WorldWideScience

Sample records for relazioni internazionali della

  1. Risparmi e investimenti nei principali paesi industriali.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. LEONETTI

    2014-08-01

    Full Text Available Nel presente lavoro vengono  esaminati tre fenomeni strettamente connessi fra loro: la formazione del risparmio, la dissociazione fra risparmi e investimenti e i movimenti internazionali di capitali.  Nella parte relativa alla formazione del risparmio vengono in particolare studiate, ricorrendo a stime economiche, le relazioni che intercorrono fra prelievo netto della Pubblica Amministrazione e il risparmio delle famiglie.

  2. Giocare, tra violenza ed ecologia della mente.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Euli

    2008-07-01

    Full Text Available L'articolo riflette sulle relazioni tra comunicazione, violenza e gioco, nel tentativo di rintracciare tra loro convergenze, affinità e contrasti. Le nostre relazioni, infatti, ci immettono inerzialmente in dilemmi e paradossi di così alta complessità da rendere spesso inadeguati gli strumenti 'logici' ed 'analitici': dal che può derivare un senso di impotenza, rabbia, paralisi, ma anche un desiderio potente di controllo e di soluzione degli eventi. Entrambe queste strade ci conducono dentro le false alternative della violenza. La cultura del gioco, invece, ci propone (attraverso le sue pratiche, ma anche negli scritti teorici di Freud, Winnicott, Bateson, qui riassunti e rivisitati una modalità più creativa e nonviolenta, più prossima ad un' ecologia della mente e ad un'estetica delle emozioni.

  3. Democrazia e scrittura della storia

    NARCIS (Netherlands)

    de Baets, Antoon

    2015-01-01

    In questo saggio cerchiamo di chiarire le relazioni fra la democrazia e la scrittura della storia. La nostra strategia consiste nell’esplorare innanzitutto la relazione generale fra la democrazia e la coscienza storica per poi esaminare quella fra la democrazia e la storiografia in quanto tale,

  4. Elementi e relazioni in un sistema di classificazione dei record

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Mata Caravaca

    2017-05-01

    Full Text Available La costruzione di schemi di classificazione dei record è un tema poco sviluppato a cui la disciplina archivistica ha finora dedicato poca attenzione. Non si tratta di un argomento di facile comprensione, dal momento che gli schemi di classificazione dei record sono gli strumenti principali utilizzati tradizionalmente per l'organizzazione e la gestione dei record. Questo articolo esamina gli elementi presi in considerazione nella costruzione di uno schema di classificazione, così come le modalità attraverso le quali questi elementi sono correlati. Vengono inoltre esaminate le relazioni gerarchiche e non gerearchiche, ed identificate le possibili future direzioni della ricerca su questi temi.

  5. In memoriam: Adriano Mantovani, DVM, 1926-2012, Maestro della sanità Pubblica Veterinaria e convinto assertore della unicità della Medicina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anon.

    2012-03-01

    Full Text Available Adriano Mantovani era nato ad Altedo, in Comune di Malalbergo (Bologna nel 1926. Laureato in Medicina Veterinaria a Bologna nel 1948, ha ottenuto il Master in Sanità Pubblica presso l’Università del Minnesota nel 1952 e la Libera Docenza in Microbiologia ed Immunologia nel 1957 ed in Parassitologia nel 1963.Ha svolto i ruoli di : Assistente, Aiuto e Vice-Direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo (1949-1962, ricercatore presso la Facoltà di Medicina di Roma (1962-1965, Professore ordinario di Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna, e Direttore dell’omonimo Istituto (1965-1982, Dirigente di ricerca e Direttore del Laboratorio di Parassitologia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro di Collaborazione OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria di Roma (1983-1991.Ha fatto parte di numerosi Organismi nazionali ed internazionali. In particolare, è stato membro del Consiglio Superiore di Sanità (1974-1982, Segretario della Federazione Mondiale dei Parassitologi (1971-1987 e, a partire dal 1972, Presidente, Vice-Presidente o Relatore di gruppi di lavoro dell’OMS, della FAO e dell’Ufficio Internazionale delle Epizoozie (OIE. In qualità di esperto, relatore e docente, ha operato in numerosi paesi dell’Africa, Asia, Europa, America latina ed America del nord. Dal 1978, anno di istituzione del Programma Mediterraneo per il controllo delle zoonosi, è uno dei maggiori collaboratori del WHO Mediterranean Zoonoses Control Centre di Atene (MZCC. Nel 1989, ha ottenuto, primo italiano, il premio internazionale assegnato dall’OIE per i contributi offerti alla Sanità Pubblica Veterinaria e nel 2001 gli è stato conferito il riconoscimento internazionale del MZCC per i molti anni di attività svolti a sostegno del Programma per il controllo delle zoonosi e per il benessere dei Paesi dell’area mediterranea. Dal 1994, è Membro della Commissione

  6. INDAGINI INTERNAZIONALI E NAZIONALI SULLA COMPETENZA DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Bertocchi

    2011-02-01

    Full Text Available In questo articolo si analizzano le principali componenti della competenza di lettura: in altri termini, quali operazioni un individuo deve saper compiere con un e su un testo scritto per poter essere definito “lettore competente”? Le componenti della lettura sono identificate sulla base dei Quadri di riferimento di importanti indagini nazionali (INVALSI SNV e internazionali (OCSE PISA. I Quadri fianno riferimento a competenze di lettori madrelingua, ma le componenti di lettura, di per sé, devono essere sviluppate anche in L2. Vengono poi descritti i livelli di literacy (alfabetizzazione funzionale presi come base da OCSE PISA per descrivere le competenze di lettura degli studenti quindicenni.  Dopo un’analisi dei risultati ottenuti dagli studenti Italiani nell’indagine PISA 2006 e dei risultati della Prova Nazionale al termine del primo ciclo di istruzione (esame di stato 2008-2009, si formulano alcune proposte per il miglioramento delle competenze di lettura degli studenti italiani, certamente possibile attraverso una opportuna e coerente didattica nei dieci anni di istruzione obbligatoria.     National and international surveys of reading competence   This article studies the main components of reading competence: in other words, what operations an individual needs to carry out in order to be defined a “competent reader” with respect to a written text? The components of reading are identified based on the Reference Frameworks of important national (INVALSI SNV and International (OSCE PISA surveys.  The Frameworks refer to the competences of mother tongue readers, but the components of reading, for itself, also need to be developed in the L2.  The literacy levels are also described on which OSCE PISA is based, in order to discuss the reading competence of 15-year old students.  After analyzing the National results of Italian students in the PISA 2006 survey and the results from the National test at the end of the first

  7. Huygens & Barrow, Newton & Hooke i primi passi dell'analisi matematica e della teoria delle catastrofi, dalle evolventi ai quasicristalli

    CERN Document Server

    Arnol'd, Vladimir Igorevich

    1996-01-01

    Il genio di Newton ha quasi fatto dimenticare i contributi, spesso molto importanti, di altri fisici matematici suoi contemporanei. In questo libro Arnold ricostruisce in maniera inedita le origini della teoria della gravitazione universale e della dimostrazione dell'ellitticità delle orbite dei pianeti, mettendo in luce il ruolo svolto da Barrow, Huyghens e Hooke e chiarendo perché esso sia stato riconosciuto solo negli anni '80 attraverso le teorie contemporanee delle singolarità dei fronti d'onda e delle relazioni che sussistono fra i gruppi di riflessione di Coxeter, il moderno calcolo delle variazioni e la teoria delle simmetrie dei quasicristalli.

  8. Il XLIV Congresso della Società Italiana di Reumatologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Oliviero

    2011-09-01

    Full Text Available Il 17-20 Ottobre 2007 al Lido di Venezia presso il Palazzo del Casinò e il Palazzo del Cinema si è svolto il XLIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR. Numerosi esperti nazionali e internazionali hanno esposto le più importanti acquisizioni nel campo della ricerca clinica e di base reumatologiche. I tre giorni del congresso sono stati caratterizzati da letture, sessioni scientifiche, corsi educazionali, incontri con gli esperti, sezioni poster, corsi di aggiornamento su temi speciali, e diversi simposi. Tra i temi affrontati, particolare rilievo è stato dedicato ai singoli fattori implicati nella patogenesi delle malattie reumatiche, quali le citochine, i fagociti, le cellule endoteliali, i linfociti, i fibroblasti e gli autoanticorpi. In questo ambito un contributo di rilievo è stato offerto dai numerosi relatori stranieri ospiti del convegno. Dal punto di vista clinico, sono...

  9. Collection of main international documents on the ethical principles of research and the main regulations on bioethics of the United States and of European Community; Raccolta sui principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca e dei principali documenti legislativi degli Stati Uniti e della Comunita` Europea sulla bioetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scuderi, G. [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Immunologia

    1998-12-31

    The collection includes an Italian translation of the main international documents on ethical principles of scientific research (the Nuremberg Code, the Helsinki Declaration, the Belmont Report) as well as the regulatory text of the United States (the Code of Federal Regulation Title 45, Part 46, that is the 45 Cfr 46) and the regulations of the European Community (the Good Clinical Practice and the Convention for the protection of human rights and dignity of the human being regards to the application of biology and medicine: convention on human rights and biomedicine). The informed consent and the human rights of human subjects involved in a clinical trial are discussed. Moreover, in the regulatory texts, legal rights of particular subjects, i.e. pregnant women, minors, fetuses, embrions, prisoners, are discussed; as well as the bioethics of organ transplantations. [Italiano] Contiene una traduzione in lingua italiana dei principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca scientifica: il Codice di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki e il rapporto Belmont; il testo legislativo degli Stati Uniti Code of Federal Regulation, capitolo 45 parte 46 (detto il 45 CFR 46) e la normativa della Comunita` Europea relativa alle norme di Good Clinical Practice e alla Convenzione per la protezione dei diritti dell`uomo e la dignita` dei soggetti umani relativamente alle applicazioni della biologia e medicina: Convenzione sui diritti dell`uomo e la biomedicina. Vengono trattati il consenso informato e i diritti umani delle persone che sono coinvolte in una sperimentazione clinica. Inoltre, nei testi normativi ci si riferisce anche ai diritti legali di soggetti particolari, ad esempio: donne in stato di gravidanza, minori, feti, embrioni, prigionieri; viene trattata, infine, l`etica dei trapianti d`organo.

  10. Collection of main international documents on the ethical principles of research and the main regulations on bioethics of the United States and of European Community; Raccolta sui principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca e dei principali documenti legislativi degli Stati Uniti e della Comunita` Europea sulla bioetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scuderi, G [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Immunologia

    1999-12-31

    The collection includes an Italian translation of the main international documents on ethical principles of scientific research (the Nuremberg Code, the Helsinki Declaration, the Belmont Report) as well as the regulatory text of the United States (the Code of Federal Regulation Title 45, Part 46, that is the 45 Cfr 46) and the regulations of the European Community (the Good Clinical Practice and the Convention for the protection of human rights and dignity of the human being regards to the application of biology and medicine: convention on human rights and biomedicine). The informed consent and the human rights of human subjects involved in a clinical trial are discussed. Moreover, in the regulatory texts, legal rights of particular subjects, i.e. pregnant women, minors, fetuses, embrions, prisoners, are discussed; as well as the bioethics of organ transplantations. [Italiano] Contiene una traduzione in lingua italiana dei principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca scientifica: il Codice di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki e il rapporto Belmont; il testo legislativo degli Stati Uniti Code of Federal Regulation, capitolo 45 parte 46 (detto il 45 CFR 46) e la normativa della Comunita` Europea relativa alle norme di Good Clinical Practice e alla Convenzione per la protezione dei diritti dell`uomo e la dignita` dei soggetti umani relativamente alle applicazioni della biologia e medicina: Convenzione sui diritti dell`uomo e la biomedicina. Vengono trattati il consenso informato e i diritti umani delle persone che sono coinvolte in una sperimentazione clinica. Inoltre, nei testi normativi ci si riferisce anche ai diritti legali di soggetti particolari, ad esempio: donne in stato di gravidanza, minori, feti, embrioni, prigionieri; viene trattata, infine, l`etica dei trapianti d`organo.

  11. Le imprese internazionali in un mondo in mutamento. (International business in a changing world environment

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J.H. DUNNING

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento considera alcuni aspetti dell'interfaccia tra le attività internazionali - soprattutto sotto le spoglie della multinazionale - e ai governi dei paesi che ospitano le sue attività . Inoltre , esso tiene conto del mutato scenario economico e politico mondiale. L'autore delinea come, perché e cosa ,  questa interfaccia è stato modellato negligli eventi degli ultimi 25 anni , speculando circa le prospettive per il resto del 20 ° secolo The paper considers some aspects of the interface between international business - primarily in the guise of the multinational enterprise - and the Governments of the countries which are host to its activities. Furthermore, it takes into account the changing world economic and political scenario. The author outlines why, how and in what ways this interface has been shaped by, or has shaped, the events of the past 25 years, before speculating about the prospects for the remainder of the 20th century.JEL: E23

  12. La costruzione della relazione educativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria Disanto

    2009-12-01

    Full Text Available Nell’articolo viene illustrata l’importanza che hanno le emozioni nella relazione educativa e nell’apprendimento facendo riferimento alla psicoanalisi e alle più recenti scoperte delle neuroscienze.La relazione educativa diviene una educazione alle emozioni per realizzare quella che Goldman chiama ”intelligenza emotiva”. I bambini fin dalla nascita hanno bisogno di imparare  a  riconoscere,  gestire  e  modulare  il  proprio  mondo  emozionale  interno,  per riuscire a sviluppare adeguati livelli di autonomia, autostima e competenze relazionali, senza rimanere intrappolati in un mondo pulsionale con scarse capacità di adattamento alle esigenze della crescita e della realtà.All’interno del gruppo classe, l’alfabetizzazione emotiva potrà essere utilizzata efficacemente per elaborare conflitti irrisolti, ridurre le tensioni, contenere comportamenti aggressivi e provocatori, migliorare le relazioni tra insegnanti e allievi, e favorire rapporti di cooperazione, fiducia e solidarietà tra i ragazzi.Il difficile compito a cui è chiamato l’insegnante è quello di trasformare il conflitto in una esperienza di apprendimento: è importante problematizzare, il riflettere sulle situazioni difficili conflitti per allargare l’area della pensabilità e scoprire inediti  punti di riferimento.L’obiettivo   del   lavoro   educativo   è   consentire   al   ragazzo   in   difficoltà   di riappropriarsi dei suoi problemi, per diventarne consapevole e trasformare le modalità per affrontarli, riconoscendo i propri limiti, ma anche le proprie capacità, per raggiungere maggiore serenità e benessere.

  13. L'arte della vita: biotecnologie e bioetica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosangela Maria Barcaro

    2014-11-01

    Full Text Available La bioarte è un’esperienza artistica che pone in relazione arte, scienza e  biotecnologie esaminando da un nuovo punto di vista i concetti di vita, evoluzione, natura. L’idea rivoluzionaria alla base di tale esperienza è l’uso della materia organica vivente come mezzo espressivo, o medium, trattata con tecniche rese possibili dalle scoperte scientifico-tecnologiche più recenti.La bioarte si propone di avvicinare l’opinione pubblica alle problematiche generate da attività che plasmano il rapporto dell’uomo con le biotecnologie e di esplorare i timori che tali attività suscitano nella società.L’articolo descrive alcune opere realizzate da bioartisti internazionali, con l’intento di fornire un’analisi bioetica e non estetica di un fenomeno culturale che mostra numerose contraddizioni. 

  14. Aria `96; ARIA `96

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Risica, S; Di Ciaccio, P [eds.; Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1996-03-01

    The Congress is devoted to the study of the indoor air quality in different types of indoor environments: work and life environments, transportation and leisure environments. In the various sessions, the different aspects of indoor pollution (health effects, detection and measurement of pollutants, legislation, experimental techniques, etc.) were presented and discussed. The high number of invited and submitted papers gives an idea of the numerous research activities performed in Italy in this field and proves the interest in this kind of interdisciplinary seminars, where physicists, chemists, physicians, engineers, architects and many other professional meet in a single scientific effort to improve the quality of life. [Italiano] Il Convegno e` dedicato allo studio della qualita` dell`aria nei diversi tipi di ambienti interni: gli ambienti di vitae di lavoro, i mezzi di trasporto, i luoghi del tempo libero. Le diverse sessioni affrontano, in modo interdisciplinare, i vari aspetti dell`inquinamento cioe` gli effetti suulla salute, la determinazione e la misura degli inquinanti, la normativa, le attivita` internazionali nel settore, ecc. L`elevato numero di relazioni ad invito e comunicazioni raccolte testimonia non solo i numerosi progetti di ricercasviluppati in Italia su queste tematiche, ma anche l`interesse per questo tipo di incontri che vedono confrontarsi fisici, chimici, ingegneri, architetti e numerose altre figure professionali in un unico sforzo scientifico per il miglioramento della qualita` della vita.

  15. Valutazione e mappatura dei servizi culturali nei paesaggi terrazzati. Il caso studio della Costiera Amalfitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonia Gravagnuolo

    2016-06-01

    Full Text Available I paesaggi culturali rappresentano una risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Tra questi, i paesaggi terrazzati sono classificati come paesaggi culturali “evolutivi viventi” (UNESCO, 2012, espressione della storica interrelazione tra uomo e territorio. Attualmente molti paesaggi terrazzati sono considerati a rischio a causa delle mutate condizioni socio-economiche. L’esigenza della conservazione e di una gestione efficace di questo eccezionale patrimonio pone la questione dell’identificazione di funzioni e valori complessi del paesaggio, tenendo conto di bisogni, visioni e preferenze delle comunità locali. Questo studio ha l’obiettivo di identificare valori e servizi del paesaggio terrazzato sulla base della teoria dei servizi ecosistemici. Viene affrontato il tema della valutazione e mappatura dei servizi culturali, con riferimento al paesaggio terrazzato della Costiera Amalfitana in Campania. Le categorie di servizi sono state valutate con il coinvolgimento della comunità locale attraverso un questionario semi-strutturato somministrato online ad un campione di 147 soggetti. L’integrazione tra valutazione multicriterio e analisi spaziale in ambito GIS (Geographic Information System ha condotto alla costruzione di mappe dei servizi culturali che permettono di visualizzare in maniera sintetica le relazioni complesse che legano l’uomo al paesaggio. Gli strumenti di mapping collaborativo (Volunteered Geographic Information – VGI sono stati utilizzati per la costruzione di alcune delle mappe dei servizi culturali, integrando i risultati del questionario con i dati relativi all’esperienza diretta degli utenti.

  16. Black Mirror: “The National Anthem”. Arte, media e la dissoluzione della democrazia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierluigi Musarò

    2014-12-01

    Full Text Available Black Mirror è una serie televisiva britannica che, con irriverente satira, ci mette di fronte al “lato oscuro” della tecnologia odierna, l’assuefazione da essa causata, gli effetti inquietanti sulle nostre vite. Riprendendo il tema del nostro disagio contemporaneo con molti decenni di distanza, i sei episodi della serie televisiva, pur ambientati in “realtà” differenti, sembrano, come uno specchio, metterci di fronte alla nostra esistenza, costringendoci a riflettere – in modo amaro e a tratti macabro – sul nostro stile di vita, sulle nostre emozioni e relazioni, sino al nostro modo di intendere e praticare la politica nell’attuale società dello spettacolo. In questo saggio viene analizzato il primo episodio, The National Anthem, un thriller politico tragicomico, con toni da apocalisse, attraverso cui  l’autore denuncia come essere di fronte allo schermo (piuttosto che nello schermo, spendendo buona parte delle nostre giornate all’interno di mondi virtuali dove mettiamo in atto le nostre performance, non abbia più nessuna forza moralizzatrice se non quella dell’auto-espressione spettatoriale.

  17. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  18. Il progetto “iVincoli” del Politecnico di Torino. Aspetti di innovazione tecnologica e digitale a supporto del processo di riforma della Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2011-12-01

    Full Text Available Nello scritto si illustra l’esperienza condotta dal Politecnico di Torino nel 2007 - su istanza della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte - denominata “Progetto iVincoli” (2007-2008: l’esito, nella sua versione prototipale, è la configurazione e realizzazione di una piattaforma tecnologica predisposta per la definizione di linee-guida destinate al monitoraggio e alla pubblicazione on line delle attività vincolistiche. Tale SIT ad accesso multiprofilo consente, tra le funzionalità previste: la consultazione pubblica delle informazioni relative agli edifici monitorati anche sottoposti a vincolo di tutela; il monitoraggio dell’iter delle pratiche di vincolo da parte della Direzione Regionale, degli Enti Locali e dei soggetti privati coinvolti, denominato “work flow delle pratiche amministrative”; la creazione di specifici percorsi tematici di tipo turistico. Tale esperienza parte da una precisa premessa: ogni architettura informativa a servizio di atti e processi della Pubblica Amministrazione viene a configurarsi quale strumento prototipale di supporto alla riforma della stessa PA e alla governance. A fronte di tali ragionamenti, le Pubbliche Amministrazioni al momento attuale si stanno confrontando, da una parte, con i processi e i dibattiti in corso sul trasferimento delle funzioni centrali; dall’altra, per l’aspetto di innovazione tecnologica con le direttive introdotte a partire dal Codice Unico della Pubblica Amministrazione Digitale. Di fatto, uno dei tasselli per la messa a punto di atti che innestino sinergie tra innovazione, efficienza amministrativa e gestione del territorio per una sua valorizzazione è costituito da processi d’implementazione di architetture informative configurate in SIT. In tale logica, il progetto “iVincoli” si incardina tra le attività dell’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino (OICT, che rappresenta uno strumento attraverso cui innescare

  19. Cateterismo vescicale: appropriatezza dell´uso ed esiti clinici nell´Azienda Sanitaria Ospedaliera "Maggiore della Caritá" di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Luparia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le relazioni intercorrenti tra i livelli di appropriatezza di indicazione e di gestione del cateterismo vescicale e lo sviluppo delle IVU.

    Materiali e metodi: studio descrittivo condotto in una giornata con rilevazione basata su cartelle cliniche ed infermieristiche. Le relazioni intercorrenti tra la cateterizzazione vescicale e l’insorgenza dell’IVU sono stati studiati mediante modelli di regressione logistica in grado di valutare l’appropriatezza del processo assistenziale e per identificare i determinanti dell’esitto. Risultati: nel giorno dell’indagine son risultati ricoverati 166 pazienti, di questi 57 (34,34%; IC 95% 28,06- 40,62% erano portatori di catetere urinario. In totale sono state analizzate oltre 1200 procedure. La prevalenza di infezioni nosocomiali delle vie urinarie è stata del 12,28% (IC 95% 7,98-16,50%. Tutti i cateterizzati avevano un sistema di drenaggio di tipo chiuso. I modelli di regressione logistica hanno dimostrato un accresciuto rischio di mancato lavaggio delle mani in presenza di un regime di ricovero d’urgenza e in unità operativa chirurgica (p‹0,01, parimenti si è evidenziato un minor livello di controllo del meato urnario in presenza del regime del ricovero d’urgenza in unità operativa chirurgica (p‹0,01.

    Conclusioni: le raccomandazioni fornite dalla letteratura in relazione all’inserimento e alla gestione del cateterismo vescicale sono solo in parte seguite nella pratica quotidiana. In particolare il lavaggio delle mani, anche se è una procedura semplice e poco costosa risulta comunque poco seguita, soprattutto in regime di urgenze e nelle chirurgie, dove per la tipologia delle prestazioni effettuata, l’aderenza a queste procedure dovrebbe essere massima. Questi comportamenti “scorretti” rendono inefficace l’utilizzo del cateterismo vescicale a ciclo chiuso. Nonostante queste problematicità la

  20. Teoria della relatività

    CERN Document Server

    Pauli, Wolfgang

    1958-01-01

    Fondamenti della teoria della relatività ristretta ; ausili matematici ; gli sviluppi della teoria della relatività ristretta concernenti la cinematica ; gli sviluppi della teoria della relatività ristretta concernenti l'elettrodinamica ; gli sviluppi della teoria della relatività ristretta concernenti la meccanica e la dinamica generale ; gli sviluppi della teoria della relatività ristretta concernenti la termodinamica e la statistica ; teoria della relatività generale ; teorie sulla natura delle particelle elementari elettricamente cariche.

  1. Gino Frezza (ed., Endoapocalisse. The Walking Dead, l’immaginario digitale, il postumano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mirko Lino

    2016-05-01

    Full Text Available Il volume curato da Gino Frezza, frutto del lavoro condotto dal Laboratorio di Analisi degli Audiovisivi dell’Università di Salerno, raccoglie i contributi di diversi studiosi nazionali e internazionali con l’obiettivo di analizzare la poliedricità dell’immaginario contemporaneo sullo zombie, e per farlo mette al centro il fenomeno seriale di The Walking Dead (TWD creato da Robert Kirkman, ponendo in una prospettiva transdisciplinare le relazioni tra l’intensa metaforologia postumana e apocalittica incarnata dallo zombie e le nuove morfologie del racconto seriale transmediale.

  2. Dal CAD al GIS: il trasferimento di informazioni cartografiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Scianna

    2005-10-01

    necessario verificare quali siano le informazioni che rimangono associate agli oggetti della classe al momento del caricamento dei dati, in formato DXF, all’interno di software GIS. Negli ultimi anni a livello internazionale sono state fissate norme tendenti a individuare linee guida per la definizione della struttura del contenuto semantico della cartografia numerica, delle caratteristiche geometriche e delle relazioni topologiche dell’informazione geografica.

  3. Il problema dei debiti internazionali nel periodo tra le due guerre mondiali. (The international debt problem in the interwar period

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. DE CECCO

    2013-12-01

    Full Text Available Grande attenzione è stata recentemente dedicata al problema attuale del debito del terzo mondo e le sue implicazioni per il sistema bancario internazionale . Una rassegna di eventi simili a volte precedenti in passato dimostra che gli operatori dei mercati finanziari internazionali hanno la memoria corta , poiché la maggior parte degli aspetti della crisi si sono verificati in passato. Questo è confermato dal considerare il problema del debito internazionale tra la prima e la seconda guerra mondiale . La principale differenza tra allora e adesso è che il periodo tra le due guerre fu un periodo di transizione da un sistema di commercio dominato daòòa sterlina ad uno dominato  dal dollaro statunitense . Molti dei problemi di oggi derivano da questa continua dominazione dollaroConsiderable attention has recently been paid to the current problem of third world debt and its implications for the international banking system. A review of similar events at previous times in the past shows that operators in international financial markets have very short memories, since most of the aspects of the current crisis have occurred in the past. This is borne out by considering the international debt problem between the first and second world wars. The major difference between then and now is that the interwar period was a time of transition from a sterling-dominated trading system to one dominated by the US dollar. Many of today's problems stem from this continuing dollar domination.JEL: N24

  4. L'insegnamento della Storia della musica nell'educazione universitaria giapponese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Midori Sonoda

    2013-12-01

    Full Text Available Uno degli istituti-guida nel campo della musicologia in Giappone è quello presso la Tokyo University of the Arts (già Università Statale di Belle Arti di Tōkyō. Il suo corso di musicologia, fondato nel 1949, è stato e continua ancora ad essere un motore della diffusione dell’insegnamento della storia della musica nell’università giapponese. Una riflessione su più di sessant’anni della sua storia, caratterizzata dalla felice convivenza degli studenti in musicologia e quelli a indirizzo esecutivo-musicale, potrebbe contribuire alla sensibilizzazione dei musicologi europei per il mandato pedagogico-didattico che loro spetta nella presente situazione della cultura musicale occidentale.

  5. Alcune considerazioni sulla regolamentazione dei movimenti a carattere settario nell’ordinamento francese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cristina Ivaldi

    2012-10-01

    SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive – 2. I precedenti – 3. Le previsioni della legge 12 giugno 2001, n. 2001-504 – 4. Cenni alle reazioni sovranazionali e internazionali – 5. La successiva attività governativa e parlamentare – 6. Conclusioni interlocutorie guardando all’apporto giurisprudenziale.

  6. storie fuori luogo. migrazioni, traduzioni e riscritture in scontro di ...

    African Journals Online (AJOL)

    and how Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio can be seen as a unique literary crossroads ..... alla base delle relazioni sociali, è aggrovigliata dalle trame della .... soggiorno!” Prima di ringraziarlo ho dato un'occhiata al volo alle.

  7. Teoria della relatività ristretta

    CERN Document Server

    Ugarov, Vladimir Aleksandrovic

    1982-01-01

    Meccanica classica e principio di relatività ; postulati di Einstein, intervalo tra eventi, trasformazioni di Lorentz ; conseguenze della trasformazioni di Lorentz ; classificazione degli intervalli e principio di causalità, metodo del coefficiente k ; spazio-tempo quadridimensionale ; meccanica relativistica di una particella ; teoria di Maxwell in forma relativistica ; fenomeni ottici e teoria della relatività ristretta ; su alcuni "paradossi" della teoria della relatività ristretta ; supplementi ; eventi fondamentali della storia della TRR.

  8. Anatomia del nervo faciale

    OpenAIRE

    Barbut , J.; Tankere , F.; Bernat , I.

    2017-01-01

    International audience; Il nervo faciale è al centro della pratica quotidiana in oto-rino-laringoiatria. La sua singolare fisiologia e la sua patologia fanno di questo paio di nervi cranici un soggetto appassionante in cui alcuni si sono specializzati. La precisa conoscenza della sua anatomia, il cui percorso è tortuoso e presenta molte relazioni con altri elementi nobili, è un prerequisito indispensabile per il suo approccio, sia in chirurgia cervicale che in quella otologica che in quella n...

  9. La prevenzione dell'influenza, della malattia da meningococco C e della diarrea da colera

    OpenAIRE

    Trivello, R.; Arigliani, R.; Rossi, L.; Castelli, F.

    2012-01-01

    Influenza, meningococco C e colera: tre differenti agenti infettivi che causano malattie molto diverse tra loro, tutte però con un denominatore comune: sono prevenibili con la vaccinazione. La vaccinazione influenzale nei bambini è un argomento di grande attualità e dibattito: i vari aspetti verranno messi a confronto sulla base delle esperienze internazionali e nazionali. La vaccinazione contro il meningococco C: saranno riportati i risultati di una esperienza di collaborazione tra Pediatria...

  10. Incremento della Diffusione della TBC nella ASLRM E

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Di Rosa

    2003-05-01

    Full Text Available

    Nell’ultimo decennio, anche nei paesi industrializzati, si è registrato un aumento dei casi di tubercolosi. Questo lavoro ha come obiettivo l’analisi dell’andamento della diffusione della tubercolosi nell’ambito della popolazione del Distretto B della ASL RM E, mediante l’elaborazione dei dati relativi alle notifiche di malattie infettive pervenute negli anni 2000 e 2001.

    Metodi: sono stati prese in considerazione le notifiche di casi di TBC pervenute negli anni 2000, 2001 alla Unità Operativa Epidemiologia e Profilassi del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL RM E, relative e cittadini Italiani e Stranieri residenti nell’ambito territoriale del Distretto B (Municipi XIX e XX del Comune di Roma. I dati sono raccolti su supporto magnetico sono stati elaborati con software per elaborazioni dati (Access e Excel MICROSOFT per la determinazione dei tassi di incidenza grezzi, specifici e standardizzati.

    Risultati: sono pervenute 127 notifiche: Tassi grezzi; 1 Totale: 2000 = 15,67 per 100000, 2001 = 17,87 per 100000 abitanti; 2 cittadini Italiani: 2000 = 10.98 per 100000 abitanti,2001 = 11,65 per 100000; 3 Stranieri residenti: 2000 = 72,26 per 100000, 2001 = 132, 47. per 100000. Tassi standardizzati; 1 Totale: 2000 = 15,81 per 100000, 2001 = 20,97 per 100000; 2 cittadini Italiani: 2000 = 11.07
    per 100000 abitanti, 2001 = 11,7 per 100000 abitanti;
    3 cittadini stranieri: 2000 = 65,28 per 100000, 2001 = 109, 66 per 100000.

    Conclusioni: dal confronto con l’andamento delle notifiche nella ASL RM E dal 1996 a oggi si rileva un incremento delle notifiche di TBC. L’aumento è particolarmente evidente nell’ambito della popolazione immigrata. Con i dati a disposizione non è possibile valutare l’eventuale ruolo di fattori favorenti la diffusione della TBC, senza dubbio l’immigrazione gioca un ruolo rilevante in tale aumento.

  11. La legge della Regione Lombardia sull’edilizia di culto alla prova della giurisprudenza amministrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Marchei

    2014-03-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. L’edilizia di culto tra tutela della libertà religiosa e governo del territorio: la legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia - 2. segue: Gli interventi “correttivi” della legge regionale n. 12 del 2005 - 3. La giurisprudenza amministrativa sul cambio di destinazione d’uso tra Tribunali amministrativi e Consiglio di Stato: la prevalenza del rispetto della normativa urbanistica sul diritto di libertà religiosa 4. L’interpretazione del requisito della necessaria “convenzione” con il comune: l’attuazione giurisprudenziale del diritto di libertà religiosa - 5. Brevi conclusioni.

  12. An introductory profile of the principle of equality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Conte

    2011-11-01

    Full Text Available Premessi brevi cenni storici sulla formulazione del principio d’eguaglianza, con particolare riferimento alle Costituzioni della Rivoluzione francese, l’A. esamina alcune questioni affrontate dalla Corte costituzionale italiana in relazione all’art. 3 Cost.: dalla parità di trattamento tra uomo e donna, all’eguaglianza delle religioni rispetto alla legge, all’illegittimità di alcuni privilegi per categorie di persone (es.: immunità per parlamentari e ministri. Si sofferma, inoltre, su alcuni nuovi profili (es.: il riconoscimento delle relazioni omosessuali, anche alla luce del cosiddetto principio d’eguaglianza sostanziale, sancito dal secondo comma dell’art. 3 Cost., e della centralità della persona, sancito dall’art. 2 Cost.

  13. Origini della vita

    CERN Document Server

    Dyson, Freeman

    1987-01-01

    Spirito, irrequieto, eccezionalmente colto, Freeman Dyson è lontanissimo dallo stereotipo dello scienziato chiuso nella torre d'avorio della propria specializzazione. In questo saggio egli prende la parola, lui fisico teorico ed esperto di problemi degli armamenti, nel dibattito sull'origine della vita. Un tema che, fino a ieri oggetto di esercitazioni teoriche a sfondo filosofico, comincia ad acquistare una dimensione concreta grazie alle possibilità di verifica sperimentale consentite dai progressi della biologia molecolare e dalle tecniche di simulazione al calcolatore.

  14. Evolutionary Analysis of DELLA-Associated Transcriptional Networks

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Miguel A. Blázquez

    2017-04-01

    Full Text Available DELLA proteins are transcriptional regulators present in all land plants which have been shown to modulate the activity of over 100 transcription factors in Arabidopsis, involved in multiple physiological and developmental processes. It has been proposed that DELLAs transduce environmental information to pre-wired transcriptional circuits because their stability is regulated by gibberellins (GAs, whose homeostasis largely depends on environmental signals. The ability of GAs to promote DELLA degradation coincides with the origin of vascular plants, but the presence of DELLAs in other land plants poses at least two questions: what regulatory properties have DELLAs provided to the behavior of transcriptional networks in land plants, and how has the recruitment of DELLAs by GA signaling affected this regulation. To address these issues, we have constructed gene co-expression networks of four different organisms within the green lineage with different properties regarding DELLAs: Arabidopsis thaliana and Solanum lycopersicum (both with GA-regulated DELLA proteins, Physcomitrella patens (with GA-independent DELLA proteins and Chlamydomonas reinhardtii (a green alga without DELLA, and we have examined the relative evolution of the subnetworks containing the potential DELLA-dependent transcriptomes. Network analysis indicates a relative increase in parameters associated with the degree of interconnectivity in the DELLA-associated subnetworks of land plants, with a stronger effect in species with GA-regulated DELLA proteins. These results suggest that DELLAs may have played a role in the coordination of multiple transcriptional programs along evolution, and the function of DELLAs as regulatory ‘hubs’ became further consolidated after their recruitment by GA signaling in higher plants.

  15. Categorie, relazioni e metafore nell'Itinerarium mentis in Deum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfio Ferrara

    2008-07-01

    Full Text Available La metafora come strumento con il quale rinunciare a una teoria della definizione basata sulla sostanza, per preferire un linguaggio più evocativo. Metaphor as a tool by which giving up a substance based definition theory, in order to choose a more evocative language.

  16. Il rifornimento della rete commerciale al dettaglio della Provincia di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino de Luca

    2010-07-01

    Full Text Available Nella nota vengono sintetizzate le principali conclusioni cui è pervenuta una ricerca finanziata dalla Camera di Commercio di Napoli e realizzata da Uniontrasporti e dal dipartimento di Ingegneria dei trasporti della Federico II. Il lavoro ha riguardato il settore prevalente della city logistics e cioè il rifornimento di quegli esercizi della rete commerciale al dettaglio che non dispongono di organizzazioni autonome già oggi sotto controllo come, ad esempio, hanno la Grande distribuzione, il trasporto dei giornali, dei prodotti farmaceutici, degli ortofrutticoli ecc. Il lavoro è stato caratterizzato da alcune specificità: • è basato su una conoscenza quantitativa diretta della domanda di rifornimento merci nell’area metropolitana di Napoli ottenuta da una rilevazione campionaria sul campo (2000 interviste • si riferisce ad un’area metropolitana e non ad una singola città, prevedendo che una diversa organizzazione del rifornimento deve riguardare tutti gli esercizi del territorio sul quale operano le aziende del settore, territorio che, per le grandi città, coincide con l’area metropolitana • prevede la realizzazione di due tipologie di “nodi” nei quali effettuare manipolazione delle merci: centri merci inseriti negli interporti dell’area per i flussi provenienti o destinati in zone molto distanti (Italia del centro, del nord e del sud e transit point “di quartiere” dai quali partire per raggiungere il destinatario finale con mezzi a mano o ad emissione zero o anche con ritiro a cura del destinatario stesso. Le principali dimensioni della domanda desunte dall’indagine eseguita possono essere sintetizzate nelle seguenti cifre: 27.000 consegne/giorno-medio (0,87 per esercizio per 260.000 colli (9,72 a consegna su tutto il territorio della provincia; il 44% destinate alla città di Napoli, il 45% destinato al resto dell’area metropolitana di Napoli e l’11% al resto della provincia; il 34% proviene invece da

  17. Il senso del lavoro e il suo contesto. Una rilettura di Bartleby lo scrivano di Herman Melville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Ruvolo

    2015-09-01

    Full Text Available Attraverso una rilettura critica del noto racconto di Herman Melville Bartleby lo scrivano, viene proposta una chiave di comprensione psico-antropologica delle condotte lavorative, delle relazioni nei contesti lavorativi e delle loro ricadute psicopatologiche. In particolare viene avanzata una lettura che connette i comportamenti e le relazioni lavorative quali esiti della difficoltà dei singoli nella mentalizzazione dei modelli ideologico-culturali che li determinano in un dato momento storico. Viene criticata una lettura, tendenzialmente presente in psicologia clinica e in psicologia del lavoro, in chiave riduttivamente individualistica, la quale attribuisce al singolo presunti deficit psichici ricercando le cause, e gli antecedenti delle condotte disadattive delle formazioni psicopatologiche, nella sola storia personale e individuale dei soggetti.

  18. Davanti alla grande macchina della legge

    OpenAIRE

    Remo Ceserani

    2012-01-01

    La letteratura e le sue rappresentazioni del mondo della legge. Differenze profonde tra l’amministrazione della giustizia nei paesi eredi del diritto romano e quella nei paesi di tradizione anglosassone. I protagonisti della scena giudiziaria: l’imputato, il procuratore, gli avvocati, i testimoni, il perito di parte, il giudice, la giuria, il pubblico. La macchina della giustizia, i suoi funzionamenti, l’atmosfera delle udienze nelle metafore letterarie. La frequente incomprensione dei suoi m...

  19. Uno strumento per la creazione di valore nella realizzazione di edifici sostenibili: la certificazione LEED

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Rick Fedrizzi

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro ha l’obiettivo di delineare gli aspetti chiave della sostenibilità in ambito edilizio focalizzando l’attenzione sul sistema di certificazione LEED® quale strumento “universale” di supporto per la realizzazione, gestione e valutazione di edifici sostenibili. Nella prima parte del lavoro si descrive la rapida diffusione della certificazione LEED nel recente passato quale diretta conseguenza della capacità di questo strumento di rating di adattarsi sia alle specifiche tipologie di edifici, sia alle diversità climatiche e morfologiche dei siti. Nella seconda parte si procede invece a presentare ed analizzare gli aspetti economico-finanziari degli edifici sostenibili con riferimento sia alle metodologie valutative applicabili, sia ai dati della letteratura. Partendo dalle esperienze internazionali in tema di sostenibilità, si procede successivamente a descrivere la situazione italiana, evidenziando la percezione del mercato e le opportunità di sviluppo future.

  20. XANTHOLININI DELLA CINA, DELLA REGIONE ORIENTALE E DELL’AUSTRALIA. NUOVE SPECIE E NUOVI DATI GEONEMICI (COLEOPTERA, STAPHYLINIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arnaldo Bordoni

    2009-10-01

    Full Text Available L’autore descrive Erymus sinicus n. sp. del Fujian, affine a E. dalianus Bordoni dello Yunnan; Atopolinus brunneus n. sp. del Sichuan, affine a A. mirandus Bordoni del Meghalaya. Vengono forniti nuovi dati geonemici sugli Xantholinini della Cina e della Corea. L’autore descrive inoltre Thyreocephalus nigricantis n. sp. della Penisola Malese, affine a T. perakensis Bordoni della stessa Malesia, T. catastrophicus n. sp. delle isole della Sonda, caratteristico per la forma e la punteggiatura del capo, e Symilla cardamonica n. sp. del Tamil Nadu (India, affine a S. pulchra Bordoni e S. deplumis Bordoni dell’India meridionale e fornisce nuovi dati geonemici per altri Xantholinini della Regione Orientale. L’autore descrive infine Australinus bispinosus n. sp. dell’Australia, affine a A. sexsulciceps (Lea della stessa isola e Mitomorphus habbemanus n. sp. dell’Irian Jaya, isolato dalle congeneri per dimensioni, colorazione e punteggiatura; sono elencati nuovi dati geonemici relativi ad altri Xantholinini dell’Australia. Le seguenti specie sono nuove per le regioni indicate: Stenistoderus sinicus (Corea, Thyreocephalus amphidaseus (Pakistan, Adhavara ferrugunea (Cina, Phacophallus japonicus (Cambogia, Xanthophius filum (Cambogia, Yunna micophora (Shaanxi.

  1. Disegno dello studio genomico, ambientale, microbiomico e metabolomico sulla celiachia: un approccio al futuro della prevenzione personalizzata della celiachia

    Science.gov (United States)

    SERENA, GLORIA; LEONARD, MAUREEN M.; CAMHI, STEPHANIE; HUEDO-MEDINA, TANIA B.; FASANO, ALESSIO

    2017-01-01

    Riassunto Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fiorire di novità cliniche e scientifiche sulla celiachia (CE), ma forse la novità più importante che influenzerà il futuro della ricerca e della clinica in questo campo riguarda la storia naturale della malattia. Per molti anni si è creduto che la predisposizione genetica e l’esposizione al glutine fossero necessarie e sufficienti allo sviluppo della CE. Studi recenti, però suggeriscono che la perdita di tolleranza al glutine possa apparire in qualsiasi momento della vita a seguito di altri elementi. Inoltre, diversi fattori ambientali conosciuti per il loro ruolo nell’influenzare la composizione della microflora intestinale sono anche stati considerati legati allo sviluppo della CE. Tra questi fattori sono inclusi la modalità di parto, la dieta dell’infante e l’uso di antibiotici. A tutt’oggi, nessuno studio longitudinale di ampia scala ha determinato se e come la composizione del microbioma e il suo profilo metabolomico possano influenzare la perdita di tolleranza al glutine e il successivo sviluppo della CE in soggetti geneticamente predisposti. In questo articolo descriviamo uno studio prospettico, multicentrico e longitudinale su infanti a rischio per la CE che utilizzerà diverse tecniche per approfondire il ruolo che il microbioma intestinale ha durante i primi passaggi dello sviluppo della malattia autoimmune. PMID:27362724

  2. Davanti alla grande macchina della legge

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Remo Ceserani

    2012-06-01

    Full Text Available La letteratura e le sue rappresentazioni del mondo della legge. Differenze profonde tra l’amministrazione della giustizia nei paesi eredi del diritto romano e quella nei paesi di tradizione anglosassone. I protagonisti della scena giudiziaria: l’imputato, il procuratore, gli avvocati, i testimoni, il perito di parte, il giudice, la giuria, il pubblico. La macchina della giustizia, i suoi funzionamenti, l’atmosfera delle udienze nelle metafore letterarie. La frequente incomprensione dei suoi meccanismi da parte di imputati e pubblico. Gli esempi di molti testi letterari e filmici, dal Libro di Giobbe ai romanzi di Grisham.

  3. In memory of Gaetano Fichera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Nicolosi

    2007-12-01

    Full Text Available Sono raccolte in questo Volume alcune delle conferenze svolte durante il 3^o Simposio Internazionale Problemi Attuali dell’Analisi e della Fisica Matematica, dedicato alla memoria di Gaetano Fichera, che si è svolto a Taormina dal 29 Giugno al 1 Luglio, 2006. Hanno partecipato al Simposio più di cinquanta studiosi italiani e stranieri (cfr. Elenco dei Partecipanti. Sono state svolte trentasette relazioni.

  4. Lo sfondo filosofico della fisica moderna

    CERN Document Server

    Heisenberg, Werner

    1999-01-01

    Questa raccolta di saggi, inedita nella sua composizione e nuova in senso assoluto per l'Italia, presenta il pensiero di Heisenberg in tutta la sua articolazione e completezza: le riflessioni filosofiche fondamentali, le originali considerazioni epistemologiche, il credo etico-religioso, la visione della realtà e le due memorie scientifiche nelle quali venne elaborata la meccanica delle matrici, che fissò la nascita della cosiddetta «seconda quantistica», determinando la crisi della fisica classica e delineando l'orizzonte di senso da cui è derivato il successivo principio di indeterminazione. Emerge un pensatore che ha fornito contributi essenziali sia alla storia del pensiero filosofico che a quello scientifico del Novecento, e che ha rappresentato un vero e proprio «punto di svolta» della cultura contemporanea. Un punto di svolta che ha condotto il «metodo» della scienza dal gretto riduzionismo dell'epoca classica a una sua più concreta elaborazione in senso storicistico e complesso. Werner Heise...

  5. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M; Notaro, M; Rosamilia, S; Sansone, U [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    fine della valutazione della dose ricevuta dalla popolazione itlaiana a seguito dell'esposizione alle radiazioni derivanti dai radionuclidi presenti nell'ambiente. Le Reti Nazionali consistono in un insieme di punti di osservazione localizzati sul territorio nazionale definiti per analizzare l'andamento spazio-temporale delle concentrazioni dei radioelementi in matrici ambientali ed alimentari dei diversi comparti ambientali interessati dalla diffusione della radioattivita' e dal trasferimento di questa all'uomo. Le Reti sono progettate in modo da permettere anche la rilevazione di fenomeni di accumulo dei radionuclidi a lunga vita media nell'ambiente. Le frequenze di campionamento delle matrici ambientali previste nelle diverse reti, tengono conto dei tempi di accumulo della radioattivita' nei vari comparti ambientali. Il Decreto Legislativo N. 230 del 1995 affida all'ANPA il coordinamento tecnico delle Reti Nazionali. In questo ambito l'ANPA e' tenuta alla raccolta e all'analisi dei dati di radioattivita' ambientale provenienti dalle Istituzioni partecipanti alle Reti Nazionali, assicurandone la diffusione periodica tramite appositi rapporti annuali. In ottemperanza di accordi internazionali, gli stessi dati sono trasmessi anche alla Commissione Europea. All'ANPA sono inoltre affidate attivita per la normalizzazione dei metodi di prelievo e di misura delle matrici ambientali e alimentari. Per garantire l'affidabilita' generale dei dati pubblicati e delle valutazioni conseguenti e permettere agli Istituti, Enti ed Organismi che partecipano alle Reti Nazionali il raggiungimento di livelli di accuratezza e di affidabilita adeguati agli scopi del controllo ambientale, i laboratori responsabili dei prelievi e delle misure e facenti parte delle Reti Nazionali, partecipano sistematicamente ad un programma di affidabilita' organizzato dall'ANPA in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti (ENEA). Il programma comprende campagne

  6. Il libro agente della socializzazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Sideri

    2017-06-01

    Full Text Available Il saggio indaga il ruolo del libro come agente di socializzazione, con particolare riferimento al pubblico dei lettori ragazzi e bambini e alle specifiche funzioni formative della “lettura della letteratura” in età pre-scolare e scolare fino ai 14 anni. La ricerca di matrice socio-culturale si è occupata per lo più del libro in qualità di prodotto eminentemente sociale (sociologia della letteratura, contenitore di testi significanti (semiotica, e bene di consumo dell’industria culturale (cultural studies: lo studio proposto richiama le conclusioni fondamentali di decenni di studi intorno al libro, con l’intento di rintracciare i criteri adeguati (tema, target, identità visiva, funzione pratica e utopica a guidare una classificazione dei generi 0-14 che evidenzi il valore socializzante di ciascuno, proponendo così una originale tipologia, che giustifica l’inserimento del libro tra quelle definite “agenzie testuali” della socializzazione.

  7. The Caspian Sea question. Perspectives for the new millennium; Il gioco del Mar Caspio: prospettive per il nuovo millennio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bahgat, G. [Indiana Univ., Pennsylvania (United States). Dept. of Political Science

    1999-12-01

    The break-up of the Soviet Union in the early 1990s opened the door for the international oil companies to explore and develop the Caspian Sea's hydrocarbons resources. The full utilisation of this wealth, however, has been hindered by disagreement over the ownership of the basin and the choice of export routes. Another important obstacle is the troubled relationship between the United States and Iran. [Italian] Il crollo dell'Unione Sovietica nei primi anni '90 ha consentito alle compagnie petrolifere internazionali di esplorare e sviluppare le risorse di idrocarburi del Mar Caspio. Il disaccordo sulla proprieta del bacino e sulla scelta delle rotte di esportazione ha tuttavia impedito il pieno sfruttamento di questa ricchezza. Un altro importante ostacolo e dato dalle difficili relazioni tra Stati Uniti e Iran.

  8. La repressione della condotta antisindacale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia De Marco

    2013-07-01

    lleva a cabo en el modo más amplio y con la máxima efectividad en el art. 28 del Estatuto de los Trabajadores, con el que se ha introducido en nuestro ordenamiento un especial e innovador procedimiento. En el curso de los años ha habido una gradual disminución del recurso al procedimiento establecido por el art. 28, con la consiguiente apertura hacia formas alternativas de tutela a través del recurso a la acción ordinaria para la represión de la conducta antisindical. Sin embargo, hoy, en presencia de una relevante crisis económica y de sus efectos en términos de ocupación, y, sobre todo, de un tenso clima de relaciones industriales derivado de la ruptura de la unidad sindical, se asiste a un verdadero y auténtico redescubrimiento de dicho instrumento, con el riesgo de que los jueces en las causas impulsadas por el sindicado disconforme con respecto de las recientes evoluciones de la estructura de la negociación colectiva, lleguen a soluciones entre ellos completamente divergentes. El presente artículo se propone realizar un análisis de la institución y de sus recientes aplicaciones en el ámbito jurisprudencial. Riassunto - La protezione legislativa della libertà, dell’attività sindacale in azienda e del diritto di sciopero si realizza nel modo più ampio, e con la massima effettività nell’art. 28 del­lo Statuto dei lavoratori con cui si è introdotta nel nostro ordinamento una speciale e innovati­va procedura. Nel corso degli anni c’è stata una graduale diminuzione del ricorso al procedi­mento ex art. 28, con conseguente apertura verso forme alternative di tutela attraverso il ri­corso all’azione ordinaria per la repressione della condotta antisindacale. Tuttavia, oggi, in presenza di una rilevante crisi economica e dei suoi effetti in termini di occupazione, e soprat­tutto di un arroventato clima di relazioni industriali derivante dalla rottura dell’unità sindaca­le, si assiste ad una vera e propria riscoperta di tale strumento con

  9. Per l’eutanasia. Note minime sul diritto a decidere della vita e della salute

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Conte

    2013-02-01

    Full Text Available Dopo aver ricordato che secondo recenti sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo «il diritto di un individuo a decidere in quale maniera e in quale momento la sua vita debba essere chiusa, a condizione che egli sia in grado di formare liberamente la sua volontà e il suo proposito d’agire in conseguenza, è uno degli aspetti della sua vita privata ai sensi dell’art. 8 della Convenzione»; e dopo aver illustrato le posizioni nel mondo cristiano di dissenso rispetto al Magistero ecclesiastico sul tema dell’eutanasia,  l’Autore si sofferma ad esaminare  disegni di legge presentati al Parlamento italiano per disciplinare la materia.

  10. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M.; Notaro, M.; Rosamilia, S.; Sansone, U. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    ' ambientale sul territorio nazionale, al fine della valutazione della dose ricevuta dalla popolazione itlaiana a seguito dell'esposizione alle radiazioni derivanti dai radionuclidi presenti nell'ambiente. Le Reti Nazionali consistono in un insieme di punti di osservazione localizzati sul territorio nazionale definiti per analizzare l'andamento spazio-temporale delle concentrazioni dei radioelementi in matrici ambientali ed alimentari dei diversi comparti ambientali interessati dalla diffusione della radioattivita' e dal trasferimento di questa all'uomo. Le Reti sono progettate in modo da permettere anche la rilevazione di fenomeni di accumulo dei radionuclidi a lunga vita media nell'ambiente. Le frequenze di campionamento delle matrici ambientali previste nelle diverse reti, tengono conto dei tempi di accumulo della radioattivita' nei vari comparti ambientali. Il Decreto Legislativo N. 230 del 1995 affida all'ANPA il coordinamento tecnico delle Reti Nazionali. In questo ambito l'ANPA e' tenuta alla raccolta e all'analisi dei dati di radioattivita' ambientale provenienti dalle Istituzioni partecipanti alle Reti Nazionali, assicurandone la diffusione periodica tramite appositi rapporti annuali. In ottemperanza di accordi internazionali, gli stessi dati sono trasmessi anche alla Commissione Europea. All'ANPA sono inoltre affidate attivita per la normalizzazione dei metodi di prelievo e di misura delle matrici ambientali e alimentari. Per garantire l'affidabilita' generale dei dati pubblicati e delle valutazioni conseguenti e permettere agli Istituti, Enti ed Organismi che partecipano alle Reti Nazionali il raggiungimento di livelli di accuratezza e di affidabilita adeguati agli scopi del controllo ambientale, i laboratori responsabili dei prelievi e delle misure e facenti parte delle Reti Nazionali, partecipano sistematicamente ad un programma di affidabilita' organizzato dall'ANPA in

  11. La prevenzione dell'influenza, della malattia da meningococco C e della diarrea da colera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Trivello

    2003-05-01

    Full Text Available Influenza, meningococco C e colera: tre differenti agenti infettivi che causano malattie molto diverse tra loro, tutte però con un denominatore comune: sono prevenibili con la vaccinazione. La vaccinazione influenzale nei bambini è un argomento di grande attualità e dibattito: i vari aspetti verranno messi a confronto sulla base delle esperienze internazionali e nazionali. La vaccinazione contro il meningococco C: saranno riportati i risultati di una esperienza di collaborazione tra Pediatria di Famiglia e Sanità Pubblica. La diarrea da colera e la sua prevenzione: molti Paesi considerati ad alto rischio per il colera stanno trasformandosi in destinazioni turistiche popolari e la possibilità di contrarne le forme più lievi è molto elevata; la vaccinazione consente efficacemente di eliminare questo rischio.

  12. Circolo enogastronomico "Della Rovere" = The Della Rovere Club

    Index Scriptorium Estoniae

    2012-01-01

    Della Rovere Klubist, mis on Itaalia Önogastronoomiliste Ühenduste Föderatsiooni ja Euroopa Önogastronoomia Vennaskondade Nõukogu liige ja mille missiooniks on kohalike traditsioonide säilitamine, erinevate toiduainete omaduste tutvustamine, veinikultuuri õpetamine jne

  13. La piattaforma logistica di Leixões, Portogallo, e il suo territorio.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Campolongo

    2010-07-01

    Full Text Available L’obiettivo dell’articolo è l’analisi critica del progetto preliminare della piattaforma di Leixões, nell’area metropolitana di Porto, al fine di verificare le modalità con cui sono state affrontate le questioni relative alla connessione tra mobilità dedicata e mobilità ordinaria, il rapporto con i caratteri del sistema insediativo in cui l’area è inserita, le relazioni con le zone di protezione ambientale contigue alla parte meridionale del polo logistico. Sulla base di questa attenta disamina sono state avanzate delle ipotesi progettuali tese a modificare alcuni aspetti della impostazione insediativa del progetto, pur mantenendo sostanzialmente inalterato il layout d’insieme della struttura. L’articolo è organizzato in cinque sezioni. All’introduzione segue una breve descrizione del sistema logistico in Portogallo e del Piano nazionale della Logistica. La sezione 3 è dedicata alla presentazione del progetto preliminare della piattaforma di Leixões e la sezione 4 all’analisi critica di tale progetto e alle possibili ipotesi progettuali alternative. Seguono le considerazioni conclusive.

  14. Emozione, discorso e politiche della vita quotidiana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lila Abu-Lughod

    2013-07-01

    Full Text Available Le emozioni sono una di quelle nozioni considerate scontate sia dalla conoscenza specialistica che dal discorso quotidiano, che stanno ora diventando parte del dominio della ricerca antropologica. Nonostante che siano ancora principalmente appannaggio della filosofia e della psicologia all’interno delle discipline accademiche, le emozioni sono anche questioni ordinarie del discorso culturale popolare americano,la cui relazione con questi discorsi professionali è complessa e solo parzialmente indagata.

  15. L’impatto delle reti ad alta velocità sulla gerarchia delle città europee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-05-01

    Full Text Available Lo spazio europeo si contraddistingue per il dualismo nazione-regione. In questo dualismo le città assumono un ruolo fondamentale in quanto il proprio successo tende a divenire il successo dei territori contermini. Manuel Castell, nel 1983, sosteneva che la città è la struttura sociale in cui qualsiasi fenomeno territoriale (dai processi di sviluppo economico alle relazioni tra classi o tra gruppi etnici, dall’intervento pubblico all’accumulazione, ecc. assume la sua maggiore forza in quanto in essa si concentrano le polarizzazioni nelle trasformazioni territoriali. Ovviamente le città non sono tutte uguali, sia per dimensione fisica che per dimensione funzionale. Inoltre ogni innovazione aggiunge e modifica il sistema di relazioni che si è generato in precedenza. Obiettivo del saggio è analizzare i fattori che generano le gerarchie urbane a livello europeo e l’impatto sulle stesse delle nuove reti ad alta velocità. Esso si articola in una prima parte in cui si effettua una lettura ed una analisi di alcuni studi relativi alla costruzione di gerarchie nel sistema urbano europeo; successivamente si passa ad analizzare il ruolo delle infrastrutture di comunicazione nella costruzione delle gerarchie ed, infine, si approfondisce l’impatto della costruzione della rete europea dell’alta velocità sulle variazioni nella gerarchia delle città.

  16. Impact of the High Speed Train on the European Cities Hierarchy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2010-04-01

    Full Text Available Lo spazio europeo si contraddistingue per il dualismo nazione-regione. In questo dualismo le città assumono un ruolo fondamentale in quanto il proprio successo tende a divenire il successo dei territori contermini. Manuel Castell, nel 1983, sosteneva che la città è la struttura sociale in cui qualsiasi fenomeno territoriale (dai processi di sviluppo economico alle relazioni tra classi o tra gruppi etnici, dall’intervento pubblico all’accumulazione, ecc. assume la sua maggiore forza in quanto in essa si concentrano le polarizzazioni nelle trasformazioni territoriali. Ovviamente le città non sono tutte uguali, sia per dimensione fisica che per dimensione funzionale. Inoltre ogni innovazione aggiunge e modifica il sistema di relazioni che si è generato in precedenza. Obiettivo del saggio è analizzare i fattori che generano le gerarchie urbane a livello europeo e l’impatto sulle stesse delle nuove reti ad alta velocità. Esso si articola in una prima parte in cui si effettua una lettura ed una analisi di alcuni studi relativi alla costruzione di gerarchie nel sistema urbano europeo; successivamente si passa ad analizzare il ruolo delle infrastrutture di comunicazione nella costruzione delle gerarchie ed, infine, si approfondisce l’impatto della costruzione della rete europea dell’alta velocità sulle variazioni nella gerarchia delle città.

  17. DELLA genes restrict inflorescence meristem function independently of plant height.

    Science.gov (United States)

    Serrano-Mislata, Antonio; Bencivenga, Stefano; Bush, Max; Schiessl, Katharina; Boden, Scott; Sablowski, Robert

    2017-09-01

    DELLA proteins associate with transcription factors to control plant growth in response to gibberellin 1 . Semi-dwarf DELLA mutants with improved harvest index and decreased lodging greatly improved global food security during the 'green revolution' in the 1960-1970s 2 . However, DELLA mutants are pleiotropic and the developmental basis for their effects on plant architecture remains poorly understood. Here, we show that DELLA proteins have genetically separable roles in controlling stem growth and the size of the inflorescence meristem, where flowers initiate. Quantitative three-dimensional image analysis, combined with a genome-wide screen for DELLA-bound loci in the inflorescence tip, revealed that DELLAs limit meristem size in Arabidopsis by directly upregulating the cell-cycle inhibitor KRP2 in the underlying rib meristem, without affecting the canonical WUSCHEL-CLAVATA meristem size regulators 3 . Mutation of KRP2 in a DELLA semi-dwarf background restored meristem size, but not stem growth, and accelerated flower production. In barley, secondary mutations in the DELLA gain-of-function mutant Sln1d 4 also uncoupled meristem and inflorescence size from plant height. Our work reveals an unexpected and conserved role for DELLA genes in controlling shoot meristem function and suggests how dissection of pleiotropic DELLA functions could unlock further yield gains in semi-dwarf mutants.

  18. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    OpenAIRE

    Carlo Giannone

    2013-01-01

    Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc.) cercando di comprendere i caratteri strutturali e continge...

  19. Meningococco B: controllo di due focolai epidemici mediante vaccinazione

    OpenAIRE

    GABUTTI, G.

    2014-01-01

    Riassunto La problematica di un efficace approccio vaccinale nei confronti del Meningococco B (MenB) ? stata superata identificando con la metodica della "reverse vaccinology" alcuni antigeni capaci di indurre una risposta verso la maggior parte dei ceppi di MenB circolanti nel mondo. Il nuovo vaccino MenB a 4 componenti (4CMenB) ? stato autorizzato in Europa, Australia e Canada, ed ? entrato nei calendari di immunizzazione pediatrica internazionali: Australia, Canada, UK. In Italia, le prime...

  20. Fenotipi della laicità costituzionale in Turchia (Türkiye Cumhuriyeti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Testa Bappenheim

    2011-03-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. Fenotipo storico - 3. Fenotipi della laicità turca nei confronti della maggioranza islamica - 4. Fenotipo della laicità turca nei confronti delle minoranze religiose non musulmane - ALLEGATI: I Decreto attuativo sull’acquisizione ed il godimento di beni immobili da parte di fondazioni comunitarie, e sulla registrazione dei beni immobili a disposizione di queste ultime. Progetto di legge sulle fondazioni comunitarie (del Prof. Hüseyin Hatemi, autunno 2003. II Memorandum del 5 luglio 2002, della Segreteria di Stato vaticana, agli ambasciatori dei Paesi dell’UE: «La situazione della Chiesa cattolica in Turchia». III Memorandum della Segreteria di Stato vaticana, del 21 settembre 2002, agli ambasciatori dei Paesi dell’UE: «La questione della libertà religiosa ed il riconoscimento delle minoranze non musulmane». IV Memorandum del Ministro degli Esteri della Repubblica di Turchia, del 20 dicembre 2002, alla Segreteria di Stato vaticana. V Lettera aperta, del 23 settembre 2003, delle Chiese alla Commissione del Parlamento turco per i diritti dell’uomo, “Le necessità religiose delle minoranze cristiane e non musulmane in Turchia”. VI Memorandum della Conferenza episcopale cattolica turca, del 10 giugno 2004.

  1. A proposal of classification for acute toxicity; Una scala di tossicita`

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Oddo, N. [Ecotox srl, Pregnana Milanese (Italy)

    1998-05-01

    A classification for acute toxicity is proposed, including the effects to low level exposures (Hormesis). The criteria, the measurement units and the correlations to chronic and to genotoxicity of the proposed classification are discussed. [Italiano] Viene proposta una scala per la tossicita` acuta, comprendendovi gli effetti deboli (Ormesi). Vengono discussi i criteri di formulazione della scala, le unita` di misura adottate, e le relazioni con la tossicita` cronica e con la genotossicita`.

  2. DELLA proteins regulate arbuscule formation in arbuscular mycorrhizal symbiosis.

    Science.gov (United States)

    Floss, Daniela S; Levy, Julien G; Lévesque-Tremblay, Véronique; Pumplin, Nathan; Harrison, Maria J

    2013-12-17

    Most flowering plants are able to form endosymbioses with arbuscular mycorrhizal fungi. In this mutualistic association, the fungus colonizes the root cortex and establishes elaborately branched hyphae, called arbuscules, within the cortical cells. Arbuscule development requires the cellular reorganization of both symbionts, and the resulting symbiotic interface functions in nutrient exchange. A plant symbiosis signaling pathway controls the development of the symbiosis. Several components of the pathway have been identified, but transcriptional regulators that control downstream pathways for arbuscule formation are still unknown. Here we show that DELLA proteins, which are repressors of gibberellic acid (GA) signaling and function at the nexus of several signaling pathways, are required for arbuscule formation. Arbuscule formation is severely impaired in a Medicago truncatula Mtdella1/Mtdella2 double mutant; GA treatment of wild-type roots phenocopies the della double mutant, and a dominant DELLA protein (della1-Δ18) enables arbuscule formation in the presence of GA. Ectopic expression of della1-Δ18 suggests that DELLA activity in the vascular tissue and endodermis is sufficient to enable arbuscule formation in the inner cortical cells. In addition, expression of della1-Δ18 restores arbuscule formation in the symbiosis signaling pathway mutant cyclops/ipd3, indicating an intersection between DELLA and symbiosis signaling for arbuscule formation. GA signaling also influences arbuscule formation in monocots, and a Green Revolution wheat variety carrying dominant DELLA alleles shows enhanced colonization but a limited growth response to arbuscular mycorrhizal symbiosis.

  3. L’ULTIMO ASSOLUTO DELLA RELATIVITÀ

    OpenAIRE

    Roselli, Andrea

    2014-01-01

    Si mostra come la celebre disputa tra Einstein e Bohr riguardi i concetti di realtà retrostanti le loro relative concezioni della realtà fisica; conseguentemente, viene suggerita una significativa connessione tra le teorie di Copenaghen e la relatività einsteiniana. Bohr considerava la descrizione della realtà offerta dalla meccanica quantistica completa; Einstein, al contrario (nonostante il contributo apportato alla sua nascita), continuava a cercare una teoria deterministica. Quando nel 19...

  4. Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione

    CERN Document Server

    Koyré, Alexandre

    1992-01-01

    I temi affrontati in questo libro da uno dei più autorevoli storici della scienza, Alexandre Koyré, sono oggetto di un vivace interesse da parte della nostra cultura. Koyré discute qui l'origine, la natura e la valutazione delle macchine e degli strumenti scientifici, considerati nei loro riflessi umani e sociali, più ancora che nelle loro caratteristiche tecniche. La sua analisi chiarisce i termini di alcune questioni fondamentali per la storia della tecnologia e della scienza, e del loro rapporto storico; perché ad esempio la scienza greca, scopritrice di fondamentali principi poi applicati trionfalmente dalla fisica moderna, non abbia cercato di tradurli in innovazioni tecniche; perché i notevolissimi ritrovati tecnici delle civiltà orientali e del Medioevo abbiano fallito a questo scopo; perché la rivoluzione scientifica dell'età moderna ci abbia dato col suo concetto dell'esperienza gli strumenti che sono alla base della civiltà industriale; quale sia infine il rapporto tra tecnica e scienza pu...

  5. APPUNTI SULL’ALIMENTAZIONE INSETTIVORA DELLA GAZZA Pica pica

    Institute of Scientific and Technical Information of China (English)

    RICCARDO GROPPALI

    1992-01-01

    <正> Sono stati studiati i contenuti stomacali di 39 Gazze (Pica pica) della bassa e mediacollina pavese per conoscere l’alimentazione insettivora della specie tra l’auttlnno e l’inizio della primavera. On the insectivorous feeding of Magpie Pica pica. 39 stomachal contents of Magpies (Picapica), from low and middle altitude hills near Pavia, have been analyzed to understand the insectivorousfeeding of the species between autumn and the beginning of spring.

  6. Dai fuseaux ai leggings, dal crème caramel ai cupcakes: l’inglese alla conquista della moda e della cucina italiane

    OpenAIRE

    Università degli Studi di Trieste

    2017-01-01

    Video della lezione Cosa rappresenta il made in Italy più della moda o della cucina? Probabilmente nulla: l’immagine che gli stranieri hanno degli italiani è quella di un popolo maniaco dell’eleganza e del buon cibo. Eppure, quando parliamo di questi argomenti, usiamo sempre un gran numero di parole straniere, negli ultimi anni soprattutto inglesi. Vedremo alcuni esempi di questa invasione e cercheremo di spiegarne il perché.

  7. Le minoranze islamiche nella Bulgaria post-comunista: ingerenze statali e libertà confessionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fantelli

    2011-03-01

    Full Text Available Contributo segnalato dal Prof. Paolo Moneta, ordinario di Diritto ecclesiastico nella facoltà di Giurisprudenza dell’’Università di Pisa SOMMARIO: 1. Profili istituzionali delle relazioni tra Stato e confessioni religiose nella Bulgaria post-comunista: la posizione dell’Islam. 2. Le ingerenze del Governo bulgaro nell’organizzazione interna delle rappresentanze islamiche secondo la Corte di Strasburgo. 3. Alcune osservazioni sull’ingresso della Bulgaria nell’U.E. e sulle problematiche dell’Islam bulgaro – balcanico.

  8. FOCALIZZARE LA FORMA: SVILUPPO DELLA COMPETENZA LINGUISTICA NELLA CLASSE MULTILINGUE DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Whittle

    2016-02-01

    Full Text Available L’obiettivo di questo contributo è la descrizione di modelli di didattica della grammatica all’interno di un approccio comunicativo all'insegnamento della L2. L’etichetta focus on form raccoglie alcune strategie di interazione che promuovono l’accuratezza linguistica all'interno di un dispositivo che non perde di vista l’aggancio con la dimensione del significato. Per delineare i tratti di questo approccio sono stati proposti degli esempi, tratti da trascrizioni di interventi in classe, che illustrano opzioni diverse di insegnamento della grammatica nella classe multilingue: da un modello deduttivo e decontestualizzato (focus on forms, ad un intervento di riflessione sulla lingua utile a notare delle regolarità linguistiche e una focalizzazione sulla forma basata sul feedback correttivo (focus on form. Per chiarire il ruolo che la focalizzazione sulla forma può avere in un task comunicativo sono state messe a confronto due sequenze di insegnamento, una di L1 e l'altra di L2 nella stessa classe di scuola primaria frequentata dal 50% di bambini non italofoni di cui 5 di livello basico. I due approcci sono stati ricondotti alla distinzione fra focus on meaning (didattica della L1 e focus on form (didattica della L2. Tutti gli esempi sono tratti da tre classi seconde della stessa scuola coinvolte in un esperimento didattico sull’acquisizione di tre forme del presente indicativo italiano. Focusing on the form: the development of expertise in multilingual primary school classesThe paper describes communicative grammar teaching models in L2 teaching. The label “focus on form” collects some interaction strategies that promote linguistic accuracy without losing sight of the link with the dimension of meaning. Examples taken from transcripts of speeches in class outline the features of this approach, showing different options for teaching grammar in the multilingual classroom: from a deductive and decontextualized model (focus on forms

  9. Per un'apologia della maschera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessio Bertò

    2015-08-01

    Full Text Available Il presente studio si propone, attraverso una breve esegesi delle teorie sulla maschera e il processo di mascheratura, rivalutare la funzione dell'atto e la figura del travestimento e la maschera, ridotta oggi – se non relegata in un uno strumento di lavoro tecnico – a mero strumento, astratto o concreto, di falsificazione o inganno progettato per nascondere la vera identità dell'utente. Il proposito di maschera della maschera come chiave di accesso a una realtà interiore del soggetto e come una liberazione del sé in stretti canali prefigurati dalla società sempre più impegnato nella formazione di modelli predefiniti di identità, può essere intesa analizzando il significato psicologico della maschera, insieme agli studi antropologici che hanno permesso la scoperta di segreti e le funzioni di questa nelle società antiche, così come nella contemporanea. Questo viaggio ci porterà alla la porta del Sé, in cui la maschera non nasconde un'altra identità, ma apre la strada alla produzione della Persona, permettere il soggetto di porsi al concorso di tutti i giorni della realtà, l’espressione dell'Essere-in-Mondo, per per consentire l'adattamento e la sopravvivenza, garantire la libertà di espressione senza perdersi nell'anonimato di una maschera di morte, "il conformismo e le mode (ideologicos, culturales, sociales, sono i guardiani segreti".

