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Sample records for svizzero della scienza

  1. Impossibilità i limiti della scienza e la scienza dei limiti

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    Barrow, John D

    1999-01-01

    Il libro parte da una semplice domanda: esistono fenomeni che alla fine si riveleranno semplicemente inconoscibili e inspiegabili? Dopo avere definito il significato della inconoscibilità, Barrow lo esamina in rapporto ai limiti della mente umana, a quelli della tecnologia, a quelli cosmologici e ai limiti profondi insiti nella natura dell'universo. Alla fine di questa panoramica emerge prepotentemente una convinzione: la presenza dell'impossibilità e del limite non mina affatto alle fondamenta l'idea di scienza.

  2. I varchi della letteratura: tra scienza, follia e spiritualità

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    Stefano Redaelli

    2017-08-01

    Full Text Available Nel novecento italiano spiccano scrittori nella cui opera la letteratura si è aperta ad altre discipline, come la scienza, la psichiatria, la teologia. In questo articolo si descrive lo scambio tra saperi attraverso l’immagine dei varchi, portando l’esempio di Primo Levi (nel varco tra letteratura e scienza e Alda Merini (nel varco tra letteratura, follia, spiritualità. Se da una parte nella vita degli scrittori il varco è vissuto come spaccatura, dall’altra troviamo nella loro opera una fusione di saperi e linguaggi diversi, che concorrono a una rappresentazione più ampia della natura e dell’uomo.

  3. Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione

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    Koyré, Alexandre

    1992-01-01

    I temi affrontati in questo libro da uno dei più autorevoli storici della scienza, Alexandre Koyré, sono oggetto di un vivace interesse da parte della nostra cultura. Koyré discute qui l'origine, la natura e la valutazione delle macchine e degli strumenti scientifici, considerati nei loro riflessi umani e sociali, più ancora che nelle loro caratteristiche tecniche. La sua analisi chiarisce i termini di alcune questioni fondamentali per la storia della tecnologia e della scienza, e del loro rapporto storico; perché ad esempio la scienza greca, scopritrice di fondamentali principi poi applicati trionfalmente dalla fisica moderna, non abbia cercato di tradurli in innovazioni tecniche; perché i notevolissimi ritrovati tecnici delle civiltà orientali e del Medioevo abbiano fallito a questo scopo; perché la rivoluzione scientifica dell'età moderna ci abbia dato col suo concetto dell'esperienza gli strumenti che sono alla base della civiltà industriale; quale sia infine il rapporto tra tecnica e scienza pu...

  4. Scienza e conoscenza: sul valore del metodo scientifico

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    Riccardo Luciano Appolloni

    2014-05-01

    Full Text Available L’antico problema di riconoscere una forma di conoscenza oggettivae fondata è ancora vivo; in questo scritto cercheremo di capire se la scienza moderna possa essere una forma di conoscenza tale e, quindi, privilegiata. A tal fine ci serviremo del pensiero di alcuni epistemologi e scienziati. In particolare, nel trattare il problema del valore epistemologico del metodo scientifico, non potremo esimerci dal fare i conti con l’anarchismo metodologico di Paul K. Feyerabend, verso il quale l’esito del presente articolo sarà fondamentalmente critico. A partire dai fecondi spunti di questo filosofo, tenteremo dapprima di analizzare i caratteri distintivi della scienza e del suo metodo rispetto ad altre forme di sapere; quindi, cercheremo di individuare alcuni limiti della conoscenza razionale.

  5. Prospettive della scienza

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    Eigen, Manfred

    1991-01-01

    Che vuol dire e a quale scopo dedicarsi alla ricerca di base ; Mozart, ovvero la nostra incapacità di comprendere il genio ; l'"Homunculus" nell'epoca delle biotecnologie ; spirale della crescita e scarsità.

  6. L'universo senza stringhe fortuna di una teoria e turbamenti della scienza

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    Smolin, Lee

    2006-01-01

    Negli ultimi anni, tuttavia, si è imposta all'attenzione dei ricercatori una possibile via d'uscita, conosciuta come «teoria delle stringhe», che a molti è parsa la migliore candidata al successo. Di recente, anzi, la teoria delle stringhe ha raggiunto anche il palco mediatico, imponendosi presso i non addetti ai lavori - anche grazie a eccellenti libri di divulgazione - come la piú promettente «teoria del tutto» prossima ventura. Ma una minoranza dei teorici, tra i quali vi è Lee Smolin, non è d'accordo. La teoria delle stringhe, secondo Smolin, non è neppure una teoria, almeno non nel senso classico del termine, ma soprattutto non ha alcun aggancio possibile, e neppure pensabile, con la realtà empirica; nessuno sbocco sperimentale che possa convalidarla o smentirla. La domanda spontanea che si pone allora è: «Ma è scienza?» Cosa sta accadendo dunque al mondo della fisica? Com'è possibile che intere scuole di pensiero, nei laboratori e nelle università del mondo intero, si siano legate cosí...

  7. Fisica e filosofia come la scienza contemporanea ha modificato il pensiero dell'uomo

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    Heisenberg, Werner

    2003-01-01

    Nel corso del Novecento le scoperte della fisica – dalla meccanica quantistica alla teoria della relatività, dalle ricerche sul cosmo all’energia nucleare – hanno travolto le precedenti nozioni di spazio e tempo e rivoluzionato la percezione che l’uomo aveva di sé, investendolo inoltre della responsabilità di una possibile autodistruzione. Figura geniale e controversa, Werner Heisenberg è stato un protagonista assoluto dell’epopea scientifica del secolo scorso, insieme a Bohr e Fermi, Einstein e Planck. Fisica e filosofia esplora la complessità di quello snodo offrendo risposte chiare a domande che non hanno mai perso la loro centralità. Cosa affermano le teorie della fisica contemporanea? In che modo investono la concezione che l’uomo ha di sé? Quali sono i limiti etici delle loro applicazioni tecnologiche? E quale sarà l’influenza politica della scienza su scala planetaria? Affrontando quesiti di portata universale, Heisenberg si dimostra consapevole della necessità di ristabilire la ...

  8. La tradizione nella scienza il progresso scientifico come equilibrio dialettico tra idee innovatrici e tradizione in una raccolta di saggi inediti

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    Heisenberg, Werner

    1982-01-01

    In questa raccolta di saggi (inediti per l'Italia), da lui stesso selezionati poco prima della morte, Heisenberg analizza da varie angolazioni i rapporti tra progresso scientifico e tradizione : la storia della scienza è soprattutto una storia di idee, e da un giusto equilibrio dialettico tra i nuovi concetti e la tradizione, che costituisce la base ideale per discuterli, scaturisce il progress scientifico.

  9. Introduzione alla Teoria della elasticità Meccanica dei solidi continui in regime lineare elastico

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    Colombo, Luciano

    2007-01-01

    La meccanica dei solidi rappresenta un corpus di conoscenze di formidabile robustezza concettuale, di raffinata eleganza matematico-formale e di grandissima utilita’ applicativa. Come tale ha una valenza formativa molto forte in diversi campi delle scienze naturali (fisica della materia, scienza dei materiali), ingegneristiche (scienza delle costruzioni, ingegneria strutturale e meccanica) e matematiche (matematica applicata). La teoria della elasticita’costituisce inoltre uno dei punti-cardine su cui si articola il moderno paradigma di ricerca detto "modellazione multi-scala dei materiali", secondo il quale le proprieta’ di un materiale sono descritte tramite la concorrenza di metodi teorici affatto diversi: mentre alla nanoscala opera la meccanica quantistica, alla micro- e meso-scala opera il continuo. La conoscenza del continuo elastico abilita lo Studente di Fisica, di Scienza dei Materiali, di Matematica o l’Allievo Ingegnere a confrontarsi con questo moderno e affascinate strumento di ricerca s...

  10. Fisica per poeti lo scienziato come uomo e artista : storia della fisica da Galileo ai giorni nostri

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    March, Robert H

    1994-01-01

    Un'intensa lezione di oggettività scientifica attraverso i secoli, alla ricerca delle verità ultime della natura. Da Galileo ad oggi, intuizioni, errori, grandi scoperte dei massimi protagonisti della fisica classica e moderna: la scienza vissuta come un'appassionante avventura.

  11. Lo sfondo filosofico della fisica moderna

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    Heisenberg, Werner

    1999-01-01

    Questa raccolta di saggi, inedita nella sua composizione e nuova in senso assoluto per l'Italia, presenta il pensiero di Heisenberg in tutta la sua articolazione e completezza: le riflessioni filosofiche fondamentali, le originali considerazioni epistemologiche, il credo etico-religioso, la visione della realtà e le due memorie scientifiche nelle quali venne elaborata la meccanica delle matrici, che fissò la nascita della cosiddetta «seconda quantistica», determinando la crisi della fisica classica e delineando l'orizzonte di senso da cui è derivato il successivo principio di indeterminazione. Emerge un pensatore che ha fornito contributi essenziali sia alla storia del pensiero filosofico che a quello scientifico del Novecento, e che ha rappresentato un vero e proprio «punto di svolta» della cultura contemporanea. Un punto di svolta che ha condotto il «metodo» della scienza dal gretto riduzionismo dell'epoca classica a una sua più concreta elaborazione in senso storicistico e complesso. Werner Heise...

  12. Il museo della scienza di Villa Farnesina

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    Francesca Salvemini

    2005-02-01

    Full Text Available Rappresentavano l’Astronomia le due logge romane del viridario di villa Farnesina con la Sala adiacente del Trionfo di Ercole: lo spazio, l’astrolabio zodiacale della Sala di Galatea - in testa le stelle dell’Orsa minore fatte di “sasso” da Medusa, Peruzzi nella biografia di Vasari - e il tempo, la meccanica dello gnomone solare del Trionfo di Cupido.

  13. Il dito di Galileo le dieci grandi idee della scienza

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    Atkins, Peter

    2004-01-01

    Domande e risposte per dieci idee che hanno plasmato il mondo di oggi. Possiamo rintracciare l'origine e il divenire del cosmo? Perché spazio e tempo formano una cosa sola? Che cosa significa l'evoluzione del vivente? Perché il DNA è così importante? Perché il mondo ha bisogno di energia? E com'è che l'aumento dell'entropia scandisce il cambiamento dell'intero universo? Cosa sono gli atomi e cosa c'è di più piccolo di essi? Perché la simmetria della natura e dell'arte cattura il nostro senso della bellezza? Cosa sono quegli elusivi quanti alla base della fisica contemporanea? Siamo sicuri che l'aritmetica non ci inganni? Peter Atkins offre una guida chiara e completa all'impresa scientifica, seguendo la via indicata dal dito di Galileo.

  14. Paradossi e realtà saggio sui fondamenti della microfisica

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    Selleri, Franco

    1987-01-01

    Impostasi come l'interpretazione ultma e definitiva del mondo fisico, la meccanica quantistica rivela invece ampie falle a un'analisi più attenta dei suoi fondamenti. Con un'argomentazione serrata, Selleri mette a nudo in questo libro le implicite basu filosofiche della teoria dei quanti, e mostra come le più recenti proposte di esperimenti possono rivalutare la posizione realista di Einstein, Schrödinger, de Broglie. Una splendida sintesi di storia e filosofia che ci introduce alle problematiche più attuali della scienza fisica.

  15. La musica del vuoto indagine sulla natura della materia

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    Wilczek, Frank

    2007-01-01

    I pattern delle onde che descrivono i protoni, i neutroni e tutti i loro parenti ricordano le vibrazioni di strumenti musicali, e in effetti le equazioni matematiche che governano questi due domini, superficialmente molto diversi, sono in realtà molto simili. Quest'analogia musicale risale alla preistoria della scienza: già Pitagora scoprì che le note armoniose sono quelle suonate da corde le cui lunghezze sono in una semplice relazione numerica, mentre Keplero trascorse anni in tediosi calcoli ed erronee ipotesi alla ricerca dell'armonia nascosta dell'universo. Wilczek riprende questa metafora nella descrizione della realtà delle masse parlando di "musica del vuoto", moderna espressione dell'antica, inafferrabile e mistica musica delle sfere.

  16. Ideologi prima dell’ideologia. Linguet e i paradossi sociali della politica

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    Maurizio Ricciardi

    2013-07-01

    Full Text Available Questo saggio affronta la dottrina politica di S.N.H. Linguet, analizzando l’uso sistematico dei paradossi al suo interno. La critica dell’ideologia fisiocratica consente a Linguet di individuare il nesso tra scienza e politica quale fondamento dell’ideologia della società e della sua critica. La costellazione concettuale formata da proprietà, appropriazione, patrimonialismo e patriarcato stabilisce le coordinate della sua teoria politica dei concetti sociali. La categoria di rapporto sociale non esprime la coordinazione tra soggetti indifferenti, ma la subordinazione di alcuni individui al potere sociale dei proprietari. La critica di Montesquieu, del suo concetto di legge e di dispotismo asiatico, conduce Linguet ad affermare la necessità di uno Stato burocratico che, grazie al suo diritto positivo sia in grado di governare i movimenti della proprietà che per Linguet è il centro reale del sistema politico.

  17. Neanche sbagliata il fallimento della teoria delle stringhe e la corsa all'unificazione delle leggi della fisica

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    Woit, Peter

    2007-01-01

    La teoria delle stringhe, "eterna promessa" della fisica teorica, sembra oggi giunta alla resa dei conti, e molti studiosi si stanno da tempo interrogando sulla sua reale validità. Un certo malcontento già serpeggiava nei corridoi delle università e in alcuni scritti quasi clandestini ma ora giunge dagli Stati Uniti la voce di Peter Woit, ferma e decisa nel lanciare un messaggio chiaro: questa presunta "teoria del tutto" che pretendeva di unificare le leggi della fisica, si è rivelata alla fine una "teoria del niente", incapace di dimostrare anche uno solo dei suoi enunciati. Dopo una dettagliata panoramica sugli sviluppi della fisica che hanno portato, nella metà degli anni Settanta, alla nascita e al successo del Modello standard, Woit giunge quindi al cuore del suo libro. L'accusa è pesante: non solo i teorici delle stringhe non fanno scienza, ma hanno goduto di un predominio eccessivo per vent'anni, monopolizzando il reperimento dei fondi economici pubblici e privati e impedendo di fatto un sano pro...

  18. Sulle ipotesi che stanno alla base della geometria e altri scritti scientifici e filosofici

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    Riemann, Bernhard

    1994-01-01

    Il volume raccoglie, oltre al testo della lezione del 1854 che dà il titolo all'opera, alcuni scritti di carattere scientifico e filosofico di Riemann. A saggi di argomento scientifico si affiancano scritti di argomento più direttamente metodologico. La concezione della scienza che ci viene offerta da questi scritti è assai significativa del personaggio e della sua epoca. Per Riemann la matematica non è un mero strumento esteriore da applicare, appunto dall'esterno, ai fenomeni. Al contrario, essa consente di spingersi con il rigore necessario oltre alla superficie dei fenomeni e di penetrare sempre più a fondo nella realtà, nell'ottica di un sistema unitario e quasi metafisico del sapere scientifico.

  19. La nuova fisica delle particelle e i segreti dell'universo un dialogo fra filosofia, scienza e religione

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    Bodei, Remo

    2017-01-01

    La Scuola della Cattedrale, presieduta da Monsignor Gianantonio Borgonovo, prosegue il suo ciclo di incontri con un evento culturale nel segno della fisica che esplora il mondo delle particelle. Guido Tonelli, fisico e professore ordinario dell’Università di Pisa, tratta degli eventi che hanno portato alla scoperta del bosone di Higgs al Cern di Ginevra dove è stato realizzato Lhc, l’acceleratore di particelle più potente del mondo, con un’analisi di materia e antimateria, energia e universo, per capire come tutto è cominciato e come forse andrà a finire. Dove potrà arrivare l’uomo con queste nuove visioni? Quali cambiamenti e traguardi sono ipotizzabili? Come leggere da un punto di vista religioso e filosofico questi nuovi scenari che la scienza prospetta? L’evento ha visto gli interventi di Monsignor Borgonovo e del filosofo Remo Bodei, professore emerito di Filosofia all’Università di Pisa.

  20. Disturbi dello spettro autistico tra filosofia della medicina e delle neuroscienze

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    Carlo Maria Cirino

    2012-05-01

    Full Text Available L’autismo è un disturbo pervasivo dello sviluppo neuropsicologico che interessa all’incirca un bambino su mille. Purtroppo, si tratta di un dato destinato ad aumentare, anche per via dell’interesse mediatico e scientifico che questa patologia è stata capace di richiamare intorno a sé. Da un lato, infatti, sono aumentate le richieste di screening presso i numerosi centri che monitorano questa complessa patologia neurologica e dall’altro sono migliorate le tecniche di diagnosi che sempre più spesso si avvalgono di esami genetici all’avanguardia in aggiunta alle ormai classiche interviste psicologiche. L’autismo pone, dunque, serie questioni all’attenzione della ricerca scientifica sia nel vasto campo delle neuroscienze che in quello della neuropsichiatria e della psicologia clinica. Ebbene: quel settore della filosofia che guarda alla scienza con interesse particolare, non può che seguire con partecipazione i progressi nella spiegazione di questa misteriosa patologia che, attualmente, resta un vero e proprio rompicapo per tutti coloro che hanno a che fare con la complessità dell’organizzazione cerebrale dell’essere umano.

  1. Polisemia epistemologica e disseminazione del sapere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Coluccia

    2008-12-01

    Full Text Available Come comunicare la scienza? Come capire i risultati della scienza, pur nella loro parzialità? Come permettere l’accesso ai risultati della scienza in un ambito comunicativo basato su criteri d’interattività e d’interoggettività complessa? Il mio punto di partenza nella riflessione è la definizione della complessità del sapere scientifico nel momento storico attuale e la necessità di divulgarne i contenuti in maniera ampia, economica, efficace e trasparente, pur conservando la polisemia epistemologica legata alla medesima complessità scientifica.

  2. Il concetto di storia della lingua nell'opera grammaticale di Benedetto Buommattei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gunver Skytte

    1991-12-01

    Full Text Available Che la storia della lingua sia una disciplina linguistica di data recente, fondata nell'800, soprattutto grazie alle ricerche pionieristiche di insigni filologi tedeschi, è un'opinione comunemente accettata, ed essa è probabilmente anche giustificata attraverso la classificazione datane di disciplina. A questo dato di fatto si deve senz'altro l'opinione altrettanto estesa che prima dell'800 non esistesse il concetto di linguistica diacronica o cambiamento linguistico in senso scientifico, come pure quella non meno erronea che la linguistica, come scienza, sia stata fondata solo nell'800.

  3. La scienza delle serie tv

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    Gentile, Andrea

    2016-01-01

    Un professore di chimica potrebbe davvero fabbricare droga come Walter White in "Breaking Bad"? Tra quanto avremo il teletrasporto di "Star Trek"? E qual è il modo migliore di reagire a un'epidemia zombie come quella di "The Walking Dead"? Si può parlare di scienza anche stando comodamente in poltrona di fronte alla televisione. Le serie tv sono diventate prodotti di culto, e le più celebri sono proprio quelle fantascientifiche, mediche o di investigazione, che al loro interno raccontano molta scienza. Cosa c'è di vero in ciò che mostrano? Dalla nascita del cosmo in "The Big Bang Theory", passando per le fantadiagnosi del "Dr. House", i complotti alieni di "X-Files" e la natura del tempo in "True Detective", Andrea Gentile svela il lato nascosto dei nostri show preferiti, con un linguaggio semplice e spiegazioni alla portata di tutti.

  4. Un solo universo o infiniti universi ?

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    Davies, Paul

    1998-01-01

    Presentato dal Washington Times come "il miglior scrittore di scienza sulle due sponde dell'Atlantico", Paul Davies conferma con questo libro la sua fama di imbattibile divulgatore scientifico. Fin dalle prime pagine il lettore dimentica le vesti accademiche del professore universitario e si lascia catturare dal vivace racconto delle sfide, vecchie e nuove, della scienza. Davies traduce i concetti più complicati in un linguaggio semplice e focalizza l'attenzione sui grandi temi della cosmologia e dell'astronomia: la possibilità, aperta dalla fisica moderna, della coesistenza di più "universi", il viaggio nel tempo, i buchi neri, la gravità quantistica, il rapporto tra scienza e religione. La tensione didattica e la grande vocazione comunicativa sono le due anime di quest'opera, che ha tutti i crismi del lavoro scientifico e il ritmo appassionante della narrativa. Chi legge Davies può imparare divertendosi e scoprire attraverso la scienza che la nostra esistenza ha un senso.

  5. L'arte della vita: biotecnologie e bioetica

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    Rosangela Maria Barcaro

    2014-11-01

    Full Text Available La bioarte è un’esperienza artistica che pone in relazione arte, scienza e  biotecnologie esaminando da un nuovo punto di vista i concetti di vita, evoluzione, natura. L’idea rivoluzionaria alla base di tale esperienza è l’uso della materia organica vivente come mezzo espressivo, o medium, trattata con tecniche rese possibili dalle scoperte scientifico-tecnologiche più recenti.La bioarte si propone di avvicinare l’opinione pubblica alle problematiche generate da attività che plasmano il rapporto dell’uomo con le biotecnologie e di esplorare i timori che tali attività suscitano nella società.L’articolo descrive alcune opere realizzate da bioartisti internazionali, con l’intento di fornire un’analisi bioetica e non estetica di un fenomeno culturale che mostra numerose contraddizioni. 

  6. Meno misteri nelle viscere del vulcano

    OpenAIRE

    Chiappini, M.

    2006-01-01

    La frontiera della ricerca della geofisica moderna si fonda in maniera rilevante su due direttrici al crocevia tra scienza e tecnologia: il progresso tecnologico nella strumentazione per le misure e l'affinamento della capacità di gestione ed elaborazione delle informazioni raccolte. Come in ogni altra scienza sperimentale, i dati e la capacità di saperli analizzare rappresentano pilastri fondamentali nella ricerca geofisica. Allo stato attuale l'Europa è messa a confronto con l'impressionant...

  7. 150 years of science

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    Francesca Messina

    2011-08-01

    Full Text Available This preview of the Festival della Scienza 2011 focuses on a major initiative celebrating 150 years of Italian scientific research. Run jointly by the Italian Research Council (CNR and the Associazione Festival della Scienza, the project presents outstanding achievements in various fields including neuroscience, web technologies, genetics, chemistry and much more.

  8. Il mondo secondo la fisica quantistica segreti e meraviglie della scienza che sta cambiando la nostra vita

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    Fracas, Fabio

    2017-01-01

    Questo libro è un'avventura esclusiva e affascinante. Un viaggio, anche nel tempo, alla scoperta di qualcosa di nuovo e di straordinario: la Fisica Quantistica, nelle sue logiche, nelle sue potenzialità, nelle sue applicazioni e nei suoi possibili sviluppi. All'interno del volume vengono ricostruiti passo dopo passo i momenti fondamentali del pensiero quantistico, le questioni su cui si sono interrogati i più grandi scienziati degli ultimi decenni, e i diversi contesti nei quali si sono evoluti i principali modelli della Meccanica Quantistica. Sullo sfondo delle ricerche più attuali - come per esempio quella sulle onde gravitazionali che ha portato al Nobel per la Fisica 2017 -, vengono indagati anche i rapporti esistenti fra Fisica Quantistica, Relatività Einsteiniana e Teoria delle Stringhe. Inoltre, fra i tanti temi trattati nelle sue pagine, trovano spazio persino le incredibili ricadute che gli studi sulla Fisica Quantistica stanno avendo negli ambiti della medicina e delle ricerche sul cervello e s...

  9. Termodinamica 225 problemi risolti

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    Abbott, Michael M

    1994-01-01

    Questo testo presenta i principi fondamentali della termodinamica classica ed illustra, mediante numerosi esempi svolti e problemi, molte delle loro applicazioni nel campo della scienza e dell'ingegneria.

  10. Aristotele, Einstein e gli altri i grandi scienziati tra pensiero e vita quotidiana

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    Fischer, Ernst Peter

    1997-01-01

    Abbiamo spesso un'idea confusa di quelle che sono state le vite degli uomini che hanno consacrato all'impresa scientifica le loro migliori energie. Eppure, non solo nell'arte e nella filosofia, ma anche nella scienza "lo stile è l'uomo" e la psicologia del singolo scienziato può rivelarsi il miglior aiuto per capire la logica della scoperta scientifica. Questa è una "storia della scienza raccontata agli amici davanti al caminetto", come l'autore stesso definisce la propria opera. Che non è soltanto una ricostruzione puntuale delle svolte principali che hanno portato alla scienza contemporanea, ma un racconto delle vicende personali di tutti quegli scienziati che sono stati divorati dalla passione del conoscere.

  11. La teoria della radiazione termica dalla fisica classica alla fisica quantistica

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    Planck, Max

    1999-01-01

    La venuta alla luce, nella scienza fisica dei primi anni del Novecento, di elementi assolutamente nuovi prefiguranti il futuro mondo quantistico, è concordemente attribuita all'opera prevalente di Planck e di Einstein, secondo due linee di ricerca profondamente diverse, anche se non lontane risultano le loro concezioni del mondo fisico. Tuttavia, mentre del secondo è facilmente accessibile e sufficientemente nota la produzione scientifica, del primo risulta ancora scarsamente sconosciuta l'ingente produzione di quegli anni, anche perché reperibile, per la maggior parte, solo in lingua originale. Se si tiene presente, inoltre, la comparsa in tempi recenti, della ricostruzione storiografica non tradizionale di T. Kuhn, che ritiene di cogliere, negli scritti di Planck, la permanenza di una struttura integralmente classica fino ad anni successivi al 1906, data di pubblicazione delle Lezioni, risulta naturale convenire sull'opportunità di rendere più agevole l'accesso alle fonti planckiane di quegli anni. ...

  12. La formazione delle strutture

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    Carrà, Sergio

    1989-01-01

    Dalle sue origini ottocentesche di "scienza del calore", la termodinamica è divenuta sempre più scienza della strutture dissipative. Questo perchè alla base dei processi di differenziazione dei sistemi biologici stanno fenomeni di auto-organizzazione che agevolano la formazione delle complesse e ordinate strutture presenti in natura.

  13. Gentile e i matematici italiani lettere 1907-1943

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    Nastasi, Pietro

    1993-01-01

    Che cosa possono scrivere dodici grandi matematici italiani, tra cui Guido Castelnuovo, Federigo Enriques e Leonida Tonelli, a Giovanni Gentile? La pubblicazione di questo carteggio, ricavato dal patrimonio archivistico del Fondo Gentile, getta una nuova luce su alcuni aspetti della storia della scienza (e della cultura) italiana nel nostro secolo, nonché sulla figura dello stesso Gentile.

  14. Verità e bellezza le ragioni dell'estetica nella scienza

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    Chandrasekhar, S

    1990-01-01

    Una granda teoria scientifica è anche un'opera d'arte. Per gli scienziati più insigni, la bellezza è sempre stat uno degli obiettivi da raggiungere, quando non addirittura una guida nel cammino verso la verità. Da Einstein, per scrivere le equazioni della teoria della relatività, a Heisenberg, per cercare la chiave della meccanica quantistica, fino a Weyl, che dichiarava di preferire il bello al vero, la storia della fisica moderna è accompagnata dal desiderio di trovare l'armonia delle leggi della natura.

  15. Teoria della relatività

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    Pauli, Wolfgang

    1958-01-01

    Fondamenti della teoria della relatività ristretta ; ausili matematici ; gli sviluppi della teoria della relatività ristretta concernenti la cinematica ; gli sviluppi della teoria della relatività ristretta concernenti l'elettrodinamica ; gli sviluppi della teoria della relatività ristretta concernenti la meccanica e la dinamica generale ; gli sviluppi della teoria della relatività ristretta concernenti la termodinamica e la statistica ; teoria della relatività generale ; teorie sulla natura delle particelle elementari elettricamente cariche.

  16. la letteratura insegue la scienza. una prospettiva settecentesca

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Élémens de la philosophie de Newton di Voltaire (1738) si leggono nell'edizione critica della. Voltaire ... critica e di filosofia, trattati d'ogni tipo, tra i quali è da segnalare ... lunga replica del padre Jean François Baltus, della Compagnia di.

  17. L'insegnamento della Storia della musica nell'educazione universitaria giapponese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Midori Sonoda

    2013-12-01

    Full Text Available Uno degli istituti-guida nel campo della musicologia in Giappone è quello presso la Tokyo University of the Arts (già Università Statale di Belle Arti di Tōkyō. Il suo corso di musicologia, fondato nel 1949, è stato e continua ancora ad essere un motore della diffusione dell’insegnamento della storia della musica nell’università giapponese. Una riflessione su più di sessant’anni della sua storia, caratterizzata dalla felice convivenza degli studenti in musicologia e quelli a indirizzo esecutivo-musicale, potrebbe contribuire alla sensibilizzazione dei musicologi europei per il mandato pedagogico-didattico che loro spetta nella presente situazione della cultura musicale occidentale.

  18. Perché io credo in colui che ha fatto il mondo

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    Zichichi, Antonino

    1999-01-01

    Fin troppo spesso si sente dire che il mondo della scienza e quello della religione sono in completa opposizione e che non condividono alcuna esperienza o caratteristica in comune. Nulla potrebbe essere più falso di queste affermazioni secondo Antonino Zichichi, che in quest'opera afferma come la ricerca scientifica e l'esperienza religiosa abbiano in comune molto più di quanto si possa pensare.

  19. Scienza dei servizi

    Science.gov (United States)

    Cavenago, Dario; Mezzanzanica, Mario

    I servizi sono oramai centrali nella vita sociale di ogni Paese. L'aspettativa di ogni attore sociale, sia esso cittadino/utente e/o istituzione, è quella di ricevere da uno scambio che ha alla base un servizio un contributo che si caratterizza per una qualità intrinseca. Il mantenimento di tale promessa richiede all'azienda erogatrice un forte coinvolgimento, nel disegno del servizio, degli utenti ed una capacità di gestione della conoscenza; ciò è particolarmente significativo per quei servizi che si caratterizzano per una forte personalizzazione o complessità progettuale. Disegnare un servizio, metterlo in produzione e gestirne l'erogazione ha una complessità variabile in base al grado di coinvolgimento dei destinati ed alle dimensioni critiche che esprimono le condizioni di fattibilità di un servizio di qualità appropriato alle attese degli utilizzatori. Ugualmente la globalizzazione dell'economia e la scarsità delle risorse ha portato l'attenzione, ai fini della sostenibilità delle condizioni sopra richiamate, di una ricerca di modelli e strumenti che permettano una valutazione e una standardizzazione dei processi di produzione ed erogazione secondo condizioni di economicità. Tali primi e sintetici elementi hanno condotto diversi attori istituzionali, grandi imprese ed università attraverso i loro centri di ricerca, ad una azione di riflessione sul grado di "ingegnerizzazione" dei processi sottesi alla erogazione dei servizi ed in particolare ai servizi che attuano le politiche dei grandi settori di base dell'economia di una Nazione: educazione, sanità, sociale, sviluppo infrastrutture ecc.

  20. Un universo comprensibile interazione tra scienza e teologia

    CERN Document Server

    Coyne, George V

    2009-01-01

    Perché il nostro mondo è comprensibile? La domanda sembra così banale, che solo pochi trovano il coraggio di porsela. In questo libro esploreremo le radici profonde del mistero della razionalità. L’indagine sulla razionalità del mondo cominciò duemilacinquecento anni or sono, quando un manipolo di audaci pensatori avviarono l’impresa di cercare di capire la Natura con la sola forza della ragione, rifiutando le comode e futili spiegazioni fornite da miti e leggende. Attraverso molte avventure filosofiche e teologiche, alla fine il concetto greco di razionalità pose le basi di un modo nuovo e rivoluzionario di pensare: quello del metodo scientifico, destinato a trasformare il mondo. Quando consideriamo i frutti più recenti dell’indagine sulla razionalità del mondo – la teoria della relatività, la meccanica quantistica, l’unificazione delle leggi fisiche, la gravitazione quantistica – viene da chiedersi: quali sono i limiti del metodo scientifico? Il principio fondamentale del pensiero razi...

  1. Scienza under 18 isontina: a teachers association at the extreme northern corner of the Mediterranean

    Science.gov (United States)

    Gallo, Maria Teresa; Realdon, Giulia; Candussio, Giuliana; Fabris, Sandra; Bianchet, Livia; Manià, Marinella

    2017-04-01

    How we are born: history of the group and of the project Scienza under 18 Isontina originated from a group of teachers working in a national science education project (from kindergarten to high school) run by the Italian Ministry of Education (2006-2013). In 2009 we started the first science school festival open to different school grades. In 2010 we established the association Scienza under 18 Isontina aimed at promoting science communication for the schools of our province and outside schools for citizens and other stakeholders interested in science education. Who we are We are a group of teachers and principals working with students aged 3-19 years and with their teachers. We are part of the National Scienza under 18 Association. We live and work in Monfalcone and in the nearby towns of the province of Gorizia. Monfalcone, in particular, is situated in the extreme northern corner of the Mediterranean. This town's coastal area is characterized by different business linked to the sea (a world known shipyard - Fincantieri - an important harbour, a power plant and a number of marinas), but also by coastal protected areas. Since 2010 we have built a science communication network involving local authorities (municipalities, province), institutions (universities), other NGOs and private companies. What we do  Every year we run a festival at the end of the school year (in May): in the festival students showcase their science projects in a fair or through on-stage performances. In addition, Scienza under 18 Isontina organizes exhibitions about science related topics, practical labs and workshops for classes, maths games and theatrical performances.  During the school year we organize "special events": o M'illumino di Meno (a one-day national initiative on energy saving) o Pi Day (maths games for students and teacher training in the international Pi Day) o Sustainability Week (promoted by UNESCO) o Science Cafè (informal science happenings run by high school

  2. Teoria della relatività ristretta

    CERN Document Server

    Ugarov, Vladimir Aleksandrovic

    1982-01-01

    Meccanica classica e principio di relatività ; postulati di Einstein, intervalo tra eventi, trasformazioni di Lorentz ; conseguenze della trasformazioni di Lorentz ; classificazione degli intervalli e principio di causalità, metodo del coefficiente k ; spazio-tempo quadridimensionale ; meccanica relativistica di una particella ; teoria di Maxwell in forma relativistica ; fenomeni ottici e teoria della relatività ristretta ; su alcuni "paradossi" della teoria della relatività ristretta ; supplementi ; eventi fondamentali della storia della TRR.

  3. Caso e caos

    CERN Document Server

    Ruelle, David

    1992-01-01

    Caso e caos – Il caso ha la sua ragione. Ma quale? E cos’è in realtà il caso? Da dove viene e come può fare irruzione nella nostra descrizione dell’universo? A tutte queste domande, in una chiara e lucida esposizione, cerca di dare risposta David Ruelle. Curiosando tra i risultati scientifici del XX secolo e soffermandosi anche su fenomeni e problemi estranei alla scienza tradizionale – le lotterie, gli oroscopi, la teoria dei giochi, la genesi della turbolenza – Ruelle ci guida a conoscere il caso avendo la matematica, la fisica e tutte le scienze naturali come compagne. Ancora oggi il modo in cui il caso irrompe nelle nostre vite e nel mondo può essere un mistero, ma grazie ai progressi della scienza, qui raccontati, riusciamo a saperne un poco di più.

  4. Fare astronomia con piccoli telescopi

    CERN Document Server

    Gainer, Michael K

    2007-01-01

    Non sono necessariamente richiesti strumenti mastodontici per produrre risultati scientificamente validi nel campo dell’astronomia. Anche l’astrofilo dotato di un piccolo telescopio, con un diametro di soli 8-9 cm, può contribuire alla scienza del cielo realizzando utili osservazioni del Sole, della Luna, dei pianeti, delle comete, degli asteroidi, delle stelle doppie o variabili, delle nebulose e degli ammassi stellari. Il manuale di M.K. Gainer spiega quale sia la dotazione minima (un piccolo telescopio, un computer, una semplice fotocamera digitale), come utilizzarla, e quali siano le tecniche appropriate da adottare nelle osservazioni. Offre inoltre schemi per interpretare e ridurre i dati raccolti, nonché schede da compilare e da spedire ai centri di raccolta internazionali. Questo libro è il passaporto grazie al quale l’astrofilo può entrare a pieno titolo nel mondo affascinante della scienza astronomica.

  5. Libertà religiosa e multiculturalismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Cardia

    2011-05-01

    Full Text Available Relazione tenuta al Convegno organizzato dal Dipartimento di Diritto Privato Generale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo sul tema “La dimensione giuridica della libertà religiosa”, in occasione della Presentazione del Volume degli Atti del convegno su “Il contributo di F. Scaduto alla scienza giuridica” (11-12 marzo 2008. SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Identità e simboli religiosi – 3. Eguaglianza di diritti e di doveri – 4. Evoluzione e ottimismo antropologico – 5. Evoluzione e religione.

  6. Incremento della Diffusione della TBC nella ASLRM E

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Di Rosa

    2003-05-01

    Full Text Available

    Nell’ultimo decennio, anche nei paesi industrializzati, si è registrato un aumento dei casi di tubercolosi. Questo lavoro ha come obiettivo l’analisi dell’andamento della diffusione della tubercolosi nell’ambito della popolazione del Distretto B della ASL RM E, mediante l’elaborazione dei dati relativi alle notifiche di malattie infettive pervenute negli anni 2000 e 2001.

    Metodi: sono stati prese in considerazione le notifiche di casi di TBC pervenute negli anni 2000, 2001 alla Unità Operativa Epidemiologia e Profilassi del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL RM E, relative e cittadini Italiani e Stranieri residenti nell’ambito territoriale del Distretto B (Municipi XIX e XX del Comune di Roma. I dati sono raccolti su supporto magnetico sono stati elaborati con software per elaborazioni dati (Access e Excel MICROSOFT per la determinazione dei tassi di incidenza grezzi, specifici e standardizzati.

    Risultati: sono pervenute 127 notifiche: Tassi grezzi; 1 Totale: 2000 = 15,67 per 100000, 2001 = 17,87 per 100000 abitanti; 2 cittadini Italiani: 2000 = 10.98 per 100000 abitanti,2001 = 11,65 per 100000; 3 Stranieri residenti: 2000 = 72,26 per 100000, 2001 = 132, 47. per 100000. Tassi standardizzati; 1 Totale: 2000 = 15,81 per 100000, 2001 = 20,97 per 100000; 2 cittadini Italiani: 2000 = 11.07
    per 100000 abitanti, 2001 = 11,7 per 100000 abitanti;
    3 cittadini stranieri: 2000 = 65,28 per 100000, 2001 = 109, 66 per 100000.

    Conclusioni: dal confronto con l’andamento delle notifiche nella ASL RM E dal 1996 a oggi si rileva un incremento delle notifiche di TBC. L’aumento è particolarmente evidente nell’ambito della popolazione immigrata. Con i dati a disposizione non è possibile valutare l’eventuale ruolo di fattori favorenti la diffusione della TBC, senza dubbio l’immigrazione gioca un ruolo rilevante in tale aumento.

  7. Evoluzioni psicoanalitiche e cambiamento in psicoterapia psicoanalitica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosario Di Sauro

    2009-06-01

    Full Text Available In questo articolo si prende in considerazione l’evoluzione teoretica della psicoanalisi, passando dal modello freudiano monadico ad un approccio di matrice relazionale.  Altresì  viene evidenziato il contributo della psicologia clinica come elemento costitutivo della psicoterapia psicoanalitica, come espressività del continuum psicologia clinica-psicoterapia. Tutto ciò rappresenta, inoltre, la conditio sine qua non per il cambiamento terapeutico. Se ne evidenziano, infatti gli elementi caratteristici per una buona riuscita del processo terapeutico. L’Autore inoltre, mette in rilievo il ruolo della psicocorporeità nel trattamento psicoanalitico, sia come comunicazione del ‘non verbale’ sia come costrutto epistemologico di un nuovo apporto alla scienza psicoanalitica.

  8. Prescribed burning techniques

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leone V

    2014-02-01

    Full Text Available Nella collana “Scienza e innovazione per i sistemi forestali ed ambientali” della Editrice Aracne è stato recentemente pubblicato il volume “La tecnica del fuoco prescritto” a cura di G. Bovio e D. Ascoli dell’Università di Torino.

  9. Relatività esposizione divulgativa : e scritti classici di Descartes, Newton, Lobacevskij, Riemann, Helmholtz, Maxwell, Poincaré, Einstein su spazio, geometria, fisica

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1967-01-01

    Nello stato magmatico della fisica novecentesca Albert Einstein è il nucleo solido, la roccia stabilmente configurata che sta al centro. Di qui la sua posizione di "classico", come testimonia al più alto livello questa esposizione della teoria della relatività. Una teoria che ha segnato un vero mutamento di paradigma, non solo in campo scientifico: la potenza teorica dell'equivalenza relativistica massa-energia ha trovato, come sappiamo, la sua tragica verifica a Hiroshima, nel terrificante potenziale distruttivo della bomba atomica. Oggi, a oltre un secolo dalla originaria formulazione einsteiniana, è la comprensione della "relatività della relatività" che vuol essere perseguita. A introdurre il lettore a questa nuova dimensione provvede un'antologia di scritti di quegli autori che fondarono la scienza fisico-matematica classica e ne avviarono l'evoluzione in senso relativistico.

  10. Fisica e conoscenza

    CERN Document Server

    Pauli, Wolfgang

    2007-01-01

    Questo libro, curato da Pauli poco prima della morte, raccoglie un insieme di saggi che ben testimoniano la consapevolezza, che egli sempre ebbe vivissima, del significato più generale di ogni ricerca scientifica, valida non solo per il risultato singolo ma per il contributo più ampio al sapere. I saggi, percorsi dal tema comune del valore e dei limiti della conoscenza umana, possono essere distinti in due categorie: la prima puntualizza i personali apporti dell'autore e di altri grandi fisici alla scienza contemporanea; la seconda è dedicata a riflessioni sul potere del pensiero e alla validità di alcuni concetti fondamentali della teoria dell'evoluzione biologica e della psicologia dell'inconscio. Lo stile asciutto e rigoroso è animato dal ricordo personale di uomini ed episodi che fanno oggi parte della leggenda della fisica e, più in generale, della conoscenza umana.

  11. La legge della Regione Lombardia sull’edilizia di culto alla prova della giurisprudenza amministrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Marchei

    2014-03-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. L’edilizia di culto tra tutela della libertà religiosa e governo del territorio: la legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia - 2. segue: Gli interventi “correttivi” della legge regionale n. 12 del 2005 - 3. La giurisprudenza amministrativa sul cambio di destinazione d’uso tra Tribunali amministrativi e Consiglio di Stato: la prevalenza del rispetto della normativa urbanistica sul diritto di libertà religiosa 4. L’interpretazione del requisito della necessaria “convenzione” con il comune: l’attuazione giurisprudenziale del diritto di libertà religiosa - 5. Brevi conclusioni.

  12. Truth and Philology. Prolegomena to a critical-historicist theory of a neo-humanism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Cacciatore

    2011-11-01

    Full Text Available Basando le sue riflessioni su di un’attenta analisi dell’opera di Said e di Auerbach, non dimenticando di toccare i punti essenziali della filosofia vichiana, riferimento imprescindibile per entrambi i pensatori, l’A. indica nella modalità conoscitiva propria della filologia vivente – intesa come scienza storica – uno strumento efficace per sviluppare e sostenere un pensiero critico autonomo non pedissequo verso la tradizione e diretto a costituire il nerbo fondativo di un nuovo umanesimo.

  13. Origini della vita

    CERN Document Server

    Dyson, Freeman

    1987-01-01

    Spirito, irrequieto, eccezionalmente colto, Freeman Dyson è lontanissimo dallo stereotipo dello scienziato chiuso nella torre d'avorio della propria specializzazione. In questo saggio egli prende la parola, lui fisico teorico ed esperto di problemi degli armamenti, nel dibattito sull'origine della vita. Un tema che, fino a ieri oggetto di esercitazioni teoriche a sfondo filosofico, comincia ad acquistare una dimensione concreta grazie alle possibilità di verifica sperimentale consentite dai progressi della biologia molecolare e dalle tecniche di simulazione al calcolatore.

  14. La narrazione dell’azione sociale: spunti dal Trattato di Vilfredo Pareto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Riccioni

    2017-08-01

    Full Text Available La rilettura dei classici porta con sé sempre una duplice operazione: da una parte un ritorno a riflessioni, ritmi, storicità che spesso sembrano già superate; dall’altra la riscoperta delle origini di fenomeni contemporanei da punti di vista che ne delineano le interconnessioni profonde, non più visibili allo stato di avanzamento in cui le osserviamo oggi. Tale maggiore chiarezza è forse dovuta al fatto che ogni fenomeno nella sua fase aurorale è più chiaramente identificabile rispetto alle sue fasi successive, dove le caratteristiche primarie tendono a stemperarsi nelle cifre dominanti della contemporaneità, perdendosi nelle pratiche quotidiane che ne celano la provenienza. Se la sociologia è un processo di conoscenza della realtà dei fenomeni, il punto centrale della scienza sociale va distinto tra quelle scienze che schematizzano il reale in equazioni formali funzionali e funzionanti, il sistema economico, normativo, e le scienze sociali che si occupano della realtà e della sua complessità, che in quanto scienze si devono occupare non tanto di ciò che la realtà deve essere, bensì di ciò che la realtà è, di come si pone e di come manifesta i movimenti desideranti e profondi del vivere collettivo oltre il sistema che ne gestisce il funzionamento. Il punto che Pareto sembra scorgere, con estrema lucidità, è la necessità di ribaltare l’importanza della logica economica nell’organizzazione sociale da scienza che detta la realtà a scienza che propone uno schema di gestione di essa: da essa si cerca di dettare la realtà, ma l’economia, dal greco moderno Oikòs, Oikòsgeneia (casa e generazione, il termine utilizzato per definire l’unità famigliare non è di fatto “la realtà”, sembra dirci Pareto in più digressioni, bensì l’arte e la scienza della gestione di unità familiari e produttive. La realtà rimane in ombra e non può che essere “avvicinata” da una scienza che ne registri, ed eventualmente

  15. Reconstructing the history of science education through its materiality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Davida Pizzigoni

    2016-04-01

    Full Text Available “Things of Science” is a project promoted in 2014 by the Polytechnic of Turin in partnership with several other scientific territorial institutions that intended to survey and study the educational scientific historical heritage of schools in Turin. It aims to derive from material traces some testimonies of teaching science in different historical periods. Through the project, over 47.000 historical teaching aids have been made available representing a significant basis for numerous studies and insights as well as a safeguard action towards this important source for scientific research in terms of the materiality of the school and in particular of science in school. Ricostruire la storia della didattica scientifica attraverso la sua materialità“Cose di Scienza” è un progetto promosso nel 2014 dal Politecnico di Torino in partenariato con diverse altre realtà scientifiche territoriali che ha inteso censire e studiare il patrimonio didattico scientifico storico presente nelle scuole torinesi, al fine di ricavare dalle tracce materiali alcune testimonianze di didattica della scienza nei diversi periodi storici. Attraverso il progetto sono stati reperiti oltre 47.000 supporti didattici storici che costituiscono da un lato una significativa base per numerosi studi e approfondimenti, e dall’altro una azione di salvaguardia verso questa importante fonte per la ricerca scientifica costituita dalla materialità della scuola e in particolare della scienza a scuola.

  16. Evolutionary Analysis of DELLA-Associated Transcriptional Networks

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Miguel A. Blázquez

    2017-04-01

    Full Text Available DELLA proteins are transcriptional regulators present in all land plants which have been shown to modulate the activity of over 100 transcription factors in Arabidopsis, involved in multiple physiological and developmental processes. It has been proposed that DELLAs transduce environmental information to pre-wired transcriptional circuits because their stability is regulated by gibberellins (GAs, whose homeostasis largely depends on environmental signals. The ability of GAs to promote DELLA degradation coincides with the origin of vascular plants, but the presence of DELLAs in other land plants poses at least two questions: what regulatory properties have DELLAs provided to the behavior of transcriptional networks in land plants, and how has the recruitment of DELLAs by GA signaling affected this regulation. To address these issues, we have constructed gene co-expression networks of four different organisms within the green lineage with different properties regarding DELLAs: Arabidopsis thaliana and Solanum lycopersicum (both with GA-regulated DELLA proteins, Physcomitrella patens (with GA-independent DELLA proteins and Chlamydomonas reinhardtii (a green alga without DELLA, and we have examined the relative evolution of the subnetworks containing the potential DELLA-dependent transcriptomes. Network analysis indicates a relative increase in parameters associated with the degree of interconnectivity in the DELLA-associated subnetworks of land plants, with a stronger effect in species with GA-regulated DELLA proteins. These results suggest that DELLAs may have played a role in the coordination of multiple transcriptional programs along evolution, and the function of DELLAs as regulatory ‘hubs’ became further consolidated after their recruitment by GA signaling in higher plants.

  17. Equazioni: le icone del sapere

    NARCIS (Netherlands)

    Bais, S.

    2009-01-01

    Il mistero del cosmo è scritto nel linguaggio della matematica, e le equazioni sono le frasi che ne esprimono la bellezza e la profondità. Cercare di spiegare la scienza senza equazioni è come cercare di spiegare l’arte senza illustrazioni: partendo da questo presupposto, Sander Bais presenta una

  18. Un'estrema solitudine la vita e l'opera di Werner Heisenberg

    CERN Document Server

    Cassidy, David C

    1996-01-01

    Il genio di Werner Heisenberg attraversa l'orizzonte della fisica del nostro secolo come una meteora. Testimoniano della fecondità e dell'originalità del suo pensiero non solo il Nobel che gli fu assegnato a soli 32 anni, ma soprattutto i decisivi impulsi da lui dati alla fisica quantistica, alla teoria delle particelle elementari, alla teoria del nucleo. Si deve a Heisenberg quel "principio di indeterminazione" che ha rivoluzionato non solo il corso della fisica ma il modo di concepire la posizione dell'uomo nell'universo. L'interesse del libro, però, vuole andare oltre la fisica, giacché il curriculum del "ragazzo di campagna dei biondi capelli" rispecchia in forma emblematica l'ambiguo rapporto della scienza col potere.

  19. Fisica e oltre incontri con i protagonisti (1920-1965)

    CERN Document Server

    Heisenberg, Werner

    1984-01-01

    In quest'opera, a un tempo rievocazione storica e autobiografia scientifica, Heisenberg intreccia in un'unica trama tre fili distinti: la propria vicenda personale di uomo e di scienziato, la nascita e lo sviluppo della meccanica quantistica e dei suoi corollari filosofici, la grande storia dal 1920 agli anni sessanta, con il nazismo, la guerra e la pace. Le date che contrassegnano i vari capitoli scandiscono i punti di svolta di un cinquantennio cruciale per i destini dell'Europa e del mondo. Ma ad Heisenberg esse ricordano soprattutto incontri e confronti con altre figure eminenti di scienziati - da Planck ad Einstein, da Bohr a Pauli - che lo intrattengono in dialoghi di stampo platonico sui massimi problemi della scienza, della filosofia e della politica. Prefazione di Eugenio Scalfari.

  20. Science, Fascism, and Foreign Policy : The Exhibition “Scienza Universale” at the 1942 Rome World’s Fair

    NARCIS (Netherlands)

    Somsen, Geert

    2017-01-01

    This essay analyzes the exhibition “Scienza Universale,” which was to be a central part of the 1942 world’s fair in Rome. Although in the end World War II kept the fair from happening, the plans for the exhibit were finished, and they allow for an in-depth analysis of the propagandistic uses of

  1. Termodinamica aspetti recenti e applicazioni alla chimica e all'ingegneria

    CERN Document Server

    Carrà, Sergio

    1990-01-01

    Dalla fine del secolo scorso la termodinamica è stata applicata allo studio delle proprietà della materia e delle sue trasformazioni e si è andata via via evolvendo interessando campi diversi, come la meccanica statistica, la fisica molecolare, le scienze ambientali, la biofisica, la scienza dei materiali e le tecnologie chimiche....

  2. Il rifornimento della rete commerciale al dettaglio della Provincia di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino de Luca

    2010-07-01

    Full Text Available Nella nota vengono sintetizzate le principali conclusioni cui è pervenuta una ricerca finanziata dalla Camera di Commercio di Napoli e realizzata da Uniontrasporti e dal dipartimento di Ingegneria dei trasporti della Federico II. Il lavoro ha riguardato il settore prevalente della city logistics e cioè il rifornimento di quegli esercizi della rete commerciale al dettaglio che non dispongono di organizzazioni autonome già oggi sotto controllo come, ad esempio, hanno la Grande distribuzione, il trasporto dei giornali, dei prodotti farmaceutici, degli ortofrutticoli ecc. Il lavoro è stato caratterizzato da alcune specificità: • è basato su una conoscenza quantitativa diretta della domanda di rifornimento merci nell’area metropolitana di Napoli ottenuta da una rilevazione campionaria sul campo (2000 interviste • si riferisce ad un’area metropolitana e non ad una singola città, prevedendo che una diversa organizzazione del rifornimento deve riguardare tutti gli esercizi del territorio sul quale operano le aziende del settore, territorio che, per le grandi città, coincide con l’area metropolitana • prevede la realizzazione di due tipologie di “nodi” nei quali effettuare manipolazione delle merci: centri merci inseriti negli interporti dell’area per i flussi provenienti o destinati in zone molto distanti (Italia del centro, del nord e del sud e transit point “di quartiere” dai quali partire per raggiungere il destinatario finale con mezzi a mano o ad emissione zero o anche con ritiro a cura del destinatario stesso. Le principali dimensioni della domanda desunte dall’indagine eseguita possono essere sintetizzate nelle seguenti cifre: 27.000 consegne/giorno-medio (0,87 per esercizio per 260.000 colli (9,72 a consegna su tutto il territorio della provincia; il 44% destinate alla città di Napoli, il 45% destinato al resto dell’area metropolitana di Napoli e l’11% al resto della provincia; il 34% proviene invece da

  3. Davanti alla grande macchina della legge

    OpenAIRE

    Remo Ceserani

    2012-01-01

    La letteratura e le sue rappresentazioni del mondo della legge. Differenze profonde tra l’amministrazione della giustizia nei paesi eredi del diritto romano e quella nei paesi di tradizione anglosassone. I protagonisti della scena giudiziaria: l’imputato, il procuratore, gli avvocati, i testimoni, il perito di parte, il giudice, la giuria, il pubblico. La macchina della giustizia, i suoi funzionamenti, l’atmosfera delle udienze nelle metafore letterarie. La frequente incomprensione dei suoi m...

  4. L'equazione di Dio Einstein, la relatività e l'universo in espansione

    CERN Document Server

    Aczel, Amir D

    2000-01-01

    Prendendo in esame le ultime scoperte della comunità scientifica mondiale, l'autore parla di cosmologia, ovvero lo studio della natura dell'universo. Servendosi di Einstein e delle sue teorie che spiegano i legami tra relatività e cosmologia, Aczel ci spiega come il grande scienziato si sia praticamente trasformato nel portavoce di Dio rivelandoci le verità fondamentali dell'universo in cui viviamo. In realtà lo studioso, quando nel 1912 dedusse dai suoi calcoli che l'universo era in continua espansione, ritenne implausibili le conclusioni della sua scoperta e inventò una costante matematica (la "costante cosmologica") che ovviasse al problema. Oggi la scienza conferma sempre più quell'ipotesi di novant'anni fa.

  5. Che cos'è la conoscenza? un universo in espansione

    CERN Document Server

    Franceschini, Guiliano

    2017-01-01

    Il testo propone un viaggio nell'universo della conoscenza, tra le galassie di conoscenza (religione, scienza, arte), nel cervello (percezione, apprendimento, memoria) e nell'etica (dalla conoscenza all'educazione). Le argomentazioni si espandono attraverso un registro comunicativo intuitivo, tra divulgazione e speculazione, attraverso esempi e riferimenti concreti, rivolgendosi in alcuni casi direttamente al lettore.

  6. XANTHOLININI DELLA CINA, DELLA REGIONE ORIENTALE E DELL’AUSTRALIA. NUOVE SPECIE E NUOVI DATI GEONEMICI (COLEOPTERA, STAPHYLINIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arnaldo Bordoni

    2009-10-01

    Full Text Available L’autore descrive Erymus sinicus n. sp. del Fujian, affine a E. dalianus Bordoni dello Yunnan; Atopolinus brunneus n. sp. del Sichuan, affine a A. mirandus Bordoni del Meghalaya. Vengono forniti nuovi dati geonemici sugli Xantholinini della Cina e della Corea. L’autore descrive inoltre Thyreocephalus nigricantis n. sp. della Penisola Malese, affine a T. perakensis Bordoni della stessa Malesia, T. catastrophicus n. sp. delle isole della Sonda, caratteristico per la forma e la punteggiatura del capo, e Symilla cardamonica n. sp. del Tamil Nadu (India, affine a S. pulchra Bordoni e S. deplumis Bordoni dell’India meridionale e fornisce nuovi dati geonemici per altri Xantholinini della Regione Orientale. L’autore descrive infine Australinus bispinosus n. sp. dell’Australia, affine a A. sexsulciceps (Lea della stessa isola e Mitomorphus habbemanus n. sp. dell’Irian Jaya, isolato dalle congeneri per dimensioni, colorazione e punteggiatura; sono elencati nuovi dati geonemici relativi ad altri Xantholinini dell’Australia. Le seguenti specie sono nuove per le regioni indicate: Stenistoderus sinicus (Corea, Thyreocephalus amphidaseus (Pakistan, Adhavara ferrugunea (Cina, Phacophallus japonicus (Cambogia, Xanthophius filum (Cambogia, Yunna micophora (Shaanxi.

  7. Disegno dello studio genomico, ambientale, microbiomico e metabolomico sulla celiachia: un approccio al futuro della prevenzione personalizzata della celiachia

    Science.gov (United States)

    SERENA, GLORIA; LEONARD, MAUREEN M.; CAMHI, STEPHANIE; HUEDO-MEDINA, TANIA B.; FASANO, ALESSIO

    2017-01-01

    Riassunto Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fiorire di novità cliniche e scientifiche sulla celiachia (CE), ma forse la novità più importante che influenzerà il futuro della ricerca e della clinica in questo campo riguarda la storia naturale della malattia. Per molti anni si è creduto che la predisposizione genetica e l’esposizione al glutine fossero necessarie e sufficienti allo sviluppo della CE. Studi recenti, però suggeriscono che la perdita di tolleranza al glutine possa apparire in qualsiasi momento della vita a seguito di altri elementi. Inoltre, diversi fattori ambientali conosciuti per il loro ruolo nell’influenzare la composizione della microflora intestinale sono anche stati considerati legati allo sviluppo della CE. Tra questi fattori sono inclusi la modalità di parto, la dieta dell’infante e l’uso di antibiotici. A tutt’oggi, nessuno studio longitudinale di ampia scala ha determinato se e come la composizione del microbioma e il suo profilo metabolomico possano influenzare la perdita di tolleranza al glutine e il successivo sviluppo della CE in soggetti geneticamente predisposti. In questo articolo descriviamo uno studio prospettico, multicentrico e longitudinale su infanti a rischio per la CE che utilizzerà diverse tecniche per approfondire il ruolo che il microbioma intestinale ha durante i primi passaggi dello sviluppo della malattia autoimmune. PMID:27362724

  8. Geodesia senza geodeti, topografia senza topografi, cartografia senza cartografi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2005-11-01

    Full Text Available Un mondo tipicamente italiano, descrivibile perfettamente in ogni sua particolarità, è quello in cui si cerca di operare utilizzando i dati della scienza geomatica prescindendo dalle conoscenze di base geodetiche, topografiche e cartografiche.Specialmente nei settori informatici (oggi onnicomprensivi queste tre conoscenze di base vengono utilizzate senza alcuna competenza.

  9. In memoriam: Adriano Mantovani, DVM, 1926-2012, Maestro della sanità Pubblica Veterinaria e convinto assertore della unicità della Medicina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anon.

    2012-03-01

    Full Text Available Adriano Mantovani era nato ad Altedo, in Comune di Malalbergo (Bologna nel 1926. Laureato in Medicina Veterinaria a Bologna nel 1948, ha ottenuto il Master in Sanità Pubblica presso l’Università del Minnesota nel 1952 e la Libera Docenza in Microbiologia ed Immunologia nel 1957 ed in Parassitologia nel 1963.Ha svolto i ruoli di : Assistente, Aiuto e Vice-Direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo (1949-1962, ricercatore presso la Facoltà di Medicina di Roma (1962-1965, Professore ordinario di Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna, e Direttore dell’omonimo Istituto (1965-1982, Dirigente di ricerca e Direttore del Laboratorio di Parassitologia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro di Collaborazione OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria di Roma (1983-1991.Ha fatto parte di numerosi Organismi nazionali ed internazionali. In particolare, è stato membro del Consiglio Superiore di Sanità (1974-1982, Segretario della Federazione Mondiale dei Parassitologi (1971-1987 e, a partire dal 1972, Presidente, Vice-Presidente o Relatore di gruppi di lavoro dell’OMS, della FAO e dell’Ufficio Internazionale delle Epizoozie (OIE. In qualità di esperto, relatore e docente, ha operato in numerosi paesi dell’Africa, Asia, Europa, America latina ed America del nord. Dal 1978, anno di istituzione del Programma Mediterraneo per il controllo delle zoonosi, è uno dei maggiori collaboratori del WHO Mediterranean Zoonoses Control Centre di Atene (MZCC. Nel 1989, ha ottenuto, primo italiano, il premio internazionale assegnato dall’OIE per i contributi offerti alla Sanità Pubblica Veterinaria e nel 2001 gli è stato conferito il riconoscimento internazionale del MZCC per i molti anni di attività svolti a sostegno del Programma per il controllo delle zoonosi e per il benessere dei Paesi dell’area mediterranea. Dal 1994, è Membro della Commissione

  10. Davanti alla grande macchina della legge

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Remo Ceserani

    2012-06-01

    Full Text Available La letteratura e le sue rappresentazioni del mondo della legge. Differenze profonde tra l’amministrazione della giustizia nei paesi eredi del diritto romano e quella nei paesi di tradizione anglosassone. I protagonisti della scena giudiziaria: l’imputato, il procuratore, gli avvocati, i testimoni, il perito di parte, il giudice, la giuria, il pubblico. La macchina della giustizia, i suoi funzionamenti, l’atmosfera delle udienze nelle metafore letterarie. La frequente incomprensione dei suoi meccanismi da parte di imputati e pubblico. Gli esempi di molti testi letterari e filmici, dal Libro di Giobbe ai romanzi di Grisham.

  11. Giochiamo con i robot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Bonarini

    2009-01-01

    Full Text Available "Giochiamo con i robot" e' un laboratorio interattivo per grandi e piccini realizzato per l'edizione 2007 del Festival della Scienza di Genova. Lungo un percorso che va dalla telerobotica alla robotica evolutiva, il laboratorio sviluppa il tema di dare intelligenza ai robot. Questo percorso, le cui tappe sono le varie installazioni, si conclude nella "bottega" dove e' possibile costruire e programmare i propri robot o smontare e modificare quelli esposti durante il percorso didattico. I visitatori sono coinvolti in attivita' ludiche grazie alle quali possonoentrare in contatto con alcune delle idee potenti della robotica,

  12. Il libro agente della socializzazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Sideri

    2017-06-01

    Full Text Available Il saggio indaga il ruolo del libro come agente di socializzazione, con particolare riferimento al pubblico dei lettori ragazzi e bambini e alle specifiche funzioni formative della “lettura della letteratura” in età pre-scolare e scolare fino ai 14 anni. La ricerca di matrice socio-culturale si è occupata per lo più del libro in qualità di prodotto eminentemente sociale (sociologia della letteratura, contenitore di testi significanti (semiotica, e bene di consumo dell’industria culturale (cultural studies: lo studio proposto richiama le conclusioni fondamentali di decenni di studi intorno al libro, con l’intento di rintracciare i criteri adeguati (tema, target, identità visiva, funzione pratica e utopica a guidare una classificazione dei generi 0-14 che evidenzi il valore socializzante di ciascuno, proponendo così una originale tipologia, che giustifica l’inserimento del libro tra quelle definite “agenzie testuali” della socializzazione.

  13. Per l’eutanasia. Note minime sul diritto a decidere della vita e della salute

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Conte

    2013-02-01

    Full Text Available Dopo aver ricordato che secondo recenti sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo «il diritto di un individuo a decidere in quale maniera e in quale momento la sua vita debba essere chiusa, a condizione che egli sia in grado di formare liberamente la sua volontà e il suo proposito d’agire in conseguenza, è uno degli aspetti della sua vita privata ai sensi dell’art. 8 della Convenzione»; e dopo aver illustrato le posizioni nel mondo cristiano di dissenso rispetto al Magistero ecclesiastico sul tema dell’eutanasia,  l’Autore si sofferma ad esaminare  disegni di legge presentati al Parlamento italiano per disciplinare la materia.

  14. Circolo enogastronomico "Della Rovere" = The Della Rovere Club

    Index Scriptorium Estoniae

    2012-01-01

    Della Rovere Klubist, mis on Itaalia Önogastronoomiliste Ühenduste Föderatsiooni ja Euroopa Önogastronoomia Vennaskondade Nõukogu liige ja mille missiooniks on kohalike traditsioonide säilitamine, erinevate toiduainete omaduste tutvustamine, veinikultuuri õpetamine jne

  15. Origine ed evoluzione dell'universo dal big-bang alle galassie

    CERN Document Server

    Gratton, Livio

    1992-01-01

    Il volume, destinato a un vasto pubblico di lettori anche non particolarmente versati in materie scientifiche, offre un panorama aggiornato e completo degli sviluppi più recenti della cosmologia, la scienza che studia l'Universo nel suo complesso. Abbandonate ormai completamente visioni mitiche e geocentriche, la moderna cosmologia ripresenta come un ambizioso e affascinante tentativo di creare un modello unitario dell'Universo e della sua evoluzione attraverso gli strumenti della fisica e dell'astronomia. In questo quadro, nato da una profonda riflessione sui concetti di spazio e di tempo sviluppatasi nei primi decenni del secolo soprattutto da parte di Einstein, e sostenuto dal prodigioso progresso della tecnologia che ha aperto nuove e rivoluzionarie possibilità di osservazione, un succedersi sempre più incalzante ed emozionante di scoperte sta rivelando un panorama inaspettatamente vario, complesso, e allo stesso tempo semplice e unitario, la cui interpretazione richiede al cosmologo rigore, fantasia e...

  16. Simmetria e natura dalle armonie delle figure alle invarianze delle leggi

    CERN Document Server

    Castellani, Elena

    2000-01-01

    Dagli antichi in poi, la simmetria ha sempre esercitato una funzione importante nella storia del pensiero occidentale. Ma quale simmetria? Che cosa ha in comune la simmetria degli antichi, fondata sulla proporzione e sull’armonia, con la simmetria dei moderni e della scienza contemporanea? Il rapporto tra simmetria e natura apre una prospettiva privilegiata per intendere il concetto di simmetria nelle sue caratteristiche essenziali.

  17. Emozione, discorso e politiche della vita quotidiana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lila Abu-Lughod

    2013-07-01

    Full Text Available Le emozioni sono una di quelle nozioni considerate scontate sia dalla conoscenza specialistica che dal discorso quotidiano, che stanno ora diventando parte del dominio della ricerca antropologica. Nonostante che siano ancora principalmente appannaggio della filosofia e della psicologia all’interno delle discipline accademiche, le emozioni sono anche questioni ordinarie del discorso culturale popolare americano,la cui relazione con questi discorsi professionali è complessa e solo parzialmente indagata.

  18. I sei numeri dell'universo le forze profonde che spiegano il cosmo

    CERN Document Server

    Rees, Martin

    2002-01-01

    È possibile che sei semplici numeri, sei costanti universali, diano conto dell'infinita varietà e della stupefacente complessità del cosmo? L'astrofisico Martin Rees ci mostra che non soltano ciò è possibile, ma in quei sei numeri sono scritti la storia, la struttura e il futuro dell'universo, e che perfino la comparsa della vita sulla terra, e dunque la nostra stessa esistenza, non sarebbe concepibile se uno solo di quei valori numerici, definiti nell'istante che segnò la nascita del mondo, fosse differente. I sei numeri dell'universo ci introducono così ad alcune delle questioni più profonde su cui si interroga oggi la scienza.

  19. DELLA genes restrict inflorescence meristem function independently of plant height.

    Science.gov (United States)

    Serrano-Mislata, Antonio; Bencivenga, Stefano; Bush, Max; Schiessl, Katharina; Boden, Scott; Sablowski, Robert

    2017-09-01

    DELLA proteins associate with transcription factors to control plant growth in response to gibberellin 1 . Semi-dwarf DELLA mutants with improved harvest index and decreased lodging greatly improved global food security during the 'green revolution' in the 1960-1970s 2 . However, DELLA mutants are pleiotropic and the developmental basis for their effects on plant architecture remains poorly understood. Here, we show that DELLA proteins have genetically separable roles in controlling stem growth and the size of the inflorescence meristem, where flowers initiate. Quantitative three-dimensional image analysis, combined with a genome-wide screen for DELLA-bound loci in the inflorescence tip, revealed that DELLAs limit meristem size in Arabidopsis by directly upregulating the cell-cycle inhibitor KRP2 in the underlying rib meristem, without affecting the canonical WUSCHEL-CLAVATA meristem size regulators 3 . Mutation of KRP2 in a DELLA semi-dwarf background restored meristem size, but not stem growth, and accelerated flower production. In barley, secondary mutations in the DELLA gain-of-function mutant Sln1d 4 also uncoupled meristem and inflorescence size from plant height. Our work reveals an unexpected and conserved role for DELLA genes in controlling shoot meristem function and suggests how dissection of pleiotropic DELLA functions could unlock further yield gains in semi-dwarf mutants.

  20. Fenotipi della laicità costituzionale in Turchia (Türkiye Cumhuriyeti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Testa Bappenheim

    2011-03-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. Fenotipo storico - 3. Fenotipi della laicità turca nei confronti della maggioranza islamica - 4. Fenotipo della laicità turca nei confronti delle minoranze religiose non musulmane - ALLEGATI: I Decreto attuativo sull’acquisizione ed il godimento di beni immobili da parte di fondazioni comunitarie, e sulla registrazione dei beni immobili a disposizione di queste ultime. Progetto di legge sulle fondazioni comunitarie (del Prof. Hüseyin Hatemi, autunno 2003. II Memorandum del 5 luglio 2002, della Segreteria di Stato vaticana, agli ambasciatori dei Paesi dell’UE: «La situazione della Chiesa cattolica in Turchia». III Memorandum della Segreteria di Stato vaticana, del 21 settembre 2002, agli ambasciatori dei Paesi dell’UE: «La questione della libertà religiosa ed il riconoscimento delle minoranze non musulmane». IV Memorandum del Ministro degli Esteri della Repubblica di Turchia, del 20 dicembre 2002, alla Segreteria di Stato vaticana. V Lettera aperta, del 23 settembre 2003, delle Chiese alla Commissione del Parlamento turco per i diritti dell’uomo, “Le necessità religiose delle minoranze cristiane e non musulmane in Turchia”. VI Memorandum della Conferenza episcopale cattolica turca, del 10 giugno 2004.

