WorldWideScience

Sample records for nuove prospettive nella

  1. La financial education nella regione Puglia: analisi e prospettive di intervento

    OpenAIRE

    A. Garzoni; V. Nastasi

    2010-01-01

    Analisi del contesto e delle principali tematiche di financial education affrontate a livello internazionale e nazionale, valutazione delle opportunità e degli aspetti critici, il progetto pilota nella regione Puglia e le nuove idee di progetto da realizzare

  2. Saussure chiama, pascoli risponde. Nuove prospettive sulla ricerca anagrammatica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Palmieri

    2016-07-01

    Full Text Available Dopo un’ampia e aggiornata ricostruzione storico-filologica della corrispondenza tra Saussure e Pascoli, l’articolo suggerisce nuove prospettive sulla ricerca ana-grammatica negando che esista uno iato insanabile tra il Saussure degli anagrammi e quello del Cours. Per dimostrare ciò, l’autore si avvale anche degli scritti saussuriani ritrovati nel 1996. In particolare, Saussure avrebbe ‘scoperto’ il significante (elemento linguistico individuato in contrapposizione alla figure vocale e le serie paradigmatiche proprio a partire dalla sua ricerca sulle associazioni foniche presenti nelle strutture anagrammatiche del linguaggio (poetico. Inoltre, a partire da una riflessione sul principio di similarità fonica, il confronto tra le due ricerche saussuriane consente di limitare il preteso dogma dell’arbitrarietà del segno. Ciò in perfetto accordo con Jakobson. Sviluppando poi un’intuizione di Meillet, viene analizzato il rapporto che esiste tra anagrammi e musica (dodecafonica, nel caso in questione. Chiude l’articolo una lettera immaginaria, ma non troppo, con la quale Pascoli avrebbe potuto rispondere a Saussure sulla questione degli anagrammi presenti nel testo poetico.

  3. La transizione dell’Est Europa verso la libertà religiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Botti

    2013-10-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Stati a democrazia socialista, ateismo di Stato e libertà religiosa - 2. Dalla pentarchia patriarcale all’evoluzione della nozione di territorio canonico - 3. Sulla restituzione dei beni confiscati: vecchi conflitti e nuove prospettive - 4. Le Conferenze ecumeniche e la pacificazione tra le Chiese cristiane - 5. I problemi aperti: il rapporto della Chiesa cattolica con la Chiesa ortodossa del patriarcato di Mosca - 6. Le prospettive di azione comune delle Chiese nella difesa dei valori etici.

  4. Mobilità Urbana Sostenibile: strategie attuali e nuove sfide per le città europee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2011-07-01

    del 2001.Inoltre, le nuove sfide ambientali che le città, e non solo quelle europee, sono chiamate ad affrontare nel prossimo futuro, dai cambiamenti climatici ai crescenti costi e alla progressiva riduzione del petrolio (prospettiva di lungo termine ma di certo non trascurabile, hanno contribuito a rafforzare la centralità del tema della mobilità urbana anche in ambito scientifico e nuove prospettive di ricerca che inquadrano tale tematica nella più ampia griglia teorica della costruzione di città “resilienti” vanno sempre più chiaramente delineandosi.Pertanto, a partire da una sintetica rassegna delle più recenti iniziative messe in campo dall’Unione Europea per una mobilità urbana sostenibile, il presente contributo focalizza l’attenzione sulla rilevante influenza che il concetto di resilienza sta oggi assumendo nella revisione delle politiche per la mobilità in ambito urbano e, soprattutto, nel fornire una decisiva spinta verso una più efficace integrazione tra governo delle trasformazioni urbane e governo della mobilità.

  5. La chiesa antica nella storiografia italiana recente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcella FORLIN PATRUCCO

    2010-02-01

    Full Text Available SOMMARIO: Gli studi italiani di storia della Chiesa antica presentano in anni recenti importanti novità negli strumenti, negli interessi e nei metodi della ricerca, legate a quelle che coinvolgono il complesso delle discipline attinenti alia storia religiosa dell'antichità. Il contributo prende in esame problemi, tendenze e prospettive nella recente storiografia italiana, con particolare attenzione ai nodi interpretativi che le attuali indagini appaiono privilegiare sul tema della Chiesa nei primi secoli.ABSTRACT: The recent Italian studies in the history of ancient Church show many novelties and new approaches, related to the new interests and methodologies of the various sciences involved in the religious history of Antiquity. The paper deals with the problems and the trends in the recent Italian historiography, with special attention to the main subjects of the research about the Church in the first Christian centuries.

  6. MRI and MRCP of chronic pancreatitis. 1: technique and methods; La valutazione delle pancreatiti croniche con Risonanza Magnetica e colangiopancreatografia con Risonanza Magnetica. Prima parte: aspetti tecnico-metodologici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Laghi, A.; Pavone, P.; Catalano, C.; Panebianco, V.; Luccichenti, G.; Fabiano, S.; Passariello, R. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Ist. di Radiologia

    1999-10-01

    Until recently, MR examinations of the pancreas were limited by motion artifacts, vascular pulsatility and poor spatial resolution. Today, new techniques have been developed, which allow to overcome these problems and provide additional information such as selective images of biliary and pancreatic ducts and vascular structures. As a complement to baseline sequences, MR cholangiopancreatography images can be acquired, possibly integrated by functional examination after secretin administration. Finally, contrast-enhanced MR angiography opens new perspectives for vascular studies, particularly for the locoregional staging of pancreatic cancer. [Italian] Lo studio del pancreas con risonanza magnetica e' stato fino a pochi anni fa limitato dagli artefatti da movimento, da pulsatilita' vascolare e dalla ridotta risoluzione spaziale. Recentemente sono state sviluppate nuove tecniche che consentono da un lato di risolvere tali problemi e dall'altro di fornire informazioni aggiuntive, quali immagini selettive delle vie biliari e del dotto pancreatico e delle strutture vascolari. Come completamento all'esame di base si possono ottenere immagini di colangiopancreatografia con RM, eventualmente integrate da prove funzionali, rappresentate dall'iniezione di secretina. Infine, le nuove tecniche di angiografia con RM con mdc, nelle quali si effettua un'acquisizione durante la prima fase di passaggio arterioso o venoso dopo introduzione rapida del mdc a livello di una vena periferica, aprono nuove prospettive per lo studio vascolare, in particolare nella stadiazione loco-regionale dei processi neoplastici.

  7. Computer and the study of the arts: from early digital overtures to the web of future

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mirvana Contini

    2010-12-01

    Full Text Available La disciplina storico artistica sta attraversando un momento di crisi e da più parti viene invocato un ripensamento costituzionale della disciplina stessa. L’informatica potrebbe essere lo strumento che apre nuove prospettive. Viene qui presentato un excursus fra nuove metodologie di studio dell’arte e uso degli strumenti informatici dagli albori al Web 3.0.

  8. Valutazione multicriteriale nella pianificazione territoriale: un approccio metodologico partecipato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anastasia Stratigea

    2013-12-01

    Full Text Available Il coinvolgimento del pubblico e degli stakeholder nelle moderne attività di pianificazione territoriale richiede l’utilizzo di strumenti e metodologie adeguati che supportino i planner nell’acquisizione e nella gestione di informazioni e conoscenze locali (opinioni, valori, inclinazioni, interessi locali, ecc., aumentando così l’efficacia sia del processo che dell’esito finale degli sforzi di pianificazione. Il presente studio mira a sviluppare un quadro metodologico che possa accogliere strumenti partecipativi durante la fase di valutazione nell’ambito del processo di pianificazione. Un simile quadro può supportare i planner e i decision maker nel: valutare scenari alternativi, includere molteplici prospettive e considerare possibili “alleanze” o “conflitti” tra diversi gruppi di interesse, migliorando così le opzioni strategiche. Tale approccio è applicato a una particolare regione greca in cui sono stati valutati scenari alternativi per il suo sviluppo futuro, mediante un contesto di pianificazione partecipata.

  9. Orientalismi: nuove prospettive interpretative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Proglio

    2012-11-01

    Full Text Available This paper is aimed at reconsidering the concept of Orientalism in a new and multiple perspective, and at proposing a different interpretation of the relationship between culture and power, starting from Edward Said’s theoretical frame of reference. If Said’s representational model is repositioned out of structuralist and foucaultian frameworks and separated from the gramscian idea of hegemony-subordination, indeed, it may be possible to re-discuss the traditional profile identifying the Other in the European cultures. My basic assumption here is that Orientalism should not be understood as a consensus mechanism, which is able to produce diversified images of the Orient and the Oriental on demand. Although, of course, in most cases Orientalism is connected to the issue of power, its meanings could also be explained —as it will be soon shown— otherwise. Let’s take The Invisible Cities by Italo Calvino as an example. Here the narratives are not just multiple repetitions of Venice —in Said’s case, the same would hold for Europeanism—, but they could be strategically re-appropriated by those “others” and “alterities” whose bodies and identities are imposed by the Eurocentric discourse. In this sense, a double link may be identified with queer theories and postcolonial studies, and the notion of subordination will be rethought. Finally, from the above mentioned borders, a new idea of image emerges, which appears as linear, uniform and flattened only to the European gaze, whereas in actual fact it is made of imaginaries and forms of knowledge, which combine representation with the conceptualization of power relationships.

  10. La Media Literacy nella prospettiva finlandese, nordica ed europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sol-Britt Arnolds-Granlund

    2013-03-01

    Full Text Available Nel secolo scorso, e in special modo negli ultimi dieci anni, la questione dei media e, in particolare, il tema della media literacy ha attratto l’interesse delle autorità, degli studiosi e di altri responsabili nel settore educativo. Nel tempo sono entrati in uso molti concetti, ma sfortunatamente senza che ne venisse fornita una definizione, nella maggior parte dei casi. Questo articolo si focalizza sulla media literacy, su come può essere definita e sul significato di concetti affini utilizzati nel contesto finlandese. Inoltre viene discussa la relazione tra i concetti di media literacy e digital literacy e la collocazione della media literacy nei curricula scolastici in Finlandia. Il contributo affronta anche il problema della valutazione della media literacy nelle politiche istituzionali e chiude con un accenno alle prospettive future di ricerca nel campo dell’educazione ai media. Trattandosi di un lavoro di ampio respiro sulla media literacy, si riferisce sia a iniziative politiche che ai risultati della ricerca e alle pratiche educative.

  11. Softmobility/Cybermobility nuove funzioni urbane e mobilità digitale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2008-12-01

    Full Text Available Surrogare lo spostamento fisico attraverso il flusso telematico, spostare i bit e non gli atomi, può oggi essere ritenuta una forma di “mobilità sostenibile” che non produce effetti impattivi sul sistema fisico urbano. La cybermobility è quindi considerabile come una forma di softmobility che può consentire di spostarsi virtualmente per raggiungere un’attività urbana e per fruire di uno specifico servizio (effettuare operazioni bancarie via rete, ottenere un certificato on-line, acquistare beni via Internet, etc.. Tuttavia, analizzando i numerosi contributi presenti nella letteratura internazionale sull’argomento, si comprende come lo spostamento, per effetto delle nuove tecnologie info-telematiche tenda a modificarsi, ma non a dissolversi. L’articolo propone un ribaltamento dei termini della riflessione che riguarda il potere sostitutivo dei flussi fisici di mobilità da parte delle (NTI. In particolare si considera la possibilità che le funzioni urbane possano subire un processo di “virtualizzazione” per effetto delle NTI. Tale processo, opportunamente indirizzato, potrebbe forse consentire il raggiungimento di una “soglia” al di sopra della quale si verifica l’effettiva virtualizzazione dello spostamento.

  12. DUE NUOVE SPECIE DI OTIORHYNCHUS (LIXORRHYNCHUS REITTER, 1914 E UNA NUOVA SPECIE DI RAYMONDIONYMUS WOLLASTON, 1873 DEI MONTI AURUNCI (LAZIO (COLEOPTERA, CURCULIONOIDEA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2008-10-01

    Full Text Available Nella presente nota vengono descritti tre nuovi Curculionoidea ipogei dei Monti Aurunci (Lazio: Otiorhynchus (Lixorrhynchus avoni n. sp.; Otiorhynchus (Lixorrhyn­chus paulae n. sp. e Raymondionymus pulcherrimus n. sp. Nel testo vengono riportate immagini fotografiche dei principali caratteri esoscheletrici (sia interni che esterni che contraddistinguono le nuove specie, nell’ambito dei gruppi di appartenenza. Una cartina geografica riassume lo stato dell’attuale distribuzione dei Lixorrhynchus anoftalmi o microftalmi in Italia penisulare e nell’area Sardo-Corsa. Le prime due specie presentano indubbie affinità con Otiorhynchus (Lixorrhynchus bastianinii Magrini, Meoli & Abbazzi, 2005, recentemente descritto dei Monti Aurunci centrali [Grava dei Serini (= Grotta dei Serini 587 La/FR], mentre la terza specie costituisce, insieme a R. meggiolaroi (Osella, 1977 (Liguria, R. eximius Meregalli & Osella, 2006 (Lazio, Monti Simbruini e R. zoiai (Osella & Giusto, 1985 (Piemonte, Massiccio del Monviso, un gruppo immediatamente riconoscibile rispetto ai taxa congeneri, per la particolare conformazione del pronoto.

  13. Nuove prospettive per la storia d'impresa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Amedeo Lepore

    2010-12-01

    Full Text Available La historia de la empresa es una disciplina abierta que puede incluir, además de las cuestiones relacionadas con la evolución de la economía, las empresas, el mercado y el mundo empresarial, otros ámbitos institucionales, culturales y sociales relacionados con los acontecimientos contemporáneos como resultado de un largo proceso de industrialización. La primera revolución industrial se inició a finales del siglo XVIII, seguida por una profunda transformación industrial que tuvo lugar en la segunda mitad del siglo XIX, la industrialización masiva del siglo XX y el nuevo escenario post-fordista del siglo XXI son los hitos históricos de un fenómeno que ha acompañado las diferentes etapas de desarrollo y la economía mundial durante el período que se caracterizó por la supremacía de la producción capitalista. En resumen, la historia de la empresa es un elemento esencial, en términos de calidad, para la comprensión de la estructura económica de un país desde una perspectiva dinámica y un punto de vista comparativo. No es sorprendente que, a comienzos del siglo XX la historia de la empresa saltó de los Estados Unidos en relación con el modelo del "big business", como un análisis y un profundo examen de la actividad, incluso de un aspecto crítico, se dirigió a algunos tipos de desarrollo y estrategias de la empresa. Como está escrito por Alfred D. Chandler: «La historia de la empresa apareció por primera vez como distinguible sub-campo de la historia económica a finales de los 1920 y en los 1930. Su predecesor, la historia económica, se convirtió en una disciplina identificable sólo unos años antes». La primera Cátedra de Historia de la Empresa se activó en 1927 en la Harvard Business School, y fue cubierta hasta mediados del siglo pasado por Norman SB Gras, que se ha decidido dividir la historia de la empresa en seis periodos diferentes: “Pre-business capitalism”, “Petty capitalism”, “Mercantile capitalism”, “Industrial capitalism”, “Financial capitalism”, “National capitalism”. Después de la Segunda Guerra Mundial, Joseph Schumpeter y Arthur H. Cole han fundado el Center for Research in Entrepreneurial History, donde especialistas como Alfred D. Chandler, Thomas Cochran y Landes David fueron capacitados. Ellos estuvieron involucrados en el análisis de la iniciativa empresarial, la relación entre empresas y la sociedad, el papel de la innovación, la relación entre estrategia y estructura, y la capacitación para las organizaciones. Por lo tanto, la experiencia de Estados Unidos sirvió como marcador de pauta en muchos otros Países, donde la historia de la empresa había conocido una amplia difusión de la segunda mitad del siglo pasado. La posibilidad de utilizar archivos corporativos de una manera sistemática ha comenzado a entrar en vigor en Alemania desde 1907, cuando el Archivo de Renania-Westphalisch se estableció. Esto se ha convertido en un punto de referencia para la apertura de instituciones similares en muchos Países. En términos generales, las fuentes para la historia de la empresa se pueden dividir en cuatro tipos diferentes: los generados por la propia empresa -clasificada en primaria y secundaria-, las originadas fuera de la empresa -por ejemplo, las instituciones públicas, sindicatos y asociaciones- y las fuentes orales. La metodología tradicional de investigación en Historia de la Empresa se centra en el uso de las fuentes principales, representadas, sobre todo, de los archivos de empresas. El advenimiento de la "sociedad de la información", no sólo se centra en el cambio de paradigmas tradicionales económico, sino también un profundo replanteamiento de la producción científica, y la distribución del conocimiento. La introducción y el uso de fuentes electrónicas no es un mero efecto de sustitución de antiguos instrumentos, sino una ayuda extraordinaria para seguir avanzando en una disciplina como la historia de la empresa.

  14. EGNOS: è ora di usarlo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio Bernardini

    2006-04-01

    anche dell’applicazione descritta nella rubrica Reports di questo stesso numero, vogliamo evidenziare alcuni aspetti del sistema che non ci sembra ancora ben apprezzato a livello utente e due prospettive note come SISNET ed ESA ALIVE.

  15. Nuove centralità in periferia. La modificazione dei quartieri di edilizia sociale / New centrality in the suburbs. The modification of Social Housing Estates

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valter Balducci

    2013-09-01

    Full Text Available La riforma dei quartieri di edilizia sociale realizzati nel periodo postbellico appare nelle città europee come un’occasione di riordino del paesaggio delle periferie urbane. L’analisi dell’ampio patrimonio di operazioni di rigenerazione che ha investito questi quartieri con l’obiettivo della loro trasformazione in nuove centralità nella periferia contemporanea permette di cogliere diverse strategie operative in cui si coniugano istanze di continuità del progetto moderno, di metamorfosi della struttura insediativa, e di ridefinizione del rapporto tra città e natura. / The reform of social housing estates carried out in the post-war period appears an opportunity in European cities to reorder the landscape of the urban outskirts. Analysis of the vast heritage of regeneration operations that has impacted these estates with the objective of transforming them into new centralities in the contemporary suburbs allows the marriage of different operational strategies that combine instances of continuity in the modern project, metamorphoses of settlement structure, and a redefinition of the relationship between city and nature.

  16. Prospettive sonore nell’analisi sensoriale-acustica e nella progettazione del cibo - Sound perspectives in the sensory-acoustic analysis and design of food

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doriana Dal Palù

    2015-09-01

    Full Text Available L’articolo affronta il complesso tema della progettazione del suono del cibo, ponendo l’aspetto al centro del processo progettuale e considerandolo come un reale requisito di progetto. Sono messe in luce le potenzialità del progettare il suono, ma anche le difficoltà attuali da tenere in considerazione. Si propone l’applicazione di SounBe, una metodologia ed uno strumento brevettati che traggono origine dal mondo della psicoacustica e dell’analisi sensoriale, permettendo di confrontare attraverso una procedura standardizzata suoni di campioni di materiali o di cibi. È riportata una prima applicazione sperimentale e sono discusse le prospettive future nel mondo del cibo. ------ This paper deals with the complex theme of food sound design, focusing this issue at the core of the design process and considering it as a real project requirement. Some opportunities of sound design will be proposed, as well as some criticalities to be always considered. It will propose the application of SounBe, a patented method and tool developed drawing information from psychoacoustics and sensory analysis fields, that allows to compare by a standardized procedure the sounds produced by material samples or foodstuffs. A first experimental application of the method will be presented and, in conclusion, several future perspectives in the world of food will be discussed.

  17. Attualità e prospettive della “Rete per l’Identità” - Argentina/Sud America/Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Murroni

    2010-03-01

    Full Text Available Attualità e prospettive della “Rete per l’Identità” - Argentina/Sud America/Europa
    (13-14 Novembre 2010, Centro di Documentazione Mastinu- Marras Tresnuraghes -OR-
    di Roberta Murroni

  18. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    però potuto prevedere il ruolo e l'utilità del cinema nella didattica delle lingue straniere. L'uso di materiali audiovisivi e di film in particolare è una prassi ormai consolidata nell'insegnamento delle lingue e i numerosi libri ed articoli scritti su questo argomento presentano un'ampia panoramica di prospettive, alcune orientate ...

  19. Nota su Lucrezia Borgia nella musica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Consuelo Picchi

    2017-06-01

    Full Text Available Riasunto: Nel presente scritto si fa una riflessione sulla presenza di Lucrezia Borgia nella musica ed anche sull’interesse della figlia del papa nella musica del Tromboncino. Ancora, si vede come Donizetti rappresenta Lucrezia nella sua opera.   Parole chiave: Lucrezia Borgia, musica, Tromboncino, Donizetti   Abstract: In this paper there is a reflection on the presence of Lucrezia Borgia in music and also on the interest of the Pope’s daughter in the music of Tromboncino. Still, one sees how Donizetti represents Lucrezia in his work. Keywords: Lucrezia Borgia, music, Tromboncino, Donizetti

  20. DUE NUOVE SPECIE SINTOPICHE DI TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA SUD-ORIENTALE (Coleoptera, Carabidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2011-10-01

    Full Text Available Vengono descritte e illustrate due nuove specie sintopiche di Typhloreicheia della Sardegna sud-orientale: la prima, T. carlonnisi n. sp., campionata alla base del pozzo d’ingresso della Grotta Su Pittiolu de Gospuru (Armungia, Cagliari, la seconda, T. paladinii n. sp., campionata sotto i massi che circondano l’ingresso della medesima cavità e sul Monte Lora presso San Vito (Muravera. La prima risulta affine per molti caratteri alle specie del “gruppo angelae” (sensu Magrini 2003a, e si distingue dalle altre Typhloreicheia note di Sardegna per la combinazione dei seguenti caratteri: piccole dimensioni, tempie appiattite e poco sporgenti, elitre con setole discali presenti nelle interstrie 2-3-5-7 e margini laterali con denticoli presenti fino all’apice; edeago breve, con apice del lobo mediano sottile e incurvato ventralmente in visione laterale, asimmetrico in visione ventrale. Lamella copulatrice costituita da una lamina allungata con apice arrotondato, con la porzione dorsale nettamente sclerificata in forma di artiglio. La seconda, appartenente al “gruppo occulta” (sensu Magrini & Bulirsch 2002, si differenzia dall’affine Typhloreicheia viti Magrini & Bulirsch, 2002 per le elitre più allungate e meno convesse, per l’edeago più robusto, con lobo mediano meno appuntito e appena incurvato a sinistra in visione ventrale e apice più corto e largo in visione laterale, e per la lamella copulatrice con apice più arrotondato; le differenze nettamente maggiori nei confronti delle altre specie del gruppo sono evidenziate nella chiave dicotomica allegata. La spettacolare radiazione adattativa del genere Typhloreicheia in Sardegna, recentemente proposta e discussa da uno degli autori del presente contributo (A.C., e le ipotesi concernenti l’origine di questa linea di Reicheiina nell’isola, sono richiamate ed evidenziate alla luce dei nuovi dati.

  1. Nuove prospettive per l’utilizzo del remote sensing nella gestione delle emergenze da rischi Natech e l’uso della terminologia specifica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabina Di Franco

    2017-02-01

    Full Text Available The Earth Observation (EO techniques are becoming increasingly important in risk management activities not only for natural hazards and natural disaster monitoring but also to ride out industrial and Natech accidents. The latest development in the aerospace industry such as sensors miniaturization and high spatial and temporal resolution missions devoted to monitoring areas of specific interest, have made the use of EO techniques more efficient and ready to use in near real time conditions. This paper summarize the current state of knowledge on how EO data can be useful in manage all the phases of the Natech disaster, from the environmental conditions before the accident strikes to the post accident relief, from the scenario setting and planning stage to damage assessment. Moreover some terminological tools are proposed NHWikisaurus and EOSterm thesaurus, that could be useful for semantic knowledge spreading in EO and risk managment.

  2. Il Peccato Originale nella tradizione cristiana e nella letteratura russa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano M. Capilupi

    2011-11-01

    Full Text Available Le tre tappe essenziali della storia religiosa dell’uomo nella tradizione cristiana, prese nel loro aspetto dogmatico così come quest’ultimo viene comunemente inteso, risultano le seguenti: creazione del Paradiso Terrestre, Peccato Originale come causa della morte, redenzione attraverso l’incarnazione di Dio (che si considera necessaria per il ritorno del mondo alla sua condizione originaria. In questa veste anselmiana le 'ricette' della concezione ortodossa della salvezza per i personaggi di Dostoevskij non risultano sufficienti. La fede – secondo una delle interpretazioni teologiche più profonde delle parole dell’apostolo Paolo – è in realtà ‘‘skólops tè sarkì”, ‘‘ago” di domande ‘‘nella carne” (2 Cor. 12, 7. Tento in questa sede di chiarire la problematica del Peccato Originale in Dostoevskij alla luce dei rapporti fra teologia, patristica e liturgia d’Oriente (che dovrebbero negare, in teoria, teologumeni prettamente occidentali, come quello dell’ereditarietà della colpa e teologia, patristica e liturgia d’Occidente, in relazione per altro con l’esegesi scientifica dell’Antico e del Nuovo Testamento. Un fondo supplementare d’indagine ci è dato dalle riflessioni dei pensatori russi che hanno vissuto e operato al confine fra i secoli XIX e XX. In conclusione la stessa ortodossia russa nella sua complessità si rivelerà una singolare intersezione fra le tradizioni cristiane d’Oriente e d’Occidente.

  3. Nuove prospettive storiografiche sulla Grande guerra: violenze, traumi, esperienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Bizzocchi

    2014-03-01

    Full Text Available Il testo propone, attraverso l’analisi delle recensioni pubblicate sulla rivista internazionale “First World War Studies”, una rassegna su alcuni recenti studi storici sulla Prima guerra mondiale. Dopo la svolta degli anni Settanta-Ottanta, la storiografia sta continuando ad approfondire in particolare il tema dei risvolti sociali e culturali della Grande guerra.

  4. La riproduzione nei rettili: nuove prospettive e sviluppi futuri

    OpenAIRE

    Pelizzone, Igor

    2016-01-01

    L’allevamento in cattività dei rettili è in costante crescita negli ultimi anni e richiede conoscenze mediche sempre più specialistiche per far fronte ai numerosi problemi legati a questi animali. Il corretto approccio medico prevede una profonda conoscenza delle specie prese in esame dal momento che la maggior parte delle problematiche riproduttive di questi animali sono legate ad una non corretta gestione dei riproduttori. L’apparato riproduttore dei rettili è estremamente vario a ...

  5. la carnitina nell'anziano:prospettive terapeutiche

    OpenAIRE

    Tsianaka, Christina

    2012-01-01

    Tra tutte le sostanze la cui concentrazione diminuisce nell invecchiamento, la carnitina riveste un ruolo di importanza fondamentale, data la sua funzione nella produzione di energia. La somministrazione esogena di L-carnitina ed L-acetil-carnitina può consentire la correzione delle funzioni immunologiche e il miglioramento delle funzioni energetiche. L-carnitina determina una riduzione della massa grassa, un aumento della massa muscolare ed inoltre agevola l attività fisica riducendo la fat...

  6. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M E

    1999-07-01

    produzione; dai nuovi mercati che si evolvono in tempi rapidissimi, da una competizione globale. Come conseguenza di cio', il processo di pianificazione e controllo di gestione deve supportare il decision maker e fornirgli informazioni di tipo strategico (non solo contabile). Oltre alle imprese aventi natura privatistica, gli Enti statali e parastatali (primo fra tutti l'ENEA, soggetto di questa tesi di laurea) hanno percepito il bisogno di migliorare se stessi e di adeguare i loro sistemi di controllo gestionale alle nuove esigenze. Ma non si tratta solo di un bisogno: si tratta anche di un obbligo giuridico. Infatti, dal 1990 molte leggi in materia sono state emanate. Esse hanno imposto la riforma sia del controllo finanziario che di quello gestionale e la re-ingegnerizzazione del sistema di contabilita' tecnica. Questa tesi di laurea, svolta in collaborazione tra l'ENEA e l'Universita' degli Studi di Bari, e' divisa in due parti. La prima concerne una trattazione teorica dell'argomento ed evidenzia i problemi riscontrati nel processo di pianificazione e controllo gestionale delle imprese private, suggerendone alcune soluzioni. Nella seconda parte c'e' una applicazione pratica nella quale le nuove tecniche di pianificazione e controllo di gestione sono applicate al contesto dell'ENEA, giungendo ad una revisione dello schema di bilancio, come previsto dalla legge 94/97.

  7. L'indifferenza delle periferie Nuove centralità e senso del luogo / The indifference of the suburbs New centralities and sense of place

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Prandi

    2013-09-01

    Full Text Available Si torna a parlare di Periferie. Non solo e non tanto perché la scomposizione del centro urbano in una moltitudine di centri esterni (sostitutivi più che alternativi, ha determinato la crisi dell’urbanità storica – che ha costruito la città nella sua articolazione di spazi funzionalmente e figurativamente diversi. Quanto perché le zone periferiche, investite della creazione di nuove urbanità, si devono caricare anche della responsabilità di dar forma e senso alla città mediante la definizione del suo limite esterno. Gli interventi nelle periferie dovranno essere il punto di inizio per un ritorno alla città: rigenerata, sostenibile, funzionale, spazialmente densa e compatta. / It is time to speak of the suburbs again. Not only and not so much because fragmentation of the urban centre into a multitude of external “centres” (substitutes rather than alternatives, has determined a crisis in historic urbanism ‒ which is what divided the city into spaces that were functionally and figuratively different ‒ but because suburban areas, invested with the creation of new urbanity, must also assume the responsibility to shape and give sense to the city by defining its outer limit. Interventions in the suburbs must be the starting point for a return to the city: regenerated, sustainable, functional, spatially dense, and compact.

  8. Educazione linguistica nella scuola albanese del secondo millennio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Genesin

    2013-10-01

    Full Text Available ENAfter the overcome of the state of emergency which arose in the years of transition in Albania (1991-2000 the educational system has been the subject of radical reforms in terms of universities and school system. In the field of linguistic education new methods have been accom­plished too. Finally, one became aware that the teacher’s ability and expertise is not solely deter­mined by his pure knowledge of the curriculum but depends in a much higher degree on his edu­cational strategies which enable the student to develop not only a learning aptitude but to create a critical personality. This modern psychoeducational approach which takes into consideration the students’ intellectual development yields tremendous effects in teaching Albanian as L1 and other for­eign languages. Since up-to-date theoretical considerations were missing for a long time in the field of language teaching, teachers felt impelled to simply base on memorizing techniques. For a long period teaching mother tongue as well as foreign languages was primarily conducted on written texts. Only in recent times new approaches based on the latest findings in language teach­ing have been adopted.<<>>Superata la fase dell’emergenza nel corso del periodo della transizione albanese, in campo educativo sono state avviate delle riforme radicali sia nell’àmbito universitario che in quello dell’istruzione scolastica. Si sono affermate nuove metodologie anche nel campo dell’educazione linguistica, e si è diffusa la consapevolezza che l’abilità e la competenza professionale dell’educa¬tore non sono determinate solamente dalle conoscenze relative ai contenuti dell’insegnamento, ma anche dal possesso delle strategie didattiche che consentono di sviluppare nell’alunno appren¬dimenti significativi e la progressiva costruzione di una personalità che accolga e elabori in ma¬niera critica e consapevole le nozioni apprese. Questa moderna impostazione psico

  9. Il matrimonio same sex nella Repubblica di San Marino?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Iannaccone

    2014-07-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Premessa – 2. La questione del matrimonio tra persone dello stesso sesso in Italia: brevi cenni circa lo stato del dibattito nella giurisprudenza - 3. Il matrimonio same sex nella Repubblica di San Marino?

  10. Immigrazione al femminile: modelli femminili , valori, identità.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Malfone

    2006-01-01

    Full Text Available In questo articolo possiamo distinguere varie tipologie di donne immigrate che riflettono come la popolazione femminile straniera sia diversificata, tanto nella composizione, quanto nelle modalità di adattamento e di inserimento in Italia. Il fenomeno migratorio sta assumendo, negli ultimi anni, connotati diversi: se, da una parte, si va facendo più considerevole dal punto di vista quantitativo, dall'altra rivela nuove dinamiche e nuove tipologie. Infatti, le immigrate sembrano assumere nuove posizioni rispetto ai percorsi migratori, alle scelte di espatrio, alle modalità di inserimento nella società di arrivo anche e, soprattutto, rispetto alla collocazione tra la propria cultura e quella in trasformazione nei paesi ospiti. Addirittura, in alcuni casi, la donna costituisce l'anello primario della catena migratoria o, comunque, è parte attiva nel mercato del lavoro e nel processo decisionale del progetto stesso. Questo nuovo scenario dell'immigrazione femminile vede protagoniste non solo donne che seguono il marito e che sono alla ricerca di lavori domestici, ma anche donne portatrici di un progetto migratorio autonomo, spinte dalla possibilità di affermarsi e fare carriera. In questo senso le testimonianze e i racconti delle straniere pongono, chiaramente, il problema delle differenze esistenti all'interno del gruppo donne immigrate, in cui possiamo individuare alcuni percorsi caratteristici dell'esodo "al femminile" e ritrovare tipologie e modelli familiari differenti, per modalità costitutive e composizione del nucleo.

  11. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G. [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R. A. [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M.E.

    1999-07-01

    sconvolgono il mondo della produzione; dai nuovi mercati che si evolvono in tempi rapidissimi, da una competizione globale. Come conseguenza di cio', il processo di pianificazione e controllo di gestione deve supportare il decision maker e fornirgli informazioni di tipo strategico (non solo contabile). Oltre alle imprese aventi natura privatistica, gli Enti statali e parastatali (primo fra tutti l'ENEA, soggetto di questa tesi di laurea) hanno percepito il bisogno di migliorare se stessi e di adeguare i loro sistemi di controllo gestionale alle nuove esigenze. Ma non si tratta solo di un bisogno: si tratta anche di un obbligo giuridico. Infatti, dal 1990 molte leggi in materia sono state emanate. Esse hanno imposto la riforma sia del controllo finanziario che di quello gestionale e la re-ingegnerizzazione del sistema di contabilita' tecnica. Questa tesi di laurea, svolta in collaborazione tra l'ENEA e l'Universita' degli Studi di Bari, e' divisa in due parti. La prima concerne una trattazione teorica dell'argomento ed evidenzia i problemi riscontrati nel processo di pianificazione e controllo gestionale delle imprese private, suggerendone alcune soluzioni. Nella seconda parte c'e' una applicazione pratica nella quale le nuove tecniche di pianificazione e controllo di gestione sono applicate al contesto dell'ENEA, giungendo ad una revisione dello schema di bilancio, come previsto dalla legge 94/97.

  12. NOTE SU SCIDMENIDI DEL SUDAFRICA CON DESCRIZIONE DI 16 NUOVE SPECIE (COLEOPTERA, SCYDMAENIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Castellini

    2007-10-01

    Full Text Available Esame degli Scydmaenidae raccolti da Stefano Zoia in Sudafrica. Sono descritte le seguenti nuove specie: Oneila zoiai, Euconnus boopis, E. busillis, E. comatus, E. cre­ber, E. curtus, E. globatus, E. gonitricus, E. inanis, E. palpator, E. porrectus, E. retinax, E. septemdecim, E. temporalis, E. trigonicus, E. zoiai.

  13. Performances and potential of a productive urban green infrastructure

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Gallo

    2016-06-01

    Full Text Available Negli ultimi anni si sta diffondendo anche nelle grandi città Europee, un fenomeno complesso che coinvolge la disciplina dell’architettura: l’agricoltura urbana, ovvero la pratica della coltivazione, di prodotti orticoli “nella città, per la città”. La produzione agricola, trasportata in un contesto urbano, diviene ad oggi una strategia concreta per la riqualificazione delle città grazie a: l’innesco di una rete di attività sociali, ricreative e commerciali, la possibilità di rifunzionalizzazione di spazi privati e pubblici (soprattutto quelli inutilizzati, di creazione di verde condiviso, la possibilità di integrazione con l’ambiente costruito, la valorizzazione di stili di vita sostenibili, l’occasione di educazione e collante sociale, il potenziamento e nuove possibilità all’infrastruttura verde (produttiva. Questo fenomeno necessita dunque di essere studiato per comprenderne e definirne le potenzialità, poiché l’architetto è chiamato a concepire spazi per rispondere a nuove esigenze ed a progettare soluzioni innovative alle diverse scale. Sulla base di tale consapevolezza è stata condotta una ricerca sul tema della riqualificazione della città in chiave sostenibile e sulle nuove tecnologie da mettere in atto finalizzata ad analizzare ed individuare le possibilità dell’agricoltura urbana come strategia innovativa per il potenziamento delle reti verdi nella città, definendo lo spettro di possibilità che questa offre al progettista, e di rimando alla pubblica amministrazione, per una nuova interpretazione della funzione sia dello spazio aperto che del patrimonio costruito.

  14. Nuove Tecnologie per il Monitoraggio e la Gestione dei giardini storici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Romani

    2012-07-01

    Full Text Available ItSotto la spinta dei cambiamenti socio-economici e di significativi progressi tecnici, la gestione dei giardini storici e degli spazi verdi in genere, sta vivendo un periodo di forte cambiamento ed evoluzione. Nel tentativo di razionalizzare l’uso delle risorse naturali e umane, nascono nuovi servizi che fanno intravedere la necessità di creare specifiche figure professionali, in grado di colmare in tempi rapidi il divario tra le potenzialità applicative offerte dalle nuove tecnologie e le diverse realtà operative, ancora legate all’uso di pratiche e metodologie tradizionali. Anche nel settore dei giardini e dei parchi storici è giunto il momento di approfondire i temi relativi alla loro conservazione e valorizzazione, che oggi sono strettamente legati a una concreta sostenibilità economica e ambientale delle pratiche di gestione e di promozione. Queste considerazioni sono state alla base di una serie di iniziative e di progetti promossi a livello nazionale ed europeo, che, grazie all’integrazione di strumenti ICT, SMART-Sensors e IA, in alcuni casi si sono concretizzati nella realizzazione di metodologie e soluzioni di grande interesse operativo.Le procedure e i criteri presentati in questo articolo sono il risultato dell’attività di ricerca e trasferimento tecnologico condotta dal CNR-IBIMET di Firenze negli ultimi dieci anni. Già nella sua versione prototipale, il sistema proposto mostra tutte le sue potenzialità di monitoraggio e supporto alle attività gestionali e manutentive degli spazi verdi, aprendo la strada a una progressiva automazione e virtualizzazione delle procedure (creazione di scenari, elementi essenziali per la successiva valorizzazione e promozione del bene a livello sociale e culturale.In particolare, oltre allo schema logico del sistema, si discutono alcune tra le funzioni di monitoraggio di maggiore interesse (disponibilità idrica, stato fitosanitario e fenologia, evidenziando quali siano i vantaggi

  15. Il settarismo nella società dell'informazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oscar Ricci

    2006-03-01

    Full Text Available In un mondo che si vuole sempre più globalmente interconnesso sorgono da più parti istanze che rivendicano una legittimazione a separarsi dal resto del pianeta. Questo paper intende indagare la genesi teorica dello stare assieme settario, distinguendolo da quello comunitario e da quello societario. Si cercherà inoltre di mettere in luce possibili collegamenti tra rivendicazioni settarie e l’emergere delle nuove tecnologie, in particolar modo quelle telematiche.

  16. La componente estetica nella comunicazione didattica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valeria Biasi

    2004-01-01

    Full Text Available Descrizione di una serie di indagini sulle relazioni tra impiego di filmati nella didattica psicologica, emozioni attivate, apprendimento e altri effetti nel discente, con particolare riferimento al ruolo delle componenti estetiche del processo di fruizione.

  17. La Giustizia penale nella Toscana Secentesca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mecca

    2010-01-01

    Full Text Available Review of: Daniele Edigati, Gli occhi del Granduca. Tecniche inquisitorie e arbitrio giudiziale tra stylus curiae e ius commune nella Toscana secentesca, Pisa: Edizione ETS 2009, XX, 401 S., ISBN 978-88-467-2407-6

  18. Nuove prospettive di ricerca: il 'dentro' e il 'fuori' delle narrazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ermelinda De Carlo

    2006-09-01

    Full Text Available Tra le righe di uno scritto, attraverso le rappresentazioni e le interpretazioni, è possibile ritrovare schegge di un originale smarrito, ma non si può ricostruire oggettivamente e interamente la vita veramente vissuta. La scelta sintagmatica e paradigmatica, consapevole e/o inconsapevole, nasce infatti da un’impalcatura, da schemi mentali con cui l’uomo convive da sempre. Una storia e una frase dicono molto di più di quel che dicono. La densità di significazione e tutti i mondi che ci sono dietro ad alcuni sostantivi, verbi, avverbi, aggettivi restano il più delle volte un segreto. Il punto di vista narrativo si pone, dunque, come potenziale chiave euristica ed ermeneutica in grado di esplorare e recuperare patrimoni di esperienze di vita dei soggetti. La scrittura consente al soggetto di raccontarsi e di raccontare un io nascosto e rappresenta un tentativo di strapparsi quella ‘maschera di ferro’ che nasconde le emozioni, di andare ‘oltre la soglia’, di dare sfogo ad un’identità più o meno autentica, di comprendere orientamenti e percorsi di senso. Essa è l’esito di chi narra che, uscito dalla polarità dello schema lineare della vita, affianca se stesso in modo tale da avere uno sguardo sul sistema di insieme di cui è parte.

  19. Biblioteche per la città: nuove prospettive di un servizio pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margarita Pérez Pulido

    2012-03-01

    Full Text Available Esta obra representa un hecho más de la excelente trayectoria de la autora que ha publicado volúmenes anteriores dedicados a la evaluación en bibliotecas públicas y a la cooperación bibliotecaria. Investigadora en la Universidad de Viterbo y en la Universidad de la Sapienza en Roma, posee también una amplia experiencia profesional en todo tipo de bibliotecas, destacando las bibliotecas universitarias y las bibliotecas parlamentarias, ocupando hoy su puesto de trabajo en la biblioteca del Senado de Roma “Giovanni Spadolini”.

  20. Gli archivi dell'Inquisizione in Italia: problemi storiografici e descrittivi. Roma, Archivio di Stato, 18 febbraio 2005

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Del Col (editor

    2006-01-01

    Full Text Available It includes the folowing essays:Andrea Del Col, Presentazione Adriano Prosperi, Nuove prospettive per una storia dell'Inquisizione Grado Giovanni Merlo, Problemi documentari dell'Inquisizione medievale in Italia Silvana Seidel Menchi, I giudici dell'Inquisizione romana: inquisitori e vescovi, commissari, nunzi, cardinali, papi Andrea Del Col, I documenti del Sant'Ufficio come fonti per la storia istituzionale e la storia degli inquisiti Marco Pizzo, La Stanza Storica dell'Archivio del Sant'Uffizio: un metodo di intervento Francesca Cavazzana Romanelli, Il censimento della documentazione inquisitoriale riguardante l'Italia Giovanna Paolin - Andrea Del Col, La banca dati dei processi e la ricostruzione completa dell'attività del Sant'Ufficio di Aquileia e Concordia

  1. Sviluppo e crisi. Per una prospettiva della compresenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Pirni

    2011-02-01

    Full Text Available Il paradigma della modernità, adottando il concetto di sviluppo come tema chiave, ha elaborato moltissime teorie del mutamento: qui sviluppo e crisi risultano necessariamente contrapposti sia sotto il profilo teorico che empirico. La complessità crescente delle società europee contemporanee mette in discussione la capacità interpretativa del mutamento che le coinvolge attualmente e suggerisce l’elaborazione di nuove prospettive che focalizzino il processo di trasformazione in corso piuttosto che soffermarsi sul risultato. Dopo aver sinteticamente inquadrato il concetto di sviluppo nell’ambito del paradigma della modernità l’articolo intende sostenere l’utilità di una prospettiva che considera congiuntamente crisi e sviluppo per analizzare il mutamento delle democrazie contemporanee.

  2. Contributo allo studio della composizione delle parole : Raffronto contrastivo italiano-croato, croato-italiano. Primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zorica Vučetić

    1999-12-01

    Full Text Available Nel presente lavoro si considerano le parole composte italiane e croate, e più pre­ cisamente nella fase moderna dell'italiano e del croato. L'approccio allo studio della composizione delle parole nelle due lingue è sincronico. Si prendono in considerazione solo parole motivate nella coscienza linguistica dei parlanti di oggi. La composizione delle parole, che unisce due o più elementi costitutivi, creando in tal modo nuove unità lessicali, è molto importante nella lingua italiana. Si distinguono due casi: in un gran numero di composti ii parlante continua ad identificare i due ele­ menti costitutivi dopo che la fusione è avvenuta (A+B=AB: in questo caso ii signifi­ cato del composto è la somma dei significati dei membri costitutivi e il composto è motivato nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi; mentre in altri composti la fusione dei due elementi costitutivi dà origine a un nuovo significato (A+B=C, per cui i composti non sono motivati nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi, quindi non sono trasparenti e dal punto di vista sincronico non sono parole composte, ma vanno studiati dal punto di vista diacronico.

  3. Il ruolo di Betlemme nella storia cristiana e nella posizione della Santa Sede

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Coppola

    2013-01-01

    SOMMARIO: 1. Osservazioni introduttive e metodologiche - 2. Betlemme nella Bibbia - 3. Politica, cultura e religione: dalla dominazione romana alla disfatta dei mamelucchi - 4. Dall'occupazione turca ai nostri giorni; il predominio della storia politica - 5. La “nouvelle histoire” e la posizione della Santa Sede - 6. L'assedio israeliano alla Basilica della Natività - 7. Il “paradosso cristiano” e la città nascosta. Il muro della vergogna.

  4. La crescita del debito pubblico in Italia: evoluzione, prospettive e problemi di politica economica.(The growth of public debt in Italy: past experience, perspectives and policy problems

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. SPAVENTA

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro esamina l'esperienza italiana , con riferimento alla crescita e debito pubblico. Non cerca di testare opinioni contrastanti , in quanto gli effetti di alcune innovazioni finanziarie e politiche sono troppo recenti e alcuni dati sono di scarsa qualità . Piuttosto , la sua portata più limitata è di attingere alle esperienze passate e , cosa più importante , valutare le prospettive future , al fine di discutere di alcuni problemi per quanto riguarda la politica fiscale e monetaria. L'autore esamina formazione del  debito con riferimento alle necessità di finanziamento , la loro composizione e la loro misura rettificato , prima di prendere in considerazione le politiche di finanziamento perseguite dalle autorità e le variazioni nella composizione , la proprietà e il costo del debito . Infine vengono esaminati i possibili sviluppi futuri e di alcuni problemi di politica connessi  .The work surveys the Italian experience with reference to growth and public debt. It does not seek to test conflicting views, as the effects of some financial and policy innovations are too recent and some data is of poor quality. Rather, its more limited scope is to draw on past experience and, more importantly, assess future prospects in order to discuss some problems regarding both fiscal and monetary policy. The author examines debt formation with reference to borrowing requirements, their composition and their adjusted measure, before taking into consideration financing policies pursued by the authorities  and the changes in the composition, ownership and cost of debt. Finally, possible future developments and some connected policy problems are examined.JEL: H63, E52, E62

  5. Il volgare e il principe. Politica culturale e questione della lingua alla corte di Cosimo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Quaglino

    2015-09-01

    Full Text Available Il principato di Cosimo I rappresenta un periodo di snodo fondamentale per la questione della lingua italiana. Il contributo ripercorre la bibliografia degli ultimi vent’anni con l’intento di definirne le principali traiettorie e individuarne l’originalità e le prospettive future rispetto agli studi precedenti. Sono esaminati in particolare gli studi relativi all’opera di Benedetto Varchi e Vincenzio Borghini; ai volgarizzamenti di Giovan Battista Gelli e Cosimo Bartoli; alla redazione e all’edizione delle Vite di Vasari e al rapporto tra letterati e artisti nella celebrazione del potere.

  6. Fenologia dei Chirotteri nella grotta di Onferno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Bertozzi

    2003-10-01

    Full Text Available Con le sue 11 specie e le oltre 6000 presenze di Chirotteri la Riserva naturale orientata di Onferno è certamente un punto di notevole interesse nel patrimonio naturale italiano. A seguito dei piani di indagine e di sorveglianza posti in essere fin dalla sua creazione nel 1992 da parte della gestione della Riserva e soprattutto grazie al progetto LIFE in corso, si riassumono qui i principali tratti fenologci delle diverse specie nella cavità. Il sistema ipogeo è altamente differenziato topografica e in termini di microclima, come rilevato dal sistema di monitoraggio presente. Da Dicembre inizia il periodo più tipicamente invernale con rapido abbandono della cavità principale da parte dei miniotteri. Vi rimangono poche decine di esemplari e altrettanti rinolofidi delle diverse specie. Tale situazione si prolunga con alcune piccole variazioni fino a Marzo. Al cambio di stagione i miniotteri si muovono dai rifugi posti soprattutto in un tunnel a S. Marino (circa 11 km in linea d?aria a temperatura tra i 3 e 5 °C per tornare nel tratto principale a circa 7°C. I rinolofidi mantengono le posizioni e i numeri precedenti. Con Aprile il gruppo dei miniotteri, oramai completo o quasi, si sposta nella Sala Guano o rimane in vari ambiti del percorso principale. I rinolofidi appaiono in movimento ma il loro numero diminuisce almeno dalle zone di controllo. A Maggio compaiono anche i grandi vespertili già aggregati al grande gruppo dei miniotteri che spesso si presenta in contingenti suddivisi in vari ambiti della grotta. Non si ritrovano più rinolofi maggiori, mentre euryale e minore raggiungono le sale più calde e secche. Con Giugno i contingenti si concentrano nella grande sala ?Quarina? per formare nella seconda metà la colonia riproduttiva. Dal 15 circa iniziano i parti in tutte le specie. Nel Miniottero si registrano scarti di almeno una settimana tra l?avvio della riproduzione e le ultime nascite. Tutto Luglio è speso nella crescita dei

  7. Sul posto della variazione nella teoria linguistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Berruto

    2009-12-01

    Full Text Available Una parte cospicua dell’opera scientifica di Mitja Skubic si può ritenere collocata più o meno direttamente in campi di studio aventi a che fare con la variazione. Una buona cinquantina dei più di 220 titoli di Skubic riportati nella bibliografia curata da Marjeta Prelesnik-Drozg in linguistica XLVIII (2008, 11–31, verte infatti sullo studio di fenomeni in specifiche varietà di lingua (il toscano parlato, la lingua di Goldoni, varie parlate venete, friulano e sloveno di Gorizia, e via discorrendo o su casi di interferenza e contatto nell’area italo-slovena, dove è per lo più evidente una dimensione variazionista. Vorrei quindi offrire al festeggiato in questa sede alcune riflessioni generali sulla questione della variazione linguistica che spero gli giungano gradite. Un tratto evidente nella linguistica anche teorica (o nelle diverse anime della linguistica1 degli ultimi decenni è infatti il progressivo aumento di interesse verso la variazione. Un problema sempre ritornante in tale contesto è quello del posto e del ruolo eventuale che la variazione possa o debba avere nella teoria lingui- stica. Riprendo quindi in queste pagine, con qualche sintetica argomentazione, una questione che, molto dibattuta negli anni Settanta in concomitanza con la fondazio- ne e lo sviluppo della linguistica variazionista di William Labov,2 è emersa solo spo- radicamente negli anni Ottanta e Novanta, ed è divenuta, su altre basi, di nuovo molto attuale all’inizio del Terzo Millennio.

  8. "Nuove" forme di trasferimento di risorse private. (“New” directions for private resource transfers)

    OpenAIRE

    P. STREETEN

    2013-01-01

    A partire dagli anni 1960 e 1970 vi è stata una crescente tendenza a aggiungere alle forme tradizionali di controllo in modo che possa essere condivisa a vari livelli e può essere limitato ad aree specifiche . Inoltre, queste modalità possono cambiare nel tempo . Queste " nuove forme di investimenti stranieri " sono stati più evidenti nei settori del petrolio e dei metalli , ma anche nel settore manifatturiero , in particolare per i mercati dei paesi ospitanti e nelle industrie con tecnologie...

  9. Approccio dal basso, servizi alla persona e memorie interculturali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2003-06-01

    Full Text Available Valorizzare le memorie dei migranti risponde ad una precisa esigenza di riconoscimento, nella storia collettiva e nello spazio politico nazionale, della memoria interculturale di intere collettività ... Queste condizioni implicano l'esigenza del riconoscimento della memoria dei migranti traducendosi in uno stimolo per lo sviluppo di nuove politiche sociali e culturali e di nuovi interventi focalizzati su questo stesso riconoscimento che interessa direttamente anche gli operatori sociali e culturali delle amministrazioni pubbliche e del terzo settore.

  10. O stilu i kulturnom značenju Marulićeve Poslanice papi Adrijanu VI.

    OpenAIRE

    Cattaneo, Ruggero

    2008-01-01

    Nella comunicazione quotidiana assistiamo oggi a un singolare rinnovamento del genere epistolografico, tutte le volte che scriviamo (digitiamo) e scambiamo messaggi di posta elettronica (e-mail) privati o ufficiali, o anche, a un più basso ma non meno vitale livello stilistico, messaggi SMS, che somigliano talora a mini-lettere, o più spesso a epigrammi. Sono le nuove, ma ormai onnipresenti forme della comunicazione elettronica, che danno spazio anche a una parola più intima e confidenziale, ...

  11. Turismo e cinema a Verona: dal mito di Giulietta e Romeo riflessioni geografiche su vecchie e nuove location cinematografiche / Tourism and cinema in Verona: geographical considerations about old and new cinematographic locations from Romeo and Juliet myth

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Laura Pappalardo

    2016-05-01

    Full Text Available Il contributo analizza, in chiave geografica, le dinamiche che legano il turismo e il cinema a Verona, città meta consolidata di turismo urbano. Consapevoli che il mito di Giulietta e Romeo svolga un ruolo considerevole all’interno delle motivazioni che inducono il turista a soggiornare nella città veneta, risulta utile soffermarsi sulla funzione svolta dai film, di “antica” e recente realizzazione, nella conoscenza dei luoghi. In virtù delle sempre mutevoli richieste dei visitatori, pare interessante riflettere se sia “conveniente” per Verona, non tanto e non solo economicamente ma, soprattutto, in una logica di sostenibilità, continuare a proporre al turista il cliché della città degli innamorati o se non si debba, al contrario, pensare a nuove esperienze emozionali attraverso la promozione di itinerari le cui tappe non siano solo il balcone di Giulietta, la casa di Romeo, la tomba di Giulietta ma luoghi decisamente più veri quali le piazze storiche della città, i negozi tipici, i centri culturali. The paper analyzes, in geographical key, the dynamics that bind tourism and film in Verona, the city consolidated urban tourism destination. Aware that the myth of Romeo and Juliet plays a considerable role in the reasons for the tourist to stay in the Venetian city, it is useful to focus on the role played by "old" and recently shot films in the knowledge of the places. By virtue of the ever-changing demands of visitors, it seems interesting to consider whether it is “convenient” for Verona, not so much and not only economically but, above all, in a logic of sustainability, to continue to offer to the tourist the cliché of the city of lovers or if it is better to hink of new emotional experiences through the promotion of itineraries whose stages are not just Juliet's balcony, the house of Romeo, Juliet's tomb but places much more real as the historical squares of the city, the local shops and the cultural centers.

  12. L’educatore sociale fra i Servizi e l’intervento di strada.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Giustini

    2007-07-01

    Full Text Available Ci siamo sempre poste molte domande sulla povertà, sulle cause dell'impoverimento, sulle responsabilità di noi “ricchi”, sulle possibilità che ogni persona ha di cambiare le cose. Forse è per questo che tre anni fa abbiamo deciso di aderire alla proposta del prof. Genovese e di partecipare al progetto "Un sacco a pelo per l'inverno" promosso dalla Caritas Diocesana di Bologna: da questa collaborazione è nato il Gruppo Nuove Povertà, tuttora impegnato in attività di ricerca sulla povertà, di impegno concreto e di sensibilizzazione al tema della marginalità nella nostra città e di formazione per gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione. Forse è sempre per questo che per le nostre tesi abbiamo affrontato il problema della povertà e delle nuove povertà, la condizione dei senza dimora e le risposte dei Servizi. Ne sono nati due articoli: il primo, firmato da Federica Filippini, affronta il tema della povertà nella sua multidimensionalità e analizza in particolare la condizione dei senza dimora, il percorso di impoverimento, le difficoltà della vita in strada, il rapporto con la città e i Servizi; il secondo, firmato da Chiara Giustini, si sofferma, invece, sulla figura dell'educatore, sia all'interno dei Servizi rivolti ai senza dimora, sia nel lavoro di strada.