  10. Prospettive della scienza

    CERN Document Server

    Eigen, Manfred

    1991-01-01

    Che vuol dire e a quale scopo dedicarsi alla ricerca di base ; Mozart, ovvero la nostra incapacità di comprendere il genio ; l'"Homunculus" nell'epoca delle biotecnologie ; spirale della crescita e scarsità.

  11. Analyse géopolitique et diplomatie au XVIe siècle. La qualification de l’ennemi dans les relazioni des ambassadeurs vénitiens

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romain Descendre

    2007-02-01

    Full Text Available Cet article examine la textualité des relations des ambassadeurs vénitiens du xvie siècle. S’attachant en particulier à la partie finale des relazioni, traditionnellement consacrée aux amitiés et inimitiés princières, l’analyse rend visible la façon dont ces discours constituent l’une des premières matrices de la pensée des relations internationales à l’époque moderne.

  12. Filosofia della fisica

    CERN Document Server

    1997-01-01

    Un libro che mancava : attraverso i contributi dei maggiori specialisti italiani, la definizione rigorosa di una disciplina, la filosofia della fisica, che si pone nel punto d'incontro tra la cultura scientifica e quella umanistica.

  13. Politiche della sosta e qualità dell’ambiente urbano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2009-05-01

    Full Text Available Dai numerosi Documenti dell’Unione Europea emerge con chiarezza che se la mobilità rappresenta indiscutibilmente un elemento propulsore dello sviluppo urbano, le politiche per la mobilità, e in particolare per la mobilità urbana, necessitano di un deciso ri-orientamento al fine di mitigarne i rilevanti costi ambientali. Ad oggi, il dibattito scientifico e le numerose iniziative promosse in sede europea per la definizione di forme di trasporto urbano sostenibile sembrano convergere su un punto: per accrescere la sostenibilità della mobilità urbana è indispensabile ridurre il numero complessivo di auto e incoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico. In tale contesto, qual è il ruolo della sosta, che rappresenta indiscutibilmente una delle componenti chiave di una mobilità urbana prevalentemente affidata all’auto privata? Le scelte in materia di sosta costituiscono, di fatto, un elemento chiave per ridurre la dipendenza dall’auto privata all’interno delle città, oltreché rappresentare un rilevante punto di congiunzione tra politiche di trasporto e politiche di uso del suolo. “Regolando la fornitura di parcheggi disponibili, l’uso dell’auto privata può essere scoraggiato, rafforzando allo stesso tempo l’uso di modalità di trasporto alternative”. In altre parole, la drastica limitazione dell’offerta di sosta costituisce uno dei principali strumenti per liberare le città dal traffico veicolare: “sapendo che a destinazione il parcheggio non è disponibile, si sceglieranno modi alternativi per raggiungerle”. La sosta viene dunque oggi riconosciuta da un lato quale problema cruciale, soprattutto nelle aree centrali delle grandi città in grado, in molti casi, di ridurne significativamente l’attrattività, dall’altro quale fattore strategico per un complessivo ripensamento della mobilità in ambito urbano, quale il metodo più diffusamente e agevolmente accettato per limitare l’uso dell’auto. A fronte di

  14. Principi generali di gestione della manutenzione

    CERN Document Server

    Furlanetto, Luciano; Macchi, Marco

    2006-01-01

    In questo volume vengono fornite le premesse per il superamento della tradizionale visione della manutenzione, quale inevitabile accidente e costo da ridurre, a favore di un'immagine culturale innovativa in cui la manutenzione consente un superamento del modello consumistico delle sostituzioni verso una ecosostenibilità del patrimonio di impianti e infrastrutture. Sulla base di queste premesse, ci si rivolge a manager, imprese, studiosi e studenti del campo dei servizi di manuntenzione.

  15. La funzione etica e catartica della rappresentazione della sofferenza ...

    African Journals Online (AJOL)

    The aim of this contribution is to discuss the ethical function of suffering in Manzoni's Storia della Colonna infame as a means for catharsis and as a persuasive rhetorical argument addressed to the reader. By representing both physical and moral suffering Manzoni states that evil corrupts not only the perpetrators but also ...

  16. La stima dei fabbisogni irrigui a scala aziendale e consortile mediante tecniche di Osservazione della Terra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filiberto Altobelli

    2012-04-01

    Full Text Available Le applicazioni agrometeorologiche per la gestione delle colture in pieno campo e l’utilizzo di nuove tecnologie di monitoraggio sono sempre più diffuse e si concretizzano anche attraverso lo sviluppo di progetti di ricerca internazionali orientati all’implementazione di servizi operativi. Particolare rilevanza assume il programma Global Monitoring for Enviroment and Security (GMES, che supporta lo sviluppo di capacità e servizi di monitoraggio globale attraverso tecniche di Osservazione della Terra. Irrigation  needs  estimation  at  farm  and  district  level  by Earth Observation techniquesSIRIUS  (Sustainable  Irrigation  water  management  and  River-basin  governance:  Implementing  User-driven  Services  is  a research project funded by EU FP7 in the GMES framework supporting the development of monitoring services through remote sensing and ICT technologies to deliver the service to the  final  users.  SIRIUS  is  developing  efficient  water  resource management  services  in  support  of  food  production  in  water-scarce  environments.  It  addresses  water  governance  and management  in  accordance  with  the  vision  of  bridging  and integrating sustainable development and economic competi-tiveness. The project is developing new services for water man-agers and food producers, and a range of additional information products in support of sustainable irrigation water use and management under conditions of water scarcity and drought.

  17. La stima dei fabbisogni irrigui a scala aziendale e consortile mediante tecniche di Osservazione della Terra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filiberto Altobelli

    2012-04-01

    Full Text Available Le applicazioni agrometeorologiche per la gestione delle colture in pieno campo e l’utilizzo di nuove tecnologie di monitoraggio sono sempre più diffuse e si concretizzano anche attraverso lo sviluppo di progetti di ricerca internazionali orientati all’implementazione di servizi operativi. Particolare rilevanza assume il programma Global Monitoring for Enviroment and Security (GMES, che supporta lo sviluppo di capacità e servizi di monitoraggio globale attraverso tecniche di Osservazione della Terra.   Irrigation  needs  estimation  at  farm  and  district  level  by Earth Observation techniques SIRIUS  (Sustainable  Irrigation  water  management  and  River-basin  governance:  Implementing  User-driven  Services  is  a research project funded by EU FP7 in the GMES framework supporting the development of monitoring services through remote sensing and ICT technologies to deliver the service to the  final  users.  SIRIUS  is  developing  efficient  water  resource management  services  in  support  of  food  production  in  water-scarce  environments.  It  addresses  water  governance  and management  in  accordance  with  the  vision  of  bridging  and integrating sustainable development and economic competi-tiveness. The project is developing new services for water man-agers and food producers, and a range of additional information products in support of sustainable irrigation water use and management under conditions of water scarcity and drought.

  18. La riscoperta della stereoscopia per la rappresentazione dello spazio architettonico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Il progressivo sviluppo dei metodi della rappresentazione grafica nel corso della storia è stato possibile in virtù della scoperta di strumenti e tecniche appartenenti al loro tempo: questo continuo progresso delle modalità di “raccontare” l’architettura è tuttora in corso di evoluzione, costituendo il fondamento di ogni strategia informativa e di comunicazione del progetto. Il sempre più pervasivo trattamento digitale dell’informazione, sia essa grafica che testuale, ha condotto ad una progressiva riscoperta di approcci tradizionali nella descrizione dello spazio costruito, declinandoli alle nuove tecnologie informatiche per amplificarne possibilità e valenze. È il caso della stereoscopia, diffuso metodo ottocentesco adottato in fotografia per rendere spaziale la percezione dell’immagine sfruttando la visione binoculare; oggi i modelli tridimensionali e le immagini digitali catturate da apposite fotocamere rendono l’approccio stereoscopico di immediato utilizzo anche per i profani della rappresentazione, semplificando e rendendo trasparenti i concetti di geometria proiettiva alla base del metodo. Questo contributo intende indagare le funzionalità, i vantaggi e le criticità della tecnologia stereoscopica immersiva nella moderna comunicazione del progetto d’architettura.

  19. L’ULTIMO ASSOLUTO DELLA RELATIVITÀ

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Roselli

    2014-03-01

    Full Text Available Si mostra come la celebre disputa tra Einstein e Bohr riguardi i concetti di realtà retrostanti le loro relative concezioni della realtà fisica; conseguentemente, viene suggerita una significativa connessione tra le teorie di Copenaghen e la relatività einsteiniana. Bohr considerava la descrizione della realtà offerta dalla meccanica quantistica completa; Einstein, al contrario (nonostante il contributo apportato alla sua nascita, continuava a cercare una teoria deterministica. Quando nel 1935 Einstein, Podolsky e Rosen pubblicarono il famoso EPR, Bohr replicò centrando l’attenzione sul ragionevole criterio di realtà proposto dagli autori, rimarcando l’inconsistenza concettuale dell’esistenza indipendente di un costitutivo “inconoscibile”. La fisica, attraverso la grande lezione epistemologica – come era solito dirne Niels Bohr – rappresentata dalla MQ, si trovava di fronte ad una capitale questione filosofica: che cosa è la realtà? Viene infine suggerita una giustapposizione della problematizzazione einsteiniana del concetto di simultaneità e del carattere reciproco delle misurazioni quantomeccaniche esposto da Bohr, che suggerisce l’abbandono dell’ultimo grande assoluto: una realtà assoluta.

  20. La formazione di un’aristocrazia: monache e monasteri femminili a Venezia tra IX e XIII secolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rapetti, Anna

    2014-06-01

    Full Text Available This paper examines the processes that shaped the identity of the Venetian aristocracy from the 9th to the 13th centuries and the role played by the relationship between patrician families and some female monasteries. The important female monastery of San Zaccaria and some other nunneries created in the lagoon between the 12th and the 13th centuries are taken into account in the analysis of the formation of Venetian aristocracy from this innovative perspective. By analysing the behaviour of the aristocratic families towards these nunneries, the paper points out how Venetian ruling groups made use of the long-term relationship with nuns as a particularly useful instrument of political competition. The article also shows how some female monasteries were relevant social actors in the process of defi nition of Venetian identity, largely coinciding with their own ruling groups, and in particular with the aristocracy, and with the exercise of power.[it] L’articolo si propone di esaminare il processo di definizione dell’identità del ceto dirigente di Venezia nel periodo IX-XIII secolo e il ruolo occupato dalle relazioni tra le famiglie dell’aristocrazia che costituivano quel ceto e alcuni monasteri femminili. In questa prospettiva, innovativa nell’analisi della formazione dell’aristocrazia di Venezia, si prenderà in esame l’importante monastero femminile di San Zaccaria e si farà inoltre riferimento ad alcuni altri, sorti sulle isole della laguna tra XII e XIII secolo, espressione di un clima religioso e sociale nuovo e particolare. Attraverso l’analisi dei comportamenti adottati dalle famiglie aristocratiche nei confronti di questi monasteri, si dimostra che il ceto dirigente veneziano si servì delle relazioni costanti con le monache come di uno strumento della lotta politica particolarmente utilizzato dalle famiglie dell’aristocrazia della città. Si osserva anche che alcuni monasteri femminili furono a loro volta soggetti attivi

  1. Neutralità della scuola e ruolo dei genitori nelle attività extra-scolastiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Ferrari

    2011-12-01

    Full Text Available Il contributo è stato sottoposto alla valutazione del Prof. Francesco Margiotta Broglio, che ne ha attestato la scientificità e l’originalità. SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. Ordine pubblico, laicità, principio di non discriminazione, libertà di coscienza, libertà di religione e istruzione pubblica: un complesso quadro costituzionale – 3. Il genitore-accompagnatore può essere considerato un funzionario pubblico di fatto? – 4. Le fonti internazionali ed europee.

  2. An unusual spliced variant of DELLA protein, a negative regulator of gibberellin signaling, in lettuce.

    Science.gov (United States)

    Sawada, Yoshiaki; Umetsu, Asami; Komatsu, Yuki; Kitamura, Jun; Suzuki, Hiroyuki; Asami, Tadao; Fukuda, Machiko; Honda, Ichiro; Mitsuhashi, Wataru; Nakajima, Masatoshi; Toyomasu, Tomonobu

    2012-01-01

    DELLA proteins are negative regulators of the signaling of gibberellin (GA), a phytohormone regulating plant growth. DELLA degradation is triggered by its interaction with GID1, a soluble GA receptor, in the presence of bioactive GA. We isolated cDNA from a spliced variant of LsDELLA1 mRNA in lettuce, and named it LsDELLA1sv. It was deduced that LsDELLA1sv encodes truncated LsDELLA1, which has DELLA and VHYNP motifs at the N terminus but lacks part of the C-terminal GRAS domain. The recombinant LsDELLA1sv protein interacted with both Arabidopsis GID1 and lettuce GID1s in the presence of GA. A yeast two-hybrid assay suggested that LsDELLA1sv interacted with LsDELLA1. The ratio of LsDELLA1sv to LsDELLA1 transcripts was higher in flower samples at the late reproductive stage and seed samples (dry seeds and imbibed seeds) than in the other organ samples examined. This study suggests that LsDELLA1sv is a possible modulator of GA signaling in lettuce.

  3. Use of Semantic Wikis to support collaborative learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Coccoli

    2012-08-01

    Full Text Available Semantic Wiki consentono, tramite un linguaggio comprensibile agli elaboratori e formalmente definito, l’annotazione semantica dei contenuti delle pagine Wiki e la rappresentazione esplicita delle relazioni di significato tra essi presenti. Essi offrono la possibilità di sfruttare sia i vantaggi delle tecnologie basate su ontologie sia i meccanismi collaborativi propri dei Wiki. L’articolo descrive un progetto, denominato Semantic WikiSUN, avviato per indagare le prospettive didattiche di tali sistemi. Esso è basato su un quadro teorico complesso che integra evidenze neurocognitive, teorie dell’apprendimento e modelli costruttivisti-sociali della conoscenza. Obiettivo del contributo è, sulla base della esperienza intrapresa, discutere potenzialità e criticità didattiche dei Semantic Wiki, estendendo talvolta la riflessione a considerazioni più generali sui processi di apprendimento mediati da tecnologie semantiche.

  4. Una ricerca sulla qualità della vita scolastica di bambini e bambine affetti da malattie emorragiche congenite. Lettura critica dei dati e considerazioni pedagogiche.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2009-07-01

    Full Text Available Il presente rapporto di ricerca costituisce l'esito del lavoro svolto dalle ricercatrici A. Gigli, S. Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna all'interno del progetto Strategico di Ateneo dal titolo “Definizione di linee guida d’intervento sui pazienti pediatrici affetti da malattie emorragiche congenite: aspetti medici, psicosociali, educativi ed etici”. L'obiettivo principale del lavoro è stato quello di analizzare il punto di vista degli insegnanti in merito alla vita scolastica dei bambini con malattie emorragiche congenite (Mec, le loro relazioni con insegnanti e compagni, i rapporti tra scuola e famiglie. Per monitorare questi aspetti legati alla vita scolastica, nel 2008 è stata realizzata un’indagine sul campo che ha coinvolto insegnanti di scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo grado della Provincia di Bologna che hanno in classe un/a bambino/a affetti da Mec. Le rilevazioni effettuate tramite interviste semi strutturate hanno avuto i seguenti obiettivi: verificare l’esistenza di rappresentazioni “distorte” delle patologie ed eventuali pregiudizi esistenti; analizzare il processo informativo attraverso cui i docenti conoscono la situazione del bambino e vengono informati sulle Mec; rilevare i nodi problematici e punti di forza, che qualificano negativamente o positivamente le relazione scuola-famiglia; monitorare l’esistenza di pregiudizi in merito alle capacità cognitive dei bambini; verificare se, secondo i docenti, la malattia influisce sulla qualità della relazione educativa, indagando, in particolare, sugli aspetti comunicativi; rilevare eventuali problematiche di integrazione nel gruppo dei pari; verificare se l’adozione di strategie per permettere una migliore integrazione o lo svolgimento delle attività didattiche, ludiche e sportive; rilevare i bisogni formativi e informativi dei docenti. Nell’articolo si presenta una lettura

  5. Le radici culturali della diagnosi (Pietro Barbetta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2003-12-01

    Full Text Available Questo libro costituisce il primo approccio italiano alla costruzione di un discorso culturale sulla diagnosi e intende offrire un significativo contributo alla riapertura di un dibattito avviato da Michel Foucault e da Gregory Bateson e precocemente abbandonato: quello sull'importanza della storia sociale, dell'antropologia culturale e degli studi sulla comunicazione in relazione all'insorgenza, alla definizione e alla cura della psiche.

  6. Fare astronomia con piccoli telescopi

    CERN Document Server

    Gainer, Michael K

    2007-01-01

    Non sono necessariamente richiesti strumenti mastodontici per produrre risultati scientificamente validi nel campo dell’astronomia. Anche l’astrofilo dotato di un piccolo telescopio, con un diametro di soli 8-9 cm, può contribuire alla scienza del cielo realizzando utili osservazioni del Sole, della Luna, dei pianeti, delle comete, degli asteroidi, delle stelle doppie o variabili, delle nebulose e degli ammassi stellari. Il manuale di M.K. Gainer spiega quale sia la dotazione minima (un piccolo telescopio, un computer, una semplice fotocamera digitale), come utilizzarla, e quali siano le tecniche appropriate da adottare nelle osservazioni. Offre inoltre schemi per interpretare e ridurre i dati raccolti, nonché schede da compilare e da spedire ai centri di raccolta internazionali. Questo libro è il passaporto grazie al quale l’astrofilo può entrare a pieno titolo nel mondo affascinante della scienza astronomica.

  7. L’esilio antifranchista e l'antifascismo italiano. Le relazioni tra José Martínez, Ruedo Ibérico e l’azionismo torinese.

    OpenAIRE

    Bottai, Alessio

    2016-01-01

    Síntesis L’esilio antifranchista e l'antifascismo italiano. Le relazioni tra José Martínez, Ruedo ibérico e l’azionismo torinese. Esta investigación tiene como objeto la historia de las relaciones que se mantuvieron durante más de dos décadas entre un grupo de intelectuales italianos, pertenecientes sobre todo a los azionisti, y algunos exponentes del antifranquismo español. Más específicamente, la tesis se centra en las relaciones activas de solidaridad humana y política que vincular...

  8. Gli effetti dell'attrito sulla stima della disuguaglianza in Italia

    OpenAIRE

    F. Biagi; A. Giraldo; E. Rettore

    2009-01-01

    Il volume contiene i rapporti finali di un'articolata ricerca su alcune significative dimensioni della disuguaglianza nell'Italia di oggi: la povertà e l'evoluzione recente della distribuzione del reddito; la condizione di salute e la sua relazione con le caratteristiche socio-economiche degli individui; le disparità nella disponibilità della casa e nelle situazioni abitative. La ricerca, condotta nell'ambito dell'"Osservatorio sulle disuguaglianze sociali", è stata coordinata da un'equipe in...

  9. Confessionismo e “libertad de cultos” nell’ordinamento della Repubblica Dominicana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Ingoglia

    2012-12-01

    SOMMARIO: 1. Il sistema costituzionale e concordatario – 2. Brevi cenni sulle radici storiche del confessionismo dominicano - 3. Il sindacato di costituzionalità sulle norme concordatarie, alla luce della sentenza della “Suprema Corte de Justicia” n. 6 del 2008 – 4. Verso una soluzione della questione matrimoniale: la legge n. 198 del 2011 sui matrimoni religiosi civilmente trascritti.

  10. DELLA-induced early transcriptional changes during etiolated development in Arabidopsis thaliana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Javier Gallego-Bartolomé

    Full Text Available The hormones gibberellins (GAs control a wide variety of processes in plants, including stress and developmental responses. This task largely relies on the activity of the DELLA proteins, nuclear-localized transcriptional regulators that do not seem to have DNA binding capacity. The identification of early target genes of DELLA action is key not only to understand how GAs regulate physiological responses, but also to get clues about the molecular mechanisms by which DELLAs regulate gene expression. Here, we have investigated the global, early transcriptional response triggered by the Arabidopsis DELLA protein GAI during skotomorphogenesis, a developmental program tightly regulated by GAs. Our results show that the induction of GAI activity has an almost immediate effect on gene expression. Although this transcriptional regulation is largely mediated by the PIFs and HY5 transcription factors based on target meta-analysis, additional evidence points to other transcription factors that would be directly involved in DELLA regulation of gene expression. First, we have identified cis elements recognized by Dofs and type-B ARRs among the sequences enriched in the promoters of GAI targets; and second, an enrichment in additional cis elements appeared when this analysis was extended to a dataset of early targets of the DELLA protein RGA: CArG boxes, bound by MADS-box proteins, and the E-box CACATG that links the activity of DELLAs to circadian transcriptional regulation. Finally, Gene Ontology analysis highlights the impact of DELLA regulation upon the homeostasis of the GA, auxin, and ethylene pathways, as well as upon pre-existing transcriptional networks.

  11. Relatività generale e teoria della gravitazione

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2015-01-01

    La seconda edizione di questo testo mantiene tutte le caratteristiche della prima edizione, specificamente progettata per i corsi semestrali della Lurea Magistrale in Fisica: un testo di riferimento completo, autosufficiente, facilmente utilizzabile, e accessibile a studenti provenienti da indirizzi e piani di studio diversi. Contiene le principali informazioni sulla teoria gravitazionale che al giorno d'oggi ogni laureato in Fisica dovrebbe possedere: si parte dalle nozioni di base della Relativita' Generale, e si sviluppa la teoria gravitazionale classica sino ad argomenti di frontiera come l'estensione supersimmetrica delle equazioni di Einstein. In aggiunta, la seconda edizione include nuovo materiale di forte interesse attuale come, ad esempio: (i) una dettagliata presentazione dei modelli gravitazionali multidimensionali (motivati dalle teorie delle stringhe e delle membrane); (ii) una originale discussione delle misure di velocita' e degli effetti di dilatazione temporale in presenza di gravita' (motiv...

  12. Ateliers dell'Immaginario Autobiografico: quarto ciclo seminari di formazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Immacolata Macioti

    2012-07-01

    Full Text Available Un numero di Magma dedicato al tema “Memoria, Autobiografia e Immaginario” non può che essere vario e molteplice nei contenuti e nella forma. Non può che presentare contributi che chiamano in causa realtà locali e internazionali, tempi complessi: ieri ed oggi, ieri e domani. Abbiamo messo in evidenza, nella prima sezione di questo numero, due temi fondamentali e trasversali: le memorie ed il loro contesto, l’immaginazione e l’immaginario. Le memorie risentono del tempo, del luogo e del contesto nel quale sono elaborate e raccolte, e il ruolo della politica e del potere ne condiziona il loro vissuto e la loro stessa rielaborazione e interpretazione. L’immaginazione come particolare forma di rappresentazione della realtà, di conoscenza riproduttiva e ri-costruttiva, è anche reinterpretazione creativa nel processo della narrazione della storia individuale e sociale. L’immaginario individuale, sociale e sacrale, come forma estetica delle narrazioni individuali e collettive, è parte costitutiva del pensiero e della coscienza delle donne e degli uomini, e ci svela a capacità di evocare e di creare dei soggetti, di rappresentarsi il mondo, attraverso la funzione dell’immaginazione simbolica. I contributi che abbiamo selezionato e che compaiono in questo numero all’interno delle altre sezioni, sviluppano questi due temi chiave tra spazi angusti e ampie distese che travalicano confini; confini tra terre abitate, confini tra discipline.

  13. Dove sta andando l'analisi musicale? Riflessioni sul VII EuroMac

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Baroni

    2014-01-01

    Full Text Available Come tutti i lettori della Rivista ormai sapranno, si è svolto a Roma dal 29 settembre al 2 ottobre di quest’anno, presso il Conservatorio di S. Cecilia, il settimo convegno europeo di analisi musicale (VII European Music Analysis Conference ossia VII EuroMac. Nel convegno, organizzato dal GATM e diretto da Giorgio Sanguinetti, sono state presentate 197 relazioni e svolti otto laboratori. Tutti i materiali sono stati riassunti in un volume (Programme and Abstract Book, Iter Edizioni di Subiaco curato da Egidio Pozzi e Antonio Cascelli.

  14. Tommaso, la libertà e l'uomo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mosè Cometta

    2013-03-01

    Full Text Available Ripercorrendo criticamente i primi nove articoli della quaestio 22 del De Veritate, vedremo come Tommaso formula la propria posizione partendo da considerazioni sull’insieme del mondo fino ad arrivare alla definizione di volontà e al suo rapporto rispetto alle influenze esterne. In un commento successivo, cercheremo di mettere il luce le relazioni che intercorrono tra la posizione tomista e vicende politico-morali che occupano la contemporaneità, cercando di riflettere dunque sull’attualità del pensiero tommasiano e sulla sua forza liberatrice rispetto a modelli antropologici di diversa impostazione.

  15. Il mare della fertilità Una analisi antropologica della tetralogia di Mishima Yukio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Azzaroni

    2013-05-01

    Full Text Available Abstract – IT Neve di primavera è il primo romanzo della tetralogia 'Il mare della fertilità', il capolavoro dello scrittore giapponese, che si snoda in un Giappone caratterizzato sia da una cultura ancestrale sia da una invadente modernità e prelude a quel drammatico 25 novembre 1970 quando Mishima, scritte le ultime parole della tetralogia, si suicidò con l’antico rituale del seppuku. Neve di primavera è una narrazione polisemica costruita su opposizioni binarie strutturali, le vicende dei personaggi sono calate in un preciso contesto storico e culturale e per decodificarle è proposta una metodologia antropologica, nel tentativo, al tempo stesso, di coglierne le variegate e molteplici sfumature e, nel contempo, anche le interconnessioni con il tessuto ontologico che ne ha favorito il nascere e lo svilupparsi. Abstract – EN Spring snow is the first novel of the tetralogy The sea of Fertility, the masterpiece of the Japanese writer, which takes place in ancient and modern Japan. The novel is a prelude to the dramatic 25th November 1970: Mishima finished the tetralogy and committed suicide by the ancient seppuku ritual. Spring snow is a polisemic story which is constructed by binary and structural oppositions, the plot of the characters is drawn on a exact, historical and cultural context to catch either the variegated and various shadings or the relations with the ontological substratum, which helped its birth and development.

  16. Il mare della fertilità Una analisi antropologica della tetralogia di Mishima Yukio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Azzaroni

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Neve di primavera è il primo romanzo della tetralogia Il mare della fertilità, il capolavoro dello scrittore giapponese, che si snoda in un Giappone caratterizzato sia da una cultura ancestrale sia da una invadente modernità e prelude a quel drammatico 25 novembre 1970 quando Mishima, scritte le ultime parole della tetralogia, si suicidò con l’antico rituale del seppuku. Neve di primavera è una narrazione polisemica costruita su opposizioni binarie strutturali, le vicende dei personaggi sono calate in un preciso contesto storico e culturale e per decodificarle è proposta una metodologia antropologica, nel tentativo, al tempo stesso, di coglierne le variegate e molteplici sfumature e, nel contempo, anche le interconnessioni con il tessuto ontologico che ne ha favorito il nascere e lo svilupparsi. Abstract – EN Spring snow is the first novel of the tetralogy The sea of Fertility, the masterpiece of the Japanese writer, which takes place in ancient and modern Japan. The novel is a prelude to the dramatic 25th November 1970: Mishima finished the tetralogy and committed suicide by the ancient seppuku ritual. Spring snow is a polisemic story which is constructed by binary and structural oppositions, the plot of the characters is drawn on a exact, historical and cultural context to catch either the variegated and various shadings or the relations with the ontological substratum, which helped its birth and development.

  17. Il ruolo di Betlemme nella storia cristiana e nella posizione della Santa Sede

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Coppola

    2013-01-01

    SOMMARIO: 1. Osservazioni introduttive e metodologiche - 2. Betlemme nella Bibbia - 3. Politica, cultura e religione: dalla dominazione romana alla disfatta dei mamelucchi - 4. Dall'occupazione turca ai nostri giorni; il predominio della storia politica - 5. La “nouvelle histoire” e la posizione della Santa Sede - 6. L'assedio israeliano alla Basilica della Natività - 7. Il “paradosso cristiano” e la città nascosta. Il muro della vergogna.

  18. Neanche sbagliata il fallimento della teoria delle stringhe e la corsa all'unificazione delle leggi della fisica

    CERN Document Server

    Woit, Peter

    2007-01-01

    La teoria delle stringhe, "eterna promessa" della fisica teorica, sembra oggi giunta alla resa dei conti, e molti studiosi si stanno da tempo interrogando sulla sua reale validità. Un certo malcontento già serpeggiava nei corridoi delle università e in alcuni scritti quasi clandestini ma ora giunge dagli Stati Uniti la voce di Peter Woit, ferma e decisa nel lanciare un messaggio chiaro: questa presunta "teoria del tutto" che pretendeva di unificare le leggi della fisica, si è rivelata alla fine una "teoria del niente", incapace di dimostrare anche uno solo dei suoi enunciati. Dopo una dettagliata panoramica sugli sviluppi della fisica che hanno portato, nella metà degli anni Settanta, alla nascita e al successo del Modello standard, Woit giunge quindi al cuore del suo libro. L'accusa è pesante: non solo i teorici delle stringhe non fanno scienza, ma hanno goduto di un predominio eccessivo per vent'anni, monopolizzando il reperimento dei fondi economici pubblici e privati e impedendo di fatto un sano pro...

  19. «Più saggia di Edipo». Su alcune fonti di «Ödipus und die Sphinx» di Hofmannsthal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Raponi

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio analizza la tragedia Ödipus und die Sphinx (Edipo e la Sfinge, 1906 di Hugo von Hofmannsthal in relazione con le sue fonti, mostrando come la figura di Eleonora Duse, tanto venerata dal poeta austriaco da indurlo a plasmare su di lei il ruolo di Giocasta, abbia provocato sia l’allontanamento dell’opera dalla primitiva fonte francese OEdipe et le Sphinx di Joséphin Péladan (1903, sia il suo avvicinamento al mondo poetico dannunziano, di cui l’attrice italiana era stata ispiratrice e interprete. Allo stesso tempo il saggio mostra come Hofmannsthal affidi alla dialettica interna ai personaggi della sua tragedia e in particolare a Giocasta il compito di ridimensionare e correggere il superomismo dannunziano, lasciando emergere, qui appena accennato, il mondo di delicate relazioni che caratterizzerà le commedie della maturità.

  20. Biografia della fisica

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1963-01-01

    Nato a Odessa nel 1904, è morto a Boulder (Colorado) nel 1968. Dopo essersi laureato all'Università di Leningrado, nel 1928 frequentò la scuola estiva di Gottinga. Le ricerche di quel periodo gli consentirono di spegiare il fenomeno, allora misterioso, della radioattività naturale e gli esperimenti di Lord Rutherford sulla trasformazione indotta sugli elementi leggeri...

  1. Le forze della natura il nuovo orizzonte della fisica

    CERN Document Server

    Davies, Paul C W

    1990-01-01

    Vero "cavallo di razza" della divulgazione scientifica, Paul Davies è uno dei rari fisici che sanno farsi seguire dal lettore comune anche quando affrontano argomenti difficili. Ne è una prova il presente volume, una delle migliori illustrazioni disponibili del microcosmo atomico e dell'incredibile fauna che lo abita : non solo la familiare triade protone-elettrone-neutrone, ma le ben più intriganti realtà che vanno sotto il nome di "colore", "incanto", stranezza".

  2. Il viaggio necessario: l'ottobre caldo della tragedia lampedusana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Samantha Viva

    2015-07-01

    Full Text Available Era ottobre. L’ottobre caldo e triste della tragedia lampedusana, del lutto e delle parole. L’ottobre dei 366 cadaveri dei migranti di origine eritrea e dei 150, tra uomini e donne, recuperati e salvati. Non era ancora scoppiato il caso al Centro di Primo Soccorso di Contrada Imbriacola, non era ancora stato chiuso per le docce della vergogna, per i trattamenti da lager con cui i dipendenti della Cooperativa che gestiva il Centro di Primo Soccorso, si prendevano cura dei migranti. Io ero andata lì a vedere cosa restava di quelle vite, e di quelli che continuavano ad arrivare, anche dopo.

  3. Fluxus (fayd). Indagine sui fondamenti della Metafisica e della Fisica di Avicenna

    NARCIS (Netherlands)

    Lizzini, O.L.

    2011-01-01

    La teoria della causalità di Avicenna (Ibn Sīnā, m. 1037) è dominata dal concetto neoplatonico di flusso emanativo (in arabo fayḍ). Tutti i piani del sistema avicenniano ne sono interessati: quello metafisico, quello naturale, e quello intellettuale e quindi gnoseologico ed etico. Sulla base di

  4. Sorveglianza della circolazione ambientale dei poliovirus nel Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Patti

    2003-05-01

    Full Text Available Ancora oggi in tutto il mondo il vaccino antipolio più utilizzato è l’OPV costituito da virus viventi attenuati che vengono eliminati per un periodo di tempo variabile dal soggetto vaccinato. L’immissione di virus vaccinali nell’ambiente è stata in passato, e lo è tuttora nelle zone endemiche, estremamente importante per assicurare e la competizione con il poliovirus selvaggio e una immunità di gregge. Nei paesi polio-free, ed in futuro in tutto il mondo, la circolazione di virus vaccinali potrebbe viceversa diventare un punto critico in grado di inficiare i risultati dell’eradicazione. Infatti i virus vaccino derivati, replicando, retromutano verso la neurovirulenza e/o accumulano mutazioni che alla fine conferiscono loro caratteristiche del tutto diverse dai ceppi parentali; inoltre possono anche ricombinarsi con il selvaggio o con altri enterovirus assumendo caratteristiche di virulenza e di trasmissibilità interumana che emergono con lo scoppio di focolai epidemici. Obiettivo del presente progetto è stata la valutazione della circolazione dei poliovirus e degli eventuali virus vaccino derivati in matrici ambientali nella regione Lazio nel periodo 1996-2002. Metodo: sono stati analizzati 26 campioni di liquami e 36 campioni di acque superficiali contaminate da liquami. Le particelle virali sono state concentrate mediante ultra filtrazione tangenziale (10.000 NMWR – Millipore. I concentrati sono stati seminati su cellule BGM ed L20B. I virus isolati sono stati identificati con antisieri specifici (RIUM e sui poliovirus, presso l’ISS, sono stati effettuati la differenziazione intratipica, il sequenziamento della regione VPI/2A, il sequenziamento della regione 5’ NCR e la regione codificante la polimerasi virale. Risultati e conclusioni: sono stati isolati complessivamente 6 poliovirus di cui 4 da acque superficiali. I virus erano tutti Sabin-kike e retromutati ma non ricombinanti. I dati ottenuti sottolineano l

  5. L’apprendimento della lingua della medicina in L2: due manuali a confronto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Polita

    2013-07-01

    Full Text Available Insegnare la lingua speciale della medicina ad una classe di apprendenti L2 implica considerare diverse problematiche relative alle peculiarità del codice settoriale (variazioni diafasiche, particolarità del lessico, tecnicismi collaterali, ma anche relative al pubblico di apprendenti non italofono (tipologia, interessi, livello di apprendimento. Il panorama editoriale italiano offre pochi strumenti dedicati: tra questi Donatella Troncarelli, Dica 33. Il linguaggio della medicina, Bonacci, 1994 e Daniela Forapani, Italiano per medici, Alma edizioni, 2004. Questo studio intende mettere a confronto i due testi sottolineandone le caratteristiche e l’impostazione glottodidattica ed evidenziando come il contenuto linguistico sia proposto, quali siano le abilità favorite, quali gli obiettivi di apprendimento e quali gli strumenti forniti. Particolare attenzione viene prestata al lessico registrato nei glossari dei volumi.  Learning the language of medicine in l2: a comparison of two textbooks Teaching the special language of medicine to a class of L2 learners implies considering various issues related to the peculiarities of the sector-specific jargon (diphasic variations, peculiarities of vocabulary, collateral technicalities, also related to non-Italian-speaking learners (type, interests, level of learning. Italian publishers offer few dedicated tools: these include Donatella Troncarelli, Dica 33.Il linguaggio della medicina, Bonacci, 1994 and Daniela Forapani, Italiano per medici, Alma editions, 2004. This study aims to compare the two texts, highlighting their features and language teaching setting, showing how linguistic content is proposed, which skills are promoted, what the learning objectives are and what tools are provided. Particular attention is paid to the vocabulary in the glossaries.

  6. Musica, suoni e gentrificazione della nuova Berlino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Grüning

    2013-06-01

    Full Text Available Berlinized Sexy and Eis è il nome di un cocktail, inventato in uno dei tanti locali sorti provvisoriamente a Berlino est all’alba della caduta del muro, i cui ingredienti cambiavano con la stessa facilità con cui, in assenza di una giurisdizione certa nella transizione dalla Repubblica democratica tedesca (DDR alla Repubblica federale, i locali cambiavano location, occupando gli spazi vuoti dell’ex-confine, gli edifici del centro mai restaurati dalla seconda guerra mondiale e le fabbriche dismesse della DDR (Vogt 2005.

  7. Impossibilità i limiti della scienza e la scienza dei limiti

    CERN Document Server

    Barrow, John D

    1999-01-01

    Il libro parte da una semplice domanda: esistono fenomeni che alla fine si riveleranno semplicemente inconoscibili e inspiegabili? Dopo avere definito il significato della inconoscibilità, Barrow lo esamina in rapporto ai limiti della mente umana, a quelli della tecnologia, a quelli cosmologici e ai limiti profondi insiti nella natura dell'universo. Alla fine di questa panoramica emerge prepotentemente una convinzione: la presenza dell'impossibilità e del limite non mina affatto alle fondamenta l'idea di scienza.

  8. Le avventure di Mr. Tompkins viaggio "scientificamente fantastico" nel mondo della fisica

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Questo classico della divulgazione scientifica offre al lettore una grande quantità di informazioni e una spiegazione dei concetti fondamentali della fisica moderna: la struttura dell'atomo, la relatività e la teoria quantistica, la fusione e la fissione. La prefazione di Roger Penrose presenta Mr. Tompkins ad una nuova generazione di lettori e rivisita le sue avventure alla luce degli attuali sviluppi della fisica moderna.

  9. L'evoluzione della fisica sviluppo delle idee dai concetti iniziali alla relatività e ai quanti

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1965-01-01

    Pubblicato in inglese alla vigilia della Seconda guerra mondiale e subito proposto in traduzione, L’evoluzione della fisica dovette aspettare la fine del conflitto per vedere la sua pubblicazione in Italia. Da allora (1948) questo testo non ha più smesso di rappresentare un punto di riferimento obbligato per il concetto stesso di divulgazione scientifica e per la fisica in particolare. Scritto dai protagonisti assoluti della rivoluzione della fisica relativistica e quantistica, ma destinato a un pubblico di non specialisti, il libro che avete tra le mani è il testo fondativo della moderna divulgazione delle idee, la pietra di paragone di ogni altro libro di fisica, che permette di intuire la straordinaria importanza e il valore rivoluzionario della svolta della fisica del Novecento.

  10. Le molte vite di Adolfo Rossi: emigrante, giornalista, ispettore, diplomatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianpaolo Romanato

    2015-01-01

    Full Text Available Adolfo Rossi (1857-1921 fu una figura di rilievo nell’Italia fra i due secoli. Originario della provincia di Rovigo, nel Veneto, autodidatta, già povero emigrante negli Stati Uniti, divenne giornalista di grido nell’Italia di fine Ottocento, conteso dai maggiori quotidiani, poi ispettore viaggiante del Commissariato Generale dell’Emigrazione (1902 e quindi diplomatico nelle Americhe (dal 1908, in forza nei ruoli del Ministero italiano degli Esteri. Fu autore di memorabili reportage giornalistici sulle vicende sociali e sulla miseria delle campagne della penisola, mentre le sue impietose corrispondenze dall’Eritrea gli valsero l’espulsione dalla colonia pochi giorni prima della disastrosa sconfitta di Adua (1896. Le relazioni che scrisse sullo stato dell’emigrazione italiana in Brasile, Sudafrica, Stati Uniti e Argentina –testi precisi, drammatici, quasi fotografici, assolutamente veritieri–destarono sensazione e contribuirono a cambiare la politica migratoria delle autorità governative di Roma. Il saggio ripropone perciò una notevole figura di giornalista e studioso, che con una scrittura incredibilmente moderna e con rara onestà intellettuale, libero da asservimenti politici e da pregiudizi ideologici, descrive quell’ “Italia della vergogna” –l’espressione ricorre spesso nei suoi scritti– che troppi, troppo spesso, hanno fatto finta di non vedere.

  11. Dall’estetica alla teoria. Note sulla transestetica della letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Oropallo

    2012-12-01

    Full Text Available Come ha messo in rilievo Paul De Man, la teoria della letteratura nasce insieme alla letteratura stessa, dunque a partire dal primo romanticismo tedesco e la sua riflessione intorno alla natura dell'arte. In questo senso, la teoria letteraria non si oppone alla pratica della scrittura, ma alla sua estetica, che quindi è necessario superare.

  12. Archeologia e città: la ricostruzione della linea di costa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Giampaola

    2009-11-01

    Full Text Available Argomento del contributo è la storia del paesaggio costiero antistante il nucleo più antico della città di Napoli ricostruita attraverso la procedura dello scavo archeologico, nel corso dei lavori per la realizzazione della linea 1 e 6 della Metropolitana. L’intervento archeologico si è rivelato un’occasione irripetibile di conoscenza, per la sua ampia dimensione e per la circostanza che si è sviluppato in un comparto topografico unitario quale il water front cittadino. Esso appare straordinario per l’intreccio di fattori diversificati: per la sua complessità tecnica e metodologica, per la rilevanza delle acquisizioni scientifiche, per lo stretto rapporto con un’opera pubblica di carattere ingegneristico che è parte di una delle più importanti trasformazioni della città contemporanea, avviata attraverso il Piano comunale dei trasporti. Occorre innanzitutto sottolineare che le indagini, dal punto di vista metodologico-procedurale, documentano una precoce attività di archeologia preventiva, avviata sin dalla metà degli anni ‘90 del secolo scorso, in un momento lontano dalle leggi vigenti che regolamentano l’impatto archeologico rispetto alle opere pubbliche. Nello stesso momento dell’inserimento di norme specifiche di tutela archeologica nella variante del PRG della città di Napoli, in base ad una concertazione fra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Napoli e la Società Metropolitana, Concessionaria delle opere, si sono inserite le attività di natura archeologica , dalle prospezioni preliminari sino alle indagini estensive delle stazioni, all’interno del programma dell’opera pubblica di cui sono diventate una fase operativa preliminare e ineludibile. Il progetto della linea 1, il cui obiettivo è di collegare alla fascia collinare della città, di recente servita da un efficiente trasporto su ferro, il nucleo più antico dell’insediamento napoletano, risparmia l’area urbana di Neapolis

  13. Un omaggio a Giuseppe Bellini attraverso un libro a lui dedicato: cuando quiero hallar las voces, encuentro con los afectos...

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilia Perassi

    2015-01-01

    Full Text Available Il presente articolo si propone di tracciare il ritratto di uno dei grandi maestri di studi ispanoamericanistici, Giuseppe Bellini, attraverso una recente opera miscellanea a lui dedicata, a cura di Patrizia Spinato Bruschi e Jaime Martínez. Tale raccolta di saggi non solo restituisce le linee, i contenuti e le forme di una produzione critica monumentale ma ben mostra l’importante ruolo di studioso e di uomo che il Bellini è stato capace di esercitare, articolando attorno a sé una nutrita scuola, a partire dalla visione della letteratura come rete di dialogo e di scambio. I diversi temi affrontati dai più di cinquantacinque saggi mostrano la straordinaria capacità del Bellini di tessere una proficua rete di relazioni, di studio e di amicizia, e di promuovere l’ispanoamericanismo italiano, sempre attraverso il riconoscimento della letteratura come lezione civile e del buon vivere.

  14. Italian comics and cinema: forms and functions of pornographic parody

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Giori

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio si propone di indagare un fenomeno come il frequente ricorso alla parodia di testi preesistenti da parte della pornografia, un fenomeno tanto notorio quanto trascurato, anche dalla recente ondata di studi su questo particolare genere. Al centro dell’indagine viene posta una forma di pornografia che in Italia, tra gli anni ’60 e gli anni ’80, ha fatto da testa di ponte alla diffusione di quella cinematografica attraverso una produzione industriale vasta quanto peculiare: quella in forma di fumetto. Tale produzione verrà analizzata in una prospettiva intermediale, ovvero nelle sue molteplici relazioni con il mondo del cinema, che vanno dall’assegnazione di volti di attori celebri ad alcuni eroi delle sue serie fino alla vera e propria parodia di interi film. Si mettono così in luce caratteri e funzioni assolti dalla parodia nell’ambito specifico della pornografia.

  15. Le tre età del riso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Abignente

    2017-02-01

    Full Text Available Questo saggio introduttivo prova una sistemazione teorica della questione del­l’umo­­rismo (nella sua fondamentale articolazione tra forme parodiche, satiriche e antinarrative e propone un sommario excursus attraverso le diverse sezioni del volume, risultato del Convegno Compalit Chi ride ultimo: Parodia satira umorismi (Napoli, 16-18 dicembre 2015: dalle “lezioni magistrali” comprese nella prima alle relazioni sviluppate nelle altre cinque, e incentrate rispettivamente su: una verifica dell’attuale efficacia euristica della concezione bachtiniana; un’indagine sulle parodie del sacro nella letteratura e nelle arti contemporanee; una genealogia delle scritture antinarrative riconducibili all’archetipo settecentesco del Tristram Shandy di Sterne; una morfologia delle opere letterarie segnate da «risata dianoetica» e umori apocalittici; un attraversamento transmediale dei «palinsesti» novecenteschi, con particolare riferimento al teatro e al cinema (ma guardando anche alla televisione, al fumetto e al web.

  16. La geografia come monumento. Il progetto di Auguste Perret per Le Havre / Geography as a monument. The Auguste Perret’s project for Le Havre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Nitti

    2014-11-01

    Full Text Available Nel progetto di Auguste Perret per Le Havre una forma chiaramente compatta ed evocativa dell’urbanità della città storica si definisce a partire dalle relazioni stabilite con quegli elementi della geografia fisica che costituiscono l’identità del luogo nel quale questa si colloca, e costruisce una significativa relazione con gli spazi aperti e vasti della natura, acquisendo in questo modo quella ‘dimensione’ e quei caratteri propri della città contemporanea. Nei suoi spazi collettivi, che rimandano a una cultura dell’abitare che affonda le proprie radici nella più generale storia della città francese, Le Havre rappresenta sé stessa e traduce nella Place de l’Hôtel de Ville le ripide pendici della falesia, nella Porte Océane l’orizzonte lontano dell’Oceano, nel Front-de-mer Sud l’altra riva della foce della Senna, e fa di questi i veri ‘monumenti’ della città. / In the Auguste Perret’s project for Le Havre a clearly compact form, evocative of urbanity of the historical city, is defined starting from the relations established with those elements of physical geography which constitute the identity of the place where the city is located, and builds a significant relationship with the open and vast spaces of nature, thus acquiring the ‘size’ and those features of the contemporary city. In its public spaces, which refer to a culture of inhabiting that is rooted in the more general history of the French city, Le Havre represents itself and translates in the Place de l'Hôtel de Ville, the steep slopes of the cliff, in the Porte Oceane the distant horizon of the ocean, in the Front-de-mer South the other bank of the mouth of the Seine, and defines these as the real 'monuments' of the city.

  17. Movimenti della faglia del Iago di Cavazzo, in relazione con la locale caduta di pioggia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. MIGANI

    1972-06-01

    Full Text Available RIASSUNTO. — Si portano chiare testimonianze sull'esistenza di micromovimenti
    della faglia del Lago di Cavazzo (Tolmezzo, associati alla locale
    caduta di pioggia. Essi vengono registrati, sotto forma di rotazioni della
    verticale, dalle stazioni clinografiche sistemate nella centrale « Enel » di
    Somplago, ricavata in roccia. L a centrale si t r o v a sul bordo occidentale della
    grande faglia del lago. A sua volta la faglia del lago — che probabilmente si
    prolunga fino alla confluenza del torrente Melò nel Tagliamento, ca 10 km
    a Sud della Centrale — si t r o v a nel quadrante NW della vasta zona di alluvioni
    del Tagliamento, che si stende f r a Venzone, Gemona e Osoppo. La rotazione
    della verticale verso SSE può essere a t t r i b u i t a all'appesantimento della
    zona alluvionale, dovuto alla pioggia: la deviazione r i s u l t a i n f a t t i t a n t o maggiore
    quanto più cospicua è la caduta di pioggia. È da ritenere che sotto
    l'esteso letto del fiume Tagliamento, esista una fiumana, alimentata dalla
    pioggia d'infiltrazione. A questo riguardo, è da rilevare che, durante i mesi
    estivi, quando l'apporto della pioggia diminuisce, la verticale subisce a
    Somplago un lento movimento in senso contrario, come per un corrispondente
    lento alleggerimento della zona a SSE.
    I micromovimenti relativi dei due bordi della faglia possono avere un
    effetto « decongestionante » della zona da essa interessata, nel senso di impedire
    notevoli accumuli di tensioni elastiche nel mezzo circostante. Sta di f a t to
    che, malgrado l'elevata sismicità della Carnia, nei tempi storici la zona di
    Somplago non si è mai t r o v a t a all'epicentro di terremoti distruttivi.

  18. Ideologi prima dell’ideologia. Linguet e i paradossi sociali della politica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Ricciardi

    2013-07-01

    Full Text Available Questo saggio affronta la dottrina politica di S.N.H. Linguet, analizzando l’uso sistematico dei paradossi al suo interno. La critica dell’ideologia fisiocratica consente a Linguet di individuare il nesso tra scienza e politica quale fondamento dell’ideologia della società e della sua critica. La costellazione concettuale formata da proprietà, appropriazione, patrimonialismo e patriarcato stabilisce le coordinate della sua teoria politica dei concetti sociali. La categoria di rapporto sociale non esprime la coordinazione tra soggetti indifferenti, ma la subordinazione di alcuni individui al potere sociale dei proprietari. La critica di Montesquieu, del suo concetto di legge e di dispotismo asiatico, conduce Linguet ad affermare la necessità di uno Stato burocratico che, grazie al suo diritto positivo sia in grado di governare i movimenti della proprietà che per Linguet è il centro reale del sistema politico.

  19. La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR: un’esperienza da bibliotecari all’Università di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Piazzini

    2017-01-01

    In particolare, vengono affrontati le questioni relative alla gestione della doppia data di pubblicazione, all'aggancio con i codici identificativi e le conseguenze bibliometriche, e al diritto d'autore.

  20. Documenti per una storia dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Piccinni

    2013-12-01

    Full Text Available L’ospedale senese di Santa Maria della Scala si propone alla riflessione europea: per l’imponenza e la ricchezza artistica dell’edificio e per la fortissima identità civica di cui è portatore, dalla sua centralità materiale e simbolica nel tessuto urbano; per l’efficacia delle soluzioni e dell’impianto economico di supporto all’assistenza; per essere stato, dalla fine del Trecento, preso a modello in Italia e in Europa. E, infine, che è quello che più direttamente interessa qui, per la consistenza, varietà e potenzialità del suo patrimonio documentario. Dopo avere illustrato la struttura della documentazione, composta di 6.849 unità (dal 1240 al 1930 e da 5.566 pergamene del fondo diplomatico (dal 1194 al 1725 si richiama l’attenzione sulle potenzialità della documentazione ospedaliera di divenire fonte per la storia della società, dell’economia, delle istituzioni e della politica: tutto ciò attraverso esempi tratti dalla documentazione senese ma pensando che possano servire anche in una prospettiva comparativa più generale. Nel richiamare l’attenzione sul ruolo rivestito dagli ospedali all’interno del sistema sociale, economico e politico sul quale si reggevano le città italiane degli ultimi secoli del Medioevo, e nel dirigere lo sguardo verso l’economia dell’assistenza, Siena può, infatti, dire qualcosa di nuovo, proprio per la particolare ricchezza documentaria e per alcuni caratteri della sua storia e della sua economia.

  1. Pauropolis. Pianificare il controllo attraverso il progetto della sicurezza.

    OpenAIRE

    Ragonese, Marco

    2008-01-01

    2006/2007 “Il grado di sicurezza misura la democrazia di un paese”, con questa frase un esponente della destra salutava l’approvazione nel parlamento italiano del nuovo pacchetto di norme in tema, appunto, di sicurezza. L’affermazione indica sintomaticamente come la questione, seppur non nuova, abbia acquisito un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo, facilitata da una perfusione mediatica che ha trasformato l’evento dei primi giorni del settembre 2001 nel simbolo controverso della cr...

  2. Cinema ed enogastronomia nel portale turistico della Regione Toscana

    OpenAIRE

    Corinto, Gian Luigi

    2016-01-01

    Il presente lavoro tratta il caso della Regione Toscana che dal 2005 ha affidato alla Fondazione Sistema Toscana la missione di coordinare strategicamente le attività di promozione territoriale, tra cui le attività della film commission e del portale web dedicato al turismo. Lo scopo è quello di analizzare il modello di promozione degli itinerari enogastronomici e cinematografici come presentato dal portale turistico toscano. L'analisi dimostra che la scoperta dell'enogastronomia regionale è ...

  3. La laicità contesa. Aspetti della crisi politica turca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Prandi

    2011-06-01

    Full Text Available Il contributo è segnalato dal Prof. Giuseppe Casuscelli. SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. Per una prima ricostruzione fattuale della crisi politica turca nel biennio 2007-2008 – 3. Il giudizio sullo scioglimento del partito AKP: le argomentazioni delle parti – 4. La sentenza della Corte costituzionale del 30 luglio 2008. La Corte tra funzione di equilibrio e difesa del laicismo – 5. Cenni conclusivi, nella prospettiva del diritto ecclesiastico europeo.

  4. La questione della verità filosofia, scienze, teologia

    CERN Document Server

    2003-01-01

    Verità: tema ineludibile, crocevia e chiave essenziale dell'essere uomini. Che cosa è la verità, quali metodi e atteggiamenti richiede la sua ricerca in filosofia, scienze, teologia? Nell'epoca del disincanto e della scepsi è ancora possibile che questi grandi ambiti riescano a dialogare nella ricerca del vero? Oppure sono destinati a non comprendersi e separarsi? In queste pagine si dispiega un'aereopago intellettuale della postmodernità: biologi, fisici, epistemologi, antropologi, filosofi, teologi, biblisti avanzano una lettura affascinante delle grandi opzioni epistemologiche con i loro guadagni, esitazioni, possibili chiusure.

  5. The carrying out process of Kyoto Protocol in Italy. Methods, scenarios and policy evaluation; Il processo di attuazione del Protocollo di Kyoto in Italia. Metodi, scenari e valutazione di politiche e misure

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Menna, P.; Tosato, G.C.; Parenti, A.; Santi, F.; Simbolotti, G.; Presutto, M.; Dalla Costa, M.; Colosimo, A. [ENEA, Rome (Italy); Bonanni, P.; Contaldi, M.; De Lauretis, R. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy)

    2000-07-01

    This paper reports some technical contributes related to the Kyoto Protocol and its application in Italian decision making policy. [Italian] Il presente volume raccoglie una decina di contributi tecnici originariamente preparati o commissionati dall'ENEA, Ente Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, in vista della Conferenza Nazionale Energia e Ambiente. Questa fotografia di una situazione in rapida evoluzione e' stata preparata da esperti del settore che contribuiscono a redigere il materiale tecnico di base utilizzato dai negoziatori nazionali durante le trattative internazionali e dai responsabili nazionali per avviare il processo di presa di decisioni in materia.

  6. SMartART: un nuovo modo di fruire il Museo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Mazzanti

    2014-10-01

    Full Text Available Icone parlanti e intelligenti per la fruizione e la condivisione di informazioni museali tramite smartphone e senza l’uso di QR-code. SMartArt è un’idea basata su ICT, vincitrice nella sezione Make Culture della Competizione Europea @diversity. Un ensemble di 263 idee è stata selezionata da una giuria di esperti internazionali e in occasione dell’European Culture Forum 2013 a Bruxelles sono state premiate le 12 idee migliori in ambito culturale e creativo. SMartArt promuove la cultura, il coinvolgimento emotivo e l'apprendimento informale nei musei utilizzando icone coinvolgenti e self-explaining per recuperare informazioni aggiuntive relative alle opere d’arte.

  7. Il primato della libertà politica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Brunella Casalini

    2012-11-01

    Full Text Available Casalini ripercorre Politics out of History di Wendy Brown soffermandosi in particolare sul dialogo che Brown intrattiene con il pensiero di Marx, Nietzsche e Freud. L’accento posto sul nesso tra libertà individuale e libertà politica e sulla distinzione tra “moralismo” e “moralità” apre alla problematizzazione del nodo teoria-politica. Alla luce della crisi contemporanea della sinistra americana il ruolo del teorico è quindi quello di introdurre tratti di discontinuità in quel discorso di senso comune che la politica tende invece a cristallizzare. In conclusione, secondo Brown, questo scarto deve essere recepito anche dai Women Studies che, restando ancorati a identità statiche, rischiano di non riuscire a svolgere una necessaria «funzione omeopatica» all’interno dei regimi democratici.

  8. I cataloghi nella letteratura americana della Grande Depressione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Scarpino

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente saggio si propone di analizzare alcune opere letterarie in senso lato (poesie, libri-documentario, script di film-documetario scritte negli Stati Uniti negli anni della Grande Depressione (1929-1941 alla luce della presenza ricorrente di cataloghi, liste e inventari. Partendo da un excursus storico circa la centralità del catalogo come forma narrativa atta a rendere l’abbondanza del Nuovo Mondo nella cultura e nella letteratura dell’Ottocento (dai diari dei primi esploratori agli scritti di Thomas Jefferson, dalle geremiadi puritane agli almanacchi e ai diari rurali, dalle teorizzazioni estetiche di Ralph Waldo Emerson al «poeta catalogatore» Walt Whitman e al Walden di H. D. Thoreau, il saggio si sofferma su alcune opere-documentario degli anni Trenta del Novecento; un periodo che, segnato profondamente dalla crisi economica e testimone di una riconfigurazione della geografia reale e simbolica del territorio nazionale, punta nuovamente a cataloghi e inventari, secondo una scelta retorica funzionale alla rappresentazione del rovescio del mito di abbondanza delle origini.

  9. Giordano Bruno e il Problema della Modernita

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Ulliana

    2005-08-01

    Full Text Available Il testo viene pubblicato per gentile concessione della casa editrice ESI ed e’ tratto dal libro di Stefano Ulliana “Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno. Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2003. Le argomentazioni presentate ne Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno (Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi costituiscono le conclusioni ultime e definitive di un lavoro di ricerca che ha investito l’insieme dei Dialoghi Italiani, riuscendo a reperire ed a far emergere quello che pare il nucleo più profondo ed importante—il vero e proprio elevato fondamento—della speculazione bruniana: la presenza attiva di un concetto triadico teologico-politico—il Padre, il Figlio e lo Spirito della tradizione trinitaria cristiana—però riformulato attraverso il capovolgimento rivoluzionario di questa stessa tradizione, attuato attraverso il concetto creativo e dialettico dell’infinito. In questo modo la stessa tradizione platonica pare subire una trasformazione essenziale, abbandonando qualunque forma di alienazione e negazione, per riaprirsi invece verso soluzioni che paiono riprendere moniti ed osservazioni suscitati dalle prime, grandi e maestose, speculazioni dei filosofi presocratici. Parmenide, Eraclito ed Empedocle sembrano rivivere nei testi bruniani, riproponendo una soluzione ben diversa a quei nodi e problemi teoretico-pratici—fondamentale il rapporto Uno-molti e tutto ciò che da esso consegue, sia sul piano naturale che politico—apparentemente risolti e codificati dal pensiero postsocratico, prima platonico e poi aristotelico. L’inscindibilit� del principio di libert� (la figura teologica del Padre ed eguaglianza (il Figlio, attraverso

  10. Il corpo della strega

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Georges Bertin

    2004-09-01

    Full Text Available Come già evidenziato a proposito di altre pratiche, il sabba, attività ludica profana, religiosa, conferiva a ciascuno la possibilità di giocare efficacemente con la dinamica di un mondo da cui emergeva una figura archetipica, la strega, principale attore di questa danza in tondo. Il sabba era, dunque, uno dei luoghi ove si cristallizzavano le figure del proibito, questo per il suo carattere sacro, per la violenza istituzionale che presiedeva alla formazione dei rapporti sociali, e conferiva anche, per le caratteristiche di protesta che rivela, un'immagine sempre esaltante della capacità delle società a resistere. Il problema della nostra epoca ove rifioriscono le streghe nelle più svariate forme è, forse, quello di riallacciarsi con la dimensione gruppale dei nostri svaghi, nelle loro differenti forme e, contemporaneamente, con perdita di energia, a quanto presiedeva ai sabba e alla loro risoluzione sacrificale. In contro-corrente ai modelli meccanici che assegnano dei limiti precisi e funzionali ai corpi asserviti ad un ideale di controllo, il corpo sabbatico con la sua enfasi sulle posizioni limite (ciò che si rimproverava d'altronde alle streghe, era veramente corpo mistico.

  11. Un intreccio di iniziative scientifiche. Reti Medievali e il futuro della storiografia digitale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Delle Donne

    2014-12-01

    Full Text Available L’articolo muove dall'esperienza di Reti Medievali per analizzare il modo in cui, più in generale, gli storici hanno guardato e guardano alla rete delle reti. Affronta quindi un tema che si colloca al crocevia tra l’evoluzione delle tecnologie informatiche e telematiche, i percorsi della storiografia e le trasformazioni delle sue metodologie, i mutamenti del mercato della comunicazione scientifica, i cambiamenti nei criteri di valutazione della qualità delle pubblicazioni.

  12. Occupare spazi, liberare luoghi della mente e della cittadinanza: esperienze di riappropriazione a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Ranaldi

    2014-11-01

    Full Text Available Negli ultimi anni l’utilizzo degli spazi pubblici e abitativi è diventato una delle sfide più significative per le amministrazioni locali che si trovano a dover mediare tra gli interessi di soggetti pubblici e privati, associazioni e residenti per migliorare la qualità dei luoghi di vita urbani. Amministratori locali, urbanisti e organizzatori di comunità sono alcuni degli attori di queste nuove forme di cambiamento urbano che emergono dal basso, grazie ad un confronto costante con le esigenze del territorio che spinge ad una rimodulazione di spazi e strutture pubbliche ridando così nuova vita ad interi pezzi di città, spesso abbandonati o dismessi o in annosa attesa di recupero. Esperienze di questo tipo di ri-appropriazione, sia esso con la pratica dell’occupazione o dell’esito di un processo di progettazione partecipata tra cittadini e istituzioni, si susseguono sempre più spesso in Europa e negli Stati Uniti. Come può definirsi uno spazio pubblico? Può essere definito come ogni luogo di proprietà pubblica o di uso pubblico accessibile e fruibile a tutti gratuitamente e senza scopi di lucro. Gli spazi pubblici rappresentano i luoghi della vita collettiva delle comunità e un elemento decisivo per il benessere individuale e sociale in quanto dotati di specifiche caratteristiche spaziali, storiche, ambientali, sociali ed economiche. Lo spazio è una condizione perché le modalità spaziali di esperienza in qualche modo indirizzano il configurarsi delle forme sociali, ma assume un significato sociologico in quanto simbolo della relazione sociale. Riappropriarsi in qualche modo di questo simbolo, declinandone gli esiti in forme differenti di partecipazione, può significare liberare luoghi della mente e dell’espressività.

  13. MILANO ARCHEOLOGIA FOR EXPO 2015. TOWARDS A VALORIZATION OF THE ARCHAEOLOGICAL HERITAGE OF THE CITY OF MILAN

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Massara

    2015-06-01

    Full Text Available Si pubblicano qui le relazioni presentate durante il seminario interdisciplinare e interateneo dal titolo “Milano Archeologia per Expo 2015. Verso una valorizzazione del patrimonio archeologico della città di Milano”. Il seminario è stato organizzato come parte integrante del progetto “Milano Archeologia per Expo 2015”, avviato nel 2013, il quale ha avuto tra i suoi scopi quello di incrementare conoscenza, consapevolezza e quindi visibilità dei resti della Milano romana attraverso specifici strumenti di didattica e divulgazione. Il workshop si pone infatti a conclusione di un percorso destinato in particolare ai milanesi ed esteso a tutti gli interessati, condotto durante tutta la durata del progetto. Ne sono un esempio le conferenze svoltesi al Civico Museo Archeologico di Milano: giovani studiosi hanno presentato a un pubblico non specialistico i risultati delle loro ricerche su Mediolanum; la locandina del programma delle conferenze testimonia la varietà dei temi trattati.

  14. Il dito di Galileo le dieci grandi idee della scienza

    CERN Document Server

    Atkins, Peter

    2004-01-01

    Domande e risposte per dieci idee che hanno plasmato il mondo di oggi. Possiamo rintracciare l'origine e il divenire del cosmo? Perché spazio e tempo formano una cosa sola? Che cosa significa l'evoluzione del vivente? Perché il DNA è così importante? Perché il mondo ha bisogno di energia? E com'è che l'aumento dell'entropia scandisce il cambiamento dell'intero universo? Cosa sono gli atomi e cosa c'è di più piccolo di essi? Perché la simmetria della natura e dell'arte cattura il nostro senso della bellezza? Cosa sono quegli elusivi quanti alla base della fisica contemporanea? Siamo sicuri che l'aritmetica non ci inganni? Peter Atkins offre una guida chiara e completa all'impresa scientifica, seguendo la via indicata dal dito di Galileo.

  15. Famiglie e anziani assistiti da badanti: l’altra faccia della medaglia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Monini

    2013-12-01

    Full Text Available Partendo dalla presentazione di tre studi di casi, scelti da una più ampia ricerca qualitativa in materia, l’articolo intende analizzare alcune delle dinamiche relazionali che si possono sviluppare nell’ambito dell’assistenza per persone anziane fornita privatamente a domicilio da un gran numero di donne migranti. In particolar modo, questa ricerca si concentra sui vissuti degli anziani e dei loro famigliari caregiver e sull’analisi, di matrice sistemica, dei principali pattern relazionali e dei significati attribuiti all’assistenza in questo tipo di setting residenziale. Senza avere pretese di esaustività né di generalizzazione, lo studio di questi tre casi si propone di chiarire la persistenza di un modello domestico di presa in carico e di riflettere sui vissuti contraddittori che accompagnano la delega della cura da parte dei familiari alle collaboratrici domestiche migranti, assistenti agli anziani, comunemente conosciute come “badanti”. L’analisi della fase d’accoglienza della badante in seno al nucleo domestico così come quella della storia familiare della persona assistita permettono di indagare alcuni dei significati attribuiti alla cura e di meglio precisare l’uso che viene fatto della propria esperienza personale e familiare di cura nell’ambito di un rapporto d’interdipendenza reciproca di natura complessa (economica, fisica e affettiva. Una particolare attenzione è perciò rivolta alle attese reciproche in grado di co-costruire una dinamica circolare o, al contrario, di alimentare tensioni e conflitti. In un contesto caratterizzato da forti asimmetrie e da una sostanziale confusione tra ambito di intervento familiare e professionale, si tratterà infine di interrogare la sostenibilità di un tale modello di presa in carico e, inoltre, di riflettere su alcune delle implicazioni pratiche che possono risultare utili in quest’ambito per un lavoro di mediazione e di counseling sistemico interculturale.

  16. Disturbi dello spettro autistico tra filosofia della medicina e delle neuroscienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Maria Cirino

    2012-05-01

    Full Text Available L’autismo è un disturbo pervasivo dello sviluppo neuropsicologico che interessa all’incirca un bambino su mille. Purtroppo, si tratta di un dato destinato ad aumentare, anche per via dell’interesse mediatico e scientifico che questa patologia è stata capace di richiamare intorno a sé. Da un lato, infatti, sono aumentate le richieste di screening presso i numerosi centri che monitorano questa complessa patologia neurologica e dall’altro sono migliorate le tecniche di diagnosi che sempre più spesso si avvalgono di esami genetici all’avanguardia in aggiunta alle ormai classiche interviste psicologiche. L’autismo pone, dunque, serie questioni all’attenzione della ricerca scientifica sia nel vasto campo delle neuroscienze che in quello della neuropsichiatria e della psicologia clinica. Ebbene: quel settore della filosofia che guarda alla scienza con interesse particolare, non può che seguire con partecipazione i progressi nella spiegazione di questa misteriosa patologia che, attualmente, resta un vero e proprio rompicapo per tutti coloro che hanno a che fare con la complessità dell’organizzazione cerebrale dell’essere umano.

  17. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  18. L'Ultimo capitolo della tradizionale produzione ceramica di Barrama (Tunisia)

    OpenAIRE

    Depalmas, Anna; Di Gennaro, Francesco

    2008-01-01

    Molti chiari segnali indiziano la fine della produzione della caratteristica ceramica di Barrama, presso Bargou, nel Governatorato tunisino di Siliana. La forma di artigianato familiare, adottata dall’intero villaggio di Barrama come fonte primaria di introiti, ha faticosamente convissuto con i primi decenni di industrializzazione, ma non regge all’impatto dell’economia globale, avviandosi verso l’estinzione, già toccata in sorte a quelli che furono fiorentissimi rami di produzione artigia...

  19. Relationships between climatic factors and the growth of kenaf (Hibiscus cannabinus L.); Relazioni tra fattori climatici e accrescimento del kenaf (Hibiscus cannabinus L.)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rossini, F.; Cereti, C. F.; D' Antuono, L. F.

    1993-07-01

    Four varieties of kenaf were cultivated at Viterbo, Central Italy, in 1990-91, both in rainfed and in irrigated conditions. Total biomass was related to intercepted PAR. The lower biomass production of the rainfed crop was determined both by the lower interception of radiation (Lower LAI) and by the lower light use efficiency. Light use efficiency increased after flowerig. An underestimation of the intercepted radiation, due to the fact that only leaf interception was considered, could partially account for this fact. Under optimum water supply, the intercepted radiation was the main determinant of crop growth, whereas in water stress situation light use efficiency increased when water deficit decreased [Italian] Quattro varieta' di kenaf sono state coltivate a Viterbo in regime asciutto ed irriguo nel biennio 1990-91. La biomassa prodotta e' stata posta in relazione con la radiazione fotosinteticamente attiva (PAR) intercettata. La minore produzione delle tesi asciutte e' stata determinata sia dalla minore quantita' di energia intercettata (bassi valori di LAI), che dalla piu' bassa efficienza di uso della radiazione. L'efficienza di uso della radiazione e' aumentata notevolmente dopo la fioritura. Tra le ragioni di questo aumento si puo' ipotizzare una sottostima della radiazione intercettata, non essendo stata considerata la quota intercettata dalla parte apicale del fusto. In condizioni idriche ottimali la radiazione intercettata e' risultata la principale variabile che regola l'accumulo di biomassa mentre, in situazioni di stress idrico, l'efficienza d'uso della radiazione e' aumentata al diminuire del deficit idrico.

  20. La narrazione orale tra bambini ed adulti: da flusso continuo a vena carsica?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Milena Bernardi

    2010-02-01

    Full Text Available Con il segmento di ricerca che viene presentato nella sua prima fase si prende in esame l’ipotesi di un processo, in atto da tempo, di trasformazione e/o di declino della narrazione orale nel rapporto quotidiano tra adulti e bambini, inteso, in questo specifico contesto, come “spia” dei mutamenti degli stili educativi e degli interscambi tra famiglie ed operatori dei servizi in relazione all’alleanza educativa. La complessità dei filoni di studio che rimandano alla voce “narrazione” negli ambiti delle scienze umane esige la precisazione della curvatura “narrativa” scelta per la ricerca in corso: curvatura che appartiene all’epistemologia della letteratura per l’infanzia e della pedagogia della narrazione in quanto permette di imboccare la strada della ricerca pedagogica rivolta innanzi tutto ai significati che il narrare assume nella relazione educativa e poi ai modi ed alle forme della narrazione che coinvolgono l’infanzia. In un’epoca di grande vitalità e visibilità delle narrazioni, tra cui abbondano le produzioni scritte, illustrate, filmate per l’infanzia, sembra esserci una zona marginale e quasi sommersa della comunicazione narrante che rischia di sfumare in una sorta di oblio. E’ la zona della narrazione orale esperita in praesentia da bambini ed adulti insieme, tessuta con fili di parole che restituiscono senso all’intero arco delle esperienze, tentando di riordinare il disordine che spesso connota la realtà, interpretando, stabilendo connessioni, impregnando di quel senso i vissuti, i fatti, le relazioni, le cose e le parole stesse, ancora, nelle voci. Del rischio e delle conseguenze che possono derivare dalla sua mancanza si occupa questo contributo di ricerca che, dal punto di vista metodologico, si è avvalso e si avvale sia di analisi condotte sul corpus dei testi sia della raccolta di dati e informazioni tramite incontri condotti con la modalità del focus group, con educatrici e genitori.

