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Sample records for traffico nella gestione

  1. Effetti dei blocchi totali del traffico motorizzato sulla concentrazione dei principali inquinamenti atmosferici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Signorelli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: il contenimento degli inquinamenti atmosferici attraverso blocchi parziali e totali dei veicoli circolanti nelle aree critiche è un tema molto dibattuto negli ultimi anni, soprattutto in relazione all’efficacia a breve e medio termine di questi provvedimenti sulla concentrazione degli inquinanti nell’aria. Sulla base dei dati diffusi dall’ARPA della Regione Lombardia sono stati analizzati gli effetti di due blocchi totali del traffico motorizzato, avvenuti in due domeniche dell’inverno 2001-2002, sulle concentrazioni di due inquinanti specifici per il traffico veicolare, il PM10 e il benzene.

    Metodologia: l’analisi è stata condotta in Lombardia considerando i dati ambientali delle tre zone critiche dove sono stati registrati i valori più elevati di inquinanti atmosferici e dove sono stati attuati i blocchi del traffico come misura d’emergenza (Milano, Como e Sempione. Tramite l’elaborazione di alcuni parametri metereologici, di grafici e di dati relativi l’andamento delle medie giornaliere e orarie degli inquinanti considerati è stata, quindi valutata l’efficacia dei blocchi stradali ai fini della diminuzione dell’inquinamento atmosferico.

    Risultati: i risultati ottenuti hanno evidenziato che le concentrazioni di inquinanti subiscono complessivamente un calo nelle ore di blocco del traffico, ma risalgono rapidamente a partire dalle ore successive la conclusione dei blocchi e non subiscono variazioni significative nei giorni successivi. I fattori metereologici (vento e pioggia intensa rivestono grande importanza nel condizionare la concentrazioni di PM10 e benzene.

    Conclusioni: i risultati confermano che i provvedimenti d’emergenza di limitazione del traffico non rappresentano una soluzione definitiva per ridurre complessivamente l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Risulta, quindi, necessario effettuare

  2. La città sotterranea e il suo ruolo nella mobilità urbana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-12-01

    Full Text Available La città sotterranea è un elemento fondamentale nella struttura urbana. Soprattutto nelle grandi città essa assume connotazioni rilevanti nella pianificazione urbana in considerazione del fatto che rappresenta una risorsa e il suo impiego può incidere significativamente sull’efficienza del sistema urbano. Alcune città, a causa soprattutto della rigidità del clima, hanno progettato città sotterranee di grande complessità funzionale; esempi significativi sono Montreal, Toronto e altre città del Nord America. In Europa occidentale le realizzazioni associabili al concetto di città sotterranea sono più limitate e sono relative soprattutto alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità urbana, come le reti metropolitane, i passanti ferroviari, i tunnel stradali e i parcheggi sotterranei. La funzione primaria di questi spazi è la riduzione e lo spostamento dalla superficie di quote di traffico e la trasformazione di ampie parti della città in aree verdi o in aree a maggiore qualità ambientale. In ogni modo è possibile sostenere che l’uso degli spazi sotterranei è ormai entrato a far parte della vita delle città moderne. L’articolo analizza alcuni dei fattori principali nella costruzione di questi spazi urbani; i costi e i benefici dell’uso di spazi sotterranei sono messi in relazione con gli aspetti psicologici e con la costruzione di modelli per la previsione dei percorsi degli utenti. La seconda parte dell’articolo mostra alcuni casi studio evidenziando le diverse necessità che hanno spinto e hanno guidato verso la scelta degli spazi sotterranei; una analisi più dettagliata è svolta sul caso di Montreal, che può essere considerato archetipo della citta sotterranea.

  3. Uno strumento per la creazione di valore nella realizzazione di edifici sostenibili: la certificazione LEED

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Rick Fedrizzi

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro ha l’obiettivo di delineare gli aspetti chiave della sostenibilità in ambito edilizio focalizzando l’attenzione sul sistema di certificazione LEED® quale strumento “universale” di supporto per la realizzazione, gestione e valutazione di edifici sostenibili. Nella prima parte del lavoro si descrive la rapida diffusione della certificazione LEED nel recente passato quale diretta conseguenza della capacità di questo strumento di rating di adattarsi sia alle specifiche tipologie di edifici, sia alle diversità climatiche e morfologiche dei siti. Nella seconda parte si procede invece a presentare ed analizzare gli aspetti economico-finanziari degli edifici sostenibili con riferimento sia alle metodologie valutative applicabili, sia ai dati della letteratura. Partendo dalle esperienze internazionali in tema di sostenibilità, si procede successivamente a descrivere la situazione italiana, evidenziando la percezione del mercato e le opportunità di sviluppo future.

  4. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P; Borrelli, G; Brini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di

  5. Fenologia dei Chirotteri nella grotta di Onferno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Bertozzi

    2003-10-01

    Full Text Available Con le sue 11 specie e le oltre 6000 presenze di Chirotteri la Riserva naturale orientata di Onferno è certamente un punto di notevole interesse nel patrimonio naturale italiano. A seguito dei piani di indagine e di sorveglianza posti in essere fin dalla sua creazione nel 1992 da parte della gestione della Riserva e soprattutto grazie al progetto LIFE in corso, si riassumono qui i principali tratti fenologci delle diverse specie nella cavità. Il sistema ipogeo è altamente differenziato topografica e in termini di microclima, come rilevato dal sistema di monitoraggio presente. Da Dicembre inizia il periodo più tipicamente invernale con rapido abbandono della cavità principale da parte dei miniotteri. Vi rimangono poche decine di esemplari e altrettanti rinolofidi delle diverse specie. Tale situazione si prolunga con alcune piccole variazioni fino a Marzo. Al cambio di stagione i miniotteri si muovono dai rifugi posti soprattutto in un tunnel a S. Marino (circa 11 km in linea d?aria a temperatura tra i 3 e 5 °C per tornare nel tratto principale a circa 7°C. I rinolofidi mantengono le posizioni e i numeri precedenti. Con Aprile il gruppo dei miniotteri, oramai completo o quasi, si sposta nella Sala Guano o rimane in vari ambiti del percorso principale. I rinolofidi appaiono in movimento ma il loro numero diminuisce almeno dalle zone di controllo. A Maggio compaiono anche i grandi vespertili già aggregati al grande gruppo dei miniotteri che spesso si presenta in contingenti suddivisi in vari ambiti della grotta. Non si ritrovano più rinolofi maggiori, mentre euryale e minore raggiungono le sale più calde e secche. Con Giugno i contingenti si concentrano nella grande sala ?Quarina? per formare nella seconda metà la colonia riproduttiva. Dal 15 circa iniziano i parti in tutte le specie. Nel Miniottero si registrano scarti di almeno una settimana tra l?avvio della riproduzione e le ultime nascite. Tutto Luglio è speso nella crescita dei

  6. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P.; Borrelli, G.; Brini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e

  7. Gestione e manutenzione dell’illuminazione pubblica e dei centri luminosi: l’esperienza del Comune di Verona

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2006-04-01

    Full Text Available Nella Gestione dei servizi da parte della Pubblica Amministrazione riveste una particolare importanza quellodell'illuminazione pubblica generalmente collegato alle forniture dell'energia elettrica. Tali servizi sono spesso gestiti da società municipalizate che nelle grandi città sono state privatizzate o si appoggiano a società private in grado di gestire convenientemente e con i mezzi opportuni gli obblighi nei confronti degli utenti. Di fondamentale importanza sono gli strumenti GIS in grado di poter gestire geograficamente gli interventi manutentivi e il monitoraggio costante della situazione al fine di evitare i disservizi più disparati dovuti sia al degrado che al consumo o ai fenomeni meteorologici.Di rilevamte importanza la gestione della manutenzione programmata per il suo benficio sia in termini qualitativiche economici. E' noto, ad esempio, che un intervento di riverniciatura a cadenza prestabilita ha dei costi inferiori allasostituzione integrale per degrado. In questi termini viene affrontato dall'Amministrazione di Verona la gestione della pubblica illuminazione.

  8. Valutazione multicriteriale nella pianificazione territoriale: un approccio metodologico partecipato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anastasia Stratigea

    2013-12-01

    Full Text Available Il coinvolgimento del pubblico e degli stakeholder nelle moderne attività di pianificazione territoriale richiede l’utilizzo di strumenti e metodologie adeguati che supportino i planner nell’acquisizione e nella gestione di informazioni e conoscenze locali (opinioni, valori, inclinazioni, interessi locali, ecc., aumentando così l’efficacia sia del processo che dell’esito finale degli sforzi di pianificazione. Il presente studio mira a sviluppare un quadro metodologico che possa accogliere strumenti partecipativi durante la fase di valutazione nell’ambito del processo di pianificazione. Un simile quadro può supportare i planner e i decision maker nel: valutare scenari alternativi, includere molteplici prospettive e considerare possibili “alleanze” o “conflitti” tra diversi gruppi di interesse, migliorando così le opzioni strategiche. Tale approccio è applicato a una particolare regione greca in cui sono stati valutati scenari alternativi per il suo sviluppo futuro, mediante un contesto di pianificazione partecipata.

  9. IMPREMAS Project, Pilo project for the integration between Environmental Management System and safety Management System; Il Progetto IMPREMAS, Progetto pilota per l'eco-gestion delle Piccole e Medie Imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR 17.5.1988 n. 175

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Brunetti, N.; Caropreso, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of case studies carried out by ENEA in the promotion of Environmental Management Systems (EMAS-ISO14000). During the IMPREMAS project ENEA has therefore set up a method of integration between Environmental Management System and Safety Management System. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro si inserisce nel contesto degli studi effettuati dall'ENEA nella promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale (EMAS-ISO14000). ENEA durante il progetto IMPREMAS ha sviluppato un metodo per l'integrazione dei Sistemi di Gestione Ambientale con i Sistemi di Gestione della Sicurezza.

  10. Air pollution abatement by road traffic and social acceptability. A case study; Misure anti-inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino: uno studio del caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P; Borrelli, G; Brini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The paper describes the research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome (Italy). [Italian] Il rapporto descrive una ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di Roma, che si propone di esaminare il grado di accettazione sociale di una serie di misure tendenti a ridurre l'inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare urbano, dal momento che trova unanime consenso riconoscere al traffico veicolare e piu' in generale al sistema di vita urbano le maggiori responsabilita' per quanto riguarda la produzione di sostanze inquinanti nell'aria.

  11. Air pollution abatement by road traffic and social acceptability. A case study; Misure anti-inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino: uno studio del caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P.; Borrelli, G.; Brini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The paper describes the research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome (Italy). [Italian] Il rapporto descrive una ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di Roma, che si propone di esaminare il grado di accettazione sociale di una serie di misure tendenti a ridurre l'inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare urbano, dal momento che trova unanime consenso riconoscere al traffico veicolare e piu' in generale al sistema di vita urbano le maggiori responsabilita' per quanto riguarda la produzione di sostanze inquinanti nell'aria.

  12. The last "pest". The fox in the Italian law and in the actual hunting management / L'ultimo "nocivo". La Volpe nella legislazione italiana e nella pratica venatoria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Cassola

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract In the general mentality as well as in the actual hunting management of the Italian territory, the fox Vulpes vulpes has largely replaced the wolf Canis lupus as the target of abnormal and injustified destructive efforts. By exagerating its predatory pressure on domestic and game animals, and more recently as an asserted anti-rabies measure, the control of fox populations still continue to be heady practised in most regions, even where (such as in Tuscany, central Italy the rabies desease did not arrive. Some official data are given about foxes killed and rewards paid in several areas in the Eighties, for a total amount of several tens of thousands foxes (nearly 2,000 in the Siena province alone yearly and some milliards lira. The absurdity of such management policy and the damage indirectly caused to the agriculture are emphasized, as well as the need of stopping at last any persecution of predatory or so-called "pest" animals. Riassunto Nella mentalità popolare e nella quotidiana gestione venatoria del territorio, la Volpe Vulpes vulpes sembra aver ormai sostituito il Lupo Canis lupus come oggetto catalizzatore di abnormi e ingiustificati sforzi distruttivi. Esagerandone l'entità della predazione su animali domestici e selvatici, e più recentemente con il pretesto di diradarne le popolazioni come asserita misura di profilassi antirabbica, si continua assurdamente in molte regioni italiane a condurre operazioni di "controllo" della Volpe che perpetuano nei fatti l'anti-ecologica e ormai inaccettabile "lotta ai nocivi". Vengono in particolare qui riferiti alcuni dati ufficiali, provenienti anche da regioni, come la Toscana, mai toccate dall'epidemia di rabbia silvestre degli anni 1977-1986, relativi agli abbattimenti di volpi e ai premi pagati nel corso dell'ultimo decennio, per un totale di parecchie decine di migliaia di volpi uccise (quasi 2000 ogni anno nella

  13. La gestione dei flussi turistici tramite sistemi di trasporto innovativi: l’esempio di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Naldini

    2010-10-01

    Full Text Available La città di Perugia ha, fin dagli anni ’70, unito alla sua capacità di attrazione turistica, dovuta al patrimonio storico ambientale plurimillenario, una volontà di affrontare il tema della mobilità urbana in maniera profondamente innovativa ed ambientalmente sostenibile. Il concetto della creazione di parcheggi di attestazione, serviti da percorsi meccanizzati di risalita verso l’acropoli, è stato recentemente ampliato dalla creazione del Minimetro, mezzo di trasporto innovativo, dal ridottissimo impatto ambientale, che unisce in soli 12 minuti, con un servizio semicontinuo, l’area di valle di Pian di Massiano, dotata di un capace parcheggio da circa 2800 posti auto, al centro cittadino, servendo diversi quartieri urbani. Tale sistema di trasporto, corridoio forte del trasporto pubblico urbano, ha fornito lo spunto per attuare una nuova modalità di gestione dei flussi turistici, che individua nel Minimetro la modalità principale di accesso al centro storico sia per i gruppi a numero ridotto, sia per i gruppi organizzati in arrivo con i bus turistici. L’organizzazione della mobilità turistica che ne è derivata costituisce un ulteriore passo in avanti lungo quell’itinerario di gestione della città che cerca di coniugare l’attrattiva turistica, con le sue ricadute in termini di crescita economica, e la salvaguardia del patrimonio storico artistico e della qualità della vita dei cittadini. Gli scenari futuri vedono un’iniezione di tecnologia in questo contesto, con l’introduzione nella gestione dei flussi turistici dei concetti di accreditamento, dell’infomobilità come supporto alle politiche urbane, del controllo unito alla fornitura di servizi georeferenziati.

  14. Nota su Lucrezia Borgia nella musica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Consuelo Picchi

    2017-06-01

    Full Text Available Riasunto: Nel presente scritto si fa una riflessione sulla presenza di Lucrezia Borgia nella musica ed anche sull’interesse della figlia del papa nella musica del Tromboncino. Ancora, si vede come Donizetti rappresenta Lucrezia nella sua opera.   Parole chiave: Lucrezia Borgia, musica, Tromboncino, Donizetti   Abstract: In this paper there is a reflection on the presence of Lucrezia Borgia in music and also on the interest of the Pope’s daughter in the music of Tromboncino. Still, one sees how Donizetti represents Lucrezia in his work. Keywords: Lucrezia Borgia, music, Tromboncino, Donizetti

  15. Il Peccato Originale nella tradizione cristiana e nella letteratura russa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano M. Capilupi

    2011-11-01

    Full Text Available Le tre tappe essenziali della storia religiosa dell’uomo nella tradizione cristiana, prese nel loro aspetto dogmatico così come quest’ultimo viene comunemente inteso, risultano le seguenti: creazione del Paradiso Terrestre, Peccato Originale come causa della morte, redenzione attraverso l’incarnazione di Dio (che si considera necessaria per il ritorno del mondo alla sua condizione originaria. In questa veste anselmiana le 'ricette' della concezione ortodossa della salvezza per i personaggi di Dostoevskij non risultano sufficienti. La fede – secondo una delle interpretazioni teologiche più profonde delle parole dell’apostolo Paolo – è in realtà ‘‘skólops tè sarkì”, ‘‘ago” di domande ‘‘nella carne” (2 Cor. 12, 7. Tento in questa sede di chiarire la problematica del Peccato Originale in Dostoevskij alla luce dei rapporti fra teologia, patristica e liturgia d’Oriente (che dovrebbero negare, in teoria, teologumeni prettamente occidentali, come quello dell’ereditarietà della colpa e teologia, patristica e liturgia d’Occidente, in relazione per altro con l’esegesi scientifica dell’Antico e del Nuovo Testamento. Un fondo supplementare d’indagine ci è dato dalle riflessioni dei pensatori russi che hanno vissuto e operato al confine fra i secoli XIX e XX. In conclusione la stessa ortodossia russa nella sua complessità si rivelerà una singolare intersezione fra le tradizioni cristiane d’Oriente e d’Occidente.

  16. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2012-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le più importanti applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blue-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali, l’illuminazione con i LED e la chirurgia. Questo volume ha come obiettivo quello di colmare un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Lo scopo principale è quello di esporre in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, e di descrivere i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplificatori, i modulatori e i rivelato...

  17. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2016-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blu-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali e la chirurgia con il laser, l’illuminazione con i LED. Questa seconda edizione contiene diversi ampliamenti e modifiche al testo pubblicato nel 2012, che ha colmato un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Dopo avere esposto in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, sono descritti i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplifi...

  18. Gestion des risques

    CERN Document Server

    Louisot, Jean-Paul

    2009-01-01

    Depuis le début du lie siècle, la gestion des risques connaît une véritable révolution culturelle. Jusqu'alors fonction technique, centrée autour de l'achat de couverture d'assurances, elle est devenue une discipline managériale et transversale : une valise d'instruments que chaque manager doit connaître et appliquer quels que soient son domaine de compétence et ses missions au sein de l'organisation. En effet, la gestion des risques est une culture qui doit être assimilée par chacun des acteurs. C'est précisément l'ambition des 101 questions rassemblées dans cet ouvrage : apporter à chaque manager d'entreprise, de collectivité, d'établissement de santé..., des réponses claires au " pourquoi " et au " comment " : Comment identifier les risques ? Comment analyser les risques ? Quels sont les objectifs de la gestion des risques ? Une carte des risques pour quoi faire ? Pourquoi faut-il financer les risques ? Les entreprises ont-elles des responsabilités pénales ? En quoi consiste la gestion...

  19. GESTION DES RISQUES ET DES INCERTITUDES L'EMERGENCE D'UN CONTRÔLE DE GESTION " PAR EXCEPTION "

    OpenAIRE

    Wegmann , Grégory

    2003-01-01

    International audience; Le thème de la gestion des risques a été peu abordé en contrôle de gestion et le fonctionnement des outils traditionnels comme les budgets postulent une maîtrise des risques et des incertitudes. L'émergence de nouvelles approches en contrôle de gestion montre une évolution sur ce point.

  20. Il matrimonio same sex nella Repubblica di San Marino?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Iannaccone

    2014-07-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Premessa – 2. La questione del matrimonio tra persone dello stesso sesso in Italia: brevi cenni circa lo stato del dibattito nella giurisprudenza - 3. Il matrimonio same sex nella Repubblica di San Marino?

  1. Systèmes de Gestion de Production et Systèmes de Contrôle de Gestion

    OpenAIRE

    Travaillé , Denis

    2009-01-01

    L'interrogation fondamentale des travaux de recherche porte sur la question de la séparabilité et de l'interaction entre système de gestion de production et système de contrôle de gestion. Le premier temps de la réflexion concerne la spécificité du contrôle de gestion en contexte de "Juste-à-Temps. Le second temps de la recherche est relatif aux systèmes d'information de production intégrés en relation avec le système de contrôle de gestion et au rôle des représentations comptables dans la qu...

  2. Gestion de production

    CERN Document Server

    Courtois, Alain; Pillet, Maurice

    1995-01-01

    n ouvrage de référence pour tous les gestionnaires de production industrielle. Un cas concret d'entreprise fictive, fil rouge de l'ouvrage, pour expliquer et illustrer les différents outils et méthodes utilisés. Toutes les méthodes et tous les outils de gestion de production, des plus traditionnels aux novateurs, explicités, comparés et illustrés. L'ouvrage, entièrement mis à jour, reflète toutes les évolutions liées à la gestion de production. II se divise désormais en deux grandes partes ; la première regroupe les méthodes de base de la gestion de la production ainsi que l'informatisation de celles-ci (chapitres 2 à 10) ; la seconde concerne les méthodes d'amélioration de la production (chapitres 11 à 15), en mettant un accent fort sur la philosophie du Lean Manufacturing : L'entreprise en mouvement avec le Lean ; Les principaux outils du Lean ; Le pilotage d'atelier en flux tirés par la méthode Kanban ; L'implantation d'ateliers ; Les indicateurs de performance. Pour faciliter la le...

  3. L’uso di piattaforme digitali collaborative nella prospettiva di un’amministrazione condivisa. Il progetto Miramap a Torino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2016-06-01

    Full Text Available Lo scritto intende illustrare un approccio innovativo alla pianificazione urbana e all’Amministrazione condivisa basato sull’uso di piattaforme digitali collaborative PA/cittadino. Tale prospettiva è declinata nel progetto pilota MiraMap, a Torino, nella Circoscrizione Mirafiori Sud, di cui è responsabile un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino. Il progetto implementa e sviluppa una precedente esperienza effettuata nel 2013 (Crowdmapping MirafioriSud, il cui scopo principale era quello di verificare se l'uso delle ICT potesse generare e supportare processi di inclusione sociale. Attraverso la lettura del processo MiraMap, degli obiettivi, della metodologia adottata, delle fasi e delle linee di azione vengono evidenziati ragionamenti di natura interdisciplinare e tecnica relativi a: la strutturazione dei rapporti con le Istituzioni, in particolare la Pubblica Amministrazione, nei processi di pianificazione e gestione dello spazio pubblico; l’innesco di processi di inclusione, partecipazione e di civic engagement; l’identificazione degli apporti che tali sperimentazioni possono generare nella costruzione di una rinnovata governance urbana. Il presente contributo delinea infine una possibile metodologia per il monitoraggio e la valutazione di impatto ex post, basata sulla Community Impact Analysis/Evaluation (CIA/CIE, che valuta in modo descrittivo gli impatti – pecuniari e non – originati dal progetto, in rapporto ai diversi soggetti coinvolti. L’impiego delle ICT può favorire processi di trasparenza e rafforzare l’accountability della PA, a condizione che la tecnologia sia fattore abilitante e non di esclusione. L’analisi puntuale del caso fornisce spunti di riflessione in merito a tale approccio innovativo: la relazione cittadino/PA può contribuire nel medio-lungo termine a veicolare impatti socio-economici positivi sul territorio, rendere il cittadino più informato e coinvolto e l’Amministrazione pi

  4. Facility management progettare, misurare, gestire e remunerare i servizi

    CERN Document Server

    Tronconi, Oliviero

    2014-01-01

    Il valore aggiunto del Facility Management consiste in una nuova dimensione e importanza dell'organizzazione: quella del fornitore che si affianca all'azienda/cliente per supportarla e risolvere qualsiasi problema inerente ai suoi diversi servizi/bisogni. Questo valore deriva da una maggior capacità di coordinamento e gestione del fornitore/partner e da una più elevata motivazione e qualità professionale delle risorse impiegate. Ma il contributo più significativo risiede della capacità di incrementare la qualità delle informazioni e, quindi, la conoscenza sui processi attuati e sui risultati raggiunti. Il Facility Management è, nella sua accezione più evoluta, il passaggio dal "fare artigianale" alla "gestione delle informazioni che sono causa ed effetto del fare". Una gestione sistematica che deve originare un più alto livello di conoscenza dei processi e che costituisce l'essenza, il nucleo fondamentale del Facility Management. Nella chiave di lettura proposta dal volume, il Facility Management è ...

  5. La componente estetica nella comunicazione didattica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valeria Biasi

    2004-01-01

    Full Text Available Descrizione di una serie di indagini sulle relazioni tra impiego di filmati nella didattica psicologica, emozioni attivate, apprendimento e altri effetti nel discente, con particolare riferimento al ruolo delle componenti estetiche del processo di fruizione.

  6. La Giustizia penale nella Toscana Secentesca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mecca

    2010-01-01

    Full Text Available Review of: Daniele Edigati, Gli occhi del Granduca. Tecniche inquisitorie e arbitrio giudiziale tra stylus curiae e ius commune nella Toscana secentesca, Pisa: Edizione ETS 2009, XX, 401 S., ISBN 978-88-467-2407-6

  7. La gestion des ressources renouvelables: vers un gestion patrimoniale des écosystèmes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    2004-01-01

    Full Text Available Cet article analyse et critique les approches de gestion biologique et économique des ressources naturelles traditionnellement appliquées. Sont présentées des alternatives à ces modèles, basées sur l’institutionnalisme et l’approche de gestion patrimoniale. Ce cadre théorique devrait favoriser la mise en œuvre d’une gestion viable des écosystèmes. Este artículo analiza y critica los modelos de gestión biológica y económica de recursos naturales tradicionalmente aplicados. Se presentan alternativas a estos modelos, basados en el institucionalismo y el manejo patrimonial, los que constituirían un marco teórico que viabilice la gestión de recursos naturales en los ecosistemas. This paper analyses and criticizes traditional approaches to biological and economic management of natural resources. Alternative approaches are presented based on institutionalism and heritage management these constitute a theoretical framework for the implementation of appropriate natural resource use in ecosystems.

  8. Il ruolo di Betlemme nella storia cristiana e nella posizione della Santa Sede

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Coppola

    2013-01-01

    SOMMARIO: 1. Osservazioni introduttive e metodologiche - 2. Betlemme nella Bibbia - 3. Politica, cultura e religione: dalla dominazione romana alla disfatta dei mamelucchi - 4. Dall'occupazione turca ai nostri giorni; il predominio della storia politica - 5. La “nouvelle histoire” e la posizione della Santa Sede - 6. L'assedio israeliano alla Basilica della Natività - 7. Il “paradosso cristiano” e la città nascosta. Il muro della vergogna.

  9. De la gestion patrimoniale des réseaux d’assainissement aux techniques alternatives de gestion des eaux pluviales, une nouvelle histoire à écrire pour la gestion intégrée des eaux urbaines

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    CHERQUI, Frédéric

    2016-09-01

    Full Text Available Le patrimoine des ouvrages alternatifs de gestion des eaux pluviales ne cesse de s’accroître depuis maintenant plusieurs décennies. Pour les collectivités, organiser le recensement et développer des méthodes pour optimiser le fonctionnement et l’exploitation sur le long terme de ces ouvrages devient donc une préoccupation majeure. À partir du retour d'expérience de la Métropole de Lyon et des connaissances issues de la gestion la patrimoniale des réseaux d’assainissement, cet article permet d'identifier les questions émergentes et d'apporter des premiers éléments de réponse pour la mise en œuvre de la gestion patrimoniale des ouvrages alternatifs de gestion des eaux pluviales.

  10. Meno misteri nelle viscere del vulcano

    OpenAIRE

    Chiappini, M.

    2006-01-01

    La frontiera della ricerca della geofisica moderna si fonda in maniera rilevante su due direttrici al crocevia tra scienza e tecnologia: il progresso tecnologico nella strumentazione per le misure e l'affinamento della capacità di gestione ed elaborazione delle informazioni raccolte. Come in ogni altra scienza sperimentale, i dati e la capacità di saperli analizzare rappresentano pilastri fondamentali nella ricerca geofisica. Allo stato attuale l'Europa è messa a confronto con l'impressionant...

  11. Sul posto della variazione nella teoria linguistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Berruto

    2009-12-01

    Full Text Available Una parte cospicua dell’opera scientifica di Mitja Skubic si può ritenere collocata più o meno direttamente in campi di studio aventi a che fare con la variazione. Una buona cinquantina dei più di 220 titoli di Skubic riportati nella bibliografia curata da Marjeta Prelesnik-Drozg in linguistica XLVIII (2008, 11–31, verte infatti sullo studio di fenomeni in specifiche varietà di lingua (il toscano parlato, la lingua di Goldoni, varie parlate venete, friulano e sloveno di Gorizia, e via discorrendo o su casi di interferenza e contatto nell’area italo-slovena, dove è per lo più evidente una dimensione variazionista. Vorrei quindi offrire al festeggiato in questa sede alcune riflessioni generali sulla questione della variazione linguistica che spero gli giungano gradite. Un tratto evidente nella linguistica anche teorica (o nelle diverse anime della linguistica1 degli ultimi decenni è infatti il progressivo aumento di interesse verso la variazione. Un problema sempre ritornante in tale contesto è quello del posto e del ruolo eventuale che la variazione possa o debba avere nella teoria lingui- stica. Riprendo quindi in queste pagine, con qualche sintetica argomentazione, una questione che, molto dibattuta negli anni Settanta in concomitanza con la fondazio- ne e lo sviluppo della linguistica variazionista di William Labov,2 è emersa solo spo- radicamente negli anni Ottanta e Novanta, ed è divenuta, su altre basi, di nuovo molto attuale all’inizio del Terzo Millennio.

  12. Gestione innovativa della mobilità urbana: car sharing e ICT

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2008-03-01

    Full Text Available La mobilità veicolare rappresenta senza dubbio l’attività che più di ogni altra caratterizza i moderni assetti urbani. Tale funzione, che ha contribuito a liberare il cittadino dai vincoli della prossimità funzionale ed ha modellato la metropoli contemporanea, si pone oggi come principale fattore entropico urbano. La mobilità veicolare rappresenta infatti la seconda causa di emissioni di gas serra nell’atmosfera, contribuisce all’incremento del riscaldamento globale e dell’alterazione del micro-clima urbano, produce un sensibile abbattimento dei livelli di qualità della vita urbana, etc.. Molte città stanno implementando azioni per arginare il traffico veicolare all’interno centro urbano attraverso iniziative di dissuasione, tassazione o uso responsabile del veicolo privato. Probabilmente quest’ultima via può rappresentare la scelta più idonea in quanto agisce non in maniera coercitiva sul cittadino ma lo induce ad adottare nuovi comportamenti di responsabilità e una nuova etica dello spostamento. Il car-sharing promuove l’uso condiviso del medesimo veicolo che viene utilizzato da più utenti, secondo le diverse necessità, senza che questi ne detengano il possesso. L’articolo descrive le caratteristiche di tale sistema, segnala alcuni esempi virtuosi ma rileva anche come in realtà urbane quale Napoli, ove la mobilità veicolare rappresenta un consistente e storico problema per il quotidiano funzionamento della città ed ove molti anni fa si erano avviate innovative sperimentazioni di mobilità condivisa con autovetture a propulsione elettrica, oggi si continua a sopravvivere alla congestione da traffico veicolare e non esiste ancora alcuna possibilità concreta di utilizzare il car-sharing.

  13. Gouvernance et gestion des ressources communes au Vietnam ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gouvernance et gestion des ressources communes au Vietnam. La subvention permettra au Collège d'agriculture et de foresterie de l'Université de Huê de se pencher sur des questions reliées à la gestion des ressources communes et à la pauvreté dans ... New funding opportunity for gender equality and climate change.

  14. Analyste de la gestion des documents (h/f) | CRDI - Centre de ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Résumé des fonctions L'analyste de la gestion des documents est la ressource technique au sein de l'équipe de la Gestion de l'information et des documents. ... Se tenir également informé de toutes les pratiques exemplaires liées à la gestion de l'information et des documents électroniques et matériels que le CRDI doit ...

  15. UN Committee on Global Geospatial Information Management: Insediato il Comitato delle Nazioni Unite sulla gestione dell’informazione geospaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Salvemini

    2012-04-01

    Full Text Available L’iniziativa delle Nazioni Unite volta alla formazione di un comitato di esperti nella gestione della informazione geografica, già presentata in questa rubrica in un precedente numero, ha fatto un passo avanti definitivo con l’incontro di Seoul dello scorso ottobre. The  United  Nations  Committee  of  Experts on Global Geospatial Information Manage-ment,  established  by  ECOSOC  on  27  July 2011 as the official UN consultative mechanism  on  GGIM,  has  convened  its  inaugural  meeting  on  26  October  2011  in  Seoul, Republic  of  Korea.  The  inaugural  meeting has  brought  together  experts  from  Member States and observers from international organizations  to  adopt  the  Terms  of  Refer-ence of the Committee, review the Rules of Procedure of the Committee, and discuss its contribution to Rio+20 Conference as well as an inventory of critical issues to be addressed by the Committee in its future sessions

  16. Quel contrôle de gestion pour les startups ?

    OpenAIRE

    Meyssonnier , François

    2015-01-01

    Une étude de huit PME fondées sur la science permet d’identifier les spécificités du contrôle de gestion des startups. Dans les startups émergentes le dirigeant n’utilise que des linéaments de contrôle de gestion essentiellement pour développer son approche cognitive du business model. Dans les startups en croissance le contrôle de gestion a un rôle de garde-fou et les outils de pilotage de la performance sont utilisés essentiellement de façon interactive et pour la prévision. Les principaux ...

  17. La gestion des résultats des entreprises innovantes

    OpenAIRE

    Dumas, Guillaume

    2014-01-01

    Cette thèse s’intéresse à la gestion des résultats dans le cadre des entreprises innovantes. Elle est constituée de trois articles. Dans le premier, il s’agit d’examiner si les résultats des entreprises innovantes sont gérés et si le stade de développement des innovations influence cette gestion des résultats. Il apparaît que les résultats des entreprises innovantes sont gérés à la hausse. Cette gestion ne semble intervenir qu’au cours de l’activité d’innovation (c’est-à-dire lorsque les entr...

  18. Nuove Tecnologie per il Monitoraggio e la Gestione dei giardini storici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Romani

    2012-07-01

    Full Text Available ItSotto la spinta dei cambiamenti socio-economici e di significativi progressi tecnici, la gestione dei giardini storici e degli spazi verdi in genere, sta vivendo un periodo di forte cambiamento ed evoluzione. Nel tentativo di razionalizzare l’uso delle risorse naturali e umane, nascono nuovi servizi che fanno intravedere la necessità di creare specifiche figure professionali, in grado di colmare in tempi rapidi il divario tra le potenzialità applicative offerte dalle nuove tecnologie e le diverse realtà operative, ancora legate all’uso di pratiche e metodologie tradizionali. Anche nel settore dei giardini e dei parchi storici è giunto il momento di approfondire i temi relativi alla loro conservazione e valorizzazione, che oggi sono strettamente legati a una concreta sostenibilità economica e ambientale delle pratiche di gestione e di promozione. Queste considerazioni sono state alla base di una serie di iniziative e di progetti promossi a livello nazionale ed europeo, che, grazie all’integrazione di strumenti ICT, SMART-Sensors e IA, in alcuni casi si sono concretizzati nella realizzazione di metodologie e soluzioni di grande interesse operativo.Le procedure e i criteri presentati in questo articolo sono il risultato dell’attività di ricerca e trasferimento tecnologico condotta dal CNR-IBIMET di Firenze negli ultimi dieci anni. Già nella sua versione prototipale, il sistema proposto mostra tutte le sue potenzialità di monitoraggio e supporto alle attività gestionali e manutentive degli spazi verdi, aprendo la strada a una progressiva automazione e virtualizzazione delle procedure (creazione di scenari, elementi essenziali per la successiva valorizzazione e promozione del bene a livello sociale e culturale.In particolare, oltre allo schema logico del sistema, si discutono alcune tra le funzioni di monitoraggio di maggiore interesse (disponibilità idrica, stato fitosanitario e fenologia, evidenziando quali siano i vantaggi

  19. Gestion de bibliothèque au niveau de la Faculté de technologie

    OpenAIRE

    Mekkioui, Nadjet; Belhadj, Fatima Zohra

    2014-01-01

    Notre projet consiste à développer un logiciel permettant la gestion automatique de la bibliothèque de la Faculté de technologie. Cette automatisation concerne la gestion de prêt d’ouvrages, et ce en utilisant la méthode d'informatisation Merise. Cette dernière permet de concevoir un système d'information pour implanter le logiciel de gestion qui est développé dans un environnement Delphi. Nous avons focalisé notre projet sur la gestion automatique de prêt au niveau de la bibli...

  20. Cinquant’anni di esperienze nella gestione dei centri storici in un caso esemplare / Fifty years of experience in the management of city centres: an exemplary case

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Gullì

    2012-05-01

    Full Text Available Il dibattito sull’ambiente antico e sull’inesauribile varietà di approcci che ne qualificano gli interventi di tutela riabilitazione è un tema che si ripresenta ciclicamente e con profili sempre diversi. Attraverso lo studio delle politiche di tutela, delle esperienze amministrative e della prassi di governo del patrimonio storico, dal primo dopoguerra agli anni Settanta, si può cercare di comprendere quali sono i presupposti che hanno portato a collocare il tema della tutela entro quella nuova cultura della città, sorta in ambito al dibattito urbanistico nazionale e che ha assunto il tema specialistico della tutela come campo di sperimentazione per la ridefinizione delle più ampie strategie di amministrazione della città, con progetti finalizzati alla conservazione del tessuto urbano storico nella sua globalità. Con il Piano per il centro storico di Bologna del 1969 e il successivo Peep del 1973, nonché con le vicende amministrative che ne hanno accompagnato l’attuazione e la gestione per più di venti anni, il centro storico diventa al contempo un campo di sperimentazione di politiche urbanistiche, politiche sociali e politiche di tutela del patrimonio storico. Nel mirare ad una tutela multidimensionale dei tessuti storici, i programmi elaborati dalle pubbliche amministrazioni hanno comportato la necessità di spostare il fuoco del progetto urbanistico per i tessuti storici verso una difficile integrazione tra istanze di conservazione dell’ambiente costruito, dei suoi manufatti e dello spazio collettivo, ed esigenze di governo complessivo delle dinamiche di trasformazione ed uso della città. The debate on urban renewal of historical city centers continues to propose new arguments, connected to the difficulties carried on by new uses demands, that carry on an equal variety of technical instruments and political options. A long period reconstruction of significanti italian conservation policies for ancient cities - from the

  1. Le minoranze islamiche nella Bulgaria post-comunista: ingerenze statali e libertà confessionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fantelli

    2011-03-01

    Full Text Available Contributo segnalato dal Prof. Paolo Moneta, ordinario di Diritto ecclesiastico nella facoltà di Giurisprudenza dell’’Università di Pisa SOMMARIO: 1. Profili istituzionali delle relazioni tra Stato e confessioni religiose nella Bulgaria post-comunista: la posizione dell’Islam. 2. Le ingerenze del Governo bulgaro nell’organizzazione interna delle rappresentanze islamiche secondo la Corte di Strasburgo. 3. Alcune osservazioni sull’ingresso della Bulgaria nell’U.E. e sulle problematiche dell’Islam bulgaro – balcanico.

  2. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  3. FIRE-SAT un sistema satellitare per il monitoraggio sistematico, dinamico ed integrato degli incendi boschivi: la sperimentazione operativa nella regione Basilicata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Lanorte

    2013-03-01

    Full Text Available Il problema della gestione del fenomeno degli incendi boschivi è molto complesso, perché comprende una serie diaspetti connessi alle caratteristiche della vegetazione, alla morfologia del territorio, ai fattori meteorologici, ai fattoriantropici, etc. Risulta pertanto fondamentale e molto utile un approccio modellistico. I modelli matematici fornisconoun supporto essenziale nella valutazione dell’efficacia di possibili strategie di previsione e controllo del fuoco.Abstract FIRE_SAT project has been funded by the Civil Protectionof the Basilicata Region in order to set up alow cost methodology for fire danger monitoringand fire effect estimation based on satellite EarthObservation techniques.To this aim, NASA Moderate Resolution ImagingSpectroradiometer (MODIS, ASTER, Landsat TMdata were used. Novel data processing techniqueshave been developed by researchers of the ARGONLaboratory of the CNR-IMAA for the operativemonitoring of fire. In this paper we only focuson the danger estimation model which has beenfruitfully used since 2008 to 2012 as an reliable operativetool to support and optimize fire fightingstrategies from the alert to the management ofresources including fire attacks.The daily updating of fire danger is carried outusing satellite MODIS images selected for theirspectral capability and availability free of chargefrom NASA web site. This makes these data setsvery suitable for an effective systematic (daily and sustainable low-cost monitoring of large areas. 

  4. Institut Africain de Gestion Urbaine

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    DALBERG

    agriculture urbaine, des déchets solides ... programme de concilier son travail quotidien qu'est l'exécution des projets à la recherche de nouveaux ... projets et programme portant sur la gestion des déchets, l'agriculture urbaine et la planification.

  5. I cataloghi nella letteratura americana della Grande Depressione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Scarpino

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente saggio si propone di analizzare alcune opere letterarie in senso lato (poesie, libri-documentario, script di film-documetario scritte negli Stati Uniti negli anni della Grande Depressione (1929-1941 alla luce della presenza ricorrente di cataloghi, liste e inventari. Partendo da un excursus storico circa la centralità del catalogo come forma narrativa atta a rendere l’abbondanza del Nuovo Mondo nella cultura e nella letteratura dell’Ottocento (dai diari dei primi esploratori agli scritti di Thomas Jefferson, dalle geremiadi puritane agli almanacchi e ai diari rurali, dalle teorizzazioni estetiche di Ralph Waldo Emerson al «poeta catalogatore» Walt Whitman e al Walden di H. D. Thoreau, il saggio si sofferma su alcune opere-documentario degli anni Trenta del Novecento; un periodo che, segnato profondamente dalla crisi economica e testimone di una riconfigurazione della geografia reale e simbolica del territorio nazionale, punta nuovamente a cataloghi e inventari, secondo una scelta retorica funzionale alla rappresentazione del rovescio del mito di abbondanza delle origini.

  6. Gestion alternative des conflits liés à la gestion des ressources forestières dans le cadre de la gestion des terroirs: Rapport de l'atelier national de Sénégal

    OpenAIRE

    Agne, A.; Sylla, C.I.; Ndione, P.D.; Mathieu, H.

    2007-01-01

    Metadata only record Du 17 au 19 Mai 1995, s'est tenu au Centre Foret à Thiès, l'atelier national sur la Gestion Alternative des Conflits liés aux ressources forestières dans le cadre de la gestion des terroirs. Cet atelier qui a réuni une trentaine de participants issus de divers milieux de la recherche, du développement, de la justice, des ONG, de la pressure ainsi que des représentants de bailleurs de fonds (cf. liste des participants), avait entre autre but, la validation et l'enrichis...

  7. Gestion du parc agroforestier du terroir de Vipalogo (Burkina Faso ...

    African Journals Online (AJOL)

    Au Burkina Faso, l'arbre rural fait partie des systèmes de production. Le choix des espèces, leur densité, les modes de gestion ainsi que les besoins à satisfaire, obéissent à des critères propres aux producteurs. C'est pour comprendre ces logiques paysannes de la gestion du parc agroforestier que la présente étude a été ...

  8. Le patrimoine et ses outils de gestion

    CERN Document Server

    Garcin, J

    2001-01-01

    Les principale taches de gestion du Patrimoine immobilier du CERN sont la saisie des données, leur mise à jour, l'archivage et la mise à disposition des informations. Les outils de gestion actuels : Le Système de Gestion de Base de Données Relationnelles alphanumérique ORACLE permet de gérer toutes les informations du Patrimoine, sur le réseau du CERN. Le logiciel de dessin Graphique MICROSTATION (Bentley) a été installé dans la division ST depuis fin 1991. Les plans de situation des sites, des bâtiments et locaux, des espaces confinés ont été réalisés avec ce logiciel. Les outils de demain : La mise en place du SIG (Système d'Information Graphique) STAR a été réalisée en 1993. Le transfert des plans de locaux de MICROSTATION vers STAR est en cours depuis une année environ. Le dessin de la cartographie des réseaux de canalisations Eaux Usées et Eaux Pluviales est en cours de réalisation. Le Web est l'outil de consultation de l'information par les utilisateurs.

  9. Elementi epico-omerici nella dizione sofoclea: analisi del secondo stasimo dell’«Edipo re»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Scavello

    2015-08-01

    Full Text Available Il contributo affronta lo studio dei principali epicismi presenti nella lexis sofoclea del secondo stasimo dell’Edipo Re. Viene indagato in particolare il valore stilistico, tematico-concettuale e intertestuale delle locuzioni epico-omeriche riferite alle leggi divine nella prima strofe e al motivo degli oracoli di Laio nel finale del canto. Inoltre si sostiene l’importanza decisiva della dizione epica per supplire la lacuna testuale del v. 906, come per primo riconobbe G. Hermann.

  10. La valorizzazione degli spazi residuali del tessuto edilizio consolidato: una ricognizione dei più recenti progetti in Europa / The enhancement of marginal areas of consolidated urban fabric: an investigation on European projects

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Cecchini

    2014-06-01

    Full Text Available Intervenire sui tessuti marginali significa interfacciarsi con realtà complesse, nelle quali l’ identità locale, seppur non evidente o indebolita dallo stato di degrado, si è mantenuta, o addirittura rafforzata, nel tempo, andando a rappresentare una ricchezza in grado di dialogare con le risorse interne ed al contorno dell’area residuale stessa. Il presente contributo ha lo scopo di individuare e definire le strategie di valorizzazione  maggiormente efficaci nella gestione dei tessuti periferici, attraverso un’indagine dei migliori progetti di riqualificazione in ambito europeo e l’analisi delle strategie d’indirizzo da essi applicate. Vengono a questo proposito individuati due gradi di intervento: uno a livello generale, nel quale l’approccio con il tessuto antropico/naturalistico esistente fornisce un primo orientamento strategico nella gestione del “progetto complesso”, realizzandosi nella definizione degli ambiti di valorizzazione del tessuto di riferimento; uno a scala ravvicinata, nel quale vengono definite le modalità di gestione della materia (sia naturale che artificiale, che si concretizza nelle scelte di carattere operativo.   Intervening in marginal areas means to interface with complex realities, in which the local identity survived (or even increased, even if hidden or weakened by decline condition. They become an asset able to dialogue with its own internal and environmental resources. The present study is aimed at identifying and defining the most effective strategies in periphery management, through an investigation on European best practices and the definition of common designing criteria. At this purpose, two levels of intervention are defined: a general approach, in which the relationship between anthropic/natural existing tissue analysis gives a first orienting about the strategies to be applied in the complex project. This phase is aimed at defining the values of the reference areas; a close

  11. Le interiezioni (fonosimboli nella prosa rovignese dell'antologia "Istria nobilissima"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1989-12-01

    Full Text Available Come risulta da un recente studio di Paola Villani (Villani 1986, le interiezioni (o, come le chiama l'autrice, fonosimboli sono un po' la Cenerentola delle descrizioni linguistiche. Menzionate in modo piu o meno marginale, descritte sommariamente, definite in modo non soddisfacente, esse sembrano riunire in sé lo status «tuttofare» degli avverbi tradizionali (v. Crystal 1971, p. 75 e quello di «small change of linguistic currency», molto appropriatamente attribuito da E. Löfstedt alle preposizioni, «particelle» e parole affini (Löfstedt 1959, p. 163. In un termine, sono elementi linguistici che dai parlanti sono sentiti intuitivamente come indispensabili alla normale comunicazione linguistica, ma nello stesso tempo come elementi con cui non si sa che fare, che non trovano un posto adeguato nell'ambito della classificazione linguistica tradizionale. Eppure, anche le interiezioni hanno le loro funzioni, sia nella lingua scritta (nella quale, secondo· Villani 1986, p. 33, sono state maggiormente studiate che nel linguaggio parlato (in cui hanno valori intraducibili su1 piano della lingua scritta. Prendendo lo spunto dall'interessante e stimolante articolo citat o di P. Villani, abbiamo esaminato il valore pragmatico e testuale delle interiezioni nella prosa in dialetto rovignese, apparsa sui volumi III, VI, VII, X-XII e XIV-XVI dell'antologia «lstria Nobilissima» (si veda la bibliografia, la cui lingua è stata già oggetto di studio in alcuni nostri lavori precedenti. La restrizione alla prosa è dettata dal tema, che è l'analisi degli aspetti comunicativi (pragmatici e testuali.

  12. Impact de la gestion des ressources humaines sur la survie des ...

    African Journals Online (AJOL)

    A partir d'un indice composite, l'indice de gestion des ressources humaines ... (iv) la gestion de la performance, et (v) la formation et le développement du ... Même si à cause du type d'étude quasi-expérimentale réalisée (avant-après), nous ne ... GRH d'une organisation doit aussi devenir un objectif chiffré du management.

  13. Utilizzo di laser scanner e camera digitale aviotrasportati nella progettazione di impianti fotovoltaici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Santomauro

    2012-04-01

    Full Text Available La normativa nazionale nel perseguire le direttive impartite dalla CEE in materia di energia, hai ncentivato fin dal 2007 lo sviluppo delle energie rinnovabili e di conseguenza il sorgere della cosiddetta green-economy ove la Geocart ha deciso di investire nella progettazione di impianti fotovoltaici di microgenerazione, con potenza installata inferiore ad 1 MW. Di particolare rilevanza nella fase di progettazione è risultato un laser scanner ed una camera digitaleintegrati nella piattaforma aviotrasportata MAPPING nel processo di rilievo dei siti individuati come idonei alla installazione di impianti fotovoltaici.Using airborne laser scanner and digital camera in the design of photovoltaic power plantsThe design of ground-mounted photovoltaic power plants re-quires a deep knowledge of the territory where people work, mainly if the area of interest has a wide coverage and the survey is not smooth. In this article, it is described the experience gained by Geo-cart in the design of 4-MW photovoltaic solar power plants of micro-generation, developed also by means of airborne laser scanner and digital camera for aerial survey of large scale areas within the Matera and Oppido Lucano’s municipalities in Basilicata.

  14. Gli Ungulati in Italia: status, gestione e ricerca scientifica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Apollonio

    2004-06-01

    ungulati per la caccia in Italia. La caccia di selezione con arma rigata a Cervidi e Bovidi ha conquistato interi settori geografici del Centro-Nord: elemento trainante di tale sviluppo è stato il Capriolo (Capreolus capreolus, la cui diffusione si sta facendo sempre più capillare. La caccia al Cinghiale (Sus scrofa continua a costituire un problema per la gestione degli ungulati in Italia. Circa il 50% delle province dove il Cinghiale è cacciato non raccolgono statistiche di prelievo, e solo il 35% tentano di effettuare stime di consistenza. La caccia tradizionale in braccata si sta espandendo in aree dove il Cinghiale è stato recentemente ed illegalmente reintrodotto come il sud Italia e l'arco alpino, e ciò rappresenta un serio problema per lo sviluppo di pratiche venatorie più razionali. Vi sono nuove possibilità di gestione venatoria del Cervo, in Italia centrale, e dello Stambecco (Capra ibex, sulle Alpi, nel futuro. Per un ulteriore sviluppo di una appropriata gestione degli Ungulati e della restante fauna selvatica in Italia, si ritiene fondamentale favorire l'ingresso dei tecnici faunistici di ultima generazione all'interno delle pubbliche Amministrazioni. Lo sviluppo della ricerca scientifica su questo gruppo negli ultimi dieci anni ha seguito la stessa tendenza delle specie oggetto di studio, risultando alquanto ineguale sia per lo sforzo dedicato alle diverse specie, sia per l'attenzione dedicata alle diverse discipline. È palese un approccio fortemente opportunistico ai diversi temi di ricerca, che spesso non hanno legami con le reali necessità della gestione faunistica. Lo sviluppo di studi a lungo termine è necessario, congiuntamente ad una maggiore coordinazione fra ricercatori nella scelta dei temi di indagine. Infine sarebbe di grande importanza un'efficiente gestione dei finanziamenti che eviti sprechi di denaro e promuova programmi seri e dai risultati verificabili.

  15. La cultura del corpo nella complessità della malattia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Gattola

    2008-04-01

    Full Text Available Il corpo è il fondamento stesso dell'essere. Nello stato di salute ma, soprattutto, nella malattia, il corpo è il palcoscenico dove si rappresenta lo stato della persona, tra cambiamento e conservazione. Come il linguaggio verbale, scandisce un senso alle frasi, ai termini attraverso la parola, così il corpo, tramite il codice semantico, esprime le caratteristiche di ogni individuo ed il relativo stato di salute o malattia che ne contraddistingue la storia personale. Il corpo è raccoglie e rappresenta le nostre emozioni, per questo motivo è importante ascoltarne i messaggi, comprenderne i sintomi ed il linguaggio, imparare a dialogarci. Conoscere la relazione tra le varie parti che lo compongono, l’ordinamento gerarchico dei vari ranghi, l’individuazione anatomica, le teorie che sono avvenute nelle varie culture nel corso del tempo. L’approccio comunicativo con l’operatore sanitario e la conoscenza del nostro corpo nella scoperta e nel decorso di una malattia sono di vitale importanza per la realizzazione e la buona riuscita del processo assistenziale.

  16. La financial education nella regione Puglia: analisi e prospettive di intervento

    OpenAIRE

    A. Garzoni; V. Nastasi

    2010-01-01

    Analisi del contesto e delle principali tematiche di financial education affrontate a livello internazionale e nazionale, valutazione delle opportunità e degli aspetti critici, il progetto pilota nella regione Puglia e le nuove idee di progetto da realizzare

  17. Les obstacles à la gestion des Risques Psycho-Sociaux

    OpenAIRE

    Van Wassenhove , Wim

    2014-01-01

    National audience; Cet article propose une analyse de la gestion des risques psychosociaux au sein des entreprises. Cette gestion se heurte à plusieurs obstacles. Premièrement, le caractère polymorphe et plurifactoriel des RPS n'aide pas à sa compréhension dans le monde professionnel. En deuxième lieu, les coûts associés sont peu visibles pour une entreprise, ce qui n'incite pas à l'action. De plus, les méthodes et outils d'évaluation généralement disponibles sont peu adaptés aux pratiques tr...

  18. Processus de construction de la confiance et configuration de contrôle de gestion

    OpenAIRE

    Wafa Khlif

    2000-01-01

    International audience; L'enrichissement de la compréhension du contrôle de gestion par une dimension plus “humaine” a conduit naturellement à l'émergence de concepts “qualitatifs”. La confiance fait partie de ces concepts ignorés dans un contexte instrumental. L'objectif de cette recherche est d'analyser le processus de construction de la confiance relativement aux éléments de contrôle de gestion. En premier lieu, ce travail discute le lien entre le contrôle de gestion et la confiance dans l...

  19. Itinerari nella Weltliteratur: Norma e letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Silvia Lafuente

    2014-12-01

    Full Text Available  This section consists of seven contributions from the 2012 Giornate di Studio, which have been taking place at the University of Florence since 2009: Silvia Lafuente, "Forme d’oralità costruiscono la modernità letteraria argentina nelle prime decadi del ‘900"; Arianna Fiore, "La junta luz di Juan Gelman: un oratorio contro il silenzio"; Carolina Argenta, "Oltre la Generazione del Sessanta: la poesia di Susana Thénon"; Salomé Vuelta García, "I proverbi nella traduzione italiana di La Familia de Pascual Duarte di Camilo José Cela; Andrea Carmelo Spadola, "Bilinguismo / Translinguismo nell’opera poetica di César Moro"; Coral García Rodríguez, "La formazione di una identità europea  attraverso il linguaggio: l’apolide Jorge Semprún, oppure lo spagnolo delle tre patrie"; Michela Graziani, "Trasformismi jazz nella cultura portoghese del ‘900".During the IV Giornata di Studio, the concepts of «norm» and «deviation» in literary language were discussed from a variety of standpoints: linguistic, literary, cultural, historical and social. The various lines of research chosen by the authors of the seven contributions to LEA highlight the potential of literary language in linguistic and intellectual experiences within cultural contexts. In the light of this perspective, the seven contributions offer a number of itineraries for the interpretation of modern literature from Argentina, Peru, Portugal and Spain. This section was edited by Silvia Lafuente. 

  20. Le contrôle de gestion environnementale d'une entreprise

    OpenAIRE

    Marquet-Pondeville, Sophie

    2001-01-01

    Dans cette recherche, nous étudions comment s’opère le contrôle de gestion environnementale. Cette problématique est abordée dans une perspective contingente et nous proposons un modèle théorique qui met en évidence l’impact de certaines variables sur les systèmes de contrôle de la gestion environnementale. Certains liens présents dans ce modèle sont discutés à travers une étude de cas.

  1. MOOCs and academic libraries: a chance or a problem? An overview

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Testoni

    2013-11-01

    Nella seconda parte parte dell'articolo si focalizza l'attenzione sulle possibili interazioni tra MOOCs e biblioteche accademiche, concentrandosi sui temi seguenti: coinvolgimento e ruolo dei bibliotecari nell'implementazione dei MOOCs; gestione del copyright all'interno dei materiali didattici che costituiscono un corso; information literacy; advocacy della biblioteca; impatto dei MOOCs nei servizi informativi forniti dalle biblioteche accademiche.

  2. del gast al fremde nella poesia di carmine gino chiellino

    African Journals Online (AJOL)

    User

    situazione. Nella seguente poesia, tratta dalla raccolta citata, questa collettivizzazione dell'Io lirico è particolarmente evidente. NACH DEM GESTERN für jene Freunde, die jetzt, gerade jetzt, aufgeben möchten. …………..…… die Söhne werden das Land der Mutter die Töchter die Sprache des Vaters verspottet vergessen.