  1. DELLA proteins regulate arbuscule formation in arbuscular mycorrhizal symbiosis.

    Science.gov (United States)

    Floss, Daniela S; Levy, Julien G; Lévesque-Tremblay, Véronique; Pumplin, Nathan; Harrison, Maria J

    2013-12-17

    Most flowering plants are able to form endosymbioses with arbuscular mycorrhizal fungi. In this mutualistic association, the fungus colonizes the root cortex and establishes elaborately branched hyphae, called arbuscules, within the cortical cells. Arbuscule development requires the cellular reorganization of both symbionts, and the resulting symbiotic interface functions in nutrient exchange. A plant symbiosis signaling pathway controls the development of the symbiosis. Several components of the pathway have been identified, but transcriptional regulators that control downstream pathways for arbuscule formation are still unknown. Here we show that DELLA proteins, which are repressors of gibberellic acid (GA) signaling and function at the nexus of several signaling pathways, are required for arbuscule formation. Arbuscule formation is severely impaired in a Medicago truncatula Mtdella1/Mtdella2 double mutant; GA treatment of wild-type roots phenocopies the della double mutant, and a dominant DELLA protein (della1-Δ18) enables arbuscule formation in the presence of GA. Ectopic expression of della1-Δ18 suggests that DELLA activity in the vascular tissue and endodermis is sufficient to enable arbuscule formation in the inner cortical cells. In addition, expression of della1-Δ18 restores arbuscule formation in the symbiosis signaling pathway mutant cyclops/ipd3, indicating an intersection between DELLA and symbiosis signaling for arbuscule formation. GA signaling also influences arbuscule formation in monocots, and a Green Revolution wheat variety carrying dominant DELLA alleles shows enhanced colonization but a limited growth response to arbuscular mycorrhizal symbiosis.

  2. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2012-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le più importanti applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blue-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali, l’illuminazione con i LED e la chirurgia. Questo volume ha come obiettivo quello di colmare un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Lo scopo principale è quello di esporre in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, e di descrivere i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplificatori, i modulatori e i rivelato...

  3. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2016-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blu-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali e la chirurgia con il laser, l’illuminazione con i LED. Questa seconda edizione contiene diversi ampliamenti e modifiche al testo pubblicato nel 2012, che ha colmato un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Dopo avere esposto in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, sono descritti i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplifi...

  4. La fisica dell'immortalità Dio, la cosmologia e la resurrezione dei morti

    CERN Document Server

    Tipler, Frank J

    1995-01-01

    “Questo libro descrive la teoria del Punto Omega: la teoria fisica e sperimentale di un Dio onnipresente onniscente e onnipotente, che in un giorno del futuro remoto farà risorgere ciascuno di noi alla vita eterna in una dimora che per ogni aspetto fondamentale è il paradiso della tradizione ebraico-cristiana. I singoli termini delle teoria – per esempio i concetti di onnipresenza, onniscienza, onnipotenza, corpo (spirituale) risuscitato, paradiso – saranno presentati come principi della fisica pura. In questo libro non farò mai appello alla rivelazione; mi appellerò, invece, ai risultati concreti della scienza moderna e alla ragione del lettore. Descriverò il meccanismo fisico della risurrezione universale. Mostrerò con estrema precisione come la fisica consenta la risurrezione alla vita eterna di tutti coloro che sono vissuti, che vivano o che vivranno. E mostrerò anche perché, nel futuro remoto, tale facoltà di risuscitare esisterà davvero e perché sarà effettivamente usata. A chi ha perd...

  5. La fine dei cieli di cristallo l’astronomia al bivio del '600

    CERN Document Server

    Buonanno, Roberto

    2010-01-01

    Questo libro parla del rapporto fra Galileo e alcuni scienziati della sua epoca comunemente considerati come esponenti dello "schieramento avverso". È l’epoca in cui la visione del cosmo cambia radicalmente: la cultura europea non appare più al centro della storia umana, la creazione dell’uomo si sposta all’indietro di una inimmaginabile quantità di anni e, infine, i cieli immutabili della cosmologia aristotelica, i cieli di cristallo, vengono definitivamente superati. L’Autore propone alcuni temi rilevanti per la scienza del ‘600 e sviluppa, all’interno di ogni capitolo, sia il punto di vista dello scienziato pisano che quello di un erudito della cultura barocca. Emerge così un quadro nel quale si comprendono le ragioni e i percorsi di coloro che, davanti allo sconvolgimento di una visione del mondo che era sopravvissuta duemila anni, cercano nelle Sacre Scritture una specie di autorizzazione a credere nelle scoperte di quegli anni. Athanasius Kircher, un gesuita tedesco che arriva a Roma nel...

  6. L’ULTIMO ASSOLUTO DELLA RELATIVITÀ

    OpenAIRE

    Roselli, Andrea

    2014-01-01

    Si mostra come la celebre disputa tra Einstein e Bohr riguardi i concetti di realtà retrostanti le loro relative concezioni della realtà fisica; conseguentemente, viene suggerita una significativa connessione tra le teorie di Copenaghen e la relatività einsteiniana. Bohr considerava la descrizione della realtà offerta dalla meccanica quantistica completa; Einstein, al contrario (nonostante il contributo apportato alla sua nascita), continuava a cercare una teoria deterministica. Quando nel 19...

  7. APPUNTI SULL’ALIMENTAZIONE INSETTIVORA DELLA GAZZA Pica pica

    Institute of Scientific and Technical Information of China (English)

    RICCARDO GROPPALI

    1992-01-01

    <正> Sono stati studiati i contenuti stomacali di 39 Gazze (Pica pica) della bassa e mediacollina pavese per conoscere l’alimentazione insettivora della specie tra l’auttlnno e l’inizio della primavera. On the insectivorous feeding of Magpie Pica pica. 39 stomachal contents of Magpies (Picapica), from low and middle altitude hills near Pavia, have been analyzed to understand the insectivorousfeeding of the species between autumn and the beginning of spring.

  8. Ue, alleanza strategica tra i sette big della scienza

    CERN Multimedia

    Durante, Elisabetta

    2005-01-01

    Seven from the main research organisations produced, for the first time, a scientific plan: the document, presented in Bruxelles to the Ue commissioner for research, is a real proclamation for the future of european Research

  9. Dai fuseaux ai leggings, dal crème caramel ai cupcakes: l’inglese alla conquista della moda e della cucina italiane

    OpenAIRE

    Università degli Studi di Trieste

    2017-01-01

    Video della lezione Cosa rappresenta il made in Italy più della moda o della cucina? Probabilmente nulla: l’immagine che gli stranieri hanno degli italiani è quella di un popolo maniaco dell’eleganza e del buon cibo. Eppure, quando parliamo di questi argomenti, usiamo sempre un gran numero di parole straniere, negli ultimi anni soprattutto inglesi. Vedremo alcuni esempi di questa invasione e cercheremo di spiegarne il perché.

  10. Matematica un'introduzione

    CERN Document Server

    Gowers, Timothy

    2004-01-01

    La matematica è pensiero astratto per eccellenza, ma è anche una pratica estremamente concreta, pur se ricca di tecnicismi che molti faticano ad afferrare e dotata di un proprio linguaggio e di una notazione non sempre facili da comprendere. La matematica è anche una disciplina della quale tutti ci serviamo quotidianamente, a un livello più o meno complesso, e naturalmente rappresenta la solida base sulla quale poggia l'avanzamento della scienza. Una disciplina astratta, dunque, ma anche intimamente saldata alla realtà. In questo libro Timothy Gowers costruisce un percorso affascinante, alla ricerca delle radici stesse del pensiero matematico, evitando nel contempo qualsiasi tipo di notazione formale che non sia di comprensione immediata.

  11. Una nuova rubrica di Archeomatica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2005-02-01

    Full Text Available La parte umanistica della nostra rivista è in espansione e da questo numero si parte con un'altra avventura che si accoda a quella già avviata l'anno scorso con Arte e Scienza. Archeologia, Informatica e Geomatica s'incontreranno su uno spazio loro dedicato, la rubrica di Archeomatica. Essa prende il via con un articolo sul Sistema Informativo Geografico della Valle del Colosseo, le cui varie cartografie, da quelle storiche fino alle più recenti, i disegni e i rilievi di scavo s'integrano in modelli numerici CAD, tridimensionali, riuniti da un'unica relazione spaziale che li colloca e li indicizza mettendoli a disposizione dell'utente.

  12. FOCALIZZARE LA FORMA: SVILUPPO DELLA COMPETENZA LINGUISTICA NELLA CLASSE MULTILINGUE DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Whittle

    2016-02-01

    Full Text Available L’obiettivo di questo contributo è la descrizione di modelli di didattica della grammatica all’interno di un approccio comunicativo all'insegnamento della L2. L’etichetta focus on form raccoglie alcune strategie di interazione che promuovono l’accuratezza linguistica all'interno di un dispositivo che non perde di vista l’aggancio con la dimensione del significato. Per delineare i tratti di questo approccio sono stati proposti degli esempi, tratti da trascrizioni di interventi in classe, che illustrano opzioni diverse di insegnamento della grammatica nella classe multilingue: da un modello deduttivo e decontestualizzato (focus on forms, ad un intervento di riflessione sulla lingua utile a notare delle regolarità linguistiche e una focalizzazione sulla forma basata sul feedback correttivo (focus on form. Per chiarire il ruolo che la focalizzazione sulla forma può avere in un task comunicativo sono state messe a confronto due sequenze di insegnamento, una di L1 e l'altra di L2 nella stessa classe di scuola primaria frequentata dal 50% di bambini non italofoni di cui 5 di livello basico. I due approcci sono stati ricondotti alla distinzione fra focus on meaning (didattica della L1 e focus on form (didattica della L2. Tutti gli esempi sono tratti da tre classi seconde della stessa scuola coinvolte in un esperimento didattico sull’acquisizione di tre forme del presente indicativo italiano. Focusing on the form: the development of expertise in multilingual primary school classesThe paper describes communicative grammar teaching models in L2 teaching. The label “focus on form” collects some interaction strategies that promote linguistic accuracy without losing sight of the link with the dimension of meaning. Examples taken from transcripts of speeches in class outline the features of this approach, showing different options for teaching grammar in the multilingual classroom: from a deductive and decontextualized model (focus on forms

  13. Per un'apologia della maschera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessio Bertò

    2015-08-01

    Full Text Available Il presente studio si propone, attraverso una breve esegesi delle teorie sulla maschera e il processo di mascheratura, rivalutare la funzione dell'atto e la figura del travestimento e la maschera, ridotta oggi – se non relegata in un uno strumento di lavoro tecnico – a mero strumento, astratto o concreto, di falsificazione o inganno progettato per nascondere la vera identità dell'utente. Il proposito di maschera della maschera come chiave di accesso a una realtà interiore del soggetto e come una liberazione del sé in stretti canali prefigurati dalla società sempre più impegnato nella formazione di modelli predefiniti di identità, può essere intesa analizzando il significato psicologico della maschera, insieme agli studi antropologici che hanno permesso la scoperta di segreti e le funzioni di questa nelle società antiche, così come nella contemporanea. Questo viaggio ci porterà alla la porta del Sé, in cui la maschera non nasconde un'altra identità, ma apre la strada alla produzione della Persona, permettere il soggetto di porsi al concorso di tutti i giorni della realtà, l’espressione dell'Essere-in-Mondo, per per consentire l'adattamento e la sopravvivenza, garantire la libertà di espressione senza perdersi nell'anonimato di una maschera di morte, "il conformismo e le mode (ideologicos, culturales, sociales, sono i guardiani segreti".

  14. Are museums places where science and society can really engage in a dialogue? A positive example related to the rubbish emergency in the Campania region (Italian original version

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Amodio

    2008-03-01

    Full Text Available Science musums and science centres are wonderful places to host, support and mediate the dialogue between science and society. In fact, they are a natural crossroad where scientists, general public, media and insitutions for formal and informal learning meet. During the recent political and health crisis concerning the rubbish treatment in the Italian region of Campania, the science centre "Città della Scienza" has promoted an unusual dialogue between citizens and scientists.

  15. Are museums places where science and society can really engage in a dialogue? A positive example related to the rubbish emergency in the Campania region

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Amodio

    2008-03-01

    Full Text Available Science musums and science centres are wonderful places to host, support and mediate the dialogue between science and society. In fact, they are a natural crossroad where scientists, general public, media and insitutions for formal and informal learning meet. During the recent political and health crisis concerning the rubbish treatment in the Italian region of Campania, the science centre "Città della Scienza" has promoted an unusual dialogue between citizens and scientists.

  16. Filosofia della fisica

    CERN Document Server

    1997-01-01

    Un libro che mancava : attraverso i contributi dei maggiori specialisti italiani, la definizione rigorosa di una disciplina, la filosofia della fisica, che si pone nel punto d'incontro tra la cultura scientifica e quella umanistica.

  17. Politiche della sosta e qualità dell’ambiente urbano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2009-05-01

    Full Text Available Dai numerosi Documenti dell’Unione Europea emerge con chiarezza che se la mobilità rappresenta indiscutibilmente un elemento propulsore dello sviluppo urbano, le politiche per la mobilità, e in particolare per la mobilità urbana, necessitano di un deciso ri-orientamento al fine di mitigarne i rilevanti costi ambientali. Ad oggi, il dibattito scientifico e le numerose iniziative promosse in sede europea per la definizione di forme di trasporto urbano sostenibile sembrano convergere su un punto: per accrescere la sostenibilità della mobilità urbana è indispensabile ridurre il numero complessivo di auto e incoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico. In tale contesto, qual è il ruolo della sosta, che rappresenta indiscutibilmente una delle componenti chiave di una mobilità urbana prevalentemente affidata all’auto privata? Le scelte in materia di sosta costituiscono, di fatto, un elemento chiave per ridurre la dipendenza dall’auto privata all’interno delle città, oltreché rappresentare un rilevante punto di congiunzione tra politiche di trasporto e politiche di uso del suolo. “Regolando la fornitura di parcheggi disponibili, l’uso dell’auto privata può essere scoraggiato, rafforzando allo stesso tempo l’uso di modalità di trasporto alternative”. In altre parole, la drastica limitazione dell’offerta di sosta costituisce uno dei principali strumenti per liberare le città dal traffico veicolare: “sapendo che a destinazione il parcheggio non è disponibile, si sceglieranno modi alternativi per raggiungerle”. La sosta viene dunque oggi riconosciuta da un lato quale problema cruciale, soprattutto nelle aree centrali delle grandi città in grado, in molti casi, di ridurne significativamente l’attrattività, dall’altro quale fattore strategico per un complessivo ripensamento della mobilità in ambito urbano, quale il metodo più diffusamente e agevolmente accettato per limitare l’uso dell’auto. A fronte di

  18. Principi generali di gestione della manutenzione

    CERN Document Server

    Furlanetto, Luciano; Macchi, Marco

    2006-01-01

    In questo volume vengono fornite le premesse per il superamento della tradizionale visione della manutenzione, quale inevitabile accidente e costo da ridurre, a favore di un'immagine culturale innovativa in cui la manutenzione consente un superamento del modello consumistico delle sostituzioni verso una ecosostenibilità del patrimonio di impianti e infrastrutture. Sulla base di queste premesse, ci si rivolge a manager, imprese, studiosi e studenti del campo dei servizi di manuntenzione.

  19. La funzione etica e catartica della rappresentazione della sofferenza ...

    African Journals Online (AJOL)

    The aim of this contribution is to discuss the ethical function of suffering in Manzoni's Storia della Colonna infame as a means for catharsis and as a persuasive rhetorical argument addressed to the reader. By representing both physical and moral suffering Manzoni states that evil corrupts not only the perpetrators but also ...

  20. La riscoperta della stereoscopia per la rappresentazione dello spazio architettonico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Il progressivo sviluppo dei metodi della rappresentazione grafica nel corso della storia è stato possibile in virtù della scoperta di strumenti e tecniche appartenenti al loro tempo: questo continuo progresso delle modalità di “raccontare” l’architettura è tuttora in corso di evoluzione, costituendo il fondamento di ogni strategia informativa e di comunicazione del progetto. Il sempre più pervasivo trattamento digitale dell’informazione, sia essa grafica che testuale, ha condotto ad una progressiva riscoperta di approcci tradizionali nella descrizione dello spazio costruito, declinandoli alle nuove tecnologie informatiche per amplificarne possibilità e valenze. È il caso della stereoscopia, diffuso metodo ottocentesco adottato in fotografia per rendere spaziale la percezione dell’immagine sfruttando la visione binoculare; oggi i modelli tridimensionali e le immagini digitali catturate da apposite fotocamere rendono l’approccio stereoscopico di immediato utilizzo anche per i profani della rappresentazione, semplificando e rendendo trasparenti i concetti di geometria proiettiva alla base del metodo. Questo contributo intende indagare le funzionalità, i vantaggi e le criticità della tecnologia stereoscopica immersiva nella moderna comunicazione del progetto d’architettura.

  1. L’ULTIMO ASSOLUTO DELLA RELATIVITÀ

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Roselli

    2014-03-01

    Full Text Available Si mostra come la celebre disputa tra Einstein e Bohr riguardi i concetti di realtà retrostanti le loro relative concezioni della realtà fisica; conseguentemente, viene suggerita una significativa connessione tra le teorie di Copenaghen e la relatività einsteiniana. Bohr considerava la descrizione della realtà offerta dalla meccanica quantistica completa; Einstein, al contrario (nonostante il contributo apportato alla sua nascita, continuava a cercare una teoria deterministica. Quando nel 1935 Einstein, Podolsky e Rosen pubblicarono il famoso EPR, Bohr replicò centrando l’attenzione sul ragionevole criterio di realtà proposto dagli autori, rimarcando l’inconsistenza concettuale dell’esistenza indipendente di un costitutivo “inconoscibile”. La fisica, attraverso la grande lezione epistemologica – come era solito dirne Niels Bohr – rappresentata dalla MQ, si trovava di fronte ad una capitale questione filosofica: che cosa è la realtà? Viene infine suggerita una giustapposizione della problematizzazione einsteiniana del concetto di simultaneità e del carattere reciproco delle misurazioni quantomeccaniche esposto da Bohr, che suggerisce l’abbandono dell’ultimo grande assoluto: una realtà assoluta.

  2. An unusual spliced variant of DELLA protein, a negative regulator of gibberellin signaling, in lettuce.

    Science.gov (United States)

    Sawada, Yoshiaki; Umetsu, Asami; Komatsu, Yuki; Kitamura, Jun; Suzuki, Hiroyuki; Asami, Tadao; Fukuda, Machiko; Honda, Ichiro; Mitsuhashi, Wataru; Nakajima, Masatoshi; Toyomasu, Tomonobu

    2012-01-01

    DELLA proteins are negative regulators of the signaling of gibberellin (GA), a phytohormone regulating plant growth. DELLA degradation is triggered by its interaction with GID1, a soluble GA receptor, in the presence of bioactive GA. We isolated cDNA from a spliced variant of LsDELLA1 mRNA in lettuce, and named it LsDELLA1sv. It was deduced that LsDELLA1sv encodes truncated LsDELLA1, which has DELLA and VHYNP motifs at the N terminus but lacks part of the C-terminal GRAS domain. The recombinant LsDELLA1sv protein interacted with both Arabidopsis GID1 and lettuce GID1s in the presence of GA. A yeast two-hybrid assay suggested that LsDELLA1sv interacted with LsDELLA1. The ratio of LsDELLA1sv to LsDELLA1 transcripts was higher in flower samples at the late reproductive stage and seed samples (dry seeds and imbibed seeds) than in the other organ samples examined. This study suggests that LsDELLA1sv is a possible modulator of GA signaling in lettuce.

  3. RMQ13 – Commedia Quantistica Relativistica: un Teatro per la Scienza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Cosmelli

    2014-12-01

    Full Text Available Nel presente articolo si vogliono discutere brevemente le caratteristiche dei ‘prodotti’ che si possono trovare e che vengono catalogati usualmente come ‘Teatro Scienza’. In particolare ci si soffermerà sul tipo di spettacolo che esula dal semplice excursus storico di un fatto di rilevanza scientifica, o dalle vicende personali di una persona di scienza, così come dagli spettacoli che si dichiarano specificatamente didattici. Lo spettacolo tipo di cui si parlerà sarà uno spettacolo che, tralasciando le esemplificazioni formali, vuole trasmettere emozioni e idee scientifiche. Nello specifico verrà analizzato un esperimento in corso da due anni alla Sapienza nell’ambito del Corso di Laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo. This article aims at analysing the features of works that come under the label of ‘Science Theatre’, not only in terms of plays that depict a scientific event or a scientist’s biography, but especially the ones that try to convey scientific emotions and ideas. The case study will focus on an experiment that has been carried for two years as part of BA course in Performing Arts at Sapienza Università di Roma.

  4. Le radici culturali della diagnosi (Pietro Barbetta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2003-12-01

    Full Text Available Questo libro costituisce il primo approccio italiano alla costruzione di un discorso culturale sulla diagnosi e intende offrire un significativo contributo alla riapertura di un dibattito avviato da Michel Foucault e da Gregory Bateson e precocemente abbandonato: quello sull'importanza della storia sociale, dell'antropologia culturale e degli studi sulla comunicazione in relazione all'insorgenza, alla definizione e alla cura della psiche.

  5. Teletrasporto dalla fantascienza alla realtà

    CERN Document Server

    Castellani, Leonardo

    2011-01-01

    Chi di noi correndo nell’ansia di un ritardo non ha desiderato per un attimo di teletrasportarsi nel luogo dell’appuntamento? Proprio come facevano i personaggi di Star Trek entrando nella sala teletrasporto dell’ Enterprise e ricomparendo immediatamente in qualche altro punto dell’universo. Forse ci siamo anche chiesti se la scienza e gli sviluppi della tecnologia ci porteranno mai a questo. Gli autori propongono un viaggio nel mondo dei quanti, dove si nascondono possibilità sorprendenti: non solo il teletrasporto di particelle, ma sistemi crittografici a prova della più abile spia, e calcolatori che usano singoli atomi come registri di memoria, capaci di calcoli ritenuti fino a oggi impossibili. I fondamenti della fisica microscopica vengono descritti senza tecnicismi; se ne illustrano applicazioni che, come è successo in passato con il transistor e il laser, trasformeranno radicalmente i nostri calcolatori, le transazioni commerciali e le carte di credito, le comunicazioni, insomma una parte im...

  6. Arminio nobile e la misura del cielo ovvero le disavventure di un astronomo napoletano

    CERN Document Server

    Capaccioli, Massimo

    2012-01-01

    La scienza è un’esaltante avventura che è costume raccontare attraverso le gesta dei grandi. Esiste però un’altra storia, altrettanto avvincente ma con poca voce, scritta dai tanti gregari e potenziali campioni cui la sorte, spesso nemmeno troppo cieca, ha negato la gloria. Questo libro parla di uno di loro e del suo piccolo mondo sulla collina di Capodimonte, a Napoli. È la parabola di Arminio Nobile – personaggio notevole eppure poco noto dell’astronomia italiana – svolta sulla scena della nascente astrofisica, in una stagione di grandi transizioni per il Mezzogiorno. Arminio, che era figlio di Giuseppina Guacci, figura di spicco della cultura pre-risorgimentale, e di un valente astronomo della Specola di Capodimonte, scelse di votarsi allo studio del cielo. Osservatore instancabile, appassionato e genialoide, aveva le carte in regola e le motivazioni per “sfondare”, ma la fortuna non gli arrise: più volte si beffò di lui, spingendolo su vicoli ciechi che la sua testardaggine gli impedì...

  7. Dalla microfisica alla macrofisica

    CERN Document Server

    Caldirola, Piero

    1974-01-01

    La scoperta delle leggi che reggono il micromondo, effettuata dai creatori della fisica quantistica, rappresenta, assieme a quella della relatività, il maggior progresso compiuto dalla fisica nel XX secolo. Fino a poco fa però, malgrado i suoi successi, la meccanica quantistica era ancora mal compresa soprattutto nelle sue conseguenze filosofiche, e fonte di dibattiti senza fine. Spiaceva infatti, come spiace ancora, a molti il dover usare due linguaggi del tutto diversi per descrivere il micro- e il macromondo, per cui la fisica quantistica appariva come un incidente, uno stadio provvisorio nel cammino della scienza. Fu però la stessa ricerca a mettere in evidenza l'esistenza di sistemi macroscopici, quali l'elio liquido, i superconduttori, il laser, descrivibili solamente attraverso le leggi quantistiche. Si comprese allora essere queste un ponte gettato fra il micro- e il macromondo. Il libro vuole illustrare queste leggi in maniera non divulgativa ma concettuale, cioè limitando al minimo l'uso del for...

  8. Gli effetti dell'attrito sulla stima della disuguaglianza in Italia

    OpenAIRE

    F. Biagi; A. Giraldo; E. Rettore

    2009-01-01

    Il volume contiene i rapporti finali di un'articolata ricerca su alcune significative dimensioni della disuguaglianza nell'Italia di oggi: la povertà e l'evoluzione recente della distribuzione del reddito; la condizione di salute e la sua relazione con le caratteristiche socio-economiche degli individui; le disparità nella disponibilità della casa e nelle situazioni abitative. La ricerca, condotta nell'ambito dell'"Osservatorio sulle disuguaglianze sociali", è stata coordinata da un'equipe in...

  9. Confessionismo e “libertad de cultos” nell’ordinamento della Repubblica Dominicana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Ingoglia

    2012-12-01

    SOMMARIO: 1. Il sistema costituzionale e concordatario – 2. Brevi cenni sulle radici storiche del confessionismo dominicano - 3. Il sindacato di costituzionalità sulle norme concordatarie, alla luce della sentenza della “Suprema Corte de Justicia” n. 6 del 2008 – 4. Verso una soluzione della questione matrimoniale: la legge n. 198 del 2011 sui matrimoni religiosi civilmente trascritti.

  10. DELLA-induced early transcriptional changes during etiolated development in Arabidopsis thaliana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Javier Gallego-Bartolomé

    Full Text Available The hormones gibberellins (GAs control a wide variety of processes in plants, including stress and developmental responses. This task largely relies on the activity of the DELLA proteins, nuclear-localized transcriptional regulators that do not seem to have DNA binding capacity. The identification of early target genes of DELLA action is key not only to understand how GAs regulate physiological responses, but also to get clues about the molecular mechanisms by which DELLAs regulate gene expression. Here, we have investigated the global, early transcriptional response triggered by the Arabidopsis DELLA protein GAI during skotomorphogenesis, a developmental program tightly regulated by GAs. Our results show that the induction of GAI activity has an almost immediate effect on gene expression. Although this transcriptional regulation is largely mediated by the PIFs and HY5 transcription factors based on target meta-analysis, additional evidence points to other transcription factors that would be directly involved in DELLA regulation of gene expression. First, we have identified cis elements recognized by Dofs and type-B ARRs among the sequences enriched in the promoters of GAI targets; and second, an enrichment in additional cis elements appeared when this analysis was extended to a dataset of early targets of the DELLA protein RGA: CArG boxes, bound by MADS-box proteins, and the E-box CACATG that links the activity of DELLAs to circadian transcriptional regulation. Finally, Gene Ontology analysis highlights the impact of DELLA regulation upon the homeostasis of the GA, auxin, and ethylene pathways, as well as upon pre-existing transcriptional networks.

  11. Relatività generale e teoria della gravitazione

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2015-01-01

    La seconda edizione di questo testo mantiene tutte le caratteristiche della prima edizione, specificamente progettata per i corsi semestrali della Lurea Magistrale in Fisica: un testo di riferimento completo, autosufficiente, facilmente utilizzabile, e accessibile a studenti provenienti da indirizzi e piani di studio diversi. Contiene le principali informazioni sulla teoria gravitazionale che al giorno d'oggi ogni laureato in Fisica dovrebbe possedere: si parte dalle nozioni di base della Relativita' Generale, e si sviluppa la teoria gravitazionale classica sino ad argomenti di frontiera come l'estensione supersimmetrica delle equazioni di Einstein. In aggiunta, la seconda edizione include nuovo materiale di forte interesse attuale come, ad esempio: (i) una dettagliata presentazione dei modelli gravitazionali multidimensionali (motivati dalle teorie delle stringhe e delle membrane); (ii) una originale discussione delle misure di velocita' e degli effetti di dilatazione temporale in presenza di gravita' (motiv...

  12. Il mare della fertilità Una analisi antropologica della tetralogia di Mishima Yukio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Azzaroni

    2013-05-01

    Full Text Available Abstract – IT Neve di primavera è il primo romanzo della tetralogia 'Il mare della fertilità', il capolavoro dello scrittore giapponese, che si snoda in un Giappone caratterizzato sia da una cultura ancestrale sia da una invadente modernità e prelude a quel drammatico 25 novembre 1970 quando Mishima, scritte le ultime parole della tetralogia, si suicidò con l’antico rituale del seppuku. Neve di primavera è una narrazione polisemica costruita su opposizioni binarie strutturali, le vicende dei personaggi sono calate in un preciso contesto storico e culturale e per decodificarle è proposta una metodologia antropologica, nel tentativo, al tempo stesso, di coglierne le variegate e molteplici sfumature e, nel contempo, anche le interconnessioni con il tessuto ontologico che ne ha favorito il nascere e lo svilupparsi. Abstract – EN Spring snow is the first novel of the tetralogy The sea of Fertility, the masterpiece of the Japanese writer, which takes place in ancient and modern Japan. The novel is a prelude to the dramatic 25th November 1970: Mishima finished the tetralogy and committed suicide by the ancient seppuku ritual. Spring snow is a polisemic story which is constructed by binary and structural oppositions, the plot of the characters is drawn on a exact, historical and cultural context to catch either the variegated and various shadings or the relations with the ontological substratum, which helped its birth and development.

  13. Il mare della fertilità Una analisi antropologica della tetralogia di Mishima Yukio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Azzaroni

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Neve di primavera è il primo romanzo della tetralogia Il mare della fertilità, il capolavoro dello scrittore giapponese, che si snoda in un Giappone caratterizzato sia da una cultura ancestrale sia da una invadente modernità e prelude a quel drammatico 25 novembre 1970 quando Mishima, scritte le ultime parole della tetralogia, si suicidò con l’antico rituale del seppuku. Neve di primavera è una narrazione polisemica costruita su opposizioni binarie strutturali, le vicende dei personaggi sono calate in un preciso contesto storico e culturale e per decodificarle è proposta una metodologia antropologica, nel tentativo, al tempo stesso, di coglierne le variegate e molteplici sfumature e, nel contempo, anche le interconnessioni con il tessuto ontologico che ne ha favorito il nascere e lo svilupparsi. Abstract – EN Spring snow is the first novel of the tetralogy The sea of Fertility, the masterpiece of the Japanese writer, which takes place in ancient and modern Japan. The novel is a prelude to the dramatic 25th November 1970: Mishima finished the tetralogy and committed suicide by the ancient seppuku ritual. Spring snow is a polisemic story which is constructed by binary and structural oppositions, the plot of the characters is drawn on a exact, historical and cultural context to catch either the variegated and various shadings or the relations with the ontological substratum, which helped its birth and development.

  14. Il ruolo di Betlemme nella storia cristiana e nella posizione della Santa Sede

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Coppola

    2013-01-01

    SOMMARIO: 1. Osservazioni introduttive e metodologiche - 2. Betlemme nella Bibbia - 3. Politica, cultura e religione: dalla dominazione romana alla disfatta dei mamelucchi - 4. Dall'occupazione turca ai nostri giorni; il predominio della storia politica - 5. La “nouvelle histoire” e la posizione della Santa Sede - 6. L'assedio israeliano alla Basilica della Natività - 7. Il “paradosso cristiano” e la città nascosta. Il muro della vergogna.

  15. Biografia della fisica

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1963-01-01

    Nato a Odessa nel 1904, è morto a Boulder (Colorado) nel 1968. Dopo essersi laureato all'Università di Leningrado, nel 1928 frequentò la scuola estiva di Gottinga. Le ricerche di quel periodo gli consentirono di spegiare il fenomeno, allora misterioso, della radioattività naturale e gli esperimenti di Lord Rutherford sulla trasformazione indotta sugli elementi leggeri...

  16. Le forze della natura il nuovo orizzonte della fisica

    CERN Document Server

    Davies, Paul C W

    1990-01-01

    Vero "cavallo di razza" della divulgazione scientifica, Paul Davies è uno dei rari fisici che sanno farsi seguire dal lettore comune anche quando affrontano argomenti difficili. Ne è una prova il presente volume, una delle migliori illustrazioni disponibili del microcosmo atomico e dell'incredibile fauna che lo abita : non solo la familiare triade protone-elettrone-neutrone, ma le ben più intriganti realtà che vanno sotto il nome di "colore", "incanto", stranezza".

  17. Il viaggio necessario: l'ottobre caldo della tragedia lampedusana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Samantha Viva

    2015-07-01

    Full Text Available Era ottobre. L’ottobre caldo e triste della tragedia lampedusana, del lutto e delle parole. L’ottobre dei 366 cadaveri dei migranti di origine eritrea e dei 150, tra uomini e donne, recuperati e salvati. Non era ancora scoppiato il caso al Centro di Primo Soccorso di Contrada Imbriacola, non era ancora stato chiuso per le docce della vergogna, per i trattamenti da lager con cui i dipendenti della Cooperativa che gestiva il Centro di Primo Soccorso, si prendevano cura dei migranti. Io ero andata lì a vedere cosa restava di quelle vite, e di quelli che continuavano ad arrivare, anche dopo.

  18. Fluxus (fayd). Indagine sui fondamenti della Metafisica e della Fisica di Avicenna

    NARCIS (Netherlands)

    Lizzini, O.L.

    2011-01-01

    La teoria della causalità di Avicenna (Ibn Sīnā, m. 1037) è dominata dal concetto neoplatonico di flusso emanativo (in arabo fayḍ). Tutti i piani del sistema avicenniano ne sono interessati: quello metafisico, quello naturale, e quello intellettuale e quindi gnoseologico ed etico. Sulla base di

  19. Sorveglianza della circolazione ambientale dei poliovirus nel Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Patti

    2003-05-01

    Full Text Available Ancora oggi in tutto il mondo il vaccino antipolio più utilizzato è l’OPV costituito da virus viventi attenuati che vengono eliminati per un periodo di tempo variabile dal soggetto vaccinato. L’immissione di virus vaccinali nell’ambiente è stata in passato, e lo è tuttora nelle zone endemiche, estremamente importante per assicurare e la competizione con il poliovirus selvaggio e una immunità di gregge. Nei paesi polio-free, ed in futuro in tutto il mondo, la circolazione di virus vaccinali potrebbe viceversa diventare un punto critico in grado di inficiare i risultati dell’eradicazione. Infatti i virus vaccino derivati, replicando, retromutano verso la neurovirulenza e/o accumulano mutazioni che alla fine conferiscono loro caratteristiche del tutto diverse dai ceppi parentali; inoltre possono anche ricombinarsi con il selvaggio o con altri enterovirus assumendo caratteristiche di virulenza e di trasmissibilità interumana che emergono con lo scoppio di focolai epidemici. Obiettivo del presente progetto è stata la valutazione della circolazione dei poliovirus e degli eventuali virus vaccino derivati in matrici ambientali nella regione Lazio nel periodo 1996-2002. Metodo: sono stati analizzati 26 campioni di liquami e 36 campioni di acque superficiali contaminate da liquami. Le particelle virali sono state concentrate mediante ultra filtrazione tangenziale (10.000 NMWR – Millipore. I concentrati sono stati seminati su cellule BGM ed L20B. I virus isolati sono stati identificati con antisieri specifici (RIUM e sui poliovirus, presso l’ISS, sono stati effettuati la differenziazione intratipica, il sequenziamento della regione VPI/2A, il sequenziamento della regione 5’ NCR e la regione codificante la polimerasi virale. Risultati e conclusioni: sono stati isolati complessivamente 6 poliovirus di cui 4 da acque superficiali. I virus erano tutti Sabin-kike e retromutati ma non ricombinanti. I dati ottenuti sottolineano l

  20. L’apprendimento della lingua della medicina in L2: due manuali a confronto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Polita

    2013-07-01

    Full Text Available Insegnare la lingua speciale della medicina ad una classe di apprendenti L2 implica considerare diverse problematiche relative alle peculiarità del codice settoriale (variazioni diafasiche, particolarità del lessico, tecnicismi collaterali, ma anche relative al pubblico di apprendenti non italofono (tipologia, interessi, livello di apprendimento. Il panorama editoriale italiano offre pochi strumenti dedicati: tra questi Donatella Troncarelli, Dica 33. Il linguaggio della medicina, Bonacci, 1994 e Daniela Forapani, Italiano per medici, Alma edizioni, 2004. Questo studio intende mettere a confronto i due testi sottolineandone le caratteristiche e l’impostazione glottodidattica ed evidenziando come il contenuto linguistico sia proposto, quali siano le abilità favorite, quali gli obiettivi di apprendimento e quali gli strumenti forniti. Particolare attenzione viene prestata al lessico registrato nei glossari dei volumi.  Learning the language of medicine in l2: a comparison of two textbooks Teaching the special language of medicine to a class of L2 learners implies considering various issues related to the peculiarities of the sector-specific jargon (diphasic variations, peculiarities of vocabulary, collateral technicalities, also related to non-Italian-speaking learners (type, interests, level of learning. Italian publishers offer few dedicated tools: these include Donatella Troncarelli, Dica 33.Il linguaggio della medicina, Bonacci, 1994 and Daniela Forapani, Italiano per medici, Alma editions, 2004. This study aims to compare the two texts, highlighting their features and language teaching setting, showing how linguistic content is proposed, which skills are promoted, what the learning objectives are and what tools are provided. Particular attention is paid to the vocabulary in the glossaries.

  1. Musica, suoni e gentrificazione della nuova Berlino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Grüning

    2013-06-01

    Full Text Available Berlinized Sexy and Eis è il nome di un cocktail, inventato in uno dei tanti locali sorti provvisoriamente a Berlino est all’alba della caduta del muro, i cui ingredienti cambiavano con la stessa facilità con cui, in assenza di una giurisdizione certa nella transizione dalla Repubblica democratica tedesca (DDR alla Repubblica federale, i locali cambiavano location, occupando gli spazi vuoti dell’ex-confine, gli edifici del centro mai restaurati dalla seconda guerra mondiale e le fabbriche dismesse della DDR (Vogt 2005.

  2. Le avventure di Mr. Tompkins viaggio "scientificamente fantastico" nel mondo della fisica

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Questo classico della divulgazione scientifica offre al lettore una grande quantità di informazioni e una spiegazione dei concetti fondamentali della fisica moderna: la struttura dell'atomo, la relatività e la teoria quantistica, la fusione e la fissione. La prefazione di Roger Penrose presenta Mr. Tompkins ad una nuova generazione di lettori e rivisita le sue avventure alla luce degli attuali sviluppi della fisica moderna.

  3. L'evoluzione della fisica sviluppo delle idee dai concetti iniziali alla relatività e ai quanti

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1965-01-01

    Pubblicato in inglese alla vigilia della Seconda guerra mondiale e subito proposto in traduzione, L’evoluzione della fisica dovette aspettare la fine del conflitto per vedere la sua pubblicazione in Italia. Da allora (1948) questo testo non ha più smesso di rappresentare un punto di riferimento obbligato per il concetto stesso di divulgazione scientifica e per la fisica in particolare. Scritto dai protagonisti assoluti della rivoluzione della fisica relativistica e quantistica, ma destinato a un pubblico di non specialisti, il libro che avete tra le mani è il testo fondativo della moderna divulgazione delle idee, la pietra di paragone di ogni altro libro di fisica, che permette di intuire la straordinaria importanza e il valore rivoluzionario della svolta della fisica del Novecento.

  4. Dall’estetica alla teoria. Note sulla transestetica della letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Oropallo

    2012-12-01

    Full Text Available Come ha messo in rilievo Paul De Man, la teoria della letteratura nasce insieme alla letteratura stessa, dunque a partire dal primo romanticismo tedesco e la sua riflessione intorno alla natura dell'arte. In questo senso, la teoria letteraria non si oppone alla pratica della scrittura, ma alla sua estetica, che quindi è necessario superare.

  5. Simulation systems, models and calculations; Le strategie di ricerca. Sistemi di simulazione, modellistica e calcolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mathis, A.; Novelli, P. [ENEA, Rome (Italy)

    1998-07-01

    Historically, theory and experimentation have been used to conduct scientific research. Simulation is emerging as a powerful third approach, to discovery, introducing many new challengers and opportunities in solving complex scientific problems. [Italian] Le competenze, le tecnologie e le infrastrutture per il calcolo ad alte prestazioni costituiscono una strumentazione di valenza strategica per il conseguimento degli obiettivi posti da una gestione ottimale dell'energia e dell'ambiente nel nostro Paese. In tale ambito la scienza della Simulazione e' stata individuata come terza via parallela alla sperimenazione e alla teoria.

  6. Marco Bianchini, Bonheur public et méthode géométrique : enquête sur les économistes italiens (1711-1803

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ludovic Frobert

    2005-04-01

    Full Text Available Publié initialement en 1982, l’ouvrage de Marco Bianchini Alle origini della scienza economica : felicita pubblica e matematica sociale negli economisti italiani del settecento (1711-1803 est désormais accessible au public français dans une traduction proposée par Pierre Crépel. En première approximation, ce travail a le grand mérite d’interroger quelques pratiques traditionnelles de l’histoire de la pensée économique. Il rappelle opportunément que des épisodes significatifs, révolutionnaire...

  7. Archeologia e città: la ricostruzione della linea di costa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Giampaola

    2009-11-01

    Full Text Available Argomento del contributo è la storia del paesaggio costiero antistante il nucleo più antico della città di Napoli ricostruita attraverso la procedura dello scavo archeologico, nel corso dei lavori per la realizzazione della linea 1 e 6 della Metropolitana. L’intervento archeologico si è rivelato un’occasione irripetibile di conoscenza, per la sua ampia dimensione e per la circostanza che si è sviluppato in un comparto topografico unitario quale il water front cittadino. Esso appare straordinario per l’intreccio di fattori diversificati: per la sua complessità tecnica e metodologica, per la rilevanza delle acquisizioni scientifiche, per lo stretto rapporto con un’opera pubblica di carattere ingegneristico che è parte di una delle più importanti trasformazioni della città contemporanea, avviata attraverso il Piano comunale dei trasporti. Occorre innanzitutto sottolineare che le indagini, dal punto di vista metodologico-procedurale, documentano una precoce attività di archeologia preventiva, avviata sin dalla metà degli anni ‘90 del secolo scorso, in un momento lontano dalle leggi vigenti che regolamentano l’impatto archeologico rispetto alle opere pubbliche. Nello stesso momento dell’inserimento di norme specifiche di tutela archeologica nella variante del PRG della città di Napoli, in base ad una concertazione fra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Napoli e la Società Metropolitana, Concessionaria delle opere, si sono inserite le attività di natura archeologica , dalle prospezioni preliminari sino alle indagini estensive delle stazioni, all’interno del programma dell’opera pubblica di cui sono diventate una fase operativa preliminare e ineludibile. Il progetto della linea 1, il cui obiettivo è di collegare alla fascia collinare della città, di recente servita da un efficiente trasporto su ferro, il nucleo più antico dell’insediamento napoletano, risparmia l’area urbana di Neapolis

  8. “The meeting between Buddhism and the West” in the French media-academic sphere: A theosophical soteriology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marion Dapsance

    2015-07-01

    Full Text Available Questo articolo affronta il tema della persistenza delle visioni del mondo teosofiche nei discorsi sul Buddismo in Occidente. L’articolo mostra come alcuni intellettuali francesi attivi in ambito accademico e mediatico, mentre ritengono di analizzare la diffusione del Buddismo in Occidente sviluppano nei fatti un discorso soteriologico centrato su una entità reificata definita appunto “Occidente”. In tal modo essi non solo contribuiscono a sviluppare forme di “occidentalismo” (Carrier 1995 ma producono anche una interpretazione messianica della religione buddista. La prima parte dell’articolo descrive come questi intellettuali rifiutino di cogliere gli elementi propri di questa tradizione religiosa se non a partire dall’opposizione con quanto è noto: il Cristianesimo, la religione, la scienza, la modernità. La seconda parte esamina le radici storiche e ideologiche di questa soteriologia, mentre la terza parte ne esplora alcune applicazioni concrete.

  9. Movimenti della faglia del Iago di Cavazzo, in relazione con la locale caduta di pioggia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. MIGANI

    1972-06-01

    Full Text Available RIASSUNTO. — Si portano chiare testimonianze sull'esistenza di micromovimenti
    della faglia del Lago di Cavazzo (Tolmezzo, associati alla locale
    caduta di pioggia. Essi vengono registrati, sotto forma di rotazioni della
    verticale, dalle stazioni clinografiche sistemate nella centrale « Enel » di
    Somplago, ricavata in roccia. L a centrale si t r o v a sul bordo occidentale della
    grande faglia del lago. A sua volta la faglia del lago — che probabilmente si
    prolunga fino alla confluenza del torrente Melò nel Tagliamento, ca 10 km
    a Sud della Centrale — si t r o v a nel quadrante NW della vasta zona di alluvioni
    del Tagliamento, che si stende f r a Venzone, Gemona e Osoppo. La rotazione
    della verticale verso SSE può essere a t t r i b u i t a all'appesantimento della
    zona alluvionale, dovuto alla pioggia: la deviazione r i s u l t a i n f a t t i t a n t o maggiore
    quanto più cospicua è la caduta di pioggia. È da ritenere che sotto
    l'esteso letto del fiume Tagliamento, esista una fiumana, alimentata dalla
    pioggia d'infiltrazione. A questo riguardo, è da rilevare che, durante i mesi
    estivi, quando l'apporto della pioggia diminuisce, la verticale subisce a
    Somplago un lento movimento in senso contrario, come per un corrispondente
    lento alleggerimento della zona a SSE.
    I micromovimenti relativi dei due bordi della faglia possono avere un
    effetto « decongestionante » della zona da essa interessata, nel senso di impedire
    notevoli accumuli di tensioni elastiche nel mezzo circostante. Sta di f a t to
    che, malgrado l'elevata sismicità della Carnia, nei tempi storici la zona di
    Somplago non si è mai t r o v a t a all'epicentro di terremoti distruttivi.

  10. La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR: un’esperienza da bibliotecari all’Università di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Piazzini

    2017-01-01

    In particolare, vengono affrontati le questioni relative alla gestione della doppia data di pubblicazione, all'aggancio con i codici identificativi e le conseguenze bibliometriche, e al diritto d'autore.

  11. Documenti per una storia dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Piccinni

    2013-12-01

    Full Text Available L’ospedale senese di Santa Maria della Scala si propone alla riflessione europea: per l’imponenza e la ricchezza artistica dell’edificio e per la fortissima identità civica di cui è portatore, dalla sua centralità materiale e simbolica nel tessuto urbano; per l’efficacia delle soluzioni e dell’impianto economico di supporto all’assistenza; per essere stato, dalla fine del Trecento, preso a modello in Italia e in Europa. E, infine, che è quello che più direttamente interessa qui, per la consistenza, varietà e potenzialità del suo patrimonio documentario. Dopo avere illustrato la struttura della documentazione, composta di 6.849 unità (dal 1240 al 1930 e da 5.566 pergamene del fondo diplomatico (dal 1194 al 1725 si richiama l’attenzione sulle potenzialità della documentazione ospedaliera di divenire fonte per la storia della società, dell’economia, delle istituzioni e della politica: tutto ciò attraverso esempi tratti dalla documentazione senese ma pensando che possano servire anche in una prospettiva comparativa più generale. Nel richiamare l’attenzione sul ruolo rivestito dagli ospedali all’interno del sistema sociale, economico e politico sul quale si reggevano le città italiane degli ultimi secoli del Medioevo, e nel dirigere lo sguardo verso l’economia dell’assistenza, Siena può, infatti, dire qualcosa di nuovo, proprio per la particolare ricchezza documentaria e per alcuni caratteri della sua storia e della sua economia.

  12. La costruzione della relazione educativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria Disanto

    2009-12-01

    Full Text Available Nell’articolo viene illustrata l’importanza che hanno le emozioni nella relazione educativa e nell’apprendimento facendo riferimento alla psicoanalisi e alle più recenti scoperte delle neuroscienze.La relazione educativa diviene una educazione alle emozioni per realizzare quella che Goldman chiama ”intelligenza emotiva”. I bambini fin dalla nascita hanno bisogno di imparare  a  riconoscere,  gestire  e  modulare  il  proprio  mondo  emozionale  interno,  per riuscire a sviluppare adeguati livelli di autonomia, autostima e competenze relazionali, senza rimanere intrappolati in un mondo pulsionale con scarse capacità di adattamento alle esigenze della crescita e della realtà.All’interno del gruppo classe, l’alfabetizzazione emotiva potrà essere utilizzata efficacemente per elaborare conflitti irrisolti, ridurre le tensioni, contenere comportamenti aggressivi e provocatori, migliorare le relazioni tra insegnanti e allievi, e favorire rapporti di cooperazione, fiducia e solidarietà tra i ragazzi.Il difficile compito a cui è chiamato l’insegnante è quello di trasformare il conflitto in una esperienza di apprendimento: è importante problematizzare, il riflettere sulle situazioni difficili conflitti per allargare l’area della pensabilità e scoprire inediti  punti di riferimento.L’obiettivo   del   lavoro   educativo   è   consentire   al   ragazzo   in   difficoltà   di riappropriarsi dei suoi problemi, per diventarne consapevole e trasformare le modalità per affrontarli, riconoscendo i propri limiti, ma anche le proprie capacità, per raggiungere maggiore serenità e benessere.

  13. Pauropolis. Pianificare il controllo attraverso il progetto della sicurezza.

    OpenAIRE

    Ragonese, Marco

    2008-01-01

    2006/2007 “Il grado di sicurezza misura la democrazia di un paese”, con questa frase un esponente della destra salutava l’approvazione nel parlamento italiano del nuovo pacchetto di norme in tema, appunto, di sicurezza. L’affermazione indica sintomaticamente come la questione, seppur non nuova, abbia acquisito un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo, facilitata da una perfusione mediatica che ha trasformato l’evento dei primi giorni del settembre 2001 nel simbolo controverso della cr...

  14. Cinema ed enogastronomia nel portale turistico della Regione Toscana

    OpenAIRE

    Corinto, Gian Luigi

    2016-01-01

    Il presente lavoro tratta il caso della Regione Toscana che dal 2005 ha affidato alla Fondazione Sistema Toscana la missione di coordinare strategicamente le attività di promozione territoriale, tra cui le attività della film commission e del portale web dedicato al turismo. Lo scopo è quello di analizzare il modello di promozione degli itinerari enogastronomici e cinematografici come presentato dal portale turistico toscano. L'analisi dimostra che la scoperta dell'enogastronomia regionale è ...

  15. La laicità contesa. Aspetti della crisi politica turca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Prandi

    2011-06-01

    Full Text Available Il contributo è segnalato dal Prof. Giuseppe Casuscelli. SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. Per una prima ricostruzione fattuale della crisi politica turca nel biennio 2007-2008 – 3. Il giudizio sullo scioglimento del partito AKP: le argomentazioni delle parti – 4. La sentenza della Corte costituzionale del 30 luglio 2008. La Corte tra funzione di equilibrio e difesa del laicismo – 5. Cenni conclusivi, nella prospettiva del diritto ecclesiastico europeo.

  16. La questione della verità filosofia, scienze, teologia

    CERN Document Server

    2003-01-01

    Verità: tema ineludibile, crocevia e chiave essenziale dell'essere uomini. Che cosa è la verità, quali metodi e atteggiamenti richiede la sua ricerca in filosofia, scienze, teologia? Nell'epoca del disincanto e della scepsi è ancora possibile che questi grandi ambiti riescano a dialogare nella ricerca del vero? Oppure sono destinati a non comprendersi e separarsi? In queste pagine si dispiega un'aereopago intellettuale della postmodernità: biologi, fisici, epistemologi, antropologi, filosofi, teologi, biblisti avanzano una lettura affascinante delle grandi opzioni epistemologiche con i loro guadagni, esitazioni, possibili chiusure.

  17. Democrazia e scrittura della storia

    NARCIS (Netherlands)

    de Baets, Antoon

    2015-01-01

    In questo saggio cerchiamo di chiarire le relazioni fra la democrazia e la scrittura della storia. La nostra strategia consiste nell’esplorare innanzitutto la relazione generale fra la democrazia e la coscienza storica per poi esaminare quella fra la democrazia e la storiografia in quanto tale,

  18. Il primato della libertà politica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Brunella Casalini

    2012-11-01

    Full Text Available Casalini ripercorre Politics out of History di Wendy Brown soffermandosi in particolare sul dialogo che Brown intrattiene con il pensiero di Marx, Nietzsche e Freud. L’accento posto sul nesso tra libertà individuale e libertà politica e sulla distinzione tra “moralismo” e “moralità” apre alla problematizzazione del nodo teoria-politica. Alla luce della crisi contemporanea della sinistra americana il ruolo del teorico è quindi quello di introdurre tratti di discontinuità in quel discorso di senso comune che la politica tende invece a cristallizzare. In conclusione, secondo Brown, questo scarto deve essere recepito anche dai Women Studies che, restando ancorati a identità statiche, rischiano di non riuscire a svolgere una necessaria «funzione omeopatica» all’interno dei regimi democratici.

  19. Astroblastoma: beside being a tumor entity, an occasional phenotype of astrocytic gliomas?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mellai M

    2015-02-01

    Full Text Available Marta Mellai,1 Angela Piazzi,1 Cristina Casalone,2 Silvia Grifoni,2 Antonio Melcarne,3 Laura Annovazzi,1 Paola Cassoni,4 Tetyana Denysenko,1 Maria Consuelo Valentini,5 Angelina Cistaro,6,7 Davide Schiffer1 1Neuro-Bio-Oncology Center, Policlinico di Monza Foundation/Consorzio di Neuroscienze, University of Pavia, Vercelli, Italy; 2Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, Turin, Italy; 3Department of Neurosurgery, CTO Hospital/Città della Salute e della Scienza, Turin, Italy; 4Department of Medical Sciences, University of Turin, Turin, Italy; 5Department of Neuroradiology, CTO Hospital/Città della Salute e della Scienza, Turin, Italy; 6Positron Emission Tomography Center IRMET S.p.A, Euromedic Inc., Turin, Italy; 7Institute of Cognitive Sciences and Technologies, National Research Council, Rome, Italy Abstract: The diagnosis of astroblastoma is based on a typical histological aspect with perivascular distribution of cells sending cytoplasmic extensions to the vessels and vascular hyalinization. These criteria are useful for standardizing the identification of the tumor, but, in spite of this, there are discrepancies in the literature concerning the age distribution and the benign or malignant nature of the tumor. Three cases are discussed in this study: Case 1 was a typical high-grade astroblastoma; Case 2 was an oligodendroglioma at the first intervention and an oligoastrocytoma at the second intervention with typical perivascular arrangements in the astrocytic component; Case 3 was a gemistocytic glioma with malignant features and typical perivascular arrangements. Genetic analysis showed genetic alterations that are typical of gliomas of all malignancy grades. Using the neurosphere assay, neurospheres and adherent cells were found to have developed in Case 1, while adherent cells only developed in Case 2, in line with the stemness potential of the tumors. The cases are discussed in relation to their

  20. I cataloghi nella letteratura americana della Grande Depressione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Scarpino

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente saggio si propone di analizzare alcune opere letterarie in senso lato (poesie, libri-documentario, script di film-documetario scritte negli Stati Uniti negli anni della Grande Depressione (1929-1941 alla luce della presenza ricorrente di cataloghi, liste e inventari. Partendo da un excursus storico circa la centralità del catalogo come forma narrativa atta a rendere l’abbondanza del Nuovo Mondo nella cultura e nella letteratura dell’Ottocento (dai diari dei primi esploratori agli scritti di Thomas Jefferson, dalle geremiadi puritane agli almanacchi e ai diari rurali, dalle teorizzazioni estetiche di Ralph Waldo Emerson al «poeta catalogatore» Walt Whitman e al Walden di H. D. Thoreau, il saggio si sofferma su alcune opere-documentario degli anni Trenta del Novecento; un periodo che, segnato profondamente dalla crisi economica e testimone di una riconfigurazione della geografia reale e simbolica del territorio nazionale, punta nuovamente a cataloghi e inventari, secondo una scelta retorica funzionale alla rappresentazione del rovescio del mito di abbondanza delle origini.

  1. Giordano Bruno e il Problema della Modernita

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Ulliana

    2005-08-01

    Full Text Available Il testo viene pubblicato per gentile concessione della casa editrice ESI ed e’ tratto dal libro di Stefano Ulliana “Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno. Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2003. Le argomentazioni presentate ne Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno (Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi costituiscono le conclusioni ultime e definitive di un lavoro di ricerca che ha investito l’insieme dei Dialoghi Italiani, riuscendo a reperire ed a far emergere quello che pare il nucleo più profondo ed importante—il vero e proprio elevato fondamento—della speculazione bruniana: la presenza attiva di un concetto triadico teologico-politico—il Padre, il Figlio e lo Spirito della tradizione trinitaria cristiana—però riformulato attraverso il capovolgimento rivoluzionario di questa stessa tradizione, attuato attraverso il concetto creativo e dialettico dell’infinito. In questo modo la stessa tradizione platonica pare subire una trasformazione essenziale, abbandonando qualunque forma di alienazione e negazione, per riaprirsi invece verso soluzioni che paiono riprendere moniti ed osservazioni suscitati dalle prime, grandi e maestose, speculazioni dei filosofi presocratici. Parmenide, Eraclito ed Empedocle sembrano rivivere nei testi bruniani, riproponendo una soluzione ben diversa a quei nodi e problemi teoretico-pratici—fondamentale il rapporto Uno-molti e tutto ciò che da esso consegue, sia sul piano naturale che politico—apparentemente risolti e codificati dal pensiero postsocratico, prima platonico e poi aristotelico. L’inscindibilit� del principio di libert� (la figura teologica del Padre ed eguaglianza (il Figlio, attraverso

  2. Il corpo della strega

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Georges Bertin

    2004-09-01

    Full Text Available Come già evidenziato a proposito di altre pratiche, il sabba, attività ludica profana, religiosa, conferiva a ciascuno la possibilità di giocare efficacemente con la dinamica di un mondo da cui emergeva una figura archetipica, la strega, principale attore di questa danza in tondo. Il sabba era, dunque, uno dei luoghi ove si cristallizzavano le figure del proibito, questo per il suo carattere sacro, per la violenza istituzionale che presiedeva alla formazione dei rapporti sociali, e conferiva anche, per le caratteristiche di protesta che rivela, un'immagine sempre esaltante della capacità delle società a resistere. Il problema della nostra epoca ove rifioriscono le streghe nelle più svariate forme è, forse, quello di riallacciarsi con la dimensione gruppale dei nostri svaghi, nelle loro differenti forme e, contemporaneamente, con perdita di energia, a quanto presiedeva ai sabba e alla loro risoluzione sacrificale. In contro-corrente ai modelli meccanici che assegnano dei limiti precisi e funzionali ai corpi asserviti ad un ideale di controllo, il corpo sabbatico con la sua enfasi sulle posizioni limite (ciò che si rimproverava d'altronde alle streghe, era veramente corpo mistico.

  3. Un intreccio di iniziative scientifiche. Reti Medievali e il futuro della storiografia digitale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Delle Donne

    2014-12-01

    Full Text Available L’articolo muove dall'esperienza di Reti Medievali per analizzare il modo in cui, più in generale, gli storici hanno guardato e guardano alla rete delle reti. Affronta quindi un tema che si colloca al crocevia tra l’evoluzione delle tecnologie informatiche e telematiche, i percorsi della storiografia e le trasformazioni delle sue metodologie, i mutamenti del mercato della comunicazione scientifica, i cambiamenti nei criteri di valutazione della qualità delle pubblicazioni.

  4. Occupare spazi, liberare luoghi della mente e della cittadinanza: esperienze di riappropriazione a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Ranaldi

    2014-11-01

    Full Text Available Negli ultimi anni l’utilizzo degli spazi pubblici e abitativi è diventato una delle sfide più significative per le amministrazioni locali che si trovano a dover mediare tra gli interessi di soggetti pubblici e privati, associazioni e residenti per migliorare la qualità dei luoghi di vita urbani. Amministratori locali, urbanisti e organizzatori di comunità sono alcuni degli attori di queste nuove forme di cambiamento urbano che emergono dal basso, grazie ad un confronto costante con le esigenze del territorio che spinge ad una rimodulazione di spazi e strutture pubbliche ridando così nuova vita ad interi pezzi di città, spesso abbandonati o dismessi o in annosa attesa di recupero. Esperienze di questo tipo di ri-appropriazione, sia esso con la pratica dell’occupazione o dell’esito di un processo di progettazione partecipata tra cittadini e istituzioni, si susseguono sempre più spesso in Europa e negli Stati Uniti. Come può definirsi uno spazio pubblico? Può essere definito come ogni luogo di proprietà pubblica o di uso pubblico accessibile e fruibile a tutti gratuitamente e senza scopi di lucro. Gli spazi pubblici rappresentano i luoghi della vita collettiva delle comunità e un elemento decisivo per il benessere individuale e sociale in quanto dotati di specifiche caratteristiche spaziali, storiche, ambientali, sociali ed economiche. Lo spazio è una condizione perché le modalità spaziali di esperienza in qualche modo indirizzano il configurarsi delle forme sociali, ma assume un significato sociologico in quanto simbolo della relazione sociale. Riappropriarsi in qualche modo di questo simbolo, declinandone gli esiti in forme differenti di partecipazione, può significare liberare luoghi della mente e dell’espressività.

  5. Famiglie e anziani assistiti da badanti: l’altra faccia della medaglia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Monini

    2013-12-01

    Full Text Available Partendo dalla presentazione di tre studi di casi, scelti da una più ampia ricerca qualitativa in materia, l’articolo intende analizzare alcune delle dinamiche relazionali che si possono sviluppare nell’ambito dell’assistenza per persone anziane fornita privatamente a domicilio da un gran numero di donne migranti. In particolar modo, questa ricerca si concentra sui vissuti degli anziani e dei loro famigliari caregiver e sull’analisi, di matrice sistemica, dei principali pattern relazionali e dei significati attribuiti all’assistenza in questo tipo di setting residenziale. Senza avere pretese di esaustività né di generalizzazione, lo studio di questi tre casi si propone di chiarire la persistenza di un modello domestico di presa in carico e di riflettere sui vissuti contraddittori che accompagnano la delega della cura da parte dei familiari alle collaboratrici domestiche migranti, assistenti agli anziani, comunemente conosciute come “badanti”. L’analisi della fase d’accoglienza della badante in seno al nucleo domestico così come quella della storia familiare della persona assistita permettono di indagare alcuni dei significati attribuiti alla cura e di meglio precisare l’uso che viene fatto della propria esperienza personale e familiare di cura nell’ambito di un rapporto d’interdipendenza reciproca di natura complessa (economica, fisica e affettiva. Una particolare attenzione è perciò rivolta alle attese reciproche in grado di co-costruire una dinamica circolare o, al contrario, di alimentare tensioni e conflitti. In un contesto caratterizzato da forti asimmetrie e da una sostanziale confusione tra ambito di intervento familiare e professionale, si tratterà infine di interrogare la sostenibilità di un tale modello di presa in carico e, inoltre, di riflettere su alcune delle implicazioni pratiche che possono risultare utili in quest’ambito per un lavoro di mediazione e di counseling sistemico interculturale.

  6. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  7. L'Ultimo capitolo della tradizionale produzione ceramica di Barrama (Tunisia)

    OpenAIRE

    Depalmas, Anna; Di Gennaro, Francesco

    2008-01-01

    Molti chiari segnali indiziano la fine della produzione della caratteristica ceramica di Barrama, presso Bargou, nel Governatorato tunisino di Siliana. La forma di artigianato familiare, adottata dall’intero villaggio di Barrama come fonte primaria di introiti, ha faticosamente convissuto con i primi decenni di industrializzazione, ma non regge all’impatto dell’economia globale, avviandosi verso l’estinzione, già toccata in sorte a quelli che furono fiorentissimi rami di produzione artigia...

  8. Yukonite from the Grotta della Monaca cave, Sant'Agata di Esaro, Italy

    DEFF Research Database (Denmark)

    Garavelli, Anna; Pinto, Daniela; Vurro, Filippo

    2009-01-01

    We report the first Italian occurrence of yukonite, a rare hydrated arsenate of calcium and ferric iron, from Grotta della Monaca cave, S. Agata di Esaro, Cosenza, Italy. We have studied samples of cotype yukonite from the Daulton mine, Yukon, Canada, for comparison. At Grotta della Monaca...

  9. Teatri della memoria: una ricerca sulle mediatiche domestiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Olimpia Affuso

    2011-12-01

    Full Text Available Questo contributo ruota intorno ai risultati di una ricerca collettiva che riguarda i rapporti fra alcuni oggetti della casa e le memorie di chi li raccoglie. Il tema di sfondo della ricerca è molto ampio. Nelle case ci sono mobili e soprammobili, fotografie e manifesti, quadri, e infiniti altri oggetti. Possiamo dire che la casa intera è un deposito di “mnemoteche”, di teche della memoria, che è la stessa disposizione dello spazio domestico a fungere da dispositivo mnestico. Rispetto a tutto ciò, abbiamo scelto quelli che hanno a che fare con il mondo dei media. Ci siamo occupati cioè di come vengono raccolti, selezionati, conservati, usati e scartati oggetti come libri, dischi, videocassette, CD e DVD, e anche file sui computer, telefonini e lettori portatili (audio-video. Si tratta di un insieme di oggetti la cui analisi consente di comprendere sia diversi aspetti dei rapporti che le persone intrattengono con le proprie memorie, sia alcuni dei modi in cui spazi privati e pubblici si interconnettono. Poiché questi prodotti hanno a che fare con le industrie mediali, abbiamo chiamato l’insieme di questi oggetti mediateche domestiche.

  10. Il significato della relatività

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1955-01-01

    La prima edizione di questo libro, pubblicata bel 1922, comprendeva il testo delle Stafford Little Lectures tenute da Einstein nel maggio 1921 alla Università di Princeton. Nel 1945 Einstein aggiunse un'appendice sulla sua teoria generalizzata della gravitazione. Nel 1953 Einstein rifece del tutto, ampliandola, la seconda appendice, a cui aggiunse un Supplemento nel 1954.

  11. Politica come intrattenimento. Un’analisi della “messa in scena” politica di Fernando Collor de Mello

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paula Diehl

    2014-07-01

    Full Text Available  Dopo gli anni 1980, la comunicazione politica delle e dei politici è diventata sempre più ibrida, mescolando intrattenimento e rappresentazione politica. Politici come Silvio Berlusconi, Beppe Grillo, ma anche Barack Obama pongono il proprio corpo al centro della rappresentazione mediatica, utilizzandolo non solo come canale di comunicazione, ma anche come fonte di intrattenimento. Prima ancora della “discesa in campo” di Silvio Berlusconi, il caso dell’ex presidente brasiliano Fernando Alfonso Collor de Mello mostra già nel 1989, in modo emblematico, come la fusione di politica e intrattenimento è diventata una delle principale tendenze della comunicazione politica. L’analisi della sua messa in scena da chiarezza a questa tendenza e rivela un fenomeno nuovo della messa in scena mediatica: l’apparizione del terzo corpo del politico.

  12. Per una lettura laica della teologia medievale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Buzzetti

    2010-02-01

    Full Text Available È possibile operare una forma di epoché sui concetti di carattere teologico? Ed è possibile riflettere sulla loro importanza, prescindendo dalla loro portata religiosa? I concetti teologici riescono a dirci qualcosa, se si trascura il loro riferimento essenziale alla nostra relazione con un essere divino? La risposta a queste domande consente di comprendere che cosa significhi essere un studioso laico della filosofia medievale, mentre è impossibile discutere tale problema senza prendere in considerazione anche la teologia medievale. Tutto ciò dunque riguarda non solo la natura della teologia, ma anche l’idea stessa di laicità. Dunque una storiografia del pensiero medievale pienamente consapevole di se stessa deve studiare il discorso teologico e affrontare in profondità la portata teorica di questo problema. Si può concludere che per una lettura laica della teologia medievale è paradossalmente essenziale cogliere proprio il senso intimo del pensiero religioso e le forme storicamente determinate della sua effettiva concettualizzazione.  Is some form of epoché possible on theological concepts? In which way? Is it possible consider their importance leaving their religious scope aside? Can the theological concepts tell us something unless we consider their essential reference to our relationship with a divine being? The answer to these questions let us to understand what means to be a secular (laico scholar of medieval philosophy. It's impossible conversely to discuss this problem without dealing with medieval theology. And this concerns not only the nature of theology, but also and deeply the same idea of secularism (laicità. Therefore a fully aware historiography of medieval thought has to understand the theological speech and to encounter the depth of this theoretical question. So we can conclude that for a secular reading of the medieval theology is paradoxically essential to catch the intimate sense of religious thought and the

  13. Campania: territorio e città di fronte alla sfida della logistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2010-07-01

    Full Text Available All’interno del sistema territoriale meridionale la Regione Campania si presenta come un polo importante nel settore del trasporto e dello smistamento delle merci. Questo ruolo si è venuto rinforzando in seguito alla realizzazione di infrastrutture dedicate alla logistica, connesse ad infrastrutture di supporto. Il sistema campano presenta punte di eccellenza di livello nazionale che possono incentivare il ruolo della Regione in questo settore, ma presenta anche fattori negativi che possono rallentare il decollo del settore. Si fa riferimento alle strozzature infrastrutturali e gestionali che ne inceppano l’efficienza, ma anche alla debolezza del sistema produttivo regionale che non garantisce una massa critica locale alla logistica campana. Un terzo aspetto è la mancanza di un chiaro disegno di programmazione degli investimenti e una maggiore chiarezza dei ruoli da assegnare alle diverse iniziative, nate soprattutto sulla base di spinte localistiche non coordinate. Il paper analizza la situazione della logistica territoriale in Campania e delle sue interrelazioni territoriali individuando punti di forza e di debolezza e potenziali fattori evolutivi. Gli aspetti della logistica che vengono affrontati sono di tipo territoriale e si differenziano da quelli della logistica urbana per la quantità di merci movimentate e per la concentrazione in pochi poli strategici, in quanto queste piattaforme logistiche richiedono attrezzature specializzate e ampi spazi per la movimentazione e il deposito. L’analisi del rapporto tra territorio e logistica individua quelli che sono i principali elementi di interconnessione e, spesso, di crisi, nell’uso dello spazio fisico, in ragione degli obiettivi a volte divergenti tra il governo del territorio ed i soggetti economici. Si passa successivamente ad analizzare lo stato del movimento merci in relazione alla portualità mediterranea e lo stato del sistema logistico campano (non ancora definito in tutte le

  14. Giocare, tra violenza ed ecologia della mente.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Euli

    2008-07-01

    Full Text Available L'articolo riflette sulle relazioni tra comunicazione, violenza e gioco, nel tentativo di rintracciare tra loro convergenze, affinità e contrasti. Le nostre relazioni, infatti, ci immettono inerzialmente in dilemmi e paradossi di così alta complessità da rendere spesso inadeguati gli strumenti 'logici' ed 'analitici': dal che può derivare un senso di impotenza, rabbia, paralisi, ma anche un desiderio potente di controllo e di soluzione degli eventi. Entrambe queste strade ci conducono dentro le false alternative della violenza. La cultura del gioco, invece, ci propone (attraverso le sue pratiche, ma anche negli scritti teorici di Freud, Winnicott, Bateson, qui riassunti e rivisitati una modalità più creativa e nonviolenta, più prossima ad un' ecologia della mente e ad un'estetica delle emozioni.

