WorldWideScience

Sample records for sicurezza implicazioni etico-sociali

  1. Biotechnological innovation impacts, social and ethical aspects and public acceptability; Sicurezza, implicazioni etico-sociali e percezione pubblica delle biotecnologie

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Capuano, V [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Innovazione

    1997-11-01

    Biotechnology is a highly distinctive area of scientific activity and its applications can strongly influence human life. Biotechnological innovations impact on sanitary, environmental, social, ethical and economic aspects and it is particularly important a greater public understanding of biotechnology issues in the view of increasing its acceptability. Knowledge and acceptance do not go always in the same direction, as the last is influenced by various complex factors, but without a knowledgeable public there can be no effective democratic agreement. So it appears important that scientific community and industry can promote and diffuse more knowledge among citizens and consumers, taking into account also of social and ethical issues raised by public and public interest groups. In this report bio safety of biotechnology applications and social and ethical issues are analyzed. They receive much attention in the discussion in the biotechnology arena (scientists, industry, institutions and the public). In particular health and environmental risks, gene therapy, transgenic animals, patent issues and genetic resources access, consumers rights are considered. Since the media are central to the dissemination of information and views about science, is has been evidenced their role, in addition to a short analysis of public perception and communication strategies.

  2. STeP : Sicurezza Tutela e Privacy

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2006-01-01

    Organizzazione del corso di formazione sulla sicurezza dei dati e l'applicazione del 'Codice in materia di protezione dei dati personali - D.lgs. 196/2003', 'STeP: Sicurezza Tutela e Privacy'. Il corso, suddiviso in due giornate (di 4 ore) ? stato rivolto principalmente ai respondabili del trattamento dei dati personali, agli addetti al trattamento ed ai responsabili della sicurezza dei sistemi informatici. Il corso si prefigge di fornire un quadro completo della normativa ( D.Lgs. 196/2003) ...

  3. Secondo corso STeP: Sicurezza Tutela e Privacy

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2007-01-01

    Organizzazione del secondo corso di formazione sulla sicurezza dei dati e l'applicazione del 'Codice in materia di protezione dei dati personali - D.lgs. 196/2003', 'STeP: Sicurezza Tutela e Privacy'. Il corso, suddiviso in due giornate (di 4 ore) ? stato rivolto principalmente ai respondabili del trattamento dei dati personali, agli addetti al trattamento ed ai responsabili della sicurezza dei sistemi informatici. Il corso si prefigge di fornire un quadro completo della normativa ( D.Lgs. 19...

  4. Pauropolis. Pianificare il controllo attraverso il progetto della sicurezza.

    OpenAIRE

    Ragonese, Marco

    2008-01-01

    2006/2007 “Il grado di sicurezza misura la democrazia di un paese”, con questa frase un esponente della destra salutava l’approvazione nel parlamento italiano del nuovo pacchetto di norme in tema, appunto, di sicurezza. L’affermazione indica sintomaticamente come la questione, seppur non nuova, abbia acquisito un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo, facilitata da una perfusione mediatica che ha trasformato l’evento dei primi giorni del settembre 2001 nel simbolo controverso della cr...

  5. Effect of acid washing on pyrolysis of Cladophora socialis alga in microtubing reactor

    International Nuclear Information System (INIS)

    Ly, Hoang Vu; Kim, Seung-Soo; Kim, Jinsoo; Choi, Jae Hyung; Woo, Hee Chul

    2015-01-01

    Highlights: • Pyrolysis of macroalgae Cladophora socialis was conducted in micro tubular reactor. • Acid washing affected the pyrolysis behavior of Cladophora socialis. • Pyrolysis of raw and acid washed C. socialis produced bio-oils with different compositions. • Pyrolysis reaction pathway was from C. socialis to liquid and then to gas (C_1–C_4). - Abstract: Cladophora socialis is a unique macroalga that is widely grown in the coastal regions of Vietnam. In this work, the pyrolysis characteristics of C. socialis were evaluated using thermogravimetric analysis (TGA) and pyrolysis in a tubing reactor. Macroalgae have a high content of inorganic compounds. These compounds result in high char content during pyrolysis of the macroalgae, which degrades the quality of the product bio-oil. In order to study this effect, C. socialis was demineralized by acid washing to remove the inorganic compounds. The effect of acid washing on the pyrolysis product distribution and the selectivity of composition in pyrolysis oil was carefully investigated. The kinetic parameters and the primary reaction pathways were also determined based on experimental data using nonlinear least-squares regression assuming a first-order kinetics model.

  6. Highway tunnel safety; Le gallerie infrastrutturali e la loro sicurezza

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sacripanti, A [ENEA, Divisione Robotica Informatica Avanzata, Rome (Italy)

    2001-04-01

    Guaranteeing an acceptable level of fire safety in tunnels requires the targeted and integrated use of innovative technologies and systems. However, their deployment to improve safety against a variable risk like fire must be based on a risk analysis capable of developing a dynamic vision of the tunnel. [Italian] Per assicurare un livello di sicurezza accettabile nei tunnel, in caso di incendio e' necessario l'uso mirato ed integrato di tecnologie e sistemi innovativi. Alla base, pero', ci deve essere una analisi di rischio in grado di sviluppare una visione dinamica della galleria, per migliorarne la sicurezza a fronte di un rischio variabile nel tempo.

  7. Highway tunnel safety; Le gallerie infrastrutturali e la loro sicurezza

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sacripanti, A. [ENEA, Divisione Robotica Informatica Avanzata, Rome (Italy)

    2001-04-01

    Guaranteeing an acceptable level of fire safety in tunnels requires the targeted and integrated use of innovative technologies and systems. However, their deployment to improve safety against a variable risk like fire must be based on a risk analysis capable of developing a dynamic vision of the tunnel. [Italian] Per assicurare un livello di sicurezza accettabile nei tunnel, in caso di incendio e' necessario l'uso mirato ed integrato di tecnologie e sistemi innovativi. Alla base, pero', ci deve essere una analisi di rischio in grado di sviluppare una visione dinamica della galleria, per migliorarne la sicurezza a fronte di un rischio variabile nel tempo.

  8. Attività commerciali e sicurezza: alcuni nodi da affrontare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sette Raffaella

    2010-07-01

    Full Text Available La problematica della sicurezza delle categorie produttive è ampia e complessa ed è strettamente collegata al rispetto sia dell’integrità fisica di chi vi lavora, sia del patrimonio d’impresa.

  9. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  10. Il contributo delle scienze criminologiche per la formazione degli esperti nel settore della sicurezza / La contribution des sciences criminologiques à la formation des professionnels dans le domaine de la sécurité / The contribution of criminological sciences to the training of experts in the field of security

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Balloni Augusto

    2013-03-01

    Full Text Available L’evolversi della criminalità comune e organizzata comporta un maggior grado di vulnerabilità per tutte quelle realtà pubbliche e private che producono ricchezza di tipo economico, culturale o di altro tipo. Di conseguenza la sicurezza diventa centrale e fondamentale e si presenta come un problema complesso, a volte di difficile interpretazione e soluzione, a causa della molteplicità dei fattori in gioco, delle esigenze di budget e della necessità di adeguarsi continuamente alle diverse richieste che sono in rapporto anche al manifestarsi di nuove forme di criminalità e di altri eventi dannosi.E’ necessario sottolineare come, in tema di sicurezza, sia indispensabile che l’esperienza pratica giunga ad una chiara comprensione della realtà. Quando si affronta il problema della sicurezza occorre tentare di tradurre diverse opinioni (per esempio quelle dei fisici, dei criminologi, degli economisti, degli imprenditori, ecc. in un linguaggio scientifico.E’ evidente che la sicurezza, inserita nella dinamica degli eventi sociali, dipende da molti fattori, tanto che in Italia il concetto di sicurezza si è sviluppato, ad esempio, in diverse direttive: la locuzione pubblica sicurezza; la sicurezza sociale; la sicurezza intesa come security. Risulta quindi impellente attuare strategie di difesa e di prevenzione che si colleghino ad elevati standard di sicurezza ed a scelte oculate per quanto riguardo l’aspetto economico e l’attenzione a minacce reali. In una tale prospettiva emerge il concetto di rischio che diventa di fondamentale importanza nel collegamento all’attività di prevenzione del crimine e alla difesa dei beni e delle persone da eventi dannosi di natura volontaria. Perciò sicurezza, dinamica del rischio, strategie di tutela dei beni e delle persone sono in stretta connessione così che nella loro analisi non si può prescindere dallo sviluppo delle tecnologie e delle scienze umane e sociali, tenendo conto della

  11. La nuova disciplina del matrimonio degli stranieri alla luce del pacchetto sicurezza. I suoi riflessi sul matrimonio concordatario

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierluigi Consorti

    2011-02-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. La capacità matrimoniale dello straniero prima del pacchetto sicurezza - 2. La novella dell’art. 116 c.c. - 3. Il diritto al matrimonio nel pacchetto sicurezza - 4. Art. 116 c.c. e matrimonio concordatario - 5. Pubblicazioni civili e matrimonio concordatario - 6. Trascrivibilità del matrimonio concordatario di cittadino straniero che non documenta la regolarità del soggiorno - 7. Matrimonio concordatario degli stranieri non cattolici - 8. Conclusione

  12. Verifica di costruibilità in sicurezza con l’ausilio di strumenti grafici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Capone

    2013-10-01

    Full Text Available Il tema del presente contributo si inserisce a cavallo di due filoni di studi propri del Construction Management: la Sicurezza Cantieri e la Costruibilità. Per affrontare la questione si fa riferimento ad  un approccio che riconosce un ruolo chiave all’attività progettuale in generale ed, in particolare, alla evoluzione del Progetto Esecutivo in Costruttivo. Il metodo proposto consente, intervenendo sulla rappresentazione grafica degli elaborati progettuali, da una parte la valutazione specifica e dettagliata delle condizioni di sicurezza per la realizzazione dell’elemento in oggetto, e contestualmente di verificarne le condizioni di cantierabilità, in una fase precedente il cantiere e quindi in un momento in cui è ancora possibile intervenire, se del caso, con modifiche, più o meno significative sul progetto senza che esso ne risulti snaturato nella sua primitiva impostazione.

  13. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  14. Lo sport nelle scienze sociali: da chimera a realtà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Pasini

    2013-04-01

    Full Text Available Lo sport per la sua trama profonda, le implicazioni che cristallizza, le emozioni che condensa, è fonte di interpretazione e osservatorio straordinariamente ricco per la ricerca sociale. L'obiettivo di questo numero della rivista, grazie ai contributi qualificati, trasversali, multidisciplinari ed empirici, è proprio quello di affrontare le questioni fondamentali sopra indicate attraverso differenti percorsi di senso e approcci teorico-metodologici specifici.

  15. Serpica Naro and the Others. The Media Sociali Experience in Italian Struggles Against Precarity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alice Mattoni

    2008-11-01

    Full Text Available Social movements are also producers of symbolic resources, since they construct new collective identities and provide alternative system of meanings to societies. This was particularly significant with regard to recent struggles against work insecurity in Italy. There, in a discursive context dominated by the so-called ‘flexibility political mantra’, activists raised their voice in order to identify a novel social problem, precarity, and a novel social subject, precarious workers. The paper starts from these premises in order to investigate the so-called media sociali, a particular kind of media practice that had been developed by Italian activists involved in the long protest campaign against precarity, namely the Euro Mayday Parade (EMP. Probably, the media sociali are the most evident attempt to construct a fresh imagery based on precarious workers living and working conditions and to provide an alternative cultural grammar able to speak about precarity. The paper gives back the most important mechanism on which the media sociali rests through the living voices of activists involved in their elaboration: the mechanism of political socialization and social networking as well as the mechanism of diffusion and mutual recognition. Moreover, the paper proposes further reflections about the way in which those activists involved in the EMP perceived the media sociali. In doing so, the paper presents different ways of interpreting political conflict in contemporary Italian social movements and argues that the media sociali are an interesting attempt to overcome both mainstream and independent media in the construction of precarious workers’ imagery and political socialization. Interviews with activists and social movement generated documents are the main data source, investigated according to a qualitative analysis approach.

  16. Il volto umano dell’emergenza Implicazioni pedagogico/educative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Vittoria Isidori

    2012-06-01

    Full Text Available Non è possibile parlare in chiave pedagogico/educativa di emergenza e di post emergenza senza  fare riferimento alla natura sempre  potenzialmente traumatica dello stato di crisi conseguente a tali condizioni e senza rivolgere l’attenzione all’aspetto più intimo e umano di esse: le emozioni, i sentimenti e gli affetti. Il cosiddetto capitale emotivo -che genera e alimenta valori politici, sociali e morali all’interno di una comunità- è oggi infatti accreditato, dal punto di vista scientifico e umanistico, come una delle principali leve della ricostruzione socio-educativa in contesti di fragilità.

  17. Ecological and morphological profile of floating spherical Cladophora socialis aggregations in central Thailand.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Isao Tsutsui

    Full Text Available The unique beauty of spherical aggregation forming algae has attracted much attention from both the scientific and lay communities. Several aegagropilous seaweeds have been identified to date, including the plants of genus Cladophora and Chaetomorpha. However, this phenomenon remains poorly understood. In July 2013, a mass occurrence of spherical Cladophora aggregations was observed in a salt field reservoir in Central Thailand. The aims of the present study were to describe the habitat of the spherical aggregations and confirm the species. We performed a field survey, internal and external morphological observations, pyrenoid ultrastructure observations, and molecular sequence analysis. Floating spherical Cladophora aggregations (1-8 cm in diameter were observed in an area ~560 m2, on the downwind side of the reservoir where there was water movement. Individual filaments in the aggregations were entangled in each other; consequently, branches growing in different directions were observed within a clump. We suggest that water movement and morphological characteristics promote the formation of spherical aggregations in this species. The molecular sequencing results revealed that the study species was highly homologous to both C. socialis and C. coelothrix. However, the diameter of the apical cells in the study species was less than that of C. coelothrix. The pyrenoid ultrastructure was more consistent with that of C. socialis. We conclude that the study species is C. socialis. This first record of spherical aggregations in this species advances our understanding of these formations. However, further detailed physical measurements are required to fully elucidate the mechanism behind these spherical formations.

  18. Ecological and morphological profile of floating spherical Cladophora socialis aggregations in central Thailand.

    Science.gov (United States)

    Tsutsui, Isao; Miyoshi, Tatsuo; Sukchai, Halethichanok; Pinphoo, Piyarat; Aue-Umneoy, Dusit; Meeanan, Chonlada; Songphatkaew, Jaruwan; Klomkling, Sirimas; Yamaguchi, Iori; Ganmanee, Monthon; Sudo, Hiroyuki; Hamano, Kaoru

    2015-01-01

    The unique beauty of spherical aggregation forming algae has attracted much attention from both the scientific and lay communities. Several aegagropilous seaweeds have been identified to date, including the plants of genus Cladophora and Chaetomorpha. However, this phenomenon remains poorly understood. In July 2013, a mass occurrence of spherical Cladophora aggregations was observed in a salt field reservoir in Central Thailand. The aims of the present study were to describe the habitat of the spherical aggregations and confirm the species. We performed a field survey, internal and external morphological observations, pyrenoid ultrastructure observations, and molecular sequence analysis. Floating spherical Cladophora aggregations (1-8 cm in diameter) were observed in an area ~560 m2, on the downwind side of the reservoir where there was water movement. Individual filaments in the aggregations were entangled in each other; consequently, branches growing in different directions were observed within a clump. We suggest that water movement and morphological characteristics promote the formation of spherical aggregations in this species. The molecular sequencing results revealed that the study species was highly homologous to both C. socialis and C. coelothrix. However, the diameter of the apical cells in the study species was less than that of C. coelothrix. The pyrenoid ultrastructure was more consistent with that of C. socialis. We conclude that the study species is C. socialis. This first record of spherical aggregations in this species advances our understanding of these formations. However, further detailed physical measurements are required to fully elucidate the mechanism behind these spherical formations.

  19. Le disuguaglianze sociali nell'abitudine al fumo in Italia, 1980- 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Federico

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: misurare la direzione e l’entità delle disuguaglianze socio-economiche nell’abitudine al fumo in Italia durante gli ultimi due decenni, con attenzione sia al livello nazionale che macro-regionale.

    Metodi: sono stati utilizzati dati provenienti da sei indagini ISTAT sullo stato di salute dal 1980 al 2000. Abbiamo usato il livello di istruzione come indicatore dello stato socio-economico. Per ogni indagine e livello di analisi (nazionale e macroregionale, è stata calcolata la prevalenza, standardizzata per età, del consumo di tabacco in diversi gruppi sociali.

    Per ottenere una misura di sintesi delle disuguaglianze, abbiamo stimato l’Odds Ratio (OR ed il Relative Index of Inequality (con intervallo di confidenza al 95% attraverso un’analisi di regressione logistica.

    Risultati: negli uomini di età compresa tra 25 e 49 anni, l’Odds Ratio del consumo di tabacco di una persona con un basso livello di istruzione confrontata con una di un alto livello è risultato pari a 1,26 (IC 95%: 1,16 - 1,37 nel 1980 ed a 1,71 (IC 95%: 1,62 - 1,80 nel 2000. Nelle donne della stessa fascia di età, l’associazione tra stato sociale ed abitudine al fumo si è trasformata da positiva (OR=0,43 in negativa (OR=1,12. Nelle donne più anziane, la prevalenza di fumatrici è risultata maggiore tra quelle più istruite, con un gap tra classi sociali che si restringe nel tempo. Nel periodo considerato le stime degli OR sono risultate costantemente inferiori nel Sud rispetto al Centro ed al Nord Italia, nonostante la somiglianza nei trend temporali nelle differenti macro-regioni.

    Conclusioni: le disuguaglianze tra gruppi sociali sono aumentate, specialmente nelle giovani generazioni. Le regioni meridionali seguono quelle del centro e nord Italia nel diffondersi dell’epidemia dell’abitudine al fumo.

  20. Il concetto di sicurezza e la sua percezione. Gli studenti universitari si interrogano/Le concept de sécurité et sa perception. Les étudiants universitaires s'interrogent/Security concept and its perception. Questionnaire for University students

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anastasia Moschi

    2013-12-01

    Full Text Available Nell’articolo vengono evidenziati i risultati emersi da una ricerca, concernente la percezione della sicurezza, condotta tra gli studenti universitari nell’anno 2012. Obiettivo dell’indagine era quello di cogliere se, e come, l’appartenenza a corsi di laurea differenti potesse incidere sul modo di trattare e considerare la “questione sicurezza”. Sono emerse, effettivamente, differenze rilevanti nell’approccio al tema in questione declinato nelle sue componenti principali (paura del crimine, vittimizzazione reale e potenziale, interventi auspicabili, preoccupazioni, ruoli istituzionali e dei cittadini. Al contempo però appare evidente anche la necessità che tutti i percorsi universitari e tutti gli attori sociali, anche se da prospettive differenti, si confrontino con il fenomeno-sicurezza per sviluppare una collaborazione tra professionalità diverse che possa condurre verso una cultura della sicurezza. Cet article récapitule les principaux résultats obtenus par une enquête sur la perception de la sécurité menée auprès d’étudiants universitaires en 2012. La présente étude avait pour but d’examiner si le fait d’être inscrit à des cours differents et à différents niveaux pourrait influencer les ideés des étudiants à propos des questions en matière de sécurité. En fait, beaucoup de différences significatives liées à ce sujet ont été remarquées, tels que la peur de la criminalité, le risque réel et potentiel d’être victime de crimes, les mesures d’intervention à envisager, les rôles des institutions et des citoyens. En même temps, l’enquête a souligné la necessité pour les étudiants inscrits à tous les cours et pour tous les acteurs sociaux de se rapprocher au phénomène de la sécurité dans le but de développer la coopération entre différents professionnels en vue d’élaborer une culture commune de la sécurité. This article shows the results of a survey about the perception

  1. Implicazioni della regolazione dei mercati dei derivati sulle materie prime negli USA e nell’Unione Europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jayati Ghosh

    2011-12-01

    Full Text Available Implicazioni della regolazione dei mercati dei derivati sulle materie prime negli USA e nell’Unione EuropeaAbstract: The argument for effective financial regulation to curb financial activity and associated volatility in primary commodity markets is now more compelling than ever, in the context of the renewed increase in food prices. However, as in much other financial regulation, the devil is in the detail. This paper considers recent patterns in global food markets and discusses some of the implications of recent moves to regulate financial activity in commodity futures markets in the US and the EU. Specific regulatory issues are considered and alternative strategies are considered.

  2. Ultraestructura de los huevos de dos mariposas nocturnas de Chile: Ormiscodes socialis y Polythysana cinerascens (Lepidoptera: Saturniidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfonso Benítez-Mora

    2006-12-01

    Full Text Available Se describe la estructura y ultraestructura de los huevos de las especies Ormiscodes socialis (Feisthamel y Polythysana cinerascens (Philippi, considerando la forma, tamaño, color, tipo de ovipostura, y aeropilas (cantidad, distribución y proporción en el área micropilar, entre otros. La ultraestructura es mostrada a través de las celdas primarias, celdas secundarias, aeropilas y micropilas; además se incluye a la especie ya descrita Adetomeris microphthalma (Philippi y se confecciona un cuadro comparativo para los huevos de estas especies. Se registra como nuevo hospedero de P. Cinerascens a Myoschilos oblonga Ruiz y Pavón (Santalaceae.Egg ultrastructure in two Chilean moths: Ormiscodes socialis y Polythysana cinerascens (Lepidoptera: Saturniidae. The structure and ultra-structure of the eggs from Ormiscodes socialis (Feisthamel and Polythysana cinerascens (Philippi are described, considering shape, size, coloring when recently laid, oviposition type nd aeropiles (quantity, distribution and proportion in the micropilar area, among others. The ultra-structure is shown for primary cells, secondary cells, aeropiles and icropiles. A comparative table of the eggs of these species is presented and includes the previously described eggs of Adetomeris microphthalma (Philippi. Myoschilos oblonga Ruiz y Pavón (Santalaceae is recorded as a new host for P. cinerascens. Rev. Biol. Trop. 54 (4: 1085-1091. Epub 2006 Dec. 15.

  3. Road Safety in Puglia Region La sicurezza stradale in Puglia: stato di fatto e ipotesi di intervento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierpaolo Bonerba

    2009-07-01

    association towards a safer and sustainable mobility. In addition, the enhancement of technical structures in charge of traffic and safety has been achieved. The expected results concern: – improvement of cooperation between all actors involved; – improvement of a local integrated culture about road safety; – availability of a powerful analysis tool and a Monitoring Centre; – development of some operational plans to improve safety and reduce crashes risks in the most critical points. – report progress in implementing the road safety strategy directed at reducing the number of accidents and casualties; – report the effectiveness of casualty reduction measures. – report on progress with road safety partnerships.L’articolo, partendo da una descrizione delle attività e delle principali funzioni del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale CReMSS della regione Puglia, vuole fornire un quadro sullo stato della sicurezza della rete stradale pugliese. In particolare lo studio vuole evidenziare le criticità e i punti di forza del caso della Puglia, mettendo in evidenza il sistema di interventi messi in atto e programmati. Il CReMSS, istituito con la legge regionale 18/2004, rappresenta uno strumento di raccolta e di analisi dei dati sull’incidentalità al fine di indirizzare le politiche e gli interventi in materia di sicurezza stradale, così come previsto nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS legge 144/99. Le azioni del centro sono prevalentemente orientate al coordinamento e al raccordo con altri centri di monitoraggio (comunali, provinciali e nazionali in modo da assicurare un’integrazione delle basi conoscitive e valutative del fenomeno incidentalità viaria e con tutti gli enti, le scuole di ogni ordine grado, e le realtà del privato sociale per diffondere i saperi e condividere le buone pratiche in materia di sicurezza stradale.

  4. Rischio ed emergenze sociali: la raccolta rifiuti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfredo Mela

    2008-06-01

    Full Text Available This paper is related with Fabio Sbattella's “Emergenze sociali e disgusto” and suggests some sociological reflections about the issues discussed in that work. In particular, in the first section, is maintained that the emergency phase (whether it manifests itself in a sudden and acute form or in a persistent form constitutes a possible element of the so-called “risk cycle”, which also comprises, before of the emergency itself, the time of prevention and risky decisions and, thereafter, that of reconstruction and reintegration of social systems. Although the emergency involves the implementation of specific interventions, which require the contribution of specialistic abilities, it is important to remember the systemic nature of risk presence and to develop an integrated and interdisciplinary work capacity. In the second section, some observations about the garbage-risk specific matter are proposed, underlining the necessary close complementarity between the “structural” interventions and the work aimed at changing individual and collective behaviours.

  5. MUSICA E MUSICOTERAPIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Šuran

    2014-01-01

    Full Text Available Perché la musica piace? Molte sono le possibili risposte a tale quesito, nessuna però del tutto soddisfacente. Comunque, di certo nessuno avrà da ridire se si risponde con un “perché fa bene”, poiché tale risposta sintetizza un po’ tutte le implicazioni della questione, siano esse di ordine biologico, psicologico, sociologico, estetico o etico. In questo senso le relazioni fra educazione generale, educazione musicale e musicoterapia sono assai strette. Ed è nostra intenzione richiamare l’attenzione su di esse, mostrando che la funzione terapeutica non è una questione semplicemente marginale o accessoria dell’educazione, ma qualcosa di ben più rilevante. Per cui è inconcepibile che ancor oggi si possa pensare ad una compiuta educazione, nella quale la musica non sia in onore. Di più, è impensabile un’educazione priva di spirito musicale, inteso come disposizione ad accogliere e ad esprimere, in ben temperata armonia, pensieri ed azioni.

  6. Gli usi sociali e politici dell’arte contemporanea fra pratiche di partecipazione e di resistenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivan Bargna

    2013-10-01

    Full Text Available Se la produzione, circolazione e fruizione di immagini e oggetti esteticamente elaborati ha sempre giocato, sia pur in maniera e misura diversa a seconda dei tempi e dei luoghi, un ruolo importante nella creazione e disarticolazione dei legami sociali, oggi tutto ciò avviene secondo modalità peculiari e inedite che riconfigurano quello che è il campo di studi di un’antropologia estetica e dell’arte.

  7. Green Chemistry; Sviluppo sostenibile. L'industria ha bisogno del contributo di tutti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ingallina, P. [EniTecnologie SpA, San Donato Milanese, MI (Italy)

    2001-02-01

    Everyone acknowledges that chemistry is a key science in order to study and solve the problems of the environment: a successful arranging technological progress with environment protection is one of the main challenge of the next millennium. The Green Chemistry (or Sustainable Chemistry) represents the specific contribution that chemists can supply for an environmentally compatible development. [Italian] Fabrizio d'Adda, attualmente Presidente di EniChem e membro di Cefic (European Chemical Industry Council), ha aperto il seminario {sup T}he Greening of Chemistry{sup (}EniTecnologie - 31 Ottobre 2000) con un breve discorso. Ha espresso parole di fiducia riguardo al futuro dell'industria chimica, l'unica a suo giudizio, in grado di avviare un nuovo modello di sviluppo nel rispetto delle implicazioni ambientali, sociali ed economiche.

  8. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  9. Vanillic acid derivatives from the green algae Cladophora socialis as potent protein tyrosine phosphatase 1B inhibitors.

    Science.gov (United States)

    Feng, Yunjiang; Carroll, Anthony R; Addepalli, Rama; Fechner, Gregory A; Avery, Vicky M; Quinn, Ronald J

    2007-11-01

    A novel vanillic acid derivative (1) and its sulfate adduct (2) were isolated from a green algae, Cladophora socialis. The structures of 1 and 2 were elucidated from NMR and HRESIMS experiments. Both compounds showed potent inhibitory activity against protein tyrosine phosphatase 1B (PTP1B), an enzyme involved in the regulation of insulin cell signaling. Compounds 1 and 2 had IC50 values of 3.7 and 1.7 microM, respectively.

  10. Ideologi prima dell’ideologia. Linguet e i paradossi sociali della politica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Ricciardi

    2013-07-01

    Full Text Available Questo saggio affronta la dottrina politica di S.N.H. Linguet, analizzando l’uso sistematico dei paradossi al suo interno. La critica dell’ideologia fisiocratica consente a Linguet di individuare il nesso tra scienza e politica quale fondamento dell’ideologia della società e della sua critica. La costellazione concettuale formata da proprietà, appropriazione, patrimonialismo e patriarcato stabilisce le coordinate della sua teoria politica dei concetti sociali. La categoria di rapporto sociale non esprime la coordinazione tra soggetti indifferenti, ma la subordinazione di alcuni individui al potere sociale dei proprietari. La critica di Montesquieu, del suo concetto di legge e di dispotismo asiatico, conduce Linguet ad affermare la necessità di uno Stato burocratico che, grazie al suo diritto positivo sia in grado di governare i movimenti della proprietà che per Linguet è il centro reale del sistema politico.

  11. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L; Caropresso, G; Paci, S; Vignati, S; Vignoni, P C [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  12. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Caropresso, G.; Paci, S.; Vignati, S.; Vignoni, P.C. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  13. Membrane filter technologies for safe and clean processes and improved production; Filtrazione. Sicurezza, igiene, migliore produzione. Esperienze e proposte dalla Francia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mezzalira, P. (comp.)

    2001-03-01

    A wide variety of separation technologies, from membrane filtration, to chromatography, from reverse osmosis to micro- and ultrafiltration, with state-of-the-art tools are employed in various sectors to optimise process safety and improve production. The expertise and know-how of some companies in France. [Italian] Diverse tecnologie di filtrazione, dalla separazione a membrana, alla cromatografia, dall'osmosi inversa alla micro e ultrafiltrazione con apparecchiature d'avanguardia continuamente aggiornate, per le svariate applicazioni in diversi settori di attivita', all'insegna della sicurezza, dell'igiene, e di una migliore produttivita'.

  14. Adolescenti e contesto contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Berardi

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Il seguente lavoro cerca di comprendere le ragioni e le implicazioni relazionali, sociali e culturali del rapporto che i giovani intrattengono con gli adulti, in particolar modo nella forma del domandare (aiuto o spiegazioni e del ricercare il senso delle cose attraverso il pensare le cose stesse. Il lavoro si sviluppa a partire da una riflessione sulle relazioni che si possono osservare, a livello fenomenologico, nell’ambito scolastico in relazione a possibili prospettive di cambiamento.Parole chiave: adolescenza, scuola, limite Teens and contemporary contextAbstract The following paper seeks to understand the relational, social and cultural reasons and implications of the relationship young people have with adults, especially in the form of asking (for help or explanations and looking for the meaning of things through thinking about things themselves. The work develops from a reflection on the relationships that can be observed at the phenomenological level, in schools in relation to possible perspectives of change. Key word: adolescence, school, limit.

  15. Appropriazioni debite: reti sociali e gerarchie nel consumo locale dell’aiuto umanitario. Il campo rifugiati di Darwanaje-Somaliland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Ciabarri

    2013-07-01

    Full Text Available Come altre zone del Corno d’Africa, la regione dell’Awdal è un’area di lunga presenza dell’aiuto umanitario internazionale. È un’area, considerando gli ultimi 30 anni, di emergenza strutturale (Piguet 1998, prodotto di una serie ricorrente di destabilizzazioni politiche e sociali – si pensi alla grande carestia del 1974 che ha colpito l’intera regione, alla guerra dell’Ogaden tra Etiopia e Somalia nel 1977-78 e infine al conflitto civile somalo, cominciato nel Nord nel 1988 ma preceduto da continue tensioni per tutti gli anni Ottanta – a cui hanno fatto seguito interventi esterni d’aiuto.

  16. Social media e sentiment analysis l’evoluzione dei fenomeni sociali attraverso la rete

    CERN Document Server

    Ceron, Andrea; Iacus, Stefano M

    2014-01-01

    Due miliardi e mezzo di utenti internet, oltre un miliardo di account Facebook, 550 milioni di profili Twitter. Che parlano, discutono, si confrontano sui temi più svariati. Un flusso in continuo divenire di informazioni che dà sostanza ogni giorno al mondo dei Big Data. Ma come si analizza concretamente il “sentiment” della Rete? Quali sono i pregi e i limiti dei diversi metodi esistenti? E a quali domande possiamo dare una risposta? Dopo aver presentato le varie tecniche di analisi testuale applicate ai social media, questo libro discute di come l’informazione presente in Rete sia in grado di aiutarci a meglio comprendere il presente e a fare previsioni sul futuro riguardo a una molteplicità di fenomeni sociali, che spaziano dall’andamento dei mercati finanziari, alla diffusione di malattie, alle rivolte e ai sommovimenti popolari fino ai risultati dei talent show, prima di concentrarsi su due casi specifici: l’andamento della felicità degli italiani giorno per giorno, e i risultati delle camp...

  17. All’origine dei differenziali salariali di genere nel settore non profit. il caso delle cooperative sociali italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica D’Isanto

    2013-01-01

    Full Text Available L’elevata quota di lavoratrici nelle organizzazioni non profit potrebbe indurre a rite-nere le cooperative sociali un luogo ideale per la manodopera femminile, proprio perché in questo tipo di istituzioni le donne avrebbero maggiori possibilità di impiego e mag-giori opportunità di accedere a posizioni di potere organizzativo (data la peculiare natu-ra democratica che caratterizzerebbe tali istituzioni. Sebbene l’aumento della parteci-pazione femminile nel mercato del lavoro sociale abbia un impatto positivo sul tasso di crescita dell’economia, è stato dimostrato che la predominanza delle donne nel settore nonprofit non solo non riesce sempre a tradursi in un’attenuazione delle discriminazioni di genere in termini di carriera, retribuzione e accesso a ruoli di comando, ma rischia anche di implicare, tramite la mancata valorizzazione del loro apporto, la svalutazione economica dell’intero settore. I dati, infatti, confermano la presenza di potenti meccani-smi discriminatori rispetto al genere, tanto più sorprendenti quanto più si consideri l’elevata presenza di donne tra i lavoratori di queste organizzazioni.In Italia nel 2007 è emerso che il 74% della forza lavoro nel settore nonprofit era co-stituito da donne.Questo lavoro ha due obiettivi. In primo luogo (e per la prima volta nel contesto ita-liano, si propone di studiare le caratteristiche di questa composizione femminile della forza lavoro, utilizzando la banca dati ICSI 2007 (Indagine Cooperative Sociali Italia-ne; in secondo luogo, di analizzare il rapporto esistente tra differenziali salariale di ge-nere e segregazione.I principali risultati sono che anche nel settore non profit esiste un differenziale sala-riale di genere di circa il 16% in favore degli uomini (dato conforme alla media degli altri paesi europei; che esiste la segregazione femminile (orizzontale e verticale e che questa spiega quasi interamente l’esistenza di questo differenziale salariale.

  18. Regole di sicurezza e responsabilità civile nella attività di mountain biking e downhill montano = Safety Rules and Civil Liability in the Practice of Mountain Biking and Downhill

    OpenAIRE

    Salvadori, Ivan

    2013-01-01

    Il paper si prefigge l’obiettivo di esaminare, sotto diversi profili, le regole di sicurezza e la responsabilità civile nascente dall’esercizio del mountain biking e del downhill, due attività sportive in grande espansione che costituiscono ormai un volano importante nelle strategie di marketing connesse alla fruizione turistica della montagna estiva. L’analisi si focalizza sulla evoluzione del fenomeno sportivo e turistico connessa a questi sport e sulle responsabilità nascenti in capo ai so...

  19. Quali interlocutori per ’inchiesta sociale?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piano b

    2009-06-01

    Full Text Available La chiusura delle fabbriche, la scomparsa della classe operaia, la riconversione dei capannoni dismessi. La città post-industriale, dei servizi, dei centri commerciali. L’immigrazione, la città multietnica, la questione della sicurezza, l’insicurezza percepita dai cittadini italiani nei propri quartieri. Il lavoro precario, il consumismo, la speculazione edilizia, l’inquinamento, la fine delle “comunità”, la parcellizzazione dei rapporti sociali. Parole che da anni leggiamo e ascoltiamo e che ci sembra descrivano in modo appropriato i fenomeni e le trasformazioni in atto nelle città italiane. Ma anche parole di “senso comune”, che diamo per scontate. Descrizioni dei mondi in cui viviamo che è difficile mettere in discussione, che solitamente vengono evocate piuttosto che argomentate. Parole che basta nominare perché tutti bene o male capiscano di cosa si sta parlando. Che ci mostrano in maniera inequivocabile la direzione nella quale sta andando la società in cui viviamo. E, aspetto non secondario, inibiscono l’azione politica collettiva e la nascita di progetti di segno diverso.

  20. Città formale e città informale. Le ragioni sociali della forma urbana / Formal and informal city. The reasons of the urban form

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Rita Amato

    2014-11-01

    Full Text Available La ricerca proposta parte dal presupposto che il metodo di progettazione basato sullo studio della morfologia urbana possa costituire una guida per interventi urbani all’interno dei cosiddetti tessuti “informali”. Gli studi condotti dimostrano infatti che il tessuto urbano informale, il cui sviluppo prescinde da pianificazioni o da logiche normative, risulta però strettamente legato a dinamiche sociali ed economiche. Sotto questo punto di vista lo sviluppo della città informale contemporanea può essere messa a confronto con le dinamiche di formazione e trasformazione dei centri urbani pre-moderni, sottolineando la netta analogia che lega le trasformazioni urbane alle necessità e alle dinamiche sociali, proprie dell’intorno culturale in cui tali organismi urbani si identificano.Il riconoscimento di una logica di sviluppo di tali tessuti, diventa lo strumento in grado di guidarne la rigenerazione urbana, rispettandone la cultura abitativa. / This research start from the hypothesis that the design method, based on the study of urban morphology, can be a guide for urban interventions within the so-called 'informal' fabric. The studies demonstrate that the 'informal' city, the development of which is independent from urban design or legal rules, is closely related to social and economic dynamics. From this point of view the development of the contemporary informal city can be compared with the dynamics of formation and transformation of pre-modern urban fabric, emphasizing the analogy that links the urban transformation to the social needs, own of the surroundings cultural context in which these urban organisms are identified. The recognition of a logical development of these fabrics, becomes the tool that can guide the urban regeneration, respecting the living culture.

  1. Sicurezza e circolazione stradale/Sécurité et circulation routière/Safety Issues and Road Traffic

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Colombo Cristina

    2011-12-01

    Full Text Available L’articolo intende affrontare l’attualissima problematica riguardante la sicurezza e la circolazione stradale, mantenendoun occhio di riguardo sul fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Il punto viene fatto sulle modifiche introdotte dallalegge del 2010, sugli strumenti e le proposte di accertamento, nonché sull’importanza di conoscere gli effetti dell’alcolsulla guida.RésuméCet article aborde la problématique actuelle de la sécurité sur la route et tout particulièrement le phénomène de laconduite sous l’emprise de l’alcool. Les principaux points qui vont être analysés dans l’article sont les suivants : lesmodifications introduites par la loi de 2010, les instruments et les propositions pour prouver une conduite sousl’emprise de l’alcool et, enfin, l’importance de connaître les effets de l’alcool sur la conduite.AbstractThe article analyzes the present situation on safety issues and road traffic, focusing on issues related to driving whileintoxicated. The main points of the article are: the changes introduced by the Act of 2010, the means and theassessment proposals along with the importance of knowing the effects of alcohol on driving.

  2. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    punte di più di 20 articoli al giorno in concomitanza dei rari eventi dannosi provocati dagli orsi nell'area su bestiame domestico. Una pressione mediatica di questo tipo ha portato a rivestire il progetto di un forte interesse politico, a conferma che la conservazione della fauna deve tenere conto in modo attento della profondità e della complessità dei rapporti fra uomo e ambiente. Partendo dall'esempio del Progetto Life Ursus, sono stati inoltre analizzati i possibili rischi che le iniziative di conservazione corrono quando le esigenze tecniche e quelle sociali entrano in conflitto. A tal proposito, in sintesi è possibile ipotizzare che tale situazione possa portare all'interruzione di progetti di conservazione o alla realizzazione di errori tecnici nella realizzazione dei progetti stessi. In ogni caso, l'esperienza accumulata nelle fasi di realizzazione del Progetto Life Ursus, unita a quella ormai consolidata con altre specie oggetto di progetti analoghi, porta necessariamente a fare riflessioni attente sulle dinamiche di interazione tra la conservazione della fauna e le problematiche sociali ad essa correlate, soprattutto considerando l'interesse crescente che la società sembra mostrare nei confronti di tutte le tematiche connesse con l'ambiente.

  3. Fabio Corbisiero (a cura di, Comunità omosessuali. Le scienze sociali sulla popolazione LGBT, FrancoAngeli Editore, pp. 287

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Antonietta Selvaggio

    2013-10-01

    Full Text Available The book review shall examine the work Comunità omosessuali. Le scienze sociali sulla popolazione LGBT (Homosexual community. The social sciences on the LGBT population, Fabio Corbisiero (ed., offering a detailed survey of the points of view expressed by various disciplines on issues related to LGBT people’s identity and rights in a heterosexist society. It is highlighted the critical and proactive approach with which the male and female authors of the fifteen essays in the volume analyze homosexuality as a plural condition, spread and mobile of the  human existence. What that is exceeded in the theory and practice is the dichotomous homosexuality/ heterosexuality principle which for long time structured the social knowledge, ensuring an effective instrument of control and social order. Nowadays, the instance that is imposed on the planes of the knowledge and reality is that of a necessary "pluralization", without which it can’t be guaranteed a  true citizenship to people and homosexual communities.

  4. IL DUELLO NEL RINASCIMENTO E IL RIPENSAMENTO ETICO SUL DUELLO DI FRANCESCO PATRIZI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Šuran

    2012-01-01

    aspetto decisivo per quanto riguardava le sue connotazioni sociali e politiche inserendosi nel più ampio dibattito comprendente il problema dell'uso della violenza e dei confi ni fra violenza privata e violenza pubblica, fra faida e bellum iustum.

  5. The Italian Army and Effects-Based Operations: A New Concept for an Army of Use

    Science.gov (United States)

    2005-05-25

    1 Stato Maggiore della Difesa, Investire in Sicurezza: Forze Armate – Uno Strumento in Evoluzione (Roma: Societa...Strategico (2000). Roma: Societa’ Editrice Imago Media, 2005. __________. Investire in Sicurezza: Forze Armate – Uno Strumento in Evoluzione . Roma: Societa

  6. 13. Italian-Hungarian Symposium on spectrochemistry: environmental contamination and food safety. Book of Abstract; 13. Simposio italo-ungherese di spettrochimica: contaminazione ambientale e sicurezza alimentare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bottoni, P [Department of Environment and Primary Prevention, Istituto Superiore di Sanita, Rome (Italy); Caroli, S [Department of Food Safety and Veterinary Public Health, Istituto Superiore di Sanita, Rome (Italy)

    2008-07-01

    This edition of the Symposium focuses primarily on the impact of environmental pollution on food safety. With about 90 contributions, equally distributed between oral and poster presentations, some of the major challenges posed by anthropic activities to food commodities are discussed. The role of modern analytical techniques in this context is highlighted particularly as regards the importance of reliable experimental information in the decision-making process. The Symposium features seven oral sessions, devoted, respectively, to basic research, manufacturers, water, soil and sediment, atmosphere, food and research in Antarctica. Presentations in the poster sessions are grouped likewise. The variety of issues dealt with in this conference give ample evidence of the progress made so far by analytical sciences in this field and set the stage for further innovative research. [Italian] Questa edizione del Simposio e dedicata soprattutto alle conseguenze della contaminazione ambientale sulla sicurezza degli alimenti. Alcune delle sfide piu rilevanti poste dalle attivita umane alla integrita dei prodotti alimentari sono discusse in circa 90 contributi, equamente distribuiti tra relazioni orali e poster. Vengono particolarmente messe in luce l'importanza delle attuali tecniche analitiche per produrre informazioni sperimentali attendibili e la rilevanza di queste ultime nel processo decisionale. Le sette sessioni orali sono dedicate, rispettivamente, alla ricerca di base, ai costruttori di strumentazione, alle acque, ai suoli e sedimenti, all'atmosfera, agli alimenti ed alla ricerca in Antartide. Le presentazioni poster si articolano in modo analogo. L'ampiezza dei temi esposti dimostra concretamente l'innovazione ad oggi apportata in questo settore dalle scienze analitiche e pone le basi per ricerche ancora piu avanzate.

  7. Il Garante e la protezione dei dati personali

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2006-01-01

    Presentazione PowerPoint, svolta come parte del tema: Sicurezza dei dati e applicazione del 'Codice in materia di protezione dei dati personali', nell'ambito del corso di formazione 'STeP: Sicurezza Tutela e Privacy'. Obiettivo della presentazione, illustrare le principali attivit? svolte dal 'Garante per la protezione dei dati personali' in qualit? di autorit? indipendente istituita con la legge n.675 del 1996, detta anche legge sulla 'Privacy'.

  8. La portata etica della tragedia tra Bernard Williams e Martha Nussbaum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Testini

    2015-11-01

    Full Text Available Questo breve scritto si propone di ripercorrere sinteticamente alcuni nodi fondamentali del dibattito filosofico tra Bernard Williams e Martha Nussbaum sul significato e sul valore etico della rappresentazione tragica non tanto all’interno del mondo greco quanto per la contemporaneità. Il campo su cui questa analisi intende muoversi è delimitato principalmente da due testi fondamentali come Vergogna e Necessità e l’introduzione alla nuova edizione del 2001, insieme alla prima parte, de La fragilità del bene. Si cercherà di mostrare lo scarto tra queste due diverse concezioni riconducendo ad ognuna il particolare atteggiamento etico che sostiene; di questi diversi punti di vista si cercherà di ricostruire il nesso con le differenti interpretazioni che i due autori forniscono dell’Agamennone di Eschilo e con le diverse reazioni che motivano nei confronti del protagonista e della sua vicenda. Gli obiettivi delle argomentazioni che seguono sono principalmente due: innanzitutto evidenziare come in alcune delle critiche mosse dalla filosofa americana al collega britannico siano rinvenibili spunti fondamentali per quella che si ritiene una più completa comprensione della tragedia come caso limite del conflitto tra soggetto etico e mondo e, in secondo luogo, produrre una giustificazione filosofica ulteriore della reazione motivata da Nussbaum davanti alla condotta di Agamennone che sia compatibile con l’approccio di Williams attraverso una riproposizione del conflitto di valori in termini di conflitto di ruoli.

  9. Il rischio tecnologico vantaggi e svantaggi del progresso scientifico

    CERN Document Server

    Lewis, H W

    1995-01-01

    I rischi della vita ; misurare il rischio ; la percezione del rischio ; la politica del rischio ; la valutazione del rischio ; la gestione del rischio ; il valore della vita ; qual è il livello "sufficiente" di sicurezza? ; incertezza, causalità, rilevabilità ; le delusioni della cautela ; sostanze chimiche tossiche ; sostanze chimiche cancerogene ; sicurezza sulle autostrade ; trasporto aereo ; radiazioni ionizzanti ; conbustibili fossili ; l'inverno nucleare ; radiazioni non ionizzanti ; quanto basta di statistica e di teoria delle probabilità ; epilogo : cosa significa tutto questo?.

  10. Società sicure e mutamento sociale: possibili sfide per il futuro/Secure societies and social changes: possible challenges in the future

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sette Raffaella

    2014-06-01

    Full Text Available L’obiettivo di questo articolo è quello di focalizzare l’attenzione su possibili strategie di intervento nell'ambito del settore correlato alla sicurezza urbana. Il punto di partenza riguarda l’impatto del mutamento sociale sullo spazio urbano relativamente alla sicurezza, uno degli argomenti al centro delle politiche e della ricerca dell’Unione Europea fino al 2020. L’autrice intende, in particolare, analizzare alcuni dei fattori che attualmente giocano un ruolo di primaria importanza nelle dinamiche di sicurezza/insicurezza, tra i quali: la crisi economica globale, che sta producendo una vasta serie di cambiamenti sulle strutture non solo economiche, ma anche politiche, sociali e culturali delle società contemporanee; l'infiltrazione della criminalità organizzata mafiosa nel tessuto socio-economico di svariati territori; i fenomeni dell'immigrazione e dell'invecchiamento della popolazione; la questione giustizia con particolare riferimento al reinserimento sociale dei detenuti. Infine, vengono proposti interventi e progettualità concreti per lo sviluppo di forme di interazione e di solidarietà sul territorio che mirino al riconoscimento della pluralità delle identità culturali e personali. Cet article a pour but d'indiquer des stratégies d’intervention possibles dans le domaine de la sécurité urbaine. Le point de départ est celui de l’impact du changement social sur l’espace urbain en matière de sécurité. Il s’agit de l’un des thèmes clés des politiques et de la recherche de l’Union Européenne jusqu’en 2020. L’auteur analyse certains facteurs qui jouent un rôle majeur dans les dynamiques de la sécurité/insécurité, parmi lesquels : la crise économique mondiale qui produit actuellement de profonds changements non seulement dans le domaine politique mais aussi dans les domaines économiques et sociaux ; l’infiltration du crime organisé mafieux dans la structure socio-économique de diff

  11. Ultra-High-Energy Cosmic Ray Acceleration by Magnetic Reconnection in Newborn Pulsars

    OpenAIRE

    Pino, E. M. de Gouveia Dal; Lazarian, A.

    2000-01-01

    Investigamos la posibilidad de que los rayos c osmicos ultra energ eticos (UHECR) observados arriba del l mite GZK sean protones acelerados en zonas de reconecci on localizadas sobre la magnet osfera de pulsares de milisegundos reci en formados por un colapso inducido por acreci on (AIC).

  12. Sulodexide: implicazioni cliniche ed economiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orietta Zaniolo

    2005-06-01

    Full Text Available Sulodexide is a highly purified glycosaminoglycan approved for leg ulcers treatment. It contains two principal components: heparan sulfate, a fast-moving heparin fraction, (80% and dermatan sulfate (20%. Sulodexide is available as an oral agent and as an injectable preparation. Its pharmacological action is obtained by dose-dependent coagulation factors inhibition: dermatan sulfate upgrades the physiological action of a selective thrombin inhibitor, heparin cofactor II, and heparan sulfate depresses activated factor X, via an increase of antithrombin III action. The antithrombotic action is enhanced by platelet aggregation inhibition and by the activation of the fibrinolytic system. This paper summarizes the results of some of the main trials that evaluated sulodexide in the treatment of peripheral occlusive arterial disease and venous leg ulcers; a trial on prevention of recurrent deep venous thrombosis with sulodexide is also reviewed. We analyzed data about the clinical and economical impact of chronic venous insufficiency with a particular attention to the cost of medication, hospitalization and management of leg ulcers. The hypothetical savings correlated to the reduction of leg ulcers incidence and healing time attainable with sulodexide have been estimated. A comparison between the different acquisition costs of the drugs frequently used to treat leg ulcers is also provided. Finally we reviewed some quality of life trials in which the psychological and sociological influence of the disease and its treatments on the patient are assessed.

  13. Fluxus (fayd). Indagine sui fondamenti della Metafisica e della Fisica di Avicenna

    NARCIS (Netherlands)

    Lizzini, O.L.

    2011-01-01

    La teoria della causalità di Avicenna (Ibn Sīnā, m. 1037) è dominata dal concetto neoplatonico di flusso emanativo (in arabo fayḍ). Tutti i piani del sistema avicenniano ne sono interessati: quello metafisico, quello naturale, e quello intellettuale e quindi gnoseologico ed etico. Sulla base di

  14. Liderazgo etico (Ethical Leadership). ERIC Digest.

    Science.gov (United States)

    Lashway, Larry

    Until very recently, ethical issues were given little attention in administrator-preparation programs. This digest in Spanish outlines the ethical responsibilities of school leaders and the dilemmas that they face. It offers the following suggestions for resolving ethical dilemmas: (1) Leaders should have and be willing to act on a definite sense…

  15. Analisi della sovrapposizione spaziale teorica tra siti di interesse comunitario e grandi carnivori nel Friuli Venezia Giulia e relative implicazioni conservative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Fabro

    2003-10-01

    Full Text Available In Friuli Venezia Giulia, in applicazione della Direttiva Habitat, sono stati proposti 63 Siti di Interesse Comunitario (SIC, per l'istituzione della Rete Natura 2000, di questi, 36, sono localizzati in area prealpina, alpina e carsica, zone nelle quali vi è o vi può essere la presenza di specie quali orso bruno e lince. Questi siti si estendono con notevoli differenze di superficie, avendo come mediana, nella bio-regione alpina, 1.033 ha (n=31 per un totale di 90.804 ha, con massimi di 36.701 ha (SIC: Dolomiti friulane. In questa situazione molto varia, è importante valutare l'importanza apparente di questi siti per la conservazione di lince ed orso, stimata sulla base della coincidenza territoriale tra SIC e osservazioni dirette e indirette raccolte nei periodi 1970-2001, per l'orso (n=260, e 1998-2001, per la lince (n=65. Queste osservazioni presentano livelli diversi di sicurezza e non sono state raccolte attraverso l'applicazione di schemi rigidi di indagine, di conseguenza se prese singolarmente e/o rapportate ai siti con superfici di diversa ampiezza potrebbero generare errori di interpretazione. Per diminuire questo rischio le osservazioni sono state raggruppate con l'analisi dei cluster (proc. cluster/method=ward, SAS, 1988 al fine di individuare la presenza di hot spot (aree calcolate su ciascun cluster con il metodo del minimo poligono convesso e definire spazi teorici d'uso (calcolati come aree circolari aventi punto centrale il centroide di ciascun cluster e raggio di 5 e 10 km, Mapinfo®. L'analisi statistica ha individuato 12 cluster per l'orso (pseudo t²=30,0, R²=0,974 e 10 per la lince (pseudo t²=5,1, R²=0,975 di dimensioni medie, calcolate come minimo poligono convesso, pari, rispettivamente, a 12.908 ha e 7.163 ha. Per la lince, le aree individuate come minimo poligono convesso sono risultate interessate, in 8 cluster su 10, dalla presenza di SIC (n=14 che occupano superfici mediamente pari al 19% dell'area (min.=9

  16. Localismo e non-neutralità culturale del diritto penale ‘sotto tensione’ per effetto dell’immigrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Basile

    2011-05-01

    penale: “il diritto penale è fortemente impregnato di cultura”. - 3. Conclusioni: le implicazioni di ‘localismo’ e ‘non-neutralità culturale’ del diritto penale in ordine al fenomeno dei reati ‘culturalmente motivati’ commessi dagli immigrati.

  17. Approccio dal basso, servizi alla persona e memorie interculturali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2003-06-01

    Full Text Available Valorizzare le memorie dei migranti risponde ad una precisa esigenza di riconoscimento, nella storia collettiva e nello spazio politico nazionale, della memoria interculturale di intere collettività ... Queste condizioni implicano l'esigenza del riconoscimento della memoria dei migranti traducendosi in uno stimolo per lo sviluppo di nuove politiche sociali e culturali e di nuovi interventi focalizzati su questo stesso riconoscimento che interessa direttamente anche gli operatori sociali e culturali delle amministrazioni pubbliche e del terzo settore.

  18. C'è un secondo debito pubblico (più grande del primo?. (Is there a second public debt (larger than the first?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. CASTELLINO

    2013-12-01

    Full Text Available L'articolo riguarda la definizione di una sicurezza sociale di debito nascosto che possono derivare dalle passività non finanziate dei sistemi pensionistici pay -as- you-go . Si distingue il diritto legale di prestazioni pensionistiche dei pensionati attuali da quelli attualmente impiegati. E poi si concentra in particolare sulla storia recente e la sicurezza sociale di debito del sistema pensionistico italianoThe article deals with the definition of a social security hidden debt that may arise from the unfunded liabilities of pay-as-you-go pension systems. It distinguishes the legal entitlement to pension benefits of the current pensioners from those currently employed.  It then focuses in particular on the recent history and social security debt of the Italian pension system.JEL: H63, H55

  19. La Fecondazione Assistita tra Eguaglianza e Patriarcato

    DEFF Research Database (Denmark)

    Di Nucci, Ezio

    2016-01-01

    Il dibattito etico sulle nuove tecnologie riproduttive (come ad esempio la fecondazione assistita o la maternità surrogata, ma anche iltrapianto dell’utero) – concentrandosi su questioni relative a permissibilitàe giustificazione morale – trascura una problematica importante: le tecnologie riprod...... to share biological motherhood – that reproductive technologies perpetuate prejudices about thevalue of biological ties and therefore, far from challenging patriarchal oppression,those practices reinforce the discriminatory status quo....

  20. L'uso pacifico dell'energia nucleare da Ginevra 1955 ad oggi : il caso italiano : atti del convegno

    CERN Document Server

    2007-01-01

    Energia e sviluppo (le fonti energetiche) ; l'Italia e l'opzione nucleare ; stato a prospettive delle tecnologie nucleari ; reattori nucleari di nuova generazione ; tecniche nucleari in biologia, medicina biochimica, agraria e beni culturali ; sicurezza e ambiente.

  1. Implicazioni cliniche ed economiche di tramadolo SR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Pradelli

    2004-12-01

    Full Text Available Tramadol is one of the preferred weak opioid agonists in the management of chronic pain, due to a good efficacy and safety profile, to a particularly low interference with cardiovascular and respiratory functions and a low dependence and abuse potential. The successful use of tramadol, nevertheless, is often limited by low patient compliance, a consequence of gastrointestinal side effects (mainly nausea and vomiting and frequent dosing regimens, among other reasons. In this paper, clinical studies conducted on slow-release formulations of tramadol and other strategies for compliance improvement in various pain conditions are reviewed. From the examined literature, it appears that the strategy with the best compliance is the use of slow release (SR formulations, which simplify dosing regimens and tend to have a somewhat better tolerability, and a slow dose escalation, which improves tolerability. The advantages of SR formulations have to be weighed against the superior acquisition cost and the slower onset of analgesia. A frame for the evaluation of the clinical and economical advantages and disadvantages of SR versus immediate release formulations of tramadol is also proposed.

  2. Rhetorics of brand: narratives and values

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianfranco Marrone

    2014-05-01

    Full Text Available Il brand è un oggetto ambiguo. Nato come strumento del marketing duro e puro, dunque chiave di volta dell'iperorganizzazione dei consumi individuali e collettivi, ha finito progressivamente per sganciarsi dalle sue basi economico-aziendali per farsi promotore e portavoce di piccole narrazioni mitiche e microvalori sociali, andando a ricostituire quelle forme identitarie venute meno con la famigerata scomparsa delle grandi narrazioni. Cosi, mentre gli attuali iconoclasti se la prendono con i logo, fisicamente distruggendoli, le griffe tendono progressivamente a scomparire, lasciando posto alla loro assenza. Ne deriva un doppio movimento di azione e di passione le cui retoriche allietano le nostre esistenze personali e sociali.

  3. The serpent and the Madonna: Senses, practices and soundscapes in a vodou site: Saut d’Eau, Haiti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Ronzon

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo analizza la relazione tra sensi, pratiche e paesaggi sonori in relazione a Sodo, sede di un pellegrinaggio vodou su scala nazionale ad Haiti. Partendo dagli studi sui soundscapes (Schafer 1977 come punto di vista teorico per analizzare l’interazione tra suono e persone in un luogo specifico, l’articolo mostra l’interazione tra suoni ambientali, musica registrata e performance dal vivo. In particolare, questa ricerca vuole investigare il micro livello dell’ascolto situato, ovvero i modi con i quali gli attori sociali indirizzano la loro attenzione verso i suoni dell’ambiente in relazione alle loro pratiche sociali, culturali e religiose.

  4. Identificazione delle specie batteriche della placca subgengivale quale fattore di rischio per patologie parodontali in donne con variazioni ormonali fisiologiche e parafisiologiche

    OpenAIRE

    Privitera, Salvatore

    2014-01-01

    I principali obiettivi di questo studio sono stati quelli di valutare le implicazioni della menopausa sulla salute orale, nelle pazienti in trattamento con TOS (terapia ormonale sostitutiva) o meno, con particolare riferimento a modificazioni quali-quantitative dei principali batteri patogeni parodontali, che possono portare ad alterazioni dell equilibrio omeostatico del microbiota a favore di alcune specie più frequentemente coinvolte nell eziopatogenesi delle parodontopatie. A tal fine,...

  5. p-Learning’s unwelcome legacy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jon Dron

    2016-11-01

    dell’e-learning verso un apprendimento intenzionalmente informale, sebbene metodi, retaggio dei confini fisici, in realtà poco adeguati ai media utilizzati, prevalgono ancora nell’e-learning istituzionale. Questo articolo vuole essere un’esplorazione sulle implicazioni insite nella rimozione di tali confini fisici dalle pedagogie online, molte delle quali sfidano le fondamenta e i presupposti educativi a cui siamo in genere più affezionati.

  6. La Pubblica Amministrazione in uno scenario che cambia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2009-03-01

    Full Text Available Questo numero, mirato alle implicazioni dell'utilizzo del dato territoriale nel contesto delle PA, le Pubbliche Amministrazioni, si arricchisce di un contenuto ulteriore, particolarmente spaziale; GEOmedia esce infatti in coincidenza con una manifestazione che possiamo considerare la vetrina mediterranea privilegiata per la promozione culturale, scientifica e commerciale delle istituzioni e del segmento dell’industria aerospaziale europea ed italiana.

  7. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    OpenAIRE

    Carlo Giannone

    2013-01-01

    Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc.) cercando di comprendere i caratteri strutturali e continge...

  8. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Giannone

    2013-07-01

    Full Text Available Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc. cercando di comprendere i caratteri strutturali e contingenti dell’insicurezza sociale. L’autore esprime il fermo convincimento che si imponga un risoluto segno di  riscatto. Affinché questo si realizzi, vanno stimolati i rapporti che accrescono il capitale sociale, come la fiducia e la adesione attiva ad associazioni volontarie, di soggetti d’identità simili, anche multiple.

  9. La mediazione familiare nei casi di affido dei figli/e e violenza domestica: contesto legale, pratiche dei servizi ed esperienze delle donne in Italia / Family mediation in child custody cases and domestic violence: legal context, logic of services and women's experiences in Italy / La médiation familiale dans les cas de garde d’enfants et la violence conjugale : le contexte juridique, les pratiques au sein des services et les expériences des femmes en Italie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariachiara Feresin

    2017-07-01

    Full Text Available L’applicabilità della mediazione familiare in contesto di violenza domestica (VD è oggetto di discussione. Scopo della ricerca è esplorare il ruolo della mediazione familiare nella gestione degli affidi dei figli in situazione di VD, analizzando le esperienze, conoscenze e significati di differenti attori sociali, quali avvocati, assistenti sociali e donne separate con figli, vittime di VD, e la documentazione inerente. I risultati mostrano che la VD viene occultata durante la mediazione. I professionisti spesso ignorano la VD e di conseguenza applicano la mediazione; ex-coniugi e genitori vengono presentati come distinti; i pattern di potere e controllo agiti dal partner violento durante la relazione continuano in queste occasioni. La mediazione, che dovrebbe essere centrata sul miglior interesse del bambino, si focalizza sul miglior interesse dei padri. I professionisti non conoscono la Convenzione di Istanbul. La sicurezza di donne e bambini/e viene messa a rischio. Le recours à la médiation familiale dans le domaine de la violence conjugale (VC fait l’objet de débats. Cette recherche a pour but d’examiner le rôle de la médiation familiale dans les cas de garde d’enfants en situation de VC, analysant les expériences, les connaissances, les valeurs de différents acteurs sociaux (par exemple, avocats, travailleurs sociaux, femmes séparées avec enfants, victimes de VC ainsi que des documents ad hoc. Les résultats montrent que la VC est dissimulée pendant la médiation. Les professionnels souvent ignorent la VC et par conséquent utilisent la médiation ; ex-conjoints et parents sont par ailleurs présentés sous la forme de deux entités distinctes ; les modèles de pouvoir et de contrôle appliqués par le conjoint violent dans la vie familiale continuent d’être utilisés durant ces occasions. La médiation, qui devrait protéger avant tout l'intérêt de l'enfant, s’adresse au contraire à l’intérêt des p

  10. An ethics instrument in teacher training: the self-assessment model “i-SAPERI”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Loti

    2016-07-01

    Full Text Available The purpose of this paper is to provide some ideas about the importance of self-assessment process in teacher training and its ethical value, taking as example the self-assessment model “i-SAPERI”.Uno strumento etico e deontologico per la formazione dei docenti: il modello di autovalutazione “i-SAPERI”Questo contributo intende proporre alcuni spunti di riflessione circa l’importanza del processo autovalutativo nel percorso di formazione e crescita professionale dei docenti e la sua valenza etica e deontologica, assumendo come esempio il modello di autovalutazione “i-SAPERI”. 

  11. La filosofia a partire dall'archivio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Angelo Mollisi

    2017-07-01

    Full Text Available L’intento di questo contributo è accennare a come la considerazione dell’influenza esercitata da Spinoza sul pensiero di Sini rappresenti un punto di partenza privilegiato per intendere la concezione che quest’ultimo ha della pratica filosofica. A partire dalla lettura siniana dell’Etica, per come è svolta all’interno di Archivio Spinoza. La verità e la vita, vengono toccati temi quali l’esercizio filosofico, il «limite» e la «logica del finito», il rapporto tra soggetto e oggetto e, soprattutto, il nucleo etico della filosofia.

  12. Caracterización de la emisión de muy alta energía de los púlsares con los telescopios Magic

    OpenAIRE

    Bonnefoy, Simon

    2016-01-01

    En 1967, la estudiante de doctorado Jocelyn Bell Burnell, observ o por primera vez la se~nal procedente de un p ulsar. Estos objetos estelares han sido desde entonces intensamente estudiados a todas las longitudes de onda. Debido a su intenso campo magn etico y gravitatorio, los p ulsares se han convertido en uno de los mejores laboratorios para el estudio de la materia en condiciones extremas. Recientemente, la detecci on de emisi on de muy alta energ as (VHE > 100 GeV) del p ulsar del Cang...

  13. Emanuele KANCEFF, "L’immagine della Sicilia nei resoconti di viaggio del Settecento. Tra classicità ed emozione romantica", 2015

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Menzio

    2015-06-01

    Full Text Available Emanuele KANCEFF, "L’immagine della Sicilia nei resoconti di viaggio del Settecento. Tra classicità ed emozione romantica", Scicli, Edizioni di storia e studi sociali, 2015 [Book Review

  14. Smart movie tourism: la nuova frontiera del cineturismo / Smart movie tourism: the new frontier of cine-tourism

    OpenAIRE

    Teresa Graziano

    2016-01-01

    Inserito nel quadro teorico della letteratura sulla Smart City, il presente lavoro mira ad analizzare le implicazioni derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie intelligenti per la valorizzazione turistica delle location cinematografiche. Dal punto di vista metodologico, l’articolo si fonda su un’analisi quali-quantitativa di alcuni casi di smart movie tourism, al fine di indagare le caratteristiche delle applicazioni per smartphone e tablet (apps) che consentono la riproduzione virtuale ...

  15. Phytoplankton models and life history strategies | Eilertsen | African ...

    African Journals Online (AJOL)

    Phytoplankton models and life history strategies. ... Chaetoceros bloom of the growth season usually starts in mid March, initiated by C. socialis. ... in some species, inoculation events are controlled by endogenous biological clocks.

  16. Sicurezza, tollerabilitá ed immunogenicitá di un vaccino influenzale a virosomi somministrato per via intranasale a soggetti HIV positivi e negativi residenti in una comunitá di recupero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Gasparini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutatazione della sicurezza, tollerabilità
    e immunogenicità di un nuovo vaccino influenzale
    virosomale, adiuvato con la frazione termolabile
    della tossina di E. Coli, somministato per via
    intranasale a soggetti ex tossicodipendenti, HIV
    positivi e negativi.