  1. I Giochi del Mediterraneo. Uno strumento per una possibile integrazione sociale e culturale?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gian Luigi Corinto

    2015-11-01

    Full Text Available Uno spazio geopolitico importante per le relazioni estere dell'Italia è senza dubbio ilMediterraneo (de Leonardis 2003, anche se la contrapposizione tra vocazioneeuropea e mediterranea, europeismo e mediterraneismo, è una costante della politicaestera italiana (Varsori 2003. Tale situazione duale deriva non soltanto dalla posizionegeografica ma anche dal fatto che l'area mediterranea è stata instabile e carica ditensione fino al secondo dopoguerra e lo è rimasta dalla fine del mondo bipolare(Colombo 2003. Il Sud si è trasformato nel luogo principe di improbabili e imminentisfide alla sicurezza del dopo Guerra fredda, così come di instabilità politica e di conflittilocali causati da movimenti estremisti sorti nei paesi delle sponde orientale emeridionale (Pizzigallo 2010. Il Mediterraneo è anche una sorta di zona franca, un antimondoche gioca ruoli complessi e spesso deregolati nel contesto globale (Farinelli2007.Uno spazio geopolitico importante per le relazioni estere dell'Italia è senza dubbio ilMediterraneo (de Leonardis 2003, anche se la contrapposizione tra vocazioneeuropea e mediterranea, europeismo e mediterraneismo, è una costante della politicaestera italiana (Varsori 2003. Tale situazione duale deriva non soltanto dalla posizionegeografica ma anche dal fatto che l'area mediterranea è stata instabile e carica ditensione fino al secondo dopoguerra e lo è rimasta dalla fine del mondo bipolare(Colombo 2003. Il Sud si è trasformato nel luogo principe di improbabili e imminentisfide alla sicurezza del dopo Guerra fredda, così come di instabilità politica e di conflittilocali causati da movimenti estremisti sorti nei paesi delle sponde orientale emeridionale (Pizzigallo 2010. Il Mediterraneo è anche una sorta di zona franca, un antimondoche gioca ruoli complessi e spesso deregolati nel contesto globale (Farinelli2007.

  2. Paradossi e realtà saggio sui fondamenti della microfisica

    CERN Document Server

    Selleri, Franco

    1987-01-01

    Impostasi come l'interpretazione ultma e definitiva del mondo fisico, la meccanica quantistica rivela invece ampie falle a un'analisi più attenta dei suoi fondamenti. Con un'argomentazione serrata, Selleri mette a nudo in questo libro le implicite basu filosofiche della teoria dei quanti, e mostra come le più recenti proposte di esperimenti possono rivalutare la posizione realista di Einstein, Schrödinger, de Broglie. Una splendida sintesi di storia e filosofia che ci introduce alle problematiche più attuali della scienza fisica.

  3. Yukonite from the Grotta della Monaca cave, Sant'Agata di Esaro, Italy

    DEFF Research Database (Denmark)

    Garavelli, Anna; Pinto, Daniela; Vurro, Filippo

    2009-01-01

    We report the first Italian occurrence of yukonite, a rare hydrated arsenate of calcium and ferric iron, from Grotta della Monaca cave, S. Agata di Esaro, Cosenza, Italy. We have studied samples of cotype yukonite from the Daulton mine, Yukon, Canada, for comparison. At Grotta della Monaca...

  4. Teatri della memoria: una ricerca sulle mediatiche domestiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Olimpia Affuso

    2011-12-01

    Full Text Available Questo contributo ruota intorno ai risultati di una ricerca collettiva che riguarda i rapporti fra alcuni oggetti della casa e le memorie di chi li raccoglie. Il tema di sfondo della ricerca è molto ampio. Nelle case ci sono mobili e soprammobili, fotografie e manifesti, quadri, e infiniti altri oggetti. Possiamo dire che la casa intera è un deposito di “mnemoteche”, di teche della memoria, che è la stessa disposizione dello spazio domestico a fungere da dispositivo mnestico. Rispetto a tutto ciò, abbiamo scelto quelli che hanno a che fare con il mondo dei media. Ci siamo occupati cioè di come vengono raccolti, selezionati, conservati, usati e scartati oggetti come libri, dischi, videocassette, CD e DVD, e anche file sui computer, telefonini e lettori portatili (audio-video. Si tratta di un insieme di oggetti la cui analisi consente di comprendere sia diversi aspetti dei rapporti che le persone intrattengono con le proprie memorie, sia alcuni dei modi in cui spazi privati e pubblici si interconnettono. Poiché questi prodotti hanno a che fare con le industrie mediali, abbiamo chiamato l’insieme di questi oggetti mediateche domestiche.

  5. Il significato della relatività

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1955-01-01

    La prima edizione di questo libro, pubblicata bel 1922, comprendeva il testo delle Stafford Little Lectures tenute da Einstein nel maggio 1921 alla Università di Princeton. Nel 1945 Einstein aggiunse un'appendice sulla sua teoria generalizzata della gravitazione. Nel 1953 Einstein rifece del tutto, ampliandola, la seconda appendice, a cui aggiunse un Supplemento nel 1954.

  6. Politica come intrattenimento. Un’analisi della “messa in scena” politica di Fernando Collor de Mello

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paula Diehl

    2014-07-01

    Full Text Available  Dopo gli anni 1980, la comunicazione politica delle e dei politici è diventata sempre più ibrida, mescolando intrattenimento e rappresentazione politica. Politici come Silvio Berlusconi, Beppe Grillo, ma anche Barack Obama pongono il proprio corpo al centro della rappresentazione mediatica, utilizzandolo non solo come canale di comunicazione, ma anche come fonte di intrattenimento. Prima ancora della “discesa in campo” di Silvio Berlusconi, il caso dell’ex presidente brasiliano Fernando Alfonso Collor de Mello mostra già nel 1989, in modo emblematico, come la fusione di politica e intrattenimento è diventata una delle principale tendenze della comunicazione politica. L’analisi della sua messa in scena da chiarezza a questa tendenza e rivela un fenomeno nuovo della messa in scena mediatica: l’apparizione del terzo corpo del politico.

  7. Per una lettura laica della teologia medievale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Buzzetti

    2010-02-01

    Full Text Available È possibile operare una forma di epoché sui concetti di carattere teologico? Ed è possibile riflettere sulla loro importanza, prescindendo dalla loro portata religiosa? I concetti teologici riescono a dirci qualcosa, se si trascura il loro riferimento essenziale alla nostra relazione con un essere divino? La risposta a queste domande consente di comprendere che cosa significhi essere un studioso laico della filosofia medievale, mentre è impossibile discutere tale problema senza prendere in considerazione anche la teologia medievale. Tutto ciò dunque riguarda non solo la natura della teologia, ma anche l’idea stessa di laicità. Dunque una storiografia del pensiero medievale pienamente consapevole di se stessa deve studiare il discorso teologico e affrontare in profondità la portata teorica di questo problema. Si può concludere che per una lettura laica della teologia medievale è paradossalmente essenziale cogliere proprio il senso intimo del pensiero religioso e le forme storicamente determinate della sua effettiva concettualizzazione.  Is some form of epoché possible on theological concepts? In which way? Is it possible consider their importance leaving their religious scope aside? Can the theological concepts tell us something unless we consider their essential reference to our relationship with a divine being? The answer to these questions let us to understand what means to be a secular (laico scholar of medieval philosophy. It's impossible conversely to discuss this problem without dealing with medieval theology. And this concerns not only the nature of theology, but also and deeply the same idea of secularism (laicità. Therefore a fully aware historiography of medieval thought has to understand the theological speech and to encounter the depth of this theoretical question. So we can conclude that for a secular reading of the medieval theology is paradoxically essential to catch the intimate sense of religious thought and the

  8. Campania: territorio e città di fronte alla sfida della logistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2010-07-01

    Full Text Available All’interno del sistema territoriale meridionale la Regione Campania si presenta come un polo importante nel settore del trasporto e dello smistamento delle merci. Questo ruolo si è venuto rinforzando in seguito alla realizzazione di infrastrutture dedicate alla logistica, connesse ad infrastrutture di supporto. Il sistema campano presenta punte di eccellenza di livello nazionale che possono incentivare il ruolo della Regione in questo settore, ma presenta anche fattori negativi che possono rallentare il decollo del settore. Si fa riferimento alle strozzature infrastrutturali e gestionali che ne inceppano l’efficienza, ma anche alla debolezza del sistema produttivo regionale che non garantisce una massa critica locale alla logistica campana. Un terzo aspetto è la mancanza di un chiaro disegno di programmazione degli investimenti e una maggiore chiarezza dei ruoli da assegnare alle diverse iniziative, nate soprattutto sulla base di spinte localistiche non coordinate. Il paper analizza la situazione della logistica territoriale in Campania e delle sue interrelazioni territoriali individuando punti di forza e di debolezza e potenziali fattori evolutivi. Gli aspetti della logistica che vengono affrontati sono di tipo territoriale e si differenziano da quelli della logistica urbana per la quantità di merci movimentate e per la concentrazione in pochi poli strategici, in quanto queste piattaforme logistiche richiedono attrezzature specializzate e ampi spazi per la movimentazione e il deposito. L’analisi del rapporto tra territorio e logistica individua quelli che sono i principali elementi di interconnessione e, spesso, di crisi, nell’uso dello spazio fisico, in ragione degli obiettivi a volte divergenti tra il governo del territorio ed i soggetti economici. Si passa successivamente ad analizzare lo stato del movimento merci in relazione alla portualità mediterranea e lo stato del sistema logistico campano (non ancora definito in tutte le

  9. Newly qualified teachers training: analysis of the Italian model in light of scientific literature and international experiences

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppina Rita Mangione

    2016-07-01

    Full Text Available Induction represents an important phase of a teacher’s professional life corresponding to the transition to the teaching profession for newly qualified teachers. Effective induction programs should provide all new teachers with systematic personal, social and professional support in the early years of the career. The reformed Italian induction program set up by the School Personnel Directorate General of the Ministry of Education and implemented by Indire involved about 120.000 teachers since its introduction in 2014-2015. This paper presents the induction model and discusses its foundational characteristics in light of the national and international literature in the field.Anno di formazione e prova: analisi del modello italiano alla luce della letteratura scientifica e delle esperienze internazionaliL’immissione in ruolo rappresenta una fase importante della vita professionale di un docente. Modelli efficaci di formazione per i neoassunti dovrebbero fornire strumenti di azione e di riflessione, sul piano professionale, organizzativo e sociale, di orientamento per la loro carriera. Il percorso “Neoassunti” realizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e da Indire ha coinvolto ad oggi più di 120.000 docenti neo immessi in ruolo in un rinnovato modello di induction dalla sua introduzione nel 2014-2015. Il presente articolo ne presenta la struttura portante e gli elementi cardine alla luce della letteratura nazionale ed internazionale in materia di induction, esplicitando e giustificando le scelte fatte.

  10. 10 volti per la Liberazione. Una mostra per le strade della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Becchetti

    2013-09-01

    Full Text Available Nel saggio si dà conto delle vicende che hanno segnato “10 volti per la Liberazione”, mostra diffusa nelle strade di Parma, allestita in occasione del 25 aprile 2013 dal Centro studi movimenti con sagome a grandezza naturale di alcuni protagonisti della lotta partigiana. L’autrice affronta i problemi incontrati nel corso dell’allestimento e le reazioni che l’iniziativa ha suscitato, elementi che investono direttamente la riflessione storiografica avendo a che vedere con l’uso pubblico della storia, con il rapporto tra memoria pubblica e privata e con il ruolo rivestito dagli storici nella costruzione della memoria collettiva.

  11. I molti volti della comunicazione scientifica

    CERN Document Server

    Bressan, Beatrice Alessandra

    1998-01-01

    The thesis, I molti volti della Comunicazione Scientifica (The many aspects of Science Communication), discussed in February 1998, investigates the impact of science on Italian and foreign daily press. This impact was assessed through the comparison between press releases by two Institutions (CERN and the TERA Foundation) and articles published in the press on the TERA project of Ugo Amaldi, and two CERN projects the Energy Amplifier of Carlo Rubbia and the antimatter experiment. The articles were chosen in the most important world daily newspapers and science magazines: Le Monde, L’Evenement, The Times, The Financial Time, The Independent, Washington Post, Il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore, La Tribune de Geneve, El Pais, The Honolulu Advertiser, Airone, Le Scienze (the Italian edition of Scientific American), etc. The first chapter of the thesis includes interviews with Nobel Laureates Carlo Rubbia, Renato Dulbecco and Rita Levi Montalcini. Interviews made with some science j...

  12. Giordano Bruno e il Problema della Modernità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Ulliana

    2005-01-01

    Full Text Available Il testo viene pubblicato per gentile concessione della casa editrice ESI ed e’ tratto dal libro di Stefano Ulliana “Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno. Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2003. Le argomentazioni presentate ne Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno (Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi costituiscono le conclusioni ultime e definitive di un lavoro di ricerca che ha investito l’insieme dei Dialoghi Italiani, riuscendo a reperire ed a far emergere quello che pare il nucleo più profondo ed importante—il vero e proprio elevato fondamento—della speculazione bruniana: la presenza attiva di un concetto triadico teologico-politico—il Padre, il Figlio e lo Spirito della tradizione trinitaria cristiana—però riformulato attraverso il capovolgimento rivoluzionario di questa stessa tradizione, attuato attraverso il concetto creativo e dialettico dell’infinito. In questo modo la stessa tradizione platonica pare subire una trasformazione essenziale, abbandonando qualunque forma di alienazione e negazione, per riaprirsi invece verso soluzioni che paiono riprendere moniti ed osservazioni suscitati dalle prime, grandi e maestose, speculazioni dei filosofi presocratici. Parmenide, Eraclito ed Empedocle sembrano rivivere nei testi bruniani, riproponendo una soluzione ben diversa a quei nodi e problemi teoretico-pratici—fondamentale il rapporto Uno-molti e tutto ciò che da esso consegue, sia sul piano naturale che politico—apparentemente risolti e codificati dal pensiero postsocratico, prima platonico e poi aristotelico. L’inscindibilità del principio di libertà (la figura teologica del Padre ed eguaglianza (il Figlio, attraverso il

  13. Sviluppo e crisi. Per una prospettiva della compresenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Pirni

    2011-02-01

    Full Text Available Il paradigma della modernità, adottando il concetto di sviluppo come tema chiave, ha elaborato moltissime teorie del mutamento: qui sviluppo e crisi risultano necessariamente contrapposti sia sotto il profilo teorico che empirico. La complessità crescente delle società europee contemporanee mette in discussione la capacità interpretativa del mutamento che le coinvolge attualmente e suggerisce l’elaborazione di nuove prospettive che focalizzino il processo di trasformazione in corso piuttosto che soffermarsi sul risultato. Dopo aver sinteticamente inquadrato il concetto di sviluppo nell’ambito del paradigma della modernità l’articolo intende sostenere l’utilità di una prospettiva che considera congiuntamente crisi e sviluppo per analizzare il mutamento delle democrazie contemporanee.

  14. The prognostic role of {sup 99m}Tc-MDP breast scintigraphy. Comparison of scintigrafic findings with histologic and molecular parameters; Significato prognostico della scintigrafia mammaria con {sup 99m}Tc-MDP. Confronto con parametri istologici e molecolari

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Dimonte, M. [Centro di Medicina Nucleare Calabrese, Lecce (Italy); Leo, G. [Azienda Ospedaliera V. Fazzi, Laboratorio Analisi, Lecce (Italy); Marsigliante, S. [Lecce Univ., Lecce (Italy). Dipt. di Biologia, Laboratorio di Fisiologia; Manca, C. [Azienda Ospedaliera V. Fazzi, Chirurgia Generale, Lecce (Italy)

    1999-11-01

    particolare essa puo' integrare la mammografia nei casi di dubbia interpretazione. Tuttavia a differenza dei traccianti con spiccato oncotropismo ({sup 201}Tallio, {sup 99m}Tc-MIBI, {sup 99m}Tc-tetrofosmina, {sup 111}In-pentetreotide, estrogeni radiomarcati), il MDP non sembra possa fornire addizionali informazioni prognostiche. Nel presente lavoro abbiamo voluto saggiare tale aspetto confrontando i dati scintigrafici con fattori istologici e molecolari di significato prognostico. In una serie di 44 carcinomi primitivi della mammella si sono confrontate statisticamente l'entita' della captazione radionuclidica da parte del tumore, espressa dal rapporto tumore/fondo (indice T/F), con istotipo, diametro, grado istologico e concentrazioni tissutali dei recettori per gli ormoni steroidi, catepsina D, timidina kinasi 1, oncoproteine pS2 e p53. Mentre la scintigrafia mammaria con MDP presenta buona accuratezza diagnostica, il suo contributo prognostico appare invece del tutto trascurabile in confronto alle indagini con traccianti oncotropi, in grado di fornire informazioni su cellularita', funzionalita' recettoriali, espressione di glicoproteina P e stato linfonodale. La cinetica tumorale del radiofosfonato, non ancora del tutto chiarita, risulta infatti dipendere soprattutto da fattori extra-cellulari come l'aumentata permeabilita' dei vasi tumorali e l'espansione dello spazio interstiziale. Nel presente lavoro si e' voluto verificare tali presupposti teorici ricercando eventuali relazioni tra grado di accumulo MDP nel carcinoma mammario e marcatori prognostici, aspetti scarsamente rappresentati in letteratura. La mancata dimostrazione di relazioni significative tra i valori dell'indice T/F e tali parametri conferma lo scarso ruolo prognostico della SM con MDP. In particolare mentre la sensibilita' dell'esame risulta fortemente condizionata dal diametro del carcinoma mammario, l'entita' di accumulo del

  15. Abbiamo bisogno della "populäre Musik"? Una prospettiva tedesca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dietrich Helms

    2017-05-01

    Nessuno di questi termini risponde ai requisiti di base della terminologia accademica: sono ambigui, e in alcuni casi anche contraddittori; inoltre, non sono assolutamente neutrali né imparziali. Finora, ogni tentativo di definire la populäre Musik come un insieme di oggetti musicali dotati di caratteristiche simili ha avuto un successo piuttosto limitato nel mondo accademico tedesco. Di conseguenza, per molti studiosi l’espressione populäre Musik acquista una valenza esclusivamente discorsiva. Adottando questa prospettiva, tuttavia, l’ambito di applicazione dei popular music studies si ridurrebbe a un’analisi o a una storia dei discorsi sulla musica, escludendo l’applicazione di strumenti metodologici tipici della musicologia, come ad esempio l’analisi musicale. Ne consegue la proposta di usare l’espressione populäre Musik solamente nei contesti in cui si definisce la politica delle discipline musicologiche, mentre nell’ambito della ricerca vera e propria si dovrebbero trovare e definire termini più adeguati, in grado di descrivere con precisione gli oggetti che si intendono studiare.

  16. IL RUOLO DELLA FORMAZIONE NELLA PROMOZIONE DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ITALIANA. INTERVISTA AL PROFESSOR ROBERTO GRECI, PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Zenoni

    2011-07-01

    Full Text Available La formazione rappresenta uno strumento basilare nella promozione della lingua e della cultura italiana. L’argomento è articolato e complesso perché abbraccia diverse questioni. Da un lato va sostenuto l’utilizzo di mezzi adeguati, come quello telematico, che favoriscono e facilitano la diffusione all’estero. Dall’altro la proposta didattica di università e scuole deve essere riorganizzata alla luce delle nuove esigenze formative. Il ruolo degli atenei italiani potrebbe diventare più incisivo se si adeguassero maggiormente agli standard esteri, in modo da favorire la circolazione di studenti anche verso e non soltanto dall’Italia. Per quanto riguarda, invece, il tipo di formazione da sostenere, va riqualificata quella umanistica e tradizionale, non perché rappresenti la cultura nella sua totalità ma perché costituisce un patrimonio che caratterizza il nostro paese e non deve andare perso. Abbiamo parlato di queste tematiche con il Professor Roberto Greci, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma e Presidente del Consiglio scientifico e didattico del Consorzio Interuniversitario ICoN, Italian Culture On the Net.     The role of training in the promotion of Italian language and culture. An interview with Professor Roberto Greci, Dean of the Literature and Philosophy Faculty at the University of Parma   Training represents a basic tool in promoting Italian language and culture.  The topic is complex because it encompasses diverse issues.  On the one hand appropriate means are needed, like telematic resources, which encourage and facilitate spreading abroad.  On the other, university and school courses need to be reorganized in light of the new training needs.  The role of Italian universities could to be stronger if they met foreign standards, to promote the circulation of students towards and not just away from Italy.  As far as regards the type of training to be undertaken, the humanistic

  17. L’apertura della ricerca scientifica: il caso LUISS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Nisticò

    2014-04-01

    Full Text Available IT Il Movimento OA, nato all’interno del mondo accademico, facilita la condivisione e la crescita della conoscenza scientifica mediante il libero accesso ai risultati della ricerca. Tra le due strategie principali volte a garantire pubblicazioni ad accesso aperto, la Green road è pienamente rappresentata dagli Institutional Repositories. In Italia la storia degli archivi istituzionali è fortemente caratterizzata e guidata dall’attività dalla CRUI, in particolare dal Gruppo di lavoro per l’OA nato con lo scopo di dare attuazione ai principi della Dichiarazione di Berlino, punto cardine del movimento Open Access. In questo contesto, la LUISS partecipa al progetto di sperimentazione di harvesting automatico delle tesi di dottorato da parte delle Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e di Roma – Magazzini Digitali - ed attua una precisa politica di archiviazione per garantire il rispetto della normativa vigente in tema di Deposito legale. I suoi archivi istituzionali, LUISSearch e LUISSThesis, riguardano la descrizione e la documentazione rispettivamente della ricerca scientifica d’ateneo ad accesso aperto - con particolare riguardo per la collezione delle tesi di dottorato - e degli elaborati discussi nelle sedute di laurea dell’Università, offrendo l’accesso al testo integrale qualora consentito dai candidati.EN The purpose of OA movement, born within the academic world, is to facilitate the sharing and the growth of scientific knowledge through open access to research results. Between the two main strategies meant to ensure open access publishing, the Green road is fully represented by the Institutional Repositories. In Italy the history of institutional repositories is strongly characterized and driven by the activity of CRUI, in particular by the Working Group for OA formed with the purpose of giving effect to the principles of the Declaration of Berlin, cornerstone of the Open Access movement. In this context, LUISS

  18. Sul posto della variazione nella teoria linguistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Berruto

    2009-12-01

    Full Text Available Una parte cospicua dell’opera scientifica di Mitja Skubic si può ritenere collocata più o meno direttamente in campi di studio aventi a che fare con la variazione. Una buona cinquantina dei più di 220 titoli di Skubic riportati nella bibliografia curata da Marjeta Prelesnik-Drozg in linguistica XLVIII (2008, 11–31, verte infatti sullo studio di fenomeni in specifiche varietà di lingua (il toscano parlato, la lingua di Goldoni, varie parlate venete, friulano e sloveno di Gorizia, e via discorrendo o su casi di interferenza e contatto nell’area italo-slovena, dove è per lo più evidente una dimensione variazionista. Vorrei quindi offrire al festeggiato in questa sede alcune riflessioni generali sulla questione della variazione linguistica che spero gli giungano gradite. Un tratto evidente nella linguistica anche teorica (o nelle diverse anime della linguistica1 degli ultimi decenni è infatti il progressivo aumento di interesse verso la variazione. Un problema sempre ritornante in tale contesto è quello del posto e del ruolo eventuale che la variazione possa o debba avere nella teoria lingui- stica. Riprendo quindi in queste pagine, con qualche sintetica argomentazione, una questione che, molto dibattuta negli anni Settanta in concomitanza con la fondazio- ne e lo sviluppo della linguistica variazionista di William Labov,2 è emersa solo spo- radicamente negli anni Ottanta e Novanta, ed è divenuta, su altre basi, di nuovo molto attuale all’inizio del Terzo Millennio.

  19. I problemi di matematica della Scuola Normale Superiore di Pisa

    CERN Document Server

    Profeti, Alessandro

    1998-01-01

    Nasce come aggiornamento del volume precedente ("I problemi di Matematica della Scuola Normale", 1984) e raccoglie gli esercizi di matematica assegnati all'esame di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1985 al 1997, con la loro risoluzione. Per rendere più efficace lo scopo didattico viene anche presentata una scelta di problemi relativi al periodo precedente (1905-1984). Il libro si rivolge a studenti e docenti della Scuola Secondaria, e si chiude con un Glossario in cui vengono richiamati i termini usati.

  20. O-GlcNAcylation of master growth repressor DELLA by SECRET AGENT modulates multiple signaling pathways in Arabidopsis.

    Science.gov (United States)

    Zentella, Rodolfo; Hu, Jianhong; Hsieh, Wen-Ping; Matsumoto, Peter A; Dawdy, Andrew; Barnhill, Benjamin; Oldenhof, Harriëtte; Hartweck, Lynn M; Maitra, Sushmit; Thomas, Stephen G; Cockrell, Shelley; Boyce, Michael; Shabanowitz, Jeffrey; Hunt, Donald F; Olszewski, Neil E; Sun, Tai-Ping

    2016-01-15

    The DELLA family of transcription regulators functions as master growth repressors in plants by inhibiting phytohormone gibberellin (GA) signaling in response to developmental and environmental cues. DELLAs also play a central role in mediating cross-talk between GA and other signaling pathways via antagonistic direct interactions with key transcription factors. However, how these crucial protein-protein interactions can be dynamically regulated during plant development remains unclear. Here, we show that DELLAs are modified by the O-linked N-acetylglucosamine (O-GlcNAc) transferase (OGT) SECRET AGENT (SEC) in Arabidopsis. O-GlcNAcylation of the DELLA protein REPRESSOR OF ga1-3 (RGA) inhibits RGA binding to four of its interactors-PHYTOCHROME-INTERACTING FACTOR3 (PIF3), PIF4, JASMONATE-ZIM DOMAIN1, and BRASSINAZOLE-RESISTANT1 (BZR1)-that are key regulators in light, jasmonate, and brassinosteroid signaling pathways, respectively. Consistent with this, the sec-null mutant displayed reduced responses to GA and brassinosteroid and showed decreased expression of several common target genes of DELLAs, BZR1, and PIFs. Our results reveal a direct role of OGT in repressing DELLA activity and indicate that O-GlcNAcylation of DELLAs provides a fine-tuning mechanism in coordinating multiple signaling activities during plant development. © 2016 Zentella et al.; Published by Cold Spring Harbor Laboratory Press.

  1. Storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Hund, Friedrich

    1980-01-01

    La storia della fisica ha vissuto tra il 1900 e il 1927 uno dei suoi periodi più entusiasmanti. La teoria dei quanti non è stata importante solo per la fisica atomica, ma ha improntato di sé tutta l'epistemologia attuale : grazie ad essa il mondo viene oggi visto con occhi diversi e il concetto di realtà ha subìto profonde modificazioni.

  2. MR imaging in the diagnosis of the os trigonum syndrome; Il ruolo della Risonanza Magnetica nella diagnosi della sindrome dell'os trigonum

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tamburrini, O.; Porpiglia, H.; Barresi, D.; Bertucci, B.; Console, D. [Catanzaro Univ. Magna Grecia, Catanzaro (Italy). Radiologia, Dipt. di Medicina Sperimentale e Clinica

    1999-12-01

    In this paper is investigated the yield of Magnetic Resonance Imaging (MRI) in hind foot conditions, particularly the os trigonum syndrome, which are very difficult to diagnose clinically. 7 consecutive patients were examined. They were complaining of hind foot pain for more than 4 months (male:female=1:6; age range 16-22 years, average 18.6). Three patients practiced competitive sports and 4 ballet. It was performed conventional radiography (orthogonal projections) and then MRI with a 0.5 T superconductive unit with surface coils; MR images were acquired with T1-weighted spin-echo (SE), T2-weighted gradient-echo (GRE), and fast inversion recovery (FIR) fat-suppressed sequences with 4 mm thickness and 0 mm gap. In 2 cases the os trigonum had irregular margins with subchondral sclerosis and widened synchondrosis. In 3 patients it was found flessor hallucis longus tenosynovitis, likely caused by tendon compression and displacement within its sheath; there were neither os trigonum marrow edema nor synchondrosis widening. One patient had os trigonum hypertrophy, mild synchondrosis widening and marrow edema, in the os trigonum and the posterior aspect of talus. One patient had the os trigonum, but no signs referable to the os trigonum syndrome. In the posterior impingement syndrome, the objective is to show inflammatory changes in the posterior capsule of the ankle joint, adjacent ligaments, tendons and chondrosynovial surface. MR provides important information on soft tissues involvement, synovial reaction, chondral and subchondral bone injuries and the association of flexor hallucis longus synovitis, if present. MRI also yields detailed information for correct therapeutic approach. In conclusion, MRI appears to be the technique of choice, after conventional radiography, thanks to its non invasiveness, multi planarity, and high spatial and contrast resolution. [Italian] Scopo di questo lavoro e' quello di sottolineare il determinante contributo informativo della

  3. Alle origini della conservazione del paesaggio in Belgio: il contributo originale di Louis Van der Swaelmen

    OpenAIRE

    Rapalo, Maria Chiara

    2017-01-01

    La ricerca che si propone si inserisce nell’ambito di alcuni studi condotti nel quadro di una collaborazione Italia-Belgio sulle tematiche della conservazione e tutela dei beni architettonici e del paesaggio, collegate e talvolta intrecciate a quelle dell’urbanistica. Essa nasce dall’esigenza di comprendere gli interessanti e meno approfonditi contributi che, in ambito belga, hanno concorso al delinearsi delle attuali linee di orientamento internazionale nel campo della conservazione e della ...

  4. La musica del vuoto indagine sulla natura della materia

    CERN Document Server

    Wilczek, Frank

    2007-01-01

    I pattern delle onde che descrivono i protoni, i neutroni e tutti i loro parenti ricordano le vibrazioni di strumenti musicali, e in effetti le equazioni matematiche che governano questi due domini, superficialmente molto diversi, sono in realtà molto simili. Quest'analogia musicale risale alla preistoria della scienza: già Pitagora scoprì che le note armoniose sono quelle suonate da corde le cui lunghezze sono in una semplice relazione numerica, mentre Keplero trascorse anni in tediosi calcoli ed erronee ipotesi alla ricerca dell'armonia nascosta dell'universo. Wilczek riprende questa metafora nella descrizione della realtà delle masse parlando di "musica del vuoto", moderna espressione dell'antica, inafferrabile e mistica musica delle sfere.

  5. La fine delle certezze il tempo, il caos e le leggi della natura

    CERN Document Server

    Prigogine, Ilya

    1997-01-01

    Quella che Prigogine ci indica in questo libro è una stretta via tra un mondo deterministico governato da leggi ferree e un mondo assurdo in preda all'arbitrio del caso: le leggi della fisica assumono un senso nuovo, esprimendo ormai solo delle probabilità. In questa nuova visione del mondo c'è posto per la creatività della natura e dell'uomo.

  6. Il Gambling Compulsivo: rilevanza epidemiologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Coacci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: il gioco d’azzardo ha profonde radici nella storia e nella cultura di ogni popolo. Si stima che circa l’80% della popolazione adulta nel nostro Paese giochi d’azzardo. Esso, pur rappresentando per la maggior parte di queste persone solo un innocuo passatempo, si trasforma talora in una vera e propria malattia (gambling compulsivo, con comportamenti che denotano forme estreme di rischio, sino a forme che portano alla distruzione della famiglia e persino della propria vita.

    Si tratta un disturbo poco conosciuto e spesso non diagnosticato. Infatti, benché sia largamente diffuso e comporti rilevanti costi umani e sociali, il gambling compulsivo solo di recente è stato incluso nelle classificazioni diagnostiche internazionali.

    Obiettivi: valutare l’impatto epidemiologico del gambling compulsivo (gioco d’azzardo patologico in una ASL/provincia.

    Materiali e metodi: è stato inviato un questionario ai 190 Medici di Medicina Generale della provincia di Grosseto (ASL 8, per raccogliere informazioni su: sistema di cura, numero di soggetti che si sono rivolti al proprio medico di famiglia per tale problema, eventuale coesistenza di problemi e comportamenti di dipendenza e di abuso (alcool, psicofarmaci, droghe illegali, ecc.

    Risultati: sono pervenuti 127 (pari al 66,8% questionari compilati. L’elaborazione dei dati è tuttora in corso.

    Conclusioni: dai risultati preliminari sembra emergere che il numero di persone che chiede aiuto al medico e al SSN, differentemente da quanto accade per i tossicodipendenti, è molto limitato e, quindi, intuitivamente poco indicativo della massa di soggetti realmente coinvolti dalla problematica studiata. Si discute del ruolo nella promozione della salute potenzialmente svolto dai Medici di Medicina Generale. Per quanto la tecnica di rilevazione appaia relativamente poco sensibile

  7. The quality of the diet of foxes (Vulpes vulpes in a Mediterranean coastal area (Central Italy / Qualità della dieta della Volpe Vulpes vulpes in un'area costiera mediterranea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Cavani

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract The diet of foxes in the Natural Park of Maremma includes essentially Juniperus fruits and Arthropods, mainly Coleoptera and Orthoptera. These components were analysed in order to value their chemical nutritive. The following parameters were determined: proximate analysis (crude protein Nx6.25; ether extract; crude fibre; ash, aminoacids, and mineral contents. Juniperus berries are characterized by a low crude protein and ash content (1.83 and 2.75% on dry matter while the level of fibrous constituents, expressed in terms of crude fibre, occurs in relatively high quantities (30.8% on dry matter. By contrast, Orthoptera and Coleoptera show high crude protein content (67.3 and 57.8% on dry matter of average nutritive value (chemical score 0.52 and 0.51. The ash level is 68.8 and 76.6 g/kg on dry matter, with high phosphorus, iron and zinc content. Juniperus berries are a feed component of moderate energy level, while Arthropods seem to be an important mineral and protein source. Riassunto La dieta della Volpe (Vulpes vulpes nel Parco Naturale della Maremma è costituita essenzialmente da frutti di Ginepro e da Artropodi, soprattutto Coleotteri ed Ortotteri. Allo scopo di fornire una valutazione delle caratteristiche chimico-nutritive di questi componenti alimentari, sono stati analizzati diversi campioni della dieta. Sono stati determinati i parametri riguardanti le analisi standard per gli alimenti di uso zootecnico, il contenuto in aminoacidi e in elementi minerali. I frutti di Ginepro sono caratterizzati da uno scarso tenore in proteine grezze e in ceneri (1,83 e 2,75% della sostanza secca, mentre il contenuto in costituenti fibrosi, espressi in termini di fibra grezza, risulta relativamente elevato (30,8% della sostanza secca. Gli Ortotteri ed i Coleotteri mostrano invece un considerevole contenuto in proteine grezze (67,3 e 57,8% della sostanza secca, di valore

  8. L’insegnamento della lingua e letteratura italiane a Cuba.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mayerìn Bello Valdés

    2009-12-01

    Full Text Available Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Nel suo articolo l’autrice ricostruisce la storia dell’insegnamento delle lingua e della letteratura italiane a Cuba dal Novecento ai giorni nostri, e fornisce una ricca documentazione sui corsi di italiano, sugli studi e  sulle opere più importanti pubblicate a Cuba sulla nostra letteratura e sulle manifestazioni realizzate per la diffusione della cultura italiana nel paese. In particolare riferisce dell’importante ruolo svolto dalla rivista “Cuadernos de italianística cubana” – e dalle istituzioni accademiche e culturali che ad essa fanno riferimento – nel campo della ricerca linguistica, della glottodidattica, dello studio della cultura italiana nelle sue diverse manifestazioni, tra cui la musica e l’opera lirica, e nella diffusione dell’italiano attraverso specifici programmi televisivi.  Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} In her article the author reconstructs the history of Italian language and literature teaching in Cuba from the Nineteen Hundreds up to the present and provides a wealth of documentation on the Italian courses, studies and the most important works published in Cuba on our literature, as well as on events organized to spread Italian culture throughout the country.  In particular

  9. Architettura e arte pubblica in Italia dopo il 1945. About and Context

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Valenti

    2017-05-01

    - Lisa Parola, storica dell’arte, curatrice, membro dell’Associazione culturale a.titolo, Arte e sfera pubblica: l’esperienza di Nuovi Committenti in Italia. - Cesare Viel, artista, docente presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, Spazi di pubblica riflessione. I mutevoli confini della relazione tra intimo e collettivo, provvisorio e durevole, latente e manifesto nella pratica artistica contemporanea. Al fine di restituire la complessità dei temi affrontati e la ricchezza del dibattito che ha accompagnato le relazioni, per il numero della rivista “on the w@terfront” si è deciso di operare una selezione degli interventi presentati al convegno riferiti al contesto italiano (Claudia Collina, Alessandra Barbuto, Lisa Parola, Cesare Viel e di integrarla con alcuni saggi, affidati ai giovani studiosi che hanno collaborato alla redazione del volume Arte negli edifici pubblici. L’applicazione della “legge del 2%” in Liguria dal 1949 ad oggi, che illustrano la metodologia seguita nell’ambito della ricerca sulla applicazione della legge del 2% in Liguria (Rocco Spigno, che presentano i più importanti interventi e progetti culturali che hanno interessato la città di Genova dal 1992, anno dell’Esposizione Colombiana che ha segnato una inversione di rotta per il capoluogo ligure, ad oggi (Alessandra Piatti, che riflettono su come l’arte pubblica abbia trovato, in Italia, un terreno di controcultura nel World Wide Web (Francesca Bulian. Il contributo di Paola Valenti, che apre la raccolta di saggi, si propone di presentare al lettore la realtà del capoluogo ligure da un punto di vista storico, architettonico, urbanistico e culturale, evidenziando soprattutto la sua peculiare condizione di città policentrica e in costante evoluzione.

  10. La portata etica della tragedia tra Bernard Williams e Martha Nussbaum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Testini

    2015-11-01

    Full Text Available Questo breve scritto si propone di ripercorrere sinteticamente alcuni nodi fondamentali del dibattito filosofico tra Bernard Williams e Martha Nussbaum sul significato e sul valore etico della rappresentazione tragica non tanto all’interno del mondo greco quanto per la contemporaneità. Il campo su cui questa analisi intende muoversi è delimitato principalmente da due testi fondamentali come Vergogna e Necessità e l’introduzione alla nuova edizione del 2001, insieme alla prima parte, de La fragilità del bene. Si cercherà di mostrare lo scarto tra queste due diverse concezioni riconducendo ad ognuna il particolare atteggiamento etico che sostiene; di questi diversi punti di vista si cercherà di ricostruire il nesso con le differenti interpretazioni che i due autori forniscono dell’Agamennone di Eschilo e con le diverse reazioni che motivano nei confronti del protagonista e della sua vicenda. Gli obiettivi delle argomentazioni che seguono sono principalmente due: innanzitutto evidenziare come in alcune delle critiche mosse dalla filosofa americana al collega britannico siano rinvenibili spunti fondamentali per quella che si ritiene una più completa comprensione della tragedia come caso limite del conflitto tra soggetto etico e mondo e, in secondo luogo, produrre una giustificazione filosofica ulteriore della reazione motivata da Nussbaum davanti alla condotta di Agamennone che sia compatibile con l’approccio di Williams attraverso una riproposizione del conflitto di valori in termini di conflitto di ruoli.

  11. DIDATTICA DELLA CHIMICA E TRASPOSIZIONEDIDATTICA Parte seconda - Un approccio didattico alla costruzione del concetto di trasformazione chimica

    OpenAIRE

    Elena, Ghibaudi; Ezio, Roletto; Alberto, Regis

    2016-01-01

    Questa seconda parte illustra un esempio di trasposizione didattica realizzata in Italia, in classi della scuola secondaria di II grado. Oggetto della trasposizione sono i concetti di trasformazione chimica, di reazione chimica e di equazione di reazione; un risultato di questo percorso è l’introduzione della distinzione fra le nozioni di atomo e molecola da parte degli allievi stessi, come ipotesi necessaria per interpretare la fenomenologia osservata. L’approccio adottato in questa sequenza...

  12. Un elemento di valutazione della qualità della didattica universitaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluca Sbardella

    2016-05-01

    critical courses, which is the main objective of this work.   Da molti anni le Università italiane hanno l'obbligo di somministrare questionari sul gradimento degli insegnamenti. Non è chiaro tuttavia come utilizzare questi questionari. In questo lavoro si propone un metodo per selezionare l'enorme informazione contenuta nei suggerimenti di studentesse e studenti. L'unico obiettivo che appare utile è migliorare i servizi offerti dall'Università. Le risorse di personale a disposizione di coloro che coordinano le attività didattiche sono inadeguate ed a volta risibili. Pertanto sembra necessario concentrare l'attenzione degli organi di coordinamento sulle maggiori ciriticità. Nel nostro lavoro dimostriamo che un metodo quasi automatico permette di isolare una porzione molto limitata (il 7% circa nel caso della Facoltà di Scienze della Sapienza di insegnamenti drammaticamente critici. L'obiettivo politico è rispondere, con chiarezza, nella massima trasparenza, alla domanda che viene da studentesse e studenti di migliorare quei particolari insegnamenti. Non si postula un'attestazione di sacralità alle opinioni espresse, ma si vuole praticare e diffondere il rispetto assoluto della richiesta di verifica, implicita in tali opinioni. Il nostro approccio suggerisce anche in che modo sarebbe utile modificare leggermente la formulazione delle domande per rendere l'analisi statistica ancora più accurata. Nel complesso, per la realtà studiata in questo lavoro emerge un gradimento molto alto, se si guarda soltanto a valori medi. Tuttavia esiste una porzione di insegnamenti per i quali l'azione di verifica puntuale delle affermazioni contenute nei questionari appare utile e doverosa. Tecnicamente, l'uso del cosiddetto "trimming method" appare particolarmente efficace per la selezione degli insegnamenti problematici. In sostanza si tratta di un metodo, molto adoperato in situazioni molto diverse, per ripulire il campione statistico dalla possibile presenza, in questo caso, di

  13. Sulle ipotesi che stanno alla base della geometria e altri scritti scientifici e filosofici

    CERN Document Server

    Riemann, Bernhard

    1994-01-01

    Il volume raccoglie, oltre al testo della lezione del 1854 che dà il titolo all'opera, alcuni scritti di carattere scientifico e filosofico di Riemann. A saggi di argomento scientifico si affiancano scritti di argomento più direttamente metodologico. La concezione della scienza che ci viene offerta da questi scritti è assai significativa del personaggio e della sua epoca. Per Riemann la matematica non è un mero strumento esteriore da applicare, appunto dall'esterno, ai fenomeni. Al contrario, essa consente di spingersi con il rigore necessario oltre alla superficie dei fenomeni e di penetrare sempre più a fondo nella realtà, nell'ottica di un sistema unitario e quasi metafisico del sapere scientifico.

  14. La stesura della procedura generale nell'ambito dell'applicazione della norma UNI EN ISO 9001: 2000 alle direzioni Sanitarie di presidio dell'Azienda Ospedaliera G. Salvini di Garbagnate Milanese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Ilardo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: creare una migliore omogeneizzazione e un linguaggio comune per un modus operandi, dove possibile, univoco tra i diversi Presidi che compongono l’Azienda; fornire il mezzo di confronto e di scambio di informazioni.

    Metodi: il percorso verso la Certificazione ISO 9001:2000 delle Direzioni Sanitarie di Presidio è stato suddiviso in fasi documentali di carattere descrittivo, condivise tra i gruppi di lavoro appositamente costituiti all’interno delle Direzioni, e altre applicative, proprie di ogni Presidio. La stesura della Procedura Generale, iniziata con l’individuazione di tutti i processi lavorativi e con la selezione tra essi di quelli che per primi dovranno essere certificati fa parte della fase documentale. I gruppi di lavoro di ogni Presidio oltre alle riunioni a cui partecipavano solo i rappresentanti per qualità delle tre Direzioni di Presidio sono stati anche coinvolti in incontri estesi ai settori Aziendali già certificati. Scopo di questi ultimi incontri era la presentazione della Vision 2000 e la condivisione di esperienze tra i “certificati e i non certificati”.

    Risultati: un importante risultato della fase documentale è stato l’elaborazione della Procedura Generale/PRG nelle cui pagine sono descritti: lo Scopo e il campo di applicazione; i Riferimenti (Norme e linee Guida di riferimento, Abbreviazioni, Definizioni; Responsabilità; Presentazione e Obiettivi della Direzione Sanitaria; Organigramma dell’Unità; Organizzazione dell’Unità; Descrizione dei processi suddivisi in: Fase, Attività, Documenti del Sistema Qualità; Allegati. Non ultimo va ricordato che la descrizione dei processi nella PRG, facilità l’individuazione di indicatori.

    Conclusioni: la PRG è uno strumento guida, che partendo dall’analisi e dalla revisione dell’Organizzazione da certificare, coinvolge il personale a tutti

  15. Chi ha paura del relativismo? Peirce, Wittgenstein, Vygotski e le radici linguistiche della conoscenza (non della realtà.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Caronia

    2012-11-01

    Full Text Available Le derive decostruzioniste e antirealiste e la discutibile equivalenza tra relativismo e disimpegno scettico hanno necessariamente prodotto un richiamo al realismo e un ennesimo appello alla necessità di una fondazione ultima delle conoscenze, delle decisioni e delle pratiche. Stiamo gettando via il bambino insieme all’acqua sporca? Questo articolo argomenta la tesi dell’irritante ineluttabilità del costruttivismo. Attraverso un riordinamento delle categorie pertinenti e sulla scorta del pensiero di Peirce, Wittgenstein e Vygotsky, si sostiene che il costruttivismo a presuppone una ontologia realista; b afferma che la realtà sia osservabile, rappresentabile, descrivibile; c implica una definizione di verità come corrispondenza ma nega che sia possibile individuare quell’ “una e una sola” descrizione della realtà che corrisponderebbe alla realtà in modi indipendenti dal linguaggio. Nelle sezioni conclusive si discutono le implicazioni del costruttivismo realista. In particolare ci si propone di dimostrare l’ineludibile e radicale appello alla responsabilità proprio – malgrado le apparenze – di uno dei corollati del costruttivismo: la relatività concettuale e la connessa questione della relatività epistemica.

  16. ISS-NIH Collaborative Programme: final report of the projects; Programma di collaborazione ISS-NIH: relazioni conclusive dei progetti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2009-07-01

    In July 2003, the National Institutes of Health (NIH) of the United States of America and the Istituto Superiore di Sanita (ISS) of Italy signed an agreement aimed at strengthening the ongoing research cooperation between USA and Italy. Over the years, the programme was able to create new partnerships and to foster the establishment of innovative synergies, the exchange of young researcher, and the merging of the best available skills, talents and know-how in different fields of biomedical sciences. This book contains the final report of the projects of the scientific cooperation between the two Countries. The report consists of two parts (in Italian and English) divided into four sections: Cancer, Neuroscience, Cardiovascular diseases, Infectious diseases. [Italian] Nel luglio 2003, i National Institutes of Health (NIH) americani e l'Istituto Superiore di Sanita (ISS) hanno firmato un accordo mirato a rafforzare la cooperazione scientifica tra Italia e USA. Nel corso degli anni il programma ha permesso di ampliare le collaborazioni e di promuovere nuove sinergie attraverso lo scambio di giovani ricercatori e la condivisione delle migliori competenze, conoscenze e capacita in diversi campi delle scienze biomediche. Questo volume contiene le relazioni finali dei progetti del programma di cooperazione scientifica tra i due Paesi. Il rapporto e articolato in due parti (in italiano e inglese) divise in quattro sezioni: Tumori, Neuroscienze, Malattie cardiovascolari, Malattie infettive.

  17. L’indisponibilità del diritto all’integrità fisica della persona umana in ambito sportivo e i limiti al rischio consentito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cimmino

    2016-05-01

    Full Text Available Lo sport, espressione di valori come la lealtà e la correttezza, il rispetto delle regole, l’integrazione, la democrazia, è una forma di manifestazione della personalità umana, finalizzata, anche attraverso il tempo libero, al miglioramento del benessere psicofisico del singolo e della collettività. Tuttavia e paradossalmente talvolta esso può risolversi nell’uso della violenza e/o in un contrasto fisico tra gli atleti, contemplato in alcuni casi dai regolamenti sportivi. Come si giunge a valutare meritevoli le attività sportive nel quadro dei diritti fondamentali della persona costituzionalmente garantiti? Il lavoro si propone di analizzare i rapporti tra diritto allo sport e diritto all’integrità fisica attraverso una rilettura della teoria giurisprudenziale del rischio consentito, giungendo alla conclusione che nel bilanciamento di interessi di pari rango costituzionale, l’organizzatore di competizioni sportive rivesta una fondamentale posizione di garanzia e che occorre modulare l’applicazione della clausola del rischio consentito in ragione delle circostanze del caso concreto e della qualità del soggetto e del carattere amatoriale od agonistico dell’attività.

  18. Reclutamento e formazione dei poliziotti: il caso degli ufficiali della gendarmeria francese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    François Dieu

    2007-04-01

    Full Text Available Partendo dal caso degli ufficiali della gendarmeria francese, questo articolo illustra il modo in cui il reclutamento e la formazione possono contribuire, informalmente, alla ripartizione del potere nelle organizzazioni di polizia. Tramite la diversità delle vie di reclutamento si costituisce, di fatto, un vero e proprio sistema di "caste", con una stratificazione degli ufficiali in tre livelli gerarchici, che produce, al di là dei principi meritocratici, delle ineguaglianze manifeste nella ripartizione del potere nell'organizzazione della gendarmeria.

  19. Il fatto religioso e la nascita della biopolitica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Domenico Bilotti

    2014-05-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Attualità e rilevanza della riflessione foucaultiana – 2. La disciplina del fatto religioso qualificante di un ordinamento giuridico costituzionale – 3. La dimensione globale dell’appartenenza religiosa e la crisi della sovranità statuale – 4. L’assenza e l’eccesso di legislazione: caratteristiche strutturali dellabiopolitica – 5. Prime conclusioni: laicità e confessionismo in quanto strumenti del governo.ABSTRACT Michel Foucault’s inner perspective about the relationships between the strength of power and common life still represents an interesting point of view to analyse the concepts of legitimacy and individual behaviour in our societies. This essay tries to underline how Foucault described a system of rules not only focused on economics and politics, but a complex theoretical construction to take a look at religious beliefs and their effects into a modern juridical order.

  20. Collective memory and the Casa della Memoria : on the potential and risk of instant patina

    NARCIS (Netherlands)

    Black, S.E.; Jenniskens, D.P.H.

    2017-01-01

    This article investigates the way in which instant patina is employed in the Casa della Memoria (House of Memory) in Milan by Baukuh (2015), with reference to Maurice Halbwachs’s theory of collective memory. It observes that the Casa della Memoria uses instant patina with the aim of solidifying a

  1. DELLA proteins regulate expression of a subset of AM symbiosis-induced genes in Medicago truncatula.

    Science.gov (United States)

    Floss, Daniela S; Lévesque-Tremblay, Véronique; Park, Hee-Jin; Harrison, Maria J

    2016-01-01

    The majority of the vascular flowering plants form symbiotic associations with fungi from the phylum Glomeromycota through which both partners gain access to nutrients, either mineral nutrients in the case of the plant, or carbon, in the case of the fungus. (1) The association develops in the roots and requires substantial remodeling of the root cortical cells where branched fungal hyphae, called arbuscules, are housed in a new membrane-bound apoplastic compartment. (2) Nutrient exchange between the symbionts occurs over this interface and its development and maintenance is critical for symbiosis. Previously, we showed that DELLA proteins, which are well known as repressors of gibberellic acid signaling, also regulate development of AM symbiosis and are necessary to enable arbuscule development. (3) Furthermore, constitutive overexpression of a dominant DELLA protein (della1-Δ18) is sufficient to induce transcripts of several AM symbiosis-induced genes, even in the absence of the fungal symbiont. (4) Here we further extend this approach and identify AM symbiosis genes that respond transcriptionally to constitutive expression of a dominant DELLA protein and also genes that do respond to this treatment. Additionally, we demonstrate that DELLAs interact with REQUIRED FOR ARBUSCULE DEVELOPMENT 1 (RAD1) which further extends our knowledge of GRAS factor complexes that have the potential to regulate gene expression during AM symbiosis.

  2. Conservazione e gestione della Lepre italica (Lepus corsicanus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Riga

    2003-10-01

    Full Text Available Il recente riconoscimento dello status specifico della Lepre italica (Lepus corsicanus e l?accertamento dell?areale distributivo rappresentano le azioni più importanti per la conservazione di un taxon endemico che si era creduto estinto. Nella penisola la specie presenta un areale discontinuo, il cui limite settentrionale è dato dal comune di Manciano (GR, sul versante tirrenico e da una linea che dalla provincia de L'Aquila arriva al Gargano. In Sicilia la distribuzione è relativamente continua anche in aree non protette. Dati genetici hanno permesso di confermare la presenza in Corsica. Al contrario, nell?Isola d'Elba, a seguito di estese ricerche, sono stati identificati solo esemplari di L. europaeus. Nell?Italia peninsulare L. corsicanus è spesso presente in simpatria con popolazioni di L. europaeus, mentre in Sicilia la lepre europea non ha originato popolazioni stabili, nonostante l?immissione di molte migliaia di individui. La distribuzione ecologica di L. corsicanus ed analisi ambientali specifiche, suggeriscono l?adattamento prevalente agli ambienti a clima mediterraneo, benché essa sia presente anche a quote elevate (> 1.500 m s.l.m.. Dati preliminari di abbondanza relativa hanno evidenziato una situazione diversificata tra la penisola e la Sicilia e tra aree a diverso regime di gestione; un confronto tra le aree protette ha evidenziato rispettivamente valori di 5,54 e 11,73 ind./km². La riduzione quali-quantitativa e la frammentazione dell?habitat delle lepri è un fenomeno potenzialmente pericoloso per la sopravvivenza delle popolazioni, determinando fenomeni di estinzione locale dovuti alle basse densità di popolazione, inducendo fenomeni di erosione della variabilità genetica e di riduzione della fitness degli individui. L?introduzione di L. europaeus può costituire un importante fattore limitante sia per la possibile competizione

  3. Tratta internazionale e sfruttamento lavorativo della comunità punjabi in provincia di Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Omizzolo

    2016-03-01

    Full Text Available L'articolo analizza, a partire dai sistemi di tratta internazionale a scopo di sfruttamento lavorativo e caporalato, il caso, originale quanto complesso, della comunità punjabi della provincia di Latina. Uomini e sempre più spesso anche donne costrette a vivere condizioni prossime alla riduzione in schiavitù per via di una consorteria criminale punjabi-pontina composta da trafficanti indiani, caporali, alcuni proprietari di aziende agricole pontine e liberi professionisti.

  4. A glorious, yet almost forgotten, mathematical theory, and some possibly new applications of it to physics; Una gloriosa ma quasi dimenticata teoria matematica e certe sue inedite applicazioni alla fisica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lo Surdo, C. [ENEA, Divisione Fusione Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Hardly the role and the importance of Classical-Invariant Theory is the history of mathematics (say, between - 1850 and - 1920) can be fully appreciated by a nonspecialist. In this study, it was firstly purposed to provide a compact sketch of its foundations starting from (and keeping the framework of) some very basic ideas in the equation theory; and then, after reviewing a couple of classical examples, to illustrate a number of (presumably new) applications to physics, with special reference to constitutive relations in continuous material media. As a significant example of the latter type (amongst other ones), it shall be completely worked out the problem of the a priori structure of linear viscous-stress tensor in a magnetoplasma. [Italian] Non e' facile, da parte del non-specialista, apprezzare pienamente il ruolo e l'importanza della Teoria degli Invarianti Classici nella storia della matematica (diciamo all'incirca tra il 1850 e il 1920). In questo studio, il lettore trova anzitutto una rassegna, succinta ma largamente improntata alla generalita', dei suoi fondamenti a partire da poche idee di base della teoria delle equazioni, oltre ad un breve inquadramento storico e alla illustrazione di un paio di esempi classici. Seguono poi alcune applicazion - presuntivamente nuove - alla fisica matematica, con particolare riferimento alle relazioni costitutive in mezzi materiali continui. Come significativo esempio di applicazione di quest'ultimo tipo, e' infine completamente sviluppato il calcolo della struttura a priori del tensore di viscosita' lineare in un magnetoplasma.

  5. Il lavoro delle donne: avanzamenti e contraddittorietà delle normative e della loro applicazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Manna

    2013-01-01

    Full Text Available Il contributo propone un‟illustrazione dell‟attuale condizione delle donne nel mercato del lavoro, testimoniando la persistenza della disparità di genere in ambito lavorativo, seppur in vesti nuove da quelle che avevano alimentato il modello del glass ceiling per descrivere la diversa condizione di uomini e donne nel contesto produttivo. Ripercor-rendo le metafore utilizzate in letteratura per simboleggiare tale realtà, e i recenti contri-buti di ricerca sul tema, ci si interroga sugli aspetti di avanzamento e contraddittorietà delle recenti normative europee in tema di pari opportunità e sulle condizioni di effica-cia ed efficienza degli organismi a tutela della parità di genere. Alla luce anche dei di-versi effetti prodotti dall‟attuale condizione di crisi economica sugli uomini e sulle don-ne, si costruisce, pertanto, un modello interpretativo che evidenzia aspetti paradossali ed evidenti gap tra dimensioni normative e fattuali, sottolineando come l‟esperienza della maternità e l‟alimentarsi di nuovi stereotipi di genere connessi all‟immagine della donna lavoratrice producano un tessuto culturale ancora fortemente discriminante, in una cor-nice di labirintica precarietà lavorativa femminile.

  6. Verbo come elemento della frase in friulano ed in frances

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Bizjak

    2003-12-01

    Full Text Available Il presente lavoro e dedicato a una parte della sfera del verbo nel friulano  lettera­ rio della seconda meta del ventesimo secolo, alla perifrasi verbale e alla locuzione verbale. Nella definizione della perifrasi verbale (PV ho seguito il modello dei lin­ guisti spagnoli Javier Garcia Gonzales, Fernandez de Castro e Leonard Gomez Torrego, essendo ilpunto di partenza ilmio postulato che la PV rappresenti in friu­ lano una categoria grammaticale a parte o, almeno, una categoria in via di gramma­ ticalizzazione. Parallelamente alla situazione in friulano osservo quella nel francese scritto contemporaneo, con lo scopo di constatare delle eventuali somiglianze e diffe­ renze. Tenendo in considerazione la realta linguistica nella regione Friuli-Venezia Giulia, dove le interferenze fra l'italiano, il friulano ed il veneto sono tali che un non-friulanofono non riesce facilmente a distinguere quando si tratta di un sintag­ ma di origine friulana e quando di un calco sintattico sull'italiano, sembra oppor­ tuno, in numerosi casi, confrontare ilsintagma friulano e quello francese anche con la variante corrispondente in italiano letterario moderno; inoltre, nel capitolo in cui sono trattati i cosiddetti tempi bicomposti, vengono citati alcuni esempi nelle diver­ se varieta venete.

  7. TMV-Cg Coat Protein stabilizes DELLA proteins and in turn negatively modulates salicylic acid-mediated defense pathway during Arabidopsis thaliana viral infection.

    Science.gov (United States)

    Rodriguez, Maria Cecilia; Conti, Gabriela; Zavallo, Diego; Manacorda, Carlos Augusto; Asurmendi, Sebastian

    2014-08-03

    Plant viral infections disturb defense regulatory networks during tissue invasion. Emerging evidence demonstrates that a significant proportion of these alterations are mediated by hormone imbalances. Although the DELLA proteins have been reported to be central players in hormone cross-talk, their role in the modulation of hormone signaling during virus infections remains unknown. This work revealed that TMV-Cg coat protein (CgCP) suppresses the salicylic acid (SA) signaling pathway without altering defense hormone SA or jasmonic acid (JA) levels in Arabidopsis thaliana. Furthermore, it was observed that the expression of CgCP reduces plant growth and delays the timing of floral transition. Quantitative RT-qPCR analysis of DELLA target genes showed that CgCP alters relative expression of several target genes, indicating that the DELLA proteins mediate transcriptional changes produced by CgCP expression. Analyses by fluorescence confocal microscopy showed that CgCP stabilizes DELLA proteins accumulation in the presence of gibberellic acid (GA) and that the DELLA proteins are also stabilized during TMV-Cg virus infections. Moreover, DELLA proteins negatively modulated defense transcript profiles during TMV-Cg infection. As a result, TMV-Cg accumulation was significantly reduced in the quadruple-DELLA mutant Arabidopsis plants compared to wild type plants. Taken together, these results demonstrate that CgCP negatively regulates the salicylic acid-mediated defense pathway by stabilizing the DELLA proteins during Arabidopsis thaliana viral infection, suggesting that CgCP alters the stability of DELLAs as a mechanism of negative modulation of antiviral defense responses.

  8. The role of art in urban gentrification and regeneration: aesthetic, social and economic developments

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Palermo

    2014-06-01

    Molte città in tutto il mondo si sono rivolte all’arte pubblica come strumento per trasformare un anonimo spazio in un luogo caratterizzato in maniera unica. Ho scelto di analizzare, come casi di studio, le politiche culturali legate all’arte pubblica messe in atto da alcune città del Regno Unito: l’iniziativa Coventry Phoenix della città di Coventry, Blue Carpert e altri progetti promossi dalla città di Newcastle upon Tyne, Up in the Air e Further Up in the Air fortemente volute dalla città di Liverpool. Tutte queste iniziative sono accomunate dal tentativo di migliorare l’ambiente urbano creando relazioni e collaborazioni con le comunità che di esso quotidianamente usufruiscono e che in esso vivono.

  9. La spirale dell’azzardo: una subcultura del gioco che “evapora” le relazioni / La spirale du jeu de hasard : une sous-culture qui empêche toute relation / The gambling: a subculture of game that “burns” the relationships

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Molin Valentina

    2011-07-01

    Full Text Available In this paper I have analysed the characteristics of what I define the “gambling subculture”, which is detectable in certain gaming environments and in subgroups of particularly “rabid” players. Within these subcultures there have been identified rules and sanctions, values, consolidate behaviours, characterization of relationships and interactions, and the conclusion is that what is built within the gambling environment is a separate universe, an “outer reality”, in which the values of the world “outside” change. It was also possible to conclude that, to join the gambling world for a gambler – learning its rules, sharing its values, developing relations inside it – represents a stimulus for gambling habits, as it allows to consider as “normal” their behaviour thanks to positive feedback from their groups of fellow players, and to the neutralization of possible negative feedback from “non-players”.Nel presente contributo vengono analizzate le caratteristiche di quella che ho definito “subcultura dell'azzardo”, rilevabile in determinati ambienti ludici e in sotto-gruppi di giocatori particolarmente “accaniti”. Di queste forme di subcultura sono state individuate norme e sanzioni, valori, comportamenti consolidati, caratterizzazione delle relazioni e delle interazioni, giungendo alla conclusione che quello che viene costruito negli spazi di gioco rappresenta un universo separato, un “extraluogo”, nel quale vengono scritte nuove regole e nel quale cambiano i valori rispetto al mondo “esterno”. È stato possibile inoltre concludere che l'adesione all'“universo gioco” – l'interiorizzazione delle sue norme, la condivisione dei suoi valori, lo sviluppo di relazioni al suo interno – rappresenta un fattore di mantenimento della condotta ludica, poiché permette di considerare “normale” il proprio comportamento grazie ai rinforzi positivi che giungono dal gruppo dei compagni-giocatori e alla

  10. Fisica per poeti lo scienziato come uomo e artista : storia della fisica da Galileo ai giorni nostri

    CERN Document Server

    March, Robert H

    1994-01-01

    Un'intensa lezione di oggettività scientifica attraverso i secoli, alla ricerca delle verità ultime della natura. Da Galileo ad oggi, intuizioni, errori, grandi scoperte dei massimi protagonisti della fisica classica e moderna: la scienza vissuta come un'appassionante avventura.

  11. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  12. The DELLA Protein SLR1 Integrates and Amplifies Salicylic Acid- and Jasmonic Acid-Dependent Innate Immunity in Rice.

    Science.gov (United States)

    De Vleesschauwer, David; Seifi, Hamed Soren; Filipe, Osvaldo; Haeck, Ashley; Huu, Son Nguyen; Demeestere, Kristof; Höfte, Monica

    2016-03-01

    Gibberellins are a class of tetracyclic plant hormones that are well known to promote plant growth by inducing the degradation of a class of nuclear growth-repressing proteins, called DELLAs. In recent years, GA and DELLAs are also increasingly implicated in plant responses to pathogen attack, although our understanding of the underlying mechanisms is still limited, especially in monocotyledonous crop plants. Aiming to further decipher the molecular underpinnings of GA- and DELLA-modulated plant immunity, we studied the dynamics and impact of GA and DELLA during infection of the model crop rice (Oryza sativa) with four different pathogens exhibiting distinct lifestyles and infection strategies. Opposite to previous findings in Arabidopsis (Arabidopsis thaliana), our findings reveal a prominent role of the DELLA protein Slender Rice1 (SLR1) in the resistance toward (hemi)biotrophic but not necrotrophic rice pathogens. Moreover, contrary to the differential effect of DELLA on the archetypal defense hormones salicylic acid (SA) and jasmonic acid (JA) in Arabidopsis, we demonstrate that the resistance-promoting effect of SLR1 is due at least in part to its ability to boost both SA- and JA-mediated rice defenses. In a reciprocal manner, we found JA and SA treatment to interfere with GA metabolism and stabilize SLR1. Together, these findings favor a model whereby SLR1 acts as a positive regulator of hemibiotroph resistance in rice by integrating and amplifying SA- and JA-dependent defense signaling. Our results highlight the differences in hormone defense networking between rice and Arabidopsis and underscore the importance of GA and DELLA in molding disease outcomes. © 2016 American Society of Plant Biologists. All Rights Reserved.

  13. Multidisciplinary projects and investigations on the solid earth geophysics; Metodi e prospettive per una maggiore conoscenza della crosta terrestre

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Slejko, D. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida, Trieste (Italy)

    2001-07-01

    Physical phenomena that occur in the solid part of the Earth are investigated by Solid Earth Geophysics together with problems related to the shape, location, and characteristics of the different parts that constitute the Earth. Repeated measurements lead the scientists to model the past evolution of the various processes as well as to forecast the future ones. Various disciplines refer to Solid Earth Geophysics, they are: Seismology, Gravimetry, Magnetometry, Geothermics, Geodesy, Geo electromagnetism, and Seismic Exploration. A special citation is due to Applied Geophysics, which are devoted to the identification of minerals, energetic and natural resources. The National Group of Solid Earth Geophysics was constituted in 1978 by CNR for promoting, developing, and coordinating researches related to Solid Earth Geophysics. The limited annual financial budget has conditioned the realisation of relevant multi-disciplinary projects. Nevertheless, important results were obtained in all different fields of Geophysics and were disseminated during the annual conference of the Group. A summary review of the main topics treated during the last conference is given here and some ideas for future research projects are presented. [Italian] La Geofisica della Terra Solida e' quella branca delle scienze e delle tecnologie che prende in considerazione dei fenomeni connessi con le caratteristiche fisiche della parte solida della Terra. La complessita' della costituzione della Terra e della sua evoluzione nel tempo implica che vengano prese in considerazione tutte le fenomenologie che si riescono a misurare e che costituiscono branche diverse della Geofisica: la Sismologia, la Gravimetria, la Magnetometria, la Geotermia, la Geodesia, il Geoelettromagnetismo, la Geofisica applicata. Ognuna di queste branche della Geofisica ha avuto in passato uno sviluppo quasi del tutto indipendente con collaborazioni o integrazioni dirtte ad obiettivi specifici, limitati anche nel tempo

  14. The DELLA Protein SLR1 Integrates and Amplifies Salicylic Acid- and Jasmonic Acid-Dependent Innate Immunity in Rice1

    Science.gov (United States)

    De Vleesschauwer, David; Seifi, Hamed Soren; Haeck, Ashley; Huu, Son Nguyen; Demeestere, Kristof

    2016-01-01

    Gibberellins are a class of tetracyclic plant hormones that are well known to promote plant growth by inducing the degradation of a class of nuclear growth-repressing proteins, called DELLAs. In recent years, GA and DELLAs are also increasingly implicated in plant responses to pathogen attack, although our understanding of the underlying mechanisms is still limited, especially in monocotyledonous crop plants. Aiming to further decipher the molecular underpinnings of GA- and DELLA-modulated plant immunity, we studied the dynamics and impact of GA and DELLA during infection of the model crop rice (Oryza sativa) with four different pathogens exhibiting distinct lifestyles and infection strategies. Opposite to previous findings in Arabidopsis (Arabidopsis thaliana), our findings reveal a prominent role of the DELLA protein Slender Rice1 (SLR1) in the resistance toward (hemi)biotrophic but not necrotrophic rice pathogens. Moreover, contrary to the differential effect of DELLA on the archetypal defense hormones salicylic acid (SA) and jasmonic acid (JA) in Arabidopsis, we demonstrate that the resistance-promoting effect of SLR1 is due at least in part to its ability to boost both SA- and JA-mediated rice defenses. In a reciprocal manner, we found JA and SA treatment to interfere with GA metabolism and stabilize SLR1. Together, these findings favor a model whereby SLR1 acts as a positive regulator of hemibiotroph resistance in rice by integrating and amplifying SA- and JA-dependent defense signaling. Our results highlight the differences in hormone defense networking between rice and Arabidopsis and underscore the importance of GA and DELLA in molding disease outcomes. PMID:26829979

  15. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Giannone

    2013-07-01

    Full Text Available Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc. cercando di comprendere i caratteri strutturali e contingenti dell’insicurezza sociale. L’autore esprime il fermo convincimento che si imponga un risoluto segno di  riscatto. Affinché questo si realizzi, vanno stimolati i rapporti che accrescono il capitale sociale, come la fiducia e la adesione attiva ad associazioni volontarie, di soggetti d’identità simili, anche multiple.

  16. I figli della strada. Infanzia indifesa e abbandonata in Romania

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita De Caris

    2010-02-01

    Full Text Available Intervento al Workshop Internazionale “Infanzie e Famiglie in Europa”, del 16 ottobre 2009, presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Via Filippo Re, 6 Bologna (Aula Magna.

  17. Rigenerazione urbana: professione, didattica, ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Mingucci

    2011-12-01

    Full Text Available Il numero 3/2011 di IN_BO rappresenta una evoluzione significativa nella vita della rivista. Come da sempre abbiamo segnalato, IN_BO è nata per essere dedicata a temi che coinvolgono l’intero quadro di discipline nella formazione degli Ingegneri-Architetti, con l’obiettivo di mettere a confronto esperienze di ricerca e di studio orientate, in particolare, alla conoscenza, alla rappresentazione e al progetto del territorio, della città e dell’architettura. Questo numero realizza, in una sintesi molto efficace, questa intenzione, confrontando riflessioni, esperienze e progetti sul tema della rigenerazione urbana. Tra le finalità di IN_BO c’è anche quella di voler lavorare alla costruzione di una matura sensibilità progettuale, più legata ai valori e ai significati, pronta anche alla creatività e alla sperimentazione, piuttosto che al rigoroso rispetto normativo, seppure questo rappresenti un passaggio ineludibile e necessario. Ed è proprio quello che questo numero della rivista prova a fare, impostando un ragionamento, raccogliendo input nel confronto con esperienze internazionali, aprendosi a più letture e a più interpretazioni. Questa metodologia operativa è sicuramente utile per gli studenti e i ricercatori, ma allo stesso modo lo è anche per i tecnici e i professionisti, che nel mondo globale devono fare i conti con riferimenti, culturali e progettuali, che superano i confini nazionali, alla ricerca di una nuova dimensione e di una rinnovata identità. IN_BO, dunque, può essere strumento di conoscenza, divenendo recipiente di esperienze, e allo stesso tempo luogo di dialogo a più voci, aperto, continuo e costruttivo. Uno spazio dove l’accademia e la professione si incontrano, in un reciproco e proficuo scambio.

  18. Appendice A. La metafora della torta

    OpenAIRE

    2014-01-01

    Spieghiamo ora il funzionamento del diritto d'autore attraverso una metafora comunemente usata a scopo divulgativo. I diritti d'autore sono come una torta con un nucleo di cioccolato al centro. Il nucleo di cioccolato rappresenta i diritto morali (DM). Tutto il resto dela torta rappresenta I diritti patrimoniali (DP). Il nucleo di cioccolato non puo essere in alcun modo ceduto, distrutto o scomposto. Tutto il resto della torta puo invece essere tagliato in fette di dimensioni scelte liberame...

  19. L'universo elegante superstringhe, dimensioni nascoste e la ricerca della teoria ultima

    CERN Document Server

    Greene, Brian

    2000-01-01

    Oggi, fisici e matematici lavorano a una delle più ambiziose teorie mai proposte: la teoria delle stringhe. Grazie a essa, lo scontro secolare tra le leggi del grande (la relatività generale) e le leggi del piccolo (la meccanica dei quanti) viene superato a vantaggio di una superiore unità, basata sull'affermazione che tutti gli eventi dell'universo nascono da un'unica entità: microscopici cicli di energia nascosti nel cuore della materia. Per questa capacità di unificare tutte le forze della natura, la teoria delle stringhe è stata definita "la teoria di ogni cosa".

  20. I grandi della fisica da Platone a Heisenberg

    CERN Document Server

    Von Weizsäcker, Carl Friedrich

    2002-01-01

    Parmenide ; Platone ; Aristotele ; Copernico, Keplero, Galilei ; Galileo Galilei ; Cartesio ; Gottfried Wilhelm Leibniz ; Cartesio, Newton, Leibniz, Kant ; Immanuel Kant ; Johann Wolfgang Goethe ; Robert Meyer ; Albert Einstein ; Niels Bohr ; Paul Adrien Maurice Dirac ; Niels Bohr e Werner Heisenberg, un ricordo del 1932 ; Werner Heisenberg ; Heisenberg, fisico e filosofo ; l'interpretazione filosofica della fisica moderna.