  15. 10 volti per la Liberazione. Una mostra per le strade della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Becchetti

    2013-09-01

    Full Text Available Nel saggio si dà conto delle vicende che hanno segnato “10 volti per la Liberazione”, mostra diffusa nelle strade di Parma, allestita in occasione del 25 aprile 2013 dal Centro studi movimenti con sagome a grandezza naturale di alcuni protagonisti della lotta partigiana. L’autrice affronta i problemi incontrati nel corso dell’allestimento e le reazioni che l’iniziativa ha suscitato, elementi che investono direttamente la riflessione storiografica avendo a che vedere con l’uso pubblico della storia, con il rapporto tra memoria pubblica e privata e con il ruolo rivestito dagli storici nella costruzione della memoria collettiva.

  16. I molti volti della comunicazione scientifica

    CERN Document Server

    Bressan, Beatrice Alessandra

    1998-01-01

    The thesis, I molti volti della Comunicazione Scientifica (The many aspects of Science Communication), discussed in February 1998, investigates the impact of science on Italian and foreign daily press. This impact was assessed through the comparison between press releases by two Institutions (CERN and the TERA Foundation) and articles published in the press on the TERA project of Ugo Amaldi, and two CERN projects the Energy Amplifier of Carlo Rubbia and the antimatter experiment. The articles were chosen in the most important world daily newspapers and science magazines: Le Monde, L’Evenement, The Times, The Financial Time, The Independent, Washington Post, Il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore, La Tribune de Geneve, El Pais, The Honolulu Advertiser, Airone, Le Scienze (the Italian edition of Scientific American), etc. The first chapter of the thesis includes interviews with Nobel Laureates Carlo Rubbia, Renato Dulbecco and Rita Levi Montalcini. Interviews made with some science j...

  17. Giordano Bruno e il Problema della Modernità

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    Stefano Ulliana

    2005-01-01

    Full Text Available Il testo viene pubblicato per gentile concessione della casa editrice ESI ed e’ tratto dal libro di Stefano Ulliana “Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno. Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2003. Le argomentazioni presentate ne Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno (Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi costituiscono le conclusioni ultime e definitive di un lavoro di ricerca che ha investito l’insieme dei Dialoghi Italiani, riuscendo a reperire ed a far emergere quello che pare il nucleo più profondo ed importante—il vero e proprio elevato fondamento—della speculazione bruniana: la presenza attiva di un concetto triadico teologico-politico—il Padre, il Figlio e lo Spirito della tradizione trinitaria cristiana—però riformulato attraverso il capovolgimento rivoluzionario di questa stessa tradizione, attuato attraverso il concetto creativo e dialettico dell’infinito. In questo modo la stessa tradizione platonica pare subire una trasformazione essenziale, abbandonando qualunque forma di alienazione e negazione, per riaprirsi invece verso soluzioni che paiono riprendere moniti ed osservazioni suscitati dalle prime, grandi e maestose, speculazioni dei filosofi presocratici. Parmenide, Eraclito ed Empedocle sembrano rivivere nei testi bruniani, riproponendo una soluzione ben diversa a quei nodi e problemi teoretico-pratici—fondamentale il rapporto Uno-molti e tutto ciò che da esso consegue, sia sul piano naturale che politico—apparentemente risolti e codificati dal pensiero postsocratico, prima platonico e poi aristotelico. L’inscindibilità del principio di libertà (la figura teologica del Padre ed eguaglianza (il Figlio, attraverso il

  18. Sviluppo e crisi. Per una prospettiva della compresenza

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    Andrea Pirni

    2011-02-01

    Full Text Available Il paradigma della modernità, adottando il concetto di sviluppo come tema chiave, ha elaborato moltissime teorie del mutamento: qui sviluppo e crisi risultano necessariamente contrapposti sia sotto il profilo teorico che empirico. La complessità crescente delle società europee contemporanee mette in discussione la capacità interpretativa del mutamento che le coinvolge attualmente e suggerisce l’elaborazione di nuove prospettive che focalizzino il processo di trasformazione in corso piuttosto che soffermarsi sul risultato. Dopo aver sinteticamente inquadrato il concetto di sviluppo nell’ambito del paradigma della modernità l’articolo intende sostenere l’utilità di una prospettiva che considera congiuntamente crisi e sviluppo per analizzare il mutamento delle democrazie contemporanee.

  19. Abbiamo bisogno della "populäre Musik"? Una prospettiva tedesca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dietrich Helms

    2017-05-01

    Nessuno di questi termini risponde ai requisiti di base della terminologia accademica: sono ambigui, e in alcuni casi anche contraddittori; inoltre, non sono assolutamente neutrali né imparziali. Finora, ogni tentativo di definire la populäre Musik come un insieme di oggetti musicali dotati di caratteristiche simili ha avuto un successo piuttosto limitato nel mondo accademico tedesco. Di conseguenza, per molti studiosi l’espressione populäre Musik acquista una valenza esclusivamente discorsiva. Adottando questa prospettiva, tuttavia, l’ambito di applicazione dei popular music studies si ridurrebbe a un’analisi o a una storia dei discorsi sulla musica, escludendo l’applicazione di strumenti metodologici tipici della musicologia, come ad esempio l’analisi musicale. Ne consegue la proposta di usare l’espressione populäre Musik solamente nei contesti in cui si definisce la politica delle discipline musicologiche, mentre nell’ambito della ricerca vera e propria si dovrebbero trovare e definire termini più adeguati, in grado di descrivere con precisione gli oggetti che si intendono studiare.

  20. IL RUOLO DELLA FORMAZIONE NELLA PROMOZIONE DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ITALIANA. INTERVISTA AL PROFESSOR ROBERTO GRECI, PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Zenoni

    2011-07-01

    Full Text Available La formazione rappresenta uno strumento basilare nella promozione della lingua e della cultura italiana. L’argomento è articolato e complesso perché abbraccia diverse questioni. Da un lato va sostenuto l’utilizzo di mezzi adeguati, come quello telematico, che favoriscono e facilitano la diffusione all’estero. Dall’altro la proposta didattica di università e scuole deve essere riorganizzata alla luce delle nuove esigenze formative. Il ruolo degli atenei italiani potrebbe diventare più incisivo se si adeguassero maggiormente agli standard esteri, in modo da favorire la circolazione di studenti anche verso e non soltanto dall’Italia. Per quanto riguarda, invece, il tipo di formazione da sostenere, va riqualificata quella umanistica e tradizionale, non perché rappresenti la cultura nella sua totalità ma perché costituisce un patrimonio che caratterizza il nostro paese e non deve andare perso. Abbiamo parlato di queste tematiche con il Professor Roberto Greci, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma e Presidente del Consiglio scientifico e didattico del Consorzio Interuniversitario ICoN, Italian Culture On the Net.     The role of training in the promotion of Italian language and culture. An interview with Professor Roberto Greci, Dean of the Literature and Philosophy Faculty at the University of Parma   Training represents a basic tool in promoting Italian language and culture.  The topic is complex because it encompasses diverse issues.  On the one hand appropriate means are needed, like telematic resources, which encourage and facilitate spreading abroad.  On the other, university and school courses need to be reorganized in light of the new training needs.  The role of Italian universities could to be stronger if they met foreign standards, to promote the circulation of students towards and not just away from Italy.  As far as regards the type of training to be undertaken, the humanistic

  1. L’apertura della ricerca scientifica: il caso LUISS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Nisticò

    2014-04-01

    Full Text Available IT Il Movimento OA, nato all’interno del mondo accademico, facilita la condivisione e la crescita della conoscenza scientifica mediante il libero accesso ai risultati della ricerca. Tra le due strategie principali volte a garantire pubblicazioni ad accesso aperto, la Green road è pienamente rappresentata dagli Institutional Repositories. In Italia la storia degli archivi istituzionali è fortemente caratterizzata e guidata dall’attività dalla CRUI, in particolare dal Gruppo di lavoro per l’OA nato con lo scopo di dare attuazione ai principi della Dichiarazione di Berlino, punto cardine del movimento Open Access. In questo contesto, la LUISS partecipa al progetto di sperimentazione di harvesting automatico delle tesi di dottorato da parte delle Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e di Roma – Magazzini Digitali - ed attua una precisa politica di archiviazione per garantire il rispetto della normativa vigente in tema di Deposito legale. I suoi archivi istituzionali, LUISSearch e LUISSThesis, riguardano la descrizione e la documentazione rispettivamente della ricerca scientifica d’ateneo ad accesso aperto - con particolare riguardo per la collezione delle tesi di dottorato - e degli elaborati discussi nelle sedute di laurea dell’Università, offrendo l’accesso al testo integrale qualora consentito dai candidati.EN The purpose of OA movement, born within the academic world, is to facilitate the sharing and the growth of scientific knowledge through open access to research results. Between the two main strategies meant to ensure open access publishing, the Green road is fully represented by the Institutional Repositories. In Italy the history of institutional repositories is strongly characterized and driven by the activity of CRUI, in particular by the Working Group for OA formed with the purpose of giving effect to the principles of the Declaration of Berlin, cornerstone of the Open Access movement. In this context, LUISS

  2. Sul posto della variazione nella teoria linguistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Berruto

    2009-12-01

    Full Text Available Una parte cospicua dell’opera scientifica di Mitja Skubic si può ritenere collocata più o meno direttamente in campi di studio aventi a che fare con la variazione. Una buona cinquantina dei più di 220 titoli di Skubic riportati nella bibliografia curata da Marjeta Prelesnik-Drozg in linguistica XLVIII (2008, 11–31, verte infatti sullo studio di fenomeni in specifiche varietà di lingua (il toscano parlato, la lingua di Goldoni, varie parlate venete, friulano e sloveno di Gorizia, e via discorrendo o su casi di interferenza e contatto nell’area italo-slovena, dove è per lo più evidente una dimensione variazionista. Vorrei quindi offrire al festeggiato in questa sede alcune riflessioni generali sulla questione della variazione linguistica che spero gli giungano gradite. Un tratto evidente nella linguistica anche teorica (o nelle diverse anime della linguistica1 degli ultimi decenni è infatti il progressivo aumento di interesse verso la variazione. Un problema sempre ritornante in tale contesto è quello del posto e del ruolo eventuale che la variazione possa o debba avere nella teoria lingui- stica. Riprendo quindi in queste pagine, con qualche sintetica argomentazione, una questione che, molto dibattuta negli anni Settanta in concomitanza con la fondazio- ne e lo sviluppo della linguistica variazionista di William Labov,2 è emersa solo spo- radicamente negli anni Ottanta e Novanta, ed è divenuta, su altre basi, di nuovo molto attuale all’inizio del Terzo Millennio.

  3. I problemi di matematica della Scuola Normale Superiore di Pisa

    CERN Document Server

    Profeti, Alessandro

    1998-01-01

    Nasce come aggiornamento del volume precedente ("I problemi di Matematica della Scuola Normale", 1984) e raccoglie gli esercizi di matematica assegnati all'esame di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1985 al 1997, con la loro risoluzione. Per rendere più efficace lo scopo didattico viene anche presentata una scelta di problemi relativi al periodo precedente (1905-1984). Il libro si rivolge a studenti e docenti della Scuola Secondaria, e si chiude con un Glossario in cui vengono richiamati i termini usati.

  4. O-GlcNAcylation of master growth repressor DELLA by SECRET AGENT modulates multiple signaling pathways in Arabidopsis.

    Science.gov (United States)

    Zentella, Rodolfo; Hu, Jianhong; Hsieh, Wen-Ping; Matsumoto, Peter A; Dawdy, Andrew; Barnhill, Benjamin; Oldenhof, Harriëtte; Hartweck, Lynn M; Maitra, Sushmit; Thomas, Stephen G; Cockrell, Shelley; Boyce, Michael; Shabanowitz, Jeffrey; Hunt, Donald F; Olszewski, Neil E; Sun, Tai-Ping

    2016-01-15

    The DELLA family of transcription regulators functions as master growth repressors in plants by inhibiting phytohormone gibberellin (GA) signaling in response to developmental and environmental cues. DELLAs also play a central role in mediating cross-talk between GA and other signaling pathways via antagonistic direct interactions with key transcription factors. However, how these crucial protein-protein interactions can be dynamically regulated during plant development remains unclear. Here, we show that DELLAs are modified by the O-linked N-acetylglucosamine (O-GlcNAc) transferase (OGT) SECRET AGENT (SEC) in Arabidopsis. O-GlcNAcylation of the DELLA protein REPRESSOR OF ga1-3 (RGA) inhibits RGA binding to four of its interactors-PHYTOCHROME-INTERACTING FACTOR3 (PIF3), PIF4, JASMONATE-ZIM DOMAIN1, and BRASSINAZOLE-RESISTANT1 (BZR1)-that are key regulators in light, jasmonate, and brassinosteroid signaling pathways, respectively. Consistent with this, the sec-null mutant displayed reduced responses to GA and brassinosteroid and showed decreased expression of several common target genes of DELLAs, BZR1, and PIFs. Our results reveal a direct role of OGT in repressing DELLA activity and indicate that O-GlcNAcylation of DELLAs provides a fine-tuning mechanism in coordinating multiple signaling activities during plant development. © 2016 Zentella et al.; Published by Cold Spring Harbor Laboratory Press.

  5. Storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Hund, Friedrich

    1980-01-01

    La storia della fisica ha vissuto tra il 1900 e il 1927 uno dei suoi periodi più entusiasmanti. La teoria dei quanti non è stata importante solo per la fisica atomica, ma ha improntato di sé tutta l'epistemologia attuale : grazie ad essa il mondo viene oggi visto con occhi diversi e il concetto di realtà ha subìto profonde modificazioni.

  6. Narrazioni e genere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Gusmano

    2012-04-01

    Full Text Available Gli studi di genere rappresentano un terreno particolarmente fecondo per l’approccio narrativo nelle sue diverse articolazioni. L’interesse nei confronti delle narrazioni è in realtà già un elemento centrale e distintivo della letteratura femminista e dei women’s studies, prima ancora che degli studi di genere, e all’interno di questi filoni di studio sono in effetti emersi alcuni rilevanti spunti per il dibattito sulla conoscenza narrativa. L’attenzione per le narrazioni da parte di questo filone di studi nasce probabilmente dalla critica che la letteratura femminista sviluppa nei confronti del sapere razionale e di modelli epistemologici fondati sul paradigma dell’oggettività, che tendono a cancellare la dimensione esperienzale. Le metodologie femministe si sono infatti ben presto caratterizzate per l’attenzione rivolta alla problematizzazione dei processi di conoscenza e di conduzione della ricerca scientifica, di cui viene messa in evidenza la dimensione di costruzione sociale e quindi anche il carattere inevitabilmente gendered. La pretesa di separare l’oggetto e il soggetto della ricerca è stata interpretata alla luce di quello stesso ordine dicotomico, che distingue tra pubblico e privato e tra maschile e femminile, e secondo il quale le esperienze personali non sono scientifiche, in quanto associate all’ambito del privato e quindi, storicamente, anche del femminile. Su tale fondamento si sarebbe di fatto sostenuta l’egemonia della maschilità nel dominio della scienza. Il ricorso alle narrazioni è stato in tal senso inteso come un’opportunità per riconciliare queste diverse dimensioni, stimolando il dinamismo della produzione di conoscenza e generando nuove visioni alternative, capaci di superare vecchi preconcetti e dicotomie.

  7. Il libro di fisica

    CERN Document Server

    Asimov, Isaac

    1986-01-01

    Isaac Asimov, illustre studioso e brillante divulgatore scientifico, ma anche grandissimo scrittore di science fiction, ha costruito questa volta una vera e propria «biografia delle scienze fisiche». Il presente volume, che nel mondo anglosassone è diventato una «bibbia della fisica», ci introduce, in forma semplice ma rigorosa, ai segreti dei quasar e dei buchi neri, dei quark e degli acceleratori di particelle, dell'intelligenza artificiale e delle fonti di energia, sia essa quella «sporca» sia quella «pulita». Un vero, completo manuale, ma anche un «romanzo» affascinante sia per il profano sia per l'uomo di scienza.

  8. MR imaging in the diagnosis of the os trigonum syndrome; Il ruolo della Risonanza Magnetica nella diagnosi della sindrome dell'os trigonum

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tamburrini, O.; Porpiglia, H.; Barresi, D.; Bertucci, B.; Console, D. [Catanzaro Univ. Magna Grecia, Catanzaro (Italy). Radiologia, Dipt. di Medicina Sperimentale e Clinica

    1999-12-01

    In this paper is investigated the yield of Magnetic Resonance Imaging (MRI) in hind foot conditions, particularly the os trigonum syndrome, which are very difficult to diagnose clinically. 7 consecutive patients were examined. They were complaining of hind foot pain for more than 4 months (male:female=1:6; age range 16-22 years, average 18.6). Three patients practiced competitive sports and 4 ballet. It was performed conventional radiography (orthogonal projections) and then MRI with a 0.5 T superconductive unit with surface coils; MR images were acquired with T1-weighted spin-echo (SE), T2-weighted gradient-echo (GRE), and fast inversion recovery (FIR) fat-suppressed sequences with 4 mm thickness and 0 mm gap. In 2 cases the os trigonum had irregular margins with subchondral sclerosis and widened synchondrosis. In 3 patients it was found flessor hallucis longus tenosynovitis, likely caused by tendon compression and displacement within its sheath; there were neither os trigonum marrow edema nor synchondrosis widening. One patient had os trigonum hypertrophy, mild synchondrosis widening and marrow edema, in the os trigonum and the posterior aspect of talus. One patient had the os trigonum, but no signs referable to the os trigonum syndrome. In the posterior impingement syndrome, the objective is to show inflammatory changes in the posterior capsule of the ankle joint, adjacent ligaments, tendons and chondrosynovial surface. MR provides important information on soft tissues involvement, synovial reaction, chondral and subchondral bone injuries and the association of flexor hallucis longus synovitis, if present. MRI also yields detailed information for correct therapeutic approach. In conclusion, MRI appears to be the technique of choice, after conventional radiography, thanks to its non invasiveness, multi planarity, and high spatial and contrast resolution. [Italian] Scopo di questo lavoro e' quello di sottolineare il determinante contributo informativo della

  9. Alle origini della conservazione del paesaggio in Belgio: il contributo originale di Louis Van der Swaelmen

    OpenAIRE

    Rapalo, Maria Chiara

    2017-01-01

    La ricerca che si propone si inserisce nell’ambito di alcuni studi condotti nel quadro di una collaborazione Italia-Belgio sulle tematiche della conservazione e tutela dei beni architettonici e del paesaggio, collegate e talvolta intrecciate a quelle dell’urbanistica. Essa nasce dall’esigenza di comprendere gli interessanti e meno approfonditi contributi che, in ambito belga, hanno concorso al delinearsi delle attuali linee di orientamento internazionale nel campo della conservazione e della ...

  10. Valutazione e mappatura dei servizi culturali nei paesaggi terrazzati. Il caso studio della Costiera Amalfitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonia Gravagnuolo

    2016-06-01

    Full Text Available I paesaggi culturali rappresentano una risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Tra questi, i paesaggi terrazzati sono classificati come paesaggi culturali “evolutivi viventi” (UNESCO, 2012, espressione della storica interrelazione tra uomo e territorio. Attualmente molti paesaggi terrazzati sono considerati a rischio a causa delle mutate condizioni socio-economiche. L’esigenza della conservazione e di una gestione efficace di questo eccezionale patrimonio pone la questione dell’identificazione di funzioni e valori complessi del paesaggio, tenendo conto di bisogni, visioni e preferenze delle comunità locali. Questo studio ha l’obiettivo di identificare valori e servizi del paesaggio terrazzato sulla base della teoria dei servizi ecosistemici. Viene affrontato il tema della valutazione e mappatura dei servizi culturali, con riferimento al paesaggio terrazzato della Costiera Amalfitana in Campania. Le categorie di servizi sono state valutate con il coinvolgimento della comunità locale attraverso un questionario semi-strutturato somministrato online ad un campione di 147 soggetti. L’integrazione tra valutazione multicriterio e analisi spaziale in ambito GIS (Geographic Information System ha condotto alla costruzione di mappe dei servizi culturali che permettono di visualizzare in maniera sintetica le relazioni complesse che legano l’uomo al paesaggio. Gli strumenti di mapping collaborativo (Volunteered Geographic Information – VGI sono stati utilizzati per la costruzione di alcune delle mappe dei servizi culturali, integrando i risultati del questionario con i dati relativi all’esperienza diretta degli utenti.

  11. La fine delle certezze il tempo, il caos e le leggi della natura

    CERN Document Server

    Prigogine, Ilya

    1997-01-01

    Quella che Prigogine ci indica in questo libro è una stretta via tra un mondo deterministico governato da leggi ferree e un mondo assurdo in preda all'arbitrio del caso: le leggi della fisica assumono un senso nuovo, esprimendo ormai solo delle probabilità. In questa nuova visione del mondo c'è posto per la creatività della natura e dell'uomo.

  12. The quality of the diet of foxes (Vulpes vulpes in a Mediterranean coastal area (Central Italy / Qualità della dieta della Volpe Vulpes vulpes in un'area costiera mediterranea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Cavani

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract The diet of foxes in the Natural Park of Maremma includes essentially Juniperus fruits and Arthropods, mainly Coleoptera and Orthoptera. These components were analysed in order to value their chemical nutritive. The following parameters were determined: proximate analysis (crude protein Nx6.25; ether extract; crude fibre; ash, aminoacids, and mineral contents. Juniperus berries are characterized by a low crude protein and ash content (1.83 and 2.75% on dry matter while the level of fibrous constituents, expressed in terms of crude fibre, occurs in relatively high quantities (30.8% on dry matter. By contrast, Orthoptera and Coleoptera show high crude protein content (67.3 and 57.8% on dry matter of average nutritive value (chemical score 0.52 and 0.51. The ash level is 68.8 and 76.6 g/kg on dry matter, with high phosphorus, iron and zinc content. Juniperus berries are a feed component of moderate energy level, while Arthropods seem to be an important mineral and protein source. Riassunto La dieta della Volpe (Vulpes vulpes nel Parco Naturale della Maremma è costituita essenzialmente da frutti di Ginepro e da Artropodi, soprattutto Coleotteri ed Ortotteri. Allo scopo di fornire una valutazione delle caratteristiche chimico-nutritive di questi componenti alimentari, sono stati analizzati diversi campioni della dieta. Sono stati determinati i parametri riguardanti le analisi standard per gli alimenti di uso zootecnico, il contenuto in aminoacidi e in elementi minerali. I frutti di Ginepro sono caratterizzati da uno scarso tenore in proteine grezze e in ceneri (1,83 e 2,75% della sostanza secca, mentre il contenuto in costituenti fibrosi, espressi in termini di fibra grezza, risulta relativamente elevato (30,8% della sostanza secca. Gli Ortotteri ed i Coleotteri mostrano invece un considerevole contenuto in proteine grezze (67,3 e 57,8% della sostanza secca, di valore

  13. L’insegnamento della lingua e letteratura italiane a Cuba.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mayerìn Bello Valdés

    2009-12-01

    Full Text Available Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Nel suo articolo l’autrice ricostruisce la storia dell’insegnamento delle lingua e della letteratura italiane a Cuba dal Novecento ai giorni nostri, e fornisce una ricca documentazione sui corsi di italiano, sugli studi e  sulle opere più importanti pubblicate a Cuba sulla nostra letteratura e sulle manifestazioni realizzate per la diffusione della cultura italiana nel paese. In particolare riferisce dell’importante ruolo svolto dalla rivista “Cuadernos de italianística cubana” – e dalle istituzioni accademiche e culturali che ad essa fanno riferimento – nel campo della ricerca linguistica, della glottodidattica, dello studio della cultura italiana nelle sue diverse manifestazioni, tra cui la musica e l’opera lirica, e nella diffusione dell’italiano attraverso specifici programmi televisivi.  Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} In her article the author reconstructs the history of Italian language and literature teaching in Cuba from the Nineteen Hundreds up to the present and provides a wealth of documentation on the Italian courses, studies and the most important works published in Cuba on our literature, as well as on events organized to spread Italian culture throughout the country.  In particular

  14. La portata etica della tragedia tra Bernard Williams e Martha Nussbaum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Testini

    2015-11-01

    Full Text Available Questo breve scritto si propone di ripercorrere sinteticamente alcuni nodi fondamentali del dibattito filosofico tra Bernard Williams e Martha Nussbaum sul significato e sul valore etico della rappresentazione tragica non tanto all’interno del mondo greco quanto per la contemporaneità. Il campo su cui questa analisi intende muoversi è delimitato principalmente da due testi fondamentali come Vergogna e Necessità e l’introduzione alla nuova edizione del 2001, insieme alla prima parte, de La fragilità del bene. Si cercherà di mostrare lo scarto tra queste due diverse concezioni riconducendo ad ognuna il particolare atteggiamento etico che sostiene; di questi diversi punti di vista si cercherà di ricostruire il nesso con le differenti interpretazioni che i due autori forniscono dell’Agamennone di Eschilo e con le diverse reazioni che motivano nei confronti del protagonista e della sua vicenda. Gli obiettivi delle argomentazioni che seguono sono principalmente due: innanzitutto evidenziare come in alcune delle critiche mosse dalla filosofa americana al collega britannico siano rinvenibili spunti fondamentali per quella che si ritiene una più completa comprensione della tragedia come caso limite del conflitto tra soggetto etico e mondo e, in secondo luogo, produrre una giustificazione filosofica ulteriore della reazione motivata da Nussbaum davanti alla condotta di Agamennone che sia compatibile con l’approccio di Williams attraverso una riproposizione del conflitto di valori in termini di conflitto di ruoli.

  15. DIDATTICA DELLA CHIMICA E TRASPOSIZIONEDIDATTICA Parte seconda - Un approccio didattico alla costruzione del concetto di trasformazione chimica

    OpenAIRE

    Elena, Ghibaudi; Ezio, Roletto; Alberto, Regis

    2016-01-01

    Questa seconda parte illustra un esempio di trasposizione didattica realizzata in Italia, in classi della scuola secondaria di II grado. Oggetto della trasposizione sono i concetti di trasformazione chimica, di reazione chimica e di equazione di reazione; un risultato di questo percorso è l’introduzione della distinzione fra le nozioni di atomo e molecola da parte degli allievi stessi, come ipotesi necessaria per interpretare la fenomenologia osservata. L’approccio adottato in questa sequenza...

  16. Un elemento di valutazione della qualità della didattica universitaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluca Sbardella

    2016-05-01

    critical courses, which is the main objective of this work.   Da molti anni le Università italiane hanno l'obbligo di somministrare questionari sul gradimento degli insegnamenti. Non è chiaro tuttavia come utilizzare questi questionari. In questo lavoro si propone un metodo per selezionare l'enorme informazione contenuta nei suggerimenti di studentesse e studenti. L'unico obiettivo che appare utile è migliorare i servizi offerti dall'Università. Le risorse di personale a disposizione di coloro che coordinano le attività didattiche sono inadeguate ed a volta risibili. Pertanto sembra necessario concentrare l'attenzione degli organi di coordinamento sulle maggiori ciriticità. Nel nostro lavoro dimostriamo che un metodo quasi automatico permette di isolare una porzione molto limitata (il 7% circa nel caso della Facoltà di Scienze della Sapienza di insegnamenti drammaticamente critici. L'obiettivo politico è rispondere, con chiarezza, nella massima trasparenza, alla domanda che viene da studentesse e studenti di migliorare quei particolari insegnamenti. Non si postula un'attestazione di sacralità alle opinioni espresse, ma si vuole praticare e diffondere il rispetto assoluto della richiesta di verifica, implicita in tali opinioni. Il nostro approccio suggerisce anche in che modo sarebbe utile modificare leggermente la formulazione delle domande per rendere l'analisi statistica ancora più accurata. Nel complesso, per la realtà studiata in questo lavoro emerge un gradimento molto alto, se si guarda soltanto a valori medi. Tuttavia esiste una porzione di insegnamenti per i quali l'azione di verifica puntuale delle affermazioni contenute nei questionari appare utile e doverosa. Tecnicamente, l'uso del cosiddetto "trimming method" appare particolarmente efficace per la selezione degli insegnamenti problematici. In sostanza si tratta di un metodo, molto adoperato in situazioni molto diverse, per ripulire il campione statistico dalla possibile presenza, in questo caso, di

  17. La stesura della procedura generale nell'ambito dell'applicazione della norma UNI EN ISO 9001: 2000 alle direzioni Sanitarie di presidio dell'Azienda Ospedaliera G. Salvini di Garbagnate Milanese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Ilardo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: creare una migliore omogeneizzazione e un linguaggio comune per un modus operandi, dove possibile, univoco tra i diversi Presidi che compongono l’Azienda; fornire il mezzo di confronto e di scambio di informazioni.

    Metodi: il percorso verso la Certificazione ISO 9001:2000 delle Direzioni Sanitarie di Presidio è stato suddiviso in fasi documentali di carattere descrittivo, condivise tra i gruppi di lavoro appositamente costituiti all’interno delle Direzioni, e altre applicative, proprie di ogni Presidio. La stesura della Procedura Generale, iniziata con l’individuazione di tutti i processi lavorativi e con la selezione tra essi di quelli che per primi dovranno essere certificati fa parte della fase documentale. I gruppi di lavoro di ogni Presidio oltre alle riunioni a cui partecipavano solo i rappresentanti per qualità delle tre Direzioni di Presidio sono stati anche coinvolti in incontri estesi ai settori Aziendali già certificati. Scopo di questi ultimi incontri era la presentazione della Vision 2000 e la condivisione di esperienze tra i “certificati e i non certificati”.

    Risultati: un importante risultato della fase documentale è stato l’elaborazione della Procedura Generale/PRG nelle cui pagine sono descritti: lo Scopo e il campo di applicazione; i Riferimenti (Norme e linee Guida di riferimento, Abbreviazioni, Definizioni; Responsabilità; Presentazione e Obiettivi della Direzione Sanitaria; Organigramma dell’Unità; Organizzazione dell’Unità; Descrizione dei processi suddivisi in: Fase, Attività, Documenti del Sistema Qualità; Allegati. Non ultimo va ricordato che la descrizione dei processi nella PRG, facilità l’individuazione di indicatori.

    Conclusioni: la PRG è uno strumento guida, che partendo dall’analisi e dalla revisione dell’Organizzazione da certificare, coinvolge il personale a tutti

  18. Chi ha paura del relativismo? Peirce, Wittgenstein, Vygotski e le radici linguistiche della conoscenza (non della realtà.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Caronia

    2012-11-01

    Full Text Available Le derive decostruzioniste e antirealiste e la discutibile equivalenza tra relativismo e disimpegno scettico hanno necessariamente prodotto un richiamo al realismo e un ennesimo appello alla necessità di una fondazione ultima delle conoscenze, delle decisioni e delle pratiche. Stiamo gettando via il bambino insieme all’acqua sporca? Questo articolo argomenta la tesi dell’irritante ineluttabilità del costruttivismo. Attraverso un riordinamento delle categorie pertinenti e sulla scorta del pensiero di Peirce, Wittgenstein e Vygotsky, si sostiene che il costruttivismo a presuppone una ontologia realista; b afferma che la realtà sia osservabile, rappresentabile, descrivibile; c implica una definizione di verità come corrispondenza ma nega che sia possibile individuare quell’ “una e una sola” descrizione della realtà che corrisponderebbe alla realtà in modi indipendenti dal linguaggio. Nelle sezioni conclusive si discutono le implicazioni del costruttivismo realista. In particolare ci si propone di dimostrare l’ineludibile e radicale appello alla responsabilità proprio – malgrado le apparenze – di uno dei corollati del costruttivismo: la relatività concettuale e la connessa questione della relatività epistemica.

  19. L’indisponibilità del diritto all’integrità fisica della persona umana in ambito sportivo e i limiti al rischio consentito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cimmino

    2016-05-01

    Full Text Available Lo sport, espressione di valori come la lealtà e la correttezza, il rispetto delle regole, l’integrazione, la democrazia, è una forma di manifestazione della personalità umana, finalizzata, anche attraverso il tempo libero, al miglioramento del benessere psicofisico del singolo e della collettività. Tuttavia e paradossalmente talvolta esso può risolversi nell’uso della violenza e/o in un contrasto fisico tra gli atleti, contemplato in alcuni casi dai regolamenti sportivi. Come si giunge a valutare meritevoli le attività sportive nel quadro dei diritti fondamentali della persona costituzionalmente garantiti? Il lavoro si propone di analizzare i rapporti tra diritto allo sport e diritto all’integrità fisica attraverso una rilettura della teoria giurisprudenziale del rischio consentito, giungendo alla conclusione che nel bilanciamento di interessi di pari rango costituzionale, l’organizzatore di competizioni sportive rivesta una fondamentale posizione di garanzia e che occorre modulare l’applicazione della clausola del rischio consentito in ragione delle circostanze del caso concreto e della qualità del soggetto e del carattere amatoriale od agonistico dell’attività.

  20. Reclutamento e formazione dei poliziotti: il caso degli ufficiali della gendarmeria francese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    François Dieu

    2007-04-01

    Full Text Available Partendo dal caso degli ufficiali della gendarmeria francese, questo articolo illustra il modo in cui il reclutamento e la formazione possono contribuire, informalmente, alla ripartizione del potere nelle organizzazioni di polizia. Tramite la diversità delle vie di reclutamento si costituisce, di fatto, un vero e proprio sistema di "caste", con una stratificazione degli ufficiali in tre livelli gerarchici, che produce, al di là dei principi meritocratici, delle ineguaglianze manifeste nella ripartizione del potere nell'organizzazione della gendarmeria.

  1. Il fatto religioso e la nascita della biopolitica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Domenico Bilotti

    2014-05-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Attualità e rilevanza della riflessione foucaultiana – 2. La disciplina del fatto religioso qualificante di un ordinamento giuridico costituzionale – 3. La dimensione globale dell’appartenenza religiosa e la crisi della sovranità statuale – 4. L’assenza e l’eccesso di legislazione: caratteristiche strutturali dellabiopolitica – 5. Prime conclusioni: laicità e confessionismo in quanto strumenti del governo.ABSTRACT Michel Foucault’s inner perspective about the relationships between the strength of power and common life still represents an interesting point of view to analyse the concepts of legitimacy and individual behaviour in our societies. This essay tries to underline how Foucault described a system of rules not only focused on economics and politics, but a complex theoretical construction to take a look at religious beliefs and their effects into a modern juridical order.

  2. Collective memory and the Casa della Memoria : on the potential and risk of instant patina

    NARCIS (Netherlands)

    Black, S.E.; Jenniskens, D.P.H.

    2017-01-01

    This article investigates the way in which instant patina is employed in the Casa della Memoria (House of Memory) in Milan by Baukuh (2015), with reference to Maurice Halbwachs’s theory of collective memory. It observes that the Casa della Memoria uses instant patina with the aim of solidifying a

  3. La presenza di riviste Open Access ad alto fattore d'impatto nell'ambito della Scienza, della Tecnologia, dell'Ingegneria e della Medicina (STEM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annarita Barbaro

    2015-09-01

    Full Text Available Il presente studio ha lo scopo di definire a quali servizi sono aperte le riviste ad accesso aperto di alta qualità, per la pubblicazione; esaminando la loro distribuione nella varie discipline scientifiche, tra cui la distribuzione di alcune riviste che non prevedono spese di perfezionamento degli articoli. Lo studio si basa su un confronto sistematico tra le riviste incluse nel DOAJ e le riviste indicizzate sul Journal Citation Reports (JCR Science edition 2013, pubblicato da Thomson Reuters. Il fattore di impatto delle riviste ad accesso aperto è inferiore a quello di altre riviste, in quantità minima, ma significativa. Le riviste ad accesso aperto sono presenti nel quartile più in alto (in base al fattore di impatto di 85 su 176 (48,8% delle categorie esaminate. Non sono presenti riviste ad accesso aperto con un fattore di impatto solo in 16 categorie (9%.

  4. DELLA proteins regulate expression of a subset of AM symbiosis-induced genes in Medicago truncatula.

    Science.gov (United States)

    Floss, Daniela S; Lévesque-Tremblay, Véronique; Park, Hee-Jin; Harrison, Maria J

    2016-01-01

    The majority of the vascular flowering plants form symbiotic associations with fungi from the phylum Glomeromycota through which both partners gain access to nutrients, either mineral nutrients in the case of the plant, or carbon, in the case of the fungus. (1) The association develops in the roots and requires substantial remodeling of the root cortical cells where branched fungal hyphae, called arbuscules, are housed in a new membrane-bound apoplastic compartment. (2) Nutrient exchange between the symbionts occurs over this interface and its development and maintenance is critical for symbiosis. Previously, we showed that DELLA proteins, which are well known as repressors of gibberellic acid signaling, also regulate development of AM symbiosis and are necessary to enable arbuscule development. (3) Furthermore, constitutive overexpression of a dominant DELLA protein (della1-Δ18) is sufficient to induce transcripts of several AM symbiosis-induced genes, even in the absence of the fungal symbiont. (4) Here we further extend this approach and identify AM symbiosis genes that respond transcriptionally to constitutive expression of a dominant DELLA protein and also genes that do respond to this treatment. Additionally, we demonstrate that DELLAs interact with REQUIRED FOR ARBUSCULE DEVELOPMENT 1 (RAD1) which further extends our knowledge of GRAS factor complexes that have the potential to regulate gene expression during AM symbiosis.

  5. Conservazione e gestione della Lepre italica (Lepus corsicanus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Riga

    2003-10-01

    Full Text Available Il recente riconoscimento dello status specifico della Lepre italica (Lepus corsicanus e l?accertamento dell?areale distributivo rappresentano le azioni più importanti per la conservazione di un taxon endemico che si era creduto estinto. Nella penisola la specie presenta un areale discontinuo, il cui limite settentrionale è dato dal comune di Manciano (GR, sul versante tirrenico e da una linea che dalla provincia de L'Aquila arriva al Gargano. In Sicilia la distribuzione è relativamente continua anche in aree non protette. Dati genetici hanno permesso di confermare la presenza in Corsica. Al contrario, nell?Isola d'Elba, a seguito di estese ricerche, sono stati identificati solo esemplari di L. europaeus. Nell?Italia peninsulare L. corsicanus è spesso presente in simpatria con popolazioni di L. europaeus, mentre in Sicilia la lepre europea non ha originato popolazioni stabili, nonostante l?immissione di molte migliaia di individui. La distribuzione ecologica di L. corsicanus ed analisi ambientali specifiche, suggeriscono l?adattamento prevalente agli ambienti a clima mediterraneo, benché essa sia presente anche a quote elevate (> 1.500 m s.l.m.. Dati preliminari di abbondanza relativa hanno evidenziato una situazione diversificata tra la penisola e la Sicilia e tra aree a diverso regime di gestione; un confronto tra le aree protette ha evidenziato rispettivamente valori di 5,54 e 11,73 ind./km². La riduzione quali-quantitativa e la frammentazione dell?habitat delle lepri è un fenomeno potenzialmente pericoloso per la sopravvivenza delle popolazioni, determinando fenomeni di estinzione locale dovuti alle basse densità di popolazione, inducendo fenomeni di erosione della variabilità genetica e di riduzione della fitness degli individui. L?introduzione di L. europaeus può costituire un importante fattore limitante sia per la possibile competizione

  6. Tratta internazionale e sfruttamento lavorativo della comunità punjabi in provincia di Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Omizzolo

    2016-03-01

    Full Text Available L'articolo analizza, a partire dai sistemi di tratta internazionale a scopo di sfruttamento lavorativo e caporalato, il caso, originale quanto complesso, della comunità punjabi della provincia di Latina. Uomini e sempre più spesso anche donne costrette a vivere condizioni prossime alla riduzione in schiavitù per via di una consorteria criminale punjabi-pontina composta da trafficanti indiani, caporali, alcuni proprietari di aziende agricole pontine e liberi professionisti.

  7. Dai buchi neri all’adroterapia un viaggio nella fisica moderna

    CERN Document Server

    Curceanu, Catalina Oana

    2013-01-01

    Tutto quello che avreste voluto sapere sulla fisica moderna ma non avevate nessuno a cui chiederlo! Questo libro vi conduce in un viaggio affascinante attraverso i misteri della fisica moderna e delle sue tantissime ricadute nella società, presentando anche le ricerche attualissime, le strade che si aprono davanti a noi: a volte ampi viali illuminati a giorno, altre volte sentieri appena accennati. Dove ci porteranno? La grande forza della scienza, nonché il suo motore, è la curiosità che ci ha spinto a guardare in alto, in profondità ma anche dentro noi stessi. Indagando abbiamo trovato veri tesori. La fisica ci spiega cosa succede nell’atomo ma anche nell’Universo, un mondo che va dal miliardesimo di miliardesimo di metro a una decina di miliardi di anni luce! Abbiamo una spiegazione razionale non soltanto a domande del tipo “di cosa è fatto il mondo?”, ma anche a domande molto più difficili: “come è nato l’Universo e come potrebbe evolversi?”. La fisica fondamentale ha anche enormi ri...

  8. Il lavoro delle donne: avanzamenti e contraddittorietà delle normative e della loro applicazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Manna

    2013-01-01

    Full Text Available Il contributo propone un‟illustrazione dell‟attuale condizione delle donne nel mercato del lavoro, testimoniando la persistenza della disparità di genere in ambito lavorativo, seppur in vesti nuove da quelle che avevano alimentato il modello del glass ceiling per descrivere la diversa condizione di uomini e donne nel contesto produttivo. Ripercor-rendo le metafore utilizzate in letteratura per simboleggiare tale realtà, e i recenti contri-buti di ricerca sul tema, ci si interroga sugli aspetti di avanzamento e contraddittorietà delle recenti normative europee in tema di pari opportunità e sulle condizioni di effica-cia ed efficienza degli organismi a tutela della parità di genere. Alla luce anche dei di-versi effetti prodotti dall‟attuale condizione di crisi economica sugli uomini e sulle don-ne, si costruisce, pertanto, un modello interpretativo che evidenzia aspetti paradossali ed evidenti gap tra dimensioni normative e fattuali, sottolineando come l‟esperienza della maternità e l‟alimentarsi di nuovi stereotipi di genere connessi all‟immagine della donna lavoratrice producano un tessuto culturale ancora fortemente discriminante, in una cor-nice di labirintica precarietà lavorativa femminile.

  9. Verbo come elemento della frase in friulano ed in frances

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Bizjak

    2003-12-01

    Full Text Available Il presente lavoro e dedicato a una parte della sfera del verbo nel friulano  lettera­ rio della seconda meta del ventesimo secolo, alla perifrasi verbale e alla locuzione verbale. Nella definizione della perifrasi verbale (PV ho seguito il modello dei lin­ guisti spagnoli Javier Garcia Gonzales, Fernandez de Castro e Leonard Gomez Torrego, essendo ilpunto di partenza ilmio postulato che la PV rappresenti in friu­ lano una categoria grammaticale a parte o, almeno, una categoria in via di gramma­ ticalizzazione. Parallelamente alla situazione in friulano osservo quella nel francese scritto contemporaneo, con lo scopo di constatare delle eventuali somiglianze e diffe­ renze. Tenendo in considerazione la realta linguistica nella regione Friuli-Venezia Giulia, dove le interferenze fra l'italiano, il friulano ed il veneto sono tali che un non-friulanofono non riesce facilmente a distinguere quando si tratta di un sintag­ ma di origine friulana e quando di un calco sintattico sull'italiano, sembra oppor­ tuno, in numerosi casi, confrontare ilsintagma friulano e quello francese anche con la variante corrispondente in italiano letterario moderno; inoltre, nel capitolo in cui sono trattati i cosiddetti tempi bicomposti, vengono citati alcuni esempi nelle diver­ se varieta venete.

  10. TMV-Cg Coat Protein stabilizes DELLA proteins and in turn negatively modulates salicylic acid-mediated defense pathway during Arabidopsis thaliana viral infection.

    Science.gov (United States)

    Rodriguez, Maria Cecilia; Conti, Gabriela; Zavallo, Diego; Manacorda, Carlos Augusto; Asurmendi, Sebastian

    2014-08-03

    Plant viral infections disturb defense regulatory networks during tissue invasion. Emerging evidence demonstrates that a significant proportion of these alterations are mediated by hormone imbalances. Although the DELLA proteins have been reported to be central players in hormone cross-talk, their role in the modulation of hormone signaling during virus infections remains unknown. This work revealed that TMV-Cg coat protein (CgCP) suppresses the salicylic acid (SA) signaling pathway without altering defense hormone SA or jasmonic acid (JA) levels in Arabidopsis thaliana. Furthermore, it was observed that the expression of CgCP reduces plant growth and delays the timing of floral transition. Quantitative RT-qPCR analysis of DELLA target genes showed that CgCP alters relative expression of several target genes, indicating that the DELLA proteins mediate transcriptional changes produced by CgCP expression. Analyses by fluorescence confocal microscopy showed that CgCP stabilizes DELLA proteins accumulation in the presence of gibberellic acid (GA) and that the DELLA proteins are also stabilized during TMV-Cg virus infections. Moreover, DELLA proteins negatively modulated defense transcript profiles during TMV-Cg infection. As a result, TMV-Cg accumulation was significantly reduced in the quadruple-DELLA mutant Arabidopsis plants compared to wild type plants. Taken together, these results demonstrate that CgCP negatively regulates the salicylic acid-mediated defense pathway by stabilizing the DELLA proteins during Arabidopsis thaliana viral infection, suggesting that CgCP alters the stability of DELLAs as a mechanism of negative modulation of antiviral defense responses.

  11. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  12. Il XLIV Congresso della Società Italiana di Reumatologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Oliviero

    2011-09-01

    Full Text Available Il 17-20 Ottobre 2007 al Lido di Venezia presso il Palazzo del Casinò e il Palazzo del Cinema si è svolto il XLIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR. Numerosi esperti nazionali e internazionali hanno esposto le più importanti acquisizioni nel campo della ricerca clinica e di base reumatologiche. I tre giorni del congresso sono stati caratterizzati da letture, sessioni scientifiche, corsi educazionali, incontri con gli esperti, sezioni poster, corsi di aggiornamento su temi speciali, e diversi simposi. Tra i temi affrontati, particolare rilievo è stato dedicato ai singoli fattori implicati nella patogenesi delle malattie reumatiche, quali le citochine, i fagociti, le cellule endoteliali, i linfociti, i fibroblasti e gli autoanticorpi. In questo ambito un contributo di rilievo è stato offerto dai numerosi relatori stranieri ospiti del convegno. Dal punto di vista clinico, sono...

  13. The DELLA Protein SLR1 Integrates and Amplifies Salicylic Acid- and Jasmonic Acid-Dependent Innate Immunity in Rice.

    Science.gov (United States)

    De Vleesschauwer, David; Seifi, Hamed Soren; Filipe, Osvaldo; Haeck, Ashley; Huu, Son Nguyen; Demeestere, Kristof; Höfte, Monica

    2016-03-01

    Gibberellins are a class of tetracyclic plant hormones that are well known to promote plant growth by inducing the degradation of a class of nuclear growth-repressing proteins, called DELLAs. In recent years, GA and DELLAs are also increasingly implicated in plant responses to pathogen attack, although our understanding of the underlying mechanisms is still limited, especially in monocotyledonous crop plants. Aiming to further decipher the molecular underpinnings of GA- and DELLA-modulated plant immunity, we studied the dynamics and impact of GA and DELLA during infection of the model crop rice (Oryza sativa) with four different pathogens exhibiting distinct lifestyles and infection strategies. Opposite to previous findings in Arabidopsis (Arabidopsis thaliana), our findings reveal a prominent role of the DELLA protein Slender Rice1 (SLR1) in the resistance toward (hemi)biotrophic but not necrotrophic rice pathogens. Moreover, contrary to the differential effect of DELLA on the archetypal defense hormones salicylic acid (SA) and jasmonic acid (JA) in Arabidopsis, we demonstrate that the resistance-promoting effect of SLR1 is due at least in part to its ability to boost both SA- and JA-mediated rice defenses. In a reciprocal manner, we found JA and SA treatment to interfere with GA metabolism and stabilize SLR1. Together, these findings favor a model whereby SLR1 acts as a positive regulator of hemibiotroph resistance in rice by integrating and amplifying SA- and JA-dependent defense signaling. Our results highlight the differences in hormone defense networking between rice and Arabidopsis and underscore the importance of GA and DELLA in molding disease outcomes. © 2016 American Society of Plant Biologists. All Rights Reserved.

  14. Multidisciplinary projects and investigations on the solid earth geophysics; Metodi e prospettive per una maggiore conoscenza della crosta terrestre

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Slejko, D. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida, Trieste (Italy)

    2001-07-01

    Physical phenomena that occur in the solid part of the Earth are investigated by Solid Earth Geophysics together with problems related to the shape, location, and characteristics of the different parts that constitute the Earth. Repeated measurements lead the scientists to model the past evolution of the various processes as well as to forecast the future ones. Various disciplines refer to Solid Earth Geophysics, they are: Seismology, Gravimetry, Magnetometry, Geothermics, Geodesy, Geo electromagnetism, and Seismic Exploration. A special citation is due to Applied Geophysics, which are devoted to the identification of minerals, energetic and natural resources. The National Group of Solid Earth Geophysics was constituted in 1978 by CNR for promoting, developing, and coordinating researches related to Solid Earth Geophysics. The limited annual financial budget has conditioned the realisation of relevant multi-disciplinary projects. Nevertheless, important results were obtained in all different fields of Geophysics and were disseminated during the annual conference of the Group. A summary review of the main topics treated during the last conference is given here and some ideas for future research projects are presented. [Italian] La Geofisica della Terra Solida e' quella branca delle scienze e delle tecnologie che prende in considerazione dei fenomeni connessi con le caratteristiche fisiche della parte solida della Terra. La complessita' della costituzione della Terra e della sua evoluzione nel tempo implica che vengano prese in considerazione tutte le fenomenologie che si riescono a misurare e che costituiscono branche diverse della Geofisica: la Sismologia, la Gravimetria, la Magnetometria, la Geotermia, la Geodesia, il Geoelettromagnetismo, la Geofisica applicata. Ognuna di queste branche della Geofisica ha avuto in passato uno sviluppo quasi del tutto indipendente con collaborazioni o integrazioni dirtte ad obiettivi specifici, limitati anche nel tempo

  15. LIPSI. IL LESSICO DI FREQUENZA DELL’ITALIANO PARLATO IN SVIZZERA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2010-09-01

    Full Text Available L'articolo illustra le caratteristiche del LIPSI, il lessico di frequenza dell'italiano parlato in Svizzera.  Il LIPSI, elaborato con metodi di linguistica computazionale sulla base di  materiali linguistici raccolti sul campo, è il risultato di una ricerca durata quattro anni realizzata nell'ambito dei progetti dell' OLSI (Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, istituito per la promozione della lingua e della cultura del Cantone Ticino.  Il LIPSI non solo fornisce la lista di frequenza di circa 13.000 parole dell'italiano parlato nel Cantone Ticino e nelle Valli Grigioni italiane, ma la confronta con quella del LIP e di altri strumenti di statistica linguistica  apparsi in Italia, e approfondisce alcuni aspetti che chiariscono meglio i contorni dell'italiano "statale" svizzero. Tale denominazione  si fonda su ragioni di natura sia geografica-politica-amministrativa sia interne alla varietà e propone una considerazione dell'italiano come una lingua pluricentrica, una lingua cioè che presenta accanto al tradizionale centro metropolitano italiano, imperniato sul modello fiorentino assorbito nella lingua letteraria con apporti di altre varietà, un altro centro almeno parzialmente autonomo di irradiazione e di sviluppo, quello della Svizzera italiana. Il LIPSI si configura inoltre come strumento metodologico importante per la ricerca e la didattica nell'ambito dell'italiano L1/L2.   This article illustrates the characteristics of LIPSI, the frequency lexicon of Italian spoken in Switzerland. LIPSI was compiled using computational linguistics methods based on materials collected in the field. It is the result of a four-year study carried out as part of OLSI (Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, an institution which promotes the language and culture of Canton Ticino. LIPSI not only supplies a frequency list of about 13,000 Italian words spoken in Canton Ticino and the Italian Grigioni Valley, but it also compares this

  16. The DELLA Protein SLR1 Integrates and Amplifies Salicylic Acid- and Jasmonic Acid-Dependent Innate Immunity in Rice1

    Science.gov (United States)

    De Vleesschauwer, David; Seifi, Hamed Soren; Haeck, Ashley; Huu, Son Nguyen; Demeestere, Kristof

    2016-01-01

    Gibberellins are a class of tetracyclic plant hormones that are well known to promote plant growth by inducing the degradation of a class of nuclear growth-repressing proteins, called DELLAs. In recent years, GA and DELLAs are also increasingly implicated in plant responses to pathogen attack, although our understanding of the underlying mechanisms is still limited, especially in monocotyledonous crop plants. Aiming to further decipher the molecular underpinnings of GA- and DELLA-modulated plant immunity, we studied the dynamics and impact of GA and DELLA during infection of the model crop rice (Oryza sativa) with four different pathogens exhibiting distinct lifestyles and infection strategies. Opposite to previous findings in Arabidopsis (Arabidopsis thaliana), our findings reveal a prominent role of the DELLA protein Slender Rice1 (SLR1) in the resistance toward (hemi)biotrophic but not necrotrophic rice pathogens. Moreover, contrary to the differential effect of DELLA on the archetypal defense hormones salicylic acid (SA) and jasmonic acid (JA) in Arabidopsis, we demonstrate that the resistance-promoting effect of SLR1 is due at least in part to its ability to boost both SA- and JA-mediated rice defenses. In a reciprocal manner, we found JA and SA treatment to interfere with GA metabolism and stabilize SLR1. Together, these findings favor a model whereby SLR1 acts as a positive regulator of hemibiotroph resistance in rice by integrating and amplifying SA- and JA-dependent defense signaling. Our results highlight the differences in hormone defense networking between rice and Arabidopsis and underscore the importance of GA and DELLA in molding disease outcomes. PMID:26829979

  17. I figli della strada. Infanzia indifesa e abbandonata in Romania

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita De Caris

    2010-02-01

    Full Text Available Intervento al Workshop Internazionale “Infanzie e Famiglie in Europa”, del 16 ottobre 2009, presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Via Filippo Re, 6 Bologna (Aula Magna.

  18. Appendice A. La metafora della torta

    OpenAIRE

    2014-01-01

    Spieghiamo ora il funzionamento del diritto d'autore attraverso una metafora comunemente usata a scopo divulgativo. I diritti d'autore sono come una torta con un nucleo di cioccolato al centro. Il nucleo di cioccolato rappresenta i diritto morali (DM). Tutto il resto dela torta rappresenta I diritti patrimoniali (DP). Il nucleo di cioccolato non puo essere in alcun modo ceduto, distrutto o scomposto. Tutto il resto della torta puo invece essere tagliato in fette di dimensioni scelte liberame...

  19. L'universo elegante superstringhe, dimensioni nascoste e la ricerca della teoria ultima

    CERN Document Server

    Greene, Brian

    2000-01-01

    Oggi, fisici e matematici lavorano a una delle più ambiziose teorie mai proposte: la teoria delle stringhe. Grazie a essa, lo scontro secolare tra le leggi del grande (la relatività generale) e le leggi del piccolo (la meccanica dei quanti) viene superato a vantaggio di una superiore unità, basata sull'affermazione che tutti gli eventi dell'universo nascono da un'unica entità: microscopici cicli di energia nascosti nel cuore della materia. Per questa capacità di unificare tutte le forze della natura, la teoria delle stringhe è stata definita "la teoria di ogni cosa".

  20. I grandi della fisica da Platone a Heisenberg

    CERN Document Server

    Von Weizsäcker, Carl Friedrich

    2002-01-01

    Parmenide ; Platone ; Aristotele ; Copernico, Keplero, Galilei ; Galileo Galilei ; Cartesio ; Gottfried Wilhelm Leibniz ; Cartesio, Newton, Leibniz, Kant ; Immanuel Kant ; Johann Wolfgang Goethe ; Robert Meyer ; Albert Einstein ; Niels Bohr ; Paul Adrien Maurice Dirac ; Niels Bohr e Werner Heisenberg, un ricordo del 1932 ; Werner Heisenberg ; Heisenberg, fisico e filosofo ; l'interpretazione filosofica della fisica moderna.

  1. L’alienazione della donna tra esibizione e occultamento del corpo: dall’oscenità alla costruzione tecnica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ines Testoni

    2013-06-01

    Full Text Available L’articolo discute della contrapposizione tra la modalità italiana di considerare il corpo della donna, quale mero oggetto di desiderio sessuale, attraverso la sua esibizione e ildenudamento mediatici versus quella musulmana che, invece, lo nasconde sotto khimar,jilbab o burqa. L'analisi fa perno sui diritti umani fondamentali che nel loro percorsostorico, promuovono il primato dell’individuo e della sua autodeterminazione, per arri-vare a considerare i concetti di alienazione e di oscenità e verificare come le due posi-zioni siano in continuità. Si discute, quindi, delle possibili cause che, anche nell’attualesocietà occidentale, potrebbero ripristinare forme di tradizionalismo, a partire dalla stessa volontà delle donne.

  2. Concordati e intese, diritto pattizio e diritto comune: le diverse possibili declinazioni dinanzi alle trasformazioni delle confessioni religiose e della società civile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Battista Varnier

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, corredato delle note, della relazione al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente” (Bologna, 7-9 novembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. Una riflessione introduttiva – 2. La crisi della sovranità e dello Stato nazionale – 3. Lo sbandamento della Chiesa cattolica – 4. La finalità più sociale che cultuale del fenomeno religioso – 5. L’antinomia tra enunciato e comportamenti – 6. I paradossi della contemporaneità e il conseguente superamento delle sistematiche tradizionali – 7. Il contributo della dottrina ecclesiasticistica – 8. La necessità di fare il punto, con la speranza di ripartire – 9. Per un diverso regolamento della normativa relativa al fenomeno religioso.

  3. La relatività generale fondamenti fisici della teoria

    CERN Document Server

    Sciama, Dennis W

    1972-01-01

    La Teoria della Relatività Generale, elaborata da Einstein fra il 1907 e il 1916, è presentata in questo libro da un illustre fisico, come teoria fisica, in semplice linguaggio d'ogni giorno, appena aiutato qua e là da pochissima matematica elementare. Si parte da esperienze tra le più familiari, quelle relative all'inerzia, di cui si svela però l'aspetto enigmatico e l'insospettata parentela con la gravitazione. La relatività generale appare quindi come teoria dell'interazione gravitazionale-inerziale fra tutte le masse dell'universo. Si fa vedere poi l'opportunità di collocarsi da un altro punto di vista, considerando l'interazione fra ogni massa e un campo, il campo gravitazionale-inerziale; e infine di mettersi da un altro punto di vista ancora, quello delle interazioni fra masse e spazio: la teoria appare qui nella sua forma più affascinante, che è anche quella originaria einsteniana, di una più generale geometria dell'universo. Strada facendo si discutono le famose verifiche sperimentali della...

  4. Teorie del tutto la ricerca della spiegazione ultima

    CERN Document Server

    Barrow, John D

    1992-01-01

    «Come, quando e perché l’universo ha avuto origine? Questi interrogativi di carattere fondamentale sono stati fuori moda per secoli: gli scienziati ne diffidavano, teologi e filosofi se ne erano stancati. Poi, d’improvviso, gli scienziati hanno cominciato a porseli con la massima serietà, e i teologi si sono trovati, scavalcati, a dover tenere dietro alle teorizzazioni matematiche della nuova generazione di scienziati... Oggi i fisici credono di essersi imbattuti in una chiave capace di guidarci al segreto matematico che sta al cuore dell’universo: una scoperta che punta verso una “teoria del tutto”, una sorta di quadro onnicomprensivo di tutte le leggi di natura dal quale deve derivare, in modo logicamente ineccepibile, l’inevitabilità di tutto ciò che ci circonda. Una volta in possesso di questa stele di Rosetta cosmica, potremmo leggere il libro della natura in tutta la sua estensione temporale, e intendere ogni cosa che sia stata, che è e che sarà. Di questa possibilità si è sempre fa...

  5. Procedure di controllo delle infezioni della ferita chirurgica nelle chirurgie generali della regione Piemonte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Castella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le infezioni della ferita chirurgica (Surgical Site Infection=SSI presentano nelle realtà occidentali una frequenza relativa del 15 - 20% e tassi di incidenza dal 2 - 3% al 12 - 15%, in relazione alla classe di intervento. Concorrono all’insorgenza di SSI le condizioni cliniche del paziente, la durata della degenza pre operatoria, il tipo di intervento chirurgico, le pratiche assistenziali. Lo studio di queste ultime consente di individuare e analizzare quali procedure siano adottate fra quelle definite in letteratura di provata efficacia nella prevenzione delle SSI e quali siano di uso comune pur non esistendo per esse evidenza di efficacia. Obiettivo: descrivere e analizzare le procedure di controllo delle SSI messe in atto nelle chirurgie generali degli ospedali del Piemonte sotto il profilo assistenziale e ambientale.

    Materiale e metodi: lo studio prevede una settimana di osservazione nelle sale operatorie di chirurgia generale da parte di personale formato. Saranno indagati con schede appositamente strutturate: 1 tutti gli interventi, per rilevarne le caratteristiche e le misure di controllo pre e intraoperatorie rivolte al paziente; 2 i comportamenti degli operatori in sala; 3 i dati relativi al controllo ambientale. Al fine di poter confrontare oggettivamente le diverse situazioni sarà assegnato ad ogni valutazione un punteggio, sulla base delle evidenze di efficacia disponibili.

    Risultati: i dati raccolti consentiranno di evidenziare situazioni di inosservanza delle misure di controllo efficaci, disomogeneità di comportamenti fra presidi ospedalieri o intra “team” chirurgici, di avviare interventi di correzione attraverso produzione di documenti regionali e attività di formazione mirata.

  6. Strategie della conoscenza nella riflessione di Guglielmo di S. ThierryAmor incapibilem capit, incomprehensibilem comprehendit

    OpenAIRE

    Rossini, Marco

    2008-01-01

    Il problema della visio Dei: si intende comprendere cosa Dio sia, non chi sia. Fondamentale è l'analogia con la struttura della conoscenza sensibile, caratterizzata dall'identificazione fra soggetto conoscente e oggetto conosciuto. L'amore, inteso come sensus animae, opera per mezzo di una conoscenza identificante attraverso una modificazione del sentimento, anche se con una fondamentale differenza rispetto agli altri sensi, in quanto essenzialmente caratterizzato dalla libertà. La declinazio...

  7. Osservazioni sul principio di legalità come idea e come metodo nell’esperienza giuridica della Chiesa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2012-10-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. – La struttura essenziale del concetto di legalità e la sua realizzazione radicale nel diritto della Chiesa. - 3. L’idea di legalità come “regola che sta prima” nel ius commune e la sua coesistenza con un approccio empirico, essenzialmente giurisprudenziale e dottrinale, di costruzione del diritto. Il principio di legalità come metodo di produzione del diritto nel pensiero giuridico moderno- 4. Il legame storico-concettuale fra il principio di legalità e i Codici moderni - 5. Il Codex iuris canonici del 1917 e il principio di legalità come metodo di costruzione del ius ecclesiae in funzione della certezza del diritto - 6. (segueUlteriori riflessi della prima codificazione canonica sul principio di legalità.:

  8. Linee guida per la gestione della Volpe in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvano Toso

    2003-10-01

    Full Text Available La plasticità ecologica della Volpe (Vulpes vulpes fa di questa specie il Carnivoro più diffuso e più adattabile al mondo. Proprio per la sua diffusione la Volpe è oggetto di un intenso prelievo sia venatorio, sia finalizzato a contenerne l'impatto predatorio ed allo sfruttamento commerciale della pelliccia. In Italia esiste una forte pressione dei cacciatori perché si realizzino programmi di controllo delle popolazioni di questo predatore, al fine di ridurne l'impatto sulle specie d'interesse cinegetico. Gli effetti del contenimento della Volpe sulla dinamica delle popolazioni di specie preda sono stati oggetto di numerosi studi, ma i risultati di tali ricerche non sono univoci; se in alcuni casi si è infatti verificato, in seguito a decrementi delle popolazioni di Volpe, un incremento di consistenza e successo riproduttivo delle specie preda, in altri casi non si è registrato alcun significativo effetto demografico. Ancora meno chiaro è quale sia la soglia di contrazione delle popolazioni di Volpe necessaria per ottenere un effetto significativo sulle popolazioni delle specie preda, considerato che questo Carnivoro ha un potenziale riproduttivo elevato ed un'organizzazione sociale che determina la rapida rioccupazione dei territori lasciati liberi. La legislazione italiana in materia di controllo è, rispetto ad altri paesi europei ed extraeuropei, particolarmente rigida: la legge n. 157/92 identifica infatti un obiettivo generale di mantenimento delle popolazioni dei predatori a livelli adeguati ad assicurare una funzione regolatrice delle biocenosi. La stessa norma impone inoltre che ogni intervento di abbattimento di predatori finalizzato al contenimento dei danni da essi arrecati sia autorizzato dalla Regione o dalla Provincia competente, sulla base di un parere tecnico dell'INFS che è chiamato a verificare l'inapplicabilità di metodi incruenti di prevenzione dei danni, la selettività delle tecniche di abbattimento e la

  9. Fistole retto-vaginali Crohn-relate trattate mediante trasposizione del muscolo gracile: risultati a lungo termine e qualità della vita

    OpenAIRE

    Tassone, Daniela

    2015-01-01

    OBIETTIVO: Le fistole retto-vaginali Crohn-relate hanno un impatto significativo sulla qualità della vita. Quando il canale anale è alterato da ulcerazioni e stenosi o in pazienti con difetti estesi del perineo, la chirurgia locale produce risultati insoddisfacenti. Lo scopo di questo studio è quello di valutare l'efficacia della trasposizione del muscolo gracile nelle fistole retto-vaginali Crohn-relate e determinare i suoi effetti sulla qualità della vita. MATERIALI E METODI: Da gennaio...

  10. Servio e l’analogia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria-Luisa Delvigo

    2010-11-01

    Full Text Available Questo articolo analizza dettagliatamente Serv. ad Georg. 4, 219 (cioè lo scolio relativo al passo in cui Virgilio tratta la presunta partecipazione delle api allo spirito divino. Qui Servio Danielino affronta il problema della coerenza filosofica di Virgilio (cfr. ad Aen. 10, 467 dove sono discussi da Servio i diversi influssi filosofici sull’opera virgiliana, difendendo il poeta da chi lo accusava di non manifestare in questi versi fedeltà all’epicureismo. Servio, da parte sua, ricollega il passo in questione al discorso di Anchise nel VI dell’Eneide e sottolinea i legami con Lucrezio e il metodo epicureo, evidenziando l’uso virgiliano dell’analogia e mostrando ancora una volta uno spiccato interesse per la scienza epicurea.

  11. "Adotta scienza e arte nella tua classe": The results of a successfully teaching project which combines science with art⋆

    Science.gov (United States)

    Giansanti, S.

    2015-03-01

    The project called Adotta scienza e arte nella tua classe ("Adopt Science and Art in your class"), on the interconnection between science and art, has been addressed to the Italian secondary middle and high school involving more than 200 teachers and about 2200 students. The main purpose of this project is to make the young students aware of the strong link between science and art is a unique cultural and interdisciplinary occasion. To reach this goal, the Adotta project asked students to produce an artwork inspired by the interpretation of a quotation among a hundred commented quotes by physicists, mathematicians, scientist, writers, artists, accompanied by an original short sentence written by students themselves. More than 1000 artworks have been produced and collected in two galleries on Facebook. From their analysis emerges the students' feeling about science, which is usually associated to human brain, based on mathematical laws and related to technological progress, but it is also a powerful tool that should be responsibly used. This project also valorizes teachers' role in scientific education through activities that encourage students to recognize science in every aspect of their lives.

  12. Effetti di serie: semiotica della dipendenza televisiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Pisanty

    2016-06-01

    Full Text Available Nelle conversazioni quotidiane e in rete si discute molto della dipendenza da serie televisive, con particolare riferimento alle serie continue di ultima generazione (tra cui Game of Thrones, Homeland, House of Cards e simili, le quali sembrano incoraggiare il cosiddetto binge-watching più di qualsiasi altra fiction precedente. Molti commentatori paragonano questo fenomeno alla tossicodipendenza, e una recente ricerca psicologica (Hoon Hi Sung, Eun Yeon Kang, Wei-Na Lee 2015 collega la dipendenza da serie alla depressione. Ma quanto è accurato (o invece metaforico l’accostamento della compulsione seriale alle forme più tradizionali di intossicazione? Questo articolo analizza la vasta fenomenologia delle dipendenze da serie da un prospettiva semiotica, con il proposito di distinguere tra diversi stili di fruizione immersiva: dalle maratone solitarie e onnivore che effettivamente possono suscitare sentimenti individuali di frustrazione e di inadeguatezza, all’intensa attività sociale che viceversa circonda alcuni specifici culti televisivi. Sino a che punto è possibile ascrivere una simile gamma di atteggiamenti interpretativi alle strutture stesse dei testi, per esempio in rapporto alle trame, all’architettura dei mondi narrativi e alla costruzione di personaggi con cui gli spettatori possono identificarsi? E quali effetti producono le frequenti e prolungate immersioni nei mondi seriali sulla percezione collettiva del mondo reale?