  3. Indicatori per la valutazione a scala geografica regionale dell’efficacia dello Standard 1.1 di condizionalità (solchi acquai temporanei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bazzoffi

    2016-01-01

    Full Text Available Il Reg. di esecuzione (CE N. 808/2014 (All. V - Questionario valutativo comune per lo sviluppo rurale impone che nelle relazioni annuali sull’attuazione (RAE presentate nel 2017 e nel 2019, nonché nella relazione di valutazione ex post, debba essere fornita risposta all’Aspetto specifico 4C: “in che misura i PSR hanno contribuito alla prevenzione dell’erosione dei suoli e a una migliore gestione degli stessi?”. Il “Valutatore Indipendente”,  chiamato ad effettuare la valutazione del PSR sotto la responsabilità dell’Autorità di Gestione (art. 84, paragrafo 4, del Reg. (CE n. 1698/2005, per quantificare correttamente l’efficacia ambientale delle misure di Sviluppo Rurale aventi valenza nel diminuire l’erosione del suolo (in modo particolare le azioni della Misura 10 dei PSR 2014-2020, dovrà valutare preventivamente l’effetto della baseline, ovvero l’efficacia dello Standard 1.1 (impegno a di condizionalità. Una volta effettuata questa valutazione, sarà possibile determinare l’efficacia aggiuntiva delle diverse misure dell’agroambiente finalizzate alla Priorità 4.c – Prevenire l'erosione del suolo e migliorarne la gestione. Per la valutazione dell’efficacia dei solchi acquai temporanei nella diminuzione del rischio di erosione è consigliabile che il Valutatore Indipendente utilizzi una modellistica di facile applicazione, in modo da limitare al massimo la soggettività e conseguentemente l’interpretazione e la comprensione dei risultati ottenuti.

  4. Gestion des déchets d'équipements électriques et électroniques ...

    African Journals Online (AJOL)

    La gestion des Déchets d'Equipements Electriques et Electroniques (DEEE) est un défi pour le Sénégal. Leur quantité augmente rapidement et leur gestion informelle expose l'environnement et les acteurs aux risques liés aux substances toxiques qu'ils contiennent. L'étude vise à déterminer les caractéristiques des ...

  5. My sound Is My life. Macchine sonore non omologate nella metropoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Bove

    2008-12-01

    Full Text Available Nell’ordine costituito della metropoli, i luoghi del divetimento sono spazl interni ai processi di accumulo, funzionali al ritmo della produzione. L’ordine stabilisce un posto preciso per “lo svago”inserito nella settimana lavorativa come elemento di ricarica per l’uomo-lavoratore, traendone anzi profitto.

  6. [Assessment of a project for integrated management of care given to patients with type-2 diabetes in the Local Health Authority 21 of Legnago (Veneto Region, Northern Italy) in the period 2010-2012].

    Science.gov (United States)

    Marcon, Alessandro; Vaona, Alberto; Rigon, Giulio; Carazzolo, Marco; Del Zotti, Franco; Girotto, Sandro; Marafetti, Claudio

    2016-01-01

    OBIETTIVI: descrivere, nella ASL 21 di Legnago (VR), l'andamento di alcuni indicatori sanitari tra il 2009, anno precedente all'avvio di un progetto triennale per la gestione integrata dell'assistenza al paziente con diabete mellito di tipo 2, e il 2012, ultimo anno del progetto. DISEGNO: studio longitudinale trasversale ripetuto. SETTING E PARTECIPANTI: tutti i pazienti diabetici di tipo 2 della ASL 21, identificati nei database aziendali (in base a esenzioni per patologia, accessi al servizio diabetologico, consumo di farmaci antidiabetici e strisce per la determinazione della glicemia) e nelle cartelle cliniche dei medici di famiglia. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: numero di test diagnostici e di follow-up erogati, consumo di farmaci, prestazioni specialistiche, accessi al pronto soccorso, ricoveri e mortalità. RISULTATI: nonostante un calo generalizzato (-3,1%) nei test erogati dalla ASL 21 ai suoi assistititi nel periodo 2009-2012, l'analisi ha documentato un marcato aumento per gli esami previsti nella gestione del diabete, quali curve da carico glicemico (+104,3%), emoglobina glicata (+19,0%) e microalbuminuria (+296,1%). I soggetti identificati come diabetici sono aumentati da 8.084 nel 2009 (5,2%) a 9.221 nel 2012 (5,9%). Sono stati osservati aumenti nella prevalenza di pazienti visitati presso un servizio diabetologico (dal 22,6% al 39,0%), nonché negli utilizzatori di metformina (dal 28,0% al 37,5%), insuline (dal 13,5% al 18,3%) e incretine (dall'1,4% al 9,0%). Il consumo di sulfaniluree è, invece, calato (dal 49,9% al 40,8%), come anche l'erogazione di alcune prestazioni specialistiche, gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri, mentre il tasso di mortalità è rimasto stabile (29,6 decessi x1.000/anno). CONCLUSIONE: durante il periodo di implementazione del progetto sembra essersi verificato un aumento della sensibilità diagnostica e una maggiore presa in carico del paziente diabetico. Anche se la natura osservazionale dello studio non consente

  7. Système d’information comptable et contrôle de gestion dans les entreprises camerounaises

    OpenAIRE

    Dagobert Ngongang

    2013-01-01

    Cette étude a objet, d’abord, d’identifier quelques spécificités du SIC et des modes de contrôle de gestion, ensuite d’analyser l’impact des facteurs de contingence structurelle sur la pratique de la comptabilité analytique et sur le contrôle de gestion et, enfin, à examiner la relation entre le SIC et le contrôle de gestion.L’analyse des données recueillies par questionnaire administré par entretien direct auprès de 68 entreprises montre que les pratiques comptables sont différenciées, même ...

  8. Le contrôle de gestion des entreprises familiales : un contrôle non-financiarisé ?

    OpenAIRE

    Barbelivien , Dominique

    2016-01-01

    Nous examinons la tendance décrite dans la littérature quant à la financiarisation de la fonction de contrôle de gestion en nous appuyant sur le cas d’une entreprise de taille intermédiaire familiale. Nous constatons que le contrôle de gestion dans le cas étudié correspond à une rationalisation des décisions opérationnelles et développons les raisons qui peuvent expliquer la persistance d’un contrôle de gestion très opérationnel. Le contexte d’entreprise familiale dans laquelle il y a confusi...

  9. Système d’information comptable et contrôle de gestion dans les entreprises camerounaises

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dagobert Ngongang

    2013-12-01

    Full Text Available Cette étude a objet, d’abord, d’identifier quelques spécificités du SIC et des modes de contrôle de gestion, ensuite d’analyser l’impact des facteurs de contingence structurelle sur la pratique de la comptabilité analytique et sur le contrôle de gestion et, enfin, à examiner la relation entre le SIC et le contrôle de gestion.L’analyse des données recueillies par questionnaire administré par entretien direct auprès de 68 entreprises montre que les pratiques comptables sont différenciées, même si on note une prééminence des pratiques de comptabilité générale et de fiscalité. Les TIC sont de plus en plus intégrées dans le SIC et déterminent le rôle du contrôleur de gestion. Deux facteurs de contingence structurelle, la taille et le secteur d’activité, déterminent la pratique de la comptabilité analytique. L’âge de l’entreprise n’explique aucunement le degré d’importance accordé aux outils de contrôle de gestion.

  10. Un sistema informatizzato integrato altamente efficiente per la gestione di acquedotto, depurazione e fognatura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabina Tettamanzi

    2012-04-01

    Full Text Available Grazie al software Autodesk Topobase, Acqualatina SpA ha implementato un modello infrastrutturale completo e interoperabile, per ottimizzare le decisioni aziendali, le richieste di assistenza e il supporto ai clienti. L’uso di un sistema GIS avanzato permette di passare da una gestione emergenziale a posteriori a una vera e propria gestione delle infrastrutture territoriali.

  11. AA.VV., La Giustizia nella Letteratura e nello Spettacolo Siciliani tra ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    ruolo e i significati attribuiti al concetto di Giustizia nella. Letteratura e nello Spettacolo Siciliani tra '800 e '900. Da Verga a Sciascia costituisce il volume che raccoglie, a cura di Angelo. Zappulla, gli Atti del convegno su questo fondamentale tema. La centralità del tema Giustizia, nelle più diverse forme del fervore culturale ...

  12. Rattachement hiérachique du contrôleur de gestion, perception du contrôle de gestion et qualité des relations contrôleurs - manageurs : une étude exploratoire

    OpenAIRE

    Armelle Godener; Marianela Fornerino

    2004-01-01

    Working paper serie RMT (WPS 04-02); La recherche proposée étudie le lien existant entre le rattachement hiérarchique du contrôleur de gestion et la perception du contrôle de gestion par les directeurs de l'entité pour laquelle travaille le contrôleur ainsi que par les opérationnels, ainsi que le lien rattachant cette perception et la qualité des relations contrôleurs / directeurs et contrôleurs / opérationn

  13. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M E

    1999-07-01

    produzione; dai nuovi mercati che si evolvono in tempi rapidissimi, da una competizione globale. Come conseguenza di cio', il processo di pianificazione e controllo di gestione deve supportare il decision maker e fornirgli informazioni di tipo strategico (non solo contabile). Oltre alle imprese aventi natura privatistica, gli Enti statali e parastatali (primo fra tutti l'ENEA, soggetto di questa tesi di laurea) hanno percepito il bisogno di migliorare se stessi e di adeguare i loro sistemi di controllo gestionale alle nuove esigenze. Ma non si tratta solo di un bisogno: si tratta anche di un obbligo giuridico. Infatti, dal 1990 molte leggi in materia sono state emanate. Esse hanno imposto la riforma sia del controllo finanziario che di quello gestionale e la re-ingegnerizzazione del sistema di contabilita' tecnica. Questa tesi di laurea, svolta in collaborazione tra l'ENEA e l'Universita' degli Studi di Bari, e' divisa in due parti. La prima concerne una trattazione teorica dell'argomento ed evidenzia i problemi riscontrati nel processo di pianificazione e controllo gestionale delle imprese private, suggerendone alcune soluzioni. Nella seconda parte c'e' una applicazione pratica nella quale le nuove tecniche di pianificazione e controllo di gestione sono applicate al contesto dell'ENEA, giungendo ad una revisione dello schema di bilancio, come previsto dalla legge 94/97.

  14. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G. [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R. A. [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M.E.

    1999-07-01

    sconvolgono il mondo della produzione; dai nuovi mercati che si evolvono in tempi rapidissimi, da una competizione globale. Come conseguenza di cio', il processo di pianificazione e controllo di gestione deve supportare il decision maker e fornirgli informazioni di tipo strategico (non solo contabile). Oltre alle imprese aventi natura privatistica, gli Enti statali e parastatali (primo fra tutti l'ENEA, soggetto di questa tesi di laurea) hanno percepito il bisogno di migliorare se stessi e di adeguare i loro sistemi di controllo gestionale alle nuove esigenze. Ma non si tratta solo di un bisogno: si tratta anche di un obbligo giuridico. Infatti, dal 1990 molte leggi in materia sono state emanate. Esse hanno imposto la riforma sia del controllo finanziario che di quello gestionale e la re-ingegnerizzazione del sistema di contabilita' tecnica. Questa tesi di laurea, svolta in collaborazione tra l'ENEA e l'Universita' degli Studi di Bari, e' divisa in due parti. La prima concerne una trattazione teorica dell'argomento ed evidenzia i problemi riscontrati nel processo di pianificazione e controllo gestionale delle imprese private, suggerendone alcune soluzioni. Nella seconda parte c'e' una applicazione pratica nella quale le nuove tecniche di pianificazione e controllo di gestione sono applicate al contesto dell'ENEA, giungendo ad una revisione dello schema di bilancio, come previsto dalla legge 94/97.

  15. PAROLE, LINGUE E ALFABETI NELLA CLASSE MULTICULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Favaro

    2012-07-01

    Full Text Available Il bilinguismo è soprattutto un’opportunità e una ricchezza perché la padronanza di due lingue amplia le frontiere delle possibilità e il mondo si allarga di conseguenza. Ma che cosa succede quando in epoche diverse della vita – nella prima infanzia, nell’infanzia o nell’adolescenza – a causa del viaggio di migrazione, una nuova lingua entra a far parte del patrimonio linguistico dei bambini? Quali rapporti profondi  di concorrenza, conflitto, complementarietà, integrazione  si stabiliscono tra i due codici, tra i diversi significati e i significanti? E se la lingua madre diventa improvvisamente muta e una nuova lingua sostituisce quella originaria, quali cambiamenti e perdite si verificano nella vita emotiva dei bambini venuti da lontano? Sono queste alcune delle domande a cui il contributo si propone di rispondere, analizzando la condizione bilingue  variegata e molteplice  degli alunni stranieri in Italia e presentando alcuni progetti significativi e materiali innovativi per valorizzare la pluralità linguistica della classe.WORDS, LANGUAGES AND ALPHABETS IN THE MULTICULTURAL CLASSROOMBilingualism is above all an opportunity and a richness, since mastering two languages creates greater possibilities and the world expands as a consequence. But what happens in different stages of life- in childhood or adolescence- due to migration, when a new language becomes part of a child’s heritage? What profound relationships –competition, conflict, complementarity, integration- are established between the two codes, between different meanings and signifiers? And if the new language renders the mother tongue mute, what changes and losses take place in the emotional sphere of migrant children? These are a few of the questions which the paper attempts to answer, by analyzing the varied and multifaceted bilingual condition of foreign students in Italy. The paper presents a few important projects and innovative materials to give

  16. Agrodiversite, gestion paysanne et importance de Dioscorea ...

    African Journals Online (AJOL)

    biologique, sociale, culturelle locale et dispose d'une potentialité non négligeable lui permettant de jouer un rôle important dans le maintien des moyens de subsistance, le bien-être humain et l'amélioration de la santé. Mots clés: Igname, bayèrè, Dioscorea praehensilis, agrodiversité, gestion, valeurs, contraintes ...

  17. Precarietà e spazi nella società digitale. Intervista a Carlo Formenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliana Armano

    2014-04-01

    Full Text Available Nella call supponiamo che uno degli elementi caratterizzanti la connettività sia la ridefinizione dei "confini" in termini spaziali ma anche tra produzione e consumo, identitari e relazionali, di accesso alla conoscenza e in definitiva di potere. Qual è la sua opinione e che cosa ne pensa della ridefinizione dei confini?

  18. CONTABILIDAD,PRODUCTIVIDAD Y GESTION EN TORNO A LA CUESTION MEDIOAMBIENTAL LOS PARADIGMAS DE LA ADMINISTRACION Y LA CONTABILIDAD DE GESTION

    OpenAIRE

    GIL, JORGE MANUEL

    2005-01-01

    Apriori Medotologico.los modos de produccion (como el capitalismo y el socialismo)cobijan sistemas economicos de gestion del hombre sobre la naturaleza que basan su dinamica y comportamiento tanto en las estructuras(sociales,politicas,culturales,juridicas)que los conforman,como el estilo decisorio de los agentes que intervienen (productores,consumidores,ahorristas,inversores,estado). 

  19. L'elettronica nella tecnica aerospaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. SALZA

    1963-06-01

    Full Text Available L'elettronica reca un contributo essenziale alla tecnica
    aerospaziale in ogni fase di qualsiasi sua realizzazione.
    In fase di progetto è fondamentale l'impiego del calcolo analogico o
    digitale, di quello analogico-digitale e delle tecniche di simulazione.
    Nel volo spaziale la guida e la stabilizzazione si basano sull'uso di
    sistemi elettronici che sono anche impiegati largamente nella essenziale fase
    di preparazione al volo.
    Così pure le comunicazioni coi passeggeri e le telemisure sono possibili
    soltanto grazie all'impiego delle tecniche più avanzate delle telecomunicazioni.
    Si esamina infine la situazione attuale per ciò che si riferisce al grado
    di affidamento delle apparecchiature elettroniche in conseguenza della loro
    crescente complessità: l'impiego di elementi allo stato solido e di adeguate
    tecniche circuitali consente di conservarlo ad un valore accettabile nonostante
    la crescente complicazione degli apparati in conseguenza delle sempre più
    gravi esigenze.

  20. Gestion durable du paysage

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jean-David Gerber

    2009-03-01

    Full Text Available Le paysage est de plus en plus perçu comme une ressource. À ce titre, il est nécessaire de trouver des instruments juridiques, politiques ou économiques susceptibles de gérer cette « ressource-paysage » sur le long terme. Le gouvernement suisse a introduit récemment l’instrument des parcs naturels régionaux, organisés selon le modèle français, dans sa législation de protection de la nature et du paysage. Une mise en regard des nouveaux parcs avec des structures de gestion beaucoup plus anciennes, les bourgeoisies et les corporations, permet de mettre en évidence les forces et les faiblesses de chacun de ces instruments dans leur contribution à résoudre les rivalités d’usage entre acteurs utilisant ou influençant la ressource paysage. Cette comparaison permet de formuler des recommandations pratiques concernant la gestion de cette ressource.The landscape is increasingly perceived as a resource. For this reason, it is necessary to find legal, political and economic instruments that will succeed in managing this “resource landscape” in the long term. The Swiss government recently introduced the instrument of regional nature parks into the legislation governing nature and landscape preservation; the proposed parks are organized on the basis of the French model. The examination of the new parks from the perspective of much older management structures, i.e. the civic municipalities (bourgeoisies and corporations, makes it possible to demonstrate the strengths and weaknesses of each of these instruments in their contribution to the resolution of use rivalries between actors who use or influence the resource landscape. This comparison also enables the formulation of practical recommendations regarding the management of this resource.

  1. ANALYSE DES MODES DE GESTION DES ENTREPRISES ...

    African Journals Online (AJOL)

    Administrateur

    va définir, jusqu'à nos jours, les modes de gestion de l'entreprise théâtrale publique en Algérie. Les émeutes de 1988 avaient mis fin au socialisme et avaient, pour l'occasion, ouvert la porte au multipartisme et à l'économie de marché. Une crise économique s'en était suivie mettant l'économie nationale en grande difficulté ...

  2. Smart Grid il ruolo dell’ICT nella sfida green del futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tomaso Bertoli

    2012-04-01

    Full Text Available Una introduzione alle Smart Grid ove vengono mostrate le opportunità, le criticità e i vantaggi nella sfida green delfuturo, attraverso la visione degli autori che hanno maturato una particolare esperienza in Dedagroup ICT Networke nella controllata Sinergis, specialista di sistemi GIS. Smart Grid: the role of ICT in the green challenge of the future Drawing on his experience designing and  implementing  Enterprise  Geo-graphic Network Information Systems with  Italian  Multi  Utilities  the  author provides  a  simplified  description  of what is changing in the Electric Distri-bution System and explains the main drivers and challenges that are behind the revolution generally called “Smart Grid”. A simple prose and real world examples  help  explain  the  complex meaning  and  unexpected  implica-tions of the buzz words and acronyms used by the Industry: AMI Advanced Metering  Infrastructure,  MDM  Meter Data Management, DMS Distribution Management  System,  DR  Demand-Response,  DG  Distributed  Genera-tion,  PHEV  Plug-in  Hybrid  Electric Vehicles, and Energy Dispatching and Storage.

  3. Smart Grid il ruolo dell’ICT nella sfida green del futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tomaso Bertoli

    2012-04-01

    Full Text Available Una introduzione alle Smart Grid ove vengono mostrate le opportunità, le criticità e i vantaggi nella sfida green delfuturo, attraverso la visione degli autori che hanno maturato una particolare esperienza in Dedagroup ICT Networke nella controllata Sinergis, specialista di sistemi GIS.Smart Grid: the role of ICT in the green challenge of the futureDrawing on his experience designing and  implementing  Enterprise  Geo-graphic Network Information Systems with  Italian  Multi  Utilities  the  author provides  a  simplified  description  of what is changing in the Electric Distri-bution System and explains the main drivers and challenges that are behind the revolution generally called “Smart Grid”. A simple prose and real world examples  help  explain  the  complex meaning  and  unexpected  implica-tions of the buzz words and acronyms used by the Industry: AMI Advanced Metering  Infrastructure,  MDM  Meter Data Management, DMS Distribution Management  System,  DR  Demand-Response,  DG  Distributed  Genera-tion,  PHEV  Plug-in  Hybrid  Electric Vehicles, and Energy Dispatching and Storage.

  4. Evaluation des pratiques de gestion des adventices en riziculture

    African Journals Online (AJOL)

    Les résultats ont montré que les méthodes de gestion de l'enherbement ont .... Le contrôle des adventices en riziculture irriguée a principalement .... mesurer la hauteur des plantes et la longueur ..... Performance agronomique du Sys- tème de ...

  5. Dynamique institutionnelle des transferts de gestion dans le corridor ...

    African Journals Online (AJOL)

    Ten years after their creation, the operation of the community-based natural resource management policy named 'transfert de gestion' – the 1996 GELOSE law (applied to any kind of natural resources), and the 2001 GCF decree (only applied to forests) - remains little understood. The forest corridor linking Ranomafana and ...

  6. Gestion des ressources hydriques dans un contexte de ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gestion des ressources hydriques dans un contexte de changements climatiques dans des établissements humains côtiers en Angola. Durant la guerre civile angolaise, de très nombreux habitants des zones de conflit en milieu rural se sont déplacés vers des endroits vulnérables aux phénomènes climatiques extrêmes, ...

  7. Conservazione e gestione della Lepre italica (Lepus corsicanus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Riga

    2003-10-01

    Full Text Available Il recente riconoscimento dello status specifico della Lepre italica (Lepus corsicanus e l?accertamento dell?areale distributivo rappresentano le azioni più importanti per la conservazione di un taxon endemico che si era creduto estinto. Nella penisola la specie presenta un areale discontinuo, il cui limite settentrionale è dato dal comune di Manciano (GR, sul versante tirrenico e da una linea che dalla provincia de L'Aquila arriva al Gargano. In Sicilia la distribuzione è relativamente continua anche in aree non protette. Dati genetici hanno permesso di confermare la presenza in Corsica. Al contrario, nell?Isola d'Elba, a seguito di estese ricerche, sono stati identificati solo esemplari di L. europaeus. Nell?Italia peninsulare L. corsicanus è spesso presente in simpatria con popolazioni di L. europaeus, mentre in Sicilia la lepre europea non ha originato popolazioni stabili, nonostante l?immissione di molte migliaia di individui. La distribuzione ecologica di L. corsicanus ed analisi ambientali specifiche, suggeriscono l?adattamento prevalente agli ambienti a clima mediterraneo, benché essa sia presente anche a quote elevate (> 1.500 m s.l.m.. Dati preliminari di abbondanza relativa hanno evidenziato una situazione diversificata tra la penisola e la Sicilia e tra aree a diverso regime di gestione; un confronto tra le aree protette ha evidenziato rispettivamente valori di 5,54 e 11,73 ind./km². La riduzione quali-quantitativa e la frammentazione dell?habitat delle lepri è un fenomeno potenzialmente pericoloso per la sopravvivenza delle popolazioni, determinando fenomeni di estinzione locale dovuti alle basse densità di popolazione, inducendo fenomeni di erosione della variabilità genetica e di riduzione della fitness degli individui. L?introduzione di L. europaeus può costituire un importante fattore limitante sia per la possibile competizione

  8. Securite fonciere et gestion de la fertilite des sols: etudes de cas au Ghana et au Benin.

    NARCIS (Netherlands)

    Saidou, A.; Adjei-Nsiah, S.; Kossou, D.; Sakyi-Dawson, O.; Kuyper, T.W.

    2007-01-01

    Dans le cadre d¿un programme interuniversitaire de recherche, Convergence des Sciences (CoS), une étude a été conduite sur les stratégies de gestion de la fertilité du sol dans les régions centrales du Ghana (Wenchi) et du Bénin (Savè) où des pratiques variables de gestion de la fertilité du sol

  9. LA GESTIONE DEI CREDITI ANOMALI IN TEMPO DI CRISI

    OpenAIRE

    MANUELA GERANIO

    2013-01-01

    L'evoluzione del mercato del credito al dettaglio negli anni più recenti, caratterizzati da una riduzione dei volumi erogati e da un aumento delle anomalie, va evidenziando l'importanza di un approccio proattivo e sempre più business oriented anche nella fase di recupero dei crediti, volto a minimizzare i tempi ed i costi della collection nonché a conservare, dove possibile, la relazione con il cliente.

  10. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  11. La Gestion Locale Sécurisée (GELOSE : L’expérience malgache de gestion décentralisée des ressources naturelles

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bruno Sarrasin

    2009-09-01

    Full Text Available Marqué par une biodiversité exceptionnelle et une grande pauvreté humaine, la destruction rapide des ressources naturelles à Madagascar place le territoire et son appropriation au centre des enjeux de développement. Dans ce contexte, cet article s’intéresse à l’émergence et à la mise en œuvre d’une politique publique touchant la Gestion LOcale SÉcurisée (GELOSE dont le principal objectif vise à transférer la gestion de ces ressources, de l’État vers les communautés locales, dans le but de les protéger plus efficacement. Cette lecture montre cependant que les objectifs, les ressources et les stratégies des principaux acteurs concernés sont difficilement conciliables et que le système de relation qu’il induit n’est pas nécessairement en phase avec les finalités poursuivies.Marked by exceptional biodiversity and extreme human poverty, Madagascar is experiencing a rapid destruction of its natural resources, placing territory and its appropriation at the heart of development issues. From this perspective, this article will look at the development and implementation of a public policy, the Gestion LOcale SÉcurisée (GELOSE, for the local management of natural renewable resources. This regulation seeks to transfer the management of these resources from the government to local communities in the goal of protecting them more effectively. We will see, however, that the objectives, resources and strategies of the primary actors concerned are difficult to reconcile at best and that the relational system to which the policy gives rise is not necessarily in keeping with the goals being pursued.

  12. MODELO DE GESTION DE MANEJO COSTERO INTREGADO EN EL ECUADOR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vladimir Soria

    2016-04-01

    Full Text Available Las zonas costeras son espacios en los que se desarrollan importantes actividades económicas que generan presiones e impactos sobre el medio ambiente, lo cual requiere respuestas por parte de sector público y privado para garanatizar la sostenibilidad en la gestion de sus recursos. El manejo costero integrado como propuesta de gobernanza incluye dos caminos: fortalicimiento institucional y participacion ciudadana. El presente artículo propone un modelo de gestion a escala local basado en tre ejes: el fortalecimiento de las capacidades institucionales de los gobiernos locales; el ordenamiento territorial para una adecuada determinacion y deliitacion de las competencias en materia ambientala costera  y la participacion ciudadana a nivel del régimen de las comunas en coordinación con los distintos niveles de gobierno.  Un total de 26 comunas costeras con estudiadas y se presentan resultados para evaluar el grado de cumplimiento de los objetivos de desarrollo.

  13. Gestion du Centre | CRDI - Centre de recherches pour le ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Le Comité de gestion du Centre (CGC) est composé des membres de la haute direction du CRDI, notamment les directeurs de nos quatre bureaux régionaux et de nos principaux secteurs de programme. Le CGC travaille en collaboration avec le président afin de soutenir la recherche pour le développement, lui fournissant ...

  14. institutions pour la gestion efficace de la demande en eau

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    nkhaled

    1 On entend par la gestion de la demande en eau (GDE) « toute mesure ...... Mis à part un faible pourcentage réservé à l'abreuvement du bétail et au traitement de base des ..... demand management », Physics and Chemistry of the Earth, vol.

  15. Valorisation agricole des déchets comme alternative à leur gestion ...

    African Journals Online (AJOL)

    Valorisation agricole des déchets comme alternative à leur gestion dans les villes d'Afrique subsaharienne : caractérisation des déchets urbains à Lubumbashi et évaluation de leurs effets sur la croissance des cultures vivrières.

  16. Funzioni del tempo presente nella strategia narrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aleksandra Koman

    2017-08-01

    Full Text Available La scelta del tempo verbale adatto a una determinata situazione dipende dal rapporto tra il momento dell’avvenimento e quello dell’enunciazione. Se coincidono abbiamo a che fare con il tempo presente (Bertinetto. È necessario, però, ricordare che il presente è in grado di riferirsi agli eventi passati come accade spesso nei testi narrativi. Per capire lo scopo di questa scelta si sono analizzati diversi tipi di scrittura comprovanti che il presente nella narrativa può servire a sottolineare la posizione temporale del narratore (Il fu Mattia Pascal; a evidenziare un momento importante dal punto di vista dello svolgimento dell’azione (Se questo è un uomo; a costruire descrizioni (Vita oppure far entrare il lettore nel vivo del racconto (Gli Italiani in Polonia nei secoli, dando l’impressione che egli sia un testimone diretto degli eventi raccontati.

  17. La chiesa antica nella storiografia italiana recente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcella FORLIN PATRUCCO

    2010-02-01

    Full Text Available SOMMARIO: Gli studi italiani di storia della Chiesa antica presentano in anni recenti importanti novità negli strumenti, negli interessi e nei metodi della ricerca, legate a quelle che coinvolgono il complesso delle discipline attinenti alia storia religiosa dell'antichità. Il contributo prende in esame problemi, tendenze e prospettive nella recente storiografia italiana, con particolare attenzione ai nodi interpretativi che le attuali indagini appaiono privilegiare sul tema della Chiesa nei primi secoli.ABSTRACT: The recent Italian studies in the history of ancient Church show many novelties and new approaches, related to the new interests and methodologies of the various sciences involved in the religious history of Antiquity. The paper deals with the problems and the trends in the recent Italian historiography, with special attention to the main subjects of the research about the Church in the first Christian centuries.

  18. Elaboration d'un plan de transition et de mise en oeuvre pour ameliorer la gestion de l'obsolescence dans une entreprise du secteur aeronautique =

    Science.gov (United States)

    Conrad, Heloise

    L'evolution technologique des composants electroniques entraine des problemes de gestion de l'obsolescence dans le secteur aeronautique. Les systemes aeronautiques ont en effet des durees de vie nettement superieures aux composants qu'ils contiennent. Cette difference de duree de vie et les normes strictes propres a l'aeronautique obligent les constructeurs a mettre en place une gestion efficace de l'obsolescence pour eviter les couts supplementaires de maintenance et de retards. De plus, a cause des faibles volumes de production qu'ils representent, les constructeurs aeronautiques n'ont que peu de controle sur leur chaine d'approvisionnement. La litterature offre beaucoup d'etudes sur l'obsolescence, appliquees a l'aeronautique. Les auteurs recommandent de mettre en place des processus de gestion et de prevision de l'obsolescence, et de construire des relations de collaboration avec leurs fournisseurs, qui ont plus de visibilite sur la chaine d'approvisionnement. Cette recherche presente d'abord l'elaboration d'une liste de criteres de bonne gestion de l'obsolescence, ainsi que la creation d'une methode de generation de plan de transition et de mise en oeuvre de l'amelioration de la gestion et de la prevision de l'obsolescence pour un cas concret. La methode est creee pour un manufacturier aeronautique ne possedant pas de systemes de gestion proactive ou de prevision de l'obsolescence. La creation de la methode s'est faite en suivant la methodologie de la science de la conception, en impliquant les employes concernes par la gestion de l'obsolescence. La methode comporte douze (12) etapes, amenant au developpement du plan de transition et de mise en oeuvre. Pour applique la methode, divers entretiens individuels et de groupe ont ete realises. Ces entretiens ont aussi permis de lister les criteres de gestion et de prevision efficaces de l'obsolescence. Cette liste a ete comparee avec les criteres issus de la litterature. En respect des besoins enonces par les

  19. Directeur, Gestion du risque et audit interne | CRDI - Centre de ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Résumé des fonctions En qualité de dirigeant principal de l'audit (DPA), ... président du Centre et au président du Comité des finances et de l'audit une assurance et des ... Il fournit des services de gestion du risque organisationnel et d'autres ...

  20. Gestion de l'énergie dans les véhicules hybrides

    OpenAIRE

    TRIGUI, Rochdi

    2009-01-01

    Rappel des fonctions de l'hybridation / Position du problème de la gestion de l'énergie / Méthode de la programmation dynamique / Méthode du calcul variationnel / Eléments pour un dimensionnement optimal / Applications en ligne : RN ou l-control

  1. Gestion des déchets et inégalités à Lima (Pérou)

    OpenAIRE

    Mathieu Durand

    2011-01-01

    L’étude de la gestion des déchets met en évidence des logiques spatiales permettant de mieux comprendre le fonctionnement des villes. Cette thèse de doctorat en offre l’illustration à travers le cas des villes d’Amérique latine, plus particulièrement de Lima. Nous y interprétons la gestion des déchets solides et liquides sous l’angle des inégalités environnementales et écologiques afin de mieux comprendre les enjeux en termes de vulnérabilité et de durabilité.

  2. Socialità, esotismo e ‘ispanizzazione’ dei consumi nella Spagna del Settecento

    OpenAIRE

    Fattacciu, Irene

    2018-01-01

    La monografia si occupa della diffusione di nuovi modelli di consumo nella Spagna del XVIII secolo, concentrandosi sul caso del tè, caffè e cioccolato. Prodotti legati a contesti coloniali diversi, oggetto di monopoli e contese tra le potenze imperiali nel corso del Settecento, seguirono percorsi di diffusione diversi e al contempo intrecciati; essi divennero oggetto di politiche economiche non sempre coerenti, assumendo nel corso del tempo significati culturali e sociali diversi in un contin...

  3. Evaluation des pratiques de gestion des adventices en riziculture ...

    African Journals Online (AJOL)

    Le riz est l'aliment principal pour la quasi-totalité des populations vivant en Côte d'Ivoire. Cependant, les adventices sont considérées comme la contrainte biologique la plus importante faisant obstacle à la production rizicole. L'objectif de cette étude menée en 2015 était d'évaluer différentes techniques de gestion des ...

  4. Postface : La gestion des risques naturels est une dynamique

    NARCIS (Netherlands)

    Jaboyedoff, M.; Charriere, M.K.M.; Derron, M.H.; Nicolet, P.; Sudmeier-Rieux, K.

    2013-01-01

    Les risques sont contrôlés par de nombreux facteurs dont, en premier lieu, les dangers, exprimés par leur fréquence (aléa) à une intensité donnée, mais aussi relativement à un fonctionnement de la société. La gestion des risques, liés aux dangers naturels, implique de les évaluer, en premier lieu,

  5. Gestion de classe dans l'enseignement secondaire au Benin: quels ...

    African Journals Online (AJOL)

    La gestion de classe (GC) constitue la préoccupation majeure des enseignants débutants ainsi que leur principale source de difficultés. Le but de cette étude est triple à savoir l'exploration des perceptions des enseignants débutants relativement à la GC, la description des problèmes rencontrés par ces derniers au cours ...

  6. Pratiques et fonctionnements des structures de gestion de la foret ...

    African Journals Online (AJOL)

    L'objectif de cette étude est d'analysé le fonctionnement de ces structures de gestion de la forêt classée de Pénessoulou. Pour atteindre cet objectif, nous avons mis en exergue les techniques et outils propres à une recherche qualitative. Ainsi, les données sont recueillies sur la base de la recherche documentaire, des ...

  7. Adaptation aux changements climatiques grâce à une gestion ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Cette équipe évaluera les problèmes de disponibilité de l'eau et de gestion du bassin versant dans le bassin du Tensift, notamment sur les plans biophysique, écologique, climatique et socio-économique. Elle utilisera des modèles pour estimer les futurs schémas d'utilisation des ressources hydriques afin de déterminer ...

  8. Gestion des connaissances : le pilier oublié du développement ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Une stratégie complète de Gestion et de Partage des Connaissances peut améliorer considérablement l'efficacité, le bon fonctionnement et l'impact des politiques agricoles et des réformes agricoles proposées dans la région MOAN selon une étude ...

  9. PROCEDE DE GESTION DENERGIE DUN VEHICULE ELECTRIQUE

    OpenAIRE

    Granato , Giovanni; Zidani , Hasnaa

    2013-01-01

    L'invention se rapporte à un procédé de gestion d'énergie pour un véhicule électrique, comprenant un calculateur, un moteur électrique, une batterie électrique et un moteur thermique d'appoint utilisant un carburant et conçu pour aider la batterie à faire fonctionner ledit moteur électrique. La principale caractéristique d'un procédé selon l'invention est qu'il comprend les étapes suivantes : - une étape de sélection d'un trajet compris entre un point de départ et un point de destination, - u...

  10. La titrisation à l'heure de l'EURO : une opportunité de gestion ALM performante.

    OpenAIRE

    Corinne Jaffeux

    1997-01-01

    L'unification des marchés financiers pour les six pays in va entraîner une réallocation des bilans des établissements de crédit, et une nouvelle gestion des actifs-passifs. La titrisation, technique récente, importée des Etats-Unis et légiférée en France par la loi de 1998 présente un certain nombre d'avantages pour les gestionnaires en charge de la gestion ALM de leurs établissements. Après avoir traité des conséquences que l'on perçoit au passage à l'Euro le 1er janvier 1999, la technique d...

  11. Strategic solid waste management in cities in Japan; La gestione strategica dei rifiuti solidi nelle citta giapponesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tanaka, M. [Okayama Univ. (Japan). Istituto di scienze naturali e tecnologiche

    2005-09-15

    SWM (Solid Waste Management) systems have always been compatible with the societal need at every point of time. In 1950's it was oriented towards maintaining public health standards mainly to control infectious diseases. While in 1970's energy generation was considered as the vital aspect of the system. In 1990's reduction in waste generation and recycling were officially incorporated in the waste management regulation. By enacting basic law in 2000 A.D.; the society is poised to become a recycling based society in its drive towards sustainable society. The document explain the actual solid waste strategic management, and related issues, in Japan. [Italian] Nel corso della storia la gestione dei rifiuti solidi si e sempre resa compatibile con le esigenze della societa espresse in quel determinato momento. Negli anni '50 la gestione era orientata al mantenimento di determinati standard di salute pubblica, principalmente rivolti al controllo della diffusione di malattie infettive, mentre negli anni '70 la produzione di energia dai rifiuti era considerato l'aspetto prioritario per la corretta risoluzione del problema gestionale dei rifiuti. Negli anni '90 la riduzione della produzione dei rifiuti e il loro riciclaggio sono stati inseriti, come principio, nei documenti per la regolamentazione della gestione dei rifiuti solidi. Con l'approvazione di specifiche normative quadro, a partire dai primi anni del 2000, la societa si avvia ad essere una societa basata sul riciclaggio, nel suo cammino verso la sostenibilita. Nel testo si esaminano i principali aspetti strategici della gestione dei rifiuti solidi, e problematiche annesse, in Giappone.

  12. gestion d'une agence de voyage selon le modele client/serveur avec swing et mySQL

    OpenAIRE

    BELGACEM, Hicham; BOUAZZA, Mohammed Reda

    2014-01-01

    L’objectif de ce modeste travail est le développement d'une application Client/serveur pour la gestion d’une agence de voyage en se basant sur SWING et MySQL. Dans le premier chapitre de notre rapport nous avons présenté les outils misent en place pour la réalisation de notre application, en commençant par le langage Java utilisés sous Netbeans, MySQL pour la gestion de base de données et phpMyAdmin pour créer la BDD. Le deuxième chapitre est consacré à la présentation de notre...

  13. Gestion des parcours dans la province de Rhamna (Maroc) | CRDI ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Au Maroc, les parcours font l'objet d'une grave dégradation, et cela a suscité des interventions publiques visant à réduire les pressions exercées sur les ressources naturelles et à favoriser une gestion durable. Dans la province de Rhamna, où l'on pratique depuis des générations la transhumance, les interventions n'ont ...

  14. 237 Impacts socio-sanitaires et environnementaux de la gestion des ...

    African Journals Online (AJOL)

    SWEET

    pollution des eaux, érosion des berges des mayo et alluvionnement des drains, amènent à suggérer des ... D'après TUCCI [1], les principaux défis de la gestion des inondations sont liés à l'occupation des ... populations aux impacts des inondations de plaine est due, d'après TUCCI [1], au manque de connaissance.

  15. Vers une typologie des modes de contrôle de gestion fondée sur la communication

    OpenAIRE

    Chtioui , Tawhid

    2008-01-01

    International audience; En se fondant sur la mesure comme fil directeur méthodologique, cette recherche montre l'interet d'une approche communicationnelle pour une meilleure compréhension du processus de contrôle de gestion. Pour ce faire, nous avons conduit une démarche de recherche en trois étapes : Une première phase empirique exploratoire a été menée, à travers un processus Delphi, auprès de 20 responsables de contrôle de gestion de 20 grandes entreprises françaises. Une deuxième phase em...

  16. Natural attenuation of biogas in landfill covers; Attenuazione naturale del flusso di biogas nella copertura superficiale delle discariche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Privato, A.; Raga, R. [Padova Univ., Padova (Italy). IMAGE, Dipartimento di Idraulica, Marittima, Ambiente e Geotecnica; Zane, M. [SPINOFF S.R.L., Padova (Italy)

    2005-08-01

    In the risk evaluation of uncontrolled biogas emissions from landfills, the process of natural attenuation in landfill covers assumes a very important role. The capacity of biogas oxidation in the cover soils seems to be the most important control to mitigate the biogas emission during the aftercare period when the biogas collection system might fail. In the present paper laboratory experiences on lab columns to study the biogas oxidation are discussed. [Italian] Nella valutazione del pericolo di emissioni incontrollate di biogas da una discarica, il processo dell'attenuazione naturale della copertura superficiale assume un ruolo molto importante. La capacita' di ossidazione del biogas nel terreno di copertura sembra rappresentare il controllo piu' importante nella mitigazione di fughe incontrollate di biogas, soprattutto nel lungo periodo quando la captazione del biogas perde efficienza. Nel presente lavoro si riportano alcune esperienze di laboratorio per valutare l'ossidazione di metano in diverse tipologie di copertura.

  17. La gestion forestière communautaire dans le sud-ouest de Madagascar

    DEFF Research Database (Denmark)

    Casse, Thorkil; Milhøj, Anders

    2012-01-01

    La principale conclusion est que le modèle de transfert de la gestion forestière vers les communautés locales malgaches, du moins dans cette partie du pays, n'a pas modifié significativement l'attitude des villageois vis-à-vis de la conservation de la forêt....

  18. Gestion agro-écologique des mouches de fruits de manguier dans ...

    African Journals Online (AJOL)

    Objectif : Dans la Province Nord de Guinée-Bissau, les Tephritidae font partie des insectes redoutables du manguier. Les Tephritidae attaquent les fruits altérant leurs qualités nutritionnelle et marchande. L'objectif de l'étude est de tester l'efficacité d'un dispositif agro-écologique de gestion durable des mouches de fruits du ...

  19. Modèles de gestion des ressources forestières du massif ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Expérimentation Participative et Adaptative de Modèles de Gestion des Ressources Forestières dans la Chaine Montagneuse de l'Atlas (Algérie, Maroc, Tunisie) : rapport final (17 mars 2009 au 18 septembre 2012). Download PDF. Reports. Unité de transformation de cire d'abeille (Commune de M'Sara). Download PDF ...

  20. Amélioration de la gestion des plaines inondables au moyen de ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Cette subvention soutiendra un projet de recherche-action visant à démontrer que l'apprentissage adaptatif peut améliorer la gestion, contribuer à la résolution des conflits et entraîner des rendements accrus et plus équitables ... Water Security in Periurban South Asia : Adapting to Climate Change and Urbanization.

  1. I governi di “popolo” e le istituzioni comunali nella seconda metà del secolo XIII

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Artifoni

    2003-12-01

    Full Text Available Nella seconda metà del secolo XIII la cultura politica dei governi popolari si esprime in modo articolato e consapevole attraverso molteplici scelte: l’istituzione di organismi collegiali ristretti, la valorizzazione delle forme associative di quartiere o di rione, la “domanda” rivolta al ceto notarile di elaborare forme documentarie adeguate a un assetto istituzionale complesso qual era quello del comune duecentesco.

  2. ¿Matronato? Gestiones maternales de protección estatal

    OpenAIRE

    Lugones, María Gabriela

    2018-01-01

    Resumen A partir de investigaciones en torno de una gestión estatal de minoridades, la del Fuero Prevencional de Menores de la ciudad argentina de Córdoba, en este artículo se piensan dichas actuaciones judiciales –observadas etnográficamente a principios del siglo XXI– en tanto gestiones maternales. Esto implica no circunscribirse a parámetros legales, y reconocer la correlación entre los modos de ejercicio de poder minorizante de esa administración estatal con las formas que acostumbramos a...

  3. Gestionnaire, Gestion de l'information et conception d'applications (h/f)

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Établir les objectifs et les priorités de la section; élaborer et mettre en oeuvre des plans de travail et en suivre l'exécution; coordonner toutes les activités reliées à la gestion des ressources humaines, y compris la dotation et la classification, ainsi que l'orientation, la formation et le perfectionnement du personnel; examiner ...

  4. I metadati nelle biblioteche digitali: concetti chiave e prospettive Metadata issues in Digital Libraries: key concepts and perspectives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iryna Solodovnik

    2011-12-01

    Full Text Available

    L'articolo si propone di esaminare il significato, il ruolo e le implicazioni di alcuni approcci utilizzati nella gestione della biblioteca digitale.

    L'innovazione nella gestione delle risorse online e il miglioramento della loro interoperabilità si può ottenere con una normalizzazione degli schemi di metadati attraverso l'uso di standard interoperabili e vocabolari internazionali e condivisi, e con l'arricchimento dato da ontologie e linked data, che sono alla base delle riflessioni sul web semantico e sulla costruzione di livelli semantici sulle descrizioni dei metadati.

    Attraverso l'esame di alcune metodologie innovative di rappresentazione dell'informazione (LODe-BD, SWAP, l'articolo mostra alcune modalità di creazione della conoscenza in ambiente digitale, con particolare riferimento ai dati bibliografici.

    The article sets out to investigate the meaning, role and implications of some information management approaches used in Digital Library practice. A greater focus on innovation in managing online resources and on improving their interoperability can be achieved by normalizing metadata schemas through interoperable standards, world-wide accepted controlled vocabularies as well as by their enrichment through qualitatively constructed ontologies and linked data, which are key to the expansion of the semantic reasoning on the web through building and connection of additional semantic layers on top of metadata descriptions. Reviewing some innovative methods of information representation (LODe-BD, SWAP, the paper tries to lead the reader to discover some new ways of knowledge creation in digital information environment, in particular what concerns digital bibliographic records.

  5. UN OUTIL D’AIDE Á LA GESTION DE L’ANGUILLE : LE TABLEAU DE BORD ANGUILLLE DU BASSIN LOIRE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    BAISEZ A.

    2005-10-01

    Full Text Available L’anguille européenne (Anguilla anguilla, L. est longtemps apparue comme une espèce commune, représentant une composante majeure des milieux littoraux et des eaux continentales. La prise de conscience de la diminution de son abondance est réelle et engendre l’émergence de processus de gestion. Ce constat situe l’enjeu du Tableau de Bord Anguille du Bassin Loire mis en place en avril 2002 sous l’égide du COmité de GEstion des POissons MIgrateurs du Bassin de la Loire, des Côtiers Vendéens et de la Sèvre Niortaise. Son objectif in fine est de contribuer à une gestion et à un développement durable de l’espèce et de ses habitats. Il vise à surveiller les caractéristiques des stocks locaux présents et des habitats disponibles au moyen d’une collecte régulière et objective de données synthétisées sous forme d’indicateurs de population et de milieu. Le concept, le fonctionnement actuel et les applications de ce tableau de bord sont ici présentés.

  6. Studio dei fattori che influenzano la digeribilità della fibra nella bovina da latte: approcci dinamici

    OpenAIRE

    Bonfante, Elena

    2017-01-01

    I ruminanti sono altamente specializzati nella digestione della fibra. In condizioni di ottima funzionalità digestiva, sono le particelle di foraggio ad essere trattenute per lungo tempo nel rumine dove possono essere degradate dai batteri cellulosolitici. Nonostante queste conoscenze, la stima della degradabilità ruminale delle porzioni potenzialmente degradabili delle fibre è stata notevolmente sottostimata da taluni modelli dinamici di razionamento. Studi più recenti realizzati da Kriz...

  7. L'evoluzione del WEB GIS la filiera postgis-mapserver-geoext- openlayers per sviluppare piattaforme GIS complete, agili ed economiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Mariucci

    2012-04-01

    Full Text Available Spesso, nel nostro ambito, ci si sente dire che il GIS è un bene di lusso, dal quale, soprattutto in epoca di crisi economica, le piccole entità (sia in ambito pubblico che privato possono facilmente prescindere. Questo articolo vuole segnalare la presenzadi tecnologie non nuove ma consolidate che unite insieme possono costituire una base informatica flessibile e di costi ridotti per l'implementazione di piattaforme GIS dedicate che siano di supporto anche per le piccole realtà nella gestione di dati ed attività territoriali, con notevoli vantaggi sulla produttività e sull'immagine

  8. Resumen de tesis. Conoscenza e azione. La teoria delle intentiones nella Escuela de Salamanca

    OpenAIRE

    Lacca, Emanuelle

    2015-01-01

    [ES] La tesis de doctorado de Emanuele Lacca, titulada Conoscenza e azione. La teoria delle intentiones nella Escuela de Salamanca (XV-XVI secolo), hecha en cotutela entre las universidades de Salamanca y de Cagliari (Italia) y defendida el 18 de abril de 2016, pretende reconstruir los conceptos de conocimiento y de intencionalidad, así como se desarrollan por algunas voces significativae de la Escuela de Salamanca, a partir de la recepción de la tradición tomista y de las inovaciónes del hum...

  9. Contrabbandieri, banditi e guardiani. Le vie del traffico illecito nella costruzione del confine tra Messico e Stati Uniti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Abalzati

    2013-04-01

    Full Text Available This article focuses on the Mexico-United States border creation between 1821, year of the Mexican independence from Spain, and 1924, when the establishment of the Border Patrol shaped the current border control structure. This process will be analysed through the lens of smuggling, considering both the thread of union and separation that still determines the relations between the two countries. In particular, during the 50 years between the war against the United States (1846-1848 and the end of Porfírio Diaz’s regime in 1910, two simultaneous trends developed: on one side, the border crystallized, resulting in the consolidation of the flimsy “line of sand”, on the other side, a counter movement split the two national sovereignties, claiming their respective territories. Smuggling was the very first, fundamental human behaviour marking the border, paradoxically by challenging it.

  10. Contraintes d'adoption des technologies de gestion de la fertilite des ...

    African Journals Online (AJOL)

    La baisse de fertilité des sols, l'une des principales contraintes du secteur agricole au Togo, sévit encore plus dans la riziculture irriguée où les terres sont exploitées chaque année sans jachère. Face à cette situation, diverses solutions comme les technologies de gestion de la fertilité des sols ont été proposées.

  11. contraintes d'adoption des technologies de gestion de la fertilite des ...

    African Journals Online (AJOL)

    La baisse de fertilité des sols, l'une des principales contraintes du secteur agricole au Togo, sévit encore plus dans la riziculture irriguée où les terres sont exploitées chaque année sans jachère. Face à cette situation, diverses solutions comme les technologies de gestion de la fertilité des sols ont été proposées.

  12. Les SIG-P au service d'une gestion durable des ressources ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Les SIG-P au service d'une gestion durable des ressources naturelles et de la sécurité alimentaire en Afrique. Les pays africains ont besoin de données convenables aux fins de la formulation et de la mise en oeuvre de politiques et de stratégies de sécurité alimentaire systématiques et cohérentes. Ces pays disposent de ...

  13. Verso un'estetica della macchina. Le nozioni di oggetto e di reale nella produzione artistica postmoderna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Frangi

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio esamina la pratica del ready-made nella scena artistica post-storica. Nel contesto di una ricodificazione del rapporto tra artistico e politico, i concetti di reale e oggetto veicolano una riflessione sul problema del realismo nella produzione Pop e Minimalista. Grazie ad una costellazione di autori (Lyotard, Deleuze e Guattari, Francastel, Lacan, Rancière esploreremo il modo in cui il Postmoderno modula la propria impresa veritativa catturando atti extra-artistici e registrando l’emergenza di una dimensione macchinina. Towards an aesthetics of the machine.The notions of object and real in postmodernist artistic production This essay is conceived as a theoretical inquiry that seeks to examine ready-made practice as one of the most pertinent moments of the genesis of the post-historical artistic scene. In the framework of a recoded articulation of the art and the politics, concepts of Real and object will constitute the ground for a theoretical speculation on the question of realism in Pop Art and Minimalism. Thanks to a constellation of authors (Lyotard, Deleuze e Guattari, Francastel, Lacan, Rancière we will explore how Postmodernism shapes its enterprise by “capturing” extra-artistic acts and how this intrusion implies the emergence of mechanical dimension.

  14. Efficacité de la gestion de vaccins et qualité de vaccination à l'antenne PEV Kisangani en République Démocratique du Congo

    Science.gov (United States)

    Labama, Matthieu Betofe; Longembe, Eugène Basandja; Likwela, Joris Losimba

    2017-01-01

    Introduction La qualité des vaccins conditionne les résultats attendus de la vaccination. Elle est tributaire de l'efficacité de système de gestion technique et logistique mis en place. Cette étude est menée pour évaluer l'efficacité de la gestion des vaccins et d'en tirer des leçons. Méthodes Une étude rétrospective est menée pendant la période de 2010 à 2014 sur la gestion logistique de vaccins au niveau de l'antenne PEV Kisangani. La revue documentaire complétée par les entretiens semi-dirigés des gestionnaires et prestataires de services de vaccination ont permis d'évaluer la gestion de vaccins en se servant des modèle GEV de l'OMS, en vue de dégager les écarts. Résultats Il est observé une faible connaissance des prestataires sur les vaccins qui ne peuvent pas être congelés, sur les tests de congélation et d'autres dommages de vaccins. La gestion informatisée des données au niveau de l'antenne est correctement assurée. Aucun critère évalué n'a atteint l'objectif de 80%. Le respect de la température de stockage est de 70% au niveau de l'antenne ; le critère relatif à la gestion de vaccins est respectivement de 65% et 67% au niveau du BCZ et CS. Le critère relatif à la maintenance est nul à tous les niveaux. Conclusion Le dysfonctionnement de système logistique est remarquable à tous les niveaux de la pyramide sanitaire, ceci pourrait interférer avec la qualité et l'impact attendu de la vaccination. Une attention particulière doit être accordée à la maintenance des équipements. PMID:28748006

  15. Diversité, nuisances et modes de gestion des termites (Isoptera ...

    African Journals Online (AJOL)

    Ce travail présente la première liste des espèces de termites recensées, une revue de la littérature de leurs dégâts sur les essences botaniques et leurs modes de gestion dans les agrosystèmes au Sénégal entre 1966 et 2015. Elle a été faite sur la base d'une revue bibliographique existante et complétée par un récent ...

  16. Liens entre le savoir et l'innovation dans les services de gestion des ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Ce projet de recherche-action portera sur l'innovation dans la prestation de services par les administrations locales au Sri Lanka. Il ciblera principalement les administrateurs locaux chargés de la prestation des services de gestion des déchets solides. Les chercheurs établiront dans quelle mesure les interactions entre les ...

  17. Application de la gestion intégrale de l'innovation dans les petites et ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    'application d'un cadre de gestion intégrale de l'innovation destiné exclusivement aux PME. Les capacités de recherche et de mise en oeuvre seront améliorées au moyen d'une formation aux cycles supérieurs ou d'une autre nature.

  18. Gestion des risques pour la santé présents dans les petites fermes ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    La prévention et la gestion de la cryptosporidiose sont lourdes pour les hôpitaux et ... des régions urbaines pauvres du Kenya qu'il est plus dangereux de manger des légumes ... ÉTUDE DE CAS – Kenya : Paludisme et agriculture au Kenya.

  19. La gestion de la relation client dans la banque: Cas du marché marocain

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    EL KORAICHI Mustapha

    2014-03-01

    Full Text Available Face aux évolutions du secteur bancaire (concurrence accrue, crise de confiance l’adoption d’un système de gestion de la relation client représente un enjeu important pour les banques. Il contribue à l’optimisation de la gestion du portefeuille client, plus précisément ce système permet d’acquérir de nouveaux clients et d’augmenter la rentabilité des clients existants. Cet article a pour objectif de répondre à la problématique suivante: le système de gestion de la relation client permet-il aux banques d’atteindre les objectifs attendus? L’étude que nous avons réalisée auprès de 47 banques commerciales marocaines montre que malgré le potentiel anticipé, les bénéfices escomptés d’un tel système restent limités. En effet, l’utilisation de ce système reste à son état embryonnaire, il se centre principalement sur la collecte des informations clients au niveau des agences tandis que l’analyse et l’exploitation de ces informations se fait au niveau du siège de la banque. De même, les opérations basiques de la banque occupent une grande part du temps de travail des agents de la banque au dépend des services bancaires à valeur ajoutée. D’un autre côté, une grande part des banques adoptant ce système ne mesurent pas le coût de la relation avec leurs clients.

  20. Etat des lieux de la gestion des insecticides au Togo, Afrique de l ...

    African Journals Online (AJOL)

    Pour parvenir à une gestion optimale des maladies à transmission vectorielle ou tout au moins la nuisance culicidienne, une surveillance permanente des facteurs de risque devient nécessaire. Le principal facteur de risque est le vecteur qui transmet la maladie, et le contrôle du vecteur passe par des stratégies de lutte qui ...