    Materiali e metodi: 349 soggetti HIV negativi ed 88
    HIV positivi hanno ricevuto 2 dosi di vaccino a distanza di 8 1giorni. I soggetti hanno registrato su un apposito diario clinico la comparsa di reazioni locali e sistemiche. L’immunogenicità è stata valutata mediante HAI test al giorno della vaccinazione (T0 e a distanza di 29+3 giorni dalla stessa (T1.

    Risultati: non si sono verificati seri eventi avversi. Cefalea e naso chiuso sono state le reazioni postimmunizzazione, sistemiche e locali, più frequenti. Nel gruppo di soggetti HIV negativi, le percentuali di sieroconversione sono state 41,26% per il ceppo virale A/H3N2, 43,55% per A/H1N1 e 41,26% per il ceppo B.
    Le percentuali di sieroprotezione sono state le seguenti: 68,48% per A/H3N2, 67,9% per A/H1N1 e 85,95% per B. L’incremento del Titolo Geometrico Medio (GMT T1/T0 è stato di 2,68 per A/H3N2, 3,41 per A/H1N1 e 2,58 per B, in ottemperanza ai criteri E.M.E.A. Il gruppo di soggetti HIV positivi ha mostrato una risposta immunologica minore (percentuali di sieroconversione: 33% per A/H3N2, 28,4% per A/H1N1, 39,8% per B; percentuali di sieroprotezione: 50% per A/H3N2, 36,4% per A/H1N1, 63,6% per B; GMT T1/T0: 2,1% per A/H3N2, 1,9% per A/H1N1e 2,3% per B. La regressione logistica ha dimostrato come una conta di
    CD4+ ›350/ml e un titolo anticorpale prevaccinale ›5
    siano parametri correlati positivamente con il livello di
    protezione nei soggetti HIV positivi.

    Conclusioni: il vaccino si è dimostrato sicuro e ben tollerato in entrambi i gruppi. L

  17. SOCIALY RESPONSIBLE MARKETING - YESTERDAY AND TODAY

    OpenAIRE

    Milena Ilic; Branislav Radnovic; Zoran D. Zivkovic

    2012-01-01

    Several factors direct the companies to apply a higher level of corporate social responsibility: the increasing expectations of customers, changes in expectations of employees, laws and government pressure, investor interest in the social criteria and changes in supply practices The basic principles of socially responsible marketing as an ethical business, respect for ecological principles and respect for the legislation. Organizations must ensure that all employees know and observe the re...

  18. SOCIALY RESPONSIBLE MARKETING - YESTERDAY AND TODAY

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Milena Ilic

    2012-12-01

    In contemporary business, more ecological component is present in the execution of business activities as an important prerequisite for improving competitive advantage and company image. Awareness of the issue of environmental protection in companies has evolved primarily as a result of the influence of customers and various non-governmental and non-profit organizations on marketing orientation of companies, and the requirements for the development of products and services that meet environmental standards and consumer needs.

  19. Mindreading, introspezione e metacognizione: implicazioni per la neuropsichiatria cognitiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossella Guerini

    2013-12-01

    Full Text Available Mindreading, Introspection, and Metacognition: Implications for Cognitive Neuropsychiatry - The aim of this article is to draw sharp boundaries between the concepts of mindreading, introspection and metacognition in order to rectify some common misunderstandings in the clinical literature. To this aim, we begin with identifying two main approaches in the current philosophical and psychological debate on introspection: at one end of the spectrum, the view that “introspection” is a misnomer for an interpretative activity; at the other end of the spectrum, the view that, at least in some cases, the access to one’s own inner life is direct and non-interpretative. Thereafter, we side against “direct access” theories and in favor of a particular version of the interpretativist approach to introspection. Finally, we propose some guidelines based on this approach for applying a Theory of Mind in cognitive neuropsychiatry.

  20. Impianti nucleari

    CERN Document Server

    Cumo, Maurizio

    1976-01-01

    L'energia nucleare nel panorama energetico ; risorse uranifere e impianti di lavorazione del combustibile ; ciclo del combustibilie ; schemi di impianto delle principali filiere di reattori ; reattori di potenza e di ricerca, applicazioni dell'energia nucleare ; elementi di progettazione nucleare, termoidraulica e tecnologica ; i combustibili nucleari ; componenti caratteristici dei reattori e disposizioni di impianto ; controllo e strumentazione nucleare ; problemi di sicurezza nei reattori.

  1. L'integrazione delle pratiche di Sanitá Pubblica in Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    H. Waller

    2003-05-01

    Full Text Available

    Rilevanza dell’argomento: questo tema è diventato un importante problema di Sanità Pubblica anche in Europa. Studi epidemiologici mostrano che quasi tutti i problemi di salute e la prevalenza di malattie e di disabilità sono più frequenti negli strati sociali più bassi, indipendentemente dal modo in cui la classe sociale viene misurata (con qualche eccezione come ad esempio il cancro della mammella e le allergie. Inoltre, l’associazione tra svantaggio sociale e malattia è divenuta sempre più forte negli ultimi decenni (Marmot e Wilkinson, 1999.

     La rilevanza del tema è diventata ancora più grande dal momento che in molti Paesi candidati all’ingresso nell’Unione Europea sono frequenti povertà e disgregazione sociale (Mackenbach e Bakker, 2002. Future necessita’ di ricerca: in futuro, tutte le indagini nazionali sulla salute dovranno includere la classe sociale tra le variabili registrate regolarmente. La ricerca dovrà infatti concentrarsi sulla spiegazione della correlazione tra classe sociale e malattia usando studi longitudinali ed includendo fattori sociali, oltre a determinanti medico-sanitari.

    La correlazione tra classe sociale e la presenza di problemi di salute va studiata in entrambe le direzioni: un basso status sociale come determinante di malattia, come pure la presenza di problemi di salute come causa della discesa nella “scala sociale”. La pratica di Sanità Pubblica e lo sviluppo di politiche sociali devono affrontare adeguatamente entrambe le ipotesi.

  2. Evaluation of a vector-control strategy of haemorrhagic thelohanellosis in carp, caused by Thelohanellus hovorkai (Myxozoa).

    Science.gov (United States)

    Liyanage, Yasoja S; Yokoyama, Hiroshi; Wakabayashi, Hisatsugu

    2003-06-20

    The life cycle of Thelohanellus hovorkai (Myxozoa), the causative agent of haemorrhagic thelohanellosis of carp Cyprinus carpio, involves the alternate oligochaete host Branchiura sowerbyi, which plays the role of vector in the parasite's transmission. Field investigations in carp farms suggested that oligochaete fauna were closely associated with the substrate type of the pond. The pond bottom in the enzootic farm consisted of clay soil and soft sediments comprised of organic mud, in which B. sowerbyi dominated in high densities, with a maximum of 5.6 ind. kg(-1) soil. In another case, in a carp farm with no previous history of the disease, the pond bottom was sandy soil, in which small-sized oligochaetes, composed mainly of Limnodrilus socialis, dominated. Laboratory studies on the substrate preference of oligochaetes proved that B. sowerbyi prefers mud to sand, whereas L. socialis has no tendency to substrate tropism. The delicate body surface of B. sowerbyi was subject to damage by rugged-edged sand particles, which inflicted severe injuries to the worms. Transmission experiments showed that L. socialis, which are non-susceptible to T. hovorkai, suppressed the production of T. hovorkai actinospores in B. sowerbyi in a mixed assemblage of oligochaetes. Field and experimental evidence in this study imply that substrate replacement in culture ponds might regulate the benthic oligochaete communities, resulting in minimization of the impact of haemorrhagic thelohanellosis. We propose that ecological control of oligochaete fauna by environmental management is a promising strategy against myxozoan diseases.

  3. Il posto del lavoro nella sicurezza sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Turcio

    2016-06-01

    Full Text Available The Italian labour market is crossed in various ways by flows of polarization pro- duced by neoliberal policies and the new economy of ICT. Main victims are wom- en, young people, immigrants, especially those labour forces residing in the South. Policies implemented by the government provide partial and sometimes contradic- tory answers. But what is necessary primarily in the South, in addition to the social and labour policies, is the stronger and structural activation of policies for creating demand and not only for increasing labour supply.

  4. Dicty_cDB: VHE211 [Dicty_cDB

    Lifescience Database Archive (English)

    Full Text Available F143854.1 Sinantherina socialis 82 kD heat shock protein (hsp82) gene, partial cd...Naegleria gruberi strain ATCC 30224 heat shock protein 90 (HSP-90) gene, partial cds. 86 3e-46 7 AF143854 |A

  5. La ristorazione nelle case di cura convenzionate di una ASL romana. Verifica dell'adeguatezza nutrizionale

    OpenAIRE

    Cairella, G.; Marchetti, A.; Rebella, V.; Sonni, L.; Ciaralli, F.

    2012-01-01

    Obiettivi: valutazione dell’adeguatezza nutrizionale dei menù di case di cura convenzionate e formulazione di raccomandazioni finalizzate al raggiungimento della sicurezza nutrizionale dell’utente ricoverato.

    Metodi: alle Direzioni Sanitarie delle case di cura convenzionate sono stati richiesti i menu invernali ed estivi del vitto comune e speciale. La valutazione giornaliera media dell’energia totale, l’appo...

  6. storie fuori luogo. migrazioni, traduzioni e riscritture in scontro di ...

    African Journals Online (AJOL)

    and how Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio can be seen as a unique literary crossroads ..... alla base delle relazioni sociali, è aggrovigliata dalle trame della .... soggiorno!” Prima di ringraziarlo ho dato un'occhiata al volo alle.

  7. Dicty_cDB: CHE818 [Dicty_cDB

    Lifescience Database Archive (English)

    Full Text Available 8.1 Habrotrocha constricta 82 kDa heat shock protein 2 (hsp82-2) gene, partial cds. 88 3e-48 4 AF143854 |AF143854.1 Sinantherina soci...alis 82 kD heat shock protein (hsp82) gene, partial cds.

  8. Antonio Catalfamo, Frammenti di memoria. Nicola Teti Editore ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    altro canto, c'è da chiedersi se la stessa affermazione non trovi una sua giustificazione davanti alle deformità sociali del mondo moderno. Si pensi a ciò che significa vivere nel presente nell'ambito di un consumismo che tutto ingoia e per cui ...

  9. Mondi possibili

    CERN Document Server

    Dyson, Freeman

    1998-01-01

    Scienza, fantascienza, storia. Freeman Dyson percorre con sicurezza, acume e spirito critico i sentieri che conducono al futuro del nostro mondo ; ci fa scorgere i pericoli e le insidie del progresso scientifico e tecnologico, ci narra le vicende che hanno caratterizzato la scienza e la cultura del nostro secolo e si misura con le grandi questioni che gli scienziati e l'umanita dovranno affrontare agli inizi di un nuovo millenio.

  10. Seismic Response Assessment of RC Wall Structures. Applications of Non-Linear Finite Element Modelling Techniques.

    OpenAIRE

    Stocchi, Alessandro

    2016-01-01

    Abstract (in Italian) Il problema del consumo di risorse energetiche è divenuto oggi di grandissima importanza in relazione anche al fenomeno del riscaldamento globale legato all’inquinamento provocato da centrali a combustibile fossile. Nel mondo, oltre alle centrali a combustibile tradizionale, gli impianti nucleari sono diffusi in trenta nazioni. In questo caso il problema energetico è correlato anche al più importante problema della sicurezza delle popolazioni nei confronti del ri...

  11. Terra e lavoro: due questioni apparentemente dimenticate, di nuovo nell'agenda europea

    NARCIS (Netherlands)

    Ploeg, van der J.D.

    2012-01-01

    Questo articolo discute l’agricoltura contadina come la principale istituzione-lavoro in Europa. Si afferma che sia il lavoro sia la terra sono socialmente difniti. Essi sono materialmente costituiti sulla base di tali definizioni e, laddove le definizioni sociali mutano, il significato, l’uso e e

  12. Geopolitical implications of climate change. Implicazioni geopolitiche dei mutamenti climatici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mintzer, I [Center for Global Change, MA (USA)

    1991-01-01

    The geopolitical risks of rapid climate change have been divided into those that result from the direct effects of greenhouse warming and those that result from the indirect effects on patterns of precipitations. The most important direct stresses on international relations are the effects of sea level rise on coastal zones and those of warming water temperatures on coral reefs. The most important indirect stresses are related to the changes in precipitation patterns, in the frequency of weather related disasters and in crop production. The danger on low-lying areas is emphasized, with examples. In Egypt a one meter sea-level rise is estimated to flood an area containing about 15% of the population. A second set of potential risks is the possible destruction of coral reefs that protect many tropical islands, due to a combination of an increase of sea temperature and of marine pollution. Among the indirect effects of global warming, the changes in rainfall patterns could reduce water availability, thus increasing cross-border tensions in areas where river and lake resources are shared between different countries (as in the Middle East). Another important indirect effect is the decline in crop fertility that would dramaticllay increase demand for imported cereals. The opportunities to reduce the potential damages of global warming, from more resilient varieties of familiar cultivars to the introduction of communication facilities in rural areas and the development of decentralized network with food and medical supplies in the most vulnerable regions are presented. 1 ref., 2 figs., 1 tab.

  13. Cristine de Pizan e le emozioni per la Cità des Dames

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Giallongo

    2011-06-01

    Full Text Available L’interesse storico per le emozioni spinge ad interrogarsi sul loro ruolo nelle utopie femminili alla fine del medioevo. Una fonte centrale su questo tema è l’opera illustrata la Cité des Dames (1405 di C. de Pizan (1365-1430. Gli studi di B.H. Rosenwein, W. Reddie e K.Oatley forniscono categorie interpretative psico-sociali (comunità emotive e regime emotivo utili per connettere l’idea di utopia, valori emotivi e rapporti interpersonali fra i sessi. La problematicizzazione, suggerita da Rosenwein, della comunità immaginata come comunità emotiva aiuta a identificare i modi di sentire rifiutati e quelli privilegiati per l’espressione del senso di sé e per la costruzione della città ideale, offerta alle donne di tutte le classi sociali.In conclusione, l’analisi qualitativa dell’opera della de Pizan focalizza l’uso formativo delle immagini mitiche, l’esperienza dell’autrice, contestualizzata nel periodo, e i significati culturali attribuiti alle “emozioni”.

  14. Il nuovo reato di false comunicazioni sociali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Maria Corvucci

    2015-12-01

    Full Text Available The author examines the new offence of false social communication introduced by the Italian law dated 27 may 2015 n.69 in force from 14 June 2015. Considering the modifications added to the new offence of false accounting- basically explained to highlight the novum - the attention is paid on a specific major issue, previously discussed by the fifth section of the Italian Supreme Court competent in this matter after a few months from the moment the new law came in force. The questions applies to the fact whether the fraudulent evidence should remain to be punishable as the new discipline has limited the object of the criminal conduct only to “material relevant facts which are untrue” or to the omission of material relevant facts whose communication is imposed by the law regulating the economic situation, the assets and financial position of the company or of the group to which the company belongs. In this way any reference to the evaluations contained in the text previously in force is eliminated. Omissive conduct is the new definition recalling the two previous rules (art. 2621 and 2622 of the Italian civil code.

  15. I sistemi biometrici lo sviluppo dei mercati negli Usa, UE e nel mondo. La normativa frena quello italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Zucchetti

    2007-04-01

    Full Text Available Negli ultimi anni il settore biometrico sta compiendo, a livello mondiale, importanti passi in avanti soprattutto in termini di sviluppo e di diffusione. Questo trend positivo riguarda il mondo anglosassone e, in particolare, la realtà statunitense dove i sistemi biometrici vengono utilizzati, nelle più svariate situazioni, sia come controllo della sicurezza fisica delle persone, sia come terminali per l’autorizzazione all’accesso. La stessa diffusione non è riscontrabile nella maggior parte dei Paesi europei e in Italia dove raffrontiamo una realtà assai atipica nella quale la biometria fa un gran parlare di sé ma, in concreto, viene utilizzata con molta difficoltà. Tuttavia, un punto di contatto tra tutti gli attori europei ed extraeuropei può essere individuato nello sviluppo del settore relativo al riconoscimento biometrico applicato ai passaporti ed alle carte di identità. Il processo di globalizzazione ha generato, infatti, grandi masse di individui in continuo e costante movimento da un Paese all’altro e, contestualmente, ha prodotto una crescente domanda di sicurezza soprattutto nei confronti della minaccia terroristica. Appare chiaro, quindi, come l’identificazione certa delle persone diventi una necessità e debba presentare tecnologie simili per essere utilizzate ovunque.

  16. La ‘Société’ a Barcellona

    NARCIS (Netherlands)

    Abatino, B.

    2011-01-01

    Cronaca di convegno, su: LXIV Session della Société internationale F. de Visscher che si è tenuta dal 28 settembre al 2 ottobre 2010, presso il Campus della Universidad Autónoma, sul tema «Comunicazione e pubblicità nell’antichità: profili giuridici, sociali, economici».

  17. I fondamenti di principio di un’economia islamica (The Principle Foundations of an Islamic Economy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hossein Askari

    2012-04-01

    Full Text Available Il Corano costituisce la fonte primaria per gli insegnamenti e le credenze dell’Islam. Mentre la comunità può modificare le politiche sociali ed economiche ispirate ai valori islamici al fine di soddisfare le mutevoli esigenze socio-economiche della società, i princìpi di base dell’economia islamica e il sistema sociale, tuttavia, devono essere preservati. Ci si attende che rappresentanti liberamente eletti collaborino con la società per formulare politiche a sostegno della stabilità economica e sociale, della prosperità economica, dell’istruzione pubblica, delle cure sanitarie, dell’equità economica, di una giusta distribuzione del reddito e di una rete di sicurezza sociale. Tutti i musulmani fisicamente e mentalmente abili sono tenuti a lavorare per il proprio sostentamento, e coloro che dispongono di un sufficiente livello di ricchezza hanno l’obbligo di pagare tasse che contribuiscano al finanziamento statale di programmi di welfare o di altra utilità sociale. La nostra illustrazione del sistema economico islamico è sostenuta da numerosi studiosi moderni di Islam e di economia islamica, non concorda tuttavia del tutto con quelle offerte da esponenti e apparati religiosi legati a un’autorità statale.  The Quran is the primary source for the teachings and beliefs of Islam. While the community may change the social and economic policies inspired by Islamic values in order to meet the changing socio-economic needs of society, the basic principles of Islamic economics and the social system, however, must be preserved. It is expected that freely elected representatives to work together with the society to develop policies in support of economic and social stability, economic prosperity, public education, health care, economic fairness, of a fair distribution of income and a network social security. All Muslims physically and mentally skilled are required to work for their living, and those who have a sufficient level of

  18. Editoriale / Editorial

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Balloni Augusto

    2011-12-01

    Full Text Available Nel 1991 si è costituita la nostra Società Italiana di Vittimologia (S.I.V. e in questi vent’anni molte attività hanno attirato interesse da parte di diversi settori: si sono sviluppati rapporti con istituzioni del territorio e con organizzazioni nazionali e internazionali; inoltre la Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza è diventata un importante strumento per il giusto riconoscimento e la necessaria visibilità delle vittime.

  19. Arrangement on the Recognition of Common Criteria Certificates In the Field of Information Technology Security

    Science.gov (United States)

    2000-05-01

    Security Establishment from Canada and Ministry of Finance from Finland and Service Central de la Sécurité des Systèmes d’Information from France and...Nazionale per la Sicurezza CESIS III Reparto - UCSi from Italy and Ministry of the Interior and Kingdom Relations from The Netherlands and Page 3 of...39 HQ Defence Command Norway/Security Division from Norway and Ministerio de Administraciones Públicas from Spain and Communications-Electronics

  20. 2003: Censimento dei sistemi di Istituto

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2003-01-01

    La procedura di 'Censimento' si propone di raccogliere informazioni relative a tutte le 'macchine' o 'sistemi' (Personal Computer, Workstation e Server) disponibili in Istituto per una migliore ed efficace utilizzazione delle risorse ai fini della sicurezza informatica. La procedura e' rivolta agli utenti che a qualunque titolo utilizzano e/o sono responsabili di una o piu' macchine. La procedura prevede la compilazione guidata (via browse) di due moduli: il primo modulo riguarda essenzialmen...

  1. Identificazione, caratterizzazione ed industrializzazione di ceppi di Streptococcus thermophilus per la produzione di yogurt

    OpenAIRE

    D'Alonges, Sara

    2013-01-01

    Il contesto globale del comparto agro-alimentare richiede ad oggi una ricerca continua per assicurare qualità e sicurezza degli alimenti. La produzione moderna di alimenti richiede elevato grado di standardizzazione, particolarmente la produzione gli alimenti fermentati che include un processo biotecnologico in cui la componente biotica gioca un ruolo fondamentale Di qui la necessità disporre di un’ampia gamma di microrganismi atti alla conduzione del processo fermentativo in modo da im...

  2. L’ipotesi del ciclo vitale, la politica fiscale e la previdenza sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tullio Jappelli

    2005-06-01

    Full Text Available Il lavoro riassume le principali implicazioni dell’ipotesi del ciclo vitale per quanto riguarda il risparmio individuale e aggregato, la politica fiscale e la previdenza sociale, soffermandosi sui contributi più importanti di Modigliani su questi temi. Anche se non è facile conciliare alcuni risultati empirici recenti con l’ipotesi del ciclo vitale, soprattutto gli aspetti di inerzia, miopia e comportamento irrazionale documentati nella letteratura comportamentale, gli studi di Modigliani rappresentano ancora oggi la base di riferimento principale per studiare le decisioni dirisparmio individuali e per operare scelte di politica economica.

  3. UN’APPLICAZIONE ARCGIS PER LA SICUREZZA DEL COSTRUITO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Colombo

    2013-08-01

    Full Text Available La difesa delle città da eventi naturali, come i terremoti, richiede sia il miglioramento delle qualità costruttive degli edifici, sia la riduzione consistente della loro danneggiabilità. Questi requisiti sono conseguibili, per gli edifici di nuova costruzione, attraverso l’applicazione della normativa anti-simica, e, per quelli esistenti, utilizzando strumenti che si basano su un’attenta classificazione della predisposizione al danneggiamento (vulnerabilità, sia per l’aspetto costruttivo sia per quello strutturale, materico e geo-ambientale. The Italian land has a great amount of both ancient outstanding buildings and modern ones. Nowadays, risk evaluation and analysis are extremely useful to prevent the dangerous natural calamities, which have always been happening in Italy, involving both human lives and structures maintenance. This is a very complex problem which requires a wide knowledge concerning structural, material and territorial information: a GIS system could be the effective instrument able to automatize analysis processes, to provide thematic outputs and to help the users in operational choices and online analyses. The paper deals with a GIS application in the little town of Verdellino, close to Bergamo, which has been developed carrying out a detailed geo-database for seismic buildings classification. The experience has proved the meaningful role of informatics instruments in visualization, risk classification and in pre/ post events management for a more general safeguard.

  4. UN’APPLICAZIONE ARCGIS PER LA SICUREZZA DEL COSTRUITO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Colombo

    2013-08-01

    Full Text Available La difesa delle città da eventi naturali, come i terremoti, richiede sia il miglioramento delle qualità costruttive degli edifici, sia la riduzione consistente della loro danneggiabilità. Questi requisiti sono conseguibili, per gli edifici di nuova costruzione, attraverso l’applicazione della normativa anti-simica, e, per quelli esistenti, utilizzando strumenti che si basano su un’attenta classificazione della predisposizione al danneggiamento (vulnerabilità, sia per l’aspetto costruttivo sia per quello strutturale, materico e geo-ambientale.The Italian land has a great amount of both ancient outstanding buildings and modern ones. Nowadays, risk evaluation and analysis are extremely useful to prevent the dangerous natural calamities, which have always been happening in Italy, involving both human lives and structures maintenance. This is a very complex problem which requires a wide knowledge concerning structural, material and territorial information: a GIS system could be the effective instrument able to automatize analysis processes, to provide thematic outputs and to help the users in operational choices and online analyses. The paper deals with a GIS application in the little town of Verdellino, close to Bergamo, which has been developed carrying out a detailed geo-database for seismic buildings classification. The experience has proved the meaningful role of informatics instruments in visualization, risk classification and in pre/ post events management for a more general safeguard.

  5. Agreements for energy and environment; Patto per l'energia e l'ambiente

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1998-07-01

    In this paper are reported in ambit of italian national conference of energy and environment, an agreement undersigned by deputy of political and social forces. [Italian] In questo documento e' illustrato il patto per l'energia e l'ambiente cui hanno aderito forze sociali e politiche del paese.

  6. Andare a consumare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andreas Fernandez

    2009-03-01

    Non si sorprende più nessuno quando si afferma che il rilievo crescente rivestito dalla cultura e dalle pratiche di consumo nella nostra vita di tutti i giorni, nelle relazioni interpersonali che ci coinvolgono e, ovviamente, nell’universo economico, ha reso la produzione sempre meno nucleo di interesse delle scienze sociali.

  7. Mentre tu dormivi: storie di traghetti e pendolari in British Columbia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Phillip Vannini

    2014-05-01

    Full Text Available Per molti critici culturali il pendolare è una figura stereotipa della cultura popolare moderna, caratterizzata da un comportamento abituale, irriflessivo, automatico. Legato ad una cintura di sicurezza, nascosto dietro un giornale, immobilizzato all’interno di un vagone del treno, collegato a un telefono cellulare o a un iPod, il pendolare è apparentemente privo di sensazioni, emozioni, di senso del luogo, perennemente intrappolato nel vortice dei flussi translocali. Questa immagine, però, è indubbiamente superficiale.

  8. Cloud computing. Legal framework and enterprises facing a controversial phenomenon.

    OpenAIRE

    De Vivo, Maria Concetta

    2015-01-01

    Il contributo analizza il tema del cloud computing dal punto di vista giuridico con specifica attenzione per la legislazione europea e nazionale. Gli aspetti affrontati riguardano la privacy, la sicurezza dei dati, il nodo delle responsabilità nel trattamento dei dati e nelle attività di archiviazione. Tratta anche il problema complesso degli accordi di servizio. In this paper the author analyzes the cloud computing and related juridical issues with specific reference to the European and n...

  9. Nuove prospettive storiografiche sulla Grande guerra: violenze, traumi, esperienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Bizzocchi

    2014-03-01

    Full Text Available Il testo propone, attraverso l’analisi delle recensioni pubblicate sulla rivista internazionale “First World War Studies”, una rassegna su alcuni recenti studi storici sulla Prima guerra mondiale. Dopo la svolta degli anni Settanta-Ottanta, la storiografia sta continuando ad approfondire in particolare il tema dei risvolti sociali e culturali della Grande guerra.

  10. Download this PDF file

    African Journals Online (AJOL)

    SAM

    r: 4E2A612496. 5. 015 n the copyrigh cademicjourn. Research ficatio on in c er resis on1, T. M. K ..... whitefly (A. socialis) infestation, a fundamental part of our ..... by high-throughput sequencing systems and transfers them for. BLAST alignment against a database of choice, followed by Ka/Ks analysis of ... ed in Namiko.

  11. FOOD SAFETY AND QUALITY IN DEVELOPING COUNTRIES: THE ROLE OF LACTIC ACID BACTERIA

    OpenAIRE

    ANGRI, MATTEO

    2016-01-01

    La sicurezza e la qualità degli alimenti sono tutt’ora un problema critico per i paesi in via di sviluppo. Le diete a basso contenuto di acido folico, per esempio, possono causare gravi problemi di salute, soprattutto nei bambini. Gravi disturbi legati al tubo neurale (DTN) nei neonati possono derivare infatti da madri che hanno insufficiente apporto di acido folico (400-600 g / giorno) durante il periodo di gravidanza. Inoltre, se non adeguatamente protetti o trattati, I prodotti alimentari ...

  12. Ritorno alle cose, amore per le cose. Lo spazio etico della letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Menzio

    2014-07-01

    Full Text Available Di recente si è registrato, in ambito filosofico, un ritorno di interesse per l’oggettività. Le sue manifestazioni più significative si richiamano a due nuclei teorici fondamentali: l’attenzione per l’esperienza artistica e letteraria, e la convinzione che da essa derivi una precisa posizione etica. Ciò non accade nelle riprese del pensiero di Searle note come «nuovo realismo», il cui rapporto con la letteratura è particolarmente problematico.

  13. Effect of diatom morphology on the small-scale behavior of the copepod Temora stylifera (Dana, 1849)

    KAUST Repository

    Mahadik, Gauri A.

    2017-05-12

    We explored the small-scale behavior of the calanoid copepod Temora stylifera in relation to the diatoms Chaetoceros socialis, Leptocylindrus aporus, Leptocylindrus danicus and Pseudo-nitzschia calliantha offered as monospecific diets at similar carbon concentrations. These four diatoms are characterized by distinct size, shape and colony forming ability and are important components of the autumnal bloom co-occurring with the seasonal peak of T. stylifera abundance in Mediterranean coastal waters. High-speed video recordings showed that T. stylifera acquired cells in a suspension feeding mode while creating feeding currents. Copepod behavior was quantified in terms of feeding, motion, and grooming activities. T. stylifera spent more time in hovering than cruising in presence of all diets. The solitary L. aporus and P. calliantha elicited longer feeding bouts, lower appendage beat frequency and shorter grooming events compared to the colonial L. danicus and C. socialis. Overall the present results indicate that the behavioral responses of T. stylifera to different diatom diets were species-specific. The observed behavioral plasticity may help T. stylifera to adjust rapidly to changes in the food environment and this can be advantageous in exploiting short-lived phytoplankton blooms.

  14. Effect of diatom morphology on the small-scale behavior of the copepod Temora stylifera (Dana, 1849)

    KAUST Repository

    Mahadik, Gauri A.; Castellani, Claudia; Mazzocchi, Maria Grazia

    2017-01-01

    We explored the small-scale behavior of the calanoid copepod Temora stylifera in relation to the diatoms Chaetoceros socialis, Leptocylindrus aporus, Leptocylindrus danicus and Pseudo-nitzschia calliantha offered as monospecific diets at similar carbon concentrations. These four diatoms are characterized by distinct size, shape and colony forming ability and are important components of the autumnal bloom co-occurring with the seasonal peak of T. stylifera abundance in Mediterranean coastal waters. High-speed video recordings showed that T. stylifera acquired cells in a suspension feeding mode while creating feeding currents. Copepod behavior was quantified in terms of feeding, motion, and grooming activities. T. stylifera spent more time in hovering than cruising in presence of all diets. The solitary L. aporus and P. calliantha elicited longer feeding bouts, lower appendage beat frequency and shorter grooming events compared to the colonial L. danicus and C. socialis. Overall the present results indicate that the behavioral responses of T. stylifera to different diatom diets were species-specific. The observed behavioral plasticity may help T. stylifera to adjust rapidly to changes in the food environment and this can be advantageous in exploiting short-lived phytoplankton blooms.

  15. «Peripezia» ed «estasi della catastrofe»: figure della tragedia nei romanzi di Proust e Joyce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaello Rossi

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la presenza di tematiche e strutture assimilabili all’estetica del tragico nelle opere di Marcel Proust e James Joyce,. Vengono in primo luogo confrontate le riflessioni sulla tragedia e sul concetto di tragico degli autori; successivamente viene considerato l’influsso esercitato da opere come la Phèdre di Racine e l’Hamlet shakespeariano, sia al livello di rimandi intertestuali nelle opere, che le loro effettive risonanze nei caratteri e trame della Recherche e di Ulysses. Si cerca infine di comprendere come il significato tragico degli eventi venga rielaborato al di là delle sue implicazioni estetiche.

  16. Introduzione Migrazioni ed identità in trasformazione tra Europa ed America Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Pagnotta

    2017-07-01

    Full Text Available I processi migratori si contraddistinguono per le ”trasformazioni” che portano con se, e che non riguardano unicamente le politiche migratorie, ma concernono globalmente le collettività coinvolte: i protagonisti partono da società in mutamento, sovente in situazioni di crisi (economiche, politiche e sociali, repentinamente diventano strumenti di cambiamento nelle società di arrivo in cui sperimentano rielaborazioni identitarie (individuali e di gruppo.

  17. Insights into the phylogeny of Northern Hemisphere Armillaria: Neighbor-net and Bayesian analyses of translation elongation factor 1-α gene sequences.

    Science.gov (United States)

    Klopfenstein, Ned B; Stewart, Jane E; Ota, Yuko; Hanna, John W; Richardson, Bryce A; Ross-Davis, Amy L; Elías-Román, Rubén D; Korhonen, Kari; Keča, Nenad; Iturritxa, Eugenia; Alvarado-Rosales, Dionicio; Solheim, Halvor; Brazee, Nicholas J; Łakomy, Piotr; Cleary, Michelle R; Hasegawa, Eri; Kikuchi, Taisei; Garza-Ocañas, Fortunato; Tsopelas, Panaghiotis; Rigling, Daniel; Prospero, Simone; Tsykun, Tetyana; Bérubé, Jean A; Stefani, Franck O P; Jafarpour, Saeideh; Antonín, Vladimír; Tomšovský, Michal; McDonald, Geral I; Woodward, Stephen; Kim, Mee-Sook

    2017-01-01

    Armillaria possesses several intriguing characteristics that have inspired wide interest in understanding phylogenetic relationships within and among species of this genus. Nuclear ribosomal DNA sequence-based analyses of Armillaria provide only limited information for phylogenetic studies among widely divergent taxa. More recent studies have shown that translation elongation factor 1-α (tef1) sequences are highly informative for phylogenetic analysis of Armillaria species within diverse global regions. This study used Neighbor-net and coalescence-based Bayesian analyses to examine phylogenetic relationships of newly determined and existing tef1 sequences derived from diverse Armillaria species from across the Northern Hemisphere, with Southern Hemisphere Armillaria species included for reference. Based on the Bayesian analysis of tef1 sequences, Armillaria species from the Northern Hemisphere are generally contained within the following four superclades, which are named according to the specific epithet of the most frequently cited species within the superclade: (i) Socialis/Tabescens (exannulate) superclade including Eurasian A. ectypa, North American A. socialis (A. tabescens), and Eurasian A. socialis (A. tabescens) clades; (ii) Mellea superclade including undescribed annulate North American Armillaria sp. (Mexico) and four separate clades of A. mellea (Europe and Iran, eastern Asia, and two groups from North America); (iii) Gallica superclade including Armillaria Nag E (Japan), multiple clades of A. gallica (Asia and Europe), A. calvescens (eastern North America), A. cepistipes (North America), A. altimontana (western USA), A. nabsnona (North America and Japan), and at least two A. gallica clades (North America); and (iv) Solidipes/Ostoyae superclade including two A. solidipes/ostoyae clades (North America), A. gemina (eastern USA), A. solidipes/ostoyae (Eurasia), A. cepistipes (Europe and Japan), A. sinapina (North America and Japan), and A. borealis

  18. Élites di governo e «mastre» ad Agrigento fra Trecento e Quattrocento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Titone, Fabrizio

    2002-12-01

    Full Text Available Even if the Sicilian state communities acquired a new and central importance during the reigns of Martino and of Alfonso V, with a few exceptions there is no monographic or comparative research on the urban social dynamics. This article concerns the town of Agrigento and, in particular, the origin of the city groups, their various political roles and the power balances among various government groups with reference to the formation of lists of those eligible for election for various local council posts. It is thought that the institutions of such lists represented the victory of aristocracy over other social groups in urban dynamics from the second half of the reign of Alfonso. It has been shown, on the contrary, that the applications, even if confirmed, of those eligible for election didrit necessarily mean that they were actually accepted. From this situation a system of government arose in which the magistri carried out an important role during the whole reign of Alfonso, without undergoing any serious exclusion on the part of the nobiles.

    Sebbene le comunità demaniali siciliane acquisiscano un peso centrale ed inedito nei regni di Martino e di Alfonso V, a parte poche eccezioni mancano ricerche monografiche e comparate delle dinamiche sociali cittadine Questo articolo prende in esame la città di Agrigento, in particolare la formazione dei raggruppamenti sociali, il loro differente ruolo politico e gli equilibri di potere tra i gruppi di governo, con riferimento alle istituzioni delle liste di eleggibili per l'elezione alle cariche locali. E opinione comune che le istituzioni di tali liste rappresentino l'affermazione della aristocrazia, sugli altri raggruppamenti sociali, nelle dinamiche urbane sin dalla seconda metà del regno alfonsino. Si dimostra, invece, che le richieste di elenchi di eleggibili, anche se placitate, non comportano necessariamente una loro effettiva applicazione. Ne risulta un quadro di governo in cui

  19. Implicazioni psicosociali di un disastro naturale: uno studio sul terremoto dell'Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marzia Molteni

    2011-03-01

    Full Text Available As part of a broader research project, this article describes a study led by the Emergency Psychology Unit of Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, on a sample of 42 families affected by the 2009 earthquake in L’Aquila (Italy. 14- 18 months after the event, the study investigates the incidence of some posttraumatic stress indicators (avoidance, intrusion, hyperactivation in the sample of victims, analyzing also the relationship between prevalent coping strategies (pro-active coping and coping humor and stress levels. The results indicate the presence of predisposing and protective variables for symptoms of posttraumatic stress. Among the coping strategies, humor seems to reduce the impact of the potentially traumatic event.

  20. Dialogando con Giancarlo De Cataldo

    OpenAIRE

    De Cataldo, Giancarlo

    2012-01-01

    La letteratura ha affrontato la legge in modi infiniti ma, schematizzando, in due sensi principali: criticandone determinati pregiudizi, disfunzioni, aberrazioni, solitamente legati a specifici contesti storici-sociali; oppure (è una linea che inizia dalle Eumenididi Eschiloper arrivare a Dostoevskij e al Novecento) mettendone a fuoco problemi più ricorrenti e magari intrinseci, come la tendenza a giudicare non solo il fatto ma anche o soprattutto la persona, la cristallizzazione delle ipotes...

  1. Fra normalizzazione e individualizzazione. Soggetto, corpi, anarchia

    OpenAIRE

    Biondi, Paolo

    2013-01-01

    Questo lavoro si occupa di rintracciare i presupposti sulla natura umana a fondamento delle diverse definizioni elaborate dalla teoria sociale contemporanea relativamente ai concetti di normalizzazione e individualizzazione. Benché la rilevanza attuale di tali concetti appaia largamente connessa con l'emergere di esiti teorici molto contestati quali quelli cui perviene il post-strutturalismo in relazione alla critica del soggetto, le scienze sociali sembrano in qualche modo non comprendere ap...

  2. TREC Microblog 2012 Track: Real-Time Algorithm for Microblog Ranking Systems

    Science.gov (United States)

    2012-11-01

    such as information about the tweet and the user profile. We collected those tweets by means of web crawler and extract several features from the raw...Mining Text Data. 2012. [5] D. Feltoni. Twittersa: un sistema per l’analisi del sentimento nelle reti sociali. Master’s thesis, Roma Tre University...Morris. Twittersearch: a comparison of microblog search and web search. Proceedings of the fourth ACM international conference on Web search, 2011

  3. Parent-Adolescent Relationships and Its Association to Adolescents’ Self-Esteem

    OpenAIRE

    Yaacob, Mohd Jamil bin

    2006-01-01

    Psychoanalysts believed that early mother-child relationships form the prototype of all future relationships and the outcome of adolescents development depends on their ego-strength. Object relations theory believed that intrapsychic process mediates interpersonal interaction to develop a sense of secure self and adolescents must relinquish the internalized other in order to develop a more mature sense of self. Social-relation theory believed that mothers and fathers provide different sociali...

  4. Veredas inciertas, destinos cruzados. Migración femenina de Honduras y su paso por México

    OpenAIRE

    López Pozos, Cecilia

    2015-01-01

    Le donne migranti dell'America Centrale sin dall'infanzia vivono una storia di violenza personale e sociale che continua anche nel viaggio migratorio, nell'attraversare i confini di Honduras, Guatemala e Messico. Violentate dai gruppi criminali sono sottomesse e fragilizzate, alcune continuano la loro strada fino a raggiungere il confine settentrionale degli Stati Uniti, mentre altre decidono di riadattarsi ai nuovi spazi sociali. Oltre alle esperienze traumatiche soffrono alterazioni che inc...

  5. Processo romano-canonico tra prassi giudiziaria e strategie sociali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Colli

    2010-01-01

    Full Text Available Review of:Pratiques sociales et politiques judiciaires dans les villes de l’Occident à la fin du Moyen Âge (Actes du colloque, Avignon 29 novembre – 1er décembre 2001, études réunies par Jacques Chiffoleau, Claude Gauvard et Andrea Zorzi (Collection de l’École Française de Rome 385, Roma: École Française de Rome 2007, 767 S., ISBN 978-2-7283-0777-7

  6. Il potere dei codici: crittografia, cypherpunk e movimenti sociali

    OpenAIRE

    Paccagnella, Luciano

    2017-01-01

    1. Le insidie della comunicazione in rete Negli ultimi anni, il raggiungimento di una «massa critica» di utilizzatori di Internet ha dato una spinta fenomenale alla diffusione di questo nuovo mezzo di comunicazione, tanto che oggi gli indirizzi telematici appaiono un po’ ovunque: negli spot pubblicitari, sui biglietti da visita, nelle comunicazioni istituzionali. Possedere un recapito elettronico ed essere in grado di comunicare via computer è rapidamente diventato un requisito necessario per...

  7. La teoria dell’embodiment e il processo di apprendimento e insegnamento di una lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Buccino

    2013-06-01

    Full Text Available Questo articolo si compone di tre parti principali: nella prima parte vengono riportati in modo sintetico i risultati empirici di studi che sostengono la teoria del linguaggio incarnato, termine con il quale viene tradotto in lingua italiana il termine inglese embodied. Nella seconda parte vengono descritti alcuni aspetti di recenti approcci proposti per l’insegnamento e l’apprendimento di una lingua per sottolineare come, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, questi approcci hanno tentato di implementare nella didattica delle lingue dati empirici provenienti dalle neuroscienze di base. Infine, nella terza parte vengono suggerite alcune implicazioni per l’insegnamento delle lingue che trovano il loro fondamento nella prospettiva del linguaggio incarnato.

  8. Etica professionale nei contesti emergenziali. Il Codice Etico di Psicologi per i Popoli

    OpenAIRE

    Gandolfa Cascio

    2015-01-01

    Many scholars and practitioners are interested in the different dimensions of the relation between ethics and psychological science. Particularly, they focused their attention on ethical issues of psychological research and intervention. Over the years, national boards, psychological associations and societies developed many codes, guidelines and papers reporting the ethical principles for psychology profession, some of which having an international acknowledgement too. In 2012 also the natio...

  9. Etica professionale nei contesti emergenziali. Il Codice Etico di Psicologi per i Popoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gandolfa Cascio

    2015-03-01

    Full Text Available Many scholars and practitioners are interested in the different dimensions of the relation between ethics and psychological science. Particularly, they focused their attention on ethical issues of psychological research and intervention. Over the years, national boards, psychological associations and societies developed many codes, guidelines and papers reporting the ethical principles for psychology profession, some of which having an international acknowledgement too. In 2012 also the national federation grouping the Italian local associations named Psicologi per i Popoli (Psychologists for the people elaborated its code of ethics thanks to the preparatory work by Delfo Bonenti, one of its members. After a brief presentation of some ethical principles regulating the professional activities of psychologists around the world, this paper will illustrate the contents of the code of ethics developed by Psicologi per i Popoli, with particular attention to ethical principles providing members with guidelines for making ethical choices in the conduct of their work. Moreover, the paper will present the mission, finalities and standards of conduct established for governing bodies and members of both the federation and its local associations.

  10. Problemas eticos vivenciados no estagio curricular supervisionado em Enfermagem de um curriculo integrado

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juliane Cristina Burgatti

    2013-08-01

    Full Text Available Estudo exploratório, de abordagem qualitativa, com o objetivo de analisar a repercussão do estágio curricular supervisionado no desenvolvimento da dimensão ética da competência de graduandos em Enfermagem. Entrevistas semiestruturadas foram realizadas com 28 estudantes, docentes e enfermeiros colaboradores de uma instituição de ensino superior pública do estado de São Paulo, no período de outubro de 2010 a março de 2011. O material empírico resultante foi submetido à técnica de análise de discurso e resultou nas categorias empíricas: a preservação da autonomia; a responsabilidade social e o respeito nas relações intersubjetivas na produção do cuidado em saúde e no processo de ensino e aprendizagem; a terapêutica e o cuidado a partir da dimensão ética; a responsabilidade pública e a justiça social. Concluiu-se que o estágio que utiliza a problematização como método de ensino e aprendizagem proporciona a reflexão crítica sobre a prática profissional, os serviços e o sistema de saúde.

  11. MINIMIZACIÓN DE UNA FUNCIÓN DE ORDEN P MEDIANTE UN ALGORITMO GENÉTICO // MINIMIZING A FUNCTION OF ORDER P USING A GENETIC ALGORITHM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rómulo Castillo Cárdenas

    2013-06-01

    Full Text Available In this work we consider the problem OVO (order value optimization. The problem we address is to minimize f with x 2 by a genetic algorithm that by its very nature has the advantage over existing continuous optimization methods, to nd global minimizers. We illustrate the application of this algorithm on examples considered showing its e ectiveness in solving them.// RESUMEN En el presente trabajo consideramos el problema OVO (order value optimization. El problema que abordamos consiste entonces en minimizar f con x 2 por medio de un algoritmo gen etico que por su naturaleza intrínseca tiene la ventaja, sobre métodos de optimización continua existentes, de encontrar minimizadores globales. Ilus- tramos la aplicación de este algoritmo sobre ejemplos considerados mostrando su eficacia en la resolución de los mismos.

  12. L’impegno al tempo della globalizzazione

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    enigma e profezia" (Pasolini); "quello che si chiamava l' 'engagement', l'impegno, può saltar fuori a tutti i livelli; qui vuole innanzitutto essere immagini e parola, scatto, piglio, stile, sprezzatura, sfida" (Calvino); " Identificarmi con il punto di vista altrui, forse è questa la mia maniera di......Il concetto di impegno, un tratto persistente della cultura italiana, sembra sfuggire a definizioni precise. Vedi per es. le seguenti prese di posizione: "L'impegno [. . .] è la mediazione tra contestazione (naturale) e rivoluzionarietà cosciente, tra ambiguità assoluta e ambiguità relativa, tra...... impegnarmi” (Tabucchi). Negli ultimi anni l’attenzione degli studiosi si è concentrata su quello che Pierpaolo Antonello e altri hanno definito Postmodern Impegno. Un impegno “debole”, etico e anti ideologico. La pubblicazione del memorandum dei Wu Ming New Italian Epic nel 2009 ha aggiunto un altro tassello...

  13. IMPREMAS Project, Pilo project for the integration between Environmental Management System and safety Management System; Il Progetto IMPREMAS, Progetto pilota per l'eco-gestion delle Piccole e Medie Imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR 17.5.1988 n. 175

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Brunetti, N.; Caropreso, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of case studies carried out by ENEA in the promotion of Environmental Management Systems (EMAS-ISO14000). During the IMPREMAS project ENEA has therefore set up a method of integration between Environmental Management System and Safety Management System. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro si inserisce nel contesto degli studi effettuati dall'ENEA nella promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale (EMAS-ISO14000). ENEA durante il progetto IMPREMAS ha sviluppato un metodo per l'integrazione dei Sistemi di Gestione Ambientale con i Sistemi di Gestione della Sicurezza.

  14. Gli effetti dell'attrito sulla stima della disuguaglianza in Italia

    OpenAIRE

    F. Biagi; A. Giraldo; E. Rettore

    2009-01-01

    Il volume contiene i rapporti finali di un'articolata ricerca su alcune significative dimensioni della disuguaglianza nell'Italia di oggi: la povertà e l'evoluzione recente della distribuzione del reddito; la condizione di salute e la sua relazione con le caratteristiche socio-economiche degli individui; le disparità nella disponibilità della casa e nelle situazioni abitative. La ricerca, condotta nell'ambito dell'"Osservatorio sulle disuguaglianze sociali", è stata coordinata da un'equipe in...

  15. Presentazione

    OpenAIRE

    Ceccatelli Gurrieri, Giovanna

    2017-01-01

    Gli ultimi tre decenni hanno visto introdurre, nel dibattito sulle scienze sociali e sulla sociologia in particolare, alcuni radicali mutamenti di prospettiva, legati come è noto, in estrema sintesi, a tre principali riferimenti: la teoria dei sistemi, la fenomenologia, l’approccio ermeneutico. Si sono così andati imponendo, insieme al riconoscimento della sostanziale precarietà di ogni tentativo di conoscenza della realtà sociale, alcuni paradigmi che hanno trasformato irreversibilmente i fo...

  16. Omosessualità maschile: una chiave di lettura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvatore Polito

    2005-12-01

    Full Text Available Questo contributo, dunque, tenta di offrire una prima chiave di lettura del rapporto scambievole tra omosessualità maschile e società, analizzato in riferimento a una domanda pubblica di conoscenza non più trascurabile dalle scienze sociali. Soprattutto se si prende atto del fatto che l’omosessualità maschile rappresenta a tutti gli effetti un’alternativa stabile alla maschilità egemone eterosessuale per le sue specificità storiche, politiche e culturali.

  17. Riformulazioni, Valorizzazioni e Rifunzionalizzazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianfranca Ranisio

    2014-04-01

    Full Text Available   Pratiche del dono e sistemi locali di scambio, beni culturali immateriali, turismo e marketing territoriale, circuiti economici informali e sostenibilità sociale sono questi i temi che intersecano i saggi qui raccolti, nei quali, attraversando aree di confine tra le discipline, si pongono in evidenza sia la dimensione economica e politica che la complessa articolazione tra i livelli micro e macro dei fenomeni  sociali e culturali.  

  18. Pemupukan Patriotisme melalui Pendidikan Multikultural dalam Pendidikan Sejarah di Malaysia: Satu Tinjuan Perspektif

    OpenAIRE

    Seman, Ahmad Ali Bin

    2009-01-01

    The purpose of this research is to show up the variant of ethnicgroup in Malaysia, it is an impression to Malaysia as a country with politicalinsight, state to construct the power of country as a sovereign govern-ment. In contrary, history education has a part to increase the sociali-zation as poUrical consciousness in young generation, defend the spirit ofnationalism which is important element to develop a good characteristicand quality of citizen.

  19. Reti sociali per le politiche pubbliche tra processi di vittimizzazione e dimensioni della sicurezza comunitaria / Réseaux sociaux de politiques publiques entre processus de victimisation et sécurité communautaire / Social networks for public policies between victimization and community security

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raiteri Monica

    2010-03-01

    Full Text Available From the point of view of the prevention of crime in the community, the “communitarian” character of the present-day society reveals an unceasing gap between social support and social control.If we agree on this idea we will be critically aware of the so-called breakdown of the welfare state given that welfare policies have been charged to hand crime over.Beyond that we can prove the vagueness of the (taken for granted relationship among situational crime prevention – as well scrutinized in the light of the situational logic referred to the action setting – and conservative values, such as the deep-rooted reduction and reorganization of the public domain and the rise of the individual responsibility ethics. In this view crime-decreasing and social welfare-improving oriented standpoints have been harshly differentiated, though, as shown by the Nordic welfare states, the latter seems to be quite well-suited for the situational crime prevention.In this background the community undertakes the enhancement of the social provisions as a whole, so as to recover urban districts, support social interactions and escape from decay and social disease in unsafe neighbourhoods.Moreover we suggest scrutinizing the local social ties (or social bonds which stand for informal social control resources, or community social control, dealing with the feasible mix of the social support and crime and social control paradigms we are all looking forward to. In this framework we will suitably link together and jointly examine some concepts and analytical tools like «social networks» and «social support» and, on the other side, «social capital», a belief which nowadays is deeply rooted into the social sciences.In this respect, according to Robert Putnam’s view, the overall suggestion is an inverse relationship between social capital and crime: the growth of the social capital levels would noticeably lessen the levels of the former, up to the point that the crime seems to be the main outcome of the social disease, therefore a lot of crime results in the weakening of the community’s social structure.We can put those statements that, at least in the short term, highlight in various ways an inversely proportionate relationship between social capital and crime side by side with another arguments, that will be reviewed here, about the increasing the risk of victimization that can be empirically observed where the social capital has been strengthening.

  20. Una introduzione ai software per il crime mapping / Observations préliminaires sur les logiciels du mappage du crime / Some introductory notes on crime mapping software

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ummarino Alessandro

    2013-03-01

    Full Text Available RiassuntoIl Crime Mapping più che una disciplina a se stante non è altro che l’applicazione di tecniche di analisi statistico-geografica allo studio dei reati. Grazie all’utilizzo dei software GIS (Geographic Information System, all’esponenziale sviluppo dell’informatica e alla facile accessibilità al web, la produzione di mappe di qualità è ormai alla portata di un qualunque utente medio. La possibilità di applicare tali tecniche di analisi è offerta in modo efficace da software GIS commerciali e da software GIS free e open source. Chi si vuole avvicinare a questa disciplina, sia che intenda procedere con applicazioni di tipo tattico (pianificazione dei controlli, attività di prevenzione, investigazioni giudiziarie, etc. sia che intenda svolgere degli studi di tipo sociologico (criminalità, devianza, illegalità diffusa, percezione della sicurezza, etc., deve comunque acquisire una solida preparazione di base nell’utilizzo di programmi GIS prima di inferire generalizzazioni dai risultati utilizzando chiavi di lettura provenienti dalle scienze sociali. Il Crime Mapping può trovare una valida applicazione nell’ambito di una generale attività di polizia, soprattutto a livello locale, per la gestione delle risorse destinate alla sicurezza, per la programmazione dei servizi di polizia e soprattutto quale supporto di tipo tattico nell’ambito di attività mirate alla repressione e alla prevenzione di specifici atti criminosi e illeciti. Le mappage du crime n’est pas simplement une discipline en soi, mais une application de techniques d’analyse statistiques et géographiques à l’étude du crime. Grâce au développement exponentiel de l’informatique et à l’accessibilité du Web , tous les utilisateurs moyens ont désormais la possibilité de produire des cartes des crimes de qualité avec le logiciel SIG (système d'information géographique (GIS - Geographic Information System. Aujourd’hui la possibilité de se

  1. Analisi qualitativa, analisi comprendente e analisi semiotica: quale collegamento?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martine Arino

    2002-12-01

    Full Text Available L'origine del postulato dell'interpretazione soggettiva nelle scienze sociali la ritroviamo in questa espressione, "io non posso comprendere un oggetto culturale senza riferirmi all'attività umana che lo ha prodotto. Schutz ha avviato un percorso esplorativo della fenomenologia verso l'etnometodologia. L'etnometodologia è d'altronde qualificata come "sociologia interpretativa" e questo la paragona istantaneamente alla semiotica di Charles Sanders Peirce, poiché la semiotica si indirizza verso colui che interpreta, l'interpretazione.

  2. Immagini della luce nelle Epistulae di Seneca.

    OpenAIRE

    Zudini, Giulia

    2008-01-01

    2006/2007 Studiare gli ambiti metaforici cui Seneca attinge con maggior frequenza nella sua opera filosofica è un mezzo per avvicinare molti aspetti della sua cultura stilistico-retorica e, allo stesso tempo, del suo mondo ideologico e psicologico. Oltre ai realia – alle realtà sociali, politiche, materiali del mondo che lo circonda – l’immaginario di Seneca accoglie e contribuisce a convogliare soprattutto realtà culturali: esse si traducono in immagini che rivelano le convergenze tra la ...

  3. Viešojo administravimo institucijų vykdomos socialinės reklamos pavyzdžių analizė

    OpenAIRE

    Toleikienė, Rita; Karpinaitė, Kristina

    2008-01-01

    Lithuanian institutions of public administration are socialy responsible. These institutions are not only responsible for social advertisements but also for their implementation. The aim of social publicity is not only to influence solutions of problems in a society but also the effect to demolish this problem or at least to reduce it. Activity of the research. Nowadays there many social advertisements, but still not each of them is initiated and implemented by the institutions of social admi...

  4. Sociosemiotica e generi comunicativi: una proposta per analizzare la comunicazione nel web

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Cavalli

    2003-12-01

    Full Text Available Il web può essere definito come uno spazio antropologico, uno spazio di significati caratterizzato dalla rivoluzione dei concetti spazio/temporali. Per analizzare la comunicazione web con un modello che possa essere valido anche per altri tipi di comunicazione viene proposto l'approccio sociosemiotico. In quest'ambito viene sviluppato il concetto di genere comunicativo, che vuole essere la chiave per analizzare la comunicazione e trarre indicazioni sulle carateristiche sociali della comunità di riferimento.

  5. Socialità, esotismo e ‘ispanizzazione’ dei consumi nella Spagna del Settecento

    OpenAIRE

    Fattacciu, Irene

    2018-01-01

    La monografia si occupa della diffusione di nuovi modelli di consumo nella Spagna del XVIII secolo, concentrandosi sul caso del tè, caffè e cioccolato. Prodotti legati a contesti coloniali diversi, oggetto di monopoli e contese tra le potenze imperiali nel corso del Settecento, seguirono percorsi di diffusione diversi e al contempo intrecciati; essi divennero oggetto di politiche economiche non sempre coerenti, assumendo nel corso del tempo significati culturali e sociali diversi in un contin...

  6. Implicazioni pratiche legate alla ritenzione di solvente nei p.v. reticolabili a Tamb

    Czech Academy of Sciences Publication Activity Database

    Lewin, L. A.; Douglas, C. B.; Dušek, Karel; Dušková, Miroslava; Vlasák, P.

    2005-01-01

    Roč. 81, č. 1 (2005), s. 21-29 Institutional research plan: CEZ:AV0Z40500505 Keywords : polymer coatings * solvent evaporation * polyurethane film formation Subject RIV: CD - Macromolecular Chemistry http://www.gbp.it/copiasitopv_inlinea/1_paginapv.html

  7. Le novità di Basilea III e le implicazioni per le banche italiane

    OpenAIRE

    Locci, Claudio

    2014-01-01

    Basel III rules have been under a review process in the last years and the recent international crises has further slowed down the implementation of the new banking regulation. In this paper, we first present the reasons that have brought to the Basel III framework – development of the previous Basel I and Basel II Accords – and the possible operational and strategic consequences for the banks. The new rules derive from critical issues arisen within the previous regulation, namely:  Mo...

  8. I Giochi del Mediterraneo. Uno strumento per una possibile integrazione sociale e culturale?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gian Luigi Corinto

    2015-11-01

    Full Text Available Uno spazio geopolitico importante per le relazioni estere dell'Italia è senza dubbio ilMediterraneo (de Leonardis 2003, anche se la contrapposizione tra vocazioneeuropea e mediterranea, europeismo e mediterraneismo, è una costante della politicaestera italiana (Varsori 2003. Tale situazione duale deriva non soltanto dalla posizionegeografica ma anche dal fatto che l'area mediterranea è stata instabile e carica ditensione fino al secondo dopoguerra e lo è rimasta dalla fine del mondo bipolare(Colombo 2003. Il Sud si è trasformato nel luogo principe di improbabili e imminentisfide alla sicurezza del dopo Guerra fredda, così come di instabilità politica e di conflittilocali causati da movimenti estremisti sorti nei paesi delle sponde orientale emeridionale (Pizzigallo 2010. Il Mediterraneo è anche una sorta di zona franca, un antimondoche gioca ruoli complessi e spesso deregolati nel contesto globale (Farinelli2007.Uno spazio geopolitico importante per le relazioni estere dell'Italia è senza dubbio ilMediterraneo (de Leonardis 2003, anche se la contrapposizione tra vocazioneeuropea e mediterranea, europeismo e mediterraneismo, è una costante della politicaestera italiana (Varsori 2003. Tale situazione duale deriva non soltanto dalla posizionegeografica ma anche dal fatto che l'area mediterranea è stata instabile e carica ditensione fino al secondo dopoguerra e lo è rimasta dalla fine del mondo bipolare(Colombo 2003. Il Sud si è trasformato nel luogo principe di improbabili e imminentisfide alla sicurezza del dopo Guerra fredda, così come di instabilità politica e di conflittilocali causati da movimenti estremisti sorti nei paesi delle sponde orientale emeridionale (Pizzigallo 2010. Il Mediterraneo è anche una sorta di zona franca, un antimondoche gioca ruoli complessi e spesso deregolati nel contesto globale (Farinelli2007.

  9. Educational evidence based interventions for adults with autism spectrum disorders: experimental evidence

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saverio Fontani

    2017-01-01

    Full Text Available The educational interventions for adults with autism spectrum disorders are a relatively unexplored topic, in the face of numerous studies on the educational intervention models for the child population. In this paper the results of major studies and meta-analysis on the topic are presented and their implications for educational intervention are discussed.Interventi educativi evidence based per adulti con disturbi dello spettro autistico: evidenze sperimentaliGli interventi educativi per adulti con Disturbi dello Spettro Autistico rappresentano un’area relativamente poco esplorata, a fronte di numerosi studi dedicati ai modelli di intervento educativo rivolti alla popolazione infantile. In questo articolo sono presentati i risultati dei principali studi e delle meta-analisi sul tema e vengono discusse le loro implicazioni per l’intervento educativo.

  10. Architettura e/è Geometria: dalla forma architettonica alla costruzione geometrica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariateresa Galizia

    2012-06-01

    Full Text Available L’avvento delle tecnologie digitali di acquisizione dati 3D ha proiettato gli studiosi dell’architettura in una dimensione del tutto inaspettata. Milioni di punti hanno travolto ricercatori e professionisti ancora culturalmente impreparati ad affrontare la rivoluzione digitale nel campo del Rilievo. Le nuvole di punti acquisite documentano e allo stesso tempo rappresentano la spazialità degli oggetti reali, tuttavia, nulla rivelano su forma e geometria, architettura e materia se non attraverso una successiva interpretazione. Il contributo vuole soffermarsi sulle implicazioni teoriche e applicative del processo di interpretazione dei dati acquisiti per la comprensione della geometria e sulla funzione euristica della modellazione digitale, nel passaggio dal “noto all’ignoto”, nella “ri-scoperta” della forma e quindi dell’idea progettuale.

  11. Scenario e ruoli sociali delle Associazioni teatrali non professionistiche italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Toscano

    2016-07-01

    Full Text Available This paper investigates the present scenario of the non-professional theater associations in Italy so as to understand their current form of organization. The study focuses on the changes that have characterized in time the non-professional associations (due also to the improvement of the legislation regulating the no profit sector and the social role in contemporary local communities. The survey was conducted within the two most relevant Italian associations of non-professional theater: the Italian Federation of non-professional Theatre (Federazione Italiana Teatro Amatori and the Italian Union of Free Theatre (Unione Italiana Libero Teatro.

  12. Gross Motor Profile and Its Association with Socialization Skills in Children with Autism Spectrum Disorders

    OpenAIRE

    Hardiono D. Pusponegoro; Pustika Efar; Soedjatmiko; Amanda Soebadi; Agus Firmansyah; Hui-Ju Chen; Kun-Long Hung

    2016-01-01

    While social impairment is considered to be the core deficit in children with autism spectrum disorder (ASD), a large proportion of these children have poor gross motor ability, and gross motor deficits may influence socialization skills in children with ASD. The objectives of this study were to compare gross motor skills in children with ASD to typically developing children, to describe gross motor problems in children with ASD, and to investigate associations between gross motor and sociali...

  13. Il ruolo della robustezza strutturale nella impostazione ingegneristica della sicurezza antincendio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Crosti, C.; Giuliani, Luisa; Gentili, F.

    2012-01-01

    contrastare il più possibile la diffusione dell’incendio stesso. Questa strategia si applica a tutti i livelli: fra un locale e l’altro all’interno di un piano, fra un piano e l’altro all’interno di un edificio, fra un edificio e l’altro all’interno di un isolato, fino alla scala urbana e finanche regionale...

  14. Sicurezza alimentare e processi di integrazione della regolazione pubblica e privata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppina Carrà

    2011-09-01

    Full Text Available A new paradigm of regulation and management of food safety and quality has been gradually gaining ground. It is based both on the evolution of public standards and the increasing involvement of the private sector, which promotes forms of self-regulation, by adopting standards whose requirements are often higher than public ones. That reflects the needs and wants of consumers to obtain better guarantees on food safety and quality requirements and, consequently, the crucial role that these requirements have in supporting the enterprise strategy in the present day competitive market. The emergence of private standards, operating in various modes of interaction side-by-side with the public standards, has an important impact on the governance of agri-food supply chains. Looking at the literature from national and international perspective, the paper addresses, after an introduction on the role of standards in response to market failures, the incentives for firms to improve food safety and quality by adopting private standards. Then, it examines the integration processes of public and private standards and the related problems of governance of agri-food supply chains, operating increasingly at global dimension. These problems are associated to dominant role of private governance structures in agri-food markets, whose impact is the subject of an ongoing debate. The paper concludes by suggesting potential evolving of some key elements.

  15. Il corpo, lo sport, le immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Porro

    2009-07-01

    Full Text Available E’ stato per primo Norbert Elias, nella sua critica al riduzionismo sociologico, a lamentare la difficoltà delle scienze sociali a misurarsi con le problematiche dello sport, così come delle emozioni, della sessualità, del gioco e della guerra. Attività umane che convergono in quell’autentico luogo sociale che è il corpo. Nel caso che ci interessa, si tratta di connettere il corpo, nella sua dimensione biologica, psichica e sociale, con quell’aspetto cruciale della civilizzazione che Elias definisce sportivizzazione.

  16. Micromamíferos vallesienses del yacimiento La Salle en las Arcillas Rojas de Teruel

    OpenAIRE

    ADROVER, Rafael; ALCALÁ, Luís; MEIN, Pierre; MOISSENET, Etienne; PARICIO, Juan

    1982-01-01

    El hallazgo de unos restos de micromamiferos en las proximidades del Colegio La Salle de Teruel permite datar la formación de las arcillas rojas conocida con 10s nombres de "Los Monotos", "Formación de Los Tejares" y "Pera1 Formation". La ausencia casi total de fósiles ha hecho que la edad de esa formación fuera largamente discutida. Los fósiles recientemente encontrados permiten atribuirle una edad vallesiense (MN 10 basal). La fauna recogida comprende: Galerix (Parasorex) socialis, Crusafon...

  17. Consentimiento informado: una praxis dialogica para la investigacion

    Science.gov (United States)

    Mondragon-Barrios, Liliana

    2009-01-01

    El consentimiento informado es un proceso, en el que una persona acepta participar en una investigation, conociendo los riesgos, beneficios, consecuencias o problemas que se puedan presenter durante el desarrollo de la misma. El objetivo de este trabajo es reunir las caracteristicas del proceso de consentimiento informado (PCI) pare que su discernimiento y cumplimiento posibilite el ejercicio etc° dialogico, reflexivo y responsable del investigador. Se presentan los resultados de una extensa revision de les elementos del PCI, desde sus cornponentes hasta su fundamento etico y legal, incluyendo los mites y realidades que existen sobre el formato de consentimiento informado come recurso legal de protection. El consentimiento informado no es un formato establecido que los investigadores repliquen, se trata de que la praxis del PCI sea una tarea cotidiana dentro de la investigation con seres humanos, como comunicaciOn deliberative y critica, responsable y comprometida entre dos agentes morales, investigador-investigado. PMID:19507477

  18. Lo sfondo filosofico della fisica moderna

    CERN Document Server

    Heisenberg, Werner

    1999-01-01

    Questa raccolta di saggi, inedita nella sua composizione e nuova in senso assoluto per l'Italia, presenta il pensiero di Heisenberg in tutta la sua articolazione e completezza: le riflessioni filosofiche fondamentali, le originali considerazioni epistemologiche, il credo etico-religioso, la visione della realtà e le due memorie scientifiche nelle quali venne elaborata la meccanica delle matrici, che fissò la nascita della cosiddetta «seconda quantistica», determinando la crisi della fisica classica e delineando l'orizzonte di senso da cui è derivato il successivo principio di indeterminazione. Emerge un pensatore che ha fornito contributi essenziali sia alla storia del pensiero filosofico che a quello scientifico del Novecento, e che ha rappresentato un vero e proprio «punto di svolta» della cultura contemporanea. Un punto di svolta che ha condotto il «metodo» della scienza dal gretto riduzionismo dell'epoca classica a una sua più concreta elaborazione in senso storicistico e complesso. Werner Heise...