  13. Auerbach e lo Storicismo tedesco

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Lucchini

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio esamina i rapporti tra l’opera di Erich Auerbach e la cultura tedesca del tempo. In particolare tenta di ricostruire la fitta trama di relazioni esistenti, anche a livello personale. Infatti Auerbach a Berlino aveva studiato non solo con i filologi romanzi Erhard Lommatzsch e Max Leopold Wagner, ma anche col filosofo Ernst Troeltsch e con lo storico Friedrich Meinecke. Nella vasta bibliografia sul romanista non mancano ormai i lavori, fin da quello pionieristico di Dante Della Terza, su questo aspetto della sua formazione accademica. Ma essi sono perlopiù circoscritti al periodo giovanile (traduzione della Scienza nuova e della monografia crociana su Vico, lasciando in ombra l’eredità dello storicismo tedesco. A quest’ultimo, sia dal punto di vista terminologico che da quello concettuale, rivolge l’attenzione il presente saggio che cerca di documentare puntualmente l’influenza di Dilthey, genericamente nota e sostenuta da più studiosi, ma senza osservazioni circostanziate. Essa va ben oltre gli anni venti e si può rintracciare anche nell’opera della maturità di Auerbach più famosa, Mimesis. Come pure non meno essenziale sembra il rapporto col Meinecke delle Origini dello storicismo, che si configura però come uno scambio reciproco d’influssi. Più problematico è da accertare sul piano strettamente documentale quello con Cassirer, probabilmente mediato da Panofsky. La contestualizzazione del retroterra culturale di Mimesis è completata da una ricognizione delle prime recensioni dell’opera e, per quanto l’Italia, anche dall’esame del fascicolo di Auerbach conservato nell’archivio Einaudi. The essay considers the relationship between Erich Auerbach and the German culture of the time. In particular, it attempts to reconstruct the dense web of relationships, even on a personal level. Auerbach indeed in Berlin had studied not only with the romance philologists Erhard Lommatzsch and Max Leopold Wagner, but also

  14. A method for optimization of patient dose estimation in conventional radiology; Un metodo per l'ottimizzazione della stima della dose al paziente nella radiologia tradizionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tofani, A.; Del Corona, A. [Azienda Unita' Sanitaria Locale 6, Livorno (Italy). Unita' Ospedaliera di Fisica Sanitaria; Niespolo, A. [Azienda Ospedaliera Pisana, Pisa (Italy). Unita' Ospedaliera di Fisica Sanitaria

    2000-05-01

    found to depend on the average body surface, a parameter which takes into account both patient height and mass. Thus, determining the normalization factor for each projection and each view allows to estimate the absorbed dose under different geometrical conditions. The method has been verified by considering four of the most common X-ray procedures (chest AP, cervical spine LAT, lumbar spine AP and head LAT). The average error on dose estimation is about 13 %. In the very next future the method will be extended to all the projections and views of ICRP Report no. 34, and we plant to integrate the described algorithm in a computer program devoted to the automatic computation of patient dose. [Italian] Il metodo raccomandato dalla International Commission on Radiological Protection (ICRP) nel suo Report n. 34(1982) per il calcolo della dose al paziente negli esami di radiodiagnostica e' basato su dati dosimetrici tabulati ottenuti mediante simulazioni Monte Carlo su fantocci antropomorfi descritti da semplici funzioni matematiche. Nel caso del calcolo della dose per un paziente adulto, le limitazioni principali di questo metodo sono due: in primo luogo i parametri geometrici dell'esame - e in particolare la distanza fuoco-pellicola e il formato della pellicola- sono fissi, e questo rende problematico l'utilizzo dei dati dosimetrici nelle condizioni effettive in cui si e' svolto l'esame, che in genere non coincideranno con quelle standard ICRP. Inoltre quando le dimensioni e la massa del paziente differiscono sensibilmente da quelle del fantoccio utilizzato nelle simulazioni (il cosidetto uomo di riferimento, di altezza pari a 174 cm e massa di 70,9 Kg) il metodo ICRP puo' portare a errori considerevoli nella stima della dose. Lo scopo del presente lavoro e' quello di indicare una possibile via di uscita per superare queste limitazioni. L'algoritmo proposto in questo lavoro si basa sull'applicazione del metodo suggerito da Huda e

  15. Alla scoperta della crittografia quantistica

    CERN Document Server

    Filoramo, Eva; Pasquero, Claudia

    2006-01-01

    La crittografia si sviluppa e perfeziona per rispondere all'esigenza di segretezza nella trasmissione delle informazioni. La crittografia quantistica consente, al contrario di quella correntemente usata, di inviare messaggi che non potranno essere decifrati e di vanificare al massimo i tentativi di una loro intercettazione. Partendo dalla storia dei codici segreti, il libro affronta gli sviluppi pertinenti della teoria quantistica, per approdare infine alla più avanzata ricerca scientifica e tecnologica. Lo scopo è quello di richiamare l'attenzione su un tema le cui applicazioni pratiche coprono molti settori d'interesse strategico e sono destinate, nel prossimo futuro, a rivoluzionare i metodi di scambio delle informazioni.

  16. DALL’«ARTICOLO EPR» AGLI ESPERIMENTI DI ALAIN ASPECT: IL LUNGO CAMMINO DEL PROBLEMA DELLA NONLOCALITÀ IN MECCANICA QUANTISTICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vera Matarese

    2014-03-01

    Full Text Available Quando, nel 1935, venne pubblicato il famoso articolo chiamato poi “EPR Paper” per le iniziali dei suoi autori - Einstein, Podolsky, Rosen -, la comunità scientifica dovette confrontarsi non solo con le manifeste provocazioni che il suo argomento voleva mostrare, ma anche con latenti problemi che sarebbero sbocciati più avanti in tutti i loro stridenti contrasti. L’incompletezza della meccanica quantistica, che l’“articolo EPR” si proponeva di dimostrare, poggiava infatti su un principio molto problematico, quello della località, che sarebbe esploso nell’esperimento prima concettuale di Bohm e poi sperimentale di Aspect. Ciò che questo articolo vuole delineare è lo sviluppo del problema della nonlocalità, dai suoi albori fino alla prova della sua effettiva esistenza nel mondo quantistico, dove, come ben ha dimostrato Bell, nulla possono fare le variabili nascoste per dissolvere la realtà nonlocale di alcuni fenomeni.

  17. Analisi comparativa della dieta di alcuni carnivori opportunisti (Vulpes vulpes, Martes foina, Meles meles in Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria De Marinis

    2003-10-01

    Full Text Available L'ecologia alimentare della volpe, del tasso ed in misura minore della faina è stata ampiamente studiata in diverse aree comprese all'interno degli areali di queste 3 specie. La variazione geografica delle abitudini alimentari di questi carnivori definiti opportunisti è al contrario decisamente poco nota. Scopo del presente lavoro è la descrizione della variazione della dieta di faina, tasso e volpe attraverso l'Europa ed in secondo luogo l'analisi comparativa delle strategie alimentari adottate da questi carnivori. Sono stati analizzati 19 studi per la volpe, 11 per la faina e 23 per il tasso. Sono stati presi in considerazione soltanto gli studi della durata di almeno un anno nei quali la composizione della dieta, determinata tramite analisi delle feci, fosse espressa in percentuale di volume o biomassa e le categorie alimentari fossero dettagliatamente descritte. Gli studi sono stati divisi in gruppi in base alla regione climatica di appartenenza (mediterranea, centroeuropea, atlantica e boreale. Le categorie alimentari utilizzate nell'analisi della variabilità geografica sono: mammiferi, uccelli, anfibi, artropodi, lombrichi, altro animale, frutta, cereali, rifiuti. L'analisi delle componenti principali, condotta separatamente sulle 3 specie, ha consentito l'individuazione su di un grafico bidimensionale di due gruppi riferibili all'Europa centro-settentrionale ed alla regione mediterranea, con una percentuale di variabilità spiegata > 76% per ognuna delle 3 specie. La composizione della dieta del primo gruppo risulta caratterizzata da elevate percentuali di mammiferi e secondariamente uccelli per la volpe, uccelli ed altro animale per la faina e lombrichi, cereali ed anfibi per il tasso. La composizione della dieta nella regione mediterranea risulta invece caratterizzata da elevate percentuali di artropodi e frutta per tutte e 3 le specie di carnivori. L'analisi dicriminante ha consentito di differenziare gli studi condotti in ambiente

  18. L'EPOPEA DELLA SARDEGNA IN MILLANT'ANNI DI GIULIO ANGIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    mostrato dal padre in occasione della battaglia di Lepanto, da cui era tornato zoppo e .... antistoriche di attribuzioni di colpe o di valori positivi non toglie che da essa ... terrorismo islamico, che ogni tipo di azione volta a contrastarlo è diventata ...

  19. L’e-tutor in Italia: una rassegna della letteratura scientifica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Veronica Mattana

    2014-04-01

    Full Text Available Il lavoro propone una rassegna della letteratura scientifica italiana, condotta analizzando i contributi apparsi su riviste specializzate o su atti di convegni/congressi nel campo dell’apprendimento con le ICT. Sono stati selezionati dieci lavori, pubblicati tra il 2006 e il 2013, che hanno trattato la figura dell’e-tutor nei diversi contesti formativi italiani (università, scuola, Pubblica Amministrazione, e che hanno fornito evidenze empiriche su ruoli, funzioni e competenze, nonché sulle modalità di selezione, formazione e valutazione. Le analisi condotte sono state sia di tipo quantitativo (mediante questionari e successive elaborazioni statistiche sia qualitative (analisi del contenuto dei messaggi su forum di discussione. Risultano ancora pochi i contributi scientifici sull’e-tutor, a causa, come sottolineato da diversi autori, della difficoltà di realizzazione di ricerche empiriche o sperimentali. Vengono discussi limiti e alcuni spunti per le future ricerche.

  20. Studio dei fattori che influenzano la digeribilità della fibra nella bovina da latte: approcci dinamici

    OpenAIRE

    Bonfante, Elena

    2017-01-01

    I ruminanti sono altamente specializzati nella digestione della fibra. In condizioni di ottima funzionalità digestiva, sono le particelle di foraggio ad essere trattenute per lungo tempo nel rumine dove possono essere degradate dai batteri cellulosolitici. Nonostante queste conoscenze, la stima della degradabilità ruminale delle porzioni potenzialmente degradabili delle fibre è stata notevolmente sottostimata da taluni modelli dinamici di razionamento. Studi più recenti realizzati da Kriz...

  1. MEMORIA DELLA TRINCEA: APPUNTI SULLO STILE DI UN ANNO SULL’ALTIPIANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Bandini

    2014-12-01

    Full Text Available Il presente contributo si propone di analizzare alcuni aspetti dello stile di Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu in prospettiva metacomunicativa (cfr. Brioschi 2002, mettendoli in relazione con la situazione compositiva e, soprattutto, con l’esplicita volontà dell’autore di fornire una testimonianza veridica della Grande Guerra. Si mostrerà come il rifiuto delle convenzioni abusate del diario di guerra e lo sforzo di spogliarsi delle esperienze e delle riflessioni accumulate nei vent’anni intercorsi tra la guerra e il momento della scrittura, nel tentativo di rivivere quell’esperienza «con le idee e i sentimenti di allora», diano origine ad una struttura narrativa originale e ad una scrittura asciutta e sincopata, in cui brevi descrizioni fotografiche diventano un mezzo privilegiato per fissare il ricordo drammatico di quegli eventi.

  2. Representation of Power of the Prince-Bishop Raimondo della Torre Patriarch of Aquileia (1273- 1299

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Demontis

    2013-12-01

    Full Text Available La rappresentazione del potere del principe-vescovo Raimondo della Torre, Patriarca di Aquileia (1273-1299 Raimondo della Torre, fratello del signore di Milano Napoleone della Torre, venne nominato patriarca di Aquileia nel 1273 da papa Gregorio X. Subito attuò un’attenta costruzione della propria immagine, organizzando il viaggio verso la sede patriarcale secondo una precisa simbologia biblica ispirata alle figure di Salomone e Davide; arrivò nei territori del patriarcato e assunse ufficialmente il potere con due cerimonie d’entrata nella capitale religiosa, Aquileia, e in quella politica, Cividale. Per rafforzare il suo potere e ottenere la collaborazione dei sudditi unì concrete azioni di buon governo a un’ampia comunicazione politica che comprendeva cerimonie d’investitura feudale rivolte a nobili, ministeriali e prelati del patriarcato, e ai principi confinanti; cerimonie di liberazione dei servi di masnada; una rinascita economica e architettonica delle città del patriarcato, depresse dalla potente feudalità friulana, con la costruzione di torri, palazzi, castelli, vie, piazze, fontane e la concessione di privilegi; la fondazione di una nuova città chiamata Milano di Raimondo; il ricorso all’iconografia del potere, alle monete, alle opere tessili, alla poesia e al teatro. La comunicazione politica gli permise di sviluppare un rapporto positivo con i suoi interlocutori raggiungendo i suoi obiettivi e creando una solida immagine di sé come principe-patriarca di Aquileia.

  3. Huygens & Barrow, Newton & Hooke i primi passi dell'analisi matematica e della teoria delle catastrofi, dalle evolventi ai quasicristalli

    CERN Document Server

    Arnol'd, Vladimir Igorevich

    1996-01-01

    Il genio di Newton ha quasi fatto dimenticare i contributi, spesso molto importanti, di altri fisici matematici suoi contemporanei. In questo libro Arnold ricostruisce in maniera inedita le origini della teoria della gravitazione universale e della dimostrazione dell'ellitticità delle orbite dei pianeti, mettendo in luce il ruolo svolto da Barrow, Huyghens e Hooke e chiarendo perché esso sia stato riconosciuto solo negli anni '80 attraverso le teorie contemporanee delle singolarità dei fronti d'onda e delle relazioni che sussistono fra i gruppi di riflessione di Coxeter, il moderno calcolo delle variazioni e la teoria delle simmetrie dei quasicristalli.

  4. Star bene donna, star bene mamma: il counseling a sostegno della maternità presso l’Ospedale Macedonio Melloni di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Riolo

    2013-12-01

    Full Text Available Il progetto “Star bene donna, star bene mamma – il Counseling a sostegno della maternità”, è finanziato dalla L.R. 23/99, ed è completamente gratuito per l’utenza. Finalità del progetto è la tutela della maternità, della genitorialità, della salute e del benessere della donna, rimuovendo ostacoli materiali e culturali tramite interventi integrati, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità e in prevenzione all’uso dell’IVG. Il progetto, attivo da settembre 2011, prevede sei azioni svolte in modo integrato sul territorio cittadino, in collaborazione con alcuni Enti pubblici e strutture private: 1 Sostegno e accompagnamento alla donna, o coppia, attraverso sportello di Counseling attivo all’interno dell’Ospedale Macedonio Melloni e tramite lavoro di rete con Madre Segreta, servizio a tutela della maternità della Provincia di Milano. 2 Utilizzo del mediatore linguistico. 3 Formazione e orientamento al lavoro per donne in evidente stato di disagio economico all’interno di un’Associazione culturale per bambini, che offre servizi alle famiglie. 4 Fornitura pacchi alimentari per nuclei monoparentali o famiglie in provato stato di bisogno. 5 Formazione agli operatori su tematiche quali: la maternità migrante, la relazione e la comunicazione, la comunicazione difficile. 6 Formazione affettiva e sessuale ad adolescenti, volta a promuovere una sessualità consapevole e senza rischi. Il Counseling sistemico si inserisce in questo progetto come elemento di aiuto per la presa in carico tempestiva dell’utenza ospedaliera, offrendo un immediato spazio di confronto e di dialogo utile a raccogliere e identificare la difficoltà portata. Il lavoro del Counselor non è di ostacolo agli altri operatori in quanto si muove entro limiti ben chiari, anzi può essere di utilità alleggerendo, nello specifico, il lavoro di Psicologi e Psicoterapeuti per una presa in carico di tutte quelle situazioni di disagio evolutivo e pu

  5. Immagini della luce nelle Epistulae di Seneca.

    OpenAIRE

    Zudini, Giulia

    2008-01-01

    2006/2007 Studiare gli ambiti metaforici cui Seneca attinge con maggior frequenza nella sua opera filosofica è un mezzo per avvicinare molti aspetti della sua cultura stilistico-retorica e, allo stesso tempo, del suo mondo ideologico e psicologico. Oltre ai realia – alle realtà sociali, politiche, materiali del mondo che lo circonda – l’immaginario di Seneca accoglie e contribuisce a convogliare soprattutto realtà culturali: esse si traducono in immagini che rivelano le convergenze tra la ...

  6. The "Accademia della Crusca" in Italy: Past and Present

    Science.gov (United States)

    Tosi, Arturo

    2011-01-01

    An informal organisation that is becoming quite influential in the spread of Italian in Italy, as well as abroad, is the "Accademia della Crusca" which began its activities during the Renaissance, under quite different auspices. Founded in Florence in 1582-1583, this Academy was inspired by the theories of Pietro Bembo (1470-1547), a…

  7. Per un dizionario della ricerca sul Technology Enhanced Learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicolas Balacheff

    2012-12-01

    Full Text Available Questo articolo presenta le principali linee di azione di un meta-progetto iniziato nell’ambito della Rete di Eccellenza STELLAR con l’obiettivo di creare e dare struttura a un Thesaurus e a un Dizionario dei termini e delle espressioni in uso nell’ambito della ricerca sul Technology Enhanced Learning (TEL. Questo meta-progetto intende fornire gli strumenti per superare le difficoltà dovute alla ricchezza e alla rapida evoluzione di quest’area di ricerca multidisciplinare, allo scopo di facilitare il coinvolgimento dei ricercatori giovani e di quelli che si accostano per la prima volta a questo settore, nonché di tutti coloro che a vario titolo si interessano al TEL. Il meta-progetto in questione ha anche l’ambizione di facilitare la comunicazione tra individui appartenenti a diverse culture scientifiche e tra le lingue nazionali. Dopo una presentazione delle motivazioni, vengono discussi gli attuali sviluppi del lavoro e presentati i criteri seguiti per le principali scelte effettuate in merito ai metodi e alle tecnologie utilizzate.

  8. Riflessioni sull'attuale stato della scienza economica. (Reflections on the present state of economics

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J. STEINDL

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri  economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziatinel 1979. In esso Josef Steindl ricorda le importanti avventi in materia di economia e il proprio lavoro e la vita per riflettere sullo stato dell'economia di oggi .The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Josef Steindl recalls the major advents in the field of economics and his own work and life to reflect on the state of today’s economics.JEL: B31, A11

  9. Distribuzione e consistenza della popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 nel levante genovese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Venturini

    2005-06-01

    Full Text Available Abstract Distribution and population size of the Grey squirrel Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 in Province of Genova (NW Italy In Liguria, the Grey squirrel population originated from an introduction of five pairs in an urban park (Genoa Nervi in 1966. A first study, carried out in the 1996 by interviews, located a second group 3 km far, in Bogliasco locality. In this study, conducted in 2001-04, the population size of Genoa Nervi and the presence of the species in surrounding areas were investigated. In 2002 the population size was estimated in 115/286 individuals by distance sampling method, while, by direct observation, it varied from 80 individuals (2004 to 114 individuals (2003. The sampling by hair tubes in surrounding areas confirmed the presence of a group of grey squirrels in Bogliasco and excluded a further dispersal of the species. Riassunto In Liguria, la popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis ha avuto origine dall'introduzione di 5 coppie nei parchi urbani di Genova Nervi nel 1966. Un primo studio condotto nel 1996 ha localizzato, tramite interviste, un secondo nucleo a 3 km di distanza, in località Bogliasco. Il presente studio, condotto nel 2001-2004, è stato finalizzato alla valutazione della consistenza della popolazione nei parchi di Nervi, mediante il metodo distance sampling e osservazioni dirette, e all'accertamento della presenza della specie nelle aree circostanti mediante l'utilizzo di hair tube. La stima della popolazione con il metodo distance sampling è risultata di 115/286 individui nel 2002, mentre quella ottenuta mediante osservazioni dirette è variata da 80 individui nel 2004 a 114 individui nel 2003. Gli accertamenti compiuti nelle aree circostanti i parchi di Nervi hanno consentito di confermare la presenza di un nucleo di scoiattoli a Bogliasco e di escludere un'ulteriore espansione della specie.

  10. L’ampliamento come occasione di recupero della memoria e dell’identità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pellitteri

    2012-06-01

    Full Text Available Presentiamo il progetto di ampliamento di un cimitero isolato di una cittadina della Sicilia occidentale in quanto esemplificativo del modo di affrontare il progetto dell’“addizione”. L’ampliamento si confronta con un ancora leggibile caratteristico impianto ottocentesco. Pur introducendo caratteri necessariamente innovativi, l’architettura progettata cerca di risolvere il difficile rapporto tra il nuovo impianto ed il vecchio cimitero dalla speciale forma a “campana”, in un sito in forte pendenza, a monte dell’abitato. Il recupero del luogo della memoria collettiva, depositata nel segno di un recinto chiuso, viene pensato attraverso l’intermediazione di uno spazio che cerca di mantenere, recuperandola e rafforzandola, l’identità dei luoghi, alterati negli ultimi anni da interventi incontrollati, restituendo la memoria stessa alla città.

  11. Pirateria della strada: un’analisi criminologica /Road piracy: a criminological analysis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piselli Andrea

    2014-06-01

    Full Text Available L’articolo innanzi tutto evidenzia, dal punto di vista criminologico, la differenza tra crimine di strada e criminalità della strada (o stradale passando poi all’esame di una casistica relativa alla criminalità stradale a partire dall’esperienza operativa. Successivamente, l’autore analizza le circostanze in cui scaturisce la fattispecie della pirateria stradale dedicando particolare attenzione alle vittime. Infine, nell’articolo vengono evidenziati gli elementi di successo ottenuti nella repressione al fenomeno della pirateria stradale. Cet article met en évidence la différence entre les crimes de la rue (street crimes et les crimes routiers d’un point de vue criminologique. Après quoi, il examine quelques cas d’accidents de la route du point de vue de l’expérience sur le terrain. Par la suite, l’auteur analyse certaines circonstances qui conduisent aux crimes routiers en accordant une attention particulière aux victimes. Enfin, il expose différents exemples de réussite de la répression du phénomène des crimes routiers. This article highlights the difference between street crime and road crime from a criminological point of view. Afterwards it examines a series of road accidents based on an operational experience. Subsequently, the author analyses some circumstances which lead to road piracy crimes, paying particular attention to victims. Finally, it emphasizes examples of successful elements in fighting road piracy.

  12. TERREMOTI DELLA VAL PADANA DEL 15-16 MAGGIO 1951

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. C. SPADEA

    1956-06-01

    Full Text Available Dalle notizie rilevate dalla Stampa
    e da quelle tratte dall'indagine che l'ufficio Centrale di Meteorologia
    ha compiuto per nostro conto, si è potuto stabilire che la zona epicentrale
    cadeva nel lodigiano, dove ha sviluppato una intensità valutata
    dal V I al V I I grado della scala Mercalli.

  13. Competitive Balance dopo la sentenza Bosman: il caso della pallavolo in Italia

    OpenAIRE

    Raul Caruso; Ilaria Verri

    2009-01-01

    Introduzione – 1. Economia dello Sport e Competitive Balance: alcuni principali contributi teorici – 2. Misurazioni del Competitive Balance – 3. Il Caso della Pallavolo in Italia – Conclusioni – Bibliografia

  14. La Storia della letteratura italiana come romanzo

    OpenAIRE

    Ceserani, Remo

    2011-01-01

    La Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis viene letta in questa relazione come un romanzo, forse il romanzo di maggior successo dell’Ottocento italiano, dopo I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Nell’interpretazione di Ceserani la struttura del libro è basata su tre tipi molto popolari di narrazione praticati in quel secolo: 1) il romanzo storico, in cui realtà e invenzione sono mescolate e scene di movimento di grandi masse si alternano con scene in cui singoli grandi e...

  15. A model for restoration of the vegetation complex in the ENEA Trisaia research center; Un modello per il riassetto della vegetazione nel centro di ricerche ENEA della Trisaia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Aquino, L.; Pace, S.; Marannino, P. [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, MT (Italy). Dipt. Innovazione; Cassano, G. [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, MT (Italy). Dipt. Ambiente; Cirio, U. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Innovazione

    1999-07-01

    A model for management of the vegetation complex in the ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) Trisaia research center in Rotondella (Southern Italy), based on the restoration of wild potential vegetation and application of sustainable agriculture practices, is proposed. Benefits on environmental status and vegetation management are discussed. [Italian] Viene presentato un modello di intervento di rsistemazione della vegetazione nel centro di ricerche ENEA della Trisaia di Rotondella (Matera), finalizzato a ricostruire aree di copertura boschiva e a macchia, riconducibili alla vegetazione naturale potenziale del sito, in equilibrio con agrositemi gestiti secondo le tecniche dell'agricoltura sostenibile, e tenendo conto delle esigenze di urbanizzazione del centro. Sono discussi i vantaggi ottenibili dall'applicazione del modello di intervento sull'ambiente locale e sulla gestione del verde.

  16. I materiali della collezione Altobello del Museo di Zoologia dell'Università di Bologna 1. Mammiferi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    1994-05-01

    Full Text Available Abstract Materials of Altobello collection in the Zoological Museum, University of Bologna 1. Mammals - Mammals of Altobello Collection of the Zoologica1 Museum, University of Bologna, are listed. 165 stuffed specimens of 26 species are now present, coming from Central Italy (years 1889 - 1929. Only a specimens of Sciurus vulgaris coming from Tuscany is not comprised in the "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" of the Author. Riassunto Sono passati in rassegna i Mammiferi della Collezione Altobello presenti nel Museo di Zoologia dell'Università di Bologna. 165 esemplari naturalizzati appartenenti a 26 specie e provenienti dal centro Italia (anni 1889 - 1929 sono attualmente presenti. Solo un esemplare di Sciurus vulgaris proveniente dalla Toscana non fa parte del "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" dell'Autore.

  17. Gestione innovativa della mobilità urbana: car sharing e ICT

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2008-03-01

    Full Text Available La mobilità veicolare rappresenta senza dubbio l’attività che più di ogni altra caratterizza i moderni assetti urbani. Tale funzione, che ha contribuito a liberare il cittadino dai vincoli della prossimità funzionale ed ha modellato la metropoli contemporanea, si pone oggi come principale fattore entropico urbano. La mobilità veicolare rappresenta infatti la seconda causa di emissioni di gas serra nell’atmosfera, contribuisce all’incremento del riscaldamento globale e dell’alterazione del micro-clima urbano, produce un sensibile abbattimento dei livelli di qualità della vita urbana, etc.. Molte città stanno implementando azioni per arginare il traffico veicolare all’interno centro urbano attraverso iniziative di dissuasione, tassazione o uso responsabile del veicolo privato. Probabilmente quest’ultima via può rappresentare la scelta più idonea in quanto agisce non in maniera coercitiva sul cittadino ma lo induce ad adottare nuovi comportamenti di responsabilità e una nuova etica dello spostamento. Il car-sharing promuove l’uso condiviso del medesimo veicolo che viene utilizzato da più utenti, secondo le diverse necessità, senza che questi ne detengano il possesso. L’articolo descrive le caratteristiche di tale sistema, segnala alcuni esempi virtuosi ma rileva anche come in realtà urbane quale Napoli, ove la mobilità veicolare rappresenta un consistente e storico problema per il quotidiano funzionamento della città ed ove molti anni fa si erano avviate innovative sperimentazioni di mobilità condivisa con autovetture a propulsione elettrica, oggi si continua a sopravvivere alla congestione da traffico veicolare e non esiste ancora alcuna possibilità concreta di utilizzare il car-sharing.

  18. Indoor randon concentration. Temperature and wind effects; Concentrazione di radon indoor. Effetto del vento e della temperatura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sesana, L.; Benigni, S. [Milan Univ., Milan (Italy). Ist. di Fisica Generale Applicata

    2000-12-01

    The present study analyses and discusses the behaviour of the indoor radon concentration in a research house. Hourly measurements were carried out in the basement of the house from November 1998 up to June 1999. In many sequences of days radon concentration in the room under analysis shows strong variation all day long with accumulation in the evening and overnight and decrease in the morning and in the afternoon. Measurements of wind velocity, indoor and outdoor temperatures and outdoor-indoor pressure difference were performed and their trend is compared with the observed radon concentration. The exhalation of radon from walls, floor and ceiling and the pressure difference driven exhalation from the soil are discussed, particularly the relation with the temperature differences. The air exchange rates between the house and the outdoor air are studied. [Italian] Si analizza e si discute il comportamento della concentrazione di radon indoor nel seminterrato di una casa di ricerca. Misure orarie sono state effettuate da novembre 1998 a giugno 1999. In molte sequenze di giorni la concentrazione del radon nel locale in analisi presenta forti variazioni nel corso della giornata con un accumulo notturno e decrescita nelle ore diurne. Sono state eseguite misure della velocita' del vento, delle temperature outdoor e indoor e della differenza di pressione outdoor-indoor e il loro andamento e' stato confrontato con quello della concentrazione del radon. Vengono discusse l'esalazione del radon dalle pareti, dal pavimento e dal soffitto e l'esalazione pressure difference driven dal suolo. Il rateo dei ricambi d'aria tra il locale e l'aria outdoor e' studiato.

  19. Gregory Crane e i cittadini della repubblica delle lettere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2012-05-01

    Full Text Available Chi studia l’antichità conosce Gregory Crane anche quando non ne rammenta il nome, non per quello che ha scritto ma per quello che ha reso possibile scrivere. Crane è il direttore del Perseus Project, una biblioteca digitale che libera gli studiosi dal microcosmo chiuso e inaccessibile della monografia accademica, permettendo loro di lavorare sui classici [...

  20. Verifica della qualitá delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare: l'esperienza del Servizio Igiene Pubblica della ASL RMG

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Lancia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: obiettivo dello studio è verificare il miglioramento della qualità delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare dopo l’implementazione di un protocollo aziendale condiviso tra i servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL RMG (SIP-SIAN-SV e l’attivazione della pronta disponibilità di una equipe dedicata.

    Metodi: sono state presi in considerazione tutti gli eventi epidemici di tossinfezione alimentare individuati dal SIP nel periodo 1998-2002: il periodo A (1998-1sem2000 è quello precedente all’attivazione del protocollo e il periodo B (2sem 2000-2002 è quello successivo. È stato realizzato un questionario per la raccolta retrospettiva dei dati archiviati; l’informatizzazione è stata effettuata con il programma EPIinfo vers. 6.0 e l’analisi con il software microsoft excel vers 7.0. Risultati: nel periodo A sono stati individuati n.14 eventi epidemici per un totale di 76 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 28% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 42%(6/14 e nel 33% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico. Nel periodo B invece sono stati individuati n.21 eventi epidemici per un totale di 202 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 71% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 57%(12/21 e nel 57% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico.

    Conclusioni: in seguito all’attivazione del protocollo è migliorata la qualità dei dati raccolti. L’istituzione di una equipe dedicata ha determinato una più accurata sorveglianza degli episodi di tossinfezione attraverso una maggiore efficienza nell’attivazione dei servizi SIAN-SV. Questa esperienza dimostra che l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento di Prevenzione

  1. SCRITTO E PARLATO, IL PARLATO NELLO SCRITTO. PER UNA DIDATTICA DELLA CONSAPEVOLEZZA DIAMESICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available Oggetto di questo contributo è il rapporto tra scritto e parlato nelle pratiche degli studenti maturi (quelli degli ultimi anni delle superiori e dei primi dell’università e nella didattica della scuola superiore. La forte discrepanza tra le pratiche quotidiane e il modello frequentemente proposto dalla scuola, insieme ad un addestramento insufficiente alla scrittura progettuale, si risolve spesso in testi manchevoli dal punto di vista della funzionalità comunicativa e della coerenza interna, perché gli studenti non sono in grado di valutare l’adeguatezza di quanto scrivono rispetto al sistema delle attese culturali e linguistiche e tendono a contaminare in maniera casuale caratteri tipici dello scritto e del parlato, elementi delle varietà diafasicamente alte e di quelle trascurate, tratti culti e gergali. Per ridurre le difficoltà degli apprendenti, l’insegnamento della scrittura dovrebbe essere una didattica delle varietà e degli usi della lingua, che abitui i discenti a considerare il sistema di attese dei loro destinatari. A titolo di proposta formativa, l’articolo offre specimina di alcune attività come esercizi raccolti in gruppi funzionali: possono essere svolti in classe, nelle ore di lezione o di laboratorio, o essere assegnati per lo svolgimento indipendente a casa, seguiti da un momento di riflessione e di discussione comune. Writing and speaking, speech in writing.  Teaching  diamesic awareness The subject of this paper is the relationship between written and spoken language in the practices of students in the last years of high school and the first years of college and in secondary school. The strong discrepancy between daily practices and the models frequently proposed by schools, together with insufficient training in project writing, often results in texts that are deficient in terms of communicative function and internal consistency. Students are not able to assess the appropriateness of what they write with

  2. La Banca Centrale Europea : profili giuridici e istituzionali, un confronto con il modello americano della Federal Reserve

    OpenAIRE

    BARONCELLI, Stefania

    2000-01-01

    Il libro analizza il processo di creazione e l'evoluzione istituzionale della Banca Centrale Europea facendo una comparazione con l'esperienza storica del Federal Reserve System americano. Vengono così confrontate le ragioni che hanno portato alla creazione delle due banche centrali, le politiche economiche che ne hanno ispirato l'azione ed i problemi istituzionali legati alla gestione della politica monetaria in un'area politicamente non uniforme quale appunto l'attuale Unione Europea. Pu...

  3. Delicta reservata seu delicta graviora: la disciplina dei crimini rimessi alla competenza della Congregazione per la Dottrina della Fede

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Milani

    2013-10-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. La disciplina dei delicta graviora: una riforma mossa dall'esigenza di contrastare la piaga della pedofilia – 2. Delicta graviora o delicta reservata? Una bussola per orientarsi tra entità del vulnus e competenza – 3. Introduzione alle fattispecie – 4. I delitti contro la fede  – 5. (segue contro la celebrazione dei sacramenti – 6. (segue contro i costumi – 7. La procedura – 8. Qualche considerazione di sistema.

  4. Modelli di previsione della domanda merci in area urbana e metropolitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostino Nuzzolo

    2010-07-01

    Full Text Available In questa nota viene presentato lo stato dell’arte più recente dei modelli di simulazione della distribuzione urbana delle merci che consentono una valutazione ex-ante di scenari di misure che la Pubblica Amministrazione può adottare per la riduzione delle criticità del settore. Partendo dalla struttura organizzativa della distribuzione delle merci e dalle relative criticità, vengono individuati i decisori le cui scelte possono essere influenzate dalle misure in questione e vengono classificate le misure stesse in funzione degli obiettivi strategici che l’Amministrazione vuole raggiungere. È possibile in questo modo individuare in funzione delle misure, quali sono i processi decisionali che è necessario simulare con i modelli. Il sistema di modelli presentato consente di arrivare ai flussi di veicoli merci tra le zone dell’area di studio e si compone di due sottosistemi: quello di domanda che fornisce le matrici OD in consegne tra le zone, e quello logistico che permette di passare alla OD in veicoli. Il sottosistema di domanda è specificato come un modello ad aliquote parziali che partendo dai dati socio-economici dell’area di studio permette la ricostruzione delle matrici OD per tipologia di servizio di trasporto e le matrici OD in consegne per intervallo temporale e per tipologia di veicolo. Il sottosistema logistico permette di stimare i flussi OD di veicoli congruentemente ai flussi di consegne determinate precedentemente, mediante una sequenza di due modelli che forniscono la distribuzione dei tour per numero di consegne e la scelta della zona successiva di consegna.

  5. SARDULUS SACERENSIS CASALE & MARCIA, NUOVA SPECIE IPOGEA DI COLEOTTERI ISTERIDI DELLA SARDEGNA NORD-OCCIDENTALE E SUA MORFOLOGIA LARVALE (Coleoptera, Histeridae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Casale

    2006-10-01

    Full Text Available Sardulus sacerensis Casale & Marcia, nuova specie di Histeridae ipogei della Grotta di Lu Gardu (Sassari, Sardegna nord-occidentale è descritta e comparata con le due specie note in precedenza della Sardegna centro-orientale, S. spelaeus Patrizi, 1955, e S. incrassatus Magrini & Fancello, 2005. Le caratteristiche morfologiche esternee i genitali maschili delle tre specie sono raffigurati. Inoltre, è fornita per la prima volta la descrizione della morfologia larvale di una specie di questo genere. S. spelaeus, specie nota fino ad ora di due grotte in territorio di Dorgali, è segnalata di una terza località: la Grotta di Istirzili o Stirzili, nel territorio di Baunei.

  6. Verso un nuovo scenario per la valutazione della ricerca: l'Archivio Istituzionale della Ricerca (AIR dell'Università di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Galimberti

    2010-04-01

    Full Text Available Il presente lavoro esamina l'esperienza dell'utilizzo dell'archivio istituzionale dell'Università degli Studi di Milano come fonte di informazione per la valutazione interna dei prodotti della ricerca dei Dipartimenti della Facoltà di Lettere e Filosofia.  Attraverso l'analisi dei risultati dell'esercizio pilota, l'archivio e il sistema di elaborazione di dati in esso contenuti si sono rivelati un ottimo strumento per l'aggregazione e l'analisi di grandi quantità di metadati bibliografici qualitativamente affidabili e utilizzabili per esercizi di valutazione all'interno dell'ateneo. La comparabilità con altri atenei si è invece rivelata difficile, poiché l'utilizzo degli archivi non è ancora generalizzato e non vi sono garanzie rispetto alla copertura e all'esaustività dei dati in essi contenuti. Ne deriva in primo luogo la necessità di estendere questa prassi con modalità concordate, come ad esempio attraverso le raccomandazioni prodotte in tal senso dalla CRUI. Inoltre, un tale approccio open access non limita le sue potenzialità a una facilitazione nell'accesso alle informazioni, ma ne modifica la stessa modalità di fruizione. Lo scenario valutativo dovrà quindi forzatamente adattarsi al nuovo quadro, esattamente come la circolazione delle informazioni via web ha modificato la misurabilità dei contributi forniti rispetto agli esiti registrati nelle stesse pubblicazioni.

  7. 'Adotta scienza e arte nella tua classe': The results of a successfully teaching project which combines science with art

    International Nuclear Information System (INIS)

    Giansanti, S.

    2015-01-01

    The project called 'Adotta scienza e arte nella tua classe' ('Adopt Science and Art in your class'), on the interconnection between science and art, has been addressed to the Italian secondary middle and high school involving more than 200 teachers and about 2200 students. The main purpose of this project is to make the young students aware of the strong link between science and art is a unique cultural and interdisciplinary occasion. To reach this goal, the Adotta project asked students to produce an artwork inspired by the interpretation of a quotation among a hundred commented quotes by physicists, mathematicians, scientist, writers, artists, accompanied by an original short sentence written by students themselves. More than 1000 artworks have been produced and collected in two galleries on Facebook. From their analysis emerges the students’ feeling about science, which is usually associated to human brain, based on mathematical laws and related to technological progress, but it is also a powerful tool that should be responsibly used. This project also valorizes teachers’ role in scientific education through activities that encourage students to recognize science in every aspect of their lives.

  8. Composizione e dinamiche della microflora in differenti ecosistemi caseari

    OpenAIRE

    Santarelli, Marcela

    2012-01-01

    Il formaggio è un cibo biologicamente e biochimicamente dinamico contenente microorganismi sia intenzionalmente aggiunti come colture starter sia presenti come contaminanti avventizi di natura non-starter. La composizione della popolazione microbica si modifica sotto l’influenza di continui cambiamenti delle condizioni ambientali e delle interazioni tra i microorganismi durante la produzione e la stagionatura. Nel processo produttivo del formaggio, la selezione di parametri tecnologici pu...

  9. Il nucleo terrestre: il cuore magnetico della Terra

    OpenAIRE

    De Santis, A.

    2006-01-01

    Il campo magnetico terrestre è una proprietà intrinseca del nostro pianeta e di altri oggetti del sistema solare. Il Sole stesso possiede un forte campo magnetico che si inverte quasi ciclicamente ogni 10-11 anni; tale comportamento è visibile attraverso la medesima ciclicità delle macchie solari che denotano sulla superficie l’intensa attività magnetica della nostra stella. Il campo magnetico terrestre è importantissimo per la vita sulla Terra. Esso protegge il pianeta dalle p...

  10. 1799-1999 Bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta

    OpenAIRE

    Montalbetti, Claudia

    1998-01-01

    In questo articolo è descritto, dal punto di vista tecnico, il sito Web Volta99, sito ufficiale delle celebrazioni per il bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta. Indirizzo: http://www.cilea.it/volta99.

  11. Quam maximis potest itineribus: andata e ritorno della costruzione tra immagine e modello nello spazio grafico della geometria descrittiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Ballarin

    2012-06-01

    Full Text Available Il contributo testimonia una strategia d'insegnamento congiunto del rilievo architettonico, della geometria descrittiva e del disegno digitale concepita come un viaggio di andata e ritorno tra immagine e modello. Iniziando dalla fotogrammetria elementare e dalle tecniche di foto-modellazione offerte da software (gratuiti e dotati di un'interfaccia sufficientemente  intuitiva si possono poi introdurre – col metodo di Monge – le tecniche del rilievo topografico, giungendo alla costruzione interdefinita di un unico modello digitale degli oggetti del rilievo. Il circolo didattico si chiude poi costruendo rappresentazioni tabulari tradizionali dei modelli.

  12. Bioetica giudiziaria in Italia: note critiche su una sentenza recente in tema di protezione della vita prenatale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Sartea

    2014-03-01

    Full Text Available Prendendo spunto da una sentenza della Corte di Cassazione italiana dell’autunno del 2012, di cui presenta sinteticamente gli essenziali riferimenti di fatto e di diritto, l’articolo propone alcune riflessioni sul tema, sempre molto discusso, della soggettività giuridica del concepito. Esse spingono il ragionamento verso il discorso più ampio e generale che riguarda la fondazione dei diritti soggettivi, oscillante tra prospettive libertarie (volontaristiche e soggettivistiche e prospettive dignitarie (obiettivistiche e condizionate dal principio di precauzione. Ne dipende anche la concezione del ruolo del biodiritto nelle società tecnologicamente avanzate. Dopo l’iniziale esposizione del caso e dei principali punti di diritto della decisione (primo capitolo, l’articolo approfondisce sul piano giuridico e giusfilosofico la questione cruciale della soggettività giuridica del non nato, in particolare giustificando l’equazione che identifica essere umano e persona (secondo capitolo. Successivamente, il terzo capitolo offre una riflessione sull’alternativa tra dignità e libertà per la fondazione dei diritti soggettivi, prendendo posizione a favore di una prospettiva dignitaria, più adatta a garantire le giuste esigenze di protezione dei soggetti deboli e quindi a salvaguardare davvero l’uguaglianza. L’ultimo capitolo prima delle conclusioni collega la discussione bioetica e giusfilosofica ai profili biogiuridici e sociali del compito del giurista nelle società contemporanee.

  13. L’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche tra amministrazione ecclesiastica e pubblici poteri. Brevi note sullo status dei docenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Madonna

    2012-01-01

    Full Text Available Testo ampliato e corredato di note della comunicazione presentata al XIV Congresso internazionale di diritto canonico (Varsavia, 14-18 settembre 2011, destinato alla pubblicazione degli Atti. SOMMARIO 1. Premessa  – 2. Il Codice del 1983 e la recente prassi concordataria della Santa Sede in Europa - 3. La vicenda italiana - 4. Osservazioni conclusive

  14. PO.RA project. An analysis on gas radon concentrations in soil versus fluctuations in the groundwater table; Progetto PO.RA.. Analisi della concentrazione di gas radon nel non saturo in relazione alla soggiacenza della falda freatica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Serentha' , C.; Torretta, M. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente della Lombardia, Dipartimento di Monza, Monza (Italy)

    2001-09-01

    Man is daily exposed to natural radiation, mainly due to cosmic rays and natural radioactive elements, whose most important radioactive daughters are {sup 222}Rn (radon) and {sup 220}Rn (thoron). Being these ones gaseous, they can spread through the ground, reaching the atmosphere and accumulating in rooms, where their concentrations may be very high. As radon exhalation is strongly connected with the hydrogeological features of the environment, this study tried to find a relationship between fluctuations in the groundwater table and gas radon concentrations in soil, in order to try estimates of indoor radon concentrations. [Italian] L'uomo e' quotidianamente esposto ad una radioattivita' di origine naturale, dovuta principalmente ai raggi cosmici ed alla presenza di alcuni elementi radioattivi naturali, i cui discendenti radioattivi piu' importanti sono il {sup 222}Rn (radon) e il {sup 220}Rn (thoron). Tali elementi, a causa della loro natura gassosa, si possono diffondere attraverso il terreno e raggiungere l'atmosfera sovrastante; cio' puo' provocarne l'accumulo in ambienti chiusi, dando luogo a concentrazioni anche elevate con possibili conseguenze sulla salute. Poiche' l'esalazione del gas radon e' foremente legata alle caratteristiche idrogeologiche dell'ambiente, in questo lavoro si e' cercato di definire una relazione che legasse le variazioni della soggiacenza della falda freatica alle variazioni della concentrazione del gas radon nel non saturo, al fine di verificare se sia possibile effettuare un'attivita' previsionale applicabile ai rilievi di gas radon indoor.

  15. La chiesa che si fa presepe: visita al Presepe della Chiesa del Rosario di Mottola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susy Bigontina

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT In occasione del Natale, la vie della città di Mottola (Ta, Italia fioriscono di presepi, che i visitatori possono liberamente ammirare. Quella del presepe è una tradizione molto sentita dagli abitanti della cittadina pugliese, nella quale viene allestito un grande presepe che occupa e cela l’intera navata della Chiesa del Ss. Sacramento e Rosario. Gli allestitori, appartenenti ad una storica Confraternita locale dedicano settimane a costruire un presepe plastico della Betlemme nella notte di Natale, che mescola icone della tradizione italiana della Natività – alcuni pezzi, ad esempio, sono preziosi manufatti di scuola napoletana – ed elementi naturali tipici della terra delle gravine. Il presepe del Rosario, inoltre, mostra un’interessante ricerca dell’effetto prospettico e forse un ancor più interessante cornice di ciclicità, ottenuta tramite l’alternanza del giorno e della notte, musica ed effetti sonori, che proietta la scena verso un orizzonte atemporale. Questo articolo nasce dalla visita degli autori a Mottola, in occasione della presentazione del libro La Settimana Santa a Mottola, di cui essi sono stati co-autori, e quindi rappresenta il frutto di un nuovo capitolo di lavoro con la viva comunità mottolese ed i suoi riti. Abstract – FR Pour l'occasion de Noël, les rues de la villes de Mottola (Ta, Italie sont embellies de crèches que les visiteurs peuvent admirer en toute liberté. La tradition de la crèche est une tradition très ressentie par les habitants de la petite ville pugliaise, dans laquelle on prépare une grande crèche qui occupe et cache tout le nef de l'église du très Ss. Sacramento e Rosario. Les préparateurs qui appartiennent à une Confrérie historique locale dédient plusieurs semaines pour la construction d'une crèche comme celle de Betleemme de la nuit de Noël - certaines pièces, par exemple, sont de précieux produits manufacturés provenant de l'école napolitaine - et

  16. Aree Protette del Po e della Collina Torinese: studi propedeutici alla Candidatura MAB - Man and the Biosphere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cimnaghi Elisabetta

    2014-03-01

    Full Text Available Il programma MAB fu lanciato dall’UNESCO negli anni ’70 al fine di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente. Negli anni il programma ha portato al riconoscimento di Riserve della Biosfera che gli Stati Membri si impegnano a gestire nella prospettiva della conservazione delle risorse. L’Organismo Gestore dell’Area Protetta, partendo, da un lato, dalla consapevolezza della ricchezza ambientale che caratterizza il suo territorio e, dall’altro, del contesto di sviluppo antropico elevato in cui essa è situata, ha riconosciuto nel programma MAB un’opportunità per incrementare le sue attività di protezione e potenziamento delle risorse. Questo articolo descrive i primi risultati ottenuti negli studi preliminari per la Designazione al MAB, con particolare attenzione sia alle opportunità di implementazione di progetti legati al marchio “Collina Po”, creato dall’Organo di Gestione del Parco, si ain termini di scambio di ‘best practices’ con altre Riserve di Biosfera.

  17. Metodi matematici della fisica

    CERN Document Server

    Cicogna, Giampaolo

    2015-01-01

    Questo libro trae la sua origine dagli appunti preparati per le lezioni di Metodi Matematici della Fisica tenute al Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa, e via via sistemati, raffinati e aggiornati nel corso di molti anni di insegnamento. L'intento generale è di fornire una presentazione per quanto possibile semplice e diretta dei metodi matematici basilari e rilevanti per la Fisica. Anche allo scopo di mantenere questo testo entro i limiti di un manuale di dimensioni contenute e di agevole consultazione, sono stati spesso sacrificati i dettagli tecnici delle dimostrazioni matematiche (o anzi le dimostrazioni per intero) e anche i formalismi eccessivi, che tendono a nascondere la vera natura dei problemi. Al contrario, si è cercato di evidenziare – per quanto possibile – le idee sottostanti e le motivazioni che conducono ai diversi procedimenti. L'obiettivo principale e quello di mettere in condizione chi ha letto questo libro di acquisire gli strumenti adatti e le conoscenze di base che gli ...

  18. Agricoltura, paesaggio e territorio tra conservazione e innovazione: il ruolo della ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zeno Varanini

    Full Text Available Il paesaggio è un’entità spaziale complessa, nella quale troviamo registrate, sedimentate nel tempo, le trasformazioni di genere naturale e culturale, espresse con un linguaggio universalmente comprensibile in un testo unico e fragile. A questa concezione matura del paesaggio si può riferire il suo riconoscimento come indicatore di sintesi dello stato dell’ambiente, che l’ex Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente proponeva sul finire degli anni Novanta, indicando pertanto una possibile via, non semplice, né esaustiva, ma chiara e praticabile, per l’analisi e il progetto della sostenibilità dello sviluppo territoriale. La stessa definizione olistica che la Convenzione europea attribuisce al paesaggio costituisce una conferma ed un rafforzamento del suo significato quale esito primario delle modalità di sviluppo territoriale e pertanto della sua valenza di termine di valutazione delle relative condizioni di sostenibilità.

  19. Legami 2.0. Il genere alla prova della contemporaneità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Camera blu

    2016-12-01

    Full Text Available Numero a cura di Anna Gargiulo. Il numero guarda alle trasformazioni che attengono al genere femminile che vanno oggi configurandosi nel virtuale, nei media, nelle sfide della società contemporanea rivolte ai corpi, alle famiglie, ai sistemi accademici. Si parte dai legami, dai link, che tanto possono connettere paesi e generazioni quanto legare oppressivamente l’altro a sé.

  20. Roberto ARLT et al., "Apocalisse. Alle origini della fantascienza latinoamericana", 2014

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Rei

    2014-12-01

    Full Text Available Roberto ARLT , Aluísio AZEVEDO , Leopoldo LUGONES , Joaquim Manuel DE MACEDO , Amado NERVO, "Apocalisse. Alle origini della fantascienza latinoamericana", con un saggio di Camilla Cattarulla e Giorgio de Marchis, traduzioni di Camilla Cattarulla e Giorgio de Marchis, Roma, Nova Delphi Libri, 2014 [Book Review

  1. In spite of D'Annunzio: Recoding femininity in Trionfo della morte ...

    African Journals Online (AJOL)

    Ad un'analisi critica, la figura di Ippolita Sanzio in Trionfo della morte sembra oscillare tra rappresentazioni ideali e spirituali. Mutuando da Adriana Cavarero la nozione di “furto concettuale”, è possibile rileggere il corpo erotico di Ippolita come sistema semiotico capace di sfuggire al fallocentrisimo del suo creatore. Così ...

  2. Lo Gnomone Clementino Astronomia Meridiana in Basilica

    Science.gov (United States)

    Sigismondi, Costantino

    2014-05-01

    Costruito per chiara volontà del papa 70 anni dopo il caso Galileo, lo Gnomone Clementino è un grande telescopio solare che non fa uso di lenti a 92 anni dall’invenzione del cannocchiale. Queste due caratteristiche basterebbero da sole a giustificare l’interesse verso questo strumento. L’astronomia meridiana è alla base dell’astrometria e dell’astrofisica moderna. Lo Gnomone Clementino sta oggi all’astronomia, come il veliero “Amerigo Vespucci” sta alla Marina Italiana. E’ possibile svolgere ogni genere di osservazione e studio su questo strumento, e dal 2002 vi tengo lezioni teorico-pratiche del corso di Storia dell’Astronomia e La Terra nel Sistema Solare della Sapienza, Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia. Questo testo aggiunge alcuni tasselli alla ricerca storica sulla meridiana, appoggiandosi, com’è naturale, sulle spalle di giganti che mi hanno preceduto in questi studi. In particolare la misura dell’azimut della meridiana, ed il suo inquadramento tra gli strumenti simili ed alcuni studi di astrometria sui dati del 1701-1703 di Bianchini, che sono apparsi fin’ora soltanto su riviste specializzate ed in Inglese vengono qui proposti in Italiano e semplificati, per valorizzare sempre più questa straordinaria opera d’arte e di scienza.

  3. «Peripezia» ed «estasi della catastrofe»: figure della tragedia nei romanzi di Proust e Joyce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaello Rossi

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la presenza di tematiche e strutture assimilabili all’estetica del tragico nelle opere di Marcel Proust e James Joyce,. Vengono in primo luogo confrontate le riflessioni sulla tragedia e sul concetto di tragico degli autori; successivamente viene considerato l’influsso esercitato da opere come la Phèdre di Racine e l’Hamlet shakespeariano, sia al livello di rimandi intertestuali nelle opere, che le loro effettive risonanze nei caratteri e trame della Recherche e di Ulysses. Si cerca infine di comprendere come il significato tragico degli eventi venga rielaborato al di là delle sue implicazioni estetiche.

  4. La scrittura è antiquata. Una prospettiva ermeneutica sulla genesi e destino del grafismo nell'epoca della tecnica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo De Stefano

    2014-12-01

    Partendo dalle tesi di McLuhan e di André Leroi-Gourhan secondo cui la storia dell'evoluzione umana è la storia integrata delle tecniche e dei linguaggi rapportata alle prospettive filosofiche sulla tecnica di Günther Anders, Arnold Gehlen e Martin Heidegger, si analizzano i mutamenti antropologici in relazione alle rivoluzioni mass mediali dalla comparsa del grafismo ai “mass media della terza ondata”. Sulla scorta di tali analisi, si prova infine a indagare e delineare una prospettiva etica della civiltà tecnologica in relazione al corretto uso e comprensione dei nuovi mass media.

  5. I capricci del caso Introduzione alla statistica, al calcolo delle probabilità e alla teoria degli errori

    CERN Document Server

    Piazza, Roberto

    2009-01-01

    I metodi probabilistici e statistici giocano un ruolo di primo piano sia nella scienza teorica e sperimentale che nelle applicazioni ingegneristiche, costituendo pertanto un elemento essenziale del bagaglio culturale che uno studente deve acquisire fin dai primi anni di apprendimento universitario. Questo libro, che nasce dall’esperienza didattica accumulata dall’autore nell’insegnamento dei metodi sperimentali, si propone di fornire un’introduzione al calcolo delle probabilità e alla teoria degli errori facendo uso di uno stile di presentazione volutamente informale e traendo spunto da concrete applicazioni sperimentali, spesso attraverso esempi di notevole importanza storica. Così, per esempio, argomenti quali il moto browniano, la diffusione di luce, il decadimento radioattivo, la fisiologia della visione, le statistiche quantistiche e di fotorivelazione, vengono utilizzati per delucidare concetti chiave dell’analisi statistica e probabilistica. Un'enfasi particolare è posta sull’origine e l...

  6. Second order statistical analysis of US image texture; Analisi della tessitura delle immagini ecografiche con metodi statistici del secondo ordine

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tanzi, F.; Novario, R. [Varese Ospedale di Circolo, Varese (Italy). Servizio di fisica sanitaria; Conte, L. [Varese Univ., Varese (Italy). Cattedra di biofisica e tecnologie biomediche; Tosetto, C.; Dimichele, R. [Milan Clinica Mangiagalli, Milan (Italy). Istituti clinici di perfezionamento; Goddi, A. [SME, Studio medico di diagnostica per immagini, Varese (Italy)

    1999-05-01

    The study reports the sonographic image texture of the neonatal heart in different stages of development by calculating numerical parameters extracted from the gray scale co-occurrence matrix. To show pixel values differences and enhance texture structure, images were equalized and then the gray level range was reduced to 16 to allow sufficiently high occupancy frequency of the co-occurrence matrix. Differences are so little significant that they may be due to different factors affecting image texture and the variability introduced by manual ROI positioning; therefore no definitive conclusions can be drawn as to considering this kind of analysis capable of discriminating different stages of myocardial development. [Italian] Scopo del lavoro e' la caratterizzazione della tessitura di immagini ecocardiografiche di neonati in diverse fasi dell'accrescimento mediante il valore di parametri ottenuti con il metodo della matrice delle co-occorrenze. Per evidenziare le differenze tra i pixel e quindi esaltare la tessitura, le immagini sono state elaborate mediante equalizzazione, successivamente sono state ridotte a 16 livelli di grigio al fine di avere alta frequenza di occupazione della matrice delle co-occorrenze. Nonostante alcuni confronti risultino significativi a livello del 95% dei casi, non si possono trarre conclusioni definitive circa la possibilita' di utilizzare questa metodica per disciminare fasi diverse della crescita miocardica, in quanto le differenze di tessitura sono cosi' lievi che possono essere ascrivibili alla normale variabilita' della tessitura introdotta dal metodo di acquisizione delle immagini e dal posizionamento delle regioni di interesse.

  7. ABOUT ARISTOTLE'S PHILOSOPHY ON MIND È POSSIBILE UNA FILOSOFIA DELLA MENTE IN ARISTOTELE?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Botter

    2011-03-01

    Full Text Available In the three books of the De Anima Aristotle ranges over a diverse array of philosophical and scientific topics, such as the nature of life, self-movement, the senses, perception, imagination, thought, and the relation between mind and body. As a result, this work may seem to be a strange collection of only marginally related philosophical and biological topics given our modern sensibilities. Nonetheless it is united by Aristotle's basic concern for the nature and functioning of life in all its diverse forms. This inquiry offers modern readers significant insight into contemporary debates in the philosophy of mind.

    Nei tre libri del De Anima Aristotele presenta differenti argomenti di interesse filosofico e scientifico in relazione alla natura della vita, al movimento, ai sensi, alla percezione e immaginazione, al pensiero e alla relazione fra mente e corpo. De Anima sembra, pertanto, una accozzaglia di teorie filosofiche e biologiche che solo marginalmente potrebbero impressionare un ricercatore contemporaneo. Nondimeno, questa impressione è solo superficiale, in quanto l’unità dell’opera è fornita da una acuta analisi della natura dell’essere vivente e delle sue funzioni proprie. Lo studio di Aristotele si rivela, perciò, un contributo significativo nel moderno dibattito nella filosofia della mente.

  8. La mimesis al servizio della giustizia nel film di Angelopoulos Anaparastassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fallerini

    2012-05-01

    Full Text Available Un uomo viene ucciso dalla moglie e dal suo amante in uno sperduto villaggio dell’Epiro. L’episodio, ispirato ad un fatto di cronaca, è l’espediente narrativo del primo lungometraggio di Theo Angelopoulos, Anaparastassi (Ricostruzione di un delitto, 1970, nel quale la ricostruzione delle dinamiche del delitto si traduce in una critica al sistema giudiziario che, concentrato soprattutto nella ricerca dei colpevoli, non tiene conto di situazioni di degrado economico sociale e morale. Il film di Angelopoulos è stato girato durante la dittatura dei Colonnelli: in un clima di sopraffazione e censura il regista riesce a inserire all’interno della trama apparentemente innocua di un giallo-poliziesco una forte denuncia nei confronti del sistema sociale e politico. La mimesis è qui intesa come ricostruzione del reale e come interpretazione, dove il traguardo della verità assoluta diventa una utopia che mette in discussione il sistema giudiziario stesso. Si parte dall’assunto che il diritto e la legge hanno bisogno di una rappresentazione per poter esercitare la propria funzione: operano su una scena che non è mai la realtà, anche se reali sono gli effetti della funzione giudicatrice. Questo corto circuito tra realtà e rappresentazione nel sistema giudiziario viene analizzato da Angelopoulos ricorrendo anche ai temi del mito, del ritorno e dell’esilio, e affidandosi alla struttura narrativa del giallo, pur tradendone sistematicamente le regole: non c’è mistero dietro a questo delitto, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta di meccanismi e leggi di portata universale, dove non sono le risposte che contano piuttosto la scoperta di nuovi interrogativi probabilmente senza soluzione. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici che caratterizzeranno le opere successive del regista greco, primo tra tutti l’effetto di straniamento attraverso il quale è possibile risolvere la dicotomia tra realtà e rappresentazione.

  9. Trasmissione del sapere musicale e storia della cultura europea nei primi decenni del secolo XV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Nanni

    2013-12-01

    Full Text Available L’evoluzione storico-musicale nella prima metà del Quattrocento è caratterizzata dall’internazionalizzazione della cultura musicale europea ed si pone in continuità con il processo culturale del primo umanesimo. La categoria di ‘evoluzione’ e l’idea stessa di ‘rinascita’, ovvero quella “leggenda di un progresso” (Martin Le Franc, Johannes Tinctoris discussa da Reinhard Strohm, sono concetti che oggi devono essere letti non soltanto nel senso di una omologazione stilistica, ma anche come aspetto distintivo di una ricerca d’identità culturale. Anche dal punto di vista storico-musicale siamo di fronte alla costituzione di un nuovo gusto europeo nato dalla fusione di stili e di pratiche locali che si espanderà, grazie alla trasmissione delle compilazioni manoscritte, per tutto il continente e al quale aderiranno, in maniera disomogenea, anche compositori di regioni più remote.Il Concilio di Basilea non costituisce solo un dato storico circoscrivibile agli anni in cui si svolse il sinodo, così come non è da considerarsi solo un fatto empirico riguardante la sola città della Svizzera settentrionale. Esso deve piuttosto essere assunto come un evento paradigmatico per la storia della cultura del Quattrocento. Gli incontri fra intellettuali ed artisti, l’interazione fra musicisti di diverse regioni europee che si incontravano grazie ai frequentissimi spostamenti delle corti e delle cappelle, fanno del Concilio la piattaforma virtuale sia per la ricerca di una nuova identità culturale sia per la nascita di nuovi repertori e pratiche musicali. Il Concilio trascende quindi i confini contingenti della città di Basilea trasformandosi in una vera e propria “dinamica culturale” in cui i singoli individui contribuiscono alla continua trasmissione e fusione di esperienze musicali diventando vettori di una nuova mentalità musicale che raggiunse anche gli angoli più remoti dell’Europa.

  10. Coding alla scuola dell’infanzia con docente esperto della scuola primaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Nulli

    2017-11-01

    Full Text Available La sperimentazione qui presentata, parte del progetto Coding@scuola, contenuto nel Piano Triennale delle Attività 2015-2017 di Indire, ha l’obiettivo di studiare percorsi di pensiero computazionale nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia in una prospettiva di verticalizzazione e focalizzazione sulle aree delle Indicazioni Nazionali per il Primo Ciclo.

  11. La repressione della condotta antisindacale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia De Marco

    2013-07-01

    lleva a cabo en el modo más amplio y con la máxima efectividad en el art. 28 del Estatuto de los Trabajadores, con el que se ha introducido en nuestro ordenamiento un especial e innovador procedimiento. En el curso de los años ha habido una gradual disminución del recurso al procedimiento establecido por el art. 28, con la consiguiente apertura hacia formas alternativas de tutela a través del recurso a la acción ordinaria para la represión de la conducta antisindical. Sin embargo, hoy, en presencia de una relevante crisis económica y de sus efectos en términos de ocupación, y, sobre todo, de un tenso clima de relaciones industriales derivado de la ruptura de la unidad sindical, se asiste a un verdadero y auténtico redescubrimiento de dicho instrumento, con el riesgo de que los jueces en las causas impulsadas por el sindicado disconforme con respecto de las recientes evoluciones de la estructura de la negociación colectiva, lleguen a soluciones entre ellos completamente divergentes. El presente artículo se propone realizar un análisis de la institución y de sus recientes aplicaciones en el ámbito jurisprudencial. Riassunto - La protezione legislativa della libertà, dell’attività sindacale in azienda e del diritto di sciopero si realizza nel modo più ampio, e con la massima effettività nell’art. 28 del­lo Statuto dei lavoratori con cui si è introdotta nel nostro ordinamento una speciale e innovati­va procedura. Nel corso degli anni c’è stata una graduale diminuzione del ricorso al procedi­mento ex art. 28, con conseguente apertura verso forme alternative di tutela attraverso il ri­corso all’azione ordinaria per la repressione della condotta antisindacale. Tuttavia, oggi, in presenza di una rilevante crisi economica e dei suoi effetti in termini di occupazione, e soprat­tutto di un arroventato clima di relazioni industriali derivante dalla rottura dell’unità sindaca­le, si assiste ad una vera e propria riscoperta di tale strumento con

  12. Una inedita versione càrnica ottocentesca della parabola del figliuol prodigo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Frau

    1984-12-01

    Full Text Available Fra i manoscritti deila Biblioteca Comunale di Bassano· del Grappa è custodita - insieme con altre ·""' una inedita versione carilica delia Parabola del Figliuol prodigo, proveniente dall' "Epistolario racccolto da Bartolomeo Gamba" (con la collocazione numero 2589 XVII-"A-ll, un erudite locale, vissuto frail 1766 e il 1841. Essa devette far parte·""' con le altre - di quella silloge di versidni friulane,  che Pietro Oliva del Turco di Avia­no aveva commissionato a corrispondenti locali per canto di Bernardino Biondeili, il note autore del saggio sui dialetti ·· gallo-italici Milano 1853,·il quafetuttavia non vi inserì le versioni della nostra Regione: alla loro pubblicazione provvide - riprendendole dai manoscritti delle-stesso, rimasti inediti - Carlo Salvioni con le Versioni  friulane della Parabola  del;Figliuol prodigo tratte dale carte Biondeili, in "Memorie Stori­ che Forogiuliesi"t IX (1913}, pp. 80-95;

  13. La lunga ombra dell’anarchico. Aspetti della narrativa di Andrés Carranque de Ríos

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Minesso

    2012-01-01

    Full Text Available Dopo anni di oblio, Andrés Carranque de Ríos (1902-1936 sta ritrovando il suo giusto spazio nella critica e presso i lettori. Il proposito del presente lavoro è delineare la figura dello scrittore, praticamente sconosciuto in Italia, e analizzare alcuni aspetti della sua prosa giornalistica e narrativa. Si studierà l’importante e controverso legame con il cinema che conosceva la sua timida alba in Spagna, si analizzeranno i racconti pubblicati sulla rivista illustrata «Estampa» e si metteranno in luce alcuni aspetti dei suoi tre romanzi: «Uno» (1934, «La vida difícil» (1935, «Cinematógrafo» (1936. Carranque appartiene a quella generazione di scrittori della Repubblica che fanno della letteratura uno strumento di denuncia sociale, convergendo sulla necessità di superare l’elitismo borghese dell’avanguardia per rivolgersi alle masse, raccontando le dure condizioni di vita della classe operaia. La letteratura di Carranque non è però propagandistica: rifiuta l’addottrinamento di partito per denunciare le ferite aperte del corpus sociale in una prospettiva neorealista. Tutto ciò viene dalla sua esperienza diretta: una vita di ristrettezze economiche che lo obbligano a dedicarsi fin da giovanissimo ai lavori più svariati, in Spagna e in Europa. Il suo anarchismo lo porta due volte in carcere e il tempo della reclusione è dedicato alla lettura disordinata a vorace. Nonostante una vita al margine nel 1935 viene scelto, insieme ad alcuni grandi della letteratura, come delegato spagnolo nel Primo Congresso Internazionale di scrittori in difesa della Cultura realizzato a Parigi. After years of being ignored as a writer by critics and readers, Andrés Carranque de Ríos (1902-1936 is finding his deserved place. The aim of this work is to outline the figure of this writer, almost unknown in Italy, and analyze some aspects of his narrative and journalistic prose. We will study as well the important and controversial relation

  14. DALLA 'MATERIA DELLA CREAZIONE' ALLE PRIME 'TECNICHE DELL’AUTOMAZIONE'

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Ramazzotti

    2012-04-01

    Full Text Available

    L'analisi simbolica e fisica di alcune statuette di argilla di Siria e di Mesopotamia datate al IV, al III e al II millennio a. C., sta conducendo ad importanti risultati preliminari che ne evidenziano  la natura ideografica e compositiva. Questi reperti della cosiddetta 'cultura materiale' rappresentano una sorta di mimesi che potrebbe anche conservare alcuni valori cognitivi ed estetici della vita quotidiana.

    ‘From the creation’s material’ to the first automation techniques

    A microscope analysis on the archaic Mesopotamian miniature clay world The paper focus on the symbolic and physical analysis of some Mesopotamian clay fi gurines dated to the IV and III Millennium B.C. The preliminary results obtained on some unedited Ebla Clay Figurines (ECF outlines the technological chaîne opératoire of this production and its ‘ideographic’ compositional nature. These artefacts called ‘material culture’ were both a conscious human imita-tion of sacred and royal images of power and an probably intuitive ‘interpretation’ of their social role; in other words, they represent a kind of mimesis that could also preserve some cognitive and a probably aesthetic values of the daily life as archetypes.

  15. Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia 1976: la relazione di minoranza di Pio La Torre e Cesare Terranova

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Sarah Mazzenzana

    2017-04-01

    Full Text Available In occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Pio La Torre, e in sintonia con numerose celebrazioni istituzionali, la Rivista propone, all’interno di questa sezione, un documento il cui valore storico, politico e giudiziario è stato riconosciuto solo a distanza di anni. Si tratta della Relazione di minoranza datata 4 febbraio 1976, redatta dall’onorevole Pio La Torre, insieme al giudice Cesare Terranova e sottoscritta dai deputati Benedetti, Malagugini, e dai senatori Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti alla fine della VI Legislatura. La Relazione, qui integralmente ripubblicata - fatta esclusione per gli allegati -, si pone in netto contrasto con l’impianto della Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, presieduta dal senatore Luigi Carraro. La valutazione fortemente critica proposta dai firmatari muove dall’accusa di aver omesso nella Relazione generale, il tema centrale per la comprensione del fenomeno mafioso ovvero il rapporto di compenetrazione tra il sistema di potere mafioso e l’apparato statuale-politico. La Relazione, come può intuire il lettore, contiene già le premesse della proposta di legge di Pio La Torre sul reato di associazione mafiosa, che sarà approvata il 13 settembre 1982 e diventerà come Legge “Rognoni- La Torre” una pietra miliare della normativa antimafia italiana.    For the ninetieth anniversary of the birth of Pio La Torre, the Review proposes in this section the minority report dated 4 February 1976. The report was drawn up by the deputy La Torre, together with the judge Terranova and it was endorsed by deputies Benedetti, Malagugini and by senators Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti by the end of the legislature. The Review publishes the report fully, excluding the annexes. The document highlights limits, inconsistencies and reticence present within the majority report of the parliamentary Antimafia

  16. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  17. Aurora Bosna, Scautismo femminile e Guidismo. Esperienze educative in prospettiva di Genere: i casi dell'Italia e della Spagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Tortora

    2015-03-01

    pp. 291 La recensione presenta il volume Scautismo femminile e Guidismo. Esperienze educative in prospettiva di Genere: i casi dell'Italia e della Spagna di Aurora Bosna, che analizza i fenomeni dello Scautismo femminile e del Guidismo in una prospettiva comparatstica e in un'ottica pedagogica e di genere, evidenziando il valore che tali esperienze hanno avuto nel percorso di emancipazione femminile all'interno dei contesti socio-culturali dell'Italia e della Spagna tra il XIX e il XX secolo.