  13. Libertà religiosa collettiva, e nuove intese con le minoranze confessionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Casuscelli

    2011-03-01

    Costituzione al Trattato di Lisbona – 8. Uguali libertà e  “clausola delle religioni più favorite” – 9. “Provare e riprovare”: non basta confidare nella Corte - 10. Effettività delle tutele e ricorso diretto alla Corte delle confessioni religiose – 11. Costituzione materiale e pace religiosa – 12. Principio di equivalenza, di effettività, di adeguatezza e proporzionalità.

  14. L'abitato dell'Età del Bronzo di S. Giovanni in Triario (Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Vinci

    2012-12-01

    Full Text Available Questo articolo riassume i risultati delle ricerche condotte a S. Giovanni in Triario nella pianura a Nord-Est di Bologna, mettendo insieme numerosi dati di natura diversa provenienti dalla documentazione di vecchi scavi di emergenza, l'analisi aerofotografica e dalle recenti indagini condotte sul sito costituite da ricognizioni di superficie e carotaggi manuali. Grazie alle nuove indagini condotte sul deposito stratigrafico e allo studio di un consistente campione di manufatti rendono ora possibile delineare gli elementi cronologici.

  15. Smart Grid, Smart Europe

    OpenAIRE

    VITIELLO SILVIA; FULLI Gianluca; MENGOLINI Anna Maria

    2013-01-01

    Le smart grid, o reti elettriche intelligenti, aprono la strada a nuove applicazioni con conseguenze di vasta portata per l’intero sistema elettrico, tra le quali la principale è la capacità di integrare nella rete esistente più fonti di energia rinnovabili (FER), veicoli elettrici e fonti di generazione distribuita. Le smart grid inoltre garantiscono una più efficiente ed affidabile risposta alla domanda di energia, sia da un punto di vista tecnico, permettendo un monitoraggio e un controll...

  16. Le minoranze islamiche nella Bulgaria post-comunista: ingerenze statali e libertà confessionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fantelli

    2011-03-01

    Full Text Available Contributo segnalato dal Prof. Paolo Moneta, ordinario di Diritto ecclesiastico nella facoltà di Giurisprudenza dell’’Università di Pisa SOMMARIO: 1. Profili istituzionali delle relazioni tra Stato e confessioni religiose nella Bulgaria post-comunista: la posizione dell’Islam. 2. Le ingerenze del Governo bulgaro nell’organizzazione interna delle rappresentanze islamiche secondo la Corte di Strasburgo. 3. Alcune osservazioni sull’ingresso della Bulgaria nell’U.E. e sulle problematiche dell’Islam bulgaro – balcanico.

  17. Una valigia caduta in mare: Jaume Serra Hunter e la "Scuola di Barcellona"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nazzareno Fioraso

    2014-12-01

    Full Text Available Nella storiografia filosofica spagnola non esiste, probabilmente, una definizione ambigua e problematica come quella che riguarda la cosiddetta "Scuola di Barcellona". La tesi principale di questo articolo è che tale scuola non giunse mai a nascere, ma ne esistette soltanto una forma embrionale che non poté maturare perché, in conseguenza della situazione politica venutasi a creare con la guerra civile (1936-1939, i suoi componenti si dispersero nell'esilio. Ciò nonostante, è possibile riconoscere alcuni tratti comuni, seppur labili e (forse non sostanziali, nella diaspora degli intellettuali catalani che rendono possibile definirla, con le dovute cautele, "Scuola di Barcellona". Tali caratteristiche comuni si possono far risalire a colui che, in un certo senso, fu il fondatore della scuola, essendo il principale maestro delle nuove leve filosofiche della Catalogna all'inizio del XX secolo: Jaume Serra Hunter.

  18. Gli effetti socio-economici e spaziali del servizio ferroviario dell’Alta Velocità: due casi a confronto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Loredana Consuelo Travascio

    2008-05-01

    Full Text Available L’articolo fornisce una lettura degli effetti socio-economici e spaziali generati dalla messa in esercizio di una rete ferroviaria ad AV sull’organizzazione territoriale. Esso si articola in due parti. Nella prima, sono analizzati gli effetti che in letteratura sono attribuiti alle infrastrutture di trasporto, focalizzandosi sulle ripercussioni che la messa in esercizio dell’AV ha generato sulla crescita demografica e sulla localizzazione delle attività economiche attorno alle stazioni, nonché sulla domanda di trasporto e sulla riconfigurazione dei flussi. Nella seconda parte si passa allo studio di due casi significativi: il Giappone, dove l’introduzione del servizio ha modificato la struttura socio-economica del territorio; la Spagna, dove ha favorito la comparsa di nuove tipologie di utenti e la ridefinizione delle relazioni tra le varie città servite dall’infrastruttura.

  19. Uva da tavola ipocalorica, possibilità di coltivazione e nuove prospettive di mercato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donato Antonacci

    2017-01-01

    Full Text Available According to the CODEX STAN 255 (2007, table grapes can be harvested when the refractometric index reaches at least 16° Brix. Grapes with a lower refractometric index are accepted provided the sugar/acid ratio (Total Soluble Solids/Tritatable Acidity – TSS/TA is at least equal to 20:1 if the Brix level is comprised between 12.5° and 14° Brix, 18:1 if the Brix level is comprised between 14° and 16° Brix. Some table grapes grown in Mediterranean climate can accumulate TSS higher than 16° Brix, with low levels of acidity, thus leading to a TSS/AT ratio even greater than 30: 1. Grapes that accumulate TSS less than 12.5° Brix and low TA levels, hardly reach the recommended ratio TSS/TA of 20:1, rather stopping at lower values. Based on these considerations in 2012 an experimental trial of four years started on a total of 103 table grape cvs. Phenological phases in relation to the acidic and sugar content were measured in order to assess the TSS/TA ratio and build regression lines with TSS. Almost all cvs. showed a significant linear regression, with R2 values higher than 0.80 and a standard error between 00.18 and 1.74. TSS values of 103 cvs. at TSS/TA ratio of 20:1, predicted by means of linear regression equations, , were subjected to cluster analysis based on Euclidean Distance. We identified nine clusters, of which the first two with the predicted TSS between 10.04° and 11.77° Brix (7 cvs. and 12.08° and 12.62° Brix (7 cvs., respectively. Some of the cvs. showing TSS values below 12.5° Brix at the TSS/TA of 20: 1, were subjected to a test panel of 24 tasters, who were asked to indicate the acceptability of these grapes on hedonic scale of 9 points. Preliminary results showed that for some table grapes with TSS below 12.5° Brix, a SST/AT ratio lower than the recommended 20:1 can be proposed, while preserving an acceptability by the consumer. These results suggest a more modern perspective on grapes nutritional intake, which takes into account the real needs of Western countries where diabetes, hyperglycemia, obesity and cardiovascular diseases are the main dismetabolisms arising from a diet too rich in calories. These grapes thus represent a new frontier and an opportunity for producers of table grapes, who want to enterprise a market share on “grape diet”, and represent a genetic basis for breeding aimed at obtaining new hypocaloric grape cultivars.

  20. I cataloghi nella letteratura americana della Grande Depressione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Scarpino

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente saggio si propone di analizzare alcune opere letterarie in senso lato (poesie, libri-documentario, script di film-documetario scritte negli Stati Uniti negli anni della Grande Depressione (1929-1941 alla luce della presenza ricorrente di cataloghi, liste e inventari. Partendo da un excursus storico circa la centralità del catalogo come forma narrativa atta a rendere l’abbondanza del Nuovo Mondo nella cultura e nella letteratura dell’Ottocento (dai diari dei primi esploratori agli scritti di Thomas Jefferson, dalle geremiadi puritane agli almanacchi e ai diari rurali, dalle teorizzazioni estetiche di Ralph Waldo Emerson al «poeta catalogatore» Walt Whitman e al Walden di H. D. Thoreau, il saggio si sofferma su alcune opere-documentario degli anni Trenta del Novecento; un periodo che, segnato profondamente dalla crisi economica e testimone di una riconfigurazione della geografia reale e simbolica del territorio nazionale, punta nuovamente a cataloghi e inventari, secondo una scelta retorica funzionale alla rappresentazione del rovescio del mito di abbondanza delle origini.

  1. EGNOS: è ora di usarlo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio Bernardini

    2006-04-01

    Full Text Available Dall’inizio di quest’anno EGNOS, European Geostationary Navigation Overlay Service, iniziativa dell’Unione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea, è operativo e nel corso dell’anno raggiungerà i livelli di servizio richiesti dapprima per le applicazioni commerciali e, all’inizio del 2007, quelli per le applicazioni Safety Of Life. Sarà dunque il conseguimento finale di EGNOS V2.1 al quale farà seguito un programma di evoluzione articolato in tre altre fasi che si estenderanno almeno fino alla fine del 2011 con ampliamenti della copertura, della fornitura di servizi anche nella nuovabanda L5, fino all’integrazione con Galileo. In questo articolo,che gode della collaborazione della Next SpA, realizzatriceanche dell’applicazione descritta nella rubrica Reports di questo stesso numero, vogliamo evidenziare alcuni aspetti del sistema che non ci sembra ancora ben apprezzato a livello utente e due prospettive note come SISNET ed ESA ALIVE.

  2. Elementi epico-omerici nella dizione sofoclea: analisi del secondo stasimo dell’«Edipo re»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Scavello

    2015-08-01

    Full Text Available Il contributo affronta lo studio dei principali epicismi presenti nella lexis sofoclea del secondo stasimo dell’Edipo Re. Viene indagato in particolare il valore stilistico, tematico-concettuale e intertestuale delle locuzioni epico-omeriche riferite alle leggi divine nella prima strofe e al motivo degli oracoli di Laio nel finale del canto. Inoltre si sostiene l’importanza decisiva della dizione epica per supplire la lacuna testuale del v. 906, come per primo riconobbe G. Hermann.

  3. La mente incarnata e le prospettive morali della Fenomenologia della Percezione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2015-03-01

    Full Text Available In contrasto con quella che era stata la tradizione dell’empirismo classico di matrice hobbesiana e lockiana da un lato, e la tradizione razionalista a erente al nucleo loso co cartesiano, Merleau-Ponty elabora una “terza via” che si propone di riportare la conoscenza nell’ambito dello stretto rapporto tra il corpo e i fenomeni che esso esperisce in quanto corpo vivente e non mero oggetto tra gli oggetti. Il mio corpo non è, come credeva convintamente Cartesio, mera res extensa, separata dalla mia più pura e vera essenza di res cogitans; anzi è proprio col mio essere corpo vivente che conosco pienamente il mondo. Noi non costruiamo il mondo naturale, ma lo viviamo. È in esso che avviene l’incontro con l’Altro, l’incontro di prospettive che ci mette alla prova nell’agire morale; è in questo incontro che nasce il senso che esso assume per noi. È in questo rapporto d’intersoggettività che si genera il nodo di signi cati che costituisce il mondo culturale e più ancora quello morale. In questo contesto l’ottica del corpo vissuto costituisce un presupposto radicale che modi ca n dal principio il rapporto tra soggetto e mondo, tra soggetto singolo e altri individui.

  4. Le interiezioni (fonosimboli nella prosa rovignese dell'antologia "Istria nobilissima"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1989-12-01

    Full Text Available Come risulta da un recente studio di Paola Villani (Villani 1986, le interiezioni (o, come le chiama l'autrice, fonosimboli sono un po' la Cenerentola delle descrizioni linguistiche. Menzionate in modo piu o meno marginale, descritte sommariamente, definite in modo non soddisfacente, esse sembrano riunire in sé lo status «tuttofare» degli avverbi tradizionali (v. Crystal 1971, p. 75 e quello di «small change of linguistic currency», molto appropriatamente attribuito da E. Löfstedt alle preposizioni, «particelle» e parole affini (Löfstedt 1959, p. 163. In un termine, sono elementi linguistici che dai parlanti sono sentiti intuitivamente come indispensabili alla normale comunicazione linguistica, ma nello stesso tempo come elementi con cui non si sa che fare, che non trovano un posto adeguato nell'ambito della classificazione linguistica tradizionale. Eppure, anche le interiezioni hanno le loro funzioni, sia nella lingua scritta (nella quale, secondo· Villani 1986, p. 33, sono state maggiormente studiate che nel linguaggio parlato (in cui hanno valori intraducibili su1 piano della lingua scritta. Prendendo lo spunto dall'interessante e stimolante articolo citat o di P. Villani, abbiamo esaminato il valore pragmatico e testuale delle interiezioni nella prosa in dialetto rovignese, apparsa sui volumi III, VI, VII, X-XII e XIV-XVI dell'antologia «lstria Nobilissima» (si veda la bibliografia, la cui lingua è stata già oggetto di studio in alcuni nostri lavori precedenti. La restrizione alla prosa è dettata dal tema, che è l'analisi degli aspetti comunicativi (pragmatici e testuali.

  5. Utilizzo di laser scanner e camera digitale aviotrasportati nella progettazione di impianti fotovoltaici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Santomauro

    2012-04-01

    Full Text Available La normativa nazionale nel perseguire le direttive impartite dalla CEE in materia di energia, hai ncentivato fin dal 2007 lo sviluppo delle energie rinnovabili e di conseguenza il sorgere della cosiddetta green-economy ove la Geocart ha deciso di investire nella progettazione di impianti fotovoltaici di microgenerazione, con potenza installata inferiore ad 1 MW. Di particolare rilevanza nella fase di progettazione è risultato un laser scanner ed una camera digitaleintegrati nella piattaforma aviotrasportata MAPPING nel processo di rilievo dei siti individuati come idonei alla installazione di impianti fotovoltaici.Using airborne laser scanner and digital camera in the design of photovoltaic power plantsThe design of ground-mounted photovoltaic power plants re-quires a deep knowledge of the territory where people work, mainly if the area of interest has a wide coverage and the survey is not smooth. In this article, it is described the experience gained by Geo-cart in the design of 4-MW photovoltaic solar power plants of micro-generation, developed also by means of airborne laser scanner and digital camera for aerial survey of large scale areas within the Matera and Oppido Lucano’s municipalities in Basilicata.

  6. Prospettive della reazione di idroformilazione nella sintesi di composti biologicamente attivi

    OpenAIRE

    Marchetti, Mauro

    2000-01-01

    Il nostro gruppo sta conducendo uno studio su complessi di rodio con una nuova classe di leganti idrosolubili di origine proteica, tali complessi impiegati nell’idroformilazione bifasica in solvente acquoso di diversi substrati hanno fornito buoni risultati.

  7. La cultura del corpo nella complessità della malattia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Gattola

    2008-04-01

    Full Text Available Il corpo è il fondamento stesso dell'essere. Nello stato di salute ma, soprattutto, nella malattia, il corpo è il palcoscenico dove si rappresenta lo stato della persona, tra cambiamento e conservazione. Come il linguaggio verbale, scandisce un senso alle frasi, ai termini attraverso la parola, così il corpo, tramite il codice semantico, esprime le caratteristiche di ogni individuo ed il relativo stato di salute o malattia che ne contraddistingue la storia personale. Il corpo è raccoglie e rappresenta le nostre emozioni, per questo motivo è importante ascoltarne i messaggi, comprenderne i sintomi ed il linguaggio, imparare a dialogarci. Conoscere la relazione tra le varie parti che lo compongono, l’ordinamento gerarchico dei vari ranghi, l’individuazione anatomica, le teorie che sono avvenute nelle varie culture nel corso del tempo. L’approccio comunicativo con l’operatore sanitario e la conoscenza del nostro corpo nella scoperta e nel decorso di una malattia sono di vitale importanza per la realizzazione e la buona riuscita del processo assistenziale.

  8. Itinerari nella Weltliteratur: Norma e letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Silvia Lafuente

    2014-12-01

    Full Text Available  This section consists of seven contributions from the 2012 Giornate di Studio, which have been taking place at the University of Florence since 2009: Silvia Lafuente, "Forme d’oralità costruiscono la modernità letteraria argentina nelle prime decadi del ‘900"; Arianna Fiore, "La junta luz di Juan Gelman: un oratorio contro il silenzio"; Carolina Argenta, "Oltre la Generazione del Sessanta: la poesia di Susana Thénon"; Salomé Vuelta García, "I proverbi nella traduzione italiana di La Familia de Pascual Duarte di Camilo José Cela; Andrea Carmelo Spadola, "Bilinguismo / Translinguismo nell’opera poetica di César Moro"; Coral García Rodríguez, "La formazione di una identità europea  attraverso il linguaggio: l’apolide Jorge Semprún, oppure lo spagnolo delle tre patrie"; Michela Graziani, "Trasformismi jazz nella cultura portoghese del ‘900".During the IV Giornata di Studio, the concepts of «norm» and «deviation» in literary language were discussed from a variety of standpoints: linguistic, literary, cultural, historical and social. The various lines of research chosen by the authors of the seven contributions to LEA highlight the potential of literary language in linguistic and intellectual experiences within cultural contexts. In the light of this perspective, the seven contributions offer a number of itineraries for the interpretation of modern literature from Argentina, Peru, Portugal and Spain. This section was edited by Silvia Lafuente. 

  9. Cristiani ed Ebrei dopo la Shoah. Momenti e protagonisti dell’Amicizia ebraico-cristiana di Firenze (1945-1965

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Mazzini

    2014-04-01

    Full Text Available Il contributo punta a ricostruire la genesi e la storia dell’Amicizia ebraico-cristiana di Firenze (AEC, fondata nel capoluogo toscano nel 1950 con l’intento di promuovere un dialogo interreligioso fra ebrei e cristiani all’indomani dell’Olocausto. La periodizzazione proposta prende avvio dalla data della nascita della stessa associazione e si conclude con il 1965, anno della chiusura del Concilio Vaticano II, che decreta prospettive religiose nuove della Chiesa cattolica nei suoi rapporti con l’ebraismo. Nata per volontà di Arrigo Levasti, Giorgio La Pira, Ines Zilli, Giorgio Spini, Giacomo Devoto, Angelo Orvieto e Aldo Neppi Modona, l’Amicizia fiorentina rappresentava la sezione italiana dell’International Council of Christians and Jews e dell’Amitié judéo-chrétienne di Parigi, divenendo presto un luogo di attività feconde per il dialogo interreligioso in età pre-conciliare.

  10. La Roma della diaspora somala: i grovigli spaziali ed identitari della narrativa di Cristina Ali Farah - The Somali Diaspora within Rome: Entanglements of Space and Identity in Cristina Ali Farah's novels

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nora Moll

    2017-12-01

    Full Text Available Scenario urbano principale dei due romanzi Madre piccola (2007 e Il comandante del fiume (2014, la città di Roma viene ricostruita narrativamente dalla scrittrice italo-somala Cristina Ali Farah secondo prospettive e tensioni nuove e significative. Le geografie degli spazi esterni ed interni della città rispondono in entrambi i testi a delle dinamiche identitarie le quali sono attraversate da temi comuni agli scrittori contemporanei della diaspora africana: la dialettica tra presenza ed assenza (di persone, di luoghi, la precarietà e l’instabilità della dimora d’arrivo, il conflitto tra la memoria traumatica e la necessità di radicarsi nell’hic et nunc spaziale ed esistenziale, la rilettura degli spazi urbani in chiave postcoloniale. A partire da tale matrice tematica, la narrativa di Ali Farah si carica di simbologie e di metafore nuove, che rimandano alla sua poetica e al suo immaginario ben personali. Subentra, nella lettura critica dei testi in questione, anche la considerazione dell’aspetto generazionale, che contrassegna i personaggi, e del diverso vivere la città d’approdo nel caso di biografie finzionali segnate dalla fuga e dalla diaspora, o viceversa dai legami con essa degli esponenti delle “seconde generazioni”.   The city of Rome is the main urban scenario of Cristina Ali Farah's two novels Madre piccola (2007 and Il comandante del fiume (2014, being constructed narratively from new perspectives and using significant narrative strategies. In both fictional texts, the Italian author of Somali and Italian origin depicts external and internal geographies of the Italian Capital, which are connected with identitary dynamics expressed by themes frequently used by contemporary diasporic writers: the dialectics between the presence and the absence (of people and places, the precariousness and instability of the new abode, the conflict between a traumatic memory and the necessity of establishing roots in the spacial

  11. Cimiteri nella natura, come natura, come città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Franciosini

    2012-06-01

    Full Text Available I luoghi di sepoltura sono destinati a diffondere e proteggere il sentimento di lutto legato alla perdita e ad indicarne, attraverso una rappresentazione simbolica, una via possibile di consolazione e di un sereno ricordo, essi sono testimoni delle diverse identità culturali e religiose: la memoria custodisce e rassicura.Il tema continua a segnare la nostra esistenza: le immagini delle città ci raccontano ancora di  luoghi destinati al ricordo; essi testimoniano anche l’incapacità della nostra cultura di ri-comporre un dialogo consapevole con la morte.Le trasformazioni sociali in atto ci impongono una riflessione sui luoghi di sepoltura: c'è urgenza di nuove spazialità destinate a rappresentare il luogo della comprensione e del dialogo religioso e civile tra le diverse forme di spiritualità.

  12. L'evoluzione del WEB GIS la filiera postgis-mapserver-geoext- openlayers per sviluppare piattaforme GIS complete, agili ed economiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Mariucci

    2012-04-01

    Full Text Available Spesso, nel nostro ambito, ci si sente dire che il GIS è un bene di lusso, dal quale, soprattutto in epoca di crisi economica, le piccole entità (sia in ambito pubblico che privato possono facilmente prescindere. Questo articolo vuole segnalare la presenzadi tecnologie non nuove ma consolidate che unite insieme possono costituire una base informatica flessibile e di costi ridotti per l'implementazione di piattaforme GIS dedicate che siano di supporto anche per le piccole realtà nella gestione di dati ed attività territoriali, con notevoli vantaggi sulla produttività e sull'immagine

  13. Un’altra storia: Nuove prospettive sul cantiere della cupola di Santa Maria del Fiore

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Battista

    2015-09-01

    Full Text Available ‘Un’altra storia’ (Another History is a first attempt to test the potential of detailed administrative documentation to deepen and, where necessary, modify our understanding of the creative process around the great worksite of Florence Cathedral. It treats two case studies chosen to exemplify possible strategies of navigation in the vast documentary corpus now accessible online in the website, The Years of the Cupola. The first study centers upon the person of Jacopo di Sandro, a hitherto scarcely known master stonecutter employed in the Opera di Santa Maria del Fiore workforce during the entire documented period. He distinguished himself from the very beginning for exceptional flexibility of services rendered, from day labor to a series of special assignments, including the supervision of separate worksites and of the forests in Casentino; Jacopo also emerges as an occasional entrepreneur whose independent contracts coexisted with his status as daily wage earner. At the end of the period he entered the ranks of salaried executive personnel as the administrator of the Brunelleschian fortress of Vico Pisano, demonstrating a notable fluidity amongst labor typologies which are often treated as non-communicating vessels. The second query is dedicated to the documentation on the stone components commissioned for the ‘serraglio’, or closing ring, at the top of the dome, believed to function as stabilizer of the whole self-supporting structure up to the base of the lantern. A census of the sources reveals the number, dimensions, price and delivery dates of the various orders of sandstone blocks, typically supplied in multiples of eight, the number of segments of the octagonal structure. The results are presented as an invitation to look below the surface of the masonry and consider the rationale for so much strength and weight when analyzing the dynamics of this area.

  14. del gast al fremde nella poesia di carmine gino chiellino

    African Journals Online (AJOL)

    User

    situazione. Nella seguente poesia, tratta dalla raccolta citata, questa collettivizzazione dell'Io lirico è particolarmente evidente. NACH DEM GESTERN für jene Freunde, die jetzt, gerade jetzt, aufgeben möchten. …………..…… die Söhne werden das Land der Mutter die Töchter die Sprache des Vaters verspottet vergessen.

  15. My sound Is My life. Macchine sonore non omologate nella metropoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Bove

    2008-12-01

    Full Text Available Nell’ordine costituito della metropoli, i luoghi del divetimento sono spazl interni ai processi di accumulo, funzionali al ritmo della produzione. L’ordine stabilisce un posto preciso per “lo svago”inserito nella settimana lavorativa come elemento di ricarica per l’uomo-lavoratore, traendone anzi profitto.

  16. IL RUOLO DELLA FORMAZIONE NELLA PROMOZIONE DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ITALIANA. INTERVISTA AL PROFESSOR ROBERTO GRECI, PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Zenoni

    2011-07-01

    Full Text Available La formazione rappresenta uno strumento basilare nella promozione della lingua e della cultura italiana. L’argomento è articolato e complesso perché abbraccia diverse questioni. Da un lato va sostenuto l’utilizzo di mezzi adeguati, come quello telematico, che favoriscono e facilitano la diffusione all’estero. Dall’altro la proposta didattica di università e scuole deve essere riorganizzata alla luce delle nuove esigenze formative. Il ruolo degli atenei italiani potrebbe diventare più incisivo se si adeguassero maggiormente agli standard esteri, in modo da favorire la circolazione di studenti anche verso e non soltanto dall’Italia. Per quanto riguarda, invece, il tipo di formazione da sostenere, va riqualificata quella umanistica e tradizionale, non perché rappresenti la cultura nella sua totalità ma perché costituisce un patrimonio che caratterizza il nostro paese e non deve andare perso. Abbiamo parlato di queste tematiche con il Professor Roberto Greci, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma e Presidente del Consiglio scientifico e didattico del Consorzio Interuniversitario ICoN, Italian Culture On the Net.     The role of training in the promotion of Italian language and culture. An interview with Professor Roberto Greci, Dean of the Literature and Philosophy Faculty at the University of Parma   Training represents a basic tool in promoting Italian language and culture.  The topic is complex because it encompasses diverse issues.  On the one hand appropriate means are needed, like telematic resources, which encourage and facilitate spreading abroad.  On the other, university and school courses need to be reorganized in light of the new training needs.  The role of Italian universities could to be stronger if they met foreign standards, to promote the circulation of students towards and not just away from Italy.  As far as regards the type of training to be undertaken, the humanistic

  17. Bodies and genres between plasticity, identity and cohesion of the self

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Napoli

    2013-10-01

    Full Text Available The body’s story is interwoven with the construction of social and individual identities, from gender issues. This review is meant to suggest tracks to deepen these issues in an interdisciplinary and multidimensional, with the aim to map historical, cultural, psychological and sociological route that the body has faced in modern Western society. The speech is rooted in historical hypothesis documented by Schettini in Il gioco delle parti which highlights those social and economic changes that characterize the transition between 800 and 900. The debate on the transvestism of the century opens to the medical discourse, psychological, psychoanalytic, sociological and legal. This is tackled by Valerio and Vitelli in Sesso e genere. Uno sguardo tra storia e nuove prospettive. At the end, the text of Putino, I corpi di mezzo, narrates the story of the body with references to feminism, biopower to biopolitics, race to come to the "subversive" of an emancipation "from itself" .

  18. Il MUDE Piemonte - modello unico digitale per l’edilizia: un progetto organizzativo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Livio Mandrile

    2012-12-01

    Full Text Available Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione consentono di affrontare la reingegnerizzazione dei processi amministrativi attraverso servizi informatici definiti “di cooperazione applicativa”, aprendo nuove prospettive per semplificare il rapporto fra cittadino e Pubbliche Amministrazioni e agevolare lo scambio di documenti e informazioni. Il MUDE Piemonte – modello unico digitale per l’edilizia - è un sistema informativo realizzato attraverso la collaborazione di tutti i livelli di governo del territorio regionale, che crea un archivio digitale delle pratiche edilizie presentate allo Sportello per l’Edilizia, utilizzando il mezzo telematico per l’interazione fra professionista e Pubblica Amministrazione e l’interscambio informativo fra le banche dati amministrative. Il MUDE Piemonte è un sistema che realizza un ambiente operativo di fruizione / aggiornamento della base di dati territoriali ed amministrativi ad uso di più soggetti ed enti e in costante evoluzione in ragione dell’apporto progettuale offerto da tutti gli attori coinvolti nei procedimenti autorizzativi edilizi.

  19. Il lavoro nella on-demand economy: esigenze di tutela e prospettive regolatorie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Dagnino

    2015-07-01

    Full Text Available The paper explores the so called on-demand economy – i.e. the economic model based on the use of online platforms that ensure the immediate matching between a user in need of a good or a service and another who is able to share his/her assets, goods, skills, time - with specific reference to labour law.Through an analysis of the economic model behind this form of employment, the characteristics and conditions of the workers involved, and the regulatory framework, the Author focuses on the need to protect the workforce performing its services through these platforms.Following an overview of the main topics, the contribution considers the consequences of this economic pattern, which entails that a worker operates as an independent contractor and sees the companies managing the platform services as mere intermediaries.Three fundamental aspects are identified in relation to which the needs of workers' protection are analysed: economic security, reputation and training‏.The paper concludes by stressing the need for legislative action to regulate a form of employment that is gaining momentum in different national contexts, and offers an overview of the ways in which such intervention might take place.‏

  20. AA.VV., La Giustizia nella Letteratura e nello Spettacolo Siciliani tra ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    ruolo e i significati attribuiti al concetto di Giustizia nella. Letteratura e nello Spettacolo Siciliani tra '800 e '900. Da Verga a Sciascia costituisce il volume che raccoglie, a cura di Angelo. Zappulla, gli Atti del convegno su questo fondamentale tema. La centralità del tema Giustizia, nelle più diverse forme del fervore culturale ...

  1. La città sotterranea e il suo ruolo nella mobilità urbana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-12-01

    Full Text Available La città sotterranea è un elemento fondamentale nella struttura urbana. Soprattutto nelle grandi città essa assume connotazioni rilevanti nella pianificazione urbana in considerazione del fatto che rappresenta una risorsa e il suo impiego può incidere significativamente sull’efficienza del sistema urbano. Alcune città, a causa soprattutto della rigidità del clima, hanno progettato città sotterranee di grande complessità funzionale; esempi significativi sono Montreal, Toronto e altre città del Nord America. In Europa occidentale le realizzazioni associabili al concetto di città sotterranea sono più limitate e sono relative soprattutto alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità urbana, come le reti metropolitane, i passanti ferroviari, i tunnel stradali e i parcheggi sotterranei. La funzione primaria di questi spazi è la riduzione e lo spostamento dalla superficie di quote di traffico e la trasformazione di ampie parti della città in aree verdi o in aree a maggiore qualità ambientale. In ogni modo è possibile sostenere che l’uso degli spazi sotterranei è ormai entrato a far parte della vita delle città moderne. L’articolo analizza alcuni dei fattori principali nella costruzione di questi spazi urbani; i costi e i benefici dell’uso di spazi sotterranei sono messi in relazione con gli aspetti psicologici e con la costruzione di modelli per la previsione dei percorsi degli utenti. La seconda parte dell’articolo mostra alcuni casi studio evidenziando le diverse necessità che hanno spinto e hanno guidato verso la scelta degli spazi sotterranei; una analisi più dettagliata è svolta sul caso di Montreal, che può essere considerato archetipo della citta sotterranea.

  2. La riscoperta della stereoscopia per la rappresentazione dello spazio architettonico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Il progressivo sviluppo dei metodi della rappresentazione grafica nel corso della storia è stato possibile in virtù della scoperta di strumenti e tecniche appartenenti al loro tempo: questo continuo progresso delle modalità di “raccontare” l’architettura è tuttora in corso di evoluzione, costituendo il fondamento di ogni strategia informativa e di comunicazione del progetto. Il sempre più pervasivo trattamento digitale dell’informazione, sia essa grafica che testuale, ha condotto ad una progressiva riscoperta di approcci tradizionali nella descrizione dello spazio costruito, declinandoli alle nuove tecnologie informatiche per amplificarne possibilità e valenze. È il caso della stereoscopia, diffuso metodo ottocentesco adottato in fotografia per rendere spaziale la percezione dell’immagine sfruttando la visione binoculare; oggi i modelli tridimensionali e le immagini digitali catturate da apposite fotocamere rendono l’approccio stereoscopico di immediato utilizzo anche per i profani della rappresentazione, semplificando e rendendo trasparenti i concetti di geometria proiettiva alla base del metodo. Questo contributo intende indagare le funzionalità, i vantaggi e le criticità della tecnologia stereoscopica immersiva nella moderna comunicazione del progetto d’architettura.

  3. PAROLE, LINGUE E ALFABETI NELLA CLASSE MULTICULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Favaro

    2012-07-01

    Full Text Available Il bilinguismo è soprattutto un’opportunità e una ricchezza perché la padronanza di due lingue amplia le frontiere delle possibilità e il mondo si allarga di conseguenza. Ma che cosa succede quando in epoche diverse della vita – nella prima infanzia, nell’infanzia o nell’adolescenza – a causa del viaggio di migrazione, una nuova lingua entra a far parte del patrimonio linguistico dei bambini? Quali rapporti profondi  di concorrenza, conflitto, complementarietà, integrazione  si stabiliscono tra i due codici, tra i diversi significati e i significanti? E se la lingua madre diventa improvvisamente muta e una nuova lingua sostituisce quella originaria, quali cambiamenti e perdite si verificano nella vita emotiva dei bambini venuti da lontano? Sono queste alcune delle domande a cui il contributo si propone di rispondere, analizzando la condizione bilingue  variegata e molteplice  degli alunni stranieri in Italia e presentando alcuni progetti significativi e materiali innovativi per valorizzare la pluralità linguistica della classe.WORDS, LANGUAGES AND ALPHABETS IN THE MULTICULTURAL CLASSROOMBilingualism is above all an opportunity and a richness, since mastering two languages creates greater possibilities and the world expands as a consequence. But what happens in different stages of life- in childhood or adolescence- due to migration, when a new language becomes part of a child’s heritage? What profound relationships –competition, conflict, complementarity, integration- are established between the two codes, between different meanings and signifiers? And if the new language renders the mother tongue mute, what changes and losses take place in the emotional sphere of migrant children? These are a few of the questions which the paper attempts to answer, by analyzing the varied and multifaceted bilingual condition of foreign students in Italy. The paper presents a few important projects and innovative materials to give

  4. Precarietà e spazi nella società digitale. Intervista a Carlo Formenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliana Armano

    2014-04-01

    Full Text Available Nella call supponiamo che uno degli elementi caratterizzanti la connettività sia la ridefinizione dei "confini" in termini spaziali ma anche tra produzione e consumo, identitari e relazionali, di accesso alla conoscenza e in definitiva di potere. Qual è la sua opinione e che cosa ne pensa della ridefinizione dei confini?

  5. L'elettronica nella tecnica aerospaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. SALZA

    1963-06-01

    Full Text Available L'elettronica reca un contributo essenziale alla tecnica
    aerospaziale in ogni fase di qualsiasi sua realizzazione.
    In fase di progetto è fondamentale l'impiego del calcolo analogico o
    digitale, di quello analogico-digitale e delle tecniche di simulazione.
    Nel volo spaziale la guida e la stabilizzazione si basano sull'uso di
    sistemi elettronici che sono anche impiegati largamente nella essenziale fase
    di preparazione al volo.
    Così pure le comunicazioni coi passeggeri e le telemisure sono possibili
    soltanto grazie all'impiego delle tecniche più avanzate delle telecomunicazioni.
    Si esamina infine la situazione attuale per ciò che si riferisce al grado
    di affidamento delle apparecchiature elettroniche in conseguenza della loro
    crescente complessità: l'impiego di elementi allo stato solido e di adeguate
    tecniche circuitali consente di conservarlo ad un valore accettabile nonostante
    la crescente complicazione degli apparati in conseguenza delle sempre più
    gravi esigenze.

  6. I nuovi criteri di valutazione dei terreni in seguito al regolamento spagnolo per la valutazione dei terreni del 2011: l’oggettivazione delle aspettative edificatorie nel territorio rurale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Maria De La Encarnación Valcárcel

    2013-06-01

    Full Text Available Il regime di valutazione dei terreni ha subito una delle sue più importanti modifiche ad opera della Legge sui Suoli del 2008 e del relativo Regolamento del 2011. Secondo il cosiddetto principio di oggettività, che definisce tutti i metodi fissati per le nuove "situazioni di base" dei terreni, ed in base al prescritto divieto di prendere in considerazione le aspettative edificatorie derivanti dal rilascio di una concessione edilizia, è facilmente desumibile l’esistenza di circostanze, che non sono una conseguenza naturale degli investimenti effettuati per il bene da parte del proprietario. Questo è in contrasto con lo spirito della Legge sui Suoli in vigore, enunciato nella Relazione Esplicativa.

  7. Big Bologna. Le anomalie degli spazi pubblici in grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Richard Ingersoll

    2013-06-01

    Full Text Available Nella periferia di Bologna sono nati recentemente nuovi spazi pubblici, molto diversi rispetto a quelli della città storica, che esprimono chiaramente  la mania della grandezza, la sindrome di Big Bologna. Ovunque si getta lo sguardo si notano nuove manifestazioni di una scala fuori proporzione che contribuisce alla segregazione sociale. Da quando sono arrivate le torri bianche della megastruttura di Kenzo Tange alla Fiera, la grande scala ha dato origine a spazi pubblici poco ameni per la vita urbana. Forse questi megaprogetti sono inevitabili segni dell’epoca della globalizzazione, ma ci si chiede se i committenti e i loro architetti sono stati consapevoli di quanto la progettazione di tali forme causa un deterrente alla socializzazione.

  8. Smart Grid il ruolo dell’ICT nella sfida green del futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tomaso Bertoli

    2012-04-01

    Full Text Available Una introduzione alle Smart Grid ove vengono mostrate le opportunità, le criticità e i vantaggi nella sfida green delfuturo, attraverso la visione degli autori che hanno maturato una particolare esperienza in Dedagroup ICT Networke nella controllata Sinergis, specialista di sistemi GIS. Smart Grid: the role of ICT in the green challenge of the future Drawing on his experience designing and  implementing  Enterprise  Geo-graphic Network Information Systems with  Italian  Multi  Utilities  the  author provides  a  simplified  description  of what is changing in the Electric Distri-bution System and explains the main drivers and challenges that are behind the revolution generally called “Smart Grid”. A simple prose and real world examples  help  explain  the  complex meaning  and  unexpected  implica-tions of the buzz words and acronyms used by the Industry: AMI Advanced Metering  Infrastructure,  MDM  Meter Data Management, DMS Distribution Management  System,  DR  Demand-Response,  DG  Distributed  Genera-tion,  PHEV  Plug-in  Hybrid  Electric Vehicles, and Energy Dispatching and Storage.

  9. Smart Grid il ruolo dell’ICT nella sfida green del futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tomaso Bertoli

    2012-04-01

    Full Text Available Una introduzione alle Smart Grid ove vengono mostrate le opportunità, le criticità e i vantaggi nella sfida green delfuturo, attraverso la visione degli autori che hanno maturato una particolare esperienza in Dedagroup ICT Networke nella controllata Sinergis, specialista di sistemi GIS.Smart Grid: the role of ICT in the green challenge of the futureDrawing on his experience designing and  implementing  Enterprise  Geo-graphic Network Information Systems with  Italian  Multi  Utilities  the  author provides  a  simplified  description  of what is changing in the Electric Distri-bution System and explains the main drivers and challenges that are behind the revolution generally called “Smart Grid”. A simple prose and real world examples  help  explain  the  complex meaning  and  unexpected  implica-tions of the buzz words and acronyms used by the Industry: AMI Advanced Metering  Infrastructure,  MDM  Meter Data Management, DMS Distribution Management  System,  DR  Demand-Response,  DG  Distributed  Genera-tion,  PHEV  Plug-in  Hybrid  Electric Vehicles, and Energy Dispatching and Storage.

  10. Uno strumento per la creazione di valore nella realizzazione di edifici sostenibili: la certificazione LEED

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Rick Fedrizzi

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro ha l’obiettivo di delineare gli aspetti chiave della sostenibilità in ambito edilizio focalizzando l’attenzione sul sistema di certificazione LEED® quale strumento “universale” di supporto per la realizzazione, gestione e valutazione di edifici sostenibili. Nella prima parte del lavoro si descrive la rapida diffusione della certificazione LEED nel recente passato quale diretta conseguenza della capacità di questo strumento di rating di adattarsi sia alle specifiche tipologie di edifici, sia alle diversità climatiche e morfologiche dei siti. Nella seconda parte si procede invece a presentare ed analizzare gli aspetti economico-finanziari degli edifici sostenibili con riferimento sia alle metodologie valutative applicabili, sia ai dati della letteratura. Partendo dalle esperienze internazionali in tema di sostenibilità, si procede successivamente a descrivere la situazione italiana, evidenziando la percezione del mercato e le opportunità di sviluppo future.

  11. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  12. The last "pest". The fox in the Italian law and in the actual hunting management / L'ultimo "nocivo". La Volpe nella legislazione italiana e nella pratica venatoria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Cassola

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract In the general mentality as well as in the actual hunting management of the Italian territory, the fox Vulpes vulpes has largely replaced the wolf Canis lupus as the target of abnormal and injustified destructive efforts. By exagerating its predatory pressure on domestic and game animals, and more recently as an asserted anti-rabies measure, the control of fox populations still continue to be heady practised in most regions, even where (such as in Tuscany, central Italy the rabies desease did not arrive. Some official data are given about foxes killed and rewards paid in several areas in the Eighties, for a total amount of several tens of thousands foxes (nearly 2,000 in the Siena province alone yearly and some milliards lira. The absurdity of such management policy and the damage indirectly caused to the agriculture are emphasized, as well as the need of stopping at last any persecution of predatory or so-called "pest" animals. Riassunto Nella mentalità popolare e nella quotidiana gestione venatoria del territorio, la Volpe Vulpes vulpes sembra aver ormai sostituito il Lupo Canis lupus come oggetto catalizzatore di abnormi e ingiustificati sforzi distruttivi. Esagerandone l'entità della predazione su animali domestici e selvatici, e più recentemente con il pretesto di diradarne le popolazioni come asserita misura di profilassi antirabbica, si continua assurdamente in molte regioni italiane a condurre operazioni di "controllo" della Volpe che perpetuano nei fatti l'anti-ecologica e ormai inaccettabile "lotta ai nocivi". Vengono in particolare qui riferiti alcuni dati ufficiali, provenienti anche da regioni, come la Toscana, mai toccate dall'epidemia di rabbia silvestre degli anni 1977-1986, relativi agli abbattimenti di volpi e ai premi pagati nel corso dell'ultimo decennio, per un totale di parecchie decine di migliaia di volpi uccise (quasi 2000 ogni anno nella

  13. Creazione e sviluppo di corpora multimediali. Nuove metodologie di ricerca nella traduzione audiovisiva

    OpenAIRE

    Valentini, Cristina

    2009-01-01

    The construction and use of multimedia corpora has been advocated for a while in the literature as one of the expected future application fields of Corpus Linguistics. This research project represents a pioneering experience aimed at applying a data-driven methodology to the study of the field of AVT, similarly to what has been done in the last few decades in the macro-field of Translation Studies. This research was based on the experience of Forlixt 1, the Forlì Corpus of Screen Translation,...

  14. Mobilitazione ambientale e anti-'ndrangheta di prossimità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabrina Garofalo

    2017-04-01

    Full Text Available La proposta ha come focus le diverse forme di partecipazione e solidarietà nella mobilitazione anti-’ndrangheta. In particolare, emerge che la mobilitazione legata ai temi ambientali rappresenta una nuova forma di partecipazione e di riconoscimento delle soggettività a partire da nuovi modi per declinare gli ancoraggi di prossimità. Lo studio delle dinamiche dei comitati ambientali nella provincia di Cosenza ha permesso di mettere a lavoro le nuove forme di solidarietà e di decostruzione del potere in quella che può essere definita anti-’ndrangheta di prossimità. Parole Chiave: anti-'ndrangheta, mobilitazione, ambiente, territorio-prossimità  This paper is part of a research about the anti-‘ndrangheta movement, to share analysis about central elements about the experience of mobilization. Specifically, the research question focuses on new types of participation and solidarity, to recognise subjectivities in the de-construction of the power of the ‘ndrangheta. In particular, this analysis is rooted in the relationship between the environment, territory and fight against organised crime within the experience of environmental organisations in Calabria. Key words: anti-'ndrangheta, mobilization, environment, territory, proximity

  15. Nancy Huston, Self-Translation and a Transnational Poetics

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgia Falceri

    2014-10-01

    à della sua esperienza di scrittrice bilingue e autotraduttrice, Huston mette in discussione i confini dell’identità linguistica e culturale, fornendo così nuove prospettive al dibattito teo- retico sulla letteratura-mondo, e invocandone una missione etica. 

  16. Funzioni del tempo presente nella strategia narrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aleksandra Koman

    2017-08-01

    Full Text Available La scelta del tempo verbale adatto a una determinata situazione dipende dal rapporto tra il momento dell’avvenimento e quello dell’enunciazione. Se coincidono abbiamo a che fare con il tempo presente (Bertinetto. È necessario, però, ricordare che il presente è in grado di riferirsi agli eventi passati come accade spesso nei testi narrativi. Per capire lo scopo di questa scelta si sono analizzati diversi tipi di scrittura comprovanti che il presente nella narrativa può servire a sottolineare la posizione temporale del narratore (Il fu Mattia Pascal; a evidenziare un momento importante dal punto di vista dello svolgimento dell’azione (Se questo è un uomo; a costruire descrizioni (Vita oppure far entrare il lettore nel vivo del racconto (Gli Italiani in Polonia nei secoli, dando l’impressione che egli sia un testimone diretto degli eventi raccontati.

  17. Atmospheric lidar: legislative, scientific and technological aspects; Lidar atmosferico. Aspetti legislativi, scientifici e tecnologici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Barbini, R.; Colao, F.; Fiorani, L.; Palucci, A. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy)

    2000-07-01

    The Atmospheric Lidar is one of the systems of the Mobile Laboratory of Laser Remote Sensing under development at the ENEA Research Center of Frascati. This technical report addresses the legislative, scientific and technological aspects that are the basis for the identification of the requirements, the definition of the architecture and the fixation of the specifications of the Atmospheric Lidar. The problems of air pollution are introduced in section 2. A summary of the Italian laws on that topic is then given. Section 4 provides a survey of the atmospheric measurements that can be achieved with the lidar. The sensitivity in the monitoring of pollutants is discussed in section 5. The other systems of the Mobile Laboratory of Laser Remote Sensing are shortly described in section 6. The last section is devoted to conclusions and perspectives. [Italian] Il lidar atmosferico e' uno dei sistemi del Laboratorio Mobile di Telerilevamento Laser in corso di realizzazione presso il Centro Ricerche di Frascati dell'ENEA. Questo rapporto tecnico discute gli aspetti legislativi, scientifici, tecnologici che sono alla base dell'individuazione dei requisiti, della definizione dell'architettura e della fissazione delle specifiche del Lidar atmosferico. La problematica dell'inquinamento dell'aria e' introdotta nella sezione 2. Segue un riassunto della legislazione italiana su tale tematica. La sezione 4 offre una panoramica delle misure atmosferiche realizzabili con il Lidar. La sensibilita' nel monitoraggio di inquinanti e' discussa nella sezione 5. Gli altri sistemi del Laboratorio Mobile di Telerilevamento Laser sono descritti brevemente nella sezione 6. L'ultima sezione e' dedicata alle conclusioni e alle prospettive.

  18. Storicizzare le teorie psicocritiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Talamo

    2015-07-01

    Full Text Available Le teorie psicoanalitiche della letteratura, dopo una fase di alterne fortune, sono oggi praticate da una cerchia di adepti sempre più ristretta. Le nuove koinè critico-teoriche tendono infatti a relegare la dottrina freudiana all’interno di un sapere letterario (e non interpretativo o a sostituire ad essa strumenti ritenuti più efficaci nella descrizione della sfera del mentale in letteratura (neuroestetica e neuronarratologia. La proposta storiografica che qui si avanza non vuole prendere parte in questo dibattito pro o contro la psicocritica, ma vuole leggere le proposte di teoria psicoanalitica della letteratura alla luce di una riflessione sul concetto di ibridazione, concetto sul quale queste teorie hanno costruito il loro confronto con i paradigmi teorici di volta in volta egemoni.

  19. Socialità, esotismo e ‘ispanizzazione’ dei consumi nella Spagna del Settecento

    OpenAIRE

    Fattacciu, Irene

    2018-01-01

    La monografia si occupa della diffusione di nuovi modelli di consumo nella Spagna del XVIII secolo, concentrandosi sul caso del tè, caffè e cioccolato. Prodotti legati a contesti coloniali diversi, oggetto di monopoli e contese tra le potenze imperiali nel corso del Settecento, seguirono percorsi di diffusione diversi e al contempo intrecciati; essi divennero oggetto di politiche economiche non sempre coerenti, assumendo nel corso del tempo significati culturali e sociali diversi in un contin...

  20. Vivere la transizione. La fine del monopolio delle scienze ecclesiasticistiche e la difficoltà di gestire le nuove dimensioni del fenomeno religioso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Autori vari (Silvio Ferrari e altri

    2017-03-01

    Full Text Available Si pubblicano di seguito i testi degli interventi tenuti il 27 gennaio 2017 presso la sede bolognese de “il Mulino” in occasione dell’Incontro annuale degli “Amici dei Quaderni di diritto e politica ecclesiastica”. La peculiare rilevanza del tema del dibattito induce a estenderlo anche a quanti non hanno potuto prendervi parte di persona. Pertanto, s’invitano tutti i cultori delle materie del settore scientifico-disciplinare Ius 11 (professori ordinari, associati, ricercatori, assegnisti, dottori di ricerca, cultori a inviare liberamente un proprio contributo, contenuto in non più di cinque cartelle, per dare progressivamente corpo a un quadro articolato e plurale dello stato delle discipline e delle prospettive future. I contributi, conformi ai criteri redazionali, non saranno sottoposti a valutazione.

  1. Castelli di carta. La piega per la costruzione di superfici articolate

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Casale

    2012-06-01

    Full Text Available L’antica arte del piegare la carta, l’Origami, sta vivendo un rinnovato interesse che coinvolge molti aspetti della ricerca.  Con il termine origami, si intende lo studio del modo di piegare il foglio di carta per imporgli una specifica forma.  La superficie tassellata per mezzo di specifiche pieghe, si propone come un nuovo soggetto di studio: la superficie piegata articolata. La forma congiunta al movimento, assume un particolare interesse nella contemporanea ricerca geometrica e architettonica. Il panorama contemporaneo, propone opere di architettura “responsiva”, capaci di modificare le proprie caratteristiche per adeguarsi a nuove condizioni. La superficie piegata articolata sembra particolarmente adatta a descrivere questo modo d’intendere l’architettura, reagendo a diverse volontà e di conseguenza modificando la propria conformazione attraverso un attento controllo progettuale della forma.

  2. Tecniche integrate di rilievo per la comprensione di contesti archeologici e paesaggistici: note metodologiche per un approccio multi-scalare.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariangela Liuzzo

    2017-12-01

    Full Text Available L’obiettivo della ricerca consiste nello sviluppo di un metodo efficiente volto a superare la dicotomia esistente tra la documentazione di dettaglio e quella a scala più ampia, territoriale e paesaggistica, in maniera tale da innescare nuove riflessioni sugli ambiti archeologici indagati e contestualizzarli nella storia e negli spazi geografici differenziati per periodi che arrivino fino ai giorni nostri.Il poter misurare ed assorbire diversi universi contestuali (dal singolo muro all’architettura, fino al sito e al suo territorio, mettendoli a sistema e facendoli interagire nello spazio e nel tempo, è forse il contributo più importante che un lavoro di squadra multidisciplinare può offrire per la comprensione dello spazio in cui viviamo.Si presentano i risultati di due recenti attività svolte sul campo ancora in atto.

  3. Space of exposure. Brevi note per un urbanistica verticale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Tripodi

    2008-06-01

    Full Text Available Solo qualche anno fa, all’apice della più radicale visione modernista, il discorso comune dava per spacciata la città, quanto meno nella sua tradizionale connotazione di centralità che organizza il territorio, superata dalla suburbanizzazione diffusa ed informe, riassorbita in una supercittà distribuita ovunque e senza luoghi. Se è vero che la tendenza allo sprawl urbano non si è certo arrestata e che la produzione di spazi suburbani continua ad essere parte consistente dei processi di strutturazione del territorio, gli ultimi decenni sono stati indubbia- mente quelli della rivincita urbana: una urban renaissance annunciata e compiuta attraverso programmi di riqualificazione, riconversione e marketing che ha ritrovato il centro – quello storico quanto quello di nuovo sviluppo – quale elemento ordinatore del paesaggio globale e catalizzatore delle nuove economie.

  4. Didattica etnografica sperimentale (Massimo Canevacci

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Massa

    2003-03-01

    Full Text Available Massimo Canevacci, insegnante di Antropologia culturale alla Sapienza di Roma, con questo libro visionario e audace ci racconta delle trasformazioni del ruolo del professore universitario nel rapporto con l'evoluzione della cultura contemporanea. Sulla base di queste considerazioni generali, Canevacci afferma la necessità di un forte ripensamento dell'attuale impostazione didattica dell'Università, almeno nel campo delle scienze sociali e in particolare nell'ambito antropologico, affermando che 'è quindi necessario ripensare le forme della didattica, per esplorarne le nuove multiple possibilità, nella sua meta-connessione con le scelte dei nuovi territori che coinvolgono la ricerca e i paradigmi ad essa connessi. L'Università non deve essere il luogo della riproduzione del sapere; l'Università è lo spazio dell'innovazione dei saperi.

  5. Adolescenti e contesto contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Berardi

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Il seguente lavoro cerca di comprendere le ragioni e le implicazioni relazionali, sociali e culturali del rapporto che i giovani intrattengono con gli adulti, in particolar modo nella forma del domandare (aiuto o spiegazioni e del ricercare il senso delle cose attraverso il pensare le cose stesse. Il lavoro si sviluppa a partire da una riflessione sulle relazioni che si possono osservare, a livello fenomenologico, nell’ambito scolastico in relazione a possibili prospettive di cambiamento.Parole chiave: adolescenza, scuola, limite Teens and contemporary contextAbstract The following paper seeks to understand the relational, social and cultural reasons and implications of the relationship young people have with adults, especially in the form of asking (for help or explanations and looking for the meaning of things through thinking about things themselves. The work develops from a reflection on the relationships that can be observed at the phenomenological level, in schools in relation to possible perspectives of change. Key word: adolescence, school, limit.

  6. I metadati nelle biblioteche digitali: concetti chiave e prospettive Metadata issues in Digital Libraries: key concepts and perspectives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iryna Solodovnik

    2011-12-01

    Full Text Available

    L'articolo si propone di esaminare il significato, il ruolo e le implicazioni di alcuni approcci utilizzati nella gestione della biblioteca digitale.

    L'innovazione nella gestione delle risorse online e il miglioramento della loro interoperabilità si può ottenere con una normalizzazione degli schemi di metadati attraverso l'uso di standard interoperabili e vocabolari internazionali e condivisi, e con l'arricchimento dato da ontologie e linked data, che sono alla base delle riflessioni sul web semantico e sulla costruzione di livelli semantici sulle descrizioni dei metadati.

    Attraverso l'esame di alcune metodologie innovative di rappresentazione dell'informazione (LODe-BD, SWAP, l'articolo mostra alcune modalità di creazione della conoscenza in ambiente digitale, con particolare riferimento ai dati bibliografici.

    The article sets out to investigate the meaning, role and implications of some information management approaches used in Digital Library practice. A greater focus on innovation in managing online resources and on improving their interoperability can be achieved by normalizing metadata schemas through interoperable standards, world-wide accepted controlled vocabularies as well as by their enrichment through qualitatively constructed ontologies and linked data, which are key to the expansion of the semantic reasoning on the web through building and connection of additional semantic layers on top of metadata descriptions. Reviewing some innovative methods of information representation (LODe-BD, SWAP, the paper tries to lead the reader to discover some new ways of knowledge creation in digital information environment, in particular what concerns digital bibliographic records.