  19. Tipologia linguistica e incapsulazione anaforica

    DEFF Research Database (Denmark)

    Korzen, Iørn

    L’importanza dell’insegnamento universitario per i temi più esplorati nella ricerca – e viceversa– non può essere sopravvalutata; ciò non vale solo per le aree di studio solitamente compresenei programmi degli atenei, ma anche per quelle che generalmente ne sono escluse. Esempiindicativi di quest...... “esocentrico”. Invecele lingue endocentriche sono caratterizzate da una lessicalizzazione verbale precisa e specifica,pertanto da un particolare peso semantico nel “centro della frase”, ossia “endocentrico”. Dettadistinzione è, quindi, principalmente basata su criteri lessicali, ma ha forti implicazioni...... ancheper la strutturazione testuale, e su tale base teorica esporrò delle osservazioni concernenti untipo di anafora poco studiato nella letteratura: l’anafora incapsulatrice. Tale anafora ha comeantecedente non un referente del discorso, bensì un segmento testuale che nell...

  20. Tour operators, environment and sustainable development; Tour operator, ambiente e sviluppo sostenibile

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Chirico, R.; Declich, P. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to characterize the role of the tour operators in achieving sustainable development meaning a process of development which leaves at least the same amount of capital, natural and man-made, to future generations as current generations have access to. Tourism is one of the largest and fastest growing global industries, creating significant employment and economic development, particularly in many developing countries. Tourism can also have negative environmental and social impact resulting from resource consumption, pollution, generation of wastes and from the compromise of local culture while introducing new activities. Most tour operators has started to recognised that a clean environment is critical to their success, but few tour operators have the management tools or experience to design and conduct tours that minimize their negative environmental and social impacts. A group of tour operators from different parts of the world have joined forces to create the Tour Operators' Initiative for Sustainable Tourism Development. With this initiatives, tour operators are moving towards sustainable tourism by committing themselves to address the environmental, social, and cultural aspects of sustainable development within the tourism sector. [Italian] Lo scopo del presente lavoro e' individuare il ruolo dei Tour Operator nel perseguire uno sviluppo sostenibile ossia un processo di sviluppo che lasci alle generazioni future lo stesso capitale, naturale e creato dall'uomo, di cui dispone l'attuale generazione. Il turismo e' tra le industrie globali piu' vaste ed in rapida crescita che crea una occupazione ed uno sviluppo economico significativo, particolarmente in molti paesi in via di sviluppo. Il turismo puo' anche generare impatti sia ambientali che sociali derivanti dallo sfruttamento delle risorse, dall'inquinamento, dalla produzione di rifiuti e dalla compromissione delle culture locali introducendo

  1. Tour operators, environment and sustainable development; Tour operator, ambiente e sviluppo sostenibile

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Chirico, R; Declich, P [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to characterize the role of the tour operators in achieving sustainable development meaning a process of development which leaves at least the same amount of capital, natural and man-made, to future generations as current generations have access to. Tourism is one of the largest and fastest growing global industries, creating significant employment and economic development, particularly in many developing countries. Tourism can also have negative environmental and social impact resulting from resource consumption, pollution, generation of wastes and from the compromise of local culture while introducing new activities. Most tour operators has started to recognised that a clean environment is critical to their success, but few tour operators have the management tools or experience to design and conduct tours that minimize their negative environmental and social impacts. A group of tour operators from different parts of the world have joined forces to create the Tour Operators' Initiative for Sustainable Tourism Development. With this initiatives, tour operators are moving towards sustainable tourism by committing themselves to address the environmental, social, and cultural aspects of sustainable development within the tourism sector. [Italian] Lo scopo del presente lavoro e' individuare il ruolo dei Tour Operator nel perseguire uno sviluppo sostenibile ossia un processo di sviluppo che lasci alle generazioni future lo stesso capitale, naturale e creato dall'uomo, di cui dispone l'attuale generazione. Il turismo e' tra le industrie globali piu' vaste ed in rapida crescita che crea una occupazione ed uno sviluppo economico significativo, particolarmente in molti paesi in via di sviluppo. Il turismo puo' anche generare impatti sia ambientali che sociali derivanti dallo sfruttamento delle risorse, dall'inquinamento, dalla produzione di rifiuti e dalla compromissione delle culture locali introducendo nuove attivita'. La maggiore parte dei

  2. Railway traffic noise pollution. Source, propagation and abatement systems; L'inquinamento acustico prodotto da traffico ferroviario. Origine, propagazione e sistemi di attenuazione. Progetto Apparati silenti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lanchi, M.; Salernitano, E. [ENEA, Div. Nuovi Materiali, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Noise pollution is one of the hardest environmental problems connected with railway transport system nowadays. The recent grow of the railways network has caused an increased attention to the acoustic levels along the rail tracks, especially in residential areas. This review aims to supply a synthesis of the issues related to railway noise pollution, including economical, social and medical aspects. Italian legislation about environmental noise and its effect on population is based on the law n. 447/1995 and establishes the fundamental principles on both outdoor and indoor environmental protection from acoustic pollution. Many norms followed this statutory law, trying to cover all areas of the noise related problems. A possible solution to the railway traffic noise mitigation should be based on the reduction of the noise produced by trains (active action on the noise sources) and on the use of acoustic barriers beside the track (passive systems). This work describes noise generation and propagation mechanisms as well as sound attenuation with natural and artificial obstacles. Many screening configurations are described and different materials are compared on the basis of technical (experimental measurements and analytical results), economical and feasibility considerations. [Italian] Il problema della rumorosita' connessa all'esercizio di veicoli ferroviari e' diventato di notevole importanza da quando, col diffondersi dei trasporti di mssa ad alta velocita', e' aumentata la sensibilita' della collettivita' al mantenimento di bassi livelli di inquinamento acustico, soprattutto in zone abitative e residenziali. Il presente lavoro si propone di fornire un quadro sintetico, ma esaustivo, delle problematiche connesse al rumore ferroviario, dalle implicazioni sociali, agli aspetti piu' prettamente tecnici. Viene innanzitutto affrontato il tema della normativa nel campo del fonoinquinamento prodotto da rotabili, con riferimento

  3. [The IPSEMA initiative on health and safety at the maritime work place].

    Science.gov (United States)

    Cariola, A; De Rosa, C; Lauro, A; Pastore, G

    2010-01-01

    IPSEMA, founded in 1994 on former Casse Marittime institute, provides insurance to maritime workers from work injuries and occupational disease. According to current law IPSEMA, together with INAIL and ISPESL is engaged in the field of workplace safety and health, and in its promotion. For this purpose, IPSEMA is involved in injuries and diseases monitoring and in technical education. Recently ISPEMA has published "Quaderni di Formazione per la Sicurezza a Bordo delle Navi" and the research results on physical agent-based dams realized together with INSEAN. IPSEMA is now involved, with INMP institute, in "Salute in Mare" project in order to realize an information campaign on sea workers' self-health and health education.

  4. Un sistema sicuro per la gestione di eventi su larga scala basato su EGNOS: il Progetto SPESSS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Mazzucchelli

    2006-04-01

    Full Text Available La gestione di eventi straordinari, quali possono essere i Giochi Olimpici, richiede una elevata capacità di coordinare e di gestire i problemi di mobilità e di sicurezza generati dall’aumento dei flussi veicolari e di persone che si generano in coincidenza di tali eventi. In questi casi, come in occasione di interventi di larga scala sul territorio, è richiesta una sempre maggiore attenzione al rispetto ed all’integrazione dei bisogni specifici generati dall’evento con le necessità della popolazione residente nel luogo in cui si svolge tale evento.

  5. Inclusion for People with Disability: Between Equality and Diversity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alix Solángel García Ruiz

    2005-12-01

    Full Text Available This document presents a discussion aboutdisability, social inclusion, equality and diversityAlix Solángel García Ruiz*, Aleida Fernández Moreno†Recibido: junio de 2005Aceptado: agosto de 2005* Terapeuta Ocupacional UN. Magíster en desarrollo socialy educativo UPN. Coordinadora del programa deprevención y manejo de la discapacidad. SecretaríaDistrital de Salud de Bogotá. Miembro grupo de investigaciónrehabilitación e integración social de la personacon discapacidad. Universidad del Rosario.asgarcia@saludcapital.gov.co† Terapeuta Ocupacional UN. Magíster en desarrollo socialy educativo UPN. Docente Departamento de laOcupación Humana y Maestría en Discapacidad e InclusiónSocial. Facultad de Medicina. Universidad Nacionalde Colombia. cafernandezm@unal.edu.cobased on different paradigms on the approach tosocial reality of people with disability.From Diaz (1, a reflexion is made aboutdisability form esencialist, materialistic andpostmodernist points of view; and about anunderstanding and application of the conceptsof inclusion and equity used daily by entities intheir policies, programs, plans and projects.Different organizations positions from the liberal,Marxist and poststructuralist paradigmsallow us to understand from where actionproposal are made.Finally, the social answer according to Avaría (2is organized from cultural matrix of overprotectionand effort. Alternatives postulated by Santos(3 and Diaz (1 state that diversity and recognitionof differences, such as inclusion and freedom,recover the staring rol disable people, theirlocal environment ant the state

  6. New species and new records of mites of the genus Stigmaeus(Acari: Prostigmata: Stigmaeidae) from Crimea.

    Science.gov (United States)

    Khaustov, Alexander A

    2014-05-06

    Three new species of the genus Stigmaeus Koch, 1836 (Acari: Stigmaeidae) are described from various habitats in Crimea: Stigmaeus kuznetsovi sp. nov. from nests of Microtus socialis (Rodentia: Cricetidae); S. mitrofanovi sp. nov. from galleries of Pityogenes bistridentatus (Coleoptera: Curculionidae) under the bark of Pinus pallasiana, and S. silvestris sp. nov. from rotten log of Pinus pallasiana. Stigmaeus corticeus Kuznetsov and Wainstein, 1977 and S. maraghehiensis Bagheri and Ueckermann, 2012 are recorded for the first time in Crimea. A key to species of the genus Stigmaeus of Crimea is provided.

  7. Gioco… libera tutti! Le opportunità del gioco nella prevenzione del disagio giovanile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cantieri Comuni

    2013-03-01

    Full Text Available Secondo la sociologa urbana Elisabetta Forni, vivere in una città che non offre stimoli ambientali, sociali e ludici può produrre effetti gravi nelle fasce di popolazione giovane, come l’apatia, la dipendenza emotiva e psicologica dagli adulti e dal gruppo dei pari, la mancanza di autonomia e altri disagi. Questi tratti aumentano la possibilità di sviluppare personalità aggressive e comportamenti violenti. I disagi e le sofferenze dei bambini e degli adolescenti sono una testimonianza di quella che J. Galtung definisce la dimensione strutturale della violenza urbana.

  8. Desarrollo de la Cultura Tributaria en el Ecuador basada en Principios Eticos y Cívicos.

    OpenAIRE

    Viteri Mackenzie, Galo L. , Ing.

    2006-01-01

    La lucha contra la evasión tributaria y el contrabando constituye hoy en día un tema central en las agendas políticas de los países latinoamericanos, debido a su elevado impacto en la estabilidad económica, en las estrategias de desarrollo y en la gobernabilidad. Aunque las estrategias de control o fiscalización tributaria son fundamentales en dicha lucha, resulta claro que el esfuerzo por controlar el cumplimiento tributario y generar un riesgo creíble ante el incumplimiento no basta por...

  9. Ordine e sicurezza nella città biopolitica: vecchi scenari e nuovi immaginari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Cremonesini

    2015-12-01

    Full Text Available Starting from Michel Foucault’s reflections on the relationship among space, power and city, this paper explores the urban space as a biopolitical organization. The city is considered as a form of dislocation of space-power, a concept introduced by Foucault to analyze how urban space is thought and designed by the contemporary governmental rationality. These models of production of the urban space constitute some of the elements of the biopolitics of space, in which disciplinary and securitarian concerns arise, both in terms of order and management of life. If, as Foucault has effectively shown, the concept of biopolitics of the population is a spatial one, its dislocation in the city may tell its plot, seeking the possible meanings it offers rather than the urban landscape. Its aim is to trace some of the possible points of an urban cartography of the contemporary governmental rationality which find some examples in the centre-suburb as a modality of symbolic organization of social inequality, the public space as a space of symbolic subtraction of the idea of citizenship, the shadow cones as “spaces of exception”, areas for the symbolic reproduction of power into space.

  10. Sicurezza Territoriale e gestione delle emergenze: soluzioni ed architetture per sistemi collaborativi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Fiduccia

    2010-03-01

    Full Text Available Intergraph's solutions for PublicSafety & Security, Critical Infrastructures Protection and Emergency Operation Centers Intergraph provides the world’s leading public safety dispatch system, which is accessed by more than half a billion people worldwide when they dial for emergency response. Because coordination with public safetyagencies during a large-scale event is so critical, Intergraph’s Computer- Aided Dispatch (I/CAD system forms the basis for interagency coordination and management of operations andserves as the foundation of the decision support process. I/CAD seamlessly integrates an interactive, realtime map display with call handling, dispatching, records and information management, remote and field access, analysis and models. Intergraph’s systems meet IT security requirements – such as DIACAP – and dispatch interoperability (APCO, CAP without compromising performance. Built on standard interfaces, Intergraph products I/Sight, I/Sensor and I/Alarm Plus allow two-way communication with a variety of video, sensor and alarm types (I/Security Framework. At the same time, Intergraph offers a broad range of solutions for EmergencyOperations Centers (EOCs and crisis management systems (I/PR, I2RMS, GIOTTO.

  11. Ripensare l’integrazione attraverso lo sport: la partecipazione sportiva a livello comunitario dei migranti turchi in Francia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    William Gasparini

    2013-04-01

    Full Text Available Storicamente, la Francia è una terra d’immigrazione già a partire dal XIX secolo, periodo in cui lo sport moderno si è sviluppato. Progressivamente, i migranti e i loro discendenti si sono mescolati nello “creuset français” anche attraverso il contributo che lo sport ha dato all’integrazione sociale di numerosi sportivi migranti. Lo sport (e più particolarmente il calcio si presenta dunque come un terreno di studio particolarmente interessante sia sull’ambito delle espressioni di identità che sulle nuove forme del “vivere insieme”. L’articolo propone di mettere questi aspetti alla prova dei fatti analizzando la pratica sportiva dei migranti turchi, l’ultima grande onda di migranti in Francia e prima comunità di migranti in Europa. I dati empirici raccolti nell’ambito dei club turchi nella regione d’Alsazia (nord-est della Francia mostrano la presenza, chiara, di un raggruppamento comunitario che pone una serie di domande: tali raggruppamenti esistono poiché costretti o derivano da una scelta fatta in senso militante ? Da questo punto di vista, in che modo lo sport permette la loro coesione e la loro integrazione sociale ? Al di là della sola “identità turca” verrà dimostrato che l’esistenza di un club “turco” nell’ambito della società di accoglienza e la partecipazione sportiva a livello comunitario sono legati a dei fattori sociali e politici. Nel mettere in luce le cause sociali dei raggruppamenti sportivi, l’articolo intende inoltre superare l’opposizione classica tra la socializzazione comunitaria e la socializzazione societaria.

  12. Sexual violence and harassment against female students in Germany / Violence sexuelle et harcèlement à l’égard d’étudiantes universitaires en Allemagne

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    List Katrin

    2013-07-01

    Full Text Available Sulla base di dati quantitativi e qualitativi raccolti tramite una indagine effettuata in Germania a livello nazionale, in questo articolo verranno analizzati i seguenti aspetti: numerosità dei casi di violenza sessuale, sentimenti di sicurezza, effetti delle strategie di coping in rapporto alla prosecuzione degli studi, cause per la (mancata comunicazione dell’accaduto. Essendo di particolare interesse, il focus è rivolto agli aspetti sociali dei miti su vittime e aggressori, al ruolo dei nuovi media in rapporto alla vittimizzazione e alla questione della responsabilità delle università nei confronti dei propri studenti. Le opinioni delle studentesse di una università tedesca intervistate tramite focus group integrano i dati ricavati dal questionario on-line. Tali punti di vista riguardano la percezione contradditoria che le studentesse hanno relativamente alle loro esperienze e alla natura della violenza sessuale che si produce in ambito accademico.RésuméSur la base de données quantitatives et qualitatives recueillies par une étude effectuée en Allemagne au niveau national, les aspects suivants seront analysés dans cet article : la prévalence de la violence sexuelle, les sentiments de sécurité, les effets des stratégies de coping sur la poursuite des études, les raisons de la communication (ou plutôt de son absence de ce qui s’est passé.Sur la base de l’importance de certains sujets, cet article se concentre sur les aspects sociaux des mythes sur les victimes et les agresseurs, le rôle des nouveaux médias dans la victimisation et la question de la responsabilité des universités face à ses propres étudiants. Les opinions des étudiantes d’une université allemande interviewées dans un focus group intègrent les données obtenues à partir d’un questionnaire en ligne. Ces points de vue concernent la perception contradictoire que les étudiantes ont de leurs expériences et de la nature de la violence sexuelle

  13. As juventudes partidárias e o recrutamento da elite política no Portugal democrático

    OpenAIRE

    Pinto, Ana Filipa Teixeira

    2017-01-01

    Tendo esta análise ocorrido sobre o período compreendido entre 1974 e 2013, não poderemos deixar de salientar que, a partir de 2005, os candidatos a chefes do governo dos dois partidos com maior peso em Portugal trazem as juventudes partidárias na sua bagagem política. Uma conclusão que permanece actualizada se tivermos em consideração, inclusivamente, as eleições ocorridas no final de 2015 em que António Costa, após suceder a António José Seguro na liderança do Partido Sociali...

  14. Identità e métissage: umani al di là delle appartenenze (François Laplantine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Milani

    2004-12-01

    Full Text Available Questo breve saggio attacca l'identità e la rappresentazione in quanto nozioni epistemologicamente povere, falsamente realiste, politicamente reazionarie. La nostra epoca di "incertezza identitaria", di "perdita dell'identità" è, secondo Laplantine, il momento migliore per spazzare via questi due dinosauri concettuali, retaggio della metafisica platonica e medievale, e riscoprire la ricchezza del diverso, dell'incontro con l'altro. L'autore cerca di dimostrare l'inconsistenza e l'inutilità ai fini della ricerca nelle scienze sociali, e nell'antropologia in particolare, di identità e rappresentazione, proponendo di sostituirle con la nozione di métissage, meticciato.

  15. ‘Misure‘ e ‘Flyting’: il linguaggio dell'inversione in The Taming of the Shrew di William Shakespeare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bianca Del Villano

    2016-11-01

    Rilevante, in questo senso, è una delle prime commedie di Shakespeare, The Taming of the Shrew, in cui il tropo dell’inversione si articola attraverso l’originale elaborazione di una ‘inversione dell’inversione’, un device drammaturgico che reinterpreta il Misrule della tradizione, attraverso: 1 espedienti metateatrali; 2 fusione tra linguaggio cortese e scortese presentando esempi dell'antica pratica del flyting; 3 la problematizzazione dei ruoli sociali e di genere. La comunicazione che propongo analizza brevemente le forme del popolaresco in Inghilterra per soffermarsi con maggiore attenzione sul teatro shakespeariano e in particolare su La bisbetica domata.

  16. Opportunities in Rheumatology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Stisi

    2011-09-01

    Full Text Available Nel precedente numero di questa rubrica riconoscevo la presenza di tre grossi limiti nella creazione dell’offerta di lavoro nel settore in Italia: • L’ignoranza da parte delle amministrazioni sanitarie delle dimensioni sociali, delle invalidità e dei costi derivanti dalle malattie reumatiche; • la mancanza di una vera concorrenza all’interno del “mercato” con un “monopolio di fatto” del SSN e, di conseguenza, • la mancanza d’imprenditorialità dei reumatologi. Dell’esistenza della prima mancanza ho avuto conferma alcune settimane fa mentre ero a colloquio con un Direttore Generale di quelli “illuminati e fattivi”...

  17. Scuola, infanzie e culture in Quebec. Le politiche educative interculturali dal paradigma culturalista al paradigma civico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Caronia

    2009-07-01

    Full Text Available Questo articolo propone un’analisi storica e una riflessione critica sui modi con cui il Quebec ha affrontato e costantemente riaffronta il problema della scuola pubblica in una società storicamente multiculturale, multietnica e plurilingue. In particolare, la riflessione riguarda il piano normativo e legislativo e le politiche scolastiche via via elaborate, per rispondere alla sfida di pensare e costruire una scuola pubblica capace di costruire una “infanzia quebecchese”. Una lettura del’curricolo ideale’ - si dirà - ci dice poco sulla ‘realtà’ educativa di un paese. Eppure, in Quebec come altrove, le politiche scolastiche costituiscono i segnali pubblici del modo con cui un paese – rappresentando pubblicamente e ufficialmente la sua scuola - rappresenta se stesso, i propri valori, le proprie concezioni di ‘infanzia’. Dopo un breve quadro storico inteso a tracciare l’origine multiculturale del Quebec (come di tutti gli stati nordamericani, par.1, saranno presi in esame la legge 101 (1977 che sancisce il francese come lingua ufficiale di insegnamento e il dibattito sempre vivo e lacerante che ha accompagnato questa legge e le sue successive modifiche (parr. 2-4. In secondo luogo, saranno presi in esame il recente processo di laicizzazione della scuola quebecchese sancito dalla legge 118 (giugno 2000 e le profonde implicazioni culturali, politiche e identitarie di tale processo (parr. 5-8. In un paese che storicamente ha fatto un uso a carattere esplicitamente identitario del riferimento alle religioni dei due gruppi maggioritari, che ha costruito su esso la propria organizzazione sociale, le identità dei gruppi e i loro rapporti di forza, la deconfessionalizzazione della scuola pubblica ha implicazioni e significati culturali del tutto peculiari. Infine sarà analizzata l’assunzione ufficiale della vocazione interculturale della scuola pubblica (parr. 9-11. L’incrocio di questi tagli prospettici fa emergere i

  18. I desideri e le masse. Una riflessione sul presente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Mazzoni

    2013-08-01

    Full Text Available Negli ultimi quarantacinque anni la vita psichica delle masse occidentali ha subito una metamorfosi senza precedenti; noi tutti ne siamo stati trasformati e travolti. Fedele a un’idea eroica e maschile dell’accadere e dell’esperienza, all’idea che le rotture epocali si manifestino sotto forma di guerre e rivoluzioni, una parte della cultura contemporanea continua a sottovalutare la portata di quanto è avvenuto. È una miopia che si manifesta talvolta in forma esplicita e più spesso in forma implicita, come accade ogni volta che applichiamo alla nostra epoca concetti, parole e miti che non reggono più. Molte delle categorie con cui giudichiamo il presente, con cui prendiamo una posizione etico-politica sui problemi della nostra epoca, danno l’impressione di scivolare sulla realtà senza afferrarla, o perché fanno riferimento a un futuro che, non rimandando più a un progetto politico, rappresenta solo la proiezione di un desiderio, o perché fanno riferimento a un passato che non ritornerà. Quali sono i tratti più vistosi della metamorfosi? Che cosa è accaduto?

  19. What we miss in order to be able to design and build a commercially viable fusion reactor

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andreani, R. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Energia

    1999-07-01

    The paper considers in a critical way the different areas in which work is required to provide sufficient information in view of designing a reliable and attractive fusion reactor. Four main areas of activity are considered: physics, technology, engineering, safety. In physics the trend is positive towards a better understanding of suitable plasma regimes to be confirmed through further experimentation on the operating machines. Engineering has already proven itself by the design and construction of a number of experimental machines. In addition a large data base obtained from design and operation of fission reactors is available. Safety is reaching very satisfactory results in the analysis of the impact of fusion on man and the environment. Where it is still a large unsolved problem is concerning materials capable of standing the harsh fusion environment for an adequate number of years. An intense neutron source is needed in order to allow the necessary developments. [Italian] Il rapporto considera in modo critico le differenti aree nelle quali si richiede ulteriore lavoro per fornire informazini sufficienti al fine di progettare un reattore a fusione affidabile ed economicamente competitivo. Vengono considerate quattro aree principali di attivita': fisica, tecnologia, ingegneria, sicurezza. Nella fisica, vi e' una positiva tendenza verso una migliore comprensione di regimi di plasma favorevoli da confermare attraverso ulteriore sperimentazione sulle macchine funzionanti. L' ingegneria ha gia' dato dimostrazione di se' col progetto e la costruzione di un notevole numero di macchine sperimentali. In aggiunta e' disponibile un gran numero di dati ottenuti dalla progettazione, realizzazione e funzionamento dei reattori a fissione. La sicurezza sta raggiungendo risultati molto soddisfacenti nell'analisi dell'impatto della fusione sull'uomo e sull'ambiente. Un grosso problema tuttora irresoluto e' quello dei

  20. Emozioni sociali. Le basi neurofisiologiche dell'empatia e del comportamento d'aiuto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgia Silani

    2013-12-01

    Full Text Available Social Emotions. The Neurophysiologic Bases of Empathy and Helping Behavior - Love is not just a tale of poets and artists. Love is a concept that has many shades, from parental love to friendship to love between human beings who may not even know each other, yet share the same fate. Our biological system seems genetically predisposed to facilitate the establishment of satisfying emotional relationships, protective of our mental and physical health. In this article, I present a review of the literature on the neurophysiologic basis of some of these processes. In particular, I cover the concepts of empathy, perspective taking, the self-other distinction and consider how these motivate altruistic behavior.

  1. Computational Social Science and Ethical Decisions (Scienze Sociali Computazionali e Decisioni Etiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vanessa Russo

    2017-12-01

    Full Text Available The development of the web, in the last 20 years, has opened new areas of analysis and new phenomena sociologically relevant for social research. However, the research work in digital space presents a series of ethical and deontological problems. In this context the members of the Association of Internet Researchers (AOIR have composed and edited a document with a series of ethical guidelines for social research. The work of the AOIR group not include Italian researchers; for this reason, the aim of this paper is propose a commented translation of the contents of Ethical decision-making and Internet research for make the ethical factor one of the main tools for computational sociology.

  2. Education for sustainable development and game theory

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Corridoni

    2014-01-01

    Un gioco di ruolo ottenuto da uno studio di caso di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS (Kyburz-Graber et al., 2006; Kyburz-Graber et al., 2010; Wilhelm, 2006 è stato adattato e sperimentato per stabilire in termini di Teoria dei Giochi (TdG (Von Neumann and Morgenstern, 1953; Osborne and Rubinstein, 1994 se portasse i giocatori a scegliere strategie basate su processi cognitivi, sociali e valoriali tipici dell׳ESS (Kyburz-Graber, 2006. Sperimentazioni su docenti in formazione di scuola primaria e secondaria hanno mostrato che: 1 i giocatori imparano a selezionare strategie di equilibrio (SdE pure e miste, identificando in particolare l׳equilibrio di Nash come SdE di minimo rischio; 2 la scelta delle SdE si basa su una valutazione etica e scientifica del problema, per la quale i giocatori utilizzano competenze proprie dell׳ESS: se privilegiano quelle di mobilitazione, orientate da valori, tendono a una visione valoriale del gioco, identificato con il problema di ESS; se privilegiano quelle di analisi, legate a saperi tecnico-scientifici, tendono a una visione strategica, nella quale il gioco è un processo in sé; 3 nel gioco le due visioni evolvono o si radicalizzano, nei giocatori e nel gruppo, correlate retroattivamente da particolari dinamiche sociali innescate dalla stessa scelta delle SdE. Una sostenibilità stabile e consapevole si ottiene qualora le due visioni si integrino, condizione essenziale affinché “vincere la partita” significhi anche raggiungere obiettivi di ESS; 4 la struttura e le regole del gioco, in particolare il rapporto fra il numero dei giocatori e quello delle SdE pure, influenzano i processi osservati.

  3. Avanzate metodologie biosensoristiche per la sicurezza alimentare applicate nel rilevamento di ocratossina A

    OpenAIRE

    Iozzino, Luisa

    2010-01-01

    Ochratoxins are a group of toxic fungal secondary metabolites produced by several fungi of the genera Aspergillus and Penicillium. They can be frequently found in a variety of foodstuffs and feeds, including cereals, coffee, cocoa, spices, beer, wine, blood derived meat products (in particular pork ), etc. The family of ochratoxins consists of several members in which the ochratoxin A (OTA) is the most toxic ones. Indeed, several studies in animals have shown that OTA is a nephrotoxin, hapato...

  4. Il campo dell'arte: regole e valori dell'istituzione letteraria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Avella

    2011-07-01

    Full Text Available Si considera in questo articolo il campo artistico, descritto da Pierre Bourdieu, come il teatro di una lotta per la conquista del monopolio della legittimità letteraria tra (disposizioni sociali, a cui corrispondono precise strategie simboliche, concorrenti. Viene, così, messo in discussione il mito della gratuità e del disinteresse del lavoro intellettuale insieme a quello dell’esperienza estetica come identificazione immediata e contemplazione dell’opera. Le istanze di legittimazione interne al campo, infatti, determinano i modi della produzione, ma anche quelli dell’appropriazione. Solo un fruitore dotato della competenza adeguata sarà in grado di riconoscere il valore esemplificazionale inscritto nel testo.

  5. Componente di Sicurezza del TIX e della Infrastruttura di RTRT- Indicazioni tecniche su uno stile di gestione della sicurezza orientato ai processi in base alla normativa ISO-IEC:BS17799:2000

    OpenAIRE

    Buzzi, Maria Claudia; Dianda, Fabio; Rossi, Lorenzo

    2004-01-01

    This document will describe the process of secure and protect a general system (or organization) according to the security management model defined in ISO BS17799:2000 security standard; this standard consists of recommended information security practices. After this presentation, in order to estimate the effectiveness of the solutions already implemented, we will apply this model to the context of the TIX, Tuscany Internet eXchange, a Neutral Access Point (NAP) to promote territorial connect...

  6. Repertori retorici e negoziazione culturale nei racconti di vita di rifugiati: Lingua Franca e implicazioni ideologiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Catenaccio

    2016-01-01

    Full Text Available Abstract – This chapter analyses the storytelling performance of an asylum seeker speaking in English for an international audience and recorded on a video released by the United Nations High Commissioner for Refugees. The primary purpose of the study is to investigate the rhetorical structuring of the narrative in an ethnopoetic perspective (Hymes 2003, and to identify the presence (or, even more significantly, marked absence of dialogic signs of intercultural negotiation deployed in the process of conveying to a culturally diverse audience a highly culturally situated story embedded in a personal narrative of displacement. At the same time, the study also intends to contribute to the current debate on English as a Lingua Franca (ELF by addressing the issue of the inherently situated nature of ELF, and of the political and ideological implications of an ELF approach to intercultural communication in both asymmetric and (programmatically symmetric power situations. The video selected for the analysis was retrieved from the UNHCR Youtube channel and is part of a series called Storytelling: through the eyes of Refugees designed to make refugees’ stories known to the wide public and to legitimise refugees as a category of people endowed with agentivity and self-determination, and with the power of contributing to the discursive construction of their own role and status. Because of their global outreach, these videos qualify as instances of ELF usage in a broad international context and are eminently suited to the investigation and discussion of ELF approaches to conventionally asymmetric institutional communication.

  7. LUCI ED OMBRE NELL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ITALIANO ED IN QUELLO CROATO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Greggi

    2017-01-01

    Full Text Available Nel lavoro gli autori esaminano il sistema della risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution nelle questioni fi scali in un’ottica comparatistica, ovvero alla luce delle legislazioni e delle dottrine italiana e croata. Nella prima parte del lavoro l’attenzione è rivolta all’esperienza italiana di attuazione del sistema ADR; mentre la seconda parte del lavoro è dedicata all’evoluzione del quadro normativo croato nei tentativi di costruzione di meccanismi di ADR. Il lavoro in entrambe le sue parti contiene una rassegna degli orientamenti dottrinali e attraverso i vari capitoli si sottolinea l’aspetto storico e teorico della questione esaminata. Gli autori dibattono ed espongono sul piano comparatistico anche le implicazioni dell’attuazione del sistema in esame; mentre l’infl uenza della dottrina di diritto pubblico sulla comparsa e lo sviluppo del sistema ADR viene evidenziata mediante l’esposizione della recente prassi italiana e croata del sistema di risoluzione dei contenziosi tributari.

  8. Smart movie tourism: la nuova frontiera del cineturismo / Smart movie tourism: the new frontier of cine-tourism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Teresa Graziano

    2016-05-01

    Full Text Available Inserito nel quadro teorico della letteratura sulla Smart City, il presente lavoro mira ad analizzare le implicazioni derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie intelligenti per la valorizzazione turistica delle location cinematografiche. Dal punto di vista metodologico, l’articolo si fonda su un’analisi quali-quantitativa di alcuni casi di smart movie tourism, al fine di indagare le caratteristiche delle applicazioni per smartphone e tablet (apps che consentono la riproduzione virtuale degli itinerari cinematografici in alcune regioni italiane, evidenziandone potenzialità, risultati e criticità.  Inserted in the theoretical frame of Smart city literature, this paper aims at analysing the impacts of smart technologies for the tourist enhancement of movie locations. From the methodological standpoint, the work is based on a qualitative and quantitative analysis of different cases of smart movie tourism in Italy, in particular some selected applications for smartphones and tablet (apps focused on Italian movie locations, in order to underline their potentialities, results and critical aspects.

  9. Gravità, stringhe e particelle una escursione nell’ignoto

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2014-01-01

    E' un libro che parla di fisica rivolgendosi a lettori che non hanno necessariamente una preparazione specifica in questo campo, ma sono comunque interessati a scoprire la novità, l'originalità e le possibili strane implicazioni di alcune sorprendenti idee utilizzate dalla fisica teorica moderna. Si può classificare come libro di divulgazione scientifica, ma di stampo piuttosto non convenzionale perchè si focalizza non solo ciò che è già noto ma anche - e soprattutto - su ciò che ancora è ignoto. Molte parti di questo libro sono infatti dedicate all'introduzione e all'illustrazione di modelli e risultati teorici che sono potenzialmente di importanza cruciale per una comprensione più profonda della Natura, ma che sono ancora in attesa di una definitiva conferma (o smentita) sperimentale. Da questo punto di vista il libro potrebbe avere interesse anche per i fisici di professione, specializzati o no nel campo della fisica teorica e delle interazioni fondamentali. La focalizzazione sui tre temi elencat...

  10. Spazio, movimento, prospettiva ed empatia: un prototipo di videogame didattico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pio Alfredo Di Tore

    2014-09-01

    Full Text Available Questo lavoro presenta la cornice teorica che sta alla base della progettazione di un videogame didattico pensato per valutare le abilità di perspective taking (capacità di adottare la prospettiva altrui e di mental rotation (rotazione mentale dei giocatori. Lo studio mira a rilevare come tali abilità siano coinvolte nella relazione empatica e a verificarne le implicazioni in campo educativo. Il lavoro adotta la definizione di empatia riconducibile ad Alain Berthoz ed alla teoria spaziale dell’empatia qui presentata con i relativi sistemi di riferimento spaziale. È inoltre fornita una rapida revisione della letteratura sulla rappresentazione dello spazio nel bambino e sulla rappresentazione dello spazio nel gioco (su base visiva. Infine, il lavoro descrive il prototipo di gioco – realizzato presso l’Università di Salerno – in cui il giocatore si trova alle prese con tre differenti compiti di cui due progettati per misurare le abilità di perspective taking mentre il terzo è calibrato sulle abilità di mental rotation.

  11. Spatial organisation of badgers (Meles meles in a medium-density population in Luxembourg

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alain C Frantz

    2010-08-01

    Full Text Available

    Abstract
    Any hypothesis aiming to explain the social organisation of Eurasian badgers Meles meles has to consider its wide inter-population variability. We used radiotracking techniques to investigate the spatial organisation and the pattern of space-use by badger in Luxembourg, where badger density can be considered moderate compared to most of Europe.
    Eight badgers belonging to five social groups were caught and radio-collared. The size of individual home ranges, as assesses by 100% minimum convex polygons in spring-summer 2002 and 2003, varied from 42.5 ha to 171.8 ha. Core areas corresponded to the 50-70% kernel isopleths and covered an average of 10.1% of individual home ranges. The home ranges of badgers caught at the same sett overlapped largely (average 83.3%, whilst the overlap between neighbouring ranges did not exceed 13.8%. Altogether six boundary latrines were found at the intersection of group ranges. Overall, the spatial system of the Luxembourg badgers is quite flexible, with the boundaries of some group ranges remaining constant over the years, while others may expand or contract.
    Riassunto
    Organizzazione spaziale del tasso (Meles meles in una popolazione a media densità del Lussemburgo.
    Qualsiasi ipotesi che voglia spiegare l’organizzazione sociale del tasso Meles meles, deve tener conto della sua ampia variabilità tra le popolazioni.
    Tramite la radiotelemetria e il monitoraggio delle latrine, la struttura territoriale e l’uso dello spazio da parte del tasso sono stati analizzati in una popolazione del Lussemburgo, dove la densità della specie può essere considerata intermedia rispetto ai valori noti per il resto dell’Europa.
    Sono stati marcati con radio-collari otto tassi, appartenenti a cinque diversi gruppi sociali. Le dimensioni delle aree vitali, stimate con il minimo poligono convesso al 100

  12. Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn: i primi traduttori cinquecenteschi delle Vite parallele di Plutarco.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Fassina

    2017-12-01

    Full Text Available Nei primi anni del Cinquecento, la Francia vede la riscoperta del genere letterario della biografia antica, il cui modello più illustre è Plutarco. Delle sue Vite parallele circolano numerose traduzioni francesi, che precedono di diversi anni la grande opera di Jacques Amyot del 1559. Oltre ad alcuni volgarizzamenti anonimi conservati manoscritti, possediamo anche un corpus di testi attribuiti con sicurezza a tre eruditi francesi, che nella prima metà del Cinquecento, hanno tradotto alcune vite plutarchee: si tratta di Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn. Questi testi sono qui analizzati sia sotto l’aspetto letterario, sia sotto l’aspetto codicologico, al fine di ricostruirne la storia della tradizione manoscritta e, parallelamente, cercare di comprendere gli eventuali legami con la traduzione di Amyot, di cui questi primi esperimenti potrebbero rappresentare un modello.

  13. Pareto vs Simmel: residui ed emozioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Fornari

    2017-08-01

    Full Text Available A cento anni dalla pubblicazione del Trattato di sociologia generale (Pareto 1988 siamo a mantenere vivo ed attuale lo studio paretiano con una rilettura contemporanea del suo pensiero. Ricordato per la grande versatilità intellettuale dagli economisti, rimane lo scienziato rigoroso ed analitico i cui contributi sono ancora discussi a livello internazionale. Noi ne analizzeremo gli aspetti che l’hanno portato ad avvicinarsi all’approccio sociologico, con l’introduzione della nota distinzione dell’azione sociale: logica e non-logica. Una dicotomia utilizzata per dare conto dei cambiamenti sociali riguardanti le modalità d’azione degli uomini e delle donne. Com’è noto le azioni logiche sono quelle che riguardano comportamenti mossi da logicità e raziocinio, in cui vi è una diretta relazione causa-effetto, azioni oggetto di studio degli economisti, e di cui non si occupano i sociologi. Le azioni non-logiche riguardano tutte le tipologie di agire umano che rientrano nel novero delle scienze sociali, e che rappresentano la parte più ampia dell’agire sociale. Sono le azioni guidate dai sentimenti, dall’emotività, dalla superstizione, ecc., illustrate da Pareto nel Trattato di sociologia generale e in saggi successivi, dove riprende anche il concetto di eterogenesi dei fini, formulato per la prima volta da Giambattista Vico. Concetto secondo il quale la storia umana, pur conservando in potenza la realizzazione di certi fini, non è lineare e lungo il suo percorso evolutivo può accadere che l’uomo nel tentativo di raggiungere una finalità arrivi a conclusioni opposte. Pareto collega la definizione del filosofo napoletano alle tipologie di azione sociale e alla loro distinzione (logiche, non-logiche. L’eterogenesi dei fini per Pareto è dunque l’esito di un particolare tipo di azione non-logica dell’essere umano e della collettività.

  14. Accesso al lavoro al tempo della Crisi: un’etnografia di esperienze e cambiamenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Filippo Fontefrancesco

    2013-05-01

    Full Text Available RiassuntoA partire dal 2009, l'Italia ha conosciuto una drammatica recessione nella quale i costi sociali si sono espressi anche nel progressivo aumento della disoccupazione giovanile e del vieppiù difficile accesso al lavoro per giovani e giovani-adulti.Sulla base di una ricerca etnografica svolta nella provincia di Alessandria, l'articolo mette in luce alcuni degli effetti culturali e sociali della sostanziale precarizzazione del mercato del lavoro. Le storie di vita e le parole dei giovani intervistati tratteggiano e mettono in luce il volto della crisi attuale; un quadro sociale complesso e di profonda trasformazione, in cui lo studio appare aver perso la sua capacità di essere scala sociale e strumento di emancipazione, e i giovani, venute meno quelle basi economiche per l'accesso ad una piena vita adulta indipendente, vedono la loro vita proiettarsi in un quadro di incertezza edi indeterminatezza.Parole chiave: Italia, lavoro, giovani, crisi, precarietàAccess to work during the Crisis: An ethnography of experiences and changes in Italy AbstractSince 2009, Italy has experienced a dramatic recession. The rise of unemployment and an increasingly difficult access to the job market for young and young-adults are two of the most evident effects of the economic crisis. The ethnographic research conducted in Alessandria province in 2012 shows the cultural and social effects of this substantial precarization of the job market. The life-stories of the informants outline the crisis in the eyes of a pool of young-adults. The research shows the decline of formal education as a social ladder and means of emancipation. It also points out the precarious conditions of the young adults that embody and endure the economic uncertainty as a source of social indetermination, being the potential economic basis for an independent life turned to be precarious or unreachable.Key word: Italy, work, young, crisis, job.

  15. Occupare spazi, liberare luoghi della mente e della cittadinanza: esperienze di riappropriazione a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Ranaldi

    2014-11-01

    Full Text Available Negli ultimi anni l’utilizzo degli spazi pubblici e abitativi è diventato una delle sfide più significative per le amministrazioni locali che si trovano a dover mediare tra gli interessi di soggetti pubblici e privati, associazioni e residenti per migliorare la qualità dei luoghi di vita urbani. Amministratori locali, urbanisti e organizzatori di comunità sono alcuni degli attori di queste nuove forme di cambiamento urbano che emergono dal basso, grazie ad un confronto costante con le esigenze del territorio che spinge ad una rimodulazione di spazi e strutture pubbliche ridando così nuova vita ad interi pezzi di città, spesso abbandonati o dismessi o in annosa attesa di recupero. Esperienze di questo tipo di ri-appropriazione, sia esso con la pratica dell’occupazione o dell’esito di un processo di progettazione partecipata tra cittadini e istituzioni, si susseguono sempre più spesso in Europa e negli Stati Uniti. Come può definirsi uno spazio pubblico? Può essere definito come ogni luogo di proprietà pubblica o di uso pubblico accessibile e fruibile a tutti gratuitamente e senza scopi di lucro. Gli spazi pubblici rappresentano i luoghi della vita collettiva delle comunità e un elemento decisivo per il benessere individuale e sociale in quanto dotati di specifiche caratteristiche spaziali, storiche, ambientali, sociali ed economiche. Lo spazio è una condizione perché le modalità spaziali di esperienza in qualche modo indirizzano il configurarsi delle forme sociali, ma assume un significato sociologico in quanto simbolo della relazione sociale. Riappropriarsi in qualche modo di questo simbolo, declinandone gli esiti in forme differenti di partecipazione, può significare liberare luoghi della mente e dell’espressività.

  16. Radiations and regulation (of ionizing radiations from nuclear sources); Radiaciones y regulacion (de las radiaciones ionizantes de origen nuclear)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferreri, Juan C., E-mail: jcferreri@gmail.com [ARN Autoridad Regulatoria Nuclear, Buenos Aires (Argentina); CONICET Consejo Nacional de Investigaciones Cientificas y Tecnicas, Buenos Aires (Argentina)

    2009-07-01

    Some contextual aspects of the regulatory action regarding the use of ionizing radiations (X-rays excluded) are made explicit. Some sociological aspects establishing the framework for the regulatory action, a tentative definition of what a regulator is and the role of precaution on his acting are discussed. Furthermore, a unified definition of human nature and physical nature (i.e. nature) is introduced, aimed at allowing its protection regarding ionizing radiation and, at the same time, the ethical framework for the application of radiation protection actions is defined. (author) [Spanish] Se explicitan algunos aspectos de contexto del accionar regulatorio asociado con el uso de las Radiaciones Ionizantes de origen nuclear (RI). Se muestran cuales son las consideraciones de tipo sociologico que permiten enmarcar la actividad de un regulador, se intenta una definicion del mismo y se discute cual es el rol de la precaucion en su accionar. Se introduce ademas una definicion abarcadora en la consideracion de la naturaleza humana y la naturaleza fisica (es decir la naturaleza) al efecto de su proteccion con respecto a las RI, al tiempo que se define el marco etico adecuado para su consideracion. (autor)

  17. Evidence Based Education: un quadro storico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliano Vivanet

    2013-08-01

    Full Text Available Nel corso dell’ultimo decennio, nel pensiero pedagogico anglosassone, si è affermata una cultura dell’evidenza cui ci si riferisce con l’espressione “evidence based education” (EBE. Secondo tale prospettiva, le decisioni in ambito educativo dovrebbero essere assunte sulla base delle conoscenze che la ricerca empirica offre in merito alla minore o maggiore efficacia delle differenti opzioni didattiche. Si tratta di un approccio (denominato “evidence based practice” che ha origine in ambito medico e che in seguito ha trovato applicazione in differenti domini delle scienze sociali. L’autore presenta un quadro introduttivo all’EBE, dando conto delle sue origini e dei differenti significati di cui è portatrice.

  18. Rappresentazioni Sociali e decostruzione pedagogica. Analisi dello stigma nell’ambito della salute mentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Orefice

    2013-10-01

    Full Text Available Starting from a perspective that considers relationship between the individual, the social and the media system as closely interconnected and interactive, we want to check out how, in building collective forms of knowledge and their pedagogical deconstruction, representations of mental suffering have a strategic importance in guiding beliefs and operational strategies of care professionals and of those who daily face it, working with and for it. According to the Author in fact, thinking about the construction / deconstruction of the stigma in the field of mental health, provides a useful "model" teaching to understand, and bring out, the implicit and the ideological substrates that operate in an unconscious way in the complexity of pedagogical sciences.

  19. L’efficacia del crime mapping per la sicurezza urbana: il caso di Enfield (Londra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Bravo

    2014-06-01

    Full Text Available Having discussed the main criminological theories on modern «crime mapping systems», this article aims to show their real effectiveness using a case study concerning burglaries committed in Enfield (London between 2003 and 2011.

  20. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Full Text Available Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale si avvale del contributo di 33 autori, tutti soci dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (AIVI, che garantiscono l’appropriata trattazione di una materia estremamente vasta e dinamica. Il manuale nasce da un’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un testo che rifletta e possa soddisfare le esigenze didattiche degli insegnamenti di un’ampia serie di materie universitarie: Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria, di Agraria, nei corsi di Scienze e Tecnologie Alimentari, di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nel corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché in altri corsi di studio dove si insegnano le discipline relative all’igiene e alla sicurezza degli alimenti.Sono stati trattati gran parte degli alimenti di origine animale, i prodotti a base di carne, il latte e i prodotti derivati, i prodotti della pesca freschi e trasformati, i prodotti dell’alveare, le uova e gli ovoprodotti. Di particolare interesse appare il capitolo riguardante la diagnostica analitica degli alimenti, considerato che le moderne metodologie analitiche risultano fondamentali per affrontare le tematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare.Il volume ha una finalità prevalentemente didattica ma è comunque rivolto a tutti coloro che operano nel campo dell’Igiene e delle Tecnologie Alimentari. Infatti, visti gli argomenti trattati come le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari, la conservazione, il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti alimentari, anche i professionisti del settore possono trarre dal testo elementi utili per la loro attività. Per esempio argomenti quali l’analisi del rischio, le attività di audit ed i sistemi di accreditamento e di certificazione sono particolarmente utili per chi opera nelle Aziende Sanitarie Locali e negli Istituti

  1. Well-being perceived and working conditions at ENEA research center; La valutazione soggettiva del benessere lavorativo in un campione di dipendenti ENEA dell'area bolognese

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cenni, P.; Fagarazzi, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente; Sarchielli, M.; Zanobini, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Psicologia

    1999-07-01

    The aim of this research on 143 workers of the ENEA area in Bologna, has been to survey the degree of well-being perceived and expressed by these workers with respect to different factors of the work environment. This study follows some training/information seminars on environment, health and safety organized in ENEA by Occupational Medicine Group to comply with Leg. Decr. 626/94. In a multidisciplinary approach the health idea has been interpreted not as lack of illness but as pursuit and preservation of the well-being in the work environment. For this purpose, also the involvement and participation of the workers seem to be very useful for subjective reports about individual task, equipment, interfaces, workplace and work organization. In this research, we have adopted an ergonomic checklist based on guiding principles to be applied to the design of optimal working conditions with regard to human well-being, safety and health (see UNI ENV 26385, 1991). Data processing and analysis have requested occupational medicine, ergonomics and statistics competencies. [Italian] La ricerca condotta su un campione ENEA di 143 dipendenti dell'area bolognese ha inteso verificare il grado di benessere percepito ed espresso dai lavoratori in rapporto alle diverse variabili presenti nel contesto lavorativo. Tale indagine e' stata preceduta da specifici seminari di formazione/informazione su ambiente, salute e sicurezza, organizzati a cura della Medicina del Lavoro di Bologna presso le sedi ENEA, a seguito delle disposizioni contenute nel D.Lvo. 626/94. In un'ottica multidisciplinare, il concetto di salute e' stato interpretato non tanto come assenza di malattia quanto come ricerca e mantenimento del benessere lavorativo e, per raggiungere questo scopo, sembra essere molto utile anche il diretto coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori per valutazioni soggettive sulle mansioni assegnate, le attrezzature, le interfacce, la postazione di lavoro e l

  2. Idraulica dei sistemi fognari dalla teoria alla pratica

    CERN Document Server

    Gisonni, Corrado

    2012-01-01

    La progettazione dei sistemi fognari e dei manufatti in essi presenti richiede un’attenta conoscenza delle leggi che regolano i fenomeni idraulici, con particolare riferimento alle correnti idriche a superficie libera. Partendo dalle nozioni fondamentali dell’Idraulica, il testo intende colmare alcune importanti lacune che ancora caratterizzano la letteratura italiana nel settore e che spesso sono alla base di errori progettuali, con ovvie conseguenze sulla sicurezza dei centri abitati (come testimoniato dai frequenti fenomeni di allagamento che sono stati registrati negli ultimi anni). Il libro è rivolto agli allievi dei corsi di studio nel settore dell’ingegneria Civile ed Ambientale. Particolare interesse è rivolto ai professionisti operanti nel settore della ingegneria idraulica e della pianificazione urbana, per i quali è forte l’esigenza di testi che contengano indicazioni di carattere sia teorico sia pratico, finalizzate alla progettazione di sistemi di drenaggio nei centri abitati.

  3. Quando il legislatore predilige un punto di vista etico/religioso: il caso del divieto di donazione dei gameti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Di Cosimo

    2013-06-01

    SOMMARIO: 1. Laicità – 2. Eguaglianza e pluralismo – 3. La questione – 4. Strategie: riformulazione – 5. Parallelo – 6. Strategie: minimizzazione – 7. Controvertibilità – 8. Norme – 9. Paternalismo.

  4. Paolo Sylos Labini, 1920-2005

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Roncaglia

    2006-03-01

    Full Text Available L’articolo ripercorre la biografia intellettuale di Paolo Sylos Labini, grande economista con forti ideali morali e civili. Dopo aver ricordato la sua educazione (a Roma, a Harvard con Schumpeter e a Cambridge con Robertson, l’articolo illustra i suoi contributi in vari campi, dalla politica economica e l’economia applicata (incluso il primo modello econometrico dell’economia italiana alla storia del pensiero economico e all'analisi del progresso tecnico, dalle classi sociali (con la tesi sull'importanza delle classi medie al sottosviluppo, e soprattutto alla teoria dell’oligopolio, concepita come teoria generale delle forme di mercato basata sulla nozione di barriere all'entrata. Infine vengono brevemente ricordati la partecipazione attiva di Sylos Labini al dibattito politico e i suoi forti valori civili.

  5. Anthropologists in/of the neoliberal academy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tracey Heatherington

    2016-08-01

    Full Text Available Questo Forum raccoglie brevi interventi di antropologi che con ruoli diversi lavorano in differenti contesti universitari, allo scopo di riflettere su recenti esperienze di riforme neoliberiste del sistema pubblico dell'istruzione superiore. I contributi esplorano processi di neoliberalizzazione dell'università e cambiamenti istituzionali in corso in Australia e Nuova Zelanda, Romania, Danimarca, Grecia, Finlandia, Messico, Stati Uniti, Olanda, Spagna, Canada e Regno Unito. L'obiettivo è quello di costruire una piattaforma che possa ospitare riflessioni critiche sulle trasformazioni attuali dell'accademia e delle relative implicazioni per il futuro dell'antropologia. Auspichiamo che il Forum serva anche a indurre i colleghi alle prese con le conseguenze del vigente regime di austerità a formare una coalizione in favore di una idea di università diversa da quella oggi dominante. Contributi di Cris Shore & Susan Wright, Vintilă Mihăilescu, Sarah F. Green, Gabriela Vargas-Cetina & Steffan Igor Ayora-Diaz, Tracey Heatherington, Dimitris Dalakoglou, Noelle Molé Liston, Susana Narotzky, Jaro Stacul, Meredith Welch-Devine, Jon P. Mitchell.

  6. Chi ha paura del relativismo? Peirce, Wittgenstein, Vygotski e le radici linguistiche della conoscenza (non della realtà.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Caronia

    2012-11-01

    Full Text Available Le derive decostruzioniste e antirealiste e la discutibile equivalenza tra relativismo e disimpegno scettico hanno necessariamente prodotto un richiamo al realismo e un ennesimo appello alla necessità di una fondazione ultima delle conoscenze, delle decisioni e delle pratiche. Stiamo gettando via il bambino insieme all’acqua sporca? Questo articolo argomenta la tesi dell’irritante ineluttabilità del costruttivismo. Attraverso un riordinamento delle categorie pertinenti e sulla scorta del pensiero di Peirce, Wittgenstein e Vygotsky, si sostiene che il costruttivismo a presuppone una ontologia realista; b afferma che la realtà sia osservabile, rappresentabile, descrivibile; c implica una definizione di verità come corrispondenza ma nega che sia possibile individuare quell’ “una e una sola” descrizione della realtà che corrisponderebbe alla realtà in modi indipendenti dal linguaggio. Nelle sezioni conclusive si discutono le implicazioni del costruttivismo realista. In particolare ci si propone di dimostrare l’ineludibile e radicale appello alla responsabilità proprio – malgrado le apparenze – di uno dei corollati del costruttivismo: la relatività concettuale e la connessa questione della relatività epistemica.

  7. Enabling technologies for the prassi autonomous robot

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Taraglio, S; Nanni, V [ENEA, Robotics and Information Technology Division, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In this book are summarised some of the results of the PRASSI project as presented by the different partners of the effort. PRASSI is an acronym which stands for Autonomous Robotic Platform for the Security and Surveillance of plants, the Italian for it is 'Piattaforma Robotica per la Sorveglianza e Sicurezza d'Impianto'. This project has been funded by the Italian Ministry for the Education, the University and the Research (MIUR) in the framework of the project High Performance Computing Applied to Robotics (Calcolo Parallelo con Applicazioni alla Robotica) of the law 95/1995. The idea behind such an initiative is that of fostering the knowledge and possibly the use of high performance computing in the research and industrial community. In other words, robotic scientists are always simplifying their algorithms or using particular approaches (e.g. soft computing) in order to use standard processors for difficult sensorial data processing; well, what if an embedded parallel computer were available, with at least one magnitude more of computing power?.

  8. Il comune di Cesena e gli Open Geo Data sugli incidenti stradali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Morena Moretti

    2015-02-01

    Full Text Available Il Comune di Cesena svolge dal 2005 una georeferenziazione degli incidenti stradali sui propri territori, raccog liendo una mole di dati che saranno pubblicati su un portale accessibile liberamente. Scopo del portale è informare i cittadini rispetto ai luog hi ad elevato tasso di incidentalità, alla trasparenza dell’ente rispetto agli interventi di sicurezza stradale e alle azioni di controllo nei period i critici.The Municipality of Cesena held since 2005, a georeferencing of road accidents of its territory. Since January 2015 these data will be published on the new open data portal of the City realized with technology StatPortal Open Data. By acting as "data visualization" these open geo data will be accessible via the web with maps, charts and graphs with multiple benefits, from increased knowledge of citizens compared to places with a high accident rate to the transparency of the institution from the measures road safety and control actions during critical periods. 

  9. Il comune di Cesena e gli Open Geo Data sugli incidenti stradali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Morena Moretti

    2015-02-01

    Full Text Available Il Comune di Cesena svolge dal 2005 una georeferenziazione degli incidenti stradali sui propri territori, raccog liendo una mole di dati che saranno pubblicati su un portale accessibile liberamente. Scopo del portale è informare i cittadini rispetto ai luog hi ad elevato tasso di incidentalità, alla trasparenza dell’ente rispetto agli interventi di sicurezza stradale e alle azioni di controllo nei period i critici. The Municipality of Cesena held since 2005, a georeferencing of road accidents of its territory. Since January 2015 these data will be published on the new open data portal of the City realized with technology StatPortal Open Data. By acting as "data visualization" these open geo data will be accessible via the web with maps, charts and graphs with multiple benefits, from increased knowledge of citizens compared to places with a high accident rate to the transparency of the institution from the measures road safety and control actions during critical periods.

  10. Il sistema EGNOS a supporto della navigazione sicura nei porti: il progetto SafePort

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Casoria

    2012-09-01

    Full Text Available Il progetto SafePort, sviluppato all’interno del 7° Programma Quadro promosso dalla Unione Europea con la supervisione di European GNSS Agency (GSA che segue tutti i programmi applicativi inerenti ai sistemi GNSS europei, Galileo ed EGNOS, ha l’obbiettivo di migliorare la capacità recettiva dei porti europei, aumentando al contempo la sicurezza delle operazioni di navigazione, di attracco e di ormeggio. The EGNOS system to support safe navigation in ports: the project SafePORT SafePORT The project, developed within the 7 th Framework Programme  sponsored  by  European  Union  under  the  super-vision of European GNSS Agency (GSA, which follows all ap-plications relating to the European GNSS systems, Galileo and EGNOS, has the aim to improve receptive capacity of Europe-an ports, while increasing the safety of operations, navigation, docking and mooring.

  11. Il sistema EGNOS a supporto della navigazione sicura nei porti: il progetto SafePort

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Casoria

    2012-09-01

    Full Text Available Il progetto SafePort, sviluppato all’interno del 7° Programma Quadro promosso dalla Unione Europea con la supervisione di European GNSS Agency (GSA che segue tutti i programmi applicativi inerenti ai sistemi GNSS europei, Galileo ed EGNOS, ha l’obbiettivo di migliorare la capacità recettiva dei porti europei, aumentando al contempo la sicurezza delle operazioni di navigazione, di attracco e di ormeggio.The EGNOS system to support safe navigation in ports: the project SafePORTSafePORT The project, developed within the 7 th Framework Programme  sponsored  by  European  Union  under  the  super-vision of European GNSS Agency (GSA, which follows all ap-plications relating to the European GNSS systems, Galileo and EGNOS, has the aim to improve receptive capacity of Europe-an ports, while increasing the safety of operations, navigation, docking and mooring.

  12. Patologie sociali, resistenze e difese degli insegnanti nell’istituzione scolastica: Considerazioni cliniche e pedagogiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Fratini

    2014-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame il tema di alcune resistenze e difese degli insegnanti all’interno dell’istituzione scolastica. Partendo dall’attuale condizione di emergenza della scuola italiana e rifacendosi al concetto di patologia sociale di Giuseppe Di Chiara, viene argomentato come tali resistenze coprano le angosce persecutorie degli insegnanti nel loro lavoro scolastico quotidiano nel rapporto con gli allievi. L’articolo, tra le varie forme di patologia istituzionale, affronta principalmente il tema di quelle che presiedono alle resistenze degli insegnanti al lavoro introspettivo con il proprio mondo interno, conseguenza e ulteriore cagione di sensi di colpa nel rapporto con gli allievi e di fenomeni di burnout lavorativo degli stessi insegnanti. Tali fenomeni vanno nella direzione del rinforzo sia di un atteggiamento di chiusura verso la collaborazione con professionisti esterni all’istituzione scolastica, sia di un atteggiamento di minore empatia e vicinanza emotiva con la realtà interna degli allievi.

  13. The Squallor phenomenon: Social and political satire in Italian music during the First Republic

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicolino Applauso

    2014-12-01

    Full Text Available Gli Squallor: La risata triste e le pernacchieLa satira sociale e politica nella musica italiana durante la Prima RepubblicaAnche se spesso viene catalogato con il marchio onnicomprensivo di ‘Rock demenziale’, il gruppo musicale italiano degli Squallor rappresenta uno dei fenomeni più incisivi di satira politica e sociale nell’Italia moderna. Ciò appare evidente se si esaminano i numerosi pezzi contenuti nei loro album, che presentano brillanti e corrosive parodie di noti partiti e politici, nonché di tendenze culturali e sociali dominanti. Se consideriamo inoltre il periodo in cui gli Squallor raggiunsero il massimo successo (verso la metà degli anni Ottanta, essi possono anche rappresentare l’importante voce di dissenso che caratterizzò gli ultimi decenni della cosiddetta Prima Repubblica. In questo articolo viene esplorata una selezione dei loro più importanti testi, con lo scopo di analizzare le dinamiche della loro particolarissima satira in relazione alle tendenze culturali, sociali e politiche allora in voga in Italia. Ci si sofferma inizialmente sulle varie allusioni politiche presenti in modo generico in pezzi come Alluvione, per poi passare all’analisi di pezzi che presentano una satira politica più esplicita contro noti partiti (come i Verdi e politici dell’epoca, quali Gianni De Michelis (con Demiculis e Umberto Bossi ( in Berta II. Gli Squallor hanno creato parodie di famose canzoni utilizzando il nonsense, un umorismo surreale ed iperbolico e spaziando tra sperimentazioni linguistiche ed un linguaggio osceno. In questo modo, l’articolo sostiene che gli Squallor si sono dedicati alla ‘metasatira’, deridendo con successo l’industria musicale e radiotelevisiva italiana. Alla fine offre una riflessione sulla complessità della loro satira che anche se si è affermata come simbolo emblematico dell’anticonformismo, rimane nel contempo un fenomeno difficilmente catalogabile, perché in continua dissacrazione

  14. Editoriale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. Busacchi

    2017-12-01

    Full Text Available Il Novecento è stato profondamente influenzato dagli sviluppi teoretico-pratici e riflessivi dell’ermeneutica filosofica. Ha introdotto un tale ventaglio di problematizzazioni, contenuti e prospettive, e su una vasta scala di riferimento e investimento (inter-disciplinare, da parer inserirsi nell’orbita di una vera e propria koinè filosofica, non decennale (Vattimo ma secolare. Una produttività, significatività e forza euristica del ricercare e del pensare che ha investito vari ambiti scientifici, particolarmente (ma non solo delle scienze umane e sociali: dalla psicologia alla sociologia, dalla psicoanalisi alla letteratura, dalla semiotica alla esegesi biblica, dall’antropologia culturale alla linguistica, dalla retorica alla narratologia, dalla storia al diritto, dalla teoria politica alla religione, ecc. Si tratta di un itinerario tanto ampio e fertile quanto non lineare e problematico, e persino conflittuale.

  15. Discorso globale e contesti locali. Quale futuro per il programma di riforma agraria in Ruanda?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Johan Pottier

    2013-07-01

    Full Text Available La maggior parte degli sforzi per trasformare l’economia sub-sahariana negli anni Ottanta e Novanta faceva seguito ai cosiddetti “accordi di Washington”; questi sforzi avevano l’obiettivo di ridimensionare il ruolo dello Stato e liberalizzare i prezzi agricoli. La strategia prescritta funzionò per alcuni, ma non per la maggioranza dei produttori agricoli; all’inizio del XXI secolo è necessario, ancora una volta, un “momento di ripensamento”. I responsabili delle politiche agricole suggeriscono ora che,per indurre un cambiamento efficace, il nuovo modo di pensare deve fare i conti con modelli inappropriati di coltivazione, cogliere le dimensioni sociali e politiche dei cambiamenti indotti dalle moderne tecniche di coltivazione e venire a patti con i locali modi di comprensione dei contesti complessi (Scoones, Devereux, Haddad 2005, p. 3.

  16. Use of Semantic Wikis to support collaborative learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Coccoli

    2012-08-01

    Full Text Available Semantic Wiki consentono, tramite un linguaggio comprensibile agli elaboratori e formalmente definito, l’annotazione semantica dei contenuti delle pagine Wiki e la rappresentazione esplicita delle relazioni di significato tra essi presenti. Essi offrono la possibilità di sfruttare sia i vantaggi delle tecnologie basate su ontologie sia i meccanismi collaborativi propri dei Wiki. L’articolo descrive un progetto, denominato Semantic WikiSUN, avviato per indagare le prospettive didattiche di tali sistemi. Esso è basato su un quadro teorico complesso che integra evidenze neurocognitive, teorie dell’apprendimento e modelli costruttivisti-sociali della conoscenza. Obiettivo del contributo è, sulla base della esperienza intrapresa, discutere potenzialità e criticità didattiche dei Semantic Wiki, estendendo talvolta la riflessione a considerazioni più generali sui processi di apprendimento mediati da tecnologie semantiche.

  17. Cimiteri nella natura, come natura, come città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Franciosini

    2012-06-01

    Full Text Available I luoghi di sepoltura sono destinati a diffondere e proteggere il sentimento di lutto legato alla perdita e ad indicarne, attraverso una rappresentazione simbolica, una via possibile di consolazione e di un sereno ricordo, essi sono testimoni delle diverse identità culturali e religiose: la memoria custodisce e rassicura.Il tema continua a segnare la nostra esistenza: le immagini delle città ci raccontano ancora di  luoghi destinati al ricordo; essi testimoniano anche l’incapacità della nostra cultura di ri-comporre un dialogo consapevole con la morte.Le trasformazioni sociali in atto ci impongono una riflessione sui luoghi di sepoltura: c'è urgenza di nuove spazialità destinate a rappresentare il luogo della comprensione e del dialogo religioso e civile tra le diverse forme di spiritualità.