  18. Dalla geometria delle preesistenze alla conoscenza della costruzione: un’esperienza di recupero aggiornata dalla metodologia BIM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Lo Turco

    2012-06-01

    Full Text Available Il termine costruire (lessicalmente equivale a riordinare le singole parti dell’operazione secondo il nesso logico e grammaticale; ed altresì disporle e collegarle secondo le regole e l’uso della lingua. Analogamente gli odierni strumenti BIM possiedono nelle loro corde sia una riconoscibile capacità di sviluppare progetti seguendo le regole del buon costruire, sia un puntuale controllo della geometria da cui derivano le molteplici rappresentazioni di tipo grafo-numerico. Ci si interrogherà inoltre sul rinnovato rapporto tra Rilievo e Progetto, in un ambiente particolarmente fertile ove la Geometria è indagata nelle sue poliedriche proprietà e al Disegno è affidato un ruolo di maggiore visibilità e di effettiva rilevanza.

  19. Giuseppe Patota, Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Società Dante Alighieri; Firenze, Le Monnier, 2003; 424 pp.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    2004-12-01

    Full Text Available Fra le tante grammatiche della lingua italiana pubblicate finora quella che qui recensiamo occupa un posto particolare grazie a certe qualità che mettteremo in rilievo, naturalmente in modo succinto, date le dimensioni della recensione.L'autore, professore all'Atteneo di Siena, ha pubblicato ultimamente alcuni titoli di carattere divulgativo (si veda la copertina anteriore interna e l'opera presente continua quest'attività, tanto utile quanto importante per quanti si dedicano all'i­taliano.

  20. Mηδἑν ἅγαν,(mēdèn ágān: il rilievo come elemento guida per la conoscenza della Scarzuola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfonso Ippolito

    2012-11-01

    Full Text Available La configurazione della Scarzuola di Tomaso Buzzi ricorda quella dei teatri antichi della classicità greca, in cui la scena è affidata alla natura. L’idea dominante è quella dell’architettura intesa come teatro, che il progettista investe di personali emozioni e concetti, attribuendo all’architettura “una quarta dimensione”. La comprensione della logica “assemblatrice” di questa “inedita follia” viene delegata all’analisi grafica, che trarrà spunto dai disegni di Buzzi e dal rilievo integrato del sito.

  1. DUE NUOVE SPECIE SINTOPICHE DI TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA SUD-ORIENTALE (Coleoptera, Carabidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2011-10-01

    Full Text Available Vengono descritte e illustrate due nuove specie sintopiche di Typhloreicheia della Sardegna sud-orientale: la prima, T. carlonnisi n. sp., campionata alla base del pozzo d’ingresso della Grotta Su Pittiolu de Gospuru (Armungia, Cagliari, la seconda, T. paladinii n. sp., campionata sotto i massi che circondano l’ingresso della medesima cavità e sul Monte Lora presso San Vito (Muravera. La prima risulta affine per molti caratteri alle specie del “gruppo angelae” (sensu Magrini 2003a, e si distingue dalle altre Typhloreicheia note di Sardegna per la combinazione dei seguenti caratteri: piccole dimensioni, tempie appiattite e poco sporgenti, elitre con setole discali presenti nelle interstrie 2-3-5-7 e margini laterali con denticoli presenti fino all’apice; edeago breve, con apice del lobo mediano sottile e incurvato ventralmente in visione laterale, asimmetrico in visione ventrale. Lamella copulatrice costituita da una lamina allungata con apice arrotondato, con la porzione dorsale nettamente sclerificata in forma di artiglio. La seconda, appartenente al “gruppo occulta” (sensu Magrini & Bulirsch 2002, si differenzia dall’affine Typhloreicheia viti Magrini & Bulirsch, 2002 per le elitre più allungate e meno convesse, per l’edeago più robusto, con lobo mediano meno appuntito e appena incurvato a sinistra in visione ventrale e apice più corto e largo in visione laterale, e per la lamella copulatrice con apice più arrotondato; le differenze nettamente maggiori nei confronti delle altre specie del gruppo sono evidenziate nella chiave dicotomica allegata. La spettacolare radiazione adattativa del genere Typhloreicheia in Sardegna, recentemente proposta e discussa da uno degli autori del presente contributo (A.C., e le ipotesi concernenti l’origine di questa linea di Reicheiina nell’isola, sono richiamate ed evidenziate alla luce dei nuovi dati.

  2. Sobre la autoría de Indispositione generale della monarchia di Spagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Boadas, Sònia

    2015-12-01

    Full Text Available Indispositione generale della monarchia di Spagna is a short political treatise written in Italian at the end of 1630 that would surely have gone unnoticed if had not been attributed to the writer and diplomat Diego de Saavedra Fajardo in the mid-twentieth century. This article aims to review the arguments that were used to validate this thesis and present new documents and some considerations that point out the low possibility that the text was written by Diego de Saavedra.Indispositione generale della monarchia di Spagna es un breve tratado político escrito en italiano a finales de 1630 que seguramente habría pasado inadvertido si a mediados del siglo XX no se hubiera atribuido a la pluma del escritor y diplomático Diego de Saavedra Fajardo. Este trabajo pretende revisar exhaustivamente los argumentos que se utilizaron para validar esta tesis así como exponer una serie de nuevos documentos y algunas consideraciones que apuntan a la escasa posibilidad de que el texto saliera de la pluma del literato español.

  3. SULL'AUMENTO DI TEMPERATURA NEL MANTELLO DELLA TERRA PER COMPRESSIONE ADIABATICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. E. Valle

    1951-06-01

    Full Text Available Viene stabilita una relazione fra la densità, la temperatura e lavelocità delle onde longitudinali e trasversali relativa ad una particolaretrasformazione adiabatica di un solido ideale.L'equazione, applicata al mantello della. Terra, conduce al risultatoche la temperatura in prossimità del nucleo sarebbe circa 1,24volte, la temperatura alla profondità di 1000 km, se la compressionedei materiali fosse avvenuta adiabaticamente.

  4. Studio della superficie degli impianti dentali in titanio: La nanotecnologia nella valutazione delle nuove superfici implantari in rapporto all'osteointegrazione dei mascellari

    OpenAIRE

    Ricci, Emanuele

    2015-01-01

    Il presente lavoro parte dalla descrizione dei processi di rimodellamento osseo mascellare a seguito della perdita di elementi dentari e la successiva riabilitazione mediante impianto dentale osteointegrato. Approfondiremo proprio i complessi aspetti dell’osteointegrazione su superfici implantari in titanio sia a livello micro che macroscopico. Nel campo dell’implantologia, infatti, il titanio risulta essere il materiale maggiormente impiegato in virtù della sua eccellente biocompatibilità...

  5. Trent'anni che sconvolsero la fisica la storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Gli anni dal 1900 al 1930 hanno portato un profondo mutamento nella visione che l'uomo aveva dell'universo: tra la prima idea di Max Planck dei quanti di luce nel 1900, e la previsione dell'esistenza delle antiparticelle formulata da P. A. M. Dirac nel 1929, corre un periodo di emozionanti progressi nel campo della fisica teorica.

  6. Aspects of the biology of foxes (Vulpes vulpes in Northern Italy / Aspetti della biologia della Volpe (Vulpes vulpes in Italia settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Prigioni

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Fifty-five foxes (18 adults and 37 cubs from 1 to 5 months old were examined during a contro1 program conducted in May and June 1986 in hilly areas of the Province of Alessandria. For each fox standard linear measurements and 9 skull measurements were recorded (Tab. 2. Adult males were heavier than females and were larger in occipito-nasal length and in palatal length. The discriminant function between sexes correctly classified 83.3% females and 66.7% males using the weight and the palatal length. No difference in the growth of male and female cubs was detected, using a test of covariance on the difference of the slopes of regression equations for hind foot length, total length and body wheight against age. The mean size of 14 litters was 2.6 individuals per litters. Cubs were born between the end of January and the end of May with a peak in April. The diet of foxes was studied by stomach contents analysis. Birds (mainly Galliformes, Mammals (particularly Lagomorphs and Insects were the main food categoria. The food categories (Birds and Mammals with high protein contents were fundamentally more used by cubs than adult foxes. Twenty five percent of the total biomass ingested by foxes were pheasants and hares. Riassunto Sono state esaminate 55 volpi (18 esemplari adulti e 27 cuccioli di 1-5 mesi di età uccise in provincia di Alessandria durante operazioni di controllo della specie effettuate in maggio-giugno 1986. Per ogni esemplare sono state rilevate le misure corporee standard e 9 misure craniche. Per le volpi adulte sono state evidenziate differenze significative tra i sessi per quanto riguarda il peso e le lunghezze occipito-nasale e del palato. L'analisi discriminante sui dati biometrici evidenzia che la lunghezza del palato in primo luogo e il peso sono i parametri discriminati e la funzione classifica correttamente 1'83,3% delle femmine e il 66,7% dei maschi. Le differenze nella crescita tra i

  7. [The Istituto di Storia della Medicina archive and video collection].

    Science.gov (United States)

    Aruta, Alessandro; De Angelis, Elio

    2006-01-01

    The Istituto di Storia della Medicina at Rome University was to a certain extent a one-man achievement. Founded by Adalberto Pazzini in 1937, its collections comprehended books, objects, as well as photographs, movies, and other didactic video. The Istituto was also a center for publications, conferences and meetings. The archival sources that document its activity have been re-evaluated and restored in recent years, together with the collections housed in the Library and in the Museum.

  8. CE-Magnetic Resonance mammography for the evaluation of the contralateral breast in patients with diagnosed breast cancer; Ruolo della Risonanza Magnetica con Gd-BOPTA nella valutazione della mammella controlaterale in pazienti con tumore recentemente diagnosticato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pediconi, Federica; Venditti, Fiammetta; Padula, Simona; Roselli, Antonella; Moriconi, Enrica; Catalano, Carlo; Passariello, Roberto [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di scienze radiologiche; Giacomelli, Laura [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di scienze chirurgiche

    2005-07-15

    Purpose. To evaluate the role of contrast-enhanced Magnetic Resonance Mammography (MRM) in the evaluation of the contralateral breast in patients with recently diagnosed breast cancer. Materials and methods. Fifty patients with proved unilateral breast cancer, with a negative contralateral breast at physical examination, ultrasound and mammography, were studied with a 1.5 T magnet (Siemens, Vision Plus, Germany). A bilateral breast surface coil was used. Dynamic 3D Flash T1-weighted sequences were acquired in the axial plane before and 0, 2, 4, 6 and 8 minutes after the administration of 0.1 mmol/kg of Gd-BOPTA at a flow rate of 2 ml/s followed by 10 ml of saline. The level of suspicion was reported on a scale from 0 to 5 following the BI-RADS classification, based on lesion morphology and kinetic features. The results were compared with the histological findings after biopsy or surgery. Results. Fourteen out of 50 patients (28%) had contralateral lesions identified on MRM. Biopsy was performed in four of them for suspicious lesions (BI-RADS 4) while 10 patients underwent surgery because of highly suggestive malignant lesions (BI-RADS 5). Histology diagnosed three fibroadenomas, 5 ductal carcinoma in situ, 2 lobular carcinomas in situ, 3 invasive ductal carcinomas and 1 invasive lobular carcinoma. Contrast enhanced MRM yielded no false negative and three false positives. Conclusions. Our results demonstrate a very good accuracy of Magnetic Resonance Mammography in the detection of synchronous contralateral cancer in patients with newly diagnosed breast cancer. Therefore, contrast-enhanced MRM could be introduced to screen patients with proven breast cancer before they under-go surgery. [Italian] Scopo. Definire il ruolo della Risonanza Magnetica nella valutazione della mammella contro laterale in pazienti con tumore della mammella recentemente diagnosticato. Materiale e metodi. Cinquanta pazienti con tumore monolaterale della mammella e mammella controlaterale

  9. I teoremi di Modigliani-Miller: una pietra miliare della finanza (The theorems of Modigliani-Miller: a cornerstone of finance

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Pagano

    2012-04-01

    Full Text Available The theorems of Modigliani and Miller (MM is a cornerstone of finance for two reasons.The first is substantial and is derived from the nature of "propositions irrelevant": they identify a case in which the financial structure and dividend policy will not affect the value of firms, and in doing so give us a clear point of reference to understand instead what circumstances these decisions affect the value of firms, and why. In fact, the whole subsequent evolution of corporate finance has explored the consequences of removing the assumptions of MM. The second reason for the importance of the fundamental theorems of MM is methodological: they have been demonstrated with a reasoning based arbitrage, which has set a precedent not only in the area of ​​corporate finance but also in that of the determination of prices of financial securities. I teoremi di Modigliani e Miller (MM sono una pietra miliare della finanza per due ragioni. La prima è sostanziale e deriva dalla loro natura di “proposizioni di irrilevanza”: essi individuano un caso in cui la struttura finanziaria e la politica dei dividendi non influiscono sul valore delle imprese, e così facendo ci danno un chiaro punto di riferimento per capire in quali circostanze invece queste decisioni influiscono sul valore delle imprese, e perché. In effetti, l’intera evoluzione successiva della finanza aziendale ha esplorato le conseguenze della rimozione delle ipotesi di MM. La seconda ragione dell’importanza fondamentale dei teoremi di MM è di tipo metodologico: essi sono stati dimostrati con un ragionamento basato sull’arbitraggio, il che ha stabilito un precedente non solo nel campo della finanza aziendale ma anche e soprattutto in quello della determinazione dei prezzi dei titoli finanziari.  JEL Codes: G32, G35Keywords: struttura finanziaria; politica dei dividendi; valore delle imprese

  10. Il progetto “iVincoli” del Politecnico di Torino. Aspetti di innovazione tecnologica e digitale a supporto del processo di riforma della Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2011-12-01

    Full Text Available Nello scritto si illustra l’esperienza condotta dal Politecnico di Torino nel 2007 - su istanza della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte - denominata “Progetto iVincoli” (2007-2008: l’esito, nella sua versione prototipale, è la configurazione e realizzazione di una piattaforma tecnologica predisposta per la definizione di linee-guida destinate al monitoraggio e alla pubblicazione on line delle attività vincolistiche. Tale SIT ad accesso multiprofilo consente, tra le funzionalità previste: la consultazione pubblica delle informazioni relative agli edifici monitorati anche sottoposti a vincolo di tutela; il monitoraggio dell’iter delle pratiche di vincolo da parte della Direzione Regionale, degli Enti Locali e dei soggetti privati coinvolti, denominato “work flow delle pratiche amministrative”; la creazione di specifici percorsi tematici di tipo turistico. Tale esperienza parte da una precisa premessa: ogni architettura informativa a servizio di atti e processi della Pubblica Amministrazione viene a configurarsi quale strumento prototipale di supporto alla riforma della stessa PA e alla governance. A fronte di tali ragionamenti, le Pubbliche Amministrazioni al momento attuale si stanno confrontando, da una parte, con i processi e i dibattiti in corso sul trasferimento delle funzioni centrali; dall’altra, per l’aspetto di innovazione tecnologica con le direttive introdotte a partire dal Codice Unico della Pubblica Amministrazione Digitale. Di fatto, uno dei tasselli per la messa a punto di atti che innestino sinergie tra innovazione, efficienza amministrativa e gestione del territorio per una sua valorizzazione è costituito da processi d’implementazione di architetture informative configurate in SIT. In tale logica, il progetto “iVincoli” si incardina tra le attività dell’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino (OICT, che rappresenta uno strumento attraverso cui innescare

  11. DALLA MANO AL VIDEO. ESPERIENZE E OSSERVAZIONI DI COSTRUZIONE DEL PENSIERO ASTRATTO, ANALITICO E COMPUTAZIONALE NELLA FORMAZIONE LINGUISTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Ricci

    2018-03-01

    Full Text Available In questo articolo viene illustrata la ricerca effettuata nell’arco di un anno scolastico in due scuole primarie del Comune di  Milano (l’Istituto Maria Consolatrice e l’Istituto Regina Mundi, dove sono stati sperimentati diversi metodi didattici con l’obiettivo di favorire la formazione delle competenze di analisi, astrazione e pensiero computazionale in contesti reali di programmazione del computer e robotica educativa. Le osservazioni mostrano come la centralità dell’uso evoluto della lingua sia il cardine nello sviluppo di competenze di tipo “pensiero computazionale”. In particolare l’elemento chiave che emerge nella ricerca è rappresentato  dall’osservazione della forte correlazione tra lo sviluppo delle capacità motorie fini della mano, lo sviluppo delle competenze linguistiche evolute e le competenze di pensiero complesso quali la capacità di astrazione nella descrizione di modelli reali e immaginari. La capacità di astrazione costituisce infatti la base della capacità di risoluzione di problemi e soprattutto della capacità di generare idee originali e creative, obiettivo di apprendimento primario della sperimentazione e del relativo processo di analisi di cui è stata oggetto. A seguire vengono quindi illustrati gli strumenti metodologici utilizzati, la loro modalità di valutazione; si preciserà quindi come l’uso della lingua contribuisca a potenziare e a sostenere il raggiungimento degli obbiettivi di apprendimento.   From the hand to video. Experiences and the construction of abstract, analytical and computational thought in primary school language education  This article presents research carried out in two primary schools in the city of Milan (Istituto Maria Consolatrice and Istituto Regina Mundi, where different teaching methods were implemented with the aim of encouraging the development of analytical, abstract and computational thinking skills in computer programming and educational robotics

  12. L’impegno al tempo della globalizzazione

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    enigma e profezia" (Pasolini); "quello che si chiamava l' 'engagement', l'impegno, può saltar fuori a tutti i livelli; qui vuole innanzitutto essere immagini e parola, scatto, piglio, stile, sprezzatura, sfida" (Calvino); " Identificarmi con il punto di vista altrui, forse è questa la mia maniera di......Il concetto di impegno, un tratto persistente della cultura italiana, sembra sfuggire a definizioni precise. Vedi per es. le seguenti prese di posizione: "L'impegno [. . .] è la mediazione tra contestazione (naturale) e rivoluzionarietà cosciente, tra ambiguità assoluta e ambiguità relativa, tra...... impegnarmi” (Tabucchi). Negli ultimi anni l’attenzione degli studiosi si è concentrata su quello che Pierpaolo Antonello e altri hanno definito Postmodern Impegno. Un impegno “debole”, etico e anti ideologico. La pubblicazione del memorandum dei Wu Ming New Italian Epic nel 2009 ha aggiunto un altro tassello...

  13. DIDATTICA DELLA CHIMICA E TRASPOSIZIONE DIDATTICA Parte seconda - Un’approccio didattico alla costruzione del concetto di trasformazione chimica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Ghibaudi

    2016-12-01

    Full Text Available Questa seconda parte illustra un esempio di trasposizione didattica realizzata in Italia, in classi della scuola secondaria di II grado. Oggetto della trasposizione sono i concetti di trasformazione chimica, di reazione chimica e di equazione di reazione; un risultato di questo percorso è l’introduzione della distinzione fra le nozioni di atomo e molecola da parte degli allievi stessi, come ipotesi necessaria per interpretare la fenomenologia osservata. L’approccio adottato in questa sequenza è di tipo storico-epistemologico e la prassi mediante la quale viene realizzata è socio-costruttivista. Lo strumento didattico è la situazione-problema. Nella prima parte di questo articolo vengono presentate le attività che consentono agli studenti di elaborare il concetto di trasformazione chimica a partire dal concetto di identità di una sostanza chimica e dall’utilizzo del modello particellare. Nella seconda parte vengono presentate le attività di apprendimento che partendo dal contrasto fra le idee di Dalton (atomo indivisibile e quelle di Gay-Lussac (legge di combinazione dei gas portano alle ipotesi di Avogadro e alla distinzione fra molecole e atomi operata da Cannizzaro.

  14. Geometrie del senso. Ripensare la semiotica dell’immagine a partire da La macchina della pittura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Corrain

    2012-12-01

    Full Text Available Il contributo intende ripercorrere il ruolo che Omar Calabrese ha avuto nella fondazione della Semiotica dell’arte. Una disciplina che, in Italia, vede la sua nascita a partire dall’ultimo ventennio del secolo scorso e che lo studioso, recentemente scomparso, ha contribuito a delineare con precisione. Il volume La macchina della pittura è sicuramente il suo contributo più innovativo, più sistematico e anc’oggi attuale. All’epoca in cui è stato pubblicato, nel 1985, lanciava una duplice sfida: alla storia dell’arte tradizionale e alla semiotica. Alla prima perché imponeva un altro tipo di sguardo, capace di decifrare il modo in cui attraverso la forma è costruito il senso pittorico. Alla semiotica perché dimostra come la pittura sia in grado di produrre senso e addirittura contenga al suo interno i meccanismi per interpretarla.

  15. [CONTATTI SONORI] Morfologia e poetica della musica di Dave Holland fra gli anni Settanta e Ottanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sergi

    2015-02-01

    Full Text Available La musica del contrabbassista inglese Dave Holland ha radici nel jazz ma dialoga con i linguaggi della tradizione colta. Le esigenze compositive si affiancano alla necessità dell'improvvisazione. Holland espone così la propria poetica: «gli uccelli si riuniscono per cantare insieme, ognuno affermando con il canto la propria libertà. Il mio desiderio è condividere il medesimo spirito con i musicisti e comunicarlo alla gente». Questo studio affronta un'analisi di incisioni significative che mettono in luce i risultati musicali di tale pensiero. Il brano Conference of the birds è un manifesto poetico: esso spicca per le scelte sonore, la metrica, l'incrocio delle voci e le giustapposizioni modali. First snow si caratterizza per la correlazione tra il trattamento armonico e la natura modale delle proposte melodiche. Homecoming presenta una peculiare sequenza di episodi musicali e un significativo rapporto fra soluzioni melodiche e armoniche di carattere tonale e modale. L'analisi solleva interrogativi di rilievo: quali strategie compositive e performative vengono adottate nella musica di Dave Holland? Che legame esse intrattengono con il linguaggio del jazz o della musica 'd'arte'? Che tipo di equilibrio si crea fra la dimensione compositiva e l'improvvisazione? Tentando di fornire risposte a tali domande questo studio mette in luce gli elementi rilevanti della musica di uno maggiori compositori e musicisti del jazz strumentale.

  16. La teoria della conoscenza scientifica da Kant ai giorni nostri

    CERN Document Server

    Enriques, Federigo

    1983-01-01

    Questo libro uscì in francese nel 1938, l'anno in cui le leggi razziali avevano allontanato Federico Enriques dall'insegnamento e da ogni attività pubblica del nostro paese, e appare ora per le prima volta in traduzione originale italiana. Appartiene, dunque, alla fase produttiva dell'"ultimo Enriques"; e rientra in quel genere di scritti cui concordemente si riconosce il merito di avere introdotto fra i primi in Italia l'interesse per lo studio della storia del pensiero scientifico.

  17. La cura della professionalità nei servizi per l’infanzia.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vanna Gherardi

    2007-07-01

    Full Text Available Il presente contributo riporta fasi e risultati di un’indagine empirica sulla percezione di cura di insegnanti di scuola dell’infanzia considerando il loro lavoro di cura, ossia in rapporto alla propria professionalità in istituzioni pubbliche rivolte alla cura dell’infanzia. Il principio teorico di riferimento sta nella reciprocità della cura all’interno di una istituzione educativa in una società democratica. I teorici di riferimento sono: Dewey (1937; Lewin (1948; Bernstein (1975; Bronfenbrenner (1979; Bruner (2002.

  18. Analysis of the situation of the vacuum in FTU; Analisi della situazione del vuoto di FTU (Resoconto del lavoro svolto dalla task force)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Alessandrini, C.; Angelini, B.; Apicella, M.L.; Mazzitelli, G.; Pirani, S.; Zanza, V. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Energia

    1999-01-01

    To analyze the situation of the vacuum in the FTU tokamak, on 22/5/96 was set up a task force to identify the problem(s) and to settle the operative and cleaning procedures. The main actions of the task force were: leak tests, automatic procedure to monitor on line the state of the machine vacuum and an exhaustive analysis of the work done before. The task force reviewed the outgassing measurements of the plastic materials inserted into the machine and was decided to repeat the test on the thermocouples. The results pointed out that the thermocouples are a practically infinite reservoir of water. The outcome of the task force was a set of new procedures and recommendations during both the operation of FTU and the shutdown periods. FTU is now operating at more acceptable plasma purity. [Italiano] Il 22/5/96 fu costituita una Task Force (TF) per analizzare le cause della `non pulizia` di FTU e per identificare le nuove procedure da seguire per la pulizia della camera da vuoto. Le azioni che la TF intraprese furono: leak tests, monitoraggio continuo dello stato del vuoto e revisione critica del lavoro fatto precedentemente. Vennero poi analizzate delle misure fatte a suo tempo sui materiali presenti nella camera da vuoto di FTU e, nel caso delle termocoppie, si decise di ripetere il test. Da questa seconda prova emerse che i cilindretti di queste termocoppie sono delle riserve inesauribili di acqua che vengono alimentate da ogni riapertura della macchina. Il lavoro della TF si concluse con una serie di procedure e raccomandazioni, da seguire prima di ogni riapertura della macchina e durante le campagne sperimentali a macchina fredda; tali procedure tengono conto del fatto che negli anni e` aumentata la quantita` di materiali plastici presenti nella camera da vuoto, soprattutto nei ports. FTU sta attualmente operando in condizioni piu` accettabili di pulizia della camera.

  19. Trasmissioni mediterranee : la ceramica come fonte di studio per i repertori figurativi di alcuni soffitti dipinti della Corona d’Aragona

    OpenAIRE

    Fusté, Maria del Mar Valls

    2018-01-01

    Il particolare universo figurativo dei soffitti dipinti medievali è popolato da immagini per lo più profane, soluzioni iconografiche originali frutto della confluenza di tradizioni eterogenee. L'inserimento di motivi propri della cultura visiva islamica nei soffitti non è un fatto isolato, ma è un indicatore delle costanti circolazioni artistiche che segnano la penisola iberica nel periodo storico compreso tra l'VIII e il XV secolo. L'analisi e l'interpretazione di questo repertorio suscitano...

  20. Il passato nell’epoca della sua (ri)producibilità digitale. Torino 1943 - 45. Metodologia della ricerca con tecnologie informatiche. Sistema storico-territoriale di informazione multimediale

    OpenAIRE

    Tosatto, Claudio

    2008-01-01

    Se il lavoro dello storico è capire il passato come è stato compreso dalla gente che lo ha vissuto, allora forse non è azzardato pensare che sia anche necessario comunicare i risultati delle ricerche con strumenti propri che appartengono a un'epoca e che influenzano la mentalità di chi in quell'epoca vive. Emergenti tecnologie, specialmente nell’area della multimedialità come la realtà virtuale, permettono agli storici di comunicare l’esperienza del passato in più sensi. In che...

  1. Toxicological biomarkers in the analysis of Orbetello lagoon (Italy); Biomarkers nella valutazione della qualita' di un sistema lagunare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fossi, M. C.; Mori, G.; Baroni, D.; Bianchi, N. [Siena Univ., Siena (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2001-08-01

    Toxicological risk assessment in the Orbetello lagoon (Grosseto, Italy) was carried by two approaches: biomonitoring based on estimates of residue levels in indicator species and biomarkers studies by which their responses to chemical and environmental stress were evaluated. In specimens of Carcinus aestuarii sampled in three differently impacted areas of the lagoon, levels of chlorinated hydrocarbons (DDTs, PCBs and HCBs), heavy metals (Pb, Cd and Hg) and 3 specific biomarkers (mixed function oxidase (MFO) induction, butyrylcholinesterase (BChE) inhibition and porphyrin accumulation) were measured. Overall results indicate that the lagoon is highly polluted. Of the three study sites, the highest concentrations of HCBs, DDTs and PCBs were observed in specimens from the mouth of the river Albegna, in which butyrylcholinesterase induction usually attributed to organophosphates (OPs) and carbamates (CBs), was considerable, as well. Specimens from S. Liberata, once known to be the most pristine site, showed clear signs of environmental degradation with high levels of Pb, Cd and organochlorine compounds, including PCBs. Benzopyrene monooxygenase (BPMO) values also seem to confirm such chemical stress. High levels of Hg and largely accumulated protoporphyrins and total porphyrins in C. aestuarii of the Sitoco site are only partially ascribed to the occurrence of Hg, as the presence of some unknown xenobiotics is likely. [Italian] In questo studio e' stato valutato il potenziale pericolo di composti inquinanti su una comunita' naturale della Laguna di Orbetello (Grosseto) utilizzando sia indagini di biomonitoraggio basate sulla stima dei livelli di residui in organismi bioindicatori, si una metodologia innovativa come lo studio di biomarkers (intendendo con cio' la valutazione delle risposte che un organismo genera nei confronti di uno strss chimico-ambientale). Su esemplari di Carcinus aestuarii, scelti come organismi bioindicatori e campionati in tre aree

  2. Accesso al lavoro al tempo della Crisi: un’etnografia di esperienze e cambiamenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Filippo Fontefrancesco

    2013-05-01

    Full Text Available RiassuntoA partire dal 2009, l'Italia ha conosciuto una drammatica recessione nella quale i costi sociali si sono espressi anche nel progressivo aumento della disoccupazione giovanile e del vieppiù difficile accesso al lavoro per giovani e giovani-adulti.Sulla base di una ricerca etnografica svolta nella provincia di Alessandria, l'articolo mette in luce alcuni degli effetti culturali e sociali della sostanziale precarizzazione del mercato del lavoro. Le storie di vita e le parole dei giovani intervistati tratteggiano e mettono in luce il volto della crisi attuale; un quadro sociale complesso e di profonda trasformazione, in cui lo studio appare aver perso la sua capacità di essere scala sociale e strumento di emancipazione, e i giovani, venute meno quelle basi economiche per l'accesso ad una piena vita adulta indipendente, vedono la loro vita proiettarsi in un quadro di incertezza edi indeterminatezza.Parole chiave: Italia, lavoro, giovani, crisi, precarietàAccess to work during the Crisis: An ethnography of experiences and changes in Italy AbstractSince 2009, Italy has experienced a dramatic recession. The rise of unemployment and an increasingly difficult access to the job market for young and young-adults are two of the most evident effects of the economic crisis. The ethnographic research conducted in Alessandria province in 2012 shows the cultural and social effects of this substantial precarization of the job market. The life-stories of the informants outline the crisis in the eyes of a pool of young-adults. The research shows the decline of formal education as a social ladder and means of emancipation. It also points out the precarious conditions of the young adults that embody and endure the economic uncertainty as a source of social indetermination, being the potential economic basis for an independent life turned to be precarious or unreachable.Key word: Italy, work, young, crisis, job.

  3. Welcome greetings from Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Alessandri

    2018-01-01

    Full Text Available A nome del direttore, dottor Luca Bellingeri, porto il saluto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze agli organizzatori, ai relatori e ai presenti a questo importante convegno. Il fatto che  il Convegno annuale di EURIG (il gruppo d'interesse europeo per RDA si tenga per la prima volta in Italia e a Firenze, non può che rivestire un particolare valore e interesse per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF per più motivi. La BNCF, infatti, nella sua duplice funzione di Agenzia bibliografica nazionale con la produzione della BNI (oggi aperta e gratuita, e di elaborazione degli strumenti nazionali aperti di indicizzazione semantica (il Nuovo Soggettario, contribuisce attivamente all'evoluzione dell'universo bibliografico e della scienza dell'informazione, all'interno del quale lo standard internazionale RDA rappresenta un punto di confronto imprescindibile.  Si può ricordare in proposito che la BNCF ha fatto parte (con Francesca Socci e Federica Paradisi, del Gruppo di lavoro tecnico dell'ICCU per la traduzione italiana di RDA, ed ha per prima presentato in sede in forma seminariale il Manuale RDA di Guerrini e Bianchini (4 ottobre 2016. Si può inoltre considerare che lo standard RDA è destinato a descrivere e dare accesso alle risorse in rete di qualsiasi tipologia e natura, fornendo strumenti di relazione fra le raccolte delle biblioteche degli archivi e dei musei: lo stesso terreno  in cui si svolge l'impegno attivo della BNCF all'interno del gruppo toscano Linguaggi del MAB (gruppo nazionale Musei-Archivi-Biblioteche, ed altrettanto avviene per quanto riguarda la tematica dell'Interoperabilità nel Web semantico.  Pur essendo nato in ambito bibliografico -a partire da FRBR- RDA si propone come standard universale di metadatazione non esclusivamente bibliografico, rispetto al quale anche i Codici nazionali di catalogazione possono porsi in modo dialettico e collaborativo per una reciproca evoluzione nell

  4. Black Mirror: “The National Anthem”. Arte, media e la dissoluzione della democrazia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierluigi Musarò

    2014-12-01

    Full Text Available Black Mirror è una serie televisiva britannica che, con irriverente satira, ci mette di fronte al “lato oscuro” della tecnologia odierna, l’assuefazione da essa causata, gli effetti inquietanti sulle nostre vite. Riprendendo il tema del nostro disagio contemporaneo con molti decenni di distanza, i sei episodi della serie televisiva, pur ambientati in “realtà” differenti, sembrano, come uno specchio, metterci di fronte alla nostra esistenza, costringendoci a riflettere – in modo amaro e a tratti macabro – sul nostro stile di vita, sulle nostre emozioni e relazioni, sino al nostro modo di intendere e praticare la politica nell’attuale società dello spettacolo. In questo saggio viene analizzato il primo episodio, The National Anthem, un thriller politico tragicomico, con toni da apocalisse, attraverso cui  l’autore denuncia come essere di fronte allo schermo (piuttosto che nello schermo, spendendo buona parte delle nostre giornate all’interno di mondi virtuali dove mettiamo in atto le nostre performance, non abbia più nessuna forza moralizzatrice se non quella dell’auto-espressione spettatoriale.

  5. L'esperienza della Grande Guerra nell'autobiografia femminile in Gran Bretagna

    OpenAIRE

    Porzio, Barbara

    2009-01-01

    Il presente lavoro è incentrato sull’analisi delle autobiografie femminili della prima guerra mondiale pubblicate in Gran Bretagna negli anni Trenta del secolo scorso. Nell’introduzione, dopo una breve riflessione di carattere teorico e metodologico sul genere autobiografico ed alcune considerazioni sul contesto storico-culturale in cui nacquero tali opere, viene rintracciata una griglia di argomentazioni retoriche ricorrenti che se da un lato non consentono di ipotizzare l’esistenza di un so...

  6. Attualità e prospettive della “Rete per l’Identità” - Argentina/Sud America/Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Murroni

    2010-03-01

    Full Text Available Attualità e prospettive della “Rete per l’Identità” - Argentina/Sud America/Europa
    (13-14 Novembre 2010, Centro di Documentazione Mastinu- Marras Tresnuraghes -OR-
    di Roberta Murroni

  7. Pono tibi istam: “Tu curris”.Uno sguardo alla teoria medievale delle obbligazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Strobino

    2008-12-01

    intreccio delle differenti motivazioni sopra esposte: potrebbe trattarsi di uno strumento che viene sviluppato tanto per la risoluzione di sophismata e insolubilia quanto per indagare il rapporto tra linguaggio e metalinguaggio o altre questioni teoriche. Altri studiosi hanno infine sostenuto  che lo scopo della teoria delle obbligazioni consisterebbe nell’elaborazione di un metodo adatto alla costruzione e alla discussione di esperimenti mentali e che questo costituirebbe una sorta di metametodologia della scienza medievale sulla linea del ragionamento secundum imaginationem.

  8. Immagini del mondo e forme della politica in Max Weber

    OpenAIRE

    Alagna, Mirko Domenico

    2014-01-01

    L’idea della redenzione era di per sé antichissima, se in essa si include la liberazione dal bisogno, dalla fame, dalla siccità, dalla malattia e – infine – dalla sofferenza e dalla morte. Tuttavia la redenzione acquistò un significato specifico soltanto dove fu espressione di un’''immagine del mondo'' razionalizzata sistematicamente e di una presa di posizione in base a questa. Infatti ciò che la redenzione, secondo il suo senso e la sua qualità psicologica, voleva e poteva significare, dipe...

  9. Un manoscritto smarrito della «Vita nuova»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marzia Festa

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo si concentra sul codice di Pesaro della Vita nuova, di cui Donato Pirovano ha recentemente constatato lo smarrimento. Di fronte a tale perdita, non sappiamo se temporanea o permanente, ci siamo posti alcuni interrogativi. Con l’obiettivo di rispondere a questa serie di domande, è stata presa in esame una l’edizione pesarese (1829, esemplata sul codice disperso. Al fine di accertare se l’edizione sia considerabile sostitutiva di P, abbiamo svolto una collazione tra questa e il manoscritto, servendoci dei dati del codice tramandatici da Michele Barbi nella sua edizione della Vita Nuova del 1932. Il risultato a cui siamo giunti, al termine del confronto, ha decretato che l’edizione pesarese non può essere ritenuta una copia perfetta di questo prezioso testimone, perché troppe sono le discordanze tra i due testi, ma è pur vero che, data la sua stretta affinità con il codice, ne rimane una ricca e importante testimonianza.This paper addresses the recent disappearance of the Pesaro codex of the Vita nuova, as lately ascertained by Donato Pirovano. Without knowing if this loss is temporary or permanent, some questions concerning its possible recovery through a copy of the original manuscript need to be asked. The object of his study is to answer these questions through the analysis of a potential descriptus. Only the 1829 Pesaro edition, copied from the missing manuscript, seemed to be eligible for this role. To ascertain whether this edition was asuitable substitute for thr Pesaro codex, I collated it with passages copied directly from the manuscript by Michele Barbi in his 1932 edition of the Vita Nuova. Even though the great number of discordances suggests that the former cannot be considered a copy of the original, its value as testimony still holds true.

  10. Andrea Caracausi e Antonio Conzato (a cura di) (2013). Formazione alla politica, politica della formazione a Venezia in Età moderna

    OpenAIRE

    Giani, Marco

    2015-01-01

    Il volume raccoglie gli Atti del Convegno svoltosi nel maggio 2011 presso l’Università di Padova, avente come tema «La formazione dei ceti dirigenti, o comunque eminenti, della Serenissima in Età moderna» (p. 7). Dopo una breve introduzione a cura di Giuseppe Gullino, apre le danze un frizzante intervento di Gino Benzoni («Le accademie e il tabù della politica»), il quale miscela il discorso storico propriamente detto sulle accademie in territorio veneto con i propri ricordi personali di acca...

  11. The Book of the Sick of Santa Maria della Morte in Bologna and the Medical Organization of a Hospital in the Sixteenth-Century.

    Science.gov (United States)

    Savoia, Paolo

    2016-01-01

    In 2012 a manuscript was rediscovered in the Biblioteca dell'Archiginnasio of Bologna, titled Libro degli infermi dell'Arciconfraternita di S. Maria della Morte. It is the record of incoming patients of one for the main hospitals of the city, devoted exclusively to the sick poor and not just to the poor, called Santa Maria della Morte, compiled by a young student assistant (astante) for the period 1558-1564. I publish here a transcription of a portion of this Libro pertaining to the year 1560. My introduction situates the manuscript within the context of the history of early modern Italian hospitals, describes the organization of the hospital of Santa Maria della Morte based on archival sources of the period, and finally highlights the connections between surgical and anatomical education and the internal organization of the hospital.

  12. The altarpieces of Della Robbia atelier in Marche region: investigations on technology and provenance

    Science.gov (United States)

    Amadori, M. L.; Barcelli, S.; Barcaioni, S.; Bouquillon, A.; Padeletti, G.; Pallante, P.

    2013-12-01

    Dissemination of Della Robbia glazed terracotta in the Marche (Italy) region started from the third decade of the 16th century. Numerous altarpieces, some of which no longer exist, document this artistic production. The protagonists of this diffusion phase were two of Andrea Della Robbia's sons, Marco (Fra Mattia) and Francesco (Fra Ambrogio). This paper shows the results of the scientific investigations carried out on constitutive materials of different altarpieces located in South Marche belonging to the Fra Mattia's production: the Coronation of Virgin between Saints Rocco, Sebastian, Peter martyr and Antonio abbot, dated back to 1527-1530, located in the collegiate church of S. Maria Assunta in Montecassiano; the Annunciation, dated back to 1520, placed in the church of S. Maria del Soccorso in Arcevia; the fragmentary Crowned Madonna and saints altarpiece, probably realized after 1531, today preserved in Civic Museum of Ripatransone. The first altarpiece was made in Montecassiano using two different assembling or production techniques: the external part of the lunette and the pillar strips are made of glazed polychrome terracotta, while the altar step and the internal part are an interesting and uncommon example of polychrome painted terracotta. The provenance of the glazed Arcevia altarpiece is not clear yet: some historians hypothesize a local manufacture of Fra Mattia and some others a Roman or Florentine production. The remaining parts of Ripatransone altarpiece are partially glazed and partially not coated perhaps because they were unfinished and not yet painted. Clay body samples collected from the above mentioned altarpieces were investigated using different analytical techniques (OM, XRD, XRF, PIXE) to point out differences in chemical and mineralogical composition and to determine if the altarpieces were made by using local raw clay materials or other clays from Tuscany or Campania as in the Della Robbia previous production. A comparison has also been

  13. Vitalità senza direzione. Nuovi scenari della psicopatologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivan Formica

    2016-12-01

    Full Text Available L’articolo esplora le forme di psicopatologia emergenti nell’ottica di un pensiero complesso. L’obiettivo, più in particolare, è quello di analizzare le nuove forme di esistenza-nel-mondo nell’epoca della post-modernità evidenziandone il loro carattere di frammentarietà e di movimento incessante e continuamente ricorsivo. In questo modo, mentre si esplorano le forme del mondo esterno si disegnano le forme del mondo interno e, viceversa, con gli occhi del mondo interno si descrivono le forme del mondo esterno. Si propone, infine, la possibilità di riacquisire la propria autenticità e creatività a partire dalla ri-fondazione di un legame con la vita e con gli ambienti di vita.

  14. Separate collection of MSW. Technical and economical survey; Evoluzione e mercato della ricerca differenziata. Aspetti tecnici ed economici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Riganti, V. [Pavia Univ., Pavia (Italy). Dipt. di Chimica Generale, Cattedra di Chimica Merceologica; Vaccari, V. [Pavia Univ., Pavia (Italy). Dipt. di Ricerche Aziendali, Cattedra di Tecnologia dei Cicli Produttivi; Miranda, S. [CISPEL Lombardia, Segreteria Tecnica del Gruppo di Lavoro Ambiente, Milan (Italy)

    2000-01-01

    In this work the increasing of the separate collection of MSW (Municipal Solid Wastes) in Italy, has been studied, in terms of environmental improving, materials recycling and energy recovery, developing the concerning technical and economical aspects. The national situation has been evaluated too, on the basis of a statistical approach, carried out using data from reports of: CRS-Pro Acqua, ANPA, Federambiente. [Italian] Lo sviluppo della raccolta differenziata in Italia viene delineato in funzione della tutela ambientale e del recupero di materie e di energia, sviluppandone gli aspetti tecnici ed economici. Viene altresi' presentato un quadro statistico delle raccolte differenziate sulla base di elaborazioni da varie fonti (CRS-Pro Acqua, ANPA, Federambiente).

  15. Nascita e destino della soggettività. Dai ruoli professionali ai processi di cura, attraverso una lettura di "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Profita

    2017-07-01

    Full Text Available Questa riflessione affronta un tema assai rilevante per le professioni di cura, con uno sguardo particolare alla psicoterapia. Per chiarire il ruolo della soggettività e della nascita e maturazione di un ruolo professionale riporterò un’analisi di un testo letterario attraverso il quale sarà più agevole scoprire come si forma l’identità di un ruolo professionale e come si avvia alla sua maturazione e alla sua codificazione. In particolare quali sono i rischi legati ad una sua rigida codificazione rivolta alla sua normatività tecnica? Mi propongo di tracciare un confronto con alcune forme di costruzione della soggettività che nel corso dei secoli hanno fondato il modello dell’uomo occidentale nelle sue articolazioni professionali.

  16. L’uso della vegetazione per il controllo del rumore - The use of vegetation for noise control

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jian Kang

    2015-09-01

    Full Text Available Questo articolo riassume agli aspetti acustici di base della vegetazione nella sua applicazione in contesti urbani. È stato riscontrato che i massimi coefficienti di assorbimento acustico e di scattering sono rispettivamente, 0.49 a 5 kHz e 0,43 a 2.5 kHz. Per gli alberi, i risultati mostrano che tempi di riverberazione proporzionali alle dimensioni della chioma. Il massimo tempo di riverbero RT20 misurato è stato di 0,28 s a 4 kHz. Anche tetti/superfici verdi posizionati ai lati della strada sono risultati essere efficaci per l'attenuazione del suono. Simulazioni al computer con l’utilizzo di questi sistemi, per ridurre il rumore del traffico stradale, in piazze e cortili, sono presentate. -------- This paper reviews the basic acoustic characteristics of vegetation relating to its application in urban context. It was found that the maximum acoustic absorption and scattering coefficients of aboveground vegetation studied here was 0.49 at 5000 Hz and 0.43 at 2500 Hz, respectively. For trees, the results show that the reverberation time is proportional to the tree crown size, which is the most important factor. The maximum reverberation time RT20 measured was 0.28 s at 4000 Hz. Low profile green roof systems on road sides are shown to be effective in reducing sound. Computer simulations for reducing traffic noise in streets, squares and courtyards, have also been carried out.

  17. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  18. La costruzione de Il sistema periodico di Primo Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Bertoldi

    2016-11-01

    Full Text Available Tra le opere prodotte nel laboratorio del chimico-scrittore Levi quella che meglio rappresenta l'insensatezza della separazione tra letteratura e scienza e la volontà leviana di ricomporre tale frattura è senz'altro Il sistema periodico. Qui infatti, come sostanze chimiche tra loro reagenti, le due discipline partecipano al processo creativo, consentendo allo scrittore la realizzazione di un'opera la cui forma è data dalla successione di una serie di elementi ed il cui contenuto è costituito da un amalgama significativo di spunti autobiografici, storie chimiche ed inserti metaletterari, in un continuo gioco di rinvii tra le due culture. “Costruire”, verbo che accomuna chimica e scrittura, è quanto fa Levi nell'ideare l'architettura del Sistema periodico, che vede rispecchiate nella disposizione dei suoi componenti tematiche costitutive dell'opera stessa, di conseguenza conferendo ai testi un significato che trascende il loro contenuto specifico per risultare dall'analisi dell'ordinamento della raccolta. Un approccio filologico al testo mostra come la particolare conformazione della raccolta sia il risultato di successivi interventi sull'assetto dei testi. In particolare il quadro variantistico ottenuto dal confronto di un gruppo di racconti anticipati su quotidiani o riviste e dei dattiloscritti originali conservati nell'Archivio storico della casa editrice Einaudi con la loro redazione definitiva, testimonia la cura di Levi nel non lasciare alcun racconto irrelato nell'intento di costruire una struttura ordinata e di per se stessa significante, che veicolando elementi tematici offra un ulteriore simbolo di quanto avviene nei testi, sfumando la distinzione tra forma e contenuto. Among Levi’s works, the The Periodic Table is the one which best represents the senselessness of the division between science and literature and the author’s will to achieve a necessary recomposition between the two. Just like chemical substances that react

  19. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (Fuzzy Visibility Analyser da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo

  20. Environmental variables and the use of habitat of the Red fox Vulpes vulpes (L., 1758 in the Maremma Natural Park, Grosseto province, Central Italy / Parametri ambientali e uso dell'habitat della volpe Vulpes vulpes (L., 1758 in alcune aree del Parco Naturale della Maremma (GR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Lovari

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Berries of Juniperus oxycedrus, beetles and grasshoppers were the staple of the fox diet in the coastal ecotone of the Maremma Natural Park, while fruit and Insects were the main food resources in a rural zone around the park. Chiefly berries of J. oxycedrus, but also Insects and carrion, built up the greater part of the fox diet in the pinewood. On average, the presence in diet was correlated with the availability of the main food resources, which in turn was correlated with climatic factors. These influenced also the activity pattern of the Red fox. Home ranges were the largest (330 ha in the pinewood, intermediate (213 ha in the coastal ecotone, and smallest (131 ha in the rural zone. Such differences in size may be explained with the local pattern of food distribution and abundance, which also influenced the habitat use of the fox. In spite of the presence of several farm houses in the rural range, poultry and domestic rabbits were almost absent in the fox diet. The scrubwood (macchia was consistently the most preferred vegetation type. Riassunto Frutti di ginepro (Juniperus oxycedrus, Coleotteri e Ortotteri hanno costituito la maggior parte della dieta della Volpe nell'ecotone costiero del Parco Naturale della Maremma, mentre frutti e Insetti sono stati le principali risorse trofiche in una zona rurale nella parte esterna del parco. Nella pineta la dieta è risultata costituita prevalentemente da frutti di ginepro, ma anche da insetti e carogne. In media la presenza nella dieta delle principali risorse alimentari è risultata correlata con la loro disponibilità, la quale si è dimostrata a sua volta correlata con fattori climatici. Questi ultimi hanno influenzato anche il ritmo di attività della Volpe. Le dimensioni degli home range sono risultate massime (330 ha nella pineta, intermedie (213 ha nell'ecotone costiero e minime (131 ha nella zona rurale. Queste differenze

  1. Selanik/Salonika, città chiave della cultura ottomano‐ebraica. Le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento

    NARCIS (Netherlands)

    Speelman, R.M.

    2011-01-01

    Selanik/Salonika, città chiave della cultura ottomano‐ebraica: le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento ricorda la posizione particolare del capoluogo macedone che ha conosciuto una relativa maggioranza demografica ebraica. L’antica e odierna Thessaloniki, culla del riformismo ottomano ma

  2. Pene canoniche, sanzioni islamiche e modelli economico-speculativi: i diritti religiosi a sostegno della finanza etica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Sorvillo

    2016-03-01

    SOMMARIO: 1. Elementi distorsivi caratterizzanti ed effetti collaterali dei modelli economico-speculativi – 2. Il ruolo delle religioni nell’ammortamento delle devianze dei sistemi di mercato – 3. Pene canoniche e sanzioni islamiche: i diritti religiosi a sostegno della finanza etica.

  3. Redención de la virtud : la primera traducción castellana de "Arte della Guerra" de Maquiavelo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eva Botella Ordinas

    2000-01-01

    Full Text Available La primera traducción al castellano del Arte della guerra de Maquiavelo, publicada en 1536, nunca fue prohibida por la inquisición. En este artículo se argumenta que la razón es que Diego de Salazar con su traducción realizó una conversión del lenguaje político del humanismo cívico al de derechos de matriz teológica.The first castillian translation of Machiavelli's Arte della guerra, published in 1536, was never prohibited by the inquisition. It will be shown along this paper how Diego de Salazar, the translator, made this possible by doing a transformation of the original civic humanism political language into a theological-based rights one.

  4. [Adalberto Pazzini and the origins of the Istituto di Storia della Medicina].

    Science.gov (United States)

    Conforti, Maria

    2006-01-01

    The first part of the paper deals with the Italian tradition of medical history in the 1930s, when Adalberto Pazzini became the most successful medical historian in Italy. Its second part deals with the founding and renovation (1938 and 1954 respectively) of the Istituto di Storia della Medicina at Rome University, with a description of the innovative--and largely utopian--planning of the Library and of the Museum and didactic collections by Pazzini.

  5. La costruzione e la decorazione della Sala Maria Luigia nella Biblioteca Palatina di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Carla Ramazzini Calciolari

    2011-01-01

    Full Text Available Si ripercorre la storia di una commissione pubblica, la nuova sala della Biblioteca Palatina di Parma, cercando di ricostruire i rapporti intercorsi tra il Bibliotecario Pezzana, l'architetto di Corte Nicolò Bettoli e il Direttore dell'Accademia di Belle Arti Paolo Toschi, e di individuare i modelli culturali, architettonici ed artistici di riferimento.

  6. L’art. 27 ultimo capoverso del Concordato lateranense e la sua applicazione al Santuario della B. Vergine delle Grazie in Brescia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Vismara Missiroli

    2012-02-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Problemi interpretativi dell’art. 27.3 del Concordato Lateranense - 2. L'Istruzione della Congregazione del Concilio del 1930. - 3. La qualificazione di una chiesa come Santuario - 4. Requisiti per l’applicazione ai santuari dell’art. 27.3 - 4.1. Amministrazione civile - 4.2. Personalità giuridica - 5. La questione dei santuari di proprietà di persone fisiche o giuridiche - 6. Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Brescia. Brevi cenni storici - 7. L’applicazione dell’art. 27.3 del Concordato lateranense al Santuario di S. Maria delle Grazie - 8. Conclusione.

  7. Venezia da città con porto a città-porto: proposta di rigenerazione urbana della Marittima

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Cannatella

    2014-06-01

    Full Text Available La città di Venezia, insieme al complesso sistema lagunare di cui fa parte e al quale è strettamente connessa, costituisce un interessante oggetto di studio per quanto riguarda l’equilibrio raggiunto nel tempo fra uomo e acqua, nello specifico, fra processi antropici e dinamiche ambientali. Le tradizionali tecniche costruttive veneziane sono uno degli esempi più evidenti di come l’ingegno umano abbia superato la sfida dell’acqua, riuscendo ad urbanizzare un ambiente inizialmente ostile e a creare le condizioni favorevoli all’abitabilità e ad uno sviluppo economico prevalentemente commerciale. Questo equilibrio era basato sulla profonda conoscenza dei processi naturali che caratterizzavano, e caratterizzano, la laguna e derivava dall’acquisizione di quella sapienza costruttiva generata dalle continue sperimentazioni nella ricerca di fondali idonei, di materiali adeguati e di tecniche rispondenti ad esigenze sempre più complesse, con un’estrema attenzione al territorio e alle sue risorse.Con l’affermarsi dell’era industriale, nel corso del diciannovesimo secolo, Venezia riformula le sue strategie di sviluppo puntando sulla costruzione di una nuova base industriale connessa al porto e sulla promozione turistica dell’isola. Il superamento della capacità di carico è sicuramente uno dei più consistenti punti di rottura di quel delicato equilibrio su cui è stata fondata la città fin dalle sue origini.L’articolo presenta una proposta progettuale di riconfigurazione della Marittima di Venezia basata sulla ridistribuzione dei flussi turistici e sull’incremento di resilienza del sistema economico, sociale ed ambientale della città, puntando sul porto come importante risorsa strategica per il territorio. 

  8. Bambini stranieri con bisogni speciali: rappresentazione della disabilità dei figli da parte delle famiglie migranti e degli insegnanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alain Goussot

    2010-02-01

    Full Text Available Interviste qualitative a genitori immigrati di bambine e bambini con disabilità: 5 interviste a Cesena e 4 interviste a Pescara. Somministrazione questionari ad insegnanti. La maggioranza dei bambini frequenta la scuola primaria e qualcuno la secondaria. Dalle interviste fatte ai genitori, in particolare le madri si hanno una serie di indicazioni sulla storia nella prima infanzia, su come i genitori vivono la disabilità dei propri figli in una condizione particolare che è quella dell'esperienza migratoria. Nella ricostruzione della storia migratoria abbiamo anche la ricostruzione delle storie cliniche dei bambini; alcuni con disabilità congenite (la maggior parte di tipo sensoriale (sordità, cecità , qualcuno con disabilità intellettiva, vi sono anche due casi con disabilità acquisite. la ricerca mette in evidenza quanto lo sguardo e il vissuto dei genitori sia fortemente condizionato da alcuni variabili: cultura di origine, condizioni e motivi dell'esperienza migratoria, evento traumatico che provoca la disabilità, condizioni dell'accoglienza in Italia, storia familiare, aspettative di guarigione dei genitori. Vi è anche una analisi del vissuto delle madri e del loro modo di concepire la relazione con il figlio disabile: vissuto e concezione fortemente condizionati dalla cultura della cura del proprio contesto di origine e dalle condizioni psico-affettive e sociali dell'inserimento della donna. Vi sono madri che arrivano in Italia pensando di curare e 'riparare' il figlio, vi è anche chi si trova in difficoltà nel combinare lo sguardo medico della neuropsichiatria infantile 'occidentale' con lo sguardo della cultura tradizionale del paese di provenienza. Quello che emerge dal lavoro è anche l'importanza del nesso madre-figlia/o disabile nonché la valorizzazione delle forme di maternage veicolate dalle madri migranti; forme che non coincidono sempre con quelle italiane. I casi di accompagnamento positivo sono dovuti all

  9. STRUMENTI E TECNOLOGIE IN RETE PER L’INSEGNAMENTO E L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Santalucia

    2011-02-01

    Full Text Available L’articolo analizza il processo di sviluppo delle tecnologie finalizzate alla comunicazione in rete nel web 2.0 e alcune possibilità della loro utilizzazione a fini didattici. La prima parte illustra la situazione attuale del web, con le sue risorse in ambito tecnologico e le sue peculiarità rispetto a una didattica che dovrebbe tener conto, in maniera sempre maggiore, dei nuovi strumenti di comunicazione basati sulla percezione sociale della rete.  Nella sua parte centrale, l’articolo propone alcune possibilità d’uso di strumenti web in situazioni “non ideali” - dal punto di vista della disponibilità oggettiva delle nuove tecnologie in classe - e illustra alcuni esempi di utilizzo degli stessi in situazioni, invece, “ideali”.  Tra gli strumenti oggetto di questo lavoro c’è una piattaforma didattica utilizzata per attività di apprendimento assistito dell’Italiano per Stranieri con riferimenti ai suoi strumenti di amministrazione dei contenuti, con approfondimenti sulla presentazione di attività video, audio e scrittura attraverso software di gestione e presentazione dei materiali. Oltre a fornire un quadro, si spera, concreto e sintetico delle prospettive dell’uso di strumenti in continuo divenire, un altro obiettivo dell’articolo è quello di mostrare la possibilità di uno sviluppo ulteriore della già sostanziale funzione autoriale di un docente di lingua, attraverso la creazione di materiali specifici per un corso con strumenti che possano favorirne il riutilizzo e l’aggiornamento.     Online tools and technologies for teaching and learning languages This article analyzes the development of technologies aimed at online communication in the 2.0 web ambient and a few ways they can be used for teaching. The first part describes the current situation of the Internet, with its technological resources and peculiarities with respect to teaching.  It is more and more important to keep in mind the new communication

  10. Ottocento svizzero tra giurisdizione federale e cantonale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roy Garré

    2012-01-01

    Full Text Available Rezension von: Goran Severovic, Das Schweizerische Bundesgericht 1848–1874. Die Bundesgerichtsbarkeit im frühen Bundesstaat, Zürich u. a.: Schulthess 2010, 366 S., ISBN 978-3-7255-5981-7 Mirko Lenarcic, Das Strafrecht des Kantons Aargau von 1803 bis 1868 mit Schwerpunkt auf dem Kanton- Aargauischen Gesetzbuch über Kriminal- Verbrechen vom 19. Christmonat 1804, Zürich u. a.: Dike 2011, 401 S., ISBN 978-3-03751-329-3

  11. Analisi della qualità in biblioteca: la soluzione SiMonLib™@CASPUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ugo Contino

    2011-12-01

    Full Text Available ItLa raccolta periodica di dati e l’analisi delle performance, in un’ottica di valutazione della Qualità del Servizio, sono sicuramente elementi rilevanti per coloro che s’interessino della gestione di una biblioteca o di un sistema bibliotecario. Modi sempre più efficienti e ottimizzati per gestire specifiche campagne di raccolta dati non possono prescindere dall’uso di strumenti in ambito ICT, soprattutto per far fronte ai non banali problemi logistico organizzativi che simili attività di raccolta dati possono comportare. In quest’ambito merita sicuramente menzione SimonLib™, un software prodotto dalla XSystems di Cagliari e pensato per gestire i processi di raccolta dati e misura della qualità in biblioteca, sia essa singola o appartenente ad un sistema. Conscio delle potenzialità offerte da questa piattaforma, il CASPUR ha sottoscritto recentemente un accordo con XSystems per offrire SimonLib alla comunità delle biblioteche italiane, sia pubbliche che private. Il servizio offerto, SiMonLib@CASPUR, installato all’interno di un’infrastruttura di server virtuali (Service Cloud presso il CED del CASPUR, prevede l’accesso in piattaforma in modalità SaaS (Software as a Service, che garantisce le piene funzionalità del servizio ad un costo notevolmente contenuto.EnLibrarians and managers of a library system have to face with relevant problems when service quality measurement in libraries is concerned. The usage of ICT based solutions for measurement campaign, data assessment and analysis, seems to be an efficient way to cope with those issues. In the past few years a software company from Cagliari (XSystems has introduced a complete, web based software solution for quality measurement in a library or a library system, called SimonLib™, that can easily address the typical technical and logistic obstacles of complex service quality measurement process. In order to offer a reliable service based on SimonLib software for

  12. Aspetti deontologici e giuridici della Responsabilità professionale del chirurgo in Italia. Evoluzione storica a partire dal '900.

    Science.gov (United States)

    Picardi, Nicola

    2018-01-01

    È pleonastico ricordare che ogni individuo raziocinante delle essere responsabile delle sue azioni: deve agire con la coscienza degli scopi che si propone evitando possibili conseguenze negative dei suoi atti. In ambito medico questo tipo di responsabilità è codificata con le norme della "deontologia". Per secoli l'arte terapeutica è stata praticata da individui dotati di una particolare vocazione ed una particolare cultura acquisita da Maestri dell'arte ancor prima che dalla propria esperienza, con nozioni di erboristeria e di elementari conoscenze anatomiche e di fisiologia, circondati da un'aura sacerdotale e da un rispetto derivante dal timore e dall'ammirazione per il coraggio e auspicabilmente dai successi, e facendo riferimento nell'occidente mediterraneo alle regole operative fissate nel Giuramento di Ippocrate, di significato tra il sacro ed il deontologico. Lo sviluppo delle tecniche anestesiologiche a partire dalla seconda metà dell'800 ha determinato l'ampliamento delle iniziative chirurgiche di tipo elettivo, a fianco con gli storici interventi in emergenza per la cura di lesioni traumatiche, ancor prima delle acquisizioni riguardanti le infezioni. Con l'espansione del campo di azione della chirurgia, le possibili complicanze ed i possibili insuccessi hanno fatto da contrappeso ai sentimenti di rispetto e di fiducia nei confronti dei chirurghi, giungendo a far assimilare in tali casi la loro opera quale causa all'origine di danni, provocati rientrando quindi nella categoria dei reati sottoposti alla Legge penale. Così, al termine deontologico di "responsabilità" valido per ogni iniziativa ed ogni professione, per i medici è venuto ad associarsi la qualifica di "professionale", con un significato di presunta colpevolezza. Da una parte le regole deontologiche si sono ampliate, ed hanno coinvolto direttamente il paziente nella fase decisionale delle terapie chirurgiche, formalizzate programmaticamente in moderni codici deontologici ed

  13. Un progetto per l'attivazione di Agenda 21 Locale: monitoraggio della mammalofauna nell'area del Parco Regionale del Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Mazzei

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito del progetto ?Attivazione Agenda 21 Locale? finalizzato alla realizzazione di studi per la certificazione e contabilizzazione ambientale, nel Parco Regionale del Monte Cucco, si è dato il via, a partire dal novembre del 2001, ad un?indagine di tipo qualitativo, mirata alla caratterizzazione dell?area Parco per quel che riguarda la presenza di specie di Mammiferi appenninici di interesse conservazionistico e naturalistico. Nel periodo che va dall?8 febbraio 2002 al 5 ottobre dello stesso anno, sono stati effettuati 16 transetti faunistici, distribuiti nell?arco delle quattro stagioni. Sono stati raccolti indici di presenza di 11 specie di Mammiferi appartenenti agli ordini degli Artiodattili, Carnivori, Lagomorfi, Insettivori e Roditori e i relativi IKA (indici chilometrici di abbondanza. I dati raccolti unitamente ad una ricognizione bibliografica, mirata a reperire informazioni pregresse e aggiornate sulla teriofauna locale, attraverso inoltre, l?effettuazione di interviste e il coinvolgimento della popolazione locale, hanno portato alla definizione di una Check-list della Mammalofauna del Parco, rappresentativa per il 56% di quella della Regione. La ricerca ha permesso di confermare per l?area la presenza del Lupo (Canis lupus e di evidenziare l?espansione a Sud del Capriolo (Capreolus capreolus. Parte integrante del progetto ?Cucco 21? era la definizione di proposte gestionali volte a migliorare il rapporto uomo-ambiente, laddove fossero state individuate situazioni di criticità oggettive o potenziali, in un?ottica di conservazione della risorsa naturale e di sviluppo delle attività antropiche. Significativi a tale proposito sono stati il caso del Cinghiale (Sus scrofa con l?osservazione del danno alle fitocenosi, soprattutto ai prati e pascoli cacuminali e del Capriolo. Per quest?ultima specie in funzione della sua espansione verso la parte meridionale del Parco, sono state avanzate delle

  14. Bleeding prevalence and transfusion requirement in patients with thrombocytopenia in the emergency department.

    Science.gov (United States)

    Turvani, Fabrizio; Pigozzi, Luca; Barutta, Letizia; Pivetta, Emanuele; Pizzolato, Elisa; Morello, Fulvio; Battista, Stefania; Moiraghi, Corrado; Montrucchio, Giuseppe; Lupia, Enrico

    2014-10-01

    Thrombocytopenia is the most common coagulation disorder in critically ill patients. No studies have investigated the epidemiology and clinical impact of this condition in emergency department (ED) patients. We aimed to investigate epidemiological features, incidence of bleeding, and diagnostic and therapeutic requirements of patients with thrombocytopenia admitted to the ED. We performed a retrospective observational study enrolling all patients admitted to the medical-surgical ED of the "Città della Salute e della Scienza di Torino" Hospital with a platelet count <150×10(9) PLTs/L, during four non-consecutive months. There were no exclusion criteria. The study included 1218 patients. The percentage of patients with severe (<50×10(9) PLTs/L) or very severe (<20×10(9) PLTs/L) thrombocytopenia was about 12%. Thrombocytopenia associated with liver cirrhosis was the most represented etiology. On the contrary, the most frequent cause in patients with newly recognized low platelet count was disseminated intravascular coagulation/sepsis. The incidence of bleeding and hypovolemia, as well as the need of transfusional support and mechanical, surgical or endoscopic hemostasis progressively increased with the severity of thrombocytopenia. Our results suggest that the detection of a platelet count lower than 50×10(9) PLTs/L may help to identify patients with higher bleeding risk in the ED setting. Additional studies are required to evaluate whether, in this setting, thrombocytopenia may represent an independent risk factor for bleeding episodes and increased mortality.

  15. Emanuele KANCEFF, "L’immagine della Sicilia nei resoconti di viaggio del Settecento. Tra classicità ed emozione romantica", 2015

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Menzio

    2015-06-01

    Full Text Available Emanuele KANCEFF, "L’immagine della Sicilia nei resoconti di viaggio del Settecento. Tra classicità ed emozione romantica", Scicli, Edizioni di storia e studi sociali, 2015 [Book Review

  16. I Passiuna tu Christù - Rito e teatro di una cantica popolare della Grecìa Salentina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diana Costa

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Questo articolo si basa sugli esiti di una ricerca di campo condotta nei paesi della Grecìa Salentina,una zona del basso Salento, dove si riscontra una peculiare modalità di esecuzione della cantica popolare grìca conosciuta come I Passiuna tu Christù (La Passione di Cristo. Attorno alla metà degli anni ´90 del ´900 la tradizione della cantica è stata oggetto di un prezioso recupero, fondato sulla memoria e disponibilità di alcuni anziani cantori, che l’ha riportata in vita dopo anni di silenzio. Lo studio si è quindi focalizzato sull'esecuzione di Zollino, uno dei comuni grecanico-salentini, dove opera l'associazione culturale "Bottega del Teatro" che per prima ha promosso il recupero di cui si è detto. Protagonista e interprete raffinato della versione zollinese è l'anziano cantore Antimo Pellegrino, la cui voce si fa teatro attraverso un uso sapiente del corpo fatto di gesti stilizzati, regolati da codici che consentono di comprendere il divenire performativo, ossia il testo in grìco, anche a chi non intende tale idioma. Abstract – EN This article is based on the results of a field research conducted in the countries of the Grecìa Salentina, an area of Salento, where there is a particular execution method of the folksong known as I Passiuna tu Christù (The Passion of the Christ. Around the mid-90s of the 20th century the tradition of this folksong has been the subject of a careful recovery, based on memory and availability of some older singers, who brought it back to life after years of silence. The study then focused on the Zollino’s execution, one of the grecanico-salentino’s common, in which works the cultural association "Bottega del Teatro", the first promoter of this recovery. The old singer Antimo Pellegrino is the player and interpreter of the Zollino’s refined version, whose voice becomes theater through a wise use of body made of stylized gestures, regulated by codes that allow you to

  17. Parking Policies in Tourist Cities Politiche della sosta in città turistiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Anna La Rocca

    2009-05-01

    policies refer to individuation of urban zones specifically dedicated to tourist bus parking also in tourist cities. This underlines a lack of integrated planning and policies aimed at optimizing urban supply to reduce the congestion caused by tourist flows. Parking facilities should be built in order to avoid urban congestion problem due to tourist charge. These specific parking areas should be located outside the inner city whose connection should be ensured though: –ecologic tourist shuttle also equipped to give information about visit modalities and tourist attractions; –bike sharing or other sustainable transport modality allowing flexibility in scheduling visit especially for some specific tourist users (i.e. young people, families, students, etc.; –taxi sharing allowing to reach rapidly central zones especially for business tourist; –design of equipped pedestrian and cycling routes to get information or other kind of support services aimed to optimize the visit. Special incentives could be provided for some specific tourist typologies (i.e. students, seniors, families, young people.L’attività turistica genera impatti diretti sulla mobilità urbana in termini di incremento sia dei livelli di inquinamento sia della congestione urbana. Le politiche orientate alla gestione della mobilità turistica in ambito urbano fanno riferimento soprattutto ad interventi restrittivi per ridurre l’accesso e il transito dei bus turistici nei centri storici. Più raramente tali interventi si ispirano ad un disegno maggiormente coordinato di gestione della mobilità turistica integrato a funzioni di accoglienza ed orientamento dei flussi di visitatori in transito nelle città. La proposta di realizzare una rete urbana per l’offerta di sosta turistica integrata costituisce l’obiettivo del lavoro presentato in questo articolo. In Italia le indicazioni relative alla mobilità urbana sono contenute all’interno di specifici piani che stabiliscono le regole per il

  18. Osservazioni in margine sulla musica per l’immacolato concepimento della Vergine, al tempo di Sisto IV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Camilla Cavicchi

    2012-05-01

    Full Text Available L’istituzione della festa per l’Immacolata Concezione diede impulso ad una serie di innovazioni con esiti musicali nella liturgia, nelle fondazioni musicali e nella realizzazione del tema figurativo dell’Immacolata. Fra le sue prime azioni, papa Sisto IV commissionò un nuovo ufficio, l’Officium Immaculatae Virginis Mariae di Leonardo Nogarolo (1477 cui seguì l’Officium Conceptionis Virginis Mariae di Bernardino Busti (1492, pervenutici entrambi privi di notazione. Per l’ufficio di L. Nogarolo e per l’introito della messa “Egredimini et videte filie Sion” furono composti dei canti propri, pubblicati rispettivamente in due raccolte curate da Francesco de Brugis: l’Antiphonarium e il Graduale secundum morem sancte Romanae ecclesie (Venezia, Lucantonio Giunta, 1503 e 1500. Al tempo di Sisto IV i canti si ispiravano certamente all’ufficio di L. Nogarolo, ma è assai probabile che nei primi anni dell’istituzione della festa convivessero più tradizioni musicali. Le cronache confermano che Sisto IV soleva celebrare la festa nella basilica di San Pietro, eseguendo l’ufficio (la vigilia, poi la messa al mattino e, nel pomeriggio, una processione lo conduceva alla chiesa di Santa Maria del Popolo, dove era solito recitare una preghiera, probabilmente la stessa a lui attribuita, Ave sanctissima Maria. Nella basilica di San Pietro Sisto IV aveva commissionato la realizzazione di una cappella dedicata all’Immacolata Concezione dotata d’un coro di dieci cantori che garantivano la musica nel servizio divino. Il progetto del papa francescano mirava a far in modo che le due più importanti istituzioni musicali della Chiesa fossero vincolate al culto mariano: la cappella Sistina (cappella privata del pontefice fu consacrata all’Assunzione della Vergine, mentre la cappella di San Pietro all’Immacolata Concezione.Per l’affermazione del culto in ambito devozionale, agì con grande efficacia la preghiera Ave sanctissima Maria

  19. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  20. Seismic hazard assessment; Valutazione della pericolosita` sismica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Paciello, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dip. Ambiente

    1998-12-31

    This paper presents a brief summary of the most commonly used methodologies for seismic hazard assessment. The interest is focused on the probabilistic approach, which can take into account the uncertainties of input data and provides results better comparable with those obtained from hazard analyses of other natural phenomena. Calculation methods, input data and treatment of variability are examined. Some examples of probabilistic seismic hazard maps are moreover presented. [Italiano] Questo lavoro presenta un breve sommario delle piu` comuni metodologie utilizzate per la valutazione della pericolosita` sismica di un sito. Una particolare attenzione e` rivolta all`approccio probabilistico, che permette di tener conto delle incertezze legate ai dati iniziali e fornisce risultati piu` facilmente confrontabili con quelli ottenuti da analisi di pericolosita` di altri fenomeni naturali. Vengono presi in esame i metodi di calcolo, i dati di base e il trattamento delle incertezze. Vengono inoltre presentati alcuni esempi di carte di pericolosita` sismica di tipo probabilistico.

