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Sample records for regulations stato di

  1. Programmazione del Network di 'Virologia Ambientale': Stato di avanzamento

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2004-01-01

    Presentazione 'Power Point' dell'intervento all'incontro di lavoro 'VIRAMB II incontro del Network di Virologia Ambientale', presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Nell'intervento si presenta lo stato di avanzamento dei lavori riguardo la realizzazione dell'infrastruttura telematica del 'Network di Virologia Ambientale' promosso dal 'Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia' dell'Universit? di Pisa.

  2. Prove di dialogo con Sabino Cassese sulla storia dello Stato italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierangelo Schiera

    2014-07-01

    Full Text Available Il saggio è un lungo confronto con la ricostruzione che Sabino Cassese ha recentemente fornito della vicenda dello Stato in Italia. Muovendo dalla specificità della storia costituzionale dello Stato italiano e mettendo in discussione che esista un modello più o meno puro con il quale confrontarla, l'autore rivendica la rilevanza costituzionale dell'azione amministrativa nell'istituzionalizzazione stessa dello Stato. I limiti pratici della vicenda costituzionale italiana, la sua mancata integrazione complessiva, il carattere contingente di molte misure, il carattere in definita asistematico ed eclettico di molti istituti e dottrine, sono tuttavia considerati come la prova del carattere storicamente declinante della vicenda complessiva dello Stato moderno e della possibilità che sia la stessa amministrazione a fornire gli strumenti adatti ai presenti scenari globali.

  3. Ricerca clinico-epidemiologica sullo stato di salute del cavo orale nei pazienti tossicodipendenti

    OpenAIRE

    Bromo, Francesco

    2010-01-01

    Obiettivo: Lo scopo della ricerca è stato quello di mettere in evidenza la presenza di patologie del cavo orale in soggetti tossicodipendenti Materiali e Metodi: Sono stati reclutati 71 pazienti in terapia di recupero presso la Comunità Incontro di Amelia. I soggetti sono stati sottoposti a visite clinico-anamnestiche adottando una cartella clinica da noi stessi costruita. Risultati: Dei 71 soggetti tossicodipendenti, 42 facevano uso di eroina e 39 assumevano droghe per v...

  4. Ricerca del bosone di Higgs in produzione associata col bosone vettore W, nello stato finale $WH ->(\\mu\

    CERN Document Server

    Grippo, Maria Teresa

    Il Modello Standard (MS) è la teoria scientifica più dibattuta degli ultimi anni nel mondo della fisica delle alte energie. Essa racchiude i fondamenti della materia e descrive le interazioni che regolano l'universo. Il MS è stato confermato in numerosi esperimenti, quali LEP e Tevatron, ma presenta ancora un ultimo interrogativo relativo all'origine della massa delle particelle. Il MS cerca di spiegare ciò tramite il meccanismo di Higgs, proposto da Peter Higgs nel 1964 \\cite{Higgs}: viene introdotta una nuova particella, chiamata \\emph{bosone di Higgs}, che ha lo scopo tramite il suddetto meccanismo di fornire massa alle particelle. Di tale particella non si conosce la massa, che viene infatti assunta come parametro libero della teoria. Scopo di tale lavoro di tesi è stato quello di studiare presso l'esperimento CMS (\\emph{Compact Muon Solenoid}) a LHC (\\emph{Large Hadron Collider}) il canale di produzione associata WH, nell'intervallo di massa 115 GeV/$c^{2} \\leq m_H \\leq $ 135 GeV/$c^{2}$, negli stat...

  5. Grado di cheratinizzazione dell'epitelio ruminale e valutazione dello stato corporeo in ovini tenuti su pascoli di Brachypodium rupestre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Scocco

    2013-06-01

    Full Text Available L'articolo valuta e mette in correlazione i cambiamenti del grado di cheratinizzazione della mucosa ruminale con lo stato corporeo di ovini tenuti a pascolare per 20 giorni in un'area ad elevata copertura di paléo rupestre (Brachypodium rupestre. Il pascolo degli ovini in queste aree riduce il rischio di incendi boschivi. Tuttavia, l'assunzione di Brachypodium rupestre protratta per lunghi periodi può compromettere la salute generale degli animali. Lo scopo di questo studio è di determinare il periodo massimo di permanenza degli animali in queste aree. Ovini mantenuti su un pascolo semi-mesofilo sono stati utilizzati come gruppo di controllo. Nei giorni 1, 10 e 20 della sperimentazione, 5 animali di ogni gruppo sono stati sacrificati per la valutazione delle modificazioni del grado di cheratinizzazione dell'epitelio dell'atrio e del sacco ventrale del rumine. La valutazione dello stato corporeo, o body condition score (BCS, e il peso vivo (PV sono stati monitorati su altri 10 soggetti per gruppo. Il gruppo di controllo ha mostrato piccole variazioni del grado di cheratinizzazione del rumine che non hanno inciso negativamente sul BCS o sul PV. Il gruppo sperimentale ha mostrato un significativo incremento del grado di cheratinizzazione, già entro i primi dieci giorni, che ha portato ad un graduale abbassamento del BCS e ad un calo di peso tra il decimo e il ventesimo giorno. I dati ottenuti suggeriscono che al fine della prevenzione degli incendi boschivi gli ovini dovrebbero essere utilizzati a turno con periodi di permanenza nei pascoli ad alta copertura di Brachypodium rupestre non superiori ai 10-12 giorni.

  6. Sul dibattito scientifico e religioso in tema di "fine vita": accanimento terapeutico, stato vegetativo ed eutanasia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Germana Carobene

    2015-03-01

    SOMMARIO: 1. Il problema dell'eutanasia e il diritto alla salute - 2. Profilo medico-scientifico: definizione di morte, stato vegetativo; 3. Posizioni dottrinarie della Chiesa Cattolica - 4. Etica protestante - 5. Considerazioni conclusive.

  7. Quality of the Fosso della Casaccia: analysis of the macroinvertebrates colonizing artificial substrates; Stato di qualita` del fosso della Casaccia: analisi dei macroinvertebrati che colonizzano substrati artificiali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Prato, S.; Morgana, J.G.; Antonelli, D.; Folletto, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-01-01

    Aim of this work is to analyse the environmental quality of a small stream, the Fosso della Casaccia, flowing near Research Centre of ENEA (Rome, Central Italy). The study was carried out comparing zoo benthic communities of two sampling sites, chosen upstream and downstream the sewage of the Research Centre. Macro invertebrates were sampled using artificial substrates and standard hand net. Taxa number and distribution along along the watercourse were compared. Moreover, biotic index values (I.B.E.=Indice Biotico Esteso) were calculated using data on macro invertebrates collected with both sampling methodologies. Artificial substrates were also useful in establishing colonization patterns at each sampling site, and bio masses of individuals belonging to different trophic groups. The results show the greater sampling effectiveness of artificial substrates, confirming their usefulness for establishing the environmental quality. [Italiano] Il presente lavoro prende in considerazione la qualita` ambientale del Fosso della Casaccia, un piccolo corso d`acqua che scorre in prossimita` del Centro di Ricerche ENEA Casaccia (Italia Centrale). Lo studio e` stato realizzato in base al confronto fra le comunita` zoobentoniche di due stazioni sperimentali situate a monte e a valle dello scarico di acque reflue del centro. Il campionamento dei macroinvertebrati e` stato effettuato utilizzando due diversi metodi di raccolta: i substrati artificiali e il retino immanicato standard. Gli organismi sono stati classificati in unita` sistematiche, e si e` analizzata la loro distribuzione lungo il corso d`acqua. Inoltre sono stati calcolati i valori degli indici biotici I.B.E. (Indice Biotico Esteso) utilizzando i dati ottenuti con le due metodologie di campionamento. L`uso di substrati artificiali in ogni stazione di campionamento e` stato utile anche per stabilire il tipo di colonizzazione, l`abbondanza e le biomasse degli individui appartenenti ai vari gruppi trofici. I nostri

  8. Produzione di bioidrogeno in dark fermentation da scarti dell'industria agroalimentale mediante l'impiego di batteri ipertermofili

    OpenAIRE

    Alberini, Andrea

    2013-01-01

    La presente tesi di dottorato ha come argomento la produzione d’idrogeno per via fermentativa sfruttando il metabolismo anaerobico di particolari batteri estremofili del genere Thermotoga. In questo lavoro, svolto in seno al progetto Bio-Hydro, sfruttando reattori batch da 116 mL, è stato selezionato il ceppo migliore di Thermotoga fra i quatto ceppi testati: T. neapolitana. Una volta individuato il candidato batterico migliore è stato individuato il valore ottimale di pH (8.5 a t.amb) per la...

  9. Rimozione Urbana: La Necessità di una Nuova Direzione di Attività di Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eneida Criscuolo Gabriel Bueno Silva

    2015-12-01

    Full Text Available Questo lavoro si propone di discutere la legitimità delle decisioni amministrative nel democratico Stato di diritto; il discorso e la democrazia sono correlati nel mondo contemporaneo, mostrando la necessità di discussione pubblica in attività amministrativa, in tale contesto, con il passare dell'atto amministrativo, la razionalità degli decisioni amministrativa dovrebbe essere dimostrata attraverso del processo amministrativo come mezzo di discussione in una prospettiva democratica. Pacifico che il discorso è un mezzo attraverso il quale la democrazia può avvenire, ma devono osservare qui: senza partecipazione sociale, senza coscienza politica, il discorso porta a una democrazia apparente. Questo articolo discute la relazione tra democrazia, discorso e attività amministrativa in processi di rimozione urbana, indagando gli aspette che riguardano, a fini de equilibrio nel rapporto tra stato e cittadino. Questo lavoro ha origine de una ricerca de 2232 documenti, utilizzando la tecnica di analisi di contenuto.

  10. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Zucchi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la complessità interpretativa dei dati relativi ad alcuni fenomeni sanitari a livello territoriale impone la necessità di uno strumento semplice di lettura “epidemiologica”; tale lettura si fonda sull’utilizzo di una serie di “indicatori”, fondamenta di un processo dinamico di monitoraggio temporale e spaziale in grado di descrivere sinteticamente fenomeni di per sé complessi, al fine di fornire al decisore un supporto sintetico ma scientificamente solido.

    Obiettivi: istituzione di un sistema di monitoraggio sanitario community-based; definizione di indicatori sanitari comparabili tramite un esame critico dei dati esistenti; sviluppo di metodologie per la raccolta e la validazione dei dati; supporto alla creazione di un sistema efficace e affidabile di trasferimento e scambio dei dati e degli indicatori stessi con uso spinto della tecnologia telematica; elaborazione di metodi e di strumenti necessari alla produzione di analisi e relazioni.

    Materiali e metodi: gli indicatori analizzati fanno riferimento
    all’elenco definito dal decreto ministeriale n. 27 del 12 dicembre 2001 “sistema di garanzie per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria”. A questo elenco ne sono stati aggiunti altri, per un totale di 127, divisi in grandi capitoli tematici: assistenza sanitaria, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, indicatori stato di salute, consumo di risorse sanitarie (cui è stato dato particolare enfasi, indicatori di domanda/accessibilità. Per definire infine un
    profilo di sintesi di questi grandi capitoli e delle relative
    eterogeneità territoriali si è successivamente applicata la tecnica statistica dello “z-score”.
    Risultati: le differenze emerse a livello distrettuale hanno permesso di disegnare una ‘mappa’ degli indicatori sanitari in provincia di Bergamo.

    Conclusioni:i risultati di

  11. Profili di salute soggettivi e oggettivi: una combinazione vincente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Quercioli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: nella valutazione prospettica dell’impegno assistenziale richiesto o retrospettiva del risultato di salute ottenuto, entrambi collegabili a meccanismi retributivi, diventa sempre più importante usare sintetici descrittori di severità/complessità/outcome. In quest’ottica abbiamo studiato con strumenti oggettivi (Charlson Index Score-CSI e soggettivi (SF36 lo stato di salute di pazienti non ospedalizzati. Obiettivo: confrontare e correlare i livelli di salute registrati con i due strumenti.

    Materiali e Metodi: il CSI è un indice che considera numero e severità delle copatologie. Il questionario SF36 studia lo stato di salute percepito attraverso 8 domini. Sono stati studiati 137 pazienti di un Medico di Medicina Generale, che ha fornito età, sesso, livello di istruzione e stato civile dei pazienti. È stato creato un modello di regressione in cui il punteggio del CSI costituiva la variabile dipendente e le quattro scale dell’SF36 che sono risultate correlate con il CSI le variabili indipendenti. Risultati: è stata identificata correlazione tra i punteggi del CSI e le scale Salute Generale (SG (Coefficiente di Spearman 0,38 p‹0,001, Attività Fisica (AF (C.S. 0,35 p‹0,001, Ruolo Fisico (RF (C.S. 0,37 p‹0,001, Ruolo Emotivo (RE (C.S. 0,25 p=0,003. Aggiustando il CSI e le suddette 4 scale dell’SF 36 per “sesso”, “livello di istruzione” e “stato civile”, si è trovato che: (i “stato civile” influenza l’associazione tra RF e CSI (crude O.R. 1,71, p‹0,001; O.R. coniugati 1,47 p= 0,025; O.R. non coniugati 3,05 p‹ 0,001 e SG e CSI (crude O.R. 1,76 p‹0,001; O.R. stato civile 1,61 p=0,006; (ii “livello di istruzione” influenza l’associazione tra AF e CSI (crude O.R. 1,88 p‹0,001; O.R. livello di istruzione 1,76 p=0,001 e SG e CSI (crude O.R. 1,76 p‹0,001; O.R. elevata istruzione 1,22 p=0,33; O.R. scarsa istruzione 2,69 p‹0,001.

  12. Sviluppo e validazione di un antigene-capture ELISA basato su anticorpi monoclonali specifici per Listeria monocytogenes negli alimenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossella Lelli

    2011-09-01

    Full Text Available È stato standardizzato e validato un dosaggio immunoenzimatico capture ELISA per l’identificazione di Listeria monocytogenes negli alimenti. Il dosaggio è stato messo a punto analizzando campioni di prodotti carnei, ittici e lattiero-caseari, pasta di semola e di farina di grano. Il metodo è risultato specifico al 100% per Listeria spp., con limite di rivelazione di 6,6 × 10(3 cfu/ml. Il metodo L. monocytogenes capture ELISA è stato confrontato con il metodo ufficiale ISO 11290-1:1996 per l’isolamento e l’identificazione di L. monocytogenes in matrici alimentari ottenendo un indice di concordanza significativo. Il dosaggio è stato validato in base alle indicazioni della norma ISO 16140:2003 relativamente ai metodi di analisi qualitativi. Il dosaggio è risultato accurato, specifico, sensibile, selettivo, riproducibile e rapido da eseguire, consentendo nello screening degli alimenti la riduzione di tempi e costi dell’indagine microbiologica.

  13. Studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica

    OpenAIRE

    BIAGIONI, ANGELO

    2011-01-01

    Il presente lavoro di ricerca è stato articolato intorno a temi attinenti l’ingegneria biomedica, riguardando, in particolare, lo studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica. Nell’ambito di tale settore scientifico, un ruolo di fondamentale importanza è svolto dalla diagnostica medica per immagini e in particolare dalle tecniche ecografiche. Queste ultime rappresentano un ottimo compromesso tra la pericolosità per l’organismo e l...

  14. Road Safety in Puglia Region La sicurezza stradale in Puglia: stato di fatto e ipotesi di intervento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierpaolo Bonerba

    2009-07-01

    association towards a safer and sustainable mobility. In addition, the enhancement of technical structures in charge of traffic and safety has been achieved. The expected results concern: – improvement of cooperation between all actors involved; – improvement of a local integrated culture about road safety; – availability of a powerful analysis tool and a Monitoring Centre; – development of some operational plans to improve safety and reduce crashes risks in the most critical points. – report progress in implementing the road safety strategy directed at reducing the number of accidents and casualties; – report the effectiveness of casualty reduction measures. – report on progress with road safety partnerships.L’articolo, partendo da una descrizione delle attività e delle principali funzioni del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale CReMSS della regione Puglia, vuole fornire un quadro sullo stato della sicurezza della rete stradale pugliese. In particolare lo studio vuole evidenziare le criticità e i punti di forza del caso della Puglia, mettendo in evidenza il sistema di interventi messi in atto e programmati. Il CReMSS, istituito con la legge regionale 18/2004, rappresenta uno strumento di raccolta e di analisi dei dati sull’incidentalità al fine di indirizzare le politiche e gli interventi in materia di sicurezza stradale, così come previsto nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS legge 144/99. Le azioni del centro sono prevalentemente orientate al coordinamento e al raccordo con altri centri di monitoraggio (comunali, provinciali e nazionali in modo da assicurare un’integrazione delle basi conoscitive e valutative del fenomeno incidentalità viaria e con tutti gli enti, le scuole di ogni ordine grado, e le realtà del privato sociale per diffondere i saperi e condividere le buone pratiche in materia di sicurezza stradale.

  15. La dematerializzazione contemporanea delle superfici: da elementi di delimitazione a membrane di commutazione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2008-06-01

    Full Text Available Quattro anni fa Paul Virilio scriveva "Città panico" definendo la città contemporanea come “la più grande catastrofe del ventesimo secolo”. La sua analisi fa riferimento alle conseguenze sia politiche che spaziali di una velocità del progresso tecnologico e scientifico che aveva raggiunto ritmi così elevati da vanificare il senso stesso di quella sovranità territoriale che dava consistenza e materia allo stato di diritto. Lo stato sarebbe ora sospeso in una sorta di alla massa e all’energia – della materia. In un processo di continua dematerializzazione della “assenza di gravità”cinematica dominata dall’informazione, quale terza dimensione – oltre sostanza urbana sotto l’effetto dei nuovi media, sostiene Virilio, la prevalenza della natura effimera dell’informazione sconvolge i nostri stessi parametri di percezione del mondo, presentato, piuttosto che rappresentato, attraverso le interfacce che accessoriano le nostre vite, secondo riferimenti alterati da una vera e propria guerra al reale ad opera della comunicazione audiovisiva.

  16. Comportamento strutturale e qualita' di campo delle bobine dei dipoli per LHC studio e confronto con i risultati sperimentali

    CERN Document Server

    Ferracin, P

    1998-01-01

    Il lavoro di questa tesi consiste nell’analisi e verifica dello stato di tensione e deformazione della bobina dei dipoli superconduttori per LHC (Large Hadron Collider) Il lavoro di questa tesi consiste nell’analisi e verifica dello stato di tensione e deformazione…

  17. Proteste ed emancipazione alla frontiera europea. Il caso di Lampedusa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Lendaro

    Full Text Available Riassunto Questo articolo si propone di approfondire a livello teorico i legami tra proteste ed emancipazione dei migranti senza status legale, che si trovano in situazione di detenzione amministrativa sull’isola italiana di Lampedusa. Il presente contributo mette in evidenza il fatto che l’agency dei migranti, seppur privi di libertà e di uno status legale, è determinante per sbloccare una situazione di crisi in un contesto simile allo stato di eccezione descritto da Agamben. Più precisamente, la protesta dei migranti di Lampedusa mostra in che modo la sospensione dello stato di diritto apra degli spiragli per, non solo denunciare l’ingiustizia di alcune norme, ma anche per agire.

  18. Valutazione della sostenibilità ambientale tramite metodologia LCA di sistemi per lo sfruttamento di fonti alternative di energia e materiali

    OpenAIRE

    Chiavetta, Cristian

    2013-01-01

    La dissertazione ha riguardato l’analisi di sostenibilità di un sistema agronomico per la produzione di olio vegetale a fini energetici in terreni resi marginali dall’infestazione di nematodi. Il processo indagato ha previsto il sovescio di una coltura con proprietà biofumiganti (brassicacea) coltivata in precessione alla specie oleosa (soia e tabacco) al fine di contrastare il proliferare dell’infestazione nel terreno. Tale sistema agronomico è stato confrontato attraverso una analisi di cic...

  19. Riflessioni sull'attuale stato della scienza economica. (Reflections on the present state of economics

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J. STEINDL

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri  economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziatinel 1979. In esso Josef Steindl ricorda le importanti avventi in materia di economia e il proprio lavoro e la vita per riflettere sullo stato dell'economia di oggi .The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Josef Steindl recalls the major advents in the field of economics and his own work and life to reflect on the state of today’s economics.JEL: B31, A11

  20. Peste equina: descrizione di focolai di malattia in Namibia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Scacchia

    2009-06-01

    Full Text Available La peste equina è una malattia virale degli equidi trasmessa da vettori. Scopo di questo lavoro è di riferire su casi di malattia verificatisi in Namibia nel corso degli anni 2006-2008, osservati dal personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e del Central Veterinary Laboratory di Windhoek, Namibia e confermati dagli esami di laboratorio. Il lavoro è stato possibile anche grazie alla fattiva collaborazione stabilitasi con i veterinari pubblici, privati e allevatori Namibiani.

  1. Superfluità e ‘vuoto mentale’ dei lavoratori: una esplorazione attraverso i racconti di Franz Kafka

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Ferrari

    2015-09-01

    Full Text Available Kafka non è stato un impiegato passivo e distratto. Recenti studi sui suoi documenti di lavoro hanno evidenziato una passione e una competenza professionale notevoli. Questa competenza è stata riversata nelle sue opere letterarie che parlano di lavoro e di organizzazioni con una conoscenza diretta. Lo stile simbolista di Kafka è stato molto efficace nel cambiare il modo di vedere le organizzazioni. Lo scrittore, in particolare, ha intuito la crescita degli ultimi anni della popolazione eccedente. Kafka ha saputo afferrare la psicologia e gli atteggiamenti profondi dei lavoratori che fronteggiano la loro superfluità e l’espulsione dal mondo del lavoro. Più in dettaglio, Kafka è stato capace di analizzare la resa psicologica alla superfluità che si esprime soprattutto con una specifica forma di “vuoto mentale”. Parole chiave: , disoccupazione, Kafka, narrazioni del lavoro

  2. L’esperienza MoULe dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michelle Pieri

    2013-03-01

    Full Text Available Questo contributo si focalizza sull’esperienza di mobile learning, con l’ambiente per l’apprendimento cooperativo MoULe, realizzata dall’Università degli studi di Milano- Bicocca in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Palermo. Un questionario1 sulle tecnologie e l’uso delle tecnologie è stato somministrato ai partecipanti prima dell’inizio dell’esperienza e alla fine dell’esperienza è stato realizzato un focus group con i partecipanti per valutare l’esperienza.

  3. La ricostruzione grafica del pavimento musivo di una villa romana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caterina Gattuso

    2015-01-01

    Full Text Available Nel processo di analisi conoscitiva finalizzato alla conservazione e/o al restauro di un manufatto storico, la documentazione grafica offre un contributo importante ai fini della redazione del quadro anamnesico. Essa costituisce uno strumento conoscitivo che, nel rappresentare e registrare lo stato di conservazione nonché gli eventuali interventi di restauro cui il bene è stato sottoposto, permette di completare e di integrare le informazioni già ottenute mediante il dossier fotografico. In questo contesto si vuole dimostrare l’importanza del disegno informatico, da intendere come strumento utile per l’elaborazione di un corretto piano diagnostico, illustrando la ricostruzione grafica di una complessa pavimentazione musiva che decora un particolare ambiente di una villa di epoca romana posta sulle rive del lago d’Esaro nel comune di Roggiano Gravina (CS, ottenuta attraverso l’uso di un particolare software di design grafico e disegno vettoriale.

  4. Reti di città, mobilità e ambiente: il Preliminare di PTCP di Avellino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmela Gargiulo

    2010-02-01

    Full Text Available  L’articolo propone la lettura dei contenuti del Preliminare del PTCP di Avellino, un piano per molti aspetti innovativo, soprattutto per aver coniugato pianificazione di area vasta di tipo tradizionale e logica “strategica”. In particolare, l’articolo descrive idee guida, contenuti e strategie del piano orientate, prevalentemente, a stimolare lo sviluppo sostenibile di un’area in ritardo di sviluppo come la provincia irpina, attraverso la salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali, la costruzione di reti di medie e piccole città e reti di mobilità alle diverse scale, da quella urbana a quella internazionale, e interventi sul sistema della mobilità. Nel 2004, ormai più di cinque anni fa, è stato adottato, a maggioranza assoluta (solo due gli astenuti, il Preliminare di Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino, dopo un lavoro di oltre due anni che ha visto impegnati gli uffici provinciali con due dipartimenti universitari. Il lavoro, che va ben oltre il significato e la valenza di un preliminare e che coniuga due pratiche di piano diverse (quella tradizionale e quella strategica ruota attorno a tre idee di fondo, tra loro strettamente interrelate, che costituiscono i criteri guida che finora ha inteso seguire la provincia di Avellino nell’attività di governo delle trasformazioni. Tali idee, quindi, costituiscono le fondamenta su cui è stato costruito il Preliminare e sono la griglia di specificazione delle strategie e degli obiettivi di piano. Esse sono alla base delle scelte elaborate per lo sviluppo compatibile del territorio, e sono riferibili alle azioni operative di trasformazione del territorio che gli Enti locali, cui è demandato tale compito, nel prossimo futuro dovranno affrontare. Le tre idee forza del Preliminare, descritte nel seguito, sono riferibili ai sistemi di risorse principali della provincia di Avellino, oggetto di una indagine analitico

  5. Il dialogo con l’Ortodossia e la comune presa di posizione sui conflitti odierni (nota alla Dichiarazione comune di Francesco e Bartolomeo I del 30 novembre 2014, al Fanar

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittorio Parlato

    2015-01-01

    SOMMARIO: 1. Una prima affermazione in tema di ecumenicità dei concili - 2. La qualificazione dei dichiaranti. Francesco, papa, e Bartolomeo, patriarca ecumenico, si presentano come i primati delle due realizzazioni della Chiesa del Cristo, quella d’Occidente e quella d’Oriente - 3. Natura giuridica delle Dichiarazioni comuni - 4. La situazione mediorientale; un conflitto in Stati multiculturali e multietnici - 5. Lo Stato russo ed il Patriarcato di Mosca di fronte al conflitto mediorientale - 6. L’Ucraina; un conflitto in uno Stato cristiano.

  6. Studio di prevalenza delle polmoniti in un'Azienda opsedaliera di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Leoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ambito di un progetto di sorveglianza attiva dei casi di polmonite da legionella, è stata studiata la prevalenza di tutti i casi di polmonite ricoverati in un ospedale di Bologna, allo scopo di definirne la distribuzione per origine (comunitaria o nosocomiale, eziologia, caratteristiche individuali e di confrontarle con le polmoniti da legionella.

    Metodi: per ogni caso con diagnosi clinica e/o radiologica di polmonite è stato compilato un questionario, raccogliendo le informazioni dalle cartelle cliniche. Tutti i casi di polmonite non specificata sono stati inoltre sottoposti al test per la ricerca dell’antigene di legionella nelle urine.

  7. Il XLIV Congresso della Società Italiana di Reumatologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Oliviero

    2011-09-01

    Full Text Available Il 17-20 Ottobre 2007 al Lido di Venezia presso il Palazzo del Casinò e il Palazzo del Cinema si è svolto il XLIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR. Numerosi esperti nazionali e internazionali hanno esposto le più importanti acquisizioni nel campo della ricerca clinica e di base reumatologiche. I tre giorni del congresso sono stati caratterizzati da letture, sessioni scientifiche, corsi educazionali, incontri con gli esperti, sezioni poster, corsi di aggiornamento su temi speciali, e diversi simposi. Tra i temi affrontati, particolare rilievo è stato dedicato ai singoli fattori implicati nella patogenesi delle malattie reumatiche, quali le citochine, i fagociti, le cellule endoteliali, i linfociti, i fibroblasti e gli autoanticorpi. In questo ambito un contributo di rilievo è stato offerto dai numerosi relatori stranieri ospiti del convegno. Dal punto di vista clinico, sono...

  8. Negare l'acqua. La strategia dello Stato islamico per il controllo delle risorse idriche e il diritto all’acqua delle donne nel Vicino Oriente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Desirée A.L. Quagliarotti

    2016-04-01

    Full Text Available In un contesto di ineguale distribuzione delle risorse idriche, di crescita demografica e di sviluppo economico, l’acqua assume sempre più il ruolo divariabile strategica in grado di alterare gli equilibri geopolitici soprattutto in quelle aree in cui le fonti idriche sono condivise tra più paesi. Obiettivo dell’articolo è quello di analizzare il contenzioso idrico del bacino del Tigri e dell’Eufrate dove la storica disputa per la gestione e l’accaparramento delle acque condivise tra Turchia, Siria e Iraq è acuita dall’effetto del cambiamento climatico e dall’ingresso di nuovi attori nel controllo della risorsa. L’aumento della frequenza e dell’intensità dei periodi di siccità amplifica il gap tra domanda e offerta idrica mentre il nuovo ordine idropolitico disegnato dall’espansione dello Stato Islamico, limita l’accesso alla risorsa da parte delle fasce più deboli delle popolazioni. Particolarmente penalizzate sono le donne a cui viene quotidianamente affidato l’arduo compito di gestire le scarse risorse idriche e di allocarle tra i diversi usi. Il controllo da parte dello Stato islamico delle grandi dighe lungo il corso dei due fiumi, l’utilizzo dell’acqua come strumento di pressione e il conseguente deterioramento qualitativo e quantitativo della risorsa, non solo aumentano la quantità di lavoro che le donne devono impiegare per la raccolta e la distribuzione dell’acqua ma minacciano la sicurezza alimentare e la salute loro e delle loro famiglie.

  9. Una strategia di elusione del Reale: la sacralizzazione della Cosa nel racconto “La forcina” di Guy de Maupassant

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    Darwine Delvecchio

    2014-06-01

    (Questo lavoro è stato prodotto nell'ambito del laboratorio sul tema seminariale “Le emozioni” proposto per l'anno 2013 dalla Scuola di Dottorato in Teoria e Analisi del Testo presso l'Università degli Studi di Bergamo

  10. Caratterizzazione genetica di alcune popolazioni di cinghiale (Sus scrofa dell'Italia meridionale

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    M.F. Caliendo

    2003-10-01

    Full Text Available In Italia il Cinghiale ha subito varie oscillazioni numeriche per immissioni d?esemplari provenienti soprattutto dall'est europeo o da paesi vicini (Massei & Toso, 1993 e incrocio con esemplari di maiale domestico, allevato allo stato brado o semi brado in molte zone d'Italia (Apollonio et al., 1988. Questi fattori sono stati responsabili anche di un impoverimento genetico della forma autoctona italiana Sus scrofa meridionalis e majori che sembrano persistere solo in Sardegna e Maremma (Apollonio et al., 1988. Tra le riserve in cui si ritiene possano trovarsi popolazioni ancora integre, figura la tenuta presidenziale di Castelporziano (Roma. Prendendo spunto da questo lavoro, con il nostro contributo riportiamo i risultati, a livello genetico, della ibridazione con il maiale da parte di cinghiali della Campania, basato sul DNA microsatellite di 4 loci polimorfi. Sono state studiate 9 popolazioni (allevate e libere, usando per riferimenti maiali allo stato brado e cinghiali di Castelporziano. Dall?analisi delle frequenze alleliche è stato eseguito il test di assignment (implementato in una sub routine del software Arlequin 2.0 che individua la possibile origine di un individuo, rispetto ad una rosa di probabili popolazioni di riferimento (Paetkau et al., 1998. Con i risultati del test di assignment si è costruito il grafico log-log genotype, rappresentato da un piano individuato dalle due variabili di riferimento (cinghiale e maiale brado. Le popolazioni esaminate evidenziano una generalizzata distribuzione a cavallo tra i due riferimenti con individui geneticamente simili al cinghiale ed altri al maiale. Questa ripartizione simmetrica è molto evidente nel caso dei cinghiali catturati a Punta Licosa e in quelli dell?allevamento di Polla. La distribuzione dei genotipi sul piano è spesso dispersa, ad eccezione dei cinghiali della Valle del Vento e quelli di Monteverde (individui

  11. Un'esperienza di didattica integrata: nuove tecnologie e formazione presso la cattedra di Storia delle dottrine politiche

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    Filomena Castaldo

    2004-01-01

    Full Text Available Presentazione di una sperimentazione di blended learning condotta al Dipartimento di Filosofia dell’Universita' “Federico II” di Napoli. L’obiettivo dell’iniziativa e' stato quello di integrare la formazione in presenza con la formazione in rete per collaudare percorsi d’interazione non solo in senso verticale (uno-molti ma anche in orizzontale (molti-molti, con particolare attenzione al processo e alla dimensione sociale dell’apprendimento in rete.

  12. Un test di confronto fra carte catastali e cartografia tecnica

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    Giorgio Bezoari

    2006-06-01

    Full Text Available Uno dei problemi più gravi che affligge l’Italia (peraltro madre di cartografi, topografi e geodeti è la dubbia qualità delle mappe catastali che purtoppo ad oggi versano in uno stato ancora lontano dal poter essere classificata come cartografia di base, sconfinando invece in una sorta di cartografia tematica che affronta appunto il tema della proprietà e dei tributi connessi. Il problema è sentito da decenni e già nel 1945 il CNR aveva proposto l’intera riorganizzazione del servizio geografico dello stato proponendo che gli sforzi deivari enti cartografici (IGM, Catasto, Aeronautica, Marina eGeologico venissero uniti sotto un’unica egida per la realizzazione della Cartografia dello Stato. Purtroppo abbiamo visto che questo non è successo e i problemi sono oggi venuti tutti al pettine così come vengono evidenziati nel presente articolo.

  13. Indagine sulle conoscenze dei modelli di prevenzione delle epatiti A e B nell'ambito di inchieste epidemiologiche condotte per tali patologie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giametta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: rilevare le conoscenze sull’eziopatogenesi, sui modelli preventivi comportamentali e sulle offerte di vaccinoprofilassi delle Epatiti A e B.

    Materiali e Metodi: l’indagine è stata effettuata su pazienti affetti da Epatite A e B integrando la scheda di inchiesta epidemiologica con un apposito questionario strutturato in tre sezioni. Nella prima sezione del questionario è stata valutata la conoscenza sull’eziopatogenesi delle epatiti; nella seconda sezione è stato saggiato il grado di conoscenza sui modelli comportamentali e sulla pratica dell’immunoprofilassi; nella terza è stato indagato nello specifico il probabile meccanismo di trasmissione con riferimento anche alla mancata adozione di eventuali pratiche di prevenzione possibili ed adottabili.

    Il questionario è stato somministrato preliminarmente all’inchiesta epidemiologica.

    Risultati: sono stati valutati complessivamente 85 questionari, nel periodo Gennaio 2002-Marzo 2003. I casi di Epatite A affrontati sono stati 19, mentre i casi di Epatite B sono stati 66. Una percentuale elevata di soggetti (89% era a conoscenza dell’eziologia virale e delle principali modalità di trasmissione. Apprezzabile la percentuale di soggetti (78% che non ha attribuito all’Epatite A una
    trasmissione di tipo sessuale. La conoscenza dell’immunoprofilassi e delle offerte vaccinali condotte
    dai servizi territoriali è risultata essere piuttosto bassa (34%. Per i casi di Epatite B, la causa più frequentemente indicata quale elemento determinante il contagio è stata individuata nei rapporti occasionali non protetti (anche a rischio. Per i casi di Epatite A, è da rilevare la superficialità al consumo di alimenti a rischio (frutti di mare o pesce
    crudo soprattutto in occasione di viaggi all’estero.

    Conclusioni: i dati suggeriscono l

  14. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  15. Isolamento di Brucella suis biovariante 2 da un cinghiale in Abruzzo, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio De Massis

    2012-12-01

    Full Text Available Un cinghiale selvatico femmina, di circa due anni di età, è stato trovato morto dai Servizi Veterinari a Pianola di Roio a L'Aquila, Provincia situata nella Regione Abruzzo nell'Italia centrale. La carcassa è stata conferita all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo per l'esecuzione dell'esame autoptico. Dai linfonodi sotto-mandibolari di questo esemplare è stato isolato un ceppo di Brucella suis biovariante 2. Questa è la prima segnalazione d'isolamento di B. suis nella Regione Abruzzo. Diversi autori hanno accettato, in passato, l'ipotesi che B. suis biovariante 2 sia stata introdotta in Italia attraverso l'importazione di lepri provenienti dai paesi europei in cui l'infezione è endemica nelle popolazioni selvatiche. Questa considerazione ha portato le autorità italiane a rafforzare i controlli esistenti sulle lepri selvatiche importate a scopo di ripopolamento. Tuttavia, attualmente, non è in vigore alcuna disposizione (né lo è stata in passato per il controllo della brucellosi nei cinghiali movimentati, sia a livello nazionale che europeo. L'isolamento di B. suis biovariante 2 da cinghiali in altre Regioni italiane geograficamente distanti potrebbe suggerire che questa specie, piuttosto che le lepri importate, possa essere stata la fonte d'introduzione dell'infezione in tali aree. Le norme nazionali ed europee di gestione della brucellosi nella fauna selvatica dovrebbero essere indirizzate al controllo dello stato di salute dei cinghiali negli allevamenti prima delle movimentazioni o del rilascio, con l'obiettivo di prevenire la diffusione di questo patogeno in territori indenni.

  16. Domotica e disabilità negli ambienti di apprendimento. Esiti di un progetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tamara Zappaterra

    2013-11-01

    Full Text Available In un lavoro sinergico ed interdisciplinare tra ricercatori dell’area pedagogica, dell’area ingegneristica e di quella medica, si è testata la possibilità di adattamento di dispositivi domotici all’ambiente scolastico, ambito non ancora esplorato dalla domotica, ed è stato progettato e realizzato un prototipo di dispositivo innovativo ed originale modellato sulle peculiarità dell’utente nel contesto scolastico. Per quanto riguarda i risultati raggiunti,sono state realizzate tre stazioni domotiche composte da un banco touch-screen collegato ad una LIM. Lo strumento si sta rivelando in grado di facilitare e motivare ad imparare, di trasmettere apprendimenti, di migliorare la qualità della vita del gruppo classe.

  17. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  18. Infezioni gastroenteriche e fonti di rischio da balneazione nel mare Adriatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    N. Schinaia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli obiettivi generali della ricerca sono stati: stimare un eccesso di rischio di insorgenza di gastroenterite a seguito di attività di balneazione o consumo di prodotti ittici nel mare Adriatico; misurare nuovi parametri microbiologici di inquinamento marino.

    Metodi: sono stati condotti i seguenti studi: 1 caso controllo; 2 uno studio di prevalenza (beach survey per descrivere la frequenza di alcune patologie (dell’orecchio, delle vie aeree superiori, della cute rispetto alla balneazione o meno; 3 identificazione di nuovi patogeni nelle acque di balneazione (quali virus o Cryptosporidium parvum.

    Risultati: l’analisi dei fattori di rischio nello studio caso controllo non ha evidenziato un aumento di gastroenterite associata a balneazione. Gli episodi gastroenterici osservati nei casi erano prevalentemente sostenuti da Salmonella sp. e la modalità di infezione era legata ad alcuni alimenti quali la maionese. Il risultato principale dello studio di beach survey è stato che la balneazione nel mare Adriatico non è associata ad un aumento significativo di patologie serie, quali gastroenterite acuta.

    Tuttavia, è stato possibile evidenziare un aumento di rischio statisticamente significativo per forme morbose lievi, quali congiuntivite e dermatite aspecifica, fra chi ha fatto il bagno in mare e chi no. Tale aumentato rischio è stato soprattutto osservato nei bambini e ragazzi al di sotto di 15 anni. I risultati di microbiologia sperimentale dimostrano il ruolo svolto dalle acque marine quale pabulum idoneo alla sopravvivenza delle oocisti di C. parvum. Sono stati validati protocolli di diagnostica molecolare per l’identificazione di enterovirus, rotavirus e reovirus nelle acque di balneazione.

    Conclusioni: l’epidemiologia può contribuire a studiare i rapporti fra balneazione e salute all’interno di una visione generale di salute

  19. Fleeing War. Due strategie di diserzione letteraria:I parenti del Sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulio Segato

    2014-10-01

    Full Text Available Il saggio indaga due diverse strategie di diserzione rappresentate in due romanzi di guerra: I parenti del sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien. Nelle due opere analizzate la diserzione sembra essere collegata al conflitto che fa da sfondo al romanzo. Nel libro di Montella,il protagonista, ancora obnubilato dalle dottrine tautologiche fasciste, qualche settimana dopo l’armistizio di Cassibile decide di disertare e di fuggire nella villa di un’anziana parente, con lo scopo di rinsavire dall’ideologia del regime. Nel romanzo di O’Brien, invece, la fuga messa in scena dall’autore sembra avere gli stessi tratti grotteschi e assurdi del conflitto in cui è stato catapultato il protagonista,la Guerra del Vietnam.

  20. Stress indotto dalla guida di autoveicoli: studio di parametri psicofisiologici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Vivoli

    2003-05-01

    Full Text Available

    La guida di un autoveicolo, specie in condizioni di intenso traffico o di cattive condizioni meteoclimatiche, è considerata uno dei principali fattori stressanti della vita odierna. Durante la guida si possono infatti osservare significative risposte simpatoadrenergiche e cardiovascolari con la comparsa anche di episodi coronarici. Tali risposte presentano un’ampia variabilità interindividuale in quanto sono influenzate da vari fattori (stile di vita, personalità etc..

    In questa rassegna, vengono presentati i principali risultati degli studi da noi condotti sulle risposte psicofisiologiche indotte dalla guida di diversi tipi di autoveicoli. In conducenti di autobus urbani è stato registrato un sensibile aumento del tasso urinario di adrenalina durante il turno lavorativo rispetto alla stessa fascia oraria di un giorno di riposo. Tale risposta adrenergica era esaltata dall’abitudine tabagica e dall’assunzione di caffè e bevande alcoliche. In soggetti che alla guida di camion coprono lunghe distanze, i più elevati tassi urinari di catecolamine e i più alti livelli di frequenza cardiaca sono stati registrati quando la guida era particolarmente stressante per la presenza di nebbia o di intenso traffico. In soggetti che partecipano, a livello amatoriale, a manifestazioni agonistiche di velocità su pista, abbiamo osservato che durante la gara, rispetto al periodo pre-gara, l’escrezione urinaria di catecolamine aumenta in misura molto rilevante. Analogamente a quanto osservato in autisti di camion, l’attivazione del sistema adrenergico è risultata direttamente associata ai livelli di ansietà. Dall’elettrocardiogramma dinamico è emerso che durante la gara la frequenza cardiaca raggiunge un valore medio di 163.5±7.4 battiti/min. (range: 146,180 battiti/min..

    Un significativo peggioramento della percezione visiva stereoscopica, con potenziale ricaduta negativa sulla performance dei guidatori, è stato osservato in

  1. Verifica della qualitá delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare: l'esperienza del Servizio Igiene Pubblica della ASL RMG

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Lancia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: obiettivo dello studio è verificare il miglioramento della qualità delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare dopo l’implementazione di un protocollo aziendale condiviso tra i servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL RMG (SIP-SIAN-SV e l’attivazione della pronta disponibilità di una equipe dedicata.

    Metodi: sono state presi in considerazione tutti gli eventi epidemici di tossinfezione alimentare individuati dal SIP nel periodo 1998-2002: il periodo A (1998-1sem2000 è quello precedente all’attivazione del protocollo e il periodo B (2sem 2000-2002 è quello successivo. È stato realizzato un questionario per la raccolta retrospettiva dei dati archiviati; l’informatizzazione è stata effettuata con il programma EPIinfo vers. 6.0 e l’analisi con il software microsoft excel vers 7.0. Risultati: nel periodo A sono stati individuati n.14 eventi epidemici per un totale di 76 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 28% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 42%(6/14 e nel 33% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico. Nel periodo B invece sono stati individuati n.21 eventi epidemici per un totale di 202 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 71% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 57%(12/21 e nel 57% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico.

    Conclusioni: in seguito all’attivazione del protocollo è migliorata la qualità dei dati raccolti. L’istituzione di una equipe dedicata ha determinato una più accurata sorveglianza degli episodi di tossinfezione attraverso una maggiore efficienza nell’attivazione dei servizi SIAN-SV. Questa esperienza dimostra che l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento di Prevenzione

  2. Trasformazione urbana verso la mobilità dolce: il caso di Istanbul

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilia Giovanna Trifiletti

    2008-12-01

    Full Text Available Nell’articolo si descrivono le recenti trasformazioni urbane della città di Istanbul in Turchia in relazione all’implementazione di aree pedonali e all’utilizzo di mobilità dolce. Il sistema trasportistico è stato ampliato ed integrato di recente ed in tempi molto brevi: nei soli ultimi due anni è stata potenziata la linea tranviaria, sono state inaugurate una funicolare ed una teleferica ed è stata realizzata una stazione di interscambio gomma-ferro, ponendo grande attenzione all’integrazione del trasporto su ferro e/o gomma con la mobilità pedonale. Allo stesso modo sono state implementate le linee marittime che collegano le diverse sponde della città ed integrate alle linee su ferro e su gomma. Lo sviluppo e la riqualificazione della città sono dunque stati guidati dalla trasformazione del sistema trasportistico che ha rappresentato il vero motore della riqualificazione urbana. L’antico quartiere di Sultanahmet è stato interamente riqualificato e collegato, attraverso la linea tranviaria veloce che lo attraversa interamente, al resto della città fino ai quartieri più periferici. Allo stesso modo nel quartiere di Beyoglu che, dopo l’indipendenza era caduto in totale rovina, ha riacquistato l’antica eleganza che lo connotava. Il viale dell’Indipendenza (antica Rue De Pera che attraversa tutto il quartiere è stato reso pedonale e con un tram vintage che percorre tutto il viale sono stati collegati il nodo di interscambio Taksim, dotato di metropolitana e funicolare, con il nodo di interscambio Tünel, dotato di tram veloce e trasporto su gomma. Nell’articolo si è inteso evidenziare come la riqualificazione urbana della città sia stata guidata da interventi integrati trasporto/territorio e come i risultati ottenuti, nel caso-studio, siano stati anche il frutto di politiche attente alla sicurezza sociale.

  3. Studio di prototipo di calorimetro per neutroni per l'esperimento ALICE

    CERN Document Server

    Arnaldi, R; Cicalò, C; Cortese, P; De Falco, A; Dellacasa, G; De Marco, N; Gallio, M; Macciotta, P; Masoni, A; Musso, A; Oppedisano, C; Piccotti, A; Puddu, G; Scomparin, E; Siddi, S; Serci, E; Soave, C; Usai, G L; Vercellin, Ermanno

    1999-01-01

    ALICE e uno dei quattro esperimenti previsti ad LHC, al CERN, il cui scopo e lo studio delle osservabili che danno informazioni rilevanti sulla formazione del quark gluon plasma, che potrebbe essere prodotto in collisioni centrali Pb-Pb, di energia nel centro di massa di 5.5 A TeV.Il parametro di impatto di tali collisioni verra determinato grazie ad un insieme di calorimetri per protoni e neutroni che misureranno l'energia portata in avanti dai nucleoni non interagenti(spettatori).E' stato costruito un prototipo di calometro per neutroni, formato da piani di fibre di quarzo, posti a 45 gradi rispetto all'asse del fascio e inframmezzati da piani di materiale passivo denso(tungsteno). La luce Cerenkov prodotta nelle fibre dallo sciame sviluppato nel materiale passivo,viene raccolta da guide ottiche in aria.Verranno presentati i rilustati di un test previsto al CERN SPS per il luglio 1999.

  4. La Torre dei Venti di Atene. Un rilievo in remoto per lo studio e la disseminazione di un orologio archeologico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ramona Quattrini

    2014-07-01

    Full Text Available ItLa Torre dei Venti di Atene è un manufatto di grande rilevanza storica e documentale, significativo anche per l’eccellente stato di conservazione. Mancandone una documentazione di rilievo con tecnologie attuali, è stata scelta come caso studio per verificare fattibilità e performance di un rilievo image-based, lontano dall’edificio e condotto con prese fotografiche non professionali. Gli utilizzi del modello reality-based sono la disseminazione fotorealistica, il confronto con basi di dati scientificamente affidabili e un corpus abilitante per la migliore soluzione di ricostruzione virtuale allo stato originario. In particolare il lavoro si inserisce in un quadro di studi, condotti dal nostro gruppo, nell’ambito della verifica delle rispondenze di alcuni significativi manufatti alle norme e prescrizioni vitruviane.EnThe Tower of Winds (Athens is a very important historical and archaeological monument, very well preserved. In this paper the Tower is presented as a case study, that investigates performance of image-based survey. This survey is performed with current technologies, using non metric and non professional pictures. A specific goal is a reality-based 3D model, enabling photorealistic dissemination and comparison with scientific data and historical surveys. Furthermore we obtained a corpus allowing a correct virtual archaeological reconstruction. This research falls in studies field, carried out by our group, of comparison and check between artifacts and Vitruvian standards.

  5. Analisi dell’utilizzo di Twitter nella costruzione di un seminario sperimentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wolfgang Reinhardt

    2013-03-01

    Full Text Available Nonostante i massicci cambiamenti sociali e tecnologici che si sono verificati a causa del Web negli ultimi anni, i corsi universitari spesso enfatizzano metodi di insegnamento da tempo consolidati e basati su strumenti di apprendimento e risorse tradizionali. Durante tali corsi gli studenti spesso acquisiscono una conoscenza che non è aggiornata e che è lontana da un apprendimento realistico, basato su problemi. L'uso di strumenti e metodi più recenti spesso rimane fuori dalla padronanza degli studenti. In questo contributo si descrive brevemente l’impostazione sperimentale di un seminario in due università tedesche dove l’uso di Social Media per la comunicazione e la collaborazione è stato saldamente integrato alla progettazione di un percorso di apprendimento formale. Si illustra, inoltre, l'utilizzo di Twitter durante il seminario, usando metodologie riprese dalla Social Network Analysis.

  6. Sintesi, modifica e caratterizzazione di polimeri da fonti rinnovabili

    OpenAIRE

    Cruciani, Letizia

    2013-01-01

    Gli argomenti trattati all’interno di questa tesi di dottorato riguardano la sintesi e la modifica di polimeri ottenuti a partire da fonti rinnovabili. L’acido polilattico (PLA) è stato modificato per ottenere film estensibili per uso alimentare. La scelta del materiale si è basata sull’analisi del suo ciclo di vita e perché è riconosciuto come sicuro per l’utilizzo nel campo alimentare. Le formulazioni testate, a base di PLA, sono state preparate con l’aggiunta di una serie di additivi u...

  7. Energy and environmental quality of buildings and open space. Public administration regulations; Per un codice concordato di autoregolamentazione delle amministrazioni pubbliche per la qualita' energetico ambientale di edifici e spazi aperti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1998-07-01

    Residential sector is responsible of a third of total energy consumption in Italy and 30-40% of CO{sub 2} emission. An energy efficient buildings reduce cost and save energy and emission. The energy recovery is possible also with bioclimatic architecture that represents a contribution at the economic and environmental balance. [Italian] Il settore edilizio e' responsabile di circa un terzo dei consumi finali di energia in Italia e del 30/40% delle emissioni di CO{sub 2}. Rendere un edificio piu' efficiente dal punto di vista energetico significa risparmiare non solo denaro e ridurre eventuali effetti negativi sullo stato di salute dei suoi abitanti ma anche ridurre consumi ed emissioni. Il risparmio reso possibile da una maggiore attenzione all'architettura bioclimatica rappresenterebbe un contributo significativo al cambiamento di un bilancio che ha pesanti conseguenze economiche ed ambientali.

  8. L’adozione del nuovo sistema di riferimento geodetico Italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2012-06-01

    Full Text Available Sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012 (supplemento ordinario n. 37 è stato pubblicato il DM con cui è stato adottato un nuovo sistema di riferimento denominato ETRF2000 (2008.0. I precedenti sistemi di riferimento, ancora in uso in Italia, sono il Roma40 (più conosciuto come Gauss-Boaga o MonteMario, l'ED50 (European Datum 1950 spesso chiamato semplicemente UTM e l'ETRF89 (WGS84. Molti si chiederanno il perchè e quale sia la motivazione di fondo che ha portato lo Stato italiano ad adottare un quarto sistema di riferimento in meno di 100 anni. Adoption of a new geodetic reference system On  the  Official  Gazette  no.  48  of  27 February  2012 (ordinary  supplement no.  37  was  published    the  Ministerial Decree which was adopted a new geodetic reference   system   called ETRF2000  (2008.0.  The previous  ref-erence systems, still in use in Italy, are the Roma40 (better known as Gauss-Boaga and often called MonteMario, the  ED50  (European  Datum  1950, often called  only  UTM  and  ETRF89 (WGS84. Many will wonder why and what  the  underlying  motivation  that led  the  Italian government  to  take fourth  reference  system  in  less than 100 years.

  9. L’adozione del nuovo sistema di riferimento geodetico Italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2012-06-01

    Full Text Available Sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012 (supplemento ordinario n. 37 è stato pubblicato il DM con cui è stato adottato un nuovo sistema di riferimento denominato ETRF2000 (2008.0. I precedenti sistemi di riferimento, ancora in uso in Italia, sono il Roma40 (più conosciuto come Gauss-Boaga o MonteMario, l'ED50 (European Datum 1950 spesso chiamato semplicemente UTM e l'ETRF89 (WGS84. Molti si chiederanno il perchè e quale sia la motivazione di fondo che ha portato lo Stato italiano ad adottare un quarto sistema di riferimento in meno di 100 anni.Adoption of a new geodetic reference systemOn  the  Official  Gazette  no.  48  of  27 February  2012 (ordinary  supplement no.  37  was  published    the  Ministerial Decree which was adopted a new geodetic reference   system   called ETRF2000  (2008.0.  The previous  ref-erence systems, still in use in Italy, are the Roma40 (better known as Gauss-Boaga and often called MonteMario, the  ED50  (European  Datum  1950, often called  only  UTM  and  ETRF89 (WGS84. Many will wonder why and what  the  underlying  motivation  that led  the  Italian government  to  take fourth  reference  system  in  less than 100 years.

  10. Lab scale experimentation for RBCOD production from OFMSW for BNR systems; Sperimentazione in scala di laboratorio per la produzione di RBCOD da FORSU per sistemi BNR

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andreottola, G.; Foladori, P.; Ragazzi, M.; Zanetti, G.; Zomer, G. [Trent Univ., Trent (Italy). Dipt. di Ingegneria Idraulica; Tatano, F. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Dipt. di Ingegneria Sanitaria Ambientale

    2000-04-01

    In this paper results of a lab experimentation of the OFMSW anaerobic fermentation process are presented. The aim of the experimentation was the production of RBCOD for BNR plants. A 3.5 L glass reactor was used. The experimentation was developed in mesophilic conditions (32{sup 0}C) without ph regulation. The HRT was set at 1.5, 3, 4, 5 and 6 days. A step feed strategy was adopted. [Italian] Il presente lavoro riporta i risultati di una sperimentazione in scala da laboratorio del processo di fermentazione anaerobica della FORSU finalizzata alla produzione di RBCOD utilizzabile in impianti BNR. Si e' usato un reattore in vetro da 3,5 litri, mantenuto continuamente miscelato. La sperimentazione e' stata condotta in condizioni mesofile (32{sup 0}C), enza correzione di pH, e facendo variare il tempo di ritenzione idraulica: 1,5, 3, 4, 5, e 6 giorni. Il reattore e' stato alimentato in semi-continuo.

  11. Inchiesta sulle condizioni di vita e sanitarie degli immigrati presenti nella cittá di Messina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Alfino

    2003-05-01

    Full Text Available A Messina e nella sua provincia vivono circa 7328 stranieri con regolare permesso di soggiorno (dati aggiornati al 31/12/02 Questura di Messina Ufficio Immigrati ai quali si deve aggiungere una quota di soggetti, irregolari e clandestini, stimata intorno al 25% dei regolari (fonte dati Caritas, Kirone. Le Comunità maggiormente presenti sono quelle provenienti dalle Filippine, Marocco, Sri Lanka. Al fine di valutare il livello di assistenza sanitaria fornita agli immigrati, nel periodo compreso tra Dicembre 2002 e Maggio 2003, abbiamo intervistato un campione di immigrati relativamente alle loro abitudini di vita, sul tipo di lavoro svolto, sullo stato di salute attuale e pregresso, sull’eventuale ricorso alle strutture del Servizio Sanitario Locale e sulle vaccinazioni praticate nel Paese di origine e in Italia. Sono stati intervistati 1204 soggetti (42,19% Sri Lanka, 24,75% Marocco, 25,91% Filippine, 3,15% Tunisia, 1,82% Senegal, 0,16% Algeria. La comunità cinese, anch’essa significativamente presente nella città, si è dimostrata diffidente e non interessata alla nostra indagine. Sono state evidenziate notevoli carenze del Servizio Sanitario locale, per mancanza di un sistema di monitoraggio e prevenzione rivolto agli immigrati. Il 99% degli intervistati pur essendo iscritto al S.S.N.ed avendo nell’84% il medico di famiglia, non possiede il libretto sanitario, è stato sottoposto alle vaccinazioni obbligatorie del Paese di origine, ma non le ha integrate con quelle Italiane, ad eccezione del 2,3% di soggetti che ha praticato quella antiinfluenzale e dell’ 1,2% che si è sottoposto a quella antitifica ed antiepatite A per motivi occupazionali. Malgrado l’intervista mirasse a sondare il livello di assistenza sanitaria, ha svelato altri dettagli: il 79,2% dei soggetti cerca di mantenere le abitudini alimentari originarie; solo lo 0,5% ha dichiarato di aver subito un infortunio, mentre riguardo al tipo di attività svolta si rilevano

  12. Il diritto di voto nell'ordinamento albanese e italiano

    OpenAIRE

    Vangjeli, Olsi

    2017-01-01

    L’Albania legifera in un Parlamento unicamerale composto da 140 deputati, eletti per un periodo di quattro anni. Il diritto di voto è ancora un argomento molto discusso in Albania Chiarire quello che è stato finora il viaggio e la dimensione del diritto di voto nella Repubblica dell’Albania, è un impegno importante, perché permette al popolo albanese e i suoi politici di guardare al futuro senza ripetere gli stessi errori del passato e di vedere al futuro e alla necessità di miglioramen...

  13. Il perturbante è l’identità divisa Un’interpretazione di Der Sandmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Bottiroli

    2015-07-01

    Full Text Available Il saggio di Freud sul perturbante ha offerto molti stimoli agli studi letterari e a quelli sul cinema: è stato commentato e discusso molte volte. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, sembra essere stato letto frettolosamente: ci si è soffermati sulla tesi più evidente, che stabilisce un nesso tra perturbante e angoscia di castrazione, e sono state trascurate le affermazioni relative al problema dell’identità. Eppure, proprio in relazione a Der Sandmann Freud offre riflessioni di straordinaria importanza. Questo articolo si propone anzitutto di restituire al saggio di Freud la sua complessità: vengono messi in luce, ad esempio, i fraintendimenti e le forzature della critica femminista (Sarah Kof- man. E, soprattutto, propone una nuova interpretazione del racconto di Hoffmann, a partire dal concetto di ‘identità divisa’. L’identità si dice in due modi fondamentali, la coincidenza e la non-coincidenza con se stessi. Ogni soggetto sperimenta il conflitto tra questi due modi. Nel racconto di Hoffmann, il prota- gonista (Nathaniel viene trascinato al di là di se stesso, verso la fatale coincidenza con das Ding. È questa la fonte essenziale della sua angoscia. Der Sandmann è la storia di un’attrazione inesora- bile, rallentata da entità che svolgono una funzione-schermo: nel rapporto con la bambola Olimpia emergono tutti i paradossi che determinano la fragile identità di Nathaniel. Poiché il perturbante appartiene al campo dell’angoscia, non sarebbe stato possibile ignorare il Seminario X di Lacan, così come le riflessioni di Heidegger. Quest’articolo propone una revisione della concezione di Lacan: l’angoscia più devastante non deriva tanto da un eccesso di presenza (ciò che Lacan chiama «la mancanza della mancanza» quanto dallo svanire della non- coincidenza. Perturbante è la sensazione di un collasso logico-ontologico, a causa del quale il soggetto viene come incellofanato in se stesso

  14. Studio preliminare sul possibile utilizzo del sistema Uro-Quick per l’esecuzione rapida di antibiogrammi su ceppi provenienti da reparti di terapia intensiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Pezzati

    2005-06-01

    Full Text Available L’Uro-Quick, un sistema automatizzato ampiamente utilizzato per lo screening delle batteriurie sui campioni d’urina, è stato precedentemente impiegato per la valutazione della sensibilità agli antibiotici negli uropatogeni e per l’identificazione di resistenze ben caratterizzate veicolate da diverse specie batteriche. In questo studio sono stati esaminati utilizzando la metodica classica Kirby-Bauer per la determinazione dell’antibiotico sensibilità patogeni isolati durante il periodo settembre 2003 - marzo 2004 in reparti di terapia intensiva di un grande ospedale italiano e i risultati sono stati confrontati con quelli ottenuti con il nuovo sistema rapido Uro-Quick. L’antibiotico (in concentrazione appropriata è stato introdotto in una cuvetta Uro-Quick contenente 2 ml di Mueller-Hinton brodo, successivamente sono stati addizionati 0.5 ml di sospensione del ceppo da saggiare (5x105 CFU/ml. Una cuvetta priva di farmaco è stata utilizzata come controllo. Dopo 3 o 5 ore di incubazione (per i ceppi Gram-negativi o Gram-positivi rispettivamente i risultati sono stati interpretati nel seguente modo: l’assenza di sviluppo indicava sensibilità, mentre una curva di crescita analoga a quella del controllo rappresentava un ceppo resistente. I microrganismi Gram-negativi sono stati saggiati con ciprofloxacina (CIP, ampicillina (AM, piperacillina (PIP, aztreonam (ATM, amoxicillina-clavulanato (AMC, piperacillina/tazobactam (TZP, imipenem (IPM, ceftazidime (CAZ, cefotaxime (CTX, cefepime (CFP, cefuroxime (CXM, ceftriaxone (CRO, amikacina (AN, gentamicina (GM e trimethoprim-sulfametossazolo (SXT. I Gram-positivi, invece, sono stati saggiati con ciprofloxacina (CIP, clindamicina (CM, eritromicina (E, rifampicina (RA, ampicillina (AM, penicillina (P, oxacillina (OXA, imipenem (IPM, gentamicina (GM, streptomicina (S, tetraciclina (TE, trimethoprim – sulfametazolo (SXT, vancomicina (VA e linezolid (LZD. Sono stati esaminati 197 ceppi Gram

  15. Risorse trofiche o disturbo antropico? Elaborazione preliminare e validazione di un indice di idoneità ambientale per l'orso bruno nell'Appennino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bello

    2003-10-01

    Full Text Available In un'area di studio nell'Appennino abruzzese (ampia circa 250 km² sono state campionate variabili ambientali relative alla vegetazione, topografia, e presenza antropica in 2110 plot distribuiti lungo transetti da 1 km in 72 celle (1 km² selezionate casualmente dal reticolato geografico UTM. Utilizzando tematismi digitali sono state calcolate, tramite GIS, altre variabili ambientali relative alle stesse categorie. Le variabili sono state combinate in 14 indici (V1-14 utilizzati per calcolare un indice di idoneità ambientale relativo ai plot e alle celle campionate. Sono stati elaborati: A- un indice complessivo di idoneità (HSItotale e, B- 2 indici di idoneità relativi alla disponibilità di risorse trofiche e alla presenza umana (HSIcibo e HSIuomo, rispettivamente. Il valore medio di HSIcibo è stato pari a 0,23, in relazione ai valori medi degli indici di idoneità per la disponibilità di invertebrati (0,01, ghiande (0,004 e alla copertura percentuale di arbusti (0,06. Il valore medio di HSIuomo è risultato maggiore (0,32, soprattutto in relazione all'indice relativo alle variabili pendenza (0,69 e distanza dagli insediamenti umani (0,60. L'indice complessivo medio HSItotale è stato pari a 0,27. Il modello è stato validato comparando, per ogni cella, il valore dei tre indici con l'abbondanza relativa dell'orso bruno stimata lungo percorsi campione dal 1993 al 1998. Gli indici HSItotale e HSIuomo sono risultati significativamente e direttamente correlati con l'abbondanza relativa dell'orso (0,40 >rs< 0,44; p< 0,001; n= 72, mentre la frequentazione dell'orso non è risultata correlata significativamente all'indice HSIcibo (rs= 0,06; p> 0,5; n= 72. Questi dati preliminari, che saranno integrati dai risultati di ulteriori campionamenti in corso, indicano chiaramente che l

  16. Meningococco B: controllo di due focolai epidemici mediante vaccinazione

    OpenAIRE

    GABUTTI, G.

    2014-01-01

    Riassunto La problematica di un efficace approccio vaccinale nei confronti del Meningococco B (MenB) ? stata superata identificando con la metodica della "reverse vaccinology" alcuni antigeni capaci di indurre una risposta verso la maggior parte dei ceppi di MenB circolanti nel mondo. Il nuovo vaccino MenB a 4 componenti (4CMenB) ? stato autorizzato in Europa, Australia e Canada, ed ? entrato nei calendari di immunizzazione pediatrica internazionali: Australia, Canada, UK. In Italia, le prime...

  17. Caratterizzazione microstrutturale e prove di resilienza su giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding di compositi a matrice metallica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Merlin

    2010-04-01

    Full Text Available In questo studio sono stati caratterizzati giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding su compositi a matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare ceramico. Il processo FSW è stato applicato a due compositi ottenuti con processo fusorio, quindi estrusi e trattati termicamente T6: AA6061/20%vol.Al2O3p e AA7005/10%vol.Al2O3p. I giunti LFW sono stati invece realizzati su un composito con matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare in carburo di silicio, ottenuto mediante metallurgia delle polveri, quindi forgiato e trattato termicamente T4: AA2124/25%vol.SiCp. Sono stati esaminati gli effetti della saldatura sullecaratteristiche microstrutturali dei giunti, avvalendosi di tecniche di microscopia ottica con analisi di immagine e di microscopia elettronica in scansione (SEM con microsonda a dispersione di energia (EDS. Sono state quindi condotte prove di resilienza con pendolo strumentato Charpy. Lo studio dei meccanismi di danneggiamento è stato effettuato mediante analisi al SEM delle superfici di frattura. Entrambi i processi di saldatura hanno portato a giunti sostanzialmente esenti da difetti. La microstruttura dei cordoni è risultata dipendente sia dalle caratteristiche microstrutturali iniziali dei compositi considerati, sia dalla tipologia di processo di saldatura. Nel caso dei compositi AA6061/20%Al2O3p e AA7005/10%Al2O3p saldati FSW si è osservato un sostanziale incremento di resilienza, rispetto al materiale base, in conseguenza dell’affinamento dei grani della matrice, della riduzione della dimensione media delle particelle di rinforzo e della loro spigolosità, indotte dal processo di saldatura. Il composito AA2124/25%SiCp saldato LFW ha presentato valori di resilienza confrontabili con quelli del materiale base, in conseguenza, soprattutto, dei limitati effetti della saldatura su dimensione e distribuzione delle particelle di rinforzo.

  18. Le collezioni di Mammiferi del Museo Civico di Zoologia di Roma: una sintesi storica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Svampa

    2003-10-01

    Full Text Available Il Museo Civico di Zoologia di Roma è sorto nel 1932 all?interno del Giardino Zoologico dell?allora Governatorato di Roma, di cui ha condiviso la direzione tecnica ed amministrativa sino al 1998. Il nucleo centrale delle collezioni è costituito dal materiale di proprietà universitaria, di quello che fu il Museo di Zoologia della Regia Università, a sua volta diretto discendente delle collezioni del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Pontificio Archiginnasio Romano. La quasi totalità degli esemplari tassidermizzati risale al periodo in cui l?Istituto di Zoologia fu diretto da Antonio Carruccio (1883-1914. Dal 1932, la collezione teriologica si è andata arricchendo, in particolare di materiale osteologico, soprattutto con acquisizioni provenienti dal Giardino Zoologico e da rare spedizioni scientifiche, come quella organizzata dal CNR nell?Alto Rio Negro del 1962-3, guidata da Ettore Biocca. Anche a causa del fatto che per molti anni il Museo è stato privo di curatori, mancano importanti collezioni teriologiche da studio, fatta eccezione per quella cetologica. In molti casi, singoli esemplari potenzialmente di grande valore scientifico, mancano di dati esatti sulla località di cattura. Nell?ambito di un programma di ricatalogazione della collezione recentemente intrapreso, particolare attenzione è stata posta all?acquisizione di tutti i dati legati alla storia dei singoli esemplari, rintracciabili attraverso i resoconti di viaggio dei singoli esploratori. Nel periodo universitario, infatti, il Museo della nuova capitale d?Italia fu oggetto di grande attenzione da parte di privati ed enti, a partire dai Savoia, che donarono le loro collezioni o il materiale raccolto durante le spedizioni effettuate. Il lavoro di revisione in corso sta mettendo in luce una serie di esemplari meritevoli di ulteriori, dettagliate ricerche. È probabile che molto del materiale del Museo, pervenuto a Roma attraverso donazioni della famiglia reale

  19. Sviluppo di metodi analitici per determinazioni affidabili in campo ambientale ed alimentare

    OpenAIRE

    Notardonato, Ivan

    2010-01-01

    La presenza di sostanze tossiche nei prodotti alimentari è stato da sempre un problema di grande rilevanza e influenza sociale sia per la natura sia per l’uomo. Nel corso degli anni sono state studiate e caratterizzate diverse sostanze presenti nell’ambiente, molte catalogate come tossiche, derivanti sia da fonti naturali sia da fonti industriali. Alcune di queste sostanze sono state ritenute particolarmente pericolose e quindi è nata l’esigenza di monitorarle e/o di cercare di limitarne il ...

  20. COMPORTAMENTO A CORROSIONE E TRIBOCORROSIONE DI RIVESTIMENTI CERMET E CERMET/ SUPERLATTICE

    OpenAIRE

    Monticelli, C.; Zucchi, F.

    2009-01-01

    È stato studiato il comportamento a corrosione e tribocorrosione di riporti cermet e cermet/superlattice,applicati su campioni di acciaio. I riporti cermet consistono in riporti termici HVOF a spessore,di tipo WC-12Co o Cr3C2-37WC-18Me. I doppi riporti cermet/superlattice sono ottenuti sovrapponendoai depositi cermet citati un superlattice a base di nitruri, in cui si alternano strati di CrN e di NbN. Unasoluzione al 3.5 % di NaCl costituisce l’ambiente aggressivo. Le condizioni di tribocorro...

  1. Il crowdfunding finalizzato al co-finanziamento di progetti di valorizzazione di complessi di elevato valore storico architettonico: il caso di “Torino Esposizioni”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinò

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il tema del finanziamento degli interventi di restauro e riuso delle grandi architetture del ‘900, in un momento storico in cui le risorse finanziarie pubbliche sono sempre più scarse e difficili da reperire. La ricerca affronta la possibilità di ricorrere al crowdfunding attraverso il caso studio del progetto di “Torino Esposizioni”, un’architettura del ‘900, parzialmente utilizzata, in stato di degrado, nonostante sia riconosciuta dalla critica internazionale come un’opera di eccezionale valore. A partire dal Master Plan, messo a punto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Città di Torino, è stata simulata l’applicabilità del crowdfunding attraverso un’indagine che valuta la disponibilità a contribuire da parte dei potenziali fruitori del complesso di “Torino Esposizioni” e, quindi, a comprendere l’interesse dei cittadini nei confronti del valore storico del complesso di “Torino Esposizioni” e del progetto di riuso che dovrebbe valorizzarlo. Gli esiti della ricerca, nell’evidenziare un’inattesa scarsa disponibilità a contribuire al finanziamento collettivo del progetto, hanno messo in evidenza, non solo la scarsa conoscenza del crowdfunding come strumento di finanziamento, ma anche la scarsa consapevolezza del valore storico architettonico del patrimonio moderno della città di Torino, di cui “Torino Esposizioni” rappresenta un esempio eccezionale, seppur non l’unico.

  2. Altri collegamenti a lavori del gruppo di DV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doctor Virtualis Redazione

    2008-08-01

    Full Text Available • Giovanni di Mirecourt, Commento alle Sentenze, libro I Attualmente non raggiungibile perché il server del Dipartimento di filosofia è stato oggetto di un attacco da parte di un hacker Edizione provvisoria on-line Il lavoro nasce dalla collaborazione tra Eugenio Randi e Massimo Parodi, e giunge alla pubblicazione on-line (provvisoria grazie all'intervento di Lucia Caccia Dominioni, che ha ordinato e ripulito il materiale a disposizione. • Seminario su Tommaso De ente et essentia - 1995/96 Il materiale prodotto dagli studenti che hanno partecipato al lavoro di discussione seminariale del De ente et essentia di Tommaso d'Aquino.

  3. Measure of exposure of short-lived radon products using an alpha spectrometer for measuring indoor aerosol activity concentration and dose evaluation; Misure di esposizione ai prodotti di decadimento del radon a breve vita tramite uno spettrometro alfa per la misura dell'attivita' del particolato atmosferico indoor e valutazioni dosimetriche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Castellani, C.M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy); Mariotti, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Fisica

    2001-07-01

    A new italian law introduces the regulation of occupational exposure to radon. To evaluate the inhalation of radon daughters by the workers a sampling device has been assembled with the aim of evaluation of unattached and aerosol attached radon daughters' fractions. The instrument, based on selection of the aerosuspended particles by means of a wire screen type battery and subsequent collection on a total filter, allows to describe the behaviour of both fractions using defined temporal pattern of collecting particles and counting them by alpha spectroscopy. A measurement campaign to test the radon daughter dichotomous spectrometer in comparison with a commercial Radon Working Level meter, has been performed in a research laboratory of central Italy affected by high radon concentrations. The radon concentration during the measurement campaign has been also measured. The equilibrium factor F{sub e}q ad the attachment factor fp have been evaluated during 3 days campaign. Using the measured mean parameters (radon concentration, F{sub e}q, f{sub p}) the dose evaluation for workers using dosimetric approach has been performed. A comparison between the epidemiologic approach, based on the radon concentration, and dosimetric approach is also presented. [Italian] L'esposizione a radon in ambiente lavorativo e la conseguente inalazione dei suoi prodotti di decadimento in forma particolata e' oggetto di una recente normativa italiana in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti. Per rispondere a questa necessita', presso l'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA di Bologna e' stato progettato e realizzato uno spettrometro alfa per la misura della progenie del radon con la finalita' di valutare, su brevi periodi di tempo, la concentrazione individuale dei suoi prodotti di decadimento e, con l'impiego di batterie a diffusione a reti, consentire inoltre la discriminazione della concentrazione della frazione attaccata e non

  4. Prevalenza di Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Migliorati

    2010-12-01

    Full Text Available In Italia, nel periodo 5 febbraio-15 dicembre 2008, in applicazione della Decisione 516/2007/CE, sono state eseguite le attività di campionamento e analisi previste dal relativo Piano di sorveglianza. Tra gli obiettivi, la rilevazione dell’entità di contaminazione da Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso allevato in Italia. Sono stati selezionati 48 mattatoi avicoli, distribuiti in undici regioni italiane, in cui sono stati prelevati intestini ciechi e carcasse di pollo da ingrasso appartenenti a 393 lotti di macellazione. In 284 lotti (72,3% è stato isolato Campylobacter spp.: il 52,1% è risultato contaminato da C. jejuni, il 55,6% da C. coli e l’1,1% da C. lari. Nel 13,0% di quelli positivi (37 lotti sono stati rilevati contemporaneamente C. jejuni e C. coli. Dall’esame degli intestini ciechi, Campylobacter spp. è risultato presente in 251 lotti di macellazione (63,9%, in particolare, C. jejuni nel 48,2%, C. coli nel 50,6% e C. lari nell’1,2%. Le carcasse appartenenti a 182 lotti (46,3% sono risultate contaminate da C. jejuni nel 40,7% e C. coli nel 57,7% dei lotti positivi, C. lari non è stato isolato. I livelli di contaminazione riscontrati nelle carcasse sono risultati compresi tra 10 e 1,6 × 107 UFC/g.

  5. Studio e conservazione di una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus in Toscana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    2003-10-01

    Full Text Available Myotis emarginatus (Chiroptera, Vespertilionidae utilizza frequentemente gli edifici come rifugio estivo, sia per il riposo diurno che per la riproduzione. Negli anni 1996-2003, nel corso di indagini faunistiche sul territorio toscano, questa specie è stata rilevata nel 26% dei casi su 76 edifici rurali risultati occupati da pipistrelli e rappresenta ben il 50% degli esemplari rilevati. Il numero di esemplari di M. emarginatus in tali rifugi varia da 1 a 150 animali. Un edificio però può rendersi facilmente indisponibile per modificazioni nell?utilizzo da parte dell?uomo: ma cosa succede agli animali che si trovano improvvisamente senza casa? E quanto si può accrescere annualmente una colonia quando non viene disturbata? Nel 1997 nella Riserva Naturale Provinciale di Ponte a Buriano e Penna (AR, rilevammo una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus stimata in circa 60 esemplari. Il rifugio estivo utilizzato fino al 2002 è costituito da una casa disabitata. Confrontando le stime effettuate dal 1997 al 2001 possiamo valutare l?accrescimento numerico della colonia: a partire dai circa 60 animali si è raggiunta la consistenza di 75 esemplari nel 2001, ossia circa il 25% in 5 anni (5% annuo di media. I conteggi sono stati effettuati a vista da almeno 3 persone, da breve distanza e in buona luce, ma poiché in questa specie gli esemplari si appendono alle travi addossandosi uno sopra l?altro, è impossibile effettuare un vero conteggio. Nell?estate 2001 abbiamo condotto una ricerca più accurata sull?utilizzo del rifugio: dai rilievi di un rilevatore di passaggio all?infrarosso e soprattutto dalle riprese di una videocamera, risulta che il numero degli esemplari era stato fortemente sottostimato: gli esemplari erano, infatti, ben 150 (femmine, ossia il doppio di quanto stimato sia pure in condizioni favorevoli. A Giugno (2001 abbiamo registrato la nascita di 101 piccoli, il cui tasso di mortalità prima dell

  6. Attivitá fisica extra-scolastica negli adolescenti: il ruolo dello stato socio-economico delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Capelli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’associazione fra stato socio-economico (SES ed attività fisica è poco indagata. Obiettivo del presente studio è quello di valutare la relazione tra attività fisica extra-scolastica di adolescenti scolarizzati e lo SES della famiglia di provenienza.

    Metodi: l’indagine ha previsto la somministrazione nel corso dell’anno scolastico 2002-2003 di un apposito questionario anonimo autocompilato, già validato in uno studio pilota, ad un campione di studenti delle scuole medie inferiori del Lazio (province di Roma, Frosinone e Latina.

    Risultati: hanno partecipato allo studio 1486 studenti di cui 756 maschi (50.9% e 730 femmine (49.1%. L’età dei partecipanti varia fra gli 11 ed i 15 anni (età mediana 12 anni. Il 72.7% degli studenti dichiara di svolgere attività fisica al di fuori della scuola. Il livello di istruzione dei genitori e la loro attività lavorativa sembrano avere un peso notevole sui determinanti dell’attività fisica negli studenti. Infatti, svolgono prevalentemente attività fisica extra-scolastica i figli di genitori manager/libero professionisti (OR = 3.29 e con un elevato livello educativo (OR = 10.38 per i figli di genitori laureati.

    Conclusioni: i risultati confermano quanto la situazione socio-economica delle famiglie sia in netta relazione con l’attività fisico-sportiva dei giovani. Tali risultati potranno essere utili per gli operatori scolastici e gli amministratori nell’ispirare e realizzare azioni volte a diminuire il divario esistente fra i giovani che hanno le possibilità economiche e svolgono attività sportiva extra-scolastica e quelli che, invece, appartenendo a famiglie svantaggiate, hanno minore accesso a tali attività.

  7. La crisi economica e la reciproca collaborazione tra le Chiese e lo Stato per “il bene del Paese”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Casuscelli

    2011-10-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. I principi in gioco – 2. I trattamenti preferenziali e le situazioni di vantaggio selettivo: ICI e otto per mille – 3. Per una lettura costituzionalmente orientata delle norme pattizie - 4. Il peculiare impegno della Chiesa cattolica e dello Stato alla reciproca collaborazione … – 5. (segue … per “il bene del Paese” – 6. Il finanziamento pubblico delle Chiese nei nuovi accordi … - 7. (segue e le “eventuali modifiche” dell’otto per mille – 8. Le vicende delle festività religiose "concordatarie" – 9. Il pluralismo confessionale, la laicità e l’uso controllato delle azioni positive – 10. Il magistero e la “profonda liberazione della Chiesa da forme di mondanità”.

