qualche settimana dopo l’armistizio di Cassibile decide di disertare e di fuggire nella villa di un’anziana parente, con lo scopo di rinsavire dall’ideologia del regime. Nel romanzo di O’Brien, invece, la fuga messa in scena dall’autore sembra avere gli stessi tratti grotteschi e assurdi del conflitto in cui è stato catapultato il protagonista,la Guerra del Vietnam.

  7. CONTENUTO DI URANIO E TORIO NELLE METEORITI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SANTANGELO

    1955-06-01

    Full Text Available Molti ricercatori in questi ultimi anni si sono interessati al problema
    della composizione delle meteoriti; dai risultati sperimentali si
    è cercato trarre elementi circa la genesi di questi materiali, questione
    ancora aperta, ed avere informazioni sui processi chimici e termodinamici
    cui le meteoriti furono soggette prima della loro caduta sulla
    terra.
    Uno degli aspetti del problema è quello dell'abbondanza percentuale
    degli elementi chimici e della loro composizione isotopica nella
    materia meteorica dei diversi tipi : ciò perché esso è connesso con
    quello piii generale dell'origine e distribuzione degli elementi nel cosmo
    e nella terra, nonché con quello dell'età delle meteoriti (l .
    In un recente lavoro Urey e collaboratori (-, esaminando un gran
    numero di analisi chimiche effettuate su questi materiali, sono pervenuti
    alla formulazione di alcuni criteri di classificazione in base alla
    percentuale dei componenti più abbondanti ed alla presenza o meno
    di disomogeneità strutturali nella massa fondamentale. Fra gli elementi
    meno abbondanti presentano particolare interesse quelli delle due famiglie
    radioattive naturali Torio e Uranio; le loro concentrazioni sono
    state determinate per alcune meteoriti siliciche (stonv ineteorites e
    per qualcuna ferrica (iron meteorites

  8. Identificazione delle specie batteriche della placca subgengivale quale fattore di rischio per patologie parodontali in donne con variazioni ormonali fisiologiche e parafisiologiche

    OpenAIRE

    Privitera, Salvatore

    2014-01-01

    I principali obiettivi di questo studio sono stati quelli di valutare le implicazioni della menopausa sulla salute orale, nelle pazienti in trattamento con TOS (terapia ormonale sostitutiva) o meno, con particolare riferimento a modificazioni quali-quantitative dei principali batteri patogeni parodontali, che possono portare ad alterazioni dell equilibrio omeostatico del microbiota a favore di alcune specie più frequentemente coinvolte nell eziopatogenesi delle parodontopatie. A tal fine,...

  9. Spazio ASI, INFN e Nobel Ting a caccia di antimateria

    CERN Document Server

    Boz,

    2003-01-01

    "Una apparecchiatura per la ricerca dell' antimateria che nell'autunno del 2005 sara' installata sulla Stazione Spaziale e' al centro di un accordo di collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana e il Nobel Samuel Ting, del Mit e del Cern di Ginevra, firmato oggi a Roma (1 page).

  10. Boro e Vanadio: requisiti di potabilitá e valori di parametro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Ferrante

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: i minerali, che costituiscono circa il 4% del peso corporeo e svolgono numerose ed importanti funzioni biodinamiche, si possono suddividere in due gruppi: elementi principali ed elementi essenziali. Gli elementi essenziali necessitano in quantità minime, dal millesimo di milligrammo fino a qualche decina di milligrammi e per la bassissima concentrazione nei tessuti del corpo umano vengono chiamati anche oligoelementi o minerali in traccia. I minerali in traccia sono stati molto attenzionati dalle normative per le acque potabili essendo per i suddetti motivi importanti requisiti di potabilità. Con l’evoluzione della normativa alcuni oligoelementi che prima erano citati solo per memoria adesso devono rientrare in precisi valori di parametro. Tra questi il boro e il vanadio. In questa nota riportiamo la problematica relativa alla presenza di boro e vanadio nelle acque utilizzate per il consumo umano nella zona etnea.

    Metodi: le acque utilizzate nella zona etnea, in particolare quelle della provincia di Catania, sono state analizzate con spettrofometria in emissione (Inductively Coupled Plasma e con spettrofotometria per Assorbimento Atomico (A.A.con effetto Zeeman per il dosaggio del boro e del vanadio in esse contenuti.

    Risultati: il boro e il vanadio essendo elementi naturalmente presenti nei vari comparti ambientali sono stati ritrovati nelle acque potabili della zona etnea in concentrazioni estremamente variabili che talvolta superano i valori di parametro.

    Conclusioni: alla luce dei risultati ottenuti, non essendo ancora dimostrata la reale tossicità per assunzione di tali elementi attraverso il canale alimentare ed essendo molto difficile la loro eliminazione dalle acque, si propone un riesame delle concentrazioni massime ammissibili sulla base della percentuale di assorbimento gastro-enterico e dei relativi “tollerable intake” con

  11. nelle pagine di dolores prato

    African Journals Online (AJOL)

    User

    il libro possa vedere la luce. Passeranno altri diciassette anni prima dell'uscita dell'edizione integrale del testo, curata da Giorgio Zampa sul dattiloscritto originale. 3. Cfr. a riguardo Veschi (2008:82) che, nel sottolineare l'importanza dell'organizzazione. «spaziale» del libro, individua nella casa degli zii il primo di una serie ...

  12. Il diritto di voto nell'ordinamento albanese e italiano

    OpenAIRE

    Vangjeli, Olsi

    2017-01-01

    L’Albania legifera in un Parlamento unicamerale composto da 140 deputati, eletti per un periodo di quattro anni. Il diritto di voto è ancora un argomento molto discusso in Albania Chiarire quello che è stato finora il viaggio e la dimensione del diritto di voto nella Repubblica dell’Albania, è un impegno importante, perché permette al popolo albanese e i suoi politici di guardare al futuro senza ripetere gli stessi errori del passato e di vedere al futuro e alla necessità di miglioramen...

  13. Studio di prototipo di calorimetro per neutroni per l'esperimento ALICE

    CERN Document Server

    Arnaldi, R; Cicalò, C; Cortese, P; De Falco, A; Dellacasa, G; De Marco, N; Gallio, M; Macciotta, P; Masoni, A; Musso, A; Oppedisano, C; Piccotti, A; Puddu, G; Scomparin, E; Siddi, S; Serci, E; Soave, C; Usai, G L; Vercellin, Ermanno

    1999-01-01

    ALICE e uno dei quattro esperimenti previsti ad LHC, al CERN, il cui scopo e lo studio delle osservabili che danno informazioni rilevanti sulla formazione del quark gluon plasma, che potrebbe essere prodotto in collisioni centrali Pb-Pb, di energia nel centro di massa di 5.5 A TeV.Il parametro di impatto di tali collisioni verra determinato grazie ad un insieme di calorimetri per protoni e neutroni che misureranno l'energia portata in avanti dai nucleoni non interagenti(spettatori).E' stato costruito un prototipo di calometro per neutroni, formato da piani di fibre di quarzo, posti a 45 gradi rispetto all'asse del fascio e inframmezzati da piani di materiale passivo denso(tungsteno). La luce Cerenkov prodotta nelle fibre dallo sciame sviluppato nel materiale passivo,viene raccolta da guide ottiche in aria.Verranno presentati i rilustati di un test previsto al CERN SPS per il luglio 1999.

  14. Misura della sezione d'urto totale e Dello scattering elastico all'energia Nel centro di massa di $\\sqrt{s}=1.8$ TeV

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Paoletti, Riccardo [Univ. of Pisa (Italy)

    1991-01-01

    La produzione di eventi elastici è stata misurata al Collider Tevatron del Fermi National Accelerator Laboratory (Batavia. 11.~ U .S.A.) alla energia nel centro di massa. di √s = 1800 GeV, nell'intervallo 0.06 < I t I< 0.24. Sono forniti dettagli sull'esperimento CDF che ha compiuto la misura e sui criteri di selezione degli eventi.

  15. Mito, magia e iconografia. I sortilegi di Medea nelle stampe di Giovanni Antonio Rusconi per le Trasformationi di Lodovico Dolce / Myth, magic and iconography. Medea’s sorceries in the woodcuts by Giovanni Antonio Rusconi for Lodovico Dolce’s “Trasformationi”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Capriotti

    2013-05-01

    Full Text Available Anche se dopo la famosa tragedia di Euripide fonti letterarie e iconografiche rappresentano Medea principalmente come madre infanticida, la Medea delle Metamorfosi di Ovidio è soprattutto una potente maga: una sapiente conoscitrice di erbe, con cui sa preparare efficaci pozioni magiche, e un’abile manipolatrice diricette prodigiose, che si attivano grazie all’aiuto di divinità infere, invocate con formule vocali nei suoi riti notturni. Allo stesso modo, nelle xilografie che decorano le edizioni rinascimentali delle Metamorfosi, in particolare in quelle di Giovanni Antonio Rusconi per le Trasformationi di Lodovico Dolce, Medea è raffigurata soprattutto come una avvenente maga, che compie i suoi sortilegi per amore o per vendetta. Specialmente nella stampa con Il ringiovanimento di Esone, Rusconi mescola i connotati della maga rinascimentale e quelli della strega nordica: Medea è ancora un’attraente e giovane donna, ma compie oramai operazioni magiche al limite della fattucchieria.   Even though after the famous tragedy of Euripides literary and iconographic sources represent Medea mainly as infanticide mother, the Medea of the Ovid’s Metamorphoses is above all a powerful sorceress: a wise expert of grasses, by which she prepares effective magic potions, and a skilled manipulator of prodigious recipes, that she activates thanks to the help of hellish divinities, invoked with vocal formulas in her nighttime rites. In the same way, in the woodcuts that decorate the Renaissance editions of the Metamorphoses, particularly in those of Giovanni Antonio Rusconi for the Lodovico Dolce’s Trasformationi, Medea is represented above all as a good-looking sorceress, that executes her sorceries for love or for revenge. Especially in the woodcut with The rejuvenation of Esone, Rusconi combines the characteristics of the Renaissance sorceress with those of the Northern witch: Medea is still an attractive and young woman, but she carry out, by now

  16. Transit Oriented Development: una soluzione per il governo delle aree di stazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Papa

    2008-03-01

    Full Text Available I processi di diffusione e dispersione insediativa, la crescente crisi da congestione, la disponibilità di aree libere a seguito di dismissione di impianti industriali in aree strategiche della città, i consistenti investimenti in infrastrutture di trasporto su ferro in ambito urbano e regionale sono elementi chiave che hanno contribuito alla diffusione di teorie e pratiche per uno “sviluppo urbano orientato al sistema di trasporto pubblico su ferro”: il Transit Oriented Development- TOD. Questo termine, introdotto per la prima volta da Calthorpe nel 1993, sintetizza teorie e metodi volti a favorire uno sviluppo metropolitano policentrico i cui poli sono i Transit Villages ovvero comunità urbane ad alta densità e mixitè funzionale che si sviluppano intorno alle stazioni della rete su ferro. Nelle aree in espansione o in trasformazione il TOD propone la costruzione di nuovi centri urbani di elevata qualità urbana in aree della città consolidata il TOD prevede il riempimento dei vuoti esistenti ed interventi di riqualificazione urbana. Da molti anni si stanno mettendo in pratica questi principi prevalentemente negli Stati Uniti, dove la disponibilità di suoli e la necessità di limitare fenomeni di sprawl urbano hanno favorito la diffusione delle pratiche TOD in molte città. In Europa questo tipo di interventi non è ancora molto diffuso, a meno di alcuni casi specifici. L’articolo, partendo da queste premesse, vuole contribuire ad affrontare alcune questioni centrali: in quali modo è possibile “esportare” i metodi e le tecniche del TOD nelle città Europee e in particolare in Italia? Quali sono gli strumenti e le procedure per la definizione degli interventi? A partire da uno studio della letteratura scientifica e dall’analisi di casi di studio internazionali il paper propone alcune prime risposte attraverso una proposta di metodo per l’applicazione delle pratiche TOD nelle aree metropolitane italiane.

  17. Il Bosone di Higgs

    CERN Multimedia

    Hemmer, Sabine

    2018-01-01

    Poster di ATLAS sul bosone di Higgs indirizzato al pubblico generico, che spiega il meccanismo di Brout-Englert-Higgs e la sua importanza. Spiega anche il ruolo del Bosone di Higgs, come viene cercato, il percorso della sua scoperta e cosa viene dopo la scoperta. Disponibile anche in Francese (http://cds.cern.ch/record/1697501) e Inglese (http://cds.cern.ch/record/1697389). Non esitate a utilizzarlo nelle sedi dei vostri Istituti e negli eventi divulgativi! Il poster è in formato A0. Cliccate sull'immagine per scaricare il .pdf ad alta qualità e stamparlo dove preferite. Per qualisasi domanda o commento potete contattare atlas-outreach-coordination@cern.ch

  18. Water hammer in complex pipes network: a synthetic method of evaluating the maximum overpressure; Il colpo d`ariete nelle reti: criteri di valutazione degli effetti delle manovre di regolazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bianchi, A. [Milan, Politecnico (Italy). Dip. di Ingegneria Idraulica Ambientale e del Rilevamento; Pasella, G. [Studio di Ingegneria, Arzachena, Sassari (Italy)

    1998-07-01

    A simplified method for calculating water hammer over pressures in complex pipes networks is presented. The method is valid if cavitation does not arise. The examined networks are the most common in the field of the traditional aqueducts. By means of under dimensioned with respect of the characteristics of the side where the manoeuvre occurs, the authors calculate, with a special computer program and for many different kinds of networks, the maximum over pressure in the branch point of manoeuvre versus manoeuvre time and they observe that it is independent from the complexity of the network itself: it does depend only from the characteristics of the first reflection point and from the head losses in the branch where the manoeuvre occurs. They extend then to the complex networks the traditional formulas for calculating perturbations propagation at the branch points and check their approximation by simulating the same phenomena with the special computer model of the network. By using both results together of the two phases of this research, you can calculate the maximum overpressure at any section of the network. The approximation with respect to the same values calculated with the simulation model is about 5%. It is also demonstrated that the more complex the network, the more damped is the perturbation and the damping effect is already very strong for relatively simple networks. [Italiano] si presenta una metodologia semplificata di calcolo delle sovrapressioni in rete complesse conseguenti a fenomeni di moto vario, valido nei casi in cui nell`evoluzione dei transitori non si verifichino situazioni cavitative. Limitato il campo di indagine ad alcune tipologie di reti aperte che rispecchiano le caratteristiche degli acquedotti tradizionali, adimensionalizzando in funzione delle caratteristiche del lato sede della manovra, si calcola, con un apposito codice di calcolo automatico e per un`ampia casistica di reti, la massima sovrapressione al nodo di manovra in

  19. Dalla geometria delle preesistenze alla conoscenza della costruzione: un’esperienza di recupero aggiornata dalla metodologia BIM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Lo Turco

    2012-06-01

    Full Text Available Il termine costruire (lessicalmente equivale a riordinare le singole parti dell’operazione secondo il nesso logico e grammaticale; ed altresì disporle e collegarle secondo le regole e l’uso della lingua. Analogamente gli odierni strumenti BIM possiedono nelle loro corde sia una riconoscibile capacità di sviluppare progetti seguendo le regole del buon costruire, sia un puntuale controllo della geometria da cui derivano le molteplici rappresentazioni di tipo grafo-numerico. Ci si interrogherà inoltre sul rinnovato rapporto tra Rilievo e Progetto, in un ambiente particolarmente fertile ove la Geometria è indagata nelle sue poliedriche proprietà e al Disegno è affidato un ruolo di maggiore visibilità e di effettiva rilevanza.

  20. Psicoanalisi ed educazione: il lavoro di Vera Schmidt e di Sabina Spielrein nell’asilo sperimentale di Mosca (1921-1925

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Merete Amann Gainotti

    2012-12-01

    Full Text Available Negli anni 1921-1923 a Mosca, sulla scia delle profonde trasformazioni politiche e sociali innescate dalla Rivoluzione di ottobre si colloca un esperimento educativo originale, promosso da Vera Schmidt, una pedagogista formata alle idee psicoanalitiche, che si proponeva di cercare nuove vie educative per la prima infanzia sulla base delle recenti conquiste e conoscenze fornite dalla teoria psicoanalitica di S. Freud. Obiettivo di questo contributo è di fornire un breve excursus storico relativo alla diffusione della psicoanalisi in Unione sovietica e alla fondazione dell'asilo sperimentale di Mosca, di ricordare le figure delle due studiose Vera Schmidt e Sabina Spielrein che hanno animato l'iniziativa, il cui lavoro scientifico è rimasto in ombra rispetto a quello dei loro più famosi colleghi S. Freud e di C.G. Jung; infine si intende rendere conto dei principi educativi che esse cercarono di mettere in pratica nell'asilo sperimentale di Mosca.

  1. Audiovisivi per línsegnamento e nuove tecnologie nelle classi 2.0 della regione Emilia-Romagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Corazza

    2015-01-01

    Full Text Available I bambini e i ragazzi nel nuovo millennio sono forse più avvezzi alla visione di un film o di una trasmissione televisiva che non alla lettura di un libro. Quello che è certo, è che sono sottoposti a un bombardamento mediatico senza precedenti grazie a canali televisivi specializzati nella produzione di programmi per l’infanzia e l’adolescenza, alla Rete Internet e ai dispositivi mobili di ultima generazione. E a scuola? Come cambia la didattica? Al laboratorio Mela abbiamo documentato con un video l’avvio della prima esperienza delle Cl@ssi 2.0 in Emilia-Romagna nelle scuole secondarie inferiori. Alla fine dei 3 anni di sperimentazione, durante i quali gli insegnanti hanno utilizzato LIM, computer in classe e Moodle per l’insegnamento a distanza, abbiamo invece cercato di capire, con un questionario, come e quanto vengano utilizzati i video per la didattica. Ne sono seguite alcune riflessioni.

  2. Gli infortuni lavorativi in minori: risultati di uno studio multicentrico italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Aggazzotti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli infortuni lavorativi, in particolare quelli subiti da minorenni, rappresentano un problema di notevole importanza sociale: in Italia, da dati INPS, risultano lavorare circa 68 adolescenti su 1000. L’obiettivo di questo studio è stato quello di raccogliere informazioni sugli infortuni lavorativi avvenuti a minori (14-17 anni in 14 città italiane nel periodo gennaio-giugno 2000. Metodi: si tratta di uno studio epidemiologico descrittivo, basato sulle informazioni raccolte consultando direttamente le cartelle cliniche presso centri di Pronto Soccorso (PS attivi nelle città coinvolte. Sono stati presi in considerazione tutti gli infortuni avvenuti a minori: tra questi sono stati considerati come lavorativi quelli accaduti nel corso di attività descritta come lavorativa e quelli occorsi “in itinere”. Le analisi statistiche sono state condotte con SPSS; è stata effettuata una cluster analysis per evidenziare eventuali sottogruppi omogenei. Risultati: la popolazione residente nelle aree indagate di età tra 14 e 17 anni è stata stimata in circa 850.000 soggetti, pari al 31% della popolazione italiana della stessa età: gli infortuni totali sono risultati 13423 di cui 317 lavorativi (2.4%. I soggetti di sesso maschile, diciassettenni, impiegati nel comparto industriale sono risultati il gruppo maggiormente coinvolto: la prognosi è risultata per lo più inferiore a 8 giorni. Sono apparse due diverse tipologie di infortunio: una riguarda i casi avvenuti in itinere, con caratteristiche molto simili agli incidenti stradali, e un’altra, più specifica, riguarda gli eventi sul posto di lavoro, dove si registrano lesioni al polso, alle mani, al capo e agli occhi con frequenza superiore rispetto agli infortuni in genere.

    Conclusioni: il fenomeno è risultato non trascurabile, soprattutto tenendo conto del fatto che si riferisce solamente al lavoro minorile regolarmente

  3. I mostri dell’Occidente medievale: fonti e diffusione di razze umane mostruose, ibridi ed animali fantastici

    OpenAIRE

    Sebenico, Sara

    2005-01-01

    Nell'Occidente medievale i mostri sono ovunque: nei bestiari, nella letteratura di viaggio, nelle enciclopedie, nei romanzi, ma anche nei sermoni recitati in Chiesa. I mostri sono diffusissimi nell'arte, in particolare nel periodo romanico e gotico nella scultura religiosa e nella miniatura. I mostri nel Medioevo comprendono le razze umane mostruose, come cinocefali e acefali, gli animali fantastici come grifone, basilisco, unicorno e gli ibridi, ma c'erano anche ibridi vegetali, come l'anatr...

  4. Le collezioni di Mammiferi del Museo Civico di Zoologia di Roma: una sintesi storica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Svampa

    2003-10-01

    Full Text Available Il Museo Civico di Zoologia di Roma è sorto nel 1932 all?interno del Giardino Zoologico dell?allora Governatorato di Roma, di cui ha condiviso la direzione tecnica ed amministrativa sino al 1998. Il nucleo centrale delle collezioni è costituito dal materiale di proprietà universitaria, di quello che fu il Museo di Zoologia della Regia Università, a sua volta diretto discendente delle collezioni del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Pontificio Archiginnasio Romano. La quasi totalità degli esemplari tassidermizzati risale al periodo in cui l?Istituto di Zoologia fu diretto da Antonio Carruccio (1883-1914. Dal 1932, la collezione teriologica si è andata arricchendo, in particolare di materiale osteologico, soprattutto con acquisizioni provenienti dal Giardino Zoologico e da rare spedizioni scientifiche, come quella organizzata dal CNR nell?Alto Rio Negro del 1962-3, guidata da Ettore Biocca. Anche a causa del fatto che per molti anni il Museo è stato privo di curatori, mancano importanti collezioni teriologiche da studio, fatta eccezione per quella cetologica. In molti casi, singoli esemplari potenzialmente di grande valore scientifico, mancano di dati esatti sulla località di cattura. Nell?ambito di un programma di ricatalogazione della collezione recentemente intrapreso, particolare attenzione è stata posta all?acquisizione di tutti i dati legati alla storia dei singoli esemplari, rintracciabili attraverso i resoconti di viaggio dei singoli esploratori. Nel periodo universitario, infatti, il Museo della nuova capitale d?Italia fu oggetto di grande attenzione da parte di privati ed enti, a partire dai Savoia, che donarono le loro collezioni o il materiale raccolto durante le spedizioni effettuate. Il lavoro di revisione in corso sta mettendo in luce una serie di esemplari meritevoli di ulteriori, dettagliate ricerche. È probabile che molto del materiale del Museo, pervenuto a Roma attraverso donazioni della famiglia reale

  5. Problemi di stabilità negli elementi in vetro strutturale e studio innovativo di facciate in vetro-acciaio sottoposte a carico da esplosione

    OpenAIRE

    Bedon, Chiara

    2012-01-01

    2010/2011 Recentemente, la richiesta architettonica sempre più spinta di trasparenza e luminosità ha favorito la diffusione nell’edilizia del vetro come materiale da costruzione. Sebbene si tratti di un materiale ancora poco conosciuto rispetto ad altri materiali convenzionali, il vetro trova, infatti, ampia applicazione nelle realizzazioni strutturali più innovative. Anche se le soluzioni architettoniche proposte trovano ampio consenso, spesso la difficoltà principale consiste nel di...

  6. Introduzione alle teorie di gauge

    CERN Document Server

    Cabibbo, Nicola; Benhar, Omar

    2016-01-01

    "Introduzione alle Teorie di Gauge" completa la serie di tre volumi basati sulle lezioni dei corsi di Meccanica Quantistica Relativistica, Interazioni Elettrodeboli e Teorie di Gauge, impartite dagli autori agli studenti delle Lauree Magistrali in Fisica e Astronomia & Astrofisica dell'Universita "La Sapienza" di Roma, nell'arco di qualche decennio. L'obiettivo principale del volume è di introdurre i concetti di base della rinormalizzazione nella teoria quantistica dei campi e i fondamenti delle moderne teorie di Gauge. Anche se collegato ai volumi precedenti, il libro si presta ad una lettura indipendente, che presume solo conoscenze generali di relativita speciale, della seconda quantizzazione e della fenomenologia delle interazioni elettrodeboli. Lo strumento di base è l'integrale sui cammini di Feynman, introdotto nei capitoli iniziali e sistematicamente impiegato nel seguito. L'esposizione segue un percorso pedagogico, che parte dal caso semplice dell'ampiezza di transizione in meccanica quantistic...

  7. Buchi neri nel mio bagno di schiuma l’enigma di Einstein

    CERN Document Server

    Vishveshwara, C V

    2008-01-01

    "Le bolle stavano turbinando tutto intorno a me e massaggiavano il mio corpo ... Mentre me la godevo in questo fantastico bagno di bolle, i miei occhi si fecero pesanti e mi lasciaii trasportare in un dormiveglia sublimamente estatico". Così inizia l’incontro di Alfie con una vasca da bagno eccezionale e rivelatrice, acquistata da un vicino misterioso di nome Al. L’Enigma di Einstein, ovvero buchi neri nel mio bagno di schiuma, racconta la storia della teoria della gravitazione, dai suoi primordi fino agli ultimi sviluppi in astrofisica, focalizzandosi sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein e sulla fisica dei buchi neri. Tramite conversazioni avvincenti e diagrammi scarabocchiati su tovaglioli di carta, si susseguono a ruota i rudimenti della relatività, dello spazio-tempo e di molti aspetti della fisica moderna. In scenette narrate con abilità pedagogica e notevole talento letterario, il lettore s’imbatterà nelle lezioni informali che un astrofisico cosmopolita tiene al suo amic...

  8. Nascita e destino della soggettività. Dai ruoli professionali ai processi di cura, attraverso una lettura di "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Profita

    2017-07-01

    Full Text Available Questa riflessione affronta un tema assai rilevante per le professioni di cura, con uno sguardo particolare alla psicoterapia. Per chiarire il ruolo della soggettività e della nascita e maturazione di un ruolo professionale riporterò un’analisi di un testo letterario attraverso il quale sarà più agevole scoprire come si forma l’identità di un ruolo professionale e come si avvia alla sua maturazione e alla sua codificazione. In particolare quali sono i rischi legati ad una sua rigida codificazione rivolta alla sua normatività tecnica? Mi propongo di tracciare un confronto con alcune forme di costruzione della soggettività che nel corso dei secoli hanno fondato il modello dell’uomo occidentale nelle sue articolazioni professionali.

  9. "Nuove" forme di trasferimento di risorse private. (“New” directions for private resource transfers)

    OpenAIRE

    P. STREETEN

    2013-01-01

    A partire dagli anni 1960 e 1970 vi è stata una crescente tendenza a aggiungere alle forme tradizionali di controllo in modo che possa essere condivisa a vari livelli e può essere limitato ad aree specifiche . Inoltre, queste modalità possono cambiare nel tempo . Queste " nuove forme di investimenti stranieri " sono stati più evidenti nei settori del petrolio e dei metalli , ma anche nel settore manifatturiero , in particolare per i mercati dei paesi ospitanti e nelle industrie con tecnologie...

  10. Il giorno della laurea di Giovanni Meola. Dal testo alla scena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Armando Rotondi

    2016-06-01

    Full Text Available Quando Giovanni Meola, drammaturgo e regista indipendente, mi ha chiesto di seguire la genesi de Il giorno della laurea, andato poi in scena con Cristiana Dell‟Anna ed Enrico Ottaviano dal 26 aprile al 1 maggio 2016 presso la Sala Ridotto del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale (noto molte volte semplicemente come Teatro Mercadante, ho accettato con grande entusiasmo. E seppure io abbia avuto modo di seguire solo parzialmente le prove, ho raccolto comunque materiale prezioso per questa piccola monografia. Il lavoro critico che segue è stato anticipato da una serie di articoli giornalistici da me firmati e pubblicati su “EffettoNapoli.it” il 17, il 24 e il 30 Aprile e da un seminario dal titolo “Nuova letteratura drammatica contemporanea – Incontro con Giovani Meola, Cristiana Dell‟Anna ed Enrico Ottaviano” (28 aprile 2016, da me organizzato e che si è svolto nell'ambito dell‟insegnamento di Letteratura Italiana presso l‟Università degli Studi di Napoli “L‟Orientale”. Nell'approcciarmi alla stesura di questa breve monografia, ho utilizzato pertanto i precedenti articoli come primo schema per ampliare alcuni elementi che, in taluni casi, erano stati appena toccati per motivi propri di spazio, necessariamente limitato nel giornalismo on-line.

  11. Book review, Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità, Elena Bassoli (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2012-12-01

    Full Text Available L'avvocato, docente universitario e presidente dell'Associazione Nazionale Giuristi Informatici e Forensi, Elena Bassoli, ha curato un manuale che affronta le problematiche relative ai diritti degli animali, approfondendo prima la legislazione internazionale e poi le singole pieghe di quella italiana. Il dato da cui si parte sembra secondario ma, invero, è assai rilevante, ovvero che nel nostro Paese si è passati molto lentamente da una concezione esclusivamente utilitaristica degli animali (tutelati in quanto proprietà di qualcuno all'affermazione dei diritti propri dell'animale in quanto tale.Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità è utile soprattutto alla luce dei Trattati internazionali (D.U.D.A., Trattato di Amsterdam, Trattato di Lisbona che nel corso degli anni hanno introdotto la tutela dell'animale nelle legislazioni di tutto il mondo. La curatrice e i collaboratori hanno analizzato la recente giurisprudenza sugli animali da compagnia e le varie fonti del diritto nazionale, europeo e internazionale, passando in rassegna le norme di riferimento e indicandone l'applicabilità e le procedure con il fine dichiarato di: "Offrire al lettore uno strumento utile, rigoroso e scritto in modo chiaro e comprensibile anche per chi, per la prima volta, si trovi ad affrontare questa parte del diritto". Il manuale si presenta precipuamente come uno strumento di lavoro per i professionisti che trattano le problematiche relative al mondo degli animali domestici. Va segnalata, in proposito, la chiarezza non solo nell'esposizione dei concetti ma anche nell'architettura editoriale. I 10 capitoli che lo compongono forniscono un inquadramento sistematico delle implicazioni amministrative e penali, con rimandi a diverse note per una maggiore chiarezza del testo: dalle origini del diritto animale (dall'antica Grecia all'animalismo contemporaneo, con in mezzo Medioevo, Rinascimento e Darwinismo passando alla tutela degli animali nell

  12. Scarsa visibilità in provincia. Nebbia laboratorio di cambiamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sebastiano Citroni

    2016-09-01

    Full Text Available Raramente oggetto d’attenzione esplicita, la categoria di provincia organizza implicitamente svariati discorsi e connota gli oggetti più vari da un punto di vista geografico, sociale e talvolta esistenziale. Recentemente, ad esempio, la provincia è stata una delle dimensioni centrali nei commenti sul voto in Gran Bretagna per la ‘Brexit’ e nelle analisi sull’ascesa di Donald Trump negli Stati Uniti. In entrambi i casi, infatti, è invocata una più adeguata comprensione dei territori di provincia di cui tali fenomeni sarebbero espressione.

  13. Strumenti Urbani. Tecnologie mobili come dispositivi di improvvisazione corporea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Biserna

    2013-06-01

    Full Text Available Dal Walkman ai lettori MP3, negli ultimi decenni le tecnologie audio portatili sono prepotentemente entrate in abitudini e rituali quotidiani, assumendo un ruolo sostanziale nella cultura uditiva e urbana ma anche, e soprattutto, nelle nostre modalità di attraversare gli spazi. L’uso di questi objets nomades (Attali 1977 interviene non solo sulle forme di consumo musicale, ma anche sul rapporto con lo spazio, con il contesto attraversato

  14. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2001-07-01

    particolare gli indicatori di performance possono essere introdotti nell'applicazione dei sistemi di gestione ambientale secondo EMAS, ovvero nelle analisi ambientali iniziali di sito e nel relativo Piano di sorveglianza e misurazioni, ma anche utilizzati per definire le politiche di gestione di sviluppo turistico di un'area o di un distretto turistico e, in particolare, nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dalle relative normative nazionali. Gli indicatori di performance ambientale dovrebbero permettere di stimare lo stato delle condizioni ambientali e gli impatti causati dalle attivita' turistiche al fine di individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio tra lo sviluppo economico e le necessita' sociali e ambientali in un determinato contesto territoriale.

  15. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2000-07-01

    . In particolare gli indicatori di performance possono essere introdotti nell'applicazione dei sistemi di gestione ambientale secondo EMAS, ovvero nelle analisi ambientali iniziali di sito e nel relativo Piano di sorveglianza e misurazioni, ma anche utilizzati per definire le politiche di gestione di sviluppo turistico di un'area o di un distretto turistico e, in particolare, nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dalle relative normative nazionali. Gli indicatori di performance ambientale dovrebbero permettere di stimare lo stato delle condizioni ambientali e gli impatti causati dalle attivita' turistiche al fine di individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio tra lo sviluppo economico e le necessita' sociali e ambientali in un determinato contesto territoriale.

  16. Potential of polymeric materials for packaging; L'impiego dei materiali polimerici nell'imballaggio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lanchi, M [ENEA, Divisione Nuovi Materiali, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    'industria italiana del packaging si colloca tra i settori piu' efficienti e competitivi. Per quanto riguarda i campi di utilizzo, la destinazione degli imballaggi e' principalmente verso il settore alimentare, che da solo copre una quota di circa il 42%, mentre, considerando anche il comparto delle bevande, tale quota sale al 65%. Le materie plastiche vengono largamente impiegate in questo settore, grazie alla proprieta' molto diversificate: leggerezza, inerzia e resistenza alla corrosione, facile formabilita', buona trasparenza, capacita' di attenuazione delle vibrazioni meccaniche e sonore, elevata conservabilita' nel tempo, elevate caratteristiche dielettriche, ecc. I numerosi metodi di trasformazione attualmente in uso e le diverse tecniche di lavorazione dei materiali polimerici consentono di ottenere i prodotti estremamente variegati. Restringendo il campo di interesse al settore agroalimentare, fortemente sviluppato nel sud-italia, si possono individuare numerose prospettive di crescita per i polimeri utilizzati nell'imballaggio: sviluppo di films polimerici a bassa permeabilita' e ad alta selettivita'; sviluppo della tecnologia dell'atmosfera modificata; sviluppo di films polimerici attivi quali i films antimicrobici o i films trasferitori di odore e di colore. Altra linea di ricerca promettente e' lo sviluppo di imballaggi in plastica ecocompatibili mediante la produzione di materiali ad alte prestazioni specifiche che riducano i volumi dei rifiuti e agevolino le operazioni di smaltimento, e/o la realizzazione di confezioni alimentari in materiale il piu' possibile biodegradabile, attraverso il ricorso a blend di plastiche e polimeri bioderivati.

  17. CP Violation and K0 decays revelation: study and simulation of neutral Trigger in NA48 experiment -- Violazione di CP e rivelazione dei decadimenti del K0: studio e simulazione del Trigger neutro nell'esperimento NA48

    CERN Document Server

    Calzolari, Federico

    2007-01-01

    At the INFN laboratory in Pisa I have prepared my dissertation, which essentially concerned Montecarlo simulation of subnuclear particles decays and investigation of low-noise electronic devices for analyzing high-frequency signals. The team-work was part of NA48/EPSI experiment jointly carried out with European Organization for Nuclear Research CERN, Geneva. ----- Nell'ambito dell'esperimento NA48 in corso al CERN Super Proton Syncrothon (SPS) finalizzato a misurare la violazione diretta di CP in sistemi di particelle K0 attraverso il doppio rapporto R = [N(K_L->Pi0Pi0)]/[N(K_S->Pi0Pi0)] / [N(K_L->Pi+Pi-)]/[N(K_S->Pi+Pi-)] = 1 - 6 Re(e1/e) con una precisione di Re(e1/e) superiore a 2 * 10^-4, il lavoro di tesi si propone di effettuare una simulazione per la rivelazione dei decadimenti neutri dei K0 ed una successiva analisi dei dati raffrontando l'evento fisico generato con metodo Montecarlo e quello ricostruito. Per la misura di e1/e occorre isolare tra i vari modi di decadimento dei K quelli K_S->Pi0Pi0, K...

  18. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  19. Esercizi di fisica meccanica e termodinamica

    CERN Document Server

    Dalba, G

    2006-01-01

    La risoluzione di esercizi rappresenta uno strumento indispensabile per raggiungere una comprensione sicura e approfondita dei concetti di Fisica appresi dai corsi e dai testi di teoria. Frutto di una lunga esperienza didattica dei due autori nell'insegnamento universitario della meccanica e della termodinamica, questa raccolta contiene 188 esercizi, di cui 91 completamente risolti ed accompagnati da un ampio corredo di figure. Il peimo capitolo presenta un'introduzione ai sistemi di unità di misura, al calcolo dimensionale, all'uso corretto delle cifre significative e degli arrotondamenti, ai grafici. Gli altri capitoli contengono gli esercizi, suddivisi per argomento e preceduti da una serie di paragrafi riassuntivi dei concetti fondamentali. Criterio ispiratore di questo lavoro è l'adozione di una metodologia per la soluzione degli esercizi basata sempre sull'analisi accurata dei dati a disposizione e sul riferimento ai principi e alle leggi della Fisica, mai alla sola intuizione.

  20. Membrane separation in dairy industry; Separazioni su membrana nell'industria lattiero-casearia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salvadori, C. [Parmalat SpA, Direzione Scientifica, Parma (Italy)

    2001-04-01

    Many different techniques of membrane separation are widely used in the dairy industry. They allow substantial cost savings and the achievement of significant quality improvements. They allow substantial cost savings and the achievement of significant quality improvements. Also 'Parmalat' has introduced in its productions of yoghurt, UHT and pasteurized milk some of these techniques, obtaining new-concept products such as Plus milk, very rich in calcium, and a very high quality pasteurized milk, in the Canadian market, under the brand name Lactantia Pure Filtre, characterized by a double life compared to traditional products. As for yoghurt, in some plants, milk pre-concentration through ultra-filtration permits a considerable increase in the product's creaminess. [Italian] Le diverse tecniche di separazione su membrana consentono di operare forti risparmi e sensibili miglioramenti qualitativi. Anche la Parmalat ha inserito nelle produzioni di yogurt, latte UHT e latte pastorizzato, alcune di queste tecniche, ottenendo prodotti di nuova concezione come il latte Plus, particolarmente ricco in Calcio e, sul mercato Canadese, un latte pastorizzato di alta qualita' dal marchio Lactantia Pure Filtre caratterizzato da conservabilita' doppia rispetto al prodotto tradizionale. Nel caso dello yogurt, in alcuni stabilimenti, la preconcezione del latte per ultrafiltrazione aumenta considerevolmente la cremosita' del prodotto.

  1. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  2. Esercizi di relatività generale

    CERN Document Server

    De Felice, Fernando

    2007-01-01

    La teoria della Relatività Generale ha la duplice funzione di descrivere la gravitazione come fenomeno fisico in sé e di fornire al contempo un algoritmo adeguato a descrivere tutte le altre leggi della fisica in presenza di gravitazione, sia essa reale o semplicemente indotta da uno stato di accelerazione. A tale scopo la teoria si presenta con una struttura matematica molto elaborata che richiede come requisito indispensabile conoscenze di geometria differenziale e di calcolo differenziale assoluto. La maggiore difficoltà nell'uso della teoria è riconoscere il legame fra la sua struttura formale e i fenomeni fisici che essa descrive, potendo in tal modo procedere alla loro verificabilità sperimentale. Gli esercizi sono essenziali al raggiungimento di tale obiettivo; lo scopo del libro pertanto è quello di fornire a studenti e cultori della materia una guida all'applicazione dei concetti teorici della Relatività Generale a una vasta gamma di situazioni fisiche.

  3. La ristorazione nelle case di cura convenzionate di una ASL romana. Verifica dell'adeguatezza nutrizionale

    OpenAIRE

    Cairella, G.; Marchetti, A.; Rebella, V.; Sonni, L.; Ciaralli, F.

    2012-01-01

    Obiettivi: valutazione dell’adeguatezza nutrizionale dei menù di case di cura convenzionate e formulazione di raccomandazioni finalizzate al raggiungimento della sicurezza nutrizionale dell’utente ricoverato.

    Metodi: alle Direzioni Sanitarie delle case di cura convenzionate sono stati richiesti i menu invernali ed estivi del vitto comune e speciale. La valutazione giornaliera media dell’energia totale, l’appo...

  4. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M; Lucchetti, M C [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R A [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti aziendali interni, e alla luce delle considerazioni teoriche svolte nella prima parte, sono emerse alcune criticita' nello sfruttamento del sistema informativo

  5. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A; Fantoni, R [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  6. Water quality and MTBE water pollution; Evidenze di presenza di MTBE sulle acque sotterranee di aree a rischio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Buiatti, M.; Mascini, M.; Monanni, R. [Florence Univ., Florence (Italy). Centro Interdipartimentale Biotecnologie Agrarie Chimiche Industriali; Agati, L.; Bartoli, C.; Bolletti, P.; Cortonesi, B.; Martinelli, L. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente della Toscana, Florence (Italy); Filipponi, M.; Piangoloni, A. [Nuove Acque SpA,, Arezzo (Italy); Mancini, G. [Autorita' di ambito territoriale ottimale n.4, Arezzo (Italy)

    2001-11-01

    The research project, here presented, was defined with the aim of evaluating the eventual presence of MTBE and the possible relative impact in water destined to human use; the territorial valence of the project was extended to the competence region n. 4 of the Tuscany water authority (AATO n. 4). University of Florence, ARPAT, AATO n. 4 and Nuove Acque SpA, in this role of manager for the integrated water cycle in the country, have productively contributed to the project. [Italian] La Nuove Acque SpA, soggetto gestore del ciclo idrico integrato, l'Universita' degli Studi di Firenze, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e l'Autorita' di Ambito Territoriale hanno realizzato un progetto di verifica e messa a punto delle metodologie analitiche per il monitoraggio delle eventuali presenze di MTBE nelle acque, con particolare riferimento agli acquiferi sotterranei.

  7. CHARACTERIZING THE ROLE OF THE NELL1 GENE IN CARDIOVASCULAR DEVELOPMENT

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Liu, L. Y.; Culiat, C.

    2007-01-01

    Nell1{sup 6R} is a chemically-induced point mutation in a novel cell-signaling gene, Nell1, which results in truncation of the protein and degradation of the Nell16R transcript. Earlier studies revealed that loss of Nell1 function reduces expression of numerous extracellular matrix (ECM) proteins required for differentiation of bone and cartilage precursor cells, thereby causing severe skull and spinal defects. Since skeletal and cardiovascular development are closely linked biological processes, this research focused on: a) examining Nell16R mutant mice for cardiovascular defects, b) determining Nell1 expression in fetal and adult hearts, and c) establishing how ECM genes affected by Nell1 infl uence heart development. Structural heart defects in Nell16R mutant fetuses were analyzed by heart length and width measurements and standard histological methods (haematoxylin and eosin staining). Nell1 expression was assayed in fetal and adult hearts using reverse transcription polymerase chain reaction (RT-PCR). A comprehensive bioinformatics analysis using public databases (Stanford SOURCE Search, Integrated Cartilage Gene Database, Mouse Genome Informatics, and NCBI UniGene) was undertaken to investigate the relationship between cardiovascular development and each of twentyeight genes affected by Nell1. Nell1-defi cient mice have signifi cantly enlarged hearts (particularly the heart width), dramatically reduced blood fl ow out of the heart and unexpanded lungs. Isolation of total RNAs from hearts of adult (control and heterozygote) and fetal (control and homozygous mutant) mice have been completed and RT-PCR assays are in progress. The bioinformatics analysis showed that the majority of genes with reduced expression in Nell1-defi cient mice are normally expressed in the heart (79%; 22/28), blood vessels (71%; 20/28) and bone marrow (61%; 17/28). Moreover, mouse mutations in seven of these genes (Col15a1, Osf-2, Bmpr1a, Pkd1, Mfge8, Ptger4, Col5a1) manifest

  8. Tribunale di Bologna, ordinanza del 15 ottobre 2012Art. 18 comma 4 nuovo testo st. lav. su insussistenza del fatto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    temilavoro.it - redazione

    2012-01-01

    Full Text Available La insussistenza del fatto contestato deve interpretarsi come fatto giuridico, inteso come il fatto globalmente accertato, nell'unicum delle sue componenti oggettiva e soggettiva, dove­dosi correlativamente escludere che essa sia riferibile al solo fatto materiale, posto che tale interpretazione sarebbe palese­mente in violazione dei principi generali di diligenza e buona fede nell'esecuzione del contratto.* La disciplina applicabile al licenziamento disciplinare illegitti­mo consegue alla gravità del fatto, infatti, la recente riforma dell'art. 18 St. Lav. prevede che il giudice ordini la reintegra­zione nelle ipotesi di licenziamento illegittimo anche allorché il fatto rientri tra le condotte punibili con una sanzione conser­vativa, secondo le previsioni dei contratti collettivi e dei codici disciplinari applicabili.* * massime a cura della redazione

  9. La scultura decorativa di San Miguel de Escalada: plutei, fregi e stucchi

    OpenAIRE

    Damiano Anedda

    2014-01-01

    La chiesa di San Miguel de Escalada (León) è uno degli edifici più significativi del panorama altomedievale iberico. Tale interesse risiede nelle innovazioni architettoniche relative alla zona orientale dell’edificio, nella scultura decorativa distribuita tra plutei, fregi, capitelli e mensole, nella scomparsa iscrizione di consacrazione. Ripercorrendo il panorama storiografico, nel presente studio si analizza la decorazione di plutei e fregi e il repertorio figurativo da cui probabilmente de...

  10. Antonio Catalfamo, Frammenti di memoria. Nicola Teti Editore ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    altro canto, c'è da chiedersi se la stessa affermazione non trovi una sua giustificazione davanti alle deformità sociali del mondo moderno. Si pensi a ciò che significa vivere nel presente nell'ambito di un consumismo che tutto ingoia e per cui ...

  11. Isolamento di Brucella suis biovariante 2 da un cinghiale in Abruzzo, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio De Massis

    2012-12-01

    Full Text Available Un cinghiale selvatico femmina, di circa due anni di età, è stato trovato morto dai Servizi Veterinari a Pianola di Roio a L'Aquila, Provincia situata nella Regione Abruzzo nell'Italia centrale. La carcassa è stata conferita all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo per l'esecuzione dell'esame autoptico. Dai linfonodi sotto-mandibolari di questo esemplare è stato isolato un ceppo di Brucella suis biovariante 2. Questa è la prima segnalazione d'isolamento di B. suis nella Regione Abruzzo. Diversi autori hanno accettato, in passato, l'ipotesi che B. suis biovariante 2 sia stata introdotta in Italia attraverso l'importazione di lepri provenienti dai paesi europei in cui l'infezione è endemica nelle popolazioni selvatiche. Questa considerazione ha portato le autorità italiane a rafforzare i controlli esistenti sulle lepri selvatiche importate a scopo di ripopolamento. Tuttavia, attualmente, non è in vigore alcuna disposizione (né lo è stata in passato per il controllo della brucellosi nei cinghiali movimentati, sia a livello nazionale che europeo. L'isolamento di B. suis biovariante 2 da cinghiali in altre Regioni italiane geograficamente distanti potrebbe suggerire che questa specie, piuttosto che le lepri importate, possa essere stata la fonte d'introduzione dell'infezione in tali aree. Le norme nazionali ed europee di gestione della brucellosi nella fauna selvatica dovrebbero essere indirizzate al controllo dello stato di salute dei cinghiali negli allevamenti prima delle movimentazioni o del rilascio, con l'obiettivo di prevenire la diffusione di questo patogeno in territori indenni.

  12. Enrico Fermi a Firenze le "Lezioni di meccanica razionale" al biennio propedeutico agli studi di ingegneria : 1924-1926

    CERN Document Server

    Frosali, Giovanni; Pelosi, Giuseppe

    2014-01-01

    Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica nel 1938, ha insegnato alla Regia Università degli Studi di Firenze. La permanenza di Fermi a Firenze fu breve, solo due anni accademici (1924-25 e 1925-26); in questi anni tenne i corsi di fisica matematica e di meccanica razionale. Il presente volume è un contributo alla ricostruzione di questo periodo non molto noto della vita di Fermi, ma segnato scientificamente dalla pubblicazione della statistica che prende il suo nome, base tra l'altro della fisica dei semiconduttori e quindi dell'elettronica moderna. Vengono anche riprodotte nel testo le "Lezioni di meccanica razionale" tenute da Enrico Fermi nel periodo predetto agli studenti di scienze e del biennio propedeutico agli studi di ingegneria. I temi affrontati da Enrico Fermi nelle sue lezioni includono la cinematica e la dinamica del punto, la cinematica e la statica dei sistemi rigidi, inclusa la statica di sistemi più in generale. Infine le lezioni contengono le equazioni di "Lagrangia" e alcuni elementi di...

  13. Classi plurilingue in condizioni di super-diversita

    NARCIS (Netherlands)

    Spotti, Max

    2015-01-01

    Il plurilinguismo nelle classi è e rimane un punto di preoccupazione per gli insegnanti fin dall'inizio della scuola dell'obbligo. In Italia, cosi come in tutta l’Europa occidentale, da quando le scuole hanno aperto le loro porte ai bambini appartenenti a comunità immigrate, i docenti si sono dovuti

  14. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M; Notaro, M; Rosamilia, S; Sansone, U [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    This report contains the environmental radioactivity data collected in Italy from 1994 to 1997 by the National Environmental Radioactivity Networks of Italy. The National Environmental Protection Agency (ANPA) is law-fully responsible for publishing the environmental and dietary contamination data, provided by the organisations participating to the National Environmental Radioactivity Networks. The complete list of the participants is reported at the end of the present document. The National Environmental Radioactivity Networks of Italy are aimed at survey of the pattern of environmental and dietary contamination in order to assess the radiation doses which the Italian population may receive. The sampling networks have been designed on regional basis, to provide information on the average extent of environmental and dietary contamination. The sampling programmes are planned to obtain representative samples able to reveal the average situation both in time and space. To guarantee that the laboratories of the organisations participating to the National Environmental Radioactivity Networks, perform measurements with a certain degree of accuracy and maintain the quality of their systems, the National Environmental Protection Agency organises yearly an intercalibration programme of the analytical methods used for measuring radioactivity in food and environmental samples. The calibration programme is performed with the collaboration of the National Institute of Ionising Radiation Metrology (ENEA). Routine tests with transfer standards are used for accurate calibration, so that the results can be traceable to a common reference point. [Italian] Il presente rapporto contiene una sintesi dei dati di radioattivita' ambientale raccolti in Italia dal 1994 al 1997 nell'ambito delle Reti Nazionali di Sorveglianza della Radioattivita' Ambientale. Obiettivo principale delle Reti Nazionali e' il rilevamento dell'andamento della radioattivita' ambientale sul territorio nazionale, al

  15. L’identificazione di virus citopatogeni isolati dall’ambiente:ricerca ed applicazione di protocolli analitici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Carducci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la ricerca dei virus enterici in matrici ambientali, soprattutto nei reflui urbani, risulta di grande interesse sia per la valutazione del rischio di natura virale sia per compiere studi epidemiologici.

    Lo scopo di questo lavoro è stato l’applicazione parallela di diverse tecniche attualmente in uso in virologia clinica a isolati citopatogeni ambientali al fine di ottenere una precisa identificazione degli agenti rilevati.

    Metodi: sono stati analizzati 21 campioni di aerosol, provenienti da impianti di depurazione di reflui civili a fanghi attivi, e risultati citopatogeni in colture di cellule BGM.

    Dopo una nuova semina in “shell vials”, su tre linee cellulari continue per mettere in evidenza eventuali differenze nello spettro di citopatogenicità. Per l’identificazione degli isolati virali, sono state adottate in parallelo: microscopia elettronica, tecniche biomolecolari di amplificazione genica, elettroforesi su gel di poliacrilamide (PAGE, test immunoenzimatici, sieroneutralizzazione.

    Risultati: la semina in “shell vials” ha confermato la
    presenza di particelle virali infettive in tutti i campioni
    tranne uno; inoltre ha permesso di ridurre il
    tempo di comparsa dell’effetto citopatico a 3-4 giorni
    contro i 6-8 giorni necessari seminando in fiasche.
    La microscopia elettronica ha individuato la presenza
    di particelle enterovirus-simili in 18 dei 21
    campioni e di virioni della famiglia Reoviridae in 8.
    La positività dei campioni è stata ottenuta, inoltre,
    con la RT-PCR, per 2 campioni di enterovirus e 2 di
    reovirus e con la PAGE in 6 campioni. Il presente
    studio ha portato ad un’identificazione sufficientemente
    certa di reovirus in 2 campioni e di enterovirus
    in 1 campione.

    Conclusioni: l’identificazione di isolati ambientali si

  16. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2005-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Anna Airò La scrittura delle regole. Politica e istituzioni a Taranto nel Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Pasquale Arfé La Clavis Physicae II (316-529 di Honorius Augustodunensis. Studio ed edizione critica, Tesi di dottorato in Storia della filosofia medievale, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", 2005 Alessandro Azzimonti Scrittura agiografica e strutture di potere nell'Italia centro-settentrionale (X-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Forme del sapere storico dal medioevo alla contemporaneità, Università degli Studi di Trieste, 2004 Domenico Cerami Il "Confine conteso". Uomini, istituzioni, culture a Monteveglio tra VIII-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Bologna, 2005 Federica Chilà Ostaggi. Uno strumento di pacificazione e governo tra i secoli VIII e XII, Tesi di dottorato di ricerca in Istituzioni, società, religioni dal Tardo Antico alla fine del Medioevo, Università degli Studi di Torino, 2004 Enrico Faini Firenze nei secoli X-XIII: economia e società, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005Alessio FioreStrutture e pratiche del potere signorile in area umbro-marchigiana (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato ricerca in Storia, Università degli studi di Pisa, 2004Giampaolo FrancesconiTra Riforma, vescovo e clientes. Camaldoli e le società locali (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 [09/05] Giuseppe Gardoni "Episcopus et potestas". Vescovi e società a Mantova nella prima metà del Duecento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese (antichità, medioevo, età moderna, Università degli Studi di Padova, 2005 Nicola Mancassola La gestione delle campagne tra Langobardia e Romània in età carolingia e post

  17. Sperimentare e simulare la fisica attraverso la manipolazione e l’uso di tecnologie didattiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eugenia Lucia Bossio

    2013-03-01

    Full Text Available Nell'ambito di una ricerca volta a investigare la possibilità di presentare la teoria del caos, un tema della fisica assai ostico per i non specialisti, a studenti di scuole medie e superiori, sono stati sviluppati e raccolti una serie di materiali didattici. Il presente lavoro descrive gli strumenti utilizzati per le sperimentazioni nelle scuole descritte in un altro articolo1 contenuto in questo stesso numero della rivista. Le tematiche scientifiche sono state poste sotto una veste accattivante al fine di suscitare curiosità. Si è provveduto, inoltre, a strutturare i materiali didattici in maniera da proporre dei percorsi formativi poliedrici e diversificati anche tramite l'uso delle tecnologie informatiche. Lo sviluppo e la raccolta di applicativi multimediali, facilmente reperibili in rete, ha contribuito alla realizzazione di un pacchetto di strumenti che, nel suo insieme, consente un’applicazione didattica efficace realizzata più volte nel corso delle sperimentazioni compiute presso le scuole. Nel seguito saranno descritti gli elementi elettrici ed elettronici per la costruzione di un circuito elettronico che mostra un comportamento caotico e le varie operazioni necessarie per realizzarlo, gli strumenti informatici utili per la visualizzazione, su di un calcolatore, del segnale di tensione prodotto dal circuito, infine, i diversi software attraverso cui è possibile realizzare la simulazione del circuito elettronico e la visualizzazione delle traiettorie caotiche. Sono presentati, infine, i test di verifica e alcuni altri materiali didattici utilizzati durante le sperimentazioni già realizzate.

  18. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A.; Fantoni, R. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  19. Storie di genere, storie di partito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  20. Infezioni gastroenteriche e fonti di rischio da balneazione nel mare Adriatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    N. Schinaia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli obiettivi generali della ricerca sono stati: stimare un eccesso di rischio di insorgenza di gastroenterite a seguito di attività di balneazione o consumo di prodotti ittici nel mare Adriatico; misurare nuovi parametri microbiologici di inquinamento marino.

    Metodi: sono stati condotti i seguenti studi: 1 caso controllo; 2 uno studio di prevalenza (beach survey per descrivere la frequenza di alcune patologie (dell’orecchio, delle vie aeree superiori, della cute rispetto alla balneazione o meno; 3 identificazione di nuovi patogeni nelle acque di balneazione (quali virus o Cryptosporidium parvum.

    Risultati: l’analisi dei fattori di rischio nello studio caso controllo non ha evidenziato un aumento di gastroenterite associata a balneazione. Gli episodi gastroenterici osservati nei casi erano prevalentemente sostenuti da Salmonella sp. e la modalità di infezione era legata ad alcuni alimenti quali la maionese. Il risultato principale dello studio di beach survey è stato che la balneazione nel mare Adriatico non è associata ad un aumento significativo di patologie serie, quali gastroenterite acuta.

    Tuttavia, è stato possibile evidenziare un aumento di rischio statisticamente significativo per forme morbose lievi, quali congiuntivite e dermatite aspecifica, fra chi ha fatto il bagno in mare e chi no. Tale aumentato rischio è stato soprattutto osservato nei bambini e ragazzi al di sotto di 15 anni. I risultati di microbiologia sperimentale dimostrano il ruolo svolto dalle acque marine quale pabulum idoneo alla sopravvivenza delle oocisti di C. parvum. Sono stati validati protocolli di diagnostica molecolare per l’identificazione di enterovirus, rotavirus e reovirus nelle acque di balneazione.

    Conclusioni: l’epidemiologia può contribuire a studiare i rapporti fra balneazione e salute all’interno di una visione generale di salute

  1. La qualità del servizio sportivo come strumento di miglioramento del benessere psico-fisico dell'utente

    OpenAIRE

    Nicolai, Renato

    2009-01-01

    La ricerca approfondisce le modalità  di applicazione degli standard di qualità  nell'ambito del servizio sportivo, qualità  certificata attraverso sistemi convenzionali o auto verificata attraverso strumenti quali carte di servizio. L'applicazione e verifica dei sistemi di qualità  ad un servizio, seppur non considerato pubblico ma comunque di interesse generale, deve essere messa in relazione con i risultati che il servizio stesso si prefigge sia dal punto di vista del privato (o pubbli...

  2. Il significato di centralità. Tecniche di densificazione dello spazio costruito / The meaning of centrality. Technique of densifying built space

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Strina

    2014-11-01

    Full Text Available Il presente articolo indaga il termine centralità urbana, una delle parole chiave della ricerca Spinner 2013 Progettare il costruito: nuovi modelli a qualità integrata per la città compatta, in corso dal 2012. L’architettura si è spesso confrontata col significato di centralità urbana interpretandolo a seconda delle dinamiche evolutive che, via via, hanno guidato le scelte progettuali di sviluppo urbano. Il termine centralità è da intendersi nell'accezione di tipologia architettonica ma in primis nell'accezione simbolica di effetto comunitario, aggregativo e, in conclusione, di luogo. Essa si concretizza in un sistema insediativo complesso che conforma uno spazio di tipo centrifugo e allo stesso tempo centripeto, introverso e estroverso, capace di custodire in se la memoria del contesto di appartenenza da cui ha attinto i propri caratteri formali e, al contempo, costruire una memoria identitaria della comunità che lo abita e che lo abiterà. / This article investigates the term urban centrality, one of the key words of the 2013 Spinner Research Project: Designing the built: new models of integrated quality for the compact city, ongoing since 2012. Architecture has often had to deal with the meaning of urban centrality, interpreting it according to the evolutive dynamics that have gradually come to guide planning choices in urban development. The term centrality is to be understood in the sense of architectural typology, but in primis in the symbolic sense of its effect on the community, aggregation, and ultimately, the place itself. It becomes concrete within a complex settlement system that shapes a space of a centrifugal and centripetal type, both introvert and extrovert, that can hoard the memory of the context of belonging from whose formal characteristics it has drawn and, at the same time, build an identity memory of the community that inhabits and will continue to inhabit it.

  3. Dal pixel all'acquerello: la tecnologia NPR nelle illustrazioni di architettura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2008-12-01

    Full Text Available Il progetto in architettura nasce dall’intuizione, concretizzata dapprima con schizzi istintivi atti ad esprimere compiutamente ciò che la parola non riesce a descrivere. Poi i disegni si fanno più dettagliati, recando graficismi e simboli normati per meglio descrivere il particolare. La computer grafica permette di orientare la comunicazione del progetto fino a simulazioni contestualizzate fortemente simili alla realtà. Tale forma di espressione tuttavia non sempre è appropriata, restituendo sovente l’impressione di osservare soluzioni definitive di progetto, mentre in realtà si è pervenuti forse ad una fase di sviluppo dove ancora le alternative sono possibili e dove il realismo digitale non riesce a rendere conto di tutti gli aspetti, anche emozionali, insiti nell’idea da rappresentare. Sono stati sviluppati software indirizzati al rendering non fotorealistico (NPR per fornire uno strumento flessibile al progettista che vuole raccontare la sua intuizione. In questo scritto vengono presentati alcuni risultati ottenibili con due programmi NPR specifici: Informatix Piranesi 5 e Autodesk Impression.

  4. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M.; Notaro, M.; Rosamilia, S.; Sansone, U. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    This report contains the environmental radioactivity data collected in Italy from 1994 to 1997 by the National Environmental Radioactivity Networks of Italy. The National Environmental Protection Agency (ANPA) is law-fully responsible for publishing the environmental and dietary contamination data, provided by the organisations participating to the National Environmental Radioactivity Networks. The complete list of the participants is reported at the end of the present document. The National Environmental Radioactivity Networks of Italy are aimed at survey of the pattern of environmental and dietary contamination in order to assess the radiation doses which the Italian population may receive. The sampling networks have been designed on regional basis, to provide information on the average extent of environmental and dietary contamination. The sampling programmes are planned to obtain representative samples able to reveal the average situation both in time and space. To guarantee that the laboratories of the organisations participating to the National Environmental Radioactivity Networks, perform measurements with a certain degree of accuracy and maintain the quality of their systems, the National Environmental Protection Agency organises yearly an intercalibration programme of the analytical methods used for measuring radioactivity in food and environmental samples. The calibration programme is performed with the collaboration of the National Institute of Ionising Radiation Metrology (ENEA). Routine tests with transfer standards are used for accurate calibration, so that the results can be traceable to a common reference point. [Italian] Il presente rapporto contiene una sintesi dei dati di radioattivita' ambientale raccolti in Italia dal 1994 al 1997 nell'ambito delle Reti Nazionali di Sorveglianza della Radioattivita' Ambientale. Obiettivo principale delle Reti Nazionali e' il rilevamento dell'andamento della radioattivita

  5. L’estetica dell’ebreo e del cristiano nei racconti de Lo scialle andaluso di Elsa Morante

    NARCIS (Netherlands)

    Cascio, G.

    2007-01-01

    Quest’articolo indaga alcuni elementi fisiognomici ricorrenti nelle figure che popolano le novelle de Lo scialle andaluso di Elsa Morante. Cioè, qui suggeriamo l’ipotesi che nel piano narrativo ci sia una categorizzazione estetica che si riversa nel progetto dei contenuti e si proponga di dedurre i

  6. Pianeti tra le note appunti di un astronomo divulgatore

    CERN Document Server

    Adamo, Angelo

    2010-01-01

    Una stella, otto pianeti, un centinaio di lune e una miriade di corpi minori tra plutini, asteroidi, comete, satelliti artificiali. E per ognuno di questi oggetti, spiegazioni scientifiche che condividono la scena con narrazioni dettate dal mito, con visioni della fanstascienza e con suggestioni sonore scaturite dalla penna di grandi compositori. L'autore prova a districarsi nella babele di idiomi più o meno precisi che da sempre vengono usati dagli uomini per descrivere il Sistema Solare nell'intento di spiegarlo e di rendere il freddo spazio interplanetario un posto più accogliente. La letteratura, la fisica, il fumetto, l'illustrazione, la musica finalmente cooperano per delineare un possibile percorso, una traiettoria fra le tante, che condurrà il lettore dalle origini del linguaggio fino alla nube di Oort.

  7. LIPSI. IL LESSICO DI FREQUENZA DELL’ITALIANO PARLATO IN SVIZZERA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2010-09-01

    Full Text Available L'articolo illustra le caratteristiche del LIPSI, il lessico di frequenza dell'italiano parlato in Svizzera.  Il LIPSI, elaborato con metodi di linguistica computazionale sulla base di  materiali linguistici raccolti sul campo, è il risultato di una ricerca durata quattro anni realizzata nell'ambito dei progetti dell' OLSI (Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, istituito per la promozione della lingua e della cultura del Cantone Ticino.  Il LIPSI non solo fornisce la lista di frequenza di circa 13.000 parole dell'italiano parlato nel Cantone Ticino e nelle Valli Grigioni italiane, ma la confronta con quella del LIP e di altri strumenti di statistica linguistica  apparsi in Italia, e approfondisce alcuni aspetti che chiariscono meglio i contorni dell'italiano "statale" svizzero. Tale denominazione  si fonda su ragioni di natura sia geografica-politica-amministrativa sia interne alla varietà e propone una considerazione dell'italiano come una lingua pluricentrica, una lingua cioè che presenta accanto al tradizionale centro metropolitano italiano, imperniato sul modello fiorentino assorbito nella lingua letteraria con apporti di altre varietà, un altro centro almeno parzialmente autonomo di irradiazione e di sviluppo, quello della Svizzera italiana. Il LIPSI si configura inoltre come strumento metodologico importante per la ricerca e la didattica nell'ambito dell'italiano L1/L2.   This article illustrates the characteristics of LIPSI, the frequency lexicon of Italian spoken in Switzerland. LIPSI was compiled using computational linguistics methods based on materials collected in the field. It is the result of a four-year study carried out as part of OLSI (Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, an institution which promotes the language and culture of Canton Ticino. LIPSI not only supplies a frequency list of about 13,000 Italian words spoken in Canton Ticino and the Italian Grigioni Valley, but it also compares this

  8. The influence of light, temperature and feeding on the growth of the Coras cladocora caespitosa and Balanophyllia europaea; L'influenza di luce, temperatura e alimentazione sulla crescita dei coralli mediterranei Cladocora caespitosa e Balanophyllia europaea. Risultati preliminari di una sperimentazione in ambiente controllato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rodolfo-Metalpa, R.; Abbate, M.; Peirano, A. [ENEA, Divisione Ambiente Globale e Mediterraneo, Centro Ricerche S. Teresa, La Spezia (Italy)

    2001-07-01

    In the course of the environmental studies, carried out by ENEA-CRAM Center of S. Teresa near La Spezia, research has been performed about bioconstructional organisms in the Mediterranean Sea. To understand how these organisms respond to environmental parameters an experiment has been carried out in aquaria. Specimens of the Mediterranean coral Cladocora caespitosa and Balanophyllia europaea has been maintained in 80 independent aquaria for four months. Growth rates, pigments concentration and asexual reproduction of the corals were compared in experimental procedures with controlled conditions of light, temperature and food. Environmental parameters have been set out to simulate natural (winter and summer) ambient in the Ligurian Sea. Heterotrophic and autotrophic abilities of the corals have been compared. Results show different growth rates between the two species but similar heterotrophic growth patterns. Summer temperature largely influences growth rates and asexual reproduction of the species while light influence is small. [Italian] Nell'ambito delle ricerche svolte dall'ENEA sullo studio degli organismi biocostruttori nell'ambiente marino, e' stata svolta una sperimentazione al fine di valutare l'influenza di alcuni parametri ambientali (luce, temperatura e alimentazione), impostati in modo da simulare la naturale stagionalita' (inverno ed estate), sulla crescita e sulla riproduzione asessuale dei coralli mediterranei Cladocora caespitosa e Balanophyllia europaea. Queste sperimentazioni sono state condotte, per un periodo di circa quattro mesi, in ottanta acquari indipendenti caratterizzati da differenti livelli di luce, temperatura e alimentazione. Le valutazioni degli incrementi di peso e della crescita lineare sono state eseguite utilizzando differenti metodiche note in letteratura. Soprattutto la tecnica del Peso Galleggiante (Buoyant Weight) si e' dimostrata molto sensibile ed efficace. La capacita' (eterotrofia

  9. Regole di sicurezza e responsabilità civile nella attività di mountain biking e downhill montano = Safety Rules and Civil Liability in the Practice of Mountain Biking and Downhill

    OpenAIRE

    Salvadori, Ivan

    2013-01-01

    Il paper si prefigge l’obiettivo di esaminare, sotto diversi profili, le regole di sicurezza e la responsabilità civile nascente dall’esercizio del mountain biking e del downhill, due attività sportive in grande espansione che costituiscono ormai un volano importante nelle strategie di marketing connesse alla fruizione turistica della montagna estiva. L’analisi si focalizza sulla evoluzione del fenomeno sportivo e turistico connessa a questi sport e sulle responsabilità nascenti in capo ai so...