  1. Gestion de l'eau de consommation et de la pollution dans le bassin ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gestion de l'eau de consommation et de la pollution dans le bassin versant de Yitenga, Burkina Faso - Phase II. La première phase de ce projet, 102474 Collectif de praticiens en écosanté (Afrique subsaharienne), portait sur l'étude des risques de maladies diarrhéiques ou leur recrudescence dans la zone du bassin ...

  2. Gestion des forêts et des ressources hydriques pour l'atténuation ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Rapports. Web of resilience : cross-scale implications of forest and water management for adaptation-mitigation and food security in the Nepal Himalayas ... Le CRDI investit dans des solutions locales aux problèmes auxquels l'Inde est confrontée, comme le stress thermique, la gestion de l'eau et les migrations liées aux ...

  3. Représentations sociales et gestion de l'eau de consommation à ...

    African Journals Online (AJOL)

    L'arrondissement de Ahomey-Lokpo dans lequel se situe Kinto et Togbota est au centre de la préoccupation des questions de l'hygiène et de l'approvisionnement en eau de consommation. En effet, l'objectif visé par cette étude, est de contribuer à une gestion intégrée des ressources en eau de consommation en faisant ...

  4. La gestion de la demande en eau, un instrument de justice sociale ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Les données probantes issues de la recherche confirment la thèse voulant que la participation des femmes, au même titre que les hommes, à la conception et à la gestion des projets relatifs à l'eau décuple les résultats escomptés et contribue à la pérennité des ressources hydriques ainsi qu'à la justice sociale.

  5. La Media Literacy nella prospettiva finlandese, nordica ed europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sol-Britt Arnolds-Granlund

    2013-03-01

    Full Text Available Nel secolo scorso, e in special modo negli ultimi dieci anni, la questione dei media e, in particolare, il tema della media literacy ha attratto l’interesse delle autorità, degli studiosi e di altri responsabili nel settore educativo. Nel tempo sono entrati in uso molti concetti, ma sfortunatamente senza che ne venisse fornita una definizione, nella maggior parte dei casi. Questo articolo si focalizza sulla media literacy, su come può essere definita e sul significato di concetti affini utilizzati nel contesto finlandese. Inoltre viene discussa la relazione tra i concetti di media literacy e digital literacy e la collocazione della media literacy nei curricula scolastici in Finlandia. Il contributo affronta anche il problema della valutazione della media literacy nelle politiche istituzionali e chiude con un accenno alle prospettive future di ricerca nel campo dell’educazione ai media. Trattandosi di un lavoro di ampio respiro sulla media literacy, si riferisce sia a iniziative politiche che ai risultati della ricerca e alle pratiche educative.

  6. Gestion des risques, réduction de la vulnérabilité et accroissement ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gestion des risques, réduction de la vulnérabilité et accroissement de la productivité dans un contexte de changements climatiques ... International Water Resources Association, in close collaboration with IDRC, is holding a webinar titled “Climate change and adaptive water management: Innovative solutions from the ...

  7. Adjoint de direction (h/f) – Gestion du risque et de l'audit interne ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Résumé des fonctions Sous la supervision de la directrice, Gestion du risque et de ... hiérarchise et traite les demandes reçues, tient à jour un système de contrôle et ... formuler des recommandations sur les niveaux de dépense et questions ...

  8. Processus territoriaux et gestion de l’eau en Camargue gardoise

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniel Petit

    2006-02-01

    Full Text Available Dans la mouvance des grandes mutations des années 1960-1970 en Camargue gardoise et face à l’obsolescence du Traité des Marais qui réglait la gestion collective des niveaux d’eau, les acteurs économiques liés à l’eau se sont positionnés sur des logiques individualistes. L’eau est devenue l’objet de maints conflits avec de graves conséquences sur les ressources et les milieux. La mise en œuvre d’une Charte de l’environnement et d’un SAGE au début des années 1990 a constitué les prémices du retour du « collectif » dans la gestion de l’eau. Mais on est encore loin de l’eau comme vecteur d’une construction territoriale à travers une communauté de projets liée à l’eau. Dans ce contexte, les crues de 2002 et 2003 sont apparues comme des révélateurs des inadéquations territoriales en cas de gestion de crise. Elles montrent que les politiques de l’eau ne peuvent faire l’impasse d’une réflexion sur l’articulation entre les différents espaces de décision et de solidarité.Next to the major changes which occurred in the « Camargue gardoise » during sixties and seventies, and because of the becoming obsolete « Traité des Marais » which was regulating the collective management of water levels, the economic actors dealing with water concerns have been developing individualistic policies. Water has became a source of many conflicts implying serious consequences on resources and natural spaces. The achievement of an environmental chart and of a « SAGE » at the beginning of the nineties were the ground baits for a come back to a collective form of water management. However, it’s a long way to consider water as a vector of territorial construction thanks to collective agreements about projects dealing with water. In the following context, the 2002 and 2003 floods have revealed territorial limitations to manage this kind of crisis. They have shown that the water policies have to take inot

  9. La gestion de l'eau sur le plateau d'abomey | Bokonon | Journal de ...

    African Journals Online (AJOL)

    La gestion de l'eau sur le plateau d'abomey. EB Bokonon. Abstract. No Abstract. Full Text: EMAIL FULL TEXT EMAIL FULL TEXT · DOWNLOAD FULL TEXT DOWNLOAD FULL TEXT · http://dx.doi.org/10.4314/jrsul.v1i2.47752 · AJOL African Journals Online. HOW TO USE AJOL... for Researchers · for Librarians · for Authors ...

  10. Analyse économique de la gestion des déchets solides et du ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    La plupart des villes à croissance rapide en Asie du Sud sont confrontées à une augmentation de l'engorgement et de la contamination de l'eau en raison de la mauvaise gestion des déchets solides. Il est attendu que des événements climatiques extrêmes comme les inondations et la sécheresse compliqueront davantage ...

  11. Gestion de la biodiversité agricole aux fins de la nutrition, de la ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gestion de la biodiversité agricole aux fins de la nutrition, de la santé, des moyens de subsistance et des systèmes de production durable (Afrique). Les qualités nutritionnelles des aliments provenant des systèmes de production alimentaire de l'Afrique se dégradent, comme l'indiquent la prévalence accrue de carences en ...

  12. Informatisation de la gestion des compétences : évaluation de la démarche dans une collectivité territoriale

    OpenAIRE

    Bachelet, Catherine; Galey, Béatrice

    2013-01-01

    Notion répandue mais difficile à cerner, la gestion des compétences peut être définie comme une instrumentation sur laquelle les acteurs professionnels de la GRH se fondent pour instruire leurs décisions de gestion (Gilbert, 2003). Constituée d'un « ensemble de pratiques visant à acquérir, stimuler et réguler les compétences des salariés » (Defélix et Retour, 2003), elle permet d'améliorer l'adéquation entre les compétences nécessaires et les compétences disponibles, pour optimiser la compéti...

  13. INCIDENCIA DE LOS SISTEMAS DE CONTROL CONTABLE EN LA GESTION ADMINISTRATIVA DE LAS EMPRESAS PRIVADAS EN LA PROVINCIA DE SANTA ELENA AÑO 2014

    OpenAIRE

    Karina Bricio; Carol Caamaño

    2016-01-01

    La presente investigaciones tiene como objetivo evaluar la incidencia de los  sistemas de control contable en la gestion administrativa de las emoresas privadas en la provincia de Santa Elena, el proyecto está enmarcado dentro del área de gestion administrativa, comunicación organizacional, control contable, informes financieros, control de registros contables, entre otros, se han venido desarrollando desde hace años los procesos administrativos de una manera manual y se han implementadi sist...

  14. Coopération entre milieux ruraux et urbains dans la gestion de l'eau ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Coopération entre milieux ruraux et urbains dans la gestion de l'eau face aux changements climatiques au Burkina Faso. Les villes dépendent fortement des milieux ruraux qui leur assurent un apport en produits alimentaires, en eau et en matières premières. Les changements climatiques, en augmentant la fréquence des ...

  15. Elementi e relazioni in un sistema di classificazione dei record

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Mata Caravaca

    2017-05-01

    Full Text Available La costruzione di schemi di classificazione dei record è un tema poco sviluppato a cui la disciplina archivistica ha finora dedicato poca attenzione. Non si tratta di un argomento di facile comprensione, dal momento che gli schemi di classificazione dei record sono gli strumenti principali utilizzati tradizionalmente per l'organizzazione e la gestione dei record. Questo articolo esamina gli elementi presi in considerazione nella costruzione di uno schema di classificazione, così come le modalità attraverso le quali questi elementi sono correlati. Vengono inoltre esaminate le relazioni gerarchiche e non gerearchiche, ed identificate le possibili future direzioni della ricerca su questi temi.

  16. Gestion de la ressource en eau et conflits d'usage dans la commune ...

    African Journals Online (AJOL)

    L'approche méthodologique utilisée repose sur la recherche documentaire et les enquêtes de terrain pour lesquelles la population cible comprend les ménages, les autorités communales, les comités de gestion des ressources en eau, les agriculteurs, les éleveurs et les pêcheurs. Au total 270 ménages ont été enquêtés.

  17. Initiative Villes ciblées : gestion des déchets urbains à Cochabamba ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    La ville de Cochabamba produit chaque jour 400 tonnes de déchets solides qui sont transportées au dépotoir de K'ara K'ara, situé à 10 km de la ville. Les services de gestion des déchets solides de Cochabamba sont inefficaces; les conditions d'exploitation du dépotoir entraînent une contamination de l'eau souterraine, ...

  18. La gestion de l'eau selon l'Islam | CRDI - Centre de recherches pour ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Dans cette région et dans d'autres, les responsables des politiques ont souvent proposé, voire tenté de mettre en œuvre, des politiques de gestion de la demande en eau, par exemple des tarifs plus élevés ou la privatisation, sans prendre en compte la culture et les valeurs locales. Pourtant, la culture, largement marquée ...

  19. Sigand : une application SIG sous androïd (tablette de la gestion des chantiers

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    CHAKIB SAFAR BATI

    2016-12-01

    Full Text Available L’introduction de données terrain pour les études environnementales ou de gestion de l’espace, régionales ou locales est une nécessité incontournable pour la validation des traitements et des interprétations mais aussi pour fournir des compléments d’informations aux divers travaux. Mais ce retour terrain est également de plus en plus demandé pour les gestionnaires de chantiers et de projets qui ont une exigence de contrôle ou de suivi et donc d’une information temps réel sur l’avancement des travaux, autrement pour introduire de nouvelles informations sur la base de données géoréférencées. Les avancées technologiques en matière de manipulation de l’information géographique (GPS, tablette graphique, téléphone portable, réalité augmentée permettent d’espérer la mise à dispositiondes professionnels, voire d’un plus large public, des outils adéquats pour de tels travaux. Actuellement, les outils d’élaboration, de gestion et d’exploitation des bases de données géographiques (solutions SIG ne sont pas encore complètement opérationnels en version « tablette » ; des applications telles que Qgis ou ArcGis sous Androïd attendent encore des développements. Nous présentons ici la première version d’une application SIG sous Androïd (disponible sur tablette pour la gestion en temps réel des chantiers qui permet de charger des couches vectorielles et de les mettre à jour sur le terrain en fonction de l’observation directe ; les couches (préalablement géoréférencées sont projetées sur des fonds cartographiques fournis par un serveur cartographique Google Maps (Route, Satellite, terrain; dans le cas d’absence de connexion internet, le fond cartographique est ramené d’un cache. Nous utilisons SpatialiteAndroïd pour le stockage et la manipulation des données géographiques. Le contrôleur de cartes Google Maps est employé pour afficher en mode cartographique les données stockées dans

  20. La gestion de l'eau dans les milieux urbains et ruraux, élément ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    La gestion de l'eau dans les milieux urbains et ruraux, élément fondamental des villes qui savent s'adapter aux changements climatiques ... Climate change and urbanization will have both upstream and downstream implications for African cities, mainly the urban demand for potable water and water for agriculture and the ...

  1. ÉVALUATION ÉCONOMIQUE DES PLANS DE GESTION PISCICOLE.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ARMAND C.

    2002-04-01

    Full Text Available En France, la gestion de la pêche en eau douce est généralement confiée aux associations de pêcheurs qui agissent sous le contrôle de l’Etat. Le Conseil Supérieur de la Pêche a développé une méthode synthétique d’élaboration de plans de gestion piscicole qui favorisent la reproduction naturelle et le maintien des populations sauvages. Ces plans s’appuient sur des opérations de protection des habitats et de restauration du milieu dont il convient d’évaluer la rentabilité sociale. Ce qui conduit à estimer la valeur du poisson sauvage (c’est à dire né dans le milieu naturel, de parents eux-mêmes sauvages. Cette valeur intègre deux composantes principales, une valeur d’usage qui dérive de la pratique de la pêche et une valeur de non-usage qui découle de son existence même et qui intéresse une population plus vaste que celle des seuls pêcheurs. Les bénéfices potentiels engendrés par la présence de poissons sauvages sont estimés par la méthode d’évaluation contingente. Les résultats empiriques sont basés sur un échantillon de 1 629 pêcheurs qui ont participé à une enquête postale. Le Consentement A Payer (CAP pour le poisson sauvage est une fonction croissante du revenu, de la valeur du matériel et de la distance parcourue pour pêcher. De plus on note que les amateurs de brochets et de truites (espèces repères de l’étude ainsi que ceux qui pêcheraient plus souvent s’il y avait du poisson sauvage ont, toutes choses égales, par ailleurs un CAP plus élevé. La valeur moyenne du CAP varie selon le modèle retenu de 50 F à 100 F par pêcheur et par an. Ce CAP correspond à un concept de valeur totale qui inclut une composante de valeur d’usage et de valeur de non-usage. Certains pêcheurs sont prêts à payer sans pour autant marquer une préférence pour la pêche au poisson sauvage. Leur CAP est associé à une valeur de non-usage et correspond à la valeur d’existence du poisson

  2. Educazione linguistica nella scuola albanese del secondo millennio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Genesin

    2013-10-01

    -pedagogica, attenta allo sviluppo mentale e psicologico dei discenti, presenta notevoli ricadute nell’àmbito del¬l’insegnamento dell’albanese come L1, oltre che delle lingue straniere, e sta trovando gradual¬mente applicazione nella scuola albanese. A livello teorico è mancato per molto tempo una rifles¬sione aggiornata sulla metodologia e la didattica delle lingue straniere, con la conseguenza che gli insegnanti, privi di adeguata preparazione, sono stati costretti a ripiegare su metodologie datate di tipo normativistico. Analogamente all’insegnamento della lingua madre, anche nella didattica delle lingue straniere è stata a lungo applicata un’ adeguazione imitativa a modelli essenzialmente scritti che, solo da alcuni anni, è stata sostituita da nuovi approcci, aperti ai più recenti sviluppi della ricerca glottodidattica, adottati grazie all’intensa attività svolta da educatori e studiosi attivi nel set¬tore della lingua inglese.

  3. Les femmes jouent un rôle accru dans la gestion commerciale des ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    21 juin 2016 ... Un projet de recherche financé par le CRDI montre que les femmes jouent un rôle accru dans la gestion des déchets solides en Amérique latine. Trabajadoras por la ciudad. Aporte de las mujeres a la gestión ambiental de los residuos sólidos en América Latina (Employées municipales. L'apport des ...

  4. Renforcer les capacités de leadership et de gestion pour de bons ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Il évalue les lacunes dans les capacités de leadership et de gestion qui ont été cernées et les déficits de compétence en matière de soins complets obstétricaux et néonatals d'urgence (CEmONC) dans les établissements de santé à Morogoro (Tanzanie). Ce projet utilise une approche participative mixte pour la recherche ...

  5. Gestion des forêts domaniales en période de conflits : cas de la forêt ...

    African Journals Online (AJOL)

    Gestion des forêts domaniales en période de conflits : cas de la forêt classée du Haut-Sassandra, Centre-Ouest de la Côte d'Ivoire. Akoua Tamia Madeleine Kouakou, Yao Sadaiou Sabas Barima, Souleymane Konate, Issouf Bamba, Justin Yatty Kouadio, Jan Bogaert ...

  6. LE RISQUE DE LIQUIDITE POUR UNE BANQUE ISLAMIQUE : ENJEUX ET GESTION

    OpenAIRE

    KHOUTEM, BEN JEDIDIA; MOULDI, JLASSI

    2013-01-01

    La liquidité est une question cruciale pour les banques islamiques. L’enjeu de la liquidité et sa gestion présentent des défis pour ces banques. D’abord, les banques islamiques sont exposées au risque de liquidité3 dans un contexte de faiblesses structurelles du système financier qui pèsent sur leur solvabilité et leur liquidité (Sundararajan and Errico, 2002 ; Salman, 2004 ; El-Hawary et al, 2007 ; Akkizidis et Khandelwal, 2008, Al-Muharrami et Hardy, 2013). En fait, la plupart des banques i...

  7. Gestion des forêts domaniales en période de conflits : cas de la forêt ...

    African Journals Online (AJOL)

    Gestion des forêts domaniales en période de conflits : cas de la forêt classée du. Haut-Sassandra ... trois zones subi la même dynamique de déforestation pendant la période de conflits. .... partie Nord sous contrôle des groupements rebelles ...

  8. Approche comparée de quelques évolutions de la gestion du risque en France à travers l’organisation des agences

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hubert Philippe

    2000-09-01

    Full Text Available L’organisation nationale en matière d’évaluation et de gestion des risques est en cours de modifications depuis quelques années. Organisée par une loi en 1998, la création d’agences pour la sécurité sanitaire des aliments, des produits de santé et de l’environnement a marqué une étape. D’autres domaines sont en cours de réorganisation comme la sûreté nucléaire et la radioprotection. La mise en oeuvre de la directive SEVESO II peut aussi influer sur la gestion des installations industrielles classées dites « SEVESO ». Des « événements » comme la crise de la vache folle ou celle du sang contaminé ont joué un rôle dans les évolutions, mais l’émergence de nouveaux principes de gestion des risques au sein de la communauté internationale a aussi influé fortement sur les choix faits et les discussions. Le travail présenté ici est un travail préliminaire, qui visait à identifier les grandes lignes des réponses apportées dans les différents domaines à des questions comme celles du rôle des différentes institutions en matière d’évaluation et de gestion. L’approche comparative suivie ici est trop globale pour que tous les éléments de chaque système réglementaire soit décrit et certains aspects sont simplifiés. En revanche, ce type de comparaison met en lumière des contrastes notables quant aux solutions trouvées pour articuler le travail d’évaluation des risques et les prises de décision relevant des autorités.

  9. Efficacité de la gestion de vaccins et qualité de vaccination à l ...

    African Journals Online (AJOL)

    La revue documentaire complétée par les entretiens semi-dirigés des gestionnaires et prestataires de services de vaccination ont permis d'évaluer la gestion de vaccins en se servant des modèle GEV de l'OMS, en vue de dégager les écarts. Résultats: il est observé une faible connaissance des prestataires sur les vaccins ...

  10. Studiare i prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: questioni e fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Nuovo

    2017-09-01

    Full Text Available Il contributo presenta in modo sintetico il quadro concettuale all'interno del quale uno studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna dovrebbe muoversi, così come i problemi metodologici da affrontare. Nonostante la natura di manufatto semi-industriale ponga il libro a stampa in una classe merceologica del tutto particolare nell'economia pre-industriale, è possibile utilizzare le categorie generali di domanda e offerta per identificare alcuni fattori atti ad impostare specifici percorsi di ricerca basati sull'analisi storico-economica. La storia del libro può essere quindi messa in relazione con alcuni temi classici della storia economica, allo scopo di inserire il problema del commercio librario e dei prezzi dei libri in un dibattito storiografico più ampio. Tra le fonti disponibili per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna, l'inventario di bottega di Bernardo Giunti (Department of Special Collections, UCLA, Collection 170/622 è una chiara testimonianza del fiorente mercato librario allora esistente a Venezia. Le quasi 12.000 registrazioni incluse nella lista dei libri in vendita riflettono gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. La struttura di questo documento è decisamente complessa, frutto di più di venti anni di uso continuo (1600-1620 c.. Lungo questo periodo di tempo, il documento sembra essere evoluto da un semplice elenco o catalogo ad uso del personale interno a un importante strumento per la gestione della bottega e del suo magazzino. Quasi ogni titolo presenta un prezzo, e ciò rende questo inventario una delle fonti più ampie e significative per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna.This project has received funding from the European Research Council (ERC under the European Union's Horizon 2020 research and innovation programme (Grant Agreement n° 694476.

  11. Model-based choice between different alternatives of solid waste management applied to the province of Trent; Applicazione di un modello decisionale per la gestione dei rifiuti solidi al caso del Trentino

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Canziani, R. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. di Ingegneria Idraulica, Ambientale e del Rilevamento; Ragazzi, M. [Trent Univ., Trent (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile e Ambientale; Tonolli, E.

    2000-06-01

    performance indicators have higher values. [Italian] I sistemi di supporto alle decisioni che fanno uso di tecniche di analisi multicriterio sono strumenti che, adattandosi ai vari problemi, affiancano il decisore senza sostituirlo, assistendolo nella formulazione del problema, suggerendo e confrontando soluzioni alternative, scartando quelle inefficienti. per valutare la scelta tra due ipotesi alternative di gestione dei rifiuti solidi urbani e' stato applicato al caso di Trento un modello di supporto alle decisioni denominato AHP (Analytic Hierarchy Process), ampiamente utilizzato nella valutazione del ciclo di vita dei prodotti (LCA). Il metodo consente di evidenziare la soluzione che, tra piu' alternative rispetta maggiormente la scala di priorita' definita dal decisore, mantenendo quindi la maggior coerenza possibile tra le premesse e gli obiettivi. Il modello ha messo a confronto due sistemi integrati di smaltimento dei rifiuti per il Trentino. Una soluzione basata sullo schema del Piano Provinciale di smaltimento dei rifiuti del 1997 in cui la discarica ha ancora un ruolo di primo ordine, ed una soluzione alternativa che attribuisce un ruolo centrale alla termodistruzione. Ilmodello ha integrato contemporaneamente tutti gli indicatori (economici, ambientali, energetici e prestazionali), e ha consentito di identificare come soluzione migliore, l'ipotesi alternativa. I vantaggi ambientali, energetici e di prestazione (maggiore recupero di energia e materiali, maggiore autonomia di smaltimento garantita dal sistema e minore impatto tossicologico) conseguibili con la seconda ipotesi, opportunamente pesati, possono orientare il decisore verso una scelta non dettata da sole motivazioni di ordine economico, ma che tenga conto delle esternalita' incluse nella valutazione.

  12. A Symbiosis Between Instructional Systems Design and Project Management / Une symbiose de la conception de matériel pédagogique et de la gestion de projet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cheng-Chang (Sam Pan

    2012-02-01

    Full Text Available This study is intended to explore a complementary relationship between instructional systems design (ISD and project management in an attempt to build a plausible case for integrating project management as a distinct course in the core of the graduate instructional systems design programs. It is argued that ISD and project management should form a symbiosis from a curriculum perspective, in a hope for the prepared instructional designers to create values for customers. An integrated view of ISD and project management is proposed, using three concepts of project management as a reasonable bridge for the integration. Challenges for the proposed view in this position paper are also stated. Cette étude explore la complémentarité de la conception de matériel pédagogique et de la gestion de projets en vue de justifier l’intégration de la gestion de projets à titre de cours distinct au cœur des programmes des cycles supérieurs en conception de matériel pédagogique. L’étude fait valoir l’intérêt d’une symbiose de la conception de matériel pédagogique et de la gestion de projets du point de vue du programme d’études, afin de préparer les concepteurs pédagogiques formés à créer une plus-value pour les clients. Elle propose une vision intégrée de la conception de matériel pédagogique et de la gestion de projets fondée sur trois concepts de la gestion de projets favorisant une telle intégration. Les défis de la vision proposée dans cet exposé de position sont également énoncés.

  13. Il potere euristico dell’agapismo nella filosofia di Peirce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivo Assad Ibri

    2013-10-01

    Full Text Available La prima parte di questo saggio offre un’analisi del testo “La legge della mente”, in cui Peirce teorizza il potere di crescita e diffusione delle idee e formula la sua risposta alla classica domanda riguardo al modo in cui la mente possa influenzare la materia. A partire da un’analisi centrata sul duplice significato semantico della parola "affetto", il lavoro intende mostrare come la rottura da parte di Peirce con il dualismo cartesiano di mente e materia conduca a una sostanziale identità tra idealità e realtà per mezzo di una fusione metafisica di realismo e idealismo, in cui la materia viene considerata esclusivamente come un caso particolare della mente. La seconda parte mostra come le diverse forme di evoluzionismo discendano dalle tre categorie, ponendo in evidenza il concetto di agapismo, la dottrina dell’amore cosmico e creativo. Nella parte finale viene mostrato come il legame tra realismo e idealismo, così come le considerazioni di Peirce sull'evoluzionismo, costituiscano aspetti essenziali in vista di una giustificazione del successo storico della nostra capacità umana di elaborare congetture, ovvero di proporre ipotesi di successo per spiegare i fatti.

  14. Tangible Earth: Information design and “natural” disasters

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Benadusi

    2017-01-01

    Full Text Available L’articolo analizza i processi di visualizzazione dei rischi che contraddistinguono le politiche globali di riduzione dei disastri, in particolare i manufatti digitali attraverso cui il mondo internazionale coinvolto nella gestione delle catastrofi cerca di visualizzare e rendere esperibile le minacce che incombono sul pianeta. Tali manufatti sono costruiti per facilitare esperienze capaci di offrire al tempo stesso evidenza quantitativa e corpo sociale alla natura dei rischi globali. Tangible Earth, il primo globo digitale interattivo, è il più sofisticato di simili artefatti perché ha l’ambizione di catturare un vasto ed eterogeneo pubblico di umani, chiamati a ricoprire il ruolo di coproduttori dei rischi che investono la Terra. Varie ontologie sono messe a confronto per sondare l’esperienza del globo terrestre mediata dalle apparecchiature digitali: da un lato, un’ontologia naturalista, che rappresenta la natura nella sua discontinuità rispetto al sociale, come forza sempre insorgente e imprevedibile nonostante gli sforzi di catturarla quantitativamente con la strumentazione di monitoraggio terrestre e il calcolo probabilistico; dall’altro, un’ontologia analogista in cui la natura diventa invece indistinguibile dal sociale in nome di una comune propensione alla resilienza tanto dei collettivi umani che dei non umani.

  15. Apports et limites des programmes de recherche aux sciences de gestion

    OpenAIRE

    Jeanjean, Thomas; Tixier, Julie

    2001-01-01

    Dans cet article, nous étudions la méthodologie des programmes de recherche de Lakatos (1978) et ses apports aux sciences sociales et en particulier à la recherche en gestion. Notre objectif est triple. Il s'agit d’abord de préciser la nature des programmes de recherche, de les critiquer et de les situer par rapport aux thèses défendues par Popper, Feyerabend et Kuhn. Par ailleurs, nous étudions la transférabilité de la méthodologie de Lakatos aux sciences sociales. Enfin, nous analysons l’in...

  16. Dictionnaire d'analyse et de gestion des risques

    CERN Document Server

    Desroches, Alain

    2005-01-01

    Ce dictionnaire présente les principaux termes utilisés en analyse et gestion des risques, pour tous les secteurs d'activité industrielle ou de service. Il permet de clarifier des terminologies existantes présentant des variations plus ou moins importantes et parfois des contradictions de sens. Il propose : premièrement, la définition des auteurs, définition correspondant à l'usage le plus courant du terme , deuxièmement, les différences avec les terminologies existantes (essentiellement des normes) , troisièmement, des compléments à la définition, lorsque cela semble nécessaire et notamment lorsqu'il est important de préciser le contexte d'utilisation du terme , en dernier lieu, des exemples pratiques d'application, lorsque cela peut apporter un éclairage complémentaire pertinent.

  17. Dai buchi neri all’adroterapia un viaggio nella fisica moderna

    CERN Document Server

    Curceanu, Catalina Oana

    2013-01-01

    Tutto quello che avreste voluto sapere sulla fisica moderna ma non avevate nessuno a cui chiederlo! Questo libro vi conduce in un viaggio affascinante attraverso i misteri della fisica moderna e delle sue tantissime ricadute nella società, presentando anche le ricerche attualissime, le strade che si aprono davanti a noi: a volte ampi viali illuminati a giorno, altre volte sentieri appena accennati. Dove ci porteranno? La grande forza della scienza, nonché il suo motore, è la curiosità che ci ha spinto a guardare in alto, in profondità ma anche dentro noi stessi. Indagando abbiamo trovato veri tesori. La fisica ci spiega cosa succede nell’atomo ma anche nell’Universo, un mondo che va dal miliardesimo di miliardesimo di metro a una decina di miliardi di anni luce! Abbiamo una spiegazione razionale non soltanto a domande del tipo “di cosa è fatto il mondo?”, ma anche a domande molto più difficili: “come è nato l’Universo e come potrebbe evolversi?”. La fisica fondamentale ha anche enormi ri...

  18. Le tentazioni di un genere : sul fantastico nella narrativa di Tabucchi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Farinelli

    2007-12-01

    Full Text Available Nella rielaborazione di Tabucchi del genere fantastico, l'evento strano e inspiegabile non crea una sovrapposizione di due realtà inconciliabili, semmai richiama l'attenzione su una realtà già in partenza permeata di illogico e quindi inafferrabile. Anche l'esitazione del protagonista di fronte a tale evento appare ridotta e di conseguenza limitata la sua ricerca di spiegazioni razionali. La quete del personaggio tabucchiano non si indirizza ali' evento strano e inspiegabile, ma piuttosto al passato ìrrisolto che questo fa riaffiorare. In questo senso i criteri indicati da Todorov come basilari per i riconoscimento del genere non tengono più pienamente. Indubbio è tuttavia che, pur in presenza delle trasformazioni indicate, diverse strategie narrative del fantastico continuano ad essere utilizzate da Tabucchi per costruire una dimensione multipla, sia a livello di storia che di discorso. Proprio perché la scrittura postmodema fa delll' ambiguità momento centrale di riflessione, non può non essere tentata (e sedotta dal fantastico.

  19. Popular o non popular? I tardi anni Sessanta, la controcultura e l’avanguardia nella musica rock. L’esempio di "Ummagumma" dei Pink Floyd

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Philippe Gonin

    2017-05-01

    Full Text Available In alcuni generi che emergono nella popular music della fine degli anni Sessanta, quali progressive, art o psychedelic rock, la tensione verso la sperimentazione sembra essere la principale preoccupazione dell’ “avanguardia pop”, sia negli Stati Uniti (con figure come Frank Zappa, The Velvet Underground, The Grateful Dead, che nel Regno Unito (AMM, Pink Floyd, The Beatles, Soft Machine. In questi repertori si evidenziano due principali tipologie di approcci, che possono essere definiti “tentazione sinfonica” e “tentazione sperimentale”. L’obiettivo di questo contributo è mostrare come, alla fine degli anni Sessanta, i confini tra popular music, free jazz, musica sperimentale e “musica d’arte” si siano progressivamente indeboliti, se non addirittura siano completamente superati. A partire da una panoramica generale del decennio, il saggio si concentra sulla combinazione di modalità compositive tipiche dell’avanguardia, della musica d’arte e della popular music, concentrando l’attenzione su tre aspetti: sperimentazione nel rock della fine degli anni Sessanta; sperimentazione nella musica dei Pink Floyd; analisi di alcuni pezzi tratti dall’album Ummagumma.

  20. Politique de gestion de l'habitat du poisson du Ministère des pêches et des océans

    National Research Council Canada - National Science Library

    1986-01-01

    Le present document enonce la politique, les objectifs et les strategies du Ministere des Peches et des Oceans pour la gestion de l'habitat du poisson dont dependent les peches canadiennes en eaux douces et marines...

  1. Gestion de la biosécurité des cultures génétiquement modifiées ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gestion de la biosécurité des cultures génétiquement modifiées (Chine). Depuis 1990, le secteur de la biotechnologie agricole a connu une croissance spectaculaire en ... New funding opportunity for gender equality and climate change. IDRC is pleased to announce a new funding opportunity aimed at fostering effective, ...

  2. Gestion intégrée de l'eau urbaine et rurale pour une adaptation ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Ce projet de recherche permettra à deux villes indiennes de taille moyenne et à leurs bassins de passer à une approche de gestion de l'eau intégrée et résistante aux changements climatiques, ce qui assurera une meilleure sécurité hydrique aux résidents. Manque de sécurité hydrique en Inde Les villes de l'Asie du Sud ...

  3. Isolamento di Brucella suis biovariante 2 da un cinghiale in Abruzzo, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio De Massis

    2012-12-01

    Full Text Available Un cinghiale selvatico femmina, di circa due anni di età, è stato trovato morto dai Servizi Veterinari a Pianola di Roio a L'Aquila, Provincia situata nella Regione Abruzzo nell'Italia centrale. La carcassa è stata conferita all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo per l'esecuzione dell'esame autoptico. Dai linfonodi sotto-mandibolari di questo esemplare è stato isolato un ceppo di Brucella suis biovariante 2. Questa è la prima segnalazione d'isolamento di B. suis nella Regione Abruzzo. Diversi autori hanno accettato, in passato, l'ipotesi che B. suis biovariante 2 sia stata introdotta in Italia attraverso l'importazione di lepri provenienti dai paesi europei in cui l'infezione è endemica nelle popolazioni selvatiche. Questa considerazione ha portato le autorità italiane a rafforzare i controlli esistenti sulle lepri selvatiche importate a scopo di ripopolamento. Tuttavia, attualmente, non è in vigore alcuna disposizione (né lo è stata in passato per il controllo della brucellosi nei cinghiali movimentati, sia a livello nazionale che europeo. L'isolamento di B. suis biovariante 2 da cinghiali in altre Regioni italiane geograficamente distanti potrebbe suggerire che questa specie, piuttosto che le lepri importate, possa essere stata la fonte d'introduzione dell'infezione in tali aree. Le norme nazionali ed europee di gestione della brucellosi nella fauna selvatica dovrebbero essere indirizzate al controllo dello stato di salute dei cinghiali negli allevamenti prima delle movimentazioni o del rilascio, con l'obiettivo di prevenire la diffusione di questo patogeno in territori indenni.

  4. Pour une sociologie critique de la gestion Towards a Critical Sociology of Management

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jean-Luc Metzger

    2011-03-01

    Full Text Available Comment définir et analyser sociologiquement la gestion ? C’est à cette interrogation que cet article propose des réponses. Dans cette perspective, les auteurs rappellent que la plupart des activités sociales sont dorénavant concernées par des dispositifs de gestion ou, à tout le moins, par des raisonnements qui empruntent à cette discipline. Aussi, en rendre compte avec les catégories de la sociologie, dans une visée de connaissance, et non d’aide à l’action gestionnaire, constitue-t-il un objectif légitime. C’est pourquoi, les auteurs construisent un programme détaillé de recherche, en trois axes, tenant compte aussi bien des acteurs, des visées, que des principes et dispositifs. Ils y voient un moyen d’apprécier les dynamiques à l’œuvre dans la gestionnarisation de la société et, peut-être, d’envisager des conceptions alternatives.The sociological definition and analysis of management is the authors concern. They recall how most social activities have now become management issues or at least coloured by them. Establishing this fact from a sociological angle, independently of concrete concerns, is a legitimate contribution to knowledge. Hence three programmatic research axes are proposed taking into account the actors, their goals, principles as well as ways and means. What is going forward in the managerialization of society can thus be exposed and alternatives eventually envisaged.

  5. La gestion par affaire et pilotage de la performance des organisations industrielles

    OpenAIRE

    Pendariees, Michel

    2006-01-01

    International audience; « Dans les systèmes industriels où les produits sont conçus et réalisés en fonction des spécifications des clients, la notion d'affaire est l'entité de base de la gestion industrielle » . Aujourd'hui, la recherche de solutions globales « sur mesure », prime sur la fourniture d'un catalogue de « belles solutions », comme réponse au client. Pour être performante, l'entreprise industrielle doit s'organiser par « affaire ». Ce qui lui permet de mieux s'adapter et maîtriser...

  6. Batteri lattici non starter durante la stagionatura del formaggio: sopravvivenza, crescita e produzione di molecole potenzialmente coinvolte nella formazione dell'aroma

    OpenAIRE

    Sgarbi, Elisa

    2012-01-01

    I batteri lattici (LAB) costituiscono un gruppo eterogeneo di batteri tradizionalmente utilizzati nella produzione di formaggi. Essi possono svolgere diversi ruoli durante la caseificazione, gli starter LAB (SLAB) sono i protagonisti del processo di fermentazione, mentre i non starter LAB (NSLAB) esplicano il loro ruolo durante la maturazione del formaggio. Il lavoro di ricerca di questo dottorato si è focalizzato sullo studio del contributo dei NSLAB durante la stagionatura del formaggio. In...

  7. Les stratégies incitatives mises en place par des tierces parties et la gestion des conflits en Afrique

    DEFF Research Database (Denmark)

    Emmanuel, Nikolas G.

    2016-01-01

    Dans son article Nikolas Emmanuel se penche sur l’utilisation d’approches incitatives dans la gestion des conflits intra-étatiques en Afrique, l’exercice du seul pouvoir de coercition s’avérant souvent impraticable pour des questions de risques et de coûts. Par ailleurs, se contenter d’ignorer les...

  8. Atti del seminario internazionale "Immagini d'Italia e d'Europa nella letteratura e nella documentazione di viaggio nel XVIII e nel XIX secolo", (Firenze, 1999-2001

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renato Pasta

    2003-01-01

    Full Text Available Renato Pasta, Introduzione. Paolo Marchetti, I giuristi e i confini. L'elaborazione giuridica della nozione di confine tra Medioevo ed età moderna. Jürgen Osterhammel, Atlantic Slavery: A Problem of Cross-Boundary History. Hans Erich Boedeker, "Europe" in the Discourse of the Sciences of State in 18th Century Germany. Sergueï Karp, Les recherches récentes (1990-2000 des relations culturelles franco-russes au XVIIIe siècle. Ananij Gerasimovič Ivanov, Il sistema amministrativo russo nella regione dei Mari dalla seconda metà del XVI al XVIII secolo. Il voevoda. Giulia Cecere, L' «Oriente d'Europa»: un'idea in movimento (sec. XVIII. Un contributo cartografico. Natividad Planas, Conflits de compétence aux frontières. Le contrôle de la circulation des hommes et des marchandises dans le royaume de Majorque au XVIIe siècle. Augustin Hernando, Identidad y representación de Europa en la docencia e investigación geográfica española. Teresa Isenburg, Separare ed Unire. Appunti sulle frontiere brasiliane fra Otto e Novecento: il caso della Guiana britannica

  9. Inchiesta sulle condizioni di vita e sanitarie degli immigrati presenti nella cittá di Messina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Alfino

    2003-05-01

    Full Text Available A Messina e nella sua provincia vivono circa 7328 stranieri con regolare permesso di soggiorno (dati aggiornati al 31/12/02 Questura di Messina Ufficio Immigrati ai quali si deve aggiungere una quota di soggetti, irregolari e clandestini, stimata intorno al 25% dei regolari (fonte dati Caritas, Kirone. Le Comunità maggiormente presenti sono quelle provenienti dalle Filippine, Marocco, Sri Lanka. Al fine di valutare il livello di assistenza sanitaria fornita agli immigrati, nel periodo compreso tra Dicembre 2002 e Maggio 2003, abbiamo intervistato un campione di immigrati relativamente alle loro abitudini di vita, sul tipo di lavoro svolto, sullo stato di salute attuale e pregresso, sull’eventuale ricorso alle strutture del Servizio Sanitario Locale e sulle vaccinazioni praticate nel Paese di origine e in Italia. Sono stati intervistati 1204 soggetti (42,19% Sri Lanka, 24,75% Marocco, 25,91% Filippine, 3,15% Tunisia, 1,82% Senegal, 0,16% Algeria. La comunità cinese, anch’essa significativamente presente nella città, si è dimostrata diffidente e non interessata alla nostra indagine. Sono state evidenziate notevoli carenze del Servizio Sanitario locale, per mancanza di un sistema di monitoraggio e prevenzione rivolto agli immigrati. Il 99% degli intervistati pur essendo iscritto al S.S.N.ed avendo nell’84% il medico di famiglia, non possiede il libretto sanitario, è stato sottoposto alle vaccinazioni obbligatorie del Paese di origine, ma non le ha integrate con quelle Italiane, ad eccezione del 2,3% di soggetti che ha praticato quella antiinfluenzale e dell’ 1,2% che si è sottoposto a quella antitifica ed antiepatite A per motivi occupazionali. Malgrado l’intervista mirasse a sondare il livello di assistenza sanitaria, ha svelato altri dettagli: il 79,2% dei soggetti cerca di mantenere le abitudini alimentari originarie; solo lo 0,5% ha dichiarato di aver subito un infortunio, mentre riguardo al tipo di attività svolta si rilevano

  10. Gestion des déchets et inégalités environnementales et écologiques à Lima (Pérou), entre vulnérabilité et durabilité

    OpenAIRE

    Durand , Mathieu

    2011-01-01

    Prix de thèse Mappemonde 2011; Prix de thèse Mappemonde 2011; L'étude de la gestion des déchets met en évidence des logiques spatiales, permettant de mieux comprendre le fonctionnement des villes. Le résultat de cette thèse de doctorat, présentée en décembre 2010 à l'Université de Rennes 2, vient en faire l'illustration, à travers le cas des villes d'Amérique Latine et plus particulièrement de celle de Lima. Nous interpréterons alors la gestion des déchets solides et liquides sous l'angle des...

  11. La gestion des résultats à travers la titrisation dans le contexte des Stock-options : Cas des entreprises françaises cotées sur le Premier Marché

    OpenAIRE

    Mounir Jaouadi

    2006-01-01

    International audience; L'objet de ce travail est de vérifier si les structures de gouvernement d'entreprise peuvent réduire la gestion du résultat par la titrisation, en présence des incitations liées à l'attribution de Stock-options en France. Les résultats montrent que la titrisation ne peut pas servir d'outil pour la gestion de résultat par les dirigeants souhaitant maximiser la valeur des leurs stock-options. Par ailleurs, certains mécanismes de gouvernement d'entreprise sont négativemen...

  12. Valutazione farmacoeconomica dell’uso di tramadolo vs ketorolac nella gestione del dolore postoperatorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo G. Mantovani

    2003-03-01

    Full Text Available This article represents the first evaluation that compares the economic consequences of managing postsurgical pain with tramadol or ketorolac in the Italian setting. The economic evaluation was based on 5 clinical trials that directly compared the efficacy and tolerability of tramadol and ketorolac treatments in different settings and that contained drug consumption data. Since the review of these data confirmed that their efficacy is comparable (tramadol showed a quicker onset of the analgesic action, which was not considered for the purposes of the economic evaluation, it was chosen to conduct a cost minimization analysis. The calculations were made considering two different drug acquisition costs: the hypothetical price for the hospital, computed by discounting 50% off the retail price, and the mean price really paid by hospitals according to the IHS. The analyses showed that, when the discounted price is applied, tramadol induces costs that are similar to those induced by ketorolac in 2/3 of the cases and lower in the remaining 1/3. Considering the mean price paid by hospitals, tramadol results economically more advantageous than ketorolac in all considered settings. In conclusion, ketorolac and tramadol are two effective and tolerable drugs in the management of post-surgical pain, although they differ in the adverse event pattern and in the rapidity of their action. In the Italian setting, tramadol appears to be economically more efficient, due to lesser consumption and lower drug acquisition costs.

  13. La memoria del trauma della Shoah nella costruzione dell’identità europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Meghnagi

    2009-12-01

    Full Text Available Il trauma della Shoah ha richiesto decenni per essere elaborato collettivamente, riemergendo dalla lunga rimozione che ha coinvolto lo stesso mondo ebraico. Tale tragico evento oramai rappresenta un mito di fondazione dell’ identità europea: essa è ciò che il mondo non avrebbe più voluto che si ripetesse, il simbolo del male assoluto.L’Autore si interroga su come abbia fatto l’ebraismo a sopravvivere a questa catastrofe e si addentra nei processi di elaborazione collettiva del lutto. Da una iniziale tendenza a rimuovere o negare l’esperienza per non esserne sopraffatti, si è arrivati gradualmente alla consapevolezza dell’accaduto per integrarlo nella memoria.  La tessitura dei ricordi è avvenuta nel dialogo tra le generazioni: il lutto è un momento importante di riconciliazione e di ricostruzione dell’identità collettiva.Israele è collocato tra Occidente e Oriente, anzi, è al tempo stesso Occidente e Oriente e per tali caratteristiche rappresenta la possibilità vivente di una composizione storica,  politica e morale dei conflitti che insanguinano la regione.

  14. Proposals for the conservation of otters Lutra lutra L. on Corfu island (Ionian Sea, Greece

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Xavier Grémillet

    1995-12-01

    Full Text Available Abstract Suggested measures for the conservation of otters (Lutra lutra on Corfu include: 1 a nature sanctuary ("Otter Haven" for some little remote lagoons near Aghios Stephanos in the north-east; 2 a lagoon restoration scheme including restoration of traditional fishing with joint nature tourism for the large reedbeds and lagoons: Antinioti (100 ha in the north, Chalkiopoulou (380 ha in the suburbs of Kerkyra, Korission (500 ha in the south-west; 3 the stopping of raw sewage discharge, illegal infilling, building and waste dumping in the wetlands; 4 the limitation of intensive fish farming schemes. Such a policy is reconcilable with economic activities (tourism, fishing, trade or administration. Riassunto Proposte per la conservazione della lontra Lutra lutra L. nell'isola di Corfù (Mare Jonio, Grecia - Per la conservazione della lontra (Lutra lutra nell'Isola di Corfù sono suggeriti i seguenti interventi: 1 creazione di "santuari naturali" per la specie comprendenti le piccole lagune vicino a Aghios Stephanos nella parte nord-est dell'isola; 2 riqualificazione degli ambienti a canneto e delle lagune, abbinata a1 ripristino della pesca tradizionale e allo sviluppo del turismo ecologico: Antinioti (100 ha nella parte settentrionale, Chalkiopoulou (380 ha nell'area suburbana di Kerkyra, Korission (500 ha nella parte sud-ovest; 3 divieto di scarichi fognari e abusivi, divieto di costruzione di insediamenti abitativi e eliminazione di discariche nelle zone umide; 4 limitazioni allo sviluppo degli allevamenti ittici intensivi. Gli interventi prospettati si inquadrano in una politica di gestione ambientale compatibile con le attività economiche presenti (turismo, pesca, commercio.

  15. Acquis et défis de la gestion participative des ressources forestières : Cas du Parc National d’Ifrane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Larbi Aziz

    2014-03-01

    Full Text Available Les ressources forestières constituent un capital naturel pour l’approvisionnement des populations locales, en bois, en plantes aromatiques et médicinales et en parcours pour le pâturage. Ces multiples usages ont conduit ces populations à mettre en place une gestion communautaire et très ancienne de ces ressources. Depuis 2002, l’administration des Eaux et Forêts a mis en place une politique forestière basée sur une stratégie de gestion participative. Nous avons étudié les formes de gestion communautaire et par l’administration des ressources forestières dans quatre communes rurales du Parc National d’Ifrane. L’administration organise une mise en défens, fondée sur l’implication et la responsabilisation des populations usagères, organisée en associations sylvo-pastorales ou en coopératives forestières, à travers une incitation financière sous forme de compensation. Ce mécanisme a permis d’obtenir un certain nombre d’acquis : conscientisation des populations vis-à-vis de la mise en défens, investissement des sommes de la compensation dans des projets de développement local, etc. Cependant, ce mécanisme présente certaines fragilités, notamment un risque de non durabilité des mises en défens (du fait que celles-ci ne sont financées que par le budget de l’Etat et un contrôle social plus faible dans les nouvelles associations qui n’ont pas la même légitimité pour prendre des décisions au nom du collectif que les anciennes jmaa.

  16. Veterinarians in environmental protection; Il veterinario nella protezione ambientale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ioppolo, A; Achene, L; Cappella, M G [eds.; Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Medicina Veterinaria

    1999-07-01

    The main contributions of the Fifth and Sixth Courses: Veterinary medicine and environmental contamination, held at the Italian National Institute of Health on October 27-31 1997, and September 28-October 2 1998, are presented. The volume is divided into three sections: general concepts (evolution of environmental protection in the European community, veterinary drugs in Europe, drugs and environmental contamination, aquaculture and environmental contamination); problematic aspects and methodologies applied to the environmental pollution (animal pathologies and environmental quality, toxic algae and aquaculture, aquatic organisms as indicators of environmental contamination, use of arthropods to assess environmental quality); field experiences (monitoring of chemical contaminants by an experimental institute of veterinary services, quality of compost in the light of aspects of management and market). [Italian] Sono riportati alcuni interventi presentati al quinto e al sesto corso di medicina veterinaria ed inquinamento ambientale che si sono svolti rispettivamente il 27-31 ottobre 1997 e il 28 settembre-2 ottobre 1998 presso l'Istituto Superiore di Sanita'. Il volume e' diviso in tre sezioni: contributi generali (evoluzione della tutela ambientale nella Comunita' Europea, i farmaci veterinari in Europa), utilizzo di farmaci e inquinamento (patologie degli animali e inquinamento, alghe tossiche e acquacultura, metodi per la valutazione della qualita' ambientale con organismi acquatici, artropodi terrestri come bioindicatori); esperienze sul campo (compostaggio di qualita'); problematiche gestionali e di mercato, esperienze di un monitoraggio di contaminanti chimici in un istituto zooprofilattico sperimentale.

  17. Veterinarians in environmental protection; Il veterinario nella protezione ambientale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ioppolo, A.; Achene, L.; Cappella, M.G. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Medicina Veterinaria

    1999-07-01

    The main contributions of the Fifth and Sixth Courses: Veterinary medicine and environmental contamination, held at the Italian National Institute of Health on October 27-31 1997, and September 28-October 2 1998, are presented. The volume is divided into three sections: general concepts (evolution of environmental protection in the European community, veterinary drugs in Europe, drugs and environmental contamination, aquaculture and environmental contamination); problematic aspects and methodologies applied to the environmental pollution (animal pathologies and environmental quality, toxic algae and aquaculture, aquatic organisms as indicators of environmental contamination, use of arthropods to assess environmental quality); field experiences (monitoring of chemical contaminants by an experimental institute of veterinary services, quality of compost in the light of aspects of management and market). [Italian] Sono riportati alcuni interventi presentati al quinto e al sesto corso di medicina veterinaria ed inquinamento ambientale che si sono svolti rispettivamente il 27-31 ottobre 1997 e il 28 settembre-2 ottobre 1998 presso l'Istituto Superiore di Sanita'. Il volume e' diviso in tre sezioni: contributi generali (evoluzione della tutela ambientale nella Comunita' Europea, i farmaci veterinari in Europa), utilizzo di farmaci e inquinamento (patologie degli animali e inquinamento, alghe tossiche e acquacultura, metodi per la valutazione della qualita' ambientale con organismi acquatici, artropodi terrestri come bioindicatori); esperienze sul campo (compostaggio di qualita'); problematiche gestionali e di mercato, esperienze di un monitoraggio di contaminanti chimici in un istituto zooprofilattico sperimentale.

  18. Giardinaggio per la casa eterna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Bontempi

    2012-06-01

    Full Text Available Alberi e fiori hanno sempre giocato un ruolo primario nella costruzione degli spazi della vita umana. Ancor più nel progetto dei luoghi funerari, natura ed architettura si fondono e si completano vicendevolmente, arricchendo la composizione con simbologie legate al lutto ed alla commemorazione, dall’impianto del recinto alla decorazione delle sepolture. Alcuni temi di stringente attualità dell’architettura funebre possono trovare soluzione positiva nell’uso consapevole della vegetazione in tutti i suoi aspetti e qualità, integrando la riscoperta dei valori storici e simbolici dell’arte dei giardini con le esigenze di gestione e manutenzione del verde pubblico e privato all’interno dei recinti e più in generale con la domanda di qualità, bellezza e ricchezza di significato da parte della città contemporanea.

  19. Il controllo di gestione e operativo delle commesse per una impresa di costruzioni: nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Camprini

    2013-10-01

    Full Text Available Il mercato delle costruzioni in Italia soffre problemi di maturità da molto tempo. Dagli anni ’90, infatti, per superare i fatti di tangentopoli venne riformata la legislazione dei lavori pubblici per giungere a livelli di competizione maggiori e più simili a quelli esistenti in Europa.  In questo contesto le imprese che per la loro struttura culturale, organizzativa e produttiva mostravano maggiore sensibilità a tali aspetti avviarono processi di formazione e riorganizzazione introducendo specifiche procedure mirate alla gestione completa dei progetti trasformandosi così da imprese di sola produzione a imprese operanti per progetti.La presente memoria vuole descrivere il sistema di gestione attuato, le modifiche ed i miglioramenti che si sono susseguiti nel tempo,  la sua struttura organizzativa e gli strumenti di lavoro messi a disposizione.A conclusione verrà illustrata l’applicazione al caso concreto della costruzione del nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

  20. Contrast-enhanced power Doppler US in the characterization of renal masses; Power Doppler con mezzo di contrasto nella caratterizzazione delle masse renali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ascenti, G.; Zimbaro, G.; Mazziotti, S.; Visalli, C.; Racchiusa, S.; Vinci, S.; Scribano, E. [Messina Univ., Messina (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche

    2000-09-01

    Purpose of this work is to report the results of a prospective study investigating the potentials of contrast-enhanced power Doppler in the diagnosis of expansive renal lesions. From 1997 to October 30, 1999, it was studied the case of 59 expansive renal lesions (28 malignant, 31 benign) in 48 patients (mean age 55 years, range 10-79) with power Doppler US before and after the administration of an echo-enhancing agent (Levovist, Schering AG, Berlin Germany). Were found 5 patterns of vascular architecture of the lesions, both before and after contrast agent administration, following the classification by Jinzaki e Coll. Power Doppler US showed vascular structures in 34 patients. The administration of Levovist revealed vessels in 12/25 lesions which had none at baseline studies and in 6 cases vascularity was particularly evident. Color signals were enhanced in all the 34 vascularized lesions, which allowed better definition of vascular patterns. The characterization of vascular patterns with baseline power Doppler US helped improve diagnostic accuracy compared to gray-scale US (58% versus 32%) for hyperechoic lesions, complex cysts and pseudomasses. Independent of contrast agent administration, the integration of gray-scale and power Doppler modes increased diagnostic accuracy even further (76% correct diagnoses). In our series, the US contrast agent did not increase the diagnostic accuracy of power Doppler in the differential diagnosis of hyperechoic renal lesions; conversely, Levovist can be advantageous for the characterization of suspected pseudomasses and complex cysts. [Italian] Scopo di questo articolo e' quello di riportare i risultati di uno studio prospettico finalizzato ad individuare le potenzialita' del power Doppler con mdc ecografico nella caratterizzazione delle lesioni espansive del rene. Dal 1997 al 30 ottobre 1999 sono state studiate 59 lesioni renali (28 maligne, 31 benigne) in 48 pazienti (eta' media 55 anni, intervallo 10

  1. Contribution à l'étude de la gestion intégrée de la fertilité du sol pour ...

    African Journals Online (AJOL)

    Contribution à l'étude de la gestion intégrée de la fertilité du sol pour la culture de maïs (Zea mays) dans la Région de Mbujimayi, RDC. Michel Nkongolo Mulambuila, Jean Michel Mutombo Tshibamba, Justin Cibanda Mutombo, Pierrot Muka Mulamba, Thèrese Masengu Tshibuyi, Grégoire Tshibangu Kabongo ...

  2. Organic aerosols from biomass burning in Amazonian rain forest and their impact onto the environment; La combustione di biomassa nella Foresta Amazzonica Aerosoli organici e impatto sull'ambiente

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cecinato, A; Mabilia, R [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto sull' Inquinamento Atmosferico, Monterotondo Scalo, RM (Italy); De Castro Vasconcellos, P [Sao Paulo Universidad, Sao Paulo (Brazil). Instituto de Pesquisas Energeticas e Nucleares, Dept. de Engenharia Quimica Ambiental

    2001-03-01

    A field campaign performed in Southern Brazilian Amazonia in 1993 has proved that this region is subjected to fallout of particulated exhausts released by fires of forestal biomass. In fact, organic content of aerosols collected at urban sites located on the border of pluvial forest, about 50 km from fires, was similar to that of biomass burning exhausts. Aerosol composition is indicative of dolous origin of fires. However, organic contents seems to be influenced by two additional sources, i. e. motor vehicle and high vegetation emission. Chemical pattern of organic aerosols released by biomass burning of forest seems to promote occurrence of photochemical smog episodes in that region. [Italian] Una campagna di misura realizzata nella regione amazzonica nel 1993 ha dimostrato la ricaduta sull'area circostante dei prodotti di combustione della biomassa forestale, attraverso la speciazione degli aerosoli atmosferici raccolti in un sito urbano posto ai margini della foresta, tuttavia le poveri sospese rivelano l'origine dolosa degli incendi. La composizione chimica degli aerosoli organici provenienti dalla combustione di biomassa sembra favorire i processi di smog fotochimico nella regione.