  8. Meningococco B: controllo di due focolai epidemici mediante vaccinazione

    Science.gov (United States)

    2014-01-01

    Riassunto La problematica di un efficace approccio vaccinale nei confronti del Meningococco B (MenB) è stata superata identificando con la metodica della "reverse vaccinology" alcuni antigeni capaci di indurre una risposta verso la maggior parte dei ceppi di MenB circolanti nel mondo. Il nuovo vaccino MenB a 4 componenti (4CMenB) è stato autorizzato in Europa, Australia e Canada, ed è entrato nei calendari di immunizzazione pediatrica internazionali: Australia, Canada, UK. In Italia, le prime regioni che hanno raccomandato la vaccinazione contro il MenB sono state Basilicata e Puglia. La gestione di epidemie/focolai epidemici richiede la messa in atto di una risposta rapida da parte delle autorità sanitarie nei confronti di una emergenza sanitaria ad elevato impatto, anche emotivo, sulla popolazione, come recentemente dimostrato in due università americane. Alla dichiarazione di focolaio epidemico in atto, in entrambi i contesti si è attivata una procedura per l'uso del vaccino 4CMenB non ancora autorizzato negli USA. È stato così possibile organizzare gli interventi di profilassi attiva nei due campus universitari, adottando il primo impiego su larga scala del nuovo vaccino 4CMenB e conseguendo, in tempi relativamente brevi, elevati tassi di copertura vaccinale. A fronte di circa 14000 studenti immunizzati con almeno una dose, non è stata segnalata alcuna problematica di eventi avversi conseguenti all'immunizzazione; ad oggi non si sono verificati casi nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino. Come conseguenza dei due focolai descritti, è oggi in corso la valutazione da parte dell'FDA per l'estensione dell'uso del vaccino 4CMenB negli Stati Uniti negli adolescenti e giovani adulti. PMID:25916017

  9. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  10. Esercizi di relatività generale

    CERN Document Server

    De Felice, Fernando

    2007-01-01

    La teoria della Relatività Generale ha la duplice funzione di descrivere la gravitazione come fenomeno fisico in sé e di fornire al contempo un algoritmo adeguato a descrivere tutte le altre leggi della fisica in presenza di gravitazione, sia essa reale o semplicemente indotta da uno stato di accelerazione. A tale scopo la teoria si presenta con una struttura matematica molto elaborata che richiede come requisito indispensabile conoscenze di geometria differenziale e di calcolo differenziale assoluto. La maggiore difficoltà nell'uso della teoria è riconoscere il legame fra la sua struttura formale e i fenomeni fisici che essa descrive, potendo in tal modo procedere alla loro verificabilità sperimentale. Gli esercizi sono essenziali al raggiungimento di tale obiettivo; lo scopo del libro pertanto è quello di fornire a studenti e cultori della materia una guida all'applicazione dei concetti teorici della Relatività Generale a una vasta gamma di situazioni fisiche.

  11. Identità di genere in adolescenza: Lo sguardo di Tiresia sul maschio e la femmina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Casoni

    2015-12-01

    Full Text Available Nell’articolo la riflessione sul genere parte da Tiresia, l’indovino del ciclo mitologico di Edipo che ha attraversato sia la condizione di maschio sia di femmina, e che viene identificato come supposto sapiente al riguardo. Quindi si propone un panorama di ciò che è stato detto di innovativo sul tema negli ultimi cento anni, da Freud alla Queer Theory, passando per Simone de Beauvoir, il ‘femminismo psicoanalitico’, Lacan. Ciò che emerge è che, se molto è cambiato nella percezione del gender, ancora molto rimane insoluto riguardo agli stereotipi maschio/femmina, alle “gabbie” del genere e ai drammi da esse prodotti. Un cardine per riattivare la riflessione innovativa è - a proposito di ‘complesso di Edipo, momento di costruzione dell’identità di genere specialmente in età adolescenziale - trovare uno spazio teorico a ciò che possiamo definire l’originaria bisessualità dei ruoli genitoriali.

  12. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A; Fantoni, R [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  13. Valutazione dei parametri ecocardiografici di funzionalità atriale in cavalli dell’Esercito Italiano

    OpenAIRE

    Carta, Sergio

    2017-01-01

    In cardiologia equina, nonostante la fibrillazione atriale rappresenti l’aritmia di più frequente riscontro nei cavalli atleti, le metodiche ecocardiografiche per valutare le dimensioni dell’atrio sinistro non appaiono ancora ben standardizzate. Lo scopo della presente tesi è stato quello di contribuire alla standardizzazione della valutazione ecocardiografica delle dimensioni dell’atrio sinistro e dei parametri di funzionalità atriale, calcolati sulla base delle misure bidimensionali (dia...

  14. The community regulation for environmental management and audit: an opportunity for firms. Some Enea promotion actions; Il regolamento comunitario di ecogestione e audit: un'opportunita' per le imprese. Alcune azioni promozionali ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Brunetti, N; Caropreso, G; Luciani, R; Merelli, A [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in the field of firm-environment interactions, to overcome the old Command and Control logic by means of the new Moral Suasion one. EMAS has a voluntary character: it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report illustrates the procedure for applying this regulation, EMAS advantages for firms, its implementation in Italy and the most important pilot actions carried out by ENEA. [Italian] L'EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento comunitario 1836/93, rappresenta uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato nel campo delle interazioni impresa-ambiente, per superare la vecchia logica del Command and Control (imponi e controlla) mediante la nuova logica della Moral Suasion (persuasione morale). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo ed impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto illustra il percorso per l'applicazione del regolamento, i vantaggi di EMAS per le aziende, il suo stato di attuazione in Italia e le principali azioni pilota svolte da ENEA.

  15. Caratterizzazione di ceppi Listeria monocytogenes isolati da formaggi a pasta molle e semi-molle prelevati nella regione Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vicdalia A. Acciari

    2011-01-01

    Full Text Available Sono stati caratterizzati 47 ceppi di Listeria monocytogenes isolati in un’indagine condotta su formaggi prelevati al dettaglio. Cinque formaggi (gorgonzola, taleggio, asiago, crescenza e brie sono stati selezionati tra quelli a pasta semi molle e molle di maggior consumo su scala nazionale e più frequentemente contaminati da Listeria monocytogenes. Per ogni ceppo è stato determinato il sierotipo, il pattern di resistenza agli antibiotici e il profilo di macrorestrizione con la Pulsed Field Gel Electrophoresis (PFGE. I principali sierotipi rilevati sono risultati l’1/2a (76,6% e l’1/2c (21,3% mentre il sierotipo 1/2b è stato rilevato solo in 1 campione. Il 97,9% dei ceppi è risultato resistente all’oxicillina, l’80,9% alla lincomicina e il 78,7% alla clindamicina. La resistenza a 2 antibiotici è stata rilevata nel 17% dei ceppi con due diversi pattern (OXCC, OXL mentre a 3 nel 70,2% con un unico profilo (OXCCL. Non sono stati rilevati ceppi sensibili a tutte le molecole testate. Con l’analisi combinata dei profili di macrorestrizione di AscI e ApaI, sono stati identificati 11 pulsotipi suddivisi in 3 cluster. Due pulsotipi sono risultati prevalenti raggruppando rispettivamente il 57,4% e il 21,3% dei ceppi isolati. L’analisi dei profili PFGE non ha rilevato relazioni tra pulsotipo e tipo di formaggio, ditta produttrice o punto vendita. La valutazione della distribuzione temporale dei pulsotipi ha messo in evidenza la presenza di un profilo persistente durante tutto il periodo di studio, ad eccezione dei mesi di agosto e settembre in cui è stato rilevato un pulsotipo diverso. Pertanto l’indagine ha permesso di rilevare la variabilità nel tempo della prevalenza di alcuni specifici pulsotipi che ha fatto ipotizzare l’intervento di fattori che hanno influenzato le dinamiche di contaminazione di questi prodotti. Studi su larga scala potrebbero contribuire al chiarimento di tale fenomeno.

  16. Il matrimonio same sex nella Repubblica di San Marino?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Iannaccone

    2014-07-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Premessa – 2. La questione del matrimonio tra persone dello stesso sesso in Italia: brevi cenni circa lo stato del dibattito nella giurisprudenza - 3. Il matrimonio same sex nella Repubblica di San Marino?

  17. La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Renna

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualità percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS.

    Metodi: è stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster.

    Risultati: il campione è stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, età media di 39,40 anni. Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilità delle risposte, l’assistenza medica (21,18% e l’organizzazione del servizio (22,22%. Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualità dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i più bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilità di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi.

    Conclusioni: il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticità del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessità per gli studi di valutazione della qualità percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca

  18. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    OpenAIRE

    G. Nicotera; A. Di Stasio; F. Angelillo

    2003-01-01

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorati...

  19. Sviluppo di un nuovo trigger con identificazione di quark-b per il canale Z($\

    CERN Document Server

    Donato, Silvio

    La ricerca del decadimento del bosone di Higgs H -> b b è uno dei canali più importanti per verificare se la particella di massa 125 GeV circa, recentemente scoperto da ATLAS e CMS, corrisponde effettivamente al bosone di Higgs previsto dal Modello Standard. Questo decadimento, insieme a H -> tau tau, è fondamentale per misurare l'accoppiamento del bosone con i fermioni. Il fondo di QCD rende poco sensibile l'osservazione di questo decadimento nella produzione diretta del bosone di Higgs. Per questo motivo il decadimento H -> b b viene ricercato quando l'Higgs è prodotto in associazione con i bosoni vettore W/Z, attraverso il cosiddetto processo di ``Higgs-strahlung''. Il decadimento leptonico dei bosoni vettore ad alto pT permette di ridurre il fondo di QCD e di realizzare trigger per osservare il canale. In questa tesi è stato realizzato un trigger per osservare il canale H + Z -> b b + nu nu nella regione a bassa EtMiss (fino a 80 GeV) con l'esperimento CMS. Per avere il trigger con un rate accettabi...

  20. Il bosone di Higgs l'invenzione e la scoperta della "particella di Dio"

    CERN Document Server

    Baggott, Jim

    2013-01-01

    Tra i tanti oggetti pervasivi ed elusivi che affollano la dimensione invisibile del mondo subatomico, il "bosone di Higgs" è stato il più pervasivo ed elusivo: quella particella era l'elemento cruciale che mancava a completare il puzzle del Modello Standard, perché conferiva massa a tutte le altre particelle elementari, un enigma rimasto altrimenti insoluto. Quando finalmente il 4 luglio 2012 il CERN ne ha annunciato la verifica sperimentale, la "particella di Dio" (come un fisico l'ha temerariamente denominata) ha attirato su di sé i riflettori dell'attenzione mediatica mondiale. Affrontando l'intera questione con un rigore che ne acuisce la densità intellettuale e la vertigine tecnologica, Jim Baggott segue due percorsi paralleli. Non solo, infatti, ne ricostruisce la genesi teorica, ma ripercorre tutte le stazioni di avvicinamento all'eclatante risultato di Ginevra: il legame tra i primi acceleratori degli anni Venti e le collisioni di particelle nei raggi cosmici; la messa a punto del ciclotrone da p...

  1. Ethanol from lignocellulosic biomasses; Etanolo da biomasse lignocellulosiche. Produzione di etanolo da paglia di grano mediante pretrattamento di steam explosion, idrolisi enzimatica e fermentazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ricci, E.; Viola, E.; Zimbardi, F.; Braccio, G. [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili di Energia, Centro Ricerche Trisaia, Policoro, Matera (Italy); Cuna, D. [Faucitano Srl, Milan (Italy)

    2001-07-01

    In this report are presented results achieved on the process optimisation of bioethanol production from wheat straw, carried out within the ENEA's project of biomass exploitation for renewable energy. The process consists of three main steps: 1) biomass pretreatment by means of steam explosion; 2) enzymatic hydrolysis of the cellulose fraction; 3) fermentation of glucose. To perform the hydrolysis step, two commercial enzymatic mixtures have been employed, mainly composed by {beta}-glucosidase (cellobiase), endo-glucanase and exo-glucanase. The ethanologenic yeast Saccharomyces cerevisiae has been used to ferment the glucose in he hydrolyzates. Hydrolysis yield of 97% has been obtained with steam exploded wheat straw treated at 220{sup 0}C for 3 minutes and an enzyme to substrate ratio of 4%. It has been pointed out the necessity of washing with water the pretreated what straw, in order to remove the biomass degradation products, which have shown an inhibition effect on the yeast. At the best process conditions, a fermentation yield of 95% has been achieved. In the Simultaneous Saccharification and Fermentation process, a global conversion of 92% has been obtained, which corresponds to the production of about 170 grams of ethanol per kilogram of exploded straw. [Italian] Si riportano i risultati di un'attivita' di ricerca finalizzata all'ottimizzazione del processo di produzione di etanolo da paglia di grano. Il processo esaminato consta di un pretrattamento mediante steam explosion della paglia, seguito da idrolisi enzimatica della cellulosa e fermentazione del glucosio ottenuto. Per effettuare l'idrolisi sono stati utilizzati due preparati enzimatici disponibili commercialmente, costituiti da {beta}-glucosidasi, endo-glucanasi ed eso-glucanasi. Per la fermentazione del glucosio negli idrolizzati e' stato impiegato il lievito Saccharomyces cerevisae. E' stata raggiunta un'efficienza massima di idrolisi del 97% utilizzando

  2. La nascita imperfetta delle cose la grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo

    CERN Document Server

    AUTHOR|(CDS)2068901

    2016-01-01

    In quel preciso momento, un centesimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang, si è deciso il nostro destino. In un universo in cui materia e antimateria si equivalevano, e che quindi avrebbe potuto, in ogni istante, tornare a essere pura energia, può essere bastata una leggerissima preferenza del bosone di Higgs per la materia anziché per l'antimateria ed ecco che si è prodotto il mondo che abbiamo sotto gli occhi. "Ecco qua il minuscolo difetto, la sottile imperfezione da cui è nato tutto. Un'anomalia che dà origine a un universo che può evolvere per miliardi di anni." Se tutto nasce da lì, dobbiamo capire in ogni dettaglio quel momento cruciale, ricostruirlo fotogramma per fotogramma, al rallentatore e da diverse angolature. Per questo al Cern di Ginevra è stato realizzato Lhc, l'acceleratore di particelle più potente del mondo, il posto più simile al primo istante di vita dell'universo che l'uomo sia stato in grado di costruire. Per questo da anni i migliori fisici del mondo lavorano giorno...

  3. The community regulation for environmental management and audit: an opportunity for firms. Some Enea promotion actions; Il regolamento comunitario di ecogestione e audit: un'opportunita' per le imprese. Alcune azioni promozionali ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Brunetti, N.; Caropreso, G.; Luciani, R.; Merelli, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in the field of firm-environment interactions, to overcome the old Command and Control logic by means of the new Moral Suasion one. EMAS has a voluntary character: it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report illustrates the procedure for applying this regulation, EMAS advantages for firms, its implementation in Italy and the most important pilot actions carried out by ENEA. [Italian] L'EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento comunitario 1836/93, rappresenta uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato nel campo delle interazioni impresa-ambiente, per superare la vecchia logica del Command and Control (imponi e controlla) mediante la nuova logica della Moral Suasion (persuasione morale). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo ed impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto illustra il percorso per l'applicazione del regolamento, i vantaggi di EMAS per le aziende, il suo stato di attuazione in Italia e le principali azioni pilota svolte da ENEA.

  4. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A.; Fantoni, R. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  5. The influence of disinfectants on mutagenicity and on toxicity of urban waste water; Valutazione di trattamenti di disinfezione di acque reflue urbane mediante test di tossicita' e di mutagenesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monarca, S. [Brescia Univ., Brescia (IT). Dipt. di Medicina Sperimentale e Applicata] [and others

    1999-12-01

    The aim of the research was to study the influence of disinfectants alternative to chlorine, such as chlorine dioxide, ozone, peracetic acid and UV radiation, have on the formation of mutagenic and toxic compounds in waste water disinfection. Preliminary results are presented and discussed. [Italian] Scopo del lavoro e' stato lo studio dell'azione antimicrobica di diversi disinfettanti su acque reflue urbane dopo trattamento secondario, correlando tale parametro con l'attivita' tossica e genotossica prodotta dalla disinfezione. I risultati vengono presentati e discussi.

  6. State of the art on bioethanol production; Stato dell'arte della produzione di bioetanolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Barisano, D; De Bari, I; Viola, E; Zimbardi, F; Braccio, G [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili di Energia, Centro Ricerche Trisaia, Policoro, Matera (Italy); Cantarella, M; Gallifuoco, A [L' Aquila Univ., L' Aquila (Italy). Dipt. di Ingegneria Chimica e dei Materiali

    2001-07-01

    The state of the art, deals with the ethanol production from current processes based on the use of sugar and starch as feedstock and those under development based on lignocellulosic biomass. In the first section are reported the commercially available processes together with hints to the newest technologies. As regard the ethanol production from lignocellulosics, it has been collected data on the biomass availability in Europe as energy crops, industrial crops, agricultural residues and domestic waste. It is provided a bibliographic study on the technologies and processes under development worldwide for the conversion of lignocellulosics into ethanol. Finally, a brief discussion on the economics highlights the near term viability of producing ethanol by this way. [Italian] Questo lavoro tratta della produzione di etanolo da diverse biomasse, compreso i materiali lignocellulosici. Sono riportati cenni al mercato mondiale ed europeo dell'etanolo insieme ad una breve rassegna dei processi impiegati correntemente; si tratta per lo piu' di tecnologie ormai mature basate sull'utilizzo di piante ad alto contenuto di zucchero o di amido. Per quanto riguarda la produzione di etanolo da biomasse lignocellulosiche, sono riportati i risultati di un'indagine statistica sulla disponibilita' in Europa di questi materiali in termini di coltivazini dedicate, residui agro-forestali e rifiuti domestici. E' riportata altresi una ricerca bibliografica sui recenti sviluppi dei processi di conversione a etanolo su scala banco e pilota. Infine, una breve discussione sugli aspetti economici connessi all'utilizzo di materiali lignocellulosici per la produzione di etanolo mostra come questi processi si stiano avvicinando alla completa fattibilita'.

  7. Dinamiche e persistenza della povertà in Italia: Un’analisi con microdati panel di fonte ECHP

    OpenAIRE

    Francesco Devicienti; Valentina Gualtieri

    2004-01-01

    Questo articolo stima le probabilità di entrare e uscire dallo stato di povertà (poverty dynamics) e la sua persistenza in Italia negli anni ‘90, attingendo dalle fonti longitudinali dello European Community Household Panel, 1994-2001. Combinando le stime dei tassi di uscita con quelli di rientro, l’articolo propone una misura di persistenza che tiene conto degli spell ripetuti in povertà. L’analisi preliminare dei dati mostra che per circa il 46% della popolazione il reddito è al di sotto de...

  8. LA SCRITTURA COLLABORATIVA: LO STATO DELLA RICERCA INTERNAZIONALE E UNO STUDIO DI CASO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Debora Bellinzani

    2014-07-01

    Full Text Available Negli ultimi venti anni l’attività didattica di scrittura di testi in lingua seconda (L2 e lingua straniera (LS si è arricchita di nuove possibilità. In primo luogo da abilità che può essere appresa e sviluppata dopo l’acquisizione di solide basi linguistiche nella lingua target, la scrittura si è affermata anche come strumento per imparare la lingua utilizzabile fin dalle fasi iniziali dell’apprendimento. In secondo luogo da abilità individuale e introspettiva, la scrittura è oggi considerata un’attività che può essere svolta anche in modo collaborativo, a coppie o in gruppi, cooperando all’ideazione, alla stesura e alla revisione del testo da produrre. Nella prima parte di questo lavoro sono analizzati gli studi sulla scrittura collaborativa presenti nella letteratura scientifica con lo scopo di ottenere un quadro completo e aggiornato delle sue caratteristiche e della sua efficacia, con un’attenzione particolare alle indicazioni utili per l’insegnante che desideri proporre questo tipo di attività. Nella seconda parte del lavoro è presentato uno studio di caso, ossia un’attività di scrittura di un particolare tipo di testo, definito come “descrittivo/espressivo”, svolta a coppie da studenti universitari nell’ambito di un corso intensivo per l’apprendimento dell’italiano L2. L’attività ha preso le mosse dalla descrizione di due immagini-stimolo con differente potere evocativo. Obiettivi della sperimentazione sono stati la verifica dell’efficacia delle immagini come stimolo alla scrittura, della possibilità di scrivere congiuntamente di emozioni e dell’efficacia del testo “descrittivo/espressivo” nella scrittura collaborativa.   Collaborative writing: the state of art of international research and a case study  Debora Bellinzani Over the past twenty years, the teaching of writing texts in a second language (L2 and  a foreign language (LS has been enhanced with new possibilities. In the

  9. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    OpenAIRE

    M. Bergamini; P. Simioli; A. Stefanati; A. Grilli; P. Gregorio

    2003-01-01

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle ...

  10. La riforma della Borsa di Londra. I problemi prudenziali. (Reform of the London Stock Exchange: the prudential issues

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.J.B. HALL

    2013-12-01

    Full Text Available Nel mese di ottobre 1986, la Borsa di Londra ha subito quello che è stato chiamato il Big Bang . Questo consisteva nella rimozione delle commissioni fisse in UK transazioni in titoli , l'abolizione del sistema di capacità di singolo , e l'eliminazione delle barriere all'ingresso nei mercati mobiliari del Regno Unito . L'autore prende in considerazione cinque questioni prudenziali sollevate da questo evento : potenza monopolio e dominio straniero , di armonizzazione internazionale della vigilanza , di adeguatezza patrimoniale e di competenza gestionale , la gestione di ' cadere ' (uscita dal settore , e conflitti di interesse . Tre ulteriori fattori sono considerati in dettaglio ; l'approccio del regolatore di conflitti di interesse, la regolamentazione dei conglomerati finanziari , e le implicazioni del Testo Unico della Finanza .In October 1986 the London Stock Exchange underwent what was termed the Big Bang. This consisted of the removal of fixed commissions on UK securities transactions, the abolition of the single capacity system, and the removal of barriers to entry to UK securities markets. The author considers five prudential issues raised by this event: monopoly power and foreign dominance, international supervisory harmonisation, capital adequacy and managerial competence, the management of 'fall out' (exit from the industry, and conflicts of interest. Three further factors are considered in detail; the regulator's approach to conflicts of interest, the regulation of financial conglomerates, and the implications of the Financial Services Act.JEL: G10, G18

  11. Applicazione delle linee guida nazionali nell'attivitá di notifica di casi di legionellosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Corsano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: é noto che effettuare diagnosi di Legionellosi risulta difficile a causa della sovrapposizione della sintomatologia con altre forme di polmonite. Questo spiega, in parte, perché i casi di Legionellosi siano sottostimati. I metodi diagnostici disponibili, sebbene richiedano tempi relativamente lunghi, sono necessari per l’esatta stima di prevalenza della Legionellosi e per gli eventuali interventi preventivi.

    Metodi: nell’Azienda Ospedaliera “G. Panico” di Tricase, seguendo i criteri delle Linee Guida della Legionellosi (G.U. 5 maggio 2000 n. 103 durante la degenza dei pazienti che presentavano segni clinici ed obiettivi di polmonite sono state eseguite indagini radiologiche (Rx Torace, TAC, esami di laboratorio (espettorato, sangue, urina ed avviata terapia antibiotica (macrolidi e cefalosporine di III generazione. L’antigene urinario e le IgG anti-Legionella (metodo IFA, sono stati determinati in collaborazione con il Laboratorio di riferimento Regionale.

    Risultati: nel periodo ottobre 2001 gennaio 2003 sono stati notificati nel nostro ospedale 11 casi di Legionellosi accertati da indagini clinico-strumentali e di laboratorio: tutti i casi avevano titoli anticorpali abbastanza elevati, confermati poi da un secondo controllo a distanza di tempo. Solo due hanno presentato una positività per l’antigene urinario. All’atto della dimissione, per il 63.6% dei casi è stato documentato un miglioramento delle condizioni clinico-laboratoristico-strumentali, nel 18.2% si è avuta una effettiva guarigione. La letalità è stata pari al 18.2%. In tutti casi si è provveduto alla sorveglianza ambientale.

    Considerazioni: i nostri dati evidenziano che i casi di Legionellosi registrati sono stati tutti di tipo comunitario. Una corretta applicazione delle Linee Guida nel sistema di notifica permette l’avvio dell’attività di prevenzione oltre

  12. Le prove scritte all’esame di Stato d’abilitazione all’esercizio della professione di Geometra per l’anno 2006

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Selvini

    2006-12-01

    Full Text Available La prima prova è stata, more solito, quella di progettazione edile. L’inizio è subito censurabile: “Un locale rettangolare di 20 x 30 m e 4.00 m di altezza è situato al piano terreno di una palazzina di civile abitazione. Trascurando la “pilastratura” e aprendo tutte le finestre o luci necessarie, il candidato progetti una palestra per attività ginniche maschili e femminili”. Il sostantivo femminile singolare “pilastratura” non esiste in italiano (tant’è vero che Winword lo sottolinea in rosso!: si veda a tal fine e per esempio il buon vocabolario delPalazzi. Esiste per contro pilastrata, magari brutto ma registrato.

  13. Campania: territorio e città di fronte alla sfida della logistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2010-07-01

    Full Text Available All’interno del sistema territoriale meridionale la Regione Campania si presenta come un polo importante nel settore del trasporto e dello smistamento delle merci. Questo ruolo si è venuto rinforzando in seguito alla realizzazione di infrastrutture dedicate alla logistica, connesse ad infrastrutture di supporto. Il sistema campano presenta punte di eccellenza di livello nazionale che possono incentivare il ruolo della Regione in questo settore, ma presenta anche fattori negativi che possono rallentare il decollo del settore. Si fa riferimento alle strozzature infrastrutturali e gestionali che ne inceppano l’efficienza, ma anche alla debolezza del sistema produttivo regionale che non garantisce una massa critica locale alla logistica campana. Un terzo aspetto è la mancanza di un chiaro disegno di programmazione degli investimenti e una maggiore chiarezza dei ruoli da assegnare alle diverse iniziative, nate soprattutto sulla base di spinte localistiche non coordinate. Il paper analizza la situazione della logistica territoriale in Campania e delle sue interrelazioni territoriali individuando punti di forza e di debolezza e potenziali fattori evolutivi. Gli aspetti della logistica che vengono affrontati sono di tipo territoriale e si differenziano da quelli della logistica urbana per la quantità di merci movimentate e per la concentrazione in pochi poli strategici, in quanto queste piattaforme logistiche richiedono attrezzature specializzate e ampi spazi per la movimentazione e il deposito. L’analisi del rapporto tra territorio e logistica individua quelli che sono i principali elementi di interconnessione e, spesso, di crisi, nell’uso dello spazio fisico, in ragione degli obiettivi a volte divergenti tra il governo del territorio ed i soggetti economici. Si passa successivamente ad analizzare lo stato del movimento merci in relazione alla portualità mediterranea e lo stato del sistema logistico campano (non ancora definito in tutte le

  14. La legge della Regione Lombardia sull’edilizia di culto alla prova della giurisprudenza amministrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Marchei

    2014-03-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. L’edilizia di culto tra tutela della libertà religiosa e governo del territorio: la legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia - 2. segue: Gli interventi “correttivi” della legge regionale n. 12 del 2005 - 3. La giurisprudenza amministrativa sul cambio di destinazione d’uso tra Tribunali amministrativi e Consiglio di Stato: la prevalenza del rispetto della normativa urbanistica sul diritto di libertà religiosa 4. L’interpretazione del requisito della necessaria “convenzione” con il comune: l’attuazione giurisprudenziale del diritto di libertà religiosa - 5. Brevi conclusioni.

  15. Un passo indietro sul fronte dei diritti di libertà e di eguaglianza in materia religiosa [?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Lariccia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La corte ritiene ammissibile l’intervento, nel giudizio costituzionale, dell’associazione privata degli atei e degli agnostici razionalisti. Funzione e importanza dei gruppi sociali organizzati per l’affermazione dei diritti verso e contro le religioni – 3. L’UAAR può essere considerata una confessione religiosa? – 4. Non è ammesso un controllo giurisdizionale sulle decisioni del consiglio dei ministri riguardanti l’avvio delle trattative per la stipulazione di eventuali intese tra una confessione religiosa e lo Stato. Ma “ci sarà pure un giudice a Berlino!” – 5. Potere politico, potere amministrativo e potere giurisdizionale in tema di diritti dei gruppi religiosi in Italia – 6. Ragioni della politica e ragioni del diritto: una scelta metodologica. Dubbi, nella fattispecie, sul ruolo del parlamento come organo di garanzia che esercita il controllo sul governo – 7. 2 aprile 1966: il ricordo di una giornata particolare di cinquant’anni fa.

  16. State of the art on bioethanol production; Stato dell'arte della produzione di bioetanolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Barisano, D.; De Bari, I.; Viola, E.; Zimbardi, F.; Braccio, G. [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili di Energia, Centro Ricerche Trisaia, Policoro, Matera (Italy); Cantarella, M.; Gallifuoco, A. [L' Aquila Univ., L' Aquila (Italy). Dipt. di Ingegneria Chimica e dei Materiali

    2001-07-01

    The state of the art, deals with the ethanol production from current processes based on the use of sugar and starch as feedstock and those under development based on lignocellulosic biomass. In the first section are reported the commercially available processes together with hints to the newest technologies. As regard the ethanol production from lignocellulosics, it has been collected data on the biomass availability in Europe as energy crops, industrial crops, agricultural residues and domestic waste. It is provided a bibliographic study on the technologies and processes under development worldwide for the conversion of lignocellulosics into ethanol. Finally, a brief discussion on the economics highlights the near term viability of producing ethanol by this way. [Italian] Questo lavoro tratta della produzione di etanolo da diverse biomasse, compreso i materiali lignocellulosici. Sono riportati cenni al mercato mondiale ed europeo dell'etanolo insieme ad una breve rassegna dei processi impiegati correntemente; si tratta per lo piu' di tecnologie ormai mature basate sull'utilizzo di piante ad alto contenuto di zucchero o di amido. Per quanto riguarda la produzione di etanolo da biomasse lignocellulosiche, sono riportati i risultati di un'indagine statistica sulla disponibilita' in Europa di questi materiali in termini di coltivazini dedicate, residui agro-forestali e rifiuti domestici. E' riportata altresi una ricerca bibliografica sui recenti sviluppi dei processi di conversione a etanolo su scala banco e pilota. Infine, una breve discussione sugli aspetti economici connessi all'utilizzo di materiali lignocellulosici per la produzione di etanolo mostra come questi processi si stiano avvicinando alla completa fattibilita'.

  17. Gli studi di Enrico Cerulli su Dante

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Celli

    2013-12-01

    Full Text Available Nel 1949 lo studioso di lingue semitiche Enrico Cerulli pubblicò un volume, intitolato Il “Libro della scala” e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, che segnò gli studi danteschi, per lo meno per quanto riguarda il dibattito sulle fonti arabo-islamiche del medioevo europeo. Le ricerche di Cerulli su Dante si presentavano come una analisi di fatti di trasmissione culturale. Ma l’autore si era già affermato, nella prima parte della sua carriera, in un più controverso ambito di competenze: alto funzionario dell’amministrazione coloniale italiana e vice-governatore dell’Africa Orientale Italiana, è stato rilevante studioso di lingue del Corno d’Africa, cioè le lingue delle colonie italiane. Questo saggio vuole connettere gli studi danteschi di Cerulli alle responsabilità coloniali e post-coloniali dell’autore, attraverso la ricostruzione della sua biografia intellettuale. Difatti, da queste ricerche Cerulli ricavò il concetto di unità della civiltà mediterranea, formula di evidente valore politico in rapporto all’Italia del secondo dopoguerra. Il saggio prova a offrire anche uno stato dell’arte del dibattito attuale sulle fonti arabe di Dante.  In 1949, Enrico Cerulli, an Italian scholar of Ethiopic-Semitic languages, published a volume entitled The “Book of the Ladder” and the Problem of Divine Comedy’s Arabic-Spanish Sources, which was to become a landmark in the discussion on the knowledge held by medieval Europe of Arabic-Islamic culture. His investigation was an analysis of cases of cultural transmission. However, Cerulli had established himself during the first half of his career in a more controversial domain: he was a senior official of Italian colonial administration and he was already well known as an expert of Italian colonies’ languages and traditions. This essay, through a survey of Cerulli’s intellectual biography, aims to bridge his research on Dante and his involvement

  18. Una rappresentazione simbolica di comunicazione urbana: il graffito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciano Spinelli

    2008-07-01

    Full Text Available La nostra intenzione è quella di dare una lettura semiotica dello spazio urbano attraverso lo studio dei graffiti necessari, in un’analogia della soggettivazione che il cittadino fa dello spazio nel suo vissuto quotidiano. I suoi graffiti sono integrati ad altri segni proposti dallo Stato e dall’iniziativa privata che compongono così l'apparenza loquace della città polifonica.

  19. La leucemia del bambino come causa di disgregazione familiare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Varchetta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le patologie del bambino, soprattutto se gravi e durature, possono essere definite come “malattie della famiglia” a causa dell’intensità di assistenza richiesta, delle difficoltà organizzative quotidiane e dello stress causato. Obiettivo: identificare il ruolo di alcuni potenziali fattori di rischio coinvolti nella rottura di famiglie di bambini leucemici.

    Materiali e metodi: mediante l’uso di questionari, sono state studiate, durante l’anno 2002, 150 cartelle cliniche di bambini leucemici dell’ospedale pediatrico “Santobono-Pausillipon”- Dipartimento di Oncologia; 11 casi sono stati esclusi per incompletezza dei dati. Outcome è stata considerata la “separazione familiare.” Sono state analizzate le seguenti variabili: trapianto di midollo osseo, lavoro del padre, della madre e loro età ed educazione, sesso ed età del bambino (CA, numerosità della famiglia, stato socio-economico, probabilità clinica di guarire (CPR, appartenenza ad una associazione. Sono state condotte analisi bivariate e logistiche. Risultati: all’analisi bivariata CA e CPR, entrambi stratificati in tre livelli, sono risultati associati alla separazione. L’Odds Ratio grezzo (OR della separazione familiare con CA di 5/10 anni e bambini di 11 anni o più a confronto con quelli d’età di 0/4 era, rispettivamente, di 8.68 (p=0.02 e di 5.7 (p=0.07. L’OR grezzo della separazione con un CPR medio e un CPR buono confrontato con un CPR basso ha dato rispettivamente 0.35 (p=0.02 e 0.08 (p‹0.001. Un modello logistico che includeva CPR come variabile principale e controllata per CA ha evidenziato che la probabilità di guarigione è media o alta e, dopo aver aggiustato per l’età del bambino, è stato ottenuto un rischio di rottura familiare rispettivamente di 0.29 (p=0.01 e 0.08 (p=0.02.

    Conclusioni: la rottura dell’unità familiare è evento frequente in caso di grave

  20. La filosofia e l'arte di vivere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Carboni

    2015-11-01

    Full Text Available L’articolo è l’estratto di un più ampio lavoro ancora in corso. Come Michel Foucault e Pierre Hadot, ognuno dalla propria postazione storico-teorica, ci hanno ricordato, la filosofia antica, ed in particolare quella ellenistica con i cinici e gli stoici, non era solo un discorso ma una concreta pratica di vita, un comportamento esistenziale (che talvolta poteva assumere afferenze “teatrali” proposto come modello per tutti coloro che intendevano raggiungere l’arete. Il testimone di questa “arte della vita” −è la tesi di fondo di questo contributo− non è stato però storicamente raccolto dalla filosofia moderna −impersonale, tecnicistica, professionalizzata− ma dall’ètimo stesso delle correnti più significative delle arti moderno-contemporanee, impegnate non a produrre l’“opera d’arte” nel senso classico-tradizonale del termine, ma a proporre pratiche e modelli di vita creativi. L’esempio che qui abbiamo trascelto riguarda la pedagogia teatrale del famoso regista polacco Jerzy Grotowski.

  1. Stelle, galassie e universo Fondamenti di astrofisica

    CERN Document Server

    Ferrari, Attilio

    2011-01-01

    Scopo del testo e' introdurre i concetti base della fisica stellare, della fisica delle galassie e della cosmologia con approccio essenzialmente fisico. La prima parte presenta le tecniche osservative sia nella banda ottica, sia nelle alte frequenze e nella banda radio. La parte dedicata alle stelle discute modelli di struttura e l’evoluzione. La terza parte e’ dedicata alle galassie, morfologia, formazione ed evoluzione, per giungere allo studio della distribuzione sulle grandi scale. La sezione di cosmologia presenta i modelli cosmologici relativistici, con la discussione del big-bang, inflazione, materia oscura, energia oscura. Il testo rappresenta la raccolta delle lezioni tenute dall’autore per i corsi introduttivi di astrofisica delle lauree specialistiche in Fisica e Astrofisica nei passati 30 anni, ma include elementi avanzati utili per corsi introduttivi di astrofisica nel dottorato in Fisica. Il testo e' anche stato utilizzato in forma preliminare da colleghi di altre sedi.

  2. Il Discorso o Dialogo di Machiavelli: Per l’“Evento” del Materialismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yuri Brunello

    2014-12-01

    Full Text Available L’autenticità del Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua è stata più volte messa in discussione. A tutti gli effetti, l’immagine di Machiavelli che affiora dal Discorso o dialogo rientra in una discorsività incompatibile con il cinismo assolutista o con l’utopismo patriottico e populista associato per secoli al nome di Machiavelli. L’emergere del materialismo del Discorso o dialogo, come anche del Principe, è stato il più delle volte rimosso da un’esegesi interessata a reprimerne il messaggio sovversivo. Richiamando Spinoza, Gramsci e Badiou, il presente lavoro si propone di analizzare il materialismo di Machiavelli e la sua portata rivoluzionaria

  3. Atti del seminario internazionale "Traduzioni e circolazione della letteratura economico-politica nell'Europa settecentesca" (Firenze, Dipartimento di Studi storici e geografici, 20-21 Settembre 2002

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Niccolò Guasti (a cura di

    2004-01-01

    Full Text Available Niccolò Guasti - Rolando Minuti, Premessa. Antonella Alimento, Le traduzioni progettate, ma mai pubblicate, della Relazione dello stato in cui si trova l'opera del censimento universale dello stato di Milano di Pompeo Neri. Vieri Becagli, Circolazione e diffusione delle traduzioni di testi economici nel '700 italiano: problemi di ricerca. Sandro Landi, Censura e legittimazione del discorso politico. La traduzione toscana dell’ Histoire des Deux Indes dell’abate Raynal. Niccolò Guasti, Il ‘‘ragno di Francia’’ e la ‘‘mosca di Spagna’’: Forbonnais e la riforma della fiscalità all’epoca di Ensenada e Machault. Vicent Llombart, Traducciones españolas de economía política (1700-1812: catálogo bibliográfico y una nueva perspectiva. Jesús Astigarraga, Diálogo económico en la ‘otra’ Europa. Las traducciones españolas de los economistas de la Ilustración napolitana (A. Genovesi, F. Galiani y G. Filangieri. José Miguel Delgado Barrado, La transmisión de escritos económicos en España: el ejemplo de la Erudición política de Teodoro Ventura Argumosa Gándara (1743.

  4. Treatment of industrial wastewater by electrochemical techniques; Depurazione di reflui industriali mediante tecniche elettrochimiche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Panizza, M.; Cerisola, G. [Genua Univ., Genua (Italy). Dipt. di Ingegneria Chimica e di Processo

    2000-05-01

    This work analyses the applicability of electrochemical treatments of an industrial effluent containing organic compounds such as naphthalene-and anthraquinon-sulphonic acids. Two indirect electrolysis, which generate hypochlorite ions and hydrogen peroxide as chemical reactants, were studied. The optimum conditions of the processes were found and the results compared. Better performances were obtained electro generating in situ hypochlorite ions than with hydrogen peroxide. With the hypochlorite ions, as redox reagent, the effluent was decolorized and COD was removed up to value of 100 mg l{sup -}1. [Italian] Questo lavoro e' volto all'analisi dell'applicabilita' dei trattamenti elettrochimici per lo smaltimento di un refluo industriale contenente composti organici biorefrattari come gli acidi naftalen- ed natrachinon-solforici. A tale proposito sono stati studiati due processi di elettrolisi indiretta che generano in situ lo ione ipoclorito ed il perossido di idrogeno come reagenti chimici ossidanti. Sono state trovate le condizioni ottimali dei due trattamenti e sono stati confrontati i risultati. Dai risultati sperimentali si e' concluso che elettrogenerando in situ lo ione ipoclorito si ottiene una ossidazione migliore rispetto al perossido di idrogeno. Con lo ione ipoclorito come reagente redox, il refluo e' stato decolorato ed il suo COD e' stato rimosso fino a valori di 100 mg l{sup -}1.

  5. Dati aperti della pubblica amministrazione. Appunti per uno stato dell’arte nel 2016 e focus sui dati relativi al patrimonio immobiliare delle PA italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Morando

    2016-06-01

    Full Text Available Le Pubbliche Amministrazioni (PA accumulano dati. Lo fanno per poter funzionare e per dimostrare di aver ben funzionato. La rivoluzione digitale rende trascurabile il costo di mettere a disposizione tali dati per il riutilizzo ed aumenta il costo opportunità di limitarne l'uso alla finalità per cui sono stati raccolti. La normativa incentiva tale riutilizzo, ed esistono numerosi standard tecnici e buone pratiche utili a renderlo anche praticamente fattibile e sostenibile. In sintesi, la pubblicazione di dati aperti è oggi una buona pratica, ma anche un dovere per le PA. Il presente articolo amplia ed organizza i concetti di cui sopra, nell'ottica di fornire gli elementi per comprendere lo stato dell'arte dei dati aperti (intesi come approccio all'amministrazione pubblica, campo di ricerca e movimento. Dal punto di vista normativo, ci si sofferma sul contesto europeo ed italiano. Dal punto di vista tecnico, si offrono alcuni approfondimenti relativi al formalismo “linked data”. Il lavoro prosegue esemplificando più in dettaglio il caso dei dati pubblici relativi al patrimonio immobiliare delle PA italiane. Tale esempio è significativo in quanto al confine tra il mondo dei dati aperti per il riutilizzo tradizionalmente intesi e quello della trasparenza amministrativa; inoltre, la presenza di riferimenti territoriali nei dati (come minimo, il numero civico fornisce una chiave per l'incrocio con altri dataset. Un’analisi delle pratiche di apertura di tali dati offre anche ottimi spunti per illustrare i limiti di una pubblicazione priva del necessario coordinamento e delle indispensabili linee guida tecniche.

  6. Studio del comportamento di Acanthamoeba. polyphaga in presenza di Legionella pneumophila e di altri batteri ad habitat acquatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bondi

    2003-05-01

    Full Text Available Le amebe a vita libera sono state oggetto di diversi studi negli ultimi anni, non solo per le loro potenzialità patogene nei confronti dell’uomo, ma anche per l’importante ruolo che svolgono in natura, dove agiscono come predatori in grado di controllare le popolazioni batteriche. Alcuni degli organismi fagocitati però possono evitare la lisi fagosomiale e mantenere la loro condizione vitale a livello intracellulare, divenendo endosimbionti. Le amebe fungono così da riserva per questi batteri, proteggendoli da difficili condizioni extracellulari e provvedendo ad un ambiente consono alla loro replicazione. Tale tipo di interazione è particolarmente studiata in Legionella pneumophila, dal momento che l’ampia diffusione di questo germe, nonché la sua virulenza, pare siano fortemente influenzate dalla capacità di parassitare protozoi appartenenti ai generi Acanthamoeba, Naegleria e Balamuthia. Al fine di ottenere maggiori informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo di questi protozoi, è stato studiato il comportamento di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga coltivato, in solido e in liquido, in associazione con L. pneumophila ed altri batteri ad habitat acquatico (Pseudomonas, Aeromonas, Achromobacter, Burkholderia. Su tappeti di cellule batteriche allestiti in Non Nutrient Agar (NNA, A.polyphaga si è mostrata in grado di moltiplicarsi utilizzando come nutrimento tutti i ceppi testati, nonostante alcuni, come Burkholderia cepacia SSV6 e Achromobacter xylox SS28, risultino più idonei al suo sviluppo. In piastre a pozzetti addizionate di acqua condottata autoclavata, il protozoo ha mostrato una buona capacità di sopravvivenza, non risultando inoltre influenzato dalla presenza di legionella o dei batteri acquatici testati. Dal momento che, fra i batteri descritti come capaci di vita intra-amebica, sono inclusi patogeni quali Chlamydia, Legionella, Listeria e Rickettsiae, risulta necessario riconsiderare la rilevanza clinica

  7. Quality assurance in brachytherapy. Proposal of guidelines concerning clinical, technological and physical dosimetric aspects; Assicurazione di qualita' in brachiterapia: proposta di linee guida in relazione agli aspetti clinici, tecnologici e fisico-sanitari

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1999-07-01

    The report is an up-dating of the guidelines presented by the Italian National Institute of Health study group on quality assurance in radiotherapy (ISTISAN report 96/39). The study points out the necessity of a strong cooperation among the different professionals involved in brachytherapy procedures. Minimal requirements for quality control institutional protocols are also presented and discussed. [Italian] Il documento costituisce un'integrazione delle linee guida italiane elaborate dal gruppo di studio Assicurazione di qualita' in radioterapia dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISTISAN 96/39). Un rilievo ancora maggiore e' stato dato alla necessita' di una stretta collaborazione tra le figure professionali operanti nel campo della brachiterapia. Queste linee guida riportano anche i requisiti essenziali di un programma locale di controlli di qualita' in brachiterapia.

  8. Razionalizzazione dell'utilizzo degli antibiotici nell'Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. De Vito

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: scopo del nostro lavoro è stato valutare la frequenza dei microrganismi patogeni nelle Unità Operative più rappresentative dell’A.O. Policlinico di Bari e valutare l’appropriatezza delle prescrizioni antibiotiche in relazione agli esami microbiologici effettuati dal luglio 1999 al giugno 2000.

    Metodi: nel periodo considerato sono stati esaminati gli isolamenti microbici, con i relativi antibiogrammi, effettuati presso l’Istituto di Igiene, Cattedra II, della Facoltà di Medicina, Università di Bari, provenienti dalle Unità Operative di Rianimazione, Malattie Infettive, Nefrologia e Urologia, Cliniche Mediche e Cliniche Chirurgiche dell’Azienda Ospedaliera. È stato effettuato un successivo confronto con i dati ricavati dall’analisi delle richieste di prescrizione antibiotica effettuate dalle cliniche considerate e pervenute presso il Servizio di Farmacia nello stesso periodo. I dati sono stati archiviati ed analizzati con Excel X per Macintosh.

    Risultati: sono stati isolati in totale 2.126 microrganismi patogeni, 1.491 (70% gram negativi e 635
    (30% gram positivi. Il 34,0% degli isolamenti proveniva
    dalla Rianimazione, il 23,0% dalle Cliniche Chirurgiche, il 12,6% dalle Cliniche Mediche, il 10,2% dall’Urologia e Nefrologia, il 10,0% dalle Malattie Infettive ed il 9,7% dalla Medicina Generale. Per ogni Clinica sono stati valutati i principali ceppi circolanti con le relative sensibilità antibiotiche. I dati raccolti sono stati confrontati con quelli relativi alle richieste di fornitura di antibiotici pervenute dalle cliniche indagate al Servizio di Farmacia, dell’Azienda
    Ospedaliera, nello stesso periodo.

    Conclusioni: dall’analisi dei dati si evidenzia una notevole discrepanza tra le sensibilità agli antibiotiotici saggiati in laboratorio ed i farmaci utilizzati nelle cliniche coinvolte nello studio. Tale

  9. La stesura della procedura generale nell'ambito dell'applicazione della norma UNI EN ISO 9001: 2000 alle direzioni Sanitarie di presidio dell'Azienda Ospedaliera G. Salvini di Garbagnate Milanese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Ilardo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: creare una migliore omogeneizzazione e un linguaggio comune per un modus operandi, dove possibile, univoco tra i diversi Presidi che compongono l’Azienda; fornire il mezzo di confronto e di scambio di informazioni.

    Metodi: il percorso verso la Certificazione ISO 9001:2000 delle Direzioni Sanitarie di Presidio è stato suddiviso in fasi documentali di carattere descrittivo, condivise tra i gruppi di lavoro appositamente costituiti all’interno delle Direzioni, e altre applicative, proprie di ogni Presidio. La stesura della Procedura Generale, iniziata con l’individuazione di tutti i processi lavorativi e con la selezione tra essi di quelli che per primi dovranno essere certificati fa parte della fase documentale. I gruppi di lavoro di ogni Presidio oltre alle riunioni a cui partecipavano solo i rappresentanti per qualità delle tre Direzioni di Presidio sono stati anche coinvolti in incontri estesi ai settori Aziendali già certificati. Scopo di questi ultimi incontri era la presentazione della Vision 2000 e la condivisione di esperienze tra i “certificati e i non certificati”.

    Risultati: un importante risultato della fase documentale è stato l’elaborazione della Procedura Generale/PRG nelle cui pagine sono descritti: lo Scopo e il campo di applicazione; i Riferimenti (Norme e linee Guida di riferimento, Abbreviazioni, Definizioni; Responsabilità; Presentazione e Obiettivi della Direzione Sanitaria; Organigramma dell’Unità; Organizzazione dell’Unità; Descrizione dei processi suddivisi in: Fase, Attività, Documenti del Sistema Qualità; Allegati. Non ultimo va ricordato che la descrizione dei processi nella PRG, facilità l’individuazione di indicatori.

    Conclusioni: la PRG è uno strumento guida, che partendo dall’analisi e dalla revisione dell’Organizzazione da certificare, coinvolge il personale a tutti

  10. Tra utopia e rivoluzione: le visioni di Diego Rivera al Rockefeller Center di New York

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Amalda Cuka

    2016-11-01

    Full Text Available I murales eseguiti da Diego Rivera (1886–1957 al Rockefeller Center di New York nel 1933 sono fra le più note opere d’arte scomparse. Ad aver reso celebre il dipinto non è stato il successo di pubblico, data la rimozione del lavoro ancora in corso d’opera, ma il ricchissimo dibattito alimentato dalla stampa intorno alla concezione dell’immagine, considerata negli Stati Uniti totalmente rivoluzionaria per la particolare tecnica dell’affresco utilizzata da Rivera, per i riferimenti all’arte precolombiana e per le idee politiche esposte. Un’occasione di riflessione è offerta in questa sede dall’attenzione che uno dei principali organi di stampa americani, il New York Times, ha dedicato all’argomento: dalla lettura dei numerosi interventi emerge, da una parte, la capacità di Rivera di entrare in comunicazione con un vasto pubblico, e dall’altra il ruolo avuto dalla stampa nella diffusione - quasi involontaria - del suo messaggio. Rivera è riuscito a raggiungere in tal modo, almeno parzialmente, il suo scopo: l’opera non è stata accessibile al grande pubblico, ma la conoscenza dei principi che voleva celebrare si è diffusa in maniera ancor più capillare.

  11. Museologia e tecnologia 3D - Applicazioni sui reperti del Museo Archeologico di Aidone in mostra al The J. Paul Getty Museum ( Malibu, aprile 2012-gennaio 2013

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Erika Piccillo

    2014-06-01

    Full Text Available Il progetto rigurda la scansione e la riproduzione, mediante tecnologia laser scanner 3D, di 19 reperti archeologici (datati dal IV al III secolo a.C. che, dal Museo Archeologico Regionale di Aidone (Sicilia, Italia sono stati dati in prestito, dopo il rientro della “Dea di Morgantina”, al The J.Paul Getty Museum di Malibu (California, USA, dove da aprile 2012 a gennaio 2013 si è tenuta la mostra temporanea “The Sanctuaries of Demeter andPersephoneat Morgantina”.Il caso studiato e documentato riguarda le scansioni, mediante prototipo David Lasercanner®dei suddetti reperti. Il lavoro è stato svolto al fine di documentare con la massima precisione e riprodurre  la copia virtuale fedele dei reperti dati in prestito al The J.Paul Getty Museum di Malibu, per poter verificare, al rientro degli stessi,il loro  stato dopo gli interventi di restauro eseguiti negli Stati Uniti oeventuali danneggiamenti dovuti al loro trasporto. Tali scansioni potrebbero in seguito anche essere utilizzate per aspetti volti alla promozione, alla fruizione (mostra virtualein situ o itinerante e la valorizzazione dei reperti presi in esame.  

  12. Life cycle assessment. Specific indicators for Italy in impact evaluation; Life cycle assessment: sviluppo di indicatori specific per l'Italia per la fase di valutazione d'impatto

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Masoni, P [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Energia; Scimia, E [Bologna Univ., Bologna (Italy)

    1999-07-01

    After a brief recall and a short description of the LCA (life cycle assessment) methodology, the work is focused on the impact assessment step, discussing the state of the art and a critical identification of environmental indicators, of normalization and weighting principles for the different environmental categories specific for Italy. The application methodology to a case study concerning the production of butter by the Consorzio Granterre of Modena (Italy) is also described. [Italian] Il lavoro analizza la fase centrale della metodologia denominata valutazione d'impatto, resentando una rassegna dello stato dell'arte e un'individuazione critica dei possibili indicatori ambientali, di criteri di normalizzazione e di attribuzione di pesi ai diversi temi ambientali specific per l'Italia. Viene descritta l'applicazione ad un caso concreto relativo alla produzione del burro nel consorzio Granterre di Modena.

  13. La gestione dei flussi turistici tramite sistemi di trasporto innovativi: l’esempio di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Naldini

    2010-10-01

    Full Text Available La città di Perugia ha, fin dagli anni ’70, unito alla sua capacità di attrazione turistica, dovuta al patrimonio storico ambientale plurimillenario, una volontà di affrontare il tema della mobilità urbana in maniera profondamente innovativa ed ambientalmente sostenibile. Il concetto della creazione di parcheggi di attestazione, serviti da percorsi meccanizzati di risalita verso l’acropoli, è stato recentemente ampliato dalla creazione del Minimetro, mezzo di trasporto innovativo, dal ridottissimo impatto ambientale, che unisce in soli 12 minuti, con un servizio semicontinuo, l’area di valle di Pian di Massiano, dotata di un capace parcheggio da circa 2800 posti auto, al centro cittadino, servendo diversi quartieri urbani. Tale sistema di trasporto, corridoio forte del trasporto pubblico urbano, ha fornito lo spunto per attuare una nuova modalità di gestione dei flussi turistici, che individua nel Minimetro la modalità principale di accesso al centro storico sia per i gruppi a numero ridotto, sia per i gruppi organizzati in arrivo con i bus turistici. L’organizzazione della mobilità turistica che ne è derivata costituisce un ulteriore passo in avanti lungo quell’itinerario di gestione della città che cerca di coniugare l’attrattiva turistica, con le sue ricadute in termini di crescita economica, e la salvaguardia del patrimonio storico artistico e della qualità della vita dei cittadini. Gli scenari futuri vedono un’iniezione di tecnologia in questo contesto, con l’introduzione nella gestione dei flussi turistici dei concetti di accreditamento, dell’infomobilità come supporto alle politiche urbane, del controllo unito alla fornitura di servizi georeferenziati.

  14. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  15. Edifici di culto e loro pertinenze, consumo del territorio e spending review

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Botti

    2014-09-01

    Full Text Available assegnista di ricerca nell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Dipartimento di Scienze GiuridicheContributo sottoposto a valutazione SOMMARIO: 1. Crisi finanziaria dello Stato e nuovo ruolo e funzioni degli edifici di culto - 2. Configurazione degli spazi degli edifici di culto in relazione al loro uso pubblico - 3. Pertinenze “liturgiche” e pertinenze “funzionali”: un primo controllo di spesa - 4. Utilizzazione pubblica delle pertinenze, anche attraverso lo strumento delle convenzioni con gli enti pubblici. Gli edifici di culto di proprietà delle confessioni – 5. Gli edifici di culto di proprietà pubblica gestiti attraverso il F. E. C. -6. Le convenzioni per la concessione dell’utilizzazione a fini di culto di edifici di proprietà pubblica - 7. Il controllo di spesa e il patto di stabilità tra l’attuazione dell’art. 19 Cost., proprietà pubblica di edifici di culto, finanziamenti pubblici per la loro manutenzione/edificazione – 8. Spending review e rivisitazione del rapporto tra consumo del territorio, edifici esistenti e loro utilizzazione/fruizione.

  16. Utilizzo della metodologia di progettazione secondo ISO 9001:2000 per il re-engineering dei ricoveri chirurgici in degenza breve

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Tarassi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: migliorare l’assistenza al paziente, riducendo
    il periodo della degenza nella fase immediatamente
    postoperatoria; ridurre l’inappropriatezza di ricoveri in particolare inseriti nella lista del decreto sui LEA; utilizzare con maggior efficienza i posti letto e le risorse infermieristiche; avviare la organizzazione dell’attività per processi all’interno del Sistema qualità ISO 9001:2000.


    Materiali e metodi: la riorganizzazione ha interessato
    tutte le 6 unità operative di area chirurgica (chirurgia generale, chirurgia plastica, urologia, oculistica, ortopedia, ginecologia i servizi di prenotazione ed accettazione ricoveri, l’ambulatorio degli accertamenti preoperatori per un’area polidisciplinare di degenza breve da lunedì a venerdì con patologie chirurgiche con degenza media tra 0 e 4 giorni. Definiti i membri del gruppo di progetto, è
    stato stilato un calendario comprensivo di 2 riesami, 2 verifiche ed 1 validazione, secondo la metodologia ISO. È stato inoltre realizzato uno studio preliminare effettuato in collaborazione con tre ospedali.

    Risultati: risparmio di giornate di degenza a parità di case-mix; risparmio risorse infermieristiche a parità di assistenza; effettuazione DRG chirurgici a rischio di inappropriatezza in Day Surgery o One Day Surgery; verifica di un buon livello di customer satisfation; articolazione di unica segreteria per l’intero processo da prenotazione, accertamenti preoperatori, ricovero, intervento, dimissione, controlli con unico riferimento per il paziente con buon gradimento complessivo; costruzione di percorsi diagnostico-terapeutici
    condivisi tra diverse.

    Conclusioni: il progetto ha permesso di utilizzare in modo più efficiente posti letto e di organizzare per processi l’attività assistenziale con soddisfazione dell’utenza esterna e

  17. Quality assurance in brachytherapy. Proposal of guidelines concerning clinical, technological and physical dosimetric aspects; Assicurazione di qualita' in brachiterapia: proposta di linee guida in relazione agli aspetti clinici, tecnologici e fisico-sanitari

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1999-07-01

    The report is an up-dating of the guidelines presented by the Italian National Institute of Health study group on quality assurance in radiotherapy (ISTISAN report 96/39). The study points out the necessity of a strong cooperation among the different professionals involved in brachytherapy procedures. Minimal requirements for quality control institutional protocols are also presented and discussed. [Italian] Il documento costituisce un'integrazione delle linee guida italiane elaborate dal gruppo di studio Assicurazione di qualita' in radioterapia dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISTISAN 96/39). Un rilievo ancora maggiore e' stato dato alla necessita' di una stretta collaborazione tra le figure professionali operanti nel campo della brachiterapia. Queste linee guida riportano anche i requisiti essenziali di un programma locale di controlli di qualita' in brachiterapia.

  18. Ricostruzione di una scena urbana 3D utilizzando VisualSfM.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Inzerillo

    2013-10-01

    Full Text Available Le tecniche di computer vision oggi danno la possibilità di costruire in maniera rapida e automatica modelli 3D dettagliati a partire da dataset fotografici. La comunità accademica ha visto una crescente attenzione alla ricostruzione 3D a scala urbana. Tra i vari strumenti oggi a disposizione spicca VisualSfM sviluppato dall’università di Washingthon e Google. Si tratta di una Interfaccia grafica open source strutturata in algoritmi dedicati alla tecnica di Structure from Motion (SfM. VisualSfM utilizza un estrattore di features chiamato SIFTGPU e un algoritmo di Bundle Adjustment Multicore. Inoltre è possibile ottenere una nuvola di punti densa utilizzando gli algoritmi CMVS/PMVS2. La finalità di questo studio è di verificare l’accuratezza metrica delle ricostruzioni attraverso l’utilizzo integrato di VisualSfM e CMVS/PMVS2. L’approccio quindi è stato testato su diversi dataset di una certa entità strutturati da collezioni fotografiche ragionate. 

  19. Environmental quality evaluation. Indexing tools to evaluate environmental quality from biological data, floristic and vegetational data in Ponte Galeria (Rome, Italy); Rappresentazione sintetica della qualita' ambientale attraverso l'integrazione di indici floristici e vegetazionali: il caso di Macchia Grande di Ponte Galeria (Roma)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzocchi, F.; Castorina, M.; De Mei, M. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    In the present work the study of indexing tools to evaluate environmental quality from biological data has been performed using a certain number of floristic and vegetational indices near Macchia Grande of Ponte Galeria (Rome, Italy). The indices have been applied on the basis of the data coming from a phyto sociological study of the area. Multivariate statistics methodologies have been utilized to obtain a synthetic evaluation of the indices. [Italian] Nel presente lavoro e' stato effettuato uno studio di alcuni strumenti di indicizzazione definiti sulla base di dati bioligici per la stima della qualita' ambientale, utilizzando una serie di indici floristici e vegetazionali dell'area di Macchia Grande di Ponte Galeria (Roma). Sono state analizzate le proprieta' espresse dagli indici come singole entita' ed in particolare le principali tendenze di variazione rispetto alla variazione di qualita' delle unita' ambientali e della loro integrabilita' reciproca. Sono state inoltre utilizzate le metodologie dell'analisi multivariata.

  20. The biological quality of Sieve downriver the Sabatta waster water plant; La qualita biologica del fiume Sieve a valle del depuratore di Rabatta

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Banchetti, Rosalba; Gasperini, Federico; Bicocchi, Allegra; Cecchini, Agnese; Nolan, Brigitte; Stramaccia, Tania [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipartimento di etologia, ecologia ed evoluzione

    2005-10-15

    An evaluation study of the environmental condition of Sieve river, based on the Extended Biotic Index method (E.B.I.) applied to macro invertebrates was carried out in 2003. Three sampling locations were selected upriver and downriver a depuration plant and upriver of the confluence of a tributary that flow into the Sieve, the Ensa. The monitoring, carried out in two separate campaigns, in winter and spring, revealed how efficient is the sludge-active plant in determining a good quality of the water. Moreover Bilancino reservoir, with constant discharges, keeps Sieve river flow with a constant regime all through the year, avoiding the summer dry-up of the river and allowing the settlement of a biodiversified macrobenthonic community. [Italian] Nal 2003 e stato condotto uno studio di valutazione dello stato ecologico del fiume Sieve sulla base della comunita di macroinvertebrati, usando il metodo dell'I.B.E. (Indice Biotico Esteso). Sono stati scelti tre punti di campionamento a monte e a valle dello scarico di un impianto di depurazione, in funzione dal 1998, che tratta reflui di origine civile. Il monitoraggio eseguito ha rivelato l'utilita dell'impianto a fanghi attivi nel determinare un netto miglioramento della qualita delle acque.

  1. Gli spazi marginali di un personaggio bizzarro: l’adattamento del romanzo Totò il buono

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2012-11-01

    Full Text Available Il saggio propone uno studio del romanzo di Cesare Zavattini, Totò il buono, e della riscrittura filmica Miracolo a Milano (firmata da Zavattini stesso e Vittorio De Sica attraverso l’analisi della figura del protagonista, Totò, personaggio eccentrico e buono. In maniera particolare, a partire dalla presenza in entrambi i testi di spazi di marginalità culturale dai quali si costruiscono le qualità bizzarre del personaggio, il saggio descrive come il lavoro d’adattamento rielabori le formulazioni del romanzo attraverso l’introduzione di un punto di vista della tradizione, estetica e antropologica, del grottesco e del realismo popolare, integrando e spostando al tempo stesso il precedente stato di marginalità da uno spazio asociale alla valorizzazione, sul piano immaginario, di un’utopia comunitaria.

  2. Discorso globale e contesti locali. Quale futuro per il programma di riforma agraria in Ruanda?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Johan Pottier

    2013-07-01

    Full Text Available La maggior parte degli sforzi per trasformare l’economia sub-sahariana negli anni Ottanta e Novanta faceva seguito ai cosiddetti “accordi di Washington”; questi sforzi avevano l’obiettivo di ridimensionare il ruolo dello Stato e liberalizzare i prezzi agricoli. La strategia prescritta funzionò per alcuni, ma non per la maggioranza dei produttori agricoli; all’inizio del XXI secolo è necessario, ancora una volta, un “momento di ripensamento”. I responsabili delle politiche agricole suggeriscono ora che,per indurre un cambiamento efficace, il nuovo modo di pensare deve fare i conti con modelli inappropriati di coltivazione, cogliere le dimensioni sociali e politiche dei cambiamenti indotti dalle moderne tecniche di coltivazione e venire a patti con i locali modi di comprensione dei contesti complessi (Scoones, Devereux, Haddad 2005, p. 3.

  3. Il Servizio Nazionale di Valutazione e le prove Invalsi. Stato dell’arte e proposte per una valutazione come agente di cambiamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Trinchero

    2014-12-01

    Full Text Available Qual è la funzione del Servizio Nazionale di Valutazione formativa degli istituti scolastici? A cosa servono davvero le prove Invalsi? Le critiche che spesso vengono mosse a queste prove sono veramente fondate? Come può la valutazione dell’offerta formativa scolastica costituire davvero un agente di miglioramento? Il presente articolo intende fornire alcune risposte a queste domande, partendo dalle istanze che hanno ispirato l’autonomia scolastica e offrendo spunti per un utilizzo non fazioso della valutazione. La valutazione può essere davvero agente di cambiamento a patto che: i sia attribuito ai dati il corretto significato; ii la scuola sia in grado di comprendere i potenziali suggerimenti che la valutazione può dare e si apra al cambiamento positivo. La valutazione applicata ad una “scuola che si difende” non può che provocare inutili esiti di facciata. La valutazione applicata ad una “scuola che apprende” può davvero aiutarla ad esplicare appieno tutte le proprie potenzialità.

  4. LA VARIAZIONE « Sq » ALL'OSSERVATORIO DI GIBILMANNA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. MOLINA

    1956-06-01

    Full Text Available In un lavoro precedente (1 è stato esposto uno studio
    sugli indici « K » dell'Osservatorio di Gibilmanna in Sicilia. Il calcolo
    di essi è basato sulla conoscenza delle curve normali della variazione
    diurna: infatti, come si è visto, gli indici « K » forniscono ima misura
    della attività geomagnetica prodotta dalla radiazione corpuscolare del
    Sole la quale può essere dedotta sottraendo al campo di variazione totale
    la porzione che ha origine invece dalla radiazione elettromagnetica
    (ultravioletta, rappresentata quasi totalmente dalla variazione Sq.
    Si è ritenuto opportuno trattare a parte lo studio della Sq sia per
    la importanza intrinseca della conoscenza di essa, sia per le particolarità
    interessanti che ossa presenta a Gibilmanna data la latitudine
    geomagnetica dell'Osservatorio, situato nella zona di transizione tra
    il tipo « polare » ed il tipo « equatoriale » dell'andamento diurno della
    componente H.

  5. La rappresentazione del sogno, due modelli a confronto: la metapsicologia di Sigmund Freud e la teoria del Codice Multiplo di Wilma Bucci

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Bellavia

    2007-09-01

    Full Text Available Obiettivo di questo lavoro è quello di fornire le principali linee di orientamento teorico dell’approccio psicodinamico relative alla funzione del sogno. In tal senso ci si avvarrà della metapsicologia Freudiana, ma anche dei prestigiosi contributi sul carattere del sogno portati da Wilma Bucci. In particolare, si proporrà un parallelismo tra la metapsicologia e la teoria del Codice Multiplo. La teoria energetica di derivazione psicoanalitica mette in risalto alcuni punti cardine sul ruolo del sogno: 1 il sogno deriva dall’energia di un desiderio inconscio; 2 i sogni hanno la funzione di preservare il sonno; 3 la nozione di un censore che si attiva per distorcere e mascherare i contenuti latenti; 4 i contenuti manifesti hanno la funzione di nascondere il reale significato del sogno. Secondo la teoria del codice multiplo, il sogno ha un valore là dove fornisce l’accesso al significato emotivo che è stato dissociato, ma la funzione dell’elaborazione dell’informazione emotiva nel sogno è sovrapponibile a quella dell’elaborazione dell’informazione emotiva durante la veglia, in particolare per quanto riguarda il sonno REM.

  6. Life cycle assessment. Specific indicators for Italy in impact evaluation; Life cycle assessment: sviluppo di indicatori specific per l'Italia per la fase di valutazione d'impatto

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Masoni, P. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Energia; Scimia, E. [Bologna Univ., Bologna (Italy)

    1999-07-01

    After a brief recall and a short description of the LCA (life cycle assessment) methodology, the work is focused on the impact assessment step, discussing the state of the art and a critical identification of environmental indicators, of normalization and weighting principles for the different environmental categories specific for Italy. The application methodology to a case study concerning the production of butter by the Consorzio Granterre of Modena (Italy) is also described. [Italian] Il lavoro analizza la fase centrale della metodologia denominata valutazione d'impatto, resentando una rassegna dello stato dell'arte e un'individuazione critica dei possibili indicatori ambientali, di criteri di normalizzazione e di attribuzione di pesi ai diversi temi ambientali specific per l'Italia. Viene descritta l'applicazione ad un caso concreto relativo alla produzione del burro nel consorzio Granterre di Modena.

  7. Detection system qualification for direct measurement of thyroid internal contamination by radioiodine; Qualificazione di un sistema di rilevazione trasportabile per misure dirette di contaminazione interna di radioiodio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tiberi, V.; Battisti, P.; Gualdrini, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The work deals with a detection system qualification for direct measurements of thyroid internal contamination by radioiodine. The isotopes {sup 131}I and {sup 125}I are the most frequently used in nuclear medicine. Because of their volatility they are very dangerous for thyroid contamination by inhalation. The system has been projected to be easily and fast used and above all transportable where the control is necessary. These characteristic make it able to realise supervision programs of internal contamination by radioiodine. In fact due the very high control frequencies (each 15 days for {sup 131}I), these programs are usually very expensive and demanding when they are executed in external measurement laboratories. The following steps are described: devices presentation, calculation of energy and efficiency parameters, minimum detectable activity, time system reliability, best operative conditions in the measurements. At the end an application example of the system is reported. [Italian] Il presente lavoro consiste nella qualificazione di un sistema di rivelazione per misure dirette di contaminazione interna da radioiodio in tiroide, progettato per essere maneggevole, di semplice e rapido impiego e trasportabile sul luogo dove e' richiesta la misura. Il sistema e' stato studiato per la realizzazione di programmi di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio che, richiedendo frequenze di controllo elevate (quindicinali per lo {sup 131}I), sono estremamente impegnativi ed onerosi, soprattutto se i controlli vengono effettuati in centri di misura esterni. Dopo la determinazione dei parametri della calibrazione in energia ed efficienza, la minima attivita' rivelabile, l'affidabilita' del sistema nel tempo e le condizioni operative ottimali da adottare in sede di misura, viene verificata la piena affidabilita' del sistema in un programma di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio.

  8. Fisica dello stato solido

    CERN Document Server

    Bassani, Franco

    2000-01-01

    Il volume è un manuale introduttivo allo studio delle proprietà dei materiali cristallini. Mentre gli argomenti trattati sono quelli tipici di un testo di base (diffrazione, bande elettroniche, fononi, proprietà di trasporto, metalli e semiconduttori, proprietà ottiche e magnetiche...), caratteristica peculiare di questa opera che la differenzia da analoghi manuali in lingua italiana e inglese è l'uso intensivo delle proprietà di simmetria dei sistemi in studio ricavate dalla teoria dei gruppi.

  9. Il rilievo del ponte normanno di Serravalle

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Bernardini

    2015-02-01

    Full Text Available Un ponte normanno che versa in stato di totale abbando no nel contesto unico delle forre laviche ai piedi dell’Etna. Un topog rafo che, nonostante alcune difficoltà logistiche ne effettua il rilievo.An ancient norman bridge in disrepair at the foot of Etna, in Sicily. The project to restore the bridge needed a detailed scale model of the bridge and the surrounding area. The survey proved to be demanding due to the difficult conditions of the area: dense vegetation and steep terrain.

  10. L’AZIONE DI CANCELLAZIONE - TUTELA DEI DIRITTI TAVOLARI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zrinka Radić

    2017-01-01

    Full Text Available Il titolare di un diritto tavolare, leso dall’iscrizione a favore di altro soggetto, al fi ne di tutelare il proprio diritto è autorizzato a pretendere la cancellazione di qualsiasi iscrizione che lo offenda ed a ripristinare nel libro fondiario lo stato precedente. Se l’iscrizione di un diritto tavolare a favore di altro soggetto sia o no fondata, verrà stabilito dal tribunale in sede contenziosa. L’autore del lavoro si occupa della questione della legittimazione attiva e passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili volti alla presentazione della domanda di cancellazione. Si disaminano le questioni che sono problematiche in giurisprudenza ed in dottrina. Precisamente: la valutazione della legittimazione attiva, le questioni riguardanti dunque l’individuazione di coloro che in qualità di «lesi nel proprio diritto tavolare» possano intraprendere l’azione di cancellazione e la questione circa i tipi di iscrizione in occasione delle quali si possa giungere ad una tale lesione. Ancora, si valuta se l’attore debba in caso di azione di cancellazione provare il suo diritto sostanziale e quali eccezioni possa sollevare nell’azione. Al centro dell’attenzione v’è anche la questione della legittimazione passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili ai fi ni della presentazione della domanda di cancellazione; come pure l’interrogativo se l’azione di cancellazione sia giustifi cata soltanto nel caso di un’iniziale nullità del titolo o se sia suffi ciente anche una nullità successiva.

  11. Book review. Storie e geografie di un veterinario di campagna. Raffaele Mastrocola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Una raccolta di racconti, o meglio di "storie" ma anche di "geografie" riprendendo l'azzeccato titolo scelto dal dott. Raffaele Mastrocola per la sua prima opera di narrativa autobiografica. Racconti di vita professionale e squarci di vita rurale nel solco del veterinario-scrittore britannico James Herriot. Qui, però, non siamo nell'elegante campagna inglese bensì in quella abruzzese, forte, gentile e certamente più genuina. Tra aneddoti comici, un'ironia delicata e a tratti debordante, l'autore ci racconta la sua vita professionale circondata da clienti pittoreschi, per lo più anziani, di un'umanità rurale oramai quasi dimenticata, con un'attenzione nostalgica per il periodo dell'infanzia e la formazione universitaria a Bologna (compresi i "rapporti" telefonici con Vasco Rossi e le cene "Da Vito". Una lettura gradevole e, perché no, utile ai giovani veterinari che troveranno tra le pagine consigli su diagnosi e terapie convalidate attraverso una lunga esperienza condotta sul campo, anche a beneficio umano, come nel caso del sedano selvatico che l'autore definisce un "antibiotico naturale, un toccasana per le vie urinarie". Un altro racconto di particolare interesse è quello intitolato "Quel benedetto femore" con Mastrocola che narra con trasporto come è riuscito a trovare la soluzione ad un caso complesso non attingendo ad un manuale di scienza veterinaria, bensì ad un libro di narrativa di James Herriot, suo vero e proprio faro personale: "Ho sempre avuto simpatie per i racconti di vita professionale. Il mio grande ispiratore è stato James Herriott! Oggi a distanza di oltre trenta anni dall'inizio della mia attività, sento la necessità di condividere le mie esperienze, le mie emozioni ed i miei ricordi con altri. La miscellanea dei miei racconti è una raccolta di 'ricordi giovanili', vita professionale ed il diario di un mio viaggio in moto d'epoca fatto in Australia." Sì perché l'autore, tra i suoi mille interessi, ha anche

  12. Economies of scale versus economies of density in the electricity distribution. A quantitative analysis; Economie di scala versus economie di densita' nella distribuzione elettrica. Un'analisi quantitativa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gulli' , F. [IEFE, Universita' Bocconi, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The aim of this article is to analyse the costs of the electricity distribution in Italy. The case examined (Enel's distribution activity) is particularly interesting. In fact the specific organization of Enel allows to separate the effects of firm scale from the influence of the customers territorial concentration (territorial density). On this subject, the results of the econometric analysis shows that density economics are more important than scale economics. [Italian] L'obiettivo di questo articolo e' analizzare i costi nell'attivita' di distribuzione elettrica in Italia. Il caso esaminato, la distribuzione dell'Enel, e' a questo proposito particolarmente interessante, grazie alla specifica organizzazione dell'Enel che prevede la presenza di centri di gestione gerarchicamente separati. E' stato cosi' possibile distinguere nettamente fra effetti dovuti alla scala produttiva ed effetti connessi alla concentrazione territoriale dell'utenza (effetti di densita'). Il modello econometrico costruito sui dati dell'Enel ha, al riguardo, permesso di verificare che le economie di densita' sono piu' importanti di quelle di scala.

  13. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L; Caropresso, G; Paci, S; Vignati, S; Vignoni, P C [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  14. Documenti per una storia dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Piccinni

    2013-12-01

    Full Text Available L’ospedale senese di Santa Maria della Scala si propone alla riflessione europea: per l’imponenza e la ricchezza artistica dell’edificio e per la fortissima identità civica di cui è portatore, dalla sua centralità materiale e simbolica nel tessuto urbano; per l’efficacia delle soluzioni e dell’impianto economico di supporto all’assistenza; per essere stato, dalla fine del Trecento, preso a modello in Italia e in Europa. E, infine, che è quello che più direttamente interessa qui, per la consistenza, varietà e potenzialità del suo patrimonio documentario. Dopo avere illustrato la struttura della documentazione, composta di 6.849 unità (dal 1240 al 1930 e da 5.566 pergamene del fondo diplomatico (dal 1194 al 1725 si richiama l’attenzione sulle potenzialità della documentazione ospedaliera di divenire fonte per la storia della società, dell’economia, delle istituzioni e della politica: tutto ciò attraverso esempi tratti dalla documentazione senese ma pensando che possano servire anche in una prospettiva comparativa più generale. Nel richiamare l’attenzione sul ruolo rivestito dagli ospedali all’interno del sistema sociale, economico e politico sul quale si reggevano le città italiane degli ultimi secoli del Medioevo, e nel dirigere lo sguardo verso l’economia dell’assistenza, Siena può, infatti, dire qualcosa di nuovo, proprio per la particolare ricchezza documentaria e per alcuni caratteri della sua storia e della sua economia.

  15. Grandi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani sostenibili: i casi studio di Lorient e Valencia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Clemente

    2012-12-01

    Full Text Available In generale, i grandi eventi sono considerati dalle città come la possibilità di realizzare nuove architetture e infrastrutture, per migliorare gli spazi pubblici e dare risonanza internazionale alla città stessa. In molte città contemporanee, la ristrutturazione economica e la riqualificazione urbana posto gli eventi al centro delle strategie di cambiamento.Spesso, tuttavia, questi interventi richiedono un tempo molto breve e investimenti elevati, che non sempre hanno un effetto duraturo nel tempo, con edifici e spazi che, dopo l'evento, si trasformano in spazi pubblici inutilizzati o edifici che devono essere riqualificati.Le città costiere rappresentano un campo privilegiato di analisi per approfondire le dinamiche dei processi di sviluppo e di rigenerazione connessi ad eventi.Alcune città hanno potenziato la propria identità marittima sviluppando attività legate alla vela, eventi sportivi velici e la nautica da diporto, promuovendo la crescita sociale ed economica, nonché la riqualificazione delle aree dismesse. Il recupero di questa identità è il punto di partenza per migliorare la qualità urbana e attrarre grandi eventi, sviluppando la competitività in un circolo virtuoso.L'immagine di queste città è migliorata, a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo processi di riqualificazione che hanno coinvolto i responsabili politici, gli utenti della città e gli stakeolders.Nei casi di successo, i grandi e i piccoli eventi rappresentano tessere di un mosaico più ampio, una visione della città fondata sulla identità marittima e il progetto di riqualificazione del waterfront è stato in grado di rafforzare le relazioni con le aree urbane esistenti.Il saggio propone due casi di studio europei, le città di Lorient e Valencia, mettendo in evidenza il ruolo della pianificazione a lungo termine nei processi di rigenerazione.La città di Lorient, in linea con la sua storia, ha iniziato un processo di rigenerazione

  16. Etica ed evoluzionismo: la proposta di Marc Hauser

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Pilloni

    2013-11-01

    Full Text Available Le recenti scoperte nell’ambito della psicologia evoluzionistica potrebbero offrire una risposta al dibattito sull’origine evoluzionistica della facoltà morale dell’Homo sapiens. In passato, il tentativo di spiegare il comportamento morale a partire dalla teoria dell’evoluzione è stato intrapreso dal padre fondatore dell’evoluzionismo Charles Darwin, successivamente da T.H. Huxley e da H. Spencer e infine dal sociobiologo E. Wilson a metà degli anni ‘70 del Novecento. Oggi questa impresa è stata ereditata dallo psicologo evoluzionista Marc Hauser, le cui indagini prendono avvio da un’analogia tra facoltà morale e facoltà linguistica. Questa analogia gli consente di affermare che la pluralità di codici morali adottati dagli uomini nelle differenti culture dipende da un numero limitato di principi morali, nello stesso modo in cui la varietà di lingue con cui gli uomini si esprimono, dipende da un numero limitato di principi linguistici universali. Dunque, sembrerebbe che l’evoluzione biologica abbia plasmato dei principi morali universali e uniformi che si presentano costanti in tutti gli uomini a prescindere dalla loro appartenenza culturale. Come vadano intesi i principi morali universali e quale rapporto intercorre tra di essi e i vari codici morali sarà l’argomento di questo saggio, il quale tenterà di analizzare la proposta di Marc Hauser all’interno della cornice dei rapporti tra etica ed evoluzionismo.