  10. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M.; Lucchetti, M.C. [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R.A. [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    aziendali viene posto in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti

  11. Moss ciliated protozoa as bioindicators. A study on the urban area of Pisa (Italy); Protozoi ciliati del muschio come biondicatori. Uno studio nell'area urbana di Pisa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Verni, F.; Rosati, G. [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipt. di Etologia, Ecologia, Evoluzione

    2000-07-01

    Samples of moss were collected, every month for 7 months, from five zones of Pisa (S2, S3, S4, S5, S6) and a woody zone (S1) as control. For each sample the type and the number of the ciliate species as well as the number of individuals for each species were determined. Lead content was also measured. The data were statistically elaborated and compared. The diversity Shannon index (H) was calculated to determine the health state of ciliate communities. In any case an inverse correlation between H and the lead content was reported; the highest the H value, the lowest the lead content and vice versa. On the basis of the results here reported the use of Ciliates as biondicators appears suitable for the control of urban soil. An analysis like this appears advantageous as it is rather simple and cheap and allows to determine the possible variations in a real time. [Italian] Sono stati analizzati campioni di muschio prelevati, con cadenza mensile per 7 mesi, in 5 stazioni di Pisa (S2, S3, S4, S5, S6) e da una zona boscosa (S1), come controllo. Per ogni campione si e' proceduto all'identificazione dei Ciliati presenti, al conteggio delle specie e del numero di individui per specie, nonche' alla misurazione del piombo presente. I dati sono stati confrontati dopo elaborazione statistica. L'indice della diversita' di Shannon ha fornito informazioni sulla salute della comunita' dei Protozoi delle varie stazioni. In ogni caso risulta una correlazione inversa tra i valori dell'indice di Shannon e la quantita' di piombo: S5, la stazione piu' esposta al traffico, risulta quella piu' degradata. L'uso dei Ciliati come biondicatori risulta quindi appropriato e vantaggioso considerando che e' semplice, poco costoso e permette di valutare in tempi reali variazioni nell'ambiente.

  12. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  13. Il diritto nell'esistenza di Sergio Cotta e la tardamodernità secondo Günther Anders.

    OpenAIRE

    Argiroffi, A. (Alessandro)

    2007-01-01

    The present work aims to remember and celebrate Professor Sergio Cotta, who died in May 2007. This philosopher was one of the most important 20th century scholars of natural law doctrine. His ontological-phenomenological path in the field of law, as developed in Il diritto nell'esistenza, is characterized by some fundamental questions: "What is the law like? ", "Why law? " and, eventually, "Why law instead of the lack of law? ". In addition to these, the Author poses another qu...

  14. Potential of polymeric materials for packaging; L'impiego dei materiali polimerici nell'imballaggio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lanchi, M. [ENEA, Divisione Nuovi Materiali, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    'ambito della produzione, l'industria italiana del packaging si colloca tra i settori piu' efficienti e competitivi. Per quanto riguarda i campi di utilizzo, la destinazione degli imballaggi e' principalmente verso il settore alimentare, che da solo copre una quota di circa il 42%, mentre, considerando anche il comparto delle bevande, tale quota sale al 65%. Le materie plastiche vengono largamente impiegate in questo settore, grazie alla proprieta' molto diversificate: leggerezza, inerzia e resistenza alla corrosione, facile formabilita', buona trasparenza, capacita' di attenuazione delle vibrazioni meccaniche e sonore, elevata conservabilita' nel tempo, elevate caratteristiche dielettriche, ecc. I numerosi metodi di trasformazione attualmente in uso e le diverse tecniche di lavorazione dei materiali polimerici consentono di ottenere i prodotti estremamente variegati. Restringendo il campo di interesse al settore agroalimentare, fortemente sviluppato nel sud-italia, si possono individuare numerose prospettive di crescita per i polimeri utilizzati nell'imballaggio: sviluppo di films polimerici a bassa permeabilita' e ad alta selettivita'; sviluppo della tecnologia dell'atmosfera modificata; sviluppo di films polimerici attivi quali i films antimicrobici o i films trasferitori di odore e di colore. Altra linea di ricerca promettente e' lo sviluppo di imballaggi in plastica ecocompatibili mediante la produzione di materiali ad alte prestazioni specifiche che riducano i volumi dei rifiuti e agevolino le operazioni di smaltimento, e/o la realizzazione di confezioni alimentari in materiale il piu' possibile biodegradabile, attraverso il ricorso a blend di plastiche e polimeri bioderivati.

  15. Le narrazioni come metodo di indagine sociologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Bichi

    2012-04-01

    Full Text Available L'incontro trentino ha dimostrato l'interesse crescente dei giovani sociologi per lo sviluppo dei metodi narrativi e la capacità che questi hanno di essere efficaci nell'analisi di svariati temi, dai racconti di malattia alle narrazioni identitarie, dallo studio di lavoro e organizzazioni a quello delle migrazioni, di genere e memoria. Tuttavia, l'interesse della sociologia italiana va visto in un quadro di sviluppo più ampio a livello europeo e americano dove, a partire dagli anni '90, l'intervento di alcuni autori come Lyotard, Bruner e Macintyre, ha sancito quella che alcuni autori hanno definito svolta narrativa. La sociologia, infatti, tende sempre più a valorizzare la narrazione come processo di conoscenza peculiare che è attivato costantemente nella vita quotidiana; la "rivoluzione" risiede nel fatto che la narrazione diventa oggetto della sociologia e la disciplina stessa valorizza il suo uso sia come strumento di indagine scientifica, sia come modo di conoscere che come modo di comunicare, rivendicando la legittimità scientifica all'ascolto della parola diretta degli individui coinvolti all'interno delle ricerche di stampo sociologico.

  16. la condizione psicologica dell'io nelle opere di giorgio saviane

    African Journals Online (AJOL)

    User

    by the “I” in order to acquire a moral and cultural identity. A journey which. Saviane develops in three phases: in Il .... castrato dai vizi educativi di una cultura borghese che ha perso ogni autentico slancio morale ed è scaduta nel culto di una .... familiare, il patrimonio familiare. (123). Anche la storia sembra aver ucciso il suo ...

  17. Welcome greetings from Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Alessandri

    2018-01-01

    Full Text Available A nome del direttore, dottor Luca Bellingeri, porto il saluto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze agli organizzatori, ai relatori e ai presenti a questo importante convegno. Il fatto che  il Convegno annuale di EURIG (il gruppo d'interesse europeo per RDA si tenga per la prima volta in Italia e a Firenze, non può che rivestire un particolare valore e interesse per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF per più motivi. La BNCF, infatti, nella sua duplice funzione di Agenzia bibliografica nazionale con la produzione della BNI (oggi aperta e gratuita, e di elaborazione degli strumenti nazionali aperti di indicizzazione semantica (il Nuovo Soggettario, contribuisce attivamente all'evoluzione dell'universo bibliografico e della scienza dell'informazione, all'interno del quale lo standard internazionale RDA rappresenta un punto di confronto imprescindibile.  Si può ricordare in proposito che la BNCF ha fatto parte (con Francesca Socci e Federica Paradisi, del Gruppo di lavoro tecnico dell'ICCU per la traduzione italiana di RDA, ed ha per prima presentato in sede in forma seminariale il Manuale RDA di Guerrini e Bianchini (4 ottobre 2016. Si può inoltre considerare che lo standard RDA è destinato a descrivere e dare accesso alle risorse in rete di qualsiasi tipologia e natura, fornendo strumenti di relazione fra le raccolte delle biblioteche degli archivi e dei musei: lo stesso terreno  in cui si svolge l'impegno attivo della BNCF all'interno del gruppo toscano Linguaggi del MAB (gruppo nazionale Musei-Archivi-Biblioteche, ed altrettanto avviene per quanto riguarda la tematica dell'Interoperabilità nel Web semantico.  Pur essendo nato in ambito bibliografico -a partire da FRBR- RDA si propone come standard universale di metadatazione non esclusivamente bibliografico, rispetto al quale anche i Codici nazionali di catalogazione possono porsi in modo dialettico e collaborativo per una reciproca evoluzione nell

  18. Immagini della luce nelle Epistulae di Seneca.

    OpenAIRE

    Zudini, Giulia

    2008-01-01

    2006/2007 Studiare gli ambiti metaforici cui Seneca attinge con maggior frequenza nella sua opera filosofica è un mezzo per avvicinare molti aspetti della sua cultura stilistico-retorica e, allo stesso tempo, del suo mondo ideologico e psicologico. Oltre ai realia – alle realtà sociali, politiche, materiali del mondo che lo circonda – l’immaginario di Seneca accoglie e contribuisce a convogliare soprattutto realtà culturali: esse si traducono in immagini che rivelano le convergenze tra la ...

  19. Le costruzioni percettive-letterarie del corpo: verso una psicobiologia letteraria del Sé di Alfonso Santarpia.

    OpenAIRE

    Santarpia, Alfonso

    2014-01-01

    International audience; Il visuale organico sembra promettere di svelare i segreti di quando pensiamo, di quando lottiamo, di quando amiamo e perché no, si saprà a breve anche quale area funzionale dell'encefalo si accen-derà o si spegnerà nell'attesa della morte. Plurime cartografie della nostra cognizione si svelano agli occhi degli scienziati (Damasio, 1995, 1999). Ma se un paziente fortemente ansioso vi racconta : ho gli occhi stanchi, lo stomaco mi brucia, il mio cervello ruota veloce co...

  20. La religione nell’ordinamento algerino tra previsioni costituzionali e normativa ordinaria in materia di esercizio dei culti diversi dal musulmano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cristina Ivaldi

    2012-11-01

    SOMMARIO: 1. Rilievi introduttivi – 2. Il trattamento riservato alla religione nelle costituzioni algerine postcoloniali – 3. La disciplina in materia di esercizio dei culti diversi dal musulmano varata nel 2006 – 4. I decreti di esecuzione della normativa de qua – 5. Tendenze evolutive:

  1. Osteoporosis and prevention. Assessment of mineral density, geometry and biomechanics of bone by means of peripheral quantitative Computed Tomography (pQCT) in premenopausal women assuming phytoestrogens; Osteoporosi e fitoestrogeni: valutazione della densita' minerale ossea mediante tomografia computerizzata quantitativa periferica nelle donne lattoovovegetariane nella premenopausa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Leo, C; Tarolo, G L; Bestetti, A; Tagliabue, L; Del Sole, A; Alberti, G [Ospedale San Paolo, Milan (Italy). Servizio di Medicina Nucleare; Cestaro, B [Milan Univ., Milan (Italy). Cattedra e Scuola di Specializzazione in Medicina Nucleare; Pepe, L [ACN-L' Accessorio Nucleare, Cerro Maggiore, MI (Italy). Lab. Nucleari

    2000-04-01

    Aim of the work was to describe the noninvasive assessment of bone mineral density, geometrical and biochemical properties in premenopausal women with dietary intake of phytoestrogens and comparison of these parameters with those of age-matched female subjects with Mediterranean dietary intake lacking in these substances. Volumetric cortical, trabecular and total mineral density and bone geometrical properties were evaluated with peripheral quantitative computed tomography (pQCT) at the distal radius of the non dominant forearm. pQCT showed higher bone mineral density (total and trabecular) and SSI values in premenopausal with dietary intake of phytoestrogens. Despite the lack of statistical significance, these preliminary results, should further support the few literature findings about the potential role of phytoestrogens consumption in preventing trabecular bone loss. However, further studies are warranted to evaluate definitively postmenopausal osteoporosis. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di studiare in modo non-invasivo la densita' minerale, le caratteristiche geometriche e biomeccaniche dell'osso in donne lattoovovegetariane nella premenopausa che assumevano con la dieta fitoestrogeni e confrontare questi dati con quelli di donne anch'esse in premenopausa, con dieta di tipo mediterraneo assolutamente priva di questi elementi con azione simil-ormonale. La densita' minerale, le proprieta' geometriche meccaniche dell'osso sono state valutate a livello del radio ultradistale non dominante mediante tomografia computerizzata (TC) quantitativa periferica, che nelle donne in premenopausa con dieta ricca di fitoestrogeni ha evidenziato valori della densita' minerale ossea totale, trabecolare e di resistenza ossea piu' elevati, anche se in modo non significativo, rispetto a quelli dei controlli con dieta mediterranea. Questi risultati preliminari suggerirebbero come l'assunzione quotidiana di fitoestrogeni attraverso la soia potrebbe accompagnarsi a un maggiore

  2. Osteoporosis and prevention. Assessment of mineral density, geometry and biomechanics of bone by means of peripheral quantitative Computed Tomography (pQCT) in premenopausal women assuming phytoestrogens; Osteoporosi e fitoestrogeni: valutazione della densita' minerale ossea mediante tomografia computerizzata quantitativa periferica nelle donne lattoovovegetariane nella premenopausa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Leo, C.; Tarolo, G.L.; Bestetti, A.; Tagliabue, L.; Del Sole, A.; Alberti, G. [Ospedale San Paolo, Milan (Italy). Servizio di Medicina Nucleare; Cestaro, B. [Milan Univ., Milan (Italy). Cattedra e Scuola di Specializzazione in Medicina Nucleare; Pepe, L. [ACN-L' Accessorio Nucleare, Cerro Maggiore, MI (Italy). Lab. Nucleari

    2000-04-01

    Aim of the work was to describe the noninvasive assessment of bone mineral density, geometrical and biochemical properties in premenopausal women with dietary intake of phytoestrogens and comparison of these parameters with those of age-matched female subjects with Mediterranean dietary intake lacking in these substances. Volumetric cortical, trabecular and total mineral density and bone geometrical properties were evaluated with peripheral quantitative computed tomography (pQCT) at the distal radius of the non dominant forearm. pQCT showed higher bone mineral density (total and trabecular) and SSI values in premenopausal with dietary intake of phytoestrogens. Despite the lack of statistical significance, these preliminary results, should further support the few literature findings about the potential role of phytoestrogens consumption in preventing trabecular bone loss. However, further studies are warranted to evaluate definitively postmenopausal osteoporosis. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di studiare in modo non-invasivo la densita' minerale, le caratteristiche geometriche e biomeccaniche dell'osso in donne lattoovovegetariane nella premenopausa che assumevano con la dieta fitoestrogeni e confrontare questi dati con quelli di donne anch'esse in premenopausa, con dieta di tipo mediterraneo assolutamente priva di questi elementi con azione simil-ormonale. La densita' minerale, le proprieta' geometriche meccaniche dell'osso sono state valutate a livello del radio ultradistale non dominante mediante tomografia computerizzata (TC) quantitativa periferica, che nelle donne in premenopausa con dieta ricca di fitoestrogeni ha evidenziato valori della densita' minerale ossea totale, trabecolare e di resistenza ossea piu' elevati, anche se in modo non significativo, rispetto a quelli dei controlli con dieta mediterranea. Questi risultati preliminari suggerirebbero come l'assunzione quotidiana di fitoestrogeni

  3. [La diagnosi del disturbo da uso di alcol dal punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; Porrari, Raffaella; Battagliese, Gemma; Capriglione, Ida; Cereatti, Federica; Iannuzzi, Silvia; Mauri, Benilde; Galli, Domenica; Fiore, Marco; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Il disturbo da uso di alcol (DUA) è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nella popolazione generale. Il DUA è caratterizzato da un pattern di bere eccessivo, che si mantiene nonostante gli effetti negativi che l'alcol ha sul funzionamento lavorativo, sulla salute, sulle problematiche legali, sull'educazione e sulla vita sociale. Attualmente, il modello bio-psico-sociale è quello che spiega meglio il DUA. Infatti, molte ricerche hanno fornito evidenze su come il DUA sia una patologia multidimensionale. Variabili biologiche, psicologiche e socio-culturali entrano in gioco nell'eziologia, nella natura, nel mantenimento e nel cambiamento nel tempo del disturbo. La fase diagnostica è un momento importante del processo di cura, perché il successo del trattamento dipende in larga misura dall'esattezza e dall'adeguatezza della diagnosi. La diagnosi clinica si basa su una valutazione globale del funzionamento del paziente e utilizza il colloquio e gli strumenti psicometrici come mezzo di raccolta di informazioni. Questo articolo fornirà una panoramica delle dimensioni psicologiche più importanti da valutare e sui migliori strumenti psicometrici da usare per una diagnosi adeguata.

  4. I tipi italiani conesso, lunghesso, sovresso, sottesso e la grammaticalizzazione di ipse

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosanna Sornicola

    2009-12-01

    Full Text Available I tipi morfologici caratteristici dell’italiano antico, conesso, lunghesso, sottesso, sovresso, pongono alcuni interessanti problemi di analisi strutturale e di formazione diacronica. Sono possibili due rappresentazioni alternative di struttura in costituenti, una in cui il dimostrativo esso forma sintagma con la preposizione, l’altra in cui forma sintagma con il nome. Le due rappresentazioni potrebbero esplicitare fasi diverse del processo di grammaticalizzazione del dimostrativo nelle costruzioni in esame. Tale processo tuttavia non si lascia facilmente descrivere in maniera unitaria. Decisivo sembra, in ogni caso, l’esame della complessa evoluzione del dimostrativo latino  IPSE.

  5. Proposta di uno studio multicentrico per la valutazione del fenomeno delle infezioni correlate a pratiche assistenziali in residenze socioassistenziali in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Brusaferro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Razionale dello studio proposto In contesti come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA, le Residenze Protette (RP, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI la letteratura e le prime esperirne italiane evidenziano come il problema ICPA sia importante e, pur variando le tipologie di infezione prevalenti, i costi individuali, sociali ed economici ad esse collegati rimangono molto elevati.

    In questo scenario diventa importante che i Comitati per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO aziendali affrontino il problema del controllo delle infezioni in ambito extraospedaliero e comincino a strutturare modelli organizzativi in grado di operare efficacemente. Il dimensionamento del problema, ovvero l’attività di sorveglianza epidemiologica, anche in questo caso è tra le prime attività necessarie di provata efficacia.

    Obiettivo dello studio: una prima valutazione della dimensione del problema ICPA nelle strutture RSA presenti nelle diverse regioni italiane attraverso uno studio di prevalenza nazionale. Materiali e metodi: l progetto prevede una prima fase con l’individuazione dei centri partecipanti e dei rispettivi referenti medici ed infermieristici. Successivamente si procederà, utilizzando la metodologia già testata in uno studio pilota, alla formazione del personale sull’uso degli strumenti. Saranno arruolati tutti i pazienti degenti da oltre 48 ore nelle RSA partecipanti, escludendo quelli in dimissione o in trasferimento nel giorno di rilevazione. I rilevatori, esterni alla struttura, raccoglieranno i dati consultando il quaderno infermieristico, il quaderno terapia, il diario clinico, la cartella clinica ed esaminando ciascun paziente per validare la eventuale presenza di “devices” e confermare sintomi e segni rientranti nelle definizioni di caso. Laddove necessario verrà consultato il personale medico ed infermieristico della struttura. Le variabili raccolte saranno centrate su dati

  6. Un approccio innovativo per l’analisi quantitativa delle superfici di frattura a fatica nelle ghise sferoidali mediante elaborazione di immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. Di Bartolomeo

    2008-07-01

    Full Text Available Le osservazioni al microscopio elettronico a scansione (SEM delle superfici di frattura ottenute a seguito di rotture per fatica consentono di evidenziare alcuni meccanismi di avanzamento che dipendono dal materiale e dalla modalità di applicazione delle sollecitazioni. L’introduzione di moderne tecniche di analisi di immagine assistite al calcolatore permette di elaborare un numero di informazioni elevato che consente di porre in relazione le caratteristiche morfologiche locali con il comportamento meccanico macroscopico del materiale.In questo lavoro è stata implementata una tecnica innovativa di analisi di immagine basata sull’analisi della tessitura, valutando l’influenza delle condizioni di applicazione della sollecitazione (ΔK applicato sulla evoluzione del clivaggio rilevato sulle superfici di frattura a fatica di una ghisa sferoidale ferrito-perlitica.

  7. Regolazione della biosintesi delle fenazine in una pseudomonadi fluorescente, Pseudomonas aureofaciens 30-84

    OpenAIRE

    Puopolo, Gerardo

    2006-01-01

    Gli pseudomonadi fluorescenti, che colonizzano la rizosfera di molte piante coltivate, sono dei potenziali farmaci biologici in quanto capaci di proteggere le colture dall’attacco di microrganismi patogeni e quindi di aumentarne le loro rese produttive. Nel corso del lavoro, diiversi ceppi batterici afferenti al genere Pseudomonass sono stati oggetti ad analisi incentrate alla potenziale applicazione di tali microrganismi nel controllo biologico di fitopatie fungine. Gli isolati batterici so...

  8. NELL-1 increases pre-osteoblast mineralization using both phosphate transporter Pit1 and Pit2

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cowan, Catherine M. [Department of Bioengineering, University of California, Los Angeles, 420 Westwood Plaza,7523 Boelter Hall, Los Angeles, CA 90095 (United States); Dental and Craniofacial Research Institute and Section of Orthodontics, School of Dentistry, University of California, Los Angeles, 40833 Le Conte Ave, Los Angeles, CA 90095 (United States); Zhang, Xinli; James, Aaron W.; Mari Kim, T.; Sun, Nichole [Dental and Craniofacial Research Institute and Section of Orthodontics, School of Dentistry, University of California, Los Angeles, 40833 Le Conte Ave, Los Angeles, CA 90095 (United States); Wu, Benjamin [Department of Bioengineering, University of California, Los Angeles, 420 Westwood Plaza,7523 Boelter Hall, Los Angeles, CA 90095 (United States); Dental and Craniofacial Research Institute and Section of Orthodontics, School of Dentistry, University of California, Los Angeles, 40833 Le Conte Ave, Los Angeles, CA 90095 (United States); Ting, Kang [Dental and Craniofacial Research Institute and Section of Orthodontics, School of Dentistry, University of California, Los Angeles, 40833 Le Conte Ave, Los Angeles, CA 90095 (United States); Soo, Chia, E-mail: bsoo@ucla.edu [UCLA and Orthopaedic Hospital Department of Orthopaedic Surgery and the Orthopaedic, Hospital Research Center, University of California, Los Angeles, 2641 Charles E. Young Dr. South, Los Angeles, CA 90095 (United States)

    2012-06-08

    Highlights: Black-Right-Pointing-Pointer NELL-1 accelerates extracellular matrix mineralization in MC3T3-E1 pre-osteoblasts. Black-Right-Pointing-Pointer NELL-1 significantly increases intracellular inorganic phosphate levels. Black-Right-Pointing-Pointer NELL-1 positively regulates osteogenesis but not proliferation in MC3T3-E1 cells. Black-Right-Pointing-Pointer NELL-1 regulates inorganic phosphate transporter activity. -- Abstract: NELL-1 is a potent osteoinductive molecule that enhances bone formation in multiple animal models through currently unidentified pathways. In the present manuscript, we hypothesized that NELL-1 may regulate osteogenic differentiation accompanied by alteration of inorganic phosphate (Pi) entry into the osteoblast via sodium dependent phosphate (NaPi) transporters. To determine this, MC3T3-E1 pre-osteoblasts were cultured in the presence of recombinant human (rh)NELL-1 or rhBMP-2. Analysis was performed for intracellular Pi levels through malachite green staining, Pit-1 and Pit-2 expression, and forced upregulation of Pit-1 and Pit-2. Results showed rhNELL-1 to increase MC3T3-E1 matrix mineralization and Pi influx associated with activation of both Pit-1 and Pit-2 channels, with significantly increased Pit-2 production. In contrast, Pi transport elicited by rhBMP-2 showed to be associated with increased Pit-1 production only. Next, neutralizing antibodies against Pit-1 and Pit-2 completely abrogated the Pi influx effect of rhNELL-1, suggesting rhNELL-1 is dependent on both transporters. These results identify one potential mechanism of action for rhNELL-1 induced osteogenesis and highlight a fundamental difference between NELL-1 and BMP-2 signaling.

  9. NELL-1 increases pre-osteoblast mineralization using both phosphate transporter Pit1 and Pit2

    International Nuclear Information System (INIS)

    Cowan, Catherine M.; Zhang, Xinli; James, Aaron W.; Mari Kim, T.; Sun, Nichole; Wu, Benjamin; Ting, Kang; Soo, Chia

    2012-01-01

    Highlights: ► NELL-1 accelerates extracellular matrix mineralization in MC3T3-E1 pre-osteoblasts. ► NELL-1 significantly increases intracellular inorganic phosphate levels. ► NELL-1 positively regulates osteogenesis but not proliferation in MC3T3-E1 cells. ► NELL-1 regulates inorganic phosphate transporter activity. -- Abstract: NELL-1 is a potent osteoinductive molecule that enhances bone formation in multiple animal models through currently unidentified pathways. In the present manuscript, we hypothesized that NELL-1 may regulate osteogenic differentiation accompanied by alteration of inorganic phosphate (Pi) entry into the osteoblast via sodium dependent phosphate (NaPi) transporters. To determine this, MC3T3-E1 pre-osteoblasts were cultured in the presence of recombinant human (rh)NELL-1 or rhBMP-2. Analysis was performed for intracellular Pi levels through malachite green staining, Pit-1 and Pit-2 expression, and forced upregulation of Pit-1 and Pit-2. Results showed rhNELL-1 to increase MC3T3-E1 matrix mineralization and Pi influx associated with activation of both Pit-1 and Pit-2 channels, with significantly increased Pit-2 production. In contrast, Pi transport elicited by rhBMP-2 showed to be associated with increased Pit-1 production only. Next, neutralizing antibodies against Pit-1 and Pit-2 completely abrogated the Pi influx effect of rhNELL-1, suggesting rhNELL-1 is dependent on both transporters. These results identify one potential mechanism of action for rhNELL-1 induced osteogenesis and highlight a fundamental difference between NELL-1 and BMP-2 signaling.

  10. Bioetica giudiziaria in Italia: note critiche su una sentenza recente in tema di protezione della vita prenatale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Sartea

    2014-03-01

    Full Text Available Prendendo spunto da una sentenza della Corte di Cassazione italiana dell’autunno del 2012, di cui presenta sinteticamente gli essenziali riferimenti di fatto e di diritto, l’articolo propone alcune riflessioni sul tema, sempre molto discusso, della soggettività giuridica del concepito. Esse spingono il ragionamento verso il discorso più ampio e generale che riguarda la fondazione dei diritti soggettivi, oscillante tra prospettive libertarie (volontaristiche e soggettivistiche e prospettive dignitarie (obiettivistiche e condizionate dal principio di precauzione. Ne dipende anche la concezione del ruolo del biodiritto nelle società tecnologicamente avanzate. Dopo l’iniziale esposizione del caso e dei principali punti di diritto della decisione (primo capitolo, l’articolo approfondisce sul piano giuridico e giusfilosofico la questione cruciale della soggettività giuridica del non nato, in particolare giustificando l’equazione che identifica essere umano e persona (secondo capitolo. Successivamente, il terzo capitolo offre una riflessione sull’alternativa tra dignità e libertà per la fondazione dei diritti soggettivi, prendendo posizione a favore di una prospettiva dignitaria, più adatta a garantire le giuste esigenze di protezione dei soggetti deboli e quindi a salvaguardare davvero l’uguaglianza. L’ultimo capitolo prima delle conclusioni collega la discussione bioetica e giusfilosofica ai profili biogiuridici e sociali del compito del giurista nelle società contemporanee.

  11. Indagine critica sui modelli di atmosfera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. D'ELIA

    1964-06-01

    Full Text Available Nella prima parte del lavoro E individuato il modello
    piu attendibile di atmosfera, clie deve dunque essere adottato nei calcoli
    relativi a problemi aeronautici e missilistici.
    Nella seconda parte vengono scritte le equazioni deH'atmosfera considerata
    come campo fluidodinamico costituito da piu componenti elettricamente
    conduttivi e reagenti. Con una serie di successive approssimazioni
    sono derivate le equazioni sempliflcate clie attualmente sono usate per il
    calcolo delle tabelle dell'atmosfera; da un sistema complesso di equazioni,
    ma determinato matematicamente, si ottiene un sistema semplice, ma doppiamente
    indeterminato; alia inderminatezza si deve sopperire con sondaggi
    sperimentali.
    Nell'ultima parte del lavoro si fa una critica alia base di calcolo del
    piu attendibile modello, rilevando tra l'altro che esso e relativo alle condizioni
    di un punto singolare (Port Churchill, nel Canada posto in prossimita
    del polo magnetico.

  12. Stelle, galassie e universo Fondamenti di astrofisica

    CERN Document Server

    Ferrari, Attilio

    2011-01-01

    Scopo del testo e' introdurre i concetti base della fisica stellare, della fisica delle galassie e della cosmologia con approccio essenzialmente fisico. La prima parte presenta le tecniche osservative sia nella banda ottica, sia nelle alte frequenze e nella banda radio. La parte dedicata alle stelle discute modelli di struttura e l’evoluzione. La terza parte e’ dedicata alle galassie, morfologia, formazione ed evoluzione, per giungere allo studio della distribuzione sulle grandi scale. La sezione di cosmologia presenta i modelli cosmologici relativistici, con la discussione del big-bang, inflazione, materia oscura, energia oscura. Il testo rappresenta la raccolta delle lezioni tenute dall’autore per i corsi introduttivi di astrofisica delle lauree specialistiche in Fisica e Astrofisica nei passati 30 anni, ma include elementi avanzati utili per corsi introduttivi di astrofisica nel dottorato in Fisica. Il testo e' anche stato utilizzato in forma preliminare da colleghi di altre sedi.

  13. Parigi / New York 1215 – 1815 – 2015. Otto secoli di gerarchia di scala nelle lottizzazioni urbane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Serge Salat

    2015-06-01

    Full Text Available I cambiamenti della Parigi intra-muros (100 kmq e della planimetria di Manhattan (66 kmq elaborata dal Commissioners’ Plan (Piano regolatore si inseriscono in due scale temporali diverse: due millenni nel caso di Parigi, due secoli nel caso di Manhattan. In apparenza molto diverse, la competitività dei poteri feudali da un lato, in una società chiusa, e la competitività del mercato dall’altro, in una società aperta, hanno tuttavia fatto emergere gerarchie parcellari, contraddistinte da gerarchie di scala sorprendentemente simili, come ci fosse all’opera una certa universalità.

  14. Musica (popular) e tecnologie di networking:pratiche e strategie degli artisti indipendenti Un case study:Il campo delle Posse degli anni '90

    OpenAIRE

    Di Florio, Grazia Rita

    2014-01-01

    Questa tesi di dottorato pone l'attenzione sulle trasformazioni indotte dalla tecnologia digitale e più di recente dalla diffusione delle tecnologie di rete nel settore della musica indipendente.Il lavoro si focalizza sul caso di studio delle Posse italiane, un movimento musicale esploso negli anni '90 nell'ambito del movimento studentesco della Pantera ad opera di gruppi reggae e hip hop fortemente influenzati dalle culture afro-americana e giamaicana. Attraverso i concetti di campo,habitus ...

  15. L’ora di religione tra diritti fondamentali ed esigenze organizzative. Annotazioni a trent’anni dall’Accordo di Villa Madama

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2014-06-01

    Full Text Available contributo sottoèposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Introduzione - 2. Un’ipotesi di violazione dell’art. 9, n. 2, legge n. 121 del 1985 - 3. Il diritto di scelta quale cardine del sistema d’istruzione religiosa delineato dall’Accordo del 1984 e il problema della sua effettività - 4. Il quadro normativo d'immediato riferimento - 5. Un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 9, nn. 2 e 3, legge n. 121 del 1985: il risultato dell’esercizio del diritto di scelta è sempre revocabile - 6. Lo stemperamento del principio d’autodeterminazione nelle disposizioni attuative dell’Accordo - 7. La richiesta di esonero quale forma di obiezione di coscienza. Il valore della cultura religiosa e i suoi riflessi sull’oggetto del diritto di scelta - 8. Una ragionevole definizione del diritto di scelta - 9. Osservazioni conclusive.Abstract: The paper analyzes the contents and the various possible applications and interpretations of the right to choose whether or not to take religious teachings in Italian public school system.

  16. Verso un nuovo scenario per la valutazione della ricerca: l'Archivio Istituzionale della Ricerca (AIR dell'Università di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Galimberti

    2010-04-01

    Full Text Available Il presente lavoro esamina l'esperienza dell'utilizzo dell'archivio istituzionale dell'Università degli Studi di Milano come fonte di informazione per la valutazione interna dei prodotti della ricerca dei Dipartimenti della Facoltà di Lettere e Filosofia.  Attraverso l'analisi dei risultati dell'esercizio pilota, l'archivio e il sistema di elaborazione di dati in esso contenuti si sono rivelati un ottimo strumento per l'aggregazione e l'analisi di grandi quantità di metadati bibliografici qualitativamente affidabili e utilizzabili per esercizi di valutazione all'interno dell'ateneo. La comparabilità con altri atenei si è invece rivelata difficile, poiché l'utilizzo degli archivi non è ancora generalizzato e non vi sono garanzie rispetto alla copertura e all'esaustività dei dati in essi contenuti. Ne deriva in primo luogo la necessità di estendere questa prassi con modalità concordate, come ad esempio attraverso le raccomandazioni prodotte in tal senso dalla CRUI. Inoltre, un tale approccio open access non limita le sue potenzialità a una facilitazione nell'accesso alle informazioni, ma ne modifica la stessa modalità di fruizione. Lo scenario valutativo dovrà quindi forzatamente adattarsi al nuovo quadro, esattamente come la circolazione delle informazioni via web ha modificato la misurabilità dei contributi forniti rispetto agli esiti registrati nelle stesse pubblicazioni.

  17. Studiare i prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: questioni e fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Nuovo

    2017-09-01

    Full Text Available Il contributo presenta in modo sintetico il quadro concettuale all'interno del quale uno studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna dovrebbe muoversi, così come i problemi metodologici da affrontare. Nonostante la natura di manufatto semi-industriale ponga il libro a stampa in una classe merceologica del tutto particolare nell'economia pre-industriale, è possibile utilizzare le categorie generali di domanda e offerta per identificare alcuni fattori atti ad impostare specifici percorsi di ricerca basati sull'analisi storico-economica. La storia del libro può essere quindi messa in relazione con alcuni temi classici della storia economica, allo scopo di inserire il problema del commercio librario e dei prezzi dei libri in un dibattito storiografico più ampio. Tra le fonti disponibili per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna, l'inventario di bottega di Bernardo Giunti (Department of Special Collections, UCLA, Collection 170/622 è una chiara testimonianza del fiorente mercato librario allora esistente a Venezia. Le quasi 12.000 registrazioni incluse nella lista dei libri in vendita riflettono gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. La struttura di questo documento è decisamente complessa, frutto di più di venti anni di uso continuo (1600-1620 c.. Lungo questo periodo di tempo, il documento sembra essere evoluto da un semplice elenco o catalogo ad uso del personale interno a un importante strumento per la gestione della bottega e del suo magazzino. Quasi ogni titolo presenta un prezzo, e ciò rende questo inventario una delle fonti più ampie e significative per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna.This project has received funding from the European Research Council (ERC under the European Union's Horizon 2020 research and innovation programme (Grant Agreement n° 694476.

  18. Microfinanza: analisi d’impatto di un programma in India

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Rondinella

    2005-03-01

    Full Text Available L’analisi d’impatto dei programmi di microfinanza è uno strumento utile sia per migliorare i servizi offerti sia per garantire ai donatori che il denaro concesso sia utilizzato per programmi efficaci nell’alleviare la povertà. Il presente lavoro è costituito da due parti: la prima è dedicata all’analisi d’impatto, la seconda all’analisi empirica sul campo. L’indagine è stata condotta attraverso l’utilizzo di uno strumento in grado di dare una indicazione chiara dei cambiamenti avvenuti nelle condizioni di vita dei beneficiari e con il pregio di essere applicabile a costi molto ridotti. I risultati ottenuti mostrano in che misura l’accesso al credito cambi le condizioni di vita dei più poveri inducendo consistenti aumenti del reddito familiare, dei risparmi, della diversificazione delle attività produttive e del consumo di cibo. Inoltre si osserva, all’interno dei nuclei familiari, un miglioramento della condizione femminile chiaramente dipendente dalla partecipazione al programma di microcredito

  19. Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica Meccanica dei corpi rigidi articolati

    CERN Document Server

    Picasso, Bruno

    2013-01-01

    Nel presente volume vengono presentati in forma estesa e rigorosa i principi della Meccanica dei corpi rigidi, il cui apprendimento richiede solo le conoscenze di base della Fisica, studiata nella Scuola Superiore. La quasi totalità delle applicazioni, degli esempi e degli esercizi presentati si riferisce all’analisi del movimento e degli stati di sforzo nel corpo umano. Le applicazioni svolte con Matlab e Simulink richiedono una conoscenza elementare di programmazione in questi ambienti. Nel testo si privilegia l’approccio applicativo, perché la materia rimanga viva nella successiva vita professionale del lettore. Il testo si rivolge principalmente agli studenti dei Corsi di Biomeccanica, professati nei Corsi di Studio di base in Bioingegneria, in Scienze Motorie e nelle Scuole di Specializzazione in Ortopedia. Per l’estensione della materia trattata e per le applicazioni, il testo può essere utilmente adottato anche nei Corsi di Laurea specialistica in Bioingegneria.

  20. La costruzione de Il sistema periodico di Primo Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Bertoldi

    2016-11-01

    Full Text Available Tra le opere prodotte nel laboratorio del chimico-scrittore Levi quella che meglio rappresenta l'insensatezza della separazione tra letteratura e scienza e la volontà leviana di ricomporre tale frattura è senz'altro Il sistema periodico. Qui infatti, come sostanze chimiche tra loro reagenti, le due discipline partecipano al processo creativo, consentendo allo scrittore la realizzazione di un'opera la cui forma è data dalla successione di una serie di elementi ed il cui contenuto è costituito da un amalgama significativo di spunti autobiografici, storie chimiche ed inserti metaletterari, in un continuo gioco di rinvii tra le due culture. “Costruire”, verbo che accomuna chimica e scrittura, è quanto fa Levi nell'ideare l'architettura del Sistema periodico, che vede rispecchiate nella disposizione dei suoi componenti tematiche costitutive dell'opera stessa, di conseguenza conferendo ai testi un significato che trascende il loro contenuto specifico per risultare dall'analisi dell'ordinamento della raccolta. Un approccio filologico al testo mostra come la particolare conformazione della raccolta sia il risultato di successivi interventi sull'assetto dei testi. In particolare il quadro variantistico ottenuto dal confronto di un gruppo di racconti anticipati su quotidiani o riviste e dei dattiloscritti originali conservati nell'Archivio storico della casa editrice Einaudi con la loro redazione definitiva, testimonia la cura di Levi nel non lasciare alcun racconto irrelato nell'intento di costruire una struttura ordinata e di per se stessa significante, che veicolando elementi tematici offra un ulteriore simbolo di quanto avviene nei testi, sfumando la distinzione tra forma e contenuto. Among Levi’s works, the The Periodic Table is the one which best represents the senselessness of the division between science and literature and the author’s will to achieve a necessary recomposition between the two. Just like chemical substances that react

  1. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  2. Safeguard of public safety in domestic gas appliances utilisation; La tutela della pubblica incolumita` nell`utilizzo degli apparecchi alimentati a gas per uso domestico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Benedetti, G. [Milan, Procura/Pretura (Italy)

    1998-09-01

    With reference to Law No. 1083/71, the article deals with the liabilities in which domestic gas plant installers may incur if technical standards on installation are disregarded. Data on carbon monoxide intoxication and accidents with gas plants or appliances collected from May 1996 to April 1997 by the Lombardy Region are reported. The article describes the procedures followed by the Public Prosecutor, Local Health Units or other authorities whenever serious accidents due to bad functioning of gas plants or appliances occur. Comments are made on a circular letter on gas appliances issued by the Attorney General`s Office, in which the most common hazards with plants are listed, and the interventions made by Attorney General - in case of CO intoxication or threat to public health and safety - are described. Special considerations are made on the monitoring activities carried out by Local Health Units in case of both prompt intervention and ordinary maintenance of gas installations. The responsibilities undertaken by the installers (along with the relevant liabilities) in case of a false Declaration of Conformity is issued are examined. Finally, stress is laid upon meeting the deadline established by Law No. 46/90 on the adaptation of existing gas installations to safety standards. [Italiano] L`articolo esamina, alla luce delle disposizioni di cui alla Legge 1083/71, le responsabilita` che competono all`installatore, qualora, nell`atto della messa in opera di impianti domestici del gas, trascuri di applicare la normativa tecnica. Successivamente vengono esaminati i dati relativi a casi di intossicazione da ossido di carbonio e ad incidenti derivanti da impianti o da apparecchi a gas raccolti nel periodo maggio 1996 - aprile 1997 dalla Regione Lombardia. L`articolo prosegue descrivendo le procedure seguite dal Pubblico Ministero, dalle ASL o da altri soggetti istituzionali in occasione di gravi incidenti derivanti dal malfunzionamento di impianti o di apparecchi a gas

  3. Il paesaggio di Matera nell'interpretazione cinematografica / Matera landscape in the cinematographic interpretation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angelo Bencivenga

    2016-05-01

    Full Text Available Una definizione classica inquadra il paesaggio come natura percepita attraverso una cultura. Sulla "storicità" del paesaggio, alcuni autori hanno sottolineato la capacità del cinema di registrare le trasformazioni del territorio e allo stesso tempo di orientare lo sguardo su di esso. La Basilicata, a partire dal secondo dopoguerra, è stata terra di cinema; più di quaranta produzioni cinematografiche sono state realizzate sul suolo lucano. Una tendenza dominante, da Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini a Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi, ha messo in luce la condizione di miseria e arretratezza della Basilicata, influenzata da autori come Carlo Levi ed Ernesto De Martino. Interessante è il caso di Matera che, da espressione cinematografica di tale tendenza interpretativa, è diventata teatro di opere filmiche - come The Passion di Mel Gibson - che hanno contribuito a formare l'immagine di una città quasi mistica e culturalmente attiva. A classical definition of landscape is "nature perceived through a culture". On the "historicity" of the landscape, some authors have underlined the cinema’s capacity  to register the transformations of the territory and, at the same time, to direct the gaze on it. Since the end of the Second World War, the Basilicata region has been a film location; more than forty full length movies have been shot in Basilicata. Most of them, from The gospel according to St. Matthew by Pier Paolo Pasolini to Christ stopped at Eboli by Francesco Rosi, have shown the misery and the backwardness of Basilicata, inspired by the works of some authors as Carlo Levi and Ernesto De Martino. Matera is an interesting case study: from expression of this cinematic representation, in the last years it has become the location of some movies - like The Passion by Mel Gibson - that have had an important role in building the image of Matera as an almost mystic and culturally dynamic city.

  4. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  5. Il progetto Waterfront: la riqualificazione del porto di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Robert Leonardi

    2009-11-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio Napoli ha riacquisito piena coscienza del valore della risorsa mare e le sue istituzioni ai vari livelli comunale, regionale, provinciale e dell'Autorità Portuale si sono attivate in un processo coordinato di interventi che, utilizzando gli strumenti urbanistici a tutela dell'integrità degli interventi stessi e con la partecipazione di progettisti di fama e di investitori privati, si propone di riagganciare la città al mare e di trovare nuove opportunità di crescita economica e di riscatto sociale. L’articolo descrive l’insieme di interventi che si stanno portando avanti per l’area portuale di Napoli, con particolare riferimento al progetto Waterfront, alla costituzione della società Nausicaa e al concorso internazionale per il porto di Napoli. Si specificano quindi gli attori del processo decisionale, le fasi, i contenuti delle scelte e si propone un’analisi delle ricadute d'impatto sulla città che gli interventi avranno a regime: rinnovamento civile, crescita funzionale, ricomposizione spaziale, leadership e capacità programmatica.

  6. Materiali acustici fonoisolanti e fonoassorbenti di origine vegetale - Acoustic materials of vegetable origin for sound absorption and sound insulation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Asdrubali

    2015-10-01

    Full Text Available I materiali acustici di origine vegetale possono rappresentare delle valide alternative sia dal punto di vista prestazionale che ambientale ai materiali sintetici e minerali, ma al momento attuale un esiguo numero di essi è già pronto da essere commercializzato. La presente memoria propone uno stato dell’arte su questa famiglia di materiali, fornendo le caratteristiche di fonoisolamento/assorbimento a partire dai materiali più diffusi fino a quelli meno convenzionali. Tali prodotti sono realizzati dagli scarti delle coltivazioni e delle aziende di trasformazione: ciò comporta un impatto ambientale basso se i materiali sono disponibili localmente e non in conflitto con colture alimentari. ------ Acoustic materials of vegetable origin can be a good alternative to traditional ones both from the technical and environmental point of view but very few of them are technologically mature enough to be commercialized. The present paper reports a state of the art of this family of materials, providing the acoustic characteristics starting from the most widespread and promising products to the unconventional ones. These products are realized using the residuals of the cultivation process or of the processing industry so their environmental impact is very low, if the raw materials are local and are not in contrast with food crops.

  7. Inizio di Carlo Sini: la crisi dei saperi e il compito pedagogico del pensiero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Beretta

    2016-08-01

    Full Text Available Nelle diverse sezioni che compongono Inizio, Carlo Sini affronta in vari modi, a partire da spunti differenti, la crisi attuale dei saperi nel loro senso complessivo e la necessità per la filosofia di ritornare alla sua vocazione pedagogica.

  8. Energy model in regional energy system; Modello computazionale dei flussi di enegia, massa e materia in un sistema energetico regionale per la valutazione delle emissioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mura, P.G.; Baccoli, R.; Carlini, U.; Innamorati, R.; Mariotti, S. [Cagliari Univ., Cagliari (Italy). Sezione Fisica Tecnica ed Energetica Facolta' d' Ingegneria

    2005-09-01

    In this report is presented a computational model for analysis of energy, materials and mass flux in a complex energy system, at regional scale level. Specifically is described a calculation model of electric power generation for emission forecasting of CO{sub 2}, SO{sub x}, NO{sub x}, particulate matter, ashes, limestone, chalks. [Italian] Dopo aver ricordato che nel campo della Fisica Tecnica ambientale acquista sempre piu' importanza l'analisi dei processi che interessano l'ambiente esterno in stretto rapporto con i processi di conversione ed uso dell'energia e con le condizioni di benessere nell'ambiente interno, in questa memoria viene presentato un modello computazionale per l'analisi dei flussi di energia, massa e materia che hanno luogo in un sistema energetico complesso esteso al territorio di una regione. In particolare viene descritto il modello di calcolo del sottosistema di generazione elettrica finalizzato alla previsione delle emissioni nocive riversate nell'ambiente naturale quali CO{sub 2}, SO{sub x}, NO{sub x}, polveri, ceneri, calcare, gessi.

  9. Fattori di crescita e recettori tirosin chinasici nelle neoplasie e displasie degli animali domestici

    OpenAIRE

    Muscatello, Luisa Vera

    2016-01-01

    La perdita della comunicazione cellulare può portare ad una crescita deregolata e dunque alla trasformazione neoplastica. Gli scopi dello studio di dottorato sono stati di individuare il rapporto funzionale di alcuni fattori di crescita (FC) e dei loro recettori (RTC) in tipi di neoplasie e displasie degli animali domestici, quali: 1. Amplificazione del proto-oncogene ERBB2 e sovra-espressione del RTC erb-b2. in tumori mammari della gatta. 2. Espressione di erb-b2, di recettori ormonal...

  10. La legge regionale lombarda e la libertà di religione: storia di un culto (non ammesso e di uno (non? ammissibile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Oliosi

    2016-01-01

    SOMMARIO: 1. Il sonno della Costituzione genera mostri. Una piccola premessa - 2. Libertà religiosa e luoghi di culto nelle fonti: dalla Costituzione al mosaico regionale, un bipolarismo imperfetto - 3. Il tassello lombardo: perseveranza o amnesia del legislatore? Il contesto: risultanze di una ricerca sul campo - 4. La legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia: il problema, aggirato ma non risolto, della destinazione d'uso degli edifici - 5. La nuova legge regionale: profili di palese incostituzionalità – 6. Le confessioni religiose (non sono egualmente libere davanti alla legge: art. 1, comma 1°, lettera a, l.r. n. 2 del 2015 – 7. La “supercompetenza” lombarda: art. 1 comma 1°, lettera b, della l.r. n. 2 del 2015 - 8. La derubricazione del diritto di libertà religiosa a interesse legittimo: dall'obbligo alla facoltà dei Comuni secondo l’art. 1, comma 1°, lett. c, della l.r. n. 2 del 2015 - 9. Quando la “sicurezza” vince sulla “libertà”: ancora sull'art. 1, comma 1°, lett. c - 10. Il nuovo tempio di Scientology a Milano: l’imponente luogo di culto per going clear - 11. Per non concludere: uno spettro si aggira per l’Europa.

  11. l'isola di demetra e il destino di kore nelle poesie di dacia maraini1

    African Journals Online (AJOL)

    User

    infine, con il racconto biografico, Bagheria, uscito nel 1993,5 ci fornisce forse la chiave adatta a spiegare con risvolti più profondi il vincolo che la lega all'isola materna. Il libro è un viaggio affascinante nella memoria in cui rievoca luoghi, tempi, personaggi, odori e colori di tempi passati. Emerge la. Bagheria mitica della sua ...

  12. Utilisation of chlorine-dioxide and peracetic acid as disinfectants of effluents from Bologna waste water treatment plant; Sperimentazione di tecniche di disinfezione mediante biossido di cloro e acido peracetico applicate alle acque reflue dell'impianto di trattamento della citta' di Bologna

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, M.L. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, delle Acque, del Rilevamento e del Territorio; Sorrentino, M.

    2000-01-01

    The necessity to optimize the disinfection phase in the treatment plant of waste water of Bologna made possible an experimental survey about the efficacy of two disinfectant agents utilized: chlorine-dioxide and peracetic acid. Object of the survey is to verify the possibility of utilize, full scale, also peracetic acid as disinfection agent. The experimentation regarded the reals flows adduced and discharged from the plant and it may be an useful reference to verify performance of post-treatment constructed wetlands. Particularly it has been possible to assay the efficacy of the different treatment in waste water with residual concentrations of suspended solids. [Italian] La necessita' di ottimizzare la fase di disinfezione nell'impianto di trattamento acque reflue della citta' di Bologna, sia per il miglioramento delle rese di inattivazione, sia per la riduzione dei costi di esercizio, ha reso necessaria un'indagine sperimentale sull'efficacia di due agenti disinfettanti utilizzati: il biossido di cloro e l'acido peracetico. Scopo dell'indagine e' quello di verificare la possibilita' di impiegare, a scala reale, per il refluo tipico dell'impianto di Bologna, anche l'acido peracetico quale agente di disinfezione. La sperimentazione, condotta ha interessato le portate reali addotte e scaricate dall'impianto e puo' costituire un riferimento utile verificare la fattibilita' igienico-sanitaria di post-trattamenti di lagunaggio o fertirrigazione. In particolare si e' potuta saggiare l'efficacia dei diversi sistemi di trattamento sui reflui aventi concentrazioni residue non trascurabili di solidi sospesi.

  13. Grandi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani sostenibili: i casi studio di Lorient e Valencia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Clemente

    2012-12-01

    Full Text Available In generale, i grandi eventi sono considerati dalle città come la possibilità di realizzare nuove architetture e infrastrutture, per migliorare gli spazi pubblici e dare risonanza internazionale alla città stessa. In molte città contemporanee, la ristrutturazione economica e la riqualificazione urbana posto gli eventi al centro delle strategie di cambiamento.Spesso, tuttavia, questi interventi richiedono un tempo molto breve e investimenti elevati, che non sempre hanno un effetto duraturo nel tempo, con edifici e spazi che, dopo l'evento, si trasformano in spazi pubblici inutilizzati o edifici che devono essere riqualificati.Le città costiere rappresentano un campo privilegiato di analisi per approfondire le dinamiche dei processi di sviluppo e di rigenerazione connessi ad eventi.Alcune città hanno potenziato la propria identità marittima sviluppando attività legate alla vela, eventi sportivi velici e la nautica da diporto, promuovendo la crescita sociale ed economica, nonché la riqualificazione delle aree dismesse. Il recupero di questa identità è il punto di partenza per migliorare la qualità urbana e attrarre grandi eventi, sviluppando la competitività in un circolo virtuoso.L'immagine di queste città è migliorata, a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo processi di riqualificazione che hanno coinvolto i responsabili politici, gli utenti della città e gli stakeolders.Nei casi di successo, i grandi e i piccoli eventi rappresentano tessere di un mosaico più ampio, una visione della città fondata sulla identità marittima e il progetto di riqualificazione del waterfront è stato in grado di rafforzare le relazioni con le aree urbane esistenti.Il saggio propone due casi di studio europei, le città di Lorient e Valencia, mettendo in evidenza il ruolo della pianificazione a lungo termine nei processi di rigenerazione.La città di Lorient, in linea con la sua storia, ha iniziato un processo di rigenerazione

  14. Namibia: un esempio di cooperazione internazionale per lo studio delle patologie emergenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2009-06-01

    Full Text Available L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise è impegnato da anni nella ricerca e sperimentazione mirate ad approfondire la conoscenza delle malattie esotiche, cioè di quelle malattie che non sono presenti sul territorio nazionale. Per poter raggiungere tali obiettivi, è importante impegnarsi nella creazione di una rete di collaborazioni con Laboratori ed Enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale. I rapporti che l'Istituto ha instaurato soprattutto con la Namibia e più di recente Botswana si stanno rivelando di notevole aiuto per la reciproca crescita tecnico-scientifica. L'Istituto coopera con i Servizi Veterinari della Namibia fornendo supporto tecnico-scientifico e nel 2005, ha allestito un proprio Laboratorio di Virologia, presso il Central Veterinary Laboratory di Windhoek, nel quale, personale dell'Istituto e namibiano, in unita' di intenti, condividono le competenze diagnostiche e la ricerca scientifica. Scopo del seguente lavoro è descrivere le attività svolte nell'ambito di questo rapporto di collaborazione.

  15. Gli arcipelaghi and Il Figlio di Bakunìn: the narrator in film and novel

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Myriam Mereu

    2012-12-01

    Full Text Available Obiettivo del presente contributo è analizzare la struttura di due noti romanzi sardi, Il figlio di Bakunìn di Sergio Atzeni e Gli arcipelaghi di Maria Giacobbe, caratterizzati da una narrazione in prima persona, e dimostrare come il materiale narrativo è riorganizzato e riplasmato nelle trasposizioni cinematografiche, dirette rispettivamente da Gianfranco Cabiddu (1997 e da Giovanni Columbu (2001. La locuzione impiegata per riferirsi ai film è quella di traduzione intersemiotica, che riprende la terminologia del linguista Roman Jakobson. In questo modo, si vogliono mettere in evidenza l’intento dei registi di ricreare i fili narrativi dei romanzi e la volontà di riproporre, reintepretandoli, i punti di vista di ciascun personaggio. In un secondo momento, l’attenzione sarà rivolta alle scelte linguistiche adottate nei romanzi e nei film.

  16. Edifici di culto e loro pertinenze, consumo del territorio e spending review

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Botti

    2014-09-01

    Full Text Available assegnista di ricerca nell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Dipartimento di Scienze GiuridicheContributo sottoposto a valutazione SOMMARIO: 1. Crisi finanziaria dello Stato e nuovo ruolo e funzioni degli edifici di culto - 2. Configurazione degli spazi degli edifici di culto in relazione al loro uso pubblico - 3. Pertinenze “liturgiche” e pertinenze “funzionali”: un primo controllo di spesa - 4. Utilizzazione pubblica delle pertinenze, anche attraverso lo strumento delle convenzioni con gli enti pubblici. Gli edifici di culto di proprietà delle confessioni – 5. Gli edifici di culto di proprietà pubblica gestiti attraverso il F. E. C. -6. Le convenzioni per la concessione dell’utilizzazione a fini di culto di edifici di proprietà pubblica - 7. Il controllo di spesa e il patto di stabilità tra l’attuazione dell’art. 19 Cost., proprietà pubblica di edifici di culto, finanziamenti pubblici per la loro manutenzione/edificazione – 8. Spending review e rivisitazione del rapporto tra consumo del territorio, edifici esistenti e loro utilizzazione/fruizione.

  17. Un'estrema solitudine la vita e l'opera di Werner Heisenberg

    CERN Document Server

    Cassidy, David C

    1996-01-01

    Il genio di Werner Heisenberg attraversa l'orizzonte della fisica del nostro secolo come una meteora. Testimoniano della fecondità e dell'originalità del suo pensiero non solo il Nobel che gli fu assegnato a soli 32 anni, ma soprattutto i decisivi impulsi da lui dati alla fisica quantistica, alla teoria delle particelle elementari, alla teoria del nucleo. Si deve a Heisenberg quel "principio di indeterminazione" che ha rivoluzionato non solo il corso della fisica ma il modo di concepire la posizione dell'uomo nell'universo. L'interesse del libro, però, vuole andare oltre la fisica, giacché il curriculum del "ragazzo di campagna dei biondi capelli" rispecchia in forma emblematica l'ambiguo rapporto della scienza col potere.

  18. Composizione e dinamiche della microflora in differenti ecosistemi caseari

    OpenAIRE

    Santarelli, Marcela

    2012-01-01

    Il formaggio è un cibo biologicamente e biochimicamente dinamico contenente microorganismi sia intenzionalmente aggiunti come colture starter sia presenti come contaminanti avventizi di natura non-starter. La composizione della popolazione microbica si modifica sotto l’influenza di continui cambiamenti delle condizioni ambientali e delle interazioni tra i microorganismi durante la produzione e la stagionatura. Nel processo produttivo del formaggio, la selezione di parametri tecnologici pu...

  19. Studio e conservazione di una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus in Toscana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    2003-10-01

    Full Text Available Myotis emarginatus (Chiroptera, Vespertilionidae utilizza frequentemente gli edifici come rifugio estivo, sia per il riposo diurno che per la riproduzione. Negli anni 1996-2003, nel corso di indagini faunistiche sul territorio toscano, questa specie è stata rilevata nel 26% dei casi su 76 edifici rurali risultati occupati da pipistrelli e rappresenta ben il 50% degli esemplari rilevati. Il numero di esemplari di M. emarginatus in tali rifugi varia da 1 a 150 animali. Un edificio però può rendersi facilmente indisponibile per modificazioni nell?utilizzo da parte dell?uomo: ma cosa succede agli animali che si trovano improvvisamente senza casa? E quanto si può accrescere annualmente una colonia quando non viene disturbata? Nel 1997 nella Riserva Naturale Provinciale di Ponte a Buriano e Penna (AR, rilevammo una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus stimata in circa 60 esemplari. Il rifugio estivo utilizzato fino al 2002 è costituito da una casa disabitata. Confrontando le stime effettuate dal 1997 al 2001 possiamo valutare l?accrescimento numerico della colonia: a partire dai circa 60 animali si è raggiunta la consistenza di 75 esemplari nel 2001, ossia circa il 25% in 5 anni (5% annuo di media. I conteggi sono stati effettuati a vista da almeno 3 persone, da breve distanza e in buona luce, ma poiché in questa specie gli esemplari si appendono alle travi addossandosi uno sopra l?altro, è impossibile effettuare un vero conteggio. Nell?estate 2001 abbiamo condotto una ricerca più accurata sull?utilizzo del rifugio: dai rilievi di un rilevatore di passaggio all?infrarosso e soprattutto dalle riprese di una videocamera, risulta che il numero degli esemplari era stato fortemente sottostimato: gli esemplari erano, infatti, ben 150 (femmine, ossia il doppio di quanto stimato sia pure in condizioni favorevoli. A Giugno (2001 abbiamo registrato la nascita di 101 piccoli, il cui tasso di mortalità prima dell

  20. L'itinerario scientifico e l'insegnamento di Pietro Bassi, fisico

    CERN Document Server

    Verondini, Ettore; Vitale, Antonio

    1985-01-01

    Presentazione ; l'opera nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna ; ricordo ; i raggi cosmici, esperienze ad Arcetri e al MIT ; distribution of arrival times of air shower particles ; sensibilità e gusto strumentale nella fisica in espansione ; on n-pentane bubble chambers ; la costruzione della camera a bolle nazionale ; a device for dynamical measurements of pressure ; su alcune proprietà fondamentali di simmetria nelle leggi della natura, il "caso" della parità ; demostration of parity nonconservation in hyperon decay ; l'interesse per le simmetrie nei nuclei ; the reaction 7Be(n,a)4He and parity conservation in strong interactions ; dimensioni di un insegnamento ; gli anni del lavore comune ; on the positive excess of mesons near sea level ; pubblicazioni più significative del prof. Pietro Bassi.

  1. Saints' Relics in Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni: An Anti-Ottoman Pantheon

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Marinković

    2018-04-01

    della confraternita, cioè l'Albania veneta. L'inclusione nell'indulgenza concessa dal cardinal Bessarione nel 1464 di San Girolamo, protettore della Dalmazia, oltre a estendere il patronato del santo a tutte le dipendenze veneziane dell'Adriatico orientale, segnò anche l'ingresso di una forte spinta anti-ottomana nell'orizzonte agiografico della scuola. La triplice dotazione della Scuola nel 1502 – l'acquisizione della reliquia, la concessione dell'indulgenza e la commissione del ciclo monumentale di Carpaccio – si pose sulla stessa linea, concorrendo al sostegno spirituale verso i membri delle truppe veneziane che provenivano dall'est Adriatico. I santi le cui reliquie sono oggi conservate nell'altare della sala inferiore, tra cui il santo patrono della Repubblica di Dubrovnik, indicano tuttavia un'agenda devozionale ancora più ampia, forse organizzata dopo la battaglia di Lepanto, come mostra l'analisi comparativa dei reliquiari.

  2. Indagine sulle conoscenze dei modelli di prevenzione delle epatiti A e B nell'ambito di inchieste epidemiologiche condotte per tali patologie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giametta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: rilevare le conoscenze sull’eziopatogenesi, sui modelli preventivi comportamentali e sulle offerte di vaccinoprofilassi delle Epatiti A e B.

    Materiali e Metodi: l’indagine è stata effettuata su pazienti affetti da Epatite A e B integrando la scheda di inchiesta epidemiologica con un apposito questionario strutturato in tre sezioni. Nella prima sezione del questionario è stata valutata la conoscenza sull’eziopatogenesi delle epatiti; nella seconda sezione è stato saggiato il grado di conoscenza sui modelli comportamentali e sulla pratica dell’immunoprofilassi; nella terza è stato indagato nello specifico il probabile meccanismo di trasmissione con riferimento anche alla mancata adozione di eventuali pratiche di prevenzione possibili ed adottabili.

    Il questionario è stato somministrato preliminarmente all’inchiesta epidemiologica.

    Risultati: sono stati valutati complessivamente 85 questionari, nel periodo Gennaio 2002-Marzo 2003. I casi di Epatite A affrontati sono stati 19, mentre i casi di Epatite B sono stati 66. Una percentuale elevata di soggetti (89% era a conoscenza dell’eziologia virale e delle principali modalità di trasmissione. Apprezzabile la percentuale di soggetti (78% che non ha attribuito all’Epatite A una
    trasmissione di tipo sessuale. La conoscenza dell’immunoprofilassi e delle offerte vaccinali condotte
    dai servizi territoriali è risultata essere piuttosto bassa (34%. Per i casi di Epatite B, la causa più frequentemente indicata quale elemento determinante il contagio è stata individuata nei rapporti occasionali non protetti (anche a rischio. Per i casi di Epatite A, è da rilevare la superficialità al consumo di alimenti a rischio (frutti di mare o pesce
    crudo soprattutto in occasione di viaggi all’estero.

    Conclusioni: i dati suggeriscono l

  3. Assemblare il genere nello sport: il caso controverso di Caster Semenya

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Serena Naim

    2013-04-01

    Full Text Available Questa ricerca mira a indagare le strategie di gestione delle “anomalie” di genere in contesti di forte segregazione tra i sessi. In particolare, il tema che ci interessa trattare in queste pagine riguarda il modo in cui il mondo sportivo affronta, sia in termini tecnico-scientifici sia in termini narrativi, i casi di atlete che, per caratteristiche fisiche di vario tipo, non rientrano negli standard pensati per chi compete nelle categorie femminili. Cercheremo di capire in che modo l'approccio narrativo si intreccia a quello tecnico-scientifico, e quali saranno le possibili soluzioni al problema. Lo sport si rivela in questo senso un terreno estremamente favorevole allo svolgimento di questa ricerca, per tre caratteristiche particolari: in primo luogo, come dicevamo, vige una stretta separazione tra uomini e donne; in secondo luogo, è oggetto di grande interesse mediatico e dunque di una florida produzione narrativa; infine, è un ambito fortemente medicalizzato, sia per questioni di salute psico-fisica degli atleti, sia per questioni di controllo del doping.

  4. Effetti di serie: semiotica della dipendenza televisiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Pisanty

    2016-06-01

    Full Text Available Nelle conversazioni quotidiane e in rete si discute molto della dipendenza da serie televisive, con particolare riferimento alle serie continue di ultima generazione (tra cui Game of Thrones, Homeland, House of Cards e simili, le quali sembrano incoraggiare il cosiddetto binge-watching più di qualsiasi altra fiction precedente. Molti commentatori paragonano questo fenomeno alla tossicodipendenza, e una recente ricerca psicologica (Hoon Hi Sung, Eun Yeon Kang, Wei-Na Lee 2015 collega la dipendenza da serie alla depressione. Ma quanto è accurato (o invece metaforico l’accostamento della compulsione seriale alle forme più tradizionali di intossicazione? Questo articolo analizza la vasta fenomenologia delle dipendenze da serie da un prospettiva semiotica, con il proposito di distinguere tra diversi stili di fruizione immersiva: dalle maratone solitarie e onnivore che effettivamente possono suscitare sentimenti individuali di frustrazione e di inadeguatezza, all’intensa attività sociale che viceversa circonda alcuni specifici culti televisivi. Sino a che punto è possibile ascrivere una simile gamma di atteggiamenti interpretativi alle strutture stesse dei testi, per esempio in rapporto alle trame, all’architettura dei mondi narrativi e alla costruzione di personaggi con cui gli spettatori possono identificarsi? E quali effetti producono le frequenti e prolungate immersioni nei mondi seriali sulla percezione collettiva del mondo reale?