  1. Analysis of the innovation needs of SME; Analisi della domanda di innovazione delle PMI

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sabattinin, A; Finelli, A; Rappini, R; Zacchiroli, R. [ENEA, Centro Richerche `E. Clementel`, Bologna (Italy)

    1998-12-31

    Within an EU financial support (Innovation Relay-Centre IRENE), was set up and tested a method to identify the innovation needs of SMEs. This method, based on firm visits and audits, has proved successful as it is possible to contact firms which find it difficult to approach research centres. These firms are left on their own towards innovation and they cannot evaluate the energetic and environmental implications of introducing a new process or carrying out a new product. The results obtained have highlighted that it is possible to realise a very interesting action of technological transfer starting from the requests for innovation and by means of direct contacts and relationships between firms and research centres. When the SMEs are directly involved they become aware of energetic and environmental problems and, in general, of the engagement that Italy undertook during the conference held in Kyoto. This method is particularly useful to the research centres to which firms can point out and transfer their needs. [Italiano] Nell`ambito di un finanziamento comunitario (Innovation Relay-Centre IRENE), e` stato messo a punto e testato un metodo per l`individuazione della domanda di innovzione delle PMI. Il metodo, basato su visite aziendali e audit, si e` dimostrato particolarmente efficace perche` permette di approcciare anche aziende che hanno grandi difficolta` ad avvicinarsi al mondo della ricerca. Queste imprese sono sole nei confronti dell`innovazione e non sono in grado di valutare quali possano essere le implicazioni, anche energetiche o ambientali, consguenti all`introduzzione di un nuovo processo o alla realizzazione di un nuovo prodotto. I risultati ottenuti hanno evidenziato che, partendo dalla domanda e attraverso il contatto diretto e il dialogo con le strutture di ricerca, e`possibile realizzare interventi di trasferimento tecnologico di grande interesse. Il coinvolgimento diretto permette altresi` di sensibilizzare le PMI sulle problematiche energetiche

  2. L’inscrutabile voce della triade. I tintinnabuli di Arvo Pärt tra filosofia e liturgia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcello La Matina

    2011-01-01

    Full Text Available Può il brusio di una voce essere anche il luogo di una lingua? E vale questa topica anche nel caso in cui la voce sia quella di uno strumento musicale? Queste domande sono alla base della indagine sulla tecnica compositiva della tintinnabulatio, inventata e sperimentata dal musicista estone Arvo Pärt (Paide, 1935. I tintinnabuli consistono di due elementi apparentemente contraddittori: la sonorità pastosa dello zvod (le campane della liturgia ortodossa russa e l’armonia della triade perfetta. Muovendo da un disco ricevuto in dono e dalla interpretazione in parte inedita di un passo di san Paolo, l’autore cerca di individuare il punto di articolazione dei tintinnabuli,  quella “grana” dove – come disse una volta Roland Barthes – una lingua incontra una voce. Il problema musicale sottende le interminabili discussioni trinitarie dell’Oriente cristiano  – qui per sfortuna solo accennate – e si manifesta nella figura dell’iconografo medievale Andrej Rublëv, cui il regista russo Tarkovskij ha dedicato, nel 1966, un denso e ispiratissimo film.   Could the rustling of a voice be also the place of a language?  And does it happen all the same, when the voice at issue is that of an instrumental body? Such questions are the basic ones for any inquiry into Arvo Pärt’s tintinnabuli—the technique invented and experienced by the famous Esthonian composer ( born in Paide, the 1935. It consists of  two seemingly conflicting elements: the doughy resonance of the zvot (i.e. the Russian liturgical set of bells; and the harmony of the perfect triad. The present paper moves from the personal memory of listening Pärt’s elegy Silouans Song. The delicate instrumental piece is said to conceal a prosodical calque of the voice of the famous staretz Silouan the Athonite (1866-1938. Silouan’s song —to use Barthes’ words—is the very place where “a language does meet a voice”.  Some interpretive consequences lead off such a

  3. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C; Dominicis, L [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di considerazioni gia' da noi

  4. Item Analysis di una prova di lettura a scelta multipla della certificazione di italiano per stranieri CILS (livello B1; sessione estiva 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Torresan

    2014-10-01

    Full Text Available Nell’articolo presentiamo un’analisi degli item di una prova di lettura a scelta multipla di livello B1 della certificazione CILS (Università per Stranieri di Siena. L’indagine si muove da una prima ricognizione del testo su cui si basa la prova, con uno studio delle modifiche cui è andata soggetta per mano dell’item writer, per poi ragionare sull’analisi di ogni singolo item, grazie ai dati emersi dalla somministrazione della prova a 161 studenti di italiano di livello corrispondente sparsi per il pianeta. Dalla nostra ricerca si evince che si danno un item ambiguo (# 1, per via della presenza di due chiavi, e un item di difficile risoluzione, per via della mancanza di informazioni utili per desumere il significato del vocabolo cui si riferisce (# 4.In this article we present an analysis of items in a reading multiple-choice test, B1 level, of the CILS certification (Università per Stranieri di Siena. The research starts with a preliminary recognition of the text on which the test is based, with a study of the modifications it has undergone by the item writer’s hand, and proceeds to reason about the analysis of every single item, using data from the ministration of the test to 161 students of Italian in the corresponding level, from all over the planet. From our research it emerges that the test presents an ambiguous item (# 1, with two keys, and a difficult item, without enough information to make clear the meaning of the word it refers to (# 4.

  5. Monitoraggio della biodiversità in relazione all’applicazione degli standard di condizionalità: 4.2c, 4.6, 4.3 (olivo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Corti

    2016-02-01

    Full Text Available Nel presente lavoro vengono riportati i risultati relativi ai monitoraggi della diversità faunistica per i seguenti standard: 4.2c, 4.3 (olivo, 4.6. I risultati ottenuti sono nel complesso interessanti sia dal punto di vista metodologico sia per quanto concerne gli aspetti conservazionistici e gestionali. Emerge l’importanza di utilizzare più indicatori o gruppi tassonomici che comprendano taxa ecologicamente e funzionalmente diversi per valutare la “biodiversità”. Relativamente allo sfalcio è stato osservato che una “blanda gestione” dei ritirati dalla produzione può favorire un certo incremento di biodiversità sia per quanto riguarda gli Artropodi, sia per quanto riguarda i Rettili. Risultati concordi sono stati osservati anche negli oliveti dove la gestione della vegetazione al suolo (sfalcio sembrerebbe incrementare la diversità. Tuttavia è opportuno ricordare che l’effetto monitorato, almeno nei ritirati dalla produzione, non è quello immediatamente successivo all’azione meccanica che invece provoca danni diretti e immediati alla fauna (ferimento e uccisione. Emerge con evidenza dai dati raccolti anche l’importanza della presenza, all’interno degli agro-ecosistemi, di aree a minor disturbo antropico, naturali e semi-naturali: fasce ecotonali e ripariali, ma anche bordure dei campi. Viceversa l’uniformità del paesaggio e la presenza di grandi estensioni coltivate a monocoltura rappresentano elementi sfavorevoli alla biodiversità animale. Nel monitoraggio attraverso l’utilizzo della tecnica di fototrappolaggio è emersa l’importante funzione svolta dai muretti a secco, “presenze” tipiche e diffuse nel paesaggio agricolo tradizionale del nostro territorio italiano. Per molti taxa animali detti manufatti assolvono a funzioni ecologiche diverse, quali: rifugio, aree di foraggiamento, passaggio o sosta nonché punti ottimali per la termoregolazione.

  6. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M; Notaro, M; Rosamilia, S; Sansone, U [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    This report contains the environmental radioactivity data collected in Italy from 1994 to 1997 by the National Environmental Radioactivity Networks of Italy. The National Environmental Protection Agency (ANPA) is law-fully responsible for publishing the environmental and dietary contamination data, provided by the organisations participating to the National Environmental Radioactivity Networks. The complete list of the participants is reported at the end of the present document. The National Environmental Radioactivity Networks of Italy are aimed at survey of the pattern of environmental and dietary contamination in order to assess the radiation doses which the Italian population may receive. The sampling networks have been designed on regional basis, to provide information on the average extent of environmental and dietary contamination. The sampling programmes are planned to obtain representative samples able to reveal the average situation both in time and space. To guarantee that the laboratories of the organisations participating to the National Environmental Radioactivity Networks, perform measurements with a certain degree of accuracy and maintain the quality of their systems, the National Environmental Protection Agency organises yearly an intercalibration programme of the analytical methods used for measuring radioactivity in food and environmental samples. The calibration programme is performed with the collaboration of the National Institute of Ionising Radiation Metrology (ENEA). Routine tests with transfer standards are used for accurate calibration, so that the results can be traceable to a common reference point. [Italian] Il presente rapporto contiene una sintesi dei dati di radioattivita' ambientale raccolti in Italia dal 1994 al 1997 nell'ambito delle Reti Nazionali di Sorveglianza della Radioattivita' Ambientale. Obiettivo principale delle Reti Nazionali e' il rilevamento dell'andamento della radioattivita' ambientale sul territorio nazionale, al

  7. Dal ricordo al racconto. Origine e alterazione della memoria in Tristano muore

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Ceteroni

    2013-06-01

    Full Text Available Quando in un romanzo il materiale narrativo coincide interamente con la memoria del personaggio, diviene necessario chiedersi come si stabilisca il grado di verità della sua testimonianza. In questo articolo cercheremo di ricostruire i processi psichici che determinano la percezione e la rielaborazione dell’esperienza da parte di Tristano, cercando di spiegare in che modo i ricordi si originino, si alterino e si organizzino in quel racconto orale, che lo scrittore/testimone avrà il compito di tradurre in forma scritta.

  8. Interdisciplinarity, logic of uncertainty and fuzzy logic in primary school

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciana Delli Rocili

    2015-12-01

    Full Text Available On the occasion of the 120th anniversary of Mathesis, this work wants to be a memory, a tribute to two great presidents of Mathesis: Bruno de Finetti and Angelo Fadini. Both have pursued the idea of interdisciplinary teaching and research. Bruno de Finetti, with his books on The invention of truth, (1934, and on Logic and Intuitive Mathematics, (1959, and his very famous "Theory of probability", (1970, shows a rejection of formal education, comfortable, monodisciplinary, made of certainties, and chooses the impervious way of addressing the problems that are to the base of science. Angelo Fadini, with his papers and books on Theory of Fuzzy Sets, shows first in Italy several logical questions which puts as the basis for practical applications in Architecture. This paper is an attempt to experiment, in an interdisciplinary framework, the basic ideas of Bruno de Finetti and Angelo Fadini in primary school, in the belief that in the Primary School are formed ideas and intuitions, while in the secondary school the attention is focused mainly on specific issues of Mathematics. We shows some results of a still ongoing experimentation.   Interdisciplinarietà, logica dell'incerto e logica sfumata nella scuola primaria In occasione dei 120 anni della Mathesis, questo lavoro vuole essere un ricordo, un omaggio a due grandi Presidenti della Mathesis: Bruno de Finetti e Angelo Fadini. Entrambi hanno portato avanti l’idea della interdisciplinarietà nell’insegnamento e nella ricerca. Bruno de Finetti, con la sua “Matematica Logico Intuitiva” del 1959, e la sua “Teoria delle probabilità”, del 1970, e ancora prima, con “L’invenzione della verità”, del 1934, mostra un rifiuto dell’insegnamento formale, comodo, monodisciplinare, fatto di certezze, e sceglie la strada impervia dell’affrontare i problemi che sono alla base della scienza. Angelo Fadini, con la sua Teoria degli Insiemi Sfocati, mostra per primo in Italia varie questioni

  9. Identità e integrazione dei minori di origine straniera. Il punto di vista della pedagogia interculturale.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivana Bolognesi

    2008-07-01

    Full Text Available I processi di costruzione dell’identità delle seconde generazioni interessano da vicino la pedagogia interculturale che, ponendo al centro della sua riflessione la pluralità delle appartenenze, è rivolta alla ricerca di progettualità e metodologie in grado di tener conto delle profonde trasformazioni a cui sono soggetti bambini e adolescenti di origine straniera.

  10. Probability distribution of atmospheric pollutants: comparison among four methods for the determination of the log-normal distribution parameters; La distribuzione di probabilita` degli inquinanti atmosferici: confronto tra quattro metodi per la determinazione dei parametri della distribuzione log-normale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bellasio, R [Enviroware s.r.l., Agrate Brianza, Milan (Italy). Centro Direzionale Colleoni; Lanzani, G; Ripamonti, M; Valore, M [Amministrazione Provinciale, Como (Italy)

    1998-04-01

    This work illustrates the possibility to interpolate the measured concentrations of CO, NO, NO{sub 2}, O{sub 3}, SO{sub 2} during one year (1995) at the 13 stations of the air quality monitoring station network of the Provinces of Como and Lecco (Italy) by means of a log-normal distribution. Particular attention was given in choosing the method for the determination of the log-normal distribution parameters among four possible methods: I natural, II percentiles, III moments, IV maximum likelihood. In order to evaluate the goodness of fit a ranking procedure was carried out over the values of four indices: absolute deviation, weighted absolute deviation, Kolmogorov-Smirnov index and Cramer-von Mises-Smirnov index. The capability of the log-normal distribution to fit the measured data is then discussed as a function of the pollutant and of the monitoring station. Finally an example of application is given: the effect of an emission reduction strategy in Lombardy Region (the so called `bollino blu`) is evaluated using a log-normal distribution. [Italiano] In questo lavoro si discute la possibilita` di interpolare le concentrazioni misurate di CO, NO, NO{sub 2}, O{sub 3}, SO{sub 2} durante un anno solare (il 1995) nelle 13 stazioni della Rete di Rilevamento della qualita` dell`aria delle Provincie di Como e di Lecco mediante una funzione log-normale. In particolare si discute quale metodo e` meglio usare per l`individuazione dei 2 parametri caratteristici della log-normale, tra 4 teoreticamente possibili: I naturale, II dei percentili, III dei momenti, IV della massima verosimiglianza. Per valutare i risultati ottenuti si usano: la deviazione assoluta, la deviazione pesata, il parametro di Kolmogorov-Smirnov e quello di Cramer-von Mises-Smirnov effettuando un ranking tra i metodi in funzione degli inquinanti e della stazione di misura. Ancora in funzione degli inquinanti e delle diverse stazioni di misura si discute poi la capacita` della funzione log-normale di

  11. Macchina gnostica, macchina orfica: decostruzione e montaggio delle ideologie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Guariento

    2015-11-01

    Full Text Available Lo scopo di questo articolo sarà riprendere alcune formulazioni elaborate nel campo della scienza della mitologia di Furio Jesi e metterle al vaglio di alcune proposte più recenti: la mitocrazia di Citton, la psicoanalisi del sociale di Žižek, gli studi visuali di Didi-Huberman e l’epidemiologia delle credenze di Sperber. A partire dal concetto di macchina mitologica elaborato da Jesi in Conoscibilità della festa si sono sviluppate due nuove nozioni per rendere conto dei processi di decostruzione e montaggio di miti e ideologie. Abbiamo chiamato questi nuovi concetti: macchina orfica e macchina gnostica. Poiché la sostanza del mito e dell’ideologia  non può mai essere messa in discussione dai suoi produttori, essa è un elemento pieno, molare, identitario, tautologico. Radunando gli elementi sparsi di una formulazione discorsiva, la macchina orfica produce miti ed ideologie a partire da un insieme di componenti frammentari ed eterogenei. Decostruendo le unità molari del mito e dell’ideologia, la macchina gnostica riconduce allo stato di confusione e disseminazione le formazioni apparentemente  compatte che la macchina orfica genera. The aim of this paper is to reconsider some concepts developed by Furio Jesi in his science of mythology and to confront them with more updated studies on myth and ideology: Citton’s mythocratie, Žižek’s social psychoanalysis, Didi-Huberman’s visual studies and Sperber’s epidemiology of beliefs. Starting from the notion of mythological machine developed by Jesi in his essay Conoscibilità della festa we have conceived two new concepts to account for the processes of deconstruction and montage of myths and ideologies. We called these new concepts: Orphic machine and Gnostic machine. The substance of myths and ideologies can never be questioned by its producers: it is a solid, tautological, and impenetrable element. Gathering the scattered elements of a discursive formulation, the Orphic

  12. Μία χελιδὼν ἔαρ οὐ ποιεἶ?* (a proposito della prima applicazione dell'art. 18 st. lav. modificato dalla l.92/12 al licenziamento disciplina­re illegittimo *Una rondine non fa primavera?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2012-01-01

    Full Text Available L'articolo, prendendo spunto dall'ordinanza del Tribunale di Bologna, analizza criticamente il tema, introdotto dalla novella all'art. 18 st. lav., della differenziazione delle sanzioni contro il licenziamento illegittimo in finzione della ti­pologia di illegittimità. Nell'aderire ai presupposti enunciati nell'ordinanza lo studio propone una propria lettura della no­vellazione avanzando la tesi della modificazione indiretta delle fattispecie giustificatrici.The study, starting from case law Trib. Bologna October 15, 2012 CP v. A., critically addresses interpretation problems posed by the new law of individual dismissal.

  13. Nuclear techniques applied to provenance and technological studies of Renaissance majolica roundels from Portuguese museums attributed to della Robbia Italian workshop

    International Nuclear Information System (INIS)

    Dias, M.I.; Prudencio, M.I.; Kasztovszky, Zsolt; Maroti, Boglarka; Harsanyi, Ildiko

    2017-01-01

    Artistic and historical examination of high-quality glazed terracotta sculptures displayed in various Portuguese museums point to their production in della Robbia workshop of Florence (Italy). A multitechnique analytical approach is applied for the first time to these sculptures, aiming to confirm their origin. Materials were analyzed using Instrumental Neutron Activation Analysis, Prompt Gamma Activation Analysis and X-ray Diffraction. The compositional results are similar to other della Robbia sculptures, suggesting a common origin for the raw material that was identified as carbonate rich marine origin marly clay. The applied firing temperatures was proved to be around 900 deg C. The differences found within each sculpture are explained by the production technique of assembling separate parts to produce these huge sculptures, and the clay pit heterogeneity. (author)

  14. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M.; Notaro, M.; Rosamilia, S.; Sansone, U. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    This report contains the environmental radioactivity data collected in Italy from 1994 to 1997 by the National Environmental Radioactivity Networks of Italy. The National Environmental Protection Agency (ANPA) is law-fully responsible for publishing the environmental and dietary contamination data, provided by the organisations participating to the National Environmental Radioactivity Networks. The complete list of the participants is reported at the end of the present document. The National Environmental Radioactivity Networks of Italy are aimed at survey of the pattern of environmental and dietary contamination in order to assess the radiation doses which the Italian population may receive. The sampling networks have been designed on regional basis, to provide information on the average extent of environmental and dietary contamination. The sampling programmes are planned to obtain representative samples able to reveal the average situation both in time and space. To guarantee that the laboratories of the organisations participating to the National Environmental Radioactivity Networks, perform measurements with a certain degree of accuracy and maintain the quality of their systems, the National Environmental Protection Agency organises yearly an intercalibration programme of the analytical methods used for measuring radioactivity in food and environmental samples. The calibration programme is performed with the collaboration of the National Institute of Ionising Radiation Metrology (ENEA). Routine tests with transfer standards are used for accurate calibration, so that the results can be traceable to a common reference point. [Italian] Il presente rapporto contiene una sintesi dei dati di radioattivita' ambientale raccolti in Italia dal 1994 al 1997 nell'ambito delle Reti Nazionali di Sorveglianza della Radioattivita' Ambientale. Obiettivo principale delle Reti Nazionali e' il rilevamento dell'andamento della radioattivita

  15. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P. [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C.; Dominicis, L. [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di

  16. La pianificazione del paesaggio: principi innovativi ed esperienze applicate. il caso studio della Valle dei Templi di Agrigento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliana Campioni

    2015-11-01

    Full Text Available La Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta il 20 ottobre 2000 dagli Stati membri del Consiglio d’Europa, aggiorna il concetto stesso di paesaggio, direzionandolo verso lo sviluppo sostenibile. Il piano del paesaggio redatto per la Valle dei Templi di Agrigento, una fra le più importanti aree archeologiche protette della Sicilia, applica le nuove idee della Convenzione Europea, al fine di dimostrare che la conservazione, pianificazione e gestione effettiva di una eredità paesaggistica di questo tipo consiste in un processo di arricchimento e di crescita delle diversità e, soprattutto, nel provocare un’evoluzione e uno sviluppo equilibrati. D’altro canto, se il caso studio del paesaggio di Agrigento è essenzialmente riferito ad un patrimonio storico di eccezionale interesse, risultato di rilevanti diversità ambientali e culturali, bisogna anche ricordare che esso costituisce una risorsa economica da cui possono essere estratti particolari benefici, con particolare riferimento al turismo. 

  17. I pionieri italiaNi della geofisiCa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. CALOI

    1964-06-01

    Full Text Available Vengono rapidamente passati in rassenga, seguendo
    l'ordine cronologico, gli studiosi di geofisica — intesa in senso lato — clie,
    a partire dalla seconda meta del Settecento, ebbero ad interessarsi in Italia
    di elettricita atmosferica, magnetismo terrestre, idrografla, oceanografia fisica,
    sismologia e vulcanologia, con intenti pionieristici. Sono ricordati i principali
    risultati raggiunti da una trentina di ricercatori fra i quali spiccano, per la
    vastita del lavoro compiuto e per la novita dei risultati, Leopoldo Nobili e Macedonio
    Melloni. Ma, ciascuno nei suo campo, scoperte di rilievo fecero pure
    G. B. Beccaria, Luigi Palmieri, Carlo Matteucci, Timoteo Bertelli, Luigi De
    Marcbi, Carlo Somigliana, Emilio Oddone, Alfonso Sella e Domenico Pacini.
    Alcuni vantano priorita di rilievo: scoperta della doppia oscillazione diurna
    del barometro (Chiminello, 1780; unicita sorgiva delle varie radiazioni dello
    spettro (M. Melloni; sismografo elettromagnetico a registrazione continua
    (Palmieri, 1855; microsismi (Bertelli, 1872; il paleomagnetismo (Oddone e
    Sella, 1891; la radiazione cosmica (Pacini, 1910; . ..

  18. I cambiamenti climatici: la sfida del XXI secolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caserini Stefano

    2014-03-01

    Full Text Available È ampio il divario fra le azioni necessarie per evitare un surriscaldamento dannoso del pianeta e quelle decise per contrastarlo. Più passa il tempo più le visioni pessimiste acquistano motivazioni e argomenti validi. Per trasformare radicalmente in pochi decenni un sistema energetico e un rapporto predatorio verso le risorse del pianeta è necessario riconoscere la crisi climatica nella sua dimensione sistemica, nel suo essere prima di tutto un problema di giustizia, di equità anche verso le generazioni future. La scienza del clima dovrebbe aiutare a capire la portata della sfida chiarendo meglio le conseguenze delle scelte odierne per le generazioni future. Ma uno sforzo molto più grande è quello di recuperare le ragioni per occuparci, come individui e comunità, dei nostri posteri. Capire la posta in gioco sul tema del cambiamento climatico richiede non solo più conoscenza, ma di accettare l’esistenza dei limiti planetari, di ridefinire le aspettative amane, nonché un livello di intelligenza emotiva oggi insufficiente.

  19. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  20. Il mito della precarietà: quando la precarietà è un valore che decostruisce l’immaginario della precarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Casillo

    2011-07-01

    Full Text Available Oggi la ricerca del posto “fisso” sembra essere il sogno irraggiungibile di molti giovani precari e la “flessibilità”, una parola d’ordine con cui si aspirava a riformare il mondo del lavoro e che tanto in voga sembrava essere negli anni ’90, è diventata sinonimo di incertezza, precarietà, se non addirittura sfruttamento. Ma c’era chi proprio nel lavoro che oggi definiremo precario, vedeva l’unica possibilità per restare libero dalle leggi di mercato e dai potenti poteri editoriali Newyorkesi. In questo articolo proviamo a gettare uno sguardo al mito letterario con cui, il rifiutare un posto fisso, significava rivendicare la propria libertà, un mito romantico certo, e sicuramente distante dalla realtà, ma che ha affascinato un’intera generazione di scrittori, poeti, musicisti. Da Jack London, passando attraverso la San Francisco Renaissance e la Beat Generation, fino ad arrivare al fenomeno della così detta generazione Hippy, il sogno americano sembrava essere quello di una frontiera mobile in cui, la strada, sembrava non avere mai fine.

  1. L'autonomia della banca Centrale in Italia e in Europa. (Central bank independence in Italy and in Europe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. JOZZO

    2013-12-01

    Full Text Available I problemi che riguardano il rapporto tra le autorità monetarie ,del potere  esecutivo e potere legislativo è attualmente al centro di un dibattito politico ed economico , sia a livello nazionale che a livello europeo . A livello europeo il progresso dell'integrazione economica e monetaria solleva la questione dell'autonomia delle autorità monetarie responsabili della gestione valutaria . A livello nazionale la necessità di migliorare l'economia in Italia e ridurre l'inflazione spiega la proposta di aumentare l'indipendenza della Banca d' Italia  rispetto al Tesoro . Questi due aspetti sono tuttavia interdipendenti . Il presente lavoro fa riferimento al dibattito del dopoguerra che ha avuto luogo in Germania per quanto riguarda la ricostruzione di una banca centrale , al fine di analizzare il presente questione dell'indipendenza della banca centrale in Italia e in Europa The problems concerning the relationship between monetary authorities, executive and legislative powers is currently at the centre of a political and economic debate, both at the national and at the European level. At the European level the progress of economic and monetary integration raises the issue of the autonomy of monetary authorities in charge of currency management. At the national level the need to improve Italy’s economy and reduce inflation explains the proposal to increase the Bank of Italy’s independence with respect to the Treasury. These two aspects are, however, interdependent. The present work makes reference to the post-war debate that took place in Germany regarding the reconstruction of a central bank, in order to analyse the present issue of central bank independence in Italy and Europe.JEL: E58, F36

  2. La strana storia della luce e del colore

    CERN Document Server

    Guzzi, Rodolfo

    2011-01-01

    Sino al 1600 la luce era oggetto di studio degli scienziati ed il colore dei filosofi. Questa dicotomia fu superata dall’Esperimentum Crucis di Newton che spiego’ come la luce contenesse il colore. Il libro analizza le teorie che furono sviluppate dai greci, per evolversi successivamente nelle teorie degli scienziati arabi e approdare al medio evo. Con l’Esperimentum Crucis Newton dimostro’ che la luce conteneva i colori primari. Tra gli esperimenti che egli fece ci furono anche quelli sulla percezione che risultarono sbagliati; solo Goethe capi’ quale era la vera portata di quegli esperimenti e li rifece dando una interpretazione che, oggi, sappiamo essere vera, ma che a quel tempo fu alquanto osteggiata. Nel frattempo la comunita’ scientifica progrediva sul concetto di visione e di sensazione, poiche’ gli strumenti di indagine si raffinavano. Bisogna pero’ arrivare ai giorni nostri per avere una spiegazione sul comportamento della luce e del colore e come questa viene percepita da noi. Solo ...

  3. Primi dati radiotelemetrici sul comportamento di dispersione della Volpe (Vulpes vulpes in un'area costiera del Friuli-Venezia Giulia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Roppa

    2003-10-01

    Full Text Available Nel 2001 e 2002 in provincia di Gorizia (loc. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale Foce dell?Isonzo due giovani maschi di volpe sono stati marcati con radiocollari, al fine di raccogliere dati sulla loro dispersione. L?area di studio, di circa 20 km², presenta zone boscose, boscaglie golenali, prati umidi, canneti e barene, inserite, comunque, in un territorio soggetto ad agricoltura intensiva. Gli animali sono stati seguiti per 12 ore/notte nella prima fase e successivamente per 12 ore/settimana, suddivise in 3 turni tali da coprire l?intero arco della notte. La posizione è stata rilevata ogni 20 min. Il primo individuo (M1 è stato seguito dal 15.11.01 al 10.12.01 per 140 ore; il secondo (M2 dal 14.06.02 al 22.03.03 per 580 ore; la dispersione è iniziata il 17.11.01 per M1 e il 10.11.02 per M2. Entrambi hanno attraversato il fiume Isonzo, in un tratto ampio 145 m, in direzione Sud/Est, raggiungendo una zona agricola. In seguito non hanno mostrato la tendenza a tornare indietro, probabilmente a causa della presenza di un maschio territoriale. Durante il giorno non si sono verificati spostamenti apprezzabili. La massima area coperta per notte (metodo del Minimo Poligono Convesso è stata di 10,7 km² per M1 (settima notte e di 5,1 km² per M2 (diciassettesima notte. I punti più distanti raggiunti in linea d?aria rispetto a quello di attraversamento del fiume sono stati di 9,2 km per M1 e di 9,9 km per M2. La direzione e alcune delle traiettorie percorse sono risultate sovrapponibili per i due individui. Le convergenze di eventi che emergono dai risultati, raccolti a distanza di un anno, suggeriscono una certa obbligatorietà nei percorsi che potrebbe essere dovuta sia alla struttura territoriale che alla densità della popolazione di volpi (stimata tramite conteggio delle tane attive in 10-12 individui in periodo primaverile e in 27-30 individui in periodo autunnale. Si ipotizza una certa stabilità dei territori degli individui

  4. Il colorito linguistico della «Commedia». Una questione da riaprire?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angelo Eugenio Mecca

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il problema dell’aspetto linguistico della Commedia nella prospettiva dell’edizione critica del poema. Si sostiene che la soluzione piú economica resta quella di scegliere, come manoscritto-base di riferimento, un codice di area fiorentina, contro le ipotesi avanzate da alcuni studiosi (Sanguineti, Trovato di adottare la veste formale dell’Urbinate lat. 366 (= Urb, di area emiliano-romagnola. Al contempo, però, si dichiara di abbandonare il canone del Trivulziano 1080 (= Triv, esemplato da Francesco di ser Nardo da Barberino nel 1337, fino ad oggi considerato dalla gran parte degli editori della Commedia (Vandelli, Casella, Petrocchi, Lanza, Inglese, il testimone piú affidabile per la lingua di Dante; e si additano, come modelli alternativi, superiori a Triv, i codici Parm (soprattutto o Fior. Pal. 319, rientranti nei limiti cronologici dell’antica vulgata di Petrocchi (ma il secondo non rientra fra i codici-base dello studioso.  The paper focuses on the linguistic features of Dante’s Comedy. To this aim, the most economical solution is to choose a Florentine codex as a reference manuscript, in contrast to some scholars (Sanguineti, Trovato who suggested adopting the formal aspect of the Urbinate lat. 366 (= Urb from Emilia-Romagna. However, the paper states that the canon of Trivulziano 1080 (= Triv, a manuscript copied by Francesco di Ser Nardo da Barberino in 1337 is abandoned, that is the manuscript that so far most editors of Dante’s Comedy (Vandelli, Casella, Petrocchi, Lanza, Inglese have considered the most reliable witness as far as Dante’s language is concerned. Moreover, manuscripts Parm (particularly or Fior. Pal. 319 are singled out as alternative models, better than Triv. They belong to the same periods as Petrocchi’s antica vulgata (but the se- cond manuscript is not listed among the base-codices used by the editor.

  5. Coleridge e il Novecento italiano: Luzi, Fenoglio e Giudici traduttori della Rime of the Ancient Mariner

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Organte

    2015-05-01

    Full Text Available Questo lavoro propone un’analisi stilistica comparativa delle prime tre versioni “d’autore” novecentesche della Rime of the Ancient Mariner – quella di Mario Luzi (1949, quella di Beppe Fenoglio (1955, e quella di Giovanni Giudici (1987, con lo scopo di valutare i rapporti di forza che agiscono di volta in volta fra la tradizione letteraria del testo di partenza, quella della cultura di arrivo e gli idioletti dei traduttori. Verranno dunque messe a confronto in primo luogo le scelte – radicalmente diverse – adottate per trasporre il complesso e rigoroso meccanismo metrico della Rime, i suoi versi brevi e fortemente cadenzati e il fitto sistema delle rime e delle rispondenze foniche. In un secondo momento verrà esaminato l’atteggiamento di ciascun traduttore di fronte alla lingua, e la rassegna delle scelte lessicali sarà, infine, mirata a vagliare le tonalità utilizzate per rendere la difficile miscela messa a punto da Coleridge tra vocabolario poetico e «language really used by men».This paper provides a comparative stylistic analysis of the first three translations “d’autore” of the Rime of the Ancient Mariner published in Italy in the 20th century by Mario Luzi (1949, Beppe Fenoglio (1955 and Giovanni Giudici (1987. Such analysis aims to appraise the relationships acting in the translation process among the literary tradition of the original text, the Italian culture, and the translators’ idiolects. Therefore, the essay will compare the differences among the choices adopted to transpose the complex and rigorous metric mechanism of Coleridge’s Rime, the short and strongly rhythmic verses, and the dense system of rhymes and phonic correspondences. Secondly, the attitude of each translator will be addressed concerning the language, while the review of the lexical choices will finally aim to examine the tonalities deployed to convey the difficult mixture of poetic dictionary and “language really used by man”.

  6. Indice per la valutazione della qualità ecologica dei bacini artificiali mediterranei (MedPTI) a partire dalla composizione del fitoplancton: documento presentato al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

    OpenAIRE

    Marchetto, Aldo; Lugliè, Antonella Gesuina Laura; Padedda, Bachisio Mario; Mariani, Maria Antonietta

    2007-01-01

    Secondo la Direttiva 2000/60/CE (WFD, Water Framework Directive), la valutazione della qualità ecologica dei corpi idrici deve essere ottenuta con l’uso di indici numerici costruiti a partire dai parametri biologici, confrontando il valore assunto nel sito in esame con quello di un sito di riferimento, attraverso il calcolo di un quoziente di qualità ecologica (Ecological quality ratio, EQR). L’indice qui proposto è stato sottoposto alla procedura di intercalibrazione, per otte...

  7. Per una educazione linguistica trasversale: la sfida della competenza multilingue.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciano Mariani

    2009-12-01

    Full Text Available Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Insegnare e apprendere più lingue in un curricolo consente di sviluppare una competenza comunicativa plurilingue e pluriculturale: una multicompetenza che, sulla base dell’interdipendenza tra apprendimenti linguistici (L1, L2, Ln …, implica un trasferimento di conoscenze, abilità e convinzioni/atteggiamenti tra le lingue. L’integrazione tra apprendimenti presuppone però un’integrazione tra insegnamenti, ossia una cultura della scuola e della classe basata sulla collaborazione – una condivisione e negoziazione di teorie, metodologie e prassi che rinnovi la sfida di un’educazione linguistica trasversale.  Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Learning and teaching several languages in a curriculum allows the development of a plurilingual and pluricultural communicative competence: a multicompetence based on the interdependence of language learning (L1, L2, Ln …, which implies a transfer of knowledge, abilities and beliefs/attitudes between languages. Integrating different language learning experiences, however, involves integrating teaching experiences, i.e. a school and class culture based on collaboration – sharing and negotiating theories, methodologies and practices as a way to reaffirm a cross

  8. Caratterizzazione della flora microbica orale in diverse categorie di pazienti sindromici in età evolutiva.

    OpenAIRE

    Vocale, Caterina

    2012-01-01

    La salute orale dei soggetti affetti da patologie sistemiche responsabili di disabilità fisiche e/o psichiche, in particolare in età evolutiva, è un obiettivo da perseguire di primaria importanza al fine di migliorare la qualità della vita del bambino e garantirgli un buon inserimento nel contesto sociale. Ricerche sperimentali e cliniche hanno individuato i momenti eziopatogenetici delle diverse problematiche che si riscontrano a carico del cavo orale, con una frequenza superiore nei paz...

  9. Ipotesi progettuale di rigenerazione urbana: il caso di studio dell’ex Caserma Monti già Convento di S. Maria della Ripa nella città di Forlì

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Castagnoli

    2011-12-01

    Full Text Available Un’ampia area dismessa nel centro della città storica, è stata considerata l’opportunità strategica per valorizzare e rigenerare anche interi brani di tessuto urbano circostante con l’obiettivo di riammagliare gli sfrangiamenti materiali e immateriali nel complesso rapporto fra passato, presente e futuro.Questo caso di studio ha consentito di approfondire un approccio meta progettuale più generale, puntando sulla ricerca di una metodologia appropriata rispetto alla progettazione dello spazio architettonico in quanto tale, con l’obiettivo di sviluppare ragionamenti di compatibilità nell’ambito della vasta tematica del riuso urbano ed edilizio.

  10. An Alpha spectrometer for measuring radon daughter individual activity concentration; Spettrometro Alfa per la misura delle concentrazioni individuali in attivita' della progenie del radon

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Div. Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy); Mariotti, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Fisica

    2001-07-01

    In the frame of the program of the Institute for Radiation Protection of ENEA, related to the evaluation of dose from radon and thoron progeny, an alpha spectrometer for the continuous air monitoring (CAM type) of radon and thoron has been realized. The constructive characteristics of the device are here presented together with energy and efficiency calibration. The device allows, by means of a screen type diffusion battery and a filter, to determinate the single radioactivity of each radionuclide of the progeny selecting them in relation to their diffusive behaviour (dichotomous particle size selection). The three-count filter method has been employed to measure the concentrations of {sup 218}Po, {sup 214}Pb and {sup 214}Bi in air. Radon and thoron effective doses using a dosimetric, instead of an epidemiologic approach, will be then evaluated. [Italian] Presso l'Istituto per la Radioprotezione, nell'ambito del programma di valutazione di dose da radon e' stato progettato e realizzato uno spettrometro alfa per il monitoraggio continuo in aria (CAM) della progenie del radon e del toron. Le caratteristiche costruttive dello strumento permettono, tramite l'utilizzo di batterie a diffusione a reti, di determinare l'attivita' individuale della progenie per diverse dimensioni granulometriche in particolare per la frazione attaccata e non al particolato amosferico con un taglio granulometrico di qualche nanometro. E' stato inoltre applicato un metodo spettrometrico a tre conteggi per il calcolo delle concentrazioni individuali della progenie del radon, {sup 218}Po, {sup 214}Pb and {sup 214}Bi, effettuando un conteggio alfa di {sup 218}Po e due conteggi alfa di {sup 214}Po. Tale informazione consentira' una valutazione della dose di radon utilizzando il modello dosimetrico in alternativa a quello epidemiologico.

  11. Mercenario della ricerca evoluzione dello studioso di fisica tra il 1900 e il 2000

    CERN Document Server

    Sironi, Giorgio

    2015-01-01

    In meno di un secolo la percezione della ricerca da parte del grande pubblico e il modo di praticarla sono profondamente cambiati. Il ricercatore, non più isolato e parte di una élite ristretta, oggi è quasi sempre inserito in gruppi strutturati, spesso numerosi. Questa impostazione, particolamente evidente in Fisica e Astrofisica, ha prodotto grandi progressi scientifici. In Italia però questi progressi rischiano di essere vanificati dalla perdurante mancanza di politiche organiche dedicate alla ricerca, sia pubblica che privata. Per un giovane dotato vale ancora la pena di puntare a fare ricerca?

  12. La Roma della diaspora somala: i grovigli spaziali ed identitari della narrativa di Cristina Ali Farah - The Somali Diaspora within Rome: Entanglements of Space and Identity in Cristina Ali Farah's novels

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nora Moll

    2017-12-01

    Full Text Available Scenario urbano principale dei due romanzi Madre piccola (2007 e Il comandante del fiume (2014, la città di Roma viene ricostruita narrativamente dalla scrittrice italo-somala Cristina Ali Farah secondo prospettive e tensioni nuove e significative. Le geografie degli spazi esterni ed interni della città rispondono in entrambi i testi a delle dinamiche identitarie le quali sono attraversate da temi comuni agli scrittori contemporanei della diaspora africana: la dialettica tra presenza ed assenza (di persone, di luoghi, la precarietà e l’instabilità della dimora d’arrivo, il conflitto tra la memoria traumatica e la necessità di radicarsi nell’hic et nunc spaziale ed esistenziale, la rilettura degli spazi urbani in chiave postcoloniale. A partire da tale matrice tematica, la narrativa di Ali Farah si carica di simbologie e di metafore nuove, che rimandano alla sua poetica e al suo immaginario ben personali. Subentra, nella lettura critica dei testi in questione, anche la considerazione dell’aspetto generazionale, che contrassegna i personaggi, e del diverso vivere la città d’approdo nel caso di biografie finzionali segnate dalla fuga e dalla diaspora, o viceversa dai legami con essa degli esponenti delle “seconde generazioni”.   The city of Rome is the main urban scenario of Cristina Ali Farah's two novels Madre piccola (2007 and Il comandante del fiume (2014, being constructed narratively from new perspectives and using significant narrative strategies. In both fictional texts, the Italian author of Somali and Italian origin depicts external and internal geographies of the Italian Capital, which are connected with identitary dynamics expressed by themes frequently used by contemporary diasporic writers: the dialectics between the presence and the absence (of people and places, the precariousness and instability of the new abode, the conflict between a traumatic memory and the necessity of establishing roots in the spacial

  13. Il poslanie K Vladimiru monomachu del vescovo Daniil. Ancora a propositio della letteratura di direzione spirituale

    OpenAIRE

    Romoli, Francesca

    2014-01-01

    Oggetto del saggio è il Poslanie k Vladimiru Monomachu (Epistola a Vladimir Monomach) del vescovo Daniil († 1121). Attraverso un'analisi incentrata sulla funzione letteraria e pragmatica delle citazioni bibliche presenti nel testo, l'autrice ne dimostra l'appartenenza alla forma letteraria degli insegnamenti spirituali. Esamina quindi la motivazione liturgica e le circostanze storiche della sua genesi nel confronto con il Poslanie Vladimiru Monomachu o poste (Epistola a Vladimir Monomah sul d...

  14. 1799-1999 Bicentenario dell'invenzione della Pila ad opera di Alessandro Volta - Evoluzione del sito

    OpenAIRE

    Montalbetti, Claudia

    1998-01-01

    In questo articolo sono riportate le modifiche apportate al sito Volta99, sito ufficiale delle celebrazioni per il bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta. Indirizzo: http://www.cilea.it/volta99. Rispetto alla versione illustrata sul bollettino n.62 sono state introdotte due importanti novità: la versione italiana e la bibliografia delle fonti secondarie. Per questa modifica è risultato molto utile per la gestione e la velocità di inserimento la scelta fatta di ut...

  15. CT diagnosis of subphrenic abscess after splenectomy for trauma; Ruolo della tomografia computerizzata nella valutazione degli ascessi subfrenici dopo splenectomia post-traumatica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salzano, A. [Ospedale Loreto-Mare, Neaples (IT). Serv. di Radiologia] [and others

    1999-09-01

    The paper studies subphrenic inflammatory abscesses and splenic fluid collections after splenectomy for trauma. These complications may appear early or late postoperatively; they are easily demonstrated with computerized tomography, which permits accurate spatial assessment of the lesions and appropriate treatment with percutaneous drainage. It has been also investigates the diagnostic accuracy of the CT in subphrenic inflammatory conditions after emergency splenectomy for traumatic spleen rupture and found that CT is a precious tool for rapid and easy diagnosis and follow-up of subphrenic abscesses treated with percutaneous drainage. [Italian] Scopo del lavoro e' di valutare il ruolo della tomografia computerizzata nelle flogrosi subfreniche secondarie a splenectomia d'urgenza per rottura traumatica della milza, documentando come tale metodica risulti accurata nel diagnosticare e monitorare in modo semplice e rapido l'evoluzione e il controllo degli ascessi subfrenici trattati con drenaggio percutaneo.

  16. Il ruolo degli aggregati creditizi come obiettivi intermedi o indicatori della politica monetaria. (A note on credit aggregates as targets or indicators of monetary policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. VACIAGO

    2013-12-01

    Full Text Available Con l'aumento della deregolamentazione e l'innovazione finanziaria in molti sistemi bancari nazionali, è stato suggerito che l'attuale enfasi sul controllo della massa monetaria non è più appropriato. Invece, una definizione più ampia di credito dovrebbe essere introdotto e movimenti degli aggregati creditizi dovrebbe essere controllato. L'autore sostiene che non vi è alcun meccanismo di trasmissione diretta tra un aggregato ampio credito e variazioni del debito privato e di governo, e che le autorità hanno limitato la capacità di controllare un tale aggregato. Quindi la sua scelta come l'obiettivo principale della politica monetaria sarebbe inopportuno.With increasing deregulation and financial innovation in many domestic banking systems, it has been suggested that the present emphasis on controlling the money stock is no longer appropriate. Instead, a broader definition of credit should be introduced and movements in credit aggregates should be controlled. The author argues that there is no direct transmission mechanism between a broad credit aggregate and changes in private and government debt, and that the authorities have limited ability to control such an aggregate. Therefore its choice as the main target for monetary policy would be inappropriate.JEL: E52

  17. L'uso del doppiaggio e del sottotitolaggio nell'insegnamento della L2: Il caso della piattaforma ClipFlair

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lupe Romero

    2016-01-01

    , where the users can find materials – including activities, clips and tutorials – collaborate through groups, send feedback through forums, etc.   Keywords: foreign learning language; translation; subtitling; dubbing; video.   Riassunto – Lo scopo di questo articolo è quello di presentare il progetto Clipflair, una piattaforma web per l'apprendimento delle lingue straniere (L2 attraverso la risonorizzazione (revoicing e il sottotitolaggio (captioning nei filmati. L’uso di materiale audiovisivo nelle aule di lingua è una pratica frequente per gli insegnanti in quanto introduce varietà linguistiche, mostra elementi culturali non verbali e, ciò che è più importante, presenta aspetti linguistici e culturali della comunicazione nel loro contesto. Tuttavia, gli insegnanti che usano gli audiovisivi hanno la difficoltà di trovare attività che permettano un ruolo attivo degli studenti al di là della semplice visione del film. ClipFlair permette di lavorare con materiale audiovisivo in modo produttivo e anche motivante, chiedendo agli studenti di fare il revoicing  o il sottotitolaggio di un filmato. Revoicing è un termine usato per riferirsi alla risonorizzazione di un filmato, come sarebbe il doppiaggio, il libero commento, l’audiodescrizione o il karaoke. Il termine captioning fa riferimento all’inserimento di un testo scritto sul filmato come nel caso dei sottotitoli convenzionali oppure i commenti o gli intertitoli. I filmati possono essere brevi file di video o audio, compresi i documentari, scene di film, notizie, animazioni e canzoni. ClipFlair sviluppa materiali che permettono agli studenti di lingue straniere di mettere in pratica le quattro abilità basilari del QCER: scrivere, parlare, ascoltare e leggere. Nell’ambito del progetto, sono state elaborate più di 350 attività di doppiaggio e/o sottotitolaggio. Queste attività sono state create per più di 16 lingue tra cui l’inglese, lo spagnolo e l’italiano, ma soprattutto ci sono attivit

  18. The photoluminescence of the molecule Alq{sub 3} stabilized by phenols; La fotoluminescenza della molecola Alq{sub 3} stabilizzata con i fenoli

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baldacchini, G; Montereali, R M; Pace, A [ENEA, Div. Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Gagliardi, S [Enea guest, Rome (Italy); Baldacchini, T [Boston College, Dept. of Chemistry, Chestnut Hill, MA (United States); Pode, R B [Nagpur University, Dept. of Physics, Nagpur (India)

    2001-07-01

    ben noti dispositivi inorganici semiconduttori LED. Tra questi nuovi composti, un ruolo preminente e' occupato dalla molecola metalchelata Alq{sub 3}, che possiede una efficiente banda di emissione nella regione spettrale del verde ed e' facilmente maneggiabile. Pero' i dispositivi realizzati con questo composto ed altri similari, malgrado le numerose precauzioni adottate, posseggono una emivita (tempo necessario per dimezzare l'intensita' dell'emissione) di circa 5000 h, che e' considerata ancora troppo breve per una loro applicazione pratica pervasiva. In questo lavoro si sono eseguiti alcuni studi di base su semplici per determinare la causa primaria della degradazione della molecola Alq{sub 3} e quindi della sua fotoluminescenza. Essa e' stata attribuita ad un fenomeno di auto-ossidazione al quale partecipa in modo determinante l'ossigeno atmosferico. Sono state fatte delle esperienze per verificare la possibilita' di bloccare in parte questo processo naturale e si e' scoperto che la molecola di BHT agisce come si attendeva. Infatti essa appartiene alla grande famiglia dei composti fenolici, i quali sono ben noti nel mondo della chimica organica per la loro forte azione antiossidante. In conclusione, l'utilizzo del composto BHT e, per estensione, di altri tipi di fenoli ed anche di altri appropriati composti organici, e' efficace nell'aumentare la emivita della fotoluminescenza di film sottili di spessore nanometrico di Alq{sub 3} e quindi anche dei dispositivi OLED realizzati con composti molecolari o polimerici. Questo risultato e' di grande rilievo nel mondo della foto- ed elettroluminescenza sia per i suoi aspetti fondamentali che applicativi.

  19. The photoluminescence of the molecule Alq{sub 3} stabilized by phenols; La fotoluminescenza della molecola Alq{sub 3} stabilizzata con i fenoli

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baldacchini, G.; Montereali, R. M.; Pace, A. [ENEA, Div. Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Gagliardi, S. [Enea guest, Rome (Italy); Baldacchini, T. [Boston College, Dept. of Chemistry, Chestnut Hill, MA (United States); Pode, R. B. [Nagpur University, Dept. of Physics, Nagpur (India)

    2001-07-01

    ben noti dispositivi inorganici semiconduttori LED. Tra questi nuovi composti, un ruolo preminente e' occupato dalla molecola metalchelata Alq{sub 3}, che possiede una efficiente banda di emissione nella regione spettrale del verde ed e' facilmente maneggiabile. Pero' i dispositivi realizzati con questo composto ed altri similari, malgrado le numerose precauzioni adottate, posseggono una emivita (tempo necessario per dimezzare l'intensita' dell'emissione) di circa 5000 h, che e' considerata ancora troppo breve per una loro applicazione pratica pervasiva. In questo lavoro si sono eseguiti alcuni studi di base su semplici per determinare la causa primaria della degradazione della molecola Alq{sub 3} e quindi della sua fotoluminescenza. Essa e' stata attribuita ad un fenomeno di auto-ossidazione al quale partecipa in modo determinante l'ossigeno atmosferico. Sono state fatte delle esperienze per verificare la possibilita' di bloccare in parte questo processo naturale e si e' scoperto che la molecola di BHT agisce come si attendeva. Infatti essa appartiene alla grande famiglia dei composti fenolici, i quali sono ben noti nel mondo della chimica organica per la loro forte azione antiossidante. In conclusione, l'utilizzo del composto BHT e, per estensione, di altri tipi di fenoli ed anche di altri appropriati composti organici, e' efficace nell'aumentare la emivita della fotoluminescenza di film sottili di spessore nanometrico di Alq{sub 3} e quindi anche dei dispositivi OLED realizzati con composti molecolari o polimerici. Questo risultato e' di grande rilievo nel mondo della foto- ed elettroluminescenza sia per i suoi aspetti fondamentali che applicativi.

  20. «... Cercare l'esperienza alla sua fonte». Il dono della verità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Vitiello

    2011-11-01

    Full Text Available Un cammino nel territorio della conoscenza, da Wittgenstein a Kant, da Aristotele a Platone, con finale apertura all’etica dell’«accanto», dell’io tu a se medesimo e di se medesimo, ovvero: alla filosofia come testimonianza, alla verità come dono d’altri. «...Look for the experience at its source». The gift of truth A path into the territory of knowledge, from Wittgenstein to Kant, from Aristotle to Plato, with a final opening to the ethics of 'beside', of the I (that is «You» towards Himself and of Himself; that is, to philosophy as witness, to truth as others' gift.

  1. Quality of the Fosso della Casaccia: analysis of the macroinvertebrates colonizing artificial substrates; Stato di qualita` del fosso della Casaccia: analisi dei macroinvertebrati che colonizzano substrati artificiali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Prato, S.; Morgana, J.G.; Antonelli, D.; Folletto, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-01-01

    Aim of this work is to analyse the environmental quality of a small stream, the Fosso della Casaccia, flowing near Research Centre of ENEA (Rome, Central Italy). The study was carried out comparing zoo benthic communities of two sampling sites, chosen upstream and downstream the sewage of the Research Centre. Macro invertebrates were sampled using artificial substrates and standard hand net. Taxa number and distribution along along the watercourse were compared. Moreover, biotic index values (I.B.E.=Indice Biotico Esteso) were calculated using data on macro invertebrates collected with both sampling methodologies. Artificial substrates were also useful in establishing colonization patterns at each sampling site, and bio masses of individuals belonging to different trophic groups. The results show the greater sampling effectiveness of artificial substrates, confirming their usefulness for establishing the environmental quality. [Italiano] Il presente lavoro prende in considerazione la qualita` ambientale del Fosso della Casaccia, un piccolo corso d`acqua che scorre in prossimita` del Centro di Ricerche ENEA Casaccia (Italia Centrale). Lo studio e` stato realizzato in base al confronto fra le comunita` zoobentoniche di due stazioni sperimentali situate a monte e a valle dello scarico di acque reflue del centro. Il campionamento dei macroinvertebrati e` stato effettuato utilizzando due diversi metodi di raccolta: i substrati artificiali e il retino immanicato standard. Gli organismi sono stati classificati in unita` sistematiche, e si e` analizzata la loro distribuzione lungo il corso d`acqua. Inoltre sono stati calcolati i valori degli indici biotici I.B.E. (Indice Biotico Esteso) utilizzando i dati ottenuti con le due metodologie di campionamento. L`uso di substrati artificiali in ogni stazione di campionamento e` stato utile anche per stabilire il tipo di colonizzazione, l`abbondanza e le biomasse degli individui appartenenti ai vari gruppi trofici. I nostri

  2. Il volgare e il principe. Politica culturale e questione della lingua alla corte di Cosimo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Quaglino

    2015-09-01

    Full Text Available Il principato di Cosimo I rappresenta un periodo di snodo fondamentale per la questione della lingua italiana. Il contributo ripercorre la bibliografia degli ultimi vent’anni con l’intento di definirne le principali traiettorie e individuarne l’originalità e le prospettive future rispetto agli studi precedenti. Sono esaminati in particolare gli studi relativi all’opera di Benedetto Varchi e Vincenzio Borghini; ai volgarizzamenti di Giovan Battista Gelli e Cosimo Bartoli; alla redazione e all’edizione delle Vite di Vasari e al rapporto tra letterati e artisti nella celebrazione del potere.

  3. The diet of the fox (Vulpes vulpes in woodlands of Orobie Alps (Lombardy region, Northern Italy / Alimentazione della Volpe (Vulpes vulpes in aree boscate delle Alpi Orobie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Cantini

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract The diet of the fox was investigated by analysis of 273 scats, collected along standard trails from April to November 1987 and 1988. Food habits of foxes were described for three altitudinal ranges. Mammals, mainly Clethrionomys glareolus and Microtus multiplex, were the staple food (percentage of frequency 42.8%, followed by fruits and other vegetables (26.7% and 37.3% respectively. Birds, Invertebrates (mainly Insects and garbage were little eaten. The game species (ungulates, hares, pheasants occurred with a low frequency (8.4% in the diet. The trophic niche breadth varied little through the altitudinal ranges and the seasons. The trophic niche overlap between the fox and the genus Martes (190 scats of M. martes and M. foina were examined is relatively wide (O=0.868. Riassunto La dieta della Volpe (Vulpes vulpes in aree boscate delle Alpi Orobie (Val Lesina è stata indagata nel periodo aprile-novembre 1987 e 1988 mediante l'analisi di 273 feci, raccolte lungo percorsi-campione ricadenti in tre piani vegetazionali. I Mammiferi, in particolare Clethrionomys glareolus e Microtus multiplex, sono la componente principale della dieta (frequenza percentuale 42,8%. Rilevante è anche il consumo di frutti (soprattutto in estate e autunno e di altri vegetali (26,7% e 37,3% rispettivamente, mentre poco frequente è quello di Uccelli, Invertebrati e rifiuti. Complessivamente ridotta è l'azione predatoria della Volpe nei confronti delle specie di interesse venatorio (Ungulati, lepri, Galliformi. L'ampiezza della nicchia trofica mostra modeste variazioni stagionali e altitudinali. I1 grado di sovrapposizione tra la nicchia trofica della Volpe e quella del genere Martes, quest'ultima ricavata dall'analisi di 190 feci di Martora (M. martes e Faina (M. foina, è elevato (O=0,868. Tuttavia, poiché in condizioni di

  4. La teoria della letteratura di Nicolas Calas. Surrealismo, marxismo e psicanalisi in Foyers d’incendie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. D'Urso

    2013-10-01

    assenza a livello internazionale di un’analisi dettagliata di quest’opera, considerata ‘difficile’ e per questo spesso ricondotta frettolosamente sotto l’etichetta del ‘freudo-marxismo’. Quest’ultima non solo risulta confusionaria alla luce di una più attenta considerazione del contesto storico degli anni ’30, ma non permette di cogliere ciò in cui marxismo e freudismo sono effettivamente criticati, il che definirebbe più nettamente il carattere surrealista – eluso o dato per scontato dalla critica – di Foyers d’incendie. Nella prima metà di questo studio evidenzieremo quindi il ruolo del surrealismo nell’evoluzione critica di Calas rispetto al comunismo ortodosso, di cui ancora adottava il linguaggio prima di legarsi indubitabilmente al movimento di Breton. Mostreremo quindi la ricezione entusiastica di Foyers d’incendie tra i surrealisti e i motivi di quest’apprezzamento. Nella seconda metà, ci addentreremo maggiormente nei contenuti dell’opera che riguardano più specificamente la teoria della letteratura e la critica dell’ideologia che si possono trarre da Foyers d’incendie. A questo scopo – per la prima volta – riassumeremo la lettura di Calas della storia filosofico-letteraria e mostreremo il ruolo che hanno il materialismo dialettico (particolarmente quello dell’Engels dell’Origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato e la psicanalisi (così come la considera il surrealismo nel suo approccio.

  5. Blood-labyrinth barrier changes. MR assessment; Alterazioni della barriera emato-labirintica. Valutazioni mediante Risonanza Magnetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Manfre' , L.; Bencivinni, F.; Caronia, A.; Angileri, T.; Manasia, G.; De Maria, M. [Palermo Univ., Palermo (Italy). Ist. di Radiologia P. Cignolini

    1999-12-01

    Recent progress in Magnetic Resonance Imaging (MRI), with contrast-enhanced and steady-state sequences, allows fine depiction of labyrinth abnormalities related to neoplastic, inflammatory, ischemic, degenerative or traumatic disorders. The case of 488 patients with sensorineural hearing loss, vertigo or dizziness, but normal CT findings, was examined to evaluate MR capabilities in showing labyrinth conditions. In the period between January 1994 and May 1998, they were all submitted to CT. 68 of them, with normal CT findings, were also examined with MRI, which was performed using quadrature with MRI, which was performed using quadrature head or surface coils and a single dose (0.1. mmol/kg) Gd-DTPA administration. Conventional T1 and T2 high resolution SE images were acquired. The labyrinth was studied of 52 patients with normal CT findings and no abnormalities in the cerebello-pontine angle or internal auditory canal. 14 of 52 patients (27%) exhibited labyrinth enhancement from tumor (5%), hemorrhage (3%), infection (15%), surgical (2%) or radiosurgical (2%) procedures. GRASS (Gradient Recalled At Steady-State) sequences allowed differentiation of mass lesions (e.g. tumors, clots) from other conditions. In inflammatory conditions, enhancement is not always diffuse, as expected, but may be focal. Spontaneous hemorrhages can account for labyrinth enhancement. In neoplastic conditions, enhancement may persist for as many as 6 months, and a mass effect against labyrinthine fluids may appear on GRASS images. Although there are no reports on labyrinthine degeneration after radiation therapy, one of the patients submitted to irradiation 7 years previously, had focal bilateral cochlear enhancement, which suggested a correlation with previous treatment. [Italian] Il perfezionamento della tecnica RM, grazie all'uso del mdc paramagnetico e di sequenze sensibili al flusso labirintico, ha rivoluzionato il ruolo della metodica nello studio dell'orecchio interno

  6. Approssimazione all’edizione italiana della Cronica generale d’Hispagna et del regno di Valenza di Pere Antoni Beuter (Venezia, Gabriele Giolito de’ Ferrari, 1556: l’esemplare della “Biblioteca Civica” di Verona

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Bellomi

    2013-06-01

    Full Text Available Riassunto: Il presente saggio si propone come una prima approssimazione allo studio dell’edizioneitaliana della Cronaca generale d’Hispagna et del regno di Valenza di Pere Antoni Beuter, pubblicatanel 1556 a Venezia da Gabriele Giolito de’ Ferrari nella traduzione dello spagnolo Alfonso deUlloa. Quest’opera storiografica si inserisce in un contesto culturale importantissimo come quellodella Venezia del Cinquecento, particolarmente effervescente nel campo dell’editoria con figure diprim’ordine come Giolito e Ulloa. Il saggio si divide in tre momenti: il primo è costituito da unabreve introduzione sull’opera di Beuter e sulla traduzione di Ulloa; il secondo presenta la schedacatalografica dell’esemplare conservato presso la Biblioteca Civica di Verona; infine il terzo esponesinteticamente i contenuti della Cronaca.Parole chiave: Pere Antoni Beuter, Alfonso de Ulloa, Gabriele Giolito de’ Ferrari, Cronaca generaled’Hispagna et del regno di ValenzaAbstract: This essay is an approximation to the study of the the Italian edition of Pere AntoniBeuter’s Cronica generale d’Hispagna et del regno di Valenza, translated by the Spaniard Alfonso de Ulloa and published in Venice in 1556 by Gabriele Giolito de’ Ferrari. This chronicle is part of a majorcultural context, that of the Venice of the XVI century, very active in the emerging publishingbusiness with personalities such as Giolito and Ulloa. The essay is divided into three sections: 1. ashort introduction about the author and the translator; 2. the analytic description of the copy ofthe «Biblioteca Civica di Verona»; 3. the summaries of the contents of the Cronaca generale.Keywords: Pere Antoni Beuter, Alfonso de Ulloa, Gabriele Giolito de’ Ferrari, Cronaca generaled’Hispagna et del regno di Valenza, Biblioteca Civica di Verona

  7. Keith E. Karlsson, Syntax and Affixation, The Evolution of MENTE in Latin and Romance, Beihefte zur Zeitschrift für roma­ nische Philologie, Band 182, M. Niemeyer Verlag, Tübingen 1981,

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1983-01-01

    Full Text Available La linguistica romanza, "scienza-pilota" delle discipline sorelle, vanta ormai una tradizione tanto lunga e ricca che i singoli studi non  si contano più; eppure ci sono ancora domi­ ni che consentono ricerche ulteriori e conclusioni nuove (si pensi ad esempio alla monografia di H. J. Izzo sulla gorgia toscana o agli studi di P. A. Gaeng sulle iscrizioni latine cristiane - per citare solo due recenti autori fra i tanti che si possono elencare. Alla folta serie delle monografie romanze si è venuta ad aggiungere recentemente quella che qui intendia­mo recensire. L'autore, docente all'Università di Knoxville (Tennessee, USA, dedica la sua monografia ad un dominic che e da tempo nato e studiato, che dunque potrebbe parere risolto, mentre e invece ben lantana dall'essere Chiaro in tutti i Suoi aspetti. Si tratta della genesi (in latina e dell'evoluzione (negli idiomi romanzi degli avverbi formati con il morfema MENTE. L'opera di K. E. Karlsson rappresenta un contribute di notevole importanza allo studio del problema, cosa visibile anche dalla sua pubblicazione nella collana dei Beihefte alla ZrPh.

  8. Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua

    OpenAIRE

    Di Stefano, Giuseppe

    2016-01-01

    Reseña de Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, Commissione per i testi di lingua (Collezione di opere inedite o rare, 169), Bologna, 2012, x + 320 pp. ISBN: 9788898096152.

  9. La dinamica tra appartenere e differenziarsi: elementi della trasformazione nella terapia ‘a geometria variabile’ con adolescenti migranti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziana Mangiacavallo

    2015-01-01

    Full Text Available In questo lavoro sarà affrontata la dinamica tra processo di appartenenza e differenziazione in età adolescenziale, attraverso l’esemplificazione di un caso clinico. Tale dinamica è resa complessa dal fatto che il caso in oggetto, rimanda a trame culturali della migrazione. Tale lavoro prende in esame la possibilità dell’utilizzo di strategie integrate, come la consultazione culturale, alla luce del modello a ‘geometria variabile.

  10. La cultura del corpo nella complessità della malattia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Gattola

    2008-04-01

    Full Text Available Il corpo è il fondamento stesso dell'essere. Nello stato di salute ma, soprattutto, nella malattia, il corpo è il palcoscenico dove si rappresenta lo stato della persona, tra cambiamento e conservazione. Come il linguaggio verbale, scandisce un senso alle frasi, ai termini attraverso la parola, così il corpo, tramite il codice semantico, esprime le caratteristiche di ogni individuo ed il relativo stato di salute o malattia che ne contraddistingue la storia personale. Il corpo è raccoglie e rappresenta le nostre emozioni, per questo motivo è importante ascoltarne i messaggi, comprenderne i sintomi ed il linguaggio, imparare a dialogarci. Conoscere la relazione tra le varie parti che lo compongono, l’ordinamento gerarchico dei vari ranghi, l’individuazione anatomica, le teorie che sono avvenute nelle varie culture nel corso del tempo. L’approccio comunicativo con l’operatore sanitario e la conoscenza del nostro corpo nella scoperta e nel decorso di una malattia sono di vitale importanza per la realizzazione e la buona riuscita del processo assistenziale.

  11. Brasile 1960: Gli anni della svolta per Alberto Moravia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Casini

    2016-06-01

    Full Text Available Alberto Moravia arrived in Brazil in the summer of 1960 to preside the Congress of the PEN Club. He had recently finished La noia, his eleventh novel, the one that most directly is connected to his first novel, Gli indifferenti (1929, and it marks a decisive turning point in his artistic, intellectual, and human course. The essay reconstructs the life and work of the 50-year-old writer, in which a 10-year research is summarized and concluded, opening a new phase. Rereading the articles written for Il Corriere della Sera and the review of the Quarto de despejo by Carolina de Jesus, we focused on the origin and acute reflection of Moravia about Brazil in those years (Brasilia, Bahia, Rio, between past and future. The experience of Brazil, for the writer, who in those following years will attempt new paths in the intellectual and literary field, and new goals for his travels, always more oriented, in the company of Dacia Maraini and Pier Paolo Pasolini, toward the Third World.

  12. Ricerca della Supersimmetria ad ATLAS nel canale h->bb

    CERN Document Server

    Di Sipio, Riccardo

    Il Modello Standard (MS), fino ad una scala di energie di circa 100GeV, e' attualmente la teoria che descrive con il migliore accordo sperimentale il mondo delle particelle elementari e le loro interazioni. Tuttavia, e' ampiamente riconosciuto che questa non pu`o essere considerata una “teoria ultima” per diverse ragioni. Ci si aspetta quindi che che il MS sia valido fino ad una scala energetica di cutoff MW ∼100GeV, oltre la quale bisogna ricorrere ad una “Nuova Fisica”. Questa scala di energie viene spesso identificata con quella delle Grand Unified Theories (GUT), in cui sono unificate le interazioni Forte ed Elettrodebole, ed e' nell’ordine di MGUT ∼ 10^15 GeV. L’unico aspetto non ancora verificato sperimentalmente del MS e' il settore di Higgs. La supersimmetria fornisce una soluzione al problema della gerarchia perch ́e implica un ugual numero di gradi di libert`a bosonici e fermionici, i quali danno contributi di segno opposto nelle correzioni a loop che cancellano esattamente le diver...