  3. O conflito insolúvel da divisão racial – branco e preto – nos romances de Nella Larsen Passing e Quicksand

    OpenAIRE

    Müller, Luciane Oliveira

    2016-01-01

    This work presents a reading of the novels Quicksand and Passing in the classroom, with a focus on the question of race and ensuing conflicts of ‘passing’. These novels were published respectively in 1928 and 1929 by African-American writer Nella Larsen during the cultural and aesthetic movement called the Harlem Renaissance, a movement whose heyday in the 20´s in the last century brought about the uplifting of racial consciousness and the emergence of modern African-American literature. In t...

  4. Marché du carbone et solutions de gestion intégrée des déchets ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Marché du carbone et solutions de gestion intégrée des déchets : étude de cas menée en Indonésie. Le Mécanisme de développement propre (MDP) prévu au Protocole de Kyoto signé en 1997 a le double objectif d'aider les pays en développement à connaître un développement durable (tel que défini par chaque pays) ...

  5. La restituzione virtuale dell’architettura antica come strumento di ricerca e comunicazione dei beni culturali: ricerca estetica e gestione delle fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Borghini

    2011-12-01

    Full Text Available Raffaello Sanzio intuì per primo che il mondo antico, come lo vedevano i suoi occhi, non era che l’eco sbiadita di quella ricchezza che pur doveva caratterizzarne l’esperienza artistica. Oggi la tecnologia permette di realizzare il sogno di Raffaello e di restituire le immagini delle antiche architetture, rivoluzionando la percezione del patrimonio culturale da parte del pubblico moderno. La nostra esperienza decennale nel settore della comunicazione del bene culturale ha consentito di confrontarci con diversi casi: dalla Domus Aurea, all'Ara Pacis; dai filmati divulgativi agli applicativi pensati per le postazioni fisse dei musei, fino alla creazione di software per la gestione dei dati degli scavi archeologici. Sempre ponendo al centro di ogni lavoro i cardini del nostro modo di fare ricerca: l'attenzione al linguaggio, quale strumento di comprensione estetica, e la gestione informatizzata delle fonti, come apparato di studio e metodo di validazione scientifica delle ricostruzioni.[L’impostazione del saggio è comune ai due autori. In particolare, però, Stefano Borghini ha curato il paragrafo “Considerazioni generali”, mentre Raffaele Carlani “Alcune esperienze”].

  6. INCIDENCIA DE LOS SISTEMAS DE CONTROL CONTABLE EN LA GESTION ADMINISTRATIVA DE LAS EMPRESAS PRIVADAS EN LA PROVINCIA DE SANTA ELENA AÑO 2014

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Karina Bricio

    2016-04-01

    Full Text Available La presente investigaciones tiene como objetivo evaluar la incidencia de los  sistemas de control contable en la gestion administrativa de las emoresas privadas en la provincia de Santa Elena, el proyecto está enmarcado dentro del área de gestion administrativa, comunicación organizacional, control contable, informes financieros, control de registros contables, entre otros, se han venido desarrollando desde hace años los procesos administrativos de una manera manual y se han implementadi sistemas de control financieras, sin embargo en las empresas ecuatorianas la contabilidad se ha convertido en  una tecnica que se ocupa de registrar, clasificar y resumir las operaciones mercantiles de un negocio con el fin de interpretar sus resultados. Por consiguiente los gerentes o directores através de la contabilidad podrán orientarse sobre el curso que siguen sus negocios mediante sistemas o software contable. Los resultados podrán orientarse sobre el curso que siguen sus negocios y conocer las estabilidad y solvencia de la compañia, la corriente de cobros y pagos, las  tendencias de las ventas, costos y gastos  generales, con la técnica de observacion y mediantes entrevistas se determinó que en muchas empresas de provincia no hay sistemas de controles contables, el cual no manejan de forma eficiente los procesos contables ni administrativos, tambien se observó que se utilizó para el analisis correspondiente fue de tipo cuantitativo el cual se realizó encuestas a las personas que trabajan en las areas  administrativas de las empresas de la provincia, entre los resultados encontrados se mecniona lo siguiente: los  sistemas de control contable que utilizan actualmente las empresas son, el sistema Mónica, sistema Sagitario, el sistema Siscom,mennioaron tambien que la falta de sistemas de control contable retrasa la gestion administrativa de le empresa, necesitan cursos de capacitaciones y actualizaciones en temas de tributacion, sistemas

  7. Gestion de l'eau — Des collectivités relèvent le défi de fournir de l ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    2 févr. 2011 ... On a cru longtemps que la solution consistait à augmenter l'approvisionnement en eau par des moyens technologiques comme la construction de barrages, le détournement de cours d'eau et le dessalement. Mais cela ne suffit pas : pour répondre aux besoins, il faut aussi une meilleure gestion de l'eau et ...

  8. New Public Management et usage des outils de contrôle de gestion dans l’administration de l’éducation de Dubaï

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bouchra Fninou

    2014-09-01

    Dans le cadre d’une étude longitudinale basée sur une recherche observation, nous avons rencontré les managers de terrains et les contrôleurs de gestion de KHDA pour connaitre leurs représentations et leur ressenti vis-à-vis des outils de gestion conçu par le gouvernement de Dubaï. Nous avons collecté un ensemble de verbatims qui nous ont permis de mettre en évidence la résistance et la non adhésion de certains acteurs à la démarche de modernisation lancée par l’équipe politico-administrative dubaïote. Les résultats de cette recherche montrent que la mise en place du NPM dans l’administration publique de l’éducation de Dubaï connait des difficultés d’appropriation d’autant plus que cette administration est caractérisée par une grande diversité culturelle.

  9. La gestion marchande, arme de destruction massive de l'Université

    DEFF Research Database (Denmark)

    Bouchet, Dominique

    2014-01-01

    de se plier aux exigences du marketing et du management. Cependant, c’est la finalité même des universités qui est remise en question par l’introduction de la logique de gestion issue du marché. Comment peut-on espérer que l’Université puisse contribuer à une compréhension de la crise quand tout est......Tout comme les sociétés chrétiennes au temps de l’émergence de l’économie politique, les sociétés d’aujourd’hui sont confrontées à l’inadéquation de leur mode d’organisation et de représentation face aux conséquences mêmes de leurs choix antérieurs. On a vu s’opérer une dissociation de l...

  10. L’éducation à la gestion des risques naturels dans le manuel de géographie de la 1ère année secondaire en Tunisie : analyse didactique et propositions

    OpenAIRE

    Harzalli, Fadhel

    2016-01-01

    L’introduction de l’éducation à la gestion des risques naturels dans les programmes et les manuels est récente dans l’enseignement de la géographie en Tunisie. En effet, l’éducation à la gestion des risques peut être considérée comme un champ éducatif émergeant et un ensemble d’interventions qui vise à informer, motiver et aider les apprenants à adopter volontairement des comportements favorables à la vie, et à se construire une opinion raisonnée sur des questions vives où l’intime et le soci...

  11. MODELO DE GESTION DE MANEJO COSTERO INTEGRADO EN EL ECUADOR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vladimir Soria

    2016-04-01

    Full Text Available Se ha estudiado el manejo costero integrado como una forma de gobernanza ambiental en la provincia de Santa Elena que incluyen dos aspectos: fortalecimiento institucional y participacion ciudadana. El deficiente control ambiental existente exige un modelo de gestión a escala local basado en tres ejes: el fortalecimiento de las capacidades institucionales de los gobiernos locales; el ordenamiento territorial para una adecuada determinacion y delimitacion de las competenecias en materia ambientak  costera y la participacion ciudadana a nivel del régimen de la comunas en coordinación con los distintos niveles de gobierno. Se propone el estudio delas caracteristicas específicasde cada comua ubicada en la faja costera para implementar en cada una de ella el respectivo modelo de gestion. Tambien se propone la creación de un obeservatorio de manejo costero integrado para medir el avance en manejo costero iuntegrado de la provincia de Santa Elena.

  12. EVALUATION DES POLITIQUES PUBLIQUES DE GESTION DES INONDATIONS AU JAPON - RAPPORT DE L'OCDE

    OpenAIRE

    Kovacs , Yves; Forestier , Ségolène; Lahidji , Ulf; Stevens , Barrie; Radisch , Jack; Schieb , Pierre-Alain

    2009-01-01

    18 p.; International audience; Méthodologie En coopération avec le gouvernement Japonais, le programme de l'OCDE sur l'avenir a entrepris en 2006 une évaluation de la politique Japonaise en matière de gestion des inondations. L'équipe sélectionnée par l'OCDE en charge de cette évaluation était composée d'experts indépendants. Suite à une étude préliminaire, l'équipe d'experts s'est déplacée au Japon pour interviewer des membres du gouvernement, des collectivités locales, des associations non ...

  13. Risques liés à la gestion des résidus de l'assainissement

    OpenAIRE

    EISENLOHR, Laurent; DENOT, Agathe; BOBILLON, Guy; VAN DER HAEGEN, Sébastien

    2009-01-01

    La réutilisation des terres de curage de fossés et des sédiments de bassins routiers est conditionnée par les concentrations en hydrocarbures et en ETM. Il n'existe aucun seuil établi pour orienter ces résidus, ce qui complique fortement leur gestion. La détermination des seuils passe donc par la réalisation d'études du risque sanitaire associé aux différentes filières. La politique française en matière de sites et sols pollués s'appuie sur deux concepts principaux : - l'examen du risque p...

  14. Raccomandazione CM/ Rec(20145 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sull’importanza delle competenze nella(e lingua(e di scolarizzazione per l’equità e la qualità nell’istruzione e per il successo scolastico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    (Adottata dal Comitato dei Ministri il 2 Raccomandazione C/M Rec(20145

    2015-02-01

    Full Text Available L’espressione “lingua di scolarizzazione” è usata per indicare la “lingua usata per fini di studio” e fa riferimento alla lingua (nazionale o maggioritaria nelle sue diverse varietà diafasiche ma anche diamesiche e comprende la lingua usata nella vita scolastica, la lingua usata dall’insegnante per esporre oralmente i contenuti disciplinari e per svolgere l’attività didattica, la lingua usata per l’assegnazione e lo svolgimento dei compiti e delle attività scolastiche, la lingua per la valutazione e/o la certificazione degli apprendimenti, la lingua interdisciplinare e metalinguistica trasversale alle diverse discipline di insegnamento, la lingua di ciascuna disciplina, la lingua dei materiali e dei testi (manuali, articoli, testi di divulgazione, enciclopedie, ecc, su stampa o su siti Internet per l’insegnamento/apprendimento disciplinare. È, insomma, la lingua attraverso la quale si costruiscono gli apprendimenti scolastici (saperi, nozioni, ragionamenti, comportamenti, ecc. quale che sia la lingua madre degli apprendenti.La Raccomandazione approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che qui si presenta sottolinea come la padronanza della lingua di scolarizzazione sia indispensabile per il successo scolastico degli apprendenti immigrati come degli apprendenti la cui lingua di scolarizzazione è anche la lingua madre usata nella comunicazione ordinaria e in particolare per gli apprendenti cosiddetti “vulnerabili” che provengono da ambienti socio-economicamente e culturalmente svantaggiati. Far acquisire tale padronanza è un compito e una responsabilità dei decisori politici così come di tutti gli insegnanti (tutti gli insegnanti sono insegnanti di lingua; il rapporto che accompagna la Raccomandazione suggerisce strategie e modalità da implementare nella definizione dei curricoli e nelle pratiche di insegnamento a scuola.  Recommendation CM/Rec(20145of the Committee of Ministers to member

  15. Raccomandazione CM/ Rec(20145 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sull’importanza delle competenze nella(e lingua(e di scolarizzazione per l’equità e la qualità nell’istruzione e per il successo scolastico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    (Adottata dal Comitato dei Ministri il 2 aprile 2014 in occasione della riunione 1196 dei Delegati dei Ministri Raccomandazione C/M Rec(20145

    2014-07-01

    Full Text Available L’espressione “lingua di scolarizzazione” è usata per indicare la “lingua usata per fini di studio” e fa riferimento alla lingua (nazionale o maggioritaria nelle sue diverse varietà diafasiche ma anche diamesiche e comprende la lingua usata nella vita scolastica, la lingua usata dall’insegnante per esporre oralmente i contenuti disciplinari e per svolgere l’attività didattica, la lingua usata per l’assegnazione e lo svolgimento dei compiti e delle attività scolastiche, la lingua per la valutazione e/o la certificazione degli apprendimenti, la lingua interdisciplinare e metalinguistica trasversale alle diverse discipline di insegnamento, la lingua di ciascuna disciplina, la lingua dei materiali e dei testi (manuali, articoli, testi di divulgazione, enciclopedie, ecc, su stampa o su siti Internet per l’insegnamento/apprendimento disciplinare. È, insomma, la lingua attraverso la quale si costruiscono gli apprendimenti scolastici (saperi, nozioni, ragionamenti, comportamenti, ecc. quale che sia la lingua madre degli apprendenti.La Raccomandazione approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che qui si presenta sottolinea come la padronanza della lingua di scolarizzazione sia indispensabile per il successo scolastico degli apprendenti immigrati come degli apprendenti la cui lingua di scolarizzazione è anche la lingua madre usata nella comunicazione ordinaria e in particolare per gli apprendenti cosiddetti “vulnerabili” che provengono da ambienti socio-economicamente e culturalmente svantaggiati. Far acquisire tale padronanza è un compito e una responsabilità dei decisori politici così come di tutti gli insegnanti (tutti gli insegnanti sono insegnanti di lingua; il rapporto che accompagna la Raccomandazione suggerisce strategie e modalità da implementare nella definizione dei curricoli e nelle pratiche di insegnamento a scuola.  Recommendation CM/Rec(20145 of the Committee of Ministers to member States

  16. Aide à la décision en agriculture et gestion des ressources naturelles : note introductive

    OpenAIRE

    Jallas , Eric; Crétenet , Michel

    2003-01-01

    International audience; L'aide à la décision n'a pas pour but de se substituer aux décideurs en leur proposant des solutions "toutes faites". Elle cherche plutôt à les éclairer et à les guider vers des décisions dont ils conservent la responsabilité. Dans le domaine agricole et dans celui de la gestion des ressources naturelles, il existe aujourd'hui de nombreux outils d'aide à la décision. Les systèmes experts utilisent une base de connaissances afin de fournir des solutions, équivalentes à ...

  17. Solid municipal waste management in a mediterranean sea; La gestione dei rifiuti solidi urbani in un'area mediterranea

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Falcetta, M. [Ministero degli Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo, Rome (Italy); Grauso, S. [ENEA, Divisione Caratterizzazione del Territorio, S. Maria di Galeria, Rome (Italy); Pietrelli, L.; Sgroi, S. [ENEA, Divisione Ingegneria Ambientale, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-02-01

    Development and results of a co-operative project on solid waste management in Palestine. The project was the first part of a broader programme of environmental co-operation between Italy and the Palestinian National Authority. [Italian] Lo sviluppo e i risultati raggiunti da un progetto di cooperazione italo-palestinese sulla gestione dei rifiuti solidi urbani in Palestina. Il progetto si presta ad essere replicato nei Paesi in via di sviluppo mediterranea.

  18. FOCALIZZARE LA FORMA: SVILUPPO DELLA COMPETENZA LINGUISTICA NELLA CLASSE MULTILINGUE DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Whittle

    2016-02-01

    Full Text Available L’obiettivo di questo contributo è la descrizione di modelli di didattica della grammatica all’interno di un approccio comunicativo all'insegnamento della L2. L’etichetta focus on form raccoglie alcune strategie di interazione che promuovono l’accuratezza linguistica all'interno di un dispositivo che non perde di vista l’aggancio con la dimensione del significato. Per delineare i tratti di questo approccio sono stati proposti degli esempi, tratti da trascrizioni di interventi in classe, che illustrano opzioni diverse di insegnamento della grammatica nella classe multilingue: da un modello deduttivo e decontestualizzato (focus on forms, ad un intervento di riflessione sulla lingua utile a notare delle regolarità linguistiche e una focalizzazione sulla forma basata sul feedback correttivo (focus on form. Per chiarire il ruolo che la focalizzazione sulla forma può avere in un task comunicativo sono state messe a confronto due sequenze di insegnamento, una di L1 e l'altra di L2 nella stessa classe di scuola primaria frequentata dal 50% di bambini non italofoni di cui 5 di livello basico. I due approcci sono stati ricondotti alla distinzione fra focus on meaning (didattica della L1 e focus on form (didattica della L2. Tutti gli esempi sono tratti da tre classi seconde della stessa scuola coinvolte in un esperimento didattico sull’acquisizione di tre forme del presente indicativo italiano. Focusing on the form: the development of expertise in multilingual primary school classesThe paper describes communicative grammar teaching models in L2 teaching. The label “focus on form” collects some interaction strategies that promote linguistic accuracy without losing sight of the link with the dimension of meaning. Examples taken from transcripts of speeches in class outline the features of this approach, showing different options for teaching grammar in the multilingual classroom: from a deductive and decontextualized model (focus on forms

  19. Evaluer des études de gestion des entreprises : combiner des éléments principales avec des éléments pratiques

    NARCIS (Netherlands)

    Pennink, B.J.W.

    2002-01-01

    Evaluer la recherche de gestion demande une combinaison des critères classiques et des critères pratiques. Par cette combinaison il est possible de trouver une réponse cerrecte concernant la validité et l'effet de la recherche. Dans cet article nous allons décrire comment une combinaison des

  20. The long-term preservation of the digital heritage: the case of universities institutional repositories

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciana Duranti

    2010-03-01

    Full Text Available L'articolo affronta le tematiche legate ai problemi della conservazione a lungo termine del contenuto degli archivi digitali. Il materiale d'archivio richiede un'attenzione speciale ad aspetti quali la credibilità, il valore giuridico, i diritti morali e legali e la privacy. La necessità di assicurare accessibilità e integrità ai dati informatici è tuttavia una problematica che attraversa tutti i campi dell'informatizzazione ed è strettamente legata a fattori come la frequente duplicazione e la corretta scelta dei metadadi. Attraverso l'analisi del caso di studio rappresentato da cIRcle, l'istitutional digital repository della University of British Columbia (UBC, il contributo mostra problemi, rischi e soluzioni utili nella gestione di un archivio digitale, mostrando che l'esperienza degli archivisti può essere utile per sviluppare sistemi legati a depositi di informazione non prettamente archivistici.

  1. Vers une décentralisation de la gestion de l’eau froide en habitat collectif : la question de la généralisation du comptage individuel à Paris

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agathe Euzen

    2004-10-01

    Full Text Available La gestion de l’eau froide en habitat collectif tend à évoluer en France étant donné la nouvelle réglementation en vigueur. Mieux maîtriser l’eau, responsabiliser les usagers de leurs consommations, assurer une plus grande équité… sont les arguments avancés pour favoriser la généralisation du comptage individuel. Cependant, la décentralisation de la gestion de l’eau froide en habitat collectif génère de nombreuses questions d’ordre technique, économique et social et ouvre de nouvelles réflexions sur la circulation de l’eau dans un immeuble et l’évolution des relations entre les différents acteurs.

  2. L’uso della vegetazione per il controllo del rumore - The use of vegetation for noise control

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jian Kang

    2015-09-01

    Full Text Available Questo articolo riassume agli aspetti acustici di base della vegetazione nella sua applicazione in contesti urbani. È stato riscontrato che i massimi coefficienti di assorbimento acustico e di scattering sono rispettivamente, 0.49 a 5 kHz e 0,43 a 2.5 kHz. Per gli alberi, i risultati mostrano che tempi di riverberazione proporzionali alle dimensioni della chioma. Il massimo tempo di riverbero RT20 misurato è stato di 0,28 s a 4 kHz. Anche tetti/superfici verdi posizionati ai lati della strada sono risultati essere efficaci per l'attenuazione del suono. Simulazioni al computer con l’utilizzo di questi sistemi, per ridurre il rumore del traffico stradale, in piazze e cortili, sono presentate. -------- This paper reviews the basic acoustic characteristics of vegetation relating to its application in urban context. It was found that the maximum acoustic absorption and scattering coefficients of aboveground vegetation studied here was 0.49 at 5000 Hz and 0.43 at 2500 Hz, respectively. For trees, the results show that the reverberation time is proportional to the tree crown size, which is the most important factor. The maximum reverberation time RT20 measured was 0.28 s at 4000 Hz. Low profile green roof systems on road sides are shown to be effective in reducing sound. Computer simulations for reducing traffic noise in streets, squares and courtyards, have also been carried out.

  3. En quoi les dispositifs territoriaux de la gestion de l’eau peuvent-ils être efficaces

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    GIRARD, Sabine

    2014-07-01

    Full Text Available Après trente ans de mise en œuvre des dispositifs issus de la territorialisation de la politique de l’eau, le recul est suffisant pour interroger leur contribution à la préservation ou à l’amélioration de l’état écologique des hydrosystèmes, devenus un impératif européen depuis 2000. À partir de l’exemple de la gestion de la rivière Drôme, cet article nous explique le processus de territorialisation ainsi que les conditions de l’efficacité d’une politique environnementale à l’échelle locale.

  4. L'impact de l'utilisation du tableau de bord de gestion sur la satisfaction des dirigeants

    OpenAIRE

    Zouhour , Châari; Leclère , Didier

    2008-01-01

    International audience; This paper presents the results of a study undertaken with 39 managers concerning the place taken in the decision making by information provided by the tableau de bord. These principal results show also the place of the unformal sources of information.; Cette communication présente les résultats d'une enquête effectuée auprès de 39 managers afin de cerner la place occupée dans la prise de décision par les informations diffusées par la fonction contrôle de gestion et no...

  5. Gestion documentaire des dossiers mixtes : méthodes et outils dans une approche-métier

    OpenAIRE

    Monfort, Alice

    2015-01-01

    Comment gérer de façon efficiente les dossiers mixtes où coexistent des documents physiques et des documents électroniques ? Après avoir exploré la notion de dossier dans les environnements physique et électronique, ce mémoire tente d'identifier des solutions de gestion documentaire permettant de répondre aux spécificités des dossiers dont les supports sont hétérogènes en s'appuyant sur une approche-métier à travers l'étude du dossier individuel de salarié et du dossier relatif à l'immeuble....

  6. Le Bassin de Ribeira Seca de Santiago, Cap Vert: une gestion basée sur l´approche GIRE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Januário da Rocha Nascimento

    2014-02-01

    Full Text Available Dans cet article, l´auteur caractérise l´eau et l´agriculture des îles du Cap Vert et analyse les défis del´eau après la construction du barrage de Poilao dans la Vallée de Ribeira Seca, sur l´île de Santiago,en se servant de l´approche GIRE (Gestion Intégrée des Ressources en Eau. Au niveau de la législation,il s´avère nécessaire de proposer de nouvelles lois, décrets et règlements qui soient en accord avecnotre réalité, en opposition à un important lot d´instruments juridiques inapplicables, obsolètes et decompréhension difficile. La construction du barrage de Poilão a produit des impacts environnementaux,socio-économiques et sur l´irrigation. Il s´agit de trouver un modèle de gestion qui s´adapte à la réalitédu Cap Vert et de l´île de Santiago, regroupant tous les partenaires pour une gestion durable de lavallée de Ribeira Seca et qui puisse servir d´exemple aux futurs barrages à construire.In this article, the author characterizes the water and agriculture of the islands of Cape Verde andanalyzes the challenges in the water after the dam construction Poilao in the Valley of Ribeira Seca,on the island of Santiago, using the IWRM (Integrated Water Resources Management approach. Interms of legislation, it is necessary to propose new laws, decrees and regulations that are consistentwith our reality, as opposed to a large batch of inapplicable legal instruments obsolete and difficult tounderstand. The construction of the dam has produced Poilão environmental, socio-economic impactsand irrigation. It is to find a model that fits the reality of Cape Verde and Santiago Island, involvingall partners for the sustainable management of the valley of Ribeira Seca and that can serve as anexample to future to build dams.

  7. Les effets sur la compétitivité internationale des réglementations relatives à la gestion des effluents d'élevage

    DEFF Research Database (Denmark)

    Andersen, Mikael Skou

    2003-01-01

    différences sensibles de compétitivité de la production porcine et d’une concurrence internationale croissante sur le marché de la viande de porc explique que l’on se préoccupe de la charge financière imposée par les politiques de l’environnement aux éleveurs, notamment en ce qui concerne la gestion des...

  8. Activismo juvenil en partidos con gestiones de gobierno a nivel subnacional en Argentina (2007-2015

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Melina Vázquez

    Full Text Available Resumen El trabajo propone explorar las condiciones de posibilidad y los modos en que se produce un ciclo de participación política juvenil en Argentina que encuentra en los espacios político-partidarios uno de sus renovados escenarios. Luego de una profunda crisis de representación política que llevó al activismo juvenil a impugnar la política en relación con sus manifestaciones político-partidarias y estatales, los partidos políticos comenzaron a recrear espacios de militancia juvenil, al mismo tiempo que fueron receptores de nuevos activistas que entran a la política. En este proceso se destaca el peso que cobraron partidos políticos que, además, estuvieron a cargo de gestiones de gobierno a nivel nacional y subnacional. En el artículo se busca analizar qué rasgos, propiedades y características dan forma a una nueva figura de activismo entre los y las jóvenes que forman parte de estas experiencias. Más concretamente, propone analizar cómo se ingresa a la militancia, qué sentidos se construyen sobre la misma y qué relaciones se producen entre el activismo y el trabajo en el Estado en relación con dos partidos que se ocupan de gestiones de gobierno en la Provincia de Santa Fe (de la mano del Partido Socialista y en la Ciudad Autónoma de Buenos Aires (por parte de Propuesta Republicana. Se recupera la sociología francesa del activismo militante para mostrar quiénes son los y las jóvenes activistas que militan en ambos partidos, de qué modos participan dentro de los mismos, así como en las gestiones de gobierno de sus respectivos partidos, y qué significados se construyen en torno a las articulaciones y desplazamientos entre las carreras militantes y laborales de las y los activistas. El enfoque que sigue el trabajo permite pensar elementos comunes en relación con los activismos juveniles en partidos en/de gestión más allá de las diferencias político-ideológicas que los caracterizan. El artículo recoge

  9. Incremento della Diffusione della TBC nella ASLRM E

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Di Rosa

    2003-05-01

    Full Text Available

    Nell’ultimo decennio, anche nei paesi industrializzati, si è registrato un aumento dei casi di tubercolosi. Questo lavoro ha come obiettivo l’analisi dell’andamento della diffusione della tubercolosi nell’ambito della popolazione del Distretto B della ASL RM E, mediante l’elaborazione dei dati relativi alle notifiche di malattie infettive pervenute negli anni 2000 e 2001.

    Metodi: sono stati prese in considerazione le notifiche di casi di TBC pervenute negli anni 2000, 2001 alla Unità Operativa Epidemiologia e Profilassi del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL RM E, relative e cittadini Italiani e Stranieri residenti nell’ambito territoriale del Distretto B (Municipi XIX e XX del Comune di Roma. I dati sono raccolti su supporto magnetico sono stati elaborati con software per elaborazioni dati (Access e Excel MICROSOFT per la determinazione dei tassi di incidenza grezzi, specifici e standardizzati.

    Risultati: sono pervenute 127 notifiche: Tassi grezzi; 1 Totale: 2000 = 15,67 per 100000, 2001 = 17,87 per 100000 abitanti; 2 cittadini Italiani: 2000 = 10.98 per 100000 abitanti,2001 = 11,65 per 100000; 3 Stranieri residenti: 2000 = 72,26 per 100000, 2001 = 132, 47. per 100000. Tassi standardizzati; 1 Totale: 2000 = 15,81 per 100000, 2001 = 20,97 per 100000; 2 cittadini Italiani: 2000 = 11.07
    per 100000 abitanti, 2001 = 11,7 per 100000 abitanti;
    3 cittadini stranieri: 2000 = 65,28 per 100000, 2001 = 109, 66 per 100000.

    Conclusioni: dal confronto con l’andamento delle notifiche nella ASL RM E dal 1996 a oggi si rileva un incremento delle notifiche di TBC. L’aumento è particolarmente evidente nell’ambito della popolazione immigrata. Con i dati a disposizione non è possibile valutare l’eventuale ruolo di fattori favorenti la diffusione della TBC, senza dubbio l’immigrazione gioca un ruolo rilevante in tale aumento.

  10. La figura di Maria Maddalena nella tradizione agostiniana del XII secolo e l'allegoria nuziale in Bernardo di ClairvauxUn'ipotesi di interpretazione alla luce di categorie di ordine psicoanalitico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Cartotto

    2008-07-01

    La lettura viene condotta sulla base di categorie concettuali di carattere psicoanalitico, in quanto tali categorie trovano la propria origine, prima ancora che nel pensiero, nella più concreta e profonda esperienza umana. Ed è proprio il collocarsi all'interno di questa viva esperienza umana che consente di cogliere in modo più diretto la dimensione antropologica che pare emergere dagli scrittori monastici di questo periodo.

  11. Stime della biomassa marina attraverso il metodo acustico: discernimento delle specie e gestione delle risorse ittiche - Acoustical estimation of fish biomass: species identification and stocks management

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Víctor Espinosa

    2015-09-01

    Full Text Available L’acustica è alla base delle più importanti tecnologie nelle telecomunicazioni subacquee, nonché nel rilevamento e nella determinazione dei target acustici nei mezzi acquatici. Le misure a multi-frequenza sono lo strumento principale per l’identificazione selettiva delle specie marine e per la pesca sostenibile. Lo sviluppo di sistemi a larga banda larga e le tecniche basate su sonar multi-beam costituiscono l'attuale sfida per gli scienziati e gli sviluppatori. Al contempo, sistemi più semplici ed economicamente efficienti, come boe satellitari, sono in grado di offrire informazioni per il monitoraggio degli ecosistemi o l’individuazione di specie bersaglio nella pesca marittima. ------ Acoustics is the basics of the most important technologies for underwater telecommunication, as well as for target detection and identification in the aquatic media. Multiple frequency measurements are the key for species discrimination and open the door for sustainable fisheries. The development of wider broadband systems and quantitative multi-beam sonars and processing techniques constitute the present challenge for scientists and developers. In parallel, simpler and cost-efficient systems like satellite buoys can offer clue information for marine ecosystem monitoring or target species fisheries.

  12. Gestion d'énergie en temps réel d'un véhicule hybride électrique

    OpenAIRE

    Gaoua , Yacine; Caux , S.; Lopez , Pierre

    2014-01-01

    Prix jeune chercheur; International audience; Les véhicules hybrides électriques (VHE) sont de plus en plus présents dans notre société et cela pour des raisons économiques et environnementales dues à l'inflation des prix de pétrole et le taux d'émission de C02 qui ne cesse d'augmenter. Cependant, suite à la concurrence industrielle, de nombreuses études ont été menées dans le but d'améliorer leur performance en augmentant leur autonomie. En se focalisant sur la problématique de gestion d'éne...

  13. Gestion communautaire des ressources naturelles au Bénin (Afrique de l’Ouest : le cas de la vallée du Sitatunga

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pricette Dovonou-Vinagbè

    2009-09-01

    Full Text Available Le Bénin, pays de l’Afrique de l’Ouest est confronté à la destruction des terres humides particulièrement dans la partie sud du pays. Les terres humides riches biodiversité sont importantes tant pour les humains que pour milieu naturel. La menace la plus importante est la pression du anthropique. Même si ce territoire est reconnu par la Convention Ramsar, la destruction continue. En 1995 le gouvernement a décidé de créer une aire de gestion communautaire pour ces territoires. L’objectif de  cette recherche est de comprendre les grands défis liés à la mise en œuvre de la gestion communautaire des milieux humides à travers une étude de cas, en l’occurrence celui de la vallée du Sitatunga. Pour atteindre cet objectif, un séjour de 3 mois a été effectué sur le site. Des entrevues semi-dirigées ont été alors réalisées. Les résultats montrent que la vallée du Sitatunga est considérée comme inutile voire nuisible par les populations riveraines rencontrées dans le cadre de l’étude, qui sont davantage préoccupées à se sortir de leur état de pauvreté. Les traditions et valeurs autrefois attribuées à la conservation des milieux humides ont quasiment disparues et l’individualisme est grandissant. Il importe de tenir compte de tous ces facteurs pour espérer véritablement préserver ces milieux. D’un autre côté, parlant de gestion de l’environnement et plus particulièrement de gestion des milieux humides à l’échelle béninoise, le constat n’est pas reluisant. En effet, l’État étant donné son état de sous-développement et donc de manque de ressources, à du mal à coordonner ces activités. Il est de même pour les ONG. La situation est accentuée par l’état des relations entre ONG et structures de l’État qui se considèrent davantage comme des adversaires que comme des partenaires ce qui affecte l’efficacité des activités menées. Pour que la gestion communautaire devienne une

  14. Conversioni mitobiografiche: l’esperienza del mondo nella narrazione di sé e dell’altro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2011-04-01

    Full Text Available L’autobiografia come processo di evocazione e messa in scena della vita (bíos nel movimento della scrittura (gráphein che prende forma a partire da noi stessi (autos, è desiderio di creazione (poiein di sé (autos, processo di creazione di ordine mitobiografico. Proponendo questa definizione per collegare il movimento della scrittura di sé con il processo di creazione di sé, vorrei ricordare il celebre motto inciso sul tempio dell’Oracolo di Delfi: “In te si trova occulto il tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”. Valorizzando il movimento vitale della vita degli individui attraverso le biografie dell’antica Grecia, l’arte della maieutica manifesta una conoscenza che dispiega l’individuo nella coscienza del mondo e delle sue divinità. Questa riflessione ci permette di considerare le scritture di persone ordinarie come organizzazione metaforica del movimento della scrittura di sé, un movimento che instaura una coscienza mitica nell’organizzazione omologica di pensieri e sentimenti che ci rivelano il flusso del fondo dell’immaginario di un’epoca che prende forma.

  15. Gestion des risques naturels et prise en compte du développement durable : un lien équivoque. Le cas du sud grenoblois

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lauren Andres

    2009-01-01

    Full Text Available Cet article questionne la nature du lien envisageable entre risque naturel et développement durable à travers l’étude du territoire du sud grenoblois, soumis notamment à deux aléas naturels majeurs : le mouvement de terrain de grande ampleur dit des « Ruines de Séchilienne » et les probables crues de la Romanche et du Drac. Trois étapes structurent cette réflexion questionnant la transition supposée entre une gestion des risques naturels et une gestion durable des territoires soumis aux risques naturels : une association toute relative, un lien logique mais limité sur le terrain, une relation surtout indirecte. Les interactions identifiées, en termes législatifs mais aussi idéels et opérationnels, entre risque et durabilité se révèlent ainsi complexes et ne sont pas forcément explicites ; elles dépendent en particulier de multiples échelles territoriales (nationales à locales, confrontant alors pour l’essentiel des stratégies d’acteurs – porteurs des décisions ou du savoir technique – distinctes.

  16. Gestion Technique Centralisée en Génie Climatique

    CERN Document Server

    Pepinster, P

    1999-01-01

    Il y a une quinzaine d'années, la Division ST a introduit sur les équipements de chauffage et de climatisation du CERN, des systèmes de contrôle locaux à microprocesseur en lieu et place des chaînes de régulation devenues obsolètes. Adoptée dans une volonté d'évolution technologique et dans une démarche de rationalisation des dépenses d'énergie, cette technique s'est répandue sur les différents sites du Laboratoire au fil des années. Depuis les applications de confort climatique dans les bâtiments tertiaires, jusqu'au conditionnement d'air des accélérateurs et des expériences, en passant par l'autocontrôle des chaufferies centrales, ces 'Unités de Traitement Locales' (UTL) sont aujourd'hui interconnectées en un système de Gestion Technique Centralisée d'environ 140 sous-stations. L'objet du document est de présenter la structure actuelle de ce système GTC, d'en montrer les possibilités et l'intérêt dans son exploitation quotidienne au CERN, et d'aborder ses évolutions futures.

  17. OMEGA Thau : outil de management environnemental et de gestion de l'avertissement des pollutions microbiologiques du bassin de Thau

    OpenAIRE

    Brocard, Gilles; Derolez, Valerie; Serais, Ophelie; Fiandrino, Annie; Lequette, Camille; Lescoulier, Christophe; Benedetti, Murielle; Couton, Prunelle; Marty, Delphine

    2010-01-01

    Le projet OMEGA Thau (Outil de Management Environnemental et de Gestion de l’Avertissement de la lagune de Thau) est un programme de recherche et développement, à maîtrise d'ouvrage du Syndicat Mixte du Bassin de Thau, associant des scientifiques, des autorités et collectivités locales ainsi que des professionnels de la conchyliculture. Il vise à élaborer un outil d'aide à la décision des gestionnaires pour orienter les investissements publics sur le bassin versant, afin d'obtenir une qualité...

  18. Finance computationnelle et gestion des risques ingénierie financière avec applications Excel (Visual Basic) et Matlab

    CERN Document Server

    Racicot, François-Éric

    2006-01-01

    Ce manuel propose un exposé rigoureux de la gestion des risques en finance. Les aspects théoriques de la question sont abordés par des démonstrations claires et des rappels élaborés des bases mathématiques de la finance computationnelle. Le texte est émaillé de nombreux programmes écrits en langages Visual Basic (Excel), Matlab et EViews qui prépareront l'étudiant à sa carrière de spécialiste en ingénierie financière.

  19. Participation et gestion dans les parcs nationaux de montagne : approches anglo-saxonnes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stéphane Héritier

    2010-04-01

    Full Text Available L’implication du public est devenue l’un des éléments clé des politiques de conservation dans le monde. Cet article a pour objectif de proposer une analyse générale dans quatre pays ayant établi des parcs nationaux de manière très précoce, souvent en opposition avec les populations locales ou autochtones. Depuis les années 1970, la participation publique est devenue une pratique commune dans la gestion des parcs nationaux, même si elle revêt des réalités très variables. Cet article analyse les tendances générales de la participation (notamment au niveau des dispositifs dans les pratiques de gestion des parcs nationaux, qui sont généralement considérées comme des réussites en termes de pratiques politiques ou de gouvernance et qui sont souvent présentées comme des modes d’élaboration de démocratie délibérative. L’analyse utilisant les différents niveaux scalaires tend à montrer au contraire que les dispositifs de participation publique peuvent aussi fragmenter les parties prenantes et rendre plus difficile la constitution efficace d’une coalition d’acteurs.Public involvement has become a key concept in conservation management worldwide. This paper intends to give an overview on four countries known to have established national parks for over a century, and often in clearing the land from previous ‘indigenous’ or local occupation. Since the seventies, public participation has become a common practice in parks’ management, even if reality does not fit always perfectly with theory. The paper analyses general trends of public participation in parks management practices, which are most often considered as a successful governance policies by most authors, and is also considered as a way to build participative democracy. The analysis using the level of scale intends to show that public participation can also fragment the stakeholders, making really difficult the emergence of any efficient coalition of

  20. Évolution et rôle de la cartographie dans la gestion des zones inondables en France

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gérald GARRY

    1994-12-01

    Full Text Available Les Plans d’Exposition aux Risques (PER commencés en 1984 ont été à l’origine d’une véritable réflexion en matière de prévention des risques naturels, qui s’est caractérisée par la mise au point d’une méthodologie des études, notamment dans le domaine des inondations, et par l’élaboration de cartes dont les applications se sont progressivement étendues et complétées au regard de la planification, de l’information préventive et de la gestion de crise.

  1. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F [ed.; Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  2. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F. [ed.] [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  3. 3D angiography in the evaluation of intracranial aneurysms before and after treatment. Initial experience; L'angiografia 3D nella valutazione pre e post-trattamento degli aneurismi intracranici. Esperienza preliminare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lauriola, Walter; Nardella, Michele; Strizzi, Vincenzo; Florio, Francesco [Casa Sollievo della Sofferenza, IRCCS San Giovanni Rotondo (Italy). Radiologia Interventistica; Cali, Alessandro; D' Angelo, Vincenzo [Casa Sollievo della Sofferenza, IRCCS San Giovanni Rotondo (Italy). Divisione di Neurochirugia

    2005-02-01

    optimisation of the technique in terms of anatomical detail and reconstruction time. [Italian] Scopo: Scopo del lavoro e' valutare i vantaggi dell'angiografia 3D nei confronti di quella 2D, nello studio degli aneurismi intracranici pre e post trattamento ed in particolare nella scelta e nella pianificazione del trattamento. Materiale e metodi: E' stato effettuato uno studio retrospettivo, pre e post-trattamento, di 30 aneurismi intracranici. la popolazione studio e' composta di 12 maschi e 18 femmine con range di eta' 35-77 anni, eta' media 58 anni. 18 aneurismi sono stati trattati chirurgicamente, 10 con tecnica endovascolare e 2 con trattamento combinato. E' stato eseguito il confronto tra reperti 2D e 3D DSA pre e post trattamento: le immagini angiografiche pre-trattamento sono state confrontate anche con i rispettivi reperti operatori. Sono stati presi in esame e confrontati i seguenti parametri: dimensioni della sacca e del colletto, individuazione di vasi coinvolti nell'aneurisma, valutazione del residuo post-trattamento. Risultati: L'esame 2D DSA ha consentito uno studio ottimale della sacca e del colletto rispettivamente nel 45% e 15%, sufficiente nel 10% e 35%, insoddisfacente nel 5% e 50% dei casi. Il corrispettivo esame 3D DSA ha permesso uno studio ottimale della sacca e del colletto nel 100% dei casi. La 3D DSA ha correttamente evidenziato 8 aneurismi (100%) con vaso coinvolto nella sacca e/o nel colletto; 4 (50%) di questi erano sfuggiti all'esame 2D, che ha inoltre erroneamente suggerito l'esistenza di vaso coinvolto in altri 2 casi (falsi +). L'esame angiografico 3D si e' mostrato superiore all'analogo 2D anche nella valutazione del residuo negli aneurismi trattati con clipping. Infine e' apparsa rilevante la capacita' della 3D DSA nel ridurre il numero di proiezioni radiografiche, la quantita' di mdc, il tempo ed i rischi connessi alla procedura, necessari per una valutazione

  4. Stratégie, choix et mise en oeuvre d'un système de gestion électronique de documents (GED)

    OpenAIRE

    Goncalves, Marcio; Ceillier, Thierry

    2010-01-01

    De nos jours, une entreprise est soumise à un flot d’informations continues plus ou moins important. Sur ce lot d’information, il faut savoir conserver l’information importante, la stocker et pouvoir la retrouver facilement et rapidement. Les outils de Gestion Electronique de Documents (GED) sont des solutions à cette problématique à laquelle les entreprises sont confrontées, d’autant plus si ces dernières font de l’EBuisness. Le but de ce rapport n’est pas de fournir une solution clef en mai...

  5. Aree Protette del Po e della Collina Torinese: studi propedeutici alla Candidatura MAB - Man and the Biosphere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cimnaghi Elisabetta

    2014-03-01

    Full Text Available Il programma MAB fu lanciato dall’UNESCO negli anni ’70 al fine di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente. Negli anni il programma ha portato al riconoscimento di Riserve della Biosfera che gli Stati Membri si impegnano a gestire nella prospettiva della conservazione delle risorse. L’Organismo Gestore dell’Area Protetta, partendo, da un lato, dalla consapevolezza della ricchezza ambientale che caratterizza il suo territorio e, dall’altro, del contesto di sviluppo antropico elevato in cui essa è situata, ha riconosciuto nel programma MAB un’opportunità per incrementare le sue attività di protezione e potenziamento delle risorse. Questo articolo descrive i primi risultati ottenuti negli studi preliminari per la Designazione al MAB, con particolare attenzione sia alle opportunità di implementazione di progetti legati al marchio “Collina Po”, creato dall’Organo di Gestione del Parco, si ain termini di scambio di ‘best practices’ con altre Riserve di Biosfera.

  6. Geographical information system for radon gas from soil measurement; Il sistema informativo territoriale per la valutazione del potenziale di esalazione di radon dal suolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Orlando, P.; Amici, M.; Altieri, A.; Massari, P.; Miccadei, E.; Onofri, A.; Orlando, C.; Paolelli, C.; Paron, P.; Perticaroli, P.; Piacentini, T.; Silvestri, C. [Milan Univ. Sacro Cuore, Milan (Italy). Servizio Centralizzato Radioisotopi; Belli, M.; Marchetti, A.; Petrocchi, A.; Rosamilia, S.; Serva, L.; Singh, G.; Tommasino, L. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); Minach, L.; Verdi, L. [Agenzia Provinciale per la Protezione dell' Ambiente, Bolzano (Italy); Bertolo, A.; Trotti, F. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente, Regione Veneto (Italy)

    2000-07-01

    The working program foresees the realization of an geographical information system for the check in field of the geological parameters and determination of uranium and radium contents in various type of rocks. It is here also pointed out a measuring method for radon concentration in soil. [Italian] In questo documento viene presentato il lavoro svolto fino ad oggi: dalla definizione dei parametri geologici ritenuti piu' significativi per la presenza di radon nel suolo e dalle misure in campo e in laboratorio, fino alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale (SIT) per la gestione dei suddetti parametri. Nel primo capitolo sono descritte le caratteristiche del radon, dal punto di vista chimico-fisico e geologico, per introdurre i criteri adottati nella scelta dei paramentri geologici e del loro peso per la valutazione del PERS (Potenziale di Esalazione Radon dal Suolo). Il secondo capitolo descrive il progetto in generale, mentre i successivi capitoli descrivono piu' in dettaglio la parte informatica e quella delle indagini sperimentali.

  7. Role of land filling in the modern strategies for solid waste management; Il ruolo della discarica nelle moderne strategie di smaltimento dei rifiuti solidi urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Lavagnolo, M. C.; Raga, R. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Ingegneria, Idraulica, Marittima, Ambientale e Geotecnica

    2001-09-01

    The new environmental regulations in Europe require higher standards for design and management of new landfills. Municipal solid wastes (MSW) have to be pretreated before land filling, in order to enable strong reduction of landfill emissions and environmental impact. The paper briefly describes the role of new landfills in solid waste management and the influence of some measures on the reduction of emissions and environmental impact. [Italian] In base alle nuove Direttive italiane e comunitarie, la discarica controllata e' destinata ad avere anche in futuro un ruolo di primo piano nella gestione dei rifiuti solidi urbani. In particolare, saranno destinati a smaltimento in discarica rifiuti pretrattati che garantiscano limitata putrescibilita' e minore impatto ambientale della discarica. Nell'articolo vengono esposte alcune considerazioni sul ruolo delle discariche nelle moderne strategie di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sugli effetti del pretrattamento dei rifiuti sulle emissioni di biogas e percolato dalle discariche e sulle caratteristiche idrauliche e meccaniche delle discariche per rifiuti pretrattati.

  8. Swiss Foundation Code 2009 avec commentaire : principes et recommandations pour la constitution et la gestion de fondations donatrices

    CERN Document Server

    Sprecher, Thomas; Janssen, Martin

    2009-01-01

    Le «Swiss Foundation Code 2009» reprend et complète le premier Code européen de bonne gouvernance pour les fondations donatrices publié en 2005. Il contient des directives de gouvernance orientées vers la pratique. Elles ont trait aussi bien à la constitution, à l’organisation, à la gestion et à la surveillance ou à l’activité de soutien qu’à la politique financière et d’investissement de fondations à but non lucratif. Pour la première fois, les principes définis par le Code font l’objet d’un commentaire détaillé.

  9. Un sistema sicuro per la gestione di eventi su larga scala basato su EGNOS: il Progetto SPESSS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Mazzucchelli

    2006-04-01

    Full Text Available La gestione di eventi straordinari, quali possono essere i Giochi Olimpici, richiede una elevata capacità di coordinare e di gestire i problemi di mobilità e di sicurezza generati dall’aumento dei flussi veicolari e di persone che si generano in coincidenza di tali eventi. In questi casi, come in occasione di interventi di larga scala sul territorio, è richiesta una sempre maggiore attenzione al rispetto ed all’integrazione dei bisogni specifici generati dall’evento con le necessità della popolazione residente nel luogo in cui si svolge tale evento.

  10. IL SAPERE …..E’ Libere dissertazioni sul trasversale gioco dei saperi nella promozione sociale e culturale del ben vivere urbano.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Coletta

    2013-07-01

    Full Text Available Il Sapere filosofico, sin dal suo primo manifestarsi, detta ordine spaziale ed organizzativo alla vita della città, facendo scuola di pensiero e di azione, di razionalizzazione degli spazi, di organizzazione delle attività, di progettazione e di amministrazione gestionale, conferendo equilibri agli assetti insediativi, mediando esigenze, aspirazioni, necessità ed interessi dei singoli, con il tessere normativo dei reciproci gradi di libertà, dando forza all’insieme senza indebolire le parti che concorrono a determinarlo. L’urbanistica si configura come la figlia primogenita della Filosofia ( etimologicamente intesa come “amore della sapienza”, che ha scelto la città come luogo di sua privilegiata residenza dalla quale si dipartono e nella quale  è giusto che convergano le molteplici irradiazioni disciplinari dell’umano sapere il cui “gioco” non abbia a convertirsi in “giogo”.

  11. Determining a pool - type reactor fuel policy; Recherche d'une politique de gestion du combustible d'une pile piscine

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1964-07-01

    Refuelling the 10 to 15 MW pool type reactor considered here will occur frequently (some 10 elements every 3 to 4 weeks). It is therefore necessary to determine the most economic fuel policy. This study proposes to define a strategy that will make it possible to decide on the number and characteristics of the shipment containers, as well as on the means of storage, so as to reduce the risks as much as possible should the basic parameters of the study vary. Among these parameters, the respective influence of which is investigated, chemical reprocessing costs play a vital part. Two examples of optimum fuel management are given according to whether the reprocessing charges applied are those of the old or of the 1961 U.S. AEC base charges for reprocessing highly enriched irradiated fuel. (authors) [French] Les renouvellements du combustible de la pile piscine de 10 a 15 MW consideree ici, seront frequents (quelques 10 elements toutes les 3 ou 4 semaines). Il est donc important de connaitre les meilleures conditions de gestion economique de ce combustible. Cette etude se propose de definir une strategie permettant de choisir le nombre et les caracteristiques des containers de transport, ainsi que les moyens de stockage, de facon a minimiser les risques si les parametres de base de l'etude varient. Parmi ces parametres dont l'influence respective est successivement examinee, le cout du traitement chimique joue un role fondamental. Deux exemples d'optimum de gestion sont donnes selon que le tarif de retraitement est conforme a l'ancien tarif de l'U.S. AEC ou au tarif 1961 de traitement des combustibles irradies tres enrichis. (auteurs)

  12. Développement d'une approche intégrée pour la gestion de l'eau en production de canneberges

    OpenAIRE

    Pelletier, Vincent

    2016-01-01

    Dans un contexte évolutif où les changements climatiques entraîneront une augmentation du nombre d’événements climatiques extrêmes, la gestion de l’eau devra être optimisée afin d’éviter l’impact des stress environnementaux sur le rendement agronomique des cultures. Bien que les seuils où surviennent ces stress soient connus pour la majorité des espèces agricoles, ils demeurent pour la plupart inconnus pour la canneberge. Leur détermination est donc un prérequis à l’établissement d’une gestio...

  13. Gestion des risques, valorisation et stratégie : applications aux industries agro-alimentaire et de transport aérien

    OpenAIRE

    Hassane Amadou, Rahila

    2014-01-01

    Ce travail de recherche apporte des éléments de compréhension supplémentaires sur l’impact des stratégies de gestion des risques sur la valeur et sur la stratégie des entreprises. Une première analyse examine un échantillon de 378 observations d’entreprises du secteur agroalimentaire sur 5 ans. Il ressort de cette analyse que l’intensité d’utilisation des produits dérivés pour couvrir les risques de change, taux d’intérêt et prix des matières premières n’influence pas sensiblement la valeur d...

  14. Enti ecclesiastici cattolici e procedure concorsuali. La rilevanza del “patrimonio stabile” nella gestione della crisi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cesare Edoardo Varalda

    2015-09-01

    In such a context, given the statement of the article 7.3, Law 121/1985 which emphasizes that the common law should be applied paying particular attention to the structure and the purpose of religious institutions, the present work attempt at developing a fist reflection on a specific canon law regulatory scheme, i.e. the "stable patrimony", which aim is to guarantee and protect a minimum assets useful to the survival of the ecclesiastical organization. After a first description and analysis of the "stable patrimony" profiles in a canon law perspective, the issue will be also addressed from the relevant point of view of the Church and State relations treaties.

  15. I luoghi del desiderio nella narrativa di Federigo Tozzi: Siena e Roma / The places of desire in the narrative of Federigo Tozzi: Siena and Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Serafini

    2017-12-01

    Full Text Available I luoghi del desiderio nella narrativa di Federigo Tozzi: Siena e Roma   In Tozzi le descrizioni paesaggistiche sono invito a considerare i luoghi visti come strumenti di una realtà esterna cui rimandano, una realtà capace di svelare il significato arcano delle cose, la risposta al perché della sofferenza umana, problema fondamentale per lo scrittore. L’immergersi nella natura stimola il desiderio di tranquillità, di pace, di riposo, insieme alla consapevolezza dell’impossibilità di realizzarlo in questa vita. Ecco allora che la natura si pone come il veicolo che porta ad una dimensione esterna a questa vita, la stessa che spesso nello scrittore rappresenta il desiderio di infinito di certe descrizioni. Nel saggio vengono passate in rassegna alcune descrizioni emblematiche della campagna senese e di Siena stessa, e messe poi in rapporto con le suggestioni che lo scrittore ebbe nel confronto con Roma e la campagna romana.   In Tozzi, landscaping descriptions are an invitation to consider the places seen as instruments of an external reality to which they refer, a reality able to reveal the arcane meaning of things, the answer to the cause of human suffering, a fundamental problem for the writer. Diving into the nature stimulates the desire for tranquility, peace, rest, along with the awareness of the impossibility of realizing it in this life. Here, then, nature is placed as the vehicle that leads to an external dimension respect to this life, the same that often in the writer represents the desire for infinity of some descriptions. In the essay, some of the emblematic descriptions ofSienacity and countryside are examined and then compared to the awesomeness the writer experienced in comparison withRomeand the Roman countryside.

  16. Inventare l’altro. Forme di pseudo-traduzione nella scrittura di Salvatore Di Giacomo e Luigi Capuana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Fulginiti

    2014-05-01

    Full Text Available Being an extreme case of fictitious representation of linguistic otherness, pseudo-translation challenges the idea of a fatal and exclusive link between language and national ethos, a fundamental notion in the Nineteenth-century linguistic and literary culture. The present article compares two emblematic cases of pseudo-translation in post-Unification Italian culture: Luigi Capuana’s hoax Un poeta danese (published in 1882 and the earliest short stories published by Salvatore di Giacomo in 1878, mistakenly considered a plagiarizing translation from an uncredited German original. Their use of pseudo-translation is marked by opposite goals of parody and stylistic imitation; however, both authors challenge the fundamental assumption underlying the notion of «ethnicity of language». Pseudo-translation thus becomes a space of linguistic elaboration, complementary to the author’s direct involvement in translating major European works into Italian (such as Ibsen’s masterpiece A House of Dolls, which Capuana translated in 1891, and Edmond de Goncourt’s novel Sœur Philomèle, which Di Giacomo translated in 1892. Translation thus provides a free space for authors to experiment with new expressive solutions and challenge commonplaces about language and identity: such reflection on the limits of language and nations represent a direct contribution to the linguistic unification of Italy. Caso estremo di rappresentazione fittizia del- l’alterità linguistica, la pseudo-traduzione chiama in causa l’idea del legame unico e “fatale” fra lingua e nazione – concetto fondamentale nella cultura linguistica del XIX secolo. L’articolo mette a confronto due casi emblematici di pseudo-traduzione nella cultura meridionale post-unitaria: la beffa letteraria di Luigi Capuana Un poeta danese (1882 e le ‘tedescherie’ di Salvatore di Giacomo, gruppo di novelle pubblicate nel 1878 che molti considerarono (a torto un plagio da ignoto autore tedesco

  17. La gestion écosystémique pour le développement durable des territoires agricoles fragilisés par les dégradations environnementales

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adnane Berahmani

    2015-10-01

    Full Text Available L’approche de gestion écosystémique a été adoptée par le Ministère de l’Agriculture et de la Pêche Maritime dans le cadre du Programme d’appui à la politique sectorielle agricole (PAPSA financé par l’Union Européenne. Cette approche a pour objectif l’intégration de la dimension environnementale dans la planification et la programmation des projets de développement agricoles. Les Plans de gestion écosystémique élaborés à cet effet constituent des outils pour la concrétisation d’un développement durable des filières retenues par le programme PAPSA. L’article présente la démarche générale et son application dans le cas de la filière du palmier dattier à Bouanane. L’analyse détaillée de la démarche déployée et des résultats obtenus révèle la nécessité de faire évoluer cette approche pour tendre vers une collaboration accrue, d’une part entre les institutions du Ministère de l’Agriculture et d’autre part entre le Ministère de l’Agriculture, les autres départements ministériels et les bailleurs de fonds.

  18. L' influenza nella regione Lazio dal 1999 al 2003: casi di sindrome influenzale, ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e coperture vaccinali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: 1 Descrivere l’andamento dei ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie acute e croniche concomitanti alle epidemie stagionali da virus influenzale dal 1999 al 2003, in relazione con la segnalazione dei casi di sindrome influenzale (ILI da parte dei medici sentinella. 2 Misurare l’eccesso dell’ospedalizzazione influenza-correlata nelle diverse fasce di età rispetto ai periodi non epidemici. 3 Analizzare le modificazioni del ricorso al ricovero ospedaliero in relazione al tasso di copertura della vaccinazione antinfluenzale nella popolazione anziana, su scala regionale e nelle diverse ASL.