  18. Funzioni esecutive in interazione con dispositivi di narrazione multilineare per una formazione generativa evidence based

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luisa Salmaso

    2015-12-01

    Full Text Available La promozione degli apprendimenti in partecipazione e cooperazione con gli altri, la pianificazione da concretizzare attraverso azioni organizzate, il far scaturire dal problem setting narrativo un processo dinamico, prospettico e costruttivo, in cui l’alunno viene sostenuto dal formatore e dalla struttura narrativa che guida, sono in grado di sollecitare la scoperta di percorsi possibili, sostenendo il carico cognitivo implicato in processi complessi, quali le funzioni neuropsicologiche di tipo esecutivo (Hughes, 2011; Zoccolotti, 2010. Il modello qui presentato può permettere l’attivazione di processi di apprendimento multiplo, infatti, pur inquadrato nel paradigma socio-culturale costruzionista, implica anche strategie afferenti a modelli istruzionali, cognitivi e metacognitivi dell’apprendimento, offrendo una palestra articolata per uno sviluppo di abilità cognitive e sociali, in una prospettiva formativa generativa evidence based.

  19. Didattica etnografica sperimentale (Massimo Canevacci

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Massa

    2003-03-01

    Full Text Available Massimo Canevacci, insegnante di Antropologia culturale alla Sapienza di Roma, con questo libro visionario e audace ci racconta delle trasformazioni del ruolo del professore universitario nel rapporto con l'evoluzione della cultura contemporanea. Sulla base di queste considerazioni generali, Canevacci afferma la necessità di un forte ripensamento dell'attuale impostazione didattica dell'Università, almeno nel campo delle scienze sociali e in particolare nell'ambito antropologico, affermando che 'è quindi necessario ripensare le forme della didattica, per esplorarne le nuove multiple possibilità, nella sua meta-connessione con le scelte dei nuovi territori che coinvolgono la ricerca e i paradigmi ad essa connessi. L'Università non deve essere il luogo della riproduzione del sapere; l'Università è lo spazio dell'innovazione dei saperi.

  20. Ecologia, sviluppo e sostenibilità: problematiche ambientali e sociali della Forest Policy nell’India contemporanea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Beggiora

    2013-12-01

    Full Text Available This article proposes some reflections on the themes of ecology, development and sustainability, investigating a number of issues related to environmental protection legislation, the Forest Policy and the rights of ethnic minorities in tribal India. Based on the scientific assumption that the manipulation of ecosystems strongly matters as an anthropological feature probably associated with us since time immemorial and that the elements of the natural environment surrounding the community significantly become integral part of the cultural system, the proposed article wants to analyze the symbiotic relationship between man and environment among the Primitive Tribal Groups of India. The cultural heritage of the ‘Indigenous Knowledge on the Forest’ and its sacred complex preserves important notions pertaining to the field of botany, pharmacology and land use that can be regarded as key elements in thinking about sustainability. This article describes how environmental changes due to deforestation have led to social change and the loss of a great part this cultural heritage. The rich ethnographic data collected here are based on many years of fieldwork conducted among the tribes of Lanja Saora and Kuttia Kondh of Orissa.

  1. Sicurezza nazionale e diritto di libertà religiosa. Alcune considerazioni alla luce della recente esperienza statunitense

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pasquale Annicchino

    2017-02-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. La sorveglianza di massa alla luce del caso “Snowden” – 3. Il caso del New York Police Department – 4. Primo emendamento costituzionale e nuove tecnologie – 5. Conclusioni.

  2. L'economia sotterranea degli Stati Uniti: stime e implicazioni. (The underground economy in the United States: estimates and implications

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. TANZI

    2013-12-01

    Full Text Available l'aticolo analizza l'aumento rilevante che l'economia sommersa ha assunto Stati Uniti e nel dibattito politico del paese. Poi si procede a stimare le dimensioni dell'economia sommersain base alla  la domanda di moneta  . Per fare ciò , l'autore ha modificato la versione del modello di Cagan ,e stima la domanda di tale "valuta illegale" 1929-1976 , il periodo più lungo per  cui i dati ici sono disponibili in questo memento negli stati unitiThe paper analyses the increasing relevance that the underground economy has taken on in the United States and in the political debate of the country. It then proceeds to estimate the size of the U.S. underground economy by estimating the demand for currency for underground transactions. To do so, the author employs a modified version of Cagan’s model, estimating the demand for such “illegal currency” from 1929 to 1976, the longest period for which data are available for the U.S at this time. JEL: E26

  3. Implicazioni di Basilea II per la stabilità finanziaria. Le nuvole si addensano sui paesi in via di sviluppo.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Tonveronachi

    2007-06-01

    Full Text Available Placing Basel II in the perspective of the more general trend in financial regulation, the paper analyses its efficacy an efficiency as a device ti foster financial resiliency. In assessing the criticism levelled against the New Accord, special attention is devoted to the case of the emerging countries. I suggest that Basel II is neither a sufficient, nor a necessary condition to attain systematic financial stability, especially in weak institutional and macro-policy environments. Taking also into account just how complex and onerous the scheme is, I conclude that the emerging countries should look for new international institutional arrangements based on the principle of a stability level playing field.

  4. Implicazioni di Basilea II per la stabilità finanziaria. Le nuvole si addensano sui paesi in via di sviluppo.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Tonveronachi

    2013-06-01

    Full Text Available Placing Basel II in the perspective of the more general trend in financial regulation, the paper analyses its efficacy an efficiency as a device ti foster financial resiliency. In assessing the criticism levelled against the New Accord, special attention is devoted to the case of the emerging countries. I suggest that Basel II is neither a sufficient, nor a necessary condition to attain systematic financial stability, especially in weak institutional and macro-policy environments. Taking also into account just how complex and onerous the scheme is, I conclude that the emerging countries should look for new international institutional arrangements based on the principle of a stability level playing field.  JEL Codes: E44, F53, G21, G28, O16 

  5. Invasive lionfish preying on critically endangered reef fish

    Science.gov (United States)

    Rocha, Luiz A.; Rocha, Claudia R.; Baldwin, Carole C.; Weigt, Lee A.; McField, Melanie

    2015-09-01

    Caribbean coral reef ecosystems are at the forefront of a global decline and are now facing a new threat: elimination of vulnerable species by the invasive lionfish ( Pterois spp.). In addition to being threatened by habitat destruction and pollution, the critically endangered social wrasse ( Halichoeres socialis), endemic to Belize's inner barrier reef, has a combination of biological traits (small size, schooling, and hovering behavior) that makes it a target for the invasive lionfish. Based on stomach content analyses, this small fish comprises almost half of the lionfish diet at the inner barrier reef in Belize. The combination of lionfish predation, limited range, and ongoing habitat destruction makes the social wrasse the most threatened coral reef fish in the world. Other species with small range and similar traits occur elsewhere in the Caribbean and face similar risks.

  6. Analisi dell’utilizzo di Twitter nella costruzione di un seminario sperimentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wolfgang Reinhardt

    2013-03-01

    Full Text Available Nonostante i massicci cambiamenti sociali e tecnologici che si sono verificati a causa del Web negli ultimi anni, i corsi universitari spesso enfatizzano metodi di insegnamento da tempo consolidati e basati su strumenti di apprendimento e risorse tradizionali. Durante tali corsi gli studenti spesso acquisiscono una conoscenza che non è aggiornata e che è lontana da un apprendimento realistico, basato su problemi. L'uso di strumenti e metodi più recenti spesso rimane fuori dalla padronanza degli studenti. In questo contributo si descrive brevemente l’impostazione sperimentale di un seminario in due università tedesche dove l’uso di Social Media per la comunicazione e la collaborazione è stato saldamente integrato alla progettazione di un percorso di apprendimento formale. Si illustra, inoltre, l'utilizzo di Twitter durante il seminario, usando metodologie riprese dalla Social Network Analysis.

  7. Enabling technologies for the prassi autonomous robot

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Taraglio, S.; Nanni, V. [ENEA, Robotics and Information Technology Division, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In this book are summarised some of the results of the PRASSI project as presented by the different partners of the effort. PRASSI is an acronym which stands for Autonomous Robotic Platform for the Security and Surveillance of plants, the Italian for it is 'Piattaforma Robotica per la Sorveglianza e Sicurezza d'Impianto'. This project has been funded by the Italian Ministry for the Education, the University and the Research (MIUR) in the framework of the project High Performance Computing Applied to Robotics (Calcolo Parallelo con Applicazioni alla Robotica) of the law 95/1995. The idea behind such an initiative is that of fostering the knowledge and possibly the use of high performance computing in the research and industrial community. In other words, robotic scientists are always simplifying their algorithms or using particular approaches (e.g. soft computing) in order to use standard processors for difficult sensorial data processing; well, what if an embedded parallel computer were available, with at least one magnitude more of computing power?.

  8. Balzac peint les français: social satire and construction of ideal types in Les français peints par eux-mêmes.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marilisa Moccia

    2017-02-01

    Full Text Available Tra il 1840 e il 1842, negli stessi anni in cui prendeva forma quella che sarà di lì a poco la Comédie Humaine, furono dati alle stampe nove volumi dell’opera Les Français peints par eux-mêmes, pubblicata da Léon Curmer. L’opera vide la collaborazione di disegnatori e scrittori fra i quali Honoré de Balzac che contribuì al progetto scrivendo due voci l’épicier e la femme comme il faut. Les Français peints par eux-mêmes, definito nel sottotitolo Encyclopédie morale du XIXe siècle, è uno dei maggiori esempi di «letteratura panoramica», come ebbe a definirla Walter Benjamin (Benjamin 1979, e vi si mescolano caricatura e determinismo fisiologico impiegati per ritrarre, e non semplicemente descrivere, i tipi umani e sociali che popolano Parigi e la Provincia. L’introduzione di Léon Curmer e Jules Janin colloca il progetto globale dell’opera sotto l’etichetta di «tableau», già utilizzata da Louis-Sébastien Mercier (Mercier 1782, della società contemporanea messa al servizio della storia dei costumi. Da un lato, il dispositivo umoristico dell’opera scatena dall’idea di classificare gli uomini, svuotati della loro soggettività e degradati a tipi sociali, al pari delle specie animali e vegetali, ricalcando e “scoronando”, dunque, l’intento normalizzante dell’Enciclopedia dei lumi. Per questo motivo, la mise en page (ogni voce dell’opera è strutturata in type, tête de page, cul de lampe, contribuisce a creare un transtesto (Genette 1997, che stringe l’occhio al lettore del tempo, nutrito dalle opere di Buffon e Cuvier.  Dall’altro, però, l’intento dichiaratamente “serio” dell’opera che deve occuparsi di spiegare, con intento pedagogico e attraverso l’escamotage dell’autoritratto, i francesi ai Francesi, suggerisce una seconda ipotesi: la società tutta è risibile perché ridicola è la borghesia del regno di Luigi Filippo. Il contributo si propone di indagare il tipo di satira che

  9. L’inchiesta sociale salvi sociologia!

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Charlie Barnao

    2009-06-01

    Full Text Available Il 18 febbraio di quest’anno veniva pubblicata sul Corriere della Sera un’intervista a uno dei ù noti e accreditati sociologi italiani, Marzio Barbagli, studioso e profondo conoscitore, tra l’altro, dei fenomeni sociali legati all’immigrazione straniera. L’articolo si intitolava, prendendo spunto da alcune dichiarazioni del sociologo, “Immigrati e reati, io di sinistra non volevo vedere”. Nell’intervista Barbagli spiegava che, fino ad alcuni anni fa, le sue posizioni di “uomo di sinistra” gli avevano creato dei pregiudizi tali da non voler vedere la realtà – tali, cioè, da non vedere una “pesante ricaduta sull’aumento di certi reati” da parte dell’ondata migratoria – e quindi di fatto inficiando i risultati delle sue ricerche. Barbagli concludeva affermando che oggi, dopo questo percorso “faticoso, ma di grande crescita” ritornava ad essere un “ricercatore” e nient’altro.

  10. Study and identification of dominant Rodents of orchards and farms in West Azerbaijan Province

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alireza Khalilaria

    2016-06-01

    Full Text Available 34 individuals (24♂♂10♀♀ were collected from apple orchards, alfalfa fields of Urmia, Salmas, Khoy, Makoo, Miyandoab, Shahindej and Tekab of West Azerbaijan. Different methods as live traps, snap traps and hand were used to collect samples. Morphology, skull and karyotype of live specimens were used for identification of species. Some samples got taxidermy as Museum samples. All samples were belonged to Microtus. Among 53 world species, two species M. arvalis and M. socialis are hazardous in orchards and alfalfa fields of West Azerbaijan province. Two species of Microtus were collected from Salmas and Tekab. Those were new records for this region that are in the process of identification. Ellobius and Mus musculus is the other damaging genera in the orchards and the fields near the mountains and fields.

  11. Rita Felski, The Limits of Critique

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Corrado Confalonieri

    2017-05-01

    Full Text Available Professore di Letteratura inglese presso la University of Virginia – e dal 2016 Niels Bohr Professor alla University of Southern Denmark per un progetto quinquennale dedicato agli usi sociali della letteratura –, Rita Felski non è, all’interno del gruppo di studiosi che lavorano negli Stati Uniti, tra quelli più noti al pubblico italiano, e ciò non soltanto perché mancano traduzioni dei suoi libri, ma per il fatto che diversi tra questi sono rivolti a un contesto piuttosto specificamente americano. Non fa eccezione The Limits of Critique, il libro che qui si presenta e che dovrebbe costituire la seconda uscita di una trilogia avviata nel 2008 con Uses of Literature (Wiley-Blackwell e destinata a concludersi con un volume ora in fase di elaborazione dedicato al coinvolgimento estetico e alle ragioni per cui, come lettori o spettatori, siamo affascinati da un’opera d’arte.

  12. Vestite alla turchesca. Travestimenti orientali nella drammaturgia italiana e francese tra Sei e Settecento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Agostino Moretti

    2011-11-01

    Full Text Available Da secoli il Mar Mediterraneo rappresenta un confine tra due mondi. Gli orientalisti li chiamavano e continuano a chiamarli mondo “arabo” e mondo “cristiano”. Questo contributo vuole mostrare come, in tempi non sospetti, l’Italia rappresentasse un ponte tra queste due culture. Grazie agli strumenti della storiografia contemporanea, attenta alla vita quotidiana e agli “archivi del corpo”, scopriamo che durante il XVI e il XVII secolo gli incontri tra musulmani e cristiani fossero molto frequenti e spesso felici. Il teatro comico italiano fu il genere letterario che, prima e meglio di ogni altro, riuscì a cogliere e a descrivere tale fenomeno con tutte le implicazioni politiche, religiose e identitarie, restituendone in pieno uno degli elementi sovente sottaciuti e censurati, ovvero la perturbante carica erotica del “diverso”. Uno degli espedienti che riassumono con maggiore efficacia questo  rapporto identitario e culturale è rappresentato dall’uso del travestimento. Paragonando alcune commedie italiane della prima metà del Seicento con il teatro “orientalista” di Bonarelli, Molière e Goldoni, possiamo osservare la nascita e la crescita di una visione stereotipata e libresca dell’altro, là dove i “panni turcheschi” generavano negli spettatori paura e desiderio.

  13. Parricidio e deicidio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Menarini

    2009-06-01

    Full Text Available La mancata risoluzione del Complesso di Edipo produce la non insorgenza strutturata del Super Io e, nello stesso tempo, la regressione patologica alle dinamiche religiose del complesso medesimo. Si tratta del fallimento della funzione regolatrice del complesso edipico a livello di meccanismi di interiorizzazione, e quindi di individuazione, del conflitto inconscio, caratterizzato dall’osservazione delle tensioni tra Io e Super Io. Questo fallimento può assumere la configurazione di Complesso di Edipo freddo, la quale può articolarsi nelle dinamiche del parricidio e deicidio. L’esemplificazione storica dell’intero processo è quella relativa la nascita e lo sviluppo del Nazismo.Le dinamiche religiose, presenti nel Complesso di Edipo, riguardano la prima elaborazione freudiana del complesso, correlata alla scoperta della stessa psicoanalisi. Nel suo viaggio in Italia, nel settembre 1907, e in particolare grazie alla visita effettuata al Duomo di Orvieto, con la relativa osservazione degli affreschi di Luca Signorelli, Freud comprese per la prima volta la fenomenologia edipica, con le relative implicazioni del parricidio e deicidio. L’immagine dell’Anticristo rimandava, infatti, al potere del figlio che si era sostituito alla Legge del Padre. La scoperta della dimensione religiosa del Complesso di Edipo, produsse un’inquietante vissuto nella mente di Freud, che si esplicherà nella famosa dimenticanza del nome del Signorelli.

  14. La fotografia tra lutto, riparazione e creatività

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Ferrari

    2010-12-01

    Full Text Available In questo saggio vengono analizzati i molteplici processi psichici che caratterizzano la fotografia. Essa viene considerata sia nel suo statuto fondamentale e in particolare nel rapporto con il motivo della caducità e della morte (che sancisce dunque la sua stretta relazione con il tema del lutto, sia nelle dinamiche che riguardano la psicologia di chi fotografa e di chi viene fotografato. Nel primo caso prevalgono meccanismi di difesa: la fotografia è una modalità di controllo onnipotente sulla realtà, che viene resa inoffensiva attraverso un processo di oggettivazione e di addomesticamento. Non mancano qui implicazioni di carattere aggressivo e perverso, legate soprattutto a meccanismi di identificazione introiettiva. Nel secondo caso colui che viene fotografato subisce dunque una trasformazione da soggetto a oggetto: secondo le parole di Roland Barthes, egli vive “una microesperienza della morte” che dà luogo a evidenti effetti di “perturbante”. Nel testo vengono inoltre analizzati alcuni meccanismi di fruizione che intervengono quando si osservano le fotografie; ma in particolare vengono considerati i processi psichici che si attivano nel momento in cui il soggetto è indotto a scegliere una sua propria fotografia. Quest’ultimo aspetto fa già parte della psicologia dell’autoritratto fotografico, a cui viene dedicata l’ultima parte del saggio.

  15. Aspettative. Corsi dei cambi a termine e riflessi sulla politica monetaria. (Expectations, foreign exchange forwards and reflections on monetary policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. FERRO

    2014-03-01

    Full Text Available L'articolo fornisce un'analisi preliminare sui rapporti che si possono stabilire tra i tassi di cambio a termine e i tassi di cambio secondo le aspettative di diverse ipotesi . Gli autori evidenziano le implicazioni di politica monetaria che i vari tipi di aspettative comportano. Per verificare in particolare il ruolo delle aspettative nella determinazione dei tassi di cambio, si procederà attraverso un paio di semplici test empirici che si riferiscono al prezzo a termine del marco tedesco contro la sterlina sul mercato di Francoforte nei primi quattro mesi del 1976.The paper provides preliminary analysis on the relationships that can be established between the rates of the forward exchange rate and the spot exchange rates at the various expectations hypothesis. The authors go on to highlight the implications of monetary policy that the various kinds of expectations entail. To test specifically the role of expectations in the determination of exchange rates at the end we will proceed through a couple of simple empirical tests that refer to the spot and forward prices of the Deutsche Mark against the pound on the Frankfurt market in the first four months of 1976. JEL: E52, E42, F31

  16. Aspettative. Corsi dei cambi a termine e riflessi sulla politica monetaria. (Expectations, foreign exchange forwards and reflections on monetary policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. FERRO

    1977-06-01

    Full Text Available L'articolo fornisce un'analisi preliminare sui rapporti che si possono stabilire tra i tassi di cambio a termine e i tassi di cambio secondo le aspettative di diverse ipotesi . Gli autori evidenziano le implicazioni di politica monetaria che i vari tipi di aspettative comportano. Per verificare in particolare il ruolo delle aspettative nella determinazione dei tassi di cambio, si procederà attraverso un paio di semplici test empirici che si riferiscono al prezzo a termine del marco tedesco contro la sterlina sul mercato di Francoforte nei primi quattro mesi del 1976. The paper provides preliminary analysis on the relationships that can be established between the rates of the forward exchange rate and the spot exchange rates at the various expectations hypothesis. The authors go on to highlight the implications of monetary policy that the various kinds of expectations entail. To test specifically the role of expectations in the determination of exchange rates at the end we will proceed through a couple of simple empirical tests that refer to the spot and forward prices of the Deutsche Mark against the pound on the Frankfurt market in the first four months of 1976. JEL: E52, E42, F31

  17. Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione

    CERN Document Server

    Koyré, Alexandre

    1992-01-01

    I temi affrontati in questo libro da uno dei più autorevoli storici della scienza, Alexandre Koyré, sono oggetto di un vivace interesse da parte della nostra cultura. Koyré discute qui l'origine, la natura e la valutazione delle macchine e degli strumenti scientifici, considerati nei loro riflessi umani e sociali, più ancora che nelle loro caratteristiche tecniche. La sua analisi chiarisce i termini di alcune questioni fondamentali per la storia della tecnologia e della scienza, e del loro rapporto storico; perché ad esempio la scienza greca, scopritrice di fondamentali principi poi applicati trionfalmente dalla fisica moderna, non abbia cercato di tradurli in innovazioni tecniche; perché i notevolissimi ritrovati tecnici delle civiltà orientali e del Medioevo abbiano fallito a questo scopo; perché la rivoluzione scientifica dell'età moderna ci abbia dato col suo concetto dell'esperienza gli strumenti che sono alla base della civiltà industriale; quale sia infine il rapporto tra tecnica e scienza pu...

  18. Methodological procedures and analytical instruments to evaluate an indicators integrated archive for urban management; Guida metodologica per la costruzione di un archivio integrato di indicatori urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R; Napoleoni, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    This guide provides the results of a research developed at ENEA (National Agency for new Technology, Energy and the Environment) Casaccia center (Rome, Italy) aimed to define methodological procedures and analytical instruments needed to carry out an indicators integrated archive for urban management. The guide also defines the scheme of a negotiation process aimed to reach and exchange data and information among governmental and local administrations, non-governmental organizations and scientific bodies. [Italian] Il lavoro presenta una sintesi dei risultati di una ricerca condotta presso il C.R. Casaccia dell'ENEA, relativia alla definizione di procedure metodologiche e strumenti di analisi ed elaborazione per realizzare un archivio integrato di indicatori per la gestione dei sistemi urbani. La guida, rivolta ai responsabili delle politiche urbane, deifinisce uno schema dei processi di condivisione degli indicatori urbani attraverso l'organizzazione di opportuni tavoli negoziali, costituiti da rappresentanti delle amministrazioni locali, dell'amministrazione centrale, delle categorie produttive e sociali e delle strutture tecniche operanti sul territorio.

  19. Tempi che cambiano, luoghi che si trasformano: i mutamenti nei nuraghi fra l’età del Bronzo ed il Primo Ferro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Perra

    2017-01-01

    Full Text Available Riassunto: Il lungo percorso della Civiltà Nuragica, compreso fra XVII e X-IX secolo a.C., si caratterizza come un’epoca di grandi trasformazioni che si susseguono nel tempo e lasciano visibili tracce in un paesaggio mutevole, come in un succedersi di macroscopiche unità stratigrafiche. Si trasformano profondamente così non solo i monumenti ed il paesaggio, ma anche le stesse strutture sociali e politiche delle comunità nuragiche fino alla trasfigurazione del ricordo in mito nei centri cerimoniali o santuari. Abstract: The long trajectory of the Nuragic civilisation (17th - 10th/9th centuries B.C. is characterised by a succession of dramatic changes leaving visible traces in a varying landscape, like stratigraphy on a regional scale. These changes affect not only the Nuragic monuments and landscape but also the social and political institutions of Nuragic communities, culminating in a transfiguration of memory and a new mythology apparent in ceremonial centres and sanctuaries.

  20. Tragic Oedipus, Precarious Oedipus: Inheritance, Legacy and Crisis’ Imaginary in Game of Thrones

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Sturli

    2017-12-01

    Full Text Available Il paper propone una lettura complessiva della serie TV Game of Thrones in chiave di grande narrazione contemporanea in cui si intrecciano e si riconfigurano temi e forme tipici dei generi epico e tragico. Attraverso l’analisi delle principali linee narrative si mostrerà come la serie porti in scena un’originale versione del conflitto edipico. Meccanismo di tensione per antonomasia tra le generazioni, e problematico crocevia tra aspirazioni individuali e norme collettive, esso permette di indagare il ruolo dell’individuo in relazione al nucleo familiare di appartenenza e alle più ampie dinamiche sociali, e assume un ruolo cardine all’interno di una narrazione seriale programmaticamente incentrata sulla lotta per la successione dinastica e la gestione del potere. Si mostrerà come la particolare declinazione del tema edipico di questa serie TV entra potentemente in risonanza con le peculiari dinamiche della crisi e della precarizzazione dell’esistenza che caratterizzano l’epoca contemporanea.

  1. Un passo indietro sul fronte dei diritti di libertà e di eguaglianza in materia religiosa [?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Lariccia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La corte ritiene ammissibile l’intervento, nel giudizio costituzionale, dell’associazione privata degli atei e degli agnostici razionalisti. Funzione e importanza dei gruppi sociali organizzati per l’affermazione dei diritti verso e contro le religioni – 3. L’UAAR può essere considerata una confessione religiosa? – 4. Non è ammesso un controllo giurisdizionale sulle decisioni del consiglio dei ministri riguardanti l’avvio delle trattative per la stipulazione di eventuali intese tra una confessione religiosa e lo Stato. Ma “ci sarà pure un giudice a Berlino!” – 5. Potere politico, potere amministrativo e potere giurisdizionale in tema di diritti dei gruppi religiosi in Italia – 6. Ragioni della politica e ragioni del diritto: una scelta metodologica. Dubbi, nella fattispecie, sul ruolo del parlamento come organo di garanzia che esercita il controllo sul governo – 7. 2 aprile 1966: il ricordo di una giornata particolare di cinquant’anni fa.

  2. I bookcrossers, una comunità (virtuale di donatori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Guigoni

    2003-09-01

    Full Text Available In conclusione, ci pare di poter dire che le comunità virtuali, dopo aver trascorso anni nel mondo online, sembrano (in questo come in altri casi analoghi volersi riappropriare di spazi, oggetti e relazioni sociali del mondo offline. E' altresì l'occasione per fare il punto sulle comunità virtuali di interesse intellettuale, ossia basate su interessi culturali condivisi, di cui la comunità dei BCs fa parte, e in cui l'interazione tra vita virtuale e vita reale è intensa e decisamente più impegnata nel mondo reale che in passato. Questa maggiore integrazione tra vita online e vita offline costituisce un'evoluzione plausibile delle comunità virtuali d'interesse, che, oltre ad avere come in passato argomenti ancorati al mondo reale (interessi ed esperienze di vita da condividere, conoscenze e competenze, progetti da costituire nella vita telematica, da qualche tempo stanno creando legami attraverso spazi, oggetti e reti reali, come nel caso del bookcrossing appunto.

  3. Methodological procedures and analytical instruments to evaluate an indicators integrated archive for urban management; Guida metodologica per la costruzione di un archivio integrato di indicatori urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R.; Napoleoni, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    This guide provides the results of a research developed at ENEA (National Agency for new Technology, Energy and the Environment) Casaccia center (Rome, Italy) aimed to define methodological procedures and analytical instruments needed to carry out an indicators integrated archive for urban management. The guide also defines the scheme of a negotiation process aimed to reach and exchange data and information among governmental and local administrations, non-governmental organizations and scientific bodies. [Italian] Il lavoro presenta una sintesi dei risultati di una ricerca condotta presso il C.R. Casaccia dell'ENEA, relativia alla definizione di procedure metodologiche e strumenti di analisi ed elaborazione per realizzare un archivio integrato di indicatori per la gestione dei sistemi urbani. La guida, rivolta ai responsabili delle politiche urbane, deifinisce uno schema dei processi di condivisione degli indicatori urbani attraverso l'organizzazione di opportuni tavoli negoziali, costituiti da rappresentanti delle amministrazioni locali, dell'amministrazione centrale, delle categorie produttive e sociali e delle strutture tecniche operanti sul territorio.

  4. Le donne e lo sport dal dopoguerra a oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eugenia Porro

    2013-04-01

    Full Text Available La pratica sportiva femminile nell'Italia postbellica appare per alcuni versi un oggetto misterioso, collocandosi all'interno di quelli che fino a qualche anno fa venivano considerati due sotto-universi della sociologia: la sociologia dello sport e la sociologia di genere. È dunque importante analizzare l'evoluzione della pratica sportiva al femminile tenendo conto di variabili diverse sul piano socio-culturale e facendo altresì riferimento al patrimonio statistico di cui si dispone. In questo senso, per una più corretta analisi del fenomeno, si è scelto di differenziare il sistema della prestazione assoluta da quello della prestazione relativa. In tal modo, vengono poste in luce le dinamiche che interessano le politiche di genere, come la rivendicazione di diritti o di riforme sociali che diano impulso alla diffusione della pratica femminile. Insieme, si concentra l’analisi su fenomeni particolarmente rilevanti per il settore sportivo in generale quali la mediatizzazione e la politicizzazione.

  5. Psicoanalisi ed educazione: il lavoro di Vera Schmidt e di Sabina Spielrein nell’asilo sperimentale di Mosca (1921-1925

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Merete Amann Gainotti

    2012-12-01

    Full Text Available Negli anni 1921-1923 a Mosca, sulla scia delle profonde trasformazioni politiche e sociali innescate dalla Rivoluzione di ottobre si colloca un esperimento educativo originale, promosso da Vera Schmidt, una pedagogista formata alle idee psicoanalitiche, che si proponeva di cercare nuove vie educative per la prima infanzia sulla base delle recenti conquiste e conoscenze fornite dalla teoria psicoanalitica di S. Freud. Obiettivo di questo contributo è di fornire un breve excursus storico relativo alla diffusione della psicoanalisi in Unione sovietica e alla fondazione dell'asilo sperimentale di Mosca, di ricordare le figure delle due studiose Vera Schmidt e Sabina Spielrein che hanno animato l'iniziativa, il cui lavoro scientifico è rimasto in ombra rispetto a quello dei loro più famosi colleghi S. Freud e di C.G. Jung; infine si intende rendere conto dei principi educativi che esse cercarono di mettere in pratica nell'asilo sperimentale di Mosca.

  6. Una Prefazione nel contesto del 13 novembre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Colaianni

    2015-11-01

    Full Text Available Come regolarsi verso le minoranze, ordinarsi coesi nelle società multiculturali e multireligiose dei giorni nostri? Domanda angosciosa e drammatica al cospetto dell’orrenda strage di Parigi, che ho negli occhi mentre scrivo. Come gli altri di cui continua la scia sanguinosa, da Charlie Hebdo fino all’11 settembre di New York, quest’ultimo atto terroristico mira a distruggere i valori fondamentali delle nostre società: la dignità della vita, la libertà, la solidarietà, la pace. Guerra, infatti, è la parola che si sente risuonare. “Siamo in guerra”, s’ode da ogni angolo dell’Occidente. “Guerra!”, allora, dev’essere la risposta, innanzitutto nei territori dominati dalle organizzazioni terroristiche: come se dopo la seconda guerra mondiale con la Carta delle Nazioni Unite non avessimo attributo al Consiglio di sicurezza l’azione di polizia internazionale proprio per evitare il “flagello della guerra”. E un atteggiamento bellico anche sul piano interno: tolleranza zero, chiusura dei confini, legislazione dell’emergenza e misure estreme di polizia nei nostri paesi, dove attraverso le comunità d'immigrati, magari ormai di seconda o terza generazione, s'infiltrano i terroristi. La casa bruci

  7. Lines of action to restore San Basilio Ditch (Rome). A case study; Linee di azione per il risanamento del fosso di San Basilio (Roma). Un caso di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Munafo' , M. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Dipartimento Stato dell' Ambiente, Controlli e Sistemi Informativi, Rome (Italy); Macchi, S. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Architettura e Urbanistica per l' Ingegneria; Mancini, L. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-10-01

    In this work the aim is the investigation of several environmental monitoring techniques suitable to evaluate surface watercourse quality. The case study is the San Basilio catchment basin, located in the eastern suburbs of Rome (drainage basin of the river Aniene). Implications on urban and environmental planning have been studied in a multidisciplinary approach. The present study adds to a traditional and localized chemical-physical, chemical and bacteriological monitoring, a biological monitoring that is able to provide holistic answers and to study the overall effects. From this kind of water analysis, it is feasible to proceed with the study of the watercourse as a complex ecosystem, where the riparian eco tone is considered as a very influent element on the water body state. In the analysis here presented the attempt is to extend even more the prospective utilizing the relations between the river system and the surrounding area and examining the driving forces that can originate point and non-point loading on the stream. Finally, from the obtained results, some hypothesis of restoration have been considered with the aim of restoring the river ecosystem continuity and environmental quality. Moreover, the chief ambits of intervention have been located. [Italian] Sono state analizzate diverse tecniche di monitoraggio della qualita' di un corso d'acqua, il fosso di San Basilio, situato nella periferia orientale della citta' di Roma (bacino idrografico dell'Aniene), e delle loro implicazioni per la pianificazione urbanistica e per la riqualificazione ambientale, con un approccio di tipo multidisciplinare e multiparametrico. Partendo dal monitoraggio tradizionale di tipo chimico-fisico, chimico e batteriologico, che studia la qualita' delle acque in maniera puntuale (nello spazio e nel tempo) si passa al monitoraggio biologico, piu' adatto a fornire risposte di carattere olistico (cioe' a studiare gli effetti d'insieme). Dall

  8. Il Freemium come modello economico sostenibile per la pubblicazione digitale Open Access nelle scienze umanistiche e sociali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierre Mounier

    2013-03-01

    Full Text Available Between the two paths of open access – green and gold – the latter is the harder to develop and has less support from the research community. The main difficulty lies in finding a sound economic model. Open Access journals usually depend on two funding sources: subsidies and/or donations from institutions and publication fees from research units in the author-pay model. These two ways of funding Open Access journals and books have proved effective in some cases (Plos, but are not flawless. The Center for Open Electronic Publishing, a French initiative for Open Access publishing in humanities and social sciences, has recently developed a new economic model based on “Freemium” for its full Open Access journal and book series, in order to address two issues: improve their economic soundness and give them more visibility in libraries. Freemium, a blend of “free” and “premium”, preserves the information side of Open Access as well as premium service marketing.

  9. Reflexiones sobre inclusión digital como modalidad de inclusión social>

    OpenAIRE

    Cabello, Roxana

    2014-01-01

    Este trabajo explicita algunas decisiones tomadas en el marco de la investigación Sentidos y contrasentidos de la inclusión digital como inclusión social. El caso de la provincia de Buenos Aires. Se trata de un estudio cuali-cuantitativo que desarrollamos en el Observatorio de Usos de Medios Interactivos de la UNGS. La idea de inclusión digital se ha extendido rápidamente en los últimos años como meta y justificación de importantes inversiones en políticas públicas en América Latina. En mucho...

  10. A representação social do risco “urânio empobrecido”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bruna ZANI

    2012-08-01

    Full Text Available Negli ultimi decenni, ambientalisti, giornalisti, politici e parte dell?opinione pubblica si sono schierati contro l?uso dell?uranio impoverito nelle munizioni e nelle corazzature difensive, chiamando in causa gli effetti potenziali nocivi sulla salute. Ma quali informazioni e conoscenze hanno le persone comuni? Per ovviare ai limiti del paradigma psicometrico, che si è focalizzato prevalentemente sui processi cognitivi trascurando il contesto sociale nel quale la persona è inserita, il presente studio si è proposto di esplorare il contenuto e il campo delle rappresentazioni sociali del rischio ?uranio impoverito?. Si è fatto ricorso alla tecnica delle associazioni libere, chiedendo ai partecipanti (N= 1158, età media 26.7 anni, DS = 11.04, 42% uomini, con diverso orientamento politico di esprimere fino a 3 parole pensando a ?uranio impoverito? e di valutarne la positività/negatività su scala a cinque punti da 1 (molto positiva a 5 (molto negativa. Le analisi condotte sia mediante l?analisi del contenuto tematica che l?analisi delle corrispondenze lessicali hanno evidenziato l?organizzazione delle rappresentazioni intorno a differenti nuclei tematici, a carattere prevalentemente negativo: malattia/mortalità,, armi e guerra, catastrofe e esplosione atomica. Sono emerse inoltre differenze interessanti nelle rappresentazioni in base al genere, all?età e all?orientamento politico dei partecipanti: le persone più anziane sono più informate e consapevoli, associano termini carichi emotivamente, evocatori anche di un alone di colpevolezza intorno alla ?faccenda? dell?uranio impoverito. I giovanissimi invece, poco più che bambini quando il caso uranio impoverito è esploso all?attenzione delle cronache, sono meno esposti alle informazioni e fanno riferimenti a immagini quali bomba atomica e disastro nucleare. Coerentemente con l?effetto dell?uomo bianco, le donne tendono a riportare una maggiore percezione dei rischi associati all

  11. L’ontologia del "De musica"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Fortin

    2011-01-01

    Full Text Available Nel sesto libro del De musica Agostino pone il problema della natura del conoscere a partire da una descrizione, che si potrebbe definire fenomenologica, dei movimenti ritmici di cui il soggetto fa esperienza. Inizia così un percorso conoscitivo, che prendendo le mosse dalle tracce dei numeri arriva a indagare le condizioni di possibilità della conoscenza, rilanciando continuamente l’indagine su molteplici livelli. Con questo articolo si intende comprendere le più rilevanti implicazioni del paradigma conoscitivo agostiniano, il quale non appare riducibile a una mera logica numerica ma permette di  gettare uno sguardo filosofico fino alla realtà metafisica della creatura.   In the De musica’s sixth Book Augustin puts the question of the knowledge’s nature from the description (that we can consider as a phenomenological one of the rhytmical movements experienced by the subject. This is the beginning of a cognitive process that starts from the numers’ traces and ends with the inquiry about the conditions of knowledge’s possibility, giving impulse to a research on several levels. The article’s purpose is to understand the most important implications of the Augustinian cognitive paradigm, that doesn’t seem to be a mere numerical logic but allow us to take a philosophical glance to the creature’s metaphysical truth.

  12. Le reazioni redox: un pasticcio concettuale?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Ghibaudi

    2015-10-01

    Full Text Available Le reazioni di ossidoriduzione costituiscono un argomento centrale di qualsiasi corso di base di chimica, sia a livello scolastico che universitario. Il loro apprendimento comporta il superamento di svariati ostacoli concettuali, la cui difficoltà può risultare amplificata da prassi didattiche inadeguate. Gli errori più ricorrenti nel presentare l’argomento sono di due tipi: i fare implicitamente riferimento a modelli esplicativi distinti (es. il numero di ossidazione e il trasferimento elettronico, senza esplicitarli e senza evidenziarne la differente natura e il campo di validità; ii confondere il livello della spiegazione formale con quello della realtà fisica. I fenomeni redox sono normalmente interpretati sulla base di tre distinti modelli empirici, che fanno riferimento al trasferimento di atomi di ossigeno, di atomi di idrogeno, di elettroni; e di un quarto modello, formale, fondato sul cambiamento del numero di ossidazione. La confusione tra questi modelli può generare considerevoli problemi di apprendimento. Il presente lavoro riporta un’analisi critica delle implicazioni concettuali della didattica dei processi redox. L’analisi è articolata in tre sezioni: i disamina della evoluzione storica del concetto di ossidoriduzione; ii analisi dei modelli redox e del loro campo di validità; iii discussione di alcuni aspetti epistemologici inerenti i processi redox che sono rilevanti per la didattica della chimica.

  13. "It's not just building per se. It's building worlds". John Hejduk: l'architettura e la sua idea / "It's not just building per se. It's building worlds". John Hejduk: architecture and its idea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Cardani

    2016-10-01

    Full Text Available L’architettura per Hejduk è la forma di un pensiero sul mondo, che si manifesta nella realtà concreta. La missione dell’architetto è trovare le forme autentiche del proprio tempo attraverso la rifondazione dei suoi programmi, svolgendo il compito proprio di tutta l’arte: osservare l’intero mondo e offrirne una visione per il futuro. Questo scritto rappresenta il tentativo di delineare un pensiero unitario sul senso dell’architettura di Hejduk. Un’idea sotterranea che ha alimentato le fasi della sua carriera architettonica, intrecciando tra loro, sotto il tetto dell’impegno civile, la passione per la trasmissibilità della conoscenza dell’educatore, all’esaltazione delle implicazioni soggettive dell’artista-architetto. / Architecture is for Hejduk the form of thought, that manifest itself in the reality. Architect’s mission is find the authentic forms of its own time through the refoundation of programs, carrying out the task of all arts: to watch the whole world and give a vision for the future. This written represent an attempt to outline a unitary thought about the meaning of architecture by Hejduk. A subterranean idea feed the phases of his architectural career, link to each other, under the civic engagement roof, the educator’s passion for the transmissibility of knowledge, with the artist-architect’s exaltation of subjective implication.

  14. Parrēsia ed exemplum. La parrēsia e i regimi aleturgici dell’exemplum a partire da L’ermeneutica del soggetto di Michel Foucault

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Irrera

    2013-03-01

    Full Text Available Questo articolo cerca di esplorare il rapporto tra parrēsia ed exemplum negli ultimi Corsi al Collège de France di Michel Foucault. A partire da L’ermeneutica del soggetto, viene analizzato il campo semantico e pratico relativo alla direzione di coscienza stoica ed epicurea, in cui Foucault oppone la parrēsia all’adulazione e alla retorica per collocarla invece all’interno di un’importante serie di concetti: la paradosis (la trasmissione dei discorsi di verità, il kairos (il momento giusto, la circostanza opportuna e l’exemplum definito come «il cuore della parrēsia» poiché esso assicura l’adæquatio tra il soggetto di enunciazione e il soggetto di comportamento che si conforma alla verità espressa dal primo. Successivamente, viene posta l’attenzione sul legame tra parrēsia ed exemplum nell’ultimo Corso, Il coraggio della verità, per mettere in evidenza un’importante riconfigurazione all’interno della parrēsia cinica, in cui l’esempio appare come una categoria etica basata sulla permanenza e sull’identità a sé. Pertanto, esso si rivela inadeguato per questo regime aleturgico della parrēsia cinica, che invece consiste in un atteggiamento etico sperimentale, una mise à l’épreuve cui sottomettere la vita per arrivare a una trasformazione politica del mondo attraverso una continua e scandalosa provocazione degli altri, in grado di mettere in discussione la percezione di norme culturali e di abitudini consolidate.

  15. Per un repertorio degli stili alimentari nell’altopiano etiopico. Note su commensalità, divisione, spartizione e gerarchie sociali.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianni Dore

    2006-12-01

    Full Text Available The core of the northern and central regions of Ethiopia have a rich and long lasting written literature and fresh and important data on food and culture are now available thanks to the anthropological field research: however we suffer the lack of a Historical and Ethnographic Atlas, where those data could be registered and organized. That should be the basis for a historical and ethnographic analysis on the variety and complexities of such an important issue as food and the making of regional features and a modern national cuisine. This article, starting with the important issue of the feast and noblemen's banquet, analysed by scholars like M. Derat and R. Pankhurst, deals with crucial topics: commensality, the social value of dishes and drinks, slaughtering of animals, the partition of meat and teğğ according to the social hierarchy of the Ethiopian historical society.

  16. UN MODELLO PER LA GENERAZIONE DEI VALORI E LE DECISIONI SOCIALI A SUPPORTO DELLA PIANIFICAZIONE DI UN SIC

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luisa Sturiale

    2015-06-01

    Full Text Available The planning process must be supported by the assessments on the possible scenarios. In this regard, it is instrumental to define a general framework, in which the stakeholder decisions can converge towards a more sustainable development scenario. Then, the evaluation process must become the instrument for the representation of the actions and the assumption of the decision. In particular, in the planning of actions aimed at the protection, conservation and enhancement of protected areas, the evaluation process has a high degree of complexity about the plurality of stakeholders and the different perception of the evaluating object. In a planning process of bottom-up the “social stakeholder”, should take an active role and/or cooperative, but often turns out be excluded, since the assessment process is not able to detect the social perception or the value that the social actors perceive on the territorial actions. In this regard, the study proposes a model for the definition of the values that the social actors perceive of the actions, to support of the decisions of planning of some actions in a SCI area “Collina di Pentimele” (RC.

  17. Cultura e interazioni sociali: riflessioni sulla storia, sulla geografia e sulla lingua italiana per una didattica contemporanea interculturale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Rini

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Volgendo lo sguardo verso la complessità sociale non possiamo non sentire la necessità di fare alcune riflessioni che riguardano i contatti con le altre culture sia sul piano didattico, nella scuola, sia sull’interazione sociale. Da questo punto di vista appare urgente una riflessione approfondita che vada a toccare i valori espressi dalla multiculturalità, se non altro per com-prendere meglio il contesto locale nel quale viviamo. Allo scopo vogliamo partire proprio da lontano nel tempo e partiamo dal concetto di mito e dalle narrazioni in esso contenute.A nostro avviso i concetti espressi dal mito si prestano molto bene per la costruzione di un percorso che questo lavoro vuole sviluppare e che toccherà da vicino alcune riflessioni sulla lingua italiana, sulla storia e sulla geografia. Si tratta di prendere le mosse dai risvolti che le vicende mitologiche assumono per farne una rilettura di carattere pedagogico, antropologico e psicologico. Parole chiave: interculturalità, interazione, storia, didattica, contesto locale, scuolaCultures and social interactions: reflections on history, geography and Italian lan-guage for a contemporary intercultural didactics AbstractIf you look towards the current social complexity we certainly feel the need to make some reflections concerning contacts with other cultures both in terms of teaching in the school, and on a social level. From this point of view, an in-depth reflection seems urgent which hits the values expressed by many cultures, even if only to better understand the local context we live in, and the necessary changes for a new structure intercultural learning. With this intent, we want to start from far away in time and we start from the concept of myth and the narratives contained in it. In our opinion, the concepts expressed by myth apply very well to the construction of a path that this work aims at developing and that will closely touch some reflections on the Italian language, history and geography. It is to build on the implications mythological events undertake to make a pedagogical, psychological and anthropological re-reading.Key word: intercultural interaction, history, education, local context, school

  18. Preserving the authenticity of food and wine festivals: the case of Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Santini

    2013-05-01

    Secondo l’UNESCO, i festival enogastronomici fanno parte del patrimonio culturale intangibile: durante questi eventi, la conoscenza del prodotto viene diffusa tra i partecipanti e le comunità locali e così i prodotti locali diventano uno strumento importante per divulgare la cultura di un determinato luogo. Per molti anni in Italia c’è stata una crescita nel numero di festival enogastronomici e nuovi attori, attratti dai facili profitti, sono entrati nel settore. Il risultato è stato la proliferazione di festival tutt’altro che “autentici”, dove vengono offerti prodotti non originari del luogo in cui l’evento si tiene. Questa situazione può danneggiare gravemente il territorio pregiudicandone la credibilità, alterandone la capacità di carico e compromettendo le attrazioni turistiche autentiche così come lo sfruttamento delle risorse locali da parte delle comunità rurali. Dopo aver introdotto il ruolo dei prodotti tipici (cibo e vino nello sviluppo di un’esperienza turistica autentica, l’articolo descrive il recente caso dell’accordo nazionale tra pubbliche amministrazioni, associazioni del commercio e del turismo e organizzazioni di agricoltori per sviluppare alcune linee guida al fine di disciplinare la complessità dei festival enogastronomici, adottando rigidi principi di sicurezza alimentare e preservando l’autenticità culturale storica e ambientale dei luoghi.

  19. Valutazioni sul consumo di suolo mediante dati di copertura e telerilevati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Munafò

    2013-04-01

    Full Text Available La contrazione progressiva ed irreversibile delle superfici naturali ed agricole a favore delle aree urbanizzate è un fenomeno continuo con conseguenze di varia natura in termini ambientali, economici e sociali. Il fenomeno, conosciuto come “consumo di suolo” sta finalmente cominciando ad essereanalizzato e considerato. Oggi, la disponibilità di informazioni sull’uso/copertura del suolo multitemporali e di dati di monitoraggio satellitare permettono di quantificare il fenomeno a livello spaziale e temporale con diversi livelli di risoluzione.Agricultural and natural areas conversion into urban areas is a progressive and irreversible process that has various negative impacts on the environmental, economic and social sphere. Nowadays, the process named "land take" is becoming relevant and it is receiving finally adequate consideration from decision makers and therefore it is starting to be deeply analyzed. The availability of multi-temporal land use/cover and satellite imaging enables the spatiotemporal evaluation and measurement of the phenomenon with different degrees of resolution.

  20. La condición juvenil en Colombia: entre violencia estructural y acción colectiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicolás Aguilar-Forero

    2015-01-01

    Full Text Available En este artículo exponemos una reflexión acerca de la condiciónjuvenil en el mundo contemporáneo, centrando la atención en Colombia y en algunos de los efectosde la violencia estructural en la vida de los jóvenes y las jóvenes. Argumentamos que, si bien lacondición juvenil está atravesada por toda clase de adversidades asociadas a la precariedadeconómica y vital, a la incertidumbre frente al futuro, al desencanto y a las violencias, en el contextoactual están emergiendo formas de acción colectiva juvenil que pueden aportar a la constitución denuevos horizontes de país basados en una cultura de paz. Lo anterior lo sustentamos a partir delcaso de una experiencia organizativa que desde el año 2006 viene trabajando por la construcción dememoria, por la lucha contra la impunidad y por la solución política y negociada del conflicto socialy armado que afecta a nuestro país.

  1. [Trattamento del disturbo da uso di alcol da un punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; De Rosa, Francesca; Solombrino, Simona; Scalese, Bruna; Ciccarelli, Rosaria; Attilia, Fabio; Vitali, Mario; Musetti, Alessia; Fiore, Marco; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. L'elaborazione del piano di trattamento rappresenta un momento molto delicato e complesso del processo terapeutico del disturbo da abuso di alcol (DUA). È la fase in cui le informazioni raccolte da un'équipe di professionisti (medici, psicologi e assistenti sociali) (modello bio-psico-sociale del DUA) vengono messe insieme per decidere il percorso terapeutico più adatto. Per quanto riguarda la parte psicologica, è di notevole importanza scegliere un trattamento clinico in grado di ridurre al minimo la mancata adesione al trattamento e, per i soggetti che rimangono in trattamento, di garantirne l'efficacia. Se da una parte, le tecniche psicoanalitiche e comportamentali hanno fornito le basi della terapia psicologica dell'alcolismo, dall'altra, gli approcci basati sull'evidenza scientifica sono stati elaborati a partire dai principi del colloquio motivazionale e della terapia cognitivo-comportamentale. In questo articolo viene fornita una panoramica dei trattamenti che sono risultati più efficaci nel trattare il DUA e delle modalità temporali più adeguate per monitorare l'efficacia del trattamento.

  2. A dignidade da pessoa humana na doutrina social da igreja

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manzone, Gianni

    2010-01-01

    Full Text Available O texto faz uma análise panorâmica sobre a compreensão da dignidade humana nos diversos textos da Doutrina Social da Igreja, mostrando o entendimento da mesma nos diversos documentos dos Papas, notadamente Leão XII, Pio XI, Pio XII e João Paulo II, além de apontar aspectos históricos e culturais que influenciaram cada pronunciamento, o que foi determinante para a evolução do pensamento do Magistério na questão social. O ponto de partida é a visão antropológica da Doutrina Social da Igreja, resumida em termos de “homem criado por Deus a sua imagem e resgatado pelo sangue de Jesus Cristo” (Sollicitudo Rei Socialis 29. A partir daí, há a defesa do primado do ser humano sobre o social e reivindicações totalitaristas que perpassaram a história recente da humanidade, embora a pessoa seja sempre um ser-em-relação e situado em uma sociedade determinada

  3. A dignidade da pessoa humana na doutrina social da igreja =Dignity of the human person in thesocial doctrine of the church

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manzone, Gianni

    2010-01-01

    Full Text Available O texto faz uma análise panorâmica sobre a compreensão da dignidade humana nos diversos textos da Doutrina Social da Igreja, mostrando o entendimento da mesma nos diversos documentos dos Papas, notadamente Leão XII, Pio XI, Pio XII e João Paulo II, além de apontar aspectos históricos e culturais que influenciaram cada pronunciamento, o que foi determinante para a evolução do pensamento do Magistério na questão social. O ponto de partida é a visão antropológica da Doutrina Social da Igreja, resumida em termos de “homem criado por Deus a sua imagem e resgatado pelo sangue de Jesus Cristo” (Sollicitudo Rei Socialis 29. A partir daí, há a defesa do primado do ser humano sobre o social e reivindicações totalitaristas que perpassaram a história recente da humanidade, embora a pessoa seja sempre um ser-em-relação e situado em uma sociedade determinada.

  4. La città storica contemporanea: genius loci e genius saeculi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luisa Bravo

    2010-12-01

    Full Text Available La letteratura recente mostra i limiti della moderna teoria urbanistica di fronte alla complessità di un mondo nuovo che è il risultato di trasformazioni politiche, economiche e sociali. Il genius loci nella dimensione storica della città è quello che sopravvive alle strutture funzionali in continua evoluzione e conferisce un carattere indelebile alla città e al paesaggio, attraverso diversi fenomeni urbani, tutti parte di una esperienza unica e riconoscibile. La dimensione contemporanea della città storica, vale a dire il genius saeculi, richiede un continuo aggiornamento dei temi collettivi, degli spazi pubblici e dei contenuti che sono assegnati alle forme storiche dalle persone che vivono e abitano quei luoghi, e l’inserimento di nuovi significati, nuovi valori, nuove forme di vita sociale. Questa dunque è la sfida per il nuovo Millennio: conciliare lo spirito del luogo, il genius loci, con lo spirito del tempo, il genius saeculi, recuperando i valori della storia attraverso la loro conservazione e la loro combinazione nel tempo presente secondo un modello sostenibile.

  5. Children new technologies and gender: towards the definition of a research agenda

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carolina DUEK

    2017-06-01

    Full Text Available The relationship between information and communications technology (ICT and a number of aspects of contem-porary everyday life constitutes a productive field inside cultural studies. The constant enquiries about uses, sociali-zation and representations place ICT in the midst of Social Sciences research in the 21st century. This article aims to compose a research agenda for future research on ICT related to gender, children and play. All those axes have been independently analyzed, but the intersections and articulations we found in our research open new perspectives to question. What do children do with the devices? In which ways, does gender constitute an intervening variable in the dynamics, characters, actions and roles that may (or may not be assumed during games? This article presents a series of dimensions that constitute a possible research agenda organized by the main axes, problems, hypotheses and methodologies on which our actual and future research is projected as a way of contributing to the field in which they are framed.

  6. Innovación en educación física: el kickboxing como contenido educativo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Ignacio Menéndez Santurio

    2014-09-01

    Full Text Available La innovación es un proceso necesario para avanzar en un sistema educativo que se apoya en los contenidos curriculares como una de las formas de representación más destacadas de toda realidad pedagógica. Esta demandada innovación puede ser solventada gracias a la inclusión de contenidos novedosos. El kickboxing pertenece a los deportes de combate que, tradicionalmente, no han sido integrados en las clases de educación física por miedo, desconocimiento o falsos estereotipos. Este artículo presenta una experiencia de investigación­acción sobre la introducción del kickboxing en las aulas de educación primaria a través del juego simple y sociali­zador, sin contacto entre los estudiantes y apoyado en las competencias motrices y morales que este deporte desarrolla. El objetivo era el desarrollo no solo físico, sino también social y ético. La respuesta recibida del alumnado fue muy satisfactoria.

  7. I modelli istituzionali di integrazione musulmana in Europa e il caso dell’ “Islám italiano”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvatore Prisco

    2011-02-01

    Full Text Available Il testo (ultimato il 24 febbraio 2011 fonde - aggiornandoli nella considerazione degli sviluppi successivi alle circostanze che hanno dato occasione alle rispettive trattazioni originarie - i temi svolti durante l’intervento nella tavola rotonda finale sul tema La Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione (alla quale parteciparono, con chi scrive, Michele Lepri Gallerano, Massimo Papa e Giuseppe Verde, moderatore Raffaele Coppola al Convegno delle Università di Bari e del Salento sul tema Libertà religiosa e Multiculturalismo (Gallipoli, 29 febbraio-1 marzo 2008, i cui Atti sono in corso di pubblicazione nel volume omonimo, a cura di R. Coppola, V. Tondi della Mura, V. Turchi, ESI, Napoli, e nella relazione al Convegno sul tema La tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea. Aspetti sociali, giuridici, medici, organizzato dalla Facoltà di Studi arabo-islamici e del Mediterraneo dell’Università L’Orientale (Napoli, 28-29 ottobre 2009, i cui Atti sono anch’essi in via di pubblicazione. Il presente lavoro è destinato alla pubblicazione anche negli Studi in onore di Aldo Lojodice.

  8. Vittimizzazione e senso di insicurezza nei confronti del crimine: un'analisi empirica sul caso italiano / Criminal victimization and people's perception of safety: an Italian research / Victimisation criminelle et sentiment d'insécurité: une recherche empirique en Italie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Triventi Moris

    2008-10-01

    Full Text Available In this paper the relationship between criminal victimization and people’s perception of safety is explored. At first sight, the connection between these phenomena seems to be obvious: victims of a crime are probably more unsafe than non victimized people. However, many studies have found that the relationship between fear and crime is more complex than expected. In the first part of the paper the mixed research results are discussed and some reasons of this heterogeneity are identified. In the second part an analysis is conducted on data from the Italian Survey on Citizens’ Safety (Indagine sulla sicurezza dei cittadini. The main findings indicate that victimization affects both feelings of safety in the streets and in one’s own home, but with different intensity. Theft and snatch victimization is associated with safety in the streets, whereas burglary victimization with the perception of safety in one’s own home. Multivariate binomial regression models show that in Italy previous victimization contributes to increase the probability of feeling unsafe both in the streets and in one’s own home, all else being equal.Le but de cet article est d'analyser la relation entre l'expérience de victimisation et le sentiment d'insécurité collective. Au premier regard, la relation entre ces deux phénomènes peut sembler évidente: le sentiment d'insécurité est peut-être plus fort chez les victimes de crime que chez ceux qui n'ont jamais été frappés par le crime. Toutefois, beaucoup d'études ont montré que la relation entre l'insécurité et le crime est plus complexe qu'on ne l'avait prévu. Dans la première partie de cet article, nous discutons les résultats contradictoires des études mentionnées plus haut et identifions quelques-un des motifs de cette hétérogénéité. Dans la deuxième partie, nous effectuons une analyse sur les données de l'enquête italienne sur la sécurité des citoyens (Indagine sulla sicurezza dei

  9. A representation of Power between cinema and theatre: Elio De Capitani’s Berlusconi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Mariani

    2015-12-01

    Full Text Available Che fine ha fatto un’incarnazione grandiosa del potere come Riccardo III di Shakespeare, dopo essere passato per Ubu re di Jarry e Artuto Ui di Brecht? Nella nostra epoca postideologica il pubblico chiede storie e non La Storia; personaggi in cui bene e male, forza e debolezza si mostrano nella quotidianità mescolando pubblico e privato. Il saggio analizza le rappresentazioni del potere offerte da Elio De Capitani, attore regista teatrale legato alla tradizione recitativa italiana, sensibile alla tradizione anglosassone e ai linguaggi della contemporaneità; e sceglie l’interpretazione di Berlusconi nel Caimano di Moretti per la sua popolarità e per le sue implicazioni nel contesto italiano. La metodologia si basa sulla distinzione fra Academic history e Stage history. In un teatro che lega la sperimentazione al testo e al personaggio, in un cinema che continua ad avvalersi dei saperi teatrali, il lavoro dell’attore va messo al centro e va studiato nella sua concretezza e singolarità: processo, esiti artistici, rapporto con la società dello spettacolo. Il saggio mostra come gli attori siano dentro il presente perché restituiscono non idee astratte ma esseri più veri del vero. E rende giustizia all’interpretazione di De Capitani: al lavoro esteriore e interiore che ne è la base, alla sua visione da ‘comédien’, senza giudizio. Un lavoro capace di far sentire nel Berlusconi trionfante del 2006, in sintonia con parte del paese, il Berlusconi vecchio di oggi.

  10. La riforma della Borsa di Londra. I problemi prudenziali. (Reform of the London Stock Exchange: the prudential issues

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.J.B. HALL

    2013-12-01

    Full Text Available Nel mese di ottobre 1986, la Borsa di Londra ha subito quello che è stato chiamato il Big Bang . Questo consisteva nella rimozione delle commissioni fisse in UK transazioni in titoli , l'abolizione del sistema di capacità di singolo , e l'eliminazione delle barriere all'ingresso nei mercati mobiliari del Regno Unito . L'autore prende in considerazione cinque questioni prudenziali sollevate da questo evento : potenza monopolio e dominio straniero , di armonizzazione internazionale della vigilanza , di adeguatezza patrimoniale e di competenza gestionale , la gestione di ' cadere ' (uscita dal settore , e conflitti di interesse . Tre ulteriori fattori sono considerati in dettaglio ; l'approccio del regolatore di conflitti di interesse, la regolamentazione dei conglomerati finanziari , e le implicazioni del Testo Unico della Finanza .In October 1986 the London Stock Exchange underwent what was termed the Big Bang. This consisted of the removal of fixed commissions on UK securities transactions, the abolition of the single capacity system, and the removal of barriers to entry to UK securities markets. The author considers five prudential issues raised by this event: monopoly power and foreign dominance, international supervisory harmonisation, capital adequacy and managerial competence, the management of 'fall out' (exit from the industry, and conflicts of interest. Three further factors are considered in detail; the regulator's approach to conflicts of interest, the regulation of financial conglomerates, and the implications of the Financial Services Act.JEL: G10, G18

  11. Ethical aspects of the oil exploration: the royalties and the intergenerational issue; Aspectos eticos da exploracao do petroleo: os royalties e a questao intergeracional

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Carvalho, Flavia Cahete Lopes

    2008-03-15

    This work has as purpose to discuss the ethical aspects of the petroleum exploration mainly that ones which are referred to the intergenerational question. In this context, it is intended to discourse on the payment of royalties in reason of the exploration of oil, as a tool that guarantees the intergenerational fairness. Conceptually, the goal of the payment of royalties for the exploration of an exhaustible is exactly to guarantee that the future generations are compensated by the absence of the explored natural resources. Moreover, the work intends to verify whether the current Brazilian model of distribution and application of the referring resources that derives of the oil production corroborates for the sustainability of the future generations, which will not be able to count on the cited finite natural resources. (author)

  12. Terres socialisées au Portugal en 1975: les circonscriptions de Montemor-O-Novo et d'Alcacer do Sal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bernard DOMENECH

    1989-09-01

    Full Text Available La réforme agraire dans deux circonscriptions de 1'Alentejo portugais (deux tiers d'expropriations recouvre une grande diversité dans la socialisation des terres: formes d'organisation en domaines de l'État et coopératives, modes d'occupation du sol.

  13. State of the art of seafood chemical contamination in the Adriatic sea and risk assessment for the population living along the Italian coast; Stato dell'arte sulla contaminazione chimica dei prodotti ittici nel mare Adriatico e valutazione del rischio per la popolazione residente lungo la costa italiana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferrara, F.; Funari, E. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Igiene Ambientale

    1999-07-01

    Data on seafood chemical contamination in the Adriatic sea (Italy) from open and grey literature referring to the period 1985-1997 are gathered. In spite of the high number of available data, the risk assessment was possible only few contaminants. Through the comparison of the estimated intakes with the safety doses defined by international organizations, according to a conservative approach, the latter were never exceeded for the general population in the case of aluminium, chromium, copper, mercury, zinc, DDTs, HCBs and HCHs. In the case of strong consumer categories, these doses were sometimes exceeded for arsenic, cadmium, lead and nickel only when the conservative approach was applied but not with the some realistic one. [Italian] Sono presentati i dati della letteratura scientifica aperta e grigia, relativi al periodo 1985-1997, sulla contaminazione chimica dei prodotti ittici del mare Adriatico. Nonostante la notevole mole di dati, la valutazione del rischio e' possibile soltanto per alcuni contaminanti. Confrontando le assunzioni stimate con le dosi ritenute tollerabili da organismi internazionali, applicando un approccio cautelativo, queste ultime non vengono mai superate per la popolazione generale nei casi di alluminio, cromo, mercurio, rame e zinco, DDT, HCB e HCH. Per le categorie dei forti consumatori, applicando l'approccio cautelativo, ma non quello piu' realistico, le dosi di sicurezza vengono talvolta superate nei casi di arsenico, cadmio, nichel e piombo.

  14. La protezione antiarea del patrimonio artistico umbro nella seconda guerra mondiale: il caso di Orvieto / The air-raid protection of Umbria’s cultural heritage during the WWII: the case of Orvieto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Dragoni

    2013-05-01

    Full Text Available A partire dalla fine degli anni ’20 del Novecento, il Ministero dell’Educazione Nazionale inizia ad adottare misure di sicurezza per la protezione dei monumenti e delle opere d’arte nell’eventualità di un nuovo conflitto, predisponendo la preparazione di appositi piani. Tutte le Soprintendenze italiane vengono chiamate a realizzare elenchi delle opere mobili che avrebbero dovuto essere trasferite in depositi appositamente individuati per il loro isolamento e la distanza dagli obiettivi militari, mentre i monumenti avrebbero dovuto essere protetti con blindature e sacchi di sabbia. Il lavoro presenta un’analisi dei piani che vennero prodotti in Umbria dal soprintendente Achille Bertini Calosso e, in particolare, illustra il caso della città di Orvieto.   Since the late twenties, the Italian Ministry of National Education adopted safeguard measures for the protection of monuments and works of art in the event of armed conflict through the preparation of specific preservation plans. All Superintendents were asked to realize lists of mobile works of art to be transferred to repositories specifically selected for their isolated location and distance from military objectives, while monuments should have been protected by elaborate brickwork and sandbags. The paper provides a detailed analysis of the plans that were produced in Umbria by the Superintendent Achille Bertini Calosso, with a special focus on the case of the city of Orvieto.

  15. State of the art of seafood chemical contamination in the Adriatic sea and risk assessment for the population living along the Italian coast; Stato dell'arte sulla contaminazione chimica dei prodotti ittici nel mare Adriatico e valutazione del rischio per la popolazione residente lungo la costa italiana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferrara, F; Funari, E [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Igiene Ambientale

    1999-07-01

    Data on seafood chemical contamination in the Adriatic sea (Italy) from open and grey literature referring to the period 1985-1997 are gathered. In spite of the high number of available data, the risk assessment was possible only few contaminants. Through the comparison of the estimated intakes with the safety doses defined by international organizations, according to a conservative approach, the latter were never exceeded for the general population in the case of aluminium, chromium, copper, mercury, zinc, DDTs, HCBs and HCHs. In the case of strong consumer categories, these doses were sometimes exceeded for arsenic, cadmium, lead and nickel only when the conservative approach was applied but not with the some realistic one. [Italian] Sono presentati i dati della letteratura scientifica aperta e grigia, relativi al periodo 1985-1997, sulla contaminazione chimica dei prodotti ittici del mare Adriatico. Nonostante la notevole mole di dati, la valutazione del rischio e' possibile soltanto per alcuni contaminanti. Confrontando le assunzioni stimate con le dosi ritenute tollerabili da organismi internazionali, applicando un approccio cautelativo, queste ultime non vengono mai superate per la popolazione generale nei casi di alluminio, cromo, mercurio, rame e zinco, DDT, HCB e HCH. Per le categorie dei forti consumatori, applicando l'approccio cautelativo, ma non quello piu' realistico, le dosi di sicurezza vengono talvolta superate nei casi di arsenico, cadmio, nichel e piombo.