  5. Atlante project; Progetto atlante. Quadro di riferimento, analisi degli strumenti esistenti, implementazione metodologica e applicazione prototipale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baratozzi, L.; Cagnoli, P.; Filippi, N.; Gherardi, L.; Montaletti, V.; Poli, G.; Scarelli, M. [Regione Emilia Romagna, Assessorato Territorio, Programmazione e Ambiente, Servizio Paesaggio, Parchi e Patrimonio Naturale, Bologna (Italy); Basili, M.; Battista, A.; Colonna, R.; Del Cellio, R.; Forni, A.; Olivetti, I.; Regina, P.; Zarlenga, F. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche della Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    This paper presents the Atlante project a joint program of Emilia Romagna region and Italian ENEA based on the concept of substantiality and the most important methods and models used in the territorial planning. [Italian] La redazione del presente volume e' stata articolata in modo da bilanciare, da un lato l'esigenza di rispettare il programma di attivita' previsto nell'ambito della Convenzione fra Regione Emilia Romagna ed ENEA.

  6. Il commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna (secc. XVI - XVIII. Orientamenti e prospettive attuali di ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bosco, Michele

    2014-02-01

    Full Text Available Da oltre un ventennio, il tema della guerra da corsa e quello del commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna, ad esso strettamente connesso, sono oggetto di rinnovato interesse da parte della storiografia internazionale. Soprattutto in Italia, Spagna e Francia (ma anche altrove, ricerche sistematiche hanno permesso di ricostruire diversi aspetti della schiavitù nel Mediterraneo di età moderna: modalità della cattura, condizioni di vita dei prigionieri, riscatti, conversioni. Non solo storici, ma anche antropologi, economisti, storici delle religioni e del diritto hanno dato il loro contributo alla ricerca, tradottosi in raccolte di saggi o in volumi monografici; tale abbondante produzione ha innanzitutto mostrato chiaramente come la guerra da corsa e il commercio dei captivi abbiano rappresentato a lungo un elemento cruciale della storia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal medioevo all’età moderna, giungendo fino ai primi decenni del secolo XIX. Nelle prossime pagine proveremo a ricostruire, a grandi linee, l’evoluzione del dibattito storiografico sull’argomento, in modo da far emergere le questioni ancora aperte e di individuare nuovi possibili percorsi di indagine, che sfruttino in particolare le serie documentarie ancora scarsamente utilizzate o meritevoli di ulteriori ricerche.

  7. Contro la tirannia del Progresso. DeLillo e Sebald, alcuni esercizi di resistenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Mazzarella

    2015-11-01

    Full Text Available Il saggio si propone di contribuire a un’ulteriore revisione critica della categoria di “progresso”: termine decisivo nel lessico teorico-politico della modernità, il quale ancor oggi conserva interamente il proprio valore. Troppo spesso si dimentica, però – come ha messo in luce Nietzsche nel corso di tutta la sua opera –, la profonda radice nichilistica su cui si innesta la categoria di progresso: proiettata in un orizzonte temporale che, in vista di un interminabile perfezionamento individuale e collettivo, finisce per svuotare, annullare, la dimensione del presente. In questo senso resistere (proprio nell’accezione adoperata da Foucault alle tentazioni del progresso significa impegnarsi nella costruzione di un immaginario che individui nel presente, appunto, nelle sue imprevedibili metamorfosi, l’unico tempo storico in grado di generare un reale mutamento. Proprio come dimostrano esemplarmente i due romanzi – di rilevante spessore concettuale – su cui si sofferma il saggio: Austerlitz, di Sebald e Punto omega, di DeLillo.

  8. L'insegnamento dell'evoluzione nei manuali scolastici di otto paesi costieri del Mediterraneo

    OpenAIRE

    Quessada, Marie-Pierre; Clément, Pierre; Valente, Adriana; Selmaoui, Sabah

    2012-01-01

    I manuali scolastici di biologia di otto paesi mediterranei affrontano il tema dell'evoluzione in modi molto differenti. In Algeria e in Libano, l'argomento non viene trattato o non più. In Tunisia, il tema è trattato nella classe terminale (ovvero nell'ultima classe del Liceo n.d.R.), ma senza un capitolo specifico sull'evoluzione umana. In Maroccco, l'evoluzione è stata appena reintrodotta in classe terminale ma senza l'evoluzione umana. Il tema è più ampiamente coperto a Cipro e a Malta, e...

  9. Fuga dalla modernità (fuga verso il mito. L’Escape nelle opere di Tolkien

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Clara Assoni

    2014-10-01

    Full Text Available The Lord of The Rings non è un romanzo per ragazzi o una saga fantasy di pura evasione, ma è un racconto epico di sopravvivenza alle ‘brutture’ del mondo moderno. In On Fairy-Stories Tolkien chiarisce il concetto di escape come molla propulsiva per la sub-creation, momento salvifico per l’essere umano, il cui prodotto è la creazione di un mondo alternativo, improntato alla Bellezza, collocato in un tempo mitico ed eterno. La fantasia ha per Tolkien tre funzioni: recovery, escape e consolation, tra loro indissolubilmente intrecciate. Tale fantasia ristoratrice permette all’essere umano di evadere dal carcere di una vita limitata da menzogne, vuote formalità e condizionamenti. E attraverso di essa l’uomo può ritrovare una freschezza della visione della realtà, depurata dalle scorie contingenti e immersa in un’aurea mitica; l’escape avvia un processo che si adempie e sublima nell’eucatastrophe, oramai non più solo semplice lieto fine delle favole, ma eco dell’Evangelium nel mondo reale.

  10. Analisi della componente 3D nell'applicazione di vincoli urbanistici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Maffeis

    2015-06-01

    of the buildings. In the context of Comune di Bergamo, using GIS spatial analyst tools and accurate elevation data, were studied innovative methods of analysis in the field of landscape protection and air navigation obstacles.

  11. AV e attività di eccellenza. Nuove opportunità localizzative nel sistema Roma-Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2008-06-01

    Full Text Available Il contributo propone una lettura delle possibili influenze della realizzazione delle reti AV sulla localizzazione/distribuzione di attività di eccellenza, quali attività direzionali, di management, di servizio alle imprese e alla pubblica amministrazione, con specifico riferimento alla tratta AV Roma-Napoli. A partire da una caratterizzazione delle attività di eccellenza, se ne evidenzia anzitutto la spiccata tendenza alla concentrazione urbana, la dipendenza da efficaci connessioni sia immateriali che materiali e la rilevanza assunta dalla variabile temporale nelle scelte localizzative (Sassen, 2001. Quindi, in riferimento ad alcune esperienze europee, si esaminano i principali effetti, in termini di attrazione/concentrazione di tali attività, connessi alla realizzazione delle reti AV (Sands 1993; Vickerman e Ulied, 2006; Gemeente Amsterdam, 2007. Sulla base di tali considerazioni e tenendo conto delle più recenti definizioni e metodi di misura dell’accessibilità (Axhausen et al. 2006; Spiekermann, Wegener, 2005, lo studio propone un indicatore di “accessibilità” finalizzato ad individuare e graduare, in ragione dei livelli di accessibilità, un sistema di luoghi urbani interconnessi mediante reti su ferro (AV e reti metropolitane e regionali dai quali le attività di eccellenza potranno massimizzare il proprio bacino di utenza. L’individuazione di un sistema di luoghi urbani a diverso grado di accessibilità consente di evidenziare le numerose opportunità per la localizzazione di attività di eccellenza che si dischiudono a seguito della riduzione dei tempi di spostamento consentita dalle reti AV. In tal senso, l’indicatore proposto può costituire un utile supporto alle decisioni sia per l’attore pubblico consentendo di governare e orientare i processi di trasformazione conseguenti alla realizzazione della rete AV, estendendone i benefici dalle aree di stazione a più ampie porzioni urbane sia per l’investitore privato

  12. Membrane technologies for desalting seawater and managing water resources; Le tecnologie di membrana per la dissalazione dell'acqua di mare e la gestione della risorsa idrica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pizzichini, M. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Rome (Italy); Braccio, G. [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili, Rome (Italy); Bozzini, A. [Food and Agriculture Organization of the United Nations, Rome (Italy)

    2001-04-01

    Water is an irreplaceable resource for life that fundamentally conditions human economic and social development, especially in arid regions. Clean technologies such as membrane separation processes, in particular reverse osmosis, whether or not coupled with photovoltaic technology, can solve local water-deficit problems that jeopardise development and human life itself. The commercialisation of these systems offers an interesting opportunity for Italian manufacturers. [Italian] L'acqua e' una fonte di vita insostituibile che condiziona profondamente lo sviluppo economico e sociale dell'uomo, specialmente nelle aree geografiche aride. L'impiego di tecnologie pulite come i processo separativi a membrana, in particoalre di osmosi inversa accoppiati o meno alla tecnologia fotovoltaica, possono risolvere problemi locali di carenza idrica che mettono a rischio lo sviluppo e la vita stessa delle popolazioni.

  13. Standards in chestnut coppice system: cultural heritage or coltural requirement?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manetti MC

    2012-12-01

    Full Text Available Standards in chestnut coppice system: cultural heritage or coltural requirement? This paper aims at evaluating the role of standards in chestnut coppices from a biological and functional perspective. In addition to a detailed analysis of Italian regulations on the issue, the technical definition of the term is analysed: (i as for the functional role of standards; (ii to assess whether the required functions are technically necessary and are being actually performed. In this contex, the results of an experimental trial are reported. The goal of the trial were to assess the shoots’ parameters, the stand productivity, the dynamics of canopy cover in coppices with or without standards. In 2001, at harvesting operations in a coppice aged 30 with standards managed by the local community, two experimental plots 2500 m2 each were established. The two theses being compared were: simple coppice and coppixce with standards (100 standards per hectare. The released standards were qualified immediately after final harvesting. Sprouting ability, growth pattern and stool vitality were surveyed in March 2004 (at age 2, in May 2008 (at age 6 and in April 2010 (at age 8. First results highlighted the evidence of statistically significant differences between the two thesis. The high number of standards effected negatively both vitality and growth pattern of the stools. Simple coppice recorded a lower shoot mortality, a higher diametrical growth and canopy cover degree as well; the heigth growth was, on the opposite, significantly lower. These results, although referred to a limited lifespan (1/3 of the rotation time and to one site only, underline productive, ecological and environmental benefits and as a consequence suggest the widening of the experimental network and the development of new, more relevant and consistent rules, making acceptable the simple coppice as a possible silvicultural choice to be applied to chestnut coppices.

  14. [Trattamento della dipendenza da alcol. Alcol e giovani: punto di vista sociale].

    Science.gov (United States)

    Alessandrini, Giovanni; Ciccarelli, Rosaria; Battagliese, Gemma; Lombardo, Giuseppe; De Rosa, Francesca; Messina, Marisa Patrizia; Vitali, Mario; Pisciotta, Fabiola; Nanut, Miriana; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Gli adolescenti rappresentano la fascia di età più vulnerabile ai danni causati dall'abuso di alcol, in quanto iniziare a bere in giovane età è associato a un aumento del rischio di dipendenza da alcolici in età adulta. I giovani tendono a bere grandi quantità di alcolici al fine di ricercare forti emozioni e nel tentativo di raggiungere il divertimento a ogni costo, tramite le proprietà psicotrope degli alcolici. Le cause che li inducono ad assumere questi comportamenti sono da ricercare nella non conoscenza degli effetti dannosi dell'alcol, nel rito di convivialità sociale (evenienza per la quale si attribuisce all'alcol la funzione di facilitatore dell'aggregazione tra giovani), nella mancanza di interessi personali, nella scarsità dei controlli e nelle abitudini familiari. Le azioni da intraprendere per limitare o arrestare il consumo nocivo di alcol nei giovani si devono basare su interventi finalizzati a ritardare l'età del primo contatto con le bevande alcoliche, mediante la realizzazione di campagne educazionali rivolte ai giovani stessi, ai loro familiari e alla società intera.

  15. Treatment of cardiovascular disorders using the cell differentiation signaling protein Nell1

    Science.gov (United States)

    Culiat, Cymbeline T

    2014-05-13

    It has been identified in accordance with the present invention that Nell1 is essential for normal cardiovascular development by promoting proper formation of the heart and blood vessels. The present invention therefore provides therapeutic methods for treating cardiovascular disorders by employing a Nell1 protein or nucleic acid molecule.

  16. Il gradiente implicito nella verifica a fatica di giunzioni saldate sollecitate a fatica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Tovo

    2009-07-01

    Full Text Available L’incremento delle potenzialità di strumenti per la progettazione assistita (come modellatori solidi e strumenti per FEA in grado di gestire modelli molto complessi permette di ipotizzare lo sviluppo di strumenti numerici specifici per la previsione della resistenza a fatica delle giunzioni saldate. Tali strumenti potrebbero essere in grado di valutare l’influenza di geometria e carichi senza la necessità di elaborazioni successive, e spesso, del progettista (come nelle tensioni di Hot Spot. Il presente lavoro propone una metodologia di calcolo adatta alla previsione della vita a fatica di giunzioni saldate complesse. Un indice di resistenza è ottenuto innanzitutto risolvendo il problema tensionale completamente in modo numerico (agli elementi finiti. La previsione della resistenza a fatica, è calcolata facendo uso di un modello analitico basato sul gradiente implicito che assume come tensione efficace la tensione equivalente non locale derivante dalla tensione principale. Dapprima verrà tarato il metodo su prove sperimentali eseguite su giunzioni saldate a croce, successivamente il metodo verrà utilizzato per la verifica a fatica di giunzioni saldate più complesse a sviluppo tridimensionale.

  17. La mobilità negli strumenti di governo delle trasformazioni urbane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Anna La Rocca

    2010-04-01

    Full Text Available La riorganizzazione del sistema della mobilità è spesso una delle chiavi interpretative più rilevanti nelle scelte di governo delle trasformazioni urbane. Nella gran parte degli interventi di trasformazione urbana orientati alla riqualificazione della città il ruolo delle scelte connesse al sistema della mobilità è sempre più incidente anche per la definizione del disegno urbano delle aree di trasformazione, ma soprattutto per migliorare l’efficienza e la vivibilità del sistema urbano. Il ruolo della pianificazione del sistema della mobilità rappresenta l’oggetto di questo lavoro. In particolare, l’articolo si sofferma su alcuni piani urbanistici di recente produzione elaborati per città italiane di grandi dimensioni (Roma, Bologna, Milano per i quali la pianificazione del sistema della mobilità ha costituito l’occasione per rilanciare una nuova visione della città. Gli esempi riportati in questo articolo rappresentano il tentativo di mostrare come, in qualche misura, la pratica urbanistica stia rispondendo alla necessità di integrare obiettivi di sviluppo urbano ed esigenze della pianificazione dei trasporti orientandoli verso obiettivi comuni tesi al raggiungimento di una maggiore vivibilità.

  18. Geophysical surveys and velocimetric measures in the Cerreto di Spoleto (Perugia) area, aiming at a seismic microzoning; Indagini geofisiche e misure velocimetriche finalizzate alla microzonazione sismica dell'area di Cerreto di Spoleto (Perugia)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bongiovanni, G.; Martino, S.; Paciello, A.; Verrubbi, V. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Csaccia, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Geophysical prospectings and velocimetric measures, aiming at the seismic microzoning of Cerreto di Spoleto area, are presented. Starting from the data obtained by previous geological-geomechanical surveys, seismic-refraction prospectings were carried on in order to obtain a dynamic characterisation and a geometrical description both of soil and rock materials. The velocimetric measures were performed by temporary free-field arrays, recording both environmental noise and small-magnitude seismic events. The analysis of the obtained records is still in progress, in order to evaluate the local seismic wave amplification. [Italian] Vengono illustrate le indagini geofisiche e le misure velocimetriche condotte nell'area di Cerreto di Spoleto (PG) per la microzonazione sismica. In particolare, sulla base dei dati geologici e geomeccanici precedentemente acquisiti, sono state effettuate indagini di sismica a rifrazione che hanno portato alla caratterizzazione dinamica dei litotipi ed alla definizione delle loro geometrie. Le misure velometriche sono state condotte installando array temporanei in free-field per la registrazione di rumore ambientale ed eventi sismici di piccola magnitudo. E' in corso l'elaborazione delle registrazioni ottenute, finalizzata all'analisi degli effetti di amplificazione sismica locale.

  19. Book review. Storie e geografie di un veterinario di campagna. Raffaele Mastrocola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Una raccolta di racconti, o meglio di "storie" ma anche di "geografie" riprendendo l'azzeccato titolo scelto dal dott. Raffaele Mastrocola per la sua prima opera di narrativa autobiografica. Racconti di vita professionale e squarci di vita rurale nel solco del veterinario-scrittore britannico James Herriot. Qui, però, non siamo nell'elegante campagna inglese bensì in quella abruzzese, forte, gentile e certamente più genuina. Tra aneddoti comici, un'ironia delicata e a tratti debordante, l'autore ci racconta la sua vita professionale circondata da clienti pittoreschi, per lo più anziani, di un'umanità rurale oramai quasi dimenticata, con un'attenzione nostalgica per il periodo dell'infanzia e la formazione universitaria a Bologna (compresi i "rapporti" telefonici con Vasco Rossi e le cene "Da Vito". Una lettura gradevole e, perché no, utile ai giovani veterinari che troveranno tra le pagine consigli su diagnosi e terapie convalidate attraverso una lunga esperienza condotta sul campo, anche a beneficio umano, come nel caso del sedano selvatico che l'autore definisce un "antibiotico naturale, un toccasana per le vie urinarie". Un altro racconto di particolare interesse è quello intitolato "Quel benedetto femore" con Mastrocola che narra con trasporto come è riuscito a trovare la soluzione ad un caso complesso non attingendo ad un manuale di scienza veterinaria, bensì ad un libro di narrativa di James Herriot, suo vero e proprio faro personale: "Ho sempre avuto simpatie per i racconti di vita professionale. Il mio grande ispiratore è stato James Herriott! Oggi a distanza di oltre trenta anni dall'inizio della mia attività, sento la necessità di condividere le mie esperienze, le mie emozioni ed i miei ricordi con altri. La miscellanea dei miei racconti è una raccolta di 'ricordi giovanili', vita professionale ed il diario di un mio viaggio in moto d'epoca fatto in Australia." Sì perché l'autore, tra i suoi mille interessi, ha anche

  20. Agricultural nonpoint source pollution: prevention and estimate methods; L'inquinamento di origine agricola: quali strumenti di prevenzione e stima?

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V.; Rapagnani, M.R.; Triolo, L. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Innovazione

    1999-07-01

    sulla salute dell'uomo, il comportamento della sostanza nei differenti comparti ambientali (aria, acqua, suolo, biota) i tempi di persistenza, la capacita' di bioaccumularsi lungo le catene alimentari o all'interno dell'organismo degli animali, la tossicita' dei prodotti di degradazione. Le informazioni riportate nelle schede possono essere un valido supporto per tutti gli operatori del settore (addetti ai trattamenti, pianificatori, addetti alla tutela della salute, ecc.) al fine di poter scegliere quelle pratiche agricole che, nelle diverse situazioni ambientali, appaiono meno pericolose.

  1. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  2. La stima dei fabbisogni irrigui a scala aziendale e consortile mediante tecniche di Osservazione della Terra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filiberto Altobelli

    2012-04-01

    Full Text Available Le applicazioni agrometeorologiche per la gestione delle colture in pieno campo e l’utilizzo di nuove tecnologie di monitoraggio sono sempre più diffuse e si concretizzano anche attraverso lo sviluppo di progetti di ricerca internazionali orientati all’implementazione di servizi operativi. Particolare rilevanza assume il programma Global Monitoring for Enviroment and Security (GMES, che supporta lo sviluppo di capacità e servizi di monitoraggio globale attraverso tecniche di Osservazione della Terra. Irrigation  needs  estimation  at  farm  and  district  level  by Earth Observation techniquesSIRIUS  (Sustainable  Irrigation  water  management  and  River-basin  governance:  Implementing  User-driven  Services  is  a research project funded by EU FP7 in the GMES framework supporting the development of monitoring services through remote sensing and ICT technologies to deliver the service to the  final  users.  SIRIUS  is  developing  efficient  water  resource management  services  in  support  of  food  production  in  water-scarce  environments.  It  addresses  water  governance  and management  in  accordance  with  the  vision  of  bridging  and integrating sustainable development and economic competi-tiveness. The project is developing new services for water man-agers and food producers, and a range of additional information products in support of sustainable irrigation water use and management under conditions of water scarcity and drought.

  3. La stima dei fabbisogni irrigui a scala aziendale e consortile mediante tecniche di Osservazione della Terra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filiberto Altobelli

    2012-04-01

    Full Text Available Le applicazioni agrometeorologiche per la gestione delle colture in pieno campo e l’utilizzo di nuove tecnologie di monitoraggio sono sempre più diffuse e si concretizzano anche attraverso lo sviluppo di progetti di ricerca internazionali orientati all’implementazione di servizi operativi. Particolare rilevanza assume il programma Global Monitoring for Enviroment and Security (GMES, che supporta lo sviluppo di capacità e servizi di monitoraggio globale attraverso tecniche di Osservazione della Terra.   Irrigation  needs  estimation  at  farm  and  district  level  by Earth Observation techniques SIRIUS  (Sustainable  Irrigation  water  management  and  River-basin  governance:  Implementing  User-driven  Services  is  a research project funded by EU FP7 in the GMES framework supporting the development of monitoring services through remote sensing and ICT technologies to deliver the service to the  final  users.  SIRIUS  is  developing  efficient  water  resource management  services  in  support  of  food  production  in  water-scarce  environments.  It  addresses  water  governance  and management  in  accordance  with  the  vision  of  bridging  and integrating sustainable development and economic competi-tiveness. The project is developing new services for water man-agers and food producers, and a range of additional information products in support of sustainable irrigation water use and management under conditions of water scarcity and drought.

  4. Economies of scale versus economies of density in the electricity distribution. A quantitative analysis; Economie di scala versus economie di densita' nella distribuzione elettrica. Un'analisi quantitativa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gulli' , F. [IEFE, Universita' Bocconi, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The aim of this article is to analyse the costs of the electricity distribution in Italy. The case examined (Enel's distribution activity) is particularly interesting. In fact the specific organization of Enel allows to separate the effects of firm scale from the influence of the customers territorial concentration (territorial density). On this subject, the results of the econometric analysis shows that density economics are more important than scale economics. [Italian] L'obiettivo di questo articolo e' analizzare i costi nell'attivita' di distribuzione elettrica in Italia. Il caso esaminato, la distribuzione dell'Enel, e' a questo proposito particolarmente interessante, grazie alla specifica organizzazione dell'Enel che prevede la presenza di centri di gestione gerarchicamente separati. E' stato cosi' possibile distinguere nettamente fra effetti dovuti alla scala produttiva ed effetti connessi alla concentrazione territoriale dell'utenza (effetti di densita'). Il modello econometrico costruito sui dati dell'Enel ha, al riguardo, permesso di verificare che le economie di densita' sono piu' importanti di quelle di scala.

  5. Analisi dell'efficacia di un programma di prevenzione secondaria del carcinoma orale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Iannazzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    In Italia i carcinomi del cavo orale (KCO sono diagnosticati
    prevalentemente al II-IV stadio TNM con conseguenti basse sopravvivenza a 5 anni e qualità della vita. Una maggior frequenza di diagnosi allo stadio I porterebbe a migliorare ampiamente i valori medi dei suddetti parametri.
    Scopo del presente lavoro è stato valutare l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria del KCO in termini di aumento di diagnosi allo stadio I e di vite salvate.

    Abbiamo stimato la prevalenza di casi istopatologicamente
    accertati (livello C3 di leucoplachia, principale lesione precancerosa del KCO, nella ASL/RMA come prodotto tra la prevalenza stimata di leucoplachia diagnosticata clinicamente (livello C2 (2989,2Ĩ13077,7 e la proporzione, scelta arbitrariamente, di C3 tra i C2 (0,50.

    Tenendo presente che nel campione studiato nella ASL/RMA la proporzione di KCO allo stadio I tra i C3 era 0,03, abbiamo stimato il numero di KCO.

    Abbiamo stimato quanti KCO verrebbero diagnosticati allo stadio I se venisse attuato un programma di prevenzione secondaria, considerando diversi livelli di compliance, e sulla base di una sopravvivenza media a 5 anni, in Italia, del 53% per tutti gli stadi e del 79% per i KCO allo stadio I, abbiamo calcolato il numero di vite salvate. I valori sono stati espressi come IC95.

    Le prevalenze di leucoplachia C3 e KCO sono risultate,
    rispettivamente, 1494,6Ĩ6538,8 e 44,8Ĩ196,2. Con compliance del 10%, 40% e 75% verrebbero diagnosticati, rispettivamente, 4,5Ĩ19,6, 17,9Ĩ78,5 e 33,6Ĩ147,2 casi di KCO e le vite salvate sarebbero 1,1Ĩ5,1, 4,6Ĩ20,4 e 8,7Ĩ38,3 rispettivamente.
    In termini di vite salvate i dati evidenziano la necessita di attuare programmi di screening del KCO, anche nell' eventualità di uno scarso coinvolgimento della popolazione a rischio.

  6. Identità reali in situazioni di rappresentazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Masotti

    2010-12-01

    Full Text Available Abstract – IT Una riflessione sulla necessità di considerare la centralità della persona, il lavoro sull'identità reale, sul ri-conoscimento e maggior conoscenza di se stessi, anche nell'ambito del teatro professionistico e non solo con attori-non attori, in cui lo sguardo pedagogico è imprescindibile. Il dubbio che l’approfondimento delle verità personali, della condizione di un corpo che sia sinceramente se stesso, e non simulacro di un personaggio, entri sempre nel gioco della comunicazione teatrale e della credibilità poetica dell’attore contemporaneo. Abstract – EN A reflection about the necessity to consider the centrality of the person, the work on real identity, about re-cognition and best self-knowledge, also in the professional theater and not just with “actors-not actors”, in which the pedagogical look is essential. The doubt that the deepening of personal truth, the condition of a body that is truly himself, and no semblance of a character, always enter in the game of the theater communication and in the poetry credibility of the contemporary actor.

  7. Mutazioni e permanenze la schizofrenia dei paesaggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2011-12-01

    Full Text Available La successione di tempi e dinamiche connesse alle politiche di trasformazione urbana, le strategie di adattamento del paesaggio nella sua accezione complessa si susseguono in quelle cornici fisicamente “rigide” che sono talvolta gli spazi nelle nostre città, mentre al contempo gli immaginari e le pratiche degli abitanti agiscono di fatto con un certo proprio (altro ritmo, generando non poche schizofrenie nelle letture degli studiosi e nelle istanze degli abitanti.

  8. Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti di Curzio Malaparte.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Montanari

    2016-05-01

    Full Text Available La prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve” di cesura del tempo della modernità, di disillusione (rinarrata e raccontata per una generazione, e al contempo oggetto di mitizzazione (i fascismi e il mito delle trincee sanguinanti o di rimozione e di opposizione (per un’altra generazione, quella dell’antifascismo e della resistenza. Laboratorio sociale, scientifico e culturale ("L’officina della guerra", per dirla con Gibelli, per il rapporto fra innovazione letteraria, diaristica e percezione (da Céline a Cendrars, a Musil. Lo scopo di questa comunicazione è, tenendo conto di tale vasto orizzonte di esperienze, di riprendere un caso specifico: l’ipotesi del legame guerra/”rivoluzione possibile”, per come presentato da Curzio Malaparte nel suo Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti. E’ noto il percorso complesso e contraddittori di Malaparte (dall’adesione al fascismo, fino alla sua critica e rifiuto, attraverso la visione anarchica che gli era propria, e all’avvicinarsi al partito comunista e alle idee di sinistra dopo la seconda guerra mondiale. In ogni caso, cercheremo di mostrare quali dispositivi valoriali e discorsivi vengono a costituirsi nel testo di Malaparte. Testo interessante anche per un lavoro di comparazione con altri testi e autori: sia dal punto di vista tematico che di organizzazioni dei punti di vista, nelle forme dell’enunciazione; così come delle organizzazioni narrative, che espongono la vicenda non solo della disfatta di Caporetto, ma, più in generale, del “momento in cui gli uomini decidono di smettere di combattere” e, forse, di trasformare questo momento in qualcos’altro.

  9. Sviluppi di Ricevitori E di Componentistica Per Banda 3 mm Ad INAF-OA Cagliari

    Science.gov (United States)

    Navarrini, Alessandro

    2017-11-01

    L'INAF-OA Cagliari (OACa) sta sviluppando un ricevitore criogenico a basso rumore basato su un mixer SSB (Single Side Band) a superconduttore SIS (Superconductor-Insulator-Superconductor) per la banda 3 mm. Il ricevitore, acquistato da IRAM, è stato fortemente modificato per essere adattato al fuoco Gregoriano di SRT (Sardinia Radio Telescope). Lo strumento è caratterizzato da una nuova criogenia a ciclo chiuso 4 K (per evitare l'uso di elio liquido in antenna), da un nuovo oscillatore locale (di tipo ALMA Banda 3) e da un nuovo sistema di controllo e di monitoraggio basato su schede Raspberry ed Arduino sviluppato ad OACa. Verranno presentati i recenti sviluppi sul ricevitore, inclusi i risultati preliminari della misura della temperatura di rumore, che raggiunge un valore pari a Trec=66 K alla frequenza di 86 GHz, nonostante la criogenia non sia ancora ottimizzata. L'INAF-OACa è coinvolto nel progetto AETHRA (Advanced European Technologies for Heterodyne Receivers for Astronomy) nel quadro del programma Radionet/Horizon2020 per il quale sta contribuendo al WP1 (Work Package 1). Lo scopo del WP1 è di sviluppare e costruire un dimostratore di un array di ricevitori a doppia polarizzazione per la banda 3 mm basato su amplificatori criogenici a basso rumore (LNA) in tecnologia a semiconduttore MMIC. Nell'ambito del WP1 l'OACa ha in carico il progetto di un OrthomodeTransducer (OMT) in guida d'onda o in tecnologia planare per la banda 72-116 GHz che sia integrabile con amplificatori MMICs ed adatto all'integrazione in un array da installare nel piano focale di un radiotelescopio. Verranno presentati i design preliminari degli OMT per AETHRA, che sono basati su prototipi sviluppati in passato da OACa.

  10. Etica ed evoluzionismo: la proposta di Marc Hauser

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Pilloni

    2013-11-01

    Full Text Available Le recenti scoperte nell’ambito della psicologia evoluzionistica potrebbero offrire una risposta al dibattito sull’origine evoluzionistica della facoltà morale dell’Homo sapiens. In passato, il tentativo di spiegare il comportamento morale a partire dalla teoria dell’evoluzione è stato intrapreso dal padre fondatore dell’evoluzionismo Charles Darwin, successivamente da T.H. Huxley e da H. Spencer e infine dal sociobiologo E. Wilson a metà degli anni ‘70 del Novecento. Oggi questa impresa è stata ereditata dallo psicologo evoluzionista Marc Hauser, le cui indagini prendono avvio da un’analogia tra facoltà morale e facoltà linguistica. Questa analogia gli consente di affermare che la pluralità di codici morali adottati dagli uomini nelle differenti culture dipende da un numero limitato di principi morali, nello stesso modo in cui la varietà di lingue con cui gli uomini si esprimono, dipende da un numero limitato di principi linguistici universali. Dunque, sembrerebbe che l’evoluzione biologica abbia plasmato dei principi morali universali e uniformi che si presentano costanti in tutti gli uomini a prescindere dalla loro appartenenza culturale. Come vadano intesi i principi morali universali e quale rapporto intercorre tra di essi e i vari codici morali sarà l’argomento di questo saggio, il quale tenterà di analizzare la proposta di Marc Hauser all’interno della cornice dei rapporti tra etica ed evoluzionismo.

  11. Superfluità e ‘vuoto mentale’ dei lavoratori: una esplorazione attraverso i racconti di Franz Kafka

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Ferrari

    2015-09-01

    Full Text Available Kafka non è stato un impiegato passivo e distratto. Recenti studi sui suoi documenti di lavoro hanno evidenziato una passione e una competenza professionale notevoli. Questa competenza è stata riversata nelle sue opere letterarie che parlano di lavoro e di organizzazioni con una conoscenza diretta. Lo stile simbolista di Kafka è stato molto efficace nel cambiare il modo di vedere le organizzazioni. Lo scrittore, in particolare, ha intuito la crescita degli ultimi anni della popolazione eccedente. Kafka ha saputo afferrare la psicologia e gli atteggiamenti profondi dei lavoratori che fronteggiano la loro superfluità e l’espulsione dal mondo del lavoro. Più in dettaglio, Kafka è stato capace di analizzare la resa psicologica alla superfluità che si esprime soprattutto con una specifica forma di “vuoto mentale”. Parole chiave: , disoccupazione, Kafka, narrazioni del lavoro

  12. La condizione psicologica dell'io nelle opere di Giorgio Saviane ...

    African Journals Online (AJOL)

    A journey which Saviane develops in three phases: in Il passo lungo as the individual discovery of the anima against the authoritarianism of the Ego; in Mare verticale as an ongoing historical process predisposed towards the liberation of a few from the zoological dimension of the herd; in Eutanasia di un amore as the ...

  13. Distribuzione e consistenza della popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 nel levante genovese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Venturini

    2005-06-01

    Full Text Available Abstract Distribution and population size of the Grey squirrel Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 in Province of Genova (NW Italy In Liguria, the Grey squirrel population originated from an introduction of five pairs in an urban park (Genoa Nervi in 1966. A first study, carried out in the 1996 by interviews, located a second group 3 km far, in Bogliasco locality. In this study, conducted in 2001-04, the population size of Genoa Nervi and the presence of the species in surrounding areas were investigated. In 2002 the population size was estimated in 115/286 individuals by distance sampling method, while, by direct observation, it varied from 80 individuals (2004 to 114 individuals (2003. The sampling by hair tubes in surrounding areas confirmed the presence of a group of grey squirrels in Bogliasco and excluded a further dispersal of the species. Riassunto In Liguria, la popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis ha avuto origine dall'introduzione di 5 coppie nei parchi urbani di Genova Nervi nel 1966. Un primo studio condotto nel 1996 ha localizzato, tramite interviste, un secondo nucleo a 3 km di distanza, in località Bogliasco. Il presente studio, condotto nel 2001-2004, è stato finalizzato alla valutazione della consistenza della popolazione nei parchi di Nervi, mediante il metodo distance sampling e osservazioni dirette, e all'accertamento della presenza della specie nelle aree circostanti mediante l'utilizzo di hair tube. La stima della popolazione con il metodo distance sampling è risultata di 115/286 individui nel 2002, mentre quella ottenuta mediante osservazioni dirette è variata da 80 individui nel 2004 a 114 individui nel 2003. Gli accertamenti compiuti nelle aree circostanti i parchi di Nervi hanno consentito di confermare la presenza di un nucleo di scoiattoli a Bogliasco e di escludere un'ulteriore espansione della specie.

  14. Characterization of atmospheric particulate matter in a museum in an urban area; Caratterizzazione del particolato aerosospeso all'interno di un museo situato in area urbana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    In February 2001 the Internal Dosimetry Laboratory of ENEA Institute for Radioprotection carried out a measurement campaign of atmospheric aerosol in a museum, in the urban area of Bologna, in the frame of GIANO project of ENEA. The aerosol mass size distribution was measured and a high mass concentration of aerosol, 39.5 {mu}g/m{sup 3}, with an aerodynamic diameter less than 0.5 {mu}m was found. A comparison with the composition of the outdoor aerosol was made as well. In an urban area fine particles are generally generated by vehicles exhaust (particularly diesel-powered ones) and are constituted essentially of carbon black. Because of their surface adsorption properties these carbon black particles typically contain varying quantities of substances. Deposition of fine particles on the surfaces of works of art can lead to visual degradation and further damages due to chemical reactions with the adsorbed compounds. [Italian] Nell'ambito del progetto di Grafica Innovativa per il patrimonio Artistico Nazionale e per l'Occupazione Giovanile (GIANO) dell'ENEA, il laboratorio di dosimetria interna dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA, che ha competenze nella caratterizzazione fisica dell'aerosol, ha effettuato una campagna preliminare di misura del particolato aerosospeso presente all'interno di un museo nell'area urbana della citta' di Bologna. I dati dei campionamenti hanno rilevato la presenza di un'alta concentrazione in massa, 44.7 {mu}/m{sup 3}, di particolato aerosospeso inferiore a 10.5 {mu}m, composta per circa il 90%, 39.5% {mu}/m{sup 3}, da particelle con diametro aerodinamico inferiore a 0.5 {mu}m. La provenienza dalle emissioni dei motori a combustibili fossili, del particolato con queste dimensioni, ha consentito il confronto con i dati relativi alle misure di concentrazione di particolato aerosospeso effettuate presso un incrocio ad alta intensita' di traffico della citta'. Dalle

  15. A caccia del bosone di Higgs magneti, governi, scienziati e particelle nell'impresa scientifica del secolo

    CERN Document Server

    Maiani, Luciano

    2013-01-01

    Nel luglio 2012 veniva confermata sperimentalmente, presso i laboratori del CERN di Ginevra, l'esistenza del "bosone di Higgs", la più piccola di tutte le particelle subatomiche fino ad ora scoperte, teorizzata da Peter Higgs fin dal lontano 1964 e divulgata al mondo come "la particella di Dio". Una scoperta che costituisce un fondamentale passo avanti nella fisica delle particelle e nella conferma del modello standard dell'universo, in direzione di quella Teoria del Tutto, la teoria unificata delle forze, che la fisica insegue da decenni. Per giungere alla prima conferma sperimentale sono stati necessari quasi 50 anni di ricerche teoriche e la costruzione della macchina più grande del mondo, l'LHC, Large Hadron Collider, un anello lungo 27 chilometri situato a 100 metri di profondità nel territorio di Ginevra. Una sfida sul cui successo, all'inizio, pochi avrebbero scommesso e che si accompagna alla storia stessa del CERN, il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare di cui Luciano Maiani è stato diretto...

  16. Nfatc1 Is a Functional Transcriptional Factor Mediating Nell-1-Induced Runx3 Upregulation in Chondrocytes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chenshuang Li

    2018-01-01

    Full Text Available Neural EGFL like 1 (Nell-1 is essential for chondrogenic differentiation, maturation, and regeneration. Our previous studies have demonstrated that Nell-1’s pro-chondrogenic activities are predominantly reliant upon runt-related transcription factor 3 (Runx3-mediated Indian hedgehog (Ihh signaling. Here, we identify the nuclear factor of activated T-cells 1 (Nfatc1 as the key transcriptional factor mediating the Nell-1 → Runx3 signal transduction in chondrocytes. Using chromatin immunoprecipitation assay, we were able to determine that Nfatc1 binds to the −833–−810 region of the Runx3-promoter in response to Nell-1 treatment. By revealing the Nell-1 → Nfatc1 → Runx3 → Ihh cascade, we demonstrate the involvement of Nfatc1, a nuclear factor of activated T-cells, in chondrogenesis, while providing innovative insights into developing a novel therapeutic strategy for cartilage regeneration and other chondrogenesis-related conditions.

  17. Methods for promoting wound healing and muscle regeneration with the cell signaling protein nell1

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Culiat, Cymbeline T.

    2018-03-20

    The present invention provides methods for promoting wound healing and treating muscle atrophy in a mammal in need. The method comprises administering to the mammal a Nell1 protein or a Nell1 nucleic acid molecule.

  18. Methods for promoting wound healing and muscle regeneration with the cell signaling protein Nell1

    Science.gov (United States)

    Culiat, Cymbeline T [Oak Ridge, TN

    2011-03-22

    The present invention provides methods for promoting wound healing and treating muscle atrophy in a mammal in need. The method comprises administering to the mammal a Nell1 protein or a Nell1 nucleic acid molecule.

  19. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    , realizzata nell'ambito delle attivita' della Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema del Centro Ricerche ENEA di Saluggia, si e' svolta negli anni 1996, 1997 e 1998 ed ha permesso di descrivere la comunita' ornitica svernante e nidificante nell'area in esame, caratterizzandola in termini di diversita' in specie tramite l'applicazione di indici sintetici (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Come ulteriore analisi della comunita' sono state calcolate le curve di distribuzione delle abbondanze relative delle specie e ne e' stata verificata la consistenza rispetto a quattro modelli teorici: attraverso l'utilizzo di sistemi di valutazione delle specie ornitiche nidificanti in Italia (Brichetti e Gariboldi, 1992; 1994) e l'appartenenza delle specie considerate nella Lista Rossa degli uccelli italiani, all'elenco delle specie di interesse conservazionistico a livello europeo (Tucker e Heath, 1994), nonche' delle Direttive Comunitarie (Direttiva Uccelli) e Convenzioni Internazionali (di Berna e di Bonn), e' stato possibile evidenziare che le specie di maggior interesse conservazionistico sono legate ad ambienti palustri. Sulla base dei risultati, sono state elaborate alcune ipotesi gestionali per la conservazione dell'area in esame.

  20. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    variabile nell'intervallo 3-15 MeV, operante in banda C (5712 MHz). Rispetto agli acceleratori impiegati negli attuali sistemi IORT commerciali limitati a 12 MeV operanti ad una frequenza tipica di 2998 MHz (banda S), l'utilizzo di una piu elevata frequenza di operazione, consente un'innaIzamento dell'energia massima che estende la possibilita di impiego ad un piu vasto campo di neoplasie e un miglioramento del sistema in termini di compattezza e leggerezza. Inoltre la macchina sara provvista di un sistema di dosimetria assoluta dedicato che semplifichera notevolmente le procedure di caratterizzazione dosimetrica. Si intende realizzare tale sistema tramite una collaborazione fra ENEA, Universita di Bologna, Universita di Catanzaro, Universita di Cosenza e l'industria nazionale.

  1. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E. [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E. [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    energia variabile nell'intervallo 3-15 MeV, operante in banda C (5712 MHz). Rispetto agli acceleratori impiegati negli attuali sistemi IORT commerciali limitati a 12 MeV operanti ad una frequenza tipica di 2998 MHz (banda S), l'utilizzo di una piu elevata frequenza di operazione, consente un'innaIzamento dell'energia massima che estende la possibilita di impiego ad un piu vasto campo di neoplasie e un miglioramento del sistema in termini di compattezza e leggerezza. Inoltre la macchina sara provvista di un sistema di dosimetria assoluta dedicato che semplifichera notevolmente le procedure di caratterizzazione dosimetrica. Si intende realizzare tale sistema tramite una collaborazione fra ENEA, Universita di Bologna, Universita di Catanzaro, Universita di Cosenza e l'industria nazionale.

  2. The angiogram sign in pulmonary atelectasis studied with helical Computed Tomography. Incidence and value; Il segno dell'angiogramma nelle atelettasie polmonari studiate con Tomografia Computerizzata spirale. Incidenza e validita' semeiologica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sandomenico, F.; Catalano, O.; Cusati, B.; Esposito, M.; Siani, A. [Ospedale S. Maria delle Grazie, Pozzuoli, NA (Italy). Servizio di Radiologia

    1999-12-01

    In this issue it has been investigated the yield of Helical CT in the study of lung vessels, the incidence of the angiogram sign and its actual value. July 1997 to December 1998, were studied 30 cases of pulmonary collapse of different origin. It was found 15 cases of passive collapse (10 from pleural effusion, 2 from diaphragmatic compression, 2 from traumatic pneumothorax, and 1 from isthmic aortic aneurysm), 12 cases of obstructive collapse (9 from bronchogenic carcinoma, 1 from mucoid obstruction, 1 from ilar lymphadenopathy, and 1 from mediastinal cancer), 2 cases of adhesive collapse and 1 case of round atelectasis. All the examinations were performed with the Helical technique during nonionic iodinated contrast agent injection (bolus, 300-350 mg/mL); it was used an automatic injector set at 2-3 mL/s. It was studied the images for the angiogram sign, that is hyperdense bands, usually longer than 2 cm, through the collapsed lung, which correspond to normal pulmonary vascular branches. The angiogram sign was found in 95% of passive (14/15) and in 80% of obstructive (10/12) collapses. The angiogram sign was missing in 1 of 2 adhesive collapses because of vascular distortion from irradiation-related fibrosis. The comet-tail vascular pattern was seen in round atelectasis. It was not found cases of cicatricial collapse. Thanks to its fast acquisition capabilities. Helical CT well depicts peak vascular enhancement, which permitted identification of the angiogram sign in several pulmonary collapse cases. Thus, this sign becomes even less specific, and just one of the signs of pulmonary consolidation. [Italian] Obiettivo di questo articolo e' riportare la validita' della TC spirale nello studio della vascolarizzazione polmonare discutendo sull'incidenza del segno dell'angiogramma nelle atelettasie polmonari e sulla sua effettiva validita' semeiologica. Nel periodo luglio 1997-dicembre 1998 sono stati diagnosticati 30 casi consecutivi di

  3. Le molte vite di Adolfo Rossi: emigrante, giornalista, ispettore, diplomatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianpaolo Romanato

    2015-01-01

    Full Text Available Adolfo Rossi (1857-1921 fu una figura di rilievo nell’Italia fra i due secoli. Originario della provincia di Rovigo, nel Veneto, autodidatta, già povero emigrante negli Stati Uniti, divenne giornalista di grido nell’Italia di fine Ottocento, conteso dai maggiori quotidiani, poi ispettore viaggiante del Commissariato Generale dell’Emigrazione (1902 e quindi diplomatico nelle Americhe (dal 1908, in forza nei ruoli del Ministero italiano degli Esteri. Fu autore di memorabili reportage giornalistici sulle vicende sociali e sulla miseria delle campagne della penisola, mentre le sue impietose corrispondenze dall’Eritrea gli valsero l’espulsione dalla colonia pochi giorni prima della disastrosa sconfitta di Adua (1896. Le relazioni che scrisse sullo stato dell’emigrazione italiana in Brasile, Sudafrica, Stati Uniti e Argentina –testi precisi, drammatici, quasi fotografici, assolutamente veritieri–destarono sensazione e contribuirono a cambiare la politica migratoria delle autorità governative di Roma. Il saggio ripropone perciò una notevole figura di giornalista e studioso, che con una scrittura incredibilmente moderna e con rara onestà intellettuale, libero da asservimenti politici e da pregiudizi ideologici, descrive quell’ “Italia della vergogna” –l’espressione ricorre spesso nei suoi scritti– che troppi, troppo spesso, hanno fatto finta di non vedere.

  4. Dalla disciplina del progetto, le ragioni di un percorso magistrale di studi in interaction design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Bosco

    2014-04-01

    Full Text Available ITLa trasformazione del ruolo e della professione del designer nella condizione socio-economica culturale contemporanea, contraddistinta da una molteplicità di stimoli visivi, dal sovraffollamento dei prodotti, dall’uso di nuove tecnologie e dalla pervasività dei device, orienta la scelta di indirizzare un percorso di studi magistrale nell’ambito multidisciplinare dell’interaction design. La formazione specifica che si articola in maniera sinergica tra laboratori e corsi teorici trova fondamento nelle discipline dello human factors, delle teorie dell’interazione e della critica del design. Il paper argomenta le ragioni, i metodi e le scelte effettuate dal gruppo di docenti che tra il 2010 e il 2014 ha progettato tale percorso didattico all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.ENThe transformation of the designer’s role in the contemporary social, economic and cultural context, characterized by a growing overload of visual stimuli, new technological products, and a multitude of pervasive mobile devices, led the decision to steer the graduate degree programme in design towards the multidisciplinary field of interaction design. This specific branch of learning builds its fundamentals in the synergetic teaching of theoretical and studio courses focusing on human factors, theories of interaction and design criticism. This paper investigates the motivations, the methods and the choices made by a group of professors of the University of the Republic of San Marino to create a new graduate programme in interaction design.

  5. Spazi d’autore. Riscrittura e passaggi di testo ne La strada di Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo propone un percorso d’analisi sulle strategie di riscrittura e di ripresa di alcuni testi di Primo Levi nel film documentario La strada di Levi e nell’opera parallela La prova. Focalizzandosi sul secondo romanzo di Levi, La tregua, questi lavori evadono dalle consuete pratiche di adattamento, sviluppando forme di riscrittura nelle quali la manipolazione critica delle testualità pregresse è posta in tensione con nuovi testi messi in scena, immagini, video, riorientando la percezione dell’ipotesto entro ulteriori linguaggi. È attraverso tale spazio di circolazione di linguaggi artistici e di pratiche intermediali, che gli autori Davide Ferrario e Marco Belpoliti sembrano poter condurre una riflessione sulle forme culturali dello sguardo e delle odierne pratiche di lettura della realtà (nella sua temporalità e memoria come nella sua spazialità e della sua traduzione attraverso codici semiotici molteplici. In tale spostamento costante del proprio oggetto di riscrittura, La strada di Levi e La prova si mostrano così quali nodi o reti di un processo di lettura dialettico del presente e del passato, in un tentativo di tracciare alcune mappe del mondo contemporaneo.   The essay suggests an analysis of the documentary film La strada di Levi and the correlated work La prova. Focusing on Primo Levi’s book La tregua, these works show a different attitude about adaptation through a constant reorientation of the source text and its juxtaposition with new texts and images, and through a projection of these elements within additional languages. In this way, the authors, Davide Ferrario and Marco Belpoliti, offer an experience of an intermedial artistic practice that involves a reflection on the cultural forms through which the texts interpret the reality (and its temporality or memory and its translation through multiple semiotic codes. The effect of this kind of work is the perception of the documentary film as a network that

  6. Distribuzione e uso dell'habitat del Lupo (Canis lupus L., 1758 nell'alto Appennino reggiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Gilio

    2005-01-01

    Full Text Available Abstract Distribution and habitat use of the gray wolf (Canis lupus L., 1758 in the upper Apennine (Northern Italy
    In order to define wolf ranges and seasonal difference in habitat use, wolf signs were looked for along 25 transects (271.2 km from June 1997 to December 2000. The range occupied by wolf population greatly exceeded the boundaries of the study area. The analysis performed to assess wolf habitat selection recorded a significant difference between high prairies and clearing, positively selected, and mixed woods, beech woods and pastures negatively selected. The bivariated and multivariated analysis to study the relationship between wolf abundance and the indipendent variables show that wolf abundance is significantly and positively correlated to abundance of prey species. Riassunto Da giugno del 1997 a dicembre del 2000 è stata condotta una ricerca con lo scopo di acquisire informazioni riguardanti la distribuzione e l'utilizzo dell'habitat da parte della popolazione di lupo (Canis lupus L., 1758 gravitante sul territorio del Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano. Per definire la distribuzione della specie nel territorio del Parco e nelle aree adiacenti, è stata individuata una rete di 25 transetti (271,2 km. Durante gli anni di studio la popolazione di lupo ha occupato aree abbondantemente eccedenti i confini dell'area protetta, soprattutto nel versante toscano. L'analisi della modalità di utilizzo dei diversi tipi di habitat ha rilevato l'esistenza di marcate variazioni nella selezione dell'habitat nei diversi anni e stagioni. L'analisi sulla frequentazione dei tipi di habitat in generale ha evidenziato un sovrautilizzo delle praterie sommitali e delle radure ed un sottoutilizzo dei boschi misti di latifoglie, delle faggete e dei prato-pascoli. I risultati delle analisi bivariate e multivariate tra l'indice di abbondanza del lupo e le altre

  7. Per una retorica dell’assenza. Fascinazioni giapponesi nell’ultimo romanzo di V.V. Nabokov

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irina Marchesini

    2014-05-01

    Full Text Available Il concetto di assenza sembra svolgere la funzione di pilastro portante all’interno della poetica nabokoviana: la sua azione, che è costantemente tematica in tutti i romanzi, così come nella poesia, diventa in certi casi strutturale. Ciò è particolarmente evidente nella sua ultima opera, rimasta incompiuta, The Original of Laura (Dying is fun (2009. Leggere questo libro attraverso il prisma della categoria di lotmaniana memoria pieno-vuoto rivela una strategia semantica e sintagmatica di significazione dell’esperienza tipicamente nabokoviana: il pieno viene evocato dal vuoto e dalla segmentazione. È proprio in quest’ottica che si vogliono indagare le strategie di rappresentazione del corpo femminile messe in atto in questo testo, concentrandosi in particolar modo sulla produttività della figura retorica dell’asindeto. Si commenterà poi la fascinazione dell’autore nei confronti della cultura giapponese, che si rivela decisamente in sintonia con l’immagine di ‘donna’ già sviluppata da Nabokov nelle sue poesie russe.

  8. NELL-1 Injection Maintains Long-Bone Quantity and Quality in an Ovariectomy-Induced Osteoporotic Senile Rat Model

    Science.gov (United States)

    Kwak, Jinny; Zara, Janette N.; Chiang, Michael; Ngo, Richard; Shen, Jia; James, Aaron W.; Le, Khoi M.; Moon, Crystal; Zhang, Xinli; Gou, Zhongru; Ting, Kang

    2013-01-01

    Over 10 million Americans have osteoporosis, and is the predominant cause of fractures in the elderly. Treatment of fractures in the setting of osteoporosis is complicated by a suboptimal bone regenerative response due to a decline in the number of osteoblasts, their function, and survival. Consequently, an osteogenic therapeutic to prevent and treat fractures in patients with osteoporosis is needed. Nel-like molecule-1 (NELL-1), a novel osteoinductive growth factor, has been shown to promote bone regeneration. In this study, we aim to demonstrate the capacity of recombinant NELL-1 to prevent ovariectomy (OVX)-induced osteoporosis in a senile rat model. Ten-month-old female Sprague-Dawley rats underwent either sham surgery or OVX. Subsequently, 50 μL of 600 μg/mL NELL-1 lyophilized onto a 0–50-μm tricalcium phosphate (TCP) carrier was injected into the femoral bone marrow cavity while phosphate-buffered saline (PBS) control was injected into the contralateral femur. Our microcomputed tomography results showed that OVX+PBS/TCP control femurs showed a continuous decrease in the bone volume (BV) and bone mineral density (BMD) from 2 to 8 weeks post-OVX. In contrast, OVX+NELL-1/TCP femurs showed resistance to OVX-induced bone resorption showing BV and BMD levels similar to that of SHAM femurs at 8 weeks post-OVX. Histology showed increased endosteal-woven bone, as well as decreased adipocytes in the bone marrow of NELL-1-treated femurs compared to control. NELL-1-treated femurs also showed increased immunostaining for bone differentiation markers osteopontin and osteocalcin. These findings were validated in vitro, in which addition of NELL-1 in OVX bone marrow stem cells resulted in increased osteogenic differentiation. Thus, NELL-1 effectively enhances in situ osteogenesis in the bone marrow, making it potentially useful in the prevention and treatment of osteoporotic fractures. PMID:23083222

  9. Uso dello spazio da parte dello scoiattolo comune (Sciurus vulgaris in bosco di conifere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Adamo

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito di un progetto di ricerca sull?ecologia dello scoiattolo comune in boschi di conifere delle Alpi, abbiamo avviato uno studio con la radiotelemetria per indagare i fattori che influiscono sull?uso dello spazio da parte degli animali. I risultati riportati nel presente lavoro si riferiscono a due anni successivi caratterizzati da una diversa disponibilità alimentare. L?area di studio si trovava nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Val di Rhemes, all?interno di una pecceta subalpina (Picea abies 85%, Larix decidua 11%, alberi morti 4%. La produzione energetica del bosco (semi delle conifere è stata valutata moltiplicando il n. di piante per ettaro x il n. medio di coni prodotti (contati su 60 alberi campione x il n. medio di semi per cono x il peso medio dei semi, trasformando poi la biomassa in Mj. Le catture sono state effettuate tre volte l?anno nel 2001 e 2002 con 30 trappole incruente Tomahawk tipo 201. Diciotto scoiattoli nel 2001 e 13 nel 2002 sono stati dotati di radiocollare (PD-2C Holohil Systems Ltd. e seguiti in estate e autunno. Sono stati calcolati i seguenti parametri: home range MCP 100%, MCP 95% (animali con singole escursioni, 100% Cluster-based (animali che usavano differenti aree di attività; stime delle core-area mono e multinucleari effettuate con la tecnica della Cluster Analysis 85%; sovrapposizione delle core-area. Nel 2001, all?inizio dell?estate, 4 maschi su 8 e 7 femmine su 8 sono emigrati nella valle adiacente o a quote più basse. Nel 2002, tutti gli individui sono rimasti residenti. La dimensione media degli home range stagionali nel 2001 è stata di 83,30 ± 48,72 ha (n = 30 contro 31,04 ± 16,65 ha (n = 19 nel 2002, la media delle core-area è stata 18,18 ± 17,74 ha nel 2001 e 9,36 ± 5,40 ha in 2002 (Kruskal-Wallis ANOVA: home range H = 22,6; g.l. = 1, P < 0,0001; core-area H = 4,55, g.l. = 1, P = 0,033. La sovrapposizione delle core-area maschio/femmina e femmina/maschio

  10. Gli effetti dell'attrito sulla stima della disuguaglianza in Italia

    OpenAIRE

    F. Biagi; A. Giraldo; E. Rettore

    2009-01-01

    Il volume contiene i rapporti finali di un'articolata ricerca su alcune significative dimensioni della disuguaglianza nell'Italia di oggi: la povertà e l'evoluzione recente della distribuzione del reddito; la condizione di salute e la sua relazione con le caratteristiche socio-economiche degli individui; le disparità nella disponibilità della casa e nelle situazioni abitative. La ricerca, condotta nell'ambito dell'"Osservatorio sulle disuguaglianze sociali", è stata coordinata da un'equipe in...

  11. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Full Text Available Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale si avvale del contributo di 33 autori, tutti soci dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (AIVI, che garantiscono l’appropriata trattazione di una materia estremamente vasta e dinamica. Il manuale nasce da un’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un testo che rifletta e possa soddisfare le esigenze didattiche degli insegnamenti di un’ampia serie di materie universitarie: Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria, di Agraria, nei corsi di Scienze e Tecnologie Alimentari, di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nel corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché in altri corsi di studio dove si insegnano le discipline relative all’igiene e alla sicurezza degli alimenti.Sono stati trattati gran parte degli alimenti di origine animale, i prodotti a base di carne, il latte e i prodotti derivati, i prodotti della pesca freschi e trasformati, i prodotti dell’alveare, le uova e gli ovoprodotti. Di particolare interesse appare il capitolo riguardante la diagnostica analitica degli alimenti, considerato che le moderne metodologie analitiche risultano fondamentali per affrontare le tematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare.Il volume ha una finalità prevalentemente didattica ma è comunque rivolto a tutti coloro che operano nel campo dell’Igiene e delle Tecnologie Alimentari. Infatti, visti gli argomenti trattati come le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari, la conservazione, il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti alimentari, anche i professionisti del settore possono trarre dal testo elementi utili per la loro attività. Per esempio argomenti quali l’analisi del rischio, le attività di audit ed i sistemi di accreditamento e di certificazione sono particolarmente utili per chi opera nelle Aziende Sanitarie Locali e negli Istituti

  12. Climatic change impacts on italian agricultural ecosystems; Impatto dei cambiamenti climatici negli agroecosistemi italiani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Maracchi, G.; Crisci, A. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, International Air Transport Association, Florence (Italy)

    2001-06-01

    In the last decade it was found specific climatological trends due to increasing available energy in climatic system in Mediterranean area. Such trends mainly concern the modification in extreme events frequency about rainfall distribution and intensity. In late summer and at the beginning of the autumn it was a significant positive trend in Sea Surface Temperature that leads to more severe rainfall events. During winter time it was a decrease of rainfall and an increase of dry periods. Increasing cloudiness in springtime leads a decrease in the number of frost days. In late springtime it was again a growth of heavy rainfall. All together these phenomena modify the phenology of the cultivated plants lead to an increment of winter and summer forest's fire and to the modification of forest productivity mainly due to a winter drought. [Italian] Nell'ultima decade a causa dell'incremento di energia disponibile nel sistema climatico mondiale sono stati misurati trend climatologici specifici per l'area mediterranea. Tali trend consistono prevalentemente in una crescita degli eventi estremi legati alle precipitazioni in termini di intensita' e distribuzione e alle temperature in termini di distribuzione. Alla fine dell'estate e all'inizio dell'autunno si assiste ad un aumento della temperatura del mare (anomalia termica positiva) che da' luogo ad un incremento degli eventi di precipitazione con un quantitativo cumulato superiore a 60 mm causa, questi ultimi, di frequenti fenomeni alluvionali. Durante l'inverno si assiste invece ad una diminuzione delle precipitazioni con un aumento dei periodi asciutti. In primavera aumenta la nuvolosita' con una parallela diminuzione dei giorni con temperatura minima giornaliera inferiore a 0{sup 0}C. Infine nella tarda primavera si assite ad un anticipo delle fasi di sviluppo delle colture, ad un incremento degli incendi boschivi estivi ed invernali, ad una modifica della tipologia

  13. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Olivetti, I; Scipioni, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere. Questi confronti sono stati inseriti in uno schema interpretativo tipico dei sistemi complessi

  14. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Olivetti, I.; Scipioni, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    georeferenced representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere

  15. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    . La ricerca, realizzata nell'ambito delle attivita' della Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema del Centro Ricerche ENEA di Saluggia, si e' svolta negli anni 1996, 1997 e 1998 ed ha permesso di descrivere la comunita' ornitica svernante e nidificante nell'area in esame, caratterizzandola in termini di diversita' in specie tramite l'applicazione di indici sintetici (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Come ulteriore analisi della comunita' sono state calcolate le curve di distribuzione delle abbondanze relative delle specie e ne e' stata verificata la consistenza rispetto a quattro modelli teorici: attraverso l'utilizzo di sistemi di valutazione delle specie ornitiche nidificanti in Italia (Brichetti e Gariboldi, 1992; 1994) e l'appartenenza delle specie considerate nella Lista Rossa degli uccelli italiani, all'elenco delle specie di interesse conservazionistico a livello europeo (Tucker e Heath, 1994), nonche' delle Direttive Comunitarie (Direttiva Uccelli) e Convenzioni Internazionali (di Berna e di Bonn), e' stato possibile evidenziare che le specie di maggior interesse conservazionistico sono legate ad ambienti palustri. Sulla base dei risultati, sono state elaborate alcune ipotesi gestionali per la conservazione dell'area in esame.

  16. Acquisti, consumo ed emozioni

    OpenAIRE

    M. Addis; I. Soscia

    2006-01-01

    Il nuovo fenomeno del ‘marketing esperienziale’ Il concetto di esperienza di consumo Suscitare emozioni per arricchire l’esperienza e il suo valore Gli investimenti di marketing esperienziale per generare emozioni Le criticita’ dell’investimento nelle emozioni e nelle esperienze del consumo

  17. Monza nelle pellicole cinematografiche. Una risorsa da dilatare / Monza in films. An asset to promote

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marisa Malvasi

    2016-05-01

    Full Text Available Monza offrirebbe diverse location per far da sfondo a chi voglia girare un film. Eppure, la scelta dei produttori è caduta quasi esclusivamente sull’Autodromo e sulla Villa Reale ed ovviamente sulle numerose testimonianze esistenti in città circa la Monaca di Monza, nella quale la città si identifica tout court. C’è, comunque, da osservare che piuttosto scarso sembra, a tutt’oggi, l’interesse dei monzesi verso il cineturismo. Parecchi sono, infatti, i film che hanno come sfondo l’Autodromo, ma, fa notare qualcuno, potrebbero essere molti di più. E, forse, questo dipende da quel rapporto di amore-odio che i cittadini hanno da sempre con il famoso circuito del Gran Premio di Formula 1. Va bene che il cineturismo è ancora un fenomeno ai suoi esordi, ma è ugualmente vero che, e questo vale in particolare per l’Autodromo, non si fa altro che esaltare, una volta di più, proprio un aspetto del capoluogo brianzolo che già i mass-media hanno contribuito a diffondere nelle varie contrade del mondo.   Monza could offer different locations as background for one who wants to make a film. And yet producer's choice has been almost exclusively made in favour of Autodromo (Formula 1 Car Race Circuit and Villa Reale (Royal Castle such as, obviously, of the numerous still existing evidences about Monaca di Monza (Nun of Monza, character into which the town is tout courtidentified. However, we have to observe that up till now Monza townpeople care about tourism cinema remains poor. Numerous remain, as a matter of fact, films which have the Autodromo as background but, as somebody suggests, they could be much more. And, maybe, this depends on love - hate relationship that uninterrupedly Monza citizens demonstrate with regard to Formula ! Grand Prix Circuit. It is true that tourism cinema is for the time being a new phenomenon, but it is in the same way true that, particularly for Autodromo, the aspect already diffused by mass - media all over

  18. CO2 emission scenarios for next centuries to obtain more complete simulations of the global warming; Scenari globali di emissione a lungo termine di CO2 per una simulazione piu' completa dell'effetto serra

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Michelini, M. [ENEA, Divisione Sistemi Energetici per la Mobilita' e l' Habitat, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of a punctual Modeling of the Greenhouse Effect (report RT/ERG/2001/1) it is necessary to set CO2 Emission Scenarios for the next Centuries in order to obtain the complete evolution of the global warming. Some methodologies are described to approach such long term previsions. From the demand side, the growth of the consumes (which are affected by population and development) is correlated (supply side) with the technical-economic-environmental Evaluation of the future diffusion of classic sources (experienced in the past centuries) and of new Technologies and renewable sources. The previsions of the world population Growth are derived from the UNFPA publications. The degree of economic Development of the world Population in the very long term is obtained by simulating the Evolution of the Population across four main Areas characterized by different pro-capita consumes. Using these criteria two different Scenarios have been set-up and put into comparison with the SRES Scenarios published in the Third Assessment Report-WG1 of the IPCC. The cut at the year 2100 of the SRES Scenarios is also discussed. Simulations of the Global Warming in the long term have been performed with the two scenarios. These results are discussed together with the results of the Simulations reported by IPCC. [Italian] Nell'ambito della elaborazione di un modello puntuale per la simulazione del riscaldamento globale conseguente all'effetto serra, (rapporto tecnico RT/ERG/2001/1), viene ripresa la problematica degli scenari di emissione di CO2 per alcuni secoli al fine di poter studiare l'intera evoluzione del fenomeno. Per superare le difficolta' insite nelle previsioni riferite a un futuro tanto lontano, vengono indicate alcune metodologie. Dal lato domanda i principali fattori di crescita dei consumi (cioe' popolazione e sviluppo economico) vengono posti a confronto (lato offerta) con le modalita' di diffusione delle singole fonti desunte dai

  19. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P; Borrelli, G; Brini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di

  20. Bico 2: second national intercomparison campaign of WBC centres working in Italy; Bico 2: la seconda campagna MIDIA di interconfronto dei WBC operanti in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Castellani, C.M.; Battisti, P.; Tarroni, G. [ENEA, Centro Ricerche `Ezio Clementel`, Bologna (Italy). Dip. Ambiente

    1998-12-31

    During the period November 1994 - May 1995 the coordinating group of WBC centres working in Italy organised the 2. national intercalibration and intercomparison campaign. A BOMAB phantom was used filled with four radionuclides gel solution with gamma energy emissions ranging between 100 keV and 2 MeV. 17 out of 21 Italian WBC centres took part in the campaign. Through the intercalibration, organised according to internationally accepted methodologies, each WBC centre could check its own calibration procedures. many intermediate data, collected for the methodologies and measurement procedures intercomparison, permitted analyses and comparison of uncertainly causes in a WBC measurement of the internal contamination. A proposal of MDA definition and assessment procedure resulted from the intercomparison campaign. [Italiano] Il Coordinamento dei Centri WBC operanti in Italia ha organizzato la seconda campagna di intercalibrazione ed interconfronto nazionale basata sulle misure di un fantoccio BOMAB riempito con una soluzione radioattiva gelificata contenente 4 radionuclidi con emissioni gamma nell`intervallo energetico compreso fra 100 keV e 2 MeV. Alla campagna, che si e` svolta fra novembre 1994 e maggio 1995, hanno partecipato 17 dei 21 Centri WBC censiti in Italia. L`intercalibrazione e` stata organizzata secondo criteri ormai consolidati in campo internazionale ed ha permesso ad ognuno dei partecipanti di verificare le proprie procedure di calibrazione. Per l`interconfronto delle procedure e dei metodi di misura impiegati e` stata raccolta una serie di dati intermedi che hanno consentito di analizzare e confrontare le fonti di incertezza insite nella misura di contaminazione interna nell`uomo tramite WBC. Cio` ha infine reso possibile una proposta di definizione e di procedura di determinazione del valore della minima attivita` rivelabile (MDA) in accordo con le piu` recenti tendenze in campo internazionale.