    Metodi: sono stati estratti dal Sistema Informativo
    Ospedaliero i ricoveri per patologie respiratorie
    influenza-correlate (codici ICD9-CM: 480-487; 460-
    466; 490-496 relativi agli anni 1999-2003.
    L’incidenza di ILI è stata stimata sulla base delle
    segnalazioni dei medici sentinella afferenti alla
    rete FLU-ISS dell’Istituto Superiore di Sanità.

    Per il calcolo dei tassi di copertura è stato utilizzato l’archivio
    nominativo dei soggetti vaccinati contro l’influenza,
    attivo nella regione Lazio dal 1999. Nel periodo considerato sono stati messi in relazione i tassi di ospedalizzazione età-specifici, le incidenze di ILI e le coperture vaccinali. L’eccesso di ospedalizzazione è stato misurato confrontando i tassi relativi ai periodi epidemici e non epidemici.

    Risultati: i tassi di ospedalizzazione per malattie respiratorie sono risultati costantemente superiori nei periodi di maggiore circolazione virale, in particolare negli ultrasessantaquattrenni. Con il progressivo aumento del tasso di copertura vaccinale regionale (da circa il 25% della stagione 1999-2000 a oltre il 60% della stagione 2002-2003 non si è registrata una corrispondente diminuzione dei ricoveri ospedalieri per patologie influenza-correlate.
    L

  19. Environmental management in Chile: The power plants case; Gestion ambiental en Chile: Caso de las centrales termoelectricas

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Jadrijevic, Maritza [Comision Nacional del Medio Ambiente, (Chile)

    1997-12-31

    In this paper are presented the general aspects of the historic evolution o the legal norms on environmental matters in Chile; general aspects of the electric generation system and the instruments of environmental management currently applied in the fossil fueled power plants, such as: the assessment system of the environmental impact; compliance of the air quality and emissions Standards and plans for decontamination [Espanol] En este trabajo se dan a conocer aspectos generales de la evolucion historica de las normas juridicas en materia ambiental en Chile; aspectos generales del sistema de generacion electrica y los instrumentos de gestion ambiental que actualmente se aplican a las plantas de generacion termoelectricas, tales como: el sistema de evaluacion de impacto ambiental; cumplimiento de normas de la calidad de aire y de emision y, planes de descontaminacion

  20. Environmental management in Chile: The power plants case; Gestion ambiental en Chile: Caso de las centrales termoelectricas

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Jadrijevic, Maritza [Comision Nacional del Medio Ambiente, (Chile)

    1996-12-31

    In this paper are presented the general aspects of the historic evolution o the legal norms on environmental matters in Chile; general aspects of the electric generation system and the instruments of environmental management currently applied in the fossil fueled power plants, such as: the assessment system of the environmental impact; compliance of the air quality and emissions Standards and plans for decontamination [Espanol] En este trabajo se dan a conocer aspectos generales de la evolucion historica de las normas juridicas en materia ambiental en Chile; aspectos generales del sistema de generacion electrica y los instrumentos de gestion ambiental que actualmente se aplican a las plantas de generacion termoelectricas, tales como: el sistema de evaluacion de impacto ambiental; cumplimiento de normas de la calidad de aire y de emision y, planes de descontaminacion

  1. Architettura e magnificenza nella Palermo del primo Cinquecento : il prospetto denominato di Santa Eulalia dei Catalani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvia Scaduto

    2006-01-01

    Full Text Available A una attenta analisi, la misteriosa facciata nota come prospetto della chiesa di Santa Eulalia dei Catalani a Palermo risulta essere il frammento superstite di una Loggia realizzata, e forse mai completata, a partire dalla fine degli anni trenta del Cinquecento. La comunità e i banchieri catalani presenti a Palermo sono certamente i promotori di una architettura all’antica che si avvia dopo il trionfale ingresso dell’imperatore Carlo V in città nel 1535. Lo studio di questo edificio e le ipotesi sulla spazialità interna risultano estremamente illuminanti per comprendere una fase architettonica ancora poco nota nella capitale del Regno di Sicilia.At a careful analysis, the mysterious façade known as the front of St. Eulalia of the Catalans church in Palermo turns out to be the surviving fragment of a Loggia, wich construction, maybe never ended, started in the 153’s. The Catalan community and bankers living in Palermo are doubtless the promoters of an architecture in ancient style, starting after the triumphal entrance in the city of the emperor Carlo V in 1535. The study of this building and the hypothesis about its interior space are extremely evealing to understand an architectonical phase in the capital of Sicilian Reign still not well known.

  2. Struttura e dinamica di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Sotti

    2003-10-01

    Full Text Available La ricerca effettuata sulla popolazione di Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago aveva lo scopo di approfondire le conoscenze sulla struttura e sulla dinamica di una popolazione d'ambiente planiziale che vive in condizioni del tutto peculiari: origine da un numero limitato di fondatori, isolamento, assenza di predatori naturali, elevata densità. Dal 1984 la popolazione è stata monitorata mediante censimenti in battuta e da punti di vantaggio, dai quali è stata ricavata una stima della dimensione della stessa pari a 54 individui nel 2003. La struttura di popolazione ed i parametri demografici sono stati rilevati dal 1994 anche mediante osservazioni dirette, effettuate percorrendo settimanalmente un tracciato standard finalizzato a coprire l'intera area di studio. La popolazione è risultata significativamente sbilanciata a favore delle femmine con una sex-ratio, nell'ultimo biennio, pari a 1,4 (Χ² = 49,36; g.l. = 1; P < 0,0001. La classe d'età degli adulti (maggiori di 2 anni è stata la più rappresentata (50,2%, mentre quella dei giovani la meno numerosa (23,6%. Per stimare l'andamento della popolazione nel tempo, sono stati elaborati i parametri demografici per effettuare delle simulazioni di vitalità (PVA utilizzando il software Vortex 8.21. Nonostante l'elevata densità di caprioli all'interno dell'area di studio, sia in assenza sia in presenza di depressione da inbreeding e considerando la riproduzione indipendente dalla densità, la popolazione nei successivi 30 anni non andrebbe incontro ad una diminuzione significativa del numero né della probabilità di sopravvivenza che, in entrambi i casi, si manterrebbe attorno al 99%. Nel caso in cui esistesse, invece, una correlazione tra successo riproduttivo e densità, si assisterebbe ad un sensibile decremento sia nei livelli di popolazione (inferiore alle cinque unità dopo trent'anni sia nella probabilità di sopravvivenza (ridotta al 20% dopo

  3. Hibridación de fuentes de energía renovables no gestionables con sistemas de almacenamiento distribuido de aire comprimido o licuado

    OpenAIRE

    Soto Pérez, Fernando

    2016-01-01

    Esta Tesis tiene por objeto el estudio del almacenamiento en forma de aire (comprimido o licuado) de la electricidad generada mediante energía renovable no gestionable y que no se puede verter a la red por razones técnicas o de saturación. El interés de diferir la entrega de energía a la red, también se vincula a motivos económicos, al posibilitar la venta del kWh a un precio más alto. Con este fin, se ha considerado la posibilidad de utilizar un sistema de almacenamiento artificial que ...

  4. Il concetto di Natura nella filosofia di Denis Diderot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2014-03-01

    Full Text Available L’immagine della Natura che emerge dalla lettura delle opere di Diderot, è quella di una sorta di organismo in cui tutto risulta legato da una rete di forze inquadrate in un ordine omogeneo e dinamico. Le leggi di quest’ordine sono riscontrabili in tutti gli eventi naturali ed ogni fenomeno non è mai frutto del caso, ma ordinato deterministicamente. Allo spinozismo di quest’ordine geometrico si coniuga un atomismo di matrice epicurea, speci camente nella versione lucreziana del De Rerum Natura: gli atomi che costituiscono la materia si combinano da sempre e all’in nito in un continuo divenire di forme normate da leggi intrinseche, e gli individui nascono dal cozzare e dall’ammassarsi di questi atomi. Non esiste uno stadio culmine di questa “evoluzione”, piuttosto esistono in nite varianti, nel tempo e nello spazio, di un unico modello prototipico che, secondo Diderot, evolve in una specie o in un'altra in maniera totalmente a- nalistica, sebbene assolutamente determinis- tica. La regolarità dell’ordine (per no nell’apparente caos di un turbine di pol- vere e il continuo farsi e rifarsi delle forme si connettono al principio di conti- nuità della natura: la natura non fa salti, tutto è connesso come in una ragnatela e la materia continua muta la sua disposizione in grumi di atomi che, secondo il principio dell’epigenesi, giungono a formare gli individui. Le opere in cui Diderot elabora in maniera più organica e precisa la sua concezione della natura sono particolarmente due: L’interpretazione della natura (1753 e Il sogno di d’Alembert (1769. In mezzo a queste stanno gli scritti sui Sa- lons, tra i quali è particolarmente saliente, per il discorso sulla natura, quello del 1767, in cui, con la Promenade Vernet, molti di questi temi vengono a rontati o ripresi nel pittoricismo della narrazione, attraverso limpide metafore. Natura e arte, in Diderot, sono strettamente connesse. La seconda imita la prima, ma non tenta

  5. Viaggiatori per “diporto” nella Napoli di antico regime

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Avallone

    2010-10-01

    Full Text Available Per il periodo preunitario siamo ancora lontani dall’idea di turismo nell’accezione attuale e ancor di più non si può parlare di turismo di massa. Operatori turistici come Thomas Cook arriveranno in Italia solo nella seconda metà dell’800 quando ormai è in declino il Grand Tour. Diffusosi a partire dal XVII, il Grand Tour era inteso come quel lungo viaggio nell'Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell'aristocrazia britannica e destinato a perfezionare la loro educazione con partenza ed arrivo in una medesima città. Questo viaggio poteva durare dai pochi mesi fino a 8 anni. Le destinazioni principali erano la Francia, l'Olanda, la Germania, ma aveva come obiettivo privilegiato l'Italia e Roma, e di norma includeva le tappe di Venezia, Firenze, Bologna, Pisa e Napoli. Durante il Tour, i giovani imparavano a conoscere la politica, la cultura, l'arte e le antichità dei paesi europei. Passavano il loro tempo facendo giri turistici, studiando e facendo acquisti. L'Italia con la sua eredità della Roma antica, con i suoi monumenti, divenne uno dei posti più popolari da visitare. Oltre alla conoscenza del mondo antico gli Inglesi vennero così a contatto con le opere di Palladio e con il Neoclassicismo. Napoli, soprattutto quando divenne Capitale con l’arrivo della dinastia borbonica sul trono, era tra le mete finali dei grandtouristi. Oltre alle bellezze naturali e al tepore del clima mite durante tutto l’anno, l’élite culturale europea era interessata alla storia e all’arte del sud della penisola. L’Italia meridionale raccoglieva l’eredità della Magna Grecia e le suggestioni dell’Impero Romano, che si potevano ammirare sia a est che a ovest della città. Ma c’erano anche il Vesuvio, la Solfatara, i Campi Flegrei, luoghi legati ad eventi impressionanti e scientificamente ancora non provati, e che sollecitavano la curiosità di naturalisti, studiosi di flora e fauna ma anche di pittori e artisti in generale

  6. Il ruolo degli arbëreshë nella messa a punto del modello albanese di rapporti tra le comunità religiose e lo Stato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Cimbalo

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, riproduce il testo della Comunicazione presentata alla Konferencë Shkencore Ndërkombëtare Albanologjike, Një rilindje para Rilindjes (Gjirokastër, 22 maj 2013 con il titolo albanese Roli i arbëreschë në zhvillimin e modelit shqiptar të marrëdhënieve ndërmjet bashkësive fetare dhe shtetit, ed è destinata alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. Caratteristiche dell’insediamento delle popolazioni arbëreshë in Italia - 2. Il contributo del pluralismo religioso nella fondazione dello Stato albanese - 3. L’uso degli arbëreshë per l’espansione della Chiesa cattolica a Oriente: un progetto abortito - 4. Considerazioni conclusive.

  7. Financiarisation de la gestion et concentration des risques : une étude de cas d'un gestionnaire de fonds public

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Frédéric Hanin

    2012-05-01

    Full Text Available Cet article propose une analyse de la financiarisation de la gestion à partir de l’étude du cas de la principale institution financière publique au Canada, la Caisse de Dépôt et Placement du Québec. Cette évolution de la gestion est documentée ici à travers deux éléments. Le premier élément est le modèle d'affaire mis de l'avant par l'institution avec l'arrivée d'un nouveau PDG en 2002 qui repose sur une nouvelle interprétation du mandat de l'institution et de sa responsabilité sociétale. Le second élément est la réforme de l'organisation interne de la Caisse avec l'adoption d'un modèle organisationnel de conglomérat financier basé sur l'utilisation indirecte des produits dérivés ou indirect à travers des produits structurés. Cette étude de cas permet également d’analyser les transformations récentes des modes de gouvernance dans les institutions financières.This article proposes an analysis of the financialization of public pension’s asset managers through the case study of the most important one in Canada. The 2008 fallout is the result of structural changes in the regulation and management of the organization. Two elements are here at the core of financialization. First, the new business model was built on a different analysis of the mission of the institution. Second, the creation of "value added" was expected by the use of interactions between portfolios, facilitated by the development of derivatives and structured financial products. This case study is also interesting to analyze the transformation of the governance structure in the financial sector.

  8. Les défits de la gestion financière face aux plans stratégiques des organisations et la globalisation

    OpenAIRE

    Guerrero Chaparro, Germán

    2011-01-01

    L´article fait une réflexion au sujet du rôle de la gestion financière dans un contexte variable et instable où le critère de la flexibilité opérationnelle devient un des éléments recteurs dans la création de valeur des entreprises. Dans ce scénario, la théorie financière fournit le cadre conceptuel de la transformation d'un modèle financier compatible avec les plans stratégiques grâce à l´emploi des possibilités réelles. Ceci implique une nouvelle orientation du savoir-faire des cadre...

  9. Organization and information and communication technologies. Internal communication as support of ENEA's improvement and innovation; Organizzazione e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (OICT). La comunicazione interna a supporto del cambiamento e dell'innovazione in ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Arcangelo, D; Malizia, P [Libera Universita' Maria SS. Assunta, Facolta' di Lettere e Filosofia, Rome (Italy); Di Marco, R A [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    un ruolo chiave nella costruzione, nella modificazione e nella promozione di una nuova identita' organizzativa, coerentemente agli obiettivi strategici che l'Ente si pone (valore strategico delle politiche di gestione della comunicazione interna). In relazione all'impiego di un mezzo di comunicazione qual'e' la rete telematica interna all'Ente (IntraENEA), i cui caratteri peculiari sono interattivita' e multimedialita', la comunicazione puo' essere concepita come lo strumento di definizione e diffusione di una molteplicita' di prodotti/servizi, volti al soddisfacimento dei bisogni d'informazione e di comunicazione del cliente interno, nell'ottica dell'internal marketing.

  10. Ma quanto è brutta questa "Smart City"! / But how bad this "Smart City"!

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Umberto Cao

    2015-07-01

    Full Text Available La Smart City è una macchina, una sorta di città-computer nella quale l'hardware è costituito dagli edifici e dalle infrastrutture e il software dalla gestione digitale integrata delle comunicazioni immateriali. Insomma una città efficiente nel senso pieno della parola. Il problema si pone quando queste caratteristiche vengono considerate sufficienti a restituire qualità alla città. Una qualità urbana che discende meccanicamente dalla “efficienza” farebbe pensare più alla distopia della Metropolis di Fritz Lang che alla utopia della Città nuova di Sant'Elia. / The Smart City is a machine, a sort of city-computer, where the hardware is made by buildings and infrastructures and the software by integrated digital networks. So an efficient city in absolute sense. The problem is when these goals and these procedures are considered able to generate an architectural form, or when considered sufficient to return quality to the city. An urban quality that derives from "efficiency" makes think more about dystopia of Fritz Lang's Metropolis that utopia of the New City of Sant'Elia.

  11. Conoscere il patrimonio architettonico: il DARDUS dell’Università Politecnica delle Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eva Savina Malinverni

    2007-03-01

    Full Text Available E’ in questa ottica che all’interno del Dipartimento collaborano docenti e ricercatori di vari settori scientificodisciplinari. Nella panoramica che viene qui presentata verrà posto l’accento maggiormente su due filoni di attività che sono anche più inerenti al contesto divulgativo di GEOmedia: il rilievo ed i sistemi informativi. Tematiche sulle quali il gruppo di ricerca del DARDUS ha avviato varie iniziative che verranno di seguito illustrate. Le dinamiche di collaborazione e di ricerca inerenti i temi del rilievo e della documentazione in banche datigeoreferenziate sviluppate nelle sale del Dipartimento riguardano non solo l’ambito architettonico ma anche quello ambientale. Queste attività sono svolte all’interno di laboratori debitamente attrezzati, nei quali docenti, ricercatori e tecnici istruiscono dottorandi, laureandi etirocinanti in stretta collaborazione e produttiva sinergia portando a sviluppare e collaudare nuove procedure e sistemi integrati di acquisizione e gestione dei dati raccoltinella varie esperienze di studio.

  12. Economic Management of a Centre for Processing Radioactive Residues; Gestion Economique D'un Centre de Traitement de Residus Radioactifs; Ehkonomicheskij aspekt obrashcheniya s radioaktivnymi otkhodami v obrabatyvayushchem tsentre; Gestion Economica de un Centro de Tratamiento de Desechos Radiactivos

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Van Lint, J. M. [BELGONUCLEAIRE, Bruxelles (Belgium)

    1966-02-15

    The paper shows the differences between the operations of an industrial undertaking and an installation for residue processing and describes the auditing system of an industry concerned with various phases of processing. It shows that the auditing programme is necessarily and intimately connected with the general organization of the entire undertaking and that it is a useful tool of economic management. In this connection, the paper deals at length with the auditing principles used in arriving at - the overall cost of the final product, - the specific cost of each processing phase,. (author) [French] Apres avoir expose les differences existant entre les operations effectuees par une entreprise industrielle et par une installation de traitement des residus, le memoire decrit la comptabilite d'une industrie comprenant plusieurs phases de traitement. Il montre comment le plan comptable est necessairement et intimement lie a l'organisation generale de l'ensemble de l'entreprise et est un outil utile de gestion economique, A cette fin, le memoire developpe les principes comptables permettant d'etablir: - le prix de revient global du produit final obtenu, - les prix de revient specifiques de chaque phase de traitement partiel. (author) [Spanish] Despues de exponer las diferencias que existen entre las operaciones efectuadas en una empresa industrial y en una instalacion de tratamiento de desechos, el autor analiza la contabilidad de una industria que comprende diversas fases de tratamiento. Muestra como el plan contable esta necesaria e intimamente vinculado a la organizacion general del conjunto de la empresa y es un instrumento util de gestion economica. Con este fin, desarrolla los principios contables que permiten establecer: - el precio de costo global del producto final obtenido, - los precios de costo especificos de cada fase de tratamiento parcial. (author) [Russian] Posle Izlozhenija Razlichij, Sushhestvujushhih Mezhdu Operacijami Na Promyshlennom Predprijatii I

  13. Porti, trasporti e cultura del mare nelle città d’Italia, per i 150 anni dall’Unità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Moretti

    2011-04-01

    Full Text Available Le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia offrono anche l’occasione per interrogarsi sulla storia e lo sviluppo di questo Paese, in particolare in riferimento alla cultura del mare e al sistema dei trasporti via acqua. In un paese peninsulare come l’Italia, con i suoi 7.500 chilometri di fronte d’acqua, la presenza dei porti è sempre stata elemento determinante per la crescita economica e per la sua affermazione sui mercati internazionali. Ma, dalla seconda metà del Novecento, le città e i loro porti sono andati progressivamente separandosi, determinando situazioni di forti contrasti e di continue tensioni. Solo più recentemente – a seguito della legge n. 84 del 1994 – nuove forme di ‘dialogo’ hanno consentito, in talune occasioni, di riavviare politiche di concertazione sui piani di sviluppo delle aree portuali e sul miglioramento della situazione delle zone urbane prossime ai porti. Per tutti questi motivi, l’occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia può rappresentare un momento significativo per riprendere la riflessione sul ruolo dei porti italiani nella storia del nostro paese, ed, eventualmente, sul potenziale rafforzamento che essi possono subire, alla luce dei dati positivi ed incoraggianti dell’intero cluster marittimo in questi ultimi anni, almeno fino alla crisi congiunturale del 2008.Al tempo stesso, si può analizzare la complessa relazione porto-città, in un’ottica di mutuo riconoscimento delle rispettive esigenze e della volontà di sviluppare le proprie attività in un quadro di concreto ed efficace spirito di collaborazione, che richiede sia una maggiore conoscenza reciproca, così come una più efficace definizione degli obiettivi per il raggiungimento di una qualità urbana sostenibile e duratura.La progressiva globalizzazione dell’economia e la liberalizzazione del mercato hanno determinato una generale crescita degli scambi commerciali a livello mondiale e in

  14. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  15. Le "projet G." : une ingénierie de formation. Conception et gestion d'un dispositif d'enseignement (le geste et l'effet)

    OpenAIRE

    Marty , Olivier

    2012-01-01

    Document de travail pour l'Axe 4 "Organisations et formation" du CRF [Avec une note additive formalisant les données empiriques]; Le projet d'ingénierie de formation décrit consiste à développer une école de gestion en ligne, d'une durée de trois années, visant un public d'une soixantaine de néo-bacheliers, avec une équipe pédagogique d'une dizaine d'enseignants employés par le Ministère. Décrire ce projet nous permet de présenter l'organisation et l'ingénierie de formation en utilisant à la ...

  16. "Adotta scienza e arte nella tua classe": The results of a successfully teaching project which combines science with art⋆

    Science.gov (United States)

    Giansanti, S.

    2015-03-01

    The project called Adotta scienza e arte nella tua classe ("Adopt Science and Art in your class"), on the interconnection between science and art, has been addressed to the Italian secondary middle and high school involving more than 200 teachers and about 2200 students. The main purpose of this project is to make the young students aware of the strong link between science and art is a unique cultural and interdisciplinary occasion. To reach this goal, the Adotta project asked students to produce an artwork inspired by the interpretation of a quotation among a hundred commented quotes by physicists, mathematicians, scientist, writers, artists, accompanied by an original short sentence written by students themselves. More than 1000 artworks have been produced and collected in two galleries on Facebook. From their analysis emerges the students' feeling about science, which is usually associated to human brain, based on mathematical laws and related to technological progress, but it is also a powerful tool that should be responsibly used. This project also valorizes teachers' role in scientific education through activities that encourage students to recognize science in every aspect of their lives.

  17. La gestion des ressources humaines peut-elle être un facteur de fidélisation de la clientèle du centre E. Leclerc Casteldis ?

    OpenAIRE

    Laurie Ple

    2010-01-01

    Le secteur de la grande distribution est un domaine passionnant par son histoire, son évolution et sa place au cœur de nombreuses mutations de notre société. L'explorer à travers la gestion des ressources humaines est tout de suite paru attirant. Étant donné que la grande distribution évolue dans un contexte de plus en plus compétitif, la fidélisation de la clientèle est devenue un de ses grands enjeux. La grande distribution a développé des outils de fidélisation, mais ils sont largement rep...

  18. Banks, environment and sustainable development. EMAS regulation n. 761/2001/EC applied to the financial institutions; Banche, ambiente e sviluppo sostenibile l'adesione degli istituti finanziari al regolamento EMAS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Ingrisano, G; Sampognaro, G [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    gli investimenti con finalita' ambientali; come finanziatori - sviluppando nuovi prodotti finanziari che incoraggino lo sviluppo sostenibile; come valutatori - stimando rischi e opportunita' ambientali nel project financing; come potenti stakeholders - come investitori e finanziatori esse possono esercitare una considerevole influenza sulle aziende; come soggetti inquinanti - sebbene non paragonabili alle industrie pesanti, gli istituti finanziari consumano risorse naturali. Dallo studio di tali aspetti ambientali e' emerso che la banca dovrebbe introdurre la variabile ambientale nella gestione interna per ridurre i propri impatti e, soprattutto, nella concessione di crediti, nello sviluppo di nuovi prodotti finanziari finalizzati ad incentivare le aziende ad investire in tecnologie a basso impatto ambientale e ad adottare sistemi di gestione ambientale (EMAS, ISO14001), e nell'assistenza ai piccoli risparmiatori nelle scelte di investimento, ad esempio consigliando Fondi verdi.

  19. Banks, environment and sustainable development. EMAS regulation n. 761/2001/EC applied to the financial institutions; Banche, ambiente e sviluppo sostenibile l'adesione degli istituti finanziari al regolamento EMAS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Ingrisano, G.; Sampognaro, G. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    'ambiente: come investitori - sostenendo gli investimenti con finalita' ambientali; come finanziatori - sviluppando nuovi prodotti finanziari che incoraggino lo sviluppo sostenibile; come valutatori - stimando rischi e opportunita' ambientali nel project financing; come potenti stakeholders - come investitori e finanziatori esse possono esercitare una considerevole influenza sulle aziende; come soggetti inquinanti - sebbene non paragonabili alle industrie pesanti, gli istituti finanziari consumano risorse naturali. Dallo studio di tali aspetti ambientali e' emerso che la banca dovrebbe introdurre la variabile ambientale nella gestione interna per ridurre i propri impatti e, soprattutto, nella concessione di crediti, nello sviluppo di nuovi prodotti finanziari finalizzati ad incentivare le aziende ad investire in tecnologie a basso impatto ambientale e ad adottare sistemi di gestione ambientale (EMAS, ISO14001), e nell'assistenza ai piccoli risparmiatori nelle scelte di investimento, ad esempio consigliando Fondi verdi.

  20. Stratégies de gestion dans les centres d’appels brésiliens : omniprésence et visibilité Management Strategies in Brazilian Call Centres: Omnipresence and Visibility

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Selma Venco

    2010-12-01

    Full Text Available La question de la rencontre entre dispositifs de gestion importés et configurations socio-historiques est ici examinée dans le cas des centres d’appels brésiliens. L’article rappelle, tout d’abord, que ces dispositifs, généralement importés des États-Unis, prétendent accroître la compétitivité des entreprises, en s’appuyant sur des critères réputés universels.Cependant, au Brésil, les modèles de gestion mondialisés sont mis en œuvre par les directions qui se saisissent de leurs potentialités pour intensifier le processus de domination dans les relations capital-travail. En effet, les formes de gestion sont renouvelées pour essayer d’obtenir des téléopérateurs l’intériorisation partielle des normes de travail, en rendant opérationnel le contrôle gestionnaire ancré dans la technologie. L’article suggère que le système de management « au corps à corps » s’appuye également sur la fragilité des salariées, prises dans les effets conjugués d’un fort taux de chômage et des rapports sociaux de genre.The question of the encounter between imported management arrangements and socio-historical configurations is examined in the case of Brazilian call centres. The article first of all recalls that these arrangements, generally imported from the United States, claim to increase the companies’ competitiveness, in basing themselves on criteria deemed universal.Yet, in Brazil, the globalized management models are put to work by directors wanting to grasp their potentials for intensifying their domination processes in capital-labour relationships. In effect, these management forms have been renewed to try and instill in tele-operators a partisan interiorization of work standards, by applying an adminstrative and management control anchored in technology. The article suggests that this “hand to hand” system of management also has an effect on the fragility level of salaried workers, caught up in the

  1. Gestion de l'énergie d'un système hybride pile à combustible/batterie basée sur la commande optimale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. N. SID

    2015-03-01

    Full Text Available Ce papier traite de l'optimisation de gestion de l'énergie électrique dans un véhicule hybride (pile à combustible/batterie, afin de minimiser autant que possible la consommation de l'hydrogène avec le maintien de l'état de charge de la batterie. Premièrement, on présente les sources d'énergies utilisées dans cette étude, la modélisation du système hybride, le choix de type des convertisseurs d'électronique de puissance utilisés et le dimensionnement de ces éléments.Deuxièmement on traite le problème d'optimisation sous contraintes basée sur le principe du minimum de Pontriaguine en introduisant la fonction Hamiltonienne de la commande optimale.Cette stratégie a été évaluée dans un environnement de simulation sous Matlab/Simulink utilisant quatre cycles de conduite standards.Une étude comparative en terme de consommation d'hydrogène a été faite avec deux autres stratégies la première dite thermostat qui est une stratégie très simple basée sur les contraintes imposées par les sources, la seconde approche consiste à utiliser un filtre passe-bas à la sortie de la puissance demandée afin de respecter les contraintes en dynamique sur la source principale. La stratégie traitée présente une bonne amélioration de la consommation d'hydrogène en adoptant une bonne stratégie de gestion de l'énergie électrique dans le système hybride.

  2. Integration of industrial risk in regional policy management. Possibilities of evaluation; L'integration du risque industriel dans les politiques de gestion territoriales. Possibilites d'evaluation

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Hubert, Philippe; Pages, Pierre

    1990-02-01

    Since the responsibility for risk management depends more and more on regional factors, evaluation methods and management regulations are not developed enough. This study start from the fact that an important methods exist for evaluation transport of dangerous materials in cities, risk analysis and emergency plans related to classified installations, management of quality of water, 'chronic' industrial risks at local and regional level, probabilistic estimation for industrial plants. The objective is in fact to show what risk analysis could bring to the municipality, the city or the region. [French] Alors que la responsabilite de la maitrise du risque repose de plus en plus sur les collectivites territoriales, soit dans la mouvance naturelle de la decentralisation, soit par des textes specifiques, les moyens d'evaluation et les regles de gestion sont encore tres peu developpes. Cette etude part du fait qu'un materiel important existe cependant: evaluations sur le transport des matieres dangereuses dans les villes, etudes de danger et plans d'intervention associes a la legislation sur les installations classees, gestion de la qualite de l'eau par les agences de bassin, bilans des risques industriels 'chroniques' a l'echelle locale ou regionale, evaluations probabilistes sur des objets industriels. L'objet est donc de montrer ce que peuvent apporter ces analyses dans l'evaluation du risque accidentel dans la collectivite, la ville ou, a cause des implications des strategies de prevention, le departement ou la region. L'heterogeneite de la qualite et de la quantite des resultats que l'on peut attendre en fonction des divers types de risques et de consequences est d'abord mise en valeur. Malgre leurs incertitudes, des modeles existent qui permettent de calculer les victimes d'accidents industriels 'types'. Pour les installations classees et les transports de matieres dangereuses, le calcul du risque est loin d'etre systematique, mais il est pratique. Un second domaine

  3. IL PARLATO DELL’INSEGNANTE NELLA CLASSE DI LINGUA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Corradi

    2013-01-01

    Full Text Available In questo contributo si analizzano, in un contesto di insegnamento/apprendimento dell’italiano L2, esempi di parlato del docente, a cui è affidata la gestione della comunicazione didattica, ed esempi di parlato degli apprendenti, osservando, in particolare, in quale modo la loro produzione orale e il loro coinvolgimento nell’interazione verbale in classe sia previsto e guidato dalla forma della lezione e dalle strutture dialogiche a cui è correlato l’apprendimento della lingua. Nell’analisi di parlato e di interazioni verbali in classe si sono riscontrati due modelli fondamentali: la lingua della conversazione, macro-obiettivo comunicativo di lezioni svolte nell’ambito del progetto “Marco Polo” presso l’Università degli Studi di Milano, e la lingua dell’esposizione, perseguito nelle lezioni dei corsi sull’italiano disciplinare L2, sempre promossi dall’UniMi, e denominati “CALP” (Cognitive Academic Language Proficiency. La scelta metodologica di riportare la trascrizione e l’analisi di un’intera lezione del progetto “Marco Polo” è motivata dalla convinzione che la lezione è l’unità che riassume tutti gli elementi costitutivi del discorso didattico. A questa analisi segue l’esame di campioni audio-video registrati durante le lezioni dei corsi CALP, per mostrare come l’insegnamento/apprendimento dell’italiano L2/LS possa richiedere diverse tipologie di materiali e strumenti che supportano il parlato dell’insegnante e facilitano la comunicazione di contenuti didattici tra insegnante e apprendenti, se usati coerentemente con i micro-obiettivi e macro-obiettivi della lezione.  Language teacher in-class speech In this paper we analyze examples of in-class teacher speech, responsible for managing the teaching communication, and examples of learners' speech in an Italian L2 teaching/learning context. In particular we observe how the student’s speech and involvement in verbal interaction in the

  4. [Linee guida italiane per il trattamento dell'alcolismo].

    Science.gov (United States)

    Ceccanti, Mauro; Iannitelli, Angela; Fiore, Marco

    2018-01-01

    RIASSUNTO. L'Europa è la regione con il più forte consumo di alcol al mondo, con la più elevata percentuale di malattie totali e morti premature alcol-correlate. In Italia, questo fenomeno coinvolge circa il 13% della popolazione oltre i 18 anni e oltre il 25% dei pazienti ospedalizzati. Sfortunatamente, solo il 5% di questi pazienti vengono riconosciuti come persone affette da disturbo da uso di alcol (DUA). Una scarsa conoscenza della malattia, la mancanza di accesso alle cure e le poche risorse messe a disposizione nella gestione del problema sono tra le principali cause di ritardo nella diagnosi, alla fine con conseguenze cliniche molto più importanti e costose da gestire. Alla luce di ciò, abbiamo deciso di dedicare questo numero speciale della Rivista di psichiatria a una serie di articoli riguardanti le linee guida italiane per il trattamento della dipendenza da alcol. Realizzate in collaborazione con numerosi esperti e importanti società scientifiche italiane come il Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio (CRARL), la Società Italiana Tossicodipendenze (SITD), la Società italiana per il Trattamento dell'Alcolismo e le sue Complicanze (SITAC), la Società Italiana Psichiatria delle Dipendenze (SIPDip), la Società Italiana Patologie da Dipendenza (SIPaD) e l'Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia (IBCN-CNR), queste linee guida forniscono agli operatori una serie di raccomandazioni basate su prove di efficacia volte ad aumentare la conoscenza e un uso appropriato dei farmaci per le persone affette da DUA. Con la possibilità di un continuo aggiornamento, l'obiettivo principale di queste linee guida sarà quello di garantire l'omogeneità dei trattamenti e un incremento qualitativo nell'assistenza dei pazienti affetti da DUA, così da ridurre le conseguenze psicosociali e sulla salute pubblica di questa importante malattia psichiatrica.

  5. La spesa per le pensioni e il suo finanziamento: prospettive 1990 e 2000. (The pension expenditure in Italy and its financing: perspectives for 1990 and 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. FAUSTINI

    2013-12-01

    Full Text Available La spesa per le pensioni in Italia tende a crescere ad un tasso superiore rispetto al PIL . Anche se questo è un fenomeno comune nei paesi con popolazione anziana , a causa di una serie di fattorinel caso specifio il fatto è di maggiore preoccupazione . Allee tendenze attuali si prevede di continuare nel corso dei prossimi due decenni , creando crescenti difficoltà per finanziare tali spese. Inoltre, nella persistenza di circostanze sfavorevoli la disponibilità delle risorse diminuirà , creando squilibri nella gestione della sicurezza sociale. Finora , le proposte che sono state avanzate per risolvere questo problema sono insufficienti . Il presente lavoro considera le questioni di base relative alla spesa pensionistica in Italia . L'autore esamina il modo per contenere una spesa che continua a crescere a un ritmo incontrollato e come trovare finanziamenti supplementari , sia per mezzo di aumenti dei tassi di contribuzione o aumenti della pressione fiscale .The expenditure for pensions in Italy tends to grow at a greater rate compared to GDP. Although this is a common phenomenon in countries with ageing populations, due to a number of factors it is of greater concern. Current trends are projected to continue throughout the next two decades, creating increasing difficulties for financing this expenditure. Moreover, in the persistence of unfavourable circumstances the availability of resources will decrease, thus creating imbalances in social security management. Thus far, the proposals that have been advanced to solve this problem are insufficient. The present work considers the basic issues related to Italy’s pension expenditure. The author examines how to contain an expense that continues to grow at an uncontrolled rate and how to find additional financing, whether through increases in contribution rates or increases in the tax burden.JEL: H55, H20

  6. DALLA MANO AL VIDEO. ESPERIENZE E OSSERVAZIONI DI COSTRUZIONE DEL PENSIERO ASTRATTO, ANALITICO E COMPUTAZIONALE NELLA FORMAZIONE LINGUISTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Ricci

    2018-03-01

    Full Text Available In questo articolo viene illustrata la ricerca effettuata nell’arco di un anno scolastico in due scuole primarie del Comune di  Milano (l’Istituto Maria Consolatrice e l’Istituto Regina Mundi, dove sono stati sperimentati diversi metodi didattici con l’obiettivo di favorire la formazione delle competenze di analisi, astrazione e pensiero computazionale in contesti reali di programmazione del computer e robotica educativa. Le osservazioni mostrano come la centralità dell’uso evoluto della lingua sia il cardine nello sviluppo di competenze di tipo “pensiero computazionale”. In particolare l’elemento chiave che emerge nella ricerca è rappresentato  dall’osservazione della forte correlazione tra lo sviluppo delle capacità motorie fini della mano, lo sviluppo delle competenze linguistiche evolute e le competenze di pensiero complesso quali la capacità di astrazione nella descrizione di modelli reali e immaginari. La capacità di astrazione costituisce infatti la base della capacità di risoluzione di problemi e soprattutto della capacità di generare idee originali e creative, obiettivo di apprendimento primario della sperimentazione e del relativo processo di analisi di cui è stata oggetto. A seguire vengono quindi illustrati gli strumenti metodologici utilizzati, la loro modalità di valutazione; si preciserà quindi come l’uso della lingua contribuisca a potenziare e a sostenere il raggiungimento degli obbiettivi di apprendimento.   From the hand to video. Experiences and the construction of abstract, analytical and computational thought in primary school language education  This article presents research carried out in two primary schools in the city of Milan (Istituto Maria Consolatrice and Istituto Regina Mundi, where different teaching methods were implemented with the aim of encouraging the development of analytical, abstract and computational thinking skills in computer programming and educational robotics

  7. La «speciale provvidenza» nella caduta di una falena: ibridismi woolfiani tra saggio e short story

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bugliani

    2016-05-01

    Full Text Available Il contributo intende mettere in luce le dinamiche di ibridazione tra i generi saggio e novella nella prosa breve di Virginia Woolf, in particolare in quegli esemplari di saggi che presentano delle caratteristiche smaccatamente immaginifiche e narrative che li distanziano nettamente dall’ideale di saggio quale «breve testo nonfinzionale in prosa». Nota al grande pubblico proprio per la sua programmatica ricerca di codici espressivi sempre nuovi e per le sperimentazioni con i generi più disparati, nel caso della prosa breve Woolf riesce con successo a infrangere i confini tra argomentativo e narrativo per giungere a una forma mediana che trae la sua identità sia dalla fiction che dalla nonfiction. Tramite un’analisi di alcune tra le short stories e i saggi più significativi, il contributo vuole essere uno spunto per una più ampia riflessione su quanto la mescolanza di stilemi diversi sia non solo un tratto letterario tipico della letteratura modernista, quanto piuttosto la risposta a una necessità di trovare una via altra nel panorama letterario, quasi una pulsione creativa primigenia che, nel caso delle contaminazioni tra saggio e narrativa breve, può essere affiancata al concetto di saggismo proposto da Robert Musil. The Death of the Moth, Street Haunting e molti altri saggi woolfiani permettono quindi di ricalibrare le demarcazioni fra generi, e di ripensare gli idealtipi che nella mentalità comune sono assurti a modelli e per l’uno e per l’altro dei due generi brevi in prosa, che in questa sede rappresentano i limiti estremi dello spettro di analisi. My paper aims at evaluating the hybridizing techniques that V. Woolf deployed in her shorter prose to blur the edges between the essay and the short story, in particular in those essayistic specimens that present some markedly imaginative features which undermine the ideal of the essay as a «brief, nonfictional prose piece». Woolf is justly renowned for her programmatic and

  8. Gestion de l’usage d’une nappe par un groupement d’agriculteurs : l’expérience de Bsissi Oued El Akarit en Tunisie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iheb Frija

    2016-10-01

    Full Text Available En Afrique du Nord, de nombreux aquifères sont surexploités, principalement du fait d’une agriculture irriguée intensive. Cependant, les politiques publiques qui ont cherché à réguler cet usage se sont montrées jusqu’à maintenant peu efficaces, du fait du manque de moyens et parce que les agriculteurs les considèrent comme peu légitimes. L’article analyse un cas de gestion collective de l’usage des eaux souterraines par les agriculteurs eux-mêmes, dans le cadre d’une association au Sud de la Tunisie. Dans la zone de Bsissi Oued El Akarit, l’administration multipliait dans les années 1990 les procédures de contrôle des puits, conduisant à de nombreux conflits. En 1999, les agriculteurs et l’administration se sont mis d’accord pour qu’un groupement de développement agricole soit créé spécifiquement pour contrôler les puits et forages dans cette zone. Depuis, le groupement a effectivement réussi à mettre en oeuvre un tel contrôle, mais reste toujours fragile financièrement car il ne s’auto-finance pas. Le processus de concertation qui a conduit à ce dispositif de gestion a réussi grâce à : i la posture de l’administration, à la fois ferme en matière d’application des lois en vigueurs, et ouverte à la concertation avec les agriculteurs, et ii aux compétences et à la légitimité des leaders du groupement. Cette expérience montre que, dans certains cas, les agriculteurs peuvent devenir partie prenante d’une cogestion des eaux souterraines pour un usage durable de cette ressource.

  9. Parking Policies in Tourist Cities Politiche della sosta in città turistiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Anna La Rocca

    2009-05-01

    miglioramento delle condizioni di spostamento e per garantire buoni livelli di sicurezza stradale. La realizzazione di strutture per la sosta in ambito urbano, invece, è regolamentata dal programma urbano dei parcheggi introdotto alla fine degli anni ottanta. All’interno di tali strumenti, le indicazioni relative alla predisposizione di specifiche aree da destinare alla sosta turistica occupa un ruolo marginale. La totalità delle indicazioni relative alla mobilità turistica fanno riferimento a due tipi di interventi: –istituzione di una zona a traffico limitato per la circolazione dei bus turistici; –individuazione delle aree di sosta breve dove è consentito ai visitatori di scendere o salire dal bus. In relazione alla sosta, le indicazioni si riferiscono alla individuazione di aree urbane o di assi stradali dove viene consentito lo stazionamento temporaneo. Molto raramente, per quel che riguarda la situazione italiana nelle principali città turistiche, gli interventi prevedono la realizzazione di specifiche strutture integrate al trasporto pubblico o a modalità di spostamento sostenibile che garantirebbero una migliore distribuzione dei flussi turistici consentendo al contempo al visitatore differenti modalità di visita con positivi effetti anche sulla percezione della visita. Nel tentativo di dimostrare come gli interventi finalizzati alla realizzazione di aree per la sosta dei bus turistici possano essere strumenti di riqualificazione fisica e funzionale della città, l’articolo nella prima parte si focalizza sulla definizione delle caratteristiche della domanda di spostamento turistico in ambito urbano. Nella seconda parte, attraverso una panoramica delle politiche della sosta urbana in Italia si evidenzia la carenza di interventi finalizzati alla realizzazione di una rete per la sosta turistica integrata all’offerta di servizi urbani. Nella parte conclusiva si individuano gli elementi che consentirebbero alle aree di sta di porsi come aree di qualit

  10. GAT 3 - fuel cells and their management (PACoGES). Progress report; GAT 3 - piles a combustible et leur gestion (PACoGES). Rapport final (juillet 2002 a juin 2004)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lamy, C.

    2005-07-01

    The Topic Analysis Group PACoGES ('Piles a Combustible et leur Gestion') has conducted thoughts on fuel cells and their management with all the searchers concern with researches and developments on fuel cells and in particular on solid oxide fuel cells (SOFC, ITSOFC) running at high temperature (600 to 1000 C). This has concerned about 200 searchers working in about fifty laboratories (CNRS, CEA, EDF, GDF, INRETS, CNAM, Armines, and several industrial teams). Here is given the final report 2002-2004 concerning all the researches carried out by this Group. (O.M.)

  11. Différencier les pairs. Mise en gestion du travail universitaire et encastrement organisationnel des carrières académiques (Royaume-Uni, 1970-2010)

    OpenAIRE

    Payé, Simon

    2013-01-01

    En considérant le cas britannique, cette thèse étudie les mutations du travail universitaire dans un contexte marqué par la montée en puissance des pratiques de gestion du personnel et l'instauration de mécanismes de « quasi-marchés » par des politiques inspirées du New Public Management. À partir d'une enquête dans deux universités britanniques croisant entretiens biographiques, analyse de séquences des mobilités académiques et dépouillement d'archives, cette thèse révèle un important « trav...

  12. Organiser la proximité entre usagers de l’eau : le cas de la Gestion Volumétrique dans le Bassin de la Charente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Céline Granjou

    2006-05-01

    Full Text Available Depuis les années 90 en Charente, la Gestion Volumétrique (GV vise à réduire les conflits liés au poids de l’irrigation sur la ressource en eau. Nous proposons ici de recourir au cadre d’analyse des proximités afin de formuler une évaluation sociologique du dispositif de gestion concertée de l’eau que constitue la GV. À partir d’entretiens auprès des acteurs de l’eau (irrigants, pêcheurs, riverains, acteurs du tourisme…, nous montrons que si la GV instaure une nouvelle proximité autour de règles d’organisation, celle-ci demeure asymétrique (privilégiant une proximité sectorielle autour de l’irrigation, instrumentale (absence d’un projet partagé de développement territorial, et enfin partielle au sens où n’est pas prise en compte la diversité des interdépendances de proximité autour de l’eau.Since the 90’s in the French region watered by the river Charente water resources have been weighed down with irrigation. In order to reduce conflicts which are linked to this situation, «Volumetric Management » introduces some new rules for irrigation practices including consultation. We propose to make a sociological assessment of the Volumetric Management basing on the notion of proximity with its different meanings. Several interviews with water users (farmers which use or don’t use water, fishers, residents, actors responsible for tourism… show that a new proximity due the share of organisation rules has been developed, but that this proximity is: asymmetric because it privileges links between partisans of irrigation; instrumental because it lacks a commune long-term vision of territorial development; at last partial because the different interdependencies induced by the same water resource are not considered.

  13. “Sensing” il “city model” per incrementare l’efficacia e l’usabilità delle risorse digitali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Condotta

    2012-12-01

    Full Text Available L’attuale modo di gestire la conoscenza, basato su sistemi ICT, ha raggiunto un elevato livello prestazionale nel modo di utilizzare e gestire le informazioni degli archivi digitali. Tuttavia, ci sono ancora notevoli potenzialità inespresse nel modo di accedere e di usufruire la conoscenza, soprattutto in ragione delle possibili correlazioni con le informazioni non-digitali. Queste potenzialità sono ancora più rilevanti nel settore dei dati urbani e territoriali per i quali sono a disposizione numerose tecnologie di carattere innovativo che possono essere utilizzate nella gestione delle informazioni relative alla città, soprattutto se orientate alla grande sfida rappresentata dall’implementazione del modello smart cities. Il presente articolo illustra una di queste potenzialità: l’uso dei concetti della tassonomia semiotica per aumentare l’efficacia delle informazioni legate a una rappresentazione digitale della città. L’ambizione di quest’articolo è di stimolare una possibile attività congiunta tra istituzioni e utenti di Internet verso la creazione di una nuova risorsa di conoscenza condivisa, strutturata, semanticamente correlata e basata su un substrato di informazioni che rappresenta, in modo virtuale, l’ambiente fisico reale.

  14. 'Adotta scienza e arte nella tua classe': The results of a successfully teaching project which combines science with art

    International Nuclear Information System (INIS)

    Giansanti, S.

    2015-01-01

    The project called 'Adotta scienza e arte nella tua classe' ('Adopt Science and Art in your class'), on the interconnection between science and art, has been addressed to the Italian secondary middle and high school involving more than 200 teachers and about 2200 students. The main purpose of this project is to make the young students aware of the strong link between science and art is a unique cultural and interdisciplinary occasion. To reach this goal, the Adotta project asked students to produce an artwork inspired by the interpretation of a quotation among a hundred commented quotes by physicists, mathematicians, scientist, writers, artists, accompanied by an original short sentence written by students themselves. More than 1000 artworks have been produced and collected in two galleries on Facebook. From their analysis emerges the students’ feeling about science, which is usually associated to human brain, based on mathematical laws and related to technological progress, but it is also a powerful tool that should be responsibly used. This project also valorizes teachers’ role in scientific education through activities that encourage students to recognize science in every aspect of their lives.

  15. Organization and information and communication technologies. Internal communication as support of ENEA's improvement and innovation; Organizzazione e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (OICT). La comunicazione interna a supporto del cambiamento e dell'innovazione in ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Arcangelo, D.; Malizia, P. [Libera Universita' Maria SS. Assunta, Facolta' di Lettere e Filosofia, Rome (Italy); Di Marco, R.A. [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    'organizzazione. La comunicazione interna assume un ruolo chiave nella costruzione, nella modificazione e nella promozione di una nuova identita' organizzativa, coerentemente agli obiettivi strategici che l'Ente si pone (valore strategico delle politiche di gestione della comunicazione interna). In relazione all'impiego di un mezzo di comunicazione qual'e' la rete telematica interna all'Ente (IntraENEA), i cui caratteri peculiari sono interattivita' e multimedialita', la comunicazione puo' essere concepita come lo strumento di definizione e diffusione di una molteplicita' di prodotti/servizi, volti al soddisfacimento dei bisogni d'informazione e di comunicazione del cliente interno, nell'ottica dell'internal marketing.

  16. Ageltrude: dal ducato di Spoleto al cuore del regno italico Ageltrude: from the Duchy of Spoleto to the heart of the Italic Kingdom

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Guglielmotti

    2012-10-01

    Full Text Available

    La vicenda patrimoniale di Ageltrude, che proviene dai duchi di Benevento ed è moglie del primo imperatore non carolingio in Italia, è documentariamente piuttosto accidentata ed è ricostruibile nella sua articolazione soppesando un gran numero di informazioni. Ageltrude può gestire il dotario costituitole con beni fiscali da Guido, dei duchi di Spoleto, e dal figlio Lamberto per un tempo veramente breve e in una fase particolarmente conflittuale, quale è l’ultimo decennio del secolo IX. Tuttavia, se si osservano le potenzialità insite nella gestione di beni fiscali, si può constatare che il pur sostanzioso dotario nella città di Pavia risulta troppo concentrato per poter essere usato quale trampolino per una politica di consolidamento e di attivazione di relazioni. Tale funzione è assolta piuttosto da altri beni sparsi trasmessi ad Ageltrude e soprattutto dall’immissione in un sistema di relazioni di cui si  è in grado di apprezzare solo qualche spezzone. L’ex imperatrice persegue strenuamente un progetto, avviato da Guido e Lamberto, che è sia di consolidamento personale sia di appoggio al fronte che si oppone all’imperatore Berengario.

    The events surrounding the administration of the patrimony of Ageltrude, member of the house of Benevento and wife of the first non Carolingian emperor in Italy, is uneven from a documentary perspective and can thus be reconstructed in its articulations only by weighing large quantities of information. Ageltrude could administrate her dower composed of fiscal goods bestowed by Guido, of the dukes of Spoleto, and by her son Lambert, for a very brief period of time and during a particularly conflict-ridden phase such as the last decade of the 9th century. Yet, if one observes the potential inherent in the administration of fiscal goods, it can be noted that despite the presence of substantial property in Pavia, this patrimony is far too concentrated to be used as a

  17. Archaïsme et construction identitaire en Grande-Grèce : notes sur le Palladion d’Athénadans la céramique italiote Archaism and Construction of Identity in Magna Graecia : Notes on the Palladion of Athena in the Italiot Ceramics Arcaismo e costruzione di identità nella Magna Grecia: note sul Palladion di Atena nella ceramica italiota

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claude Pouzadoux

    2011-07-01

    Full Text Available Cet article se penche sur la nature et la signification des éléments d’archaïsme que l’on peut repérer dans la céramique italiote de la deuxième moitié du IVe siècle avant J.-C. Il s'intéresse notamment à la représentation du Palladion d'Athéna.This article focuses on the nature and meaning of the archaic elements that can be identified in the Italiot ceramics of the second half of the fourth century BC. Its interests include the representation of the Palladion of Athena.Questo articolo si sofferma sulla natura e il significato degli elementi arcaici che si rinvengono nella ceramica italiota della seconda metà del IV sec. a.C. Affrontra in particolare la rappresentazione del Palladion di Atena

  18. Marsiglia, una terra a Sud di nessun nord. La presenza dei gruppi criminali nella ville méditerranée

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosaria Anghelone

    2015-07-01

    Full Text Available Il lavoro si propone di affrontare la presenza dei gruppi criminali a Marsiglia, dagli anni delle grandi migrazioni di inizio secolo scorso, in cui il porto Mediterraneo è stato il cuore di scambi commerciali e culturali, sino agli anni recenti, in cui la città ha tirato fuori, costruendola, la sua faccia europea. Lungo tutto quest’arco temporale, confronteremo le vicende e le figure che emergeranno nel contesto, che si determinerà di fase in fase, con la concettualizzazione del fenomeno mafioso italiano; quest’ultima, come cartina al tornasole, ci permetterà di cogliere le caratteristiche del milieu marsigliese, i suoi tratti specifici e quelli che lo accomunano, sia nella logica che nell’esplicazione del suo potere, alla mafia. Marsiglia, incarnando tutte le contraddizioni delle terre del Sud, farà da palcoscenico per la riflessione sui fattori che favoriscono la nascita e rafforzano la crescita dei gruppi criminali. L’intento, oltre l’analisi del singolo caso marsigliese, è, altresì, quello di constatare quanto la Francia sia ancora impreparata in tema di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, sottovalutandone gli effetti, e quanto, ancor di più, sia ormai imprescindibile un intervento europeo su questo versante, tendente all’armonizzazione delle legislazioni nazionali.

  19. Aires protégées, gestion participative des ressources environnementales et développement touristique durable et viable dans les régions ultra-périphériques

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jean-Marie Breton

    2009-09-01

    Full Text Available Le tourisme est souvent présenté comme l’un des instruments d’un développement durable, même s’il connaît une expansion difficilement maîtrisable, au détriment du patrimoine environnemental, insulaire et littoral en particulier, comme dans les DOM-TOM.Le tourisme a des impacts, culturels et sociaux notamment, sur l’environnement. Les ressources du patrimoine alimentent de leur côté la demande et l’offre touristiques. Un tourisme assis sur une gestion ad hoc des ressources du patrimoine constitue un facteur puissant de durabilité du développement local. La soumission de l’activité touristique aux exigences de protection, de conservation et de gestion reproductible de la biodiversité et du patrimoine naturel, dans les aires protégées de la Caraïbe française en particulier, génère des approches, des stratégies et des comportements nouveaux. La démarche écotouristique appelle une gestion participative et intégrée des ressources et des espaces, et constitue un défi pour les opérateurs du tourisme comme pour les acteurs de l’environnement, et une opportunité de "réappropriation" de leur milieu de vie par les populations locales. Il faut alors en clarifier le concept et les implications ; puis en analyser les objectifs et les enjeux dans une perspective de développement durable.Tourism often appears as one a tool for a sustainable development, even if it is not easy to control, in the détriment of island and costal environment heritage, as in French overseas regions. Besides the cultural and social impacts of tourism upon environment, the heritage resources nuture the touristic request and offer. If based on an appropriate management of those resources, it may be a strong incentive for local sustainable development. The respect of protection, conservation and sustainable management of biodiversity and natural resources by tourism, especially in the overseas regions of French West Indies, produces new

  20. Adaptation de l'agriculture aux politiques de gestion de l'eau et aux changements globaux : l'apport des modèles de programmation mathématique

    OpenAIRE

    Graveline, Nina

    2013-01-01

    Cette thèse développe et discute différentes approches micro-économiques de modélisation de l’agriculture pour représenter l’effet de changements globaux et de politiques de gestion de l’eau sur l’adaptation de l’agriculture et sur les ressources en eau. Après un chapitre de synthèse et une revue de la littérature, quatre essais sont présentés. Le premier essai décrit la représentation du comportement de dix exploitations agricoles en Alsace et en Bade (Allemagne) à partir de modèles de progr...