  16. Ricerca empirico-sperimentale in pedagogia… Alcuni appunti su riflessione teorica e sistematicità metodologica.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ira Vannini

    2009-07-01

    Full Text Available In questo breve saggio, si vogliono ripercorrere le fasi principali attraverso le quali si sviluppa un percorso di ricerca empirica e sperimentale in educazione, allo scopo di riflettere su alcune questioni importanti che si propongono al ricercatore durante il suo lavoro di indagine. Negli ultimi decenni, il dibattito nazionale e internazionale a questo proposito è stato molto vivace e complesso; la presente trattazione non pretende dunque di essere in alcun modo esaustiva, bensì mira a delineare i momenti più significativi che caratterizzano un itinerario di indagine e a sottolineare il valore del fare ricerca in educazione quale prassi – di pensiero e di azione – che esige di essere, da un lato, teoricamente fondata e, dall’altro lato, metodologicamente rigorosa. Nel saggio verrà prediletto l’approccio più propriamente sperimentale e quantitativo, al fine di evidenziarne le peculiarità e le valenze nell’ambito della ricerca empirica in pedagogia; tale approccio sarà tuttavia analizzato e discusso criticamente alla luce delle più recenti riflessioni sui paradigmi teorici della ricerca nelle scienze sociali e sulle possibilità e i limiti dell’integrazione, teorica e metodologica, tra approcci quantitativo e qualitativo.

  17. Com'è andata? Raccontami

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Frezza

    2006-09-01

    Full Text Available La narrazione di sé ha a che fare con la ricerca della propria identità e con l’insolubile paradosso del “sono sempre lo stesso ma sono anche diverso”. E’ attraverso il confronto fra il mio “essere oggi” e “ l’essere stato nel passato” che può rinascere una soggettività nuova. Il discorso che si esprime a questo punto spesso è un discorso fatto di frammenti, di accenni di eventi che non hanno collocazione, di emozioni non filtrate al pensiero, di azioni inconsapevoli, di necessità impellenti. Inizia così un discorso, non più un monologo, in cui si incontrano narrazione, l’analisi delle ragioni, degli obiettivi, degli strumenti e soprattutto della molteplicità delle esperienze per costruire e ricostruire il filo delle esperienze che sono generatrici di identità personali sociali lavorative e proiettarle così in futuro possibile. Tutto questo si verifica se si innesca il processo di autoapprendimento, in cui l’utente impara a riposizionare autonomamente le sue esperienze, creando interconnessioni tra ieri ed oggi e coniugando la dimensione soggettiva con la realtà esterna.

  18. Phylogenetic Analysis of Entomoparasitic Nematodes, Potential Control Agents of Flea Populations in Natural Foci of Plague

    Science.gov (United States)

    Koshel, E. I.; Aleshin, V. V.; Eroshenko, G. A.; Kutyrev, V. V.

    2014-01-01

    Entomoparasitic nematodes are natural control agents for many insect pests, including fleas that transmit Yersinia pestis, a causative agent of plague, in the natural foci of this extremely dangerous zoonosis. We examined the flea samples from the Volga-Ural natural focus of plague for their infestation with nematodes. Among the six flea species feeding on different rodent hosts (Citellus pygmaeus, Microtus socialis, and Allactaga major), the rate of infestation varied from 0 to 21%. The propagation rate of parasitic nematodes in the haemocoel of infected fleas was very high; in some cases, we observed up to 1,000 juveniles per flea specimen. Our study of morphology, life cycle, and rDNA sequences of these parasites revealed that they belong to three distinct species differing in the host specificity. On SSU and LSU rRNA phylogenies, these species representing three genera (Rubzovinema, Psyllotylenchus, and Spilotylenchus), constitute a monophyletic group close to Allantonema and Parasitylenchus, the type genera of the families Allantonematidae and Parasitylenchidae (Nematoda: Tylenchida). We discuss the SSU-ITS1-5.8S-LSU rDNA phylogeny of the Tylenchida with a special emphasis on the suborder Hexatylina. PMID:24804197

  19. Il corpo della strega

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Georges Bertin

    2004-09-01

    Full Text Available Come già evidenziato a proposito di altre pratiche, il sabba, attività ludica profana, religiosa, conferiva a ciascuno la possibilità di giocare efficacemente con la dinamica di un mondo da cui emergeva una figura archetipica, la strega, principale attore di questa danza in tondo. Il sabba era, dunque, uno dei luoghi ove si cristallizzavano le figure del proibito, questo per il suo carattere sacro, per la violenza istituzionale che presiedeva alla formazione dei rapporti sociali, e conferiva anche, per le caratteristiche di protesta che rivela, un'immagine sempre esaltante della capacità delle società a resistere. Il problema della nostra epoca ove rifioriscono le streghe nelle più svariate forme è, forse, quello di riallacciarsi con la dimensione gruppale dei nostri svaghi, nelle loro differenti forme e, contemporaneamente, con perdita di energia, a quanto presiedeva ai sabba e alla loro risoluzione sacrificale. In contro-corrente ai modelli meccanici che assegnano dei limiti precisi e funzionali ai corpi asserviti ad un ideale di controllo, il corpo sabbatico con la sua enfasi sulle posizioni limite (ciò che si rimproverava d'altronde alle streghe, era veramente corpo mistico.

  20. Biological activities of undescribed North American lichen species.

    Science.gov (United States)

    Yeash, Erik A; Letwin, Lyndon; Malek, Lada; Suntres, Zacharias; Knudsen, Kerry; Christopher, Lew P

    2017-11-01

    Lichens provide a large array of compounds with the potential for pharmaceutical development. In the present study, extracts from three previously undescribed North American lichen species were examined for antioxidant, antibacterial and anticancer activities. The results from this study demonstrated the following: (i) Acarospora socialis ethanol extract exhibited significant DPPH antioxidant scavenging activities, which were concentration dependent; (ii) acetone and ethyl acetate extracts of Xanthoparmelia mexicana inhibited Gram-positive bacteria but had no effect on Gram-negative bacteria; X. mexicana acetone extract yielded a minimum inhibitory concentration (MIC) of 20.9 µg mL -1 against Staphylococcus aureus, and 41.9 µg mL -1 against Enterococcus faecalis; (iii) acetone extract of Lobothallia alphoplaca inhibited growth of cultured breast cancer MCF-7 cells with an effective concentration (EC 50 ) of 87 µg mL -1 ; the MCF-7 cell cycle appears arrested in the G2 phase, whereas the DNA synthesis cell cycle (S) may be inhibited. New lichen species that possess strong biological activities have been identified. These lichens comprise secondary metabolites that possess antioxidant, antibacterial and anticancer properties. © 2017 Society of Chemical Industry. © 2017 Society of Chemical Industry.

  1. Caracterização sedimentológica da planície intertidal da parte sul do saco do Limoeiro (Ilha do Mel - Paraná - Brasil: I. implicações ecológicas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Erminda da Conceição Guerreiro Couto

    1998-01-01

    Full Text Available Sediment cores 40 cm depth were taken in triplicate at nine points along an unvegetable intertidal flat, to assess the ecological implications of sedimentological characteristics. Each core was sectioned in 5 cm depht layers. In these sub-samples temperature, pH, water, organic matter and carbonate content were determined. Granulometric analysis, porosity, qualitative and quantitative identification of sediment components were also carried. The sediments presented low water (15.6 - 37.2 %, organic matter (0.7 - 5.0 % and carbonates (0.3 - 1.0 % contents, prevailing fine to very fine sand at surface. Statistical analysis showed a strong horizontal homogeneity regarding sedimentological and physiochemical parameters. Organic matter exhibit a general trend of increase with depth, while carbonate content follow an inverse behavior, refleting the higher contribution of bioclastic calcareous. Textural features and qualitative sediment analysis suggest that the biological mechanism of shell crushing is predominant over physical ones in the grinding till sand size. Amongst the involved organisms there is a sponge Clione celata, the mollusks Nassarius vibex and Thais haemastoma floridana (Gastropoda, Martesia striata (Bivalvia, and the spionid polychaete Polydora socialis and P. websteri.

  2. Systematics of the genus Gnathostoma (Nematoda: Gnathostomatidae in the Americas Sistemática del género Gnathostoma (Nematoda: Gnathostomatidae en América

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Florencia Bertoni-Ruiz

    2011-06-01

    Full Text Available To date, more than 20 species of the genus Gnathostoma have been described as parasites of mammals, 9 of them in the Americas. However, the taxonomic status of some of these species has been questioned. The main goal of this study is to clarify the validity of the American species included in the genus. In order to complete this objective, we analyze type and/or voucher specimens of all these species deposited in 6 scientific collections, through morphometric and ultrastructural studies. Based on diagnostic traits as host specificity, site of infection, body size, cuticular spines, presence of 1 or 2 bulges in the polar ends of eggs, as well as eggshell and caudal bursa morphology, we re-establish Gnathostoma socialis (Leidy, 1858 and confirm the validity of other 6 species: Gnathostoma turgidum Stossich, 1902, Gnathostoma americanum Travassos, 1925, Gnathostoma procyonis Chandler, 1942, Gnathostoma miyazakii Anderson, 1964, Gnathostoma binucleatum Almeyda-Artigas, 1991, and Gnathostoma lamothei Bertoni-Ruiz, García-Prieto, Osorio-Sarabia and León-Règagnon, 2005. Gnathostoma didelphis Chandler, 1932 and Gnathostoma brasiliensis Ruiz, 1952 are considered synonyms of G. turgidum. Finally, based on a wide revision of specimens deposited in 6 American collections, we conclude that records of Gnathostoma spinigerum Owen, 1836 in the Americas are invalid.A la fecha, se han descrito más de 20 especies del género Gnathostoma parásitas de mamíferos, 9 de ellas en America. Sin embargo, el estado taxonómico de algunas ha sido cuestionado. El objetivo de este estudio es aclarar la validez de las especies americanas incluidas en el género. Para ello, se analizaron ejemplares tipo o de referencia de todas las especies, depositados en 6 colecciones científicas, mediante estudios morfométricos y ultraestructurales. Con base en rasgos diagnósticos como especificidad hospedatoria, sitio de infección, dimensiones corporales, espinas cuticulares (n

  3. I metadati nelle biblioteche digitali: concetti chiave e prospettive Metadata issues in Digital Libraries: key concepts and perspectives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iryna Solodovnik

    2011-12-01

    Full Text Available

    L'articolo si propone di esaminare il significato, il ruolo e le implicazioni di alcuni approcci utilizzati nella gestione della biblioteca digitale.

    L'innovazione nella gestione delle risorse online e il miglioramento della loro interoperabilità si può ottenere con una normalizzazione degli schemi di metadati attraverso l'uso di standard interoperabili e vocabolari internazionali e condivisi, e con l'arricchimento dato da ontologie e linked data, che sono alla base delle riflessioni sul web semantico e sulla costruzione di livelli semantici sulle descrizioni dei metadati.

    Attraverso l'esame di alcune metodologie innovative di rappresentazione dell'informazione (LODe-BD, SWAP, l'articolo mostra alcune modalità di creazione della conoscenza in ambiente digitale, con particolare riferimento ai dati bibliografici.

    The article sets out to investigate the meaning, role and implications of some information management approaches used in Digital Library practice. A greater focus on innovation in managing online resources and on improving their interoperability can be achieved by normalizing metadata schemas through interoperable standards, world-wide accepted controlled vocabularies as well as by their enrichment through qualitatively constructed ontologies and linked data, which are key to the expansion of the semantic reasoning on the web through building and connection of additional semantic layers on top of metadata descriptions. Reviewing some innovative methods of information representation (LODe-BD, SWAP, the paper tries to lead the reader to discover some new ways of knowledge creation in digital information environment, in particular what concerns digital bibliographic records.

  4. Il problema dei debiti internazionali nel periodo tra le due guerre mondiali. (The international debt problem in the interwar period

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. DE CECCO

    2013-12-01

    Full Text Available Grande attenzione è stata recentemente dedicata al problema attuale del debito del terzo mondo e le sue implicazioni per il sistema bancario internazionale . Una rassegna di eventi simili a volte precedenti in passato dimostra che gli operatori dei mercati finanziari internazionali hanno la memoria corta , poiché la maggior parte degli aspetti della crisi si sono verificati in passato. Questo è confermato dal considerare il problema del debito internazionale tra la prima e la seconda guerra mondiale . La principale differenza tra allora e adesso è che il periodo tra le due guerre fu un periodo di transizione da un sistema di commercio dominato daòòa sterlina ad uno dominato  dal dollaro statunitense . Molti dei problemi di oggi derivano da questa continua dominazione dollaroConsiderable attention has recently been paid to the current problem of third world debt and its implications for the international banking system. A review of similar events at previous times in the past shows that operators in international financial markets have very short memories, since most of the aspects of the current crisis have occurred in the past. This is borne out by considering the international debt problem between the first and second world wars. The major difference between then and now is that the interwar period was a time of transition from a sterling-dominated trading system to one dominated by the US dollar. Many of today's problems stem from this continuing dollar domination.JEL: N24

  5. Moneta e quasi-moneta. (Money and quasi-money

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. CESARANO

    2013-12-01

    Full Text Available L'analisi della definizione degli aggregati monetari ha avuto un ruolo di primo piano nel dibattito sul denaro negli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta . I problemi connessi con il rapporto tra denaro e quasi- denaro ha importanti implicazioni per i vari aspetti fondamentali della teoria monetaria e della politica monetaria . In Italia , per motivi legati alla peculiarità del  quadro istituzionale , il problema in questione non ha ricevuto molta attenzione . Solo di recente , a seguito della diffusione di strumenti di mercato monetario ,  molti partiti hanno sollevato la questione per quanto riguarda l'inclusione di questi strumenti nella definizione dello stock del denaro . Dopo aver spiegato la natura del problema , il presente lavoro fornisce un'analisi empirica della questione .The analysis of the definition of monetary aggregates has had a leading role in the debate on money in the sixties and the first half of the seventies. The problems associated with the relationship between money and quasi-money has important implications for various fundamental aspects of monetary theory and monetary policy. In Italy, for reasons related to the peculiar institutional framework, the issue in question has not received much attention. Only recently, as a result of the diffusion of money market instruments, have many parties raised the question regarding the inclusion of these instruments in the definition of the stock of money. After explaining the nature of the problem, the present work provides an empirical analysis of the issue.JEL: E42, E52

  6. Multifunzionalità e conflittualità nelle Zone 30

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Staricco

    2011-12-01

    Full Text Available Le Zone 30 costituiscono una misura di riorganizzazione e ridisegno dello spazio stradale, volta a migliorare la compatibilità delle diverse funzioni che tale spazio deve assolvere, in termini di mobilità, vita relazionale, qualità ambientale ed estetica del paesaggio urbano. L’imposizione del limite di velocità dei 30 km/h può però innescare la vivace opposizione dei residenti e degli utenti dell’area, perché sembra penalizzare quella funzione di mobilità che attualmente, alla luce del forte squilibrio modale verso il traffico motorizzato privato, risulta predominante – con forme di maggiore o minore incompatibilità  – rispetto alle altre. L’articolo prende in esame queste manifestazioni di conflittualità che possono emergere a fronte di misure di moderazione della velocità, approfondendo in particolare lo studio di caso relativo alla Zona 30 di Mirafiori Nord a Torino. Da tale caso, e dall’analisi delle principali linee guida europee sulla moderazione del traffico, vengono messe in evidenza le condizioni per prevenire o gestire le eventuali opposizioni locali. In particolare, un ruolo importante deve essere svolto dal processo di partecipazione dei cittadini: da un lato, esso deve permettere loro di comprendere la filosofia di fondo delle Zone 30, con gli effettivi costi e benefici che ne possono derivare; dall’altro lato, deve coinvolgerli direttamente nelle scelte volte a fare della messa in sicurezza anche un’occasione di riqualificazione e rigenerazione del quartiere.

  7. Negare l'acqua. La strategia dello Stato islamico per il controllo delle risorse idriche e il diritto all’acqua delle donne nel Vicino Oriente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Desirée A.L. Quagliarotti

    2016-04-01

    Full Text Available In un contesto di ineguale distribuzione delle risorse idriche, di crescita demografica e di sviluppo economico, l’acqua assume sempre più il ruolo divariabile strategica in grado di alterare gli equilibri geopolitici soprattutto in quelle aree in cui le fonti idriche sono condivise tra più paesi. Obiettivo dell’articolo è quello di analizzare il contenzioso idrico del bacino del Tigri e dell’Eufrate dove la storica disputa per la gestione e l’accaparramento delle acque condivise tra Turchia, Siria e Iraq è acuita dall’effetto del cambiamento climatico e dall’ingresso di nuovi attori nel controllo della risorsa. L’aumento della frequenza e dell’intensità dei periodi di siccità amplifica il gap tra domanda e offerta idrica mentre il nuovo ordine idropolitico disegnato dall’espansione dello Stato Islamico, limita l’accesso alla risorsa da parte delle fasce più deboli delle popolazioni. Particolarmente penalizzate sono le donne a cui viene quotidianamente affidato l’arduo compito di gestire le scarse risorse idriche e di allocarle tra i diversi usi. Il controllo da parte dello Stato islamico delle grandi dighe lungo il corso dei due fiumi, l’utilizzo dell’acqua come strumento di pressione e il conseguente deterioramento qualitativo e quantitativo della risorsa, non solo aumentano la quantità di lavoro che le donne devono impiegare per la raccolta e la distribuzione dell’acqua ma minacciano la sicurezza alimentare e la salute loro e delle loro famiglie.

  8. La decisione Holt v. Hobbs: una svolta nelle politiche di religious accommodation con riguardo agli istituti di detenzione nell’ordinamento statunitense?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adelaide Madera

    2016-11-01

    SOMMARIO: 1. La libertà religiosa negli istituti di detenzione negli U.S.A. e il caso Holt v. Hobbs – 2. Le esigenze di bilanciamento fra libertà religiosa ed esigenze di ordine e sicurezza nelle istituzioni penitenziarie – 3. La diluizione delle forme di tutela della libertà religiosa nel contesto degli istituti di detenzione – 4. L’impatto del R.F.R.A. sulla tutela della libertà religiosa negli istituti di detenzione – 5. L’adozione del R.L.U.I.P.A. – 6. Il riconoscimento di legittimità del R.L.U.I.P.A. alla luce dell’Establishment Clause – 7. I nodi irrisolti del caso Cutter v. Wilkinson – 8. Le interferenze del Prison Litigation Reform Actsulla tutela dell’esercizio della libertà religiosa dei detenuti – 9. La frammentazione dei parametri adoperati dai diversi circuiti d’appello – 10. La decisione Holt v. Hobbs – 11. Le motivazioni della Corte – 12. Il (parziale ridimensionamento del parametro della due deference – 13. La tutela estensiva della libertà religiosa promossa dalla Corte Roberts – 14. Holt e Hobby Lobby a confronto – 15. Il crescente rilievo assunto dall’elemento dei third-party burdens nella giurisprudenza della Corte – 16. Annotazioni conclusive.

  9. The qualification of electrical components and instrumentations relevant to safety; La qualificazione dei componenti elettrici e di strumentazione rilevanti per la sicurezza

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zambardi, F [ENEA - Direzione Sicurezza Nucleare e Protezione Sanitaria, Divisione Sistemi Elettrici e Strumentazione, Rome (Italy)

    1989-03-15

    Systems and components relevant to safety of nuclear power plants must maintain their functional integrity in order to assure accident prevention and mitigation. Redundancy is utilized against random failures, nevertheless care must be taken to avoid common failures in redundant components. Main sources of degradation and common cause failures consist in the aging effects and in the changes of environmental conditions which occur during the plant life and the postulated accidents. These causes of degradation are expected to be especially significant for instrumentation and electrical equipment, which can have a primary role in safety systems. The qualification is the methodology by which component safety requirements can be met against the above mentioned causes of degradation. In this report the connection between the possible, plant conditions and the resulting degradation effects on components is preliminarily addressed. A general characterization of the qualification is then presented. Basis, methods and peculiar aspects are discussed and the qualification by testing is taken into special account. Technical and organizational aspects related to a plant qualification program are also focused. The report ends with a look to the most significant research and development activities. (author)

  10. FACTORI ŞI PARTICULARITĂŢI PSIHOSOCIALE ALE ADAPTĂRII COPIILOR CU CERINŢE EDUCAŢIONALE SPECIALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Segiu TOMA

    2016-12-01

    Full Text Available În articol este abordată problema privind factorii şi particularităţile psihosociale ale adaptării copiilor cu CES în instituţii de învăţământ. Accentul se pune pe analiza factorilor psihologici, sociali, fiind evidenţiată „inteligenţa” ca un mecanism reglator. Alt factor ţine de motivaţia extrinsecă şi cea intrinsecă. Pe larg se analizează nivelul de aspiraţie, afectivitatea, capacitatea de autoreglare, imaginea de sine ca factori determinanţi ai adaptării copiilor cu CES în institu­ţiile de învăţământ.PSYCHOSOCIAL FACTORS AND PECULIARITIES OF ADAPTATION OF CHILDREN WITH SPECIAL EDUCATIONAL REQUIREMENTSThe article does not give address psychosocial factors and peculiarities of adaptation of children with SEN in schools. The focus is on analyzing the psychological, social factors, highlighting the "intelligence" as a regulatory mechanism. Another factor related to the intrinsic and extrinsic motivation extensively analyzed the level of aspiration, affect the ability of self-regulation, self-image, as drivers of adaptation of SEN children in educational institutions.          

  11. X-ray chest mass screening for pulmonary tuberculosis in Friuli Venezia Giulia region, Italy

    International Nuclear Information System (INIS)

    Barbina, V.; Contento, G.; Padovani, R.; Pitzalis, G.; Nigris, C.

    1987-01-01

    Since 1980, the law which instituted the National Health Service (NHS) in Italy, attributing both the organization and the administration of all public health services to local government bodies referred to as 'Regioni', is being gradually enforced. One result is that the mass screening services are now set up on local basis, involving important practice and regulatory changes. These in particular concern chest X-ray mass screening centers, which were formerly organized as Provincial Antituberculosis Services, supervised by the Ministry of Health and dealing almost exclusively with pulmonary tuberculosis (PTB). Today, chest X-ray mass screening is carried on the 'Centri Sociali di Pneumologia', which in some case inherited the staff and diagnostic facilities of Provincial Antituberculosis Services, but are directed by the Councillorship of Health of the 'Regioni' and, in most cases, deal with the diagnosis and care of general pulmonary diseases. Therefore, regulations and practices of mass screening are eventually different in most Italian 'Regioni', depending on different economic and social situations. In this connection, this paper reports up-to-date information and data on frequency, effectiveness, cost and radiation risks of chest X-ray screening in the 'Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia' (FVG), North-East Italy, population 1,300,000

  12. Youth and Science in Italy: between enthusiasm and indifference

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valente Adriana

    2005-06-01

    Full Text Available The image and perception of science and of scientists is a crucial topic, above all with regards to younger generations, the human capital of the future. For this reason, the National Research Council (CNR, in 2004, asked the IRPPS institute (Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali to carry out a sample survey of 800 people between the ages of 18 and 29 on the topic. Science and new technology emerged as the topics of most interest, in addition to medicine, history and economics. Scientific content in the mass media is considered to be satisfactory, whereas education in the field of science is considered to be less than satisfactory, above all in relation to the work environment. However, if research in Italy seems weak in the eyes of young people, scientists are not seen the same way but are considered society’s second most important profession after that of the entrepreneur. The problem of trust in science is due, above all, to the politics of research, which do not encourage adequate investment in public and private sectors. A factor analysis technique was applied in order to identify models of attitude towards science of various subgroups within the population.

  13. Great Expectations goes to Hollywood. The rereading of a classic from Lean to Cuarón

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marialaura Simeone

    2012-12-01

    Full Text Available L'articolo intende dare una lettura dell'adattamento di Great Expectations, da parte di Alfonso Cuaron, in rapporto non solo al romanzo di Dickens ma soprattutto nei confronti dell'adattamento di David Lean del 1946. Il film di Lean funziona, infatti, per Cuaron da ipotesto da riadattare per un pubblico contemporaneo ed hollywoodiano. Il tempo in Lean rimane quello ottocentesco con tutto ciò che ne comporta (differenze di classe, obblighi sociali, Cuarón, invece, tradisce fin dalla prima inquadratura il romanzo d'origine, spostando l'azione in Florida e ai giorni nostri. E non è più Londra il luogo da raggiungere per compiere la propria formazione ma New York. Il bianco e nero che è in un certo senso già del libro si trasforma in un'esuberanza del colore che trascina con sé personaggi ed azioni, recitazione, montaggio, colonna sonora. Nonostante i presupposti lascerebbero pensare ad un chiaro happy end, il film del regista messicano non lascia, però, entrare metaforicamente la luce dalla finestra come avviene in Lean e ciò perché il dopoguerra di Lean può ancora avere delle grandi speranze da realizzare, il postmodernismo di Cuarón fatica a crederci.

  14. Work life balance tra limiti istituzionali e pratiche innovative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanna Campanella

    2017-12-01

    Full Text Available Come rispondono le politiche di conciliazione cura-lavoro alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori di nuova generazione: sempre più precari, poveri e instabili dal punto di vista reddituale e/o professionale? Con un sostanziale immobilismo politico.  Questo è il quadro che viene fuori da una rassegna delle principali politiche sociali italiane volte a supporto della genitorialità e alla garanzia dell’occupazione femminile. Il contributo mette in luce i limiti di tali politiche e coglie gli aspetti innovativi di pratiche che si sviluppano dal basso.  Al contempo, una riflessione al margine lascia aperta una importante questione sul rapporto tra flessibilità e conciliazione, ovvero tra organizzazione del lavoro e tempi di cura per la famiglia. Nell’era della rivoluzione digitale,  individuamo forti resistenze al cambiamento, sia da parte delle istituzioni, ma anche e soprattutto dal mondo produttivo, che vanta si modelli “agili” di forme di lavoro da un punto di vista formale (vedi il lavoro agile/ smart working ma che dal punto di vista sostanziale rimane radicato a modelli di contrattazione standar che non agevola né la condizioine lavorativa da un punto di vista di tutele né la conciliaizone cura lavoro e quindi l’occupazione femminile.

  15. Lo Sport e le sue storie: l'esperienza aquilana, quando lo sport supera l'emergenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Pasini

    2013-04-01

    Full Text Available Tale progetto di ricerca, della durata di 12 mesi (da luglio 2010 a luglio 2011 e commissionato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali , intende ricostruire il tessuto sociale di 400 giovani delle scuole secondarie di I e II livello de L’Aquila e provincia attraverso lo sport. Tessuto sociale leso e sfaldato in seguito all’evento sismico che il 6 aprile 2009 colpì il capoluogo abruzzese, in cui oltre all’improvvisa e immediata perdita di tutti i beni materiali sono venuti meno anche i canali di socializzazione primari e secondari. Una quotidianità da ricostruire anche e soprattutto attraverso il concetto di attività sportiva volta, in questo caso più che mai, alla realizzazione di cittadinanza, partecipazione, formazione umana, integrazione e coesione sociale. Con particolare attenzione agli sport di squadra che permettono uno sviluppo affettivo, cognitivo, relazionale e una maggiore comprensione/costruzione della propria personalità. Dunque lo sport come strumento principe per l’inclusione sociale, in quanto gioco che esalta l’armonia e le dinamiche di cooperazione. Lo sport, in generale, va considerato un fatto sociale; è un fenomeno sociale, un sistema culturale - che agisce tra comunicazione, economia e politica - e si presenta come una costruzione sociale. Costruzione generata da significati e rappresentazioni collettive.

  16. Il Registro della confraternità dei pellicciai di Udine. A cura di Federico Vicario. Biblioteca di Lingua e Letteratura friulana, 4. - Forum, Editrice Universitaria Udinese, Udine 2003; pp. 204

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    2004-12-01

    Full Text Available L'edizione, in una veste tecnicamente impeccabile, ha come scopo principale quello di presentare i1 registro di una importante confraternita udinese del tardo Medioevo, quella dei pellicciai. In questo ambiente climatico tale mestiere deve esse­ re stato importante; e vedrei una prova nel fatto che viene menzionato, a parte gli beçars - macelatores (es. 42, l'unico, negli Esercizi di versione dal volgare friulano in latino nel sec. XIV in una scuola notarile cividalese dove si legge: L'ager gait, qual è d'estat, fas spargna lis pliçis, chosa ricrisint agl piliças. Ager calidus, qualis est in estate, facit parsimonucare renones, re cuius tedet pelixarios, (es. 40. Il curatore della pubbli­ cazione del Registro, Federico Vicario, vanta già una decina di pubblicazi.oni di testi analoghi e con l'attuale ha aggiunto un ulteriore testo prezioso per la nostra cono­ scenza del friulano antico. Il Registro è l'elenco dei censuari, però, oltre ad essere un documento della vita e dei rapporti sociali del Tre- e Quattrocento, offre un quadro linguistico del friulano in un'epoca in cui la letteratura vera e propria in friulano offre  poco.

  17. Le molte vite di Adolfo Rossi: emigrante, giornalista, ispettore, diplomatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianpaolo Romanato

    2015-01-01

    Full Text Available Adolfo Rossi (1857-1921 fu una figura di rilievo nell’Italia fra i due secoli. Originario della provincia di Rovigo, nel Veneto, autodidatta, già povero emigrante negli Stati Uniti, divenne giornalista di grido nell’Italia di fine Ottocento, conteso dai maggiori quotidiani, poi ispettore viaggiante del Commissariato Generale dell’Emigrazione (1902 e quindi diplomatico nelle Americhe (dal 1908, in forza nei ruoli del Ministero italiano degli Esteri. Fu autore di memorabili reportage giornalistici sulle vicende sociali e sulla miseria delle campagne della penisola, mentre le sue impietose corrispondenze dall’Eritrea gli valsero l’espulsione dalla colonia pochi giorni prima della disastrosa sconfitta di Adua (1896. Le relazioni che scrisse sullo stato dell’emigrazione italiana in Brasile, Sudafrica, Stati Uniti e Argentina –testi precisi, drammatici, quasi fotografici, assolutamente veritieri–destarono sensazione e contribuirono a cambiare la politica migratoria delle autorità governative di Roma. Il saggio ripropone perciò una notevole figura di giornalista e studioso, che con una scrittura incredibilmente moderna e con rara onestà intellettuale, libero da asservimenti politici e da pregiudizi ideologici, descrive quell’ “Italia della vergogna” –l’espressione ricorre spesso nei suoi scritti– che troppi, troppo spesso, hanno fatto finta di non vedere.

  18. Die kerk in die Nuwe Testament

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. M.M. Pelser

    1995-12-01

    Full Text Available The church in the New Testament The article explores the documents of the New Testament in search of the concept church' and finds that,  in a nutshell, the answers are as follows: the  Spirit-controlled, charismatic togetherness of people 'in Christ' (Paul; cross-bearing followers of Jesus (Mk; the people of God on their way through history (Lk-Ac; the faithful locked in battle with Satanic powers, but with the expectation of occupying the heavenly Jerusalem (Rv; the  community with which Christ became solidary, and which is heading for its heavenly place of rest (Reb; the poor but pious community, putting their faith into practice (Ja; the body of Christ in which his universal reign can be experienced (Col; the sphere in which salvation is  realized (Eph; disciples following Jesus as God-with us, experiencing the  rift between synagogue and church (Mt; friends and confidants of Christ, living at loggerheads with the synagogue (In; the household of God, governed by householders (Pastorals; and the socia-ly ostracized elect of God whose way of life should be a demonstration of their otherness as Christians (1 Pt.

  19. Noi e loro. L’integrazione psicologica nell’emigrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Ghilardi

    2009-06-01

    Full Text Available Gli studi in psicologia clinica e sociale evidenziano come l’incontro tra popolazioni provenienti da contesti etnici, sociali, culturali e psicologici molto diversi attivi una serie di meccanismi di tipo prevalentemente difensivo. E’ illusorio ritenere che l’incontro fra tali diversità, come nel caso dei fenomeni emigratori, si risolva attraverso processi d’integrazione che avvengano quasi “per natura”, al contrario vi sia sempre la necessità di una modifica di equilibri precedenti, analogamente a quanto avviene per consimili eventi sul piano biologico.L’articolo evidenzia come l’incontro con il fenomeno dell’emigrazione vada psicologicamente affrontato anche sul fronte della popolazione che riceve i nuovi individui, inclusi gli operatori e i clinici che si occupano in prima persona del fenomeno, aiutandoli ad adattare i propri confini geografici come modifica, sul piano psicologico, di confini interni, poiché questi ultimi sono i mezzi che identificano e riconoscono le differenze.Saranno utilizzate alcune esemplificazioni tratte da esperienze d’intervento psicologico clinico e sociale nei campi della consulenza educativa degli adulti, della medicina e della psicoterapia per mostrare a quali difficoltà interpretative siano sottoposti i propri abituali modelli culturali, clinici e operativi nell’incontro con realtà differenti e quali modalità possano facilitare osmosi e integrazione tra persone e culture.

  20. The Role of the Social Vocabulary Research in the Russian Language Teaching Practice (On the Example of Zoomorphic Nominations "Homo Socialis")

    Science.gov (United States)

    Leontyeva, Tatyana V.; Shchetynina, Anna V.; Vorobyeva, Natalya A.; Blinova, Anastasiya N.

    2016-01-01

    The relevance of the investigated problem is stipulated by the necessity to solve a problem of multicultural humanitarian education and formation of tolerance of students to unfamiliar culture. The purpose of the article is to research educational potential of metaphorical vocabulary in different languages, such as zoomorphic naming units of a man…

  1. Ragioni di scambio e crescita economica in Italia. (Terms of trade and Italian economic growth: accounting for miracles

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. GRILLI

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro sostiene che le condizioni politiche ed economiche del dopoguerra hanno portato al rifiuto della politica  di autarchia di prima della guerra in  favore di un'economia aperta . Tale decisione ha avuto implicazioni non solo per il commercio estero e i pagamenti, ma soprattutto per la struttura stessa del settore industriale italiano . Gli autori mostrano come le prestazioni di questa struttura industriale emergente è stata condizionata dall'andamento dei prezzi delle materie prime importate , e successivamente dei  semi - lavorati riguardo ai prezzi ai quali i prodotti finali possono essere venduti nei mercati di esportazione . Questi cosiddetti termini industriali di scambio si combinano con le spiegazioni di periodo di crescita del dopoguerra già esistenti che non hanno a che fare di  "miracoli " per essere spiegati.The work argues that post-war political and economic conditions led to the rejection of the pre-war policy of autarchy in favour of an open economy. This decision had implications not only for external trade and payments, but more importantly for the very structure of the Italian industrial sector. The authors show how the performance of this emerging industrial structure was conditioned by the performance of the prices of imported raw material, and subsequently semi-manufactured industrial inputs and the prices at which the final products could be sold in export markets. This so-called industrial terms of trade is combined with the previously existing explanations of post-war growth period that does not have to rely on “miracles” as explanation.JEL: F10, N34, O14

  2. Una historia para la creación antropológica contemporánea. La Revista de Antropología Social>

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sanmartín, Ricardo

    2002-06-01

    Full Text Available The article describes the history of RAS from its inception by Carmelo Lisón in 1991 up to the present. RAS publishes either monographs or open volumes, alternatively. Spanish and European Ethnography, written by European or North American authors, has been its main focus. The most salient subjects covered by the journal have been: Local Culture, Cultural Limits, Linguistic and Collective Identity, History and Social Anthropology, Visual Anthropology, Techniques of Fieldwork Research and Urban Anthropology.

    El artículo describe la historia de la RAS, desde su fundación por Carmelo Lisón en 1991, hasta nuestros días. La RAS puede publicarse mediante números monográficos o abiertos alternativamente. Su foco principal ha sido la etnografía española y europea escrita por autores europeos y norteamericanos. Sus temas más relevantes han sido: la cultura local, los límites culturales, la lengua y la identidad colectiva, la historia y la antropología social, la antropología visual, las técnicas de investigación en el trabajo de campo y la antropología urbana.

  3. Hygienic aspects of the natural organic ammendant obtained by composting; Valutazione dello stato igienico di un ammendante oranico naturale ottenuto per compostaggio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Armagliani, G. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Centro di Biotecnologie; Sisti, M.; Schiavano, G. F.; Celeste, A. G. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Istituto di Scienze Tossicologiche Igienistiche e Ambientali

    2001-03-01

    The Law Decree 22/97 about waste tends to favour recycling activities for energy and materials. One of these are composting processes. The product obtained by this technology, put on the market, must have the necessary hygienic qualifications. To give data regarding this matter it was evaluated, in the period 1998-2000, the microbiologic quality of a natural organic ammendant obtained by composting searching following parameters: heterotrophic microorganisms, faecal indicators, Escherichia coli, salmonellae, shigellae, Listeria monocytogenes, pseudomonas aeruginosa, staphylococci, coagulase-positive, enterovirus, protozoa cysts and helminth eggs. Same of these were also searched in the biological sludge and sludge - plant residues mix microbiological parameters. [Italian] Il Decreto Legge 22/97 in materia di rifiuti tende a favorire tutte quelle attivita' di recupero di energia e di materia. Una di queste e' rappresentata dai processi di compostaggio. Il prodotto che si ottiene con tale procedimentoe che si immette nel mercato deve rispondere a determinati requisiti di qualita' igienico-sanitaria. Allo scopo di fornire dati sulla sicurezza igienica di questo prodotto, nell'arco di triennio 1998-2000, e' stata valutata la qualita' microbiologica di un ammendante organico ottenuto per compostaggio ricercando i seguenti parametri: microrganismi eterotrofi, indici di contaminazione fecale, Escherichia coli, salmonelle, shigelle, Listeria monocytogenes, Pseudomonas aeruginosa, stafilococchi coagulasi positivi, enterovirus, cisti di protozoi e uova di elminti. Alcuni di questi parametri sono stati ricercati anche nel fango biologico e nella miscela fango - frazione vegetale quali prodotti di partenza del processo di compostaggio.

  4. Simboli apparenti: ricerca qualitativa sull'estetica dell'ipod

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Esposito

    2009-04-01

    Full Text Available Ormai i lettori di file mp3 - l’algoritmo di compressione per i brani musicali digitalizzati - sono entrati nel ventaglio delle tecnologie di uso comune, soprattutto per quanto concerne l’universo giovanile. All’interno dell’infinita varietà di marche e modelli però, possiamo sostenere con buona sicurezza che l’iPod, il lettore mp3 della Apple, ha saputo conquistarsi una buona fetta di mercato. I motivi del suo successo commerciale si legano a diversi elementi, tra i quali non possiamo far a meno di citare la capacità dell’iPod di assorbire le interpretazioni simboliche proposte dai suoi fruitori, un processo quasi sconosciuto agli altri lettori mp3. L’iPod non viene inteso sic et simpliciter come un oggetto con relativa funzione ma anche come simbolo, un contenitore di significati mutevoli che gli individui utilizzano per comunicare ai propri simili la loro solidarietà nei confronti del “pensiero Apple”. Ma non solo: se tutto ciò fosse vero, potremmo anche immaginare questo lettore mp3 investito da valori estetici a tal punto da trasfigurarsi in orpello da abbinare con il soprabito. È possibile, quindi, pensare all’iPod non solo come lettore di file mp3 ma anche come un qualsiasi monile, gioiello e/o accessorio del proprio abbigliamento? Questa domanda rappresenta la base della ricerca che verrà approfondita nel seguente saggio, un lavoro che tramite l’utilizzo di tecniche appartenenti all’universo della ricerca qualitativa cerca di dare possibili risposte - mai definitive - ai precedenti quesiti.

  5. Identità, alterità e cura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Poletti

    2010-07-01

    Full Text Available Il presente saggio intende portare una riflessione critica sul termine di identità, cercando di metterne in luce l’alone di ambiguità e il tasso di problematicità semantico-concettuale, in relazione soprattutto all’altro polo speculare rappresentato dal concetto di alterità. Alla luce della condizione esistenziale in cui l’uomo contemporaneo si trova immerso – caratterizzata da una forte instabilità, incertezza e precarietà che non di rado lo porta ad avvertire acuti sentimenti di smarrimento e di sfuocamento dell’orizzonte di senso relativo al proprio essere e al proprio agire – sembra ormai improponibile pensare a identità (personali, gruppali, professionali, comunitarie … fisse e monolitiche. Le innumerevoli appartenenze incrociate cui ciascuno di noi è inserito nella vita privata, lavorativa e nel tempo libero ci rendono esseri in perenne divenire e soggetti a disparate esperienze di frequentazione con l’Altro, che rendono le traiettorie esistenziali e professionali assai diversificate e nel contempo ricche di spessore e di suggestioni. Il confronto con la differenza e l’alterità interroga con particolare intensità le professioni della cura e della relazione, contraddistinte da un tasso di complessità molto elevato e per le quali è auspicabile l’integrazione nei processi formativi destinati agli operatori sociali e sanitari una solida matrice umanistica per consolidarne la professionalità.

  6. Una classificazione gerarchica di dati geolinguistici tratti dall'AIS. Saggio di dialettometria dendrografica : collaborazione informatica: Erasmus Langer (Università Politecnica di Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hans Goebl

    1991-12-01

    Full Text Available Lo strumento euristico classico della classificazione gerarchica è l'albero (chiamato anche in modo più specialistico: grafo arborescente. La struttura ramificata dell'albero con una molteplicità di foglie, ramoscelli erami rispetto alla radice unica - poli tra i quali si inserisce uno spazio di dipendenze gerarchiche ben articolate - costituisce una rappresentazione metaforicamente molto valida per la descrizione dei risultati di qualsiasi processo evolutivo. Ora si sa che ogni evoluzione procede mediante ramificazioni, biforcazioni o frammentazioni consecutive e che nascono cosi vari raggruppamenti in classi (gruppi, unità ecc., tra i quali esistono sempre determinate dipendenze o relazioni. La lista delle scienze che si sono avvalse dell'albero in quanto mezzo euristico è lunga: oltre la zoologia, lapaleontologia, la genetica e tante altre discipline biologiche figurano anche discipline antropiche e sociali, tra cui anche la linguistica. Enoto che l'albero genealogico viene adoperato in sede linguistica sin dai tempi di August SCHLEICHER (1863. L'uso dell'albero per scopi linguistici è sempre rimasto tuttavia alquanto problematico. In effetti, lo strumento euristico "albero" offre particolari condizioni di applicazione, che fino ad oggi non sono state sufficentemente discusse. E' così rimasta, tra la stragrande maggioranza dei linguisti, una più o meno diffusa sfiducia rispetto all'albero. Cf. a questo proposito la buona documentazione storica di STEWART 1976.

  7. Mobilità ubiquitaria con i telefoni cellulari in contesto scolastico formale – un approccio al mobile learning basato su una cultura ecologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ben Bachmair

    2013-03-01

    Full Text Available Non basta limitarsi ad aggiungere i telefoni cellulari alla lunga lista dei media che sono entrati nel mondo nella scuola per migliorare l’offerta formativa. In quest’ottica, il contributo qui presentato si sofferma sui telefoni cellulari considerandoli come una nuova risorsa culturale emergente in un sistema massmediale connotato da personalizzazione, mobilità e convergenza. Inoltre, un simile approccio che vede i cellulari come risorse culturali, sollecita la scuola ad affrontare un dibattito sulle risorse in chiave ecologica. Per individuare soluzioni di impiego di queste nuove risorse culturali, funzionali ai curricoli scolastici, viene prima di tutto suggerita un’analisi dei telefoni cellulari da una prospettiva teorica, considerandoli in rapporto alle strutture sociali, che si riferiscono all’«agency» degli utenti e alle pratiche culturali di uso dei media e dell’apprendimento. In secondo luogo, attraverso questa analisi triangolare delle strutture, dell’agency e delle pratiche, viene esplorato il complesso mobile (mobile complex al fine di collocare la scuola al suo interno. Successivamente viene descritta un’esperienza di impiego del cellulare per la didattica della matematica in contesto scolastico. Dall’analisi di questo progetto dovrebbero emergere le opportunità offerte dai contesti generati dagli utenti, i quali dovrebbero facilitare l’integrazione dell’apprendimento informale nella scuola. Questa investigazione ha condotto alla messa a punto di linee guida per il mobile learning articolate in tre punti1.

  8. Sulla responsabilità civile del giudice canonico. Profili giurisdizionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2011-12-01

    Full Text Available Il contributo è destinato alla pubblicazione nella Rivista Ius Ecclesiae. SOMMARIO: 1. Una nuova questione di giurisdizione – 2. La vicenda che ha condotto al ricorso - 3. Due opposte chiavi di lettura: a La violazione delle norme canoniche da parte del giudice ecclesiastico quale causa di un danno ingiusto ex art. 2043 c.c. Le confessioni religiose come formazioni sociali ex art. 2 Cost. e la garanzia del diritto al giusto procedimento quale limite dell’autonomia confessionale - 4. La Chiesa cattolica quale ordinamento giuridico originario e primario. Insindacabilità dell’azione del giudice canonico quale svolgimento di un potere espressione della libertà ed autonomia riconosciuta alla Chiesa nel suo ordine- 5. I principi a fondamento della decisione delle Sezioni Unite: a Il processo canonico sulla nullità di un matrimonio concordatario è una realtà esterna ed estranea all’ordinamento statale - 6. Non ogni soggetto che svolge la funzione giudiziale canonica è ministro di culto in senso civilistico. Il sindacato statale sull’applicazione delle norme confessionali quale atto fortemente invasivo dell’autonomia confessionale. Il profilo positivo e negativo del criterio della funzionalità e il controllo del rispetto della legge penale italiana quale causa di deroga al principio di non ingerenza nell’ordine confessionale. La risoluzione del problema della “competenza delle competenze” in prospettiva canonistica - 7. Rilievi conclusivi.

  9. Bioetica giudiziaria in Italia: note critiche su una sentenza recente in tema di protezione della vita prenatale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Sartea

    2014-03-01

    Full Text Available Prendendo spunto da una sentenza della Corte di Cassazione italiana dell’autunno del 2012, di cui presenta sinteticamente gli essenziali riferimenti di fatto e di diritto, l’articolo propone alcune riflessioni sul tema, sempre molto discusso, della soggettività giuridica del concepito. Esse spingono il ragionamento verso il discorso più ampio e generale che riguarda la fondazione dei diritti soggettivi, oscillante tra prospettive libertarie (volontaristiche e soggettivistiche e prospettive dignitarie (obiettivistiche e condizionate dal principio di precauzione. Ne dipende anche la concezione del ruolo del biodiritto nelle società tecnologicamente avanzate. Dopo l’iniziale esposizione del caso e dei principali punti di diritto della decisione (primo capitolo, l’articolo approfondisce sul piano giuridico e giusfilosofico la questione cruciale della soggettività giuridica del non nato, in particolare giustificando l’equazione che identifica essere umano e persona (secondo capitolo. Successivamente, il terzo capitolo offre una riflessione sull’alternativa tra dignità e libertà per la fondazione dei diritti soggettivi, prendendo posizione a favore di una prospettiva dignitaria, più adatta a garantire le giuste esigenze di protezione dei soggetti deboli e quindi a salvaguardare davvero l’uguaglianza. L’ultimo capitolo prima delle conclusioni collega la discussione bioetica e giusfilosofica ai profili biogiuridici e sociali del compito del giurista nelle società contemporanee.

  10. Mediazione linguistica interculturale in materia d’immigrazione e asilo - Fulltext version

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Grazia Guido

    2016-01-01

    Full Text Available Il volume introduce un approccio interdisciplinare alla pratica professionale del mediatore linguistico in contesti migratori, rigorosamente imperniata su modelli teorici di comunicazione interculturale. I contributi presentati, scientificamente originali, attestano lo stato della ricerca in Italia e sono applicabili a protocolli d’intervento sul campo adeguati alle diverse tipologie e provenienze di immigrati e rifugiati. L’asimmetria comunicativa tra i rappresentanti delle istituzioni e i migranti comporta, per questi ultimi, sovente uno svantaggio poiché gli usi pragmalinguistici derivati dalle lingue native dei migranti, automaticamente trasferiti nelle diverse variazioni di una lingua franca non nativa da essi utilizzate, non vengono riconosciuti dagli interlocutori istituzionali che impongono le proprie convenzioni discorsive. Per favorire la negoziazione tra significati negli usi linguistici di migranti e rappresentanti delle istituzioni, il volume propone delle strategie di ‘ibridazione discorsiva’ e riformulazione volte ad agevolare l’accessibilità da parte di immigrati e richiedenti asilo agli aspetti, culturalmente marcati, codificati nelle norme giuridiche e nelle modalità di espressione creativa secondo schemi concettuali e testuali tipicamente occidentali (spesso estranei e incomprensibili ai migranti. I trenta capitoli del volume propongono, da varie prospettive disciplinari, strategie volte al potenziamento delle capacità comunicative, favorendo il riconoscimento dei diritti umani attraverso la co-costruzione – concettuale, etica e linguistica – di un ‘senso comune’ transculturale nelle pratiche sociali.

  11. Oral hygiene compliance in orthodontic patients: a randomized controlled study on the effects of a post-treatment communication.

    Science.gov (United States)

    Cozzani, Mauro; Ragazzini, Giulia; Delucchi, Alessia; Mutinelli, Sabrina; Barreca, Carlo; Rinchuse, Daniel J; Servetto, Roberto; Piras, Vincenzo

    2016-12-01

    Several studies have recently demonstrated that a post-treatment communication to explain the importance of an oral hygiene can improve the orthodontic patients' compliance over a period of 66 days. The main goal of this study is to evaluate the effects of a structured follow-up communication after orthodontic appliance application on oral hygiene compliance after 30-40 days. Eighty-four orthodontic participants enrolled from patients who were beginning fixed orthodontic treatment at the Orthodontic Department, Gaslini Hospital, Genova, between July and October 2014 were randomly assigned to one of three trial arms. Before the bonding, all patients underwent a session of oral hygiene aimed at obtaining an plaque index of "zero." At the following orthodontic appointment, the plaque index was calculated for each patient in order to assess oral hygiene compliance. The first group served as control and did not receive any post-procedure communication, the second group received a structured text message giving reassurance, and the third group received a structured telephone call. Participants were blinded to group assignment and were not made aware that the text message or the telephone call was part of the study. (The research protocol was approved by the Italian Comitato Etico Regionale della Liguria-sezione 3^ c/o IRCCS-Istituto G. Gaslini 845/2014, and it is not registered in the trial's register.) RESULTS: Thirty patients were randomly assigned to the control group, 28 participants to the text message group, and 26 to the telephone group. Participants who received a post-treatment communication reported higher level of oral hygiene compliance than participants in the control group. The plaque index was 0.3 (interquartile range (Iqr), 0.60) and 0.75 (Iqr, 1.30), respectively, with a significant difference (P = 0.0205). A follow-up procedure after orthodontic treatment may be an effective tool to increase oral hygiene compliance also over a short period.

  12. Vaghezza e chiarezza: tradurre Il grande Gatsby

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franca Cavagnoli

    2014-05-01

    Full Text Available La traduzione di The Great Gatsby (1925 di Francis Scott Fitzgerald, pubblicata da Feltrinelli nel 2011: dalla tensione fra lingua scritta e lingua orale all’alternarsi di registri linguistici assai vari nei dialoghi (formale, colloquiale, popolare, dalla difficoltà di seguire Fitzgerald nelle sue ellissi all’aderenza sia alle sue scelte stilistiche sia ai campi espressivi da lui prediletti, in particolare l’area semantica del mare, delle tenebre, dell’inquietudine. Nell’articolo entro nel dettaglio delle singole scelte traduttive – attraverso il confronto della traduzione con il testo fonte e la spiegazione delle decisioni prese – compiute all’insegna di una scelta di fondo, e cioè che il fine etico dell’atto traduttivo sia accogliere lo Straniero in quanto tale, affinché nel versare un libro nella propria lingua madre l’Altro resti Altro e il desiderio di tradurre non porti a sostituire il proprio all’altrui. The article retraces the path I followed in my translation, published by Feltrinelli in 2011, of Francis Scott Fitzgerald’s The Great Gatsby (1925 – from the tension between the written and spoken languages to the wide diversity of registers (formal, colloquial, popular in the dialogues, from the difficulty of staying in step with Fitzgerald’s ellipses to the preservation of his stylistic choices and his favourite semantic fields, particularly those of the sea, of darkness and of restlessness. By comparing my translation with the source text and explaining the rationale behind my decisions, I will perform a thorough examination of my translation choices, which have been based on the tenet that the ethical aim of the translation act is to receive the Foreign as Foreign, so that when one turns a book into one’s own mother tongue the Other remains the Other and the wish to translate does not lead one to replace the Other with the Self.  

  13. Oral hygiene compliance in orthodontic patients: a randomized controlled study on the effects of a post-treatment communication

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Cozzani

    2016-12-01

    Full Text Available Abstract Background Several studies have recently demonstrated that a post-treatment communication to explain the importance of an oral hygiene can improve the orthodontic patients’ compliance over a period of 66 days. The main goal of this study is to evaluate the effects of a structured follow-up communication after orthodontic appliance application on oral hygiene compliance after 30–40 days. Methods Eighty-four orthodontic participants enrolled from patients who were beginning fixed orthodontic treatment at the Orthodontic Department, Gaslini Hospital, Genova, between July and October 2014 were randomly assigned to one of three trial arms. Before the bonding, all patients underwent a session of oral hygiene aimed at obtaining an plaque index of “zero.” At the following orthodontic appointment, the plaque index was calculated for each patient in order to assess oral hygiene compliance. The first group served as control and did not receive any post-procedure communication, the second group received a structured text message giving reassurance, and the third group received a structured telephone call. Participants were blinded to group assignment and were not made aware that the text message or the telephone call was part of the study. (The research protocol was approved by the Italian Comitato Etico Regionale della Liguria-sezione 3^ c/o IRCCS-Istituto G. Gaslini 845/2014, and it is not registered in the trial’s register. Results Thirty patients were randomly assigned to the control group, 28 participants to the text message group, and 26 to the telephone group. Participants who received a post-treatment communication reported higher level of oral hygiene compliance than participants in the control group. The plaque index was 0.3 (interquartile range (Iqr, 0.60 and 0.75 (Iqr, 1.30, respectively, with a significant difference (P = 0.0205. Conclusions A follow-up procedure after orthodontic treatment may be an effective tool to

  14. Construir la paz: ¿agenda para la reinserción o para democratizar la sociedad? Building peace: an agenda for reinsertion or for the democratization of society?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zuluaga N. Jaime

    1999-06-01

    Full Text Available El conflicto armado y las altas tasas de violencia son graves sintomas de problemas estructurales no resueltos por la sociedad colombiana. El plan de desarrollo considera a la violencia como una expresion de los conflictos del pais y como un obstaculo para su desarrollo pero su concepcion de la paz es negativa e ignora las causas de los conflictos; deja el mercado y a la acumulacion de capital natural, fisico, humano y social la creacion de las bases economicas de la paz y a la negociacion politica la desactivacion de la guerra. Olvida que las reformas estructurales son el verdadero fundamento de de una paz duradera y que la justicia no es resultado de la logica economica sino de un compromiso colectivo con valores eticos tales como el pleno desarrollo de las capacidades de los cuidadanos, el libre acceso a la propiedad, los bienes y las oportunidades, en un contexto de solidaridad, reciprocidad y convivencia que reconozca las diferencias y haga posible resolver los conflictos sin recurrir a la fuerza.Armed conflict and high rates of violence are serious symptoms of unresolved structural problems of Colombian society. The Development Plan considers violence as an expression of the country' s conflicts and as an obstacle for its development, but its conception of peace is negative and ignores the causes of the conflicts; it leaves to the market and to the accumulation of capital -natural, physical, human, and social- the creation of the economic foundations of peace, and the deactivation of the war is left to political negotiation. It forgets that structural reforms are the real foundation of a lasting peace, and that justice is not the result of economic logic but rather of a collective commitment to ethical values such as full development of the capabilities of citizens
    and free access to property, goods and opportunities, in a context of solidarity, reciprocity, and coexistence which recognizes differences and makes it possible to resolve

  15. A humanist in the kitchen. Platina's De honesta voluptate et valetudine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Ceron

    2016-02-01

    Full Text Available Questo articolo analizza il De honesta voluptate et valetudine di Platina come esempio emblematico per mostrare che un'accurata analisi filologica può aiutare non solo a chiarire i contesti teorici in cui un'opera può essere collocata, ma anche a fornire una miglior comprensione delle sue implicazioni filosofiche. In questo lavoro letterario, che è sia un libro di cucina sia un manuale di dietetica, Platina ha intrecciato una varietà di fonti antiche e moderne, più o meno riconoscibili: egli non si è limitato a riproporre le ricette di Martino da Como, ma ha varcato la soglia della cucina combinando gli insegnamenti della dietetica medievale, che si basava sulla teoria galeniana degli umori, con alcune ipotesi stoiche, non considerate in conflitto con una moderata ricerca del piacere di mangiare. In tal modo, ha sviluppato un’originale riflessione sul vivere bene, in cui la felicità tende a coincidere con il benessere fisico. This article analyses Platina’s De honesta voluptate et valetudine as an emblematic example of how an accurate philological analysis can help to clarify the theoretical contexts in which a work can be placed and even provide a clearer grasp of its philosophical assumptions. In this literary work, which is both a cookbook and a dietetic manual, Platina interwove a variety of ancient and modern sources, more or less easily discernible: he did not limit himself to collect Martino of Como’s recipes, but crossed the threshold of the kitchen by combining the teaching of medieval dietetics, which was based on Galen’s theory of bodily humours, with some Stoic assumptions, which he viewed as not being in conflict with a moderate pursuit of the pleasure of eating. In doing so, he developed an intriguing reflection on living well according to which happiness tends to coincide with physical wellbeing.

  16. Famiglie e anziani assistiti da badanti: l’altra faccia della medaglia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Monini

    2013-12-01

    Full Text Available Partendo dalla presentazione di tre studi di casi, scelti da una più ampia ricerca qualitativa in materia, l’articolo intende analizzare alcune delle dinamiche relazionali che si possono sviluppare nell’ambito dell’assistenza per persone anziane fornita privatamente a domicilio da un gran numero di donne migranti. In particolar modo, questa ricerca si concentra sui vissuti degli anziani e dei loro famigliari caregiver e sull’analisi, di matrice sistemica, dei principali pattern relazionali e dei significati attribuiti all’assistenza in questo tipo di setting residenziale. Senza avere pretese di esaustività né di generalizzazione, lo studio di questi tre casi si propone di chiarire la persistenza di un modello domestico di presa in carico e di riflettere sui vissuti contraddittori che accompagnano la delega della cura da parte dei familiari alle collaboratrici domestiche migranti, assistenti agli anziani, comunemente conosciute come “badanti”. L’analisi della fase d’accoglienza della badante in seno al nucleo domestico così come quella della storia familiare della persona assistita permettono di indagare alcuni dei significati attribuiti alla cura e di meglio precisare l’uso che viene fatto della propria esperienza personale e familiare di cura nell’ambito di un rapporto d’interdipendenza reciproca di natura complessa (economica, fisica e affettiva. Una particolare attenzione è perciò rivolta alle attese reciproche in grado di co-costruire una dinamica circolare o, al contrario, di alimentare tensioni e conflitti. In un contesto caratterizzato da forti asimmetrie e da una sostanziale confusione tra ambito di intervento familiare e professionale, si tratterà infine di interrogare la sostenibilità di un tale modello di presa in carico e, inoltre, di riflettere su alcune delle implicazioni pratiche che possono risultare utili in quest’ambito per un lavoro di mediazione e di counseling sistemico interculturale.

  17. Period Drama Men e altri oggetti del desiderio. Fanvidding 2.0

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donata Meneghelli

    2016-10-01

    Full Text Available Il saggio analizza una delle manifestazioni più diffuse e interessanti del media fandom, il remix audiovisivo, e i suoi rapporti con la serialità. Si tratta di una forma di appropriazione da parte dei fan che consiste – nella maggioranza dei casi – nel prelevare e (rimontare brevi sequenze tratte da fonti audiovisive mainstream (film, serie televisive, spesso accompagnandole con uno o più brani musicali. I video che scaturiscono da questa pratica, e che vengono condivisi su piattaforme di videosharing come YouTube o Vimeo, esplorano la fonte o le fonti in modi inediti.  Dopo una ricognizione che mette in luce il carattere strutturalmente seriale della pratica del fanvidding, ricostruendone la genesi e mostrandone gli sviluppi più recenti, in parallelo alle trasformazioni che negli ultimi anni hanno investito tanto la fisionomia del fandom quanto le tecnologie digitali, il saggio prende come corpus di riferimento i video prodotti nell’ambito delle comunità o da utenti/produttori che gravitano intorno al period drama. A partire da una discussione di alcune delle classificazioni e tipologie correnti (fake/fan trailer, redub, supercut…, e basandosi in parte sulle categorie proposte da Gérard Genette in Palimpsestes, vengono proposti tre criteri – relazione con la fonte, regime, logica – attraverso i quali analizzare i video prodotti dai fan. Tali criteri consentono di mettere a fuoco alcune questioni cruciali come l’atteggiamento degli utenti/produttori nei confronti della fonte, del materiale ri-assemblato, i potenziali effetti di ricezione, la funzione del commento musicale nell’ibridazione di generi e forme, la ripetizione come modalità fondamentale di espressione del desiderio ma anche come strumento di lettura critica, le implicazioni (e le contraddizioni di quella che è stata definita da Kristina Busse «estetica [meta] affettiva».

  18. Santiago H. Valdés, Psicología social> : Prolam S. R. L., Colección Ciencias Sociales, Buenos Aires, 1979

    OpenAIRE

    Rossi Casé, Lilia Elba

    1981-01-01

    Esta nueva obra de Santiago H. Valdés nos ofrece un panorama considerablemente completo del área que ocupa a la Psicología Social. Su lectura permite en una primera parte, un acercamiento a temas tales cómo la evolución y búsqueda de la Psicología Social, comenzando con un desarrollo acerca de las Ciencias Sociales en general, consideradas por diversos autores, entre ellos Adam Smith, Comte, Max Weber, Durkheim, Horowitz, Hilgard, etc. Luego se adentra en et análisis de la socialización, el l...

  19. O valor ético no ensino da enfermagem El valor etico en la educación del oficio de enfermería The Ethical Value in the Nursing education

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gilberto de Lima Guimarães

    2009-09-01

    Full Text Available O presente artigo é fruto da tese apresentada à Escola de Enfermagem Anna Nery, na linha de Pesquisa em Educação e Enfermagem, balizada na Teoria de Valor. A Enfermagem possui um conjunto de valores do qual se nutre para elaborar uma escala. Objetivo: compreender o Valor Ético, no discurso do enfermeiro-docente, à frente do ato de educar, e que ele transmite ao educando, e discuti-lo à luz dos pressupostos de Max Scheler. A metodologia é qualitativa, centrada no enfoque fenomenológico. O cenário foram três instituições de ensino superior de Enfermagem, localizadas na cidade do Rio de Janeiro. O período de realização foi de agosto de 2007 a junho de 2008. Resultados: o Valor Ético emerge no discurso do enfermeiro-docente no ato de educar como fundante. Conclusão: por meio do discurso, o enfermeiro apresenta o Valor Ético ao educando, ratificando-o como instituinte para a práxis assistencial da Enfermagem.El presente artículo es fruto de la Tesis, presentada a la Escuela de Enfermería Anna Nery, en la línea de investigación en Educación y Enfermería, enmarcada en la Teoria de Valor. La enfermería tiene un conjunto de valores de la cual se nutre para elaborar una escala. Objetivo: comprender el Valor Ético, en el discurso del enfermero-docente, frente al acto de educar y que transmite al ir educando, Discutido a la luz de los supuestos de Max Scheler. La metodologia es qualitativa, centrada en el enfoque fenomenológico. El marco del presente estudio fueron tres instituiciones de enseñaza superior de enfermería, ubicadas en la ciudad do Rio de Janeiro. El período de realización del estudio fue de agosto de 2007 a junio 2008. Resultados: el Valor Ético aparece en el discurso del enfermero-docente en el acto de educar como fundamento.. Conclusión: a través del discurso, el enfermero presenta el Valor Ético al educado , ratificándolo como parte integrante dela praxis asistencial de la enfermería.The current article comes from the Thesis, presented to the Nursing School Anna Nery, following the line of a Research in Education and Nursing, based on the Value Theory. The nursing possess a group of values which nourishes itself to elaborate a scale. Objective: understand the Ethical Value, in the speech of the nurse-professor, focused to the act of educating, that he/she transmits to the student and discuss it under the light of the assumptions of Max Scheler. The methodology is qualitative, focused in the phenomenological approach. The scenario has been three institutions of superior education in nursing, located in the city of Rio de Janeiro. The period of accomplishment was from August of 2007 to June of 2008. Results: Ethical value emerges in the speech of the nurse-professor in the act of educating as a foundation. Conclusion: by means of the speech the nurse presents Ethical value to the student, ratifying it as establishment for the assisting praxis of nursing.

  20. Qualitative risk assessment during polymer mortar test specimens preparation - methods comparison

    Science.gov (United States)

    Silva, F.; Sousa, S. P. B.; Arezes, P.; Swuste, P.; Ribeiro, M. C. S.; Baptista, J. S.

    2015-05-01

    Polymer binder modification with inorganic nanomaterials (NM) could be a potential and efficient solution to control matrix flammability of polymer concrete (PC) materials without sacrificing other important properties. Occupational exposures can occur all along the life cycle of a NM and “nanoproducts” from research through scale-up, product development, manufacturing, and end of life. The main objective of the present study is to analyse and compare different qualitative risk assessment methods during the production of polymer mortars (PM) with NM. The laboratory scale production process was divided in 3 main phases (pre-production, production and post-production), which allow testing the assessment methods in different situations. The risk assessment involved in the manufacturing process of PM was made by using the qualitative analyses based on: French Agency for Food, Environmental and Occupational Health & Safety method (ANSES); Control Banding Nanotool (CB Nanotool); Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne method (EPFL); Guidance working safely with nanomaterials and nanoproducts (GWSNN); Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, Italy method (ISPESL); Precautionary Matrix for Synthetic Nanomaterials (PMSN); and Stoffenmanager Nano. It was verified that the different methods applied also produce different final results. In phases 1 and 3 the risk assessment tends to be classified as medium-high risk, while for phase 2 the more common result is medium level. It is necessary to improve the use of qualitative methods by defining narrow criteria for the methods selection for each assessed situation, bearing in mind that the uncertainties are also a relevant factor when dealing with the risk related to nanotechnologies field.

  1. Book review. Conoscere gli animali familiari. Francesca Bellini, Alessia Liverini, Vincenzo Rosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-03-01

    Full Text Available Conoscere gli animali familiari è la settima uscita della collana diretta da Paolo Polidori "produzioni animali e sicurezza alimentare" sulla ricerca nell'ambito della nutrizione e alimentazione animale, zootecnia, ispezione degli alimenti di origine animale, clinica medica e parassitologia veterinaria con risvolti di natura tecnica, scientifica e pratica. Il volume, redatto da medici veterinari in servizio presso differenti Aziende Sanitarie italiane, è un sintetico manuale su domesticazione, cura sanitaria, etnografia e addestramento del proprio cane (o gatto. Gli autori partono dall'assunto che i proprietari scelgono il cane per lo più sulla base del gusto visivo o sulla consuetudine tramandata in famiglia, senza un'esaustiva conoscenza degli aspetti riguardanti l'origine dell'animale, la sua attitudine prevalente, le sue patologie ricorrenti e le eventuali predisposizioni genetiche nei confronti di una determinata patologia. Puntano l'accento sin dalle prime battute sul cambiamento culturale che ha modificato anche il rapporto uomo-animale sotto l'aspetto sociale, effettuale e giuridico. L'animale da semplice "res" si è da tempo affermato come un essere diverso ma senziente, quindi destinatario di tutele, con diritti contemplati dalle carte costituzionali di diversi Paesi. Per questo motivo chi detiene un animale domestico deve prepararsi ad un impegno non riducibile al possesso di un oggetto, al punto di risponderne penalmente per eventuali sofferenze fisiche o psicologiche, per l'abbandono (anche solo temporaneo o per l'incuria. Conoscere gli animali familiari fornisce nozioni scientifiche e sanitarie alla portata di tutti, utili soprattutto nelle occasioni in cui i proprietari dovranno recarsi dal veterinario o affrontare visite legate alla profilassi e alle vaccinazioni di routine.