  1. L’alienazione della donna tra esibizione e occultamento del corpo: dall’oscenità alla costruzione tecnica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ines Testoni

    2013-06-01

    Full Text Available L’articolo discute della contrapposizione tra la modalità italiana di considerare il corpo della donna, quale mero oggetto di desiderio sessuale, attraverso la sua esibizione e ildenudamento mediatici versus quella musulmana che, invece, lo nasconde sotto khimar,jilbab o burqa. L'analisi fa perno sui diritti umani fondamentali che nel loro percorsostorico, promuovono il primato dell’individuo e della sua autodeterminazione, per arri-vare a considerare i concetti di alienazione e di oscenità e verificare come le due posi-zioni siano in continuità. Si discute, quindi, delle possibili cause che, anche nell’attualesocietà occidentale, potrebbero ripristinare forme di tradizionalismo, a partire dalla stessa volontà delle donne.

  2. Concordati e intese, diritto pattizio e diritto comune: le diverse possibili declinazioni dinanzi alle trasformazioni delle confessioni religiose e della società civile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Battista Varnier

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, corredato delle note, della relazione al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente” (Bologna, 7-9 novembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. Una riflessione introduttiva – 2. La crisi della sovranità e dello Stato nazionale – 3. Lo sbandamento della Chiesa cattolica – 4. La finalità più sociale che cultuale del fenomeno religioso – 5. L’antinomia tra enunciato e comportamenti – 6. I paradossi della contemporaneità e il conseguente superamento delle sistematiche tradizionali – 7. Il contributo della dottrina ecclesiasticistica – 8. La necessità di fare il punto, con la speranza di ripartire – 9. Per un diverso regolamento della normativa relativa al fenomeno religioso.

  3. Frammenti di storia internazionale. La strage di Ustica e il triangolo Italia-Malta-Libia nell’estate del 1980.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariele Merlati

    2017-11-01

    Full Text Available Il saggio rappresenta un frammento della complessa ricostruzione storica del quadro internazionale in cui si consumò la strage di Ustica. Anche alla luce di recenti tesi giornalistiche che tornano a suggerire la mano di Gheddafi dietro alle stragi di Ustica e di Bologna, il saggio ricostruisce, sulla base di fonti archivistiche raccolte in Italia e all’estero, il triangolo di relazioni tra Roma, Tripoli e La Valletta, quando, nell’estate del 1980, l’Italia si fece garante della neutralità di Malta allontanando Gheddafi dal possibile controllo di quel nevralgico crocevia mediterraneo.  Parole chiave: Ustica, Italia, Malta, Libia, Mediterraneo   This essay examines a fragment of the complex historical contest in which the Ustica plane crash happened. Some journalistic theories allege today that Qaddafi’s hand was behind Ustica plane crash and Bologna bombing. Based on a remarkable amount of primary sources from Italy and abroad, this essay examines the Rome-Valletta-Tripoli triangle in the summer of 1980, when Italy undertook to guarantee Malta’s neutrality, damaging Qaddafi’s interests in that strategical Mediterranean crossroad. Keywords:  Ustica, Italy, Malta, Libya, Mediterranean

  4. La relatività generale fondamenti fisici della teoria

    CERN Document Server

    Sciama, Dennis W

    1972-01-01

    La Teoria della Relatività Generale, elaborata da Einstein fra il 1907 e il 1916, è presentata in questo libro da un illustre fisico, come teoria fisica, in semplice linguaggio d'ogni giorno, appena aiutato qua e là da pochissima matematica elementare. Si parte da esperienze tra le più familiari, quelle relative all'inerzia, di cui si svela però l'aspetto enigmatico e l'insospettata parentela con la gravitazione. La relatività generale appare quindi come teoria dell'interazione gravitazionale-inerziale fra tutte le masse dell'universo. Si fa vedere poi l'opportunità di collocarsi da un altro punto di vista, considerando l'interazione fra ogni massa e un campo, il campo gravitazionale-inerziale; e infine di mettersi da un altro punto di vista ancora, quello delle interazioni fra masse e spazio: la teoria appare qui nella sua forma più affascinante, che è anche quella originaria einsteniana, di una più generale geometria dell'universo. Strada facendo si discutono le famose verifiche sperimentali della...

  5. Teorie del tutto la ricerca della spiegazione ultima

    CERN Document Server

    Barrow, John D

    1992-01-01

    «Come, quando e perché l’universo ha avuto origine? Questi interrogativi di carattere fondamentale sono stati fuori moda per secoli: gli scienziati ne diffidavano, teologi e filosofi se ne erano stancati. Poi, d’improvviso, gli scienziati hanno cominciato a porseli con la massima serietà, e i teologi si sono trovati, scavalcati, a dover tenere dietro alle teorizzazioni matematiche della nuova generazione di scienziati... Oggi i fisici credono di essersi imbattuti in una chiave capace di guidarci al segreto matematico che sta al cuore dell’universo: una scoperta che punta verso una “teoria del tutto”, una sorta di quadro onnicomprensivo di tutte le leggi di natura dal quale deve derivare, in modo logicamente ineccepibile, l’inevitabilità di tutto ciò che ci circonda. Una volta in possesso di questa stele di Rosetta cosmica, potremmo leggere il libro della natura in tutta la sua estensione temporale, e intendere ogni cosa che sia stata, che è e che sarà. Di questa possibilità si è sempre fa...

  6. Procedure di controllo delle infezioni della ferita chirurgica nelle chirurgie generali della regione Piemonte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Castella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le infezioni della ferita chirurgica (Surgical Site Infection=SSI presentano nelle realtà occidentali una frequenza relativa del 15 - 20% e tassi di incidenza dal 2 - 3% al 12 - 15%, in relazione alla classe di intervento. Concorrono all’insorgenza di SSI le condizioni cliniche del paziente, la durata della degenza pre operatoria, il tipo di intervento chirurgico, le pratiche assistenziali. Lo studio di queste ultime consente di individuare e analizzare quali procedure siano adottate fra quelle definite in letteratura di provata efficacia nella prevenzione delle SSI e quali siano di uso comune pur non esistendo per esse evidenza di efficacia. Obiettivo: descrivere e analizzare le procedure di controllo delle SSI messe in atto nelle chirurgie generali degli ospedali del Piemonte sotto il profilo assistenziale e ambientale.

    Materiale e metodi: lo studio prevede una settimana di osservazione nelle sale operatorie di chirurgia generale da parte di personale formato. Saranno indagati con schede appositamente strutturate: 1 tutti gli interventi, per rilevarne le caratteristiche e le misure di controllo pre e intraoperatorie rivolte al paziente; 2 i comportamenti degli operatori in sala; 3 i dati relativi al controllo ambientale. Al fine di poter confrontare oggettivamente le diverse situazioni sarà assegnato ad ogni valutazione un punteggio, sulla base delle evidenze di efficacia disponibili.

    Risultati: i dati raccolti consentiranno di evidenziare situazioni di inosservanza delle misure di controllo efficaci, disomogeneità di comportamenti fra presidi ospedalieri o intra “team” chirurgici, di avviare interventi di correzione attraverso produzione di documenti regionali e attività di formazione mirata.

  7. Strategie della conoscenza nella riflessione di Guglielmo di S. ThierryAmor incapibilem capit, incomprehensibilem comprehendit

    OpenAIRE

    Rossini, Marco

    2008-01-01

    Il problema della visio Dei: si intende comprendere cosa Dio sia, non chi sia. Fondamentale è l'analogia con la struttura della conoscenza sensibile, caratterizzata dall'identificazione fra soggetto conoscente e oggetto conosciuto. L'amore, inteso come sensus animae, opera per mezzo di una conoscenza identificante attraverso una modificazione del sentimento, anche se con una fondamentale differenza rispetto agli altri sensi, in quanto essenzialmente caratterizzato dalla libertà. La declinazio...

  8. Il museo della scienza di Villa Farnesina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Salvemini

    2005-02-01

    Full Text Available Rappresentavano l’Astronomia le due logge romane del viridario di villa Farnesina con la Sala adiacente del Trionfo di Ercole: lo spazio, l’astrolabio zodiacale della Sala di Galatea - in testa le stelle dell’Orsa minore fatte di “sasso” da Medusa, Peruzzi nella biografia di Vasari - e il tempo, la meccanica dello gnomone solare del Trionfo di Cupido.

  9. Osservazioni sul principio di legalità come idea e come metodo nell’esperienza giuridica della Chiesa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2012-10-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. – La struttura essenziale del concetto di legalità e la sua realizzazione radicale nel diritto della Chiesa. - 3. L’idea di legalità come “regola che sta prima” nel ius commune e la sua coesistenza con un approccio empirico, essenzialmente giurisprudenziale e dottrinale, di costruzione del diritto. Il principio di legalità come metodo di produzione del diritto nel pensiero giuridico moderno- 4. Il legame storico-concettuale fra il principio di legalità e i Codici moderni - 5. Il Codex iuris canonici del 1917 e il principio di legalità come metodo di costruzione del ius ecclesiae in funzione della certezza del diritto - 6. (segueUlteriori riflessi della prima codificazione canonica sul principio di legalità.:

  10. Linee guida per la gestione della Volpe in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvano Toso

    2003-10-01

    Full Text Available La plasticità ecologica della Volpe (Vulpes vulpes fa di questa specie il Carnivoro più diffuso e più adattabile al mondo. Proprio per la sua diffusione la Volpe è oggetto di un intenso prelievo sia venatorio, sia finalizzato a contenerne l'impatto predatorio ed allo sfruttamento commerciale della pelliccia. In Italia esiste una forte pressione dei cacciatori perché si realizzino programmi di controllo delle popolazioni di questo predatore, al fine di ridurne l'impatto sulle specie d'interesse cinegetico. Gli effetti del contenimento della Volpe sulla dinamica delle popolazioni di specie preda sono stati oggetto di numerosi studi, ma i risultati di tali ricerche non sono univoci; se in alcuni casi si è infatti verificato, in seguito a decrementi delle popolazioni di Volpe, un incremento di consistenza e successo riproduttivo delle specie preda, in altri casi non si è registrato alcun significativo effetto demografico. Ancora meno chiaro è quale sia la soglia di contrazione delle popolazioni di Volpe necessaria per ottenere un effetto significativo sulle popolazioni delle specie preda, considerato che questo Carnivoro ha un potenziale riproduttivo elevato ed un'organizzazione sociale che determina la rapida rioccupazione dei territori lasciati liberi. La legislazione italiana in materia di controllo è, rispetto ad altri paesi europei ed extraeuropei, particolarmente rigida: la legge n. 157/92 identifica infatti un obiettivo generale di mantenimento delle popolazioni dei predatori a livelli adeguati ad assicurare una funzione regolatrice delle biocenosi. La stessa norma impone inoltre che ogni intervento di abbattimento di predatori finalizzato al contenimento dei danni da essi arrecati sia autorizzato dalla Regione o dalla Provincia competente, sulla base di un parere tecnico dell'INFS che è chiamato a verificare l'inapplicabilità di metodi incruenti di prevenzione dei danni, la selettività delle tecniche di abbattimento e la

  11. Fistole retto-vaginali Crohn-relate trattate mediante trasposizione del muscolo gracile: risultati a lungo termine e qualità della vita

    OpenAIRE

    Tassone, Daniela

    2015-01-01

    OBIETTIVO: Le fistole retto-vaginali Crohn-relate hanno un impatto significativo sulla qualità della vita. Quando il canale anale è alterato da ulcerazioni e stenosi o in pazienti con difetti estesi del perineo, la chirurgia locale produce risultati insoddisfacenti. Lo scopo di questo studio è quello di valutare l'efficacia della trasposizione del muscolo gracile nelle fistole retto-vaginali Crohn-relate e determinare i suoi effetti sulla qualità della vita. MATERIALI E METODI: Da gennaio...

  12. Effetti di serie: semiotica della dipendenza televisiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Pisanty

    2016-06-01

    Full Text Available Nelle conversazioni quotidiane e in rete si discute molto della dipendenza da serie televisive, con particolare riferimento alle serie continue di ultima generazione (tra cui Game of Thrones, Homeland, House of Cards e simili, le quali sembrano incoraggiare il cosiddetto binge-watching più di qualsiasi altra fiction precedente. Molti commentatori paragonano questo fenomeno alla tossicodipendenza, e una recente ricerca psicologica (Hoon Hi Sung, Eun Yeon Kang, Wei-Na Lee 2015 collega la dipendenza da serie alla depressione. Ma quanto è accurato (o invece metaforico l’accostamento della compulsione seriale alle forme più tradizionali di intossicazione? Questo articolo analizza la vasta fenomenologia delle dipendenze da serie da un prospettiva semiotica, con il proposito di distinguere tra diversi stili di fruizione immersiva: dalle maratone solitarie e onnivore che effettivamente possono suscitare sentimenti individuali di frustrazione e di inadeguatezza, all’intensa attività sociale che viceversa circonda alcuni specifici culti televisivi. Sino a che punto è possibile ascrivere una simile gamma di atteggiamenti interpretativi alle strutture stesse dei testi, per esempio in rapporto alle trame, all’architettura dei mondi narrativi e alla costruzione di personaggi con cui gli spettatori possono identificarsi? E quali effetti producono le frequenti e prolungate immersioni nei mondi seriali sulla percezione collettiva del mondo reale?

  13. La costruzione culturale della vita materiale: dono strategico, economie e relazioni informali nei mercati pubblici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Lelli

    2014-04-01

    Full Text Available After a short theoretical introduction that highlights how field research in public street markets provides a contribution to economic-anthropological theories, street markets turn out to be characterized by a dense social interaction, and by complex intersections of multidirectional policies: within them, the effects of economic and administrative macro-policies imposed 'from above' are visible and, at the same time, in reverse, we can detect here aspects of the local social construction that from grass root level influences the exterior, both in forms of organized resistance against disadvantageous imposed policies, and by spontaneously shaping the social interaction pattern and the identity of the urban neighbourhoods where markets are sited. As arenas in which the possibility and the ability 'to negotiate' symbolic as well as economic values is constantly reproduced, the cultural 'immaterial' component of 'material' life is evident in public markets. As contexts in which different economies – capitalist and non-monetary, formal and informal, where the gift is a social and commercial strategy – are simultaneously ongoing, as spaces of interaction between highly heterogeneous socio-economical classes, between solidarity and exploitation, consumerism, reuse and saving, street markets are aggregates of apparently contradictory, but complementary social qualities. Such ‘disorder’ often makes them target of gentrification, transformation or limitations attempts, but the complexity of their polyhedral configuration seems to guarantee their persistence in history, as resistant forms of socioeconomical exchange, and rare contexts of urban social construction.

  14. A method for optimization of patient dose estimation in conventional radiology; Un metodo per l'ottimizzazione della stima della dose al paziente nella radiologia tradizionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tofani, A.; Del Corona, A. [Azienda Unita' Sanitaria Locale 6, Livorno (Italy). Unita' Ospedaliera di Fisica Sanitaria; Niespolo, A. [Azienda Ospedaliera Pisana, Pisa (Italy). Unita' Ospedaliera di Fisica Sanitaria

    2000-05-01

    found to depend on the average body surface, a parameter which takes into account both patient height and mass. Thus, determining the normalization factor for each projection and each view allows to estimate the absorbed dose under different geometrical conditions. The method has been verified by considering four of the most common X-ray procedures (chest AP, cervical spine LAT, lumbar spine AP and head LAT). The average error on dose estimation is about 13 %. In the very next future the method will be extended to all the projections and views of ICRP Report no. 34, and we plant to integrate the described algorithm in a computer program devoted to the automatic computation of patient dose. [Italian] Il metodo raccomandato dalla International Commission on Radiological Protection (ICRP) nel suo Report n. 34(1982) per il calcolo della dose al paziente negli esami di radiodiagnostica e' basato su dati dosimetrici tabulati ottenuti mediante simulazioni Monte Carlo su fantocci antropomorfi descritti da semplici funzioni matematiche. Nel caso del calcolo della dose per un paziente adulto, le limitazioni principali di questo metodo sono due: in primo luogo i parametri geometrici dell'esame - e in particolare la distanza fuoco-pellicola e il formato della pellicola- sono fissi, e questo rende problematico l'utilizzo dei dati dosimetrici nelle condizioni effettive in cui si e' svolto l'esame, che in genere non coincideranno con quelle standard ICRP. Inoltre quando le dimensioni e la massa del paziente differiscono sensibilmente da quelle del fantoccio utilizzato nelle simulazioni (il cosidetto uomo di riferimento, di altezza pari a 174 cm e massa di 70,9 Kg) il metodo ICRP puo' portare a errori considerevoli nella stima della dose. Lo scopo del presente lavoro e' quello di indicare una possibile via di uscita per superare queste limitazioni. L'algoritmo proposto in questo lavoro si basa sull'applicazione del metodo suggerito da Huda e

  15. Alla scoperta della crittografia quantistica

    CERN Document Server

    Filoramo, Eva; Pasquero, Claudia

    2006-01-01

    La crittografia si sviluppa e perfeziona per rispondere all'esigenza di segretezza nella trasmissione delle informazioni. La crittografia quantistica consente, al contrario di quella correntemente usata, di inviare messaggi che non potranno essere decifrati e di vanificare al massimo i tentativi di una loro intercettazione. Partendo dalla storia dei codici segreti, il libro affronta gli sviluppi pertinenti della teoria quantistica, per approdare infine alla più avanzata ricerca scientifica e tecnologica. Lo scopo è quello di richiamare l'attenzione su un tema le cui applicazioni pratiche coprono molti settori d'interesse strategico e sono destinate, nel prossimo futuro, a rivoluzionare i metodi di scambio delle informazioni.

  16. DALL’«ARTICOLO EPR» AGLI ESPERIMENTI DI ALAIN ASPECT: IL LUNGO CAMMINO DEL PROBLEMA DELLA NONLOCALITÀ IN MECCANICA QUANTISTICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vera Matarese

    2014-03-01

    Full Text Available Quando, nel 1935, venne pubblicato il famoso articolo chiamato poi “EPR Paper” per le iniziali dei suoi autori - Einstein, Podolsky, Rosen -, la comunità scientifica dovette confrontarsi non solo con le manifeste provocazioni che il suo argomento voleva mostrare, ma anche con latenti problemi che sarebbero sbocciati più avanti in tutti i loro stridenti contrasti. L’incompletezza della meccanica quantistica, che l’“articolo EPR” si proponeva di dimostrare, poggiava infatti su un principio molto problematico, quello della località, che sarebbe esploso nell’esperimento prima concettuale di Bohm e poi sperimentale di Aspect. Ciò che questo articolo vuole delineare è lo sviluppo del problema della nonlocalità, dai suoi albori fino alla prova della sua effettiva esistenza nel mondo quantistico, dove, come ben ha dimostrato Bell, nulla possono fare le variabili nascoste per dissolvere la realtà nonlocale di alcuni fenomeni.

  17. Analisi comparativa della dieta di alcuni carnivori opportunisti (Vulpes vulpes, Martes foina, Meles meles in Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria De Marinis

    2003-10-01

    Full Text Available L'ecologia alimentare della volpe, del tasso ed in misura minore della faina è stata ampiamente studiata in diverse aree comprese all'interno degli areali di queste 3 specie. La variazione geografica delle abitudini alimentari di questi carnivori definiti opportunisti è al contrario decisamente poco nota. Scopo del presente lavoro è la descrizione della variazione della dieta di faina, tasso e volpe attraverso l'Europa ed in secondo luogo l'analisi comparativa delle strategie alimentari adottate da questi carnivori. Sono stati analizzati 19 studi per la volpe, 11 per la faina e 23 per il tasso. Sono stati presi in considerazione soltanto gli studi della durata di almeno un anno nei quali la composizione della dieta, determinata tramite analisi delle feci, fosse espressa in percentuale di volume o biomassa e le categorie alimentari fossero dettagliatamente descritte. Gli studi sono stati divisi in gruppi in base alla regione climatica di appartenenza (mediterranea, centroeuropea, atlantica e boreale. Le categorie alimentari utilizzate nell'analisi della variabilità geografica sono: mammiferi, uccelli, anfibi, artropodi, lombrichi, altro animale, frutta, cereali, rifiuti. L'analisi delle componenti principali, condotta separatamente sulle 3 specie, ha consentito l'individuazione su di un grafico bidimensionale di due gruppi riferibili all'Europa centro-settentrionale ed alla regione mediterranea, con una percentuale di variabilità spiegata > 76% per ognuna delle 3 specie. La composizione della dieta del primo gruppo risulta caratterizzata da elevate percentuali di mammiferi e secondariamente uccelli per la volpe, uccelli ed altro animale per la faina e lombrichi, cereali ed anfibi per il tasso. La composizione della dieta nella regione mediterranea risulta invece caratterizzata da elevate percentuali di artropodi e frutta per tutte e 3 le specie di carnivori. L'analisi dicriminante ha consentito di differenziare gli studi condotti in ambiente

  18. L'EPOPEA DELLA SARDEGNA IN MILLANT'ANNI DI GIULIO ANGIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    mostrato dal padre in occasione della battaglia di Lepanto, da cui era tornato zoppo e .... antistoriche di attribuzioni di colpe o di valori positivi non toglie che da essa ... terrorismo islamico, che ogni tipo di azione volta a contrastarlo è diventata ...

  19. L’e-tutor in Italia: una rassegna della letteratura scientifica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Veronica Mattana

    2014-04-01

    Full Text Available Il lavoro propone una rassegna della letteratura scientifica italiana, condotta analizzando i contributi apparsi su riviste specializzate o su atti di convegni/congressi nel campo dell’apprendimento con le ICT. Sono stati selezionati dieci lavori, pubblicati tra il 2006 e il 2013, che hanno trattato la figura dell’e-tutor nei diversi contesti formativi italiani (università, scuola, Pubblica Amministrazione, e che hanno fornito evidenze empiriche su ruoli, funzioni e competenze, nonché sulle modalità di selezione, formazione e valutazione. Le analisi condotte sono state sia di tipo quantitativo (mediante questionari e successive elaborazioni statistiche sia qualitative (analisi del contenuto dei messaggi su forum di discussione. Risultano ancora pochi i contributi scientifici sull’e-tutor, a causa, come sottolineato da diversi autori, della difficoltà di realizzazione di ricerche empiriche o sperimentali. Vengono discussi limiti e alcuni spunti per le future ricerche.

  20. Studio dei fattori che influenzano la digeribilità della fibra nella bovina da latte: approcci dinamici

    OpenAIRE

    Bonfante, Elena

    2017-01-01

    I ruminanti sono altamente specializzati nella digestione della fibra. In condizioni di ottima funzionalità digestiva, sono le particelle di foraggio ad essere trattenute per lungo tempo nel rumine dove possono essere degradate dai batteri cellulosolitici. Nonostante queste conoscenze, la stima della degradabilità ruminale delle porzioni potenzialmente degradabili delle fibre è stata notevolmente sottostimata da taluni modelli dinamici di razionamento. Studi più recenti realizzati da Kriz...

  1. MEMORIA DELLA TRINCEA: APPUNTI SULLO STILE DI UN ANNO SULL’ALTIPIANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Bandini

    2014-12-01

    Full Text Available Il presente contributo si propone di analizzare alcuni aspetti dello stile di Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu in prospettiva metacomunicativa (cfr. Brioschi 2002, mettendoli in relazione con la situazione compositiva e, soprattutto, con l’esplicita volontà dell’autore di fornire una testimonianza veridica della Grande Guerra. Si mostrerà come il rifiuto delle convenzioni abusate del diario di guerra e lo sforzo di spogliarsi delle esperienze e delle riflessioni accumulate nei vent’anni intercorsi tra la guerra e il momento della scrittura, nel tentativo di rivivere quell’esperienza «con le idee e i sentimenti di allora», diano origine ad una struttura narrativa originale e ad una scrittura asciutta e sincopata, in cui brevi descrizioni fotografiche diventano un mezzo privilegiato per fissare il ricordo drammatico di quegli eventi.

  2. Representation of Power of the Prince-Bishop Raimondo della Torre Patriarch of Aquileia (1273- 1299

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Demontis

    2013-12-01

    Full Text Available La rappresentazione del potere del principe-vescovo Raimondo della Torre, Patriarca di Aquileia (1273-1299 Raimondo della Torre, fratello del signore di Milano Napoleone della Torre, venne nominato patriarca di Aquileia nel 1273 da papa Gregorio X. Subito attuò un’attenta costruzione della propria immagine, organizzando il viaggio verso la sede patriarcale secondo una precisa simbologia biblica ispirata alle figure di Salomone e Davide; arrivò nei territori del patriarcato e assunse ufficialmente il potere con due cerimonie d’entrata nella capitale religiosa, Aquileia, e in quella politica, Cividale. Per rafforzare il suo potere e ottenere la collaborazione dei sudditi unì concrete azioni di buon governo a un’ampia comunicazione politica che comprendeva cerimonie d’investitura feudale rivolte a nobili, ministeriali e prelati del patriarcato, e ai principi confinanti; cerimonie di liberazione dei servi di masnada; una rinascita economica e architettonica delle città del patriarcato, depresse dalla potente feudalità friulana, con la costruzione di torri, palazzi, castelli, vie, piazze, fontane e la concessione di privilegi; la fondazione di una nuova città chiamata Milano di Raimondo; il ricorso all’iconografia del potere, alle monete, alle opere tessili, alla poesia e al teatro. La comunicazione politica gli permise di sviluppare un rapporto positivo con i suoi interlocutori raggiungendo i suoi obiettivi e creando una solida immagine di sé come principe-patriarca di Aquileia.

  3. Star bene donna, star bene mamma: il counseling a sostegno della maternità presso l’Ospedale Macedonio Melloni di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Riolo

    2013-12-01

    Full Text Available Il progetto “Star bene donna, star bene mamma – il Counseling a sostegno della maternità”, è finanziato dalla L.R. 23/99, ed è completamente gratuito per l’utenza. Finalità del progetto è la tutela della maternità, della genitorialità, della salute e del benessere della donna, rimuovendo ostacoli materiali e culturali tramite interventi integrati, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità e in prevenzione all’uso dell’IVG. Il progetto, attivo da settembre 2011, prevede sei azioni svolte in modo integrato sul territorio cittadino, in collaborazione con alcuni Enti pubblici e strutture private: 1 Sostegno e accompagnamento alla donna, o coppia, attraverso sportello di Counseling attivo all’interno dell’Ospedale Macedonio Melloni e tramite lavoro di rete con Madre Segreta, servizio a tutela della maternità della Provincia di Milano. 2 Utilizzo del mediatore linguistico. 3 Formazione e orientamento al lavoro per donne in evidente stato di disagio economico all’interno di un’Associazione culturale per bambini, che offre servizi alle famiglie. 4 Fornitura pacchi alimentari per nuclei monoparentali o famiglie in provato stato di bisogno. 5 Formazione agli operatori su tematiche quali: la maternità migrante, la relazione e la comunicazione, la comunicazione difficile. 6 Formazione affettiva e sessuale ad adolescenti, volta a promuovere una sessualità consapevole e senza rischi. Il Counseling sistemico si inserisce in questo progetto come elemento di aiuto per la presa in carico tempestiva dell’utenza ospedaliera, offrendo un immediato spazio di confronto e di dialogo utile a raccogliere e identificare la difficoltà portata. Il lavoro del Counselor non è di ostacolo agli altri operatori in quanto si muove entro limiti ben chiari, anzi può essere di utilità alleggerendo, nello specifico, il lavoro di Psicologi e Psicoterapeuti per una presa in carico di tutte quelle situazioni di disagio evolutivo e pu

  4. Immagini della luce nelle Epistulae di Seneca.

    OpenAIRE

    Zudini, Giulia

    2008-01-01

    2006/2007 Studiare gli ambiti metaforici cui Seneca attinge con maggior frequenza nella sua opera filosofica è un mezzo per avvicinare molti aspetti della sua cultura stilistico-retorica e, allo stesso tempo, del suo mondo ideologico e psicologico. Oltre ai realia – alle realtà sociali, politiche, materiali del mondo che lo circonda – l’immaginario di Seneca accoglie e contribuisce a convogliare soprattutto realtà culturali: esse si traducono in immagini che rivelano le convergenze tra la ...

  5. The "Accademia della Crusca" in Italy: Past and Present

    Science.gov (United States)

    Tosi, Arturo

    2011-01-01

    An informal organisation that is becoming quite influential in the spread of Italian in Italy, as well as abroad, is the "Accademia della Crusca" which began its activities during the Renaissance, under quite different auspices. Founded in Florence in 1582-1583, this Academy was inspired by the theories of Pietro Bembo (1470-1547), a…

  6. Per un dizionario della ricerca sul Technology Enhanced Learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicolas Balacheff

    2012-12-01

    Full Text Available Questo articolo presenta le principali linee di azione di un meta-progetto iniziato nell’ambito della Rete di Eccellenza STELLAR con l’obiettivo di creare e dare struttura a un Thesaurus e a un Dizionario dei termini e delle espressioni in uso nell’ambito della ricerca sul Technology Enhanced Learning (TEL. Questo meta-progetto intende fornire gli strumenti per superare le difficoltà dovute alla ricchezza e alla rapida evoluzione di quest’area di ricerca multidisciplinare, allo scopo di facilitare il coinvolgimento dei ricercatori giovani e di quelli che si accostano per la prima volta a questo settore, nonché di tutti coloro che a vario titolo si interessano al TEL. Il meta-progetto in questione ha anche l’ambizione di facilitare la comunicazione tra individui appartenenti a diverse culture scientifiche e tra le lingue nazionali. Dopo una presentazione delle motivazioni, vengono discussi gli attuali sviluppi del lavoro e presentati i criteri seguiti per le principali scelte effettuate in merito ai metodi e alle tecnologie utilizzate.

  7. Sieropositivitá per HIV, HBV e HCV negli utenti del Servizio di Tossicodipendenza di Formia (ASL di Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. La Torre

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare la prevalenza sieropositività per HIV, HBV e HCV nei tossicodipendenti afferenti al Ser.T di Formia (LT.

    Materiali e metodi: sono state consultate le cartelle cliniche degli afferenti al Ser.T. nel 2002, estraendo dati relativi ai parametri socio-demografici ed alle sieropositività. L’analisi statistica ha previsto l’impiego del test del χ2 e della regressione logistica multipla.

    Risultati: sono stati presi in considerazione 135 tossicodipendenti, di cui 103 (76.3% maschi e 32 (23.7% femmine. L’età mediana dell’inizio della tossicodipendenza e della presa in carico presso il servizio erano, rispettivamente, di 18 e di 23 anni. Il 94.1% dei tossicodipendenti risulta dipendente primariamente da eroina, il 5.2% da cocaina e lo 0.7% da alcol. Relativamente alle positività per i virus considerati, 7 soggetti (5.2% sono risultati positivi all’HIV, 23 (17% sieropositivi per HBV e 50 (37% sieropositivi per HCV. L’analisi multivariata mostra che sono associate alla sieropositività per HCV la sieropositività per HBV (OR = 3.87 e l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 1.88; alla sieropositività per HBV l’occupazione saltuaria (OR = 4.58, la HCV positività (OR = 4.41 e la HIV positività (OR = 5.39; alla sieropositività per HIV l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 4.94.

    Discussione: l’indagine ha messo in evidenza prevalenze di sieropositività per HCV, HBV e HIV decisamente inferiori a quelle registrate in altre realtà italiane ed internazionali. Una possibile spiegazione potrebbe essere ricercata nei bassi livelli di sieropositività per questi virus nella popolazione generale del Basso Lazio, o nella scarsa abitudine di scambiarsi le siringhe fra tossicodipendenti di questa area geografica.

  8. Distribuzione e consistenza della popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 nel levante genovese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Venturini

    2005-06-01

    Full Text Available Abstract Distribution and population size of the Grey squirrel Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 in Province of Genova (NW Italy In Liguria, the Grey squirrel population originated from an introduction of five pairs in an urban park (Genoa Nervi in 1966. A first study, carried out in the 1996 by interviews, located a second group 3 km far, in Bogliasco locality. In this study, conducted in 2001-04, the population size of Genoa Nervi and the presence of the species in surrounding areas were investigated. In 2002 the population size was estimated in 115/286 individuals by distance sampling method, while, by direct observation, it varied from 80 individuals (2004 to 114 individuals (2003. The sampling by hair tubes in surrounding areas confirmed the presence of a group of grey squirrels in Bogliasco and excluded a further dispersal of the species. Riassunto In Liguria, la popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis ha avuto origine dall'introduzione di 5 coppie nei parchi urbani di Genova Nervi nel 1966. Un primo studio condotto nel 1996 ha localizzato, tramite interviste, un secondo nucleo a 3 km di distanza, in località Bogliasco. Il presente studio, condotto nel 2001-2004, è stato finalizzato alla valutazione della consistenza della popolazione nei parchi di Nervi, mediante il metodo distance sampling e osservazioni dirette, e all'accertamento della presenza della specie nelle aree circostanti mediante l'utilizzo di hair tube. La stima della popolazione con il metodo distance sampling è risultata di 115/286 individui nel 2002, mentre quella ottenuta mediante osservazioni dirette è variata da 80 individui nel 2004 a 114 individui nel 2003. Gli accertamenti compiuti nelle aree circostanti i parchi di Nervi hanno consentito di confermare la presenza di un nucleo di scoiattoli a Bogliasco e di escludere un'ulteriore espansione della specie.

  9. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    , realizzata nell'ambito delle attivita' della Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema del Centro Ricerche ENEA di Saluggia, si e' svolta negli anni 1996, 1997 e 1998 ed ha permesso di descrivere la comunita' ornitica svernante e nidificante nell'area in esame, caratterizzandola in termini di diversita' in specie tramite l'applicazione di indici sintetici (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Come ulteriore analisi della comunita' sono state calcolate le curve di distribuzione delle abbondanze relative delle specie e ne e' stata verificata la consistenza rispetto a quattro modelli teorici: attraverso l'utilizzo di sistemi di valutazione delle specie ornitiche nidificanti in Italia (Brichetti e Gariboldi, 1992; 1994) e l'appartenenza delle specie considerate nella Lista Rossa degli uccelli italiani, all'elenco delle specie di interesse conservazionistico a livello europeo (Tucker e Heath, 1994), nonche' delle Direttive Comunitarie (Direttiva Uccelli) e Convenzioni Internazionali (di Berna e di Bonn), e' stato possibile evidenziare che le specie di maggior interesse conservazionistico sono legate ad ambienti palustri. Sulla base dei risultati, sono state elaborate alcune ipotesi gestionali per la conservazione dell'area in esame.

  10. L’ampliamento come occasione di recupero della memoria e dell’identità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pellitteri

    2012-06-01

    Full Text Available Presentiamo il progetto di ampliamento di un cimitero isolato di una cittadina della Sicilia occidentale in quanto esemplificativo del modo di affrontare il progetto dell’“addizione”. L’ampliamento si confronta con un ancora leggibile caratteristico impianto ottocentesco. Pur introducendo caratteri necessariamente innovativi, l’architettura progettata cerca di risolvere il difficile rapporto tra il nuovo impianto ed il vecchio cimitero dalla speciale forma a “campana”, in un sito in forte pendenza, a monte dell’abitato. Il recupero del luogo della memoria collettiva, depositata nel segno di un recinto chiuso, viene pensato attraverso l’intermediazione di uno spazio che cerca di mantenere, recuperandola e rafforzandola, l’identità dei luoghi, alterati negli ultimi anni da interventi incontrollati, restituendo la memoria stessa alla città.

  11. Pirateria della strada: un’analisi criminologica /Road piracy: a criminological analysis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piselli Andrea

    2014-06-01

    Full Text Available L’articolo innanzi tutto evidenzia, dal punto di vista criminologico, la differenza tra crimine di strada e criminalità della strada (o stradale passando poi all’esame di una casistica relativa alla criminalità stradale a partire dall’esperienza operativa. Successivamente, l’autore analizza le circostanze in cui scaturisce la fattispecie della pirateria stradale dedicando particolare attenzione alle vittime. Infine, nell’articolo vengono evidenziati gli elementi di successo ottenuti nella repressione al fenomeno della pirateria stradale. Cet article met en évidence la différence entre les crimes de la rue (street crimes et les crimes routiers d’un point de vue criminologique. Après quoi, il examine quelques cas d’accidents de la route du point de vue de l’expérience sur le terrain. Par la suite, l’auteur analyse certaines circonstances qui conduisent aux crimes routiers en accordant une attention particulière aux victimes. Enfin, il expose différents exemples de réussite de la répression du phénomène des crimes routiers. This article highlights the difference between street crime and road crime from a criminological point of view. Afterwards it examines a series of road accidents based on an operational experience. Subsequently, the author analyses some circumstances which lead to road piracy crimes, paying particular attention to victims. Finally, it emphasizes examples of successful elements in fighting road piracy.

  12. TERREMOTI DELLA VAL PADANA DEL 15-16 MAGGIO 1951

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. C. SPADEA

    1956-06-01

    Full Text Available Dalle notizie rilevate dalla Stampa
    e da quelle tratte dall'indagine che l'ufficio Centrale di Meteorologia
    ha compiuto per nostro conto, si è potuto stabilire che la zona epicentrale
    cadeva nel lodigiano, dove ha sviluppato una intensità valutata
    dal V I al V I I grado della scala Mercalli.

  13. Competitive Balance dopo la sentenza Bosman: il caso della pallavolo in Italia

    OpenAIRE

    Raul Caruso; Ilaria Verri

    2009-01-01

    Introduzione – 1. Economia dello Sport e Competitive Balance: alcuni principali contributi teorici – 2. Misurazioni del Competitive Balance – 3. Il Caso della Pallavolo in Italia – Conclusioni – Bibliografia

  14. La Storia della letteratura italiana come romanzo

    OpenAIRE

    Ceserani, Remo

    2011-01-01

    La Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis viene letta in questa relazione come un romanzo, forse il romanzo di maggior successo dell’Ottocento italiano, dopo I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Nell’interpretazione di Ceserani la struttura del libro è basata su tre tipi molto popolari di narrazione praticati in quel secolo: 1) il romanzo storico, in cui realtà e invenzione sono mescolate e scene di movimento di grandi masse si alternano con scene in cui singoli grandi e...

  15. I metadati nelle biblioteche digitali: concetti chiave e prospettive Metadata issues in Digital Libraries: key concepts and perspectives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iryna Solodovnik

    2011-12-01

    Full Text Available

    L'articolo si propone di esaminare il significato, il ruolo e le implicazioni di alcuni approcci utilizzati nella gestione della biblioteca digitale.

    L'innovazione nella gestione delle risorse online e il miglioramento della loro interoperabilità si può ottenere con una normalizzazione degli schemi di metadati attraverso l'uso di standard interoperabili e vocabolari internazionali e condivisi, e con l'arricchimento dato da ontologie e linked data, che sono alla base delle riflessioni sul web semantico e sulla costruzione di livelli semantici sulle descrizioni dei metadati.

    Attraverso l'esame di alcune metodologie innovative di rappresentazione dell'informazione (LODe-BD, SWAP, l'articolo mostra alcune modalità di creazione della conoscenza in ambiente digitale, con particolare riferimento ai dati bibliografici.

    The article sets out to investigate the meaning, role and implications of some information management approaches used in Digital Library practice. A greater focus on innovation in managing online resources and on improving their interoperability can be achieved by normalizing metadata schemas through interoperable standards, world-wide accepted controlled vocabularies as well as by their enrichment through qualitatively constructed ontologies and linked data, which are key to the expansion of the semantic reasoning on the web through building and connection of additional semantic layers on top of metadata descriptions. Reviewing some innovative methods of information representation (LODe-BD, SWAP, the paper tries to lead the reader to discover some new ways of knowledge creation in digital information environment, in particular what concerns digital bibliographic records.

  16. A model for restoration of the vegetation complex in the ENEA Trisaia research center; Un modello per il riassetto della vegetazione nel centro di ricerche ENEA della Trisaia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Aquino, L.; Pace, S.; Marannino, P. [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, MT (Italy). Dipt. Innovazione; Cassano, G. [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, MT (Italy). Dipt. Ambiente; Cirio, U. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Innovazione

    1999-07-01

    A model for management of the vegetation complex in the ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) Trisaia research center in Rotondella (Southern Italy), based on the restoration of wild potential vegetation and application of sustainable agriculture practices, is proposed. Benefits on environmental status and vegetation management are discussed. [Italian] Viene presentato un modello di intervento di rsistemazione della vegetazione nel centro di ricerche ENEA della Trisaia di Rotondella (Matera), finalizzato a ricostruire aree di copertura boschiva e a macchia, riconducibili alla vegetazione naturale potenziale del sito, in equilibrio con agrositemi gestiti secondo le tecniche dell'agricoltura sostenibile, e tenendo conto delle esigenze di urbanizzazione del centro. Sono discussi i vantaggi ottenibili dall'applicazione del modello di intervento sull'ambiente locale e sulla gestione del verde.

  17. I materiali della collezione Altobello del Museo di Zoologia dell'Università di Bologna 1. Mammiferi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    1994-05-01

    Full Text Available Abstract Materials of Altobello collection in the Zoological Museum, University of Bologna 1. Mammals - Mammals of Altobello Collection of the Zoologica1 Museum, University of Bologna, are listed. 165 stuffed specimens of 26 species are now present, coming from Central Italy (years 1889 - 1929. Only a specimens of Sciurus vulgaris coming from Tuscany is not comprised in the "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" of the Author. Riassunto Sono passati in rassegna i Mammiferi della Collezione Altobello presenti nel Museo di Zoologia dell'Università di Bologna. 165 esemplari naturalizzati appartenenti a 26 specie e provenienti dal centro Italia (anni 1889 - 1929 sono attualmente presenti. Solo un esemplare di Sciurus vulgaris proveniente dalla Toscana non fa parte del "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" dell'Autore.

  18. Gestione innovativa della mobilità urbana: car sharing e ICT

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2008-03-01

    Full Text Available La mobilità veicolare rappresenta senza dubbio l’attività che più di ogni altra caratterizza i moderni assetti urbani. Tale funzione, che ha contribuito a liberare il cittadino dai vincoli della prossimità funzionale ed ha modellato la metropoli contemporanea, si pone oggi come principale fattore entropico urbano. La mobilità veicolare rappresenta infatti la seconda causa di emissioni di gas serra nell’atmosfera, contribuisce all’incremento del riscaldamento globale e dell’alterazione del micro-clima urbano, produce un sensibile abbattimento dei livelli di qualità della vita urbana, etc.. Molte città stanno implementando azioni per arginare il traffico veicolare all’interno centro urbano attraverso iniziative di dissuasione, tassazione o uso responsabile del veicolo privato. Probabilmente quest’ultima via può rappresentare la scelta più idonea in quanto agisce non in maniera coercitiva sul cittadino ma lo induce ad adottare nuovi comportamenti di responsabilità e una nuova etica dello spostamento. Il car-sharing promuove l’uso condiviso del medesimo veicolo che viene utilizzato da più utenti, secondo le diverse necessità, senza che questi ne detengano il possesso. L’articolo descrive le caratteristiche di tale sistema, segnala alcuni esempi virtuosi ma rileva anche come in realtà urbane quale Napoli, ove la mobilità veicolare rappresenta un consistente e storico problema per il quotidiano funzionamento della città ed ove molti anni fa si erano avviate innovative sperimentazioni di mobilità condivisa con autovetture a propulsione elettrica, oggi si continua a sopravvivere alla congestione da traffico veicolare e non esiste ancora alcuna possibilità concreta di utilizzare il car-sharing.

  19. Il vincolo della bilancia dei pagamenti come elemento di spiegazione delle differenze internazionali dei tassi di sviluppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.P. THIRLWALL

    2014-03-01

    Full Text Available The neo-classical approach to the question of why growth rates differ between countries concentrates on the supply side of the economy using the concept of the production function. While this approach is fruitful, it does little to explain why the growth of factor supplies and productivity differs between countries. The present paper shows how closely the growth experience of several developed countries approximates to the rate of growth exports divided by the income elasticity of demand for imports, which, on certain assumptions, can be regarded as a measure of what the author calls the balance of payments equilibrium growth rate. The hypothesis proposed is that if balance of payments equilibrium must be maintained, a country’s long run growth rate will be determined by the ratio of its rate of growth of exports to its income elasticity of demand for imports. JEL: F10, F30, F40

  20. Indoor randon concentration. Temperature and wind effects; Concentrazione di radon indoor. Effetto del vento e della temperatura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sesana, L.; Benigni, S. [Milan Univ., Milan (Italy). Ist. di Fisica Generale Applicata

    2000-12-01

    The present study analyses and discusses the behaviour of the indoor radon concentration in a research house. Hourly measurements were carried out in the basement of the house from November 1998 up to June 1999. In many sequences of days radon concentration in the room under analysis shows strong variation all day long with accumulation in the evening and overnight and decrease in the morning and in the afternoon. Measurements of wind velocity, indoor and outdoor temperatures and outdoor-indoor pressure difference were performed and their trend is compared with the observed radon concentration. The exhalation of radon from walls, floor and ceiling and the pressure difference driven exhalation from the soil are discussed, particularly the relation with the temperature differences. The air exchange rates between the house and the outdoor air are studied. [Italian] Si analizza e si discute il comportamento della concentrazione di radon indoor nel seminterrato di una casa di ricerca. Misure orarie sono state effettuate da novembre 1998 a giugno 1999. In molte sequenze di giorni la concentrazione del radon nel locale in analisi presenta forti variazioni nel corso della giornata con un accumulo notturno e decrescita nelle ore diurne. Sono state eseguite misure della velocita' del vento, delle temperature outdoor e indoor e della differenza di pressione outdoor-indoor e il loro andamento e' stato confrontato con quello della concentrazione del radon. Vengono discusse l'esalazione del radon dalle pareti, dal pavimento e dal soffitto e l'esalazione pressure difference driven dal suolo. Il rateo dei ricambi d'aria tra il locale e l'aria outdoor e' studiato.

  1. Gregory Crane e i cittadini della repubblica delle lettere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2012-05-01

    Full Text Available Chi studia l’antichità conosce Gregory Crane anche quando non ne rammenta il nome, non per quello che ha scritto ma per quello che ha reso possibile scrivere. Crane è il direttore del Perseus Project, una biblioteca digitale che libera gli studiosi dal microcosmo chiuso e inaccessibile della monografia accademica, permettendo loro di lavorare sui classici [...

  2. Verifica della qualitá delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare: l'esperienza del Servizio Igiene Pubblica della ASL RMG

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Lancia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: obiettivo dello studio è verificare il miglioramento della qualità delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare dopo l’implementazione di un protocollo aziendale condiviso tra i servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL RMG (SIP-SIAN-SV e l’attivazione della pronta disponibilità di una equipe dedicata.

    Metodi: sono state presi in considerazione tutti gli eventi epidemici di tossinfezione alimentare individuati dal SIP nel periodo 1998-2002: il periodo A (1998-1sem2000 è quello precedente all’attivazione del protocollo e il periodo B (2sem 2000-2002 è quello successivo. È stato realizzato un questionario per la raccolta retrospettiva dei dati archiviati; l’informatizzazione è stata effettuata con il programma EPIinfo vers. 6.0 e l’analisi con il software microsoft excel vers 7.0. Risultati: nel periodo A sono stati individuati n.14 eventi epidemici per un totale di 76 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 28% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 42%(6/14 e nel 33% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico. Nel periodo B invece sono stati individuati n.21 eventi epidemici per un totale di 202 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 71% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 57%(12/21 e nel 57% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico.

    Conclusioni: in seguito all’attivazione del protocollo è migliorata la qualità dei dati raccolti. L’istituzione di una equipe dedicata ha determinato una più accurata sorveglianza degli episodi di tossinfezione attraverso una maggiore efficienza nell’attivazione dei servizi SIAN-SV. Questa esperienza dimostra che l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento di Prevenzione

  3. SCRITTO E PARLATO, IL PARLATO NELLO SCRITTO. PER UNA DIDATTICA DELLA CONSAPEVOLEZZA DIAMESICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available Oggetto di questo contributo è il rapporto tra scritto e parlato nelle pratiche degli studenti maturi (quelli degli ultimi anni delle superiori e dei primi dell’università e nella didattica della scuola superiore. La forte discrepanza tra le pratiche quotidiane e il modello frequentemente proposto dalla scuola, insieme ad un addestramento insufficiente alla scrittura progettuale, si risolve spesso in testi manchevoli dal punto di vista della funzionalità comunicativa e della coerenza interna, perché gli studenti non sono in grado di valutare l’adeguatezza di quanto scrivono rispetto al sistema delle attese culturali e linguistiche e tendono a contaminare in maniera casuale caratteri tipici dello scritto e del parlato, elementi delle varietà diafasicamente alte e di quelle trascurate, tratti culti e gergali. Per ridurre le difficoltà degli apprendenti, l’insegnamento della scrittura dovrebbe essere una didattica delle varietà e degli usi della lingua, che abitui i discenti a considerare il sistema di attese dei loro destinatari. A titolo di proposta formativa, l’articolo offre specimina di alcune attività come esercizi raccolti in gruppi funzionali: possono essere svolti in classe, nelle ore di lezione o di laboratorio, o essere assegnati per lo svolgimento indipendente a casa, seguiti da un momento di riflessione e di discussione comune. Writing and speaking, speech in writing.  Teaching  diamesic awareness The subject of this paper is the relationship between written and spoken language in the practices of students in the last years of high school and the first years of college and in secondary school. The strong discrepancy between daily practices and the models frequently proposed by schools, together with insufficient training in project writing, often results in texts that are deficient in terms of communicative function and internal consistency. Students are not able to assess the appropriateness of what they write with

  4. La Banca Centrale Europea : profili giuridici e istituzionali, un confronto con il modello americano della Federal Reserve

    OpenAIRE

    BARONCELLI, Stefania

    2000-01-01

    Il libro analizza il processo di creazione e l'evoluzione istituzionale della Banca Centrale Europea facendo una comparazione con l'esperienza storica del Federal Reserve System americano. Vengono così confrontate le ragioni che hanno portato alla creazione delle due banche centrali, le politiche economiche che ne hanno ispirato l'azione ed i problemi istituzionali legati alla gestione della politica monetaria in un'area politicamente non uniforme quale appunto l'attuale Unione Europea. Pu...

  5. Delicta reservata seu delicta graviora: la disciplina dei crimini rimessi alla competenza della Congregazione per la Dottrina della Fede

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Milani

    2013-10-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. La disciplina dei delicta graviora: una riforma mossa dall'esigenza di contrastare la piaga della pedofilia – 2. Delicta graviora o delicta reservata? Una bussola per orientarsi tra entità del vulnus e competenza – 3. Introduzione alle fattispecie – 4. I delitti contro la fede  – 5. (segue contro la celebrazione dei sacramenti – 6. (segue contro i costumi – 7. La procedura – 8. Qualche considerazione di sistema.

  6. Modelli di previsione della domanda merci in area urbana e metropolitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostino Nuzzolo

    2010-07-01

    Full Text Available In questa nota viene presentato lo stato dell’arte più recente dei modelli di simulazione della distribuzione urbana delle merci che consentono una valutazione ex-ante di scenari di misure che la Pubblica Amministrazione può adottare per la riduzione delle criticità del settore. Partendo dalla struttura organizzativa della distribuzione delle merci e dalle relative criticità, vengono individuati i decisori le cui scelte possono essere influenzate dalle misure in questione e vengono classificate le misure stesse in funzione degli obiettivi strategici che l’Amministrazione vuole raggiungere. È possibile in questo modo individuare in funzione delle misure, quali sono i processi decisionali che è necessario simulare con i modelli. Il sistema di modelli presentato consente di arrivare ai flussi di veicoli merci tra le zone dell’area di studio e si compone di due sottosistemi: quello di domanda che fornisce le matrici OD in consegne tra le zone, e quello logistico che permette di passare alla OD in veicoli. Il sottosistema di domanda è specificato come un modello ad aliquote parziali che partendo dai dati socio-economici dell’area di studio permette la ricostruzione delle matrici OD per tipologia di servizio di trasporto e le matrici OD in consegne per intervallo temporale e per tipologia di veicolo. Il sottosistema logistico permette di stimare i flussi OD di veicoli congruentemente ai flussi di consegne determinate precedentemente, mediante una sequenza di due modelli che forniscono la distribuzione dei tour per numero di consegne e la scelta della zona successiva di consegna.

  7. SARDULUS SACERENSIS CASALE & MARCIA, NUOVA SPECIE IPOGEA DI COLEOTTERI ISTERIDI DELLA SARDEGNA NORD-OCCIDENTALE E SUA MORFOLOGIA LARVALE (Coleoptera, Histeridae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Casale

    2006-10-01

    Full Text Available Sardulus sacerensis Casale & Marcia, nuova specie di Histeridae ipogei della Grotta di Lu Gardu (Sassari, Sardegna nord-occidentale è descritta e comparata con le due specie note in precedenza della Sardegna centro-orientale, S. spelaeus Patrizi, 1955, e S. incrassatus Magrini & Fancello, 2005. Le caratteristiche morfologiche esternee i genitali maschili delle tre specie sono raffigurati. Inoltre, è fornita per la prima volta la descrizione della morfologia larvale di una specie di questo genere. S. spelaeus, specie nota fino ad ora di due grotte in territorio di Dorgali, è segnalata di una terza località: la Grotta di Istirzili o Stirzili, nel territorio di Baunei.

  8. Verso un nuovo scenario per la valutazione della ricerca: l'Archivio Istituzionale della Ricerca (AIR dell'Università di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Galimberti

    2010-04-01

    Full Text Available Il presente lavoro esamina l'esperienza dell'utilizzo dell'archivio istituzionale dell'Università degli Studi di Milano come fonte di informazione per la valutazione interna dei prodotti della ricerca dei Dipartimenti della Facoltà di Lettere e Filosofia.  Attraverso l'analisi dei risultati dell'esercizio pilota, l'archivio e il sistema di elaborazione di dati in esso contenuti si sono rivelati un ottimo strumento per l'aggregazione e l'analisi di grandi quantità di metadati bibliografici qualitativamente affidabili e utilizzabili per esercizi di valutazione all'interno dell'ateneo. La comparabilità con altri atenei si è invece rivelata difficile, poiché l'utilizzo degli archivi non è ancora generalizzato e non vi sono garanzie rispetto alla copertura e all'esaustività dei dati in essi contenuti. Ne deriva in primo luogo la necessità di estendere questa prassi con modalità concordate, come ad esempio attraverso le raccomandazioni prodotte in tal senso dalla CRUI. Inoltre, un tale approccio open access non limita le sue potenzialità a una facilitazione nell'accesso alle informazioni, ma ne modifica la stessa modalità di fruizione. Lo scenario valutativo dovrà quindi forzatamente adattarsi al nuovo quadro, esattamente come la circolazione delle informazioni via web ha modificato la misurabilità dei contributi forniti rispetto agli esiti registrati nelle stesse pubblicazioni.

  9. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    . La ricerca, realizzata nell'ambito delle attivita' della Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema del Centro Ricerche ENEA di Saluggia, si e' svolta negli anni 1996, 1997 e 1998 ed ha permesso di descrivere la comunita' ornitica svernante e nidificante nell'area in esame, caratterizzandola in termini di diversita' in specie tramite l'applicazione di indici sintetici (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Come ulteriore analisi della comunita' sono state calcolate le curve di distribuzione delle abbondanze relative delle specie e ne e' stata verificata la consistenza rispetto a quattro modelli teorici: attraverso l'utilizzo di sistemi di valutazione delle specie ornitiche nidificanti in Italia (Brichetti e Gariboldi, 1992; 1994) e l'appartenenza delle specie considerate nella Lista Rossa degli uccelli italiani, all'elenco delle specie di interesse conservazionistico a livello europeo (Tucker e Heath, 1994), nonche' delle Direttive Comunitarie (Direttiva Uccelli) e Convenzioni Internazionali (di Berna e di Bonn), e' stato possibile evidenziare che le specie di maggior interesse conservazionistico sono legate ad ambienti palustri. Sulla base dei risultati, sono state elaborate alcune ipotesi gestionali per la conservazione dell'area in esame.

  10. Composizione e dinamiche della microflora in differenti ecosistemi caseari

    OpenAIRE

    Santarelli, Marcela

    2012-01-01

    Il formaggio è un cibo biologicamente e biochimicamente dinamico contenente microorganismi sia intenzionalmente aggiunti come colture starter sia presenti come contaminanti avventizi di natura non-starter. La composizione della popolazione microbica si modifica sotto l’influenza di continui cambiamenti delle condizioni ambientali e delle interazioni tra i microorganismi durante la produzione e la stagionatura. Nel processo produttivo del formaggio, la selezione di parametri tecnologici pu...

  11. Cognitive literary Anthropology and Neurohermeneutics. A theoretical Proposal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Claudia Abramo

    2017-06-01

    Full Text Available Following Wolfgang Iser’s studies, literary criticism could no longer avoid a confrontation with the phenomenology of the act of reading. This has led the analysis of a literary text towards new researches regarding the reader’s response theory. In particular, it is impossible to define the field of literary investigation, its coordinates and characteristics, without considering the anthropological dimention which defines the epistemological nature of literature itself. We propose in this study a new approach that we call “neurohermeneutic approach”. Unlike an analytical or descriptive approach, the neurohermeneutic approach investigates broth the relations that the reader’s mind establishes with the text figurations and how these figurations stimulates the reader’s mind in that inexhaustible, always new and surprising act of the reading.   A partire dagli studi di Wolfgang Iser, la riflessione critica non ha più potuto evitare il confronto con la fenomenologia dell’atto della lettura, e questo ha condotto l’analisi del testo fino alle recenti ricerche in merito alla reader’s response theory. Soprattutto risulta ormai impossibile definire il campo di indagine letterario, le sue caratteristiche e coordinate, a prescindere da un affondo nella dimensione antropologica che definisce la natura epistemologica della letteratura stessa. Proponiamo in questo studio un nuovo approccio che definiamo “neuroermeneutico” e che, a differenza di un approccio analitico o descrittivo, indaga sia le relazioni che la mente del lettore instaura con le figurazioni del testo, sia come queste figurazioni sollecitino la mente del lettore in quell’atto inesauribile, sempre nuovo e sorprendente, della lettura.

  12. Il nucleo terrestre: il cuore magnetico della Terra

    OpenAIRE

    De Santis, A.

    2006-01-01

    Il campo magnetico terrestre è una proprietà intrinseca del nostro pianeta e di altri oggetti del sistema solare. Il Sole stesso possiede un forte campo magnetico che si inverte quasi ciclicamente ogni 10-11 anni; tale comportamento è visibile attraverso la medesima ciclicità delle macchie solari che denotano sulla superficie l’intensa attività magnetica della nostra stella. Il campo magnetico terrestre è importantissimo per la vita sulla Terra. Esso protegge il pianeta dalle p...

  13. 1799-1999 Bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta

    OpenAIRE

    Montalbetti, Claudia

    1998-01-01

    In questo articolo è descritto, dal punto di vista tecnico, il sito Web Volta99, sito ufficiale delle celebrazioni per il bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta. Indirizzo: http://www.cilea.it/volta99.

  14. Quam maximis potest itineribus: andata e ritorno della costruzione tra immagine e modello nello spazio grafico della geometria descrittiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Ballarin

    2012-06-01

    Full Text Available Il contributo testimonia una strategia d'insegnamento congiunto del rilievo architettonico, della geometria descrittiva e del disegno digitale concepita come un viaggio di andata e ritorno tra immagine e modello. Iniziando dalla fotogrammetria elementare e dalle tecniche di foto-modellazione offerte da software (gratuiti e dotati di un'interfaccia sufficientemente  intuitiva si possono poi introdurre – col metodo di Monge – le tecniche del rilievo topografico, giungendo alla costruzione interdefinita di un unico modello digitale degli oggetti del rilievo. Il circolo didattico si chiude poi costruendo rappresentazioni tabulari tradizionali dei modelli.

  15. Bioetica giudiziaria in Italia: note critiche su una sentenza recente in tema di protezione della vita prenatale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Sartea

    2014-03-01

    Full Text Available Prendendo spunto da una sentenza della Corte di Cassazione italiana dell’autunno del 2012, di cui presenta sinteticamente gli essenziali riferimenti di fatto e di diritto, l’articolo propone alcune riflessioni sul tema, sempre molto discusso, della soggettività giuridica del concepito. Esse spingono il ragionamento verso il discorso più ampio e generale che riguarda la fondazione dei diritti soggettivi, oscillante tra prospettive libertarie (volontaristiche e soggettivistiche e prospettive dignitarie (obiettivistiche e condizionate dal principio di precauzione. Ne dipende anche la concezione del ruolo del biodiritto nelle società tecnologicamente avanzate. Dopo l’iniziale esposizione del caso e dei principali punti di diritto della decisione (primo capitolo, l’articolo approfondisce sul piano giuridico e giusfilosofico la questione cruciale della soggettività giuridica del non nato, in particolare giustificando l’equazione che identifica essere umano e persona (secondo capitolo. Successivamente, il terzo capitolo offre una riflessione sull’alternativa tra dignità e libertà per la fondazione dei diritti soggettivi, prendendo posizione a favore di una prospettiva dignitaria, più adatta a garantire le giuste esigenze di protezione dei soggetti deboli e quindi a salvaguardare davvero l’uguaglianza. L’ultimo capitolo prima delle conclusioni collega la discussione bioetica e giusfilosofica ai profili biogiuridici e sociali del compito del giurista nelle società contemporanee.

  16. L’IMPASSE EPISTEMOLOGICA, LE RELAZIONI DI POTERE E LO STIGMA. ALCUNI APPUNTI SULLA STORIA DELLA PSICHIATRIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salottolo, Delio

    2015-06-01

    Full Text Available In this essay, I intend to analyze the epistemological, ontological and sociological complexity of the terms “normal” and “pathological” and of psychiatry tout court as a theoretical and institutional device. While “mental illness” is indeed undefinable, its definition is, nevertheless, critical to understand some aspects of social partitioning in bourgeois and capitalist modernity. Thus, the parallel tracks that I will follow here pertain on one hand to the importance of the definition of the “history of science” and on the other to the ambiguity inherent to the definition of “abnormality” itself. The conflict between facts and values is key not only in terms of scientific definition but also as for the position of the “stigmatized” in relation to the institution, the social body, the self, and within the interaction that is always determined as asymmetrical.

  17. L’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche tra amministrazione ecclesiastica e pubblici poteri. Brevi note sullo status dei docenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Madonna

    2012-01-01

    Full Text Available Testo ampliato e corredato di note della comunicazione presentata al XIV Congresso internazionale di diritto canonico (Varsavia, 14-18 settembre 2011, destinato alla pubblicazione degli Atti. SOMMARIO 1. Premessa  – 2. Il Codice del 1983 e la recente prassi concordataria della Santa Sede in Europa - 3. La vicenda italiana - 4. Osservazioni conclusive

  18. PO.RA project. An analysis on gas radon concentrations in soil versus fluctuations in the groundwater table; Progetto PO.RA.. Analisi della concentrazione di gas radon nel non saturo in relazione alla soggiacenza della falda freatica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Serentha' , C.; Torretta, M. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente della Lombardia, Dipartimento di Monza, Monza (Italy)

    2001-09-01

    Man is daily exposed to natural radiation, mainly due to cosmic rays and natural radioactive elements, whose most important radioactive daughters are {sup 222}Rn (radon) and {sup 220}Rn (thoron). Being these ones gaseous, they can spread through the ground, reaching the atmosphere and accumulating in rooms, where their concentrations may be very high. As radon exhalation is strongly connected with the hydrogeological features of the environment, this study tried to find a relationship between fluctuations in the groundwater table and gas radon concentrations in soil, in order to try estimates of indoor radon concentrations. [Italian] L'uomo e' quotidianamente esposto ad una radioattivita' di origine naturale, dovuta principalmente ai raggi cosmici ed alla presenza di alcuni elementi radioattivi naturali, i cui discendenti radioattivi piu' importanti sono il {sup 222}Rn (radon) e il {sup 220}Rn (thoron). Tali elementi, a causa della loro natura gassosa, si possono diffondere attraverso il terreno e raggiungere l'atmosfera sovrastante; cio' puo' provocarne l'accumulo in ambienti chiusi, dando luogo a concentrazioni anche elevate con possibili conseguenze sulla salute. Poiche' l'esalazione del gas radon e' foremente legata alle caratteristiche idrogeologiche dell'ambiente, in questo lavoro si e' cercato di definire una relazione che legasse le variazioni della soggiacenza della falda freatica alle variazioni della concentrazione del gas radon nel non saturo, al fine di verificare se sia possibile effettuare un'attivita' previsionale applicabile ai rilievi di gas radon indoor.

  19. La chiesa che si fa presepe: visita al Presepe della Chiesa del Rosario di Mottola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susy Bigontina

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT In occasione del Natale, la vie della città di Mottola (Ta, Italia fioriscono di presepi, che i visitatori possono liberamente ammirare. Quella del presepe è una tradizione molto sentita dagli abitanti della cittadina pugliese, nella quale viene allestito un grande presepe che occupa e cela l’intera navata della Chiesa del Ss. Sacramento e Rosario. Gli allestitori, appartenenti ad una storica Confraternita locale dedicano settimane a costruire un presepe plastico della Betlemme nella notte di Natale, che mescola icone della tradizione italiana della Natività – alcuni pezzi, ad esempio, sono preziosi manufatti di scuola napoletana – ed elementi naturali tipici della terra delle gravine. Il presepe del Rosario, inoltre, mostra un’interessante ricerca dell’effetto prospettico e forse un ancor più interessante cornice di ciclicità, ottenuta tramite l’alternanza del giorno e della notte, musica ed effetti sonori, che proietta la scena verso un orizzonte atemporale. Questo articolo nasce dalla visita degli autori a Mottola, in occasione della presentazione del libro La Settimana Santa a Mottola, di cui essi sono stati co-autori, e quindi rappresenta il frutto di un nuovo capitolo di lavoro con la viva comunità mottolese ed i suoi riti. Abstract – FR Pour l'occasion de Noël, les rues de la villes de Mottola (Ta, Italie sont embellies de crèches que les visiteurs peuvent admirer en toute liberté. La tradition de la crèche est une tradition très ressentie par les habitants de la petite ville pugliaise, dans laquelle on prépare une grande crèche qui occupe et cache tout le nef de l'église du très Ss. Sacramento e Rosario. Les préparateurs qui appartiennent à une Confrérie historique locale dédient plusieurs semaines pour la construction d'une crèche comme celle de Betleemme de la nuit de Noël - certaines pièces, par exemple, sont de précieux produits manufacturés provenant de l'école napolitaine - et

  20. Aree Protette del Po e della Collina Torinese: studi propedeutici alla Candidatura MAB - Man and the Biosphere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cimnaghi Elisabetta

    2014-03-01

    Full Text Available Il programma MAB fu lanciato dall’UNESCO negli anni ’70 al fine di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente. Negli anni il programma ha portato al riconoscimento di Riserve della Biosfera che gli Stati Membri si impegnano a gestire nella prospettiva della conservazione delle risorse. L’Organismo Gestore dell’Area Protetta, partendo, da un lato, dalla consapevolezza della ricchezza ambientale che caratterizza il suo territorio e, dall’altro, del contesto di sviluppo antropico elevato in cui essa è situata, ha riconosciuto nel programma MAB un’opportunità per incrementare le sue attività di protezione e potenziamento delle risorse. Questo articolo descrive i primi risultati ottenuti negli studi preliminari per la Designazione al MAB, con particolare attenzione sia alle opportunità di implementazione di progetti legati al marchio “Collina Po”, creato dall’Organo di Gestione del Parco, si ain termini di scambio di ‘best practices’ con altre Riserve di Biosfera.

  1. Metodi matematici della fisica

    CERN Document Server

    Cicogna, Giampaolo

    2015-01-01

    Questo libro trae la sua origine dagli appunti preparati per le lezioni di Metodi Matematici della Fisica tenute al Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa, e via via sistemati, raffinati e aggiornati nel corso di molti anni di insegnamento. L'intento generale è di fornire una presentazione per quanto possibile semplice e diretta dei metodi matematici basilari e rilevanti per la Fisica. Anche allo scopo di mantenere questo testo entro i limiti di un manuale di dimensioni contenute e di agevole consultazione, sono stati spesso sacrificati i dettagli tecnici delle dimostrazioni matematiche (o anzi le dimostrazioni per intero) e anche i formalismi eccessivi, che tendono a nascondere la vera natura dei problemi. Al contrario, si è cercato di evidenziare – per quanto possibile – le idee sottostanti e le motivazioni che conducono ai diversi procedimenti. L'obiettivo principale e quello di mettere in condizione chi ha letto questo libro di acquisire gli strumenti adatti e le conoscenze di base che gli ...

  2. Agricoltura, paesaggio e territorio tra conservazione e innovazione: il ruolo della ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zeno Varanini

    Full Text Available Il paesaggio è un’entità spaziale complessa, nella quale troviamo registrate, sedimentate nel tempo, le trasformazioni di genere naturale e culturale, espresse con un linguaggio universalmente comprensibile in un testo unico e fragile. A questa concezione matura del paesaggio si può riferire il suo riconoscimento come indicatore di sintesi dello stato dell’ambiente, che l’ex Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente proponeva sul finire degli anni Novanta, indicando pertanto una possibile via, non semplice, né esaustiva, ma chiara e praticabile, per l’analisi e il progetto della sostenibilità dello sviluppo territoriale. La stessa definizione olistica che la Convenzione europea attribuisce al paesaggio costituisce una conferma ed un rafforzamento del suo significato quale esito primario delle modalità di sviluppo territoriale e pertanto della sua valenza di termine di valutazione delle relative condizioni di sostenibilità.

  3. Legami 2.0. Il genere alla prova della contemporaneità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Camera blu

    2016-12-01

    Full Text Available Numero a cura di Anna Gargiulo. Il numero guarda alle trasformazioni che attengono al genere femminile che vanno oggi configurandosi nel virtuale, nei media, nelle sfide della società contemporanea rivolte ai corpi, alle famiglie, ai sistemi accademici. Si parte dai legami, dai link, che tanto possono connettere paesi e generazioni quanto legare oppressivamente l’altro a sé.

  4. Roberto ARLT et al., "Apocalisse. Alle origini della fantascienza latinoamericana", 2014

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Rei

    2014-12-01

    Full Text Available Roberto ARLT , Aluísio AZEVEDO , Leopoldo LUGONES , Joaquim Manuel DE MACEDO , Amado NERVO, "Apocalisse. Alle origini della fantascienza latinoamericana", con un saggio di Camilla Cattarulla e Giorgio de Marchis, traduzioni di Camilla Cattarulla e Giorgio de Marchis, Roma, Nova Delphi Libri, 2014 [Book Review

  5. In spite of D'Annunzio: Recoding femininity in Trionfo della morte ...

    African Journals Online (AJOL)

    Ad un'analisi critica, la figura di Ippolita Sanzio in Trionfo della morte sembra oscillare tra rappresentazioni ideali e spirituali. Mutuando da Adriana Cavarero la nozione di “furto concettuale”, è possibile rileggere il corpo erotico di Ippolita come sistema semiotico capace di sfuggire al fallocentrisimo del suo creatore. Così ...

  6. Grandi Eventi: indicatori di classificazione e incidenza sui sistemi urbani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-08-01

    Full Text Available I grandi eventi sono ritenuti una opportunità per le città in quanto sono uno straordinario catalizzatore di investimenti mirati alla trasformazione della città. L’azione dei grandi eventi non è confinata solo nel periodo di svolgimento dell’evento stesso ma si estende ad un periodo molto più ampio, prima e, soprattutto, dopo il suo termine. Nell’organizzazione delle manifestazioni più recenti le trasformazioni urbane hanno interessato in modo sempre maggiore parti già in precedenza urbanizzate, al punto che l’evento diviene l’occasione per trasformare la città costruita e per modificarne il profilo. Il paper approfondisce l’argomento della classificazione degli eventi e del loro impatto sul sistema urbano sviluppandosi in tre parti. Nella prima si analizzano due tipologie di grandi eventi (le esposizioni internazionali e i giochi olimpici con l’obiettivo di pervenire ad una definizione condivisa. Nella seconda parte si identificano i più importanti fattori ed indicatori per l’analisi di questa specifica categoria di avvenimenti. Infine, nella terza parte, si approfondiscono i fattori connessi all’impatto sul sistema urbano e all’organizzazione della sua mobilità. In particolare, viene approfondito il concetto di “effetto pulsar”, ossia gli effetti moltiplicativi sulla evoluzione urbana dipendenti dalla organizzazione di eventi multipli in parallelo o in sequenza. Uno degli elementi più negativi connessi alla organizzazione di un grande evento è la dispersione nel tempo dei benefici acquisiti grazie ad esso; per evitare ciò è necessario che l’evento sia seguito da politiche strategiche continue in modo da preservare i vantaggi acquisiti.

  7. «Peripezia» ed «estasi della catastrofe»: figure della tragedia nei romanzi di Proust e Joyce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaello Rossi

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la presenza di tematiche e strutture assimilabili all’estetica del tragico nelle opere di Marcel Proust e James Joyce,. Vengono in primo luogo confrontate le riflessioni sulla tragedia e sul concetto di tragico degli autori; successivamente viene considerato l’influsso esercitato da opere come la Phèdre di Racine e l’Hamlet shakespeariano, sia al livello di rimandi intertestuali nelle opere, che le loro effettive risonanze nei caratteri e trame della Recherche e di Ulysses. Si cerca infine di comprendere come il significato tragico degli eventi venga rielaborato al di là delle sue implicazioni estetiche.

  8. La scrittura è antiquata. Una prospettiva ermeneutica sulla genesi e destino del grafismo nell'epoca della tecnica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo De Stefano

    2014-12-01

    Partendo dalle tesi di McLuhan e di André Leroi-Gourhan secondo cui la storia dell'evoluzione umana è la storia integrata delle tecniche e dei linguaggi rapportata alle prospettive filosofiche sulla tecnica di Günther Anders, Arnold Gehlen e Martin Heidegger, si analizzano i mutamenti antropologici in relazione alle rivoluzioni mass mediali dalla comparsa del grafismo ai “mass media della terza ondata”. Sulla scorta di tali analisi, si prova infine a indagare e delineare una prospettiva etica della civiltà tecnologica in relazione al corretto uso e comprensione dei nuovi mass media.