  17. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Orlandi

    2015-03-01

    Full Text Available L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica. La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola, sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa prospettiva, il testo sottolinea la conferenza di Franco Cordero nel 1964 (Lecce, così come le lezioni da James Goldschmidt. Inoltre, negli anni sessanta, divennero importanti diritti fondamentali, di fronte alla Costituzione democratica, con un nuovo orientamento dottrinale. Il diritto processuale penale è stato considerato come diritto costituzionale applicato. Si segnalano gli insegnamenti di Amodio, Amato, Chiavario, Ferrua, Grevi, Iluminati, Massa e Nobili. Successivamente, l’articolo mette in evidenza il CPP del 1988, l’internazionalizzazione dei sistemi giuridici, l’importanza del diritto comparato e dei diritti fondamentali. Si conclude con il nuovo ordine mondiale dei diplomi internazionali e tribunali sovranazionali, con nuove esigenze, oltre il tecnicismo giuridico.

  18. Analisi dell'efficacia di un programma di prevenzione secondaria del carcinoma orale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Iannazzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    In Italia i carcinomi del cavo orale (KCO sono diagnosticati
    prevalentemente al II-IV stadio TNM con conseguenti basse sopravvivenza a 5 anni e qualità della vita. Una maggior frequenza di diagnosi allo stadio I porterebbe a migliorare ampiamente i valori medi dei suddetti parametri.
    Scopo del presente lavoro è stato valutare l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria del KCO in termini di aumento di diagnosi allo stadio I e di vite salvate.

    Abbiamo stimato la prevalenza di casi istopatologicamente
    accertati (livello C3 di leucoplachia, principale lesione precancerosa del KCO, nella ASL/RMA come prodotto tra la prevalenza stimata di leucoplachia diagnosticata clinicamente (livello C2 (2989,2Ĩ13077,7 e la proporzione, scelta arbitrariamente, di C3 tra i C2 (0,50.

    Tenendo presente che nel campione studiato nella ASL/RMA la proporzione di KCO allo stadio I tra i C3 era 0,03, abbiamo stimato il numero di KCO.

    Abbiamo stimato quanti KCO verrebbero diagnosticati allo stadio I se venisse attuato un programma di prevenzione secondaria, considerando diversi livelli di compliance, e sulla base di una sopravvivenza media a 5 anni, in Italia, del 53% per tutti gli stadi e del 79% per i KCO allo stadio I, abbiamo calcolato il numero di vite salvate. I valori sono stati espressi come IC95.

    Le prevalenze di leucoplachia C3 e KCO sono risultate,
    rispettivamente, 1494,6Ĩ6538,8 e 44,8Ĩ196,2. Con compliance del 10%, 40% e 75% verrebbero diagnosticati, rispettivamente, 4,5Ĩ19,6, 17,9Ĩ78,5 e 33,6Ĩ147,2 casi di KCO e le vite salvate sarebbero 1,1Ĩ5,1, 4,6Ĩ20,4 e 8,7Ĩ38,3 rispettivamente.
    In termini di vite salvate i dati evidenziano la necessita di attuare programmi di screening del KCO, anche nell' eventualità di uno scarso coinvolgimento della popolazione a rischio.

  19. Sviluppi di Ricevitori E di Componentistica Per Banda 3 mm Ad INAF-OA Cagliari

    Science.gov (United States)

    Navarrini, Alessandro

    2017-11-01

    L'INAF-OA Cagliari (OACa) sta sviluppando un ricevitore criogenico a basso rumore basato su un mixer SSB (Single Side Band) a superconduttore SIS (Superconductor-Insulator-Superconductor) per la banda 3 mm. Il ricevitore, acquistato da IRAM, è stato fortemente modificato per essere adattato al fuoco Gregoriano di SRT (Sardinia Radio Telescope). Lo strumento è caratterizzato da una nuova criogenia a ciclo chiuso 4 K (per evitare l'uso di elio liquido in antenna), da un nuovo oscillatore locale (di tipo ALMA Banda 3) e da un nuovo sistema di controllo e di monitoraggio basato su schede Raspberry ed Arduino sviluppato ad OACa. Verranno presentati i recenti sviluppi sul ricevitore, inclusi i risultati preliminari della misura della temperatura di rumore, che raggiunge un valore pari a Trec=66 K alla frequenza di 86 GHz, nonostante la criogenia non sia ancora ottimizzata. L'INAF-OACa è coinvolto nel progetto AETHRA (Advanced European Technologies for Heterodyne Receivers for Astronomy) nel quadro del programma Radionet/Horizon2020 per il quale sta contribuendo al WP1 (Work Package 1). Lo scopo del WP1 è di sviluppare e costruire un dimostratore di un array di ricevitori a doppia polarizzazione per la banda 3 mm basato su amplificatori criogenici a basso rumore (LNA) in tecnologia a semiconduttore MMIC. Nell'ambito del WP1 l'OACa ha in carico il progetto di un OrthomodeTransducer (OMT) in guida d'onda o in tecnologia planare per la banda 72-116 GHz che sia integrabile con amplificatori MMICs ed adatto all'integrazione in un array da installare nel piano focale di un radiotelescopio. Verranno presentati i design preliminari degli OMT per AETHRA, che sono basati su prototipi sviluppati in passato da OACa.

  20. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Caropresso, G.; Paci, S.; Vignati, S.; Vignoni, P.C. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  1. Gli affari di messer Palla Strozzi (e di suo padre Nofri. Imprenditoria e mecenatismo nella Firenze del primo Rinascimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Tognetti

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio si propone di far luce sulle vicende economico-patrimoniali di messer Palla di Nofri Strozzi (Firenze 1372-Padova 1462, personaggio di spicco della Firenze del primo Rinascimento, sia come uomo politico ingiustamente travolto dalla purga medicea scatenata nel 1434 contro gli oppositori di Cosimo il Vecchio, sia come letterato, collezionista di codici librari, promotore degli studia humanitatis e committente di opere d’arte. Al centro di una frammentata serie di indagini da parte di storici dell’arte, della cultura e della politica, Palla Strozzi ha suscitato invece scarsa attenzione da parte degli storici dell’economia, nonostante un particolare non secondario: al catasto fiorentino del 1427 risultava essere il cittadino più ricco, ma dopo nemmeno cinque anni era già così oberato dai debiti da non riuscire più a pagare le tasse al fisco fiorentino. La vicenda di messer Palla, messa a confronto con quella del padre Nofri, infaticabile uomo d’affari capace di ammassare una gigantesca fortuna (poi parzialmente dissipata dal figlio, è analizzata nei dettagli grazie alla ricchissima serie archivistica delle carte strozziane: in particolare tramite lo spoglio di numerosi libri di conti intestati ad aziende e patrimoni di famiglia. Il confronto tra le differenti attitudini dei due personaggi fa emergere in tutta la sua originalità la figura di messer Palla: uomo coltissimo ma anche elitario, eppure dotato di un alto senso dello stato, capace di mostrare verso il denaro un’inclinazione che lo avvicina più all’aristocratico rentier dell’ancien régime e/o al raffinato signore padano del pieno rinascimento, piuttosto che al mondo dei grandi «mercatanti» che lo aveva generato.

  2. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  3. Un’anabasi metropolitana. The Warriors di Sol Yurick

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Lonati

    2014-10-01

    Full Text Available La fuga, come motivo narrativo ed elemento di suspense, è utilizzata con una certa frequenza nella cultura popolare e nella letteratura di genere. Si pensi ai molti esempi di fughe disperate in romanzi, racconti e film drammatici, polizieschi, gialli, thriller e horror. Un genere, in particolare, nel quale la fuga è un elemento spesso imprescindibile è certamente il noir: esempi in tal senso possono essere i romanzi di David Goodis, autore del tesissimo Dark Passage (1946, significativamente uscito in Italia sotto il titolo di La fuga, di Martin M. Goldsmith, che nel 1939 scrisse il classico Detour (1939 o di Dorothy B. Hughes, autrice poco celebrata ma assai valida, artefice del misconosciuto ma splendido Ride the Pink Horse (1946. Oggetto del presente contributo è però un altro romanzo, più recente, che, come quelli sopracitati, è stato in seguito trasformato in un ottimo film. The Warriors (in italiano, I guerrieri della notte, fu scritto da Sol Yurick nel 1965 e, una quindicina di anni dopo, fu portato sullo schermo da Walter Hill, con molte modifiche rispetto al testo originale. Questo romanzo, che narra di scontri fra bande giovanili nella New York degli anni Sessanta, a prima vista non sembrerebbe rientrare pienamente nella categoria del noir, anche se definire il noir è un’impresa in cui si sono cimentati in molti e finora nessuno con pieno successo.

  4. A caccia del bosone di Higgs magneti, governi, scienziati e particelle nell'impresa scientifica del secolo

    CERN Document Server

    Maiani, Luciano

    2013-01-01

    Nel luglio 2012 veniva confermata sperimentalmente, presso i laboratori del CERN di Ginevra, l'esistenza del "bosone di Higgs", la più piccola di tutte le particelle subatomiche fino ad ora scoperte, teorizzata da Peter Higgs fin dal lontano 1964 e divulgata al mondo come "la particella di Dio". Una scoperta che costituisce un fondamentale passo avanti nella fisica delle particelle e nella conferma del modello standard dell'universo, in direzione di quella Teoria del Tutto, la teoria unificata delle forze, che la fisica insegue da decenni. Per giungere alla prima conferma sperimentale sono stati necessari quasi 50 anni di ricerche teoriche e la costruzione della macchina più grande del mondo, l'LHC, Large Hadron Collider, un anello lungo 27 chilometri situato a 100 metri di profondità nel territorio di Ginevra. Una sfida sul cui successo, all'inizio, pochi avrebbero scommesso e che si accompagna alla storia stessa del CERN, il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare di cui Luciano Maiani è stato diretto...

  5. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  6. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The Palude di San Genuario, that includes an artificial wetland zone, has been declared a Community importance site according to Directive CEE n. 92/43 (Habitat), because of the rare bird species living in (as Botarus stellaris, Ardea purpurea, Circus aeruginosus). This research has the aim to improve the knowledge about natural characteristics, the ornithological community and the conservation degree of the area. The study has been carried out by the Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema of the ENEA Research Center of Saluggia during 1996, 1997, 1998. It has been possible to describe the ornithological wintering and reproductive community, defining it in terms of diversity by the application of indices (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Besides, the community has been analyzed by the calculation of the curves of relative abundance distribution verifying the consistency in respect to four theoretic models. Using Brichetti and Gariboldi's system of evaluation for the nesting species (based on italian species) and verifying the species considered by the Red List of italian birds, by the work of Tucker and Heath concerning the european species of conservation interest (1994) and by International Convention (Berna and Bonn) as well as European Directives (Birds Directive), it has been possible to point out that the most interesting species belong to wetlands habitats. In accordance with these results, some managerial hypothesis have been elaborated in order to preserve the area. [Italian] La palude di S. Genuario, che racchiude una zona umida di origine artificiale, e' stata individuata come sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Direttiva CEE n. 92/43 ({sup H}abitat{sup )}, per le specie avifaunistiche rare che ospita (Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude). Questo studio ha lo scopo di costituire uno strumento conoscitivo riguardante le caratteristiche naturali, i popolamenti ornitici e lo stato di conservazione del sito. La ricerca

  7. Le carte del monastero di S. Maria di Chiaravalle milanese. Additiones documentarie (secolo XII

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cristina Piva

    2013-01-01

    Full Text Available Founded in 1135 in the immediate outskirts of Milan, Cistercian monastery of S. Maria di Chiaravalle was one of the most important ecclesiastical institutions in Lombardy. Since its foundation, it has played a prominent role in the political, religious, social and economic life of the city. In the Middle Ages the abbey distinguished itself with intensive production and preservation of documents, exemplified nowadays by the several hundreds of charterse preserved in the Archivio di Stato of Milan. This research aims to complete the organic reconstruction work, recently carried out by Anna Maria Rapetti and Ada Grossi regarding the XII century tabularium of Chiaravalle, with the critical edition of 28 unreleased documents dated between 1106 and 1164. In the introduction, in addition to the presentation of the documents, a paragraph will outline the historiographical balance of the studies conducted so far on the abbey.

  8. Le molte vite di Adolfo Rossi: emigrante, giornalista, ispettore, diplomatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianpaolo Romanato

    2015-01-01

    Full Text Available Adolfo Rossi (1857-1921 fu una figura di rilievo nell’Italia fra i due secoli. Originario della provincia di Rovigo, nel Veneto, autodidatta, già povero emigrante negli Stati Uniti, divenne giornalista di grido nell’Italia di fine Ottocento, conteso dai maggiori quotidiani, poi ispettore viaggiante del Commissariato Generale dell’Emigrazione (1902 e quindi diplomatico nelle Americhe (dal 1908, in forza nei ruoli del Ministero italiano degli Esteri. Fu autore di memorabili reportage giornalistici sulle vicende sociali e sulla miseria delle campagne della penisola, mentre le sue impietose corrispondenze dall’Eritrea gli valsero l’espulsione dalla colonia pochi giorni prima della disastrosa sconfitta di Adua (1896. Le relazioni che scrisse sullo stato dell’emigrazione italiana in Brasile, Sudafrica, Stati Uniti e Argentina –testi precisi, drammatici, quasi fotografici, assolutamente veritieri–destarono sensazione e contribuirono a cambiare la politica migratoria delle autorità governative di Roma. Il saggio ripropone perciò una notevole figura di giornalista e studioso, che con una scrittura incredibilmente moderna e con rara onestà intellettuale, libero da asservimenti politici e da pregiudizi ideologici, descrive quell’ “Italia della vergogna” –l’espressione ricorre spesso nei suoi scritti– che troppi, troppo spesso, hanno fatto finta di non vedere.

  9. Il Registro della confraternità dei pellicciai di Udine. A cura di Federico Vicario. Biblioteca di Lingua e Letteratura friulana, 4. - Forum, Editrice Universitaria Udinese, Udine 2003; pp. 204

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    2004-12-01

    Full Text Available L'edizione, in una veste tecnicamente impeccabile, ha come scopo principale quello di presentare i1 registro di una importante confraternita udinese del tardo Medioevo, quella dei pellicciai. In questo ambiente climatico tale mestiere deve esse­ re stato importante; e vedrei una prova nel fatto che viene menzionato, a parte gli beçars - macelatores (es. 42, l'unico, negli Esercizi di versione dal volgare friulano in latino nel sec. XIV in una scuola notarile cividalese dove si legge: L'ager gait, qual è d'estat, fas spargna lis pliçis, chosa ricrisint agl piliças. Ager calidus, qualis est in estate, facit parsimonucare renones, re cuius tedet pelixarios, (es. 40. Il curatore della pubbli­ cazione del Registro, Federico Vicario, vanta già una decina di pubblicazi.oni di testi analoghi e con l'attuale ha aggiunto un ulteriore testo prezioso per la nostra cono­ scenza del friulano antico. Il Registro è l'elenco dei censuari, però, oltre ad essere un documento della vita e dei rapporti sociali del Tre- e Quattrocento, offre un quadro linguistico del friulano in un'epoca in cui la letteratura vera e propria in friulano offre  poco.

  10. Il ripensamento e la ridistribuzione suggeriti ai sistemi giuridici liberaldemocratici dalla naturale metamorfosi della domanda di libertà in materia religiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sara Domianello

    2011-04-01

    Full Text Available Testo, corredato delle note, dell’intervento al secondo Convegno nazionale di studio dell’A.D.E.C. “Libertà religiosa tra declino o superamento dello Stato nazionale” (Macerata, 28-30 ottobre 2010, destinato alla pubblicazione degli Atti. SOMMARIO: 1. La retromarcia da ingranare (ovvero: il ripensamento circa l’opportunità di trasferire interamente la tutela dei diritti di libertà fondamentali dall’attività parlamentare a quella giurisprudenziale in senso lato – 2. La ristrutturazione da avviare (ovvero: la ridistribuzione delle competenze in materia di pubblico intervento a garanzia dei diritti di libertà in materia religiosa – 3. Il dato da cui muovere (ovvero: la metamorfosi della domanda di libertà in materia religiosa nei sistemi liberaldemocratici.

  11. Optogenetic Manipulation of Cyclic Di-GMP (c-di-GMP) Levels Reveals the Role of c-di-GMP in Regulating Aerotaxis Receptor Activity in Azospirillum brasilense.

    Science.gov (United States)

    O'Neal, Lindsey; Ryu, Min-Hyung; Gomelsky, Mark; Alexandre, Gladys

    2017-09-15

    Bacterial chemotaxis receptors provide the sensory inputs that inform the direction of navigation in changing environments. Recently, we described the bacterial second messenger cyclic di-GMP (c-di-GMP) as a novel regulator of a subclass of chemotaxis receptors. In Azospirillum brasilense , c-di-GMP binds to a chemotaxis receptor, Tlp1, and modulates its signaling function during aerotaxis. Here, we further characterize the role of c-di-GMP in aerotaxis using a novel dichromatic optogenetic system engineered for manipulating intracellular c-di-GMP levels in real time. This system comprises a red/near-infrared-light-regulated diguanylate cyclase and a blue-light-regulated c-di-GMP phosphodiesterase. It allows the generation of transient changes in intracellular c-di-GMP concentrations within seconds of irradiation with appropriate light, which is compatible with the time scale of chemotaxis signaling. We provide experimental evidence that binding of c-di-GMP to the Tlp1 receptor activates its signaling function during aerotaxis, which supports the role of transient changes in c-di-GMP levels as a means of adjusting the response of A. brasilense to oxygen gradients. We also show that intracellular c-di-GMP levels in A. brasilense change with carbon metabolism. Our data support a model whereby c-di-GMP functions to imprint chemotaxis receptors with a record of recent metabolic experience, to adjust their contribution to the signaling output, thus allowing the cells to continually fine-tune chemotaxis sensory perception to their metabolic state. IMPORTANCE Motile bacteria use chemotaxis to change swimming direction in response to changes in environmental conditions. Chemotaxis receptors sense environmental signals and relay sensory information to the chemotaxis machinery, which ultimately controls the swimming pattern of cells. In bacteria studied to date, differential methylation has been known as a mechanism to control the activity of chemotaxis receptors and

  12. Alcune considerazioni sulla relazione insegnante e allievo disabile: Analisi di un’esperienza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria Disanto

    2015-12-01

    Full Text Available Obiettivo principale del nostro contributo è individuare e qualificare, all’interno della relazione educativa con l’allievo portatore di handicap, l’insieme di contenuti non immediatamente accessibili alla coscienza, che si rivelano solo una volta superate delle resistenze. Il rilievo di questi aspetti è stato possibile attraverso la elaborazione di un questionario cui ognuno ha risposto liberamente, garantito dal più assoluto anonimato. La significatività numerica del materiale a nostra disposizione (134 questionari, ci ha permesso di proporre delle considerazioni che, senza avere la pretesa di essere esaustive, risultano valide per introdurre delle riflessioni sull’argomento.Le riflessioni che presentiamo hanno avuto come occasione di stimolo e di riflessione un corso di formazione per insegnanti di sostegno della scuola dell’obbligo, nella cui impostazione si è cercato di integrare elementi presenti su un piano di realtà con aspetti relativi ad un livello inconscio. Quella che presentiamo è l’elaborazione finale di dati che analizzeremo non quantitativamente ma sul piano dei contenuti, attraverso il riconoscimento dei meccanismi di identificazione che intervengono nella relazione dell’insegnante con il bambino portatore di handicap: come si specifichi, cioè, il processo psicologico per cui si fanno propri elementi caratteristici, attributi di un’altra persona e ci si trasforma, totalmente o parzialmente, sul modello di quest’ultima.

  13. Energy efficiency indicators. Case study, Liguria; Indicatori di efficienza energetica. Il caso Liguria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ciarallo, M.A. [ENEA, Divisione Promozione degli Usi Efficienti e Diversificazione dell' Energia, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The report examines the trend in the Liguria Region's energy requirements over the period 1988-1996. The trend was analysed using the regional energy balances and energy efficiency indicators, both in aggregate form and on a single sector basis. The residential sector, in particular, was singled out for an in-depth analysis using publishing and processed data. [Italian] Il presente rapporto esamina l'evoluzione delle caratteristiche energetiche della Regione Liguria attraverso l'analisi degli indicatori di efficienza energetica. Tale analisi e' stata svolta sia a livello aggregato che con riferimento ai singoli settori di attivita'. Particolare attenzione e' stata dedicata al settore residenziale, per il quale e' stato svolto un esame piu' approfondito attraverso un lavoro di raccolta e di elaborazione dati. Il periodo di riferimento va dal 1988 al 1966 dal momento che questo e' l'ultimo anno per il quale sono disponibili i dati economici Istat utilizzati per il calcolo degli indicatori.

  14. Energy efficiency indicators. Case study, Liguria; Indicatori di efficienza energetica. Il caso Liguria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ciarallo, M A [ENEA, Divisione Promozione degli Usi Efficienti e Diversificazione dell' Energia, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The report examines the trend in the Liguria Region's energy requirements over the period 1988-1996. The trend was analysed using the regional energy balances and energy efficiency indicators, both in aggregate form and on a single sector basis. The residential sector, in particular, was singled out for an in-depth analysis using publishing and processed data. [Italian] Il presente rapporto esamina l'evoluzione delle caratteristiche energetiche della Regione Liguria attraverso l'analisi degli indicatori di efficienza energetica. Tale analisi e' stata svolta sia a livello aggregato che con riferimento ai singoli settori di attivita'. Particolare attenzione e' stata dedicata al settore residenziale, per il quale e' stato svolto un esame piu' approfondito attraverso un lavoro di raccolta e di elaborazione dati. Il periodo di riferimento va dal 1988 al 1966 dal momento che questo e' l'ultimo anno per il quale sono disponibili i dati economici Istat utilizzati per il calcolo degli indicatori.

  15. Un modello italiano per l’economia nel Brasile di Getúlio Vargas: la «Carta del Lavoro» del 1927

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario G. Losano

    2012-01-01

    Full Text Available Il corporativismo fu uno degli elementi caratterizzanti dello Stato fascista, che con esso intendeva ricollegarsi alla tradizione medievale italiana. Oscillando tra storia e «invented tradition», con esso il governo fascista proponeva una soluzione alla crisi economica degli anni Trenta e un’alternativa allo Stato tanto liberale quanto comunista, cioè una «terza via». Del corporativismo italiano vengono sinteticamente esaminate le origini, l’evoluzione e la struttura, dedicando particolare attenzione alla Carta del Carnaro del 1920, il documento che lo preparò durante l’avventura di Fiume di Gabriele d’Annunzio. Il corporativismo, come modello di gestione economica che negava la lotta di classe, si diffuse in Europa e fuori di essa nell’epoca delle dittature. L’attenzione si concentra sul Brasile, nella sua transizione dalla República Velha alla dittatura di Getúlio Vargas, iniziata nel 1930 e durata fino al 1954, anche se in modo istituzionalmente non unitario. All’interno del movimento che l’accompagnò, l’«Integralismo», il filosofo Miguel Reale (1910–2006 propugnò un corporativismo democratico. Il modello corporativo italiano si riflette in alcune parti della vasta «Consolidação das Leis do Trabalho», emanata da Vargas nel 1943. Essa costituisce un chiaro esempio della legislazione sociale che accompagnò molte dittature del XX secolo e che, nel caso del Brasile, ebbe effetti anche dopo la caduta del regime. La «Consolidação» riguardava però soltanto i lavoratori urbani, mentre il Brasile era una società prevalentemente agraria. Per questo vengono passare in rassegna le misure a favore dei diritti sociali dei lavoratori urbani e agrari prese dai governi di Juscelino Kubitschek (1902–1976 e di João Goulart (1919–1976, nonché, infine, la tutela accordata nel 1964 ai lavoratori agrari dallo Statuto della Terra.

  16. [La combinazione di gemcitabina e oxaliplatino (GEMOX) nel trattamento del carcinoma pancreatico in fase avanzata di malattia: le notizie sulla mia morte sono state esagerate?

    Science.gov (United States)

    Giuliani, Jacopo; Bonetti, Andrea

    2017-12-01

    Riassunto. L'analisi è stata condotta al fine di valutare l'effetto sia sulla sopravvivenza globale (OS) sia sulla sopravvivenza libera da progressione di malattia (PFS) della chemioterapia di combinazione in prima linea per il carcinoma pancreatico in fase avanzata di malattia. La presente analisi è limitata agli studi randomizzati controllati (RCT) di fase III. Successivamente è stata applicata la European Society for Medical Oncology Magnitude of Clinical Benefit Scale (ESMO-MCBS) agli RCT di fase III analizzati per ricavare uno score relativo all'entità del beneficio clinico ottenuto per ciascun RCT. Sono state calcolate inoltre le differenze in termini di PFS tra i diversi bracci di trattamento rapportandole con i costi dei farmaci necessari per ottenere il beneficio di PFS. La nostra analisi ha valutato 11 RCT di fase III, per un totale di 4572 pazienti. Combinando i costi della terapia con la misura dell'efficacia espressa dalla PFS, è stato ottenuto un costo di 74,12 euro (€) per mese di vita guadagnato in termini di PFS con la combinazione di 5-fluorouracil, leucovorin, irinotecan e oxaliplatino (FOLFIRINOX), 90,14 € per la combinazione di gemcitabina e oxaliplatino (GEMOX) e 4708,7 € per la combinazione di nab-paclitaxel e gemcitabina. Da questo punto di vista riteniamo che l'utilizzo delle "vecche chemioterapie di combinazione" (per es., GEMOX) non dovrebbe essere completamente abbandonato, ma valutato sul singolo paziente, sulla base di diversi fattori (età, ECOG PS, comorbilità, carico di malattia), al fine di ottenere una reale "tailored therapy".

  17. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The Palude di San Genuario, that includes an artificial wetland zone, has been declared a Community importance site according to Directive CEE n. 92/43 (Habitat), because of the rare bird species living in (as Botarus stellaris, Ardea purpurea, Circus aeruginosus). This research has the aim to improve the knowledge about natural characteristics, the ornithological community and the conservation degree of the area. The study has been carried out by the Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema of the ENEA Research Center of Saluggia during 1996, 1997, 1998. It has been possible to describe the ornithological wintering and reproductive community, defining it in terms of diversity by the application of indices (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Besides, the community has been analyzed by the calculation of the curves of relative abundance distribution verifying the consistency in respect to four theoretic models. Using Brichetti and Gariboldi's system of evaluation for the nesting species (based on italian species) and verifying the species considered by the Red List of italian birds, by the work of Tucker and Heath concerning the european species of conservation interest (1994) and by International Convention (Berna and Bonn) as well as European Directives (Birds Directive), it has been possible to point out that the most interesting species belong to wetlands habitats. In accordance with these results, some managerial hypothesis have been elaborated in order to preserve the area. [Italian] La palude di S. Genuario, che racchiude una zona umida di origine artificiale, e' stata individuata come sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Direttiva CEE n. 92/43 ({sup H}abitat{sup )}, per le specie avifaunistiche rare che ospita (Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude). Questo studio ha lo scopo di costituire uno strumento conoscitivo riguardante le caratteristiche naturali, i popolamenti ornitici e lo stato di conservazione del sito

  18. Fumo attivo e passivo, consumo di caffè ed effetti sulla gravidanza: uno studio caso controllo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Fantuzzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: alcune abitudini di vita possono influenzare lo sviluppo fetale durante il periodo di gravidanza. Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare gli effetti di alcune abitudini voluttuarie sulle nascite premature e sul basso peso alla nascita.

    Metodi: è stato condotto uno studio caso controllo nel periodo ottobre 1999 settembre 2000 in 9 città italiane (Genova, Udine, Modena, Parma, Siena, Roma, L’Aquila, Napoli e Catania. Sono stati identificati come casi 525 neonati pretermine (26ma, 38ma settimana di gravidanza e 317 neonati a termine ma con peso ‹ al 10° P. Sono stati arruolati come controllo 871 bambini nati a termine e normopeso. Le informazioni relative all’esposizione al fumo attivo e passivo e al consumo di caffè e i dati personali sono stati raccolti attraverso un apposito questionario.

    Risultati: dai risultati dell’analisi univariata è emerso un maggior rischio di basso peso alla nascita nei bambini le cui madri avevano fumato durante l’ultimo trimestre di gravidanza, con un chiaro effetto dose risposta. (OR: 2.09, 95% CI:1.45 - 3.00 per 1 9 sigarette/giorno, e OR= 2.76, 95% CI: 1.67 - 4.45 per 10 ed oltre sigarette al giorno. Anche la nascita pretermine sembra influenzata dall’abitudine tabagica della madre anche se in modo meno evidente. OR: 1.47, 95% CI: 1.05 - 2.04 per 1 9 sigarette/giorno e un OR: 1,30 95% CI: 0.78 - 4.81 per 10 e più sigarette/giorno. Per quanto riguarda l’esposizione al fumo passivo (più di due fumatori nelle abitazioni è stata osservata una positiva associazione con il basso peso alla nascita (OR: 3.05, 95% CI: 1.19 - 7.79. Il consumo di caffè non sembra influenzare lo sviluppo fetale. La regressione logistica multipla ha confermato solo l’influenza del fumo attivo della madre sulla basso peso alla nascita. (AOR= 2.49, 95% CI: 1.74 - 3.56.

    Conclusioni: questo studio conferma che

  19. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Olivetti, I; Scipioni, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere. Questi confronti sono stati inseriti in uno schema interpretativo tipico dei sistemi complessi

  20. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Olivetti, I.; Scipioni, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    georeferenced representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere

  1. Crowdfunding per il Patrimonio Culturale nei Centri Storici Minori: la Chiesa di San Michele a Savoca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonino Cosentino

    2016-08-01

    Full Text Available Questo articolo illustra la campagna di crowdfunding “Save the Soul of Savoca” per finanziare il restauro di un ciclo di dipinti settecenteschi nel piccolo borgo di Savoca (ME. Si presenta questa iniziativa come un modello per la salvaguardia del patrimonio culturale del nostro Paese che è vastissimo, distribuito su numerose piccole realtà locali e spesso non adeguatamente tutelato. Il finanziamento erogato dallo Stato e dagli enti locali rappresenta, ancora oggi, la fonte di sostentamento principale per le iniziative che coinvolgono il settore dei beni culturali. Tuttavia, l’attuale congiuntura economica ha favorito la nascita e la diffusione di strumenti e modalità di finanziamento alternativi attraverso i quali poter supportare il restauro del nostro Patrimonio Culturale. Il crowdfunding è il metodo che più si sta diffondendo ed è una forma di microfinanziamento dal basso finalizzato alla creazione e al supporto di un processo collaborativo tra singoli soggetti che utilizzano il proprio denaro per sostenere iniziative di singoli individui o di organizzazioni più strutturate. Molteplici sono gli esempi attuali di impiego del crowdfunding, da parte di associazioni e comitati, per il restauro di monumenti di interesse nazionale.

  2. The European Regulation no. 761/2001 EMAS; Il Regolamento Europeo no.761/2001 EMAS: principi, obiettivi e principali esperenze in atto

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Battellini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Protezione e Sviluppo dell' Ambiente e del Territorio, Tecnologie Ambientali

    2005-08-15

    The Regulation 761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in order to apply the 5. and 6. Community Environmental Programme, in the field of firm-environment interactions at first (overcoming the old Command and Control logic), then by extending its applicability to ali Organisations. EMAS is a voluntary tool that enables Organisations to evaluate their own interaction with the Environment, to plan and check the yearly improvement of their environmental performance, providing the public documented relevant information. The report illustrates the procedure far applying this regulation, its implementation and new application trends in Italy and the advantages far firms. [Italian] II Regolamento n.761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento Comunitario 1836/93, e uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato per l'applicazione del quinto e sesto Programma di Politica e Azione per l'Ambiente, inizialmente con particolare riferimento alle interazioni impresa-ambiente (superando la vecchia logica del Command and Control), e successivamente estendendone la possibilita di impiego a tutte le Organizzazioni. Lo strumento EMAS e uno strumento volontario che consente alle organizzazioni di analizzare la propria posizione rispetto all' Ambiente, pianificando e monitorando di anno in anno il miglioramento della propria prestazione ambientale, comunicandone alcune pertinenti informazioni di sintesi al pubblico in forma documentata. II rapporto illustra il percorso per l'applicazione del Regolamento, il suo stato di attuazione e le ultime tendenze applicative in Italia, i vantaggi di EMAS per le Organizzazioni.

  3. MOOC, OER e l’approccio “flipped classroom”: due case study di transizione in ambito scolastico e aziendale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susanna Sancassani

    2014-08-01

    Full Text Available La portata innovativa dei MOOC non esaurisce la sua rilevanza nell’ambito dei processi di apprendimento che si svolgono in rete. Uno dei principali obiettivi che ha mosso grandi università quali Stanford o MIT ad impegnarsi prima nello sviluppo di OER (Open Educational Resources e poi nei MOOC, è stato quello di trovare modalità che consentissero di migliorare la qualità didattica face-to-face riducendone i costi. In questa prospettiva i materiali didattici online stanno ora consentendo di sperimentare la metodologia delle “flipped classroom” in cui le dinamiche didattiche in aula sono basate su un’elevata interattività con i docenti e tra i pari. Nell’articolo si analizzano due progetti inseriti in differenti contesti, quello scolastico e quello aziendale, basati su un approccio “flipped”. I risultati in termini di efficacia appaiono confortanti, ma ancora più promettenti sono i riflessi sulla sostenibilità dei processi e sui livelli di motivazione di docenti e studenti.

  4. Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Castellacci

    2003-05-01

    considerati al pari di coloro che si spostano nel mondo per lavoro. La vaccinazione degli atleti che viaggiano segue diverse variabili: la destinazione, la durata del viaggio, lo stato immunitario, di salute e l’età dell’atleta, la eventuale presenza di allergie e, non ultimo, l’eventuale stato di gravidanza. Vanno inoltre valutati i possibili effetti collaterali dei vaccini, le possibili interferenze tra antigeni in caso di necessità di polivaccinazione, il tempo a disposizione prima della partenza nonché l’eventuale presenza di epidemie nelle regioni dove ci si deve recare.

    È importante quindi la conoscenza dei protocolli di vaccinazione secondo le varie zone del pianeta e le conseguenti patologie endemiche o epidemiche ed è altresì opportuno acquisire maggiori consapevolezze sull’argomento vaccinoprofilassi, al fine di contribuire ad un miglioramento della salute pubblica. Soprattutto, è importante abituarsi a considerare lo sportivo come un soggetto ad elevato rischio di infezione ed adottare le opportune misure preventive e terapeutiche focalizzate sull’impiego di vaccini con il profilo di sicurezza e di efficacia più alto possibile e sull’uso dei farmaci dotati di caratteristiche terapeutiche ben consolidate. Il tutto, è ancora opportuno sottolinearlo, alla luce delle specificità legate al particolare assetto fisiologico ed immunologico dell’atleta, ed in relazione ai luoghi e alle condizioni in cui svolge la sua attività.

  5. immaginazioni dell'aldilà nella narrativa italiana dal secondo ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Alla luce di queste considerazioni appare naturale che gli autori presi in considerazione, immaginando l'aldilà nei termini fin qui osservati, riducendo spesso al minimo i confini tra vita e morte, descrivano la condizione dei defunti come uno stato di sradicamento molto simile, se non identico, allo stato di solitudine moderna.

  6. L’identificazione di virus citopatogeni isolati dall’ambiente:ricerca ed applicazione di protocolli analitici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Carducci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la ricerca dei virus enterici in matrici ambientali, soprattutto nei reflui urbani, risulta di grande interesse sia per la valutazione del rischio di natura virale sia per compiere studi epidemiologici.

    Lo scopo di questo lavoro è stato l’applicazione parallela di diverse tecniche attualmente in uso in virologia clinica a isolati citopatogeni ambientali al fine di ottenere una precisa identificazione degli agenti rilevati.

    Metodi: sono stati analizzati 21 campioni di aerosol, provenienti da impianti di depurazione di reflui civili a fanghi attivi, e risultati citopatogeni in colture di cellule BGM.

    Dopo una nuova semina in “shell vials”, su tre linee cellulari continue per mettere in evidenza eventuali differenze nello spettro di citopatogenicità. Per l’identificazione degli isolati virali, sono state adottate in parallelo: microscopia elettronica, tecniche biomolecolari di amplificazione genica, elettroforesi su gel di poliacrilamide (PAGE, test immunoenzimatici, sieroneutralizzazione.

    Risultati: la semina in “shell vials” ha confermato la
    presenza di particelle virali infettive in tutti i campioni
    tranne uno; inoltre ha permesso di ridurre il
    tempo di comparsa dell’effetto citopatico a 3-4 giorni
    contro i 6-8 giorni necessari seminando in fiasche.
    La microscopia elettronica ha individuato la presenza
    di particelle enterovirus-simili in 18 dei 21
    campioni e di virioni della famiglia Reoviridae in 8.
    La positività dei campioni è stata ottenuta, inoltre,
    con la RT-PCR, per 2 campioni di enterovirus e 2 di
    reovirus e con la PAGE in 6 campioni. Il presente
    studio ha portato ad un’identificazione sufficientemente
    certa di reovirus in 2 campioni e di enterovirus
    in 1 campione.

    Conclusioni: l’identificazione di isolati ambientali si

  7. Il giorno della laurea di Giovanni Meola. Dal testo alla scena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Armando Rotondi

    2016-06-01

    Full Text Available Quando Giovanni Meola, drammaturgo e regista indipendente, mi ha chiesto di seguire la genesi de Il giorno della laurea, andato poi in scena con Cristiana Dell‟Anna ed Enrico Ottaviano dal 26 aprile al 1 maggio 2016 presso la Sala Ridotto del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale (noto molte volte semplicemente come Teatro Mercadante, ho accettato con grande entusiasmo. E seppure io abbia avuto modo di seguire solo parzialmente le prove, ho raccolto comunque materiale prezioso per questa piccola monografia. Il lavoro critico che segue è stato anticipato da una serie di articoli giornalistici da me firmati e pubblicati su “EffettoNapoli.it” il 17, il 24 e il 30 Aprile e da un seminario dal titolo “Nuova letteratura drammatica contemporanea – Incontro con Giovani Meola, Cristiana Dell‟Anna ed Enrico Ottaviano” (28 aprile 2016, da me organizzato e che si è svolto nell'ambito dell‟insegnamento di Letteratura Italiana presso l‟Università degli Studi di Napoli “L‟Orientale”. Nell'approcciarmi alla stesura di questa breve monografia, ho utilizzato pertanto i precedenti articoli come primo schema per ampliare alcuni elementi che, in taluni casi, erano stati appena toccati per motivi propri di spazio, necessariamente limitato nel giornalismo on-line.

  8. Modelli di previsione della domanda merci in area urbana e metropolitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostino Nuzzolo

    2010-07-01

    Full Text Available In questa nota viene presentato lo stato dell’arte più recente dei modelli di simulazione della distribuzione urbana delle merci che consentono una valutazione ex-ante di scenari di misure che la Pubblica Amministrazione può adottare per la riduzione delle criticità del settore. Partendo dalla struttura organizzativa della distribuzione delle merci e dalle relative criticità, vengono individuati i decisori le cui scelte possono essere influenzate dalle misure in questione e vengono classificate le misure stesse in funzione degli obiettivi strategici che l’Amministrazione vuole raggiungere. È possibile in questo modo individuare in funzione delle misure, quali sono i processi decisionali che è necessario simulare con i modelli. Il sistema di modelli presentato consente di arrivare ai flussi di veicoli merci tra le zone dell’area di studio e si compone di due sottosistemi: quello di domanda che fornisce le matrici OD in consegne tra le zone, e quello logistico che permette di passare alla OD in veicoli. Il sottosistema di domanda è specificato come un modello ad aliquote parziali che partendo dai dati socio-economici dell’area di studio permette la ricostruzione delle matrici OD per tipologia di servizio di trasporto e le matrici OD in consegne per intervallo temporale e per tipologia di veicolo. Il sottosistema logistico permette di stimare i flussi OD di veicoli congruentemente ai flussi di consegne determinate precedentemente, mediante una sequenza di due modelli che forniscono la distribuzione dei tour per numero di consegne e la scelta della zona successiva di consegna.

  9. L' influenza nella regione Lazio dal 1999 al 2003: casi di sindrome influenzale, ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e coperture vaccinali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: 1 Descrivere l’andamento dei ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie acute e croniche concomitanti alle epidemie stagionali da virus influenzale dal 1999 al 2003, in relazione con la segnalazione dei casi di sindrome influenzale (ILI da parte dei medici sentinella. 2 Misurare l’eccesso dell’ospedalizzazione influenza-correlata nelle diverse fasce di età rispetto ai periodi non epidemici. 3 Analizzare le modificazioni del ricorso al ricovero ospedaliero in relazione al tasso di copertura della vaccinazione antinfluenzale nella popolazione anziana, su scala regionale e nelle diverse ASL.

    Metodi: sono stati estratti dal Sistema Informativo
    Ospedaliero i ricoveri per patologie respiratorie
    influenza-correlate (codici ICD9-CM: 480-487; 460-
    466; 490-496 relativi agli anni 1999-2003.
    L’incidenza di ILI è stata stimata sulla base delle
    segnalazioni dei medici sentinella afferenti alla
    rete FLU-ISS dell’Istituto Superiore di Sanità.

    Per il calcolo dei tassi di copertura è stato utilizzato l’archivio
    nominativo dei soggetti vaccinati contro l’influenza,
    attivo nella regione Lazio dal 1999. Nel periodo considerato sono stati messi in relazione i tassi di ospedalizzazione età-specifici, le incidenze di ILI e le coperture vaccinali. L’eccesso di ospedalizzazione è stato misurato confrontando i tassi relativi ai periodi epidemici e non epidemici.

    Risultati: i tassi di ospedalizzazione per malattie respiratorie sono risultati costantemente superiori nei periodi di maggiore circolazione virale, in particolare negli ultrasessantaquattrenni. Con il progressivo aumento del tasso di copertura vaccinale regionale (da circa il 25% della stagione 1999-2000 a oltre il 60% della stagione 2002-2003 non si è registrata una corrispondente diminuzione dei ricoveri ospedalieri per patologie influenza-correlate.
    L

  10. Star bene donna, star bene mamma: il counseling a sostegno della maternità presso l’Ospedale Macedonio Melloni di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Riolo

    2013-12-01

    Full Text Available Il progetto “Star bene donna, star bene mamma – il Counseling a sostegno della maternità”, è finanziato dalla L.R. 23/99, ed è completamente gratuito per l’utenza. Finalità del progetto è la tutela della maternità, della genitorialità, della salute e del benessere della donna, rimuovendo ostacoli materiali e culturali tramite interventi integrati, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità e in prevenzione all’uso dell’IVG. Il progetto, attivo da settembre 2011, prevede sei azioni svolte in modo integrato sul territorio cittadino, in collaborazione con alcuni Enti pubblici e strutture private: 1 Sostegno e accompagnamento alla donna, o coppia, attraverso sportello di Counseling attivo all’interno dell’Ospedale Macedonio Melloni e tramite lavoro di rete con Madre Segreta, servizio a tutela della maternità della Provincia di Milano. 2 Utilizzo del mediatore linguistico. 3 Formazione e orientamento al lavoro per donne in evidente stato di disagio economico all’interno di un’Associazione culturale per bambini, che offre servizi alle famiglie. 4 Fornitura pacchi alimentari per nuclei monoparentali o famiglie in provato stato di bisogno. 5 Formazione agli operatori su tematiche quali: la maternità migrante, la relazione e la comunicazione, la comunicazione difficile. 6 Formazione affettiva e sessuale ad adolescenti, volta a promuovere una sessualità consapevole e senza rischi. Il Counseling sistemico si inserisce in questo progetto come elemento di aiuto per la presa in carico tempestiva dell’utenza ospedaliera, offrendo un immediato spazio di confronto e di dialogo utile a raccogliere e identificare la difficoltà portata. Il lavoro del Counselor non è di ostacolo agli altri operatori in quanto si muove entro limiti ben chiari, anzi può essere di utilità alleggerendo, nello specifico, il lavoro di Psicologi e Psicoterapeuti per una presa in carico di tutte quelle situazioni di disagio evolutivo e pu

  11. La vita è blending. Per una lettura integrata del film di Roberto Benigni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Broccio

    2014-05-01

    Full Text Available Il notevole incremento di studi critici sulla Poetica Cognitiva sta riscattandola dall’accusa di offrire soltanto una nuova e seducente terminologia, guadagnandole invece la dignità di metodologia scientifica. Mosso dall’interesse che il fenomeno della integrazione concettuale (blending suscita, il mio intervento propone una lettura del film La vita è bella di Roberto Benigni proprio in funzione del suo organizzarsi intorno a un blending che ne sostiene l’intero impianto ideativo. Il film è stato molto criticato, oltre che per un certo impaccio tecnico nella messa in scena, per il fatto di condurre un racconto di morte e sterminio attraverso un punto di vista comico. Attraverso l’applicazione del blending, insieme ad altri strumenti di analisi classica, cercherò di dimostrare come la strutturazione del racconto intorno alla duplice contaminazione di realtà e fantasia, comico e tragico, lo sottrae dal rischio di scivolare nel melodramma e nel patetismo, mantenendo alta l’empatia dello spettatore. La mia lettura sottolinea dunque come tutto il film sia costruito su un continuo blending, e ne evidenzia le modalità di realizzazione, dimostrando, attraverso un’opera ampiamente nota e di vasto consenso, come le scienze cognitive possano offrire validi strumenti di analisi che precisano pregresse intuizioni critiche e illuminano zone dell’opera d’arte rimaste in ombra o confinate alla valutazione estetica.

  12. Charles Augustin Coulumb

    OpenAIRE

    Falomo, L.; Bevilacqua, F.; Montalbetti, Claudia

    2000-01-01

    E' già stato aggiunto da tempo un altro tassello alla "Galleria dei Personaggi" su Web, quello su Charles Augustin Coulomb. Tale sito, come quello precedente Alessandro Volta, è stato progettato nel Laboratorio di Tecnologie educative del Dipartimento di Fisica "A.Volta" dell'Università di Pavia, e ha visto collaborare ancora una volta tale laboratorio e il CILEA.

  13. Il Teatro Shakespeariano di Danzica. L'Alato / Gdansk Shakespearian Theatre. The Winged

    OpenAIRE

    Renato Rizzi

    2014-01-01

    Il 23 aprile, giorno della nascita e della morte di William Shakespeare, è stato inaugurato il tetto apribile del nuovo Teatro Elisabettiano, che sarà inaugurato il prossimo settembre a Danzica. L'evento diventa l'occasione per celebrare allo stesso tempo le potenze plastiche del simbolo, che, disseminate nella metafisica dei luoghi (e della memoria), guidano le forze alla 'forma' e i valori e gli ideali che hanno sostenuto il tormentato processo storico della città baltica e della nazione p...

  14. WiFiabe: un’esperienza di storytelling dal territorio al web 2.0

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Carnesecchi

    2013-03-01

    Full Text Available L’impatto iniziale di WiRoni sulla popolazione di Monteroni d’Arbia (Siena è stato limitato alla fruizione dei contenuti caricati dal team di design, in particolare le storie per i bambini. Mancavano infatti brani audio prodotti dalla comunità locale. In realtà, però, la competenza tecnica necessaria a trasmettere i contenuti nel parco e in rete è minima (upload da CMS wordpress e anche le tecnologie per registrare e arricchire l’audio con effetti sonori sono alla portata di tutti, se opportunamente guidati da esperti. Da queste osservazioni è nato il progetto WiFiabe. Nel corso dell’anno scolastico 2010/2011 20 bambini tra 6 e 13 anni, coordinati da un’educatrice durante l’attività di doposcuola del Comune, hanno lavorato in gruppi e creato storie di fantasia. In seguito, alcuni studenti dell’Università di Siena, con l’aiuto di un musicista per la parte degli effetti sonori, hanno assistito i ragazzi nel diventare autori digitali e apprendere in prima persona come trasformare le loro storie in contenuti audio. In questo modo i partecipanti hanno interagito con il web non in quanto fruitori ma come autori, e messo in moto un processo per rendere WiRoni uno strumento per dare voce alle varie anime della comunità.

  15. Relatività esposizione divulgativa : e scritti classici di Descartes, Newton, Lobacevskij, Riemann, Helmholtz, Maxwell, Poincaré, Einstein su spazio, geometria, fisica

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1967-01-01

    Nello stato magmatico della fisica novecentesca Albert Einstein è il nucleo solido, la roccia stabilmente configurata che sta al centro. Di qui la sua posizione di "classico", come testimonia al più alto livello questa esposizione della teoria della relatività. Una teoria che ha segnato un vero mutamento di paradigma, non solo in campo scientifico: la potenza teorica dell'equivalenza relativistica massa-energia ha trovato, come sappiamo, la sua tragica verifica a Hiroshima, nel terrificante potenziale distruttivo della bomba atomica. Oggi, a oltre un secolo dalla originaria formulazione einsteiniana, è la comprensione della "relatività della relatività" che vuol essere perseguita. A introdurre il lettore a questa nuova dimensione provvede un'antologia di scritti di quegli autori che fondarono la scienza fisico-matematica classica e ne avviarono l'evoluzione in senso relativistico.

  16. Essere o non essere SMOG. Diventare la più giovane società di geni e deflorare il realismo socialista?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alexandre Urussov

    2015-07-01

    Full Text Available In questo articolo Alexandre Urussov (Aleksandr o Alexander, a seconda delle diverse traslitte- razioni ricorda la propria partecipazione all’associazione giovanile underground SMOG in URSS nel 1965. Al tempo giovane scrittore moscovita, Alexandre Urussov prese parte ad alcune mani- festazioni organizzate da SMOG e pubblicò il racconto Il grido delle formiche lontane nella rivista samizdat Sfinsky. Il racconto è stato tradotto in varie lingue e pubblicato nel Regno Unito, in Italia, Germania, Francia, Canada e Islanda. L’autore spiega qui le dinamiche di alcuni processi culturali nell’URSS di quei tempi, le caratteristiche distintive del Samizdat letterario degli scrittori SMOG e gli atti di repressione delle autorità sovietiche contro gli scrittori dissidenti.

  17. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  18. Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia 1976: la relazione di minoranza di Pio La Torre e Cesare Terranova

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Sarah Mazzenzana

    2017-04-01

    Full Text Available In occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Pio La Torre, e in sintonia con numerose celebrazioni istituzionali, la Rivista propone, all’interno di questa sezione, un documento il cui valore storico, politico e giudiziario è stato riconosciuto solo a distanza di anni. Si tratta della Relazione di minoranza datata 4 febbraio 1976, redatta dall’onorevole Pio La Torre, insieme al giudice Cesare Terranova e sottoscritta dai deputati Benedetti, Malagugini, e dai senatori Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti alla fine della VI Legislatura. La Relazione, qui integralmente ripubblicata - fatta esclusione per gli allegati -, si pone in netto contrasto con l’impianto della Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, presieduta dal senatore Luigi Carraro. La valutazione fortemente critica proposta dai firmatari muove dall’accusa di aver omesso nella Relazione generale, il tema centrale per la comprensione del fenomeno mafioso ovvero il rapporto di compenetrazione tra il sistema di potere mafioso e l’apparato statuale-politico. La Relazione, come può intuire il lettore, contiene già le premesse della proposta di legge di Pio La Torre sul reato di associazione mafiosa, che sarà approvata il 13 settembre 1982 e diventerà come Legge “Rognoni- La Torre” una pietra miliare della normativa antimafia italiana.    For the ninetieth anniversary of the birth of Pio La Torre, the Review proposes in this section the minority report dated 4 February 1976. The report was drawn up by the deputy La Torre, together with the judge Terranova and it was endorsed by deputies Benedetti, Malagugini and by senators Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti by the end of the legislature. The Review publishes the report fully, excluding the annexes. The document highlights limits, inconsistencies and reticence present within the majority report of the parliamentary Antimafia

  19. Optimal strategies for the abatement of gaseous air pollutant emissions produced by human mobility. The Rome case study; Strategie ottimali per la riduzione delle emissioni di inquinanti gassosi prodotte dalla mobilita' urbana. Un'applicazione al caso di Roma

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santostefano, S.; Cirillo, M.C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    In this paper a cost-effectiveness of gaseous vehicular emission reduction has been carried out for human mobility, over the transport network in Rome: in other words, once a reduction target of total emissions has been fixed for each pollutant, the most efficient abatement measures from a technical-economic point of view are selected. The optimization problem has been formalized considering linear functions both for the objective function and for constrains, i.e. within the classic linear programming framework, the objective being that of finding the diversion of present vehicular traffic to alternative technologies with lower emissions at minimum costs. A set of transport alternative measures has been considered and emission abatement cost minimization has been assumed as an objective function; specified abatements for CO (Carbon monoxide), NO{sub x} (nitrogen oxides) and VOC (Volatile Organic Compounds) emissions have been introduced as constraints to the problem, expressed as reduction rates of estimated present emissions in the considered area. Model results show the distribution of present transportation capacity among possible alternatives for different hypothesis of emission reduction rates (reduction of 25%, 50%, 75%, 85% of present emissions and maximum feasible reduction within the specified constraints), and related costs. [Italian] In questo rapporto e' stata condotta un'analisi costi-efficacia relativa alla riduzione delle emissioni gassose veicolari dovute alla mobilita' urbana sulla rete di trasporto di Roma: in altre parole, fissata una quota di abbattimento delle emissioni complessive per ogni inquinante, sono state individuate le misure piu' efficienti dal punto di vista tecnico-economico che permettono di perseguire la riduzione prefissata. Il problema di ottimizzazione e' stato formalizzato definendo sia la funzione obiettivo che i relativi vincoli come funzioni lineari, e quindi nell'ambito della programmazione

  20. Analisi tipologiche e morfologiche a supporto della manutenzione programmata con l’ausilio di rilievi catastali ed analisi Istat in operazioni di esproprio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agata Lo Tauro

    2012-06-01

    Full Text Available A seguito di uno studio iniziato nel 1993 presso la Manchester University, su city centres italiani ed inglesi, è stata avviata una indagine sulle trasformazioni diacroniche e sincroniche delle principali tipologie edilizie utilizzando analisi archivistiche, storiche e strumenti normativi, in primis coniugate con la computer graphics e nella mid-term phase con la geomatica in genere. La fase finale della ricerca ha evidenziato la necessità di implementare strategie di “manutenzione programmata” capaci di “prevenire piuttosto che curare”, utilizzando varie tipologie di Open Data implementando approcci pluridisciplinari. Come case-study è stato scelto il centro storico di Acireale. Typological and morphological analysis to support the mainte-nance program with the help of cadastral surveys Following a study that began in 1993 at Manchester Univer-sity, city centers in Italy and UK started an investigation on the diachronic transformations and synchronic analysis of the main building using archival, historical and regulatory instruments, primarily conjugated with computer graphics and in the mid-term phase with the geomatics in general. The final phase of the  research  highlighted  the  need  to  implement  strategies for "scheduled maintenance" capable of  "prevention rather than cure", using various types of Open Date implementing multidisciplinary approaches. As a case study was chosen the historical center of Acireale.

  1. Valutazione del carico di stress nei Vigili del Fuoco: correlazione con il profilo psicologico ed alcuni indicatori biologici di rischio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giacobazzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: approfondire i rapporti tra carico lavorativo, personalità ed alcuni indicatori biochimici di risposta allo stress le cui modificazioni possono contribuire a spiegare la suscettibilità/resistenza al rischio di malattie.

     Materiali e metodi: l’indagine è stata effettuata su un gruppo di Vigili del Fuoco (n°61 confrontati con un gruppo di controllo (ricercatori universitari; entrambi hanno aderito tramite consenso informato e fornito un campione di saliva per la misura del cortisolo e delle IgA in condizioni di base. Un sottogruppo di vigili ha fornito anche un campione di saliva dopo un turno lavorativo notturno (condizione di stress. Parallelamente si è effettuato un assessment psicologico tramite la somministrazione di questionari quali: lo State-Trait Anxiety Inventory, il Big Five Observer, il Locus of Control ed il Sensation Seeking Scale. Risultati: in condizioni basali i Vigili del Fuoco mostrano un livello di cortisolo salivare più elevato dei controlli (24,9 ± 11,3 vs 20,0 ± 8,6 nmol/l, p=0,091, mentre il livello di IgA è simile nei due gruppi. Nei vigili, dopo lo stress lavorativo, si è evidenziato un calo significativo delle IgA (296,5 ± 160,5 vs 191,9 ± 95,3 Bg/ml, p=0,014 ed una correlazione positiva tra il cortisolo salivare e l’ansietà di stato e di tratto.

    Conclusioni: i Vigili del Fuoco sono risultati meno ansiosi, più predisposti al rischio e con un profilo di personalità di tipo realistico in linea con la scelta professionale. Lo stress lavorativo si associa ad una riduzione significativa dell’ escrezione salivare di IgA, assunta come indice di attività del sistema immunitario, mentre il cortisolo salivare, che rappresenta un indicatore sensibile di attività neuroendocrina sotto stress, pur non modificandosi in termini assoluti si associa con il livello di ansietà dei vigili allo studio.

  2. Il passato nell’epoca della sua (ri)producibilità digitale. Torino 1943 - 45. Metodologia della ricerca con tecnologie informatiche. Sistema storico-territoriale di informazione multimediale

    OpenAIRE

    Tosatto, Claudio

    2008-01-01

    Se il lavoro dello storico è capire il passato come è stato compreso dalla gente che lo ha vissuto, allora forse non è azzardato pensare che sia anche necessario comunicare i risultati delle ricerche con strumenti propri che appartengono a un'epoca e che influenzano la mentalità di chi in quell'epoca vive. Emergenti tecnologie, specialmente nell’area della multimedialità come la realtà virtuale, permettono agli storici di comunicare l’esperienza del passato in più sensi. In che...

  3. The European Regulation no. 761/2001 EMAS; Il Regolamento Europeo no.761/2001 EMAS: principi, obiettivi e principali esperenze in atto

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Battellini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Protezione e Sviluppo dell' Ambiente e del Territorio, Tecnologie Ambientali

    2005-08-15

    The Regulation 761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in order to apply the 5. and 6. Community Environmental Programme, in the field of firm-environment interactions at first (overcoming the old Command and Control logic), then by extending its applicability to ali Organisations. EMAS is a voluntary tool that enables Organisations to evaluate their own interaction with the Environment, to plan and check the yearly improvement of their environmental performance, providing the public documented relevant information. The report illustrates the procedure far applying this regulation, its implementation and new application trends in Italy and the advantages far firms. [Italian] II Regolamento n.761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento Comunitario 1836/93, e uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato per l'applicazione del quinto e sesto Programma di Politica e Azione per l'Ambiente, inizialmente con particolare riferimento alle interazioni impresa-ambiente (superando la vecchia logica del Command and Control), e successivamente estendendone la possibilita di impiego a tutte le Organizzazioni. Lo strumento EMAS e uno strumento volontario che consente alle organizzazioni di analizzare la propria posizione rispetto all' Ambiente, pianificando e monitorando di anno in anno il miglioramento della propria prestazione ambientale, comunicandone alcune pertinenti informazioni di sintesi al pubblico in forma documentata. II rapporto illustra il percorso per l'applicazione del Regolamento, il suo stato di attuazione e le ultime tendenze applicative in Italia, i vantaggi di EMAS per le Organizzazioni.

  4. Scala

    OpenAIRE

    Berruti, Valerio

    2013-01-01

    Progetto site-specific: affresco sulle pareti di una grande scala di un palazzo del 1800 ristrutturata recentemente per il nuovo utilizzo dello stabile adibito a sede di una nota banca locale. Inizialmente il progetto viene commissionato a Berruti dopo essere stato contattato direttamente dal direttore della banca. All’evento di inaugurazione della nuova sede, Berruti apprende invece che il progetto è stato affidato a un altro artista. Protagonista del progetto elaborato è ancora una...

  5. Meningo-encefalite equina da Halicephalobus gingivalis: contributo casistico nell’ambito delle attività di sorveglianza della Febbre del Nilo occidentale (West Nile disease

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Di Francesco

    2012-12-01

    Full Text Available Un cavallo di 7 anni è stato abbattuto dopo aver manifestato una grave sindrome neurologica a rapida evoluzione. Campioni tessutali sono stati inviati al Centro Studi Malattie Esotiche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (Istituto G. Caporale per gli accertamenti diagnostici del caso. Gli esami per le più comuni virosi neurologiche equine non hanno evidenziato la presenza di infezioni in atto. Istologicamente, si è osservata a livello encefalico la presenza di manicotti perivascolari e numerosi corpi parassitari, morfologicamente riferibili a Halicephalobus gingivalis. Il rinvenimento ha consentito di formulare la diagnosi di meningo-encefalite da H. gingivalis. Il caso riportato conferma che le encefaliti parassitarie devono essere annoverate nella diagnosi differenziale delle encefalopatie equine e sottolinea l’utilità dell’approccio diagnostico multidisciplinare.

  6. Creato un nuovo stato della materia

    CERN Document Server

    Valsecchi, M C

    2004-01-01

    "Nei laboratori di tutto il mondo nascono continuamente nuovi materiali plastici, leghe di metallo, molecole progettate e assemblate atomo per atomo. I ricercatori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare hanno fatto un passo in piu': manipolando i costituenti fondamentali dei nuclei atomici, hanno creato una nuova forma di materia, radicalmente diversa da quella che noi conosciamo" (1 page)

  7. STUDIO DEL GRAVIMETRO WORDEN N. 50 E SUA APPLICAZIONE PER UN RILIEVO GEOFISICO DI DETTAGLIO ALLE FOCI DEL TIMAYO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    c. morelli

    1951-06-01

    Full Text Available II gravimetro Worden viene descritto nei particolari, e ne vieneesposta la teoria. Rettifiche e tarature a scopo geofisico vengono esposteper il Worden n. 50. In particolare, ne viene studiata la deriva egli e f f e t t i su di essa degli urti, della pressione e della temperatura:esso risulta compensato per la temperatura, ma ne risente per fortigradienti. La deriva osservata risulta compresa fra — 0,03 e -f- 0,15mgal/ora, col valore medio di -(- 0,05 mgal/ora. Opportune cautelesono quindi necessarie per determinarla ed eliminarne l ' e f f e t t o dairisultati. Con le norme indicate, la precisione di una misura a scopogeo fisico è di 0,03 mgal.A scopo sperimentale, il gravimetro è stato quindi applicato aduna prospezione di dettaglio nella bonifica alle foci del Timavo. Sonostate eseguite 52 stazioni, tutte ripetute due o più volte. Le anomaliesecondo Bouguer consentono di ricavare indicazioni sulla topografiadel fondo roccioso sottostante.

  8. The study of urban systems by indicators. State of the art and implementation problems; Lo studio dei sistemi urbani attraverso indicatori. Stato dell'arte e problematiche operative

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R; Napoleoni, S [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to define the state of the art about the problem of the indicators and their capability in reading and foreseeing the urban complexity. Therefore, the theoretical elaborations and the suggestions developed in the report try to convert the different contributions in the Italian and international literature in a frame-work, focusing on those arguments which assume a key role in the study of the urban areas: (a) the problematic definition of the administrative, physics and functional boarders of the cities; (b) the selection of the indicators that describe the urban areas; (c) the description and quality of life and of environment quality in the cities; (d) the sustainability in urban areas. [Italian] Il lavoro si propone di delineare lo stato dell'arte sul problema degli indicatori e sulla loro capacita' di leggere e prevedere la complessita' urbana. Le elaborazioni teoriche e i suggerimenti metodologici sviluppati nel rapporto tentano dunque di tradurre in protocolli di lavoro i diversi contributi prodotti negli ultimi anni nella letteratura italiana e internazionale concentrando in particolare l'attenzione su quei temi che all'interno dello studio dei sistemi urbani assumono un ruolo chiave: (a) la problematica definizione dei confini amministrativi, fisici e funzionali delle citta'; (b) la selezione degli indicatori che descrivono con piu' efficacia il sistema urbano; (c) le dimensioni e la misura della qualita' della vita e dell'ambiente nelle citta'; (d) la sostenibilita' all'interno dei sistemi urbani.

  9. Hygienic aspects of the natural organic ammendant obtained by composting; Valutazione dello stato igienico di un ammendante oranico naturale ottenuto per compostaggio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Armagliani, G. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Centro di Biotecnologie; Sisti, M.; Schiavano, G. F.; Celeste, A. G. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Istituto di Scienze Tossicologiche Igienistiche e Ambientali

    2001-03-01

    The Law Decree 22/97 about waste tends to favour recycling activities for energy and materials. One of these are composting processes. The product obtained by this technology, put on the market, must have the necessary hygienic qualifications. To give data regarding this matter it was evaluated, in the period 1998-2000, the microbiologic quality of a natural organic ammendant obtained by composting searching following parameters: heterotrophic microorganisms, faecal indicators, Escherichia coli, salmonellae, shigellae, Listeria monocytogenes, pseudomonas aeruginosa, staphylococci, coagulase-positive, enterovirus, protozoa cysts and helminth eggs. Same of these were also searched in the biological sludge and sludge - plant residues mix microbiological parameters. [Italian] Il Decreto Legge 22/97 in materia di rifiuti tende a favorire tutte quelle attivita' di recupero di energia e di materia. Una di queste e' rappresentata dai processi di compostaggio. Il prodotto che si ottiene con tale procedimentoe che si immette nel mercato deve rispondere a determinati requisiti di qualita' igienico-sanitaria. Allo scopo di fornire dati sulla sicurezza igienica di questo prodotto, nell'arco di triennio 1998-2000, e' stata valutata la qualita' microbiologica di un ammendante organico ottenuto per compostaggio ricercando i seguenti parametri: microrganismi eterotrofi, indici di contaminazione fecale, Escherichia coli, salmonelle, shigelle, Listeria monocytogenes, Pseudomonas aeruginosa, stafilococchi coagulasi positivi, enterovirus, cisti di protozoi e uova di elminti. Alcuni di questi parametri sono stati ricercati anche nel fango biologico e nella miscela fango - frazione vegetale quali prodotti di partenza del processo di compostaggio.

  10. Environmental study for optimal sites selection for incineration plant of refuse derived fuel in Lucca Province, Tuscany (Italy); Metodologie e tecniche di analisi ambientale per l`ubicazione `sostenibile` di impianti di smaltimento rifiuti: l`esperienza della Provincia di Lucca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tassoni, E; Cautilli, F; Polizzano, C; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-04-01

    -southern part of the potentially suitable area mentioned above, finally further subdivided in 2 priority levels. [Italiano] Il lavoro presenta i risultati ottenuti dall`ENEA nell`ambito di un incarico conferito dall`Amministrazione Provinciale di Lucca, riguardante la localizzazione delle aree idonee all`installazione di un impianto di termoutilizzazione energetica di CdR (Combustibile derivato dai Rifiuti) e di una discarica ad esso associata, in sintonia con gli indirizzi contenuti nel `Programma politico d`azione della Comunita` Europea a favore dell`ambiente e di uno sviluppo sostenibile`. La ricerca e` stata effettuata dall`ENEA attraverso il supporto di metodologie, basate su criteri di natura ambientale, gia` precedentemente applicate a diverse situazioni territoriali italiane (Provincia di Cremona, Comune di Latina ecc.). Nel territorio in oggetto la localizzazione e` stata ricondotta alle problematiche connesse con quella delle discariche, che presentano generalmente maggiore impatto ambientale. Per calcolare l`impatto dei rilasci del termoutilizzatore nella fascia di potenziale idoneita` e` stato effettuato uno studio meteo-diffusivo per calcolare i livelli medi annui di concentrazione in aria a livello del suolo dei principali inquinanti (CO, SO2, NO2, ecc.) e le deposizioni (secca e umida), assumendo come emissioni al camino i valori limite imposti dalle direttive CEE; i valori medi calcolati sono risultati notevolmente al di sotto dei limiti di legge (DPR 203/1988). Sono stati infine selezionati 14 siti, concentrati prevalentemente nella porzione centro-meridionale della fascia suddetta, successivamente suddivisai in due classi di priorita` sulla base di motivazioni ambientali (elevata soggiacenza della falda, assenza di rischio di alterazione dei processi ecologici, scarso impatto sulle attivita` agricole), logistiche (maggiore estensione media con possibilita` di ospitare tutti gli impianti) e socioeconomici (presenza di grandi complessi industriali, minore

  11. Il rifornimento della rete commerciale al dettaglio della Provincia di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino de Luca

    2010-07-01

    Full Text Available Nella nota vengono sintetizzate le principali conclusioni cui è pervenuta una ricerca finanziata dalla Camera di Commercio di Napoli e realizzata da Uniontrasporti e dal dipartimento di Ingegneria dei trasporti della Federico II. Il lavoro ha riguardato il settore prevalente della city logistics e cioè il rifornimento di quegli esercizi della rete commerciale al dettaglio che non dispongono di organizzazioni autonome già oggi sotto controllo come, ad esempio, hanno la Grande distribuzione, il trasporto dei giornali, dei prodotti farmaceutici, degli ortofrutticoli ecc. Il lavoro è stato caratterizzato da alcune specificità: • è basato su una conoscenza quantitativa diretta della domanda di rifornimento merci nell’area metropolitana di Napoli ottenuta da una rilevazione campionaria sul campo (2000 interviste • si riferisce ad un’area metropolitana e non ad una singola città, prevedendo che una diversa organizzazione del rifornimento deve riguardare tutti gli esercizi del territorio sul quale operano le aziende del settore, territorio che, per le grandi città, coincide con l’area metropolitana • prevede la realizzazione di due tipologie di “nodi” nei quali effettuare manipolazione delle merci: centri merci inseriti negli interporti dell’area per i flussi provenienti o destinati in zone molto distanti (Italia del centro, del nord e del sud e transit point “di quartiere” dai quali partire per raggiungere il destinatario finale con mezzi a mano o ad emissione zero o anche con ritiro a cura del destinatario stesso. Le principali dimensioni della domanda desunte dall’indagine eseguita possono essere sintetizzate nelle seguenti cifre: 27.000 consegne/giorno-medio (0,87 per esercizio per 260.000 colli (9,72 a consegna su tutto il territorio della provincia; il 44% destinate alla città di Napoli, il 45% destinato al resto dell’area metropolitana di Napoli e l’11% al resto della provincia; il 34% proviene invece da

  12. Cyclic di-AMP regulation of osmotic homeostasis is essential in Group B Streptococcus.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Devaux

    2018-04-01

    Full Text Available Cyclic nucleotides are universally used as secondary messengers to control cellular physiology. Among these signalling molecules, cyclic di-adenosine monophosphate (c-di-AMP is a specific bacterial second messenger recognized by host cells during infections and its synthesis is assumed to be necessary for bacterial growth by controlling a conserved and essential cellular function. In this study, we sought to identify the main c-di-AMP dependent pathway in Streptococcus agalactiae, the etiological agent of neonatal septicaemia and meningitis. By conditionally inactivating dacA, the only diadenyate cyclase gene, we confirm that c-di-AMP synthesis is essential in standard growth conditions. However, c-di-AMP synthesis becomes rapidly dispensable due to the accumulation of compensatory mutations. We identified several mutations restoring the viability of a ΔdacA mutant, in particular a loss-of-function mutation in the osmoprotectant transporter BusAB. Identification of c-di-AMP binding proteins revealed a conserved set of potassium and osmolyte transporters, as well as the BusR transcriptional factor. We showed that BusR negatively regulates busAB transcription by direct binding to the busAB promoter. Loss of BusR repression leads to a toxic busAB expression in absence of c-di-AMP if osmoprotectants, such as glycine betaine, are present in the medium. In contrast, deletion of the gdpP c-di-AMP phosphodiesterase leads to hyperosmotic susceptibility, a phenotype dependent on a functional BusR. Taken together, we demonstrate that c-di-AMP is essential for osmotic homeostasis and that the predominant mechanism is dependent on the c-di-AMP binding transcriptional factor BusR. The regulation of osmotic homeostasis is likely the conserved and essential function of c-di-AMP, but each species has evolved specific c-di-AMP mechanisms of osmoregulation to adapt to its environment.

  13. Method for assessment and classification of water courses by using the community of aquatic macrophytes; Metodo per la valutazione e la classificazione dei corsi d'acqua utilizzando la comunita delle macrofite acquatiche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minciardi, M R; Spada, C D; Rossi, G L; Angius, R; Orru, G [Sezione Biologia Ambientale e Conservazione della Natura Centro Ricerche Saluggia, ENEA, Vercelli (Italy); Mancini, L; Pace, G; Mercheggiani, S; Puccinelli, C [Dipt. di ambiente e connessa prevenzione primaria, Istituto Superiore di Sanita, Roma (Italy)

    2009-07-01

    Studies about aquatic macrophytes as bio indicator community in Europe have been carried out since 70s. Efficient macrophytes indices, mainly for the assessment of trophic state, have been defined in nineties. In 2000, WFD includes macrophytes among the ecological quality elements for running waters. To implement Directive 2000/60/C E, European countries had to define methodologies to evaluate the ecological status of water bodies by macrophytes assessment, but almost all Member States continue to use trophic indexes. Researches carried out in Italy during last 10 years confirm the presence and the evaluability in all river types, and the efficiency of macrophytes community as bio indicator. Besides, many European indices have been tested to assess their applicability throughout the country. Particularly, the Index Macrofitique Biologique en Riviere (IBMR), formalized in France in 2003 as trophic index and currently used as french national method, is applicable in Italy. This index not only allows to evaluate the trophic level metric, but can also be used, as proposed in France, as index of ecological status, expressed as distance from the expected trophic state. [Italian] In Europa, sin dagli anni '70, le macrofite acquatiche sono studiate come comunita bioindicatrice. E degli anni '90 la formalizzazione di Indici Macrofitici efficienti, soprattutto nella valutazione dello stato trofico. Nel 2000 la WFD include le macrofite tra gli elementi di qualita' ecologica per le acque correnti. Per il corretto recepimento della Direttiva 2000/60/CE i vari paesi europei hanno dovuto definire metodologie di valutazione stato ecologico dei corpi idrici in funzione dello stato della comunita' macrofitica, ma, in quasi tutti gli Stati membri si e continuato ad utilizzare anche indici macrofitici di stato trofico nell'ambito del monitoraggio dei corpi idrici. Le ricerche condotte in Italia negli ultimi 10 anni confermano la presenza di comunita' significative e valutabili in ogni

  14. Valdose program: methodologies for dose assessment in internal contamination, 1997 census; Programma valdose: metodologie di valutazione della dose da contaminazione interna, censimento 1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Castellani, C.M.; Battisti, P.; Tarroni, G. [ENEA, Centro Ricerche `Ezio Clementel`, Bologna (Italy). Dip. Ambiente

    1998-12-31

    Dose assessment in internal dosimetry needs computational and interpretative tools that allow carrying out, as a first step, an evaluation of intake on the base of bioassay measurements or WBC measurements, and as a second step, dose evaluation on the base of estimated intake. In the frame of the MIDIA Co-ordination (WBC operating in Italy), in the first months of 1997 a census on methodologies for dose evaluation in internal contamination has been proposed. A technical form has been sent to all the WBC Centres allowing an accurate description of modalities used in each centre. 9 out of 17 centres sent the answers to the technical form in time. In this paper all the forms filled in are reported. A careful comparative evaluation of the answers has been made both for routine monitoring and for special monitoring. The various radionuclides present in the Italian reality, calculation methodologies both for intake and dose, hypotheses adopted for date, path and modalities of contaminations are also presented. Proposals for conforming to the methodology in Italy after the introduction of the models following ICRP 60 publication that are the base of the Euratom 96/29 Directive are also discussed. [Italiano] La valutazione di dose in contaminazione interna necessita di strumenti interpretativi che permettano di effettuare in una prima la valutazione dell`intake sulla base delle misure dei campioni biologici o del corpo intero (WBC), ed in una seconda fase la valutazione della dose sulla base dell`intake. All`interno del coordinamento MIDIA dei WBC operanti in Italia e` stato proposto, nel primo trimestre del 1997, un censimento sulle metodologie di valutazione di dose da contaminazione interna. Ai diversi centri e` stato inviato una scheda tecnica che, mediante un particolareggiato schema di domande, aiutava i diversi centri nella esposizione delle modalita` di valutazione di dose che ogni centro segue. 9 au 17 centri WBC operanti al momemnto in Italia hanno inviato la

  15. Da obiettivi monetari a obiettivi di cambio. (From monetary to exchange rate targets

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.J. ARTIS

    2013-12-01

    Full Text Available Questo documento è stato presentato in occasione del quarto Seminario Internazionale sui diritti economici e monetaria dell'Unione Europea, tenutosi a Copenaghen nel marzo del 1981. L'autore prende le questioni teoriche nell'ambito dell'analisi sia statica che dinamica. Egli sostiene, sulla base del criterio di minimizzare la varianza dei prezzi intorno loro valore nominale, che un obiettivo di cambio supera un obiettivo monetario nella maggior parte dei tipi immaginabili di disturbi in un'analisi statica.This paper was presented at the Fourth International Seminar on European Economic and Monetary Union, held in Copenhagen in March of 1981. The author takes up the theoretical issues in the framework of both static and dynamic analysis. He argues, on the basis of the criterion of minimising the variance of prices around their target value, that an exchange-rate target outperforms a monetary target under most conceivable types of disturbances in a static analysis. JEL: E24, F36

  16. La legislazione vaticana in materia finanziaria: un banco di prova dell’art. 17 del TUE e dei principi di collaborazione e cooperazione tra Chiese, Stato e Unione Europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cristina Folliero

    2013-11-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Premessa – 2. Antefatti e pre-condizioni della legislazione finanziaria vaticana più recente - 3. Il nuovo corso della legislazione finanziaria vaticana: ruolo e funzione dell’art. 17 del Trattato di Lisbona - 4. Chiese e processo di integrazione valoriale europeo - 5. Chiese e processo mercatista di integrazione economica europea - 6. Il processo di integrazione al modello europeo della legislazione finanziaria vaticana - 7. Un processo che continua.