  1. Caracterisation environnementale des emissions atmospheriques d'une source fixe et creation d'un outil de gestion dynamique =

    Science.gov (United States)

    Fournier, Marie-Claude

    Une caracterisation des emissions atmospheriques provenant des sources fixes en operation, alimentees au gaz et a l'huile legere, a ete conduite aux installations visees des sites no.1 et no.2. La caracterisation et les calculs theoriques des emissions atmospheriques aux installations des sites no.1 et no.2 presentent des resultats qui sont en dessous des valeurs reglementaires pour des conditions d'operation normales en periode hivernale et par consequent, a de plus fortes demandes energetiques. Ainsi, pour une demande energetique plus basse, le taux de contaminants dans les emissions atmospheriques pourrait egalement etre en dessous des reglementations municipales et provinciales en vigueur. Dans la perspective d'une nouvelle reglementation provinciale, dont les termes sont discutes depuis 2005, il serait souhaitable que le proprietaire des infrastructures visees participe aux echanges avec le Ministere du Developpement Durable, de l'Environnement et des Parcs (MDDEP) du Quebec. En effet, meme si le principe de droit acquis permettrait d'eviter d'etre assujetti a la nouvelle reglementation, l'application de ce type de principe ne s'inscrit pas dans ceux d'un developpement durable. L'âge avance des installations etudiees implique la planification d'un entretien rigoureux afin d'assurer les conditions optimales de combustion en fonction du type de combustible. Des tests de combustion sur une base reguliere sont donc recommandes. Afin de supporter le processus de suivi et d'evaluation de la performance environnementale des sources fixes, un outil d'aide a la gestion de l'information environnementale a ete developpe. Dans ce contexte, la poursuite du developpement d'un outil d'aide a la gestion de l'information environnementale faciliterait non seulement le travail des personnes affectees aux inventaires annuels mais egalement le processus de communication entre les differents acteurs concernes tant intra- qu'inter-etablissement. Cet outil serait egalement un bon

  2. Variabilité spatio-temporelle de la qualité de l’eau potable des petits réseaux : facteurs explicatifs et développement d'outils de gestion

    OpenAIRE

    Scheili, Anna

    2015-01-01

    Cette thèse est consacrée à la détermination des facteurs responsables de la variabilité spatio-temporelle de la qualité de l’eau potable dans les petits réseaux de distribution et au développement d’outils de gestion destinés aux opérateurs. Afin de réaliser cette thèse, des études de cas ont été conduites dans 25 petites municipalités (population inférieure à 5 000 habitants) de deux provinces Canadiennes (Québec et Terre-Neuve et Labrador). Le premier chapitre présente un portrait spatio-t...

  3. Informative management system for administrative management; Il sistema informativo per il reporting e il controllo di gestione di un ente complesso. Realizzazione di un prototipo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Onofrio, M G; Minelle, F [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica

    1999-07-01

    funzione del Sistema Informativo Gestionale che deve assicurare, in modo realistico, qualificato ed efficace, un valido sostegno a tutte le attivita' che puo' agevolare, non solo il normale funzionamento, ma anche il perseguimento degli obiettivi programmatici. Nel contesto attuale, dove l'evoluzione della tecnologia spesso supera quella delle strutture organizzative, e' opportuno ridisegnare il Sistema Informativo Gestionale, considerando il fatto che spesso le procedure informatiche gestionali risultano obsolescenti. L'impostazione del lavoro svolto si basa sull'osservazione del processo di gestione aziendale: al fine di raggiungere i suoi obiettivi, l'Azienda trasforma delle risorse, ciascuna con il proprio ciclo di vita, attraverso fasi di gestione classificabili in valutazione, decisione, esecuzione e controllo. Tali fasi sono attuate attraverso il trattamento delle informazioni che rappresentano il legame tra esse nonche' la risorsa principale dell'intera organizzazione e il cardine del Sistema Informativo Gestionale. Considerare l'informazione come elemento caratterizzante l'azienda, in quanto derivata da un sistema complesso che comprende l'organizzazione, i processi e la rappresentazione delle altre risorse utilizzate, fornisce un valore aggiunto che permette di affermare che l'attuazione di una gestione efficace ed efficiente, dipende in larga misura dalla sua capacita' di saper utilizzare l'informazione.

  4. I sistemi informativi geografici nella gestione del territorio aperto: il censimento delle strade vicinali nel Comune di Pontassieve (FI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Scatarzi

    2015-10-01

    Full Text Available The research started from a need of the local authority to provide an updated data bank to create a dynamic mangement system for open terrority through the construction of a geographic relational database with web interface for various users.

  5. La teoria dell’embodiment e il processo di apprendimento e insegnamento di una lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Buccino

    2013-06-01

    Full Text Available Questo articolo si compone di tre parti principali: nella prima parte vengono riportati in modo sintetico i risultati empirici di studi che sostengono la teoria del linguaggio incarnato, termine con il quale viene tradotto in lingua italiana il termine inglese embodied. Nella seconda parte vengono descritti alcuni aspetti di recenti approcci proposti per l’insegnamento e l’apprendimento di una lingua per sottolineare come, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, questi approcci hanno tentato di implementare nella didattica delle lingue dati empirici provenienti dalle neuroscienze di base. Infine, nella terza parte vengono suggerite alcune implicazioni per l’insegnamento delle lingue che trovano il loro fondamento nella prospettiva del linguaggio incarnato.

  6. Communication Received from China Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de China en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2011-01-13

    The Secretariat has received a note verbale dated 21 December 2010 from the Permanent Mission of China to the IAEA in the enclosure of which the Government of China, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/5491 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available information on its annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium as of 31 December 2008 and as of 31 December 2009. In light of the request expressed by China in its note verbale of 1 December 1997 concerning its policies regarding the management of plutonium (INFCIRC/549 of 16 March 1998), the enclosures of the note verbale of 21 December 2010 are attached for the information of all Member States [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 21 de diciembre de 2010, de la Mision Permanente de China ante el OIEA en cuyo anexo el Gobierno de China, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/5491 de 22 de junio de 1998 y denominadas en adelante las 'Directrices') y de conformidad con los anexos B y C de las Directrices, ha presentado informacion sobre las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil a 31 de diciembre de 2008 y a 31 de diciembre de 2009. Atendiendo a la peticion formulada por China en su nota verbal de 1 de diciembre de 1997, sobre sus politicas referentes a la gestion del plutonio (INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998), se adjuntan los anexos de la nota verbal de 21 de diciembre de 2010 para informacion de todos los Estados Miembros

  7. Analyse des systèmes de gestion des déchets par l’étude du mécanisme de répartition des déchets

    OpenAIRE

    Bergeron, Francis

    2015-01-01

    Le renforcement de l’usage concurrentiel des déchets nous amène à étudier les processus d’approvisionnement des filières de valorisation et d’élimination sous l’angle de la circulation des flux de déchets au sein d’un système de gestion des déchets. L’objectif du présent article de recherche est de concevoir un cadre théorique autour du concept de mécanisme de répartition des déchets qui désigne le processus de distribution des flux de déchets entre les filières d’élimination et de valorisati...

  8. Éléments de compréhension du processus de politisation du discours sur la gestion intégrée des zones côtières

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Céline Ségalini

    2011-12-01

    Full Text Available Le discours sur la « gestion intégrée des zones côtières » (GIZC est devenu aujourd'hui incontournable pour les politiques de gestion du littoral. A travers une mise en perspective de l'approche GIZC autour de l'évolution de la pensée écologiste depuis les années 1970, ce papier invite à porter un regard différent sur son émergence politique. Après avoir montré quels sont les mécanismes généralement retenus par la littérature pour dépeindre le processus de politisation de ce discours, il souligne l'importance de tenir compte du cadre cognitif général dans lequel il s'insère. Ainsi, la politisation de l'approche GIZC s'explique en partie par la reconnaissance sociale du développement durable, laquelle rompt avec l'écologisme critique dominant des années 1970.Nowadays, the discourse on “integrated coastal zone management” (ICZM is essential in coastal management policies. Through a comprehension of the evolution of the environmental discourse since the 1970s, this paper offers a fresh perspective to understand the politicization of the ICZM approach. After showing what mechanisms are generally put forward in the literature to depict this politicization, it emphasizes the importance considering its overall cognitive framework. Thus, politicization of ICZM discourse is partly linked with the social recognition of sustainable development thought, which breaks with the dominant critical environmentalism of the 1970s.

  9. Gestion des déchets dangereux et responsabilité sociale des firmes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Faouzi Bensebaa

    2010-10-01

    Full Text Available Prenant les déchets électriques et électroniques comme terrain d’observation, cette recherche étudie les fondements du commerce illégal de déchets dangereux des pays développés vers les PED. En effet, malgré la multiplication des législations, le problème des déchets dans les pays développés, loin d’être traité en amont, l’est en grande partie en aval par leur délocalisation dans les PED. Les deux lectures proposées, économique et institutionnelle, permettent de montrer comment les contraintes de coût de gestion des déchets dans les pays développés conjuguées à l’imperfection et à la non-application des législations conduisent à des comportements socialement irresponsables. À partir de là, l’implication des parties prenantes est suggérée comme solution pour éliminer ce type de comportements.Based on the analysis of the waste electrical and electronic equipments (WEEE, the research investigates the motivations for the illegal cross-border trade in hazardous wastes from developed countries to developing countries. Although many developed countries have implemented waste shipment regulations, they are passing the risks and costs of E-waste to developing countries. Indeed, E-waste is often sent for recycling and refurbishing in developing countries. The two-side proposed approach (i.e. economical and institutional suggests that both the cost for firms to comply with increasing regulations and the imperfect implementation of regulatory restrictions lead to socially irresponsible behaviours. An increasing and better involvement of stakeholders may be put forward as a solution.

  10. Bertilla e Berta: il ruolo di Santa Giulia di Brescia e di San Sisto di Piacenza nel regno di Berengario I Bertilla and Berta: the role of St. Giulia of Brescia and St. Sisto of Piacenza in the reign of Berengar I

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Sereno

    2012-10-01

    Full Text Available Di nessuna delle due mogli di Berengario I – Bertilla, la prima, un’aristocratica di origine supponide e Anna, la seconda, una principessa bizantina – si sono conservate le carte dei dotari. Di entrambe, inoltre, nessuna carta ricorda attività economiche o patrimoniali. Nel contesto familiare di Berengario I emerge però una delle due figlie, Berta, che fu badessa del monastero di San Salvatore di Brescia e poi anche, per nomina paterna, del monastero di San Sisto di Piacenza, fondato pochi decenni prima da Angelberga. Entrambi i monasteri avevano raccolto nei loro patrimoni larghe quote del fisco regio, spesso in prima istanza transitati nei dotari delle regine: le curtes e i monasteri dipendenti erano sparsi in tutta la parte settentrionale della penisola e, in taluni casi, oltrepassavano la linea degli Appennini. Berta appare così assumere presso la corte di Berengario una funzione di grande rilievo nella gestione e nella salvaguardia dei patrimoni di tali monasteri.Of none of the two wives of Berengar I - Bertilla, the first, an aristocratic woman from the Supponids and Anna, the second, a Byzantine princess - have been preserved dower charters; moreover no charter reminds businesses or assets. In the family context of Berengar I emerges, however, one of his two daughters, Berta, who was abbess of the monastery of St. Salvatore in Brescia and later, by his father's appointment, of the monastery of St. Sisto in Piacenza, founded a few decades earlier by Angelberga. Both monasteries were collected in their assets large shares of royal treasury, often in the first instance passed through in doweries of the queens: the curtes and the dependent monasteries were spread across the northern part of the peninsula and, in some cases, they passed the line of the Apennines. It looks like as at the court of Berengar Berta  assumes a role of great importance in the management and safeguarding of the assets of these monasteries.

  11. Multidetector CT: a new gold standard in the diagnosis of pulmonary embolism? State of the art and diagnostic algorithms; La TC multitettore: il nuovo gold standard nella diagnosi di embolia polmonare? Stato dell'arte e algoritmi diagnostici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Russo, Vincenzo; Piva, Tommaso; Lovato, Luigi; Fattori, Rossella; Gavelli, Giampaolo [Policlinico S. Orsola, Bologna (Italy). Dipartimento di Radiologia Radiologia III

    2005-02-01

    Purpose: From the early 90s, spiral CT technology has considerably changed the diagnostic capability of Pulmonary Embolism (PE), giving a direct vision of intravascular thrombi. Further technological progress has straightened its diagnostic impact leading to an essential role in clinical practice. The advent of Multi-Detector CT (MDCT) has subsequently increased the reliability of this technique to the point of undermining the role of pulmonary angiography as the gold standard and occupying a central position in diagnostic algorithms. The aim of this paper is to appraise this evolution by means of a meta-analysis of the relevant literature from 1995 to 2004. Results: The review of the literature showed the sensitivity and specificity of CT to have increased from 37-94% and 91-100% (single detector CT) to 87-94% and 94-100% (4-channel multidetector CT), especially thanks to the possibility of depicting subsegmental clots, with an interobserver agreement of 0.63-0.94 (k). Conclusions: CT is one of the most reliable and effective methods in the diagnosis is PE, with the advantage of being extremely fast and providing alternative diagnoses. Recent improvements in MDCT technology confers the highest value of diagnostic accuracy with respect to other imaging modalities such as scintigraphy, angiography, MRI, D-dimer essay and Doppler US. [Italian] Scopo: Dall'inizio degli anni '90, la tecnologia TC spirale (TCS) ha cambiato notevolmente la capacita' diagnostica di Embolia Polmonare (EP), fornendo una visione diretta dei trombi endoluminali. Successivi progressi tecnologici hanno fortificato il suo impatto diagnostico a tal punto che questa metodica e' ora essenziale nella pratica clinica. L'avvento della TC Multi-Detettore (TCMD) ha aumentato di conseguenza l'affidabilita' di questa tecnica fino a tal punto da scalzare l'angiopneumografia dal ruolo di Gold Standard ed occupare una posizione cantrale negli algoritmi diagnostici

  12. Informative management system for administrative management; Il sistema informativo per il reporting e il controllo di gestione di un ente complesso. Realizzazione di un prototipo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Onofrio, M.G.; Minelle, F. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R.A. [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica

    1999-07-01

    notevole importanza la funzione del Sistema Informativo Gestionale che deve assicurare, in modo realistico, qualificato ed efficace, un valido sostegno a tutte le attivita' che puo' agevolare, non solo il normale funzionamento, ma anche il perseguimento degli obiettivi programmatici. Nel contesto attuale, dove l'evoluzione della tecnologia spesso supera quella delle strutture organizzative, e' opportuno ridisegnare il Sistema Informativo Gestionale, considerando il fatto che spesso le procedure informatiche gestionali risultano obsolescenti. L'impostazione del lavoro svolto si basa sull'osservazione del processo di gestione aziendale: al fine di raggiungere i suoi obiettivi, l'Azienda trasforma delle risorse, ciascuna con il proprio ciclo di vita, attraverso fasi di gestione classificabili in valutazione, decisione, esecuzione e controllo. Tali fasi sono attuate attraverso il trattamento delle informazioni che rappresentano il legame tra esse nonche' la risorsa principale dell'intera organizzazione e il cardine del Sistema Informativo Gestionale. Considerare l'informazione come elemento caratterizzante l'azienda, in quanto derivata da un sistema complesso che comprende l'organizzazione, i processi e la rappresentazione delle altre risorse utilizzate, fornisce un valore aggiunto che permette di affermare che l'attuazione di una gestione efficace ed efficiente, dipende in larga misura dalla sua capacita' di saper utilizzare l'informazione.

  13. IL RUOLO DELLA FORMAZIONE NELLA PROMOZIONE DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ITALIANA. INTERVISTA AL PROFESSOR ROBERTO GRECI, PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Zenoni

    2011-07-01

    Full Text Available La formazione rappresenta uno strumento basilare nella promozione della lingua e della cultura italiana. L’argomento è articolato e complesso perché abbraccia diverse questioni. Da un lato va sostenuto l’utilizzo di mezzi adeguati, come quello telematico, che favoriscono e facilitano la diffusione all’estero. Dall’altro la proposta didattica di università e scuole deve essere riorganizzata alla luce delle nuove esigenze formative. Il ruolo degli atenei italiani potrebbe diventare più incisivo se si adeguassero maggiormente agli standard esteri, in modo da favorire la circolazione di studenti anche verso e non soltanto dall’Italia. Per quanto riguarda, invece, il tipo di formazione da sostenere, va riqualificata quella umanistica e tradizionale, non perché rappresenti la cultura nella sua totalità ma perché costituisce un patrimonio che caratterizza il nostro paese e non deve andare perso. Abbiamo parlato di queste tematiche con il Professor Roberto Greci, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma e Presidente del Consiglio scientifico e didattico del Consorzio Interuniversitario ICoN, Italian Culture On the Net.     The role of training in the promotion of Italian language and culture. An interview with Professor Roberto Greci, Dean of the Literature and Philosophy Faculty at the University of Parma   Training represents a basic tool in promoting Italian language and culture.  The topic is complex because it encompasses diverse issues.  On the one hand appropriate means are needed, like telematic resources, which encourage and facilitate spreading abroad.  On the other, university and school courses need to be reorganized in light of the new training needs.  The role of Italian universities could to be stronger if they met foreign standards, to promote the circulation of students towards and not just away from Italy.  As far as regards the type of training to be undertaken, the humanistic

  14. Heavy metal environmental impact. Nickel (Ni); Impatto ambientale da metalli pesanti. Il Nichel (Ni)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ. Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia, Lab. di Tossicologia

    2001-02-01

    Nickel (Ni) is a heavy metal in over 3.000 different alloys used to produce kitchen utensils, batteries, coins, etc.. Human extractive and industrial activities are therefore a cause for environmental dispersion of this metal into the biosphere. This shows how in urban areas car traffic and house-heating are the main sources of nickel pollution. Nickel is relatively non-toxic, such as iron, cobalt, copper and zinc; nevertheless prolonged inhalation of dust containing such compounds as Ni O or NiCl{sub 2} concurs in the outbreak of respiratory pathologies. The carcinogenic effect of such compounds as Ni S, Ni O and Ni(CO){sub 4} has been confirmed by experiments on laboratory animals. Ni potentially toxic concentrations, and as a consequence of potential environmental impact, are to be mainly found in populated areas where the main sources are represented by industries and landfills. [Italian] Il nichel (Ni) e' un metallo presente in oltre 3.000 differenti leghe che vengono utilizzate per la produzione di utensili da cucina, batterie, monete, ecc.. Le attivita' estrattive ed industriali dell'uomo sono quindi causa di una dispersione del metallo nella biosfera. Sono stati riscontrati elevati tassi di Ni nell'atmosfera di aree urbane. Cio' sta a dimostrare che nelle aree urbane il traffico automobilistico e il riscaldamento domestico sono le fonti principali di inquinamento da tale metallo. Il nichel e' relativamente atossico, analogamente a ferro, cobalto, rame e zinco, tuttavia l'inalazione protratta di polveri contenenti composti come il NiO o il NiCl{sub 2} contribuisce al manifestarsi di patologie dell'apparato respiratorio. E' stato confermato sperimentalmente su animali da laboratorio l'effetto cancerogeno di alcuni composti quali NiS, NiO e Ni(CO){sub 4}. Concentrazioni potenzialmente tossiche di Ni, e quindi di probabile impatto ambientale, sono maggiormente da ricercare nelle zone antropizzate dove le fonti

  15. Book review, Principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto, Giovanni Ghibaudo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2011-12-01

    Full Text Available Per il veterinario libero professionista le malattie auricolari dei cani e dei gatti sono il pane quotidiano, ciò nonostante il loro studio è progredito lentamente anche perché molti veterinari trovavano difficoltà nell’effettuare l’otoscopia e nel riconoscere la patologia otologica. L’avvento del video-otoscopio ha permesso di rilevare le malattie e i cambiamenti dell’orecchio. L'autore ha pertanto sentito la necessità di sviluppare i principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto e inserirli in un’opera, unica in Italia nel suo genere, basandosi sulla propria esperienza clinica e sul materiale iconografico presente in letteratura. Nell’agile libro ci sono 94 figure video-otoscopiche che fanno comprendere visivamente la normale anatomia e le malattie dell’orecchio. Sono presentati 68 casi in cui è visibile l’immagine dell’orecchio esterno, sempre accompagnata da visioni video-otoscopiche di ciò che sta succedendo nel canale uditivo più in profondità. Nella prima parte del volume viene descritta l’anatomia dell’orecchio esterno e medio, sono fornite le informazioni essenziali per un corretto approccio e per la gestione delle otiti, per la preparazione del paziente e, infine, vengono indicati strumenti e metodiche di video-otoendoscopia. La seconda parte, attraverso immagini endoscopiche, illustra l’aspetto dell’orecchio normale del cane e del gatto. Successivamente, immagini endoscopiche chiare ed esemplificative accompagnano la descrizione delle lesioni presenti in corso di otiti acute, croniche e neoplastiche. Lo stesso schema è stato seguito nell’illustrare l’aspetto normale e alterato della membrana timpanica e dell’orecchio medio. Per ogni causa di otite sono state affiancate, a un testo essenziale d’immediata comprensione, immagini endoscopiche per una collezione iconografica il più possibile completa. Inoltre, Giovanni Ghibaudo fornisce utili consigli per esempio sull’utilizzo di spugne

  16. Cateterismo vescicale: appropriatezza dell´uso ed esiti clinici nell´Azienda Sanitaria Ospedaliera "Maggiore della Caritá" di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Luparia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le relazioni intercorrenti tra i livelli di appropriatezza di indicazione e di gestione del cateterismo vescicale e lo sviluppo delle IVU.

    Materiali e metodi: studio descrittivo condotto in una giornata con rilevazione basata su cartelle cliniche ed infermieristiche. Le relazioni intercorrenti tra la cateterizzazione vescicale e l’insorgenza dell’IVU sono stati studiati mediante modelli di regressione logistica in grado di valutare l’appropriatezza del processo assistenziale e per identificare i determinanti dell’esitto. Risultati: nel giorno dell’indagine son risultati ricoverati 166 pazienti, di questi 57 (34,34%; IC 95% 28,06- 40,62% erano portatori di catetere urinario. In totale sono state analizzate oltre 1200 procedure. La prevalenza di infezioni nosocomiali delle vie urinarie è stata del 12,28% (IC 95% 7,98-16,50%. Tutti i cateterizzati avevano un sistema di drenaggio di tipo chiuso. I modelli di regressione logistica hanno dimostrato un accresciuto rischio di mancato lavaggio delle mani in presenza di un regime di ricovero d’urgenza e in unità operativa chirurgica (p‹0,01, parimenti si è evidenziato un minor livello di controllo del meato urnario in presenza del regime del ricovero d’urgenza in unità operativa chirurgica (p‹0,01.

    Conclusioni: le raccomandazioni fornite dalla letteratura in relazione all’inserimento e alla gestione del cateterismo vescicale sono solo in parte seguite nella pratica quotidiana. In particolare il lavaggio delle mani, anche se è una procedura semplice e poco costosa risulta comunque poco seguita, soprattutto in regime di urgenze e nelle chirurgie, dove per la tipologia delle prestazioni effettuata, l’aderenza a queste procedure dovrebbe essere massima. Questi comportamenti “scorretti” rendono inefficace l’utilizzo del cateterismo vescicale a ciclo chiuso. Nonostante queste problematicità la

  17. Arm (Advanced Reservoir Management Vs. Eor Gestion avancée de réservoir contre récupération assistée des hydrocarbures (RAH

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chierici G. L.

    2006-11-01

    Full Text Available Advanced Reservoir Management (ARM techniques aimed at a better reservoir coverage by injected fluid(s through the improvement of interwell connectivity and recourse to gravity drainage are shown to have a better chance than EOR techniques in improving oil recovery with satisfactory economic results. Les techniques de gestion avancée de réservoir (ARM, Advanced Reservoir Management visant une meilleure couverture du réservoir par les fluides injectés grâce à l'amélioration des interconnexions entre les puits et au recours au drainage par gravité semblent offrir plus de possibilités que les techniques de RAH, pour améliorer la récupération du pétrole dans de bonnes conditions économiques.

  18. PALMARI GPS INTEGRATI NELLA GESTIONE DEL VERDE DI MILANO Un sistema di controllo della qualità a supporto della pianificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Guzzetti

    2013-10-01

    Full Text Available Green public spaces within cities are preciousresources that have to be safeguarded andenhanced as public assets with an importantenvironmental and social role. The municipalityof Milano has developed a GIS-basedmanagement system, which allows managing,monitoring and documenting all maintenanceactivities, while ensuring an agreedlevel of quality. The activities are carriedout by external companies, in the frameworkof a Global Service. In order to monitorthe quality of green areas, municipal controllersand operators in the field monitorquality standards and report non compliancecases using handheld GPS devices. Thegeo-referenced reports are then matchedwith the elements in the GIS and forwardedto the gardeners in charge of the area. Thisarticle analyses the result of one year of useof GPS devices in the field, the problems encountered,and the improvements made in theoverall green area management in the Cityof Milano.

  19. Identity, memory and la diarchia di bronzo Commemorating Vittorio Emanuele II and Giuseppe Garibaldi in post-Risorgimento Venice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Parker

    2011-12-01

    Full Text Available Identità, memoria e la diarchia di bronzo Una commemorazione di Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi nella Venezia postrisorgimentale   Questo saggio tratta della collocazione di due monumenti nella città di Venezia, nella seconda metà dell’Ottocento. Dopo l’unificazione della penisola, il nuovo governo ha capito chiaramente la necessità di costruire un’identità nazionale nella quale si potessero riconoscere le cento città. L’erezione di monumenti e l’organizzazione di varie commemorazioni – che hanno celebrato i protagonisti e gli eventi più importanti del Risorgimento – sono stati usati per ‘fare gli italiani’ nell’ambito postrisorgimentale. In questo contesto, l’articolo esplora la commemorazione di Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi nella città lagunare, e analizza se la fusione tra mito risorgimentale e storia locale sia effettivamente realizzata.

  20. Gestion patrimoniale des réseaux d’assainissement : de l’état des réseaux à la planification de leur réhabilitation − Outils, méthodes et perspectives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    WEREY, Cathy ; LE GAT, Yves ; LE GAUFFRE, Pascal ; ROZAN, Anne ; WITTNER, Christophe ; NIRSIMLOO, Kévin ; LECLERC, Cyril

    2012-12-01

    Full Text Available En France, la gestion patrimoniale des réseaux d’assainissement est une préoccupation croissante. Certains réseaux commencent en effet à dater et vont nécessiter des renouvellements importants et coûteux pour les décennies à venir. À travers leur mise en œuvre sur les réseaux de Caen et de Bordeaux, cet article présente deux modèles complémentaires, Indigau et GompitZ, permettant de décrire l’état du réseau et de prioriser les tronçons à réhabiliter.

  1. Evaluation du niveau de connaissance des patients sur la gestion du traitement par les antis vitamines K dans le service de cardiologie de Ouagadougou

    Science.gov (United States)

    Samadoulougou, André; Temoua Naibe, Dangwé; Mandi, Germain; Yameogo, Relwendé Aristide; Kabore, Elisé; Millogo, Georges; Yameogo, Nobila Valentin; Kologo, Jonas Koudougou; Thiam/Tall, Anna; Toguyeni, Boubacar Jean Yves; Zabsonre, Patrice

    2014-01-01

    Introduction Les antivitamines K (AVK), traitement anticoagulant oral le plus largement prescrit, posent un réel problème de santé publique du fait de leur risque iatrogène. L'objectif de cette étude était de préciser le niveau de connaissance des patients sur la gestion de leur traitement par les AVK. Méthodes Il s'est agi d'une enquête transversale descriptive réalisée au CHU-Yalgado Ouédraogo, sur une période de 03 mois : du 1er mars au 31 mai 2012. Un questionnaire a été administré aux patients bénéficiant d'un traitement AVK depuis au moins un mois. Résultats Soixante-dix patients ont été inclus dans l'étude dont 30 hommes. L'âge moyen était de 49 ans ± 16 ans. Les cardiopathies et la maladie thromboembolique veineuse justifiant l'institution du traitement AVK étaient retrouvées respectivement dans 58,6% et 41,4% des cas. Le nom de l'AVK et la raison exacte du traitement étaient connus respectivement dans 91,4% et 67,1% des cas. Plus de la moitié des patients (68,6%) savaient que les AVK rendaient le sang plus fluide. Quarante-six patients (65,7%) citaient l'INR comme examen biologique de surveillance du traitement et seulement 28 patients (40%) connaissaient les valeurs cibles. La majorité des patients ne connaissait pas les risques encourus en cas de surdosage (72,8%) et de sous-dosage (71,4%). Une automédication par anti-inflammatoire non stéroïdien était signalée par 18 patients (25,7%). Les choux (74,3%) et la laitue (62,9%), aliments à consommer avec modération, étaient les plus cités. Conclusion Les connaissances des patients sur la gestion des AVK étaient fragmentaires et insuffisantes pour assurer la sécurité et l'efficacité du traitement. La création d'un programme d'éducation thérapeutique sur les AVK s'avère alors nécessaire. PMID:25870741

  2. Empatia e relazione con Dio in Edith Stein

    OpenAIRE

    Betschart, Christof

    2016-01-01

    Introduzione 1. La conoscenza intersoggettiva nella tesi sull’empatia 1.1 L’empatia nella relazione con Dio 1.2 L’empatia né fusione, né separazione 1.3 L’empatia senza mediazione corporea? 2. Scientia Crucis 2.1 L’empatia nella relazione storica con Dio 2.2 L’empatia chiama l’amore 2.3 L’empatia rispetto al Verbo incarnato Conclusione

  3. Percecao da cultura organizacional em instituicoes publicas de saude com diferentes modelos de gestao Percepcion de la cultura organizacional en las instituciones de salud publica con diferentes modelos de gestion Perception of organizational culture in public health facilities with different management models

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sofia Gaspar Cruz

    2012-03-01

    Full Text Available Contexto: o sistema de saude portugues tem vindo a ser palco de reformas constantes sem que se tenham obtido os resultados esperados. Considerada enquanto variavel organizacional, que pode ditar o sucesso de determinada mudanca/reforma, e partindo-se do pressuposto que e gerivel, conhecer a cultura organizacional que predomina nas instituicoes de saude parece ser importante para quem as gere, principalmente perante processos de mudanca, como seja a implementacao de novos modelos de gestao. Objetivo: identificar o tipo de cultura organizacional que predomina em instituicoes publicas de saude com diferentes modelos de gestao. Metodo: estudo de tipo quantitativo e transversal, realizado numa amostra de 671 colaboradores de dez instituicoes de saude com diferentes modelos de gestao: modelo Sector Publico Administrativo (SPA, modelo Entidade Publica Empresarial (EPE e modelo Unidade de Saude Familiar (USF. Para identificar a percecao da cultura organizacional recorreu-se ao Organizational Culture Assessment Instrument (OCAI, que foi por nos traduzido, adaptado e validado. Resultados: nos modelos SPA e EPE verifica-se um predominio da cultura hierarquica, enquanto no modelo USF sobressai a cultura de cla. Conclusao: a cultura organizacional que prevalece nas instituicoes de saude, nomeadamente a nivel hospitalar (cultura hierarquica, nao parece ser a mais adequada a filosofia subjacente aos novos modelos de gestao e seu funcionamento. Considera-se pertinente alargar o estudo da percecao da cultura organizacional em cada modelo de gestao das instituicoes de saude e relacionar com variaveis de contexto.Contexto: el sistema de salud portugues ha sido el escenario de constantes reformas sin que por ello se hayan obtenido los resultados esperados. Considerada como una variable organizacional, que puede dictar el exito de un determinado cambio o reforma, y partiendo de la suposicion de que es gestionable, conocer la cultura organizacional que predomina en

  4. Antroponimia femminile nella Scozia del XIII secolo: la testimonianza del Ragman Roll (1296 Feminine anthroponyms in 13th-century Scotland: the Ragman Roll (1296

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valeria Di Clemente

    2012-10-01

    Full Text Available La serie di documenti nota come Ragman Roll raccoglie i giuramenti di fedeltà e l’omaggio feudale resi da aristocratici, ecclesiastici, proprietari terrieri e borghesi di Scozia a Edoardo I Plantageneto dopo la campagna di occupazione inglese della primavera-estate 1296. In questa veste, essa riporta nomi e cognomi di circa 1800 persone, rappresentando una fonte preziosa per lo studio dell’antroponimia in uso in Scozia nella seconda metà del XIII secolo. Il presente saggio esamina gli antroponimi femminili nelle forme ricorrenti nel documento, ricostruendone la vicenda storico-etimologica e culturale.

    The documents known as Ragman Roll collect the fealty oaths sworn and the homages rendered by Scottish nobility, clergy, landowners and burgesses to Edward I Plantagenet after the English invasion of Scotland in the spring and summer of 1296. These documents record personal names and surnames of ca. 1800 people, being a precious source for the study of Scottish anthroponymy in the second half of the 13th century. This paper focuses on the feminine anthroponyms occurring in the Ragman Roll, on their form and on their historical-etymological and cultural background.

  5. The role of Multidetector CT in the evaluation of the left atrium and pulmonary veins anatomy before and after radio-frequency catheter ablation for atrial fibrillation. Preliminary results and work in progress.Technical note; Il ruolo della TC Multidetettore nella valutazione anatomica dell'atrio sinistro e delle vene polmonari prima e dopo ablazione percutanea con radiofrequenza della fibrillazione atriale. Risultati preliminari e work in progress

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Centoze, Maurizio; Della Sala, Sabino Walter; Dalla Palma, Francesco [Azienda Provinciale per i servizi sanitari, Trento (Italy). Dipartimento di radiodiagnostica; Del Greco, Maurizio; Marini, Massimiliano [Ospedale S. Chiara, Trento (Italy). U.O. di cardiologia; Nollo, Giandomenico; Ravelli, Flavia [Trento Univ., Trento (Italy). Dipartimento di fisica

    2005-07-15

    Radio-frequency catheter ablation (RFCA) of the distal pulmonary veins is increasingly being used to treat recurrent or refractory atrial fibrillation that doesn't respond to pharmacologic therapy or cardioversion. Successful RFCA of atrial al fibrillation depends on the pre-procedural understanding of the complex anatomy of the distal pulmonary veins and the left atrium. Aim of this parer is to describe the technical main features that characterise the multidetector helical computed tomography in the evaluation of this anatomic region before and after RFCA procedure. The 3D post-processing techniques useful for pre-RFCA planning are straightforward. [Italian] La ablazione percutanea con radiofrequenza (RFCA) del tratto distale delle vene polmonari nella fibrillazione atriale, che non risponde al trattamento farmacologico e alla cardioversione elettrica, e una procedura in grande sviluppo. Il successo del trattamento dipende dalla comprensione della complessa anatomia delle vene polmonari e dell'atrio sinistro. Lo scopo di questo articolo e illustrare gli aspetti tecnici fondamentali che caratterizzano lo studio di questa regione anatomica con TC spirale multidetettore prima e dopo RFCA. Particolare risalto e stato rivolto alle tecniche di post-processing 3D estremamente utili nella pianificazione della procedura di ablazione.

  6. Vaccinazione antinfluenzale nella ASL RMF della Regione Lazio: verifica dei risultati e dei costi sostenuti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Di Marzio

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la vaccinazione antinfluenzale nella
    Regione Lazio dalla campagna 1999-2000 viene
    condotta sulla base di un protocollo regionale che,
    per favorire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti
    dal Piano Sanitario Nazionale, coinvolge i
    Medici di Medicina Generale (MMG prevedendo
    una remunerazione aggiuntiva in parte fissa (a prestazione, in parte variabile (condizionata dal risultato
    del singolo medico e della ASL.
    Gli autori si propongono una verifica dei risultati raggiunti e dei costi sostenuti dall’ultima campagna eseguita con sole risorse aziendali del 1998-99 a quella del 2002-03.

    Metodi: il protocollo regionale prevede la raccolta
    delle informazioni per ciascun vaccinato presente
    nell’anagrafe informatizzata degli assistiti aziendali
    e ciò consente la valutazione delle coperture vaccinali
    aziendale e per ciascun MMG.
    Parallelamente sono considerati costi dei vaccini
    acquistati e retribuzione aggiuntiva dei MMG.

    Risultati: esaminati gli archivi dal 1998-99 al 2002-
    03, emerge il progressivo coinvolgimento dei MMG fino al recente 97%, l’aumento inequivocabile delle dosi di vaccino somministrate (da 9.406 a 36.692 e del tasso di copertura negli anziani (dal 24,2% al 66%. Invece la percentuale dei vaccini somministrati ai ›65 diminuisce dal 85,47% al 71,77% ed aumenta a favore dei più giovani così da risultare coperture negli ultrasessantacinquenni inferiori alle attese.Con gli anni l’integrazione dell’esperienza del servizio e dei MMG ha favorito un più oculato approvvigionamento
    con diminuzione degli sprechi passando dal 15,56% nel 2000-01 all’attuale 4,45%, ma contestualmente i costi risultano decuplicati (da 90 a 938 milioni di lire per maggior numero di dosi somministrate e costo delle prestazioni dei MMG

  7. Gestion des déchets ménagers dans l’aire de santé Bulaska à Mbuji-Mayi en République Démocratique du Congo

    Science.gov (United States)

    Kangoy, Kasangye; Ngoyi, John; Mudimbiyi, Olive

    2016-01-01

    Introduction La présence des déchets ménagers dans les voies publiques a une influence sur l’hygiène de l’environnement, ils entrainent l’insalubrité et peuvent être facteurs des certaines maladies dont quelques-unes peuvent être épidémiques. Au cours des deux dernières décennies, la question de la gestion des déchets est devenue de plus en plus complexe autant pour les pays développés que ceux sous-développés. L’objectif de cette étude était de déterminer les types de déchets et le mode de gestion des déchets génère par les ménages. Méthodes Cette étude est descriptive transversale, réalisée dans l’aire de sante Bulaska, Kasaï oriental, c’est une approche prospective appuyée par l’interview et l’observation active. Le questionnaire a été adressé au responsable du ménage ou au délègue, du 21 au 25 juin 2010, sur 170 ménages ce qui constituent un échantillon de convenance. Résultats Cette étude a révélé ce qui suit: 94,7% des enquêtes qui avaient répondu a notre questionnaire étaient de sexe féminin; 47% des enquêtes avaient un niveau d’étude primaire; 41,1% des enquêtes étaient des ménagères; la taille médiane de ménage était de 7 personnes par ménage; dans 83,5% des cas les déchets génères étaient solides; 50% des ménages de l’aire de sante utilisent la voie publique comme poubelle. Conclusion Eu égard au résultat de cette étude, développer plus les programmes de sensibilisation sur l’assainissement de l’environnement s’avère nécessaire. PMID:27800105

  8. Faciliter la transition vers un système de gestion électronique des documents: retour d'expérience du déploiement en cours au sein de l'hôpital neuchâtelois

    OpenAIRE

    Beuret, Dominique; Gurtner, Jean-Luc; Thiébaud, Marc

    2016-01-01

    Mettre en place un système de gestion électronique des documents (GED) n'est pas un long fleuve tranquille, encore moins dans une structure aussi complexe qu'un hôpital réunissant plusieurs milliers de collaborateurs. Son impact structurant bouleverse l'organisation du travail, les habitudes et les pratiques des collaborateurs. Ce travail de certificat étudie les réactions générées au sein de l'hôpital neuchâtelois dans le contexte du déploiement d'une GED et se penche plus particulièrement s...

  9. Un approccio “multi-scala” per la gestione del patrimonio culturale italiano / A “multi-scale” approach for the management of Italian cultural heritage

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Donato

    2011-11-01

    Questo articolo intende dunque svolgere una riflessione critica sulla opportunità di indirizzarsi verso una gestione di tipo “multi-scala”, che comprenda sia un livello organizzativo “micro” sia un livello organizzativo “meso”. L'effettiva capacità di funzionamento del modello “multi-scala” deriverà dalla capacità di rendere armonici e sinergici tra di loro tali due livelli organizzativi. Today, the management model adopted for Italian cultural organizations and Italian cultural heritage derives from the new public management theory, that has been designed, crafted and firstly implemented in Anglophone countries. Instead, the management model should be consistent with the features of the cultural heritage of the specific country. In the Italian case, that is a widespread cultural heritage, strongly linked with the history of the territory. Hence, this article aims at analyzing the opportunity of developing a “multi-scale” management approach, able to combine the traditional “micro” organizational perspective, with a “meso” organizational perspective.

  10. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M; Lucchetti, M C [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R A [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti aziendali interni, e alla luce delle considerazioni teoriche svolte nella prima parte, sono emerse alcune criticita' nello sfruttamento del sistema informativo

  11. INSEGNARE L’ITALIANO L2 NELLA SCUOLA SUPERIORE DI PRIMO GRADO. IL LABORATORIO HOGWARTS: GIOCARE PER IMPARARE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Melissa Sala

    2012-07-01

    Full Text Available L’articolo propone un progetto didattico per l’insegnamento dell’italiano L2 nella scuola superiore di primo grado che prevede l’inserimento di studenti stranieri, provenienti da paesi diversi, in un gioco di ruolo didattico ispirato alla saga di Harry Potter.Particolare attenzione è data al laboratorio Hogwarts, un laboratorio specifico il cui obiettivo è quello di promuovere l’interazione, la socializzazione, ma soprattutto l’apprendimento dell’italiano come lingua di comunicazione. La didattica del laboratorio fonde insieme elementi del metodo comunicativo ed elementi del metodo audiolinguale richiamando la didattica ludica in quanto il gioco è assunto come modalità strategica di apprendimento. L’idea che sta alla base del laboratorio Hogwarts è quella di coinvolgere gli apprendenti, stimolarne l’interesse e la curiosità attraverso l’utilizzo di materiale video (visual stimuli e attraverso l’attività ludica che mantiene viva la loro attenzione e la loro motivazione favorendone l’apprendimento linguistico attraverso il divertimento.TEACHING ITALIAN L2 IN MIDDLE SCHOOL. THE HOGWARTS LAB: LEARNNG BY PLAYINGThe article illustrates a project aimed at teaching Italian as a second language. The target audience is middle school students from different countries and with different L1 backgrounds. Students take part in didactic role-plays inspired by the Harry Potter series. Special emphasis is given to the Hogwarts Language Lab, which aims to promote interaction, socialization and second language acquisition. The Lab teaching strategy combines elements of the communicative approach and the audio-lingual method with role-playing. The principle behind the Hogwarts Lab is that the students have to be active participants rather than passive observers. Their involvement can be increased and their interest can be raised through the use of the video input (visual stimuli and role-playing as a teaching strategy. Students are

  12. I mostri dell’Occidente medievale: fonti e diffusione di razze umane mostruose, ibridi ed animali fantastici

    OpenAIRE

    Sebenico, Sara

    2005-01-01

    Nell'Occidente medievale i mostri sono ovunque: nei bestiari, nella letteratura di viaggio, nelle enciclopedie, nei romanzi, ma anche nei sermoni recitati in Chiesa. I mostri sono diffusissimi nell'arte, in particolare nel periodo romanico e gotico nella scultura religiosa e nella miniatura. I mostri nel Medioevo comprendono le razze umane mostruose, come cinocefali e acefali, gli animali fantastici come grifone, basilisco, unicorno e gli ibridi, ma c'erano anche ibridi vegetali, come l'anatr...

  13. Phosphategypsum wastes in Venice lagoon. Radiological impact; Le discariche di fosfogessi nella laguna di Venezia. Valutazioni preliminari dell'impatto radiologico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M; Blasi, M; Guogang, J.; Rosamilia, S.; Sansone, U. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); Biancotto, R.; Bidoli, P.; Sepulcri, D. [Agenzia Regionale di Prevenzione e Protezione del Veneto, Venice (Italy). Dipt. provinciale di Venezia; Cavolo, F. [Smilax, Mira, VE (Italy)

    2000-07-01

    The phosphoric minerals utilized in phosphoric acid production, presents high concentrations of radioactive materials: U238, Th 232, K 40. The phosphogypsum is the waste material obtained in the phosphoric acid production in wet process. This type of production method is employed for many years in Venice lagoon (Porto Marghera chemical plants). In this paper are reported evaluations of radiological impact on aquatic environment of lagoon. [Italian] Con il termine di fosfogessi si intende comunemente il materiale di risulta che si ottiene nella produzione di acido fosforico attraverso la via umida (attacco acido). Questa tipologia di produzione che ha operato per diversi decenni a Porto Marghera, e' finalizzata allo scopo di ottenere acido fosforico principalmente per l'industria dei fertilizzanti e quindi come prodotto intermedio per la chimica e per le preparazioni alimentari. Il fosforo, elemento principale della reazione, era ricavato da rocce fosfatiche di origine sedimentaria marina provenienti per lo piu' dall'Africa settentrionale. Il sistema produttivo utilizzato negli impianti di Porto Marghera era basato su una reazione principale, che partendo dal minerale attraverso un attacco acido, produceva acido fosforico: Ca{sub 3}(PO{sub 4}){sub 2} (Minerale Fosforico) + 3H{sub 2}SO{sub 4} (Acido Solforico) + 3H{sub 2}O (Acqua) {yields} 2H{sub 3}PO{sub 4} (Acido fosforico) + 3CaSO{sub 4}H{sub 2}O (Solfato di calcio (gesso)). In particolare il minerale era preventivamente macinato e vagliato, quindi si procedeva alla sua miscelazione con l'acido fosforico ed alla successiva reazione del composto ottenuto.

  14. Multifunzionalità e conflittualità nelle Zone 30

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Staricco

    2011-12-01

    Full Text Available Le Zone 30 costituiscono una misura di riorganizzazione e ridisegno dello spazio stradale, volta a migliorare la compatibilità delle diverse funzioni che tale spazio deve assolvere, in termini di mobilità, vita relazionale, qualità ambientale ed estetica del paesaggio urbano. L’imposizione del limite di velocità dei 30 km/h può però innescare la vivace opposizione dei residenti e degli utenti dell’area, perché sembra penalizzare quella funzione di mobilità che attualmente, alla luce del forte squilibrio modale verso il traffico motorizzato privato, risulta predominante – con forme di maggiore o minore incompatibilità  – rispetto alle altre. L’articolo prende in esame queste manifestazioni di conflittualità che possono emergere a fronte di misure di moderazione della velocità, approfondendo in particolare lo studio di caso relativo alla Zona 30 di Mirafiori Nord a Torino. Da tale caso, e dall’analisi delle principali linee guida europee sulla moderazione del traffico, vengono messe in evidenza le condizioni per prevenire o gestire le eventuali opposizioni locali. In particolare, un ruolo importante deve essere svolto dal processo di partecipazione dei cittadini: da un lato, esso deve permettere loro di comprendere la filosofia di fondo delle Zone 30, con gli effettivi costi e benefici che ne possono derivare; dall’altro lato, deve coinvolgerli direttamente nelle scelte volte a fare della messa in sicurezza anche un’occasione di riqualificazione e rigenerazione del quartiere.

  15. Indications for quality assurance in conformal radiotherapy in Italy; Indicazioni per l'Assicurazione di Qualita nella radioterapia ad intensita modulata

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Banci Buonamici, F [Servizio Ospedaliero Dipartimentale Fisica Medica, Azienda Ospedaliera Careggi, Firenze (Italy); DE Angelis, C; Rosi, A; Tabocchini, M A [Dipartimento di Tecnologie e Salute, Istituto Superiore di Sanita, Roma (Italy); Iotti, C [Radioterapia Oncologica, Arcispedale di Santa Maria Nuova, Reggio Emilia (Italy); Olmi, P [Dipartimento di Radioterapia, Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori, Milano (Italy)

    2008-07-01

    Intensity-Modulated Radiation Therapy (IMRT) is an advanced and promising technique of external beam irradiation. IMRT is able to conform the dose distribution to the 3D tumour shape also for complex geometries, preserving surrounding normal tissues and reducing the probability of side effects. IMRT is a time consuming and complex technique and its use demands high level quality assurance. It is, therefore, very important to define conditions for its utilization. Professionals of Radiotherapy Centres, with experience in the IMRT use, have constituted a multidisciplinary working group with the aim of developing indications in this field. Purpose of the present document is to highlight relevant aspects of the technique, but also to underline the high complexity of the technique, whose implementation requires extreme attention of the staff of Radiotherapy Centres involved. [Italian] La Radioterapia ad Intensita Modulata (Intensity Modulated Radiation Therapy, IMRT) rappresenta una delle piu avanzate e promettenti tecniche di radioterapia oncologica. La possibilita di adattare la distribuzione della dose terapeutica alla geometria, anche molto complessa, di una massa tumorale consente di salvaguardare in modo ottimale i tessuti sani adiacenti riducendo quindi la probabilita di complicanze. L'IMRT e una tecnica di difficile esecuzione, dispendiosa per tempo impiegato e richiede particolare precisione. E quindi fondamentale cercare di definire in quali situazioni puo essere appropriato il suo impiego. Per questo si e costituito un gruppo di lavoro che ha visto coinvolti, con un approccio multidisciplinare, i Centri Italiani di Radioterapia con maggior esperienza nell'uso di questa tecnica. Questo documento si e posto come obiettivo quello di delineare le peculiarita della tecnica e di evidenziare come la sua elevata complessita esiga il massimo rigore nella sua implementazione.

  16. Nuove prospettive per l’utilizzo del remote sensing nella gestione delle emergenze da rischi Natech e l’uso della terminologia specifica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabina Di Franco

    2017-02-01

    Full Text Available The Earth Observation (EO techniques are becoming increasingly important in risk management activities not only for natural hazards and natural disaster monitoring but also to ride out industrial and Natech accidents. The latest development in the aerospace industry such as sensors miniaturization and high spatial and temporal resolution missions devoted to monitoring areas of specific interest, have made the use of EO techniques more efficient and ready to use in near real time conditions. This paper summarize the current state of knowledge on how EO data can be useful in manage all the phases of the Natech disaster, from the environmental conditions before the accident strikes to the post accident relief, from the scenario setting and planning stage to damage assessment. Moreover some terminological tools are proposed NHWikisaurus and EOSterm thesaurus, that could be useful for semantic knowledge spreading in EO and risk managment.

  17. Prefazione—aspetti relativi al benessere animale nel trasporto a lunga distanza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gardner Murray

    2008-03-01

    Full Text Available Il trasporto di animali all'interno dello stesso paese e tra paesi, regioni e continenti si incrementa significativamente e si evolve nella sua natura. Le statistiche dell'International Trade Centre of the United Nations Conference on Trade and Development and the World Trade Organization mostrano che il valore del commercio mondiale di animali vivi ammontava a 8,7 bilioni di dollari americani nel 2000 e a 12,1 bilioni di dollari americani nel 2005. Questa cifra già enorme aumenterebbe se fossero presi in considerazione gli animali degli zoo, la fauna selvatica e il traffico illecito.La storia del trasporto animale risale a migliaia di anni fa. Resta tutt'oggi molto praticato però con le misure appropriate a tutela del benessere degli animali. Nel 21mo secolo, quello che cambia è la natura stessa del trasporto (terra, aria e mare, il volume di traffico e la coscienza sociale a proposito di tematiche come il benessere e la richiesta che gli animali vengano trattati in maniera umana e conformemente ai più opportuni sistemi moderni. Questo ha incrementato i volumi dei trasporti creando una condizione senza precedenti per quanto riguarda il rischio di diffusione di malattie infettive, incluse quelle trasmissibili all'uomo.Il centro dell'interesse pubblico sul benessere animale riguarda fattori come la carenza di infrastrutture e di investimenti per quando riguarda la formazione, la ricerca e il miglioramento degli standard, così come l'indifferenza e la negligenza. Le ditte per il trasporto di animali vivi vengono diffidate quando non provvedono a queste mancanze.Fortunatamente, un numero di paesi ha anticipato queste problematiche ed ha introdotto una serie di attività a supporto di pratiche atte a migliorare il benessere degli animali. Molti hanno ammesso la chiara connessione tra benessere animale, sanità e pratiche d'allevamento, ed hanno istituito una politica adatta a ricomprendere queste attività all'interno di un servizio pubblico

  18. État des lieux de la Gestion prévisionnelle des Emplois et des Compétences dans le secteur de la métallurgie : cas de l'entreprise Duferco Coating de Beautor

    OpenAIRE

    Marie Amélie Cloez

    2011-01-01

    Ce mémoire traite de la gestion prévisionnelle des emplois et des compétences dans le secteur de la métallurgie, plus précisément au sein de l'entreprise Duferco Coating située à Beautor. Ce mémoire cible le secteur de la métallurgie parce qu'il fut l'un des premiers secteurs à mettre en place cette démarche. Depuis la loi de deux mille cinq, les entreprises de plus de trois cent salariés doivent mettre en place un accord GPEC qui leur permet de prévoir leurs besoins en termes de compétences ...

  19. Rapport d'examen spécial

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    OAG-BVG

    La politique relative à la sécurité des technologies de l'information doit tenir compte ... planification stratégique, la gestion des risques, la gestion du rendement, la gestion ...... Nous avons constaté que, grâce à ses processus de recrutement,.

  20. Gestion de l'eau en milieu aride : considérations physiques et sociales pour l'identification des territoires pertinents dans le Sud-Est tunisien

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bruno Romagny

    2006-02-01

    Full Text Available La situation actuelle des ressources en eau et de leurs usages dans le Sud-Est tunisien présente des enjeux qui sont communs à de nombreuses régions du bassin méditerranéen : des ressources limitées et déjà largement exploitées pour répondre à la croissance des besoins, le recours accru aux ressources dites non conventionnelles, une situation de concurrence entre usages sectoriels, une marchandisation croissante des ressources, et des conditions climatiques contraignantes qui viennent renforcer les tensions autour de l'eau. Dans le contexte des mutations en cours, face aux risques de déficits en eau et à la nécessité d'un développement économique et social équilibré, ces caractéristiques, parmi d'autres, font de la Jeffara tunisienne un cas d'étude exemplaire des difficultés que pose la gestion intégrée de l'eau. Celle-ci doit prendre en compte les différentes sources d'approvisionnement ainsi que les différents usages associés, et donc l'identification des territoires pertinents pour cette  gestion, compte tenu des relations amont-aval naturelles et artificielles d'une part, et des cohérences institutionnelles et sociales d'autre part.The current situation of the water resources and their uses in South-Eastern Tunisia presents stakes which are common to many areas of the Mediterranean basin : limited and already largely exploited resources to address the growth of the needs, the increasing use of so-called non conventional resources, a competition between sectoral uses of water, an increasing merchandising of the resources, and constraining climatic conditions which reinforce the tensions around water. In the context of the changes in progress, facing the hazard of water deficits and with the need for a balanced economic and social development, these characteristics, among others, make Tunisian Jeffara be an exemplary case of study of the difficulties raised by the integrated water resources management. This one

  1. Risorse trofiche o disturbo antropico? Elaborazione preliminare e validazione di un indice di idoneità ambientale per l'orso bruno nell'Appennino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bello

    2003-10-01

    'impatto della presenza antropica sull'orso deve essere considerato in maniera esplicita nella gestione e nella pianificazione del territorio.

  2. IV meeting of R and D in radioactive waste management; IV Jornadas de investigacion y desarrollo tecnologico en gestion de residuos radiactivos

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2001-07-01

    The present technical report gathers the summaries and abstracts presented during the conference days of IV Jornadas de I+D Tecnologico en Gestion de Residuos Radiactivos of ENRESA in Barcelona during the last month of November, 2000. The document is divided in two big chapters, the first chapter with the summaries and abstracts of the Scientific Sessions, and the second with the presented ones in the Seminars. The present document together with the volumes of the Technical Publications 9/2000 Posters Divulgativos, and 10/2000 Posters Tecnicos are a real sample of the state of the knowledge that ENRESA, and collaborators have developed so far. Likewise, the reading of this document tries to give a transparent and suitable vision of which are the needs, strategies and prior activities in the Research and Development in the field of Radioactive Waste Management. For the reader who wants to penetrate into the topics of R and D here presented, there is recommended the complementary reading of the Technical Publication X/2001 in which there are gathered in a more detailed way the papers and presentations carried out during the conference days kept in Barcelona. (Author)

  3. Environmental management project of the Patache power plant project and associated transmission line; Gestion ambiental proyecto central termoelectrica Patache y linea de transmision asociada

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Carreno Paredes, Cristian [Compania Electrica Tapaca (CELTA, S. A.), (Chile)

    1997-12-31

    This report makes a brief description of the services developed by INGENDESA of the projects executed in the area of engineering as well as in the area of environmental matters. In a second instance a relatively detailed presentation is made of the most important background of the Chilean project: {sup E}nvironmental Management of the Patache Power Plant and the Associated Transmission Line-Compania Electrica Tarapaca (CELTA, S.A.) Region I{sup .} The justification for the construction of the power plant and the environmental problems associated with the same are described [Espanol] En el presente informe se hace una breve presentacion de los servicios desarrollados por INGENDESA, de los proyectos elaborados tanto en el area de la ingenieria como en la tematica ambiental. En segunda instancia, se hace una presentacion relativamente detallada de los antecedentes mas importantes del proyecto chileno {sup G}estion Ambiental Central Patache y Linea de Transmision Asociada - Compania Electrica Tarapaca (CELTA, S.A.) I Region{sup .} Se describe la justificacion de la construccion de esta central termoelectrica y los problemas ambientales asociados a la misma

  4. Environmental management project of the Patache power plant project and associated transmission line; Gestion ambiental proyecto central termoelectrica Patache y linea de transmision asociada

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Carreno Paredes, Cristian [Compania Electrica Tapaca (CELTA, S. A.), (Chile)

    1996-12-31

    This report makes a brief description of the services developed by INGENDESA of the projects executed in the area of engineering as well as in the area of environmental matters. In a second instance a relatively detailed presentation is made of the most important background of the Chilean project: {sup E}nvironmental Management of the Patache Power Plant and the Associated Transmission Line-Compania Electrica Tarapaca (CELTA, S.A.) Region I{sup .} The justification for the construction of the power plant and the environmental problems associated with the same are described [Espanol] En el presente informe se hace una breve presentacion de los servicios desarrollados por INGENDESA, de los proyectos elaborados tanto en el area de la ingenieria como en la tematica ambiental. En segunda instancia, se hace una presentacion relativamente detallada de los antecedentes mas importantes del proyecto chileno {sup G}estion Ambiental Central Patache y Linea de Transmision Asociada - Compania Electrica Tarapaca (CELTA, S.A.) I Region{sup .} Se describe la justificacion de la construccion de esta central termoelectrica y los problemas ambientales asociados a la misma

  5. Contributo allo studio della composizione delle parole : Raffronto contrastivo italiano-croato, croato-italiano. Primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zorica Vučetić

    1999-12-01

    Full Text Available Nel presente lavoro si considerano le parole composte italiane e croate, e più pre­ cisamente nella fase moderna dell'italiano e del croato. L'approccio allo studio della composizione delle parole nelle due lingue è sincronico. Si prendono in considerazione solo parole motivate nella coscienza linguistica dei parlanti di oggi. La composizione delle parole, che unisce due o più elementi costitutivi, creando in tal modo nuove unità lessicali, è molto importante nella lingua italiana. Si distinguono due casi: in un gran numero di composti ii parlante continua ad identificare i due ele­ menti costitutivi dopo che la fusione è avvenuta (A+B=AB: in questo caso ii signifi­ cato del composto è la somma dei significati dei membri costitutivi e il composto è motivato nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi; mentre in altri composti la fusione dei due elementi costitutivi dà origine a un nuovo significato (A+B=C, per cui i composti non sono motivati nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi, quindi non sono trasparenti e dal punto di vista sincronico non sono parole composte, ma vanno studiati dal punto di vista diacronico.