  2. Impiego di materiali plastici nell'industria alimentare: rilascio di 'Endocrine Disruptors' valutato mediante test a breve termine in vitro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Reali

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutazione del rischio di esposizione della popolazione a composti chimici estrogenomimetici rilasciati da materiali plastici utilizzati nell’industria delle bevande e nel packaging di alimenti

    Metodi: messa a punto di un metodo di estrazione di composti organici da flussi acquosi tramite l’uso di resine di amberlite® XAD®-2 con passaggio di matrice acquosa (50ml/min attraverso tubi di adduzione. L’analisi chimica di eventuali composti chimici migranti da tubi e contenitori per bevande è stata effettuata con GC/MS e arricchimento con tecnica SPME. L’attività estrogeno mimetica degli estratti è stata saggiata con un test biologico a breve termine, il Yeast Estrogen Screen. Il costrutto di Saccharomyces cerevisiae è vettore di sequenze di DNA che codificano il recettore estrogenico alfaumano e i rispettivi response elements legati alla regione promotrice del gene reporter LacZ per la ßgalattosidasi. L’induzione di sintesi di ß-galattosidasi dipende dall’attivazione del gene reporter conseguente all’affinità di legame ligando-recettore e viene misurata spettrofotometricamente. La potenza estrogenica viene calcolata in riferimento all’attività elicitata dall’ormone naturale 17ß-estradiolo nelle stesse condizioni sperimentali preso come controllo positivo di riferimento (RIE.

    Risultati preliminari e Conclusioni: l’analisi tossicologica in vitro ha evidenziato che nell’acqua che è stata a contatto con silicone e PVC in condizioni dinamiche sono presenti composti chimici (1-10 μg/lt: con attività estrogeno-mimetica (RIE= 87.31;44.28. Sono emersi aspetti interessanti da studiare ulteriormente nell’ottica della promozione della sicurezza alimentare.

  3. Qualitative risk assessment during polymer mortar test specimens preparation - methods comparison

    International Nuclear Information System (INIS)

    Silva, F; Sousa, S P B; Ribeiro, M C S; Arezes, P; Swuste, P; Baptista, J S

    2015-01-01

    Polymer binder modification with inorganic nanomaterials (NM) could be a potential and efficient solution to control matrix flammability of polymer concrete (PC) materials without sacrificing other important properties. Occupational exposures can occur all along the life cycle of a NM and “nanoproducts” from research through scale-up, product development, manufacturing, and end of life. The main objective of the present study is to analyse and compare different qualitative risk assessment methods during the production of polymer mortars (PM) with NM. The laboratory scale production process was divided in 3 main phases (pre-production, production and post-production), which allow testing the assessment methods in different situations. The risk assessment involved in the manufacturing process of PM was made by using the qualitative analyses based on: French Agency for Food, Environmental and Occupational Health and Safety method (ANSES); Control Banding Nanotool (CB Nanotool); Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne method (EPFL); Guidance working safely with nanomaterials and nanoproducts (GWSNN); Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, Italy method (ISPESL); Precautionary Matrix for Synthetic Nanomaterials (PMSN); and Stoffenmanager Nano. It was verified that the different methods applied also produce different final results. In phases 1 and 3 the risk assessment tends to be classified as medium-high risk, while for phase 2 the more common result is medium level. It is necessary to improve the use of qualitative methods by defining narrow criteria for the methods selection for each assessed situation, bearing in mind that the uncertainties are also a relevant factor when dealing with the risk related to nanotechnologies field. (paper)

  4. Concept of Gesamtkunstwerk in Ivan Meštrović’s oeuvre: at the intersection of art, politics, religion and self-reflection / Il concetto di Gesamtkunstwerk nell’opera di Ivan Meštrović: all’intersezione di arte, politica, religione e autoriflessione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dalibor Prančević

    2017-12-01

    In questo intervento sono esaminati tre progetti architettonico-scultorei di Ivan Meštrović, nei quali è visibile la comprensione e l’applicazione della Gesamtkunstwerk, intesa come una forma particolare di partecipazione alla creazione artistica: il Tempio di Vidovdan, la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli a Cavtat e la Chiesa del Santissimo Redentore a Otavice. Nell’articolo viene analizzato fino a che punto il protocollo della Gesamtkunstwerk sia veramente importante per l’interpretazione delle realizzazioni architettoniche di Meštrović. Inoltre, viene spiegato e dimostrato quanto Meštrović, come nessun altro artista del modernismo in Croazia, abbia riunito la progettazione architettonica e quella scultorea – fino ad allora quasi sempre scollegate – in un’unità artistica indissolubile, inserendole in seguito nello spettro di differenti e problematici contesti sociali, politici, religiosi o autoriflessivi. Nell’intervento, quindi, viene mostrato come la natura del protocollo della Gesamtkunstwerk cambi da un edificio impiegato per l’attivismo politico, prima e durante la prima guerra mondiale, fino ai luoghi sacrali e memoriali di natura più riflessiva, costruiti dopo la guerra e negli anni Venti. È importante rilevare come venga abbandonata l’interpretazione dell’«opera d’arte totale» come questione esclusivamente estetica, predeterminata dalla concezione dell’art pour l’art, e come a questa vengano aggiunte altre funzioni dell’opera nel suo più ampio contesto sociale, storico-politico e religioso.

  5. Ethos, persona e autorità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Christian Plantin

    2012-11-01

    Full Text Available Che cosa è l’ethos e che ruolo ha nell’argomentazione? al di là delle rilevanti relazioni tra i concetti di ethos e logos (l’ethos consiste principalmente di un processo discorsivo che costruisce la persona e tra ethos e pathos (l’ethos necessariamente muove, il contributo prende le mosse dagli usi polisemici della parola ethos, che sembra aver sostituito la parola personalità nel lessico dell’argomentazione. La ‘persona’ viene analizzata da tre punti di vista: in primo luogo, in quanto origine del discorso, l’ethos può avere il ruolo di prova ed essere persuasivo nella misura in cui la persona appare esperta e onesta. Quindi si analizza la distinzione tra ethos tecnico (un risultato del discorso ed extra-tecnico (il carisma. In secondo luogo, la persona è l’oggetto del discorso che condiziona l’esistenza di determinate linee (tematiche nella costruzione testuale. Infine, la persona è il destinatario del discorso: il tipo di ascoltatore determina premesse e argomenti. I modelli critici rifiutano l’autorità come se fosse una contaminazione: qui si accoglierà la sfida di pensare l’argomentazione quale attività in contesto al fine di determinare le condizioni di un uso accettabile dell’autorità. Per fare questo, si argomenterà contro un ethos invasivo dal punto di vista retorico, quindi contro l’autoritarismo. Il contesto ci indica le condizioni sociali specifiche, come le norme legali, che vincolano attraverso la forza di istituzioni convenzionali.

  6. Fronteras visibles y barreras ocultas. aproximación comparativa a la experiencia escolar del alumnado marroquí en Cataluña y mexicano en California

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Carrasco

    2013-03-01

    Full Text Available Este artículo compara los procesos de exclusión socialy educativa que se desarrollan en las escuelas de Cataluña y California que afectan a los hijos e hijas de aquellos grupos inmigrantes con una historia de contacto más larga y problemática con las sociedades receptoras. Los datos proceden de investigaciones etnográficas llevadas a cabo sobre hijos e hijas de inmigrantes marroquíes y mexicanos en escuelas del área metropolitana de Barcelona y en la zona de agricultura intensiva de la Costa Central deCalifornia, los grupos inmigrantes más relevantes en cada una desestas áreas receptoras de inmigración, respectivamente. Partiendode la literatura sobre relaciones interétnicas, minorías en la escuela y educación inclusiva, se realiza una aproximación comparativa de su experiencia escolar centrada en el lugar que ocupa este alumnado en la escuela como institución social en términos de aprendizaje, participación y relaciones sociales. Así mismo, se analizan las representaciones del profesorado sobre este alumnado y su refuerzo de las fronteras étnicas percibidas a partir de marcadores culturales asociados a la marroquinidad y la mexicanidad en lasociedad, que operan como profecías autocumplidas, ocultan lasbarreras que crean las propias escuelas e impiden cambios reales hacia la inclusión y la interculturalidad en las culturas y prácticas escolares.

  7. Performances and potential of a productive urban green infrastructure

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Gallo

    2016-06-01

    Full Text Available Negli ultimi anni si sta diffondendo anche nelle grandi città Europee, un fenomeno complesso che coinvolge la disciplina dell’architettura: l’agricoltura urbana, ovvero la pratica della coltivazione, di prodotti orticoli “nella città, per la città”. La produzione agricola, trasportata in un contesto urbano, diviene ad oggi una strategia concreta per la riqualificazione delle città grazie a: l’innesco di una rete di attività sociali, ricreative e commerciali, la possibilità di rifunzionalizzazione di spazi privati e pubblici (soprattutto quelli inutilizzati, di creazione di verde condiviso, la possibilità di integrazione con l’ambiente costruito, la valorizzazione di stili di vita sostenibili, l’occasione di educazione e collante sociale, il potenziamento e nuove possibilità all’infrastruttura verde (produttiva. Questo fenomeno necessita dunque di essere studiato per comprenderne e definirne le potenzialità, poiché l’architetto è chiamato a concepire spazi per rispondere a nuove esigenze ed a progettare soluzioni innovative alle diverse scale. Sulla base di tale consapevolezza è stata condotta una ricerca sul tema della riqualificazione della città in chiave sostenibile e sulle nuove tecnologie da mettere in atto finalizzata ad analizzare ed individuare le possibilità dell’agricoltura urbana come strategia innovativa per il potenziamento delle reti verdi nella città, definendo lo spettro di possibilità che questa offre al progettista, e di rimando alla pubblica amministrazione, per una nuova interpretazione della funzione sia dello spazio aperto che del patrimonio costruito.

  8. Politiche sociali e interventi a favore di donne immigrate in condizioni di schiavitù e di emarginazione: uno studio comparativo fra Sassari e Valencia

    OpenAIRE

    Cappai, Paola

    2011-01-01

    During the last years, trafficking of human beings for sexual exploitation has been recognized as one of the main topics in the public and international debate about human right. Analyzing the modern scenario of social policies, and thanks to the thought of some important sociological authors, we elaborate and define our theoretical approach founded on the idea that the human person needs to be recognized as the main actor of the intervention of help. Even if the welfare State don’t seem ...

  9. Women's voices in English course-books in Italy: a diachronic survey from the 50s to the 80s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Vettorel

    2014-03-01

    inglese di solito riflettono atteggiamenti e convinzioni dei rispettivi autori, della società e della cultura in cui vivono, che sono però destinati a mutare nel tempo in seguito a cambiamenti socio-culturali, in special modo in aree quali le relazioni di potere, l’immagine femminile, la costruzione identitaria. Le prime analisi di libri di testo relative alla rappresentazione delle donne e a atteggiamenti sessisti risalgono agli anni settanta e ottanta (ad es. Hartman, Judd 1978; Stern 1976; Porreca 1984; Schmitz 1975, 1984 e sono state fortemente influenzate anche dagli studi di genere (ad es. Sunderland 1992, 1994, 2000; Sunderland, Litosseliti 2002; Cameron 2005. Questo contributo si propone di presentare i risultati di uno studio su come nel periodo considerato le donne e le loro voci siano state rappresentate nei libri di testo per l’insegnamento dell’inglese destinati a studenti italiani. La prospettiva diacronica – dagli anni cinquanta e l’inizio degli anni ottanta - mira a meglio cogliere i cambiamenti storici. La proposta di estendere agli anni ottanta è finalizzata a investigare i cambiamenti più rilevanti determinati sia dai cambiamenti sociali sia dagli studi di genere degli anni settanta. Le categorie utilizzate sono state: la rappresentazione (e l’omissione delle donne e dei loro ruoli nei testi e nelle illustrazioni; la lingua usata per riferirsi alle donne e al loro ruolo nel mantenere, diminuire o rafforzare I valori sessisti. Nonostante una certa corrispondenza tra cambiamenti sociali e rappresentazioni legate al genere, i materiali esaminati paiono offrire una visione più tradizionalista che innovativa delle donne. Keywords: Libri di testo per la didattica dell’inglese, donne, atteggiamenti, studi di genere, studio diacronico

  10. La narrazione dell’azione sociale: spunti dal Trattato di Vilfredo Pareto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Riccioni

    2017-08-01

    Full Text Available La rilettura dei classici porta con sé sempre una duplice operazione: da una parte un ritorno a riflessioni, ritmi, storicità che spesso sembrano già superate; dall’altra la riscoperta delle origini di fenomeni contemporanei da punti di vista che ne delineano le interconnessioni profonde, non più visibili allo stato di avanzamento in cui le osserviamo oggi. Tale maggiore chiarezza è forse dovuta al fatto che ogni fenomeno nella sua fase aurorale è più chiaramente identificabile rispetto alle sue fasi successive, dove le caratteristiche primarie tendono a stemperarsi nelle cifre dominanti della contemporaneità, perdendosi nelle pratiche quotidiane che ne celano la provenienza. Se la sociologia è un processo di conoscenza della realtà dei fenomeni, il punto centrale della scienza sociale va distinto tra quelle scienze che schematizzano il reale in equazioni formali funzionali e funzionanti, il sistema economico, normativo, e le scienze sociali che si occupano della realtà e della sua complessità, che in quanto scienze si devono occupare non tanto di ciò che la realtà deve essere, bensì di ciò che la realtà è, di come si pone e di come manifesta i movimenti desideranti e profondi del vivere collettivo oltre il sistema che ne gestisce il funzionamento. Il punto che Pareto sembra scorgere, con estrema lucidità, è la necessità di ribaltare l’importanza della logica economica nell’organizzazione sociale da scienza che detta la realtà a scienza che propone uno schema di gestione di essa: da essa si cerca di dettare la realtà, ma l’economia, dal greco moderno Oikòs, Oikòsgeneia (casa e generazione, il termine utilizzato per definire l’unità famigliare non è di fatto “la realtà”, sembra dirci Pareto in più digressioni, bensì l’arte e la scienza della gestione di unità familiari e produttive. La realtà rimane in ombra e non può che essere “avvicinata” da una scienza che ne registri, ed eventualmente

  11. Pensiero post-moderno e religione (Post-modern thought and religion - DOI: 10.5752/P.2175-5841.2010v8n16p99

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paul Gilbert

    2010-09-01

    Full Text Available L'articolo mette in evidenza le convergenze e differenze tra religione, pensiero moderno e postmoderno. Tutti i tre appartengono alle culture e le loro storie sociali, però questa convergenza non garantisce l'indentificazione delle loro prospettive. La religione si consente di fare affermazioni di relazione non razionabile, al di là delle condizioni sociali e culturali. Il pensiero, lo stesso se postmoderno, è invece d'ordine ideologico e autoreferenziale, inseparabile di concetti organizzati in una cultura particolare. La postmodernità, che intende liberarsi della prepotenza della razionalità moderna, potrebbe fornire un orizzonte di pensiero la cui appertura sembra stabilire un'alleanza con la religione. Ma alla fine si mostra insufficiente. Il postmoderno rimane ancora in una concezione sull'individuo nell'ambito dell'emozione di un esse in, un piano radicalmente distinto dell'esperienza religiosa autentica che ha la sua origine nell'interiorità personale, nell'affettività di un esse ad. Palavras-chave: Religione, ragione, pensiero postmoderno, modernità, cultura   Resumo  O artigo coloca em evidência as convergências e diferenças entre religião, pensamento moderno e pós-moderno. Todos eles pertencem às culturas e suas histórias sociais, porém tal convergência não garante a identificação de suas perspectivas. A religião se consente em fazer afirmações de relação não racional, para além das condições sociais e culturais. O pensamento, mesmo o pós-moderno, é, por sua vez, de ordem ideológica e autoreferencial, inseparável de conceitos organizados numa cultura particular. A pós-modernidade, que tem a intenção de se libertar da prepotência da racionalidade moderna, poderia oferecer um horizonte de pensamento cuja abertura parece estabelecer uma aliança com a religião. Mas, afinal de contas, se mostra insuficiente. O pós-moderno permanece ainda em uma concepção sobre o indivíduo no âmbito da emo

  12. [Effectiveness of school-based interventions to prevent traffic accidents: an overview of secondary literature].

    Science.gov (United States)

    Guerriero, Chiara; Verdina, Federico; Ferri, Chiara; Pizzaguerra, Martina; Silvestri, Silvia; Tober, Nastassja; Ristagno, Quenya; Costa, Alessandro; Cerasuolo, Michele; Faggiano, Fabrizio; Allara, Elias

    2016-01-01

    INTRODUZIONE: gli incidenti stradali sono l'ottava causa di morte al mondo e la prima tra i giovani di 15-29 anni. In Italia il Piano nazionale sicurezza stradale raccomanda l'educazione scolastica per la prevenzione degli incidenti stradali; ad oggi non esistono documenti che raccolgano evidenze di efficacia sugli interventi educativi stradali e le rapportino al contesto italiano. OBIETTIVI: riassumere e discutere ciò che è noto in letteratura riguardo agli interventi scolastici per la prevenzione degli incidenti stradali. METODI: sono state ricercate linee guida e revisioni sistematiche usando i seguenti criteri di inclusione: popolazione di età inferiore ai 25 anni di entrambi i sessi; interventi scolastici di educazione stradale; effetti su indicatori primari di esito come riduzione degli incidenti stradali, astinenza dalla guida sotto l'effetto di alcol e dall'accettare passaggi in macchina da guidatori che sono sotto l'effetto di alcol; effetti su indicatori secondari di esito come conoscenze e competenze sui comportamenti di guida sicura. RISULTATI: sono state identificate due revisioni sistematiche. L'educazione stradale nelle scuole non mostra evidenza di efficacia (rischio relativo 1,03; IC95% 0,98-1,08) nel ridurre gli incidenti. Programmi scolastici più specifici mostrano risultati solo in parte convincenti per l'adozione di comportamenti sicuri come l'astinenza dal guidare sotto l'effetto di alcol e dall'accettare passaggi in macchina da guidatori che sono sotto l'effetto di alcol. DISCUSSIONE: le revisioni incluse non hanno trovato programmi efficaci nella riduzione degli incidenti stradali o dei fattori che possano determinarli. Nell'attesa di studi più recenti, appare opportuno promuovere l'implementazione di interventi misti, scolastici e di comunità, che hanno mostrato maggiori prove di efficacia.

  13. Design and build of fieldbus-based control systems for ENEL thermoelectric plants; Sistemi di controllo con bus di campo. Applicazioni in impianti termoelettrici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzola, G [Automazione e Robotica, Cesi (Italy); Prandoni, W [Business Unit Processi per la Generazione, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The intention to start first plant-wide control applications based on fieldbus in ENEL (Electric Power Production Company) combined cycle plants demands to define appropriate requirements for design, planning, implementation, technical management and maintenance of control systems. One of the first needs is to express, in the bid specifications for Dc san other plant components, those requirements necessary on one side to guarantee the same levels of performance and reliability of traditional systems, and on the other side to ensure the improvement of the operations of installation and commissioning and of management of normal and abnormal plant behaviour, which are among the main benefits expected from this new technology. The definition of such requirements appears to be complex due to the variety and lack of a homogenous approach of the different market solutions, and also because a real experience of systems of considerable size is still missing. The memory introduces the results and problems met in the requirement specification phase, and the activity of definition of a pilot control system for demineralized water production of Fusina power plant. [Italian] In vista delle prime applicazioni negli impianti ENEL a ciclo combinato della tecnologia a bus di campo si presenta la necessita' di esprimere, nelle specifiche di acquisizione del Dcs e dei componenti, i requisiti necessari da un lato a garantire i medesimi livelli di prestazione e sicurezza dei sistemi tradizionali, dall'altro ad assicurare il miglioramento delle operazioni di installazione e delle strategie di conduzione e manutenzione dell'impianto, che sono come i ritorni piu' promettenti di questa nuova tecnologia. L'articolo presenta le principali problematiche emerse e l'attivita' di definizione di un'esperienza pilota su un impianto in esercizio nella centrale termoelettrica di Fusina.

  14. [Closing forensic psychiatric hospitals in Italy: a new deal for mental health care?].

    Science.gov (United States)

    Casacchia, Massimo; Malavolta, Maurizio; Bianchini, Valeria; Giusti, Laura; Di Michele, Vittorio; Giosuè, Patricia; Ruggeri, Mirella; Biondi, Massimo; Roncone, Rita

    2015-01-01

    The date of March 31, 2015, following the Law 81/2014, has marked a historical transition with the final closure of the six forensic psychiatric hospitals in Italy. This law identifies a new pathway of care that involves small-scale high therapeutic profile facilities (Residenze per la Esecuzione della Misura di Sicurezza, REMS) instead of the old forensic psychiatric hospitals. The Law promotes a new recovery-oriented rehabilitation approach for the persons with mental disorders who committed a criminal offence, but lack criminal responsibility and deemed as socially dangerous. After a brief description of what happens abroad, this article highlights the positive aspects of the law that, as a whole, has to be considered innovative and unavoidable. The main debated problems are also reviewed, including the lack of changes to the Criminal Code; the improper equation between insanity and mental illness and social dangerousness; the evaluation of "socially dangerousness", based solely on "subjective qualities" of the person, assessed out of his/her context, without paying attention to family and social conditions suitable for discharge; the expensive implementation of the REMS, mainly based on security policies and less on care and rehabilitation, the delay in their construction, and the search for residential alternatives structures; the uncertain boundaries of professional responsibility. Finally, several actions are suggested that can support the implementation of the law: information programs addressed to the general population; training activities for mental health professionals; systematic monitoring and evaluation of the outcomes of the care provided to the forensic psychiatric population; implementation of Agreement Protocols and a better cooperation with the judiciary. Scientific societies dealing with psychosocial rehabilitation need to be involved in such issues relating to the identification of the best care and rehabilitation pathways, which should be

  15. Insécurité urbaine, analyse criminologique et prévention situationnelle intégrée - Urban insecurity, criminological analysis and integrated situational prevention - Insicurezza urbana, analisi criminologica e prevenzione situazionale integrata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Koudou O.

    2009-08-01

    Full Text Available L’insécurité en Côte d’Ivoire est stable. Les actions et missions de la police ne suffisent pas pour la réguler. Il est possible de compléter celles-ci par la stratégie de la prévention situationnelle « intégrée ». Celle-ci porte sur huit points complémentaires : 1- Analyse des problèmes criminels ; 2- Intégration de la technologie de sécurité ; 3- Surveillance continue de précision ; 4- Restauration de sites à risques ; 5- Police de proximité anticipatrice ; 6- Actions coordonnées des régulateurs ; 7- Modification de l’attitude des victimes potentielles ; 8- Evaluation et adaptation des actions.Insecurity in Ivory Coast is stable. Acts and assignments of police are not enough to decline it. It is possible to complete these by the strategy of “integrative” situational prevention. These are supported by eight complementary degrees: 1- Analysis of criminals problems; 2- Integration of security technology; 3- Precision in uninterrupted supervision; 4- Restoration of risks situations; 5- Proximity police for anticipation; 6- Regulator co-ordination acts; 7- Modification of potential victims attitudes; 8- Valuation and adaptation acts.L’insicurezza in Costa d’Avorio è stabile. Le azioni e gli interventi della polizia non sono sufficienti a regolarla ed è possibile completarli tramite la strategia della prevenzione situazionale « integrata ». Quest’ultima si basa su otto punti complementari : 1- Analisi dei problemi di criminalità ; 2- Integrazione della tecnologia di sicurezza ; 3- Sorveglianza continua e puntuale ; 4- Ripristino di situazioni a rischio ; 5- Polizia di prossimità preventiva ; 6- Azioni coordinate di regolazione ; 7- Modifiche dei comportamenti delle vittime potenziali ; 8- Valutazione ed adattamento delle azioni intraprese.

  16. Trasformazione urbana verso la mobilità dolce: il caso di Istanbul

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilia Giovanna Trifiletti

    2008-12-01

    Full Text Available Nell’articolo si descrivono le recenti trasformazioni urbane della città di Istanbul in Turchia in relazione all’implementazione di aree pedonali e all’utilizzo di mobilità dolce. Il sistema trasportistico è stato ampliato ed integrato di recente ed in tempi molto brevi: nei soli ultimi due anni è stata potenziata la linea tranviaria, sono state inaugurate una funicolare ed una teleferica ed è stata realizzata una stazione di interscambio gomma-ferro, ponendo grande attenzione all’integrazione del trasporto su ferro e/o gomma con la mobilità pedonale. Allo stesso modo sono state implementate le linee marittime che collegano le diverse sponde della città ed integrate alle linee su ferro e su gomma. Lo sviluppo e la riqualificazione della città sono dunque stati guidati dalla trasformazione del sistema trasportistico che ha rappresentato il vero motore della riqualificazione urbana. L’antico quartiere di Sultanahmet è stato interamente riqualificato e collegato, attraverso la linea tranviaria veloce che lo attraversa interamente, al resto della città fino ai quartieri più periferici. Allo stesso modo nel quartiere di Beyoglu che, dopo l’indipendenza era caduto in totale rovina, ha riacquistato l’antica eleganza che lo connotava. Il viale dell’Indipendenza (antica Rue De Pera che attraversa tutto il quartiere è stato reso pedonale e con un tram vintage che percorre tutto il viale sono stati collegati il nodo di interscambio Taksim, dotato di metropolitana e funicolare, con il nodo di interscambio Tünel, dotato di tram veloce e trasporto su gomma. Nell’articolo si è inteso evidenziare come la riqualificazione urbana della città sia stata guidata da interventi integrati trasporto/territorio e come i risultati ottenuti, nel caso-studio, siano stati anche il frutto di politiche attente alla sicurezza sociale.

  17. Design and build of fieldbus-based control systems for ENEL thermoelectric plants; Sistemi di controllo con bus di campo. Applicazioni in impianti termoelettrici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzola, G. [Automazione e Robotica, Cesi (Italy); Prandoni, W. [Business Unit Processi per la Generazione, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The intention to start first plant-wide control applications based on fieldbus in ENEL (Electric Power Production Company) combined cycle plants demands to define appropriate requirements for design, planning, implementation, technical management and maintenance of control systems. One of the first needs is to express, in the bid specifications for Dc san other plant components, those requirements necessary on one side to guarantee the same levels of performance and reliability of traditional systems, and on the other side to ensure the improvement of the operations of installation and commissioning and of management of normal and abnormal plant behaviour, which are among the main benefits expected from this new technology. The definition of such requirements appears to be complex due to the variety and lack of a homogenous approach of the different market solutions, and also because a real experience of systems of considerable size is still missing. The memory introduces the results and problems met in the requirement specification phase, and the activity of definition of a pilot control system for demineralized water production of Fusina power plant. [Italian] In vista delle prime applicazioni negli impianti ENEL a ciclo combinato della tecnologia a bus di campo si presenta la necessita' di esprimere, nelle specifiche di acquisizione del Dcs e dei componenti, i requisiti necessari da un lato a garantire i medesimi livelli di prestazione e sicurezza dei sistemi tradizionali, dall'altro ad assicurare il miglioramento delle operazioni di installazione e delle strategie di conduzione e manutenzione dell'impianto, che sono come i ritorni piu' promettenti di questa nuova tecnologia. L'articolo presenta le principali problematiche emerse e l'attivita' di definizione di un'esperienza pilota su un impianto in esercizio nella centrale termoelettrica di Fusina.

  18. La criminalità organizzata nell'Europa Centro-Orientale dopo il 1989. Una prospettiva geopolitica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefan Bielański

    2017-08-01

    Full Text Available L’articolo riguarda lo sfondo geopolitico e i meccanismi della criminalità organizzata nell’Europa centro-orientale. L’autore presenta le caratteristiche principali della situazione geopolitica in quella regione dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica. La sua attenzione è rivolta in particolare alla nascita, alla struttura e alle modalità di funzionamento della criminalità organizzata sulla nuova frontiera orientale dell’Unione europea. In tal senso si sofferma sui rapporti tra la criminalità organizzata e il nuovo terrorismo indicandone il pericolo per la stabilità sociale, politica ed economica dell’Europa centro-orientale. Similmente agli studiosi ed esperti polacchi egli indica il rischio, di una “evoluzione” della criminalità organizzata al terrorismo, sostenendo che le autorità degli stati europei debbano tenerne conto con la massima responsabilità per la sicurezza dei loro paesi e dei loro cittadini. Parole chiave: Geopolitica, Europa centro-orientale, Unione europea, Criminalità organizzata, Terrorismo   The paper concerns the geopolitical background of the emergence and functioning of organized crime in Central-East Europe. The author outlines the main characteristics of the geopolitical situation of the region after the transformation. A special focus is given to the rise, structure and operational manners of organized crime at the new, eastern border of EU. Eventually the author considers the relations between organized crime and new terrorism, acknowledging both these phenomena as a threat towards social, political and economic stability in the Central-East Europe. Likewise to several Polish scholars and experts, the author recognizes the patterns of the highly dangerous process of organized crime's evolution into terrorism. The author emphasizes that authorities of the European states must take into account both dangers as deeply relevant issue for security of their countries and citizens. Keywords

  19. La spesa per le pensioni e il suo finanziamento: prospettive 1990 e 2000. (The pension expenditure in Italy and its financing: perspectives for 1990 and 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. FAUSTINI

    2013-12-01

    Full Text Available La spesa per le pensioni in Italia tende a crescere ad un tasso superiore rispetto al PIL . Anche se questo è un fenomeno comune nei paesi con popolazione anziana , a causa di una serie di fattorinel caso specifio il fatto è di maggiore preoccupazione . Allee tendenze attuali si prevede di continuare nel corso dei prossimi due decenni , creando crescenti difficoltà per finanziare tali spese. Inoltre, nella persistenza di circostanze sfavorevoli la disponibilità delle risorse diminuirà , creando squilibri nella gestione della sicurezza sociale. Finora , le proposte che sono state avanzate per risolvere questo problema sono insufficienti . Il presente lavoro considera le questioni di base relative alla spesa pensionistica in Italia . L'autore esamina il modo per contenere una spesa che continua a crescere a un ritmo incontrollato e come trovare finanziamenti supplementari , sia per mezzo di aumenti dei tassi di contribuzione o aumenti della pressione fiscale .The expenditure for pensions in Italy tends to grow at a greater rate compared to GDP. Although this is a common phenomenon in countries with ageing populations, due to a number of factors it is of greater concern. Current trends are projected to continue throughout the next two decades, creating increasing difficulties for financing this expenditure. Moreover, in the persistence of unfavourable circumstances the availability of resources will decrease, thus creating imbalances in social security management. Thus far, the proposals that have been advanced to solve this problem are insufficient. The present work considers the basic issues related to Italy’s pension expenditure. The author examines how to contain an expense that continues to grow at an uncontrolled rate and how to find additional financing, whether through increases in contribution rates or increases in the tax burden.JEL: H55, H20

  20. The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities; Gli strumenti attuativi di una politica di sviluppo sostenibile dell'impresa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities, and originating at the Rio Conference in 1992, late introduced by the European Union, the Government and voluntary organizations (ISO, CEM, UNI) are gradually entering the market, thereby underling their effect in terms of industrial competitiveness. The main tools were examined in the report and mostly refer to the voluntary ones which, in surpassing the command and control logic, increasingly tend to get close to traditional fiscal, tariff and financial ones. Voluntary agreements, environmental management systems (EMAS, ISO14000), the risk prevention systems (UNI 10617), certification (Ecolabel, ISO 14040) and environment communications tools (environment balance sheet, environmental report, environmental statement) are synthetically described. Finally, the tools regarding the incentives still under Government concern an their diffusion are examined. [Italian] I nuovi strumenti di politica industriale orientati allo sviluppo sostenibile delle attivita' produttive che traggono origine dalla Conferenza di Rio del 1992 e sono stati introdotti successivamente da parte della Comunita' Europea, dal Governo e dagli organismi di normazione volontaria (ISO, CEN, UNI), stanno gradualmente penetrando sul mercato facendo valere i loro effetti anche in termini di competitivita' delle imprese. Nel rapporto sono stati esaminati i principali tra questi strumenti con particolare riferimento a quelli volontari che sempre piu', nel superamento della logica del {sup c}ommand-control{sup ,} tendono ad affiancarsi a quelli tradizionali di carattere fiscale, tariffario e finanziario. In particolare vengono descritti sinteticamente gli accordi volontari, i sistemi di gestione ambientali e della sicurezza (EMAS, norme ISO 14001 e UNI 10617), la certificazione di prodotto (Ecolabel, norma ISO 14040) e gli strumenti di comunicazione ambientale (bilancio ambientale, rapporto

  1. The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities; Gli strumenti attuativi di una politica di sviluppo sostenibile dell'impresa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities, and originating at the Rio Conference in 1992, late introduced by the European Union, the Government and voluntary organizations (ISO, CEM, UNI) are gradually entering the market, thereby underling their effect in terms of industrial competitiveness. The main tools were examined in the report and mostly refer to the voluntary ones which, in surpassing the command and control logic, increasingly tend to get close to traditional fiscal, tariff and financial ones. Voluntary agreements, environmental management systems (EMAS, ISO14000), the risk prevention systems (UNI 10617), certification (Ecolabel, ISO 14040) and environment communications tools (environment balance sheet, environmental report, environmental statement) are synthetically described. Finally, the tools regarding the incentives still under Government concern an their diffusion are examined. [Italian] I nuovi strumenti di politica industriale orientati allo sviluppo sostenibile delle attivita' produttive che traggono origine dalla Conferenza di Rio del 1992 e sono stati introdotti successivamente da parte della Comunita' Europea, dal Governo e dagli organismi di normazione volontaria (ISO, CEN, UNI), stanno gradualmente penetrando sul mercato facendo valere i loro effetti anche in termini di competitivita' delle imprese. Nel rapporto sono stati esaminati i principali tra questi strumenti con particolare riferimento a quelli volontari che sempre piu', nel superamento della logica del {sup c}ommand-control{sup ,} tendono ad affiancarsi a quelli tradizionali di carattere fiscale, tariffario e finanziario. In particolare vengono descritti sinteticamente gli accordi volontari, i sistemi di gestione ambientali e della sicurezza (EMAS, norme ISO 14001 e UNI 10617), la certificazione di prodotto (Ecolabel, norma ISO 14040) e gli strumenti di comunicazione ambientale (bilancio ambientale, rapporto ambientale

  2. Book review, Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità, Elena Bassoli (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2012-12-01

    Full Text Available L'avvocato, docente universitario e presidente dell'Associazione Nazionale Giuristi Informatici e Forensi, Elena Bassoli, ha curato un manuale che affronta le problematiche relative ai diritti degli animali, approfondendo prima la legislazione internazionale e poi le singole pieghe di quella italiana. Il dato da cui si parte sembra secondario ma, invero, è assai rilevante, ovvero che nel nostro Paese si è passati molto lentamente da una concezione esclusivamente utilitaristica degli animali (tutelati in quanto proprietà di qualcuno all'affermazione dei diritti propri dell'animale in quanto tale.Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità è utile soprattutto alla luce dei Trattati internazionali (D.U.D.A., Trattato di Amsterdam, Trattato di Lisbona che nel corso degli anni hanno introdotto la tutela dell'animale nelle legislazioni di tutto il mondo. La curatrice e i collaboratori hanno analizzato la recente giurisprudenza sugli animali da compagnia e le varie fonti del diritto nazionale, europeo e internazionale, passando in rassegna le norme di riferimento e indicandone l'applicabilità e le procedure con il fine dichiarato di: "Offrire al lettore uno strumento utile, rigoroso e scritto in modo chiaro e comprensibile anche per chi, per la prima volta, si trovi ad affrontare questa parte del diritto". Il manuale si presenta precipuamente come uno strumento di lavoro per i professionisti che trattano le problematiche relative al mondo degli animali domestici. Va segnalata, in proposito, la chiarezza non solo nell'esposizione dei concetti ma anche nell'architettura editoriale. I 10 capitoli che lo compongono forniscono un inquadramento sistematico delle implicazioni amministrative e penali, con rimandi a diverse note per una maggiore chiarezza del testo: dalle origini del diritto animale (dall'antica Grecia all'animalismo contemporaneo, con in mezzo Medioevo, Rinascimento e Darwinismo passando alla tutela degli animali nell

  3. Analysis of the innovation needs of SME; Analisi della domanda di innovazione delle PMI

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sabattinin, A; Finelli, A; Rappini, R; Zacchiroli, R. [ENEA, Centro Richerche `E. Clementel`, Bologna (Italy)

    1998-12-31

    Within an EU financial support (Innovation Relay-Centre IRENE), was set up and tested a method to identify the innovation needs of SMEs. This method, based on firm visits and audits, has proved successful as it is possible to contact firms which find it difficult to approach research centres. These firms are left on their own towards innovation and they cannot evaluate the energetic and environmental implications of introducing a new process or carrying out a new product. The results obtained have highlighted that it is possible to realise a very interesting action of technological transfer starting from the requests for innovation and by means of direct contacts and relationships between firms and research centres. When the SMEs are directly involved they become aware of energetic and environmental problems and, in general, of the engagement that Italy undertook during the conference held in Kyoto. This method is particularly useful to the research centres to which firms can point out and transfer their needs. [Italiano] Nell`ambito di un finanziamento comunitario (Innovation Relay-Centre IRENE), e` stato messo a punto e testato un metodo per l`individuazione della domanda di innovzione delle PMI. Il metodo, basato su visite aziendali e audit, si e` dimostrato particolarmente efficace perche` permette di approcciare anche aziende che hanno grandi difficolta` ad avvicinarsi al mondo della ricerca. Queste imprese sono sole nei confronti dell`innovazione e non sono in grado di valutare quali possano essere le implicazioni, anche energetiche o ambientali, consguenti all`introduzzione di un nuovo processo o alla realizzazione di un nuovo prodotto. I risultati ottenuti hanno evidenziato che, partendo dalla domanda e attraverso il contatto diretto e il dialogo con le strutture di ricerca, e`possibile realizzare interventi di trasferimento tecnologico di grande interesse. Il coinvolgimento diretto permette altresi` di sensibilizzare le PMI sulle problematiche energetiche

  4. Sull'innovazione finanziaria. (On financial innovation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. VACIAGO

    2013-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni, in tutti i paesi - anche se in misura diversa - molti cambiamenti hanno avuto luogo nella struttura finanziaria che hanno accompagnato lo sviluppo di nuovi strumenti, mercati e intermediari finanziari. Una crescente letteratura descrive e analizza questi cambiamenti, genericamente raggruppati sotto l'etichetta di "innovazione finanziaria". Al fine di chiarire i costi ei benefici di ciò che si intende per innovazione finanziaria, è necessario esaminare congiuntamente sia le sue cause ei suoi effetti. A tal fine, è in primo luogo necessario considerare alcune domande molto generali che finora ancora devono essere risolte  Il presente lavoro esamina lo stato attuale della teoria dell'innovazione finanziaria, per poi illustrare le caratteristiche principali del processo innovativo in atto. Questo porta ad alcune considerazioni sulle implicazioni che ne derivano per il modus operandi della politica monetaria e, più in generale, per la definizione di meccanismi di trasmissione di questa politica.In recent years, in all countries - albeit to varying degrees - many changes have taken place in the financial structure which have accompanied the development of new instruments, markets and financial intermediaries. A growing literature describes and analyses these changes, generically grouped together under the label of "financial innovation". In order to clarify the costs and benefits of what is meant by financial innovation, it is necessary to jointly examine both its causes and its effects. To this end, it is first necessary to consider some very general questions that thus far have yet to be answered in any certain or unambiguous way, if they have been considered in the scientific literature at all. The present work examines the current state of the theory of financial innovation, to then illustrate the main features of the innovation process currently taking place. This leads to some considerations on the resulting implications

  5. Una ricerca sulla violenza di genere nell’Ateneo bolognese / Une recherche sur la violence de genre à l’Université de Bologne (Italie / A research on gender violence at the University of Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bisi Roberta

    2013-07-01

    Full Text Available Nell’articolo vengono proposte alcune riflessioni sui dati emersi da una ricerca condotta tra le studentesse universitarie dell’Ateneo bolognese. La ricerca in tema di “Gender –Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”, inserita entro il programma dell’Unione Europea “Prevention of and Fight Against Crime”, ha posto in evidenza la necessità che l’Università si impegni a preparare dal punto di vista professionale tutti gli operatori che, a vario titolo, lavorano su queste problematiche (volontari, forze dell’ordine, medici, operatori sociali, avvocati, giudici, ecc.. RésuméCet article a pour but de présenter quelques pistes de réflexion sur les données venant de la recherche “Gender –Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”. Les réponses des étudiantes de l’Université de Bologne ont mis l’accent sur le fait qu’il est nécessaire que l’Université s’engage plus activement dans le développement des programmes de formation pour tous les professionnels travaillant sur ce sujet (avocats, juges, policiers, médecins, volontaires, travailleurs sociaux.AbstractThe article suggests some reflections on data gathered from a research among female students of the University of Bologna. The research dealing with “Gender –Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”, highlighted the important role of the University in training all professionals involved in this matter (doctors, lawyers, police forces, judges, volunteers, social workers.

  6. In vivo exposure to northern diatoms arrests sea urchin embryonic development.

    Science.gov (United States)

    Gudimova, Elena; Eilertsen, Hans C; Jørgensen, Trond Ø; Hansen, Espen

    2016-01-01

    There are numerous reports indicating that marine diatoms may act harmful to early developmental stages of invertebrates. It is believed that the compounds responsible for these detrimental effects are oxylipins resulting from oxidized polyunsaturated fatty acids, and that they may function as grazing deterrents. Most studies reporting these effects have exposed test organisms to diatom extracts or purified toxins, but data from in vivo exposure to intact diatoms are scarce. We have conducted sea urchin egg incubation and plutei feeding experiments to test if intact diatom cells affected sea urchin embryo development and survival. This was done by exposing the common northern sea urchins Strongylocentrotus droebachiensis and Echinus acutus to northern strains of the diatoms Chaetoceros socialis, Skeletonema marinoi, Chaetoceros furcellatus, Attheya longicornis, Thalassiosira gravida and Porosira glacialis. The intact diatom cell suspensions were found to inhibit sea urchin egg hatching and embryogenesis. S. marinoi was the most potent one as it caused acute mortality in S. droebachiensis eggs after only four hours exposure to high (50 μg/L Chla) diatom concentrations, as well as 24 h exposure to normal (20 μg/L Chla) and high diatom concentrations. The second most potent species was T. gravida that caused acute mortality after 24 h exposure to both diatom concentrations. A. longicornis was the least harmful of the diatom species in terms of embryo development arrestment, and it was the species that was most actively ingested by S. droebachiensis plutei. Copyright © 2015 The Authors. Published by Elsevier Ltd.. All rights reserved.

  7. PhD Dissertations

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2005-12-01

    Tra Riforma, vescovo e clientes. Camaldoli e le società locali (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 [09/05] Giuseppe Gardoni "Episcopus et potestas". Vescovi e società a Mantova nella prima metà del Duecento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese (antichità, medioevo, età moderna, Università degli Studi di Padova, 2005 Nicola Mancassola La gestione delle campagne tra Langobardia e Romània in età carolingia e post carolingia. La struttura delle aziende fondiarie in Emilia e Romagna, Tesi di dottorato in Storia Medievale, Università degli Studi di Bologna, 2005 Gloria Papaccio Storia e archeologia degli opifici idraulici in Val di Pesa. La Badia di Passignano e i suoi mulini (XI-XIV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Adelaide Ricci La città e il suo ospedale: assetti urbani, dinamiche sociali e organizzazione del sistema caritativo-assistenziale a Cremona nel XV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Torino, 2005 Luca Sant'Ambrogio Il borgo di Treviglio nel secondo Quattrocento: istituzioni e società, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli Studi di Milano, 2005 Elisabetta Scarton Giovanni Lanfredini. Uomo d'affari e diplomatico nell'Italia del Quattrocento, Tesi di dottorato in Storia della società europea, Università degli Studi di Napoli "Federico II", 2005

  8. Pigment signatures of phytoplankton communities in the Beaufort Sea

    Science.gov (United States)

    Coupel, P.; Matsuoka, A.; Ruiz-Pino, D.; Gosselin, M.; Marie, D.; Tremblay, J.-É.; Babin, M.

    2015-02-01

    Phytoplankton are expected to respond to recent environmental changes of the Arctic Ocean. In terms of bottom-up control, modifying the phytoplankton distribution will ultimately affect the entire food web and carbon export. However, detecting and quantifying changes in phytoplankton communities in the Arctic Ocean remains difficult because of the lack of data and the inconsistent identification methods used. Based on pigment and microscopy data sampled in the Beaufort Sea during summer 2009, we optimized the chemotaxonomic tool CHEMTAX (CHEMical TAXonomy) for the assessment of phytoplankton community composition in an Arctic setting. The geographical distribution of the main phytoplankton groups was determined with clustering methods. Four phytoplankton assemblages were determined and related to bathymetry, nutrients and light availability. Surface waters across the whole survey region were dominated by prasinophytes and chlorophytes, whereas the subsurface chlorophyll maximum was dominated by the centric diatoms Chaetoceros socialis on the shelf and by two populations of nanoflagellates in the deep basin. Microscopic counts showed a high contribution of the heterotrophic dinoflagellates Gymnodinium and Gyrodinium spp. to total carbon biomass, suggesting high grazing activity at this time of the year. However, CHEMTAX was unable to detect these dinoflagellates because they lack peridinin. In heterotrophic dinoflagellates, the inclusion of the pigments of their prey potentially leads to incorrect group assignments and some misinterpretation of CHEMTAX. Thanks to the high reproducibility of pigment analysis, our results can serve as a baseline to assess change and spatial or temporal variability in several phytoplankton populations that are not affected by these misinterpretations.

  9. Composición y distribución del macrobentos en la Ensenada de Sechura, Piura, Perú

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Williams Yupanqui

    2013-04-01

    Full Text Available En el presente trabajo se describe la distribución espacial de la macrofauna bentónica en la Ensenada de Sechura, Piura (5°12 ́-5°50 ́S y 81°12’-80°51 ́W. Fueron consideradas 23 estaciones distribuidas entre los 5 y 72 m, muestreadas al fi nalizar el evento El Niño 1997-98 (julio 1998. La temperatura, el oxigeno disuelto y el porcentaje de arena mostraron una tendencia decreciente desde las estaciones someras hasta las más profundas. Contrariamente la materia orgánica, el número de especies y la equidad (J’ aumentaron con la profundidad. El grupo taxonómico que alcanzó la mayor densidad fue Polychaeta (81%. En las estaciones someras (5 -- 11 m la com- posición especifi ca fue muy variada, tendiendo a dominar Polydora socialis (54% en sustratos arenosos y rocosos. En las estaciones entre los 21 y 35 m, dominaron los poliquetos de la familia Capitellidae (17%, mientras que en las más profundas (42—72 m dominó el poliqueto Parapri- onospio pinnata (27%. Asimismo, los gremios trófi cos de poliquetos mejor representados fueron los depositívoros superfi ciales y los consumidores de interfase. Al comparar los resultados con información obtenida en junio de 1997 se encontraron diferencias en las especies dominantes, particularmente en el estrato intermedio de profundidad, en tanto no se detectaron diferencias signifi cativas en los parámetros comunitarios.

  10. Le soglie invalicabili: la sicurezza di genere / Des seuils à ne pas franchir : la sécurité de genre / Thresholds not to be crossed: gender security

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Brollo Marina

    2013-07-01

    Full Text Available Il tema della violenza, sia fisica che sessuale, sulle donne è di strettissima attualità. In questo lavoro dopo aver illustrato come il corpo delle donne sia visto in maniera differente nei diversi ambiti della vita economica, sociale, giuridica, si cercherà di quantificare il fenomeno della violenza sulle donne che può anche essere inteso come un modo per varcare la soglia del corpo femminile, cercando di capire chi sono gli autori delle violenze, dove hanno luogo e quale forma assumono. RésuméLe thème de la violence physique et sexuelle infligée aux femmes demeure d'une brûlante actualité. Après avoir illustré la perception du corps des femmes dans les divers domaines de la vie économique, sociale, juridique, nous essayons dans cet article de quantifier le phénomène de la violence infligée aux femmes ; une brutalité qui peut aussi être vue comme un moyen de franchir le seuil du corps féminin. Nous cherchons aussi à comprendre qui sont les auteurs des violences, où elles se déroulent et sous quelles formes.AbstractPhysical and sexual violence against women is a present phenomenon. In this paper, after illustrating the different ways of how women's body are perceived in various areas of economic, social, and legal life, we will try to evaluate the prevalence of violence against women: this phenomenon could also be interpreted as a way of crossing the threshold of a female body.Moreover, we will try to understand who commits violence against women, where and how.

  11. “We want to show our face, man”: hip hop helping to build identity, awareness and social participation of young people in a socialy vulnerable situation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Heliana Castro Alves

    2016-01-01

    Full Text Available Hip Hop is considered an artistic movement of social protest, which forms a symbolic guiding system of cultural practices and youth attitudes, enabling citizenship and social recognition. This study aimed to describe and analyze the use of hip hop as a strategy for the construction of identity, awareness, participation and social inclusion of young people in the daily life of peripheral communities from the perspective of cultural rights. This is a case study with a qualitative approach. Data collection took place over a year using 10 semi-structured interviews and footage of artistic and cultural workshops in the occupational therapeutic context, working at the interface between the social, the cultural field and the field of non-formal education. The thematic content analysis created three themes: Identity Construction and rescue the life course; Hip Hop as an expression of social reality; Social inclusion and participation. This research suggests that Hip Hop can be a useful resource in socio-educational practices, enabling critical reflection of young people in social vulnerability on their contexts, the rescue of the life course, identity construction and social participation.

  12. Ecology and ranging behaviour of Red foxes in the city of Oxford / Ecologia e comportamento della volpe (Vulpes vulpes nella città di Oxford

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Patrick Doncaster

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Red foxes (Vulpes vulpes living in the city of Oxford, like those in its neighbouring suburbs, are organized into social groups which each defend a territory. While territories in the suburbs are spatially stable, those in the city continually drift in location. They move in synchrony with their neighbours and the prevailing pattern is a honeycomb of group ranges of relatively small but constant size. The city environment is characterized by a high level of disturbance, which may favour range mobility, and by a patchy and highly divided mosaic of habitats. A quantification of patch density leads us to propose an explanation for the small size of territories and the existence of more adults than a single pair, in terms of the dispersion of habitat patches and competition for food resources contained therein. Riassunto Le popolazioni di Volpe (Vulpes vulpes insediate nella città di Oxford e nelle aree suburbane limitrofe sono organizzate in gruppi sociali che difendono un proprio territorio. Mentre i territori nelle aree suburbane sono spazialmente stabili, quelli presenti in città cambiano continuamente posizione. Questi ultimi si muovono sincronicamente con quelli limitrofi e la disposizione prevalente è simile al favo delle api con territori relativamente piccoli, ma di dimensioni costanti. L'ambiente cittadino è caratterizzato da elevato disturbo, che può favorire la mobilita dei territori, e da un mosaico molto vario di ambienti. La presenza di territori di ridotte dimensioni occupati da più adulti e non da una singola coppia di volpi sembra dipendere dall'alternanza e variabilità degli ambienti e dalla competizione per le risorse alimentari.

  13. A aberração carcerária à moda francesa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Loïc Wacquant

    2004-01-01

    Full Text Available L'analyse de la subite boulimie carcérale affichée par la France depuis 2001 montre que se servir de la prison à la manière d'un aspirateur social pour nettoyer les scories des transformations économiques apportées par le néolibéralisme est une aberration. Outre que l'évolution de la criminalité en France ne justifie pas l'essor fulgurant de sa population carcérale, la criminologie comparée établit qu'il n'existe nulle part de corrélation entre taux d'emprisonnement et niveau de la criminalité. Le recours réflexe à l'incarcération pour juguler les désordres urbains est un remède qui aggrave bien souvent le mal qu'il est censé guérir en renforçant la marginalité économique, l'aliénation sociale et le sentiment d'injustice des condamnés car la contention carcérale frappe disproportionnellement les catégories sociales les plus fragiles économiquement et culturellement. Il est irréaliste de prétendre traiter les illégalismes mineurs avec un outil aussi grossier et inefficient que la prison et il est urgent de reconnecter le débat sur la délinquance avec la question sociale majeure du siècle naissant à laquelle il fait aujourd'hui écran: l'avènement du salariat désocialisé, vecteur d'insécurité sociale et de précarisation matérielle et mentale.

  14. Molecular evidence of the toxic effects of diatom diets on gene expression patterns in copepods.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Lauritano

    Full Text Available Diatoms are dominant photosynthetic organisms in the world's oceans and are considered essential in the transfer of energy through marine food chains. However, these unicellular plants at times produce secondary metabolites such as polyunsaturated aldehydes and other products deriving from the oxidation of fatty acids that are collectively termed oxylipins. These cytotoxic compounds are responsible for growth inhibition and teratogenic activity, potentially sabotaging future generations of grazers by inducing poor recruitment in marine organisms such as crustacean copepods.Here we show that two days of feeding on a strong oxylipin-producing diatom (Skeletonema marinoi is sufficient to inhibit a series of genes involved in aldehyde detoxification, apoptosis, cytoskeleton structure and stress response in the copepod Calanus helgolandicus. Of the 18 transcripts analyzed by RT-qPCR at least 50% were strongly down-regulated (aldehyde dehydrogenase 9, 8 and 6, cellular apoptosis susceptibility and inhibitor of apoptosis IAP proteins, heat shock protein 40, alpha- and beta-tubulins compared to animals fed on a weak oxylipin-producing diet (Chaetoceros socialis which showed no changes in gene expression profiles.Our results provide molecular evidence of the toxic effects of strong oxylipin-producing diatoms on grazers, showing that primary defense systems that should be activated to protect copepods against toxic algae can be inhibited. On the other hand other classical detoxification genes (glutathione S-transferase, superoxide dismutase, catalase, cytochrome P450 were not affected possibly due to short exposure times. Given the importance of diatom blooms in nutrient-rich aquatic environments these results offer a plausible explanation for the inefficient use of a potentially valuable food resource, the spring diatom bloom, by some copepod species.

  15. Factors for Formation and Regulation of the Ukrainian Population’s Incomes in the Context of the Middle Class Formation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Т. S.

    2017-12-01

    Full Text Available A key criterion for identification of the middle class is income level enabling for the households’ consumption by the socialy acceptable standards. The share of middle class can grow only in parallel with the increasing polulation incomes. The article’s objective is to study incomes of the Ukrainian population in the context of the middle class formation and analyze regulatory mechanisms pertaining to the populations’ incomes and wages in Ukraine. The study is based on the official statistical data for 2012–2016 (population’s incomes and employment, nominal sages in hryvnya and dollar equivelant. The Kaitz index is calculated for Ukraine by data for 2015–2017. An extendive review of the data obtained from the sample survey of householdes on self-assessment of their incomes, conducted in January 2017, is given. The analysis of factors behind the formation of population’s incomes in Ukraine gives evidence of the low life standards in Ukraine, the wide income gap and the threatening scales of poverty. The main source of the population incomes in Ukraine is salary, with the insignificant share of income from property. While the nominal wage was growing year-to-year in 2012–2016, its dollar equivalent reduced twofold. According to the data of the abovemenationed sample survey, only 0.7% of city households and 0.3% of rural ones classified themselves in the middle class. Ukrainian still lacks appropriate mechanisms for regulation of incomes and wages through differentiated taxation of various population strata; the domestic stock market needs to be built in as way to ensure the increasing incomes from property; the rate of minimal wage should be better justified.

  16. QUANDO LA LINGUA SI FA PENSIERO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Finocchi

    2018-03-01

    Full Text Available Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, è un progetto permanente di Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino diretto alle donne straniere (o di origine straniera con una sezione per le donne italiane. Nasce per creare relazione, scambio, confronto, per favorire la conoscenza reciproca e mettere in dialogo culture, identità, esperienze diverse. Tutto questo attraverso la scrittura in lingua italiana e tramite la fotografia. Una grande rete a disposizione delle donne, chiamate a raccontare e a raccontarsi in piena libertà e autonomia, a esprimersi al di fuori degli stereotipi, delle “norme” e delle “pre-iscrizioni” culturali e sociali, a giocare parti di sé tramite la parola. 
La lingua dà corpo a immaginari, desideri, mondi interiori e così si fa pensiero e diviene strumento indispensabile per conquistare il diritto a esistere e ad avere voce.   When language becomes thought The “Lingua Madre” national literary competition, founded in 2005 by Daniela Finocchi, is a permanent project of the Piedmont Region and the Turin International Book Fair aimed at foreign (born women, with a section for Italian women. It is aimed at developing relationships, exchanges, dialogues, promoting mutual knowledge and creating dialogue between different cultures, identities and experiences through writing in Italian and photography. A large network is available to women, so they can talk in full freedom and autonomy, express themselves outside stereotypes, “norms”, cultural and social prejudices and explore themselves through words. Language gives substance to ideas, desires, inner worlds, becoming thought, and is thus an indispensable tool to exist and have a voice.

  17. [Health expenditure for prevention in Italy (2006-2013): descriptive analysis, regional trends and international comparisons].

    Science.gov (United States)

    Signorelli, Carlo; Odone, Anna; Bianco, Daniela; Di Vivo, Natalia; Bevere, Francesco

    2016-01-01

    Il dato dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) del 2012, che indicava l'Italia come il Paese con la più bassa spesa in prevenzione sanitaria, ha dato lo spunto per una raccolta sistematica e un'analisi critica dei flussi disponibili sulla spesa per le attività di prevenzione in Italia. Le statistiche correnti di spesa sanitaria sono raccolte centralmente dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) attraverso i modelli di rilevazione dei costi dei livelli essenziali di assistenza (LEA) delle aziende USL. Le tre macroaree dei LEA sono: assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera e assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro. Le spese per la prevenzione rientrano in quest'ultima e sono ripartite nelle seguenti voci: attività di prevenzione rivolte alle persone, igiene degli alimenti e della nutrizione, igiene e sanità pubblica, prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, sanità pubblica veterinaria, attività medico-legale per finalità pubblica. Tra il 2006 e il 2013, ultimo dato disponibile, la spesa per le attività di prevenzione del Servizio sanitario nazionale (SSN) è rimasta costante in rapporto alla spesa sanitaria totale (4,2%), pari a 4,9 miliardi nel 2013. Nel periodo di studio considerato (2006-2013) appaiono in aumento le spese per le attività rivolte alle persone (+8,7%), attribuibili soprattutto a vaccinazioni e screening, e in diminuzione le attività di igiene pubblica (-5,7%) e quelle della sanità pubblica veterinaria (-3,8%). I confronti internazionali indicano una spesa per la prevenzione del 2,9% rispetto alla spesa sanitaria totale, costante negli anni e nella media dei Paesi OCSE. Per la prevenzione, l'Italia spende tanto quanto i Paesi che non possiedono un servizio sanitario pubblico; il dato risulta inferiore del 5% rispetto alla programmazione nazionale, con poche eccezioni e molta variabilità regionale all'interno delle componenti delle voci di spesa

  18. Environmental impact of heavy metals. Arsenic (As); Impatto ambientale da metalli pesanti. L' arsenico (As)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia e Anestesiologia, Lab. di Tossicologia

    2001-06-01

    Arsenic (As) is a semi-metal which, its abundance on earth's crust being classed at the 20 place, is considered rather scarce in nature; it is however found in the atmosphere of some industrial areas, especially near foundries or thermo-electrical plants using coal as fuel. High levels of As are found in water, mostly in areas rich in natural thermal activity, or in leaching of ground or rocks with high As content. While elementary As isn't toxic, even in high doses, oxidised compounds, pentavalent and trivalent salts, as well as reduced salts such as arsine (AsH{sub 3}) and its derivatives (arsines) are highly dangerous. While experimental studies couldn't unfalteringly prove a potential carcinogenic effect of As, some epidemiological researches show that it can cause cancer. In fact, skin tumours seem to develop more frequently in areas where drinking water presents high contents of arsenic. [Italian] L'arsenico (As) e' un semimetallo scarsamente presente in natura, classificandosi al 20mo posto per abbondanza sulla crosta terrestre, tuttavia e' rinvenibile nell'atmosfera di aree industrializzate, specie in presenza di fonderie e/o centrali termoelettriche che utilizzano come combustibile carbone fossile. Sono riscontrabili alti livelli di As nelle acque per lo piu' in aree di naturale attivita' termale, o per lisciviazione del suolo e da rocce ad altro contenuto di tale elemento. Mentre l'As elementare non e' tossico, anche a dosi rilevanti, i composti ossidati ed i sali pentavalenti e trivalenti, nonche' quelli ridotti, quali l'arsina (AsH{sub 3}) e derivati (arsine), sono estremamente pericolosi. Anche se studi sperimentali non hanno dimostrato con sicurezza un potenziale effetto cancerogeno dell'As, alcune indagini epidemiologiche indicano che eso puo' indurre il cancro. Infatti tumori della cute sembrano svilupparsi molto piu' frequentemente in zone ove l'acqua potabile ha

  19. «Pittore degnissimo, & eruditissimo letterato». La grafica di Francesco Solimena nel momento arcadico / «Pittore degnissimo, & eruditissimo letterato» (The worthiest painter and the most learned man of letters. Francesco Solimena’s graphic art during the Arcadian period

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Lotoro

    2016-06-01

    Full Text Available Il presente contributo intende riportare l’attenzione sull’attività grafica di Francesco Solimena in una prospettiva rivolta a individuare motivazioni affini alla sodalitas letteraria arcadica, al fine di recuperare nuovi elementi di valutazione, funzionali al raggiungimento di esiti sostanziali sia in senso ripropositivo sia, e soprattutto, in funzione innovativa rispetto ai risultati finora raggiunti. Partendo da un riesame delle relazioni sviluppate nell’ambito delle cerchie arcadiche attive a Napoli e a Roma sono state condotte indagini mirate, rivolte ad apportare chiarimenti alla qualità della ricezione dell’opera solimeniana. Fondamentale è risultato il riferimento alle fonti e ai contributi documentari, in quanto attraverso tale ausilio informativo si è potuto fare il punto su alcuni episodi di committenza, che rimandano a una consuetudine di rapporti mediati dalla comune sensibilità culturale. L’emergere di linee di tendenza non ancora adeguatamente valutate ha indotto a riconsiderare le motivazioni della svolta del Solimena a favore di un purismo formale, affrontando con maggiore chiarezza la ricostruzione di una prassi operativa rivolta a un più severo ripristino dei valori disegnativi e delle sue implicazioni didattiche.   The hereby essay intends to bring back the attention on Francesco Solimena's graphic art in a perspective aimed to identify motivations akin to pastoral literature sodalitas, in order to recover new evaluation elements to reach significant results both in repropositive and, above all, in innovative way compared to the achieved outcomes collected until now. Focused researches were lead in order to clarify the quality of reception of Solimena's work, starting with a re-examination of developed connections in the active pastoral circles in Neaples and Rome. In this essays turns out to be essential the reference to sources and documentary evidences in which it's possible to evaluate some episodes

  20. Teacher learning and student outcomes in the context of classroom discourse. Findings from a video-based teacher professional development programme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katharina Kiemer

    2014-06-01

    Full Text Available We present an innovative teacher professional development programme (TPD focusing on the re-definition of teachers’ discourse behaviour. We report findings on teacher learning and student outcomes, and reflect on practical implications and directions for future research on the programme. In the “Dialogic Video Cycle” (DVC six teachers participated in a year-long intervention built on effective components of TPD and using videos of teachers’ own practices as tools for reflection and basis for group discussions. We compared the DVC with a traditional TPD programme (n= 4 teachers. Additionally, students (N= 226 were assessed regarding their motivational orientations and individual beliefs. Results show that effective TPD components could successfully be implemented in the DVC and that this new and innovative programme enhances teachers’ performance in classroom discourse and affects students’ interest in the subject, self-efficacy and domain-specific self-concept of ability positively. Thus, the DVC seems a promising tool to foster teacher learning with an impact on perceived student motivation and learning. Presentiamo un programma innovativo per lo sviluppo professionale degli insegnanti (TPD, centrato sulla ridefinizione della conduzione di interazioni verbali in classe. Sono riportati i risultati dell’apprendimento di insegnanti e studenti, e la riflessione sulle implicazioni pratiche per la ricerca futura sul programma. Nel “Dialogic Video Cycle” (DVC sei insegnanti hanno partecipato per un anno a un intervento di TPD mediante videoregistrazioni usate come strumenti di riflessione sulle proprie pratiche e per le discussioni di gruppo. Abbiamo confrontato il DVC con un programma TPD tradizionale (n= 4 insegnanti. Inoltre sono stati valutati gli orientamenti degli studenti (N= 226 in termini di motivazione e fiducia nelle proprie capacità. I risultati mostrano che le componenti efficaci del TPD potrebbero essere attuate con

  1. Tassi di cambio fluttuanti, deprezzamento valutario e domanda effettiva (Floating exchange rates, currency depreciation and actual demand

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Julio López

    2012-04-01

    Full Text Available Il presente articolo esamina i vantaggi relativi dei tassi di cambio fluttuanti nei confronti di un regime di tassi di cambio a parità rigidamente ancorate (hard peg, ponendo particolare enfasi sulle implicazioni per la domanda effettiva. In particolare, esso valuta se un deprezzamento della valuta abbia un effetto benefico sulla domanda aggregata e dunque sull’occupazione. Si sostiene che tale questione è centrale per il principio della domanda effettiva, e che l’idea che un deprezzamento valutario sia in grado di stabilizzare la domanda effettiva, equivale in larga misura a sostenere che la flessibilità (verso il basso dei salari nominali (e reali possa assicurare la piena occupazione. Coerentemente con ciò, viene analizzata la relazione tra la flessibilità verso il basso dei salari e la domanda effettiva, e viene valutata criticamente (dal punto di vista sia teorico sia empirico l’ipotesi che la flessibilità del tasso di cambio possa avere proprietà stabilizzanti quando si tenga conto di shock esogeni di varia natura. L’articolo si chiude con brevi deduzioni di teoria e di politica economiche.   This paper examines the relative advantages of floating exchange rates against a system of exchange rates for the same rigidly anchored (hard peg, with particular emphasis on the implications for effective demand. In particular, it will assess whether a currency depreciation has a beneficial effect on aggregate demand and hence employment. It is argued that this issue is central to the principle of effective demand, and that the idea that a currency depreciation is able to stabilize the effective demand, is equivalent to a large extent to support that flexibility (down in nominal wages (and real to ensure full employment. Consistent with this, we analyze the relationship between the downward flexibility of wages and effective demand, and is critically evaluated (in terms of both theoretical and empirical hypothesis that the flexibility

  2. Ricostruire le risorse locali per competere nel turismo. Alcune evidenze dal caso di Sextantio Hotel / The rediscovery of local assets for tourism competition. Some evidence from the case of Sextantio Hotel

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Papaluca

    2016-06-01

    Full Text Available In questo paper si vuole mostrare come un prodotto turistico non mainstream possa portare alla “riscoperta” di risorse, tradizioni e conoscenze caratteristiche di un’area locale quando si coinvolgano attori all’esterno del comparto turistico. La ricerca si avvale del metodo del case study con lo scopo di illustrare le modalità con cui si è avviato un progetto imprenditoriale che ha portato ad un processo di sviluppo sostenibile. Il lavoro non si focalizza sui risultati economici, ma indaga le motivazioni e le modalità che hanno portato allo sviluppo del progetto imprenditoriale. Il processo di ricerca ha mostrato come un progetto imprenditoriale, in seguito premiato dall’Unione Europea, possa generare benefici per il borgo, come agglomerato urbano, e per la valorizzazione delle sue specifiche risorse culturali quando esso sia strutturato in modo da trarre vantaggio dalla valorizzazione degli elementi di autenticità. Il caso, che rappresenta chiaramente una best practice, mostra una possibile modalità di utilizzare lo stesso processo di avvio come modalità per sostenere economicamente il restauro dei borghi minori. Il caso ha evidenti implicazioni sia per la pubblica amministrazione che per il privato. In this paper we have shown that a no mainstream tourism product can lead to “rediscover” the local area’s typical resources, traditions and knowledge when the entrepreneur engages players outside the tourism industry. In this research we have used the case study methodology to show how an entrepreneurial project has led to a sustainable development process. This work does not focus on the economic results of the enterprise but on the motivations and on the choices that have led to its specific design. The research process shows that an entrepreneurial project, that has been awarded by a European Union Commission, can have positive effects on the village, as a human settlement, and it can appreciate village-specific cultural

  3. "Accessible à tous": la rivista «Mouseion» per la promozione del ruolo sociale dei musei negli anni ’30 del Novecento / “Accessible à tous”: the magazine «Mouseion» for the promotion of social role of museums during the 1930s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Dragoni

    2015-06-01

    Full Text Available Nel 1927 la commissione di esperti riunita per mettere a punto il programma dell’Office International des Musées (OIM, istituito l’anno precedente, aveva adottato alcune risoluzioni relative anche al ruolo sociale che il museo moderno era sempre più chiamato a svolgere. L’articolo, a partire da queste prime indicazioni, affronta, attraverso l’analisi della rivista ufficiale dell’OIM «Mouseion»,  il tema dello sviluppo delle attività sociali e educative promosse dall’Office e declinate nei principali paesi membri della Società delle Nazioni fino al 1939, anno in cui si sarebbe dovuto svolgere un convegno internazionale sul tema, i cui risultati avrebbero dovuto costituire il terzo volume degli atti di Muséographie. Il convegno, di cui vengono qui riferiti proposte e programmi, non venne mai realizzato a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.   In 1927, the committee of experts convened to study the program of the Office International des Musées (OIM, established the previous year, had adopted a number of resolutions relating to the organization of the institution, cataloging and social role of the modern museum was increasingly called upon to perform. The paper, based on these early indications, addresses through the analysis of the official magazine «Mouseion» the issue of the development of educational and social activities promoted by the OIM and declined in the major member countries of the League of Nations until 1939, the year in which would have to play an international conference on whose acts would have to be the third volume of Muséographie. The conference, which we outline here the proposals and programs, was never realized due to the outbreak of the World War II.