  1. Mondi narrativi e storie future. Modelli di espansione seriale tra pulp magazine e franchise transmediali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bertetti

    2016-06-01

    Full Text Available Le forme di serialità modulare e transmediale che si sono sviluppati negli ultimi anni, dalle nuove serie televisive al proliferare dei franchise transmediali, hanno posti concetti quali “mondo narrativo” e “costruzione del mondo al centro del dibattito scientifico sui media e degli stessi meccanismi di produzione mediale. Sta emergendo una vera e propria estetica della worldness che accomuna cinema, televisione, letteratura, videogioco ecc. Utilizzando metodologie storiche e semiotico-narrative, il contributo vuole evidenziare come questo tipo di serialità, basata sulla condivisone di mondi narrativi, sia però tutt’altro che nuovo. Come molti altri meccanismi seriali se ne infatti possono ritracciare le origini nelle pratiche narrative dei pulp magazine della prima metà del secolo scorso. In particolare, la seconda parte dell’articolo si sofferma su un particolare modello di costruzione seriale, quello delle cosiddette “storie future” che, nata negli anni ’40 del XX secolo, è oggi alla base dell’espansione narrativa dei maggiori franchise transmediali di fantascienza.

  2. Comunicazione breve, Coinfezione da parvovirus felino e canino in un gatto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Battilani

    2013-03-01

    Full Text Available In questo studio si riporta un caso di coinfezione da parvovirus canino (CPV di tipo 2a e da virus della panleucopenia felina (FPV in un gatto di 3 mesi, con la presenza di una variante di parvovirus avente caratteristiche genetiche intermedie tra CPV e FPV. Il riscontro di una variante virale caratterizzata da epitopi specifici sia per il FPV che per il CPV avvalora l'importanza del meccanismo evolutivo per mutazioni multistep nella produzione di nuove varianti e nell'emergenza di nuovi virus. Questo tipo di adattamento progressivo è già stato riscontrato durante l'emergenza del CPV. Sulla base dei risultati ottenuti, è possibile ipotizzare che il CPV abbia presumibilmente iniziato un nuovo processo di riadattamento nell'ospite felino, confermando l'importanza del salto d'ospite nell'emergenza di nuovi virus.

  3. L’amor come stile culturale. Auto-poiesi e strategie emozionali tra i giovani di Bubaque, Guinea Bissau

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Bordonaro

    2013-07-01

    Full Text Available L’antropologia delle emozioni è legata in prevalenza a contesti etnografici descritti, direbbero Gupta e Ferguson (a cura, 1997, come “campi puri”. La maggior parte degli antropologi che lavora sulle emozioni, ha osservato William Reddy (1999, p. 256, utilizzano nelle loro etnografie il presente etnografico e si avvalgono di generalizzazioni che si fondano implicitamente su una concezione dei contesti culturali come ambiti di significati articolati logicamente in un sistema e segnati da confini precisi. Anche quando viene riconosciuta una molteplicità di discorsi contrastanti sulle emozioni, come nell’analisi di Lila Abu-Lughod (1986 delle performance emozionali tra i beduini awlad’ ali, l’ordine culturale all’interno del quale queste collisioni discorsive vengono comunque orchestrate getta un fondato sospetto sull’utilizzabilità degli strumenti di analisi proposti nel “manifesto” di Abu-Lughod e Lutz (a cura, 1990 in contesti meno puri o, forse, meno purificati.

  4. Le Terme a sud del Pretorio di Gortina. Produzione e circolazione dei contenitori da trasporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria De Aloe

    2010-03-01

    Full Text Available La posizione centrale nell’Egeo ed i pochi giorni di navigazione dall’Africa e dall’Egitto, come dalla Siria e Palestina, hanno reso la città di Gortina, e Creta stessa, un punto nevralgico all’interno delle rotte commerciali di collegamento e distribuzione di beni tra le sponde del Mediterraneo. Lo studio delle anfore rinvenute nelle campagne di scavo 2003-2006 presso le Terme a sud del Pretorio, ed il necessario confronto con le grandi quantità di materiali provenienti soprattutto dai contesti del Pretorio confermano questa intricata rete commerciale. Già tra Ellenismo e prima età imperiale romana, Gortina svolse una funzione di mercato di raccolta e probabilmente di smistamento delle merci provenienti dall’Occidente e dall’Egeo, assumendo poi nella piena età imperiale, un ruolo sempre più attivo nella produzione delle stesse. La mutata situazione socio-economica dell’età tardo romana - bizantina, nonché la fondazione di una nuova capitale, Costantinopoli, portò Creta e Gortina ad avere scambi commerciali e collegamenti intensi soprattutto con le aree orientali del Mediterraneo privilegiando l’importazione di prodotti dall’esterno.

  5. Ricerca del bosone di Higgs in produzione associata col bosone vettore W, nello stato finale $WH ->(\\mu\

    CERN Document Server

    Grippo, Maria Teresa

    Il Modello Standard (MS) è la teoria scientifica più dibattuta degli ultimi anni nel mondo della fisica delle alte energie. Essa racchiude i fondamenti della materia e descrive le interazioni che regolano l'universo. Il MS è stato confermato in numerosi esperimenti, quali LEP e Tevatron, ma presenta ancora un ultimo interrogativo relativo all'origine della massa delle particelle. Il MS cerca di spiegare ciò tramite il meccanismo di Higgs, proposto da Peter Higgs nel 1964 \\cite{Higgs}: viene introdotta una nuova particella, chiamata \\emph{bosone di Higgs}, che ha lo scopo tramite il suddetto meccanismo di fornire massa alle particelle. Di tale particella non si conosce la massa, che viene infatti assunta come parametro libero della teoria. Scopo di tale lavoro di tesi è stato quello di studiare presso l'esperimento CMS (\\emph{Compact Muon Solenoid}) a LHC (\\emph{Large Hadron Collider}) il canale di produzione associata WH, nell'intervallo di massa 115 GeV/$c^{2} \\leq m_H \\leq $ 135 GeV/$c^{2}$, negli stat...

  6. Misura de Massa e Larghezza degli Stati $x_1$ e $x_2$ del Charmonio Formati in Interazioni $p - \\bar{p}$

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pallavicini, Marco [Univ. of Genoa (Italy)

    1995-01-01

    Oggetto di questa tesi è la misura di alcune caratteristiche fisiche ( massa, larghezza, e larghezza parziale in p - p) degli stati 3 Pi e 3 A del charmonio, - overo del sistema legato di un quark "charm" e del suo antiquark-, nell'ambito dell'esperimento E-760, installato nell'accumulatore di antiprotoni del Fermilab (U.S.A).

  7. Lo status di rifugiato religioso nelle fonti del diritto internazionale: le nuove frontiere delle libertà dello spirito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Ferrari

    2017-11-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Libertà religiosa e protezione internazionale: note introduttive e di metodo - 2. La nozione di religione perseguitata - 3. I contenuti di tutela della libertà religiosa dei perseguitati - 4. Le condizioni di riconoscimento dello status di rifugiato religioso - 5. La procedura di valutazione delle domande - 6. Conclusioni.

  8. Environmental analysis of a tourist development project; Analisi ambientale per un progetto di sviluppo turistico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Colonna, N; Olivetti, I [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    condizioni ambientali ottimali per il territorio e per la comunita' antropica residente. Le tematiche ambientali hanno dovuto quindi orientare e integrare anche il processo di stesura del Master Plan del Golfo degli Angeli. La relazione tra turismo ed ambiente passa attraverso l'integrazione di tre soggetti: la popolazione, i turisti e il paesaggio. Tutti e tre ricevono vantaggi e svantaggi dall'attivita' turistica e nell'interagire tra loro. Il turismo come bisogno viene soddisfatto mettendo in stretta relazione le proprie personali caratteristiche e le caratteristiche del territorio, fino a raggiungere intense utilizzazioni dello stesso. Il paesaggio e' il concetto con cui si sintetizza l'insieme dell'ambiente naturale ed antropico del territorio, ed il portato della normale attivita' economica produttiva locale. Per realizzare uno sviluppo sostenibile incentrato sul turismo le autorita' competenti in materia ambientale devono valutare la possibilita' di inserire le tematiche ambientali nell'ambito degli investimenti e della formazione in campo turistico. L'ipotesi di sviluppo esplicitata nel progetto per il Golfo degli Angeli comporta il raddoppio delle presenze antropiche nel periodo turistico, con conseguenti aumenti di utilizzazione di risorse naturali, suolo (edificabile e non), acqua (potabile e non), energia (elettrica e non) e di produzione di rifiuti, liquidi e solidi. Tale aumento del carico antropico, concentrato in brevi stagioni dell'anno, comporta la necessita' di avere una notevole attenzione per l'ambiente, in termini gestionali/organizzativi ed anche tecnologici. Il lavoro analizza in dettaglio il turismo, i suoi impatti ambientali e le criticita' ambientali dell'area approfondendo in specifico i seguenti temi: le insufficienze e/o inefficienze degli impianti di depurazione delle acque, l'approvigionamento idrico, le insufficienze degli impianti di trattamento rifiuti e delle discariche, il sistema produttivo, l'attuazione delle normative ambientali EMAS

  9. Critica e derive del mito nell’opera di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Meloni

    2015-03-01

    Full Text Available La ri essione critica sul mito e sulle sue derive nel mondo moderno sono pre- senti in buona parte del pensiero benjaminiano. A cominciare dagli scritti di filosofia del linguaggio nei quali il mito biblico istituisce il fondamento ontologico della parola originaria, tra rifiuto della storia e messianismo, fino alle considerazioni sul diritto e sul concetto di destino nella società borghese. Ma è soprattutto nella critica letteraria che Benjamin espone le sue più brillanti intuizioni: dallo sprigionarsi delle forze primordiali della natura che, nelle Affinità elettive di Goethe, tra violenza del diritto e libertà etica, si impossessano dei personaggi, alla dialettica del “risveglio” con Proust e i surrealisti, e all’esperienza profonda della vie antérieur di Baudelaire. Così, senza mai distanziarsi dal radicamento della condizione storica del suo tempo e senza mai cadere in facile misticismo, Walter Benjamin ha acutamente ispezionato le tracce del mito nella modernità, auspicando con intelligenza la liberazione umana dalla schiavitù della barbarie contingenti.

  10. La narrazione dell’azione sociale: spunti dal Trattato di Vilfredo Pareto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Riccioni

    2017-08-01

    Full Text Available La rilettura dei classici porta con sé sempre una duplice operazione: da una parte un ritorno a riflessioni, ritmi, storicità che spesso sembrano già superate; dall’altra la riscoperta delle origini di fenomeni contemporanei da punti di vista che ne delineano le interconnessioni profonde, non più visibili allo stato di avanzamento in cui le osserviamo oggi. Tale maggiore chiarezza è forse dovuta al fatto che ogni fenomeno nella sua fase aurorale è più chiaramente identificabile rispetto alle sue fasi successive, dove le caratteristiche primarie tendono a stemperarsi nelle cifre dominanti della contemporaneità, perdendosi nelle pratiche quotidiane che ne celano la provenienza. Se la sociologia è un processo di conoscenza della realtà dei fenomeni, il punto centrale della scienza sociale va distinto tra quelle scienze che schematizzano il reale in equazioni formali funzionali e funzionanti, il sistema economico, normativo, e le scienze sociali che si occupano della realtà e della sua complessità, che in quanto scienze si devono occupare non tanto di ciò che la realtà deve essere, bensì di ciò che la realtà è, di come si pone e di come manifesta i movimenti desideranti e profondi del vivere collettivo oltre il sistema che ne gestisce il funzionamento. Il punto che Pareto sembra scorgere, con estrema lucidità, è la necessità di ribaltare l’importanza della logica economica nell’organizzazione sociale da scienza che detta la realtà a scienza che propone uno schema di gestione di essa: da essa si cerca di dettare la realtà, ma l’economia, dal greco moderno Oikòs, Oikòsgeneia (casa e generazione, il termine utilizzato per definire l’unità famigliare non è di fatto “la realtà”, sembra dirci Pareto in più digressioni, bensì l’arte e la scienza della gestione di unità familiari e produttive. La realtà rimane in ombra e non può che essere “avvicinata” da una scienza che ne registri, ed eventualmente

  11. L' influenza nella regione Lazio dal 1999 al 2003: casi di sindrome influenzale, ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e coperture vaccinali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: 1 Descrivere l’andamento dei ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie acute e croniche concomitanti alle epidemie stagionali da virus influenzale dal 1999 al 2003, in relazione con la segnalazione dei casi di sindrome influenzale (ILI da parte dei medici sentinella. 2 Misurare l’eccesso dell’ospedalizzazione influenza-correlata nelle diverse fasce di età rispetto ai periodi non epidemici. 3 Analizzare le modificazioni del ricorso al ricovero ospedaliero in relazione al tasso di copertura della vaccinazione antinfluenzale nella popolazione anziana, su scala regionale e nelle diverse ASL.

    Metodi: sono stati estratti dal Sistema Informativo
    Ospedaliero i ricoveri per patologie respiratorie
    influenza-correlate (codici ICD9-CM: 480-487; 460-
    466; 490-496 relativi agli anni 1999-2003.
    L’incidenza di ILI è stata stimata sulla base delle
    segnalazioni dei medici sentinella afferenti alla
    rete FLU-ISS dell’Istituto Superiore di Sanità.

    Per il calcolo dei tassi di copertura è stato utilizzato l’archivio
    nominativo dei soggetti vaccinati contro l’influenza,
    attivo nella regione Lazio dal 1999. Nel periodo considerato sono stati messi in relazione i tassi di ospedalizzazione età-specifici, le incidenze di ILI e le coperture vaccinali. L’eccesso di ospedalizzazione è stato misurato confrontando i tassi relativi ai periodi epidemici e non epidemici.

    Risultati: i tassi di ospedalizzazione per malattie respiratorie sono risultati costantemente superiori nei periodi di maggiore circolazione virale, in particolare negli ultrasessantaquattrenni. Con il progressivo aumento del tasso di copertura vaccinale regionale (da circa il 25% della stagione 1999-2000 a oltre il 60% della stagione 2002-2003 non si è registrata una corrispondente diminuzione dei ricoveri ospedalieri per patologie influenza-correlate.
    L

  12. Prevalenza di Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Migliorati

    2010-12-01

    Full Text Available In Italia, nel periodo 5 febbraio-15 dicembre 2008, in applicazione della Decisione 516/2007/CE, sono state eseguite le attività di campionamento e analisi previste dal relativo Piano di sorveglianza. Tra gli obiettivi, la rilevazione dell’entità di contaminazione da Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso allevato in Italia. Sono stati selezionati 48 mattatoi avicoli, distribuiti in undici regioni italiane, in cui sono stati prelevati intestini ciechi e carcasse di pollo da ingrasso appartenenti a 393 lotti di macellazione. In 284 lotti (72,3% è stato isolato Campylobacter spp.: il 52,1% è risultato contaminato da C. jejuni, il 55,6% da C. coli e l’1,1% da C. lari. Nel 13,0% di quelli positivi (37 lotti sono stati rilevati contemporaneamente C. jejuni e C. coli. Dall’esame degli intestini ciechi, Campylobacter spp. è risultato presente in 251 lotti di macellazione (63,9%, in particolare, C. jejuni nel 48,2%, C. coli nel 50,6% e C. lari nell’1,2%. Le carcasse appartenenti a 182 lotti (46,3% sono risultate contaminate da C. jejuni nel 40,7% e C. coli nel 57,7% dei lotti positivi, C. lari non è stato isolato. I livelli di contaminazione riscontrati nelle carcasse sono risultati compresi tra 10 e 1,6 × 107 UFC/g.

  13. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    punte di più di 20 articoli al giorno in concomitanza dei rari eventi dannosi provocati dagli orsi nell'area su bestiame domestico. Una pressione mediatica di questo tipo ha portato a rivestire il progetto di un forte interesse politico, a conferma che la conservazione della fauna deve tenere conto in modo attento della profondità e della complessità dei rapporti fra uomo e ambiente. Partendo dall'esempio del Progetto Life Ursus, sono stati inoltre analizzati i possibili rischi che le iniziative di conservazione corrono quando le esigenze tecniche e quelle sociali entrano in conflitto. A tal proposito, in sintesi è possibile ipotizzare che tale situazione possa portare all'interruzione di progetti di conservazione o alla realizzazione di errori tecnici nella realizzazione dei progetti stessi. In ogni caso, l'esperienza accumulata nelle fasi di realizzazione del Progetto Life Ursus, unita a quella ormai consolidata con altre specie oggetto di progetti analoghi, porta necessariamente a fare riflessioni attente sulle dinamiche di interazione tra la conservazione della fauna e le problematiche sociali ad essa correlate, soprattutto considerando l'interesse crescente che la società sembra mostrare nei confronti di tutte le tematiche connesse con l'ambiente.

  14. Cheese whey. Waste or raw material useful for foods, cosmetics and pharmaceuticals specialities?; Il siero di latte. Rifiuto o materia prima per prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici?

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pizzichini, M. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, Rome (Italy); Montani, R.; Russo, C. [Inteam Srl, Genoa (Italy)

    2001-07-01

    In Italy the waste whey (7 million tons/year), coming from cheese farms (2,500) is mainly employed as pigs fodder, or discharged in illegal manner into rivers or soils. It is well known that whey represents a serious environmental problem in relation with its high pollution charge (COD=70,000 O{sub 2} ppm). On the other hand, the whey's organic components as proteins, lactose, vitamins and salts, show an high commercial interest because they are used as food additives in souses, pasta, biscuits, chocolate, beverage, baby foods, etc., in cosmetics, as creams and shampoos, and also in pharmaceutical field, especially as food integrators for body builders. The application of membrane technology, as ultrafiltration (UF), nanofiltration (NF) and reverse osmosis (RO) permitted the recovery of the whey solute (proteins, lactose, mineral salts) and solvent as purified water. In this paper an industrial treatment process of 60 m{sup 3}/day, and the procedure for upgrading the biochemical properties of whey proteins, and consequently its commercial values, are discussed. It is also reported an economic process evaluation, obtained on the base of product recovery and process costs. [Italian] In Italia si producono circa 7 milioni di ton/anno di siero grezzo dagli oltre 2.500 caseifici sparsi sul territorio nazionale. Mentre al Nord il siero grezzo e' impiegato per l'alimentazione dei suini, al Centro-Sud viene smaltito illegalmente nei fiumi e sul terreno. Il siero di latte costituisce un problema importante del settore lattiero caseario poiche' ha una carica inquinante molto alta (COD 70.000 ppm di O{sub 2}). Il siero puo' rappresentare una fonte di sostanze nobili come proteine ad alto valore biologico, lattosio, vitamine sali minerali che trovano largo impiego nell'industria alimentare (salse, pasta, biscotti, cioccolato, bevande, baby foods, ecc., nell'industria cosmetica come creme idratanti o detergenti e nell

  15. Una valigia caduta in mare: Jaume Serra Hunter e la "Scuola di Barcellona"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nazzareno Fioraso

    2014-12-01

    Full Text Available Nella storiografia filosofica spagnola non esiste, probabilmente, una definizione ambigua e problematica come quella che riguarda la cosiddetta "Scuola di Barcellona". La tesi principale di questo articolo è che tale scuola non giunse mai a nascere, ma ne esistette soltanto una forma embrionale che non poté maturare perché, in conseguenza della situazione politica venutasi a creare con la guerra civile (1936-1939, i suoi componenti si dispersero nell'esilio. Ciò nonostante, è possibile riconoscere alcuni tratti comuni, seppur labili e (forse non sostanziali, nella diaspora degli intellettuali catalani che rendono possibile definirla, con le dovute cautele, "Scuola di Barcellona". Tali caratteristiche comuni si possono far risalire a colui che, in un certo senso, fu il fondatore della scuola, essendo il principale maestro delle nuove leve filosofiche della Catalogna all'inizio del XX secolo: Jaume Serra Hunter.

  16. Optimal strategies for the abatement of gaseous air pollutant emissions produced by human mobility. The Rome case study; Strategie ottimali per la riduzione delle emissioni di inquinanti gassosi prodotte dalla mobilita' urbana. Un'applicazione al caso di Roma

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santostefano, S.; Cirillo, M.C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    In this paper a cost-effectiveness of gaseous vehicular emission reduction has been carried out for human mobility, over the transport network in Rome: in other words, once a reduction target of total emissions has been fixed for each pollutant, the most efficient abatement measures from a technical-economic point of view are selected. The optimization problem has been formalized considering linear functions both for the objective function and for constrains, i.e. within the classic linear programming framework, the objective being that of finding the diversion of present vehicular traffic to alternative technologies with lower emissions at minimum costs. A set of transport alternative measures has been considered and emission abatement cost minimization has been assumed as an objective function; specified abatements for CO (Carbon monoxide), NO{sub x} (nitrogen oxides) and VOC (Volatile Organic Compounds) emissions have been introduced as constraints to the problem, expressed as reduction rates of estimated present emissions in the considered area. Model results show the distribution of present transportation capacity among possible alternatives for different hypothesis of emission reduction rates (reduction of 25%, 50%, 75%, 85% of present emissions and maximum feasible reduction within the specified constraints), and related costs. [Italian] In questo rapporto e' stata condotta un'analisi costi-efficacia relativa alla riduzione delle emissioni gassose veicolari dovute alla mobilita' urbana sulla rete di trasporto di Roma: in altre parole, fissata una quota di abbattimento delle emissioni complessive per ogni inquinante, sono state individuate le misure piu' efficienti dal punto di vista tecnico-economico che permettono di perseguire la riduzione prefissata. Il problema di ottimizzazione e' stato formalizzato definendo sia la funzione obiettivo che i relativi vincoli come funzioni lineari, e quindi nell'ambito della programmazione

  17. Terra e lavoro: due questioni apparentemente dimenticate, di nuovo nell'agenda europea

    NARCIS (Netherlands)

    Ploeg, van der J.D.

    2012-01-01

    Questo articolo discute l’agricoltura contadina come la principale istituzione-lavoro in Europa. Si afferma che sia il lavoro sia la terra sono socialmente difniti. Essi sono materialmente costituiti sulla base di tali definizioni e, laddove le definizioni sociali mutano, il significato, l’uso e e

  18. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P.; Borrelli, G.; Brini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e

  19. La certezza della pena tra lavoro nero e problematiche di integrazione / La certitude de la sanction entre travail au noir et problèmes d'intégration / Sanction Certainty between Illegal Work and Immigration Problems

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bisi Roberta

    2010-07-01

    Full Text Available L’immissione di nuove popolazioni in una società provoca inevitabilmente sfide a carattere sociale. Affrontare i problemi che la popolazione immigrata pone significa, tra l’altro, considerare che si tratta di un attore sociale che, con i propri comportamenti, le proprie scelte, i propri orientamenti mette in continua discussione i meccanismi logici e le politiche presenti nelle società.

  20. [Mortality from respiratory diseases in the provinces of Apulia Region (Southern Italy) from 1933 to 2010].

    Science.gov (United States)

    Montinari, Maria Rosa; Gianicolo, Emilio Antonio Luca; Vigotti, Maria Angela

    2016-01-01

    OBIETTIVI: valutare l'andamento temporale della mortalità per patologie respiratorie nelle province pugliesi utilizzando dati omogenei per fonte e metodologia di calcolo. DISEGNO: analisi ecologica storica degli andamenti temporali di mortalità per tumori e patologie dell'apparato respiratorio nelle province pugliesi, in Puglia e nelle ripartizioni geografiche italiane dal 1933 al 2010. SETTING E PARTECIPANTI: i dati di mortalità e le popolazioni residenti sono di fonte Istat. Sono state esaminate tutte le cause di decesso, il tumore della laringe, il tumore del polmone, l'insieme dei tumori respiratori, la bronchite, la polmonite e la broncopolmonite considerate congiuntamente, e l'insieme delle patologie respiratorie. Le analisi sono disaggregate per sesso dal 1969. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: rapporti standardizzati di mortalità (SMR%) in riferimento all'Italia, con intervalli di confidenza al 95%, e tassi di mortalità standardizzati col metodo diretto (TSD ) in riferimento alla popolazione standard europea. RISULTATI: dal 1933 al 2010, i TSD per tumori respiratori e per bronchiti diminuiscono in tutte le aree analizzate. Tuttavia, nelle province di Taranto, Brindisi e Lecce, l'SMR% per tumori respiratori, inferiore al riferimento nazionale fino agli anni Sessanta, si allinea (a Brindisi) e supera (a Lecce e Taranto) il riferimento negli anni successivi. Nelle province di Foggia e Bari il numero dei decessi per tumore del polmone è costantemente inferiore all'atteso. CONCLUSIONI: la ricostruzione storica e l'analisi dei trend temporali di mortalità dal 1933 al 2010 mostrano alcune criticità sanitarie in periodi specifici. L'elaborazione dei dati di mortalità per un arco temporale di circa 80 anni ha messo in evidenza la maggiore rilevanza di queste criticità con l'avvio dello sviluppo industriale.

  1. Power deposition distribution in liquid lead cooled fission reactors and effects on the reactor thermal behaviour; Distribuzione di potenza nei reattori a fusione refrigerante ed effetti sul comportamento del reattore termale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cevolani, S.; Nava, E.; Burn, K.W. [ENEA, Divisione Sistemi Energetici Ecosostenibili, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of an ADS study (Accelerator Driven System, a reactor cooled by a lead bismuth alloy) the distribution of the deposited energy between the fuel, coolant and structural materials was evaluated by means of Monte Carlo calculations. The energy deposition in the coolant turned out to be about four percent of the total deposited energy. In order to study this effect, further calculations were performed on water and sodium cooled reactors. Such an analysis showed, for both coolant materials, a much lower heat deposition, about one percent. Based on such results, a thermohydraulic analysis was performed in order to verify the effect of this phenomenon on the fuel assembly temperature distribution. The main effect of a significant fraction of energy deposition in the coolant is concerned with the decrease of the fuel pellet temperature. As a consequence, taking into account this effect allows to increase the possibilities of optimization at the disposal of the designer. [Italian] Nell'ambito dello studio di un ADS (Accelerator Driven System, un reattore refrigerato per mezzo di una lega di piombo-bismuto) per mezzo di calcoli Monte Carlo sono stati valutati i contributi di deposizione di potenza nei materiali fissile, strutturale e refrigerante, ottenendo che il contributo della potenza depositata nel refrigerante e' pari al quattro per cento circa del totale. Allo scopo di meglio approfondire questo effetto, sono stati effettuati ulteriori calcoli in relazione a reattori refrigeranti ad acqua e sodio; i risultati mostrano come, in questi casi, la deposizione di potenza nel refrigerante sia decisamente inferiore dell'ordine di un per cento circa. Sulla base di tali risultati, e' stata avviata un'analisi di caratterre termoidraulico avente lo scopo di verificare l'effetto di questo fenomeno sulla distribuzione di temperatura negli elementi di combustibile. L'effetto principale di una sensibile frazione di energia

  2. La normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola è contraria al diritto dell’Unione: la Corte di Giustizia UE apre al risarcimento per i docenti che abbiano svolto supplenze annuali per la copertura di posti vacanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arando Plaia

    2015-01-01

    Full Text Available La Corte di Giustizia UE con sentenza 26 novembre 2014, cause riunite C-22/13, C-61/13, C-62/13, C-63/13, C-418/13, Mascolo, ha ritenuto che la normativa europea sul lavoro a tempo determinato, applicabile anche al settore pubblico della scuola (casi Rosado Santana, Marrosu Sardino e Adelener, osta ad un sistema di assunzione per svolgere “supplenze annuali” nelle scuole pubbliche che non prevede almeno una delle seguenti “misure di prevenzione”: l’indicazione delle “ragioni oggettive” che giustificano il rinnovo dei contratti; la determinazione della “durata massima totale dei contratti” o del “numero dei loro rinnovi”, in assenza peraltro di una misura sanzionatoria proporzionata, effettiva e dissuasiva, da applicarsi in caso di utilizzo abusivo di successione di contratti a tempo determinato (clausola 5 dell’accordo quadro 18 marzo 1999 allegato dir. 1999/70/CE. Sebbene dunque il settore dell’insegnamento implichi inevitabilmente una certa “flessibilità”, e la normativa europea non enunci un obbligo generale degli Stati membri di prevedere la sanzione della trasformazione dei contratti di lavoro a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato (CGUE 3 luglio 2014, Fiamingo, causa C-362/13, la normativa italiana non prevede misure atte a “prevenire” o “sanzionare” l’utilizzo abusivo di successione di contratti a tempo determinato. Questo (e non altro il principio di diritto affermato dalla Corte di giustizia: la sentenza ribadisce l’assenza di misure di prevenzione imposte dalla disciplina europea nonché di una sanzione risarcitoria rispetto al ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato nel settore scolastico.

  3. Influenze lunguistiche romanze nello sloveno letterario di Trieste. La lingua di Boris Pahor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1984-12-01

    Full Text Available L'autore esamina la lingua dello scritto e t iestino Boris Pahor, urio de li eminenti creatori letterari in sloveno del secondo dopoguerra. Gli anni di scuola ed una  parte della giovinezza di Boris Pahor, nato nel 1913, appartengono ad un periodo nel quale lo sloveno a Trieste, e nelle province di Trieste       e di Gorizia, non godeva di uno  status pubblico ufficiale, salvo in chiesa. L influsso linguistico dell'italiano, normale in un territorio etnicamente e linguisticamente misto, spinto in una situazione anormale, creatasi nel primo  dopoguerra, non sorprende. Lo scrittore fu in  stretto contratto con l'italiano e il legame linguistico (e certo anche culturale è 'di doppia natura: esisstono, da una parte, influenze della parlata locale triestina -veneta, con qualche venatura tergestina, vale a dire friulana; dell'altra, lo scrittore ebbe a subire numerose influenze dell'italiano letterario. Non è facile scindere queste due fonti dei romanismi linguistici, che chiamiamo genericamente italianismi; il termine è fallace, perchè è fallace la grafia la quale rare volte palesa l'origine veneta: ščaveta, škojera, mandrijer, čožotska bragoca. L'interesse di questo contributo si concentra su prestiti, per lo più adattati al sistema fono-morfologico che vige per lo sloveno, e, soprattutto7 su calchi, quelli semantici e quelli sintattici. Una quantità non trascurabile di calchi ci convince della loro provenienza popolare, del fatto, cioe, che bisogna cer­ carne l'origine nel contatto linguistico diretto delle due etnie. Il materiale raccolto contraddice, dunaue. l'asserzione alquanto apodittica della provenienza popolare, immediata, dei soli presti­ ti e della provenienz letteraria, dotta, dei calchi. I calchi semantici sono parecchi: si tratta sempre dell'uso di un termine sloveno che in sloveno letterario e nei dialetti centrali esiste, ma che in Pahor viene usato con un significate sconosciuto allo sloveno centrale

  4. Ecology and ranging behaviour of Red foxes in the city of Oxford / Ecologia e comportamento della volpe (Vulpes vulpes nella città di Oxford

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Patrick Doncaster

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Red foxes (Vulpes vulpes living in the city of Oxford, like those in its neighbouring suburbs, are organized into social groups which each defend a territory. While territories in the suburbs are spatially stable, those in the city continually drift in location. They move in synchrony with their neighbours and the prevailing pattern is a honeycomb of group ranges of relatively small but constant size. The city environment is characterized by a high level of disturbance, which may favour range mobility, and by a patchy and highly divided mosaic of habitats. A quantification of patch density leads us to propose an explanation for the small size of territories and the existence of more adults than a single pair, in terms of the dispersion of habitat patches and competition for food resources contained therein. Riassunto Le popolazioni di Volpe (Vulpes vulpes insediate nella città di Oxford e nelle aree suburbane limitrofe sono organizzate in gruppi sociali che difendono un proprio territorio. Mentre i territori nelle aree suburbane sono spazialmente stabili, quelli presenti in città cambiano continuamente posizione. Questi ultimi si muovono sincronicamente con quelli limitrofi e la disposizione prevalente è simile al favo delle api con territori relativamente piccoli, ma di dimensioni costanti. L'ambiente cittadino è caratterizzato da elevato disturbo, che può favorire la mobilita dei territori, e da un mosaico molto vario di ambienti. La presenza di territori di ridotte dimensioni occupati da più adulti e non da una singola coppia di volpi sembra dipendere dall'alternanza e variabilità degli ambienti e dalla competizione per le risorse alimentari.

  5. Prove di dialogo con Sabino Cassese sulla storia dello Stato italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierangelo Schiera

    2014-07-01

    Full Text Available Il saggio è un lungo confronto con la ricostruzione che Sabino Cassese ha recentemente fornito della vicenda dello Stato in Italia. Muovendo dalla specificità della storia costituzionale dello Stato italiano e mettendo in discussione che esista un modello più o meno puro con il quale confrontarla, l'autore rivendica la rilevanza costituzionale dell'azione amministrativa nell'istituzionalizzazione stessa dello Stato. I limiti pratici della vicenda costituzionale italiana, la sua mancata integrazione complessiva, il carattere contingente di molte misure, il carattere in definita asistematico ed eclettico di molti istituti e dottrine, sono tuttavia considerati come la prova del carattere storicamente declinante della vicenda complessiva dello Stato moderno e della possibilità che sia la stessa amministrazione a fornire gli strumenti adatti ai presenti scenari globali.

  6. Linguistica antica e linguistica di oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gualtiero Calboli

    2010-11-01

    Full Text Available La linguistica moderna si fonda sulla linguistica antica, in particolare sulla grammatica dei Greci e dei Latini: ad es. il concetto di frase come valore di verità (come la combinazione di parti del discorso sufficiente ad esprimere un giudizio di vero o di falso, che costituisca poi il punto di riferimento di tutti i componenti del discorso (Chomsky e Montagne, è già di Aristotele e poi degli Stoici che hanno sviluppato la dottrina dell’axioma. Partendo, poi, dal criterio della ‘grammaticalizzazione’, largamente usato nella linguistica odierna in una prospettiva di storia della lingua, si affronta il concetto di lingua L o ‘lingua logica’ come attenzione metalinguistica e applicazione della linguistica derivata dal valore di verità (Montagne e Creswell. Si è messo, quindi, in rapporto questo atteggiamento con la tradizione legislativa e giudiziaria mesopotamica, semitica, indo-europea (Ittiti, Greci e Latini. In questo ambito si mostra come da una parte abbia cominciato a formarsi una coscienza linguistica e metalinguistica, e, d’altra parte, come la stessa lingua si sia arricchita di forme più complesse quali congiuntivo e ottativo e altre forme ‘oblique’ nominali e verbali (Vedico, Greco, Latino, Tocario. Lo sviluppo delle lingue indeuropee ha comportato, poi, in alcune lingue un riequilibrio tra forme nominali, pronominali e verbali in stretto rapporto con la struttura della lingua (nascita dell’articolo in Greco e nelle lingue Romanze derivate dal Latino e forte riduzione o scomparsa delle forme nominali del verbo come costruzioni participiali e infinitive (AcI. Si connette, così, il problema dei cambiamenti che sono entrati stabilmente nella lingua come effetto della loro entrata nella ‘core grammar’ della lingua e, quindi, si affronta il problema di come individuare la ‘core grammar’ di una lingua: in Latino individuazione della ‘core grammar’ tramite il bilinguismo (Greco–Latino. In conclusione e in

  7. LA COMUNITÀ MACROBENTONICA DELL’ALTO METAURO (APPENNINO UMBRO-MARCHIGIANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Grilli

    2009-10-01

    Full Text Available La parte alta del bacino idrografico del Fiume Metauro (Appennino Umbro-Marchigiano è stata oggetto di una campagna di ricerca annuale finalizzata alla caratterizzazione della comunità macrobentonica. In quattro stazioni di raccolta è stata riscontrata una comunità di elevata ricchezza tassonomica, alla quale contribuivano taxa stenoeci con valore di indicatori e/o di importanza biogeografica. I popolamenti sono apparsi differenti nelle varie stazioni e nelle diverse stagioni, mostrando nel complesso una relazione inversa tra ricchezza tassonomica e abbondanza del taxon dominante. La diversità tassonomica era più elevata nelle stazioni a maggiore altitudine, caratterizzate da sedimenti grossolani, mentre una sensibile riduzione del numero di taxa è stata osservata lungo l’asta fluviale, dove è apparsa evidente la dominanza di taxa eurieci. La diversità della comunità macrobentonica osservata dimostra l’importanza faunistica ed ecologica del tratto pedemontano del fiume Metauro, evidenziando l’opportunità di una sua gestione attenta alla tutela e alla conservazione.

  8. Tribunale di Piacenza- sezione lavoro Ord. 16 gennaio 2013, dr Picciau RCC contro MB s.r.l.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – impugnazione di licenziamento – nuovo rito ex l. n. 92 del 2012– facoltatività – esclusione- rinuncia alla fase sommaria – ammissibilità.* Lavoro (controversie – impugnazione di licenziamento – nuovo rito ex l. n. 92 del 2012– rinuncia alla fase sommaria – conseguenze – applicazione analogica art. 4 del d. lgs n. 150 del 2011 (semplificazione dei riti – integrazione degli atti – separazione delle doman­de.* Benché il rito previsto dalla legge Fornero non sia facoltativo, non sussistono limiti di ordi­ne legale, nell'ambito dello stesso rito, alla rinuncia alla fase sommaria, attesocchè l'interesse di entrambe le parti del rapporto di lavoro ad una sollecita definizione del processo inerente ai licenziamenti con tutela ex art. 18 st. lav. e quello pubblico alla sollecita definizione di tali processi non viene menomato. * Nel caso di rinuncia concorde alla fase sommaria del giudizio introdotto con il nuovo rito dei licenziamenti e di compresenza di domande diverse il giudice deve separare i processi e contestualmente fissare distinte udienze ex art. 420 c.p.c.

  9. Diet of the Red fox (Vulpes vulpes in the Sibillini area (Central Apennines / Dieta della Volpe (Vulpes vulpes nell'area dei Monti Sibillini (Appennino centrale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Boldreghini

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract The Authors analyse the contents of 401 stomachs of foxes Vulpes vulpes (135 of which were empty collected during the period 1971-74 in a mixed agriculture-pasture-woodland area. The frequency of occurrence of the following food categories was found: 1. Small Vertebrates (mainly rodents 72.6%; 2. Medium-sized Vertebrates (prevalently hares, domestic rabbits and domestic fowl 13.5%; 3. Invertebrates (mainly Orthoptera 7.9%; 4. Fruits: 24.8%; 5. Garbage and carrions 62.0%; 6. Grass and leaves 38.7%; 7. Unidentified material 5.6%. Small Vertebrates, Garbage and carrions, and Fruits showed highly significant seasonal variation. Garbage was found to be eaten more frequently than in any other European country. Riassunto Viene analizzato il contenuto di 401 stomaci di Volpe Vulpes vulpes (di cui 135 vuoti raccolti nel periodo 1971-74 nelle province di Ascoli Piceno e Macerata. Le categorie alimentari più frequenti sono i piccoli Vertebrati (Roditori in prevalenza, i rifiuti e carogne, e i frutti; solo queste categorie mostrano variazioni stagionali significative. I1 consumo di carogne e rifiuti è più elevato rispetto a quello registrato in altri paesi europei.

  10. Presenza di Istrice Hystrix cristata negli argini fluviali: problematiche ed esperienze in provincia di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Convito

    2003-10-01

    Full Text Available A seguito di danneggiamento di argini fluviali da parte dell?Istrice Hystrix cristata, si è richiesto al Ministero dell?Ambiente il necessario parere alla cattura e traslocazione della specie da tutti i reticoli fluviali in cui si sono avute segnalazioni. Tra novembre 2001 e ottobre 2002 sono state organizzate tre campagne di contenimento nelle seguenti aree: A Alto Tevere umbro; B Lago Trasimeno; C Valle Umbra. Inizialmente sono state adoperate trappole-galleria per Nutria (N, poi integrate o sostituite con modelli appositamente realizzati per Istrice (Is. A danno: otto sistemi di cunicoli in 618 m di argine a ridosso di coltivazioni; periodo d?intervento: 12/XI-19/XII 2001; operatori: n. 2; trappole: n. 10-N; esca: mais, poi mela; notti trappola totale: n. 168; risultato cattura: n. 2 istrici (3,15 ind./mese e n. 1 Nutria (Myocastor coypus; B danno: tre sistemi di cunicoli in 1.540 m di argine pensile; periodo d?intervento: 01/II-17/III 2002; operatori: n. 2; trappole utilizzate: n. 10-Is ?ghigliottina? + n. 1- Is ?modificata?; esca: mela, poi granaglie; notti trappola totale.: n. 224; risultato cattura: n. 7 istrici (4,03 ind./mese e n. 6 nutrie; C danno: oltre venti sistemi di cunicoli in 21.050 m di argini pensili; periodo intervento: 25/VI-25/X 2002; operatori: n.1; trappole: n. 7-Is ?modificate? + n. 9-N; esca: granaglie; notti trappola tot.: n. 641; risultato cattura: n. 1 Istrice (0,4 ind./mese e n. 1 Gatto domestico. Catturando 3-4 ind./mese, si è riusciti a difendere argini ?sensibili? dalla minaccia degli istrici. Determinante è risultato il traslocamento di animali adulti, più legati dei giovani ad un particolare sito e restii pertanto ad abbandonarlo anche se disturbati. Dalle aree A e B sono stati spostati rispettivamente due e tre adulti e, anche se la specie è ancora presente, i punti ?critici? di tali corsi d?acqua non hanno presentato altri problemi. I risultati migliori (sito B si sono ottenuti con l

  11. LUCI ED OMBRE NELL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ITALIANO ED IN QUELLO CROATO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Greggi

    2017-01-01

    Full Text Available Nel lavoro gli autori esaminano il sistema della risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution nelle questioni fi scali in un’ottica comparatistica, ovvero alla luce delle legislazioni e delle dottrine italiana e croata. Nella prima parte del lavoro l’attenzione è rivolta all’esperienza italiana di attuazione del sistema ADR; mentre la seconda parte del lavoro è dedicata all’evoluzione del quadro normativo croato nei tentativi di costruzione di meccanismi di ADR. Il lavoro in entrambe le sue parti contiene una rassegna degli orientamenti dottrinali e attraverso i vari capitoli si sottolinea l’aspetto storico e teorico della questione esaminata. Gli autori dibattono ed espongono sul piano comparatistico anche le implicazioni dell’attuazione del sistema in esame; mentre l’infl uenza della dottrina di diritto pubblico sulla comparsa e lo sviluppo del sistema ADR viene evidenziata mediante l’esposizione della recente prassi italiana e croata del sistema di risoluzione dei contenziosi tributari.

  12. IL PROCESSO DI PRODUZIONE SCRITTA: LA COESIONE VERBALE IN TESTI DI SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabiana Rosi

    2015-02-01

    Full Text Available Una delle principali difficoltà che incontrano i bambini della scuola primaria nella produzione scritta riguarda la coesione verbale, ovvero il mantenimento lungo il testo della dimensione temporale inizialmente selezionata per riportare gli eventi. L’articolo esamina questo specifico tipo di competenza testuale negli alunni di sei classi del secondo ciclo della scuola primaria, tre delle quali hanno partecipato alla sperimentazione educativa sulla produzione di testi scritti “Osservare l’interlingua”. Il confronto fra i dati raccolti all’inizio e alla fine dell’anno scolastico mostra una riduzione dei salti immotivati da un tempo verbale all’altro, definiti shift temporali, nei testi prodotti nelle classi del campione sperimentale in misura maggiore rispetto a quelle di controllo e sottolinea gli effetti positivi, a breve e lungo termine, di una didattica task-based condotta con approccio inclusivo, cooperativo ed attivo.  The process of writing: verb cohesion in primary school textsOne of principal difficulties in producing written texts for primary school pupils concerns verb cohesion, i.e. maintaining the temporal dimension initially chosen for expressing events throughout the text. The paper examines this specific textual competence in pupils from six classes within second cycle of primary school. Three of these classes were involved in the “Observing interlanguage” project focused on written production. The comparison of data collected at the beginning and the end of school year shows a decrease in temporal shifts (transitions from one verb tense to another in the texts produced by the students involved in the project with regard to the control group. These findings highlight the positive effects, both short-term and long-term, of task-based teaching through an inclusive, cooperative and active approach. 

  13. Environmental analysis of a tourist development project; Analisi ambientale per un progetto di sviluppo turistico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Colonna, N.; Olivetti, I. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    delle condizioni ambientali ottimali per il territorio e per la comunita' antropica residente. Le tematiche ambientali hanno dovuto quindi orientare e integrare anche il processo di stesura del Master Plan del Golfo degli Angeli. La relazione tra turismo ed ambiente passa attraverso l'integrazione di tre soggetti: la popolazione, i turisti e il paesaggio. Tutti e tre ricevono vantaggi e svantaggi dall'attivita' turistica e nell'interagire tra loro. Il turismo come bisogno viene soddisfatto mettendo in stretta relazione le proprie personali caratteristiche e le caratteristiche del territorio, fino a raggiungere intense utilizzazioni dello stesso. Il paesaggio e' il concetto con cui si sintetizza l'insieme dell'ambiente naturale ed antropico del territorio, ed il portato della normale attivita' economica produttiva locale. Per realizzare uno sviluppo sostenibile incentrato sul turismo le autorita' competenti in materia ambientale devono valutare la possibilita' di inserire le tematiche ambientali nell'ambito degli investimenti e della formazione in campo turistico. L'ipotesi di sviluppo esplicitata nel progetto per il Golfo degli Angeli comporta il raddoppio delle presenze antropiche nel periodo turistico, con conseguenti aumenti di utilizzazione di risorse naturali, suolo (edificabile e non), acqua (potabile e non), energia (elettrica e non) e di produzione di rifiuti, liquidi e solidi. Tale aumento del carico antropico, concentrato in brevi stagioni dell'anno, comporta la necessita' di avere una notevole attenzione per l'ambiente, in termini gestionali/organizzativi ed anche tecnologici. Il lavoro analizza in dettaglio il turismo, i suoi impatti ambientali e le criticita' ambientali dell'area approfondendo in specifico i seguenti temi: le insufficienze e/o inefficienze degli impianti di depurazione delle acque, l'approvigionamento idrico, le insufficienze degli impianti di

  14. Reclutamento e formazione dei poliziotti: il caso degli ufficiali della gendarmeria francese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    François Dieu

    2007-04-01

    Full Text Available Partendo dal caso degli ufficiali della gendarmeria francese, questo articolo illustra il modo in cui il reclutamento e la formazione possono contribuire, informalmente, alla ripartizione del potere nelle organizzazioni di polizia. Tramite la diversità delle vie di reclutamento si costituisce, di fatto, un vero e proprio sistema di "caste", con una stratificazione degli ufficiali in tre livelli gerarchici, che produce, al di là dei principi meritocratici, delle ineguaglianze manifeste nella ripartizione del potere nell'organizzazione della gendarmeria.

  15. Studio caso-controllo su pazienti affetti da legionellosi: risultati preliminari di una indagine multicentrica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Borella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: nell’ambito dello studio multicentrico sulla
    legionellosi in Italia, è stata effettuata una sorveglianza sui pazienti affetti da polmonite per valutare la frequenza d’infezioni nosocomiali e comunitarie da Legionella e, sui casi individuati, viene condotto uno studio caso-controllo per approfondire le conoscenze sui fattori di rischio correlati alla malattia.

    Metodi: la sorveglianza della legionellosi è stata allestita in 6 ospedali, utilizzando come test diagnostici la ricerca dell’Ag urinario, colture da escreato e sieroconversione.
    Per lo studio caso-controllo è stata allestita una scheda sulle modalità di reclutamento dei casi e dei controlli, sono state definite le analisi chimico-cliniche e immunologiche da effettuare sui soggetti reclutati, e predisposto un questionario per la raccolta d’informazioni sui fattori di rischio.

    Risultati: su 2.287 soggetti affetti da polmonite sono stati riscontrati 84 casi di legionellosi, per la maggior parte (n.76 di tipo comunitario. Tra i casi individuati, 60 sono stati reclutati per lo studio caso-controllo e sono stati associati a 117 controlli, una parte affetti da polmonite diversa da legionellosi, una parte sani. Nei soggetti affetti da legionellosi, la ferritina serica era significativamente più
    elevata rispetto ai controlli, mentre il numero delle
    cellule natural killer era significativamente inferiore.
    Lo studio dei possibili fattori di rischio associati alla malattia non ha evidenziato differenze significative tra i casi ed i controlli per le abitudini personali e le condizioni espositive ambientali.

    Conclusioni: questa indagine ha permesso di verificare
    che circa il 4% delle polmoniti ricoverate sono da attribuirsi a Legionella. Gli 8 casi nosocomiali sono stati individuati in 3 degli ospedali sorvegliati

  16. Preliminary study for the determination of heavy metal in ground samples by GF-ASS Zeeman; Studio preliminare per la determinazione di metalli pesanti in campioni di suolo mediante analisi GF-AAS Zeeman

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Casabianca, T.; Bitonte, R.; Epifani, M.; Ubaldi, C. [ENEA, Divisione Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Trisaia, MT (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of SIMOA project have been investigated methods to evaluate the level of soil contamination due to heavy metals. In this wok, it is discussed a procedure to measure topsoil bioavailable fraction of seven heavy metals (Cd, Cu, Pb, Ni, Cr, Hg). The adopted procedure is based on acid digestion followed by instrumental detection by means of graphite furnace atomic-absorption spectrophotometry (GFAAS) using Zeeman effect to reduce background contribution. Details of samples preparation and analysis, experimental setup optimization and statistical data analysis are presented, together with a discussion on method accuracy and data interpretation. [Italian] Nell'ambito del progetto SIMOA (Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale) per il monitoraggio ambientale nel bacino del Basento (Regione Basilicata, Italia), vengono investigati i metodi per il controllo dei livelli di inquinamento del suolo da parte di metalli pesanti. Nel presente lavoro viene proposta una procedura per determinare il livello di concentrazione della frazione biodisponibile di sette metalli pesanti (Cadmio, Rame, Piombo, Nickel, Cromo, Mercurio) in campion di suolo superficiale. Il metodo e' basato su di un trattamento di digestione acida in forno a microonde cui segue la rivelazione strumentale mediante spettrofotometria di assorbimento atomico in fornetto di grafite (GFAAS) con effetto Zeeman per la correzione del fondo. Si descrivono in dettaglio le fasi di preparazione dei campioni, la metodologia di misura e l'analisi statistica dei dati, oltre ad una discussione sull'attendibilita' del metodo e sui futuri sviluppi.

  17. Gestione e manutenzione dell’illuminazione pubblica e dei centri luminosi: l’esperienza del Comune di Verona

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2006-04-01

    Full Text Available Nella Gestione dei servizi da parte della Pubblica Amministrazione riveste una particolare importanza quellodell'illuminazione pubblica generalmente collegato alle forniture dell'energia elettrica. Tali servizi sono spesso gestiti da società municipalizate che nelle grandi città sono state privatizzate o si appoggiano a società private in grado di gestire convenientemente e con i mezzi opportuni gli obblighi nei confronti degli utenti. Di fondamentale importanza sono gli strumenti GIS in grado di poter gestire geograficamente gli interventi manutentivi e il monitoraggio costante della situazione al fine di evitare i disservizi più disparati dovuti sia al degrado che al consumo o ai fenomeni meteorologici.Di rilevamte importanza la gestione della manutenzione programmata per il suo benficio sia in termini qualitativiche economici. E' noto, ad esempio, che un intervento di riverniciatura a cadenza prestabilita ha dei costi inferiori allasostituzione integrale per degrado. In questi termini viene affrontato dall'Amministrazione di Verona la gestione della pubblica illuminazione.

  18. Da obiettivi monetari a obiettivi di cambio. (From monetary to exchange rate targets

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.J. ARTIS

    2013-12-01

    Full Text Available Questo documento è stato presentato in occasione del quarto Seminario Internazionale sui diritti economici e monetaria dell'Unione Europea, tenutosi a Copenaghen nel marzo del 1981. L'autore prende le questioni teoriche nell'ambito dell'analisi sia statica che dinamica. Egli sostiene, sulla base del criterio di minimizzare la varianza dei prezzi intorno loro valore nominale, che un obiettivo di cambio supera un obiettivo monetario nella maggior parte dei tipi immaginabili di disturbi in un'analisi statica.This paper was presented at the Fourth International Seminar on European Economic and Monetary Union, held in Copenhagen in March of 1981. The author takes up the theoretical issues in the framework of both static and dynamic analysis. He argues, on the basis of the criterion of minimising the variance of prices around their target value, that an exchange-rate target outperforms a monetary target under most conceivable types of disturbances in a static analysis. JEL: E24, F36

  19. Densità di Lepre (Lepus europaeus e Silvilago (Sylvilagus floridanus in ambienti planiziali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Bertolino

    2003-10-01

    Full Text Available Il silvilago (Sylvilagus floridanus è un leporide d?origine nordamericana, introdotto in Italia a partire dal 1966 a scopo venatorio. Attualmente la specie è diffusa soprattutto in Piemonte e nella parte occidentale della Lombardia. Il silvilago potrebbe interferire con l?autoctona lepre comune (Lepus europaeus, anche se i dati al riguardo sono limitati. Nell?autunno-inverno 2002-2003 abbiamo condotto dei censimenti notturni con faro in alcune aree protette lungo il fiume Po (Breme, Fontanetto Po, Pobietto e il torrente Orba (Predosa, Monferrino. I censimenti erano effettuati percorrendo con automezzo itinerari prefissati. Il territorio ai lati del percorso era illuminato con faro alogeno (100 W, segnando periodicamente l?ampiezza della fascia illuminata. L?area effettivamente censita è stata in seguito verificata mediante GIS ArcView, usando una cartografia informatizzata d?uso del suolo (1:10.000. L?uso reale del suolo al momento del censimento (esempio: arato, grano o stoppie è stato verificato durante sopralluoghi diurni. Per ogni area sono state condotte tre repliche del censimento. Di seguito sono riportate per ogni località le densità rilevate (individui/Km² rispettivamente di lepre comune e silvilago. Breme (1,7; 32,8, Fontanetto Po (0; 4,4, Pobietto (0,3; 13,9, Predosa (1,1; 19,5, Monferrino (29,6; 110,4. Solo l?area di Monferrino è risultata ospitare una popolazione di lepri con densità corrispondente a territori ad alta vocazionalità. La zona censita si trova a cavallo tra una riserva regionale e una ZRC della Provincia di Alessandria. Nella stessa area il silvilago presenta una densità elevata, ma comunque inferiore ai valori massimi riportati negli Stati Uniti. Nelle altre aree sono state osservate pochissime lepri. Tale scarsità è probabilmente legata alla presenza di popolazioni relitte e habitat non sempre idonei. Il silvilago, per quanto non abbondante come a Monferrino, è presente con popolazioni

  20. L’USO DELLE COLLOCAZIONI: DUE GRUPPI DI APPRENDENTI A CONFRONTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Scinetti

    2014-02-01

    Full Text Available Le collocazioni svolgono un ruolo importante nella comunicazione linguistica e diverse ricerche ne hanno sottolineato la rilevanza nell’ambito dell’apprendimento e della padronanza di una L2, in particolare per il fatto che le collocazioni non hanno equivalenti formali immediati nelle varie lingue. Allo scopo di studiare la differenza d’uso delle collocazioni tra parlanti una L1 e apprendenti una L2, nell’ambito di un corso di lingua italiana all’Università di Amsterdam si è svolta una ricerca su un gruppo di composto da 18 parlanti italiano come madrelingua (da qui in avanti identificati come PL1 e un gruppo di studenti formato da 39 parlanti nativi di lingua olandese apprendenti l’italiano come L2 (da qui in avanti identificati come AL2. Oggetto di questo contributo è l’analisi dell’uso delle collocazioni condotta su un corpus di dati formato di testi autentici prodotti dai due diversi gruppi di parlanti.  Use of collocations: comparing two groups of learners Collocations play an important role in linguistic communication and various studies have emphasized their importance in learning and mastering an L2, since collocations have no evident equivalents in other languages. In order to study the difference in using collocations between L1 speakers and L2 learners in an Italian language course at the University of Amsterdam, a study was carried focused on a group of 18 native Italian speakers (PL1 and a group of 39 native Dutch Italian L2 learners (AL2. This paper analyzes the use of collocations in a corpus of data based on authentic texts produced by the two different groups of speakers.

  1. Design and build of fieldbus-based control systems for ENEL thermoelectric plants; Sistemi di controllo con bus di campo. Applicazioni in impianti termoelettrici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzola, G [Automazione e Robotica, Cesi (Italy); Prandoni, W [Business Unit Processi per la Generazione, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The intention to start first plant-wide control applications based on fieldbus in ENEL (Electric Power Production Company) combined cycle plants demands to define appropriate requirements for design, planning, implementation, technical management and maintenance of control systems. One of the first needs is to express, in the bid specifications for Dc san other plant components, those requirements necessary on one side to guarantee the same levels of performance and reliability of traditional systems, and on the other side to ensure the improvement of the operations of installation and commissioning and of management of normal and abnormal plant behaviour, which are among the main benefits expected from this new technology. The definition of such requirements appears to be complex due to the variety and lack of a homogenous approach of the different market solutions, and also because a real experience of systems of considerable size is still missing. The memory introduces the results and problems met in the requirement specification phase, and the activity of definition of a pilot control system for demineralized water production of Fusina power plant. [Italian] In vista delle prime applicazioni negli impianti ENEL a ciclo combinato della tecnologia a bus di campo si presenta la necessita' di esprimere, nelle specifiche di acquisizione del Dcs e dei componenti, i requisiti necessari da un lato a garantire i medesimi livelli di prestazione e sicurezza dei sistemi tradizionali, dall'altro ad assicurare il miglioramento delle operazioni di installazione e delle strategie di conduzione e manutenzione dell'impianto, che sono come i ritorni piu' promettenti di questa nuova tecnologia. L'articolo presenta le principali problematiche emerse e l'attivita' di definizione di un'esperienza pilota su un impianto in esercizio nella centrale termoelettrica di Fusina.

  2. Design and build of fieldbus-based control systems for ENEL thermoelectric plants; Sistemi di controllo con bus di campo. Applicazioni in impianti termoelettrici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzola, G. [Automazione e Robotica, Cesi (Italy); Prandoni, W. [Business Unit Processi per la Generazione, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The intention to start first plant-wide control applications based on fieldbus in ENEL (Electric Power Production Company) combined cycle plants demands to define appropriate requirements for design, planning, implementation, technical management and maintenance of control systems. One of the first needs is to express, in the bid specifications for Dc san other plant components, those requirements necessary on one side to guarantee the same levels of performance and reliability of traditional systems, and on the other side to ensure the improvement of the operations of installation and commissioning and of management of normal and abnormal plant behaviour, which are among the main benefits expected from this new technology. The definition of such requirements appears to be complex due to the variety and lack of a homogenous approach of the different market solutions, and also because a real experience of systems of considerable size is still missing. The memory introduces the results and problems met in the requirement specification phase, and the activity of definition of a pilot control system for demineralized water production of Fusina power plant. [Italian] In vista delle prime applicazioni negli impianti ENEL a ciclo combinato della tecnologia a bus di campo si presenta la necessita' di esprimere, nelle specifiche di acquisizione del Dcs e dei componenti, i requisiti necessari da un lato a garantire i medesimi livelli di prestazione e sicurezza dei sistemi tradizionali, dall'altro ad assicurare il miglioramento delle operazioni di installazione e delle strategie di conduzione e manutenzione dell'impianto, che sono come i ritorni piu' promettenti di questa nuova tecnologia. L'articolo presenta le principali problematiche emerse e l'attivita' di definizione di un'esperienza pilota su un impianto in esercizio nella centrale termoelettrica di Fusina.

  3. Mediazione linguistica interculturale in materia d’immigrazione e asilo - Fulltext version

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Grazia Guido

    2016-01-01

    Full Text Available Il volume introduce un approccio interdisciplinare alla pratica professionale del mediatore linguistico in contesti migratori, rigorosamente imperniata su modelli teorici di comunicazione interculturale. I contributi presentati, scientificamente originali, attestano lo stato della ricerca in Italia e sono applicabili a protocolli d’intervento sul campo adeguati alle diverse tipologie e provenienze di immigrati e rifugiati. L’asimmetria comunicativa tra i rappresentanti delle istituzioni e i migranti comporta, per questi ultimi, sovente uno svantaggio poiché gli usi pragmalinguistici derivati dalle lingue native dei migranti, automaticamente trasferiti nelle diverse variazioni di una lingua franca non nativa da essi utilizzate, non vengono riconosciuti dagli interlocutori istituzionali che impongono le proprie convenzioni discorsive. Per favorire la negoziazione tra significati negli usi linguistici di migranti e rappresentanti delle istituzioni, il volume propone delle strategie di ‘ibridazione discorsiva’ e riformulazione volte ad agevolare l’accessibilità da parte di immigrati e richiedenti asilo agli aspetti, culturalmente marcati, codificati nelle norme giuridiche e nelle modalità di espressione creativa secondo schemi concettuali e testuali tipicamente occidentali (spesso estranei e incomprensibili ai migranti. I trenta capitoli del volume propongono, da varie prospettive disciplinari, strategie volte al potenziamento delle capacità comunicative, favorendo il riconoscimento dei diritti umani attraverso la co-costruzione – concettuale, etica e linguistica – di un ‘senso comune’ transculturale nelle pratiche sociali.

  4. Il Padrino nell'immagine turistica di Savoca / “The Godfather” in the touristic image of Savoca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sonia Gambino

    2016-05-01

    Full Text Available Il cinema riesce a rappresentare in modo suggestivo lo spazio geografico e le sue trasformazioni divenendo un forte elemento di costruzione dell’identità di un luogo. A Savoca, l’esperienza cinematografica de Il Padrino ha portato il borgo medievale della Valle d’Agrò ad una rinomanza mondiale. Una città d’arte, forse poco conosciuta, una parte di Sicilia un po’ nascosta e fuori dai soliti itinerari, ma la bellezza e la particolarità di questo luogo, hanno colpito anche il regista Francis Ford Coppola che nel 1972 girò alcune scene del film Il padrino, interpretato da Al Pacino. The film manages to be so evocative geographical space and its transformations, becoming a strong building element of the identity of a place. In Savoca, the cinematic experience of "the godfather" brought medieval d'Agro Valley a world renown. A city of art, perhaps, a little-known part of Sicily and outside from the usual routes, but the beauty and uniqueness of this place, have also impressed the Director Francis Ford Coppola who in 1972 turned some scenes from the film The godfather starring Al Pacino.

  5. Contribution to the radiological study of the eosinophilic granuloma of the mandible (Unifocal granuloma due to Langherans' cell histiocytosis); Contributo allo studio radiologico del granuloma eosinofilo della mandibola (granuloma unifocale da istiocitosi delle cellule di Lagherhans)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chigi, Gino; Pastremoli, Alessandro; Pisi, Paolo; Pastremoli, Alfredo [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipartimento di scienze odontomastologiche; Bianchi, Giuseppe [Istituti Ortopedici Rizzoli, Bologna (Italy)

    2005-04-01

    non completamente risolto per talune condizioni patologiche, nelle quali i dati obiettivi ed anamnestici sono relativamente uniformi e il quadro radiologico privo di qualsiasi caratteristica. Materiale e metodi: Il materiale � costituito da sei casi di istiocitosi delle cellule di Langherans della mandibola osservati nell'arco di un decennio. Lo studio � basato sulla valutazione della documentazione radiologica tradizionale. Le radiografie sono state eseguite in proiezione latero-laterale-obliqua che, come noto, libera quasi completamente la porzione orizzontale della mandibola dalla sovrapposizione delle immagini di altre strutture ossee. Risultati: I risultati delle indagini radiologiche sono riportati nella tabella I. Si tratta di reticoloendoteliopatie capaci di dar luogo ad un processo granulomatoso costituito da polinucleati eosinofili, plasmacellule e linfociti e, fondamentalmente, da grandi cellule istiocitarie mononucleate dotate di attivit� granulopessica e fagocitaria, spiccatamente proliferanti nel tessuto osseo, identificabili con le cellule di Langherhans della pelle, delle mucose, degli spazi periodontali, del midollo osseo. Il tessuto granulomatoso che ne deriva si infiltra tra gli elementi costitutivi dell'organo colpito ed estendendosi comprime, atrofizza e tende a distruggere il tessuto, sostituendosi ad esso. Le alterazioni determinate dal granuloma isiocitario di Langherhans prevalgono nettamente nel sistema scheletrico e si verificano, in ordine di frequenza, nel cranio, nelle ossa lunghe dell'estremit�, nel piede, nelle coste e nella colonna vertebrale. L'interessamento della mucosa orale � eccezionale. Conclusioni: Nel granuloma istiocitario unifocale di Langherhans della mandibola l'indagine radiologica � indispensabile per l'approccio allo studio della tumefazione premandibolare fermo restando che la diagnosi di natura si basa esclusivamente sulla biopsia. Oltre all'esame radiologico digitale o

  6. The Films at the Wake. Per un catalogo

    OpenAIRE

    Rinaldi, Rinaldo

    2014-01-01

    L'importanza del cinema nell'opera di James Joyce è stata più volte sottolineata dalla critica, soprattutto negli ultimi anni: pensiamo al ruolo suggestivo delle tecniche cinematografiche, ma anche all'ampio repertorio dei film che lo scrittore irlandese mostra di conoscere per passione di cinefilo. Meno studiato da questo punto di vista è Finnegans Wake. Il presente repertorio è dedicato alla presenza del cinema e dei film (ma anche dei registi e degli attori) nell'ultimo romanzo joyciano: c...