  13. Geometry and project: the example of Piazza della Vittoria in Genoa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luisa Cogorno

    2012-06-01

    Full Text Available The study on the Genoese architectures in the thirties of Piazza della Vittoria  highlights the paramount  role of geometry for the project. The square, created by architect Marcello Piacentini between 1927 and 1930, stands opposite the railway station Genoa Brignole, pursuing a very logical representation: a new, very wide square surrounded by arcades ... the new civic-wordly heart of the  city (M. Piacentini. The methodological tool applied for the critical reading  was the  integrated relief: perceptual and historical analysis, relief and graphic representation of the whole and of the details, reconstruction of the compositional logic, study of materials used; the different phases showed the trasversality of the role of geometry –verified by the metric survey and by the compositive reading of the proportions- and the presence of dimensional canons unusual for the city.

  14. Dinamiche e persistenza della povertà in Italia: Un’analisi con microdati panel di fonte ECHP

    OpenAIRE

    Francesco Devicienti; Valentina Gualtieri

    2004-01-01

    Questo articolo stima le probabilità di entrare e uscire dallo stato di povertà (poverty dynamics) e la sua persistenza in Italia negli anni ‘90, attingendo dalle fonti longitudinali dello European Community Household Panel, 1994-2001. Combinando le stime dei tassi di uscita con quelli di rientro, l’articolo propone una misura di persistenza che tiene conto degli spell ripetuti in povertà. L’analisi preliminare dei dati mostra che per circa il 46% della popolazione il reddito è al di sotto de...

  15. Mysteries of attraction: Giovanni Pico della Mirandola, astrology and desire.

    Science.gov (United States)

    Rutkin, H Darrel

    2010-06-01

    Although in his later years Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494) vehemently rejected astrology, he earlier used it in a variety of ways, but primarily to provide further evidence for positions to which he had arrived by other means. One such early use appears in his commentary on his friend Girolamo Benivieni's love poetry, the Canzone d'amore, of 1486-1487. In the passages discussed here, Pico presents an intensive Platonic natural philosophical analysis based on a deep astrologically informed understanding of human nature as he attempts to explain a perennial question, namely, why one person is attracted to a certain person (or people), and another to others. I will place this discussion of the mysteries of attraction and desire in historical perspective by tracing Pico's changing relationship to astrology during the course of his short but passionate life, and in historiographic perspective by revising Frances Yates's still influential views concerning Pico's contribution to Renaissance thought and his relationship with Marsilio Ficino.

  16. Thomas Jefferson, I dilemmi della democrazia americana, translated and edited by Alberto Giordano, with a preface by Dino Cofrancesco (Novi Ligure: Città del Silenzio, 2007

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierluigi Chiassoni

    2010-03-01

    Full Text Available A review of Thomas Jefferson, I dilemmi della democrazia americana, translated and edited by Alberto Giordano, with a preface by Dino Cofrancesco (Novi Ligure: Città del Silenzio, 2007

  17. Analisi della sovrapposizione spaziale teorica tra siti di interesse comunitario e grandi carnivori nel Friuli Venezia Giulia e relative implicazioni conservative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Fabro

    2003-10-01

    Full Text Available In Friuli Venezia Giulia, in applicazione della Direttiva Habitat, sono stati proposti 63 Siti di Interesse Comunitario (SIC, per l'istituzione della Rete Natura 2000, di questi, 36, sono localizzati in area prealpina, alpina e carsica, zone nelle quali vi è o vi può essere la presenza di specie quali orso bruno e lince. Questi siti si estendono con notevoli differenze di superficie, avendo come mediana, nella bio-regione alpina, 1.033 ha (n=31 per un totale di 90.804 ha, con massimi di 36.701 ha (SIC: Dolomiti friulane. In questa situazione molto varia, è importante valutare l'importanza apparente di questi siti per la conservazione di lince ed orso, stimata sulla base della coincidenza territoriale tra SIC e osservazioni dirette e indirette raccolte nei periodi 1970-2001, per l'orso (n=260, e 1998-2001, per la lince (n=65. Queste osservazioni presentano livelli diversi di sicurezza e non sono state raccolte attraverso l'applicazione di schemi rigidi di indagine, di conseguenza se prese singolarmente e/o rapportate ai siti con superfici di diversa ampiezza potrebbero generare errori di interpretazione. Per diminuire questo rischio le osservazioni sono state raggruppate con l'analisi dei cluster (proc. cluster/method=ward, SAS, 1988 al fine di individuare la presenza di hot spot (aree calcolate su ciascun cluster con il metodo del minimo poligono convesso e definire spazi teorici d'uso (calcolati come aree circolari aventi punto centrale il centroide di ciascun cluster e raggio di 5 e 10 km, Mapinfo®. L'analisi statistica ha individuato 12 cluster per l'orso (pseudo t²=30,0, R²=0,974 e 10 per la lince (pseudo t²=5,1, R²=0,975 di dimensioni medie, calcolate come minimo poligono convesso, pari, rispettivamente, a 12.908 ha e 7.163 ha. Per la lince, le aree individuate come minimo poligono convesso sono risultate interessate, in 8 cluster su 10, dalla presenza di SIC (n=14 che occupano superfici mediamente pari al 19% dell'area (min.=9

  18. The Renaissance and the universal surgeon: Giovanni Andrea Della Croce, a master of traumatology.

    Science.gov (United States)

    Di Matteo, Berardo; Tarabella, Vittorio; Filardo, Giuseppe; Viganò, Anna; Tomba, Patrizia; Marcacci, Maurilio

    2013-12-01

    All the medical knowledge of all time in one book, the universal and perfect manual for the Renaissance surgeon, and the man who wrote it. This paper depicts the life and works of Giovanni Andrea della Croce, a 16th Century physician and surgeon, who, endowed with true spirit of Renaissance humanism, wanted to teach and share all his medical knowledge through his opus magnum, titled "Universal Surgery Complete with All the Relevant Parts for the Optimum Surgeon". An extraordinary book which truly represents a defining moment and a founding stone for traumatology, written by a lesser known historical personality, but nonetheless the Renaissance Master of Traumatology.

  19. Immagini dietro le sbarre: l’utilizzo della fotografia per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva dei detenuti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Saita

    2015-12-01

    Full Text Available Nel presente contributo verrà descritto un intervento che utilizza tecniche fotografiche in attività trattamentali rivolte a soggetti in condizione di detenzione, attività le cui finalità sono la risocializzazione e la rieducazione del reo. Scopo dell'intervento è favorire lo sviluppo dell'intelligenza emotiva (IE, intesa come la capacità di comprendere e riconoscere i propri e gli altrui stati emotivi; essa infatti è associata in letteratura ad una riduzione della recidiva e ad un aumentato benessere dei soggetti reclusi. Le tecniche fotografiche costituiscono uno strumento in grado di superare barriere linguistico-culturali ed eventuali resistenze individuali per far emergere contenuti simbolici connessi a stati emotivi, credenze o percezioni. L'intervento descritto prevede incontri di gruppo, una tipologia di setting che diviene possibile strumento di apprendimento, riflessione sul sé, oltre che luogo di confronto e possibile cambiamento. La struttura degli incontri è tale da perseguire sia l'obiettivo generale (sviluppo dell'IE che obiettivi più specifici, calibrati su differenti categorie di detenuti. Ad esempio, favorire il reinserimento dopo la detenzione in caso di pene medio/brevi, piuttosto che l’accettazione della pena e l’adattamento alla vita carceraria, nel caso di pene più lunghe. Il contributo si chiude con un’apertura sulle possibili modalità di valutazione di tale intervento, al fine di giungere alla formulazione di un protocollo generalizzabile e applicabile a differenti contesti.

  20. L’interconnessione dei registri europei della proprietà immobiliare: il caso italiano e spagnolo a confronto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostina Lodde

    2017-06-01

    Full Text Available La necessità che le informazioni detenute dai Registri Immobiliari possano liberamente circolare all’interno dello spazio dell’Unione rappresenta un obiettivo prioritario nell’ambito della strategia delineata dal Consiglio UE in materia di giustizia elettronica europea 2014-2018, la quale prevede di incentrare l’azione “sulla interconnessione dei registri che presentino un interesse per i cittadini, le imprese, gli operatori della giustizia e i magistrati”. Pertanto, si afferma che “si dovrebbero assicurare i presupposti tecnici e giuridici necessari per rendere possibile tale interconnessione”. La realizzazione dei “presupposti tecnici” di cui si parla, grazie agli sviluppi straordinari delle tecnologie informatiche, rappresenta il traguardo meno difficile da raggiungere, mentre è di gran lunga più complicato risolvere le difficoltà giuridiche derivanti dalla storica diversità dei Registri, tenendo anche in considerazione il limite posto dall’art. 345 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, secondo il quale “I trattati lasciano del tutto impregiudicato il regime di proprietà esistente negli Stati membri”. Per meglio comprendere le suddette diversità e facendo seguito alla panoramica sui diversi sistemi europei di registrazione immobiliare illustrata da Lodde (2016, si è cercato di fornire un quadro comparato dei sistemi di registrazione italiano e spagnolo, sistemi che poggiano su tradizioni giuridiche comuni (quelle di civil law ma che, per diversi percorsi evolutivi, sono pervenuti a una regolamentazione completamente differente dei rispettivi Registri.

  1. Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Di Stefano

    2016-01-01

    Full Text Available Reseña de Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, Commissione per i testi di lingua (Collezione di opere inedite o rare, 169, Bologna, 2012, x + 320 pp. ISBN: 9788898096152.

  2. The Gelechiidae of the Longarini salt marsh in the “Pantani della Sicilia Sud-Orientale” nature reserve in southeastern Sicily, Italy (Lepidoptera: Gelechiidae)

    DEFF Research Database (Denmark)

    Bella, S.; Karsholt, Ole

    2015-01-01

    The authors report the results of field research on Gelechiidae from the “Pantano Longarini” salt marsh (southeastern Sicily). The area is located inland to the “Pantani della Sicilia Sud-Orientale” regional nature reserve. A total of twenty-four species are recognized; among the recorded taxa...

  3. Mr. Lorenzo Dellai, presidente della provincia Autonoma di Trento and Professor Andrea Zanotti, president dell'Instituto Trentino di Cultura, visit ALICE experiment underground area and Pixel Silicon Laboratory

    CERN Multimedia

    Claudia Marcelloni

    2006-01-01

    Mr. Lorenzo Dellai, presidente della provincia Autonoma di Trento and Professor Andrea Zanotti, president dell'Instituto Trentino di Cultura, visit ALICE experiment underground area and Pixel Silicon Laboratory

  4. L'assetto patrimoniale della Chiesa d'Inghilterra: un esempio di pragmatismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristiana Cianitto

    2014-10-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo della relazione tenuta al Convegno Internazionale organizzato dall’Università degli Studi di Palermo sul tema “Comunione anglicana e Chiesa cattolica tra passato e presente” (Auditorium Polo di Agrigento, 8-9 maggio 2014.SOMMARIO: 1. Il finanziamento delle confessioni in Europa: un’ipotesi - 2. La Chiesa di Inghilterra: un laboratorio di indagine - 3. L’ipotesi e la verifica in laboratorio: a Autosufficienza; b Affidabilità e trasparenza; c Uguaglianza - 4. L’indagine: conclusioni.ABSTRACT: The Church of England has been chosen has one of the privileged observatory to test the even-handedness model proposed by the RELIGARE project to govern the public funding of religious denominations. The key concepts of accountability, equality and self-support seems to be an appreciable way to manage the financial support of religious groups in a multifaith society.

  5. Collection of main international documents on the ethical principles of research and the main regulations on bioethics of the United States and of European Community; Raccolta sui principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca e dei principali documenti legislativi degli Stati Uniti e della Comunita` Europea sulla bioetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scuderi, G. [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Immunologia

    1998-12-31

    The collection includes an Italian translation of the main international documents on ethical principles of scientific research (the Nuremberg Code, the Helsinki Declaration, the Belmont Report) as well as the regulatory text of the United States (the Code of Federal Regulation Title 45, Part 46, that is the 45 Cfr 46) and the regulations of the European Community (the Good Clinical Practice and the Convention for the protection of human rights and dignity of the human being regards to the application of biology and medicine: convention on human rights and biomedicine). The informed consent and the human rights of human subjects involved in a clinical trial are discussed. Moreover, in the regulatory texts, legal rights of particular subjects, i.e. pregnant women, minors, fetuses, embrions, prisoners, are discussed; as well as the bioethics of organ transplantations. [Italiano] Contiene una traduzione in lingua italiana dei principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca scientifica: il Codice di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki e il rapporto Belmont; il testo legislativo degli Stati Uniti Code of Federal Regulation, capitolo 45 parte 46 (detto il 45 CFR 46) e la normativa della Comunita` Europea relativa alle norme di Good Clinical Practice e alla Convenzione per la protezione dei diritti dell`uomo e la dignita` dei soggetti umani relativamente alle applicazioni della biologia e medicina: Convenzione sui diritti dell`uomo e la biomedicina. Vengono trattati il consenso informato e i diritti umani delle persone che sono coinvolte in una sperimentazione clinica. Inoltre, nei testi normativi ci si riferisce anche ai diritti legali di soggetti particolari, ad esempio: donne in stato di gravidanza, minori, feti, embrioni, prigionieri; viene trattata, infine, l`etica dei trapianti d`organo.

  6. Collection of main international documents on the ethical principles of research and the main regulations on bioethics of the United States and of European Community; Raccolta sui principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca e dei principali documenti legislativi degli Stati Uniti e della Comunita` Europea sulla bioetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scuderi, G [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Immunologia

    1999-12-31

    The collection includes an Italian translation of the main international documents on ethical principles of scientific research (the Nuremberg Code, the Helsinki Declaration, the Belmont Report) as well as the regulatory text of the United States (the Code of Federal Regulation Title 45, Part 46, that is the 45 Cfr 46) and the regulations of the European Community (the Good Clinical Practice and the Convention for the protection of human rights and dignity of the human being regards to the application of biology and medicine: convention on human rights and biomedicine). The informed consent and the human rights of human subjects involved in a clinical trial are discussed. Moreover, in the regulatory texts, legal rights of particular subjects, i.e. pregnant women, minors, fetuses, embrions, prisoners, are discussed; as well as the bioethics of organ transplantations. [Italiano] Contiene una traduzione in lingua italiana dei principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca scientifica: il Codice di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki e il rapporto Belmont; il testo legislativo degli Stati Uniti Code of Federal Regulation, capitolo 45 parte 46 (detto il 45 CFR 46) e la normativa della Comunita` Europea relativa alle norme di Good Clinical Practice e alla Convenzione per la protezione dei diritti dell`uomo e la dignita` dei soggetti umani relativamente alle applicazioni della biologia e medicina: Convenzione sui diritti dell`uomo e la biomedicina. Vengono trattati il consenso informato e i diritti umani delle persone che sono coinvolte in una sperimentazione clinica. Inoltre, nei testi normativi ci si riferisce anche ai diritti legali di soggetti particolari, ad esempio: donne in stato di gravidanza, minori, feti, embrioni, prigionieri; viene trattata, infine, l`etica dei trapianti d`organo.

  7. Prime osservazioni in tema di rappresentanza sindacale: dal protocollo del 31 maggio 2013 alla sentenza della Corte Costitu­zionale n. 231 del 2013

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Capobianco

    2013-07-01

    áti­cas divisiones averiguadas en los últimos años entre los sindicatos. El Protocolo se pone en perfecta línea de continuidad con el anterior Acuerdo Interconfederal del 28 junio del 2011, diferenciándose de ello, sin embargo, en algunas partes. Dentro de este escenario, se analiza la reciente pronunciación de la Corte Constitucional sobre la legitimidad constitucional del art. 19 del Estatuto de los Trabajadores hoy, recorriendo las etapas de progresiva afirmación de la nueva orientación jurisprudencial dirigida a encontrar soluciones de compromiso para poner punto final a la añosa cuestión de la representación "irrisorta", en el ámbito del vacío legislativo en materia sindical. Riassunto - L'Autore affronta lo spinoso tema della rappresentanza sindacale alla luce del­la stipulazione della recente Intesa recante indicazioni in tema di misurazione della rappresen­tatività, sottoscritta unitariamente dalle parti sociali per porre fine alle drammatiche divisioni verificatesi negli ultimi anni sul fronte endo-sindacale. Il Protocollo si pone in perfetta linea di continuità con il precedente Accordo Interconfederale del 28 giugno del 2011, differenziando­sene, tuttavia, su alcune parti. Entro tale scenario, si analizza la recente pronuncia della Con­sulta sulla legittimità costituzionale dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori oggi, ripercorren­dosi le tappe di progressiva affermazione del nuovo orientamento giurisprudenziale volto a trovare soluzioni di compromesso per porre fine alla annosa questione della rappresentanza “irrisorta”, nell'ambito del vuoto legislativo in materia sindacale. Sommario – 1. L'Accordo del 31 maggio 2013 nel quadro dei previgenti accordi interconfe­derali – 2. Le nuove misure di rappresentatività – 3. L'efficacia soggettiva ed i criteri di votazio­ne - 4. La clausola di esigibilità e di tregua sindacale – 5. La portata e gli effetti del nuovo accordo – 6. La recente decisione della Consulta e le "soluzioni" al

  8. First data on the feeding habits of the Red fox (Vulpes vulpes L. in Sicily / Primi dati sulla posizione trofica della Volpe (Vulpes vulpes L. in Sicilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Igor Fais

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract From December 1986 to May 1988 the diet of the fox was studied by analysis of 539 droppings of which 349 gathered in a woodland (Province of Palermo throughout a year (1987 and 190 in different localities of the Sicily. Invertebrates (77%, mostly Arthropods, were the staple food, followed by fruits (38%, Mammals (31% and Birds (12%. Mammals were especially represented by small species (21% and occasionally by Lagomorphs (4%; they mainly occurred in winter and spring. Fruits and Invertebrates were eaten in a good number throughout the year with peaks of frequency in autumn and in summer. The feeding habits of the fox in Sicily are typical of a generalist species. Riassunto Da dicembre 1986 a maggio 1988, la dieta della Volpe è stata studiata mediante l'analisi di 539 feci, di cui 349 raccolte nel bosco di Ficuzza (provincia di Palermo, dove sono state evidenziate le variazioni stagionali delle categorie alimentari rilevate, e 190 in diverse località della Sicilia. I dati raccolti sono stati espressi come frequenza percentuale delle presenze. Le principali componenti della dieta sono gli Invertebrati (77% rappresentati soprattutto da Artropodi, i frutti (38%, i Mammiferi (31% e gli Uccelli (12%. I Mammiferi sono costituiti prevalentemente da specie di piccole dimensioni (21% e occasionalmente da Lagomorfi (4%, e sono predati soprattutto in inverno e primavera. I frutti e gli Invertebrati sono abbondantemente consumati per l'intero arco dell'anno e mostrano picchi di presenza in autunno e in estate. In Sicilia, le abitudini alimentari della Volpe sono tipiche di un predatore generalista.

  9. Mondi possibili

    CERN Document Server

    Dyson, Freeman

    1998-01-01

    Scienza, fantascienza, storia. Freeman Dyson percorre con sicurezza, acume e spirito critico i sentieri che conducono al futuro del nostro mondo ; ci fa scorgere i pericoli e le insidie del progresso scientifico e tecnologico, ci narra le vicende che hanno caratterizzato la scienza e la cultura del nostro secolo e si misura con le grandi questioni che gli scienziati e l'umanita dovranno affrontare agli inizi di un nuovo millenio.

  10. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  11. Il Corporativismo: un paradosso della politica economica dello stato fascista = Corporativism: a paradox of the economic policy of the fascist state

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Ridolfi

    2014-12-01

    Full Text Available Uscito a pezzi dalla pesante crisi finanziaria e industriale del 1907, che aveva messo a nudo i limiti della struttura economica del Paese, il capitalismo industriale italiano elaborò un programma, portato avanti fino al primo dopoguerra, che prevedeva l’instaurazione di un governo di tecnocrati. Questo avrebbe dovuto trainare il Paese fuori dalla crisi, pianificarne l’economia e trasformarlo in una grande potenza industriale, con forti connotazioni imperialistiche. Segnali in tale direzione si erano registrati anche nei decenni precedenti, tra fine Ottocento e inizi Novecento, quando ebbe inizio un processo di concentrazione nel settore siderurgico e meccanico. Un percorso peraltro stimolato dalle commesse statali sempre più consistenti (Galli Della Loggia, 1970; Battilossi, 1999; Amatori e Colli, 1999; Bolchini, 2002. La crisi industriale e finanziaria del 1907 e la recessione a livello mondiale che ne seguì, accelerarono la soluzione tecnocratica, che prevedeva un’alleanza, più o meno stretta, con una parte della classe politica e l’entrata in guerra. Negli anni immediatamente seguenti il conflitto, il potere dei tecnocrati sulla scena politica italiana sembrò accrescersi notevolmente, soprattutto quando il governo progettò un programma di espansione economica nelle regioni del Caucaso, nei Balcani e nel Levante ex ottomano, territori in grado di fornire materie prime e di assorbire la produzione italiana in eccesso rispetto alle richieste di un mercato interno asfittico. La collaborazione tra mondo imprenditoriale, bancario e politico non produsse il risultato sperato. La caduta del governo Nitti e il ruolo destabilizzante e filotedesco della Banca Commerciale Italiana nell’Est europeo e nel Caucaso furono tra le cause principali che impedirono il decollo del progetto tecnocratico, provocando una dura reazione da parte dei fratelli Perrone alla guida del gruppo Ansaldo. Heavily Weakened by the financial and industrial crisis

  12. I “VANTAGGI” DELLA SCUOLA MULTICULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vinicio Ongini

    2012-07-01

    Full Text Available Nella prima parte il testo presenta un quadro aggiornato sugli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole: quantità, percentuali, provenienze, neo arrivati, nati in Italia, confronto con altri Paesi europei, con alcune annotazioni sulla percezione del fenomeno. Si delinea un “paesaggio” italiano con tre caratteristiche: velocità del cambiamento (soprattutto rispetto ad altri Paesi europei; policentrismo diffuso (la dimensione multiculturale coinvolge non solo le scuole delle grandi città ma anche le piccole città e i paesi; la molteplicità delle cittadinanze (la presenza di molte diversità di provenienze e di lingue e culture nelle scuole e nelle classi. Nella seconda parte si presenta un “decalogo” dei possibili vantaggi della dimensione plurilingue e multiculturale attraverso alcune parole chiave ricavate dall’autore attraverso un viaggio esplorativo nelle scuole d’Italia.THE “ADVANTAGES” OF A MULTICULTURAL SCHOOLThe first part of this paper presents up-to-date information on non-Italian students enrolled in Italian schools: quantity, percentages, countries of origin, those born in Italy, compared to other European countries, with a few notes regarding how this phenomenon is perceived. The Italian “landscape” is characterized by three aspects: speed of change (especially in comparison to other European countries; wide-spread polycentrism (the multicultural dimension involves not only schools in large cities but also small cities and towns; the multitude of nationalities (there are many different nationalities, languages and cultures in schools. The second part presents the possible advantages of the multilingual and multicultural dimension through key words singled-out by the author thanks to explorations in Italian schools.

  13. Il caso della letteratura ucronica italiana. Ucronia e propaganda nella narrativa italiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Marra

    2014-05-01

    Full Text Available Oggetto dello studio sono le narrazioni ucroniche italiane del secondo dopoguerra, in comparazione con le principali opere anglosassoni del genere e in relazione con i movimenti di estrema destra. La problematica viene inquadrata con un approccio storico e le opere sono confrontate con i modelli stranieri in un'ottica comparativa. La prima parte offre un quadro generale e sintetico dello stato degli studi intorno a questa forma narrativa, la seconda è la descrizione della panoramica storica del genere nell'ambito italiano, mentre la terza parte si focalizza sulle polemiche ideologiche sollevate da alcune opere esaminate e sul confronto fra queste e i principali romanzi in lingua inglese a cui si rifanno esplicitamente. Lo studio si propone come contributo originale alla questione ed è basato su una raccolta documentaria oltre che sull'analisi tematica dei testi presi in esame.

  14. LE «SOTTIGLIEZZE DI CERTA DIDATTICA SUPERLATIVA» DELLA GRAMMATICA ELEMENTARE: STORIA (ATTESTATA DEL METODO RAFFORZISTA (1814-1914

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Dota

    2018-03-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre la storia e le peculiarità del metodo rafforzista, metodo glottodidattico per l’insegnamento della lettura e della scrittura. Il metodo, nato in Italia nel primo Ottocento, nell’epoca postunitaria era praticato nelle scuole elementari soprattutto dell’Italia meridionale, nonché nelle scuole reggimentali e in alcuni istituti per sordomuti. Le sue fondamenta, aberranti rispetto alla norma ortografica e ortoepica tradizionale, lo resero obiettivo di un tenace ostracismo da parte del Ministero dell’Istruzione pubblica, sostenuto per questa occasione da due tra i più eminenti glottologi dell’epoca: Graziadio Isaia Ascoli e Francesco Lorenzo Pullè. Il metodo finì per estinguersi nel secondo decennio del Novecento.   The history of the “metodo rafforzista” for teaching Italian (1814-1914 This article retraces the history and peculiarities of the “metodo rafforzista”, a language teaching method developed in Italy during the first part of 1800s. In the post-Unitarian period, it was used in elementary schools, especially in Southern Italy, and also in military schools and in some institutes for the Deaf and Dumb. Orthographic and orthoepic models proposed by the “metodo rafforzista” diverged from rules of traditional Italian grammar. The method, supported by Graziadio Isaia Ascoli and Francesco Lorenzo Pullè, two of the most distinguished Italian linguists at that time, was subsequently rejected by the Ministry of Public Education, and it vanished during the second half of 1900s.

  15. ‹‹IN AIUTO ALL’UNITÀ DELLA LINGUA E CONTRO GLI ERRORI PROVENIENTI DAL DIALETTO››. IL SILLABARIO E IL VOCABOLARIETTO DI ANTONINO TRAINA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Dota

    2016-02-01

    Full Text Available Il titolo del presente contributo condensa da una parte le coordinate operative della legislazione scolastica elementare post-unitaria, in particolare riguardo all’ortoepia, e d’altra parte la ricezione di quelle coordinate nella pubblicistica scolastica elementare coeva. Il saggio considera entrambi i cardini della questione: dopo aver esposto brevemente le linee guida della legislazione circa il rapporto tra lingua e dialetti e sulla corretta pronuncia, si analizzano due strumenti didattici, concepiti per la duplice utenza dei maestri e degli alunni, nei quali si concretano due atteggiamenti sensibilmente diversi sulla questione ortoepica. Infine, dall’analisi di questi due sussidi si dedurrà il rapporto, raccomandato più o meno esplicitamente, che doveva intercorrere tra dialetto e lingua nelle aule scolastiche. «In help to the unit of language and against the mistakes coming from dialects». Spelling book and little vocabulary by Antonino TrainaThe title of this contribution epitomizes the praxis of the post-unification legislation concerning primary school, particularly about orthoepy, and the reception of that legislation by the authors of textbooksfor primary school. After having exposed the guidelines of the legislation about the relation between Italian and dialects and about correct pronunciation, this article analyzes two teaching tools (a spelling book and a vocabulary, that can be used by both teachers and students. It’s notable that the spelling book and the vocabulary have a different perspective on orthoepy. Finally, from their analysis it is deduced the model proposed for the relation between Italian and dialects in classrooms.

  16. Pancreatic cancer vaccine: a unique potential therapy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cappello P

    2015-12-01

    Full Text Available Paola Cappello, Moitza Principe, Francesco Novelli Department of Molecular Biotechnologies and Health Sciences, Center for Experimental Research and Medical Studies, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, University of Turin, Turin, Italy Abstract: Pancreatic ductal adenocarcinoma (PDA is a lethal disease and is one of the cancers that is most resistant to traditional therapies. Historically, neither chemotherapy nor radiotherapy has provided any significant increase in the survival of patients with PDA. Despite intensive efforts, any attempts to improve the survival in the past 15 years have failed. This holds true even after the introduction of molecularly targeted agents, chosen on the basis of their involvement in pathways that are considered to be important in PDA development and progression. Recently, however, FOLFIRINOX (5-fluorouracil, leucovorin, irinotecan, and oxaliplatin treatment has provided a limited survival advantage in patients with advanced PDA. Therefore, effective therapeutic strategies are urgently needed to improve the survival rate of patients with PDA. Results from the last 10 years of research in the field of PDA have helped to identify new immunological targets and develop new vaccines that are capable of stimulating an immune response. In addition, the information obtained about the role of the tumor microenvironment in suppressing the immune response and the possibility of targeting PDA microenvironment to limit immune suppression and enhance the response of effector T-cells has opened new avenues for treating this incurable disease. The time is ripe for developing new therapeutic approaches that are able to effectively counteract the progression and spreading of PDA. This review discusses the potential prospects in the care of patients with pancreatic cancer through vaccination and its combination therapy with surgery, chemotherapy, targeting of the tumor microenvironment, and inhibition of immunological

  17. L'autografia d'autore Cambiamenti nella realizzazione e nella concezione del libro dal XII secolo all'invenzione della stampa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Micol Long

    2012-06-01

    Full Text Available Si ritiene a volte che l'invenzione della stampa abbia innescato il cambiamento nel modo di concepire l'oggetto libro, segnando il passaggio dall'idea medievale a quella moderna. Occorre però tenere presente che esiste un'importante evoluzione interna al medioevo e che l'invenzione della stampa, per quanto fondamentale, è da inserire all'interno di questo processo più ampio, che a partire dal XII secolo circa trasforma l'uso e la funzione stessa della scrittura, rivoluziona il modo di leggere e di conseguenza il libro stesso, sia concettualmente sia come oggetto fisico. L'approccio scelto per questo studio mira a risalire alle radici culturali dei cambiamenti nelle pratiche del lavoro intellettuale e, viceversa, a indagare se e come tali cambiamenti abbiano potuto influenzare, attraverso le opere stesse, la cultura dell'epoca. Il fenomeno oggetto specifico dell'indagine è l'autografia letteraria d'autore che, eccezionale nell'alto medioevo, è testimoniata da una nuova e ininterrotta serie di casi a partire dall'XI-XII secolo, per poi diffondersi nei secoli successivi. Il panorama culturale della fine del medioevo appare dunque caratterizzato dalla tensione tra una ricorrente aspirazione all'individualizzazione del rapporto tra l'autore e il suo testo, che si realizzava in un modello di produzione libraria basato su uno stretto controllo dell'autore sul prodotto finale, dal punto di vista sia filologico-testuale sia grafico e materiale, e l'opposta tendenza all'allentamento del controllo dell'autore sulla propria opera, come naturale conseguenza di una sempre più vasta circolazione dei testi ma anche di una diversa concezione del ruolo autoriale. It is generally believed that the invention of printing triggered a cultural change, marking the passage between the medieval idea of the book and the modern one. It should be noted, though, that there was an important evolution through the Late Middle Ages, and that the printing revolution

  18. La filosofia di Hans-Georg Gadamer e il problema del disagio della modernità. Ermeneutica, estetica, etica e politica

    OpenAIRE

    Marino, Stefano

    2008-01-01

    L’ermeneutica filosofica di Hans-Georg Gadamer – indubbiamente uno dei capisaldi del pensiero novecentesco – rappresenta una filosofia molto composita, sfaccettata e articolata, per così dire formata da una molteplicità di dimensioni diverse che si intrecciano l’una con l’altra. Ciò risulta evidente già da un semplice sguardo alla composizione interna della sua opera principale, Wahrheit und Methode (1960), nella quale si presenta una teoria del comprendere che prende in esame ...

  19. DALL’«ARTICOLO EPR» AGLI ESPERIMENTI DI ALAIN ASPECT: IL LUNGO CAMMINO DEL PROBLEMA DELLA NONLOCALITÀ IN MECCANICA QUANTISTICA

    OpenAIRE

    Matarese, Vera

    2014-01-01

    Quando, nel 1935, venne pubblicato il famoso articolo chiamato poi “EPR Paper” per le iniziali dei suoi autori - Einstein, Podolsky, Rosen -, la comunità scientifica dovette confrontarsi non solo con le manifeste provocazioni che il suo argomento voleva mostrare, ma anche con latenti problemi che sarebbero sbocciati più avanti in tutti i loro stridenti contrasti. L’incompletezza della meccanica quantistica, che l’“articolo EPR” si proponeva di dimostrare, poggiava infatti su un principio molt...

  20. La Scuola di Chicago e la regola del tasso di crescita della moneta. (The Chicago monetary growth-rate rule: Friedman on Simons reconsidered

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G.S. TAVLAS

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro esamina una serie di questioni relative all'interpretazione monetaria di Friedman e Simons . Gli autori ritengono che lo sposare  una regola monetaria comporta , soprattutto , fiducia nella extrapolability di tendenze statistiche di lungo termine, in particolare per quanto riguarda la velocità . La formulazione iniziale della ipotesi monetaria della Grande Depressione è legata ad un contributo originale del tutto trascurato da William Foster e Waddill Catchings . The work takes up a series of issues pertaining to the monetary interpretation of Friedman and Simons. The authors find that espousal of a monetary rule involves, foremost, confidence in the extrapolability of long-term statistical trends, particularly with respect to velocity. The initial formulation of the monetary hypothesis of the Great Depression is linked to an entirely overlooked original contribution by William Foster and Waddill Catchings. Their contribution these authors essentially anticipates views set forth by Friedman and Simons, and already included the formulation of the monetary growth-rate rule. JEL: B31, E40

  1. La parola a mamme e papà: cosa pensano i genitori della propria efficacia educativa e dei bisogni delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2010-02-01

    Full Text Available Famiglie in crisi, genitori assenti, distratti, tendenti alla delega che non fanno fronte alle proprie responsabilità, incapaci di porre limiti e regole ai propri figli: lo stereotipo negativo di “famiglia incapace di educare” sembra ormai consolidato e socialmente condiviso anche da parte di molti operatori dei servizi per la prima infanzia. Per evitare atteggiamenti giudicanti che possono ulteriormente indebolire il ruolo educativo delle famiglie ed ostacolare lo sviluppo di un rapporto di cooperazione, per evitare che si sviluppi sfiducia reciproca tra educatori/insegnanti e genitori, la presente ricerca è stata finalizzata a comprendere il punto di vista dei genitori su una serie di elementi caratterizzanti il “quotidiano dell’educazione” in famiglia. Con la rilevazione effettuata, tramite focus group e questionari, si è cercato di mettere a fuoco il punto di vista dei genitori, di bambini in età 0-6, su alcuni temi tra cui: cosa si inceppa e cosa ostacola l’esercizio delle funzioni normative da parte di padri e madri; il modo in cui vengono condivise le funzioni di cura nella coppia; le coordinate della rete sociale che può sostenere le famiglie nel loro compito; lo stato di salute della relazione educativa e le idee di “buona educazione” più diffuse.

  2. Studiare i prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: questioni e fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Nuovo

    2017-09-01

    Full Text Available Il contributo presenta in modo sintetico il quadro concettuale all'interno del quale uno studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna dovrebbe muoversi, così come i problemi metodologici da affrontare. Nonostante la natura di manufatto semi-industriale ponga il libro a stampa in una classe merceologica del tutto particolare nell'economia pre-industriale, è possibile utilizzare le categorie generali di domanda e offerta per identificare alcuni fattori atti ad impostare specifici percorsi di ricerca basati sull'analisi storico-economica. La storia del libro può essere quindi messa in relazione con alcuni temi classici della storia economica, allo scopo di inserire il problema del commercio librario e dei prezzi dei libri in un dibattito storiografico più ampio. Tra le fonti disponibili per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna, l'inventario di bottega di Bernardo Giunti (Department of Special Collections, UCLA, Collection 170/622 è una chiara testimonianza del fiorente mercato librario allora esistente a Venezia. Le quasi 12.000 registrazioni incluse nella lista dei libri in vendita riflettono gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. La struttura di questo documento è decisamente complessa, frutto di più di venti anni di uso continuo (1600-1620 c.. Lungo questo periodo di tempo, il documento sembra essere evoluto da un semplice elenco o catalogo ad uso del personale interno a un importante strumento per la gestione della bottega e del suo magazzino. Quasi ogni titolo presenta un prezzo, e ciò rende questo inventario una delle fonti più ampie e significative per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna.This project has received funding from the European Research Council (ERC under the European Union's Horizon 2020 research and innovation programme (Grant Agreement n° 694476.

  3. La riforma della Borsa di Londra. I problemi prudenziali. (Reform of the London Stock Exchange: the prudential issues

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.J.B. HALL

    2013-12-01

    Full Text Available Nel mese di ottobre 1986, la Borsa di Londra ha subito quello che è stato chiamato il Big Bang . Questo consisteva nella rimozione delle commissioni fisse in UK transazioni in titoli , l'abolizione del sistema di capacità di singolo , e l'eliminazione delle barriere all'ingresso nei mercati mobiliari del Regno Unito . L'autore prende in considerazione cinque questioni prudenziali sollevate da questo evento : potenza monopolio e dominio straniero , di armonizzazione internazionale della vigilanza , di adeguatezza patrimoniale e di competenza gestionale , la gestione di ' cadere ' (uscita dal settore , e conflitti di interesse . Tre ulteriori fattori sono considerati in dettaglio ; l'approccio del regolatore di conflitti di interesse, la regolamentazione dei conglomerati finanziari , e le implicazioni del Testo Unico della Finanza .In October 1986 the London Stock Exchange underwent what was termed the Big Bang. This consisted of the removal of fixed commissions on UK securities transactions, the abolition of the single capacity system, and the removal of barriers to entry to UK securities markets. The author considers five prudential issues raised by this event: monopoly power and foreign dominance, international supervisory harmonisation, capital adequacy and managerial competence, the management of 'fall out' (exit from the industry, and conflicts of interest. Three further factors are considered in detail; the regulator's approach to conflicts of interest, the regulation of financial conglomerates, and the implications of the Financial Services Act.JEL: G10, G18

  4. INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LA RICERCA E LA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL CENTRO STORICO DI FIRENZE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Brasioli

    2012-04-01

    Full Text Available

    Da tempo, il Centro Storico di Firenze è interessato da progetti che pongono in stretta relazione le metodologie e il rigore della ricerca scientifi ca con la necessità di catalogare e gestire l’eccezionale patrimonio culturale della città. Il GIS e la carta del rischio archeologico del Centro Storico di Firenze e il progetto DAVID, sono entrambe azioni previste dal Piano di Gestione del Sito UNESCO, e si caratterizzano per l’impiego di tecnologia innovativa e per l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

     

    Technological  Innovation  for  the  research  and  the  diffusion  of  Florence historical  knowledge

    The  Historical  Centre  of  Florence  has  been  involved for some time in projects that link methods and rigour of scientific research together with the need to catalogue and manage the extraordinary cultural heritage of the city. UNESCO World Heritage Site Management Plan is carrying out the following projects: "GIS and the map of archaeological risk of the Historical Centre of Florence" and "D.A.V.I.D. project" (Digital Archive and Virtual Documentation. Both of them use innovative technology and succeed in achieving the fixed objects.

  5. Dante deutsch: Riflessioni sulle traduzioni tedesche della ‘Divina Commedia’ nel Novecento (George e Borchardt

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Thomas Klinkert

    2016-06-01

    Full Text Available Malgrado il pregiudizio secondo il quale la poesia in generale e la Divina Commedia in particolare sarebbero intraducibili, quest'ultima dal Settecento in poi è stata tradotta in tedesco – sia parzialmente che completamente – più di centosettanta volte. Non solo i romantici ma anche i filologi dell'Ottocento hanno contribuito in maniera decisiva a questa intensa ricezione. Nel Novecento la pratica della traduzione è stata portata avanti da due grandi poeti: Stefan George e Rudolf Borchardt. Un'analisi selettiva del primo canto dell’Inferno e delle traduzioni di George e Borchardt mostrerà alcune trasformazioni specifiche del testo dantesco a seconda delle scelte linguistiche dei due poeti.

  6. LIF characterization of ancient umber ceramics and frescos; Applicazione della tecnica LIF alle antiche ceramiche umbre e agli affreschi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantoni, R.; Palucci, A.; Ribezzo, S. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Innovazione; Borgia, I. [Perugia Univ., Perugia (Italy)

    1999-07-01

    The report shows the result carried out by the LIF (layer induced fluorescence) system developed for pigment analysis at ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) Frascati research centre (Rome) . The frescos and ceramics by Umbria region (Italy) are analysed. [Italian] Vengono riportati i risultati ottenuti dall'indagine della fluorescenza indotta da laser su antiche ceramiche umbre e su affreschi. La tecnica e' stata anche utilizzata per determinare la fluorescenza dei pigmenti contenuti in campioni di affresco.

  7. DISTORSIONI GEOMETRICHE DELLA CARTOGRAFIA STORICA: ANALISI DI ALCUNE CARTOGRAFIE REALIZZATE TRA IL 1500 ED IL 1700 RELATIVE AL GOLFO DI TRIESTE

    OpenAIRE

    Mauro, Giovanni

    2016-01-01

    È ben nota l'importanza dell'apparato iconografico proprio della cartografia storica, il cui limite generalmente lamentato è relativo all'accuratezza geometrica. Nel presente contributo, mediante l'utilizzo di un software dedicato, disponibile gratuitamente in rete (Mapanalyst), si punta ad analizzare la precisione geometrica di alcune cartografie storiche (carte realizzate tra l'inizio del 1500 e la fine del 1700) relative al Golfo di Trieste. Utilizzando una serie di punti do...

  8. Contribution to the radiological study of the eosinophilic granuloma of the mandible (Unifocal granuloma due to Langherans' cell histiocytosis); Contributo allo studio radiologico del granuloma eosinofilo della mandibola (granuloma unifocale da istiocitosi delle cellule di Lagherhans)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chigi, Gino; Pastremoli, Alessandro; Pisi, Paolo; Pastremoli, Alfredo [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipartimento di scienze odontomastologiche; Bianchi, Giuseppe [Istituti Ortopedici Rizzoli, Bologna (Italy)

    2005-04-01

    Purpose: The radiological diagnosis of osteolytic lesions of the mandible still constitutes a challenge in some pathological conditions in which the clinical data and the case history are relatively uniform and the radiological picture is lacking in any characteristics. Materials and methods: We reviewed the conventional radiograms of six cases of Langherans' cell histiocytosis (LCH) of the mandible examined over the last ten years. The X-ray examinations were performed in the lateral-oblique projection to allow a view of the horizontal portion of the mandible almost completely free of overlapping images of other bone structures. Results: We identified a series of radiological patterns for these reticulo-endotheliopathies capable of causing granuloma formed by polinuclear eosinophils, plasma cells, lymphocytes, and large mononuclear macrophages with granulopexic and phagocytic activity that proliferate in the bone tissue and can be identified as the Langherans' cells of skin, mucosa, periodontal cavities and bone marrow. The granulomatous tissue penetrates the affected organ elements and, in its spread, it compresses, atrophies, and destroyed the damaged tissue, replacing it. The alterations produced by Langherans' cell histiocytic granuloma are most common in the skeletal system affecting, in order of frequency, the skull, the long bones of the limbs, the foot, the ribs and the spine. The oral mucosa is rarely involved. Conclusions: The radiological investigation of unifocal Langherans' cell histiocytic granuloma of the mandible is essential in the study of perimandibular swelling, although diagnosis is based on biopsy alone. In addition to digital or conventional radiography, other useful examinations are bone scintigraphy, Colour Doppler US, MR and CT, which enables a correct localisation necessary for planning the biopsy and treatment. [Italian] Scopo: La diagnosi radiologica delle lesioni osteolitiche della mandibola costituisce un problema

  9. Implicazioni della regolazione dei mercati dei derivati sulle materie prime negli USA e nell’Unione Europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jayati Ghosh

    2011-12-01

    Full Text Available Implicazioni della regolazione dei mercati dei derivati sulle materie prime negli USA e nell’Unione EuropeaAbstract: The argument for effective financial regulation to curb financial activity and associated volatility in primary commodity markets is now more compelling than ever, in the context of the renewed increase in food prices. However, as in much other financial regulation, the devil is in the detail. This paper considers recent patterns in global food markets and discusses some of the implications of recent moves to regulate financial activity in commodity futures markets in the US and the EU. Specific regulatory issues are considered and alternative strategies are considered.

  10. Undulating Band Style and Fringe Style Matt-Painted Pottery from the Sanctuary on the Timpone della Motta in the Sibaritide Area (CS) Calabria - southern Italy

    NARCIS (Netherlands)

    De Francesco, Anna Maria; Andaloro, Eliana; Jacobsen, Jan K.

    This paper presents a comparison of two different classes of Matt-Painted pottery attributed to the 8th century B.C. from the sanctuary on the Timpone della Motta in the Sibaritide (CS), Calabria, southern Italy. Matt-Painted pottery was widely produced in southern Italy during the early Iron Age,

  11. Identificazione delle specie batteriche della placca subgengivale quale fattore di rischio per patologie parodontali in donne con variazioni ormonali fisiologiche e parafisiologiche

    OpenAIRE

    Privitera, Salvatore

    2014-01-01

    I principali obiettivi di questo studio sono stati quelli di valutare le implicazioni della menopausa sulla salute orale, nelle pazienti in trattamento con TOS (terapia ormonale sostitutiva) o meno, con particolare riferimento a modificazioni quali-quantitative dei principali batteri patogeni parodontali, che possono portare ad alterazioni dell equilibrio omeostatico del microbiota a favore di alcune specie più frequentemente coinvolte nell eziopatogenesi delle parodontopatie. A tal fine,...

  12. L'applicazione dei Sistemi Informativi Geografici per la valutazione dei bisogni di salute della popolazione pediatrica immigrata residente a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. G. De Belvis

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: lo studio applica i GIS per l’analisi dei bisogni di salute della popolazione immigrata in età pediatrica regolarmente residente a Roma e per la costruzione di bacini di utenza a livello di Municipio, ASL e Comune rispetto alle corrispondenti strutture di offerta.

    Materiali e Metodi: i dati sono stati acquisiti dall’Ufficio Statistica del Comune di Roma (popolazione in età 0-18 anni residente al 31/12/2002 per Municipio, Distretto e ASL. I dati relativi all’offerta dei servizi per l’infanzia delle ASL sono stati reperiti dalle ASL, dal Comune e dalla Caritas di Roma. I dati sono stati successivamente inseriti, verificati ed analizzati attraverso i programmi Excel e Stata7. L’utilizzo delle applicazioni GIS è stato realizzato attraverso il software Arc-View.

    Risultati: dei 169.064 immigrati presenti al 31/12/2002, quelli in età pediatrica (29.629 sono variabilmente distribuiti rispetto al totale degli immigrati e alla popolazione pediatrica residente.
    Ad esempio, la proporzione immigrati minori/immigrati varia da un minimo del 7,3% in Municipio I, ad un massimo del 20,1% nei Municipi VII e VII (Media: 13.26, I.C.95%: 11.46-15.05.
    L’analisi ha permesso di caratterizzare i bisogni socio-sanitari per Municipio, distretto e ASL. Una valutazione quantitativa della relazione bisogno/offerta è stata realizzata georeferenziando la popolazione immigrata in età pediatrica con le corrispondenti strutture di offerta censite.

    Conclusioni: l’utilizzo dei GIS in epidemiologia e sanità pubblica si presenta sempre più prezioso, per la capacità di sintetizzare, rappresentare efficacemente i fenomeni, suggerire ipotesi di correlazioni tra i fenomeni e indirizzare le decisioni in sanità.
    L’applicazione dei GIS sulla popolazione immigrata in età pediatrica – regolarmente residente a Roma - si è prestata in maniera efficace

  13. LA SCRITTURA COLLABORATIVA: LO STATO DELLA RICERCA INTERNAZIONALE E UNO STUDIO DI CASO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Debora Bellinzani

    2014-07-01

    Full Text Available Negli ultimi venti anni l’attività didattica di scrittura di testi in lingua seconda (L2 e lingua straniera (LS si è arricchita di nuove possibilità. In primo luogo da abilità che può essere appresa e sviluppata dopo l’acquisizione di solide basi linguistiche nella lingua target, la scrittura si è affermata anche come strumento per imparare la lingua utilizzabile fin dalle fasi iniziali dell’apprendimento. In secondo luogo da abilità individuale e introspettiva, la scrittura è oggi considerata un’attività che può essere svolta anche in modo collaborativo, a coppie o in gruppi, cooperando all’ideazione, alla stesura e alla revisione del testo da produrre. Nella prima parte di questo lavoro sono analizzati gli studi sulla scrittura collaborativa presenti nella letteratura scientifica con lo scopo di ottenere un quadro completo e aggiornato delle sue caratteristiche e della sua efficacia, con un’attenzione particolare alle indicazioni utili per l’insegnante che desideri proporre questo tipo di attività. Nella seconda parte del lavoro è presentato uno studio di caso, ossia un’attività di scrittura di un particolare tipo di testo, definito come “descrittivo/espressivo”, svolta a coppie da studenti universitari nell’ambito di un corso intensivo per l’apprendimento dell’italiano L2. L’attività ha preso le mosse dalla descrizione di due immagini-stimolo con differente potere evocativo. Obiettivi della sperimentazione sono stati la verifica dell’efficacia delle immagini come stimolo alla scrittura, della possibilità di scrivere congiuntamente di emozioni e dell’efficacia del testo “descrittivo/espressivo” nella scrittura collaborativa.   Collaborative writing: the state of art of international research and a case study  Debora Bellinzani Over the past twenty years, the teaching of writing texts in a second language (L2 and  a foreign language (LS has been enhanced with new possibilities. In the

  14. {sup 99m}Tc sestamibi cardiac tomography and dobutamine echocardiography in the identification of reversible left ventricular dysfunction in patients with acute myocardial infarction; Tomografia cardiaca con {sup 99m}Tc sestamibi ed ecocardiografia con dobutamina nell'identificazione della disfunzione ventricolare sinistra reversibile nei pazienti con infarto acuto del miocardio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gisonni, P.; Cuocolo, A.; Spinelli, L.; Acampa, W.; Florimonte, L.; Nicolai, E.; Petretta, M.; Sodano, A. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Centro per la Medicina Nucleare del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dipt. di Scienze Biomorfologiche e Funzionali

    1999-04-01

    The authors investigated the role of technetium-99m ({sup 99m}Tc) sestamibi cardiac imaging and dobutamine echocardiography in detecting myocardial viability early after acute myocardial infarction. [Italian] La presenza di tessuto miocardico ibernato o stordito contribuisce alla genesi della disfunzione ventricolare sinistra nei pazienti con infarto del miocardio. L'identificazione del miocardio malfunzionante ma ancora vitale ha particolare rilevanza nel predire il recupero della funzione ventricolare in seguito a interventi di rivascolarizzazione coronarica. In questo studio e' stato valutato il ruolo della scintigrafia con tecnezio-99m ({sup 99m}Tc) sestamibi e dell'ecocardiografia con dobutamina nell'identificazione del miocardio vitale dopo infarto acuto del miocardio.

  15. L’impatto farmacoeconomico del trattamento della schizofrenia con antipsicotici tipici ed atipici: l’esperienza di un DSM della Regione Sicilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Federico

    2005-12-01

    Full Text Available Il presente lavoro è stato realizzato con il patrocinio del Dipartimento Ispettorato Regionale Sanitario dell.Assessorato per la Sanità della Regione Sicilia, nella persona del Dirigente Generale Dott. Saverio Ciriminna BACKGROUND: The comparatively high acquisition costs of the new antipsychotic drugs have induced the mental health community to look closely at their potential benefits. OBJECTIVE: To compare the clinical and economic outcomes associated with olanzapine, risperidone and typical neuroleptics treatment for schizophrenia. METHODS:Amulticenter, observational, two-years long, retrospective and prospective study was conducted with 229 psychotic patients (in charge by psychiatric Centers of Regione Sicilia - Italy. Clinical outcomes were assessed using changes in CGI (Clinical Global Impression and PANSS (Positive and Negative Syndrome Scale scores. The economic data collection included pharmacological and non-pharmacological resources consumption (hospitalizations, medical/nurse visits, etc.. The economic evaluation was conducted in the perspective of the Local Psychiatric Services. RESULTS: The results in terms of clinical performance indicated an advantage (statistically significant in the olanzapine group of patients. The pharmacological costs were significantly lower (p0,05. Treatment with olanzapine was associated with a lower non-pharmacological resources consumption and showed a general reduction (p<0,05 vs. risperidone of total treatment costs between 1st and 2nd year of observation. CONCLUSIONS:Within the context of the local health care Services, olanzapine appears to be the “dominant” therapeutic option compared with risperidone and typical neuroleptics. Treatment with risperidone appears to be “cost-neutral” compared with typical neuroleptics.

  16. Necrotizing fasciitis of soft tissues. Diagnostic imaging findings and literature review; Le fascite necrotizzante dei tessuti molli. Ruolo della diagnostica per immagini e revisione della letteratura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Parenti, G.C.; Marri, C. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Servizio di Radiodiagnostica; Calandra, G. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Unita' operativa di Pronto Soccorso; Morisi, C. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Servizio di Anatomia Patologica; Zabberoni, W. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Div. di Malattie Infettive, Gruppo di rilevamento dati sulle INPS-ASL

    2000-05-01

    maggio 1991 a febbraio 1998 sono giunti alla nostra osservazione 130 casi di infezioni necrotizzanti progressive dei tessuti molli; in 32 casi l'eta' era compresa fra 22 e 84 anni; la diagnosi istologica retrospettiva e' risultata quella della fascite necrotizzante. Le sedi interessate dal processo sono state: arti (26/32), regioni cervicale (5/32) e perineale (1/32). Diciannove pazienti (19/32) sono stati sottoposti d'urgenza a esame radiografico eseguito anche per lo studio dei tessuti molli. L'esame ecografico e' stato eseguito d'urgenza in tutti i 32 pazienti. La valutazione dei pazienti con sospetto di infezioni necrosanti progressive e' affidata di solito a un gruppo di operatori esperti in diagnostica ecografica dei tessuti molli perischeletrici. L'esame TC e' stato eseguito in 9 casi (9/32); a ognuno di questi pazienti e' stato somministrato mdc iodato per via endovenosa. Con gli esami ecografico ed eco color Doppler, nel sospetto di fascite necrotizzante, e' possibile offrire indicazioni utili e affidabili per il corretto e rapido orientamento diagnostico; in particolare tale metodica e' in grado di rilevare precocemente alterazioni al tessuto adiposo sottocutaneo (28/32), alla fascia (18/32) e al tessuto molecolare (15/32). E' stata riscontrata buona correlazione tra alterazione tissutale rilevata con l'esame ecografico e reperto istologico; l'ecografia non ha evidenziato alterazioni al tessuto adiposo sottocutaneo (3/32) e al tessuto molecolare (8/32) in 11 casi pur evidenti all'esame istologico. La TC con mdc puo' essere utile per la migliore definizione dell'estensione della malattia e per la dimostrazione di eventuali complicanze, soprattutto in sedi difficili da raggiungere con l'ecografia. Le probabilita' di guarigione per i pazienti affetti da fascite necrotizzante sono direttamente proporzionali alla precocita' della diagnosi e all

  17. PXRF Determination of the Obsidian Industry from the S–F Area of Piani della Corona EBA Settlement (Bagnara Calabra–RC, South Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino Sara

    2017-10-01

    Full Text Available Archaeological excavations in the S-F area of Piani della Corona settlement have affected a portion of 2200 m2 of a large plateau (490 m asl. The researches, conducted between 2007 and 2008 by the Superintendence of the Museo Preistorico Etnografico “L. Pigorini” with the Archaeological Superintendence of Calabria, have revealed traces of a large village from the EBA. Before settling in the EBA, human groups belonging Recent Neolithic frequented the plateau. Two burials located near the Bronze Age ditch belong to this period, and there are also sporadic ceramic fragments recovered from the huts. The importance of Piani della Corona is mainly due to its strategic location, serving as a bridge between Calabria, Sicily and the Aeolian Islands, as proven by the archaeological record. A very important role was provided by the obsidian industry, dated after the most distinctive archaeological ceramics class, to the EBA. Out of the 238 obsidian tools found in the S-F area (blades, cores and amorphous splinters, 88 artifacts were analyzed by pXRF. Their chemical determination made it possible to clarify the procurement dynamics and exchange routes with the Aeolian Islands for the EBA, integrating new data in an on-going research.

  18. “Frate sole” e il fotovoltaico. Il ruolo della parrocchia e la tutela dell’ambiente tra normativa statale e Magistero della Chiesa cattolica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Patrizia Tavani

    2011-11-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Premessa – 2. L’ente religioso imprenditore – 3. Rinnovata centralità di “frate sole” nel III millennio: le parrocchie e il fotovoltaico – 4. Il Magistero della Chiesa cattolica in tema di salvaguardia dell’ambiente – 5. Considerazioni conclusive. ABSTRACT: The establishment of a social enterprise for the production and sale of electricity through the creation of a photovoltaic system by imposing some parishes of Mantua shows that there is no conflict between the specific nature of ecclesiastical entity and the exercise by this socially useful economic activity, because the economic activity in order to provide the capital resources required to achieve the purpose of religion or belief, does not change the nature of ecclesiastical entity, because it does not absorb or blur the religious or of worship but rather reinforces the essence, as related and instrumental to this The invitation to promote renewable energy to protect the environment, has been the subject of interventions at various levels by both the Italian state and by the European Community, also Magisterium of the Catholic Church has often called for a real ecological conversion and an ecumenical commitment to that effect Associated Parishes are an example of civil economy, characterized by human sociality and reciprocity, as opposed to a utilitarian vision of the market based on the logic of exchange of equivalents.

  19. Gli uccelli del Parco Nazionale della Val Grande e delle aree limitrofe (Verbano Cusio Ossola, Piemonte, Italia

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    Fabio Casale

    2014-12-01

    Full Text Available Il Parco Nazionale della Val Grande è un’area montuosa protetta sita nelle Alpi, nel Piemonte nord-orientale, Italia. L’area è stata designata quale Parco Nazionale nonché ZPS – Zona di Protezione Speciale secondo la Direttiva “Uccelli” e IBA – Important Bird Area secondo BirdLife International. L’area di studio ha una superficie di 45.873 ha che comprende il Parco Nazionale e le limitrofe Valle Intrasca, Valle Cannobina e Val Loana, i cui ambienti principali sono costituiti da vaste foreste di latifoglie e di conifere, ambienti rocciosi, brughiere, arbusteti e praterie alpine. Le cime più alte raggiungono i 2.300 m s.l.m. La maggior parte della sua superficie è selvaggia e disabitata. In questo lavoro viene riportato un elenco commentato degli uccelli noti per l’area e vengono inoltre forniti dati di sintesi relativi alle attività di monitoraggio condotte in anni recenti (2009-2014. I dati sono stati raccolti sia attraverso revisione bibliografica sia in forma originale, attraverso attività di ricerca sul campo. Queste ultime sono state condotte utilizzando i seguenti metodi: mappaggio dei territori (uccelli nidificanti degli ambienti aperti, punti d’ascolto (uccelli nidificanti, transetti lineari con uso di playback (rapaci notturni, Caprimulgus europaeus, Dryocopus martius, ricerca di campo non standardizzata in ambienti idonei alla nidificazione (Passeriformi nidificanti degli ambienti rocciosi, censimento primaverile di rapaci migratori lungo la rotta migratoria del Lago Maggiore e censimento autunnale di Passeriformi migratori attraverso i passi alpini. L’area ospita o ha ospitato 138 specie di Uccelli delle quali 97 nidificanti, 28 di interesse comunitario (Allegato I della Direttiva “Uccelli”, 42 SPEC - Species of European Conservation Concern secondo BirdLife International. L’area è di grande importanza per numerose specie di uccelli, specialmente per la nidificazione di specie di interesse

  20. Clarice Della Torre Ferrarini: o depoimento de uma pioneira da administração em enfermagem no Brasil Clarice Della Torre Ferrarini: the testimony of a pioneer in nursing management in Brazil

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    Maria Cristina Sanna

    2003-12-01

    Full Text Available O presente depoimento, construído a partir de entrevistas realizadas nos anos de 1996 e 1997 com a enfermeira Clarice Della Torre Ferrarini, por ocasião da coleta de dados para a tese de doutoramento intitulada História de Enfermeiras gerentes: subsídios para a compreensão de um modelo-referência de organização de serviços de enfermagem no período de 1950 a 1980, é apresentado após ter sido submetido aos processos de transcrição, validação e autorização. O processo é descrito e exemplificado, e o produto apresentado evidencia a trajetória da entrevistada, desde a escolha da profissão até o desempenho de vários papéis profissionais de liderança no cenário da administração em enfermagem, em cinqüenta anos de vida profissional vinculada a instituições como o Hospital das Clínicas de São Paulo, o Ministério da Saúde e a Associação Brasileira de Enfermagem, entre outras.This testimony is drawn from interviews conducted with the nurse Clarice Della Torre Ferrarini in 1996 and 1997 as part of data collection for the doctoral dissertation entitled History of nurse managers: subsidies for an understanding of a reference model on the organization of nursing services from 1950 through 1980 (História de Enfermeiras gerentes: subsídios para a compreensão de um modelo-referência de organização de serviços de enfermagem no período de 1950 a 1980. The article describes and exemplifies the process of transcription, validation, and authorization to which these interviews were submitted. The product reveals the interviewee's trajectory from the time she chose her profession through her performance of a series of leadership roles within the realm of nursing management, covering a career of fifty years at institutions such as São Paulo's Hospital das Clínicas, the Brazilian Ministry of Health, and the Brazilian Nursing Association, among others.

  1. Le Visage de la Victoire di Henry De Groux: la riscoperta di un’opera antimilitarista del tempo della Prima guerra mondiale

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    Carol Morganti

    2014-03-01

    Full Text Available Il presente intervento è dedicato a un’importante raccolta di incisioni, oggi riscoperta: Le Visage de la Victoire, eseguita dall’artista belga Henry De Groux. Costituita da oltre 40 incisioni (acqueforti e vernici molli, è stata realizzata nel corso della Prima Guerra Mondiale al fine di denunciare l’inutile massacro in corso. Si tratta di opere di ispirazione visionaria, che rivelano significati universali, mettendo il maestro belga in rapporto di affinità con artisti quali Goya e Otto Dix.

  2. La memoria del trauma della Shoah nella costruzione dell’identità europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Meghnagi

    2009-12-01

    Full Text Available Il trauma della Shoah ha richiesto decenni per essere elaborato collettivamente, riemergendo dalla lunga rimozione che ha coinvolto lo stesso mondo ebraico. Tale tragico evento oramai rappresenta un mito di fondazione dell’ identità europea: essa è ciò che il mondo non avrebbe più voluto che si ripetesse, il simbolo del male assoluto.L’Autore si interroga su come abbia fatto l’ebraismo a sopravvivere a questa catastrofe e si addentra nei processi di elaborazione collettiva del lutto. Da una iniziale tendenza a rimuovere o negare l’esperienza per non esserne sopraffatti, si è arrivati gradualmente alla consapevolezza dell’accaduto per integrarlo nella memoria.  La tessitura dei ricordi è avvenuta nel dialogo tra le generazioni: il lutto è un momento importante di riconciliazione e di ricostruzione dell’identità collettiva.Israele è collocato tra Occidente e Oriente, anzi, è al tempo stesso Occidente e Oriente e per tali caratteristiche rappresenta la possibilità vivente di una composizione storica,  politica e morale dei conflitti che insanguinano la regione.

  3. Guardians of the Threshold. The Minor Friars as guarantors of social perimeter (13th century Guardiani della soglia. I Frati Minori come garanti del perimetro sociale (XIII secolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Todeschini

    2007-12-01

    Full Text Available The contribution analyses Minor Friars’ role in pacifying the civitas. Minor Friars’ charisma appeared as an antidote to scandalum and a preliminary to the readmission of the townspeople inside the circuit of the fides. This particular disposition, which was used by Franciscan texts since the beginning to substantiate the fratres’ sanctity, is connected to their capacity to offer themselves as successful civic mediators, even though they were a religious group, then an Order, whose distinguishing feature consisted in their ecclesiological and social inferiority (minoritas. The reasons for such an attitude can be traced back to Minor Friars’ political ability to try out their closeness to the ecclesial and urban power connecting it to the experimentation of the perimeter of the civitas, which was patent even from the location of the first settlements: from the social viewpoint, this experimentation expressed itself in contact with the pauperes, the marginal and the wicked. Thus, Minor Friars became an element of composition of different social poles managing to mediate the relation between fama and infamia, between potentes and pauperes.

    Il contributo indaga il ruolo dei Minori nella pacificazione della civitas. Il carisma dei frati minori si presentava come antidoto allo scandalum e premessa alla riammissione della cittadinanza all’interno del circuito della fides. Tale speciale attitudine, che sin dalle origini fu utilizzata dai testi francescani per comprovare la santità dei fratres, viene ricondotta alla loro capacità di proporsi come efficaci mediatori civici pur costituendo un gruppo religioso, poi un Ordine, il cui tratto di identificazione era dato dall’inferiorità ecclesiologica e sociale (minoritas. Le ragioni di un simile atteggiamento vengono

  4. Atti del seminario internazionale "Traduzioni e circolazione della letteratura economico-politica nell'Europa settecentesca" (Firenze, Dipartimento di Studi storici e geografici, 20-21 Settembre 2002

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Niccolò Guasti (a cura di

    2004-01-01

    Full Text Available Niccolò Guasti - Rolando Minuti, Premessa. Antonella Alimento, Le traduzioni progettate, ma mai pubblicate, della Relazione dello stato in cui si trova l'opera del censimento universale dello stato di Milano di Pompeo Neri. Vieri Becagli, Circolazione e diffusione delle traduzioni di testi economici nel '700 italiano: problemi di ricerca. Sandro Landi, Censura e legittimazione del discorso politico. La traduzione toscana dell’ Histoire des Deux Indes dell’abate Raynal. Niccolò Guasti, Il ‘‘ragno di Francia’’ e la ‘‘mosca di Spagna’’: Forbonnais e la riforma della fiscalità all’epoca di Ensenada e Machault. Vicent Llombart, Traducciones españolas de economía política (1700-1812: catálogo bibliográfico y una nueva perspectiva. Jesús Astigarraga, Diálogo económico en la ‘otra’ Europa. Las traducciones españolas de los economistas de la Ilustración napolitana (A. Genovesi, F. Galiani y G. Filangieri. José Miguel Delgado Barrado, La transmisión de escritos económicos en España: el ejemplo de la Erudición política de Teodoro Ventura Argumosa Gándara (1743.

  5. Roberto Burgio: the scientist at the service of every new life born into the world [Article in English and Italian] • [Roberto Burgio: lo scienziato al servizio di ogni nuova vita nata al mondo] [Article in English and Italian

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Italo Farnetani

    2014-01-01

    Full Text Available Burgio was a great master of pediatrics; he surely contributed to the progress of medicine and science in general.“Nobody is born of his own will and therefore we are all committed to ensuring that those who are born live good lives. Parents first of all, but obviously pediatricians at their sides. This is a maxim that I have placed on the back cover of the 5th edition of Pediatria Essenziale”, he said during the presentation of his book in Pavia.Pediatria essenziale is the text of pediatrics which, from its 1stedition in 1978, has been a book studied and consulted by students, physicians and pediatricians and which guided Roberto Burgio’s thought up to the final edition in 2012 to which he applied some five years of total commitment, with the involvement of 120collaborators, a number so large that he defined it a “choral” work. He reviewed and verified every page in contact with the authors to whom he sent questions and requests for extensions. It was thus “his book”, the one to which he entrusted his thought, his knowledge, his being a man and physician. It is thus a work that will remain in the annals of pediatrics. [Burgio è stato un grande maestro di pediatria, e sicuramente ha contribuito ai progressi della medicina e della scienza in generale.“Nessuno nasce per propria volontà e, quindi, siamo tutti impegnati a far vivere bene chi nasce. Genitori in primo luogo; ma Pediatri ovviamente, con essi. È una mia massima che ho riportato in IV di copertina di Pediatria Essenziale, V edizione”, affermò durante la presentazione del suo libro a Pavia.La Pediatria essenziale è il testo di pediatria che, dalla I edizione del 1978, è stato un libro studiato e consultato da studenti, medici e pediatri e che ha veicolato il pensiero di Roberto Burgio, fino all’ultima edizione del 2012 alla quale ha dedicato circa cinque anni di dedizione assoluta, coinvolgendo 120 collaboratori, tanto che la definì un’opera

  6. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa.Planimetric accuracy of very large scale historical mapsAnalysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a globallocal geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  7. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa.Planimetric accuracy of very large scale historical mapsAnalysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a global\\local geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  8. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa. Planimetric accuracy of very large scale historical maps Analysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a global\\local geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  9. Critérios de correção da linguagem: o uso do Libro dell’Abate Isaac di Siria no Vocabolario degli Accademici della Crusca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cynthia Vilaça

    2015-12-01

    Full Text Available In this paper, we present an analysis of the use of the ascetic treatise Libro dell’Abate Isaac of Syria by academicians of the Crusca as a source of accreditations for the preparation of the Vocabolario degli Accademici della Crusca, noted Italian lexicographical work, in light of the criteria used for the construction of the educated norm discussed by Bechara (2000

  10. Angiostrongylus vasorum in 20 cani della provincia di Chieti, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Morelli

    2011-01-01

    Full Text Available A seguito di un caso di Angiostrongylus vasorum, diagnosticato all’inizio del 2008 nella provincia di Chieti, è stata organizzata una ricerca parassitologica al fine di indagare la presenza del parassita nei cani nella stessa area. Da gennaio a settembre 2008 sono stati esaminati 178 cani, 56 carcasse e 122 campioni di feci. Nelle carcasse sono stati ricercati i parassiti adulti nel ventricolo destro e nell’arteria polmonare e le forme larvali in tessuti di organi interni e cervello. Nelle feci è stata ricercata la forma larvale L1 con tre metodiche diagnostiche utilizzate correntemente per la ricerca di endoparassiti e larve di strongili broncopolmonari. Sono stati diagnosticati 20 casi (8,9% con identificazione di parassiti adulti in 5 cani e larve L1 in altri 15 soggetti. L’esame anatomopatologico delle carcasse dei cani con nematodi adulti ha evidenziato polmonite, pleurite, schiuma rossastra in trachea, versamento di liquido sieroemorragico in cavità toracica e ingrossamento di linfonodi medinici e meseraici. L’esame istologico dei tessuti ha evidenziato quadri gravi e sovrapponibili con lesioni da localizzazione dei parassiti in reni, linfonodi e cervello. Il numero cospicuo di casi riscontrati ha reso indispensabile considerare l’angiostrongilosi nelle diagnosi differenziali degli esami clinici e autoptici di cani della provincia di Chieti (Italia e dei territori confinanti.