  7. Assaporare la Tradizione: Cibo, Identità e Senso di Appartenenza nella Letteratura Migrante

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vera Horn

    2010-12-01

    Full Text Available Come sostiene Vito Teti, il cibo per l’immigrato è una formadi difesa di un’identità culturale e riflette il bisogno di riconoscersi e diaggregarsi. Il bisogno di trovare senso e posto in un nuovo luogo vengonosegnati da un attaccamento ai cibi perduti, con un senso di sacralità che accompagnail pasto. A partire dalla premessa di Teti, verranno presi in considerazionei romanzi Volevo diventare bianca di Nassera Chohra (1993e Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio di Amara Lakhous(2006 e i racconti Curry di pollo di Laila Wadia; Salsicce di Igiaba Scego e Il cuoco di Arbëria di Carmine Abate. Tali testi impongono uno sguardo determinante sul cibo come un indice culturale che può rappresentare ocostruire l’identità o determinare l’appartenenza ad una certa comunità, così come rifiutare decisamente qualsiasi contaminazione con la cultura della società ospitante o tentativo di assimilazione o, diversamente, offrire un punto di vista fondato sull’ibridismo; inoltre può favorire la formazione di stereotipi. In questo modo vengono definite prospettive diverse di costruzione dell’identità, sintetizzate da Stuart Hall nel binomio traduzione/tradizione.

  8. A grotesque carnival on the sea: twentieth-century revisitings of the “Ship of fools” (from Conrad to Fellini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Lago

    2016-11-01

    Full Text Available Questo saggio si propone di analizzare, per mezzo di un’analisi comparata, la sopravvivenza dei tratti grotteschi e degli elementi carnevaleschi studiati da Michail Bachtin nella rappresentazione di nuove “navi dei folli” in alcuni romanzi e film del Novecento.  Le navi raccontate da Joseph Conrad e Louis-Ferdinand Céline  (in Typhoon, 1902, in The Shadow-Line, 1917 e in Voyage au bout de la nuit, 1932 sono cariche di corpi segnati dalla malattia e dal disfacimento, rappresentati come grottesche maschere di carnevale, che ritroviamo anche sulla “nave morta”, destinata al naufragio, nell’omonimo romanzo di B. Traven (The Death Ship, 1926. Nel racconto lungo Un viaggio terribile (Un viaje terrible, 1941 di Roberto Arlt e nel romanzo La nave dei folli (Ship of Fools, 1962 di Katherine Anne Porter, la nave dei folli è un microcosmo metaforico nel quale si rispecchia carnevalescamente l’intera umanità. Federico Fellini, invece, sembra recuperare soprattutto i tratti grotteschi e ‘carnevaleschi’ nella rappresentazione del corpo: pensiamo ai personaggi imbarcati sulla nave di Lica nel Fellini-Satyricon (1969 o a quelli di E la nave va (1983. La sopravvivenza della nave dei folli, nel Novecento, è perciò segnata da un costante rimando al grottesco e al carnevalesco analizzato da Bachtin.

  9. L’impatto delle reti ad alta velocità sulla gerarchia delle città europee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-05-01

    Full Text Available Lo spazio europeo si contraddistingue per il dualismo nazione-regione. In questo dualismo le città assumono un ruolo fondamentale in quanto il proprio successo tende a divenire il successo dei territori contermini. Manuel Castell, nel 1983, sosteneva che la città è la struttura sociale in cui qualsiasi fenomeno territoriale (dai processi di sviluppo economico alle relazioni tra classi o tra gruppi etnici, dall’intervento pubblico all’accumulazione, ecc. assume la sua maggiore forza in quanto in essa si concentrano le polarizzazioni nelle trasformazioni territoriali. Ovviamente le città non sono tutte uguali, sia per dimensione fisica che per dimensione funzionale. Inoltre ogni innovazione aggiunge e modifica il sistema di relazioni che si è generato in precedenza. Obiettivo del saggio è analizzare i fattori che generano le gerarchie urbane a livello europeo e l’impatto sulle stesse delle nuove reti ad alta velocità. Esso si articola in una prima parte in cui si effettua una lettura ed una analisi di alcuni studi relativi alla costruzione di gerarchie nel sistema urbano europeo; successivamente si passa ad analizzare il ruolo delle infrastrutture di comunicazione nella costruzione delle gerarchie ed, infine, si approfondisce l’impatto della costruzione della rete europea dell’alta velocità sulle variazioni nella gerarchia delle città.

  10. Impact of the High Speed Train on the European Cities Hierarchy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2010-04-01

    Full Text Available Lo spazio europeo si contraddistingue per il dualismo nazione-regione. In questo dualismo le città assumono un ruolo fondamentale in quanto il proprio successo tende a divenire il successo dei territori contermini. Manuel Castell, nel 1983, sosteneva che la città è la struttura sociale in cui qualsiasi fenomeno territoriale (dai processi di sviluppo economico alle relazioni tra classi o tra gruppi etnici, dall’intervento pubblico all’accumulazione, ecc. assume la sua maggiore forza in quanto in essa si concentrano le polarizzazioni nelle trasformazioni territoriali. Ovviamente le città non sono tutte uguali, sia per dimensione fisica che per dimensione funzionale. Inoltre ogni innovazione aggiunge e modifica il sistema di relazioni che si è generato in precedenza. Obiettivo del saggio è analizzare i fattori che generano le gerarchie urbane a livello europeo e l’impatto sulle stesse delle nuove reti ad alta velocità. Esso si articola in una prima parte in cui si effettua una lettura ed una analisi di alcuni studi relativi alla costruzione di gerarchie nel sistema urbano europeo; successivamente si passa ad analizzare il ruolo delle infrastrutture di comunicazione nella costruzione delle gerarchie ed, infine, si approfondisce l’impatto della costruzione della rete europea dell’alta velocità sulle variazioni nella gerarchia delle città.

  11. Natural attenuation of biogas in landfill covers; Attenuazione naturale del flusso di biogas nella copertura superficiale delle discariche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Privato, A.; Raga, R. [Padova Univ., Padova (Italy). IMAGE, Dipartimento di Idraulica, Marittima, Ambiente e Geotecnica; Zane, M. [SPINOFF S.R.L., Padova (Italy)

    2005-08-01

    In the risk evaluation of uncontrolled biogas emissions from landfills, the process of natural attenuation in landfill covers assumes a very important role. The capacity of biogas oxidation in the cover soils seems to be the most important control to mitigate the biogas emission during the aftercare period when the biogas collection system might fail. In the present paper laboratory experiences on lab columns to study the biogas oxidation are discussed. [Italian] Nella valutazione del pericolo di emissioni incontrollate di biogas da una discarica, il processo dell'attenuazione naturale della copertura superficiale assume un ruolo molto importante. La capacita' di ossidazione del biogas nel terreno di copertura sembra rappresentare il controllo piu' importante nella mitigazione di fughe incontrollate di biogas, soprattutto nel lungo periodo quando la captazione del biogas perde efficienza. Nel presente lavoro si riportano alcune esperienze di laboratorio per valutare l'ossidazione di metano in diverse tipologie di copertura.

  12. I governi di “popolo” e le istituzioni comunali nella seconda metà del secolo XIII

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Artifoni

    2003-12-01

    Full Text Available Nella seconda metà del secolo XIII la cultura politica dei governi popolari si esprime in modo articolato e consapevole attraverso molteplici scelte: l’istituzione di organismi collegiali ristretti, la valorizzazione delle forme associative di quartiere o di rione, la “domanda” rivolta al ceto notarile di elaborare forme documentarie adeguate a un assetto istituzionale complesso qual era quello del comune duecentesco.

  13. AA.VV., Musical Networks. Parallel Distributed Perception and Performance, a cura di Niall Griffith e Peter M. Todd, MA: MIT Press, Cambridge, 1999

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Gabrieli

    2013-12-01

    Full Text Available In un periodo in cui le nuove tecnologie stanno trovando una sempre più vasta diffusione nella quasi totalità degli ambiti della produzione e della ricerca musicale, anche il settore dell'analisi musicale sembra essere coinvolto in questo lento ma inesorabile processo. Una delle ricerche più interessanti è quella che ha portato ad utilizzare, per scopi analitici, tecnologie legate alla cosiddetta Intelligenza Artificiale (IA, una disciplina nata verso la fine degli anni Cinquanta con lo scopo di simulare l'intelligenza mediante un sistema computerizzato. In mancanza di una definizione univoca di intelligenza, un primo gruppo di ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Tecnology, diretti da Marvin Minsksy, assunse come paradigma di riferimento l'intelligenza umana e, in una delle ricerche più avanzate nel campo, le cosiddette reti neurali (neural networks.

  14. Comunicazione breve, Coinfezione da parvovirus felino e canino in un gatto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Battilani

    2013-03-01

    Full Text Available In questo studio si riporta un caso di coinfezione da parvovirus canino (CPV di tipo 2a e da virus della panleucopenia felina (FPV in un gatto di 3 mesi, con la presenza di una variante di parvovirus avente caratteristiche genetiche intermedie tra CPV e FPV. Il riscontro di una variante virale caratterizzata da epitopi specifici sia per il FPV che per il CPV avvalora l'importanza del meccanismo evolutivo per mutazioni multistep nella produzione di nuove varianti e nell'emergenza di nuovi virus. Questo tipo di adattamento progressivo è già stato riscontrato durante l'emergenza del CPV. Sulla base dei risultati ottenuti, è possibile ipotizzare che il CPV abbia presumibilmente iniziato un nuovo processo di riadattamento nell'ospite felino, confermando l'importanza del salto d'ospite nell'emergenza di nuovi virus.

  15. Studio dei fattori che influenzano la digeribilità della fibra nella bovina da latte: approcci dinamici

    OpenAIRE

    Bonfante, Elena

    2017-01-01

    I ruminanti sono altamente specializzati nella digestione della fibra. In condizioni di ottima funzionalità digestiva, sono le particelle di foraggio ad essere trattenute per lungo tempo nel rumine dove possono essere degradate dai batteri cellulosolitici. Nonostante queste conoscenze, la stima della degradabilità ruminale delle porzioni potenzialmente degradabili delle fibre è stata notevolmente sottostimata da taluni modelli dinamici di razionamento. Studi più recenti realizzati da Kriz...

  16. Resumen de tesis. Conoscenza e azione. La teoria delle intentiones nella Escuela de Salamanca

    OpenAIRE

    Lacca, Emanuelle

    2015-01-01

    [ES] La tesis de doctorado de Emanuele Lacca, titulada Conoscenza e azione. La teoria delle intentiones nella Escuela de Salamanca (XV-XVI secolo), hecha en cotutela entre las universidades de Salamanca y de Cagliari (Italia) y defendida el 18 de abril de 2016, pretende reconstruir los conceptos de conocimiento y de intencionalidad, así como se desarrollan por algunas voces significativae de la Escuela de Salamanca, a partir de la recepción de la tradición tomista y de las inovaciónes del hum...

  17. Verso un'estetica della macchina. Le nozioni di oggetto e di reale nella produzione artistica postmoderna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Frangi

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio esamina la pratica del ready-made nella scena artistica post-storica. Nel contesto di una ricodificazione del rapporto tra artistico e politico, i concetti di reale e oggetto veicolano una riflessione sul problema del realismo nella produzione Pop e Minimalista. Grazie ad una costellazione di autori (Lyotard, Deleuze e Guattari, Francastel, Lacan, Rancière esploreremo il modo in cui il Postmoderno modula la propria impresa veritativa catturando atti extra-artistici e registrando l’emergenza di una dimensione macchinina. Towards an aesthetics of the machine.The notions of object and real in postmodernist artistic production This essay is conceived as a theoretical inquiry that seeks to examine ready-made practice as one of the most pertinent moments of the genesis of the post-historical artistic scene. In the framework of a recoded articulation of the art and the politics, concepts of Real and object will constitute the ground for a theoretical speculation on the question of realism in Pop Art and Minimalism. Thanks to a constellation of authors (Lyotard, Deleuze e Guattari, Francastel, Lacan, Rancière we will explore how Postmodernism shapes its enterprise by “capturing” extra-artistic acts and how this intrusion implies the emergence of mechanical dimension.

  18. First Italian intercomparison on methodologies for dose assessment from internal contamination. Results and perspectives; Primo interconfronto italiano sulle metodiche di valutazione di dose da contaminazione interna: risultati e prospettive

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Castellani, C.M.; Battisti, P.; Tarroni [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    In the frame of the MIDIA activities (coordination of whole body counters operating in Italy) an intercomparison on dose evaluation methods was promoted and carried out between October 1995 and March 1996 by 5 WBC centres. The main results related to the estimation of Intake and effective dose equivalent on the four case studies are reported. A comparison with European preliminary results is also presented. Finally perspectives related to the quality assurance of internal dosimetry estimates are indicated. [Italian] Vengono riportati i risultati delle valutazioni di Intake e di equivalente di dose nei centri MIDIA (coordinamento dei WBC operanti in Italia) per effettuare un interconfronto sui metodi di valutazione di dose da contaminazione interna utilizzando casi di studio reperiti in ambiente europeo. Vengono indicate le prospettive per la valutazione della qualita' della stima di dose in dosimetria interna.

  19. XANTHOLININI DELLA CINA, DELLA REGIONE ORIENTALE E DELL’AUSTRALIA. NUOVE SPECIE E NUOVI DATI GEONEMICI (COLEOPTERA, STAPHYLINIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arnaldo Bordoni

    2009-10-01

    Full Text Available L’autore descrive Erymus sinicus n. sp. del Fujian, affine a E. dalianus Bordoni dello Yunnan; Atopolinus brunneus n. sp. del Sichuan, affine a A. mirandus Bordoni del Meghalaya. Vengono forniti nuovi dati geonemici sugli Xantholinini della Cina e della Corea. L’autore descrive inoltre Thyreocephalus nigricantis n. sp. della Penisola Malese, affine a T. perakensis Bordoni della stessa Malesia, T. catastrophicus n. sp. delle isole della Sonda, caratteristico per la forma e la punteggiatura del capo, e Symilla cardamonica n. sp. del Tamil Nadu (India, affine a S. pulchra Bordoni e S. deplumis Bordoni dell’India meridionale e fornisce nuovi dati geonemici per altri Xantholinini della Regione Orientale. L’autore descrive infine Australinus bispinosus n. sp. dell’Australia, affine a A. sexsulciceps (Lea della stessa isola e Mitomorphus habbemanus n. sp. dell’Irian Jaya, isolato dalle congeneri per dimensioni, colorazione e punteggiatura; sono elencati nuovi dati geonemici relativi ad altri Xantholinini dell’Australia. Le seguenti specie sono nuove per le regioni indicate: Stenistoderus sinicus (Corea, Thyreocephalus amphidaseus (Pakistan, Adhavara ferrugunea (Cina, Phacophallus japonicus (Cambogia, Xanthophius filum (Cambogia, Yunna micophora (Shaanxi.

  20. Mobilità ubiquitaria con i telefoni cellulari in contesto scolastico formale – un approccio al mobile learning basato su una cultura ecologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ben Bachmair

    2013-03-01

    Full Text Available Non basta limitarsi ad aggiungere i telefoni cellulari alla lunga lista dei media che sono entrati nel mondo nella scuola per migliorare l’offerta formativa. In quest’ottica, il contributo qui presentato si sofferma sui telefoni cellulari considerandoli come una nuova risorsa culturale emergente in un sistema massmediale connotato da personalizzazione, mobilità e convergenza. Inoltre, un simile approccio che vede i cellulari come risorse culturali, sollecita la scuola ad affrontare un dibattito sulle risorse in chiave ecologica. Per individuare soluzioni di impiego di queste nuove risorse culturali, funzionali ai curricoli scolastici, viene prima di tutto suggerita un’analisi dei telefoni cellulari da una prospettiva teorica, considerandoli in rapporto alle strutture sociali, che si riferiscono all’«agency» degli utenti e alle pratiche culturali di uso dei media e dell’apprendimento. In secondo luogo, attraverso questa analisi triangolare delle strutture, dell’agency e delle pratiche, viene esplorato il complesso mobile (mobile complex al fine di collocare la scuola al suo interno. Successivamente viene descritta un’esperienza di impiego del cellulare per la didattica della matematica in contesto scolastico. Dall’analisi di questo progetto dovrebbero emergere le opportunità offerte dai contesti generati dagli utenti, i quali dovrebbero facilitare l’integrazione dell’apprendimento informale nella scuola. Questa investigazione ha condotto alla messa a punto di linee guida per il mobile learning articolate in tre punti1.

  1. L'Osservatorio delle disuguaglianze dell'Azienda USL di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. De Togni

    2003-05-01

    Full Text Available

    È ormai riconosciuto che bassa condizione socio-economica e limitato sviluppo culturale possono agire negativamente sul benessere individuale e sul livello di salute collettiva e determinano criticità nell’accesso alle cure, fenomeni che appaiono prevedibili, prevenibili e correggibili per migliorare la qualità e l’efficienza del sistema sanitario. Nell’area ferrarese sono presenti situazioni di svantaggio relativo non riconosciute e di difficile individuazione, il cui miglioramento si tradurrebbe in un beneficio sia per la condizione individuale che per la collettività.

    Obiettivi: la direzione sanitaria ed il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL e l’Università degli Studi di Ferrara hanno dato vita al progetto “Osservatorio sulle disuguaglianze” allo scopo di sperimentare nuove modalità informative, più agili e tempestive delle rilevazioni censuarie, per individuare aree geografiche e/o fasce di popolazione verso le quali promuovere azioni di contrasto alle disuguaglianze in salute.

    Metodi: l’osservatorio prevede inizialmente tre sottoprogetti: 1. accesso agli screening femminili per definire i determinanti socio-ambientali e culturali delle donne non rispondenti; 2. salute neonati che, sulla base del nuovo certificato di assistenza al parto (CEDAP, mira a valutare situazioni di disuguaglianza in una fascia di età molto fragile; 3. coinvolgimento di medici di medicina generale (MMG, aderenti volontariamente all’indagine, nella raccolta sistematica di informazioni utili a monitorare il fenomeno delle disuguaglianze nella popolazione ferrarese. Risultati: l’attività dell’osservatorio è iniziata nell’aprile 2003 con l’elaborazione di un questionario da presentare alle donne non aderenti allo screening dei tumori del collo uterino e con la valutazione delle modalità di somministrazione del questionario (postale o telefonico avvalendosi della

  2. Monitoraggio virologico dellíinfluenza in Emilia Romagna nellíinverno 2002-2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Affanni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: è stata organizzata su base regionale la sorveglianza virologica dell’influenza, al fine di verificare la comparsa e diffusione di virus influenzali nella popolazione ed individuare eventuali nuove varianti.

    Metodi: la sorveglianza si è basata sulle segnalazioni di ILI (influenza like illness da parte di 28 medici sentinella distribuiti in diverse città della regione (Parma, Modena, Ravenna, Bologna, Forlì, Rimini, Piacenza; la raccolta dei campioni, iniziata nella quarantaseiesima settimana del 2002, si è protratta fino alla diciassettesima settimana del 2003. I virus isolati in cellule MDCK (e/o PCR sono stati identificati con reazioni di IEA e quindi inviati all’ ISS per una più precisa caratterizzazione antigenica. Risultati: dai 220 tamponi faringei eseguiti sono stati isolati 49 ceppi virali (pari al 22,3%; di questi 39 sono risultati essere H3N2, 8 H1N1, ed 1 di tipo B; uno dei virus isolati è risultato appartenere al nuovo ceppo H1N2 recentemente isolato in altre aree del mondo. Cinque dei virus isolati provenivano da soggetti vaccinati.

    Conclusioni: per quanto le segnalazioni di ILI siano iniziate precocemente nella stagione, il primo isolamento virale ed il picco di massima circolazione dei virus sono risultati tardivi in Emilia Romagna (rispettivamente: 5° e 10° settimana 2003. L’epidemia influenzale, sia come segnalazioni di ILI sia come isolamenti virali, non ha raggiunto i livelli degli anni precedenti (1,2. Nel corso della stagione hanno circolato, tra gli H3N2, diversi tipi e varianti virali di ceppi antigenicamente correlati ai virus A/New York/55/01 e A/Panama/2007/99. Tranne un caso tutti i virus sono stati isolati in giovani adulti confermando dati provenienti da altre regioni.

  3. Approccio coordinato al monitoraggio del lupo su larga scala: strategie, limiti e prospettive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Ciucci

    2003-10-01

    Full Text Available Un'efficace politica di gestione e conservazione del lupo deve contare su informazioni affidabili di presenza e consistenza a livello dei branchi locali; su larga scala, tali informazioni devono essere raccolte in forma sistematica, organica e coordinata e con tecniche meno costose e impegnative di quelle utilizzate a fini di ricerca. In quest'ottica, l'attivazione di un sistema integrato di monitoraggio del lupo su un territorio di oltre 654 km² ha rappresentato una priorità nell'ambito di un progetto Life della Regione Emilia-Romagna. Le tecniche, e i relativi protocolli di monitoraggio, sono stati quindi adottati in base a considerazioni logistiche, alla disponibilità di risorse, mezzi e personale (18 operatori fissi, tra tecnici e studenti, alla possibilità di effettuare repliche di campionamento annuali e stagionali. La standardizzazione dei protocolli su larga scala è stata promossa da workshop di formazione sia teorici sia dimostrativi sul campo, da prove di concordanza e scambio periodico delle aree di competenza tra gli operatori coinvolti. Dati invernali relativi a presenza, spostamenti, frequenza di marcatura, dimensione, composizione e coesione dei branchi e loro area frequentata, vengono raccolti tramite snow-tracking. L'area interessata è stata suddivisa in 15 settori all'interno dei quali sono stati individuati circuiti di rilevamento, percorsi a rotazione con racchette da neve a partire da 36-48 ore dopo l'ultima nevicata e con continuità per l'intera stagione invernale, lungo i quali intercettare le piste dei lupi nella neve. Nella stagione estiva, l'eventuale presenza di cucciolate, e la localizzazione dei rispettivi rendez-vous, è stata indagata con la tecnica del wolf-howling tramite campionamento sistematico sull'intera area. Stime del numero e della composizione dei branchi, e della loro localizzazione, vengono inoltre supportate dalla tipizzazione genotipica (Laboratorio di Genetica dell

  4. La lingua2 nel Web. Prospettive digitali per la didattica dell’italiano a stranieri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Quaggia

    2013-07-01

    Full Text Available L'articolo si compone di due parti. Nella prima si espongono alcuni punti focali del dibattito sul rapporto tra glottodidattica e tecnologie digitali (dai dispositivi mobili ai software per la comunicazione, fino agli attuali socialnetwork. In particolare l’attenzione è rivolta sul fatto che la lingua della comunicazione digitale costituisce una varietà linguistica dal confronto con la quale l’insegnamento di una L2 non può ormai prescindere, e che le tecnologie digitali della comunicazione, se correttamente adottate fuori e dentro la classe, consentono di ridurre il confine tra apprendimento guidato e acquisizione spontanea di una lingua seconda. Filo conduttore della riflessione è il concetto di “competenza comunicativa digitale”, che si aggiunge alle componenti della competenza linguistico-comunicativa indicate dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Nella seconda parte del lavoro, dal taglio più didattico, si presenta una serie di strumenti e di esperienze di insegnamento/apprendimento della L2 con l’uso delle tecnologie digitali. In particolare ci si sofferma sulle opportunità offerte dal Web 2.0, simulando la creazione di una piattaforma per l’insegnamento/apprendimento dell’italiano L2 completamente online. Non si tratta di una semplice piattaforma per l’e-learning (o d-learning, ma di una vera e propria rete per l’insegnamento, l’apprendimento, la comunicazione e la formazione che trasforma il modo in cui si usa, si apprende e si insegna una L2. L2 on the Web. Digital perspectives for teaching italian to foreignersThe article consists of two parts. In the first we illustrate some focal points in the debate on the relationship between language teaching and digital technologies (from mobile devices to communication software and current social networks. In particular, we focus on the fact that the language of digital communication is a linguistic variety which L2 teaching can no longer ignore, and

  5. Role of land filling in the modern strategies for solid waste management; Il ruolo della discarica nelle moderne strategie di smaltimento dei rifiuti solidi urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Lavagnolo, M. C.; Raga, R. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Ingegneria, Idraulica, Marittima, Ambientale e Geotecnica

    2001-09-01

    The new environmental regulations in Europe require higher standards for design and management of new landfills. Municipal solid wastes (MSW) have to be pretreated before land filling, in order to enable strong reduction of landfill emissions and environmental impact. The paper briefly describes the role of new landfills in solid waste management and the influence of some measures on the reduction of emissions and environmental impact. [Italian] In base alle nuove Direttive italiane e comunitarie, la discarica controllata e' destinata ad avere anche in futuro un ruolo di primo piano nella gestione dei rifiuti solidi urbani. In particolare, saranno destinati a smaltimento in discarica rifiuti pretrattati che garantiscano limitata putrescibilita' e minore impatto ambientale della discarica. Nell'articolo vengono esposte alcune considerazioni sul ruolo delle discariche nelle moderne strategie di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sugli effetti del pretrattamento dei rifiuti sulle emissioni di biogas e percolato dalle discariche e sulle caratteristiche idrauliche e meccaniche delle discariche per rifiuti pretrattati.

  6. Audiovisivi per línsegnamento e nuove tecnologie nelle classi 2.0 della regione Emilia-Romagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Corazza

    2015-01-01

    Full Text Available I bambini e i ragazzi nel nuovo millennio sono forse più avvezzi alla visione di un film o di una trasmissione televisiva che non alla lettura di un libro. Quello che è certo, è che sono sottoposti a un bombardamento mediatico senza precedenti grazie a canali televisivi specializzati nella produzione di programmi per l’infanzia e l’adolescenza, alla Rete Internet e ai dispositivi mobili di ultima generazione. E a scuola? Come cambia la didattica? Al laboratorio Mela abbiamo documentato con un video l’avvio della prima esperienza delle Cl@ssi 2.0 in Emilia-Romagna nelle scuole secondarie inferiori. Alla fine dei 3 anni di sperimentazione, durante i quali gli insegnanti hanno utilizzato LIM, computer in classe e Moodle per l’insegnamento a distanza, abbiamo invece cercato di capire, con un questionario, come e quanto vengano utilizzati i video per la didattica. Ne sono seguite alcune riflessioni.

  7. Il potere euristico dell’agapismo nella filosofia di Peirce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivo Assad Ibri

    2013-10-01

    Full Text Available La prima parte di questo saggio offre un’analisi del testo “La legge della mente”, in cui Peirce teorizza il potere di crescita e diffusione delle idee e formula la sua risposta alla classica domanda riguardo al modo in cui la mente possa influenzare la materia. A partire da un’analisi centrata sul duplice significato semantico della parola "affetto", il lavoro intende mostrare come la rottura da parte di Peirce con il dualismo cartesiano di mente e materia conduca a una sostanziale identità tra idealità e realtà per mezzo di una fusione metafisica di realismo e idealismo, in cui la materia viene considerata esclusivamente come un caso particolare della mente. La seconda parte mostra come le diverse forme di evoluzionismo discendano dalle tre categorie, ponendo in evidenza il concetto di agapismo, la dottrina dell’amore cosmico e creativo. Nella parte finale viene mostrato come il legame tra realismo e idealismo, così come le considerazioni di Peirce sull'evoluzionismo, costituiscano aspetti essenziali in vista di una giustificazione del successo storico della nostra capacità umana di elaborare congetture, ovvero di proporre ipotesi di successo per spiegare i fatti.

  8. Dai buchi neri all’adroterapia un viaggio nella fisica moderna

    CERN Document Server

    Curceanu, Catalina Oana

    2013-01-01

    Tutto quello che avreste voluto sapere sulla fisica moderna ma non avevate nessuno a cui chiederlo! Questo libro vi conduce in un viaggio affascinante attraverso i misteri della fisica moderna e delle sue tantissime ricadute nella società, presentando anche le ricerche attualissime, le strade che si aprono davanti a noi: a volte ampi viali illuminati a giorno, altre volte sentieri appena accennati. Dove ci porteranno? La grande forza della scienza, nonché il suo motore, è la curiosità che ci ha spinto a guardare in alto, in profondità ma anche dentro noi stessi. Indagando abbiamo trovato veri tesori. La fisica ci spiega cosa succede nell’atomo ma anche nell’Universo, un mondo che va dal miliardesimo di miliardesimo di metro a una decina di miliardi di anni luce! Abbiamo una spiegazione razionale non soltanto a domande del tipo “di cosa è fatto il mondo?”, ma anche a domande molto più difficili: “come è nato l’Universo e come potrebbe evolversi?”. La fisica fondamentale ha anche enormi ri...

  9. Le tentazioni di un genere : sul fantastico nella narrativa di Tabucchi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Farinelli

    2007-12-01

    Full Text Available Nella rielaborazione di Tabucchi del genere fantastico, l'evento strano e inspiegabile non crea una sovrapposizione di due realtà inconciliabili, semmai richiama l'attenzione su una realtà già in partenza permeata di illogico e quindi inafferrabile. Anche l'esitazione del protagonista di fronte a tale evento appare ridotta e di conseguenza limitata la sua ricerca di spiegazioni razionali. La quete del personaggio tabucchiano non si indirizza ali' evento strano e inspiegabile, ma piuttosto al passato ìrrisolto che questo fa riaffiorare. In questo senso i criteri indicati da Todorov come basilari per i riconoscimento del genere non tengono più pienamente. Indubbio è tuttavia che, pur in presenza delle trasformazioni indicate, diverse strategie narrative del fantastico continuano ad essere utilizzate da Tabucchi per costruire una dimensione multipla, sia a livello di storia che di discorso. Proprio perché la scrittura postmodema fa delll' ambiguità momento centrale di riflessione, non può non essere tentata (e sedotta dal fantastico.

  10. Popular o non popular? I tardi anni Sessanta, la controcultura e l’avanguardia nella musica rock. L’esempio di "Ummagumma" dei Pink Floyd

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Philippe Gonin

    2017-05-01

    Full Text Available In alcuni generi che emergono nella popular music della fine degli anni Sessanta, quali progressive, art o psychedelic rock, la tensione verso la sperimentazione sembra essere la principale preoccupazione dell’ “avanguardia pop”, sia negli Stati Uniti (con figure come Frank Zappa, The Velvet Underground, The Grateful Dead, che nel Regno Unito (AMM, Pink Floyd, The Beatles, Soft Machine. In questi repertori si evidenziano due principali tipologie di approcci, che possono essere definiti “tentazione sinfonica” e “tentazione sperimentale”. L’obiettivo di questo contributo è mostrare come, alla fine degli anni Sessanta, i confini tra popular music, free jazz, musica sperimentale e “musica d’arte” si siano progressivamente indeboliti, se non addirittura siano completamente superati. A partire da una panoramica generale del decennio, il saggio si concentra sulla combinazione di modalità compositive tipiche dell’avanguardia, della musica d’arte e della popular music, concentrando l’attenzione su tre aspetti: sperimentazione nel rock della fine degli anni Sessanta; sperimentazione nella musica dei Pink Floyd; analisi di alcuni pezzi tratti dall’album Ummagumma.

  11. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M; Lucchetti, M C [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R A [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti aziendali interni, e alla luce delle considerazioni teoriche svolte nella prima parte, sono emerse alcune criticita' nello sfruttamento del sistema informativo

  12. Batteri lattici non starter durante la stagionatura del formaggio: sopravvivenza, crescita e produzione di molecole potenzialmente coinvolte nella formazione dell'aroma

    OpenAIRE

    Sgarbi, Elisa

    2012-01-01

    I batteri lattici (LAB) costituiscono un gruppo eterogeneo di batteri tradizionalmente utilizzati nella produzione di formaggi. Essi possono svolgere diversi ruoli durante la caseificazione, gli starter LAB (SLAB) sono i protagonisti del processo di fermentazione, mentre i non starter LAB (NSLAB) esplicano il loro ruolo durante la maturazione del formaggio. Il lavoro di ricerca di questo dottorato si è focalizzato sullo studio del contributo dei NSLAB durante la stagionatura del formaggio. In...

  13. Ruolo delle nuove tecnologie basate sugli ultrasuoni nella valutazione dell'ipertensione portale nei pazienti con epatopatia cronica

    OpenAIRE

    Allegretti, Giulia

    2017-01-01

    Introduzione – Nei pazienti con epatopatia cronica, l'ipertensione portale rappresenta la causa delle principali complicanze (sanguinamento da varici, ascite, encefalopatia epatica) che, insieme all’epatocarcinoma, costituiscono la causa più importante di ospedalizzazione e mortalità. Le metodiche gold-standard per la valutazione dell’ipertensione portale sono la misurazione del gradiente di pressione venosa epatica (HVPG) mediante cateterismo delle vene sovraepatiche e l’esofagogastroduodeno...

  14. ‘The political deadlock is life’: Boris and the satire of contemporary Italian media and cultural industries

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Boitani

    2014-12-01

    Full Text Available ‘Il pareggio elettorale è la vita’: Boris e la satira dei mass media italiani e dell’industria culturale odierni  Nel 2007 il network satellitare Fox Italia ha cominciato la produzione di Boris, una serie comica del genere mockumentary messa in onda sui canali Sky Italia dal 2007 al 2010. La trama di Boris narra le peripezie di una troupe televisiva alle prese con la produzione di una soap-opera per la RAI. In Italia la serie è presto diventata un prodotto ‘cult’. Nella serie Boris i pigri e opportunisti membri della troupe televisiva fittizia sono rappresentati come succubi delle ripercussioni che gli sviluppi politici nel Paese hanno sul servile network per il quale lavorano. Gli attori nella soap-opera fittizia vengono rimpiazzati e la trama stessa della soap-opera viene riscritta a seconda delle nuove coalizioni che vengono formate in Parlamento e i membri della troupe sono costantemente alla ricerca di raccomandazioni e protezione politica. Per quanto satirizza lo stato del Paese, Boris mette anche in discussione il fatto stesso che l’industria culturale Italiana corrente possa produrre un discorso significativo. Con riferimento alla teorizzazione della ‘parodia’ da parte di Linda Hutcheon, questo articolo discute la rappresentazione che Boris ha tratteggiato dell’industria culturale, analizza il rapporto esistente tra la serie e tradizioni comiche Italiane che l’hanno preceduta (la ‘commedia all’italiana’ e il modo in cui l’ironia implementata dalla serie ricalca e/o diverge da quella tipica delle serie mockumentary estere che l’hanno ispirata (Arrested Development e The Larry Sanders Show.

  15. Atti del seminario internazionale "Immagini d'Italia e d'Europa nella letteratura e nella documentazione di viaggio nel XVIII e nel XIX secolo", (Firenze, 1999-2001

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renato Pasta

    2003-01-01

    Full Text Available Renato Pasta, Introduzione. Paolo Marchetti, I giuristi e i confini. L'elaborazione giuridica della nozione di confine tra Medioevo ed età moderna. Jürgen Osterhammel, Atlantic Slavery: A Problem of Cross-Boundary History. Hans Erich Boedeker, "Europe" in the Discourse of the Sciences of State in 18th Century Germany. Sergueï Karp, Les recherches récentes (1990-2000 des relations culturelles franco-russes au XVIIIe siècle. Ananij Gerasimovič Ivanov, Il sistema amministrativo russo nella regione dei Mari dalla seconda metà del XVI al XVIII secolo. Il voevoda. Giulia Cecere, L' «Oriente d'Europa»: un'idea in movimento (sec. XVIII. Un contributo cartografico. Natividad Planas, Conflits de compétence aux frontières. Le contrôle de la circulation des hommes et des marchandises dans le royaume de Majorque au XVIIe siècle. Augustin Hernando, Identidad y representación de Europa en la docencia e investigación geográfica española. Teresa Isenburg, Separare ed Unire. Appunti sulle frontiere brasiliane fra Otto e Novecento: il caso della Guiana britannica

  16. Inchiesta sulle condizioni di vita e sanitarie degli immigrati presenti nella cittá di Messina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Alfino

    2003-05-01

    Full Text Available A Messina e nella sua provincia vivono circa 7328 stranieri con regolare permesso di soggiorno (dati aggiornati al 31/12/02 Questura di Messina Ufficio Immigrati ai quali si deve aggiungere una quota di soggetti, irregolari e clandestini, stimata intorno al 25% dei regolari (fonte dati Caritas, Kirone. Le Comunità maggiormente presenti sono quelle provenienti dalle Filippine, Marocco, Sri Lanka. Al fine di valutare il livello di assistenza sanitaria fornita agli immigrati, nel periodo compreso tra Dicembre 2002 e Maggio 2003, abbiamo intervistato un campione di immigrati relativamente alle loro abitudini di vita, sul tipo di lavoro svolto, sullo stato di salute attuale e pregresso, sull’eventuale ricorso alle strutture del Servizio Sanitario Locale e sulle vaccinazioni praticate nel Paese di origine e in Italia. Sono stati intervistati 1204 soggetti (42,19% Sri Lanka, 24,75% Marocco, 25,91% Filippine, 3,15% Tunisia, 1,82% Senegal, 0,16% Algeria. La comunità cinese, anch’essa significativamente presente nella città, si è dimostrata diffidente e non interessata alla nostra indagine. Sono state evidenziate notevoli carenze del Servizio Sanitario locale, per mancanza di un sistema di monitoraggio e prevenzione rivolto agli immigrati. Il 99% degli intervistati pur essendo iscritto al S.S.N.ed avendo nell’84% il medico di famiglia, non possiede il libretto sanitario, è stato sottoposto alle vaccinazioni obbligatorie del Paese di origine, ma non le ha integrate con quelle Italiane, ad eccezione del 2,3% di soggetti che ha praticato quella antiinfluenzale e dell’ 1,2% che si è sottoposto a quella antitifica ed antiepatite A per motivi occupazionali. Malgrado l’intervista mirasse a sondare il livello di assistenza sanitaria, ha svelato altri dettagli: il 79,2% dei soggetti cerca di mantenere le abitudini alimentari originarie; solo lo 0,5% ha dichiarato di aver subito un infortunio, mentre riguardo al tipo di attività svolta si rilevano

  17. La città storica contemporanea: genius loci e genius saeculi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luisa Bravo

    2010-12-01

    Full Text Available La letteratura recente mostra i limiti della moderna teoria urbanistica di fronte alla complessità di un mondo nuovo che è il risultato di trasformazioni politiche, economiche e sociali. Il genius loci nella dimensione storica della città è quello che sopravvive alle strutture funzionali in continua evoluzione e conferisce un carattere indelebile alla città e al paesaggio, attraverso diversi fenomeni urbani, tutti parte di una esperienza unica e riconoscibile. La dimensione contemporanea della città storica, vale a dire il genius saeculi, richiede un continuo aggiornamento dei temi collettivi, degli spazi pubblici e dei contenuti che sono assegnati alle forme storiche dalle persone che vivono e abitano quei luoghi, e l’inserimento di nuovi significati, nuovi valori, nuove forme di vita sociale. Questa dunque è la sfida per il nuovo Millennio: conciliare lo spirito del luogo, il genius loci, con lo spirito del tempo, il genius saeculi, recuperando i valori della storia attraverso la loro conservazione e la loro combinazione nel tempo presente secondo un modello sostenibile.

  18. Conoscere il patrimonio architettonico: il DARDUS dell’Università Politecnica delle Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eva Savina Malinverni

    2007-03-01

    Full Text Available E’ in questa ottica che all’interno del Dipartimento collaborano docenti e ricercatori di vari settori scientificodisciplinari. Nella panoramica che viene qui presentata verrà posto l’accento maggiormente su due filoni di attività che sono anche più inerenti al contesto divulgativo di GEOmedia: il rilievo ed i sistemi informativi. Tematiche sulle quali il gruppo di ricerca del DARDUS ha avviato varie iniziative che verranno di seguito illustrate. Le dinamiche di collaborazione e di ricerca inerenti i temi del rilievo e della documentazione in banche datigeoreferenziate sviluppate nelle sale del Dipartimento riguardano non solo l’ambito architettonico ma anche quello ambientale. Queste attività sono svolte all’interno di laboratori debitamente attrezzati, nei quali docenti, ricercatori e tecnici istruiscono dottorandi, laureandi etirocinanti in stretta collaborazione e produttiva sinergia portando a sviluppare e collaudare nuove procedure e sistemi integrati di acquisizione e gestione dei dati raccoltinella varie esperienze di studio.

  19. L’uso di piattaforme digitali collaborative nella prospettiva di un’amministrazione condivisa. Il progetto Miramap a Torino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2016-06-01

    Full Text Available Lo scritto intende illustrare un approccio innovativo alla pianificazione urbana e all’Amministrazione condivisa basato sull’uso di piattaforme digitali collaborative PA/cittadino. Tale prospettiva è declinata nel progetto pilota MiraMap, a Torino, nella Circoscrizione Mirafiori Sud, di cui è responsabile un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino. Il progetto implementa e sviluppa una precedente esperienza effettuata nel 2013 (Crowdmapping MirafioriSud, il cui scopo principale era quello di verificare se l'uso delle ICT potesse generare e supportare processi di inclusione sociale. Attraverso la lettura del processo MiraMap, degli obiettivi, della metodologia adottata, delle fasi e delle linee di azione vengono evidenziati ragionamenti di natura interdisciplinare e tecnica relativi a: la strutturazione dei rapporti con le Istituzioni, in particolare la Pubblica Amministrazione, nei processi di pianificazione e gestione dello spazio pubblico; l’innesco di processi di inclusione, partecipazione e di civic engagement; l’identificazione degli apporti che tali sperimentazioni possono generare nella costruzione di una rinnovata governance urbana. Il presente contributo delinea infine una possibile metodologia per il monitoraggio e la valutazione di impatto ex post, basata sulla Community Impact Analysis/Evaluation (CIA/CIE, che valuta in modo descrittivo gli impatti – pecuniari e non – originati dal progetto, in rapporto ai diversi soggetti coinvolti. L’impiego delle ICT può favorire processi di trasparenza e rafforzare l’accountability della PA, a condizione che la tecnologia sia fattore abilitante e non di esclusione. L’analisi puntuale del caso fornisce spunti di riflessione in merito a tale approccio innovativo: la relazione cittadino/PA può contribuire nel medio-lungo termine a veicolare impatti socio-economici positivi sul territorio, rendere il cittadino più informato e coinvolto e l’Amministrazione pi

  20. La memoria del trauma della Shoah nella costruzione dell’identità europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Meghnagi

    2009-12-01

    Full Text Available Il trauma della Shoah ha richiesto decenni per essere elaborato collettivamente, riemergendo dalla lunga rimozione che ha coinvolto lo stesso mondo ebraico. Tale tragico evento oramai rappresenta un mito di fondazione dell’ identità europea: essa è ciò che il mondo non avrebbe più voluto che si ripetesse, il simbolo del male assoluto.L’Autore si interroga su come abbia fatto l’ebraismo a sopravvivere a questa catastrofe e si addentra nei processi di elaborazione collettiva del lutto. Da una iniziale tendenza a rimuovere o negare l’esperienza per non esserne sopraffatti, si è arrivati gradualmente alla consapevolezza dell’accaduto per integrarlo nella memoria.  La tessitura dei ricordi è avvenuta nel dialogo tra le generazioni: il lutto è un momento importante di riconciliazione e di ricostruzione dell’identità collettiva.Israele è collocato tra Occidente e Oriente, anzi, è al tempo stesso Occidente e Oriente e per tali caratteristiche rappresenta la possibilità vivente di una composizione storica,  politica e morale dei conflitti che insanguinano la regione.

  1. Veterinarians in environmental protection; Il veterinario nella protezione ambientale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ioppolo, A; Achene, L; Cappella, M G [eds.; Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Medicina Veterinaria

    1999-07-01

    The main contributions of the Fifth and Sixth Courses: Veterinary medicine and environmental contamination, held at the Italian National Institute of Health on October 27-31 1997, and September 28-October 2 1998, are presented. The volume is divided into three sections: general concepts (evolution of environmental protection in the European community, veterinary drugs in Europe, drugs and environmental contamination, aquaculture and environmental contamination); problematic aspects and methodologies applied to the environmental pollution (animal pathologies and environmental quality, toxic algae and aquaculture, aquatic organisms as indicators of environmental contamination, use of arthropods to assess environmental quality); field experiences (monitoring of chemical contaminants by an experimental institute of veterinary services, quality of compost in the light of aspects of management and market). [Italian] Sono riportati alcuni interventi presentati al quinto e al sesto corso di medicina veterinaria ed inquinamento ambientale che si sono svolti rispettivamente il 27-31 ottobre 1997 e il 28 settembre-2 ottobre 1998 presso l'Istituto Superiore di Sanita'. Il volume e' diviso in tre sezioni: contributi generali (evoluzione della tutela ambientale nella Comunita' Europea, i farmaci veterinari in Europa), utilizzo di farmaci e inquinamento (patologie degli animali e inquinamento, alghe tossiche e acquacultura, metodi per la valutazione della qualita' ambientale con organismi acquatici, artropodi terrestri come bioindicatori); esperienze sul campo (compostaggio di qualita'); problematiche gestionali e di mercato, esperienze di un monitoraggio di contaminanti chimici in un istituto zooprofilattico sperimentale.

  2. Veterinarians in environmental protection; Il veterinario nella protezione ambientale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ioppolo, A.; Achene, L.; Cappella, M.G. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Medicina Veterinaria

    1999-07-01

    The main contributions of the Fifth and Sixth Courses: Veterinary medicine and environmental contamination, held at the Italian National Institute of Health on October 27-31 1997, and September 28-October 2 1998, are presented. The volume is divided into three sections: general concepts (evolution of environmental protection in the European community, veterinary drugs in Europe, drugs and environmental contamination, aquaculture and environmental contamination); problematic aspects and methodologies applied to the environmental pollution (animal pathologies and environmental quality, toxic algae and aquaculture, aquatic organisms as indicators of environmental contamination, use of arthropods to assess environmental quality); field experiences (monitoring of chemical contaminants by an experimental institute of veterinary services, quality of compost in the light of aspects of management and market). [Italian] Sono riportati alcuni interventi presentati al quinto e al sesto corso di medicina veterinaria ed inquinamento ambientale che si sono svolti rispettivamente il 27-31 ottobre 1997 e il 28 settembre-2 ottobre 1998 presso l'Istituto Superiore di Sanita'. Il volume e' diviso in tre sezioni: contributi generali (evoluzione della tutela ambientale nella Comunita' Europea, i farmaci veterinari in Europa), utilizzo di farmaci e inquinamento (patologie degli animali e inquinamento, alghe tossiche e acquacultura, metodi per la valutazione della qualita' ambientale con organismi acquatici, artropodi terrestri come bioindicatori); esperienze sul campo (compostaggio di qualita'); problematiche gestionali e di mercato, esperienze di un monitoraggio di contaminanti chimici in un istituto zooprofilattico sperimentale.

  3. Nuove ipotesi sulla produzione e circolazione del manoscritto ambrosiano del «Roman de Troie» (D 55 sup.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppina Orobello

    2015-12-01

    Full Text Available Nel presente contributo vengono esposte nuove ipotesi circa la provenienza e la storia antica del manoscritto ambrosiano del Roman de Troie (Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 55 sup. formulate dopo un’attenta analisi del codice stesso e di numerose fonti d’archivio. In particolare nuovi spunti vengono offerti dal ritrovamento di un documento autografo di Plombeolo de’ Plombeoli, autore della nota di possesso a c. 196v, e dalla scoperta della firma erasa di Jacopo Plombeoli, finora mai notata, all’interno del manoscritto. Grazie allo studio delle miniature e al confronto di queste con altri apparati decorativi si offre una nuova ipotesi circa il luogo di produzione del manufatto, che andrebbe collocato in area crociata e più precisamente ad Antiochia.In this contribute new hypotheses about the origins and ancient history of the Ambrosian Roman de Troie manuscript (Milan, Biblioteca Ambrosiana, D 55 sup. are presented. These were formulated after a very careful analysis of the codex itself and studying several archival evidences. In particular, new insights are offered by the discovery of an autograph document by Plombeolo de Plombeoli, author of the note of ownership a. c. 196, and by the presence of Jacopo Plombeoli scraped off signature inside the document, never noticed before. The accurate study of the miniatures and their comparison with other decorations of the same time and context arise a new hypothesis about the codex place of production. According to it, the origins of the manuscript should be located in the crusader area and more precisely in Antioch. 

  4. Contrast-enhanced power Doppler US in the characterization of renal masses; Power Doppler con mezzo di contrasto nella caratterizzazione delle masse renali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ascenti, G.; Zimbaro, G.; Mazziotti, S.; Visalli, C.; Racchiusa, S.; Vinci, S.; Scribano, E. [Messina Univ., Messina (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche

    2000-09-01

    Purpose of this work is to report the results of a prospective study investigating the potentials of contrast-enhanced power Doppler in the diagnosis of expansive renal lesions. From 1997 to October 30, 1999, it was studied the case of 59 expansive renal lesions (28 malignant, 31 benign) in 48 patients (mean age 55 years, range 10-79) with power Doppler US before and after the administration of an echo-enhancing agent (Levovist, Schering AG, Berlin Germany). Were found 5 patterns of vascular architecture of the lesions, both before and after contrast agent administration, following the classification by Jinzaki e Coll. Power Doppler US showed vascular structures in 34 patients. The administration of Levovist revealed vessels in 12/25 lesions which had none at baseline studies and in 6 cases vascularity was particularly evident. Color signals were enhanced in all the 34 vascularized lesions, which allowed better definition of vascular patterns. The characterization of vascular patterns with baseline power Doppler US helped improve diagnostic accuracy compared to gray-scale US (58% versus 32%) for hyperechoic lesions, complex cysts and pseudomasses. Independent of contrast agent administration, the integration of gray-scale and power Doppler modes increased diagnostic accuracy even further (76% correct diagnoses). In our series, the US contrast agent did not increase the diagnostic accuracy of power Doppler in the differential diagnosis of hyperechoic renal lesions; conversely, Levovist can be advantageous for the characterization of suspected pseudomasses and complex cysts. [Italian] Scopo di questo articolo e' quello di riportare i risultati di uno studio prospettico finalizzato ad individuare le potenzialita' del power Doppler con mdc ecografico nella caratterizzazione delle lesioni espansive del rene. Dal 1997 al 30 ottobre 1999 sono state studiate 59 lesioni renali (28 maligne, 31 benigne) in 48 pazienti (eta' media 55 anni, intervallo 10

  5. Organic aerosols from biomass burning in Amazonian rain forest and their impact onto the environment; La combustione di biomassa nella Foresta Amazzonica Aerosoli organici e impatto sull'ambiente

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cecinato, A; Mabilia, R [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto sull' Inquinamento Atmosferico, Monterotondo Scalo, RM (Italy); De Castro Vasconcellos, P [Sao Paulo Universidad, Sao Paulo (Brazil). Instituto de Pesquisas Energeticas e Nucleares, Dept. de Engenharia Quimica Ambiental

    2001-03-01

    A field campaign performed in Southern Brazilian Amazonia in 1993 has proved that this region is subjected to fallout of particulated exhausts released by fires of forestal biomass. In fact, organic content of aerosols collected at urban sites located on the border of pluvial forest, about 50 km from fires, was similar to that of biomass burning exhausts. Aerosol composition is indicative of dolous origin of fires. However, organic contents seems to be influenced by two additional sources, i. e. motor vehicle and high vegetation emission. Chemical pattern of organic aerosols released by biomass burning of forest seems to promote occurrence of photochemical smog episodes in that region. [Italian] Una campagna di misura realizzata nella regione amazzonica nel 1993 ha dimostrato la ricaduta sull'area circostante dei prodotti di combustione della biomassa forestale, attraverso la speciazione degli aerosoli atmosferici raccolti in un sito urbano posto ai margini della foresta, tuttavia le poveri sospese rivelano l'origine dolosa degli incendi. La composizione chimica degli aerosoli organici provenienti dalla combustione di biomassa sembra favorire i processi di smog fotochimico nella regione.

  6. O conflito insolúvel da divisão racial – branco e preto – nos romances de Nella Larsen Passing e Quicksand

    OpenAIRE

    Müller, Luciane Oliveira

    2016-01-01

    This work presents a reading of the novels Quicksand and Passing in the classroom, with a focus on the question of race and ensuing conflicts of ‘passing’. These novels were published respectively in 1928 and 1929 by African-American writer Nella Larsen during the cultural and aesthetic movement called the Harlem Renaissance, a movement whose heyday in the 20´s in the last century brought about the uplifting of racial consciousness and the emergence of modern African-American literature. In t...