  7. Le Sezioni Unite sul luogo dell’adempimento nelle obbligazioni pecuniarie: quale coordinamento con la disciplina dei debiti di valuta?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    TOMMASO DALLA MASSARA

    2016-12-01

    Full Text Available Alfa agisce contro Beta per ottenere un pagamento dovuto – quale corrispettivo per la prestazione di un servizio – che ancora non può dirsi certo nel suo ammontare: in effetti, il credito diviene oggetto di esatta quantificazione soltanto in sede di proposizione della domanda; nella vicenda processuale, il profilo della determinatezza/determinabilità della somma di denaro oggetto della pretesa assume un ruolo decisivo, giacché proprio su quel profilo viene a fondarsi l’applicabilità del comma 3 dell’art. 1182 c.c., il quale impone che l’obbligazione avente per oggetto una somma di denaro sia adempiuta al domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza. Una volta fissata la regola della portabilità dell’obbligazione, rimane per conseguenza determinata la competenza per territorio nel luogo di esecuzione della prestazione, ai sensi dell’art. 20 c.p.c. Questi, assai in breve, gli estremi della questione giunta alla decisione delle Sezioni Unite della Suprema Corte (per un primo commento, cfr. P. Di Michele, in Dir. e giust., 14 settembre 2016, 7 ss., e G. Bellia, Obbligazioni pecuniarie portabili: le Sezioni Unite chiariscono ‘il modo di intendere il requisito della liquidità’, in www.ildirittoamministrativo.it, 26 settembre 2016.

  8. Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Giannetti

    2012-07-01

    Full Text Available Nella sua recensione al secondo volume della Democrazia in America John Stuart Mill proponeva una vera e propria chiave di lettura dell’opera del pensatore francese. Con il termine “democrazia – scriveva il filosofo inglese – Tocqueville non intende, in genere, uno specifico tipo di governo. […] Per democrazia [egli] intende eguaglianza delle condizioni, e l’assenza totale dell’aristocrazia, sia essa costituita da privilegi politici o dalla superiorità conferita dall’importanza e dal potere sociale. […] [Nelle istituzioni democratiche] Tocqueville non vede un aggravamento dei più seri mali tipici di una condizione democratica della società, ma piuttosto un loro correttivo”. Soltanto tenendo ferma la distinzione analitica tra assetto sociale e istituzioni politiche si poteva cogliere l’originalità della posizione di Tocqueville nei confronti della democrazia rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei i quali, prigionieri del ricordo dell’esperienza giacobina, non si rendevano conto che, “per combattere i mali che l’eguaglianza può produrre, c’è un solo rimedio efficace: la libertà politica”. La chiave di lettura suggerita da Mill, per quanto acuta e illuminante, necessita tuttavia di un’integrazione. Se è vero che le istituzioni della democrazia politica rappresentano utili rimedi per eliminare, o comunque attenuare, le conseguenze negative prodotte dall’assetto sociale democratico, è altrettanto vero che il mantenimento della libertà in una società in cui si è affermata e consolidata l’égalité des conditions ha bisogno anche di istituzioni e di vincoli ulteriori. È partendo da questa considerazione che si può tentare di comprendere il ruolo centrale che nell’opera di Tocqueville, globalmente considerata, assumono le riflessioni sul rapporto tra democrazia e potere giudiziario. Il pensatore francese ne parla diffusamente nel suo diario di viaggio e soprattutto nel primo volume della

  9. Fenomeni troposferici di trasporto e diffusione a grande scala posti in evidenza da traccianti radioattivi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ADRIANO GAZZOLA

    1962-06-01

    Full Text Available In Meteorologia, tra i problemi che presentano maggior difficoltà, siaper Vindagine teorica che per quella sperimentale, vi sono quelli relativialla determinazione delle traiettorie delle masse d'aria nei loro moti orizzontalie verticali, e quelli relativi alla valutazione dei fenomeni di diffusioneche accompagnano tali moti.Si pensi che le traiettorie, relativamente brevi nei fenomeni « locali »,giungono a compiere anche uno o più volte il giro del globo.Analogamente, e in particolare, i fenomeni di diffusione si svolgonoa scale estremamente diverse: da quella submicroscopica molecolare deglistrati aderenti al stiolo, a quella continentale od emisferica delle onde cicloniche.Infatti nei processi di « scambio » fra strati sovrapposti o adiacenti,da percorsi del milionesimo di millimetro e tempi di percorso del centomilionesimodi secondo, si passa a percorsi di migliaia e decine di migliaiadi chilometri con tempi dell'ordine del giorno o della settimana.Cosicché i relativi coefficienti di diffusione variano fra valori i cuiestremi stanno fra loro come uno a un migliaio di miliardi.Tra i fenomeni permanenti o saltuari, dovuti alla natura o agli esperimentidell'uomo, che possono agevolare le ricerche sui moti delle massed'aria e sulla loro diffusione, sono di particolare ausilio quelli della radioattivitànaturale e della radioattività artificiale.Le sostanze radioattive possono infatti essere utilizzate nell'atmosferacome « traccianti », in modi analoghi a quelli coi quali esse sono utilizzatenegli studi di biologia e medicina.

  10. Nuove centralità in periferia. La modificazione dei quartieri di edilizia sociale / New centrality in the suburbs. The modification of Social Housing Estates

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valter Balducci

    2013-09-01

    Full Text Available La riforma dei quartieri di edilizia sociale realizzati nel periodo postbellico appare nelle città europee come un’occasione di riordino del paesaggio delle periferie urbane. L’analisi dell’ampio patrimonio di operazioni di rigenerazione che ha investito questi quartieri con l’obiettivo della loro trasformazione in nuove centralità nella periferia contemporanea permette di cogliere diverse strategie operative in cui si coniugano istanze di continuità del progetto moderno, di metamorfosi della struttura insediativa, e di ridefinizione del rapporto tra città e natura. / The reform of social housing estates carried out in the post-war period appears an opportunity in European cities to reorder the landscape of the urban outskirts. Analysis of the vast heritage of regeneration operations that has impacted these estates with the objective of transforming them into new centralities in the contemporary suburbs allows the marriage of different operational strategies that combine instances of continuity in the modern project, metamorphoses of settlement structure, and a redefinition of the relationship between city and nature.

  11. Foto personali e foto di famiglia come strumento per la terapia. Il “Come, Cosa e Perché” delle tecniche di FotoTerapia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Judy Weiser

    2010-12-01

    Full Text Available L’articolo spiega come e perché, l’utilizzo delle foto personali e quelle di famiglia delle persone in terapia durante il loro trattamento (“Tecniche di FotoTerapia” possa aumentare e approfondire tale processo, e migliorare la qualità dei risultati terapeutici. Si descrive come le foto creino un ponte in grado di raggiungere aree profonde del vissuto del cliente dove le parole non possono arrivare – fornendo quindi un eccellente mezzo per esaminare ed esplorare i sentimenti con il minimo dell’interferenza e delle difese cognitive. Basato sul principio che le fotografie presentano accanto ai dettagli visivi un contenuto emotivo, questo articolo mostra come il terapeuta formato nelle Tecniche di FotoTerapia possa usare le foto personali e quelle di famiglia del cliente per evocare ricordi, richiamare sentimenti, riconnettere pensieri, nascondere segreti, e portare alla luce il passato con nuove modalità. Si mostra come le Tecniche di FotoTerapia siano basate sul fatto che tutte le fotografie parlano il linguaggio metaforico e simbolico dell’inconscio, senza usare le parole, e quindi ogni immagine fotografica è in grado, indipendentemente dalla modalità preferita dal terapeuta, di raggiungere informazioni e sentimenti precedentemente bloccati o fortemente difesi. Dopo l’” Introduzione” e le Sezioni relative alle “Arti (e Arte Terapia” e “Fotografie (e Fotografia” che propongono le basi teoriche delle tecniche di FotoTerapia, l’articolo procede da una rassegna generale dell’“Uso delle Fotografie nella Pratica Terapeutica” a una spiegazione più dettagliata della “Cornice di Lavoro delle Tecniche di FotoTerapia”, discutendo i principi e le specifiche applicazioni di ogni tecnica, da usare singolarmente o in combinazione con le altre. È inoltre inclusa una comparazione tra le tecniche di “FotoTerapia” e le analoghe applicazioni sia della “Foto Arte Terapia” che della “Fotografia Terapeutica

  12. Struttura e dinamica di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Sotti

    2003-10-01

    Full Text Available La ricerca effettuata sulla popolazione di Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago aveva lo scopo di approfondire le conoscenze sulla struttura e sulla dinamica di una popolazione d'ambiente planiziale che vive in condizioni del tutto peculiari: origine da un numero limitato di fondatori, isolamento, assenza di predatori naturali, elevata densità. Dal 1984 la popolazione è stata monitorata mediante censimenti in battuta e da punti di vantaggio, dai quali è stata ricavata una stima della dimensione della stessa pari a 54 individui nel 2003. La struttura di popolazione ed i parametri demografici sono stati rilevati dal 1994 anche mediante osservazioni dirette, effettuate percorrendo settimanalmente un tracciato standard finalizzato a coprire l'intera area di studio. La popolazione è risultata significativamente sbilanciata a favore delle femmine con una sex-ratio, nell'ultimo biennio, pari a 1,4 (Χ² = 49,36; g.l. = 1; P < 0,0001. La classe d'età degli adulti (maggiori di 2 anni è stata la più rappresentata (50,2%, mentre quella dei giovani la meno numerosa (23,6%. Per stimare l'andamento della popolazione nel tempo, sono stati elaborati i parametri demografici per effettuare delle simulazioni di vitalità (PVA utilizzando il software Vortex 8.21. Nonostante l'elevata densità di caprioli all'interno dell'area di studio, sia in assenza sia in presenza di depressione da inbreeding e considerando la riproduzione indipendente dalla densità, la popolazione nei successivi 30 anni non andrebbe incontro ad una diminuzione significativa del numero né della probabilità di sopravvivenza che, in entrambi i casi, si manterrebbe attorno al 99%. Nel caso in cui esistesse, invece, una correlazione tra successo riproduttivo e densità, si assisterebbe ad un sensibile decremento sia nei livelli di popolazione (inferiore alle cinque unità dopo trent'anni sia nella probabilità di sopravvivenza (ridotta al 20% dopo

  13. Eraldo Affinati. Il "peregrin d'amore" sulle tracce di Bonhoeffer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Orsillo

    2015-07-01

    Full Text Available Daniela Orsillo, authoress of this paper, in December 2014 presented and discussed her Thesis in order to obtain the Licenza Degree in Religious Sciences in the Higher Institute of Religious Sciences “San Roberto Bellarmino” of Capua. The work, entitled Bonhoeffer: il percorso di una vita nella scrittura di un letterato contemporaneo, Eraldo Affinati, was provided, in the Appendix, with an interview with the Roman writer. This interview is published here, preceded by a brief summary of the work of Affinati placed at the center of the Orsillo’s Thesis.L’auteur de ce papier, Daniela Orsillo, en Décembre 2014 a présenté et a discuté sa thèse pour l’obtention du diplôme de Licence canonique en Sciences Religieuses dans l’Institut Superieur de Sciences Religieuses “S. Roberto Bellarmino” de Capua. L’ouvrage, intitulé Bonhoeffer: il percorso di una vita nella scrittura di un letterato contemporaneo, Eraldo Affinati, a été assorti d’un entretien avec M. Affinati. Est publié ici l’entretien, précédée par un bref résumé du texte de M. Affinati qui est au centre de la thèse de M.me Orsillo.L'autrice di questo scritto, Daniela Orsillo, ha presentato nel Dicembre 2014 la sua Tesi per l'ottenimento della Licenza Canonica in Scienze Religiose nell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "S: Roberto Bellarmino" di Capua (CE. L'opera, dal titolo Bonhoeffer: il percorso di una vita nella scrittura di un letterato contemporaneo, Eraldo Affinati, aveva in appendice un'intervista con l'Affinati. Qui viene pubblicato il testo dell'intervista, preceduto da un breve riassunto delle idee di Affinati intorno alle quali si è dipanato il lavoro della Tesi.

  14. L'universo senza stringhe fortuna di una teoria e turbamenti della scienza

    CERN Document Server

    Smolin, Lee

    2006-01-01

    Negli ultimi anni, tuttavia, si è imposta all'attenzione dei ricercatori una possibile via d'uscita, conosciuta come «teoria delle stringhe», che a molti è parsa la migliore candidata al successo. Di recente, anzi, la teoria delle stringhe ha raggiunto anche il palco mediatico, imponendosi presso i non addetti ai lavori - anche grazie a eccellenti libri di divulgazione - come la piú promettente «teoria del tutto» prossima ventura. Ma una minoranza dei teorici, tra i quali vi è Lee Smolin, non è d'accordo. La teoria delle stringhe, secondo Smolin, non è neppure una teoria, almeno non nel senso classico del termine, ma soprattutto non ha alcun aggancio possibile, e neppure pensabile, con la realtà empirica; nessuno sbocco sperimentale che possa convalidarla o smentirla. La domanda spontanea che si pone allora è: «Ma è scienza?» Cosa sta accadendo dunque al mondo della fisica? Com'è possibile che intere scuole di pensiero, nei laboratori e nelle università del mondo intero, si siano legate cosí...

  15. Per una retorica intermediale: corpo femminile, pubblicità e ideologia nelle opere digitali di Young-Hae Chang Heavy Industries

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Seligardi

    2014-06-01

    Full Text Available L'articolo si propone di analizzare, in prospettiva intermediale, due opere digitali di Young-Hae Chang Heavy Industries: "Cunnilingus in North Korea" e "Samsung Means To Come". Si tratta di animazioni in Adobe Flash che combinano testi e musica jazz, e sono visibili da parte di qualunque utente sul sito web del gruppo http://www.yhchang.com/. L’attenzione si concentrerà sulle scelte retoriche e stilistiche degli artisti attraverso cui viene problematizzato in maniera controversa il rapporto fra corpo femminile, tecnologia e poteri dominanti.

  16. La mostra “Pietro Porcinai (1910-1986. Il lavoro di un paesaggista italiano nelle immagini e nei disegni dell’archivio fiesolano”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Matteini

    2015-11-01

    Full Text Available La Mostra, inaugurata all’Istituto Italiano di Cultura a Colonia il 3 marzo 20041 e riproposta, nella stessa città, nel settembre successivo alla Kölnmesse, colma una lacuna importante per la conoscenza della figura e delle opere di uno dei maggiori paesaggisti del Novecento. La vicenda umana e professionale di Pietro Porcinai viene presentata per la prima volta al di fuori dei confini nazionali, attraverso i documenti e le immagini fotografiche conservati nell’Archivio di Villa Rondinelli a Fiesole, atelier del paesaggista, laboratorio culturale e centro operativo per lo studio e la creazione di giardini e paesaggi. L’esposizione, curata da Luigi Latini2 con la collaborazione di Tessa Matteini e Marco Cei, è suddivisa in tre parti. La prima si occupa di delineare la figura di Pietro Porcinai, analizzando la sua formazione ed il contesto culturale in cui si è mosso, tra tradizione e modernità; la seconda indaga sullo sviluppo della complessa macchina professionale che gli ha consentito l’invenzione di alcuni tra i più straordinari paesaggi italiani del dopoguerra; la terza infine é dedicata allo studio di cinque progetti esemplari, diversi per ubicazione, tematiche, cronologia, disegno e materia, ma uniti dall’intima ed etica coerenza che pervade tutto il lavoro di Porcinai. 

  17. ANOMALIE RESUDUE E DERIVATE SECONDE NELLA INTERPRETAZIONE DEI DATI GRAMIMETRICI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. TRIBALTO

    1956-06-01

    Full Text Available L'eliminazione dell'effetto del campo gravimetrico regionale dall'anomalia
    di Bouguer è uno dei problemi più discussi nell'interpretazione
    dei rilevamenti geofisici.
    Esso consiste nel decomporre l'anomalia di Bouguer nelle sue due
    parti componenti, anomalia residua ed anomalia regionale, allo scopo
    di individuare le strutture locali.
    L'anomalia regionale è dovuta all'effetto delle strutture profonde
    e di grande estensione; le curve isoanomale relative a tale campo hanno
    generalmente un andamento regolare e quindi un gradiente non
    variabile rapidamente.

  18. Cappellani militari e prospettive di riforma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Cavana

    2016-03-01

    SOMMARIO: 1. Riforma dell’assistenza spirituale nelle Forze armate e impegni pattizi - 2. L’evoluzione dei sistemi di difesa in Europa e la sua incidenza sull’assistenza spirituale: il passaggio dalla coscrizione obbligatoria a un servizio di tipo professionale - 3. L’assistenza spirituale tra modello confessionista e modello pluralista. Le ragioni del ritardo legislativo - 4. L’inquadramento dei cappellani militari all’interno delle Forze armate, tra esigenze di ammodernamento e tendenze alla smilitarizzazione - 5. Inquadramento gerarchico dei cappellani militari e tradizione storica - 6. Inquadramento militare dei cappellani, principio di laicità ed esigenze funzionali - 7. Compiti delle Forze armate, principi costituzionali e nuovo ruolo dei cappellani militari - 8. La recente valorizzazione del ruolo dei cappellani militari nel sistema di difesa NATO. Osservazioni conclusive. Abstract: Military Chaplaincy in the process of reform This paper examines the service of spiritual assistance in the State military forces according to the Italian system of law, in the context of their current evolution given to the principles of the Constitution and the changing international situation and policy. After some preliminary remarks about the origins of the present debate, it compares the models of other countries concerning the service of military chaplains and focuses on the issue of their juridic status as commissioned officers in the Army, taking into consideration the advantages and disadvantages of this legal framework. In the end it makes some conclusive remarks about the new role of chaplains in military organizations, not only religious support but also advisor to the command on issue of religion and ethics and liaison with local religious leaders in an effort to understand the role of religion as both a factor in hostility and war and as a force for reconciliation and peace.

  19. Feeding strategies of Rattus norvegicus: a review / Una sintesi di alcuni aspetti della strategia alimentare del ratto Rattus norvegicus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Cagnin

    1987-07-01

    the foraging behaviour of the rat, are: the constant sampling of al1 the potential foods that brings the populations to a noteworthy adaptability to the change of available resources; the social interactions among individuals (mother-pups, adult-adult that are very important in influencing the food preferences and, eventually, the food avoidance; the use of feeding-places, which is considered as a fundamental trait of the foraging behaviour of the rat, working as an information-centre of the animals. Riassunto Sono stati esaminati alcuni dei più importanti aspetti della strategia alimentare del ratto, Rattus norvegicus (Berkenhout, 1769 considerando in particolare il comportamento dei selvatici e i lavori in natura. Le marcate differenze individuali nelle preferenze alimentari ed il campionamento continuo di tutte le potenziali fonti alimentari, permettono alle popolazioni naturali di sfruttare un gran numero di risorse dell'ambiente, adattandosi alle sue variazioni. I1 comportamento di accumulo, ben evidenziato in laboratorio ma scarsamente documentato in natura, sembra nel ratto un meccanismo utilizzato solo per far fronte a situazioni particolari (es. surplus di cibo, allattamento. I1 grado di neofobia è variamente modulato in popolazioni che hanno un rapporto con l'ambiente umano e assente nelle popolazioni non commensali. Molto importanti risultano le interazioni sociali fra gli individui (madre-piccoli, adulti-adulti nell'influenzare le scelte alimentari. Vengono discussi i dati relativi alla predazione su Molluschi che confermano l'ipotesi di una trasmissione delle informazioni riguardo alla scoperta di nuovi alimenti e delle tecniche di apertura del guscio. La formazione di mense viene interpretata come un fondamentale aspetto del comportamento di foraggiamento del ratto, rilevante come centro per lo scambio di informazioni fra gli animali.

  20. Il mondo secondo la fisica quantistica segreti e meraviglie della scienza che sta cambiando la nostra vita

    CERN Document Server

    Fracas, Fabio

    2017-01-01

    Questo libro è un'avventura esclusiva e affascinante. Un viaggio, anche nel tempo, alla scoperta di qualcosa di nuovo e di straordinario: la Fisica Quantistica, nelle sue logiche, nelle sue potenzialità, nelle sue applicazioni e nei suoi possibili sviluppi. All'interno del volume vengono ricostruiti passo dopo passo i momenti fondamentali del pensiero quantistico, le questioni su cui si sono interrogati i più grandi scienziati degli ultimi decenni, e i diversi contesti nei quali si sono evoluti i principali modelli della Meccanica Quantistica. Sullo sfondo delle ricerche più attuali - come per esempio quella sulle onde gravitazionali che ha portato al Nobel per la Fisica 2017 -, vengono indagati anche i rapporti esistenti fra Fisica Quantistica, Relatività Einsteiniana e Teoria delle Stringhe. Inoltre, fra i tanti temi trattati nelle sue pagine, trovano spazio persino le incredibili ricadute che gli studi sulla Fisica Quantistica stanno avendo negli ambiti della medicina e delle ricerche sul cervello e s...

  1. Consapevolezza d'uso delle risorse elettroniche presso IIT Roorkee, India: un caso di studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sunil Tyagi

    2011-04-01

    Full Text Available Attraverso un questionario si studia il livello di conoscenza, da parte di soggetti quali insegnanti, ricercatori e studenti, degli Electronic Information Services (EIS della biblioteca dell'Indian Institute of Technology di Rookee. L'India ha infatti visto un crescente interesse verso le risorse elettroniche in biblioteca, culminato nella creazione nel 2002 dell'Indian National Digital Library in Science and Technology (INDEST Consortium. I questionari si occupano del tipo di risorse elettroniche usate dagli utenti, dell'impatto di esse sul materiale a stampa, del tipo di uso, del metodo utilizzato per la loro ricerca, degli ostacoli incontrati e della frequenza di consultazione. I risultati della ricerca mostrano un forte incremento nell'uso delle riviste online e una generale soddisfazione degli utenti verso l'offerta della biblioteca. Inoltre, le risposte ai questionari hanno evidenziato nella percezione degli utenti un incremento della considerazione delle risorse elettroniche rispetto a quelle a stampa. Le raccomandazioni per il futuro suggeriscono: politiche di abbonamento a risorse elettroniche che tengano conto delle priorità degli utenti, sviluppo di programmi didattici e di orientamento, aumento della qualità dei mezzi (Software e Hardware per l'utilizzo delle risorse elettroniche e un incremento di strumenti del Web 2.0 (Blog, RSS feed, ecc. ai fini della promozione di quest'ambito della biblioteca. Lo studio dovrebbe inoltre essere esteso ad un campione più vasto e ad altre Università e organizzazioni, al fine di identificare più specificamente gli ostacoli al consapevole utilizzo delle risorse elettroniche e i possibili mezzi per incoraggiare gli utenti a sfruttare le piene potenzialità del sistema.

  2. TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA: DESCRIZIONE DI TRE NUOVI TAXA E DATI GEONEMICI INEDITI (COLEOPTERA, CARABIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2007-10-01

    Full Text Available Nella presente nota vengono descritti tre nuovi taxa di Typhloreicheia Holdhaus, 1924 del Sud della Sardegna e riportati nuovi dati geonemici relativi a Typhloreicheia degiovannii Magrini, 2003 e Typhloreicheia raymondi (Putzeys, 1869. T. petriolii n. sp. di Monte Idda (San Priamo, Muravera, Cagliari, appartenente al “gruppo occulta”, sensu Magrini & Bulirsch 2002, diversa da tutte le altre specie del gruppo per l’edeago meno incurvato ventralmente, l’apice meno inflesso, la lamella copulatrice più corta e ristretta apicalmente anziché dilatata. T. abbazzii n. sp. di Arbus (San Gavino Monreale, Medio Campidano, caratterizzata da un edeago con apice fortemente ricurvo ventralmente e lamella copulatrice costituita da grosse spine evanescenti posizionate lungo il margine inferiore dell’apice dell’edeago, caratteri che pongono la nuova specie in posizione isolata nell’ambito del genere. T. leoi pilosa n. ssp. del Parco di Monte Marganai, loc. Mamenga (Carbonia-Iglesias, appartenente al “gruppo angelae”, sensu Magrini 2003. La nuova razza si differenzia dalla forma tipica essenzialmente per la morfologia esterna: presenza di setole discali elitrali su tutte le interstrie (dalla due alla sette, solo nelle interstrie 3-5-7 nella forma tipica e per l’habitus nettamente più dilatato, specialmente a livello delle elitre, come indicano le misure riportate nel testo.

  3. [Role of vitamin D in female reproduction].

    Science.gov (United States)

    DE Leo, Vincenzo; Cappelli, Valentina; Morgante, Giuseppe; DI Sabatino, Alessandra

    2017-11-10

    La vit. D, o calcitriolo, è stata identificata inizialmente nei primi anni '20 ed ha un ruolo chiave nella regolazione del metabolismo osseo, nell'omeostasi del calcio e del fosforo e nel promuovere la mineralizzazione ossea. Le azioni della vit. D sono mediante tramite un recettore nucleare (VDR), che è espresso in numerosi organi come l'intestino, l'osso e il rene, ma anche nelle gonadi, nel seno, nel pancreas, nel sistema cardiovascolare, nel cervello (microglia) e nelle cellule del sistema immunitario. In tutti questi tessuti bersaglio non classici la 1,25(OH)2D sembra avere un ruolo nel ridurre il rischio di alcune malattie croniche (incluso il cancro, le infezioni, le patologie autoimmuni e cardiache) attraverso la modulazione della crescita cellulare, un'azione neuromuscolare, immunitaria e antiinfiammatoria. Il VDR agisce soprattutto attraverso la regolazione dell'espressione di quei geni i cui promotori contengono specifiche sequenza DNA note come vitamin D response elements (VDRE). La vit. D ha un ruolo chiave sia nella fisiologia della riproduzione che nello sviluppo di varie patologie ginecologiche come la PCOS, l'endometriosi, la fibromatosi e anche di tipo ostetrico (pre-eclampsia, diabete gestazionale) e negli ultimi tempi sta assumendo un ruolo importante nelle tecniche di fecondazione in vitro.

  4. Risk from exposure to natural and artificial ultraviolet radiation; Il rischio di esposizione alla radiazione ultravioletta naturale e artificiale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Matzeu, M. [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1998-12-31

    The association between exposure to ultraviolet (UV) and damage to the skin and eyes is today generally accepted. Exposure to UV radiation may occur in several ways. Apart from the sun, there is a wide range of artificial sources used in different fields of industry, research and medicine, the exposure to which adds to the total exposure of an individual during his life-span. The potential effects of ozone layer depletion on the increase of the solar UV radiation at earth`s surface, and therefor on human health, have recently been emphasized. Moreover, great attention has been devoted to the often uncontrolled use of UV lamps for tanning. This report shows the basis on which short and long term UV risk is assessed, and indicates some parameters necessary to its evaluation. The UV effects, both at molecular and cellular levels and on humans, are described together with their respective action spectra. The most common UV sources are then analyzed and their use in different fields is shown. Finally, some methods in dosimetry, which are useful for the correct measurement of exposure values, are described. [Italiano] E` oggi generalmente accettata l`assciazione tra l`esposizione alla radiazione UV e alcuni danni alla pelle e agli occhi (carcinomi e cataratta). Le occasioni di esposizione sono molteplici; oltre al sole, anche una grande varieta` di sorgenti artificiali impiegate per scopi diversi nell`industria, nella ricerca e in medicina danno un contributo, non sempre valutabile, all`esposizione totale di un individuo nell`arco della sua vita. Recentemente e` stato posto l`accento sulle possibili conseguenze della riduzione dello stato di ozono stratosferico sull`aumento della frazione di UV solare al suolo e quindi sulla salute umana; particolare attenzione ha inoltre suscitato l`uso, spesso incontrollato, delle lampade UV per scopi estetici. Sono illustrate le basi sulle quali viene riconosciuto il rischio a breve e a lungo termine e sono definiti i parametri

  5. Risk from exposure to natural and artificial ultraviolet radiation; Il rischio di esposizione alla radiazione ultravioletta naturale e artificiale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Matzeu, M [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-12-31

    The association between exposure to ultraviolet (UV) and damage to the skin and eyes is today generally accepted. Exposure to UV radiation may occur in several ways. Apart from the sun, there is a wide range of artificial sources used in different fields of industry, research and medicine, the exposure to which adds to the total exposure of an individual during his life-span. The potential effects of ozone layer depletion on the increase of the solar UV radiation at earth`s surface, and therefor on human health, have recently been emphasized. Moreover, great attention has been devoted to the often uncontrolled use of UV lamps for tanning. This report shows the basis on which short and long term UV risk is assessed, and indicates some parameters necessary to its evaluation. The UV effects, both at molecular and cellular levels and on humans, are described together with their respective action spectra. The most common UV sources are then analyzed and their use in different fields is shown. Finally, some methods in dosimetry, which are useful for the correct measurement of exposure values, are described. [Italiano] E` oggi generalmente accettata l`assciazione tra l`esposizione alla radiazione UV e alcuni danni alla pelle e agli occhi (carcinomi e cataratta). Le occasioni di esposizione sono molteplici; oltre al sole, anche una grande varieta` di sorgenti artificiali impiegate per scopi diversi nell`industria, nella ricerca e in medicina danno un contributo, non sempre valutabile, all`esposizione totale di un individuo nell`arco della sua vita. Recentemente e` stato posto l`accento sulle possibili conseguenze della riduzione dello stato di ozono stratosferico sull`aumento della frazione di UV solare al suolo e quindi sulla salute umana; particolare attenzione ha inoltre suscitato l`uso, spesso incontrollato, delle lampade UV per scopi estetici. Sono illustrate le basi sulle quali viene riconosciuto il rischio a breve e a lungo termine e sono definiti i parametri

  6. Shoe factories VOC emission factors assessment in the main italian shoe manufacturing pole; La stima dei fattori di emissione di SOV dei calzaturifici del principale polo calzaturiero italiano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lunghi, S. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Centro per la Diffusione della Cultura e delle Tecnologie Ambientali

    2001-03-01

    In 1991, 1.1 thousand million footwears have been produced in the European Union. Italy is the most important manufacturing pole with 411 million pairs produced. In Italy, the region Marche holds the manufacture supremacy (provinces of Macerata and Ascoli Piceno) with a production share of 27 {+-} 5 %; that means about 89-129 million pairs produced in 1999 and about 38.000 workers employed. During a research program ordered by the region Marche to the Diffusion Centre of the Environmental Culture and Technology, Urbino University of Studies, the VOC emission factors relevant to footwears manufacture cycle (except those of soles manufacture) have been assessed. The assessment was carried on the basis of emissions in the atmosphere, on basis of industrial accounting data directly acquired among a shoe-factories sample, and on basis of a wide statistic sample of technical reports according emissions local regulations. Such results may be useful both for the drawing up of guidelines for the emissions authorizations and as fundamental components of LCA (Life Cycle Analysis) footwear inventories. [Italian] Nel 1991 sono state prodotte nell'Unione Europea 1,1 miliardi di calzature. L'Italia e' la piu' importante produttrice con 411 milioni di paia. In Italia le Marche detengono il primato di produzione (provincie di Macerata ed Ascoli Piceno), con una quota di produzione pari al 27 {+-} 5 %, equivalente a circa 89-129 milioni di paia prodotte nel 1999, e con una forza lavoro complessiva di quasi 38.000 addetti. Nel corso di un programma di ricerca commissionato dalla regione Marche al Centro per la diffusione della Cultura e delle Tecnologie Ambientali dell'Universita' degli Studi di Urbino, sono stati stimati i fattori di emissione di SOV relativi al ciclo di produzione delle calzature (ad esclusione della produzione delle suole), sulla base di un vasto campione statistico di analisi alle emissioni in atmosfera, sulla base di dati di

  7. Sludge combustion in fluidized bed reactors at laboratory scale; Esperienze di combustione di fanghi in reattori a letto fluido in scala di laboratorio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chirone, R.; Cammarota, A. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerche sulla Combustione, Naples (Italy)

    2001-03-01

    The combustion of a dried sewage sludge in laboratory scale fluidized bed has been studied in Naples by the Istituto di ricerche sulla combustione (Irc) in the framework of a National project named Thermal Process with Energy Recovery to be used in laboratory and pre-pilot scale apparatus. The attention has been focused on emissions of unreacted carbon as elutriated fines, on the emissions of pollutant gases and on the assessment of the inventory of fly- and bottom ashes. The combustion behaviour of sewage sludge has been compared with those of a market available Tyre Derived Fuel (TDF) and a biomass from Mediterranean area (Robinia Pseudoacacia) and with that of a South African bituminous coal. Stationary combustion tests were carried out at 850{sup 0} C by feeding particles in the size range 0-1 mm into a bed of silica sand without any sorbent addition. The fluidized bed combustor has been operated, at a superficial gas velocity of 0.4 m/s and different excesses of air ranging between 14 and 98%. Relatively high combustion efficiency, larger than 98.9% has been obtained in experiments carried out with sewage sludge and excess of air larger than 20%. These values, are comparable with those obtained in previously experimental activity carried out under similar operative conditions with a South Africa Bituminous coal (97-98%). It is larger than those obtained by using a Tyre Derived Fuel (89-90%) and the Robinia Pseudoacacia Biomass (93-93%). The relative importance of carbon fines elutriation, CO emissions and volatile bypassing the bed in determining the loss of combustion efficiency has been evaluated for the different fuels tested. [Italian] Il lavoro riporta l'attivita' di ricerca condotta presso l'Istituto di ricerche sulla combustione (Irc-Cnr) nell'ambito del Progetto Processi termici con recupero di energia per lo smaltimento di fanghi e rifiuti speciali, sottoprogetto Combustione in letti fluidi in scala di laboratorio e pre-pilota di

  8. Proposals for the conservation of otters Lutra lutra L. on Corfu island (Ionian Sea, Greece

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Xavier Grémillet

    1995-12-01

    Full Text Available Abstract Suggested measures for the conservation of otters (Lutra lutra on Corfu include: 1 a nature sanctuary ("Otter Haven" for some little remote lagoons near Aghios Stephanos in the north-east; 2 a lagoon restoration scheme including restoration of traditional fishing with joint nature tourism for the large reedbeds and lagoons: Antinioti (100 ha in the north, Chalkiopoulou (380 ha in the suburbs of Kerkyra, Korission (500 ha in the south-west; 3 the stopping of raw sewage discharge, illegal infilling, building and waste dumping in the wetlands; 4 the limitation of intensive fish farming schemes. Such a policy is reconcilable with economic activities (tourism, fishing, trade or administration. Riassunto Proposte per la conservazione della lontra Lutra lutra L. nell'isola di Corfù (Mare Jonio, Grecia - Per la conservazione della lontra (Lutra lutra nell'Isola di Corfù sono suggeriti i seguenti interventi: 1 creazione di "santuari naturali" per la specie comprendenti le piccole lagune vicino a Aghios Stephanos nella parte nord-est dell'isola; 2 riqualificazione degli ambienti a canneto e delle lagune, abbinata a1 ripristino della pesca tradizionale e allo sviluppo del turismo ecologico: Antinioti (100 ha nella parte settentrionale, Chalkiopoulou (380 ha nell'area suburbana di Kerkyra, Korission (500 ha nella parte sud-ovest; 3 divieto di scarichi fognari e abusivi, divieto di costruzione di insediamenti abitativi e eliminazione di discariche nelle zone umide; 4 limitazioni allo sviluppo degli allevamenti ittici intensivi. Gli interventi prospettati si inquadrano in una politica di gestione ambientale compatibile con le attività economiche presenti (turismo, pesca, commercio.

  9. Il perturbante è l’identità divisa Un’interpretazione di Der Sandmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Bottiroli

    2015-07-01

    Full Text Available Il saggio di Freud sul perturbante ha offerto molti stimoli agli studi letterari e a quelli sul cinema: è stato commentato e discusso molte volte. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, sembra essere stato letto frettolosamente: ci si è soffermati sulla tesi più evidente, che stabilisce un nesso tra perturbante e angoscia di castrazione, e sono state trascurate le affermazioni relative al problema dell’identità. Eppure, proprio in relazione a Der Sandmann Freud offre riflessioni di straordinaria importanza. Questo articolo si propone anzitutto di restituire al saggio di Freud la sua complessità: vengono messi in luce, ad esempio, i fraintendimenti e le forzature della critica femminista (Sarah Kof- man. E, soprattutto, propone una nuova interpretazione del racconto di Hoffmann, a partire dal concetto di ‘identità divisa’. L’identità si dice in due modi fondamentali, la coincidenza e la non-coincidenza con se stessi. Ogni soggetto sperimenta il conflitto tra questi due modi. Nel racconto di Hoffmann, il prota- gonista (Nathaniel viene trascinato al di là di se stesso, verso la fatale coincidenza con das Ding. È questa la fonte essenziale della sua angoscia. Der Sandmann è la storia di un’attrazione inesora- bile, rallentata da entità che svolgono una funzione-schermo: nel rapporto con la bambola Olimpia emergono tutti i paradossi che determinano la fragile identità di Nathaniel. Poiché il perturbante appartiene al campo dell’angoscia, non sarebbe stato possibile ignorare il Seminario X di Lacan, così come le riflessioni di Heidegger. Quest’articolo propone una revisione della concezione di Lacan: l’angoscia più devastante non deriva tanto da un eccesso di presenza (ciò che Lacan chiama «la mancanza della mancanza» quanto dallo svanire della non- coincidenza. Perturbante è la sensazione di un collasso logico-ontologico, a causa del quale il soggetto viene come incellofanato in se stesso

  10. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F [ed.; Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  11. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F. [ed.] [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  12. Nuclear magnetic resonance spectroscopy in biomedicine. Course organized by the Istituto Superiore di Sanita`. Marciana Marina (Isola d`Elba), September 18-23, 1995; Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare in biomedicina. Corso organizzato dall`Istituto Superiore di Sanita`. Marciana Marina (Isola d`Elba), 18-23 settembre 1995

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, A M; Rosi, A [ed.; Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1997-12-01

    Nuclear magnetic resonance is a powerful technique that can be used in a wide range of applications, such as the structural characterization of high molecular weight molecules, conformational studies on enzymes in solution, enzyme-substrate or DNA-protein interactions, monitoring of cell metabolism in vivo, and for diagnostic purposes, employing spectroscopic and imaging techniques. This course was organized in order to introduce the participants to the fundamentals of NMR spectroscopy, and offer practical advice on performing NMR experiments on cell systems, cell and tissue extracts and animal models. The main implications regarding human experiments were also discussed. Finally the quantification of information and the interpretation of data were considered with regard to the main nuclei observed. [Italiano] La risonanza magnetica nucleare e` una delle tecniche spettroscopiche che meglio risponde all`ampio spettro di condizioni imposto dalla ricerca in biofisica e biomedicina. Il campo applicativo di questa tecnica copre un intervallo molto ampio che va dalla caratterizzazione di strutture di macromolecole con elevato peso moleculare, a studi di tipo conformazionale su enzimi in soluzione e sull`interazione enzima-substrato o DNA-proteine, fino al monitoraggio in vivo del metabolosmi cellulare e alla diagnostica medica con spettroscopia ed imaging. Il corso e` stato articolato in modo da presentare ai partecipanti nozioni di base della spettroscopia RMN, aspetti pratici della realizzazione di esperimenti di spettroscopia in sistemi cellulari, in estratti cellulari e tissutali e in animali da esperimento, nonche` le principali considerazioni relative agli esperimenti nell`uomo. Sono state affrontate tematiche relative alla quantificazione dell`informazione e all`interpretazione dei dati in relazione ai principali nuclei osservati.

  13. Grid-trapping of the wood mouse (Apodemus sylvaticus in a mediterranean oak-wood (Sicily / Analisi del popolamento di topo selvatico (Apodemus sylvaticus in un querceto mediterraneo (Sicilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Sarà

    1993-06-01

    indicherebbero che in Sicilia la nicchia ecologica del Topo selvatico risulta più ampia che nel resto d'Italia, grazie anche alla apparente assenza di A. flavicollis. Nell'area boschiva, in cui si raggiunge una maggiore densità di popolazione, si evidenzia una popolazione in continuo ricambio e con un andamento diverso; mentre nell'area ecotonale si rinviene una popolazione con densità minore ma più stabile e costante nel tempo. Sono stati inoltre evidenziati i seguenti fattori: differenze nella probabilità di cattura fra sessi ed età in relazione al tipo di trappola: bassi valori di mortalità nelle tre aree in relazione alle precauzioni prese; maggiore stabilità delle popolazioni studiate durante il periodo novembre-maggio; estensione del periodo riproduttivo.

  14. Studio preliminare sul possibile utilizzo del sistema Uro-Quick per l’esecuzione rapida di antibiogrammi su ceppi provenienti da reparti di terapia intensiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Pezzati

    2005-06-01

    -negativi con una concordanza media del 93.9% e 251 Gram positivi, con un accordo del 95.6% tra le due metodiche. Nei confronti di Stafilococchi, Enterococchi e membri appartenenti alla famiglia dell’Enterobacteriaceae è stato sempre riscontrato un accordo superiore al 90% tra sistema Uro- Quick e Kirby-Bauer. Sulla base di questi risultati l’impiego del sistema rapido Uro-Quick nelle infezioni nosocomiali gravi si rivela un valido aiuto consentendo di determinare rapidamente (3 o 5 ore la sensibilità agli antibiotici ed instaurare in tempi brevi la terapia più efficace.

  15. All’origine dei differenziali salariali di genere nel settore non profit. il caso delle cooperative sociali italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica D’Isanto

    2013-01-01

    Full Text Available L’elevata quota di lavoratrici nelle organizzazioni non profit potrebbe indurre a rite-nere le cooperative sociali un luogo ideale per la manodopera femminile, proprio perché in questo tipo di istituzioni le donne avrebbero maggiori possibilità di impiego e mag-giori opportunità di accedere a posizioni di potere organizzativo (data la peculiare natu-ra democratica che caratterizzerebbe tali istituzioni. Sebbene l’aumento della parteci-pazione femminile nel mercato del lavoro sociale abbia un impatto positivo sul tasso di crescita dell’economia, è stato dimostrato che la predominanza delle donne nel settore nonprofit non solo non riesce sempre a tradursi in un’attenuazione delle discriminazioni di genere in termini di carriera, retribuzione e accesso a ruoli di comando, ma rischia anche di implicare, tramite la mancata valorizzazione del loro apporto, la svalutazione economica dell’intero settore. I dati, infatti, confermano la presenza di potenti meccani-smi discriminatori rispetto al genere, tanto più sorprendenti quanto più si consideri l’elevata presenza di donne tra i lavoratori di queste organizzazioni.In Italia nel 2007 è emerso che il 74% della forza lavoro nel settore nonprofit era co-stituito da donne.Questo lavoro ha due obiettivi. In primo luogo (e per la prima volta nel contesto ita-liano, si propone di studiare le caratteristiche di questa composizione femminile della forza lavoro, utilizzando la banca dati ICSI 2007 (Indagine Cooperative Sociali Italia-ne; in secondo luogo, di analizzare il rapporto esistente tra differenziali salariale di ge-nere e segregazione.I principali risultati sono che anche nel settore non profit esiste un differenziale sala-riale di genere di circa il 16% in favore degli uomini (dato conforme alla media degli altri paesi europei; che esiste la segregazione femminile (orizzontale e verticale e che questa spiega quasi interamente l’esistenza di questo differenziale salariale.

  16. Factors affecting the distribution of fox dens in northern Italy / Fattori influenzanti la distribuzione delle tane di volpe (Vulpes vulpes in Italia settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Meriggi

    1991-07-01

    ,30; bassa collina 0,71/km² (D.S.=0,37; media collina 1,20/km² (D.S.=0,35; montagna 0,41/km² (D.S.=0,42. Le densità più elevate sono state registrate nei territori protetti (0,98 tane/km², quelle più basse nelle Aree a gestione sociale della caccia (0,41/km² e nelle Aziende faunistico-venatorie (0,33/km². La densità è risultata correlata positivamente con l'altitudine media (r=0,443; Pdi regressione multipla (R²=0,59; F=12,15; Pdi coltivazioni arate a rotazione. Le tane vengono preferenzialmente collocate nelle formazioni boschive e nelle zone con affioramenti rocciosi; vengono invece evitate le zone coltivate. In pianura, dove i boschi sono molto ridotti, vengono anche utilizzati i cespugliati. Le condizioni di micro-habitat preferite corrispondono a una struttura della vegetazione tale da garantire una sufficiente insolazione, libertà dei movimenti in vicinanza della tana e nello stesso tempo buona protezione della stessa. La maggior parte delle tane (69% è collocata entro 500 m dalle zone abitate. La distribuzione delle tane nel territorio considerato dipende in gran parte dalla disponibilità di prede e di luoghi sufficientemente protetti dal disturbo e dalla persecuzione dell'uomo.

  17. Meccanica razionale

    CERN Document Server

    Biscari, Paolo; Saccomandi, Giuseppe; Vianello, Maurizio

    2014-01-01

    Il presente testo è concepito con l'obiettivo di venire incontro all'evoluzione subita dai corsi di Meccanica Razionale, sia in termini di organizzazione che di contenuti. I concetti fondamentali vengono così introdotti a partire da esempi e problemi concreti, anche comuni ad altre discipline, in vista di sinergie didattiche a volte favorite dalla presenza di corsi integrati. Questa impostazione è particolarmente marcata nelle sezioni tradizionalmente caratterizzate da una trattazione forse più astratta: dai vincoli al Principio dei lavori virtuali, dal Principio di d'Alembert alla Meccanica Analitica. Questa Seconda Edizione rinforza consistentemente il numero di esempi ed esercizi svolti. Tali esempi, che non intendono coprire il ventaglio completo di applicazioni che normalmente vengono mostrate agli studenti durante le Esercitazioni dei corsi di Meccanica Razionale, accompagnano l'allievo nell'apprendimento dei concetti teorici, mostrandone immediatamente le loro applicazioni concrete.

  18. La teoria letteraria di Pietro Citati: metamorfosi, analogia e harmonia mundi.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Rondini

    2017-06-01

    Full Text Available Il saggio si prefigge lo scopo di delineare i punti fondamentali della teoria letteraria di Pietro Citati. In particolare il discorso teorico sembra reggersi su tre principi tra loro integrati che costituiscono anche altrettante modalità di lettura dei testi: la metamorfosi, l’analogia, l’harmonia mundi. Il critico ricerca nelle opere letterarie i segni di questi saperi perduti: una concezione metamorfica della vita concepita come sostanza in perenne divenire e come ciclo di morte e resurrezione, la capacità dell’uomo di ricostruire una connessione tra gli elementi dell’universo, il recupero di una simbiosi tra microcosmo e macrocosmo. Presiede a questo paradigma una vasta ma omogenea costellazione di tradizioni, da quella cristiana a quella greca classica fino alla gnosi e alle filosofie neoplatoniche rinascimentali; con questi strumenti Citati rilegge i grandi testi del canone letterario mondiale da Omero a Goethe a Proust.   The article aims to describe the fundamental points of the literary theory of Pietro Citati. The theoretical discourse is particularly based on three principles, among their integrated, which also constitute specific methods of reading the texts: metamorphosis, analogy, harmonia mundi. In the literary works the scholar searchs for the signs of these ancient knwoledges: a metamorphic conception of life as substance in perennial flux and as cycle of death and resurrection, the ability of man to reconstruct a connection among the elements of the universe, the recovery of a symbiosis between microcosm and macrocosm. A vast but homogeneous constellation of traditions presides to this theoretical paradigm, from Christianity to ancient greek thought, the gnosis and neoplatonic philosophies of Renaissance; from this perspective, Citati reads the great texts of the world literary canon from Homer to Goethe to Proust.

  19. Book review. Semeiologia Clinica Veterinaria. (a cura di Paolo Ciaramella

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-09-01

    Full Text Available Il grado di specializzazione raggiunto nel settore clinico veterinario non è dissimile da quello presente in campo umano, soprattutto se si pensa agli animali d'affezione che sono oramai considerati parte integrante di una società moderna e civile in cui anche il fattore benessere animale ha acquisito importanza non secondaria, in particolare nell'allevamento degli animali da reddito. In questo contesto è sempre più richiesta la figura di uno specialista competente e aggiornato, in grado di risolvere in modo adeguato le problematiche che gli vengono proposte, in un mercato in concorrenza che non contempla imperizia, inesperienza e ignoranza professionale. Lo studio della semeiologia clinica è uno dei primi passi di questo lungo e affascinate cammino che permette di apprendere un metodo di analisi sistematico, affidabile, efficiente e accurato per educare il futuro medico veterinario verso le procedure della buona pratica clinica. La semeiotica insegna ad allenare i propri sensi: a guardare attraverso l'osservazione diretta e indiretta, a sentire ascoltando suoni o rumori, a percepire sensazioni tattili e, non da ultimo, a saper discernere con cognizione e competenza quando ricorrere alle indagini strumentali e di laboratorio; sempre e comunque nella consapevolezza che non possono in nessun modo sostituire l'esame fisico diretto del paziente. Paolo Ciaramella, professore ordinario di Clinica Medica Veterinaria all'Università Federico II di Napoli, presenta così il volume che ha curato: "L'idea di questo libro ha preso forma durante un simposio di medicina interna tenutosi a Torino nel 2008. Con alcuni colleghi presenti si pensò alla possibilità di elaborare un nuovo testo di Semeiotica Medica che potesse ampliare e aggiornare il glorioso Messieri e Moretti, non tanto perché esso avesse perduto il suo valore intrinseco, quanto piuttosto perché nel corso degli anni sono cambiate la patologia animale e con essa la semeiotica e la clinica

  20. Biological treatment of chemical industry wastewater having toxic components; Degradazione per via biologica di reflui a componenti tossiche prodotti da una industria farmaceutica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fabbricino, M.; Pepe, G. [Naples Univ. Federico 2., Naples (Italy). Dipt. di Ingegneria Idraulica ed Ambientale Girolamo Ippolito; Scevola, D. [Novartis Farma SpA, Torre Annunziata, NA (Italy); Fiorillo, S. [Impianto di depurazione di Cuma, Napoli Ovest, Licola di Pozzuoli, NA (Italy)

    2001-09-01

    In order to understand the capacity of an existing biomass to front the variations of wastewater influent characteristics and to evaluate the possibility of toxic components removal using biological processes, it is single out the intervention required to obtain the envisage efficiency of the activated sludge phase, following the arrival of toxic components. Together with experimental results on pilot scale, the performance of the industrial treatment plant is presented too, showing the effectiveness of activated carbon dosage in the biological phase to preserve the efficiency of the process despite of influent wastewater toxicity. [Italian] Il lavoro presenta l'indagine sperimentale condotta per rilevare la capacita' di adattamento della biomassa dell'impianto di depurazione di una industria farmaceutica a seguito della variazione delle caratteristiche del liquame influente, e la possibilita' di degradazione, per via biologica, delle componenti tossiche presenti nel refluo. Attraverso prove in scala pilota vengono evidenziati gli effetti causati dall'arrivo di tali componenti su di un impianto di ossidazione a fanghi attivi a regime, e vengono individuati gli interventi da apportare per garantire il raggiungimento degli standard richiesti nell'effluente. I risultati ottenuti vengono estesi all'impianto a scala reale di cui vengono illustrati i rendimenti depurativi in termini di abbattimento del carico inquinante.

  1. {sup 99m}Tc sestamibi cardiac tomography and dobutamine echocardiography in the identification of reversible left ventricular dysfunction in patients with acute myocardial infarction; Tomografia cardiaca con {sup 99m}Tc sestamibi ed ecocardiografia con dobutamina nell'identificazione della disfunzione ventricolare sinistra reversibile nei pazienti con infarto acuto del miocardio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gisonni, P.; Cuocolo, A.; Spinelli, L.; Acampa, W.; Florimonte, L.; Nicolai, E.; Petretta, M.; Sodano, A. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Centro per la Medicina Nucleare del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dipt. di Scienze Biomorfologiche e Funzionali

    1999-04-01

    The authors investigated the role of technetium-99m ({sup 99m}Tc) sestamibi cardiac imaging and dobutamine echocardiography in detecting myocardial viability early after acute myocardial infarction. [Italian] La presenza di tessuto miocardico ibernato o stordito contribuisce alla genesi della disfunzione ventricolare sinistra nei pazienti con infarto del miocardio. L'identificazione del miocardio malfunzionante ma ancora vitale ha particolare rilevanza nel predire il recupero della funzione ventricolare in seguito a interventi di rivascolarizzazione coronarica. In questo studio e' stato valutato il ruolo della scintigrafia con tecnezio-99m ({sup 99m}Tc) sestamibi e dell'ecocardiografia con dobutamina nell'identificazione del miocardio vitale dopo infarto acuto del miocardio.

  2. Trophic development in a volcanic lake with closed hydric balance. Lake Martignano; Evoluzione trofica di un lago vulcanico a bilancio idrico chiuso. Il lago di Martignano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Falleni, F.; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy); Marchiori, E. [Istituto Sperimentale per la Zootecnia, Monterotondo, Rome (Italy); Congestri, R. [Rome Univ. Tor Vergata, Rome (Italy); Gasperi, E.; Brambullo, M. [Azienda Sanitaria Locale A, Rome (Italy); Amadeio, R. [Comune di Campagnano, Rome (Italy)

    2000-12-01

    Martignano lake is a particular charming volcanic lake in the countryside of Rome. Recently it was included in a project of Regional Wildlife Park. The lack of immissaries and emissaries, the quite long renewal time and the very short homeothermic period of two-months in a year, make the lake susceptible of trophic evolution. The comparison between the present data and those from previous studies seems to confirm such a slow development towards this way, with a nutrient level (nitrate 0.97 mg/L; total phosphorus 11.14 {mu}g/L) and chlorophyll a concentrations (10.68 {mu}g/L), typical of mesotrophic waters. The analysis of nutrient data expressed as annual mean value in percentage from the coastal stations, suggests an under lied farming influence, and points out the need to adopt fast reduction measures, to lower the phosphorus load in acceptable levels for the lake ecosystem. [Italian] Il lago di Martignano (207 m.s.l.m) e' situato nell'Italia centrale, a 35 Km a nord di Roma. I laghi di origine vulcanica rappresentano una tipologia relativamente rara rispetto all'insieme dei corpi d'acqua componenti la limnologia classica. La loro esistenza si determina in regioni con passata o attuale pronunciata attivita' tettonica. La mancanza di immissari ed emissari che caratterizza questo invaso rende particolarmente vulnerabile il suo livello trofico da parte delle contaminazioni da insediamenti urbani ed agricoli circostanti. Ai fini di valutare l'attuale velocita' di ricambio idrico del lago, il suo livello trofico e la conseguente capacita' di automantenimento di un basso livello trofico delle acque, e' stato pianificato il presente studio articolato in 13 mesi di campionamento. Si e' constatato che il valore medio annuale della clorofilla a, 10.68 {mu}g/L, mentre la presenza dei nitrati si aggira sul valore medio di 0.97 mg/L, cio' permette di ipotizzare l'origine agricola della maggior parte dei nutrienti del

  3. Un giornalino scolastico realizzato da ragazzi Down

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Ferlino

    2002-01-01

    Full Text Available Questa rubrica riporta un'esperienza nell'uso dell'informatica per favorire l'inclusione di studenti disabili attraverso la realizzazione di un giornalino scolastico da parte di ragazzi Down.

  4. Afterword: A view from African cities

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Schirripa

    2016-08-01

    Full Text Available La diffusione del pentecostalismo e la crescita degli aderenti ha assunto negli ultimi decenni dimensioni considerevoli che ne hanno fatto il movimento cristiano a più altro tasso di crescita a livello mondiale. Sebbene conosca una sua diffusione anche nelle aree rurali, è in quelle urbani che conosce uno sviluppo maggiore. Tra i fattori che ne hanno favorito la diffusione vi è certamente la flessibilità dell'idioma pentecostale che permette di adattarsi ai vari contesti locali. Diversi studiosi hanno evidenziato come versioni oggi più in crescita del pentecostalismo presentino nella dottrina, nelle predicazioni e nelle pratiche elementi coerenti con la prospettiva neoliberista oggi egemonica in larga parte del pianeta. Partendo dagli articoli presenti in questa sezione, il contributo intende riflettere su queste questioni, concentrandosi principalmente sul fenomeno per come si presenta nelle aree urbane.

  5. Micromammiferi dei piani carsici di Colfiorito (Perugia - Macerata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Gaggi

    2003-10-01

    Full Text Available È stata condotta la prima indagine qualitativa sulla microteriofauna del Parco Regionale di Colfiorito (PG e dell?intero sistema dei piani carsici, che si sviluppano tra 750 e 800 m. s.l.m. sullo spartiacque appenninico umbro-marchigiano centro- meridionale. L?area di studio si estende per 5651,27 ha con un?escursione altitudinale da 750 a 1440 m s.l.m., interessando la palude omonima e alcuni territori limitrofi. Si è indagato nelle seguenti categorie ambientali: palude (fascia esterna, prato umido e torbiera, pascolo, bosco di latifoglie e zone antropizzate. Tra giugno 2000 e maggio 2001 sono state effettuate 16 uscite (4 per stagione, utilizzando i seguenti metodi: a trappolamento incruento, con trappole ed esche di vario tipo e successivo rilascio dei selvatici catturati, per 616 notti trappola, 38 catture, 6 specie: Clethrionomys glareolus, Microtus savii, Apodemus flavicollis, A. sylvaticus, Rattus norvegicus e Mus domesticus; b raccolta di boli. La mancata reperibilità di siti di Barbagianni Tyto alba e di Allocco Strix aluco ha portato a recuperare ed analizzare 65 borre di Albanella reale Circus cyaneus e 13 di Albanella minore C. pygargus, con il contenuto di microroditori rispettivamente del 77,3% e del 10%. In entrambe le diete è apparsa interessante la presenza di crani riferibili a Microtus cfr. subterraneus. Il metodo ha fornito, contemporaneamente, nuove informazioni sull?alimentazione di queste albanelle in Italia; c ricerca di resti di pasto, nidi e tane, impronte, carcasse. Ha accertato le specie Erinaceus europaeus e Sciurus vulgaris oltre al genere Talpa; d ricerca bibliografica, museografica e fotografica. Ha accertato Sorex minutus, S. samniticus, Neomys fodiens, Glis glis,

  6. Cardiac Imager Project Mechanical Design

    CERN Document Server

    Pepato, Adriano

    2000-01-01

    La nota riporta i criteri principali di progetto di una camera proporzionale a multianodi a filo, sviluppata per la scintigrafia del cuore, nell¹ambito di un progetto finanziato dalla Comunità Europea. I rivelatori ad alto counting rate risultano di grande interesse nell¹ambito della medicina nucleare, perchè garantiscono immagini dinamiche ad alta risoluzione statistica, pur a fronte di una consistente riduzione dell¹intensità della dose radiogena minima e del conseguente tempo di esposizione. E¹ stata svilupppata quindi una gamma camera ad elevata velocità riempita di una miscela di Xenon gas ultrapuro ed Etano; il sistema è utilizzato ad una pressione di esercizio compresa tra i 5 ed 10 bar abs. La superficie attiva è di $250x250 mm^{2}$. Al fine di garantire condizioni di esercizio stabili per tempi lunghi, senza degradazione dell¹efficienza, è stato progettato un sistema di purificazione in continua del gas, integrato a bordo del rivelatore. E¹ stato realizzato un prototipo funzionante da or...

  7. Osservazioni in cattività sul ciclo stagionale del peso corporeo e sull'efficienza digestiva di Pipistrellus kuhlii e Hypsugo savii (Chiroptera: Verspertilionidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianna Dondini

    2004-06-01

    Full Text Available Abstract Captivity observation on body weight cycle and digestive efficiency in Pipistrellus kuhlii and Hypsugo savii (Chiroptera: Vespertilionidae Many bat species of cold-temperate climate are subject to seasonal variation of temperature and food availability. Fat reserve during summer-autumn is therefore a physiological adaptation to spend the winter months by hibernating or to sustain migration. During a research on bats in urban areas, two juveniles of Kuhl's bat (Pipistrellus kuhlii, 2 females and two juveniles of Savi's bat (Hypsugo savii, 1 male and 1 female were collected in 1997 in the urban area of Florence (central Italy. Bats were kept in a cage of 50x40x30 cm with a temperature between 17° and 22° C. Every day they were weighted with an electronic balance before eating mealworms (Tenebrio molitor. Digestive efficiency, calculated on dry material, was about 90% for both species. In about six months P. kuhlii and H. savii increased on the average of 450% and 280% in weight respectively. Deposition of fat reserve seemed to be faster in P. kuhlii than in H. savii. Both species showed a circannual cycle in the variation of weight. Riassunto Molte specie di pipistrelli dei climi temperato-freddi sono soggette a marcate variazioni stagionali di temperatura e disponibilità di cibo. L'accumulo di grasso in tarda estate-autunno è quindi un adattamento fisiologico per trascorrere in ibernazione i mesi invernali o per intraprendere la migrazione. Nell'ambito di una ricerca pluriennale sui pipistrelli in ambienti urbani, 4 esemplari giovani, di cui 2 di Pipistrello albolimbato (Pipistrellus kuhlii, 2 femmine e due di Pipistrello di Savi (Hypsugo savii, 1 maschio e 1 femmina, sono stati raccolti nella pianura di Firenze durante l'estate del 1997 e mantenuti in un contenitore di 50x40x30 cm ad

  8. La presenza di riviste Open Access ad alto fattore d'impatto nell'ambito della Scienza, della Tecnologia, dell'Ingegneria e della Medicina (STEM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annarita Barbaro

    2015-09-01

    Full Text Available Il presente studio ha lo scopo di definire a quali servizi sono aperte le riviste ad accesso aperto di alta qualità, per la pubblicazione; esaminando la loro distribuione nella varie discipline scientifiche, tra cui la distribuzione di alcune riviste che non prevedono spese di perfezionamento degli articoli. Lo studio si basa su un confronto sistematico tra le riviste incluse nel DOAJ e le riviste indicizzate sul Journal Citation Reports (JCR Science edition 2013, pubblicato da Thomson Reuters. Il fattore di impatto delle riviste ad accesso aperto è inferiore a quello di altre riviste, in quantità minima, ma significativa. Le riviste ad accesso aperto sono presenti nel quartile più in alto (in base al fattore di impatto di 85 su 176 (48,8% delle categorie esaminate. Non sono presenti riviste ad accesso aperto con un fattore di impatto solo in 16 categorie (9%.

  9. Hygienic aspects of the natural organic ammendant obtained by composting; Valutazione dello stato igienico di un ammendante oranico naturale ottenuto per compostaggio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Armagliani, G. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Centro di Biotecnologie; Sisti, M.; Schiavano, G. F.; Celeste, A. G. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Istituto di Scienze Tossicologiche Igienistiche e Ambientali

    2001-03-01

    The Law Decree 22/97 about waste tends to favour recycling activities for energy and materials. One of these are composting processes. The product obtained by this technology, put on the market, must have the necessary hygienic qualifications. To give data regarding this matter it was evaluated, in the period 1998-2000, the microbiologic quality of a natural organic ammendant obtained by composting searching following parameters: heterotrophic microorganisms, faecal indicators, Escherichia coli, salmonellae, shigellae, Listeria monocytogenes, pseudomonas aeruginosa, staphylococci, coagulase-positive, enterovirus, protozoa cysts and helminth eggs. Same of these were also searched in the biological sludge and sludge - plant residues mix microbiological parameters. [Italian] Il Decreto Legge 22/97 in materia di rifiuti tende a favorire tutte quelle attivita' di recupero di energia e di materia. Una di queste e' rappresentata dai processi di compostaggio. Il prodotto che si ottiene con tale procedimentoe che si immette nel mercato deve rispondere a determinati requisiti di qualita' igienico-sanitaria. Allo scopo di fornire dati sulla sicurezza igienica di questo prodotto, nell'arco di triennio 1998-2000, e' stata valutata la qualita' microbiologica di un ammendante organico ottenuto per compostaggio ricercando i seguenti parametri: microrganismi eterotrofi, indici di contaminazione fecale, Escherichia coli, salmonelle, shigelle, Listeria monocytogenes, Pseudomonas aeruginosa, stafilococchi coagulasi positivi, enterovirus, cisti di protozoi e uova di elminti. Alcuni di questi parametri sono stati ricercati anche nel fango biologico e nella miscela fango - frazione vegetale quali prodotti di partenza del processo di compostaggio.

  10. Abdominal ultrasonography in inheredited diseases of carbohydrate metabolism; Ecografia dell'addome nelle malattie ereditarie del metabolismo dei carboidrati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pozzato, Carlo; Curti, Alessandra; Cornalba, Gianpaolo [Milano Univ., Ospedale San Paolo, Milano (Italy). Unita' Operativa di Radiologia Diagnostica ed Interventistica, Istituto di Scienze Radiologiche; Radaelli, Giovanni [Milano Univ., Ospedale San Paolo, Milano (Italy). Unita' Operativa di Statistica Medica; Fiori, Laura; Rossi, Samantha; Riva, Enrica [Milano Univ., Ospedale San Paolo, Mialno (Italy). Dipartimento di Pediatria

    2005-02-01

    Purpose: To determine the usefulness of abdominal sonography in inherited diseases of carbohydrate metabolism. Materials and methods: Thirty patients (age range, 4 months to 27 years) with glycogen storage diseases, galactosemia, disorders of fructose metabolism were studied with sonography. Echogenicity of the liver, sonographic dimensions of liver, kidneys and spleen were evaluated. Plasma blood parameters (ALT, AST, total cholesterol, triglycerides) were determined. Results: Liver was enlarged in 21/22 patients (95.4%) with glycogen storage diseases, in both subjects with disorders of fructose metabolism, and in 2/6 patients (33.3%) with galactosemia. Hepatic echogenicity was increased in 20/22 patients (90.9%) with glycogen storage diseases, and in the subject with hereditary fructose intolerance. Patients with galactosemia did not show increased liver echogenicity. Both kidney were enlarged in 8/17 patients (47.0%) with glycogen storage disease type I. Subjects with increased hepatic echogenicity exhibited higher plasma concentrations of any blood parameter than the others with normal echogenicity (p<0.05). Conclusions: Sonography can be useful in identification of inherited diseases of carbohydrate metabolism even if further examinations are necessary for an ultimate diagnosis. [Italian] Scopo: Determinare l'utilita' dell'ecografia addominale nelle malattie ereditarie del metabolismo dei carboidrati. Materiale e metodi: Di 30 pazienti (eta' compresa tra 4 mesi e 27 anni), affetti da malattie di accumulo di glicogeno (glicogenosi), galattosemia, disordini del metabolismo del fruttosio, sono stati valutati tramite ecografia l'ecogenicita' epatica e le dimensioni ecografiche di fegato, reni e milza. Sono stati determinati alcuni parametri ematici (ALT, AST, colesterolo totale, trigliceridi). Risultati: Il fegato e' risultato ingrandito in 21/22 pazienti (95,4%) con malattie da accumolo di glicogeno, in entrambi i soggetti con

  11. TYPHLOREICHEIA FLAVIAE N. SP. DELLA SARDEGNA CENTRO-ORIENTALE, E NOTE AGGIUNTIVE SULLA DISTRIBUZIONE DI TYPHLOREICHEIA BULIRSCHI MAGRINI & BASTIANINI, 2011 (Coleoptera, Carabidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2013-10-01

    Full Text Available Nella presente nota è descritta Typhloreicheia flaviae n. sp., scoperta nella Grotta di Istirzili N° 50 Sa/NU, 507 m s.l.m. (Sardegna centro-orientale, Supramonte di Baunei, Ogliastra. La nuova specie è affine a T. casalei Magrini, Marcia & Onnis, 2011, nota di una grotta del Supramonte di Urzulei, ma se ne differenzia per numerosi caratteri indicati nel testo e illustrati nelle figure; in particolare: dimensioni nettamente minori, corpo più depresso, tegumenti meno lucidi, pronoto più ristretto alla base, lobo mediano dell’edeago con apice più appuntito in visione laterale e meno inclinato ventralmente, in visione ventrale più dritto e simmetrico, lamella copulatrice con apice conformato diversamente. La nuova specie non presenta caratteri adattativi alla vita ipogea particolarmente evidenti, ma è complessivamente simile ad altri taxa, endogei o tipici dell’MSS, reperiti recentemente in cavità della Sardegna orientale e meridionale: T. carlonnisi Magrini, Marcia & Casale, 2011, T. casalei Magrini, Marcia & Onnis, 2011 e T. grafittii Magrini, Onnis, Casale & Marcia, 2012. Sono inoltre riportate alcune note addizionali sulla distribuzione di Typhloreicheia bulirschi Magrini & Bastianini, 2011 nella Sardegna meridionale.