  11. RICOMPOSIZIONE VIRTUALE DEL TABERNACOLO DI ISAIA DA PISA PER LA CHIESA DELLA SS. TRINITÀ DI VITERBO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dante Abate

    2012-04-01

    Full Text Available

    Questo progetto ha preso spunto da uno studio condotto da Giusy Zevolini e pubblicato nel 2003 sulla Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte. Nell’articolo la studiosa proponeva un’ipotesi di ricomposizione di due opere scultoree in marmo, entrambe eseguite durante il XV secolo, una delle quali sicuramente dall’artista toscano Isaia da Pisa. Le due parti, in origine probabilmente inserite in un unico complesso scultoreo monumentale, all’interno della chiesa agostiniana della SS. Trinità di Viterbo, oggi sono conservate in due siti distinti del capoluogo del territorio della Tuscia.

    Virtual Reconstruction of the Tabernacolo of Isaia da Pisa for the Church of SS. Trinità in Viterbo

    This study is based upon a characteristic, Art History paper, published in 2003. Specifically it suggests a reconstruction hypotesis concerning two marble objects, created in the XV Century, which were supposed to belong to each other, in a monumental complex, inside the Augustinian Church of the SS. Trinità in Viterbo (Italy. In the article the iconography was rendered by simply stitching pictures together, losing the objects proportions, without any care given to the likely missing parts, and of course showing the image in 2D. Despite scholars mostly agreeing that the two marble artefacts were made by the same artist (Isaiada Pisa and that both belong to the same church, they are still notsure if the pieces are a unique structure. The virtual re-composition helps to enhance the visual perception of the whole construction, which is now available just in 2D flat images, and to understand how it originally would have looked. The two objects, today placed in different locations in the city of Viterbo, studied in this paper are: a marble tabernacle with Angels and Christ; a marble tympanum with a blessing by Christ. Both sculptures were acquired witha triangulation laser scanner in two different

  12. Com'è profondo il mare Gli uominiche lo misurano, l'Istituto Idrografico della Marina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Nobili

    2014-03-01

    Full Text Available Measuring sea depths: the Italian hydrographic InstituteSince 1873 the Italian Hydrographic Institute (Istituto Idrografico della Marina - IIM has been involved in sea depth measuring in order to improve safety of navigation. The main mission of the institute is to provide hydrographic services for waters of Italian national responsibility required by the International Convention for the Safety of Life at Sea (SOLAS. This role requires the coordination and determination of policy and standards which covers both hydrographic surveying and charting, as well as contributing tothe coordination, exchange and standards related to geospatial data in general. IIM’s traditions and methods take their origins from the pioneers of hydrography; in this paper the author briefl y describes the main stages in IIM’s history, passing throught scientifi c and international activities and concludine with challenges and prospects of digital era.

  13. Determinati e direttrici della politica finanziaria italiana. (Determinants and trends of Italian financial policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SARCINELLI

    2013-12-01

    Full Text Available La politica finanziaria italiana negli anni Ottanta è stata finalizzato principalmente al miglioramento dei segmenti rilevanti e il raggiungimento di un migliore mix di tutta la gamma di strumenti e intermediari. Altri due tendenze - privatizzazione e deregolamentazione - sono stati molto meno in primo piano rispetto al resto del mondo . L'autore fornisce un'ampia panoramica dello stato della politica finanziaria italiana , guardando le circostanze economiche e le politiche macroeconomiche , l'innovazione finanziaria , il processo di liberalizzazione e privatizzazione di regolamentazione .Italian financial policy in the eighties has been aimed mainly at improving the relevant segments and achieving a better mix of the whole range of instruments and intermediaries. Two other trends - privatisation and deregulation - have been much less to the fore than the rest of the world. The author provides a broad overview of the state of Italian financial policy, looking at economic circumstances and macro-economic policies, financial innovation, the deregulation-regulation process and privatisation.JEL: G18

  14. Sé come un altro: l’etica della reciprocità nel pensiero di Paul Ricoeur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Sacchetti

    2012-03-01

    Full Text Available All’interno del panorama fenomenologico la proposta di Paul Ricoeur si configura come una sorta di “via di uscita” rispetto alle aporie in cui cade la fenomenologia husserliana nel suo tentativo di accedere all’ “altro da sé” a partire dal solipsismo trascendentale. La comprensione analogica, basata sul meccanismo dell’appresentazione, in Ricoeur cede il posto ad una filosofia pratica di stile kantiano, fondata sul rispetto, che fa dell’alterità una dimensione costitutiva essenziale della propria soggettività. Nel saggio in primo luogo si analizzerà la critica generale che Ricoeur muove all’idealismo husserliano, mentre in un secondo momento si evidenzierà come il passaggio di Ricoeur dalla fenomenologia all’ermenuetica comporti anche un significativo cambiamento nel modo di affrontare e risolvere il problema dell’intersoggettività. Apparirà infine evidente come il percorso ricoeuriano sia fin dall’inizio segnato ed animato da una forte tensione.

  15. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    OpenAIRE

    M. Bergamini; P. Simioli; A. Stefanati; A. Grilli; P. Gregorio

    2003-01-01

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle ...

  16. Some remarks about biometric characters of skulls of Hippopotamus pentlandi Von Meyer (Cannita Cave, Sicily and pleistocene hippopotami of Western Europe / Osservazioni sui caratteri biometrici del cranio di Hippopotamus pentlandi Von Meyer della grotta della Cannita (Sicilia e degli ippopotami pleistocenici dell'Europa Occidentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Caloi

    1986-12-01

    Full Text Available Abstract Biometric data from the examination of skulls of Hippopotamus pentlandi Von Meyer (Canninita cave, Palermo, Sicily are compared with the data relative to the skulls of two fossil hippos of european Pleistocene and of the living species Hippopotamus amphibius Linnaeus. Even taking into account the inhomogeneity of the fossil specimens and the deformation suffered by the skulls of H. pentlandi from Cannita cave, the examination confirms on one hand the stronger affinity of the sicilian species with the living H. amphibius and from the other hand the peculiarities that characterize this form with respect to the european continental ones. A comparative examination of the biometric characters of the skull of these latter species confirms the greater distance of H. antiquus Desmarest from the living species. It is stressed how the relations between the less bulky Pleistocene species (Hippopotamus incognitus Faure with H. antiquus and with the living H. amphibius have not yet been completely clarified, owing both to the scantiness of the documentation and to the strong variability observed in the biometric characters of the few known skulls. It is noted how, in any case, this fossil form appears more similar to the living H. amphibius. For the moment its distinction at a specific level is accepted, even if with reservation, taking into account also the distinctive elements recognized in the post-cranial skeleton (FAURE, 1985, not examined here. Riassunto Vengono analizzati e posti a confronto i dati biometrici ricavati dall'analisi dei crani di Hippopotamus pentlandi Von Heyer della Grotta della Cannita (Palermo, Sicilia, degli ippopotami fossili del Pleistocene continentale europeo e della specie vivente Hippopotamus amphibius Linnaeus. Vengono da un lato confermate le maggiori affinità tra H. pentlandi

  17. Ogilvie's syndrome (acute colonic pseudo-obstruction): review of the literature and report of 6 additional cases; Sindrome di Ogilvie (pseudo-ostruzione della letteratura acuta del colon): revisione della letteratura e descrizione di 6 nuovi casi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Grassi, Roberto; Cappabianca, Salvatore; Porto, Annamaria; Montemarano, Emilio; De Rosa, Roberto [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento medico-chirurgico di internistica clinica e sperimentale, Sezione scientifica di radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare; Sacco, Maurizio; Quantarelli, Mario [Ospedale San Gennaro, Napoli (Italy). Servisio di radiodiagnostica; Di Mizio, Roberto [Ospedale S. Massimo, Penne (Italy). Servizio di radiologia

    2005-04-01

    Purpose: Ogilvie's syndrome is defined as an acute pseudo-obstruction of the colon, characterized by the signs, symptoms and radiological pattern of a large-bowel obstruction, but without a detectable organic cause. The aetiology of Ogilvie's syndrome appears to be multifactorial, with a series of possibly interacting pathogenic noxae all resulting in colon inactivity. Our study reports on six cases of Ogilvie's syndrome diagnosed and treated between 1997 and 2002. Materials and methods: From October 1997 to September 2002 we studied six patients affected by pseudo-obstruction of the colon. The pseudo-obstruction was recurrent in two cases. Acute dilatation of the colon without radiologically-detectable organic obstruction was the inclusion criterion for the study. Results: Plain abdominal radiography revealed colon dilatation that extended to the splenic flexure in three patients, to the hepatic flexure in two patients, and confined to the transverse colon in one patient. None of the patients showed air-fluid levels of the small intestine. Conclusion: The most relevant clinical finding in Ogilvie's syndrome is abdominal distension, which arises suddenly, has a progressive course and reaches massive levels. The first-line diagnostic investigation is plain abdominal radiography which shows extreme colon dilatation without air-fluid levels of the small intestine. In three of our patients, conservative therapy alone was able to restore normal conditions within five days; two patients required decompressive colonoscopy, and one patient died from cardio-circulatory arrest after 48 hours. [Italian] Scopo: La sindrome di Ogilvie � definita come una pseudo-ostruzione acuta del colon, con i segni, i sintomi e l'aspetto radiologico di un'occlusione del grosso intestino senza una causa organica riconoscibile. L'eziologia della sindrome di Ogilvie appare multifattoriale, come se l'inerzia del colon fosse la via finale comune verso la

  18. His Excellency Mr Ion Iliescu, President of Romania flanked by Jim Allaby (left, light suit) and Michel Della Negra. Far left Dan Nica, Minister for Communications and Information Technology and Constantin Valeca, Minister Delegate for Research

    CERN Multimedia

    Maximilien Brice

    2001-01-01

    Photo 01 : Michel Della Negra explains some of the general principles behind CMS to President Iliescu. Photo 04 : Director General Luciano Maiani watches as Romanian President Iliescu signs the CERN guest book

  19. Interferenze sintattiche di origine romanza nelle parlate slovene occidentali: la strutturazione del sintagma aggettivale, della frase, del periodo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1991-12-01

    Full Text Available Il Festeggiato si è occupato, a più riprese, delle interferenze linguistiche tra il mondo slavo e quello romanzo; ha dedicato, e dedica tutt'ora, una buona parte dell'energia e dell'attività scientifica all'istroromanzo, il quale istroromanzo sta in opposizione diglossica, quale registra basso, rispetto al serbocroato, da una parte, e all'italiano, e magari alla koinè veneta, dall'altra. Il Tekavčić ci ha offerto delle analisi interessanti ed esaustive, delle quali ha beneficiato anche questa rivista, nel campo semantico e lessicale. Non ha trascurato nemmeno problemi concernenti le interferenze sintattiche, e questo fin dalle sue ricerche sulla parlata di Dignano. Il problema della consecutio temporum, ad esempio.

  20. Il giorno della laurea di Giovanni Meola. Dal testo alla scena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Armando Rotondi

    2016-06-01

    Full Text Available Quando Giovanni Meola, drammaturgo e regista indipendente, mi ha chiesto di seguire la genesi de Il giorno della laurea, andato poi in scena con Cristiana Dell‟Anna ed Enrico Ottaviano dal 26 aprile al 1 maggio 2016 presso la Sala Ridotto del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale (noto molte volte semplicemente come Teatro Mercadante, ho accettato con grande entusiasmo. E seppure io abbia avuto modo di seguire solo parzialmente le prove, ho raccolto comunque materiale prezioso per questa piccola monografia. Il lavoro critico che segue è stato anticipato da una serie di articoli giornalistici da me firmati e pubblicati su “EffettoNapoli.it” il 17, il 24 e il 30 Aprile e da un seminario dal titolo “Nuova letteratura drammatica contemporanea – Incontro con Giovani Meola, Cristiana Dell‟Anna ed Enrico Ottaviano” (28 aprile 2016, da me organizzato e che si è svolto nell'ambito dell‟insegnamento di Letteratura Italiana presso l‟Università degli Studi di Napoli “L‟Orientale”. Nell'approcciarmi alla stesura di questa breve monografia, ho utilizzato pertanto i precedenti articoli come primo schema per ampliare alcuni elementi che, in taluni casi, erano stati appena toccati per motivi propri di spazio, necessariamente limitato nel giornalismo on-line.

  1. Book review. Storie e geografie di un veterinario di campagna. Raffaele Mastrocola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Una raccolta di racconti, o meglio di "storie" ma anche di "geografie" riprendendo l'azzeccato titolo scelto dal dott. Raffaele Mastrocola per la sua prima opera di narrativa autobiografica. Racconti di vita professionale e squarci di vita rurale nel solco del veterinario-scrittore britannico James Herriot. Qui, però, non siamo nell'elegante campagna inglese bensì in quella abruzzese, forte, gentile e certamente più genuina. Tra aneddoti comici, un'ironia delicata e a tratti debordante, l'autore ci racconta la sua vita professionale circondata da clienti pittoreschi, per lo più anziani, di un'umanità rurale oramai quasi dimenticata, con un'attenzione nostalgica per il periodo dell'infanzia e la formazione universitaria a Bologna (compresi i "rapporti" telefonici con Vasco Rossi e le cene "Da Vito". Una lettura gradevole e, perché no, utile ai giovani veterinari che troveranno tra le pagine consigli su diagnosi e terapie convalidate attraverso una lunga esperienza condotta sul campo, anche a beneficio umano, come nel caso del sedano selvatico che l'autore definisce un "antibiotico naturale, un toccasana per le vie urinarie". Un altro racconto di particolare interesse è quello intitolato "Quel benedetto femore" con Mastrocola che narra con trasporto come è riuscito a trovare la soluzione ad un caso complesso non attingendo ad un manuale di scienza veterinaria, bensì ad un libro di narrativa di James Herriot, suo vero e proprio faro personale: "Ho sempre avuto simpatie per i racconti di vita professionale. Il mio grande ispiratore è stato James Herriott! Oggi a distanza di oltre trenta anni dall'inizio della mia attività, sento la necessità di condividere le mie esperienze, le mie emozioni ed i miei ricordi con altri. La miscellanea dei miei racconti è una raccolta di 'ricordi giovanili', vita professionale ed il diario di un mio viaggio in moto d'epoca fatto in Australia." Sì perché l'autore, tra i suoi mille interessi, ha anche

  2. Second-generation long-acting injectable antipsychotics in schizophrenia: patient functioning and quality of life

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Montemagni C

    2016-04-01

    Full Text Available Cristiana Montemagni,1,2 Tiziana Frieri,1,2 Paola Rocca1,2 1Department of Neuroscience, Unit of Psychiatry, University of Turin, 2Department of Mental Health, Azienda Sanitaria Locale (ASL Torino 1 (TO1, Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Turin, Italy Abstract: Long-acting injectable antipsychotics (LAIs were developed to make treatment easier, improve adherence, and/or signal the clinician when nonadherence occurs. Second-generation antipsychotic LAIs (SGA-LAIs combine the advantages of SGA with a long-acting formulation. The purpose of this review is to evaluate the available literature concerning the impact of SGA-LAIs on patient functioning and quality of life (QOL. Although several studies regarding schizophrenia patients’ functioning and QOL have been performed, the quantity of available data still varies greatly depending on the SGA-LAI under investigation. After reviewing the literature, it seems that SGA-LAIs are effective in ameliorating patient functioning and/or QOL of patients with schizophrenia, as compared with placebo. However, while methodological design controversy exists regarding the superiority of risperidone LAI versus oral antipsychotics, the significant amount of evidence in recently published research demonstrates the beneficial influence of risperidone LAI on patient functioning and QOL in stable patients and no benefit over oral treatment in unstable patients. However, the status of the research on SGA-LAIs is lacking in several aspects that may help physicians in choosing the correct drug therapy. Meaningful differences have been observed between SGA-LAIs in the onset of their clinical efficacy and in the relationships between symptoms and functioning scores. Moreover, head-to-head studies comparing the effects of SGA-LAIs on classical measures of psychopathology and functioning are available mainly on risperidone LAI, while those comparing olanzapine LAI with other

  3. Folkloric Modernism – Venice’s Giardini della Biennale and the Geopolitics of Architecture

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Joel Robinson

    2014-02-01

    Full Text Available This paper considers the national pavilions of the Venice Biennale, the largest and longest running exposition of contemporary art. It begins with an investigation of the post-fascist landscape of Venice’s Giardini della Biennale, as its built environment continued to evolve in the decades after 1945, with the construction of several new pavilions. With a view to exploring the architectural infrastructure of an event that has billed itself as ‘international’ from the first decade of the twentieth century, this paper asks how the mapping of national pavilions here might have changed to reflect the supposedly post-colonial and democratic aspirations of the West after the Second World War. Homing in on the nations that gained representation here in the 1950s and 60s, it looks at three of the more interesting architectural additions to the gardens, namely the pavilions for Israel, Canada and Brazil. These are used to raise questions about how national pavilions are mobilized ideologically, but also to explore broader questions about the geopolitical superstructure of the Biennale as an institution.

  4. Dalla riqualificazione energetica alla riqualificazione della città: strumenti per finanziare la qualità urbana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Caneparo

    2017-06-01

    Full Text Available Il paper si focalizza sullo studio delle possibilità di intervento sugli spazi pubblici e privati all’interno del tessuto urbano, considerati come un tutt’uno interconnesso, impiegando la leva di finanziamenti volti all’efficientamento energetico. A oggi, la maggior parte del tessuto costruito in Europa e negli USA non è mai stato soggetto di processi di riqualificazione energetica, presentando quindi caratteristiche inadeguate. Per affrontare questo tema attraverso la riqualificazione energetica sono stati sviluppati diversi strumenti finanziari basati sul principio di recuperare il capitale investito tramite i risparmi sulle bollette dell’energia; il paper analizzerà alcuni di questi strumenti considerati emergenti nell’attuale contesto. Verranno inoltre considerate le ricedute che l’insieme di questi interventi può generare nel tessuto della città nel suo insieme alimentando lo sviluppo urbano, valorizzando specifiche culture delle comunità e dei luoghi, intrecciando e ibridando urbanità e aspetti naturali.

  5. Methods of censusing Red fox (Vulpes vulpes populations / Metodi di censimento della Volpe (Vulpes vulpes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juan Francisco Beltrán

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Estimating absolute or relative numbers in red fox populations is not an easy task. Although a range of methods has been described, neither an optimal nor a universally accepted technique has been found. Moreover, none has been tested on populations of known size. We reviewed the efficiency of fourteen indices of fox abundance classified into two groups: (a methods where individuals are captured and marked, which include ear tagging or similar conspicuous markings, toe clipping, radioactive tagging of faeces, radio-tracking, and statistics from hunting and trapping; (b methods not requiring capture, which include both direct methods (nocturnal counts, unsystematic observations, and drive censuses, and indirect methods (den counts, transects for track, scat counts, and scent stations. As a rule, statistics are rarely applicable to populations estimates. Methods involving capture are expensive but provide more accurate estimates than the second group of indices, which are not suitable for paired comparisons from one year to another. Management and wildlife specialists should have in mind such restrictions when considering their goals and the required level of accuracy. Finally, we recommend the simultaneous utilization and comparison of several methods (one from each group, as proposed in a double sampling strategy for optimum evaluations. Riassunto La valutazione della consistenza di una popolazione di Volpe, mediante censimenti assoluti o relativi, è di difficile soluzione. Tra i diversi metodi di conteggio impiegati, nessuno si è rivelato ottimale e universale. Tuttavia nessuno è stato utilizzato per popolazioni di consistenza nota. Qui esaminiamo la validità di 14 metodi impiegati per il calcolo di indici di abbondanza, ripartendoli in due gruppi: (a metodi che implicano la cattura e il marcamento degli animali mediante marche auricolari o contrassegni similari, amputazione delle falangi

  6. Scientific information and public opinion. Daily press analysis about ozone hole in the years 1996-1997; Informazione scientifica e opinione pubblica. Analisi della stampa quotidiana italiana negli anni 1996-1997 sul tema del buco dell'ozono

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bertuzzi, D [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Unita' Comunicazione e Informazione; Borrelli, G [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Sezione Ambiente Globale e Clima

    1999-07-01

    One of ENEA's many activities consists in dealing with the analysis of information strategies. In this case the analysis concerns an environmental issue, the ozone hole which, in spite of the consideration given by the media, is not sufficiently highlighted, as well as in the case of climate changes issue. A survey of the coverage of four daily newspapers was realized; the time period covered by the analysis spans form January 1996 to December 1997, 77 articles in total. The newspapers involved are: La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Unita' on a national scale, and Il Resto del Carlino on a regional scale. The number of articles analyzed is divided as follows: 26 for the Repubblica, 24 for the Corriere della Sera, 21 for the Unita', 6 for the Resto del Carlino. The purpose of the work was to detect quality and quantity indicators of the Italian press about the ozone hole issue and possible environmental risks conveyed to the public, using the classical methods of the Content analysis. The analysis, carried out through a questionnaire realized for another research on climate change and daily press and appropriately readapted, consisted of 35 questions pointing out the fundamental characteristics of each article: (i) morphological characteristics; (ii) modalities describing the ozone hole; (iii) communication connotations. [Italian] Tra le attivita' dell'ENEA rientra l'analisi delle strategie dell'informazione, rivolta in questo caso ad un tema ambientale, il buco dell'ozono, che pur avendo recentemente grande rilevanza sui media, viene trattato con scarsa evidenza, cosi' come avviene, ad esempio, per i cambiamenti climatici. L'analisi presentata copre quattro testate per un arco temporale di due anni, dal gennaio 1996 al dicembre 1997, per un totale di 77 rilevati. Sono state analizzate tre testate nazionali, La Repubblica, il Corriere della Sera, l'Unita', e un giornale a carattere regionale, il Resto del Carlino. La distribuzione per testata e' stata: La

  7. Utilizzo della metodologia di progettazione secondo ISO 9001:2000 per il re-engineering dei ricoveri chirurgici in degenza breve

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Tarassi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: migliorare l’assistenza al paziente, riducendo
    il periodo della degenza nella fase immediatamente
    postoperatoria; ridurre l’inappropriatezza di ricoveri in particolare inseriti nella lista del decreto sui LEA; utilizzare con maggior efficienza i posti letto e le risorse infermieristiche; avviare la organizzazione dell’attività per processi all’interno del Sistema qualità ISO 9001:2000.


    Materiali e metodi: la riorganizzazione ha interessato
    tutte le 6 unità operative di area chirurgica (chirurgia generale, chirurgia plastica, urologia, oculistica, ortopedia, ginecologia i servizi di prenotazione ed accettazione ricoveri, l’ambulatorio degli accertamenti preoperatori per un’area polidisciplinare di degenza breve da lunedì a venerdì con patologie chirurgiche con degenza media tra 0 e 4 giorni. Definiti i membri del gruppo di progetto, è
    stato stilato un calendario comprensivo di 2 riesami, 2 verifiche ed 1 validazione, secondo la metodologia ISO. È stato inoltre realizzato uno studio preliminare effettuato in collaborazione con tre ospedali.

    Risultati: risparmio di giornate di degenza a parità di case-mix; risparmio risorse infermieristiche a parità di assistenza; effettuazione DRG chirurgici a rischio di inappropriatezza in Day Surgery o One Day Surgery; verifica di un buon livello di customer satisfation; articolazione di unica segreteria per l’intero processo da prenotazione, accertamenti preoperatori, ricovero, intervento, dimissione, controlli con unico riferimento per il paziente con buon gradimento complessivo; costruzione di percorsi diagnostico-terapeutici
    condivisi tra diverse.

    Conclusioni: il progetto ha permesso di utilizzare in modo più efficiente posti letto e di organizzare per processi l’attività assistenziale con soddisfazione dell’utenza esterna e

  8. Poisoning histories in the Italian renaissance: The case of Pico Della Mirandola and Angelo Poliziano.

    Science.gov (United States)

    Gallello, Gianni; Cilli, Elisabetta; Bartoli, Fulvio; Andretta, Massimo; Calcagnile, Lucio; Pastor, Agustin; de la Guardia, Miguel; Serventi, Patrizia; Marino, Alberto; Benazzi, Stefano; Gruppioni, Giorgio

    2018-05-01

    Giovanni Pico della Mirandola and Angelo Poliziano were two of the most important humanists of the Italian Renaissance. They died suddenly in 1494 and their deaths have been for centuries a subject of debate. The exhumation of their remains offered the opportunity to study the cause of their death through a multidisciplinary research project. Anthropological analyses, together with documentary evidences, radiocarbon dating and ancient DNA analysis supported the identification of the remains attributed to Pico. Macroscopic examination did not reveal paleopathological lesions or signs related to syphilis. Heavy metals analysis, carried out on bones and mummified tissues, showed that in Pico's remains there were potentially lethal levels of arsenic, supporting the philosopher's poisoning theory reported by documentary sources. The arsenic concentrations obtained from analysis of Poliziano's remains, are probably more related to an As chronic exposure or diagenetic processes rather than poisoning. Copyright © 2018 Elsevier Ltd and Faculty of Forensic and Legal Medicine. All rights reserved.

  9. Lungo le vie di pellegrinaggio: la lezione astronomica di Gerberto a San Michele della Chiusa

    Science.gov (United States)

    Paladino, Laura C.

    A pilgrim on the trails of the Earth: that's how Gerbertus appears to us in the years preceding his pontificate as well in those, brief and intense, in which he was Pope. An ardent pilgrim of faith moved at the same time by vast intellectual interests that allowed him to come into contact with the most important schools of the time, of any cultural tradition; a pilgrim full of love, willing to transmit the enormous heritage of faith and knowledge of which he was custodian. The presence of the illustrious Benedictine is not explicitly documented in the Abbey of San Michele della Chiusa, but the signs of its cultural and ideological influence are evident both in historical memory as in the artistical vestiges of the Sacra: we investigate here, this presence, authoritative, original and versatile, to outline another aspect, still little investigated, of the lesson of Gerbert, monk, scientist, teacher and pastor.

  10. Incontri musicologici 2005 „Il dramma per musica al tempo del Farinelli. Nel 300° anniversario della nascita di Carlo Broschi detto il Farinelli“, Bologna 10.-11. 11. 2005

    Czech Academy of Sciences Publication Activity Database

    Jonášová, Milada

    2006-01-01

    Roč. 43, č. 1 (2006), s. 102-1003 ISSN 0018-7003. [Il dramma per musica al tempo del Farinelli. Nel 300° anniversario della nascita di Carlo Broschi detto il Farinelli. Bologna, 10.11.2005-11.11.2005] Institutional research plan: CEZ:AV0Z90580513 Keywords : dramma per musica * Farinelli * conference * Bologna Subject RIV: AL - Art, Architecture, Cultural Heritage

  11. I nomi del tempo la seconda rivoluzione scientifica e il mito della freccia temporale

    CERN Document Server

    Bellone, Enrico

    1989-01-01

    Ogni persona colloca i fatti ordinandoli lungo una freccia psicologica del tempo e così distingue tra il passato e il futuro. La distinzione è netta, poiché i fatti disposti nel passato non sono modificabili, mentre quelli che si verificheranno sono, in linea di massima, solo prevedibili: non possiamo esercitare alcuna influenza sugli eventi passati, ma possiamo nutrire la speranza di condizionare, almeno in parte, quelli che non si sono ancora verificati. La questione della freccia psicologica è collegata alla circostanza per cui l'individuo ha coscienza d'essere sempre situato in un «qui e ora», così da ricordare solo certi fatti del passato e da non avere alcuna memoria del futuro. Questo stato di cose, pur manifestandosi in modo del tutto naturale, presenta però analogie con quel particolare stato di cose grazie al quale ciascuno di noi parla di oggetti che si trovano «in alto» o «in basso», sulla base di una distinzione che non è poi dissimile da quella che riguarda il «prima» e il «dopo�...

  12. Opendata dinamici per i servizi di infomobilità della Smartcity a Bari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Barbieri

    2015-02-01

    Full Text Available Il Comune di Bari ed AMTAB, hanno deciso di “liberare” a settembre 2014 i dati derivanti dal telecontrollo dei mezzi di trasporto AMTAB , rendendo li fruibili in modalità “opendata”. Questa iniziativa punta a soddisfare l’esigenza d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità e realizzare un sistema di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente nell’ambito del programma Bari Smart City.In September 2014 the City of Bari and AMTAB, the local public transport company, decided to open the data derived from the remote control of AMTAB buses with a creative commons CC0 license. The data published are both static and dynamic: they are accessible through web services and provide information, among others, on the list of bus stops and estimated times for the arrival of buses at the stops. These data are used to calculate information on the congestion level of traffic on the roads covered by the city buses. Such information are available as opendata too. This initiative is part of a Living Lab aiming to meet the need of the city of Bari for the integration of different mobility solutions and the implementation of an integrated system for the monitoring of the smart and sustainable mobility in Bari. 

  13. Opendata dinamici per i servizi di infomobilità della Smartcity a Bari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Barbieri

    2015-02-01

    Full Text Available Il Comune di Bari ed AMTAB, hanno deciso di “liberare” a settembre 2014 i dati derivanti dal telecontrollo dei mezzi di trasporto AMTAB , rendendo li fruibili in modalità “opendata”. Questa iniziativa punta a soddisfare l’esigenza d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità e realizzare un sistema di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente nell’ambito del programma Bari Smart City. In September 2014 the City of Bari and AMTAB, the local public transport company, decided to open the data derived from the remote control of AMTAB buses with a creative commons CC0 license. The data published are both static and dynamic: they are accessible through web services and provide information, among others, on the list of bus stops and estimated times for the arrival of buses at the stops. These data are used to calculate information on the congestion level of traffic on the roads covered by the city buses. Such information are available as opendata too. This initiative is part of a Living Lab aiming to meet the need of the city of Bari for the integration of different mobility solutions and the implementation of an integrated system for the monitoring of the smart and sustainable mobility in Bari.

  14. Fonologia etrusaa fonetiaa toscana, Il problema del sostra­ to, Atti della Giornata di Studi organizzata dal Gruppo Archeo­ logico Colligiano, Colle di Val d'Elsa, 4 aprile 1982; a cura di L. Agostiniani e L. Giannelli, Biblioteca dell' "Archivum Romanicu

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1983-01-01

    Full Text Available Che cosa sia la gorgia tosaana lo sanno probabilmente tutti i cultori della linguistica romanza nel mondo; ed è risaputo anche che, dopo poco meno di un secolo di discussioni, il volume di H. J. Izzo Tuscan and Etruscan, Toronto 1972 sembrò dare il colpo di grazia alla tesi sostratista: "La gorgia etru­sca è morta!" si credette di pater dire, adattando la prima par­te del celebre detto francese. Perciò sorprenderà non poco che, a distanza di dieci anni dal libra di Izzo, si veda risuscitare l'ipotesi dell'origine preromana della gorgia; ossia, che forse si debba dire - continuando il citato detto - "viva la gorgia etrusca!". Si, il richiamo alla nota formula francese non è senza una sua giustificazione, perché l'ipotesi della gorgia etrusca - oltre ad essere sostenuta da una netta minoranza de­ glistudiosi- ci si presenta semmai in una veste nueva. Chi vorrà leggere i contributi nel ricco ed interessante volume che qui recensiamo, potrà convincersi che la discussione sul possi­bile influsso del sostrato etrusco nella gorgia toscana non è per niente esaurita rna continua, con argomenti nuovi basati su ricerche recenti.

  15. Le misure di riorganizzazione del personale alle dipendenze della p.a. Tra obiettivi di efficienza ed esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Riccobono

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto- Il saggio analizza le politiche di riorganizzazione del personale alle dipendenze delle p.a., alla luce delle più recenti modifiche legislative. Secondo le più recenti analisi statistiche, la Pubblica Amministrazione italiana registra, a livello strutturale, numerose inefficienze correlate all’irrazionale distribuzione delle risorse umane. Per ovviare a dette disfunzioni, il legislatore è intervenuto a più riprese sul quadro normativo in materia di mobilità, modificando sia la disciplina degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse umane (passaggi diretti di personale, trasferimenti, comandi, distacchi e assegnazioni temporanee, sia i meccanismi regolativi per il riassorbimento delle eccedenze. Si tratta tuttavia di interventi dal carattere eccessivamente frammentario e asistematico, in quanto mossi dall’esigenza, attualmente prioritaria, di tenere in ordine i conti pubblici, anche mediante forti tagli alle dotazioni organiche. Il presente lavoro mira a ricostruire l’assetto normativo attualmente vigente, mettendo in evidenza i principali fattori di criticità scaturenti dalle modifiche legislative e proponendo alcune valutazioni d’insieme, in vista di una auspicabile riforma organica della materia. Abstract- The paper analyses legal measures concerning reorganization of public civil servant, in light of the most recent legislative changes. According to latest statistical analysis, the Italian Public Administration records several inefficiencies related with irrational distribution of human resources. To overcome these shortcomings, the lawmaker introduced some changing both on the discipline of human resources management (transfers, temporary assignments, etc. and on the mechanisms for the absorption of redundancies. However, this action still appears fragmented and unsystematic, as it was driven by the priority to keep in order public finances, also through deep cuts in human resources. This paper aims to

  16. I musei e la valutazione ANVUR della terza missione universitaria: un potenziale ancora inespresso/Museums and ANVUR evaluation of the third university mission: as yet an unexpressed potential

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Maria Chiara Santagati

    2017-12-01

    Full Text Available In Italia la valutazione ANVUR della terza missione dell’università, applicata ai beni culturali universitari – e quindi anche ai musei - ha avuto due fasi: 2004-2010, 2011-2014. Tale valutazione si è basata su criteri che mal si adattavano al settore beni culturali, perché lontani dai concetti di welfare culturale, di fruizione della cultura intesa come diritto dei cittadini e servizio irrinunciabile, e di status giuridico dei musei, da cui derivano atti normativi e precise pratiche gestionali. I parametri della valutazione non hanno rispettato «l’istituzione museo» cogliendone il valore di polo “culturale” (come invece il modello del museo didattico che ha avuto origine dalla rivoluzione francese testimonia da qualche secolo, né si è ritenuto opportuno soffermarsi sulle implicazioni dei sistemi museali degli atenei, né tanto meno si è fatto riferimento agli studi sui fruitori effettivi e potenziali dei musei, che invece tanto interesserebbero la terza missione. Ancora una volta, dunque, emergono fragilità del sistema di valutazione ANVUR, che sembra tuttora in fase di rodaggio e di modifica. Nel presente contributo si suggeriscono alcune linee interpretative di carattere museologico da seguire nel futuro per valutare i musei universitari, considerandoli nella loro complessità e in rapporto con la comunità sociale.     In Italy the evaluation made by ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca [National Agency for Evaluation of the University and Research System] of the universities’ third mission applied to university cultural heritage, and thus also to museums, has had two phases (2004–2010, 2011–2014. This evaluation is based on criteria that are not very appropriate for the cultural heritage sector because they are distant from the concepts of cultural welfare, of use of culture as an indispensable right of the citizens and service, and of the juridical status of museums

  17. Pratiche politiche, scritture documentarie e costruzione identitaria della comunità cittadina. L’esempio di Firenze in età comunale (secoli XII-XIV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piero Gualtieri

    2013-01-01

    Full Text Available Particularly reffering to the digital work named Atlante della documentazione comunale, the research centered on the series of council decisions books, the only ones (among those produced before 1343 that survived until nowadays in a continuous form, and was focused upon legislation regarding Florentine magnates. This matter turned out to be an excellent perspective allowing to reconstruct the communal normative system, that in Florence got a crucial qualitative leap in the development of all its political and cultural potentialities at the time when new “popolo” government took the power, in 1280's.

  18. Water quality simulation in two urban experimental catchments in Italy; Simulazione della qualita` delle acque in due bacini sperimentali urbani in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Artina, S.; Maglionico, M. [Bologna Univ. (Italy). DISTART; Calabro`, P. [Reggio Calabria Univ. (Italy). Dip. di Meccanica dei Fluidi ed Ingegneria Off-shore; La Loggia, A. [Palermo Univ. (Italy). Dip. di Ingegneria Idraulica ed Applicazioni Ambientali

    1998-11-01

    Results of the calibration of SWMM on data coming from two Italian experimental catchments are presented, performed on runoff and quality data. The analysis has pointed on the great importance of runoff processes among all other phenomena taken into account. [Italiano] Viene presentata la calibrazione del modello SWMM dal punto quali-quantitativo su due bacini sperimentali italiani. Si e` compiuta la calibrazione e validazione del modello sugli eventi disponibili, valutandone il comportamento nel riprodurre gli eventi registrati. Lo studio mette in evidenza la particolare importanza del fenomeno del washoff operato dalla pioggia rispetto alle altre fasi della modellazione qualitativa.

  19. A scientific approach to the characterization of the painting materials of Fra Mattia della Robbia polychrome terracotta altarpiece

    Science.gov (United States)

    Amadori, M. L.; Barcelli, S.; Casoli, A.; Mazzeo, R.; Prati, S.

    2013-12-01

    During the last restoration (2008-2011) of the polychrome terracotta altarpiece called Coronation of Virgin between Saints Rocco, Sebastian, Peter martyr and Antonio abbot, located in the collegiate church of S. Maria Assunta in Montecassiano (Macerata, Italy), scientific investigations were carried out to acquire detailed information about the painting technique. The identification of materials allowed a correct restoration. The altarpiece is almost entirely realized by Marco della Robbia (Fra Mattia), dates back to the first half of the XVI century and represents an interesting example of painted terracotta produced by using two different techniques: glazed polychrome terracotta and the "cold painting" technique. The characterization of the samples' material constituents was obtained by analysing the cross-sections and the fragments by different techniques (optical, SEM-EDS and ATR-FTIR microscopy as well as GC-MS), as the real nature of a component is often difficult to assess with one single technique. The optical microscope examination of paint cross-sections shows the presence of many layers, indicating the complexity of the paint stratigraphic morphologies. The original polychromy of della Robbia's masterpiece is constituted of cinnabar, red lake, red lead, orpiment, red ochre, lead white, lead tin yellow, green earth and raw umber. Two different types of gilding technique have been distinguished. The first one presents a glue mordant, and the second one shows an oil mordant composed by a mixture of red lead, red ochre, cinnabar and orpiment. The GC-MS analysis allowed the characterisation of linseed oil and a mixture of animal glue and egg as binding media stratigraphically located by the use of ATR-FTIR mapping microscopy. The analytical results of the painted terracotta integrated investigations show that original technique adopted is characterised by the application of pigments in an oil-binding medium directly applied on the substrates, probably treated

  20. Teoria dell'elettromagnetismo fenomeni e leggi fondamentali : energia dei campi e delle distribuzioni di carica, applicazioni di meccanica analitica e statistica, teoria della relatività, emissione e propagazione di onde elettromagnetiche

    CERN Document Server

    Tenaglia, Livio

    1956-01-01

    Leggi fondamentali dell'elettromagnetismo ; le equazioni di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, il principio di Fermat ; applicazioni di meccanica analitica all'elettromagnetismo ; teoria statica dell'irraggiamento ; fondamenti di teoria della relatività ; propagazione delle onde elettromagnetiche proprietà elementari dei conduttori ; emissione di onde elettromagnetiche ; richiami analitici ; unità di misura per le grandezze del campo elettromagnetico.

  1. Release of the repressive activity of rice DELLA protein SLR1 by gibberellin does not require SLR1 degradation in the gid2 mutant.

    Science.gov (United States)

    Ueguchi-Tanaka, Miyako; Hirano, Ko; Hasegawa, Yasuko; Kitano, Hidemi; Matsuoka, Makoto

    2008-09-01

    The rice (Oryza sativa) DELLA protein SLR1 acts as a repressor of gibberellin (GA) signaling. GA perception by GID1 causes SLR1 protein degradation involving the F-box protein GID2; this triggers GA-associated responses such as shoot elongation and seed germination. In GA-insensitive and GA biosynthesis mutants, SLENDER RICE1 (SLR1) accumulates to high levels, and the severity of dwarfism is usually correlated with the level of SLR1 accumulation. An exception is the GA-insensitive F-box mutant gid2, which shows milder dwarfism than mutants such as gid1 and cps even though it accumulates higher levels of SLR1. The level of SLR1 protein in gid2 was decreased by loss of GID1 function or treatment with a GA biosynthesis inhibitor, and dwarfism was enhanced. Conversely, overproduction of GID1 or treatment with GA(3) increased the SLR1 level in gid2 and reduced dwarfism. These results indicate that derepression of SLR1 repressive activity can be accomplished by GA and GID1 alone and does not require F-box (GID2) function. Evidence for GA signaling without GID2 was also provided by the expression behavior of GA-regulated genes such as GA-20oxidase1, GID1, and SLR1 in the gid2 mutant. Based on these observations, we propose a model for the release of GA suppression that does not require DELLA protein degradation.

  2. The role of Multidetector CT in the evaluation of the left atrium and pulmonary veins anatomy before and after radio-frequency catheter ablation for atrial fibrillation. Preliminary results and work in progress.Technical note; Il ruolo della TC Multidetettore nella valutazione anatomica dell'atrio sinistro e delle vene polmonari prima e dopo ablazione percutanea con radiofrequenza della fibrillazione atriale. Risultati preliminari e work in progress

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Centoze, Maurizio; Della Sala, Sabino Walter; Dalla Palma, Francesco [Azienda Provinciale per i servizi sanitari, Trento (Italy). Dipartimento di radiodiagnostica; Del Greco, Maurizio; Marini, Massimiliano [Ospedale S. Chiara, Trento (Italy). U.O. di cardiologia; Nollo, Giandomenico; Ravelli, Flavia [Trento Univ., Trento (Italy). Dipartimento di fisica

    2005-07-15

    Radio-frequency catheter ablation (RFCA) of the distal pulmonary veins is increasingly being used to treat recurrent or refractory atrial fibrillation that doesn't respond to pharmacologic therapy or cardioversion. Successful RFCA of atrial al fibrillation depends on the pre-procedural understanding of the complex anatomy of the distal pulmonary veins and the left atrium. Aim of this parer is to describe the technical main features that characterise the multidetector helical computed tomography in the evaluation of this anatomic region before and after RFCA procedure. The 3D post-processing techniques useful for pre-RFCA planning are straightforward. [Italian] La ablazione percutanea con radiofrequenza (RFCA) del tratto distale delle vene polmonari nella fibrillazione atriale, che non risponde al trattamento farmacologico e alla cardioversione elettrica, e una procedura in grande sviluppo. Il successo del trattamento dipende dalla comprensione della complessa anatomia delle vene polmonari e dell'atrio sinistro. Lo scopo di questo articolo e illustrare gli aspetti tecnici fondamentali che caratterizzano lo studio di questa regione anatomica con TC spirale multidetettore prima e dopo RFCA. Particolare risalto e stato rivolto alle tecniche di post-processing 3D estremamente utili nella pianificazione della procedura di ablazione.

  3. Scientific information and public opinion. Daily press analysis about ozone hole in the years 1996-1997; Informazione scientifica e opinione pubblica. Analisi della stampa quotidiana italiana negli anni 1996-1997 sul tema del buco dell'ozono

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bertuzzi, D. [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Unita' Comunicazione e Informazione; Borrelli, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Sezione Ambiente Globale e Clima

    1999-07-01

    One of ENEA's many activities consists in dealing with the analysis of information strategies. In this case the analysis concerns an environmental issue, the ozone hole which, in spite of the consideration given by the media, is not sufficiently highlighted, as well as in the case of climate changes issue. A survey of the coverage of four daily newspapers was realized; the time period covered by the analysis spans form January 1996 to December 1997, 77 articles in total. The newspapers involved are: La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Unita' on a national scale, and Il Resto del Carlino on a regional scale. The number of articles analyzed is divided as follows: 26 for the Repubblica, 24 for the Corriere della Sera, 21 for the Unita', 6 for the Resto del Carlino. The purpose of the work was to detect quality and quantity indicators of the Italian press about the ozone hole issue and possible environmental risks conveyed to the public, using the classical methods of the Content analysis. The analysis, carried out through a questionnaire realized for another research on climate change and daily press and appropriately readapted, consisted of 35 questions pointing out the fundamental characteristics of each article: (i) morphological characteristics; (ii) modalities describing the ozone hole; (iii) communication connotations. [Italian] Tra le attivita' dell'ENEA rientra l'analisi delle strategie dell'informazione, rivolta in questo caso ad un tema ambientale, il buco dell'ozono, che pur avendo recentemente grande rilevanza sui media, viene trattato con scarsa evidenza, cosi' come avviene, ad esempio, per i cambiamenti climatici. L'analisi presentata copre quattro testate per un arco temporale di due anni, dal gennaio 1996 al dicembre 1997, per un totale di 77 rilevati. Sono state analizzate tre testate nazionali, La Repubblica, il Corriere della Sera, l'Unita', e un giornale a carattere regionale, il

  4. The use of the alluvial-lacustrine aquifer like a regulation reservoir. The example of the Oricola (Abruzzo); L'uso di acquiferi fluvio-lacustri quali serbatoi naturali di compenso. L'esempio della piana di Oricola (Abruzzo)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Celico, F. [Isernia Univ. degli Studi del Molise, Isernia (Italy). Dipt. di Scienze e Tecnologie per l' Ambiente e il Territorio; Habetswallner, F. [Naples Univ. Federico 2., Naples (Italy). Dipt. di Geofisica e Vulcanologia

    2000-12-01

    The hypothesis of using the Oricola Plane's alluvial-lacustrine aquifer (Abruzzo) like a regulation reservoir has been studied. The alluvial-lacustrine aquifer is constituted by silty and sandy deposits. The idea of using the aquifer like a regulation reservoir has been developed after the realization of a geophysical survey. Twenty six V.E.S. has been realised, with an AB distance of 300-400 metres. The volume of the reservoir, that is to say the volume of sand and gravel in the saturated medium, is about 3,8 x 10{sup 6} m{sup 3}. The results of this survey has been interpreted as a function of the drilling results near l'Immagine area. During the first test an effective porosity of 9,25% has been calculated for the medium-high portion of the reservoir. The results of a mathematical and physical model show that a mathematical transient model of groundwater flow can be implemented. [Italian] Lo studio condotto ha consentito di formulare un'ipotesi di utilizzo dell'aquifero fluvio-lacustre della piana di Oricola (Abruzzo) quale serbatoio naturale di compenso. E' stata infatti individuata una configurazione a catino della porzione centro-occidentale dell'aquifero, il cui volume e' pari a circa 3,8 x 10{sup 6} m{sup 3}. La determinazione sperimentale della porosita' efficace dei depositi fluvio-lacustri, oscillante tra il 4% ed il 9,5% circa, ha consentito a sua volta di calcolare il volume idrico invasato al di sotto del livello piezometrico di piena (pari a circa 0,28 x 10{sup 6} m{sup 3}), nonche' la sua variazione al progressivo decremento del livello di falda, prevalentemente indotto dagli emungimenti. Allo scopo di consentire una programmazione consapevole degli scenari di utilizzazione del serbatoio di compenso nel breve periodo, sono state messe a punto delle equazioni di correlazione tra le riserve permanenti presenti nel serbatoio stesso e la profondita' della falda dal piano campagna. Tutto quanto finora

  5. Audiovisivi per línsegnamento e nuove tecnologie nelle classi 2.0 della regione Emilia-Romagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Corazza

    2015-01-01

    Full Text Available I bambini e i ragazzi nel nuovo millennio sono forse più avvezzi alla visione di un film o di una trasmissione televisiva che non alla lettura di un libro. Quello che è certo, è che sono sottoposti a un bombardamento mediatico senza precedenti grazie a canali televisivi specializzati nella produzione di programmi per l’infanzia e l’adolescenza, alla Rete Internet e ai dispositivi mobili di ultima generazione. E a scuola? Come cambia la didattica? Al laboratorio Mela abbiamo documentato con un video l’avvio della prima esperienza delle Cl@ssi 2.0 in Emilia-Romagna nelle scuole secondarie inferiori. Alla fine dei 3 anni di sperimentazione, durante i quali gli insegnanti hanno utilizzato LIM, computer in classe e Moodle per l’insegnamento a distanza, abbiamo invece cercato di capire, con un questionario, come e quanto vengano utilizzati i video per la didattica. Ne sono seguite alcune riflessioni.

  6. Usual interstitial pneumonitis UIP presenting with Wells grade 3. Can imaging methods help predict further progression of disease?; Fibrosi polmanare idiopatica con grado 3 di Wells all'esordio: possono le metodiche di diagnostica per immagini aiutare a predire la progressione ulteriore della malattia?

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fasano, L.; Pacilli, A. M.G. [Bologna Policlinico, Bologna (Italy). Ist. di Fisiopatologia Respiratoria; Zompatori, M.; Monetti, N. [Bologna Policlinico, Bologna (Italy). Servizio di Medicina Nucleare; Battista, G. [Bologna Policlinico, Bologna (Italy). Ist. di Radiologia, Radiodiagnostica 1; Di Scioscio, V.; Sciascia, N.

    1999-10-01

    Three different grades of idiopathic pulmonary fibrosis can be identified by HRCT pattern. Patients with predominant ground-glass opacity (grade 1) usually improve after treatment and may have a better prognosis. The subjects with a predominant reticular pattern and honeycombing (grade 3.) have irreversible fibrosis and usually do not improve after immunosuppressive therapy. Nevertheless, these patients may worsen even in the absence of HRCT features of the so-called alveolitis. The aim of this report is to investigate the predictive role of some noninvasive imaging methods (HRCT with visual score of disease extent; Gallium scintigraphy; DTPA scintigraphy) in patients with idiopathic fibrosis and a prevalent macroscopic fibrosis at HRCT study. [Italian] La fibrosi polomare idiopatica viene distinta in 3 gradi con diversa prognosi in base alla predominanza di opacita' a vetro smerigliato da alveolite o di fibrosi irreversibile. La fibrosi irreversibile tuttavia non e' necessariamente una situazione stabile ma puo progredire ed evolvere ulteriormente. In particolare i pazienti che gia all'esordio presentano solo i segni della fibrosi possono peggiorare a distanza di tempo nonostante la terapia. Scopo del lavoro e' stato quello di individuare in un gruppo di pazienti con prevalente fibrosi macroscopica quale possa essere un parametro preditivo della successiva evoluzione della malattia.

  7. Teoria e crisi della libera fluttuazione dei cambi. (The theory and crisis of free floating exchange rates

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. TAMBORINI

    2013-12-01

    Full Text Available  Dopo la fine del sistema di fede, di Bretton Woods in un regime di cambio liberamente fluttuante, e in particolare la completa politica di laissez-faire degli Stati Uniti dopo il 1980, è stata sostenuta da una letteratura vasta e influente - la cosiddetta "teoria il punto della cambio "- che ha avuto predominio quasi assoluto nel campo. Il presente lavoro è di natura teorica in primo luogo, richiamando l'attenzione sul recente cambiamento drastico di opinione per quanto riguarda l'efficienza dei mercati dei cambi, delle aspettative e speculazioni. In contrasto con la credenza precedentemente detenuta, gli agenti che anticipano il mercato sono ora accusati di inefficiente, se non il comportamento irrazionale; si dice che essere mal interpretare o violare i "dati concreti", che dovrebbero portare il mercato sul sentiero di equilibrio. Secondo l'autore, questa nuova vena è impegnativo, ma il nuovo "cattivo" deus ex machina è convincente come i suoi predecessori "buoni". Così, l'attenzione è proprio sui fattori fondamentali della dinamica dei tassi di cambio nel contesto attuale di finanza integrata Lowing the end of the Bretton Woods system faith in a freely floating exchange rate regime, and in particular the complete Laissez-faire policy of the US after 1980, was supported by a large and influential literature - the so-called "stock theory of the exchange rate" - which has had almost absolute dominance in the field. The present work is of primarily a theoretical nature, calling attention to the recent drastic change of opinion regarding the efficiency of foreign exchange markets, of expectations and speculation. In contrast to the previously held belief, agents that anticipate the market are now accused of inefficient, if not irrational behaviour; they are said to be misinterpreting or violating the "hard data" that should lead the market on the path of equilibrium. According to the author, this new vein is challenging, yet the new "bad

  8. Modern design methods of hydraulic machines according to a quality system; Moderne tecniche di progettazione delle macchine idrauliche a garanzia della qualita`

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rossi, G.; Romolotti, F.; Lazzaro, B. [Voith Riva Hydr s.p.a., Milan (Italy)

    1998-03-01

    The article underlines how the adoption of a Quality System in line with the ISO 9001 Code is an essential instrument that is necessary to safely manage the complexity of the calculation, control and organization methods connected to the unavoidable sharing out of competence relevant to design, construction and installation of modern hydraulic machines. [Italiano] L`articolo sottolinea come l`adozione di un Sistema Qualita` in linea con la norma ISO 9001, sia strumento indispensabile per la sicura gestione della maggior complessita` dei metodi di calcolo, di controllo e di organizzazione legati all`inevitabile frazionamento delle competenze relative alla progettazione, costruzione e installazione delle moderne macchine idrauliche.

  9. Musei post-etnografici: Le trasformazioni dei rapporti tra antropologia e museo in Francia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Benoît de L'Estoile

    2016-08-01

    Full Text Available L’articolo riflette sulle trasformazioni contemporanee dei rapporti tra antropologia e museo in Francia alla luce dell’apertura negli ultimi anni del Musée du quai Branly, del Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MUCEM, e del rinnovamento del Musée de l'Homme. La relazione tra musei e antropologia, storicamente più stretta in Francia che in altri contesti nazionali, spiega l’intensità delle reazioni suscitate da queste trasformazioni. La ricostruzione della successione dei progetti di musei etnografici, e in particolare l’ideale del ‘museo-laboratorio’, dimostra il ruolo duraturo del paradigma enciclopedico-naturalista. L’esaurimento del paradigma naturalista, tanto negli stessi musei di storia naturale come il Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi quanto nei musei etnografici, ha prodotto una trasformazione del ruolo dei musei, sancito dal passaggio da un discorso museografico centrato sulla scienza e il razionalismo ad un approccio estetizzante fondato sulle emozioni. Allo stesso tempo, il paradigma naturalista ed evoluzionista rinasce nel nuovo Musée de l'Homme, inaugurato nel 2015. Questi nuovi musei, che possono essere definiti come ‘post-etnografici’, non sono ancora riusciti a fare i conti con la storia e con il loro passato coloniale. Nel contempo, l’antropologia francese si trova di fronte alla sfida di reinventarsi come ‘antropologia post-museo’.

  10. “UOMINI-CAVALLO”: GENESI, ELABORAZIONE E MEMORIA ICONOGRAFICA DELLA FIGURA DEL CENTAURO, ALCUNI ESEMPI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mattia Maturo

    2014-12-01

    Full Text Available L’elaborato è dedicato a uno studio iconografico e simbolico del centauro. La distribuzione delle sue occorrenze in ambiti culturali e geografici diversificati diluita entro un arco cronologico molto esteso ha raccomandato di rinunciare a trattazioni generiche selezionando, dopo una ricognizione complessiva della documentazione del corpus iconografico noto in letteratura, tre ambiti di particolare pregnanza: nel primo di essi, il Vicino-Oriente, è stata rintracciata la sua origine, e dalla metà del II Millennio circa il Mischwesen mostra caratteristiche tipologiche esclusive e ricorre in specifici manufatti dalla forte valenza simbolico-religiosa. Modelli di adozione e diffusa rielaborazione sono stati poi censiti nella penisola italica dell’età del Ferro, luogo in cui l’immagine del centauro, pur mantenendo le sue note morfologiche, sembra riplasmata dal punto di vista iconologico e acquisisce specificità di natura endogena tratte dal substrato culturale autoctono. Infine, per valutare le eredità figurative, è stata compiuta una brevissima incursione tra le elaborazioni medioevali, dove si delinea come la sua iconografia, retaggio del repertorio pagano-classico, venga reinterpretata allegoricamente dal mondo cristiano senza che tuttavia ne appaia snaturata la valenza ancestrale.

  11. Breeding performance in the Italian chicken breed Mericanel della Brianza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano P. Marelli

    2010-11-01

    Full Text Available In Italy, 90 local avian breeds were described, the majority (61% were classified extinct and only 8.9 % still diffused. Therefore, efforts for conservation of Italian avian breeds are urgently required. The aim of this study was to record the breeding performance of the Italian breed Mericanel della Brianza and multiply a small population, in order to develop a conservation program. Fourteen females and 8 males were available at the beginning of the reproductive season in 2009 and organized in 8 families (1 male/1-2 females kept in floor pens. Birds received a photoperiod of 14L:10D and fed ad libitum. Breeding performance was recorded from March to June. Egg production and egg weight were recorded daily; eggs were set every 2 weeks and fertility, embryo mortality and hatchability were recorded. Mean egg production was 37% and mean egg weight was 34±3.49 g. High fertility values were recorded in the first three settings, from 94 to 87%, and the overall mean fertility value was 81.6%. Overall hatchability was only 49.6% due to a high proportion of dead embryos. Embryo mortality occurred mainly between day 2 and 7 of incubation and during hatch. Highest hatchability values were recorded in setting 1 and 2, 69 and 60% respectively, and a great decrease was found in the following settings. Great variations in egg production, fertility, hatchability and embryo mortality were found among families. The present results are the basic knowledge on reproductive parameters necessary to improve the reproductive efficiency of the breed within a conservation plan.

  12. CT Assessment of the axial deviation of the femoral and tibial prosthetic components in total knee arthroplasty; Valutazione con Tomografia Computerizzata della rotazione delle componenti femorale e tibiale nell'artroprotesi totale del ginocchio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rimondi, E.; Molinari, M.; Moio, A.; Busacca, M. [Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna (Italy). Servizio di Diagnostica per Immagini; Trentani, F.; Trentani, P.; Tigani, D. [Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna (Italy). VII Div.; Nigrosoli, M. [Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna (Italy). IV Div.

    2000-06-01

    components on frontal and axial planes. It was measured the orientation of the prosthetic components introducing a CT procedure which modifies the uniarticular with four scans introduced by Berger. The new method uses Berger's parameters and the CT study of both joints by means of Helical CT. With a single examination lasting less than 4 minutes and with the patient in a more confortable position, it can be obtained: (1) comparative and simultaneous assessment of the contralateral joint; (2) several scans to better define Berger's parameters and to accomplish measurement of the rotational deviation with higher precision and markedly decreasing the error margin. The analysis of the results confirms the international literature findings and especially the fundamental importance in positioning both prosthetic components within normal values, as emphasized by the relationship between the clinical symptoms and the rotational degree of the femoral and tibial prosthetic components. [Italian] Scopo di questo lavoro e' valutare mediante TC la rotazione delle componenti protesiche femorale e tibiale nella protesi del ginocchio. Da gennaio a luglio 1999 sono stati esaminati 17 pazienti, 10 maschi e 7 femmine, eta' media 66 anni (deviazione standard plus minus 4) operati di protesi totale del ginocchio. Sono stati esclusi tutti i soggetti con mobilizzazione delle componenti protesiche e con deviazioni gravi (uguali o superiore a 7) nel varismo o nel valgismo. Ogni paziente e' stato studiato con radiogrammi del ginocchio nell'ortostasi in due proiezioni completate da assiali della rotula e mediante TC. Rispetto alla metodica descritta da Berger la TC e' stata efettuata comparativamente con arti inferiori estesi scansioni perpendicolari all'asse meccanico del ginocchio, condotte dalla regione sovracondiloidea femorale al piano passante al di sotto delle estremita' distale della componente protesica tibiale. Su piani di scansione predefiniti

  13. Il Registro della confraternità dei pellicciai di Udine. A cura di Federico Vicario. Biblioteca di Lingua e Letteratura friulana, 4. - Forum, Editrice Universitaria Udinese, Udine 2003; pp. 204

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    2004-12-01

    Full Text Available L'edizione, in una veste tecnicamente impeccabile, ha come scopo principale quello di presentare i1 registro di una importante confraternita udinese del tardo Medioevo, quella dei pellicciai. In questo ambiente climatico tale mestiere deve esse­ re stato importante; e vedrei una prova nel fatto che viene menzionato, a parte gli beçars - macelatores (es. 42, l'unico, negli Esercizi di versione dal volgare friulano in latino nel sec. XIV in una scuola notarile cividalese dove si legge: L'ager gait, qual è d'estat, fas spargna lis pliçis, chosa ricrisint agl piliças. Ager calidus, qualis est in estate, facit parsimonucare renones, re cuius tedet pelixarios, (es. 40. Il curatore della pubbli­ cazione del Registro, Federico Vicario, vanta già una decina di pubblicazi.oni di testi analoghi e con l'attuale ha aggiunto un ulteriore testo prezioso per la nostra cono­ scenza del friulano antico. Il Registro è l'elenco dei censuari, però, oltre ad essere un documento della vita e dei rapporti sociali del Tre- e Quattrocento, offre un quadro linguistico del friulano in un'epoca in cui la letteratura vera e propria in friulano offre  poco.

  14. Application of life cycle assessment to production processes of environmentally sustainable concrete, prepared with artificial aggregates; Applicazione della metodologia life cycle assessment alla produzione di conclomerati cementizi di qualita' contenenti aggregati artificiali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Vaccaro, R. [Italrecuperi, Pozzuoli (Italy); Colangelo, F. [Basilicata Univ., Poteza (Italy). Dip. di Ungegneria e Fisica dell' Ambiente; Palumbo, M. [Federico II Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell' Ambiente; Cioffi, R. [Parthenope Univ., Napoli (Italy). Dipartimento per le Tecnologie

    2005-08-01

    This paper is about the application of Life Cycle Assessment (L.C.A.) on environmentally sustainable concrete production processes. The goal of this experimentations is to assess environmental impact and energy demand related to concrete production, by using, in different admixtures, natural and artificial aggregates, belonging from treatments of different kind of industrial wastes characterized by very small particle sizes. Particular attention was concentrated on the utilization of fine fraction since it is difficult to recover in usual fields of recycling (i.e. aggers, crowl spaces, etc.). This study follows the approach from cradle to cradle. This experimentation was conducted in relation to four concrete admixtures produced, one of them containing only natural aggregate, and the other ones obtained by substituting the 10% of aggregate respectively with inert wastes as construction and demolition waste (CeD waste). cement kiln dust (CKD) and marble sludge. For all admixtures six different end-life scenarios have been proposed, one of them considers all materials transported in landfill while the other ones consider a partial transportation on landfill (15%) and a recycle of the 85% of wastes obtained after demolition of structures. [Italian] Il presente lavoro ha come oggetto l'applicazione della metodologia Life Cycle Assessment (L.C.A.) ai processi produttivi di calcestruzzi eco-compatibili. L'obiettivo dello studio e' quello di valutare il carico ambientale ed il consumo energetico associato alla produzione di calcestruzzo impiegando, in differenti miscele, aggregati artificiali provenienti dal trattamento di differenti tipologie di scarti industriali di pezzatura molto piccola. E' stata posta particolare attenzione all'utilizzo della frazione fine in quanto quest'ultima risulta piu' difficilmente recuperabile nei consueti campi d'impiego (es. rienpimento per sottofondi stradali, vespai, etc.). L

  15. Città formale e città informale. Le ragioni sociali della forma urbana / Formal and informal city. The reasons of the urban form

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Rita Amato

    2014-11-01

    Full Text Available La ricerca proposta parte dal presupposto che il metodo di progettazione basato sullo studio della morfologia urbana possa costituire una guida per interventi urbani all’interno dei cosiddetti tessuti “informali”. Gli studi condotti dimostrano infatti che il tessuto urbano informale, il cui sviluppo prescinde da pianificazioni o da logiche normative, risulta però strettamente legato a dinamiche sociali ed economiche. Sotto questo punto di vista lo sviluppo della città informale contemporanea può essere messa a confronto con le dinamiche di formazione e trasformazione dei centri urbani pre-moderni, sottolineando la netta analogia che lega le trasformazioni urbane alle necessità e alle dinamiche sociali, proprie dell’intorno culturale in cui tali organismi urbani si identificano.Il riconoscimento di una logica di sviluppo di tali tessuti, diventa lo strumento in grado di guidarne la rigenerazione urbana, rispettandone la cultura abitativa. / This research start from the hypothesis that the design method, based on the study of urban morphology, can be a guide for urban interventions within the so-called 'informal' fabric. The studies demonstrate that the 'informal' city, the development of which is independent from urban design or legal rules, is closely related to social and economic dynamics. From this point of view the development of the contemporary informal city can be compared with the dynamics of formation and transformation of pre-modern urban fabric, emphasizing the analogy that links the urban transformation to the social needs, own of the surroundings cultural context in which these urban organisms are identified. The recognition of a logical development of these fabrics, becomes the tool that can guide the urban regeneration, respecting the living culture.

  16. Abdominal adipose tissue distribution in obese children. US versus CT measurements; Valutazione della distribuzione del tessuto adiposo addominale nei bambini obesi. Confronto tra ecografia e Tomografia Computerizzata

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferrozzi, F.; Zuccoli, G.; Tognini, G.; Castriota-Scanderbeg, A.; Bacchini, E. [Parma Univ., Parma (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche; Bernasconi, S. [Modena Univ., Modena (Italy). Clinica Pediatrica; Campani, R. [Pavia Univ., Pavia (Italy). Ist. di Radiologia

    1999-12-01

    Computed Tomography (CT) and, more recently, ultrasound (US), have proved excellent tools for quantifying adipose tissue distribution. Body fat distribution is an important factor in the treatment of obesity and its complications. In this work it is investigated the correlation between CT and US measurements in pediatric obesity. Forty obese children and adolescents aged 4.1-14.8 years were submitted to CT and US. Intra-abdominal, subcutaneous and total body fat were calculated (in cm{sup 2}), with the CT image analysis software. The rectus muscle-spine and rectus muscle-aorta distances, as indicative of visceral fat thickness, were measured on US images with(out) compression. The distance between skin fat and fat-rectus muscle interfaces was measured as subcutaneous fat thickness. US-CT findings have been compared with other morphometric variables-i.e., patient's (ideal) body weight and skin fold measures. A statistically significant correlation was found between the CT measurement of visceral fat and the aorta-rectus muscle and rectus muscle-spine distances (r=0.80 and 0.74, respectively). The US measurements of subcutaneous fat were correlated with CT subcutaneous fat area (r=0.82). No correlation was found between overweight, as calculated by body mass index, and CT or US fat. In conclusions, the findings indicate that US is as useful as CT in evaluating body fat distribution in pediatric obesity. [Italian] La TC e piu' recentemente l'ecografia si sono dimostrate eccellenti tecniche di valutazione della quantita' e della distribuzione del tessuto adiposo corporeo. La compartimentazione del grasso corporeo ha, infatti, importanti implicazioni per il trattamento dell'obesita' e delle sue complicanze. Scopo dello studio e' stato quello di correlare i risultati ottenuti con la TC con quelli ecografici nella valutazione dell'obesita' del paziente pediatrico. Quaranta bambini obesi con eta' compresa tra 4,1 e 14

  17. FENOMENOLOGIA DELLA RELIGIONE DI ANGELA ALES BELLO (PHENOMENOLOGY OF RELIGION IN THE VISION OF ANGELA ALES BELLO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    MOBEEN SHAHID

    2015-11-01

    Full Text Available If sacred in any way is a vehicle of religious experience there is nothing new about what it is vehicle of but if we focalize on what sacred is in itself we need a method to do so and in this regard I would mention the need of analyzing what the philosophical school of phenomenology of religion in and from Italy has been working on in the person of Angela Ales Bello as its Maestro in particular in last four decades. Several works of the author have paved the path, considering various points in scientific articles and texts but the main conceptual map is developed in the following three: Culture e religioni. Una lettura fenomenologica, Citta Nuova, Roma, 1997; a co-authored work with me Lineamenti di Antropologia Filosofica: Fenomenologia della religione ed esperienza mistica islamica, Editrice Apes, Roma, 2012; and the latest Il senso del sacro. Dall’arcaicità alla desacralizzazione, Castelvecchi, Roma, 2014.

  18. Environmental quality of the Fosso della Casaccia. stream (Rome, Italy). Evaluation of the ecological impact of wastewaters from the ENEA Research Centre Casaccia

    International Nuclear Information System (INIS)

    Formichetti, P.; Mancini, L.; Morgana, J.G.; Izzo, G.

    2008-01-01

    The study concerned the evaluation of ENEA Research Centre wastewaters effect on the nearby stream Fosso della Casaccia. These pollutants consist of black waters and low radioactivity substances. The effects on stream's ecosystem were evaluated using macro invertebrate community structure, diatom community structure, chemical and microbiological analysis of sediments and water, stream.s ecological functionality level, toxicological indicators. The results showed a general strong pollution degree of the ecosystem that could also reach a higher level due to the low flow of the stream (and consequent low self-depuration effect of the stream itself). Maintenance interventions, if not adequately planned, can also negatively influence the stream ecosystem [it

  19. The Palazzo della Ragione in Padua: Representation and Communication of Art, Architecture, and Astrology of a Civic Monument

    Science.gov (United States)

    Borgherini, M.; Garbin, E.

    2011-06-01

    Eight centuries of the history of art and of Padua's scientific and technological culture deposited on the stones and frescoes of its Palace of Law ("Palazzo della Ragione") make this great work of urban architecture a part of the city's collective identity. This "palimpsest", legible only to a restricted circle of specialists, should be accessible to a vaster public interested in understanding this object symbol of local culture. The project planned for interactive exploration on the web is a series of digital models, employing tomographic-endoscopic visualizations and, in future, multi-resolution images. The various models devised allow the visitor to superimpose the Palace's current conditions on the various transformations undergone over the centuries. Similarly, comparisons can be made between the astrological fresco cycle with maps of the heavens, cosmological hypotheses, ancient and contemporary astrological treatises, and the related exchange of knowledge between the Orient and the Occident.

  20. THE BRECCE DELLA RENGA FORMATION: AGE AND SEDIMENTOLOGY OF A SYN-TECTONIC CLASTIC UNIT IN THE UPPER MIOCENE OF CENTRAL APENNINES. INSIGHTS FROM FIELD GEOLOGY

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    SIMONE FABBI

    2014-07-01

    Full Text Available In the NE Simbruini Mountains, the “Brecce della Renga Fm.” is a clastic unit documenting sedimentation controlled by late Miocene extensional tectonics.The unit has been subdivided into three lithofacies and six sublithofacies, based on the arenite/rudite/pelite ratio. Massive and coarser (up to megablock size intervals are interpreted as rockfall deposits (likely induced by earthquakes at the toe of steep submarine escarpments. By contrast, finer levels are interpreted as having been sedimented through avalanching and turbidity flows in more distal settings, and are partly lateral to basinal hemipelagites and siliciclastic turbidites. Pelite lenses, found at various stratigraphic levels, are the result of ponded sedimentation along the clastic margin. Calcareous nannofossils analyses have been performed for age determinations on 60 fossiliferous samples, which were collected in each sublithofacies of the “Brecce della Renga Fm.”. The unit ranges from early Tortonian (MNN8b to early Messinian (MNN11c. The age and field geometries of the older breccias document the existence of a Tortonian extensional phase, which predated the late Messinian thrusting. A progradation of the clastic wedge can be observed in the Tortonian, while Messinian deposits show a fining upwards trend. The distribution curve of clastics over time can, given the number of synsedimentary faults mapped in the area, be put in relation with the seismicity induced by the activity along such faults, which after reaching an acme in the Tortonian gradually reached a quiescent state in the early Messinian, causing the backstepping of clastic facies.