  6. L’intersoggettività e la sfera “emozionale-affettiva”. Appunti per una rilettura dell’analisi costitutiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Muzzetto

    2012-03-01

    Full Text Available Nella prima parte del saggio si mette in risalto sia l’assunzione, nella sociologia classica, di affettività e razionalità come elementi contrapposti, sia la presenza degli aspetti fondamentali del superamento di tale visione dicotomica. La seconda parte riprende il pensiero di A. Schutz sull’intersoggettività come categoria base del sociale. Sebbene l’autore si muove in un’ottica cognitiva, il saggio evidenzia elementi presenti nel pensiero dell’autore che consentono di proporre una nuova concettualizzazione nella quale la dimensione affettivo-emozionale è presente ‘sin dall’inizio’.

  7. L'assèchement des dépressions dunaires du littoral du Cotentin : mécanismes et propositions de gestion

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yves Petit-Berghem

    2008-06-01

    Full Text Available Les dunes de Basse-Normandie sont caractérisées par des dépressions humides de dimensions variables. Ces dépressions recèlent des habitats et une flore riches, ce qui leur confère un grand intérêt patrimonial. Mais ces milieux connaissent depuis quelques années une dynamique forte d'embroussaillement. Cette dernière, directement liée à un assèchement, préoccupe les gestionnaires. L'analyse des processus d'assèchement des dépressions humides met en avant la combinaison des paramètres en cause (conditions hydropédologiques, actions anthropiques et permet donc d'optimiser la gestion patrimoniale de ces sites.The dunes of Lower Normandy are characterized by moist depressions of various sizes. The depressions harbour a rich fauna and habitats, which are therefore of great patrimonial interest. But this environment has for some years witnessed an overgrowth of brushwood. This last one, directly connected to a drying out, worries the managers. The analysis of processes of drying out of dune slacks shows the combination of parameters involved (moisture conditions in the soil, human actions, and thus allows to optimise the patrimonial management of these sites.

  8. Economies of scale versus economies of density in the electricity distribution. A quantitative analysis; Economie di scala versus economie di densita' nella distribuzione elettrica. Un'analisi quantitativa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gulli' , F. [IEFE, Universita' Bocconi, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The aim of this article is to analyse the costs of the electricity distribution in Italy. The case examined (Enel's distribution activity) is particularly interesting. In fact the specific organization of Enel allows to separate the effects of firm scale from the influence of the customers territorial concentration (territorial density). On this subject, the results of the econometric analysis shows that density economics are more important than scale economics. [Italian] L'obiettivo di questo articolo e' analizzare i costi nell'attivita' di distribuzione elettrica in Italia. Il caso esaminato, la distribuzione dell'Enel, e' a questo proposito particolarmente interessante, grazie alla specifica organizzazione dell'Enel che prevede la presenza di centri di gestione gerarchicamente separati. E' stato cosi' possibile distinguere nettamente fra effetti dovuti alla scala produttiva ed effetti connessi alla concentrazione territoriale dell'utenza (effetti di densita'). Il modello econometrico costruito sui dati dell'Enel ha, al riguardo, permesso di verificare che le economie di densita' sono piu' importanti di quelle di scala.

  9. Liturgia nella città. Musica nella città

    DEFF Research Database (Denmark)

    Petersen, Nils Holger

    2011-01-01

    brief overview concerning the roles, functions and performative contexts of the liturgy and music in medieval cities......brief overview concerning the roles, functions and performative contexts of the liturgy and music in medieval cities...

  10. Communication Received from France Concerning its Policies regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of High Enriched Uranium; Comunicacion recibida de Francia en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2010-09-17

    The Director General has received a note verbale dated 24 August 2010 from the Permanent Mission of France to the IAEA in the enclosures of which the Government of France, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2009 [Spanish] El Director General ha recibido una nota verbal, de fecha 24 de agosto de 20010, de la Mision Permanente de Francia ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno de Francia, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y en adelante denominadas 'directrices') y, de conformidad con los Anexos B y C de las directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias nacionales de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31 de diciembre de 2009.

  11. Communication Received from France Concerning its Policies regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of High Enriched Uranium; Comunicacion recibida de Francia en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2007-09-04

    The Director General has received a Note Verbale dated 17 July 2007 from the Permanent Mission of France to the IAEA in the enclosures of which the Government of France, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2006 [Spanish] El Director General ha recibido una nota verbal, de fecha 17 de julio de 2007, de la Mision Permanente de Francia ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno de Francia, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (contenidas en el documento INFCIRC/549 de 16 de marzo de 1998 y en adelante denominadas 'directrices') y, de conformidad con los anexos B y C de las directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias nacionales de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31de diciembre de 2006.

  12. Communication Received from France Concerning Its Policies regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of High Enriched Uranium; Comunicacion recibida de Francia en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2006-12-29

    The Secretariat has received a note verbale dated 2 May 2013 from the Permanent Mission of Switzerland to the IAEA in the enclosures of which the Government of Switzerland, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as 'Guidelines') and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for its holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2012 [Spanish] El Director General ha recibido una nota verbal, de fecha 13 de noviembre de 2006, de la Mision Permanente de Francia ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno de Francia, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (contenidas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y en adelante denominadas 'directrices') y, de conformidad con los anexos B y C de las directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias nacionales de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31 de diciembre de 2005.

  13. Economic Criteria Applied to Nuclear Materials Management; Criteres Economiques Applicables a la Gestion des Matieres Nucleaires; Ehkonomicheskie kriterii, primenyaemye pri kontrole i uchete yadernykh materialov; Criterios Economicos Aplicados a la Administracion de Materiales Nucleares

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Shelley, W. J.; Kuehn, M. N. [Mallinckrodt Chemical Works, St. Charles, MS (United States)

    1966-02-15

    placed upon such personnel to accept, understand and perform the work. Such personnel selected must be thoroughly and minutely trained in the importance of their activity. Those responsible for the management of nuclear materials must be continually alert to the smallest kind of aberration in the quality and performance of the personnel, the process, the systems, procedures and techniques. Only through such alertness and willingness to revise, so as to secure improvement, does one secure the optimum balance of costs and needs. (author) [French] La gestion des matieres nucleaires doit etre subordonnee aux objectifs principaux du traitement de ces matieres, c'est-a-dire la production d'energie ou la fabrication de produits finis. Les responsables de la gestion des matieres nucleaires doivent donc tenir constamment compte des besoins de la production principale et adapter les methodes de gestion aux operations de facon a pouvoir assurer cette gestion avec un minimum de depenses. Le systeme de gestion des matieres nucleaires doit soigneusement tenir compte des divers facteurs qui influent sur son prix de revient. Il vient en complement des operations et doit entrainer le minimum de frais de personnel et d'analyse et provoquer le moins d'interruptions possible dans les operations. U doit etre integre a ces dernieres, de facon que les renseignements d'ordre quantitatif qu'il permet d'obtenir puissent etre communiques rapidement aux responsables du controle des operations. Le systeme d'enregistrement et de preparation des rapports doit fournir une quantite maximale de donnees subsidiaires. Il doit etre compatible avec les systemes utilises par les fournisseurs et les consommateurs et assurer la diffusion, partout ou cela est possible, de renseignements supplementaires concernant les lots de matieres nucleaires. Les donnees a fournir pour le controle des matieres nucleaires doivent se limiter a celles qui sont necessaires pour s'assurer qu'il n'y a pas de pertes importantes, de

  14. I varchi della letteratura: tra scienza, follia e spiritualità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Redaelli

    2017-08-01

    Full Text Available Nel novecento italiano spiccano scrittori nella cui opera la letteratura si è aperta ad altre discipline, come la scienza, la psichiatria, la teologia. In questo articolo si descrive lo scambio tra saperi attraverso l’immagine dei varchi, portando l’esempio di Primo Levi (nel varco tra letteratura e scienza e Alda Merini (nel varco tra letteratura, follia, spiritualità. Se da una parte nella vita degli scrittori il varco è vissuto come spaccatura, dall’altra troviamo nella loro opera una fusione di saperi e linguaggi diversi, che concorrono a una rappresentazione più ampia della natura e dell’uomo.

  15. Sacral-neuromodulation CT-guided; Nuova tecnica di centraggio TC-assistista nella neuromodulazione sacrale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amoroso, Lamberto; Ricci, Stefano [INRCA, Ancona (Italy). Dipartimento di radiologia e medicina nucleare; Pelliccioni, Giuseppe; Scarpino, Osvaldo [INRCA, Ancona (Italy). Unita' operativa di radiologia; Ghiselli, Roberto; Saba, Vittorio [INRCA, Ancona (Italy). Dipartimento di chirurgia

    2005-04-01

    in una stimolazione temporanea attraverso un elettrocatetere posizionato mediante puntura percutanea nella radice sacrale S3 al fine di testare l'integrite anatomica della radice. Il test PNE ? eseguito normalmente sotto guida fluoroscopica. Questa tecnica pue se valida, pui presentare alcuni inconvenienti, quali l'esposizione radiogena per gli operatori, la mancata visualizzazione del foro sacrale per gli artefatti da gas colico e l'impossibilite di valutare correttamente la profondita e la sede d'impianto dell'elettrodo-stimolatore. Scopo del lavoro e stato quello di perimentare una tecnica alternativa utilizzando la guida TC al fine di valutarne vantaggi e un possibile uso routinario. Materiale e metodi: Abbiamo testato con PNE test in guida TC 30 pazienti (16 maschi e 14 femmine) affetti da gravi disfunzioni pelviche refrattari agli usuali regimi terapeutici. Ventisette pazienti presentavano una relativa integrit? anatomica del bacino e del sacro, 3 pazienti invece erano portatori du anomalie morfologiche dei forami sacrali. Si e proceduto all'identificazione dei fori sacrali mediante scansioni TC volumetriche, a paziente prono, utilizzando un apparecchio TC spirale dotato di una seconda consolle per le ricostruzioni tridimensionali. Identificata la sede dei forami S3, viene preparato il campo sterile e s'introduce l'ago verificandone la corretta posizione con una scansione TC di controllo. Si passa successivamente all'introduzionedell'elettrodo dopo avere verificato la corretta risposta contrattile muscolare e la precisa posizione con una ulteriore scansione TC. Risultati: Trenta pazienti sono stati sottoposti a PNE test sotto guida TC, per un totale di 38 centraggi. In 8 pazienti e stata eseguito il PNE test su entrambi i fori S3. Il forame sacrale e stato centrato al primo tentativo in 36/38 casi. In due casi sono stati necessari pi? tentativi per centrare correttamente il forame. In 4/30 pazienti e stato

  16. Les dispositifs de gestion d’un contexte à l’autre : métissage, ruptures, innovations ? Management Arrangements from One Context to Another : Crossbreeding, Ruptures and Innovations ? French Water and Electricity Service Groups in the Shantytowns of Buenos Aires

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sarah Botton

    2010-12-01

    Full Text Available Cet article interroge les pratiques gestionnaires de deux entreprises de services urbains, filiales des groupes français Suez et EDF qui sont intervenues dans les années 1990 et 2000 dans la distribution privatisée de l’eau et de l’électricité à Buenos Aires. Le questionnement repose sur les dispositifs de gestion que ces organisations ont alors mis en place à destination des habitants de quartiers défavorisés, nouveaux acteurs d’une relation de service « marchandisée », dont la particularité est qu’ils sont peu solvables, souvent installés de manière informelle, voire clandestine, au cœur d’un véritable « problème politique ». Nous interrogeons ainsi, grâce aux grilles de lecture proposées par la sociologie de la gestion notamment, les outils mis en place par ces entreprises, les dynamiques de recomposition, d’innovation ou de métissage de dispositifs de gestion « importés » des expériences européennes (formation ou de projets de développement (modalité participative d’intervention. Nous questionnons également l’émergence d’une nouvelle profession d’« ingénieur social » dans un contexte particulier de très forte polarisation sociale, ainsi que les analyses connexes relatives aux modes de légitimation et d’ancrage de cette nouvelle profession.This article looks at the management practices of two urban service enterprises, subsidiaries of the French groups Suez and EDF, who intervened in the 1990’s and after 2000 in the privatized distribution of water and electricity in Buenos Aires. The questioning involves the management arrangements that these organizations set up for the inhabitants of the downtrodden quarters, new actors in a “merchandized” service relationship, whose particularity is that they are practically insolvent, often housed informally, or in a clandestine manner, at the heart of a truly “political problem”. Thanks to question charts, notably proposed by

  17. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    per l'italiano» infatti «mancano ancóra indagini esaustive nel settore: le difficoltà stanno non nelle carenze degli apparecchi, ma nella teoria linguistica, o nella realtà da descrivere, o in entrambe8. Di questo stato di cose, è naturale che anche ...

  18. Visioni vittoriane: il paesaggio fiorentino nelle opere di Janet Ross e Vernon Lee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Corsani

    2015-11-01

    Full Text Available Fra l’ultimo scorcio dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento Firenze e i suoi dintorni sono il soggetto privilegiato di una grande quantità di descrizioni, note di diario, racconti, opera di scrittori stranieri, in particolare inglesi, che si radicano nell’approdo elettivo di quei luoghi. Il testo presenta la traccia letteraria del paesaggio fiorentino nelle opere di Vernon Lee e Janet Ross, due tipiche rappresentanti di questa tendenza che hanno vissuto, attraverso vicende biografiche in qualche modo parallele, un’esperienza di intensa identificazione con il paesaggio fiorentino. Di Janet Ross, viene commentato Old Florence and Modern Tuscany, volume che raccoglie una serie di articoli pubblicati su alcune riviste inglesi e fornisce una efficace panoramica sull’interesse molto concreto di Janet Ross per il mondo rurale che la vede addirittura impegnata nella gestione della fattoria di Castagnolo, a Lastra a Signa. Più sfaccettato è il commento alle opere di Vernon Lee, di cui sono commentati passi da Vanitas. Polite Stories, Genius Loci, Hortus Vitae and Limbo, in virtù della maggiore ampiezza e complessità del suo mondo culturale. Ne sono cifra distintiva la associazione fra storia e realtà attraverso la dimensione del mistero, che risulta una delle chiavi di acccesso alla bellezza e alla vitalità del paesagggio e la capacità di cogliere il ritmo proprio dei luoghi e di entrare in reale sintonia con essi. 

  19. La riforma della Borsa di Londra. I problemi prudenziali. (Reform of the London Stock Exchange: the prudential issues

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.J.B. HALL

    2013-12-01

    Full Text Available Nel mese di ottobre 1986, la Borsa di Londra ha subito quello che è stato chiamato il Big Bang . Questo consisteva nella rimozione delle commissioni fisse in UK transazioni in titoli , l'abolizione del sistema di capacità di singolo , e l'eliminazione delle barriere all'ingresso nei mercati mobiliari del Regno Unito . L'autore prende in considerazione cinque questioni prudenziali sollevate da questo evento : potenza monopolio e dominio straniero , di armonizzazione internazionale della vigilanza , di adeguatezza patrimoniale e di competenza gestionale , la gestione di ' cadere ' (uscita dal settore , e conflitti di interesse . Tre ulteriori fattori sono considerati in dettaglio ; l'approccio del regolatore di conflitti di interesse, la regolamentazione dei conglomerati finanziari , e le implicazioni del Testo Unico della Finanza .In October 1986 the London Stock Exchange underwent what was termed the Big Bang. This consisted of the removal of fixed commissions on UK securities transactions, the abolition of the single capacity system, and the removal of barriers to entry to UK securities markets. The author considers five prudential issues raised by this event: monopoly power and foreign dominance, international supervisory harmonisation, capital adequacy and managerial competence, the management of 'fall out' (exit from the industry, and conflicts of interest. Three further factors are considered in detail; the regulator's approach to conflicts of interest, the regulation of financial conglomerates, and the implications of the Financial Services Act.JEL: G10, G18

  20. Studi d'idoneità ambientale su grande scala a fini conservazionistici: il caso del Capriolo italico nel P.N. del Pollino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Nonostante la loro grande diffusione negli ultimi decenni, i modelli di valutazione ambientale (MVA trovano tuttoggi scarsa applicazione pratica. Molte difficoltà s?incontrano non solo nel loro concreto utilizzo, ma anche nella validazione e applicazione. Spesso, il problema fondamentale consiste nella difficoltà di reperire dati biologici e geografici su grande scala che siano attendibili e omogenei. La gestione spesso però richiede valutazioni su grande scala e il problema diventa quindi rilevante. Nel presente lavoro sono descritte alcune procedure di modellizzazione e verifica a partire dai risultati di uno studio condotto sul capriolo nel Parco Nazionale del Pollino. A tale scopo, sono state utilizzate due delle più diffuse tecniche statistiche multivariate (Analisi della Funzione Discriminante e Regressione Logistica, confrontando modelli formulati con e senza l?uso di indici di complessità del paesaggio come variabili predittive. L?analisi è stata condotta a grande scala compatibilmente con le stime delle dimensioni degli home range della specie. Lo sviluppo di più modelli ha permesso di verificare l?adeguatezza delle tecniche utilizzate e l?efficacia dei più comuni indici di paesaggio, nel predire la distribuzione della specie. Le analisi ambientali sono state effettuate mediante l?uso di ArcView 3.2 e della sua estensione Patch Analyst, a partire da cartografia informatizzata come la carta di uso del suolo Corine Land Cover e i punti quotati IGMI. I modelli sono stati formulati da un set di dati provenienti dell?Appennino centro-settentrionale e validati con un set di dati locali (area di distribuzione e avvistamenti diretti, raccolti tra il 2001 e il 2003. Il confronto tra i modelli si è basato sulle loro capacità di classificazione (sensitività e sensibilità. Gli indici di paesaggio sono risultati critici nel predire correttamente la distribuzione della specie. Nella fase di validazione sui dati di partenza 3 dei 4 modelli

  1. Michel Foucault e il problema della genealogia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Abeni

    2011-01-01

    Full Text Available "Si j'étais prétentieux, je donnerais comme titre général à ce que je fais : généalogie de la morale." Dietro questa affermazione, rilasciata nel contesto colloquiale di un'intervista, è possibile scorgere il segno di una confessione intellettuale e il compendio di un pensiero. In primo luogo, allusivamente, rinvia alla figura di Nietzsche e alla traccia indelebile che il suo pensiero ha lasciato nella filosofia e nella ricerca di Foucault. In secondo luogo, autorizza a osservare nella riflessione foucaultiana la filigrana di quella genealogia che il presente lavoro si propone di affrontare come stile d'interrogazione filosofica.

  2. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M.; Lucchetti, M.C. [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R.A. [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    aziendali viene posto in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti

  3. Subversion and reconstruction of the detective novel: a reading of ...

    African Journals Online (AJOL)

    Nella lettura che si fa del terzo romanzo poliziesco di Sciascia, lo si scompone per dimostrare come l'autore intenzionalmente sovverte, manipola e rielabora la tecnica e gli elementi che costituiscono il 'giallo' come genere. Nel contempo si cerca di decifrare la pletora di citazioni pittoriche e letterarie che s'intrecciano nella ...

  4. SUI CODICI UNIDIREZIONALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Tallini

    1992-04-01

    Full Text Available Oltre ad una breve descrizione della problematica sui codici Unidirezionali è qui data la dimostrazione di una congettura di S. Al-Bassan e B. Bose che interviene nella teoria dei suddetti autori, sulla costruzione di codici ottimali nella classe dei codici bilanciati che si ottengono con il metodo della complementazione di Knuth.

  5. La natura impervia come strada verso la virtù. La figura di Catone nel IX libro del Bellum civile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittoria Prencipe

    2016-12-01

    Full Text Available La relazione tra uomo e natura è indagata da svariati punti di vista, oggi come nell’antichità, come si evince dalla breve riflessione sul tema riportata nel primo paragrafo del saggio, che sarà incentrato, per il resto, su una sola delle visioni emerse nella letteratura e nella filosofia greca e latina antica.

  6. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L; Caropresso, G; Paci, S; Vignati, S; Vignoni, P C [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  7. Ecosustainable animal manure treatment in countries with intensive breeding; Trattamento ecocompatibile delle deiezioni zootecniche in territori ad alta intensita' produttiva

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pizzichini, M. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Bozzini, A. [Food Agricultural Organization, Rome (Italy); Montani, R. [INTEAM Srl., Verona (Italy)

    2001-07-01

    In the Italian Veneto Region, a highly industrialized territory, the present intensive livestock farming (cattle, swine, chicken and rabbit) causes a series of serious problems to agricultural and industrial activities. In fact, if the raw (not digested) manure is directly spread on the soil, it leads to soil acidification and contamination, to possible water table contamination, to the diffusion of livestock and human infections and consequent damages to all production and commercialization chain and finally to all society. The organic amount coming from the livestock farms located in each of the 22 sanitary districts of the Veneto region (ASL) is calculated and the suitable manure treatment processes to obtain an organic fertilizer following the Italian and E.U. environmental regulations, is reported. The solid-liquid separation step, performed with traditional technologies (centrifuge, mechanical separation) can lead to a rational solution of the problem: the solid part is digested in special bioreactors and the liquid one is purified with membrane technologies. The paper suggests a strategic pathway for a sustainable manure management, based on a package of the following devices: the improvement of the hygiene in the buildings; the improvement with innovative and flexible technologies. In this way, the production of a precious and necessary organic manure for soil and agriculture development, coupled with an improvement of human and animal health, could be assured. [Italian] Nella regione Veneto, l'intensa attivita' zootecnica dovuta ad allevamenti di bovini, suini, avicoli e cunicoli, in un territorio particolarmente industrializzato crea complessi problemi di gestione delle deiezioni con preoccupanti ricadute sull'ambiente, sull'agricoltura e sulla salute dei cittadini. Lo spargimento fuori controllo delle deiezioni causa l'acidificazione e la sterilizzazione dei suoli, la contaminazione delle falde acquifere e la diffusione di

  8. Populisme et gestion national-populaire du pouvoir en Bolivie : l’expérience du Mouvement nationaliste révolutionnaire – MNR– (1952-1964

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Christine Delfour

    2005-09-01

    Full Text Available En Amérique latine, et tout particulièrement en Bolivie, le populisme est indissociable du nationalisme. Le nationalisme ne s’exprime pas seulement au moment de crises mais il contribue, tout au cours de l’histoire, à la création d’une nation, voire à la constitution d’une communauté de citoyens englobant défavorisés et Indiens. Par ailleurs, il est marqué par la porosité, voire la fusion, entre le public et le privé, qui se nourrit des traditionnels rapports de réciprocité sociale et de domination étatique et qui se constitue en un véritable mode de gestion du politique. L’étude du « Mouvement nationaliste révolutionnaire » en Bolivie (1952-1964 offre l’exemple d’une démarche nationale populiste caractéristique de cette nation. Elle permet d’analyser les constantes de la gestion national-populaire en Bolivie (I, de poser la problématique du populisme en Amérique latine (II, d’identifier les fondements du Mouvement nationaliste révolutionnaire (III et de présenter quelques exemples de politiques publiques inspirées du national populisme (IV. On retrouve, dans cette période, les ambiguïtés classiques du populisme, mais on constate aussi que, malgré ses insuffisances et ses dérives, la gestion national-populaire incarnée par le MNR, inventée par une nouvelle génération progressiste, peut aussi être considérée comme une transition, voire comme une étape vers la démocratie.En América latina, y en gran parte en Bolivia, no se puede disociar el populismo del nacionalismo. No sólo el nacionalismo se expresa en período de crisis sino que contribuye, a lo largo de la historia, a la construcción de una nación, a la constitución de una comunidad de ciudadanos incluyendo desfavorecidos e Indios. Por otra parte, está marcado por la porosidad, o sea la fusión, entre lo público y lo privado que se nutre de las relaciones tradicionales de reciprocidad social y de dominación etática y que

  9. Knowledge management in the Argentine Nuclear Regulatory Authority; La gestion del conocimiento en la Autoridad Regulatoria Nuclear Argentina

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chahab, Martin [Autoridad Regulatoria Nuclear, Buenos Aires (Argentina)

    2006-07-01

    In 2006, the Argentine Nuclear Regulatory Authority has initiated a regulatory knowledge management process to face the loss of knowledge resulting from retiring experts, the generation gap, and the existing need to train new human resources. A number of projects have been started together with the technical assistance of the National Public Administration Institute to preserve knowledge and render it explicit for the coming generations. These projects include 'The History of the Expert's Learning Process' in which the majority of the most critical experts have been interviewed so far. The results of this project help envision a training structure and prospective projects. An Internet Site has also been created on the Intranet in order to render knowledge explicit and facilitate the tools for knowledge management initiatives. Furthermore, ARN's knowledge map project has also been started. (author) [Spanish] La Autoridad Regulatoria Nuclear (ARN), es un Organismo Autarquico de la Administracion Publica Nacional de la Republica Argentina. La puesta en marcha de la gestion del conocimiento en este Organismo responde a la necesidad de no perder los conocimientos de la institucion en el marco del problema del retiro de un numero importante de expertos y de la falta de transmision de sus conocimientos a la nueva generacion. Esta actividad se pone en marcha a traves de programas especificos como entrevistas a expertos retirados y en actividad, la confeccion de un mapa del conocimiento, la identificacion de los conocimientos tacitos y explicitos para su transmision intergeneracional, entre otros, e implica supeditar la estructura tradicional y los procedimientos ya establecidos a los resultados de la misma para cumplir con la mision y vision institucional. Se presentan los objetivos y las caracteristicas del Plan Estrategico de la Institucion, los resultados hasta ahora alcanzados y los desafios a afrontar. (autor)

  10. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Caropresso, G.; Paci, S.; Vignati, S.; Vignoni, P.C. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  11. Problematique de la gestion des eaux souterraines au Maroc

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mennani, A.

    2002-08-01

    Full Text Available Maroc a toujours fait du développent du secteur de l'eau une priorité et un choix stratégique. Ce secteur qui constitue un des principaux leviers du développement économique et social, se trouve confronté a deux défis essentiels: - L'épuisement des ressources en eau en rapport avec l'accroissement de la demande en eau tous usages confondus, avec une tendance a la pénurie absolue d'ici 2025. - La dégradation des ressources en eau qui subissent différentes formes de pollution. La rareté des ressources en eau, et la forte irrégularité aussi bien spatiale, que temporelle, qui caractérisent le contexte marocain, ont conditionné les choix des pouvoirs publics 2 adopter une stratégie globale dont les résultats ont prouvé son efficacité particulikrement durant les périodes de sécheresse consécutives. Cette stratégie tout azimuts a concerné aussi bien le plan législatif et réglementaire, que le plan de la mobilisation et de la protection des ressources en eau. Les études de pldcation entreprises ont montré que les ressources en eau conventionnelles seront saturées au niveau de la majorité de bassins a l'horizon 2020, et que ces déficits prévus risquent d'gtre aggravés dans le cas de conjonction avec des périodes de sécheresse. La politique de mobilisation et de protection des ressources en eau, en particulier souterraine dont le potentiel mobilisable est de l'ordre de 4 milliards de m3 sur un total de 20 milliards, nécessite une gestion participative ainsi que le recours a de nouvelles approches et technologies pour compléter les méthodes conventionnelles utilisées jusqu'a présent.Marruecos siempre ha considerado prioritario y estratégico el desarrollo del sector del agua. Este sector, que constituye una de las principales palancas del desarrollo económico y social, se enfrenta a dos desafíos principales: - La disminución de los recursos hídricos en relación con el aumento de la demanda para todo tipo de

  12. Communication received from China Concerning Its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de China en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2008-04-09

    The Secretariat has received a Note Verbale dated 3 March 2008 from the Permanent Mission of China to the IAEA in the enclosure of which the Government of China, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available information on its annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium as of 31 December 2007 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 3 de marzo de 2008, de la Mision Permanente de China ante el OIEA en cuyo anexo el Gobierno de China, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y denominadas en adelante las 'Directrices') y de conformidad con los anexos B y C de las Directrices, ha presentado informacion sobre las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil al 31 de diciembre de 2007.

  13. Communication received from China Concerning Its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de China en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2011-07-27

    The Secretariat has received a note verbale dated 27 June 2011 from the Permanent Mission of China to the IAEA in the enclosure of which the Government of China, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available information on its annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium as of 31 December 2010 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 27 de junio de 2011, de la Mision Permanente de China ante el OIEA, en cuyo anexo el Gobierno de China, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y denominadas en adelante las 'Directrices') y de conformidad con los anexos B y C de las Directrices, ha presentado informacion sobre las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil al 31 de diciembre de 2010.

  14. Communication received from China Concerning Its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de China en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2007-04-30

    The Secretariat has received a Note Verbale dated 26 March 2007 from the Permanent Mission of China to the IAEA in the enclosure of which the Government of China, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available information on its annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium as of 31 December 2006 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 26 de marzo de 2007, de la Mision Permanente de China ante el OIEA en cuyo anexo el Gobierno de China, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y denominadas en adelante las 'Directrices') y de conformidad con el anexo B de las Directrices, ha presentado informacion sobre las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil al 31 de diciembre de 2006.

  15. Dopo il Grande Evento: politiche “utili” per la mobilità Beyond the Mega Events: “Useful” Policies for Urban Mobility

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Ceudech

    2008-08-01

    Full Text Available Il contributo indaga i limiti delle politiche urbane e in particolare di quelle sulla mobilità attuate per i Grandi Eventi, evidenziando in molti casi la tendenza a privilegiare la realizzazione di infrastrutture, più che politiche sui servizi, la cui reale utilità è spesso messa in dubbio dalla pratica e i cui costi manutentivi divengono spesso nuovi carichi per la collettività. Sulla base di una breve rassegna delle politiche sulla mobilità maggiormente implementate nella preparazione e gestione dei Grandi Eventi, il contributo evidenzia in maniera critica punti di forza e punti di debolezza delle esperienze analizzate in riferimento sia alla gestione del grande evento, sia in riferimento alla loro reale utilità per la collettività dopo che il grande evento è terminato. Nell’ultima parte del contributo si evidenziano i principali requisiti che le politiche sulla mobilità devono possedere affinché apportino reali vantaggi alla città anche una volta che il Grande Evento è terminato.The paper analyses, through different examples, the limits of the urban mobility policies implemented for mega events, highlighting the tendency to privilege the infrastructure realization, more than policies on services, whose real usefulness is often put in doubt from the practice and whose maintenance often become a new cost for the community. On the base of a short review of the mobility policies mainly implemented in the preparation and management of the mega events, the paper highlights, from a critical point of view, the strengths and weaknesses of some experiences with reference to the real usefulness of urban mobility for the community beyond the mega event. The outcomes and the so-called “legacy” of the mega events for the cities are very different. Mega sport events, like the Olympic Games, have often involved only the realization of works for the event while events like the International Expositions have determined the acquisition of

  16. tempo astorico e spazio mitologico nella riflessione e nella pratica ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    “Tempo astorico” e “spazio mitologico” in Pirandello? Esiste dunque un Pirandello mitologico? È possibile parlare non tanto di miti ma di vera e propria mitologia per uno scrittore come l'Agrigentino che è, senz'ombra di dubbio, il massimo drammaturgo italiano della modernità ed è conosciuto internazionalmente come ...

  17. Scienza dei servizi

    Science.gov (United States)

    Cavenago, Dario; Mezzanzanica, Mario

    I servizi sono oramai centrali nella vita sociale di ogni Paese. L'aspettativa di ogni attore sociale, sia esso cittadino/utente e/o istituzione, è quella di ricevere da uno scambio che ha alla base un servizio un contributo che si caratterizza per una qualità intrinseca. Il mantenimento di tale promessa richiede all'azienda erogatrice un forte coinvolgimento, nel disegno del servizio, degli utenti ed una capacità di gestione della conoscenza; ciò è particolarmente significativo per quei servizi che si caratterizzano per una forte personalizzazione o complessità progettuale. Disegnare un servizio, metterlo in produzione e gestirne l'erogazione ha una complessità variabile in base al grado di coinvolgimento dei destinati ed alle dimensioni critiche che esprimono le condizioni di fattibilità di un servizio di qualità appropriato alle attese degli utilizzatori. Ugualmente la globalizzazione dell'economia e la scarsità delle risorse ha portato l'attenzione, ai fini della sostenibilità delle condizioni sopra richiamate, di una ricerca di modelli e strumenti che permettano una valutazione e una standardizzazione dei processi di produzione ed erogazione secondo condizioni di economicità. Tali primi e sintetici elementi hanno condotto diversi attori istituzionali, grandi imprese ed università attraverso i loro centri di ricerca, ad una azione di riflessione sul grado di "ingegnerizzazione" dei processi sottesi alla erogazione dei servizi ed in particolare ai servizi che attuano le politiche dei grandi settori di base dell'economia di una Nazione: educazione, sanità, sociale, sviluppo infrastrutture ecc.

  18. PhD Dissertations

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2005-12-01

    Tra Riforma, vescovo e clientes. Camaldoli e le società locali (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 [09/05] Giuseppe Gardoni "Episcopus et potestas". Vescovi e società a Mantova nella prima metà del Duecento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese (antichità, medioevo, età moderna, Università degli Studi di Padova, 2005 Nicola Mancassola La gestione delle campagne tra Langobardia e Romània in età carolingia e post carolingia. La struttura delle aziende fondiarie in Emilia e Romagna, Tesi di dottorato in Storia Medievale, Università degli Studi di Bologna, 2005 Gloria Papaccio Storia e archeologia degli opifici idraulici in Val di Pesa. La Badia di Passignano e i suoi mulini (XI-XIV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Adelaide Ricci La città e il suo ospedale: assetti urbani, dinamiche sociali e organizzazione del sistema caritativo-assistenziale a Cremona nel XV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Torino, 2005 Luca Sant'Ambrogio Il borgo di Treviglio nel secondo Quattrocento: istituzioni e società, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli Studi di Milano, 2005 Elisabetta Scarton Giovanni Lanfredini. Uomo d'affari e diplomatico nell'Italia del Quattrocento, Tesi di dottorato in Storia della società europea, Università degli Studi di Napoli "Federico II", 2005

  19. Sardegna chiama Friuli: storia di una cooperazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Bianchi

    2001-01-01

    Full Text Available Un progetto sperimentale, attuato nella scuola dell'obbligo, in cui l'esperienza di precedenti corsi di formazione a distanza da parte delle due insegnanti coordinatrici del lavoro e l'organizzazione di una virtual classroom si sono coniugate nella realizzazione di "Gli Eroi Dimenticati" e "La Meglio Gioventu'", iniziative prodotte all'interno del piu' ampio progetto di cooperazione telematica "Sardegna Chiama Friuli".

  20. Environmental variables and the use of habitat of the Red fox Vulpes vulpes (L., 1758 in the Maremma Natural Park, Grosseto province, Central Italy / Parametri ambientali e uso dell'habitat della volpe Vulpes vulpes (L., 1758 in alcune aree del Parco Naturale della Maremma (GR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Lovari

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Berries of Juniperus oxycedrus, beetles and grasshoppers were the staple of the fox diet in the coastal ecotone of the Maremma Natural Park, while fruit and Insects were the main food resources in a rural zone around the park. Chiefly berries of J. oxycedrus, but also Insects and carrion, built up the greater part of the fox diet in the pinewood. On average, the presence in diet was correlated with the availability of the main food resources, which in turn was correlated with climatic factors. These influenced also the activity pattern of the Red fox. Home ranges were the largest (330 ha in the pinewood, intermediate (213 ha in the coastal ecotone, and smallest (131 ha in the rural zone. Such differences in size may be explained with the local pattern of food distribution and abundance, which also influenced the habitat use of the fox. In spite of the presence of several farm houses in the rural range, poultry and domestic rabbits were almost absent in the fox diet. The scrubwood (macchia was consistently the most preferred vegetation type. Riassunto Frutti di ginepro (Juniperus oxycedrus, Coleotteri e Ortotteri hanno costituito la maggior parte della dieta della Volpe nell'ecotone costiero del Parco Naturale della Maremma, mentre frutti e Insetti sono stati le principali risorse trofiche in una zona rurale nella parte esterna del parco. Nella pineta la dieta è risultata costituita prevalentemente da frutti di ginepro, ma anche da insetti e carogne. In media la presenza nella dieta delle principali risorse alimentari è risultata correlata con la loro disponibilità, la quale si è dimostrata a sua volta correlata con fattori climatici. Questi ultimi hanno influenzato anche il ritmo di attività della Volpe. Le dimensioni degli home range sono risultate massime (330 ha nella pineta, intermedie (213 ha nell'ecotone costiero e minime (131 ha nella zona rurale. Queste differenze

  1. Interdisciplinarity, logic of uncertainty and fuzzy logic in primary school

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciana Delli Rocili

    2015-12-01

    Full Text Available On the occasion of the 120th anniversary of Mathesis, this work wants to be a memory, a tribute to two great presidents of Mathesis: Bruno de Finetti and Angelo Fadini. Both have pursued the idea of interdisciplinary teaching and research. Bruno de Finetti, with his books on The invention of truth, (1934, and on Logic and Intuitive Mathematics, (1959, and his very famous "Theory of probability", (1970, shows a rejection of formal education, comfortable, monodisciplinary, made of certainties, and chooses the impervious way of addressing the problems that are to the base of science. Angelo Fadini, with his papers and books on Theory of Fuzzy Sets, shows first in Italy several logical questions which puts as the basis for practical applications in Architecture. This paper is an attempt to experiment, in an interdisciplinary framework, the basic ideas of Bruno de Finetti and Angelo Fadini in primary school, in the belief that in the Primary School are formed ideas and intuitions, while in the secondary school the attention is focused mainly on specific issues of Mathematics. We shows some results of a still ongoing experimentation.   Interdisciplinarietà, logica dell'incerto e logica sfumata nella scuola primaria In occasione dei 120 anni della Mathesis, questo lavoro vuole essere un ricordo, un omaggio a due grandi Presidenti della Mathesis: Bruno de Finetti e Angelo Fadini. Entrambi hanno portato avanti l’idea della interdisciplinarietà nell’insegnamento e nella ricerca. Bruno de Finetti, con la sua “Matematica Logico Intuitiva” del 1959, e la sua “Teoria delle probabilità”, del 1970, e ancora prima, con “L’invenzione della verità”, del 1934, mostra un rifiuto dell’insegnamento formale, comodo, monodisciplinare, fatto di certezze, e sceglie la strada impervia dell’affrontare i problemi che sono alla base della scienza. Angelo Fadini, con la sua Teoria degli Insiemi Sfocati, mostra per primo in Italia varie questioni

  2. Ecology and ranging behaviour of Red foxes in the city of Oxford / Ecologia e comportamento della volpe (Vulpes vulpes nella città di Oxford

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Patrick Doncaster

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Red foxes (Vulpes vulpes living in the city of Oxford, like those in its neighbouring suburbs, are organized into social groups which each defend a territory. While territories in the suburbs are spatially stable, those in the city continually drift in location. They move in synchrony with their neighbours and the prevailing pattern is a honeycomb of group ranges of relatively small but constant size. The city environment is characterized by a high level of disturbance, which may favour range mobility, and by a patchy and highly divided mosaic of habitats. A quantification of patch density leads us to propose an explanation for the small size of territories and the existence of more adults than a single pair, in terms of the dispersion of habitat patches and competition for food resources contained therein. Riassunto Le popolazioni di Volpe (Vulpes vulpes insediate nella città di Oxford e nelle aree suburbane limitrofe sono organizzate in gruppi sociali che difendono un proprio territorio. Mentre i territori nelle aree suburbane sono spazialmente stabili, quelli presenti in città cambiano continuamente posizione. Questi ultimi si muovono sincronicamente con quelli limitrofi e la disposizione prevalente è simile al favo delle api con territori relativamente piccoli, ma di dimensioni costanti. L'ambiente cittadino è caratterizzato da elevato disturbo, che può favorire la mobilita dei territori, e da un mosaico molto vario di ambienti. La presenza di territori di ridotte dimensioni occupati da più adulti e non da una singola coppia di volpi sembra dipendere dall'alternanza e variabilità degli ambienti e dalla competizione per le risorse alimentari.

  3. La scultura decorativa di San Miguel de Escalada: plutei, fregi e stucchi

    OpenAIRE

    Damiano Anedda

    2014-01-01

    La chiesa di San Miguel de Escalada (León) è uno degli edifici più significativi del panorama altomedievale iberico. Tale interesse risiede nelle innovazioni architettoniche relative alla zona orientale dell’edificio, nella scultura decorativa distribuita tra plutei, fregi, capitelli e mensole, nella scomparsa iscrizione di consacrazione. Ripercorrendo il panorama storiografico, nel presente studio si analizza la decorazione di plutei e fregi e il repertorio figurativo da cui probabilmente de...

  4. Characterization of atmospheric particulate matter in a museum in an urban area; Caratterizzazione del particolato aerosospeso all'interno di un museo situato in area urbana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    In February 2001 the Internal Dosimetry Laboratory of ENEA Institute for Radioprotection carried out a measurement campaign of atmospheric aerosol in a museum, in the urban area of Bologna, in the frame of GIANO project of ENEA. The aerosol mass size distribution was measured and a high mass concentration of aerosol, 39.5 {mu}g/m{sup 3}, with an aerodynamic diameter less than 0.5 {mu}m was found. A comparison with the composition of the outdoor aerosol was made as well. In an urban area fine particles are generally generated by vehicles exhaust (particularly diesel-powered ones) and are constituted essentially of carbon black. Because of their surface adsorption properties these carbon black particles typically contain varying quantities of substances. Deposition of fine particles on the surfaces of works of art can lead to visual degradation and further damages due to chemical reactions with the adsorbed compounds. [Italian] Nell'ambito del progetto di Grafica Innovativa per il patrimonio Artistico Nazionale e per l'Occupazione Giovanile (GIANO) dell'ENEA, il laboratorio di dosimetria interna dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA, che ha competenze nella caratterizzazione fisica dell'aerosol, ha effettuato una campagna preliminare di misura del particolato aerosospeso presente all'interno di un museo nell'area urbana della citta' di Bologna. I dati dei campionamenti hanno rilevato la presenza di un'alta concentrazione in massa, 44.7 {mu}/m{sup 3}, di particolato aerosospeso inferiore a 10.5 {mu}m, composta per circa il 90%, 39.5% {mu}/m{sup 3}, da particelle con diametro aerodinamico inferiore a 0.5 {mu}m. La provenienza dalle emissioni dei motori a combustibili fossili, del particolato con queste dimensioni, ha consentito il confronto con i dati relativi alle misure di concentrazione di particolato aerosospeso effettuate presso un incrocio ad alta intensita' di traffico della citta'. Dalle

  5. easily practicable packages for weed management in maize abstract

    African Journals Online (AJOL)

    Prof. Adipala Ekwamu

    response of maize (Zea mays L.) cultivars to integrate such control practices. Field experiments were ... et moins stratégies de gestion des mauvaises herbes sur les coûts de gestion du maïs. .... number, vertical leaf angle and leaf area density.

  6. 6th AfSBT CONGRESS ABSTRACTS

    African Journals Online (AJOL)

    28 déc. 2013 ... however, this strategy was not suitable due to the lack of expertise to develop a .... Gestion des donneurs réguliers - recrutement et rétention. • Gestion ...... Polifique: développement d'une politique du sang qui implique tous.

  7. Analyse de l'effet de la concurrence végétale sur la croissance du ...

    African Journals Online (AJOL)

    LIBOUM

    Agronomie et des Sciences Agricoles, .... concilier les aspects environnementaux et économiques de gestion des forêts tropicales, des stratégies de gestion responsable (aménagement forestier) ont été développées, et les forêts continuent de ...

  8. Offre numérique et politique d’acquisitions en bibliothèques publiques et universitaires

    OpenAIRE

    Camber-Koechlin, Martine

    2014-01-01

    Quelques éléments du contexte • L’enseignement et la recherche à Dauphine sont centrés sur l’Économie et la Gestion, dans un environnement pluridisciplinaire : (Mathématiques appliquées, Informatique de gestion, Droit, Sciences sociales et humaines). • La Bibliothèque est cadist et Pôle associé de la BnF pour l’Économie et la Gestion. Elle acquiert de la documentation électronique depuis douze ans. • Sur cette période le développement de l’Internet a fait exploser l’usage de la documentation ...

  9. Allegory of the East: The pact with the Devil in Tawfiq al-Hakim

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Tanzi

    2011-11-01

    Full Text Available 1. Scopo L’obiettivo di questo lavoro è quello di indagare le modalità e la fenomenologia della penetrazione di un mito profondamente occidentale — come quello di Faust — nella produzione di uno tra i più noti scrittori e drammaturghi arabi del Novecento: Tawfiq al-Hakim, concentrandosi in particolare su una sua novella del 1938, Ahd al-Shaytān (Il patto col diavolo. 2. Metodologia La novella, scelta in quanto exemplum rappresentativo di una pratica corrente nella produzione dell’autore, ovvero la rifunzionalizzazione di argomenti e personaggi mitologici di varia derivazione, viene analizzata nella prospettiva di una rivisitazione della leggenda di Faust e del suo patrimonio tematico e iconografico. La sua analisi permette di rilevare le tappe di un percorso assai interessante: quello della penetrazione e integrazione di un mito dell’Occidente moderno nella tradizione araba, considerato alla luce degli effetti che l’interazione con gli elementi tradizionali e autoctoni di quel patrimonio producono sul processo di assimilazione. 3. Risultati In quest’ottica, il corpus di Tawfiq al-Hakim appare fondante, non solo in virtù della sua familiarità con la trattazione di temi mitici provenienti anche dalla tradizione occidentale, ma per gli elementi di novità ed esclusività che da quella trattazione emergono.

  10. Communication received from Japan Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida del Japon en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2010-12-14

    The Director General has received a note verbale dated 14 September 2010 from the Permanent Mission of Japan to the IAEA in the enclosures of which the Government of Japan, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/5491 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amount of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2009 [Spanish] El Director General ha recibido una nota verbal de fecha 14 de septiembre de 2010 de la Mision Permanente del Japon ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno del Japon, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/5491 de 22 de junio de 1998 y en adelante denominadas las 'directrices') y, de conformidad con los anexos B y C de las directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias nacionales de plutonio no irradiado de uso civil y la cantidad estimada de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31 de diciembre de 2009.

  11. Communication received from China Concerning Its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de China en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2011-01-14

    The Secretariat has received a note verbale dated 21 December 2010 from the Permanent Mission of China to the IAEA in the enclosure of which the Government of China, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available information on its annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium as of 31 December 2008 and as of 31 December 2009 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 21 de diciembre de 2010, de la Mision Permanente de China ante el OIEA en cuyo anexo el Gobierno de China, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/5491 de 22 de junio de 1998 y denominadas en adelante las 'Directrices') y de conformidad con los anexos B y C de las Directrices, ha presentado informacion sobre las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil a 31 de diciembre de 2008 y a 31 de diciembre de 2009.

  12. Communication Received from Switzerland Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de Suiza en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2010-06-01

    The Secretariat has received a note verbale dated 4 May 2010 from the Permanent Mission of Switzerland to the IAEA in the enclosures of which the Government of Switzerland, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as 'Guidelines') and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for its holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2009 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 4 de mayo de 2010, de la Mision Permanente de Suiza ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno de Suiza, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 16 de marzo de 1998 y a las que en adelante se denominara 'directrices') y de conformidad con los anexos B y C de esas directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31 de diciembre de 2009.

  13. Communication Received from Switzerland Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de Suiza en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2007-12-04

    The Secretariat has received a Note Verbale dated 3 September 2007 from the Permanent Mission of Switzerland to the IAEA in the enclosures of which the Government of Switzerland, in keeping with Switzerland's commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as 'Guidelines') and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for its holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2006 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 3 de septiembre de 2007, de la Mision Permanente de Suiza ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno de Suiza, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y a las que en adelante se denominara 'directrices') y de conformidad con los anexos B y C de esas directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31 de diciembre de 2006.

  14. La Geografia dell’Antidistopia. Come mappare l’ecologismo contemporaneo?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alex Foti

    2008-03-01

    Full Text Available E’ con il 1968 e la Contestazione che l’ecologismo entra di prepotenza nella scena pubblica occidentale. In Nordamerica, grazie alla pubblicazione di Silent Spring di Rachel Carson – testo fondativo dell’ambientalismo sugli effetti nefasti del DDT sulla catena alimentare – e alle grandi manifestazioni legate all’istituzione dell’Earth Day (1970, l’ecologismo lavora in profondità nella società civile, dando vita a ONG internazionali del peso di Greenpeace.

  15. Problematiche normative della presenza islamica nello spazio sociale italiano ed europeo. Le difficoltà del pluralismo culturale nel modello di laicità contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Parisi

    2013-12-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione nella "Revista Crítica de Derecho Canónico Pluriconfesional", curata da Manuel Juan Pelaez Albendea (Facultad de Derecho, Universidad de Málaga.SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Laicità dello Stato, libertà religiosa e comunità islamiche nella società italiana: tra diritto comune e legislazione pattizia. 3. I nodi giuridici di maggior rilievo in Italia e in Europa. 4. Conclusioni.

  16. Les unités pastorales du Sahel sénégalais, outils de gestion de l’elevage et des espaces pastoraux. projet durable ou projet de développement durable ?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Abdrahmane Wane

    2006-12-01

    Full Text Available Au Ferlo (Sahel sénégalais, la durabilité de l’élevage pastoral repose sur la diversité et la flexibilité des régimes de mobilité. Depuis les années 90, le Projet d’Appui à l’Elevage (PAPEL intervient dans la zone pour organiser la gestion des ressources naturelles à l’échelle des unités pastorales (UP, avec l’objectif affiché d’assurer le contrôle et la durabilité de cette activité. Nous avons tenté d’évaluer la pertinence de la généralisation de ce projet d’envergure à l’aune des caractéristiques propres au pastoralisme, dorénavant reconnu comme la meilleure forme de mise en valeur dans l’environnement incertain du Ferlo. Même si les unités pastorales de gestion des ressources ont prouvé leur intérêt dans plusieurs cas de la première phase du projet en zone pastorale, il semble que dans le contexte sénégalais actuel de politique sectorielle agricole, et d’accaparement privé des ressources foncières, la généralisation systématique du schéma des UP sur tout le territoire risquerait plutôt de menacer la durabilité de la mobilité pastorale.In Ferlo (Senegalese Sahel, the sustainability of the livestock farming depends on the diversity and the flexibility of the regulations of mobility. Since the 90s, the PAPEL (Senegalese Support Project for Livestock has intervened in the area in order to manage the natural resources on the scale of the pastoral units (UP with the declared objective to ensure the control and the sustainability of this activity.  We tried to estimate the relevance of the general implementation of this large-scale project by the yardstick of the characteristics peculiar to Pastoralism, henceforth known as the best valorisation form in the uncertain environment of Ferlo. Even if the pastoral units as tools of the natural resource management have demonstrated their interest in many cases of the first stage of the project in the pastoral area, it seems that, in the

  17. Comprendre les obstacles à la paix dans la région des Grands Lacs ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Nouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau. L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire ...

  18. Intégration régionale, commerce et essor du secteur privé (Namibie ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Nouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau. L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire ...

  19. Building a New South Africa Volume 4 : Environment ...

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  20. Production et commercialisation durables de l'indigo au Salvador ...

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  1. Protection sociale et travailleurs pauvres en Égypte | CRDI - Centre ...

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  2. Soutien institutionnel à l'Ethiopian Development Research Institute ...

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  3. Synthèse et diffusion de résultats de recherche à l'échelle régionale ...

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  4. Soutien institutionnel à l'Initiative prospective agricole et rurale ...

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  5. Croissance de l'emploi dans le secteur manufacturier (structuré et ...

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  6. Compréhension des traumatismes et du processus de réconciliation ...

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  7. Soutien institutionnel à l'Institute for Policy Analysis and Research ...

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  8. Site d'enfouissement de Mbeubeuss : Étude de l'impact sur la santé ...

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  9. Adaptation aux changements climatiques et résilience en Asie du Sud

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

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  10. Les technologies de l'information et de la communication au service ...

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  11. Renforcement de la recherche sur les politiques et du plaidoyer ...

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  12. Réduction de la pauvreté par le truchement du développement du ...

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  13. Changements climatiques, innovation et technologies de l ...

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  14. Bourse de recherche postdoctorale sur l'Amérique centrale et les ...

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  15. Voie d'acheminement de contenu et de services (telecentre.org ...

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  16. Subventions à la mobilité bilatérale Canada-Afrique du Sud pour les ...

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  17. Sécurité alimentaire, soins adéquats et environnement (Tanzanie et ...

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  18. Stratégies de lutte antitabac à Maurice | CRDI - Centre de ...

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  19. Crise financière mondiale et vulnérabilité au Cambodge | CRDI ...

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  20. Soutien institutionnel au Kenya Institute for Public Policy Research ...

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  1. Envois de fonds vers les zones de conflit - le cas de la diaspora ...

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  2. Réseau d'universités et de conseils pour l'innovation au service du ...

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  3. Atténuation des risques pour la santé dans le secteur de la poterie ...

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  4. Vulnérabilité et adaptation face aux changements climatiques et au ...

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  5. Raúl Prebisch et les défis du XXIe siècle | CRDI - Centre de ...

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  6. Security Sector Reform in the Arab Region | CRDI - Centre de ...

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  7. Building a New South Africa Volume 3 : Science and Technology ...

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  8. Créer un conseil arabe des sciences sociales | CRDI - Centre de ...

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  9. Innovations pour améliorer les vaccins pour le bétail | CRDI - Centre ...

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  10. Programme des cycles supérieurs et de recherche en études sur les ...

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  11. Soutien institutionnel de l'Institute of Social Studies Trust | CRDI ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Nouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau. L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire ...

  12. Conflit armé en Colombie : différentes ressources, différents conflits ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Nouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau. L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire ...

  13. Punto J : portail d'information sur la santé et le VIH/sida par et pour les

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Nouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau. L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire ...

  14. Katanga, RD Congo

    African Journals Online (AJOL)

    SARAH

    31 mai 2014 ... 2Section Gestion de l'eau et fertilité du sol, Antenne Gestion des ... mesure par sa capacité à produire de manière ... Le maintien de cette performance est vital tandis .... de l'office Congolais de Contrôle (OCC) en vue de.

  15. Partenariats pour le renforcement des capacités scientifiques et ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    INRV s'est toujours concentré sur des maladies locales en dépendant, dans une large mesure, des capacités de ses propres .... Indicateurs de performance .... le système de gestion de l'inspection du poisson, les systèmes de gestion de la ...

  16. Il ruolo delle infrastrutture nella costruzione e nella percezione del territorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Busi

    2012-08-01

    Full Text Available L’opera di pianificazione del paesaggio non può che passare attraverso la pianificazione delle componenti fisiche del territorio che, oltre agli indubitabili significati ed obiettivi funzionali, sono anche gli elementi costitutivi del paesaggio perché rappresentano le componenti percepibili del territorio medesimo; cosicché la pianificazione paesistica viene ad essere ad un tempo la diretta conseguenza e l’alta motivazione di quella urbanistico-territoriale conferendole motivi, fini e valori elevati.E le infrastrutture sono, come detto, le componenti fisiche primarie dell’antropizzazione del territorio sia in quanto tali, sia in quanto fattore per eccellenza di eventi generanti componenti fisiche.

  17. Résultats de recherche | Page 9 | CRDI - Centre de recherches pour ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gestion des parcours dans la province de Rhamna (Maroc). Au Maroc, les parcours font l'objet d'une grave dégradation, et cela a suscité des interventions publiques visant à réduire les pressions exercées sur les ressources naturelles et à favoriser une gestion durable.

  18. Nouveaux centres de cyberpolitique pour les pays du Sud | CRDI ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    13 avr. 2018 ... L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau ...

  19. Lancement de l'appel des bourses du CRDI aux chercheurs ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    4 avr. 2018 ... L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau ...

  20. Lancement de l'appel de la bourse John G. Bene 2018 | CRDI ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    16 avr. 2018 ... L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau ...