  9. Second order statistical analysis of US image texture; Analisi della tessitura delle immagini ecografiche con metodi statistici del secondo ordine

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tanzi, F.; Novario, R. [Varese Ospedale di Circolo, Varese (Italy). Servizio di fisica sanitaria; Conte, L. [Varese Univ., Varese (Italy). Cattedra di biofisica e tecnologie biomediche; Tosetto, C.; Dimichele, R. [Milan Clinica Mangiagalli, Milan (Italy). Istituti clinici di perfezionamento; Goddi, A. [SME, Studio medico di diagnostica per immagini, Varese (Italy)

    1999-05-01

    The study reports the sonographic image texture of the neonatal heart in different stages of development by calculating numerical parameters extracted from the gray scale co-occurrence matrix. To show pixel values differences and enhance texture structure, images were equalized and then the gray level range was reduced to 16 to allow sufficiently high occupancy frequency of the co-occurrence matrix. Differences are so little significant that they may be due to different factors affecting image texture and the variability introduced by manual ROI positioning; therefore no definitive conclusions can be drawn as to considering this kind of analysis capable of discriminating different stages of myocardial development. [Italian] Scopo del lavoro e' la caratterizzazione della tessitura di immagini ecocardiografiche di neonati in diverse fasi dell'accrescimento mediante il valore di parametri ottenuti con il metodo della matrice delle co-occorrenze. Per evidenziare le differenze tra i pixel e quindi esaltare la tessitura, le immagini sono state elaborate mediante equalizzazione, successivamente sono state ridotte a 16 livelli di grigio al fine di avere alta frequenza di occupazione della matrice delle co-occorrenze. Nonostante alcuni confronti risultino significativi a livello del 95% dei casi, non si possono trarre conclusioni definitive circa la possibilita' di utilizzare questa metodica per disciminare fasi diverse della crescita miocardica, in quanto le differenze di tessitura sono cosi' lievi che possono essere ascrivibili alla normale variabilita' della tessitura introdotta dal metodo di acquisizione delle immagini e dal posizionamento delle regioni di interesse.

  10. ABOUT ARISTOTLE'S PHILOSOPHY ON MIND È POSSIBILE UNA FILOSOFIA DELLA MENTE IN ARISTOTELE?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Botter

    2011-03-01

    Full Text Available In the three books of the De Anima Aristotle ranges over a diverse array of philosophical and scientific topics, such as the nature of life, self-movement, the senses, perception, imagination, thought, and the relation between mind and body. As a result, this work may seem to be a strange collection of only marginally related philosophical and biological topics given our modern sensibilities. Nonetheless it is united by Aristotle's basic concern for the nature and functioning of life in all its diverse forms. This inquiry offers modern readers significant insight into contemporary debates in the philosophy of mind.

    Nei tre libri del De Anima Aristotele presenta differenti argomenti di interesse filosofico e scientifico in relazione alla natura della vita, al movimento, ai sensi, alla percezione e immaginazione, al pensiero e alla relazione fra mente e corpo. De Anima sembra, pertanto, una accozzaglia di teorie filosofiche e biologiche che solo marginalmente potrebbero impressionare un ricercatore contemporaneo. Nondimeno, questa impressione è solo superficiale, in quanto l’unità dell’opera è fornita da una acuta analisi della natura dell’essere vivente e delle sue funzioni proprie. Lo studio di Aristotele si rivela, perciò, un contributo significativo nel moderno dibattito nella filosofia della mente.

  11. La mimesis al servizio della giustizia nel film di Angelopoulos Anaparastassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fallerini

    2012-05-01

    Full Text Available Un uomo viene ucciso dalla moglie e dal suo amante in uno sperduto villaggio dell’Epiro. L’episodio, ispirato ad un fatto di cronaca, è l’espediente narrativo del primo lungometraggio di Theo Angelopoulos, Anaparastassi (Ricostruzione di un delitto, 1970, nel quale la ricostruzione delle dinamiche del delitto si traduce in una critica al sistema giudiziario che, concentrato soprattutto nella ricerca dei colpevoli, non tiene conto di situazioni di degrado economico sociale e morale. Il film di Angelopoulos è stato girato durante la dittatura dei Colonnelli: in un clima di sopraffazione e censura il regista riesce a inserire all’interno della trama apparentemente innocua di un giallo-poliziesco una forte denuncia nei confronti del sistema sociale e politico. La mimesis è qui intesa come ricostruzione del reale e come interpretazione, dove il traguardo della verità assoluta diventa una utopia che mette in discussione il sistema giudiziario stesso. Si parte dall’assunto che il diritto e la legge hanno bisogno di una rappresentazione per poter esercitare la propria funzione: operano su una scena che non è mai la realtà, anche se reali sono gli effetti della funzione giudicatrice. Questo corto circuito tra realtà e rappresentazione nel sistema giudiziario viene analizzato da Angelopoulos ricorrendo anche ai temi del mito, del ritorno e dell’esilio, e affidandosi alla struttura narrativa del giallo, pur tradendone sistematicamente le regole: non c’è mistero dietro a questo delitto, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta di meccanismi e leggi di portata universale, dove non sono le risposte che contano piuttosto la scoperta di nuovi interrogativi probabilmente senza soluzione. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici che caratterizzeranno le opere successive del regista greco, primo tra tutti l’effetto di straniamento attraverso il quale è possibile risolvere la dicotomia tra realtà e rappresentazione.

  12. Trasmissione del sapere musicale e storia della cultura europea nei primi decenni del secolo XV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Nanni

    2013-12-01

    Full Text Available L’evoluzione storico-musicale nella prima metà del Quattrocento è caratterizzata dall’internazionalizzazione della cultura musicale europea ed si pone in continuità con il processo culturale del primo umanesimo. La categoria di ‘evoluzione’ e l’idea stessa di ‘rinascita’, ovvero quella “leggenda di un progresso” (Martin Le Franc, Johannes Tinctoris discussa da Reinhard Strohm, sono concetti che oggi devono essere letti non soltanto nel senso di una omologazione stilistica, ma anche come aspetto distintivo di una ricerca d’identità culturale. Anche dal punto di vista storico-musicale siamo di fronte alla costituzione di un nuovo gusto europeo nato dalla fusione di stili e di pratiche locali che si espanderà, grazie alla trasmissione delle compilazioni manoscritte, per tutto il continente e al quale aderiranno, in maniera disomogenea, anche compositori di regioni più remote.Il Concilio di Basilea non costituisce solo un dato storico circoscrivibile agli anni in cui si svolse il sinodo, così come non è da considerarsi solo un fatto empirico riguardante la sola città della Svizzera settentrionale. Esso deve piuttosto essere assunto come un evento paradigmatico per la storia della cultura del Quattrocento. Gli incontri fra intellettuali ed artisti, l’interazione fra musicisti di diverse regioni europee che si incontravano grazie ai frequentissimi spostamenti delle corti e delle cappelle, fanno del Concilio la piattaforma virtuale sia per la ricerca di una nuova identità culturale sia per la nascita di nuovi repertori e pratiche musicali. Il Concilio trascende quindi i confini contingenti della città di Basilea trasformandosi in una vera e propria “dinamica culturale” in cui i singoli individui contribuiscono alla continua trasmissione e fusione di esperienze musicali diventando vettori di una nuova mentalità musicale che raggiunse anche gli angoli più remoti dell’Europa.

  13. Coding alla scuola dell’infanzia con docente esperto della scuola primaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Nulli

    2017-11-01

    Full Text Available La sperimentazione qui presentata, parte del progetto Coding@scuola, contenuto nel Piano Triennale delle Attività 2015-2017 di Indire, ha l’obiettivo di studiare percorsi di pensiero computazionale nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia in una prospettiva di verticalizzazione e focalizzazione sulle aree delle Indicazioni Nazionali per il Primo Ciclo.

  14. Physical fundaments of supersonic molecular beams; Fondamenti fisici dei fasci molecolari supersonici. Parte 7: Il getto libero supersonico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tomassetti, G. [L' Aquila Univ., L' Aquila (Italy). Dipt. di Fisica; Sanna, G.

    1999-07-01

    The structure of the free jet emitted by a converging nozzle as obtained by the method of characteristics by Ashkenas and Sherman is described in details. In particular the dependence of the field variable by the distance from the nozzle is given. The transition from continuum to molecular free regime is then considered and the sudden freeze approximation is introduced. The processing of monoatomic and polyatomic gasses is also considered. [Italian] Le caratteristiche del campo di flusso in regime continuo di un getto libero supersonico ottenute col metodo delle caratteristiche da Askenas e Sherman sono messe in evidenza. In particolare le relazioni analitiche per i parametri di flusso in funzione della distanza dal nozzle sono riportate. Viene poi considerata la transazione al regime molecolare ed e' introdotta la sudden freeze approximation. Vengono anche considerate le situazioni di non equilibrio tra gradi di liberta' interni ed esterni.

  15. Supersonic free jet, molecular free regime; Fondamenti fisici dei fasci molecolari supersonici. Parte 7. Il getto libero supersonico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sanna, G. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Innovazione; Tomassetti, G. [L' Aquila Univ., L' Aquila (Italy). Dipt. di Fisica

    1999-07-01

    The structure of the free jet emitted by a converging nozzle as obtained by the method of characteristics by Ashkenas e Sherman is described in details. In particular the dependence of the field variable by the distance from the nozzle is given. The transition from continuum to molecular free regime is then considered and the sudden freeze approximation is introduced. The processing of monoatomic and polyatomic gasses is also considered. [Italian] Le caratteristiche del campo di flusso in regime continuo di un getto libero supersonico ottenute col metodo delle caratteristiche da Ashekanas e Sherman sono messe in evidenza. In paricolare le relazioni analitiche per i parametri di flusso in funzione della distanza dal nozzle sono riportate. Viene poi considerata la transizione al regime molecolare ed e' introdotta la sudden freeze approximation. Vengono anche considerate le situazioni di non equilibrio tra gradi di liberta' interni ed esterni.

  16. Una inedita versione càrnica ottocentesca della parabola del figliuol prodigo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Frau

    1984-12-01

    Full Text Available Fra i manoscritti deila Biblioteca Comunale di Bassano· del Grappa è custodita - insieme con altre ·""' una inedita versione carilica delia Parabola del Figliuol prodigo, proveniente dall' "Epistolario racccolto da Bartolomeo Gamba" (con la collocazione numero 2589 XVII-"A-ll, un erudite locale, vissuto frail 1766 e il 1841. Essa devette far parte·""' con le altre - di quella silloge di versidni friulane,  che Pietro Oliva del Turco di Avia­no aveva commissionato a corrispondenti locali per canto di Bernardino Biondeili, il note autore del saggio sui dialetti ·· gallo-italici Milano 1853,·il quafetuttavia non vi inserì le versioni della nostra Regione: alla loro pubblicazione provvide - riprendendole dai manoscritti delle-stesso, rimasti inediti - Carlo Salvioni con le Versioni  friulane della Parabola  del;Figliuol prodigo tratte dale carte Biondeili, in "Memorie Stori­ che Forogiuliesi"t IX (1913}, pp. 80-95;

  17. La lunga ombra dell’anarchico. Aspetti della narrativa di Andrés Carranque de Ríos

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Minesso

    2012-01-01

    Full Text Available Dopo anni di oblio, Andrés Carranque de Ríos (1902-1936 sta ritrovando il suo giusto spazio nella critica e presso i lettori. Il proposito del presente lavoro è delineare la figura dello scrittore, praticamente sconosciuto in Italia, e analizzare alcuni aspetti della sua prosa giornalistica e narrativa. Si studierà l’importante e controverso legame con il cinema che conosceva la sua timida alba in Spagna, si analizzeranno i racconti pubblicati sulla rivista illustrata «Estampa» e si metteranno in luce alcuni aspetti dei suoi tre romanzi: «Uno» (1934, «La vida difícil» (1935, «Cinematógrafo» (1936. Carranque appartiene a quella generazione di scrittori della Repubblica che fanno della letteratura uno strumento di denuncia sociale, convergendo sulla necessità di superare l’elitismo borghese dell’avanguardia per rivolgersi alle masse, raccontando le dure condizioni di vita della classe operaia. La letteratura di Carranque non è però propagandistica: rifiuta l’addottrinamento di partito per denunciare le ferite aperte del corpus sociale in una prospettiva neorealista. Tutto ciò viene dalla sua esperienza diretta: una vita di ristrettezze economiche che lo obbligano a dedicarsi fin da giovanissimo ai lavori più svariati, in Spagna e in Europa. Il suo anarchismo lo porta due volte in carcere e il tempo della reclusione è dedicato alla lettura disordinata a vorace. Nonostante una vita al margine nel 1935 viene scelto, insieme ad alcuni grandi della letteratura, come delegato spagnolo nel Primo Congresso Internazionale di scrittori in difesa della Cultura realizzato a Parigi. After years of being ignored as a writer by critics and readers, Andrés Carranque de Ríos (1902-1936 is finding his deserved place. The aim of this work is to outline the figure of this writer, almost unknown in Italy, and analyze some aspects of his narrative and journalistic prose. We will study as well the important and controversial relation

  18. Le autorità indipendenti nel settore bancario.( Indipendent authorities in the banking sector

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Papi

    2014-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni la diffusione delle autorità indipendenti ha rappresentato un importante tratto distintivo dell’evoluzione istituzionale di gran parte dei paesi. La corrispondente delega di poteri è stata giustificata con la necessaria autonomia dal potere politico ed economico, nell’ipotesi che le autorità indipendenti siano la risposta istituzionale più efficace per perseguire gli interessi pubblici. Questa impostazione si basa su tre principali presupposti la cui validità è storicamente e geograficamente determinata. Il lavoro esamina le autorità indipendenti del settore bancario e finanziario, spiegandone l’evoluzione e i profili di autonomia e di accountability. I cambiamenti della regolamentazione e del ruolo delle autorità vengono messi in relazione agli sviluppi internazionali e alla loro continua trasformazione, anche alla luce delle ricorrenti crisi finanziarie. Infine il lavoro si interroga su quale debba essere l’assetto istituzionale ottimale in termini di divisione/integrazione delle responsabilità di vigilanza in ambito bancario/finanziario.  

  19. DALLA 'MATERIA DELLA CREAZIONE' ALLE PRIME 'TECNICHE DELL’AUTOMAZIONE'

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Ramazzotti

    2012-04-01

    Full Text Available

    L'analisi simbolica e fisica di alcune statuette di argilla di Siria e di Mesopotamia datate al IV, al III e al II millennio a. C., sta conducendo ad importanti risultati preliminari che ne evidenziano  la natura ideografica e compositiva. Questi reperti della cosiddetta 'cultura materiale' rappresentano una sorta di mimesi che potrebbe anche conservare alcuni valori cognitivi ed estetici della vita quotidiana.

    ‘From the creation’s material’ to the first automation techniques

    A microscope analysis on the archaic Mesopotamian miniature clay world The paper focus on the symbolic and physical analysis of some Mesopotamian clay fi gurines dated to the IV and III Millennium B.C. The preliminary results obtained on some unedited Ebla Clay Figurines (ECF outlines the technological chaîne opératoire of this production and its ‘ideographic’ compositional nature. These artefacts called ‘material culture’ were both a conscious human imita-tion of sacred and royal images of power and an probably intuitive ‘interpretation’ of their social role; in other words, they represent a kind of mimesis that could also preserve some cognitive and a probably aesthetic values of the daily life as archetypes.

  20. Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia 1976: la relazione di minoranza di Pio La Torre e Cesare Terranova

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Sarah Mazzenzana

    2017-04-01

    Full Text Available In occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Pio La Torre, e in sintonia con numerose celebrazioni istituzionali, la Rivista propone, all’interno di questa sezione, un documento il cui valore storico, politico e giudiziario è stato riconosciuto solo a distanza di anni. Si tratta della Relazione di minoranza datata 4 febbraio 1976, redatta dall’onorevole Pio La Torre, insieme al giudice Cesare Terranova e sottoscritta dai deputati Benedetti, Malagugini, e dai senatori Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti alla fine della VI Legislatura. La Relazione, qui integralmente ripubblicata - fatta esclusione per gli allegati -, si pone in netto contrasto con l’impianto della Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, presieduta dal senatore Luigi Carraro. La valutazione fortemente critica proposta dai firmatari muove dall’accusa di aver omesso nella Relazione generale, il tema centrale per la comprensione del fenomeno mafioso ovvero il rapporto di compenetrazione tra il sistema di potere mafioso e l’apparato statuale-politico. La Relazione, come può intuire il lettore, contiene già le premesse della proposta di legge di Pio La Torre sul reato di associazione mafiosa, che sarà approvata il 13 settembre 1982 e diventerà come Legge “Rognoni- La Torre” una pietra miliare della normativa antimafia italiana.    For the ninetieth anniversary of the birth of Pio La Torre, the Review proposes in this section the minority report dated 4 February 1976. The report was drawn up by the deputy La Torre, together with the judge Terranova and it was endorsed by deputies Benedetti, Malagugini and by senators Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti by the end of the legislature. The Review publishes the report fully, excluding the annexes. The document highlights limits, inconsistencies and reticence present within the majority report of the parliamentary Antimafia

  1. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  2. Transit Oriented Development: una soluzione per il governo delle aree di stazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Papa

    2008-03-01

    Full Text Available I processi di diffusione e dispersione insediativa, la crescente crisi da congestione, la disponibilità di aree libere a seguito di dismissione di impianti industriali in aree strategiche della città, i consistenti investimenti in infrastrutture di trasporto su ferro in ambito urbano e regionale sono elementi chiave che hanno contribuito alla diffusione di teorie e pratiche per uno “sviluppo urbano orientato al sistema di trasporto pubblico su ferro”: il Transit Oriented Development- TOD. Questo termine, introdotto per la prima volta da Calthorpe nel 1993, sintetizza teorie e metodi volti a favorire uno sviluppo metropolitano policentrico i cui poli sono i Transit Villages ovvero comunità urbane ad alta densità e mixitè funzionale che si sviluppano intorno alle stazioni della rete su ferro. Nelle aree in espansione o in trasformazione il TOD propone la costruzione di nuovi centri urbani di elevata qualità urbana in aree della città consolidata il TOD prevede il riempimento dei vuoti esistenti ed interventi di riqualificazione urbana. Da molti anni si stanno mettendo in pratica questi principi prevalentemente negli Stati Uniti, dove la disponibilità di suoli e la necessità di limitare fenomeni di sprawl urbano hanno favorito la diffusione delle pratiche TOD in molte città. In Europa questo tipo di interventi non è ancora molto diffuso, a meno di alcuni casi specifici. L’articolo, partendo da queste premesse, vuole contribuire ad affrontare alcune questioni centrali: in quali modo è possibile “esportare” i metodi e le tecniche del TOD nelle città Europee e in particolare in Italia? Quali sono gli strumenti e le procedure per la definizione degli interventi? A partire da uno studio della letteratura scientifica e dall’analisi di casi di studio internazionali il paper propone alcune prime risposte attraverso una proposta di metodo per l’applicazione delle pratiche TOD nelle aree metropolitane italiane.

  3. Aurora Bosna, Scautismo femminile e Guidismo. Esperienze educative in prospettiva di Genere: i casi dell'Italia e della Spagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Tortora

    2015-03-01

    pp. 291 La recensione presenta il volume Scautismo femminile e Guidismo. Esperienze educative in prospettiva di Genere: i casi dell'Italia e della Spagna di Aurora Bosna, che analizza i fenomeni dello Scautismo femminile e del Guidismo in una prospettiva comparatstica e in un'ottica pedagogica e di genere, evidenziando il valore che tali esperienze hanno avuto nel percorso di emancipazione femminile all'interno dei contesti socio-culturali dell'Italia e della Spagna tra il XIX e il XX secolo.

  4. Dalla geometria delle preesistenze alla conoscenza della costruzione: un’esperienza di recupero aggiornata dalla metodologia BIM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Lo Turco

    2012-06-01

    Full Text Available Il termine costruire (lessicalmente equivale a riordinare le singole parti dell’operazione secondo il nesso logico e grammaticale; ed altresì disporle e collegarle secondo le regole e l’uso della lingua. Analogamente gli odierni strumenti BIM possiedono nelle loro corde sia una riconoscibile capacità di sviluppare progetti seguendo le regole del buon costruire, sia un puntuale controllo della geometria da cui derivano le molteplici rappresentazioni di tipo grafo-numerico. Ci si interrogherà inoltre sul rinnovato rapporto tra Rilievo e Progetto, in un ambiente particolarmente fertile ove la Geometria è indagata nelle sue poliedriche proprietà e al Disegno è affidato un ruolo di maggiore visibilità e di effettiva rilevanza.

  5. Giuseppe Patota, Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Società Dante Alighieri; Firenze, Le Monnier, 2003; 424 pp.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    2004-12-01

    Full Text Available Fra le tante grammatiche della lingua italiana pubblicate finora quella che qui recensiamo occupa un posto particolare grazie a certe qualità che mettteremo in rilievo, naturalmente in modo succinto, date le dimensioni della recensione.L'autore, professore all'Atteneo di Siena, ha pubblicato ultimamente alcuni titoli di carattere divulgativo (si veda la copertina anteriore interna e l'opera presente continua quest'attività, tanto utile quanto importante per quanti si dedicano all'i­taliano.

  6. Mηδἑν ἅγαν,(mēdèn ágān: il rilievo come elemento guida per la conoscenza della Scarzuola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfonso Ippolito

    2012-11-01

    Full Text Available La configurazione della Scarzuola di Tomaso Buzzi ricorda quella dei teatri antichi della classicità greca, in cui la scena è affidata alla natura. L’idea dominante è quella dell’architettura intesa come teatro, che il progettista investe di personali emozioni e concetti, attribuendo all’architettura “una quarta dimensione”. La comprensione della logica “assemblatrice” di questa “inedita follia” viene delegata all’analisi grafica, che trarrà spunto dai disegni di Buzzi e dal rilievo integrato del sito.

  7. DUE NUOVE SPECIE SINTOPICHE DI TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA SUD-ORIENTALE (Coleoptera, Carabidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2011-10-01

    Full Text Available Vengono descritte e illustrate due nuove specie sintopiche di Typhloreicheia della Sardegna sud-orientale: la prima, T. carlonnisi n. sp., campionata alla base del pozzo d’ingresso della Grotta Su Pittiolu de Gospuru (Armungia, Cagliari, la seconda, T. paladinii n. sp., campionata sotto i massi che circondano l’ingresso della medesima cavità e sul Monte Lora presso San Vito (Muravera. La prima risulta affine per molti caratteri alle specie del “gruppo angelae” (sensu Magrini 2003a, e si distingue dalle altre Typhloreicheia note di Sardegna per la combinazione dei seguenti caratteri: piccole dimensioni, tempie appiattite e poco sporgenti, elitre con setole discali presenti nelle interstrie 2-3-5-7 e margini laterali con denticoli presenti fino all’apice; edeago breve, con apice del lobo mediano sottile e incurvato ventralmente in visione laterale, asimmetrico in visione ventrale. Lamella copulatrice costituita da una lamina allungata con apice arrotondato, con la porzione dorsale nettamente sclerificata in forma di artiglio. La seconda, appartenente al “gruppo occulta” (sensu Magrini & Bulirsch 2002, si differenzia dall’affine Typhloreicheia viti Magrini & Bulirsch, 2002 per le elitre più allungate e meno convesse, per l’edeago più robusto, con lobo mediano meno appuntito e appena incurvato a sinistra in visione ventrale e apice più corto e largo in visione laterale, e per la lamella copulatrice con apice più arrotondato; le differenze nettamente maggiori nei confronti delle altre specie del gruppo sono evidenziate nella chiave dicotomica allegata. La spettacolare radiazione adattativa del genere Typhloreicheia in Sardegna, recentemente proposta e discussa da uno degli autori del presente contributo (A.C., e le ipotesi concernenti l’origine di questa linea di Reicheiina nell’isola, sono richiamate ed evidenziate alla luce dei nuovi dati.

  8. Sobre la autoría de Indispositione generale della monarchia di Spagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Boadas, Sònia

    2015-12-01

    Full Text Available Indispositione generale della monarchia di Spagna is a short political treatise written in Italian at the end of 1630 that would surely have gone unnoticed if had not been attributed to the writer and diplomat Diego de Saavedra Fajardo in the mid-twentieth century. This article aims to review the arguments that were used to validate this thesis and present new documents and some considerations that point out the low possibility that the text was written by Diego de Saavedra.Indispositione generale della monarchia di Spagna es un breve tratado político escrito en italiano a finales de 1630 que seguramente habría pasado inadvertido si a mediados del siglo XX no se hubiera atribuido a la pluma del escritor y diplomático Diego de Saavedra Fajardo. Este trabajo pretende revisar exhaustivamente los argumentos que se utilizaron para validar esta tesis así como exponer una serie de nuevos documentos y algunas consideraciones que apuntan a la escasa posibilidad de que el texto saliera de la pluma del literato español.

  9. SULL'AUMENTO DI TEMPERATURA NEL MANTELLO DELLA TERRA PER COMPRESSIONE ADIABATICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. E. Valle

    1951-06-01

    Full Text Available Viene stabilita una relazione fra la densità, la temperatura e lavelocità delle onde longitudinali e trasversali relativa ad una particolaretrasformazione adiabatica di un solido ideale.L'equazione, applicata al mantello della. Terra, conduce al risultatoche la temperatura in prossimità del nucleo sarebbe circa 1,24volte, la temperatura alla profondità di 1000 km, se la compressionedei materiali fosse avvenuta adiabaticamente.

  10. Studio della superficie degli impianti dentali in titanio: La nanotecnologia nella valutazione delle nuove superfici implantari in rapporto all'osteointegrazione dei mascellari

    OpenAIRE

    Ricci, Emanuele

    2015-01-01

    Il presente lavoro parte dalla descrizione dei processi di rimodellamento osseo mascellare a seguito della perdita di elementi dentari e la successiva riabilitazione mediante impianto dentale osteointegrato. Approfondiremo proprio i complessi aspetti dell’osteointegrazione su superfici implantari in titanio sia a livello micro che macroscopico. Nel campo dell’implantologia, infatti, il titanio risulta essere il materiale maggiormente impiegato in virtù della sua eccellente biocompatibilità...

  11. Trent'anni che sconvolsero la fisica la storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Gli anni dal 1900 al 1930 hanno portato un profondo mutamento nella visione che l'uomo aveva dell'universo: tra la prima idea di Max Planck dei quanti di luce nel 1900, e la previsione dell'esistenza delle antiparticelle formulata da P. A. M. Dirac nel 1929, corre un periodo di emozionanti progressi nel campo della fisica teorica.

  12. Aspects of the biology of foxes (Vulpes vulpes in Northern Italy / Aspetti della biologia della Volpe (Vulpes vulpes in Italia settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Prigioni

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Fifty-five foxes (18 adults and 37 cubs from 1 to 5 months old were examined during a contro1 program conducted in May and June 1986 in hilly areas of the Province of Alessandria. For each fox standard linear measurements and 9 skull measurements were recorded (Tab. 2. Adult males were heavier than females and were larger in occipito-nasal length and in palatal length. The discriminant function between sexes correctly classified 83.3% females and 66.7% males using the weight and the palatal length. No difference in the growth of male and female cubs was detected, using a test of covariance on the difference of the slopes of regression equations for hind foot length, total length and body wheight against age. The mean size of 14 litters was 2.6 individuals per litters. Cubs were born between the end of January and the end of May with a peak in April. The diet of foxes was studied by stomach contents analysis. Birds (mainly Galliformes, Mammals (particularly Lagomorphs and Insects were the main food categoria. The food categories (Birds and Mammals with high protein contents were fundamentally more used by cubs than adult foxes. Twenty five percent of the total biomass ingested by foxes were pheasants and hares. Riassunto Sono state esaminate 55 volpi (18 esemplari adulti e 27 cuccioli di 1-5 mesi di età uccise in provincia di Alessandria durante operazioni di controllo della specie effettuate in maggio-giugno 1986. Per ogni esemplare sono state rilevate le misure corporee standard e 9 misure craniche. Per le volpi adulte sono state evidenziate differenze significative tra i sessi per quanto riguarda il peso e le lunghezze occipito-nasale e del palato. L'analisi discriminante sui dati biometrici evidenzia che la lunghezza del palato in primo luogo e il peso sono i parametri discriminati e la funzione classifica correttamente 1'83,3% delle femmine e il 66,7% dei maschi. Le differenze nella crescita tra i

  13. The Strossmayer Gallery in Zagreb in the interwar period: from a utopian project to a renowned institution

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ljerka Dulibic

    2016-12-01

    i responsabili della Galleria si concentrarono sui compiti concreti. Il presente articolo delinea un processo, svoltosi tra le due guerre, che si può defi nire di intensa professionalizzazione, ritracciando non solo la storia degli allestimenti museali, o la storia della storia d’arte in Croazia, ma anche alcune tracce dei percorsi di sviluppo delle relazioni tra la storia dell’arte, la conservazione dei beni culturali e il museo.

  14. [The Istituto di Storia della Medicina archive and video collection].

    Science.gov (United States)

    Aruta, Alessandro; De Angelis, Elio

    2006-01-01

    The Istituto di Storia della Medicina at Rome University was to a certain extent a one-man achievement. Founded by Adalberto Pazzini in 1937, its collections comprehended books, objects, as well as photographs, movies, and other didactic video. The Istituto was also a center for publications, conferences and meetings. The archival sources that document its activity have been re-evaluated and restored in recent years, together with the collections housed in the Library and in the Museum.

  15. CE-Magnetic Resonance mammography for the evaluation of the contralateral breast in patients with diagnosed breast cancer; Ruolo della Risonanza Magnetica con Gd-BOPTA nella valutazione della mammella controlaterale in pazienti con tumore recentemente diagnosticato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pediconi, Federica; Venditti, Fiammetta; Padula, Simona; Roselli, Antonella; Moriconi, Enrica; Catalano, Carlo; Passariello, Roberto [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di scienze radiologiche; Giacomelli, Laura [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di scienze chirurgiche

    2005-07-15

    Purpose. To evaluate the role of contrast-enhanced Magnetic Resonance Mammography (MRM) in the evaluation of the contralateral breast in patients with recently diagnosed breast cancer. Materials and methods. Fifty patients with proved unilateral breast cancer, with a negative contralateral breast at physical examination, ultrasound and mammography, were studied with a 1.5 T magnet (Siemens, Vision Plus, Germany). A bilateral breast surface coil was used. Dynamic 3D Flash T1-weighted sequences were acquired in the axial plane before and 0, 2, 4, 6 and 8 minutes after the administration of 0.1 mmol/kg of Gd-BOPTA at a flow rate of 2 ml/s followed by 10 ml of saline. The level of suspicion was reported on a scale from 0 to 5 following the BI-RADS classification, based on lesion morphology and kinetic features. The results were compared with the histological findings after biopsy or surgery. Results. Fourteen out of 50 patients (28%) had contralateral lesions identified on MRM. Biopsy was performed in four of them for suspicious lesions (BI-RADS 4) while 10 patients underwent surgery because of highly suggestive malignant lesions (BI-RADS 5). Histology diagnosed three fibroadenomas, 5 ductal carcinoma in situ, 2 lobular carcinomas in situ, 3 invasive ductal carcinomas and 1 invasive lobular carcinoma. Contrast enhanced MRM yielded no false negative and three false positives. Conclusions. Our results demonstrate a very good accuracy of Magnetic Resonance Mammography in the detection of synchronous contralateral cancer in patients with newly diagnosed breast cancer. Therefore, contrast-enhanced MRM could be introduced to screen patients with proven breast cancer before they under-go surgery. [Italian] Scopo. Definire il ruolo della Risonanza Magnetica nella valutazione della mammella contro laterale in pazienti con tumore della mammella recentemente diagnosticato. Materiale e metodi. Cinquanta pazienti con tumore monolaterale della mammella e mammella controlaterale

  16. I teoremi di Modigliani-Miller: una pietra miliare della finanza (The theorems of Modigliani-Miller: a cornerstone of finance

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Pagano

    2012-04-01

    Full Text Available The theorems of Modigliani and Miller (MM is a cornerstone of finance for two reasons.The first is substantial and is derived from the nature of "propositions irrelevant": they identify a case in which the financial structure and dividend policy will not affect the value of firms, and in doing so give us a clear point of reference to understand instead what circumstances these decisions affect the value of firms, and why. In fact, the whole subsequent evolution of corporate finance has explored the consequences of removing the assumptions of MM. The second reason for the importance of the fundamental theorems of MM is methodological: they have been demonstrated with a reasoning based arbitrage, which has set a precedent not only in the area of ​​corporate finance but also in that of the determination of prices of financial securities. I teoremi di Modigliani e Miller (MM sono una pietra miliare della finanza per due ragioni. La prima è sostanziale e deriva dalla loro natura di “proposizioni di irrilevanza”: essi individuano un caso in cui la struttura finanziaria e la politica dei dividendi non influiscono sul valore delle imprese, e così facendo ci danno un chiaro punto di riferimento per capire in quali circostanze invece queste decisioni influiscono sul valore delle imprese, e perché. In effetti, l’intera evoluzione successiva della finanza aziendale ha esplorato le conseguenze della rimozione delle ipotesi di MM. La seconda ragione dell’importanza fondamentale dei teoremi di MM è di tipo metodologico: essi sono stati dimostrati con un ragionamento basato sull’arbitraggio, il che ha stabilito un precedente non solo nel campo della finanza aziendale ma anche e soprattutto in quello della determinazione dei prezzi dei titoli finanziari.  JEL Codes: G32, G35Keywords: struttura finanziaria; politica dei dividendi; valore delle imprese

  17. Introduzione alla Teoria della elasticità Meccanica dei solidi continui in regime lineare elastico

    CERN Document Server

    Colombo, Luciano

    2007-01-01

    La meccanica dei solidi rappresenta un corpus di conoscenze di formidabile robustezza concettuale, di raffinata eleganza matematico-formale e di grandissima utilita’ applicativa. Come tale ha una valenza formativa molto forte in diversi campi delle scienze naturali (fisica della materia, scienza dei materiali), ingegneristiche (scienza delle costruzioni, ingegneria strutturale e meccanica) e matematiche (matematica applicata). La teoria della elasticita’costituisce inoltre uno dei punti-cardine su cui si articola il moderno paradigma di ricerca detto "modellazione multi-scala dei materiali", secondo il quale le proprieta’ di un materiale sono descritte tramite la concorrenza di metodi teorici affatto diversi: mentre alla nanoscala opera la meccanica quantistica, alla micro- e meso-scala opera il continuo. La conoscenza del continuo elastico abilita lo Studente di Fisica, di Scienza dei Materiali, di Matematica o l’Allievo Ingegnere a confrontarsi con questo moderno e affascinate strumento di ricerca s...

  18. MUSICA E MUSICOTERAPIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Šuran

    2014-01-01

    Full Text Available Perché la musica piace? Molte sono le possibili risposte a tale quesito, nessuna però del tutto soddisfacente. Comunque, di certo nessuno avrà da ridire se si risponde con un “perché fa bene”, poiché tale risposta sintetizza un po’ tutte le implicazioni della questione, siano esse di ordine biologico, psicologico, sociologico, estetico o etico. In questo senso le relazioni fra educazione generale, educazione musicale e musicoterapia sono assai strette. Ed è nostra intenzione richiamare l’attenzione su di esse, mostrando che la funzione terapeutica non è una questione semplicemente marginale o accessoria dell’educazione, ma qualcosa di ben più rilevante. Per cui è inconcepibile che ancor oggi si possa pensare ad una compiuta educazione, nella quale la musica non sia in onore. Di più, è impensabile un’educazione priva di spirito musicale, inteso come disposizione ad accogliere e ad esprimere, in ben temperata armonia, pensieri ed azioni.

  19. Cartographies of soundscapes: An ethnographic path within the Hearing Voices Network

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Minelli

    2017-12-01

    Full Text Available L’esperienza di “sentire le voci” è al centro dell’azione e del discorso politico del Movimento degli uditori di voci. Recentemente il Movimento ha contribuito a un dibattito pubblico relativo al riconoscimento di questa esperienza extra-ordinaria, lottando contro i processi di stigmatizzazione dei pazienti psichiatrici e promuovendo nuove relazioni di potere nel campo psichiatrico. Condividendo l’esperienza uditiva delle voci, infatti, le persone sperimentano pratiche dialogiche ed esplorazioni innovative della vita quotidiana. Il percorso sperimentale intrapreso può contribuire a una riflessione sull’intimo rapporto fra la corporeità, multisensorialità e place-making. In questo articolo propongo una esplorazione di alcuni aspetti di questa pratica, attraverso un’etnografia realizzata insieme a un gruppo di uditori di voci, in Italia. In particolare, concentrandomi sulla conoscenza situata dei paesaggi sonori, cerco di cartografare i concatenamenti tra voce, movimento e immaginazione, come forme di deterritorializzazione e come possibile contributo al confronto politico-culturale in corso.

  20. DALLA MANO AL VIDEO. ESPERIENZE E OSSERVAZIONI DI COSTRUZIONE DEL PENSIERO ASTRATTO, ANALITICO E COMPUTAZIONALE NELLA FORMAZIONE LINGUISTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Ricci

    2018-03-01

    Full Text Available In questo articolo viene illustrata la ricerca effettuata nell’arco di un anno scolastico in due scuole primarie del Comune di  Milano (l’Istituto Maria Consolatrice e l’Istituto Regina Mundi, dove sono stati sperimentati diversi metodi didattici con l’obiettivo di favorire la formazione delle competenze di analisi, astrazione e pensiero computazionale in contesti reali di programmazione del computer e robotica educativa. Le osservazioni mostrano come la centralità dell’uso evoluto della lingua sia il cardine nello sviluppo di competenze di tipo “pensiero computazionale”. In particolare l’elemento chiave che emerge nella ricerca è rappresentato  dall’osservazione della forte correlazione tra lo sviluppo delle capacità motorie fini della mano, lo sviluppo delle competenze linguistiche evolute e le competenze di pensiero complesso quali la capacità di astrazione nella descrizione di modelli reali e immaginari. La capacità di astrazione costituisce infatti la base della capacità di risoluzione di problemi e soprattutto della capacità di generare idee originali e creative, obiettivo di apprendimento primario della sperimentazione e del relativo processo di analisi di cui è stata oggetto. A seguire vengono quindi illustrati gli strumenti metodologici utilizzati, la loro modalità di valutazione; si preciserà quindi come l’uso della lingua contribuisca a potenziare e a sostenere il raggiungimento degli obbiettivi di apprendimento.   From the hand to video. Experiences and the construction of abstract, analytical and computational thought in primary school language education  This article presents research carried out in two primary schools in the city of Milan (Istituto Maria Consolatrice and Istituto Regina Mundi, where different teaching methods were implemented with the aim of encouraging the development of analytical, abstract and computational thinking skills in computer programming and educational robotics

  1. L’impegno al tempo della globalizzazione

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    enigma e profezia" (Pasolini); "quello che si chiamava l' 'engagement', l'impegno, può saltar fuori a tutti i livelli; qui vuole innanzitutto essere immagini e parola, scatto, piglio, stile, sprezzatura, sfida" (Calvino); " Identificarmi con il punto di vista altrui, forse è questa la mia maniera di......Il concetto di impegno, un tratto persistente della cultura italiana, sembra sfuggire a definizioni precise. Vedi per es. le seguenti prese di posizione: "L'impegno [. . .] è la mediazione tra contestazione (naturale) e rivoluzionarietà cosciente, tra ambiguità assoluta e ambiguità relativa, tra...... impegnarmi” (Tabucchi). Negli ultimi anni l’attenzione degli studiosi si è concentrata su quello che Pierpaolo Antonello e altri hanno definito Postmodern Impegno. Un impegno “debole”, etico e anti ideologico. La pubblicazione del memorandum dei Wu Ming New Italian Epic nel 2009 ha aggiunto un altro tassello...

  2. DIDATTICA DELLA CHIMICA E TRASPOSIZIONE DIDATTICA Parte seconda - Un’approccio didattico alla costruzione del concetto di trasformazione chimica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Ghibaudi

    2016-12-01

    Full Text Available Questa seconda parte illustra un esempio di trasposizione didattica realizzata in Italia, in classi della scuola secondaria di II grado. Oggetto della trasposizione sono i concetti di trasformazione chimica, di reazione chimica e di equazione di reazione; un risultato di questo percorso è l’introduzione della distinzione fra le nozioni di atomo e molecola da parte degli allievi stessi, come ipotesi necessaria per interpretare la fenomenologia osservata. L’approccio adottato in questa sequenza è di tipo storico-epistemologico e la prassi mediante la quale viene realizzata è socio-costruttivista. Lo strumento didattico è la situazione-problema. Nella prima parte di questo articolo vengono presentate le attività che consentono agli studenti di elaborare il concetto di trasformazione chimica a partire dal concetto di identità di una sostanza chimica e dall’utilizzo del modello particellare. Nella seconda parte vengono presentate le attività di apprendimento che partendo dal contrasto fra le idee di Dalton (atomo indivisibile e quelle di Gay-Lussac (legge di combinazione dei gas portano alle ipotesi di Avogadro e alla distinzione fra molecole e atomi operata da Cannizzaro.

  3. Geometrie del senso. Ripensare la semiotica dell’immagine a partire da La macchina della pittura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Corrain

    2012-12-01

    Full Text Available Il contributo intende ripercorrere il ruolo che Omar Calabrese ha avuto nella fondazione della Semiotica dell’arte. Una disciplina che, in Italia, vede la sua nascita a partire dall’ultimo ventennio del secolo scorso e che lo studioso, recentemente scomparso, ha contribuito a delineare con precisione. Il volume La macchina della pittura è sicuramente il suo contributo più innovativo, più sistematico e anc’oggi attuale. All’epoca in cui è stato pubblicato, nel 1985, lanciava una duplice sfida: alla storia dell’arte tradizionale e alla semiotica. Alla prima perché imponeva un altro tipo di sguardo, capace di decifrare il modo in cui attraverso la forma è costruito il senso pittorico. Alla semiotica perché dimostra come la pittura sia in grado di produrre senso e addirittura contenga al suo interno i meccanismi per interpretarla.

  4. [CONTATTI SONORI] Morfologia e poetica della musica di Dave Holland fra gli anni Settanta e Ottanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sergi

    2015-02-01

    Full Text Available La musica del contrabbassista inglese Dave Holland ha radici nel jazz ma dialoga con i linguaggi della tradizione colta. Le esigenze compositive si affiancano alla necessità dell'improvvisazione. Holland espone così la propria poetica: «gli uccelli si riuniscono per cantare insieme, ognuno affermando con il canto la propria libertà. Il mio desiderio è condividere il medesimo spirito con i musicisti e comunicarlo alla gente». Questo studio affronta un'analisi di incisioni significative che mettono in luce i risultati musicali di tale pensiero. Il brano Conference of the birds è un manifesto poetico: esso spicca per le scelte sonore, la metrica, l'incrocio delle voci e le giustapposizioni modali. First snow si caratterizza per la correlazione tra il trattamento armonico e la natura modale delle proposte melodiche. Homecoming presenta una peculiare sequenza di episodi musicali e un significativo rapporto fra soluzioni melodiche e armoniche di carattere tonale e modale. L'analisi solleva interrogativi di rilievo: quali strategie compositive e performative vengono adottate nella musica di Dave Holland? Che legame esse intrattengono con il linguaggio del jazz o della musica 'd'arte'? Che tipo di equilibrio si crea fra la dimensione compositiva e l'improvvisazione? Tentando di fornire risposte a tali domande questo studio mette in luce gli elementi rilevanti della musica di uno maggiori compositori e musicisti del jazz strumentale.

  5. La teoria della conoscenza scientifica da Kant ai giorni nostri

    CERN Document Server

    Enriques, Federigo

    1983-01-01

    Questo libro uscì in francese nel 1938, l'anno in cui le leggi razziali avevano allontanato Federico Enriques dall'insegnamento e da ogni attività pubblica del nostro paese, e appare ora per le prima volta in traduzione originale italiana. Appartiene, dunque, alla fase produttiva dell'"ultimo Enriques"; e rientra in quel genere di scritti cui concordemente si riconosce il merito di avere introdotto fra i primi in Italia l'interesse per lo studio della storia del pensiero scientifico.

  6. La cura della professionalità nei servizi per l’infanzia.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vanna Gherardi

    2007-07-01

    Full Text Available Il presente contributo riporta fasi e risultati di un’indagine empirica sulla percezione di cura di insegnanti di scuola dell’infanzia considerando il loro lavoro di cura, ossia in rapporto alla propria professionalità in istituzioni pubbliche rivolte alla cura dell’infanzia. Il principio teorico di riferimento sta nella reciprocità della cura all’interno di una istituzione educativa in una società democratica. I teorici di riferimento sono: Dewey (1937; Lewin (1948; Bernstein (1975; Bronfenbrenner (1979; Bruner (2002.

  7. Analysis of the situation of the vacuum in FTU; Analisi della situazione del vuoto di FTU (Resoconto del lavoro svolto dalla task force)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Alessandrini, C.; Angelini, B.; Apicella, M.L.; Mazzitelli, G.; Pirani, S.; Zanza, V. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Energia

    1999-01-01

    To analyze the situation of the vacuum in the FTU tokamak, on 22/5/96 was set up a task force to identify the problem(s) and to settle the operative and cleaning procedures. The main actions of the task force were: leak tests, automatic procedure to monitor on line the state of the machine vacuum and an exhaustive analysis of the work done before. The task force reviewed the outgassing measurements of the plastic materials inserted into the machine and was decided to repeat the test on the thermocouples. The results pointed out that the thermocouples are a practically infinite reservoir of water. The outcome of the task force was a set of new procedures and recommendations during both the operation of FTU and the shutdown periods. FTU is now operating at more acceptable plasma purity. [Italiano] Il 22/5/96 fu costituita una Task Force (TF) per analizzare le cause della `non pulizia` di FTU e per identificare le nuove procedure da seguire per la pulizia della camera da vuoto. Le azioni che la TF intraprese furono: leak tests, monitoraggio continuo dello stato del vuoto e revisione critica del lavoro fatto precedentemente. Vennero poi analizzate delle misure fatte a suo tempo sui materiali presenti nella camera da vuoto di FTU e, nel caso delle termocoppie, si decise di ripetere il test. Da questa seconda prova emerse che i cilindretti di queste termocoppie sono delle riserve inesauribili di acqua che vengono alimentate da ogni riapertura della macchina. Il lavoro della TF si concluse con una serie di procedure e raccomandazioni, da seguire prima di ogni riapertura della macchina e durante le campagne sperimentali a macchina fredda; tali procedure tengono conto del fatto che negli anni e` aumentata la quantita` di materiali plastici presenti nella camera da vuoto, soprattutto nei ports. FTU sta attualmente operando in condizioni piu` accettabili di pulizia della camera.

  8. Trasmissioni mediterranee : la ceramica come fonte di studio per i repertori figurativi di alcuni soffitti dipinti della Corona d’Aragona

    OpenAIRE

    Fusté, Maria del Mar Valls

    2018-01-01

    Il particolare universo figurativo dei soffitti dipinti medievali è popolato da immagini per lo più profane, soluzioni iconografiche originali frutto della confluenza di tradizioni eterogenee. L'inserimento di motivi propri della cultura visiva islamica nei soffitti non è un fatto isolato, ma è un indicatore delle costanti circolazioni artistiche che segnano la penisola iberica nel periodo storico compreso tra l'VIII e il XV secolo. L'analisi e l'interpretazione di questo repertorio suscitano...

  9. Il passato nell’epoca della sua (ri)producibilità digitale. Torino 1943 - 45. Metodologia della ricerca con tecnologie informatiche. Sistema storico-territoriale di informazione multimediale

    OpenAIRE

    Tosatto, Claudio

    2008-01-01

    Se il lavoro dello storico è capire il passato come è stato compreso dalla gente che lo ha vissuto, allora forse non è azzardato pensare che sia anche necessario comunicare i risultati delle ricerche con strumenti propri che appartengono a un'epoca e che influenzano la mentalità di chi in quell'epoca vive. Emergenti tecnologie, specialmente nell’area della multimedialità come la realtà virtuale, permettono agli storici di comunicare l’esperienza del passato in più sensi. In che...

  10. Toxicological biomarkers in the analysis of Orbetello lagoon (Italy); Biomarkers nella valutazione della qualita' di un sistema lagunare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fossi, M. C.; Mori, G.; Baroni, D.; Bianchi, N. [Siena Univ., Siena (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2001-08-01

    Toxicological risk assessment in the Orbetello lagoon (Grosseto, Italy) was carried by two approaches: biomonitoring based on estimates of residue levels in indicator species and biomarkers studies by which their responses to chemical and environmental stress were evaluated. In specimens of Carcinus aestuarii sampled in three differently impacted areas of the lagoon, levels of chlorinated hydrocarbons (DDTs, PCBs and HCBs), heavy metals (Pb, Cd and Hg) and 3 specific biomarkers (mixed function oxidase (MFO) induction, butyrylcholinesterase (BChE) inhibition and porphyrin accumulation) were measured. Overall results indicate that the lagoon is highly polluted. Of the three study sites, the highest concentrations of HCBs, DDTs and PCBs were observed in specimens from the mouth of the river Albegna, in which butyrylcholinesterase induction usually attributed to organophosphates (OPs) and carbamates (CBs), was considerable, as well. Specimens from S. Liberata, once known to be the most pristine site, showed clear signs of environmental degradation with high levels of Pb, Cd and organochlorine compounds, including PCBs. Benzopyrene monooxygenase (BPMO) values also seem to confirm such chemical stress. High levels of Hg and largely accumulated protoporphyrins and total porphyrins in C. aestuarii of the Sitoco site are only partially ascribed to the occurrence of Hg, as the presence of some unknown xenobiotics is likely. [Italian] In questo studio e' stato valutato il potenziale pericolo di composti inquinanti su una comunita' naturale della Laguna di Orbetello (Grosseto) utilizzando sia indagini di biomonitoraggio basate sulla stima dei livelli di residui in organismi bioindicatori, si una metodologia innovativa come lo studio di biomarkers (intendendo con cio' la valutazione delle risposte che un organismo genera nei confronti di uno strss chimico-ambientale). Su esemplari di Carcinus aestuarii, scelti come organismi bioindicatori e campionati in tre aree

  11. Accesso al lavoro al tempo della Crisi: un’etnografia di esperienze e cambiamenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Filippo Fontefrancesco

    2013-05-01

    Full Text Available RiassuntoA partire dal 2009, l'Italia ha conosciuto una drammatica recessione nella quale i costi sociali si sono espressi anche nel progressivo aumento della disoccupazione giovanile e del vieppiù difficile accesso al lavoro per giovani e giovani-adulti.Sulla base di una ricerca etnografica svolta nella provincia di Alessandria, l'articolo mette in luce alcuni degli effetti culturali e sociali della sostanziale precarizzazione del mercato del lavoro. Le storie di vita e le parole dei giovani intervistati tratteggiano e mettono in luce il volto della crisi attuale; un quadro sociale complesso e di profonda trasformazione, in cui lo studio appare aver perso la sua capacità di essere scala sociale e strumento di emancipazione, e i giovani, venute meno quelle basi economiche per l'accesso ad una piena vita adulta indipendente, vedono la loro vita proiettarsi in un quadro di incertezza edi indeterminatezza.Parole chiave: Italia, lavoro, giovani, crisi, precarietàAccess to work during the Crisis: An ethnography of experiences and changes in Italy AbstractSince 2009, Italy has experienced a dramatic recession. The rise of unemployment and an increasingly difficult access to the job market for young and young-adults are two of the most evident effects of the economic crisis. The ethnographic research conducted in Alessandria province in 2012 shows the cultural and social effects of this substantial precarization of the job market. The life-stories of the informants outline the crisis in the eyes of a pool of young-adults. The research shows the decline of formal education as a social ladder and means of emancipation. It also points out the precarious conditions of the young adults that embody and endure the economic uncertainty as a source of social indetermination, being the potential economic basis for an independent life turned to be precarious or unreachable.Key word: Italy, work, young, crisis, job.

  12. L'esperienza della Grande Guerra nell'autobiografia femminile in Gran Bretagna

    OpenAIRE

    Porzio, Barbara

    2009-01-01

    Il presente lavoro è incentrato sull’analisi delle autobiografie femminili della prima guerra mondiale pubblicate in Gran Bretagna negli anni Trenta del secolo scorso. Nell’introduzione, dopo una breve riflessione di carattere teorico e metodologico sul genere autobiografico ed alcune considerazioni sul contesto storico-culturale in cui nacquero tali opere, viene rintracciata una griglia di argomentazioni retoriche ricorrenti che se da un lato non consentono di ipotizzare l’esistenza di un so...

  13. Attualità e prospettive della “Rete per l’Identità” - Argentina/Sud America/Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Murroni

    2010-03-01

    Full Text Available Attualità e prospettive della “Rete per l’Identità” - Argentina/Sud America/Europa
    (13-14 Novembre 2010, Centro di Documentazione Mastinu- Marras Tresnuraghes -OR-
    di Roberta Murroni

  14. Immagini del mondo e forme della politica in Max Weber

    OpenAIRE

    Alagna, Mirko Domenico

    2014-01-01

    L’idea della redenzione era di per sé antichissima, se in essa si include la liberazione dal bisogno, dalla fame, dalla siccità, dalla malattia e – infine – dalla sofferenza e dalla morte. Tuttavia la redenzione acquistò un significato specifico soltanto dove fu espressione di un’''immagine del mondo'' razionalizzata sistematicamente e di una presa di posizione in base a questa. Infatti ciò che la redenzione, secondo il suo senso e la sua qualità psicologica, voleva e poteva significare, dipe...

  15. Un manoscritto smarrito della «Vita nuova»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marzia Festa

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo si concentra sul codice di Pesaro della Vita nuova, di cui Donato Pirovano ha recentemente constatato lo smarrimento. Di fronte a tale perdita, non sappiamo se temporanea o permanente, ci siamo posti alcuni interrogativi. Con l’obiettivo di rispondere a questa serie di domande, è stata presa in esame una l’edizione pesarese (1829, esemplata sul codice disperso. Al fine di accertare se l’edizione sia considerabile sostitutiva di P, abbiamo svolto una collazione tra questa e il manoscritto, servendoci dei dati del codice tramandatici da Michele Barbi nella sua edizione della Vita Nuova del 1932. Il risultato a cui siamo giunti, al termine del confronto, ha decretato che l’edizione pesarese non può essere ritenuta una copia perfetta di questo prezioso testimone, perché troppe sono le discordanze tra i due testi, ma è pur vero che, data la sua stretta affinità con il codice, ne rimane una ricca e importante testimonianza.This paper addresses the recent disappearance of the Pesaro codex of the Vita nuova, as lately ascertained by Donato Pirovano. Without knowing if this loss is temporary or permanent, some questions concerning its possible recovery through a copy of the original manuscript need to be asked. The object of his study is to answer these questions through the analysis of a potential descriptus. Only the 1829 Pesaro edition, copied from the missing manuscript, seemed to be eligible for this role. To ascertain whether this edition was asuitable substitute for thr Pesaro codex, I collated it with passages copied directly from the manuscript by Michele Barbi in his 1932 edition of the Vita Nuova. Even though the great number of discordances suggests that the former cannot be considered a copy of the original, its value as testimony still holds true.

  16. Andrea Caracausi e Antonio Conzato (a cura di) (2013). Formazione alla politica, politica della formazione a Venezia in Età moderna

    OpenAIRE

    Giani, Marco

    2015-01-01

    Il volume raccoglie gli Atti del Convegno svoltosi nel maggio 2011 presso l’Università di Padova, avente come tema «La formazione dei ceti dirigenti, o comunque eminenti, della Serenissima in Età moderna» (p. 7). Dopo una breve introduzione a cura di Giuseppe Gullino, apre le danze un frizzante intervento di Gino Benzoni («Le accademie e il tabù della politica»), il quale miscela il discorso storico propriamente detto sulle accademie in territorio veneto con i propri ricordi personali di acca...

  17. The Book of the Sick of Santa Maria della Morte in Bologna and the Medical Organization of a Hospital in the Sixteenth-Century.

    Science.gov (United States)

    Savoia, Paolo

    2016-01-01

    In 2012 a manuscript was rediscovered in the Biblioteca dell'Archiginnasio of Bologna, titled Libro degli infermi dell'Arciconfraternita di S. Maria della Morte. It is the record of incoming patients of one for the main hospitals of the city, devoted exclusively to the sick poor and not just to the poor, called Santa Maria della Morte, compiled by a young student assistant (astante) for the period 1558-1564. I publish here a transcription of a portion of this Libro pertaining to the year 1560. My introduction situates the manuscript within the context of the history of early modern Italian hospitals, describes the organization of the hospital of Santa Maria della Morte based on archival sources of the period, and finally highlights the connections between surgical and anatomical education and the internal organization of the hospital.

  18. The altarpieces of Della Robbia atelier in Marche region: investigations on technology and provenance

    Science.gov (United States)

    Amadori, M. L.; Barcelli, S.; Barcaioni, S.; Bouquillon, A.; Padeletti, G.; Pallante, P.

    2013-12-01

    Dissemination of Della Robbia glazed terracotta in the Marche (Italy) region started from the third decade of the 16th century. Numerous altarpieces, some of which no longer exist, document this artistic production. The protagonists of this diffusion phase were two of Andrea Della Robbia's sons, Marco (Fra Mattia) and Francesco (Fra Ambrogio). This paper shows the results of the scientific investigations carried out on constitutive materials of different altarpieces located in South Marche belonging to the Fra Mattia's production: the Coronation of Virgin between Saints Rocco, Sebastian, Peter martyr and Antonio abbot, dated back to 1527-1530, located in the collegiate church of S. Maria Assunta in Montecassiano; the Annunciation, dated back to 1520, placed in the church of S. Maria del Soccorso in Arcevia; the fragmentary Crowned Madonna and saints altarpiece, probably realized after 1531, today preserved in Civic Museum of Ripatransone. The first altarpiece was made in Montecassiano using two different assembling or production techniques: the external part of the lunette and the pillar strips are made of glazed polychrome terracotta, while the altar step and the internal part are an interesting and uncommon example of polychrome painted terracotta. The provenance of the glazed Arcevia altarpiece is not clear yet: some historians hypothesize a local manufacture of Fra Mattia and some others a Roman or Florentine production. The remaining parts of Ripatransone altarpiece are partially glazed and partially not coated perhaps because they were unfinished and not yet painted. Clay body samples collected from the above mentioned altarpieces were investigated using different analytical techniques (OM, XRD, XRF, PIXE) to point out differences in chemical and mineralogical composition and to determine if the altarpieces were made by using local raw clay materials or other clays from Tuscany or Campania as in the Della Robbia previous production. A comparison has also been

  19. Vitalità senza direzione. Nuovi scenari della psicopatologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivan Formica

    2016-12-01

    Full Text Available L’articolo esplora le forme di psicopatologia emergenti nell’ottica di un pensiero complesso. L’obiettivo, più in particolare, è quello di analizzare le nuove forme di esistenza-nel-mondo nell’epoca della post-modernità evidenziandone il loro carattere di frammentarietà e di movimento incessante e continuamente ricorsivo. In questo modo, mentre si esplorano le forme del mondo esterno si disegnano le forme del mondo interno e, viceversa, con gli occhi del mondo interno si descrivono le forme del mondo esterno. Si propone, infine, la possibilità di riacquisire la propria autenticità e creatività a partire dalla ri-fondazione di un legame con la vita e con gli ambienti di vita.

  20. Separate collection of MSW. Technical and economical survey; Evoluzione e mercato della ricerca differenziata. Aspetti tecnici ed economici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Riganti, V. [Pavia Univ., Pavia (Italy). Dipt. di Chimica Generale, Cattedra di Chimica Merceologica; Vaccari, V. [Pavia Univ., Pavia (Italy). Dipt. di Ricerche Aziendali, Cattedra di Tecnologia dei Cicli Produttivi; Miranda, S. [CISPEL Lombardia, Segreteria Tecnica del Gruppo di Lavoro Ambiente, Milan (Italy)

    2000-01-01

    In this work the increasing of the separate collection of MSW (Municipal Solid Wastes) in Italy, has been studied, in terms of environmental improving, materials recycling and energy recovery, developing the concerning technical and economical aspects. The national situation has been evaluated too, on the basis of a statistical approach, carried out using data from reports of: CRS-Pro Acqua, ANPA, Federambiente. [Italian] Lo sviluppo della raccolta differenziata in Italia viene delineato in funzione della tutela ambientale e del recupero di materie e di energia, sviluppandone gli aspetti tecnici ed economici. Viene altresi' presentato un quadro statistico delle raccolte differenziate sulla base di elaborazioni da varie fonti (CRS-Pro Acqua, ANPA, Federambiente).

  1. Nascita e destino della soggettività. Dai ruoli professionali ai processi di cura, attraverso una lettura di "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Profita

    2017-07-01

    Full Text Available Questa riflessione affronta un tema assai rilevante per le professioni di cura, con uno sguardo particolare alla psicoterapia. Per chiarire il ruolo della soggettività e della nascita e maturazione di un ruolo professionale riporterò un’analisi di un testo letterario attraverso il quale sarà più agevole scoprire come si forma l’identità di un ruolo professionale e come si avvia alla sua maturazione e alla sua codificazione. In particolare quali sono i rischi legati ad una sua rigida codificazione rivolta alla sua normatività tecnica? Mi propongo di tracciare un confronto con alcune forme di costruzione della soggettività che nel corso dei secoli hanno fondato il modello dell’uomo occidentale nelle sue articolazioni professionali.

  2. L’uso della vegetazione per il controllo del rumore - The use of vegetation for noise control

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jian Kang

    2015-09-01

    Full Text Available Questo articolo riassume agli aspetti acustici di base della vegetazione nella sua applicazione in contesti urbani. È stato riscontrato che i massimi coefficienti di assorbimento acustico e di scattering sono rispettivamente, 0.49 a 5 kHz e 0,43 a 2.5 kHz. Per gli alberi, i risultati mostrano che tempi di riverberazione proporzionali alle dimensioni della chioma. Il massimo tempo di riverbero RT20 misurato è stato di 0,28 s a 4 kHz. Anche tetti/superfici verdi posizionati ai lati della strada sono risultati essere efficaci per l'attenuazione del suono. Simulazioni al computer con l’utilizzo di questi sistemi, per ridurre il rumore del traffico stradale, in piazze e cortili, sono presentate. -------- This paper reviews the basic acoustic characteristics of vegetation relating to its application in urban context. It was found that the maximum acoustic absorption and scattering coefficients of aboveground vegetation studied here was 0.49 at 5000 Hz and 0.43 at 2500 Hz, respectively. For trees, the results show that the reverberation time is proportional to the tree crown size, which is the most important factor. The maximum reverberation time RT20 measured was 0.28 s at 4000 Hz. Low profile green roof systems on road sides are shown to be effective in reducing sound. Computer simulations for reducing traffic noise in streets, squares and courtyards, have also been carried out.

  3. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  4. Dormice and man: a review of past and present relations

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Carpaneto

    1995-05-01

    Full Text Available Abstract The past and present relations between dormice (Myoxidae and man were reviewed through an interdisciplinary approach. All the data available from several fields of research have been assembled in order to consider the influence of human civilisation on dormice as well as the importance of these rodents in ancient and rural economies. A remarkable human impact on the geographical distribution of some dormouse species (Myoxus glis and Muscardinus avellanarius and their population density was suggested through an historical and biogeographical analysis, supported by paleontological data. An ethnozoological enquiry was carried out to describe the utilisation of dormice as food or medicine and the traditional hunting techniques, in Mediterranean and Afrotropical areas. An archaeozoological survey was attempted to describe the captive husbandry of dormice by the ancient Romans and to arrange an updated checklist of so called "gliraria". The role of dormice as pests in agroforestry and in the transmission of diseases is discussed together with perspectives on wildlife management and conservation. Riassunto I ghiri e l'uomo: relazioni antiche ed attuali - Le antiche ed attuali relazioni fra i Mioxidi e l'uomo vengono passate in rassegna attraverso un approccio interdisciplinare, mettendo insieme tutti i principali risultati di ricerche effettuate nei più diversi settori (sia biologici che umanistici. In questo modo si è potuto tracciare un quadro generale che tiene conto sia dell'influenza delle attività umane sulla distribuzione geografica ed ecologica delle diverse specie di Mioxidi che della loro importanza nelle civiltà antiche o rurali. Attraverso un'analisi storica e biogeografica, basata anche su dati paleontologici, si può ipotizzare una notevole influenza positiva dei popoli mediterranei sugli areali attuali di alcune specie (Myoxus glis and

  5. ICT: interfacce tra persone e luoghi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Corinna Morandi

    2013-04-01

    Full Text Available Nonostante la diffusione del paradigma della smart city sia stata esponenziale, con l’effetto di confonderne il significato, il concetto di “città intelligente” indica comunque un tema di ricerca importante, in particolare quando venga esteso a contesti territoriali più ampi. In questo senso, la ricerca La smart region tra Torino e Milano. I servizi mobili come driver di innovazione territoriale in vista di Expo 2015 (Politecnico di Milano-Telecom Italia si propone di sperimentare l’uso delle ICT per un sistema integrato di servizi nel territorio tra Torino e Milano, anche in prospettiva di Expo 2015: una regione metropolitana valorizzata da un sistema di relazioni già attive e inserita nel contesto più ampio della city-region del Nord Italia, il cui sviluppo va legato ad una strategia di scala vasta, declinabile nella definizione di “smart city-region” o, più semplicemente, di “smart region”. In tale contesto, il ruolo delle università nei processi di sviluppo territoriale, il miglioramento dei servizi materiali e immateriali erogati dai campus, su cui la ricerca (in corso ha scelto di concentrarsi, può contribuire ad aumentare la sostenibilità e competitività del territorio. Una prima sperimentazione è stata condotta sull’area di Città Studi a Milano, testando una metodologia utile a comprenderne le esigenze e individuando soluzioni e servizi funzionanti su  terminali di comunicazione mobile, interfaccia tra persone e luoghi nel campus e nel contesto urbano circostante.

  6. Indicatori per la valutazione a scala geografica regionale dell’efficacia dello Standard 1.1 di condizionalità (solchi acquai temporanei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bazzoffi

    2016-01-01

    Full Text Available Il Reg. di esecuzione (CE N. 808/2014 (All. V - Questionario valutativo comune per lo sviluppo rurale impone che nelle relazioni annuali sull’attuazione (RAE presentate nel 2017 e nel 2019, nonché nella relazione di valutazione ex post, debba essere fornita risposta all’Aspetto specifico 4C: “in che misura i PSR hanno contribuito alla prevenzione dell’erosione dei suoli e a una migliore gestione degli stessi?”. Il “Valutatore Indipendente”,  chiamato ad effettuare la valutazione del PSR sotto la responsabilità dell’Autorità di Gestione (art. 84, paragrafo 4, del Reg. (CE n. 1698/2005, per quantificare correttamente l’efficacia ambientale delle misure di Sviluppo Rurale aventi valenza nel diminuire l’erosione del suolo (in modo particolare le azioni della Misura 10 dei PSR 2014-2020, dovrà valutare preventivamente l’effetto della baseline, ovvero l’efficacia dello Standard 1.1 (impegno a di condizionalità. Una volta effettuata questa valutazione, sarà possibile determinare l’efficacia aggiuntiva delle diverse misure dell’agroambiente finalizzate alla Priorità 4.c – Prevenire l'erosione del suolo e migliorarne la gestione. Per la valutazione dell’efficacia dei solchi acquai temporanei nella diminuzione del rischio di erosione è consigliabile che il Valutatore Indipendente utilizzi una modellistica di facile applicazione, in modo da limitare al massimo la soggettività e conseguentemente l’interpretazione e la comprensione dei risultati ottenuti.

  7. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (Fuzzy Visibility Analyser da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo

  8. Environmental variables and the use of habitat of the Red fox Vulpes vulpes (L., 1758 in the Maremma Natural Park, Grosseto province, Central Italy / Parametri ambientali e uso dell'habitat della volpe Vulpes vulpes (L., 1758 in alcune aree del Parco Naturale della Maremma (GR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Lovari

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Berries of Juniperus oxycedrus, beetles and grasshoppers were the staple of the fox diet in the coastal ecotone of the Maremma Natural Park, while fruit and Insects were the main food resources in a rural zone around the park. Chiefly berries of J. oxycedrus, but also Insects and carrion, built up the greater part of the fox diet in the pinewood. On average, the presence in diet was correlated with the availability of the main food resources, which in turn was correlated with climatic factors. These influenced also the activity pattern of the Red fox. Home ranges were the largest (330 ha in the pinewood, intermediate (213 ha in the coastal ecotone, and smallest (131 ha in the rural zone. Such differences in size may be explained with the local pattern of food distribution and abundance, which also influenced the habitat use of the fox. In spite of the presence of several farm houses in the rural range, poultry and domestic rabbits were almost absent in the fox diet. The scrubwood (macchia was consistently the most preferred vegetation type. Riassunto Frutti di ginepro (Juniperus oxycedrus, Coleotteri e Ortotteri hanno costituito la maggior parte della dieta della Volpe nell'ecotone costiero del Parco Naturale della Maremma, mentre frutti e Insetti sono stati le principali risorse trofiche in una zona rurale nella parte esterna del parco. Nella pineta la dieta è risultata costituita prevalentemente da frutti di ginepro, ma anche da insetti e carogne. In media la presenza nella dieta delle principali risorse alimentari è risultata correlata con la loro disponibilità, la quale si è dimostrata a sua volta correlata con fattori climatici. Questi ultimi hanno influenzato anche il ritmo di attività della Volpe. Le dimensioni degli home range sono risultate massime (330 ha nella pineta, intermedie (213 ha nell'ecotone costiero e minime (131 ha nella zona rurale. Queste differenze

  9. Selanik/Salonika, città chiave della cultura ottomano‐ebraica. Le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento

    NARCIS (Netherlands)

    Speelman, R.M.

    2011-01-01

    Selanik/Salonika, città chiave della cultura ottomano‐ebraica: le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento ricorda la posizione particolare del capoluogo macedone che ha conosciuto una relativa maggioranza demografica ebraica. L’antica e odierna Thessaloniki, culla del riformismo ottomano ma

  10. Pene canoniche, sanzioni islamiche e modelli economico-speculativi: i diritti religiosi a sostegno della finanza etica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Sorvillo

    2016-03-01

    SOMMARIO: 1. Elementi distorsivi caratterizzanti ed effetti collaterali dei modelli economico-speculativi – 2. Il ruolo delle religioni nell’ammortamento delle devianze dei sistemi di mercato – 3. Pene canoniche e sanzioni islamiche: i diritti religiosi a sostegno della finanza etica.

  11. Redención de la virtud : la primera traducción castellana de "Arte della Guerra" de Maquiavelo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eva Botella Ordinas

    2000-01-01

    Full Text Available La primera traducción al castellano del Arte della guerra de Maquiavelo, publicada en 1536, nunca fue prohibida por la inquisición. En este artículo se argumenta que la razón es que Diego de Salazar con su traducción realizó una conversión del lenguaje político del humanismo cívico al de derechos de matriz teológica.The first castillian translation of Machiavelli's Arte della guerra, published in 1536, was never prohibited by the inquisition. It will be shown along this paper how Diego de Salazar, the translator, made this possible by doing a transformation of the original civic humanism political language into a theological-based rights one.

  12. [Adalberto Pazzini and the origins of the Istituto di Storia della Medicina].

    Science.gov (United States)

    Conforti, Maria

    2006-01-01

    The first part of the paper deals with the Italian tradition of medical history in the 1930s, when Adalberto Pazzini became the most successful medical historian in Italy. Its second part deals with the founding and renovation (1938 and 1954 respectively) of the Istituto di Storia della Medicina at Rome University, with a description of the innovative--and largely utopian--planning of the Library and of the Museum and didactic collections by Pazzini.

  13. Citotossicity in immune system's cells exposed in vitro to a microwave electromagnetic field in two different exposure systems operating at mobile telephones frequencies; Citotossicita' in cellule del sistema immunitario esposte in vitro al campo elettromagnetico a microonde in due diversi sistemi espositivi operanti alle frequenze della telefonia mobile

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scarcella, E.; Ardoino, L.; Galloni, P.; Mancini, S.; Marino, C. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The large growth in the use of cellular telephones has led to an increasing effort, by national and international Research Institutes, in the studies dealing with EM fields' toxicological effects and interaction mechanisms in relation to various biological systems. In order to that, in the labs of ENEA Casaccia - Human and ecosystems protection division, Toxicology and biomedical sciences section - within the research program on biological effects of electromagnetic fields, a new experimental project has been performed; its main subject has been the evaluation of possible in vitro functionality alterations in a stabilized murine macrophages cell line (RAW 264.7), after exposure to 900 MHz EM radiation. Furthermore, the standardization of two different exposure systems, working at 900 MHz in a large power density range (1 to 100 W/m{sup 2}), has bee carried out, in order to ensure homogeneity of electromagnetic field exposure, correct incubation conditions and reproducibility of experiments. Both the standardization procedures and the experimental results, which showed significant differences on cell growth and functionality only with the higher level exposure (100 W/m{sup 2}), with recovery 48 hours after exposure, will be useful to experimental procedures in progress about deepening on in vitro toxicological evaluations. [Italian] Il forte impulso dell'utilizzo di telefoni cellulari ha richiesto, da parte dei principali organi di ricerca nazionali ed internazionali, l'approfondimento degli studi per la valutazione di implicazioni tossicologiche e per lo studio dei meccanismi d'interazione del campo EM con diversi sistemi biologici. A tal proposito e' stata intrapresa nei laboratori ENEA Casaccia, Divisione Protezione dell'Uomo e degli Ecosistemi - Sezione Tossicologia e Scienze Biomediche (PRO-TOSS), nell'ambito dell'attivita' di ricerca sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici, una nuova linea di

  14. La costruzione e la decorazione della Sala Maria Luigia nella Biblioteca Palatina di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Carla Ramazzini Calciolari

    2011-01-01

    Full Text Available Si ripercorre la storia di una commissione pubblica, la nuova sala della Biblioteca Palatina di Parma, cercando di ricostruire i rapporti intercorsi tra il Bibliotecario Pezzana, l'architetto di Corte Nicolò Bettoli e il Direttore dell'Accademia di Belle Arti Paolo Toschi, e di individuare i modelli culturali, architettonici ed artistici di riferimento.