  7. La spesa per le pensioni e il suo finanziamento: prospettive 1990 e 2000. (The pension expenditure in Italy and its financing: perspectives for 1990 and 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. FAUSTINI

    2013-12-01

    Full Text Available La spesa per le pensioni in Italia tende a crescere ad un tasso superiore rispetto al PIL . Anche se questo è un fenomeno comune nei paesi con popolazione anziana , a causa di una serie di fattorinel caso specifio il fatto è di maggiore preoccupazione . Allee tendenze attuali si prevede di continuare nel corso dei prossimi due decenni , creando crescenti difficoltà per finanziare tali spese. Inoltre, nella persistenza di circostanze sfavorevoli la disponibilità delle risorse diminuirà , creando squilibri nella gestione della sicurezza sociale. Finora , le proposte che sono state avanzate per risolvere questo problema sono insufficienti . Il presente lavoro considera le questioni di base relative alla spesa pensionistica in Italia . L'autore esamina il modo per contenere una spesa che continua a crescere a un ritmo incontrollato e come trovare finanziamenti supplementari , sia per mezzo di aumenti dei tassi di contribuzione o aumenti della pressione fiscale .The expenditure for pensions in Italy tends to grow at a greater rate compared to GDP. Although this is a common phenomenon in countries with ageing populations, due to a number of factors it is of greater concern. Current trends are projected to continue throughout the next two decades, creating increasing difficulties for financing this expenditure. Moreover, in the persistence of unfavourable circumstances the availability of resources will decrease, thus creating imbalances in social security management. Thus far, the proposals that have been advanced to solve this problem are insufficient. The present work considers the basic issues related to Italy’s pension expenditure. The author examines how to contain an expense that continues to grow at an uncontrolled rate and how to find additional financing, whether through increases in contribution rates or increases in the tax burden.JEL: H55, H20

  8. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M.; Lucchetti, M.C. [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R.A. [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    aziendali viene posto in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti

  9. STRUMENTI E TECNOLOGIE IN RETE PER L’INSEGNAMENTO E L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Santalucia

    2011-02-01

    Full Text Available L’articolo analizza il processo di sviluppo delle tecnologie finalizzate alla comunicazione in rete nel web 2.0 e alcune possibilità della loro utilizzazione a fini didattici. La prima parte illustra la situazione attuale del web, con le sue risorse in ambito tecnologico e le sue peculiarità rispetto a una didattica che dovrebbe tener conto, in maniera sempre maggiore, dei nuovi strumenti di comunicazione basati sulla percezione sociale della rete.  Nella sua parte centrale, l’articolo propone alcune possibilità d’uso di strumenti web in situazioni “non ideali” - dal punto di vista della disponibilità oggettiva delle nuove tecnologie in classe - e illustra alcuni esempi di utilizzo degli stessi in situazioni, invece, “ideali”.  Tra gli strumenti oggetto di questo lavoro c’è una piattaforma didattica utilizzata per attività di apprendimento assistito dell’Italiano per Stranieri con riferimenti ai suoi strumenti di amministrazione dei contenuti, con approfondimenti sulla presentazione di attività video, audio e scrittura attraverso software di gestione e presentazione dei materiali. Oltre a fornire un quadro, si spera, concreto e sintetico delle prospettive dell’uso di strumenti in continuo divenire, un altro obiettivo dell’articolo è quello di mostrare la possibilità di uno sviluppo ulteriore della già sostanziale funzione autoriale di un docente di lingua, attraverso la creazione di materiali specifici per un corso con strumenti che possano favorirne il riutilizzo e l’aggiornamento.     Online tools and technologies for teaching and learning languages This article analyzes the development of technologies aimed at online communication in the 2.0 web ambient and a few ways they can be used for teaching. The first part describes the current situation of the Internet, with its technological resources and peculiarities with respect to teaching.  It is more and more important to keep in mind the new communication

  10. Raccomandazione CM/ Rec(20145 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sull’importanza delle competenze nella(e lingua(e di scolarizzazione per l’equità e la qualità nell’istruzione e per il successo scolastico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    (Adottata dal Comitato dei Ministri il 2 Raccomandazione C/M Rec(20145

    2015-02-01

    Full Text Available L’espressione “lingua di scolarizzazione” è usata per indicare la “lingua usata per fini di studio” e fa riferimento alla lingua (nazionale o maggioritaria nelle sue diverse varietà diafasiche ma anche diamesiche e comprende la lingua usata nella vita scolastica, la lingua usata dall’insegnante per esporre oralmente i contenuti disciplinari e per svolgere l’attività didattica, la lingua usata per l’assegnazione e lo svolgimento dei compiti e delle attività scolastiche, la lingua per la valutazione e/o la certificazione degli apprendimenti, la lingua interdisciplinare e metalinguistica trasversale alle diverse discipline di insegnamento, la lingua di ciascuna disciplina, la lingua dei materiali e dei testi (manuali, articoli, testi di divulgazione, enciclopedie, ecc, su stampa o su siti Internet per l’insegnamento/apprendimento disciplinare. È, insomma, la lingua attraverso la quale si costruiscono gli apprendimenti scolastici (saperi, nozioni, ragionamenti, comportamenti, ecc. quale che sia la lingua madre degli apprendenti.La Raccomandazione approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che qui si presenta sottolinea come la padronanza della lingua di scolarizzazione sia indispensabile per il successo scolastico degli apprendenti immigrati come degli apprendenti la cui lingua di scolarizzazione è anche la lingua madre usata nella comunicazione ordinaria e in particolare per gli apprendenti cosiddetti “vulnerabili” che provengono da ambienti socio-economicamente e culturalmente svantaggiati. Far acquisire tale padronanza è un compito e una responsabilità dei decisori politici così come di tutti gli insegnanti (tutti gli insegnanti sono insegnanti di lingua; il rapporto che accompagna la Raccomandazione suggerisce strategie e modalità da implementare nella definizione dei curricoli e nelle pratiche di insegnamento a scuola.  Recommendation CM/Rec(20145of the Committee of Ministers to member

  11. Raccomandazione CM/ Rec(20145 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sull’importanza delle competenze nella(e lingua(e di scolarizzazione per l’equità e la qualità nell’istruzione e per il successo scolastico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    (Adottata dal Comitato dei Ministri il 2 aprile 2014 in occasione della riunione 1196 dei Delegati dei Ministri Raccomandazione C/M Rec(20145

    2014-07-01

    Full Text Available L’espressione “lingua di scolarizzazione” è usata per indicare la “lingua usata per fini di studio” e fa riferimento alla lingua (nazionale o maggioritaria nelle sue diverse varietà diafasiche ma anche diamesiche e comprende la lingua usata nella vita scolastica, la lingua usata dall’insegnante per esporre oralmente i contenuti disciplinari e per svolgere l’attività didattica, la lingua usata per l’assegnazione e lo svolgimento dei compiti e delle attività scolastiche, la lingua per la valutazione e/o la certificazione degli apprendimenti, la lingua interdisciplinare e metalinguistica trasversale alle diverse discipline di insegnamento, la lingua di ciascuna disciplina, la lingua dei materiali e dei testi (manuali, articoli, testi di divulgazione, enciclopedie, ecc, su stampa o su siti Internet per l’insegnamento/apprendimento disciplinare. È, insomma, la lingua attraverso la quale si costruiscono gli apprendimenti scolastici (saperi, nozioni, ragionamenti, comportamenti, ecc. quale che sia la lingua madre degli apprendenti.La Raccomandazione approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che qui si presenta sottolinea come la padronanza della lingua di scolarizzazione sia indispensabile per il successo scolastico degli apprendenti immigrati come degli apprendenti la cui lingua di scolarizzazione è anche la lingua madre usata nella comunicazione ordinaria e in particolare per gli apprendenti cosiddetti “vulnerabili” che provengono da ambienti socio-economicamente e culturalmente svantaggiati. Far acquisire tale padronanza è un compito e una responsabilità dei decisori politici così come di tutti gli insegnanti (tutti gli insegnanti sono insegnanti di lingua; il rapporto che accompagna la Raccomandazione suggerisce strategie e modalità da implementare nella definizione dei curricoli e nelle pratiche di insegnamento a scuola.  Recommendation CM/Rec(20145 of the Committee of Ministers to member States

  12. FOCALIZZARE LA FORMA: SVILUPPO DELLA COMPETENZA LINGUISTICA NELLA CLASSE MULTILINGUE DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Whittle

    2016-02-01

    Full Text Available L’obiettivo di questo contributo è la descrizione di modelli di didattica della grammatica all’interno di un approccio comunicativo all'insegnamento della L2. L’etichetta focus on form raccoglie alcune strategie di interazione che promuovono l’accuratezza linguistica all'interno di un dispositivo che non perde di vista l’aggancio con la dimensione del significato. Per delineare i tratti di questo approccio sono stati proposti degli esempi, tratti da trascrizioni di interventi in classe, che illustrano opzioni diverse di insegnamento della grammatica nella classe multilingue: da un modello deduttivo e decontestualizzato (focus on forms, ad un intervento di riflessione sulla lingua utile a notare delle regolarità linguistiche e una focalizzazione sulla forma basata sul feedback correttivo (focus on form. Per chiarire il ruolo che la focalizzazione sulla forma può avere in un task comunicativo sono state messe a confronto due sequenze di insegnamento, una di L1 e l'altra di L2 nella stessa classe di scuola primaria frequentata dal 50% di bambini non italofoni di cui 5 di livello basico. I due approcci sono stati ricondotti alla distinzione fra focus on meaning (didattica della L1 e focus on form (didattica della L2. Tutti gli esempi sono tratti da tre classi seconde della stessa scuola coinvolte in un esperimento didattico sull’acquisizione di tre forme del presente indicativo italiano. Focusing on the form: the development of expertise in multilingual primary school classesThe paper describes communicative grammar teaching models in L2 teaching. The label “focus on form” collects some interaction strategies that promote linguistic accuracy without losing sight of the link with the dimension of meaning. Examples taken from transcripts of speeches in class outline the features of this approach, showing different options for teaching grammar in the multilingual classroom: from a deductive and decontextualized model (focus on forms

  13. Anna Pavlova, danzatrice eurasiana? (I parte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Mei

    2010-12-01

    Full Text Available Abstract – IT Prima diva nella costellazione di nuove star dello spettacolo novecentesco, Anna Pavlova visse unicamente nello spirito e nella missione della danza come forma d’arte e stile di vita. Senza temere i rischi del solipsismo, si lancia nell’avventura di una compagnia tutta sua dopo il clamore parigino dei Ballets Russes. Il suo coraggio, la sua curiosità, il suo genio artistico la portano a viaggiare per i cinque continenti senza sosta, a scoprire danze tradizionali, a praticarle essa stessa, come quelle kabuki, apprese non senza sofferenze in Giappone nel 1922. Presentata nella vulgata come paladina della tradizione classicoaccademica, Pavlova può ostentare una biografia degna delle grandi danzatrici moderne a lei contemporanee, come una Duncan o una Ruth St. Denis (con quest’ultima in rapporto di competizione a distanza intorno al soggetto di Radha. Insieme ad una figura controversa e intrigante come quella del danzatore indiano Uday Shankar, crea un trittico di danze di ispirazione orientale all’insegna del rigore filologico e dell’integrazione linguistica, traccia della sua apertura e del rispetto di tradizioni teatrali altre. Abstract – EN Anna Pavlova, the first diva within the stars firmament of the 20th century, spent her life exclusively in the spirit of dance, intended as an art form and a life style, as if it were a mission. She threw herself into the adventure of leading her own company, after the Ballets Russes' European acclaim. Her courage, curiosity and artistic genius took her through five continents, endlessly searching for traditional dances that she learned with tremendous physical suffering, as in Japan with kabuki in 1922. She’s not simply a paladin of the academic tradition. She can in fact claim a biography and dance practice worthy of the most famous modern dancers who lived in her age, such as Duncan and St. Denis (with whom she was in a special competition, though after years, on the subject

  14. AV e attività di eccellenza. Nuove opportunità localizzative nel sistema Roma-Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2008-06-01

    , al fine di identificare le localizzazioni ottimali per disporre di un mercato di riferimento il più possibile esteso. Più specificamente, l’indicatore di accessibilità è stato definito in riferimento alla realizzazione della rete AV che collegherà Roma e Napoli in un tempo di 55 minuti. Pertanto, il sistema di aree per la localizzazione delle attività di eccellenza in ciascuna delle due polarità urbane considerate viene individuato ipotizzando un tempo massimo di percorrenza tra i due sistemi urbani pari a 90 minuti. Tale intervallo temporale si ritiene accettabile per il tipo di spostamenti connessi alle attività in esame: non si tratta, infatti, di spostamenti pendolari quanto, piuttosto, di una mobilità connessa alla fornitura di servizi altamente specializzati. Come ben evidenziato in una recente rassegna sul termine accessibilità, il tempo che si è disposti ad impiegare per raggiungere una data destinazione è, infatti, funzione del tipo di utenza e del tipo di attività o, più in generale, della convenienza per un dato individuo o per una data impresa (Litman, 2007. L’indicatore proposto tiene conto, oltre che del tempo di spostamento calcolato sulla rete su ferro sia nella tratta AV di connessione tra i due centri che nella tratta urbana della qualità del viaggio, considerando il numero e il tipo di scambi che è possibile effettuare sulla rete urbana, nell’arco temporale definito. L’applicazione dell’indicatore al sistema urbano integrato Roma-Napoli ha consentito l’individuazione, nelle due polarità urbane, di aree a diverso grado di “accessibilità” a partire dai due punti focali posti nelle stazioni AV e nell’arco temporale individuato e, conseguentemente, delle aree che, in ragione del solo parametro di accessibilità, risultano le più idonee per la localizzazione delle attività in esame.

  15. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Orlandi

    2015-03-01

    Full Text Available L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica. La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola, sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa prospettiva, il testo sottolinea la conferenza di Franco Cordero nel 1964 (Lecce, così come le lezioni da James Goldschmidt. Inoltre, negli anni sessanta, divennero importanti diritti fondamentali, di fronte alla Costituzione democratica, con un nuovo orientamento dottrinale. Il diritto processuale penale è stato considerato come diritto costituzionale applicato. Si segnalano gli insegnamenti di Amodio, Amato, Chiavario, Ferrua, Grevi, Iluminati, Massa e Nobili. Successivamente, l’articolo mette in evidenza il CPP del 1988, l’internazionalizzazione dei sistemi giuridici, l’importanza del diritto comparato e dei diritti fondamentali. Si conclude con il nuovo ordine mondiale dei diplomi internazionali e tribunali sovranazionali, con nuove esigenze, oltre il tecnicismo giuridico.

  16. Keith E. Karlsson, Syntax and Affixation, The Evolution of MENTE in Latin and Romance, Beihefte zur Zeitschrift für roma­ nische Philologie, Band 182, M. Niemeyer Verlag, Tübingen 1981,

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1983-01-01

    Full Text Available La linguistica romanza, "scienza-pilota" delle discipline sorelle, vanta ormai una tradizione tanto lunga e ricca che i singoli studi non  si contano più; eppure ci sono ancora domi­ ni che consentono ricerche ulteriori e conclusioni nuove (si pensi ad esempio alla monografia di H. J. Izzo sulla gorgia toscana o agli studi di P. A. Gaeng sulle iscrizioni latine cristiane - per citare solo due recenti autori fra i tanti che si possono elencare. Alla folta serie delle monografie romanze si è venuta ad aggiungere recentemente quella che qui intendia­mo recensire. L'autore, docente all'Università di Knoxville (Tennessee, USA, dedica la sua monografia ad un dominic che e da tempo nato e studiato, che dunque potrebbe parere risolto, mentre e invece ben lantana dall'essere Chiaro in tutti i Suoi aspetti. Si tratta della genesi (in latina e dell'evoluzione (negli idiomi romanzi degli avverbi formati con il morfema MENTE. L'opera di K. E. Karlsson rappresenta un contribute di notevole importanza allo studio del problema, cosa visibile anche dalla sua pubblicazione nella collana dei Beihefte alla ZrPh.

  17. «Too many Gatsbys in the fire»: un’occasione mancata?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Serrai

    2014-05-01

    Full Text Available Da quando lo scadere del settantesimo anno dalla morte di Francis Scott Fitzgerald ha permesso di sfruttare commercialmente – e legalmente – le sue opere senza dover pagare i diritti d’autore, editori piccoli e grandi hanno invaso le librerie con nuove traduzioni dei suoi lavori più importanti. Nuove? Non sempre. Negli oltre sessant’anni che sono trascorsi dall’ultima versione italiana del Grande Gatsby (Fernanda Pivano per Mondadori, 1950, per esempio, il mondo ha «recuperato» il testo corretto dell’opera, grazie al lavoro di Matthew J. Broccoli; alcuni giovani studiosi – tra tutti, Keith Gandal del City College of New York – hanno guardato al romanzo con occhi nuovi e solida scholarship per offrirne punti di vista in parte inediti e, soprattutto, non viziati da pregiudizio; la teoria e la pratica della traduzione, infine, si sono evolute e il primato della traduzione scorrevole, accettabile e appropriante viene ormai sempre più eroso (almeno nei casi più virtuosi da traduzioni adeguate al testo e alla sua specificità culturale. Le nuove traduzioni tengono conto di tutto questo o sono solo operazioni commerciali? Questo contributo vorrebbe essere da stimolo alla nascita di una nuova tradizione nella ricezione di questo testo, che non risponda esclusivamente a logiche mercantili e narcisismi da catalogo, ma che come accadde per la versione di Fernanda Pivano formi nuove generazioni di lettori, entusiasti ma – soprattutto – consapevoli e informati. Since the coming of the seventieth year after Francis Scott Fitzgerald’s death allowed to commercially – and legally – take advantage of his works without having to pay royalties, publishers big and small flooded bookstores with new translations of his novels. New? Not always. In the more than sixty years since the last Italian version of The Great Gatsby (Fernanda Pivano, Mondadori, 1950 the world gained access to the correct text of the novel, thanks to the efforts of

  18. Museum theriological collections for the study of genetic diversity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ettore Randi

    2008-02-01

    Full Text Available Abstract Molecular methods to analyse DNA variability are opening new perspectives in the role played by museums in biodiversity research. DNA can be extracted from specific tissue collections, as well as from traditional voucher specimens. Ancient and museum DNA research produce valuable information for defining the phylogenetic positions of extinct taxa, the reconstruction of molecular and organismal evolution in extinct species, the characterization of extinct populations, including animal diets or microbial infections. Historical DNA samples are important sources of information also for conservation and evolutionary studies. In this paper, the methods used for ancient DNA analysis and the main results reported in published studies are reviewed. Riassunto Le collezioni teriologiche museali e lo studio della variabilità genetica. I metodi di analisi del DNA aprono nuove prospettive per il ruolo dei musei nello studio della biodiversità. Il DNA può essere estratto da collezioni di tessuti, oppure dai tradizionali materiali museali. Le ricerche che utilizzano DNA antico e museale possono produrre informazioni utili per definire la posizione filogenetica di taxa, la ricostruzione dell’evoluzione molecolare e fenotipica di specie e la caratterizzazione di popolazioni estinte, incluse l’identificazione della dieta e la presenza di malattie infettive. L’analisi del DNA estratto da campioni storici può fornire informazioni importanti anche per ricerche di biologia della conservazione. Si analizzano i metodi utilizzati per l’analisi del DNA antico, corredati da un breve excursus dei risultati delle principali ricerche disponibili in letteratura.

  19. Incremento della Diffusione della TBC nella ASLRM E

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Di Rosa

    2003-05-01

    Full Text Available

    Nell’ultimo decennio, anche nei paesi industrializzati, si è registrato un aumento dei casi di tubercolosi. Questo lavoro ha come obiettivo l’analisi dell’andamento della diffusione della tubercolosi nell’ambito della popolazione del Distretto B della ASL RM E, mediante l’elaborazione dei dati relativi alle notifiche di malattie infettive pervenute negli anni 2000 e 2001.

    Metodi: sono stati prese in considerazione le notifiche di casi di TBC pervenute negli anni 2000, 2001 alla Unità Operativa Epidemiologia e Profilassi del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL RM E, relative e cittadini Italiani e Stranieri residenti nell’ambito territoriale del Distretto B (Municipi XIX e XX del Comune di Roma. I dati sono raccolti su supporto magnetico sono stati elaborati con software per elaborazioni dati (Access e Excel MICROSOFT per la determinazione dei tassi di incidenza grezzi, specifici e standardizzati.

    Risultati: sono pervenute 127 notifiche: Tassi grezzi; 1 Totale: 2000 = 15,67 per 100000, 2001 = 17,87 per 100000 abitanti; 2 cittadini Italiani: 2000 = 10.98 per 100000 abitanti,2001 = 11,65 per 100000; 3 Stranieri residenti: 2000 = 72,26 per 100000, 2001 = 132, 47. per 100000. Tassi standardizzati; 1 Totale: 2000 = 15,81 per 100000, 2001 = 20,97 per 100000; 2 cittadini Italiani: 2000 = 11.07
    per 100000 abitanti, 2001 = 11,7 per 100000 abitanti;
    3 cittadini stranieri: 2000 = 65,28 per 100000, 2001 = 109, 66 per 100000.

    Conclusioni: dal confronto con l’andamento delle notifiche nella ASL RM E dal 1996 a oggi si rileva un incremento delle notifiche di TBC. L’aumento è particolarmente evidente nell’ambito della popolazione immigrata. Con i dati a disposizione non è possibile valutare l’eventuale ruolo di fattori favorenti la diffusione della TBC, senza dubbio l’immigrazione gioca un ruolo rilevante in tale aumento.

  20. La figura di Maria Maddalena nella tradizione agostiniana del XII secolo e l'allegoria nuziale in Bernardo di ClairvauxUn'ipotesi di interpretazione alla luce di categorie di ordine psicoanalitico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Cartotto

    2008-07-01

    La lettura viene condotta sulla base di categorie concettuali di carattere psicoanalitico, in quanto tali categorie trovano la propria origine, prima ancora che nel pensiero, nella più concreta e profonda esperienza umana. Ed è proprio il collocarsi all'interno di questa viva esperienza umana che consente di cogliere in modo più diretto la dimensione antropologica che pare emergere dagli scrittori monastici di questo periodo.

  1. Conversioni mitobiografiche: l’esperienza del mondo nella narrazione di sé e dell’altro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2011-04-01

    Full Text Available L’autobiografia come processo di evocazione e messa in scena della vita (bíos nel movimento della scrittura (gráphein che prende forma a partire da noi stessi (autos, è desiderio di creazione (poiein di sé (autos, processo di creazione di ordine mitobiografico. Proponendo questa definizione per collegare il movimento della scrittura di sé con il processo di creazione di sé, vorrei ricordare il celebre motto inciso sul tempio dell’Oracolo di Delfi: “In te si trova occulto il tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”. Valorizzando il movimento vitale della vita degli individui attraverso le biografie dell’antica Grecia, l’arte della maieutica manifesta una conoscenza che dispiega l’individuo nella coscienza del mondo e delle sue divinità. Questa riflessione ci permette di considerare le scritture di persone ordinarie come organizzazione metaforica del movimento della scrittura di sé, un movimento che instaura una coscienza mitica nell’organizzazione omologica di pensieri e sentimenti che ci rivelano il flusso del fondo dell’immaginario di un’epoca che prende forma.

  2. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F [ed.; Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  3. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F. [ed.] [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  4. 3D angiography in the evaluation of intracranial aneurysms before and after treatment. Initial experience; L'angiografia 3D nella valutazione pre e post-trattamento degli aneurismi intracranici. Esperienza preliminare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lauriola, Walter; Nardella, Michele; Strizzi, Vincenzo; Florio, Francesco [Casa Sollievo della Sofferenza, IRCCS San Giovanni Rotondo (Italy). Radiologia Interventistica; Cali, Alessandro; D' Angelo, Vincenzo [Casa Sollievo della Sofferenza, IRCCS San Giovanni Rotondo (Italy). Divisione di Neurochirugia

    2005-02-01

    optimisation of the technique in terms of anatomical detail and reconstruction time. [Italian] Scopo: Scopo del lavoro e' valutare i vantaggi dell'angiografia 3D nei confronti di quella 2D, nello studio degli aneurismi intracranici pre e post trattamento ed in particolare nella scelta e nella pianificazione del trattamento. Materiale e metodi: E' stato effettuato uno studio retrospettivo, pre e post-trattamento, di 30 aneurismi intracranici. la popolazione studio e' composta di 12 maschi e 18 femmine con range di eta' 35-77 anni, eta' media 58 anni. 18 aneurismi sono stati trattati chirurgicamente, 10 con tecnica endovascolare e 2 con trattamento combinato. E' stato eseguito il confronto tra reperti 2D e 3D DSA pre e post trattamento: le immagini angiografiche pre-trattamento sono state confrontate anche con i rispettivi reperti operatori. Sono stati presi in esame e confrontati i seguenti parametri: dimensioni della sacca e del colletto, individuazione di vasi coinvolti nell'aneurisma, valutazione del residuo post-trattamento. Risultati: L'esame 2D DSA ha consentito uno studio ottimale della sacca e del colletto rispettivamente nel 45% e 15%, sufficiente nel 10% e 35%, insoddisfacente nel 5% e 50% dei casi. Il corrispettivo esame 3D DSA ha permesso uno studio ottimale della sacca e del colletto nel 100% dei casi. La 3D DSA ha correttamente evidenziato 8 aneurismi (100%) con vaso coinvolto nella sacca e/o nel colletto; 4 (50%) di questi erano sfuggiti all'esame 2D, che ha inoltre erroneamente suggerito l'esistenza di vaso coinvolto in altri 2 casi (falsi +). L'esame angiografico 3D si e' mostrato superiore all'analogo 2D anche nella valutazione del residuo negli aneurismi trattati con clipping. Infine e' apparsa rilevante la capacita' della 3D DSA nel ridurre il numero di proiezioni radiografiche, la quantita' di mdc, il tempo ed i rischi connessi alla procedura, necessari per una valutazione

  5. La Lavagna Interattiva Multimediale a supporto degli studenti disabili e con DSA all’Università di Modena e Reggio Emilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Guaraldi

    2013-03-01

    Full Text Available Negli ultimi anni l’introduzione delle moderne tecnologie ha consentito agli studenti con disabilità di raggiungere un maggior grado di autonomia e ha favorito un mutamento nella didattica che è diventata sempre più una «didattica inclusiva», incentrata sui bisogni educativi speciali di tali soggetti e soprattutto sulle potenzialità nascoste in essi. I software per l’apprendimento, le sintesi vocali, le lavagne interattive multimediali (LIM, i netbook, i tablets, gli Ipad creano una «rete integrata» che permette, grazie a linguaggi diversi e multimodali, di accrescere l’autostima dei soggetti con disabilità e favorire la loro autonomia. La lavagna è uno strumento che stimola l’apprendimento, in quanto utilizza un linguaggio più vicino alla modalità comunicativa delle nuove generazioni, riducendo così la distanza docente e discente. Questo è tanto più importante nel caso di studenti con disabilità o con disturbo specifico dell’apprendimento: il disabile sensoriale può utilizzare la modalità comunicativa residua, il disabile motorio può «sfogliare» un testo, farselo leggere, prendere appunti, il ragazzo con DSA può usufruire della sintesi vocale per la lettura e/o per il supporto alla scrittura.

  6. [I direttori delle riviste vanno avanti: attenersi ai principi accademici, adottare trasparenza e rispetto e applicare le regole.

    Science.gov (United States)

    Teixeira da Silva, Jaime A; Dobránszki, Judit

    2018-05-01

    Nonostante i cambiamenti in corso nell'ambito delle pubblicazioni scientifiche (STEM - scienza, tecnologia, ingegneria e medicina), è indubbio che i direttori delle riviste restano i più importanti custodi del processo editoriale. In questo articolo vengono analizzati i motivi per cui i direttori delle riviste devono continuare ad attenersi ai principi editoriali fondamentali e a utilizzare le nuove tecnologie digitali solo per dare forza al contenuto, ma non per sostituirlo nella sua qualità. Per raggiungere questo obiettivo, in un'epoca caratterizzata da controlli ed equilibri, i direttori delle riviste devono essere attentamente sorvegliati e ritenuti responsabili tanto quanto gli autori che essi stessi valutano. Qualunque scorciatoia potrebbe avere conseguenze negative e inaspettate per quella rivista che non si attenesse a tali regole, che vedrebbe intaccata la propria reputazione e che dovrebbe faticare per recuperare la fiducia dei propri lettori. Quindi, a rischio di sembrare scontati, è meglio prevenire il danno alla reputazione piuttosto che curarlo. L'unico modo per evitarlo è che i direttori delle riviste si adattino a un crescente movimento sempre più critico, che richiede maggiore trasparenza e responsabilità da parte di chi contribuisce a costruire la base delle conoscenze scientifiche e dalla società, specialmente laddove la ricerca è finanziata pubblicamente.

  7. IL SAPERE …..E’ Libere dissertazioni sul trasversale gioco dei saperi nella promozione sociale e culturale del ben vivere urbano.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Coletta

    2013-07-01

    Full Text Available Il Sapere filosofico, sin dal suo primo manifestarsi, detta ordine spaziale ed organizzativo alla vita della città, facendo scuola di pensiero e di azione, di razionalizzazione degli spazi, di organizzazione delle attività, di progettazione e di amministrazione gestionale, conferendo equilibri agli assetti insediativi, mediando esigenze, aspirazioni, necessità ed interessi dei singoli, con il tessere normativo dei reciproci gradi di libertà, dando forza all’insieme senza indebolire le parti che concorrono a determinarlo. L’urbanistica si configura come la figlia primogenita della Filosofia ( etimologicamente intesa come “amore della sapienza”, che ha scelto la città come luogo di sua privilegiata residenza dalla quale si dipartono e nella quale  è giusto che convergano le molteplici irradiazioni disciplinari dell’umano sapere il cui “gioco” non abbia a convertirsi in “giogo”.

  8. I luoghi del desiderio nella narrativa di Federigo Tozzi: Siena e Roma / The places of desire in the narrative of Federigo Tozzi: Siena and Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Serafini

    2017-12-01

    Full Text Available I luoghi del desiderio nella narrativa di Federigo Tozzi: Siena e Roma   In Tozzi le descrizioni paesaggistiche sono invito a considerare i luoghi visti come strumenti di una realtà esterna cui rimandano, una realtà capace di svelare il significato arcano delle cose, la risposta al perché della sofferenza umana, problema fondamentale per lo scrittore. L’immergersi nella natura stimola il desiderio di tranquillità, di pace, di riposo, insieme alla consapevolezza dell’impossibilità di realizzarlo in questa vita. Ecco allora che la natura si pone come il veicolo che porta ad una dimensione esterna a questa vita, la stessa che spesso nello scrittore rappresenta il desiderio di infinito di certe descrizioni. Nel saggio vengono passate in rassegna alcune descrizioni emblematiche della campagna senese e di Siena stessa, e messe poi in rapporto con le suggestioni che lo scrittore ebbe nel confronto con Roma e la campagna romana.   In Tozzi, landscaping descriptions are an invitation to consider the places seen as instruments of an external reality to which they refer, a reality able to reveal the arcane meaning of things, the answer to the cause of human suffering, a fundamental problem for the writer. Diving into the nature stimulates the desire for tranquility, peace, rest, along with the awareness of the impossibility of realizing it in this life. Here, then, nature is placed as the vehicle that leads to an external dimension respect to this life, the same that often in the writer represents the desire for infinity of some descriptions. In the essay, some of the emblematic descriptions ofSienacity and countryside are examined and then compared to the awesomeness the writer experienced in comparison withRomeand the Roman countryside.

  9. Inventare l’altro. Forme di pseudo-traduzione nella scrittura di Salvatore Di Giacomo e Luigi Capuana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Fulginiti

    2014-05-01

    Full Text Available Being an extreme case of fictitious representation of linguistic otherness, pseudo-translation challenges the idea of a fatal and exclusive link between language and national ethos, a fundamental notion in the Nineteenth-century linguistic and literary culture. The present article compares two emblematic cases of pseudo-translation in post-Unification Italian culture: Luigi Capuana’s hoax Un poeta danese (published in 1882 and the earliest short stories published by Salvatore di Giacomo in 1878, mistakenly considered a plagiarizing translation from an uncredited German original. Their use of pseudo-translation is marked by opposite goals of parody and stylistic imitation; however, both authors challenge the fundamental assumption underlying the notion of «ethnicity of language». Pseudo-translation thus becomes a space of linguistic elaboration, complementary to the author’s direct involvement in translating major European works into Italian (such as Ibsen’s masterpiece A House of Dolls, which Capuana translated in 1891, and Edmond de Goncourt’s novel Sœur Philomèle, which Di Giacomo translated in 1892. Translation thus provides a free space for authors to experiment with new expressive solutions and challenge commonplaces about language and identity: such reflection on the limits of language and nations represent a direct contribution to the linguistic unification of Italy. Caso estremo di rappresentazione fittizia del- l’alterità linguistica, la pseudo-traduzione chiama in causa l’idea del legame unico e “fatale” fra lingua e nazione – concetto fondamentale nella cultura linguistica del XIX secolo. L’articolo mette a confronto due casi emblematici di pseudo-traduzione nella cultura meridionale post-unitaria: la beffa letteraria di Luigi Capuana Un poeta danese (1882 e le ‘tedescherie’ di Salvatore di Giacomo, gruppo di novelle pubblicate nel 1878 che molti considerarono (a torto un plagio da ignoto autore tedesco

  10. Analysis of the situation of the vacuum in FTU; Analisi della situazione del vuoto di FTU (Resoconto del lavoro svolto dalla task force)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Alessandrini, C.; Angelini, B.; Apicella, M.L.; Mazzitelli, G.; Pirani, S.; Zanza, V. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Energia

    1999-01-01

    To analyze the situation of the vacuum in the FTU tokamak, on 22/5/96 was set up a task force to identify the problem(s) and to settle the operative and cleaning procedures. The main actions of the task force were: leak tests, automatic procedure to monitor on line the state of the machine vacuum and an exhaustive analysis of the work done before. The task force reviewed the outgassing measurements of the plastic materials inserted into the machine and was decided to repeat the test on the thermocouples. The results pointed out that the thermocouples are a practically infinite reservoir of water. The outcome of the task force was a set of new procedures and recommendations during both the operation of FTU and the shutdown periods. FTU is now operating at more acceptable plasma purity. [Italiano] Il 22/5/96 fu costituita una Task Force (TF) per analizzare le cause della `non pulizia` di FTU e per identificare le nuove procedure da seguire per la pulizia della camera da vuoto. Le azioni che la TF intraprese furono: leak tests, monitoraggio continuo dello stato del vuoto e revisione critica del lavoro fatto precedentemente. Vennero poi analizzate delle misure fatte a suo tempo sui materiali presenti nella camera da vuoto di FTU e, nel caso delle termocoppie, si decise di ripetere il test. Da questa seconda prova emerse che i cilindretti di queste termocoppie sono delle riserve inesauribili di acqua che vengono alimentate da ogni riapertura della macchina. Il lavoro della TF si concluse con una serie di procedure e raccomandazioni, da seguire prima di ogni riapertura della macchina e durante le campagne sperimentali a macchina fredda; tali procedure tengono conto del fatto che negli anni e` aumentata la quantita` di materiali plastici presenti nella camera da vuoto, soprattutto nei ports. FTU sta attualmente operando in condizioni piu` accettabili di pulizia della camera.

  11. L' influenza nella regione Lazio dal 1999 al 2003: casi di sindrome influenzale, ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e coperture vaccinali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: 1 Descrivere l’andamento dei ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie acute e croniche concomitanti alle epidemie stagionali da virus influenzale dal 1999 al 2003, in relazione con la segnalazione dei casi di sindrome influenzale (ILI da parte dei medici sentinella. 2 Misurare l’eccesso dell’ospedalizzazione influenza-correlata nelle diverse fasce di età rispetto ai periodi non epidemici. 3 Analizzare le modificazioni del ricorso al ricovero ospedaliero in relazione al tasso di copertura della vaccinazione antinfluenzale nella popolazione anziana, su scala regionale e nelle diverse ASL.

    Metodi: sono stati estratti dal Sistema Informativo
    Ospedaliero i ricoveri per patologie respiratorie
    influenza-correlate (codici ICD9-CM: 480-487; 460-
    466; 490-496 relativi agli anni 1999-2003.
    L’incidenza di ILI è stata stimata sulla base delle
    segnalazioni dei medici sentinella afferenti alla
    rete FLU-ISS dell’Istituto Superiore di Sanità.

    Per il calcolo dei tassi di copertura è stato utilizzato l’archivio
    nominativo dei soggetti vaccinati contro l’influenza,
    attivo nella regione Lazio dal 1999. Nel periodo considerato sono stati messi in relazione i tassi di ospedalizzazione età-specifici, le incidenze di ILI e le coperture vaccinali. L’eccesso di ospedalizzazione è stato misurato confrontando i tassi relativi ai periodi epidemici e non epidemici.

    Risultati: i tassi di ospedalizzazione per malattie respiratorie sono risultati costantemente superiori nei periodi di maggiore circolazione virale, in particolare negli ultrasessantaquattrenni. Con il progressivo aumento del tasso di copertura vaccinale regionale (da circa il 25% della stagione 1999-2000 a oltre il 60% della stagione 2002-2003 non si è registrata una corrispondente diminuzione dei ricoveri ospedalieri per patologie influenza-correlate.
    L

  12. LA SCRITTURA COLLABORATIVA: LO STATO DELLA RICERCA INTERNAZIONALE E UNO STUDIO DI CASO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Debora Bellinzani

    2014-07-01

    Full Text Available Negli ultimi venti anni l’attività didattica di scrittura di testi in lingua seconda (L2 e lingua straniera (LS si è arricchita di nuove possibilità. In primo luogo da abilità che può essere appresa e sviluppata dopo l’acquisizione di solide basi linguistiche nella lingua target, la scrittura si è affermata anche come strumento per imparare la lingua utilizzabile fin dalle fasi iniziali dell’apprendimento. In secondo luogo da abilità individuale e introspettiva, la scrittura è oggi considerata un’attività che può essere svolta anche in modo collaborativo, a coppie o in gruppi, cooperando all’ideazione, alla stesura e alla revisione del testo da produrre. Nella prima parte di questo lavoro sono analizzati gli studi sulla scrittura collaborativa presenti nella letteratura scientifica con lo scopo di ottenere un quadro completo e aggiornato delle sue caratteristiche e della sua efficacia, con un’attenzione particolare alle indicazioni utili per l’insegnante che desideri proporre questo tipo di attività. Nella seconda parte del lavoro è presentato uno studio di caso, ossia un’attività di scrittura di un particolare tipo di testo, definito come “descrittivo/espressivo”, svolta a coppie da studenti universitari nell’ambito di un corso intensivo per l’apprendimento dell’italiano L2. L’attività ha preso le mosse dalla descrizione di due immagini-stimolo con differente potere evocativo. Obiettivi della sperimentazione sono stati la verifica dell’efficacia delle immagini come stimolo alla scrittura, della possibilità di scrivere congiuntamente di emozioni e dell’efficacia del testo “descrittivo/espressivo” nella scrittura collaborativa.   Collaborative writing: the state of art of international research and a case study  Debora Bellinzani Over the past twenty years, the teaching of writing texts in a second language (L2 and  a foreign language (LS has been enhanced with new possibilities. In the

  13. Prospettive sonore nell’analisi sensoriale-acustica e nella progettazione del cibo - Sound perspectives in the sensory-acoustic analysis and design of food

    OpenAIRE

    Doriana Dal Palù; Beatrice Lerma; Claudia De Giorgi; Eleonora Buiatti; Arianna Astolfi

    2015-01-01

    L’articolo affronta il complesso tema della progettazione del suono del cibo, ponendo l’aspetto al centro del processo progettuale e considerandolo come un reale requisito di progetto. Sono messe in luce le potenzialità del progettare il suono, ma anche le difficoltà attuali da tenere in considerazione. Si propone l’applicazione di SounBe, una metodologia ed uno strumento brevettati che traggono origine dal mondo della psicoacustica e dell’analisi sensoriale, permettendo di confrontare at...

  14. Architettura e magnificenza nella Palermo del primo Cinquecento : il prospetto denominato di Santa Eulalia dei Catalani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvia Scaduto

    2006-01-01

    Full Text Available A una attenta analisi, la misteriosa facciata nota come prospetto della chiesa di Santa Eulalia dei Catalani a Palermo risulta essere il frammento superstite di una Loggia realizzata, e forse mai completata, a partire dalla fine degli anni trenta del Cinquecento. La comunità e i banchieri catalani presenti a Palermo sono certamente i promotori di una architettura all’antica che si avvia dopo il trionfale ingresso dell’imperatore Carlo V in città nel 1535. Lo studio di questo edificio e le ipotesi sulla spazialità interna risultano estremamente illuminanti per comprendere una fase architettonica ancora poco nota nella capitale del Regno di Sicilia.At a careful analysis, the mysterious façade known as the front of St. Eulalia of the Catalans church in Palermo turns out to be the surviving fragment of a Loggia, wich construction, maybe never ended, started in the 153’s. The Catalan community and bankers living in Palermo are doubtless the promoters of an architecture in ancient style, starting after the triumphal entrance in the city of the emperor Carlo V in 1535. The study of this building and the hypothesis about its interior space are extremely evealing to understand an architectonical phase in the capital of Sicilian Reign still not well known.

  15. Struttura e dinamica di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Sotti

    2003-10-01

    Full Text Available La ricerca effettuata sulla popolazione di Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago aveva lo scopo di approfondire le conoscenze sulla struttura e sulla dinamica di una popolazione d'ambiente planiziale che vive in condizioni del tutto peculiari: origine da un numero limitato di fondatori, isolamento, assenza di predatori naturali, elevata densità. Dal 1984 la popolazione è stata monitorata mediante censimenti in battuta e da punti di vantaggio, dai quali è stata ricavata una stima della dimensione della stessa pari a 54 individui nel 2003. La struttura di popolazione ed i parametri demografici sono stati rilevati dal 1994 anche mediante osservazioni dirette, effettuate percorrendo settimanalmente un tracciato standard finalizzato a coprire l'intera area di studio. La popolazione è risultata significativamente sbilanciata a favore delle femmine con una sex-ratio, nell'ultimo biennio, pari a 1,4 (Χ² = 49,36; g.l. = 1; P < 0,0001. La classe d'età degli adulti (maggiori di 2 anni è stata la più rappresentata (50,2%, mentre quella dei giovani la meno numerosa (23,6%. Per stimare l'andamento della popolazione nel tempo, sono stati elaborati i parametri demografici per effettuare delle simulazioni di vitalità (PVA utilizzando il software Vortex 8.21. Nonostante l'elevata densità di caprioli all'interno dell'area di studio, sia in assenza sia in presenza di depressione da inbreeding e considerando la riproduzione indipendente dalla densità, la popolazione nei successivi 30 anni non andrebbe incontro ad una diminuzione significativa del numero né della probabilità di sopravvivenza che, in entrambi i casi, si manterrebbe attorno al 99%. Nel caso in cui esistesse, invece, una correlazione tra successo riproduttivo e densità, si assisterebbe ad un sensibile decremento sia nei livelli di popolazione (inferiore alle cinque unità dopo trent'anni sia nella probabilità di sopravvivenza (ridotta al 20% dopo

  16. Il concetto di Natura nella filosofia di Denis Diderot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2014-03-01

    Full Text Available L’immagine della Natura che emerge dalla lettura delle opere di Diderot, è quella di una sorta di organismo in cui tutto risulta legato da una rete di forze inquadrate in un ordine omogeneo e dinamico. Le leggi di quest’ordine sono riscontrabili in tutti gli eventi naturali ed ogni fenomeno non è mai frutto del caso, ma ordinato deterministicamente. Allo spinozismo di quest’ordine geometrico si coniuga un atomismo di matrice epicurea, speci camente nella versione lucreziana del De Rerum Natura: gli atomi che costituiscono la materia si combinano da sempre e all’in nito in un continuo divenire di forme normate da leggi intrinseche, e gli individui nascono dal cozzare e dall’ammassarsi di questi atomi. Non esiste uno stadio culmine di questa “evoluzione”, piuttosto esistono in nite varianti, nel tempo e nello spazio, di un unico modello prototipico che, secondo Diderot, evolve in una specie o in un'altra in maniera totalmente a- nalistica, sebbene assolutamente determinis- tica. La regolarità dell’ordine (per no nell’apparente caos di un turbine di pol- vere e il continuo farsi e rifarsi delle forme si connettono al principio di conti- nuità della natura: la natura non fa salti, tutto è connesso come in una ragnatela e la materia continua muta la sua disposizione in grumi di atomi che, secondo il principio dell’epigenesi, giungono a formare gli individui. Le opere in cui Diderot elabora in maniera più organica e precisa la sua concezione della natura sono particolarmente due: L’interpretazione della natura (1753 e Il sogno di d’Alembert (1769. In mezzo a queste stanno gli scritti sui Sa- lons, tra i quali è particolarmente saliente, per il discorso sulla natura, quello del 1767, in cui, con la Promenade Vernet, molti di questi temi vengono a rontati o ripresi nel pittoricismo della narrazione, attraverso limpide metafore. Natura e arte, in Diderot, sono strettamente connesse. La seconda imita la prima, ma non tenta

  17. Viaggiatori per “diporto” nella Napoli di antico regime

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Avallone

    2010-10-01

    Full Text Available Per il periodo preunitario siamo ancora lontani dall’idea di turismo nell’accezione attuale e ancor di più non si può parlare di turismo di massa. Operatori turistici come Thomas Cook arriveranno in Italia solo nella seconda metà dell’800 quando ormai è in declino il Grand Tour. Diffusosi a partire dal XVII, il Grand Tour era inteso come quel lungo viaggio nell'Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell'aristocrazia britannica e destinato a perfezionare la loro educazione con partenza ed arrivo in una medesima città. Questo viaggio poteva durare dai pochi mesi fino a 8 anni. Le destinazioni principali erano la Francia, l'Olanda, la Germania, ma aveva come obiettivo privilegiato l'Italia e Roma, e di norma includeva le tappe di Venezia, Firenze, Bologna, Pisa e Napoli. Durante il Tour, i giovani imparavano a conoscere la politica, la cultura, l'arte e le antichità dei paesi europei. Passavano il loro tempo facendo giri turistici, studiando e facendo acquisti. L'Italia con la sua eredità della Roma antica, con i suoi monumenti, divenne uno dei posti più popolari da visitare. Oltre alla conoscenza del mondo antico gli Inglesi vennero così a contatto con le opere di Palladio e con il Neoclassicismo. Napoli, soprattutto quando divenne Capitale con l’arrivo della dinastia borbonica sul trono, era tra le mete finali dei grandtouristi. Oltre alle bellezze naturali e al tepore del clima mite durante tutto l’anno, l’élite culturale europea era interessata alla storia e all’arte del sud della penisola. L’Italia meridionale raccoglieva l’eredità della Magna Grecia e le suggestioni dell’Impero Romano, che si potevano ammirare sia a est che a ovest della città. Ma c’erano anche il Vesuvio, la Solfatara, i Campi Flegrei, luoghi legati ad eventi impressionanti e scientificamente ancora non provati, e che sollecitavano la curiosità di naturalisti, studiosi di flora e fauna ma anche di pittori e artisti in generale

  18. Il ruolo degli arbëreshë nella messa a punto del modello albanese di rapporti tra le comunità religiose e lo Stato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Cimbalo

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, riproduce il testo della Comunicazione presentata alla Konferencë Shkencore Ndërkombëtare Albanologjike, Një rilindje para Rilindjes (Gjirokastër, 22 maj 2013 con il titolo albanese Roli i arbëreschë në zhvillimin e modelit shqiptar të marrëdhënieve ndërmjet bashkësive fetare dhe shtetit, ed è destinata alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. Caratteristiche dell’insediamento delle popolazioni arbëreshë in Italia - 2. Il contributo del pluralismo religioso nella fondazione dello Stato albanese - 3. L’uso degli arbëreshë per l’espansione della Chiesa cattolica a Oriente: un progetto abortito - 4. Considerazioni conclusive.

  19. UDI STOP Femminicidio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanna Crivelli

    2014-04-01

    Full Text Available L'UDI, Unione Donne in Italia, ha collaborato con l'Osservatorio dei Processi Comunicativi a un numero monografico della rivista scientifica M@gm@ dal titolo "Violenza maschile e femminicidio". Il numero monografico vuole mettere a disposizione le analisi, l’esperienza e la storia nostra e delle nostre interlocutrici, come contributo al nostro comune lavoro di sensibilizzazione, contrasto alla violenza maschile sulle donne – femminicidio. “UDI STOP femminicidio” è da anni la nostra campagna contro la violenza di genere, la collaborazione con l’Osservatorio dei Processi Comunicativi è parte integrante di questo sforzo. Il primo e dichiarato dei nostri progetti politici è il contrasto alla cultura e al potere ideologico che consente il femminicidio, la subordinazione culturale e sociale, la percezione della donna come oggetto di dominio, la riduzione in schiavitù di tante donne, comprese molte donne prostitute... Sappiamo di non voler tradire una “responsabilità di genere” che deve necessariamente concretizzarsi in tanti “gesti responsabili”, nella lunga pazienza quotidiana che consente la sedimentazione di un cambiamento radicale nelle coscienze. Vogliamo continuare ad essere l’associazione che coniuga insieme la soggettività personale e l'assunzione diretta di responsabilità, della progettualità a lungo termine che non trova “contraddittorio” misurarsi con la solidarietà concreta e quotidiana con le altre donne, nel tentativo di far nascere le nuove maniere di pensare.

  20. Studio della superficie degli impianti dentali in titanio: La nanotecnologia nella valutazione delle nuove superfici implantari in rapporto all'osteointegrazione dei mascellari

    OpenAIRE

    Ricci, Emanuele

    2015-01-01

    Il presente lavoro parte dalla descrizione dei processi di rimodellamento osseo mascellare a seguito della perdita di elementi dentari e la successiva riabilitazione mediante impianto dentale osteointegrato. Approfondiremo proprio i complessi aspetti dell’osteointegrazione su superfici implantari in titanio sia a livello micro che macroscopico. Nel campo dell’implantologia, infatti, il titanio risulta essere il materiale maggiormente impiegato in virtù della sua eccellente biocompatibilità...

  1. Primo Levi and Franz Kafka: an Unheimlich Encounter

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Bellin

    2016-11-01

    contributo si interroga su una serie di domande: gli stili di Levi e Kafka sono così opposti come sembrano? Che legame c’è tra la «parte oscura» di Levi e Kafka? Perché Levi associò Il processo con la sua esperienza ad Auschwitz e si identificò con Josef K.? Che cosa ci rivela l’incontro tra Levi e Kafka della vergogna di essere un uomo e della nostra capacità di «dar conto di noi stessi»? Analizzando il perturbante incontro tra Levi e Kafka, il mio saggio discute la «teoria del linguaggio» di Levi e mostra come l’intersezione tra Levi e Kafka apre nuove prospettive di interpretazione riguardo alle preoccupazioni di Levi per la comunicazione, il ruolo del testimone, la responsabilità morale e la vergogna. Tali temi confluirono nelle riflessioni de I sommersi e i salvati e verranno esaminati nella parte finale del presente saggio. PAROLE CHIAVEKafka; The Drowned and the Saved; trial; translation; communication; language; obscure; clear; shame; guilt.

  2. Prospettive della scienza

    CERN Document Server

    Eigen, Manfred

    1991-01-01

    Che vuol dire e a quale scopo dedicarsi alla ricerca di base ; Mozart, ovvero la nostra incapacità di comprendere il genio ; l'"Homunculus" nell'epoca delle biotecnologie ; spirale della crescita e scarsità.

  3. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  4. Documenti e archivi digitali in ambito scolastico pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Del Castillo

    2018-05-01

    Questo articolo mira a fornire una panoramica della gestione documentale nelle scuole pubbliche italiane e ad analizzare le decisive problematiche e le prospettive, con specifico riguardo ad alcuni casi concreti.

  5. "Adotta scienza e arte nella tua classe": The results of a successfully teaching project which combines science with art⋆

    Science.gov (United States)

    Giansanti, S.

    2015-03-01

    The project called Adotta scienza e arte nella tua classe ("Adopt Science and Art in your class"), on the interconnection between science and art, has been addressed to the Italian secondary middle and high school involving more than 200 teachers and about 2200 students. The main purpose of this project is to make the young students aware of the strong link between science and art is a unique cultural and interdisciplinary occasion. To reach this goal, the Adotta project asked students to produce an artwork inspired by the interpretation of a quotation among a hundred commented quotes by physicists, mathematicians, scientist, writers, artists, accompanied by an original short sentence written by students themselves. More than 1000 artworks have been produced and collected in two galleries on Facebook. From their analysis emerges the students' feeling about science, which is usually associated to human brain, based on mathematical laws and related to technological progress, but it is also a powerful tool that should be responsibly used. This project also valorizes teachers' role in scientific education through activities that encourage students to recognize science in every aspect of their lives.

  6. Digital Marketing

    OpenAIRE

    Stefano Pace; Margherita Pagani; Silvia Vianello

    2011-01-01

    Lo sviluppo di nuove modalità di commercio elettronico via web, le nuove piattaforme di Tv digitale interattiva (t-commerce) e le applicazioni mobili (m-commerce) hanno suscitato rilevante attenzione allo studio del comportamento del consumatore nei nuovi contesti digitali. Per le aziende è rilevante comprendere i fattori che influenzano l’intenzione di acquisto e adozione dei beni e servizi online da parte dei consumatori e il comportamento di fruizione delle singole piattaforme digitali...

  7. DALLA MANO AL VIDEO. ESPERIENZE E OSSERVAZIONI DI COSTRUZIONE DEL PENSIERO ASTRATTO, ANALITICO E COMPUTAZIONALE NELLA FORMAZIONE LINGUISTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Ricci

    2018-03-01

    Full Text Available In questo articolo viene illustrata la ricerca effettuata nell’arco di un anno scolastico in due scuole primarie del Comune di  Milano (l’Istituto Maria Consolatrice e l’Istituto Regina Mundi, dove sono stati sperimentati diversi metodi didattici con l’obiettivo di favorire la formazione delle competenze di analisi, astrazione e pensiero computazionale in contesti reali di programmazione del computer e robotica educativa. Le osservazioni mostrano come la centralità dell’uso evoluto della lingua sia il cardine nello sviluppo di competenze di tipo “pensiero computazionale”. In particolare l’elemento chiave che emerge nella ricerca è rappresentato  dall’osservazione della forte correlazione tra lo sviluppo delle capacità motorie fini della mano, lo sviluppo delle competenze linguistiche evolute e le competenze di pensiero complesso quali la capacità di astrazione nella descrizione di modelli reali e immaginari. La capacità di astrazione costituisce infatti la base della capacità di risoluzione di problemi e soprattutto della capacità di generare idee originali e creative, obiettivo di apprendimento primario della sperimentazione e del relativo processo di analisi di cui è stata oggetto. A seguire vengono quindi illustrati gli strumenti metodologici utilizzati, la loro modalità di valutazione; si preciserà quindi come l’uso della lingua contribuisca a potenziare e a sostenere il raggiungimento degli obbiettivi di apprendimento.   From the hand to video. Experiences and the construction of abstract, analytical and computational thought in primary school language education  This article presents research carried out in two primary schools in the city of Milan (Istituto Maria Consolatrice and Istituto Regina Mundi, where different teaching methods were implemented with the aim of encouraging the development of analytical, abstract and computational thinking skills in computer programming and educational robotics

  8. La «speciale provvidenza» nella caduta di una falena: ibridismi woolfiani tra saggio e short story

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bugliani

    2016-05-01

    Full Text Available Il contributo intende mettere in luce le dinamiche di ibridazione tra i generi saggio e novella nella prosa breve di Virginia Woolf, in particolare in quegli esemplari di saggi che presentano delle caratteristiche smaccatamente immaginifiche e narrative che li distanziano nettamente dall’ideale di saggio quale «breve testo nonfinzionale in prosa». Nota al grande pubblico proprio per la sua programmatica ricerca di codici espressivi sempre nuovi e per le sperimentazioni con i generi più disparati, nel caso della prosa breve Woolf riesce con successo a infrangere i confini tra argomentativo e narrativo per giungere a una forma mediana che trae la sua identità sia dalla fiction che dalla nonfiction. Tramite un’analisi di alcune tra le short stories e i saggi più significativi, il contributo vuole essere uno spunto per una più ampia riflessione su quanto la mescolanza di stilemi diversi sia non solo un tratto letterario tipico della letteratura modernista, quanto piuttosto la risposta a una necessità di trovare una via altra nel panorama letterario, quasi una pulsione creativa primigenia che, nel caso delle contaminazioni tra saggio e narrativa breve, può essere affiancata al concetto di saggismo proposto da Robert Musil. The Death of the Moth, Street Haunting e molti altri saggi woolfiani permettono quindi di ricalibrare le demarcazioni fra generi, e di ripensare gli idealtipi che nella mentalità comune sono assurti a modelli e per l’uno e per l’altro dei due generi brevi in prosa, che in questa sede rappresentano i limiti estremi dello spettro di analisi. My paper aims at evaluating the hybridizing techniques that V. Woolf deployed in her shorter prose to blur the edges between the essay and the short story, in particular in those essayistic specimens that present some markedly imaginative features which undermine the ideal of the essay as a «brief, nonfictional prose piece». Woolf is justly renowned for her programmatic and

  9. L'uso pacifico dell'energia nucleare da Ginevra 1955 ad oggi : il caso italiano : atti del convegno

    CERN Document Server

    2007-01-01

    Energia e sviluppo (le fonti energetiche) ; l'Italia e l'opzione nucleare ; stato a prospettive delle tecnologie nucleari ; reattori nucleari di nuova generazione ; tecniche nucleari in biologia, medicina biochimica, agraria e beni culturali ; sicurezza e ambiente.

  10. Il disegno gotico di San Giovanni Valdarno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Bartoli

    2017-12-01

    Full Text Available San Giovanni Valdarno è una città del Valdarno di Sopra, il cui attuale centro storico fu la prima delle terre nuove della Repubblica Fiorentina, fondata alla fine del XIII secolo. Le vicende storiche della trasformazione del nucleo murato originario sono state oggetto di molti studi, ma la logica del suo particolare disegno non è stata molto investigata. L’approccio archeologico è quindi giustificato dal fatto che, per ciò che riguarda la forma del progetto urbano originario, gli studi finora pubblicati non vanno molto oltre la definizione di «progettazione ortogonale», data da David Friedman, suo maggiore studioso. I giudizi su di essa si sono quindi attestati sulla generica attribuzione di virtù e difetti che la tradizione storiografica annette alla città medievale, applicando formule basate su paradigmi convenzionali.Volendo condurre la ricerca di una descrizione significativa del tessuto materiale della città attingendo a paradigmi appartenenti al momento della sua realizzazione, è stato condotto uno studio metrico sulla forma della città storica, con riferimento al sistema del braccio fiorentino, considerato come parametro di riferimento fondamentale per la comprensione di un manufatto di dimensione urbana. L’aspetto archeologico della ricerca consiste quindi nella ricostruzione complessa di un paradigma dimenticato dall’attuale tradizione storiografica, alla luce del quale emergono negli oggetti storici significati e valori caduti dalla memoria trasmessa.L’analisi, condotta sulla planimetria digitale con il supporto di documenti storici del ‘200 e del ‘500, ha fatto emergere l’ordine logico e continuo del disegno geometrico della città fondata, replicabile a mente (e perciò memorabile, messo in opera nella pianta urbana, rendendo esplicita la sua logica e le sue connessioni sia con la cultura scientifica del tempo, sia con la tradizione storica precedente, risalendo a Vitruvio. Ai fini di interpretare

  11. Dalla disciplina del progetto, le ragioni di un percorso magistrale di studi in interaction design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Bosco

    2014-04-01

    Full Text Available ITLa trasformazione del ruolo e della professione del designer nella condizione socio-economica culturale contemporanea, contraddistinta da una molteplicità di stimoli visivi, dal sovraffollamento dei prodotti, dall’uso di nuove tecnologie e dalla pervasività dei device, orienta la scelta di indirizzare un percorso di studi magistrale nell’ambito multidisciplinare dell’interaction design. La formazione specifica che si articola in maniera sinergica tra laboratori e corsi teorici trova fondamento nelle discipline dello human factors, delle teorie dell’interazione e della critica del design. Il paper argomenta le ragioni, i metodi e le scelte effettuate dal gruppo di docenti che tra il 2010 e il 2014 ha progettato tale percorso didattico all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.ENThe transformation of the designer’s role in the contemporary social, economic and cultural context, characterized by a growing overload of visual stimuli, new technological products, and a multitude of pervasive mobile devices, led the decision to steer the graduate degree programme in design towards the multidisciplinary field of interaction design. This specific branch of learning builds its fundamentals in the synergetic teaching of theoretical and studio courses focusing on human factors, theories of interaction and design criticism. This paper investigates the motivations, the methods and the choices made by a group of professors of the University of the Republic of San Marino to create a new graduate programme in interaction design.