  1. Digital Review of Asia Pacific 2007–2008 | CRDI - Centre de ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    7 janv. 2008 ... L'Association internationale de ressources en eau (IWRA), en étroite collaboration avec le CRDI, organise un webinaire intitulé "Changements climatiques et gestion adaptive de l'eau: des... Voir davantageNouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau ...

  2. Résultats de recherche | Page 68 | CRDI - Centre de recherches ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Rapport de mission de suivi et évaluation scientifique / projet "Savoirs locaux et gestion de la biodiversité : habitudes alimentaires et utilisation des plantes alimentaires mineures ou menacées de disparition au Togo". Le projet Savoirs locaux et gestion de la biodiversité : Habitudes alimentaires et utilisation des plantes ...

  3. Da Rabelais a Zola, da Erasmo a Camus: la psicologia del processo, le intuizioni dei grandi autori, la conferma delle scienze cognitive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Bona

    2012-06-01

    Full Text Available Rabelais, Zola, Camus hanno intuito che le sentenze spesso si reggono su complessi meccanismi psicologici, oltre che sulla razionalità giuridica. Ci si chiede se queste intuizioni trovino conferma nelle più recenti acquisizioni della psicologia della decisione e delle scienze cognitive. Per rispondere al quesito si analizzano passi del Gargantua e Pantagruele, di Thérèse Raquin, de Lo straniero, mettendoli a confronto con alcuni esperimenti condotti in ambito psicologico. Si dimostra come Rabelais abbia correttamente intuito quanto rilevino le euristiche nella decisione, come Zola abbia colto il ruolo delle aspettative nella percezione da parte dei testi, come Camus abbia descritto le distorsioni che si possono produrre nella fase narrativa della testimonianza. Se ne conclude che a volte la materia della giustizia si intende meglio esplorando le opere dei grandi autori che non, per dirla con Erasmo, ammucchiando glosse su glosse.

  4. Le tre età del riso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Abignente

    2017-02-01

    Full Text Available Questo saggio introduttivo prova una sistemazione teorica della questione del­l’umo­­rismo (nella sua fondamentale articolazione tra forme parodiche, satiriche e antinarrative e propone un sommario excursus attraverso le diverse sezioni del volume, risultato del Convegno Compalit Chi ride ultimo: Parodia satira umorismi (Napoli, 16-18 dicembre 2015: dalle “lezioni magistrali” comprese nella prima alle relazioni sviluppate nelle altre cinque, e incentrate rispettivamente su: una verifica dell’attuale efficacia euristica della concezione bachtiniana; un’indagine sulle parodie del sacro nella letteratura e nelle arti contemporanee; una genealogia delle scritture antinarrative riconducibili all’archetipo settecentesco del Tristram Shandy di Sterne; una morfologia delle opere letterarie segnate da «risata dianoetica» e umori apocalittici; un attraversamento transmediale dei «palinsesti» novecenteschi, con particolare riferimento al teatro e al cinema (ma guardando anche alla televisione, al fumetto e al web.

  5. Communication Received from Switzerland Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de Suiza en relacion con sus polIticas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2009-10-10

    The Secretariat has received a note verbale dated 4 August 2009 from the Permanent Mission of Switzerland to the IAEA in the enclosures of which the Government of Switzerland, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/5491 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as 'Guidelines') and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for its holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2008 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 4 de agosto de 2009, de la Mision Permanente de Suiza ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno de Suiza, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/5491 de 16 de marzo de 1998 y a las que en adelante se denominara 'directrices') y de conformidad con los anexos B y C de esas directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31 de diciembre de 2008.

  6. Seasonal changes of trophic niche overlap in the stone marten (Martes foina and the red fox (Vulpes vulpes in a mountainous area of the Northern Apennines (N-Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Brangi

    1995-12-01

    Full Text Available Abstract Between 1989 and 1991, 284 scats of stone marten (Martes foina and 642 scats of red fox (Vulpes vulpes were collected in a 280 km² mountainous area in the northern Apennines. The scats were analyzed to identify differences between the two species' diets. The prey were grouped in 6 food categories: Fruits, Other Vegetables, Small Mammals, Other Vertebrates, Invertebrates and Garbage. Annual trophic niche was wider in the Red fox (0.62 than in the stone marten (0.53. We also found a large overlap between the two species with some small differences: Other Vertebrates, Small Mammals and Other Vegetables were more used by the Red fox, while Fruits were more used by the stone marten. Riassunto Variazioni stagionali della sovrapposizione di nicchia trofica della faina (Martes foina e della volpe (Vulpes vulpes in un'area montana degli Appennini settentrionali - Tra il 1989 e il 1991 sono state raccolte 284 feci di faina (Martes foina e 642 feci di volpe (Vulpes vulpes in un'area montuosa di 280 km² situata nell'Appennino settentrionale. Le feci sono state analizzate per evidenziare le eventuali differenze nella dieta delle due specie. Le singole prede sono state raggruppate in 6 categorie alimentari: Frutta, Altri Vegetali, Micromammiferi, Altri Vertebrati, Invertebrati, Rifiuti. L'ampiezza annuale della dieta è risultata maggiore nella Volpe (0,62 che non nella Faina (0,53. È stata trovata inoltre una larga sovrapposizione tra le due specie con alcune differenze nell'uso degli Altri Vertebrati, dei Micromammiferi e degli Altri Vegetali che è maggiore nella Volpe e della Frutta, maggiore nella Faina.

  7. [Levels of trace elements in the fruits and vegetables from the so-called Land of fires in Campania Region (Southern Italy)].

    Science.gov (United States)

    Esposito, Mauro; Cavallo, Stefania; Rosato, Guido; Chiaravalle, Eugenio; Miedico, Oto; Pellicanò, Roberta; Soprano, Vittorio; Baldi, Loredana

    2016-01-01

    INTRODUZIONE: una vasta area compresa tra le province di Napoli e Caserta nella regione Campania ha negli ultimi anni attirato l'attenzione dei mass media a causa degli interramenti illeciti di rifiuti di varia origine nei campi o del loro abbandono lungo le strade. A tali pratiche illecite si aggiunge il fenomeno dei roghi incontrollati di questo materiale, motivo per il quale la zona è stata soprannominata "Terra dei fuochi". OBIETTIVI: ricerca di elementi in tracce presenti nei prodotti alimentari di origine vegetale prodotti nella Terra dei fuochi. DISEGNO E SETTING: piano di monitoraggio per il rilevamento dei livelli di alcuni metalli tossici ed essenziali nei vegetali coltivati in Campania nella Terra dei fuochi. La determinazione dei microelementi è stata effettuata dopo mineralizzazione della sostanza organica mediante microonde, utilizzando la spettrometria di massa a plasma induttivamente accoppiato (ICP-MS). RISULTATI: durante l'attività di monitoraggio sono stati raccolti 65 campioni di ortaggi e 49 campioni di frutta in 43 comuni rientranti nella Terra dei fuochi. Il contenuto medio di metalli tossici, cadmio e piombo nei prodotti ortofrutticoli è risultato ben lontano dai limiti massimi fissati dalla normativa europea. I valori delle concentrazioni sono significativamente inferiori rispetto a quanto riscontrato in zone ad alto impatto ambientale a causa della presenza di impianti industriali. CONCLUSIONI: la presenza di elementi tossici o potenzialmente tali nei campioni vegetali prodotti nella Terra dei fuochi è attribuibile a una varietà di fattori ambientali rilevanti (caratteristiche geologiche dell'area, inquinamento del suolo, dell'atmosfera e delle acque di irrigazione, pratiche illecite di smaltimento dei rifiuti industriali); non sembra, tuttavia, sussistere un rischio per la salute dei consumatori. Resta comunque l'allerta per la loro presenza nell'ambiente e la necessità che le attività di monitoraggio continuino.

  8. Résultats de recherche | Page 151 | CRDI - Centre de recherches ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gestion des parcours dans la province de Rhamna (Maroc). Au Maroc, les parcours font l'objet d'une grave dégradation, et cela a suscité des interventions publiques visant à réduire les pressions exercées sur les ressources naturelles et à favoriser une gestion durable. Projet ...

  9. Résultats de recherche | Page 153 | CRDI - Centre de recherches ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Gestion des parcours dans la province de Rhamna (Maroc). Au Maroc, les parcours font l'objet d'une grave dégradation, et cela a suscité des interventions publiques visant à réduire les pressions exercées sur les ressources naturelles et à favoriser une gestion durable. Projet ...

  10. Un’anabasi metropolitana. The Warriors di Sol Yurick

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Lonati

    2014-10-01

    Full Text Available La fuga, come motivo narrativo ed elemento di suspense, è utilizzata con una certa frequenza nella cultura popolare e nella letteratura di genere. Si pensi ai molti esempi di fughe disperate in romanzi, racconti e film drammatici, polizieschi, gialli, thriller e horror. Un genere, in particolare, nel quale la fuga è un elemento spesso imprescindibile è certamente il noir: esempi in tal senso possono essere i romanzi di David Goodis, autore del tesissimo Dark Passage (1946, significativamente uscito in Italia sotto il titolo di La fuga, di Martin M. Goldsmith, che nel 1939 scrisse il classico Detour (1939 o di Dorothy B. Hughes, autrice poco celebrata ma assai valida, artefice del misconosciuto ma splendido Ride the Pink Horse (1946. Oggetto del presente contributo è però un altro romanzo, più recente, che, come quelli sopracitati, è stato in seguito trasformato in un ottimo film. The Warriors (in italiano, I guerrieri della notte, fu scritto da Sol Yurick nel 1965 e, una quindicina di anni dopo, fu portato sullo schermo da Walter Hill, con molte modifiche rispetto al testo originale. Questo romanzo, che narra di scontri fra bande giovanili nella New York degli anni Sessanta, a prima vista non sembrerebbe rientrare pienamente nella categoria del noir, anche se definire il noir è un’impresa in cui si sono cimentati in molti e finora nessuno con pieno successo.

  11. Development of a technical scheme for the management of chemical dangerous substances in hospitable environments; Desarrollo de un esquema tecnico para la gestion de sustancias quimicas peligrosas en ambientes hospitalarios

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Calleja Amador, C E

    2002-07-01

    quimicas en los veintinueve hospitales de la Caja Costarricense de Seguro Social, estableciendo procedimientos de operacion estandar para su gestion. El desarrollo de las directrices propuestas se realizo a partir de una muestra de hospitales que comprende los tres niveles de complejidad: nacional, regional y periferico. Aplicando una metodologia de evaluacion de riesgos se determinaron dos factores de riesgo de hospitalario, las zonas y la poblacion mas afectadas por la existencia de sustancias quimicas, lo cual permitio identificar algunas deficiencias operativas en el manejo de diversos productos. El analisis cualitativo de los resultados condujo a la elaboracion de un esquema tecnico que incluye un instrumento para la identificacion de riesgos, directrices para la gestion responsable de sustancias quimicas hospitalarias, una herramienta computaciones amigable como fuente de informacion complementaria y la propuesta de un grupo rector encargado de la vigilancia del cumplimiento de estos lineamientos. (Author)

  12. Un Manifesto economico per i paesi del Golfo Persico esportatori di petrolio(An Economic Manifesto for the Oil Exporting Countries of the Persian Gulf

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hossein Askari

    2012-04-01

    Full Text Available The oil-exporting countries of the Persian Gulf have failed economically and socially. It is time for a radical new approach to managing oil revenues while oil and gas reserves last. We propose an approach to cut the level of oil revenues available to governments to zero while incorporating a formal "Oil Fund for All Generations". Others have proposed and implemented oil funds but in our proposal the government would (in time lose all access to oil revenues; by taking easy money away from governments and rulers, waste, corruption, military expenditures and wars will be reduced, there will be better chance of adopting and implementing rational economic policies, and equity across generations may be enhanced. Hope may be slowly restored to a region that has lost hope. I paesi del Golfo Persico esportatori di petrolio hanno fallito dal punto di vista economico e sociale. È tempo di adottare un approccio radicalmente nuovo alla gestione dei ricavi petroliferi finché vi sono ancora riserve di petrolio e di gas. Noi proponiamo un approccio finalizzato ad azzerare il livello dei ricavi disponibili per i governi, istituendo allo stesso tempo un formale “Fondo petrolifero per tutte le generazioni”. Fondi petroliferi sono stati ipotizzati e realizzati anche da altri, ma nella nostra proposta il governo perderebbe (col tempo qualunque accesso ai ricavi petroliferi; sottraendo denaro facile ai governi e ai sovrani, la probabilità di sprechi, corruzione e guerre risulterebbe ridotta, e vi sarebbe maggiore possibilità di adottare e mettere in pratica politiche economiche razionali finalizzate ad accrescere l’equità tra le generazioni.  JEL Codes: O13, O53, Q48Keywords: Gas; Oil

  13. Soutien organisationnel de la phase 2 de l'Initiative Think tank ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    contribuer à l'utilisation accrue de recherches fondées sur des données probantes et de produits de formation en élaboration et en gestion des politiques ... avoir un portefeuille diversifié de partenaires financiers; - améliorer ... Nouveau webinaire IWRA/CRDI sur les changements climatiques et la gestion adaptive de l'eau.

  14. Lo Strategic Management Accounting

    OpenAIRE

    G. INVERNIZZI

    2005-01-01

    Il saggio indaga gli aggregati informativi e gli elementi che compongono lo strategic management accounting. Sono quindi analizzate le funzioni svolte nei diversi stadi del processo di gestione strategica osservando il suo ruolo all’interno del management accounting. Infine sono approfonditi i rapporti fra i livelli della gestione strategica e lo strategic management accounting.

  15. La sociologia oltre la globalizzazione

    OpenAIRE

    Ceri, Paolo

    2017-01-01

    Gli esiti di una riflessione collettiva sul rapporto tra la sociologia e la globalizzazione, che qui cerchiamo di avviare, sono tutt’altro che scontati e ancor meno certi nella loro utilità. Si tratta, infatti, di mettere in relazione una pratica conoscitiva – la sociologia – e una fenomenologia – la globalizzazione – che si presentano all’incontro nel modo più asimmetrico. L’una, la sociologia, debilitata e frammentata; l’altra, la globalizzazione, invadente e ubiqua. L’una, incerta nella pr...

  16. La mappa mentale del boscaiolo. Note su un’illuminazione cartografica di Cesare Zavattini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Papotti

    2010-03-01

    Full Text Available Nel 1953 Cesare Zavattini compie un curioso – e fecondo – “esperimento territoriale”: porta a Luzzara, nella sua “mitologica” patria della bassa reggiana, il fotografo americano Paul Strand. L’idea è quella di mettere in contatto – nella non tanto segreta speranza di un cortocircuito conoscitivo – lo sguardo sapiente, ma inevitabilmente da outsider, del grande fotografo, e la terra che Zavattini continuerà a cantare, attraverso una appassionata quanto creativa thick description, per tutta la vita.

  17. Scala mobile con deserto

    OpenAIRE

    Scotto di Luzio, Lorenzo

    2013-01-01

    Il progetto consiste nella costruzione di una scala mobile nel deserto, che oggi viene identificata come simbolo del mondo del consumo, emblema di una società usa e getta tanto declamata da Zygmunt Bauman, mentre in passato nella simbologia cristiana la semplice scala rappresentava l’unione tra cielo e terra, ossia la possibilità di ascendere al cielo. Lorenzo Scotto di Luzio lavora sugli opposti, inserisce in un ambiente totalmente neutro – tratto distintivo del mondo orientale – un elemento...

  18. La scrittura è terapeutica? Il metodo autobiografico e la composizione del sé

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Ghezzani

    2010-02-01

    Full Text Available Far da sé il proprio ritratto biografico significa, in rapporto a queste alienazioni, sfidare i demoni della compiacenza e della connivenza con l’altro, quindi porre il rifiuto, l’opposizione e quindi il vuoto, il nulla, l’assenza come base sulla quale veder apparire le proprie scene e le proprie passioni. Solo se non devo rispondere di me stesso a nessun altro che a me stesso, io sono nella condizione di cogliermi nella mia delusione fondamentale, nell’opposizione frontale che ho verso il mondo o verso i valori recepiti, nella mia protesta di riscatto dalla soggezione, nelle mie istanze di vendetta, di cui avverto insieme la violenza apocalittica e la colpa morale, quindi posso valutare quanto sono trascinato da passioni, reso nemico agli altri e a me stesso, e quanto posso riequilibrare il mio essere sulla base di una valutazione intima, sentita, ponderata di ogni lato contrapposto della mia identità.

  19. La necropoli neolitica a domus de janas di S. Pietro di Sorres in Comune di Borutta - Sassari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Paolo Soro

    2009-05-01

    Full Text Available La necropoli di Sorres si trova nel territorio del Comune di Borutta in provincia di Sassari. E’ ubicata lungo il versante SE del colle di Sorres, sul quale sorge imponente la chiesa in stile romanico di San Pietro di Sorres (XI-XII sec. sede dell’antica diocesi medievale. La necropoli è composta attualmente da cinque tombe a grotticella artificiale del tipo a domus de janas, scavate nella roccia calcara durante il neolitico recente ed in uso per tutto l’eneolitico. Si presume che fosse l’area sepolcrale dell’insediamento in grotta di Ulàri, una cavità carsica di notevoli dimensioni il cui ingresso si apre lungo il versante Nord del colle; la grotta ha restituito testimonianze archeologiche che vanno dal neolitico media fino al medioevo. La necropoli di Sorres, sebbene sia stata rimaneggiata nella forma degli ambienti ipogei e nella destinazione d’uso, costituisce una delle principali testimonianze del capillare tessuto insediativo del territorio del nord Sardegna.

  20. Conseiller principal en communications (h/f) | CRDI - Centre de ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Résumé des fonctions Le conseiller principal en communications est chargé de la gestion des relations publiques de telecentre.org. Il est également responsable de l'élaboration et de la gestion des principales stratégies de communication et de mise en commun des connaissances, de même que des grandes stratégies ...

  1. 1699-IJBCS-Article- Matias Fonteh

    African Journals Online (AJOL)

    hp

    Gestion intégrée des ressources en eau dans le bassin versant du lac ... En prélude à l'élaboration d'une stratégie de gestion durable de l'eau du ..... dynamique des ressources en eau à l'échelle ... régulièrement les contrôles de la qualité.

  2. Publications | Page 135 | CRDI - Centre de recherches pour le ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Visitez la Bibliothèque numérique du CRDI maintenant. ... ÉTUDE DE CAS — mondiale : Repenser les stratégies de recherche agricole. Repenser ... La gestion de la demande en eau, un instrument de justice sociale – Les femmes, comme les hommes, ont beaucoup à offrir en matière de gestion des ressources hydriques.

  3. Communication received from the Russian Federation Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium; Comunicacion recibida de la Federacion de Rusia en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2010-09-15

    The Secretariat has received a letter dated 15 July 2010 from the Permanent Mission of the Russian Federation to the IAEA in the enclosures of which the Government, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2009 [Spanish] La Secretaria ha recibido una carta de fecha 15 de julio de 2010 de la Mision Permanente de la Federacion de Rusia ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y en adelante denominadas 'directrices'), y de conformidad con los anexos B y C de las directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio.

  4. Il corpo, lo sport, le immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Porro

    2009-07-01

    Full Text Available E’ stato per primo Norbert Elias, nella sua critica al riduzionismo sociologico, a lamentare la difficoltà delle scienze sociali a misurarsi con le problematiche dello sport, così come delle emozioni, della sessualità, del gioco e della guerra. Attività umane che convergono in quell’autentico luogo sociale che è il corpo. Nel caso che ci interessa, si tratta di connettere il corpo, nella sua dimensione biologica, psichica e sociale, con quell’aspetto cruciale della civilizzazione che Elias definisce sportivizzazione.

  5. Polisemia epistemologica e disseminazione del sapere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Coluccia

    2008-12-01

    Full Text Available Come comunicare la scienza? Come capire i risultati della scienza, pur nella loro parzialità? Come permettere l’accesso ai risultati della scienza in un ambito comunicativo basato su criteri d’interattività e d’interoggettività complessa? Il mio punto di partenza nella riflessione è la definizione della complessità del sapere scientifico nel momento storico attuale e la necessità di divulgarne i contenuti in maniera ampia, economica, efficace e trasparente, pur conservando la polisemia epistemologica legata alla medesima complessità scientifica.

  6. Risk Management and Disaster Mitigation: A Case study Applied to Haïti « Gestion du risque et atténuation des désastres : un exemple appliqué à Haïti »

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Charley G. Granvorka

    2012-05-01

    Full Text Available Natural hazards do have impacts on development. Of heavy consequences on both the human life and the economic development these impacts are critical in most of the Caribbean islands in general and specifically in Haiti. Thus, there is an urgent need to implement strategies aiming at reducing risk for lessening losses. By implementing well designed risk management strategies vulnerability can be reduced, and as a consequence, investment and employment can be protected. Even so preparedness to sustainable development is at the global Agenda, with regards to the specific case of Haiti, we assume that, at present, the country is not at all involved in such a long run strategy. Government attention is focused on immediate urgencies to be solved. By questioning the particular case of tourism, we show the positive impact of risk management strategies on growth using a Cost-Benefit Analysis (CBA.Les catastrophes naturelles ont sans conteste des impacts sur le développement. Ces derniers, qui occasionnent de lourdes conséquences à la fois sur la vie humaine et le développement économique, sont préjudiciables dans la plupart des îles des Caraïbes et plus particulièrement en Haïti. Ainsi, il devient urgent de mettre en œuvre des stratégies visant à réduire les risques afin de minimiser les pertes occasionnées. En établissant des stratégies de gestion des risques bien conçues, la vulnérabilité des pays peut être réduite, et, par conséquent, l'investissement et l'emploi protégés. Même si le développement durable est à l'ordre du jour à l’échelle mondiale, il semble que ce ne soit pas le cas d'Haïti à l’heure actuelle, le pays n'étant pas du tout impliqué dans une telle stratégie à long terme. L'action du gouvernement se focalise sur la résolution des urgences immédiates. En s'interrogeant sur le cas particulier du tourisme, nous montrons, en utilisant une analyse coûts-avantages, l'impact positif des stratégies de

  7. Communication Received from Germany Concerning its Policies regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of High Enriched Uranium; Comunicacion recibida de Alemania en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2011-07-27

    The Director General has received a note verbale dated 29 April 2011 from the Permanent Mission of the Federal Republic of Germany to the IAEA in enclosures of which the Government of Germany, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/5491 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2010. The Government of the Federal Republic of Germany has also made available a statement of its annual figures for holdings of civil high enriched uranium (HEU) as of 31 December 2010 [Spanish] El Director General ha recibido una nota verbal, de fecha 29 de abril de 2011, de la Mision Permanente de la Republica Federal de Alemania ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno de Alemania, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/5491 de 22 de junio de 1998 y en adelante denominadas las 'directrices'), y de conformidad con los anexos B y C de las directrices, presenta las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, a 31 de diciembre de 2010. El Gobierno de la Republica Federal de Alemania tambien ha presentado un estado de sus existencias anuales de uranio muy enriquecido (UME) de uso civil, a 31 de diciembre de 2010.

  8. Communication Received from Germany Concerning its Policies regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of Highly Enriched Uranium; Comunicacion recibida de Alemania en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2007-09-04

    The Director General has received a Note Verbale dated 3 July 2007 from the Permanent Mission of the Federal Republic of Germany to the IAEA in the enclosures of which the Government of Germany, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2006. The Government of the Federal Republic of Germany has also made available a statement of its annual figures for holdings of civil highly enriched uranium (HEU) as of 31 December 2006 [Spanish] El Director General ha recibido una nota verbal, de fecha 3 de julio de 2007, de la Mision Permanente de la Republica Federal de Alemania ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno de Alemania, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 16 de marzo de 1998 y en adelante denominadas 'las Directrices') y de conformidad con los Anexos B y C de las Directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31 de diciembre de 2006. El Gobierno de la Republica Federal de Alemania tambien ha presentado una declaracion relativa a las cifras anuales de sus existencias de uranio muy enriquecido (UME) de uso civil, al 31 de diciembre de 2006.

  9. Communication Received from Germany Concerning its Policies regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of High Enriched Uranium; Comunicacion recibida de Alemania en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2009-11-02

    The Director General has received a letter dated 16 July 2009 from the Permanent Mission of the Federal Republic of Germany to the IAEA in enclosures of which the Government of Germany, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/5491 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2008. 2. The Government of the Federal Republic of Germany has also made available a statement of its annual figures for holdings of civil high enriched uranium (HEU) as of 31 December 2008 [Spanish] El Director General ha recibido una carta de fecha 16 de junio de 2009 dirigida al OIEA por la Mision Permanente de la Republica Federal de Alemania, en cuyos anexos el Gobierno de Alemania, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/5491 de 16 de marzo de 1998 y en adelante denominadas 'Directrices') y, de conformidad con los Anexos B y C de las Directrices, ha presentado las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, al 31 de diciembre de 2008. El Gobierno de la Republica Federal de Alemania tambien ha presentado una declaracion relativa a las cifras anuales de sus existencias de uranio muy enriquecido (UME) de uso civil, a 31 de diciembre de 2008.

  10. A research approach to support the empowerment of alternatives to prison / Une approche de recherche pour soutenir le renforcement des mesures alternatives à l’incarcération

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gregori Emilio

    2016-12-01

    Full Text Available Il Progetto Europeo “Reducing prison population: advanced tools of justice in Europe” è stato finanziato dalla Commissione Europea al fine di migliorare la conoscenza e lo scambio di misure innovative di pratiche alternative alla detenzione, sia nella fase pre-processuale, sia in quella dell’esecuzione della pena. La progettazione delle linee guida per l'attuazione di alternative alla detenzione in tutti i paesi europei e del pacchetto formativo, indirizzato al personale che lavora nei servizi che si occupano di alternative alla prigione, è stata preceduta da diverse attività di ricerca svolte in sette paesi europei (Italia, Lettonia, Scozia, Francia, Bulgaria, Romania e Germania. Questo articolo descrive la metodologia utilizzata nelle attività di ricerca e la gestione di queste ultime, condotte in diversi paesi e indirizzate ad una popolazione complessa. Le projet européen « Reducing Prison Population: advanced tools of justice in Europe » a été financé par la Commission Européenne afin d’améliorer la connaissance et d’échanger les approches innovantes de mesures alternatives à l’incarcération, avant comme après le procès. La définition de lignes directrices pour la mise en ɶuvre des alternatives à l’incarcération dans chaque pays européen et du dossier de formation conçu à l’intention du personnel des services offrant des alternatives à la prison, a été précédé par des recherches menées dans sept pays européens (Italie, Lettonie, Écosse, France, Bulgarie, Roumanie et Allemagne. Cet article décrit la méthodologie de recherche utilisée dans ce projet et la gestion des différentes activités menées dans plusieurs pays et ciblées sur une population complexe. The European Project “Reducing prison population: advanced tools of justice in Europe” was funded by the European Commission in order to improve the knowledge and to exchange innovative measures of practices alternative to

  11. Management Models of Forest Resources in the Atlas Mountain ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    31 mars 2009 ... Expérimentation Participative et Adaptative de Modèles de Gestion des Ressources Forestières dans la Chaine Montagneuse de l'Atlas (Algérie, Maroc, Tunisie). Téléchargez le PDF. Rapports. Expérimentation Participative et Adaptative de Modèles de Gestion des Ressources Forestières dans la Chaine ...

  12. Sudden infant death syndrome (SIDS) or cot death: A review | Ogbu ...

    African Journals Online (AJOL)

    Engin, la gestion courante des nourissons en risque est discutee pour arriver a une therapie complete, etant donne que les facilities pour telle gestion ne sont pas en usage libre au Nigeria aussi bien que dans la sous region de l'Afrique de l'Quest, où le niveau de savior lire et ecrire delimite le nombre de ges capables de ...

  13. Gestionnaire, Opérations locales (h/f) | CRDI - Centre de recherches ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    La gestion des employés recrutés sur place (ERP) incombant aux superviseurs de chaque ERP, le gestionnaire assure la coordination de certaines activités de gestion des ressources humaines relatives aux horaires et à la présence du personnel ainsi qu'à la paie (qui est administrée par un fournisseur de services local).

  14. 2635 IJBCS-Article-Dr JosephineYameogo

    African Journals Online (AJOL)

    hp

    La dégradation du lac Bam au Burkina Faso préoccupe les acteurs nationaux et internationaux. Le présent travail vise principalement à contribuer à la connaissance des facteurs de dégradation et des stratégies de gestion durable. Spécifiquement, il voudrait identifier les acteurs impliqués dans la gestion des berges ;.

  15. Managing Small-Scale Fisheries : Alternative Directions and Methods

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Managing Small-scale Fisheries va plus loin que le champ d'application de la gestion classique des pêches pour aborder d'autres concepts, outils, méthodes et ... Les gestionnaires des pêches, tant du secteur public que du secteur privé, les chargés de cours et les étudiants en gestion des pêches, les organisations et les ...

  16. CE-Magnetic Resonance mammography for the evaluation of the contralateral breast in patients with diagnosed breast cancer; Ruolo della Risonanza Magnetica con Gd-BOPTA nella valutazione della mammella controlaterale in pazienti con tumore recentemente diagnosticato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pediconi, Federica; Venditti, Fiammetta; Padula, Simona; Roselli, Antonella; Moriconi, Enrica; Catalano, Carlo; Passariello, Roberto [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di scienze radiologiche; Giacomelli, Laura [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di scienze chirurgiche

    2005-07-15

    Purpose. To evaluate the role of contrast-enhanced Magnetic Resonance Mammography (MRM) in the evaluation of the contralateral breast in patients with recently diagnosed breast cancer. Materials and methods. Fifty patients with proved unilateral breast cancer, with a negative contralateral breast at physical examination, ultrasound and mammography, were studied with a 1.5 T magnet (Siemens, Vision Plus, Germany). A bilateral breast surface coil was used. Dynamic 3D Flash T1-weighted sequences were acquired in the axial plane before and 0, 2, 4, 6 and 8 minutes after the administration of 0.1 mmol/kg of Gd-BOPTA at a flow rate of 2 ml/s followed by 10 ml of saline. The level of suspicion was reported on a scale from 0 to 5 following the BI-RADS classification, based on lesion morphology and kinetic features. The results were compared with the histological findings after biopsy or surgery. Results. Fourteen out of 50 patients (28%) had contralateral lesions identified on MRM. Biopsy was performed in four of them for suspicious lesions (BI-RADS 4) while 10 patients underwent surgery because of highly suggestive malignant lesions (BI-RADS 5). Histology diagnosed three fibroadenomas, 5 ductal carcinoma in situ, 2 lobular carcinomas in situ, 3 invasive ductal carcinomas and 1 invasive lobular carcinoma. Contrast enhanced MRM yielded no false negative and three false positives. Conclusions. Our results demonstrate a very good accuracy of Magnetic Resonance Mammography in the detection of synchronous contralateral cancer in patients with newly diagnosed breast cancer. Therefore, contrast-enhanced MRM could be introduced to screen patients with proven breast cancer before they under-go surgery. [Italian] Scopo. Definire il ruolo della Risonanza Magnetica nella valutazione della mammella contro laterale in pazienti con tumore della mammella recentemente diagnosticato. Materiale e metodi. Cinquanta pazienti con tumore monolaterale della mammella e mammella controlaterale

  17. Dalle Ande alla Val Padana, dalle famiglie alle culture: note su un seminario di Igino Bozzetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Giuliani

    2004-06-01

    Full Text Available Il seminario di Igino Bozzetto sul ricongiungimento familiare diventa opportunità per riflettere sulle connessioni tra cornice sistemica - nella variante che conosciamo come cibernetica di secondo ordine - e studio della comunicazione interculturale. Bozzetto mostra come i concetti chiave dell'approccio sistemico nella sua declinazione sociocostruzionista trovano applicazione nel delicato lavoro con le famiglie immigrate ed i minori. In particolare la polifonia, che caratterizza l'approccio sistemico, diventa la chiave per entrare in relazione con l'altro, una cornice per la convivenza di punti di vista e per l'esercizio della curiosità.

  18. Animali, uomini, mostri : tenerezze e orrori per un’anima sulla soglia

    OpenAIRE

    Maranini, Anna

    2010-01-01

    A partire dal simbolo dell’anima come raffi gurato in un’edizione cinquecentesca de l’Acerba di Cecco d’Ascoli, si offrono qui alcune testimonianze di ‘esseri volanti’ che si sono prestati a rappresentare l’anima che oltrepassa un limes, una soglia, a volte nella loro bona pars, a volte nella loro mala pars. Oltre ad associare l’anima ad animali che possiedono ali per natura o ad esseri alati immaginari, la letteratura medievale e rinascimentale ha dotato l’anima di ali anche quando l’ha raff...

  19. Lezioni di fisica teorica

    CERN Document Server

    Caldirola, Piero

    Richiami di meccanica analitica ; richiami di termodinamica ; richiami di elettromagnetismo ; appunti sulla teoria della relatività ; la non validità delle teorie classiche nel mondo microscopico ; la meccanica atomica di Bohr e Sommerfeld ; I fondamenti della meccanica quantistica ; applicazioni nell'equazione di Schroedinger ; meccanica quantistica dei sistemi l'atomo di idrogeno ; particella in un campo elettrico e magnetico ; il calcolo delle perturbazioni nella teoria quantistica ; teoria dell'emissione e dell'assorbimento della luce ; sistemi di particelle identiche ; il legame chimico omopolare nella molecola di idrogeno ; la teoria di Dirac.

  20. Grand Tour: immaginario, territorio e culture digitali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Ilardi

    2016-12-01

    Full Text Available Il Grand Tour può essere recuperato come asset narrativo utile per un intervento strategico di re-branding del viaggio in Italia? Il contributo analizza il contesto e le condizioni per una progettazione di questo livello nell’ambiente culturale dell’epoca digitale. Considerando gli archetipi moderni della mediazione dei luoghi come una grande riserva di senso, da riattivare sia nelle pratiche basate sui format seriali e transmediali che valorizzano i territori nella produzione creativa, sia nella costruzione di infrastrutture digitali e  transluoghi per la valorizzazione degli attrattori culturali.

  1. Computer codes application to evaluate comparative analysis of environmental compatibility between waste treatment plants and site characterization of Matera (southern Italy); Applicazioni del codice di calcolo SITEVAL per l'analisi della compatibilita' ambientale degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti alle discariche non controllate presenti nella provincia di Matera

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cautilli, F.; Musmeci, F.; Tassoni, E. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    The report presents the software SITEVAL aimed at tackling the comparative analysis of environmental compatibility between waste treatment plants and hosting areas. The SITEVAL application for non-monitored urban waste landfills in the province of Matera (southern Italy) is showed with the objective to identify the more relevant environmental components in such landfills. [Italian] L'articolo illustra il codice di calcolo SITEVAL utilizzato per analisi comparative di compatibilita' ambientale di impianti di smaltimento di rifiuti con i siti che li ospitano e poi riporta l'applicazione del codice nella situazione della provincia di Matera riguardo allo smaltimento non controllato di rifiuti solidi urbani e alla individuazione delle componenti ambientali piu' sensibili alla presenza di tali discariche nel territorio. Il codice ha permesso di stilare graduatorie di compatibilita' delle discariche non controllate e di definire l'interdipendenza dei risultati dalla scelta dei parametri di input del programma.

  2. 6th AfSBT CONGRESS ABSTRACTS

    African Journals Online (AJOL)

    28 déc. 2013 ... stratégie BECS en interne, mais cette stratégie ne convint pas à cause du manque .... Gestion des donneurs réguliers - recrutement et rétention. • Gestion ...... Polifique: développement d'une politique du sang qui implique tous les acteurs ...... système d'entreprise. en 2008, La décision fut prise d'élaborer.

  3. Strengthening Local Strategies for Managing Inter Village Agro ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    23 janv. 2008 ... Genre et environnement : le rôle de l'appui extérieur à la prise en compte du genre dans la gestion des espaces sylvo-pastoraux inter-villageois au Sud Bassin Arachidier du Sénégal; mémoire de DEA. Études. Genre et environnement : rapports de genre dans les stratégies locales de gestion des espaces ...

  4. Introduction : terrains revisités en migrations africaines

    African Journals Online (AJOL)

    24 juin 2015 ... financer certaines recherches, parfois même à soutenir la création de centres spécialisés dans la gestion .... 2006). La mobilité est entendue dorénavant comme un nouveau mode de vie à part entière. ... en charge de la gestion de la migration ou encore d'investir le créneau de la migration comme marché.

  5. pdf2xml

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Le Groupe d'étude sur la gestion intégrée des terres a convenu que la gestion des ... de ces pays ne sont pas en mesure de favoriser le développement industriel. .... internationaux et locaux qui déterminent la performance économique. ...... politiques de prix ( contrôle du prix des biens de consommation ou des intrants, etc. ) ...

  6. LA LIBERTÀ E LE IMMAGINI: UNA DRAMMATURGIA A STAZIONI PER IL CONTROLLO DELL’AMORE. LETTURA DI PURGATORIO XVIII-XIX

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ottavio Brigandì

    2014-09-01

    Full Text Available Il presente lavoro si propone come lettura dei canti XVIII e XIX del Purgatorio, dove il centrale discorso di Virgilio sull’amore come fondamento dell’agire umano trova esemplificazione nella doppia forma dell’incontro con le anime accidiose e del sogno (la celebre «femminabalba». Che sia in dialogo col maestro o nella descrizione dei purganti o per esperienza onirica, la scoperta della forza del desiderio è seguita, rassicurazione e monito insieme, dalla certezza che il libero arbitrio può trattenerci dalle azioni ree, riconducendo il potere appetitivoa quello conoscitivo e dunque trasformando il “moto” d’amore nella feconda stasi della riflessione. Fra gli espedienti che sortiscono l’effetto di porre il lettore sullo stesso piano del Viator, si segnalano l’impianto teatrale del discorso, fitto di stazioni narrative e tematiche, e lo stile ricco di figurazioni, allusivo a un impiego della facoltà immaginativa per un fine poetico che intende mostrarsi utile all’educazione umana e davvero “libero” dal giogo amoroso.

  7. [Trattamento della dipendenza da alcol. Alcol e giovani: punto di vista sociale].

    Science.gov (United States)

    Alessandrini, Giovanni; Ciccarelli, Rosaria; Battagliese, Gemma; Lombardo, Giuseppe; De Rosa, Francesca; Messina, Marisa Patrizia; Vitali, Mario; Pisciotta, Fabiola; Nanut, Miriana; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Gli adolescenti rappresentano la fascia di età più vulnerabile ai danni causati dall'abuso di alcol, in quanto iniziare a bere in giovane età è associato a un aumento del rischio di dipendenza da alcolici in età adulta. I giovani tendono a bere grandi quantità di alcolici al fine di ricercare forti emozioni e nel tentativo di raggiungere il divertimento a ogni costo, tramite le proprietà psicotrope degli alcolici. Le cause che li inducono ad assumere questi comportamenti sono da ricercare nella non conoscenza degli effetti dannosi dell'alcol, nel rito di convivialità sociale (evenienza per la quale si attribuisce all'alcol la funzione di facilitatore dell'aggregazione tra giovani), nella mancanza di interessi personali, nella scarsità dei controlli e nelle abitudini familiari. Le azioni da intraprendere per limitare o arrestare il consumo nocivo di alcol nei giovani si devono basare su interventi finalizzati a ritardare l'età del primo contatto con le bevande alcoliche, mediante la realizzazione di campagne educazionali rivolte ai giovani stessi, ai loro familiari e alla società intera.

  8. Critica e derive del mito nell’opera di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Meloni

    2015-03-01

    Full Text Available La ri essione critica sul mito e sulle sue derive nel mondo moderno sono pre- senti in buona parte del pensiero benjaminiano. A cominciare dagli scritti di filosofia del linguaggio nei quali il mito biblico istituisce il fondamento ontologico della parola originaria, tra rifiuto della storia e messianismo, fino alle considerazioni sul diritto e sul concetto di destino nella società borghese. Ma è soprattutto nella critica letteraria che Benjamin espone le sue più brillanti intuizioni: dallo sprigionarsi delle forze primordiali della natura che, nelle Affinità elettive di Goethe, tra violenza del diritto e libertà etica, si impossessano dei personaggi, alla dialettica del “risveglio” con Proust e i surrealisti, e all’esperienza profonda della vie antérieur di Baudelaire. Così, senza mai distanziarsi dal radicamento della condizione storica del suo tempo e senza mai cadere in facile misticismo, Walter Benjamin ha acutamente ispezionato le tracce del mito nella modernità, auspicando con intelligenza la liberazione umana dalla schiavitù della barbarie contingenti.

  9. PROPOSTE DI ALLENAMENTO MULTILATERALE CON PALLA IN DUE DISCIPLINE SPORTIVE: LA GINNASTICA RITMICA E LA PALLACANESTRO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Caire

    2015-05-01

    Full Text Available La specializzazione precoce non garantisce il successo nello sport d’élite, ma comporta numerosi rischi (Malina, 2010. Una delle strategie per contrastare questi rischi nell’allenamento giovanile è la proposta di un carico motorio che presenti carattere di polivalenza e multilateralità. La multilateralità nella metodologia dell’allenamento è considerata un aspetto chiave per la formazione giovanile (AA.VV., 1987; AA.VV., 1987; Sotgiu & Pellegrini, 1989; Starosta, 2006; Weinek, 2009. Proposte di lavoro multilaterale possono essere costruite ispirandosi a differenti discipline sportive che presentano similitudini quali, ad esempio, gesti ed attrezzi. Nella pratica sportiva alcuni allenatori, alla continua ricerca di idee innovative per ampliare le proprie proposte di lavoro sul campo, talvolta si ispirano ad altre discipline sportive. Ma due discipline sportive molto diverse tra loro possono realizzare proposte di lavoro traversali per una formazione multilaterale?Objectives: L’obiettivo dello studio è formulare proposte di lavoro con la palla adatte a due discipline molto diverse, quali la Ginnastica Ritmica e la Pallacanestro che possano contribuire all’allenamento multilaterale di entrambe nella fase di formazione sportiva giovanile.

  10. I modelli istituzionali di integrazione musulmana in Europa e il caso dell’ “Islám italiano”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvatore Prisco

    2011-02-01

    Full Text Available Il testo (ultimato il 24 febbraio 2011 fonde - aggiornandoli nella considerazione degli sviluppi successivi alle circostanze che hanno dato occasione alle rispettive trattazioni originarie - i temi svolti durante l’intervento nella tavola rotonda finale sul tema La Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione (alla quale parteciparono, con chi scrive, Michele Lepri Gallerano, Massimo Papa e Giuseppe Verde, moderatore Raffaele Coppola al Convegno delle Università di Bari e del Salento sul tema Libertà religiosa e Multiculturalismo (Gallipoli, 29 febbraio-1 marzo 2008, i cui Atti sono in corso di pubblicazione nel volume omonimo, a cura di R. Coppola, V. Tondi della Mura, V. Turchi, ESI, Napoli, e nella relazione al Convegno sul tema La tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea. Aspetti sociali, giuridici, medici, organizzato dalla Facoltà di Studi arabo-islamici e del Mediterraneo dell’Università L’Orientale (Napoli, 28-29 ottobre 2009, i cui Atti sono anch’essi in via di pubblicazione. Il presente lavoro è destinato alla pubblicazione anche negli Studi in onore di Aldo Lojodice.

  11. Il muro nella mente:

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmen Concilio

    2013-07-01

    Full Text Available A 78 anni, Nadine Gordimer, premio Nobel per la letteratura nel 1991, è infaticabile: il suo ultimo romanzo The Pick up è stato pubblicato negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove ha ricevuto però tiepida accoglienza,e ora anche in Italia1. Alcuni mesi fa, tuttavia, Nadine Gordimer veniva ricordata dai giornali per un’impresa non letteraria: si tratta di un film-documentario dal titolo Johannesburg-Berlin, The Wall in the Mind, che Gordimer ha scritto e che ha girato con suo figlio, Hugo Cassirer, nel 1995-1996.

  12. Il colore delle cose

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Vitiello

    2017-09-01

    Full Text Available Tema di questo saggio è l’operare della riflessione. Vitiello, dopo essersi soffermato sulla «frattura» tra la riflessione (il «vedersi» e il suo operare in Valéry, si concentra sul processo, descritto da Hegel nella Fenomenologia dello spirito, dell’esperienza della coscienza che s’eleva a coscienza dell’esperienza. La conclusione è fortemente critica: Hegel fallisce la mèta nel punto stesso in cui la raggiunge. Infatti nel sapere assoluto, nella visione compiuta, perfetta di sé, della luce che vede luce, viene meno proprio l’esperienza della coscienza, il suo divenire, la sua «imperfezione». La critica a Hegel, passando attraverso Nietzsche, si amplia a critica del linguaggio, in particolare del linguaggio dell’«essere» e  dell’«è», e delle tautologie heideggeriane quali «das Ereignis ereignet», «das Ding dingt», «die Welt weltet». Un importante passaggio del testo è quello sul linguaggio teatrale in cui la parola sembra riacquistare il legame originale tra la voce e il gesto, che tuttavia restano divisi, perché proprio il medio che li lega, il «colore» della parola, è «fuori» della parola e del gesto. Resta la parola dell’agire, dei pragmata, in cui il fare si espone nella sua modalità più propria: nell’immediatezza del patire: il grido di dolore; o nella mediatezza riflessiva dell’imperativo morale: Handle! I due opposti «colori» delle cose.

  13. Communication Received from the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of High Enriched Uranium; Comunicacion recibida del Reino Unido de Gran Bretana e Irlanda del Norte en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2011-07-19

    The Secretariat has received a note verbale dated 6 June 2011 from the Permanent Mission of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland to the IAEA in the enclosures of which the Government, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines') and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for its holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2010 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 6 de junio de 2011, de la Mision Permanente del Reino Unido de Gran Bretana e Irlanda del Norte ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y denominadas en adelante las 'directrices') y de conformidad con los anexos B y C de las directrices, presenta las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, a 31 de diciembre de 2010.

  14. Communication Received from the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of High Enriched Uranium; Comunicacion recibida del Reino Unido de Gran Bretana e Irlanda del Norte en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2010-09-13

    The Secretariat has received a note verbale dated 28 July 2010 from the Permanent Mission of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland to the IAEA in the enclosures of which the Government, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines'), and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for its holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2009 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 28 de julio de 2010, de la Mision Permanente del Reino Unido de Gran Bretana e Irlanda del Norte ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 16 de marzo de 1998 y denominadas en adelante las 'directrices') y de conformidad con los anexos B y C de las directrices, presenta las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, a 31 de diciembre de 2009.

  15. Communication Received from the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland Concerning its Policies Regarding the Management of Plutonium. Statements on the Management of Plutonium and of High Enriched Uranium; Comunicacion recibida del Reino Unido de Gran Bretana e Irlanda del Norte en relacion con sus politicas referentes a la gestion del plutonio. Declaraciones sobre la gestion del plutonio y del uranio muy enriquecido

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2009-10-30

    The Secretariat has received a note verbale dated 26 June 2009 from the Permanent Mission of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland to the IAEA in the enclosures of which the Government, in keeping with its commitment under the Guidelines for the Management of Plutonium (contained in INFCIRC/549 of 16 March 1998 and hereinafter referred to as the 'Guidelines') and in accordance with Annexes B and C of the Guidelines, has made available annual figures for its holdings of civil unirradiated plutonium and the estimated amounts of plutonium contained in spent civil reactor fuel as of 31 December 2008 [Spanish] La Secretaria ha recibido una nota verbal, de fecha 26 de junio de 2009, de la Mision Permanente del Reino Unido de Gran Bretana e Irlanda del Norte ante el OIEA, en cuyos anexos el Gobierno, en cumplimiento de su compromiso contraido en virtud de las Directrices para la gestion del plutonio (transcritas en el documento INFCIRC/549 de 22 de junio de 1998 y denominadas en adelante las 'directrices') y de conformidad con los anexos B y C de las directrices, presenta las cifras anuales de sus existencias de plutonio no irradiado de uso civil y las cantidades estimadas de plutonio contenido en el combustible gastado de reactores de uso civil, a 31 de diciembre de 2008.

  16. La radiazione solare (globale e la rete altinometrica del servizio meteorologico dell'aeronautica italiana(*

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    O. DE PASQUALE

    1964-06-01

    Full Text Available Si fa una breve desorizione della funzione degli Osservatori
    Scientifico-Sperimentali del Servizio Meteorologico deU'Aeronautioa,
    militare italiana (OSSMA, con particolare riferimento a quello di Messina,
    clie tra i suoi coinpiti ha anche quello degli studi e delle ricerclie sulla radiazione
    solare, con la gestione di una Rete attinometrica di 31 stazioni.
    Si passa quindi ad una rapida rassegna evocativa degli studi sulla
    radiazione solare su scala mondiale, notificando il contributo italiano e
    mettendo in particolare rilievo quelli della radiazione globale (D -j- I anche
    a scopo sinottico, che formano oggetto di particolari applicazioni da parte
    dell'OSSMA di Messina.
    Inoltre fatta una breve descrizione del funzionamento della Rete attinometrica
    A. M. e del contenuto delle relative pubblicazioni finora fatte
    o in corso, si discutono i risultati ed i metodi di impiego dei dati e si fanno
    voti perche essi vengano introdotti piu attivamente nel campo sinottico
    applicativo, specie in relazione alia turbolenza atmosferica, alia evaporazione
    e quindi alia umiclificazione delle masse d'aria.
    Detti fenomeni, unitamente all'azione delle correnti superflciali marine
    calde, a circolazione ciclonic.a, darebbero luogo, secondo l'autore, alle basse
    barometriche secondarie (Golfo di Genova, Alto Adriatico. . . e ad alcune
    perturbazioni temporalesche. Si auspica pertanto una maggiore collaborazione
    t r a Meteorologia e Oceanografla.
    Inline, in relazione tra i fenomeni sopra detti e l'andamento della
    acqua precipitabile notturna e diurna, ricavata dai radiosondaggi, si emette
    l'ipotesi che una parte dell'ossigeno atoinico atmosferico possa trovare la
    sua origine nella scomposizione delle molecole del vapor d'acqua dell'aria,

  17. Un modello italiano per l’economia nel Brasile di Getúlio Vargas: la «Carta del Lavoro» del 1927

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    Mario G. Losano

    2012-01-01

    Full Text Available Il corporativismo fu uno degli elementi caratterizzanti dello Stato fascista, che con esso intendeva ricollegarsi alla tradizione medievale italiana. Oscillando tra storia e «invented tradition», con esso il governo fascista proponeva una soluzione alla crisi economica degli anni Trenta e un’alternativa allo Stato tanto liberale quanto comunista, cioè una «terza via». Del corporativismo italiano vengono sinteticamente esaminate le origini, l’evoluzione e la struttura, dedicando particolare attenzione alla Carta del Carnaro del 1920, il documento che lo preparò durante l’avventura di Fiume di Gabriele d’Annunzio. Il corporativismo, come modello di gestione economica che negava la lotta di classe, si diffuse in Europa e fuori di essa nell’epoca delle dittature. L’attenzione si concentra sul Brasile, nella sua transizione dalla República Velha alla dittatura di Getúlio Vargas, iniziata nel 1930 e durata fino al 1954, anche se in modo istituzionalmente non unitario. All’interno del movimento che l’accompagnò, l’«Integralismo», il filosofo Miguel Reale (1910–2006 propugnò un corporativismo democratico. Il modello corporativo italiano si riflette in alcune parti della vasta «Consolidação das Leis do Trabalho», emanata da Vargas nel 1943. Essa costituisce un chiaro esempio della legislazione sociale che accompagnò molte dittature del XX secolo e che, nel caso del Brasile, ebbe effetti anche dopo la caduta del regime. La «Consolidação» riguardava però soltanto i lavoratori urbani, mentre il Brasile era una società prevalentemente agraria. Per questo vengono passare in rassegna le misure a favore dei diritti sociali dei lavoratori urbani e agrari prese dai governi di Juscelino Kubitschek (1902–1976 e di João Goulart (1919–1976, nonché, infine, la tutela accordata nel 1964 ai lavoratori agrari dallo Statuto della Terra.

  18. Debito estero e fragilità finanziaria nell’ottica dei paesi emergenti ((Foreign debt and financial fragility in view of the emerging countries

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    Mario Tonveronachi

    2012-04-01

    Full Text Available Sulla scia dell’impostazione minskiana della fragilità finanziaria e dei suoi successivi sviluppi offerti da Kregel, il lavoro affronta alcuni aspetti di base della dinamica e della gestione del debito estero nell’ottica dei paesi emergenti. Al fine di definire la fragilità esterna di un paese si riformulano le definizioni di Minsky di posizioni coperte, speculative e Ponzi. L’analisi di come, asimmetrie nella fragilità finanziaria esterna, possano influenzare la fragilità globale conduce a discutere i limiti dell’apertura finanziaria internazionale. Infine, la distinzione tra fragilità finanziaria interna ed esterna permette di analizzare come l’interazione dinamica tra le unità economiche, compreso il governo e le sue politiche, può influenzare la distribuzione e il livello di entrambi i tipi di fragilità.    In the wake of the minskian setting of financial fragility and its subsequent developments offered by Kregel, the paper addresses some basic aspects of the dynamics and management of external debt from the perspective of developing countries. In order to define the external fragility of a country reformulate the definition of Minsky of hedged positions, speculative, and Ponzi. The analysis of how, asymmetries in the external financial fragility, may affect the overall fragility leads to discuss the limits of the opening international financial. Finally, the distinction between internal and external financial fragility makes it possible to analyze how the dynamic interaction between economic units, including the government and its policies, can influence the distribution and the level of both types of fragility. JEL Codes: E44, F34, F4Keywords: Kregel, Minksy, fragilità finanziaria, debito estero , paesi emergenti

  19. Dall’economia della cultura al management per il patrimonio culturale: presupposti di lavoro e ricerca / From cultural economics to cultural heritage management: work and research assumptions

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    Mara Cerquetti

    2010-10-01

    Full Text Available Dopo aver indagato le possibili ragioni e gli equivoci che ancora oggi continuano troppo spesso a tenere l’economia lontana dal “tempio” della cultura, il presente contributo cerca in primis di chiarire il significato di alcuni termini oggetto degli studi (cultura ed economia, ma anche marketing ed azienda, focalizzandosi sulle differenze tra le arti (visual arts e performing arts e il patrimonio culturale, per poi prendere in esame l’approccio che gli studi economici hanno avuto con il tema. Lungi dal voler effettuare un’esaustiva ricognizione della letteratura sull’argomento, verranno analizzati i principali topics e i nodi del dibattito a livello internazionale e nazionale, individuando i progressi fatti, ma senza tacere gli argomenti di studio e discussione ancora scarsamente indagati, affinché le scienze manageriali possano contribuire utilmente alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano e alla soluzione delle difficoltà incontrate nella gestione ordinaria. After analysing the possible reasons and misunderstandings which still today leave the economics outside the “temple” of culture, this paper tries to clarify the meaning of some terms which are the object of study (culture and economics, marketing and business. We will focus on differences between arts (visual arts and performing arts and cultural heritage, in order to examine the economical approach to culture. We will not make an exhaustive reconnaissance of the literature on this matter, but analyse the topics and problems that scholars have dealt with and cruxes of the debate on an international and national level. We will identify progresses, without neglecting topics of study and discussion which have not been sufficiently investigated. Therefore business economics could usefully contribute to the preservation and enhancement of Italia cultural heritage and to the solution of management needs .

  20. Nota Critica sulla Diffusione della Partita Doppia nei Libri Mastri Delle Zecche Del Regno di Napoli. La Firma di Benedetto Cotrugli (Secc. XV-XVI

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    Simonluca Perfetto

    2017-07-01

    Full Text Available Attraverso il confronto di cinque registri contabili compilati dagli ufficiali delle zecche del Regno di Napoli, tra il 1453 e il 1576, l’autore tenta di stabilire quale influenza abbiano avuto nell’apparato burocratico regnicolo le conoscenze di Benedetto Cotrugli in materia di Partita Doppia. I risultati della ricerca pongono in evidenza il differente impiego che il raguseo fece di questo strumento contabile rispetto al Pacioli, in quanto oltre ad esserne stato il primo espositore e ad averlo utilizzato nella gestione della propria azienda, lo diffuse ad ogni livello socio-economico: personale, statale e teorico. Through the comparison of five accounting registers compiled by the officers of the mints of the Kingdom of Naples, between 1453 and 1576, the author attempts to establish what influence had on the reign bureaucratic apparatus the Benedict Cotrugli knowledge regarding Double Entry. The results of research put in evidence the different application that the ragusan did of this accounting tool respect to Pacioli, because over to being the first exhibitor and to have it used in the management of their company, he released it at every socio-economic level: personal, state and theoretical. Por medio de la comparación de cinco registros contables compilados por los oficiales de las fábricas de moneda del Reino de Nápoles, entre 1453 y 1576, el autor intenta establecer qué influencia tuvo en el reino el aparato burocrático el conocimiento de Benedicto Cotrugli sobre la partida doble. Los resultados de la investigación ponen en evidencia la diferente aplicación que hizo el raguseo de esta herramienta contable respecto a Pacioli, ya que al ser el primero en mostrarlo y tenerlo utilizado en la gestión de su empresa, lo lanzó a todos los niveles socioeconómicos: personal, estatal y teórico.