  15. L’art. 27 ultimo capoverso del Concordato lateranense e la sua applicazione al Santuario della B. Vergine delle Grazie in Brescia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Vismara Missiroli

    2012-02-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Problemi interpretativi dell’art. 27.3 del Concordato Lateranense - 2. L'Istruzione della Congregazione del Concilio del 1930. - 3. La qualificazione di una chiesa come Santuario - 4. Requisiti per l’applicazione ai santuari dell’art. 27.3 - 4.1. Amministrazione civile - 4.2. Personalità giuridica - 5. La questione dei santuari di proprietà di persone fisiche o giuridiche - 6. Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Brescia. Brevi cenni storici - 7. L’applicazione dell’art. 27.3 del Concordato lateranense al Santuario di S. Maria delle Grazie - 8. Conclusione.

  16. Corpi abit(uati: relazioni di relazioni e unità sistemica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Straface

    2014-11-01

    Full Text Available Consacrare uno spazio, allora, un’abitazione, un corpo, il corpo persona e personificato potrebbe generare quella connessione sistemica che disabit(ua… Questo è forse uno dei motivi per cui è spesso così difficile imparare le lingue. E allora, l’unità sistemica, quella nuova, che genera significati vivi, potrebbe essere possibile con-sé-crandosi all’unità stessa ricordando quella lingua connettiva e correttiva, sistemica, che riconnette il sé al proprio corpo, lo stesso corpo che non dimentica e che si esprime in gesti e toni di voce. Forse. Per una antropologia degli spazi… persona.

  17. Venezia da città con porto a città-porto: proposta di rigenerazione urbana della Marittima

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Cannatella

    2014-06-01

    Full Text Available La città di Venezia, insieme al complesso sistema lagunare di cui fa parte e al quale è strettamente connessa, costituisce un interessante oggetto di studio per quanto riguarda l’equilibrio raggiunto nel tempo fra uomo e acqua, nello specifico, fra processi antropici e dinamiche ambientali. Le tradizionali tecniche costruttive veneziane sono uno degli esempi più evidenti di come l’ingegno umano abbia superato la sfida dell’acqua, riuscendo ad urbanizzare un ambiente inizialmente ostile e a creare le condizioni favorevoli all’abitabilità e ad uno sviluppo economico prevalentemente commerciale. Questo equilibrio era basato sulla profonda conoscenza dei processi naturali che caratterizzavano, e caratterizzano, la laguna e derivava dall’acquisizione di quella sapienza costruttiva generata dalle continue sperimentazioni nella ricerca di fondali idonei, di materiali adeguati e di tecniche rispondenti ad esigenze sempre più complesse, con un’estrema attenzione al territorio e alle sue risorse.Con l’affermarsi dell’era industriale, nel corso del diciannovesimo secolo, Venezia riformula le sue strategie di sviluppo puntando sulla costruzione di una nuova base industriale connessa al porto e sulla promozione turistica dell’isola. Il superamento della capacità di carico è sicuramente uno dei più consistenti punti di rottura di quel delicato equilibrio su cui è stata fondata la città fin dalle sue origini.L’articolo presenta una proposta progettuale di riconfigurazione della Marittima di Venezia basata sulla ridistribuzione dei flussi turistici e sull’incremento di resilienza del sistema economico, sociale ed ambientale della città, puntando sul porto come importante risorsa strategica per il territorio. 

  18. Bambini stranieri con bisogni speciali: rappresentazione della disabilità dei figli da parte delle famiglie migranti e degli insegnanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alain Goussot

    2010-02-01

    Full Text Available Interviste qualitative a genitori immigrati di bambine e bambini con disabilità: 5 interviste a Cesena e 4 interviste a Pescara. Somministrazione questionari ad insegnanti. La maggioranza dei bambini frequenta la scuola primaria e qualcuno la secondaria. Dalle interviste fatte ai genitori, in particolare le madri si hanno una serie di indicazioni sulla storia nella prima infanzia, su come i genitori vivono la disabilità dei propri figli in una condizione particolare che è quella dell'esperienza migratoria. Nella ricostruzione della storia migratoria abbiamo anche la ricostruzione delle storie cliniche dei bambini; alcuni con disabilità congenite (la maggior parte di tipo sensoriale (sordità, cecità , qualcuno con disabilità intellettiva, vi sono anche due casi con disabilità acquisite. la ricerca mette in evidenza quanto lo sguardo e il vissuto dei genitori sia fortemente condizionato da alcuni variabili: cultura di origine, condizioni e motivi dell'esperienza migratoria, evento traumatico che provoca la disabilità, condizioni dell'accoglienza in Italia, storia familiare, aspettative di guarigione dei genitori. Vi è anche una analisi del vissuto delle madri e del loro modo di concepire la relazione con il figlio disabile: vissuto e concezione fortemente condizionati dalla cultura della cura del proprio contesto di origine e dalle condizioni psico-affettive e sociali dell'inserimento della donna. Vi sono madri che arrivano in Italia pensando di curare e 'riparare' il figlio, vi è anche chi si trova in difficoltà nel combinare lo sguardo medico della neuropsichiatria infantile 'occidentale' con lo sguardo della cultura tradizionale del paese di provenienza. Quello che emerge dal lavoro è anche l'importanza del nesso madre-figlia/o disabile nonché la valorizzazione delle forme di maternage veicolate dalle madri migranti; forme che non coincidono sempre con quelle italiane. I casi di accompagnamento positivo sono dovuti all

  19. STRUMENTI E TECNOLOGIE IN RETE PER L’INSEGNAMENTO E L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Santalucia

    2011-02-01

    Full Text Available L’articolo analizza il processo di sviluppo delle tecnologie finalizzate alla comunicazione in rete nel web 2.0 e alcune possibilità della loro utilizzazione a fini didattici. La prima parte illustra la situazione attuale del web, con le sue risorse in ambito tecnologico e le sue peculiarità rispetto a una didattica che dovrebbe tener conto, in maniera sempre maggiore, dei nuovi strumenti di comunicazione basati sulla percezione sociale della rete.  Nella sua parte centrale, l’articolo propone alcune possibilità d’uso di strumenti web in situazioni “non ideali” - dal punto di vista della disponibilità oggettiva delle nuove tecnologie in classe - e illustra alcuni esempi di utilizzo degli stessi in situazioni, invece, “ideali”.  Tra gli strumenti oggetto di questo lavoro c’è una piattaforma didattica utilizzata per attività di apprendimento assistito dell’Italiano per Stranieri con riferimenti ai suoi strumenti di amministrazione dei contenuti, con approfondimenti sulla presentazione di attività video, audio e scrittura attraverso software di gestione e presentazione dei materiali. Oltre a fornire un quadro, si spera, concreto e sintetico delle prospettive dell’uso di strumenti in continuo divenire, un altro obiettivo dell’articolo è quello di mostrare la possibilità di uno sviluppo ulteriore della già sostanziale funzione autoriale di un docente di lingua, attraverso la creazione di materiali specifici per un corso con strumenti che possano favorirne il riutilizzo e l’aggiornamento.     Online tools and technologies for teaching and learning languages This article analyzes the development of technologies aimed at online communication in the 2.0 web ambient and a few ways they can be used for teaching. The first part describes the current situation of the Internet, with its technological resources and peculiarities with respect to teaching.  It is more and more important to keep in mind the new communication

  20. I varchi della letteratura: tra scienza, follia e spiritualità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Redaelli

    2017-08-01

    Full Text Available Nel novecento italiano spiccano scrittori nella cui opera la letteratura si è aperta ad altre discipline, come la scienza, la psichiatria, la teologia. In questo articolo si descrive lo scambio tra saperi attraverso l’immagine dei varchi, portando l’esempio di Primo Levi (nel varco tra letteratura e scienza e Alda Merini (nel varco tra letteratura, follia, spiritualità. Se da una parte nella vita degli scrittori il varco è vissuto come spaccatura, dall’altra troviamo nella loro opera una fusione di saperi e linguaggi diversi, che concorrono a una rappresentazione più ampia della natura e dell’uomo.

  1. Analisi della qualità in biblioteca: la soluzione SiMonLib™@CASPUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ugo Contino

    2011-12-01

    Full Text Available ItLa raccolta periodica di dati e l’analisi delle performance, in un’ottica di valutazione della Qualità del Servizio, sono sicuramente elementi rilevanti per coloro che s’interessino della gestione di una biblioteca o di un sistema bibliotecario. Modi sempre più efficienti e ottimizzati per gestire specifiche campagne di raccolta dati non possono prescindere dall’uso di strumenti in ambito ICT, soprattutto per far fronte ai non banali problemi logistico organizzativi che simili attività di raccolta dati possono comportare. In quest’ambito merita sicuramente menzione SimonLib™, un software prodotto dalla XSystems di Cagliari e pensato per gestire i processi di raccolta dati e misura della qualità in biblioteca, sia essa singola o appartenente ad un sistema. Conscio delle potenzialità offerte da questa piattaforma, il CASPUR ha sottoscritto recentemente un accordo con XSystems per offrire SimonLib alla comunità delle biblioteche italiane, sia pubbliche che private. Il servizio offerto, SiMonLib@CASPUR, installato all’interno di un’infrastruttura di server virtuali (Service Cloud presso il CED del CASPUR, prevede l’accesso in piattaforma in modalità SaaS (Software as a Service, che garantisce le piene funzionalità del servizio ad un costo notevolmente contenuto.EnLibrarians and managers of a library system have to face with relevant problems when service quality measurement in libraries is concerned. The usage of ICT based solutions for measurement campaign, data assessment and analysis, seems to be an efficient way to cope with those issues. In the past few years a software company from Cagliari (XSystems has introduced a complete, web based software solution for quality measurement in a library or a library system, called SimonLib™, that can easily address the typical technical and logistic obstacles of complex service quality measurement process. In order to offer a reliable service based on SimonLib software for

  2. Aspetti deontologici e giuridici della Responsabilità professionale del chirurgo in Italia. Evoluzione storica a partire dal '900.

    Science.gov (United States)

    Picardi, Nicola

    2018-01-01

    È pleonastico ricordare che ogni individuo raziocinante delle essere responsabile delle sue azioni: deve agire con la coscienza degli scopi che si propone evitando possibili conseguenze negative dei suoi atti. In ambito medico questo tipo di responsabilità è codificata con le norme della "deontologia". Per secoli l'arte terapeutica è stata praticata da individui dotati di una particolare vocazione ed una particolare cultura acquisita da Maestri dell'arte ancor prima che dalla propria esperienza, con nozioni di erboristeria e di elementari conoscenze anatomiche e di fisiologia, circondati da un'aura sacerdotale e da un rispetto derivante dal timore e dall'ammirazione per il coraggio e auspicabilmente dai successi, e facendo riferimento nell'occidente mediterraneo alle regole operative fissate nel Giuramento di Ippocrate, di significato tra il sacro ed il deontologico. Lo sviluppo delle tecniche anestesiologiche a partire dalla seconda metà dell'800 ha determinato l'ampliamento delle iniziative chirurgiche di tipo elettivo, a fianco con gli storici interventi in emergenza per la cura di lesioni traumatiche, ancor prima delle acquisizioni riguardanti le infezioni. Con l'espansione del campo di azione della chirurgia, le possibili complicanze ed i possibili insuccessi hanno fatto da contrappeso ai sentimenti di rispetto e di fiducia nei confronti dei chirurghi, giungendo a far assimilare in tali casi la loro opera quale causa all'origine di danni, provocati rientrando quindi nella categoria dei reati sottoposti alla Legge penale. Così, al termine deontologico di "responsabilità" valido per ogni iniziativa ed ogni professione, per i medici è venuto ad associarsi la qualifica di "professionale", con un significato di presunta colpevolezza. Da una parte le regole deontologiche si sono ampliate, ed hanno coinvolto direttamente il paziente nella fase decisionale delle terapie chirurgiche, formalizzate programmaticamente in moderni codici deontologici ed

  3. Un progetto per l'attivazione di Agenda 21 Locale: monitoraggio della mammalofauna nell'area del Parco Regionale del Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Mazzei

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito del progetto ?Attivazione Agenda 21 Locale? finalizzato alla realizzazione di studi per la certificazione e contabilizzazione ambientale, nel Parco Regionale del Monte Cucco, si è dato il via, a partire dal novembre del 2001, ad un?indagine di tipo qualitativo, mirata alla caratterizzazione dell?area Parco per quel che riguarda la presenza di specie di Mammiferi appenninici di interesse conservazionistico e naturalistico. Nel periodo che va dall?8 febbraio 2002 al 5 ottobre dello stesso anno, sono stati effettuati 16 transetti faunistici, distribuiti nell?arco delle quattro stagioni. Sono stati raccolti indici di presenza di 11 specie di Mammiferi appartenenti agli ordini degli Artiodattili, Carnivori, Lagomorfi, Insettivori e Roditori e i relativi IKA (indici chilometrici di abbondanza. I dati raccolti unitamente ad una ricognizione bibliografica, mirata a reperire informazioni pregresse e aggiornate sulla teriofauna locale, attraverso inoltre, l?effettuazione di interviste e il coinvolgimento della popolazione locale, hanno portato alla definizione di una Check-list della Mammalofauna del Parco, rappresentativa per il 56% di quella della Regione. La ricerca ha permesso di confermare per l?area la presenza del Lupo (Canis lupus e di evidenziare l?espansione a Sud del Capriolo (Capreolus capreolus. Parte integrante del progetto ?Cucco 21? era la definizione di proposte gestionali volte a migliorare il rapporto uomo-ambiente, laddove fossero state individuate situazioni di criticità oggettive o potenziali, in un?ottica di conservazione della risorsa naturale e di sviluppo delle attività antropiche. Significativi a tale proposito sono stati il caso del Cinghiale (Sus scrofa con l?osservazione del danno alle fitocenosi, soprattutto ai prati e pascoli cacuminali e del Capriolo. Per quest?ultima specie in funzione della sua espansione verso la parte meridionale del Parco, sono state avanzate delle

  4. The effective teacher: definition and main aspects in the educational research

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Concina

    2016-07-01

    Full Text Available For fostering a significant learning process, the teacher has a relevant role, as a co-protagonist with the student in the educational process. For this reason, many studies in the educational field have tried to examine the main characteristics of the effective teacher. They have searched for a more general dimension of efficacy, which can summarize effective teacher’s aspects that are common in different disciplines. With the knowledge of disciplinary contents, elements connected to teacher’s personal and professional dimensions have emerged. The aim of the present paper is to consider the main international research contributions on effective teacher and to suggest a summary model, which can offer a representation of the relationships between the different elements.L’insegnante efficace: definizione e caratteristiche nella ricerca educativaLa figura del docente assume un ruolo rilevante nella promozione di un apprendimento significativo, come co-protagonista, insieme con lo studente, del processo educativo. Per questo motivo numerosi studi in ambito educativo hanno cercato di esaminare le caratteristiche dell’insegnante efficace. Si è cercato di delineare una dimensione di efficacia più generale, che riassuma aspetti comuni degli insegnanti considerati efficaci in varie discipline. Accanto alla conoscenza dei contenuti disciplinari, sono emersi elementi legati alla dimensione personale e a quella professionale del docente. L’obiettivo del presente articolo è di considerare i principali contributi internazionali di ricerca relativi alla tematica dell’insegnante efficace e di proporre un modello, che possa fornire indicazioni sulle possibili relazioni tra i diversi elementi.

  5. [National epidemiological surveillance systems of mesothelioma cases].

    Science.gov (United States)

    Ferrante, Pierpaolo; Binazzi, Alessandra; Branchi, Claudia; Marinaccio, Alessandro

    2016-01-01

    INTRODUZIONE: sebbene la relazione causale tra esposizione ad amianto e malattie neoplastiche sia ben nota, in molti Paesi il consumo del materiale è ancora rilevante e crescente. A causa della lunga latenza, nei Paesi dove è stato bandito (come in Italia) è oggi in corso un'epidemia di malattie correlate ad amianto. OBIETTIVI: descrivere i sistemi di sorveglianza dei mesoteliomi attivi nel mondo mediante un'analisi comparativa. è stata condotta una revisione bibliografica della letteratura disponibile sui sistemi di sorveglianza epidemiologica dei mesoteliomi attivi nel mondo, comparando metodi e risultati disponibili. RISULTATI: sistemi di ricerca dei casi incidenti e di analisi anamnestica dei soggetti ammalati sono attivi solo in Italia, Francia e Corea del Sud. I Paesi presso i quali sono attivi sistemi di rilevazione e controllo dei casi incidenti di mesotelioma sono quelli in cui vige il bando dell'amianto e che hanno sperimentato consumi rilevanti in passato. Non sono stati istituiti sistemi epidemiologici di sorveglianza in molti Paesi dove il consumo di amianto è ancora importante (inclusi Russia, Cina, India e Brasile). CONCLUSIONI: si conferma l'importanza dei sistemi di sorveglianza epidemiologica dei mesoteliomi per la sanità pubblica, il sostegno alle politiche di welfare e la prevenzione dei rischi. Lo sviluppo di progetti per tendere a una maggiore uniformità nei metodi di ricerca dei casi, di classificazione delle diagnosi e dell'esposizione e nelle tecniche di analisi dei dati potrebbe consentire una maggiore fruibilità dei dati aggregati. La disponibilità di dati internazionali confrontabili può essere di stimolo all'adozione di provvedimenti di bando internazionale.

  6. Emanuele KANCEFF, "L’immagine della Sicilia nei resoconti di viaggio del Settecento. Tra classicità ed emozione romantica", 2015

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Menzio

    2015-06-01

    Full Text Available Emanuele KANCEFF, "L’immagine della Sicilia nei resoconti di viaggio del Settecento. Tra classicità ed emozione romantica", Scicli, Edizioni di storia e studi sociali, 2015 [Book Review

  7. I Passiuna tu Christù - Rito e teatro di una cantica popolare della Grecìa Salentina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diana Costa

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Questo articolo si basa sugli esiti di una ricerca di campo condotta nei paesi della Grecìa Salentina,una zona del basso Salento, dove si riscontra una peculiare modalità di esecuzione della cantica popolare grìca conosciuta come I Passiuna tu Christù (La Passione di Cristo. Attorno alla metà degli anni ´90 del ´900 la tradizione della cantica è stata oggetto di un prezioso recupero, fondato sulla memoria e disponibilità di alcuni anziani cantori, che l’ha riportata in vita dopo anni di silenzio. Lo studio si è quindi focalizzato sull'esecuzione di Zollino, uno dei comuni grecanico-salentini, dove opera l'associazione culturale "Bottega del Teatro" che per prima ha promosso il recupero di cui si è detto. Protagonista e interprete raffinato della versione zollinese è l'anziano cantore Antimo Pellegrino, la cui voce si fa teatro attraverso un uso sapiente del corpo fatto di gesti stilizzati, regolati da codici che consentono di comprendere il divenire performativo, ossia il testo in grìco, anche a chi non intende tale idioma. Abstract – EN This article is based on the results of a field research conducted in the countries of the Grecìa Salentina, an area of Salento, where there is a particular execution method of the folksong known as I Passiuna tu Christù (The Passion of the Christ. Around the mid-90s of the 20th century the tradition of this folksong has been the subject of a careful recovery, based on memory and availability of some older singers, who brought it back to life after years of silence. The study then focused on the Zollino’s execution, one of the grecanico-salentino’s common, in which works the cultural association "Bottega del Teatro", the first promoter of this recovery. The old singer Antimo Pellegrino is the player and interpreter of the Zollino’s refined version, whose voice becomes theater through a wise use of body made of stylized gestures, regulated by codes that allow you to

  8. Parking Policies in Tourist Cities Politiche della sosta in città turistiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Anna La Rocca

    2009-05-01

    policies refer to individuation of urban zones specifically dedicated to tourist bus parking also in tourist cities. This underlines a lack of integrated planning and policies aimed at optimizing urban supply to reduce the congestion caused by tourist flows. Parking facilities should be built in order to avoid urban congestion problem due to tourist charge. These specific parking areas should be located outside the inner city whose connection should be ensured though: –ecologic tourist shuttle also equipped to give information about visit modalities and tourist attractions; –bike sharing or other sustainable transport modality allowing flexibility in scheduling visit especially for some specific tourist users (i.e. young people, families, students, etc.; –taxi sharing allowing to reach rapidly central zones especially for business tourist; –design of equipped pedestrian and cycling routes to get information or other kind of support services aimed to optimize the visit. Special incentives could be provided for some specific tourist typologies (i.e. students, seniors, families, young people.L’attività turistica genera impatti diretti sulla mobilità urbana in termini di incremento sia dei livelli di inquinamento sia della congestione urbana. Le politiche orientate alla gestione della mobilità turistica in ambito urbano fanno riferimento soprattutto ad interventi restrittivi per ridurre l’accesso e il transito dei bus turistici nei centri storici. Più raramente tali interventi si ispirano ad un disegno maggiormente coordinato di gestione della mobilità turistica integrato a funzioni di accoglienza ed orientamento dei flussi di visitatori in transito nelle città. La proposta di realizzare una rete urbana per l’offerta di sosta turistica integrata costituisce l’obiettivo del lavoro presentato in questo articolo. In Italia le indicazioni relative alla mobilità urbana sono contenute all’interno di specifici piani che stabiliscono le regole per il

  9. Le politiche monetarie in Italia dalla Golden age alle “oil crisis” nelle Relazioni della Banca d’Italia (Monetary Policy in Italy According to the 'Relazioni' of the Bank of Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Strangio

    2017-03-01

    Full Text Available Monetary policy, in recent years, is often invoked as a panacea for a severe recession that is affecting Europe, in particular Italy from 2010. This paper will examine how monetary policy reacted in times of crisis before the currency reform implemented with EMS, the main step towards the single currency. In this paper we were used the sources of the Relations of the Bank of Italy to highlight the role played by this institution in the monetary policy and the use of this policy.

  10. Osservazioni in margine sulla musica per l’immacolato concepimento della Vergine, al tempo di Sisto IV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Camilla Cavicchi

    2012-05-01

    Full Text Available L’istituzione della festa per l’Immacolata Concezione diede impulso ad una serie di innovazioni con esiti musicali nella liturgia, nelle fondazioni musicali e nella realizzazione del tema figurativo dell’Immacolata. Fra le sue prime azioni, papa Sisto IV commissionò un nuovo ufficio, l’Officium Immaculatae Virginis Mariae di Leonardo Nogarolo (1477 cui seguì l’Officium Conceptionis Virginis Mariae di Bernardino Busti (1492, pervenutici entrambi privi di notazione. Per l’ufficio di L. Nogarolo e per l’introito della messa “Egredimini et videte filie Sion” furono composti dei canti propri, pubblicati rispettivamente in due raccolte curate da Francesco de Brugis: l’Antiphonarium e il Graduale secundum morem sancte Romanae ecclesie (Venezia, Lucantonio Giunta, 1503 e 1500. Al tempo di Sisto IV i canti si ispiravano certamente all’ufficio di L. Nogarolo, ma è assai probabile che nei primi anni dell’istituzione della festa convivessero più tradizioni musicali. Le cronache confermano che Sisto IV soleva celebrare la festa nella basilica di San Pietro, eseguendo l’ufficio (la vigilia, poi la messa al mattino e, nel pomeriggio, una processione lo conduceva alla chiesa di Santa Maria del Popolo, dove era solito recitare una preghiera, probabilmente la stessa a lui attribuita, Ave sanctissima Maria. Nella basilica di San Pietro Sisto IV aveva commissionato la realizzazione di una cappella dedicata all’Immacolata Concezione dotata d’un coro di dieci cantori che garantivano la musica nel servizio divino. Il progetto del papa francescano mirava a far in modo che le due più importanti istituzioni musicali della Chiesa fossero vincolate al culto mariano: la cappella Sistina (cappella privata del pontefice fu consacrata all’Assunzione della Vergine, mentre la cappella di San Pietro all’Immacolata Concezione.Per l’affermazione del culto in ambito devozionale, agì con grande efficacia la preghiera Ave sanctissima Maria

  11. Foraging behaviour and feeding ecology of the otter Lutra lutra: a selective review

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Carss

    1995-12-01

    Full Text Available Abstract This paper reviews literature on food, foraging behaviour and feeding ecology of Lutra lutra and on the behaviour of their prey species. Otters have a diverse diet, forage in a wide variety of different habitats and have a relatively complex social system. Similarly, their strategies for obtaining food are complex and varied. Three aspects of foraging behaviour (i, ii, iii and two of feeding ecology (iv, v are discussed: i adaptations and ontogeny, ii energetics and food-limitation, iii human disturbance, and periods of prey vulnerability, iv assessing diet, and v changes in prey vulnerability and selection. The review has three main aims: (a to summarize some recent advances in research, (b to highlight gaps in current knowledge, and (c to suggest some areas of future research. The need for such a review arises from a necessity to direct further research effort towards carnivore predator-prey relationships in general, and those of otters in particular, and also to meet demands for conservation management. Riassunto Foraggiamento ed ecologia alimentare della lontra Lutra lutra: un'analisi selettiva della letteratura disponibile - Questo lavoro prende in esame la letteratura riguardante dieta, foraggiamento ed ecologia alimentare della lontra Lutra lutra e il comportamento delle sue prede. La lontra ha una dieta varia, ricerca il cibo in un'ampia gamma di ambienti e ha un'organizzazione sociale relativamentc complessa. Similarmente, le sue strategie di ricerca del cibo sono complesse e varie. Tre aspetti del foraggiamento (i, ii, iii e due di ecologia alimentare (iv, v sono qui discussi: i adattamenti e ontogenesi, ii richiesta energetica e fattori limitanti la disponibilità di cibo, iii disturbo antropico e periodi di vulnerabilità delle prede, iv analisi della dieta, e v cambiamenti nella vulnerabilità delle prede e selezione. Il presente lavoro ha tre

  12. Dalila e la sua voglia di godersi l’intervallo: vita e pensieri di una giovane con malattia rara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Vecchio

    2015-07-01

    Full Text Available Dalila è una bella ragazza originaria della provincia di Catania, da tempo trasferitasi nel capoluogo etneo. Laureata, ha un lavoro, un marito e spera di avere presto anche un bambino. Scherza e sorride con generosità, ma sa essere seria e diligente quando si richiede. A vederla, impeccabile in ufficio o rilassata il sabato sera, nessuno sospetterebbe che possa avere una malattia rara e degenerativa. Eppure, tra le preoccupazioni di ogni giorno e le speranze per il futuro, Dalila affronta un’importante patologia autoimmune. Per tanto tempo ha taciuto, quasi nascosto o rimosso, la sua sofferenza; oggi ne parla con le persone più vicine e ha accettato di aprirsi in questo dialogo, in cui racconta l’impatto con la diagnosi e le prime cure, il rapporto con i genitori e quello con il marito, le relazioni con gli amici e i problemi sul lavoro, le lunghe ore in ospedale e i pensieri sulla morte, la voglia di vivere al meglio e la fede in Dio. Dimensioni e aspetti riscoperti o valorizzati grazie alla malattia.

  13. Seismic hazard assessment; Valutazione della pericolosita` sismica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Paciello, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dip. Ambiente

    1998-12-31

    This paper presents a brief summary of the most commonly used methodologies for seismic hazard assessment. The interest is focused on the probabilistic approach, which can take into account the uncertainties of input data and provides results better comparable with those obtained from hazard analyses of other natural phenomena. Calculation methods, input data and treatment of variability are examined. Some examples of probabilistic seismic hazard maps are moreover presented. [Italiano] Questo lavoro presenta un breve sommario delle piu` comuni metodologie utilizzate per la valutazione della pericolosita` sismica di un sito. Una particolare attenzione e` rivolta all`approccio probabilistico, che permette di tener conto delle incertezze legate ai dati iniziali e fornisce risultati piu` facilmente confrontabili con quelli ottenuti da analisi di pericolosita` di altri fenomeni naturali. Vengono presi in esame i metodi di calcolo, i dati di base e il trattamento delle incertezze. Vengono inoltre presentati alcuni esempi di carte di pericolosita` sismica di tipo probabilistico.

  14. Analysis of the innovation needs of SME; Analisi della domanda di innovazione delle PMI

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sabattinin, A; Finelli, A; Rappini, R; Zacchiroli, R. [ENEA, Centro Richerche `E. Clementel`, Bologna (Italy)

    1998-12-31

    Within an EU financial support (Innovation Relay-Centre IRENE), was set up and tested a method to identify the innovation needs of SMEs. This method, based on firm visits and audits, has proved successful as it is possible to contact firms which find it difficult to approach research centres. These firms are left on their own towards innovation and they cannot evaluate the energetic and environmental implications of introducing a new process or carrying out a new product. The results obtained have highlighted that it is possible to realise a very interesting action of technological transfer starting from the requests for innovation and by means of direct contacts and relationships between firms and research centres. When the SMEs are directly involved they become aware of energetic and environmental problems and, in general, of the engagement that Italy undertook during the conference held in Kyoto. This method is particularly useful to the research centres to which firms can point out and transfer their needs. [Italiano] Nell`ambito di un finanziamento comunitario (Innovation Relay-Centre IRENE), e` stato messo a punto e testato un metodo per l`individuazione della domanda di innovzione delle PMI. Il metodo, basato su visite aziendali e audit, si e` dimostrato particolarmente efficace perche` permette di approcciare anche aziende che hanno grandi difficolta` ad avvicinarsi al mondo della ricerca. Queste imprese sono sole nei confronti dell`innovazione e non sono in grado di valutare quali possano essere le implicazioni, anche energetiche o ambientali, consguenti all`introduzzione di un nuovo processo o alla realizzazione di un nuovo prodotto. I risultati ottenuti hanno evidenziato che, partendo dalla domanda e attraverso il contatto diretto e il dialogo con le strutture di ricerca, e`possibile realizzare interventi di trasferimento tecnologico di grande interesse. Il coinvolgimento diretto permette altresi` di sensibilizzare le PMI sulle problematiche energetiche

  15. L’inscrutabile voce della triade. I tintinnabuli di Arvo Pärt tra filosofia e liturgia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcello La Matina

    2011-01-01

    Full Text Available Può il brusio di una voce essere anche il luogo di una lingua? E vale questa topica anche nel caso in cui la voce sia quella di uno strumento musicale? Queste domande sono alla base della indagine sulla tecnica compositiva della tintinnabulatio, inventata e sperimentata dal musicista estone Arvo Pärt (Paide, 1935. I tintinnabuli consistono di due elementi apparentemente contraddittori: la sonorità pastosa dello zvod (le campane della liturgia ortodossa russa e l’armonia della triade perfetta. Muovendo da un disco ricevuto in dono e dalla interpretazione in parte inedita di un passo di san Paolo, l’autore cerca di individuare il punto di articolazione dei tintinnabuli,  quella “grana” dove – come disse una volta Roland Barthes – una lingua incontra una voce. Il problema musicale sottende le interminabili discussioni trinitarie dell’Oriente cristiano  – qui per sfortuna solo accennate – e si manifesta nella figura dell’iconografo medievale Andrej Rublëv, cui il regista russo Tarkovskij ha dedicato, nel 1966, un denso e ispiratissimo film.   Could the rustling of a voice be also the place of a language?  And does it happen all the same, when the voice at issue is that of an instrumental body? Such questions are the basic ones for any inquiry into Arvo Pärt’s tintinnabuli—the technique invented and experienced by the famous Esthonian composer ( born in Paide, the 1935. It consists of  two seemingly conflicting elements: the doughy resonance of the zvot (i.e. the Russian liturgical set of bells; and the harmony of the perfect triad. The present paper moves from the personal memory of listening Pärt’s elegy Silouans Song. The delicate instrumental piece is said to conceal a prosodical calque of the voice of the famous staretz Silouan the Athonite (1866-1938. Silouan’s song —to use Barthes’ words—is the very place where “a language does meet a voice”.  Some interpretive consequences lead off such a

  16. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C; Dominicis, L [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di considerazioni gia' da noi

  17. Item Analysis di una prova di lettura a scelta multipla della certificazione di italiano per stranieri CILS (livello B1; sessione estiva 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Torresan

    2014-10-01

    Full Text Available Nell’articolo presentiamo un’analisi degli item di una prova di lettura a scelta multipla di livello B1 della certificazione CILS (Università per Stranieri di Siena. L’indagine si muove da una prima ricognizione del testo su cui si basa la prova, con uno studio delle modifiche cui è andata soggetta per mano dell’item writer, per poi ragionare sull’analisi di ogni singolo item, grazie ai dati emersi dalla somministrazione della prova a 161 studenti di italiano di livello corrispondente sparsi per il pianeta. Dalla nostra ricerca si evince che si danno un item ambiguo (# 1, per via della presenza di due chiavi, e un item di difficile risoluzione, per via della mancanza di informazioni utili per desumere il significato del vocabolo cui si riferisce (# 4.In this article we present an analysis of items in a reading multiple-choice test, B1 level, of the CILS certification (Università per Stranieri di Siena. The research starts with a preliminary recognition of the text on which the test is based, with a study of the modifications it has undergone by the item writer’s hand, and proceeds to reason about the analysis of every single item, using data from the ministration of the test to 161 students of Italian in the corresponding level, from all over the planet. From our research it emerges that the test presents an ambiguous item (# 1, with two keys, and a difficult item, without enough information to make clear the meaning of the word it refers to (# 4.

  18. Monitoraggio della biodiversità in relazione all’applicazione degli standard di condizionalità: 4.2c, 4.6, 4.3 (olivo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Corti

    2016-02-01

    Full Text Available Nel presente lavoro vengono riportati i risultati relativi ai monitoraggi della diversità faunistica per i seguenti standard: 4.2c, 4.3 (olivo, 4.6. I risultati ottenuti sono nel complesso interessanti sia dal punto di vista metodologico sia per quanto concerne gli aspetti conservazionistici e gestionali. Emerge l’importanza di utilizzare più indicatori o gruppi tassonomici che comprendano taxa ecologicamente e funzionalmente diversi per valutare la “biodiversità”. Relativamente allo sfalcio è stato osservato che una “blanda gestione” dei ritirati dalla produzione può favorire un certo incremento di biodiversità sia per quanto riguarda gli Artropodi, sia per quanto riguarda i Rettili. Risultati concordi sono stati osservati anche negli oliveti dove la gestione della vegetazione al suolo (sfalcio sembrerebbe incrementare la diversità. Tuttavia è opportuno ricordare che l’effetto monitorato, almeno nei ritirati dalla produzione, non è quello immediatamente successivo all’azione meccanica che invece provoca danni diretti e immediati alla fauna (ferimento e uccisione. Emerge con evidenza dai dati raccolti anche l’importanza della presenza, all’interno degli agro-ecosistemi, di aree a minor disturbo antropico, naturali e semi-naturali: fasce ecotonali e ripariali, ma anche bordure dei campi. Viceversa l’uniformità del paesaggio e la presenza di grandi estensioni coltivate a monocoltura rappresentano elementi sfavorevoli alla biodiversità animale. Nel monitoraggio attraverso l’utilizzo della tecnica di fototrappolaggio è emersa l’importante funzione svolta dai muretti a secco, “presenze” tipiche e diffuse nel paesaggio agricolo tradizionale del nostro territorio italiano. Per molti taxa animali detti manufatti assolvono a funzioni ecologiche diverse, quali: rifugio, aree di foraggiamento, passaggio o sosta nonché punti ottimali per la termoregolazione.

  19. Dal ricordo al racconto. Origine e alterazione della memoria in Tristano muore

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Ceteroni

    2013-06-01

    Full Text Available Quando in un romanzo il materiale narrativo coincide interamente con la memoria del personaggio, diviene necessario chiedersi come si stabilisca il grado di verità della sua testimonianza. In questo articolo cercheremo di ricostruire i processi psichici che determinano la percezione e la rielaborazione dell’esperienza da parte di Tristano, cercando di spiegare in che modo i ricordi si originino, si alterino e si organizzino in quel racconto orale, che lo scrittore/testimone avrà il compito di tradurre in forma scritta.

  20. Il mondo secondo la fisica quantistica segreti e meraviglie della scienza che sta cambiando la nostra vita

    CERN Document Server

    Fracas, Fabio

    2017-01-01

    Questo libro è un'avventura esclusiva e affascinante. Un viaggio, anche nel tempo, alla scoperta di qualcosa di nuovo e di straordinario: la Fisica Quantistica, nelle sue logiche, nelle sue potenzialità, nelle sue applicazioni e nei suoi possibili sviluppi. All'interno del volume vengono ricostruiti passo dopo passo i momenti fondamentali del pensiero quantistico, le questioni su cui si sono interrogati i più grandi scienziati degli ultimi decenni, e i diversi contesti nei quali si sono evoluti i principali modelli della Meccanica Quantistica. Sullo sfondo delle ricerche più attuali - come per esempio quella sulle onde gravitazionali che ha portato al Nobel per la Fisica 2017 -, vengono indagati anche i rapporti esistenti fra Fisica Quantistica, Relatività Einsteiniana e Teoria delle Stringhe. Inoltre, fra i tanti temi trattati nelle sue pagine, trovano spazio persino le incredibili ricadute che gli studi sulla Fisica Quantistica stanno avendo negli ambiti della medicina e delle ricerche sul cervello e s...

  1. Falsificazione di medicinali, criminalità organizzata e cooperazione internazionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna G. Micara

    2016-07-01

    Full Text Available La contraffazione dei medicinali rappresenta una minaccia per tutti i Paesi della Comunità internazionale ed è strettamente legata alla criminalità organizzata. Il carattere transnazionale di tale fenomeno rende evidente l’importanza della cooperazione internazionale in materia che, tuttavia, non è ancora adeguatamente sviluppata. Nonostante i progressi relativi alla nozione di medicinale falsificato, non vi è ancora una definizione comune negli strumenti internazionali analizzati. Inoltre, la Convenzione MEDICRIME, appena entrata in vigore, rappresenta un notevole passo avanti per il rafforzamento del quadro sanzionatorio a livello internazionale ma non vi sono adeguatamente disciplinati gli aspetti legati alla criminalità organizzata. Vengono perciò in rilievo l’applicabilità della Convenzione UNCTOC alla falsificazione dei medicinali, il modello di legislazione UNODC sulle medicine fraudolente e le ipotesi di elaborazione di uno strumento internazionale di più ampio respiro.   Counterfeiting of medicines is a threat to the whole international community and is deeply related to organised crime. The transnational dimension of this multifaceted phenomenon makes necessary to develop international instruments to tackle it. However, and notwithstanding the advancements on the notion of falsified medicines, there is not a common definition in the international legal instruments analyzed. Furthermore, the MEDICRIME Convention, although representing a remarkable step forward concerning criminal sanctions, has been ratified by few States and does not adequately take into account aspects related to the organized crime involvement. In this regard, the applicability of the UN Convention against Transnational Organized Crime to the falsification of medicines and the draft model law of UNODC on fraudulent medicines become relevant. Finally, the proposals to elaborate a broader international instrument within the WHO or the UNODC do not seem

  2. Il concetto di storia della lingua nell'opera grammaticale di Benedetto Buommattei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gunver Skytte

    1991-12-01

    Full Text Available Che la storia della lingua sia una disciplina linguistica di data recente, fondata nell'800, soprattutto grazie alle ricerche pionieristiche di insigni filologi tedeschi, è un'opinione comunemente accettata, ed essa è probabilmente anche giustificata attraverso la classificazione datane di disciplina. A questo dato di fatto si deve senz'altro l'opinione altrettanto estesa che prima dell'800 non esistesse il concetto di linguistica diacronica o cambiamento linguistico in senso scientifico, come pure quella non meno erronea che la linguistica, come scienza, sia stata fondata solo nell'800.

  3. Identità e integrazione dei minori di origine straniera. Il punto di vista della pedagogia interculturale.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivana Bolognesi

    2008-07-01

    Full Text Available I processi di costruzione dell’identità delle seconde generazioni interessano da vicino la pedagogia interculturale che, ponendo al centro della sua riflessione la pluralità delle appartenenze, è rivolta alla ricerca di progettualità e metodologie in grado di tener conto delle profonde trasformazioni a cui sono soggetti bambini e adolescenti di origine straniera.

  4. Probability distribution of atmospheric pollutants: comparison among four methods for the determination of the log-normal distribution parameters; La distribuzione di probabilita` degli inquinanti atmosferici: confronto tra quattro metodi per la determinazione dei parametri della distribuzione log-normale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bellasio, R [Enviroware s.r.l., Agrate Brianza, Milan (Italy). Centro Direzionale Colleoni; Lanzani, G; Ripamonti, M; Valore, M [Amministrazione Provinciale, Como (Italy)

    1998-04-01

    This work illustrates the possibility to interpolate the measured concentrations of CO, NO, NO{sub 2}, O{sub 3}, SO{sub 2} during one year (1995) at the 13 stations of the air quality monitoring station network of the Provinces of Como and Lecco (Italy) by means of a log-normal distribution. Particular attention was given in choosing the method for the determination of the log-normal distribution parameters among four possible methods: I natural, II percentiles, III moments, IV maximum likelihood. In order to evaluate the goodness of fit a ranking procedure was carried out over the values of four indices: absolute deviation, weighted absolute deviation, Kolmogorov-Smirnov index and Cramer-von Mises-Smirnov index. The capability of the log-normal distribution to fit the measured data is then discussed as a function of the pollutant and of the monitoring station. Finally an example of application is given: the effect of an emission reduction strategy in Lombardy Region (the so called `bollino blu`) is evaluated using a log-normal distribution. [Italiano] In questo lavoro si discute la possibilita` di interpolare le concentrazioni misurate di CO, NO, NO{sub 2}, O{sub 3}, SO{sub 2} durante un anno solare (il 1995) nelle 13 stazioni della Rete di Rilevamento della qualita` dell`aria delle Provincie di Como e di Lecco mediante una funzione log-normale. In particolare si discute quale metodo e` meglio usare per l`individuazione dei 2 parametri caratteristici della log-normale, tra 4 teoreticamente possibili: I naturale, II dei percentili, III dei momenti, IV della massima verosimiglianza. Per valutare i risultati ottenuti si usano: la deviazione assoluta, la deviazione pesata, il parametro di Kolmogorov-Smirnov e quello di Cramer-von Mises-Smirnov effettuando un ranking tra i metodi in funzione degli inquinanti e della stazione di misura. Ancora in funzione degli inquinanti e delle diverse stazioni di misura si discute poi la capacita` della funzione log-normale di

  5. Μία χελιδὼν ἔαρ οὐ ποιεἶ?* (a proposito della prima applicazione dell'art. 18 st. lav. modificato dalla l.92/12 al licenziamento disciplina­re illegittimo *Una rondine non fa primavera?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2012-01-01

    Full Text Available L'articolo, prendendo spunto dall'ordinanza del Tribunale di Bologna, analizza criticamente il tema, introdotto dalla novella all'art. 18 st. lav., della differenziazione delle sanzioni contro il licenziamento illegittimo in finzione della ti­pologia di illegittimità. Nell'aderire ai presupposti enunciati nell'ordinanza lo studio propone una propria lettura della no­vellazione avanzando la tesi della modificazione indiretta delle fattispecie giustificatrici.The study, starting from case law Trib. Bologna October 15, 2012 CP v. A., critically addresses interpretation problems posed by the new law of individual dismissal.

  6. Nuclear techniques applied to provenance and technological studies of Renaissance majolica roundels from Portuguese museums attributed to della Robbia Italian workshop

    International Nuclear Information System (INIS)

    Dias, M.I.; Prudencio, M.I.; Kasztovszky, Zsolt; Maroti, Boglarka; Harsanyi, Ildiko

    2017-01-01

    Artistic and historical examination of high-quality glazed terracotta sculptures displayed in various Portuguese museums point to their production in della Robbia workshop of Florence (Italy). A multitechnique analytical approach is applied for the first time to these sculptures, aiming to confirm their origin. Materials were analyzed using Instrumental Neutron Activation Analysis, Prompt Gamma Activation Analysis and X-ray Diffraction. The compositional results are similar to other della Robbia sculptures, suggesting a common origin for the raw material that was identified as carbonate rich marine origin marly clay. The applied firing temperatures was proved to be around 900 deg C. The differences found within each sculpture are explained by the production technique of assembling separate parts to produce these huge sculptures, and the clay pit heterogeneity. (author)

  7. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P. [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C.; Dominicis, L. [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di

  8. La pianificazione del paesaggio: principi innovativi ed esperienze applicate. il caso studio della Valle dei Templi di Agrigento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliana Campioni

    2015-11-01

    Full Text Available La Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta il 20 ottobre 2000 dagli Stati membri del Consiglio d’Europa, aggiorna il concetto stesso di paesaggio, direzionandolo verso lo sviluppo sostenibile. Il piano del paesaggio redatto per la Valle dei Templi di Agrigento, una fra le più importanti aree archeologiche protette della Sicilia, applica le nuove idee della Convenzione Europea, al fine di dimostrare che la conservazione, pianificazione e gestione effettiva di una eredità paesaggistica di questo tipo consiste in un processo di arricchimento e di crescita delle diversità e, soprattutto, nel provocare un’evoluzione e uno sviluppo equilibrati. D’altro canto, se il caso studio del paesaggio di Agrigento è essenzialmente riferito ad un patrimonio storico di eccezionale interesse, risultato di rilevanti diversità ambientali e culturali, bisogna anche ricordare che esso costituisce una risorsa economica da cui possono essere estratti particolari benefici, con particolare riferimento al turismo. 

  9. I pionieri italiaNi della geofisiCa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. CALOI

    1964-06-01

    Full Text Available Vengono rapidamente passati in rassenga, seguendo
    l'ordine cronologico, gli studiosi di geofisica — intesa in senso lato — clie,
    a partire dalla seconda meta del Settecento, ebbero ad interessarsi in Italia
    di elettricita atmosferica, magnetismo terrestre, idrografla, oceanografia fisica,
    sismologia e vulcanologia, con intenti pionieristici. Sono ricordati i principali
    risultati raggiunti da una trentina di ricercatori fra i quali spiccano, per la
    vastita del lavoro compiuto e per la novita dei risultati, Leopoldo Nobili e Macedonio
    Melloni. Ma, ciascuno nei suo campo, scoperte di rilievo fecero pure
    G. B. Beccaria, Luigi Palmieri, Carlo Matteucci, Timoteo Bertelli, Luigi De
    Marcbi, Carlo Somigliana, Emilio Oddone, Alfonso Sella e Domenico Pacini.
    Alcuni vantano priorita di rilievo: scoperta della doppia oscillazione diurna
    del barometro (Chiminello, 1780; unicita sorgiva delle varie radiazioni dello
    spettro (M. Melloni; sismografo elettromagnetico a registrazione continua
    (Palmieri, 1855; microsismi (Bertelli, 1872; il paleomagnetismo (Oddone e
    Sella, 1891; la radiazione cosmica (Pacini, 1910; . ..

  10. Do Soils affect Brown Hare (Lepus europaeus abundance in agricultural habitats?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Santilli

    2008-07-01

    Full Text Available Abstract In recent years, much research on brown hare (Lepus europaeus, Pallas 1778 ecology has been conducted in Europe to identify habitat-species relationships and the reasons for the decline in hare populations that have occurred since the 1960s. However, very few studies have considered the influence of soil texture on the abundance of this species in agricultural habitats. In this paper we examine the relationship between winter brown hare density in protected areas (game refuges in four provinces of the Tuscany region (central Italy and soil texture. Results show that hares reach higher densities in areas characterized by "loam" soils compared to areas where soils are richer in clay. Although this relationship is probably complex, soil texture may indirectly affect brown hare populations by influencing the temperature and moisture of the ground and influencing the timing of farming operations (tillage. Riassunto Il suolo influenza l’abbondanza della lepre Lepus europaeus negli ambienti agricoli? Negli ultimi anni sono state effettuate numerose ricerche sull’ecologia della lepre europea Lepus europaeus, al fine di evidenziare le relazioni fra questa specie ed il tipo di habitat e di comprendere i motivi del declino avvenuto a partire dagli anni ’60. Ciononostante pochi studi hanno preso in considerazione l’influenza del tipo di suolo sulla consistenza di questo lagomorfo negli ambienti agricoli. Nel presente lavoro viene esaminata la relazione fra la densità invernale della lepre all’interno delle zone di ripopolamento e cattura di quattro province toscane e la tessitura del suolo di queste aree. E’ stato riscontrato che le lepri raggiungono densità più elevate in aree dove predominano i suoli franchi rispetto ad aree dove risultano più argillosi. Sebbene questa relazione sia probabilmente complessa, la tessitura del suolo potrebbe influenzare

  11. Il mito della precarietà: quando la precarietà è un valore che decostruisce l’immaginario della precarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Casillo

    2011-07-01

    Full Text Available Oggi la ricerca del posto “fisso” sembra essere il sogno irraggiungibile di molti giovani precari e la “flessibilità”, una parola d’ordine con cui si aspirava a riformare il mondo del lavoro e che tanto in voga sembrava essere negli anni ’90, è diventata sinonimo di incertezza, precarietà, se non addirittura sfruttamento. Ma c’era chi proprio nel lavoro che oggi definiremo precario, vedeva l’unica possibilità per restare libero dalle leggi di mercato e dai potenti poteri editoriali Newyorkesi. In questo articolo proviamo a gettare uno sguardo al mito letterario con cui, il rifiutare un posto fisso, significava rivendicare la propria libertà, un mito romantico certo, e sicuramente distante dalla realtà, ma che ha affascinato un’intera generazione di scrittori, poeti, musicisti. Da Jack London, passando attraverso la San Francisco Renaissance e la Beat Generation, fino ad arrivare al fenomeno della così detta generazione Hippy, il sogno americano sembrava essere quello di una frontiera mobile in cui, la strada, sembrava non avere mai fine.

  12. L'autonomia della banca Centrale in Italia e in Europa. (Central bank independence in Italy and in Europe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. JOZZO

    2013-12-01

    Full Text Available I problemi che riguardano il rapporto tra le autorità monetarie ,del potere  esecutivo e potere legislativo è attualmente al centro di un dibattito politico ed economico , sia a livello nazionale che a livello europeo . A livello europeo il progresso dell'integrazione economica e monetaria solleva la questione dell'autonomia delle autorità monetarie responsabili della gestione valutaria . A livello nazionale la necessità di migliorare l'economia in Italia e ridurre l'inflazione spiega la proposta di aumentare l'indipendenza della Banca d' Italia  rispetto al Tesoro . Questi due aspetti sono tuttavia interdipendenti . Il presente lavoro fa riferimento al dibattito del dopoguerra che ha avuto luogo in Germania per quanto riguarda la ricostruzione di una banca centrale , al fine di analizzare il presente questione dell'indipendenza della banca centrale in Italia e in Europa The problems concerning the relationship between monetary authorities, executive and legislative powers is currently at the centre of a political and economic debate, both at the national and at the European level. At the European level the progress of economic and monetary integration raises the issue of the autonomy of monetary authorities in charge of currency management. At the national level the need to improve Italy’s economy and reduce inflation explains the proposal to increase the Bank of Italy’s independence with respect to the Treasury. These two aspects are, however, interdependent. The present work makes reference to the post-war debate that took place in Germany regarding the reconstruction of a central bank, in order to analyse the present issue of central bank independence in Italy and Europe.JEL: E58, F36

  13. La strana storia della luce e del colore

    CERN Document Server

    Guzzi, Rodolfo

    2011-01-01

    Sino al 1600 la luce era oggetto di studio degli scienziati ed il colore dei filosofi. Questa dicotomia fu superata dall’Esperimentum Crucis di Newton che spiego’ come la luce contenesse il colore. Il libro analizza le teorie che furono sviluppate dai greci, per evolversi successivamente nelle teorie degli scienziati arabi e approdare al medio evo. Con l’Esperimentum Crucis Newton dimostro’ che la luce conteneva i colori primari. Tra gli esperimenti che egli fece ci furono anche quelli sulla percezione che risultarono sbagliati; solo Goethe capi’ quale era la vera portata di quegli esperimenti e li rifece dando una interpretazione che, oggi, sappiamo essere vera, ma che a quel tempo fu alquanto osteggiata. Nel frattempo la comunita’ scientifica progrediva sul concetto di visione e di sensazione, poiche’ gli strumenti di indagine si raffinavano. Bisogna pero’ arrivare ai giorni nostri per avere una spiegazione sul comportamento della luce e del colore e come questa viene percepita da noi. Solo ...

  14. PIAZZE REALI E PIAZZE VIRTUALI VISUALIZZAZIONE INTERATTIVA DELLA RICOSTRUZIONE VIRTUALE DI PIAZZE FAMOSE COME STRUMENTO DI CONOSCENZA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcello Carrozzino

    2012-04-01

    Full Text Available

    La piazza è un luogo di incontro, di confronto e di discussione, nel quale si creano nuovi rapporti o si rafforzano i rapporti esistenti tra le persone e il luogo stesso. Muoversi dentro una piazza consente di conoscere ‘fi sicamente’ la realtà nella quale stiamo agendo. La rappresentazione digitale di una piazza obbliga, invece, a dematerializzare la realtà e ad operare in una sua traduzione virtuale che consente di vivere l’esperienza di trovarsi in un luogo pur non essendoci. Tale esperienza non può sostituirsi al rapporto individuale che ciascuno di noi instaura con i luoghi reali, ma permette di ricreare con essi relazioni diverse, in accordo con i nostri sensi o addirittura ‘potenziandoli’, attraverso sensazioni nuove, ma comunque coinvolgenti. Un siffatto approccio può offrire un elevato contributo divulgativo perché può essere arricchito da numerose informazioni, su più livelli di conoscenza, fruibili mentre 'camminiamo' dentro la piazza ricostruita, proponendo dunque una capacità conoscitiva più intuitiva e diretta. Questo articolo si propone di esporre e discutere l’utilità e la fl essibilità di uso delle tecnologie virtuali attraverso la presentazione di una serie di ricostruzioni tridimensionali interattive di famose piazze, effettuate dal Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Tali ricostruzioni, pur condividendo il medesimo linguaggio digitale, sono state utilizzate per un ampio ventaglio di scopi eterogenei, quali la pianifi cazione urbanistica, la comunicazione culturale, la promozione, l’informazione turistica, la fruizione artistica, nonché la divulgazione storica.

     

    Virtual Square

    Squares  are  places  where  people  meet,  discuss,  confront  each other, where new relationships within the community are created or strengthened. Moving inside a square allows to physically know the reality

  15. Primi dati radiotelemetrici sul comportamento di dispersione della Volpe (Vulpes vulpes in un'area costiera del Friuli-Venezia Giulia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Roppa

    2003-10-01

    Full Text Available Nel 2001 e 2002 in provincia di Gorizia (loc. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale Foce dell?Isonzo due giovani maschi di volpe sono stati marcati con radiocollari, al fine di raccogliere dati sulla loro dispersione. L?area di studio, di circa 20 km², presenta zone boscose, boscaglie golenali, prati umidi, canneti e barene, inserite, comunque, in un territorio soggetto ad agricoltura intensiva. Gli animali sono stati seguiti per 12 ore/notte nella prima fase e successivamente per 12 ore/settimana, suddivise in 3 turni tali da coprire l?intero arco della notte. La posizione è stata rilevata ogni 20 min. Il primo individuo (M1 è stato seguito dal 15.11.01 al 10.12.01 per 140 ore; il secondo (M2 dal 14.06.02 al 22.03.03 per 580 ore; la dispersione è iniziata il 17.11.01 per M1 e il 10.11.02 per M2. Entrambi hanno attraversato il fiume Isonzo, in un tratto ampio 145 m, in direzione Sud/Est, raggiungendo una zona agricola. In seguito non hanno mostrato la tendenza a tornare indietro, probabilmente a causa della presenza di un maschio territoriale. Durante il giorno non si sono verificati spostamenti apprezzabili. La massima area coperta per notte (metodo del Minimo Poligono Convesso è stata di 10,7 km² per M1 (settima notte e di 5,1 km² per M2 (diciassettesima notte. I punti più distanti raggiunti in linea d?aria rispetto a quello di attraversamento del fiume sono stati di 9,2 km per M1 e di 9,9 km per M2. La direzione e alcune delle traiettorie percorse sono risultate sovrapponibili per i due individui. Le convergenze di eventi che emergono dai risultati, raccolti a distanza di un anno, suggeriscono una certa obbligatorietà nei percorsi che potrebbe essere dovuta sia alla struttura territoriale che alla densità della popolazione di volpi (stimata tramite conteggio delle tane attive in 10-12 individui in periodo primaverile e in 27-30 individui in periodo autunnale. Si ipotizza una certa stabilità dei territori degli individui

  16. Il colorito linguistico della «Commedia». Una questione da riaprire?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angelo Eugenio Mecca

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il problema dell’aspetto linguistico della Commedia nella prospettiva dell’edizione critica del poema. Si sostiene che la soluzione piú economica resta quella di scegliere, come manoscritto-base di riferimento, un codice di area fiorentina, contro le ipotesi avanzate da alcuni studiosi (Sanguineti, Trovato di adottare la veste formale dell’Urbinate lat. 366 (= Urb, di area emiliano-romagnola. Al contempo, però, si dichiara di abbandonare il canone del Trivulziano 1080 (= Triv, esemplato da Francesco di ser Nardo da Barberino nel 1337, fino ad oggi considerato dalla gran parte degli editori della Commedia (Vandelli, Casella, Petrocchi, Lanza, Inglese, il testimone piú affidabile per la lingua di Dante; e si additano, come modelli alternativi, superiori a Triv, i codici Parm (soprattutto o Fior. Pal. 319, rientranti nei limiti cronologici dell’antica vulgata di Petrocchi (ma il secondo non rientra fra i codici-base dello studioso.  The paper focuses on the linguistic features of Dante’s Comedy. To this aim, the most economical solution is to choose a Florentine codex as a reference manuscript, in contrast to some scholars (Sanguineti, Trovato who suggested adopting the formal aspect of the Urbinate lat. 366 (= Urb from Emilia-Romagna. However, the paper states that the canon of Trivulziano 1080 (= Triv, a manuscript copied by Francesco di Ser Nardo da Barberino in 1337 is abandoned, that is the manuscript that so far most editors of Dante’s Comedy (Vandelli, Casella, Petrocchi, Lanza, Inglese have considered the most reliable witness as far as Dante’s language is concerned. Moreover, manuscripts Parm (particularly or Fior. Pal. 319 are singled out as alternative models, better than Triv. They belong to the same periods as Petrocchi’s antica vulgata (but the se- cond manuscript is not listed among the base-codices used by the editor.

  17. Coleridge e il Novecento italiano: Luzi, Fenoglio e Giudici traduttori della Rime of the Ancient Mariner

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Organte

    2015-05-01

    Full Text Available Questo lavoro propone un’analisi stilistica comparativa delle prime tre versioni “d’autore” novecentesche della Rime of the Ancient Mariner – quella di Mario Luzi (1949, quella di Beppe Fenoglio (1955, e quella di Giovanni Giudici (1987, con lo scopo di valutare i rapporti di forza che agiscono di volta in volta fra la tradizione letteraria del testo di partenza, quella della cultura di arrivo e gli idioletti dei traduttori. Verranno dunque messe a confronto in primo luogo le scelte – radicalmente diverse – adottate per trasporre il complesso e rigoroso meccanismo metrico della Rime, i suoi versi brevi e fortemente cadenzati e il fitto sistema delle rime e delle rispondenze foniche. In un secondo momento verrà esaminato l’atteggiamento di ciascun traduttore di fronte alla lingua, e la rassegna delle scelte lessicali sarà, infine, mirata a vagliare le tonalità utilizzate per rendere la difficile miscela messa a punto da Coleridge tra vocabolario poetico e «language really used by men».This paper provides a comparative stylistic analysis of the first three translations “d’autore” of the Rime of the Ancient Mariner published in Italy in the 20th century by Mario Luzi (1949, Beppe Fenoglio (1955 and Giovanni Giudici (1987. Such analysis aims to appraise the relationships acting in the translation process among the literary tradition of the original text, the Italian culture, and the translators’ idiolects. Therefore, the essay will compare the differences among the choices adopted to transpose the complex and rigorous metric mechanism of Coleridge’s Rime, the short and strongly rhythmic verses, and the dense system of rhymes and phonic correspondences. Secondly, the attitude of each translator will be addressed concerning the language, while the review of the lexical choices will finally aim to examine the tonalities deployed to convey the difficult mixture of poetic dictionary and “language really used by man”.

  18. Indice per la valutazione della qualità ecologica dei bacini artificiali mediterranei (MedPTI) a partire dalla composizione del fitoplancton: documento presentato al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

    OpenAIRE

    Marchetto, Aldo; Lugliè, Antonella Gesuina Laura; Padedda, Bachisio Mario; Mariani, Maria Antonietta

    2007-01-01

    Secondo la Direttiva 2000/60/CE (WFD, Water Framework Directive), la valutazione della qualità ecologica dei corpi idrici deve essere ottenuta con l’uso di indici numerici costruiti a partire dai parametri biologici, confrontando il valore assunto nel sito in esame con quello di un sito di riferimento, attraverso il calcolo di un quoziente di qualità ecologica (Ecological quality ratio, EQR). L’indice qui proposto è stato sottoposto alla procedura di intercalibrazione, per otte...

  19. Per una educazione linguistica trasversale: la sfida della competenza multilingue.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciano Mariani

    2009-12-01

    Full Text Available Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Insegnare e apprendere più lingue in un curricolo consente di sviluppare una competenza comunicativa plurilingue e pluriculturale: una multicompetenza che, sulla base dell’interdipendenza tra apprendimenti linguistici (L1, L2, Ln …, implica un trasferimento di conoscenze, abilità e convinzioni/atteggiamenti tra le lingue. L’integrazione tra apprendimenti presuppone però un’integrazione tra insegnamenti, ossia una cultura della scuola e della classe basata sulla collaborazione – una condivisione e negoziazione di teorie, metodologie e prassi che rinnovi la sfida di un’educazione linguistica trasversale.  Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Learning and teaching several languages in a curriculum allows the development of a plurilingual and pluricultural communicative competence: a multicompetence based on the interdependence of language learning (L1, L2, Ln …, which implies a transfer of knowledge, abilities and beliefs/attitudes between languages. Integrating different language learning experiences, however, involves integrating teaching experiences, i.e. a school and class culture based on collaboration – sharing and negotiating theories, methodologies and practices as a way to reaffirm a cross

  20. Caratterizzazione della flora microbica orale in diverse categorie di pazienti sindromici in età evolutiva.

    OpenAIRE

    Vocale, Caterina

    2012-01-01

    La salute orale dei soggetti affetti da patologie sistemiche responsabili di disabilità fisiche e/o psichiche, in particolare in età evolutiva, è un obiettivo da perseguire di primaria importanza al fine di migliorare la qualità della vita del bambino e garantirgli un buon inserimento nel contesto sociale. Ricerche sperimentali e cliniche hanno individuato i momenti eziopatogenetici delle diverse problematiche che si riscontrano a carico del cavo orale, con una frequenza superiore nei paz...

  1. Ipotesi progettuale di rigenerazione urbana: il caso di studio dell’ex Caserma Monti già Convento di S. Maria della Ripa nella città di Forlì

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Castagnoli

    2011-12-01

    Full Text Available Un’ampia area dismessa nel centro della città storica, è stata considerata l’opportunità strategica per valorizzare e rigenerare anche interi brani di tessuto urbano circostante con l’obiettivo di riammagliare gli sfrangiamenti materiali e immateriali nel complesso rapporto fra passato, presente e futuro.Questo caso di studio ha consentito di approfondire un approccio meta progettuale più generale, puntando sulla ricerca di una metodologia appropriata rispetto alla progettazione dello spazio architettonico in quanto tale, con l’obiettivo di sviluppare ragionamenti di compatibilità nell’ambito della vasta tematica del riuso urbano ed edilizio.

  2. Organismo territoriale e annodamenti urbani. Metodi di progetto per i centri minori del Lazio / Territorial organism and urban knottingt. Design methods for minor centers of Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Strappa

    2013-07-01

    Full Text Available La ricerca del gruppo di studio della Facoltà di Architettura della “Sapienza” di Roma che coordino indaga, all’interno del tema più generale della “Città in estensione” , il problema di come i centri storici minori possano subire trasformazioni contemporanee “congruenti” con il processo formativo, nella convinzione che occorra accettare il dato incontrovertibile che un organismo urbano, come ogni organismo vivente, non possa che essere sede di continue modificazioni. La ricerca proposta dall'unità locale della Facoltà di Architettura di Valle Giulia, si inquadra nell'ambito più generale della ricerca nazionale condividendone i presupposti che partono dalla considerazione di come le connotazioni paesaggistiche del territorio italiano suggeriscano strumenti alternativi, rispetto agli attuali, del progetto di architettura e la possibilità di una sua originale collocazione, con caratteri specifici, negli scenari internazionali della disciplina. In particolare, fine della ricerca dell'unità locale è il carattere del paesaggio laziale dovuto alla diffusione nel territorio di centri abitati di rilevante interesse storico che vanno rapidamente perdendo la loro qualità insediativa e paesaggistica. Questi centri sono strutturalmente indeboliti, inoltre, dalla presenza dell'area metropolitana romana, con i relativi fenomeni di rapida trasformazione rilevabili nel territorio, il quale va assumendo una forma progressivamente disorganica. La ricerca propone, verificandone le potenzialità in alcuni casi di studio concreti, la lettura dei tessuti dei centri minori, il loro formarsi con caratteri tipici, le potenziali trasformazioni e “annodamenti” in luoghi nodali della città a formare anche nuovi organismi edilizi specializzati che innovano l’edilizia esistente in modo conforme e proporzionato permettendo di evitare uno sprawl specialistico (si veda il caso dello spostamento dei municipi al di fuori del centro che si aggiunge

  3. An Alpha spectrometer for measuring radon daughter individual activity concentration; Spettrometro Alfa per la misura delle concentrazioni individuali in attivita' della progenie del radon

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Div. Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy); Mariotti, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Fisica

    2001-07-01

    In the frame of the program of the Institute for Radiation Protection of ENEA, related to the evaluation of dose from radon and thoron progeny, an alpha spectrometer for the continuous air monitoring (CAM type) of radon and thoron has been realized. The constructive characteristics of the device are here presented together with energy and efficiency calibration. The device allows, by means of a screen type diffusion battery and a filter, to determinate the single radioactivity of each radionuclide of the progeny selecting them in relation to their diffusive behaviour (dichotomous particle size selection). The three-count filter method has been employed to measure the concentrations of {sup 218}Po, {sup 214}Pb and {sup 214}Bi in air. Radon and thoron effective doses using a dosimetric, instead of an epidemiologic approach, will be then evaluated. [Italian] Presso l'Istituto per la Radioprotezione, nell'ambito del programma di valutazione di dose da radon e' stato progettato e realizzato uno spettrometro alfa per il monitoraggio continuo in aria (CAM) della progenie del radon e del toron. Le caratteristiche costruttive dello strumento permettono, tramite l'utilizzo di batterie a diffusione a reti, di determinare l'attivita' individuale della progenie per diverse dimensioni granulometriche in particolare per la frazione attaccata e non al particolato amosferico con un taglio granulometrico di qualche nanometro. E' stato inoltre applicato un metodo spettrometrico a tre conteggi per il calcolo delle concentrazioni individuali della progenie del radon, {sup 218}Po, {sup 214}Pb and {sup 214}Bi, effettuando un conteggio alfa di {sup 218}Po e due conteggi alfa di {sup 214}Po. Tale informazione consentira' una valutazione della dose di radon utilizzando il modello dosimetrico in alternativa a quello epidemiologico.

  4. Mercenario della ricerca evoluzione dello studioso di fisica tra il 1900 e il 2000

    CERN Document Server

    Sironi, Giorgio

    2015-01-01

    In meno di un secolo la percezione della ricerca da parte del grande pubblico e il modo di praticarla sono profondamente cambiati. Il ricercatore, non più isolato e parte di una élite ristretta, oggi è quasi sempre inserito in gruppi strutturati, spesso numerosi. Questa impostazione, particolamente evidente in Fisica e Astrofisica, ha prodotto grandi progressi scientifici. In Italia però questi progressi rischiano di essere vanificati dalla perdurante mancanza di politiche organiche dedicate alla ricerca, sia pubblica che privata. Per un giovane dotato vale ancora la pena di puntare a fare ricerca?

  5. La Roma della diaspora somala: i grovigli spaziali ed identitari della narrativa di Cristina Ali Farah - The Somali Diaspora within Rome: Entanglements of Space and Identity in Cristina Ali Farah's novels

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nora Moll

    2017-12-01

    Full Text Available Scenario urbano principale dei due romanzi Madre piccola (2007 e Il comandante del fiume (2014, la città di Roma viene ricostruita narrativamente dalla scrittrice italo-somala Cristina Ali Farah secondo prospettive e tensioni nuove e significative. Le geografie degli spazi esterni ed interni della città rispondono in entrambi i testi a delle dinamiche identitarie le quali sono attraversate da temi comuni agli scrittori contemporanei della diaspora africana: la dialettica tra presenza ed assenza (di persone, di luoghi, la precarietà e l’instabilità della dimora d’arrivo, il conflitto tra la memoria traumatica e la necessità di radicarsi nell’hic et nunc spaziale ed esistenziale, la rilettura degli spazi urbani in chiave postcoloniale. A partire da tale matrice tematica, la narrativa di Ali Farah si carica di simbologie e di metafore nuove, che rimandano alla sua poetica e al suo immaginario ben personali. Subentra, nella lettura critica dei testi in questione, anche la considerazione dell’aspetto generazionale, che contrassegna i personaggi, e del diverso vivere la città d’approdo nel caso di biografie finzionali segnate dalla fuga e dalla diaspora, o viceversa dai legami con essa degli esponenti delle “seconde generazioni”.   The city of Rome is the main urban scenario of Cristina Ali Farah's two novels Madre piccola (2007 and Il comandante del fiume (2014, being constructed narratively from new perspectives and using significant narrative strategies. In both fictional texts, the Italian author of Somali and Italian origin depicts external and internal geographies of the Italian Capital, which are connected with identitary dynamics expressed by themes frequently used by contemporary diasporic writers: the dialectics between the presence and the absence (of people and places, the precariousness and instability of the new abode, the conflict between a traumatic memory and the necessity of establishing roots in the spacial

  6. Il poslanie K Vladimiru monomachu del vescovo Daniil. Ancora a propositio della letteratura di direzione spirituale

    OpenAIRE

    Romoli, Francesca

    2014-01-01

    Oggetto del saggio è il Poslanie k Vladimiru Monomachu (Epistola a Vladimir Monomach) del vescovo Daniil († 1121). Attraverso un'analisi incentrata sulla funzione letteraria e pragmatica delle citazioni bibliche presenti nel testo, l'autrice ne dimostra l'appartenenza alla forma letteraria degli insegnamenti spirituali. Esamina quindi la motivazione liturgica e le circostanze storiche della sua genesi nel confronto con il Poslanie Vladimiru Monomachu o poste (Epistola a Vladimir Monomah sul d...

  7. 1799-1999 Bicentenario dell'invenzione della Pila ad opera di Alessandro Volta - Evoluzione del sito

    OpenAIRE

    Montalbetti, Claudia

    1998-01-01

    In questo articolo sono riportate le modifiche apportate al sito Volta99, sito ufficiale delle celebrazioni per il bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta. Indirizzo: http://www.cilea.it/volta99. Rispetto alla versione illustrata sul bollettino n.62 sono state introdotte due importanti novità: la versione italiana e la bibliografia delle fonti secondarie. Per questa modifica è risultato molto utile per la gestione e la velocità di inserimento la scelta fatta di ut...

  8. CT diagnosis of subphrenic abscess after splenectomy for trauma; Ruolo della tomografia computerizzata nella valutazione degli ascessi subfrenici dopo splenectomia post-traumatica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salzano, A. [Ospedale Loreto-Mare, Neaples (IT). Serv. di Radiologia] [and others

    1999-09-01

    The paper studies subphrenic inflammatory abscesses and splenic fluid collections after splenectomy for trauma. These complications may appear early or late postoperatively; they are easily demonstrated with computerized tomography, which permits accurate spatial assessment of the lesions and appropriate treatment with percutaneous drainage. It has been also investigates the diagnostic accuracy of the CT in subphrenic inflammatory conditions after emergency splenectomy for traumatic spleen rupture and found that CT is a precious tool for rapid and easy diagnosis and follow-up of subphrenic abscesses treated with percutaneous drainage. [Italian] Scopo del lavoro e' di valutare il ruolo della tomografia computerizzata nelle flogrosi subfreniche secondarie a splenectomia d'urgenza per rottura traumatica della milza, documentando come tale metodica risulti accurata nel diagnosticare e monitorare in modo semplice e rapido l'evoluzione e il controllo degli ascessi subfrenici trattati con drenaggio percutaneo.