  12. Smart Parking Pricing: procedure per una sosta perequativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2009-05-01

    effettiva alternativa alla mobilità veicolare privata, l’integrazione e le possibilità di interscambio nella rete TPL, la percentuale di copertura del territorio comunale, i livelli di servizio e di efficienza. Ove esistano tali requisiti vanno messe in essere accanto a quelle di Road Pricing, nuove poolitiche per il governo della sosta che considerino principalmente il sito urbano di origine dello spostamento (assimilato all’area di residenza del proprietario, le potenzialità di accessibilità e di uso del TPL in tale area ed una conseguente tarrifazione della sosta di destinazione che terrà anche conto del livello di densità funzionale e quindi di polarizzazione che le aree di destinazione esercitano. Questo articolo prende spunto da alcuni stimolanti contributi presenti nella letteratura internazionale fra cui alcuni riconducibili alla scuola trasportistica napoletana da sempre molto sensibile a tali problematiche probabilmente anche in ragione del fatto che la realtà urbana del capoluogo partenopeo offre in tal senso un esempio significante.

  13. 'Adotta scienza e arte nella tua classe': The results of a successfully teaching project which combines science with art

    International Nuclear Information System (INIS)

    Giansanti, S.

    2015-01-01

    The project called 'Adotta scienza e arte nella tua classe' ('Adopt Science and Art in your class'), on the interconnection between science and art, has been addressed to the Italian secondary middle and high school involving more than 200 teachers and about 2200 students. The main purpose of this project is to make the young students aware of the strong link between science and art is a unique cultural and interdisciplinary occasion. To reach this goal, the Adotta project asked students to produce an artwork inspired by the interpretation of a quotation among a hundred commented quotes by physicists, mathematicians, scientist, writers, artists, accompanied by an original short sentence written by students themselves. More than 1000 artworks have been produced and collected in two galleries on Facebook. From their analysis emerges the students’ feeling about science, which is usually associated to human brain, based on mathematical laws and related to technological progress, but it is also a powerful tool that should be responsibly used. This project also valorizes teachers’ role in scientific education through activities that encourage students to recognize science in every aspect of their lives.

  14. Ipotesi per l'attore del futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Galignano

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Il teatro è in subbuglio perché il mondo tutto è in subbuglio. Ciclicità probabilmente, nel presente difficile. Crisi. Storiografia, società, umanità, nuove forme di teatro, scontro/incontro di etnologie, scienza nuova in fermento (biologia, fisica, chimica, tecnologia, astronomia, nuovi orizzonti di conoscenza, attori che si cercano, contaminazioni artistiche di genere, pedagogie da rifare. Caos. Tradizioni sconvolte e nuove necessità. Economia allo spasmo. Eppure esiste una strada positiva, attuabile nella sfera del privato, del personale. La salute, intesa come scopo di esistenza; la poesia, in connessione con il mistero ontologico; l’arte, specchio e riflesso della vita, potrebbero essere i capisaldi di una nuova integrazione, psicofisica, volta alla riscoperta del naturale, del benessere umano. Si cerca qui di proporre delle strade che vadano in questa direzione. Ipotesi di vita, per il teatro, per l’attore. Per l’essere umano nel nuovo millennio. Ipotesi su come possano fondersi le conoscenze più avanzate sulla salute organica dell’essere umano, recuperando la sapienza antica a volte incomprensibilmente dimenticata; la parte più aulica, nel senso di elevata, raffinata e funzionale dell’arte dello spettacolo. Abstract – EN Theatre is in a turmoil, because the whole world is in a turmoil. Cyclical pattern, perhaps, in a difficult present time. Crisis. Historiography, society, humankind, new ways of making theatre, ethnological encounter and clashing, new science in a state of ferment (biology, physics, chemistry, technology, astronomy, new horizons of knowledge, actors in search of each other, artistic gender contamination, science of education to be built anew. Chaos. Upset tradition and new needs. Suffering economy. Nevertheless, a positive way does exist and it’s workable in your own personal environment. Health meant as a goal of existence, poetry connected with ontological mystery and art as a

  15. Archaïsme et construction identitaire en Grande-Grèce : notes sur le Palladion d’Athénadans la céramique italiote Archaism and Construction of Identity in Magna Graecia : Notes on the Palladion of Athena in the Italiot Ceramics Arcaismo e costruzione di identità nella Magna Grecia: note sul Palladion di Atena nella ceramica italiota

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claude Pouzadoux

    2011-07-01

    Full Text Available Cet article se penche sur la nature et la signification des éléments d’archaïsme que l’on peut repérer dans la céramique italiote de la deuxième moitié du IVe siècle avant J.-C. Il s'intéresse notamment à la représentation du Palladion d'Athéna.This article focuses on the nature and meaning of the archaic elements that can be identified in the Italiot ceramics of the second half of the fourth century BC. Its interests include the representation of the Palladion of Athena.Questo articolo si sofferma sulla natura e il significato degli elementi arcaici che si rinvengono nella ceramica italiota della seconda metà del IV sec. a.C. Affrontra in particolare la rappresentazione del Palladion di Atena

  16. Marsiglia, una terra a Sud di nessun nord. La presenza dei gruppi criminali nella ville méditerranée

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosaria Anghelone

    2015-07-01

    Full Text Available Il lavoro si propone di affrontare la presenza dei gruppi criminali a Marsiglia, dagli anni delle grandi migrazioni di inizio secolo scorso, in cui il porto Mediterraneo è stato il cuore di scambi commerciali e culturali, sino agli anni recenti, in cui la città ha tirato fuori, costruendola, la sua faccia europea. Lungo tutto quest’arco temporale, confronteremo le vicende e le figure che emergeranno nel contesto, che si determinerà di fase in fase, con la concettualizzazione del fenomeno mafioso italiano; quest’ultima, come cartina al tornasole, ci permetterà di cogliere le caratteristiche del milieu marsigliese, i suoi tratti specifici e quelli che lo accomunano, sia nella logica che nell’esplicazione del suo potere, alla mafia. Marsiglia, incarnando tutte le contraddizioni delle terre del Sud, farà da palcoscenico per la riflessione sui fattori che favoriscono la nascita e rafforzano la crescita dei gruppi criminali. L’intento, oltre l’analisi del singolo caso marsigliese, è, altresì, quello di constatare quanto la Francia sia ancora impreparata in tema di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, sottovalutandone gli effetti, e quanto, ancor di più, sia ormai imprescindibile un intervento europeo su questo versante, tendente all’armonizzazione delle legislazioni nazionali.

  17. Riflessioni sul primo Magrelli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Diaco

    2016-11-01

    Full Text Available Attraverso gli strumenti della critica psicoanalitica e dell’analisi testuale, l’articolo intende dimostrare come numerosi tratti di  Ora serrata retinae, a partire dalla metaletterarietà e dalla compostezza stilistica, siano da ricondurre, prima ancora che alla temperie postmoderna, a una strategia eufemistica e difensiva. È solo grazie allo studio delle varie formazioni di compromesso presenti nei componimenti, quali la denegazione o la sublimazione, che è possibile intuire la natura del rimosso autoriale, coincidente non solo con le istanze del corpo e della sessualità (emblematizzate dalle figure femminili, ma anche con l’insicurezza gnoseologica, con la tragicità dell’esistenza e con la violenza della storia. Grazie al ripensamento della lezione di Paul Valéry, Magrelli elabora una poetica di illimpidimento e formalizzazione del negativo, capace di aprire nuove prospettive all’interno del panorama letterario italiano degli anni Ottanta, ma anche di evolvere e mutare fino ai giorni nostri. By using the tools of psychoanalytic criticism and textual analysis, this paper aims to show that Ora serrata retinae’s marked meta literariness and stylistic balance may be associated with a poetics of euphemism as well as with a defense mechanism, rather than ascribed to postmodernism. It is only by analyzing the different compromise formations of the texts (i.e., denegation and sublimation that the true nature of the authorial repression can be understood. Repression is related not only to corporeality and sexuality, as exemplified by his representation of female figures, but also to gnoseological uncertainty, existential pain and historical violence. By developing Paul Valéry’s model, Magrelli’s poetics attempts to clarify and formalize negation. Such poetics also paved the way for new perspectives within the Italian literary scenario of 1980 and opened up to a process of evolution and change, which is still continuing today

  18. Innovazione nel mobile learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Immaculada Arnedillo-Sànchez

    2008-01-01

    Full Text Available Descrizione, da una prospettiva europea, dell’innovazione nel settore del mobile learning e l’utilizzabilita’ del mobile learning in contesti educativi. Vengono illustrate i principali progetti europei di m-learning e si esamina le prospettive pedagogiche e teoriche relative al campo.

  19. FIRE-SAT un sistema satellitare per il monitoraggio sistematico, dinamico ed integrato degli incendi boschivi: la sperimentazione operativa nella regione Basilicata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Lanorte

    2013-03-01

    Full Text Available Il problema della gestione del fenomeno degli incendi boschivi è molto complesso, perché comprende una serie diaspetti connessi alle caratteristiche della vegetazione, alla morfologia del territorio, ai fattori meteorologici, ai fattoriantropici, etc. Risulta pertanto fondamentale e molto utile un approccio modellistico. I modelli matematici fornisconoun supporto essenziale nella valutazione dell’efficacia di possibili strategie di previsione e controllo del fuoco.Abstract FIRE_SAT project has been funded by the Civil Protectionof the Basilicata Region in order to set up alow cost methodology for fire danger monitoringand fire effect estimation based on satellite EarthObservation techniques.To this aim, NASA Moderate Resolution ImagingSpectroradiometer (MODIS, ASTER, Landsat TMdata were used. Novel data processing techniqueshave been developed by researchers of the ARGONLaboratory of the CNR-IMAA for the operativemonitoring of fire. In this paper we only focuson the danger estimation model which has beenfruitfully used since 2008 to 2012 as an reliable operativetool to support and optimize fire fightingstrategies from the alert to the management ofresources including fire attacks.The daily updating of fire danger is carried outusing satellite MODIS images selected for theirspectral capability and availability free of chargefrom NASA web site. This makes these data setsvery suitable for an effective systematic (daily and sustainable low-cost monitoring of large areas. 

  20. [s.t.

    OpenAIRE

    Hirsch, Debora

    2012-01-01

    Seconda di quattro immagini digitali che mostrano, da diverse prospettive urbane, il risultato visuale della installazione proposta e la sua interazione rispetto all’architettura urbana della piazza Caio Mario a Torino. Le immagini sono numerate progressivamente da 1 a 4 secondo l’ordine suggerito dall’artista.

  1. Tendenza al minor sforzo dell'espressione nelle lingue romanze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    2013-12-01

    Full Text Available Lʼidea dello sforzo minore - in linea generale valida e rispettata - è senzʼaltro giusta. Havers (1931 a pienamente ragione. Dobbiamo però considerare che lʼesprimersi troppo succintamente non è sempre il più facile, anche se per il locutore più sbrigativo, e - se non cʼè dubbio che esprimersi ampiamente, con più elementi linguistici, sia desiderabile e auspicabile da parte dellʼinterlocutore - non è sempre facile nemmeno per il locutore, "più facile" nel senso di trovare subito il termine adeguato, forse più espressivo che convenga allʼinterlocutore. Il locutore è certo il nucleo della comunicazione, vuol dire, può creare espressioni nuove, il che è nella lingua un procedimento costante, oppure scegliere tra le possibilità che gli si offrono, persino violando il sistema morfosintattico valido il che può portare addirittura allʼannientamento del sistema in vigore e la sua sostituzione con un altro. Il che si verificò, nel mondo linguistico romanzo, appunto con il declino totale dellʼesistenza del sistema della flessione del sostantivo, e parzialmente nel sistema del verbo, in misura minore in quello del pronome. Analizzando tali cambiamenti constatiamo che il principio della legge del minor sforzo, formulato da Havers (1931, è senzʼaltro valido, cerchiamo tuttavia di trovare le ragioni le quali, talvolta, spingono il locutore a violare il sistema in vigore. Crediamo che anche in tale scelta abbia un peso importante una espressione o una struttura spontanea, perciò più naturale e con questo più facile.

  2. Ripensare l’integrazione attraverso lo sport: la partecipazione sportiva a livello comunitario dei migranti turchi in Francia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    William Gasparini

    2013-04-01

    Full Text Available Storicamente, la Francia è una terra d’immigrazione già a partire dal XIX secolo, periodo in cui lo sport moderno si è sviluppato. Progressivamente, i migranti e i loro discendenti si sono mescolati nello “creuset français” anche attraverso il contributo che lo sport ha dato all’integrazione sociale di numerosi sportivi migranti. Lo sport (e più particolarmente il calcio si presenta dunque come un terreno di studio particolarmente interessante sia sull’ambito delle espressioni di identità che sulle nuove forme del “vivere insieme”. L’articolo propone di mettere questi aspetti alla prova dei fatti analizzando la pratica sportiva dei migranti turchi, l’ultima grande onda di migranti in Francia e prima comunità di migranti in Europa. I dati empirici raccolti nell’ambito dei club turchi nella regione d’Alsazia (nord-est della Francia mostrano la presenza, chiara, di un raggruppamento comunitario che pone una serie di domande: tali raggruppamenti esistono poiché costretti o derivano da una scelta fatta in senso militante ? Da questo punto di vista, in che modo lo sport permette la loro coesione e la loro integrazione sociale ? Al di là della sola “identità turca” verrà dimostrato che l’esistenza di un club “turco” nell’ambito della società di accoglienza e la partecipazione sportiva a livello comunitario sono legati a dei fattori sociali e politici. Nel mettere in luce le cause sociali dei raggruppamenti sportivi, l’articolo intende inoltre superare l’opposizione classica tra la socializzazione comunitaria e la socializzazione societaria.

  3. A glorious, yet almost forgotten, mathematical theory, and some possibly new applications of it to physics; Una gloriosa ma quasi dimenticata teoria matematica e certe sue inedite applicazioni alla fisica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lo Surdo, C. [ENEA, Divisione Fusione Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Hardly the role and the importance of Classical-Invariant Theory is the history of mathematics (say, between - 1850 and - 1920) can be fully appreciated by a nonspecialist. In this study, it was firstly purposed to provide a compact sketch of its foundations starting from (and keeping the framework of) some very basic ideas in the equation theory; and then, after reviewing a couple of classical examples, to illustrate a number of (presumably new) applications to physics, with special reference to constitutive relations in continuous material media. As a significant example of the latter type (amongst other ones), it shall be completely worked out the problem of the a priori structure of linear viscous-stress tensor in a magnetoplasma. [Italian] Non e' facile, da parte del non-specialista, apprezzare pienamente il ruolo e l'importanza della Teoria degli Invarianti Classici nella storia della matematica (diciamo all'incirca tra il 1850 e il 1920). In questo studio, il lettore trova anzitutto una rassegna, succinta ma largamente improntata alla generalita', dei suoi fondamenti a partire da poche idee di base della teoria delle equazioni, oltre ad un breve inquadramento storico e alla illustrazione di un paio di esempi classici. Seguono poi alcune applicazion - presuntivamente nuove - alla fisica matematica, con particolare riferimento alle relazioni costitutive in mezzi materiali continui. Come significativo esempio di applicazione di quest'ultimo tipo, e' infine completamente sviluppato il calcolo della struttura a priori del tensore di viscosita' lineare in un magnetoplasma.

  4. La teoria dell’embodiment e il processo di apprendimento e insegnamento di una lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Buccino

    2013-06-01

    Full Text Available Questo articolo si compone di tre parti principali: nella prima parte vengono riportati in modo sintetico i risultati empirici di studi che sostengono la teoria del linguaggio incarnato, termine con il quale viene tradotto in lingua italiana il termine inglese embodied. Nella seconda parte vengono descritti alcuni aspetti di recenti approcci proposti per l’insegnamento e l’apprendimento di una lingua per sottolineare come, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, questi approcci hanno tentato di implementare nella didattica delle lingue dati empirici provenienti dalle neuroscienze di base. Infine, nella terza parte vengono suggerite alcune implicazioni per l’insegnamento delle lingue che trovano il loro fondamento nella prospettiva del linguaggio incarnato.

  5. NUOVE DIAMESIE: L’ITALIANO DELL’USO E I NUOVI MEDIA (CON UN CASO DI STUDIO SULLA RISALITA DEI CLITICI CON BISOGNARE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available L’articolo si sofferma sulle tendenze evolutive manifestate dall’italiano negli ultimi decenni, in particolare in relazione alle possibilità offerte e ai bisogni indotti dalle nuove tecnologie. Nel dettaglio, analizza gli effetti linguistici operati dalla ridefinizione delle caratteristiche della scrittura, che ha portato, almeno in alcuni contesti, anche a una semplificazione generale dei testi scritti, producendo una sorta di italiano scritto medio, varietà alla base dei testi neomediali. Essa pare caratterizzata da notevole variabilità e mutevolezza, in parte dipendenti dalle caratteristiche dell’utenza, in parte alla sua storia, in parte alla situazione comunicativa in cui viene usata. Dopo aver considerato che l’etichetta sociolinguistica più adatta a descriverla, tra quelle attualmente a disposizione, è modo d’uso della lingua, se ne sottolinea la natura di costrutto della comunità degli utenti (di varietà di Ausbau, entro certi limiti. Si tratta di un modo d’uso in cui trovano espressione anche fenomeni marginali o d’avanguardia, come la risalita del clitico con il verbo bisognare, la cui diffusione viene studiata sia nei testi neomediali, sia in quelli tradizionali, mostrando che i primi, in cui essa è più frequente, potrebbero avere la capacità di autorizzare fenomeni di margine anche solo per l’esposizione garantita ad essi dalla frequenza con cui occorrono.   New diamesia: l’italiano dell’uso and new media (with a case study on the resurgence of clitics with bisognare The article focuses on evolutionary trends in Italian in recent decades, particularly in relation to the possibilities offered and the needs brought about by new technologies. In particular, it analyzes the linguistic effects of the redefinition of the characteristics of written language. This has led, at least in some contexts, to a general simplification of written texts, producing a sort of italiano scritto medio the variety at the base

  6. NUOVE DIAMESIE: L’ITALIANO DELL’USO E I NUOVI MEDIA (CON UN CASO DI STUDIO SULLA RISALITA DEI CLITICI CON "BISOGNARE"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available L’articolo si sofferma sulle tendenze evolutive manifestate dall’italiano negli ultimi decenni, in particolare in relazione alle possibilità offerte e ai bisogni indotti dalle nuove tecnologie. Nel dettaglio, analizza gli effetti linguistici operati dalla ridefinizione delle caratteristiche della scrittura, che ha portato, almeno in alcuni contesti, anche a una semplificazione generale dei testi scritti, producendo una sorta di italiano scritto medio, varietà alla base dei testi neomediali. Essa pare caratterizzata da notevole variabilità e mutevolezza, in parte dipendenti dalle caratteristiche dell’utenza, in parte dalla sua storia, in parte dalla situazione comunicativa in cui viene usata. Dopo aver considerato che l’etichetta sociolinguistica più adatta a descriverla, tra quelle attualmente a disposizione, è modo d’uso della lingua, se ne sottolinea la natura di costrutto della comunità degli utenti (di varietà di Ausbau, entro certi limiti. Si tratta di un modo d’uso in cui trovano espressione anche fenomeni marginali o d’avanguardia, come la risalita del clitico con il verbo bisognare, la cui diffusione viene studiata sia nei testi neomediali, sia in quelli tradizionali, mostrando che i primi, in cui essa è più frequente, potrebbero avere la capacità di autorizzare fenomeni di margine anche solo per l’esposizione garantita ad essi dalla frequenza con cui occorrono. New diamesia: l’italiano dell’uso and new media (with a case study on the resurgence of clitics with "bisognare" The article focuses on evolutionary trends in Italian in recent decades, particularly in relation to the possibilities offered and the needs brought about by new technologies. In particular, it analyzes the linguistic effects of the redefinition of the characteristics of written language. This has led, at least in some contexts, to a general simplification of written texts, producing a sort of italiano scritto medio the variety at the base

  7. Variabilità microsatellitare in popolazioni italiane di martora, Martes martes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Licia Colli

    2003-10-01

    Full Text Available La martora, Martes martes, è un mustelide storicamente presente su gran parte del territorio italiano, soprattutto dove siano presenti foreste mature altamente strutturate e ricche di risorse. Nel corso dei decenni passati, cause quali la deforestazione con conseguente frammentazione dell'habitat, la caccia e la persecuzione da parte dell'uomo hanno portato ad un sensibile declino sia nel numero d'individui sia di popolazioni in tutta l'Europa. Frammentazione degli areali e diminuzione del numero di soggetti costituiscono le cause principali di un limitato flusso genico con conseguente formazione di popolazioni isolate di martora e perdita di variabilità genetica (Kyle et al., 2003. Per queste ragioni la martora risulta attualmente tutelata secondo quanto previsto dalla Convenzione di Berna (appendice III e dalla Direttiva europea 92/43/CEE "Habitats & Species". Di fronte a prospettive di tipo conservazionistico, diventa necessario disporre di metodologie per la valutazione della variabilità residua nella specie a livello d'individui e di popolazioni. Secondo numerosi Autori, i microsatelliti costituiscono marcatori molto efficaci nella descrizione della struttura genetica e della storia demografica di specie (Beaumont & Bruford, 1999; Linares, 1999. Il presente lavoro propone i risultati ottenuti attraverso il confronto di due campioni costituiti da individui di Martes martes provenienti dalla Sardegna (25 esemplari e dal territorio italiano (6 esemplari. L'analisi è stata condotta a livello di 7 loci microsatellitari dinucleotidici polimorfici. Il valore di FST calcolato dal confronto dei due gruppi è risultato pari a 0,102 e ricade nel range di variazione identificato di recente in popolazioni nord-europee di martora (Kyle et al., 2003. L'analisi della varianza molecolare (AMOVA, condotta a due livelli gerarchici, ha permesso in particolare di ripartire la varianza del campione

  8. I Cammini Culturali e le Nuove Vie di Turismo Religioso. Il Progetto di Promozione Turistica "Strada Delle Abbazie. Fede Arte e Natura nella Grande Milano"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Monica Morazzoni

    2013-07-01

    Full Text Available The objective of this writing is to contribute to the analysis of religious goods through a project of enhancement and protection of cultural values inherent in a territory. The project "Abbey Road" responds, in fact, the need to disseminate a cultural product through the networking of seven abbeys, belonging to monastic orders secular absolutely different, present in Milan and in the area to the South and to the south-west of the city . It was then made a tourist itinerary that from a party implements the recommendations of the Council of Europe, in the field of cultural routes, and the other connects to the theme of Expo 2015 "Feeding the planet".  The project also proposes to pry on intangible components of attractiveness, deriving both from religious meanings and historic-cultural by both elements related to the sphere of the emotionality. In the last few decades, on the other hand, the changes taking place in the tourist sector have given new models of holiday, which prefer a return to nature, the rediscovery of the spirituality, the demassification of consumption, the research of the psycho-physical well, moving toward holidays experiential-type. The project "Abbey Road" prefigures then a program in which tourists can live the size of Theoros and the territory can "tell" their own places.

  9. Multidetector CT: a new gold standard in the diagnosis of pulmonary embolism? State of the art and diagnostic algorithms; La TC multitettore: il nuovo gold standard nella diagnosi di embolia polmonare? Stato dell'arte e algoritmi diagnostici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Russo, Vincenzo; Piva, Tommaso; Lovato, Luigi; Fattori, Rossella; Gavelli, Giampaolo [Policlinico S. Orsola, Bologna (Italy). Dipartimento di Radiologia Radiologia III

    2005-02-01

    Purpose: From the early 90s, spiral CT technology has considerably changed the diagnostic capability of Pulmonary Embolism (PE), giving a direct vision of intravascular thrombi. Further technological progress has straightened its diagnostic impact leading to an essential role in clinical practice. The advent of Multi-Detector CT (MDCT) has subsequently increased the reliability of this technique to the point of undermining the role of pulmonary angiography as the gold standard and occupying a central position in diagnostic algorithms. The aim of this paper is to appraise this evolution by means of a meta-analysis of the relevant literature from 1995 to 2004. Results: The review of the literature showed the sensitivity and specificity of CT to have increased from 37-94% and 91-100% (single detector CT) to 87-94% and 94-100% (4-channel multidetector CT), especially thanks to the possibility of depicting subsegmental clots, with an interobserver agreement of 0.63-0.94 (k). Conclusions: CT is one of the most reliable and effective methods in the diagnosis is PE, with the advantage of being extremely fast and providing alternative diagnoses. Recent improvements in MDCT technology confers the highest value of diagnostic accuracy with respect to other imaging modalities such as scintigraphy, angiography, MRI, D-dimer essay and Doppler US. [Italian] Scopo: Dall'inizio degli anni '90, la tecnologia TC spirale (TCS) ha cambiato notevolmente la capacita' diagnostica di Embolia Polmonare (EP), fornendo una visione diretta dei trombi endoluminali. Successivi progressi tecnologici hanno fortificato il suo impatto diagnostico a tal punto che questa metodica e' ora essenziale nella pratica clinica. L'avvento della TC Multi-Detettore (TCMD) ha aumentato di conseguenza l'affidabilita' di questa tecnica fino a tal punto da scalzare l'angiopneumografia dal ruolo di Gold Standard ed occupare una posizione cantrale negli algoritmi diagnostici

  10. Immagine contro natura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo D'Angelo

    2015-11-01

    Full Text Available Qual è il rapporto tra immagine e natura nella cultura contemporanea? Poche vicende sono in grado di riassumere, in breve, la parabola percorsa nella modernità di questo rapporto come quella cui è andata incontro la parola panorama. Oggi, anche se molti continuano ad usare questo termine come equivalente di paesaggio, pochi sanno che il ‘panorama’ nacque, alla fine del Settecento, per indicare uno «spettacolo ottico» destinato a riscuotere grande successo lungo tutto il secolo seguente: il ‘panorama’ era, in origine, una grande tela dipinta, disposta a trecentosessanta gradi intorno a uno spettatore. Nel corso dell’Ottocento, le foto presero gradatamente il posto della pittura, nei panorami, fino a che, all’inizio del Novecento, le nuove forme di riproduzione dell’immagine, come il cinema, resero obsoleto questo tipo di spettacolo. Ma non la parola, che era già transitata a indicare la cosa naturale osservata e non più l’apparecchio destinato a riprodurla, la realtà e non la rappresentazione. Ed è proprio questo passaggio, per cui l’immagine soppianta la natura, la sostituisce, si pone al suo posto, ed impedisce un rapporto reale con la cosa rappresentata, ciò che si impone a chi prende a considerare il rapporto tra immagine e natura nel mondo contemporaneo. A partire dalla seconda metà del Novecento, molti artisti hanno cercato di dare attraverso le loro opere delle esperienze del nostro rapporto con la natura, o, per meglio dire, di trasformare in opera la propria esperienza della natura. Un tratto accomuna le esperienze dei land artist americani degli anni Sessanta con quelle dell’arte ambientale europea dei decenni successivi: il fatto che entrambe hanno compreso che il patto mimetico che legava l’arte alla natura è andato in pezzi e che nulla è più vano che cercare di ricomporlo, ragione per cui l’arte non potrà recuperare un legame con la natura riproducendola, ma solo operando all’interno di essa

  11. Bambini stranieri con bisogni speciali: rappresentazione della disabilità dei figli da parte delle famiglie migranti e degli insegnanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alain Goussot

    2010-02-01

    Full Text Available Interviste qualitative a genitori immigrati di bambine e bambini con disabilità: 5 interviste a Cesena e 4 interviste a Pescara. Somministrazione questionari ad insegnanti. La maggioranza dei bambini frequenta la scuola primaria e qualcuno la secondaria. Dalle interviste fatte ai genitori, in particolare le madri si hanno una serie di indicazioni sulla storia nella prima infanzia, su come i genitori vivono la disabilità dei propri figli in una condizione particolare che è quella dell'esperienza migratoria. Nella ricostruzione della storia migratoria abbiamo anche la ricostruzione delle storie cliniche dei bambini; alcuni con disabilità congenite (la maggior parte di tipo sensoriale (sordità, cecità , qualcuno con disabilità intellettiva, vi sono anche due casi con disabilità acquisite. la ricerca mette in evidenza quanto lo sguardo e il vissuto dei genitori sia fortemente condizionato da alcuni variabili: cultura di origine, condizioni e motivi dell'esperienza migratoria, evento traumatico che provoca la disabilità, condizioni dell'accoglienza in Italia, storia familiare, aspettative di guarigione dei genitori. Vi è anche una analisi del vissuto delle madri e del loro modo di concepire la relazione con il figlio disabile: vissuto e concezione fortemente condizionati dalla cultura della cura del proprio contesto di origine e dalle condizioni psico-affettive e sociali dell'inserimento della donna. Vi sono madri che arrivano in Italia pensando di curare e 'riparare' il figlio, vi è anche chi si trova in difficoltà nel combinare lo sguardo medico della neuropsichiatria infantile 'occidentale' con lo sguardo della cultura tradizionale del paese di provenienza. Quello che emerge dal lavoro è anche l'importanza del nesso madre-figlia/o disabile nonché la valorizzazione delle forme di maternage veicolate dalle madri migranti; forme che non coincidono sempre con quelle italiane. I casi di accompagnamento positivo sono dovuti all

  12. Immersiivne kunst : virtuaalne reaalsus, panoraam ja ruumilise maalikunsti ideed / Raivo Kelomees

    Index Scriptorium Estoniae

    Kelomees, Raivo, 1960-

    2004-01-01

    Virtuaalne reaalsus, ruumilise maalikunsti ideed ja panoraam kui moodsa installatsiooni eelkäija. 19. sajandi panoraamidest. Anton von Werneri eestvõtmisel loodud Sedani lahingu (Prantsuse-Preisi sõjas 1. septembril 1870) panoraamist. Virtuaalse ruumi eelkäijad on Pompei freskod, Baldassaare Peruzzi maalitud Sala delle Prospettive ning Sacro Monte liikumine

  13. Identity, memory and la diarchia di bronzo Commemorating Vittorio Emanuele II and Giuseppe Garibaldi in post-Risorgimento Venice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Parker

    2011-12-01

    Full Text Available Identità, memoria e la diarchia di bronzo Una commemorazione di Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi nella Venezia postrisorgimentale   Questo saggio tratta della collocazione di due monumenti nella città di Venezia, nella seconda metà dell’Ottocento. Dopo l’unificazione della penisola, il nuovo governo ha capito chiaramente la necessità di costruire un’identità nazionale nella quale si potessero riconoscere le cento città. L’erezione di monumenti e l’organizzazione di varie commemorazioni – che hanno celebrato i protagonisti e gli eventi più importanti del Risorgimento – sono stati usati per ‘fare gli italiani’ nell’ambito postrisorgimentale. In questo contesto, l’articolo esplora la commemorazione di Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi nella città lagunare, e analizza se la fusione tra mito risorgimentale e storia locale sia effettivamente realizzata.

  14. Il Settecento: osservazioni e prospettive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Di Salvo

    2004-12-01

    Full Text Available The eighteenth Century: Remarks and Perspectives This very short paper focuses on Russian studies on the eighteenth century and briefly points new possibilities and fields of interest that have opened since the Nineties.

  15. Trauma Studies: prospettive e problemi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rachele Branchini

    2013-12-01

    Full Text Available The trauma paradigm pervades contemporary life. In newspapers, on television, on the web, even in ordinary conversation, experiences of every kind (both figurative and positive ones are described as “traumatic”. Thus the very meaning of the term is often overturned. This article seeks to reshape the limits of the concept of trauma by tracing its evolution from the psychological debate of the early nineteenth century to the recent setting up of the specific discipline of Trauma Studies.

  16. Empatia e relazione con Dio in Edith Stein

    OpenAIRE

    Betschart, Christof

    2016-01-01

    Introduzione 1. La conoscenza intersoggettiva nella tesi sull’empatia 1.1 L’empatia nella relazione con Dio 1.2 L’empatia né fusione, né separazione 1.3 L’empatia senza mediazione corporea? 2. Scientia Crucis 2.1 L’empatia nella relazione storica con Dio 2.2 L’empatia chiama l’amore 2.3 L’empatia rispetto al Verbo incarnato Conclusione

  17. Antroponimia femminile nella Scozia del XIII secolo: la testimonianza del Ragman Roll (1296 Feminine anthroponyms in 13th-century Scotland: the Ragman Roll (1296

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valeria Di Clemente

    2012-10-01

    Full Text Available La serie di documenti nota come Ragman Roll raccoglie i giuramenti di fedeltà e l’omaggio feudale resi da aristocratici, ecclesiastici, proprietari terrieri e borghesi di Scozia a Edoardo I Plantageneto dopo la campagna di occupazione inglese della primavera-estate 1296. In questa veste, essa riporta nomi e cognomi di circa 1800 persone, rappresentando una fonte preziosa per lo studio dell’antroponimia in uso in Scozia nella seconda metà del XIII secolo. Il presente saggio esamina gli antroponimi femminili nelle forme ricorrenti nel documento, ricostruendone la vicenda storico-etimologica e culturale.

    The documents known as Ragman Roll collect the fealty oaths sworn and the homages rendered by Scottish nobility, clergy, landowners and burgesses to Edward I Plantagenet after the English invasion of Scotland in the spring and summer of 1296. These documents record personal names and surnames of ca. 1800 people, being a precious source for the study of Scottish anthroponymy in the second half of the 13th century. This paper focuses on the feminine anthroponyms occurring in the Ragman Roll, on their form and on their historical-etymological and cultural background.

  18. The role of Multidetector CT in the evaluation of the left atrium and pulmonary veins anatomy before and after radio-frequency catheter ablation for atrial fibrillation. Preliminary results and work in progress.Technical note; Il ruolo della TC Multidetettore nella valutazione anatomica dell'atrio sinistro e delle vene polmonari prima e dopo ablazione percutanea con radiofrequenza della fibrillazione atriale. Risultati preliminari e work in progress

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Centoze, Maurizio; Della Sala, Sabino Walter; Dalla Palma, Francesco [Azienda Provinciale per i servizi sanitari, Trento (Italy). Dipartimento di radiodiagnostica; Del Greco, Maurizio; Marini, Massimiliano [Ospedale S. Chiara, Trento (Italy). U.O. di cardiologia; Nollo, Giandomenico; Ravelli, Flavia [Trento Univ., Trento (Italy). Dipartimento di fisica

    2005-07-15

    Radio-frequency catheter ablation (RFCA) of the distal pulmonary veins is increasingly being used to treat recurrent or refractory atrial fibrillation that doesn't respond to pharmacologic therapy or cardioversion. Successful RFCA of atrial al fibrillation depends on the pre-procedural understanding of the complex anatomy of the distal pulmonary veins and the left atrium. Aim of this parer is to describe the technical main features that characterise the multidetector helical computed tomography in the evaluation of this anatomic region before and after RFCA procedure. The 3D post-processing techniques useful for pre-RFCA planning are straightforward. [Italian] La ablazione percutanea con radiofrequenza (RFCA) del tratto distale delle vene polmonari nella fibrillazione atriale, che non risponde al trattamento farmacologico e alla cardioversione elettrica, e una procedura in grande sviluppo. Il successo del trattamento dipende dalla comprensione della complessa anatomia delle vene polmonari e dell'atrio sinistro. Lo scopo di questo articolo e illustrare gli aspetti tecnici fondamentali che caratterizzano lo studio di questa regione anatomica con TC spirale multidetettore prima e dopo RFCA. Particolare risalto e stato rivolto alle tecniche di post-processing 3D estremamente utili nella pianificazione della procedura di ablazione.

  19. Vaccinazione antinfluenzale nella ASL RMF della Regione Lazio: verifica dei risultati e dei costi sostenuti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Di Marzio

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la vaccinazione antinfluenzale nella
    Regione Lazio dalla campagna 1999-2000 viene
    condotta sulla base di un protocollo regionale che,
    per favorire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti
    dal Piano Sanitario Nazionale, coinvolge i
    Medici di Medicina Generale (MMG prevedendo
    una remunerazione aggiuntiva in parte fissa (a prestazione, in parte variabile (condizionata dal risultato
    del singolo medico e della ASL.
    Gli autori si propongono una verifica dei risultati raggiunti e dei costi sostenuti dall’ultima campagna eseguita con sole risorse aziendali del 1998-99 a quella del 2002-03.

    Metodi: il protocollo regionale prevede la raccolta
    delle informazioni per ciascun vaccinato presente
    nell’anagrafe informatizzata degli assistiti aziendali
    e ciò consente la valutazione delle coperture vaccinali
    aziendale e per ciascun MMG.
    Parallelamente sono considerati costi dei vaccini
    acquistati e retribuzione aggiuntiva dei MMG.

    Risultati: esaminati gli archivi dal 1998-99 al 2002-
    03, emerge il progressivo coinvolgimento dei MMG fino al recente 97%, l’aumento inequivocabile delle dosi di vaccino somministrate (da 9.406 a 36.692 e del tasso di copertura negli anziani (dal 24,2% al 66%. Invece la percentuale dei vaccini somministrati ai ›65 diminuisce dal 85,47% al 71,77% ed aumenta a favore dei più giovani così da risultare coperture negli ultrasessantacinquenni inferiori alle attese.Con gli anni l’integrazione dell’esperienza del servizio e dei MMG ha favorito un più oculato approvvigionamento
    con diminuzione degli sprechi passando dal 15,56% nel 2000-01 all’attuale 4,45%, ma contestualmente i costi risultano decuplicati (da 90 a 938 milioni di lire per maggior numero di dosi somministrate e costo delle prestazioni dei MMG

  20. E-learning e Università. Riflessioni tratte dalle interviste a quattro esperti italiani: Antonio Calvani, Luigi Guerra, Roberto Maragliano, Pier Cesare Rivoltella.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Corazza

    2006-01-01

    Full Text Available Quattro esperti italiani di e-learning in ambito universitario hanno accettato di rispondere ad alcune domande su vantaggi e svantaggi, caratteristiche attuali e prospettive future di una nuova forma di didattica, l’e-learning, che richiede un ripensamento complessivo del modo di intendere l’apprendimento, lo sviluppo del sapere e la formazione della conoscenza.

  1. Editorial L&E, v.7, n.1, 2013.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rede Conpadre

    2013-02-01

    Full Text Available Editorial L&E, v.7, n.1, 2013 L’architettura, in quanto bene d’uso, è da considerarsi come un’opera aperta, destinata a venire, nel corso della sua esistenza, modificata, trasformata, integrata per poter continuare ad essere utilizzata e fruita. Le architetture che sono state oggetto di dismissione, a seguito del venir meno delle motivazioni (funzioni per le quali esse erano state realizzate, sono, più di altre, destinate a subire tali trasformazioni. Sono, infatti, architetture ormai deboli e fragili, nella maggior parte dei casi considerate prive di valore o quasi, che proprio in virtù di queste considerazioni vengono abbandonate e/o distrutte, decretandone irrimediabilmente la scomparsa. Il patrimonio industriale dismesso rientra a pieno titolo in tale categoria di manufatti architettonici e, purtroppo, nel corso del tempo, è stato sottoposto a qualsivoglia tipo di manomissione, ivi compresa la demolizione. Si tratta però di un patrimonio che, a ben guardare, risulta ancora ricco di qualità e di potenzialità che potrebbe/dovrebbe essere adeguatamente valorizzato attraverso lo studio e la messa a punto di soluzioni che consentano di massimizzare la permanenza, pur prestando attenzione al problema della sostenibilità degli interventi sia in fase di realizzazione degli stessi, sia in fase di utilizzo dei beni sottoposti ai necessari e appropriati interventi di rifunzionalizzazione. Solo in questo modo tale patrimonio può cessare di rappresentare un “problema” per i proprietari, pubblici o privati che siano, per divenire una risorsa – architettonica, culturale e, perché no, anche materiale – garantendone la permanenza nel tempo – magari trasformata, sicuramente arricchita da nuove tracce – e la trasmissione alle future generazioni. Manuela Mattone

  2. Oltre lo spazio e il tempo la nuova fisica

    CERN Document Server

    Lachièze-Rey, Marc

    2004-01-01

    Oggi la fisica si fonda, allo stesso tempo, sulla meccanica quantistica e sulla relatività generale. Ma, in quanto veri e propri sistemi di pensiero, queste due teorie suggeriscono due distinte visioni del mondo, non conciliabili nel quadro di una descrizione unificata. Se dunque la fisica attuale si rivela inadeguata, occorre costruirne una nuova, percorrendo fino in fondo la via geometrica. Supersimmetria, stringhe e superstringhe, gravità e cosmologia quantistiche, geometria non commutativa: nuove audaci ipotesi al servizio di nuove teorie che rinnovano la nostra concezione dello spazio, del tempo, della materia e dell'Universo, e che trovano nel volume una presentazione chiara e accessibile anche a un pubblico di non specialisti.

  3. INSEGNARE L’ITALIANO L2 NELLA SCUOLA SUPERIORE DI PRIMO GRADO. IL LABORATORIO HOGWARTS: GIOCARE PER IMPARARE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Melissa Sala

    2012-07-01

    Full Text Available L’articolo propone un progetto didattico per l’insegnamento dell’italiano L2 nella scuola superiore di primo grado che prevede l’inserimento di studenti stranieri, provenienti da paesi diversi, in un gioco di ruolo didattico ispirato alla saga di Harry Potter.Particolare attenzione è data al laboratorio Hogwarts, un laboratorio specifico il cui obiettivo è quello di promuovere l’interazione, la socializzazione, ma soprattutto l’apprendimento dell’italiano come lingua di comunicazione. La didattica del laboratorio fonde insieme elementi del metodo comunicativo ed elementi del metodo audiolinguale richiamando la didattica ludica in quanto il gioco è assunto come modalità strategica di apprendimento. L’idea che sta alla base del laboratorio Hogwarts è quella di coinvolgere gli apprendenti, stimolarne l’interesse e la curiosità attraverso l’utilizzo di materiale video (visual stimuli e attraverso l’attività ludica che mantiene viva la loro attenzione e la loro motivazione favorendone l’apprendimento linguistico attraverso il divertimento.TEACHING ITALIAN L2 IN MIDDLE SCHOOL. THE HOGWARTS LAB: LEARNNG BY PLAYINGThe article illustrates a project aimed at teaching Italian as a second language. The target audience is middle school students from different countries and with different L1 backgrounds. Students take part in didactic role-plays inspired by the Harry Potter series. Special emphasis is given to the Hogwarts Language Lab, which aims to promote interaction, socialization and second language acquisition. The Lab teaching strategy combines elements of the communicative approach and the audio-lingual method with role-playing. The principle behind the Hogwarts Lab is that the students have to be active participants rather than passive observers. Their involvement can be increased and their interest can be raised through the use of the video input (visual stimuli and role-playing as a teaching strategy. Students are

  4. I mostri dell’Occidente medievale: fonti e diffusione di razze umane mostruose, ibridi ed animali fantastici

    OpenAIRE

    Sebenico, Sara

    2005-01-01

    Nell'Occidente medievale i mostri sono ovunque: nei bestiari, nella letteratura di viaggio, nelle enciclopedie, nei romanzi, ma anche nei sermoni recitati in Chiesa. I mostri sono diffusissimi nell'arte, in particolare nel periodo romanico e gotico nella scultura religiosa e nella miniatura. I mostri nel Medioevo comprendono le razze umane mostruose, come cinocefali e acefali, gli animali fantastici come grifone, basilisco, unicorno e gli ibridi, ma c'erano anche ibridi vegetali, come l'anatr...

  5. Phosphategypsum wastes in Venice lagoon. Radiological impact; Le discariche di fosfogessi nella laguna di Venezia. Valutazioni preliminari dell'impatto radiologico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M; Blasi, M; Guogang, J.; Rosamilia, S.; Sansone, U. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); Biancotto, R.; Bidoli, P.; Sepulcri, D. [Agenzia Regionale di Prevenzione e Protezione del Veneto, Venice (Italy). Dipt. provinciale di Venezia; Cavolo, F. [Smilax, Mira, VE (Italy)

    2000-07-01

    The phosphoric minerals utilized in phosphoric acid production, presents high concentrations of radioactive materials: U238, Th 232, K 40. The phosphogypsum is the waste material obtained in the phosphoric acid production in wet process. This type of production method is employed for many years in Venice lagoon (Porto Marghera chemical plants). In this paper are reported evaluations of radiological impact on aquatic environment of lagoon. [Italian] Con il termine di fosfogessi si intende comunemente il materiale di risulta che si ottiene nella produzione di acido fosforico attraverso la via umida (attacco acido). Questa tipologia di produzione che ha operato per diversi decenni a Porto Marghera, e' finalizzata allo scopo di ottenere acido fosforico principalmente per l'industria dei fertilizzanti e quindi come prodotto intermedio per la chimica e per le preparazioni alimentari. Il fosforo, elemento principale della reazione, era ricavato da rocce fosfatiche di origine sedimentaria marina provenienti per lo piu' dall'Africa settentrionale. Il sistema produttivo utilizzato negli impianti di Porto Marghera era basato su una reazione principale, che partendo dal minerale attraverso un attacco acido, produceva acido fosforico: Ca{sub 3}(PO{sub 4}){sub 2} (Minerale Fosforico) + 3H{sub 2}SO{sub 4} (Acido Solforico) + 3H{sub 2}O (Acqua) {yields} 2H{sub 3}PO{sub 4} (Acido fosforico) + 3CaSO{sub 4}H{sub 2}O (Solfato di calcio (gesso)). In particolare il minerale era preventivamente macinato e vagliato, quindi si procedeva alla sua miscelazione con l'acido fosforico ed alla successiva reazione del composto ottenuto.

  6. Presentazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Matteucci

    2012-12-01

    Full Text Available The first Aisthesis’s Special Issue collects the contributions to the conference “Riconcepire l’estetica. Prospettive a confront” that have been held in Florence in February 2012, organized by “Aisthesis”, “Rivista di Estetica” and “Seminario permanente di estetica”(SPES in the perspective to contribute to a radical reconfiguration of conceptual domain of aesthetics.

  7. Indications for quality assurance in conformal radiotherapy in Italy; Indicazioni per l'Assicurazione di Qualita nella radioterapia ad intensita modulata

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Banci Buonamici, F [Servizio Ospedaliero Dipartimentale Fisica Medica, Azienda Ospedaliera Careggi, Firenze (Italy); DE Angelis, C; Rosi, A; Tabocchini, M A [Dipartimento di Tecnologie e Salute, Istituto Superiore di Sanita, Roma (Italy); Iotti, C [Radioterapia Oncologica, Arcispedale di Santa Maria Nuova, Reggio Emilia (Italy); Olmi, P [Dipartimento di Radioterapia, Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori, Milano (Italy)

    2008-07-01

    Intensity-Modulated Radiation Therapy (IMRT) is an advanced and promising technique of external beam irradiation. IMRT is able to conform the dose distribution to the 3D tumour shape also for complex geometries, preserving surrounding normal tissues and reducing the probability of side effects. IMRT is a time consuming and complex technique and its use demands high level quality assurance. It is, therefore, very important to define conditions for its utilization. Professionals of Radiotherapy Centres, with experience in the IMRT use, have constituted a multidisciplinary working group with the aim of developing indications in this field. Purpose of the present document is to highlight relevant aspects of the technique, but also to underline the high complexity of the technique, whose implementation requires extreme attention of the staff of Radiotherapy Centres involved. [Italian] La Radioterapia ad Intensita Modulata (Intensity Modulated Radiation Therapy, IMRT) rappresenta una delle piu avanzate e promettenti tecniche di radioterapia oncologica. La possibilita di adattare la distribuzione della dose terapeutica alla geometria, anche molto complessa, di una massa tumorale consente di salvaguardare in modo ottimale i tessuti sani adiacenti riducendo quindi la probabilita di complicanze. L'IMRT e una tecnica di difficile esecuzione, dispendiosa per tempo impiegato e richiede particolare precisione. E quindi fondamentale cercare di definire in quali situazioni puo essere appropriato il suo impiego. Per questo si e costituito un gruppo di lavoro che ha visto coinvolti, con un approccio multidisciplinare, i Centri Italiani di Radioterapia con maggior esperienza nell'uso di questa tecnica. Questo documento si e posto come obiettivo quello di delineare le peculiarita della tecnica e di evidenziare come la sua elevata complessita esiga il massimo rigore nella sua implementazione.

  8. Cetomedizzazione e nuove polarità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Palumbo

    2013-06-01

    Full Text Available The article, through the analysis of datasets from Banca d’Italia, explores the ongoing stratification processes in Italian society in contemporary crisis, with particular attention to the evolution of middle and entrepreneurial classes.

  9. Aspetti deontologici e giuridici della Responsabilità professionale del chirurgo in Italia. Evoluzione storica a partire dal '900.

    Science.gov (United States)

    Picardi, Nicola

    2018-01-01

    È pleonastico ricordare che ogni individuo raziocinante delle essere responsabile delle sue azioni: deve agire con la coscienza degli scopi che si propone evitando possibili conseguenze negative dei suoi atti. In ambito medico questo tipo di responsabilità è codificata con le norme della "deontologia". Per secoli l'arte terapeutica è stata praticata da individui dotati di una particolare vocazione ed una particolare cultura acquisita da Maestri dell'arte ancor prima che dalla propria esperienza, con nozioni di erboristeria e di elementari conoscenze anatomiche e di fisiologia, circondati da un'aura sacerdotale e da un rispetto derivante dal timore e dall'ammirazione per il coraggio e auspicabilmente dai successi, e facendo riferimento nell'occidente mediterraneo alle regole operative fissate nel Giuramento di Ippocrate, di significato tra il sacro ed il deontologico. Lo sviluppo delle tecniche anestesiologiche a partire dalla seconda metà dell'800 ha determinato l'ampliamento delle iniziative chirurgiche di tipo elettivo, a fianco con gli storici interventi in emergenza per la cura di lesioni traumatiche, ancor prima delle acquisizioni riguardanti le infezioni. Con l'espansione del campo di azione della chirurgia, le possibili complicanze ed i possibili insuccessi hanno fatto da contrappeso ai sentimenti di rispetto e di fiducia nei confronti dei chirurghi, giungendo a far assimilare in tali casi la loro opera quale causa all'origine di danni, provocati rientrando quindi nella categoria dei reati sottoposti alla Legge penale. Così, al termine deontologico di "responsabilità" valido per ogni iniziativa ed ogni professione, per i medici è venuto ad associarsi la qualifica di "professionale", con un significato di presunta colpevolezza. Da una parte le regole deontologiche si sono ampliate, ed hanno coinvolto direttamente il paziente nella fase decisionale delle terapie chirurgiche, formalizzate programmaticamente in moderni codici deontologici ed

  10. Biomarkers for environmental and occupational exposure to aromatic mutagens and carcinogens from emissions of oil shale petrochemistry. Report of the EC PECO programme, project CIPA-CT92-3016

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Carere, A.; Crebelli, R. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Comparata ed Ecotossicologia

    1998-03-01

    di ricerca, coordinato dall`Istituto Superiore di Sanita`, sui biomarcatori di esposizione a cancerogeni aromatici nella lavorazione degli scisti bituminosi. Le ricerche condotte hanno dimostrato la possibilita` di valutare l`esposizione individuale a livelli relativamente bassi di policicli aromatici e benzene attraverso la determinazione dell`idrossipirene ed acido trans, trans-mucotico urinari, rispettivamente, e del benzene ematico. E` stato sviluppato anche un nuovo, promettente metodo per la determinazione del benzene addotto alla emoglobina, ed ulteriormente raffinata e validata la metodologia per l`analisi di addotti sul DNA basata sulla post-marcatura con {sup 32}P. I risultati dlele analisi citogenetiche condotte hanno messo in luce la maggiore sensibilita` delle nuove tecniche molecolari basate sulla ibridazione in situ rispetto ai metodi convenzionali, prospettandone il possibile ruolo nella sorveglianza della esposizione a cancerogeni.

  11. Gaudí and the reinvention of the architectural order

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simonetta Ciranna

    2016-12-01

    Full Text Available The term "re-invention", used in the title, draws suggestion from the article Gli ordini architettonici rinascita o invenzione? (The Architectural Order Revival or Invention?. In this paper, the two authors, Christof Thoenes and Hubertus Günther, already foreshadowed in the header their considerations on coding and theory of the architectural order made in the Renaissance. The paper stressed such as the testing, carried out between the fifteenth and sixteenth centuries, was aiming at the creation of an instrument of rational design. Even Gaudí sounder new rules of composition through the comparison with contemporary manuals and the analysis of architectural heritage of the past, the knowledge of which was only minimally direct. So he came to the reinvention of the Doric order adopted in the hypostyle hall or "greek theater" of the Park Güell. The text explores this architecture, the only where Gaudí took the lintel system, using a Doric where the morphological accordance of the elements - shaft, capital, architrave, frieze and cornice - with the old model and the relationship between the individual parts and the whole do not break the stylistic unity. A reflection that even touches the its definition of "archaic" and "Mediterranean". Keywords: Anton Gaudì, Parque Güell, Doric order, Barcelona. Gaudí e la reinvenzione dell’ordine architettonico Il termine "reinvenzione", usato nel titolo, trae suggerimento dall’articolo Gli ordini architettonici rinascita o invenzione? in cui i due autori, Christof Thoenes e Hubertus Günther, preannunciavano già nella intestazione le loro considerazioni sulla codificazione e teorizzazione dell’ordine architettonico formulate nel Rinascimento. Il saggio sottolineava come la sperimentazione svolta tra il Quattro e il Cinquecento mirasse alla creazione di uno strumento di progettazione razionale. Anche Gaudí scandagliò nuove regole compositive attraverso la collazione della manualistica

  12. Problemi e prospettive dell’organizzazione sindacale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria Battisti

    2013-07-01

    Full Text Available Abstract - The author begins from historical reconstruction of consistent and continuous evolution of the discipline which has taken place both in private and public sector, in search of a real principle of recognition. However, she perceives the tension which characterize the actual relationships between CGIL, CISL, UIL and the risk its affects the industrial relations system. The author - after a careful analysis of the guidelines and issues arising, on the one hand, both from the recent Fiat collective agreements and the section 8, law no.143 of 2011 and on the other hand from the recent proposals concerning trade union representation,with particular reference to the trade union negotiators inside the company – concludes,in light of the current economic and financial crisis, that the dialogue between CGIL, CISL, UIL is able to play a fundamental role in the governance of the Italian industrial relationships. Résumé - Resumé. L’auteur, dans un cadre historique, trace l’évolution de la discipline de la représentativité effective dans le secteur privé et dans celui publique.En particulier, il remarque les tensions qui sussistent actuellement entre CGIL, CISL et UIL, qui mettent en danger le système des relations syndicales. Il analyse les lignes-guide des actuels accords d’entreprise Fiat et de l’art. 8 de la loi 143/2011 concernant les acteurs syndicaux à l’intérieur de l’entreprise, mais aussi les propos de loi sur la représentativité syndicale. Tout cela pour conclure que l’unité d’action syndicale peut gérer un rôle fundamental pour gouverner le système italien des relations industrielles dans ce moment de grave crise économique et financière. Resumen - Partiendo de una reconstrucción histórica, el autor recorre la coherente y continua evolución de la disciplina que ha tenido lugar en el sector privado y público en búsqueda de una representatividad efectiva, poniendo de manifiesto las tensiones que caracterizan las actuales relaciones entre CIGL, CISL, UIL que amenazan con descargarse sobre el sistema de relaciones sindicales. Después de haber analizado los criterios orientativos estblecidos por los recientes convenios colectivos Fiat y del art. 8 de la ley n. 143 de 2011 con respecto a los sujetos sindicales dentro de la empresa, además de las recientes propuestas en tema de representatividad sindical, el autor subraya en las conclusiones que la unidad de acción sindical juega verdaderamente un papel fundamental para gobernar el sistema italiano de relaciones sindicales en la actual situación de crisis económica y financiera.. Riassunto - Partendo da una ricostruzione storica, l’autore ripercorre la coerente e continua evoluzione della disciplina maturata nel settore privato e pubblico all’insegna di una rappresentatività effettiva, rilevando le tensioni che caratterizzano gli attuali rapporti tra CGIL, CISL, UIL che rischiano di scaricarsi sul sistema di relazioni sindacali. Dopo aver sottoposto ad analisi le linee guida poste dai recenti contratti Fiat e dall’art.8 della legge n. 143 del 2011 con riguardo ai soggetti sindacali all’interno dell’azienda, nonché le recenti proposte in tema di rappresentatività sindacale, l’A. nelle conclusioni sottolinea che l’unità d’azione sindacale può davvero svolgere un ruolo fondamentale per governare il sistema italiano di relazioni sindacali nell’attuale situazione di crisi economica e finanziaria.