  17. Deposition of elements in a beechwood in the Central Apennines (National Park of Abruzzo) and their interaction with the crowns; Deposizione di elementi in una faggeta del parco Nazionale d`Abruzzo ed interazione chimica con le chiome

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Talone, F.; Bussotti, F.; Grossoni, P. [Florence, Univ. (Italy). Dip. Biologia Vegetale, lab. Botanica Applicata e Forestale

    1998-03-01

    During a 12 months period (November 1992-October 1993) were collected samples of atmospheric depositions (open field, throughfall and stem flow) in a beechwood located in the central Apennine, far from pollution sources. The nutritional status of leaves and the fertility of the soil were also analysed. Results show only few acidic episodes, due to a long range atmospheric transport. Many cations, mainly potassium, are leached from the leaves, but their uptake by roots is very quick; the leaching occurs during the foliar growth rather than the senescence period. No stress symptoms have been observed in the leaves. During the winter months the branchlets also keep and filter the rain. The throughfall is usually less acidic than the open field depositions; whereas the stem flow carries much more acidity to the soil. Sea salt is one of the main component of the deposition chemistry, and likely it has an impact on the ecosystem. Deposition of anthropogenic elements as nitrogen and sulphur are quite little. [Italiano] Nel periodo Novembre 1992-Ottobre 1993 e` stata effettuata una campagna di campionamento delle deposizioni atmosferiche (acque raccolte in area coperta, sottochioma, e come scorrimento sul fusto) in una faggeta del Parco nazionale d`Abruzzo, localizzata lontano da pressione antropica e da fonti dirette d`inquinamento. Nel contempo sono stati analizzzati i parametri chimici e morfologici delle foglie di faggio e lo stato nutrizionale del suolo. I risultati indicano che, pur in presenza di limitati episodi di acidificazione dovuti al trasporto di inquinanti sulla lunga distanza, lo stato dell`ecosistema e` sostanzialmente buono. Gli elementi liscivati dalle chiome (soprattutto il potassio) vengono prontamente recuperati dalle radici e non sono state rilevate condizioni di stress. La liscivazione degli elementi avviene nel periodo di crescita e sviluppo delle foglie, piuttosto che in quello della loro senescenza. L`azione di trattenuta e filtraggio delle

  18. Primi dati radiotelemetrici sul comportamento di dispersione della Volpe (Vulpes vulpes in un'area costiera del Friuli-Venezia Giulia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Roppa

    2003-10-01

    Full Text Available Nel 2001 e 2002 in provincia di Gorizia (loc. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale Foce dell?Isonzo due giovani maschi di volpe sono stati marcati con radiocollari, al fine di raccogliere dati sulla loro dispersione. L?area di studio, di circa 20 km², presenta zone boscose, boscaglie golenali, prati umidi, canneti e barene, inserite, comunque, in un territorio soggetto ad agricoltura intensiva. Gli animali sono stati seguiti per 12 ore/notte nella prima fase e successivamente per 12 ore/settimana, suddivise in 3 turni tali da coprire l?intero arco della notte. La posizione è stata rilevata ogni 20 min. Il primo individuo (M1 è stato seguito dal 15.11.01 al 10.12.01 per 140 ore; il secondo (M2 dal 14.06.02 al 22.03.03 per 580 ore; la dispersione è iniziata il 17.11.01 per M1 e il 10.11.02 per M2. Entrambi hanno attraversato il fiume Isonzo, in un tratto ampio 145 m, in direzione Sud/Est, raggiungendo una zona agricola. In seguito non hanno mostrato la tendenza a tornare indietro, probabilmente a causa della presenza di un maschio territoriale. Durante il giorno non si sono verificati spostamenti apprezzabili. La massima area coperta per notte (metodo del Minimo Poligono Convesso è stata di 10,7 km² per M1 (settima notte e di 5,1 km² per M2 (diciassettesima notte. I punti più distanti raggiunti in linea d?aria rispetto a quello di attraversamento del fiume sono stati di 9,2 km per M1 e di 9,9 km per M2. La direzione e alcune delle traiettorie percorse sono risultate sovrapponibili per i due individui. Le convergenze di eventi che emergono dai risultati, raccolti a distanza di un anno, suggeriscono una certa obbligatorietà nei percorsi che potrebbe essere dovuta sia alla struttura territoriale che alla densità della popolazione di volpi (stimata tramite conteggio delle tane attive in 10-12 individui in periodo primaverile e in 27-30 individui in periodo autunnale. Si ipotizza una certa stabilità dei territori degli individui

  19. The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities; Gli strumenti attuativi di una politica di sviluppo sostenibile dell'impresa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    , dichiarazione ambientale). Vengono infine esaminati gli strumenti di incentivazione allo studio da parte del Governo e lo stato di diffusione degli strumenti di cui sopra.

  20. Regulation of Burkholderia cenocepacia biofilm formation by RpoN and the c-di-GMP effector BerB

    DEFF Research Database (Denmark)

    Fazli, Mustafa; Rybtke, Morten Levin; Steiner, Elisabeth

    2017-01-01

    Knowledge about the molecular mechanisms that are involved in the regulation of biofilm formation is essential for the development of biofilm-control measures. It is well established that the nucleotide second messenger cyclic diguanosine monophosphate (c-di-GMP) is a positive regulator of biofilm...... formation in many bacteria, but more knowledge about c-di-GMP effectors is needed. We provide evidence that c-di-GMP, the alternative sigma factor RpoN (σ54), and the enhancer-binding protein BerB play a role in biofilm formation of Burkholderia cenocepacia by regulating the production of a biofilm......-stabilizing exopolysaccharide. Our findings suggest that BerB binds c-di-GMP, and activates RpoN-dependent transcription of the berA gene coding for a c-di-GMP-responsive transcriptional regulator. An increased level of the BerA protein in turn induces the production of biofilm-stabilizing exopolysaccharide in response to high...

  1. L’Islam plurale in Albania: modelli di relazione con lo Stato e pace religiosa. Il ruolo del diritto statale e di quello religioso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Cimbalo

    2014-03-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, riproduce il testo nella versione integrale, completa delle note e in lingua italiana, della Comunicazione presentata al Convegno su “Islam in Europe through the Balkan Prism" (24-26 October 2013, Sarajevo. Titolo della versione inglese, destinata alla pubblicazione negli Atti, "Plural Islam in Albania: patterns of relationship with the state and religious peace".SOMMARIO: 1. Dall’Impero ottomano all’Albania indipendente 2. Le caratteristiche endogene dell’ordinamento albanese e le sue specificità - 3. Il “colonialismo giuridico” dell’Occidente e il rispetto dell’autonomia degli ordinamenti - 4. La rivisitazione delle relazioni tra Stato e Comunità religiose - 5. Estendere l’esperienza albanese agli altri Stati balcanici o quella dei Balcani all’Albania? Abstract   The protection of individual and collective freedom of religion and freedom of conscience, the regulation of state relations with religious communities in Albania, have found a solution in peculiar legal rules and traditions that in the history of the Albanian people have guaranteed the religious peace. Of great significance was the Albanian legal system resistance to accept the advice of the Venice Commission, Council of Europe and the EU that would rather prefer and have sought to impose the adoption of a single political-legal model for the Balkans, focused on a general law for the protection of religious freedom.Albanian model dates back to 1923, recognizes the cultural and religious pluralism of society and the opportunity for all religious communities to obtain civil legal personality, now allows cooperation agreements with the various religious communities. The rules put as guarantees of religious freedom those of the general law without any recourse to special rules. What happened was possible because of the plural nature of Balkan Islam which has allowed mutual respect and tolerance, and thanks to the

  2. The ENEA calibration service for ionising radiations. Part 1: Photons; Il centro di taratura per la radiazioni ionizzanti di Bologna. Parte 1: Fotoni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monteventi, F.; Sermenghi, I. [ENEA Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) calibration service for ionizing radiations has been active for 40 years in the secondary standard dosimetry laboratory web. It has been the first center, in 1985, to be acknowledges by the Italian calibration service (SIT) for the two quantities for photons: exposure and air kerma. Since the Institute for the Radiation Protection of ENEA has moved to the new site in Montecuccolino (Bologna, Italy) in 1995, the whole laboratory has been renovated and all irradiation rooms together with radiation source and equipment have been reorganized according to the {chi}, {gamma}, {beta} and neutron fields metrology requirements. The aim of this report, as the first part of a report describing all facilities available at the service, is to give a detailed description of all equipment s qualified for photon fields metrology including the secondary standards and the calibration procedures performed for radiation monitoring devices and dosemeters. [Italian] Il centro di taratura dell'ENEA di Bologna opera nel campo della metrologia secpndaria da quasi 40 anni ed e' stato il primo centro nel 1985 ad essere riconosciuto dal SIT (Servizio di Taratura in Italia) per le grandezze esposizione e Kerma in aria. Con l'insediamento di tutto l'Istituto per la Radioprotezione nella nuova sede di Montecuccolino sono state ricostruite e riorganizzate anche tutte le sale di irraggiamento e tutti gli impianti radiogeni a disposizione per la metrologia delle radiazioni X, gamma, beta e neutroni. Intenzione di questo primo rapporto e' descrivere le attrezzature qualificate per la metrologia fotonica, dei campioni di misura e delle procedure adottate per la taratura degli strumenti e dei dosimetri.

  3. Osservazioni in cattività sul ciclo stagionale del peso corporeo e sull'efficienza digestiva di Pipistrellus kuhlii e Hypsugo savii (Chiroptera: Vespertilionidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianna Dondini

    2003-10-01

    Full Text Available Molte specie di pipistrelli delle fasce climatiche temperato-fredde sono soggette a marcate variazioni stagionali di temperatura e disponibilità di cibo. L'accumulo di grasso in autunno è quindi un adattamento per trascorrere, in uno stato di profondo torpore definibile ibernazione, i mesi invernali, aumentando così la probabilità di sopravvivenza durante tale periodo. Nell?ambito di una attività pluriennale relativa alla raccolta, studio e, quando possibile, riabilitazione di pipistrelli in ambienti urbani, due esemplari di Pipistrellus kuhlii (2 femmine e due di Hypsugo savii (1 maschio e 1 femmina, in entrambi casi giovani che ancora non avevano acquisito una sufficiente capacità nel volo e quindi non liberabili, sono stati raccolti nella pianura di Firenze durante l?estate del 1998 e mantenuti in condizioni di temperatura ambientale oscillante tra i 17 e i 22°C, in un contenitore di 150x40x30 cm. Ogni sera sono stati pesati, prima della somministrazione di cibo e acqua, con una bilancia elettronica con precisione di 0.1 g (modello Tanita 1479. L'alimentazione è stata a base di vermi della farina (Tenebrio molitor. L?efficienza digestiva è calcolata nel seguente modo, su materiale disidratato: (quantità ingerita ? quantità escrementi/quantità ingerita*100. Per il calcolo di tale indice gli esemplari delle due specie sono stati separati e mantenuti per 24 ore a partire dalla successiva sera dell?ultima somministrazione, favorendo così lo svuotamento dell?intestino. Successivamente, per due giorni è stato fornito del cibo ad libitum, pesando i singoli esemplari una volta terminata la fase di alimentazione, per determinare la quantità ingerita. Al termine abbiamo mantenuto gli esemplari a digiuno per 24 ore successive all?ultima somministrazione per permettere lo svuotamento dell?intestino. Gli escrementi raccolti sono stati posti in forno elettrico a 90 °C per 24 ore e successivamente pesati

  4. Vivere la transizione. La fine del monopolio delle scienze ecclesiasticistiche e la difficoltà di gestire le nuove dimensioni del fenomeno religioso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Autori vari (Silvio Ferrari e altri

    2017-03-01

    Full Text Available Si pubblicano di seguito i testi degli interventi tenuti il 27 gennaio 2017 presso la sede bolognese de “il Mulino” in occasione dell’Incontro annuale degli “Amici dei Quaderni di diritto e politica ecclesiastica”. La peculiare rilevanza del tema del dibattito induce a estenderlo anche a quanti non hanno potuto prendervi parte di persona. Pertanto, s’invitano tutti i cultori delle materie del settore scientifico-disciplinare Ius 11 (professori ordinari, associati, ricercatori, assegnisti, dottori di ricerca, cultori a inviare liberamente un proprio contributo, contenuto in non più di cinque cartelle, per dare progressivamente corpo a un quadro articolato e plurale dello stato delle discipline e delle prospettive future. I contributi, conformi ai criteri redazionali, non saranno sottoposti a valutazione.

  5. BolA Is Required for the Accurate Regulation of c-di-GMP, a Central Player in Biofilm Formation.

    Science.gov (United States)

    Moreira, Ricardo N; Dressaire, Clémentine; Barahona, Susana; Galego, Lisete; Kaever, Volkhard; Jenal, Urs; Arraiano, Cecília M

    2017-09-19

    The bacterial second messenger cyclic dimeric GMP (c-di-GMP) is a nearly ubiquitous intracellular signaling molecule involved in the transition from the motile to the sessile/biofilm state in bacteria. C-di-GMP regulates various cellular processes, including biofilm formation, motility, and virulence. BolA is a transcription factor that promotes survival in different stresses and is also involved in biofilm formation. Both BolA and c-di-GMP participate in the regulation of motility mechanisms leading to similar phenotypes. Here, we establish the importance of the balance between these two factors for accurate regulation of the transition between the planktonic and sessile lifestyles. This balance is achieved by negative-feedback regulation of BolA and c-di-GMP. BolA not only contributes directly to the motility of bacteria but also regulates the expression of diguanylate cyclases and phosphodiesterases. This expression modulation influences the synthesis and degradation of c-di-GMP, while this signaling metabolite has a negative influence in bolA mRNA transcription. Finally, we present evidence of the dominant role of BolA in biofilm, showing that, even in the presence of elevated c-di-GMP levels, biofilm formation is reduced in the absence of BolA. C-di-GMP is one of the most important bacterial second messengers involved in several cellular processes, including virulence, cell cycle regulation, biofilm formation, and flagellar synthesis. In this study, we unravelled a direct connection between the bolA morphogene and the c-di-GMP signaling molecule. We show the important cross-talk that occurs between these two molecular regulators during the transition between the motile/planktonic and adhesive/sessile lifestyles in Escherichia coli This work provides important clues that can be helpful in the development of new strategies, and the results can be applied to other organisms with relevance for human health. IMPORTANCE Bacterial cells have evolved several

  6. L’immigrazione islamica ed i conflitti con l’ordinamento giuridico spagnolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jose Antonio Rodriguez Garcia

    2011-10-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Premessa: il sistema spagnolo di relazioni tra Stato e confessioni religiose - 1.1. La libertà di coscienza - 2. Uguaglianza nella libertà - 3. Laicità - 4. La cooperazione dello Stato con le confessioni religiose- 5. Gli accordi con la Chiesa cattolica - 6. Gli accordi con le minoranze religiose - 7. L’immigrazione islamica ed i conflitti con l’ordinamento giuridico spagnolo - 8. Educazione e immigrati islamici - 9. Diritto di famiglia e gli immigrati islamici - 10. Altri conflitti: libertà religiosa e l’immigrazione islamica - 11. Proposta di soluzioni.

  7. La mimesis al servizio della giustizia nel film di Angelopoulos Anaparastassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fallerini

    2012-05-01

    Full Text Available Un uomo viene ucciso dalla moglie e dal suo amante in uno sperduto villaggio dell’Epiro. L’episodio, ispirato ad un fatto di cronaca, è l’espediente narrativo del primo lungometraggio di Theo Angelopoulos, Anaparastassi (Ricostruzione di un delitto, 1970, nel quale la ricostruzione delle dinamiche del delitto si traduce in una critica al sistema giudiziario che, concentrato soprattutto nella ricerca dei colpevoli, non tiene conto di situazioni di degrado economico sociale e morale. Il film di Angelopoulos è stato girato durante la dittatura dei Colonnelli: in un clima di sopraffazione e censura il regista riesce a inserire all’interno della trama apparentemente innocua di un giallo-poliziesco una forte denuncia nei confronti del sistema sociale e politico. La mimesis è qui intesa come ricostruzione del reale e come interpretazione, dove il traguardo della verità assoluta diventa una utopia che mette in discussione il sistema giudiziario stesso. Si parte dall’assunto che il diritto e la legge hanno bisogno di una rappresentazione per poter esercitare la propria funzione: operano su una scena che non è mai la realtà, anche se reali sono gli effetti della funzione giudicatrice. Questo corto circuito tra realtà e rappresentazione nel sistema giudiziario viene analizzato da Angelopoulos ricorrendo anche ai temi del mito, del ritorno e dell’esilio, e affidandosi alla struttura narrativa del giallo, pur tradendone sistematicamente le regole: non c’è mistero dietro a questo delitto, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta di meccanismi e leggi di portata universale, dove non sono le risposte che contano piuttosto la scoperta di nuovi interrogativi probabilmente senza soluzione. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici che caratterizzeranno le opere successive del regista greco, primo tra tutti l’effetto di straniamento attraverso il quale è possibile risolvere la dicotomia tra realtà e rappresentazione.

  8. School, environment and sustainable development eco-management and audit scheme (EMAS) applied to schools; Scuola, ambiente e sviluppo sostenibile. L'adesione degli istituti di istruzione al regolamento (CE) N. 761/2001 EMAS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Ceccacci, R [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of the activities carried out by ENEA - Environment and Territory Division - in the field of the EC Environmental Management and Audit Scheme (EMAS) promotion. EMAS, that is a voluntary environmental policy instrument, intend to replace the conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. This report illustrates in a preliminary phase, contents and aims of the EDUCH-EMAS Pilot Project which could be used as a guideline for the application of Regulation n. 761/2000/EC to Schools in Italy. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro e' stato sviluppato nell'ambito delle attivita' di promozione del Sistema comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS), condotte dalla Divisione Caratterizzazione dell'Ambiente e del Territorio dell'ENEA. Lo strumento EMAS, che ha caratterre di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale tra autorita' di controllo ed impresa, con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concentrata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il presente rapporto, illustra in fase preliminare i contenuti e gli obiettivi del progetto Pilota EUDUCH EMAS, che si propone come sviluppo successivo di descrivere il percorso per l'applicazione del Regolamento CE N. 761/2000 (EMAS) alle strutture scolastiche italiane.

  9. The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities; Gli strumenti attuativi di una politica di sviluppo sostenibile dell'impresa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    ambientale, dichiarazione ambientale). Vengono infine esaminati gli strumenti di incentivazione allo studio da parte del Governo e lo stato di diffusione degli strumenti di cui sopra.

  10. The study of urban systems by indicators. State of the art and implementation problems; Lo studio dei sistemi urbani attraverso indicatori. Stato dell'arte e problematiche operative

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R.; Napoleoni, S. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to define the state of the art about the problem of the indicators and their capability in reading and foreseeing the urban complexity. Therefore, the theoretical elaborations and the suggestions developed in the report try to convert the different contributions in the Italian and international literature in a frame-work, focusing on those arguments which assume a key role in the study of the urban areas: (a) the problematic definition of the administrative, physics and functional boarders of the cities; (b) the selection of the indicators that describe the urban areas; (c) the description and quality of life and of environment quality in the cities; (d) the sustainability in urban areas. [Italian] Il lavoro si propone di delineare lo stato dell'arte sul problema degli indicatori e sulla loro capacita' di leggere e prevedere la complessita' urbana. Le elaborazioni teoriche e i suggerimenti metodologici sviluppati nel rapporto tentano dunque di tradurre in protocolli di lavoro i diversi contributi prodotti negli ultimi anni nella letteratura italiana e internazionale concentrando in particolare l'attenzione su quei temi che all'interno dello studio dei sistemi urbani assumono un ruolo chiave: (a) la problematica definizione dei confini amministrativi, fisici e funzionali delle citta'; (b) la selezione degli indicatori che descrivono con piu' efficacia il sistema urbano; (c) le dimensioni e la misura della qualita' della vita e dell'ambiente nelle citta'; (d) la sostenibilita' all'interno dei sistemi urbani.

  11. [Evaluation of mercury exposure in populations living near the industrial Augusta Bay (Sicily Region, Southern Italy)].

    Science.gov (United States)

    Bonsignore, Maria; Andolfi, Nunzia; Quinci, Enza Maria; Madeddu, Anselmo; Tisano, Francesco; Ingallinella, Vincenzo; Castorina, Maria; Sprovieri, Mario

    2016-01-01

    OBIETTIVI: valutare e quantificare l'esposizione umana al mercurio (Hg) ed esplorare i fattori chiave che influenzano la contaminazione nelle popolazioni residenti in prossimità della Rada di Augusta, un'area a elevato rischio ambientale a causa degli effetti degli sversamenti incontrollati di Hg da parte di uno dei più grandi impianti cloro-soda d'Europa. DISEGNO: un campione di residenti nei comuni di Augusta, Priolo e Melilli (Sicilia orientale) è stato selezionato per lo studio di biomonitoraggio umano. Un questionario dettagliato è stato somministrato a ogni partecipante per raccogliere informazioni anagrafiche sulle abitudini di vita e alimentari. I livelli di Hg in sangue e capelli, usati come traccianti di esposizione a metilmercurio, sono stati messi in relazione al consumo di pesce locale. Il contenuto di Hg nelle urine è stato utilizzato per esplorare eventuali esposizioni atmosferiche a Hg inorganico. Una regressione lineare multivariata è stata applicata con l'obiettivo di esplorare i fattori che influenzano l'esposizione umana al Hg. L'approccio tossicocinetico è stato impiegato al fine di calcolare la dose settimanale provvisoria tollerabile ( provisional tolerable weekly intake, PTWI) e di predire le concentrazioni di Hg attese nel sangue degli individui con una dieta alimentare basata esclusivamente su pesce locale. 224 individui residenti nei comuni di Augusta, Melilli e Priolo. RISULTATI: eccessi di Hg sono stati misurati nel sangue e nei capelli del campione considerato. I più alti livelli sono stati rilevati ad Augusta, dove anche il consumo di pesce locale risulta maggiore. I valori di dose settimanale tollerabile provvisoria (PTWI) calcolati eccedono, nella maggior parte dei casi, le raccomandazioni internazionali, specialmente nei residenti ad Augusta. CONCLUSIONI: gli elevati livelli di Hg registrati nei campioni di sangue e capelli derivano, con ogni probabilità, dal consumo di pesce locale. Rispetto ad Augusta, gli individui di

  12. Altitudinal distribution of the common longeared bat Plecotus auritus (Linnaeus, 1758 and grey long-eared bat Plecotus austriacus (J. B. Fischer, 1829 (Chiroptera, Vespertilionidae in the Tatra mountains (southern Poland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Krzysztof Piksa

    2006-03-01

    Full Text Available Riassunto Distribuzione altitudinale di Orecchione bruno (Plecotus auritus e Orecchione meridionale (Plecotus austriacus nei Monti Tatra (Polonia meridionale. Vengono riportati nuovi dati relativi alla distribuzione altitudinale nei Monti Tatra (Polonia meridionale di Plecotus auritus e P. austriacus. Tali segnalazioni incrementano le conoscenze relative alla presenza di questi chirotteri a quote elevate, in particolare per la Polonia. In inverno P. auritus è stato rinvenuto a 1921 m s.l.m. mentre in estate è stato rinvenuto a 2250 m s.l.m.; in aggiunta, sono stati ritrovati resti ossei a 1929 m s.l.m. P. austriacus è stato segnalato in ibernazione a 1294 m s.l.m.

  13. Development of regional environmental protection agencies in Italy; Lo stato di evoluzione delle agenzie regioanli per l'ambiente in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Croci, E. [Agenzia Regionale per l' Ambiente, Milan (Italy); Milan Univ. Bocconi, Milan (Italy). Ist. di Economia delle Fonti di Energia e dell' Ambiente; Verga, V. [Milan Univ. Bocconi, Milan (Italy). Ist. di Economia delle Fonti di Energia e dell' Ambiente

    2000-04-01

    The Italian agencies' system of environmental protection is almost completed: in fact, beside the national agency, 19 regional and provincial agencies have been instituted, 16 of which are already operative. Nevertheless, the system is quite heterogeneous in terms of degree of experience and operational capacity of the different agencies. A new phase of development of the agency system is beginning where the main task is the necessity to guarantee a minimum level of environmental quality over the whole national territory, respecting local peculiarities. Agencies need to have guaranteed technical-scientific autonomy as well as adequate financial allowance. However, all this must be related to the definition of adequate, homogeneous and wide working methodologies and performance assessment criteria. [Italian] Il sistema delle agenzie per la protezione dell'ambientein Italia e' oggi quasi completo e vede 19 agenzie regionali e delle province autonome istituite, di cui 16 operative, oltre all'agenzia nazionale. Il sistema e' tuttavia caratterizzato da rilevanti disomogeneita' in termini di esperienza e capacita' operativa. Si entra in nuova fase di sviluppo del sistema agenziale la cui principale criticita' e' costituita dalla necessita' di garantire un livello minimo di qualita' ambientale su tutto il territorio nazionale, nel rispetto delle specificita' locali. A tal fine deve essere garantita l'autonomai tecnico-scientifica delle agenzie e attribuita loro un'adeguata dotazione finanziaria, a fronte, pero', della definizione di adeguati metodi di lavoro e criteri di valutazione delle performance sufficientemente omogeni e condivisi.

  14. Gli archivi dell'Inquisizione in Italia: problemi storiografici e descrittivi. Roma, Archivio di Stato, 18 febbraio 2005

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Del Col (editor

    2006-01-01

    Full Text Available It includes the folowing essays:Andrea Del Col, Presentazione Adriano Prosperi, Nuove prospettive per una storia dell'Inquisizione Grado Giovanni Merlo, Problemi documentari dell'Inquisizione medievale in Italia Silvana Seidel Menchi, I giudici dell'Inquisizione romana: inquisitori e vescovi, commissari, nunzi, cardinali, papi Andrea Del Col, I documenti del Sant'Ufficio come fonti per la storia istituzionale e la storia degli inquisiti Marco Pizzo, La Stanza Storica dell'Archivio del Sant'Uffizio: un metodo di intervento Francesca Cavazzana Romanelli, Il censimento della documentazione inquisitoriale riguardante l'Italia Giovanna Paolin - Andrea Del Col, La banca dati dei processi e la ricostruzione completa dell'attività del Sant'Ufficio di Aquileia e Concordia

  15. A specimen of Sorex cfr. samniticus in Barn Owl's pellets from Murge plateau (Apulia, Italy / Su di un Sorex cfr. samniticus (Insectivora, Soricidae rinvenuto in borre di Tyto alba delle Murge (Puglia, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Ferrara

    1992-07-01

    Full Text Available Abstract In a lot of Barn Owl's pellets from the Murge plateau a specimen of Sorex sp. was detected. Thank to some morphological and morphometrical features, the cranial bones can be tentatively attributed to Sorex samniticus Altobello, 1926. The genus Sorex was not yet included in the Apulia's fauna southwards of the Gargano district; the origin and significance of the above record is briefly discussed, the actual presence of a natural population of Sorex in the Murge being not yet proved. Riassunto Viene segnalato il rinvenimento di un esemplare di Sorex cfr. samniticus da borre di Tyto alba delle Murge. Poiché il genere non era stato ancora segnalato nella Puglia a sud del Gargano, viene discusso il significato faunistico del reperto.

  16. Small mammal communities of the "Monte Rufeno" Natural Reserve (Latium, Italy: data from Barn Owl Tyto alba pellets / I popolamenti di micromammiferi della Riserva Naturale "Monte Rufeno" (Lazio: dati da borre di barbagianni Tyto alba

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Aloise

    1990-07-01

    Full Text Available Abstract A high number of preys (7,147 specimens from barn owl pellets were collected in 15 sites of Monte Rufeno Natural Reserve. The 97.42% were small mammals, belonging to at least 6 species of Insectivora, 3 species of Chiroptera and 8 of Rodentia. The use of adequate indexes showed as expected, a high faunistic and biocenotic affinity among all sites of the Natural Reserve. Moreover, the values of trophic leve1 are analogous to the mean values found by others in the province of Rome. The biotic diversity is low and this result can be explained with predation of the barn owls over the most anthropizated areas out of the Natural Reserve. Faunistic and biocenotic indexes were utilized to compare the study area with other localities of Centra1 Italy characterized by typical mediterranean or temperate bioclimate. In one of the sites studied (Podernovo, seasonal changes of predation were analyzed. Riassunto In 15 siti posti all'interno della Riserva Naturale "Monte Rufeno" sono state raccolte numerose borre di Barbagianni Tyto alba in cui sono state rinvenute 7147 prede di cui il 97.42% costituito da micromammiferi. Alcuni indici ecologici (affinità biocenotica e faunistica, diversità biotica, termoxerofilia, antropizzazione, livello trofico sono stati applicati ai dati relativi ai micromammiferi terragnoli. Un confronto faunistico e biocenotico è stato effettuato tra i siti del comprensorio ed alcune località dell'Italia centrale caratteristiche di ambienti a bioclima mediterraneo o temperato. In uno dei siti studiati (Podernovo è stato possibile analizzare l'andamento stagionale della predazione.

  17. Fenotipi della laicità costituzionale in Turchia (Türkiye Cumhuriyeti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Testa Bappenheim

    2011-03-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. Fenotipo storico - 3. Fenotipi della laicità turca nei confronti della maggioranza islamica - 4. Fenotipo della laicità turca nei confronti delle minoranze religiose non musulmane - ALLEGATI: I Decreto attuativo sull’acquisizione ed il godimento di beni immobili da parte di fondazioni comunitarie, e sulla registrazione dei beni immobili a disposizione di queste ultime. Progetto di legge sulle fondazioni comunitarie (del Prof. Hüseyin Hatemi, autunno 2003. II Memorandum del 5 luglio 2002, della Segreteria di Stato vaticana, agli ambasciatori dei Paesi dell’UE: «La situazione della Chiesa cattolica in Turchia». III Memorandum della Segreteria di Stato vaticana, del 21 settembre 2002, agli ambasciatori dei Paesi dell’UE: «La questione della libertà religiosa ed il riconoscimento delle minoranze non musulmane». IV Memorandum del Ministro degli Esteri della Repubblica di Turchia, del 20 dicembre 2002, alla Segreteria di Stato vaticana. V Lettera aperta, del 23 settembre 2003, delle Chiese alla Commissione del Parlamento turco per i diritti dell’uomo, “Le necessità religiose delle minoranze cristiane e non musulmane in Turchia”. VI Memorandum della Conferenza episcopale cattolica turca, del 10 giugno 2004.

  18. Il disegno gotico di San Giovanni Valdarno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Bartoli

    2017-12-01

    Full Text Available San Giovanni Valdarno è una città del Valdarno di Sopra, il cui attuale centro storico fu la prima delle terre nuove della Repubblica Fiorentina, fondata alla fine del XIII secolo. Le vicende storiche della trasformazione del nucleo murato originario sono state oggetto di molti studi, ma la logica del suo particolare disegno non è stata molto investigata. L’approccio archeologico è quindi giustificato dal fatto che, per ciò che riguarda la forma del progetto urbano originario, gli studi finora pubblicati non vanno molto oltre la definizione di «progettazione ortogonale», data da David Friedman, suo maggiore studioso. I giudizi su di essa si sono quindi attestati sulla generica attribuzione di virtù e difetti che la tradizione storiografica annette alla città medievale, applicando formule basate su paradigmi convenzionali.Volendo condurre la ricerca di una descrizione significativa del tessuto materiale della città attingendo a paradigmi appartenenti al momento della sua realizzazione, è stato condotto uno studio metrico sulla forma della città storica, con riferimento al sistema del braccio fiorentino, considerato come parametro di riferimento fondamentale per la comprensione di un manufatto di dimensione urbana. L’aspetto archeologico della ricerca consiste quindi nella ricostruzione complessa di un paradigma dimenticato dall’attuale tradizione storiografica, alla luce del quale emergono negli oggetti storici significati e valori caduti dalla memoria trasmessa.L’analisi, condotta sulla planimetria digitale con il supporto di documenti storici del ‘200 e del ‘500, ha fatto emergere l’ordine logico e continuo del disegno geometrico della città fondata, replicabile a mente (e perciò memorabile, messo in opera nella pianta urbana, rendendo esplicita la sua logica e le sue connessioni sia con la cultura scientifica del tempo, sia con la tradizione storica precedente, risalendo a Vitruvio. Ai fini di interpretare

  19. Il ruolo degli arbëreshë nella messa a punto del modello albanese di rapporti tra le comunità religiose e lo Stato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Cimbalo

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, riproduce il testo della Comunicazione presentata alla Konferencë Shkencore Ndërkombëtare Albanologjike, Një rilindje para Rilindjes (Gjirokastër, 22 maj 2013 con il titolo albanese Roli i arbëreschë në zhvillimin e modelit shqiptar të marrëdhënieve ndërmjet bashkësive fetare dhe shtetit, ed è destinata alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. Caratteristiche dell’insediamento delle popolazioni arbëreshë in Italia - 2. Il contributo del pluralismo religioso nella fondazione dello Stato albanese - 3. L’uso degli arbëreshë per l’espansione della Chiesa cattolica a Oriente: un progetto abortito - 4. Considerazioni conclusive.

  20. Pratiche dei migranti e processi di ri-significazione dello spazio pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Panariello

    2014-11-01

    Full Text Available Nella città multiculturale le domande di città aumentano, i vari piani che caratterizzano e che intrecciandosi costruiscono e reinventano quotidianamente gli spazi urbani si moltiplicano e si fanno sempre più portatori di nuovi bisogni e domande di città che nascono dai cittadini che vivono gli spazi urbani. Nella letteratura sociologica si parla spesso della fine e della morte degli spazi pubblici nella città postmoderna, abbandonati, svuotati del loro significato e funzioni iniziali: quella dell’incontro e della socializzazione tra persone aventi status e biografie diverse. In realtà, gli spazi pubblici delle metropoli postmoderne non sono morti, si stanno trasformando e il loro significato e senso sono in continua evoluzione. Lo spazio della città è da sempre rappresentativo della società e del periodo storico che una popolazione sta attraversando e più che mai oggi ciò è vero con i vari flussi migratori che hanno abbattuto il vecchio concetto di confine, tipico dello Stato-Nazione, costruendone uno più ampio, fluido, aperto, poroso, simbolico e applicabile ad ogni visione in scala della città. Vediamo allora come gli spazi pubblici urbani sono tuttora molto frequentati, non più dagli autoctoni ma soprattutto dai migranti li riempiono con significati nuovi attraverso processi lunghi e densi di socialità.

  1. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V; Correnti, A [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G; Frugis, A; Segatori, M [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E; Milani, R; Morali, G [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  2. Lo screening auxologico: un'indagine necessaria per la prevenzione dell'obesitá in etá scolare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. La Licata

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’interesse suscitato dall’obesità in età scolare è in continuo aumento, sia a causa della prevalenza sempre più estesa di tale patologia in questa età, sia perché il bambino vive con ansia e ostilità questo suo stato divenendo spesso oggetto di derisione da parte del gruppo. In un progetto di educazione alimentare che potesse avere un’azione di prevenzione primaria nei riguardi dell’obesità in età evolutiva; il nostro obiettivo è stato quello di effettuare uno screening prima di iniziare l’intervento su una porzione di popolazione scolastica per valutare lo stato auxologico dei soggetti e saggiare le loro conoscenze sulla nutrizione e sulle abitudini alimentari. Abbiamo ritenuto che ormai sia assolutamente necessario ricavare queste informazioni per poi programmare interventi efficaci ed efficienti per migliorare la qualità di ogni programma di educazione alimentare.

    Materiali e metodi: l’indagine condotta in tre scuole elementari di Palermo ha coinvolto per ogni scuola due terze, due quarte, due quinte per un totale di 360 bambini con un’età compresa tra i 7 e gli 11 anni. Per la valutazione auxologica sono stati presi in considerazione statura, peso ed età cronologica secondo il metodo di J.M. Tanner. Il rilevamento delle abitudini alimentari e stili di vita è stato effettuato per mezzo di un questionario a risposta multipla.

    Risultati: dai risultati di questa indagine preliminare è emerso che la prevalenza dell’obesità in età evolutiva nella nostra popolazione si avvicina notevolmente a quella italiana che è del 19%. Lo stile di vita sedentario aggrava la già precaria situazione dovuta alla cattiva alimentazione.

    Conclusioni: dalle considerazioni fatte appare evidente quanto sia necessario e urgente un intervento efficiente di educazione alimentare che non resti sporadico e privo di una metodologia ben

  3. La complessità del diverso nella piattezza di Flatland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Carluccio

    2015-07-01

    Full Text Available Abstract – This paper proposes an analysis of Edwin Abbott Abbott’s Flatland: a Romance of Many Dimensions (1884. In particular, it focuses on the first section of the novel, This World, which is interpreted as a satire of the Victorian society. In fact, the fictional world of Flatland appears to have been built exactly upon the middle class ideological standpoint. This is ironically translated into a series of strategies – both at a territorial and at a relational level – through which this group tries to maintain its hegemonic social position and, at the same time, to distance all those elements that may deviate from its image of respectability. This is investigated with special regard to the characters of the Irregular and of the isosceles triangle, towards which the middle class shows an attitude of closure. Such behaviour is nothing else but the satirical depiction of its ambiguous relationship with Otherness.Sommario – Questo saggio propone un’analisi di Flatland: a Romance of Many Dimensions (1884 di Edwin Abbott Abbott. Nello specifico, esso si sofferma sulla prima sezione del romanzo, This World, interpretata quale satira della società vittoriana. Difatti, il mondo fantastico di Flatland sembra essere stato costruito proprio sulla base dell’ideologia della middle class, che è ironicamente tradotta in una serie di strategie – su un piano sia territoriale sia relazionale – tramite le quali questo gruppo tenta di mantenere l’egemonia della sua posizione sociale e, al contempo, di allontanare tutti quegli elementi che potrebbero deviare dalla sua immagine di rispettabilità. Ciò è esaminato con particolare riferimento ai personaggi dell’Irregolare e del triangolo isoscele, verso i quali la middle class mostra un atteggiamento di chiusura. Tale comportamento non è altro che la satirica raffigurazione del suo ambiguo rapporto con l’Alterità.

  4. Risk from exposure to natural and artificial ultraviolet radiation; Il rischio di esposizione alla radiazione ultravioletta naturale e artificiale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Matzeu, M. [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1998-12-31

    The association between exposure to ultraviolet (UV) and damage to the skin and eyes is today generally accepted. Exposure to UV radiation may occur in several ways. Apart from the sun, there is a wide range of artificial sources used in different fields of industry, research and medicine, the exposure to which adds to the total exposure of an individual during his life-span. The potential effects of ozone layer depletion on the increase of the solar UV radiation at earth`s surface, and therefor on human health, have recently been emphasized. Moreover, great attention has been devoted to the often uncontrolled use of UV lamps for tanning. This report shows the basis on which short and long term UV risk is assessed, and indicates some parameters necessary to its evaluation. The UV effects, both at molecular and cellular levels and on humans, are described together with their respective action spectra. The most common UV sources are then analyzed and their use in different fields is shown. Finally, some methods in dosimetry, which are useful for the correct measurement of exposure values, are described. [Italiano] E` oggi generalmente accettata l`assciazione tra l`esposizione alla radiazione UV e alcuni danni alla pelle e agli occhi (carcinomi e cataratta). Le occasioni di esposizione sono molteplici; oltre al sole, anche una grande varieta` di sorgenti artificiali impiegate per scopi diversi nell`industria, nella ricerca e in medicina danno un contributo, non sempre valutabile, all`esposizione totale di un individuo nell`arco della sua vita. Recentemente e` stato posto l`accento sulle possibili conseguenze della riduzione dello stato di ozono stratosferico sull`aumento della frazione di UV solare al suolo e quindi sulla salute umana; particolare attenzione ha inoltre suscitato l`uso, spesso incontrollato, delle lampade UV per scopi estetici. Sono illustrate le basi sulle quali viene riconosciuto il rischio a breve e a lungo termine e sono definiti i parametri

  5. Risk from exposure to natural and artificial ultraviolet radiation; Il rischio di esposizione alla radiazione ultravioletta naturale e artificiale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Matzeu, M [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-12-31

    The association between exposure to ultraviolet (UV) and damage to the skin and eyes is today generally accepted. Exposure to UV radiation may occur in several ways. Apart from the sun, there is a wide range of artificial sources used in different fields of industry, research and medicine, the exposure to which adds to the total exposure of an individual during his life-span. The potential effects of ozone layer depletion on the increase of the solar UV radiation at earth`s surface, and therefor on human health, have recently been emphasized. Moreover, great attention has been devoted to the often uncontrolled use of UV lamps for tanning. This report shows the basis on which short and long term UV risk is assessed, and indicates some parameters necessary to its evaluation. The UV effects, both at molecular and cellular levels and on humans, are described together with their respective action spectra. The most common UV sources are then analyzed and their use in different fields is shown. Finally, some methods in dosimetry, which are useful for the correct measurement of exposure values, are described. [Italiano] E` oggi generalmente accettata l`assciazione tra l`esposizione alla radiazione UV e alcuni danni alla pelle e agli occhi (carcinomi e cataratta). Le occasioni di esposizione sono molteplici; oltre al sole, anche una grande varieta` di sorgenti artificiali impiegate per scopi diversi nell`industria, nella ricerca e in medicina danno un contributo, non sempre valutabile, all`esposizione totale di un individuo nell`arco della sua vita. Recentemente e` stato posto l`accento sulle possibili conseguenze della riduzione dello stato di ozono stratosferico sull`aumento della frazione di UV solare al suolo e quindi sulla salute umana; particolare attenzione ha inoltre suscitato l`uso, spesso incontrollato, delle lampade UV per scopi estetici. Sono illustrate le basi sulle quali viene riconosciuto il rischio a breve e a lungo termine e sono definiti i parametri

  6. Marsiglia, una terra a Sud di nessun nord. La presenza dei gruppi criminali nella ville méditerranée

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosaria Anghelone

    2015-07-01

    Full Text Available Il lavoro si propone di affrontare la presenza dei gruppi criminali a Marsiglia, dagli anni delle grandi migrazioni di inizio secolo scorso, in cui il porto Mediterraneo è stato il cuore di scambi commerciali e culturali, sino agli anni recenti, in cui la città ha tirato fuori, costruendola, la sua faccia europea. Lungo tutto quest’arco temporale, confronteremo le vicende e le figure che emergeranno nel contesto, che si determinerà di fase in fase, con la concettualizzazione del fenomeno mafioso italiano; quest’ultima, come cartina al tornasole, ci permetterà di cogliere le caratteristiche del milieu marsigliese, i suoi tratti specifici e quelli che lo accomunano, sia nella logica che nell’esplicazione del suo potere, alla mafia. Marsiglia, incarnando tutte le contraddizioni delle terre del Sud, farà da palcoscenico per la riflessione sui fattori che favoriscono la nascita e rafforzano la crescita dei gruppi criminali. L’intento, oltre l’analisi del singolo caso marsigliese, è, altresì, quello di constatare quanto la Francia sia ancora impreparata in tema di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, sottovalutandone gli effetti, e quanto, ancor di più, sia ormai imprescindibile un intervento europeo su questo versante, tendente all’armonizzazione delle legislazioni nazionali.

  7. Differential regulation of c-di-GMP metabolic enzymes by environmental signals modulates biofilm formation in Yersinia pestis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gai-Xian eRen

    2016-06-01

    Full Text Available Cyclic diguanylate (c-di-GMP is essential for Yersinia pestis biofilm formation, which is important for flea-borne blockage-dependent plague transmission. Two diguanylate cyclases (DGCs, HmsT and HmsD and one phosphodiesterase (PDE, HmsP are responsible for the synthesis and degradation of c-di-GMP in Y. pestis. Here, we systematically analyzed the effect of various environmental signals on regulation of the biofilm phenotype, the c-di-GMP levels, and expression of HmsT, HmsD and HmsP in Y. pestis. Biofilm formation was higher in the presence of nonlethal high concentration of CaCl2, MgCl2, CuSO4, sucrose, sodium dodecyl sulfonate, or dithiothreitol, and was lower in the presence of FeCl2 or NaCl. In addition, we found that HmsD plays a major role in biofilm formation in acidic or redox environments. These environmental signals differentially regulated expression of HmsT, HmsP and HmsD, resulting in changes in the intracellular levels of c-di-GMP in Y. pestis. Our results suggest that bacteria can sense various environmental signals, and differentially regulates their DGCs and PDEs to coordinately regulate and adapt metabolism of c-di-GMP and biofilm formation to changing environments.

  8. Problematiche normative della presenza islamica nello spazio sociale italiano ed europeo. Le difficoltà del pluralismo culturale nel modello di laicità contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Parisi

    2013-12-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione nella "Revista Crítica de Derecho Canónico Pluriconfesional", curata da Manuel Juan Pelaez Albendea (Facultad de Derecho, Universidad de Málaga.SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Laicità dello Stato, libertà religiosa e comunità islamiche nella società italiana: tra diritto comune e legislazione pattizia. 3. I nodi giuridici di maggior rilievo in Italia e in Europa. 4. Conclusioni.

  9. Roberto Burgio: the scientist at the service of every new life born into the world [Article in English and Italian] • [Roberto Burgio: lo scienziato al servizio di ogni nuova vita nata al mondo] [Article in English and Italian

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Italo Farnetani

    2014-01-01

    Full Text Available Burgio was a great master of pediatrics; he surely contributed to the progress of medicine and science in general.“Nobody is born of his own will and therefore we are all committed to ensuring that those who are born live good lives. Parents first of all, but obviously pediatricians at their sides. This is a maxim that I have placed on the back cover of the 5th edition of Pediatria Essenziale”, he said during the presentation of his book in Pavia.Pediatria essenziale is the text of pediatrics which, from its 1stedition in 1978, has been a book studied and consulted by students, physicians and pediatricians and which guided Roberto Burgio’s thought up to the final edition in 2012 to which he applied some five years of total commitment, with the involvement of 120collaborators, a number so large that he defined it a “choral” work. He reviewed and verified every page in contact with the authors to whom he sent questions and requests for extensions. It was thus “his book”, the one to which he entrusted his thought, his knowledge, his being a man and physician. It is thus a work that will remain in the annals of pediatrics. [Burgio è stato un grande maestro di pediatria, e sicuramente ha contribuito ai progressi della medicina e della scienza in generale.“Nessuno nasce per propria volontà e, quindi, siamo tutti impegnati a far vivere bene chi nasce. Genitori in primo luogo; ma Pediatri ovviamente, con essi. È una mia massima che ho riportato in IV di copertina di Pediatria Essenziale, V edizione”, affermò durante la presentazione del suo libro a Pavia.La Pediatria essenziale è il testo di pediatria che, dalla I edizione del 1978, è stato un libro studiato e consultato da studenti, medici e pediatri e che ha veicolato il pensiero di Roberto Burgio, fino all’ultima edizione del 2012 alla quale ha dedicato circa cinque anni di dedizione assoluta, coinvolgendo 120 collaboratori, tanto che la definì un’opera

  10. INDAGINI INTERNAZIONALI E NAZIONALI SULLA COMPETENZA DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Bertocchi

    2011-02-01

    Full Text Available In questo articolo si analizzano le principali componenti della competenza di lettura: in altri termini, quali operazioni un individuo deve saper compiere con un e su un testo scritto per poter essere definito “lettore competente”? Le componenti della lettura sono identificate sulla base dei Quadri di riferimento di importanti indagini nazionali (INVALSI SNV e internazionali (OCSE PISA. I Quadri fianno riferimento a competenze di lettori madrelingua, ma le componenti di lettura, di per sé, devono essere sviluppate anche in L2. Vengono poi descritti i livelli di literacy (alfabetizzazione funzionale presi come base da OCSE PISA per descrivere le competenze di lettura degli studenti quindicenni.  Dopo un’analisi dei risultati ottenuti dagli studenti Italiani nell’indagine PISA 2006 e dei risultati della Prova Nazionale al termine del primo ciclo di istruzione (esame di stato 2008-2009, si formulano alcune proposte per il miglioramento delle competenze di lettura degli studenti italiani, certamente possibile attraverso una opportuna e coerente didattica nei dieci anni di istruzione obbligatoria.     National and international surveys of reading competence   This article studies the main components of reading competence: in other words, what operations an individual needs to carry out in order to be defined a “competent reader” with respect to a written text? The components of reading are identified based on the Reference Frameworks of important national (INVALSI SNV and International (OSCE PISA surveys.  The Frameworks refer to the competences of mother tongue readers, but the components of reading, for itself, also need to be developed in the L2.  The literacy levels are also described on which OSCE PISA is based, in order to discuss the reading competence of 15-year old students.  After analyzing the National results of Italian students in the PISA 2006 survey and the results from the National test at the end of the first

  11. Sacral-neuromodulation CT-guided; Nuova tecnica di centraggio TC-assistista nella neuromodulazione sacrale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amoroso, Lamberto; Ricci, Stefano [INRCA, Ancona (Italy). Dipartimento di radiologia e medicina nucleare; Pelliccioni, Giuseppe; Scarpino, Osvaldo [INRCA, Ancona (Italy). Unita' operativa di radiologia; Ghiselli, Roberto; Saba, Vittorio [INRCA, Ancona (Italy). Dipartimento di chirurgia

    2005-04-01

    in una stimolazione temporanea attraverso un elettrocatetere posizionato mediante puntura percutanea nella radice sacrale S3 al fine di testare l'integrite anatomica della radice. Il test PNE ? eseguito normalmente sotto guida fluoroscopica. Questa tecnica pue se valida, pui presentare alcuni inconvenienti, quali l'esposizione radiogena per gli operatori, la mancata visualizzazione del foro sacrale per gli artefatti da gas colico e l'impossibilite di valutare correttamente la profondita e la sede d'impianto dell'elettrodo-stimolatore. Scopo del lavoro e stato quello di perimentare una tecnica alternativa utilizzando la guida TC al fine di valutarne vantaggi e un possibile uso routinario. Materiale e metodi: Abbiamo testato con PNE test in guida TC 30 pazienti (16 maschi e 14 femmine) affetti da gravi disfunzioni pelviche refrattari agli usuali regimi terapeutici. Ventisette pazienti presentavano una relativa integrit? anatomica del bacino e del sacro, 3 pazienti invece erano portatori du anomalie morfologiche dei forami sacrali. Si e proceduto all'identificazione dei fori sacrali mediante scansioni TC volumetriche, a paziente prono, utilizzando un apparecchio TC spirale dotato di una seconda consolle per le ricostruzioni tridimensionali. Identificata la sede dei forami S3, viene preparato il campo sterile e s'introduce l'ago verificandone la corretta posizione con una scansione TC di controllo. Si passa successivamente all'introduzionedell'elettrodo dopo avere verificato la corretta risposta contrattile muscolare e la precisa posizione con una ulteriore scansione TC. Risultati: Trenta pazienti sono stati sottoposti a PNE test sotto guida TC, per un totale di 38 centraggi. In 8 pazienti e stata eseguito il PNE test su entrambi i fori S3. Il forame sacrale e stato centrato al primo tentativo in 36/38 casi. In due casi sono stati necessari pi? tentativi per centrare correttamente il forame. In 4/30 pazienti e stato

  12. BolA Is Required for the Accurate Regulation of c-di-GMP, a Central Player in Biofilm Formation

    OpenAIRE

    Moreira, Ricardo N.; Dressaire, Clémentine; Barahona, Susana; Galego, Lisete; Kaever, Volkhard; Jenal, Urs; Arraiano, Cecília M.

    2017-01-01

    The bacterial second messenger cyclic dimeric GMP (c-di-GMP) is a nearly ubiquitous intracellular signaling molecule involved in the transition from the motile to the sessile/biofilm state in bacteria. C-di-GMP regulates various cellular processes, including biofilm formation, motility, and virulence. BolA is a transcription factor that promotes survival in different stresses and is also involved in biofilm formation. Both BolA and c-di-GMP participate in the regulation of motility mechanisms...

  13. La cultura del corpo nella complessità della malattia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Gattola

    2008-04-01

    Full Text Available Il corpo è il fondamento stesso dell'essere. Nello stato di salute ma, soprattutto, nella malattia, il corpo è il palcoscenico dove si rappresenta lo stato della persona, tra cambiamento e conservazione. Come il linguaggio verbale, scandisce un senso alle frasi, ai termini attraverso la parola, così il corpo, tramite il codice semantico, esprime le caratteristiche di ogni individuo ed il relativo stato di salute o malattia che ne contraddistingue la storia personale. Il corpo è raccoglie e rappresenta le nostre emozioni, per questo motivo è importante ascoltarne i messaggi, comprenderne i sintomi ed il linguaggio, imparare a dialogarci. Conoscere la relazione tra le varie parti che lo compongono, l’ordinamento gerarchico dei vari ranghi, l’individuazione anatomica, le teorie che sono avvenute nelle varie culture nel corso del tempo. L’approccio comunicativo con l’operatore sanitario e la conoscenza del nostro corpo nella scoperta e nel decorso di una malattia sono di vitale importanza per la realizzazione e la buona riuscita del processo assistenziale.

  14. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V.; Correnti, A. [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G.; Frugis, A.; Segatori, M. [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E.; Milani, R.; Morali, G. [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G. [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  15. School, environment and sustainable development eco-management and audit scheme (EMAS) applied to schools; Scuola, ambiente e sviluppo sostenibile. L'adesione degli istituti di istruzione al regolamento (CE) N. 761/2001 EMAS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Ceccacci, R. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of the activities carried out by ENEA - Environment and Territory Division - in the field of the EC Environmental Management and Audit Scheme (EMAS) promotion. EMAS, that is a voluntary environmental policy instrument, intend to replace the conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. This report illustrates in a preliminary phase, contents and aims of the EDUCH-EMAS Pilot Project which could be used as a guideline for the application of Regulation n. 761/2000/EC to Schools in Italy. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro e' stato sviluppato nell'ambito delle attivita' di promozione del Sistema comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS), condotte dalla Divisione Caratterizzazione dell'Ambiente e del Territorio dell'ENEA. Lo strumento EMAS, che ha caratterre di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale tra autorita' di controllo ed impresa, con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concentrata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il presente rapporto, illustra in fase preliminare i contenuti e gli obiettivi del progetto Pilota EUDUCH EMAS, che si propone come sviluppo successivo di descrivere il percorso per l'applicazione del Regolamento CE N. 761/2000 (EMAS) alle strutture scolastiche italiane.

  16. Gli infortuni lavorativi in minori: risultati di uno studio multicentrico italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Aggazzotti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli infortuni lavorativi, in particolare quelli subiti da minorenni, rappresentano un problema di notevole importanza sociale: in Italia, da dati INPS, risultano lavorare circa 68 adolescenti su 1000. L’obiettivo di questo studio è stato quello di raccogliere informazioni sugli infortuni lavorativi avvenuti a minori (14-17 anni in 14 città italiane nel periodo gennaio-giugno 2000. Metodi: si tratta di uno studio epidemiologico descrittivo, basato sulle informazioni raccolte consultando direttamente le cartelle cliniche presso centri di Pronto Soccorso (PS attivi nelle città coinvolte. Sono stati presi in considerazione tutti gli infortuni avvenuti a minori: tra questi sono stati considerati come lavorativi quelli accaduti nel corso di attività descritta come lavorativa e quelli occorsi “in itinere”. Le analisi statistiche sono state condotte con SPSS; è stata effettuata una cluster analysis per evidenziare eventuali sottogruppi omogenei. Risultati: la popolazione residente nelle aree indagate di età tra 14 e 17 anni è stata stimata in circa 850.000 soggetti, pari al 31% della popolazione italiana della stessa età: gli infortuni totali sono risultati 13423 di cui 317 lavorativi (2.4%. I soggetti di sesso maschile, diciassettenni, impiegati nel comparto industriale sono risultati il gruppo maggiormente coinvolto: la prognosi è risultata per lo più inferiore a 8 giorni. Sono apparse due diverse tipologie di infortunio: una riguarda i casi avvenuti in itinere, con caratteristiche molto simili agli incidenti stradali, e un’altra, più specifica, riguarda gli eventi sul posto di lavoro, dove si registrano lesioni al polso, alle mani, al capo e agli occhi con frequenza superiore rispetto agli infortuni in genere.

    Conclusioni: il fenomeno è risultato non trascurabile, soprattutto tenendo conto del fatto che si riferisce solamente al lavoro minorile regolarmente

  17. Le politiche ICT e il know-how delle Regioni per lo sviluppo del Sistema federato di IDT regionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Farruggia

    2013-06-01

    Full Text Available Nell’ambito delle azioni promosse dal CISIS-CPSG riguardanti lo sviluppo delle Infrastrutture di Dati Territoriali (IDT, è stato svolto uno studio per comporre un quadro di riferimento conoscitivo, propedeutico alla definizione delle linee guida e dei contenuti tecnici “minimi comuni” per la formazione di IDT regionali di tipo federato su base interregionale, in un’ottica d’interoperabilità e di riuso dei dati.The standing Committee on GIS (CPSG of the InterregionalCentre for ICT, Geographic and Statistical Systems (CISIS has carried out a knowledge framework useful to define the guidelines for the creation of regional federated SDI on an interregional basis. The study has taken into consideration European and National initiatives concerning ICT and GI policies, the SDI concept shift in respect of the geospatial data use changing and the expertise of the Regions on this matter, already acquired within inter-institutional National and European projects.The article shows the main findings of the study and provides a synthetic description of the methodological approach in order to organize and plan the next actions.

  18. Organic and inorganic micropollutants in Adriatic seafood: contamination levels and evaluation of human potential intake; Microinquinanti organici ed inorganici in specie marine eduli del mare Adriatico: livelli di presenza e stima dell`assunzione potenziale da parte dell`uomo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cubadda, F; Stacchini, P; Baldini, M [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. Alimenti

    1998-06-01

    Review the state of the art on the chemical contamination of seafood and on the human intake of contaminants through these commodities in the Adriatic area. Scientific literature on the levels of inorganic (i.e. cadmium, chromium, mercury, lead) and organic (i.e. pesticides, polychlorinated biphenyls, dioxins, polycyclic aromatic hydrocarbons) contaminants as well as studies on potential health hazard related to Adriatic seafood consumption were examined. Where sufficient data were available, an evaluation of the average potential intake was carried out through the correlation between contamination levels in marine organisms and seafood consumption. The results of this study did not show any risk for the average consumer related to the consumption of Adriatic seafood. Nevertheless it is essential to carefully evaluate the potential risk to which some population groups, especially high consumers of local seafood, are exposed. For this purpose, it is necessary to obtain additional data on the content of contaminants in the main seafood products and on the levels of consumption by the Adriatic coastal populations. [Italiano] Si propone di fare il punto sullo stato dell`arte in materia di contaminazione chimica delle specie marine eduli e di assunzione di contaminanti da parte dell`uomo mediante tali alimenti nell`are adriatica. A tal fine e` stata presa in esame la letteratura scientifica concernente i livelli di presenza di contaminanti inorganici (cadmio, cromo, mercurio, piombo) e organici (pesticidi, policlorobifenili, diossine, idrocarburi policiclici aromatici), nonche` gli studi relativi al problema del rischio sanitario associato al consumo di prodotti della pesca nel Mare Adriatico. Nel caso dei contaminanti per i quali esiste una sufficiente base di dati si e` proceduto ad una stima dell`assunzione media potenziale calcolata mediante la correlazione dei livelli di presenza negli organismi marini con dati di consumo alimentare. In base ai risultati ottenuti

  19. Il progetto Virgo, Einstein e i computer

    CERN Multimedia

    2003-01-01

    "Virgo sta accendendo i suoi laser: mercoledi e stato inaugurato a Pisa il piu potente rivelatore di onde gravitazionali al mondo, capace eventualmente di segnalare l'arrivo di un'onda dal cosmo, con una sensibilita di un miliardesimo di miliardesimo di metro" (1/2 page)

  20. Indagine su un focolaio di tossinfezione da Salmonella enterica subsp. enterica serovar Hadar nella regione Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Primula Semprini

    2008-06-01

    Full Text Available E’ stato eseguito uno studio comparativo tra 22 ceppi di Salmonella Hadar isolati da soggetti coinvolti in un focolaio di tossinfezione alimentare in Abruzzo nel 2000 e 21 ceppi dello stesso sierotipo isolati da carni avicole e da feci umane in Abruzzo e Molise nel periodo 2000 e 2001. L’indagine aveva come obiettivo di fornire una interpretazione epidemiologica del focolaio di tossinfezione alimentare determinando il grado di similarità tra i ceppi di Salmonella Hadar isolati dai soggetti coinvolti nel focolaio, quelli isolati da carne avicola, identificata ma non confermata come possibile fonte di infezione, e da altri campioni umani pervenuti in laboratorio. A tal fine sono state impiegate tecniche di caratterizzazione genotipica come pulsed-field gel electrophoresis (PFGE e random amplified polymorphic DNA (RAPD e sono stati determinati i pattern di resistenza agli antimicrobici. Dall’analisi in PFGE dei profili di restrizione ottenuti con XbaI e BlnI sono stati identificati 12 pulsotipi suddivisi in 3 gruppi. La RAPD non ha fornito indicazioni non riuscendo a discriminare i ceppi isolati dai soggetti con gastroenterite appartenenti al focolaio tossinfettivo. Il test di resistenza agli antimicrobici ha evidenziato pattern di resistenza multipla ma non sono stati identificati ceppi resistenti al Ciprofloxacin o altri Chinoloni testati. I ceppi aviari sono risultati resistenti all’acido nalidixico mentre solo il 31,8% di quelli umani ha presentato tale profilo. Da un’analisi combinata dei pattern di resistenza e dei pulsotipi sono stati identificati 4 profili di cui quello associato al focolaio è risultato non correlato agli altri presenti nello stesso periodo. E’ stata confermata la necessità di applicare un set di metodi di analisi differenti per garantire una migliore caratterizzazione e una maggiore capacità discriminante nell’identificazione delle possibili origini della contaminazione e stabilire correlazioni fra gli

  1. Classification methods of sonar signal. Part One: State of the art; Metodi di classificazione dei segnali Sonar. Parte prima: stato dell'arte

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Colao, F [Dipartimento Tecnologie Fisiche e Nuovi Materiali, ENEA, Centro Ricerche Frascati, Roma (Italy); Dell' Erba, R [Dipartimento Tecnologie Fisiche e Nuovi Materiali, ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Roma (Italy)

    2009-07-01

    acoustic that in that optician; therefore we move to the acoustic within the paradigms and the algorithms originally developed for range and for interaction which as an example the frequency spectrum of optical data. [Italian] La telecamera STSS500 e uno strumento innovativo per la visione robotica sottomarina progettato per aumentare la percezione di un operatore umano i cui molteplici obiettivi includono sia la possibilita di operare in ambienti ostili, che il superamento dei limiti della visione con luce visibile e/o infrarossa in acque molto torbide. Lo strumento STSS500 opera insonificando la scena di riprendere con una serie di fasci acustici formati con caratteristiche elettroacustiche note, quindi si pone in ascolto la antenna di ricezione per registrare gli echi acustici riflessi e/o diffusi dagli ostacoli presenti nella scena. La telecamera e stereoscopica. Una opportuna analisi degli segnali ricevuti dall'antenna di ricezione rende possibile la costruzione di dati sintetici che tassellano in voxel una porzione dello spazio posto anteriormente all'STS500. Con opportune semplificazioni della realta fisica si affronta in questo studio l'analisi della geometria della porzione insonificata e degli echi acustici ricevuti da cui ricavare sia le localizzazioni nello spazio e le dimensioni fisiche dei voxel, e quindi ottenere l'andamento nel tempo dell'intensita acustica riflessa e/o diffusa da ciascun dato elemento di volume. Il problema principale, che e a tutt'oggi poco studiato, riguarda l'elaborazione degli echi di ritorno volta al fine di estrarre quelle features correlabili alle caratteristiche fisiche del bersaglio, e la cui visualizzazione possa aiutare il processo di comprensione della scena ripresa da STS500. Questo l'aspetto e indagato in dettaglio, mediante l'approfondimento e lo studio delle tecniche note in letteratura che riguardano la identificazione e classificazione automatica e la possibile applicazione al caso di dati acustici con caratteristiche

  2. Nuclear magnetic resonance spectroscopy in biomedicine. Course organized by the Istituto Superiore di Sanita`. Marciana Marina (Isola d`Elba), September 18-23, 1995; Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare in biomedicina. Corso organizzato dall`Istituto Superiore di Sanita`. Marciana Marina (Isola d`Elba), 18-23 settembre 1995

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, A M; Rosi, A [ed.; Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1997-12-01

    Nuclear magnetic resonance is a powerful technique that can be used in a wide range of applications, such as the structural characterization of high molecular weight molecules, conformational studies on enzymes in solution, enzyme-substrate or DNA-protein interactions, monitoring of cell metabolism in vivo, and for diagnostic purposes, employing spectroscopic and imaging techniques. This course was organized in order to introduce the participants to the fundamentals of NMR spectroscopy, and offer practical advice on performing NMR experiments on cell systems, cell and tissue extracts and animal models. The main implications regarding human experiments were also discussed. Finally the quantification of information and the interpretation of data were considered with regard to the main nuclei observed. [Italiano] La risonanza magnetica nucleare e` una delle tecniche spettroscopiche che meglio risponde all`ampio spettro di condizioni imposto dalla ricerca in biofisica e biomedicina. Il campo applicativo di questa tecnica copre un intervallo molto ampio che va dalla caratterizzazione di strutture di macromolecole con elevato peso moleculare, a studi di tipo conformazionale su enzimi in soluzione e sull`interazione enzima-substrato o DNA-proteine, fino al monitoraggio in vivo del metabolosmi cellulare e alla diagnostica medica con spettroscopia ed imaging. Il corso e` stato articolato in modo da presentare ai partecipanti nozioni di base della spettroscopia RMN, aspetti pratici della realizzazione di esperimenti di spettroscopia in sistemi cellulari, in estratti cellulari e tissutali e in animali da esperimento, nonche` le principali considerazioni relative agli esperimenti nell`uomo. Sono state affrontate tematiche relative alla quantificazione dell`informazione e all`interpretazione dei dati in relazione ai principali nuclei osservati.

  3. Cardiac Imager Project Mechanical Design

    CERN Document Server

    Pepato, Adriano

    2000-01-01

    La nota riporta i criteri principali di progetto di una camera proporzionale a multianodi a filo, sviluppata per la scintigrafia del cuore, nell¹ambito di un progetto finanziato dalla Comunità Europea. I rivelatori ad alto counting rate risultano di grande interesse nell¹ambito della medicina nucleare, perchè garantiscono immagini dinamiche ad alta risoluzione statistica, pur a fronte di una consistente riduzione dell¹intensità della dose radiogena minima e del conseguente tempo di esposizione. E¹ stata svilupppata quindi una gamma camera ad elevata velocità riempita di una miscela di Xenon gas ultrapuro ed Etano; il sistema è utilizzato ad una pressione di esercizio compresa tra i 5 ed 10 bar abs. La superficie attiva è di $250x250 mm^{2}$. Al fine di garantire condizioni di esercizio stabili per tempi lunghi, senza degradazione dell¹efficienza, è stato progettato un sistema di purificazione in continua del gas, integrato a bordo del rivelatore. E¹ stato realizzato un prototipo funzionante da or...

  4. All’origine dei differenziali salariali di genere nel settore non profit. il caso delle cooperative sociali italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica D’Isanto

    2013-01-01

    Full Text Available L’elevata quota di lavoratrici nelle organizzazioni non profit potrebbe indurre a rite-nere le cooperative sociali un luogo ideale per la manodopera femminile, proprio perché in questo tipo di istituzioni le donne avrebbero maggiori possibilità di impiego e mag-giori opportunità di accedere a posizioni di potere organizzativo (data la peculiare natu-ra democratica che caratterizzerebbe tali istituzioni. Sebbene l’aumento della parteci-pazione femminile nel mercato del lavoro sociale abbia un impatto positivo sul tasso di crescita dell’economia, è stato dimostrato che la predominanza delle donne nel settore nonprofit non solo non riesce sempre a tradursi in un’attenuazione delle discriminazioni di genere in termini di carriera, retribuzione e accesso a ruoli di comando, ma rischia anche di implicare, tramite la mancata valorizzazione del loro apporto, la svalutazione economica dell’intero settore. I dati, infatti, confermano la presenza di potenti meccani-smi discriminatori rispetto al genere, tanto più sorprendenti quanto più si consideri l’elevata presenza di donne tra i lavoratori di queste organizzazioni.In Italia nel 2007 è emerso che il 74% della forza lavoro nel settore nonprofit era co-stituito da donne.Questo lavoro ha due obiettivi. In primo luogo (e per la prima volta nel contesto ita-liano, si propone di studiare le caratteristiche di questa composizione femminile della forza lavoro, utilizzando la banca dati ICSI 2007 (Indagine Cooperative Sociali Italia-ne; in secondo luogo, di analizzare il rapporto esistente tra differenziali salariale di ge-nere e segregazione.I principali risultati sono che anche nel settore non profit esiste un differenziale sala-riale di genere di circa il 16% in favore degli uomini (dato conforme alla media degli altri paesi europei; che esiste la segregazione femminile (orizzontale e verticale e che questa spiega quasi interamente l’esistenza di questo differenziale salariale.

  5. Sludge combustion in fluidized bed reactors at laboratory scale; Esperienze di combustione di fanghi in reattori a letto fluido in scala di laboratorio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chirone, R.; Cammarota, A. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerche sulla Combustione, Naples (Italy)

    2001-03-01

    fanghi. Da un lato si e' caratterizzata l'entita' dei fenomeni di comminuzione delle particelle grossolane, dall'altro si sono condotte prove stazionarie di incenerimento in un reattore a letto fluido bollente da 40 mm di diametro. Il comportamento dei fanghi e' stato confrontato con quello di altri combustibili di interesse quali uno ricavato dai pneumatici (TDF), una biomassa dell'area mediterranea (Robinia Pseudoacacia) e un carbone bituminoso del Sud Africa. Le prove di combustione stazionaria sono state condotte alla temperatura di 850{sup 0}C, con una velocita' di fluidizzazione di 0.4 m/s e con differenti eccessi d'aria compresi fra il 14 e 98%. L'attivita' sperimentale ha indicato che con una opportuna scelta delle condizioni di esercizio il trattamento in letto fluidizzato di fanghi essiccati risulta un processo molto attraente. I fanghi hanno infatti mostrato una elevata efficienza di conversione del carbonio, maggiore del 98.9% per eccessi d'aria superiori al 20%, analoga a quella ottenuta in precedenti esperienze condotte in condizioni simili con un carbone Sudafricano (97-98%). Tali efficienze sono maggiori di quelle ottenute con un combustibile ricavato dai pneumatici (89-90%) e una biomassa, la Robinia Pseudoacacia (93-94%). Efficienze di combustione cosi' elevate possono essere interpretate considerando sia l'elevata reattivita' dei fanghi sia la bassa tendenza di questi a produrre particolato carbonioso durante la combustione.

  6. Effetti del siero immune su colture cellulari di macrofagi infettati con Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony: analisi morfologica mediante microscopia elettronica a scansione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2010-12-01

    Full Text Available I macrofagi sono cellule del sistema immunitario che svolgono un ruolo fondamentale nel meccanismo di difesa dell’ospite contro gli agenti patogeni. Attualmente è ancora poco chiara la dinamica del loro intervento e della risposta umorale nel favorire l’attività fagocitaria nei confronti di Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony (Mmm-SC, agente eziologico della pleuropolmonite contagiosa bovina (PPCB. Questo studio è stato condotto al fine di valutare le modificazioni morfologiche della superficie macrofagica in seguito all’infezione in vitro con Mmm-SC in presenza di siero immune bovino. L’analisi morfologica dei macrofagi è stata condotta su colture, 6 ore dopo l’infezione, utilizzando l’analisi tridimensionale della microscopia elettronica a scansione. I macrofagi non infettati, in presenza di siero negativo o immune, e i macrofagi infettati con Mmm-SC, in assenza di siero, hanno mostrato solo lievi modificazioni della loro superficie. Al contrario, in colture di macrofagi infettati e in presenza di siero immune sono state osservate marcate modificazioni della superficie cellulare, come ampi veli e filopodi (indicatori di attivazione cellulare, e piccoli aggregati di micoplasmi in stretto contatto con le membrane macrofagiche. I risultati suggeriscono che la risposta umorale specifica per Mmm-SC può contribuire a innescare l’attività fagocitaria dei macrofagi.

  7. Corpos em Dobra: um ensaio gráfico-textual do Homeóstato #04 de José Alberto Marques

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luís Cláudio Costa Fajardo

    2016-09-01

    Full Text Available http://dx.doi.org/10.5007/1807-9288.2016v12n1p38 Este ensaio teórico-visual consiste em uma análise teórica e uma intervenção gráfica sobre o poema Homeóstato #04 da série Homeóstatos criada pelo poeta português José-Alberto Marques. A análise teórica surge de uma aproximação entre o poema e o conceito de Autopoiesis formulado por Humberto Maturana e Francisco Varela na década de 1970. A intervenção gráfica inspira-se na sugestão da forma poética desenhada pelo poeta digital brasileiro, André Vallias em seu poema “Nous n'avons pas compris Descartes” concebido em 1991.

  8. Churg-Strauss Syndrome and pregnancy Successful treatment with intravenous immunoglobulin - Reply

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Galeazzi

    2011-09-01

    Full Text Available La sindrome di Churg-Strauss è una malattia estremamente rara e ancora più raro è riscontrarla in una paziente in stato di gravidanza. Il trattamento iniziale della malattia consiste nella somministrazione di alte dosi di corticosteroidi. I pazienti più gravi o che rispondono poco o insoddisfacientemente ai corticosteroidi vengono solitamente trattati con farmaci citotossici. Le immunoglobuline somministrate per via endovenosa (IgEV stanno dimostrando di essere efficaci nel trattamento di questa patologia, tuttavia non esiste un consenso universale sulla loro effettiva utilità nelle vasculiti sistemiche. Noi presentiamo il caso di una donna con sindrome di Churg-Strauss resistente al trattamento con corticosteroidi e ciclofosfamide. Allorché si riscontrò che la paziente era al 3° mese di gravidanza fu iniziata una terapia con alte dosi di IgEV con ottimi risultati. Questo caso conferma l’utilità del trattamento con IgEV della sindrome di Churg-Strauss e ne dimostra l’efficacia anche in stato di gravidanza.

  9. An atmospheric dispersion model for linear sources in calm wind, stable conditions; Un modello di dispersione atmosferica per sorgenti lineari in condizioni di vento debole

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cirillo, M. C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Buratti, D. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Scienze Statistiche; Metallo, M. C.; Poli, A.A. [ESA s.a.s., Bracciano, RM (Italy)

    1999-07-01

    In this report a dispersion model is proposed that provides an estimate of concentration of gaseous pollutants emitted by an highway, or in general by a line source, in presence of low wind speed. This aim was pursued because available models have not a satisfactory behaviour in such conditions, which is critical for dispersion of gaseous pollutants. This lack is due to difficulty of simulating dispersion turbulent component which is determined by fluctuation of wind speed and wind direction, and in presence of calm conditions it assumes values comparable with transport component. The proposed model overcomes this difficulty, as it is shown by sensitivity analysis and comparison with experimental data. The capability of simulating dispersion eve in critical conditions, like the presence of low level inversion, and the absence of source geometrical approximations make the model a tool that, properly used, may contribute to the efficient planning and management of environmental resources. [Italian] In questo rapporto viene proposto un modello per la stima delle concentrazioni di inquinanti aeriformi emessi da un'arteria stradale, o in generale da una sorgente lineare, in presenza di vento debole. Questo scopo e' stato perseguito in quanto in questa condizione, nonostante la dispersione degli inquinanti risulti fortemente problematica, i modelli disponibili in letteratura non hanno un comportamento soddisfacente. Questa mancanca e' attribuibile alla difficolta' di simulare la componente turbolenta della dispersione, dovuta alla fluttuazione della direzione e della velocita' del vento che, in presenza di vento debole, assume valori confrontabili alla componente di trasporto. Il modello qui di seguito proposto supera questa difficolta', come dimostrano l'analisi di sensibilita' e il confronto con un caso reale; la capacita' di simulare la dispersione anche in condizioni fisicamente critiche quali la presenza di inversione a

  10. Sistemi termodinamici complessi

    CERN Document Server

    Sycev, V V

    1985-01-01

    Introduzione ; equilibrio di sistemi termodinamici che compiono, oltre al lavoro di espansione, altre forme di lavoro ; sostanze magnetiche ; dielettrici ; superconduttività ; fenomeni superficiali ; fluidi in campo gravitazionale ; liquido in recipiente in stato di imponderabilità ; radiazione ; solidi elastici ; elementi galvanici.

  11. The activity of the Italian Archaeological School of Carthage 2016-2017

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Mastino

    2017-12-01

    Full Text Available Resoconto dell'attività 2016-2017 della Scuola Archeologica Italiana di Cartagine. In allegato un modello 3D di Salvatore Ganga dell'altare della Gens Iulia conservato al Museo del bardo di Tunisi prodotto con tecnica fotogrammetrica del tipo structure from motion. Sono state utilizzate 149 foto realizzate con una macchina digitale Sony Nex-5 con obiettivo grandangolare 16 mm. Per l'elaborazione è stato impiegato il software "Agisoft Photoscan" che ha restituito una nuvola di punti densa costituita da 14 315 667 punti (medium quality. La mesh di 946 320 facce si appoggia su 478 375 vertici. La texture è contenuta in due immagini da 8192x8192 pixels.Il breve filmato di una rotazione completa dell'oggetto è stato realizzato col software Blender.

  12. Materiali acustici fonoisolanti e fonoassorbenti di origine vegetale - Acoustic materials of vegetable origin for sound absorption and sound insulation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Asdrubali

    2015-10-01

    Full Text Available I materiali acustici di origine vegetale possono rappresentare delle valide alternative sia dal punto di vista prestazionale che ambientale ai materiali sintetici e minerali, ma al momento attuale un esiguo numero di essi è già pronto da essere commercializzato. La presente memoria propone uno stato dell’arte su questa famiglia di materiali, fornendo le caratteristiche di fonoisolamento/assorbimento a partire dai materiali più diffusi fino a quelli meno convenzionali. Tali prodotti sono realizzati dagli scarti delle coltivazioni e delle aziende di trasformazione: ciò comporta un impatto ambientale basso se i materiali sono disponibili localmente e non in conflitto con colture alimentari. ------ Acoustic materials of vegetable origin can be a good alternative to traditional ones both from the technical and environmental point of view but very few of them are technologically mature enough to be commercialized. The present paper reports a state of the art of this family of materials, providing the acoustic characteristics starting from the most widespread and promising products to the unconventional ones. These products are realized using the residuals of the cultivation process or of the processing industry so their environmental impact is very low, if the raw materials are local and are not in contrast with food crops.

  13. Test of numerical methods for the integration of kinetic equations in tropospheric chemistry; Confronto di metodi numerici per l'integrazione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie di tipo STIFF inserite nel modello fotochimico Calgrid

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lorenzini, R.; Passoni, L. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    Solver for Ordinary Differential Equations (Aro, 1996), usando il modello fotochimico CALGRID. L'accuratezza e' valutata confrontando i risultati di ciascun metodo con le soluzioni ottenute con il Livermore Solver for Ordinary Differential Equations (Hindmarsh, 1980). Il confronto e' stato fatto variando i parametri delle tolleranze dell'errore, e prendendo in considerazione l'equilibrio tra accuratezza della soluzione ed efficienza computazionale.

  14. Trophic development in a volcanic lake with closed hydric balance. Lake Martignano; Evoluzione trofica di un lago vulcanico a bilancio idrico chiuso. Il lago di Martignano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Falleni, F.; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy); Marchiori, E. [Istituto Sperimentale per la Zootecnia, Monterotondo, Rome (Italy); Congestri, R. [Rome Univ. Tor Vergata, Rome (Italy); Gasperi, E.; Brambullo, M. [Azienda Sanitaria Locale A, Rome (Italy); Amadeio, R. [Comune di Campagnano, Rome (Italy)

    2000-12-01

    Martignano lake is a particular charming volcanic lake in the countryside of Rome. Recently it was included in a project of Regional Wildlife Park. The lack of immissaries and emissaries, the quite long renewal time and the very short homeothermic period of two-months in a year, make the lake susceptible of trophic evolution. The comparison between the present data and those from previous studies seems to confirm such a slow development towards this way, with a nutrient level (nitrate 0.97 mg/L; total phosphorus 11.14 {mu}g/L) and chlorophyll a concentrations (10.68 {mu}g/L), typical of mesotrophic waters. The analysis of nutrient data expressed as annual mean value in percentage from the coastal stations, suggests an under lied farming influence, and points out the need to adopt fast reduction measures, to lower the phosphorus load in acceptable levels for the lake ecosystem. [Italian] Il lago di Martignano (207 m.s.l.m) e' situato nell'Italia centrale, a 35 Km a nord di Roma. I laghi di origine vulcanica rappresentano una tipologia relativamente rara rispetto all'insieme dei corpi d'acqua componenti la limnologia classica. La loro esistenza si determina in regioni con passata o attuale pronunciata attivita' tettonica. La mancanza di immissari ed emissari che caratterizza questo invaso rende particolarmente vulnerabile il suo livello trofico da parte delle contaminazioni da insediamenti urbani ed agricoli circostanti. Ai fini di valutare l'attuale velocita' di ricambio idrico del lago, il suo livello trofico e la conseguente capacita' di automantenimento di un basso livello trofico delle acque, e' stato pianificato il presente studio articolato in 13 mesi di campionamento. Si e' constatato che il valore medio annuale della clorofilla a, 10.68 {mu}g/L, mentre la presenza dei nitrati si aggira sul valore medio di 0.97 mg/L, cio' permette di ipotizzare l'origine agricola della maggior parte dei nutrienti del

  15. Visual Programming per l'interfaccia utente di GEOPOI 2.0 in Sogei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Rosina

    2012-06-01

    Full Text Available Da qualche tempo è  stato  coniato  il  termine  mass customization (personalizzazione di massa che vuo-le indicare la strategia per la produzione di beni e servizi orientata a soddisfare i bisogni individuali dei Clienti e  contemporaneamente  preservare  l’efficienza  della  pro-duzione  di  massa,  in  termini  di  bassi  costi  di  produzione e prezzi di vendita contenuti. Tradurre in pratica da parte delle imprese tale lodevole strategia non è assolutamente facile. Talvolta le imprese ripiegano su di una più persegui-bile strategia di adaptive customization (personalizzazione adattiva: ovvero l’impresa produce un prodotto standard,che  comunque  ha  in  sé  le  caratteristiche  di  poter  essere personalizzato - generalmente in modo reversibile - direttamente dal Cliente finale (nel caso di produzione di sw un esempio  potrebbe  essere  la  possibilità  di  cambiare in  un prodotto  o  servizio  standard  la  font  e  la dimensione  dei caratteri. Visual Programming for the GEOPOI 2.0 User interface in SOGEI The paper describes how to get GEOPOI 2.0-WUI using the techniques  of  Visual  Programming  and  simple  assembly  of widgets  via  drag  and  drop.  These  techniques  allow  for extremely fast and easy creation of customized GEOPOI 2.0-WUI (Web User Interfaces, achievable even by personnel with lit-tle or no knowledge of cartographic software programming, thus providing a useful tool to support the innovative software development  methodologies  that  go  under the name Agile Software Development.