  9. Il ruolo degli aggregati creditizi come obiettivi intermedi o indicatori della politica monetaria. (A note on credit aggregates as targets or indicators of monetary policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. VACIAGO

    2013-12-01

    Full Text Available Con l'aumento della deregolamentazione e l'innovazione finanziaria in molti sistemi bancari nazionali, è stato suggerito che l'attuale enfasi sul controllo della massa monetaria non è più appropriato. Invece, una definizione più ampia di credito dovrebbe essere introdotto e movimenti degli aggregati creditizi dovrebbe essere controllato. L'autore sostiene che non vi è alcun meccanismo di trasmissione diretta tra un aggregato ampio credito e variazioni del debito privato e di governo, e che le autorità hanno limitato la capacità di controllare un tale aggregato. Quindi la sua scelta come l'obiettivo principale della politica monetaria sarebbe inopportuno.With increasing deregulation and financial innovation in many domestic banking systems, it has been suggested that the present emphasis on controlling the money stock is no longer appropriate. Instead, a broader definition of credit should be introduced and movements in credit aggregates should be controlled. The author argues that there is no direct transmission mechanism between a broad credit aggregate and changes in private and government debt, and that the authorities have limited ability to control such an aggregate. Therefore its choice as the main target for monetary policy would be inappropriate.JEL: E52

  10. L'uso del doppiaggio e del sottotitolaggio nell'insegnamento della L2: Il caso della piattaforma ClipFlair

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lupe Romero

    2016-01-01

    , where the users can find materials – including activities, clips and tutorials – collaborate through groups, send feedback through forums, etc.   Keywords: foreign learning language; translation; subtitling; dubbing; video.   Riassunto – Lo scopo di questo articolo è quello di presentare il progetto Clipflair, una piattaforma web per l'apprendimento delle lingue straniere (L2 attraverso la risonorizzazione (revoicing e il sottotitolaggio (captioning nei filmati. L’uso di materiale audiovisivo nelle aule di lingua è una pratica frequente per gli insegnanti in quanto introduce varietà linguistiche, mostra elementi culturali non verbali e, ciò che è più importante, presenta aspetti linguistici e culturali della comunicazione nel loro contesto. Tuttavia, gli insegnanti che usano gli audiovisivi hanno la difficoltà di trovare attività che permettano un ruolo attivo degli studenti al di là della semplice visione del film. ClipFlair permette di lavorare con materiale audiovisivo in modo produttivo e anche motivante, chiedendo agli studenti di fare il revoicing  o il sottotitolaggio di un filmato. Revoicing è un termine usato per riferirsi alla risonorizzazione di un filmato, come sarebbe il doppiaggio, il libero commento, l’audiodescrizione o il karaoke. Il termine captioning fa riferimento all’inserimento di un testo scritto sul filmato come nel caso dei sottotitoli convenzionali oppure i commenti o gli intertitoli. I filmati possono essere brevi file di video o audio, compresi i documentari, scene di film, notizie, animazioni e canzoni. ClipFlair sviluppa materiali che permettono agli studenti di lingue straniere di mettere in pratica le quattro abilità basilari del QCER: scrivere, parlare, ascoltare e leggere. Nell’ambito del progetto, sono state elaborate più di 350 attività di doppiaggio e/o sottotitolaggio. Queste attività sono state create per più di 16 lingue tra cui l’inglese, lo spagnolo e l’italiano, ma soprattutto ci sono attivit

  11. The photoluminescence of the molecule Alq{sub 3} stabilized by phenols; La fotoluminescenza della molecola Alq{sub 3} stabilizzata con i fenoli

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baldacchini, G; Montereali, R M; Pace, A [ENEA, Div. Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Gagliardi, S [Enea guest, Rome (Italy); Baldacchini, T [Boston College, Dept. of Chemistry, Chestnut Hill, MA (United States); Pode, R B [Nagpur University, Dept. of Physics, Nagpur (India)

    2001-07-01

    ben noti dispositivi inorganici semiconduttori LED. Tra questi nuovi composti, un ruolo preminente e' occupato dalla molecola metalchelata Alq{sub 3}, che possiede una efficiente banda di emissione nella regione spettrale del verde ed e' facilmente maneggiabile. Pero' i dispositivi realizzati con questo composto ed altri similari, malgrado le numerose precauzioni adottate, posseggono una emivita (tempo necessario per dimezzare l'intensita' dell'emissione) di circa 5000 h, che e' considerata ancora troppo breve per una loro applicazione pratica pervasiva. In questo lavoro si sono eseguiti alcuni studi di base su semplici per determinare la causa primaria della degradazione della molecola Alq{sub 3} e quindi della sua fotoluminescenza. Essa e' stata attribuita ad un fenomeno di auto-ossidazione al quale partecipa in modo determinante l'ossigeno atmosferico. Sono state fatte delle esperienze per verificare la possibilita' di bloccare in parte questo processo naturale e si e' scoperto che la molecola di BHT agisce come si attendeva. Infatti essa appartiene alla grande famiglia dei composti fenolici, i quali sono ben noti nel mondo della chimica organica per la loro forte azione antiossidante. In conclusione, l'utilizzo del composto BHT e, per estensione, di altri tipi di fenoli ed anche di altri appropriati composti organici, e' efficace nell'aumentare la emivita della fotoluminescenza di film sottili di spessore nanometrico di Alq{sub 3} e quindi anche dei dispositivi OLED realizzati con composti molecolari o polimerici. Questo risultato e' di grande rilievo nel mondo della foto- ed elettroluminescenza sia per i suoi aspetti fondamentali che applicativi.

  12. The photoluminescence of the molecule Alq{sub 3} stabilized by phenols; La fotoluminescenza della molecola Alq{sub 3} stabilizzata con i fenoli

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baldacchini, G.; Montereali, R. M.; Pace, A. [ENEA, Div. Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Gagliardi, S. [Enea guest, Rome (Italy); Baldacchini, T. [Boston College, Dept. of Chemistry, Chestnut Hill, MA (United States); Pode, R. B. [Nagpur University, Dept. of Physics, Nagpur (India)

    2001-07-01

    ben noti dispositivi inorganici semiconduttori LED. Tra questi nuovi composti, un ruolo preminente e' occupato dalla molecola metalchelata Alq{sub 3}, che possiede una efficiente banda di emissione nella regione spettrale del verde ed e' facilmente maneggiabile. Pero' i dispositivi realizzati con questo composto ed altri similari, malgrado le numerose precauzioni adottate, posseggono una emivita (tempo necessario per dimezzare l'intensita' dell'emissione) di circa 5000 h, che e' considerata ancora troppo breve per una loro applicazione pratica pervasiva. In questo lavoro si sono eseguiti alcuni studi di base su semplici per determinare la causa primaria della degradazione della molecola Alq{sub 3} e quindi della sua fotoluminescenza. Essa e' stata attribuita ad un fenomeno di auto-ossidazione al quale partecipa in modo determinante l'ossigeno atmosferico. Sono state fatte delle esperienze per verificare la possibilita' di bloccare in parte questo processo naturale e si e' scoperto che la molecola di BHT agisce come si attendeva. Infatti essa appartiene alla grande famiglia dei composti fenolici, i quali sono ben noti nel mondo della chimica organica per la loro forte azione antiossidante. In conclusione, l'utilizzo del composto BHT e, per estensione, di altri tipi di fenoli ed anche di altri appropriati composti organici, e' efficace nell'aumentare la emivita della fotoluminescenza di film sottili di spessore nanometrico di Alq{sub 3} e quindi anche dei dispositivi OLED realizzati con composti molecolari o polimerici. Questo risultato e' di grande rilievo nel mondo della foto- ed elettroluminescenza sia per i suoi aspetti fondamentali che applicativi.

  13. «... Cercare l'esperienza alla sua fonte». Il dono della verità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Vitiello

    2011-11-01

    Full Text Available Un cammino nel territorio della conoscenza, da Wittgenstein a Kant, da Aristotele a Platone, con finale apertura all’etica dell’«accanto», dell’io tu a se medesimo e di se medesimo, ovvero: alla filosofia come testimonianza, alla verità come dono d’altri. «...Look for the experience at its source». The gift of truth A path into the territory of knowledge, from Wittgenstein to Kant, from Aristotle to Plato, with a final opening to the ethics of 'beside', of the I (that is «You» towards Himself and of Himself; that is, to philosophy as witness, to truth as others' gift.

  14. Quality of the Fosso della Casaccia: analysis of the macroinvertebrates colonizing artificial substrates; Stato di qualita` del fosso della Casaccia: analisi dei macroinvertebrati che colonizzano substrati artificiali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Prato, S.; Morgana, J.G.; Antonelli, D.; Folletto, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-01-01

    Aim of this work is to analyse the environmental quality of a small stream, the Fosso della Casaccia, flowing near Research Centre of ENEA (Rome, Central Italy). The study was carried out comparing zoo benthic communities of two sampling sites, chosen upstream and downstream the sewage of the Research Centre. Macro invertebrates were sampled using artificial substrates and standard hand net. Taxa number and distribution along along the watercourse were compared. Moreover, biotic index values (I.B.E.=Indice Biotico Esteso) were calculated using data on macro invertebrates collected with both sampling methodologies. Artificial substrates were also useful in establishing colonization patterns at each sampling site, and bio masses of individuals belonging to different trophic groups. The results show the greater sampling effectiveness of artificial substrates, confirming their usefulness for establishing the environmental quality. [Italiano] Il presente lavoro prende in considerazione la qualita` ambientale del Fosso della Casaccia, un piccolo corso d`acqua che scorre in prossimita` del Centro di Ricerche ENEA Casaccia (Italia Centrale). Lo studio e` stato realizzato in base al confronto fra le comunita` zoobentoniche di due stazioni sperimentali situate a monte e a valle dello scarico di acque reflue del centro. Il campionamento dei macroinvertebrati e` stato effettuato utilizzando due diversi metodi di raccolta: i substrati artificiali e il retino immanicato standard. Gli organismi sono stati classificati in unita` sistematiche, e si e` analizzata la loro distribuzione lungo il corso d`acqua. Inoltre sono stati calcolati i valori degli indici biotici I.B.E. (Indice Biotico Esteso) utilizzando i dati ottenuti con le due metodologie di campionamento. L`uso di substrati artificiali in ogni stazione di campionamento e` stato utile anche per stabilire il tipo di colonizzazione, l`abbondanza e le biomasse degli individui appartenenti ai vari gruppi trofici. I nostri

  15. Il volgare e il principe. Politica culturale e questione della lingua alla corte di Cosimo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Quaglino

    2015-09-01

    Full Text Available Il principato di Cosimo I rappresenta un periodo di snodo fondamentale per la questione della lingua italiana. Il contributo ripercorre la bibliografia degli ultimi vent’anni con l’intento di definirne le principali traiettorie e individuarne l’originalità e le prospettive future rispetto agli studi precedenti. Sono esaminati in particolare gli studi relativi all’opera di Benedetto Varchi e Vincenzio Borghini; ai volgarizzamenti di Giovan Battista Gelli e Cosimo Bartoli; alla redazione e all’edizione delle Vite di Vasari e al rapporto tra letterati e artisti nella celebrazione del potere.

  16. Aspetti tributari dei crediti d’impresa contabilizzati secondo gli Ias/Ifrs: prime riflessioni sistematiche

    OpenAIRE

    A. CONTRINO

    2011-01-01

    1. La disciplina dei crediti d’impresa nei principi contabili internazionali. – 1.1. Costo ammortizzato, valore di presumibile realizzo e «perdite da valutazione». – 1.2. Derecognition, «realizzo» ai fini IAS/IFRS e «perdite da cancellazione». – 2. I nuovi termini di rilevanza fiscale dei crediti IAS/IFRS in forza del principio di derivazione «rafforzata». – 2.1. Sui confini dell’area di determinazione dell’imponibile riservata dall’art. 83 ai principi contabili internazionali. – 2.2. Il nuov...

  17. The diet of the fox (Vulpes vulpes in woodlands of Orobie Alps (Lombardy region, Northern Italy / Alimentazione della Volpe (Vulpes vulpes in aree boscate delle Alpi Orobie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Cantini

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract The diet of the fox was investigated by analysis of 273 scats, collected along standard trails from April to November 1987 and 1988. Food habits of foxes were described for three altitudinal ranges. Mammals, mainly Clethrionomys glareolus and Microtus multiplex, were the staple food (percentage of frequency 42.8%, followed by fruits and other vegetables (26.7% and 37.3% respectively. Birds, Invertebrates (mainly Insects and garbage were little eaten. The game species (ungulates, hares, pheasants occurred with a low frequency (8.4% in the diet. The trophic niche breadth varied little through the altitudinal ranges and the seasons. The trophic niche overlap between the fox and the genus Martes (190 scats of M. martes and M. foina were examined is relatively wide (O=0.868. Riassunto La dieta della Volpe (Vulpes vulpes in aree boscate delle Alpi Orobie (Val Lesina è stata indagata nel periodo aprile-novembre 1987 e 1988 mediante l'analisi di 273 feci, raccolte lungo percorsi-campione ricadenti in tre piani vegetazionali. I Mammiferi, in particolare Clethrionomys glareolus e Microtus multiplex, sono la componente principale della dieta (frequenza percentuale 42,8%. Rilevante è anche il consumo di frutti (soprattutto in estate e autunno e di altri vegetali (26,7% e 37,3% rispettivamente, mentre poco frequente è quello di Uccelli, Invertebrati e rifiuti. Complessivamente ridotta è l'azione predatoria della Volpe nei confronti delle specie di interesse venatorio (Ungulati, lepri, Galliformi. L'ampiezza della nicchia trofica mostra modeste variazioni stagionali e altitudinali. I1 grado di sovrapposizione tra la nicchia trofica della Volpe e quella del genere Martes, quest'ultima ricavata dall'analisi di 190 feci di Martora (M. martes e Faina (M. foina, è elevato (O=0,868. Tuttavia, poiché in condizioni di

  18. La teoria della letteratura di Nicolas Calas. Surrealismo, marxismo e psicanalisi in Foyers d’incendie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. D'Urso

    2013-10-01

    assenza a livello internazionale di un’analisi dettagliata di quest’opera, considerata ‘difficile’ e per questo spesso ricondotta frettolosamente sotto l’etichetta del ‘freudo-marxismo’. Quest’ultima non solo risulta confusionaria alla luce di una più attenta considerazione del contesto storico degli anni ’30, ma non permette di cogliere ciò in cui marxismo e freudismo sono effettivamente criticati, il che definirebbe più nettamente il carattere surrealista – eluso o dato per scontato dalla critica – di Foyers d’incendie. Nella prima metà di questo studio evidenzieremo quindi il ruolo del surrealismo nell’evoluzione critica di Calas rispetto al comunismo ortodosso, di cui ancora adottava il linguaggio prima di legarsi indubitabilmente al movimento di Breton. Mostreremo quindi la ricezione entusiastica di Foyers d’incendie tra i surrealisti e i motivi di quest’apprezzamento. Nella seconda metà, ci addentreremo maggiormente nei contenuti dell’opera che riguardano più specificamente la teoria della letteratura e la critica dell’ideologia che si possono trarre da Foyers d’incendie. A questo scopo – per la prima volta – riassumeremo la lettura di Calas della storia filosofico-letteraria e mostreremo il ruolo che hanno il materialismo dialettico (particolarmente quello dell’Engels dell’Origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato e la psicanalisi (così come la considera il surrealismo nel suo approccio.

  19. Blood-labyrinth barrier changes. MR assessment; Alterazioni della barriera emato-labirintica. Valutazioni mediante Risonanza Magnetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Manfre' , L.; Bencivinni, F.; Caronia, A.; Angileri, T.; Manasia, G.; De Maria, M. [Palermo Univ., Palermo (Italy). Ist. di Radiologia P. Cignolini

    1999-12-01

    Recent progress in Magnetic Resonance Imaging (MRI), with contrast-enhanced and steady-state sequences, allows fine depiction of labyrinth abnormalities related to neoplastic, inflammatory, ischemic, degenerative or traumatic disorders. The case of 488 patients with sensorineural hearing loss, vertigo or dizziness, but normal CT findings, was examined to evaluate MR capabilities in showing labyrinth conditions. In the period between January 1994 and May 1998, they were all submitted to CT. 68 of them, with normal CT findings, were also examined with MRI, which was performed using quadrature with MRI, which was performed using quadrature head or surface coils and a single dose (0.1. mmol/kg) Gd-DTPA administration. Conventional T1 and T2 high resolution SE images were acquired. The labyrinth was studied of 52 patients with normal CT findings and no abnormalities in the cerebello-pontine angle or internal auditory canal. 14 of 52 patients (27%) exhibited labyrinth enhancement from tumor (5%), hemorrhage (3%), infection (15%), surgical (2%) or radiosurgical (2%) procedures. GRASS (Gradient Recalled At Steady-State) sequences allowed differentiation of mass lesions (e.g. tumors, clots) from other conditions. In inflammatory conditions, enhancement is not always diffuse, as expected, but may be focal. Spontaneous hemorrhages can account for labyrinth enhancement. In neoplastic conditions, enhancement may persist for as many as 6 months, and a mass effect against labyrinthine fluids may appear on GRASS images. Although there are no reports on labyrinthine degeneration after radiation therapy, one of the patients submitted to irradiation 7 years previously, had focal bilateral cochlear enhancement, which suggested a correlation with previous treatment. [Italian] Il perfezionamento della tecnica RM, grazie all'uso del mdc paramagnetico e di sequenze sensibili al flusso labirintico, ha rivoluzionato il ruolo della metodica nello studio dell'orecchio interno

  20. Approssimazione all’edizione italiana della Cronica generale d’Hispagna et del regno di Valenza di Pere Antoni Beuter (Venezia, Gabriele Giolito de’ Ferrari, 1556: l’esemplare della “Biblioteca Civica” di Verona

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Bellomi

    2013-06-01

    Full Text Available Riassunto: Il presente saggio si propone come una prima approssimazione allo studio dell’edizioneitaliana della Cronaca generale d’Hispagna et del regno di Valenza di Pere Antoni Beuter, pubblicatanel 1556 a Venezia da Gabriele Giolito de’ Ferrari nella traduzione dello spagnolo Alfonso deUlloa. Quest’opera storiografica si inserisce in un contesto culturale importantissimo come quellodella Venezia del Cinquecento, particolarmente effervescente nel campo dell’editoria con figure diprim’ordine come Giolito e Ulloa. Il saggio si divide in tre momenti: il primo è costituito da unabreve introduzione sull’opera di Beuter e sulla traduzione di Ulloa; il secondo presenta la schedacatalografica dell’esemplare conservato presso la Biblioteca Civica di Verona; infine il terzo esponesinteticamente i contenuti della Cronaca.Parole chiave: Pere Antoni Beuter, Alfonso de Ulloa, Gabriele Giolito de’ Ferrari, Cronaca generaled’Hispagna et del regno di ValenzaAbstract: This essay is an approximation to the study of the the Italian edition of Pere AntoniBeuter’s Cronica generale d’Hispagna et del regno di Valenza, translated by the Spaniard Alfonso de Ulloa and published in Venice in 1556 by Gabriele Giolito de’ Ferrari. This chronicle is part of a majorcultural context, that of the Venice of the XVI century, very active in the emerging publishingbusiness with personalities such as Giolito and Ulloa. The essay is divided into three sections: 1. ashort introduction about the author and the translator; 2. the analytic description of the copy ofthe «Biblioteca Civica di Verona»; 3. the summaries of the contents of the Cronaca generale.Keywords: Pere Antoni Beuter, Alfonso de Ulloa, Gabriele Giolito de’ Ferrari, Cronaca generaled’Hispagna et del regno di Valenza, Biblioteca Civica di Verona

  1. Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua

    OpenAIRE

    Di Stefano, Giuseppe

    2016-01-01

    Reseña de Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, Commissione per i testi di lingua (Collezione di opere inedite o rare, 169), Bologna, 2012, x + 320 pp. ISBN: 9788898096152.

  2. La dinamica tra appartenere e differenziarsi: elementi della trasformazione nella terapia ‘a geometria variabile’ con adolescenti migranti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziana Mangiacavallo

    2015-01-01

    Full Text Available In questo lavoro sarà affrontata la dinamica tra processo di appartenenza e differenziazione in età adolescenziale, attraverso l’esemplificazione di un caso clinico. Tale dinamica è resa complessa dal fatto che il caso in oggetto, rimanda a trame culturali della migrazione. Tale lavoro prende in esame la possibilità dell’utilizzo di strategie integrate, come la consultazione culturale, alla luce del modello a ‘geometria variabile.

  3. La cultura del corpo nella complessità della malattia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Gattola

    2008-04-01

    Full Text Available Il corpo è il fondamento stesso dell'essere. Nello stato di salute ma, soprattutto, nella malattia, il corpo è il palcoscenico dove si rappresenta lo stato della persona, tra cambiamento e conservazione. Come il linguaggio verbale, scandisce un senso alle frasi, ai termini attraverso la parola, così il corpo, tramite il codice semantico, esprime le caratteristiche di ogni individuo ed il relativo stato di salute o malattia che ne contraddistingue la storia personale. Il corpo è raccoglie e rappresenta le nostre emozioni, per questo motivo è importante ascoltarne i messaggi, comprenderne i sintomi ed il linguaggio, imparare a dialogarci. Conoscere la relazione tra le varie parti che lo compongono, l’ordinamento gerarchico dei vari ranghi, l’individuazione anatomica, le teorie che sono avvenute nelle varie culture nel corso del tempo. L’approccio comunicativo con l’operatore sanitario e la conoscenza del nostro corpo nella scoperta e nel decorso di una malattia sono di vitale importanza per la realizzazione e la buona riuscita del processo assistenziale.

  4. Brasile 1960: Gli anni della svolta per Alberto Moravia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Casini

    2016-06-01

    Full Text Available Alberto Moravia arrived in Brazil in the summer of 1960 to preside the Congress of the PEN Club. He had recently finished La noia, his eleventh novel, the one that most directly is connected to his first novel, Gli indifferenti (1929, and it marks a decisive turning point in his artistic, intellectual, and human course. The essay reconstructs the life and work of the 50-year-old writer, in which a 10-year research is summarized and concluded, opening a new phase. Rereading the articles written for Il Corriere della Sera and the review of the Quarto de despejo by Carolina de Jesus, we focused on the origin and acute reflection of Moravia about Brazil in those years (Brasilia, Bahia, Rio, between past and future. The experience of Brazil, for the writer, who in those following years will attempt new paths in the intellectual and literary field, and new goals for his travels, always more oriented, in the company of Dacia Maraini and Pier Paolo Pasolini, toward the Third World.

  5. Ricerca della Supersimmetria ad ATLAS nel canale h->bb

    CERN Document Server

    Di Sipio, Riccardo

    Il Modello Standard (MS), fino ad una scala di energie di circa 100GeV, e' attualmente la teoria che descrive con il migliore accordo sperimentale il mondo delle particelle elementari e le loro interazioni. Tuttavia, e' ampiamente riconosciuto che questa non pu`o essere considerata una “teoria ultima” per diverse ragioni. Ci si aspetta quindi che che il MS sia valido fino ad una scala energetica di cutoff MW ∼100GeV, oltre la quale bisogna ricorrere ad una “Nuova Fisica”. Questa scala di energie viene spesso identificata con quella delle Grand Unified Theories (GUT), in cui sono unificate le interazioni Forte ed Elettrodebole, ed e' nell’ordine di MGUT ∼ 10^15 GeV. L’unico aspetto non ancora verificato sperimentalmente del MS e' il settore di Higgs. La supersimmetria fornisce una soluzione al problema della gerarchia perch ́e implica un ugual numero di gradi di libert`a bosonici e fermionici, i quali danno contributi di segno opposto nelle correzioni a loop che cancellano esattamente le diver...

  6. Geometry and project: the example of Piazza della Vittoria in Genoa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luisa Cogorno

    2012-06-01

    Full Text Available The study on the Genoese architectures in the thirties of Piazza della Vittoria  highlights the paramount  role of geometry for the project. The square, created by architect Marcello Piacentini between 1927 and 1930, stands opposite the railway station Genoa Brignole, pursuing a very logical representation: a new, very wide square surrounded by arcades ... the new civic-wordly heart of the  city (M. Piacentini. The methodological tool applied for the critical reading  was the  integrated relief: perceptual and historical analysis, relief and graphic representation of the whole and of the details, reconstruction of the compositional logic, study of materials used; the different phases showed the trasversality of the role of geometry –verified by the metric survey and by the compositive reading of the proportions- and the presence of dimensional canons unusual for the city.

  7. Dinamiche e persistenza della povertà in Italia: Un’analisi con microdati panel di fonte ECHP

    OpenAIRE

    Francesco Devicienti; Valentina Gualtieri

    2004-01-01

    Questo articolo stima le probabilità di entrare e uscire dallo stato di povertà (poverty dynamics) e la sua persistenza in Italia negli anni ‘90, attingendo dalle fonti longitudinali dello European Community Household Panel, 1994-2001. Combinando le stime dei tassi di uscita con quelli di rientro, l’articolo propone una misura di persistenza che tiene conto degli spell ripetuti in povertà. L’analisi preliminare dei dati mostra che per circa il 46% della popolazione il reddito è al di sotto de...

  8. Mysteries of attraction: Giovanni Pico della Mirandola, astrology and desire.

    Science.gov (United States)

    Rutkin, H Darrel

    2010-06-01

    Although in his later years Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494) vehemently rejected astrology, he earlier used it in a variety of ways, but primarily to provide further evidence for positions to which he had arrived by other means. One such early use appears in his commentary on his friend Girolamo Benivieni's love poetry, the Canzone d'amore, of 1486-1487. In the passages discussed here, Pico presents an intensive Platonic natural philosophical analysis based on a deep astrologically informed understanding of human nature as he attempts to explain a perennial question, namely, why one person is attracted to a certain person (or people), and another to others. I will place this discussion of the mysteries of attraction and desire in historical perspective by tracing Pico's changing relationship to astrology during the course of his short but passionate life, and in historiographic perspective by revising Frances Yates's still influential views concerning Pico's contribution to Renaissance thought and his relationship with Marsilio Ficino.

  9. Thomas Jefferson, I dilemmi della democrazia americana, translated and edited by Alberto Giordano, with a preface by Dino Cofrancesco (Novi Ligure: Città del Silenzio, 2007

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierluigi Chiassoni

    2010-03-01

    Full Text Available A review of Thomas Jefferson, I dilemmi della democrazia americana, translated and edited by Alberto Giordano, with a preface by Dino Cofrancesco (Novi Ligure: Città del Silenzio, 2007

  10. Analisi della sovrapposizione spaziale teorica tra siti di interesse comunitario e grandi carnivori nel Friuli Venezia Giulia e relative implicazioni conservative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Fabro

    2003-10-01

    Full Text Available In Friuli Venezia Giulia, in applicazione della Direttiva Habitat, sono stati proposti 63 Siti di Interesse Comunitario (SIC, per l'istituzione della Rete Natura 2000, di questi, 36, sono localizzati in area prealpina, alpina e carsica, zone nelle quali vi è o vi può essere la presenza di specie quali orso bruno e lince. Questi siti si estendono con notevoli differenze di superficie, avendo come mediana, nella bio-regione alpina, 1.033 ha (n=31 per un totale di 90.804 ha, con massimi di 36.701 ha (SIC: Dolomiti friulane. In questa situazione molto varia, è importante valutare l'importanza apparente di questi siti per la conservazione di lince ed orso, stimata sulla base della coincidenza territoriale tra SIC e osservazioni dirette e indirette raccolte nei periodi 1970-2001, per l'orso (n=260, e 1998-2001, per la lince (n=65. Queste osservazioni presentano livelli diversi di sicurezza e non sono state raccolte attraverso l'applicazione di schemi rigidi di indagine, di conseguenza se prese singolarmente e/o rapportate ai siti con superfici di diversa ampiezza potrebbero generare errori di interpretazione. Per diminuire questo rischio le osservazioni sono state raggruppate con l'analisi dei cluster (proc. cluster/method=ward, SAS, 1988 al fine di individuare la presenza di hot spot (aree calcolate su ciascun cluster con il metodo del minimo poligono convesso e definire spazi teorici d'uso (calcolati come aree circolari aventi punto centrale il centroide di ciascun cluster e raggio di 5 e 10 km, Mapinfo®. L'analisi statistica ha individuato 12 cluster per l'orso (pseudo t²=30,0, R²=0,974 e 10 per la lince (pseudo t²=5,1, R²=0,975 di dimensioni medie, calcolate come minimo poligono convesso, pari, rispettivamente, a 12.908 ha e 7.163 ha. Per la lince, le aree individuate come minimo poligono convesso sono risultate interessate, in 8 cluster su 10, dalla presenza di SIC (n=14 che occupano superfici mediamente pari al 19% dell'area (min.=9

  11. The law aspects of biotechnology patenting. The living source between discovery and invention; Aspetti giuridici del brevetto biotecnologico. La materia vivente tra scoperta e invenzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fontanella, G.; Cantale, C.; Galeffi, P. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Ariemma, S. [ENEA, Unita' Amministrazione, Finanza e Controllo, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    points which could obstruct all future development in the biotech industry (possibly the first aim of the legislation) in cases of servile application of a law which is in reality aimed at securing rights. [Italian] Questo lavoro e' stato svolto in collaborazione con l'Universita' di Roma 3, nell'ambito della preparazione della tesi di laurea del Dott. Gianluca Fontanella. Questa trattazione si e' posta lo scopo di fornire un quadro normativo il piu' possibile omogeneo ed esauriente dell'effettiva situazione esistente nel settore biotecnologico, soffermandosi su uno degli aspetti portanti e piu' controversi in materia, quello, cioe', della definizione dell'oggetto brevettuale, alla luce dell'entrata in vigore della Direttiva 98/44/CE sulla tutela giudirica delle invenzioni biotecnologiche. Nella prima parte del rapporto, data la tecnicita' e la interdisciplinarieta' della materia, e' stato introdotto il tema da un punto di vista piu' generale con riferimento alla definizione del concetto di biotecnologie delle motivazioni che hanno indotto il legislatore ad incidere sul quadro normativo esistente, dando spazio ad un'organica e completa opera di raccolta e di interpretazione dei testi normativi nazionali ed internazionali piu' rilevanti, precedenti alla Direttiva 98/44/CE, in tema di tutela brevettuale, e di biotecnologie in particolare. Nella seconda parte, invece, si e' entrati nel merito della questione della individuazione di cosa sia possibile brevettare alla luce dell'entrata in vigore della Direttiva 98/44/CE, attraverso un accurato esame del testo normativo nella parte in cui analizza e definisce l'ogetto brevettuale in campo biotecnologico. In particolare, e' stata affrontata la questione della brevettualita' della materia vivente, analizzando anche, in modo precipuo, i concetti limitrofi, per natura del trovato, di varieta' vegetale e di razza

  12. The law aspects of biotechnology patenting. The living source between discovery and invention; Aspetti giuridici del brevetto biotecnologico. La materia vivente tra scoperta e invenzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fontanella, G; Cantale, C; Galeffi, P [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Ariemma, S [ENEA, Unita' Amministrazione, Finanza e Controllo, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    points which could obstruct all future development in the biotech industry (possibly the first aim of the legislation) in cases of servile application of a law which is in reality aimed at securing rights. [Italian] Questo lavoro e' stato svolto in collaborazione con l'Universita' di Roma 3, nell'ambito della preparazione della tesi di laurea del Dott. Gianluca Fontanella. Questa trattazione si e' posta lo scopo di fornire un quadro normativo il piu' possibile omogeneo ed esauriente dell'effettiva situazione esistente nel settore biotecnologico, soffermandosi su uno degli aspetti portanti e piu' controversi in materia, quello, cioe', della definizione dell'oggetto brevettuale, alla luce dell'entrata in vigore della Direttiva 98/44/CE sulla tutela giudirica delle invenzioni biotecnologiche. Nella prima parte del rapporto, data la tecnicita' e la interdisciplinarieta' della materia, e' stato introdotto il tema da un punto di vista piu' generale con riferimento alla definizione del concetto di biotecnologie delle motivazioni che hanno indotto il legislatore ad incidere sul quadro normativo esistente, dando spazio ad un'organica e completa opera di raccolta e di interpretazione dei testi normativi nazionali ed internazionali piu' rilevanti, precedenti alla Direttiva 98/44/CE, in tema di tutela brevettuale, e di biotecnologie in particolare. Nella seconda parte, invece, si e' entrati nel merito della questione della individuazione di cosa sia possibile brevettare alla luce dell'entrata in vigore della Direttiva 98/44/CE, attraverso un accurato esame del testo normativo nella parte in cui analizza e definisce l'ogetto brevettuale in campo biotecnologico. In particolare, e' stata affrontata la questione della brevettualita' della materia vivente, analizzando anche, in modo precipuo, i concetti limitrofi, per natura del trovato, di varieta' vegetale e di razza animale. In conclusione alla Direttiva 98/44/CE e' stato riconosciuto il pregio di aver rappresentato il primo testo

  13. The words of history – Phraseology as a key to historical argument

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Mazzi

    2015-01-01

    qualitativo e quantitativo della fraseologia più ricorrente identificata in un corpus di articoli di ricerca tratti da riviste specialistiche internazionali mostra la consuetudine dello storico di riflettere sul proprio lavoro di ricerca, soffermandosi sia sugli aspetti positivi che sulle criticità che lo caratterizzano. Inoltre, i dati mostrano che gli storici si pongano quali esperti della propria disciplina a più livelli, contestualmente all’atto di stabilire le proprie credenziali di fronte ai destinatari della loro scrittura: in primo luogo, quando essi confrontano le fonti e costruiscono la propria credibilità nell’atto di fornirne un’interpretazione; in secondo luogo, quando essi si sforzano di identificare i momenti chiave dei processi storici di loro interesse; ed infine, nel tentativo di modellare il proprio discorso dalla prospettiva di ‘narratori onniscienti’.

  14. Quando la linguistica incontra l’informatica: una riflessione terminologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Pardelli

    2013-03-01

    Full Text Available ItLe ricerche linguistiche, a partire dal secondo dopoguerra, hanno avuto un ritmo di evoluzione e di espansione molto rapido, grazie anche ai metodi di analisi introdotti, come l’uso dei metodi statistici o quantitativi nello studio delle lingue e delle opere letterarie. Nacquero nuovi settori di applicazione, la linguistica incontrò altre scienze e l’interdisciplinarietà venne sempre più praticata fino a diventare necessaria. L’introduzione di sistemi di automazione nelle analisi linguistiche videro la nascita della Linguistica Computazionale (LC che mise in connessione lo studio della lingua con l’ausilio dell’elaboratore elettronico. Dalla fine degli anni ’40 all’inizio degli anni ’60 gli utilizzi del calcolo elettronico per l’elaborazione di dati linguistici si articolarono in due filoni principali: i gli spogli elettronici dei testi che diedero impulso alla lessicografia computazionale, avviata da Padre Roberto Busa nel 1951 con la compilazione delle concordanze di Tommaso d’Aquino; ii i tentativi di traduzione automatica (TA, in inglese machine translation (MT, avviati da Weaver nel 1949 con la pubblicazione del memorandum “Translation”. La traduzione automatica divenne da subito nucleo e centro di spinta della Linguistica Computazionale utilizzando il calcolatore per trasportare un testo da una lingua naturale all’altra. Il presente articolo sintetizza il rapido percorso della LC e la necessità di elaborare in fretta una terminologia adeguata alla neonata disciplina. Fornisce, inoltre, indicazioni per il recupero informativo di documentazione del settore. In appendice viene data una rappresentazione tabellare (Tabelle 1, 2 e 3 dei termini estratti dai titoli degli articoli delle Conferenze Internazionali di Linguistica Computazionalei, (1965-2010 da cui si evince la rilevanza dei temi argomentali propria di questo settore disciplinare. Il sistema usato, per l’elaborazione di tali dati, è disponibile

  15. The Renaissance and the universal surgeon: Giovanni Andrea Della Croce, a master of traumatology.

    Science.gov (United States)

    Di Matteo, Berardo; Tarabella, Vittorio; Filardo, Giuseppe; Viganò, Anna; Tomba, Patrizia; Marcacci, Maurilio

    2013-12-01

    All the medical knowledge of all time in one book, the universal and perfect manual for the Renaissance surgeon, and the man who wrote it. This paper depicts the life and works of Giovanni Andrea della Croce, a 16th Century physician and surgeon, who, endowed with true spirit of Renaissance humanism, wanted to teach and share all his medical knowledge through his opus magnum, titled "Universal Surgery Complete with All the Relevant Parts for the Optimum Surgeon". An extraordinary book which truly represents a defining moment and a founding stone for traumatology, written by a lesser known historical personality, but nonetheless the Renaissance Master of Traumatology.

  16. Immagini dietro le sbarre: l’utilizzo della fotografia per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva dei detenuti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Saita

    2015-12-01

    Full Text Available Nel presente contributo verrà descritto un intervento che utilizza tecniche fotografiche in attività trattamentali rivolte a soggetti in condizione di detenzione, attività le cui finalità sono la risocializzazione e la rieducazione del reo. Scopo dell'intervento è favorire lo sviluppo dell'intelligenza emotiva (IE, intesa come la capacità di comprendere e riconoscere i propri e gli altrui stati emotivi; essa infatti è associata in letteratura ad una riduzione della recidiva e ad un aumentato benessere dei soggetti reclusi. Le tecniche fotografiche costituiscono uno strumento in grado di superare barriere linguistico-culturali ed eventuali resistenze individuali per far emergere contenuti simbolici connessi a stati emotivi, credenze o percezioni. L'intervento descritto prevede incontri di gruppo, una tipologia di setting che diviene possibile strumento di apprendimento, riflessione sul sé, oltre che luogo di confronto e possibile cambiamento. La struttura degli incontri è tale da perseguire sia l'obiettivo generale (sviluppo dell'IE che obiettivi più specifici, calibrati su differenti categorie di detenuti. Ad esempio, favorire il reinserimento dopo la detenzione in caso di pene medio/brevi, piuttosto che l’accettazione della pena e l’adattamento alla vita carceraria, nel caso di pene più lunghe. Il contributo si chiude con un’apertura sulle possibili modalità di valutazione di tale intervento, al fine di giungere alla formulazione di un protocollo generalizzabile e applicabile a differenti contesti.

  17. L’interconnessione dei registri europei della proprietà immobiliare: il caso italiano e spagnolo a confronto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostina Lodde

    2017-06-01

    Full Text Available La necessità che le informazioni detenute dai Registri Immobiliari possano liberamente circolare all’interno dello spazio dell’Unione rappresenta un obiettivo prioritario nell’ambito della strategia delineata dal Consiglio UE in materia di giustizia elettronica europea 2014-2018, la quale prevede di incentrare l’azione “sulla interconnessione dei registri che presentino un interesse per i cittadini, le imprese, gli operatori della giustizia e i magistrati”. Pertanto, si afferma che “si dovrebbero assicurare i presupposti tecnici e giuridici necessari per rendere possibile tale interconnessione”. La realizzazione dei “presupposti tecnici” di cui si parla, grazie agli sviluppi straordinari delle tecnologie informatiche, rappresenta il traguardo meno difficile da raggiungere, mentre è di gran lunga più complicato risolvere le difficoltà giuridiche derivanti dalla storica diversità dei Registri, tenendo anche in considerazione il limite posto dall’art. 345 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, secondo il quale “I trattati lasciano del tutto impregiudicato il regime di proprietà esistente negli Stati membri”. Per meglio comprendere le suddette diversità e facendo seguito alla panoramica sui diversi sistemi europei di registrazione immobiliare illustrata da Lodde (2016, si è cercato di fornire un quadro comparato dei sistemi di registrazione italiano e spagnolo, sistemi che poggiano su tradizioni giuridiche comuni (quelle di civil law ma che, per diversi percorsi evolutivi, sono pervenuti a una regolamentazione completamente differente dei rispettivi Registri.

  18. Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Di Stefano

    2016-01-01

    Full Text Available Reseña de Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, Commissione per i testi di lingua (Collezione di opere inedite o rare, 169, Bologna, 2012, x + 320 pp. ISBN: 9788898096152.

  19. The Gelechiidae of the Longarini salt marsh in the “Pantani della Sicilia Sud-Orientale” nature reserve in southeastern Sicily, Italy (Lepidoptera: Gelechiidae)

    DEFF Research Database (Denmark)

    Bella, S.; Karsholt, Ole

    2015-01-01

    The authors report the results of field research on Gelechiidae from the “Pantano Longarini” salt marsh (southeastern Sicily). The area is located inland to the “Pantani della Sicilia Sud-Orientale” regional nature reserve. A total of twenty-four species are recognized; among the recorded taxa...

  20. Mr. Lorenzo Dellai, presidente della provincia Autonoma di Trento and Professor Andrea Zanotti, president dell'Instituto Trentino di Cultura, visit ALICE experiment underground area and Pixel Silicon Laboratory

    CERN Multimedia

    Claudia Marcelloni

    2006-01-01

    Mr. Lorenzo Dellai, presidente della provincia Autonoma di Trento and Professor Andrea Zanotti, president dell'Instituto Trentino di Cultura, visit ALICE experiment underground area and Pixel Silicon Laboratory

  1. L'assetto patrimoniale della Chiesa d'Inghilterra: un esempio di pragmatismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristiana Cianitto

    2014-10-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo della relazione tenuta al Convegno Internazionale organizzato dall’Università degli Studi di Palermo sul tema “Comunione anglicana e Chiesa cattolica tra passato e presente” (Auditorium Polo di Agrigento, 8-9 maggio 2014.SOMMARIO: 1. Il finanziamento delle confessioni in Europa: un’ipotesi - 2. La Chiesa di Inghilterra: un laboratorio di indagine - 3. L’ipotesi e la verifica in laboratorio: a Autosufficienza; b Affidabilità e trasparenza; c Uguaglianza - 4. L’indagine: conclusioni.ABSTRACT: The Church of England has been chosen has one of the privileged observatory to test the even-handedness model proposed by the RELIGARE project to govern the public funding of religious denominations. The key concepts of accountability, equality and self-support seems to be an appreciable way to manage the financial support of religious groups in a multifaith society.

  2. La teoria della radiazione termica dalla fisica classica alla fisica quantistica

    CERN Document Server

    Planck, Max

    1999-01-01

    La venuta alla luce, nella scienza fisica dei primi anni del Novecento, di elementi assolutamente nuovi prefiguranti il futuro mondo quantistico, è concordemente attribuita all'opera prevalente di Planck e di Einstein, secondo due linee di ricerca profondamente diverse, anche se non lontane risultano le loro concezioni del mondo fisico. Tuttavia, mentre del secondo è facilmente accessibile e sufficientemente nota la produzione scientifica, del primo risulta ancora scarsamente sconosciuta l'ingente produzione di quegli anni, anche perché reperibile, per la maggior parte, solo in lingua originale. Se si tiene presente, inoltre, la comparsa in tempi recenti, della ricostruzione storiografica non tradizionale di T. Kuhn, che ritiene di cogliere, negli scritti di Planck, la permanenza di una struttura integralmente classica fino ad anni successivi al 1906, data di pubblicazione delle Lezioni, risulta naturale convenire sull'opportunità di rendere più agevole l'accesso alle fonti planckiane di quegli anni. ...

  3. Prime osservazioni in tema di rappresentanza sindacale: dal protocollo del 31 maggio 2013 alla sentenza della Corte Costitu­zionale n. 231 del 2013

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Capobianco

    2013-07-01

    áti­cas divisiones averiguadas en los últimos años entre los sindicatos. El Protocolo se pone en perfecta línea de continuidad con el anterior Acuerdo Interconfederal del 28 junio del 2011, diferenciándose de ello, sin embargo, en algunas partes. Dentro de este escenario, se analiza la reciente pronunciación de la Corte Constitucional sobre la legitimidad constitucional del art. 19 del Estatuto de los Trabajadores hoy, recorriendo las etapas de progresiva afirmación de la nueva orientación jurisprudencial dirigida a encontrar soluciones de compromiso para poner punto final a la añosa cuestión de la representación "irrisorta", en el ámbito del vacío legislativo en materia sindical. Riassunto - L'Autore affronta lo spinoso tema della rappresentanza sindacale alla luce del­la stipulazione della recente Intesa recante indicazioni in tema di misurazione della rappresen­tatività, sottoscritta unitariamente dalle parti sociali per porre fine alle drammatiche divisioni verificatesi negli ultimi anni sul fronte endo-sindacale. Il Protocollo si pone in perfetta linea di continuità con il precedente Accordo Interconfederale del 28 giugno del 2011, differenziando­sene, tuttavia, su alcune parti. Entro tale scenario, si analizza la recente pronuncia della Con­sulta sulla legittimità costituzionale dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori oggi, ripercorren­dosi le tappe di progressiva affermazione del nuovo orientamento giurisprudenziale volto a trovare soluzioni di compromesso per porre fine alla annosa questione della rappresentanza “irrisorta”, nell'ambito del vuoto legislativo in materia sindacale. Sommario – 1. L'Accordo del 31 maggio 2013 nel quadro dei previgenti accordi interconfe­derali – 2. Le nuove misure di rappresentatività – 3. L'efficacia soggettiva ed i criteri di votazio­ne - 4. La clausola di esigibilità e di tregua sindacale – 5. La portata e gli effetti del nuovo accordo – 6. La recente decisione della Consulta e le "soluzioni" al

  4. Grandi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani sostenibili: i casi studio di Lorient e Valencia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Clemente

    2012-12-01

    Full Text Available In generale, i grandi eventi sono considerati dalle città come la possibilità di realizzare nuove architetture e infrastrutture, per migliorare gli spazi pubblici e dare risonanza internazionale alla città stessa. In molte città contemporanee, la ristrutturazione economica e la riqualificazione urbana posto gli eventi al centro delle strategie di cambiamento.Spesso, tuttavia, questi interventi richiedono un tempo molto breve e investimenti elevati, che non sempre hanno un effetto duraturo nel tempo, con edifici e spazi che, dopo l'evento, si trasformano in spazi pubblici inutilizzati o edifici che devono essere riqualificati.Le città costiere rappresentano un campo privilegiato di analisi per approfondire le dinamiche dei processi di sviluppo e di rigenerazione connessi ad eventi.Alcune città hanno potenziato la propria identità marittima sviluppando attività legate alla vela, eventi sportivi velici e la nautica da diporto, promuovendo la crescita sociale ed economica, nonché la riqualificazione delle aree dismesse. Il recupero di questa identità è il punto di partenza per migliorare la qualità urbana e attrarre grandi eventi, sviluppando la competitività in un circolo virtuoso.L'immagine di queste città è migliorata, a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo processi di riqualificazione che hanno coinvolto i responsabili politici, gli utenti della città e gli stakeolders.Nei casi di successo, i grandi e i piccoli eventi rappresentano tessere di un mosaico più ampio, una visione della città fondata sulla identità marittima e il progetto di riqualificazione del waterfront è stato in grado di rafforzare le relazioni con le aree urbane esistenti.Il saggio propone due casi di studio europei, le città di Lorient e Valencia, mettendo in evidenza il ruolo della pianificazione a lungo termine nei processi di rigenerazione.La città di Lorient, in linea con la sua storia, ha iniziato un processo di rigenerazione

  5. First data on the feeding habits of the Red fox (Vulpes vulpes L. in Sicily / Primi dati sulla posizione trofica della Volpe (Vulpes vulpes L. in Sicilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Igor Fais

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract From December 1986 to May 1988 the diet of the fox was studied by analysis of 539 droppings of which 349 gathered in a woodland (Province of Palermo throughout a year (1987 and 190 in different localities of the Sicily. Invertebrates (77%, mostly Arthropods, were the staple food, followed by fruits (38%, Mammals (31% and Birds (12%. Mammals were especially represented by small species (21% and occasionally by Lagomorphs (4%; they mainly occurred in winter and spring. Fruits and Invertebrates were eaten in a good number throughout the year with peaks of frequency in autumn and in summer. The feeding habits of the fox in Sicily are typical of a generalist species. Riassunto Da dicembre 1986 a maggio 1988, la dieta della Volpe è stata studiata mediante l'analisi di 539 feci, di cui 349 raccolte nel bosco di Ficuzza (provincia di Palermo, dove sono state evidenziate le variazioni stagionali delle categorie alimentari rilevate, e 190 in diverse località della Sicilia. I dati raccolti sono stati espressi come frequenza percentuale delle presenze. Le principali componenti della dieta sono gli Invertebrati (77% rappresentati soprattutto da Artropodi, i frutti (38%, i Mammiferi (31% e gli Uccelli (12%. I Mammiferi sono costituiti prevalentemente da specie di piccole dimensioni (21% e occasionalmente da Lagomorfi (4%, e sono predati soprattutto in inverno e primavera. I frutti e gli Invertebrati sono abbondantemente consumati per l'intero arco dell'anno e mostrano picchi di presenza in autunno e in estate. In Sicilia, le abitudini alimentari della Volpe sono tipiche di un predatore generalista.

  6. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  7. Il Corporativismo: un paradosso della politica economica dello stato fascista = Corporativism: a paradox of the economic policy of the fascist state

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Ridolfi

    2014-12-01

    Full Text Available Uscito a pezzi dalla pesante crisi finanziaria e industriale del 1907, che aveva messo a nudo i limiti della struttura economica del Paese, il capitalismo industriale italiano elaborò un programma, portato avanti fino al primo dopoguerra, che prevedeva l’instaurazione di un governo di tecnocrati. Questo avrebbe dovuto trainare il Paese fuori dalla crisi, pianificarne l’economia e trasformarlo in una grande potenza industriale, con forti connotazioni imperialistiche. Segnali in tale direzione si erano registrati anche nei decenni precedenti, tra fine Ottocento e inizi Novecento, quando ebbe inizio un processo di concentrazione nel settore siderurgico e meccanico. Un percorso peraltro stimolato dalle commesse statali sempre più consistenti (Galli Della Loggia, 1970; Battilossi, 1999; Amatori e Colli, 1999; Bolchini, 2002. La crisi industriale e finanziaria del 1907 e la recessione a livello mondiale che ne seguì, accelerarono la soluzione tecnocratica, che prevedeva un’alleanza, più o meno stretta, con una parte della classe politica e l’entrata in guerra. Negli anni immediatamente seguenti il conflitto, il potere dei tecnocrati sulla scena politica italiana sembrò accrescersi notevolmente, soprattutto quando il governo progettò un programma di espansione economica nelle regioni del Caucaso, nei Balcani e nel Levante ex ottomano, territori in grado di fornire materie prime e di assorbire la produzione italiana in eccesso rispetto alle richieste di un mercato interno asfittico. La collaborazione tra mondo imprenditoriale, bancario e politico non produsse il risultato sperato. La caduta del governo Nitti e il ruolo destabilizzante e filotedesco della Banca Commerciale Italiana nell’Est europeo e nel Caucaso furono tra le cause principali che impedirono il decollo del progetto tecnocratico, provocando una dura reazione da parte dei fratelli Perrone alla guida del gruppo Ansaldo. Heavily Weakened by the financial and industrial crisis

  8. I “VANTAGGI” DELLA SCUOLA MULTICULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vinicio Ongini

    2012-07-01

    Full Text Available Nella prima parte il testo presenta un quadro aggiornato sugli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole: quantità, percentuali, provenienze, neo arrivati, nati in Italia, confronto con altri Paesi europei, con alcune annotazioni sulla percezione del fenomeno. Si delinea un “paesaggio” italiano con tre caratteristiche: velocità del cambiamento (soprattutto rispetto ad altri Paesi europei; policentrismo diffuso (la dimensione multiculturale coinvolge non solo le scuole delle grandi città ma anche le piccole città e i paesi; la molteplicità delle cittadinanze (la presenza di molte diversità di provenienze e di lingue e culture nelle scuole e nelle classi. Nella seconda parte si presenta un “decalogo” dei possibili vantaggi della dimensione plurilingue e multiculturale attraverso alcune parole chiave ricavate dall’autore attraverso un viaggio esplorativo nelle scuole d’Italia.THE “ADVANTAGES” OF A MULTICULTURAL SCHOOLThe first part of this paper presents up-to-date information on non-Italian students enrolled in Italian schools: quantity, percentages, countries of origin, those born in Italy, compared to other European countries, with a few notes regarding how this phenomenon is perceived. The Italian “landscape” is characterized by three aspects: speed of change (especially in comparison to other European countries; wide-spread polycentrism (the multicultural dimension involves not only schools in large cities but also small cities and towns; the multitude of nationalities (there are many different nationalities, languages and cultures in schools. The second part presents the possible advantages of the multilingual and multicultural dimension through key words singled-out by the author thanks to explorations in Italian schools.

  9. Il caso della letteratura ucronica italiana. Ucronia e propaganda nella narrativa italiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Marra

    2014-05-01

    Full Text Available Oggetto dello studio sono le narrazioni ucroniche italiane del secondo dopoguerra, in comparazione con le principali opere anglosassoni del genere e in relazione con i movimenti di estrema destra. La problematica viene inquadrata con un approccio storico e le opere sono confrontate con i modelli stranieri in un'ottica comparativa. La prima parte offre un quadro generale e sintetico dello stato degli studi intorno a questa forma narrativa, la seconda è la descrizione della panoramica storica del genere nell'ambito italiano, mentre la terza parte si focalizza sulle polemiche ideologiche sollevate da alcune opere esaminate e sul confronto fra queste e i principali romanzi in lingua inglese a cui si rifanno esplicitamente. Lo studio si propone come contributo originale alla questione ed è basato su una raccolta documentaria oltre che sull'analisi tematica dei testi presi in esame.

  10. LE «SOTTIGLIEZZE DI CERTA DIDATTICA SUPERLATIVA» DELLA GRAMMATICA ELEMENTARE: STORIA (ATTESTATA DEL METODO RAFFORZISTA (1814-1914

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Dota

    2018-03-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre la storia e le peculiarità del metodo rafforzista, metodo glottodidattico per l’insegnamento della lettura e della scrittura. Il metodo, nato in Italia nel primo Ottocento, nell’epoca postunitaria era praticato nelle scuole elementari soprattutto dell’Italia meridionale, nonché nelle scuole reggimentali e in alcuni istituti per sordomuti. Le sue fondamenta, aberranti rispetto alla norma ortografica e ortoepica tradizionale, lo resero obiettivo di un tenace ostracismo da parte del Ministero dell’Istruzione pubblica, sostenuto per questa occasione da due tra i più eminenti glottologi dell’epoca: Graziadio Isaia Ascoli e Francesco Lorenzo Pullè. Il metodo finì per estinguersi nel secondo decennio del Novecento.   The history of the “metodo rafforzista” for teaching Italian (1814-1914 This article retraces the history and peculiarities of the “metodo rafforzista”, a language teaching method developed in Italy during the first part of 1800s. In the post-Unitarian period, it was used in elementary schools, especially in Southern Italy, and also in military schools and in some institutes for the Deaf and Dumb. Orthographic and orthoepic models proposed by the “metodo rafforzista” diverged from rules of traditional Italian grammar. The method, supported by Graziadio Isaia Ascoli and Francesco Lorenzo Pullè, two of the most distinguished Italian linguists at that time, was subsequently rejected by the Ministry of Public Education, and it vanished during the second half of 1900s.

  11. ‹‹IN AIUTO ALL’UNITÀ DELLA LINGUA E CONTRO GLI ERRORI PROVENIENTI DAL DIALETTO››. IL SILLABARIO E IL VOCABOLARIETTO DI ANTONINO TRAINA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Dota

    2016-02-01

    Full Text Available Il titolo del presente contributo condensa da una parte le coordinate operative della legislazione scolastica elementare post-unitaria, in particolare riguardo all’ortoepia, e d’altra parte la ricezione di quelle coordinate nella pubblicistica scolastica elementare coeva. Il saggio considera entrambi i cardini della questione: dopo aver esposto brevemente le linee guida della legislazione circa il rapporto tra lingua e dialetti e sulla corretta pronuncia, si analizzano due strumenti didattici, concepiti per la duplice utenza dei maestri e degli alunni, nei quali si concretano due atteggiamenti sensibilmente diversi sulla questione ortoepica. Infine, dall’analisi di questi due sussidi si dedurrà il rapporto, raccomandato più o meno esplicitamente, che doveva intercorrere tra dialetto e lingua nelle aule scolastiche. «In help to the unit of language and against the mistakes coming from dialects». Spelling book and little vocabulary by Antonino TrainaThe title of this contribution epitomizes the praxis of the post-unification legislation concerning primary school, particularly about orthoepy, and the reception of that legislation by the authors of textbooksfor primary school. After having exposed the guidelines of the legislation about the relation between Italian and dialects and about correct pronunciation, this article analyzes two teaching tools (a spelling book and a vocabulary, that can be used by both teachers and students. It’s notable that the spelling book and the vocabulary have a different perspective on orthoepy. Finally, from their analysis it is deduced the model proposed for the relation between Italian and dialects in classrooms.

  12. Auerbach e lo Storicismo tedesco

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Lucchini

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio esamina i rapporti tra l’opera di Erich Auerbach e la cultura tedesca del tempo. In particolare tenta di ricostruire la fitta trama di relazioni esistenti, anche a livello personale. Infatti Auerbach a Berlino aveva studiato non solo con i filologi romanzi Erhard Lommatzsch e Max Leopold Wagner, ma anche col filosofo Ernst Troeltsch e con lo storico Friedrich Meinecke. Nella vasta bibliografia sul romanista non mancano ormai i lavori, fin da quello pionieristico di Dante Della Terza, su questo aspetto della sua formazione accademica. Ma essi sono perlopiù circoscritti al periodo giovanile (traduzione della Scienza nuova e della monografia crociana su Vico, lasciando in ombra l’eredità dello storicismo tedesco. A quest’ultimo, sia dal punto di vista terminologico che da quello concettuale, rivolge l’attenzione il presente saggio che cerca di documentare puntualmente l’influenza di Dilthey, genericamente nota e sostenuta da più studiosi, ma senza osservazioni circostanziate. Essa va ben oltre gli anni venti e si può rintracciare anche nell’opera della maturità di Auerbach più famosa, Mimesis. Come pure non meno essenziale sembra il rapporto col Meinecke delle Origini dello storicismo, che si configura però come uno scambio reciproco d’influssi. Più problematico è da accertare sul piano strettamente documentale quello con Cassirer, probabilmente mediato da Panofsky. La contestualizzazione del retroterra culturale di Mimesis è completata da una ricognizione delle prime recensioni dell’opera e, per quanto l’Italia, anche dall’esame del fascicolo di Auerbach conservato nell’archivio Einaudi. The essay considers the relationship between Erich Auerbach and the German culture of the time. In particular, it attempts to reconstruct the dense web of relationships, even on a personal level. Auerbach indeed in Berlin had studied not only with the romance philologists Erhard Lommatzsch and Max Leopold Wagner, but also

  13. L'autografia d'autore Cambiamenti nella realizzazione e nella concezione del libro dal XII secolo all'invenzione della stampa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Micol Long

    2012-06-01

    Full Text Available Si ritiene a volte che l'invenzione della stampa abbia innescato il cambiamento nel modo di concepire l'oggetto libro, segnando il passaggio dall'idea medievale a quella moderna. Occorre però tenere presente che esiste un'importante evoluzione interna al medioevo e che l'invenzione della stampa, per quanto fondamentale, è da inserire all'interno di questo processo più ampio, che a partire dal XII secolo circa trasforma l'uso e la funzione stessa della scrittura, rivoluziona il modo di leggere e di conseguenza il libro stesso, sia concettualmente sia come oggetto fisico. L'approccio scelto per questo studio mira a risalire alle radici culturali dei cambiamenti nelle pratiche del lavoro intellettuale e, viceversa, a indagare se e come tali cambiamenti abbiano potuto influenzare, attraverso le opere stesse, la cultura dell'epoca. Il fenomeno oggetto specifico dell'indagine è l'autografia letteraria d'autore che, eccezionale nell'alto medioevo, è testimoniata da una nuova e ininterrotta serie di casi a partire dall'XI-XII secolo, per poi diffondersi nei secoli successivi. Il panorama culturale della fine del medioevo appare dunque caratterizzato dalla tensione tra una ricorrente aspirazione all'individualizzazione del rapporto tra l'autore e il suo testo, che si realizzava in un modello di produzione libraria basato su uno stretto controllo dell'autore sul prodotto finale, dal punto di vista sia filologico-testuale sia grafico e materiale, e l'opposta tendenza all'allentamento del controllo dell'autore sulla propria opera, come naturale conseguenza di una sempre più vasta circolazione dei testi ma anche di una diversa concezione del ruolo autoriale. It is generally believed that the invention of printing triggered a cultural change, marking the passage between the medieval idea of the book and the modern one. It should be noted, though, that there was an important evolution through the Late Middle Ages, and that the printing revolution

  14. Steam explosion and new production processes for pulping industry: technical and economical feasibility; Steam explosion e nuovi processi di produzione cartaria: fattibilita` tecnico-economica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Viggiano, D [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera (Italy). Dipt. Energia; Bramanti, O [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera (Italy). Dipt. Innovazione

    1998-05-01

    scientifica e tecnologica internazionali sono stati sempre piu` indirizzati allo sviluppo di nuovi processi di lavorazione ed alla valorizzazione, al recupero es alla trasformazione di materie prime alternative e, soprattutto, rinnovabili. A tale riguardo, gia` da alcuni anni, si sta affermando la consapevolezza da parte degli imprenditori della carta di rispondere ad una triplice esigenza: quella dovuta alle normative antinquinamento sempre piu` severe, quella relativa all`opinione pubblica sensibile alla tutela ambientale e quella di mercato legata all`acquisizione di un `vantaggio competitivo` nei confronti della concorrenza. Il presente lavoro si inserisce in tale scenario realizzando una valutazione tecnico-economica dell`applicazione in ambito industriale della tecnologia di steam-explosion ed delle biomasse ligno-cellulosiche, intese sia come scarti di lavorazione agro-industriali che nella piu` recente accezione di colture industriali (specie C{sub 4}, C{sub 5}) specificatamente destinate al recupero di aree marginali (set aside) e successivo utilizzo a fini produttivi ed energetici. Nel contempo, viene preso in esame l`introduzione del processo di trattamento di Steam Explosion per un conveniente inserimento in cicli di produzione industriale, con particolare riferimento a quelli della carta.

  15. Evidence based medicine (EBM) and evidence based radiology (EBR) in the follow-up of the patients after surgery for lung and colon-rectal carcinoma; Medicina basata sulle evidenze (EMB) e radiologia basata sulle evidenze (EBR) nel follow-up dei pazienti operati per tumore del polmone e del colon

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giovagnoni, Andrea; Ottaviani, Letizia; Mensa' , Anna; Durastanti, Martina; Floriani, Irene; Cascinu, Stefano [Marche Univ., Ancona (Italy). Azienda ospedaliera Umberto I, Istituto di radiologia, oncologia clinica

    2005-04-01

    real costs of the follow-up programmes implemented in the 40 patients considered and the theoretical costs derived from the guide-line recommendations (an excess of 99.06% for lung cancer, and 93.6% for colon cancer). Conclusions: Our findings can serve as a basis to start a discussion within the scientific community about the role of radiological follow-up in cancer patients with the aim of defining a more rational use of resources. [Italian] Scopo: a) Utilizzare la metodologia di Evidence Based Medicine (EBM) nella definizione del ruolo della radiologia nel follow-up post chirurgico dei pazienti con neoplasia solida; b) valutare le eventuali discrepanze tra il modello teorico ed i protocolli clinici attualmente in uso; c) confrontare i costi degli esami radiologici ricavati da un campione di pazienti osservato con quelli ideali che si sarebbero sostenuti se i pazienti fossero stati seguiti secindo le raccomandazioni fornite dalle linee guida delle Societa Scientifiche Internazionali. Materiale e metodi: Sono stati ricercati (utilizzando banche dati tradizionali e di editoria secondaria) i lavori scientifici e le linee guida degli ultimi dieci anni inerenti l'impatto clinico dell'imaging nel follow-up dei pazienti con tumori solidi (polmone, colon). Utilizzando la metodologia delle revisioni sistematiche proprie della EBM. Sono stati scelti i lavori piu significativi per numero di pazienti inclusi e livello di affidabilita. Sono stati valutati i seguenti parametri: timing delle indagini, sopravvivenza, periodo libero di malattia, qualita della vita, morbilita indotta, costi, aspetti psicologici. In una seconda fase stato analizzato retrospettivamente il follow-up clinico strumentale di 40 pazienti consecutivi affetti da tumore del colon (20 pazienti) e polmone (20 pazienti) giunti alla nostra osservazione nel periodo 1998-2004, valutato il costo reale e confrontato con quello teorico. Risultati: La revisione sistematica della letteratura ha permesso di

  16. La filosofia di Hans-Georg Gadamer e il problema del disagio della modernità. Ermeneutica, estetica, etica e politica

    OpenAIRE

    Marino, Stefano

    2008-01-01

    L’ermeneutica filosofica di Hans-Georg Gadamer – indubbiamente uno dei capisaldi del pensiero novecentesco – rappresenta una filosofia molto composita, sfaccettata e articolata, per così dire formata da una molteplicità di dimensioni diverse che si intrecciano l’una con l’altra. Ciò risulta evidente già da un semplice sguardo alla composizione interna della sua opera principale, Wahrheit und Methode (1960), nella quale si presenta una teoria del comprendere che prende in esame ...

  17. DALL’«ARTICOLO EPR» AGLI ESPERIMENTI DI ALAIN ASPECT: IL LUNGO CAMMINO DEL PROBLEMA DELLA NONLOCALITÀ IN MECCANICA QUANTISTICA

    OpenAIRE

    Matarese, Vera

    2014-01-01

    Quando, nel 1935, venne pubblicato il famoso articolo chiamato poi “EPR Paper” per le iniziali dei suoi autori - Einstein, Podolsky, Rosen -, la comunità scientifica dovette confrontarsi non solo con le manifeste provocazioni che il suo argomento voleva mostrare, ma anche con latenti problemi che sarebbero sbocciati più avanti in tutti i loro stridenti contrasti. L’incompletezza della meccanica quantistica, che l’“articolo EPR” si proponeva di dimostrare, poggiava infatti su un principio molt...

  18. La Scuola di Chicago e la regola del tasso di crescita della moneta. (The Chicago monetary growth-rate rule: Friedman on Simons reconsidered

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G.S. TAVLAS

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro esamina una serie di questioni relative all'interpretazione monetaria di Friedman e Simons . Gli autori ritengono che lo sposare  una regola monetaria comporta , soprattutto , fiducia nella extrapolability di tendenze statistiche di lungo termine, in particolare per quanto riguarda la velocità . La formulazione iniziale della ipotesi monetaria della Grande Depressione è legata ad un contributo originale del tutto trascurato da William Foster e Waddill Catchings . The work takes up a series of issues pertaining to the monetary interpretation of Friedman and Simons. The authors find that espousal of a monetary rule involves, foremost, confidence in the extrapolability of long-term statistical trends, particularly with respect to velocity. The initial formulation of the monetary hypothesis of the Great Depression is linked to an entirely overlooked original contribution by William Foster and Waddill Catchings. Their contribution these authors essentially anticipates views set forth by Friedman and Simons, and already included the formulation of the monetary growth-rate rule. JEL: B31, E40

  19. La parola a mamme e papà: cosa pensano i genitori della propria efficacia educativa e dei bisogni delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2010-02-01

    Full Text Available Famiglie in crisi, genitori assenti, distratti, tendenti alla delega che non fanno fronte alle proprie responsabilità, incapaci di porre limiti e regole ai propri figli: lo stereotipo negativo di “famiglia incapace di educare” sembra ormai consolidato e socialmente condiviso anche da parte di molti operatori dei servizi per la prima infanzia. Per evitare atteggiamenti giudicanti che possono ulteriormente indebolire il ruolo educativo delle famiglie ed ostacolare lo sviluppo di un rapporto di cooperazione, per evitare che si sviluppi sfiducia reciproca tra educatori/insegnanti e genitori, la presente ricerca è stata finalizzata a comprendere il punto di vista dei genitori su una serie di elementi caratterizzanti il “quotidiano dell’educazione” in famiglia. Con la rilevazione effettuata, tramite focus group e questionari, si è cercato di mettere a fuoco il punto di vista dei genitori, di bambini in età 0-6, su alcuni temi tra cui: cosa si inceppa e cosa ostacola l’esercizio delle funzioni normative da parte di padri e madri; il modo in cui vengono condivise le funzioni di cura nella coppia; le coordinate della rete sociale che può sostenere le famiglie nel loro compito; lo stato di salute della relazione educativa e le idee di “buona educazione” più diffuse.

  20. Studiare i prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: questioni e fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Nuovo

    2017-09-01

    Full Text Available Il contributo presenta in modo sintetico il quadro concettuale all'interno del quale uno studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna dovrebbe muoversi, così come i problemi metodologici da affrontare. Nonostante la natura di manufatto semi-industriale ponga il libro a stampa in una classe merceologica del tutto particolare nell'economia pre-industriale, è possibile utilizzare le categorie generali di domanda e offerta per identificare alcuni fattori atti ad impostare specifici percorsi di ricerca basati sull'analisi storico-economica. La storia del libro può essere quindi messa in relazione con alcuni temi classici della storia economica, allo scopo di inserire il problema del commercio librario e dei prezzi dei libri in un dibattito storiografico più ampio. Tra le fonti disponibili per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna, l'inventario di bottega di Bernardo Giunti (Department of Special Collections, UCLA, Collection 170/622 è una chiara testimonianza del fiorente mercato librario allora esistente a Venezia. Le quasi 12.000 registrazioni incluse nella lista dei libri in vendita riflettono gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. La struttura di questo documento è decisamente complessa, frutto di più di venti anni di uso continuo (1600-1620 c.. Lungo questo periodo di tempo, il documento sembra essere evoluto da un semplice elenco o catalogo ad uso del personale interno a un importante strumento per la gestione della bottega e del suo magazzino. Quasi ogni titolo presenta un prezzo, e ciò rende questo inventario una delle fonti più ampie e significative per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna.This project has received funding from the European Research Council (ERC under the European Union's Horizon 2020 research and innovation programme (Grant Agreement n° 694476.

  1. La riforma della Borsa di Londra. I problemi prudenziali. (Reform of the London Stock Exchange: the prudential issues

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.J.B. HALL

    2013-12-01

    Full Text Available Nel mese di ottobre 1986, la Borsa di Londra ha subito quello che è stato chiamato il Big Bang . Questo consisteva nella rimozione delle commissioni fisse in UK transazioni in titoli , l'abolizione del sistema di capacità di singolo , e l'eliminazione delle barriere all'ingresso nei mercati mobiliari del Regno Unito . L'autore prende in considerazione cinque questioni prudenziali sollevate da questo evento : potenza monopolio e dominio straniero , di armonizzazione internazionale della vigilanza , di adeguatezza patrimoniale e di competenza gestionale , la gestione di ' cadere ' (uscita dal settore , e conflitti di interesse . Tre ulteriori fattori sono considerati in dettaglio ; l'approccio del regolatore di conflitti di interesse, la regolamentazione dei conglomerati finanziari , e le implicazioni del Testo Unico della Finanza .In October 1986 the London Stock Exchange underwent what was termed the Big Bang. This consisted of the removal of fixed commissions on UK securities transactions, the abolition of the single capacity system, and the removal of barriers to entry to UK securities markets. The author considers five prudential issues raised by this event: monopoly power and foreign dominance, international supervisory harmonisation, capital adequacy and managerial competence, the management of 'fall out' (exit from the industry, and conflicts of interest. Three further factors are considered in detail; the regulator's approach to conflicts of interest, the regulation of financial conglomerates, and the implications of the Financial Services Act.JEL: G10, G18

  2. INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LA RICERCA E LA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL CENTRO STORICO DI FIRENZE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Brasioli

    2012-04-01

    Full Text Available

    Da tempo, il Centro Storico di Firenze è interessato da progetti che pongono in stretta relazione le metodologie e il rigore della ricerca scientifi ca con la necessità di catalogare e gestire l’eccezionale patrimonio culturale della città. Il GIS e la carta del rischio archeologico del Centro Storico di Firenze e il progetto DAVID, sono entrambe azioni previste dal Piano di Gestione del Sito UNESCO, e si caratterizzano per l’impiego di tecnologia innovativa e per l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

     

    Technological  Innovation  for  the  research  and  the  diffusion  of  Florence historical  knowledge

    The  Historical  Centre  of  Florence  has  been  involved for some time in projects that link methods and rigour of scientific research together with the need to catalogue and manage the extraordinary cultural heritage of the city. UNESCO World Heritage Site Management Plan is carrying out the following projects: "GIS and the map of archaeological risk of the Historical Centre of Florence" and "D.A.V.I.D. project" (Digital Archive and Virtual Documentation. Both of them use innovative technology and succeed in achieving the fixed objects.

  3. Dante deutsch: Riflessioni sulle traduzioni tedesche della ‘Divina Commedia’ nel Novecento (George e Borchardt

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Thomas Klinkert

    2016-06-01

    Full Text Available Malgrado il pregiudizio secondo il quale la poesia in generale e la Divina Commedia in particolare sarebbero intraducibili, quest'ultima dal Settecento in poi è stata tradotta in tedesco – sia parzialmente che completamente – più di centosettanta volte. Non solo i romantici ma anche i filologi dell'Ottocento hanno contribuito in maniera decisiva a questa intensa ricezione. Nel Novecento la pratica della traduzione è stata portata avanti da due grandi poeti: Stefan George e Rudolf Borchardt. Un'analisi selettiva del primo canto dell’Inferno e delle traduzioni di George e Borchardt mostrerà alcune trasformazioni specifiche del testo dantesco a seconda delle scelte linguistiche dei due poeti.