  13. Cappellani militari e prospettive di riforma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Cavana

    2016-03-01

    SOMMARIO: 1. Riforma dell’assistenza spirituale nelle Forze armate e impegni pattizi - 2. L’evoluzione dei sistemi di difesa in Europa e la sua incidenza sull’assistenza spirituale: il passaggio dalla coscrizione obbligatoria a un servizio di tipo professionale - 3. L’assistenza spirituale tra modello confessionista e modello pluralista. Le ragioni del ritardo legislativo - 4. L’inquadramento dei cappellani militari all’interno delle Forze armate, tra esigenze di ammodernamento e tendenze alla smilitarizzazione - 5. Inquadramento gerarchico dei cappellani militari e tradizione storica - 6. Inquadramento militare dei cappellani, principio di laicità ed esigenze funzionali - 7. Compiti delle Forze armate, principi costituzionali e nuovo ruolo dei cappellani militari - 8. La recente valorizzazione del ruolo dei cappellani militari nel sistema di difesa NATO. Osservazioni conclusive. Abstract: Military Chaplaincy in the process of reform This paper examines the service of spiritual assistance in the State military forces according to the Italian system of law, in the context of their current evolution given to the principles of the Constitution and the changing international situation and policy. After some preliminary remarks about the origins of the present debate, it compares the models of other countries concerning the service of military chaplains and focuses on the issue of their juridic status as commissioned officers in the Army, taking into consideration the advantages and disadvantages of this legal framework. In the end it makes some conclusive remarks about the new role of chaplains in military organizations, not only religious support but also advisor to the command on issue of religion and ethics and liaison with local religious leaders in an effort to understand the role of religion as both a factor in hostility and war and as a force for reconciliation and peace.

  14. L’arte del paesaggio e la sua trasformazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Milani

    2015-11-01

    Full Text Available Leggere il paesaggio significa capire la natura, la storia e la cultura di un luogo. Una lettura importante per recuperare i segni del passato, renderli visibili e accostarli a più recenti segni provenienti dalle nuove richieste di possibili trasformazioni. Le forme riconoscibili di un paesaggio rivelano pagine di una lunga storia, dalla tradizione alla modernità. Perché esso è moderno e antico allo stesso tempo. Il paesaggio esprime un’immagine di forme, una reazione sentimentale e allo stesso tempo un’esigenza d’astrazione. E’ categoria dell’oggetto e del soggetto. Dufrenne, in un secolo che sembrava avesse dimenticato la bellezza del paesaggio, aveva elogiato sin dal 1955 la percezione estetica della natura sottolineando una certa indistinzione del sensoriale e dell’affettivo. In generale si accenna a un’arte del paesaggio quando esso viene concepito e sentito in relazione allo sguardo pittorico, alla veduta, alla teatralizzazione della natura, alle suggestioni visive delle note di viaggio. Ma, se vogliamo veramente pensarlo come un’arte dell’origine, un’arte che precede i suoi riflessi nella riproduzione dell’arte figurativa, esso ci appare più ampiamente e profondamente unito a un insieme di aspetti che mettono in luce l’uomo tra natura, cultura, storia e mito. Quest’ultimo si fa poi strumento importantissimo nel cogliere e trasmettere il mistero, l’inesplicabile, l’invisibile. Il paesaggio è, allora, sia reale, un’arte fornita dal fare e dalla cultura di un popolo, sia mentale, legato alla rappresentazione e alla visione del mondo. Gli architetti e i paesaggisti che sono invitati a ridare dignità a un territorio degradato, o troppo alterato e manipolato, dovranno ricordarsi dell’interazione di queste due accezioni ed essere capaci di leggere e interpretare i segni della presenza dell’uomo e migliorare così l’aspetto dei luoghi. 

  15. L’intersoggettività e la sfera “emozionale-affettiva”. Appunti per una rilettura dell’analisi costitutiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Muzzetto

    2012-03-01

    Full Text Available Nella prima parte del saggio si mette in risalto sia l’assunzione, nella sociologia classica, di affettività e razionalità come elementi contrapposti, sia la presenza degli aspetti fondamentali del superamento di tale visione dicotomica. La seconda parte riprende il pensiero di A. Schutz sull’intersoggettività come categoria base del sociale. Sebbene l’autore si muove in un’ottica cognitiva, il saggio evidenzia elementi presenti nel pensiero dell’autore che consentono di proporre una nuova concettualizzazione nella quale la dimensione affettivo-emozionale è presente ‘sin dall’inizio’.

  16. Liturgia nella città. Musica nella città

    DEFF Research Database (Denmark)

    Petersen, Nils Holger

    2011-01-01

    brief overview concerning the roles, functions and performative contexts of the liturgy and music in medieval cities......brief overview concerning the roles, functions and performative contexts of the liturgy and music in medieval cities...

  17. Sicurezza nazionale e diritto di libertà religiosa. Alcune considerazioni alla luce della recente esperienza statunitense

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pasquale Annicchino

    2017-02-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. La sorveglianza di massa alla luce del caso “Snowden” – 3. Il caso del New York Police Department – 4. Primo emendamento costituzionale e nuove tecnologie – 5. Conclusioni.

  18. I varchi della letteratura: tra scienza, follia e spiritualità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Redaelli

    2017-08-01

    Full Text Available Nel novecento italiano spiccano scrittori nella cui opera la letteratura si è aperta ad altre discipline, come la scienza, la psichiatria, la teologia. In questo articolo si descrive lo scambio tra saperi attraverso l’immagine dei varchi, portando l’esempio di Primo Levi (nel varco tra letteratura e scienza e Alda Merini (nel varco tra letteratura, follia, spiritualità. Se da una parte nella vita degli scrittori il varco è vissuto come spaccatura, dall’altra troviamo nella loro opera una fusione di saperi e linguaggi diversi, che concorrono a una rappresentazione più ampia della natura e dell’uomo.

  19. Sacral-neuromodulation CT-guided; Nuova tecnica di centraggio TC-assistista nella neuromodulazione sacrale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amoroso, Lamberto; Ricci, Stefano [INRCA, Ancona (Italy). Dipartimento di radiologia e medicina nucleare; Pelliccioni, Giuseppe; Scarpino, Osvaldo [INRCA, Ancona (Italy). Unita' operativa di radiologia; Ghiselli, Roberto; Saba, Vittorio [INRCA, Ancona (Italy). Dipartimento di chirurgia

    2005-04-01

    in una stimolazione temporanea attraverso un elettrocatetere posizionato mediante puntura percutanea nella radice sacrale S3 al fine di testare l'integrite anatomica della radice. Il test PNE ? eseguito normalmente sotto guida fluoroscopica. Questa tecnica pue se valida, pui presentare alcuni inconvenienti, quali l'esposizione radiogena per gli operatori, la mancata visualizzazione del foro sacrale per gli artefatti da gas colico e l'impossibilite di valutare correttamente la profondita e la sede d'impianto dell'elettrodo-stimolatore. Scopo del lavoro e stato quello di perimentare una tecnica alternativa utilizzando la guida TC al fine di valutarne vantaggi e un possibile uso routinario. Materiale e metodi: Abbiamo testato con PNE test in guida TC 30 pazienti (16 maschi e 14 femmine) affetti da gravi disfunzioni pelviche refrattari agli usuali regimi terapeutici. Ventisette pazienti presentavano una relativa integrit? anatomica del bacino e del sacro, 3 pazienti invece erano portatori du anomalie morfologiche dei forami sacrali. Si e proceduto all'identificazione dei fori sacrali mediante scansioni TC volumetriche, a paziente prono, utilizzando un apparecchio TC spirale dotato di una seconda consolle per le ricostruzioni tridimensionali. Identificata la sede dei forami S3, viene preparato il campo sterile e s'introduce l'ago verificandone la corretta posizione con una scansione TC di controllo. Si passa successivamente all'introduzionedell'elettrodo dopo avere verificato la corretta risposta contrattile muscolare e la precisa posizione con una ulteriore scansione TC. Risultati: Trenta pazienti sono stati sottoposti a PNE test sotto guida TC, per un totale di 38 centraggi. In 8 pazienti e stata eseguito il PNE test su entrambi i fori S3. Il forame sacrale e stato centrato al primo tentativo in 36/38 casi. In due casi sono stati necessari pi? tentativi per centrare correttamente il forame. In 4/30 pazienti e stato

  20. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    per l'italiano» infatti «mancano ancóra indagini esaustive nel settore: le difficoltà stanno non nelle carenze degli apparecchi, ma nella teoria linguistica, o nella realtà da descrivere, o in entrambe8. Di questo stato di cose, è naturale che anche ...

  1. Scuola sul territorio: la testa nelle nuvole e i piedi ben piantati per terra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angelo Bardini

    2013-12-01

    Full Text Available L’Istituto Comprensivo di Cadeo e Pontenure, in provincia di Piacenza, porta avanti un’idea di scuola quale comunità inclusiva che costruisce, in accordo e in stretta collaborazione con le agenzie del territorio, progetti di sperimentazione didattica attraverso una riorganizzazione degli spazi e dei tempi di apprendimento e sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie (LIM, ipad. Ambienti rinnovati, spazi aperti, tempo scuola lungo, nuove metodologie didattiche: il tutto per dare ad ogni singolo alunno la possibilità di imparare in modo personale e soggettivo, proponendo a tal fine momenti di cooperazione e di individualizzazione, di attività laboratoriali e di tutoraggio. Una Scuola2.0 per affrontare in modo diverso e nuovo l’arte di insegnare, con l’attenzione sempre puntata sul soggetto in apprendimento che si muove in una realtà sociale in mutamento costante.

  2. [s.t.

    OpenAIRE

    Hirsch, Debora

    2012-01-01

    Terza di quattro immagini digitali che mostrano, da diverse prospettive urbane, il risultato visuale della installazione proposta e la sua interazione rispetto all’architettura urbana della piazza Caio Mario a Torino. Le immagini sono numerate progressivamente da 1 a 4 secondo l’ordine suggerito dall’artista. Third file in a series of four digital images that show, from different urban perspectives, the visual result of the suggested installation and its interaction with the urban architec...

  3. [s.t.

    OpenAIRE

    Hirsch, Debora

    2012-01-01

    Primo file in una serie di quattro immagini digitali che mostrano, da diverse prospettive urbane, il risultato visuale della installazione proposta e la sua interazione rispetto all’architettura urbana della piazza Caio Mario a Torino. Le immagini sono numerate progressivamente da 1 a 4 secondo l’ordine suggerito dall’artista. Four digital images that show, from different urban perspectives, the visual result of the suggested installation and its interaction with the urban architecture of ...

  4. Michel Foucault e il problema della genealogia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Abeni

    2011-01-01

    Full Text Available "Si j'étais prétentieux, je donnerais comme titre général à ce que je fais : généalogie de la morale." Dietro questa affermazione, rilasciata nel contesto colloquiale di un'intervista, è possibile scorgere il segno di una confessione intellettuale e il compendio di un pensiero. In primo luogo, allusivamente, rinvia alla figura di Nietzsche e alla traccia indelebile che il suo pensiero ha lasciato nella filosofia e nella ricerca di Foucault. In secondo luogo, autorizza a osservare nella riflessione foucaultiana la filigrana di quella genealogia che il presente lavoro si propone di affrontare come stile d'interrogazione filosofica.

  5. Subversion and reconstruction of the detective novel: a reading of ...

    African Journals Online (AJOL)

    Nella lettura che si fa del terzo romanzo poliziesco di Sciascia, lo si scompone per dimostrare come l'autore intenzionalmente sovverte, manipola e rielabora la tecnica e gli elementi che costituiscono il 'giallo' come genere. Nel contempo si cerca di decifrare la pletora di citazioni pittoriche e letterarie che s'intrecciano nella ...

  6. Water quality and MTBE water pollution; Evidenze di presenza di MTBE sulle acque sotterranee di aree a rischio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Buiatti, M.; Mascini, M.; Monanni, R. [Florence Univ., Florence (Italy). Centro Interdipartimentale Biotecnologie Agrarie Chimiche Industriali; Agati, L.; Bartoli, C.; Bolletti, P.; Cortonesi, B.; Martinelli, L. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente della Toscana, Florence (Italy); Filipponi, M.; Piangoloni, A. [Nuove Acque SpA,, Arezzo (Italy); Mancini, G. [Autorita' di ambito territoriale ottimale n.4, Arezzo (Italy)

    2001-11-01

    The research project, here presented, was defined with the aim of evaluating the eventual presence of MTBE and the possible relative impact in water destined to human use; the territorial valence of the project was extended to the competence region n. 4 of the Tuscany water authority (AATO n. 4). University of Florence, ARPAT, AATO n. 4 and Nuove Acque SpA, in this role of manager for the integrated water cycle in the country, have productively contributed to the project. [Italian] La Nuove Acque SpA, soggetto gestore del ciclo idrico integrato, l'Universita' degli Studi di Firenze, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e l'Autorita' di Ambito Territoriale hanno realizzato un progetto di verifica e messa a punto delle metodologie analitiche per il monitoraggio delle eventuali presenze di MTBE nelle acque, con particolare riferimento agli acquiferi sotterranei.

  7. SUI CODICI UNIDIREZIONALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Tallini

    1992-04-01

    Full Text Available Oltre ad una breve descrizione della problematica sui codici Unidirezionali è qui data la dimostrazione di una congettura di S. Al-Bassan e B. Bose che interviene nella teoria dei suddetti autori, sulla costruzione di codici ottimali nella classe dei codici bilanciati che si ottengono con il metodo della complementazione di Knuth.

  8. E tu onore di pianti Aiace avrai. La scelta di Aiace: spunti per un confronto fra modelli psicoanalitici e neurocognitivi nell'analisi del testo e dei personaggi letterari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Darwine Delvecchio

    2015-07-01

    Prendendo le mosse dalla questione del rapporto tra emozioni e letteratura, in questo articolo offriamo alcuni spunti per confrontare i metodi e alcuni strumenti per l'interpretazione delle opere letterarie elaborati dalla psicoanalisi e dalle scienze neurocognitive. Per chiarire le differenze e per giustificare l'inassimilabilità delle prospettive indagate, abbiamo scelto di proporre una lettura dell'Aiace di Sofocle, alla quale fanno da contrappunto le riflessioni dell'estetica conflittuale nicciana elaborate in particolare nel Crepuscolo degli Idoli.

  9. Book review. Gli animali, l'uomo e l'ambiente. (a cura di Giorgio Battelli, Raffaella Baldelli, Fabio Ostanello, Santino Prosperi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    à di produzione e commercializzazione di alimenti di origine animale, alle emergenze di tipo sanitario, alle nuove istanze dei consumatori e degli amministratori pubblici. La prima parte "La storia e i concetti" si sofferma in particolare sull'evoluzione della SPV in Italia, sulle zoonosi, sul rapporto uomo-animale anche in ambito urbano con l'ultimo contributo relativo all'igiene urbana veterinaria. La seconda parte "Le attività" passa in rassegna i Servizi Veterinari pubblici del Paese, i NAS, gli Enti scientifici (tra cui IIZZSS e ISS fino a trattare attività quali la sicurezza alimentare, le emergenze non epidemiche, il benessere animale e la pet therapy. Nella terza e ultima parte "Le sfide" ci si interroga sul ruolo sociale della medicina veterinaria, sul concetto di medicina unica, sull'etica nella sperimentazione animale, sulla formazione, l'educazione e la comunicazione.

  10. La natura impervia come strada verso la virtù. La figura di Catone nel IX libro del Bellum civile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittoria Prencipe

    2016-12-01

    Full Text Available La relazione tra uomo e natura è indagata da svariati punti di vista, oggi come nell’antichità, come si evince dalla breve riflessione sul tema riportata nel primo paragrafo del saggio, che sarà incentrato, per il resto, su una sola delle visioni emerse nella letteratura e nella filosofia greca e latina antica.

  11. Il materialismo digitale. Approcci e prospettive mediologiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    TIRINO, MARIO

    2017-12-01

    Full Text Available Digital Materialism: Approaches and Perspectives in Media Studies This paper explores theoretical and methodological frameworks into the complex interdisciplinary field of Digital Materialism as media theory. From a starting point of the notion of “digital materiality”, as a core concept to develop an epistemological shift towards “material turn”, we aim to illustrate different approaches as new materialist paradigms, German media theory, Media Archaeology, Media ecologies, Software Studies and Marxist media theory. The so-called Digital Materialist Studies include a wide range of theories, which are sometimes in mutual opposition. However, overall these approaches help to re-evaluate the centrality of the material dimension of digital media in contemporary society. Finally, we indicate some possible theoretical evolutions of digital materialism. On the one hand, there are theories focused on highlighting the complexization and diversification of power relations through the study of some “lens” of digital materialities (Pötzsch 2017. On the other hand, we suggest the possibility of combining in a coherent theoretical framework the media archaeology studies of the Italian theorist Alberto Abruzzese in order to investigate the transition from old media to digital media by analyzing the material and symbolic conflicts that the media themselves incorporate.

  12. Prospettive per il Run 2 ad LHC

    CERN Document Server

    Ciulli, Vitaliano

    2015-01-01

    With the approach of resumption of the activity of the Large Hadron Collider at the CERN, scheduled for the spring of 2015, the physicists of the ATLAS and CMS experiments are pondering the prospects that will be opened up by the increase of centre-of-mass energy from 8 to 13 TeV, after the discovery of the Higgs boson. However the results from Run 2 go, they will mark an important new chapter in the physics of fundamental interactions, making it possible to explore the region up to around 1 TeV of mass in the search for new particles that can explain dark matter and the other unresolved questions of the Standard Model.

  13. Bioetica giudiziaria in Italia: note critiche su una sentenza recente in tema di protezione della vita prenatale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Sartea

    2014-03-01

    Full Text Available Prendendo spunto da una sentenza della Corte di Cassazione italiana dell’autunno del 2012, di cui presenta sinteticamente gli essenziali riferimenti di fatto e di diritto, l’articolo propone alcune riflessioni sul tema, sempre molto discusso, della soggettività giuridica del concepito. Esse spingono il ragionamento verso il discorso più ampio e generale che riguarda la fondazione dei diritti soggettivi, oscillante tra prospettive libertarie (volontaristiche e soggettivistiche e prospettive dignitarie (obiettivistiche e condizionate dal principio di precauzione. Ne dipende anche la concezione del ruolo del biodiritto nelle società tecnologicamente avanzate. Dopo l’iniziale esposizione del caso e dei principali punti di diritto della decisione (primo capitolo, l’articolo approfondisce sul piano giuridico e giusfilosofico la questione cruciale della soggettività giuridica del non nato, in particolare giustificando l’equazione che identifica essere umano e persona (secondo capitolo. Successivamente, il terzo capitolo offre una riflessione sull’alternativa tra dignità e libertà per la fondazione dei diritti soggettivi, prendendo posizione a favore di una prospettiva dignitaria, più adatta a garantire le giuste esigenze di protezione dei soggetti deboli e quindi a salvaguardare davvero l’uguaglianza. L’ultimo capitolo prima delle conclusioni collega la discussione bioetica e giusfilosofica ai profili biogiuridici e sociali del compito del giurista nelle società contemporanee.

  14. Computational Vision Based on Neurobiology

    Science.gov (United States)

    1994-08-10

    34 Journal of Personality and 71. M. Seibert and A.M. Waxman "Learning and Social Psychology, Vol. 37, pp. 2049-2058, 1979. recognizing 3D objects from...coherence. Nature. 358:412-414, 1992. 18. Petter, G. Nuove ricerche sperimentali sulla totalizzazione percettiva. Rivista di psicologia . 50: 213-227

  15. tempo astorico e spazio mitologico nella riflessione e nella pratica ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    “Tempo astorico” e “spazio mitologico” in Pirandello? Esiste dunque un Pirandello mitologico? È possibile parlare non tanto di miti ma di vera e propria mitologia per uno scrittore come l'Agrigentino che è, senz'ombra di dubbio, il massimo drammaturgo italiano della modernità ed è conosciuto internazionalmente come ...

  16. Sardegna chiama Friuli: storia di una cooperazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Bianchi

    2001-01-01

    Full Text Available Un progetto sperimentale, attuato nella scuola dell'obbligo, in cui l'esperienza di precedenti corsi di formazione a distanza da parte delle due insegnanti coordinatrici del lavoro e l'organizzazione di una virtual classroom si sono coniugate nella realizzazione di "Gli Eroi Dimenticati" e "La Meglio Gioventu'", iniziative prodotte all'interno del piu' ampio progetto di cooperazione telematica "Sardegna Chiama Friuli".

  17. Environmental variables and the use of habitat of the Red fox Vulpes vulpes (L., 1758 in the Maremma Natural Park, Grosseto province, Central Italy / Parametri ambientali e uso dell'habitat della volpe Vulpes vulpes (L., 1758 in alcune aree del Parco Naturale della Maremma (GR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Lovari

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Berries of Juniperus oxycedrus, beetles and grasshoppers were the staple of the fox diet in the coastal ecotone of the Maremma Natural Park, while fruit and Insects were the main food resources in a rural zone around the park. Chiefly berries of J. oxycedrus, but also Insects and carrion, built up the greater part of the fox diet in the pinewood. On average, the presence in diet was correlated with the availability of the main food resources, which in turn was correlated with climatic factors. These influenced also the activity pattern of the Red fox. Home ranges were the largest (330 ha in the pinewood, intermediate (213 ha in the coastal ecotone, and smallest (131 ha in the rural zone. Such differences in size may be explained with the local pattern of food distribution and abundance, which also influenced the habitat use of the fox. In spite of the presence of several farm houses in the rural range, poultry and domestic rabbits were almost absent in the fox diet. The scrubwood (macchia was consistently the most preferred vegetation type. Riassunto Frutti di ginepro (Juniperus oxycedrus, Coleotteri e Ortotteri hanno costituito la maggior parte della dieta della Volpe nell'ecotone costiero del Parco Naturale della Maremma, mentre frutti e Insetti sono stati le principali risorse trofiche in una zona rurale nella parte esterna del parco. Nella pineta la dieta è risultata costituita prevalentemente da frutti di ginepro, ma anche da insetti e carogne. In media la presenza nella dieta delle principali risorse alimentari è risultata correlata con la loro disponibilità, la quale si è dimostrata a sua volta correlata con fattori climatici. Questi ultimi hanno influenzato anche il ritmo di attività della Volpe. Le dimensioni degli home range sono risultate massime (330 ha nella pineta, intermedie (213 ha nell'ecotone costiero e minime (131 ha nella zona rurale. Queste differenze

  18. Interdisciplinarity, logic of uncertainty and fuzzy logic in primary school

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciana Delli Rocili

    2015-12-01

    Full Text Available On the occasion of the 120th anniversary of Mathesis, this work wants to be a memory, a tribute to two great presidents of Mathesis: Bruno de Finetti and Angelo Fadini. Both have pursued the idea of interdisciplinary teaching and research. Bruno de Finetti, with his books on The invention of truth, (1934, and on Logic and Intuitive Mathematics, (1959, and his very famous "Theory of probability", (1970, shows a rejection of formal education, comfortable, monodisciplinary, made of certainties, and chooses the impervious way of addressing the problems that are to the base of science. Angelo Fadini, with his papers and books on Theory of Fuzzy Sets, shows first in Italy several logical questions which puts as the basis for practical applications in Architecture. This paper is an attempt to experiment, in an interdisciplinary framework, the basic ideas of Bruno de Finetti and Angelo Fadini in primary school, in the belief that in the Primary School are formed ideas and intuitions, while in the secondary school the attention is focused mainly on specific issues of Mathematics. We shows some results of a still ongoing experimentation.   Interdisciplinarietà, logica dell'incerto e logica sfumata nella scuola primaria In occasione dei 120 anni della Mathesis, questo lavoro vuole essere un ricordo, un omaggio a due grandi Presidenti della Mathesis: Bruno de Finetti e Angelo Fadini. Entrambi hanno portato avanti l’idea della interdisciplinarietà nell’insegnamento e nella ricerca. Bruno de Finetti, con la sua “Matematica Logico Intuitiva” del 1959, e la sua “Teoria delle probabilità”, del 1970, e ancora prima, con “L’invenzione della verità”, del 1934, mostra un rifiuto dell’insegnamento formale, comodo, monodisciplinare, fatto di certezze, e sceglie la strada impervia dell’affrontare i problemi che sono alla base della scienza. Angelo Fadini, con la sua Teoria degli Insiemi Sfocati, mostra per primo in Italia varie questioni

  19. Ecology and ranging behaviour of Red foxes in the city of Oxford / Ecologia e comportamento della volpe (Vulpes vulpes nella città di Oxford

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Patrick Doncaster

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Red foxes (Vulpes vulpes living in the city of Oxford, like those in its neighbouring suburbs, are organized into social groups which each defend a territory. While territories in the suburbs are spatially stable, those in the city continually drift in location. They move in synchrony with their neighbours and the prevailing pattern is a honeycomb of group ranges of relatively small but constant size. The city environment is characterized by a high level of disturbance, which may favour range mobility, and by a patchy and highly divided mosaic of habitats. A quantification of patch density leads us to propose an explanation for the small size of territories and the existence of more adults than a single pair, in terms of the dispersion of habitat patches and competition for food resources contained therein. Riassunto Le popolazioni di Volpe (Vulpes vulpes insediate nella città di Oxford e nelle aree suburbane limitrofe sono organizzate in gruppi sociali che difendono un proprio territorio. Mentre i territori nelle aree suburbane sono spazialmente stabili, quelli presenti in città cambiano continuamente posizione. Questi ultimi si muovono sincronicamente con quelli limitrofi e la disposizione prevalente è simile al favo delle api con territori relativamente piccoli, ma di dimensioni costanti. L'ambiente cittadino è caratterizzato da elevato disturbo, che può favorire la mobilita dei territori, e da un mosaico molto vario di ambienti. La presenza di territori di ridotte dimensioni occupati da più adulti e non da una singola coppia di volpi sembra dipendere dall'alternanza e variabilità degli ambienti e dalla competizione per le risorse alimentari.

  20. Costruire e programmare robot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Caci

    2002-01-01

    Full Text Available Negli scenari riguardanti le nuove tecnologie didattiche sta progressivamente acquistando un posto di rilievo la robotica educativa. Tale termine designa una varieta' di esperienze formative, ispirate ai principi teorico metodologici del costruttivismo e della embodied cognition, e basate sull'impiego di Robotic Construction Kits come strumenti di apprendimento.

  1. L’economia statunitense: debolezze della “forte” ripresa (The US Economy: Weakness of the 'Strong' Recovery

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wynne Godley

    2012-04-01

    Full Text Available The strategic prospects for the US (or any economy can be evaluated by reference to the financial balances of its main sectors, which are related to one another by a consistent accounting system. The 1992-2000 expansion, accompanied by a rising budget surplus, was greeted by a storm of self-congratulation in the US and widely expected to last indefinitely. But inspection of the balances revealed that the configuration of driving forces was unsustainable and that the fiscal stance should drastically change at some stage. Eventually, there has indeed been a huge fiscal expansion which warded off an incipient recession. But the new configuration of financial balances again reveals an unsustainable situation, with government, foreign and private debt all rising excessively fast. Sustained growth in the medium term can only be achieved if there is now a prolonged expansion in net export demand--for which the rest of the world does not seem to be well prepared. Le prospettive strategiche dell’economia statunitense (o di altri paesi possono venire valutate analizzando i bilanci finanziari del suoi principali settori, che sono tra loro collegati da un coerente sistema di contabilità. L’espansione del periodo 1992-2000, accompagnata da un crescente avanzo di bilancio, venne accolta da un’ondata di autocompiacimento negli Stati Uniti e si ritenne che potesse durare all’infinito. Tuttavia l’esame dei bilanci rivela che la configurazione delle forze trainanti era insostenibile e che l’orientamento della politica fiscale doveva drasticamente cambiare a un certo punto. Alla fine, vi è stata in effetti un’enorme espansione fiscale che evitò un’imminente recessione. Tuttavia la nuova configurazione dei bilanci finanziari rivela nuovamente una situazione insostenibile, con il debito pubblico, quello estero e quello privato che crescono in modo eccessivamente veloce. La crescita sostenuta nel medio termine può essere raggiunta solo se vi ora

  2. L'economia statunitense: debolezza della "forte" ripresa (The U.S. economy: the weakness of the "strong" recovery

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wynne Godley

    2009-12-01

    Full Text Available Le prospettive strategiche dell’economia statunitense (o di altri paesi possono venire valutate analizzando i bilanci finanziari del suoi principali settori, che sono tra loro collegati da un coerente sistema di contabilità. L’espansione del periodo 1992-2000, accompagnata da un crescente avanzo di bilancio, venne accolta da un’ondata di autocompiacimento negli Stati Uniti e si ritenne che potesse durare all’infinito. Tuttavia l’esame dei bilanci rivela che la configurazione delle forze trainanti era insostenibile e che l’orientamento della politica fiscale doveva drasticamente cambiare a un certo punto. Alla fine, vi è stata in effetti un’enorme espansione fiscale che evitò un’imminente recessione. Tuttavia la nuova configurazione dei bilanci finanziari rivela nuovamente una situazione insostenibile, con il debito pubblico, quello estero e quello privato che crescono in modo eccessivamente veloce. La crescita sostenuta nel medio termine può essere raggiunta solo se si verifica una prolungata espansione nella domanda netta di esportazioni, per la quale tuttavia il resto del mondo non sembra ben preparato. The strategic outlook of the U.S. economy (or other countries can be assessed by analyzing the financial statements of its main sectors, which are connected together by a coherent system of accounting. The expansion of the period 1992-2000, accompanied by a growing surplus, was greeted by a wave of complacency in the United States and it was thought that it could last forever. However, the examination of financial statements reveals that the configuration of the driving forces was unsustainable and that the orientation of fiscal policy was to change dramatically at some point. In the end, there was in fact a huge fiscal expansion that prevented an imminent recession. However, the new configuration of the financial statements reveals again an untenable situation, with the public debt, the foreign and the private grow too

  3. Many diversity for an inclusive perspective

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Canevaro

    2010-07-01

    Full Text Available Andrea Canevaro’s paper to the congress: Alunni con disabilità, figli di migranti. Approcci culturali, questioni educative, prospettive inclusive. (Students with disabilities, children of migrants: Cultural approaches, educational questions, inclusive perspectives Bologna, 29 ottober 2010, Cappella Farnese, Comune di Bologna. The congress is part of a study and research project “Alunni con disabilità, figli di migranti” (Students with disabilities, children of migrants run by Bologna City Council , Education Department, and the University of Bologna, Education Faculty. Coordinator: Roberta Caldin.

  4. Foto personali e foto di famiglia come strumento per la terapia. Il “Come, Cosa e Perché” delle tecniche di FotoTerapia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Judy Weiser

    2010-12-01

    Full Text Available L’articolo spiega come e perché, l’utilizzo delle foto personali e quelle di famiglia delle persone in terapia durante il loro trattamento (“Tecniche di FotoTerapia” possa aumentare e approfondire tale processo, e migliorare la qualità dei risultati terapeutici. Si descrive come le foto creino un ponte in grado di raggiungere aree profonde del vissuto del cliente dove le parole non possono arrivare – fornendo quindi un eccellente mezzo per esaminare ed esplorare i sentimenti con il minimo dell’interferenza e delle difese cognitive. Basato sul principio che le fotografie presentano accanto ai dettagli visivi un contenuto emotivo, questo articolo mostra come il terapeuta formato nelle Tecniche di FotoTerapia possa usare le foto personali e quelle di famiglia del cliente per evocare ricordi, richiamare sentimenti, riconnettere pensieri, nascondere segreti, e portare alla luce il passato con nuove modalità. Si mostra come le Tecniche di FotoTerapia siano basate sul fatto che tutte le fotografie parlano il linguaggio metaforico e simbolico dell’inconscio, senza usare le parole, e quindi ogni immagine fotografica è in grado, indipendentemente dalla modalità preferita dal terapeuta, di raggiungere informazioni e sentimenti precedentemente bloccati o fortemente difesi. Dopo l’” Introduzione” e le Sezioni relative alle “Arti (e Arte Terapia” e “Fotografie (e Fotografia” che propongono le basi teoriche delle tecniche di FotoTerapia, l’articolo procede da una rassegna generale dell’“Uso delle Fotografie nella Pratica Terapeutica” a una spiegazione più dettagliata della “Cornice di Lavoro delle Tecniche di FotoTerapia”, discutendo i principi e le specifiche applicazioni di ogni tecnica, da usare singolarmente o in combinazione con le altre. È inoltre inclusa una comparazione tra le tecniche di “FotoTerapia” e le analoghe applicazioni sia della “Foto Arte Terapia” che della “Fotografia Terapeutica

  5. Scegliere la musica nell’era di Internet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Russo

    2014-01-01

    Full Text Available La diffusione della musica su Internet è sorta solo dopo l’avvento di due specifiche tecnologie. La prima è relativa ai sistemi di compressione (soprattutto MP3 che ha permesso di ridurre le dimensioni di ciascun file, la seconda al progressivo ampliamento della banda disponibile agli utenti casalinghi (ADSL che ha drasticamente velocizzato i tempi di trasferimento dei dati. La nascita di Napster e dei successive sistemi peer to peer [Merriden 2001] ha reso infine la pratica di ricerca di brani musicali su Internet una prassi diffusa e stabilizzata [Mari 1999], tanto da soppiantare gran parte dei tradizionali media musicali ed ingenerare nuove forme di commercializzazione e gestione dei dati sonori [Prato 1995; Silva-Ramello 1999]. Senza entrare nel dettaglio legale dell’irruzione di Internet nella diffusione di materiali [Darias de las Heras 2003], aspetto che è tutt’altro dall’apparire chiaramente definito anche a causa di rapide trasformazioni normative locali rispetto ad un evento di dimensione assolutamente internazionale, certo è che le iniziali, e primitive, modalità di raccolta di brani su Internet si sono progressivamente evolute sino ad assumere rilevanti connotati tecnologici e commerciali [Di Carlo 2000] che rendono possibile individuare e effettuare il download di pressoché qualsiasi brano si desideri. Il rilievo principale che sorge da queste considerazioni impone dunque una nuova modalità di fruizione della musica rispetto a quella diffusa dai tradizionali media, poiché questi ultimi, al contrario di Internet, non permettono alcuna interazione ed è quindi essenzialmente passiva. Con l’avvento di Internet e tutti i suoi corollari il problema del fruitore di musica cambia profondamente, spostando l’attenzione principalmente verso quello della “scelta” della musica, indipendentemente, spesso, dall’uso che se ne potrà fare o delle modalità di ascolto che saranno messe in atto. Con questo intervento

  6. LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI PER UNA EDUCAZIONE PLURILINGUE E INTERCULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edoardo Lugarini

    2012-07-01

    Full Text Available Dalla la Guida per lo sviluppo e l’attuazione di curricoli per una educazione plurilingue e interculturale del Consiglio d’Europa è possibile trarre una serie di indicazioni per disegnare un profilo professionale e, di conseguenza, una serie di indicazioni per la formazione iniziale e in servizio dell’insegnate di lingua (L1, L2, LS. In questo intervento si suggeriscono, senza alcuna pretesa di esaustività, degli indicatori relativi alle competenze professionali che l’insegnante dovrebbe possedere per poter svolgere la sua attività nella scuola italiana di oggi in considerazione dei bisogni linguistici delle nuove generazioni e degli obiettivi linguistici proposti dal Consiglio d’Europa nell’ambito delle politiche educative orientate a favorire la mobilità, una più efficace comunicazione internazionale, il rispetto dell’identità e della diversità delle culture, a sviluppare l’educazione alla cittadinanza democratica ed europea. Dalle riflessioni condotte emerge la necessità di una formazione disciplinare e didattica articolata e complessa che renda l’insegnante “professionista riflessivo” e “ricercatore sperimentale”TRAINING TEACHERS FOR MULTILINGUISTIC, INTERCULTURAL EDUCATIONFrom the Council of Europe’s Guide for the development and implementation of curricula for multilingual and intercultural education, it is possible to draw a series of explicit or implicit characteristics for teachers, and consequently, a series of indications for initial and in-service language (L1, L2, FL teacher training. This paper offers a brief view of the professional competences teachers should possess in order to carry out their roles in Italian schools considering the linguistic needs of the young generations and the language objectives set out by the Council of Europe regarding education policies that promote mobility, more effective International communication and respect for cultural identity and diversity, in an effort to

  7. La scultura decorativa di San Miguel de Escalada: plutei, fregi e stucchi

    OpenAIRE

    Damiano Anedda

    2014-01-01

    La chiesa di San Miguel de Escalada (León) è uno degli edifici più significativi del panorama altomedievale iberico. Tale interesse risiede nelle innovazioni architettoniche relative alla zona orientale dell’edificio, nella scultura decorativa distribuita tra plutei, fregi, capitelli e mensole, nella scomparsa iscrizione di consacrazione. Ripercorrendo il panorama storiografico, nel presente studio si analizza la decorazione di plutei e fregi e il repertorio figurativo da cui probabilmente de...

  8. Accesso a internet, libertà religiosa informatica e buon costume

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Pedullà

    2012-11-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Accesso a internet: nuove libertà e nuovi pericoli – 2. La formazione individuale del sentire religioso, oggi, nel nuovo contesto che potremmo definire di "libertà religiosa informatica" – 3. L'attuale senso della nozione di "buon costume" al vaglio del cyberspace e ipotesi de jure condendo.

  9. "Operations & innovation management. Alcuni casi di successo"

    OpenAIRE

    F. Gallmann; V. Veronesi; S. Zamboni

    2007-01-01

    La Unit Produzione e Tecnologia della SDA Bocconi svolge dal 1998 il progetto International Best Factory Award. Il successo dell’iniziativa ha indotto a estendere il campo di indagine al processo di innovazione: nel 2006 sono state lanciate due nuove iniziative di benchmarking, il Best Innovation Award e il Best Service Award.

  10. Allegory of the East: The pact with the Devil in Tawfiq al-Hakim

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Tanzi

    2011-11-01

    Full Text Available 1. Scopo L’obiettivo di questo lavoro è quello di indagare le modalità e la fenomenologia della penetrazione di un mito profondamente occidentale — come quello di Faust — nella produzione di uno tra i più noti scrittori e drammaturghi arabi del Novecento: Tawfiq al-Hakim, concentrandosi in particolare su una sua novella del 1938, Ahd al-Shaytān (Il patto col diavolo. 2. Metodologia La novella, scelta in quanto exemplum rappresentativo di una pratica corrente nella produzione dell’autore, ovvero la rifunzionalizzazione di argomenti e personaggi mitologici di varia derivazione, viene analizzata nella prospettiva di una rivisitazione della leggenda di Faust e del suo patrimonio tematico e iconografico. La sua analisi permette di rilevare le tappe di un percorso assai interessante: quello della penetrazione e integrazione di un mito dell’Occidente moderno nella tradizione araba, considerato alla luce degli effetti che l’interazione con gli elementi tradizionali e autoctoni di quel patrimonio producono sul processo di assimilazione. 3. Risultati In quest’ottica, il corpus di Tawfiq al-Hakim appare fondante, non solo in virtù della sua familiarità con la trattazione di temi mitici provenienti anche dalla tradizione occidentale, ma per gli elementi di novità ed esclusività che da quella trattazione emergono.

  11. "I really have no idea what non-fandom people do with their lives." A multimodal and corpus-based analysis of fanfiction

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Grazia Sindoni

    2015-07-01

    digitali. Nella narrazione transmediale, gli elementi integrali di una storia sono sistematicamente dispersi tramite vari canali di distribuzione per creare un’esperienza interconnessa e ramificata di intrattenimento (Jenkins 2006, 2007. Le storie cessano di essere delle esperienze di narrazione lineare, e i diversi punti di accesso alla storia incoraggiano una pratica di lettura, visione o scrittura personalizzata: l’esperienza globale della fanfiction. Questo studio si concentra sul fenomeno della fanfiction da due prospettive teoriche e metodologiche distinte, ma complementari. Partendo da studi precedenti (Thomas 2010; Sindoni 2013 e basandosi sui dati forniti da un corpus monogenerico, LJFic, le domande a cui questo studio tenta di rispondere riguardano la variazione diatipica (Halliday 1991 nella fanfiction da un punto di vista sia linguistico che multimodale. Si discuteranno gli esiti di un’analisi di  keyness svolta con due corpora di riferimento (FLOB e COCA, ipotizzando che questa possa gettare luce su una serie di questioni linguistiche, per esempio riguardanti la variazione diamesica (approssimando i risultati che si sarebbero potuti ottenere tramite l’analisi multidimensionale di Biber 1988 e con un’attenzione specifica verso i lemmi più frequenti per comprendere l’aboutness dei testi (Scott, Tribble 2006; Bondi, Scotti 2010. Tuttavia, un’analisi puramente quantitativa non può rendere conto della natura eminentemente multimodale della fanfiction. Per colmare tale lacuna, un campione di post sarà analizzato qualitativamente tramite lo scavo e la dissezione delle risorse multimodali.

  12. La Geografia dell’Antidistopia. Come mappare l’ecologismo contemporaneo?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alex Foti

    2008-03-01

    Full Text Available E’ con il 1968 e la Contestazione che l’ecologismo entra di prepotenza nella scena pubblica occidentale. In Nordamerica, grazie alla pubblicazione di Silent Spring di Rachel Carson – testo fondativo dell’ambientalismo sugli effetti nefasti del DDT sulla catena alimentare – e alle grandi manifestazioni legate all’istituzione dell’Earth Day (1970, l’ecologismo lavora in profondità nella società civile, dando vita a ONG internazionali del peso di Greenpeace.

  13. Problematiche normative della presenza islamica nello spazio sociale italiano ed europeo. Le difficoltà del pluralismo culturale nel modello di laicità contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Parisi

    2013-12-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione nella "Revista Crítica de Derecho Canónico Pluriconfesional", curata da Manuel Juan Pelaez Albendea (Facultad de Derecho, Universidad de Málaga.SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Laicità dello Stato, libertà religiosa e comunità islamiche nella società italiana: tra diritto comune e legislazione pattizia. 3. I nodi giuridici di maggior rilievo in Italia e in Europa. 4. Conclusioni.

  14. Meno misteri nelle viscere del vulcano

    OpenAIRE

    Chiappini, M.

    2006-01-01

    La frontiera della ricerca della geofisica moderna si fonda in maniera rilevante su due direttrici al crocevia tra scienza e tecnologia: il progresso tecnologico nella strumentazione per le misure e l'affinamento della capacità di gestione ed elaborazione delle informazioni raccolte. Come in ogni altra scienza sperimentale, i dati e la capacità di saperli analizzare rappresentano pilastri fondamentali nella ricerca geofisica. Allo stato attuale l'Europa è messa a confronto con l'impressionant...

  15. La scrittura è antiquata. Una prospettiva ermeneutica sulla genesi e destino del grafismo nell'epoca della tecnica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo De Stefano

    2014-12-01

    Partendo dalle tesi di McLuhan e di André Leroi-Gourhan secondo cui la storia dell'evoluzione umana è la storia integrata delle tecniche e dei linguaggi rapportata alle prospettive filosofiche sulla tecnica di Günther Anders, Arnold Gehlen e Martin Heidegger, si analizzano i mutamenti antropologici in relazione alle rivoluzioni mass mediali dalla comparsa del grafismo ai “mass media della terza ondata”. Sulla scorta di tali analisi, si prova infine a indagare e delineare una prospettiva etica della civiltà tecnologica in relazione al corretto uso e comprensione dei nuovi mass media.

  16. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    nazisti affrontato nel suo ultimo libro, I sommersi e i salvati (1986). Le memorie dell'offesa all'umanità intera rappresentata da Auschwitz, ed il ricordo di coloro a cui era sopravvissuto, divennero vere ossessioni con l'aggiunta nel tempo del timore di essere frainteso, di non essere riuscito a comunicare con le nuove ...

  17. Infrastrutture e pianificazione paesaggistica nel rinnovato Codice dei Beni culturali e del Paesaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saverio Santangelo

    2012-08-01

    Full Text Available Le infrastrutture agiscono sul paesaggio con effetti sia diretti, e spazialmente limitati, che indiretti, e non precisamente limitati nello spazio e nel tempo. Gli effetti indiretti, in particolare, riguardano anche le infrastrutture che non vediamo, perché nel sottosuolo, o di cui vediamo solo gli elementi puntuali e materiali di reti prevalentemente immateriali. In quest’ultimo caso si tratta dei sistemi di flusso delle informazioni, che oggi e ancor più in prospettiva, insieme ai sistemi per la produzione locale di energia (segnatamente fotovoltaico ed eolico, rafforzano le tendenze all’indifferenza dei fattori localizzativi di attività e residenze. Tutto questo da un lato consente riduzioni dei suoli impegnati e, per alcuni versi, la stessa salvaguardia del paesaggio (possono ridursi le reti fisiche per il trasporto di energia elettrica e gas, ed esempio, ma dall’altro favorisce nuove domande di suolo a fini urbanizzativi e di infrastrutture, non soltanto stradali, per servire ed accedere alle nuove aree interessate dalla domanda, e quindi comporta altri impatti sul paesaggio.

  18. Il ruolo delle infrastrutture nella costruzione e nella percezione del territorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Busi

    2012-08-01

    Full Text Available L’opera di pianificazione del paesaggio non può che passare attraverso la pianificazione delle componenti fisiche del territorio che, oltre agli indubitabili significati ed obiettivi funzionali, sono anche gli elementi costitutivi del paesaggio perché rappresentano le componenti percepibili del territorio medesimo; cosicché la pianificazione paesistica viene ad essere ad un tempo la diretta conseguenza e l’alta motivazione di quella urbanistico-territoriale conferendole motivi, fini e valori elevati.E le infrastrutture sono, come detto, le componenti fisiche primarie dell’antropizzazione del territorio sia in quanto tali, sia in quanto fattore per eccellenza di eventi generanti componenti fisiche.

  19. Camere aeree oblique: sistemi, applicazioni e prospettive future

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Remondino

    2014-10-01

    Full Text Available The use of oblique imagery has become a standard for many civil and mapping applications, thanks to the development of airborne digital multi-camera systems, as proposed by many companies. The indisputable virtue of oblique photography lies in its simplicity of interpretation and understanding for inexperienced users allowing their use of oblique images in very different applications, such as building detection and reconstruction, building structural damage classification, road land updating and administration services, etc. We report an overview of the actual oblique commercial systems and the workflow for the automated orientation and dense matching of large image blocks. Perspectives, potentialities, pitfalls and suggestions for achieving satisfactory results are given too.

  20. Sulle modernità multiple: origini, problemi, prospettive teoriche

    OpenAIRE

    Cotesta, Vittorio

    2016-01-01

    In the first part of the paper M. Weber’s standpoint will be analyzed. Through the distinction between forms of rationality and rationalization the concept of modernity will be reconstructed. M. Weber formulates the concept of modernity and of Western civilization by investigating how, in Chinese, Indian and European civilizations, the problem of the philosophical and theological justification of human sufferance, perceived as unjust, is solved. Modernity, according to Weber, combines various...

  1. La forza in comune dei videogiochi. Giuseppe Frazzetto, Molte vite in multiversi. Nuovi media e arte quotidiana, Mimesis Edizioni, 2011

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Giordano

    2012-03-01

    Full Text Available Giuseppe Frazzetto insegna storia dell’arte contemporanea e discipline afferenti le nuove forme mediali presso l’Accademia di Belle Arti di Catania ed è fra i pochi in Italia ad accostare organicamente all’approccio umanistico nei confronti delle arti contemporanee, quello al videogioco. Questi interessi si esercitano chiaramente nel suo testo Molte vite in multiversi.

  2. Da Rabelais a Zola, da Erasmo a Camus: la psicologia del processo, le intuizioni dei grandi autori, la conferma delle scienze cognitive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Bona

    2012-06-01

    Full Text Available Rabelais, Zola, Camus hanno intuito che le sentenze spesso si reggono su complessi meccanismi psicologici, oltre che sulla razionalità giuridica. Ci si chiede se queste intuizioni trovino conferma nelle più recenti acquisizioni della psicologia della decisione e delle scienze cognitive. Per rispondere al quesito si analizzano passi del Gargantua e Pantagruele, di Thérèse Raquin, de Lo straniero, mettendoli a confronto con alcuni esperimenti condotti in ambito psicologico. Si dimostra come Rabelais abbia correttamente intuito quanto rilevino le euristiche nella decisione, come Zola abbia colto il ruolo delle aspettative nella percezione da parte dei testi, come Camus abbia descritto le distorsioni che si possono produrre nella fase narrativa della testimonianza. Se ne conclude che a volte la materia della giustizia si intende meglio esplorando le opere dei grandi autori che non, per dirla con Erasmo, ammucchiando glosse su glosse.

  3. Le tre età del riso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Abignente

    2017-02-01

    Full Text Available Questo saggio introduttivo prova una sistemazione teorica della questione del­l’umo­­rismo (nella sua fondamentale articolazione tra forme parodiche, satiriche e antinarrative e propone un sommario excursus attraverso le diverse sezioni del volume, risultato del Convegno Compalit Chi ride ultimo: Parodia satira umorismi (Napoli, 16-18 dicembre 2015: dalle “lezioni magistrali” comprese nella prima alle relazioni sviluppate nelle altre cinque, e incentrate rispettivamente su: una verifica dell’attuale efficacia euristica della concezione bachtiniana; un’indagine sulle parodie del sacro nella letteratura e nelle arti contemporanee; una genealogia delle scritture antinarrative riconducibili all’archetipo settecentesco del Tristram Shandy di Sterne; una morfologia delle opere letterarie segnate da «risata dianoetica» e umori apocalittici; un attraversamento transmediale dei «palinsesti» novecenteschi, con particolare riferimento al teatro e al cinema (ma guardando anche alla televisione, al fumetto e al web.

  4. Seasonal changes of trophic niche overlap in the stone marten (Martes foina and the red fox (Vulpes vulpes in a mountainous area of the Northern Apennines (N-Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Brangi

    1995-12-01

    Full Text Available Abstract Between 1989 and 1991, 284 scats of stone marten (Martes foina and 642 scats of red fox (Vulpes vulpes were collected in a 280 km² mountainous area in the northern Apennines. The scats were analyzed to identify differences between the two species' diets. The prey were grouped in 6 food categories: Fruits, Other Vegetables, Small Mammals, Other Vertebrates, Invertebrates and Garbage. Annual trophic niche was wider in the Red fox (0.62 than in the stone marten (0.53. We also found a large overlap between the two species with some small differences: Other Vertebrates, Small Mammals and Other Vegetables were more used by the Red fox, while Fruits were more used by the stone marten. Riassunto Variazioni stagionali della sovrapposizione di nicchia trofica della faina (Martes foina e della volpe (Vulpes vulpes in un'area montana degli Appennini settentrionali - Tra il 1989 e il 1991 sono state raccolte 284 feci di faina (Martes foina e 642 feci di volpe (Vulpes vulpes in un'area montuosa di 280 km² situata nell'Appennino settentrionale. Le feci sono state analizzate per evidenziare le eventuali differenze nella dieta delle due specie. Le singole prede sono state raggruppate in 6 categorie alimentari: Frutta, Altri Vegetali, Micromammiferi, Altri Vertebrati, Invertebrati, Rifiuti. L'ampiezza annuale della dieta è risultata maggiore nella Volpe (0,62 che non nella Faina (0,53. È stata trovata inoltre una larga sovrapposizione tra le due specie con alcune differenze nell'uso degli Altri Vertebrati, dei Micromammiferi e degli Altri Vegetali che è maggiore nella Volpe e della Frutta, maggiore nella Faina.

  5. [Levels of trace elements in the fruits and vegetables from the so-called Land of fires in Campania Region (Southern Italy)].

    Science.gov (United States)

    Esposito, Mauro; Cavallo, Stefania; Rosato, Guido; Chiaravalle, Eugenio; Miedico, Oto; Pellicanò, Roberta; Soprano, Vittorio; Baldi, Loredana

    2016-01-01

    INTRODUZIONE: una vasta area compresa tra le province di Napoli e Caserta nella regione Campania ha negli ultimi anni attirato l'attenzione dei mass media a causa degli interramenti illeciti di rifiuti di varia origine nei campi o del loro abbandono lungo le strade. A tali pratiche illecite si aggiunge il fenomeno dei roghi incontrollati di questo materiale, motivo per il quale la zona è stata soprannominata "Terra dei fuochi". OBIETTIVI: ricerca di elementi in tracce presenti nei prodotti alimentari di origine vegetale prodotti nella Terra dei fuochi. DISEGNO E SETTING: piano di monitoraggio per il rilevamento dei livelli di alcuni metalli tossici ed essenziali nei vegetali coltivati in Campania nella Terra dei fuochi. La determinazione dei microelementi è stata effettuata dopo mineralizzazione della sostanza organica mediante microonde, utilizzando la spettrometria di massa a plasma induttivamente accoppiato (ICP-MS). RISULTATI: durante l'attività di monitoraggio sono stati raccolti 65 campioni di ortaggi e 49 campioni di frutta in 43 comuni rientranti nella Terra dei fuochi. Il contenuto medio di metalli tossici, cadmio e piombo nei prodotti ortofrutticoli è risultato ben lontano dai limiti massimi fissati dalla normativa europea. I valori delle concentrazioni sono significativamente inferiori rispetto a quanto riscontrato in zone ad alto impatto ambientale a causa della presenza di impianti industriali. CONCLUSIONI: la presenza di elementi tossici o potenzialmente tali nei campioni vegetali prodotti nella Terra dei fuochi è attribuibile a una varietà di fattori ambientali rilevanti (caratteristiche geologiche dell'area, inquinamento del suolo, dell'atmosfera e delle acque di irrigazione, pratiche illecite di smaltimento dei rifiuti industriali); non sembra, tuttavia, sussistere un rischio per la salute dei consumatori. Resta comunque l'allerta per la loro presenza nell'ambiente e la necessità che le attività di monitoraggio continuino.

  6. Un’anabasi metropolitana. The Warriors di Sol Yurick

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Lonati

    2014-10-01

    Full Text Available La fuga, come motivo narrativo ed elemento di suspense, è utilizzata con una certa frequenza nella cultura popolare e nella letteratura di genere. Si pensi ai molti esempi di fughe disperate in romanzi, racconti e film drammatici, polizieschi, gialli, thriller e horror. Un genere, in particolare, nel quale la fuga è un elemento spesso imprescindibile è certamente il noir: esempi in tal senso possono essere i romanzi di David Goodis, autore del tesissimo Dark Passage (1946, significativamente uscito in Italia sotto il titolo di La fuga, di Martin M. Goldsmith, che nel 1939 scrisse il classico Detour (1939 o di Dorothy B. Hughes, autrice poco celebrata ma assai valida, artefice del misconosciuto ma splendido Ride the Pink Horse (1946. Oggetto del presente contributo è però un altro romanzo, più recente, che, come quelli sopracitati, è stato in seguito trasformato in un ottimo film. The Warriors (in italiano, I guerrieri della notte, fu scritto da Sol Yurick nel 1965 e, una quindicina di anni dopo, fu portato sullo schermo da Walter Hill, con molte modifiche rispetto al testo originale. Questo romanzo, che narra di scontri fra bande giovanili nella New York degli anni Sessanta, a prima vista non sembrerebbe rientrare pienamente nella categoria del noir, anche se definire il noir è un’impresa in cui si sono cimentati in molti e finora nessuno con pieno successo.