  12. Cristallini e misurazioni biometriche nella Lepre bianca (Lepus timidus in Provincia di Sondrio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ferloni

    2003-10-01

    Full Text Available A partire dalla stagione venatoria 2000 è stato introdotto in Provincia di Sondrio il controllo di tutti i capi di Lepre bianca abbattuti, allo scopo di effettuare valutazioni accurate del sesso, dell'età e delle misurazioni biometriche degli animali. La valutazione dell'età è stata effettuata tramite pesatura del cristallino dell'occhio e tramite palpazione del tubercolo di Stroh. Per una valutazione dell'età è stata utilizzata come riferimento la curva dei pesi di Walhovd (1965. In totale, dal 2000 al 2002, sono stati analizzati 187 esemplari di Lepre bianca (84 maschi e 103 femmine. Dei 154 capi di cui è stata valutata l'età, 54 sono risultati piccoli dell'anno e 100 adulti, di cui 57 di 1 anno e 43 di oltre due anni. Il peso di cristallino rivelatosi discriminante per distinguere tra piccoli e adulti era compreso tra 220 e 240 mg, come rilevato anche da altri autori (Flux, 1970, Walhovd, 1965. È stata inoltre individuata una buona corrispondenza tra la valutazione dell'età tramite peso del cristallino e la palpazione del tubercolo di Stroh, tecnica che ha fornito una valutazione corretta della classe d'età nell'83% degli animali analizzati. Il peso del cristallino dei piccoli ha permesso anche di determinare approssimativamente la distribuzione delle nascite nel corso dell'anno. Le misurazioni biometriche rilevate sono state: lunghezza del corpo, lunghezza della coda, lunghezza dell'orecchio destro, lunghezza del piede posteriore, peso pieno e peso vuoto. I risultati ottenuti sono stati confrontati per le diverse classi di età e di sesso tramite Analisi della Varianza (One-Way ANOVA. Le differenze principali sono emerse tra giovani e adulti, relativamente al peso (sia peso pieno sia peso vuoto e, nel 2001, anche alla lunghezza totale, entrambi maggiori negli adulti. Tra gli adulti sono emerse differenze significative anche nel peso dei due sessi, con le femmine più pesanti dei maschi. Non sono invece state rilevate differenze

  13. Viaggiatori per “diporto” nella Napoli di antico regime

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Avallone

    2010-10-01

    Full Text Available Per il periodo preunitario siamo ancora lontani dall’idea di turismo nell’accezione attuale e ancor di più non si può parlare di turismo di massa. Operatori turistici come Thomas Cook arriveranno in Italia solo nella seconda metà dell’800 quando ormai è in declino il Grand Tour. Diffusosi a partire dal XVII, il Grand Tour era inteso come quel lungo viaggio nell'Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell'aristocrazia britannica e destinato a perfezionare la loro educazione con partenza ed arrivo in una medesima città. Questo viaggio poteva durare dai pochi mesi fino a 8 anni. Le destinazioni principali erano la Francia, l'Olanda, la Germania, ma aveva come obiettivo privilegiato l'Italia e Roma, e di norma includeva le tappe di Venezia, Firenze, Bologna, Pisa e Napoli. Durante il Tour, i giovani imparavano a conoscere la politica, la cultura, l'arte e le antichità dei paesi europei. Passavano il loro tempo facendo giri turistici, studiando e facendo acquisti. L'Italia con la sua eredità della Roma antica, con i suoi monumenti, divenne uno dei posti più popolari da visitare. Oltre alla conoscenza del mondo antico gli Inglesi vennero così a contatto con le opere di Palladio e con il Neoclassicismo. Napoli, soprattutto quando divenne Capitale con l’arrivo della dinastia borbonica sul trono, era tra le mete finali dei grandtouristi. Oltre alle bellezze naturali e al tepore del clima mite durante tutto l’anno, l’élite culturale europea era interessata alla storia e all’arte del sud della penisola. L’Italia meridionale raccoglieva l’eredità della Magna Grecia e le suggestioni dell’Impero Romano, che si potevano ammirare sia a est che a ovest della città. Ma c’erano anche il Vesuvio, la Solfatara, i Campi Flegrei, luoghi legati ad eventi impressionanti e scientificamente ancora non provati, e che sollecitavano la curiosità di naturalisti, studiosi di flora e fauna ma anche di pittori e artisti in generale

  14. IL DUELLO NEL RINASCIMENTO E IL RIPENSAMENTO ETICO SUL DUELLO DI FRANCESCO PATRIZI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Šuran

    2012-01-01

    Full Text Available In questa prima parte del saggio ci soff ermeremo in modo particolare al periodo che intercorre tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, in quanto è in questo lasso di tempo che si trovano serie e chiare testimonianze riguardanti la questione del duello. E questo sia nelle opere letterarie che in quelle riguardanti la precettistica. Per quanto riguarda quelle di precettistica, oltre al gran numero di trattati, è da tener presente anche il gran numero delle loro riedizioni, specialmente di quelli più famosi. Dove, oltre all'immancabile comunanza d’interessi fra poeti epici e trattatisti del duello, si noterà anche una sostanziale identità terminologica - per esempio sia i poeti sia i trattatisti ritengono che il duello sia una ‘prova’ di giudizio fi nale. Questo non comporta, nel contempo, una convergenza di convinzioni fi losofi che, in quanto, come si vedrà, il duello letterario diff erisce da quello reale proprio per la sua diversa comprensione fi losofi ca del combattere. Pertanto con la presente relazione si cercherà di dispiegare la problematica che questo istituto di per sé ha comportato nel periodo storico preso in considerazione. Il duello infatti si configurava come una questione sociale tutt'altro che irrilevante per la sua connotazione ambivalente di ordalia – quale forma particolare di rapporto fra uomo e sacro – e di inculpata tutela – quale forma particolare di ricorso alla violenza privata a tutela di un fondamentale diritto naturale. In tutti e due i casi si tratta di una forma di onore, sia individuale sia nobiliare, del quale il Patrizi ne discuterà la fondatezza interpretandolo specialmente in qualità di virtù. In questa defi nizione dell'onore – che il Patrizi aff ronta con un gusto platonico – si possono scorgere questioni di alta portata politica, che ponevano sotto varia forma la questione dei rapporti tra individuo e Stato. In tal modo il duello d’onore assumeva un

  15. Il GEOatleta moderno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Bartoli

    2006-12-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio gli straordinari sforzi tecnologici hanno evoluto il settore geomatico e portato enormi vantaggi nell'ambito dei cosiddetti servizi a valore aggiunto. Tuttavia la svalutazione commerciale del sistema di navigazione satellitare ha fatto del navigatore un oggetto di uso comune, quasi alla pari del più quotato telefono cellulare. Scemata la corsa al cellulare più modaiolo è subentrata quella al navigatore satellitare più tecnologico con cartografia e punti di interesse più aggiornati. E' assai frequente trovare commercializzazioni degli operatori di telefonia che unisconoal dispositivo mobile il sistema di navigazione, grazie anche apolitiche di businness agreement tra le varie major. L'utilizzo dei dispositivi GPS è davvero ancora arenato alla semplice ricerca di un percorso o di un indirizzo da raggiungere? L'usodi tali apparecchiature può inserirsi all'interno di target quali l'intrattenimento e le attività ricreative? Negli ultimi anni stiamo riscoprendo la bellezza della natura e il piacere di dedicarci ad una serie di attività sportive outdoor che ci conciliano con essa, unendo ai benefici della mente quelli del corpo derivanti da una corretta sollecitazione della propria frequenza cardiaca. Questa mia relazione vuole essere un diario di viaggio nelle quotidiane attività all'aria aperta di un atleta non professionista, praticate durante le quattro stagioni sfruttando le tecnologie legate alla triangolazione satellitare.

  16. L’arcipelago postmoderno. Oreste del Buono e gli anni Settanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2012-12-01

    Il tentativo di cooptazione postuma tra le file dei simpatizzanti da parte del Gruppo 63 avrà breve fortuna (verrà incluso nella prima antologia del gruppo, ma non nelle se-guenti, e Renato Barilli arriverà addirittura a porlo a capo di un improbabile «Polo Bu-tor» (Chiurato 14, uno sparuto gruppo di „infiltrati‟ (insieme a Raffaele La Capria, Emilio Tadini, e Giuliano Gramigna nelle file della compagine neoavanguardista. Quarant‟anni dopo la questione rimane aperta e l‟eredità di quel turbolento periodo è ancora oggetto di discussione. La nostra intenzione è proporre un approccio diverso, che cer-chi di restituire la fluidità e la ricchezza delle suggestioni di allora poi irrigiditesi in cate-gorie critiche spesso frutto di semplificazioni indebite. Del Buono, irriducibile outsider, ci permette così di riscoprire gli anni Settanta da un‟angolazione inedita e di colmare, nello stesso tempo, alcune improvvide lacune nella nostra memoria culturale

  17. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    OpenAIRE

    M. Bergamini; P. Simioli; A. Stefanati; A. Grilli; P. Gregorio

    2003-01-01

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle ...

  18. Environmental study for optimal sites selection for incineration plant of refuse derived fuel in Lucca Province, Tuscany (Italy); Metodologie e tecniche di analisi ambientale per l`ubicazione `sostenibile` di impianti di smaltimento rifiuti: l`esperienza della Provincia di Lucca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tassoni, E; Cautilli, F; Polizzano, C; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-04-01

    -southern part of the potentially suitable area mentioned above, finally further subdivided in 2 priority levels. [Italiano] Il lavoro presenta i risultati ottenuti dall`ENEA nell`ambito di un incarico conferito dall`Amministrazione Provinciale di Lucca, riguardante la localizzazione delle aree idonee all`installazione di un impianto di termoutilizzazione energetica di CdR (Combustibile derivato dai Rifiuti) e di una discarica ad esso associata, in sintonia con gli indirizzi contenuti nel `Programma politico d`azione della Comunita` Europea a favore dell`ambiente e di uno sviluppo sostenibile`. La ricerca e` stata effettuata dall`ENEA attraverso il supporto di metodologie, basate su criteri di natura ambientale, gia` precedentemente applicate a diverse situazioni territoriali italiane (Provincia di Cremona, Comune di Latina ecc.). Nel territorio in oggetto la localizzazione e` stata ricondotta alle problematiche connesse con quella delle discariche, che presentano generalmente maggiore impatto ambientale. Per calcolare l`impatto dei rilasci del termoutilizzatore nella fascia di potenziale idoneita` e` stato effettuato uno studio meteo-diffusivo per calcolare i livelli medi annui di concentrazione in aria a livello del suolo dei principali inquinanti (CO, SO2, NO2, ecc.) e le deposizioni (secca e umida), assumendo come emissioni al camino i valori limite imposti dalle direttive CEE; i valori medi calcolati sono risultati notevolmente al di sotto dei limiti di legge (DPR 203/1988). Sono stati infine selezionati 14 siti, concentrati prevalentemente nella porzione centro-meridionale della fascia suddetta, successivamente suddivisai in due classi di priorita` sulla base di motivazioni ambientali (elevata soggiacenza della falda, assenza di rischio di alterazione dei processi ecologici, scarso impatto sulle attivita` agricole), logistiche (maggiore estensione media con possibilita` di ospitare tutti gli impianti) e socioeconomici (presenza di grandi complessi industriali, minore

  19. L'impatto potenziale dell'ECU privato sulla stabilità di cambio globale ed europea. (The private ECU’s potential impact on global and European exchange rate stability

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    H. JAGER

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo esamina i potenziali vantaggi e svantaggi della creazione di mercati ben sviluppati European Currency Unit (ECU di deposito e di credito nell'ambito della CEE. I principali svantaggi potenziali sono la maggiore velocità di creazione dell'ECU e del Sistema monetario (SME movimenti intra europeo dei depositi ECU . I vantaggi potenziali dovrebbero includere una migliore efficienza nei mercati monetari , un impulso a una maggiore integrazione monetaria e coordinamento politico nello SMEThis article examines the potential advantages and disadvantages of the creation of well-developed European Currency Unit (ECU deposit and credit markets within the EEC. The major potential disadvantages are the higher speed of ECU creation and of intra-European Monetary System (EMS movements of ECU deposits. The potential advantages would include improved efficiency in the money markets, an impetus to greater monetary integration and policy co-ordination in the EMS.JEL: F15, F36, E42

  20. Proverbi italiani nell'Europa del nord

    DEFF Research Database (Denmark)

    Toftgaard, Anders

    2014-01-01

    Castelvetro (1546-1616). Nella Biblioteca Reale di Copenaghen è conservata autografa una raccolta di proverbi da lui composta che costituisce una testimonianza preziosa per indagare come la cultura italiana fu introdotta in Danimarca in questa epoca. Il manoscritto che qui ci interessa specialmente è il GKS...... 2052 4°. Il frontespizio porta il testo seguente: Il Significato | D'Alquanti belli & vari | proverbi dell'Italica Favella, gia fatto | da G. C. M. & hoggi riscritto, & donato,in | segno di perpetua amicitia, all ecc.te | D. di legge, Il S.r Nicolò Crachio | Ambas.re del Ser.mo Re di Dania | a questa...

  1. isotopie della nazione e della patria locale in luigi meneghello

    African Journals Online (AJOL)

    dell'opera meneghelliana di costellazioni di riflessioni e di termini riferiti o aventi tratti semantici .... La bibliografia critica sull'opera di Meneghello è ormai molto ricca e articolata, come mostrano gli apparati bibliografici ..... letteraria, che traduce quel caos storico del dopoguerra nell'efficace nuova isotopia figurale di un ...

  2. Godas Rex. La amonedación del Reino de Godas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Trivero Rivera

    2014-12-01

    Full Text Available Dopo una rassegna storica sulla Sardegna della seconda metà del V secolo e sulla monetazione vandala battuta da una zecca sarda, l'Autore descrive alcune rare emissioni monetarie battute in nome di Godas, sovrano conosciuto solamente grazie ad alcuni paragrafi delle Storie di Procopio di Cesarea. Lo studio delle emissioni monetarie conferma il suo testo e permette di dedurre alcuni aspetti in merito agli eventi che portarono Godas al potere nell'isola e che non sono stati narrati dallo storico palestino. Ciò permette di correggere un'inesatta interpretazione dei fatti data dagli storici sardi, i quali, basandosi sulla traduzione latina invece che sull'originale greco, scrivono che Godas fu inviato in Sardegna dal re vandalo Gelamir: invece il suo ruolo nell'isola fu necessariamente importante già durante il regno di Hilderico, il suo predecessore. L'articolo è completato dal corpus di tutti gli esemplari noti di nummi battuti in nome di Godas.

  3. Imagined China. Italian Ideas and Visions of the “Celestial Empire ...

    African Journals Online (AJOL)

    ... della semplicità e autenticità della cultura cinese (Verri, Foscolo, Leopardi); dai primi tentativi di indagine comparata (Giuseppe La Farina) alla percezione, nelle pionieristiche analisi di Carlo Cattaneo e di Giuseppe Ferrari, di una Cina quale paese moderno, potenzialmente concorrenziale nei confronti dell'occidente.

  4. Analysis of the innovation needs of SME; Analisi della domanda di innovazione delle PMI

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sabattinin, A; Finelli, A; Rappini, R; Zacchiroli, R. [ENEA, Centro Richerche `E. Clementel`, Bologna (Italy)

    1998-12-31

    Within an EU financial support (Innovation Relay-Centre IRENE), was set up and tested a method to identify the innovation needs of SMEs. This method, based on firm visits and audits, has proved successful as it is possible to contact firms which find it difficult to approach research centres. These firms are left on their own towards innovation and they cannot evaluate the energetic and environmental implications of introducing a new process or carrying out a new product. The results obtained have highlighted that it is possible to realise a very interesting action of technological transfer starting from the requests for innovation and by means of direct contacts and relationships between firms and research centres. When the SMEs are directly involved they become aware of energetic and environmental problems and, in general, of the engagement that Italy undertook during the conference held in Kyoto. This method is particularly useful to the research centres to which firms can point out and transfer their needs. [Italiano] Nell`ambito di un finanziamento comunitario (Innovation Relay-Centre IRENE), e` stato messo a punto e testato un metodo per l`individuazione della domanda di innovzione delle PMI. Il metodo, basato su visite aziendali e audit, si e` dimostrato particolarmente efficace perche` permette di approcciare anche aziende che hanno grandi difficolta` ad avvicinarsi al mondo della ricerca. Queste imprese sono sole nei confronti dell`innovazione e non sono in grado di valutare quali possano essere le implicazioni, anche energetiche o ambientali, consguenti all`introduzzione di un nuovo processo o alla realizzazione di un nuovo prodotto. I risultati ottenuti hanno evidenziato che, partendo dalla domanda e attraverso il contatto diretto e il dialogo con le strutture di ricerca, e`possibile realizzare interventi di trasferimento tecnologico di grande interesse. Il coinvolgimento diretto permette altresi` di sensibilizzare le PMI sulle problematiche energetiche

  5. Élites di governo e «mastre» ad Agrigento fra Trecento e Quattrocento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Titone, Fabrizio

    2002-12-01

    Full Text Available Even if the Sicilian state communities acquired a new and central importance during the reigns of Martino and of Alfonso V, with a few exceptions there is no monographic or comparative research on the urban social dynamics. This article concerns the town of Agrigento and, in particular, the origin of the city groups, their various political roles and the power balances among various government groups with reference to the formation of lists of those eligible for election for various local council posts. It is thought that the institutions of such lists represented the victory of aristocracy over other social groups in urban dynamics from the second half of the reign of Alfonso. It has been shown, on the contrary, that the applications, even if confirmed, of those eligible for election didrit necessarily mean that they were actually accepted. From this situation a system of government arose in which the magistri carried out an important role during the whole reign of Alfonso, without undergoing any serious exclusion on the part of the nobiles.

    Sebbene le comunità demaniali siciliane acquisiscano un peso centrale ed inedito nei regni di Martino e di Alfonso V, a parte poche eccezioni mancano ricerche monografiche e comparate delle dinamiche sociali cittadine Questo articolo prende in esame la città di Agrigento, in particolare la formazione dei raggruppamenti sociali, il loro differente ruolo politico e gli equilibri di potere tra i gruppi di governo, con riferimento alle istituzioni delle liste di eleggibili per l'elezione alle cariche locali. E opinione comune che le istituzioni di tali liste rappresentino l'affermazione della aristocrazia, sugli altri raggruppamenti sociali, nelle dinamiche urbane sin dalla seconda metà del regno alfonsino. Si dimostra, invece, che le richieste di elenchi di eleggibili, anche se placitate, non comportano necessariamente una loro effettiva applicazione. Ne risulta un quadro di governo in cui

  6. Criteria and quality standards for aquatic life protection; Criteri e standard di qualita` per la protezione della vita acquatica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Volterra, L.; De Nava, V.; Mancini, L. [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Igiene Ambientale

    1998-12-31

    The report concerns two Italian laws, n.130/92 and 131/92 derived from the EEC directives n. 659/78 and 923/91 concerning water quality respectively for freshwater and for marine water suitable for shellfish. The meaning of each parameter, included in the two laws, is explained considering that their purpose is protection and promotion of aquatic life. This review was originated by a request that Ministry of the Environment directed to the `Istituto Superiore of Sanita` to supply information necessary for a possible definition of lacking standards and to draw up appropriate monitoring plans. [Italiano] Il rapporto si riferisce a due decreti, il numero 130/92 e il 131/92 recepiti dalle direttive comunitarie 659/78 e 923/91 riguardanti rispettivamente la qualita` delle acque dolci che richiedono protezione e miglioramento per la vita dei pesci e i requisiti di qualita` delle acque per la molluschiocoltura. Si elencano isignificati dei singoli parametri introdotti nelle due normative il cui scopo e` quello di proteggere e favorire lo sviluppo della vita acquatica in ambienti di acqua dolce e marina. La rassegna e` nata da una richiesta formulata all`Istituto Superiore di Sanita` da parte del Ministero dell`Ambiente per fornire indicazioni necessarie per la eventuale definizione degli standard mancanti ed indirizzi per la formulazione di idonei piani di sorveglianza.

  7. Ecologia del Lupo (Canis lupus in Provincia di Genova: distribuzione, consistenza, alimentazione e impatto sulla zootecnia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Schenone

    2005-01-01

    zona di maggiore frequentazione, stabile negli anni e coincidente col gruppo del M. Aiona - M. Penna, mentre nel resto della provincia e nelle aree occupate dalla specie negli anni precedenti, la presenza è risultata occasionale. Utilizzando il metodo del conteggio delle tracce su neve (snow tracking, sono stati effettuati censimenti annuali dai quali è risultato che un piccolo nucleo di lupi (da 2 a 5, probabilmente un gruppo familiare, ha frequentato stabilmente, nel periodo di studio, la parte nord-orientale del territorio provinciale. L'analisi di 190 campioni di feci, raccolte dal 1998 al 2002, ha evidenziato come la dieta fosse basata principalmente su tre categorie alimentari: ungulati domestici (56,8% in volume medio percentuale, ungulati selvatici (20,7%, altri vertebrati (11,5%. Dal 1996 al 2003 sono pervenute all'Amministrazione provinciale di Genova 95 denunce di predazione (capi denunciati come uccisi, feriti o dispersi; di queste, 45 (47,4% sono state risarcite in seguito ad accertamento tecnico. Nel 2002, l'Amministrazione provinciale di Genova e il Parco dell'Aveto hanno sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato a tutelare, nell'area del Parco, il Lupo e gli allevamenti locali.

  8. Valutazione di colture lignocellulosiche in ambiente mediterraneo ai fini della produzione di bioetanolo di seconda generazione

    OpenAIRE

    Daparo, Loredana

    2011-01-01

    In the last years there has been a growing interest in energy biomass crops especially in the industrialized countries, in relationship to the pressing demands to exploit new energetic sources. The new technologies that can make fuel from lignocellulosic biomass, open up interesting prospects for some species that have proved particularly promising for the characteristics of perenniality and productivity: Arundo donax, Cynara cardunculus Miscantus spp and even if they have, however, still ...

  9. Il portale del Servizio Geologico d’Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Loredana Battaglini

    2006-12-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio gli straordinari sforzi tecnologici hanno evoluto il settore geomatico e portato enormi vantaggi nell'ambito dei cosiddetti servizi a valore aggiunto. Tuttavia la svalutazione commerciale del sistema di navigazione satellitare ha fatto del navigatore un oggetto di uso comune, quasi alla pari del più quotato telefono cellulare. Scemata la corsa al cellulare più modaiolo è subentrata quella al navigatore satellitare più tecnologico con cartografia e punti di interesse più aggiornati. E' assai frequente trovare commercializzazioni degli operatori di telefonia che unisconoal dispositivo mobile il sistema di navigazione, grazie anche apolitiche di businness agreement tra le varie major. L'utilizzo dei dispositivi GPS è davvero ancora arenato alla semplice ricerca di un percorso o di un indirizzo da raggiungere? L'uso di tali apparecchiature può inserirsi all'interno di target quali l'intrattenimento e le attività ricreative? Negli ultimi anni stiamo riscoprendo la bellezza della natura e il piacere di dedicarci ad una serie di attività sportive outdoor che ci conciliano con essa, unendo ai benefici della mente quelli del corpo derivanti da una corretta sollecitazione della propria frequenza cardiaca. Questa mia relazione vuole essere un diario di viaggio nelle quotidiane attività all'aria aperta di un atleta non professionista, praticate durante le quattro stagioni sfruttando le tecnologie legate alla triangolazione satellitare.

  10. I mammiferi dell'area di Capo Feto (Trapani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Vittorio

    2003-10-01

    Full Text Available Nel contesto del Progetto di riqualificazione ambientale del territorio di Capo Feto, area SIC della Provincia di Trapani si è proceduto allo studio della comunità di mammiferi dell?area. Sono state in tal modo scelte, in base alle loro caratteristiche ambientali, tre aree campione omogenee. L?attività di censimento e trappolamento si è protratta per tre diversi periodi stagionali (dal 22 al 27/10/2001, dal 19 al 24/03/2002 e dal 21 al 26/08/2002 per un totale, per ogni periodo, di 6 giorni e 5 notti trappola. Gli animali catturati sono stati registrati in apposite schede e pesati. Sono stati riportati il sesso e le condizioni riproduttive (giovane, adulto, adulto riproduttore etc. e gli individui sono stati marcati attraverso un piccolo taglio alle orecchie, attraverso un codice di riconoscimento determinato a priori. Riguardo i micromammiferi si è effettuato un rilevamento quantitativo, attraverso la tecnica del trappolamento MCR (Cattura-marcaggio-ricattura. Sono state utilizzate 100 trappole incruente cosiddette di ?cattura e ricattura? (Ugglan modell 1, di dimensioni 250x78x65 mm. Per i mammiferi di media taglia, si è proceduto (nelle varie tipologie ambientali con censimenti condotti di giorno e di notte (in cui tali specie mostrano maggiore attività con l?ausilio di fari e di appositi visori per l?impiego notturno, ed attraverso rilevamenti diretti (OD: osservazione individui, esemplari rinvenuti morti ed indiretti (OI: tracce, tane, resti ossei in borre, escrementi. Tenendo conto del basso numero di ricatture (in qualche caso uguali a zero, è stato usato l?indice di Chapman, adatto a piccoli campioni. Inoltre i dati ottenuti sono stati elaborati mediante l?indice DAT, che esprime una frequenza relativa per ogni ambiente analizzato. Per la comparazione tra i risultati (a livello di specie catturate dei tre periodi si è utilizzato il valore medio dell?Indice di somiglianza (S di Sorensen. I risultati dell?intero periodo di

  11. Elementi di Icnografia mediterranea (Protonuraghi a camera naviforme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manca Demurtas, Lucia

    1991-12-01

    Full Text Available Not available

    Definimos como protonuraghi con cámara «naviforme» aquellos nuraghi caracterizados por un corredor o espacio principal que, por ampliación de las paredes laterales, se transforma en cámara Esta presenta la parte posterior en forma de ábside semicircular y la cubierta en ojiva. El tipo, ya examinado por nosotros en el ámbito de un análisis general, aunque preliminar, sobre los protonuraghi, parece, por el momento, preludiar. en una propuesta de evolución arquitectónica, al nuraghe en tholos. Nuestro análisis no intenta fijar los puntos cronológicos en el interior del paso evolutivo aunque parece presumible que la creación y la difusión de este tipo de monumento pueda encuadrarse entre el Bronce antiguo y el Bronce medio teniendo en cuenta también los datos materiales adquiridos hasta ahora. Aunque sin infravalorar un posible aporte externo en la definición del tholos, parece igualmente evidente que la aceptación de tal modelo arquitectónico no pudo ser tan contrastante con la experiencia ya adquirida. [it] Definiamo protonuraghi con camera «naviforme» quei nuraghi il cui elemento caratterizzante è il corridoio o spazio principale che per l'ampliamento delle pareti laterali si muta in camera. Essa presenta la parte posteriore in forma di abside semicircolare e la copertura ad ogiva . II tipo, da noi giii preso in esame nell'ambito di un'analisi generale, seppure preliminare, sui protonuraghi, sembrerebbe, al momento, preludere, in una proposta di evoluzione architettonica, al nuraghe a tholos. La nostra analisi esula dall'intento di fissare dei punti cronologici all'interno del passaggio evolutivo anche se appare presumibile che la creazione e la diffusione di questo tipo di monumento possa inquadrarsi tra il Bronzo antieo e il Bronzo medio tenendo conto anche dei dati materiali fin' ora acquisiti. Anche non sottovalutando un possibile apporto estemo nel definirsi della

  12. Variabilità microsatellitare in popolazioni italiane di martora, Martes martes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Licia Colli

    2003-10-01

    nelle componenti inter-gruppi (10,25% del valore totale ed intra-gruppi (89,75%, suggerendo l'esistenza di una differenziazione genetica tra i due pools di individui. È stato effettuato anche un test per l'assegnazione dei genotipi (genotype assignment test, Paetkau 1995, 1997; Waser & Strobeck, 1998, che ha prodotto risultati in stretto accordo con la provenienza geografica dei campioni analizzati: nonostante il piccolo numero d'individui provenienti dalla penisola, tutti i genotipi identificati sono stati assegnati con successo al gruppo d'origine. Tale risultato indica ulteriormente come la variabilità descritta dai 7 loci microsatellitari permetta di identificare con successo le differenze genetiche esistenti tra i due gruppi.

  13. Elementi di elettromagnetismo

    CERN Document Server

    Bobbio, Scipione

    1984-01-01

    Nell'ingegneria degli anni ottanta, aperta agli sviluppi dell'elettronica e dell'informatica, la comprensione de concetti dell'elettromagnetismo rappresenta un momento delicato mella formazione degli specialisti.

  14. Breaking Bad: Intertextuality, Intermediality and Crossmediality, and the Taste of Unpredictability

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola M. Dusi

    2016-07-01

    Full Text Available Breaking Bad è una serie per molti aspetti indecidibile nel genere, che presenta un’intertestualità aperta e cangiante, tra serialità televisiva e cinema d’autore (ad esempio tra western e poliziesco, e si apre all’innovazione intermediale, data non solo dall’ibridazione dei generi e della fiction seriale con il cinema, ma dai modi metadiscorsivi (o 'metacinematografici' e da soluzioni che lavorano sui bordi dei media e sulla loro porosità grazie alle nuove tecnologie digitali. Passando attraverso esempi di modi traduttivi e reinterpretativi, intertestuali e intermediali, transmediali e crossmediali, cercherò di analizzare alcuni meccanismi di funzionamento degli attuali ecosistemi mediali seriali in Breaking Bad. Ad esempio nelle citazioni dirette e indirette, nelle aperture intertestuali e intermediali, ma anche nei teaser e nei recaps, nei webisode e nelle proliferazioni crossmediali delle pratiche dei remixer, distinguendo tra ripetizione e innovazione, tra modi centripeti e centrifughi dello storytelling e, per i remix, tra modi della selezione e modi della collezione.

  15. «Il Pci è un partito finito». Video-documentario sulla scomparsa della “piazza rossa”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gisella Gaspari

    2013-05-01

    Full Text Available Attraverso immagini di manifestazioni a sfondo politico nelle piazze di Bologna, il video-documentario illustra una trasformazione delle forme di partecipazione collettiva alla vita pubblica, che negli anni Settanta ha visto un ridimensionamento del ruolo dei partiti di massa, e in particolare del Pci.

  16. Indications for quality assurance in conformal radiotherapy in Italy; Indicazioni per l'Assicurazione di Qualita nella radioterapia ad intensita modulata

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Banci Buonamici, F [Servizio Ospedaliero Dipartimentale Fisica Medica, Azienda Ospedaliera Careggi, Firenze (Italy); DE Angelis, C; Rosi, A; Tabocchini, M A [Dipartimento di Tecnologie e Salute, Istituto Superiore di Sanita, Roma (Italy); Iotti, C [Radioterapia Oncologica, Arcispedale di Santa Maria Nuova, Reggio Emilia (Italy); Olmi, P [Dipartimento di Radioterapia, Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori, Milano (Italy)

    2008-07-01

    Intensity-Modulated Radiation Therapy (IMRT) is an advanced and promising technique of external beam irradiation. IMRT is able to conform the dose distribution to the 3D tumour shape also for complex geometries, preserving surrounding normal tissues and reducing the probability of side effects. IMRT is a time consuming and complex technique and its use demands high level quality assurance. It is, therefore, very important to define conditions for its utilization. Professionals of Radiotherapy Centres, with experience in the IMRT use, have constituted a multidisciplinary working group with the aim of developing indications in this field. Purpose of the present document is to highlight relevant aspects of the technique, but also to underline the high complexity of the technique, whose implementation requires extreme attention of the staff of Radiotherapy Centres involved. [Italian] La Radioterapia ad Intensita Modulata (Intensity Modulated Radiation Therapy, IMRT) rappresenta una delle piu avanzate e promettenti tecniche di radioterapia oncologica. La possibilita di adattare la distribuzione della dose terapeutica alla geometria, anche molto complessa, di una massa tumorale consente di salvaguardare in modo ottimale i tessuti sani adiacenti riducendo quindi la probabilita di complicanze. L'IMRT e una tecnica di difficile esecuzione, dispendiosa per tempo impiegato e richiede particolare precisione. E quindi fondamentale cercare di definire in quali situazioni puo essere appropriato il suo impiego. Per questo si e costituito un gruppo di lavoro che ha visto coinvolti, con un approccio multidisciplinare, i Centri Italiani di Radioterapia con maggior esperienza nell'uso di questa tecnica. Questo documento si e posto come obiettivo quello di delineare le peculiarita della tecnica e di evidenziare come la sua elevata complessita esiga il massimo rigore nella sua implementazione.

  17. BOOK REVIEWS / RECENSIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Da parecchio tempo, ormai, la critica letteraria sembra viaggiare su binari carneadici, può dire tutto di tutto e niente di niente nel giro di boa di una proposta ermeneutica, nell'arco esplicativo di un libro di critica. Basta usare la formula “x è y” e il critico può generare costruttivisticamente qualsiasi teoria, qualsiasi ...

  18. Book Presentation | 27 February

    CERN Multimedia

    The CERN Library

    2013-01-01

    "A caccia del bosone di Higgs. Magneti, governi, scienziati e particelle nell'impresa scientifica del secolo" by Luciano Maiani and Romeo Bassoli, published by Mondadori. On Wednesday 27 February Luciano Maiani will present the book "A caccia del bosone di Higgs. Magneti, governi, scienziati e particelle nell'impresa scientifica del secolo". More information here. The presentation will take place in the Council Chamber at 16.00 and will be followed by a debate and book signing. The book will be on sale. You are cordially invited.

  19. Calibrazioni a terra e prestazioni in volo di spettrometri ad immagine nel visibile e nel vicino infrarosso per l'esplorazione planetaria

    Science.gov (United States)

    Filacchione, Gianrico

    2006-10-01

    progettuale e realizzativa dei parametri e de lle prestazioni strumentali; in generale infatti non solo sarà necessario mantenere le dimensioni, il peso, i consumi elettrici ed il data-volume entro i requisiti disponibili del satellite ma anche ottimizzare i disegni ottici, meccanici ed elettronici al fine di ottenere le massime prestazioni possibili in funzione della natura del target osservato e dei parametri orbitali della missione. Questa tesi descrive i metodi utilizzati per caratterizzare il funzionamento di spettrometri ad immagine per l’esplorazione planetaria. L’attività svolta ha riguardato sia la misura in laboratorio dei parametri strumentali fondamentali sia l’analisi dei dati in volo su cui verificarne ed eventualmente correggerne la risposta. Il funzionamento degli strumenti e la metodologia di calibrazione vengono descritti nelle due parti principali e nelle appendici di questa tesi per gli esperimenti Cassini-VIMS-V e Rosetta-VIRTIS-M. La prima parte è dedicata all’esperimento VIMS-V sul satellite Cassini, il cui disegno ottico, originariamente proposto da Francis Reininger, verrà successivamente riutilizzato e perfezionato su VIRTIS-M (Reininger et al., 1994; Miller et al., 1996). Il capitolo 1 contiene una descrizione dei parametri ottici, strutturali, termici ed elettronici di VIMS-V mettendone in risalto gli aspetti più innovativi del progetto. Vengono inoltre descritti la collocazione dell’esperimento sul satellite Cassini, il coallineamento con gli altri strumenti di remote sensing, i possibili modi operativi ed il formato dei dati scientifici. Il capitolo 2 riguarda il processo di calibrazione ed analisi dei dati in volo di VIMS-V. La procedura eseguita per calibrare radiometricamente lo strumento utilizzando i dati della superficie della Luna e per stimare il flat-field mediante i dati dell’atmosfera di Venere viene dettagliatamente descritta assieme agli algoritmi utilizzati per la rimozione di diversi effetti strumentali (read

  20. Indicatori per la valutazione a scala geografica regionale dell’efficacia dello Standard 1.1 di condizionalità (solchi acquai temporanei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bazzoffi

    2016-01-01

    Full Text Available Il Reg. di esecuzione (CE N. 808/2014 (All. V - Questionario valutativo comune per lo sviluppo rurale impone che nelle relazioni annuali sull’attuazione (RAE presentate nel 2017 e nel 2019, nonché nella relazione di valutazione ex post, debba essere fornita risposta all’Aspetto specifico 4C: “in che misura i PSR hanno contribuito alla prevenzione dell’erosione dei suoli e a una migliore gestione degli stessi?”. Il “Valutatore Indipendente”,  chiamato ad effettuare la valutazione del PSR sotto la responsabilità dell’Autorità di Gestione (art. 84, paragrafo 4, del Reg. (CE n. 1698/2005, per quantificare correttamente l’efficacia ambientale delle misure di Sviluppo Rurale aventi valenza nel diminuire l’erosione del suolo (in modo particolare le azioni della Misura 10 dei PSR 2014-2020, dovrà valutare preventivamente l’effetto della baseline, ovvero l’efficacia dello Standard 1.1 (impegno a di condizionalità. Una volta effettuata questa valutazione, sarà possibile determinare l’efficacia aggiuntiva delle diverse misure dell’agroambiente finalizzate alla Priorità 4.c – Prevenire l'erosione del suolo e migliorarne la gestione. Per la valutazione dell’efficacia dei solchi acquai temporanei nella diminuzione del rischio di erosione è consigliabile che il Valutatore Indipendente utilizzi una modellistica di facile applicazione, in modo da limitare al massimo la soggettività e conseguentemente l’interpretazione e la comprensione dei risultati ottenuti.

  1. Book review. Manuale delle attività investigative per i reati contro la fauna. Rosario Fico, Simone Angelucci, Erika Ciarrocca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-06-01

    Full Text Available Il manuale realizzato dal Parco Nazionale della Majella, IZS di Lazio e Toscana, Corpo Forestale dello Stato e Legambiente, è il primo tentativo di tracciare un percorso condiviso nell'ambito delle investigazioni per i reati contro gli animali. Le attività di bracconaggio o di uccisione illegale di animali, infatti, rappresentano ancora oggi un fenomeno tristemente attuale nel nostro Paese; si pensi ai tanti lupi uccisi per avvelenamento o attraverso lacci e armi da fuoco. Gli autori del manuale, realizzato con il cofinanziamento della CE nell'ambito del progetto Life Wolfnet "Development of coordinated protection measures for Wolf in Apennines", sono medici veterinari che ben conoscono la materia, a partire dal dott. Rosario Fico che dirige il Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria dell'IZS di Lazio e Toscana. La pubblicazione nasce da un progetto, teso alla conservazione e gestione coordinata del Lupo nell'Appennino, che in primis ha messo in atto azioni dirette a ridurre il conflitto verso il lupo conseguente a sistemi normativi e procedurali di indennizzo del danno insufficienti, per poi combattere l'ostilità nei suoi confronti da parte degli allevatori e delle comunità locali. Sono state inoltre intraprese azioni per contrastare il fenomeno della mortalità illegale, ridurre la persistenza di rischi o lo sviluppo di nuove criticità sanitarie per la popolazione di lupo. Il progetto ha infine avviato attività finalizzate alla riduzione del disturbo diretto o indiretto al lupo e l'attivazione di un Network istituzionale. Il manuale è strutturato in 8 capitoli: Normativa essenziale; Ruoli e competenze; La scena del crimine; Dopo la scena del crimine; Il video-foto-trappolaggio come strumento di prevenzione e di indagine; Casi studio; Procedura operativa per la necroscopia del lupo; Modulistica. Da segnalare i contributi di Rita Lorenzini e Antonio Antonucci che si aggiungono ai tre autori principali.

  2. Meccanica classica

    CERN Document Server

    Goldstein, Herbert

    1971-01-01

    Un corso avanzato di Meccanica classica ha costituito, per lungo tempo, una parte importante del curriculum di studi per la laurea in Fisica; al giorno d'oggi però si potrebbe metterne in dubbio la funzionalità. Questo tipo di corso infatti non introduce alcun concetto fisico nuovo e non porta lo studente a contatto diretto con la problematica corrente della ricerca fisica, né lo aiuta, sostanzialmente, a risolvere i problemi pratici di Meccanica che incontra in laboratorio. Ciò nonostante, la Meccanica classica resta parte indispensabile del bagaglio culturale di un fisico. Essa gioca un duplice ruolo nel preparare lo studente allo studio della Fisica moderna. In primo luogo, la Meccanica classica, nell'una o nell'altra delle sue formulazioni più avanzate, serve come trampolino per i diversi rami della Fisica moderna. Così, la tecnica delle variabili azione-angolo risulta necessaria nella vecchia teoria dei quanti, l'equazione di Hamilton-Jacobi e il principio di minima azione forniscono la base per il...

  3. Report of the Minister of Health on the activity carried out by the `Istituto Superiore di Sanita` (Italian National Institute of Health) in 1995 and 1996, according to art. 25 of the Law 7 August 1973, no. 519; Relazione del Ministro per la Sanita` sull`attivita` svolta dall`Istituto Superiore di Sanita` nel 1995 e 1996, ai sensi dell`art. 25 della Legge 7 agosto 1973, n. 519

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1997-09-01

    The results of the activities carried out at the Istituto Superiore di Sanita` in the years 1995-1996 are presented. The report contains information on the structure of the Institute, the tasks entrusted to it by law, synthetic data on the researches carried out within the institutional projects and the projects financed by the Italian national health fund and the future perspectives. It also presents the list of scientific publications edited in 1995 and 1996, divided according to the institutional projects of research. [Italiano] Vengono riportati i risultati dell`attivita` svolta dall`Istituto Superiore di Sanita` negli anni 1995-1996. La relazione presenta informazioni sulla struttura dell`Istituto e sui compiti assegnatigli per legge e dati sintetici sull`attivita` di ricercasvoltanell`ambito dei progetti istituzionali e dei progetti finanziati sul Fondo sanitario nazionale e sulle prospettive future. Fornisce, inoltre, l`elenco delle pubblicazioni scientifiche, edite negli anni 1995 1 996, suddivise nell`ambito dei progetti di ricerca istituzionali.

  4. Socio-economic and environmental sustainability estimate of ENEL project for the S. Maria in Brasimone basin area; Valutazione della sostenibilita' socio-economica e ambientale del progetto ENEL per l'area del bacino di S. Maria del Brasimone

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Padovani, L; Beone, F; Carrabba, P [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Lorenzelli, E; Cialani, C

    1999-07-01

    traditions; the strengthening of public transports in the project area: the area promotion through marketing operations. Moreover, the realization of the project should be accompanied by other minimization impact measures besides these already foreseen into the ENEL project. [Italian] Nell'ambito delle attivita' preparatorie della Conferenza Nazionale sull'Energia e l'Ambiente (CNEA), che si e' tenuta a Roma nel novembre 1998, il Gruppo Biodiversita' dell'ENEA ed ENEL hanno siglato un accordo volontario di collaborazione con lo scopo di condurre un'analisi di sostenibilita' ambientale e socioeconomica di un progetto di valorizzazione a fini turistici in un sito dismesso, marginale, fragile o abbandonato di proprieta' ENEL. L'attivita' concordata aveva anche lo scopo di costituire un valido contributo all'individuazione delle future linee guida sul turismo sostenibile che la Convenzione sulla Diversita' Biologica (CBD) si appresta a discutere ed eventualmente emanare. Il presente lavoro ha l'obiettivo di proporre un esempio di dialogo territoriale tra attori diversi volto alla possibilita' di avviare uno sviluppo locale improntato su criteri di sostenibilita', nel rispetto delle tradizioni e della diversita' biologica locale. Le azioni proposte da ENEA si configurano nel seguente modo: 1. Integrazione di uno studio di valorizzazione ambientale a fini turistici, inserendo elementi di rispetto ed uso sostenibile della diversita' biologica locale; 2. analisi, attraverso una serie di modelli statistici a medio/lungo termine, sia degli interventi previsti da ENEL che delle eventuali integrazioni suggerite da ENEA; 3. collaborazione alla ricerca di fonti di finanziamento istituzionali (UE), per la realizzazione del progetto dimostrativo di turismo sostenibile nel rispetto della diversita' biologica locale. L' analisi condotta da ENEA ha permesso di giungere alle conclusioni illustrate nel seguito. L' analisi costi-benefici evidenzia come, per i periodi presi in esame, gli unici

  5. IL PARLATO DELL’INSEGNANTE NELLA CLASSE DI LINGUA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Corradi

    2013-01-01

    Full Text Available In questo contributo si analizzano, in un contesto di insegnamento/apprendimento dell’italiano L2, esempi di parlato del docente, a cui è affidata la gestione della comunicazione didattica, ed esempi di parlato degli apprendenti, osservando, in particolare, in quale modo la loro produzione orale e il loro coinvolgimento nell’interazione verbale in classe sia previsto e guidato dalla forma della lezione e dalle strutture dialogiche a cui è correlato l’apprendimento della lingua. Nell’analisi di parlato e di interazioni verbali in classe si sono riscontrati due modelli fondamentali: la lingua della conversazione, macro-obiettivo comunicativo di lezioni svolte nell’ambito del progetto “Marco Polo” presso l’Università degli Studi di Milano, e la lingua dell’esposizione, perseguito nelle lezioni dei corsi sull’italiano disciplinare L2, sempre promossi dall’UniMi, e denominati “CALP” (Cognitive Academic Language Proficiency. La scelta metodologica di riportare la trascrizione e l’analisi di un’intera lezione del progetto “Marco Polo” è motivata dalla convinzione che la lezione è l’unità che riassume tutti gli elementi costitutivi del discorso didattico. A questa analisi segue l’esame di campioni audio-video registrati durante le lezioni dei corsi CALP, per mostrare come l’insegnamento/apprendimento dell’italiano L2/LS possa richiedere diverse tipologie di materiali e strumenti che supportano il parlato dell’insegnante e facilitano la comunicazione di contenuti didattici tra insegnante e apprendenti, se usati coerentemente con i micro-obiettivi e macro-obiettivi della lezione.  Language teacher in-class speech In this paper we analyze examples of in-class teacher speech, responsible for managing the teaching communication, and examples of learners' speech in an Italian L2 teaching/learning context. In particular we observe how the student’s speech and involvement in verbal interaction in the

  6. la letteratura insegue la scienza. una prospettiva settecentesca

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Élémens de la philosophie de Newton di Voltaire (1738) si leggono nell'edizione critica della. Voltaire ... critica e di filosofia, trattati d'ogni tipo, tra i quali è da segnalare ... lunga replica del padre Jean François Baltus, della Compagnia di.

  7. Un’esile impronta: profonda fino al centro della terra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Canali

    2015-07-01

    Full Text Available Lo scopo è quello di individuare  luoghi  geografici esistenti che vengono indicati nelle poesie di alcuni tra i poeti più significativi del '900. Questo disegno è dedicato ad Andrea Zanzotto e alla raccolta di versi il Galateo in Bosco.

  8. Μία χελιδὼν ἔαρ οὐ ποιεἶ?* (a proposito della prima applicazione dell'art. 18 st. lav. modificato dalla l.92/12 al licenziamento disciplina­re illegittimo *Una rondine non fa primavera?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2012-01-01

    Full Text Available L'articolo, prendendo spunto dall'ordinanza del Tribunale di Bologna, analizza criticamente il tema, introdotto dalla novella all'art. 18 st. lav., della differenziazione delle sanzioni contro il licenziamento illegittimo in finzione della ti­pologia di illegittimità. Nell'aderire ai presupposti enunciati nell'ordinanza lo studio propone una propria lettura della no­vellazione avanzando la tesi della modificazione indiretta delle fattispecie giustificatrici.The study, starting from case law Trib. Bologna October 15, 2012 CP v. A., critically addresses interpretation problems posed by the new law of individual dismissal.

  9. Prospettive della scienza

    CERN Document Server

    Eigen, Manfred

    1991-01-01

    Che vuol dire e a quale scopo dedicarsi alla ricerca di base ; Mozart, ovvero la nostra incapacità di comprendere il genio ; l'"Homunculus" nell'epoca delle biotecnologie ; spirale della crescita e scarsità.

  10. Steam explosion and new production processes for pulping industry: technical and economical feasibility; Steam explosion e nuovi processi di produzione cartaria: fattibilita` tecnico-economica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Viggiano, D [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera (Italy). Dipt. Energia; Bramanti, O [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera (Italy). Dipt. Innovazione

    1998-05-01

    scientifica e tecnologica internazionali sono stati sempre piu` indirizzati allo sviluppo di nuovi processi di lavorazione ed alla valorizzazione, al recupero es alla trasformazione di materie prime alternative e, soprattutto, rinnovabili. A tale riguardo, gia` da alcuni anni, si sta affermando la consapevolezza da parte degli imprenditori della carta di rispondere ad una triplice esigenza: quella dovuta alle normative antinquinamento sempre piu` severe, quella relativa all`opinione pubblica sensibile alla tutela ambientale e quella di mercato legata all`acquisizione di un `vantaggio competitivo` nei confronti della concorrenza. Il presente lavoro si inserisce in tale scenario realizzando una valutazione tecnico-economica dell`applicazione in ambito industriale della tecnologia di steam-explosion ed delle biomasse ligno-cellulosiche, intese sia come scarti di lavorazione agro-industriali che nella piu` recente accezione di colture industriali (specie C{sub 4}, C{sub 5}) specificatamente destinate al recupero di aree marginali (set aside) e successivo utilizzo a fini produttivi ed energetici. Nel contempo, viene preso in esame l`introduzione del processo di trattamento di Steam Explosion per un conveniente inserimento in cicli di produzione industriale, con particolare riferimento a quelli della carta.

  11. Che cos'è la conoscenza? un universo in espansione

    CERN Document Server

    Franceschini, Guiliano

    2017-01-01

    Il testo propone un viaggio nell'universo della conoscenza, tra le galassie di conoscenza (religione, scienza, arte), nel cervello (percezione, apprendimento, memoria) e nell'etica (dalla conoscenza all'educazione). Le argomentazioni si espandono attraverso un registro comunicativo intuitivo, tra divulgazione e speculazione, attraverso esempi e riferimenti concreti, rivolgendosi in alcuni casi direttamente al lettore.

  12. I mutamenti tecnologici nelle condizioni odierne: riflessioni di un economista. (Technological changes in present-day conditions: reflections of an economist

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. SYLOS LABINI

    2013-12-01

    Full Text Available Tutti gli economisti concordano sul fatto che i cambiamenti tecnologici costituiscono la principale fonte di sviluppo economico . Tuttavia , molti economisti sono convinti che tali cambiamenti sono importanti solo per spinegre verso l'alto il tasso di sviluppo economico, che a lungo andare sarebbe altrimenti più basso e costante , con l'accumulazione di capitale e forza lavoro di crescita in atto gradualmente . Al contrario , il presente lavoro sostiene che nel lungo periodo , il progresso tecnico non è il fattore principale dello sviluppo economico , ma piuttosto una condizione necessaria . L'autore esamina l'evoluzione tecnologica nella teoria economica e la storia dello sviluppo economico . La disoccupazione tecnologica e la disoccupazione keynesiana sono quindi analizzate , così come la riduzione dell'orario di lavoro . Infine , l'autore considera più recenti sviluppi tecnologici ed economici e la loro relazione con il lavoro manuale e intellettuale .All economists agree that technological changes constitute the main source of economic development. Nonetheless, many economists are convinced that such changes are important only in pushing up the rate of economic development, which in the long run would otherwise be lower and constant, with capital accumulation and labor force growth taking place gradually. To the contrary, the present work argues that in the long run, technical progress is not the main factor of economic development, but rather a necessary condition. The author examines technological change in economic theory and the history of economic development. Technological unemployment and Keynesian unemployment are then considered as well as the reduction of working hours. Finally, the author considers more recent technological and economic developments and their relation to manual and intellectual labour.JEL: O33, E24

  13. E tu onore di pianti Aiace avrai. La scelta di Aiace: spunti per un confronto fra modelli psicoanalitici e neurocognitivi nell'analisi del testo e dei personaggi letterari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Darwine Delvecchio

    2015-07-01

    Prendendo le mosse dalla questione del rapporto tra emozioni e letteratura, in questo articolo offriamo alcuni spunti per confrontare i metodi e alcuni strumenti per l'interpretazione delle opere letterarie elaborati dalla psicoanalisi e dalle scienze neurocognitive. Per chiarire le differenze e per giustificare l'inassimilabilità delle prospettive indagate, abbiamo scelto di proporre una lettura dell'Aiace di Sofocle, alla quale fanno da contrappunto le riflessioni dell'estetica conflittuale nicciana elaborate in particolare nel Crepuscolo degli Idoli.

  14. Modernità e ortodossia: strategie di conciliazione e dissidenza nell'insegnamento della filosofia nei collegi gesuitici del primo Settecento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Rita Capoccia

    2010-02-01

    Full Text Available La contribution d'A. R. Capoccia s'appuie sur l'analyse des manuscrits de philosophie naturelle (phisica de Giulio Gori et d'autres professeurs jésuites du Collège Romain au cours des deux premières décenniesdu xviiie siècle. L'auteure s'attache à mettre en évidence l'opposition, “disimulée” mais bien réelle, des professeurs aux prescriptions officielles de l'Ordre en matière d'enseignement. Elle s'emploie en particulier à décrire l'une des stratégies d'introduction de la philosophie moderne, atomiste et cartésienne, qui sapaient en fait les bases des propositions doctrinales constitutives de l'orthodoxie doctrinale de la Compagnie de Jésus.Il contributo di A. R. Capoccia è basato sull’analisi dei manoscritti di filosofia naturale (phisica di Giulio Gori e di altri professori gesuiti al Collegio romano nel primo ventennio del Settecento; in esso si descrivono la ‘dissimulata’ opposizione dei professori alle prescrizioni ufficiali dell’Ordine in materia d’insegnamento e una delle strategie d’introduzione della filosofia moderna, atomistica e cartesiana in particolare, che scardinavano gli assunti dottrinali a fondamento dell’ortodossia nell’Ordine dei gesuiti.Anna Rita Capoccia's contribution is based on the analysis of manuscripts created by Giulio Gori and other Jesuit professors at Roman College in the first twenty years of eighteenth century.There are here described professors' "hidden" opposition to official precepts by the Order about teaching and an introduction strategy to Atomist and Cartesian modern philosophy; these strategies unhinged doctrinal tasks that were the theoretical structure of Jesuit Order's orthodoxy.

  15. Biokinetic of plutonium in human beings. Analysis and modification of ICRP 67 model; Biocinetica del plutonio nell'organismo umano. Analisi e modifica del modello ICRP 67

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, A.; Castellani, C.M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    A preliminary research of the available data and empirical functions for the plutonium excretion after injection was carried out. The ICRP model presented in the Publication no. 67 was then analyzed comparing its predictions for the activity in urine and, at a lesser extent, in feces and blood, with the collected data and empirical curves. The model was modified and an optimized age-related compartmental model was developed. A new skeletal model recently developed was also introduced and age depending bone remodelling rates were assumed on the basis of the ICRP Publication 70. This model provides a better agreement with measured urinary excretion data than the current ICRP 67 model, avoiding unphysiological assumptions such as the transfer of activity from soft tissue to urinary bladder, that were part of the ICRP model. The new optimized model predictions of the activity in faeces and in blood after an injection are also closer to the available data than the ICRP 67 estimations. A good agreement with the partitioning factor of plutonium between skeleton and liver obtained from different autopsy studies was also observed. [Italian] E' stata effettuata preliminarmente una ricerca bibliografica dei dati e delle funzioni di escrezione del plutonio attualmente disponibili in letteratura. Sulla base dei risultati di tale ricerca e' stato verificato il modello proposto dall'ICRP nella Pubblicazione n. 67. Tale modello e' stato quindi modificato al fine non solo di avere una piu' realistica descrizione dei valori predetti per l'escrezione urinaria, ma anche di modellare la cinetica del plutonio evitando quelle assunzioni introdotte appositamente nel modello dell'ICRP per correggere le previsini del modello ma che mancano di una chiara spiegazione di carattere fisiologico. Esso fornisce valutazioni piu' realistiche anche per l'attivita' nelle feci e nel sangue. Il modello sviluppato comprende un modello scheletrico

  16. B-mode for thyroid nodule characterization at 7.5 MHz versus 13 MHz; Attualita' dell'ecografia nel modo B nella caratterizzazione delle malattie nodulari tiroidee: studio ecografiaco di confronto con sonde da 7.5 e da 13 MHz

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amodio, F.; Carbone, M.; Rossi, E.; Brunese, L.; Vallone, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Scienze Radiologiche; Pisano, G.; Iorio, S. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Sez. di Anatomia Patologica e Citopatologica; Benincasa, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Endocrinologia, Medicina Interna e Malattie della Nutrizione

    1999-09-01

    The paper investigates B-mode ultrasonography capabilities in diagnosis and characterizing thyroid nodules and compared the personal experience findings with those of few analytical studies in the literature. It is also compared the diagnostic accuracy of conventional 7.5 MHz versus more recent 13 MHz transducers. [Italian] Lo studio presenta i dati sull'accuratezza diagnostica dell'ecografia nel modo B con trasduttore da 7.5 MHz con quella di un trasduttore di piu' recente commercializzazione da 13 MHz. E' una tappa fondamentale nell'iter diagnostico del nodulo tiroideo, se integrata con lo studio qualitativo (color e power Doppler) e semiquantitativo (Doppler pulsato) della vascolarizzazione nodulare.

  17. DUE NUOVE SPECIE SINTOPICHE DI TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA SUD-ORIENTALE (Coleoptera, Carabidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2011-10-01

    Full Text Available Vengono descritte e illustrate due nuove specie sintopiche di Typhloreicheia della Sardegna sud-orientale: la prima, T. carlonnisi n. sp., campionata alla base del pozzo d’ingresso della Grotta Su Pittiolu de Gospuru (Armungia, Cagliari, la seconda, T. paladinii n. sp., campionata sotto i massi che circondano l’ingresso della medesima cavità e sul Monte Lora presso San Vito (Muravera. La prima risulta affine per molti caratteri alle specie del “gruppo angelae” (sensu Magrini 2003a, e si distingue dalle altre Typhloreicheia note di Sardegna per la combinazione dei seguenti caratteri: piccole dimensioni, tempie appiattite e poco sporgenti, elitre con setole discali presenti nelle interstrie 2-3-5-7 e margini laterali con denticoli presenti fino all’apice; edeago breve, con apice del lobo mediano sottile e incurvato ventralmente in visione laterale, asimmetrico in visione ventrale. Lamella copulatrice costituita da una lamina allungata con apice arrotondato, con la porzione dorsale nettamente sclerificata in forma di artiglio. La seconda, appartenente al “gruppo occulta” (sensu Magrini & Bulirsch 2002, si differenzia dall’affine Typhloreicheia viti Magrini & Bulirsch, 2002 per le elitre più allungate e meno convesse, per l’edeago più robusto, con lobo mediano meno appuntito e appena incurvato a sinistra in visione ventrale e apice più corto e largo in visione laterale, e per la lamella copulatrice con apice più arrotondato; le differenze nettamente maggiori nei confronti delle altre specie del gruppo sono evidenziate nella chiave dicotomica allegata. La spettacolare radiazione adattativa del genere Typhloreicheia in Sardegna, recentemente proposta e discussa da uno degli autori del presente contributo (A.C., e le ipotesi concernenti l’origine di questa linea di Reicheiina nell’isola, sono richiamate ed evidenziate alla luce dei nuovi dati.

  18. The zombie and his italian half brother: the satiric use of the zombie ...

    African Journals Online (AJOL)

    ... italiana degli anni Novanta, caratterizzata da un consumismo banale e popolata di giovani ossessionati dalla moda e dalla pubblicità. Il saggio si propone di analizzare il racconto nell'ambito del pulp italiano definendone le originali tecniche di demistificazione. Key Words: Pulp Fiction – Gothic Novel – Consumerism ...

  19. Preliminary health cancer risk assessment for arsenic exposure in a contaminated area close to a fertilizer plant in Moscow region (Russia); Valutazione preliminare del rischio sanitario cancerogeno per esposizione ad arsenico in un'area contaminata da un'industria di fertilizzanti nella regione di Mosca (Russia)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zakharova, T. [Moscow Univ., Moscow (Russian Federation). Dept. of Chemistry, Lab. of Industrial Safety, Div. of Chemical Technology; Tatano, F. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Facolta' di Scienze Ambientali

    2001-09-01

    At present, fertilizer plants are considered as one of the main sources of potentially contaminated areas in Russia. In this paper, an interesting experimental case-study area located in Moscow Region has been considered for the preliminary health cancer risk assessment for arsenic exposure. Arsenic has been selected as the individual contaminant indicator, according to a specific, original selection procedure presented in the paper. For estimating the human exposure to arsenic through multiple pathways, the original McKone and Daniels 91 model has been used. As a result of this preliminary assessment step for the case-study area, the calculated individual cancer risk levels for arsenic exposure through (in risk ranking order) consumption of agricultural products - consumption of drinking water - dermal contact - direct soil ingestion - ingestion of dairy products are significant. The present paper could be assumed too as a contribution (for comparison and stimulus) to the actual, Italian situation of soil quality criteria, especially regarding the agricultural land use. [Italian] Le aree interessate dalla presenza di impianti di produzione di fertilizzanti, rappresentano attualmente una rilevante sorgenti di siti potenzialmente contaminati in Russia. Nel presente lavoro, viene affrontato un interessante caso sperimentale di studio localizzato nella Regione di Mosca, per il quale viene condotta la valutazione preliminare del rischio sanitario cancerogeno per esposizione ad arsenico (contaminante selezionato come indicatore, mediante apposita procedura descritta nel lavoro). Allo scopo, e' stato implementato l'originale modello multiplo di valutazione dell'esposizione umana cosiddetto McKone and Daniels 91. Per l'area in studio, i livelli massimi possibili risultanti di rischio cancerogeno per l'arsenico connessi alle vie di migrazione (nell'ordine) ingestione di prodotti agricoli - assunzione di acqua di falda - contatto dermico

  20. Effetti dei blocchi totali del traffico motorizzato sulla concentrazione dei principali inquinamenti atmosferici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Signorelli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: il contenimento degli inquinamenti atmosferici attraverso blocchi parziali e totali dei veicoli circolanti nelle aree critiche è un tema molto dibattuto negli ultimi anni, soprattutto in relazione all’efficacia a breve e medio termine di questi provvedimenti sulla concentrazione degli inquinanti nell’aria. Sulla base dei dati diffusi dall’ARPA della Regione Lombardia sono stati analizzati gli effetti di due blocchi totali del traffico motorizzato, avvenuti in due domeniche dell’inverno 2001-2002, sulle concentrazioni di due inquinanti specifici per il traffico veicolare, il PM10 e il benzene.

    Metodologia: l’analisi è stata condotta in Lombardia considerando i dati ambientali delle tre zone critiche dove sono stati registrati i valori più elevati di inquinanti atmosferici e dove sono stati attuati i blocchi del traffico come misura d’emergenza (Milano, Como e Sempione. Tramite l’elaborazione di alcuni parametri metereologici, di grafici e di dati relativi l’andamento delle medie giornaliere e orarie degli inquinanti considerati è stata, quindi valutata l’efficacia dei blocchi stradali ai fini della diminuzione dell’inquinamento atmosferico.

    Risultati: i risultati ottenuti hanno evidenziato che le concentrazioni di inquinanti subiscono complessivamente un calo nelle ore di blocco del traffico, ma risalgono rapidamente a partire dalle ore successive la conclusione dei blocchi e non subiscono variazioni significative nei giorni successivi. I fattori metereologici (vento e pioggia intensa rivestono grande importanza nel condizionare la concentrazioni di PM10 e benzene.

    Conclusioni: i risultati confermano che i provvedimenti d’emergenza di limitazione del traffico non rappresentano una soluzione definitiva per ridurre complessivamente l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Risulta, quindi, necessario effettuare

  1. L'uso del doppiaggio e del sottotitolaggio nell'insegnamento della L2: Il caso della piattaforma ClipFlair

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lupe Romero

    2016-01-01

    , where the users can find materials – including activities, clips and tutorials – collaborate through groups, send feedback through forums, etc.   Keywords: foreign learning language; translation; subtitling; dubbing; video.   Riassunto – Lo scopo di questo articolo è quello di presentare il progetto Clipflair, una piattaforma web per l'apprendimento delle lingue straniere (L2 attraverso la risonorizzazione (revoicing e il sottotitolaggio (captioning nei filmati. L’uso di materiale audiovisivo nelle aule di lingua è una pratica frequente per gli insegnanti in quanto introduce varietà linguistiche, mostra elementi culturali non verbali e, ciò che è più importante, presenta aspetti linguistici e culturali della comunicazione nel loro contesto. Tuttavia, gli insegnanti che usano gli audiovisivi hanno la difficoltà di trovare attività che permettano un ruolo attivo degli studenti al di là della semplice visione del film. ClipFlair permette di lavorare con materiale audiovisivo in modo produttivo e anche motivante, chiedendo agli studenti di fare il revoicing  o il sottotitolaggio di un filmato. Revoicing è un termine usato per riferirsi alla risonorizzazione di un filmato, come sarebbe il doppiaggio, il libero commento, l’audiodescrizione o il karaoke. Il termine captioning fa riferimento all’inserimento di un testo scritto sul filmato come nel caso dei sottotitoli convenzionali oppure i commenti o gli intertitoli. I filmati possono essere brevi file di video o audio, compresi i documentari, scene di film, notizie, animazioni e canzoni. ClipFlair sviluppa materiali che permettono agli studenti di lingue straniere di mettere in pratica le quattro abilità basilari del QCER: scrivere, parlare, ascoltare e leggere. Nell’ambito del progetto, sono state elaborate più di 350 attività di doppiaggio e/o sottotitolaggio. Queste attività sono state create per più di 16 lingue tra cui l’inglese, lo spagnolo e l’italiano, ma soprattutto ci sono attivit

  2. Atti del seminario internazionale "Traduzioni e circolazione della letteratura economico-politica nell'Europa settecentesca" (Firenze, Dipartimento di Studi storici e geografici, 20-21 Settembre 2002

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Niccolò Guasti (a cura di

    2004-01-01

    Full Text Available Niccolò Guasti - Rolando Minuti, Premessa. Antonella Alimento, Le traduzioni progettate, ma mai pubblicate, della Relazione dello stato in cui si trova l'opera del censimento universale dello stato di Milano di Pompeo Neri. Vieri Becagli, Circolazione e diffusione delle traduzioni di testi economici nel '700 italiano: problemi di ricerca. Sandro Landi, Censura e legittimazione del discorso politico. La traduzione toscana dell’ Histoire des Deux Indes dell’abate Raynal. Niccolò Guasti, Il ‘‘ragno di Francia’’ e la ‘‘mosca di Spagna’’: Forbonnais e la riforma della fiscalità all’epoca di Ensenada e Machault. Vicent Llombart, Traducciones españolas de economía política (1700-1812: catálogo bibliográfico y una nueva perspectiva. Jesús Astigarraga, Diálogo económico en la ‘otra’ Europa. Las traducciones españolas de los economistas de la Ilustración napolitana (A. Genovesi, F. Galiani y G. Filangieri. José Miguel Delgado Barrado, La transmisión de escritos económicos en España: el ejemplo de la Erudición política de Teodoro Ventura Argumosa Gándara (1743.