  4. LIF characterization of ancient umber ceramics and frescos; Applicazione della tecnica LIF alle antiche ceramiche umbre e agli affreschi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantoni, R.; Palucci, A.; Ribezzo, S. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Innovazione; Borgia, I. [Perugia Univ., Perugia (Italy)

    1999-07-01

    The report shows the result carried out by the LIF (layer induced fluorescence) system developed for pigment analysis at ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) Frascati research centre (Rome) . The frescos and ceramics by Umbria region (Italy) are analysed. [Italian] Vengono riportati i risultati ottenuti dall'indagine della fluorescenza indotta da laser su antiche ceramiche umbre e su affreschi. La tecnica e' stata anche utilizzata per determinare la fluorescenza dei pigmenti contenuti in campioni di affresco.

  5. DISTORSIONI GEOMETRICHE DELLA CARTOGRAFIA STORICA: ANALISI DI ALCUNE CARTOGRAFIE REALIZZATE TRA IL 1500 ED IL 1700 RELATIVE AL GOLFO DI TRIESTE

    OpenAIRE

    Mauro, Giovanni

    2016-01-01

    È ben nota l'importanza dell'apparato iconografico proprio della cartografia storica, il cui limite generalmente lamentato è relativo all'accuratezza geometrica. Nel presente contributo, mediante l'utilizzo di un software dedicato, disponibile gratuitamente in rete (Mapanalyst), si punta ad analizzare la precisione geometrica di alcune cartografie storiche (carte realizzate tra l'inizio del 1500 e la fine del 1700) relative al Golfo di Trieste. Utilizzando una serie di punti do...

  6. Contribution to the radiological study of the eosinophilic granuloma of the mandible (Unifocal granuloma due to Langherans' cell histiocytosis); Contributo allo studio radiologico del granuloma eosinofilo della mandibola (granuloma unifocale da istiocitosi delle cellule di Lagherhans)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chigi, Gino; Pastremoli, Alessandro; Pisi, Paolo; Pastremoli, Alfredo [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipartimento di scienze odontomastologiche; Bianchi, Giuseppe [Istituti Ortopedici Rizzoli, Bologna (Italy)

    2005-04-01

    Purpose: The radiological diagnosis of osteolytic lesions of the mandible still constitutes a challenge in some pathological conditions in which the clinical data and the case history are relatively uniform and the radiological picture is lacking in any characteristics. Materials and methods: We reviewed the conventional radiograms of six cases of Langherans' cell histiocytosis (LCH) of the mandible examined over the last ten years. The X-ray examinations were performed in the lateral-oblique projection to allow a view of the horizontal portion of the mandible almost completely free of overlapping images of other bone structures. Results: We identified a series of radiological patterns for these reticulo-endotheliopathies capable of causing granuloma formed by polinuclear eosinophils, plasma cells, lymphocytes, and large mononuclear macrophages with granulopexic and phagocytic activity that proliferate in the bone tissue and can be identified as the Langherans' cells of skin, mucosa, periodontal cavities and bone marrow. The granulomatous tissue penetrates the affected organ elements and, in its spread, it compresses, atrophies, and destroyed the damaged tissue, replacing it. The alterations produced by Langherans' cell histiocytic granuloma are most common in the skeletal system affecting, in order of frequency, the skull, the long bones of the limbs, the foot, the ribs and the spine. The oral mucosa is rarely involved. Conclusions: The radiological investigation of unifocal Langherans' cell histiocytic granuloma of the mandible is essential in the study of perimandibular swelling, although diagnosis is based on biopsy alone. In addition to digital or conventional radiography, other useful examinations are bone scintigraphy, Colour Doppler US, MR and CT, which enables a correct localisation necessary for planning the biopsy and treatment. [Italian] Scopo: La diagnosi radiologica delle lesioni osteolitiche della mandibola costituisce un problema

  7. Implicazioni della regolazione dei mercati dei derivati sulle materie prime negli USA e nell’Unione Europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jayati Ghosh

    2011-12-01

    Full Text Available Implicazioni della regolazione dei mercati dei derivati sulle materie prime negli USA e nell’Unione EuropeaAbstract: The argument for effective financial regulation to curb financial activity and associated volatility in primary commodity markets is now more compelling than ever, in the context of the renewed increase in food prices. However, as in much other financial regulation, the devil is in the detail. This paper considers recent patterns in global food markets and discusses some of the implications of recent moves to regulate financial activity in commodity futures markets in the US and the EU. Specific regulatory issues are considered and alternative strategies are considered.

  8. Undulating Band Style and Fringe Style Matt-Painted Pottery from the Sanctuary on the Timpone della Motta in the Sibaritide Area (CS) Calabria - southern Italy

    NARCIS (Netherlands)

    De Francesco, Anna Maria; Andaloro, Eliana; Jacobsen, Jan K.

    This paper presents a comparison of two different classes of Matt-Painted pottery attributed to the 8th century B.C. from the sanctuary on the Timpone della Motta in the Sibaritide (CS), Calabria, southern Italy. Matt-Painted pottery was widely produced in southern Italy during the early Iron Age,

  9. Identificazione delle specie batteriche della placca subgengivale quale fattore di rischio per patologie parodontali in donne con variazioni ormonali fisiologiche e parafisiologiche

    OpenAIRE

    Privitera, Salvatore

    2014-01-01

    I principali obiettivi di questo studio sono stati quelli di valutare le implicazioni della menopausa sulla salute orale, nelle pazienti in trattamento con TOS (terapia ormonale sostitutiva) o meno, con particolare riferimento a modificazioni quali-quantitative dei principali batteri patogeni parodontali, che possono portare ad alterazioni dell equilibrio omeostatico del microbiota a favore di alcune specie più frequentemente coinvolte nell eziopatogenesi delle parodontopatie. A tal fine,...

  10. L'applicazione dei Sistemi Informativi Geografici per la valutazione dei bisogni di salute della popolazione pediatrica immigrata residente a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. G. De Belvis

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: lo studio applica i GIS per l’analisi dei bisogni di salute della popolazione immigrata in età pediatrica regolarmente residente a Roma e per la costruzione di bacini di utenza a livello di Municipio, ASL e Comune rispetto alle corrispondenti strutture di offerta.

    Materiali e Metodi: i dati sono stati acquisiti dall’Ufficio Statistica del Comune di Roma (popolazione in età 0-18 anni residente al 31/12/2002 per Municipio, Distretto e ASL. I dati relativi all’offerta dei servizi per l’infanzia delle ASL sono stati reperiti dalle ASL, dal Comune e dalla Caritas di Roma. I dati sono stati successivamente inseriti, verificati ed analizzati attraverso i programmi Excel e Stata7. L’utilizzo delle applicazioni GIS è stato realizzato attraverso il software Arc-View.

    Risultati: dei 169.064 immigrati presenti al 31/12/2002, quelli in età pediatrica (29.629 sono variabilmente distribuiti rispetto al totale degli immigrati e alla popolazione pediatrica residente.
    Ad esempio, la proporzione immigrati minori/immigrati varia da un minimo del 7,3% in Municipio I, ad un massimo del 20,1% nei Municipi VII e VII (Media: 13.26, I.C.95%: 11.46-15.05.
    L’analisi ha permesso di caratterizzare i bisogni socio-sanitari per Municipio, distretto e ASL. Una valutazione quantitativa della relazione bisogno/offerta è stata realizzata georeferenziando la popolazione immigrata in età pediatrica con le corrispondenti strutture di offerta censite.

    Conclusioni: l’utilizzo dei GIS in epidemiologia e sanità pubblica si presenta sempre più prezioso, per la capacità di sintetizzare, rappresentare efficacemente i fenomeni, suggerire ipotesi di correlazioni tra i fenomeni e indirizzare le decisioni in sanità.
    L’applicazione dei GIS sulla popolazione immigrata in età pediatrica – regolarmente residente a Roma - si è prestata in maniera efficace

  11. State of the art of seafood chemical contamination in the Adriatic sea and risk assessment for the population living along the Italian coast; Stato dell'arte sulla contaminazione chimica dei prodotti ittici nel mare Adriatico e valutazione del rischio per la popolazione residente lungo la costa italiana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferrara, F.; Funari, E. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Igiene Ambientale

    1999-07-01

    Data on seafood chemical contamination in the Adriatic sea (Italy) from open and grey literature referring to the period 1985-1997 are gathered. In spite of the high number of available data, the risk assessment was possible only few contaminants. Through the comparison of the estimated intakes with the safety doses defined by international organizations, according to a conservative approach, the latter were never exceeded for the general population in the case of aluminium, chromium, copper, mercury, zinc, DDTs, HCBs and HCHs. In the case of strong consumer categories, these doses were sometimes exceeded for arsenic, cadmium, lead and nickel only when the conservative approach was applied but not with the some realistic one. [Italian] Sono presentati i dati della letteratura scientifica aperta e grigia, relativi al periodo 1985-1997, sulla contaminazione chimica dei prodotti ittici del mare Adriatico. Nonostante la notevole mole di dati, la valutazione del rischio e' possibile soltanto per alcuni contaminanti. Confrontando le assunzioni stimate con le dosi ritenute tollerabili da organismi internazionali, applicando un approccio cautelativo, queste ultime non vengono mai superate per la popolazione generale nei casi di alluminio, cromo, mercurio, rame e zinco, DDT, HCB e HCH. Per le categorie dei forti consumatori, applicando l'approccio cautelativo, ma non quello piu' realistico, le dosi di sicurezza vengono talvolta superate nei casi di arsenico, cadmio, nichel e piombo.

  12. State of the art of seafood chemical contamination in the Adriatic sea and risk assessment for the population living along the Italian coast; Stato dell'arte sulla contaminazione chimica dei prodotti ittici nel mare Adriatico e valutazione del rischio per la popolazione residente lungo la costa italiana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferrara, F; Funari, E [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Igiene Ambientale

    1999-07-01

    Data on seafood chemical contamination in the Adriatic sea (Italy) from open and grey literature referring to the period 1985-1997 are gathered. In spite of the high number of available data, the risk assessment was possible only few contaminants. Through the comparison of the estimated intakes with the safety doses defined by international organizations, according to a conservative approach, the latter were never exceeded for the general population in the case of aluminium, chromium, copper, mercury, zinc, DDTs, HCBs and HCHs. In the case of strong consumer categories, these doses were sometimes exceeded for arsenic, cadmium, lead and nickel only when the conservative approach was applied but not with the some realistic one. [Italian] Sono presentati i dati della letteratura scientifica aperta e grigia, relativi al periodo 1985-1997, sulla contaminazione chimica dei prodotti ittici del mare Adriatico. Nonostante la notevole mole di dati, la valutazione del rischio e' possibile soltanto per alcuni contaminanti. Confrontando le assunzioni stimate con le dosi ritenute tollerabili da organismi internazionali, applicando un approccio cautelativo, queste ultime non vengono mai superate per la popolazione generale nei casi di alluminio, cromo, mercurio, rame e zinco, DDT, HCB e HCH. Per le categorie dei forti consumatori, applicando l'approccio cautelativo, ma non quello piu' realistico, le dosi di sicurezza vengono talvolta superate nei casi di arsenico, cadmio, nichel e piombo.

  13. LA SCRITTURA COLLABORATIVA: LO STATO DELLA RICERCA INTERNAZIONALE E UNO STUDIO DI CASO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Debora Bellinzani

    2014-07-01

    Full Text Available Negli ultimi venti anni l’attività didattica di scrittura di testi in lingua seconda (L2 e lingua straniera (LS si è arricchita di nuove possibilità. In primo luogo da abilità che può essere appresa e sviluppata dopo l’acquisizione di solide basi linguistiche nella lingua target, la scrittura si è affermata anche come strumento per imparare la lingua utilizzabile fin dalle fasi iniziali dell’apprendimento. In secondo luogo da abilità individuale e introspettiva, la scrittura è oggi considerata un’attività che può essere svolta anche in modo collaborativo, a coppie o in gruppi, cooperando all’ideazione, alla stesura e alla revisione del testo da produrre. Nella prima parte di questo lavoro sono analizzati gli studi sulla scrittura collaborativa presenti nella letteratura scientifica con lo scopo di ottenere un quadro completo e aggiornato delle sue caratteristiche e della sua efficacia, con un’attenzione particolare alle indicazioni utili per l’insegnante che desideri proporre questo tipo di attività. Nella seconda parte del lavoro è presentato uno studio di caso, ossia un’attività di scrittura di un particolare tipo di testo, definito come “descrittivo/espressivo”, svolta a coppie da studenti universitari nell’ambito di un corso intensivo per l’apprendimento dell’italiano L2. L’attività ha preso le mosse dalla descrizione di due immagini-stimolo con differente potere evocativo. Obiettivi della sperimentazione sono stati la verifica dell’efficacia delle immagini come stimolo alla scrittura, della possibilità di scrivere congiuntamente di emozioni e dell’efficacia del testo “descrittivo/espressivo” nella scrittura collaborativa.   Collaborative writing: the state of art of international research and a case study  Debora Bellinzani Over the past twenty years, the teaching of writing texts in a second language (L2 and  a foreign language (LS has been enhanced with new possibilities. In the

  14. {sup 99m}Tc sestamibi cardiac tomography and dobutamine echocardiography in the identification of reversible left ventricular dysfunction in patients with acute myocardial infarction; Tomografia cardiaca con {sup 99m}Tc sestamibi ed ecocardiografia con dobutamina nell'identificazione della disfunzione ventricolare sinistra reversibile nei pazienti con infarto acuto del miocardio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gisonni, P.; Cuocolo, A.; Spinelli, L.; Acampa, W.; Florimonte, L.; Nicolai, E.; Petretta, M.; Sodano, A. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Centro per la Medicina Nucleare del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dipt. di Scienze Biomorfologiche e Funzionali

    1999-04-01

    The authors investigated the role of technetium-99m ({sup 99m}Tc) sestamibi cardiac imaging and dobutamine echocardiography in detecting myocardial viability early after acute myocardial infarction. [Italian] La presenza di tessuto miocardico ibernato o stordito contribuisce alla genesi della disfunzione ventricolare sinistra nei pazienti con infarto del miocardio. L'identificazione del miocardio malfunzionante ma ancora vitale ha particolare rilevanza nel predire il recupero della funzione ventricolare in seguito a interventi di rivascolarizzazione coronarica. In questo studio e' stato valutato il ruolo della scintigrafia con tecnezio-99m ({sup 99m}Tc) sestamibi e dell'ecocardiografia con dobutamina nell'identificazione del miocardio vitale dopo infarto acuto del miocardio.

  15. [Health expenditure for prevention in Italy (2006-2013): descriptive analysis, regional trends and international comparisons].

    Science.gov (United States)

    Signorelli, Carlo; Odone, Anna; Bianco, Daniela; Di Vivo, Natalia; Bevere, Francesco

    2016-01-01

    Il dato dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) del 2012, che indicava l'Italia come il Paese con la più bassa spesa in prevenzione sanitaria, ha dato lo spunto per una raccolta sistematica e un'analisi critica dei flussi disponibili sulla spesa per le attività di prevenzione in Italia. Le statistiche correnti di spesa sanitaria sono raccolte centralmente dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) attraverso i modelli di rilevazione dei costi dei livelli essenziali di assistenza (LEA) delle aziende USL. Le tre macroaree dei LEA sono: assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera e assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro. Le spese per la prevenzione rientrano in quest'ultima e sono ripartite nelle seguenti voci: attività di prevenzione rivolte alle persone, igiene degli alimenti e della nutrizione, igiene e sanità pubblica, prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, sanità pubblica veterinaria, attività medico-legale per finalità pubblica. Tra il 2006 e il 2013, ultimo dato disponibile, la spesa per le attività di prevenzione del Servizio sanitario nazionale (SSN) è rimasta costante in rapporto alla spesa sanitaria totale (4,2%), pari a 4,9 miliardi nel 2013. Nel periodo di studio considerato (2006-2013) appaiono in aumento le spese per le attività rivolte alle persone (+8,7%), attribuibili soprattutto a vaccinazioni e screening, e in diminuzione le attività di igiene pubblica (-5,7%) e quelle della sanità pubblica veterinaria (-3,8%). I confronti internazionali indicano una spesa per la prevenzione del 2,9% rispetto alla spesa sanitaria totale, costante negli anni e nella media dei Paesi OCSE. Per la prevenzione, l'Italia spende tanto quanto i Paesi che non possiedono un servizio sanitario pubblico; il dato risulta inferiore del 5% rispetto alla programmazione nazionale, con poche eccezioni e molta variabilità regionale all'interno delle componenti delle voci di spesa

  16. L’impatto farmacoeconomico del trattamento della schizofrenia con antipsicotici tipici ed atipici: l’esperienza di un DSM della Regione Sicilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Federico

    2005-12-01

    Full Text Available Il presente lavoro è stato realizzato con il patrocinio del Dipartimento Ispettorato Regionale Sanitario dell.Assessorato per la Sanità della Regione Sicilia, nella persona del Dirigente Generale Dott. Saverio Ciriminna BACKGROUND: The comparatively high acquisition costs of the new antipsychotic drugs have induced the mental health community to look closely at their potential benefits. OBJECTIVE: To compare the clinical and economic outcomes associated with olanzapine, risperidone and typical neuroleptics treatment for schizophrenia. METHODS:Amulticenter, observational, two-years long, retrospective and prospective study was conducted with 229 psychotic patients (in charge by psychiatric Centers of Regione Sicilia - Italy. Clinical outcomes were assessed using changes in CGI (Clinical Global Impression and PANSS (Positive and Negative Syndrome Scale scores. The economic data collection included pharmacological and non-pharmacological resources consumption (hospitalizations, medical/nurse visits, etc.. The economic evaluation was conducted in the perspective of the Local Psychiatric Services. RESULTS: The results in terms of clinical performance indicated an advantage (statistically significant in the olanzapine group of patients. The pharmacological costs were significantly lower (p0,05. Treatment with olanzapine was associated with a lower non-pharmacological resources consumption and showed a general reduction (p<0,05 vs. risperidone of total treatment costs between 1st and 2nd year of observation. CONCLUSIONS:Within the context of the local health care Services, olanzapine appears to be the “dominant” therapeutic option compared with risperidone and typical neuroleptics. Treatment with risperidone appears to be “cost-neutral” compared with typical neuroleptics.

  17. Necrotizing fasciitis of soft tissues. Diagnostic imaging findings and literature review; Le fascite necrotizzante dei tessuti molli. Ruolo della diagnostica per immagini e revisione della letteratura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Parenti, G.C.; Marri, C. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Servizio di Radiodiagnostica; Calandra, G. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Unita' operativa di Pronto Soccorso; Morisi, C. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Servizio di Anatomia Patologica; Zabberoni, W. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Div. di Malattie Infettive, Gruppo di rilevamento dati sulle INPS-ASL

    2000-05-01

    maggio 1991 a febbraio 1998 sono giunti alla nostra osservazione 130 casi di infezioni necrotizzanti progressive dei tessuti molli; in 32 casi l'eta' era compresa fra 22 e 84 anni; la diagnosi istologica retrospettiva e' risultata quella della fascite necrotizzante. Le sedi interessate dal processo sono state: arti (26/32), regioni cervicale (5/32) e perineale (1/32). Diciannove pazienti (19/32) sono stati sottoposti d'urgenza a esame radiografico eseguito anche per lo studio dei tessuti molli. L'esame ecografico e' stato eseguito d'urgenza in tutti i 32 pazienti. La valutazione dei pazienti con sospetto di infezioni necrosanti progressive e' affidata di solito a un gruppo di operatori esperti in diagnostica ecografica dei tessuti molli perischeletrici. L'esame TC e' stato eseguito in 9 casi (9/32); a ognuno di questi pazienti e' stato somministrato mdc iodato per via endovenosa. Con gli esami ecografico ed eco color Doppler, nel sospetto di fascite necrotizzante, e' possibile offrire indicazioni utili e affidabili per il corretto e rapido orientamento diagnostico; in particolare tale metodica e' in grado di rilevare precocemente alterazioni al tessuto adiposo sottocutaneo (28/32), alla fascia (18/32) e al tessuto molecolare (15/32). E' stata riscontrata buona correlazione tra alterazione tissutale rilevata con l'esame ecografico e reperto istologico; l'ecografia non ha evidenziato alterazioni al tessuto adiposo sottocutaneo (3/32) e al tessuto molecolare (8/32) in 11 casi pur evidenti all'esame istologico. La TC con mdc puo' essere utile per la migliore definizione dell'estensione della malattia e per la dimostrazione di eventuali complicanze, soprattutto in sedi difficili da raggiungere con l'ecografia. Le probabilita' di guarigione per i pazienti affetti da fascite necrotizzante sono direttamente proporzionali alla precocita' della diagnosi e all

  18. PXRF Determination of the Obsidian Industry from the S–F Area of Piani della Corona EBA Settlement (Bagnara Calabra–RC, South Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino Sara

    2017-10-01

    Full Text Available Archaeological excavations in the S-F area of Piani della Corona settlement have affected a portion of 2200 m2 of a large plateau (490 m asl. The researches, conducted between 2007 and 2008 by the Superintendence of the Museo Preistorico Etnografico “L. Pigorini” with the Archaeological Superintendence of Calabria, have revealed traces of a large village from the EBA. Before settling in the EBA, human groups belonging Recent Neolithic frequented the plateau. Two burials located near the Bronze Age ditch belong to this period, and there are also sporadic ceramic fragments recovered from the huts. The importance of Piani della Corona is mainly due to its strategic location, serving as a bridge between Calabria, Sicily and the Aeolian Islands, as proven by the archaeological record. A very important role was provided by the obsidian industry, dated after the most distinctive archaeological ceramics class, to the EBA. Out of the 238 obsidian tools found in the S-F area (blades, cores and amorphous splinters, 88 artifacts were analyzed by pXRF. Their chemical determination made it possible to clarify the procurement dynamics and exchange routes with the Aeolian Islands for the EBA, integrating new data in an on-going research.

  19. “Frate sole” e il fotovoltaico. Il ruolo della parrocchia e la tutela dell’ambiente tra normativa statale e Magistero della Chiesa cattolica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Patrizia Tavani

    2011-11-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Premessa – 2. L’ente religioso imprenditore – 3. Rinnovata centralità di “frate sole” nel III millennio: le parrocchie e il fotovoltaico – 4. Il Magistero della Chiesa cattolica in tema di salvaguardia dell’ambiente – 5. Considerazioni conclusive. ABSTRACT: The establishment of a social enterprise for the production and sale of electricity through the creation of a photovoltaic system by imposing some parishes of Mantua shows that there is no conflict between the specific nature of ecclesiastical entity and the exercise by this socially useful economic activity, because the economic activity in order to provide the capital resources required to achieve the purpose of religion or belief, does not change the nature of ecclesiastical entity, because it does not absorb or blur the religious or of worship but rather reinforces the essence, as related and instrumental to this The invitation to promote renewable energy to protect the environment, has been the subject of interventions at various levels by both the Italian state and by the European Community, also Magisterium of the Catholic Church has often called for a real ecological conversion and an ecumenical commitment to that effect Associated Parishes are an example of civil economy, characterized by human sociality and reciprocity, as opposed to a utilitarian vision of the market based on the logic of exchange of equivalents.

  20. Urban health. A challenge for the third millennium

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caroli, S [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata; Menditto, A [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Biochimica Clinica

    1999-07-01

    altri paesi, contribuendo cosi' ad accrescerne la rilevanza. Ciascun simposio e' dedicato ad un tema specifico di primaria importanza nell'ambito della protezione della salute umana e dell'ambiente. Da questo punto di vista, la nona edizione di questa manifestazione prende in esame gli aspetti piu' urgenti e preoccupanti dell'inquinamento chimico nei siti urbani. Oltre la meta' della popolazione mondiale vive oggi in grandi agglomerati urbani, con tutti i problemi che ne conseguono per quanto concerne la qualita' dell'aria, dell'acqua e del suolo, lo smaltimento dei rifiuti e l'esposizione professionale, in una parola il benessere fisico, mentale e culturale del cittadino in senso lato. In questo simposio vengono pertanto discussi alcune degli aspetti principali che concorrono a migliorare e preservare condizioni ottimali di salute urbana. A tal fine sono previste circa quaranta relazioni orali ad invito, mentre per tutta la durata della manifestazione saranno esposti contributi poster in numero equivalente.

  1. Amando un boss: la psicologia mafiosa attraverso la voce di un “amante di Cosa Nostra”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Lampasona

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Il presente lavoro vuole essere un contributo di ricerca volto alla comprensione di alcune caratteristiche dello “psichismo mafioso” al femminile (Lo Verso, 1998, considerato uno specifico e importante spaccato antropo-culturale in Sicilia. Lo studio, inquadrabile come clinico-qualitativo tenterà di aggiungere ulteriori dati conoscitivi al mondo mafioso, attraverso la voce di una donna estranea a Cosa Nostra, ma amante di un boss mafioso dell’agrigentino. La metodologia utilizzata è stata quella dell’intervista semi-strutturata creata ad hoc e mirante a conoscere determinati aspetti passati e presenti della vita del soggetto e a trarne una conoscenza e/o un cambiamento della sua realtà psicologica nel contesto in cui vive. I dati ottenuti dall’intervista sono stati successivamente sottoposti ad un’ analisi qualitativa seguendo il modello della Grounded Theory e attraverso l’ausilio del software Atlas-ti. L’obiettivo del presente lavoro, è quello di estrapolare gli aspetti psicodinamici del fenomeno posto in esame, nel tentativo di comprendere la psiche a partire dall’attenzione posta alle relazioni inconsce della vita psicologica umana. Il vertice di osservazione è quello “gruppoanalitico soggettuale” (Lo Verso, 1989, 1994; Lo Verso, Di Blasi 2011, che vede l’identità soggettiva fondersi sull’asse del rapporto tra universo individuale e universi collettivi. Parole chiave: gruppoanalisi soggettuale; psichismo mafioso; amante. Loving a boss: psychology of mafia through the voice of a lover in Cosa Nostra Abstract The present work is a contribution to research aimed at understanding some features of female "mafia psychism" (Lo Verso, 1998, considered a specific and important anthropological and cultural insight into Sicily. The study, framed as clinical-qualitative, will attempt to add additional cognitive data to the mafia world, through the voice of a female stranger to Cosa Nostra but lover of a mafia

  2. Gli uccelli del Parco Nazionale della Val Grande e delle aree limitrofe (Verbano Cusio Ossola, Piemonte, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Casale

    2014-12-01

    Full Text Available Il Parco Nazionale della Val Grande è un’area montuosa protetta sita nelle Alpi, nel Piemonte nord-orientale, Italia. L’area è stata designata quale Parco Nazionale nonché ZPS – Zona di Protezione Speciale secondo la Direttiva “Uccelli” e IBA – Important Bird Area secondo BirdLife International. L’area di studio ha una superficie di 45.873 ha che comprende il Parco Nazionale e le limitrofe Valle Intrasca, Valle Cannobina e Val Loana, i cui ambienti principali sono costituiti da vaste foreste di latifoglie e di conifere, ambienti rocciosi, brughiere, arbusteti e praterie alpine. Le cime più alte raggiungono i 2.300 m s.l.m. La maggior parte della sua superficie è selvaggia e disabitata. In questo lavoro viene riportato un elenco commentato degli uccelli noti per l’area e vengono inoltre forniti dati di sintesi relativi alle attività di monitoraggio condotte in anni recenti (2009-2014. I dati sono stati raccolti sia attraverso revisione bibliografica sia in forma originale, attraverso attività di ricerca sul campo. Queste ultime sono state condotte utilizzando i seguenti metodi: mappaggio dei territori (uccelli nidificanti degli ambienti aperti, punti d’ascolto (uccelli nidificanti, transetti lineari con uso di playback (rapaci notturni, Caprimulgus europaeus, Dryocopus martius, ricerca di campo non standardizzata in ambienti idonei alla nidificazione (Passeriformi nidificanti degli ambienti rocciosi, censimento primaverile di rapaci migratori lungo la rotta migratoria del Lago Maggiore e censimento autunnale di Passeriformi migratori attraverso i passi alpini. L’area ospita o ha ospitato 138 specie di Uccelli delle quali 97 nidificanti, 28 di interesse comunitario (Allegato I della Direttiva “Uccelli”, 42 SPEC - Species of European Conservation Concern secondo BirdLife International. L’area è di grande importanza per numerose specie di uccelli, specialmente per la nidificazione di specie di interesse

  3. Una classificazione gerarchica di dati geolinguistici tratti dall'AIS. Saggio di dialettometria dendrografica : collaborazione informatica: Erasmus Langer (Università Politecnica di Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hans Goebl

    1991-12-01

    Full Text Available Lo strumento euristico classico della classificazione gerarchica è l'albero (chiamato anche in modo più specialistico: grafo arborescente. La struttura ramificata dell'albero con una molteplicità di foglie, ramoscelli erami rispetto alla radice unica - poli tra i quali si inserisce uno spazio di dipendenze gerarchiche ben articolate - costituisce una rappresentazione metaforicamente molto valida per la descrizione dei risultati di qualsiasi processo evolutivo. Ora si sa che ogni evoluzione procede mediante ramificazioni, biforcazioni o frammentazioni consecutive e che nascono cosi vari raggruppamenti in classi (gruppi, unità ecc., tra i quali esistono sempre determinate dipendenze o relazioni. La lista delle scienze che si sono avvalse dell'albero in quanto mezzo euristico è lunga: oltre la zoologia, lapaleontologia, la genetica e tante altre discipline biologiche figurano anche discipline antropiche e sociali, tra cui anche la linguistica. Enoto che l'albero genealogico viene adoperato in sede linguistica sin dai tempi di August SCHLEICHER (1863. L'uso dell'albero per scopi linguistici è sempre rimasto tuttavia alquanto problematico. In effetti, lo strumento euristico "albero" offre particolari condizioni di applicazione, che fino ad oggi non sono state sufficentemente discusse. E' così rimasta, tra la stragrande maggioranza dei linguisti, una più o meno diffusa sfiducia rispetto all'albero. Cf. a questo proposito la buona documentazione storica di STEWART 1976.

  4. Clarice Della Torre Ferrarini: o depoimento de uma pioneira da administração em enfermagem no Brasil Clarice Della Torre Ferrarini: the testimony of a pioneer in nursing management in Brazil

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cristina Sanna

    2003-12-01

    Full Text Available O presente depoimento, construído a partir de entrevistas realizadas nos anos de 1996 e 1997 com a enfermeira Clarice Della Torre Ferrarini, por ocasião da coleta de dados para a tese de doutoramento intitulada História de Enfermeiras gerentes: subsídios para a compreensão de um modelo-referência de organização de serviços de enfermagem no período de 1950 a 1980, é apresentado após ter sido submetido aos processos de transcrição, validação e autorização. O processo é descrito e exemplificado, e o produto apresentado evidencia a trajetória da entrevistada, desde a escolha da profissão até o desempenho de vários papéis profissionais de liderança no cenário da administração em enfermagem, em cinqüenta anos de vida profissional vinculada a instituições como o Hospital das Clínicas de São Paulo, o Ministério da Saúde e a Associação Brasileira de Enfermagem, entre outras.This testimony is drawn from interviews conducted with the nurse Clarice Della Torre Ferrarini in 1996 and 1997 as part of data collection for the doctoral dissertation entitled History of nurse managers: subsidies for an understanding of a reference model on the organization of nursing services from 1950 through 1980 (História de Enfermeiras gerentes: subsídios para a compreensão de um modelo-referência de organização de serviços de enfermagem no período de 1950 a 1980. The article describes and exemplifies the process of transcription, validation, and authorization to which these interviews were submitted. The product reveals the interviewee's trajectory from the time she chose her profession through her performance of a series of leadership roles within the realm of nursing management, covering a career of fifty years at institutions such as São Paulo's Hospital das Clínicas, the Brazilian Ministry of Health, and the Brazilian Nursing Association, among others.

  5. Le Visage de la Victoire di Henry De Groux: la riscoperta di un’opera antimilitarista del tempo della Prima guerra mondiale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carol Morganti

    2014-03-01

    Full Text Available Il presente intervento è dedicato a un’importante raccolta di incisioni, oggi riscoperta: Le Visage de la Victoire, eseguita dall’artista belga Henry De Groux. Costituita da oltre 40 incisioni (acqueforti e vernici molli, è stata realizzata nel corso della Prima Guerra Mondiale al fine di denunciare l’inutile massacro in corso. Si tratta di opere di ispirazione visionaria, che rivelano significati universali, mettendo il maestro belga in rapporto di affinità con artisti quali Goya e Otto Dix.

  6. L'universo senza stringhe fortuna di una teoria e turbamenti della scienza

    CERN Document Server

    Smolin, Lee

    2006-01-01

    Negli ultimi anni, tuttavia, si è imposta all'attenzione dei ricercatori una possibile via d'uscita, conosciuta come «teoria delle stringhe», che a molti è parsa la migliore candidata al successo. Di recente, anzi, la teoria delle stringhe ha raggiunto anche il palco mediatico, imponendosi presso i non addetti ai lavori - anche grazie a eccellenti libri di divulgazione - come la piú promettente «teoria del tutto» prossima ventura. Ma una minoranza dei teorici, tra i quali vi è Lee Smolin, non è d'accordo. La teoria delle stringhe, secondo Smolin, non è neppure una teoria, almeno non nel senso classico del termine, ma soprattutto non ha alcun aggancio possibile, e neppure pensabile, con la realtà empirica; nessuno sbocco sperimentale che possa convalidarla o smentirla. La domanda spontanea che si pone allora è: «Ma è scienza?» Cosa sta accadendo dunque al mondo della fisica? Com'è possibile che intere scuole di pensiero, nei laboratori e nelle università del mondo intero, si siano legate cosí...

  7. La memoria del trauma della Shoah nella costruzione dell’identità europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Meghnagi

    2009-12-01

    Full Text Available Il trauma della Shoah ha richiesto decenni per essere elaborato collettivamente, riemergendo dalla lunga rimozione che ha coinvolto lo stesso mondo ebraico. Tale tragico evento oramai rappresenta un mito di fondazione dell’ identità europea: essa è ciò che il mondo non avrebbe più voluto che si ripetesse, il simbolo del male assoluto.L’Autore si interroga su come abbia fatto l’ebraismo a sopravvivere a questa catastrofe e si addentra nei processi di elaborazione collettiva del lutto. Da una iniziale tendenza a rimuovere o negare l’esperienza per non esserne sopraffatti, si è arrivati gradualmente alla consapevolezza dell’accaduto per integrarlo nella memoria.  La tessitura dei ricordi è avvenuta nel dialogo tra le generazioni: il lutto è un momento importante di riconciliazione e di ricostruzione dell’identità collettiva.Israele è collocato tra Occidente e Oriente, anzi, è al tempo stesso Occidente e Oriente e per tali caratteristiche rappresenta la possibilità vivente di una composizione storica,  politica e morale dei conflitti che insanguinano la regione.

  8. Caratterizzazione di ceppi Listeria monocytogenes isolati da formaggi a pasta molle e semi-molle prelevati nella regione Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vicdalia A. Acciari

    2011-01-01

    Full Text Available Sono stati caratterizzati 47 ceppi di Listeria monocytogenes isolati in un’indagine condotta su formaggi prelevati al dettaglio. Cinque formaggi (gorgonzola, taleggio, asiago, crescenza e brie sono stati selezionati tra quelli a pasta semi molle e molle di maggior consumo su scala nazionale e più frequentemente contaminati da Listeria monocytogenes. Per ogni ceppo è stato determinato il sierotipo, il pattern di resistenza agli antibiotici e il profilo di macrorestrizione con la Pulsed Field Gel Electrophoresis (PFGE. I principali sierotipi rilevati sono risultati l’1/2a (76,6% e l’1/2c (21,3% mentre il sierotipo 1/2b è stato rilevato solo in 1 campione. Il 97,9% dei ceppi è risultato resistente all’oxicillina, l’80,9% alla lincomicina e il 78,7% alla clindamicina. La resistenza a 2 antibiotici è stata rilevata nel 17% dei ceppi con due diversi pattern (OXCC, OXL mentre a 3 nel 70,2% con un unico profilo (OXCCL. Non sono stati rilevati ceppi sensibili a tutte le molecole testate. Con l’analisi combinata dei profili di macrorestrizione di AscI e ApaI, sono stati identificati 11 pulsotipi suddivisi in 3 cluster. Due pulsotipi sono risultati prevalenti raggruppando rispettivamente il 57,4% e il 21,3% dei ceppi isolati. L’analisi dei profili PFGE non ha rilevato relazioni tra pulsotipo e tipo di formaggio, ditta produttrice o punto vendita. La valutazione della distribuzione temporale dei pulsotipi ha messo in evidenza la presenza di un profilo persistente durante tutto il periodo di studio, ad eccezione dei mesi di agosto e settembre in cui è stato rilevato un pulsotipo diverso. Pertanto l’indagine ha permesso di rilevare la variabilità nel tempo della prevalenza di alcuni specifici pulsotipi che ha fatto ipotizzare l’intervento di fattori che hanno influenzato le dinamiche di contaminazione di questi prodotti. Studi su larga scala potrebbero contribuire al chiarimento di tale fenomeno.

  9. Guardians of the Threshold. The Minor Friars as guarantors of social perimeter (13th century Guardiani della soglia. I Frati Minori come garanti del perimetro sociale (XIII secolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Todeschini

    2007-12-01

    Full Text Available The contribution analyses Minor Friars’ role in pacifying the civitas. Minor Friars’ charisma appeared as an antidote to scandalum and a preliminary to the readmission of the townspeople inside the circuit of the fides. This particular disposition, which was used by Franciscan texts since the beginning to substantiate the fratres’ sanctity, is connected to their capacity to offer themselves as successful civic mediators, even though they were a religious group, then an Order, whose distinguishing feature consisted in their ecclesiological and social inferiority (minoritas. The reasons for such an attitude can be traced back to Minor Friars’ political ability to try out their closeness to the ecclesial and urban power connecting it to the experimentation of the perimeter of the civitas, which was patent even from the location of the first settlements: from the social viewpoint, this experimentation expressed itself in contact with the pauperes, the marginal and the wicked. Thus, Minor Friars became an element of composition of different social poles managing to mediate the relation between fama and infamia, between potentes and pauperes.

    Il contributo indaga il ruolo dei Minori nella pacificazione della civitas. Il carisma dei frati minori si presentava come antidoto allo scandalum e premessa alla riammissione della cittadinanza all’interno del circuito della fides. Tale speciale attitudine, che sin dalle origini fu utilizzata dai testi francescani per comprovare la santità dei fratres, viene ricondotta alla loro capacità di proporsi come efficaci mediatori civici pur costituendo un gruppo religioso, poi un Ordine, il cui tratto di identificazione era dato dall’inferiorità ecclesiologica e sociale (minoritas. Le ragioni di un simile atteggiamento vengono

  10. Atti del seminario internazionale "Traduzioni e circolazione della letteratura economico-politica nell'Europa settecentesca" (Firenze, Dipartimento di Studi storici e geografici, 20-21 Settembre 2002

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Niccolò Guasti (a cura di

    2004-01-01

    Full Text Available Niccolò Guasti - Rolando Minuti, Premessa. Antonella Alimento, Le traduzioni progettate, ma mai pubblicate, della Relazione dello stato in cui si trova l'opera del censimento universale dello stato di Milano di Pompeo Neri. Vieri Becagli, Circolazione e diffusione delle traduzioni di testi economici nel '700 italiano: problemi di ricerca. Sandro Landi, Censura e legittimazione del discorso politico. La traduzione toscana dell’ Histoire des Deux Indes dell’abate Raynal. Niccolò Guasti, Il ‘‘ragno di Francia’’ e la ‘‘mosca di Spagna’’: Forbonnais e la riforma della fiscalità all’epoca di Ensenada e Machault. Vicent Llombart, Traducciones españolas de economía política (1700-1812: catálogo bibliográfico y una nueva perspectiva. Jesús Astigarraga, Diálogo económico en la ‘otra’ Europa. Las traducciones españolas de los economistas de la Ilustración napolitana (A. Genovesi, F. Galiani y G. Filangieri. José Miguel Delgado Barrado, La transmisión de escritos económicos en España: el ejemplo de la Erudición política de Teodoro Ventura Argumosa Gándara (1743.

  11. Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d); Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Atti. Giornata di studio, Bologna, 28 febbraio 2001

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantuzzi, E. [ENEA, Div. Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    del Dlgs 241 del 26/5/00 (G.U. 31/8/2000). Il decreto recepisce in legge le indicazioni della Direttiva Europea EURATOM 96/29 Basic standards for the protection of health of workers and the general public against dangers arising from ionizing radiation sul tema della radioprotezione dei lavoratori e della popolazione. Le novita' introdotte dal decreto sono varie, fra le altre, la indicazione delle grandezze operazionali per la dosimetria esterna personale e ambientale, rispettivamente H{sub p}(d) e H{sup *}(d), definite dall'ICRU (International Commission for Radiation Units and Measurements) come grandezze di riferimento, richiede l'aggiornamento dei metodi di misura e di calibrazione dei dosimetri personali e degli strumenti di monitoraggio. Il presente rapporto tecnico raccoglie le relazioni presentate alla giornata di studio, dedicate alla definizione dell'equivalente di dose personale, dei coefficienti di conversione ottenuti tramite simulazioni di calcolo Monte Carlo pubblicati dalle commission ICRU e ICRP (International Commission for Radiation Protection), discutere le nuove procedure di calibrazione e le conseguenze operative nel monitoraggio di routine del personale radioesposto. Infine, nel capitolo finale, sono brevemente elencate le risposte a tipiche Frequently asked questions (FAQ) sul tema della dosimetria personale operativa in termini di H{sub p}(d).

  12. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa.Planimetric accuracy of very large scale historical mapsAnalysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a globallocal geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  13. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa.Planimetric accuracy of very large scale historical mapsAnalysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a global\\local geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  14. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa. Planimetric accuracy of very large scale historical maps Analysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a global\\local geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  15. Critérios de correção da linguagem: o uso do Libro dell’Abate Isaac di Siria no Vocabolario degli Accademici della Crusca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cynthia Vilaça

    2015-12-01

    Full Text Available In this paper, we present an analysis of the use of the ascetic treatise Libro dell’Abate Isaac of Syria by academicians of the Crusca as a source of accreditations for the preparation of the Vocabolario degli Accademici della Crusca, noted Italian lexicographical work, in light of the criteria used for the construction of the educated norm discussed by Bechara (2000

  16. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Olivetti, I; Scipioni, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere. Questi confronti sono stati inseriti in uno schema interpretativo tipico dei sistemi complessi

  17. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Olivetti, I.; Scipioni, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    georeferenced representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere

  18. Angiostrongylus vasorum in 20 cani della provincia di Chieti, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Morelli

    2011-01-01

    Full Text Available A seguito di un caso di Angiostrongylus vasorum, diagnosticato all’inizio del 2008 nella provincia di Chieti, è stata organizzata una ricerca parassitologica al fine di indagare la presenza del parassita nei cani nella stessa area. Da gennaio a settembre 2008 sono stati esaminati 178 cani, 56 carcasse e 122 campioni di feci. Nelle carcasse sono stati ricercati i parassiti adulti nel ventricolo destro e nell’arteria polmonare e le forme larvali in tessuti di organi interni e cervello. Nelle feci è stata ricercata la forma larvale L1 con tre metodiche diagnostiche utilizzate correntemente per la ricerca di endoparassiti e larve di strongili broncopolmonari. Sono stati diagnosticati 20 casi (8,9% con identificazione di parassiti adulti in 5 cani e larve L1 in altri 15 soggetti. L’esame anatomopatologico delle carcasse dei cani con nematodi adulti ha evidenziato polmonite, pleurite, schiuma rossastra in trachea, versamento di liquido sieroemorragico in cavità toracica e ingrossamento di linfonodi medinici e meseraici. L’esame istologico dei tessuti ha evidenziato quadri gravi e sovrapponibili con lesioni da localizzazione dei parassiti in reni, linfonodi e cervello. Il numero cospicuo di casi riscontrati ha reso indispensabile considerare l’angiostrongilosi nelle diagnosi differenziali degli esami clinici e autoptici di cani della provincia di Chieti (Italia e dei territori confinanti.

  19. RICOMPOSIZIONE VIRTUALE DEL TABERNACOLO DI ISAIA DA PISA PER LA CHIESA DELLA SS. TRINITÀ DI VITERBO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dante Abate

    2012-04-01

    Full Text Available

    Questo progetto ha preso spunto da uno studio condotto da Giusy Zevolini e pubblicato nel 2003 sulla Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte. Nell’articolo la studiosa proponeva un’ipotesi di ricomposizione di due opere scultoree in marmo, entrambe eseguite durante il XV secolo, una delle quali sicuramente dall’artista toscano Isaia da Pisa. Le due parti, in origine probabilmente inserite in un unico complesso scultoreo monumentale, all’interno della chiesa agostiniana della SS. Trinità di Viterbo, oggi sono conservate in due siti distinti del capoluogo del territorio della Tuscia.

    Virtual Reconstruction of the Tabernacolo of Isaia da Pisa for the Church of SS. Trinità in Viterbo

    This study is based upon a characteristic, Art History paper, published in 2003. Specifically it suggests a reconstruction hypotesis concerning two marble objects, created in the XV Century, which were supposed to belong to each other, in a monumental complex, inside the Augustinian Church of the SS. Trinità in Viterbo (Italy. In the article the iconography was rendered by simply stitching pictures together, losing the objects proportions, without any care given to the likely missing parts, and of course showing the image in 2D. Despite scholars mostly agreeing that the two marble artefacts were made by the same artist (Isaiada Pisa and that both belong to the same church, they are still notsure if the pieces are a unique structure. The virtual re-composition helps to enhance the visual perception of the whole construction, which is now available just in 2D flat images, and to understand how it originally would have looked. The two objects, today placed in different locations in the city of Viterbo, studied in this paper are: a marble tabernacle with Angels and Christ; a marble tympanum with a blessing by Christ. Both sculptures were acquired witha triangulation laser scanner in two different

  20. Com'è profondo il mare Gli uominiche lo misurano, l'Istituto Idrografico della Marina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Nobili

    2014-03-01

    Full Text Available Measuring sea depths: the Italian hydrographic InstituteSince 1873 the Italian Hydrographic Institute (Istituto Idrografico della Marina - IIM has been involved in sea depth measuring in order to improve safety of navigation. The main mission of the institute is to provide hydrographic services for waters of Italian national responsibility required by the International Convention for the Safety of Life at Sea (SOLAS. This role requires the coordination and determination of policy and standards which covers both hydrographic surveying and charting, as well as contributing tothe coordination, exchange and standards related to geospatial data in general. IIM’s traditions and methods take their origins from the pioneers of hydrography; in this paper the author briefl y describes the main stages in IIM’s history, passing throught scientifi c and international activities and concludine with challenges and prospects of digital era.

  1. Determinati e direttrici della politica finanziaria italiana. (Determinants and trends of Italian financial policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SARCINELLI

    2013-12-01

    Full Text Available La politica finanziaria italiana negli anni Ottanta è stata finalizzato principalmente al miglioramento dei segmenti rilevanti e il raggiungimento di un migliore mix di tutta la gamma di strumenti e intermediari. Altri due tendenze - privatizzazione e deregolamentazione - sono stati molto meno in primo piano rispetto al resto del mondo . L'autore fornisce un'ampia panoramica dello stato della politica finanziaria italiana , guardando le circostanze economiche e le politiche macroeconomiche , l'innovazione finanziaria , il processo di liberalizzazione e privatizzazione di regolamentazione .Italian financial policy in the eighties has been aimed mainly at improving the relevant segments and achieving a better mix of the whole range of instruments and intermediaries. Two other trends - privatisation and deregulation - have been much less to the fore than the rest of the world. The author provides a broad overview of the state of Italian financial policy, looking at economic circumstances and macro-economic policies, financial innovation, the deregulation-regulation process and privatisation.JEL: G18

  2. Sé come un altro: l’etica della reciprocità nel pensiero di Paul Ricoeur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Sacchetti

    2012-03-01

    Full Text Available All’interno del panorama fenomenologico la proposta di Paul Ricoeur si configura come una sorta di “via di uscita” rispetto alle aporie in cui cade la fenomenologia husserliana nel suo tentativo di accedere all’ “altro da sé” a partire dal solipsismo trascendentale. La comprensione analogica, basata sul meccanismo dell’appresentazione, in Ricoeur cede il posto ad una filosofia pratica di stile kantiano, fondata sul rispetto, che fa dell’alterità una dimensione costitutiva essenziale della propria soggettività. Nel saggio in primo luogo si analizzerà la critica generale che Ricoeur muove all’idealismo husserliano, mentre in un secondo momento si evidenzierà come il passaggio di Ricoeur dalla fenomenologia all’ermenuetica comporti anche un significativo cambiamento nel modo di affrontare e risolvere il problema dell’intersoggettività. Apparirà infine evidente come il percorso ricoeuriano sia fin dall’inizio segnato ed animato da una forte tensione.

  3. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    OpenAIRE

    M. Bergamini; P. Simioli; A. Stefanati; A. Grilli; P. Gregorio

    2003-01-01

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle ...

  4. Some remarks about biometric characters of skulls of Hippopotamus pentlandi Von Meyer (Cannita Cave, Sicily and pleistocene hippopotami of Western Europe / Osservazioni sui caratteri biometrici del cranio di Hippopotamus pentlandi Von Meyer della grotta della Cannita (Sicilia e degli ippopotami pleistocenici dell'Europa Occidentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Caloi

    1986-12-01

    Full Text Available Abstract Biometric data from the examination of skulls of Hippopotamus pentlandi Von Meyer (Canninita cave, Palermo, Sicily are compared with the data relative to the skulls of two fossil hippos of european Pleistocene and of the living species Hippopotamus amphibius Linnaeus. Even taking into account the inhomogeneity of the fossil specimens and the deformation suffered by the skulls of H. pentlandi from Cannita cave, the examination confirms on one hand the stronger affinity of the sicilian species with the living H. amphibius and from the other hand the peculiarities that characterize this form with respect to the european continental ones. A comparative examination of the biometric characters of the skull of these latter species confirms the greater distance of H. antiquus Desmarest from the living species. It is stressed how the relations between the less bulky Pleistocene species (Hippopotamus incognitus Faure with H. antiquus and with the living H. amphibius have not yet been completely clarified, owing both to the scantiness of the documentation and to the strong variability observed in the biometric characters of the few known skulls. It is noted how, in any case, this fossil form appears more similar to the living H. amphibius. For the moment its distinction at a specific level is accepted, even if with reservation, taking into account also the distinctive elements recognized in the post-cranial skeleton (FAURE, 1985, not examined here. Riassunto Vengono analizzati e posti a confronto i dati biometrici ricavati dall'analisi dei crani di Hippopotamus pentlandi Von Heyer della Grotta della Cannita (Palermo, Sicilia, degli ippopotami fossili del Pleistocene continentale europeo e della specie vivente Hippopotamus amphibius Linnaeus. Vengono da un lato confermate le maggiori affinità tra H. pentlandi

  5. Ogilvie's syndrome (acute colonic pseudo-obstruction): review of the literature and report of 6 additional cases; Sindrome di Ogilvie (pseudo-ostruzione della letteratura acuta del colon): revisione della letteratura e descrizione di 6 nuovi casi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Grassi, Roberto; Cappabianca, Salvatore; Porto, Annamaria; Montemarano, Emilio; De Rosa, Roberto [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento medico-chirurgico di internistica clinica e sperimentale, Sezione scientifica di radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare; Sacco, Maurizio; Quantarelli, Mario [Ospedale San Gennaro, Napoli (Italy). Servisio di radiodiagnostica; Di Mizio, Roberto [Ospedale S. Massimo, Penne (Italy). Servizio di radiologia

    2005-04-01

    Purpose: Ogilvie's syndrome is defined as an acute pseudo-obstruction of the colon, characterized by the signs, symptoms and radiological pattern of a large-bowel obstruction, but without a detectable organic cause. The aetiology of Ogilvie's syndrome appears to be multifactorial, with a series of possibly interacting pathogenic noxae all resulting in colon inactivity. Our study reports on six cases of Ogilvie's syndrome diagnosed and treated between 1997 and 2002. Materials and methods: From October 1997 to September 2002 we studied six patients affected by pseudo-obstruction of the colon. The pseudo-obstruction was recurrent in two cases. Acute dilatation of the colon without radiologically-detectable organic obstruction was the inclusion criterion for the study. Results: Plain abdominal radiography revealed colon dilatation that extended to the splenic flexure in three patients, to the hepatic flexure in two patients, and confined to the transverse colon in one patient. None of the patients showed air-fluid levels of the small intestine. Conclusion: The most relevant clinical finding in Ogilvie's syndrome is abdominal distension, which arises suddenly, has a progressive course and reaches massive levels. The first-line diagnostic investigation is plain abdominal radiography which shows extreme colon dilatation without air-fluid levels of the small intestine. In three of our patients, conservative therapy alone was able to restore normal conditions within five days; two patients required decompressive colonoscopy, and one patient died from cardio-circulatory arrest after 48 hours. [Italian] Scopo: La sindrome di Ogilvie � definita come una pseudo-ostruzione acuta del colon, con i segni, i sintomi e l'aspetto radiologico di un'occlusione del grosso intestino senza una causa organica riconoscibile. L'eziologia della sindrome di Ogilvie appare multifattoriale, come se l'inerzia del colon fosse la via finale comune verso la

  6. His Excellency Mr Ion Iliescu, President of Romania flanked by Jim Allaby (left, light suit) and Michel Della Negra. Far left Dan Nica, Minister for Communications and Information Technology and Constantin Valeca, Minister Delegate for Research

    CERN Multimedia

    Maximilien Brice

    2001-01-01

    Photo 01 : Michel Della Negra explains some of the general principles behind CMS to President Iliescu. Photo 04 : Director General Luciano Maiani watches as Romanian President Iliescu signs the CERN guest book

  7. Dissidenze statali contemporanee. Guerra, internazionalizzazione e sviluppo informale nel Somaliland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Ciabarri

    2015-03-01

    Full Text Available Il termine somalizzazione sembra in questo inizio secolo aver completamente sostituito l’espressione balcanizzazione, suo omologo perfetto per i secoli XIX e XX, per alludere ad un rischio a cui molte crisi internazionali (Siria, Libia, Mali, Afghanistan… vi è in effetti un lungo elenco potrebbero tendere: il rischio cioè del precipitare nell’anarchia e nel disordine totale, nella lotta settaria, così rappresentata, senza logica e senza sbocco. L’articolo intende analizzare da un punto di vista etnografico uno specifico paesaggio sociale all’interno di queste aree di crisi, in particolare all’interno dell’area somala, per mettere in luce, piuttosto che la disconnessione e l’eccezionalità di queste zone, le forme della loro connessione con il mondo degli Stati più ampio. Il commercio informale transfrontaliero, e la sovrapposizione tra movimenti di beni, di persone e di denaro, è preso ad esempio in questo studio di caso per mostrare le profonde ambiguità e contraddizioni di queste forme di relazione. Dinamiche regionali che intrecciano percorsi di persone e merci, che alimentano confini reali e ideologici, che avvicinano o allontanano gli attori in campo in forme inattese e che sono irriducibili rispetto a macro discorsi fondati sul pericolo di radicalizzazioni islamiche o violenze settarie sono qui proposte come determinanti decisive per poter comprendere i percorsi verso il conflitto e verso la pace nelle aree contemporanee di dissidenza e vuoto statale.

  8. Interferenze sintattiche di origine romanza nelle parlate slovene occidentali: la strutturazione del sintagma aggettivale, della frase, del periodo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1991-12-01

    Full Text Available Il Festeggiato si è occupato, a più riprese, delle interferenze linguistiche tra il mondo slavo e quello romanzo; ha dedicato, e dedica tutt'ora, una buona parte dell'energia e dell'attività scientifica all'istroromanzo, il quale istroromanzo sta in opposizione diglossica, quale registra basso, rispetto al serbocroato, da una parte, e all'italiano, e magari alla koinè veneta, dall'altra. Il Tekavčić ci ha offerto delle analisi interessanti ed esaustive, delle quali ha beneficiato anche questa rivista, nel campo semantico e lessicale. Non ha trascurato nemmeno problemi concernenti le interferenze sintattiche, e questo fin dalle sue ricerche sulla parlata di Dignano. Il problema della consecutio temporum, ad esempio.

  9. Il giorno della laurea di Giovanni Meola. Dal testo alla scena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Armando Rotondi

    2016-06-01

    Full Text Available Quando Giovanni Meola, drammaturgo e regista indipendente, mi ha chiesto di seguire la genesi de Il giorno della laurea, andato poi in scena con Cristiana Dell‟Anna ed Enrico Ottaviano dal 26 aprile al 1 maggio 2016 presso la Sala Ridotto del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale (noto molte volte semplicemente come Teatro Mercadante, ho accettato con grande entusiasmo. E seppure io abbia avuto modo di seguire solo parzialmente le prove, ho raccolto comunque materiale prezioso per questa piccola monografia. Il lavoro critico che segue è stato anticipato da una serie di articoli giornalistici da me firmati e pubblicati su “EffettoNapoli.it” il 17, il 24 e il 30 Aprile e da un seminario dal titolo “Nuova letteratura drammatica contemporanea – Incontro con Giovani Meola, Cristiana Dell‟Anna ed Enrico Ottaviano” (28 aprile 2016, da me organizzato e che si è svolto nell'ambito dell‟insegnamento di Letteratura Italiana presso l‟Università degli Studi di Napoli “L‟Orientale”. Nell'approcciarmi alla stesura di questa breve monografia, ho utilizzato pertanto i precedenti articoli come primo schema per ampliare alcuni elementi che, in taluni casi, erano stati appena toccati per motivi propri di spazio, necessariamente limitato nel giornalismo on-line.

  10. Folkloric Modernism – Venice’s Giardini della Biennale and the Geopolitics of Architecture

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Joel Robinson

    2014-02-01

    Full Text Available This paper considers the national pavilions of the Venice Biennale, the largest and longest running exposition of contemporary art. It begins with an investigation of the post-fascist landscape of Venice’s Giardini della Biennale, as its built environment continued to evolve in the decades after 1945, with the construction of several new pavilions. With a view to exploring the architectural infrastructure of an event that has billed itself as ‘international’ from the first decade of the twentieth century, this paper asks how the mapping of national pavilions here might have changed to reflect the supposedly post-colonial and democratic aspirations of the West after the Second World War. Homing in on the nations that gained representation here in the 1950s and 60s, it looks at three of the more interesting architectural additions to the gardens, namely the pavilions for Israel, Canada and Brazil. These are used to raise questions about how national pavilions are mobilized ideologically, but also to explore broader questions about the geopolitical superstructure of the Biennale as an institution.

  11. Dalla riqualificazione energetica alla riqualificazione della città: strumenti per finanziare la qualità urbana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Caneparo

    2017-06-01

    Full Text Available Il paper si focalizza sullo studio delle possibilità di intervento sugli spazi pubblici e privati all’interno del tessuto urbano, considerati come un tutt’uno interconnesso, impiegando la leva di finanziamenti volti all’efficientamento energetico. A oggi, la maggior parte del tessuto costruito in Europa e negli USA non è mai stato soggetto di processi di riqualificazione energetica, presentando quindi caratteristiche inadeguate. Per affrontare questo tema attraverso la riqualificazione energetica sono stati sviluppati diversi strumenti finanziari basati sul principio di recuperare il capitale investito tramite i risparmi sulle bollette dell’energia; il paper analizzerà alcuni di questi strumenti considerati emergenti nell’attuale contesto. Verranno inoltre considerate le ricedute che l’insieme di questi interventi può generare nel tessuto della città nel suo insieme alimentando lo sviluppo urbano, valorizzando specifiche culture delle comunità e dei luoghi, intrecciando e ibridando urbanità e aspetti naturali.

  12. Methods of censusing Red fox (Vulpes vulpes populations / Metodi di censimento della Volpe (Vulpes vulpes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juan Francisco Beltrán

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Estimating absolute or relative numbers in red fox populations is not an easy task. Although a range of methods has been described, neither an optimal nor a universally accepted technique has been found. Moreover, none has been tested on populations of known size. We reviewed the efficiency of fourteen indices of fox abundance classified into two groups: (a methods where individuals are captured and marked, which include ear tagging or similar conspicuous markings, toe clipping, radioactive tagging of faeces, radio-tracking, and statistics from hunting and trapping; (b methods not requiring capture, which include both direct methods (nocturnal counts, unsystematic observations, and drive censuses, and indirect methods (den counts, transects for track, scat counts, and scent stations. As a rule, statistics are rarely applicable to populations estimates. Methods involving capture are expensive but provide more accurate estimates than the second group of indices, which are not suitable for paired comparisons from one year to another. Management and wildlife specialists should have in mind such restrictions when considering their goals and the required level of accuracy. Finally, we recommend the simultaneous utilization and comparison of several methods (one from each group, as proposed in a double sampling strategy for optimum evaluations. Riassunto La valutazione della consistenza di una popolazione di Volpe, mediante censimenti assoluti o relativi, è di difficile soluzione. Tra i diversi metodi di conteggio impiegati, nessuno si è rivelato ottimale e universale. Tuttavia nessuno è stato utilizzato per popolazioni di consistenza nota. Qui esaminiamo la validità di 14 metodi impiegati per il calcolo di indici di abbondanza, ripartendoli in due gruppi: (a metodi che implicano la cattura e il marcamento degli animali mediante marche auricolari o contrassegni similari, amputazione delle falangi

  13. Scientific information and public opinion. Daily press analysis about ozone hole in the years 1996-1997; Informazione scientifica e opinione pubblica. Analisi della stampa quotidiana italiana negli anni 1996-1997 sul tema del buco dell'ozono

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bertuzzi, D [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Unita' Comunicazione e Informazione; Borrelli, G [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Sezione Ambiente Globale e Clima

    1999-07-01

    One of ENEA's many activities consists in dealing with the analysis of information strategies. In this case the analysis concerns an environmental issue, the ozone hole which, in spite of the consideration given by the media, is not sufficiently highlighted, as well as in the case of climate changes issue. A survey of the coverage of four daily newspapers was realized; the time period covered by the analysis spans form January 1996 to December 1997, 77 articles in total. The newspapers involved are: La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Unita' on a national scale, and Il Resto del Carlino on a regional scale. The number of articles analyzed is divided as follows: 26 for the Repubblica, 24 for the Corriere della Sera, 21 for the Unita', 6 for the Resto del Carlino. The purpose of the work was to detect quality and quantity indicators of the Italian press about the ozone hole issue and possible environmental risks conveyed to the public, using the classical methods of the Content analysis. The analysis, carried out through a questionnaire realized for another research on climate change and daily press and appropriately readapted, consisted of 35 questions pointing out the fundamental characteristics of each article: (i) morphological characteristics; (ii) modalities describing the ozone hole; (iii) communication connotations. [Italian] Tra le attivita' dell'ENEA rientra l'analisi delle strategie dell'informazione, rivolta in questo caso ad un tema ambientale, il buco dell'ozono, che pur avendo recentemente grande rilevanza sui media, viene trattato con scarsa evidenza, cosi' come avviene, ad esempio, per i cambiamenti climatici. L'analisi presentata copre quattro testate per un arco temporale di due anni, dal gennaio 1996 al dicembre 1997, per un totale di 77 rilevati. Sono state analizzate tre testate nazionali, La Repubblica, il Corriere della Sera, l'Unita', e un giornale a carattere regionale, il Resto del Carlino. La distribuzione per testata e' stata: La

  14. A predictive model of the effect of environmental factors on the occurrence of otters (Lutra lutra L. in Hungary

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ildikó Kemenes

    1995-12-01

    useful tool to pinpoint sites of possible significance for the purposes of conservation of existing or potential otter habitats. Riassunto Modello predittivo dell'effetto dei fattori ambientali sulla presenza della Lontra (Lutra lutra L. in Ungheria - Un'indagine sulla distribuzione della lontra (Lutra lutra L. in Ungheria ha evidenziato che la specie è comune in buona parte del paese dove l'ambiente acquatico appare adatto. C'era comunque un largo numero di habitat apparentemente in buone condizioni dove la presenza della specie non era accertata. Al contrario, alcuni siti, che sulla base di una valutazione qualitativa sarebbero stati negativi per la lontra, rivelavano segni di presenza del mustelide. L'unico fattore che limitava fortemente la presenza della specie era l'elevato inquinamento chimico delle acque, come accertato dai dati raccolti dalle autorità competenti. Quanto sopra esposto ci ha portato all'impiego di un metodo quantitativo che tenesse conto delle variabili ambientali (3 valutate secondo una scala di punteggio e 5 sulla base della loro presenza/assenza che potevano influenzare la presenza della specie. Il modello di analisi utilizzato, chiamato regressione logistica, è utile per esaminare le relazioni tra una variabile dipendente binaria e un gruppo di variabili indipendenti espresse secondo categorie. Per 369 siti esaminati in diversi corpi idrici è stata accertata la presenza (valore 1 o l'assenza (valore 0 della lontra e sono state stimate le seguenti variabili: profondità dell'acqua, pendenza delle rive, copertura vegetale riparia e la presenza o assenza di vari fattori legati alle attività produttive, quali, ad esempio, l'uso agricolo dei terreni a ridosso delle rive dei corpi idrici e la presenza visibile di inquinamento. Le prime tre variabili erano valutate secondo una scala di punteggio, le altre invece avevano valore 1 quando presenti, 0 quando assenti (v. metodi. I risultati ottenuti

  15. Utilizzo della metodologia di progettazione secondo ISO 9001:2000 per il re-engineering dei ricoveri chirurgici in degenza breve

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Tarassi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: migliorare l’assistenza al paziente, riducendo
    il periodo della degenza nella fase immediatamente
    postoperatoria; ridurre l’inappropriatezza di ricoveri in particolare inseriti nella lista del decreto sui LEA; utilizzare con maggior efficienza i posti letto e le risorse infermieristiche; avviare la organizzazione dell’attività per processi all’interno del Sistema qualità ISO 9001:2000.


    Materiali e metodi: la riorganizzazione ha interessato
    tutte le 6 unità operative di area chirurgica (chirurgia generale, chirurgia plastica, urologia, oculistica, ortopedia, ginecologia i servizi di prenotazione ed accettazione ricoveri, l’ambulatorio degli accertamenti preoperatori per un’area polidisciplinare di degenza breve da lunedì a venerdì con patologie chirurgiche con degenza media tra 0 e 4 giorni. Definiti i membri del gruppo di progetto, è
    stato stilato un calendario comprensivo di 2 riesami, 2 verifiche ed 1 validazione, secondo la metodologia ISO. È stato inoltre realizzato uno studio preliminare effettuato in collaborazione con tre ospedali.

    Risultati: risparmio di giornate di degenza a parità di case-mix; risparmio risorse infermieristiche a parità di assistenza; effettuazione DRG chirurgici a rischio di inappropriatezza in Day Surgery o One Day Surgery; verifica di un buon livello di customer satisfation; articolazione di unica segreteria per l’intero processo da prenotazione, accertamenti preoperatori, ricovero, intervento, dimissione, controlli con unico riferimento per il paziente con buon gradimento complessivo; costruzione di percorsi diagnostico-terapeutici
    condivisi tra diverse.

    Conclusioni: il progetto ha permesso di utilizzare in modo più efficiente posti letto e di organizzare per processi l’attività assistenziale con soddisfazione dell’utenza esterna e

  16. Lines of action to restore San Basilio Ditch (Rome). A case study; Linee di azione per il risanamento del fosso di San Basilio (Roma). Un caso di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Munafo' , M. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Dipartimento Stato dell' Ambiente, Controlli e Sistemi Informativi, Rome (Italy); Macchi, S. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Architettura e Urbanistica per l' Ingegneria; Mancini, L. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-10-01

    'analisi della qualita' delle acque, lo studio si allarga per passare al livello successivo, piu' ampio, che considera il corso d'acqua all'interno del suo ecosistema, dove elementi che influiscono direttamente sulla qualita' dell'ambiente, come la funzione tampone della vegetazione riparia, la capacita' autodepurativa delle acque, la presenza dei corridoi ecosistemici, sono parte integrante del quadro valutativo. In un ulteriore ampliamento di prospettiva si sono evidenziate le relazioni tra territorio circostante e il sistema fiume con cui interagisce direttamente. L'analisi viene spostata a livello dell'intero bacino idrografico e vengono valutate le pressioni dell'attivita' antropica sul corso d'acqua e sul ciclo idrologico anche attraverso il controllo delle cause determinanti. Analizzati i risultati si sono formulate ipotesi di risanamento per ripristinare la continuita' e la qualita' ambientale dell'ecosistema fluviale e sono state prese in considerazione le implicazioni per la pianificazione urbanistica arrivando all'individuazione degli ambiti prioritari di intervento.

  17. Urban health. A challenge for the third millennium

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caroli, S. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata; Menditto, A. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Biochimica Clinica

    1999-07-01

    qualificati esponenti scientifici di altri paesi, contribuendo cosi' ad accrescerne la rilevanza. Ciascun simposio e' dedicato ad un tema specifico di primaria importanza nell'ambito della protezione della salute umana e dell'ambiente. Da questo punto di vista, la nona edizione di questa manifestazione prende in esame gli aspetti piu' urgenti e preoccupanti dell'inquinamento chimico nei siti urbani. Oltre la meta' della popolazione mondiale vive oggi in grandi agglomerati urbani, con tutti i problemi che ne conseguono per quanto concerne la qualita' dell'aria, dell'acqua e del suolo, lo smaltimento dei rifiuti e l'esposizione professionale, in una parola il benessere fisico, mentale e culturale del cittadino in senso lato. In questo simposio vengono pertanto discussi alcune degli aspetti principali che concorrono a migliorare e preservare condizioni ottimali di salute urbana. A tal fine sono previste circa quaranta relazioni orali ad invito, mentre per tutta la durata della manifestazione saranno esposti contributi poster in numero equivalente.

  18. Poisoning histories in the Italian renaissance: The case of Pico Della Mirandola and Angelo Poliziano.

    Science.gov (United States)

    Gallello, Gianni; Cilli, Elisabetta; Bartoli, Fulvio; Andretta, Massimo; Calcagnile, Lucio; Pastor, Agustin; de la Guardia, Miguel; Serventi, Patrizia; Marino, Alberto; Benazzi, Stefano; Gruppioni, Giorgio

    2018-05-01

    Giovanni Pico della Mirandola and Angelo Poliziano were two of the most important humanists of the Italian Renaissance. They died suddenly in 1494 and their deaths have been for centuries a subject of debate. The exhumation of their remains offered the opportunity to study the cause of their death through a multidisciplinary research project. Anthropological analyses, together with documentary evidences, radiocarbon dating and ancient DNA analysis supported the identification of the remains attributed to Pico. Macroscopic examination did not reveal paleopathological lesions or signs related to syphilis. Heavy metals analysis, carried out on bones and mummified tissues, showed that in Pico's remains there were potentially lethal levels of arsenic, supporting the philosopher's poisoning theory reported by documentary sources. The arsenic concentrations obtained from analysis of Poliziano's remains, are probably more related to an As chronic exposure or diagenetic processes rather than poisoning. Copyright © 2018 Elsevier Ltd and Faculty of Forensic and Legal Medicine. All rights reserved.

  19. Lungo le vie di pellegrinaggio: la lezione astronomica di Gerberto a San Michele della Chiusa

    Science.gov (United States)

    Paladino, Laura C.

    A pilgrim on the trails of the Earth: that's how Gerbertus appears to us in the years preceding his pontificate as well in those, brief and intense, in which he was Pope. An ardent pilgrim of faith moved at the same time by vast intellectual interests that allowed him to come into contact with the most important schools of the time, of any cultural tradition; a pilgrim full of love, willing to transmit the enormous heritage of faith and knowledge of which he was custodian. The presence of the illustrious Benedictine is not explicitly documented in the Abbey of San Michele della Chiusa, but the signs of its cultural and ideological influence are evident both in historical memory as in the artistical vestiges of the Sacra: we investigate here, this presence, authoritative, original and versatile, to outline another aspect, still little investigated, of the lesson of Gerbert, monk, scientist, teacher and pastor.

  20. Ethos, persona e autorità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Christian Plantin

    2012-11-01

    Full Text Available Che cosa è l’ethos e che ruolo ha nell’argomentazione? al di là delle rilevanti relazioni tra i concetti di ethos e logos (l’ethos consiste principalmente di un processo discorsivo che costruisce la persona e tra ethos e pathos (l’ethos necessariamente muove, il contributo prende le mosse dagli usi polisemici della parola ethos, che sembra aver sostituito la parola personalità nel lessico dell’argomentazione. La ‘persona’ viene analizzata da tre punti di vista: in primo luogo, in quanto origine del discorso, l’ethos può avere il ruolo di prova ed essere persuasivo nella misura in cui la persona appare esperta e onesta. Quindi si analizza la distinzione tra ethos tecnico (un risultato del discorso ed extra-tecnico (il carisma. In secondo luogo, la persona è l’oggetto del discorso che condiziona l’esistenza di determinate linee (tematiche nella costruzione testuale. Infine, la persona è il destinatario del discorso: il tipo di ascoltatore determina premesse e argomenti. I modelli critici rifiutano l’autorità come se fosse una contaminazione: qui si accoglierà la sfida di pensare l’argomentazione quale attività in contesto al fine di determinare le condizioni di un uso accettabile dell’autorità. Per fare questo, si argomenterà contro un ethos invasivo dal punto di vista retorico, quindi contro l’autoritarismo. Il contesto ci indica le condizioni sociali specifiche, come le norme legali, che vincolano attraverso la forza di istituzioni convenzionali.