  7. La sociologia oltre la globalizzazione

    OpenAIRE

    Ceri, Paolo

    2017-01-01

    Gli esiti di una riflessione collettiva sul rapporto tra la sociologia e la globalizzazione, che qui cerchiamo di avviare, sono tutt’altro che scontati e ancor meno certi nella loro utilità. Si tratta, infatti, di mettere in relazione una pratica conoscitiva – la sociologia – e una fenomenologia – la globalizzazione – che si presentano all’incontro nel modo più asimmetrico. L’una, la sociologia, debilitata e frammentata; l’altra, la globalizzazione, invadente e ubiqua. L’una, incerta nella pr...

  8. La mappa mentale del boscaiolo. Note su un’illuminazione cartografica di Cesare Zavattini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Papotti

    2010-03-01

    Full Text Available Nel 1953 Cesare Zavattini compie un curioso – e fecondo – “esperimento territoriale”: porta a Luzzara, nella sua “mitologica” patria della bassa reggiana, il fotografo americano Paul Strand. L’idea è quella di mettere in contatto – nella non tanto segreta speranza di un cortocircuito conoscitivo – lo sguardo sapiente, ma inevitabilmente da outsider, del grande fotografo, e la terra che Zavattini continuerà a cantare, attraverso una appassionata quanto creativa thick description, per tutta la vita.

  9. Scala mobile con deserto

    OpenAIRE

    Scotto di Luzio, Lorenzo

    2013-01-01

    Il progetto consiste nella costruzione di una scala mobile nel deserto, che oggi viene identificata come simbolo del mondo del consumo, emblema di una società usa e getta tanto declamata da Zygmunt Bauman, mentre in passato nella simbologia cristiana la semplice scala rappresentava l’unione tra cielo e terra, ossia la possibilità di ascendere al cielo. Lorenzo Scotto di Luzio lavora sugli opposti, inserisce in un ambiente totalmente neutro – tratto distintivo del mondo orientale – un elemento...

  10. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2012-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le più importanti applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blue-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali, l’illuminazione con i LED e la chirurgia. Questo volume ha come obiettivo quello di colmare un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Lo scopo principale è quello di esporre in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, e di descrivere i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplificatori, i modulatori e i rivelato...

  11. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2016-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blu-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali e la chirurgia con il laser, l’illuminazione con i LED. Questa seconda edizione contiene diversi ampliamenti e modifiche al testo pubblicato nel 2012, che ha colmato un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Dopo avere esposto in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, sono descritti i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplifi...

  12. La scrittura è terapeutica? Il metodo autobiografico e la composizione del sé

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Ghezzani

    2010-02-01

    Full Text Available Far da sé il proprio ritratto biografico significa, in rapporto a queste alienazioni, sfidare i demoni della compiacenza e della connivenza con l’altro, quindi porre il rifiuto, l’opposizione e quindi il vuoto, il nulla, l’assenza come base sulla quale veder apparire le proprie scene e le proprie passioni. Solo se non devo rispondere di me stesso a nessun altro che a me stesso, io sono nella condizione di cogliermi nella mia delusione fondamentale, nell’opposizione frontale che ho verso il mondo o verso i valori recepiti, nella mia protesta di riscatto dalla soggezione, nelle mie istanze di vendetta, di cui avverto insieme la violenza apocalittica e la colpa morale, quindi posso valutare quanto sono trascinato da passioni, reso nemico agli altri e a me stesso, e quanto posso riequilibrare il mio essere sulla base di una valutazione intima, sentita, ponderata di ogni lato contrapposto della mia identità.

  13. La necropoli neolitica a domus de janas di S. Pietro di Sorres in Comune di Borutta - Sassari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Paolo Soro

    2009-05-01

    Full Text Available La necropoli di Sorres si trova nel territorio del Comune di Borutta in provincia di Sassari. E’ ubicata lungo il versante SE del colle di Sorres, sul quale sorge imponente la chiesa in stile romanico di San Pietro di Sorres (XI-XII sec. sede dell’antica diocesi medievale. La necropoli è composta attualmente da cinque tombe a grotticella artificiale del tipo a domus de janas, scavate nella roccia calcara durante il neolitico recente ed in uso per tutto l’eneolitico. Si presume che fosse l’area sepolcrale dell’insediamento in grotta di Ulàri, una cavità carsica di notevoli dimensioni il cui ingresso si apre lungo il versante Nord del colle; la grotta ha restituito testimonianze archeologiche che vanno dal neolitico media fino al medioevo. La necropoli di Sorres, sebbene sia stata rimaneggiata nella forma degli ambienti ipogei e nella destinazione d’uso, costituisce una delle principali testimonianze del capillare tessuto insediativo del territorio del nord Sardegna.

  14. La certezza della pena tra lavoro nero e problematiche di integrazione / La certitude de la sanction entre travail au noir et problèmes d'intégration / Sanction Certainty between Illegal Work and Immigration Problems

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bisi Roberta

    2010-07-01

    Full Text Available L’immissione di nuove popolazioni in una società provoca inevitabilmente sfide a carattere sociale. Affrontare i problemi che la popolazione immigrata pone significa, tra l’altro, considerare che si tratta di un attore sociale che, con i propri comportamenti, le proprie scelte, i propri orientamenti mette in continua discussione i meccanismi logici e le politiche presenti nelle società.

  15. Il corpo, lo sport, le immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Porro

    2009-07-01

    Full Text Available E’ stato per primo Norbert Elias, nella sua critica al riduzionismo sociologico, a lamentare la difficoltà delle scienze sociali a misurarsi con le problematiche dello sport, così come delle emozioni, della sessualità, del gioco e della guerra. Attività umane che convergono in quell’autentico luogo sociale che è il corpo. Nel caso che ci interessa, si tratta di connettere il corpo, nella sua dimensione biologica, psichica e sociale, con quell’aspetto cruciale della civilizzazione che Elias definisce sportivizzazione.

  16. Polisemia epistemologica e disseminazione del sapere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Coluccia

    2008-12-01

    Full Text Available Come comunicare la scienza? Come capire i risultati della scienza, pur nella loro parzialità? Come permettere l’accesso ai risultati della scienza in un ambito comunicativo basato su criteri d’interattività e d’interoggettività complessa? Il mio punto di partenza nella riflessione è la definizione della complessità del sapere scientifico nel momento storico attuale e la necessità di divulgarne i contenuti in maniera ampia, economica, efficace e trasparente, pur conservando la polisemia epistemologica legata alla medesima complessità scientifica.

  17. CE-Magnetic Resonance mammography for the evaluation of the contralateral breast in patients with diagnosed breast cancer; Ruolo della Risonanza Magnetica con Gd-BOPTA nella valutazione della mammella controlaterale in pazienti con tumore recentemente diagnosticato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pediconi, Federica; Venditti, Fiammetta; Padula, Simona; Roselli, Antonella; Moriconi, Enrica; Catalano, Carlo; Passariello, Roberto [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di scienze radiologiche; Giacomelli, Laura [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di scienze chirurgiche

    2005-07-15

    Purpose. To evaluate the role of contrast-enhanced Magnetic Resonance Mammography (MRM) in the evaluation of the contralateral breast in patients with recently diagnosed breast cancer. Materials and methods. Fifty patients with proved unilateral breast cancer, with a negative contralateral breast at physical examination, ultrasound and mammography, were studied with a 1.5 T magnet (Siemens, Vision Plus, Germany). A bilateral breast surface coil was used. Dynamic 3D Flash T1-weighted sequences were acquired in the axial plane before and 0, 2, 4, 6 and 8 minutes after the administration of 0.1 mmol/kg of Gd-BOPTA at a flow rate of 2 ml/s followed by 10 ml of saline. The level of suspicion was reported on a scale from 0 to 5 following the BI-RADS classification, based on lesion morphology and kinetic features. The results were compared with the histological findings after biopsy or surgery. Results. Fourteen out of 50 patients (28%) had contralateral lesions identified on MRM. Biopsy was performed in four of them for suspicious lesions (BI-RADS 4) while 10 patients underwent surgery because of highly suggestive malignant lesions (BI-RADS 5). Histology diagnosed three fibroadenomas, 5 ductal carcinoma in situ, 2 lobular carcinomas in situ, 3 invasive ductal carcinomas and 1 invasive lobular carcinoma. Contrast enhanced MRM yielded no false negative and three false positives. Conclusions. Our results demonstrate a very good accuracy of Magnetic Resonance Mammography in the detection of synchronous contralateral cancer in patients with newly diagnosed breast cancer. Therefore, contrast-enhanced MRM could be introduced to screen patients with proven breast cancer before they under-go surgery. [Italian] Scopo. Definire il ruolo della Risonanza Magnetica nella valutazione della mammella contro laterale in pazienti con tumore della mammella recentemente diagnosticato. Materiale e metodi. Cinquanta pazienti con tumore monolaterale della mammella e mammella controlaterale

  18. How much OOO in your MOOC?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maja Kuna

    2014-04-01

    Full Text Available Il formato MOOC (Massive Open Online Course continua a creare numerose riflessioni, soprattutto in merito alla sua capacità di raggiungere tanti utenti contemporaneamente e all’uso innovativo delle nuove tecnologie. Questo articolo esamina il rapporto di simultanea attrazione e repulsione che la comunità educativa attualmente rivela verso i MOOC, un’ambivalenza che sembra sorgere a causa della qualità di apertura (openness. Le recenti implementazioni di MOOC divergono dalla radice connettivista. Un modo per comprendere le loro differenze può essere tramite l’osservazione di come vengano applicati i sette tipi di apertura. L’openness è ritenuta la dimensione più significativa perché è quella che definisce meglio la qualità dei MOOC, anche se, al contempo, è quella che crea le maggiori sfide.Questo articolo esplora le tendenze attuali nelle offerte di MOOC, mettendo in discussione il valore pedagogico delle nuove implementazioni, ma anche apprezzando la loro rapida crescita e il loro potenziale impatto. L’articolo suggerisce che il formato MOOC debba essere adottato con un cosciente e deliberato intento di utilizzare l’apertura che offre, e non semplicemente perché aiuta a raggiungere un numero decisamente più ampio di studenti.

  19. Fare dell’Africa un nuovo Brasile. Letteratura e retorica coloniale nell’Ottocento portoghese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Russo

    2012-01-01

    Full Text Available La costruzione di una retorica coloniale per un paese come il Portogallo alla fine del Diciannovesimo secolo non può prescindere dalla sua storia coloniale né dalle nuove contingenze storico-politiche europee e internazionali: l’indipendenza del Brasile (1822, la “corsa all’Africa”, l’imperialismo di nuove e vecchie potenze europee, il Congresso di Berlino, l’Ultimatum dell’Inghilterra al Portogallo (1890. La narrativa portoghese, anche quella non di classica ispirazione coloniale, traduce in un vasto archivio di rappresentazioni – spesso originale o almeno differente rispetto alle retoriche europee – l’Africa come spazio mitografico. The construction of Portuguese colonial rhetoric at the end of the nineteenth century is closely linked to the colonial history of the nation and the new international political and historical contingencies: the independence of Brazil (1822, the “scramble for Africa”, the old and new imperialism of European powers, the Congress of Berlin, the British Ultimatum to Portugal (1890. The nineteenth-century Portuguese novel, even that is not inspired by the imperial novels, translated Africa as a mythographic space into a vast archive of representations, often original or, at least, different from the rhetoric of Europe.

  20. Agenzia del Territorio, nuove argomentazioni su questioni classiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2011-04-01

    Full Text Available L’epocale rinnovamento del Catasto Italiano avviato negli anni ’80 ha visto un seconda fase nel momento in cui venne creata l’Agenzia del Territorio agli inizi di questo millennio portando a termine la digitalizzazione delle 300.000 mappe che coprono l’intero territorio italiano, gestendo dinamicamente un sistema di punti di riferimento oggi collegabili ai sistemi satellitari di posizionamento e integrando tutti gli archivi connessi al sistema della proprietà immobiliare e dei  valori distribuiti sul territorio. Sei temi sono stati oggetto di un colloquio con la Direzione dell’Agenzia.Italian Land Agency for Cadastre, new trends on classical issuesThe renovation of the Italian Cadastre started in the years '80s and a second stage ar-rived when a new Land Agency was created at the beginning of this millennium reach-ing goals as the completion of the vectorization of 300,000 maps covering the entire Italian territory, managing dynamically a system of reference points now connected to GPS network and integrating all the databases connected to the system of land owner-ship and values across the country. Six themes were the subject of an interview with the Management Agency Director.

  1. Agenzia del Territorio, nuove argomentazioni su questioni classiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2011-04-01

    Full Text Available L’epocale rinnovamento del Catasto Italiano avviato negli anni ’80 ha visto un seconda fase nel momento in cui venne creata l’Agenzia del Territorio agli inizi di questo millennio portando a termine la digitalizzazione delle 300.000 mappe che coprono l’intero territorio italiano, gestendo dinamicamente un sistema di punti di riferimento oggi collegabili ai sistemi satellitari di posizionamento e integrando tutti gli archivi connessi al sistema della proprietà immobiliare e dei  valori distribuiti sul territorio. Sei temi sono stati oggetto di un colloquio con la Direzione dell’Agenzia. Italian Land Agency for Cadastre, new trends on classical issues The renovation of the Italian Cadastre started in the years '80s and a second stage ar-rived when a new Land Agency was created at the beginning of this millennium reach-ing goals as the completion of the vectorization of 300,000 maps covering the entire Italian territory, managing dynamically a system of reference points now connected to GPS network and integrating all the databases connected to the system of land owner-ship and values across the country. Six themes were the subject of an interview with the Management Agency Director.

  2. Dalle Ande alla Val Padana, dalle famiglie alle culture: note su un seminario di Igino Bozzetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Giuliani

    2004-06-01

    Full Text Available Il seminario di Igino Bozzetto sul ricongiungimento familiare diventa opportunità per riflettere sulle connessioni tra cornice sistemica - nella variante che conosciamo come cibernetica di secondo ordine - e studio della comunicazione interculturale. Bozzetto mostra come i concetti chiave dell'approccio sistemico nella sua declinazione sociocostruzionista trovano applicazione nel delicato lavoro con le famiglie immigrate ed i minori. In particolare la polifonia, che caratterizza l'approccio sistemico, diventa la chiave per entrare in relazione con l'altro, una cornice per la convivenza di punti di vista e per l'esercizio della curiosità.

  3. Animali, uomini, mostri : tenerezze e orrori per un’anima sulla soglia

    OpenAIRE

    Maranini, Anna

    2010-01-01

    A partire dal simbolo dell’anima come raffi gurato in un’edizione cinquecentesca de l’Acerba di Cecco d’Ascoli, si offrono qui alcune testimonianze di ‘esseri volanti’ che si sono prestati a rappresentare l’anima che oltrepassa un limes, una soglia, a volte nella loro bona pars, a volte nella loro mala pars. Oltre ad associare l’anima ad animali che possiedono ali per natura o ad esseri alati immaginari, la letteratura medievale e rinascimentale ha dotato l’anima di ali anche quando l’ha raff...

  4. Lezioni di fisica teorica

    CERN Document Server

    Caldirola, Piero

    Richiami di meccanica analitica ; richiami di termodinamica ; richiami di elettromagnetismo ; appunti sulla teoria della relatività ; la non validità delle teorie classiche nel mondo microscopico ; la meccanica atomica di Bohr e Sommerfeld ; I fondamenti della meccanica quantistica ; applicazioni nell'equazione di Schroedinger ; meccanica quantistica dei sistemi l'atomo di idrogeno ; particella in un campo elettrico e magnetico ; il calcolo delle perturbazioni nella teoria quantistica ; teoria dell'emissione e dell'assorbimento della luce ; sistemi di particelle identiche ; il legame chimico omopolare nella molecola di idrogeno ; la teoria di Dirac.

  5. Grand Tour: immaginario, territorio e culture digitali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Ilardi

    2016-12-01

    Full Text Available Il Grand Tour può essere recuperato come asset narrativo utile per un intervento strategico di re-branding del viaggio in Italia? Il contributo analizza il contesto e le condizioni per una progettazione di questo livello nell’ambiente culturale dell’epoca digitale. Considerando gli archetipi moderni della mediazione dei luoghi come una grande riserva di senso, da riattivare sia nelle pratiche basate sui format seriali e transmediali che valorizzano i territori nella produzione creativa, sia nella costruzione di infrastrutture digitali e  transluoghi per la valorizzazione degli attrattori culturali.

  6. Computer codes application to evaluate comparative analysis of environmental compatibility between waste treatment plants and site characterization of Matera (southern Italy); Applicazioni del codice di calcolo SITEVAL per l'analisi della compatibilita' ambientale degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti alle discariche non controllate presenti nella provincia di Matera

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cautilli, F.; Musmeci, F.; Tassoni, E. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    The report presents the software SITEVAL aimed at tackling the comparative analysis of environmental compatibility between waste treatment plants and hosting areas. The SITEVAL application for non-monitored urban waste landfills in the province of Matera (southern Italy) is showed with the objective to identify the more relevant environmental components in such landfills. [Italian] L'articolo illustra il codice di calcolo SITEVAL utilizzato per analisi comparative di compatibilita' ambientale di impianti di smaltimento di rifiuti con i siti che li ospitano e poi riporta l'applicazione del codice nella situazione della provincia di Matera riguardo allo smaltimento non controllato di rifiuti solidi urbani e alla individuazione delle componenti ambientali piu' sensibili alla presenza di tali discariche nel territorio. Il codice ha permesso di stilare graduatorie di compatibilita' delle discariche non controllate e di definire l'interdipendenza dei risultati dalla scelta dei parametri di input del programma.

  7. Simplified approaches for the numerical simulation of welding processes with filler material

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Carmignani, B.; Toselli, G. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    Due to the very high computation times, required by the methodologies pointed out during the studies carried out at ENEA-Bologna concerning the numerical simulations of welds with filler material of steel pieces of high thickness (studies presented also at the 12. and 13. International ABAQUS Users' Conferences), new simplified methodologies have been proposed and applied to an experimental model of significant dimensions. (These studies are of interest in the nuclear field for the construction of the toroidal field coil case, TFCC, for the international thermonuclear experimental reactor, ITER machine). In this paper these new methodologies are presented together the obtained results, which have been compared, successfully, with the ones obtained by the use of the previous numerical methodologies considered and also with the corresponding experimental measures. These new calculation techniques are in course of application for the simulation of welds of pieces constituting a real component of ITER TF coil case. [Italian] A causa dei tempi di calcolo molto elevati richiesti dalle metodologie individuate e messe a punto durante gli studi eseguiti in ENEA-Bologna riguardanti le simulazioni numeriche di saldature, con apporto di materiale, di pezzi di acciaio di grande spessore (studi presentati anche alle precedenti Conferenze Utenti ABAQUS, 12{sup 0} e 13{sup 0} ABAQUS Users' Conferences), sono state cercate e proposte nuove metodologie semplificate, che sono state poi applicate ad un modello sperimentale di dimensioni significative. (Si ricorda che questi studi sono di interesse nel campo nucleare per la costruzione delle casse per contenere le bobine che daranno luogo al campo magnetico della macchina ITER, reattore internazione sperimentale termonucleare). Nel lavoro qui presentato sono descritte queste nuove metodologie e sono riportati i risultati ottenuti dalla loro applicazione unitamente ai confronti (abbastanza soddisfacenti) con i risultati

  8. LA LIBERTÀ E LE IMMAGINI: UNA DRAMMATURGIA A STAZIONI PER IL CONTROLLO DELL’AMORE. LETTURA DI PURGATORIO XVIII-XIX

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ottavio Brigandì

    2014-09-01

    Full Text Available Il presente lavoro si propone come lettura dei canti XVIII e XIX del Purgatorio, dove il centrale discorso di Virgilio sull’amore come fondamento dell’agire umano trova esemplificazione nella doppia forma dell’incontro con le anime accidiose e del sogno (la celebre «femminabalba». Che sia in dialogo col maestro o nella descrizione dei purganti o per esperienza onirica, la scoperta della forza del desiderio è seguita, rassicurazione e monito insieme, dalla certezza che il libero arbitrio può trattenerci dalle azioni ree, riconducendo il potere appetitivoa quello conoscitivo e dunque trasformando il “moto” d’amore nella feconda stasi della riflessione. Fra gli espedienti che sortiscono l’effetto di porre il lettore sullo stesso piano del Viator, si segnalano l’impianto teatrale del discorso, fitto di stazioni narrative e tematiche, e lo stile ricco di figurazioni, allusivo a un impiego della facoltà immaginativa per un fine poetico che intende mostrarsi utile all’educazione umana e davvero “libero” dal giogo amoroso.

  9. [Trattamento della dipendenza da alcol. Alcol e giovani: punto di vista sociale].

    Science.gov (United States)

    Alessandrini, Giovanni; Ciccarelli, Rosaria; Battagliese, Gemma; Lombardo, Giuseppe; De Rosa, Francesca; Messina, Marisa Patrizia; Vitali, Mario; Pisciotta, Fabiola; Nanut, Miriana; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Gli adolescenti rappresentano la fascia di età più vulnerabile ai danni causati dall'abuso di alcol, in quanto iniziare a bere in giovane età è associato a un aumento del rischio di dipendenza da alcolici in età adulta. I giovani tendono a bere grandi quantità di alcolici al fine di ricercare forti emozioni e nel tentativo di raggiungere il divertimento a ogni costo, tramite le proprietà psicotrope degli alcolici. Le cause che li inducono ad assumere questi comportamenti sono da ricercare nella non conoscenza degli effetti dannosi dell'alcol, nel rito di convivialità sociale (evenienza per la quale si attribuisce all'alcol la funzione di facilitatore dell'aggregazione tra giovani), nella mancanza di interessi personali, nella scarsità dei controlli e nelle abitudini familiari. Le azioni da intraprendere per limitare o arrestare il consumo nocivo di alcol nei giovani si devono basare su interventi finalizzati a ritardare l'età del primo contatto con le bevande alcoliche, mediante la realizzazione di campagne educazionali rivolte ai giovani stessi, ai loro familiari e alla società intera.

  10. Critica e derive del mito nell’opera di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Meloni

    2015-03-01

    Full Text Available La ri essione critica sul mito e sulle sue derive nel mondo moderno sono pre- senti in buona parte del pensiero benjaminiano. A cominciare dagli scritti di filosofia del linguaggio nei quali il mito biblico istituisce il fondamento ontologico della parola originaria, tra rifiuto della storia e messianismo, fino alle considerazioni sul diritto e sul concetto di destino nella società borghese. Ma è soprattutto nella critica letteraria che Benjamin espone le sue più brillanti intuizioni: dallo sprigionarsi delle forze primordiali della natura che, nelle Affinità elettive di Goethe, tra violenza del diritto e libertà etica, si impossessano dei personaggi, alla dialettica del “risveglio” con Proust e i surrealisti, e all’esperienza profonda della vie antérieur di Baudelaire. Così, senza mai distanziarsi dal radicamento della condizione storica del suo tempo e senza mai cadere in facile misticismo, Walter Benjamin ha acutamente ispezionato le tracce del mito nella modernità, auspicando con intelligenza la liberazione umana dalla schiavitù della barbarie contingenti.

  11. PROPOSTE DI ALLENAMENTO MULTILATERALE CON PALLA IN DUE DISCIPLINE SPORTIVE: LA GINNASTICA RITMICA E LA PALLACANESTRO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Caire

    2015-05-01

    Full Text Available La specializzazione precoce non garantisce il successo nello sport d’élite, ma comporta numerosi rischi (Malina, 2010. Una delle strategie per contrastare questi rischi nell’allenamento giovanile è la proposta di un carico motorio che presenti carattere di polivalenza e multilateralità. La multilateralità nella metodologia dell’allenamento è considerata un aspetto chiave per la formazione giovanile (AA.VV., 1987; AA.VV., 1987; Sotgiu & Pellegrini, 1989; Starosta, 2006; Weinek, 2009. Proposte di lavoro multilaterale possono essere costruite ispirandosi a differenti discipline sportive che presentano similitudini quali, ad esempio, gesti ed attrezzi. Nella pratica sportiva alcuni allenatori, alla continua ricerca di idee innovative per ampliare le proprie proposte di lavoro sul campo, talvolta si ispirano ad altre discipline sportive. Ma due discipline sportive molto diverse tra loro possono realizzare proposte di lavoro traversali per una formazione multilaterale?Objectives: L’obiettivo dello studio è formulare proposte di lavoro con la palla adatte a due discipline molto diverse, quali la Ginnastica Ritmica e la Pallacanestro che possano contribuire all’allenamento multilaterale di entrambe nella fase di formazione sportiva giovanile.

  12. I modelli istituzionali di integrazione musulmana in Europa e il caso dell’ “Islám italiano”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvatore Prisco

    2011-02-01

    Full Text Available Il testo (ultimato il 24 febbraio 2011 fonde - aggiornandoli nella considerazione degli sviluppi successivi alle circostanze che hanno dato occasione alle rispettive trattazioni originarie - i temi svolti durante l’intervento nella tavola rotonda finale sul tema La Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione (alla quale parteciparono, con chi scrive, Michele Lepri Gallerano, Massimo Papa e Giuseppe Verde, moderatore Raffaele Coppola al Convegno delle Università di Bari e del Salento sul tema Libertà religiosa e Multiculturalismo (Gallipoli, 29 febbraio-1 marzo 2008, i cui Atti sono in corso di pubblicazione nel volume omonimo, a cura di R. Coppola, V. Tondi della Mura, V. Turchi, ESI, Napoli, e nella relazione al Convegno sul tema La tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea. Aspetti sociali, giuridici, medici, organizzato dalla Facoltà di Studi arabo-islamici e del Mediterraneo dell’Università L’Orientale (Napoli, 28-29 ottobre 2009, i cui Atti sono anch’essi in via di pubblicazione. Il presente lavoro è destinato alla pubblicazione anche negli Studi in onore di Aldo Lojodice.

  13. Il muro nella mente:

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmen Concilio

    2013-07-01

    Full Text Available A 78 anni, Nadine Gordimer, premio Nobel per la letteratura nel 1991, è infaticabile: il suo ultimo romanzo The Pick up è stato pubblicato negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove ha ricevuto però tiepida accoglienza,e ora anche in Italia1. Alcuni mesi fa, tuttavia, Nadine Gordimer veniva ricordata dai giornali per un’impresa non letteraria: si tratta di un film-documentario dal titolo Johannesburg-Berlin, The Wall in the Mind, che Gordimer ha scritto e che ha girato con suo figlio, Hugo Cassirer, nel 1995-1996.

  14. Le prospettive dell'economia mondiale (The global economic outlook

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Sylos Labini

    2009-12-01

    Full Text Available  La crisi dell’economia americana ha forti ripercussioni non solo sui paesi europei, ma sul mondo intero; le difficoltà di altri importanti paesi, come il Giappone e l’Argentina, già gravi, sono diventate ancora più gravi per la crisi americana. I paesi del Terzo Mondo mostrano andamenti molto differenziati: nei mercati in cui la presenza dell’America e di altri paesi industrializzati è indebolita dalla crisi, essi riescono a crescere anche più di prima, grazie soprattutto alle esportazioni dei beni di industrie tradizionali: per produrre tali beni usano tecniche che comportano un minor grado di meccanizzazione e una maggiore quota di lavoro diretto, e ciò consente una più ampia flessibilità dei prezzi, con la conseguenza che nei mercati internazionali la loro competitività migliora, specialmente in periodi di congiuntura negativa. Stimolati anche da una tale congiuntura vari paesi del Terzo Mondo stanno esercitando una pressione crescente per indurre i paesi industrializzati a eliminare gradualmente le protezioni – dazi e sussidi – erette a difesa delle loro agricolture; la via da seguire, però, non è questa: è la via degli aiuti organizzativi.  The crisis in the U.S. economy has a major impact not only on Europe but the whole world; the difficulties of other major countries, such as Japan and Argentina, already serious, have become even more serious for the American crisis. The Third World countries show very different trends: in the markets in which the presence of America and other industrialized countries has been weakened by the crisis, they are able to grow even more than before, thanks to exports of goods of traditional industries: to produce these assets using techniques involving a lesser degree of mechanization and a greater proportion of direct business, which allows greater flexibility in prices, with the result that their competitiveness in international markets improves, especially in times of economic downturn. Stimulated also by such a situation many Third World countries are putting increasing pressure to induce the industrialized countries to phase out protection - tariffs and subsidies - erected in defense of their agriculture;  the way forward, however, is this: the way of organizational aids.  JEL Codes: E44, G1, G18, G28 

  15. Strade, ferrovie e grandi rischi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Scira Menoni

    2009-07-01

    Full Text Available Nell’articolo il rapporto tra sistemi di accessibilità (ferroviaria e stradale e grandi rischi viene affrontato da due diverse prospettive. La prima vede tali sistemi come esposti e vulnerabili a diverse forme di pericolosità naturale; la seconda li considera invece quali potenziali fonti di pericolo, indagando in particolare il trasporto di sostanze pericolose. Per quanto riguarda la prima parte dell’articolo, ovvero l’analisi di vulnerabilità delle infrastrutture di trasporto a diversi agenti naturali, verranno esplicitati i fattori di vulnerabilità fisica, sistemica e organizzativa. A sostegno della modellazione proposta, si fa riferimento sia alla letteratura internazionale sia al metodo sviluppato presso il Politecnico di Milano, nei suoi ultimi sviluppi. Interessa infatti presentare un metodo relativamente semplice da utilizzare a scala vasta per poi scendere nel dettaglio necessario laddove le priorità individuata a grande scala ne indichino la necessità. Tra i fattori di vulnerabilità fisica si indicheranno gli elementi maggiormente critici per diversi tipi di sollecitazione (sismica, vulcanica, alluvionale, etc.; per quanto attiene ai fattori di vulnerabilità sistemica si considerano le interdipendenze tra reti e sistemi (inclusi gli altri servizi a rete; per quanto attiene alla vulnerabilità organizzativa si indicheranno le difficoltà nel produrre un sistema integrato di allertamento, che consenta ad esempio di chiudere tratti di strada quando questi vengano segnalati come imminentemente interessati da un dato evento estremo. Infine si indicheranno i danni che il sistema di accessibilità può subire e le ripercussioni di questi sul territorio di interesse. Nella seconda parte viene trattato un particolare tipo di trasporto, quello delle sostanze pericolose, differenziando opportunamente tra ferroviario e stradale. Il ribaltamento del punto di vista comporta la necessità di identificare in modo puntuale i fattori di

  16. Il colore delle cose

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Vitiello

    2017-09-01

    Full Text Available Tema di questo saggio è l’operare della riflessione. Vitiello, dopo essersi soffermato sulla «frattura» tra la riflessione (il «vedersi» e il suo operare in Valéry, si concentra sul processo, descritto da Hegel nella Fenomenologia dello spirito, dell’esperienza della coscienza che s’eleva a coscienza dell’esperienza. La conclusione è fortemente critica: Hegel fallisce la mèta nel punto stesso in cui la raggiunge. Infatti nel sapere assoluto, nella visione compiuta, perfetta di sé, della luce che vede luce, viene meno proprio l’esperienza della coscienza, il suo divenire, la sua «imperfezione». La critica a Hegel, passando attraverso Nietzsche, si amplia a critica del linguaggio, in particolare del linguaggio dell’«essere» e  dell’«è», e delle tautologie heideggeriane quali «das Ereignis ereignet», «das Ding dingt», «die Welt weltet». Un importante passaggio del testo è quello sul linguaggio teatrale in cui la parola sembra riacquistare il legame originale tra la voce e il gesto, che tuttavia restano divisi, perché proprio il medio che li lega, il «colore» della parola, è «fuori» della parola e del gesto. Resta la parola dell’agire, dei pragmata, in cui il fare si espone nella sua modalità più propria: nell’immediatezza del patire: il grido di dolore; o nella mediatezza riflessiva dell’imperativo morale: Handle! I due opposti «colori» delle cose.

  17. La victima, el victimario y la justicia restaurativa / La victime, le criminel et la justice réparatrice / The victim, the offender and the restorative justice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Villarreal Sotelo Karla

    2013-03-01

    Full Text Available Nel 2008, il Messico ha promulgato una riforma costituzionale relativa ad un nuovo paradigma di giustizia riparativa mirato a salvaguardare la dignità delle vittime e all’introduzione di nuove norme, come pace e perdono.Le pratiche di giustizia riparativa dovranno permettere alle vittime, al criminale ed ai membri della comunità di: 1 partecipare nel riparare il danno causato dal reato; 2 considerare la vittima come un componente a parte intera della comunità; 3 promuovere la riconciliazione e la reintegrazione del delinquente nella comunità.Le basi teoriche dei programmi di giustizia riparativa risiedono negli approcci criminologici e vittimologici, i quali esplorano nuove aree di studio con riferimento a questi attori sociali coinvolti nel conflitto ed incoraggiano la conduzione di ricerche per giungere ad una vera giustizia riparativa. In tal senso, la ricerca criminologica e vittimologica ha il dovere di sviluppare metodi, modelli e strumenti da utilizzare nelle pratiche di giustizia riparativa al fine di permettere alle vittime ed ai cittadini di ricoprire un ruolo sempre più importante nel sistema di giustizia.En 2008, le Mexique a adopté une réforme constitutionnelle qui a créé un nouveau paradigme de justice réparatrice dans le but de protéger la dignité de la victime et d’introduire des normes légales et sociales innovantes (par exemple, paix et pardon.Les pratiques restauratrices permettront à la victime, au criminel et aux membres impliqués de la communauté de : 1 participer pour essayer de réparer le dommage causé par le crime ; 2 considérer la victime comme un membre à part entière de la communauté ; 3 promouvoir la réconciliation et la réintégration du criminel dans la communauté.Les pratiques restauratrices s’appuient sur les théories criminologiques et victimologiques auxquelles elles ouvrent de nouveaux domaines en termes d’études des acteurs sociaux impliqués dans le conflit criminel. En ce

  18. Apprendimento collaborativo in linea: comunità di ricerca e di pratiche (Intervista a Christian Bois

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2003-09-01

    Full Text Available Il sapere deriva per prima cosa dal fatto che si "nominano" le dinamiche che emergono dalla situazione analitica e dai discorsi dei protagonisti. Deriva inoltre da quello che s'identifica nelle rassomiglianze di contenuto e/o nelle forme tra un segno attuale e un fatto passato. O ancora deriva dalla creatività dell'analizzante per predisporre il suo posto nella giungla dei desideri, dei territori, delle gelosie e delle invidie. Deriva infine dal sottile gioco tra il reale, l'immaginario ed il simbolico. Nella comunità di ricerca e di pratiche ci sono anche delle dinamiche sottili da identificare.

  19. Cinema e Shoah

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Hassan

    2012-06-01

    Full Text Available Il cinema è memoria. Il cinema sulla Shoah, in particolare, è diventato il paradigma stesso della memoria. Nella prospettiva della dialettica tra memoria e oblio il discorso sulla memoria attraverso il cinema diventa quella grande mediazione, quello spazio di negoziazione delle tante rappresentazioni e della storia stessa. Il saggio s’interroga sulla catena di questi significati che le opere filmiche possono assumere nello spazio pubblico. Il cinema all’interno di questa cornice ha avuto un ruolo nella costruzione della memoria pubblica e di quella collettiva rispecchiando spesso però i tempi della elaborazione collettiva del lutto.

  20. Smart movie tourism: la nuova frontiera del cineturismo / Smart movie tourism: the new frontier of cine-tourism

    OpenAIRE

    Teresa Graziano

    2016-01-01

    Inserito nel quadro teorico della letteratura sulla Smart City, il presente lavoro mira ad analizzare le implicazioni derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie intelligenti per la valorizzazione turistica delle location cinematografiche. Dal punto di vista metodologico, l’articolo si fonda su un’analisi quali-quantitativa di alcuni casi di smart movie tourism, al fine di indagare le caratteristiche delle applicazioni per smartphone e tablet (apps) che consentono la riproduzione virtuale ...

  1. In Brasile: indagine e considerazioni sul panorama contemporaneo e ultracontemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Iozzi Klein

    2017-11-01

    Full Text Available Lo scenario della letteratura italiana contemporanea tradotta in Brasile comprende autori e titoli consacrati dall’editoria perché ormai “classici” o in quanto campioni di vendite, ma anche giovani autori e nuove opere, spesso pubblicati da editori minori. L’articolo è dedicato a tracciare a grandi linee il panorama attuale, con particolare attenzione per le opere italiane arrivate più recentemente sul mercato brasiliano.

  2. La Fecondazione Assistita tra Eguaglianza e Patriarcato

    DEFF Research Database (Denmark)

    Di Nucci, Ezio

    2016-01-01

    Il dibattito etico sulle nuove tecnologie riproduttive (come ad esempio la fecondazione assistita o la maternità surrogata, ma anche iltrapianto dell’utero) – concentrandosi su questioni relative a permissibilitàe giustificazione morale – trascura una problematica importante: le tecnologie riprod...... to share biological motherhood – that reproductive technologies perpetuate prejudices about thevalue of biological ties and therefore, far from challenging patriarchal oppression,those practices reinforce the discriminatory status quo....

  3. Metodologie innovative per il supporto alla progettazione e all’analisi delle prestazioni di impianti ad energia solare a concentrazione ed eolici off-shore utilizzando immagini satellitari ottiche e SAR

    OpenAIRE

    Morelli, Marco; Masini, Andrea; Alberto, Marco; Potenza, Marco Alberto Carlo

    2014-01-01

    In questo lavoro presentiamo delle nuove metodologie, sviluppate nell’ambito del progetto SATENERG (Servizi sATellitari per le ENergie Rinnovabili di nuova Generazione) finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, sia per il supporto alla progettazione/pianificazione che per il monitoraggio quasi in tempo reale e l’analisi delle prestazioni degli impianti ad energia rinnovabile di nuova generazione (CSP, CPV ed eolici off-shore) utilizzando immagini satellitari. In particolare pe...

  4. La libertà religiosa tra ascesa e crisi dei diritti umani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Cardia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Il cammino verso la laicità dello Stato – 3. La rivoluzione della laicità, i totalitarismi, la terra promessa dei diritti umani – 4. Le nuove sfide. il secolarismo senza etica – 5. Altri segni di regresso: antisemitismo, guerra ai simboli religiosi – 6. Il mischiarsi della storia, il confondersi di religioni, popoli, culture – 7. La bestemmia della violenza religiosa.

  5. Il particolare italiano da Guicciardini a Banfield. Tra l’autoriconoscimento e l’etero-riconoscimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierluca Birindelli

    2011-11-01

    Full Text Available Nel 1958 la pubblicazione dell’indagine di Edward Banfield The Moral Basis of a Backward Society, suscitò un fervente dibattito nella comunità dei sociologi italiani e stranieri — la disputa sull’amoral familism, il concetto esplicativo centrale, è ancora aperta. Considerare primigenia l’interpretazione dello studioso statunitense è tuttavia un errore. Ampliando lo sguardo analitico si rintracciano spiegazioni analoghe e di gran lunga antecedenti dell’arretratezza sociale, economica e politica italiana: il “paese del tornaconto personale” di Leon Battista Alberti; il particulare di Guicciardini. L’idea di una mancanza strutturale (culturale? di senso civico da parte degli italiani affonda nei secoli e appartiene innanzitutto al momento dell’auto-riconoscimento identitario. Solo in un secondo tempo, con le note di viaggio del Grand Tour, questa rappresentazione entra a far parte dell’etero-riconoscimento nordeuropeo e molti anni dopo nordamericano. Quando un tratto identitario ottiene un “doppio riconoscimento” di così lunga durata, diviene un tòpos, un punto cardinale delle rappresentazioni individuali e collettive di un popolo. Chi sostiene tesi contrarie a Banfield si deve misurare con un altro ostacolo: la forza retorica dell’espressione “familismo amorale”. Tentare di costruire nuove e altrettanto efficaci locuzioni sintetiche, ovviamente frutto di buone interpretazioni teoriche, pare l’imprescindibile via ermeneutica da imboccare. A tal fine è necessario “dar battaglia” sullo stesso campo di indagine: un questionario difficilmente scalzerà i dispositivi narrativi costruiti attraverso le osservazioni etnografiche di un ricercatore che va sul campo — e che ci rimane per un anno. Se è chiaro che si può far meglio di Banfield, è pure chiaro che bisogna provarci. Esiste un’ulteriore barriera per chi intenda proporre diverse letture del processo di modernizzazione italiana: il peso della realt

  6. Il nuovo volto delle città umbre nella restaurazione pontificia: Antonio Mollari a Foligno / The new aspect of Umbria cities during the papal restoration: Antonio Mollari in Foligno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Belardi

    2014-04-01

    Full Text Available Il «Concorso per la Decorazione della facciata, e ristauro della Torre», bandito nel febbraio del 1834 dal Comune di Foligno, inaugura la stagione umbra delle “facciate addossate”: vere e proprie maschere di pietra e stucco che non si sostituiscono alla facciate preesistenti, ma si giustappongono ad esse in guisa di contrafforte. In questo modo, nelle zone ad alto rischio sismico, l’esigenza di rinforzo strutturale si connette strettamente alle istanze di aggiornamento di gusto nell’ornato urbano. Antonio Mollari, autore del progetto prescelto dalla commissione deputata dalla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna, è un pioniere di tale strategia. Il suo progetto di concorso per la nuova facciata del Palazzo Comunale di Foligno lo inserisce a buon diritto nel novero degli architetti e degli ingegneri che, nella prima metà dell’Ottocento, cambiano radicalmente il volto delle città umbre con un lungo elenco di edifici pubblici di grande qualità: Pietro e Vincenzo Ghinelli, Luigi Poletti, Virginio Vespignani, Ireneo Aleandri. The “Concorso per la Decorazione della facciata, e ristauro della Torre” (contest for façade decoration and tower restoration announced in February 1834 by Foligno’s Municipality, inaugurates the Umbrian period of “leaned-against façade”: authentic stone and plaster masks that do not replace preexisting façades, but juxtapose to them as a buttress. Thus, in high seismic risk areas, the necessity of a structural support is strictly connected to the request of a revision of the urban decoration style. Antonio Mollari, author of the project selected by the appointed Bologna’s “Pontificia Accademia di Belle Arti” committee, is a pioneer of the above metioned strategy. His contest project for the new façade of Foligno’s Palazzo Comunale rightfully places him in that group of architects and engineers who, in the first half of the XIXth century, radically changed Umbrian cities aspect with

  7. TYPHLOREICHEIA FLAVIAE N. SP. DELLA SARDEGNA CENTRO-ORIENTALE, E NOTE AGGIUNTIVE SULLA DISTRIBUZIONE DI TYPHLOREICHEIA BULIRSCHI MAGRINI & BASTIANINI, 2011 (Coleoptera, Carabidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2013-10-01

    Full Text Available Nella presente nota è descritta Typhloreicheia flaviae n. sp., scoperta nella Grotta di Istirzili N° 50 Sa/NU, 507 m s.l.m. (Sardegna centro-orientale, Supramonte di Baunei, Ogliastra. La nuova specie è affine a T. casalei Magrini, Marcia & Onnis, 2011, nota di una grotta del Supramonte di Urzulei, ma se ne differenzia per numerosi caratteri indicati nel testo e illustrati nelle figure; in particolare: dimensioni nettamente minori, corpo più depresso, tegumenti meno lucidi, pronoto più ristretto alla base, lobo mediano dell’edeago con apice più appuntito in visione laterale e meno inclinato ventralmente, in visione ventrale più dritto e simmetrico, lamella copulatrice con apice conformato diversamente. La nuova specie non presenta caratteri adattativi alla vita ipogea particolarmente evidenti, ma è complessivamente simile ad altri taxa, endogei o tipici dell’MSS, reperiti recentemente in cavità della Sardegna orientale e meridionale: T. carlonnisi Magrini, Marcia & Casale, 2011, T. casalei Magrini, Marcia & Onnis, 2011 e T. grafittii Magrini, Onnis, Casale & Marcia, 2012. Sono inoltre riportate alcune note addizionali sulla distribuzione di Typhloreicheia bulirschi Magrini & Bastianini, 2011 nella Sardegna meridionale.

  8. “Who Do You Want Answering the Phone?” Donne, leadership e trauma nelle serie TV degli anni 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Izzo

    2016-06-01

    Full Text Available Prendendo le mosse da un famoso spot di Hillary Clinton nella campagna per la nomination democratica del 2008, questo intervento si concentra sulla rappresentazione della leadership femminile in alcune serie televisive di argomento poliziesco e criminale successive all’11 settembre 2011. Contestualizzando l’analisi della caratterizzazione e delle funzioni culturali delle protagoniste in una più generale resistenza al riconoscimento di ruoli di leadership alle donne nella cultura e nella politica statunitense, il saggio mette in luce le ambiguità e i limiti del femminismo apparentemente esibito in queste serie. A partire dalla ricorrente presenza in queste serie di protagoniste ferite, vulnerabili o traumatizzate, il saggio propone una lettura del loro ruolo culturale come specchio e sintesi della una ferita storica dell’11 settembre, contenitore delle ansie di una nazione scopertasi vulnerabile, emblema di abnegazione e protezione materna, ma anche veicolo di una vendetta simbolica che ha sempre un più o meno esplicito “mandante” patriarcale. L’ultimo caso esaminato è quello della protagonista di How to Get Away with Murder, oggetto di un backlash che ha chiari connotati di razza oltre che di genere.

  9. Le Comunità greca e illirica di Trieste: dalla separazione ecclesiastica alla collaborazione economica (XVIII - XIX secolo)

    OpenAIRE

    Miklic, Vanja

    2014-01-01

    2012/2013 Nel XVIII secolo, in seguito alla dichiarazione del Porto franco, Trieste si trasformò in una città-porto cosmopolita. Le nuove comunità etnico-religiose, e in particolar modo i greci, gli illirici e gli ebrei usufruirono della favorevole politica economica, dei privilegi commerciali ma soprattutto dell’alto livello di tolleranza religiosa garantiti dal governo asburgico. Questo atteggiamento imperiale contribuì a consolidare la fiducia delle comunità immigrate nel governo centra...

  10. Sognando Shadow Moses. Grafica, gameplay e reiterazione come strumenti narrativi metareferenziali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Papale

    2013-03-01

    Full Text Available Un campo innevato, un eliporto, container metallici, telecamere di sorveglianza. Basta una rapida occhiata alla schermata e il giocatore di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots fa un salto indietro nel tempo di dieci anni, tornando ancora una volta ad infiltrarsi nella base militare di Shadow Moses. La grafica è quella della prima PlayStation, una grafica che all’epoca era lo stato dell’arte, e che ora mostra tutte le sue grossolane imperfezioni. I dieci anni trascorsi hanno visto susseguirsi due generazioni di console e innumerevoli cambiamenti dell’estetica e dei linguaggi videoludici. Il mondo è cambiato nella vita reale così come nel gioco.

  11. La pianificazione degli spazi rurali nell’area metropolitana di Napoli: una sfida impossibile?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Biagio Cillo

    2013-07-01

    Full Text Available Nell’area metropolitana di Napoli le aree agricole periurbane si presentano frequentemente nella forma di aree intercluse all’interno di conurbazioni a forma di nebulosa, per le quali  non esiste interesse alla coltivazione, a causa della maggiore convenienza economica della loro trasformazione in aree edificate. Tale processo è incentivato dal controllo del territorio esercitato dalla malavita organizzata capace di indirizzare i processi di urbanizzazione. Per conservare queste aree nella condizione di spazi aperti in grado di riequilibrare le condizioni ambientali delle aree urbanizzate e di assicurare un buon livello qualità al paesaggio metropolitano, è necessario riconquistare il loro controllo attraverso molteplici azioni.

  12. Approaches to Sustainable Development in Contemporary Museology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Campolmi

    2013-05-01

    sostenibilità ambientale, economica e sociale che i musei scelgono di adottare per incrementare i propri finanziamenti. Ne risulta che l’attenzione alla sostenibilità delle politiche governative di un museo è legata a questioni economiche piuttosto che culturali. Tuttavia, la sostenibilità delle politiche culturali nei musei d’arte moderna risiede non solo nel seguire strategie economiche e ambientali, ma principalmente nel creare iniziative che offrano nuove prospettive curatoriali e idee manageriali. Il modello di museo attento alla sostenibilità delle proprie politiche oltrepassa la nozione foucauldiana che il museo d’arte sia “eterotopia”, e cioè spazio dove l’arte viene presentata come un fenomeno che accade lontano dalla realtà. Al contrario, tale modello agisce come “archetopia”, ovvero come luogo in cui l’elaborazione di decisioni, narrative e significati legati alla collezione e alla storia dell’arte coinvolge tutti gli stakeholders (curatori, visitatori e trustees sin dal principio (archè del processo creativo.

  13. Nuove considerazioni sul pregiudizio nei confronti della disabilità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Fratini

    2016-07-01

    Full Text Available This article addresses the theme of prejudice in relation to disability as a central aspect in the context of the issue of social exclusion in people with disabilities. Going beyond the analysis of prejudice in narrow cognitive terms, as a form of stereotype, its conceptualization presents itself as a result of pathological defense mechanisms. With this in mind, prejudice towards disability is re-read in light of massive defenses against not only diversity, but also against those who carry mental pain. The articles concludes with a reflection on the ways in which prejudice against disability can be fought in our society in order to promote genuine social change.

  14. Corpo, tecnologia, ambiente. Nuove tendenze naturalistiche dell’esperienza estetica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonino Pennisi

    2013-12-01

    Full Text Available In this article we propose to overlap aesthetic experience with medial experience, starting from the assumption that every aesthetic experience is always a medial experience. Adopting a naturalistic approach, in which we explain what we mean with the term naturalization, we suggest a partial review of the issue. First, we state that human natural language is a kind of technology, made possible by certain physical, cognitive and social features; this sort of biological technology must be considered as an underlying condition for aesthetic experience. Secondly, we suggest the importance of social relationships among various species, demonstrating the role played by this relationships in natural selection: a new perspective will emerge. Thirdly, we explain in more detail why aesthetic experience can be likened to medial experience; in doing so, we offer an epistemological comparison between evolutionary theory and Marshall McLuhan’s approach to media studies. Resulting comparison will offer an original definition of aesthetic experience which rises through the interaction engaged by our natural technologies interacting prosthetically with environment.

  15. Comunità virtuali per l'apprendimento e nuove tecnologie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefania Manca

    2002-01-01

    Full Text Available Le comunita' virtuali per l'apprendimento rivestono oggi particolare interesse in ambito formativo in quanto sembrano sancire definitivamente un cambiamento di paradigma teorico e metodologico. L'idea costruttivista ha, infatti, progressivamente sostituito il modello tradizionale del trasferimento di conoscenza, secondo cui apprendere significa essere in grado di esibire conoscenze e capacita' oggettivamente misurabili, decontestualizzate e aventi valore di verita' oggettive, universalmente confrontabili.

  16. Corpo, tecnologia, ambiente. Nuove tendenze naturalistiche dell’esperienza estetica

    OpenAIRE

    Antonino Pennisi; Francesco Parisi

    2013-01-01

    In this article we propose to overlap aesthetic experience with medial experience, starting from the assumption that every aesthetic experience is always a medial experience. Adopting a naturalistic approach, in which we explain what we mean with the term naturalization, we suggest a partial review of the issue. First, we state that human natural language is a kind of technology, made possible by certain physical, cognitive and social features; this sort of biological technology must be consi...

  17. Studiare i prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: questioni e fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Nuovo

    2017-09-01

    Full Text Available Il contributo presenta in modo sintetico il quadro concettuale all'interno del quale uno studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna dovrebbe muoversi, così come i problemi metodologici da affrontare. Nonostante la natura di manufatto semi-industriale ponga il libro a stampa in una classe merceologica del tutto particolare nell'economia pre-industriale, è possibile utilizzare le categorie generali di domanda e offerta per identificare alcuni fattori atti ad impostare specifici percorsi di ricerca basati sull'analisi storico-economica. La storia del libro può essere quindi messa in relazione con alcuni temi classici della storia economica, allo scopo di inserire il problema del commercio librario e dei prezzi dei libri in un dibattito storiografico più ampio. Tra le fonti disponibili per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna, l'inventario di bottega di Bernardo Giunti (Department of Special Collections, UCLA, Collection 170/622 è una chiara testimonianza del fiorente mercato librario allora esistente a Venezia. Le quasi 12.000 registrazioni incluse nella lista dei libri in vendita riflettono gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. La struttura di questo documento è decisamente complessa, frutto di più di venti anni di uso continuo (1600-1620 c.. Lungo questo periodo di tempo, il documento sembra essere evoluto da un semplice elenco o catalogo ad uso del personale interno a un importante strumento per la gestione della bottega e del suo magazzino. Quasi ogni titolo presenta un prezzo, e ciò rende questo inventario una delle fonti più ampie e significative per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna.This project has received funding from the European Research Council (ERC under the European Union's Horizon 2020 research and innovation programme (Grant Agreement n° 694476.

  18. Funzioni identitarie dell'alternanza linguistica in apprendenti di italiano durante lo svolgimento di attività in gruppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Ferroni

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo indaga, servendosi degli strumenti teorici messi a disposizione dall’analisi della conversazione, coadiuvata da una serie di nozioni e riferimenti tratti dagli studi che esaminano la struttura dell’interazione nella classe di lingua, i diversi usi che gli apprendenti di italiano LS fanno delle lingue presenti nella classe, specialmente della loro LM, durante lo svolgimento di attività di gruppo per dare voce alle multiple identità che costituiscono ciascun individuo. Dallo studio emerge che l’identità degli apprendenti è in continua trasformazione. Infatti, per potersi affermare, gli apprendenti dovranno “interpretare” un insieme di ruoli che cambiano e che dovranno negoziare in base al contesto d’interazione

  19. Aristotele, Einstein e gli altri i grandi scienziati tra pensiero e vita quotidiana

    CERN Document Server

    Fischer, Ernst Peter

    1997-01-01

    Abbiamo spesso un'idea confusa di quelle che sono state le vite degli uomini che hanno consacrato all'impresa scientifica le loro migliori energie. Eppure, non solo nell'arte e nella filosofia, ma anche nella scienza "lo stile è l'uomo" e la psicologia del singolo scienziato può rivelarsi il miglior aiuto per capire la logica della scoperta scientifica. Questa è una "storia della scienza raccontata agli amici davanti al caminetto", come l'autore stesso definisce la propria opera. Che non è soltanto una ricostruzione puntuale delle svolte principali che hanno portato alla scienza contemporanea, ma un racconto delle vicende personali di tutti quegli scienziati che sono stati divorati dalla passione del conoscere.

  20. Le costellazioni al binocolo Trecento oggetti celesti da riconoscere ed esplorare

    CERN Document Server

    Kambič, Bojan

    2013-01-01

    Questo libro è un tour guidato attraverso le costellazioni visibili dalle medie latitudini settentrionali. È un’opera ideale per chi si accosta per la prima volta all’osservazione del cielo, ma anche l’astrofilo esperto la troverà ricca e utile, per come è strutturata. Nella prima parte, il libro è un succinto trattatello di astronomia, di meccanica celeste, d’evoluzione stellare e di cosmologia. Nella seconda parte, vengono proposte mappe per riconoscere tutte le costellazioni visibili dai nostri cieli, e schede con informazioni particolareggiate relative alle stelle visibili a occhio nudo, oltre che ad alcune centinaia di oggetti (stelle doppie e variabili, ammassi stellari, nebulose, galassie) alla portata di un semplice binocolo 10×50.

  1. Compendio di meccanica razionale

    CERN Document Server

    Levi-Civita, Tullio

    1948-01-01

    Questa seconda edizione, pur conforme nel suo complesso alla precedente, ha subìto un'accurata revisione generale e svariati ritocchi particolari. Ci limitiamo qui a rivelare che nella I Parte abbiamo aggiunto un'analisi della nozione di "tempo", diretta a lumeggiare il momento preciso del distacco fra l'impostazione classica della Meccanica e della Fisica e quelle relativistica; e, per quel che concerne la Statica, vi abbiamo inquadrato, senza ammissioni estranee, la determinazione delle reazioni nel cosidetto "arco a tre cerniere" e ridotto a forma didatticamente più semplie ed espressiva il paragrafo sull'"attrito volvente". Nella II Parte abbiamo ulteriormente semplificato la teoria elementare dei "fenomeni giroscopici", seguendo G. Bisconcini.