  4. A Multi-Criteria Analysis for the Evaluation of Social Housing Proposals: from the Analytic Hierarchy Process (AHP to the Analytic Network Process (ANP

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Ferri

    2017-02-01

    Full Text Available Social housing requires appropriate evaluation models of projects, considering them from multiple perspectives: architectural, technical, environmental, economic, financial, paying particular attention to social aspects. The study proposes the use of a multi criteria evaluation model, based on the hierarchical (AHP and network (ANP analysis, as support in decision-making to guide practitioners and policy on the choice among alternative interventions. These methods allow to consider the overall effect of projects on urban system and the different points of view of those concerned, in an integrated and participatory approach. Interesting research perspectives concern the application of these evaluation approaches to case studies related to neighborhoods in which urban planning provides for social housing. The analysis will address the recent proposals for social housing in the city of Pescara (Italy, and in particular the urban transformation that is expected to achieve by means of the Integrated Urban Development Programme on the south-west of the city, whose regeneration was started by the Community Programme Urban 2.   Un’Analisi Multi Criteri per la Valutazione delle Proposte di Housing Sociale: dall’Analytic Hierarchy Process (AHP all’Analytic Network Process (ANP I modelli insediativi di social housing richiedono idonei strumenti valutativi degli interventi immobiliari, considerandoli da molteplici punti di vista: architettonici, urbanistici, ambientali, economici, finanziari, con particolare attenzione agli aspetti sociali. Lo studio propone l’impiego di un modello valutativo multicriteri basato sull’analisi gerarchica (AHP e a rete (ANP, come supporto ai processi decisionali riguardanti la scelta tra interventi alternativi di edilizia residenziale sociale, considerando il loro effetto complessivo sul sistema urbano secondo un approccio integrato e partecipativo. Parole Chiave: analisi multicriteri, edilizia residenziale sociale

  5. UTILITATEA ŞI RELEVANŢA CERCETĂRII PARTICIPATIVE ÎN INVESTIGAREA FENOMENELOR SOCIALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anastasia OCERETNÎI

    2017-01-01

    Full Text Available În acest articol este luată în vizor o nouă paradigmă de cercetare a fenomenelor sociale, care pune accentul pe abor­darea participativă: actorii sociali studiaţi devin membri ai echipelor de cercetare, favorizând cunoaşterea din interior şi aprofundată a problemelor. Cercetarea participativă permite asigurarea autenticităţii, utilităţii şi relevanţei datelor. Astfel, actorul social se transformă din subiect al cercetării în asistent al cercetătorului, care încearcă să închege „puzzle-ul” realităţii în care trăieşte actorul social. În acelaşi timp, cercetarea bazată pe strategii participative implică procese de capacitare a echipelor comunitare. În cadrul articolului sunt analizate pe larg domeniile şi avantajele aplicării strategiei participative în cercetarea fenomenelor sociale, sunt identificate posibilele limite şi particularităţile design-ului cercetării participative, în baza unor exemple concrete.THE UTILITY AND RELEVANCE OF PARTICIPATORY RESEARCH IN INVESTIGATION OF SOCIAL PHENOMENONThis article presents a new paradigm that emphasizes participatory approach: social actors studied become members of research teams, favoring insider knowledge and in depth of problems. This kind of research allows assurance of the authenticity, usefulness and relevance of data. The social actor turns from research subject to assistant researcher who tries to coagulate "puzzle" of social reality in which lives social actor. At the same time research based on participatory strategies involves community team’s empowerment processes and capacity building. In the article are analyzed in detail the advantages and application areas of participative strategy in researching social phenomena, are identified possible limitations and peculiarities of participatory research design, based on concrete examples.

  6. Un modello italiano per l’economia nel Brasile di Getúlio Vargas: la «Carta del Lavoro» del 1927

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario G. Losano

    2012-01-01

    Full Text Available Il corporativismo fu uno degli elementi caratterizzanti dello Stato fascista, che con esso intendeva ricollegarsi alla tradizione medievale italiana. Oscillando tra storia e «invented tradition», con esso il governo fascista proponeva una soluzione alla crisi economica degli anni Trenta e un’alternativa allo Stato tanto liberale quanto comunista, cioè una «terza via». Del corporativismo italiano vengono sinteticamente esaminate le origini, l’evoluzione e la struttura, dedicando particolare attenzione alla Carta del Carnaro del 1920, il documento che lo preparò durante l’avventura di Fiume di Gabriele d’Annunzio. Il corporativismo, come modello di gestione economica che negava la lotta di classe, si diffuse in Europa e fuori di essa nell’epoca delle dittature. L’attenzione si concentra sul Brasile, nella sua transizione dalla República Velha alla dittatura di Getúlio Vargas, iniziata nel 1930 e durata fino al 1954, anche se in modo istituzionalmente non unitario. All’interno del movimento che l’accompagnò, l’«Integralismo», il filosofo Miguel Reale (1910–2006 propugnò un corporativismo democratico. Il modello corporativo italiano si riflette in alcune parti della vasta «Consolidação das Leis do Trabalho», emanata da Vargas nel 1943. Essa costituisce un chiaro esempio della legislazione sociale che accompagnò molte dittature del XX secolo e che, nel caso del Brasile, ebbe effetti anche dopo la caduta del regime. La «Consolidação» riguardava però soltanto i lavoratori urbani, mentre il Brasile era una società prevalentemente agraria. Per questo vengono passare in rassegna le misure a favore dei diritti sociali dei lavoratori urbani e agrari prese dai governi di Juscelino Kubitschek (1902–1976 e di João Goulart (1919–1976, nonché, infine, la tutela accordata nel 1964 ai lavoratori agrari dallo Statuto della Terra.

  7. Biostratigraphy of the Upper Cretaceous deposits in north of Birjand, (Shushud section

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    farah jalili

    2014-11-01

    sequence could be divided into two informal members. The lower member is formed by intercalation of marl, shaly marl, thin bedded limestone and sandstone. The upper member includes medium to thick bedded limestone, medium bedded sandy limestone that changes to red sandstone. Moreover, in the upper part medium bedded limestone and sandy limestone are predominant. The upper boundary with Eocene deposits is unconformable. In the lower member, the following assemblage is identified; Abathomphalus sp., Bolivinoides draco draco, Dentalina granti, Gavelinella sp., Globotruncanita conica, Globotruncana arca, Globotruncana sp., Globotruncanita stuarti, Heterohelix sp., Heterohelix globulosa, Marssonella turris, Neoflabellina cf. permutata, Pseudotextularia sp., Pseudotextularia elegans, Pseudotextularia nuttalli, Planomalina sp., Schackonia sp. The following assemblage is also recognised in the upper member; Bolivinita planate, Goupilloudina iranica, Goupilloudina shirazensis, Globotruncanita stuarti, Heterohelix globulosa, Iranites ornatus, Lepidorbitoides socialis, Lepidorbitoides sp., Nezzazzata sp., Orbitoides media, Omphalocyclus macroporus, Orbitoides tissoti, Orbitoides apiculata. Pseudorotalia persica, Pseudotextularia elegans, Sulcoperculina sp., Siderolites calcitrapoides, Sirtina sp., Textularid. Globigerinelloides sp., Globotruncanita stuarti, Iranites ornatus, Lepidorbitoides socialis, Lepidorbitoides sp., Nezzazzata sp., Omphalocyclus macroporus, Orbitoides media, Pseudorotalia persica. Above the deposits that attributed to Cretaceous with a basal conglomerate, there is a sequence that the following foraminifera are identified; Alveolina pasticillata, Alveolina leupoldi, Alveolina aragonensis, Alveolina aff. pisella Alveolina (Glomalveolina primaeva, Alveolina aff. rutimeyeri, Alveolina (Glomalveolina sp., Biloculina sp., Miscellanea aff. iranica, Miscellanea sp., Nummulites convexa, Nummulites cf. guettardi. Based on the identified benthic and palnktonic foraminifera

  8. Il Cilento ‘fuori di sé’. Crisi e conflitti psicologici, sociali e culturali in un’emigrazione dal Sud Italia verso altri continenti (fine ‘800-‘900

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Domenico Ienna

    2016-05-01

    Full Text Available This anthropological research - connected to individual/collective criticalities and conflicts which interested the migratory movement from Cilento (Salerno towards other continents (end '800-'900 - is planning to investigate the umpteenth challenge to which was called a southern culture which was, in the course of the centuries, on the fringe of society, also exhausted from serious difficulties. The contribution makes use of the analysis of many letters, sent from migrants to Americas and Australia to relatives and friends of native villages, to act as an intermediary between country frustrations and suffered/inebriating transoceanic "disorientations".

  9. Book review. Rapporto Nomisma 2014: La professione medico veterinaria - Prospettive future. FNOVI, Autori Vari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-09-01

    Full Text Available Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani (FNOVI, Gaetano Penocchio, si pone alcune domande: "Chi siamo per il "mondo del lavoro"? Quanto ha bisogno di noi? Siamo preparati a rispondere o a stimolare la domanda di professionalità veterinarie? Come restare competitivi e come garantire nuovi sbocchi occupazionali?". Il nuovo Rapporto sulla professione medico veterinaria, che esce a 4 anni di distanza dal precedente ed è ancora curato da Nomisma, nasce proprio per dare risposta agli interrogativi di cui sopra, proponendosi come strumento informativo aggiornato per il mondo veterinario e per le Istituzioni, nonché come strumento di approfondimento su cui fondare ulteriori riflessioni. Il volume si focalizza soprattutto sui diversi ambiti occupazionali del medico veterinario e sulla dimensione prospettica al 2030 dei possibili scenari evolutivi della professione. Lo "sguardo demoscopico" del Rapporto non prescinde da un dato che deve far riflettere, ovvero che in Italia il rapporto fra popolazione e medici veterinari è (ancora il più alto d'Europa. In vent'anni i veterinari sono raddoppiati fino agli attuali 30.415 di cui il 77% liberi professionisti, quindi esposti al rischio di non avere una continuità lavorativa. Tutto questo, peraltro, nel pieno di spinte recessive che ciclicamente colpiscono il Paese e nel quadro di una crisi globale che si protrae dal 2007. Eppure il Rapporto mette in luce che il 27% delle esportazioni italiane è rappresentato da prodotti alimentari di origine animale e che il comparto della filiera agroalimentare, strettamente connesso alla professione medico veterinaria, ha tenuto contenendo il calo dei consumi alimentari. Una chiave per rilanciare la professione potrebbe essere, ad esempio, quella della specializzazione nell'ambito della sicurezza alimentare: un settore poco curato soprattutto in ambito universitario, come afferma il presidente della FNOVI che chiosa così: "La

  10. Book review. Procedure cliniche e terapeutiche negli animali esotici. Marta Avanzi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni è in costante aumento il numero degli animali da compagnia, con la diretta conseguenza che negli ambulatori veterinari arrivano sempre più pet diversi dal cane e dal gatto. Per dare loro cure di qualità non è sufficiente conoscere soltanto la fisiologia e la patologia ma c'è bisogno di saper maneggiare correttamente questi animali non convenzionali, oltre che conoscere le procedure per arrivare a una diagnosi e quindi ad una terapia appropriata. Procedure cliniche e terapeutiche negli animali esotici di Marta Avanzi risponde al bisogno di conoscenza in un settore in cui la formazione accademica è ancora scarsa, a fronte di un aumento della richiesta di cure da parte dei proprietari. Come scrive l'autrice nella prefazione: "Non sempre il professionista ha la possibilità di seguire un periodo di tirocinio pratico presso colleghi più esperti e spesso è la mancanza di esperienza che scoraggia il neofita ad ampliare il range di specie a cui dedicarsi. Il libro nasce proprio dall'esigenza di colmare questa lacuna, rispondendo al bisogno crescente di formazione nel campo della cura e del trattamento degli animali esotici da compagnia". Il manuale della dott.ssa Avanzi illustra con chiarezza le procedure diagnostiche, anestesiologiche, terapeutiche indispensabili per la pratica clinica. Per questo è rivolto principalmente ai medici veterinari che si occupano degli animali esotici da compagnia quali furetti, conigli, roditori, uccelli e rettili, di cui vengono illustrate le tecniche fondamentali per maneggiarli e contenerli con competenza e sicurezza. Il volume, pubblicato nel grande formato 19,5x26,5 cm, contiene più di mille fotografie a colori, comprese quelle delle attrezzature specifiche per i vari casi. Un'iconografia ricchissima che ha la funzione di descrivere passo dopo passo le manovre e le procedure per trattare questi particolari pazienti. I capitoli sono 14 e descrivono circa 150 procedure, dalla dermatologia all

  11. La costruzione di edifici in muratura di pietra: aspetti sinergici tra prevenzione sismica, prestazioni acustiche ed energetiche - The construction of stone masonry buildings: synergy aspects between seismic safety, acoustic and energy performances

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Schiavi

    2018-02-01

    Full Text Available Le murature portanti realizzate con materiali lapidei naturali possono costituire una risorsa per la ricostruzione di aree devastate da eventi sismici nella misura in cui si chieda di recuperare,oltre ad una maggiore sicurezza antisismica, anche un’identità storico-tipologica e tecnologica del tessuto urbano, unitamente alla possibilità di rilanciare le attività edilizie artigianali delle economie locali, altrimenti tagliate fuori dal processo di ricostruzione spesso basato sull’importazione di tecniche costruttive avulse dal contesto in cui si affermano.Se da un lato l’emergenza impone l’uso di sistemi costruttivi a secco solitamente basati su legno e acciaio, che consentono in tempi rapidi di dare ricovero a persone e cose, appare tuttavia evidente chequeste, unitamente al cemento armato,non possono essere imposte come la soluzione valida ovunque e comunque per la ricostruzione di antichi borghi completamente distrutti,dei quali deve essere tramandata la memoria storica anche in base alle recenti direttive ministeriali. Nella memoria si indagano sinteticamente le tecnologie costruttive in muratura ammesse dalle normative antisismiche, alla luce del fatto chele stesse offrono interessanti prestazioni acustiche ed energetiche, grazie all’elevata massa ed inerzia termica, aspetti anch’essi oggetto di specifiche normative cogenti. --- Natural stone masonry is a fundamental resource for buildings reconstruction or renovation in areas devastated by seismic events, in order to recover the historical-typological identity of Central Italy urban landscape. As a matter of facts, this kind of building material,united with the new seismic safety technologies, allows to relaunch local handcrafts, otherwise cut off from the reconstruction process based on foreign constructive techniques. Whereas, on the one hand, emergency requires the use of wood and steel building systems or reinforced concrete, allowing rapid provision of shelter to people

  12. Il popolo tra realtà politica e finzione ideologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Gatti

    2012-10-01

    Full Text Available Ci si può chiedere quale sia il motivo che spinge ad affrontare la non facile prova consistente nel delineare un percorso di riflessione in chiave filosofica intorno al concetto di “popolo” prendendo in esame il periodo che va dalla prima alla tarda modernità, sino a sfiorare (almeno l’epoca della quale noi, uomini e donne del presente, siamo protagonisti, il più delle volte molto perplessi e parecchio disorientati.Il perché sta nel tentativo di mostrare che, per quanto questo lungo periodo sia, a proposito del nostro argomento, parecchio complesso e contraddistinto da un esteso pluralismo di punti di vista, presenta però, a mio avviso, almeno una caratteristica unitaria. Si tratta della difficoltà di articolare teoreticamente un concetto di “popolo” sul quale non gravino quei limiti sui quali vorrei concentrare l’attenzione: limiti ovviamente non secondari, ma tali da compromettere gravemente il concetto in questione.In tutto il tragitto che proverò a tracciare, non vorrei semplicemente procedere prendendo nota dei punti oscuri rinvenibili in questa o quella concezione di “popolo”, e così mettere in atto una sorta d’incolore e, tutto sommato, ridondante elenco che collochi uno dopo l’altro gli autori come in una galleria dei nobili fallimenti della filosofia politica dal ‘500 a oggi. La posta in gioco è ben diversa. La presento, per ora molto concisamente, come segue.Nel De republica di Cicerone – importante sintesi di una già consolidata tradizione – è evidente la corrispondenza concettuale tra “res publica” e “populus”: la società politica si dà solo in presenza di un’associazione tenuta insieme “per accordo nell’osservare la giustizia” e “per comunanza di interessi”. Il popolo, che si forma a causa della “naturale inclinazione a vivere bene” presente in ogni essere umano, esprime, nella sua unità etico-giuridica, il senso propriamente politico insito nel condurre un

  13. BibliOnWeb: la biblioteca a portata di click. Un "sistema" web avanzato ed innovativo per la gestione, la diffusione e il trasferimento delle informazioni sulla prevenzione e la sicurezza sul lavoro.

    OpenAIRE

    Aceti, Angela; Bellantonio, Nunzia

    2005-01-01

    This article deals with the realization of a content management system portal to diffuse information in the field of safety at work. This portal, in an intranet area, acts as interface of all the library services and products in the respect of iternal users.

  14. LINGUA È LAVORO E LAVORO È LINGUA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matilde Grünhage-Monetti

    2017-03-01

    Full Text Available L'articolo presenta e riesamina criticamente i risultati centrali di una ricerca di etnografia aziendale sulla comunicazione sul posto di lavoro condotta in Germania fra il 2007 e il 2009 allo scopo di individuare i requisiti linguistico-comunicativi richiesti da mansioni non necessariamente specializzate. Scopo ultimo dell’indagine è di fornire una base empirica per lo sviluppo dell’apprendimento e insegnamento della lingua due (in questo caso il tedesco ad adulti immigrati per un’inclusione sostenibile nel lavoro e nella società. La comunicazione è oggi parte integrante del lavoro per tutti i dipendenti, a tutti i livelli, in tutti i settori. La competenza linguistico-comunicativa è una componente di base della competenza professionale, necessaria per interagire adeguatamente per la produzione di prodotti e servizi nelle reti sociali in questione (colleghi, superiori, clienti, ecc.. Il lavoro offre possibilità non ancora sufficientemente sfruttate per l’apprendimento formale, non formale e informale della lingua due, che è al tempo stesso motivante, efficace ed efficiente. Language is work and work is language This article presents and critically reviews the main results of a study on corporate ethnography on communication in the workplace carried out in Germany between 2007 and 2009 in order to identify the linguistic and communicative requirements for not necessarily specialized tasks. The underlying aim of the study was to provide an empirical basis for the development of learning and teaching of the two languages (in this case German to adult immigrants for sustainable inclusion in the workplace and in society. Communication is an integral part of work for employees at all levels, in all areas. Linguistic and communicative competence is a basic professional skill, necessary to manufacture products and offer services in the social networks being examined (colleagues, superiors, clients, etc.. Work offers opportunities that

  15. Solidarity and Brotherhood in Medieval Italian Confraternities: AWay of Inclusion or Exclusion? Solidarity and Brotherhood in Medieval Italian Confraternities: A Way of Inclusion or Exclusion?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Gazzini

    2012-10-01

    nord a fine medioevo, nel presente saggio ci si interrogherà se le confraternite aiutassero il rafforzamento delle solidarietà, o piuttosto non favorissero la perpetuazione delle barriere sociali ed economiche, fra i membri di una medesima comunità.

  16. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  17. The Ongota language – and two ways of looking at the history of the marginal and hunting-gathering peoples of East Africa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziano Savà

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo tenta una ricostruzione delle origini della più piccola entità etnica dell’Etiopia e una delle più piccole in Africa: gli Ongota. I circa cento membri di questo gruppo etnico vivono in un solo villaggio, Muts’e, sulle rive del fiume Weyt’o, nell’Etiopia sudoccidentale. Gli Ongota sono interessanti sia dal punto di vista etnografico che da quello linguistico. Sono uno dei pochissimi popoli a non aver sviluppato pastorizia e agricoltura tra le numerose popolazioni dell’Etiopia sudoccidentale; un numero limitato di anziani parla una lingua a tutt’oggi non classificata all’interno dei gruppi linguistici dell’area, cuscitico, omotico (entrambi afroasiatici e nilo-sahariano. La lingua di comunicazione quotidiana degli Ongota è lo ts’amakko (cuscitico orientale, gruppo Dullay. Il passaggio allo ts’amakko è il risultato degli attuali stretti legami sociali, ma l’analisi comparata del lessico ongota mostra che nella loro storia si sono succeduti periodi di interscambio con altre popolazioni dell’area. Sulla base delle fonti storiche orali è possibile individuare un’affiliazione con i Maale, una popolazione di lingua omotica settentrionale che vive a nord degli Ongota. Due ipotesi storiche vengono analizzate per rendere conto delle peculiarità degli Ongota e della loro lingua. La prima ipotesi (“top-down” vede negli Ongota un gruppo originario di cacciatori raccoglitori la cui lingua è l’ultima traccia di un gruppo linguistico scomparso e, quindi, geneticamente isolata. Sulla base del secondo scenario (“bottom-up” il gruppo Ongota sarebbe invece un gruppo minoritario che per motivi ambientali, come la massiccia presenza dalla mosca tsetse, avrebbero abbandonato la pastorizia per dedicarsi maggiormente alla caccia e alla pesca. L’affascinante scenario “top-bottom” non pare in effetti sostenibile, e, sulla base di un’accurata analisi del lessico, si propende piuttosto per una soluzione

  18. Il Gambling Compulsivo: rilevanza epidemiologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Coacci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: il gioco d’azzardo ha profonde radici nella storia e nella cultura di ogni popolo. Si stima che circa l’80% della popolazione adulta nel nostro Paese giochi d’azzardo. Esso, pur rappresentando per la maggior parte di queste persone solo un innocuo passatempo, si trasforma talora in una vera e propria malattia (gambling compulsivo, con comportamenti che denotano forme estreme di rischio, sino a forme che portano alla distruzione della famiglia e persino della propria vita.

    Si tratta un disturbo poco conosciuto e spesso non diagnosticato. Infatti, benché sia largamente diffuso e comporti rilevanti costi umani e sociali, il gambling compulsivo solo di recente è stato incluso nelle classificazioni diagnostiche internazionali.

    Obiettivi: valutare l’impatto epidemiologico del gambling compulsivo (gioco d’azzardo patologico in una ASL/provincia.

    Materiali e metodi: è stato inviato un questionario ai 190 Medici di Medicina Generale della provincia di Grosseto (ASL 8, per raccogliere informazioni su: sistema di cura, numero di soggetti che si sono rivolti al proprio medico di famiglia per tale problema, eventuale coesistenza di problemi e comportamenti di dipendenza e di abuso (alcool, psicofarmaci, droghe illegali, ecc.

    Risultati: sono pervenuti 127 (pari al 66,8% questionari compilati. L’elaborazione dei dati è tuttora in corso.

    Conclusioni: dai risultati preliminari sembra emergere che il numero di persone che chiede aiuto al medico e al SSN, differentemente da quanto accade per i tossicodipendenti, è molto limitato e, quindi, intuitivamente poco indicativo della massa di soggetti realmente coinvolti dalla problematica studiata. Si discute del ruolo nella promozione della salute potenzialmente svolto dai Medici di Medicina Generale. Per quanto la tecnica di rilevazione appaia relativamente poco sensibile

  19. Dal materiale all’immateriale. Verso un approccio sostenibile alla gestione nel contesto glocale / From material to immaterial: towards a sustainable approach to management in the glocal context

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Cerquetti

    2015-02-01

    Full Text Available Il saggio ripercorre le principali tappe del dibattito internazionale che negli ultimi anni ha condotto ad una nozione di cultural heritage aperta e dinamica, volta al superamento del dualismo tra materiale e immateriale e attenta al ruolo delle comunità locali nei processi di riconoscimento, tutela e valorizzazione del patrimonio stesso. Dopo aver preso in esame l’apporto degli studi giuridici, con specifico riferimento al contesto italiano, si analizza il contributo delle scienze sociali, soprattutto manageriali, particolarmente sensibili al tema della sostenibilità delle politiche e delle azioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale anche attraverso l’applicazione di strumenti partecipativi. In quest’ottica, riconoscendo un ruolo centrale alla governance e alla collaborazione tra attori pubblici e privati che operano in un medesimo contesto, si porta infine l’attenzione sugli ecomusei, come caso esemplare dell’“immateriale che vive nella materialità”, evidenziando i nodi problematici che emergono dall’analisi della realtà italiana e suggerendo possibili linee di ricerca future.   The paper traces the main steps of the international debate that during the last years lead to an open and dynamic notion of cultural heritage, overcoming the dualism between tangible and intangible and considering the role of local communities in the processes of heritage recognition, safeguarding and enhancement. After examining the contribution of legal studies, above all in Italy, the approach of social sciences is analysed, focusing on management. These studies have explored the sustainability of policies and actions towards tangible and intangible cultural heritage enhancement, also through the application of participatory tools. In this perspective, governance and collaboration among different actors working in the same context gain a central role. Finally, the attention is focused on eco

  20. Occurrence and fate of the norsesquiterpene glucoside ptaquiloside (PTA) in soils

    Science.gov (United States)

    Zaccone, Claudio; Cavoski, Ivana; Costi, Roberta; Sarais, Giorgia; Caboni, Pierluigi; Miano, Teodoro M.; Lattanzio, Vincenzo

    2014-05-01

    , whereas incubation studies underlined a certain affinity of PTA for both organic colloids and clay/silt particles. Furthermore, no significant correlations (p<0.05) were found between PTA concentration in Pteridium samples and all the studied soil and climatic parameters. The present study was financed by the Ministero Italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) (Project AZBSASP - "Agrozootecnia biologica: considerazioni in termini di sicurezza alimentare e problemi di salute pubblica").

  1. Citotossicity in immune system's cells exposed in vitro to a microwave electromagnetic field in two different exposure systems operating at mobile telephones frequencies; Citotossicita' in cellule del sistema immunitario esposte in vitro al campo elettromagnetico a microonde in due diversi sistemi espositivi operanti alle frequenze della telefonia mobile

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scarcella, E.; Ardoino, L.; Galloni, P.; Mancini, S.; Marino, C. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The large growth in the use of cellular telephones has led to an increasing effort, by national and international Research Institutes, in the studies dealing with EM fields' toxicological effects and interaction mechanisms in relation to various biological systems. In order to that, in the labs of ENEA Casaccia - Human and ecosystems protection division, Toxicology and biomedical sciences section - within the research program on biological effects of electromagnetic fields, a new experimental project has been performed; its main subject has been the evaluation of possible in vitro functionality alterations in a stabilized murine macrophages cell line (RAW 264.7), after exposure to 900 MHz EM radiation. Furthermore, the standardization of two different exposure systems, working at 900 MHz in a large power density range (1 to 100 W/m{sup 2}), has bee carried out, in order to ensure homogeneity of electromagnetic field exposure, correct incubation conditions and reproducibility of experiments. Both the standardization procedures and the experimental results, which showed significant differences on cell growth and functionality only with the higher level exposure (100 W/m{sup 2}), with recovery 48 hours after exposure, will be useful to experimental procedures in progress about deepening on in vitro toxicological evaluations. [Italian] Il forte impulso dell'utilizzo di telefoni cellulari ha richiesto, da parte dei principali organi di ricerca nazionali ed internazionali, l'approfondimento degli studi per la valutazione di implicazioni tossicologiche e per lo studio dei meccanismi d'interazione del campo EM con diversi sistemi biologici. A tal proposito e' stata intrapresa nei laboratori ENEA Casaccia, Divisione Protezione dell'Uomo e degli Ecosistemi - Sezione Tossicologia e Scienze Biomediche (PRO-TOSS), nell'ambito dell'attivita' di ricerca sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici, una nuova linea di

  2. CONTRIBUTO AL DIBATTITO SUL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA DEI MEZZI PROCESSUALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dejan Bodul

    2017-01-01

    Full Text Available Il principio di eguaglianza dei mezzi processuali presuppone l’esistenza di una ragionevole possibilità in capo ad entrambe le parti di esporre e comprovare i fatti, in un modo che non metta alcuna delle parti in posizione sfavorevole rispetto alla controparte (caso LB INTERFINANZ A.G. v. Croazia, sentenza del 27.03.2008, riscorso n. 29549/04.. Un tanto rappresenta, nella sua espressione di equilibrio tra le parti processuali, uno degli elementi costitutivi del diritto ad un giusto processo. Tuttavia, con l’entrata in vigore della (nuova legge fallimentare (GU, n. 71/15. in avanti LF la questione dell’eguaglianza sul piano processuale diviene nuovamente di attualità. Precisamene, la LF ha mantenuto una soluzione in base alla quale il creditore ha la possibilità di instaurare il procedimento fallimentare qualora renda probabile l’esistenza del proprio credito e la sussistenza del fondamento fallimentare così che è trattenuto ed eccepito il provvedimento in base al quale la probabilità della sussistenza del credito non può venire dimostrata dal creditore sulla base di una decisione dell’autorità giudiziale o amministrativa che non sia passata in giudicato. Posto che esistono diverse soluzioni con riguardo alle questioni illustrate, gli autori si limiteranno a delle constatazioni di carattere generale sulla base di esperienze comparate, senza una dettagliata disamina delle variegate e peculiari soluzioni giuridiche straniere. Nel lavoro si disaminano sia le implicazioni pratiche che quelle teoriche della soluzione giuridica di diritto positivo, analizzando la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nei procedimenti in base all’art. 6 (diritto ad un giusto processo della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, poiché partiamo dal presupposto che le conoscenze sul punto possono essere fondamentali per la comprensione dell’oggetto dell’indagine condotta

  3. The Society of Brains: How Alan Turing and Marvin Minsky Were Both Right

    Science.gov (United States)

    Struzik, Zbigniew R.

    2015-04-01

    In his well-known prediction, Alan Turing stated that computer intelligence would surpass human intelligence by the year 2000. Although the Turing Test, as it became known, was devised to be played by one human against one computer, this is not a fair setup. Every human is a part of a social network, and a fairer comparison would be a contest between one human at the console and a network of computers behind the console. Around the year 2000, the number of web pages on the WWW overtook the number of neurons in the human brain. But these websites would be of little use without the ability to search for knowledge. By the year 2000 Google Inc. had become the search engine of choice, and the WWW became an intelligent entity. This was not without good reason. The basis for the search engine was the analysis of the ’network of knowledge’. The PageRank algorithm, linking information on the web according to the hierarchy of ‘link popularity’, continues to provide the basis for all of Google's web search tools. While PageRank was developed by Larry Page and Sergey Brin in 1996 as part of a research project about a new kind of search engine, PageRank is in its essence the key to representing and using static knowledge in an emergent intelligent system. Here I argue that Alan Turing was right, as hybrid human-computer internet machines have already surpassed our individual intelligence - this was done around the year 2000 by the Internet - the socially-minded, human-computer hybrid Homo computabilis-socialis. Ironically, the Internet's intelligence also emerged to a large extent from ‘exploiting’ humans - the key to the emergence of machine intelligence has been discussed by Marvin Minsky in his work on the foundations of intelligence through interacting agents’ knowledge. As a consequence, a decade and a half decade into the 21st century, we appear to be much better equipped to tackle the problem of the social origins of humanity - in particular thanks to the

  4. Circuncisión masculina y la utilidad en la prevención de infección por VIH

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adalberto Campo-Arias

    2013-11-01

    Full Text Available Title: Male circumcision and its use on prevention of HIV infectionEl comportamiento sexual y reproductivo de las personas recibe historicamente influencias sociales, politicas y religiosas. Recientemente, se propuso la circuncision masculina como estrategia de salud publica para disminuir la transmision del Virus de Inmunodeficiencia Humana (VIH. El objetivo del presente articulo es revisar en un contexto historico las implicaciones de la circuncision masculina y el impacto en la prevencion de la transmisión del VIH. Se realizo una revision no sistematica de la bibliografia disponible sobre el tema hasta la fecha, en las bases de datos Pubmed y Bireme. Los primeros registros de la circuncision masculina datan de hace mas de 4000 años. El uso se dio mayoritariamente en el contexto religioso. Tradicionalmente, se cuestiona la practica de la circuncision femenina, mas no asi la masculina. La indicacion terapeutica de circuncision incluye fimosis, parafimosis e infecciones repetitivas del glande; no obstante, la recomendacion profilactica es cuestionada. Es frecuente la aparicion de complicaciones medicas y psicologicas asociadas a la circuncision masculina. La evidencia disponible muestra disminucion consistente de la transmision del Virus de Papiloma Humano (VPH y la Clamidia tracomatis, pero no del Virus de Inmunodeficiencia Humana (VIH. Existen cuestionamientos eticos y medicos asociados a la practica sistematica de la circuncision masculina, sobre todo en menores de edad. La circuncision masculina es una practica milenaria, efectiva para disminuir la transmision del VPH y la Clamidia tracomatis, pero no del VIH. Se requiere de un mayor debate acerca de las implicaciones medicas y eticas de la practica de la circuncisión masculina. (DUAZARY 2013 No. 1, 33 - 40.AbstractHistorically, sexual and reproductive behavior does receive social, political and religious influences. Male circumcision has been proposed recently as a public health strategy

  5. A natural-law approach to human rights in a plural society

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Parisoli, Luca

    2010-10-01

    pluralidad a la no-culturalidad. [it] Si tenta di proporre una versione volontarista medievale del giusnaturalismo come strategia plausibile per gestire i diritti fondamentali in una società non-omogenea culturalmente: si tratta in particolare della versione proposta dalla scuola francescana che propone una non-continuità sostanziale tra il diritto naturale che precede la Caduta (sfera dei diritti universali della persona e il diritto naturale che segue la Caduta (sfera dei diritti istituzionali degli individui di una data società e pluralità del bene comune. Dopo le necessarie precisazioni semantiche, questa strategia conserva il valore politico della tolleranza e la pluralità effettiva dei modelli culturali in una stessa società, nonostante che gli appartenenti ad una determinata cultura siano persuasi sinceramente della preferibilità della propria cultura sulle altre. Si oppone questa strategia al legalismo etico, diffuso nel dibattito politico contemporaneo, che viene criticato per la sua tendenza omogeneizzatrice e la sua riduzione della pluralità alla a-culturalità.

  6. Gates Wide Shut. Un’ipotesi comparatistica per lo studio delle gated communities

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2014-10-01

    Full Text Available Il contributo indaga in una prospettiva comparatistica l’emergenza e l’evoluzione dell’immagine della “comunità fortificata” (gated community, con una particolare attenzione alla sua declinazione all’interno del genere romanzesco (I. Levin; J. G. Ballard; C. Piñeiro. Nato e sviluppatosi all’interno dell’immaginario anglosassone, tale paradigma postmetropolitano sembra infatti aver attecchito con successo in altri contesti storico-geografici, adattandosi plasticamente all’evoluzione del “discorso” della globalizzazione: dall’affermarsi delle retoriche del libero mercato tra gli anni Ottanta e Novanta; al risorgere delle ragioni della sicurezza e del territorio in coincidenza con l’inizio del nuovo millennio; per arrivare, infine, ai tempi più recenti della crisi economica. Lo scopo dell’analisi sarà quello di dimostrare in che misura questo “motivo” sia stato utilizzato per drammatizzare e tematizzare alcuni aspetti della correlazione tra le due dimensioni della world literature (il locale e il globale tra cui: il controllo e la gestione del movimento di merci e persone attraverso la pianificazione urbana; la ridefinizione delle tradizionali opposizioni topologiche ereditate dalla modernità (dentro/fuori, centro/periferia; la creazione di zone ibride, di nuovi paradigmi di appartenenza ed esclusione e di nuove “comunità immaginate”.The aim of the paper is to analyse, in a comparative perspective, the emergence and the evolution of the gated community’s image within the novels of the last four decades (I. Levin; J. G. Ballard; C. Piñeiro. Born and grown within the Anglo-Saxon imagery, the gated community paradigm seems to have spread in different historical and geographical contexts, adapting itself to the different phases of the globalization “discourse”: from the rise of neoliberal rhetoric between the Eighties and the Nineties, through the reemergence of the problems connected to security control

  7. Evaluation and standardisation of fast analytical techniques for destructive radwaste control

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Simone, A.; Troiani, F. [ENEA, Unita' Rifiuti Radioattivi e Disattivazione Impianti, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    elevata risoluzione (HPIC) e del Conteggio a Scintillazione Liquida (LSC) su soluzioni ad elevato contenuto salino, e' stata eseguita utilizzando una soluzione sintetica di cemento contenente alcuni {beta}-emettitori che sono difficilmente rivelabili mediante tecniche di misura non-distruttive, insieme con altri radionuclidi importanti per la definizione dell'inventario radiologico nei rifiuti radioattivi. Dato che il lavoro richiedeva la manipolazione di soluzioni radioattive, e' stato progettato e realizzato un ambiente remoto in cui collocare l'apparato HPIC-LSC, in modo da operare in condizioni di sicurezza. Secondo quanto stabilito dal programma di ricerca, sono stati sviluppati e qualificati metodi analitici veloci per la separazione chimica e contemporanea rivelazione radiochimica degli elementi radioattivi di interesse. Dai risultati ottenuti, sono stati definiti alcuni protocolli di analisi che decrivono le condizioni operative dell'apparato HPIC-LSC, il loro campo di applicabilita', i limiti di rilevabilita' chimici e radiochimici.

  8. I musei e la valutazione ANVUR della terza missione universitaria: un potenziale ancora inespresso/Museums and ANVUR evaluation of the third university mission: as yet an unexpressed potential

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Maria Chiara Santagati

    2017-12-01

    Full Text Available In Italia la valutazione ANVUR della terza missione dell’università, applicata ai beni culturali universitari – e quindi anche ai musei - ha avuto due fasi: 2004-2010, 2011-2014. Tale valutazione si è basata su criteri che mal si adattavano al settore beni culturali, perché lontani dai concetti di welfare culturale, di fruizione della cultura intesa come diritto dei cittadini e servizio irrinunciabile, e di status giuridico dei musei, da cui derivano atti normativi e precise pratiche gestionali. I parametri della valutazione non hanno rispettato «l’istituzione museo» cogliendone il valore di polo “culturale” (come invece il modello del museo didattico che ha avuto origine dalla rivoluzione francese testimonia da qualche secolo, né si è ritenuto opportuno soffermarsi sulle implicazioni dei sistemi museali degli atenei, né tanto meno si è fatto riferimento agli studi sui fruitori effettivi e potenziali dei musei, che invece tanto interesserebbero la terza missione. Ancora una volta, dunque, emergono fragilità del sistema di valutazione ANVUR, che sembra tuttora in fase di rodaggio e di modifica. Nel presente contributo si suggeriscono alcune linee interpretative di carattere museologico da seguire nel futuro per valutare i musei universitari, considerandoli nella loro complessità e in rapporto con la comunità sociale.     In Italy the evaluation made by ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca [National Agency for Evaluation of the University and Research System] of the universities’ third mission applied to university cultural heritage, and thus also to museums, has had two phases (2004–2010, 2011–2014. This evaluation is based on criteria that are not very appropriate for the cultural heritage sector because they are distant from the concepts of cultural welfare, of use of culture as an indispensable right of the citizens and service, and of the juridical status of museums

  9. The Pragmatics of Virtual Environments. Compliment responses in Second Life

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. Cirillo

    2012-08-01

    l’apprendimento linguistico, rimangono ancora un terreno linguisticamente inesplorato. Ma se internet ha cambiato il modo in cui la gente interagisce, è anche plausibile che le norme sottostanti questa nuova forma di comunicazione siano cambiate; pertanto comprenderne il funzionamento aiuterebbe a comprenderne anche l’efficacia. Questo studio si propone di colmare un vuoto nella letteratura osservando come si risponde ai complimenti su Second Life. I risultati sono poi confrontati con le risposte ai complimenti nella conversazione reale per capire se la lingua usata negli ambienti virtuali riproduce fedelmente la lingua utilizzata nella conversazione faccia a faccia, e fino a che punto è conveniente e significativo per gli insegnanti integrare tali ambienti nelle pratiche d’insegnamento. I risultati mostrano una tendenza maggiore ad accettare i complimenti rispetto alla conversazione reale. Possibili implicazioni pedagogiche e indicazioni per ricerche future sono prese in considerazione.Parole chiave: pragmatica; risposte ai complimenti; ambienti virtuali; apprendimento linguistico

  10. Echolocation calls and morphology in the Mehelyi’s (Rhinolophus mehelyi and mediterranean (R. euryale horseshoe bats: implications for resource partitioning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Egoitz Salsamendi

    2006-03-01

    Full Text Available Abstract Rhinolophus euryale and R. mehelyi are morphologically very similar species and their distributions overlap extensively in the Mediterranean basin. We modelled their foraging behaviour using echolocation calls and wing morphology and, assuming niche segregation occurs between the two species, we explored how it is shaped by these factors. Resting frequency of echolocation calls was recorded and weight, forearm length, wing loading, aspect ratio and wing tip shape index were measured. R. mehelyi showed a significantly higher resting frequency than R. euryale, but differences are deemed insufficient for dietary niche segregation. Weight and forearm length were significantly larger in R. mehelyi. The higher values of aspect ratio and wing loading and a lower value of wing tip shape index in R. melehyi restrict its flight manoeuvrability and agility. Therefore, the flight ability of R. mehelyi may decrease as habitat complexity increases. Thus, the principal mechanism for resource partitioning seems to be based on differing habitat use arising from differences in wing morphology. Riassunto Ecolocalizzazione e morfologia nei rinolofi di Mehely (Rhinolophus mehelyi e euriale (R. euryale: implicazioni nella segregazione delle risorse trofiche. Rhinolophus euryale e R. mehelyi sono specie morfologicamente molto simili, la cui distribuzione risulta largamente coincidente in area mediterranea. Il comportamento di foraggiamento delle due specie è stato analizzato in funzione delle caratteristiche dei segnali di ecolocalizzazione e della morfologia alare, ed è stata valutata l’incidenza di questi fattori nell’ipotesi di una segregazione delle nicchie. È stata rilevata la frequenza a riposo dei segnali ultrasonori, così come il peso, la lunghezza dell’avambraccio, il carico alare, e due

  11. Liberamente tratto da... Storie, codici, tragitti, mediazioni tra letteratura e cinema Loosely adapted from… Stories, codes, travels, mediations between literature and cinema

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donata Meneghelli

    2012-12-01

    Full Text Available

    Il saggio, a partire da una ricognizione della più recente letteratura critica sull’argomento, vuole proporre una riflessione critica sull’adattamento, sui confini che delimitano tale pratica e, in particolare, sulle questioni specifiche messe in gioco dall’adattamento cinematografico dei testi letterari, all’interno del più vasto campo dei rapporti tra letteratura e cinema. Tali questioni investono in primo luogo l’adattamento dei testi del canone, i ‘grandi’ testi della tradizione occidentale: è soprattutto in questo contesto che viene chiamata in causa la nozione di fedeltà. ‘Fedeltà’ è un termine apparentemente neutrale, che in realtà nasconde sempre un’implicita gerarchia e un atteggiamento difensivo nei confronti di una supposta superiorità assiologica della letteratura come forma ‘alta’, dotata di una dignità, di un’indipendenza creativa che mancherebbero al cinema in quanto arte popolare e di massa.

    Contro questa assiologia implicita già denunciata con grande anticipo da André Bazin, il saggio vuole mostrare la complessità e la ricchezza dei percorsi tra letteratura e cinema. Prendendo come esempio un film scarsamente conosciuto, quello che Mauro Bolognini realizza nel 1962 a partire dal romanzo Senilità, la riflessione si conclude esplorando alcune delle molteplici implicazioni rintracciabili nella nozione, proposta da Linda Hutcheon, di «identità instabile di un racconto».

    Starting from a survey of the most recent studies on the topic, the essay proposes a critical reflection on adaptation and the (possible borders of this cultural practice. It particularly focuses on the issues raised by cinematic adaptation of literary texts, a phenomenon which needs to be contextualized in the larger field of relationships between literature and cinema. Such issues, however, do not emerge in the same way for any text: they are especially urgent when we tackle the cinematic adaptation of

  12. Meir Sternberg, Raccontare nel Tempo (II: Cronologia, Teleologia, Narrativita Meir Sternberg, Telling in Time II: Chronology, Theleology, Narrativity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Passalacqua

    2010-06-01

    Full Text Available In questa sezione centrale di Telling in Time II, Meir Sternberg rivolge la propria riflessione alle questioni sorte dall’incontro tra temporalità e narrazione osservato nella parte iniziale del saggio: strategie retoriche di controllo discorsivo, effetti narrativi, dinamica teleologica della sorpresa, sono tutte problematiche, queste, appartenenti a quella dimensione pragmatica che caratterizza la prospettiva di indagine dell’autore. Il percorso argomentativo dei primi capitoli di queste pagine affronta infatti il discorso sugli effetti narrativi, presente nella storia degli studi letterari fin dalla Poetica aristotelica, a partire da premesse che consentono di gettare nuova luce su di essi: se i concetti aristotelici di «rovesciamento», «riconoscimento» e «sorpresa» sono entrati nelle teorizzazioni novecentesche – Sternberg osserva in particolare i lavori pioneristici di Propp e le implicazioni introdotte nell’esperienza narratologica – in forma pressoché immutata, conservando un ancorag- gio alla realtà narrata più che alle modalità narrative, Telling in Time II propone invece di concepirli in relazione al loro «funzionamento comunicativo» e al cosiddetto «principio di Proteo». Nei capi- toli conclusivi dell’articolo, delineata una tale cornice concettuale, queste dinamiche – cui si aggiungono quelle di «suspense» e «curiosità» – vengono assunte quali fattori invarianti del genere narrativo, posti alla base della rete di rapporti teleologici tra il livello rappresentativo e il livello comunicativo che costituiscono il nucleo essenziale della proposta critica sternberghiana.The central section of Telling in Time II directs the attention to the consequences coming from the meeting between time and narrative considered in the first part of this essay: rhetorical strategies, narratives effects, teleological dynamic of surprise are all questions that belong to the pragmatic dimension of

  13. Guardians of the Threshold. The Minor Friars as guarantors of social perimeter (13th century Guardiani della soglia. I Frati Minori come garanti del perimetro sociale (XIII secolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Todeschini

    2007-12-01

    ricondotte alla capacità politica dei Minori di sperimentare la propria prossimità al potere ecclesiale e cittadino raccordandola con la sperimentazione del perimetro della civitas, evidente sin dall’ubicazione dei primi insediamenti: sotto il profilo sociale, tale sperimentazione si tradusse in un contatto con i pauperes, i marginali e gli infami. I Minori divennero in tal modo un elemento di composizione di poli sociali distinti, riuscendo a mediare il rapporto tra fama e infamia, tra potentes e pauperes.

  14. La leucemia del bambino come causa di disgregazione familiare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Varchetta

    2003-05-01

    patologia infantile. Abbiamo rilevato che una maggiore probabilità di guarigione e una maggiore età dei bambini diminuiscono il rischio di separazione tra i genitori. L’analisi allargata agli aspetti sociali consente una migliore valutazione dei costi/benefici degli interventi sanitari e suggerisce l’opportunità di un approccio terapeutico integrato ed allargato al contesto familiare.

  15. Environmental controls on spatial variability of summer phytoplankton structure and biomass in the Bering Sea

    Science.gov (United States)

    Wang, Yu; Xiang, Peng; Kang, Jian-hua; Ye, You-yin; Lin, Geng-ming; Yang, Qing-liang; Lin, Mao

    2018-01-01

    the community was mainly dominated by Thalassiosira nordenskiöldii, Leptocylindrus danicus, Chaetoceros socialis, Chaetoceros debilis, Fragilariopsis oceanica, Nitzschia closterium and Chaetoceros furcellatus. A diatom bloom was observed near the Bering Strait in the summer of 2010 induced by high availability of nitrate particularly in the Bering Shelf, while water mass transportation mainly influenced communities in the Bering Basin and Slope. The observed fluctuation in both biomass and summer phytoplankton communities in the Bering Sea were mostly influenced by events related to the spring sea ice retreat in 2010.

  16. GIUSTIZIA, PENA E MISERICORDIA NELL’ISTITUTO DEL MATRIMONIO NEL DIRITTO ROMANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Giuseppe Maria Lobiati

    2017-12-01

    Full Text Available Il tema della giustizia e della pena può essere riscontrato anche nella risoluzione del conflitto tra coniugi già a partire dal diritto romano arcaico. Si tratteggerà, quindi, l’evoluzione dell’istituto del divortium nel sistema giuridico romano a partire dalla sua nascita come risposta al ius vitae ac necis del marito sulla moglie, passando per il ripudio unilaterale e concludendosi con la dissoluzione del vincolo. L’analisi proseguirà attraverso uno sguardo sulla normativa di merito nell’età classica per poi soffermarsi sulla normativa del Tardo Impero che, incontrandosi con il Cristianesimo, fu soggetta a modificazioni in virtù delle spinte che la dottrina patristica sull’indissolubilità forniva. Si metterà in luce come il ius di cui si tratta, che vide la nascita del divortium quale risposta di un coniuge alle ingiustizie perpetrategli dall’altro, arrivò a doversi confrontare con la dottrina Cristiana che, nell’ambito matrimoniale, sostenendo la tutela del vincolo, riuscì a compiere un bilanciamento delle istanze sociali e religiose attraverso l’istituto della separazione come “pena misericordiosa”. La cuestión de la justicia y la pena puede ser individuada en la resolución de conflictos entre cónyuges a partir del derecho romano arcaico. Se delinea, por tanto, la evolución del instituto del divortium en el sistema jurídico romano desde su nacimiento como respuesta al ius vitae ac necis del marido sobre la mujer, pasando por el repudio unilateral y acabando con la disolución del vínculo. El análisis proseguirá considerando la normativa en la edad clásica hasta llegar a la normativa del Bajo Imperio que, encontrando el Cristianismo, sufrirá modificaciones a causa del empuje de la doctrina patrística sobre la indisolubilidad. Veremos como el ius en cuestión, que ve el nacimiento del divortium como respuesta de un cónyuge a las injusticias recibidas por parte del otro, tuvo que medirse con la doctrina

  17. FROM IPAB TO ASP: THE EVOLUTION OF DECISIONAL PROCESSES

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dario Recubini

    2014-12-01

    Full Text Available This study aims to analyze the evolution of decision-making processes through the transformation of The Public Institution of Assistance and Charity (IPAB, in Public Corporations aimed to the Person (ASP. Public corporations of services oriented to the Person (ASP are, in facts, an innovation. In the Public sector, ASPs are of big relevance, providing health care services to the society and taking a new and innovative governance model. This model wants to increase he awareness of ASP’s role in the public sector and generate awareness of the social effects, coupled with cost effectiveness and competitiveness. The public-law Corporations, which have got legal subject, administrative, property, accounting and financial autonomy, perform their activity with efficiency, efficacy and cost effectiveness, keeping the right balance between costs and profits. They are also able to save, anyway, not less than a third of incomings to realize various activities. These kind of companies are active at council and provincial level. This process is managed by the Region which endorses its Statutes, promotes the establishment of tools for the valuation of property assets and regulates the information and accounting system.   DALLE IPAB ALLE ASP: L’EVOLUZIONE DEI PROCESSI DECISIONALI Lo studio intende analizzare l’evoluzione dei processi decisionali nella trasformazione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB in Aziende Servizi alla Persona (ASP. Le Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP rappresentano, infatti,  un soggetto innovativo di grande rilevanza nell'ambito dei soggetti pubblici produttori ed erogatori di servizi socio-sanitari assumendo un nuovo modello di governance innovativo, diretto ad aumentare la consapevolezza del ruolo svolto e degli effetti prodotti in termini sociali, economici e competitivi. Aziende di diritto pubblico, dotate di personalità giuridica, di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale

  18. Bambini stranieri con bisogni speciali: rappresentazione della disabilità dei figli da parte delle famiglie migranti e degli insegnanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alain Goussot

    2010-02-01

    Full Text Available Interviste qualitative a genitori immigrati di bambine e bambini con disabilità: 5 interviste a Cesena e 4 interviste a Pescara. Somministrazione questionari ad insegnanti. La maggioranza dei bambini frequenta la scuola primaria e qualcuno la secondaria. Dalle interviste fatte ai genitori, in particolare le madri si hanno una serie di indicazioni sulla storia nella prima infanzia, su come i genitori vivono la disabilità dei propri figli in una condizione particolare che è quella dell'esperienza migratoria. Nella ricostruzione della storia migratoria abbiamo anche la ricostruzione delle storie cliniche dei bambini; alcuni con disabilità congenite (la maggior parte di tipo sensoriale (sordità, cecità , qualcuno con disabilità intellettiva, vi sono anche due casi con disabilità acquisite. la ricerca mette in evidenza quanto lo sguardo e il vissuto dei genitori sia fortemente condizionato da alcuni variabili: cultura di origine, condizioni e motivi dell'esperienza migratoria, evento traumatico che provoca la disabilità, condizioni dell'accoglienza in Italia, storia familiare, aspettative di guarigione dei genitori. Vi è anche una analisi del vissuto delle madri e del loro modo di concepire la relazione con il figlio disabile: vissuto e concezione fortemente condizionati dalla cultura della cura del proprio contesto di origine e dalle condizioni psico-affettive e sociali dell'inserimento della donna. Vi sono madri che arrivano in Italia pensando di curare e 'riparare' il figlio, vi è anche chi si trova in difficoltà nel combinare lo sguardo medico della neuropsichiatria infantile 'occidentale' con lo sguardo della cultura tradizionale del paese di provenienza. Quello che emerge dal lavoro è anche l'importanza del nesso madre-figlia/o disabile nonché la valorizzazione delle forme di maternage veicolate dalle madri migranti; forme che non coincidono sempre con quelle italiane. I casi di accompagnamento positivo sono dovuti all

  19. Archéologie du bâti et anthropologie. L’exemple du technicien dans le Massif central et sur ses marges (xie– xiiie siècles

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Morel

    2010-06-01

    caratteristiche del cantiere di costruzione, nella sua organizzazione e nelle sue implicazioni, in riferimento alle evoluzioni architettoniche riscontrabili nella diocesi di Clermont tral la fine dell’xi secolo e il xiii secolo. Il cantiere ecclesiastico costituisce un importante centro di interesse, dai grandi cantieri della Limagne e i vasti edifici, fino ai santuari più modesti di pianura e di bassa montagna. Questa riflessione prende ugualmente in conto il cantiere laico, che permette di chiarire la diversità di tecnica, la diversa posizione degli attori, e di misurare l’impatto delle competenze e dei contesti sulla condizione sociale dei costruttori. Altre piste di riflessione arricchiscono il proposito di ampliare il dibattito: così è per la considerazione dei livelli di gerarchie e di appropriazione dello spazio costruito, la questione della materializzazione delle eredità o ancora la questione dell’individualità degli operai qualificati.

  20. Safeguard of public safety in domestic gas appliances utilisation; La tutela della pubblica incolumita` nell`utilizzo degli apparecchi alimentati a gas per uso domestico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Benedetti, G. [Milan, Procura/Pretura (Italy)

    1998-09-01

    . Viene quindi commentata una circolare emessa dalla Procura della Repubblica nella quale si individuano i fattori di rischio piu` frequentemente ricorrenti ed il modello di intervento attuato dalla Procura in caso di segnalazione di intossicazione da ossido di carbonio o di fondato sospetto di esistenza di impianti o di apparecchi a gas pericolosi. Specifiche considerazioni vengono rivolte all`attivita` di controllo da parte della ASL nei casi di intervento urgente, nonche` all`attivita` di controllo da parte delle ASL nei casi di interventi urgenti, nonche` nell`attivita` di controllo ordinario degli impianti. L`articolo prosegue con l`esame delle responsabilita` assunte dal titolare dell`impresa installatrice (e delle conseguenze che ne derivano) in seguito al rilascio di Dichiarazione di Conformita` non veritiera e si conclude argomentando sul rispetto del termine temporale per l`adeguamento alle norme di sicurezza degli impianti esistenti, come disposto dalla Legge 46/90.

  1. Book review. Gli animali, l'uomo e l'ambiente. (a cura di Giorgio Battelli, Raffaella Baldelli, Fabio Ostanello, Santino Prosperi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    à di produzione e commercializzazione di alimenti di origine animale, alle emergenze di tipo sanitario, alle nuove istanze dei consumatori e degli amministratori pubblici. La prima parte "La storia e i concetti" si sofferma in particolare sull'evoluzione della SPV in Italia, sulle zoonosi, sul rapporto uomo-animale anche in ambito urbano con l'ultimo contributo relativo all'igiene urbana veterinaria. La seconda parte "Le attività" passa in rassegna i Servizi Veterinari pubblici del Paese, i NAS, gli Enti scientifici (tra cui IIZZSS e ISS fino a trattare attività quali la sicurezza alimentare, le emergenze non epidemiche, il benessere animale e la pet therapy. Nella terza e ultima parte "Le sfide" ci si interroga sul ruolo sociale della medicina veterinaria, sul concetto di medicina unica, sull'etica nella sperimentazione animale, sulla formazione, l'educazione e la comunicazione.

  2. Guidelines for safety system in the plant for photovoltaic solar cells applications feeded poisonous H{sub 2}Se; Linee guida per la realizzazione di un sistema di sicurezza per un impianto di selenizzazione impiegante gas tossico H{sub 2}Se

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pellegrino, M; Agati, A [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Portici. Naples (Italy). Dip. Energia

    1996-12-01

    The report aims at the description of safety system which has been realized and provided at the ENEA (Italian Agency for New Technologies, Energy and the Environment)`s Research Center, located in Portici, to the plant for the formation of the dyselenide and/or dysulphide of copper and indium CuIn (Se,S){sub 2} for photovoltaic solar cells applications. The plant is a diffusion furnace that has to be feeded with gases such as poisonous H{sub 2}S or the very toxic H{sub 2}Se, whose Threshold Level Values are respectively of 10-p.p.m. (parts per millions) and 50 p.p.b. (parts per billions), as well as the flammable and explodible H{sub 2}; the TLV is the maximum concentration value of a gas to which a worker can be exposed during its working shift, i.e., eight hours a day for five days a week for thirty five years, without any any adverse effects on his health. The description of the scientific results obtained on the field of the research with the use of that facility is beyond the scope of the report, as well as it has been intended as an handbook for the safe toxic gas handling, some example of which may be found on the specialized literature, but only to provide some guidelines for the realization of such a system.

  3. Mishima jo ha kyu

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Casari

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT La grandezza artistica di Mishima si è espressa attraverso una eterogenea gamma di linguaggi tra i quali il teatro – nella drammaturgia ma anche nella saggistica, regia, recitazione e direzione di compagnia – ha avuto un ruolo di primo piano. Al pari di un uomo di scena Mishima inaugura, a partire dagli anni ’50, un processo di attenzione al proprio corpo come possibile, anzi necessario, veicolo di estrinsecazione etico-estetica tanto da poter istituire l’equazione corpo-teatro quale snodo profondo del suo processo creativo. Il corpo sognato e ottenuto da Mishima attraverso l’addestramento nel kendo, in altre arti marziali e nel body building si conformava ad un ideale estetico di matrice greco-classica assai lontano dal corpo teatrale nipponico. Il corpo come luogo di elaborazione e strumento di espressione autentica da realizzare con impegno, però, lo legano profondamente alle esperienze nascenti – tra gli anni ’50 e ’60 – delle avanguardie teatrali giapponesi. La metafora teatrale è spesso usata nella lettura critica del Mishima uomo e artista con accezione deteriore: un personaggio che dà spettacolo di sé con ripetute provocazioni tra le quali il suicidio del 25 novembre 1970 non sarebbe che l’esempio ultimo e più estremo. La costruzione di sé come personaggio, invece, sembrerebbe corrispondere ad una ben più profonda e meditata necessità di comporre la propria vita in una sapiente messa in scena di classica perfezione: i principi della scansione ritmico formale del jo ha kyu, pilastro teorico del teatro no codificato da Zeami tra XIV e XV secolo, offrono un valido modello di riferimento. Abstract – EN Mishima’s artistic greatness has been expressed through a diverse range of languages among wich theater – in dramaturgy as well as in written essays, as a director, performer and in company direction – played a central role. As a true front-man, Mishima – starting from the 50’s

  4. Educação: da formação humana à construção do sujeito ético

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rodrigues Neidson

    2001-01-01

    fundamento da formação do sujeito ético. Este deve ser o objetivo fundamental da Educação, ao qual devem ser submetidas toda e qualquer prática educativa, aí incluídas as escolares. Por último o texto discorre sobre o que o autor acredita ser o futuro da Escola. Na medida em que a ela vai se tornando o mais legítimo espaço na sociedade moderna para realizar a educação das crianças e dos adolescentes, ela terá de se transformar para recepcionar essa função que lhe caberá por injunção social: a de ser, não apenas, o lugar da escolarização, mas, sobretudo o da formação humana e o da formação do sujeito etico.

  5. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2001-07-01

    particolare gli indicatori di performance possono essere introdotti nell'applicazione dei sistemi di gestione ambientale secondo EMAS, ovvero nelle analisi ambientali iniziali di sito e nel relativo Piano di sorveglianza e misurazioni, ma anche utilizzati per definire le politiche di gestione di sviluppo turistico di un'area o di un distretto turistico e, in particolare, nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dalle relative normative nazionali. Gli indicatori di performance ambientale dovrebbero permettere di stimare lo stato delle condizioni ambientali e gli impatti causati dalle attivita' turistiche al fine di individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio tra lo sviluppo economico e le necessita' sociali e ambientali in un determinato contesto territoriale.

  6. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2000-07-01

    . In particolare gli indicatori di performance possono essere introdotti nell'applicazione dei sistemi di gestione ambientale secondo EMAS, ovvero nelle analisi ambientali iniziali di sito e nel relativo Piano di sorveglianza e misurazioni, ma anche utilizzati per definire le politiche di gestione di sviluppo turistico di un'area o di un distretto turistico e, in particolare, nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dalle relative normative nazionali. Gli indicatori di performance ambientale dovrebbero permettere di stimare lo stato delle condizioni ambientali e gli impatti causati dalle attivita' turistiche al fine di individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio tra lo sviluppo economico e le necessita' sociali e ambientali in un determinato contesto territoriale.

  7. Rousseau y la superación del dilema iusnaturalismo-convencionalismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rubio Carracedo, José

    2001-06-01

    Full Text Available Is Rousseau a representative of the law of nature tradition or a conventionalist? The debate is old enough, but R. Derathé's authority, adscribing Rousseau to the former tradition, seems to have prevailed, even over Vaughan's interpretation, that considers him a conventionalist. Indeed, we can find texts or paragraphs of both tendencies. Hence a genealogical study becomes necessary, as the one presented here. Hesitations appear as early as in the Discourse on inequality and are clear in the Geneva Manuscript, but Rousseau finally elaborates his own methodology based on the dialectics conscience-reason. I have proposed to call this methodology constructivist. It neatly appears in the Social Contract and in Emile. However, there are still paragraphs mixing the above cited traditions, and there are quite a few examples of the former one. The law of nature tradition provided the dominant political language of the age, thanks mainly to the iurisconsulti. Rousseau criticizes them, but he does the same with Hobbes.This paper aims to contribute to clarifying definitely this issue, thats heds light on the real meaning Rousseau had given to the social contract and to his democratic model.