  16. Una complessa chiarezza: gli ipertesti di Primo Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Pepe

    2016-11-01

    Full Text Available Scrittore poliedrico e versatile, Primo Levi è stato anche un costruttore di estesi e articolati ipertesti: strutture macrotestuali fondate su legami e interrelazioni tese fra opere cronologicamente e tipologicamente differenziate. Un esempio straordinario, ma non certo isolato, di questa scrittura di secondo grado, organizzata in complessi palinsesti testuali, è quello che già Marco Belpoliti ha definito nei termini di «macrotesto del Lager»: un reticolo intra- e intertestuale che, a partire da Se questo è un uomo, si è sviluppato con un andamento rizomatico attraverso diverse stratificazioni scrittorie e genealogiche, sino a I sommersi e i salvati. Il «rizoma» tuttavia è semplicemente una delle varie macrostrutture individuabili nell’opera di Levi. Attraverso un confronto contrastivo con l’opera di Calvino, il saggio si propone di indagare alcune delle caratteristiche salienti di questa scrittura ipertestuale, mostrando come l’intensa sperimentazione scrittoria perseguita da Levi sia da ricollegarsi a una parallela svolta epistemologica, data dall’insorgere di quella che Edgar Morin ha definito come «sfida della complessità».Primo Levi can be considered a versatile and polyhedral writer, capable of building long and articulated hypertexts, i.e., macrotextual structures based on the links and interrelations among works which differ both from a chronological and typological point of view. An extraordinary, but certainly not isolated, example of this writing, organized according to complex textual palimpsests, is the one that Marco Belpoliti defined as the «macrotext of the Lager»: it is an intra- and intertextual network that, starting from If This is a Man, developed according to a rhizomatic structure through his different works and genealogical stratifications, ending with The Drowned and the Saved. The «rhizome», however, is only one of the different macrostructures which may be singled out in Levi’s work. By

  17. Tribunale di Sciacca - sezione lavoro Ord. 17 marzo 2013, dr Cucinella AF contro LFS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – licenziamento intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – nuovo rito - applicabilità.* Lavoro (rapporto – licenziamento intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – art. 18 nuovo testo – applicabilità – esclusione.* Lavoro (rapporto – svolgimento di altra attività lavorativa in in CIG – attitudine automatica e autonoma a pregiudicare situazioni giuridiche soggettive riferibili al datore di lavoro – esclusione - giusta causa di licenziamento - non sussiste - qualifica di operaio generico – rilevanza - estraneità del fatto stesso al rapporto di lavoro – rilevanza.* Alla controversia di impugnazione del licenziamento, il cui ricorso sia stato depositato suc­cessivamente all'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, si applica il nuovo rito speciale, ancorché il licenziamento si sia perfezionato in data anteriore.* Al licenziamento illegittimo intimato prima dell'entrata in vigore della legge 92, si applica la disciplina previgente poiché le conseguenze giuridiche che discendono dal vizio di un atto vanno individuate in base alla normativa vigente al momento dell'emanazione dell'atto e poiché, trattandosi di tutela sostanziale, le modifiche legislative non possono avere effetto retroattivo. La prestazione da parte del lavoratore in pendenza del trattamento di integrazione salariale di altre attività remunerate da parte di un lavoratore che riveste la qualifica di operaio generico - mentre determina un vulnus all'ente previdenziale, si deve escludere viceversa che abbia attitudine automatica e autonoma a pregiudicare situazioni giuridiche soggettive riferibili al datore di lavoro, il quale, rispetto all'ente erogatore, è un mero “adiectus solutionis causa”, per cui, tenendo conto della estraneità del fatto stesso al rapporto di lavoro e dovendosi escludere

  18. Nota Critica sulla Diffusione della Partita Doppia nei Libri Mastri Delle Zecche Del Regno di Napoli. La Firma di Benedetto Cotrugli (Secc. XV-XVI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simonluca Perfetto

    2017-07-01

    Full Text Available Attraverso il confronto di cinque registri contabili compilati dagli ufficiali delle zecche del Regno di Napoli, tra il 1453 e il 1576, l’autore tenta di stabilire quale influenza abbiano avuto nell’apparato burocratico regnicolo le conoscenze di Benedetto Cotrugli in materia di Partita Doppia. I risultati della ricerca pongono in evidenza il differente impiego che il raguseo fece di questo strumento contabile rispetto al Pacioli, in quanto oltre ad esserne stato il primo espositore e ad averlo utilizzato nella gestione della propria azienda, lo diffuse ad ogni livello socio-economico: personale, statale e teorico. Through the comparison of five accounting registers compiled by the officers of the mints of the Kingdom of Naples, between 1453 and 1576, the author attempts to establish what influence had on the reign bureaucratic apparatus the Benedict Cotrugli knowledge regarding Double Entry. The results of research put in evidence the different application that the ragusan did of this accounting tool respect to Pacioli, because over to being the first exhibitor and to have it used in the management of their company, he released it at every socio-economic level: personal, state and theoretical. Por medio de la comparación de cinco registros contables compilados por los oficiales de las fábricas de moneda del Reino de Nápoles, entre 1453 y 1576, el autor intenta establecer qué influencia tuvo en el reino el aparato burocrático el conocimiento de Benedicto Cotrugli sobre la partida doble. Los resultados de la investigación ponen en evidencia la diferente aplicación que hizo el raguseo de esta herramienta contable respecto a Pacioli, ya que al ser el primero en mostrarlo y tenerlo utilizado en la gestión de su empresa, lo lanzó a todos los niveles socioeconómicos: personal, estatal y teórico.

  19. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Nicotera

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorative (sesso, età, anni di attività, etc., conoscenze (principali fattori di rischio, lesioni precancerose, sede di insorgenza, etc. e comportamenti (esame obiettivo del cavo orale, anamnesi personale, etc..

    Risultati: i dati si riferiscono ai primi 151 questionari
    restituiti. La maggior parte dei rispondenti è di
    sesso maschile, l’età media è di 51.4 anni, la media
    degli anni di attività lavorativa è 19 anni e meno dei
    due terzi dei medici afferma di lavorare più di 30
    ore settimanali. Relativamente al livello delle conoscenze,
    solo il 19% dei medici conosce almeno 3 dei principali fattori di rischio del cancro della cavità orale, poco più di un terzo (35.1% riconosce la leucoplachia e l’eritroplachia come le due principali lesioni precancerose associate alle neoplasie e il 56.7% identifica il carcinoma squamocellulare
    come la forma neoplastica più diffusa della bocca.

    Per quanto riguarda i comportamenti, i primi risultati si evidenziano che il 67% del campione effettua l’esame obiettivo del cavo orale e poco meno dei due raccoglie informazioni inerenti all’ uso/abuso di alcool e tabacco dei pazienti.

    Conclusioni: i primi risultati dello studio, se pur preliminari, fanno emergere l’importanza di pianificare interventi formativi in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

  20. On-line purge-and-trap-gas chromatography with flame ionization detection as an alternative analytical method for dimethyl sulphide trace release from marine algae

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Careri, M.; Musci, M.; Bianchi, F.; Mucchino, C. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Analitica e Chimica Fisica; Azzoni, R.; Viaroli, P. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2001-10-01

    The release of dimethyl sulphide (DMS) by the seaweed Ulva spp at trace level was studied in aqueous solutions at different salinities, temperature and light intensities. For this purpose, the purge-and-trap technique combined with gas chromatography-flame ionization detection was used. The analytical method was evaluated in terms of linearity range, limit of detection, precision and accuracy by considering 10% (w/v) and 30% (w/v) synthetic seawater as aqueous matrices. Calculation of the recovery function evidenced a matrix influence. The method of standard addition was then used for an accurate determination of DMS in synthetic seawater reproduction the matrix effect. DMS fluxes were analysed in batch cultures of Ulva spp reproducing the conditions which usually occur in the Sacca di Goro lagoon (Northern Adriatic Sea, Italy). [Italian] Il rilascio di dimetilsolfuro (DMS) in tracce da parte della macroalga Ulva spp e' stato studiato in soluzioni acquose di differente salinita' mediante la tecnica purge-and-trap accoppiata on-line alla gascromatografia con rivelazione a ionizzazione di fiamma (GC-FID). Il metodo analitico e' stato validato in termini di linearita' di risposta, di limite di rivelabilita', precisione e accuratezza considerando come matrice acqua di mare sintetica a diversa salinita' (10%0 m/v e 30%0 m/v). Il calcolo della funzione di recupero ha consentito di verificare la presenza di errori sistematici dovuti all'effetto matrice. Il metodo sviluppato e' stato quindi applicato a matrici ambientali allo scopo di verificare il rilascio di DMS da parte di Ulva spp, operando in condizioni ambientali simili a quelle che si verificano nella Sacca di Goro (Ferrara, Italia).

  1. Feeding habits of a dormouse population (Myoxus glis of the Asiago Plateau (Venetian Prealps / Abitudini alimentari di una popolazione di Ghiro (Myoxus glis dell'altopiano di Asiago (Prealpi venete

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniel Franco

    1990-07-01

    Full Text Available Abstract A new and simplified method was used to investigate on the feeding habits of a Dormouse population of the Asiago Plateau, Venetian Prealps; it is based on the volume evaluation of plant and animal components of the stomach contents by stain proceedings and by the identification of the large-sized remains. The population studied has more carnivorous habits than others cited in the literature, and presents an increasing percentage of animal food in stomach contents during: (1 the summer decrease in body weight (linked to an higher energy consumption, (2 sexual activity and (3 the period preceding hibernation. The diet variety is lower and the ground level predation higher than those reported for other populations. This anomalous trophic behaviour is probably a consequence of changed conditions of the biocenosis, originally based on Beech stands and now on artificial pure stands of Norway Spruce, which is not frequently utilized as food. The adaptation to this particular diet is prompt and general, and it must be related to social learning. Riassunto Per studiare il comportamento trofico di una popolazione di Ghiro (Myoxus glis L. dell'Altopiano di Asiago, Prealpi Venete, è stato utilizzato un metodo nuovo e semplificato rispetto ai precedenti, basato sulla valutazione dei volumi della componente animale e vegetale mediante analisi di tipo colorimetrico, e sulla classificazione dei residui di maggiori dimensioni dei contenuti stomacali. La popolazione in esame è risultata di abitudini più carnivore (con differenze tra i maschi e le femmine rispetto a popolazioni studiate da altri autori, presentando una maggiore percentuale di cibo animale nel contenuto stomacale durante la diminuzione estiva in peso corporeo (associata a sua volta ad un elevato consumo energetico, durante l'attività sessuale e prima del letargo. Anche la varietà della dieta e la predazione a livello del suolo sembrano essere

  2. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2001-07-01

    particolare gli indicatori di performance possono essere introdotti nell'applicazione dei sistemi di gestione ambientale secondo EMAS, ovvero nelle analisi ambientali iniziali di sito e nel relativo Piano di sorveglianza e misurazioni, ma anche utilizzati per definire le politiche di gestione di sviluppo turistico di un'area o di un distretto turistico e, in particolare, nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dalle relative normative nazionali. Gli indicatori di performance ambientale dovrebbero permettere di stimare lo stato delle condizioni ambientali e gli impatti causati dalle attivita' turistiche al fine di individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio tra lo sviluppo economico e le necessita' sociali e ambientali in un determinato contesto territoriale.

  3. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2000-07-01

    . In particolare gli indicatori di performance possono essere introdotti nell'applicazione dei sistemi di gestione ambientale secondo EMAS, ovvero nelle analisi ambientali iniziali di sito e nel relativo Piano di sorveglianza e misurazioni, ma anche utilizzati per definire le politiche di gestione di sviluppo turistico di un'area o di un distretto turistico e, in particolare, nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dalle relative normative nazionali. Gli indicatori di performance ambientale dovrebbero permettere di stimare lo stato delle condizioni ambientali e gli impatti causati dalle attivita' turistiche al fine di individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio tra lo sviluppo economico e le necessita' sociali e ambientali in un determinato contesto territoriale.

  4. La dirigenza pubblica in Italia: anello (mancante di congiunzione tra politica e amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Melis

    2014-07-01

    Full Text Available In Italia una specifica legislazione sulla dirigenza amministrativa è stata tardiva e la sua retorica si è rivelata in contraddizione con la traduzione pratica. Il rapporto della dirigenza con la politica è stato caratterizzato o da un'eccessiva distanza o da una patologica prossimità oppure da indifferenza rispetto ai fini delle politiche che avrebbe dovuto interpretare. La dirigenza amministrativa si è così auto-esclusa dalle élites nazionali e non c'è stata mai una sua reale mobilitazione negli ambiti decisionali del Paese. Il saggio analizza attraverso quattro date periodizzanti le trasformazioni della dirigenza pubblica e del suo rapporto con il potere politico nei 150 anni di storia dell'Italia unita.

  5. The use of the alluvial-lacustrine aquifer like a regulation reservoir. The example of the Oricola (Abruzzo); L'uso di acquiferi fluvio-lacustri quali serbatoi naturali di compenso. L'esempio della piana di Oricola (Abruzzo)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Celico, F. [Isernia Univ. degli Studi del Molise, Isernia (Italy). Dipt. di Scienze e Tecnologie per l' Ambiente e il Territorio; Habetswallner, F. [Naples Univ. Federico 2., Naples (Italy). Dipt. di Geofisica e Vulcanologia

    2000-12-01

    The hypothesis of using the Oricola Plane's alluvial-lacustrine aquifer (Abruzzo) like a regulation reservoir has been studied. The alluvial-lacustrine aquifer is constituted by silty and sandy deposits. The idea of using the aquifer like a regulation reservoir has been developed after the realization of a geophysical survey. Twenty six V.E.S. has been realised, with an AB distance of 300-400 metres. The volume of the reservoir, that is to say the volume of sand and gravel in the saturated medium, is about 3,8 x 10{sup 6} m{sup 3}. The results of this survey has been interpreted as a function of the drilling results near l'Immagine area. During the first test an effective porosity of 9,25% has been calculated for the medium-high portion of the reservoir. The results of a mathematical and physical model show that a mathematical transient model of groundwater flow can be implemented. [Italian] Lo studio condotto ha consentito di formulare un'ipotesi di utilizzo dell'aquifero fluvio-lacustre della piana di Oricola (Abruzzo) quale serbatoio naturale di compenso. E' stata infatti individuata una configurazione a catino della porzione centro-occidentale dell'aquifero, il cui volume e' pari a circa 3,8 x 10{sup 6} m{sup 3}. La determinazione sperimentale della porosita' efficace dei depositi fluvio-lacustri, oscillante tra il 4% ed il 9,5% circa, ha consentito a sua volta di calcolare il volume idrico invasato al di sotto del livello piezometrico di piena (pari a circa 0,28 x 10{sup 6} m{sup 3}), nonche' la sua variazione al progressivo decremento del livello di falda, prevalentemente indotto dagli emungimenti. Allo scopo di consentire una programmazione consapevole degli scenari di utilizzazione del serbatoio di compenso nel breve periodo, sono state messe a punto delle equazioni di correlazione tra le riserve permanenti presenti nel serbatoio stesso e la profondita' della falda dal piano campagna. Tutto quanto finora

  6. Cristallini e misurazioni biometriche nella Lepre bianca (Lepus timidus in Provincia di Sondrio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ferloni

    2003-10-01

    Full Text Available A partire dalla stagione venatoria 2000 è stato introdotto in Provincia di Sondrio il controllo di tutti i capi di Lepre bianca abbattuti, allo scopo di effettuare valutazioni accurate del sesso, dell'età e delle misurazioni biometriche degli animali. La valutazione dell'età è stata effettuata tramite pesatura del cristallino dell'occhio e tramite palpazione del tubercolo di Stroh. Per una valutazione dell'età è stata utilizzata come riferimento la curva dei pesi di Walhovd (1965. In totale, dal 2000 al 2002, sono stati analizzati 187 esemplari di Lepre bianca (84 maschi e 103 femmine. Dei 154 capi di cui è stata valutata l'età, 54 sono risultati piccoli dell'anno e 100 adulti, di cui 57 di 1 anno e 43 di oltre due anni. Il peso di cristallino rivelatosi discriminante per distinguere tra piccoli e adulti era compreso tra 220 e 240 mg, come rilevato anche da altri autori (Flux, 1970, Walhovd, 1965. È stata inoltre individuata una buona corrispondenza tra la valutazione dell'età tramite peso del cristallino e la palpazione del tubercolo di Stroh, tecnica che ha fornito una valutazione corretta della classe d'età nell'83% degli animali analizzati. Il peso del cristallino dei piccoli ha permesso anche di determinare approssimativamente la distribuzione delle nascite nel corso dell'anno. Le misurazioni biometriche rilevate sono state: lunghezza del corpo, lunghezza della coda, lunghezza dell'orecchio destro, lunghezza del piede posteriore, peso pieno e peso vuoto. I risultati ottenuti sono stati confrontati per le diverse classi di età e di sesso tramite Analisi della Varianza (One-Way ANOVA. Le differenze principali sono emerse tra giovani e adulti, relativamente al peso (sia peso pieno sia peso vuoto e, nel 2001, anche alla lunghezza totale, entrambi maggiori negli adulti. Tra gli adulti sono emerse differenze significative anche nel peso dei due sessi, con le femmine più pesanti dei maschi. Non sono invece state rilevate differenze

  7. Micromammiferi del Parco Regionale di Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Paci

    2003-10-01

    Full Text Available Il M.te Cucco, situato sull?Appennino umbro-marchigiano settentrionale ma compreso interamente nella provincia di Perugia, per le sue peculiarità naturalistiche è stato dichiarato nel 1995 Parco Naturale Regionale (L.R. 9/95. Molti sono i lavori di valenza scientifica o divulgativa sulle emergenze geo-paleontologiche, floristiche, entomologiche e paesaggistiche di questo massiccio. Da alcuni anni si conducono ricerche ornitologiche e teriologiche, ma per i micromammiferi mancano ancora indagini mirate. Il contributo cerca di fare un primo punto sulla ricchezza della microteriofauna dell?intero ambito protetto e di fornire, al contempo, nuovi dati sulla posizione zoogeografica di alcune specie. La raccolta di informazioni si è rivolta unicamente all?annotazione di vari elementi di presenza (da avvistamento diretto, boli, carcasse, tane, resti di pasto, bibliografia a partire dall?anno 2000. I dati collezionati hanno accertato: 1 Erinaceus europaeus; 2 Sorex minutus; 3 S. samniticus; 4 Crocidura leucodon; 5 C. suaveolens; 6 Suncus etruscus; 7 T. caeca; 8 Talpa europaea; 9 Sciurus vulgaris; 10 Clethrionomys glareolus; 11 Microtus savii; 12 A. flavicollis; 13 Apodemus sylvaticus; 14 Rattus norvegicus; 15 Mus domesticus; 16 Glis glis; 17 Muscardinus avellanarius; 18 Eliomys quercinus. Interessante la presenza di quasi tutti gli Insectivora del centro Italia, alcuni dei quali a diffusione regionale poco conosciuta quali Sorex minutus e Talpa caeca. Quest?ultima, per ecologia e rarità, può essere considerata tra gli elementi faunistici qualificanti la natura dello stesso Parco nel quale, oltre i 1000 m. s.l.m., è risultata in parapatria con Talpa europaea. Anche qui, come in altre località della provincia di Perugia, sono stati trovati crani di

  8. IL DUELLO NEL RINASCIMENTO E IL RIPENSAMENTO ETICO SUL DUELLO DI FRANCESCO PATRIZI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Šuran

    2012-01-01

    Full Text Available In questa prima parte del saggio ci soff ermeremo in modo particolare al periodo che intercorre tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, in quanto è in questo lasso di tempo che si trovano serie e chiare testimonianze riguardanti la questione del duello. E questo sia nelle opere letterarie che in quelle riguardanti la precettistica. Per quanto riguarda quelle di precettistica, oltre al gran numero di trattati, è da tener presente anche il gran numero delle loro riedizioni, specialmente di quelli più famosi. Dove, oltre all'immancabile comunanza d’interessi fra poeti epici e trattatisti del duello, si noterà anche una sostanziale identità terminologica - per esempio sia i poeti sia i trattatisti ritengono che il duello sia una ‘prova’ di giudizio fi nale. Questo non comporta, nel contempo, una convergenza di convinzioni fi losofi che, in quanto, come si vedrà, il duello letterario diff erisce da quello reale proprio per la sua diversa comprensione fi losofi ca del combattere. Pertanto con la presente relazione si cercherà di dispiegare la problematica che questo istituto di per sé ha comportato nel periodo storico preso in considerazione. Il duello infatti si configurava come una questione sociale tutt'altro che irrilevante per la sua connotazione ambivalente di ordalia – quale forma particolare di rapporto fra uomo e sacro – e di inculpata tutela – quale forma particolare di ricorso alla violenza privata a tutela di un fondamentale diritto naturale. In tutti e due i casi si tratta di una forma di onore, sia individuale sia nobiliare, del quale il Patrizi ne discuterà la fondatezza interpretandolo specialmente in qualità di virtù. In questa defi nizione dell'onore – che il Patrizi aff ronta con un gusto platonico – si possono scorgere questioni di alta portata politica, che ponevano sotto varia forma la questione dei rapporti tra individuo e Stato. In tal modo il duello d’onore assumeva un

  9. CRP-Cyclic AMP Regulates the Expression of Type 3 Fimbriae via Cyclic di-GMP in Klebsiella pneumoniae.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ching-Ting Lin

    Full Text Available Klebsiella pneumoniae is the predominant pathogen isolated from liver abscesses of diabetic patients in Asian countries. However, the effects of elevated blood glucose levels on the virulence of this pathogen remain largely unknown. Type 3 fimbriae, encoded by the mrkABCDF genes, are important virulence factors in K. pneumoniae pathogenesis. In this study, the effects of exogenous glucose and the intracellular cyclic AMP (cAMP signaling pathway on type 3 fimbriae expression regulation were investigated. The production of MrkA, the major subunit of type 3 fimbriae, was increased in glucose-rich medium, whereas cAMP supplementation reversed the effect. MrkA production was markedly increased by cyaA or crp deletion, but slightly decreased by cpdA deletion. In addition, the mRNA levels of mrkABCDF genes and the activity of PmrkA were increased in Δcrp strain, as well as the mRNA levels of mrkHIJ genes that encode cyclic di-GMP (c-di-GMP-related regulatory proteins that influence type 3 fimbriae expression. Moreover, the activities of PmrkHI and PmrkJ were decreased in ΔlacZΔcrp strain. These results indicate that CRP-cAMP down-regulates mrkABCDF and mrkHIJ at the transcriptional level. Further deletion of mrkH or mrkI in Δcrp strain diminished the production of MrkA, indicating that MrkH and MrkI are required for the CRP regulation of type 3 fimbriae expression. Furthermore, the high activity of PmrkHI in the ΔlacZΔcrp strain was diminished in ΔlacZΔcrpΔmrkHI, but increased in the ΔlacZΔcrpΔmrkJ strain. Deletion of crp increased the intracellular c-di-GMP concentration and reduced the phosphodiesterase activity. Moreover, we found that the mRNA levels of multiple genes related to c-di-GMP metabolism were altered in Δcrp strain. These indicate that CRP regulates type 3 fimbriae expression indirectly via the c-di-GMP signaling pathway. In conclusion, we found evidence of a coordinated regulation of type 3 fimbriae expression by the CRP

  10. Filosoofia silmitsi kriisiga / Klaus Heimes ; saksa keelest tõlkinud Peeter Helme

    Index Scriptorium Estoniae

    Heimes, Klaus

    2007-01-01

    Giorgio Agambeni teooriast riigi olemuse kohta tema teoste põhjal: "Homo Sacer" (1995), "Quel che resta di Auschwitz" ("See, mis jääb Auschwitzist", 1998), "Stato di eccezione" ("Eriolukord", 2003)

  11. Cohesive Properties of the Caulobacter crescentus Holdfast Adhesin Are Regulated by a Novel c-di-GMP Effector Protein

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Kathrin S. Sprecher

    2017-03-01

    Full Text Available When encountering surfaces, many bacteria produce adhesins to facilitate their initial attachment and to irreversibly glue themselves to the solid substrate. A central molecule regulating the processes of this motile-sessile transition is the second messenger c-di-GMP, which stimulates the production of a variety of exopolysaccharide adhesins in different bacterial model organisms. In Caulobacter crescentus, c-di-GMP regulates the synthesis of the polar holdfast adhesin during the cell cycle, yet the molecular and cellular details of this control are currently unknown. Here we identify HfsK, a member of a versatile N-acetyltransferase family, as a novel c-di-GMP effector involved in holdfast biogenesis. Cells lacking HfsK form highly malleable holdfast structures with reduced adhesive strength that cannot support surface colonization. We present indirect evidence that HfsK modifies the polysaccharide component of holdfast to buttress its cohesive properties. HfsK is a soluble protein but associates with the cell membrane during most of the cell cycle. Coincident with peak c-di-GMP levels during the C. crescentus cell cycle, HfsK relocalizes to the cytosol in a c-di-GMP-dependent manner. Our results indicate that this c-di-GMP-mediated dynamic positioning controls HfsK activity, leading to its inactivation at high c-di-GMP levels. A short C-terminal extension is essential for the membrane association, c-di-GMP binding, and activity of HfsK. We propose a model in which c-di-GMP binding leads to the dispersal and inactivation of HfsK as part of holdfast biogenesis progression.

  12. Usual interstitial pneumonitis UIP presenting with Wells grade 3. Can imaging methods help predict further progression of disease?; Fibrosi polmanare idiopatica con grado 3 di Wells all'esordio: possono le metodiche di diagnostica per immagini aiutare a predire la progressione ulteriore della malattia?

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fasano, L.; Pacilli, A. M.G. [Bologna Policlinico, Bologna (Italy). Ist. di Fisiopatologia Respiratoria; Zompatori, M.; Monetti, N. [Bologna Policlinico, Bologna (Italy). Servizio di Medicina Nucleare; Battista, G. [Bologna Policlinico, Bologna (Italy). Ist. di Radiologia, Radiodiagnostica 1; Di Scioscio, V.; Sciascia, N.

    1999-10-01

    Three different grades of idiopathic pulmonary fibrosis can be identified by HRCT pattern. Patients with predominant ground-glass opacity (grade 1) usually improve after treatment and may have a better prognosis. The subjects with a predominant reticular pattern and honeycombing (grade 3.) have irreversible fibrosis and usually do not improve after immunosuppressive therapy. Nevertheless, these patients may worsen even in the absence of HRCT features of the so-called alveolitis. The aim of this report is to investigate the predictive role of some noninvasive imaging methods (HRCT with visual score of disease extent; Gallium scintigraphy; DTPA scintigraphy) in patients with idiopathic fibrosis and a prevalent macroscopic fibrosis at HRCT study. [Italian] La fibrosi polomare idiopatica viene distinta in 3 gradi con diversa prognosi in base alla predominanza di opacita' a vetro smerigliato da alveolite o di fibrosi irreversibile. La fibrosi irreversibile tuttavia non e' necessariamente una situazione stabile ma puo progredire ed evolvere ulteriormente. In particolare i pazienti che gia all'esordio presentano solo i segni della fibrosi possono peggiorare a distanza di tempo nonostante la terapia. Scopo del lavoro e' stato quello di individuare in un gruppo di pazienti con prevalente fibrosi macroscopica quale possa essere un parametro preditivo della successiva evoluzione della malattia.

  13. Ecologia del Lupo (Canis lupus in Provincia di Genova: distribuzione, consistenza, alimentazione e impatto sulla zootecnia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Schenone

    2005-01-01

    Full Text Available Abstract Wolf Canis lupus ecology in Genoa province (northern Italy: species range, population, diet, and impact on livestock breeding
    From 1998 to 2003 we monitored the wolf population of Genoa province (Northern Italy to define its range and number, and to know the feeding habits of the species and the predation impact upon animal husbandry. By recording and mapping all the presence signs (sightings, howling, predations, tracks, scats on a transect net covering the province above 600 m a.s.l. we defined a species range partially overlapping the Aveto Regional Park, with an area of greater attendance corresponding to the M. Aiona-M. Penna massif, whereas in the remaining part of the province, already occupied in the previous years, the species was occasionally present. By snow tracking resulted that a small pack (2-5 individuals was stable in the northeastern part of the province. The analysis of 190 scat samples, collected from 1998 to 2002, evidenced a diet based on three main food categories: livestock (56.8% as mean percent volume, wild ungulates (20.7%, and other vertebrates (11.5%. From 1996 to 2003, 95 claims for wolf predation on livestock (69.5% sheep, 28.4% goats, 1.0% cattle, 1.0% horses were addressed to the Wildlife Service of the Genoa province, and 45 of these were paid after verification. In 2002 the Wildlife Service of Genoa province and the Aveto Regional Park signed a protocol aimed to the safeguard of the wolf population and of the local animal husbandry. Riassunto Dal 1998 al 2003 è stato effettuato un monitoraggio della popolazione di Lupo (Canis lupus in provincia di Genova, volto a definirne la distribuzione e la consistenza, nonché le abitudini alimentari e l'impatto sulla zootecnia. Attraverso la raccolta e la mappatura dei segni di presenza è stato definito un areale in parte corrispondente al Parco naturale regionale dell'Aveto, con una

  14. Analysis of the innovation needs of SME; Analisi della domanda di innovazione delle PMI

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sabattinin, A; Finelli, A; Rappini, R; Zacchiroli, R. [ENEA, Centro Richerche `E. Clementel`, Bologna (Italy)

    1998-12-31

    Within an EU financial support (Innovation Relay-Centre IRENE), was set up and tested a method to identify the innovation needs of SMEs. This method, based on firm visits and audits, has proved successful as it is possible to contact firms which find it difficult to approach research centres. These firms are left on their own towards innovation and they cannot evaluate the energetic and environmental implications of introducing a new process or carrying out a new product. The results obtained have highlighted that it is possible to realise a very interesting action of technological transfer starting from the requests for innovation and by means of direct contacts and relationships between firms and research centres. When the SMEs are directly involved they become aware of energetic and environmental problems and, in general, of the engagement that Italy undertook during the conference held in Kyoto. This method is particularly useful to the research centres to which firms can point out and transfer their needs. [Italiano] Nell`ambito di un finanziamento comunitario (Innovation Relay-Centre IRENE), e` stato messo a punto e testato un metodo per l`individuazione della domanda di innovzione delle PMI. Il metodo, basato su visite aziendali e audit, si e` dimostrato particolarmente efficace perche` permette di approcciare anche aziende che hanno grandi difficolta` ad avvicinarsi al mondo della ricerca. Queste imprese sono sole nei confronti dell`innovazione e non sono in grado di valutare quali possano essere le implicazioni, anche energetiche o ambientali, consguenti all`introduzzione di un nuovo processo o alla realizzazione di un nuovo prodotto. I risultati ottenuti hanno evidenziato che, partendo dalla domanda e attraverso il contatto diretto e il dialogo con le strutture di ricerca, e`possibile realizzare interventi di trasferimento tecnologico di grande interesse. Il coinvolgimento diretto permette altresi` di sensibilizzare le PMI sulle problematiche energetiche

  15. Cosmologie a confronto

    CERN Document Server

    Bondi, Hermann

    1976-01-01

    Considerazioni preliminari ; scelta di un universo ; guardando con nuovi occhi ; fonti di energia cosmica ; modelli cosmologici ; in difesa dello stato stazionario ; il problema delle galassie ; l'influenza delle stelle ; i buchi neri ; il lontano futuro ; al di là delle vicende della materia.

  16. Il discreto e il continuo complementarita in matematica

    CERN Document Server

    Kuyk, Willem

    1982-01-01

    Nato dall'esperienza didattica dell'autore, il libro si presenta come un testo interdisciplinare di matematica e di filosofia, inteso a fornire un quadro complessivo dello stato attuale dei fondamenti della matematica.

  17. Book review, Principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto, Giovanni Ghibaudo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2011-12-01

    Full Text Available Per il veterinario libero professionista le malattie auricolari dei cani e dei gatti sono il pane quotidiano, ciò nonostante il loro studio è progredito lentamente anche perché molti veterinari trovavano difficoltà nell’effettuare l’otoscopia e nel riconoscere la patologia otologica. L’avvento del video-otoscopio ha permesso di rilevare le malattie e i cambiamenti dell’orecchio. L'autore ha pertanto sentito la necessità di sviluppare i principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto e inserirli in un’opera, unica in Italia nel suo genere, basandosi sulla propria esperienza clinica e sul materiale iconografico presente in letteratura. Nell’agile libro ci sono 94 figure video-otoscopiche che fanno comprendere visivamente la normale anatomia e le malattie dell’orecchio. Sono presentati 68 casi in cui è visibile l’immagine dell’orecchio esterno, sempre accompagnata da visioni video-otoscopiche di ciò che sta succedendo nel canale uditivo più in profondità. Nella prima parte del volume viene descritta l’anatomia dell’orecchio esterno e medio, sono fornite le informazioni essenziali per un corretto approccio e per la gestione delle otiti, per la preparazione del paziente e, infine, vengono indicati strumenti e metodiche di video-otoendoscopia. La seconda parte, attraverso immagini endoscopiche, illustra l’aspetto dell’orecchio normale del cane e del gatto. Successivamente, immagini endoscopiche chiare ed esemplificative accompagnano la descrizione delle lesioni presenti in corso di otiti acute, croniche e neoplastiche. Lo stesso schema è stato seguito nell’illustrare l’aspetto normale e alterato della membrana timpanica e dell’orecchio medio. Per ogni causa di otite sono state affiancate, a un testo essenziale d’immediata comprensione, immagini endoscopiche per una collezione iconografica il più possibile completa. Inoltre, Giovanni Ghibaudo fornisce utili consigli per esempio sull’utilizzo di spugne

  18. Bioethanol production from corn stover residues. Process design and Life Cycle Assessment; Bioetanolo da resuidui della lavorazione del mais: process design e analisi del ciclo di vita

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Bari, I; Dinnino, G; Braccio, G [Dipartimento Tecnologie per l' Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico, ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Matera (Italy)

    2008-07-01

    nel centro ENEA di Trisaia: il pretrattamento a base di steam explosion e l'idrolisi enzimatica. L'impianto modellato ha una capacita di 60kt/a (dimensionato su bacini di approvvigionamento realistici in Italia); la biomassa e pretrattata con processo di steam explosion acido-catalizzato; la cellulosa e l'emicellulosa sono idrolizzate e fermentate separatamente; gli enzimi sono prodotti in situ. L'obiettivo principale e stato la minimizzazione del consumo di acqua di rete, di enzimi e di energia. I risultati indicano che la produzione di 1 kg di etanolo (95.4% in peso) richiede 3.5 kg di biomassa su base secca e produce un surplus di energia fino a 740 Wh. L'obiettivo principale dell'analisi LCA e stata la valutazione di impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dalla produzione del bioetanolo fino al suo utilizzo in miscele E10. Il Boustead Model e stato utilizzato per compilare l'inventario di ciclo di vita. I risultati ottenuti e discussi in questo rapporto risentono di alcune limitazioni dovute principalmente ai seguenti punti: alcune rese di processo sono state estrapolate sulla base di previsioni di sviluppo ottimistiche; il recupero di energia e vapore potrebbe essere inferiore a quello calcolato per le perdite nei sistemi reali; il riciclo di acqua potrebbe essere limitato dalla tolleranza del lievito all'accumulo di potenziali sostanze tossiche. Ciononostante, la dettagliata analisi di processo sviluppata nel rapporto ha la sua importanza: nel quantificare gli obiettivi critici (ancorche ambiziosi) ai quali puntare per rendere fattibile il processo integrato; nel guidare la scelta delle tecnologie piu appropriate per superare alcuni colli di bottiglia del processo.

  19. Variabilità microsatellitare in popolazioni italiane di martora, Martes martes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Licia Colli

    2003-10-01

    nelle componenti inter-gruppi (10,25% del valore totale ed intra-gruppi (89,75%, suggerendo l'esistenza di una differenziazione genetica tra i due pools di individui. È stato effettuato anche un test per l'assegnazione dei genotipi (genotype assignment test, Paetkau 1995, 1997; Waser & Strobeck, 1998, che ha prodotto risultati in stretto accordo con la provenienza geografica dei campioni analizzati: nonostante il piccolo numero d'individui provenienti dalla penisola, tutti i genotipi identificati sono stati assegnati con successo al gruppo d'origine. Tale risultato indica ulteriormente come la variabilità descritta dai 7 loci microsatellitari permetta di identificare con successo le differenze genetiche esistenti tra i due gruppi.

  20. Questione Meridionale And Global South: If The Italian South Meets ...

    African Journals Online (AJOL)

    Il saggio prova ad affrontare la vexata questio meridionale alla luce di quello che è stato il dibattito italiano negli ultimi anni a partire dai benevoli influssi degli studi postcoloniali e del cosiddetto “pensiero meridiano”. Partendo dall'imagery africana dominante (orientalista e non) con cui spesso il sud d'Italia è stato descritto ...

  1. I mammiferi dell'area di Capo Feto (Trapani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Vittorio

    2003-10-01

    Full Text Available Nel contesto del Progetto di riqualificazione ambientale del territorio di Capo Feto, area SIC della Provincia di Trapani si è proceduto allo studio della comunità di mammiferi dell?area. Sono state in tal modo scelte, in base alle loro caratteristiche ambientali, tre aree campione omogenee. L?attività di censimento e trappolamento si è protratta per tre diversi periodi stagionali (dal 22 al 27/10/2001, dal 19 al 24/03/2002 e dal 21 al 26/08/2002 per un totale, per ogni periodo, di 6 giorni e 5 notti trappola. Gli animali catturati sono stati registrati in apposite schede e pesati. Sono stati riportati il sesso e le condizioni riproduttive (giovane, adulto, adulto riproduttore etc. e gli individui sono stati marcati attraverso un piccolo taglio alle orecchie, attraverso un codice di riconoscimento determinato a priori. Riguardo i micromammiferi si è effettuato un rilevamento quantitativo, attraverso la tecnica del trappolamento MCR (Cattura-marcaggio-ricattura. Sono state utilizzate 100 trappole incruente cosiddette di ?cattura e ricattura? (Ugglan modell 1, di dimensioni 250x78x65 mm. Per i mammiferi di media taglia, si è proceduto (nelle varie tipologie ambientali con censimenti condotti di giorno e di notte (in cui tali specie mostrano maggiore attività con l?ausilio di fari e di appositi visori per l?impiego notturno, ed attraverso rilevamenti diretti (OD: osservazione individui, esemplari rinvenuti morti ed indiretti (OI: tracce, tane, resti ossei in borre, escrementi. Tenendo conto del basso numero di ricatture (in qualche caso uguali a zero, è stato usato l?indice di Chapman, adatto a piccoli campioni. Inoltre i dati ottenuti sono stati elaborati mediante l?indice DAT, che esprime una frequenza relativa per ogni ambiente analizzato. Per la comparazione tra i risultati (a livello di specie catturate dei tre periodi si è utilizzato il valore medio dell?Indice di somiglianza (S di Sorensen. I risultati dell?intero periodo di

  2. Il cielo sopra Roma I luoghi dell’astronomia

    CERN Document Server

    Buonanno, Roberto

    2008-01-01

    L’astronomia a Roma c’è sempre stata, ma un po’ nascosta: era nei palazzi, nelle chiese o, meglio, sopra le chiese, specole disseminate lungo un percorso che oramai conoscono in pochi. I romani hanno assistito, incuriositi ed impauriti, al rogo di Giordano Bruno in un angolo di Campo de' Fiori a loro familiare, ma probabilmente non capirono bene di quale colpa fosse accusato. Non pensarono certo che si trattasse di un filosofo e di uno scienziato che aveva cercato di immaginare in che modo era fatto il mondo. Chi era questo Galileo, di cui si celebrava il processo a S. Maria sopra Minerva? Era un uomo che voleva cambiare la prospettiva del mondo e che, per questo, era stato ammonito da Roberto Bellarmino. E chi era questo gesuita, Secchi, che nel 1870 costringeva gli Italiani a privare Roma del suo Osservatorio Astronomico, visto che il Direttore non riconosceva lo Stato Italiano? Come è possibile che dopo la visita di Hitler a Mussolini alla vigilia della Guerra, la Germania decise di regalare all’...

  3. CD3 gamma contains a phosphoserine-dependent di-leucine motif involved in down-regulation of the T cell receptor

    DEFF Research Database (Denmark)

    Dietrich, J; Hou, X; Wegener, A M

    1994-01-01

    -regulation of the TCR. Furthermore, analysis of a series of CD3 gamma truncation mutants indicated that in addition to S126 phosphorylation a motif C-terminal of S126 was required for TCR down-regulation. Point mutation analyses confirmed this observation and demonstrated that a membrane-proximal di-leucine motif (L131......, indicating that the TCR was down-regulated by endocytosis via clathrin coated pits. Based on the present results and previously published observations on intracellular receptor sorting, a general model for intracellular sorting of receptors containing di-leucine- or tyrosine-based motifs is proposed....

  4. Cyclic di-adenosine monophosphate (c-di-AMP) is required for osmotic regulation in Staphylococcus aureus but dispensable for viability in anaerobic conditions.

    Science.gov (United States)

    Zeden, Merve S; Schuster, Christopher F; Bowman, Lisa; Zhong, Qiyun; Williams, Huw D; Gründling, Angelika

    2018-03-02

    Cyclic di-adenosine monophosphate (c-di-AMP) is a recently discovered signaling molecule important for the survival of Firmicutes, a large bacterial group that includes notable pathogens such as Staphylococcus aureus However, the exact role of this molecule has not been identified. dacA , the S. aureus gene encoding the diadenylate cyclase enzyme required for c-di-AMP production, cannot be deleted when bacterial cells are grown in rich medium, indicating that c-di-AMP is required for growth in this condition. Here, we report that an S. aureus dacA mutant can be generated in chemically defined medium. Consistent with previous findings, this mutant had a severe growth defect when cultured in rich medium. Using this growth defect in rich medium, we selected for suppressor strains with improved growth to identify c-di-AMP-requiring pathways. Mutations bypassing the essentiality of dacA were identified in alsT and opuD, encoding a predicted amino acid and osmolyte transporter, the latter of which we show here to be the main glycine betaine-uptake system in S. aureus. Inactivation of these transporters likely prevents the excessive osmolyte and amino acid accumulation in the cell, providing further evidence for a key role of c-di-AMP in osmotic regulation. Suppressor mutations were also obtained in hepS, hemB, ctaA, and qoxB, coding proteins required for respiration. Furthermore, we show that dacA is dispensable for growth in anaerobic conditions. Together, these findings reveal an essential role for the c-di-AMP signaling network in aerobic, but not anaerobic, respiration in S. aureus . © 2018 by The American Society for Biochemistry and Molecular Biology, Inc.

  5. Ogilvie's syndrome (acute colonic pseudo-obstruction): review of the literature and report of 6 additional cases; Sindrome di Ogilvie (pseudo-ostruzione della letteratura acuta del colon): revisione della letteratura e descrizione di 6 nuovi casi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Grassi, Roberto; Cappabianca, Salvatore; Porto, Annamaria; Montemarano, Emilio; De Rosa, Roberto [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento medico-chirurgico di internistica clinica e sperimentale, Sezione scientifica di radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare; Sacco, Maurizio; Quantarelli, Mario [Ospedale San Gennaro, Napoli (Italy). Servisio di radiodiagnostica; Di Mizio, Roberto [Ospedale S. Massimo, Penne (Italy). Servizio di radiologia

    2005-04-01

    quale indirizzano noxae patogene diverse, forse interagenti. Descriviamo la nostra casistica comprendente 6 casi di sindrome di Ogilvie raccolti dal 1997 al 2002. Materiale e metodi: Sono giunti alla nostra osservazione 6 pazienti affetti da pseudo-ostruzione del colon nel periodo compreso tra ottobre 1997 e settembre 2002. In 2 casi la pseudo-ostruzione era recidiva. La positivit� dei reperti radiologici per la dilatazione acuta del colon senza ostruzione organica � stato il criterio di inclusione. Risultati: L'esame diretto dell'addome ha evidenziato che la dilatazione del colon era situata in 3 pazienti fino al livello della flessura splenica, in 2 fino alla flessura epatica e in un caso era interessato unicamente il colon trasverso. Nessuno dei pazienti presentava livelli idroaerei del piccolo intestino. Conclusioni: Il reperto clinico pi� caratteristico della sindrome di Ogilvie � la distensione addominale, che generalmente insorge all'improvviso, ha un'andamento progressivo, e raggiunge gradi elevati. L'indagine diagnostica di prima istanza � l'esame radiografico dell'addome, che documenta la dilatazione estrema del colon, in assenza di livelli idroaerei del tenue. Nella nostra casistica in 3 pazienti la sola terapia conservativa ha permesso il ritorno alla normalit� in 5 giorni. In altri 2 pazienti � stato necessario intervenire con una colonscopia decompressiva. in 1 caso la paziente � deceduta dopo 48 ore per arresto cardiocircolatorio.

  6. Termodinamica

    CERN Document Server

    Pescetti, Decio

    1975-01-01

    Termometria, calorimetria, stato di un sistema termodinamico ; trasformazioni di un sistema termodinamico, la 1. legge della termodinamica ; la 2. legge della termodinamica ; applicazioni della I e II legge della termodinamica ; termodinamica chimica ; fisica statistica ; argomenti vari.

  7. Population dynamics of toxic phytoplankton and bacterial flora in the waters of the low Adriatic sea; Dinamica di popolazione di fitoplancton tossico e flora batterica nel basso Adriatico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caroppo, C.; Stabili, L.; Cavallo, R.A.; Pastore, M. [CNR, Ist. Sperimentale Talassografico Attlio Cerruti, Taranto (Italy); Marchiori, E. [Rome Univ., Rome (Italy). Dipt. di Chimica Organica; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The coastal areas of the Southern Adriatic Sea, in particular the Apulian ones, may be considered an example of intact ecosystem and represent an ideal term of comparison to other marine ecosystems having higher levels of pollution (Northern Adriatic Sea). In order to evaluate the sanitary levels of this environment, four transect were investigated during two years monitoring (April 1995-March 1997) along the Otranto Channel coasts, by joint research groups of the Environmental Hygiene Laboratory of the Istituto Superiore di Sanita' and the Istituto Sperimentale Talassografico A. Cerruti of CNR in Taranto. The study underlines the phytoplanktic and bacterial population dynamics, and the detection of the microbiological water quality along the coast tract Brindisi-Lecce-Otranto-S. Maria di Leuca. The results acquired pointed out population dynamics of some potantially toxic species of Dinophysis genus and Pseudo-nitzschia delicatissima. These depended on the winter nutrient loads due to the ASW (Adriatic Superficial Waters) and to the LIW (Levantine Intermediate Waters). The bacterial community was mainly constituted by genera Aeromonas, Photobacterium, Cytophaga and Pseudomonas. Also the presence of Enterobacteriaceae family was relevant. Among the pathogenic vibrios the most frequently isolated species were Vibrio alginolyticus and Vibrio vulnificus. [Italian] Considerando che le zone del basso Adriatico, in particolare quelle pugliesi, costituiscono un biotopo ancora relativamente inalterato, esse sono state oggetto di un'indagine sperimentale condotta in 24 mesi di attivita' (aprile 1995-marzo 1997) lungo le coste del Canale di Otranto, ad opera di un gruppo congiunto del Laboratorio di Igiene Ambientale dell'Istituto Superiore di Sanita' e dei laboratori dell'Istituto Sperimentale Talassografico A. Cerruti del CNR di Taranto, ai fini di valutare lo stato di salute di questo ambiente, che fornisce, con buona probabilita', un

  8. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    grado di incertezza, aree per le quali il segnale radio rischia di essere deviato da elementi orografici o di altra natura. Tale tecnica è stata applicata in due casi di studio: uno studio di ecologia comportamentale sull?istrice nel Parco Naturale della Maremma e il progetto di reintroduzione del cervo nel Parco Nazionale del Pollino. Tramite questo applicativo, è stato possibile generare mappe fuzzy di visibilità per entrambe le aree di studio e determinare eventuali aree non triangolabili da almeno due stazioni definite sul campo secondo criteri di accettabilità del rilevamento (angolo di intersezione, distanza massima, etc.. Le mappe fuzzy sono state ottenute da un insieme di punti quotati e di stazioni di rilevamento, e da una PAM (Pseudo Altitude Map e una UM (Uncertainty Map generate da FVA. Una volta settati i parametri che incidono sul rilevamento e quindi sulla visibilità, è stata ottenuta una mappa di visibilità per le migliori coppie di punti d?osservazione per ogni porzione in cui l?area di studio è stata suddivisa. L?applicativo FVA ha permesso di ottenere mappe informative e realistiche con il valore di visibilità dalla migliore coppia di punti di osservazione, rivelandosi un pratico strumento integrativo per la predisposizione e la validazione di una campagna di rilevamento telemetrico sul territorio.

  9. Modelli di valutazione ambientale per i Bovidi (Capra ibex, Rupicapra rupicapra e i Cervidi (Capreolus capreolus, Cervus elaphus nel Parco Nazionale del Gran Paradiso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Oppio

    2003-10-01

    del chi-quadrato sono state confrontate le percentuali di casi classificati nei due sets. Per le altre specie i modelli formulati sono stati applicati al territorio del parco e la validità dei modelli è stata valutata dalla percentuale di casi originali riclassificati correttamente. Per i bovidi il modello a maggior capacità predittiva è stato quello discriminante (classificazioni corrette: 73.0% per stambecco e 82.8% per camoscio. La non significatività del test Χ² (P=0.470 indica che non esistono differenze significative tra la distribuzione reale dello stambecco e quella ottenuta dal modello. L'81.1% del territorio del Parco è idoneo al camoscio alpino e l'area vocata include il 93.6% del territorio realmente occupato dalla specie. Per il capriolo il modello logistico è stato quello a maggior capacità predittiva (88.1% dei casi originali classificati correttamente, individuando il 50.7% del territorio realmente occupato dalla specie. Anche per il cervo quello logistico è preferibile per la maggiore percentuale di casi totali classificati correttamente (AFD: 74.9%; ARL: 76.0%.

  10. Evolutionary paths, applications and future development of discrete event simulation systems; Simulazione a eventi discreti: nuove linee di sviluppo e applicazioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Garetti, M. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. di Economia e Produzione; Bartolotta, A.

    2000-10-01

    The state of the art of discrete event simulation tools is presented with special reference to the application to the manufacturing systems area. After presenting the basics of discrete event computer simulation, the different steps to be followed for the successful use of simulation are defined and discussed. The evolution of software packages for discrete event simulation is also presented, highlighting main technological changes. Finally the future development lines of simulation are outlined. [Italian] Viene presentato lo stato dell'arte della simulazione a eventi discreti. Dopo una breve descrizione della tecnica della simulazione e della sua evoluzione, con un particolare riguardo alla simulazione dei sistemi produttivi, sono descritte le fasi della procedura da seguire per condurre unostudio di simulazione e i possibili approcci per la costruzione del modello. Viene infine descritta l'evoluzione dei principali pacchetti software di simulazione esistenti sul mercato.

  11. DUE NUOVE SPECIE DI OTIORHYNCHUS (LIXORRHYNCHUS REITTER, 1914 E UNA NUOVA SPECIE DI RAYMONDIONYMUS WOLLASTON, 1873 DEI MONTI AURUNCI (LAZIO (COLEOPTERA, CURCULIONOIDEA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2008-10-01

    Full Text Available Nella presente nota vengono descritti tre nuovi Curculionoidea ipogei dei Monti Aurunci (Lazio: Otiorhynchus (Lixorrhynchus avoni n. sp.; Otiorhynchus (Lixorrhyn­chus paulae n. sp. e Raymondionymus pulcherrimus n. sp. Nel testo vengono riportate immagini fotografiche dei principali caratteri esoscheletrici (sia interni che esterni che contraddistinguono le nuove specie, nell’ambito dei gruppi di appartenenza. Una cartina geografica riassume lo stato dell’attuale distribuzione dei Lixorrhynchus anoftalmi o microftalmi in Italia penisulare e nell’area Sardo-Corsa. Le prime due specie presentano indubbie affinità con Otiorhynchus (Lixorrhynchus bastianinii Magrini, Meoli & Abbazzi, 2005, recentemente descritto dei Monti Aurunci centrali [Grava dei Serini (= Grotta dei Serini 587 La/FR], mentre la terza specie costituisce, insieme a R. meggiolaroi (Osella, 1977 (Liguria, R. eximius Meregalli & Osella, 2006 (Lazio, Monti Simbruini e R. zoiai (Osella & Giusto, 1985 (Piemonte, Massiccio del Monviso, un gruppo immediatamente riconoscibile rispetto ai taxa congeneri, per la particolare conformazione del pronoto.

  12. L’accademia dei morti viventi. Parte prima: la revisione paritaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2012-01-01

    Full Text Available Se il libro di Kathleen Fitzpatrick, Planned Obsolescence. Publishing, Technology and the Future of Academy,  fosse uscito in Italia, sarebbe stato ignorato. Pubblicato negli Stati Uniti, è stato recensito sul “New York Times”. La sua versione elettronica, offerta a una revisione paritaria aperta, è liberamente accessibile qui. Le sue tesi non sono originali per chi [...

  13. I nomi del tempo la seconda rivoluzione scientifica e il mito della freccia temporale

    CERN Document Server

    Bellone, Enrico

    1989-01-01

    Ogni persona colloca i fatti ordinandoli lungo una freccia psicologica del tempo e così distingue tra il passato e il futuro. La distinzione è netta, poiché i fatti disposti nel passato non sono modificabili, mentre quelli che si verificheranno sono, in linea di massima, solo prevedibili: non possiamo esercitare alcuna influenza sugli eventi passati, ma possiamo nutrire la speranza di condizionare, almeno in parte, quelli che non si sono ancora verificati. La questione della freccia psicologica è collegata alla circostanza per cui l'individuo ha coscienza d'essere sempre situato in un «qui e ora», così da ricordare solo certi fatti del passato e da non avere alcuna memoria del futuro. Questo stato di cose, pur manifestandosi in modo del tutto naturale, presenta però analogie con quel particolare stato di cose grazie al quale ciascuno di noi parla di oggetti che si trovano «in alto» o «in basso», sulla base di una distinzione che non è poi dissimile da quella che riguarda il «prima» e il «dopo�...

  14. Distribuzione e consistenza della popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 nel levante genovese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Venturini

    2005-06-01

    Full Text Available Abstract Distribution and population size of the Grey squirrel Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 in Province of Genova (NW Italy In Liguria, the Grey squirrel population originated from an introduction of five pairs in an urban park (Genoa Nervi in 1966. A first study, carried out in the 1996 by interviews, located a second group 3 km far, in Bogliasco locality. In this study, conducted in 2001-04, the population size of Genoa Nervi and the presence of the species in surrounding areas were investigated. In 2002 the population size was estimated in 115/286 individuals by distance sampling method, while, by direct observation, it varied from 80 individuals (2004 to 114 individuals (2003. The sampling by hair tubes in surrounding areas confirmed the presence of a group of grey squirrels in Bogliasco and excluded a further dispersal of the species. Riassunto In Liguria, la popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis ha avuto origine dall'introduzione di 5 coppie nei parchi urbani di Genova Nervi nel 1966. Un primo studio condotto nel 1996 ha localizzato, tramite interviste, un secondo nucleo a 3 km di distanza, in località Bogliasco. Il presente studio, condotto nel 2001-2004, è stato finalizzato alla valutazione della consistenza della popolazione nei parchi di Nervi, mediante il metodo distance sampling e osservazioni dirette, e all'accertamento della presenza della specie nelle aree circostanti mediante l'utilizzo di hair tube. La stima della popolazione con il metodo distance sampling è risultata di 115/286 individui nel 2002, mentre quella ottenuta mediante osservazioni dirette è variata da 80 individui nel 2004 a 114 individui nel 2003. Gli accertamenti compiuti nelle aree circostanti i parchi di Nervi hanno consentito di confermare la presenza di un nucleo di scoiattoli a Bogliasco e di escludere un'ulteriore espansione della specie.

  15. SYM1, l’ortologo di lievito del gene umano MPV17, codifica per una proteina indotta da stress che modula lo stato bioenergetico e morfogenetico del mitocondrio

    OpenAIRE

    Dallabona, Cristina

    2010-01-01

    Mutazioni nel gene MPV17 causano l’insorgenza di una forma epatocerebrale della sindrome da deplezione del DNA mitocondriale. MPV17 codifica per una piccola proteina idrofobica localizzata nella membrana mitocondriale interna con funzione sconosciuta. Per cercare di chiarire le basi molecolari che causano la patologia, abbiamo utilizzato il lievito S. cerevisiae come organismo modello grazie alla presenza di un ortologo di MPV17: SYM1. Abbiamo dimostrato che la proteina Sym1 è essenziale per ...

  16. L'area faunistica del camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata di Lama dei Peligni. Evoluzione del nucleo e problemi gestionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Gentile

    2003-10-01

    Full Text Available L'Area Faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni (CH nel Parco Nazionale della Majella è stata istituita nel 1990 con lo scopo principale di fungere da serbatoio di animali da utilizzare per operazioni di rinforzo della popolazione di Camosci in natura. Inoltre è stata ed è un notevole strumento per sensibilizzare la popolazione ed il pubblico alla conservazione della specie nonché una forte attrazione turistica per l'intera Valle dell'Aventino nel Parco Nazionale della Majella. L'Area Faunistica è ubicata nei pressi del centro abitato di Lama dei Peligni (CH sul versante Orientale della Majella ad un'altitudine che va dai 750 agli 850 m s.l.m. ed ha un'astensione complessiva di 4,2 ettari. Nel corso degli anni è stato necessario suddividere il recinto in 4 subrecinti per poter disporre di spazi separati utili per la gestione sanitaria del nucleo di animali ospitati. Inizialmente la responsabilità tecnica amministrativa è stata curata dal Parco Nazionale d'Abruzzo in collaborazione con il WWF Italia, successivamente è stata curata dalla Riserva Regionale "Majella Orientale" per passare dal 2000 all'Ente Parco Nazionale della Majella. L'area faunistica di Lama dei Peligni è stata attivata con l'immissione di un maschio prelevato in natura dalla popolazione della Val di Rose nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e 5 femmine provenienti dal'Area Faunistica di Bisegna nel medesimo Parco. Nel periodo dal 1990 al 2002 sono nati 37 camosci e ne sono deceduti 20. Inoltre si sono verificati 14 rientri di animali provenienti dalla popolazione in natura e dall'Area Faunistica sono stati reimmessi 25 capi sul massiccio della Majella. L'Area di Lama dei Peligni ha consentito l'attivazione di un'ulteriore Area Faunistica nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga fornendo 1 femmina. Lo scopo principale del presente lavoro è di analizzare criticamente i dati raccolti in un database e di individuare un protocollo di

  17. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C; Dominicis, L [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di considerazioni gia' da noi

  18. Verso il consumo sostenibile: i prodotti biologici nelle abitudini alimentari degli italiani

    OpenAIRE

    Scalvedi, Maria Luisa

    2015-01-01

    Scegliere di consumare in modo sostenibile significa passare ad un nuovo modello di consumo. Tale modello richiede una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte dei consumatori, unite all'adozione di nuovi stili di vita e di scelte d’acquisto, che permettano il raggiungimento di elevati livelli di benessere nel rispetto dell'ambiente. Un notevole sforzo è stato compiuto recentemente dai policy maker per incoraggiare il consumo sostenibile quali implementazioni dello sviluppo sostenibi...

  19. Identification, activity and disulfide connectivity of C-di-GMP regulating proteins in Mycobacterium tuberculosis.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Kajal Gupta

    2010-11-01

    Full Text Available C-di-GMP, a bacterial second messenger plays a key role in survival and adaptation of bacteria under different environmental conditions. The level of c-di-GMP is regulated by two opposing activities, namely diguanylate cyclase (DGC and phosphodiesterase (PDE-A exhibited by GGDEF and EAL domain, respectively in the same protein. Previously, we reported a bifunctional GGDEF-EAL domain protein, MSDGC-1 from Mycobacterium smegmatis showing both these activities (Kumar and Chatterji, 2008. In this current report, we have identified and characterized the homologous protein from Mycobacterium tuberculosis (Rv 1354c named as MtbDGC. MtbDGC is also a bifunctional protein, which can synthesize and degrade c-di-GMP in vitro. Further we expressed Mtbdgc in M. smegmatis and it was able to complement the MSDGC-1 knock out strain by restoring the long term survival of M. smegmatis. Another protein Rv 1357c, named as MtbPDE, is an EAL domain protein and degrades c-di-GMP to pGpG in vitro. Rv1354c and 1357c have seven cysteine amino acids in their sequence, distributed along the full length of the protein. Disulfide bonds play an important role in stabilizing protein structure and regulating protein function. By proteolytic digestion and mass spectrometric analysis of MtbDGC, connectivity between cysteine pairs Cys94-Cys584, Cys2-Cys479 and Cys429-Cys614 was determined, whereas the third cysteine (Cys406 from N terminal was found to be free in MtbDGC protein, which was further confirmed by alkylation with iodoacetamide labeling. Bioinformatics modeling investigations also supported the pattern of disulfide connectivity obtained by Mass spectrometric analysis. Cys406 was mutated to serine by site directed mutagenesis and the mutant MtbC406S was not found to be active and was not able to synthesize or degrade c-di-GMP. The disulfide connectivity established here would help further in understanding the structure - function relationship in MtbDGC.

  20. ... E OLTRE

    African Journals Online (AJOL)

    User

    dominio sul tempo e di ritorno «allo stato di perfetto equilibrio che caratterizza la materia inerte». Il piacere del verso (metro) è infatti determinato anche dal fatto che la ripetizione (costanza) ritmica consente il minimo dispendio di energia fisica (fonazione) e psichica (previsione, in quanto anche le connesse variazioni sono ...

  1. Preliminary health cancer risk assessment for arsenic exposure in a contaminated area close to a fertilizer plant in Moscow region (Russia); Valutazione preliminare del rischio sanitario cancerogeno per esposizione ad arsenico in un'area contaminata da un'industria di fertilizzanti nella regione di Mosca (Russia)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zakharova, T. [Moscow Univ., Moscow (Russian Federation). Dept. of Chemistry, Lab. of Industrial Safety, Div. of Chemical Technology; Tatano, F. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Facolta' di Scienze Ambientali

    2001-09-01

    At present, fertilizer plants are considered as one of the main sources of potentially contaminated areas in Russia. In this paper, an interesting experimental case-study area located in Moscow Region has been considered for the preliminary health cancer risk assessment for arsenic exposure. Arsenic has been selected as the individual contaminant indicator, according to a specific, original selection procedure presented in the paper. For estimating the human exposure to arsenic through multiple pathways, the original McKone and Daniels 91 model has been used. As a result of this preliminary assessment step for the case-study area, the calculated individual cancer risk levels for arsenic exposure through (in risk ranking order) consumption of agricultural products - consumption of drinking water - dermal contact - direct soil ingestion - ingestion of dairy products are significant. The present paper could be assumed too as a contribution (for comparison and stimulus) to the actual, Italian situation of soil quality criteria, especially regarding the agricultural land use. [Italian] Le aree interessate dalla presenza di impianti di produzione di fertilizzanti, rappresentano attualmente una rilevante sorgenti di siti potenzialmente contaminati in Russia. Nel presente lavoro, viene affrontato un interessante caso sperimentale di studio localizzato nella Regione di Mosca, per il quale viene condotta la valutazione preliminare del rischio sanitario cancerogeno per esposizione ad arsenico (contaminante selezionato come indicatore, mediante apposita procedura descritta nel lavoro). Allo scopo, e' stato implementato l'originale modello multiplo di valutazione dell'esposizione umana cosiddetto McKone and Daniels 91. Per l'area in studio, i livelli massimi possibili risultanti di rischio cancerogeno per l'arsenico connessi alle vie di migrazione (nell'ordine) ingestione di prodotti agricoli - assunzione di acqua di falda - contatto dermico

  2. La gender diversity nelle aziende familiari italiane: Una risorsa da valorizzare

    OpenAIRE

    D. Montemerlo; P. Profeta

    2009-01-01

    Questo articolo ha per oggetto la diversity relazionale di genere nelle imprese familiari italiane di medie e grandi dimensioni, misurata in termini di presenza femminile. Qual è lo stato effettivo della diversity di genere nelle aziende familiari medie e grandi, con riguardo non solo alle posizioni di imprenditore – capo azienda ma anche agli altri ruoli chiave della proprietà, del consiglio di amministrazione e del top management? La diversity di genere varia in funzione di caratteris...

  3. Le disuguaglianze sociali nell'abitudine al fumo in Italia, 1980- 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Federico

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: misurare la direzione e l’entità delle disuguaglianze socio-economiche nell’abitudine al fumo in Italia durante gli ultimi due decenni, con attenzione sia al livello nazionale che macro-regionale.

    Metodi: sono stati utilizzati dati provenienti da sei indagini ISTAT sullo stato di salute dal 1980 al 2000. Abbiamo usato il livello di istruzione come indicatore dello stato socio-economico. Per ogni indagine e livello di analisi (nazionale e macroregionale, è stata calcolata la prevalenza, standardizzata per età, del consumo di tabacco in diversi gruppi sociali.

    Per ottenere una misura di sintesi delle disuguaglianze, abbiamo stimato l’Odds Ratio (OR ed il Relative Index of Inequality (con intervallo di confidenza al 95% attraverso un’analisi di regressione logistica.

    Risultati: negli uomini di età compresa tra 25 e 49 anni, l’Odds Ratio del consumo di tabacco di una persona con un basso livello di istruzione confrontata con una di un alto livello è risultato pari a 1,26 (IC 95%: 1,16 - 1,37 nel 1980 ed a 1,71 (IC 95%: 1,62 - 1,80 nel 2000. Nelle donne della stessa fascia di età, l’associazione tra stato sociale ed abitudine al fumo si è trasformata da positiva (OR=0,43 in negativa (OR=1,12. Nelle donne più anziane, la prevalenza di fumatrici è risultata maggiore tra quelle più istruite, con un gap tra classi sociali che si restringe nel tempo. Nel periodo considerato le stime degli OR sono risultate costantemente inferiori nel Sud rispetto al Centro ed al Nord Italia, nonostante la somiglianza nei trend temporali nelle differenti macro-regioni.

    Conclusioni: le disuguaglianze tra gruppi sociali sono aumentate, specialmente nelle giovani generazioni. Le regioni meridionali seguono quelle del centro e nord Italia nel diffondersi dell’epidemia dell’abitudine al fumo.

  4. The Bacterial Second Messenger Cyclic di-GMP Regulates Brucella Pathogenesis and Leads to Altered Host Immune Response.

    Science.gov (United States)

    Khan, Mike; Harms, Jerome S; Marim, Fernanda M; Armon, Leah; Hall, Cherisse L; Liu, Yi-Ping; Banai, Menachem; Oliveira, Sergio C; Splitter, Gary A; Smith, Judith A

    2016-12-01

    Brucella species are facultative intracellular bacteria that cause brucellosis, a chronic debilitating disease significantly impacting global health and prosperity. Much remains to be learned about how Brucella spp. succeed in sabotaging immune host cells and how Brucella spp. respond to environmental challenges. Multiple types of bacteria employ the prokaryotic second messenger cyclic di-GMP (c-di-GMP) to coordinate responses to shifting environments. To determine the role of c-di-GMP in Brucella physiology and in shaping host-Brucella interactions, we utilized c-di-GMP regulatory enzyme deletion mutants. Our results show that a ΔbpdA phosphodiesterase mutant producing excess c-di-GMP displays marked attenuation in vitro and in vivo during later infections. Although c-di-GMP is known to stimulate the innate sensor STING, surprisingly, the ΔbpdA mutant induced a weaker host immune response than did wild-type Brucella or the low-c-di-GMP guanylate cyclase ΔcgsB mutant. Proteomics analysis revealed that c-di-GMP regulates several processes critical for virulence, including cell wall and biofilm formation, nutrient acquisition, and the type IV secretion system. Finally, ΔbpdA mutants exhibited altered morphology and were hypersensitive to nutrient-limiting conditions. In summary, our results indicate a vital role for c-di-GMP in allowing Brucella to successfully navigate stressful and shifting environments to establish intracellular infection. Copyright © 2016, American Society for Microbiology. All Rights Reserved.

  5. Prescribed burning techniques

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leone V

    2014-02-01

    Full Text Available Nella collana “Scienza e innovazione per i sistemi forestali ed ambientali” della Editrice Aracne è stato recentemente pubblicato il volume “La tecnica del fuoco prescritto” a cura di G. Bovio e D. Ascoli dell’Università di Torino.

  6. Collection of main international documents on the ethical principles of research and the main regulations on bioethics of the United States and of European Community; Raccolta sui principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca e dei principali documenti legislativi degli Stati Uniti e della Comunita` Europea sulla bioetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scuderi, G. [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Immunologia

    1998-12-31

    The collection includes an Italian translation of the main international documents on ethical principles of scientific research (the Nuremberg Code, the Helsinki Declaration, the Belmont Report) as well as the regulatory text of the United States (the Code of Federal Regulation Title 45, Part 46, that is the 45 Cfr 46) and the regulations of the European Community (the Good Clinical Practice and the Convention for the protection of human rights and dignity of the human being regards to the application of biology and medicine: convention on human rights and biomedicine). The informed consent and the human rights of human subjects involved in a clinical trial are discussed. Moreover, in the regulatory texts, legal rights of particular subjects, i.e. pregnant women, minors, fetuses, embrions, prisoners, are discussed; as well as the bioethics of organ transplantations. [Italiano] Contiene una traduzione in lingua italiana dei principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca scientifica: il Codice di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki e il rapporto Belmont; il testo legislativo degli Stati Uniti Code of Federal Regulation, capitolo 45 parte 46 (detto il 45 CFR 46) e la normativa della Comunita` Europea relativa alle norme di Good Clinical Practice e alla Convenzione per la protezione dei diritti dell`uomo e la dignita` dei soggetti umani relativamente alle applicazioni della biologia e medicina: Convenzione sui diritti dell`uomo e la biomedicina. Vengono trattati il consenso informato e i diritti umani delle persone che sono coinvolte in una sperimentazione clinica. Inoltre, nei testi normativi ci si riferisce anche ai diritti legali di soggetti particolari, ad esempio: donne in stato di gravidanza, minori, feti, embrioni, prigionieri; viene trattata, infine, l`etica dei trapianti d`organo.

  7. Collection of main international documents on the ethical principles of research and the main regulations on bioethics of the United States and of European Community; Raccolta sui principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca e dei principali documenti legislativi degli Stati Uniti e della Comunita` Europea sulla bioetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scuderi, G [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Immunologia

    1999-12-31

    The collection includes an Italian translation of the main international documents on ethical principles of scientific research (the Nuremberg Code, the Helsinki Declaration, the Belmont Report) as well as the regulatory text of the United States (the Code of Federal Regulation Title 45, Part 46, that is the 45 Cfr 46) and the regulations of the European Community (the Good Clinical Practice and the Convention for the protection of human rights and dignity of the human being regards to the application of biology and medicine: convention on human rights and biomedicine). The informed consent and the human rights of human subjects involved in a clinical trial are discussed. Moreover, in the regulatory texts, legal rights of particular subjects, i.e. pregnant women, minors, fetuses, embrions, prisoners, are discussed; as well as the bioethics of organ transplantations. [Italiano] Contiene una traduzione in lingua italiana dei principali documenti internazionali sui principi etici della ricerca scientifica: il Codice di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki e il rapporto Belmont; il testo legislativo degli Stati Uniti Code of Federal Regulation, capitolo 45 parte 46 (detto il 45 CFR 46) e la normativa della Comunita` Europea relativa alle norme di Good Clinical Practice e alla Convenzione per la protezione dei diritti dell`uomo e la dignita` dei soggetti umani relativamente alle applicazioni della biologia e medicina: Convenzione sui diritti dell`uomo e la biomedicina. Vengono trattati il consenso informato e i diritti umani delle persone che sono coinvolte in una sperimentazione clinica. Inoltre, nei testi normativi ci si riferisce anche ai diritti legali di soggetti particolari, ad esempio: donne in stato di gravidanza, minori, feti, embrioni, prigionieri; viene trattata, infine, l`etica dei trapianti d`organo.

  8. Struttura di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus in relazione a habitat, densità e rischio predatorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Bontardelli

    2003-10-01

    prevailing factor. Riassunto La struttura, per classi di età e sesso, di tre popolazioni di Capriolo (Capreolus capreolus è stata confrontata per individuare eventuali differenze dovute alle caratteristiche ambientali delle aree di studio, alla densità delle specie e alla presenza di grandi predatori. La prima popolazione è localizzata in un'area appenninica di 230 Km² compresa tra 800 e 2000 m s.l.m. (Parco del Gigante, RE, dove sono presenti due branchi di lupi. La seconda ricade in un'area rurale, pedecollinare, di 1650 ha (Parco Regionale Boschi di Carrega, PR dove i grandi predatori sono assenti. La terza è una popolazione racchiusa in un'area cintata di limitata estensione (68 ha, situata nell'alta pianura lombarda (Oasi WWF Bosco di Vanzago, MI. Il periodo di studio è compreso tra il 1993 e il 1998: la prima area di studio è stata monitorata dal '96 al '98 mentre le altre due dal '93 al '96. Le densità di popolazione sono state stimate con censimenti in battuta e le proporzioni dei sessi e delle classi di età (giovani, subadulti e adulti sono state determinate mediante osservazioni dirette, condotte da novembre a febbraio, quando i giovani e i subadulti sono facilmente riconoscibili. La densità della prima popolazione è risultata inferiore a 10 caprioli/km², di 40-50 caprioli/km² nella seconda area e di 38-45 caprioli/km² nella terza. Nella prima popolazione il rapporto sessi è risultato paritario e a favore delle femmine nei subadulti; lo stesso si è verificato nella seconda popolazione, mentre nella terza è stato registrato un rapporto sessi favorevole alle femmine negli adulti. Il più alto numero di giovani è stato registrato nell'area collinare, nonostante l'elevata densità. I subadulti sono risultati più rappresentati nella terza popolazione così come gli adulti che, comunque, costituivano oltre il 60% delle osservazioni in tutte le aree. Apparentemente la struttura di popolazione sembra essere influenzata, con

  9. ENEA presenta sistema ADS per trattamento scorie

    CERN Multimedia

    2002-01-01

    "Arriva il sistema Ads (Accelerator driven system) per il trattamento dei rifiuti radioattivi. Lo studio di fattibilita' per l' innovativa tecnologia, realizzato da un gruppo di lavoro congiunto Enea, Cea, Cern e Ansaldo, e' stato presentato oggi nel corso di un workshop presieduto dal premio Nobel per la fisica, Carlo Rubbia" (1/2 page).

  10. INTRODUZIONE / INTRODUCTION

    African Journals Online (AJOL)

    Lumley, nel lontano (ma non troppo) 1996. L'apparizione di quel libro ha provocato una sorta di reazione a catena il cui primo risultato è stato il numero di Annali d'Italianistica del 1998, dedicato anch'esso agli Italian Cultural Studies, che in un certo senso ne rappresenta il corrispettivo nordamericano (Dombroski 1998). A.

  11. Introduzione. Donne che portano la parrucca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Mattalucci-Yılmaz

    2013-07-01

    Full Text Available Peruk takan kadınlar è l’opera che nel 1999 l’artista e cineasta turco Kutlug Ataman ha presentato alla Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann. Quattro schermi giustapposti proiettano le testimonianze di donne che, per un periodo della loro vita, hanno portato una parrucca: un’attivista politica di sinistra che nel 1971, dopo il colpo di stato militare, utilizzava un nome in codice, una divisa delle Turkish Airlines e una parrucca per sfuggire al controllo della polizia; una giornalista, colpita da un tumore al seno, che ha portato una parrucca per mascherare gli effetti della chemioterapia; una studentessa musulmana che indossa una parrucca per frequentare l’università, in un contesto – quello turco – che in nome della laicità dello Stato, interdice l’uso nel foulard nelle scuole, nelle università e nella pubblica amministrazione; e infine un transessuale.

  12. Sulla presenza di Sorex antinorii, Neomys anomalus (Insectivora, Soricidae e Talpa caeca (Insectivora, Talpidae in Umbria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Paci

    2003-10-01

    Full Text Available Lo scopo del contributo è di fornire un aggiornamento sulla presenza del Toporagno del Vallese Sorex antinorii, del Toporagno acquatico di Miller Neomys anomalus e della Talpa cieca Talpa caeca in Umbria, dove le specie risultano accertate ormai da qualche anno. A tal fine sono stati rivisitati i reperti collezionati e la bibliografia conosciuta. Toporagno del Vallese: elevato di recente a livello di specie da Brünner et al. (2002, altrimenti considerato sottospecie del Toporagno comune (S. araneus antinorii. È conservato uno di tre crani incompleti (mancano mandibole ed incisivi superiori al momento prudenzialmente riferiti a Sorex cfr. antinorii, provenienti dall?Appennino umbro-marchigiano settentrionale (dintorni di Scalocchio - PG, 590 m. s.l.m. e determinati sulla base della pigmentazione rossa degli ipoconi del M1 e M2; Toporagno acquatico di Miller: tre crani (Breda in Paci e Romano op. cit. e un esemplare intero (Paci, ined. sono stati trovati a pochi chilometri di distanza gli uni dall?altro tra i comuni di Assisi e Valfabbrica, in ambienti mediocollinari limitrofi al Parco Regionale del M.te Subasio (Perugia. In provincia di Terni la specie viene segnalata da Isotti (op. cit. per i dintorni di Orvieto. Talpa cieca: sono noti una femmina e un maschio raccolti nel comune di Pietralunga (PG, rispettivamente in una conifereta a Pinus nigra (m. 630 s.l.m. e nelle vicinanze di un bosco misto collinare a prevalenza di Quercus cerris (m. 640 s.l.m.. Recentemente un terzo individuo è stato rinvenuto nel comune di Sigillo (PG, all?interno del Parco Regionale di M.te Cucco, sul margine di una faggeta a 1100 m s.l.m. In entrambi i casi l?areale della specie è risultato parapatrico con quello di Talpa europaea.

  13. The educational affordances of Lego-based play in primary school

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luisa Salmaso

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo presenta un’esperienza didattica attuata in una classe prima e in una classe seconda della Scuola Primaria mediante l’utilizzo di mattoncini Lego. Al termine di questo percorso è stato possibile delineare alcuni elementi utili per sostenere l’efficacia del gioco a favore dello sviluppo delle abilità visuo-spaziali e di pianificazione, anche in una prospettiva inclusiva e di pari opportunità di genere.