  3. Approccio coordinato al monitoraggio del lupo su larga scala: strategie, limiti e prospettive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Ciucci

    2003-10-01

    Full Text Available Un'efficace politica di gestione e conservazione del lupo deve contare su informazioni affidabili di presenza e consistenza a livello dei branchi locali; su larga scala, tali informazioni devono essere raccolte in forma sistematica, organica e coordinata e con tecniche meno costose e impegnative di quelle utilizzate a fini di ricerca. In quest'ottica, l'attivazione di un sistema integrato di monitoraggio del lupo su un territorio di oltre 654 km² ha rappresentato una priorità nell'ambito di un progetto Life della Regione Emilia-Romagna. Le tecniche, e i relativi protocolli di monitoraggio, sono stati quindi adottati in base a considerazioni logistiche, alla disponibilità di risorse, mezzi e personale (18 operatori fissi, tra tecnici e studenti, alla possibilità di effettuare repliche di campionamento annuali e stagionali. La standardizzazione dei protocolli su larga scala è stata promossa da workshop di formazione sia teorici sia dimostrativi sul campo, da prove di concordanza e scambio periodico delle aree di competenza tra gli operatori coinvolti. Dati invernali relativi a presenza, spostamenti, frequenza di marcatura, dimensione, composizione e coesione dei branchi e loro area frequentata, vengono raccolti tramite snow-tracking. L'area interessata è stata suddivisa in 15 settori all'interno dei quali sono stati individuati circuiti di rilevamento, percorsi a rotazione con racchette da neve a partire da 36-48 ore dopo l'ultima nevicata e con continuità per l'intera stagione invernale, lungo i quali intercettare le piste dei lupi nella neve. Nella stagione estiva, l'eventuale presenza di cucciolate, e la localizzazione dei rispettivi rendez-vous, è stata indagata con la tecnica del wolf-howling tramite campionamento sistematico sull'intera area. Stime del numero e della composizione dei branchi, e della loro localizzazione, vengono inoltre supportate dalla tipizzazione genotipica (Laboratorio di Genetica dell

  4. La mortalitá infantile ebraica a Ferrara nell'800

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Adamo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: per conoscere la qualità di vita e lo sviluppo di una collettività, tanto per il passato quanto per il presente, si ricorre sempre più spesso agli studi sulla mortalità infantile (I anno di vita. L’obiettivo del lavoro è quello di descrivere la mortalità infantile ottocentesca nella comunità ebraica di Ferrara.

    Metodi: presso l’Archivio Storico del Comune di Ferrara sono conservati i registri di morte dal 1813 al 1902 della popolazione ebraica da cui si sono tratte le seguenti variabili: anno di morte, numero progressivo del registro, cognome e nome del deceduto, sesso, giorno e mese di morte, malattia o causa di morte, età alla morte (mesi, giorni, ore. Il sesso è desunto dal nome del deceduto. Come in precedenti lavori, il nostro gruppo di ricerca, per definire la classificazione delle cause di morte nel primo anno di vita ha utilizzato fino all’anno 1854 un lavoro di Silini G. basato sulle metodologie di studio delle cause di morte nel secolo XIX a Lovere (Bergamo adattandola al diverso contesto storico geografico. Per il periodo successivo si è adottato il criterio classificatorio ISTAT (IX revisione.

    Risultati: dalle prime elaborazioni emerge, per il periodo 1813 1902, il seguente quadro: i morti nel primo anno di vita sono 552, di cui morti nella prima settimana 127 (23%, morti tra la prima settimana ed il primo mese 185 (33,5% ed oltre il primo mese 240 (43,5%. Gli aborti sono risultati complessivamente 194 ed i nati morti 96. Il 51% sono maschi ed il rimanente 49% femmine. Le cause di morte prevalenti sono “materia”, “infiammazione”, “inanizione” ed “epilessia”.

  5. Struttura di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus in relazione a habitat, densità e rischio predatorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Bontardelli

    2003-10-01

    prevailing factor. Riassunto La struttura, per classi di età e sesso, di tre popolazioni di Capriolo (Capreolus capreolus è stata confrontata per individuare eventuali differenze dovute alle caratteristiche ambientali delle aree di studio, alla densità delle specie e alla presenza di grandi predatori. La prima popolazione è localizzata in un'area appenninica di 230 Km² compresa tra 800 e 2000 m s.l.m. (Parco del Gigante, RE, dove sono presenti due branchi di lupi. La seconda ricade in un'area rurale, pedecollinare, di 1650 ha (Parco Regionale Boschi di Carrega, PR dove i grandi predatori sono assenti. La terza è una popolazione racchiusa in un'area cintata di limitata estensione (68 ha, situata nell'alta pianura lombarda (Oasi WWF Bosco di Vanzago, MI. Il periodo di studio è compreso tra il 1993 e il 1998: la prima area di studio è stata monitorata dal '96 al '98 mentre le altre due dal '93 al '96. Le densità di popolazione sono state stimate con censimenti in battuta e le proporzioni dei sessi e delle classi di età (giovani, subadulti e adulti sono state determinate mediante osservazioni dirette, condotte da novembre a febbraio, quando i giovani e i subadulti sono facilmente riconoscibili. La densità della prima popolazione è risultata inferiore a 10 caprioli/km², di 40-50 caprioli/km² nella seconda area e di 38-45 caprioli/km² nella terza. Nella prima popolazione il rapporto sessi è risultato paritario e a favore delle femmine nei subadulti; lo stesso si è verificato nella seconda popolazione, mentre nella terza è stato registrato un rapporto sessi favorevole alle femmine negli adulti. Il più alto numero di giovani è stato registrato nell'area collinare, nonostante l'elevata densità. I subadulti sono risultati più rappresentati nella terza popolazione così come gli adulti che, comunque, costituivano oltre il 60% delle osservazioni in tutte le aree. Apparentemente la struttura di popolazione sembra essere influenzata, con

  6. Rappresentare il progetto di interaction Design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Zannoni

    2013-03-01

    Full Text Available ItQuesto saggio indaga le conseguenze che, nel mutato contesto del progetto contemporaneo del design, implica la forte convergenza della disciplina del progetto nei temi legati all'interaction design. L'evidenza di questo mutamento mette in luce come nell'iter progettuale il ruolo centrico del disegno e della rappresentazione è messo in crisi da una trasformazione dei contenuti del progetto. Il rapporto tra il progetto dell'interfaccia e il product design, la dematerializzazione dei feedback tattili e visivi, la sempre più diffusa digitalizzazione delle superfici di interazione degli oggetti, mostrano come il design del prodotto non è immune alla trasformazione che ha cambiato i media della comunicazione negli ultimi dieci anni e gli strumenti della rappresentazione si devono adeguare per poter prefigurare una sempre maggior complessità del percorso progettuale.EnIn the changing context of contemporary design, this essay explores the consequences entailed by the significant convergence of the discipline of design towards the themes relative to action design. The evidence of this change highlights how the central role of drawing and representation in the design process is challenged by the transformation in the contents of design. The relationship between the design of the interface and product design, the dematerialization of tactile and visual feedback, the increasingly widespread digitalization of the interaction surfaces of objects, prove that product design is not immune to the transformation that has changed communication media over the past ten years and the tools of representation must adapt to maintain the capacity to prefigure the growing complexity of the design process.

  7. Andare a consumare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andreas Fernandez

    2009-03-01

    Non si sorprende più nessuno quando si afferma che il rilievo crescente rivestito dalla cultura e dalle pratiche di consumo nella nostra vita di tutti i giorni, nelle relazioni interpersonali che ci coinvolgono e, ovviamente, nell’universo economico, ha reso la produzione sempre meno nucleo di interesse delle scienze sociali.

  8. La “ripetizione creativa” | Pasanisi | Italian Studies in Southern Africa ...

    African Journals Online (AJOL)

    Ut musica poesis: è questa l'intuizione di fondo da cui muove il fonologo e psicoanalista ungherese Ivan Fónagy nel suo denso saggio La ripetizione creativa. Ridondanze espressive nell'opera poetica (Bari, Dedalo, 1982). Lo studioso, partendo da una serie di testimonianze di artisti raccolte nella loro officina creativa, ...

  9. Sui pronomi personali di prima e seconda persona plurale in italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosanna Sornicola

    1991-12-01

    Full Text Available Nella sua fondamentale Grammatica storica dell'italiano Tekavčić accoglie come spiegazione delle forme pronominali italiane noi, voi una trafila che parte dalle forme nominativo-accusative latine NŌS, VŌS ed esibisce un successivo sviluppo fonetico caratteristico dei monosillabi con uscita in -s, ovvero /si-> /y/. La tesi di una evoluzione di /s/ in posizione finale in /y/, nell'area che include toscano, dialetti italiani centro-meridionali e balcano-romanzo (veglioto, romeno era già stata avanzata da Reichenkron (1939. In tale area sia parole monosillabiche che polisillabiche presenterebbero questo sviluppo. Ad esemplificare le prime sono chiamate in causa forme come rom. e it. dai < DAS, rom. e it. stai < STAS, rom. e it. poi < POS ( < POST, it. centr. e merid. crai < CRAS, it. merid. ccuy e it. più < PLUS, rom. e it. merid. trei < TRES, oltre per l'appunto, alle forme pronominali rom., vegl. e it. noi < NOS e voi < VOS. Nei polisillabi questo sviluppo si mostrerebbe con minore evidenza, perché qui /y / si sarebbe fusa con la vocale atona precedente, o sarebbe caduta: si pensi all'it. ant. cante (it. mod canti, tosc. sett. canta, rom. cânţi < CANTAS; it. vedi, rom. vezi < VIDES, e così via.

  10. Sulla presenza di Sorex antinorii, Neomys anomalus (Insectivora, Soricidae e Talpa caeca (Insectivora, Talpidae in Umbria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Paci

    2003-10-01

    Full Text Available Lo scopo del contributo è di fornire un aggiornamento sulla presenza del Toporagno del Vallese Sorex antinorii, del Toporagno acquatico di Miller Neomys anomalus e della Talpa cieca Talpa caeca in Umbria, dove le specie risultano accertate ormai da qualche anno. A tal fine sono stati rivisitati i reperti collezionati e la bibliografia conosciuta. Toporagno del Vallese: elevato di recente a livello di specie da Brünner et al. (2002, altrimenti considerato sottospecie del Toporagno comune (S. araneus antinorii. È conservato uno di tre crani incompleti (mancano mandibole ed incisivi superiori al momento prudenzialmente riferiti a Sorex cfr. antinorii, provenienti dall?Appennino umbro-marchigiano settentrionale (dintorni di Scalocchio - PG, 590 m. s.l.m. e determinati sulla base della pigmentazione rossa degli ipoconi del M1 e M2; Toporagno acquatico di Miller: tre crani (Breda in Paci e Romano op. cit. e un esemplare intero (Paci, ined. sono stati trovati a pochi chilometri di distanza gli uni dall?altro tra i comuni di Assisi e Valfabbrica, in ambienti mediocollinari limitrofi al Parco Regionale del M.te Subasio (Perugia. In provincia di Terni la specie viene segnalata da Isotti (op. cit. per i dintorni di Orvieto. Talpa cieca: sono noti una femmina e un maschio raccolti nel comune di Pietralunga (PG, rispettivamente in una conifereta a Pinus nigra (m. 630 s.l.m. e nelle vicinanze di un bosco misto collinare a prevalenza di Quercus cerris (m. 640 s.l.m.. Recentemente un terzo individuo è stato rinvenuto nel comune di Sigillo (PG, all?interno del Parco Regionale di M.te Cucco, sul margine di una faggeta a 1100 m s.l.m. In entrambi i casi l?areale della specie è risultato parapatrico con quello di Talpa europaea.

  11. Sexless Pornographies: Webseries' Parody of the Obscene

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mirko Lino

    2016-11-01

    Full Text Available Il mio contributo prende in considerazione una tipologia di contenuto “pornografizzato”, ovvero che fa riferimento al mondo del porno, declinato in un formato mediale webnativo, la webserie. Lo scopo è quello di osservare la costruzione parodica del discorso pornografico tradizionale attraverso i canali comunicativi ed espressivi della Rete, con attenzione agli orizzonti estetici e rappresentativi a cui conduce l’impostazione retorica del modello originale parodiato. Nelle webserie prese in considerazione, soprattutto alcuni episodi di James Gunn’s Pg Porn (2008, ci si soffermerà principalmente sulla costruzione parodica delle retoriche tradizionali del porno e della rappresentazione dell’oscenità. La diffusione di porno parodie nelle forme mediali webnative ribadisce ulteriormente lo sfondamento nella sfera pubblica e in altri ambiti culturali di un codice che fa dell’osceno il suo elemento centrale, dando così forma a testualità autoreferenziali, in cui è possibile leggervi in filigrana l’urgenza rappresentativa di una nuova sensibilità “soft”, che Peter Lehman, ad esempio, ha suggerito di pensare come “pornografia non genitale” (2011.

  12. l'italiano che cambia: apocalisse o palingenesi? alcune riflessioni ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    idea that a real linguistic apocalypse is to be found on one hand, in what. Calvino ... nell'italiano contemporaneo da una prospettiva che, audacemente, definiamo ...... 'terrore semantico', cioè la fuga di fronte a ogni vocabolo che abbia di.

  13. Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Castellacci

    2003-05-01

    considerati al pari di coloro che si spostano nel mondo per lavoro. La vaccinazione degli atleti che viaggiano segue diverse variabili: la destinazione, la durata del viaggio, lo stato immunitario, di salute e l’età dell’atleta, la eventuale presenza di allergie e, non ultimo, l’eventuale stato di gravidanza. Vanno inoltre valutati i possibili effetti collaterali dei vaccini, le possibili interferenze tra antigeni in caso di necessità di polivaccinazione, il tempo a disposizione prima della partenza nonché l’eventuale presenza di epidemie nelle regioni dove ci si deve recare.

    È importante quindi la conoscenza dei protocolli di vaccinazione secondo le varie zone del pianeta e le conseguenti patologie endemiche o epidemiche ed è altresì opportuno acquisire maggiori consapevolezze sull’argomento vaccinoprofilassi, al fine di contribuire ad un miglioramento della salute pubblica. Soprattutto, è importante abituarsi a considerare lo sportivo come un soggetto ad elevato rischio di infezione ed adottare le opportune misure preventive e terapeutiche focalizzate sull’impiego di vaccini con il profilo di sicurezza e di efficacia più alto possibile e sull’uso dei farmaci dotati di caratteristiche terapeutiche ben consolidate. Il tutto, è ancora opportuno sottolinearlo, alla luce delle specificità legate al particolare assetto fisiologico ed immunologico dell’atleta, ed in relazione ai luoghi e alle condizioni in cui svolge la sua attività.

  14. The role of the electron recoiling mechanism in coherent light high-order harmonics generation: from the source to the applications

    OpenAIRE

    Simoncig, Alberto

    2010-01-01

    2008/2009 I processi di generazione di armoniche di ordine superiore (High-order Harmonic Generation o HHG) in gas inerti rappresentano, attualmente, la tecnica piu` promettente per la creazione di impulsi di luce coerente nell'estremo ultra-violetto (EUV) in una configurazione table-top. I processi HHG si basano sull'interazione non-lineare, tra impulsi laser ultra-corti, tipicamente dell'ordine della decina di femtosecondi, e atomi di gas inerti. Le caratteristiche che distinguono i...

  15. Dal caos... alla coscienza

    CERN Document Server

    Prattico, Franco

    1989-01-01

    Attraverso i domini della fisica, della genetica e della biologia, fino alle neuroscienze, alla ricerca dei percorsi che hanno portato alla nascita del cervello umano : frutto di una singolare serie casuale o di una necessità inscritta nelle leggi del Cosmo?

  16. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    del Novecento, da studi sulla poesia di Alba Florio e Alda Merini, De Marco ha progressivamente ...... come «libro di una vita, ricognizione e ricapitolazione degli snodi ..... trasumanato in «celeste», nell'apoteosi della luce d'oro della pittura.

  17. La telematica per i docenti: quali contenuti?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Persico

    1999-01-01

    Full Text Available Cosi' come in Italia, dove il Ministero della Pubblica Istruzione ha promosso il Piano di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche, anche i governi di altri paesi europei stanno investendo considerevolmente nell'integrazione delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione.

  18. {gamma} irradiation facility at ENEA-Casaccia Centre (Rome); Impianto di irraggiamento {gamma} Calliope presso il Centro Ricerche ENEA-Casaccia (Roma)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baccaro, S; Cecilia, A; Pasquali, A [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita scientifico tecnica Tecnologie Fisiche Avanzate

    2005-09-15

    A description of Calliope {gamma} irradiation plant of ENEA-Casaccia Centre (Rome) is presented in this paper. In particular the main characteristics of the irradiation facility necessary to define time and irradiation procedure are summarised. The plant is equipped with dosimetric services that evaluate absorbed doses in materials during irradiation. Dosimetric techniques used are Fricke, RedPerspex and alanine-ESR dosimetries. In the first case, absorbed dose is determined by chemical changes induced in a solution by irradiation and the second method uses the optical density increase induced in dosimeter by irradiation. The last method is based on the analysis of the free radical concentration induced in {alpha}-alanine amino-acid during irradiation. The paper provides also a simulation of the {gamma} radiation field inside the irradiation cell realised by using FLUKA code, which includes a good description of the electromagnetic physics down to about 0.1 KeV. [Italian] In questo lavoro viene descritto l'impianto di irraggiamento {gamma} Calliope del Centro Ricerche ENEA-Casaccia (Roma). In particolare vengono riportate le principali caratteristiche dell'impianto di irraggiamento necessarie per definire le modalita di tempo e di irraggiamento. Le tecniche dosimetriche utilizzate sono: la dosimetria di Fricke, la Red-Perspex e quella ESR con alanina. Nel primo caso la dose assorbita e misurata attraverso cambiamenti chimici indotti dalla radiazione in una soluzione mentre nel secondo metodo si utilizza l'aumento della densita ottica del dosimetro dovuto all'irraggiamento. Infine la tecnica ESR ad alanina si basa sull'analisi dei radicali liberi indotti dall' irraggiamento nell' aminoacido {alpha}-alanina. Nel lavoro e anche fornita una simulazione del campo di radiazione all'interno della cella di irraggiamento realizzata con il codice FLUKA, che include l'ottima descrizione dei processi di iterazione elettromagnetici fino ad un'energia di 0.1 KeV.

  19. Dischi (E Jet) Nelle Stelle Massicce Giovani

    Science.gov (United States)

    Cesaroni, Riccardo

    2017-11-01

    In questo contributo verrà discussa l'importanza dei dischi e jet ad essi asso- ciati per la formazione delle stelle di tipo spettrale OB e verranno presentati i risultati recentemente ottenuti con ALMA in questo ambito. In particolare mostr- eremo che la struttura del disco sembra risentire della complessità dell'ambiente circostante e che la probabilità di rivelare un disco attorno alle stelle di più alta massa è massima in una fase evolutiva intermedia. Infine discuteremo la possibilità che il fenomeno di accrescimento dal disco sulla stella possa avvenire in maniera discontinua mediante "burst", probabilmente dovuti ad instabilità nel disco.

  20. Information systems planning in public administration; Definizione di una metodologia per la pianificazione dei sistemi informativi in un ente pubblico di ricerca con elevato livello di decentramento

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minelle, F [Rome, Univ. ` La Sapienza` (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Bottini, M

    1997-02-01

    Since before the Ninety the common experience of the different of the divisions of the Public Administration, it was to proceed on the way of insertion and the utility of technology informer in shed order. It was evident how it could not operate in the best way, without wright descriptions of the general and sectors reference. In terminus of efficiency, efficacy and transparency of services offered and the investment made were inadequate. And so in this way the operation was not good enough to pay attention to a valuation of the cost, beneficial of the investment made, that was growing up. It is today getting important to entrust the planning of the information system, that was to be done every year when we talk about a plan with an average limit. So they can be oriented and checked, the choice of the single Administration. In the following work it has been started from the analysis of the italian situation, which expect the use of a specific methodology produced by the AIPA for the planning of informative system in the public administration. The new experimental part of the thesis aims to the adjustment of this methodology to a reality which is the ENEA, that differs for example from that of a Ministry (for that reality on the contrary the proposal of AIPA is optimal), as the institutional aims and the following modalities of administration change, as the corporation is characterised by a strong decentralisation and above all as it has lacked a cognitive research about the different work processes, introduction to the application of AIPA`s proposal. [Italiano] E` stata fino da prima degli anni `90 esperienza comune che nei vari comparti della Pubblica Amministrazione, si procedesse sulla strada dell`inserimento e dell`utilizzo delle tecnologie ifnormatiche in ordine sparso. E` stato evidente come non si potessero operare scelte ottimali nell`assenza di quadri di riferimento generali e settoriali; che i ritorni, in termini di efficenza, efficacia e trasparenza dei

  1. Analisi comparativa della dieta di alcuni carnivori opportunisti (Vulpes vulpes, Martes foina, Meles meles in Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria De Marinis

    2003-10-01

    Full Text Available L'ecologia alimentare della volpe, del tasso ed in misura minore della faina è stata ampiamente studiata in diverse aree comprese all'interno degli areali di queste 3 specie. La variazione geografica delle abitudini alimentari di questi carnivori definiti opportunisti è al contrario decisamente poco nota. Scopo del presente lavoro è la descrizione della variazione della dieta di faina, tasso e volpe attraverso l'Europa ed in secondo luogo l'analisi comparativa delle strategie alimentari adottate da questi carnivori. Sono stati analizzati 19 studi per la volpe, 11 per la faina e 23 per il tasso. Sono stati presi in considerazione soltanto gli studi della durata di almeno un anno nei quali la composizione della dieta, determinata tramite analisi delle feci, fosse espressa in percentuale di volume o biomassa e le categorie alimentari fossero dettagliatamente descritte. Gli studi sono stati divisi in gruppi in base alla regione climatica di appartenenza (mediterranea, centroeuropea, atlantica e boreale. Le categorie alimentari utilizzate nell'analisi della variabilità geografica sono: mammiferi, uccelli, anfibi, artropodi, lombrichi, altro animale, frutta, cereali, rifiuti. L'analisi delle componenti principali, condotta separatamente sulle 3 specie, ha consentito l'individuazione su di un grafico bidimensionale di due gruppi riferibili all'Europa centro-settentrionale ed alla regione mediterranea, con una percentuale di variabilità spiegata > 76% per ognuna delle 3 specie. La composizione della dieta del primo gruppo risulta caratterizzata da elevate percentuali di mammiferi e secondariamente uccelli per la volpe, uccelli ed altro animale per la faina e lombrichi, cereali ed anfibi per il tasso. La composizione della dieta nella regione mediterranea risulta invece caratterizzata da elevate percentuali di artropodi e frutta per tutte e 3 le specie di carnivori. L'analisi dicriminante ha consentito di differenziare gli studi condotti in ambiente

  2. Il potere dei codici: crittografia, cypherpunk e movimenti sociali

    OpenAIRE

    Paccagnella, Luciano

    2017-01-01

    1. Le insidie della comunicazione in rete Negli ultimi anni, il raggiungimento di una «massa critica» di utilizzatori di Internet ha dato una spinta fenomenale alla diffusione di questo nuovo mezzo di comunicazione, tanto che oggi gli indirizzi telematici appaiono un po’ ovunque: negli spot pubblicitari, sui biglietti da visita, nelle comunicazioni istituzionali. Possedere un recapito elettronico ed essere in grado di comunicare via computer è rapidamente diventato un requisito necessario per...

  3. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    però potuto prevedere il ruolo e l'utilità del cinema nella didattica delle lingue straniere. L'uso di materiali audiovisivi e di film in particolare è una prassi ormai consolidata nell'insegnamento delle lingue e i numerosi libri ed articoli scritti su questo argomento presentano un'ampia panoramica di prospettive, alcune orientate ...

  4. Fumo attivo e passivo, consumo di caffè ed effetti sulla gravidanza: uno studio caso controllo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Fantuzzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: alcune abitudini di vita possono influenzare lo sviluppo fetale durante il periodo di gravidanza. Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare gli effetti di alcune abitudini voluttuarie sulle nascite premature e sul basso peso alla nascita.

    Metodi: è stato condotto uno studio caso controllo nel periodo ottobre 1999 settembre 2000 in 9 città italiane (Genova, Udine, Modena, Parma, Siena, Roma, L’Aquila, Napoli e Catania. Sono stati identificati come casi 525 neonati pretermine (26ma, 38ma settimana di gravidanza e 317 neonati a termine ma con peso ‹ al 10° P. Sono stati arruolati come controllo 871 bambini nati a termine e normopeso. Le informazioni relative all’esposizione al fumo attivo e passivo e al consumo di caffè e i dati personali sono stati raccolti attraverso un apposito questionario.

    Risultati: dai risultati dell’analisi univariata è emerso un maggior rischio di basso peso alla nascita nei bambini le cui madri avevano fumato durante l’ultimo trimestre di gravidanza, con un chiaro effetto dose risposta. (OR: 2.09, 95% CI:1.45 - 3.00 per 1 9 sigarette/giorno, e OR= 2.76, 95% CI: 1.67 - 4.45 per 10 ed oltre sigarette al giorno. Anche la nascita pretermine sembra influenzata dall’abitudine tabagica della madre anche se in modo meno evidente. OR: 1.47, 95% CI: 1.05 - 2.04 per 1 9 sigarette/giorno e un OR: 1,30 95% CI: 0.78 - 4.81 per 10 e più sigarette/giorno. Per quanto riguarda l’esposizione al fumo passivo (più di due fumatori nelle abitazioni è stata osservata una positiva associazione con il basso peso alla nascita (OR: 3.05, 95% CI: 1.19 - 7.79. Il consumo di caffè non sembra influenzare lo sviluppo fetale. La regressione logistica multipla ha confermato solo l’influenza del fumo attivo della madre sulla basso peso alla nascita. (AOR= 2.49, 95% CI: 1.74 - 3.56.

    Conclusioni: questo studio conferma che

  5. PhD Dissertations

    OpenAIRE

    Redazione Reti Medievali (a cura di)

    2010-01-01

    Report of PhD Dissertations.Anna Airò La scrittura delle regole. Politica e istituzioni a Taranto nel Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Pasquale Arfé La Clavis Physicae II (316-529) di Honorius Augustodunensis. Studio ed edizione critica, Tesi di dottorato in Storia della filosofia medievale, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", 2005 Alessandro Azzimonti Scrittura agiografica e strutture di potere nell'Italia c...

  6. How to organize a maths e-book for vocational training schools

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Damiano Trombini

    2016-04-01

    Full Text Available This paper aims to examine the educational planning in order to realize a maths e-book which might be used by teachers in vocational training schools. Along with the analysis of the advantages and the efficiency that a teacher could obtain adopting this type of multimedia technology, this paper will also analyze how to organize and insert into an e-book resources which allow to implement instructional strategies such as flipped classroom, cooperative learning, peer tutoring and all the aspects relating to the learning evaluation. Come organizzare un e-book per l’insegnamento della matematica nelle classi prime di istituti ad indirizzo professionaleLo scopo di questo saggio è quello di esaminare la progettazione didattica per la realizzazione di un e-book per l’insegnamento della matematica nelle classi prime di istituti secondari di secondo grado ad indirizzo professionale. Unitamente all’analisi dei vantaggi e dell’efficacia che un docente potrebbe ottenere nell’avvalersi di questo tipo di tecnologia multimediale, si analizzeranno le modalità di organizzazione e inserimento nell’e-book di risorse che permettano di implementare strategie didattiche come la flipped classroom, cooperative learning e il peer tutoring, nonché gli aspetti che riguardano la valutazione dell’apprendimento.

  7. Il corpo della strega

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Georges Bertin

    2004-09-01

    Full Text Available Come già evidenziato a proposito di altre pratiche, il sabba, attività ludica profana, religiosa, conferiva a ciascuno la possibilità di giocare efficacemente con la dinamica di un mondo da cui emergeva una figura archetipica, la strega, principale attore di questa danza in tondo. Il sabba era, dunque, uno dei luoghi ove si cristallizzavano le figure del proibito, questo per il suo carattere sacro, per la violenza istituzionale che presiedeva alla formazione dei rapporti sociali, e conferiva anche, per le caratteristiche di protesta che rivela, un'immagine sempre esaltante della capacità delle società a resistere. Il problema della nostra epoca ove rifioriscono le streghe nelle più svariate forme è, forse, quello di riallacciarsi con la dimensione gruppale dei nostri svaghi, nelle loro differenti forme e, contemporaneamente, con perdita di energia, a quanto presiedeva ai sabba e alla loro risoluzione sacrificale. In contro-corrente ai modelli meccanici che assegnano dei limiti precisi e funzionali ai corpi asserviti ad un ideale di controllo, il corpo sabbatico con la sua enfasi sulle posizioni limite (ciò che si rimproverava d'altronde alle streghe, era veramente corpo mistico.

  8. Introduzione. Donne che portano la parrucca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Mattalucci-Yılmaz

    2013-07-01

    Full Text Available Peruk takan kadınlar è l’opera che nel 1999 l’artista e cineasta turco Kutlug Ataman ha presentato alla Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann. Quattro schermi giustapposti proiettano le testimonianze di donne che, per un periodo della loro vita, hanno portato una parrucca: un’attivista politica di sinistra che nel 1971, dopo il colpo di stato militare, utilizzava un nome in codice, una divisa delle Turkish Airlines e una parrucca per sfuggire al controllo della polizia; una giornalista, colpita da un tumore al seno, che ha portato una parrucca per mascherare gli effetti della chemioterapia; una studentessa musulmana che indossa una parrucca per frequentare l’università, in un contesto – quello turco – che in nome della laicità dello Stato, interdice l’uso nel foulard nelle scuole, nelle università e nella pubblica amministrazione; e infine un transessuale.

  9. Attraverso gli studi spagnoli di Cesare de Lollis (1887-1924

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Stefanelli

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo considera gli studi di ispanistica di Cesare De Lollis nel loro complesso: dalla fine dell’Ottocento, con gli articoli sulla lirica ispano-portoghese medievale (di stampo filologico-erudito e gli interventi (di tipo giornalistico-divulgativo su alcuni scrittori spagnoli dell’Ottocento, agli anni Venti del Novecento, con il volume su Cervantes reazionario (1924. Un momento importante di questo percorso fu il passaggio di De Lollis alla cattedra romana di «Letterature francese e spagnola moderne» (avvenuto nel 1905: ricostruite le vicende della cattedra, si pone l’attenzione sugli scritti coevi di De Lollis incentrati sulla necessità di uno studio serio delle letterature moderne. Vengono poi studiate le note e le recensioni di letteratura spagnola apparse nelle prime decadi del secolo, in particolare lo scritto Classicismo e secentismo (1908 su Fernando de Herrera, esponente di quella poesia «eroica» studiata a piú riprese da De Lollis (in particolare per il contesto francese. L’articolo si concentra poi sul volume Cervantes reazionario, mostrando che molte delle questioni trattate erano presenti già nel primo articolo del 1913, contemporaneo a quelli sui romantici italiani confluiti poi nei Saggi sulla forma poetica italiana dell’Ottocento. Proprio il nesso tra questi scritti e quelli su Cervantes consente di leggere il volume cervantino alla luce di un tema centrale della critica di De Lollis: la contrapposizione tra l’«eroe» della poesia classicistica e il «realismo» della rivoluzione romantica.  The paper deals with Cesare De Lollis’ Hispanic Studies from the end of the 19th Century (with the philological studies on Spanish-Portuguese poetry of the Middle Age and the coeval journalistic articles on Spanish writers of the 19th Century to the book Cervantes reazionario (1924. A turning moment in De Lollis’ approach to Spanish literature is 1905, when he obtained the chair of «Modern French and Spanish

  10. Socio-economic and environmental sustainability estimate of ENEL project for the S. Maria in Brasimone basin area; Valutazione della sostenibilita' socio-economica e ambientale del progetto ENEL per l'area del bacino di S. Maria del Brasimone

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Padovani, L; Beone, F.; Carrabba, P. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Lorenzelli, E.; Cialani, C.

    1999-07-01

    traditions; the strengthening of public transports in the project area: the area promotion through marketing operations. Moreover, the realization of the project should be accompanied by other minimization impact measures besides these already foreseen into the ENEL project. [Italian] Nell'ambito delle attivita' preparatorie della Conferenza Nazionale sull'Energia e l'Ambiente (CNEA), che si e' tenuta a Roma nel novembre 1998, il Gruppo Biodiversita' dell'ENEA ed ENEL hanno siglato un accordo volontario di collaborazione con lo scopo di condurre un'analisi di sostenibilita' ambientale e socioeconomica di un progetto di valorizzazione a fini turistici in un sito dismesso, marginale, fragile o abbandonato di proprieta' ENEL. L'attivita' concordata aveva anche lo scopo di costituire un valido contributo all'individuazione delle future linee guida sul turismo sostenibile che la Convenzione sulla Diversita' Biologica (CBD) si appresta a discutere ed eventualmente emanare. Il presente lavoro ha l'obiettivo di proporre un esempio di dialogo territoriale tra attori diversi volto alla possibilita' di avviare uno sviluppo locale improntato su criteri di sostenibilita', nel rispetto delle tradizioni e della diversita' biologica locale. Le azioni proposte da ENEA si configurano nel seguente modo: 1. Integrazione di uno studio di valorizzazione ambientale a fini turistici, inserendo elementi di rispetto ed uso sostenibile della diversita' biologica locale; 2. analisi, attraverso una serie di modelli statistici a medio/lungo termine, sia degli interventi previsti da ENEL che delle eventuali integrazioni suggerite da ENEA; 3. collaborazione alla ricerca di fonti di finanziamento istituzionali (UE), per la realizzazione del progetto dimostrativo di turismo sostenibile nel rispetto della diversita' biologica locale. L' analisi condotta da ENEA ha permesso di giungere alle conclusioni

  11. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  12. Introduzione Migrazioni ed identità in trasformazione tra Europa ed America Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Pagnotta

    2017-07-01

    Full Text Available I processi migratori si contraddistinguono per le ”trasformazioni” che portano con se, e che non riguardano unicamente le politiche migratorie, ma concernono globalmente le collettività coinvolte: i protagonisti partono da società in mutamento, sovente in situazioni di crisi (economiche, politiche e sociali, repentinamente diventano strumenti di cambiamento nelle società di arrivo in cui sperimentano rielaborazioni identitarie (individuali e di gruppo.

  13. The limits of postfigurative technique in Ignazio Silone's Pane e Vino ...

    African Journals Online (AJOL)

    Uno scrittore che ha usato questa tecnica è Ignazio Silone. Essa forma una parte vitale della struttura del suo romanzo del 1937, Pane e vino. Tuttavia ci sono fondamentali debolezze nell'uso di Silone della figura simbolica di Cristo, il che esemplifica la critica di tale tecnica espressa in generale, fra i tanti, da Liston Pope e ...

  14. Per un'apologia della maschera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessio Bertò

    2015-08-01

    Full Text Available Il presente studio si propone, attraverso una breve esegesi delle teorie sulla maschera e il processo di mascheratura, rivalutare la funzione dell'atto e la figura del travestimento e la maschera, ridotta oggi – se non relegata in un uno strumento di lavoro tecnico – a mero strumento, astratto o concreto, di falsificazione o inganno progettato per nascondere la vera identità dell'utente. Il proposito di maschera della maschera come chiave di accesso a una realtà interiore del soggetto e come una liberazione del sé in stretti canali prefigurati dalla società sempre più impegnato nella formazione di modelli predefiniti di identità, può essere intesa analizzando il significato psicologico della maschera, insieme agli studi antropologici che hanno permesso la scoperta di segreti e le funzioni di questa nelle società antiche, così come nella contemporanea. Questo viaggio ci porterà alla la porta del Sé, in cui la maschera non nasconde un'altra identità, ma apre la strada alla produzione della Persona, permettere il soggetto di porsi al concorso di tutti i giorni della realtà, l’espressione dell'Essere-in-Mondo, per per consentire l'adattamento e la sopravvivenza, garantire la libertà di espressione senza perdersi nell'anonimato di una maschera di morte, "il conformismo e le mode (ideologicos, culturales, sociales, sono i guardiani segreti".

  15. La mafia russa in Italia. Lavori in corso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ombretta Ingrascì

    2015-07-01

    Full Text Available Il saggio riporta parte dei risultati di una ricerca sulla presenza della mafia russa in Italia condotta nel 2013, e in corso di aggiornamento, che si è avvalsa di materiale investigativo e giudiziario. Dopo aver affrontato i problemi di definizione posti dalla locuzione “mafia russa”, il saggio si concentra sull’invisibilità dei capitali illeciti provenienti dai Paesi dell’ex Unione Sovietica, le cui tracce, ben presenti in Italia, non sono sufficienti a provare il reato di riciclaggio, che richiede l’identificazione a monte del reato che li ha generati. Successivamente prende in considerazione la componente georgiana della mafia russa ricostruendone le caratteristiche e le attività criminali svolte in Italia dai componenti dell’ultimo livello della struttura organizzativa. Infine, il saggio si occupa della variante ucraina della mafia russa, dedita a pratiche estorsive, favoreggiamento all’immigrazione e sfruttamento alla prostituzione nei confronti di connazionali, interpretandola come espressione di un modello di semi-radicamento.  Nelle conclusioni si sostiene che lo sviluppo di organizzazioni criminali riconducibili alla mafia russa in Italia sia caratterizzato da tratti che ne mostrano un orientamento tipicamente mafioso e al contempo non rientrano nelle tipiche manifestazioni di colonizzazione del territorio, così come sono state realizzate dalle mafie autoctone in territori non tradizionalmente mafiosi.

  16. The situation of the wolf (Canis lupus in the area of the Regional Park of the Simbruini Mountains / La situazione del Lupo (Canis lupus nell'area del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Verucci

    1992-07-01

    Full Text Available Abstract This work presents the results of a field research on the species Canis lupus in the Regional Park of the Simbruini Mountains. In relation to Wolf conservation, an investigation on feral and free-roving dogs was carried out. The method of snowtracking was used for Wolves and Feral dogs, the method of sighting was used for free-roving dogs. The research underlines the importance of the Simbruini Mountains for the protection of Wolf in central Apennines and the factors, at present, threatening its survival. Riassunto Nel presente lavoro vengono illustrati i risultati di una ricerca sul campo sulla specie Canis lupus nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. In relazione agli aspetti riguardanti la conservazione del Lupo, è stata compiuta un'indagine sul fenomeno del randagismo canino. Per i lupi e i cani inselvatichiti è stato usato il metodo dello snowtracking, per le altre categorie di Cani è stato utilizzato il metodo dell'avvistamento. La ricerca ha messo in luce l'importanza dell'area dei Simbruini per la salvaguardia del Lupo nell'Appennino centrale e i fattori che, attualmente, ne minacciano la sopravvivenza.

  17. Indoor randon concentration. Temperature and wind effects; Concentrazione di radon indoor. Effetto del vento e della temperatura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sesana, L.; Benigni, S. [Milan Univ., Milan (Italy). Ist. di Fisica Generale Applicata

    2000-12-01

    The present study analyses and discusses the behaviour of the indoor radon concentration in a research house. Hourly measurements were carried out in the basement of the house from November 1998 up to June 1999. In many sequences of days radon concentration in the room under analysis shows strong variation all day long with accumulation in the evening and overnight and decrease in the morning and in the afternoon. Measurements of wind velocity, indoor and outdoor temperatures and outdoor-indoor pressure difference were performed and their trend is compared with the observed radon concentration. The exhalation of radon from walls, floor and ceiling and the pressure difference driven exhalation from the soil are discussed, particularly the relation with the temperature differences. The air exchange rates between the house and the outdoor air are studied. [Italian] Si analizza e si discute il comportamento della concentrazione di radon indoor nel seminterrato di una casa di ricerca. Misure orarie sono state effettuate da novembre 1998 a giugno 1999. In molte sequenze di giorni la concentrazione del radon nel locale in analisi presenta forti variazioni nel corso della giornata con un accumulo notturno e decrescita nelle ore diurne. Sono state eseguite misure della velocita' del vento, delle temperature outdoor e indoor e della differenza di pressione outdoor-indoor e il loro andamento e' stato confrontato con quello della concentrazione del radon. Vengono discusse l'esalazione del radon dalle pareti, dal pavimento e dal soffitto e l'esalazione pressure difference driven dal suolo. Il rateo dei ricambi d'aria tra il locale e l'aria outdoor e' studiato.

  18. A representação social do risco “urânio empobrecido”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bruna ZANI

    2012-08-01

    Full Text Available Negli ultimi decenni, ambientalisti, giornalisti, politici e parte dell?opinione pubblica si sono schierati contro l?uso dell?uranio impoverito nelle munizioni e nelle corazzature difensive, chiamando in causa gli effetti potenziali nocivi sulla salute. Ma quali informazioni e conoscenze hanno le persone comuni? Per ovviare ai limiti del paradigma psicometrico, che si è focalizzato prevalentemente sui processi cognitivi trascurando il contesto sociale nel quale la persona è inserita, il presente studio si è proposto di esplorare il contenuto e il campo delle rappresentazioni sociali del rischio ?uranio impoverito?. Si è fatto ricorso alla tecnica delle associazioni libere, chiedendo ai partecipanti (N= 1158, età media 26.7 anni, DS = 11.04, 42% uomini, con diverso orientamento politico di esprimere fino a 3 parole pensando a ?uranio impoverito? e di valutarne la positività/negatività su scala a cinque punti da 1 (molto positiva a 5 (molto negativa. Le analisi condotte sia mediante l?analisi del contenuto tematica che l?analisi delle corrispondenze lessicali hanno evidenziato l?organizzazione delle rappresentazioni intorno a differenti nuclei tematici, a carattere prevalentemente negativo: malattia/mortalità,, armi e guerra, catastrofe e esplosione atomica. Sono emerse inoltre differenze interessanti nelle rappresentazioni in base al genere, all?età e all?orientamento politico dei partecipanti: le persone più anziane sono più informate e consapevoli, associano termini carichi emotivamente, evocatori anche di un alone di colpevolezza intorno alla ?faccenda? dell?uranio impoverito. I giovanissimi invece, poco più che bambini quando il caso uranio impoverito è esploso all?attenzione delle cronache, sono meno esposti alle informazioni e fanno riferimenti a immagini quali bomba atomica e disastro nucleare. Coerentemente con l?effetto dell?uomo bianco, le donne tendono a riportare una maggiore percezione dei rischi associati all

  19. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    per l'italiano» infatti «mancano ancóra indagini esaustive nel settore: le difficoltà stanno non nelle carenze degli apparecchi, ma nella teoria linguistica, o nella realtà da descrivere, o in entrambe8. Di questo stato di cose, è naturale che anche ...

  20. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    del volume a Lorenzo Franciosini è stato il risultato di un lavoro comparativo ..... voliamo sì alto, ci porterà via il vento, come fa tutti coloro, che si sostentano di .... Nell'osteria fuori città, i due amici e il vetturino Pietro fanno sosta per rifocillarsi.

  1. “AVREI QUALCOSA DA DIRE”. UN PROGETTO DI SCRITTURA CREATIVA IN CARCERE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulia Ottaviano

    2015-02-01

    Full Text Available Questo lavoro nasce da un’esperienza di tirocinio all’interno della scuola media interna alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino. Nella prima parte si evidenziano l’importanza della scuola carceraria negli istituti penitenziari italiani e il fondamentale aiuto che essa può fornire, in particolare, ai detenuti stranieri. Viene poi descritta la struttura del penitenziario e il tipo di formazione offerto ai detenuti italiano e stranieri. Si è dedicata particolare attenzione alle problematiche di una scuola inserita in un contesto di reclusione, dove le limitazioni imposte dall’istituzione influenzano radicalmente non solo l’utenza scolastica ma lo stesso svolgimento delle attività formative. Infine, dopo aver sottolineato l’importanza della scrittura in carcere – strumento di comunicazione ma soprattutto spazio di libertà e libera azione – si propone un progetto didattico di scrittura creativa per detenuti stranieri e italiani che valorizzi l’integrazione tra reclusi provenienti da diverse zone del mondo e la loro cultura e lingua d’origine. Si vuole inserire tale intervento in un’ottica di rieducazione del detenuto, incoraggiandone le inclinazioni personali, favorendo l’acquisizione di fiducia nelle proprie capacità e stima di sé e dunque stimolando la motivazione personale all’apprendimento. Nondimeno si vuole rispondere ai bisogni comunicativi dei detenuti stranieri e non di diverso livello di competenza della lingua italiana.   “I have something to say.” Creative writing in prison This work stems from the author’s internship experience during Middle school at the Lorusso e Cutugno Prison in Turin. In the first part the importance of school in Italian prisons and the fundamental help they can provide, especially to foreign detainees, is highlighted. The structure of the prison system and the type of training offered to Italian and foreign prisoners is described. Particular attention is paid to

  2. Bontá a vista d'occhio

    OpenAIRE

    Lunadei, Loredana

    2008-01-01

    I consumatori moderni sono informati ed esigenti e nelle loro scelte alimentari prediligono indubbiamente prodotti di qualità elevata, sia sotto il profi lo nutrizionale che sensoriale e igienico-sanitario. Nel caso dei prodotti ortofrutticoli, l�attributo in grado di condizionare maggiormente l�acquisto è sicuramente l�aspetto, inteso come colore, forma, presenza di difetti esterni, ecc. Per questo motivo, dal momento della raccolta fi no alla distribuzione, risulta di fondamen...

  3. Meno misteri nelle viscere del vulcano

    OpenAIRE

    Chiappini, M.

    2006-01-01

    La frontiera della ricerca della geofisica moderna si fonda in maniera rilevante su due direttrici al crocevia tra scienza e tecnologia: il progresso tecnologico nella strumentazione per le misure e l'affinamento della capacità di gestione ed elaborazione delle informazioni raccolte. Come in ogni altra scienza sperimentale, i dati e la capacità di saperli analizzare rappresentano pilastri fondamentali nella ricerca geofisica. Allo stato attuale l'Europa è messa a confronto con l'impressionant...

  4. LE «SOTTIGLIEZZE DI CERTA DIDATTICA SUPERLATIVA» DELLA GRAMMATICA ELEMENTARE: STORIA (ATTESTATA DEL METODO RAFFORZISTA (1814-1914

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Dota

    2018-03-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre la storia e le peculiarità del metodo rafforzista, metodo glottodidattico per l’insegnamento della lettura e della scrittura. Il metodo, nato in Italia nel primo Ottocento, nell’epoca postunitaria era praticato nelle scuole elementari soprattutto dell’Italia meridionale, nonché nelle scuole reggimentali e in alcuni istituti per sordomuti. Le sue fondamenta, aberranti rispetto alla norma ortografica e ortoepica tradizionale, lo resero obiettivo di un tenace ostracismo da parte del Ministero dell’Istruzione pubblica, sostenuto per questa occasione da due tra i più eminenti glottologi dell’epoca: Graziadio Isaia Ascoli e Francesco Lorenzo Pullè. Il metodo finì per estinguersi nel secondo decennio del Novecento.   The history of the “metodo rafforzista” for teaching Italian (1814-1914 This article retraces the history and peculiarities of the “metodo rafforzista”, a language teaching method developed in Italy during the first part of 1800s. In the post-Unitarian period, it was used in elementary schools, especially in Southern Italy, and also in military schools and in some institutes for the Deaf and Dumb. Orthographic and orthoepic models proposed by the “metodo rafforzista” diverged from rules of traditional Italian grammar. The method, supported by Graziadio Isaia Ascoli and Francesco Lorenzo Pullè, two of the most distinguished Italian linguists at that time, was subsequently rejected by the Ministry of Public Education, and it vanished during the second half of 1900s.

  5. Traveling in time 2: on the footsteps of Pierre Cintas’ askoi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piero Bartoloni

    2018-01-01

    Full Text Available Vengono presentati alcuni askoi teriomorfi provenienti dal tofet di Cartagine e dall’area della necropoli fenicia di Monte Sirai. I vasi configurati cartaginesi, di età fenicia e raffiguranti due anatre e un ariete, nel 1970 erano conservati nelle riserve del Musée de Utique. Quelli di Monte Sirai, due anatre, sono inediti e sono conservati nel Civico Museo Archeologico “Villa Sulcis” di Carbonia.  Pubblicato online il giorno 8/1/2018

  6. Sulla traduzione castigliana di «Muoviti, Amore, e vattene a Messere» («Decameron», X:7

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Federici

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo analizza la traduzione dell’unica ballata del Decameron che appare nelle edizioni castigliane a partire dal XV secolo. Considerando la struttura peculiare della canzonetta di Mico da Siena, il confronto con la traduzione tenta di interpretare il modus operandi dell’anonimo castigliano. Si usano la prima edizione rinascimentale de Las cient novelas – che deriva dalla princeps sivigliana del 1496 – confrontata con la ristampa di Valladolid del 1539. Il testo italiano è quello edito dal Branca (1976. Si esaminano i lessemi scelti dal traduttore in relazione alla metrica, al lessico stilnovista e alla tradizione lirica spagnola. Si individuano inoltre dei probabili errori di stampa e varianti pertinenti nei manoscritti italiani, e si forniscono eventuali soluzioni traduttive quando i versi si discostano dall’originale. The essay analizes the translation of the only ballad of the Decameron that appears in its Spanish editions from the 15th Century. Considering the particular structure of Mico da Siena ballad, the comparison with his translation tries to interpretate the anonymus Castilian’s modus operandi. We use the Las cient novelas first Reinassance edition – which comes from the Sevillan princeps in 1496 – compared to the edition reprinted in Valladolid in 1539. The Italian text comes from Branca’s edition (1976. We examinate the lexemes that the translator choose in relation to metrics, to Dolce Stilnovo’s lexicon and to the hispanic lyric tradition. We identify some possible print mistakes and relevant variations in some Italian manuscripts, and we offer alternative translating solutions when verses are different from the original.

  7. Heavy metal environmental impact. Nickel (Ni); Impatto ambientale da metalli pesanti. Il Nichel (Ni)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ. Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia, Lab. di Tossicologia

    2001-02-01

    Nickel (Ni) is a heavy metal in over 3.000 different alloys used to produce kitchen utensils, batteries, coins, etc.. Human extractive and industrial activities are therefore a cause for environmental dispersion of this metal into the biosphere. This shows how in urban areas car traffic and house-heating are the main sources of nickel pollution. Nickel is relatively non-toxic, such as iron, cobalt, copper and zinc; nevertheless prolonged inhalation of dust containing such compounds as Ni O or NiCl{sub 2} concurs in the outbreak of respiratory pathologies. The carcinogenic effect of such compounds as Ni S, Ni O and Ni(CO){sub 4} has been confirmed by experiments on laboratory animals. Ni potentially toxic concentrations, and as a consequence of potential environmental impact, are to be mainly found in populated areas where the main sources are represented by industries and landfills. [Italian] Il nichel (Ni) e' un metallo presente in oltre 3.000 differenti leghe che vengono utilizzate per la produzione di utensili da cucina, batterie, monete, ecc.. Le attivita' estrattive ed industriali dell'uomo sono quindi causa di una dispersione del metallo nella biosfera. Sono stati riscontrati elevati tassi di Ni nell'atmosfera di aree urbane. Cio' sta a dimostrare che nelle aree urbane il traffico automobilistico e il riscaldamento domestico sono le fonti principali di inquinamento da tale metallo. Il nichel e' relativamente atossico, analogamente a ferro, cobalto, rame e zinco, tuttavia l'inalazione protratta di polveri contenenti composti come il NiO o il NiCl{sub 2} contribuisce al manifestarsi di patologie dell'apparato respiratorio. E' stato confermato sperimentalmente su animali da laboratorio l'effetto cancerogeno di alcuni composti quali NiS, NiO e Ni(CO){sub 4}. Concentrazioni potenzialmente tossiche di Ni, e quindi di probabile impatto ambientale, sono maggiormente da ricercare nelle zone antropizzate dove le fonti

  8. L’ITALIANO LINGUA STRANIERA IN IRLANDA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Zeni

    2010-09-01

    Full Text Available L'Irlanda è recentemente divenuta un paese di immigrazione. Se la presenza di immigrati italiani non è significativa lo studio dell'italiano LS è invece discretamente diffuso, sebbene non ai livelli ben  maggiori del francese, del tedesco e dello spagnolo. L'articolo presenta un'analisi quantitativa dell'offerta e dello studio dell'italiano LS nelle scuole e nelle università irlandesi. L'analisi è stata condotta raccogliendo dati  da fonti istituzionali,  da siti internet, da materiale cartaceo, ma si fonda anche su esperienze dirette di insegnamento dell'italiano in Irlanda da parte dell'autore. Il risultato è il computo numerico degli studenti che studiano l'italiano come LS nelle scuole superiori e dell'offerta didattica delle maggiori università irlandesi e in particolare della National University of Ireland di Galway di cui si presentano i diversi corsi di lingua e di cultura italiana.    Ireland has recently attracted more and more immigration. Even if there are not many Italian immigrants living in Ireland, the study of Italian as a foreign language is quite wide-spread, although not quite as popular as French, German and Spanish. This paper is a quantitative analysis of the study of Italian as a foreign language in Irish schools and universities. The survey was carried out using data from institutional sources, internet sites, printed materials as well as the author's personal experience teaching Italian in Ireland. The results illustrate the number of students studying Italian as a foreign language in high schools and the courses offered in the main Irish universities, in particular at the National University of Ireland in Galway, which offers numerous courses on Italian language and culture. 

  9. Il rifornimento della rete commerciale al dettaglio della Provincia di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino de Luca

    2010-07-01

    Full Text Available Nella nota vengono sintetizzate le principali conclusioni cui è pervenuta una ricerca finanziata dalla Camera di Commercio di Napoli e realizzata da Uniontrasporti e dal dipartimento di Ingegneria dei trasporti della Federico II. Il lavoro ha riguardato il settore prevalente della city logistics e cioè il rifornimento di quegli esercizi della rete commerciale al dettaglio che non dispongono di organizzazioni autonome già oggi sotto controllo come, ad esempio, hanno la Grande distribuzione, il trasporto dei giornali, dei prodotti farmaceutici, degli ortofrutticoli ecc. Il lavoro è stato caratterizzato da alcune specificità: • è basato su una conoscenza quantitativa diretta della domanda di rifornimento merci nell’area metropolitana di Napoli ottenuta da una rilevazione campionaria sul campo (2000 interviste • si riferisce ad un’area metropolitana e non ad una singola città, prevedendo che una diversa organizzazione del rifornimento deve riguardare tutti gli esercizi del territorio sul quale operano le aziende del settore, territorio che, per le grandi città, coincide con l’area metropolitana • prevede la realizzazione di due tipologie di “nodi” nei quali effettuare manipolazione delle merci: centri merci inseriti negli interporti dell’area per i flussi provenienti o destinati in zone molto distanti (Italia del centro, del nord e del sud e transit point “di quartiere” dai quali partire per raggiungere il destinatario finale con mezzi a mano o ad emissione zero o anche con ritiro a cura del destinatario stesso. Le principali dimensioni della domanda desunte dall’indagine eseguita possono essere sintetizzate nelle seguenti cifre: 27.000 consegne/giorno-medio (0,87 per esercizio per 260.000 colli (9,72 a consegna su tutto il territorio della provincia; il 44% destinate alla città di Napoli, il 45% destinato al resto dell’area metropolitana di Napoli e l’11% al resto della provincia; il 34% proviene invece da

  10. [Analysis of factors predicting early unplanned readmissions].

    Science.gov (United States)

    Di Domenico, Gabriella; Tersigni, Ivan; Federico, Bruno; Leuter, Cinzia

    2016-01-01

    OBIETTIVI: determinare i fattori associati ai ricoveri ripetuti per identificare i pazienti a rischio di riospedalizzazione entro i 30 giorni dalla dimissione. DISEGNO: analisi retrospettiva delle dimissioni nell'anno 2013 attraverso le schede di dimissione ospedaliera (SDO). 3.900 pazienti ricoverati presso il presidio ospedaliero "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: analisi bivariata per l'analisi dell'associazione tra variabili. La regressione logistica è stata utilizzata per identificare i fattori di rischio associati al ricovero ripetuto. RISULTATI: tra i 3.900 pazienti considerati, il 12,8% ha avuto una riammissione non programmata entro un mese dalla dimissione precedente per le stesse categorie diagnostiche principali (MCD). Sono state rilevate differenze statisticamente significative tra i pazienti con e senza ricovero ripetuto per età, durata della degenza, titolo di studio, condizione occupazionale e diagnosi. I fattori che aumentano la probabilità di una riospedalizzazione sono il vivere da solo, la condizione di pensionato o casalinga, una degenza più lunga e alcune diagnosi, fra cui malattie dell'apparato respiratorio, del sistema nervoso e dell'apparato urinario. CONCLUSIONE: alcune caratteristiche sociodemografiche e la diagnosi dei pazienti ospedalizzati sono associate al rischio di riospedalizzazione entro 30 giorni dalla dimissione. I dati disponibili nell'archivio delle SDO possono essere utilizzati per un'identificazione dei pazienti a rischio sui quali definire specifici piani di dimissione.

  11. Analisi del decadimento $W -> \\tau \

    CERN Document Server

    Coscetti, Simone

    Questo lavoro di tesi si e' svolto nell'ambito dell'esperimento CMS a LHC, ed in particolare verte sullo studio delle strategie di identificazione off-line del leptone tau, atteso tra i prodotti di decadimento del bosone di Higgs, cosi' come di altre particelle previste in altri modelli teorici. Il canale utilizzato per testare la procedura di identificazione del tau e' il decadimento semileptonico del bosone vettore W. Infine, sulla base dei risultati ottenuti viene presentata una stima quantitativa della sezione d'urto di produzione pp-> W + X

  12. Valutazione della qualitá dei dati in uno studio post marketing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. D’Alessandro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: misurare l'affidabilita nella segnalazione
    di eventi avversi a vaccino nell'ambito di uno studio post-marketing sulla tollerabilita della vaccinazione antipneumococcica (AP in associazione con la vaccinazione antinfluenzale (AI nella popolazione anziana.


    Metodi: e stato predisposto un modello di regressione
    logistica per stimare gli OR tra la segnalazione di almeno un effetto collaterale locale (y ed alcune variabili individuali dei vaccinati (x1: eta .75 anni; x2: sesso; x3: allergie; x4: associazione AI+AP; x5: vivere solo; x6: patologie croniche. I medici aderenti al progetto (229 sono stati stratificati in cinque categorie in funzione dellfincidenza media di eventi avversi da loro registrata: 0% (29, 1-5%
    (68, 6-10% (50, 11-50% (72, .50% (10. Lo stesso modello di regressione e stato applicato ai quattro
    sotto-gruppi di vaccinati afferenti alle categorie di medici che hanno segnalato sintomi, per valutare la coerenza degli OR registrati nei gruppi.

    Risultati: tra i 29.086 vaccinati, l'f11,3% (3.278 ha segnalato almeno un evento avverso locale nelle
    72 ore successive alla vaccinazione: 9,9% tra i soggetti vaccinati con AI e 13,9% tra i vaccinati con
    AI+AP. I fattori significativamente associati all'faumento di rischio sono: AI+AP (OR 1,4; allergie (OR 1,3; patologie croniche (OR 1,3. L' applicazione del modello di regressione ai sotto-gruppi di vaccinati ha mostrato un trend negli OR per le categorie di medici che hanno segnalato dall'f1-5% fino all'f11- 50%, mostrando un'effettiva differenza di rischio dei pazienti.

    Tale coerenza non si e evinta nell'ultima categoria (.50%, dove tali fattori appaiono addiritura protettivi nei riguardi dei sintomi (AI+AP: OR 0,5; allergie: OR 0,7, o non associati
    (patologie croniche: OR 1,0.

    Conclusioni: il 4,3% dei medici arruolati nello studio (10 su 229 ha

  13. Defecography of rectal wall prolapse conditions; Defecografia nelle malattie parietali del retto da prolasso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salzano, A.; Muto, M.; De Rosa, A. [Azienda Sanitaria di Rilievo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). Servizio di Neuroradiologia; Ginolfi, F.; Carbone, M.; Amodio, F.; Rossi, E. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche; Tuccillo, M. [Azienda Sanitaria di Rilirvo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). 2. Servizio di Radiologia

    1999-06-01

    Pelvic floor and rectal prolapse conditions have greatly benefited by new imaging and instrumental diagnostic approaches, and especially defecography, for both pathophysiological interpretation and differential diagnosis. The authors investigated the efficacy of defecography in the assessment of rectal prolapse, and in particular the role of videproctography in diagnosis such dynamic disorders. The dynamic changes of ampulla are well depicted by videoproctography, which showed anorectum normalization and spontaneous reduction of invagination after intussusception. Defecography exhibited good capabilities in showing rectal wall function abnormalities. Finally, some features of videoproctography such as low radiation dose, non-invasiveness and ease of execution, make the examination acceptable to patients with anorectal disorders and for the follow-up of rectal prolapse. [Italian] Le malattie del pavimento pelvico e dei prolassi del retto hanno tratto numerosi vantaggi da nuovi approcci di diagnostica per immagini e strumentali, specialmente dall'esame defecografico, sia nell'interpretazione fisiopatologica che nella diagnostica differenziale dei disordini anorettali. Scopo del lavoro: valutare l'efficacia della metodica defecografica nel riconoscimento delle malattie da prolasso del retto e in particolare il ruolo svolto dalla videoproctografia nella documentazione diagnostica e nel definire i principali elementi semeiologici riscontrabili in tali malattie in modo dinamico. Le fasi dinamiche della valutazione morfologica e posizionale dell'ampolla rettale sono ben evidenti nella viedeoproctografia, che documenta dopo l'intussuscezione la normalizzazione del complesso anorettale e la riduzione spontanea dell'invaginazione parietale. In questo studio si sottolineano le possibilita' diagnostiche della defecografia integrata da videoproctografia nel riconoscimento delle malattie parietali funzionali del retto e alcune peculiarita

  14. School, environment and sustainable development eco-management and audit scheme (EMAS) applied to schools; Scuola, ambiente e sviluppo sostenibile. L'adesione degli istituti di istruzione al regolamento (CE) N. 761/2001 EMAS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Ceccacci, R [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of the activities carried out by ENEA - Environment and Territory Division - in the field of the EC Environmental Management and Audit Scheme (EMAS) promotion. EMAS, that is a voluntary environmental policy instrument, intend to replace the conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. This report illustrates in a preliminary phase, contents and aims of the EDUCH-EMAS Pilot Project which could be used as a guideline for the application of Regulation n. 761/2000/EC to Schools in Italy. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro e' stato sviluppato nell'ambito delle attivita' di promozione del Sistema comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS), condotte dalla Divisione Caratterizzazione dell'Ambiente e del Territorio dell'ENEA. Lo strumento EMAS, che ha caratterre di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale tra autorita' di controllo ed impresa, con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concentrata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il presente rapporto, illustra in fase preliminare i contenuti e gli obiettivi del progetto Pilota EUDUCH EMAS, che si propone come sviluppo successivo di descrivere il percorso per l'applicazione del Regolamento CE N. 761/2000 (EMAS) alle strutture scolastiche italiane.

  15. Occult inflammatory breast cancer: review of clinical, mammographic, US and pathologic signs; Carcinoma infiammatorio occulto della mammella: revisione di reperti mammografici, ecografici, clinici ed anatomo-patologici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cumo, Francesca; Gaioni, Maria Berenice; Bonetti, Franco; Manfrin, Erminia; Remo, Andrea; Pattaro, Christian [Policlinico G.B. Rossi, Verona (Italy). Dipartimento di scienze morfologico biomediche; Policlinico G.B. Rossi, Verona (Italy). Sezione di radiologia, Sezione di anatomia patologica. Dipartimento di medicina e sanita' pubblica, Sezione di epidemiologia e statistica medica, igiene

    2005-04-01

    uno studio retrospettivo di 19 donne affette da IBCO giunte all'osservazione nel nostro Istituto dal 1993 al 2002. Sono stati analizzati i dati clinico-anamnestici, mammografici, ecografici ed anatomo-patologici e, successivamente, sono stati valutati i fattori prognostici, la sopravvivenza totale (OS) e le associazioni radio-patologiche. Risultati: I reperti mammografici pi� comuni sono stati: aumento diffuso di densit� (52.63%), ispessimento trabecolare (42,1%), massa 36,84%). I reperti ecografici pi� frequenti sono stati: linfoadenopatia ascellare (68.75%), ispessimento cutaneo (43.75%) e massa (56.25%). Almeno uno dei reperti riscontrati nelle forme pi� comuni di carcinoma infiammatorio primitivo (IBC comune e clinico), in corso di mammografia (ispessimento del sottocute, ispessimento trabecolare, diffuso aumento della densit�) od ecografia (ispessimento del sottocute, aumento diffuso dell'ecogenicit�, parenchimale da edema, dilatazione dei canali linfatici) � stato riscontrato in 14 donne (74%). Nel 63,2% era presente positivit� recettoriale per gli estrogeni (ER), nel 36.8% per il progesterone. Fattori prognostici significativi sono risultati ER e Ki67. Conclusioni: Nell'IBCO il pattern radiologico dell'IBC comune e clinico viene ritrovato con frequenza inferiore; tuttavia, il radiologo deve prestare attenzione a questi segni perch� spesso solo uno di essi � presente in caso di IBCO e ci� rende possible l'orientamento verso la diagnosi corretta. Inoltre, l'assenza di segni clinici e radiologici di infiammazione non esclude la possibilit� di IBC poich� l'IBCO pu� anche manifestarsi all'imaging come massa o calcificazioni isolate. La positivit� recettoriale per estrogeni e progesterone risultando abbastanza elevata, conferma la prognosi migliore delle forme occulte rispetto a quelle clinicamente manifeste e rende opportuno un approfondimento conoscitivo delle sue caratteristiche cliniche

  16. Use of GIS techniques for hydro-geological water balance assessment at regional scale; Impiego di tecniche GIS per la valutazione e rappresentazione del bilancio idrogeologico a scala regionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Girolamo, A. M.; Limoni, P. P.; Portoghese, I.; Vurro, M. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerca sulle Acque, Reparto Sperimentale di Bari, Bari (Italy)

    2001-04-01

    The aim of the present work is to assess the hydro-geological water balance of the soil and subsoil system. At the beginning, the natural groundwater recharge evaluated as the subtraction between the soil inflows (rainfall) and outflows (evapotranspiration, surface runoff) enable to determine the soil water balance. Then, in order to calculate the subsoil water balance, the withdrawals for different purposes have been estimated together with the inflows coming from other water bodies and the coastal outflows. This method has been applied through a GIS technique; in particular, after the data layers acquisition (climatic, topographic, geologic, land use, satellite images, etc.), the numerical calculation has been done and several thematic output maps have been obtained. The method has been applied to the whole Apulian region; in this work, only the results about Salento Peninsula have been reported. The results highlight a significant water resources deficit; this deficit is also confirmed by the deepening of groundwater piezometric heads and the increase of chlorine ions, measured, for more than 10 years, in some characteristic points located in the study area. [Italian] Scopo del presente lavoro e' valutare il bilancio idrogeologico mediante il bilancio di massa per il sistema rappresentato dal complesso suolo e sottosuolo. Inizialmente e' stato valutato il bilancio idrico del suolo che ha consentito di determinare la ricarica naturale della falda per differenza tra gli ingressi al sistema suolo (apporti meteorici) e le uscite dal suolo agrario e dalle colture (evapotraspirazione), ed il deflusso superficiale. Successivamente, per calcolare il bilancio di massa del sistema sottosuolo sono stati stimati gli emungimenti per i diversi usi, gli afflussi provenienti da altri corpi idrici sotterranei e gli efflussi a mare. La metodologia e' stata implementata utilizzando una tecnologia GIS; in particolare, dopo l'acquisizione dei diversi strati

  17. Policing The crisis– Italian style Policing the crisis – Italian style

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro De Giorgi

    2008-09-01

    Full Text Available Esiste la tentazione di leggere l’attuale svolta autoritaria italiana – soprattutto nelle sue espressioni più apertamente xenofobe (dalla schedatura etnica dei Rom alla clandestinità come aggravante per i reati commessi da stranieri e punitive (dall’impiego dell’esercito per funzioni di ordine pubblico alla previsione dell’ergastolo per l’omicidio di “appartenenti alle forze dell’ordine”, attraverso le lenti del fascismo – al limite, di un “fascismo democratico”.