    ¿Es Rousseau iusnaturalista o convencionalista? La polémica ha sido larga pero parece haberse impuesto la autoridad de R. Derathé adscribiéndole al iusnaturalismo, pese a que Vaughan le había adscrito antes al convencionalismo. En realidad es posible encontrar textos o párrafos de ambos enfoques. Por eso se hace preciso un estudio genealógico como el que presentamos. Las vacilaciones aparecen ya en el Discurso sobre la desigualdad, y son claras y se hacen más patentes en el Manuscrito de Ginebra, pero Rousseau encuentra finalmente su propia metodología basada en la dialéctica conciencia-razón. He propuesto denominar constructivista esta nueva metodología, que aparece ya netamente en el Contrato social> y

  8. Un approccio “sociale” e ontologico alla catalogazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oreste Signore

    2011-12-01

    Full Text Available ItLa catalogazione è basata sulla conoscenza e sulla comprensione dei legami interdisciplinari tra gli elementi informativi. L’avvento del Web ha modificato profondamente i meccanismi di accesso all’informazione, mentre Web 2.0 e Semantic Web sono due evoluzioni del Web che stanno rivoluzionando i canoni di gestione del patrimonio informativo. Il primo spostando l’accento sul contributo portato dagli utenti, il secondo enfatizzando il ruolo dei dati e dell’interconnessione tra fonti diverse di conoscenza. Il web ha fatto prestare maggiore attenzione all’interoperabilità semantica e ha portato all’adozione di schemi comuni di metadati, mentre il Web 2.0 ha spostato l’accento sull’aspetto “sociale” e sulle folksonomy. Entrambi questi approcci presentano delle limitazioni intrinseche, che vengono superate dall’adesione a principi del Semantic Web e quindi all’adozione di un approccio ontologico, con il superamento della catalogazione centrata sull’oggetto. È possibile coniugare i vantaggi dell’approccio “sociale” (partecipazione degli utenti, ampliamento delle fonti di informazione con quelli puramente ontologici (formalizzazione e condivisione della conoscenza, possibilità di dedurre nuova conoscenza mediante un’opportuna opera di mapping della scheda catalografica e l’implementazione di ambienti sociali che utilizzino le tecnologie del Semantic Web. Un’esperienza in merito è stata condotta in un progetto.EnKnowledge and linking among several disciplines are the basis of cataloguing. The Web has been a revolution in accessing information, while Web 2.0 and Semantic Web are two evolutions of the web which are changing the ways of managing information. Web 2.0 puts much emphasis on user generated content (UGC, and Semantic Web emphasizes the role of data and their linking among different knowledge bases. The web leaded to greater attention paid to the semantic interoperability, with the adoption of common

  9. Abdominal adipose tissue distribution in obese children. US versus CT measurements; Valutazione della distribuzione del tessuto adiposo addominale nei bambini obesi. Confronto tra ecografia e Tomografia Computerizzata

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferrozzi, F.; Zuccoli, G.; Tognini, G.; Castriota-Scanderbeg, A.; Bacchini, E. [Parma Univ., Parma (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche; Bernasconi, S. [Modena Univ., Modena (Italy). Clinica Pediatrica; Campani, R. [Pavia Univ., Pavia (Italy). Ist. di Radiologia

    1999-12-01

    Computed Tomography (CT) and, more recently, ultrasound (US), have proved excellent tools for quantifying adipose tissue distribution. Body fat distribution is an important factor in the treatment of obesity and its complications. In this work it is investigated the correlation between CT and US measurements in pediatric obesity. Forty obese children and adolescents aged 4.1-14.8 years were submitted to CT and US. Intra-abdominal, subcutaneous and total body fat were calculated (in cm{sup 2}), with the CT image analysis software. The rectus muscle-spine and rectus muscle-aorta distances, as indicative of visceral fat thickness, were measured on US images with(out) compression. The distance between skin fat and fat-rectus muscle interfaces was measured as subcutaneous fat thickness. US-CT findings have been compared with other morphometric variables-i.e., patient's (ideal) body weight and skin fold measures. A statistically significant correlation was found between the CT measurement of visceral fat and the aorta-rectus muscle and rectus muscle-spine distances (r=0.80 and 0.74, respectively). The US measurements of subcutaneous fat were correlated with CT subcutaneous fat area (r=0.82). No correlation was found between overweight, as calculated by body mass index, and CT or US fat. In conclusions, the findings indicate that US is as useful as CT in evaluating body fat distribution in pediatric obesity. [Italian] La TC e piu' recentemente l'ecografia si sono dimostrate eccellenti tecniche di valutazione della quantita' e della distribuzione del tessuto adiposo corporeo. La compartimentazione del grasso corporeo ha, infatti, importanti implicazioni per il trattamento dell'obesita' e delle sue complicanze. Scopo dello studio e' stato quello di correlare i risultati ottenuti con la TC con quelli ecografici nella valutazione dell'obesita' del paziente pediatrico. Quaranta bambini obesi con eta' compresa tra 4,1 e 14

  10. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2005-12-01

    carolingia. La struttura delle aziende fondiarie in Emilia e Romagna, Tesi di dottorato in Storia Medievale, Università degli Studi di Bologna, 2005 Gloria Papaccio Storia e archeologia degli opifici idraulici in Val di Pesa. La Badia di Passignano e i suoi mulini (XI-XIV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Adelaide Ricci La città e il suo ospedale: assetti urbani, dinamiche sociali e organizzazione del sistema caritativo-assistenziale a Cremona nel XV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Torino, 2005 Luca Sant'Ambrogio Il borgo di Treviglio nel secondo Quattrocento: istituzioni e società, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli Studi di Milano, 2005 Elisabetta Scarton Giovanni Lanfredini. Uomo d'affari e diplomatico nell'Italia del Quattrocento, Tesi di dottorato in Storia della società europea, Università degli Studi di Napoli "Federico II", 2005Segnalazione di tesi di dottorato.Anna Airò La scrittura delle regole. Politica e istituzioni a Taranto nel Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Pasquale Arfé La Clavis Physicae II (316-529 di Honorius Augustodunensis. Studio ed edizione critica, Tesi di dottorato in Storia della filosofia medievale, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", 2005 Alessandro Azzimonti Scrittura agiografica e strutture di potere nell'Italia centro-settentrionale (X-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Forme del sapere storico dal medioevo alla contemporaneità, Università degli Studi di Trieste, 2004 Domenico Cerami Il "Confine conteso". Uomini, istituzioni, culture a Monteveglio tra VIII-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Bologna, 2005 Federica Chilà Ostaggi. Uno strumento di pacificazione e governo tra i secoli VIII e XII, Tesi di dottorato di ricerca in Istituzioni

  11. Histoire de l’art et anthropologie ou la définition complexe d’un champ d’étude

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cécile Voyer

    2010-06-01

    Full Text Available En raison de sa propre histoire, la discipline consacrée à l’étude de l’art noue des liens complexes avec les autres sciences sociales. Aborder l’anthropologie des images dans le champ des recherches médiévales nécessite en premier lieu de faire un état de la question sur l’approche anthropologique des œuvres visuelles. En effet, les cadres théoriques expérimentés pour analyser les images des périodes moderne et contemporaine ne sont que partiellement pertinents pour le Moyen Âge. C’est pourquoi, à ce jour, à défaut d’une véritable théorie, un certain nombre de médiévistes a adopté une démarche, un questionnement anthropologique pour étudier les œuvres visuelles. Une réflexion sur l’efficacité symbolique des images, sur leur essence et leur matérialité, associée à une méthode contextuelle qui joue sur les changements d’échelles pourrait sans doute constituer une base pour une anthropologie des images médiévales.As a consequence of its own history, the discipline devoted to the study of art has established complex links with the other social sciences. To tackle the anthropology of images in the field of medieval research first requires a statement of the anthropological approach to visual works. The experimental theoretical frameworks used to analyze the images of modern and contemporary periods are only partially relevant for the Middle Ages. Today, given the lack of an actual theory, a certain number of medievalists have adopted an approach of anthropological questioning in order to study visual works. In order to create a base for the study of the anthropology of medieval images, we must reflect on the symbolic effectiveness of the images, their substance and their materiality, in a contextual methodology.A causa della sua stessa storia, la disciplina che studia l’arte è legata in modo complesso alle altre scienze sociali. Per avvicinare l’antropologia delle immagini nell’ambito delle

  12. Lo storico, l’archeologo industriale e il patrimonio / The historian, the industrial archaeologist and the heritage

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renato Covino

    2011-11-01

    Full Text Available Esiste un aspetto legato alla patrimonializzazione e alla gestione del patrimonio culturale e, nello specifico, di quello della produzione. Appare chiaro come nella omologazione di sistemi produttivi, di stili di vita e di consumo passi una gigantesca operazione culturale che ha come risultato la perdita della memoria e dell’identità. Il risultato evidente è la frantumazione dei corpi sociali e delle stesse comunità, la reazione è l’invenzione della tradizione, la ricerca di una ragione dello stare insieme in un passato spesso inventato e mitico, che produce esclusione dei diversi e spesso spinte xenofobe. Nessun aggregato sociale può vivere senza tessuti connettivi che sono anche culture diffuse, ideologie, riconoscimento vero o falso di se. La soluzione a questa “deriva” sta in una ricostruzione critica ed avvertita delle identità territoriali, viste non come elemento di chiusura, ma di apertura all’esterno. Il patrimonio può essere una chiave di questa ricostruzione critica della memoria e dell’identità, il patrimonio dell’industria con il suo carico di saperi, di aperture a traffici e commerci, di coinvolgimento emozionale che continua a suscitare in coloro ne sono stati partecipi (tecnici e lavoratori lo può essere ancora di più. Sono questi gli snodi attraverso cui passa una ricostruzione d’identità che non rappresenti un elemento di regressione e che, al tempo stesso, riesca definire processi di coesione sociale che implicano livelli superiori di governabilità delle comunità. There is one aspect of the capitalization and management of cultural heritage and, specifically, that of production. It is clear that the approval of production systems, lifestyles and consumption steps a gigantic cultural operation whose main result is the loss of memory and identity. The obvious result is the fragmentation of social bodies and the communities themselves, the reaction is the invention of tradition, the searching for a

  13. L'archeologia dell'architettura in Italia nell'ultimo quinquennio (1997-2001

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Brogiolo, Gian Pietro

    2002-12-01

    intonaci e degli orizzontamenti lignei, dall'altro le proposte di metodologie di restauro fondate sull'analisi stratigrafica. Questo impegno ha però portato a trascurare l’obiettivo prioritario dell’archeologo: recuperare dalle sequenze di un edificio informazioni storiche, per le quali servono anzitutto corpora e censimenti esaustivi, e studi che pongano in relazione le architetture con l’organizzazione agraria, le trasformazioni dei paesaggi antropici, le trasformazioni economiche e sociali. Ed è su questo aspetto che converrà puntare nei prossimi anni, almeno da parte degli archeologi, senza per questo sminuire o vanificare il rapporto privilegiato che si è instaurato negli anni ‘90 con il Restauro Architettonico, con l'obiettivo comune di salvaguardare il patrimonio architettonico in una congiuntura nella quale sembra concluso un ciclo storico che aveva a cuore lo studio e la tutela del passato, attraverso il policentrismo culturale, la fervida circolazione delle idee, un saldo collegamento con la società civile.

  14. Modalidades de intervencion social sobre los horticultores bonaerenses: una mirada antropologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    María Carolina Feito

    2007-03-01

    " between oficial agencies and the potencial or real beneficiarys of their programs. We studied the case of "Cambio Rural Bonaerense "program in the horticultural production of the Buenos Aires province. The producers demand specifics institutional actions, because their particular story and productive strategy. There is an institutional gap, because here become concentrated a sector of impoverished agropecuarian productors that never participed of any rural development program. We analize how the social interventions are constructed on the basis of a complex ensemble of relations, interests and ideas socialy defined by the involved actors, recognizing fights and internal differences between them. We reconstituted the intervention trhough the knowledge of the rationalitys of the implicated actors, identifiyng power conflicts between formal models and their concretes practices, and the links between the demands of the beneficiarys, their real needs and the concretes proposals and actions of the intervention.

  15. Cinquant’anni di esperienze nella gestione dei centri storici in un caso esemplare / Fifty years of experience in the management of city centres: an exemplary case

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Gullì

    2012-05-01

    Full Text Available Il dibattito sull’ambiente antico e sull’inesauribile varietà di approcci che ne qualificano gli interventi di tutela riabilitazione è un tema che si ripresenta ciclicamente e con profili sempre diversi. Attraverso lo studio delle politiche di tutela, delle esperienze amministrative e della prassi di governo del patrimonio storico, dal primo dopoguerra agli anni Settanta, si può cercare di comprendere quali sono i presupposti che hanno portato a collocare il tema della tutela entro quella nuova cultura della città, sorta in ambito al dibattito urbanistico nazionale e che ha assunto il tema specialistico della tutela come campo di sperimentazione per la ridefinizione delle più ampie strategie di amministrazione della città, con progetti finalizzati alla conservazione del tessuto urbano storico nella sua globalità. Con il Piano per il centro storico di Bologna del 1969 e il successivo Peep del 1973, nonché con le vicende amministrative che ne hanno accompagnato l’attuazione e la gestione per più di venti anni, il centro storico diventa al contempo un campo di sperimentazione di politiche urbanistiche, politiche sociali e politiche di tutela del patrimonio storico. Nel mirare ad una tutela multidimensionale dei tessuti storici, i programmi elaborati dalle pubbliche amministrazioni hanno comportato la necessità di spostare il fuoco del progetto urbanistico per i tessuti storici verso una difficile integrazione tra istanze di conservazione dell’ambiente costruito, dei suoi manufatti e dello spazio collettivo, ed esigenze di governo complessivo delle dinamiche di trasformazione ed uso della città. The debate on urban renewal of historical city centers continues to propose new arguments, connected to the difficulties carried on by new uses demands, that carry on an equal variety of technical instruments and political options. A long period reconstruction of significanti italian conservation policies for ancient cities - from the

  16. Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Castellacci

    2003-05-01

    considerati al pari di coloro che si spostano nel mondo per lavoro. La vaccinazione degli atleti che viaggiano segue diverse variabili: la destinazione, la durata del viaggio, lo stato immunitario, di salute e l’età dell’atleta, la eventuale presenza di allergie e, non ultimo, l’eventuale stato di gravidanza. Vanno inoltre valutati i possibili effetti collaterali dei vaccini, le possibili interferenze tra antigeni in caso di necessità di polivaccinazione, il tempo a disposizione prima della partenza nonché l’eventuale presenza di epidemie nelle regioni dove ci si deve recare.

    È importante quindi la conoscenza dei protocolli di vaccinazione secondo le varie zone del pianeta e le conseguenti patologie endemiche o epidemiche ed è altresì opportuno acquisire maggiori consapevolezze sull’argomento vaccinoprofilassi, al fine di contribuire ad un miglioramento della salute pubblica. Soprattutto, è importante abituarsi a considerare lo sportivo come un soggetto ad elevato rischio di infezione ed adottare le opportune misure preventive e terapeutiche focalizzate sull’impiego di vaccini con il profilo di sicurezza e di efficacia più alto possibile e sull’uso dei farmaci dotati di caratteristiche terapeutiche ben consolidate. Il tutto, è ancora opportuno sottolinearlo, alla luce delle specificità legate al particolare assetto fisiologico ed immunologico dell’atleta, ed in relazione ai luoghi e alle condizioni in cui svolge la sua attività.

  17. Il lavoro penitenziario: la dimensione umana del carcere e della città che lo accoglie. L’esperienza della cooperativa sociale Rio Terà dei Pensieri/Le travail carcéral : la dimension humaine de la prison et de la ville qui l'abrite. L'expérience de la coopérative sociale Rio Terà dei Pensieri/Prison inmates work: the human dimension of the prison and the town where prison is built in. The experience of social cooperative Rio Terà dei Pensieri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Ferrara

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro approfondisce, nella parte teorica, le tematiche relative alla pena detentiva, analizzando la tradizione sociologica sull’argomento e confrontandola con le contingenze attuali, ponendo specifica attenzione al «problema» dell’immigrazione; traccia in seguito il quadro normativo relativo al lavoro in carcere e, contestualmente, alle cooperative sociali, quale cornice entro cui presentare i dati afferenti alla parte empirica. La ricerca di approccio quantitativo ha analizzato i dati dei dipendenti della Cooperativa al fine di rilevare la porzione di posti di lavoro garantiti dalla stessa rispetto al totale dei detenuti della Regione Veneto e della città di Venezia; la ricerca di approccio qualitativo ha indagato l’impatto delle attività della Cooperativa all’interno del carcere (osservazione, trattamento, misure alternative e al suo esterno (percezione dei cittadini rispetto agli istituti penitenziari. La première partie de cet article s’attache à analyser certains aspects de la détention à travers la littérature sociologique et accordant une attention particulière aux « problèmes » d’immigration. Ensuite, l’auteur examine les lois sur l’emploi en milieu carcéral et, parallèlement, les coopératives sociales. Dans la deuxième partie, l’auteur prend en considération les données provenant d’une étude quantitative menée parmi les salariés de la coopérative Rio Terà dei Pensier dans le but d’estimer le pourcentage d’emplois assuré par cette coopérative par rapport au nombre total de détenus en Région de Vénétie et dans la ville de Venise. De plus, en ce qui concerne la partie qualitative de cette recherche, l’auteur se penche sur l’impact des activités menées par cette coopérative tant en prison (traitement et réinsertion des délinquants, mesures alternatives à la détention qu’à l’extérieur (les perceptions qui ont les citoyens de la prison. The first part of this article

  18. Proposta di uno studio multicentrico per la valutazione del fenomeno delle infezioni correlate a pratiche assistenziali in residenze socioassistenziali in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Brusaferro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Razionale dello studio proposto In contesti come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA, le Residenze Protette (RP, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI la letteratura e le prime esperirne italiane evidenziano come il problema ICPA sia importante e, pur variando le tipologie di infezione prevalenti, i costi individuali, sociali ed economici ad esse collegati rimangono molto elevati.

    In questo scenario diventa importante che i Comitati per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO aziendali affrontino il problema del controllo delle infezioni in ambito extraospedaliero e comincino a strutturare modelli organizzativi in grado di operare efficacemente. Il dimensionamento del problema, ovvero l’attività di sorveglianza epidemiologica, anche in questo caso è tra le prime attività necessarie di provata efficacia.

    Obiettivo dello studio: una prima valutazione della dimensione del problema ICPA nelle strutture RSA presenti nelle diverse regioni italiane attraverso uno studio di prevalenza nazionale. Materiali e metodi: l progetto prevede una prima fase con l’individuazione dei centri partecipanti e dei rispettivi referenti medici ed infermieristici. Successivamente si procederà, utilizzando la metodologia già testata in uno studio pilota, alla formazione del personale sull’uso degli strumenti. Saranno arruolati tutti i pazienti degenti da oltre 48 ore nelle RSA partecipanti, escludendo quelli in dimissione o in trasferimento nel giorno di rilevazione. I rilevatori, esterni alla struttura, raccoglieranno i dati consultando il quaderno infermieristico, il quaderno terapia, il diario clinico, la cartella clinica ed esaminando ciascun paziente per validare la eventuale presenza di “devices” e confermare sintomi e segni rientranti nelle definizioni di caso. Laddove necessario verrà consultato il personale medico ed infermieristico della struttura. Le variabili raccolte saranno centrate su dati

  19. L’archéologie enfermée dehors. Retour sur un malentendu français

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Blaise Dufal

    2010-06-01

    antropologia storica, la nozione di cultura materiale ha costituito il punto d’incontro tra storia e archeologia. Pur se effettivo e fecondo in molteplici lavori, quest’incontro non ha tuttavia modificato la rappresentazione epistemologica dell’archeologia, né il suo rapporto con la storia. Di contro al grande prestigio di cui l’archeologia godeva alla fine del xix secolo, la prima generazione delle Annales l’ha ignorata globalmente. Ancor oggi, questa disciplina è considerata come minore, sussidiaria al percorso di conoscenza ma non tale da determinare l’interpretazione dei fatti. Questa situazione deplorevole è ricollecabile alla posizione intermediaria dell’archeologia tra natura e cultura. Oggi tuttavia, questa scienza sociale ibrida degli oggetti avendo oltrepassato i suoi limiti, assume pienamente la dimensione del bricolage interdisciplinare, e può essere considerata come un’attitudine esemplare per la pratica concreta dello storico nei suoi rapporti con le altre scienze umane e sociali.

  20. The immigrant and the misunderstanding of emergency: The influence of frame security in the practical experimentation of an innovative one of cultural mediation on road / L’immigrato e il malintenso della sicurezza: L’influenza del frame sicuritario nella sperimentazione di una practica innovative di mediazione culturale su strada

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Romania

    2009-10-01

    Full Text Available This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural This paper aims at analyzing the dynamics of role construction in experimental trial “cultural facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street facilitators”, an innovative service of street -cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of cultural mediation, introduced by the municipality of Padova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, o Padova (Italy in 2007. I focus, mainly, o Padova (Italy in 2007. I focus, mainly, o Padova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, o Padova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, o Padova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, o Padova (Italy in 2007. I focus, mainly, o Padova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, oPadova (Italy in 2007. I focus, mainly, on the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security n the misunderstandings produced by frame of security associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis associated to the issue of immigration in Italian public opinion. The main outcomes my analysis enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of enlighten how the individual strategies of copingcopingcopingcoping coping of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their of facilitators have allowed them to enact their role role role in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned in a productive way, nevertheless the strong influence of mentioned frame frame of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local of security in the local society. society.society. society.society.

  1. Book Reviews

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Harry A. Poeze

    1988-04-01

    , Beiträge zur Südasien-Forschung, Südasien-Institut, Universität Heidelberg, Band 8S, Wiesbaden: Franz Steiner Verlag, 1984. 236 pp. - Wolfgang Marschall, Pietro Scarduelli, L’isola degli antenati di pietra; Strutture sociali e simboliche dei Nias dell’Indonesia, Laterza, Roma-Bari, 1986. IX + 232 pp., 22 pl., 28 figs. - Nigel Phillips, C. Skinner, The battle for Junk Ceylon; The syair Sultan Maulana, Dordrecht: Foris, 1985. viii + 325 pp. - Harry A. Poeze, Mavis Rose, Indonesia free; A political biography of Mohammad Hatta. Ithaca, New York: Cornell Modern Indonesia Project, viii + 245 pp. - D.J. Prentice, Elisabeth Tooker, Naming systems: The 1980 proceedings of the American Ethnological society, The American Ethnological society, 1984. vii + 107 pp., Harold C. Conklin (eds. - Patricia D. Rueb, Christine Dobbin, Islamic revivalism in a changing peasant economy; Central Sumatra, 1784-1847, London/Malmö; Scandinavian Institute of Asian studies, Monograph series no. 47, 1987, 300 pages, illustrated. - P.C. Verton, Ank Klomp, Politics on Bonaire; An anthropological study. Assen/Maastricht: Van Gorcum, 1986.' [Translated by Dirk H. van der Elst] - Leontine E. Visser, Elisabeth Traube, Cosmology and social life; Ritual exchange among the Mambai of East Timor, Chicago and London: The University of Chicago Press, 1986. xxiii + 298 pp., figs., photos, index.

  2. Electricity to natural gas competition under customer-side technological change: a marginal cost pricing analysis; Cambiamento tecnologico a valle del contatore e concorrenza fra elettricita' e gas naturale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gulli' , Francesco [Bocconi Univ., Milan (Italy). Iefe

    2004-07-01

    of specific technological solutions. [Italian] Questo articolo si prefigge di valutare l'impatto del cambiamento tecnologico (a valle del contatore) nell'industria energetica a rete (elettricita' e gas naturale). Le prestazioni degli impianti di generazione elettrica di piccola taglia e delle pompe di calore elettriche sono significamente migliorate negli ultimi dieci anni, rendendo possibile (o maggiormente conveniente) due traiettorie tecnologiche alternative: il sistema basato esclusivamente sull'utilizzo del gas naturale, possibile grazie all'utilizzo di piccoli impianti di cogenerazione che prefigurerebbe una forte decentrazione dell'offerta energetica; il sistema basato esclusivamente (o quasi) sull'utilizzo dell'elettricita', che invece, grazie all'utilizzo della pompa di calore reversibile, accentuerebbe le caratteristiche di centralizzazione dell'offerta. L'articolo confronta le due alternative sulla base dei corrispondenti costi sociali, somma dei costi interni (privati) e dei costi esterni (di natura prevalentemente ambientale), e conclude che, in termini paradigmatici, il sistema totalmente elettrico risulta preferibile ad una forte decentralizzazione basata sulla diffusione della cosiddetta decentrazione distribuita. Il lavoro tiene opportunamente conto della forte incertezza in merito alle stime dei costi esterni (ed in particolare del costo marginale delle emissioni di gas-serra) e suggerisce che l'attuale grande interesse nello sviluppo della generazione distribuita potrebbe essere attribuibile alla presenza di distorsioni di mercato.

  3. In memoriam: Adriano Mantovani, DVM, 1926-2012, Maestro della sanità Pubblica Veterinaria e convinto assertore della unicità della Medicina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anon.

    2012-03-01

    per la Previsione e la Prevenzione dei grandi Rischi della Protezione Civile. Nel 2002 è stato insignito della medaglia “Battista Grassi” della Società Italiana di Parassitologia.Ha ricoperto funzioni di responsabilità nei Comitati di varie Società scientifiche italiane ed internazionali, tra le quali la Associazione Italiana Veterinari Piccoli Animali, l’International Society for the Advancement of Veterinary Parasitology, la Società Italiana di Medicina Tropicale, la Società Italiana di Parassitologia, la World Association for the History of Veterinary Medicine e la World Small Animal Veterinary Association.I principali settori di attività di Adriano Mantovani sono stati la Sanità Pubblica Veterinaria in generale e, in particolare, l’epidemiologia ed il controllo delle zoonosi e delle malattie animali, l’igiene urbana veterinaria, l’educazione sanitaria e l’azione veterinaria nelle emergenze. I suoi interessi non si sono limitati alle malattie trasmissibili, ma hanno incluso tutti i problemi connessi al rapporto uomo/animali/ambiente, nelle aree sia urbane sia rurali, specialmente quelle disagiate. Particolare attenzione è stata sempre rivolta allo sviluppo ed all’organizzazione dei servizi veterinari pubblici ed agli aspetti sociali ed economici della sanità e delle produzioni animali e delle azioni di prevenzione e controllo.Era convinto assertore della unicità della Medicina e della collaborazione interprofessionale ed intraprofessionale. È autore di oltre 250 pubblicazioni.

  4. La victima, el victimario y la justicia restaurativa / La victime, le criminel et la justice réparatrice / The victim, the offender and the restorative justice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Villarreal Sotelo Karla

    2013-03-01

    Full Text Available Nel 2008, il Messico ha promulgato una riforma costituzionale relativa ad un nuovo paradigma di giustizia riparativa mirato a salvaguardare la dignità delle vittime e all’introduzione di nuove norme, come pace e perdono.Le pratiche di giustizia riparativa dovranno permettere alle vittime, al criminale ed ai membri della comunità di: 1 partecipare nel riparare il danno causato dal reato; 2 considerare la vittima come un componente a parte intera della comunità; 3 promuovere la riconciliazione e la reintegrazione del delinquente nella comunità.Le basi teoriche dei programmi di giustizia riparativa risiedono negli approcci criminologici e vittimologici, i quali esplorano nuove aree di studio con riferimento a questi attori sociali coinvolti nel conflitto ed incoraggiano la conduzione di ricerche per giungere ad una vera giustizia riparativa. In tal senso, la ricerca criminologica e vittimologica ha il dovere di sviluppare metodi, modelli e strumenti da utilizzare nelle pratiche di giustizia riparativa al fine di permettere alle vittime ed ai cittadini di ricoprire un ruolo sempre più importante nel sistema di giustizia.En 2008, le Mexique a adopté une réforme constitutionnelle qui a créé un nouveau paradigme de justice réparatrice dans le but de protéger la dignité de la victime et d’introduire des normes légales et sociales innovantes (par exemple, paix et pardon.Les pratiques restauratrices permettront à la victime, au criminel et aux membres impliqués de la communauté de : 1 participer pour essayer de réparer le dommage causé par le crime ; 2 considérer la victime comme un membre à part entière de la communauté ; 3 promouvoir la réconciliation et la réintégration du criminel dans la communauté.Les pratiques restauratrices s’appuient sur les théories criminologiques et victimologiques auxquelles elles ouvrent de nouveaux domaines en termes d’études des acteurs sociaux impliqués dans le conflit criminel. En ce

  5. Sulle violenze ed il genere. Esperienze e rappresentazioni delle universitarie dell'ateneo di Urbino / Sur les violences et le genre. Expériences et représentations des étudiantes de l’Université de Urbino / Violence and Gender. Experience and representations of female university students of the University of Urbino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Farina Fatima

    2013-07-01

    Full Text Available Il presente articolo riflette sul radicamento della violenza di genere contro le donne nel sistema di relazione tra i sessi. L'articolo è suddiviso in due parti. Nella prima parte si riflette sui significati della violenza di genere dentro il sistema di relazione tra i sessi, sulle sfasature che i profondi mutamenti degli ultimi decenni mostrano tra riferimenti valoriali e pratiche sociali. Nella seconda parte si presentano i risultati di un'indagine che ha per oggetto la violenza esperita dalle studentesse universitarie. Si tratta di una ricerca europea di cui qui si approfondisce il caso dell'università di Urbino e del suo territorio. Dall'indagine proviene una conferma dell'esistenza di un fenomeno capillarmente diffuso, che colpisce le donne anche durante la vita universitaria. La violenza esiste e si insinua nelle relazioni più prossime, nei luoghi della vita quotidiana, ma il non detto e l'indicibile rimandano ad un fenomeno ben più ampio di quanto emerso.RésuméDans cet article l’auteur réfléchit sur l’enracinement de la violence de genre contre les femmes dans le cadre des relations entre les sexes. L’article est subdivisé en deux parties. Dans la première, l’auteur analyse les significations de la violence de genre dans le cadre des relations entre les sexes et les décalages entre les valeurs et les pratiques sociales imputables aux profonds changements des dernières décennies. La deuxième partie du texte présente les résultats d’une recherche ayant pour objet la violence subie par les étudiantes universitaires. Il s’agit d’une recherche européenne : ici, l’auteur se concentre sur le cas de l’Université de Urbino et de son territoire.La recherche confirme l’existence d’un phénomène très répandu qui frappe aussi les femmes qui fréquentent l’université. La violence se manifeste et s’insinue dans les relations entre proches, dans les lieux de la vie quotidienne, mais le non-dit et l

  6. Feeding strategies of Rattus norvegicus: a review / Una sintesi di alcuni aspetti della strategia alimentare del ratto Rattus norvegicus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Cagnin

    1987-07-01

    the foraging behaviour of the rat, are: the constant sampling of al1 the potential foods that brings the populations to a noteworthy adaptability to the change of available resources; the social interactions among individuals (mother-pups, adult-adult that are very important in influencing the food preferences and, eventually, the food avoidance; the use of feeding-places, which is considered as a fundamental trait of the foraging behaviour of the rat, working as an information-centre of the animals. Riassunto Sono stati esaminati alcuni dei più importanti aspetti della strategia alimentare del ratto, Rattus norvegicus (Berkenhout, 1769 considerando in particolare il comportamento dei selvatici e i lavori in natura. Le marcate differenze individuali nelle preferenze alimentari ed il campionamento continuo di tutte le potenziali fonti alimentari, permettono alle popolazioni naturali di sfruttare un gran numero di risorse dell'ambiente, adattandosi alle sue variazioni. I1 comportamento di accumulo, ben evidenziato in laboratorio ma scarsamente documentato in natura, sembra nel ratto un meccanismo utilizzato solo per far fronte a situazioni particolari (es. surplus di cibo, allattamento. I1 grado di neofobia è variamente modulato in popolazioni che hanno un rapporto con l'ambiente umano e assente nelle popolazioni non commensali. Molto importanti risultano le interazioni sociali fra gli individui (madre-piccoli, adulti-adulti nell'influenzare le scelte alimentari. Vengono discussi i dati relativi alla predazione su Molluschi che confermano l'ipotesi di una trasmissione delle informazioni riguardo alla scoperta di nuovi alimenti e delle tecniche di apertura del guscio. La formazione di mense viene interpretata come un fondamentale aspetto del comportamento di foraggiamento del ratto, rilevante come centro per lo scambio di informazioni fra gli animali.

  7. Création d’une aire protégée et logiques d’action de l’état et du milieu : analyse d’une irréconciabilité constructive à l’œuvre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marie Lequin

    2011-08-01

    Full Text Available Cet article analyse les interactions socioculturelles d’acteurs multiples ayant des intérêts divergents en regard de la reconnaissance d’un espace naturel à titre d’aire protégée, plus particulièrement le Parc marin du Saguenay–Saint-Laurent (PMSSL, situé au Québec à l’embouchure de la rivière Saguenay. Compris dans le sens d’espace socialisé et investi de valeurs parfois contradictoires, ce territoire constitue le cas empirique sur lequel repose l’analyse des logiques d’acteurs. La perspective ici mise de l’avant repose à la fois sur une décision de l’État de créer et de mettre en valeur une aire marine ainsi que sur la participation active des collectivités territoriales dans la gestion du patrimoine environnemental et culturel lié à leur identité propre. Si la participation des communautés locales apparaît comme un élément essentiel et démocratique dans la reconnaissance d’un espace naturel protégé, il apparaît tout aussi capital de bien saisir la logique qui sous-tend les actions de l’État et du milieu. Les résultats empiriques montrent deux logiques d’action distinctes à l’œuvre, une logique classique de planification et implantation stratégique de l’état réservant une espace de participation programmée pour la communauté et une logique stratégique communautaire à caractère émergent, de portée moins englobante mais adaptable aux nouvelles réalités et contraintes gouvernementales. Les résultats peuvent être représentés sous forme d’un processus de gouvernance à l’œuvre, un caractérisé par une participation de base, mais un qui suggère qu’un processus plus hautement démocratique nécessiterait un plus haut degré de vigilance dans la perspective communautaire, suffisante pour produire une meilleure symétrie de pouvoir démocratique entre l’État.This paper analyzes the socio-cultural dynamic between multiple stakeholders with divergent interests

  8. Family Planning Behavior and Small Family Concept Acceptance in Two Different Geographical Characteristics Municipality of South Klaten, Klaten, Central Java

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P Priyono

    2014-12-01

    Full Text Available The research aim to know the family planning behaviour, the acceptance small family norm and the influential factors in two villages that have different geographical aspect. The behaviour involve the knowledge, the attitude and the practice where as the influential factors involve education, accupation, values of children, income, children still born and family size desired. The research areas are chosen purposive in two villages that have different geographical aspect, social aspect and cultural aspect. The aspect are: 1 location and topography, 2 socialy  structure, and 3 the achievement of effective acceptor. Based on the three aspects, Ngalas village (developing and Sumberejo (developed are chosen as research areas. The recorded as ative acceptor (recordedin RI/PUS/1991 form. The respondents are chosen by cencus at two neighborhoord association at every village. There are six variables in this research are assumed influence the periode of the contraceptives use, such as education, occupation status, values of children, family income, children still born, and family size desired. There are three variables are assumed influence the small family norm, such as education, occupation status, and values of children. The data was analyzed by frequency table, crosee table, and statistical analysis (Q square and Regresion. The data was always compared between the two villages. The analysis use computer by Microsoft Program.  The research result showed that Sumberejo was better than Ngalas in the knowledge, the attitude, and the practice of family planning. Most of the people who live in Sumberejo understood the contraception device well (52,4%, where as in Ngalas (26,8%. Both of them agreed on using contraception device (more than 70%. The respondent who live in Sumberejo used IUD (40% and MOW/MOP (23,23%. They had used of the contraception device for 4.8 years on an average. Mean  while the respondents in Ngalas use IUD (23,68% and MOW/MOP (2

  9. Il rifornimento della rete commerciale al dettaglio della Provincia di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino de Luca

    2010-07-01

    Napoli città, il 41% dal resto della provincia e il 6% dal resto della regione Campania: solo il 19% proviene dal resto d’Italia e, in larga prevalenza, dal centro-nord. Si prevede che transitino per gli interporti dell’area solo i flussi extra campani mentre buona parte dei flussi con provenienze regionali può avvalersi dei transit-point di secondo livello dai quali, mediante carrelli a mano o elettrici o piccole vetture a basso impatto ambientale, nell’arco della giornata di arrivo, raggiungono i destinatari. Oltre alle verifiche di natura trasportistica finalizzate a valutare i costi del nuovo modello di assetto, sono state condotte altre verifiche con riferimento all’inserimento urbanistico ed alle soluzioni progettuali per i transit-point. Queste ultime sono state sviluppate scegliendo sei casi pilota che fossero, nei limiti del possibile, rappresentativi dei diversi contesti rinvenibile nell’area metropolitana. È stato così possibile procedere ad un dimensionamento delle superfici necessarie e definire i requisiti funzionali, tecnologici, ambientali ed economici per tre casi dei sei casi sviluppando schemi di progetto che ne dimostrano la possibilità di inserirsi nei contesti reali. Per quanto riguarda i costi si è giunti alla conclusione che il passaggio delle merci attraverso i transit-point comporta costi aggiuntivi che, essendo contenuti, dovrebbero poter essere compensati da benefici sociali e quindi dall’accollo da parte della Pubblica amministrazione di un’aliquota degli oneri aggiuntivi.

  10. Il mercato del lavoro nel mutamento del sistema penitenziario: dalle rivoluzioni industriali ai networks sociali / Labour market and changement of the penitentiary system: from the Industrial Revolutions to the social networks / Marché du travail et changement du système pénitentiaire à partir des révolutions industrielles jusqu'aux réseaux sociaux

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fanci Giovanna

    2008-10-01

    Full Text Available There is a close connection between the prison institution and the labour market which leads back to the origins of prison, in a modern sense. The social, economic and political background of this relationship is marked by the “industrial revolutions”, because during these times the ideas of «division of labour» and «discipline» were defined and consequently influenced the new prison organization models. The Penitentiary Act recognizes the prisoner's right to work. Therefore to fill the gap between the prison and the territory, a political integrated model – both social and penitentiary – is required. In the text, this will be illustrated by experiences of prisoners and ex-prisoners at the Information Office Windows. The network method has given input to a procedure considered as an efficient way of managing the social complexity and a fair services distribution device; but, at the same time, it introduces “alternative” forms of social control.La naissance des prisons et le marché du travail sont liés par une relation qui revient aux origines de la prison en sens moderne. La scène qui fait d’arrière-plan à cette relation est contremarquée par les révolutions industrielles pendant lesquelles les notions de «division du travail» et de «discipline» ont été définies et ont étés décisives afin d'élaborer un modèle nouveau d'organisation des prisons. Aujourd’hui la législation pénitentiaire reconnaît au prisonnier le droit au travail: de cette façon, la liason entre la prison et le territoire requiert un plan intégré composé par de politiques pénitentiaires et sociales, ici expliqué par l’expérience positive des Guichets d'information pour détenus et ancien détenus. Le système de réseau a fait démarrer une “proceduralisation” qui apparaît un outil efficace de gestion de la complexité sociale et d’une equitable destination des services, mais qui risque de produire aussi des systèmes “alternatifs” de contrôle social.

  11. Victims of Occupational Injuries: A Comparison between Migrants and Italians. Results of a survey conducted in Trentino in 2009 / Vittime di infortunio sul lavoro : una comparazione tra italiani e stranieri. Risultati di una ricerca condotta in Trentino nel 2009 / Victimes d’accidents du travail: une comparaison entre travailleurs immigrés et italiens. Résultats d’une enquête conduite en 2009 en Trentin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martinello Daniela

    2011-07-01

    analisi statistica, quali fattori possono aiutare a spiegare la maggiore vittimizzazione degli stranieri. Il presente saggio risponderà alle seguenti domande: Chi è la vittima? Con che frequenza è stata vittimizzata? Qual è la gravità degli infortuni subiti? Quale la tendenza alla non denuncia? Quali le caratteristiche personali (età, genere, ecc. della vittima? E la sua storia professionale? Quali le caratteristiche dell’azienda in cui lavora e il livello di conformità alle norme sulla Salute e Sicurezza nell’azienda stessa? Infine, sono presentati i fattori che possono aiutare a spiegare la maggiore vittimizzazione degli stranieri nel fenomeno e sono indicate alcune possibili direzioni di azione per contrastare la problematica degli infortuni sul lavoro. Cet article attire l’attention sur les victimes d’accidents du travail et, de manière plus spécifique, sur les différences entre travailleurs italiens et immigrés. Une enquête de terrain a été conduite dans la région du Trentin : un questionnaire a été soumis à deux groupes de victimes d’accidents du travail, l'un composé de travailleurs italiens (300 répondants et l'autre d’immigrés (200 répondants. Cette étude a permis d'atteindre les objectifs suivants : vérifier si les travailleurs étrangers sont plus vulnérables aux accidents du travail que les italiens ; décrire le profil des victimes d’accidents du travail (aussi bien italiennes qu’immigrantes ; à travers l'analyse statistique, identifier les facteurs qui peuvent contribuer à expliquer la plus haute proportion de victimes parmi les immigrés.Ensuite, cet article s’attache à répondre aux questions suivantes : Qui est la victime ? Combien de fois est-elle victime ? Quelle est la gravité des accidents subis ? Qu'en est-il de la propension des victimes à ne pas porter plainte ? Quelles sont les caractéristiques personnelles (âge, genre, etc. et l’histoire professionnelle de la victime ? Quelles sont les caractéristiques de

  12. Design and Infrastructure: the Transformations of Senigallia’s Interface among Town, Port and Canal Progetto e infrastruttura: le trasformazioni dell’interfaccia città-porto-canale a Senigallia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella Falzetti

    2009-11-01

    Amministrazione cittadina. Tra questi, il progetto dell’ampliamento del porto e del suo adeguamento tecnico funzionale e il progetto del quartiere turistico-residenziale progettato da Paolo Portoghesi che si realizzera’ nell’area Sacelit ex Italcementi, una delle tante aree residuali, dismesse e lasciate a lungo a memoria In questo contesto il Piano Regolatore Portuale per Senigallia raccoglie le implicazioni e le criticità che derivano dall’istanza di una strategia pianificatoria che affida alle concrete potenzialità della disciplina del progetto gli strumenti in grado di amministrare le condizioni poste dalla attualizzazione di probabili configurazioni spaziali e futuri concreti scenari, dove e’ il porto che diventa luogo, polo urbano condensatore di interessi civici. In tutte queste iniziative il tema dell’infrastrutture gioca un ruolo fondamentale e la necessità di riequilibrare e ricostituire un rapporto con la città chiede una sicura rivisitazione dei tracciati esistenti, degli accessi, degli spazi di relazione.

  13. Latitudes, el ancho mundo de la investigación social>: Bolivianos, paraguayos y argentinos en la obra : Una investigación de la antropóloga Patricia Vargas sobre la relación entre la migración de países limítrofes y el mercado de trabajo en la construcción en el área metropolitana

    OpenAIRE

    Mendivil, Adrián; Vargas, Patricia

    2005-01-01

    Latitudes es un ciclo de programas especiales, idea y conducción del periodista Adrián Mendivil, basado en la investigación en ciencias sociales. En esta entrega, se entrevista a la antropóloga Patricia Vargas sobre el impacto de inmigración de países limítrofes en el mercado de trabajo en la construcción en el área metropolitana argentina. Explica el concepto de "etnografía" y su aplicación para comprender la temática: la llegada de bolivianos y paraguayos y su relación con los trabajadores ...

  14. Walking (and cycling to change the city Camminare (e pedalare per trasformare la città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arnaldo Cecchini

    2012-01-01

    2006; Viale 2007

    Urban planning probably should concentrate more on reasons of the right to the city.

    There are people who choose to be pedestrians (or cyclists for reasons of the right to the city: they walk (or cycle to interfere with established urban design and management, in order to claim their right to "use" the city.

    Their main goal is to free the streets and the public spaces from cars and to bring them back to pedestrians (and cyclists.

    People who promote and participate in collective initiatives like Critical Mass, Walking School Bus, Parking Day, etc. can be considered part of this category.

    In this paper, we will try to explain why and how referring to assumptions and characteristics of these collective initiatives of re-conquest of the streets and the spaces of the city (public on paper, but private de facto can be useful to make more effective policies aimed at building walkable (and cyclable cities.

    La città contemporanea è disegnata e organizzata prevalentemente per soddisfare le esigenze di chi si sposta utilizzando l'automobile, è una città a misura di automobilista.

    Di conseguenza, chi non vuole o (più spesso non può usare l'automobile per effettuare i propri spostamenti vede negarsi quotidianamente la possibilità di esercitare pienamente il proprio diritto fondamentale di muoversi liberamente, autonomamente e in sicurezza e la possibilità di "usare" gli spazi della città sottratti dalle automobili all'uso pubblico e collettivo.

    Compito dell'urbanistica è definire e attuare progetti e politiche di promozione del diritto di mobilità e del diritto alla città per tutti e ciascuno. Progetti e politiche che devono necessariamente prevedere una riduzione del numero complessivo di automobili circolanti.

    Per ottenere questo importante ma difficile risultato è necessario attivare la collaborazione volontaria, consapevole e responsabile

  15. Femoral haemostasis with Vasoseal ES: experience in 150 patients; Emostasi femorale mediante Vasoseal ES: esperienza in 150 pazienti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gazzera, Carlo; Doriguzzi Breatta, Andrea; Veltri, Andrea; Righi, Dorico; Barbero, Stefano; Balderi, Alberto; Petracchni, Massimo; Gandini, Giovanni [Ospedale San Giovanni Battista, Torino (Italy); Torino Univ., Torino (Italy). Istituto di Radiologia

    2005-02-01

    4 cases early re-puncture of the femoral artery, was performed (24-48 hr following the use of the device) without consequences. Conclusions: Vasoseal ES is a safe collagen device characterized by a high success rate. In anticoagulated patients the device can reduce the time to mobilisation and the incidence of complications. [Italian] Scopo: Obiettivo di questo studio e' valutare l'efficacia e la sicurezza dell'impiego di Vasoseal ES in pazienti fortemente scoagulati, ad alto rischio di complicanze nel sito di accesso vascolare, che sono stati sottoposti a procedure di radiologia interventistica vascolare. Materiale e metodi: Tra gennaio 2002 e marzo 2003 sono stati seseguiti 180 accessi arteriosi transfemorali consecutivi in 169 pazienti (in 11 pazienti e' stato effettuato un accesso bilaterale) sottoposti a procedure radiologiche vascolari: 140 angioplastiche (PTA) e 40 chemioembolizzazioni (TACE). A tutti i pazienti sottoposti ad angioplastica sono state somministrate 3000 UI di eparina sodica ev durante la procedura e successivamente e' stata intrapresa una terapia antiaggregante prolungata (ticlopidina 500 mg/die). Gli introduttori sono stati rimossi al termine delle manovre interventistiche e sulla superficie esterna dell'arteria sono state posizionate 2 cartucce di collagene; i valori medi di PTS e PTT erano rispettivamente 42.000/ml e 170 s nei pazienti cirrotici contro 250.000/ml e 200 s in pazienti con arteriopatia periferica. Il giorno successivo e' stato effettuato uno studio ecografico con tecnica color-Doppler nel sito di puntura. Risultati: Il successo tecnico e' stato ottenuto nel 89,4% dei casi (161/180). In 19/180 accessi vascolari non e' stato possibile posizionare le cartucce emostatiche per l'impossibilita' di comprimere l'arteria femorale a monte del sito di rilascio (4/19), per una preesistente ematoma (5/19) o per scarsa rappresentazione dei tessuti sottocutanei (10/19). Il tempo

  16. Prime osservazioni in tema di rappresentanza sindacale: dal protocollo del 31 maggio 2013 alla sentenza della Corte Costitu­zionale n. 231 del 2013

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Capobianco

    2013-07-01

    áti­cas divisiones averiguadas en los últimos años entre los sindicatos. El Protocolo se pone en perfecta línea de continuidad con el anterior Acuerdo Interconfederal del 28 junio del 2011, diferenciándose de ello, sin embargo, en algunas partes. Dentro de este escenario, se analiza la reciente pronunciación de la Corte Constitucional sobre la legitimidad constitucional del art. 19 del Estatuto de los Trabajadores hoy, recorriendo las etapas de progresiva afirmación de la nueva orientación jurisprudencial dirigida a encontrar soluciones de compromiso para poner punto final a la añosa cuestión de la representación "irrisorta", en el ámbito del vacío legislativo en materia sindical. Riassunto - L'Autore affronta lo spinoso tema della rappresentanza sindacale alla luce del­la stipulazione della recente Intesa recante indicazioni in tema di misurazione della rappresen­tatività, sottoscritta unitariamente dalle parti sociali per porre fine alle drammatiche divisioni verificatesi negli ultimi anni sul fronte endo-sindacale. Il Protocollo si pone in perfetta linea di continuità con il precedente Accordo Interconfederale del 28 giugno del 2011, differenziando­sene, tuttavia, su alcune parti. Entro tale scenario, si analizza la recente pronuncia della Con­sulta sulla legittimità costituzionale dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori oggi, ripercorren­dosi le tappe di progressiva affermazione del nuovo orientamento giurisprudenziale volto a trovare soluzioni di compromesso per porre fine alla annosa questione della rappresentanza “irrisorta”, nell'ambito del vuoto legislativo in materia sindacale. Sommario – 1. L'Accordo del 31 maggio 2013 nel quadro dei previgenti accordi interconfe­derali – 2. Le nuove misure di rappresentatività – 3. L'efficacia soggettiva ed i criteri di votazio­ne - 4. La clausola di esigibilità e di tregua sindacale – 5. La portata e gli effetti del nuovo accordo – 6. La recente decisione della Consulta e le "soluzioni" al

  17. Restrizioni strutturali e teoria linguistica nel discorso bilingue

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Piga

    2015-01-01

    grammatical’ and which on the other hand are those considered as ‘non-grammatical’ or ‘impossible’, (c the possible existence of grammatical constraints and models that may govern the compatibility of constituents of the two codes in contact. Riassunto - L’obiettivo del presente contributo è quello di offrire un panorama rappresentativo di un fenomeno largamente diffuso in Sardegna: l’alternanza linguistica da parte degli immigranti durante le varie interazioni con i parlanti sardi. La commutazione di codice rappresenta infatti una di quelle strategie discorsive cui ricorrono gli apprendenti durante le varie fasi di acquisizione di una L2, allo scopo di soddisfare eventuali esigenze comunicative e compensare le carenze nella competenza linguistica durante i vari scambi interazionali con gli interlocutori nativi nel paese in cui temporaneamente soggiornano. In questa indagine verrà esaminata non tanto la commutazione di codice italiano/inglese, italiano/spagnolo, ecc. quanto piuttosto l’inclusione della varietà dialettale sarda fra le lingue che gli immigrati adoperano nelle diverse interazioni sociali con i parlanti nativi allo scopo di “accelerare l’assimilazione nel gruppo dominante” (Loi Corvetto 2000: 42.Il corpus consiste di circa trenta ore di registrazione di parlato spontaneo. Si è ritenuta infatti prioritaria la possibilità di osservare e esaminare la produzione linguistica di parlanti che interagissero in contesti situazionali i più naturali possibili, pertanto le tecniche adoperate nella raccolta del corpus rispondono principalmente all’ esigenza di poter ottenere dati relativi al parlato naturale, non sorvegliato, di cui è possibile disporre solamente se i parlanti non sanno di essere registrati.Da un punto di vista metodologico, si tratterà in primo luogo di individuare: (a le caratteristiche morfologiche e sintattiche del discorso bilingue italiano/campidanese da parte degli apprendenti italiano L2, vale a dire quali categorie

  18. VICTIMA DETERMINĂRII LA SINUCIDERE (ART.150 CP RM: EXPLICAŢII PSIHOLOGO-PSIHIATRICE ÎN LUAREA DECIZIEI DEFINITIVE DE SUICID

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lilia GÎRLA

    2016-11-01

    Full Text Available Scopul acestui studiu constă în: cercetarea ştiinţifică a portretului psihologic al victimei determinării la sinucidere (art.150 CP RM prin oferirea explicaţiilor psihologo-psihiatrice, precum şi medico-legale relevante momentului for­mă­rii şi luării deciziei suicidare la victimă. În special, mesajul este dedicat aspectelor contradictorii de delimitare a suicidu­lui voluntar, a determinării la sinucidere de omorul intenţionat al victimei săvârşit prin forţa lui fizică. În acest sens, autorul a aderat la opiniile doctrinare care promovează ideea că factorii interni (cum ar fi patologia psihiatrică la victimă este una determinativă la săvârşirea actului suicidar „voluntar”, iar factorii sociali (externi sunt caracteristici determinării la sinucidere în sensul art.150 CP RM, cu condiţia că aceşti factori sunt „necesari” şi „suficienţi” (condiţie sine qua non pentru luarea deciziei suicidare. În cazul în care decizia de a se sinucide nu se află în legătură de cauzalitate cu com­porta­mentul făptuitorului, fiind o reacţie imprevizibilă, irelevantă şi excesivă, componenţa infracţională prevăzută la art.150 CP RM va lipsi. Problema sinuciderii în cadrul eutanasiei nu constituie obiectul de cercetare al acestui articol.Pentru a obţine concluzii relevante şi superioare celor precedente în doctrină, se va purcede la o analiză multiaspec­tuală a conceptului de suicid, la o abordare pluridisciplinară (drept penal, psihologie, psihiatrie, medicina legală, crimi­no­logie, sociologie a acestui fenomen, precum şi vor fi utilizate anumite concluzii relevante din practica CtEDO, practica judiciară a Republicii Moldova şi cea a României.victim of the inducement to suicide (art.150 Cc rm: psychological and psychiatric explanations concerning the final decision-making in the suicideThe basic purpose of present study consists in scientific research of the psychological portrait of

  19. The Bridge Impacts: Unsustainable Undergrowth Gli impatti del Ponte: sottosviluppo insostenibile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Ziparo

    2011-11-01

    retire and fix the project production: because of that, there was a long debate that ended in 2002 with the new shape of the preliminary project. The final version of the preliminary project was defined in 2005, after further observations and critics by scientists, scholars, environmentalists and overall technicians offices of the several involved Italian Ministers. Today, at the end of 2011 the definitive not-operative project has been finally introduced. The article emphasizes the environmental and territorial impacts of the project and also it underlines its weakness in terms of economics, transportation and land planning, by asking the meaning of building a mega infrastructure for land linkages between Europe and Sicily today, in the age of beautiful landscape and hi-tech.

    Il governo ha ribadito la volontà di proseguire con il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, all'interno del quadro di investimenti tesi ad accele­rare la ripresa economica; ha tuttavia azzerato le risorse disponibili per l’operazione, tradendo forse la vera natura dell’enunciazione suddetta: quella della reiterazione-sempre piùstanca e senza convinzione- di una declaratoria ormai rituale quanto improbabile. L’Unione Europea, dal canto suo, ha definitivamente cancellato l’opera dalla lista delle infrastrutture considerate prioritarie e quindi finanziabili con risorse comunitarie.  Nonostante le posizioni governative ufficiali, vista anche la crescente opposizione e le critiche di diversi ambiti politici, sociali e scientifici, secondo cui l'attraversamento dello Stretto dovrebbe essere cancellato, l’operazione appare tuttora quanto mai incerta. L'articolo ricostruisce le vicende relative al progetto del ponte, dall'origi­nario dibattito post-unitario sulla necessità di un collegamento stabile tra la Sicilia ed il Continente, alla redazione delle prime ipotesi di piano nel secon­do dopoguerra, all'idea di "area metropolitana dello Stretto e conurbazione del ponte

  20. Rendiconti finanziari e struttura di governo del Seminario di Siena in S. Giorgio durante la reggenza dell’Arcivescovo Giuseppe Mancini (1824-1855 = Financial reports and governance structure of s. Giorgio Seminary in Siena, during the Archbishop Giuseppe Mancini regency (1824-1855

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giussepe Caturi

    2016-06-01

    Full Text Available Este artículo tiene como objetivo investigar una particular dimensión cultural de una comunidad social: la religiosa. Su premisa básica es la idea que hay muchas correlaciones e interdependencias entre los diferentes aspectos de la cultura de un pueblo, por lo que los cambios en uno de ellos pueden causar cambios en todos los demás. Entonces, no se puede pensar la cultura religiosa de una comunidad como distante desde la económica y científica, porque cada uno de ellas tiene el ser humano como elemento central y original. Por otra parte, la dimensión religiosa es tan penetrante en el alma humana, que se puede considerar como algo que caracteriza una comunidad. En esta perspectiva, es muy importante la misión sacerdotal que requiere una formación específica que se puede adquirir a través de cursos de estudio impartidos en los “seminarios”. Estas entidades eclesiásticas constituyen nuestro objeto de estudio, con especial referencia a lo que, hasta hoy, ha operado en la Diócesis de Siena. La comunidad social de Siena es extraordinariamente atractiva por su historia política y administrativa, por su patrimonio artístico y cultural y, sobre todo, por el sentimiento religioso de su población, lo que ha generado muchos grandes santos como Catalina Benincasa y Bernardino. El estudio, con un enfoque económico-empresarial, se refiere al sistema de contabilidad y a la estructura de gobierno de la institución analizada. Considerado su historia turbulenta y llena de eventos, limitamos la investigación a un período significativamente interesante: la regencia diocesana del Arzobispo Giuseppe Mancini (1824-1855, cuando se estaban absorbiendo las supresiones leopoldinas y napoleónicas y el Seminario estaba en la Iglesia de San Jorge. Lo studio intende indagare su di una particolare dimensione culturale delle comunità sociali: quella religiosa. La sua premessa di base è la consapevolezza delle numerose correlazioni e interdipendenze

  1. La vigilanza sul sistema finanziario: obiettivi, assetti e approcci (Supervision of the financial system: objectives, structures and approaches

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Sarcinelli

    2009-12-01

    mercato finanziario e quindi di avere almeno un coordinamento delle strutture di vigilanza finanziaria degli stati membri, possibilmente raccordate da un’istanza centralizzata al livello dell’Unione. L’efficienza di una vigilanza microeconomica non va valutata riferendosi soltanto alla sicurezza e alla solidità delle singole istituzioni, ma anche alle sue conseguenze sul finanziamento delle imprese. La deregolamentazione, la libertà dei movimenti dei capitali, l’innovazione finanziaria e quella tecnologica hanno contribuito a esacerbare gli andamenti ciclici dell’economia reale, il che evidenzia sempre più l’importanza del rischio sistemico, porta in primo piano l’instabilità finanziaria e pone il quesito se un’impostazione macroprudenziale della vigilanza non sia la risposta necessaria. Le vicende americane che hanno posto in luce il fallimento di quel sistema di governamento societario hanno avuto un seguito in Europa e particolarmente in Italia con lo scandalo Parmalat. Il confronto tra la reazione avuta dal Congresso americano e i faticosi tentativi di arrivare ad una regolamentazione più stringente nel nostro Paese costituiscono l’ultimo tema; sinora non abbiamo dimostrato una forte volontà di accrescere in primo luogo la protezione dei risparmiatori-investitori. After briefly addressed the specificity of finance and its vulnerability, from which then depends on the particular attention that the State has always dedicated to this field, reference in the article the three main ways in which you exercise financial regulation, that structural or economic widely practiced until the 70s of the last century, has increasingly replaced the prudential, designed to safeguard the stability of the intermediary and of the system through especially appropriate capital base, and is now alongside that information with reference not only to the knowledge of the parties on the subject of bargaining, but also the conflicts of interest of which the seller can be

  2. Opportunità rieducative e sicurezza nella rappresentazione degli operatori carcerari Risultati e riflessioni da un’indagine condotta in 7 istituti del Nord-Italia / Re-educative opportunities and security in the representation of professionals working in prisons Results and remarks from a research conducted in 7 northern Italian prisons / Opportunités de rééeducation et sécurité dans la représentation des travailleurs pénitentiaires Résultats et réflexions à partir d’une étude menée dans 7 prisons du nord de l’Italie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bertelli Bruno

    2011-04-01

    Full Text Available In this essay attention is drawn to the type of response that the institutional apparatus of prison provides to the principle of rehabilitation of the convicted, as stated in Article 27 of the Italian Constitution. Particular importance is given to the representation that it is provided by professionals working in the prison, where the needs of rehabilitation often clash with those of security. The research is based on semi-structured interviews, whose content was analyzed with the technique of grounded theory. The concepts expressed by the operators were coded and placed in relation to each other, in order to obtain a coherent conceptual framework. This allowed the identification of three different categories of operators, which we called the negotiators, innovators and traditionalists, corresponding to specific cognitive maps. The results show the rehabilitation paths of the offender in prisons, according to the operators, are the result of the combination of different variables: personal resources, relationships and employment available to the inmate; the type of penitentiary, the opportunity to serve their sentences outside, and the content and quality of the relationship between the offender and institutional operators encountered whilst serving the sentence.Dans cet essai on attire l'attention sur le type de réponse que l’institution de la prison donne à la question du principe de réinsertion sociale du condamné, comme prévu par l'article n° 27 de la Constitution italienne. On accorde une importance particulière à la représentation que les travailleurs pénitentiaires ont du sujet, car en prison les exigences de rééducation sont souvent en contradiction avec celles de sécurité. Cette recherche est basée sur des entretiens semi-structurés dont le contenu a été analysé par la technique de la grounded theory. Les idées exprimées par ces professionnels ont été codifiées et mises en relation les unes avec les autres, afin de définir un cadre conceptuel cohérent. Cela a permis de distinguer trois catégories de professionnels que nous avons appelé les négociateurs, les innovateurs et les traditionalistes ; ces catégories correspondent à des processus cognitifs spécifiques. Sur la base des informations collectées pendant les entretiens, on peut conclure que la rééducation du condamné menée en prison est le résultat de la combinaison de plusieurs variables : ressources personnelles, relationnelles et professionnelles du détenu; le type d'établissement pénitentiaire où il purge sa peine; la possibilité de bénéficier de mesures alternatives à la prison et, bien sûr, le contenu et la qualité de la relation établie entre le condamné et les professionnels pendant sa période d'incarcération.

  3. Parking Policies in Tourist Cities Politiche della sosta in città turistiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Anna La Rocca

    2009-05-01

    miglioramento delle condizioni di spostamento e per garantire buoni livelli di sicurezza stradale. La realizzazione di strutture per la sosta in ambito urbano, invece, è regolamentata dal programma urbano dei parcheggi introdotto alla fine degli anni ottanta. All’interno di tali strumenti, le indicazioni relative alla predisposizione di specifiche aree da destinare alla sosta turistica occupa un ruolo marginale. La totalità delle indicazioni relative alla mobilità turistica fanno riferimento a due tipi di interventi: –istituzione di una zona a traffico limitato per la circolazione dei bus turistici; –individuazione delle aree di sosta breve dove è consentito ai visitatori di scendere o salire dal bus. In relazione alla sosta, le indicazioni si riferiscono alla individuazione di aree urbane o di assi stradali dove viene consentito lo stazionamento temporaneo. Molto raramente, per quel che riguarda la situazione italiana nelle principali città turistiche, gli interventi prevedono la realizzazione di specifiche strutture integrate al trasporto pubblico o a modalità di spostamento sostenibile che garantirebbero una migliore distribuzione dei flussi turistici consentendo al contempo al visitatore differenti modalità di visita con positivi effetti anche sulla percezione della visita. Nel tentativo di dimostrare come gli interventi finalizzati alla realizzazione di aree per la sosta dei bus turistici possano essere strumenti di riqualificazione fisica e funzionale della città, l’articolo nella prima parte si focalizza sulla definizione delle caratteristiche della domanda di spostamento turistico in ambito urbano. Nella seconda parte, attraverso una panoramica delle politiche della sosta urbana in Italia si evidenzia la carenza di interventi finalizzati alla realizzazione di una rete per la sosta turistica integrata all’offerta di servizi urbani. Nella parte conclusiva si individuano gli elementi che consentirebbero alle aree di sta di porsi come aree di qualit

  4. Green Mobility in a Managerial Perspective Green Mobility in una prospettiva manageriale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pasquale Boccagna

    2011-07-01

    à produttive e distintive delle imprese di quel distretto. In una parola, il territorio influenza le capacità imprenditoriali. Ogni impresa possiede un vantaggio competitivo derivante dall'utilizzo delle risorse del territorio, che pertanto possiedono delle qualità di Valore, Rarità, Inimitabilità e Organizzabilità (VRIO Management. Ogni comunità locale possiede una specifica “cultura” o modo di concepire la realtà produttiva. Le funzioni d'uso delle risorse derivano dalla capacità di utilizzare la “conoscenza sedimentata”, e tutto ciò si traduce nella specializzazione produttiva e, infine, negli stili di vita. Dato questo assunto, per introdurre un cambiamento negli stili di vita e nei comportamenti di un territorio, è necessario un processo di innovazione  (Schumpeter 1943 di carattere sistemico che deve interessare non solo l'aspetto tecnologico ma anche quello socio-culturale e quello politico-normativo. Tecnologia, società e politica sono le tre aree che sono alimentate dalla capacità di continua innovazione e ciò rappresenta il vantaggio competitivo che  una  comunità locale consegue tanto nella organizzazione dei fattori della produzione quanto nella generazione del livello di benessere locale e vivibilità ambientale. In altri termini, secondo l'impostazione comportamentista (Nelson e Winter 1982, questo è lo schema dell'evoluzione.  Si può assumere, così, che l'innovazione tecnologica comporta come effetto il cambiamento delle funzioni d'uso, dei comportamenti degli utenti (consumatori e del sistema politico-normativo (rivoluzione schumpeteriana; ancora, i cambiamenti di tipo socio-culturale investono di conseguenza, oltre l'assetto economico, anche la sfera politica e normativa (rivoluzioni sociali; infine i cambiamenti originati nella sfera politico-normativa impattano sull'organizzazione dell'economia e della società oltre che sui comportamenti umani (rivoluzioni politiche. Delle tre sicuramente la rivoluzione tecnologica è quella che

  5. 3D Quaternary deformation pattern in the central Po Plain (Northern Italy)

    Science.gov (United States)

    Sileo, G.; Mueller, K.; Michetti, A. M.; Livio, F.; Berlusconi, A.; Carcano, C.; Rogledi, S.; Vittori, E.

    2009-04-01

    Pedeappenninic Thrust Fault (e.g. Boccaletti & Martelli, 2004). This might be related to a differential sedimentary load between proximal and distal portions of the basin related to increased erosion, especially in the Alps in hinterland areas and corresponding sedimentation in the foreland, both triggered by climate change in the Mid-Pleistocene (e.g. Muttoni et al., 2002). REFERENCES Boccaletti, M. & Martelli, L., (Editors) (2004) - Carta Sismotettonica della Regione Emilia-Romagna: Note Illustrative. Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli CNR - Firenze, SELCA S.r.l., Firenze, 60 p. Burbank, D., Anderson, R. (2001) - Tectonic Geomorphology. Wiley Blackwell. ISBN: 978-0-632-04386-6 Carcano, C. & Piccin, A. (Editors) (2002) - Geologia Degli Acquiferi Padani Della Regione Lombardia. Firenze: S.El.Ca. Champel, B., Van Der Beek, P., Mugnier J.& Leturmy, P. (2002) - Growth And Lateral Propagation Of Fault-Related Folds In The Siwaliks Of Western Nepal: Rates, Mechanisms, And Geomorphic Signature. Journal Of Geophysical Research, 107, B6, doi 10.1029/2001jb000578. Desio, A. (1965) - I Rilievi Isolati Della Pianura Lombarda Ed I Movimenti Tettonici Del Quaternario. Rend. Ist. Lom. Acc. Sc. Lett., Sez. A 99 pp.881-894. Fantoni, R., Bersezio, R., & Forcella, F., (2004) - Alpine structure and deformation chronology at the Southern Alps-Po Plain border in Lombardy. Boll. Soc. Geol. It., 123, 3, p. 463- 476. Keller, E. A., Gurrola, L. & Tierney, T. E. (1999) - Geomorphic Criteria To Determine Direction Of Lateral Propagation Of Reverse Faulting And Folding. Geology (Boulder), 27, 6, p. 515-518. Livio F., Berlusconi A., Michetti A.M., Sileo G., Zerboni A., Cremaschi M., Trombino L., Carcano C., Rogledi S., Vittori E., Mueller K. (2008) - Fagliazione Superficiale Olocenica E Paleoliquefazione Nel Sito Di Monte Netto, Brescia: Implicazioni Sismotettoniche. Rend. Online Sgi, 1, Note Brevi, www.Socgeol.It, p. 101-103. Michetti A.M., Berlusconi A., Livio F., Sileo G