  14. Femoral haemostasis with Vasoseal ES: experience in 150 patients; Emostasi femorale mediante Vasoseal ES: esperienza in 150 pazienti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gazzera, Carlo; Doriguzzi Breatta, Andrea; Veltri, Andrea; Righi, Dorico; Barbero, Stefano; Balderi, Alberto; Petracchni, Massimo; Gandini, Giovanni [Ospedale San Giovanni Battista, Torino (Italy); Torino Univ., Torino (Italy). Istituto di Radiologia

    2005-02-01

    4 cases early re-puncture of the femoral artery, was performed (24-48 hr following the use of the device) without consequences. Conclusions: Vasoseal ES is a safe collagen device characterized by a high success rate. In anticoagulated patients the device can reduce the time to mobilisation and the incidence of complications. [Italian] Scopo: Obiettivo di questo studio e' valutare l'efficacia e la sicurezza dell'impiego di Vasoseal ES in pazienti fortemente scoagulati, ad alto rischio di complicanze nel sito di accesso vascolare, che sono stati sottoposti a procedure di radiologia interventistica vascolare. Materiale e metodi: Tra gennaio 2002 e marzo 2003 sono stati seseguiti 180 accessi arteriosi transfemorali consecutivi in 169 pazienti (in 11 pazienti e' stato effettuato un accesso bilaterale) sottoposti a procedure radiologiche vascolari: 140 angioplastiche (PTA) e 40 chemioembolizzazioni (TACE). A tutti i pazienti sottoposti ad angioplastica sono state somministrate 3000 UI di eparina sodica ev durante la procedura e successivamente e' stata intrapresa una terapia antiaggregante prolungata (ticlopidina 500 mg/die). Gli introduttori sono stati rimossi al termine delle manovre interventistiche e sulla superficie esterna dell'arteria sono state posizionate 2 cartucce di collagene; i valori medi di PTS e PTT erano rispettivamente 42.000/ml e 170 s nei pazienti cirrotici contro 250.000/ml e 200 s in pazienti con arteriopatia periferica. Il giorno successivo e' stato effettuato uno studio ecografico con tecnica color-Doppler nel sito di puntura. Risultati: Il successo tecnico e' stato ottenuto nel 89,4% dei casi (161/180). In 19/180 accessi vascolari non e' stato possibile posizionare le cartucce emostatiche per l'impossibilita' di comprimere l'arteria femorale a monte del sito di rilascio (4/19), per una preesistente ematoma (5/19) o per scarsa rappresentazione dei tessuti sottocutanei (10/19). Il tempo

  15. Determinati e direttrici della politica finanziaria italiana. (Determinants and trends of Italian financial policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SARCINELLI

    2013-12-01

    Full Text Available La politica finanziaria italiana negli anni Ottanta è stata finalizzato principalmente al miglioramento dei segmenti rilevanti e il raggiungimento di un migliore mix di tutta la gamma di strumenti e intermediari. Altri due tendenze - privatizzazione e deregolamentazione - sono stati molto meno in primo piano rispetto al resto del mondo . L'autore fornisce un'ampia panoramica dello stato della politica finanziaria italiana , guardando le circostanze economiche e le politiche macroeconomiche , l'innovazione finanziaria , il processo di liberalizzazione e privatizzazione di regolamentazione .Italian financial policy in the eighties has been aimed mainly at improving the relevant segments and achieving a better mix of the whole range of instruments and intermediaries. Two other trends - privatisation and deregulation - have been much less to the fore than the rest of the world. The author provides a broad overview of the state of Italian financial policy, looking at economic circumstances and macro-economic policies, financial innovation, the deregulation-regulation process and privatisation.JEL: G18

  16. La partecipazione dei fedeli laici alla vita pubblica. Testimonianza cristiana, etica pubblica e bene comune nell’insegnamento di Benedetto XVI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Franceschi

    2011-11-01

    Full Text Available Versione riveduta e ampliata, nel testo e nell’apparato bibliografico, della relazione presentata con il titolo “L’impegno dei fedeli laici nella vita pubblica tra responsabilità propria, libertà e dovere di obbedienza al magistero. L’insegnamento di Benedetto XVI” al Convegno di studi “Il fedele laico: realtà e prospettive”, organizzato dalla Pontificia Università della Santa Croce (7-8 aprile 2011. Il contributo è destinato alla pubblicazione negli Atti del Convegno. SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive. Natura essenzialmente laicale della responsabilità politica - 2. L’intervento della Chiesa nel dibattito pubblico su questioni inerenti alla vita sociale e politica. I principi c.d. non negoziabili - 3. Fondamentale libertà dei fedeli rispetto alle indicazioni della gerarchia in materia temporale – 4. La funzione di orientamento dei pastori della comunità ecclesiale e i confini dell’intervento della stessa – 5. I limiti alla libertà dei fedeli in materia temporale: il rapporto tra libertà e verità e la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali e irrinunciabili per il bene comune e della società – 6. Benedetto XVI e l’invito a una nuova generazione di cattolici impegnati in politica. La difesa della centralità della persona umana come compito primario dei credenti impegnati nel governo della città terrena– 7. (segue L’impegno a favore della promozione di un concetto positivo di laicità, aperto alla Trascendenza − 8. (segue La politica come forma singolare di realizzazione della carità – 9. (segue La dottrina sociale della Chiesa come strumento di formazione essenziale e guida sicura per i fedeli laici impegnati nell’ambito socio-politico – 10. Considerazioni conclusive. Doveri, rispettivi, dello Stato e della Chiesa affinché si conservino, o se necessario si creino le condizioni esterne idonee e necessarie allo svolgimento dei compiti dei christifideles laici nella polis.

  17. Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - sezione lavoro Ord. 17 marzo 2013, dr Martorana S contro SSC s.r.l.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – licenziamento intimato dopo ­l'entrata in vigore della legge n. 183 del 2010 - termine di 270 giorni per il deposito del ricorso – applicabilità – proroga del primo termine di impugnazione di 60 giorni di cui al d.l. n. 225 del 2010 – inapplicabi­lità* Lavoro (controversie – area della tutela obbligatoria - licenziamento intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 - giudizio in­staurato successivamen­te – nuovo rito - applicabilità.* Lavoro (rapporto – licenziamento intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – art. 18 nuovo testo – applicabilità – esclusione.* Benché l'art. 2, co. 54 D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 abbia differito al 31 dicembre 2011 l'efficacia della modifica del primo comma dell'art. 6 legge n. 604 del 1966 - relativa al termi­ni di decadenza di 60 giorni per la impugnazione con qualsiasi atto scritto, anche extragiudi­ziale, idoneo a rendere nota la volontà del lavoratore di impugnare il licenziamento stesso - in ragione dell'espressa limitazione dell'ambito di applicazione della proroga al solo predetto termine di sessanta giorni ed al solo primo comma dell'art. 6 legge n. 604 del 1966, sia invece, efficace la previsione del termine decadenziale dei 270 giorni per l'impugnativa giudiziale dei licenziamenti già assoggettati all'applicazione del termine decadenziale di 60 giorni. Alla controversia di impugnazione del licenziamento, il cui ricorso sia stato depositato suc­cessivamente all'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, si applica il nuovo rito speciale, ancorché il licenziamento sia sia perfezionato in data anteriore.* Alla controversia di impugnazione del licenziamento intimato prima dell'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, ancorchè regolata dal nuovo rito speciale, continua il testo dell'art. 18 della legge n. 300 del 1970 vigente alla data di intimazione

  18. Un progetto per l'attivazione di Agenda 21 Locale: monitoraggio della mammalofauna nell'area del Parco Regionale del Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Mazzei

    2003-10-01

    proposte per l?utilizzo di catarifrangenti, che posti al bordo delle strade potenzialmente critiche per l?attraversamento dell?ungulato, creano un cono di luce che infastidisce e allontana gli animali. Si è inoltre avanzata la proposta di utilizzare l?ammontare dei risarcimenti per i danni da ungulati selvatici come indicatore di sviluppo sostenibile, per osservare l?evoluzione dello stato dell?ambiente nella realtà locale.

  19. Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d); Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Atti. Giornata di studio, Bologna, 28 febbraio 2001

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantuzzi, E. [ENEA, Div. Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    The institute for Radiation Protection of ENEA - Bologna has organised a one day-workshop on the subject: Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d). The aim of the workshop was the discussion of the new implications and modifications to be expected in the routine individual monitoring of external radiation, due to the issue of the Decree 241/00 (G.U. 31/8/2000) in charge since 01/01/2001. The decree set up in Italian law the standards contained in the European Directive EURATOM 96/29-Basic Standards for the Protection of Health of Workers and the General Public against Dangers arising from Ionizing Radiation. Among others, the definition of the operational quantities for external radiation for personal and environmental monitoring, H{sub p}(d) e H{sup *}(d) respectively as defined by ICRU (International Commission for Radiation Units and Measurements), requires to update the methods of measurements and calibration of the personal dosemeters and environmental monitors. This report collects the papers presented at the workshop dealing with the Personal Dose Equivalent, H{sub p}(d), the conversion coefficients, H{sub p}(d)/K{sub a} e H{sub p}(d)/{sub ,} obtained through Monte Carlo calculations published by ICRU and ICRP (International Commission for Radiation Protection), the new calibration procedures and the practical implication in the routine of individual monitoring in terms of H{sub p}(d). Eventually, in the last chapter, the answers to Frequently Asked Questions (FAQ) are briefly reported. [Italian] L'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA di Bologna ha organizzato una giornata di studio Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Lo scopo della giornata e' stato quello di discutere le novita' e le modifiche da apportare alle pratiche di monitoraggio dell'esposizione esterna alle radiazioni ionizzanti, a seguito dell'entrata in vigore

  20. C-di-GMP regulates antimicrobial peptide resistance in Pseudomonas aeruginosa

    DEFF Research Database (Denmark)

    Chua, Song Lin; Tan, Sean Yang-Yi; Rybtke, Morten Theil

    2013-01-01

    Bis-(3'-5')-cyclic dimeric GMP (c-di-GMP) is an intracellular second messenger which controls the life styles of many bacteria. A high intracellular level of c-di-GMP induces a biofilm lifestyle, whereas a low intracellular level of c-di-GMP stimulates dispersal of biofilms and promotes...... a planktonic lifestyle. Here, we used expression of different reporters to show that planktonic cells (PCells), biofilm cells (BCells) and cells dispersed from biofilms (DCells) had distinct intracellular c-di-GMP levels. Proteomics analysis showed that the low intracellular c-di-GMP level of DCells induced...... the expression of proteins required for the virulence and development of antimicrobial peptide resistance in P. aeruginosa. In accordance, P. aeruginosa cells with low c-di-GMP levels were found to be more resistant to colistin than P. aeruginosa cells with high c-di-GMP levels. This contradicts the current...

  1. Indice per la valutazione della qualità ecologica dei bacini artificiali mediterranei (MedPTI) a partire dalla composizione del fitoplancton: documento presentato al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

    OpenAIRE

    Marchetto, Aldo; Lugliè, Antonella Gesuina Laura; Padedda, Bachisio Mario; Mariani, Maria Antonietta

    2007-01-01

    Secondo la Direttiva 2000/60/CE (WFD, Water Framework Directive), la valutazione della qualità ecologica dei corpi idrici deve essere ottenuta con l’uso di indici numerici costruiti a partire dai parametri biologici, confrontando il valore assunto nel sito in esame con quello di un sito di riferimento, attraverso il calcolo di un quoziente di qualità ecologica (Ecological quality ratio, EQR). L’indice qui proposto è stato sottoposto alla procedura di intercalibrazione, per otte...

  2. La narrazione dell’azione sociale: spunti dal Trattato di Vilfredo Pareto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Riccioni

    2017-08-01

    Full Text Available La rilettura dei classici porta con sé sempre una duplice operazione: da una parte un ritorno a riflessioni, ritmi, storicità che spesso sembrano già superate; dall’altra la riscoperta delle origini di fenomeni contemporanei da punti di vista che ne delineano le interconnessioni profonde, non più visibili allo stato di avanzamento in cui le osserviamo oggi. Tale maggiore chiarezza è forse dovuta al fatto che ogni fenomeno nella sua fase aurorale è più chiaramente identificabile rispetto alle sue fasi successive, dove le caratteristiche primarie tendono a stemperarsi nelle cifre dominanti della contemporaneità, perdendosi nelle pratiche quotidiane che ne celano la provenienza. Se la sociologia è un processo di conoscenza della realtà dei fenomeni, il punto centrale della scienza sociale va distinto tra quelle scienze che schematizzano il reale in equazioni formali funzionali e funzionanti, il sistema economico, normativo, e le scienze sociali che si occupano della realtà e della sua complessità, che in quanto scienze si devono occupare non tanto di ciò che la realtà deve essere, bensì di ciò che la realtà è, di come si pone e di come manifesta i movimenti desideranti e profondi del vivere collettivo oltre il sistema che ne gestisce il funzionamento. Il punto che Pareto sembra scorgere, con estrema lucidità, è la necessità di ribaltare l’importanza della logica economica nell’organizzazione sociale da scienza che detta la realtà a scienza che propone uno schema di gestione di essa: da essa si cerca di dettare la realtà, ma l’economia, dal greco moderno Oikòs, Oikòsgeneia (casa e generazione, il termine utilizzato per definire l’unità famigliare non è di fatto “la realtà”, sembra dirci Pareto in più digressioni, bensì l’arte e la scienza della gestione di unità familiari e produttive. La realtà rimane in ombra e non può che essere “avvicinata” da una scienza che ne registri, ed eventualmente

  3. La sensorialità delle macchine

    CERN Document Server

    Mangili, Fulvia

    1992-01-01

    Con questo volume inizia une collaborazione tra Finmeccanica e McGraw-Hill per la realizzazione di una nuova collana di divulgazione scientifica. Questo primo volume, dedicato alla sensorialità delle macchine, offre al non esperto un panorama aggiornato sullo stato dell'arte della ricerca nel settore.

  4. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    per l'italiano» infatti «mancano ancóra indagini esaustive nel settore: le difficoltà stanno non nelle carenze degli apparecchi, ma nella teoria linguistica, o nella realtà da descrivere, o in entrambe8. Di questo stato di cose, è naturale che anche ...

  5. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    del volume a Lorenzo Franciosini è stato il risultato di un lavoro comparativo ..... voliamo sì alto, ci porterà via il vento, come fa tutti coloro, che si sostentano di .... Nell'osteria fuori città, i due amici e il vetturino Pietro fanno sosta per rifocillarsi.

  6. Polimorfismi nei geni metabolici come fattori dirischio per il carcinoma gastrico (GC: risultati preliminari di uno studio caso-controllo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Boccia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le frequenze dei principali geni metabolici in un campione di casi di GC (Carcinoma Gastrico e di controlli, per determinare se esiste un’associazione con il rischio di GC, e considerare le possibili associazioni tra i genotipi studiati ed alcuni parametri clinico-patologici.

    Metodi: è stato condotto uno studio caso-controllo ospedaliero, tra novembre 1999 e maggio 2003 reclutando 48 pazienti con diagnosi di adenocarcinoma gastrico sottoposti a gastrectomia, e 48 controlli appaiati per sesso ed età presso il Policlinico Universitario “A. Gemelli” in Roma. Per genotipizzare gli individui rispetto ai geni GSTM1, NAT2, SULT1A1, CYP1A1, CYP2E1 (5’ flanking e introne 6, è stata usata la tecnica della PCR con analisi del profilo dei frammenti di restrizione (PCR-RFLP. L’analisi statistica ha previsto l’impiego di test non parametrici e della regressione logistica.

    Risultati: le frequenze dei polimorfismi nei geni metabolici sono risultate in alcuni casi differenti nei casi rispetto ai controlli sebbene non si evidenzi una differenza statisticamente significativa. In particolare il genotipo GSMT1 null è più elevato nei pazienti rispetto ai controlli (63.8% vs. 51% e gli individui NAT2 acetilatori lenti risultano più frequenti nei casi rispetto ai controlli (69.6% vs. 57.45%. L’istotipo diffuso di GC è associato significativamente ai pazienti eterozigoti per l’allele SULT1A1 (c_= 8.216; p= 0.018, ed i pazienti NAT2 acetilatori lenti tendono ad avere un grading tumorale alto (c_= 7.425; p= 0.006.

    Conclusioni: i risultati preliminari di questo studio evidenziano associazioni tra alcuni genotipi metabolici e parametri clinico-patologici, che se confermati potrebbero permettere di identificare sottogruppi con prognosi più sfavorevole di GC da indirizzare preventivamente verso trattamenti specifici.

  7. Sicurezza, tollerabilitá ed immunogenicitá di un vaccino influenzale a virosomi somministrato per via intranasale a soggetti HIV positivi e negativi residenti in una comunitá di recupero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Gasparini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutatazione della sicurezza, tollerabilità
    e immunogenicità di un nuovo vaccino influenzale
    virosomale, adiuvato con la frazione termolabile
    della tossina di E. Coli, somministato per via
    intranasale a soggetti ex tossicodipendenti, HIV
    positivi e negativi.

    Materiali e metodi: 349 soggetti HIV negativi ed 88
    HIV positivi hanno ricevuto 2 dosi di vaccino a distanza di 8 1giorni. I soggetti hanno registrato su un apposito diario clinico la comparsa di reazioni locali e sistemiche. L’immunogenicità è stata valutata mediante HAI test al giorno della vaccinazione (T0 e a distanza di 29+3 giorni dalla stessa (T1.

    Risultati: non si sono verificati seri eventi avversi. Cefalea e naso chiuso sono state le reazioni postimmunizzazione, sistemiche e locali, più frequenti. Nel gruppo di soggetti HIV negativi, le percentuali di sieroconversione sono state 41,26% per il ceppo virale A/H3N2, 43,55% per A/H1N1 e 41,26% per il ceppo B.
    Le percentuali di sieroprotezione sono state le seguenti: 68,48% per A/H3N2, 67,9% per A/H1N1 e 85,95% per B. L’incremento del Titolo Geometrico Medio (GMT T1/T0 è stato di 2,68 per A/H3N2, 3,41 per A/H1N1 e 2,58 per B, in ottemperanza ai criteri E.M.E.A. Il gruppo di soggetti HIV positivi ha mostrato una risposta immunologica minore (percentuali di sieroconversione: 33% per A/H3N2, 28,4% per A/H1N1, 39,8% per B; percentuali di sieroprotezione: 50% per A/H3N2, 36,4% per A/H1N1, 63,6% per B; GMT T1/T0: 2,1% per A/H3N2, 1,9% per A/H1N1e 2,3% per B. La regressione logistica ha dimostrato come una conta di
    CD4+ ›350/ml e un titolo anticorpale prevaccinale ›5
    siano parametri correlati positivamente con il livello di
    protezione nei soggetti HIV positivi.

    Conclusioni: il vaccino si è dimostrato sicuro e ben tollerato in entrambi i gruppi. L

  8. Information systems planning in public administration; Definizione di una metodologia per la pianificazione dei sistemi informativi in un ente pubblico di ricerca con elevato livello di decentramento

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minelle, F [Rome, Univ. ` La Sapienza` (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Bottini, M

    1997-02-01

    Since before the Ninety the common experience of the different of the divisions of the Public Administration, it was to proceed on the way of insertion and the utility of technology informer in shed order. It was evident how it could not operate in the best way, without wright descriptions of the general and sectors reference. In terminus of efficiency, efficacy and transparency of services offered and the investment made were inadequate. And so in this way the operation was not good enough to pay attention to a valuation of the cost, beneficial of the investment made, that was growing up. It is today getting important to entrust the planning of the information system, that was to be done every year when we talk about a plan with an average limit. So they can be oriented and checked, the choice of the single Administration. In the following work it has been started from the analysis of the italian situation, which expect the use of a specific methodology produced by the AIPA for the planning of informative system in the public administration. The new experimental part of the thesis aims to the adjustment of this methodology to a reality which is the ENEA, that differs for example from that of a Ministry (for that reality on the contrary the proposal of AIPA is optimal), as the institutional aims and the following modalities of administration change, as the corporation is characterised by a strong decentralisation and above all as it has lacked a cognitive research about the different work processes, introduction to the application of AIPA`s proposal. [Italiano] E` stata fino da prima degli anni `90 esperienza comune che nei vari comparti della Pubblica Amministrazione, si procedesse sulla strada dell`inserimento e dell`utilizzo delle tecnologie ifnormatiche in ordine sparso. E` stato evidente come non si potessero operare scelte ottimali nell`assenza di quadri di riferimento generali e settoriali; che i ritorni, in termini di efficenza, efficacia e trasparenza dei

  9. Una ricerca sulla qualità della vita scolastica di bambini e bambine affetti da malattie emorragiche congenite. Lettura critica dei dati e considerazioni pedagogiche.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2009-07-01

    Full Text Available Il presente rapporto di ricerca costituisce l'esito del lavoro svolto dalle ricercatrici A. Gigli, S. Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna all'interno del progetto Strategico di Ateneo dal titolo “Definizione di linee guida d’intervento sui pazienti pediatrici affetti da malattie emorragiche congenite: aspetti medici, psicosociali, educativi ed etici”. L'obiettivo principale del lavoro è stato quello di analizzare il punto di vista degli insegnanti in merito alla vita scolastica dei bambini con malattie emorragiche congenite (Mec, le loro relazioni con insegnanti e compagni, i rapporti tra scuola e famiglie. Per monitorare questi aspetti legati alla vita scolastica, nel 2008 è stata realizzata un’indagine sul campo che ha coinvolto insegnanti di scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo grado della Provincia di Bologna che hanno in classe un/a bambino/a affetti da Mec. Le rilevazioni effettuate tramite interviste semi strutturate hanno avuto i seguenti obiettivi: verificare l’esistenza di rappresentazioni “distorte” delle patologie ed eventuali pregiudizi esistenti; analizzare il processo informativo attraverso cui i docenti conoscono la situazione del bambino e vengono informati sulle Mec; rilevare i nodi problematici e punti di forza, che qualificano negativamente o positivamente le relazione scuola-famiglia; monitorare l’esistenza di pregiudizi in merito alle capacità cognitive dei bambini; verificare se, secondo i docenti, la malattia influisce sulla qualità della relazione educativa, indagando, in particolare, sugli aspetti comunicativi; rilevare eventuali problematiche di integrazione nel gruppo dei pari; verificare se l’adozione di strategie per permettere una migliore integrazione o lo svolgimento delle attività didattiche, ludiche e sportive; rilevare i bisogni formativi e informativi dei docenti. Nell’articolo si presenta una lettura

  10. L'espansione della criminalità organizzata nell'attività di impresa al Nord

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Alessandri

    2016-12-01

    Full Text Available La presente ricerca, realizzata nell’ambito del Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università Bocconi di Milano, si è proposta lo scopo di accertare empiricamente l’attività di contrasto all’infiltrazione mafiosa nelle attività economiche da parte della Procura e del Tribunale di Milano, nel periodo 2000 – 2015. Sono stati consultati, nella loro interezza, tutti i fascicoli dei procedimenti penali aperti (e accessibili nel periodo e per i quali vi sia stato un provvedimento di chiusura delle indagini preliminari. Poi è stata sono stati seguiti i processi fino in Cassazione. Sono stati inoltre considerati i fascicoli e i provvedimenti definitivi emessi dal Tribale di Prevenzione di Milano, riferiti allo stesso arco temporale, con attenzione centrata alle misure patrimoniali. Si è dato conto anche dei flussi dei procedimenti riguardanti aventi ad oggetto l’art. 416-bis c.p., oltre che del Tribunale di Milano, di quelli di Roma, Napoli, Reggio Calabria, Palermo. I dati ricavati dai fascicoli sono stati elaborati con un apposito software, per ottenere le correlazioni e le statistiche ritenute di maggior interesse, in specie riguardo alla penetrazione nel settore economico e imprenditoriale. Parole chiave: mafia; criminalità organizzata; ‘ndrangheta; attività economiche; Italia settentrionale.   This research, conducted within the Department of Law of Bocconi University in Milan, aims to empirically ascertain the actions implemented by the Office of the Public Prosecution and the Court of Milan to counteract the Mafia’s infiltration in economic activities in the period from 2000 to 2015. All the records pertaining to criminal proceedings opened (and accessible in the relevant period - and in relation to which preliminary investigations were closed - were consulted in their entirety. The proceedings were then followed up until the Court of Cassation. In addition, all the records and final decisions issued by the Tribunale di

  11. Disinfection efficiency test (hypochlorite efficiency and hydrodynamic behaviour of the disinfection unit) in a large wastewater plant; Verifica del comportamento funzionale ed idrodinamico del processo di disinfezione con ipoclorito in un grande impianto di depurazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Azzellino, A.; Volpe, G.; Vismara, R. [D.I.I.A.R. Sez. Ambientale, Politecnico di Milano, Milan (Italy); Bertoni, G. [Varese (Italy); Pezzana, A. [ARISTEA Legnano Srl, Sez. di Igiene Ambientale, Legnano (Italy)

    2000-12-01

    The latest Italian Water Act imposes for every wastewater treatment plant a disinfection facility. Testing the disinfection efficiency is even more important when considering the potential reuse of wastewater in agriculture. The new Water Act defines emission limits for surface water either in terms of microbiological indicators either in terms of chlorine residual levels. Particularly the actual law introduces a new bacteriological indicator (Escherichia coli) instead of the ones adopted by the previous legislation (mostly faecal coliform) but it does not indicate a standard method for its analytical determination. The presented paper concerns the testing of the hydrodynamic behaviour and the hypochlorite efficiency of a disinfection facility, located in S. Rocco Monza wastewater treatment plant. Tracer tests and different hypochlorite doses were applied in order to determine the disinfection efficiency of the contact reactor. As far as microbiological standards were concerned, it was chosen to use both the indicators E. coli and faecal coliforms in order to respect the actual legislation and the need of continuity with the past. The results did not show any difference in the sensitivity of the two microbiological indicators. [Italian] L'entrata in vigore del Decreto Legislativo 152/99 ha imposto che tutti gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane, debbano obbligaoriamente dotarsi di un trattamento di disinfezione. La verifica dei processi di disinfezione diventa tanto piu' importante nel caso in cui si esamini la possibilita' di un potenziale riutilizzo delle acque reflue in agricoltura. Il recente decreto fissa nuovi valori limite d'emissione in acque superficiali sia in termini di organismi indice che di cloro libero residuo, introducendo alcuni elementi di novita'. In particolare, e' stato introdotto un nuovo organismo indice: l'Escherichia coli, in sostituzione di quelli precedentemente utilizzati (coliformi

  12. The law aspects of biotechnology patenting. The living source between discovery and invention; Aspetti giuridici del brevetto biotecnologico. La materia vivente tra scoperta e invenzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fontanella, G.; Cantale, C.; Galeffi, P. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Ariemma, S. [ENEA, Unita' Amministrazione, Finanza e Controllo, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    points which could obstruct all future development in the biotech industry (possibly the first aim of the legislation) in cases of servile application of a law which is in reality aimed at securing rights. [Italian] Questo lavoro e' stato svolto in collaborazione con l'Universita' di Roma 3, nell'ambito della preparazione della tesi di laurea del Dott. Gianluca Fontanella. Questa trattazione si e' posta lo scopo di fornire un quadro normativo il piu' possibile omogeneo ed esauriente dell'effettiva situazione esistente nel settore biotecnologico, soffermandosi su uno degli aspetti portanti e piu' controversi in materia, quello, cioe', della definizione dell'oggetto brevettuale, alla luce dell'entrata in vigore della Direttiva 98/44/CE sulla tutela giudirica delle invenzioni biotecnologiche. Nella prima parte del rapporto, data la tecnicita' e la interdisciplinarieta' della materia, e' stato introdotto il tema da un punto di vista piu' generale con riferimento alla definizione del concetto di biotecnologie delle motivazioni che hanno indotto il legislatore ad incidere sul quadro normativo esistente, dando spazio ad un'organica e completa opera di raccolta e di interpretazione dei testi normativi nazionali ed internazionali piu' rilevanti, precedenti alla Direttiva 98/44/CE, in tema di tutela brevettuale, e di biotecnologie in particolare. Nella seconda parte, invece, si e' entrati nel merito della questione della individuazione di cosa sia possibile brevettare alla luce dell'entrata in vigore della Direttiva 98/44/CE, attraverso un accurato esame del testo normativo nella parte in cui analizza e definisce l'ogetto brevettuale in campo biotecnologico. In particolare, e' stata affrontata la questione della brevettualita' della materia vivente, analizzando anche, in modo precipuo, i concetti limitrofi, per natura del trovato, di varieta' vegetale e di razza

  13. The law aspects of biotechnology patenting. The living source between discovery and invention; Aspetti giuridici del brevetto biotecnologico. La materia vivente tra scoperta e invenzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fontanella, G; Cantale, C; Galeffi, P [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Ariemma, S [ENEA, Unita' Amministrazione, Finanza e Controllo, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    points which could obstruct all future development in the biotech industry (possibly the first aim of the legislation) in cases of servile application of a law which is in reality aimed at securing rights. [Italian] Questo lavoro e' stato svolto in collaborazione con l'Universita' di Roma 3, nell'ambito della preparazione della tesi di laurea del Dott. Gianluca Fontanella. Questa trattazione si e' posta lo scopo di fornire un quadro normativo il piu' possibile omogeneo ed esauriente dell'effettiva situazione esistente nel settore biotecnologico, soffermandosi su uno degli aspetti portanti e piu' controversi in materia, quello, cioe', della definizione dell'oggetto brevettuale, alla luce dell'entrata in vigore della Direttiva 98/44/CE sulla tutela giudirica delle invenzioni biotecnologiche. Nella prima parte del rapporto, data la tecnicita' e la interdisciplinarieta' della materia, e' stato introdotto il tema da un punto di vista piu' generale con riferimento alla definizione del concetto di biotecnologie delle motivazioni che hanno indotto il legislatore ad incidere sul quadro normativo esistente, dando spazio ad un'organica e completa opera di raccolta e di interpretazione dei testi normativi nazionali ed internazionali piu' rilevanti, precedenti alla Direttiva 98/44/CE, in tema di tutela brevettuale, e di biotecnologie in particolare. Nella seconda parte, invece, si e' entrati nel merito della questione della individuazione di cosa sia possibile brevettare alla luce dell'entrata in vigore della Direttiva 98/44/CE, attraverso un accurato esame del testo normativo nella parte in cui analizza e definisce l'ogetto brevettuale in campo biotecnologico. In particolare, e' stata affrontata la questione della brevettualita' della materia vivente, analizzando anche, in modo precipuo, i concetti limitrofi, per natura del trovato, di varieta' vegetale e di razza animale. In conclusione alla Direttiva 98/44/CE e' stato riconosciuto il pregio di aver rappresentato il primo testo

  14. Le prime sensazioni al pianoforte restano per sempre? Indagine sui metodi pianistici per principianti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sellari

    2015-12-01

    Full Text Available I metodi d’insegnamento del pianoforte utilizzati in Italia sono caratterizzati da percorsi basati su differenti ipotesi teoriche e indicazioni pratiche. Il primo libro di pianoforte, qualunque sia il suo valore, stabilisce il primo contatto con lo strumento, lasciando una forte impressione e tracciando il profilo delle competenze inizialmente sviluppate. Una più profonda comprensione di questi testi può mostrare quali sono le capacità e le strategie di apprendimento proposte dai metodi adottati e conseguentemente dagli insegnanti. L'obiettivo di questo studio è quello di identificare quali sono le scelte metodologiche più rappresentative nella didattica pianistica italiana degli ultimi 50 anni. I risultati sono basati sui dati raccolti dai questionari somministrati a 200 pianisti, di età compresa tra 20 e 60, ai quali è stato chiesto, insieme a informazioni generiche, quale fosse stato il loro primo libro pianoforte, quali aspetti positivi o negativi ricordavano maggiormente e quali ritenevano essere più utili. I dati suggeriscono una preferenza rilevante di cinque metodi, che sono stati analizzati secondo una serie di criteri metodologici e analitici. I risultati indicano un panorama metodologico concentrato principalmente sul rapporto iniziale con lo strumento e sulla lettura musicale. Questo studio contribuisce alla riflessione su due aspetti metodologici: lo sviluppo di nuovi repertori e la proposta di metodologie in grado di rispettare il mondo emotivo e cognitivo dei principianti.

  15. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P. [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C.; Dominicis, L. [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di

  16. Indoor randon concentration. Temperature and wind effects; Concentrazione di radon indoor. Effetto del vento e della temperatura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sesana, L.; Benigni, S. [Milan Univ., Milan (Italy). Ist. di Fisica Generale Applicata

    2000-12-01

    The present study analyses and discusses the behaviour of the indoor radon concentration in a research house. Hourly measurements were carried out in the basement of the house from November 1998 up to June 1999. In many sequences of days radon concentration in the room under analysis shows strong variation all day long with accumulation in the evening and overnight and decrease in the morning and in the afternoon. Measurements of wind velocity, indoor and outdoor temperatures and outdoor-indoor pressure difference were performed and their trend is compared with the observed radon concentration. The exhalation of radon from walls, floor and ceiling and the pressure difference driven exhalation from the soil are discussed, particularly the relation with the temperature differences. The air exchange rates between the house and the outdoor air are studied. [Italian] Si analizza e si discute il comportamento della concentrazione di radon indoor nel seminterrato di una casa di ricerca. Misure orarie sono state effettuate da novembre 1998 a giugno 1999. In molte sequenze di giorni la concentrazione del radon nel locale in analisi presenta forti variazioni nel corso della giornata con un accumulo notturno e decrescita nelle ore diurne. Sono state eseguite misure della velocita' del vento, delle temperature outdoor e indoor e della differenza di pressione outdoor-indoor e il loro andamento e' stato confrontato con quello della concentrazione del radon. Vengono discusse l'esalazione del radon dalle pareti, dal pavimento e dal soffitto e l'esalazione pressure difference driven dal suolo. Il rateo dei ricambi d'aria tra il locale e l'aria outdoor e' studiato.

  17. Transformation of a car diesel engine with direct injection and common rail into a dual fuel engine; Trasformazione di un motore automobilistico diesel ad iniezione diretta dotato di common rail in un motore dual fuel

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Risi, A.; Laforgia, D. [Lecce Univ. (Italy). Dipt. di Scienza dei Materiali

    1999-08-01

    The reduced polluting emissions make natural gas a quite interesting alternative fuel for automotive applications. Therefore a car diesel engine has been transformed into a dual fuel engine with pilot injection via the common rail injection system used to ignite the methane-air charge. Standard injection pumps show a certain instability at low flow rates and high engine speed. On the opposite the new common rail system allows to ignite the fuel in all conditions with an amount of gas oil less than 8% of the entire energy required by the engine was enough to ignite the fuel. Furthermore, a power increase has been obtained, with an overall efficiency equal to or even higher than a conventional engine. The article deals with a series of test carried out on 1929 cm{sup 3} direct injection turbo-charged engine and presents the preliminary results. [Italian] La riduzione delle emissioni inquinanti rende il metano un combustibile alternativo piuttosto interessante per applicazioni automobilistiche. Per quasta ragione e' stata realizzata la trasformazione di un motore automobilitico diesel ad iniezione diretta in un motore dual fuel con iniezione pilota prodotta da un sistema common rail. L'adozione del sistema common rail consente l'accensione in ogni condizione con una quantita' di combustibile inferiore all'8% dell'intera energia richiesta alla potenza nominale del motore risolvendo i problemi di instabilita' che una pompa normale presenta a basse portate e ad alta velocita'. In alcuni casi e' stato sufficiente il 3% dell'energia totale richiesta dal motore per accendere la carica. Inoltre si e' ottenuto un aumento della potenza con un'efficienza globale analoga a qualla del motore tradizionale o addirittura migliore. Si riportano i risultati di una campagna di prove condotta su un motore sovralimentato ad iniezione diretta (1929 cm{sup 3}).

  18. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Il poeta, allora, diviene a tutti gli effetti un esploratore degli «aspetti dell'Ignoto», come a suo tempo aveva messo in evidenza Luciano Anceschi parlando della condizione estetica di estasi dannunziana: “Questo stato consiste soprattutto nella acquisita capacità di accostare cose lontane e diverse, scoprendo identificazioni.

  19. “I PROMESSI SPOSI” DI GUIDO DA VERONA: APPUNTI SULLA LINGUA E SULLO STILE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sergio

    2010-09-01

    Full Text Available Nel dare alle stampe la sua parodia dei Promessi Sposi (1930, Guido da Verona non immaginava di compiere delitto di lesa maestà nei confronti del totem manzoniano né che sarebbe stato oscurato dal controllo igienico fascista. Nel saggio si sostiene infatti, anche sulla base di evidenze ricavate dall'analisi del manoscritto, che la sua intenzione non fosse satirica, bensì ludico-parodica. Il cuore del saggio si incentra sull'analisi comparativa tra la versione daveroniana e l'ipotesto manzoniano, con particolare attenzione alle scaturigini del comico. Oltre che mettere in evidenza i tratti caratterizzanti la prosa di da Verona, captante e alluvionata di wits  linguistici, il saggio descrive le strategie comiche usate dall'autore, quelle basate sul carattere e sulle situazioni e quelle del discorso vero e proprio. Nel corso dell'analisi  si evidenzia come sia il comico del significante sia l'infrazione dei legami logici e di successione cooperino a incrinare la visione ordinata del mondo e della lingua strenuamente voluta e ottenuta da Alessandro Manzoni.   When the parody of Promessi Sposi (1930 was sent to press, Guido da Verona did not imagine he was committing the crime of lese-majesty with regard to the Manzonian totem, nor that it would be blacklisted by the Fascist regime. This paper shows that, based on the analysis of the manuscript, the author's intention was not satirical, but a playful parody. It is a comparative analysis between the da Verona version and the Manzonian hypertext, with particular attention placed on the origin of the comic. Besides highlighting the traits that characterize the text brimming with linguistic wit by da Verona, the paper describes the comedic strategies used by the author based on the characters and situations, as well as in the discourse itself. The analysis shows how the comic meaning and the breaking of logical and temporal links crack the orderly vision of the world and the language carefully

  20. Neutralità della scuola e ruolo dei genitori nelle attività extra-scolastiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Ferrari

    2011-12-01

    Full Text Available Il contributo è stato sottoposto alla valutazione del Prof. Francesco Margiotta Broglio, che ne ha attestato la scientificità e l’originalità. SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. Ordine pubblico, laicità, principio di non discriminazione, libertà di coscienza, libertà di religione e istruzione pubblica: un complesso quadro costituzionale – 3. Il genitore-accompagnatore può essere considerato un funzionario pubblico di fatto? – 4. Le fonti internazionali ed europee.

  1. Vorrei ma non posso. L'esperienza del non realizzato nella pratica artistica contemporanea. Un'intervista con Luca Trevisani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Rossi

    2014-12-01

    Full Text Available Le domande in questa intervista seguono e riprendono l’intervento di Luca Trevisani al convegno tenutosi nel novembre del 2013 presso il Museo del Novecento di Milano. Trevisani era stato invitato per “rappresentare” una nuova generazione di artisti, che, nati tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta si sono trovati ad operare proprio all’inizio del nuovo millennio.

  2. Diguanylate cyclase null mutant reveals that C-Di-GMP pathway regulates the motility and adherence of the extremophile bacterium Acidithiobacillus caldus.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matías Castro

    Full Text Available An understanding of biofilm formation is relevant to the design of biological strategies to improve the efficiency of the bioleaching process and to prevent environmental damages caused by acid mine/rock drainage. For this reason, our laboratory is focused on the characterization of the molecular mechanisms involved in biofilm formation in different biomining bacteria. In many bacteria, the intracellular levels of c-di-GMP molecules regulate the transition from the motile planktonic state to sessile community-based behaviors, such as biofilm development, through different kinds of effectors. Thus, we recently started a study of the c-di-GMP pathway in several biomining bacteria including Acidithiobacillus caldus. C-di-GMP molecules are synthesized by diguanylate cyclases (DGCs and degraded by phosphodiesterases (PDEs. We previously reported the existence of intermediates involved in c-di-GMP pathway from different Acidithiobacillus species. Here, we report our work related to At. caldus ATCC 51756. We identified several putative-ORFs encoding DGC and PDE and effector proteins. By using total RNA extracted from At. caldus cells and RT-PCR, we demonstrated that these genes are expressed. We also demonstrated the presence of c-di-GMP by mass spectrometry and showed that genes for several of the DGC enzymes were functional by heterologous genetic complementation in Salmonella enterica serovar Typhimurium mutants. Moreover, we developed a DGC defective mutant strain (Δc1319 that strongly indicated that the c-di-GMP pathway regulates the swarming motility and adherence to sulfur surfaces by At. caldus. Together, our results revealed that At. caldus possesses a functional c-di-GMP pathway which could be significant for ores colonization during the bioleaching process.

  3. Tribunale di Palermo - sezione lavoro Ord. 11 aprile 2013, dr Soffientini MM contro GS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – area della tutela obbligatoria - licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 - giudizio in­staurato successivamen­te – nuovo rito - applicabilità.* Lavoro (rapporto – licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della leg­ge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – art. 18 nuovo testo – applicabili­tà – esclusione.* Lavoro (controversie – lavoro irregolare – differenze retributive connesse all'accerta­mento della natura del rapporto - inammissibilità.* Lavoro (controversie – area della tutela obbligatoria - licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – mera domanda di condanna al pa­gamento dell'indennità ex art. 8 della l. n. 604 del 1966 – irrilevanza – offerta della pre­stazione – necessità – invito alla reintegrazione – insufficienza – domanda giudiziale di pagamento dell'indennità risarcitoria – irrilevanza – conseguenze – carenza di interesse ad agire – rigetto nel merito .* Alla controversia di impugnazione del licenziamento, il cui ricorso sia stato depositato suc­cessivamente all'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, si applica il nuovo rito speciale, ancorché il licenziamento si sia perfezionato in data anteriore e ancorchè sia assoggettato alla tutela obbligatoria. * L'inefficacia del licenziamento privo del requisito della forma scritta non comporta l'auto­matico riconoscimento, in capo al prestatore di lavoro, del diritto alla corresponsione delle retribuzioni non percepite in seguito alla interruzione di fatto del rapporto contrattuale. Poi­ché non integrano costituzione in mora accipiendi né l'impugnazione del licenziamento con la richiesta stragiudiziale di essere reintegrato, né la domanda giudiziale di condanna all'inden­nità ex art. 8 della legge n.604 del 1966 quest'ultima domanda deve essere rigettata. * La domanda

  4. Verifica dell'appropriatezza dei ricoveri chirurgici secondo lo strumento RL-PVACE: valutazione economica e organizzativa nell'Azienda Ospedaliera G. Salvini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Barni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: analizzare con lo strumento RL-PVACE l’appropriatezza dei ricoveri ordinari esitati in DRG chirurgici ad alto rischio di inappropriatezza; individuare e valutare economicamente i cambiamenti organizzativi necessari per raggiungere il livello di appropriatezza della circolare regionale 39/SAN.

    Metodi: il disegno dello studio è longitudinale e retrospettivo. È stata analizzata la sola giornata di ammissione di tutti i casi ordinari dimessi nel primo semestre dell’anno 2001, con esclusione dei casi 0- 1 giorno, ed esitati in DRG chirurgici che presentavano una quota di ricoveri ordinari, valutabili con RLPVA, superiore alla soglia di ammissibilità definita nel ddg n° 20180 (2002. I DRG così selezionati sono stati in ordine decrescente di numerosità: 119, 162, 55, 158, 222, 160, 267, 232, 270, 262, 40. Utilizzando i dati della contabilità analitica e ipotizzando lo spostamento in 1^ giornata o in day hospital dei ricoveri ordinari, è stato calcolato il punto di pareggio mediante la break-even analysis.

    Risultati: i dati presentati sono relativi a 845 cartelle cliniche corrispondenti ai DRG selezionati nei Presidi di Garbagnate e Bollate. È stato rilevato un livello assistenziale appropriato nel 38,3% dei casi mentre solo il 3,8% delle ammissioni si è rilevata tempestiva (appropriatezza complessiva 40,9%. Il criterio più adottato per l’attribuzione dell’appropriatezza del livello assistenziale è stato K3 (58,3%, seguito da L4 (20%, K1 (7%; meno frequenti i criteri J6 (3,4%, L3 (3,4%, J6 (3,4%, J4 (2,8%. Gli override sono stati attivati in una quota minoritaria di casi (2,1%. Dal punto di vista economico risulta relativamente conveniente il ricorso alla modalità del “one day surgery”.

    Conclusioni: l’utilizzo del protocollo RL-PVACE è risultato agevole (basso ricorso agli override. Il livello di appropriatezza raggiunto è in

  5. The exopolysaccharide gene cluster Bcam1330-Bcam1341 is involved in Burkholderia cenocepacia biofilm formation, and its expression is regulated by c-di-GMP and Bcam1349

    DEFF Research Database (Denmark)

    Fazli, Mustafa; McCarthy, Yvonne; Givskov, Michael

    2013-01-01

    In Burkholderia cenocepacia, the second messenger cyclic diguanosine monophosphate (c-di-GMP) has previously been shown to positively regulate biofilm formation and the expression of cellulose and type-I fimbriae genes through binding to the transcriptional regulator Bcam1349. Here, we provide...... evidence that cellulose and type-I fimbriae are not involved in B. cenocepacia biofilm formation in flow chambers, and we identify a novel Bcam1349/c-di-GMP-regulated exopolysaccharide gene cluster which is essential for B. cenocepacia biofilm formation. Overproduction of Bcam1349 in trans promotes wrinkly...... matrix exopolysaccharide and to be essential for flow-chamber biofilm formation. We demonstrate that Bcam1349 binds to the promoter region of genes in the Bcam1330-Bcam1341 cluster and that this binding is enhanced by the presence of c-di-GMP. Furthermore, we demonstrate that overproduction of both c-di-GMP...

  6. Analisi dello stato dell'arte delle fonti informative di uso e copertura del suolo prodotte in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pulighe

    2013-08-01

    Full Text Available Il progetto ITALI (Integration of Territorial And Land Information nasce per rispondere alle esigenze dell'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat, con lo scopo di supportare, integrare e migliorare l’informazione statistica sulla copertura del suolo a livello nazionale correntemente prodotta dall’indagine europea LUCAS (Land Use/Cover Area frame Statistical survey.   The aim of ITALI (Integration of Territorial And Land Information project is the support, integration and improvement of information about land cover data currently produced by LUCAS survey, in order to produce official statistics consistent and regularly updated. The contribution reports the results of the first phase focussed on collection of all the available land use/cover datasets for Italy. After collection the datasets were compared by compiling a summary form, in accordance to the INSPIRE Directive, in order to highlight the specific features of each layer. Finally, an analysis of the classification systems was performed.

  7. Analisi dello stato dell'arte delle fonti informative di uso e copertura del suolo prodotte in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pulighe

    2013-08-01

    Full Text Available Il progetto ITALI (Integration of Territorial And Land Information nasce per rispondere alle esigenze dell'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat, con lo scopo di supportare, integrare e migliorare l’informazione statistica sulla copertura del suolo a livello nazionale correntemente prodotta dall’indagine europea LUCAS (Land Use/Cover Area frame Statistical survey. The aim of ITALI (Integration of Territorial And Land Information project is the support, integration and improvement of information about land cover data currently produced by LUCAS survey, in order to produce official statistics consistent and regularly updated.The contribution reports the results of the first phase focussed on collection of all the available land use/cover datasets for Italy. After collection the datasets were compared by compiling a summary form, in accordance to the INSPIRE Directive, in order to highlight the specific features of each layer.Finally, an analysis of the classification systems was performed.

  8. L'applicazione dei Sistemi Informativi Geografici per la valutazione dei bisogni di salute della popolazione pediatrica immigrata residente a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. G. De Belvis

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: lo studio applica i GIS per l’analisi dei bisogni di salute della popolazione immigrata in età pediatrica regolarmente residente a Roma e per la costruzione di bacini di utenza a livello di Municipio, ASL e Comune rispetto alle corrispondenti strutture di offerta.

    Materiali e Metodi: i dati sono stati acquisiti dall’Ufficio Statistica del Comune di Roma (popolazione in età 0-18 anni residente al 31/12/2002 per Municipio, Distretto e ASL. I dati relativi all’offerta dei servizi per l’infanzia delle ASL sono stati reperiti dalle ASL, dal Comune e dalla Caritas di Roma. I dati sono stati successivamente inseriti, verificati ed analizzati attraverso i programmi Excel e Stata7. L’utilizzo delle applicazioni GIS è stato realizzato attraverso il software Arc-View.

    Risultati: dei 169.064 immigrati presenti al 31/12/2002, quelli in età pediatrica (29.629 sono variabilmente distribuiti rispetto al totale degli immigrati e alla popolazione pediatrica residente.
    Ad esempio, la proporzione immigrati minori/immigrati varia da un minimo del 7,3% in Municipio I, ad un massimo del 20,1% nei Municipi VII e VII (Media: 13.26, I.C.95%: 11.46-15.05.
    L’analisi ha permesso di caratterizzare i bisogni socio-sanitari per Municipio, distretto e ASL. Una valutazione quantitativa della relazione bisogno/offerta è stata realizzata georeferenziando la popolazione immigrata in età pediatrica con le corrispondenti strutture di offerta censite.

    Conclusioni: l’utilizzo dei GIS in epidemiologia e sanità pubblica si presenta sempre più prezioso, per la capacità di sintetizzare, rappresentare efficacemente i fenomeni, suggerire ipotesi di correlazioni tra i fenomeni e indirizzare le decisioni in sanità.
    L’applicazione dei GIS sulla popolazione immigrata in età pediatrica – regolarmente residente a Roma - si è prestata in maniera efficace

  9. A guide to the biological indicators of the watercourses of the Province of Viterbo; Guida agli indicatori biologici dei corsi d'acqua della provincia di Viterbo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, L [Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria, Istituto Superiore di Sanita, Roma (Italy); Andreani, P [Assessorato all' Ambiente, Provincia di Viterbo, Viterbo (Italy)

    2008-07-01

    European legislation recognised to biological indicators a main role among the instruments for the evaluation of the ecological status of fresh running waters (Water Framework Directive 2000/60/EC). The analysis of the communities of different biological components, such as Diatoms, Macrophytes, Macro invertebrates and Fishes, can provide an approach at ecosystem level, essential for a correct interpretation of river conditions. Therefore, it is fundamental to provide useful instruments for the taxonomic identification of the aquatic organisms. The Viterbo Province has a long time activity in this context, through the organisation of several events focused on training courses and dissemination. This work, even if preliminary, provides a scheme of Atlas of Biological Indicators of running waters, available for all stake holders, and that could represent a stepping stone for the future realization of guides at national level. [Italian] La normativa europea ha riconosciuto agli indicatori biologici un ruolo centrale fra gli strumenti per la valutazione dello stato ecologico delle acque correnti continentali (Direttiva Europea in Materia di Acque 2000/60/CE). L'analisi delle comunita delle diverse componenti biologiche, quali Diatomee, Macrofite, Macroinvertebrati e Pesci, puo garantire l'approccio ecosistemico necessario alla corretta lettura delle condizioni di un corso d'acqua. Diventa quindi importante mettere a disposizione degli strumenti utili per il riconoscimento tassonomico degli organismi. La provincia di Viterbo ha da molto tempo fatto proprio il compito di rispondere a questa necessita, con l'organizzazione di numerosi eventi mirati alla divulgazione e corsi di formazione. Con questo lavoro, sia pur preliminare, viene reso disponibile a tutti i portatori di interesse uno schema di atlante degli indicatori biologici dei corsi d'acqua, che puo rappresentare un punto di partenza per la futura elaborazione di guide a livello nazionale.

  10. Monitoraggio della biodiversità in relazione all’applicazione degli standard di condizionalità: 4.2c, 4.6, 4.3 (olivo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Corti

    2016-02-01

    Full Text Available Nel presente lavoro vengono riportati i risultati relativi ai monitoraggi della diversità faunistica per i seguenti standard: 4.2c, 4.3 (olivo, 4.6. I risultati ottenuti sono nel complesso interessanti sia dal punto di vista metodologico sia per quanto concerne gli aspetti conservazionistici e gestionali. Emerge l’importanza di utilizzare più indicatori o gruppi tassonomici che comprendano taxa ecologicamente e funzionalmente diversi per valutare la “biodiversità”. Relativamente allo sfalcio è stato osservato che una “blanda gestione” dei ritirati dalla produzione può favorire un certo incremento di biodiversità sia per quanto riguarda gli Artropodi, sia per quanto riguarda i Rettili. Risultati concordi sono stati osservati anche negli oliveti dove la gestione della vegetazione al suolo (sfalcio sembrerebbe incrementare la diversità. Tuttavia è opportuno ricordare che l’effetto monitorato, almeno nei ritirati dalla produzione, non è quello immediatamente successivo all’azione meccanica che invece provoca danni diretti e immediati alla fauna (ferimento e uccisione. Emerge con evidenza dai dati raccolti anche l’importanza della presenza, all’interno degli agro-ecosistemi, di aree a minor disturbo antropico, naturali e semi-naturali: fasce ecotonali e ripariali, ma anche bordure dei campi. Viceversa l’uniformità del paesaggio e la presenza di grandi estensioni coltivate a monocoltura rappresentano elementi sfavorevoli alla biodiversità animale. Nel monitoraggio attraverso l’utilizzo della tecnica di fototrappolaggio è emersa l’importante funzione svolta dai muretti a secco, “presenze” tipiche e diffuse nel paesaggio agricolo tradizionale del nostro territorio italiano. Per molti taxa animali detti manufatti assolvono a funzioni ecologiche diverse, quali: rifugio, aree di foraggiamento, passaggio o sosta nonché punti ottimali per la termoregolazione.

  11. STeP : Sicurezza Tutela e Privacy

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2006-01-01

    Organizzazione del corso di formazione sulla sicurezza dei dati e l'applicazione del 'Codice in materia di protezione dei dati personali - D.lgs. 196/2003', 'STeP: Sicurezza Tutela e Privacy'. Il corso, suddiviso in due giornate (di 4 ore) ? stato rivolto principalmente ai respondabili del trattamento dei dati personali, agli addetti al trattamento ed ai responsabili della sicurezza dei sistemi informatici. Il corso si prefigge di fornire un quadro completo della normativa ( D.Lgs. 196/2003) ...

  12. Secondo corso STeP: Sicurezza Tutela e Privacy

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2007-01-01

    Organizzazione del secondo corso di formazione sulla sicurezza dei dati e l'applicazione del 'Codice in materia di protezione dei dati personali - D.lgs. 196/2003', 'STeP: Sicurezza Tutela e Privacy'. Il corso, suddiviso in due giornate (di 4 ore) ? stato rivolto principalmente ai respondabili del trattamento dei dati personali, agli addetti al trattamento ed ai responsabili della sicurezza dei sistemi informatici. Il corso si prefigge di fornire un quadro completo della normativa ( D.Lgs. 19...

  13. Le minoranze islamiche nella Bulgaria post-comunista: ingerenze statali e libertà confessionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fantelli

    2011-03-01

    Full Text Available Contributo segnalato dal Prof. Paolo Moneta, ordinario di Diritto ecclesiastico nella facoltà di Giurisprudenza dell’’Università di Pisa SOMMARIO: 1. Profili istituzionali delle relazioni tra Stato e confessioni religiose nella Bulgaria post-comunista: la posizione dell’Islam. 2. Le ingerenze del Governo bulgaro nell’organizzazione interna delle rappresentanze islamiche secondo la Corte di Strasburgo. 3. Alcune osservazioni sull’ingresso della Bulgaria nell’U.E. e sulle problematiche dell’Islam bulgaro – balcanico.

  14. Giorgio Perlasca, 'Giusto tra le nazioni' e 'eroe italiano'

    NARCIS (Netherlands)

    Jansen, M.M.

    2008-01-01

    Giorgio Perlasca che, fingendosi console spagnolo, nel 1944 salvò più di cinquemila ebrei ungheresi a Budapest, è stato proclamato “Giusto tra le Nazioni” a Yad Vashem nel 1989, dopo di che è seguito il suo riconoscimento all’estero ed in Italia come “uomo giusto” e come “eroe italiano”. Dopo il

  15. An Overview on Archival Inventories in the Web

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Valacchi

    2011-05-01

    Full Text Available In Italia il panorama degli strumenti di ricerca archivistica on-line è in continua espansione. Esso è caratterizzato da una accentuata multiformità redazionale e scientifica, segnato da articolate strategie di pubblicazione ed è costituito sia dall’insieme di dati pregressi confluiti nel web, sia da strumenti di più recente generazione. In mancanza del SAN (Sistema Archivistico Nazionale, non ancora ultimato, i punti di riferimento del sistema sono rappresentati dalla Guida Generale, dal  SIAS (Sistema Informativo degli Archivi di Stato e dal SIUSA (Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. Inoltre, i singoli archivi di stato hanno progetti indipendenti di pubblicazione on-line dei propri strumenti, attraverso formati come il PDF, l'HTML o l'XML/EAD. In quest'ambito, va segnalata un'iniziativa dell’ICAR (Istituto Centrale per gli ARchivi, il quale ha pubblicato una ricognizione degli inventari realizzati da ogni Archivio e già disponibili online su SIAS e sui siti degli Istituti archivistici. Per quanto riguarda il SIUSA, esso offre, in collaborazione con progetti regionali, una vasta gamma di inventari, di cui due validi esempi sono costituiti dal progetto Rinasco in Lazio e dal .DOC in Umbria. Infine, vi sono i sistemi informativi tematici, come Archivi del Novecento, progetto volto a costituire una rete di archivi per la storia italiana. L'offerta è quindi molto vasta, ma al fine di un esaustivo controllo di una realtà così complessa, è necessaria la strutturazione di un sistema federato di risorse locali o tematiche interoperabili e compatibile con SIUSA e/o con il nascente SAN.

  16. Identification and analysis of allergenic substances in atmospheric particulate matter acting as a carrier of toxic-harmful compounds into human respiratory tract

    OpenAIRE

    DI FILIPPO, Patrizia

    2013-01-01

    Il bioaerosol è presente sia in ambienti indoor che outdoor e può avere diverse sorgenti e, di conseguenza, diversa composizione, concentrazione e distribuzione nelle diverse frazioni granulometriche del particolato. Identificare quali agenti allergenici specifici, responsabili degli effetti negativi sulla salute umana, siano presenti nel bioaerosol è essenziale per stabilire strumenti di valutazione dell'esposizione. Pertanto, scopo del presente progetto è stato di mettere a punto o rende...

  17. Alimentazione di Marmota marmota in praterie altimontane delle dolomiti bellunesi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Rudatis

    2006-03-01

    Full Text Available Abstract The diet of Marmota marmota in the mountain prairie of south-eastern Italian Alps. Diet composition of two family groups of alpine marmots was investigated in two areas of the Agordino’s Dolomites (Italian Alps in June-September 2001, by means of microscopic analysis of faeces and of direct observation of feeding activity. During the whole period of activity, a high consume of Angiosperms was confirmed, especially plants in flower; among them the “graminoids” seemed to play an important role only during the initial part of the active period. Generally vegetative parts predominated over flowers. The ingestion of animal preys was not confirmed by the analysis of droppings. Comparing diet composition of the two groups, Graminaceae (Poa, Phleum, Compositae (Achillea, Cyperaceae/Juncaceae, Leguminosae (Anthyllis, Rosaceae, and Labiatae (Prunella, Stachys formed the bulk of marmot diet in the study areas. Diet showed low diversity considering the abundance of plant species in the surrounding environment. Food resources were probably used in relation to their easy digestibility, with a high content in proteins, sugar and water. The knowledge of vegetation features in relation to marmot trophic habits can represent a useful tool for the management of this species. Riassunto Il regime alimentare di due gruppi di Marmotta alpina è stato studiato in giugno-settembre 2001 in due aree delle Dolomiti agordine (SE Italia, attraverso l’analisi microscopica delle feci e l’osservazione diretta dell’attività alimentare. Durante tutto il periodo di attività si è notato un forte consumo di Angiosperme, specialmente piante a fiore, mentre le ”graminoidi” sembra giochino un ruolo importante all’inizio della stagione. In generale le parti vegetali predominano sui fiori. L’ingestione di prede animali non è stata

  18. A multi-sensory methodological approach for science learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eugenia Lucia Bossio

    2016-04-01

    Full Text Available This paper presents both a learning environment aimed at science education and the results obtained at the end of its experimentation carried out in a secondary school. The edutainment environment has been designed to explain the physical theory of superstrings, and it was mainly based on the construction of artifacts and on the manipulation of digital media. In order to both intrigue students and make interesting and appealing this complex subject of physics we have tried to stimulate and engage students in a multi-sensory way through different approaches. It was outlined a path made by different steps to deal with the scientific issues addressed that would actively encourage a real translation of knowledge into skills and both different styles and ways of learning. Superstring theory was first presented through traditional approaches and, later, through the construction of metaphoric representations made by artifacts created by the students. The experimentation, conducted on a group of 20 students, allowed to evaluate the effectiveness of the environment. Un approccio multisensoriale per l’apprendimento delle scienzeQuesto articolo presenta un ambiente di apprendimento rivolto alla didattica delle scienze e i risultati ottenuti al termine della sua sperimentazione compiuta presso un istituto scolastico d’istruzione secondaria di primo grado. L’ambiente di edutainment è stato progettato per realizzare la divulgazione della teoria fisica delle superstringhe, ed è stato prevalentemente basato sulla costruzione di manufatti e sulla manipolazione di media digitali. Si è cercato di stimolare e coinvolgere gli alunni mediante approcci diversi e in maniera multisensoriale con l’obiettivo di incuriosirli rendendo interessante e accattivante questo complesso argomento della fisica. È stato delineato un percorso per gradi alle problematiche scientifiche affrontate che potesse attivamente stimolare sia i vari stili e modi di apprendimento

  19. Occult inflammatory breast cancer: review of clinical, mammographic, US and pathologic signs; Carcinoma infiammatorio occulto della mammella: revisione di reperti mammografici, ecografici, clinici ed anatomo-patologici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cumo, Francesca; Gaioni, Maria Berenice; Bonetti, Franco; Manfrin, Erminia; Remo, Andrea; Pattaro, Christian [Policlinico G.B. Rossi, Verona (Italy). Dipartimento di scienze morfologico biomediche; Policlinico G.B. Rossi, Verona (Italy). Sezione di radiologia, Sezione di anatomia patologica. Dipartimento di medicina e sanita' pubblica, Sezione di epidemiologia e statistica medica, igiene

    2005-04-01

    Purpose: To examine the clinical, radiologic and pathologic findings of occult inflammatory breast cancer (OIBC) in order to identify features useful for diagnosis. Materials and methods: We retrospectively reviewed the records of 19 women with OIBC observed at our Department between 1992 and 2001. We analysed the clinical history, mammographic, ultrasonographic, and pathologic findings and investigated overall survival (OS), prognostic variables and radio-pathologic correlations. Results: The most common mammographic findings were: diffusely density (52.63%), trabecular thickening (42.1%), mass (36.84%). The most common US findings were axillary lymphadenopathy (68,75%), skin thickening (43.75%) and mass (56.25%). At least one inflammatory sign was found in 14 women (74%) at mammography (subcutaneous thickening, trabecular thickening, diffuse increase of density) or at US (subcutaneous thickening, diffuse increase in echogenicity due to oedema, lymph vessel dilatation). Estrogen receptors (ER) were present in 63.2% and Progesterone receptors (PgR) in 36.8%. Significant prognostic variables were ER and Ki 67. Conclusions: The typical radiological pattern of clinical inflammatory breast carcinoma is less frequently present in OIBC; nevertheless the radiologist must pay attention because frequently OIBC presents just one radiological sign and this should be enough for a diagnostic suspicion. Moreover, the absence of clinical and radiological inflammatory signs does not exclude inflammatory breasts cancer because OIBC can manifest at imaging as a mass or isolated calcification. ER and PgR are positive in a high percentage of patients and confirm that OIBC has a better prognosis that clinical inflammatory breast cancer. [Italian] Scopo: Esaminare i reperti clinici, radiologici ed anatomo-patologici del carcinoma infiammatorio occulto della mammella (IBCO) al fine di identificare alcune caratteristiche utili alla diagnosi. Materiale e metodi: E' stato effettuato

  20. The Apennine hare Lepus corsicanus in Latium, Central Italy: a habitat suitability model and comparison with its current range

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Maria Angelici

    2011-02-01

    Full Text Available La lepre appenninica Lepus corsicanus nel Lazio, Italia centrale: un modello di idoneità ambientale a confronto con la distribuzione attuale.
    La lepre appenninica (Lepus corsicanus è un endemismo italiano distribuito in Italia centro-meridionale, in Sicilia e in Corsica. Nel Lazio esistono piccole popolazioni, spesso isolate tra loro. Scopo di questo lavoro è la realizzazione di un modello di idoneità ambientale per questa specie. L’areale sinora conosciuto nel Lazio dimostra che il taxon è adattabile a diverse tipologie ambientali e a varie altitudini s.l.m. Il modello è stato elaborato su piattaforma GIS, attribuendo al tipo di uso del suolo (secondo la classificazione del progetto CLC e alla quota (categorie DTM un punteggio conforme alle preferenze ecologiche della specie. Il modello ottenuto è stato comparato con uno proposto precedentemente e confrontato con la distribuzione attuale della specie ottenuta a partire dai dati di presenza raccolti dal 1990 al 2009. Anche considerando la maggior mole di dati utilizzata nel presente studio, la differenza più evidente tra i due modelli è l’estensione maggiore delle aree ad alta idoneità ambientale da noi ottenuta. L’85.7% delle localizzazioni ricade nella classe di idoneità più elevata, suggerendo che il modello riflette le preferenze ecologiche della specie e può rappresentare un utile strumento gestionale.

  1. Il volto umano dell’emergenza Implicazioni pedagogico/educative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Vittoria Isidori

    2012-06-01

    Full Text Available Non è possibile parlare in chiave pedagogico/educativa di emergenza e di post emergenza senza  fare riferimento alla natura sempre  potenzialmente traumatica dello stato di crisi conseguente a tali condizioni e senza rivolgere l’attenzione all’aspetto più intimo e umano di esse: le emozioni, i sentimenti e gli affetti. Il cosiddetto capitale emotivo -che genera e alimenta valori politici, sociali e morali all’interno di una comunità- è oggi infatti accreditato, dal punto di vista scientifico e umanistico, come una delle principali leve della ricostruzione socio-educativa in contesti di fragilità.

  2. Sognando Shadow Moses. Grafica, gameplay e reiterazione come strumenti narrativi metareferenziali

    OpenAIRE

    Luca Papale

    2013-01-01

    Un campo innevato, un eliporto, container metallici, telecamere di sorveglianza. Basta una rapida occhiata alla schermata e il giocatore di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots fa un salto indietro nel tempo di dieci anni, tornando ancora una volta ad infiltrarsi nella base militare di Shadow Moses. La grafica è quella della prima PlayStation, una grafica che all’epoca era lo stato dell’arte, e che ora mostra tutte le sue grossolane imperfezioni. I dieci anni trascorsi hanno visto sussegu...

  3. Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Giannetti

    2012-07-01

    questioni attinenti al diritto ha avuto nello sviluppo del suo pensiero. Un errore che non è stato commesso da Jean-Claude Lamberti, il quale ha osservato: “Per quanto sparse, brevi e non sistematiche, le sue visioni sul diritto esprimono una concezione coerente e originale e sfociano in riflessioni molto in anticipo rispetto ai suoi tempi. Sullo sfondo delle descrizioni della Democrazia in America, Tocqueville contrappone sempre in modo molto suggestivo la continuità delle fonti del diritto e l’empirismo angloamericano al razionalismo giuridico dei francesi e alla pretesa dei rivoluzionari di fare tabula rasa del passato per costruire un nuovo diritto”. Le pagine che seguono sono un tentativo di approfondire questo giudizio e di mostrare come molte delle analisi di Tocqueville rappresentino ancora un valido aiuto per la comprensione del ruolo delle istituzioni giuridiche nelle società democratiche contemporanee.

  4. Stato dell’arte nella sintesi di texture sonore

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diemo Schwarz

    2016-06-01

    Full Text Available The synthesis of sound textures, such as rain, wind, or crowds, is an important application for cinema, multimedia creation, games and installations. However, despite the clearly defined requirements of naturalness and flexibility, no automatic method has yet found widespread use. After clarifying the definition, terminology, and usages of sound texture synthesis, we will give an overview of the many existing methods and approaches, and the few available software implementations, and classify them by the synthesis model they are based on, such as subtractive or additive synthesis, granular synthesis, corpus-based concatenative synthesis, wavelets, or physical modeling. Additionally, an overview is given over analysis methods used for sound texture synthesis, such as segmentation, statistical modeling, timbral analysis, and modeling of transitions.

  5. Assessment of nitrate dynamic in soil after 12 years of continuous treatments with mineral fertilizers or sewage sludges; Dinamica dei nitrati in suoli fertilizzati con fanghi di depurazione o concimi minerali dopo 12 anni di trattamenti continuativi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mantovi, P.; Cortellini, L. [Centro Ricerche Produzioni Animali SpA, Reggio Emilia (Italy)

    2001-10-01

    condurre questo studio nel corso dei 16 mesi si e' proceduto per 4 volte, in momenti strategici del ciclo agrario, al campionamento dei suoli di ogni trattamento, per 5 strati del profilo sino alla profondita' di 160 cm. Su ogni campione di suolo e'0 stato determinato il contenuto di azoto nitrico. L'interpretazione dei risultati ottenuti ha messo essenzialmente in evidenza: - il maggior accumulo di nitrati nei suoli trattati con i dosaggi piu' elevati di concimi chimici o fanghi di depurazione; - il migrazione di importanti quantita' di nitrati oltre il metro di profondita' dei suoli fertilizzati, nel corso di una stagione autunnale caratterizzata da una quantita' eccezionale di precipitazioni; - l'inopportunita' di superare dosaggi di 5 t s.s. ha{sup -}1 a{sup -}1 dei trattamenti con fanghi compostati rispetto a quelli con fanghi liquidi o disidradati, alle stesse dosi di 5 o 10 t s.s. ha{sup -}1 a{sup -}1.

  6. AV e attività di eccellenza. Nuove opportunità localizzative nel sistema Roma-Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2008-06-01

    , al fine di identificare le localizzazioni ottimali per disporre di un mercato di riferimento il più possibile esteso. Più specificamente, l’indicatore di accessibilità è stato definito in riferimento alla realizzazione della rete AV che collegherà Roma e Napoli in un tempo di 55 minuti. Pertanto, il sistema di aree per la localizzazione delle attività di eccellenza in ciascuna delle due polarità urbane considerate viene individuato ipotizzando un tempo massimo di percorrenza tra i due sistemi urbani pari a 90 minuti. Tale intervallo temporale si ritiene accettabile per il tipo di spostamenti connessi alle attività in esame: non si tratta, infatti, di spostamenti pendolari quanto, piuttosto, di una mobilità connessa alla fornitura di servizi altamente specializzati. Come ben evidenziato in una recente rassegna sul termine accessibilità, il tempo che si è disposti ad impiegare per raggiungere una data destinazione è, infatti, funzione del tipo di utenza e del tipo di attività o, più in generale, della convenienza per un dato individuo o per una data impresa (Litman, 2007. L’indicatore proposto tiene conto, oltre che del tempo di spostamento calcolato sulla rete su ferro sia nella tratta AV di connessione tra i due centri che nella tratta urbana della qualità del viaggio, considerando il numero e il tipo di scambi che è possibile effettuare sulla rete urbana, nell’arco temporale definito. L’applicazione dell’indicatore al sistema urbano integrato Roma-Napoli ha consentito l’individuazione, nelle due polarità urbane, di aree a diverso grado di “accessibilità” a partire dai due punti focali posti nelle stazioni AV e nell’arco temporale individuato e, conseguentemente, delle aree che, in ragione del solo parametro di accessibilità, risultano le più idonee per la localizzazione delle attività in esame.

  7. Toxicological biomarkers in the analysis of Orbetello lagoon (Italy); Biomarkers nella valutazione della qualita' di un sistema lagunare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fossi, M. C.; Mori, G.; Baroni, D.; Bianchi, N. [Siena Univ., Siena (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2001-08-01

    Toxicological risk assessment in the Orbetello lagoon (Grosseto, Italy) was carried by two approaches: biomonitoring based on estimates of residue levels in indicator species and biomarkers studies by which their responses to chemical and environmental stress were evaluated. In specimens of Carcinus aestuarii sampled in three differently impacted areas of the lagoon, levels of chlorinated hydrocarbons (DDTs, PCBs and HCBs), heavy metals (Pb, Cd and Hg) and 3 specific biomarkers (mixed function oxidase (MFO) induction, butyrylcholinesterase (BChE) inhibition and porphyrin accumulation) were measured. Overall results indicate that the lagoon is highly polluted. Of the three study sites, the highest concentrations of HCBs, DDTs and PCBs were observed in specimens from the mouth of the river Albegna, in which butyrylcholinesterase induction usually attributed to organophosphates (OPs) and carbamates (CBs), was considerable, as well. Specimens from S. Liberata, once known to be the most pristine site, showed clear signs of environmental degradation with high levels of Pb, Cd and organochlorine compounds, including PCBs. Benzopyrene monooxygenase (BPMO) values also seem to confirm such chemical stress. High levels of Hg and largely accumulated protoporphyrins and total porphyrins in C. aestuarii of the Sitoco site are only partially ascribed to the occurrence of Hg, as the presence of some unknown xenobiotics is likely. [Italian] In questo studio e' stato valutato il potenziale pericolo di composti inquinanti su una comunita' naturale della Laguna di Orbetello (Grosseto) utilizzando sia indagini di biomonitoraggio basate sulla stima dei livelli di residui in organismi bioindicatori, si una metodologia innovativa come lo studio di biomarkers (intendendo con cio' la valutazione delle risposte che un organismo genera nei confronti di uno strss chimico-ambientale). Su esemplari di Carcinus aestuarii, scelti come organismi bioindicatori e campionati in tre aree

  8. Immigrazione Senegalese in Italia: stato dell¿arte

    NARCIS (Netherlands)

    G. Sinatti (Giulia)

    2007-01-01

    textabstractÈ trascorso ormai circa un trentennio da quando i primi immigrati senegalesi giungevano in Italia nella seconda metà degli anni Ottanta. Nel corso di questi tre decenni, essi hanno stabilmente rappresentato la presenza straniera più significativa in provenienza dall’Africa

  9. Identification and Characterization of c-di-GMP Metabolic Enzymes of Leptospira interrogans and c-di-GMP Fluctuations After Thermal Shift and Infection

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guohui Xiao

    2018-04-01

    Full Text Available Leptospirosis is a widespread zoonotic disease caused by pathogenic Leptospira species. The most common species, Leptospira interrogans, can transfer from contaminated soil or water to the human body. It is able to survive these changing environments through sensing and responding to the changes of environmental cues. Cyclic di-GMP (c-di-GMP is a special secondary messenger in bacteria, which can respond to the environment and regulate diverse bacterial behaviors. The c-di-GMP levels in bacterial cells are regulated by diguanylatecyclases (DGC and phosphodiesterases (PDE, which are responsible for synthesizing or hydrolyzing c-di-GMP, respectively. In this study, distribution and phylogenetics of c-di-GMP metabolic genes among 15 leptospiral species were systematically analyzed. Bioinformatics analysis revealed that leptospiral species contain a multitude of c-di-GMP metabolic genes. C-di-GMP metabolic genes in L. interrogans strain Lai 56601 were further analyzed and the results showed that these genes have very diverse expression patterns. Most of the putative DGCs and PDEs possess enzymatic activities, as determined by riboswitch-based dual-fluorescence reporters in vivo or HPLC in vitro. Furtherer analysis of subdomains from GGDEF-containing proteins revealed that the ability to synthesize c-di-GMP was lost when the GAF domain from LA1483 and PAS domain from LA2932 were deleted, while deletion of the REC domain from LA2528 did not affect its ability to synthesize c-di-GMP. Furthermore, high temperatures generally resulted in low c-di-GMP concentrations in L. interrogans and most of the c-di-GMP metabolic genes exhibited differential temperature regulation. Also, infection of murine J774A.1 cells resulted in reduced c-di-GMP levels, while no significant change of c-di-GMP metabolic genes on transcriptional levels were observed during the infection of J774A.1 cells. Taken together, these results provide a basic platform for future studies of c-di

  10. The CRP/FNR family protein Bcam1349 is a c-di-GMP effector that regulates biofilm formation in the respiratory pathogen Burkholderia cenocepacia

    DEFF Research Database (Denmark)

    Fazli, Mustafa; O'Connell, Aileen; Nilsson, Martin

    2011-01-01

    Burkholderia cenocepacia is an opportunistic respiratory pathogen that can cause severe infections in immune-compromised individuals and is associated with poor prognosis for patients suffering from cystic fibrosis. The second messenger cyclic diguanosine monophosphate (c-di-GMP) has been shown...... to control a wide range of functions in bacteria, but little is known about these regulatory mechanisms in B. cenocepacia. Here we investigated the role that c-di-GMP plays in the regulation of biofilm formation and virulence in B. cenocepacia. Elevated intracellular levels of c-di-GMP promoted wrinkly...... colony, pellicle and biofilm formation in B. cenocepacia. A screen for transposon mutants unable to respond to elevated levels of c-di-GMP led to the identification of the mutant bcam1349 that did not display increased biofilm and pellicle formation with excessive c-di-GMP levels, and displayed a biofilm...

  11. Determination of lead in papers and cardboards for food packaging; La determinazione del piombo in carte e cartoni per alimenti. Giornata di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Costantini, S.; Giordano, R. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata

    1998-06-01

    matematico, puo` fornire in questo caso un valido aiuto. L`ideoneita` dei materiali utilizzati in un circuito di controllo di qualita` deveessere considerata come premessa esseniale alla valutazione dei risultati ottenuti, poiche` la performance dei laboratori e` influenzata dalla qualita` del materiale utilizzato. Il saggio collaborativo espletato nel 1997 e` stato articolato in quattro fasi mediante l`invio di campioni dicrescente difficolta` a 70 laboratori del Servizio Sanitario Nazionale.

  12. Application of life cycle assessment to production processes of environmentally sustainable concrete, prepared with artificial aggregates; Applicazione della metodologia life cycle assessment alla produzione di conclomerati cementizi di qualita' contenenti aggregati artificiali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Vaccaro, R. [Italrecuperi, Pozzuoli (Italy); Colangelo, F. [Basilicata Univ., Poteza (Italy). Dip. di Ungegneria e Fisica dell' Ambiente; Palumbo, M. [Federico II Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell' Ambiente; Cioffi, R. [Parthenope Univ., Napoli (Italy). Dipartimento per le Tecnologie

    2005-08-01

    'analisi effettuata e' di tipo from cradle to cradle, dalla culla alla culla. Lo studio e' stato realizzato in riferimento a quattro differenti miscele di calcestruzzo preparate utilizzando, in un caso, solo aggregati naturali e sostituendo, negli altri tre casi, il 10% degli aggregati con residui inerti quali rifiuti da costruzione e demolizione, ceneri da elettrofiltro dell'industria del cemento e fanghi di segagione della lavorazione del marmo. Per tutte e quattro le miscele sono stati ipotizzati sei differenti scenari di fine vita, che prevedono il totale conferimento in discarica o il parziale conferimento in discarica accoppiato al riciclaggio dell'85% del rifiuto ottenuto a seguito della demolizione dei manufatti a fine vita.