  18. L'argomento comparatistico. Un contributo allo studio del ragionamento giuridico

    OpenAIRE

    Canale, Damiano

    2016-01-01

    Il saggio affronta il tema dell'uso del diritto straniero da parte delle corti dal punto di vista della teoria dell'argomentazione giuridica. Per un verso questa pratica è stata al centro del un vivace dibattito, svoltosi nell'ultimo ventennio, dedicato al tema del "dialogo tra le corti"; per altro verso, tuttavia, è mancata nella letteratura sul tema una ricostruzione sistematica di questo fenomeno dal punto di vista della teoria dell'argomentazione giuridica. Il saggio cerca di colmare ques...

  19. Algoritmi matematici nelle lettere di Gerbert

    Science.gov (United States)

    Rossi, P.

    The content of Gerbert's "scientific" letters is analyzed in detail, with special emphasis on arithmetical and geometrical issues, such as multiplication and division rules related to the use of abacus, superparticular numbers and evaluation of the area of an equilateral triangle. It is shown that Gerbert's area formula, albeit based on rational fractions, could hardly be conceived without knowledge of Pythagoras' theorem. This fact casts a light also on the astronomical tools created by Gerbert, where the didactical aspect cannot be separated from the accuracy of the demonstrations and of the measurements.

  20. Aspetti psicosociali nelle funzioni di base

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Rossi

    2013-03-01

    Full Text Available One of the principal merits of the Guidelines for mental health and psychosocial support in emergency settings issued by the Inter-Agency Standing Committee/ IASC has been that of attributing a psychosocial value to all those functions considered “less noble” in such post-emergency settings as rescue camps – the socalled basic functions. Indeed, a series of psychic connotations is inherent in all the issues relating to nutrition and safety in alimentation, the logistic of the management of post-emergency gathering points, and the water supply and the hygienic services. These psychic connotations are mainly due to the special nature of the circumstance, in which such fundamental functions necessarily have many features of strong social sharing. This article focuses on these basic functions. In particular, it discusses the way they appeared and have been dealt with during the emergency caused by the earthquake that hit L’Aquila on the 6th of April 2009. To this end, it will be attempted to do a review of all of the basic functions highlighted by the IASC’s Guidelines, analyzing the psychosocial aspects implicated in them and offering a range of operative instructions on how to protect the mental health of people in these aspects as well as others.

  1. Gis Day 2005

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Esri Italia Esri Italia

    2005-10-01

    Full Text Available Si è svolto nelle Marche, ad Urbino, città simbolo del legame tra scienza e Rinascimento, il GIS DAY 2005; l’evento ha avuto il patrocinio di DAMAC – INTERREG SECUR SEA ed il supporto di: Regione Marche - Giunta Regionale, Contea di Zara (Croazia, Centro di Geobiologia - Università di Urbino, Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio e Adriatic Action Plan 2020 ed ha sviluppato il tema dedicato ad “Un GIS interoperabile e internazionale”.

  2. L'unità dell'universo

    CERN Document Server

    Sciama, D W

    1965-01-01

    L'universo nell'osservazione ; la distanza delle stelle ; la via lattea ; galassie esterne ; l'universo in espansione ; l'universo nella teoria ; il paradosso di Olbers ; il principio di Mach ; il principio di equivalenza origine dell'inerzia ; il paradosso dell'orologio ; la teoria generale della relatività ; la storia dell'universo ; unicità dell'universo ; la formazione delle galassie ; la formazione degli elementi ; unità e unicità dell'universo.

  3. Il Garante e la protezione dei dati personali

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2006-01-01

    Presentazione PowerPoint, svolta come parte del tema: Sicurezza dei dati e applicazione del 'Codice in materia di protezione dei dati personali', nell'ambito del corso di formazione 'STeP: Sicurezza Tutela e Privacy'. Obiettivo della presentazione, illustrare le principali attivit? svolte dal 'Garante per la protezione dei dati personali' in qualit? di autorit? indipendente istituita con la legge n.675 del 1996, detta anche legge sulla 'Privacy'.

  4. Veredas inciertas, destinos cruzados. Migración femenina de Honduras y su paso por México

    OpenAIRE

    López Pozos, Cecilia

    2015-01-01

    Le donne migranti dell'America Centrale sin dall'infanzia vivono una storia di violenza personale e sociale che continua anche nel viaggio migratorio, nell'attraversare i confini di Honduras, Guatemala e Messico. Violentate dai gruppi criminali sono sottomesse e fragilizzate, alcune continuano la loro strada fino a raggiungere il confine settentrionale degli Stati Uniti, mentre altre decidono di riadattarsi ai nuovi spazi sociali. Oltre alle esperienze traumatiche soffrono alterazioni che inc...

  5. Identification and analysis of allergenic substances in atmospheric particulate matter acting as a carrier of toxic-harmful compounds into human respiratory tract

    OpenAIRE

    DI FILIPPO, Patrizia

    2013-01-01

    Il bioaerosol è presente sia in ambienti indoor che outdoor e può avere diverse sorgenti e, di conseguenza, diversa composizione, concentrazione e distribuzione nelle diverse frazioni granulometriche del particolato. Identificare quali agenti allergenici specifici, responsabili degli effetti negativi sulla salute umana, siano presenti nel bioaerosol è essenziale per stabilire strumenti di valutazione dell'esposizione. Pertanto, scopo del presente progetto è stato di mettere a punto o rende...

  6. Lo sport nelle scienze sociali: da chimera a realtà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Pasini

    2013-04-01

    Full Text Available Lo sport per la sua trama profonda, le implicazioni che cristallizza, le emozioni che condensa, è fonte di interpretazione e osservatorio straordinariamente ricco per la ricerca sociale. L'obiettivo di questo numero della rivista, grazie ai contributi qualificati, trasversali, multidisciplinari ed empirici, è proprio quello di affrontare le questioni fondamentali sopra indicate attraverso differenti percorsi di senso e approcci teorico-metodologici specifici.

  7. Determination of lead in papers and cardboards for food packaging; La determinazione del piombo in carte e cartoni per alimenti. Giornata di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Costantini, S.; Giordano, R. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata

    1998-06-01

    The meaning of a legal limit of lead in papers for food packaging is based on the fact that a material having high amount of lead could potentially contain other contaminants. The sample preparation represents a very important step that must be carefully considered in order to have a correct final result. The atomic absorption graphite furnace resulted the most utilized technique, since it offers both good accuracy and sensitivity; nevertheless, numerous factors influencing the determination must be considered. Besides obtaining accurate values, the problem is to take correct decision in presence of a variability not eliminable; in this case, the statistics can give a valid help by means of a mathematical model. The suitability of the materials used in a Quality control programme must be considered a parameter of capital importance, since the performance of the laboratories could be heavily influenced by the quality of samples. During 1997, a collaborative trial has been carried out with the participation of 70 laboratories of the national service. [Italiano] Il significato della presenza di un limite di piombo nelle carte destinate al contatto con alimenti risiede nel fatto che un materiale che non rispetta tale parametro puo` contenere altri contaminanti non prevedibili. La preparazione del campione da sottoporre alla determinazione e` una fase molto delicata da non sottovalutare ai fini della correttezza del risultato analitico finale. La tecnica dell`assorbimento atomico a fornace di grafite e` risultata la piu` utlizzata, in funzione delle buone accuratezza e sensibilita` del metodo; tuttavia, numerosi fattori che possono influenzare negativamente questo tipo di analisi devono essere tenuti in considerazione. Datala presenza di un limite di legge, il problema non e` solo quello di ottenere valori precisi ed accurati, ma di prendere decisioni corrette in presenza di una variabilita` di fondo non eliminabile. La statistica decisionale, attraverso un modello

  8. Ozone, spectral irradiance and aerosol measurements with the Brewer spectro radiometer; Misure di ozono, irradianza spettrale ultravioletta e aerosol con lo spettroradiometro Brewer

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Marenco, F.; Di Sarra, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Osservazioni Climatiche Roberto Sarao dell'ENEA, sita nell'isola di Lampedusa. Questi risultati forniscono una conferma della validita' del metodo, grazie anche al confronto con misure indipendenti ottenute nel 1999 con un Multifilter Rotating Shadowband Radiometer. Qeusta metodologia consente di ricavare una climatologia del particolato atmosferico dalla rianalisi delle misure di ozono ottenute in numerosi siti di misura a livello mondiale.

  9. I “VANTAGGI” DELLA SCUOLA MULTICULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vinicio Ongini

    2012-07-01

    Full Text Available Nella prima parte il testo presenta un quadro aggiornato sugli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole: quantità, percentuali, provenienze, neo arrivati, nati in Italia, confronto con altri Paesi europei, con alcune annotazioni sulla percezione del fenomeno. Si delinea un “paesaggio” italiano con tre caratteristiche: velocità del cambiamento (soprattutto rispetto ad altri Paesi europei; policentrismo diffuso (la dimensione multiculturale coinvolge non solo le scuole delle grandi città ma anche le piccole città e i paesi; la molteplicità delle cittadinanze (la presenza di molte diversità di provenienze e di lingue e culture nelle scuole e nelle classi. Nella seconda parte si presenta un “decalogo” dei possibili vantaggi della dimensione plurilingue e multiculturale attraverso alcune parole chiave ricavate dall’autore attraverso un viaggio esplorativo nelle scuole d’Italia.THE “ADVANTAGES” OF A MULTICULTURAL SCHOOLThe first part of this paper presents up-to-date information on non-Italian students enrolled in Italian schools: quantity, percentages, countries of origin, those born in Italy, compared to other European countries, with a few notes regarding how this phenomenon is perceived. The Italian “landscape” is characterized by three aspects: speed of change (especially in comparison to other European countries; wide-spread polycentrism (the multicultural dimension involves not only schools in large cities but also small cities and towns; the multitude of nationalities (there are many different nationalities, languages and cultures in schools. The second part presents the possible advantages of the multilingual and multicultural dimension through key words singled-out by the author thanks to explorations in Italian schools.

  10. Measure of exposure of short-lived radon products using an alpha spectrometer for measuring indoor aerosol activity concentration and dose evaluation; Misure di esposizione ai prodotti di decadimento del radon a breve vita tramite uno spettrometro alfa per la misura dell'attivita' del particolato atmosferico indoor e valutazioni dosimetriche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Castellani, C.M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy); Mariotti, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Fisica

    2001-07-01

    attacata all'aerosol ambientale. Lo spettrometro cosi realizzato, e' stato provato nelle effettive condizioni di utilizzo in una campagna di misura in un centro di ricerca del centro Italia. Utilizzando i parametri dei prodotti di decadimento del radon, fattore di equilibrio F{sub e}q e fattore di attaccamento f{sub p}, misurati in tale campagna, e' stato possibile confrontare i valori di dose valutati sia con approccio dosimetrico che epidemiologico basato sulla sola concentrazione di radon. Le stime basate sull'approccio epidemiologico risultano inferiori e quindi non cautelative per la valutazione di dose ai lavoratori.

  11. AA.VV., La Giustizia nella Letteratura e nello Spettacolo Siciliani tra ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    ruolo e i significati attribuiti al concetto di Giustizia nella. Letteratura e nello Spettacolo Siciliani tra '800 e '900. Da Verga a Sciascia costituisce il volume che raccoglie, a cura di Angelo. Zappulla, gli Atti del convegno su questo fondamentale tema. La centralità del tema Giustizia, nelle più diverse forme del fervore culturale ...

  12. Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto D’Andrea

    2010-04-01

    Full Text Available In base all’esperienza maturata in anni di sperimentazione sull’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali mediante indagine termografica, nel presente lavoro è proposta una procedura per il controllo di qualità di componenti meccanici in linea di produzione, che è già stata argomento di brevetto. Lo sviluppo di questo lavoro si colloca nell’ambito del progetto FIRB Smart Reflex “Sistemi di produzione intelligenti, flessibili e riconfigurabili”. L’attività svolta dal DIIM riguarda il controllo avanzato dell’affidabilità di componenti meccanici per l’industria automobilistica. Viene proposta, quindi, la realizzazione di una cella di controllo in linea di produzione capace di valutare la presenza di eventuali componenti difettosi attraverso l’analisi termica degli stessi, sollecitati secondo un modello predefinito. L’attività, svolta in questa prima fase in laboratorio, è facilmente trasferibile in linea di produzione, considerando la possibilità di realizzare celle di prova in ambiente controllato, con condizioni praticamente identiche a quelle di laboratorio, eliminando gli effetti di disturbo che possono influenzare la risposta dell’indagine termografica in ambiente non strutturato.

  13. Posthumous Humans, Modern Vampires: Re-use, seriality, chorality of horror tropes in True Blood

    OpenAIRE

    Giulia Iannuzzi

    2016-01-01

    Cosa rende alcuni di noi – abitatori di ecosistemi narrativi sempre più densi e complessi – compulsivi spettatori dell'orrore? Cosa decreta la vivacità di tropi horror dotati di una storia già lunga alle spalle e il loro corrente, inesausto riuso catodico?La proposta critica che avanziamo in questa sede è un invito a contemperare nell'analisi delle produzioni televisive seriali contemporanee, aspetti narratologici e produttivi, fattori (intra- e inter)testuali e sociologici, a partire dalla c...

  14. Tutto (o quasi) sulle onde

    CERN Document Server

    Pierce, John R

    1977-01-01

    Molti dei fenomeni in cui s'imbatte quotidianamente possono essere interpretati in modo semplice alla luce di quello che è uno dei concetti unificanti della fisica, il concetto di onda: dalle onde acustiche che si propagano nell'aria a quelle luminose, dalle onde radio alle onde meccaniche dei cristalli di quarzo impiegati per controllare la frequenza dei radiotrasmettitori, dalle onde sismiche alle onde di probabilità studiate dalla meccanica quantistica, fino alle onde del linguaggio comune, quelle che muovono la superficie dell'acqua.

  15. Lavoro e mondializzazione: sguardi dal Nord e dal Sud (Ettore Gelpi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Georges Bertin

    2004-03-01

    Full Text Available Conosciamo l'influenza considerevole esercitata da Ettore Gelpi. Questo educatore sociale di 'terreno' come egli amava definirsi, esperto dell'UNESCO, docente universitario e, soprattutto, uomo sul campo, ha lasciato una considerevole opera tanto come agitatore di idee quanto come animatore culturale ed educatore, nell' interezza contrassegnata dalla sua capacità di considerare il rapporto dialettico tra i tre poli: pensiero/azione/cultura e che mai cessò di rendere condivisibile in una riflessione con i suoi interlocutori dei cinque continenti.

  16. Guido Boggiani e i Caduvei: I´incontro con l´altro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Santoro

    2004-12-01

    Full Text Available Viggiatore, ma soprattutto artista, Boggiani fu affascinato dal mondo degli indios, dalla loro arte e dal loro modo di vivere. Attraverso il disegno, la pittura e la fotografia, ma anche scoprendo l´importanza del capire la loro lingua, cercò di conoscerli e di "impossessarsi" delle imagini che avrebbe potuto porare anche a chi non li aveva visti. È cosi wuesti due mondi entrano in contatto, si influenzano reciprocamente e rappresentano la ricerca di se stessi nell´altro.

  17. La città come teatro / The City as a Theather

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jonathan Kirschenfeld

    2014-05-01

    Full Text Available Il lavoro di progettazione del nostro ufficio nel corso degli ultimi 15 anni comprende social housing, piscine pubbliche e progetti di teatri. Questi progetti apparentemente distanti condividono un filo comune che attraversa la loro forma concettuale se non fisica: il concetto di “stanza urbana” come teatro. In ogni caso, sia che si tratti di una piscina, di un teatro o di un’abitazione, mobili o adattabili a diversi siti, nel corso di questi progetti sono privilegiati gli spazi cosiddetti di “impegno sociale”. Queste stanze urbane, nelle parole di Aldo Rossi, agiscono per approntare la scena per il teatro della vita quotidiana.

  18. Il fondamento ultimo e l’ultimo fondamento

    OpenAIRE

    Belloni, Claudio

    2016-01-01

    L’ontologia di Franz Rosenzweig è costituita da tre elementi (Dio, mondo, uomo) irriducibili l’uno all’altro. Nelle intenzioni del filosofo, tale tripartizione del “nuovo pensiero” si contrappone all’intera tradizione della “vecchia filosofia”, la quale, invece, tende a ricondurre il tutto a unità, operando riduzioni ontologiche inaccettabili. «Dalla Jonia fino a Jena» – dal «Tutto è acqua» di Talete al «Tutto è Spirito» di Hegel – il pensiero ha di volta in volta creduto di poter ricondurre ...

  19. Verso il consumo sostenibile: i prodotti biologici nelle abitudini alimentari degli italiani

    OpenAIRE

    Scalvedi, Maria Luisa

    2015-01-01

    Scegliere di consumare in modo sostenibile significa passare ad un nuovo modello di consumo. Tale modello richiede una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte dei consumatori, unite all'adozione di nuovi stili di vita e di scelte d’acquisto, che permettano il raggiungimento di elevati livelli di benessere nel rispetto dell'ambiente. Un notevole sforzo è stato compiuto recentemente dai policy maker per incoraggiare il consumo sostenibile quali implementazioni dello sviluppo sostenibi...

  20. [Population health surveillance of the general population living near Turin (Northern Italy) incinerator (SPoTT): methodology of the study].

    Science.gov (United States)

    Bena, Antonella; Chiusolo, Monica; Orengia, Manuela; Cadum, Ennio; Farina, Elena; Musmeci, Loredana; Procopio, Enrico; Salamina, Giuseppe

    2016-01-01

    Si intende qui descrivere il sistema di sorveglianza sugli effetti sulla salute (SpoTT) dell'inquinamento ambientale nelle aree circostanti l'inceneritore di Torino. SPoTT ha 3 linee di attività: 1. monitoraggio epidemiologico degli effetti a breve termine attraverso analisi temporali e misura della correlazione tra livelli giornalieri di emissioni dell'impianto e andamento degli eventi individuati dagli archivi dei dimessi (SDO), di pronto soccorso e di mortalità; sono coinvolti coloro che nel 2013-2018 risiedevano nell'area di ricaduta delle emissioni; 2. sorveglianza epidemiologica degli effetti a lungo termine, stimando tassi standardizzati di mortalità e morbosità; a ogni soggetto è attribuito il valore stimato di esposizione cumulato nel tempo caratteristico della residenza anagrafica; le informazioni sulla salute sono reperite dagli archivi SDO, di mortalità e dai certificati di assistenza al parto; sono studiati due decenni pre-post l'avvio dell'impianto: 2003-2012 e 2013-2022; 3. monitoraggio biologico con misurazione pre-post di metalli, PCDD/F, PCB, OH-IPA; sono coinvolti 196 residenti esposti e 196 di controllo di 35-69 anni, campionati a caso dalle anagrafi comunali; sono effettuate misure di funzionalità endocrina e respiratoria, pressione arteriosa, rischio cardiovascolare; l'esposizione cumulativa sarà stimata per ciascuna persona campionata integrando l'indirizzo di residenza, il tempo di permanenza in ciascun indirizzo e i dati ricavati dai modelli di ricaduta; sarà costituita una biobanca per future indagini di laboratorio; sono coinvolti anche 20 allevatori e i lavoratori dell'impianto. Una quarta linea di attività, non descritta in questo articolo, riguarda il monitoraggio della salute dei lavoratori addetti all'impianto. SPoTT è il primo studio in Italia su inceneritori e salute che adotta un disegno di studio longitudinale di adeguata potenza sia per i residenti sia per i lavoratori. I primi risultati sono attesi nel corso del 2016.

  1. Sem dança não tem força nenhuma: Creating indigenous spaces in São Paulo urban area

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sofia Venturoli

    2016-08-01

    Full Text Available L’articolo presenta alcune tappe fondamentali, politiche e culturali, del processo di formazione dell’associazione indigena Pankararé a San Paolo, Brasile. L’articolo si svolge attraverso le parole di uno dei protagonisti della costruzione del nucleo urbano Pankararé, la leader della associazione Alaìde Pereira Xavier Feitosa. Il racconto di Alaide si muove tra la zona urbana di San Paolo e la terra d’origine situata nello stato di Bahia, per ripercorrere il cammino di costruzione di spazi indigeni e rivendicazioni di cittadinanza differenziata che definiscono la loro legittimità nei percorsi della memoria e nelle pratiche rituali.

  2. Davanti alla grande macchina della legge

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Remo Ceserani

    2012-06-01

    Full Text Available La letteratura e le sue rappresentazioni del mondo della legge. Differenze profonde tra l’amministrazione della giustizia nei paesi eredi del diritto romano e quella nei paesi di tradizione anglosassone. I protagonisti della scena giudiziaria: l’imputato, il procuratore, gli avvocati, i testimoni, il perito di parte, il giudice, la giuria, il pubblico. La macchina della giustizia, i suoi funzionamenti, l’atmosfera delle udienze nelle metafore letterarie. La frequente incomprensione dei suoi meccanismi da parte di imputati e pubblico. Gli esempi di molti testi letterari e filmici, dal Libro di Giobbe ai romanzi di Grisham.

  3. School, environment and sustainable development eco-management and audit scheme (EMAS) applied to schools; Scuola, ambiente e sviluppo sostenibile. L'adesione degli istituti di istruzione al regolamento (CE) N. 761/2001 EMAS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Ceccacci, R. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of the activities carried out by ENEA - Environment and Territory Division - in the field of the EC Environmental Management and Audit Scheme (EMAS) promotion. EMAS, that is a voluntary environmental policy instrument, intend to replace the conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. This report illustrates in a preliminary phase, contents and aims of the EDUCH-EMAS Pilot Project which could be used as a guideline for the application of Regulation n. 761/2000/EC to Schools in Italy. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro e' stato sviluppato nell'ambito delle attivita' di promozione del Sistema comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS), condotte dalla Divisione Caratterizzazione dell'Ambiente e del Territorio dell'ENEA. Lo strumento EMAS, che ha caratterre di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale tra autorita' di controllo ed impresa, con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concentrata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il presente rapporto, illustra in fase preliminare i contenuti e gli obiettivi del progetto Pilota EUDUCH EMAS, che si propone come sviluppo successivo di descrivere il percorso per l'applicazione del Regolamento CE N. 761/2000 (EMAS) alle strutture scolastiche italiane.

  4. [Effectiveness of school-based interventions to prevent traffic accidents: an overview of secondary literature].

    Science.gov (United States)

    Guerriero, Chiara; Verdina, Federico; Ferri, Chiara; Pizzaguerra, Martina; Silvestri, Silvia; Tober, Nastassja; Ristagno, Quenya; Costa, Alessandro; Cerasuolo, Michele; Faggiano, Fabrizio; Allara, Elias

    2016-01-01

    INTRODUZIONE: gli incidenti stradali sono l'ottava causa di morte al mondo e la prima tra i giovani di 15-29 anni. In Italia il Piano nazionale sicurezza stradale raccomanda l'educazione scolastica per la prevenzione degli incidenti stradali; ad oggi non esistono documenti che raccolgano evidenze di efficacia sugli interventi educativi stradali e le rapportino al contesto italiano. OBIETTIVI: riassumere e discutere ciò che è noto in letteratura riguardo agli interventi scolastici per la prevenzione degli incidenti stradali. METODI: sono state ricercate linee guida e revisioni sistematiche usando i seguenti criteri di inclusione: popolazione di età inferiore ai 25 anni di entrambi i sessi; interventi scolastici di educazione stradale; effetti su indicatori primari di esito come riduzione degli incidenti stradali, astinenza dalla guida sotto l'effetto di alcol e dall'accettare passaggi in macchina da guidatori che sono sotto l'effetto di alcol; effetti su indicatori secondari di esito come conoscenze e competenze sui comportamenti di guida sicura. RISULTATI: sono state identificate due revisioni sistematiche. L'educazione stradale nelle scuole non mostra evidenza di efficacia (rischio relativo 1,03; IC95% 0,98-1,08) nel ridurre gli incidenti. Programmi scolastici più specifici mostrano risultati solo in parte convincenti per l'adozione di comportamenti sicuri come l'astinenza dal guidare sotto l'effetto di alcol e dall'accettare passaggi in macchina da guidatori che sono sotto l'effetto di alcol. DISCUSSIONE: le revisioni incluse non hanno trovato programmi efficaci nella riduzione degli incidenti stradali o dei fattori che possano determinarli. Nell'attesa di studi più recenti, appare opportuno promuovere l'implementazione di interventi misti, scolastici e di comunità, che hanno mostrato maggiori prove di efficacia.

  5. QUESTIONI ATTRIBUTIVE NEL MEDIOEVO SPAGNOLO "IL LIBRO DE ALEXANDRE"

    OpenAIRE

    MERCURI, LOREDANA

    2011-01-01

    Oggetto di studio è stato il Libro de Alexandre, un poema spagnolo della prima metà del XIII secolo, di cui si è tentata un'attribuzione più certa utilizzando un nuovo sistema informatico. Gli studi critici finora effettuati, infatti, sono discordi sull’argomento, poiché i due manoscritti conservati dell’opera riportano nella strofa finale del poema il nome di Juan Lorenzo de Astorga (ms. O) e il nome di Gonzalo de Berceo (ms. P). Nell'elaborato dopo aver introdotto i tratti che caratterizzan...

  6. Digital Storytelling for Historical Understanding: Treaty Education for Reconciliation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Hildebrandt

    2016-03-01

    Il saggio riporta un percorso di due anni con insegnanti di scuola elementare che hanno usato lo storytelling digitale per fare l'educazione ai trattati nelle loro classi. Presentiamo una panoramica del progetto di ricerca ed i racconti di un insegnante, di un ricercatore, e un guardiano Cree della conoscenza, i quali sono stati coinvolti nella ricerca e riflettono sul percorso svolto. Consideriamo i risultati dell’indagine insieme a questi racconti, al fine di esplorare le possibilità che la narrazione digitale potrebbe offrire dato che noi, come nazione canadese, procediamo verso la riconciliazione con gli aborigeni in un contesto canadese di colonialismo in corso.

  7. Ritorno alle cose, amore per le cose. Lo spazio etico della letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Menzio

    2014-07-01

    Full Text Available Di recente si è registrato, in ambito filosofico, un ritorno di interesse per l’oggettività. Le sue manifestazioni più significative si richiamano a due nuclei teorici fondamentali: l’attenzione per l’esperienza artistica e letteraria, e la convinzione che da essa derivi una precisa posizione etica. Ciò non accade nelle riprese del pensiero di Searle note come «nuovo realismo», il cui rapporto con la letteratura è particolarmente problematico.

  8. Cloud computing. Legal framework and enterprises facing a controversial phenomenon.

    OpenAIRE

    De Vivo, Maria Concetta

    2015-01-01

    Il contributo analizza il tema del cloud computing dal punto di vista giuridico con specifica attenzione per la legislazione europea e nazionale. Gli aspetti affrontati riguardano la privacy, la sicurezza dei dati, il nodo delle responsabilità nel trattamento dei dati e nelle attività di archiviazione. Tratta anche il problema complesso degli accordi di servizio. In this paper the author analyzes the cloud computing and related juridical issues with specific reference to the European and n...

  9. Taratura di un 'apparecchiatura per misura di piccole percentuali di uranio in soluzione acida di acqua distillata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    d. Diana

    1965-06-01

    Full Text Available Si descrive una tecnica elio permette di misurare ilnumero di atomi di Uranio di una soluzione, con un errore non superioreal 10%.Il sistema consiste in un tubo di Geiger (Philips 18503 sistemato inun contenitore di vetro nel quale viene diluita una certa quantità di peso dinitrato di Uranile, misurato con una precisione migliore dell'1%. Al variaredella diluizione si registra il numero di particelle che il Geiger conta, e quindisi riporta in grafico. Da questi per diverse quantità di sale sciolto si determinala retta di taratura.

  10. Air pollution abatement by road traffic and social acceptability. A case study; Misure anti-inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino: uno studio del caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P; Borrelli, G; Brini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The paper describes the research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome (Italy). [Italian] Il rapporto descrive una ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di Roma, che si propone di esaminare il grado di accettazione sociale di una serie di misure tendenti a ridurre l'inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare urbano, dal momento che trova unanime consenso riconoscere al traffico veicolare e piu' in generale al sistema di vita urbano le maggiori responsabilita' per quanto riguarda la produzione di sostanze inquinanti nell'aria.

  11. La presenza delle riviste italiane di area umanistica e sociale nel Journal Citation Reports (JCR e nello SCImago Journal Rank (SJR: dati e prime analisi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Capaccioni

    2012-03-01

    Full Text Available L’articolo analizza la visibilità delle riviste umanistiche italiane nell'ambito dei principali strumenti bibliografici utilizzati per la valutazione della ricerca e, in particolare nelle banche dati bibliografiche Web of Science (Thomson Reuterse Scopus (Elsevier. All'esame critico degli elenchi delle riviste italiane inclusi nelle banche dati prescelte, presentati integralmente per agevolare l'identificazione dei titoli, segue l'esposizione e l'analisi dei dati.

  12. Intervalli irrisolti nelle città. Aree speciali dismesse e rinnovamento urbano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Elisabetta Minghini

    2011-12-01

    Full Text Available Il ridisegno degli spazi militari ed industriali dismessi propone il tema della defunzionalizzazione come elemento che, da un lato segna il percorso della trasformazione attraverso la successione dei tempi urbani, dall’altro è propulsore di un rinnovamento, non soltanto finalizzato ad un uso razionale della risorsa territorio bensì anche ad occasioni di valorizzazione estetica della città, talvolta di ampliamento di un’offerta culturale e ricreativa.

  13. L'insegnamento della Storia della musica nell'educazione universitaria giapponese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Midori Sonoda

    2013-12-01

    Full Text Available Uno degli istituti-guida nel campo della musicologia in Giappone è quello presso la Tokyo University of the Arts (già Università Statale di Belle Arti di Tōkyō. Il suo corso di musicologia, fondato nel 1949, è stato e continua ancora ad essere un motore della diffusione dell’insegnamento della storia della musica nell’università giapponese. Una riflessione su più di sessant’anni della sua storia, caratterizzata dalla felice convivenza degli studenti in musicologia e quelli a indirizzo esecutivo-musicale, potrebbe contribuire alla sensibilizzazione dei musicologi europei per il mandato pedagogico-didattico che loro spetta nella presente situazione della cultura musicale occidentale.

  14. Le ricerche di marketing nel settore bancario assicurativo

    OpenAIRE

    U. Filotto; A. Omarini; C. Saibene

    2012-01-01

    Il capitolo illustra come l'economia aziendale abbia sempre considerato rilevante nelle scelte strategiche, l'orientamento al cliente e ai competitori e come questo ritrovi una sua espressione anche nel contesto e nella cultura bancaria.

  15. Presenza e distribuzione delle acquaporine nell'apparato intestinale del vitello bufalino

    OpenAIRE

    Vassalotti, Giuseppe

    2013-01-01

    Le acquaporine costituiscono una famiglia di proteine canale, diffusamente distribuite nel regno animale e vegetale, che partecipano all'equilibrio delle molecole d’acqua all'interno o all'esterno delle cellule di specifici tessuti. I processi di assorbimento del colostro, durante le prime fasi di vita del vitello, esprimono un punto cruciale nella protezione da tutti i patogeni intestinali, principali responsabili della mortalità neonatale. Il colostro, inoltre, è per il vitello un al...

  16. L'esperienza della Grande Guerra nell'autobiografia femminile in Gran Bretagna

    OpenAIRE

    Porzio, Barbara

    2009-01-01

    Il presente lavoro è incentrato sull’analisi delle autobiografie femminili della prima guerra mondiale pubblicate in Gran Bretagna negli anni Trenta del secolo scorso. Nell’introduzione, dopo una breve riflessione di carattere teorico e metodologico sul genere autobiografico ed alcune considerazioni sul contesto storico-culturale in cui nacquero tali opere, viene rintracciata una griglia di argomentazioni retoriche ricorrenti che se da un lato non consentono di ipotizzare l’esistenza di un so...

  17. Grand Tour: immaginario, territorio e culture digitali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Ilardi

    2016-12-01

    Full Text Available Il Grand Tour può essere recuperato come asset narrativo utile per un intervento strategico di re-branding del viaggio in Italia? Il contributo analizza il contesto e le condizioni per una progettazione di questo livello nell’ambiente culturale dell’epoca digitale. Considerando gli archetipi moderni della mediazione dei luoghi come una grande riserva di senso, da riattivare sia nelle pratiche basate sui format seriali e transmediali che valorizzano i territori nella produzione creativa, sia nella costruzione di infrastrutture digitali e  transluoghi per la valorizzazione degli attrattori culturali.

  18. Gioco… libera tutti! Le opportunità del gioco nella prevenzione del disagio giovanile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cantieri Comuni

    2013-03-01

    Full Text Available Secondo la sociologa urbana Elisabetta Forni, vivere in una città che non offre stimoli ambientali, sociali e ludici può produrre effetti gravi nelle fasce di popolazione giovane, come l’apatia, la dipendenza emotiva e psicologica dagli adulti e dal gruppo dei pari, la mancanza di autonomia e altri disagi. Questi tratti aumentano la possibilità di sviluppare personalità aggressive e comportamenti violenti. I disagi e le sofferenze dei bambini e degli adolescenti sono una testimonianza di quella che J. Galtung definisce la dimensione strutturale della violenza urbana.

  19. Crescere errando: minori immigrati non accompagnati" (Clara Silva - Giovanna Campani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Olivia Salimbeni

    2005-12-01

    Full Text Available La presenza in Italia di minori immigrati non accompagnati è un fenomeno recente e tuttavia in forte crescita. Questo testo raccoglie i risultati di quella che potremmo definire la seconda di tre tappe di una ricerca europea incentrata sullo studio del fenomeno dei minori immigrati non accompagnati, avviata nel 2000 e da poco terminata. L’indagine è stata svolta nel quadro di finanziamento del 'Programma Daphne' della Commissione Europea e ha riguardato nelle prime due fasi tre realtà europee, Italia, Germania e Finlandia e nella terza altre realtà quali il Portogallo, la Spagna, la Francia e la Grecia.

  20. Gender-based violence, stalking and fear of crime: i principali risultati di una ricerca condotta su un campione di studentesse dell’Università di Perugia / Gender-based violence, stalking and fear of crime : les principaux résultats d’une recherche menée à partir d’un échantillon d’étudiantes universitaires de l’Université de Pérouse (Italie / Gender-based violence, stalking and fear of crime: The main results of a research among female students of the University of Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barro Martina

    2013-07-01

    Full Text Available L’articolo presenta i principali risultati di una ricerca empirica condotta su un campione di studentesse universitarie dell’Università di Perugia. Il questionario verteva su episodi di molestie sessuale, di stalking e di atti sessuali non voluti che potevano essere capitati alle studentesse tanto nell’ambiente universitario che in generale. Oltre ai comportamenti citati, sono stati analizzati i dati sul contesto in cui sono avvenuti i fatti di molestia, sulle reazioni, sulle conseguenze e sul senso di minaccia percepito. Nelle conclusioni l’autrice propone un’interpretazione della rappresentazione sociale della molestia sessuale basata sulla teoria dell’identità sociale e su quella dell’autocategorizzazione del sé.RésuméCet article rend compte des principaux résultats d'une enquête menée à partir d’un échantillon d'étudiantes universitaires de l'Université de Pérouse (Italie. Le questionnaire avait pour objet les épisodes de harcèlement sexuel, de traque furtive (stalking et de violence sexuelle qui pouvaient avoir eu lieu dans le milieu universitaire comme à l’extérieur. En outre, l’auteur analyse le contexte, les réactions, les conséquences et le sentiment de menace perçu par les étudiantes. En conclusion, l’auteur propose une interprétation de la représentation sociale du harcèlement sexuel s’appuyant sur les théories de l'identité sociale et de l'auto-catégorisation.AbstractThis article presents the main results of an empirical research among female students of the University of Perugia (Italy. The questionnaire dealt with sexual harassment, stalking and unwanted sexual acts experienced by the girls inside and outside the university. In addition, contextual data connected to these incidents, the reaction, the consequences and the perceived threat are analysed. Finally, the author proposes an explanation for a social representation of sexual harassment based on Social Identity and Self

  1. Analisi dell’anisotropia microstrutturale in materiali compositi rinforzati con fibre corte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Dreossi

    2008-01-01

    Full Text Available La microtomografia con luce di sincrotrone si è rivelata una tecnica particolarmente efficace per l’analisi della struttura risultante dalla distribuzione degli orientamenti assunti dalle fibre di rinforzo di compositi rinforzati con fibre di vetro. La ricostruzione dell'immagine tridimensionale ha consentito la visualizzazionedella distribuzione spaziale delle fibre all'interno della matrice polimerica anche nel caso di fibre di piccole dimensioni (diametro medio di 10 micrometri. E' stato quindi possibile misurare le differenze nell'orientamento delle fibre nei differenti strati di un campione utilizzando metodi basati sulla valutazione del Mean Intercept Length (MIL e del fabric tensor. La tecnica descritta è stata applicata a un campione di poliammide 6 rinforzato con il 30% di fibre corte di vetro ricavato da lastra.

  2. Interferenze sintattiche di origine romanza nelle parlate slovene occidentali: la strutturazione del sintagma aggettivale, della frase, del periodo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1991-12-01

    Full Text Available Il Festeggiato si è occupato, a più riprese, delle interferenze linguistiche tra il mondo slavo e quello romanzo; ha dedicato, e dedica tutt'ora, una buona parte dell'energia e dell'attività scientifica all'istroromanzo, il quale istroromanzo sta in opposizione diglossica, quale registra basso, rispetto al serbocroato, da una parte, e all'italiano, e magari alla koinè veneta, dall'altra. Il Tekavčić ci ha offerto delle analisi interessanti ed esaustive, delle quali ha beneficiato anche questa rivista, nel campo semantico e lessicale. Non ha trascurato nemmeno problemi concernenti le interferenze sintattiche, e questo fin dalle sue ricerche sulla parlata di Dignano. Il problema della consecutio temporum, ad esempio.

  3. Osservazioni in margine sulla musica per l’immacolato concepimento della Vergine, al tempo di Sisto IV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Camilla Cavicchi

    2012-05-01

    Full Text Available L’istituzione della festa per l’Immacolata Concezione diede impulso ad una serie di innovazioni con esiti musicali nella liturgia, nelle fondazioni musicali e nella realizzazione del tema figurativo dell’Immacolata. Fra le sue prime azioni, papa Sisto IV commissionò un nuovo ufficio, l’Officium Immaculatae Virginis Mariae di Leonardo Nogarolo (1477 cui seguì l’Officium Conceptionis Virginis Mariae di Bernardino Busti (1492, pervenutici entrambi privi di notazione. Per l’ufficio di L. Nogarolo e per l’introito della messa “Egredimini et videte filie Sion” furono composti dei canti propri, pubblicati rispettivamente in due raccolte curate da Francesco de Brugis: l’Antiphonarium e il Graduale secundum morem sancte Romanae ecclesie (Venezia, Lucantonio Giunta, 1503 e 1500. Al tempo di Sisto IV i canti si ispiravano certamente all’ufficio di L. Nogarolo, ma è assai probabile che nei primi anni dell’istituzione della festa convivessero più tradizioni musicali. Le cronache confermano che Sisto IV soleva celebrare la festa nella basilica di San Pietro, eseguendo l’ufficio (la vigilia, poi la messa al mattino e, nel pomeriggio, una processione lo conduceva alla chiesa di Santa Maria del Popolo, dove era solito recitare una preghiera, probabilmente la stessa a lui attribuita, Ave sanctissima Maria. Nella basilica di San Pietro Sisto IV aveva commissionato la realizzazione di una cappella dedicata all’Immacolata Concezione dotata d’un coro di dieci cantori che garantivano la musica nel servizio divino. Il progetto del papa francescano mirava a far in modo che le due più importanti istituzioni musicali della Chiesa fossero vincolate al culto mariano: la cappella Sistina (cappella privata del pontefice fu consacrata all’Assunzione della Vergine, mentre la cappella di San Pietro all’Immacolata Concezione.Per l’affermazione del culto in ambito devozionale, agì con grande efficacia la preghiera Ave sanctissima Maria

  4. Status sulle conoscenze dei mammiferi molisani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Norante

    2003-10-01

    Full Text Available Il Molise risulta poco studiato dal punto di vista teriologico e, per colmare almeno in parte tale lacuna, il GMSO si è proposto di raccogliere dati bibliografici e inediti e promuovere qualche progetto. Si riportano sinteticamente dati relativi ad alcune specie. Sciurus vulgaris risulta comune in Prov. di Isernia, più localizzato in quella di Campobasso, presente nelle riserve MAB, nel Parco Naz. d?Abruzzo, Matese e Venafrano, nei pressi della zona ospedaliera di Campobasso ed anche al centro del capoluogo. Hystrix cristata, segnalata fino agli anni anni ?60 a Campomarino è stata trovata di recente (aculei in Alto Molise, sporadiche le segnalazioni nell?agro di S. Croce di Magliano-Colletorto (CB. Canis lupus ha recentemente allargato il suo areale raggiungendo anche siti in collina (per l?immissione dei Daini. Presente oltre che nel PNA, in tutta la Prov. di Isernia, Matese, montagna di Frosolone fino a Castropignano-Casalciprano. Preoccupante invece il randagismo canino verso il quale è auspicabile prendere dei provvedimenti. Ursus arctos è in aumento con massimi in Val di Mezzo, Val Fiorita, Val Pagana, M .te Marrone ed in tutto il gruppo delle Mainarde; fuori dal PNA è sempre più frequente: Matese, Carpinone e recentemente (27.04.03 una coppia in Valle del Sangro a S. Angelo in Pesco (IS. Nel 1995 una femmina è stata investita dal treno nei pressi di Carpinone (IS. Lutra lutra invece è diminuita rispetto al passato. La si incontrava fino agli anni ?70/80 fino alla foce dei fiumi Trigno, Biferno e T. Saccione. Attualmente è segnalata in prov. di Isernia (es. Venafrano, Matese, Montagna di Frosolone. Felis silvestris è presente soprattutto in Prov. di Isernia dove è segnalato in 38 Comuni. In quella di Campobasso appare più localizzato a nord e nel Matese. Riguardo Lynx lynx pare che qualche soggetto sia stato osservato nell?area limitrofa al P.N.A. dove è stata

  5. Gnomon una indagine sul numero

    CERN Document Server

    Zellini, Paolo

    1999-01-01

    Lo "gnomone" di cui si parla in questo libro non è quello stilo, più o meno monumentale, la cui ombra indica l'ora solare, ma un semplice strumento matematico: una figura geometrica, piana o solida, che aggiunta a un'altra ne genera una simile. Si tratta quindi di una tecnica, ampiamente diffusa nell'antichità, atta a ingrandire o rimpicciolire una forma conservandone l'aspetto. Lo gnomone non aveva solo importanza geometrica. Dalla semplice operazione di correzione "gnomonica" di una figura sono dipesi infatti la stessa nozione di numero, la definizione di vari concetti dell'Analisi e alcuni tra i principali algoritmi numerici e algebrici della matematica.

  6. Stile didascalico e verità del mito in un exemplum ovidiano : Ars amatoria 1, 623-6

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Bessone

    2010-11-01

    Full Text Available Nell'Ars amatoria l'uso ironico degli exempla mitologici rientra nella parodia del genere didascalico. Per dimostrare che le blanditiae piacciono anche alle donne caste e vergini, il maestro d'amore ricorda che Giunone e Atena si vergognano “ancora adesso” di non aver vinto il Giudizio di Paride. L'impiego di una formula didascalica lucreziana dà scherzosamente una pretesa di scientificità a un exemplum tratto dal mito, e da un mito spesso contestato per il suo contenuto incredibile e scandaloso. Ovidio dà una risposta polemica alla critica razionalistica del mito espressa nelle Troiane di Euripide: benché disinteressate al matrimonio, anche la sposa di Giove e la dea vergine per scelta dovevano desiderare ardentemente l'elogio della bellezza, essendo soggette come qualsiasi donna ed essere vivente alla legge della vanità universale. La prova viene dal seguito del mito stesso: lo stilema eziologico nunc quoque rimanda al proemio dell'Eneide, dove il giudizio di Paride è una delle motivazioni antiche dell'ira di Giunone, motore del poema. Il rimando al testo nazionale dei Romani garantisce la verità del mito preso a paradigma dal maestro d'amore: per quanto problematico, quel racconto mitico ha una sua realtà indubitabile; l'esistenza dell'Eneide è la prova – poetica – che l'offesa nella vanità è per Giunone una ferita che perdura. Svincolato ormai dalle sue pretese di veridicità, il mito può riaffermare qui, per gli scopi argomentativi del praeceptor amoris, la sua incontestabile verità letteraria ed ‘umana’.

  7. Wastewater disinfection with peracetic acid and UV; La disinfezione di acque reflue con acido peracetico e raggi ultravioletti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caretti, C.; Lubello, C. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile

    2001-06-01

    Was investigated the synergy between UV and peracetic acid (PAA) through a five months on-site experimental study in a pilot plant fed by the secondary effluent of the central wastewater treatment plant of Pistoia, Italy. This experiment is a part of a larger research project on advanced treatment for municipal wastewater reuse in agriculture. Because of Italy's strict limits on unrestricted wastewater reuse in agriculture (2 CFU total coliform/100 ml), a very high degree of disinfection is necessary. In the investigated experimental conditions, it has been impossible to meet such values through an exclusive use of UV irradiation (the UV unit reaches at most 4 Log inactivation). Low levels of PAA greatly enhance the decline of indicator levels, but higher unsustainable doses are required to hit the Italian limit. Through a poor amount of information on the subject was available in literature, it was tried to find out how the disinfection efficiency could improve by simultaneously using UV and PAA. It was found out that a combined treatment is satisfactory and that it is more advantage of the hydroxyl radicals formation due to the PAA photo lysis. The application of 2 ppm of PAA with an UV dose of 192 mWscm{sup -}2 is enough to meet the Italian limit. [Italian] Nel presente articolo si riportano i risultati di uno studio sulla sinergia tra acido peracetico (PAA) e raggi ultravioletti nella disinfezione delle acque reflue secondarie; le prove sono state effettuate su scala pilota, presso l'impianto centrale di Pistoia. Tale sperimentazione fa parte di un piu' ampio progetto di ricerca sulla possibilita' di riutilizzare le acque reflue a scopo irriguo; per rispettare i limiti estremamente stringenti imposti dalla normativa italiana per l'irrigazione (2 CFU Coliformi totali/100 ml, nel caso di irrigazione illimitata), e' necessario garantire efficienze di disinfezione molto elevate. Nelle condizioni sperimentali considerate, non e

  8. Analisi della sovrapposizione spaziale teorica tra siti di interesse comunitario e grandi carnivori nel Friuli Venezia Giulia e relative implicazioni conservative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Fabro

    2003-10-01

    Full Text Available In Friuli Venezia Giulia, in applicazione della Direttiva Habitat, sono stati proposti 63 Siti di Interesse Comunitario (SIC, per l'istituzione della Rete Natura 2000, di questi, 36, sono localizzati in area prealpina, alpina e carsica, zone nelle quali vi è o vi può essere la presenza di specie quali orso bruno e lince. Questi siti si estendono con notevoli differenze di superficie, avendo come mediana, nella bio-regione alpina, 1.033 ha (n=31 per un totale di 90.804 ha, con massimi di 36.701 ha (SIC: Dolomiti friulane. In questa situazione molto varia, è importante valutare l'importanza apparente di questi siti per la conservazione di lince ed orso, stimata sulla base della coincidenza territoriale tra SIC e osservazioni dirette e indirette raccolte nei periodi 1970-2001, per l'orso (n=260, e 1998-2001, per la lince (n=65. Queste osservazioni presentano livelli diversi di sicurezza e non sono state raccolte attraverso l'applicazione di schemi rigidi di indagine, di conseguenza se prese singolarmente e/o rapportate ai siti con superfici di diversa ampiezza potrebbero generare errori di interpretazione. Per diminuire questo rischio le osservazioni sono state raggruppate con l'analisi dei cluster (proc. cluster/method=ward, SAS, 1988 al fine di individuare la presenza di hot spot (aree calcolate su ciascun cluster con il metodo del minimo poligono convesso e definire spazi teorici d'uso (calcolati come aree circolari aventi punto centrale il centroide di ciascun cluster e raggio di 5 e 10 km, Mapinfo®. L'analisi statistica ha individuato 12 cluster per l'orso (pseudo t²=30,0, R²=0,974 e 10 per la lince (pseudo t²=5,1, R²=0,975 di dimensioni medie, calcolate come minimo poligono convesso, pari, rispettivamente, a 12.908 ha e 7.163 ha. Per la lince, le aree individuate come minimo poligono convesso sono risultate interessate, in 8 cluster su 10, dalla presenza di SIC (n=14 che occupano superfici mediamente pari al 19% dell'area (min.=9

  9. [Ecological study on the mortality of residents in Manfredonia (Apulia Region, Southern Italy) from 1970 to 2013].

    Science.gov (United States)

    Gianicolo, Emilio Antonio Luca; Mangia, Cristina; Cervino, Marco; Bruni, Antonella; De Marchi, Bruna; Biggeri, Annibale; Porcu, Rosa; Vigotti, Maria Angela

    2016-01-01

    OBIETTIVI: valutare lo stato di salute della popolazione residente nel comune di Manfredonia dal 1970 al 2013. DISEGNO: analisi descrittiva dell'andamento temporale della mortalità generale, per gruppi di cause, dal 1970 al 2013. SETTING E PARTECIPANTI: i dati di mortalità e le popolazioni residenti sono di fonte Istat. Sono state esaminate 55 cause di decesso. Le analisi sono disaggregate per sesso e periodo. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: sono stati elaborati i rapporti standardizzati di mortalità (SMR%), con i rispettivi intervalli di confidenza al 90% (IC90%), e i tassi di mortalità standardizzati col metodo diretto (TSD ). RISULTATI: lo stato di salute misurato dal tasso di mortalità per tutte le cause migliora nel tempo: i TSD passano da 92 x10.000 negli anni 1970-1974 a 52 x10.000 nel biennio 2012-2013 negli uomini, da 70 x10.000 a 39 x10.000 nelle donne. Tuttavia, rispetto alla media regionale Manfredonia perde progressivamente il suo vantaggio, passando da -20% a -10% negli uomini, e da -20% a +1,5% nelle donne. Questo andamento è molto evidente per il complesso delle cause cardiovascolari, mentre i tumori maligni sono in generale nella media regionale. Nell'ultimo periodo disponibile per causa di decesso (2006-2011), la mortalità per infarto miocardico è stata più alta della media regionale (uomini: +35%; donne: +54%). I rapporti standardizzati di mortalità (SMR) mostrano tra gli uomini valori in crescita, in particolar modo rispetto al riferimento provinciale, con un eccesso a cominciare dal periodo 2006-2011 (22 decessi/anno e 19 attesi; SMR%: 117,2; IC90% 101,1-135,2; riferimento: provincia di Foggia). Anche tra le donne gli SMR% superano i riferimenti provinciali negli ultimi periodi esaminati (nel 2012-2013: 7 decessi/ anno e 4,2 attesi; SMR%: 116,4; IC90% 97,0-260,7; riferimento: provincia di Foggia). CONCLUSIONI: la mortalità a Manfredonia è diminuita in misura minore rispetto a quella osservata nei riferimenti provinciali e regionali

  10. Radon risk in the house; Il rischio radon nelle abitazioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia e Anestesiologia, Lab. di Tossicologia

    2001-04-01

    Radon was discovered in 1900, but its potential dangerousness for man was fully understood only in 1950. Being a radioactive natural gas - and therefore particularly dangerous - radon results from the long decay chain of radionuclides, such as thorium and radium. Some igneous rocks (granite, tufa and lava) as well as coal are considered to be the main sources of this radionuclide. A number of epidemiologic studies have shown the carcinogenicity of this element, particularly among miners and workers subjected to high level exposure in confined spaces such as basements, garages, cellars, etc. There are, however, some techniques to remove radon in order to reduce exposure to minimum values. [Italian] Il radon fu scoperto nel 1900, ma solo nel 1950 si comprese la sua potenziale pericolosita' per l'uomo. Il radon e' particolarmente pericoloso essendo un gas naturale radioattivo. Esso proviene dalla lunga catena di decadimento di radionuclidi come il torio e di radio. Sorgenti di tale radionuclide sono da considerarsi principalmente alcune rocce ignee (graniti, tufi e lave) e il carbone. Diversi studi epidemiologici hanno evidenziato la cancerogenicita' di tale elemento, specie tra i minatori e soggetti esposti ad alti livelli in ambienti confinati quali scantinati, garage sotterranei, ecc.. Esistono comunque tecniche di intervento per la rimozione del gas radon in modo tale da ridurre l'esposizione a valori minimi.

  11. [Evaluation of mercury exposure in populations living near the industrial Augusta Bay (Sicily Region, Southern Italy)].

    Science.gov (United States)

    Bonsignore, Maria; Andolfi, Nunzia; Quinci, Enza Maria; Madeddu, Anselmo; Tisano, Francesco; Ingallinella, Vincenzo; Castorina, Maria; Sprovieri, Mario

    2016-01-01

    OBIETTIVI: valutare e quantificare l'esposizione umana al mercurio (Hg) ed esplorare i fattori chiave che influenzano la contaminazione nelle popolazioni residenti in prossimità della Rada di Augusta, un'area a elevato rischio ambientale a causa degli effetti degli sversamenti incontrollati di Hg da parte di uno dei più grandi impianti cloro-soda d'Europa. DISEGNO: un campione di residenti nei comuni di Augusta, Priolo e Melilli (Sicilia orientale) è stato selezionato per lo studio di biomonitoraggio umano. Un questionario dettagliato è stato somministrato a ogni partecipante per raccogliere informazioni anagrafiche sulle abitudini di vita e alimentari. I livelli di Hg in sangue e capelli, usati come traccianti di esposizione a metilmercurio, sono stati messi in relazione al consumo di pesce locale. Il contenuto di Hg nelle urine è stato utilizzato per esplorare eventuali esposizioni atmosferiche a Hg inorganico. Una regressione lineare multivariata è stata applicata con l'obiettivo di esplorare i fattori che influenzano l'esposizione umana al Hg. L'approccio tossicocinetico è stato impiegato al fine di calcolare la dose settimanale provvisoria tollerabile ( provisional tolerable weekly intake, PTWI) e di predire le concentrazioni di Hg attese nel sangue degli individui con una dieta alimentare basata esclusivamente su pesce locale. 224 individui residenti nei comuni di Augusta, Melilli e Priolo. RISULTATI: eccessi di Hg sono stati misurati nel sangue e nei capelli del campione considerato. I più alti livelli sono stati rilevati ad Augusta, dove anche il consumo di pesce locale risulta maggiore. I valori di dose settimanale tollerabile provvisoria (PTWI) calcolati eccedono, nella maggior parte dei casi, le raccomandazioni internazionali, specialmente nei residenti ad Augusta. CONCLUSIONI: gli elevati livelli di Hg registrati nei campioni di sangue e capelli derivano, con ogni probabilità, dal consumo di pesce locale. Rispetto ad Augusta, gli individui di

  12. Sulle ipotesi che stanno alla base della geometria e altri scritti scientifici e filosofici

    CERN Document Server

    Riemann, Bernhard

    1994-01-01

    Il volume raccoglie, oltre al testo della lezione del 1854 che dà il titolo all'opera, alcuni scritti di carattere scientifico e filosofico di Riemann. A saggi di argomento scientifico si affiancano scritti di argomento più direttamente metodologico. La concezione della scienza che ci viene offerta da questi scritti è assai significativa del personaggio e della sua epoca. Per Riemann la matematica non è un mero strumento esteriore da applicare, appunto dall'esterno, ai fenomeni. Al contrario, essa consente di spingersi con il rigore necessario oltre alla superficie dei fenomeni e di penetrare sempre più a fondo nella realtà, nell'ottica di un sistema unitario e quasi metafisico del sapere scientifico.

  13. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Zucchi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la complessità interpretativa dei dati relativi ad alcuni fenomeni sanitari a livello territoriale impone la necessità di uno strumento semplice di lettura “epidemiologica”; tale lettura si fonda sull’utilizzo di una serie di “indicatori”, fondamenta di un processo dinamico di monitoraggio temporale e spaziale in grado di descrivere sinteticamente fenomeni di per sé complessi, al fine di fornire al decisore un supporto sintetico ma scientificamente solido.

    Obiettivi: istituzione di un sistema di monitoraggio sanitario community-based; definizione di indicatori sanitari comparabili tramite un esame critico dei dati esistenti; sviluppo di metodologie per la raccolta e la validazione dei dati; supporto alla creazione di un sistema efficace e affidabile di trasferimento e scambio dei dati e degli indicatori stessi con uso spinto della tecnologia telematica; elaborazione di metodi e di strumenti necessari alla produzione di analisi e relazioni.

    Materiali e metodi: gli indicatori analizzati fanno riferimento
    all’elenco definito dal decreto ministeriale n. 27 del 12 dicembre 2001 “sistema di garanzie per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria”. A questo elenco ne sono stati aggiunti altri, per un totale di 127, divisi in grandi capitoli tematici: assistenza sanitaria, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, indicatori stato di salute, consumo di risorse sanitarie (cui è stato dato particolare enfasi, indicatori di domanda/accessibilità. Per definire infine un
    profilo di sintesi di questi grandi capitoli e delle relative
    eterogeneità territoriali si è successivamente applicata la tecnica statistica dello “z-score”.
    Risultati: le differenze emerse a livello distrettuale hanno permesso di disegnare una ‘mappa’ degli indicatori sanitari in provincia di Bergamo.

    Conclusioni:i risultati di

  14. Air pollution abatement by road traffic and social acceptability. A case study; Misure anti-inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino: uno studio del caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P.; Borrelli, G.; Brini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The paper describes the research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome (Italy). [Italian] Il rapporto descrive una ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di Roma, che si propone di esaminare il grado di accettazione sociale di una serie di misure tendenti a ridurre l'inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare urbano, dal momento che trova unanime consenso riconoscere al traffico veicolare e piu' in generale al sistema di vita urbano le maggiori responsabilita' per quanto riguarda la produzione di sostanze inquinanti nell'aria.

  15. Divergence and Diversity: The Case of Giorgio Manganelli's ...

    African Journals Online (AJOL)

    estetica è sempre nell'ambito del gratuito, dell'alternativo e dell'arbitrario. In questi termini il testo manganelliano non è un prodotto unico e isolato che deriva dall'immaginazione letteraria ma piuttosto una parte essenziale di un testo infinito ...

  16. IL CAMPO GEOMAGNETICO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. MOLINA

    1972-06-01

    Full Text Available Questo lavoro non è un trattato sul campo geomagnetico e nemmeno
    una rassegna sull'argomento, almeno nel significato che normalmente
    si attribuisce al termine « rassegna »; esso è semplicemente
    un tentativo di condensare in termini comprensibili agli studiosi non
    specializzati ciò che oggi si sa o si ipotizza sul magnetismo terrestre
    e sulle sue cause. Chi scrive si è sempre trovato a disagio di fronte
    alle richieste di una spiegazione sull'origine del campo magnetico
    terrestre: o si cerca di cavarsela con poche parole (« si tratta di correnti
    elettriche indotte nell'interno della Terra » che possono forse accontentare
    chi non si occupa in modo particolare di problemi scientifici
    ma non possono soddisfare un fisico, oppure ci si sente obbligati a
    tentare faticosamente di approfondire, sia per capirli personalmente
    che per poterli poi spiegare agli altri, argomenti e ragionamenti che
    sono in realtà accessibili solo a un fisico teorico ben preparato. Apparentemente
    non esiste una via di mezzo, come del resto in molti altri
    campi della fisica contemporanea.
    La presente monografia rappresenta appunto il tentativo di trovare
    questa via di mezzo: nel terzo capitolo, dedicato alle teorie sull'origine
    del campo geomagnetico, si cerca di descrivere qualitativamente
    i principali processi fisici proposti come sorgenti del campo,
    dopo un accenno ai fondamenti fisici e matematici sui quali sono state
    elaborate le varie teorie. Senza farmi soverchie illusioni di essere riuscito
    nell'intento, mi dichiarerei tuttavia soddisfatto se questo lavoro
    destasse sull'argomento l'interesse di qualche giovane ricercatore, incoraggiandolo
    ad un approfondimento.

  17. Drinking water pollution. DNA effects reproductive disorders; Inquinamento delle acque potabili. Effetti sul DNA e sulla riproduzione umana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monarca, S.; Zani, C. [Brescia Univ., Brescia (Italy). Dipt. di Medicina Sperimentale ed Applicata, Sez. Igiene; Mantovani, A. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy); Righi, E.; Aggazzotti, G. [Modena Univ., Modena (Italy). Dipt. di Scienze Igienistiche, Microbiologiche e Biostatiche

    2001-06-01

    Experimental studies have revealed in drinking water the presence of mutagenic/carcinogenic compounds, such as pesticides, organic solvents, heavy metals and disinfection by-products and epidemiological studies have found cancer risk for populations exposed to these contaminants. Moreover, researches have shown reproductive and developmental hazards for people who consume drinking water containing endocrine disrupting chemicals. The aim of this review is to describe and evaluate the health hazards arisen from the human exposure to these drinking water pollutants potentially able to damage DNA and produce adverse reproductive effects. [Italian] Il monitoraggio delle sostanze genotossiche nelle acque potabili e' ormai una tecnica matura, applicata in numerosi laboratori in tutto il mondo che analizzano di routine le acque potabili. Gli stessi Standard Methods for Examination of Water and Wastewater statunitensi nel 1995 hanno introdotto per la prima volta l'indicazione del test di Ames come test di riferimento per condurre indagini di mutagenesi nelle acque. Negli ultimi anni ricerche sperimentali ed epidemiologiche hanno messo in luce un nuovo problema legato all'inquinamento idrico: la presenza di composti che producono effetti dannosi sulla salute riproduttiva umana. Grazie anche all'incremento degli studi sperimentali di tossicologia della riproduzione, un numero crescente di composti sono stati identificati come possibili fattori di rischio per la fertilita' e lo sviluppo. Inoltre alcune indagini epidemiologiche hanno rilevato possibili effetti dannosi sulla salute riproduttiva in gruppi di donne esposte a contaminanti idrici. Metodiche biologiche sempre piu' sofisticate sono in fase di sperimentazione e si spera che in futuro possano essere applicate anche per il monitoraggio degli inquinanti idrici tossici per la riproduzione umana.

  18. Scuola sul territorio: la testa nelle nuvole e i piedi ben piantati per terra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angelo Bardini

    2013-12-01

    Full Text Available L’Istituto Comprensivo di Cadeo e Pontenure, in provincia di Piacenza, porta avanti un’idea di scuola quale comunità inclusiva che costruisce, in accordo e in stretta collaborazione con le agenzie del territorio, progetti di sperimentazione didattica attraverso una riorganizzazione degli spazi e dei tempi di apprendimento e sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie (LIM, ipad. Ambienti rinnovati, spazi aperti, tempo scuola lungo, nuove metodologie didattiche: il tutto per dare ad ogni singolo alunno la possibilità di imparare in modo personale e soggettivo, proponendo a tal fine momenti di cooperazione e di individualizzazione, di attività laboratoriali e di tutoraggio. Una Scuola2.0 per affrontare in modo diverso e nuovo l’arte di insegnare, con l’attenzione sempre puntata sul soggetto in apprendimento che si muove in una realtà sociale in mutamento costante.

  19. Scelte di prodotto e processo nelle organizzazioni museali d’impresa. Un’indagine empirica: il Museo Storico Perugina / Product and process decisions in corporate museums. An empirical investigation: the Perugina Historical Museum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Maria Montella

    2012-07-01

    Full Text Available L’indagine empirica sul Museo Storico Perugina, significativo caso di museo d’impresa, mostra che rispetto ai musei pubblici, che pure hanno per mission la creazione di valore per la generalità dei cittadini, quelli d’impresa forniscono normalmente un servizio meglio capace di intercettare un’audience ampia e composita e di raggiungere buoni livelli di customer satisfaction. Ciò deriva proprio dal fatto che questi sono finalizzati a creare valore per l’impresa e che, pertanto, si interessano alla valorizzazione e non solo alla conservazione degli oggetti che espongono, prestando attenzione alle aspettative e alle capacità della domanda, alla cultura del servizio e all’implementazione di un efficace marketing relazionale. Ma per cogliere pienamente gli obiettivi d’impresa ad essi assegnati, necessiterebbero delle ulteriori e molteplici innovazioni di prodotto e di processo che questo lavoro si propone di indicare. The empirical investigation of a significant case of a company museum, the Historical Museum Perugina, shows that compared to public museums, which also have as its mission the creation of value for the majority of citizens, those corporate normally provide a service better able to intercept a large and heterogeneous audience and achieve good levels of customer satisfaction. This stems from the fact that they are designed to create value for the company and that, therefore, are interested not only to the enhancement and conservation of objects that exhibit, paying attention to the expectations and capabilities of the demand,the service culture and the implementation of an effective relationship marketing. But tofully grasp the business objectives assigned to them, they would need further and various product and process innovations that this work aims to indicate.

  20. Impiego di tramadolo nelle diverse patologie dolorose

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orietta Zaniolo

    2005-12-01

    Full Text Available Pain represents a major health problem that afflicts a significant number of patients, resulting in personal suffering, reduced productivity and substantial health care costs, specially in chronic conditions. Chronic pain, such as low back pain, osteoarthritis, neuropathic and oncologic pain, requires a global management based on clinical evaluation, defining of the adequate therapeutic strategy and assiduous cares. Generally, patients with chronic pain need two different analgesic formulation: one at fixed doses and prolonged duration of action for control of baseline pain and one fast-release drug for treatment of breakthrough pain. Main guidelines recommend use of the same active principle for both these formulations. Tramadol, a dual action analgesic agent, used for controlling moderate to severe pain control in acute and chronic diseases, is available in several different oral formulations. This is important because, apart from efficacy and tolerability, that are the most important criteria to evaluate a therapy, the choice of a formulation with an uncomplicated dosing regimen can increase compliance and, consequently, clinical results, and ameliorate patient quality of life. For the treatment of chronic pain, the appropriate analgesic dosage can be achieved through a gradual titration: this permits to minimize adverse effects and cost of therapy.With tramadol this action can be realized with 50 mg extended-release capsules, that represent the minimal effective dose. When adequate pain relief is obtained, it’s possible to reduce frequency and complexity of dosing regimen using a new once-daily tablet of tramadol. Fast-release orodispersible tramadol tablet, with its practical advantage (rapid disintegration in the mouth without need of water, can be used for the control of breakthrough and acute pain. The cost of treatment with tramadol results relatively low, also when two daily episodes of breakthrough pain are considered.