  13. Endemics under threat: an assessment of the conservation status of Cuban bats

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlos Mancina

    2007-07-01

    Full Text Available Abstract Reviewing available information from published literature, museum database, personal communications and from the authors own field data, the conservation status of Cuban bats has been assessed using six qualitative parameters: abundance, distribution, roosting habits, aggregation level, forest dependence, and degree of endemism. The resulting Red List is analogous to that of the IUCN, species having been included in four categories of risk. Four out of the 26 extant bats of Cuba should be considered endangered, four vulnerable to extinction, twelve potentially threatened, and six in a stable situation. Most of the species of bats endemic to Cuba are under some form of threat. The major threats to the survival of Cuban bats are the destruction of forests and the modification of caves, the latter being critical habitats for the mostly cave-dwelling Cuban bat fauna. We argue that its conservation should be the result of a cooperative effort promoting research and habitat management. Riassunto Endemismi minacciati: una valutazione dello stato di conservazione dei chirotteri cubani. Lo stato di conservazione dei chirotteri cubani è stato valutato a partire da sei parametri qualitativi: abbondanza, distribuzione, roost utilizzati, livello di aggregazione, dipendenza da ambienti forestali e grado di endemismo. A questo scopo sono state esaminate le informazioni bibliografiche, i database dei musei e dati non pubblicati, in parte raccolti dagli stessi autori. La Lista Rossa risultante è analoga a quella dell’IUCN, comprendendo quattro categorie di rischio crescente. Delle 26 specie attualmente presenti a Cuba, 4 sono da considerarsi in pericolo di estinzione, 4 "vulnerabili", 12 "potenzialmente minacciate" e 6 "stabili". La maggior parte delle specie endemiche è in qualche misura minacciata. La deforestazione e l’alterazione delle cavità carsiche, che costituiscono un habitat

  14. Moneta e Credito: storia e prospettive di una rivista (Money And Credit: History And Prospects Of A Magazine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Roncaglia

    2009-12-01

    Full Text Available Con questo numero speciale si apre una nuova stagione della storia della nostra rivista. In una fase di ristrutturazioni interne, la Banca Nazionale del Lavoro ha concordato la cessione della proprietà della rivista stessa e della sua consorella Quarterly Review all' Associazione Paolo Sylos Labini, mantenendo un collegamento tramite una sponsorizzazione. In questo modo è stato possibile salvare due riviste con una storia lunga e prestigiosa, conservandone intatto l'orientamento verso la ricerca e il dibattito scientifico nel campo della teoria e della politica economica, con attenzione particolare ma non esclusiva per gli aspetti monetari e finanziari e senza alcuna preconcetta scelta di campo tra le diverse scuole di pensiero. With this special issue opens a new era in the history of our magazine. In a period of internal restructuring, the Banca Nazionale del Lavoro agreed on the transfer of ownership of the magazine itself and all of its sister Quarterly Review 'Association Paolo Sylos Labini, while maintaining a connection via a sponsorship. In this way it was possible to save two magazines with a long and prestigious history, keeping intact the orientation towards research and scientific debate in the field of economic theory and policy, with particular but not exclusive attention to the monetary and financial aspects and without any preconceived choice of field between the different schools of thought.  JEL Codes: E44, G01 

  15. Sem dança não tem força nenhuma: Creating indigenous spaces in São Paulo urban area

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sofia Venturoli

    2016-08-01

    Full Text Available L’articolo presenta alcune tappe fondamentali, politiche e culturali, del processo di formazione dell’associazione indigena Pankararé a San Paolo, Brasile. L’articolo si svolge attraverso le parole di uno dei protagonisti della costruzione del nucleo urbano Pankararé, la leader della associazione Alaìde Pereira Xavier Feitosa. Il racconto di Alaide si muove tra la zona urbana di San Paolo e la terra d’origine situata nello stato di Bahia, per ripercorrere il cammino di costruzione di spazi indigeni e rivendicazioni di cittadinanza differenziata che definiscono la loro legittimità nei percorsi della memoria e nelle pratiche rituali.

  16. Analysis of the situation of the vacuum in FTU; Analisi della situazione del vuoto di FTU (Resoconto del lavoro svolto dalla task force)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Alessandrini, C.; Angelini, B.; Apicella, M.L.; Mazzitelli, G.; Pirani, S.; Zanza, V. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Energia

    1999-01-01

    To analyze the situation of the vacuum in the FTU tokamak, on 22/5/96 was set up a task force to identify the problem(s) and to settle the operative and cleaning procedures. The main actions of the task force were: leak tests, automatic procedure to monitor on line the state of the machine vacuum and an exhaustive analysis of the work done before. The task force reviewed the outgassing measurements of the plastic materials inserted into the machine and was decided to repeat the test on the thermocouples. The results pointed out that the thermocouples are a practically infinite reservoir of water. The outcome of the task force was a set of new procedures and recommendations during both the operation of FTU and the shutdown periods. FTU is now operating at more acceptable plasma purity. [Italiano] Il 22/5/96 fu costituita una Task Force (TF) per analizzare le cause della `non pulizia` di FTU e per identificare le nuove procedure da seguire per la pulizia della camera da vuoto. Le azioni che la TF intraprese furono: leak tests, monitoraggio continuo dello stato del vuoto e revisione critica del lavoro fatto precedentemente. Vennero poi analizzate delle misure fatte a suo tempo sui materiali presenti nella camera da vuoto di FTU e, nel caso delle termocoppie, si decise di ripetere il test. Da questa seconda prova emerse che i cilindretti di queste termocoppie sono delle riserve inesauribili di acqua che vengono alimentate da ogni riapertura della macchina. Il lavoro della TF si concluse con una serie di procedure e raccomandazioni, da seguire prima di ogni riapertura della macchina e durante le campagne sperimentali a macchina fredda; tali procedure tengono conto del fatto che negli anni e` aumentata la quantita` di materiali plastici presenti nella camera da vuoto, soprattutto nei ports. FTU sta attualmente operando in condizioni piu` accettabili di pulizia della camera.

  17. Andrea Zanni, Collaboratory Digital Libraries for Humanities in the Italian context

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2011-07-01

    Full Text Available Archiviato su E-Lis, il testo si occupa del senso attuale e futuro dell’uso delle tecnologie informatiche nella ricerca umanistica, nell’interessante prospettiva dell’autore, matematico per formazione e segretario di Wikimedia Italia. Il web, secondo Tim Berners-Lee, non è stato inventato come un mezzo per scorrere delle pagine, ma come uno spazio di informazione per permettere a [...

  18. QUESTIONI ATTRIBUTIVE NEL MEDIOEVO SPAGNOLO "IL LIBRO DE ALEXANDRE"

    OpenAIRE

    MERCURI, LOREDANA

    2011-01-01

    Oggetto di studio è stato il Libro de Alexandre, un poema spagnolo della prima metà del XIII secolo, di cui si è tentata un'attribuzione più certa utilizzando un nuovo sistema informatico. Gli studi critici finora effettuati, infatti, sono discordi sull’argomento, poiché i due manoscritti conservati dell’opera riportano nella strofa finale del poema il nome di Juan Lorenzo de Astorga (ms. O) e il nome di Gonzalo de Berceo (ms. P). Nell'elaborato dopo aver introdotto i tratti che caratterizzan...

  19. La transizione dell’Est Europa verso la libertà religiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Botti

    2013-10-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Stati a democrazia socialista, ateismo di Stato e libertà religiosa - 2. Dalla pentarchia patriarcale all’evoluzione della nozione di territorio canonico - 3. Sulla restituzione dei beni confiscati: vecchi conflitti e nuove prospettive - 4. Le Conferenze ecumeniche e la pacificazione tra le Chiese cristiane - 5. I problemi aperti: il rapporto della Chiesa cattolica con la Chiesa ortodossa del patriarcato di Mosca - 6. Le prospettive di azione comune delle Chiese nella difesa dei valori etici.

  20. L'uso pacifico dell'energia nucleare da Ginevra 1955 ad oggi : il caso italiano : atti del convegno

    CERN Document Server

    2007-01-01

    Energia e sviluppo (le fonti energetiche) ; l'Italia e l'opzione nucleare ; stato a prospettive delle tecnologie nucleari ; reattori nucleari di nuova generazione ; tecniche nucleari in biologia, medicina biochimica, agraria e beni culturali ; sicurezza e ambiente.

  1. Il Teatro Shakespeariano di Danzica. L'Alato / Gdansk Shakespearian Theatre. The Winged

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renato Rizzi

    2014-05-01

    Full Text Available Il 23 aprile, giorno della nascita e della morte di William Shakespeare, è stato inaugurato il tetto apribile del nuovo Teatro Elisabettiano, che sarà inaugurato il prossimo settembre a Danzica. L'evento diventa l'occasione per celebrare allo stesso tempo le potenze plastiche del simbolo, che, disseminate nella metafisica dei luoghi (e della memoria, guidano le forze alla 'forma' e i valori e gli ideali che hanno sostenuto il tormentato processo storico della città baltica e della nazione polacca. / On 23 April, the date of the birth and death of William Shakespeare, the openable roof of the new Elizabethan Theatre in Gdańsk was inaugurated, with an official ceremony for the latter to come in September. The event became an opportunity to celebrate both the plastic powers of the symbol, which, scattered through the metaphysics of places (and memory, guide the forces to 'form' as well as the values and ideals that have sustained the tormented historical process of this Baltic city and the Polish nation as a whole.

  2. Il cavo orale nel paziente obeso

    OpenAIRE

    Faggella, Antonella

    2008-01-01

    Le condizioni di sovrappeso ed obesità anche in età evolutiva sono aumentate negli ultimi decenni al punto che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono diventate un problema di salute pubblica in tutti i Paesi occidentali. Questa tesi è nata nell’obiettivo di individuare caratteristiche odontostomatologiche in pazienti affetti da obesità; il gruppo campione(80 pazienti, età media 10,5 anni) è stato suddiviso in due sottogruppi: sottogruppo A comprendente 54 pazienti affetti da...

  3. Air pollution biomonitoring using terrestrial mosses; Il biomonitoraggio di pollutanti nell`aria mediante i muschi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cenci, R. M. [C.C.R. Ispra, Istituto dell`Ambiente, La Spezia (Italy); Palmieri, F.; Mousty, F. [U.S.L. n.5, La Spezia (Italy)

    1998-06-01

    The spatial-temporal concentration of elements harmful for life has been investigated using terrestrial mosses of the Hypnum cupressiforme species. The results obtained have been implemented with elements of soil collected in the same area, for a wider information. Concerning the mosses, the investigated elements are: Al, As, Cd, Co, Cr, Fe, Mn, Pb, Cu, Ti, V, and Zn. The elements investigated on soil samples, collected only once, are: As, Cd, Cr, Mn, Ni, Cu and Pb. The results obtained allowed to identify an area of about 100 Kmq, located North-West with regard to La Spezia city (Italy), where the concentrations are higher than the remaining area. In the smaller investigation area, a surface of 0,12 kmq was found where the fall out rate for Pb is 0,21 g m-2 y-1, a value three times greater than the maximal european value tested in Rumania area (Ruehling, 1994). Mosses, which are highly efficient indicators of atmospheric pollution, have permitted to identify anthropogenic polluted areas and to evaluate the fall out rate. [Italiano] Mediante l`utilizzo del muschio appartenente alla specie Hypnum cupressiforme e` stata valutata la distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione di elementi dannosi per la salute dell`uomo. I dati raccolti sono stati ampliati analizzando campioni di suolo raccolti nelle medesime localita`. Complessivamente sono state approntate 32 stazioni. Dopo il posizionamento i talli di muschio venivano raccolti per tre volte con cadenza quadrimestrale. per quanto riguarda i muschi sono state integrate le concentrazioni dei seguenti elementi: Al, As, Cd, Co, Cr, Fe, Mn, Pb, Cu, Ti, V, e Zn. Nei suoli, raccolti una sola volta, l`elenco degli elementi e` stato il seguente: As, Cd, Cr, Mn, Ni, Cu e Pb. I risultati ottenuti hanno permesso l`identificazione di un`area di circa 100 kmq posta a Nord-Ovest della citta` di La Spezia, dove le concentrazioni di As, Co, Ni, Cu, Ti e V sono superiori rispetto alla restante area. Nella piccola area

  4. The Recovered Treasure. The Inventory of the Property of Sicilian queens confiscated by Manfredi Alagona in 1393

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Santoro, Daniela

    2007-06-01

    Full Text Available

    Beginning from the discovery, in the “Archivio di Stato” of Palermo, of an inventory containing the belongings confiscated from Manfredi Alagona in 1393, this work reconstructs the story of the treasure of the Sicilian queens (Costanza of Aragon and Maria of Sicily, that had been confiscated from the powerful Alagona family, originally from Aragon, who moved to Sicily. A detailed study of the inventoried movables allows the analysis of several aspects connected to customs and society at the end of the XIVth century, from clothing to utensils, from taste and fashion to care of appearance, from the love of jewels to the workship of relics.



    Partendo dal ritrovamento, presso l’Archivio di Stato di Palermo, di un inventario di beni confiscati a Manfredi Alagona nel 1393, il lavoro ricostruisce il percorso del tesoro delle regine siciliane (Costanza d’Aragona, Maria di Sicilia che era stato incamerato dagli Alagona, potente famiglia di origine aragonese trapiantata in Sicilia. Uno studio dettagliato degli oggetti inventariati permette l’analisi di vari aspetti legati al costume e alla società sul finire del XIV secolo, dall’abbigliamento alla tavola, dal gusto e la moda del tempo alla cura della persona, dalla passione per i gioielli al culto per le reliquie.

  5. A minimum indicator set for assessing fontanili (lowland springs of the Lombardy Region in Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fumagalli Natalia

    2017-03-01

    Full Text Available Obiettivo dello studio sono l’analisi, la valutazione e la classificazione dei fontanili. Il fontanile è una presa d’acqua nella falda acquifera non affiorante creata dall’uomo per far risalire e utilizzare a scopo irriguo le acque sotterranee tipica della Pianura Padana del nord Italia e della Regione Lombardia in particolare. A partire dai secoli XI e XII i fontanili sono stati un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura lombarda. Nei secoli successivi mezzi di approvvigionamento idrico alternativi hanno spesso sostituito l’impiego dell’acqua dei fontanili che tuttavia mantengono ancora la loro funzione irrigua. Poiché le acque dei fontanili si mantengono durante l’anno in un intervallo di temperatura compreso tra 8 e 15°C, costituiscono un ecosistema ricco di specie animali e vegetali e svolgono un ruolo di particolare importanza anche dal punto di vista ecologico e paesaggistico. Dal momento che questa risorsa rappresenta un elemento unico caratterizzante la pianura padana non esiste una letteratura internazionale relativa a metodologie di valutazione funzionale dei fontanili. Il primo obiettivo è stato quello di individuare una serie di indicatori per valutare le funzioni idriche, ecologiche e ricreative dei 1160 fontanili della Regione Lombardia. Il secondo obiettivo è stato quello di individuare aree omogenee per caratteristiche simili dei fontanili stessi, utilizzano metodi interpolazione in ambiente GIS. E’ stata elaborata una prima proposta per la definizione di una metodologia per la classificazione e misurazione del biotopo fontanile che potrà essere utilizzata dalla Regione Lombardia per l’assegnazione di finanziamenti mirati al recupero e alla conservazione di tale risorsa attraverso misure di protezione ambientale.

  6. Il giudice Wyndham e gli spettacoli per l’intrattenimento di Elisabetta I a Norwich

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Minetti

    2012-08-01

    ciambellano di corte Sussex o del favorito regio Leicester. Infatti, alcuni giorni dopo che il papista veniva imprigionato a Norwich, la fanatica municipalità commissiona orazioni pubbliche ed uno spettacolo di sacre rappresentazioni che, sia pure in maniera allusiva, drammatizzano come Rokewood cospiri a favore dello sbarco di Filippo II sull’isola e istigano Elisabetta a comminare una condanna a morte. La destinataria non solo resiste alle pressioni giustizialiste, ottenendo che il processo si concluda con un periodo di arresto ‘riabilitativo’. Alcune lettere del giudice di assise mi aiuteranno a segnalare come, a dispetto della corrente storiografia, Elisabetta non è né manipolata né ignora che il caso di eresia sia stato inventato per avocare il potere di sorveglianza e punizione del dissenso che il vescovo è titolato ad esercitare nella diocesi.

  7. Densità di Lepre (Lepus europaeus e Silvilago (Sylvilagus floridanus in ambienti planiziali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Bertolino

    2003-10-01

    Full Text Available Il silvilago (Sylvilagus floridanus è un leporide d?origine nordamericana, introdotto in Italia a partire dal 1966 a scopo venatorio. Attualmente la specie è diffusa soprattutto in Piemonte e nella parte occidentale della Lombardia. Il silvilago potrebbe interferire con l?autoctona lepre comune (Lepus europaeus, anche se i dati al riguardo sono limitati. Nell?autunno-inverno 2002-2003 abbiamo condotto dei censimenti notturni con faro in alcune aree protette lungo il fiume Po (Breme, Fontanetto Po, Pobietto e il torrente Orba (Predosa, Monferrino. I censimenti erano effettuati percorrendo con automezzo itinerari prefissati. Il territorio ai lati del percorso era illuminato con faro alogeno (100 W, segnando periodicamente l?ampiezza della fascia illuminata. L?area effettivamente censita è stata in seguito verificata mediante GIS ArcView, usando una cartografia informatizzata d?uso del suolo (1:10.000. L?uso reale del suolo al momento del censimento (esempio: arato, grano o stoppie è stato verificato durante sopralluoghi diurni. Per ogni area sono state condotte tre repliche del censimento. Di seguito sono riportate per ogni località le densità rilevate (individui/Km² rispettivamente di lepre comune e silvilago. Breme (1,7; 32,8, Fontanetto Po (0; 4,4, Pobietto (0,3; 13,9, Predosa (1,1; 19,5, Monferrino (29,6; 110,4. Solo l?area di Monferrino è risultata ospitare una popolazione di lepri con densità corrispondente a territori ad alta vocazionalità. La zona censita si trova a cavallo tra una riserva regionale e una ZRC della Provincia di Alessandria. Nella stessa area il silvilago presenta una densità elevata, ma comunque inferiore ai valori massimi riportati negli Stati Uniti. Nelle altre aree sono state osservate pochissime lepri. Tale scarsità è probabilmente legata alla presenza di popolazioni relitte e habitat non sempre idonei. Il silvilago, per quanto non abbondante come a Monferrino, è presente con popolazioni

  8. Il progetto europeo Eucaland in corso di svolgimento: lo stato di avanzamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marzorati

    2015-11-01

    Full Text Available The EUCALAND Project, European Culture expressed in Agricultural Landscape, is part of the EU Culture Programme 2007. It runs with 42 partners from October 2007 to the end of 2009. The vision of the project is to consider the European Agricultural Landscape as part of our cultural heritage, including tha values and meaning they have for the people of Europe today. The final goal is to reach general recommendations on alternative ways to deal with our future agricultural landscapes, more culturally and sustainable oriented, addressed not only to scientists and planners, but also to policy makers and especially to the people of Europe. 

  9. Analisi dell’anisotropia microstrutturale in materiali compositi rinforzati con fibre corte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Dreossi

    2008-01-01

    Full Text Available La microtomografia con luce di sincrotrone si è rivelata una tecnica particolarmente efficace per l’analisi della struttura risultante dalla distribuzione degli orientamenti assunti dalle fibre di rinforzo di compositi rinforzati con fibre di vetro. La ricostruzione dell'immagine tridimensionale ha consentito la visualizzazionedella distribuzione spaziale delle fibre all'interno della matrice polimerica anche nel caso di fibre di piccole dimensioni (diametro medio di 10 micrometri. E' stato quindi possibile misurare le differenze nell'orientamento delle fibre nei differenti strati di un campione utilizzando metodi basati sulla valutazione del Mean Intercept Length (MIL e del fabric tensor. La tecnica descritta è stata applicata a un campione di poliammide 6 rinforzato con il 30% di fibre corte di vetro ricavato da lastra.

  10. Antimicrobial susceptibility of Salmonella spp. strains isolated from Layer Hens in Campania Region from 2000 to 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Fioretti

    2010-01-01

    Full Text Available Scopo del presente lavoro è stato quello di testare la sensibilità antibiotica di 60 ceppi di Salmonella (S. enteritidis, S. typhimurium, S. gallinarum isolati da galline ovaiole nel periodo compreso tra il 2000 e il 2003. S. gallinarum mostrava resistenza nei confronti di ciprofloxacina ed enrofloxacina (rispettivamente 15% e 23%, al contrario di S. enteritidis e S. typhimurium che manifestavano una completa sensibilità. Tutti i sierotipi valutati presentavano alte percentuali di resistenza nei confronti di neomicina, gentamicina e ossitetraciclina. Nei confronti dei sulfamidici i ceppi testati presentavano resistenza nulla. Tali risultati suggeriscono un uso più moderato e mirato degli antibiotici negli allevamenti in modo da ridurre la selezione e diffusione di ceppi multiresistenti.

  11. Book review. Gli animali, l'uomo e l'ambiente. (a cura di Giorgio Battelli, Raffaella Baldelli, Fabio Ostanello, Santino Prosperi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Da sempre i Servizi Veterinari Pubblici sono una componente poco conosciuta del Servizio Sanitario Nazionale, le loro prestazioni vengono spesso fruite in modo inconsapevole sia dalla popolazione che dall'amministrazione pubblica. È pleonastico ricordare che si tratta di attività sanitarie il cui scopo prevalente è quello di tutelare la salute animale e umana e di promuovere la produttività e il benessere delle popolazioni animali. Ma vale la pena ribadire che tali attività hanno un ruolo assai rilevante anche sotto il profilo economico e sociale. Questo corposo volume fa il punto sulle competenze che le diverse componenti professionali devono possedere. Un volume importante per comprendere la realtà veterinaria italiana, pubblica e privata, nato dal lavoro congiunto di figure di primo livello della medicina veterinaria del Paese: i curatori sono tutti docenti del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell'Università di Bologna, convinti assertori del ruolo sociale della Medicina veterinaria, del concetto di Medicina/Salute unica e della necessità di migliorare l'aspetto formativo. I professori Battelli, Baldelli, Ostanello e Prosperi fanno parte di quella che viene definita la "Scuola bolognese di Sanità Pubblica Veterinaria" il cui fondatore è stato Adriano Mantovani (scomparso a marzo dello scorso anno, unanimemente considerato il Padre della SPV italiana e di cui vengono qui pubblicati 3 scritti e una breve scheda biografica che lo ricorda. Il volume è suddiviso in tre parti allo scopo di fornire al lettore un percorso interpretativo logico che si sviluppa verso la comprensione delle competenze e dei campi di attività dei Servizi Veterinari nel nostro Paese, fino a mettere in luce le sfide attuali e future che la SPV deve affrontare. Particolare attenzione viene posta nei confronti dell'evoluzione che tali attività sanitarie potranno avere nel prossimo futuro, in riferimento ai cambiamenti socio-economici, alle attivit

  12. Il viaggio necessario: l'ottobre caldo della tragedia lampedusana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Samantha Viva

    2015-07-01

    Full Text Available Era ottobre. L’ottobre caldo e triste della tragedia lampedusana, del lutto e delle parole. L’ottobre dei 366 cadaveri dei migranti di origine eritrea e dei 150, tra uomini e donne, recuperati e salvati. Non era ancora scoppiato il caso al Centro di Primo Soccorso di Contrada Imbriacola, non era ancora stato chiuso per le docce della vergogna, per i trattamenti da lager con cui i dipendenti della Cooperativa che gestiva il Centro di Primo Soccorso, si prendevano cura dei migranti. Io ero andata lì a vedere cosa restava di quelle vite, e di quelli che continuavano ad arrivare, anche dopo.

  13. Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto D’Andrea

    2010-04-01

    Full Text Available In base all’esperienza maturata in anni di sperimentazione sull’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali mediante indagine termografica, nel presente lavoro è proposta una procedura per il controllo di qualità di componenti meccanici in linea di produzione, che è già stata argomento di brevetto. Lo sviluppo di questo lavoro si colloca nell’ambito del progetto FIRB Smart Reflex “Sistemi di produzione intelligenti, flessibili e riconfigurabili”. L’attività svolta dal DIIM riguarda il controllo avanzato dell’affidabilità di componenti meccanici per l’industria automobilistica. Viene proposta, quindi, la realizzazione di una cella di controllo in linea di produzione capace di valutare la presenza di eventuali componenti difettosi attraverso l’analisi termica degli stessi, sollecitati secondo un modello predefinito. L’attività, svolta in questa prima fase in laboratorio, è facilmente trasferibile in linea di produzione, considerando la possibilità di realizzare celle di prova in ambiente controllato, con condizioni praticamente identiche a quelle di laboratorio, eliminando gli effetti di disturbo che possono influenzare la risposta dell’indagine termografica in ambiente non strutturato.

  14. L’uso della vegetazione per il controllo del rumore - The use of vegetation for noise control

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jian Kang

    2015-09-01

    Full Text Available Questo articolo riassume agli aspetti acustici di base della vegetazione nella sua applicazione in contesti urbani. È stato riscontrato che i massimi coefficienti di assorbimento acustico e di scattering sono rispettivamente, 0.49 a 5 kHz e 0,43 a 2.5 kHz. Per gli alberi, i risultati mostrano che tempi di riverberazione proporzionali alle dimensioni della chioma. Il massimo tempo di riverbero RT20 misurato è stato di 0,28 s a 4 kHz. Anche tetti/superfici verdi posizionati ai lati della strada sono risultati essere efficaci per l'attenuazione del suono. Simulazioni al computer con l’utilizzo di questi sistemi, per ridurre il rumore del traffico stradale, in piazze e cortili, sono presentate. -------- This paper reviews the basic acoustic characteristics of vegetation relating to its application in urban context. It was found that the maximum acoustic absorption and scattering coefficients of aboveground vegetation studied here was 0.49 at 5000 Hz and 0.43 at 2500 Hz, respectively. For trees, the results show that the reverberation time is proportional to the tree crown size, which is the most important factor. The maximum reverberation time RT20 measured was 0.28 s at 4000 Hz. Low profile green roof systems on road sides are shown to be effective in reducing sound. Computer simulations for reducing traffic noise in streets, squares and courtyards, have also been carried out.

  15. Valorizzazione di un patrimonio culturale periferico: il progetto "Cuore Verde tra i due Laghi" / The enhancement of the peripherial cultural heritage: the project “Cuore Verde tra i due laghi” (Green Heart between the two Lakes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella Capriello

    2015-06-01

    Full Text Available Lo studio è indirizzato a esplorare le potenzialità dei metodi partecipativi per la valorizzazione di patrimoni culturali periferici. In rapporto al descritto obiettivo, è stato sviluppato un caso-studio concernente le Comunità rurali tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. L’area rurale è caratterizzata dalla presenza di un patrimonio culturale periferico rispetto al circuito delle attività turistico-culturali in Piemonte, ma il piano di valorizzazione ha attivato iniziative per vivacizzare il territorio e superare la condizione di marginalità. Il caso-studio si basa sull’applicazione della metodologia Participatory Action Research (PAR per favorire il coinvolgimento di stakeholders locali in posizione marginale. Lo studio individua linee guida per la generalizzazione della metodologia nei processi di valorizzazione di un patrimonio culturale periferico.  The article aims to explore the potential of participative methods to enhance the value of peripheral cultural wealth. Consistent with the described aims, a case study was developed with a focus on the rural communities between Lago Maggiore (Maggiore Lake and Lago d’Orta (Orta Lake. The rural area is characterised by the presence of peripheral cultural heritage comparing tourist and cultural proposals in Piedmont, but a cultural plan has been developed to animate the local context and to overcome the condition of isolation. The case study is based on Participatory Action Research (PAR, involving stakeholders in marginal positions. The results identify best practices to generalize the methodology in order to enhance the value of peripheral cultural wealth.

  16. Evoluzione dell' abitudine al fumo nei locali dellíAzienda Ospedaliera Universitaria Senese dal 1998 al 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Bianconi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’ospedale dovrebbe rappresentare un modello per la promozione della salute, tuttavia, nonostante i divieti di legge, l’abitudine di fumare in ospedale è ancora diffusa. Obiettivo dello studio è rilevare l’abitudine al fumo di personale sanitario, pazienti e visitatori, nei locali dell’AOUS.

    Metodi: alcuni studenti universitari, durante le loro attività curricolari, hanno percorso i locali del policlinico in orari diversi, contando il numero di persone incontrate, operatori sanitari e pazienti/visitatori, e indicando il numero di coloro che stavano fumando, in entrambe le categorie. Questo studio è stato ripetuto negli anni 1998, 1999 e 2003.

    Risultati: la prevalenza di persone che stavano fumando è risultata del 6,4% nel 1998, del 3,8% nel 1999 e dell’1,1% nel 2003. La prevalenza di operatori sanitari che fumavano rispetto al totale dei fumatori è risultata rispettivamente del 25%, del 26% e del 23,8%. Nei due anni passati, nell’atrio, nel bar e nelle zone antistanti i reparti c’era una maggiore presenza di persone che fumavano; mentre nell’ultima indagine sono stati riscontrati più fumatori, oltre che nell’atrio, nei corridoi del piano didattico, zona non indagata in precedenza. Nell’ultima rilevazione, non sono stati individuati fumatori nei due bar del policlinico; mentre sono sempre stati rilevati, in numero esiguo, operatori sanitari che fumano all’interno delle corsie di degenza.

    Conclusioni: la diminuzione costante del numero di fumatori in ospedale, mostra come ci sia stato negli ultimi anni un rispetto sempre maggiore del divieto di fumo nei luoghi di cura. Il coinvolgimento di futuri medici permette di promuovere il problema fumo in ospedale.

  17. Sopravvivenza e dispersione della lepre comune (Lepus europaeus Pallas, 1778 in relazione alla densità di popolazione e alle caratteristiche ambientali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Pella

    2003-10-01

    Full Text Available La presente ricerca è stata effettuata con lo scopo di valutare la sopravvivenza di lepri autoctone non traslocate in relazione alle caratteristiche ambientali e alla densità di popolazione. Inoltre è stata analizzata la capacità delle lepri di colonizzare territori a bassa densità, al di fuori delle aree protette, al fine di ricavare indicazioni utili per una gestione della lepre basata sulla corretta pianificazione delle aree protette. Lo studio è stato effettuato dal gennaio del 1999 al luglio del 2001 in due Zone di Ripopolamento e Cattura della Pianura Padana, caratterizzate da colture a seminativi irrigui una (Vistarino e colture a seminativi asciutti l?altra (Portalbera. Per determinare la densità di popolazione sono stati effettuati, in primavera ed autunno, censimenti notturni da autovettura, con proiettore alogeno orientabile manualmente. Per analizzare la sopravvivenza, l?uso dello spazio e la dispersione sono state catturate, con reti a tramaglio, valutate (peso, sesso, classe d?età e condizioni sanitarie e radiomarcate 16 lepri a Vistarino e 20 a Portalbera. I censimenti hanno evidenziato una differenza tra le due aree nelle densità che sono risultate comprese tra gli 11 ed i 20 individui per km² a Vistarino e tra i 29 e gli 83 a Portalbera. La sopravvivenza media delle lepri radiomarcate è stata di 295,5 giorni (ES=43,2, considerando le aree cumulate, e la probabilità di sopravvivenza nel periodo di studio è risultata pari a 0,36 (ES=0,094. Nell?area di studio di Vistarino la sopravvivenza media è stata di 426,4 giorni (ES=61,6 e la probabilità di sopravvivenza di 0,67 (ES=0,12 mentre a Portalbera la sopravvivenza media era di 142,2 giorni (ES=13,9 con una probabilità di sopravvivenza di 0,00 (ES=0,00. La dimensione media dell?area vitale per tutte le lepri catturate in entrambe le aree è stata pari a 47,9 ha (ES=6,08; minimo=0,01; massimo=171,1 se calcolata con il metodo del Minimo Poligono Convesso, mentre era di

  18. Hereditary haemorrhagic telangiectasia: study of hepatic vascular alterations with multi-detector row helical CT and reconstruction programs; Telangiectasia emorragica ereditaria: TC multidetettore multifasica e programmi di ricostruzione nello studio delle alterazioni vascolari epatiche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Memeo, Maurizio; Stabile Ianora, Amato Antonio; Scaldapane, Arnaldo; Rotondo, Antonio; Angelelli, Giuseppe [Policlinico Universitario, Bari (Italy). DiMIMP Sezione di Diagnostica per Immagini; Suppressa, Patrizia; Cirulli, Anna; Sabba' , Carlo [Policlinico Universitario, Bari (Italy). Centro Interdipartimentale per lo studio dell' HHT

    2005-02-01

    Purpose: To evaluate hepatic alterations in patients affected by Hereditary Haemorrhagic Telangiectasia (HHT) by using multidetector row helical CT (MDCT) and new reconstruction programs. Materials and methods: An MDCT multiphasic study of the liver was performed in 105 consecutive patients: 89 considered to be affected by HHT and 16 with suspicion of disease alone. The scan delay was determined by using a test bolus of contrast material. The CT examination was performed with a triphasic technique (double arterial phase and portal venous phase). multiplanar and angiographic reconstructions were then obtained, and the images checked for the presence of shunts, hepatic perfusion disorders, vascular lesions (telangiectasis and large confluent vascular masses), indirect signs of portal hypertension, and anatomical vascular variants. Results: Hepatic vascular alterations were found in 78/105 cases (67/89) patients affected by HHT and 11/16 patients with clinical suspicion alone). Therefore HHT diagnosis was excluded in 5 patients. 78/100 (78%) patients with HHT had intrahepatic vascular alterations: arterioportal shunts in 40/78 (51.2%) arteriosystemic shunts in 16/78 (20.5%) and both shunt types in 22/78 (28.3%). Intraparenchymal perfusion disorders were found in 46/78 (58.9%) patients. Telangiectasis were recognised in 50/78 (64.1%) patients. Large confluent vascular masses (LCVMs) were identified in 20/78 (25.6%) patients. indirect signs of portal hypertension were found in 46/78 (58.9%) cases. Variant hepatic arterial anatomy was present in 38/100 cases (38%). Conclusions: Multiphasic MDCT and the new reconstruction programs enable the identification and characterisation of the complex vascular alterations typical of HHT. [Italian] Scopo: Valutare le alterazioni epatiche nei pazienti affetti da Telangiectasia Emorraica Ereditaria (TEE) utilizzando una TC multidetettore (TCMD) ed in nuovi programmi di ricostruzione. Materiale e metodi: E' stato eseguito uno

  19. Un approccio multidisciplinare per l’archeologia digitale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rodolfo Maria Strollo

    2017-12-01

    Full Text Available Obiettivo del contributo è quello di indagare le potenzialità offerte da una metodologia multidisciplinare volta alla creazione di un database digitale facilmente interrogabile, sempre disponibile e scientificamente valido da impiegare per le diverse finalità legate al patrimonio culturale immobile (ricerca scientifica, interventi di manutenzione e restauro, valorizzazione culturale, promozione turistica. La banca dati è composta da modelli infografici elaborati con riferimento a rilievi tridimensionali affidabili dal punto di vista metrico e cromatico e rappresentativi di una realtà virtuale ‘aumentata’ delle informazioni storiche, iconografico-documentali e archivistiche riferite al bene. Caso studio su cui è stato sperimentato tale approccio metodologico è l’area archeologica di Tuscolo, sui Colli Albani a sud di Roma.

  20. Air and water pollution sources analysis in Northern Lazio; Censimento di fonti d'inquinamento atmosferico e idrico nell'Alto Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Triolo, L; Barlattini, M; Sidoti, G; Tanzi, V; Testa, V [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricultura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Naviglio, L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Boni, E; Proli, L; Santella, A; Squillacioti, T [Cooperativa Energia e Territorio Srl, Viterbo (Italy)

    2001-07-01

    'uso agricolo del suolo. Nella seconda parte dell'indagine e' stato stimato, anche con indagini in campo, il rischio di inquinamento delle acque dei fiumi Marta e Mignone determinato dalle attivita' agricole, dalle emissioni dei liquami domestici dei comuni afferenti ai due corsi d'acqua, dei quali sono caratterizzati i bacini idrografici. La terza parte dello studio ha descritto le attivita' produttive e di servizio del comune di Civitavecchia, Tarquinia e Santa Marinella che sono responsabili d'inquinamento atmosferico. In particolare sono state considerate le emissioni delle tre centrali termoelettriche di Torvaldilga Sud, Torvaldilga Nord e Fiumaretta, del cementificio dell' Italcementi e del porto di Civitavecchia soprattutto per la presenza di rileventi depositi di stoccaggio dei derivati del petrolio.

  1. La libertà religiosa tra ascesa e crisi dei diritti umani

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    Carlo Cardia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Il cammino verso la laicità dello Stato – 3. La rivoluzione della laicità, i totalitarismi, la terra promessa dei diritti umani – 4. Le nuove sfide. il secolarismo senza etica – 5. Altri segni di regresso: antisemitismo, guerra ai simboli religiosi – 6. Il mischiarsi della storia, il confondersi di religioni, popoli, culture – 7. La bestemmia della violenza religiosa.

  2. Didattica online

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Charrier

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: formare un gruppo di operatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia alle metodiche di progettazione e gestione di processi di didattica integrata basati sull’uso di tecnologie e risorse di rete, al fine di produrre e pubblicare materiale ODL per la Facoltà. Nel caso specifico, il progetto da realizzare era il modulo “Il rischio biologico” nell’ambito del corso “Rischio lavorativo in ambito sanitario”, allo scopo di integrare l’attività d’aula e offrire un pacchetto formativo cui i corsi di laurea interessati possano accedere per la didattica e la valutazione.

    Materiali e metodi: l’azione formativa è stata condotta con la tecnica “project based”, basata cioè sullo sviluppo di un progetto da parte dei borsisti. Le attività sono state articolate come incontri e attività di esercitazione in presenza sugli strumenti di produzione del materiale didattico (DreamWeaver, attività in “computer conferencing” sui temi trattati a lezione, attività di studio individuale assistite a distanza e attività assistita, sia in presenza che a distanza, di progettazione e realizzazione dei moduli didattici da fruirsi in rete con approccio ODL. Risultati: é stato prodotto il modulo “Il rischio biologico”, destinato agli studenti dei Corsi di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia e delle Scuole di Specializzazione. Il modulo è stato strutturato in quattro unità didattiche (Legislazione, Precauzioni, Misure di contenimento, Vaccinazioni, ciascuna delle quali contiene documenti di lettura e consultazione, riferimenti normativi in materia di rischio in ambito sanitario, immagini che presentano comportamenti (utilizzo dei DPI, lavaggio delle mani…, esercizi e test di autovalutazione con feedback e soluzioni consultabili online.

     Conclusioni: il modulo sarà fruibile online a partire dal I semestre dell’ anno accademico 2003-2004; si sta

  3. Enti ecclesiastici e ammissibilità alle procedure concorsuali: profili interordinamentali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Rivetti

    2014-10-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazione. Il contributo è destinato alla pubblicazione nella RivistaGiur. Comm., Giuffrè, Milano 2014SOMMARIO: 1. Enti ecclesiastici e stato di insolvenza: presupposti giuridici e conseguenze economiche. La rilevanza dei controlli canonici. 2. La disciplina giuridica delle «attività diverse». Specialità di regime tra sistema concordatario eius commune. 3. Le categorie giuridiche dell’ente ecclesiastico-imprenditore, in rapporto a recenti orientamenti giurisprudenziali. 4. Attività religiose e attività diverse: criteri di coesistenza strutturale.

  4. Promoting energy efficiency: supporting Public Administration and Local Bodies; Promuovere l'efficienza energetica : il supporto alla Pubblica Amministrazione e agli Enti Locali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fasano, G; Manila, E [Dipartimento tecnologie per l' energia, le fonti rinnovabili e il risparmio energetico, ENEA (Italy)

    2008-11-15

    ENEAS's institutional tasks include technical and scientific support to Public Administration and Local Bodies in the field of energy. Recently such a role has been strengthened by setting up the Agency for Energy Efficiency which ENEA is responsible for. [Italian] Tra i compiti istituzionali dell'ENEA vi e quello di fornire un supporto tecnico scientifico alla PA e agli Enti Locali in tema di energia. Tale ruolo e stato di recente rafforzato con l'istituzione dell'Agenzia per l'Efficienza Energetica affidata all'Ente.

  5. Screening mammography interpretation test: more frequent mistakes; Laboratorio di radiologia-Modulo di senologia: errori piu' frequenti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gozzi, Gino; Ganzetti, Alessandra [U.O. Radiologia P.O. Sant' Anna, Como (Italy); Martinoli, Carlo; Bacigalupo, Lorenzo [Genova Univ., Genova (Italy). U.O. Radiologia Clinica; Conti, Giovanni Maria [Istituto di Radiologia Ospedali Riuniti, Parma (Italy); Bodini, Maria; Fiorentino, Carla; Marini, Ugo Paolo [P.O. Cremonese Azienda Istituti Ospedalieri, Cremona (Italy). Servizio di Radiologia; Santini, Dolores [Azienda USL Modena Poliambulatori Distretto 3, Modena (Italy). Screening Mammografico

    2005-03-01

    errate. Di queste 823 su 4288 risposte teoricamente attese negative (19,2%) sono risultate false positive, 357 su 1072 risposte teoricamente attese positive (33.3%) sono risultate false negative. Per quanto riguarda i 23 casi risultati piu' errati, erano rappresentati da 10/32 (31,25%) mammografie positive per patologia maligna e da 13/128 (10,15%) mammografie con patologia benigna o del tutto negative (Tab. I). Le 10 neoplasie comprendevano 7 carcinomi duttali infiltranti, 1 carcinoma cribriforme infiltrante, 1 carcinoma tubulare infiltrante, 1 carcinoma in situ. Le 13 mammografie risultate benigne all'esame cito-istologico o con follow-up prolungato (e considerate maligne dai partecipanti al test) corrispondevano a mastopatia fibroso cistica in 5 casi, esito cicatriziale di pregresso intervento in 1 caso, esito di ABBI in 1 caso, radial scar in 2 casi, microcalcificazioni stabili da anni in 2 casi, focolaio di scleroadenosi in 1 caso e focolaio di scleroelastosi in 1 caso. Conclusioni: L'errore e' stato determinato da: errore di analisi delle microcalcificazioni; patologia benigna simulante neoplasia; sovrapposizione di tessuto normale; visibilita' in una sola proiezione; localizzazione rispetto al corpus mammae; zone di asimmetria misconosciute. Va richiamata l'attenzione su questi aspetti semeiologici di patologia mammaria focale in quanto, opportunamente considerati, possono far diagnosticare precocemente carcinomi a basso grado con prognosi spesso favorevole.

  6. Wastewater disinfection with peracetic acid and UV; La disinfezione di acque reflue con acido peracetico e raggi ultravioletti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caretti, C.; Lubello, C. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile

    2001-06-01

    ' stato possibile raggiungere la necessaria efficacia di disinfezione con l'uso del solo trattamento a raggi ultravioletti (con il trattamento UV sono stati raggiunti abbattimenti non superiori a 4 Log). Gia' con basse concentrazioni di PAA (da 4 a 8 ppm), l'efficacia raggiunta aumenta, ma dosaggi anche solo economicamente inaccettabili son richiesti per poter garantire il rispetto della normativa italiana. Nonostante sulla bibliografia nazionale ed internazionale si siano trovate poche informazioni sull'argomento, si sono trovate poche informazioni sull'argomento, si e' cercato di valutare se, e quanto, l'efficacia della disinfezione aumenti utilizzando contemporaneamente PAA e UV, sfruttando le reazioni di fotolisi causate dall'irradiazione UV. L'aggiunta di 2 ppm di PAA prima del trattamento con 192 mWscm{sup -}2 UV e' risultata sufficiente per rispettare i limiti normativi italiani.

  7. Sognando Shadow Moses. Grafica, gameplay e reiterazione come strumenti narrativi metareferenziali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Papale

    2013-03-01

    Full Text Available Un campo innevato, un eliporto, container metallici, telecamere di sorveglianza. Basta una rapida occhiata alla schermata e il giocatore di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots fa un salto indietro nel tempo di dieci anni, tornando ancora una volta ad infiltrarsi nella base militare di Shadow Moses. La grafica è quella della prima PlayStation, una grafica che all’epoca era lo stato dell’arte, e che ora mostra tutte le sue grossolane imperfezioni. I dieci anni trascorsi hanno visto susseguirsi due generazioni di console e innumerevoli cambiamenti dell’estetica e dei linguaggi videoludici. Il mondo è cambiato nella vita reale così come nel gioco.

  8. Huygens & Barrow, Newton & Hooke i primi passi dell'analisi matematica e della teoria delle catastrofi, dalle evolventi ai quasicristalli

    CERN Document Server

    Arnol'd, Vladimir Igorevich

    1996-01-01

    Il genio di Newton ha quasi fatto dimenticare i contributi, spesso molto importanti, di altri fisici matematici suoi contemporanei. In questo libro Arnold ricostruisce in maniera inedita le origini della teoria della gravitazione universale e della dimostrazione dell'ellitticità delle orbite dei pianeti, mettendo in luce il ruolo svolto da Barrow, Huyghens e Hooke e chiarendo perché esso sia stato riconosciuto solo negli anni '80 attraverso le teorie contemporanee delle singolarità dei fronti d'onda e delle relazioni che sussistono fra i gruppi di riflessione di Coxeter, il moderno calcolo delle variazioni e la teoria delle simmetrie dei quasicristalli.

  9. Analisi della sovrapposizione spaziale teorica tra siti di interesse comunitario e grandi carnivori nel Friuli Venezia Giulia e relative implicazioni conservative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Fabro

    2003-10-01

    %, max.=42%; nessun centroide dei cluster è risultato all'interno di un SIC. Le aree generate dai centroidi con raggio di 5 (7.500 ha e 10 (30.000 ha km sono coperte rispettivamente per il 17% e 18% da siti SIC. Per l'orso, le aree individuate come minimo poligono convesso, sono risultate interessate in tutti i cluster dalla presenza di SIC (n=20 che occupano superfici pari mediamente al 28% dell'area (min.=2%, max.=43%; due centroidi dei cluster sono risultati all'interno di siti SIC. Le aree generate dai centroidi con raggio di 5 e 10 km coincidono rispettivamente per il 18% e 15% della superficie, con siti SIC. Seppur i segni indiretti possano fornire solo un'indicazione teorica e generale sul ruolo della Rete Natura 2000 per la conservazione dei grandi carnivori nel Friuli, emerge la necessità di ampliare la superficie dei SIC e/o di adottare piani di rigorosa tutela (art. 12 Direttiva Habitat, al fine di raggiungere un'efficace stato di conservazione per queste specie.

  10. Study of CL50 for heptachlor; Studio della CL50 dell'ettacloro. Pesci autoctoni dell'Argentina Cnesterodon Decemmaculatus esposti a {gamma} -HCH ed ettacloro

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ridolfi, A.; Villaamil, E. C.; Ravenna, A.; Sassone, A. H.; Alvarez, G.; Olmos, V.; Lopez, C. M.; Roses, O. E. [Buenos Aires Univ., Buenos Aires (Argentina). Facultad de Farmacia y Bioquimica, Catedra de Toxicologia y Quimica Legal

    2001-06-01

    Study of CL50 for Heptachlor in the autoctonous fish from Argentina Cnesterodon Decemmaculatus, exposed to {gamma} -HCH and Heptachlor (variable concentration of Heptachlor and fixed concentration of {gamma} -HCH). LC50 after 24, 48, 72 and 96 hours fish Cnesterodon decemmaculatus to exposure to Heptachlor alone in variable quantities (H) and in presence of a fixed quantity of 80 ng/ml {gamma} -HCH (H+{gamma}H) were studied. A semi-static system was used. Applied tests were: a) acceptance of the lot; b) preliminary test, and c) final test. Control groups (ethanol, water and {gamma}-HCH alone) were added. CL50 values group H after 24, 48, 72 and 96 hours of exposure were 42, 30, 30 and 27 ng/ml, and in group H+{gamma}H, at the same periods of time, were 17, 8, 6 and 4 ng/ml, respectively. LC50 in H+{gamma}H group was among 2.47 e 6.75 times higher than in H group; differences between groups were significants (p < 0.005). A potentiation effect of Heptaclor in presence of {gamma}-HCH is supposed to be developed. [Italian] L'uso di composti chimici in agricoltura ha causato la contaminazione del suolo e delle acque comprese quelle sotterranee, a causa dell'uso diretto di pesticidi e fertilizzanti alcune sostanze chimiche possono persistere per molti anni nell'ambiente (Ecobichon, D. J. 1996). Le fonti di esposizioni ai pesticidi sono diverse. Il clearence dell'ettacloro e' rapido e completo, ed il principale prodotto di accumulo e' il suo metabolita, l'epossido di ettacloro, che persiste nell'ambiente per un periodo di tempo molto piu' lungo. I dati sulla tossicita' di questo metabolita sono paragonabili a quelli dell'ettacloro. La sua tendenza ad accumularsi nel tessuto grasso puo' produrre seri pericoli all'ambiente nel quale e' notevolmente persistente (WHO, 1984). In Argentina l'uso di ettacloro e' stato limitato fin dal 1993 quasi esclusivamente al controllo di insetti terrestri e e

  11. c-di-GMP Regulates Various Phenotypes and Insecticidal Activity of Gram-Positive Bacillus thuringiensis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yang Fu

    2018-02-01

    Full Text Available C-di-GMP has been well investigated to play significant roles in the physiology of many Gram-negative bacteria. However, its effect on Gram-positive bacteria is less known. In order to more understand the c-di-GMP functions in Gram-positive bacteria, we have carried out a detailed study on the c-di-GMP-metabolizing enzymes and their physiological functions in Bacillus thuringiensis, a Gram-positive entomopathogenic bacterium that has been applied as an insecticide successfully. We performed a systematic study on the ten putative c-di-GMP-synthesizing enzyme diguanylate cyclases (DGCs and c-di-GMP-degrading enzyme phosphodiesterases (PDEs in B. thuringiensis BMB171, and artificially elevated the intracellular c-di-GMP level in BMB171 by deleting one or more pde genes. We found increasing level of intracellular c-di-GMP exhibits similar activities as those in Gram-negative bacteria, including altered activities in cell motility, biofilm formation, and cell-cell aggregation. Unexpectedly, we additionally found a novel function exhibited by the increasing level of c-di-GMP to promote the insecticidal activity of this bacterium against Helicoverpa armigera. Through whole-genome transcriptome profile analyses, we found that 4.3% of the B. thuringiensis genes were differentially transcribed when c-di-GMP level was increased, and 77.3% of such gene products are involved in some regulatory pathways not reported in other bacteria to date. In summary, our study represents the first comprehensive report on the c-di-GMP-metabolizing enzymes, their effects on phenotypes, and the transcriptome mediated by c-di-GMP in an important Gram-positive bacterium.

  12. Taratura di un 'apparecchiatura per misura di piccole percentuali di uranio in soluzione acida di acqua distillata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    d. Diana

    1965-06-01

    Full Text Available Si descrive una tecnica elio permette di misurare ilnumero di atomi di Uranio di una soluzione, con un errore non superioreal 10%.Il sistema consiste in un tubo di Geiger (Philips 18503 sistemato inun contenitore di vetro nel quale viene diluita una certa quantità di peso dinitrato di Uranile, misurato con una precisione migliore dell'1%. Al variaredella diluizione si registra il numero di particelle che il Geiger conta, e quindisi riporta in grafico. Da questi per diverse quantità di sale sciolto si determinala retta di taratura.

  13. High-Performance Liquid Chromatography (HPLC)-Based Detection and Quantitation of Cellular c-di-GMP.

    Science.gov (United States)

    Petrova, Olga E; Sauer, Karin

    2017-01-01

    The modulation of c-di-GMP levels plays a vital role in the regulation of various processes in a wide array of bacterial species. Thus, investigation of c-di-GMP regulation requires reliable methods for the assessment of c-di-GMP levels and turnover. Reversed-phase high-performance liquid chromatography (RP-HPLC) analysis has become a commonly used approach to accomplish these goals. The following describes the extraction and HPLC-based detection and quantification of c-di-GMP from Pseudomonas aeruginosa samples, a procedure that is amenable to modifications for the analysis of c-di-GMP in other bacterial species.

  14. In memoriam: Adriano Mantovani, DVM, 1926-2012, Maestro della sanità Pubblica Veterinaria e convinto assertore della unicità della Medicina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anon.

    2012-03-01

    Full Text Available Adriano Mantovani era nato ad Altedo, in Comune di Malalbergo (Bologna nel 1926. Laureato in Medicina Veterinaria a Bologna nel 1948, ha ottenuto il Master in Sanità Pubblica presso l’Università del Minnesota nel 1952 e la Libera Docenza in Microbiologia ed Immunologia nel 1957 ed in Parassitologia nel 1963.Ha svolto i ruoli di : Assistente, Aiuto e Vice-Direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo (1949-1962, ricercatore presso la Facoltà di Medicina di Roma (1962-1965, Professore ordinario di Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna, e Direttore dell’omonimo Istituto (1965-1982, Dirigente di ricerca e Direttore del Laboratorio di Parassitologia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro di Collaborazione OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria di Roma (1983-1991.Ha fatto parte di numerosi Organismi nazionali ed internazionali. In particolare, è stato membro del Consiglio Superiore di Sanità (1974-1982, Segretario della Federazione Mondiale dei Parassitologi (1971-1987 e, a partire dal 1972, Presidente, Vice-Presidente o Relatore di gruppi di lavoro dell’OMS, della FAO e dell’Ufficio Internazionale delle Epizoozie (OIE. In qualità di esperto, relatore e docente, ha operato in numerosi paesi dell’Africa, Asia, Europa, America latina ed America del nord. Dal 1978, anno di istituzione del Programma Mediterraneo per il controllo delle zoonosi, è uno dei maggiori collaboratori del WHO Mediterranean Zoonoses Control Centre di Atene (MZCC. Nel 1989, ha ottenuto, primo italiano, il premio internazionale assegnato dall’OIE per i contributi offerti alla Sanità Pubblica Veterinaria e nel 2001 gli è stato conferito il riconoscimento internazionale del MZCC per i molti anni di attività svolti a sostegno del Programma per il controllo delle zoonosi e per il benessere dei Paesi dell’area mediterranea. Dal 1994, è Membro della Commissione

  15. Vīrieša tēls patērētāju priekšstatos: žurnāla "Klubs" 2014. gada reklāmu analīze

    OpenAIRE

    Blumberga, Lelde

    2015-01-01

    Bakalaura darba ”Vīriešu tēls patērētāju priekšstatos: žurnāla „Klubs” 2014. gada reklāmu analīze” mērķis ir noskaidrot, kāds vīrieša tēls tiek veidots vīriešu žurnālu reklāmas un tā patērētāja priekšstatos. Darba pētnieciskā problēma paredz, ka vīriešu tēls vīriešu žurnālos tiek pasniegts kā spilgts, veiksmīgs un ietekmīgs, kas var atstāt iespaidu uz patērētāja apziņu. Darbs sastāv no trīs daļām – teorētiskās, metodoloģiskās un empīriskās. Darba teorētiskajā daļā tiks apskatīta teorij...

  16. Storie di genere, storie di partito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  17. Well-being perceived and working conditions at ENEA research center; La valutazione soggettiva del benessere lavorativo in un campione di dipendenti ENEA dell'area bolognese

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cenni, P.; Fagarazzi, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente; Sarchielli, M.; Zanobini, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Psicologia

    1999-07-01

    The aim of this research on 143 workers of the ENEA area in Bologna, has been to survey the degree of well-being perceived and expressed by these workers with respect to different factors of the work environment. This study follows some training/information seminars on environment, health and safety organized in ENEA by Occupational Medicine Group to comply with Leg. Decr. 626/94. In a multidisciplinary approach the health idea has been interpreted not as lack of illness but as pursuit and preservation of the well-being in the work environment. For this purpose, also the involvement and participation of the workers seem to be very useful for subjective reports about individual task, equipment, interfaces, workplace and work organization. In this research, we have adopted an ergonomic checklist based on guiding principles to be applied to the design of optimal working conditions with regard to human well-being, safety and health (see UNI ENV 26385, 1991). Data processing and analysis have requested occupational medicine, ergonomics and statistics competencies. [Italian] La ricerca condotta su un campione ENEA di 143 dipendenti dell'area bolognese ha inteso verificare il grado di benessere percepito ed espresso dai lavoratori in rapporto alle diverse variabili presenti nel contesto lavorativo. Tale indagine e' stata preceduta da specifici seminari di formazione/informazione su ambiente, salute e sicurezza, organizzati a cura della Medicina del Lavoro di Bologna presso le sedi ENEA, a seguito delle disposizioni contenute nel D.Lvo. 626/94. In un'ottica multidisciplinare, il concetto di salute e' stato interpretato non tanto come assenza di malattia quanto come ricerca e mantenimento del benessere lavorativo e, per raggiungere questo scopo, sembra essere molto utile anche il diretto coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori per valutazioni soggettive sulle mansioni assegnate, le attrezzature, le interfacce, la postazione di lavoro e l

  18. Concorsi sportivi e propaganda politica in età ellenistica

    OpenAIRE

    Di Nanni, Diva

    2006-01-01

    Non c’è dubbio che la partecipazione agli agoni panellenici sia stato il mezzo attraverso cui i Macedoni avevano affermato la loro volontà di considerarsi membri di pieno diritto della comunità greca. Con Alessandro, poi, divenne quasi un veicolo di ellenizzazione del paese. Questo è dimostrato anche dal fatto che lo stesso Alessandro, durante le sue spedizioni, istituì numerose gare nelle varie città asiatiche in cui si fermava, come gli Olympia ad Àigai in Macedonia e gli Asklepìeia a Sòloi...

  19. Meno misteri nelle viscere del vulcano

    OpenAIRE

    Chiappini, M.

    2006-01-01

    La frontiera della ricerca della geofisica moderna si fonda in maniera rilevante su due direttrici al crocevia tra scienza e tecnologia: il progresso tecnologico nella strumentazione per le misure e l'affinamento della capacità di gestione ed elaborazione delle informazioni raccolte. Come in ogni altra scienza sperimentale, i dati e la capacità di saperli analizzare rappresentano pilastri fondamentali nella ricerca geofisica. Allo stato attuale l'Europa è messa a confronto con l'impressionant...

  20. Air and water pollution sources analysis in Northern Lazio; Censimento di fonti d'inquinamento atmosferico e idrico nell'Alto Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Triolo, L.; Barlattini, M.; Sidoti, G.; Tanzi, V.; Testa, V. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricultura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Naviglio, L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Boni, E.; Proli, L.; Santella, A.; Squillacioti, T. [Cooperativa Energia e Territorio Srl, Viterbo (Italy)

    2001-07-01

    cereali presenti in 9 aree omogenee rispetto all'uso agricolo del suolo. Nella seconda parte dell'indagine e' stato stimato, anche con indagini in campo, il rischio di inquinamento delle acque dei fiumi Marta e Mignone determinato dalle attivita' agricole, dalle emissioni dei liquami domestici dei comuni afferenti ai due corsi d'acqua, dei quali sono caratterizzati i bacini idrografici. La terza parte dello studio ha descritto le attivita' produttive e di servizio del comune di Civitavecchia, Tarquinia e Santa Marinella che sono responsabili d'inquinamento atmosferico. In particolare sono state considerate le emissioni delle tre centrali termoelettriche di Torvaldilga Sud, Torvaldilga Nord e Fiumaretta, del cementificio dell' Italcementi e del porto di Civitavecchia soprattutto per la presenza di rileventi depositi di stoccaggio dei derivati del petrolio.

  1. Occurrence of Cyclic di-GMP-Modulating Output Domains in Cyanobacteria: an Illuminating Perspective

    Science.gov (United States)

    Agostoni, Marco; Koestler, Benjamin J.; Waters, Christopher M.; Williams, Barry L.; Montgomery, Beronda L.

    2013-01-01

    ABSTRACT Microorganisms use a variety of metabolites to respond to external stimuli, including second messengers that amplify primary signals and elicit biochemical changes in a cell. Levels of the second messenger cyclic dimeric GMP (c-di-GMP) are regulated by a variety of environmental stimuli and play a critical role in regulating cellular processes such as biofilm formation and cellular motility. Cyclic di-GMP signaling systems have been largely characterized in pathogenic bacteria; however, proteins that can impact the synthesis or degradation of c-di-GMP are prominent in cyanobacterial species and yet remain largely underexplored. In cyanobacteria, many putative c-di-GMP synthesis or degradation domains are found in genes that also harbor light-responsive signal input domains, suggesting that light is an important signal for altering c-di-GMP homeostasis. Indeed, c-di-GMP-associated domains are often the second most common output domain in photoreceptors—outnumbered only by a histidine kinase output domain. Cyanobacteria differ from other bacteria regarding the number and types of photoreceptor domains associated with c-di-GMP domains. Due to the widespread distribution of c-di-GMP domains in cyanobacteria, we investigated the evolutionary origin of a subset of genes. Phylogenetic analyses showed that c-di-GMP signaling systems were present early in cyanobacteria and c-di-GMP genes were both vertically and horizontally inherited during their evolution. Finally, we compared intracellular levels of c-di-GMP in two cyanobacterial species under different light qualities, confirming that light is an important factor for regulating this second messenger in vivo. PMID:23943760

  2. Un omaggio a Giuseppe Bellini attraverso un libro a lui dedicato: cuando quiero hallar las voces, encuentro con los afectos...

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilia Perassi

    2015-01-01

    Full Text Available Il presente articolo si propone di tracciare il ritratto di uno dei grandi maestri di studi ispanoamericanistici, Giuseppe Bellini, attraverso una recente opera miscellanea a lui dedicata, a cura di Patrizia Spinato Bruschi e Jaime Martínez. Tale raccolta di saggi non solo restituisce le linee, i contenuti e le forme di una produzione critica monumentale ma ben mostra l’importante ruolo di studioso e di uomo che il Bellini è stato capace di esercitare, articolando attorno a sé una nutrita scuola, a partire dalla visione della letteratura come rete di dialogo e di scambio. I diversi temi affrontati dai più di cinquantacinque saggi mostrano la straordinaria capacità del Bellini di tessere una proficua rete di relazioni, di studio e di amicizia, e di promuovere l’ispanoamericanismo italiano, sempre attraverso il riconoscimento della letteratura come lezione civile e del buon vivere.

  3. Il Gambling Compulsivo: rilevanza epidemiologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Coacci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: il gioco d’azzardo ha profonde radici nella storia e nella cultura di ogni popolo. Si stima che circa l’80% della popolazione adulta nel nostro Paese giochi d’azzardo. Esso, pur rappresentando per la maggior parte di queste persone solo un innocuo passatempo, si trasforma talora in una vera e propria malattia (gambling compulsivo, con comportamenti che denotano forme estreme di rischio, sino a forme che portano alla distruzione della famiglia e persino della propria vita.

    Si tratta un disturbo poco conosciuto e spesso non diagnosticato. Infatti, benché sia largamente diffuso e comporti rilevanti costi umani e sociali, il gambling compulsivo solo di recente è stato incluso nelle classificazioni diagnostiche internazionali.

    Obiettivi: valutare l’impatto epidemiologico del gambling compulsivo (gioco d’azzardo patologico in una ASL/provincia.

    Materiali e metodi: è stato inviato un questionario ai 190 Medici di Medicina Generale della provincia di Grosseto (ASL 8, per raccogliere informazioni su: sistema di cura, numero di soggetti che si sono rivolti al proprio medico di famiglia per tale problema, eventuale coesistenza di problemi e comportamenti di dipendenza e di abuso (alcool, psicofarmaci, droghe illegali, ecc.

    Risultati: sono pervenuti 127 (pari al 66,8% questionari compilati. L’elaborazione dei dati è tuttora in corso.

    Conclusioni: dai risultati preliminari sembra emergere che il numero di persone che chiede aiuto al medico e al SSN, differentemente da quanto accade per i tossicodipendenti, è molto limitato e, quindi, intuitivamente poco indicativo della massa di soggetti realmente coinvolti dalla problematica studiata. Si discute del ruolo nella promozione della salute potenzialmente svolto dai Medici di Medicina Generale. Per quanto la tecnica di rilevazione appaia relativamente poco sensibile

  4. Characteristics of the FEL project for the MUH experiment; Stato del progetto FEL per l`esperimeto MUH

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ciocci, F.; Doria, A.; Fascetti, M.; Gallerano, G.P.; Giannessi, L.; Giovenale, E.; Messina, G.; Picardi, L.; Renieri, A.; Ronci, G.; Ronsivalle, C.; Vignati, A. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dip. Innovazione

    1999-01-01

    The design characteristics of a compact Free Electron Laser (FEL) operating in the far infrared spectral range between 200 and 600 {mu}m are presented in this report. The device can be employed in a fundamental physics experiment to be performed in collaboration with INFN-Trieste and the Paul Sherrer Institute- Villigen. Spectroscopic measurements in the above spectral region will allow one to determine the energy difference between the levels 3D-3P in the {mu}P system with great accuracy. [Italiano] In questo rapporto vengono presentate le caratteristiche di progetto di un Laser ad Elettroni Liberi (FEL) compatto operante nel lontano infrarosso a lunghezze d`onda comprese tra 200 e 600 {mu}m. Tale laser potra` essere impiegato in un esperimento di fisica fondamentale su idrogeno muonico in collaborazione con INFN-Trieste ed il Paul Sherrer Institute-Villigen. Le misure spettroscopiche nella regione spettrale del lontano infrarosso consentiranno di determinare con grande accuratezza la differenza di energia dei livelli 3D-3P nel sistema {mu}P. Attraverso la misura di questa transizione sara` possibile effettuare un test delle correzioni di Meccanica Quantistica (QED) alle energie di legame, migliorando di un ordine di grandezza l`accuratezza della misura della polarizzazione del vuoto.

  5. Comunicazione breve, Coinfezione da parvovirus felino e canino in un gatto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Battilani

    2013-03-01

    Full Text Available In questo studio si riporta un caso di coinfezione da parvovirus canino (CPV di tipo 2a e da virus della panleucopenia felina (FPV in un gatto di 3 mesi, con la presenza di una variante di parvovirus avente caratteristiche genetiche intermedie tra CPV e FPV. Il riscontro di una variante virale caratterizzata da epitopi specifici sia per il FPV che per il CPV avvalora l'importanza del meccanismo evolutivo per mutazioni multistep nella produzione di nuove varianti e nell'emergenza di nuovi virus. Questo tipo di adattamento progressivo è già stato riscontrato durante l'emergenza del CPV. Sulla base dei risultati ottenuti, è possibile ipotizzare che il CPV abbia presumibilmente iniziato un nuovo processo di riadattamento nell'ospite felino, confermando l'importanza del salto d'ospite nell'emergenza di nuovi virus.

  6. Indagine sulle condizioni ambientali delle sale operatorie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    U. Moscato

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’esigenza di uno studio conoscitivo sull’attuale situazione dei reparti e delle sale operatorie in Italia nasce dalla necessità di ottenere le informazioni e valutare le risorse utili per la definizione di effettivi requisiti minimi o livelli minimi assistenziali. L’esigenza, inoltre, di procedure e di protocolli standardizzati ai fini della prevenzione e della tutela del personale e del degente, rappresentano altrettante istanze e finalità da cui trae origine lo studio in oggetto.

    Metodi: un questionario, composto da 186 domande a risposta multipla “chiusa”, è stato somministrato come studio pilota in circa 30 presidi ospedalieri sul territorio italiano. Attualmente è in fase di svolgimento lo studio finale, con la somministrazione del questionario alla maggior parte dei presidi ospedalieri pubblici e privati in ambito regionale. Il questionario è suddiviso in più parti compilabili separatamente: una comune riferita all’analisi di tutto il Blocco Operatorio ed una da compilarsi per ogni Sala Operatoria del Blocco. Sono rilevate informazioni sulle caratteristiche strutturali ed impiantistiche degli ambienti; sulla gestione, manutenzione ed il controllo di efficacia degli impianti e sui campionamenti eseguiti. Vengono analizzate anche l’organizzazione, l’informazione e la formazione del personale; nonché le condizioni igieniche, la disinfezione e l’efficacia del processo di sterilizzazione.

    Risultati: il 79% delle sale operatorie attualmente verificate non sono in possesso di accreditamento e/o certificazione, mentre il 50% non ha né certificato di prevenzione incendi né nulla osta provvisorio. Il 24% delle sale operatorie non possiede “sgusci” a pavimento per la sanitizzazione ambientale. L’89% delle strutture sanitarie non possiede sistemi di “rintracciabilità” del prodotto sterilizzato o, nel 39% dei casi, protocolli o procedure

  7. Reduced intracellular c-di-GMP content increases expression of quorum sensing-regulated genes in Pseudomonas aeruginosa

    DEFF Research Database (Denmark)

    Chua, Song Lin; Liu, Yang; Li, Yingying

    2017-01-01

    Cyclic-di-GMP (c-di-GMP) is an intracellular secondary messenger which controls the biofilm life cycle in many bacterial species. High intracellular c-di-GMP content enhances biofilm formation via the reduction of motility and production of biofilm matrix, while low c-di-GMP content in biofilm...... cells leads to increased motility and biofilm dispersal. While the effect of high c-di-GMP levels on bacterial lifestyles is well studied, the physiology of cells at low c-di-GMP levels remains unclear. Here, we showed that Pseudomonas aeruginosa cells with high and low intracellular c-di-GMP contents...... possessed distinct transcriptome profiles. There were 535 genes being upregulated and 432 genes downregulated in cells with low c-di-GMP, as compared to cells with high c-di-GMP. Interestingly, both rhl and pqs quorum-sensing (QS) operons were expressed at higher levels in cells with low intracellular c-di-GMP...

  8. 180 meteorological stations data analysis to find out a meteodiffusivity index of sites; Analisi dei dati relativi a 180 stazioni meteorologiche al fine di individuare un indice per la caratterizzazione meteodiffusiva dei siti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cagnetti, P.; Grandoni, G.; Mammarella, M.C.; Pellegrini, A.; Racalbuto, S.; Boccadoro, M.; Fedele, P. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The present work has been done during the preparatory events of the National Conference on Energy and Environment (CNEA), studying the diffusive properties of the lower layers of the atmosphere, in order to find out a set of air quality indicators for urban areas. The data of 180 meteorological stations of the Italian Air Force Meteorological Service cover the whole Italian territory and are easily available; for this reason, this study, is based on those data. By analysing the available data, the variability range of the considered parameters was investigated and then an attempt was done to combine those parameters in order to describe, with a general index related to each site, the higher or lower attitude to diffuse pollutants released in the atmosphere. After that, the sites have been classified by their capacity of dispersion in atmosphere, making use of the meteo-diffusivity index described above, and pointing out the importance of meteorology in the study of the air quality of urban sites. [Italian] Questo lavoro e' stato svolto durante gli eventi preparatori della Conferenza Nazionale Energia Ambiente (CNEA), con lo scopo di individuare un set di indicatori della qualita' dell'aria in aree urbane, sulla base di studi e ricerche sui parametri meteodiffusivi dei bassi strati dell'atmosfera. Sono stati presi in considerazione, perche' subito fruibili e a diffusione nazionale, i dati provenienti dalle 180 stazioni meteorologiche dell'Areonautica Militare. Dopo un'analisi di tali dati al fine di individuare l'intervallo di variabilita' dei parametri meteorologici presi in considerazione, e' stata proposta una combinazione di tali parametri in grado di descrivere, sotto forma di un indice generale ed in relazione a tutti i siti considerati, la maggiore o minore tendenza alla diffusione degli inquinanti immessi in atmosfera. Sulla base di tale definizione di un indice di meteodiffusivita', sono stati

  9. Evaluation and network of EC-decision support systems in the field of hydrological dispersion models and of aquatic radioecological research: assessment of environmental models and software

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monte, Luigi [ENEA, Roma (Italy). Centro Ricerche Casaccia, Unita Tecnico Scientifica, Protezione e Sviluppo dell' Ambiente e del Territorio, Tecnologie Ambientali; Hofman, Dmitry [Studsvik Radwaste AB, Nykoeping (Sweden); Brittain, John [Oslo Univ., Oslo (Norway)

    2006-02-15

    The present report describes the results of an assessment of state-of-the-art computerised Decision Support Systems based on environmental models for the management of fresh water ecosystems contaminated by radioactive substances. The models are examined and compared to identify their main features, the application domains, the performances, etc., for a rationale of the entire sector in view of the needs of potential users. A similar assessment was performed for the software products implementing the Decision Support Systems. This work was carried out in the frame of the network EVANET-HYDRA financed by the European Commission. [Italian] II presente rapporto descrive i risultati della valutazione dello stato dell'arte di Decision Support Systems sviluppati a livello internazionale per il management degli ecosistemi acquatici contaminati da sostanze radioattive. I modelli sono stati esaminati e confrontati per individuarne le caratteristiche, le funzionalita, i domini di applicazione, ecc. per la sistematizzazione razionale dell'intero settore in vista delle esigenze di degli utenti. Una simile analisi e stata effettuata per i prodotti software che implementano i Decision Support Systems. Il presente lavoro e stato svolto nell'ambito del network EVANET-HYDRA finanziato dalla Commissione Europea.

  10. Methods of censusing Red fox (Vulpes vulpes populations / Metodi di censimento della Volpe (Vulpes vulpes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juan Francisco Beltrán

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Estimating absolute or relative numbers in red fox populations is not an easy task. Although a range of methods has been described, neither an optimal nor a universally accepted technique has been found. Moreover, none has been tested on populations of known size. We reviewed the efficiency of fourteen indices of fox abundance classified into two groups: (a methods where individuals are captured and marked, which include ear tagging or similar conspicuous markings, toe clipping, radioactive tagging of faeces, radio-tracking, and statistics from hunting and trapping; (b methods not requiring capture, which include both direct methods (nocturnal counts, unsystematic observations, and drive censuses, and indirect methods (den counts, transects for track, scat counts, and scent stations. As a rule, statistics are rarely applicable to populations estimates. Methods involving capture are expensive but provide more accurate estimates than the second group of indices, which are not suitable for paired comparisons from one year to another. Management and wildlife specialists should have in mind such restrictions when considering their goals and the required level of accuracy. Finally, we recommend the simultaneous utilization and comparison of several methods (one from each group, as proposed in a double sampling strategy for optimum evaluations. Riassunto La valutazione della consistenza di una popolazione di Volpe, mediante censimenti assoluti o relativi, è di difficile soluzione. Tra i diversi metodi di conteggio impiegati, nessuno si è rivelato ottimale e universale. Tuttavia nessuno è stato utilizzato per popolazioni di consistenza nota. Qui esaminiamo la validità di 14 metodi impiegati per il calcolo di indici di abbondanza, ripartendoli in due gruppi: (a metodi che implicano la cattura e il marcamento degli animali mediante marche auricolari o contrassegni similari, amputazione delle falangi

  11. Estudis Gramaticals 1, amb ponències del Col.loqui Internacional de Lingüistica Teòrica i Llengües Romàniques, Working Papers in Linguistics; Univer­ sitat Autònoma de Barcelona, Departament de Filologia Hispànica, Barcelona, Bel­ laterra 1984, 380 pp.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1986-12-01

    Full Text Available L'Università Autonoma di Barcellona ha inserito fra le sue Publicacions del Departament de Filologia Hispànica il volume che reca il titolo citato e che è desti­ nato ad avere carattere periodico (p. 6. Nel Prologo (pp. 5-6 i curatori affermano che fino agli anni 70 la linguistica «en aquest nostre país» non era arrivata al grado di maturità che permettesse la formazione di una scuola né di un sufficiente numero di ricercatori. Dall'inizio della scorsa decade le cose sono cominciate ad andare me­ glio: nel giugno del 1983 è stato spedito un invito a collaborare al volume miscella­ neo (qui recensito e a Sitges è stato o ganizzato un colloquio internazionale dedica­ to ai problemi di linguistica teorica e agli aspetti (sincronici e diacronici della lingui­ stica romanza che presentano interesse teorico. Il volume recensito raccoglie tredici contributi, di cui sei sono stati presentati al colloquio citato. Con le parole dei cura­ tori (collaboratori dell'Università Autonoma di Barcelona /U. A. B./: Joan Masca­ ró, Anna Bartra, Josep M. Brucart, Josep M. Nadal e Gemma Rigau: «d'aquesta manera volem fer plataforma que contribueixi a la consolidació, al nostre país, d'aquella pràctica científica "normal" que esmentàvem abans» (p. 6. Insomma, si cerca, e si riesce, a portare la linguistica catalana ed ispanica ad un livello internazionale e nel contempo si presentano i suoi risultati al pubblico linguistico mondiale.

  12. Conditional transgenesis using Dimerizable Cre (DiCre).

    Science.gov (United States)

    Jullien, Nicolas; Goddard, Isabelle; Selmi-Ruby, Samia; Fina, Jean-Luc; Cremer, Harold; Herman, Jean-Paul

    2007-12-26

    Cre recombinase is extensively used to engineer the genome of experimental animals. However, its usefulness is still limited by the lack of an efficient temporal control over its activity. We have recently developed a conceptually new approach to regulate Cre recombinase, that we have called Dimerizable Cre or DiCre. It is based on splitting Cre into two inactive moieties and fusing them to FKBP12 (FK506-binding protein) and FRB (binding domain of the FKBP12-rapamycin associated protein), respectively. These latter can be efficiently hetero-dimerized by rapamycin, leading to the reinstatement of Cre activity. We have been able to show, using in vitro approaches, that this ligand-induced dimerization is an efficient way to regulate Cre activity, and presents a low background activity together with a high efficiency of recombination following dimerization. To test the in vivo performance of this system, we have, in the present work, knocked-in DiCre into the Rosa26 locus of mice. To evaluate the performance of the DiCre system, mice have been mated with indicator mice (Z/EG or R26R) and Cre-induced recombination was examined following activation of DiCre by rapamycin during embryonic development or after birth of progenies. No recombination could be observed in the absence of treatment of the animals, indicating a lack of background activity of DiCre in the absence of rapamycin. Postnatal rapamycin treatment (one to five daily injection, 10 mg/kg i.p) induced recombination in a number of different tissues of progenies such as liver, heart, kidney, muscle, etc. On the other hand, recombination was at a very low level following in utero treatment of DiCrexR26R mice. In conclusion, DiCre has indeed the potentiality to be used to establish conditional Cre-deleter mice. An added advantage of this system is that, contrary to other modulatable Cre systems, it offers the possibility of obtaining regulated recombination in a combinatorial manner, i.e. induce recombination at

  13. Conditional transgenesis using Dimerizable Cre (DiCre.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicolas Jullien

    Full Text Available Cre recombinase is extensively used to engineer the genome of experimental animals. However, its usefulness is still limited by the lack of an efficient temporal control over its activity. We have recently developed a conceptually new approach to regulate Cre recombinase, that we have called Dimerizable Cre or DiCre. It is based on splitting Cre into two inactive moieties and fusing them to FKBP12 (FK506-binding protein and FRB (binding domain of the FKBP12-rapamycin associated protein, respectively. These latter can be efficiently hetero-dimerized by rapamycin, leading to the reinstatement of Cre activity. We have been able to show, using in vitro approaches, that this ligand-induced dimerization is an efficient way to regulate Cre activity, and presents a low background activity together with a high efficiency of recombination following dimerization. To test the in vivo performance of this system, we have, in the present work, knocked-in DiCre into the Rosa26 locus of mice. To evaluate the performance of the DiCre system, mice have been mated with indicator mice (Z/EG or R26R and Cre-induced recombination was examined following activation of DiCre by rapamycin during embryonic development or after birth of progenies. No recombination could be observed in the absence of treatment of the animals, indicating a lack of background activity of DiCre in the absence of rapamycin. Postnatal rapamycin treatment (one to five daily injection, 10 mg/kg i.p induced recombination in a number of different tissues of progenies such as liver, heart, kidney, muscle, etc. On the other hand, recombination was at a very low level following in utero treatment of DiCrexR26R mice. In conclusion, DiCre has indeed the potentiality to be used to establish conditional Cre-deleter mice. An added advantage of this system is that, contrary to other modulatable Cre systems, it offers the possibility of obtaining regulated recombination in a combinatorial manner, i.e. induce

  14. I contratti a contenuto patrimoniale nel diritto canonico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Nicolini

    2011-05-01

    Full Text Available Il contributo è stato segnalato dal Prof. Vittorio Parlato, già ordinario di Diritto ecclesiastico nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. SOMMARIO: 1. Il tema - 2. Il contratto di alienazione e la canonizzazione del diritto civile territoriale – 2.1. Gli atti di alienazione come atti di straordinaria amministrazione – 2.2. Tipi di rinvio al diritto civile territoriale, in specie italiano, e limiti - 2.3. I contratti in genere - 2.3.1. Criteri di collegamento con il diritto civile territoriale - 2.4. – I criteri di collegamento con il diritto civile territoriale nei contratti ‘in specie’ - 3. Le condizioni di validità e liceità della fattispecie alienatoria – 3.1. L’alienazione  canonicamente invalida - 3.2. L’applicazione del limite del diritto divino - 4. La prescrizione.

  15. Analysing English metaphors of the economic crisis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo-Enrico Cardini

    2014-07-01

    Full Text Available Abstract - The present article reports the findings of an investigation into the metaphorical expressions adopted by English-language magazines to describe the latest economic/financial crisis. The corpus used for the investigation was about 100,000 words large, with texts taken from The Economist and from The International Economy. All the articles selected from these two magazines were published between Fall 2008 and Winter 2012. The main aim of the inquiry was to offer a more detailed and comprehensive classification of economic-crisis-metaphors than those proposed in previous research. In this respect, a total number of forty different types of such metaphors was identified. Alongside the theoretical classification, a quantitative analysis of the data was also carried out in order to find out which kinds of metaphorical expression are used most frequently. Results suggest that the economic/financial crisis is predominantly conceptualized in terms of something negative about a human being, about an object, and about a motion. In particular, viewing a state of economic/financial crisis as a damaged or destroyed object appears to be the most widely adopted metaphor. Results also suggest that different economics magazines can vary significantly in the amount of metaphorical language used.Keywords: metaphor, economic crisis, semantics, pragmatics, journalistic styles.  Sommario – Questo articolo riporta i risultati di una ricerca sulle metafore adottate da riviste in lingua inglese per descrivere la recente crisi economica e finanziaria. Il corpus utilizzato per l’indagine è stato di circa 100.000 parole, con testi reperiti dal The Economist e dal The International Economy. Tutti gli articoli selezionati da queste due riviste sono stati pubblicati tra l’autunno 2008 e l’inverno 2012. Lo scopo principale dell’indagine è stato quello di fornire una classificazione delle metafore della crisi economica più dettagliata ed esauriente di

  16. L'insegnamento della Storia della musica nell'educazione universitaria giapponese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Midori Sonoda

    2013-12-01

    Full Text Available Uno degli istituti-guida nel campo della musicologia in Giappone è quello presso la Tokyo University of the Arts (già Università Statale di Belle Arti di Tōkyō. Il suo corso di musicologia, fondato nel 1949, è stato e continua ancora ad essere un motore della diffusione dell’insegnamento della storia della musica nell’università giapponese. Una riflessione su più di sessant’anni della sua storia, caratterizzata dalla felice convivenza degli studenti in musicologia e quelli a indirizzo esecutivo-musicale, potrebbe contribuire alla sensibilizzazione dei musicologi europei per il mandato pedagogico-didattico che loro spetta nella presente situazione della cultura musicale occidentale.

  17. Analisi Termostrutturale del Sistema Clessidra-Straws dell'Eesperimento FINUDA

    CERN Document Server

    Tommasini, S

    2000-01-01

    È stato studiato il comportamento termostrutturale del sistema Clessidra-StrawTubes dell¹esperimento FINUDA. In particolare è stata studiata l¹influenza della temperatura sulla sagitta e sulla freccia dei fili di tungsteno e degli $9 straws in relazione alla deformazione termica della clessidra su cui sono vincolati.

  18. Raccontare la storia al tempo delle crisi

    OpenAIRE

    La Valle, Paolo

    2015-01-01

    La ricerca analizza il tema della relazione tra storia e narrazione nella letteratura degli ultimi quindici anni in tre contesti nazionali: Italia, Spagna e Portogalo. Per indagare un campo così vasto si sono identificate tre direttrici principali connesse tra loro, coincidenti con tre "crisi": la crisi del rapporto tra letteratura e mercato, la crisi del concetto di verità e la crisi dello stato nazione. Attraverso le riflessioni sul postmoderno (Lyotard, Jameson Hutcheon) e l’analisi di...

  19. Max Weber, la borsa e la ‘crisi del credito’ del 2008

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Rossetti

    2011-02-01

    Full Text Available A partire da una rilettura di opere, come Die Protestantische Ethik und der Geist der Kapitalismus e Die Boersenequete, l'articolo mostra che – in linea con quanto Max Weber aveva descritto – l'assenza di regole generali condivise e di controlli pubblici mette in crisi le fondamenta del sistema finanziario. La privatizzazione neoliberista degli organi di controllo della finanza e la creazione di oscuri strumenti finanziari hanno contribuito alla regressione dell'organizzazione giuridica dello Stato, mettendo a serio rischio il principio di calcolabilità razionale che per secoli ha costituito il fondamento della teoria economica. In conclusione, Weber contribuisce a cogliere uno dei nodi fondamentali della crisi americana contemporanea: l'erosione dell’autorità indipendente posta a tutela dell’integrità del sistema.

  20. La politica ottimale per il Mezzogiorno:un commento a Moro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bert Jossa

    2002-09-01

    Full Text Available In uno scritto recente ho sostenuto la tesi che la politica ottimale per il Mezzogiorno non è il laissez faire, né l’intervento diretto dello stato nell’economia, ma un intervento pubblico, anche “massiccio”, realizzato mediante leggi generali e astratte, che per loro natura sono di tipo non discrezionale.La necessità di un intervento generalizzato a favore di una zona meno sviluppata si giustifica con l’esistenza delle “diseconomie esterne”, che frenano lo sviluppo di tutte le imprese che operano in quella zona. Ha destato, perciò, in me meraviglia leggere l’articolo scritto contemporaneamente da Beniamino Moro (2001 e pubblicato nel numero 215 di questa rivista, che raggiunge lo stesso risultato con argomentazioni di segno opposto.

  1. La teoria della letteratura di Nicolas Calas. Surrealismo, marxismo e psicanalisi in Foyers d’incendie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. D'Urso

    2013-10-01

    assenza a livello internazionale di un’analisi dettagliata di quest’opera, considerata ‘difficile’ e per questo spesso ricondotta frettolosamente sotto l’etichetta del ‘freudo-marxismo’. Quest’ultima non solo risulta confusionaria alla luce di una più attenta considerazione del contesto storico degli anni ’30, ma non permette di cogliere ciò in cui marxismo e freudismo sono effettivamente criticati, il che definirebbe più nettamente il carattere surrealista – eluso o dato per scontato dalla critica – di Foyers d’incendie. Nella prima metà di questo studio evidenzieremo quindi il ruolo del surrealismo nell’evoluzione critica di Calas rispetto al comunismo ortodosso, di cui ancora adottava il linguaggio prima di legarsi indubitabilmente al movimento di Breton. Mostreremo quindi la ricezione entusiastica di Foyers d’incendie tra i surrealisti e i motivi di quest’apprezzamento. Nella seconda metà, ci addentreremo maggiormente nei contenuti dell’opera che riguardano più specificamente la teoria della letteratura e la critica dell’ideologia che si possono trarre da Foyers d’incendie. A questo scopo – per la prima volta – riassumeremo la lettura di Calas della storia filosofico-letteraria e mostreremo il ruolo che hanno il materialismo dialettico (particolarmente quello dell’Engels dell’Origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato e la psicanalisi (così come la considera il surrealismo nel suo approccio.

  2. Counts of fox breeding dens in a riverine area of Northern Italy / Conteggio delle tane riproduttive di Volpe (Vulpes vulpes in un'area golenale dell'Italia settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Prigioni

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract From 1982 to 1986 the fox breeding dens were counted over areas ranging from 37 to 188 km² of the Ticino Park (Lombardy region. Eighty-eight breeding dens were found, of which 84.1% was along the wooded slopes of the river valley, 12.5% on the edge of woods, and 3.4% on the edge of poplar plantations. Breeding foxes used almost exclusively deserted setts of Meles meles and burrows of Oryctolagus cuniculus. The mean density was 0.22 dens/km² (min-max: 0.0-1.0 dens/km² and the highest values were found in agricoltura1 areas with wooded slopes of the river valley (1.0 dens/km² and in mixed woods with prevailing Quercus robur and Carpinus betulus (0.5 dens/km². The density of breeding dens does not seem to be influenced by the presence of protected areas and by the density of hares and of pheasants. Riassunto La ricerca delle tane riproduttive di Volpe Vulpes vulpes è stata effettuata nel periodo 1982-86 nel Parco Lombardo della Valle del Ticino e ogni anno ha interessato una superficie variabile da 37 a 188 km². Su un totale di 88 tane rilevate, l'84,1% è stato rinvenuto lungo le scarpate dei terrazzi fluviali, il 12,5% al margine di boschi golenali e il 3,4% al margine di pioppeti. La Volpe utilizza quasi esclusivamente le tane abbandonate dal Tasso e quelle del Coniglio selvatico. La densità media di tane riproduttive è stata di 0,22 tane/km² (min-max: 0,O-1,0 tane/km² e i valori più elevati sono stati riscontrati in zone agricole con presenza di scarpate boscate (1,O tane/km² e in zone con boschi a prevalenza di Farnia e Carpino bianco (0,5 tane/km². Le densità trovate in aree protette non differiscono significativamente da quelle rilevate in aree in cui l'esercizio venatorio è consentito e non sembrano essere influenzate positivamente dalla densità di specie di particolare interesse venatorio come la Lepre e il Fagiano.

  3. The genus Plumbago (Plumbaginaceae) in Ethiopia and Eritrea

    DEFF Research Database (Denmark)

    Friis, Ib; Wilmot-Dear, Melanie; Edmondson, John R.

    2012-01-01

    e lo stato di conservazione generale delle due specie. Malgrado loro rarità, almeno in Etiopia, le due specie siano da attribuire alla categoria IUCN Least Concern (LC) se si basi la stima sulla dimensione del EOO o sulla dimensione del AOO con grande cellule. Inoltre viene riproposto un nuovo...

  4. Definition of dose intensity (DI), average relative DI and effective DI

    International Nuclear Information System (INIS)

    Alberto, P.

    1995-01-01

    The cytotoxic activity of cancer chemotherapy is related to the dose and to the amount of drug delivered per time unit. the significance of time in the effectiveness of a treatment program is frequently overlooked. The term of dose intensity (DI) is used to define the drug dose delivered per time unit and is expressed as mg/m 2 per week. A delay in the sequence of treatment cycles decreases the DI in the DI in the same proportion as a reduction of dose. Average relative DI corresponds to the mean DI of combined agents and is expressed as a fraction of a similar combination selected as a standard. Di is useful to compare the dose actually received with the prescribed dose. The relation of DI with tumor response or survival has not been fully demonstrated. A threshold DI level for therapeutic activity is evident. Above this threshold, a linear relationship of DI and effectiveness is not obvious, particularly regarding high-dose chemotherapy. The term of DI is more useful in its principle than in the significance of its calculated value. (authors). 19 refs., 3 tabs., 3 figs

  5. Laicità, radici cristiane e regolamentazione del fenomeno religioso nella dimensione dell’U.E.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni B. Varnier

    2011-05-01

    Full Text Available Relazione presentata al Convegno su “L’Unione Europea dopo la riforma di Lisbona del 18 ottobre 2007” (Spoleto, 29 novembre 2007 organizzato dal Centro Internazionale per lo Studio del Diritto Comparato della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. SOMMARIO: 1. L’Europa tra laicità e laicismo – 2. Distinzione e collaborazione tra Stato e confessioni religiose – 3. La disciplina del fenomeno religioso a livello europeo – 4. Il fronte islamico – 5. La dimensione universale della Chiesa cattolica – 6. Considerazioni conclusive.

  6. Il difficile percorso verso una legge organica sui culti in Venezuela

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Ingoglia

    2011-03-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Presupposti storico-giuridici - 2. Contenuti generali del progetto di Legge Organica “De Religiòn y Culto” all’esame dell’Assemblea Nazionale - 3. Il dibattito politico e i rilievi dei culti minoritari - 4. La posizione dell’episcopato cattolico e la questione relativa all’estensione della legislazione organica alla Chiesa Cattolica - 5. Perdurante tendenza giurisdizionalista del diritto ecclesiastico venezuelano. Due esempi: le disposizioni della “Ley Organica de Immigraciòn” e del disegno di “Ley Organica de Educaciòn” circa le funzioni ispettive e di controllo dello Stato sull’attività dei culti.

  7. MrkH, a novel c-di-GMP-dependent transcriptional activator, controls Klebsiella pneumoniae biofilm formation by regulating type 3 fimbriae expression.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jonathan J Wilksch

    2011-08-01

    Full Text Available Klebsiella pneumoniae causes significant morbidity and mortality worldwide, particularly amongst hospitalized individuals. The principle mechanism for pathogenesis in hospital environments involves the formation of biofilms, primarily on implanted medical devices. In this study, we constructed a transposon mutant library in a clinical isolate, K. pneumoniae AJ218, to identify the genes and pathways implicated in biofilm formation. Three mutants severely defective in biofilm formation contained insertions within the mrkABCDF genes encoding the main structural subunit and assembly machinery for type 3 fimbriae. Two other mutants carried insertions within the yfiN and mrkJ genes, which encode GGDEF domain- and EAL domain-containing c-di-GMP turnover enzymes, respectively. The remaining two isolates contained insertions that inactivated the mrkH and mrkI genes, which encode for novel proteins with a c-di-GMP-binding PilZ domain and a LuxR-type transcriptional regulator, respectively. Biochemical and functional assays indicated that the effects of these factors on biofilm formation accompany concomitant changes in type 3 fimbriae expression. We mapped the transcriptional start site of mrkA, demonstrated that MrkH directly activates transcription of the mrkA promoter and showed that MrkH binds strongly to the mrkA regulatory region only in the presence of c-di-GMP. Furthermore, a point mutation in the putative c-di-GMP-binding domain of MrkH completely abolished its function as a transcriptional activator. In vivo analysis of the yfiN and mrkJ genes strongly indicated their c-di-GMP-specific function as diguanylate cyclase and phosphodiesterase, respectively. In addition, in vitro assays showed that purified MrkJ protein has strong c-di-GMP phosphodiesterase activity. These results demonstrate for the first time that c-di-GMP can function as an effector to stimulate the activity of a transcriptional activator, and explain how type 3 fimbriae

  8. Elaborazione dei dati sperimentali

    CERN Document Server

    Dapor, Maurizio

    2005-01-01

    L'analisi statistica dei dati sperimentali, la loro elaborazione ed una corretta stima degli errori sono conoscenze necessarie agli studenti di fisica, biologia, chimica, ingegneria e dei corsi di specializzazione tecnico-scientifici in cui è richiesta pratica di laboratorio. Chi si occupa di problemi tecnici e di misure, per studio o per lavoro, deve possedere gli strumenti matematici di calcolo e di analisi necessari ad una corretta interpretazione dei dati sperimentali. Il testo fornisce in modo sintetico, chiaro ed esaustivo, tutte le nozioni e le conoscenze utili allo scopo. Gli argomenti sono esposti in modo rigoroso ma fluido e vengono introdotti con gradualità. Sono riportati i teoremi e le formule essenziali per una completa comprensione evitando, tuttavia, eccessivi appesantimenti matematici. Il libro è stato pensato per consentire ai docenti di scegliere autonomamente gli esperimenti per l'applicazione delle nozioni studiate.

  9. Introduzione all'analisi qualitativa dei sistemi dinamici discreti e continui

    CERN Document Server

    Squassina, Marco

    2016-01-01

    Il testo è stato concepito per la struttura degli attuali corsi di laurea in Biologia, Matematica, Matematica Applicata, Ingegneria, Scienze Naturali e Mediche. Esso si concentra sugli aspetti qualitativi delle equazioni differenziali come limitatezza o illimitatezza delle soluzioni, esistenza o non esistenza di orbite periodiche, stabilità o instabilità dei punti di equilibrio, biforcazione del sistema al variare di un parametro, robustezza del sistema in presenza di perturbazioni. L'analisi qualitativa di sistemi dinamici discreti e continui è un argomento tecnicamente accessibile anche agli studenti di primo livello e consente di collegare, combinare ed esercitare nozioni che provengono dall'algebra, dal calcolo differenziale di base e dalla geometria elementare, stimolando l'intuizione matematica. Il volume si caratterizza per due aspetti: quello induttivo e quello figurativo. L'approccio induttivo si basa su un'ampia gamma di problemi risolti e pensati per introdurre, gradualmente, sia le conoscenze ...

  10. La nuova fisica delle particelle e i segreti dell'universo un dialogo fra filosofia, scienza e religione

    CERN Document Server

    Bodei, Remo

    2017-01-01

    La Scuola della Cattedrale, presieduta da Monsignor Gianantonio Borgonovo, prosegue il suo ciclo di incontri con un evento culturale nel segno della fisica che esplora il mondo delle particelle. Guido Tonelli, fisico e professore ordinario dell’Università di Pisa, tratta degli eventi che hanno portato alla scoperta del bosone di Higgs al Cern di Ginevra dove è stato realizzato Lhc, l’acceleratore di particelle più potente del mondo, con un’analisi di materia e antimateria, energia e universo, per capire come tutto è cominciato e come forse andrà a finire. Dove potrà arrivare l’uomo con queste nuove visioni? Quali cambiamenti e traguardi sono ipotizzabili? Come leggere da un punto di vista religioso e filosofico questi nuovi scenari che la scienza prospetta? L’evento ha visto gli interventi di Monsignor Borgonovo e del filosofo Remo Bodei, professore emerito di Filosofia all’Università di Pisa.

  11. Gauging and visualizing c-di-GMP levels in pseudomonas aeruginosa using fluorescence-based biosensors

    DEFF Research Database (Denmark)

    Rybtke, Morten; Chua, Song Lin; Yam, Joey Kuok Hoong

    2017-01-01

    Recent research has shown that the molecule c-di-GMP is an important second messenger regulating various functions in bacteria. In particular, the implication of c-di-GMP as a positive regulator of adhesion and biofilm formation has gained momentum as a highly relevant research topic, as detailed...... knowledge about the underlying regulatory mechanisms may enable the development of measures to control biofilms in both industrial and medical settings. Accordingly, it is in many cases of interest to measure the c-di-GMP level in bacteria under specific conditions or in specific mutant strains. We have...... developed a collection of fluorescence-based c-di-GMP biosensors capable of gauging the c-di-GMP level in Pseudomonas aeruginosa and closely related bacteria. Here, we describe protocols for the use of these biosensors in gauging and visualizing cellular c-di-GMP levels of P. aeruginosa both in in vitro...

  12. Inhibitory action of an heterocyclic organic compound containing amine group for copper corrosion in 5,0 M nitric acid solution

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    El-Naggar, M.M.; Abdallah, M. [Benha Univ., Benha (Egypt). Chemistry Dept., Faculty of Science

    2000-10-01

    An heterocyclic organic compound containing amine group namely: 3-mercaptomethyl-4amino-5-hydroxy-1, 2, 4-triazole compound 1{sub a} was tested as a new inhibitor for copper corrosion in 5.0 M HNO{sub 3} solution. It proved to have a high value of inhibition efficiency (> 99.9%) at an inhibitor concentration of {>=} 2.5 x 10{sup -}3 M. A parallelism is established between the results obtained from weight loss, thermometric and galvanostatic polarization techniques. The high protective effect of compound I{sub a} is related to the decomposition of HNO{sub 2} formed through the autocatalytic cycle. The decomposition of HNO{sub 2} could be attributed to its reaction with the adsorbed inhibitor amine group. Furthermore, the results indicated that compound I{sub a} provides long-term protection and behaves as a mixed inhibitor type with a predominant cathodic effectiveness. [Italian] E' stato valutato, quale nuovo inibitore della corrosione del rame in soluzione 5.0 M di HNO{sub 3}, un composto organico eterociclico contenente un amino gruppo, chiamato: 3-mercaptometil-4amino-5-idrossi-1, 2, 4-triazolo composto I{sub a}. Questi, ad una concentrazione {>=} 2.5 x 10{sup -}3 M, ha dimostrato di possedere un elevato valore di efficienza di inibizione (> 99.9%). E' stato stabilito un parallelismo tra i risultati ottenuti dalla perdita di peso, da misure termometriche e di polarizzazione galvanostatica. L'elevato effetto protettivo del composto I{sub a} e' correlato alla decomposizione dell'HNO{sub 2} formatosi attraverso il ciclo autocatalitico. La decomposizione di HNO{sub 2} puo' essere attribuita alla sua reazione con il gruppo inibitore aminico adsorbito. Inoltre, i risultati indicano che il composto I{sub a} fornisce una protezione a lungo termine e si comporta come un inibitore di tipo misto con una predominante efficienza catodica.

  13. An Alpha spectrometer for measuring radon daughter individual activity concentration; Spettrometro Alfa per la misura delle concentrazioni individuali in attivita' della progenie del radon

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Div. Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy); Mariotti, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Fisica

    2001-07-01

    In the frame of the program of the Institute for Radiation Protection of ENEA, related to the evaluation of dose from radon and thoron progeny, an alpha spectrometer for the continuous air monitoring (CAM type) of radon and thoron has been realized. The constructive characteristics of the device are here presented together with energy and efficiency calibration. The device allows, by means of a screen type diffusion battery and a filter, to determinate the single radioactivity of each radionuclide of the progeny selecting them in relation to their diffusive behaviour (dichotomous particle size selection). The three-count filter method has been employed to measure the concentrations of {sup 218}Po, {sup 214}Pb and {sup 214}Bi in air. Radon and thoron effective doses using a dosimetric, instead of an epidemiologic approach, will be then evaluated. [Italian] Presso l'Istituto per la Radioprotezione, nell'ambito del programma di valutazione di dose da radon e' stato progettato e realizzato uno spettrometro alfa per il monitoraggio continuo in aria (CAM) della progenie del radon e del toron. Le caratteristiche costruttive dello strumento permettono, tramite l'utilizzo di batterie a diffusione a reti, di determinare l'attivita' individuale della progenie per diverse dimensioni granulometriche in particolare per la frazione attaccata e non al particolato amosferico con un taglio granulometrico di qualche nanometro. E' stato inoltre applicato un metodo spettrometrico a tre conteggi per il calcolo delle concentrazioni individuali della progenie del radon, {sup 218}Po, {sup 214}Pb and {sup 214}Bi, effettuando un conteggio alfa di {sup 218}Po e due conteggi alfa di {sup 214}Po. Tale informazione consentira' una valutazione della dose di radon utilizzando il modello dosimetrico in alternativa a quello epidemiologico.

  14. Fine-tuning of T-cell development by the CD3γ di-leucine-based TCR-sorting motif

    DEFF Research Database (Denmark)

    Lauritsen, Jens Peter Holst; Boding, Lasse; Buus, Terkild B

    2015-01-01

    The CD3γ di-leucine-based (diL) receptor-sorting motif plays a central role in TCR down-regulation and in clonal expansion of virus-specific T cells. However, the role of the CD3γ diL motif in T-cell development is not known. In this study, we show that protein kinase C-induced TCR down-regulatio......The CD3γ di-leucine-based (diL) receptor-sorting motif plays a central role in TCR down-regulation and in clonal expansion of virus-specific T cells. However, the role of the CD3γ diL motif in T-cell development is not known. In this study, we show that protein kinase C-induced TCR down...

  15. Fisica atomica

    CERN Document Server

    Born, Max

    1976-01-01

    Nato sotto forma di una corso di fisica atomica e successivamente ampliato per tener conto dei più recenti progressi nel campo della fisica, il libro di Max Born costituisce una tappa obbligata nella formazione culturale di ogni studente o ricercatore. L'autore, del quale è sufficiente ricordare che è stato una delle massime personalità scientifiche del nostro secolo, ha mirato soprattutto, sviluppando i capitoli fondamentali della fisica nucleare e della fisica quantistica, a delineare con la massima chiarezza i princìpi fisici. Il lettore non è mai distratto da complesse dimostrazioni matematiche; queste sono date in apposite appendici in fondo al volume, e in tal modo sono accresciute la leggibilità del libro e la sua utilità come valida opera di studio e di consultazione.

  16. Trauma e vulnerabilità nei migranti richiedenti protezione internazionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Caroppo

    Full Text Available INTRODUZIONE: I rifugiati richiedenti protezione internazionale mostrano un'alta vulnerabilità e Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD. OBIETTIVI: abbiamo utilizzato un approccio integrato multidisciplinare per valutare la loro vulnerabilità e psicopatologia. METODI: sono stati valutati 180 rifugiati politici secondo i criteri del DSM-IV-TR. RISULTATI: in un'alta percentuale di rifugiati politici la diagnosi principale è stata di PTSD associata con disturbi di personalità e/o altri disturbi psichici. CONCLUSIONI: i rifugiati politici hanno più difficoltà nel gestire le proprie emozioni, questo probabilmente è dovuto alla propria storia personale intrisa di vissuti traumatici, tuttavia attraverso un lavoro sia psicoterapico che farmacologico è stato possibile migliorare le proprie condizioni.

  17. Ideologi prima dell’ideologia. Linguet e i paradossi sociali della politica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Ricciardi

    2013-07-01

    Full Text Available Questo saggio affronta la dottrina politica di S.N.H. Linguet, analizzando l’uso sistematico dei paradossi al suo interno. La critica dell’ideologia fisiocratica consente a Linguet di individuare il nesso tra scienza e politica quale fondamento dell’ideologia della società e della sua critica. La costellazione concettuale formata da proprietà, appropriazione, patrimonialismo e patriarcato stabilisce le coordinate della sua teoria politica dei concetti sociali. La categoria di rapporto sociale non esprime la coordinazione tra soggetti indifferenti, ma la subordinazione di alcuni individui al potere sociale dei proprietari. La critica di Montesquieu, del suo concetto di legge e di dispotismo asiatico, conduce Linguet ad affermare la necessità di uno Stato burocratico che, grazie al suo diritto positivo sia in grado di governare i movimenti della proprietà che per Linguet è il centro reale del sistema politico.

  18. Dalla «più difforme congerie di oggetti» ad un «perfetto ambiente spirituale» per l’opera d’arte. L’allestimento del Museo Nazionale di Palermo alla fine degli anni Venti del Novecento / From the “più difforme congerie di oggetti” (most dissimilar jumble of objects to a “perfetto ambiente spirituale” (perfect spiritual environment for the work of art. The display of Palermo National Museum at the end of the 1920s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivana Bruno

    2016-12-01

    Full Text Available Nel panorama dei musei italiani del terzo decennio del Novecento, delineato da Francesco Pellati nella Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques, si distingue il Museo Nazionale di Palermo, dove la giovane ispettrice Maria Accascina aveva appena completato il riordinamento e l’allestimento della sezione di arte medievale e moderna. La storica dell’arte, allieva di Adolfo Venturi, aveva elaborato un progetto di restyling – da lei stessa pubblicato sul «Bollettino d’Arte del Ministero dell’Educazione Nazionale» –  che rispondeva, per molti aspetti, agli orientamenti museografi ci espressi in quegli anni dall’Offi ce International des Musées (OIM e oggetto di approfondita rifl essione nell’ambito del dibattito europeo. L’intervento di Maria Accascina cambiò il volto del Museo Nazionale di Palermo – fi no a quel momento caratterizzato da sale e corridoi occupati «dalla più difforme congerie di oggetti» – anticipando indirizzi museografi ci che trovarono una concreta e tangibile applicazione durante il secondo dopoguerra nel più noto intervento di Carlo Scarpa all’interno di Palazzo Abatellis. Il contributo intende quindi analizzare l’allestimento di fi ne anni Venti del Museo Nazionale palermitano – di cui recentemente è stato sottolineato il carattere innovativo per quel momento – alla luce sia del ricco materiale documentario e fotografi co, in gran parte inedito, sia delle posizioni della critica del tempo e dei nuovi criteri di ordinamento dei musei che si andarono affermando nel periodo tra le due guerre mondiali. Museo Nazionale di Palermo distinguishes itself in the scope of Italian museums in the 1920’s as outlined by Francesco Pellati in Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques. The young inspector Maria Accascina had just completed the reordering and installation of the medieval and modern art section. The art historian, a pupil of Adolfo Venturi, had

  19. Walter Gieseler, Komposition im 20. Jahrhundert. Details – Zusammenhänge, Celle, Moeck, 1975, pp. 228

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wilma D'Ambrosio

    2014-10-01

    Full Text Available Stupisce molto che un libro come Komposition im 20. Jahrhundert. Details - Zusammenhänge [Composizione nel 20° secolo. Particolari – Connessioni] di Walter Gieseler, pubblicato in Germania quasi venticinque anni fa, non abbia mai ricevuto un'attenzione maggiore. Strano destino, per un libro così ricco e innovativo, scritto da un autore cui andrebbe per lo meno tributato il merito di essere stato uno dei primi a realizzare una descrizione sistematica delle tecniche compositive novecentesche. Le ragioni vanno forse cercate nel fatto di non avere mai beneficiato di traduzioni in una lingua più ‘internazionale’ e di non appartenere, in senso convenzionale, né al settore propriamente analitico, né teorico-compositivo, né storico-musicale. Di fatto, il libro riassume tutti questi aspetti, nonché argomenti di materia estetica, esecutiva, psicologico-percettiva, notazionale, ecc.

  20. Processi d’integrazione e reti associative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Digennaro

    2013-04-01

    Full Text Available Il lavoro intende analizzare il ruolo delle reti associative nei processi d’integrazione delle comunità dei migranti che, in maniera sempre più marcata, alimentano un intenso flusso d’immigrazione diffusosi su tutto il territorio italiano. Nel farlo si avvarrà dei dati provenienti dal progetto «Diritti in Campo: Sport per tutti in una società multiculturale» condotto nel biennio 2011-2012 dall’Unione Italiana Sportpertutti (UISP nell’ambito dei finanziamenti stanziati dalla legge 383 del 2000. L’associazionismo sportivo è stato utilizzato come punto di riferimento di strategie e politiche atte a promuovere processi d’inserimento dei migranti all’interno della comunità di accoglienza e a superare le barriere che impediscono il concretizzarsi di una società capace di saper dialogare e di essere in grado di accogliere la diversità culturale.

  1. Environmental analysis applied to schools. Methodologies for data acquisition; Analisi ambientale iniziale per gli istituti d'istruzione. Metodologia per l'acquisizione dei dati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Ceccacci, R. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The environment analysis is the basis of environmental management for organizations and it is considered as the first step in EMAS. It allows to identify, deal with the issues and have a clear knowledge on environmental performances of organizations. Schools can be included in the organizations. Nevertheless, the complexity of environmental issues and applicable regulations makes very difficult for a school, that wants to implement an environmental management system (EMAS, ISO 14001, etc.), to face this first step. So, it has been defined an instrument, that is easy but complete and coherent with reference standard, to let schools choose their process for elaborating the initial environmental revue. This instrument consists, essentially, in cards that, if completed, facilitate the drafting of the environmental analysis report. [Italian] L'analisi ambientale iniziale costituisce il presupposto di qualsiasi azione di gestione ambientale da parte di un'organizzazione ed e' esplicitamente prevista, come prima tappa, in EMAS. Essa consente infatti di individuare ed approfondire le problematiche ambientali e di fotografare, per mezzo di riferimenti oggettivi, le prestazioni ambientali di un'organizzazione, e quindi anche di una scuola, in modo da poter stabilire e controllare nel tempo gli obiettivi di miglioramento. Tuttavia la complessita' delle problematiche ambientali e delle relative normative di riferimento rende estremamente difficoltoso, per un istituto scolastico che intenda intraprendere un percorso di gestione ambientale comunque finalizzato (EMAS, ISO 14001, Comunicazione ambientale, ecc.) compiere questo passo iniziale. E' stato pertanto realizzato uno strumento semplificato, ma comunque completo e coerente con gli standard di riferimento, per consentire alle scuole di effettuare il percorso di elaborazione di un'analisi ambientale iniziale. Lo strumento consiste essenzialmente in schede che, una volta compilate

  2. Environmental analysis applied to schools. Methodologies for data acquisition; Analisi ambientale iniziale per gli istituti d'istruzione. Metodologia per l'acquisizione dei dati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Ceccacci, R [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The environment analysis is the basis of environmental management for organizations and it is considered as the first step in EMAS. It allows to identify, deal with the issues and have a clear knowledge on environmental performances of organizations. Schools can be included in the organizations. Nevertheless, the complexity of environmental issues and applicable regulations makes very difficult for a school, that wants to implement an environmental management system (EMAS, ISO 14001, etc.), to face this first step. So, it has been defined an instrument, that is easy but complete and coherent with reference standard, to let schools choose their process for elaborating the initial environmental revue. This instrument consists, essentially, in cards that, if completed, facilitate the drafting of the environmental analysis report. [Italian] L'analisi ambientale iniziale costituisce il presupposto di qualsiasi azione di gestione ambientale da parte di un'organizzazione ed e' esplicitamente prevista, come prima tappa, in EMAS. Essa consente infatti di individuare ed approfondire le problematiche ambientali e di fotografare, per mezzo di riferimenti oggettivi, le prestazioni ambientali di un'organizzazione, e quindi anche di una scuola, in modo da poter stabilire e controllare nel tempo gli obiettivi di miglioramento. Tuttavia la complessita' delle problematiche ambientali e delle relative normative di riferimento rende estremamente difficoltoso, per un istituto scolastico che intenda intraprendere un percorso di gestione ambientale comunque finalizzato (EMAS, ISO 14001, Comunicazione ambientale, ecc.) compiere questo passo iniziale. E' stato pertanto realizzato uno strumento semplificato, ma comunque completo e coerente con gli standard di riferimento, per consentire alle scuole di effettuare il percorso di elaborazione di un'analisi ambientale iniziale. Lo strumento consiste essenzialmente in schede che, una volta compilate, faciliteranno la stesura del rapporto di

  3. Book review. Un veterinario a spasso per il mondo tra guerre, colonialismo e apartheid. Attilio Pini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-12-01

    Full Text Available Attilio Pini, classe 1930, dai tre ai sedici anni ha vissuto in Somalia dove la sua famiglia si trasferì a seguito della malattia della madre Anna. Rientrato in Italia si è laureato in Medicina Veterinaria all'Università di Torino, città nella quale era stato mandato a finire il Liceo. È stato per un po' all'IZS del Piemonte ma poco dopo ha abbandonato la comodità del posto fisso e nel 1962 è tornato in Africa per andare a lavorare al Veterinary Research Laboratory di Kabete, in Kenya, dove è nata nel 1967 la sua a prima figlia Barbara. Si è poi spostato in Sudafrica, dove nel 1971 è nato il secondo figlio Stefano, all'Onderstepoort Veterinary Research Institute di Pretoria di cui è diventato in seguito vice direttore. A causa delle tensioni politiche e razziali, spinto anche dalla moglie Ilaria (da cui si separerà poco dopo decise di rientrare in Italia, a Ventimiglia, ritrovandosi suo malgrado a cambiare completamente vita e finire a gestire un campeggio. Sarà il prof. Adriano Mantovani a recuperarlo alla professione convincendolo ad andare in Zambia per lavorare a un progetto di cooperazione finanziato dal Ministero degli Affari Esteri. Dopo quell'esperienza seguiranno altre missioni in Bangladesh, ancora in Zambia, in Salvador ed Eritrea. Sul finire degli anni '80 Attilio Pini è tornato definitivamente in Italia dove ha collaborato con l'Istituto Superiore di Sanità, si è risposato con Nadia e, nel 1989, ha iniziato a lavorare per l'IZS di Teramo dove tuttora presta servizio. In questo agile libro è racchiusa l'avvincente storia di un "uomo senza radici e senza consuetudini" narrata in prima persona, senza filtri, con una capacità di sintesi rara. Tanti gli aneddoti sulla sua famiglia della media borghesia che aveva "la tipica servitù dei paesi coloniali": la figura dell'amata madre che "non aveva molta simpatia per i fascisti", del padre Ugo, Capo di Stato Maggiore in Somalia ma anch'egli molto critico verso il regime

  4. The Cyclic AMP-Vfr Signaling Pathway in Pseudomonas aeruginosa Is Inhibited by Cyclic Di-GMP

    DEFF Research Database (Denmark)

    Almblad, Henrik; Harrison, Joe J; Rybtke, Morten

    2015-01-01

    infection give rise to rugose small colony variants (RSCVs), which are hyper-biofilm-forming mutants that commonly possess mutations that increase production of the biofilm-promoting secondary messenger cyclic di-GMP (c-di-GMP). We show that RSCVs display a decreased production of acute virulence factors...... as a direct result of elevated c-di-GMP content. Overproduction of c-di-GMP causes a decrease in the transcription of virulence factor genes that are regulated by the global virulence regulator Vfr. The low level of Vfr-dependent transcription is caused by a low level of its coactivator, cyclic AMP (c......AMP), which is decreased in response to a high level of c-di-GMP. Mutations that cause reversion of the RSCV phenotype concomitantly reactivate Vfr-cAMP signaling. Attempts to uncover the mechanism underlying the observed c-di-GMP-mediated lowering of cAMP content provided evidence that it is not caused...

  5. Paolo Lago, La nave, lo spazio e l’altro. L’eterotopia della nave nella letteratura e nel cinema

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Guglielmi

    2017-05-01

    Full Text Available L’eterotopia, quando si radica nel progetto critico di uno studioso, può assumere la fisionomia di un “rovello” personale. Lo è stato per Michel Foucault che nel 1966 ha cristallizzato in una definizione e in una prima tassonomia i «luoghi reali fuori da tutti i luoghi» (Utopie, eterotopie, Napoli, Cronopio, 2006: 13, i contro-spazi «che si oppongono a tutti gli altri e sono destinati a cancellarli, a compensarli, a neutralizzarli o a purificarli» (ibid.: 12.

  6. L'elettronica nella tecnica aerospaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. SALZA

    1963-06-01

    Full Text Available L'elettronica reca un contributo essenziale alla tecnica
    aerospaziale in ogni fase di qualsiasi sua realizzazione.
    In fase di progetto è fondamentale l'impiego del calcolo analogico o
    digitale, di quello analogico-digitale e delle tecniche di simulazione.
    Nel volo spaziale la guida e la stabilizzazione si basano sull'uso di
    sistemi elettronici che sono anche impiegati largamente nella essenziale fase
    di preparazione al volo.
    Così pure le comunicazioni coi passeggeri e le telemisure sono possibili
    soltanto grazie all'impiego delle tecniche più avanzate delle telecomunicazioni.
    Si esamina infine la situazione attuale per ciò che si riferisce al grado
    di affidamento delle apparecchiature elettroniche in conseguenza della loro
    crescente complessità: l'impiego di elementi allo stato solido e di adeguate
    tecniche circuitali consente di conservarlo ad un valore accettabile nonostante
    la crescente complicazione degli apparati in conseguenza delle sempre più
    gravi esigenze.

  7. Conoscere Fermi nel centenario della nascita : 29 settembre 1901 - 2001

    CERN Document Server

    Bonolis, Luisa

    2001-01-01

    Il lavoro scientifico di Fermi riguarda molti campi disparati, ciascuno dei quali ha avuto uno sviluppo peculiare in tempi successivi alla morte. In questo volume un certo numero di specialisti contemporanei di ciascun settore espone in forma semplice l'idea originaria e la sua successiva evoluzione. INDICE. Carlo Bernardini, "Introduzione"; Giorgio Salvini, "Enrico Fermi. La sua vita, ed un commento alla sua opera"; Edoardo Amaldi, "Commemorazione del Socio Enrico Fermi"; Enrico Persico, "Commemorazione di Enrico Fermi"; Franco Rasetti, "Enrico Fermi e la Fisica Italiana"; Franco Bassani, "Enrico Fermi e la Fisica dello Stato Solido"; Giorgio Parisi, "La statistica di Fermi"; Giovanni Gallavotti, "La meccanica classica e la rivoluzione quantistica nei lavori giovanili di Fermi"; Tullio Levi-Civita, "Sugli invarianti adiabatici"; Bruno Bertotti, "Le coordinate di Fermi e il Principio di Equivalenza"; Marcello Cini, "Fermi e l'elettrodinamica quantistica"; Nicola Cabibbo. "Le interazioni deboli"; Ugo Amaldi, "...

  8. EU proposal for a directive on incineration; Sull'incenerimento la proposta di direttiva del Consiglio UE

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salvia, L.

    1999-04-01

    New regulations on emission from waste incineration are under consideration of European Union. Besides hazardous waste - which is already the object of a 1994 directive - the new regulations will apply to all kinds of incinerated waste, with a net advantage of about 5000 milliard liras. As far as Italy is concerned, there shouldn't be a great change as regulations on the matter are, for many aspects, more advanced that those of other European countries. A specific regulation will deal with co-incineration, that is with waste used as fuel in plants producing electric energy. [Italian] L'Unione Europea ha allo studio una nuova normativa per disciplinare le emissioni legate all'incineramento dei rifiuti. Ad essere regolati saranno non solo quelli pericolosi, gia' oggetto di una direttiva del 1994, ma tutti i rifiuti smaltiti attraverso l'incenerimento. Le nuove regole dovrebbero portare un vantaggio netto di circa 5000 miliardi di lire. Per l'Italia non dovrebbe cambiare molto visto che la normativa in materia e' per molti aspetti piu' avanzata di quella di altri stati europei. Una disciplina a parte viene prevista per il coincenerimento, vale a dire per i rifiuti utilizzati come combustibile, sia nei cementifici che negli impianti per la produzione di energia elettrica.

  9. Personal monitoring services available at Institute for Radiation Protection of ENEA; Il servizo di dosimetria personale dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantuzzi, E.; Bonarelli, T. [ENEA Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    Personnel monitoring provides the means to measure and record the radiation doses received by individual workers. The ionising radiation decree (230/95) set out the circumstances when the assessment and recording of person's exposure is legally required. Many employers issue dosemeters to staff even though there is no legal requirement to do so. This may be part of a quality assurance programme or as a reassurance measure. Dosemeter readings will serve to ensure compliance with legal dose limits and assure the employer that radiation exposure is as low as reasonably achievable. The ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) IRP (Institute for Radiation Protection) individual monitoring service has been running for over 30 years. It offers personnel dosemeters which are based on its expertise and backed up by continual research and development. The report provides details of the dosemeters in use at IRP enable to decide which ones most suit the needs and shows IMS's organisation, customer and communications, dose reports form and administrative items. A short mention of future development will also be given. [Italian] La dosimetria individuale fornisce gli strumenti per misurare e registrare le dosi da radiazioni ionizzanti ricevute dai lavoratori esposti. Il decreto legislativo 230/95 stabilisce le circostanze in cui il monitoraggio individuale e' legalmente richiesto. Molti datori di lavoro forniscono dosimetri individuali anche quando non vi e' una richiesta legale spesso per seguire le regole di un programma di assicurazione di qualita' relativo alla radioprotezione o per ottenere una conferma che il principio ALARA sia soddisfatto. Il servzio di dosimetria personale dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA e' attivo da oltre 30 anni e offre dosimetri sviluppati sulla propria esperienza nelle tecniche dosimetriche che vengono continuamente aggiornati e adeguati rispecchiando lo stato dell

  10. Digital literacies at school. Students' digital profiles

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Pennazio

    2013-04-01

    Full Text Available L’articolo presenta una ricerca volta a focalizzare le modalità in cui la Digital Literacy si traduce a scuola. Lo studio ha inteso sottolineare le molteplici dimensioni della Digital Literacy: Information Technology Literacy; Information Literacy; Visual Literacy e Media Literacy ed è stato effettuato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado in Liguria. Sono state organizzate settimane di attività di ricerca, analisi e rielaborazione di informazioni, in classe e in rete, individualmente e in gruppo. Dalle autovalutazione degli studenti, svolte al termine di ogni attività, sono emersi i profili digitali che gli studenti tendono ad assumere quando utilizzano le tecnologie digitali. Tali profili possono essere utilizzati dagli insegnanti per progettare in maniera più mirata e significativa le attività con le tecnologie a scuola.

  11. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  12. Inhibitory effects of methyl-3,5-di-O-caffeoyl-epi-quinate on RANKL-induced osteoclast differentiation.

    Science.gov (United States)

    Kim, Tae Hoon; Ihn, Hye Jung; Kim, Kiryeong; Cho, Hye-Sung; Shin, Hong-In; Bae, Yong Chul; Park, Eui Kyun

    2018-04-09

    In this study, we have shown that methyl-3,5-di-O-caffeoyl-epi-quinate, a naturally occurring compound isolated from Ainsliaea acerifolia, inhibits receptor activator of nuclear factor-κB ligand (RANKL)-induced formation of multinucleated tartrate-resistant acid phosphatase (TRAP)-positive osteoclasts and the expression of osteoclast marker genes. Methyl-3,5-di-O-caffeoyl-epi-quinate also inhibited RANKL-induced activation of p38, Akt and extracellular signal-regulated kinase (ERK) as well as the expression of nuclear factor of activated T-cell (NFATc1), the key regulator of osteoclast differentiation. Negative regulators for osteoclast differentiation was upregulated by methyl-3,5-di-O-caffeoyl-epi-quinate. Collectively, our results suggested that methyl-3,5-di-O-caffeoyl-epi-quinate suppresses osteoclast differentiation via downregulation of RANK signaling pathways and NFATc1. Copyright © 2018 Elsevier Ltd. All rights reserved.

  13. Green-blue infrastructure in urban areas, the case of the Bronx River (NYC and Paillon (Nice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Perini

    2016-06-01

    Full Text Available Le città sono tra i luoghi più vulnerabili rispetto agli effetti del climate change, soprattutto per quanto riguarda rischi alluvionali e onde di calore. Le infrastrutture verdi e blu sono annoverate tra le strategie natured-based di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, in quanto capaci di migliorare la qualità ambientale ed ecologica anche in ambienti densamente costruiti. L’articolo intende approfondire le strategie di gestione delle acque meteoriche in ambito urbano, in particolare quelle che prevedono l’integrazione tra infrastrutture verdi-blu e interventi di rinaturalizzazione degli ambiti fluviali. Le premesse teoriche, sviluppate in riferimento alla letteratura internazionale, sono oggetto di verifica attraverso l’analisi di due esperienze internazionali, avvenute rispettivamente a New York e a Nizza. Due casi in cui, in contesti e con modalità operative diverse, il miglioramento di aree urbane degradate è stato ottenuto grazie alla realizzazione di infrastrutture verdi-blu.

  14. La liberazione del tempo

    CERN Document Server

    Selleri, Franco

    2003-01-01

    Negli ultimi dieci anni ho lavorato alla descrizione dei fenomeni naturali da parte di osservatori in movimento. E' un problema che molti credono risolto una volta per tutte dalle trasformazioni di Lorentz della teoria della relatività speciale (TRS nel seguito), ma che in realtà era rimasto aperto per una serie di ragioni che esporrò. Sento di dover dire che ho trovato risultati molto importanti, anche se il giudizio finale sul loro valore non può certo essere il mio. Infatti la conclusione di questa ricerca è duplice: una spiegazione dei dati empirici migliore di quella relativistica, e l'eliminazione di quegli aspetti della TRS che fanno a pugni con il buon senso; il tutto grazie alla liberazione del tempo dall'asservimento alle coordinate spaziali cui era stato costretto nello spazio a quattro dimensioni di Minkowski. La faccenda è raccontata con dovizia di particolari in un libro recente [FS]. Nel presente articolo espongo gli aspetti salienti della ricerca lasciando da parte quelli matematici.

  15. Lezioni di meccanica razionale con elementi di statica grafica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1950-01-01

    Elementi di calcolo vettoriale ; riduzione di un sistema qualunque di vettori applicati ; trattazione analitica dei sistemi di vettori applicati ; uso dei poligni funicolari per la composizione di più vettori applicati complanari ; vettori variabili ; cinematica del punto ; studio del moto di un punto in un piano in coordinate polari ; cinematica de sistemi rigidi ; moto di un sistema rigido con un punto fisso (moto rigido sferico) ; moto relativo ; sistemi di punti in general, vincoli ; concetti e postulati fondamentali della meccanica ; unità mecchaniche, omogeneità, modelli ; equilibrio di un punto e di un sistema di punti materiali ; statica dei solidi indeformabili (sistemi rigidi) ; sistemi deformabili, travature reticolari ; equilibrio dei poligoni funicolari e delle curve funicolari ; nozioni sull'attrito ; integrazione grafica ; baricentri ; momenti d'inerzia ; calcolo grafico dei momenti statici e dei momenti d'inerzia dei sistemi piani ; dinamica del punto libero ; dinamica del punto vincolato ;...

  16. La disciplina anti-riciclaggio in Germania

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Verena Zoppei

    2016-11-01

    Full Text Available Questo testo contribuisce alla discussione sull’efficacia del reato di riciclaggio nel far fronte al fenomeno dell’infiltrazione dei flussi di denaro sporco nell’economia lecita. Sebbene la pratica di nascondere i proventi di reato in modo da evitare la persecuzione giudiziaria risalga a molto tempo addietro, il concetto giuridico di riciclaggio è relativamente recente ed è stato introdotto nei codici penali nella maggior parte del mondo a partire dalla fine degli anni ‘80. Nel frattempo, nonostante le innumerevoli novità introdotte e i cospicui emendamenti che hanno in larga parte espanso il campo di applicazione della normativa, la disciplina anti-riciclaggio è stata oggetto di un dibattito acceso a causa dell’incapacità di impedire il reinvestimento nel processo produttivo dei capitali di provenienza illecita. Questo lavoro propone un approccio critico alla questione dell’efficacia, sulla base di un caso di studio nazionale. Parole chiave: Riciclaggio di denaro sporco; disciplina anti-riciclaggio; Germania; efficacia; flussi di denaro sporco This paper contributes to the discussion on the effectiveness of the money laundering offence in tackling the infiltration of illicit financial flows in the licit economy. Despite the practice of concealing proceeds of crime to avoid prosecution dates back long time, the legal concept of money laundering is relatively recent. It has been introduced in criminal laws from the beginning of the 80ies. So far, the scope of the anti-money laundering regime has been expanded. Yet, the regulations are object of a controversial debate due to their incapacity of impeding the reinvestment of ill-gotten gains into the legitimate economy. This work proposes an alternative approach to the question of the effectiveness, on the basis of a national case study. Keywords: Money laundering - anti-money laundering regime - Germany - effectiveness - illicit financial flows

  17. Dukungan Target Group Terhadap Zoning Regulation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susi Ridhawati

    2014-05-01

    Full Text Available Kegiatan pembangunan yang diwarnai oleh market driven akan menyebabkan kerusakan lingkungan. Apabila terjadi secara terus-menerus, bisa mengakibatkan penurunan kualitas lingkungan hidup. Oleh karena itu penataan ruang (spatial planning menjadi aspek yang amat penting agar ruang yang terbatas dapat digunakan secara efisien dengan tetap memelihara kelestarian dan daya dukung lingkungan hidup. Proses invasi dan urban sprawl sebagai akibat dari keterbatasan ruang perkotaan telah merembet ke sebagian daerah di Kabupaten Sleman, terutama di wilayah Kecamatan Mlati. Perkembangan wilayah di daerah ini perlu mendapatkan perhatian khusus agar di kemudian hari tidak menjadi unmanaged growth. Untuk menjaga kelestarian alam dan mengurangi dampak kerusakan lingkungan yang bisa berakibat terhadap terganggunya sistem ekologi wilayah sekitar Kabupaten Sleman, Badan Pengendalian Pertanahan Daerah (BPPD Kabupaten Sleman melakukan pengendalian atas perubahan penggunaan tanah melalui sosialisasi atas kebijakan pertanahan yang telah ditetapkan Pemerintah Kabupaten Sleman. BPPD memasang/membuat papan informasi/baliho pada tempat strategis, sehingga dapat dibaca dengan mudah oleh masyarakat. Salah satu baliho dipasang di kawasan pertanian di Jalan Sendari-Gombang, Tirtoadi, Kecamatan Mlati. Berkenaan dengan hal di atas, penelitian ini bertujuan untuk menilai sikap target grup terhadap zoning regulations dengan studi kasus di Jalan Sendari Gombang Tirtoadi, Kecamatan Mlati. Penelitian juga ingin mengungkap faktor-faktor yang memengaruhi dukungan target grup terhadap implementasi zoning regulations di Kecamatan Mlati, terutama di Jalan Sendari-Gombang, Tirtoadi. Penelitian menggunakan pendekatan deskriptif naturalistik dengan metode studi kasus.

  18. GEOPOI: la cartografia dell’ipertesto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Bottaro

    2007-03-01

    indipendentemente dall’ordine in cui questi vengono presentati. Sinora il rivoluzionario concetto di ipertesto e di navigazione e fruizione delle informazioni tramite link è stato applicato estensivamente essenzialmente solo nell’ambito dei dati alfanumerici. Oramai, però, è noto che una elevatissima percentuale delle informazioni alfanumeriche mondiali sono in qualche modo riferibili/georiferibili al territorio. Molto dell’ipertesto è quindi georiferibile su di esso. Lungi dall’essere una mera operazione logica di mapping di dati, il georiferimento permette di inquadrare il dato alfanumerico in un nuovo ambiente, specializzato per navigazioni, ricerche e analisi su base territoriale. Il georiferimento arricchisce quindi il dato alfanumerico di ulteriore e nuova valenza, lo rivitalizza accrescendone la semantica. Inoltre mantenendo anche nel nuovo ambiente cartografico la logica degli iperlink, sarebbe agevole poter transitare dalla cartografia nell’ipertesto.

  19. Dalla riqualificazione energetica alla riqualificazione della città: strumenti per finanziare la qualità urbana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Caneparo

    2017-06-01

    Full Text Available Il paper si focalizza sullo studio delle possibilità di intervento sugli spazi pubblici e privati all’interno del tessuto urbano, considerati come un tutt’uno interconnesso, impiegando la leva di finanziamenti volti all’efficientamento energetico. A oggi, la maggior parte del tessuto costruito in Europa e negli USA non è mai stato soggetto di processi di riqualificazione energetica, presentando quindi caratteristiche inadeguate. Per affrontare questo tema attraverso la riqualificazione energetica sono stati sviluppati diversi strumenti finanziari basati sul principio di recuperare il capitale investito tramite i risparmi sulle bollette dell’energia; il paper analizzerà alcuni di questi strumenti considerati emergenti nell’attuale contesto. Verranno inoltre considerate le ricedute che l’insieme di questi interventi può generare nel tessuto della città nel suo insieme alimentando lo sviluppo urbano, valorizzando specifiche culture delle comunità e dei luoghi, intrecciando e ibridando urbanità e aspetti naturali.

  20. Valutazione della qualitá dei dati in uno studio post marketing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. D’Alessandro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: misurare l'affidabilita nella segnalazione
    di eventi avversi a vaccino nell'ambito di uno studio post-marketing sulla tollerabilita della vaccinazione antipneumococcica (AP in associazione con la vaccinazione antinfluenzale (AI nella popolazione anziana.


    Metodi: e stato predisposto un modello di regressione
    logistica per stimare gli OR tra la segnalazione di almeno un effetto collaterale locale (y ed alcune variabili individuali dei vaccinati (x1: eta .75 anni; x2: sesso; x3: allergie; x4: associazione AI+AP; x5: vivere solo; x6: patologie croniche. I medici aderenti al progetto (229 sono stati stratificati in cinque categorie in funzione dellfincidenza media di eventi avversi da loro registrata: 0% (29, 1-5%
    (68, 6-10% (50, 11-50% (72, .50% (10. Lo stesso modello di regressione e stato applicato ai quattro
    sotto-gruppi di vaccinati afferenti alle categorie di medici che hanno segnalato sintomi, per valutare la coerenza degli OR registrati nei gruppi.

    Risultati: tra i 29.086 vaccinati, l'f11,3% (3.278 ha segnalato almeno un evento avverso locale nelle
    72 ore successive alla vaccinazione: 9,9% tra i soggetti vaccinati con AI e 13,9% tra i vaccinati con
    AI+AP. I fattori significativamente associati all'faumento di rischio sono: AI+AP (OR 1,4; allergie (OR 1,3; patologie croniche (OR 1,3. L' applicazione del modello di regressione ai sotto-gruppi di vaccinati ha mostrato un trend negli OR per le categorie di medici che hanno segnalato dall'f1-5% fino all'f11- 50%, mostrando un'effettiva differenza di rischio dei pazienti.

    Tale coerenza non si e evinta nell'ultima categoria (.50%, dove tali fattori appaiono addiritura protettivi nei riguardi dei sintomi (AI+AP: OR 0,5; allergie: OR 0,7, o non associati
    (patologie croniche: OR 1,0.

    Conclusioni: il 4,3% dei medici arruolati nello studio (10 su 229 ha

  1. Gomorra: Napoli e la scena fantasmatica del tardo-capitalismo Globale / Gomorra: Naples as the primal fantasy of Late Capitalism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Costa

    2017-12-01

    Full Text Available Il progetto narrativo di Gomorra, nelle sue rimediazioni televisive successive, è stato troppo spesso liquidato come il resoconto di una catabasi nell’impero del male al quale il lettore/spettatore ha accesso attraverso il resoconto autofinzionale e l’obiettivo della telecamera. Mediante la critica lacaniana di Slavoj Žižek, l’analisi dell’opera di Saviano di Fredric Jameson in Valences of Dialectics, il concetto agambeniano distato di eccezione”, è a mio avviso possibile sostenere che la Napoli di Gomorra riproduca le coordinate cronotopiche del tardo-capitalismo globale il cui paradigma culturale è caratterizzato dall’esibizione perversa della fantasia fondamentale della società contemporanea. Il presente contributo mira a confutare le letture critiche che individuano nell’opera un appiattimento della finzione letteraria al mimetismo della realtà di cronaca, al fine di dimostrare come la Napoli di Gomorra si configuri di contro come uno scenario fantasmatico, sede di un’umanità colonizzata dalla merce e dalla circolazione impazzita della jouissance del Capitale.     Roberto Saviano’s best seller Gomorra has often been labelled as crime fiction and described as a katabasis in “Hell”, where the reader is drawn into following the uncanny figure of an autofictional author who bears witness to the abjection of this criminal empire. Drawing on the psychoanalytic theories illustrated by Slavoj Žižek and confronting his dialectical-materialistic approach with the analysis conducted by Fredric Jameson and with the idea of “state of exception” by Giorgio Agamben, the scope of this study is to show that the city of Naples depicted in Gomorra represent the chronotope of the contemporary global Capitalism, which is characterized by the obscene exhibition of the pervert fantasy of our society. The present work is intened to refute those critical readings which identify the sylistic devices employed by Saviano

  2. Pengawasan Terhadap Bisnis Syariah di Indonesia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nur Atiqah Mahmudah

    2012-09-01

    Full Text Available Dalam Islam, bisnis memiliki posisi yang sangat mulia dan strategis (bukan sekedar diperbolehkan dalam Islam melainkan justru diperintahkan oleh Allah SWT. Bisnis yang dijalankan dengan governance yang baik akan lebih memungkinkan untuk tetap sustainable / berlangsung secara baik. Keberlangsungan bisnis syariah harus dijaga untuk kemanfaatan semua pihak, sekaligus manfaat dunia dan akhirat. Artikel ini berusaha menjelaskan pola pengawasan terhadap bisnis syariah yang memiliki karakteristik tersendiri dan tentunya sangat berbeda dengan jenis bisnis lainnya baik secara konsep maupun praktis. Dalam artikel ini pula akan dijelaskan bagaimana prinsip dasar etika dalam bisnis syariah disertai beberapa contoh bisnis syariah yang berkembang di Indonesia dan Malaysia. Dalam bisnis syariah tak dapat terlepaskan dari syariah compliance, yakni salah satu elemen kunci yang berfungsi sebagai regulator dalam mengeluarkan kebijakan, aturan, tata kerja yang di jalankan dalam prakteknya. Instrumen tersebut adalah Dewan Pengawas Syariah yang memiliki peranan penting dalam menegakkan syariah compliance di bisnis syariah.

  3. Materia strana romanzo scientifico

    CERN Document Server

    Gómez Cadenas, Juan José

    2012-01-01

    Nel Laboratorio europeo per la fisica delle particelle, il CERN di Ginevra, sta per vedere la luce uno dei più grandi progressi scientifici di tutti i tempi: la scoperta di un nuovo stato della materia, il cosiddetto "plasma di quark". La direttrice del CERN, Helena Le Guin, teme però che insieme al plasma si stiano formando grumi letali di materia strana, in grado di scatenare una reazione a catena che potrebbe distruggere l'intero pianeta. Mentre Helena cerca disperatamente di far fronte alla crisi, a Ginevra arrivano Irene de Ávila, una giovane e promettente fisica teorica, e il maggiore Héctor Espinosa, un militare americano assegnato alla sede dell'ONU per lavorare a un progetto ultrasegreto legato alla non proliferazione delle armi nucleari: inizia così un'appassionante vicenda in cui convergono rivalità scientifiche, peripezie personali e rischiose operazioni di spionaggio che porteranno i protagonisti fino in Iran.

  4. Identificazione, caratterizzazione ed industrializzazione di ceppi di Streptococcus thermophilus per la produzione di yogurt

    OpenAIRE

    D'Alonges, Sara

    2013-01-01

    Il contesto globale del comparto agro-alimentare richiede ad oggi una ricerca continua per assicurare qualità e sicurezza degli alimenti. La produzione moderna di alimenti richiede elevato grado di standardizzazione, particolarmente la produzione gli alimenti fermentati che include un processo biotecnologico in cui la componente biotica gioca un ruolo fondamentale Di qui la necessità disporre di un’ampia gamma di microrganismi atti alla conduzione del processo fermentativo in modo da im...

  5. New Insights into the Cyclic Di-adenosine Monophosphate (c-di-AMP) Degradation Pathway and the Requirement of the Cyclic Dinucleotide for Acid Stress Resistance in Staphylococcus aureus.

    Science.gov (United States)

    Bowman, Lisa; Zeden, Merve S; Schuster, Christopher F; Kaever, Volkhard; Gründling, Angelika

    2016-12-30

    Nucleotide signaling networks are key to facilitate alterations in gene expression, protein function, and enzyme activity in response to diverse stimuli. Cyclic di-adenosine monophosphate (c-di-AMP) is an important secondary messenger molecule produced by the human pathogen Staphylococcus aureus and is involved in regulating a number of physiological processes including potassium transport. S. aureus must ensure tight control over its cellular levels as both high levels of the dinucleotide and its absence result in a number of detrimental phenotypes. Here we show that in addition to the membrane-bound Asp-His-His and Asp-His-His-associated (DHH/DHHA1) domain-containing phosphodiesterase (PDE) GdpP, S. aureus produces a second cytoplasmic DHH/DHHA1 PDE Pde2. Although capable of hydrolyzing c-di-AMP, Pde2 preferentially converts linear 5'-phosphadenylyl-adenosine (pApA) to AMP. Using a pde2 mutant strain, pApA was detected for the first time in S. aureus, leading us to speculate that this dinucleotide may have a regulatory role under certain conditions. Moreover, pApA is involved in a feedback inhibition loop that limits GdpP-dependent c-di-AMP hydrolysis. Another protein linked to the regulation of c-di-AMP levels in bacteria is the predicted regulator protein YbbR. Here, it is shown that a ybbR mutant S. aureus strain has increased acid sensitivity that can be bypassed by the acquisition of mutations in a number of genes, including the gene coding for the diadenylate cyclase DacA. We further show that c-di-AMP levels are slightly elevated in the ybbR suppressor strains tested as compared with the wild-type strain. With this, we not only identified a new role for YbbR in acid stress resistance in S. aureus but also provide further insight into how c-di-AMP levels impact acid tolerance in this organism. © 2016 by The American Society for Biochemistry and Molecular Biology, Inc.

  6. Oedipus the King and Hamlet: A Descent to the Fathers

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Lombardi

    2017-11-01

    Full Text Available Sulla base delle letture freudiane e di alcune ipotesi circa la circolazione del teatro greco nell’Europa e nell’Inghilterra del Cinquecento e sulla possibile ricezione shakespeariana, questo contributo propone alcune tangenze tra Sofocle e Shakespeare. L’analisi si concentra non tanto su una figura del mito, quanto sull’intreccio di più vettori e di più personaggi ad esso attinti: il ricorso a Edipo, ad esempio, si intravvede non soltanto nel palinsesto di Hamlet – come è stato ampiamente e variamente dimostrato –  ma anche dietro al Lear, mentre Elettra diventa un ulteriore, meno indagato, punto di riferimento della costruzione psicologica e drammaturgica di Amleto.  Si vorrebbe così dimostrare come Shakespeare ricorra al modello tragico greco e, nello specifico, di Sofocle, nel momento in cui l’intreccio della tragedia, nei suoi momenti di maggiore tensione (e incertezza conoscitiva, richiede una sorta di interrogazione e di mobilitazione di archetipi e, in particolare, di quelli collegati alle figure dei padri e al loro rapporto con il potere.

  7. Il controllo di gestione e operativo delle commesse per una impresa di costruzioni: nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Camprini

    2013-10-01

    Full Text Available Il mercato delle costruzioni in Italia soffre problemi di maturità da molto tempo. Dagli anni ’90, infatti, per superare i fatti di tangentopoli venne riformata la legislazione dei lavori pubblici per giungere a livelli di competizione maggiori e più simili a quelli esistenti in Europa.  In questo contesto le imprese che per la loro struttura culturale, organizzativa e produttiva mostravano maggiore sensibilità a tali aspetti avviarono processi di formazione e riorganizzazione introducendo specifiche procedure mirate alla gestione completa dei progetti trasformandosi così da imprese di sola produzione a imprese operanti per progetti.La presente memoria vuole descrivere il sistema di gestione attuato, le modifiche ed i miglioramenti che si sono susseguiti nel tempo,  la sua struttura organizzativa e gli strumenti di lavoro messi a disposizione.A conclusione verrà illustrata l’applicazione al caso concreto della costruzione del nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

  8. Design e valutazione di una esperienza di mobile learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Arrigo

    2008-01-01

    Full Text Available Analisi dello sviluppo scientifico e tecnologico nel campo di mobile learning, con particolare riferimento ai problemi di progettazione e valutazione nelle esperienze. Vengono analizzate le caratteristiche di metodologia didattica innovativa insieme a delle proposte per strumenti operativi concreti che consentano di progettare interventi didattici di mobile learning.

  9. Using carcinogenic agents in the research laboratories. Rules and procedure; Norme e procedure per l'utilizzo di agenti cancerogeni nei laboratori di ricerca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lombard, C.C.; Mancini, C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The carcinogenic risk represents a main problem of Health and Safety at Work Act. Chemical carcinogens regulation has been recently improved by the Italian Decree No. 626/94. The aim of the present work is to outline the criteria for the protection of working people in a complex workplace such as research laboratories, focusing on its peculiar occupational health factors, such as the hazardous exposure to a vast array of chemicals also due to the frequent turnover in the personnel activities. [Italian] Il tema dell'esposizione ad agenti cancerogeni costituisce un vasto e complesso problema di igiene del lavoro e medicina preventiva. Limitatamente ai cancerogeni chimici, un impulso importante in materia di prevenzione e' venuto dalla promulgazione del D.lgs. 626/94 e successive modificazioni. Il presente lavoro ha lo scopo di fornire indicazioni concrete per la messa in atto delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, ponendo particolare attenzione ai laboratori di ricerca che costituiscono ambienti lavorativi, particolari caratterizzati dal gran numero di agenti manipolati e dal continuo mutamento delle attivita' e del personale.

  10. La Chiesa tra politica e religiosità popolare nei primi decenni del XX secolo. Alcune suggestioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Domenico Bilotti

    2011-11-01

    Full Text Available Il contributo è stato sottoposto alla valutazione del Prof. Antonino Mantineo, che ne ha attestato la scientificità e l’originalità. SOMMARIO: 1. Apparente desuetudine dell’analisi - 2. La Prima Guerra Mondiale e le sue conseguenze nella società italiana. Questioni irrisolte – 3. Il contributo cattolico prima e dopo il Fascismo. Alcune ipotesi di continuità?

  11. Aspetti di continuità di lungo periodo dell’architettura di Venezia e osservazione sulla tipicità di alcuni processi di stratificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trovò, Francesco

    2010-12-01

    Full Text Available In order to interpret the links between Venice and Byzantium, it is firstly described how earliest houses in Venice were decorated by using sculptures coming from trading places. It is described the use of disassembled elements and the replacement of others, such as cornices, windows’ elements, coats of arms, among others. These were used firstly as a revival (Neo-Byzantine, 15th century, and later as reflection of the Venetian society «prudence», related to its behaviours and traditions. This prudence is mainly shown in the Renaissance. Besides this, other aspects such as the type of building and the façades, which are the main transformed surface, are analysed with the aim of researching periodical and characteristic dynamics, mainly in those façades showing stylistic renewal and new elements. Some external façades have maintained specific and easy observable characteristics, so they can be associated to a determined stylistic and morphological period. Other façades are stratified, as it is shown by the presence of elements (windows, cornices, … of different building phases. After tracing the main stratifying processes in about 40 study-cases, thanks to a macroscopic analysis, some ways of new composition elements and different stratified units are described. According to this, it is clear that the main principle is the searching for symmetry. Finally, some ways of intervention on the façades are described, highlighting some significant cases.[it] Nella prima parte dell’articolo viene descritto il modo di adornare le prime case veneziane con sculture importate dai luoghi del commercio, come ricostruzione del legame fra Venezia e Bisanzio. Si descrive l’uso di disaggregare e riposizionare vari elementi, come cornici, elementi di finestre, stemmi, prima come un iniziale revival, sia esso neobizantino o riferito al XV secolo, poi come manifestazione di «prudenza» della società veneziana, legata ai costumi, alle tradizioni. La

  12. I ministri di culto delle confessioni religiose di minoranza: problematiche attuali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Carnì

    2015-06-01

    SOMMARIO: 1. I ministri di culto nell’ordinamento giuridico italiano - 2. I ministri di culto delle confessioni religiose dotate di intesa - 2.1. (segue L’individuazione dei ministri di culto - 2.2. (segue L’assistenza spirituale nelle strutture segreganti - 2.3.(segue Il matrimonio celebrato dai ministri di culto - 2.4 (segue Problematiche attinenti ai ministri di culto buddhisti – 3. I ministri di culto delle confessioni prive di intesa - 3.1. (segue In attesa della legge di approvazione: i ministri di culto della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova - 3.2. (segue Islam e ministri di culto - 4. Osservazioni conclusive.

  13. Hydrogeological impact on Gran Sasso tunnels; Impatto idrogeologico delle gallerie autostradali del Gran Sasso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Massoli Novelli, R. [Societa' Italiana di Geologia Ambientale, Rome (Italy); Petitta, M. [Rome Univ., Rome (Italy). Dipt. Scienze della Terra

    2001-07-01

    In 1970-1980 two highway tunnels, 10.150 km long, were bored in the Gran Sasso mountain, at an elevation of 900 m. a.s.l. the tunnels have a rectilinear axis trending SW-NE and they pass about 2 km SE of Corno Grande (2912 m.), the highest peak in the entire Apennines chain. Both tunnels intercepted the regional aquifer in the central part of the massif, with a maximum discharge, during the first year of boring, of about 3m{sup 3}/s. Actually the discharge from the tunnels is about 1,2 m{sup 3}/s on the northern side and about 0,5 m{sup 3}/s on the southern one. Both discharges are mainly used to provide neighbouring towns with drinking water. In 1994 it was begun monitoring monthly the southern springs. The Vera spring data (1994-1996) show a very steady regime and a mean discharge of about 1m{sup 3}/s, considerably less than the pre-tunnels mean discharge value (1,8 m{sup 3}/s). On the contrary, the data about the springs located at an inferior elevation (Tirino Valley) show that tunnels produced on lower springs a minor impact. The impact of rainfall diminishing during recent years is considered. About the third tunnel project to serve the INFN Gran Sasso Laboratory, it must be considered that the new tunnel will be excavated in a dried zone, up the two existent tunnels. Moreover it is necessary to avoid the actual, very dangerous access to the INFN Lab inside one of the highway tunnels. [Italian] Il massiccio del Gran Sasso (Abruzzo) occupa un'area di circa 800 kmq e presenta con il Corno Grande un'altitudine massima di m. 2912. La necessita' di collegare Roma e il versante tirrenico dell'Appennino con il versante Adriatico (Teramo) e' stato assicurato dalla strada statale N. 80 che dall'Aquila conduceva a Teramo, attraverso una serie di dorsali e di vette che descrivono un ampio arco di circa 40 km, in direzine E-W e poi N-S. La strada era soggetta a imponenti nevicate e gelate. Una soluzione poteva essere rappresentata da un

  14. Meccanica razionale

    CERN Document Server

    Biscari, Paolo; Saccomandi, Giuseppe; Vianello, Maurizio Stefano

    2016-01-01

    Questo testo, che giunge ora alla Terza Edizione, è stato concepito principalmente per le necessità delle Scuole di Ingegneria, dove la Meccanica Razionale ha il duplice ruolo di introdurre sia alla modellizzazione fisico-matematica rigorosa che a specifiche applicazioni sviluppate poi in altri insegnamenti. La trattazione che qui proponiamo vuole presentare i concetti fondamentali mantenendo sempre l'attenzione rivolta alle applicazioni, a volte comuni ad altre discipline, in vista di sinergie didattiche favorite dalla presenza di corsi integrati. Abbiamo cercato di dare al libro una impostazione il più possibile coerente con questa finalità, soprattutto in alcune sezioni tradizionalmente caratterizzate da una trattazione più astratta: dai vincoli al Principio dei lavori virtuali, dal Principio di d'Alembert alla Meccanica Analitica. Abbiamo comunque mantenuto la tradizionale e, a nostro parere, irrinunciabile struttura ipotetico-deduttiva nello svolgimento delle argomentazioni, che fa ancora della Mecc...

  15. Agricoltura, paesaggio e territorio tra conservazione e innovazione: il ruolo della ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zeno Varanini

    Full Text Available Il paesaggio è un’entità spaziale complessa, nella quale troviamo registrate, sedimentate nel tempo, le trasformazioni di genere naturale e culturale, espresse con un linguaggio universalmente comprensibile in un testo unico e fragile. A questa concezione matura del paesaggio si può riferire il suo riconoscimento come indicatore di sintesi dello stato dell’ambiente, che l’ex Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente proponeva sul finire degli anni Novanta, indicando pertanto una possibile via, non semplice, né esaustiva, ma chiara e praticabile, per l’analisi e il progetto della sostenibilità dello sviluppo territoriale. La stessa definizione olistica che la Convenzione europea attribuisce al paesaggio costituisce una conferma ed un rafforzamento del suo significato quale esito primario delle modalità di sviluppo territoriale e pertanto della sua valenza di termine di valutazione delle relative condizioni di sostenibilità.

  16. Includere fa la differenza? Il punto alla luce delle evidenze empiriche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Donata Nepi

    2013-09-01

    Full Text Available Il dibattito sull’educazione inclusiva ruota, tipicamente, intorno a due argomenti: i principi e le evidenze empiriche. Sul piano dei principi l’inclusione concerne il diritto di tutti gli studenti, compresi quanti sperimentano difficoltà di diversa natura, di avere accesso all’istruzione all’interno della scuola ordinaria. Ma una scuola che include è anche una scuola efficace? Che impatto ha l’inclusione sul rendimento degli studenti con bisogni speciali e dei loro compagni a sviluppo tipico? Qual è l’impatto sulla partecipazione sociale di tutti gli studenti? Ad oggi sappiamo che sul piano delle evidenze empiriche le risposte a queste domande sono molto lontane da risposte definitive. Lo scopo di questo lavoro è presentare lo stato dell’arte della ricerca internazionale sull’educazione inclusiva attraverso i risultati delle indagini più recenti.

  17. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    In the last years there has been an increasing interest on IORT (Intraoperative Radiation Therapy), also because of the development of dedicated accelerators. This technique represents a very effective oncological treatment consisting in delivering a single high dose on a tumour bed soon after surgery resection. In the following we present the proposal of development of a last generation IORT system based on the use of a linear accelerator with variable energy in the range 3-15 MeV, operating in C band (5712 MHz). Respect to the accelerator used in the commercial IORT systems operating at a typical frequency of 2998 MHz (S band) limited to a maximum energy of 12 MeV, the use of a higher RF frequency allows an increase of the maximum energy. This extends the use of the IORT technique to a wider field of tumors and an improvement of the system in terms of compactness and weight reduction. In addition the machine will be provided with a devoted absolute dosimetry system that will strongly simplify the procedures of dosimetric characterization. We intend to develop the system by a collaboration between ENEA, some Universities (Bologna, Catanzaro and Cosenza) and the national industry. [Italian] Negli ultimi anni si e sviluppato un sempre maggior interesse intorno alla Radioterapia IntraOperatoria (IORT), una particolare tecnica radioterapica che permette di irradiare la zona interessata da un tumore durante un intervento chirurgico utilizzando un fascio di elettroni prodotto da un acceleratore. La diffusione di questa metodica e stata favorita dalla presenza sul mercato di acceleratori installabili direttamente in sala operatoria. Come conseguenza di questa disponibilita sono emerse sia nuove esigenze legate alle particolari applicazioni cliniche, sia richieste di facilita di utilizzo e perfomances sempre piu sofisticate. Viene qui presentata una proposta di sviluppo di un sistema IORT di ultima generazione basato sull'utilizzo di un acceleratore lineare con energia

  18. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E. [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E. [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    In the last years there has been an increasing interest on IORT (Intraoperative Radiation Therapy), also because of the development of dedicated accelerators. This technique represents a very effective oncological treatment consisting in delivering a single high dose on a tumour bed soon after surgery resection. In the following we present the proposal of development of a last generation IORT system based on the use of a linear accelerator with variable energy in the range 3-15 MeV, operating in C band (5712 MHz). Respect to the accelerator used in the commercial IORT systems operating at a typical frequency of 2998 MHz (S band) limited to a maximum energy of 12 MeV, the use of a higher RF frequency allows an increase of the maximum energy. This extends the use of the IORT technique to a wider field of tumors and an improvement of the system in terms of compactness and weight reduction. In addition the machine will be provided with a devoted absolute dosimetry system that will strongly simplify the procedures of dosimetric characterization. We intend to develop the system by a collaboration between ENEA, some Universities (Bologna, Catanzaro and Cosenza) and the national industry. [Italian] Negli ultimi anni si e sviluppato un sempre maggior interesse intorno alla Radioterapia IntraOperatoria (IORT), una particolare tecnica radioterapica che permette di irradiare la zona interessata da un tumore durante un intervento chirurgico utilizzando un fascio di elettroni prodotto da un acceleratore. La diffusione di questa metodica e stata favorita dalla presenza sul mercato di acceleratori installabili direttamente in sala operatoria. Come conseguenza di questa disponibilita sono emerse sia nuove esigenze legate alle particolari applicazioni cliniche, sia richieste di facilita di utilizzo e perfomances sempre piu sofisticate. Viene qui presentata una proposta di sviluppo di un sistema IORT di ultima generazione basato sull'utilizzo di un acceleratore lineare con

  19. Fisica e filosofia come la scienza contemporanea ha modificato il pensiero dell'uomo

    CERN Document Server

    Heisenberg, Werner

    2003-01-01

    Nel corso del Novecento le scoperte della fisica – dalla meccanica quantistica alla teoria della relatività, dalle ricerche sul cosmo all’energia nucleare – hanno travolto le precedenti nozioni di spazio e tempo e rivoluzionato la percezione che l’uomo aveva di sé, investendolo inoltre della responsabilità di una possibile autodistruzione. Figura geniale e controversa, Werner Heisenberg è stato un protagonista assoluto dell’epopea scientifica del secolo scorso, insieme a Bohr e Fermi, Einstein e Planck. Fisica e filosofia esplora la complessità di quello snodo offrendo risposte chiare a domande che non hanno mai perso la loro centralità. Cosa affermano le teorie della fisica contemporanea? In che modo investono la concezione che l’uomo ha di sé? Quali sono i limiti etici delle loro applicazioni tecnologiche? E quale sarà l’influenza politica della scienza su scala planetaria? Affrontando quesiti di portata universale, Heisenberg si dimostra consapevole della necessità di ristabilire la ...

  20. POLITIK HUKUM PERBANKAN SYARIAH DI INDONESIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Muhammad Ramadhan

    2016-11-01

    Full Text Available Abstrak: Politik hukum merupakan sesuatu yang mendasari kebijakan dasar diundangkannya suatu regulasi, dan dasar kebijakan diberlakukannya suatu regulasi tertentu dalam tatanan sistem hukum nasional. Pengaturan dan keberlakuan regulasi perbankan syariah di Indonesia dalam perspektif politik hukum adalah sesuatu yang patut untuk dipahami. Penelitian ini menggunakan metode penelitian kualitatif dengan komparatif deskriptif sebagai analisis berpikirnya. Penelitian ini menunjukkan bahwa regulasi perbankan syariah menjadi cerminan dalam dimensi kebijakan dasar (basic policy. Regulasi perbankan syariah merupakan respons atas perkembangan industri perbankan syariah yang membutuhkan jaminan kepastian hukum dan keadilan hukum dalam suatu regulasi yang jelas. Dalam dimensi kebijakan keberlakuan hukum (enactment policy regulasi perbankan syariah diyakini memberikan manfaat (utility dan kemaslahatan bagi masyarakat Indonesia dan dipandang sejalan dengan tujuan ekonomi nasional. Eksistensi regulasi perbankan syariah di Indonesia saat ini memperkuat teori positivisasi hukum Islam dan memperkuat paradigma hukum profetik dalam sistem hukum nasional. Abstract: Legal Policy of Islamic Banking in Indonesia. Legal policy is something that underlies basic policy of a regulation and a basic policy of enactment specific regulation in the national legal system order. Setting and enforceability of Islamic banking regulations in Indonesia on political law perspective is something that deserves to be understood. This study uses qualitative research with descriptive comparative as its thinking analysis. This study shows that the regulation of Islamic banking was a reflection of basic policy dimension. Islamic banking regulation was a response to growing Islamic banking industry that need of legaly and legal justice in a clear regulation. In the enactment of policy dimension, regulation of Islamic banking is believed to provide utility and benefit for Indonesia people and