  2. Il senso del lavoro e il suo contesto. Una rilettura di Bartleby lo scrivano di Herman Melville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Ruvolo

    2015-09-01

    Full Text Available Attraverso una rilettura critica del noto racconto di Herman Melville Bartleby lo scrivano, viene proposta una chiave di comprensione psico-antropologica delle condotte lavorative, delle relazioni nei contesti lavorativi e delle loro ricadute psicopatologiche. In particolare viene avanzata una lettura che connette i comportamenti e le relazioni lavorative quali esiti della difficoltà dei singoli nella mentalizzazione dei modelli ideologico-culturali che li determinano in un dato momento storico. Viene criticata una lettura, tendenzialmente presente in psicologia clinica e in psicologia del lavoro, in chiave riduttivamente individualistica, la quale attribuisce al singolo presunti deficit psichici ricercando le cause, e gli antecedenti delle condotte disadattive delle formazioni psicopatologiche, nella sola storia personale e individuale dei soggetti.

  3. Città sullo schermo. Prospettive filosofiche sulla realtà filmica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Baracco

    2015-06-01

    Full Text Available The concept of film world appears particularly effective in film studies because it identifies movies both as worlds to be perceived, which emotionally involve the filmgoer, and worlds to be interpreted, which call for a philosophical enquiry on their meanings. Adopting a hermeneutic phenomenological approach, this article addresses film ‘reality’, especially with regard to the relationship between film and philosophy. Emphasizing incommensurability among different film worlds, it explores two different screened cities: New York (Manhattan, Allen 1979 and Dogville (Dogville, von Trier 2003.

  4. CONTENUTO DI URANIO E TORIO NELLE METEORITI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SANTANGELO

    1955-06-01

    Full Text Available Molti ricercatori in questi ultimi anni si sono interessati al problema
    della composizione delle meteoriti; dai risultati sperimentali si
    è cercato trarre elementi circa la genesi di questi materiali, questione
    ancora aperta, ed avere informazioni sui processi chimici e termodinamici
    cui le meteoriti furono soggette prima della loro caduta sulla
    terra.
    Uno degli aspetti del problema è quello dell'abbondanza percentuale
    degli elementi chimici e della loro composizione isotopica nella
    materia meteorica dei diversi tipi : ciò perché esso è connesso con
    quello piii generale dell'origine e distribuzione degli elementi nel cosmo
    e nella terra, nonché con quello dell'età delle meteoriti (l .
    In un recente lavoro Urey e collaboratori (-, esaminando un gran
    numero di analisi chimiche effettuate su questi materiali, sono pervenuti
    alla formulazione di alcuni criteri di classificazione in base alla
    percentuale dei componenti più abbondanti ed alla presenza o meno
    di disomogeneità strutturali nella massa fondamentale. Fra gli elementi
    meno abbondanti presentano particolare interesse quelli delle due famiglie
    radioattive naturali Torio e Uranio; le loro concentrazioni sono
    state determinate per alcune meteoriti siliciche (stonv ineteorites e
    per qualcuna ferrica (iron meteorites

  5. Apartheid education legacies and new directions in post-apartheid South Africa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Linda Chisholm

    2012-12-01

    Full Text Available Questo saggio prende in considerazione i retaggi della educazione dell’apartheid e le nuove direttive entrate in vigore dal 1994, innanzitutto problematizzando il concetto di retaggio dell’apartheid e poi esaminandolo all’interno del più vasto contesto storico che vede l’emergere di un sistema di scolarizzazione di massa differenziato su base razziale, nelle particolari condizioni politiche ed economiche del Novecento. I principali retaggi che la nuova politica del periodo post-apartheid si proponeva di affrontare comprendevano: 1 i finanziamenti, l’organizzazione e le risorse diseguali riservati alle diverse razze; 2 la scarsa qualità dell’istruzione per la popolazione nera; 3 l’alto livello di disoccupazione giovanile; 4 i bassi livelli di partecipazione all’educazione degli adulti e all’istruzione tecnica e superiore. Il saggio mostra come le nuove iniziative per la riorganizzazione dell’istruzione, la politica sul personale docente, il curriculum, lo sviluppo delle compe- tenze e l’istruzione superiore siano state prese in condizioni economiche e politiche particolari e dimostra che non hanno modificato marcate diseguaglianze e non hanno segnato una discontinuità rispetto ai risultati dell’apprendimento. Contrariamente alle posizioni di chi nega l’apartheid, questa contraddizione è spiegata in rapporto alla forte presenza del passato nel presente, alla contraddizione fra intenti educativi e risultati, e al ruolo subordinato dell’istruzione in qualunque ordine sociale.

  6. Robots as objects-to-develop-with

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Pollini

    2006-01-01

    Full Text Available Studio dell’impiego di artefatti robotici nella pratica psicomotoria, esplorando l’approccio ai robot come “objects-to-develop-with”. Viene presentato un’esperienza sperimentale.

  7. Water quality and MTBE water pollution

    International Nuclear Information System (INIS)

    Buiatti, M.; Mascini, M.; Monanni, R.; Filipponi, M.; Piangoloni, A.; Mancini, G.

    2001-01-01

    The research project, here presented, was defined with the aim of evaluating the eventual presence of MTBE and the possible relative impact in water destined to human use; the territorial valence of the project was extended to the competence region n. 4 of the Tuscany water authority (AATO n. 4). University of Florence, ARPAT, AATO n. 4 and Nuove Acque SpA, in this role of manager for the integrated water cycle in the country, have productively contributed to the project [it

  8. Favelleran di te sempre le stelle Galileo, i primi Lincei e l'astronomia : Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma 6 aprile - 30 giugno 2009

    CERN Document Server

    Romanello, Alessandro; Trentini, Andrea

    2009-01-01

    Catalogo dell'esposizione del prezioso patrimonio custodito nella Biblioteca dell'Accademia dei Lincei, costituito da documenti manoscritti riguardanti gli esordi e da libri stampati di Galileo e su Galileo.

  9. IL RILIEVO LASER 3D DA PIATTAFORMA AEREA IN ARCHEOLOGIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Sebastiani

    2012-04-01

    Full Text Available

    Partendo da un'analisi prettamente archeologica del sito dei templi dello Scoglietto, nella quale si delinea il contesto sul quale si è deciso di operare con metodo LiDAR-FW, si illustrerà questa tecnologia fornendo le linee della strategia di elaborazione della point-cloud di punti laser che sarà utilizzata nella fase di estrazione ed elaborazione del DTM del sito.

     

    LiDAR - Full Waveform

    The LiDAR-FullWaveform was applied to the archaeological site of the temples of Scoglietto (GR. Starting from a purely archaeologi-cal analysis, we decided to work with this technology and we will explain the methodology applied technology.

  10. La cittadinanza amministrativa. Una nuova prospettiva per la partecipazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gregorio Arena

    2011-05-01

    Full Text Available Io voglio in questo lavoro approciare il tema della cittadinanza attiva nella publica amministrazione, metendo in fuoco il concetto della partecipazione sociale. Parole-chiavi: Cittadinanza. Democrazia. Pubblica Amministrazione.

  11. Problemi di traduzione della Politica di AristoteleIl caso della traduzione in francese di Nicole Oresme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Fiocchi

    2008-07-01

    Full Text Available Necessità pratiche e riflessioni teoriche accompagnano il lavoro di Oresme, nella consapevolezza che la traduzione delle grandi opere è uno strumento fondamentale per la grandezza di un popolo.

  12. A non-invasive genetic survey of the Pine marten (Martes martes in the western river Po plain (italy: preliminary results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Balestrieri

    2008-07-01

    Full Text Available Abstract Riassunto Monitoraggio genetico non invasivo della martora (Martes martes nella pianura padana occidentale: risultati preliminari. Tra il 2003 e il 2004, due esemplari di martora (Martes martes sono stati investiti da automezzi sulla sponda sinistra del fiume Po (R. N. Garzaia di Valenza, Piemonte. Per accertare la presenza stabile della specie nella Riserva e lungo il tratto vercellese-alessandrino del Parco fluviale del Po, è stato applicato un metodo PCR-RFLP per l’analisi di mtDNA di origine fecale. A partire da gennaio 2007, sono state raccolte 212 feci attribuibili al genere Martes in base a forma e dimensioni. L’analisi di un campione di 117 feci (55% ha permesso di identificare 10 feci di martora e 15 di faina (M. foina, confermando la presenza della martora nella Riserva e accertandola per la prima volta in un’area collinare in sponda destra del Po (Camino, AL, circa 32 km a monte della Riserva. Resta da valutare se la scarsa resa dell’amplificazione del DNA (21,4% sia dovuta alla degradazione del materiale genetico o ad un numero elevato di feci di volpe (Vulpes vulpes erroneamente attribuite a Martes durante la fase di raccolta.

  13. Pratiche dei migranti e processi di ri-significazione dello spazio pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Panariello

    2014-11-01

    Full Text Available Nella città multiculturale le domande di città aumentano, i vari piani che caratterizzano e che intrecciandosi costruiscono e reinventano quotidianamente gli spazi urbani si moltiplicano e si fanno sempre più portatori di nuovi bisogni e domande di città che nascono dai cittadini che vivono gli spazi urbani. Nella letteratura sociologica si parla spesso della fine e della morte degli spazi pubblici nella città postmoderna, abbandonati, svuotati del loro significato e funzioni iniziali: quella dell’incontro e della socializzazione tra persone aventi status e biografie diverse. In realtà, gli spazi pubblici delle metropoli postmoderne non sono morti, si stanno trasformando e il loro significato e senso sono in continua evoluzione. Lo spazio della città è da sempre rappresentativo della società e del periodo storico che una popolazione sta attraversando e più che mai oggi ciò è vero con i vari flussi migratori che hanno abbattuto il vecchio concetto di confine, tipico dello Stato-Nazione, costruendone uno più ampio, fluido, aperto, poroso, simbolico e applicabile ad ogni visione in scala della città. Vediamo allora come gli spazi pubblici urbani sono tuttora molto frequentati, non più dagli autoctoni ma soprattutto dai migranti li riempiono con significati nuovi attraverso processi lunghi e densi di socialità.

  14. Wikipedia come attività di empowerment personale e sociale di studenti e insegnanti nel progetto “Veneto in Wikipedia”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Corrado Petrucco

    2016-11-01

    apprendimento; per gli insegnanti si registra una notevole fiducia in Wikipedia che cresce dopo l’esperienza fatta e contribuisce a considerarla strumento efficace nella didattica, motivante e di empowerment personale e sociale.

  15. Teodicea e Trinità in Bonaventura
    Unde ergo habet zizania?

    OpenAIRE

    Marco Rossini

    2008-01-01

    Teodicea e relazione. La teologia come garanzia di giustizia nella dialettica tra ordine e libero arbitrio. Teodicy and relationship. The theology as guarantee of justice in the dialectics between order and free will.

  16. Alice moltiplicata. Un teatro fluido per nuove pratiche di resistenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sofo

    2017-06-01

    Full Text Available "L come Alice" is a 2013 show establishing a link between various versions of Lewis Carroll’s character. This archetype is connected with Antonin Artaud’s translation, Walt Disney’s cartoon, a film by Jan Švankmajer, as well as with Gilles Deleuze’s philosophy.

  17. Nuove tecnologie ed apprendimento musicale: esperienze e strategie di ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tempesti, Lorenzo

    2008-06-01

    Full Text Available Some research on new technologies for music learning carried out in 2005 is reported here. Going beyond the usage of easy self-learning software, these works brought to experimentation of explorative trial-and-error teaching methodologies based on the latest computer music applications. The two reported projects were designed with two different approaches (action-research and scientific experimentation, in both cases involving school-aged pupils (9-11 years old as research subjects.The first piece of research gave as a result a series of learning units, together with a selection of existing software and literature, and a report of the action-research. The second piece of research reported some scientific data on variation of musical abilities according to time and to the level of presence of the information technology in teaching. Also, the two inquiries brought up some important points for future development of research in this field.

  18. Le maschere senza volto. Gli eroi “tragici” del nouveau roman

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2017-11-01

    Full Text Available Tra i vari movimenti sperimentali affermatisi nel corso del secondo Novecento il nouveau roman offre un’occasione quanto mai preziosa a chi volesse riconsiderare il mutevole valore e le innumerevoli funzioni attribuite al “tragico” alle soglie dell’era postmoderna. Posta al centro del dibattito critico da Alain Robbe-Grillet, la riflessione sull’ambiguo statuto di questo peculiare genere ha d’altronde rappresentato un momento cruciale nella definizione dell’identità dell’école du regard e del suo peculiare rapporto con la tradizione del canone occidentale. Robbe-Grillet, dal canto suo, pur ispirandosi alla vicenda di Edipo nella sua opera d’esordio, non esiterà in seguito a condannare la tragedia come ingannevole forma di compromesso tra l’uomo e le choses e a rifiutare, insieme a essa, la “metafisica della presenza” di cui sarebbe espressione. Altri nouveaux romanciers – tra cui Michel Butor – preferiranno invece sfruttarne le potenzialità in maniera inedita, ritenendola uno sfondo mitopoietico ideale su cui far emergere i tratti essenziali di una condizione esistenziale all’insegna del crollo delle grandi narrazioni. Al di là delle diverse intenzioni, la rivisitazione della “forma” in sé (in chiave parodica o attualizzante ha di conseguenza svolto un ruolo cruciale sia nella decostruzione del “personaggio-uomo”, sia nella contestazione delle cosiddette “nozioni scadute” tanto indigeste a questa eterogenea collection d’écrivains. Da Les gommes (1953 a L’emploi du temps (1956, per arrivare sino a Sphinx en chapeau (1984, si potrebbero menzionare numerosi esempi a tal riguardo, segno di una fascinazione costante, ma non per questo meno conflittuale, destinata a esercitare una profonda influenza su alcuni dei maggiori dei successi editoriali dello sperimentalismo francese. Un’influenza di cui oggi, ormai esauritisi gli accesi toni dello scandalo e della provocazione che accompagnarono l

  19. Il Gambling Compulsivo: rilevanza epidemiologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Coacci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: il gioco d’azzardo ha profonde radici nella storia e nella cultura di ogni popolo. Si stima che circa l’80% della popolazione adulta nel nostro Paese giochi d’azzardo. Esso, pur rappresentando per la maggior parte di queste persone solo un innocuo passatempo, si trasforma talora in una vera e propria malattia (gambling compulsivo, con comportamenti che denotano forme estreme di rischio, sino a forme che portano alla distruzione della famiglia e persino della propria vita.

    Si tratta un disturbo poco conosciuto e spesso non diagnosticato. Infatti, benché sia largamente diffuso e comporti rilevanti costi umani e sociali, il gambling compulsivo solo di recente è stato incluso nelle classificazioni diagnostiche internazionali.

    Obiettivi: valutare l’impatto epidemiologico del gambling compulsivo (gioco d’azzardo patologico in una ASL/provincia.

    Materiali e metodi: è stato inviato un questionario ai 190 Medici di Medicina Generale della provincia di Grosseto (ASL 8, per raccogliere informazioni su: sistema di cura, numero di soggetti che si sono rivolti al proprio medico di famiglia per tale problema, eventuale coesistenza di problemi e comportamenti di dipendenza e di abuso (alcool, psicofarmaci, droghe illegali, ecc.

    Risultati: sono pervenuti 127 (pari al 66,8% questionari compilati. L’elaborazione dei dati è tuttora in corso.

    Conclusioni: dai risultati preliminari sembra emergere che il numero di persone che chiede aiuto al medico e al SSN, differentemente da quanto accade per i tossicodipendenti, è molto limitato e, quindi, intuitivamente poco indicativo della massa di soggetti realmente coinvolti dalla problematica studiata. Si discute del ruolo nella promozione della salute potenzialmente svolto dai Medici di Medicina Generale. Per quanto la tecnica di rilevazione appaia relativamente poco sensibile

  20. Etruscan-Roman manufacturing and republican sanctuary of Colle Plinio | Las manufacturas etrusco-romanas y el santuario de época republicana de Colle Plinio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Uroz Sáez

    2005-12-01

    Full Text Available Il celebre tempio consacrato a Cerere che Plinio il Giovane possedeva nella sua villa in Tuscis, e che lui stesso dice essere antico, risale all'epoca repubblicana secondo i recenti rinvenimenti che si spiegano in questo studio. Il fundus è situato nell'Alta Valle del Tevere, che dal punto di vista storico è stata una zona di confine etnico fra umbri ed etruschi, l'insediamento è situato ai piedi degli Appennini, fra un'economia agraria di pianura e un'altra di selvicoltura e pastorale della montagna. Controlla anche le principan vie di comunicazione e i suoi territori sono attraversati dal Tevere, che trasporta i suoi prodotti fino a Roma. Al santuario vengono associate delle nuove produzioni ceramiche locali, sia a vernice nera che a vernice rossa o di ceramica comune, destinate ad usi rituali. La cronología non passa inosservata, perché è proprio il periodo dell'incorporazione dell'Umbria al potere di Roma, con la fondazione di una serie di colonie strategiche e con la costruzione della via Flaminia, che permettono di organizzare il territorio. | El famoso templo dedicado a Ceres que Plinio el Joven poseía dentro de su gran hacienda in Tuscis, que él mismo dice que es antiguo, arranca seguramente de época republicana, a tenor de los recientes descubrimientos que aquí se explican. El fundus está situado en la comarca italiana de la «Alta Valle del Tevere», que ha sido históricamente una zona de frontera étnica entre umbros y etruscos, ubicado en el piedemonte de los Apeninos, a caballo entre una economía agraria de llanura y la silvio-pastoril de la montaña. Controla vías de paso fundamentales, y sus tierras están atravesadas por el Tíber, que le transporta sus productos a Roma. El santuario va asociado a unas novedosas producciones cerámicas locales, de barniz negro, barniz rojo y cerámica común, destinadas a usos rituales. La cronología no pasa desapercibida, pues se trata de la época de incorporación a Roma de la

  1. L’ACQUISIZIONE DEI SEGNALI DISCORSIVI IN ITALIANO L2

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Jafrancesco

    2015-07-01

    Full Text Available Il contributo presenta i risultati di una ricerca sull’acquisizione dei segnali discorsivi (SD in italiano L2, condotta su un corpus di parlato di studenti universitari in mobilità accademica, presenti nell’università di Firenze e inseriti in percorsi formativi di italiano L2 presso il Centro Linguistico di Ateneo. Il principale obiettivo dello studio è indagare l’italiano di stranieri relativamente a questo tratto specifico al fine di individuare eventuali sequenze acquisizionali, contribuendo a delineare lo sviluppo della competenza sociopragmatica degli apprendenti nei livelli di competenza proposti nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER Si analizza, in particolare, l’uso dei SD nel parlato dialogico degli informanti nei Livelli basico, indipendente e competente del QCER – con riferimento al modello tassonomico dei SD proposto da Bazzanella nella Grande grammatica italiana di consultazione (1995, integrato, in relazione allo specifico contesto, con nuove funzioni – evidenziando i principali macrofenomeni emersi, con l’intento inoltre di riflettere su come i dati dell’acquisizione dell’italiano L2 possono rappresentare un punto di riferimento per la definizione di percorsi formativi coerenti con i processi naturali di sviluppo della competenza.Acquisition of discourse markers in Italian L2The paper presents the results of a study on the acquisition of discourse markers (SD in Italian L2 students, conducted on a corpus of spoken language by university students at the University of Florence who attended Italian L2 language course at the University Language Center. The main objective of the study was to investigate the Italian of foreigners in relation to this specific trait in order to identify possible acquisitional sequences, helping shape the development of learners' socio-pragmatic competence levels proposed in the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR. In particular, we

  2. Rights Expression Languages: DRM vs. Creative Commons

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Moscon

    2011-05-01

    Full Text Available Lo sviluppo delle nuove tecnologie e l’utilizzo sempre più ampio del web hanno trasformato radicalmente la riproduzione e la diffusione dell’informazione. Il panorama vede contrapposto un approccio legato al rigido mantenimento dei diritti d'autore, attraverso l’utilizzo di Digital Rights Management (DRM, a nuove e più elastiche soluzioni, come quelle rappresentate dalle Creative Commons Licenses (CCLs. I DRM hanno lo scopo di rendere riconoscibili da software le restrizioni su utilizzo e circolazione dell'oggetto digitale, rendendolo immodificabile e ad accesso ristretto. Le licenze CC, invece, nascono dalla necessità di contrastare un rigido e centralizzato controllo della conoscenza, cercando di accrescere la collaborazione online. Le licenze CC danno all'utente libertà di accesso, di riproduzione e di distribuzione della risorsa e permettono all'autore di scegliere il livello di protezione dell'opera, consentendo o negando l'uso commerciale o la modifica di essa, o imponendo l'obbligo di mantenere lo stesso tipo di diritti sulle opere derivate. Il movimento alla base delle licenze Creative Commons rappresenta un punto di riferimento sia sotto l’aspetto ideologico che tecnologico; infatti, il procedimento con cui i DRM riescono ad essere efficaci nel controllo della diffusione dell’informazione viene impiegato nelle licenze CC per facilitare e incrementare la diffusione e l’utilizzo dei contenuti, con un controllo flessibile e decentralizzato. L’articolo si propone di descrivere i due modelli, evidenziandone le differenze e gli scopi.

  3. Spigolature toponomastiche carsiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Doria

    1984-12-01

    Full Text Available Denominazione di cui si ignora l'"origine", annota Carlo Chersi nella sua accurata guida Itinerari del Carso triestino (giunta postuma alla sua settima edizione, Trieste 1984, a proposito di Coste, nome di un colle abbastanza alto(m. 410 che si eleva alle spalle di Sales (Salež, nella catena cui appar­ tengono anche il Monte San Leonardo (Sv. Leonard, a. N. 0., e la Vetta Grande (Ostri Vrh aS. E., ed è chiamato oggi local­ mente Gradec (in quanto sede di castelliere, cfr. A. M. Radmilli ASPP 193-75, p. 126 e già C. Marchesetti Castellieri, Trieste 1903, p. 37 o anche (Monte Dernovesch (Dernovesh, grafie te­ deschizzanti di uno slov. (dial. Dernovcah (dall'agg. drnovec "provvisto di zolle erbose".

  4. Camões e Tasso: l’Oriente nel poema eroico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Cerbo

    2011-11-01

    Full Text Available Questo contributo si è proposto lo studio della presenza dell’Oriente nel poema epico europeo del Cinquecento. La struttura e l’elaborazione del discorso si sono basate soprattutto sul confronto di due opere: la Gerusalemme liberata di T. Tasso e I Lusiadi di L. de Camões . L’analisi testuale e la metodologia comparatistica hanno portato alla conoscenza storico-ideologica, culturale-letteraria e linguistica dei due poemi, e hanno consentito di rilevare le affinità e le differenze nel rapporto con l’’altro’ e nella rappresentazione dell’‘altro’ da parte dei due Poeti, entrambi attenti allo sguardo incrociato dell’Occidente e dell’Oriente. Tra i risultati conseguiti aggiungiamo che  è stato possibile individuare una comune retorica dell’‘alterità’ nella letteratura europea del Rinascimento.

  5. L'itinerario scientifico e l'insegnamento di Pietro Bassi, fisico

    CERN Document Server

    Verondini, Ettore; Vitale, Antonio

    1985-01-01

    Presentazione ; l'opera nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna ; ricordo ; i raggi cosmici, esperienze ad Arcetri e al MIT ; distribution of arrival times of air shower particles ; sensibilità e gusto strumentale nella fisica in espansione ; on n-pentane bubble chambers ; la costruzione della camera a bolle nazionale ; a device for dynamical measurements of pressure ; su alcune proprietà fondamentali di simmetria nelle leggi della natura, il "caso" della parità ; demostration of parity nonconservation in hyperon decay ; l'interesse per le simmetrie nei nuclei ; the reaction 7Be(n,a)4He and parity conservation in strong interactions ; dimensioni di un insegnamento ; gli anni del lavore comune ; on the positive excess of mesons near sea level ; pubblicazioni più significative del prof. Pietro Bassi.

  6. Tipologia linguistica e incapsulazione anaforica

    DEFF Research Database (Denmark)

    Korzen, Iørn

    L’importanza dell’insegnamento universitario per i temi più esplorati nella ricerca – e viceversa– non può essere sopravvalutata; ciò non vale solo per le aree di studio solitamente compresenei programmi degli atenei, ma anche per quelle che generalmente ne sono escluse. Esempiindicativi di quest...... “esocentrico”. Invecele lingue endocentriche sono caratterizzate da una lessicalizzazione verbale precisa e specifica,pertanto da un particolare peso semantico nel “centro della frase”, ossia “endocentrico”. Dettadistinzione è, quindi, principalmente basata su criteri lessicali, ma ha forti implicazioni...... ancheper la strutturazione testuale, e su tale base teorica esporrò delle osservazioni concernenti untipo di anafora poco studiato nella letteratura: l’anafora incapsulatrice. Tale anafora ha comeantecedente non un referente del discorso, bensì un segmento testuale che nell...

  7. Fabio Viola, Gamification, Arduino Viola Editore, 2011

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Giordano

    2012-05-01

    Full Text Available Il testo di Fabio Viola ha un’impostazione decisamente divulgativa, con intenti definitori e riassuntivi, uno stile molto più prossimo al giornalistico che all’accademico e frequenti incursioni nella dimensione quantitativa.

  8. Le ricerche di marketing nel settore bancario assicurativo

    OpenAIRE

    U. Filotto; A. Omarini; C. Saibene

    2012-01-01

    Il capitolo illustra come l'economia aziendale abbia sempre considerato rilevante nelle scelte strategiche, l'orientamento al cliente e ai competitori e come questo ritrovi una sua espressione anche nel contesto e nella cultura bancaria.

  9. Gino Frezza (ed., Endoapocalisse. The Walking Dead, l’immaginario digitale, il postumano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mirko Lino

    2016-05-01

    Full Text Available Il volume curato da Gino Frezza, frutto del lavoro condotto dal Laboratorio di Analisi degli Audiovisivi dell’Università di Salerno, raccoglie i contributi di diversi studiosi nazionali e internazionali con l’obiettivo di analizzare la poliedricità dell’immaginario contemporaneo sullo zombie, e per farlo mette al centro il fenomeno seriale di The Walking Dead (TWD creato da Robert Kirkman, ponendo in una prospettiva transdisciplinare le relazioni tra l’intensa metaforologia postumana e apocalittica incarnata dallo zombie e le nuove morfologie del racconto seriale transmediale.

  10. Aspetti tributari dei crediti d’impresa contabilizzati secondo gli Ias/Ifrs: prime riflessioni sistematiche

    OpenAIRE

    A. CONTRINO

    2011-01-01

    1. La disciplina dei crediti d’impresa nei principi contabili internazionali. – 1.1. Costo ammortizzato, valore di presumibile realizzo e «perdite da valutazione». – 1.2. Derecognition, «realizzo» ai fini IAS/IFRS e «perdite da cancellazione». – 2. I nuovi termini di rilevanza fiscale dei crediti IAS/IFRS in forza del principio di derivazione «rafforzata». – 2.1. Sui confini dell’area di determinazione dell’imponibile riservata dall’art. 83 ai principi contabili internazionali. – 2.2. Il nuov...

  11. L’apprendimento in età adulta: visioni storiche e prospettive teoriche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Secci

    2013-10-01

    Full Text Available An historical path is followed, aimed at identifying the notion of adult learning and its evolution from the ancient times until nowadays. With especial reference to the contemporary age, the concept of learning is considered in relation to the notions of education, lifelong construction of the subject, comprehension and development, as it appears in some philosophical, pedagogical and psychological perspectives. Particular attention is moreover pinned on the contribution of humanistic psychology and of andragogy.

  12. Diritti di proprietà intellettuale: sviluppi recenti e prospettive di riforma

    OpenAIRE

    Caregari, Davide

    2010-01-01

    This thesis deals with the influence of the international regime of intellectual property established by the Marrakesh Agreement (WTO) in 1995 on the world economy and more specifically on the 2007-2008 financial crisis. The establishment of a patent was first granted in the fifteenth century by the Republic of Venice and has gone through changes, reforms, and codifications until today. This tool no longer has only the function of protection and remuneration of the inventor, but it can in ...

  13. Diritti di proprietà intellettuale: sviluppi recenti e prospettive di riforma

    OpenAIRE

    Caregari, Davide

    2010-01-01

    This thesis deals with the influence of the international regime of intellectual property established by the Marrakesh Agreement (WTO) in 1995 on the world economy and more specifically on the 2007-2008 financial crisis. The establishment of a patent was first granted in the fifteenth century by the Republic of Venice and has gone through changes, reforms, and codifications until today. This tool no longer has only the function of protection and remuneration of the inventor, but it can in a g...

  14. Gestione del rischio clinico nell’ASL 3 Genovese: esperienze e prospettive

    OpenAIRE

    Bruno, Giovanni; Corbella, Angela; Giacobbe, Sara; Rebagliati, Bruna

    2009-01-01

    In recent years all the most authoritative healthcare organizations have underlined the importance of improving clinical risk management strategies to ensure patients safety and cost savings. This article describes a one-year experience in the contest of ASL 3 Genovese, showing the developement of a risk management project, its aims and its limits. An adequate risk management approach should be based on a “system approach”, which assumes that errors of individuals can’t be avoided, but the sy...

  15. The Mobile usability in educational contexts

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agnes Kukulska-Hulme

    2008-01-01

    Full Text Available Riflessioni sul rapporto fra le tecnologie mobile e la didattica, con particolare attenzione ai risultati ottenuti da alcuni studi sperimentali sul mobile learning. Viene analizzata l’usabilita’ dei dispositivi mobili nella formazione a distanza.

  16. Editoriale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. Busacchi

    2017-12-01

    Full Text Available Il Novecento è stato profondamente influenzato dagli sviluppi teoretico-pratici e riflessivi dell’ermeneutica filosofica. Ha introdotto un tale ventaglio di problematizzazioni, contenuti e prospettive, e su una vasta scala di riferimento e investimento (inter-disciplinare, da parer inserirsi nell’orbita di una vera e propria koinè filosofica, non decennale (Vattimo ma secolare. Una produttività, significatività e forza euristica del ricercare e del pensare che ha investito vari ambiti scientifici, particolarmente (ma non solo delle scienze umane e sociali: dalla psicologia alla sociologia, dalla psicoanalisi alla letteratura, dalla semiotica alla esegesi biblica, dall’antropologia culturale alla linguistica, dalla retorica alla narratologia, dalla storia al diritto, dalla teoria politica alla religione, ecc. Si tratta di un itinerario tanto ampio e fertile quanto non lineare e problematico, e persino conflittuale.

  17. Use of Semantic Wikis to support collaborative learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Coccoli

    2012-08-01

    Full Text Available Semantic Wiki consentono, tramite un linguaggio comprensibile agli elaboratori e formalmente definito, l’annotazione semantica dei contenuti delle pagine Wiki e la rappresentazione esplicita delle relazioni di significato tra essi presenti. Essi offrono la possibilità di sfruttare sia i vantaggi delle tecnologie basate su ontologie sia i meccanismi collaborativi propri dei Wiki. L’articolo descrive un progetto, denominato Semantic WikiSUN, avviato per indagare le prospettive didattiche di tali sistemi. Esso è basato su un quadro teorico complesso che integra evidenze neurocognitive, teorie dell’apprendimento e modelli costruttivisti-sociali della conoscenza. Obiettivo del contributo è, sulla base della esperienza intrapresa, discutere potenzialità e criticità didattiche dei Semantic Wiki, estendendo talvolta la riflessione a considerazioni più generali sui processi di apprendimento mediati da tecnologie semantiche.

  18. A representation of Power between cinema and theatre: Elio De Capitani’s Berlusconi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Mariani

    2015-12-01

    Full Text Available Che fine ha fatto un’incarnazione grandiosa del potere come Riccardo III di Shakespeare, dopo essere passato per Ubu re di Jarry e Artuto Ui di Brecht? Nella nostra epoca postideologica il pubblico chiede storie e non La Storia; personaggi in cui bene e male, forza e debolezza si mostrano nella quotidianità mescolando pubblico e privato. Il saggio analizza le rappresentazioni del potere offerte da Elio De Capitani, attore regista teatrale legato alla tradizione recitativa italiana, sensibile alla tradizione anglosassone e ai linguaggi della contemporaneità; e sceglie l’interpretazione di Berlusconi nel Caimano di Moretti per la sua popolarità e per le sue implicazioni nel contesto italiano. La metodologia si basa sulla distinzione fra Academic history e Stage history. In un teatro che lega la sperimentazione al testo e al personaggio, in un cinema che continua ad avvalersi dei saperi teatrali, il lavoro dell’attore va messo al centro e va studiato nella sua concretezza e singolarità: processo, esiti artistici, rapporto con la società dello spettacolo. Il saggio mostra come gli attori siano dentro il presente perché restituiscono non idee astratte ma esseri più veri del vero. E rende giustizia all’interpretazione di De Capitani: al lavoro esteriore e interiore che ne è la base, alla sua visione da ‘comédien’, senza giudizio. Un lavoro capace di far sentire nel Berlusconi trionfante del 2006, in sintonia con parte del paese, il Berlusconi vecchio di oggi.

  19. L’amore secondo Truffaut

    OpenAIRE

    Gianfranco Bettin Lattes

    2012-01-01

    La ricca filmografia del regista francese viene rivisitata nella chiave fondamentale della fenomenologia amorosa per ricostruire la sua visione sul tema. Successivamente il saggio ripercorre l’intreccio suggestivo tra la biografia sentimentale di Truffaut e i suoi film.

  20. The Liguria regional management and technological innovation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Cuozzo

    2001-01-01

    Full Text Available Il Ministero della Pubblica Istruzione, nella sua recente riorganizzazione su base regionale, sta affrontando la transizione dalla tradizionale cultura di amministrazione per via normativa ad una cultura di governo strategico e di promozione di servizi.

  1. Il mondo in un giardino (e in un labirinto, in un tappeto, in un romanzo illimitato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Laino

    2011-06-01

    Full Text Available Per Michel Foucault il giardino è il più antico esempio di un’eterotopia che “ha il potere di giustapporre, in un unico luogo reale, diversi spazi, diversi luoghi che sono tra loro incompatibili” (Foucault 1994, 16; è un luogo sacro di tradizione millenaria che, in Oriente, rappresenta simbolicamente un microcosmo, “la più piccola particella del mondo e […] anche la totalità del mondo” (ibid. 18. Il giardino è un’eterotopia che Foucault pone in parallelo allo spazio teatrale e al cinema, che nella propria cornice pure riproducono il mondo nella sua sostanza eterogenea: nell’opera d’arte, come nel giardino, convivono diversi luoghi, le distanze sono ridotte alla geometria della propria rappresentazione, il tempo si comprime o si espande all’interno di un ordine narrativo funzionale alla rilettura dell’artista.

  2. L’Italia: una crisi nella crisi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Roncaglia

    2011-01-01

    Full Text Available The article synthesises the large and extending literature on the financial and economic crisis from a Post-Keynesian point of view. The authors take on the position that the international and internal real imbalances are serious and worrying, but yet they are not the cause of the crisis or of its tremendous dimension. The flawed and insufficient regulation of finance is the prime cause of the crisis, as well as it is one of the main hindrances to expansionary macroeconomic policies that may less painfully drive developed countries out of the crisis. It then examines the most recent developments in the euro-area, claiming that we are not facing a sovereign debt crisis but rather a speculative attack on the euro. Finally, the article considers specifically the situation of Italy, currently at the hearth of such an attack, and suggests that the country was already facing critical developments before the 2007/2008 crisis. Thus, the policy measures so far suggested to exit the current stressful situation, in so far as they ignore this fact, seriously run the risk of proving insufficient or altogether noxious.

  3. TEMPO E SPAZIO NELLA LETTERATURA ITALIANA ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    As a result, between the two imaginary cities, each with a six-month winter and a .... arrow, than the awareness of a thought, than drawing one's finger out of a flame (Par. .... children lose their innocence by the time they become adults; and the ...

  4. TEMPO E SPAZIO NELLA LETTERATURA ITALIANA ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Jupiter, Saturn, and the Fixed Stars — with a further sphere beyond: the. Primum Mobile, the source of the motion of all the others, revolving with extreme speed within the infinite Empyrean Heaven, the abode of the blessed enjoying the eternal vision and love of God. In this enclosed world — eventually discarded through ...

  5. Momenti nella vita di uno scienziato

    CERN Document Server

    Rossi, Bruno

    1987-01-01

    Nel giro di pochi decenni, la nostra visione del mondo fisico, dal mond subatomico al mondo del cosmo, ha subito una profonda evoluzione. In questo libro, uno degli scienziati che hanno contribuito a tale sviluppo narra la storia della sua vita e del suo lavoro.

  6. Il metodo storico nella critica testuale

    OpenAIRE

    Giangrande, Giusseppe

    2008-01-01

    Se ofrecen ejemplos de cómo es posible explicar por medio de un enfoque histórico pasajes controvertidos de autores griegos y latinos. Passages of Greek and Latin authors which many a critic cannot understand can often be explained by placing them in the proper historical perspective.

  7. I concetti di "materia", "forma" e "ordine" nel pensiero teorico musicale medievale e contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cecilia Panti

    2011-01-01

    Full Text Available La dimensione teorica della musica occidentale, nella sua evoluzione storica, ha inevitabilmente fatto uso di concetti essenziali alla definizione di come il suono è musicalmente organizzato o organizzabile. Fra questi, risultano imprescindibili le nozioni di materia, forma e ordine, che implicano rispettivamente, nei pur diversi ambiti linguistici e contesti storico-filosofici di riferimento, ciò di cui è fatta la musica, ciò a cui la materia sonora tende, e come tale tensione è realizzata. Scopo di questo contributo è una valutazione d’insieme sulla valenza filosofica e l’uso di tali concetti nel pensiero musicale occidentale altomedievale e in quello del Novecento, che nonostante la distanza cronologica presentano convergenze significative. Nel Medioevo, un lungo processo di elaborazione teorico-pratica permise la matematizzazione dello spazio (e, più tardi, anche del tempo musicale, attraverso l’adattamento di moduli melodici, trasmessi oralmente, alle strutture scalari desunte dalla teoria greco-boeziana. La forma e l’ordo musicali furono quindi riferiti ai criteri fisico-matematici atti a distinguere nella materia sonora, in sé disorganica e indefinita, ciò che è musicale da ciò che non lo è. Tale concezione sparisce con l’affermarsi del sistema tonale, ove il suono fisico è concepito come “pre-formato” e “pre-ordinato” nella gamma scalare e nei vincoli attrattivi “naturali” degli armonici. In conseguenza, i concetti di forma e ordine abbandonano il contesto acustico, andando a definire i criteri teorici della composizione artistica, in linea con l’idea filosofica del loro esprimere la coerenza logico-sintattica dell’“insieme organico” (la Formenlehre teorizzata da Widmann. Nell’ambito del pensiero musicale del Novecento, la crisi del sistema tonale e la messa a punto di nuove modalità e tecniche di produzione del suono hanno riorientato la valenza significante e l’uso di questi tre concetti

  8. L’amore secondo Truffaut

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianfranco Bettin Lattes

    2012-03-01

    Full Text Available La ricca filmografia del regista francese viene rivisitata nella chiave fondamentale della fenomenologia amorosa per ricostruire la sua visione sul tema. Successivamente il saggio ripercorre l’intreccio suggestivo tra la biografia sentimentale di Truffaut e i suoi film.

  9. Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa ...

    African Journals Online (AJOL)

    “Fra questi sí e no son di parer contrario”: Affermazione di sé e nome d'arte nella Marchesa Colombi · EMAIL FULL TEXT EMAIL FULL TEXT · DOWNLOAD FULL TEXT DOWNLOAD FULL TEXT. E Pierobon, 21-42 ...

  10. Ercole Patti, La cugina, a cura di Sarah Zappulla Muscarà, Casa de ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    asse, vero tronco portante di un frondoso rameggio, è la storia di Enzo e della cugina Agata. E questo si capisce fin dalle prime battute quando, incontratisi nella stanza del figlio dell'ingegnere, ossia di Enzo, cominciano i toccamenti e.

  11. Computed Tomography of the diabetic kidney; La Tomografia Computerizzata nello studio del rene diabetico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Angelelli, G.; Stabile Ianora, A.A.; Scardapane, A.; Rotondo, A. [Bari Univ., Bari (Italy). Ist. di Radiologia

    2000-02-01

    anni) e di 20 soggetti sani (12 maschi, 8 femmine, eta' media: 58 anni). Lo studio TC e' stato eseguito con tecnica spirale trifasica; i dati acquisiti sono stati successivamente trasferiti su una stazione di lavoro ed analizzati con il software applicativo Multiplanar Reconstruction (MPR) che ha permesso ricostruzioni secondo piani assiale e coronale. Si sono considerati i parametri morfometrici (presenza di calcificazioni parenchimali e/o vascolari, dimensioni del rene nelle sezioni assiale e longitudinale, superficie renale in sezione longitudinale, rapporto cortico-midollare), densitometrici (densita' renale senza mdc, densita' della corticale e della midollare nella fase arteriosa, densita' nella fase tubulonefrografica) e funzionali (omogeneo incremento di densita' in fase tubulonefrografica e presenza della fase escretoria) e confrontato i valori ottenuti nei vari sottogruppi di pazienti diabetici e nel gruppo di controllo. Le dimensioni renali nella sezione assiale sono risultate significativamente inferiori (p<0,05) nei pazienti con durata minore del diabete presentavano reni significativamente piu' grandi nella sezione assiale rispetto agli altri gruppi; tali dimensioni si riducevano significativamente nel gruppo con durata piu' lunga della malattia. La valutazione delle dimensioni renali e soprattutto della riduzione della densita' della corticale renale nella fase arteriosa puo' essere utile come indice di nefropatia nei pazienti diabetici non insulino dipendenti. Ulteriori ricerche sono tuttavia necessarie per raggiungere validi protocolli utilizzabili nella pratica quotidiana.

  12. Prognostic Impact of Elevated Serum Uric Acid Levels on Long-Term Outcomes in Patients with Chronic Heart Failure: A Post-Hoc Analysis of the GISSI-HF (Gruppo Italiano per lo Studio della Sopravvivenza nella Insufficienza Cardiaca-Heart Failure) Trial.

    Science.gov (United States)

    Mantovani, Alessandro; Targher, Giovanni; Temporelli, Pier Luigi; Lucci, Donata; Gonzini, Lucio; Nicolosi, Gian Luigi; Marchioli, Roberto; Tognoni, Gianni; Latini, Roberto; Cosmi, Franco; Tavazzi, Luigi; Maggioni, Aldo Pietro

    2018-02-22

    The prognostic impact of hyperuricemia on long-term clinical outcomes in patients with chronic heart failure (HF) has been investigated in observational registries and clinical trials, but the results have been often inconclusive. We examined the prognostic impact of elevated serum uric acid levels on long-term clinical outcomes in the GISSI-HF (Gruppo Italiano per lo Studio della Sopravvivenza nella Insufficienza Cardiaca-Heart Failure) trial. We assessed the rates of all-cause death, cardiovascular death, cardiovascular hospitalization and the composite of all-cause death or cardiovascular hospitalization over a median follow-up of 3.9 years among 6683 ambulatory patients with chronic HF. Patients in the 3rd serum uric acid tertile (>7.2 mg/dl) had a nearly 1.8-fold increased risk of all-cause death and cardiovascular death, and a nearly 1.5-fold increased risk of cardiovascular hospitalization and of the composite endpoint compared to those in the 1st uric acid tertile (uric acid ≥7 mg/dl the risk of outcomes increased sharply and linearly. The significant association between elevated serum uric acid levels and adverse outcomes persisted after adjustment for multiple established risk factors, HF etiology, left ventricular ejection fraction, medication use and other potential confounders, with an adjusted hazard ratio of 1.37 (95% CI 1.22-1.55) for all-cause death, 1.48 (1.29-1.69) for cardiovascular death, 1.19 (1.09-1.30) for cardiovascular hospitalization and 1.21 (1.11-1.31) for the composite endpoint, respectively. Elevated serum uric acid levels are independently associated with poor long-term survival and increased risk of cardiovascular hospitalization in patients with chronic HF. Copyright © 2018. Published by Elsevier Inc.

  13. Cinquant’anni di esperienze nella gestione dei centri storici in un caso esemplare / Fifty years of experience in the management of city centres: an exemplary case

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Gullì

    2012-05-01

    Full Text Available Il dibattito sull’ambiente antico e sull’inesauribile varietà di approcci che ne qualificano gli interventi di tutela riabilitazione è un tema che si ripresenta ciclicamente e con profili sempre diversi. Attraverso lo studio delle politiche di tutela, delle esperienze amministrative e della prassi di governo del patrimonio storico, dal primo dopoguerra agli anni Settanta, si può cercare di comprendere quali sono i presupposti che hanno portato a collocare il tema della tutela entro quella nuova cultura della città, sorta in ambito al dibattito urbanistico nazionale e che ha assunto il tema specialistico della tutela come campo di sperimentazione per la ridefinizione delle più ampie strategie di amministrazione della città, con progetti finalizzati alla conservazione del tessuto urbano storico nella sua globalità. Con il Piano per il centro storico di Bologna del 1969 e il successivo Peep del 1973, nonché con le vicende amministrative che ne hanno accompagnato l’attuazione e la gestione per più di venti anni, il centro storico diventa al contempo un campo di sperimentazione di politiche urbanistiche, politiche sociali e politiche di tutela del patrimonio storico. Nel mirare ad una tutela multidimensionale dei tessuti storici, i programmi elaborati dalle pubbliche amministrazioni hanno comportato la necessità di spostare il fuoco del progetto urbanistico per i tessuti storici verso una difficile integrazione tra istanze di conservazione dell’ambiente costruito, dei suoi manufatti e dello spazio collettivo, ed esigenze di governo complessivo delle dinamiche di trasformazione ed uso della città. The debate on urban renewal of historical city centers continues to propose new arguments, connected to the difficulties carried on by new uses demands, that carry on an equal variety of technical instruments and political options. A long period reconstruction of significanti italian conservation policies for ancient cities - from the

  14. Immigrazione Senegalese in Italia: stato dell¿arte

    NARCIS (Netherlands)

    G. Sinatti (Giulia)

    2007-01-01

    textabstractÈ trascorso ormai circa un trentennio da quando i primi immigrati senegalesi giungevano in Italia nella seconda metà degli anni Ottanta. Nel corso di questi tre decenni, essi hanno stabilmente rappresentato la presenza straniera più significativa in provenienza dall’Africa

  15. Prescribed burning techniques

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leone V

    2014-02-01

    Full Text Available Nella collana “Scienza e innovazione per i sistemi forestali ed ambientali” della Editrice Aracne è stato recentemente pubblicato il volume “La tecnica del fuoco prescritto” a cura di G. Bovio e D. Ascoli dell’Università di Torino.

  16. Prognostic Impact of Diabetes and Prediabetes on Survival Outcomes in Patients With Chronic Heart Failure: A Post-Hoc Analysis of the GISSI-HF (Gruppo Italiano per lo Studio della Sopravvivenza nella Insufficienza Cardiaca-Heart Failure) Trial.

    Science.gov (United States)

    Dauriz, Marco; Targher, Giovanni; Temporelli, Pier Luigi; Lucci, Donata; Gonzini, Lucio; Nicolosi, Gian Luigi; Marchioli, Roberto; Tognoni, Gianni; Latini, Roberto; Cosmi, Franco; Tavazzi, Luigi; Maggioni, Aldo Pietro

    2017-07-05

    The independent prognostic impact of diabetes mellitus (DM) and prediabetes mellitus (pre-DM) on survival outcomes in patients with chronic heart failure has been investigated in observational registries and randomized, clinical trials, but the results have been often inconclusive or conflicting. We examined the independent prognostic impact of DM and pre-DM on survival outcomes in the GISSI-HF (Gruppo Italiano per lo Studio della Sopravvivenza nella Insufficienza Cardiaca-Heart Failure) trial. We assessed the risk of all-cause death and the composite of all-cause death or cardiovascular hospitalization over a median follow-up period of 3.9 years among the 6935 chronic heart failure participants of the GISSI-HF trial, who were stratified by presence of DM (n=2852), pre-DM (n=2013), and non-DM (n=2070) at baseline. Compared with non-DM patients, those with DM had remarkably higher incidence rates of all-cause death (34.5% versus 24.6%) and the composite end point (63.6% versus 54.7%). Conversely, both event rates were similar between non-DM patients and those with pre-DM. Cox regression analysis showed that DM, but not pre-DM, was associated with an increased risk of all-cause death (adjusted hazard ratio, 1.43; 95% CI, 1.28-1.60) and of the composite end point (adjusted hazard ratio, 1.23; 95% CI, 1.13-1.32), independently of established risk factors. In the DM subgroup, higher hemoglobin A1c was also independently associated with increased risk of both study outcomes (all-cause death: adjusted hazard ratio, 1.21; 95% CI, 1.02-1.43; and composite end point: adjusted hazard ratio, 1.14; 95% CI, 1.01-1.29, respectively). Presence of DM was independently associated with poor long-term survival outcomes in patients with chronic heart failure. URL: http://www.clinicaltrials.gov. Unique identifier: NCT00336336. © 2017 The Authors. Published on behalf of the American Heart Association, Inc., by Wiley.

  17. Bernoulli numbers and polynomials from a more general point of view

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Dattoli, G. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM(Italy). Div. Fisica Applicata; Cesarano, C. [Ulm Univ., Ulm (Germany). Dept. of Mathematics; Lonzellutta, S. [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Div. Fisica Applicata

    2000-07-01

    In this work it is applied the method of generating function, to introduce new forms of Bernoulli numbers and polynomials, which are exploited to derive further classes of partial sums involving generalized many index many variable polynomials. Analogous considerations are developed for the Euler numbers and polynomials. [Italian] Si applica il metodo della funzione generatrice per introdurre nuove forme di numeri e polinomi di Bernoulli che vengono utilizzati per sviluppare e per calcolare somme parziali che coinvolgono polinomi a piu' indici ed a piu' variabili. Si sviluppano considerazioni analoghe per i polinomi ed i numeri di Eulero.

  18. Europeana communication bug: which intervention strategy for a better cooperation with Creative Industry?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Ragone

    2016-09-01

    Full Text Available In aggiunta all'obiettivo principale di diffondere la conoscenza sui beni culturali, Europeana e diversi MAB (Musei, Archivi e Biblioteche sono impegnati nello sviluppo di nuove strategie volte a rendere i contenuti digitali riusabili dalle imprese creative. Ciò nonostante, tali iniziative hanno successo solo in casi sporadici, dal momento che un approccio comunicativo scorretto può minare gli sforzi fatti in questo senso. L'articolo descrive un caso di studio che propone interconnessioni efficaci tra Europeana, MAB e imprese creative nel contesto della promozione e del miglioramento del patrimonio digitale sul cibo e le bevande.

  19. Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica Meccanica dei corpi rigidi articolati

    CERN Document Server

    Picasso, Bruno

    2013-01-01

    Nel presente volume vengono presentati in forma estesa e rigorosa i principi della Meccanica dei corpi rigidi, il cui apprendimento richiede solo le conoscenze di base della Fisica, studiata nella Scuola Superiore. La quasi totalità delle applicazioni, degli esempi e degli esercizi presentati si riferisce all’analisi del movimento e degli stati di sforzo nel corpo umano. Le applicazioni svolte con Matlab e Simulink richiedono una conoscenza elementare di programmazione in questi ambienti. Nel testo si privilegia l’approccio applicativo, perché la materia rimanga viva nella successiva vita professionale del lettore. Il testo si rivolge principalmente agli studenti dei Corsi di Biomeccanica, professati nei Corsi di Studio di base in Bioingegneria, in Scienze Motorie e nelle Scuole di Specializzazione in Ortopedia. Per l’estensione della materia trattata e per le applicazioni, il testo può essere utilmente adottato anche nei Corsi di Laurea specialistica in Bioingegneria.

  20. Stelle, galassie e universo Fondamenti di astrofisica

    CERN Document Server

    Ferrari, Attilio

    2011-01-01

    Scopo del testo e' introdurre i concetti base della fisica stellare, della fisica delle galassie e della cosmologia con approccio essenzialmente fisico. La prima parte presenta le tecniche osservative sia nella banda ottica, sia nelle alte frequenze e nella banda radio. La parte dedicata alle stelle discute modelli di struttura e l’evoluzione. La terza parte e’ dedicata alle galassie, morfologia, formazione ed evoluzione, per giungere allo studio della distribuzione sulle grandi scale. La sezione di cosmologia presenta i modelli cosmologici relativistici, con la discussione del big-bang, inflazione, materia oscura, energia oscura. Il testo rappresenta la raccolta delle lezioni tenute dall’autore per i corsi introduttivi di astrofisica delle lauree specialistiche in Fisica e Astrofisica nei passati 30 anni, ma include elementi avanzati utili per corsi introduttivi di astrofisica nel dottorato in Fisica. Il testo e' anche stato utilizzato in forma preliminare da colleghi di altre sedi.

  1. Vitalij L. Machlin, Dopo l'interpretazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita De Michiel

    2010-12-01

    Full Text Available Una riflessione insieme lucida e accorata sulla contemporaneità umanistico-scientifica oggi, in Russia come in occidente, in un’epoca che si confronta con l’esperienza del «dopo» a molteplici livelli del «mondo della storia» e del «mondo della vita». Approcci a un’«epistemologia umanistica» come «filosofia della seconda coscienza», ermeneutica dialogica che è insieme filosofia del linguaggio e ontologia sociale. La postulazione di una nuova «filologizzazione della filosofia» che riproponga il genere discorsivo del «commento» nella sua duplice anima della «comprensione» e della «spiegazione».  Nella nostra epoca «postbarbarica», la ripresa di un discorso interrotto per una nuova disputa tra «antichi» e «moderni». La parola di un filosofo, e il suo appello a un ritorno alla valenza etica dell’insegnamento.

  2. COMPETENZA COMUNICATIVA INTERCULTURALE: ALCUNI ESEMPI DI INTERAZIONI PLURILINGUISTICHE IN ISTRIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Scotti Jurić

    2015-01-01

    Full Text Available In base ad una ricerca sulla comunicazione plurilingue e interculturale nell’area plurilingue dell’Istria, il saggio analizza le interazioni verbali dei giovani bilingui di madrelingua italiana. Dopo una breve descrizione degli studi sul bilinguismo e sul multiculturalismo nell’area istroquarnerina, vengono esaminate le principali motivazioni che portano all’uso di code-switching e ad interferenze linguistiche durante le interazioni informali dei parlanti. Esempi di conversazioni, registrate in situazioni familiari, ed altre tratte dai social network, verranno discussi per dimostrare che l’analisi della conversazione è in grado di fornire una visione significativa della comunicazione interculturale e plurilinguistica. Si cercherà di spiegare, in particolare, come la scelta della lingua e l’alternanza del linguaggio siano in grado di soddisfare gli scopi comunicativi impellenti e come una competenza limitata nella terza e quarta lingua può essere sfruttata nella comunicazione interculturale.

  3. Che cosa comporta introdurre nuove tecnologie didattiche a scuola : un modello

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Antonietti

    2009-01-01

    Full Text Available This article discusses a model on the set of factors that come into play in seguitodell'introduzione to school for a new educational technology. The model regards the relations between gliobiettivi or needs that motivate the adoption of a new educational tool, the choice of this instrument, the way it is impiegatoe the effects it produces. The model also takes into account the relationship between the individual and social representations sisviluppano about the needs and objectives of the technological tool, its use and changes induce.Vengono discussed the implications of the model for the management of these complex relationships in the school context.

  4. La laguna di Mistras: nuove ipotesi sull'antico porto di Tharros

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Ardu

    2013-12-01

    Full Text Available Over the last few years, a new and interesting theory has located the port of the ancient city of Tharros (Central-Western Sardinia in the area of the Mistras lagoon, nowadays completely unsuitable for such a purpose for a number of reasons. This new perspective, if substantiated by research, would explain why the localization of the seaport of the city of Tharros has been so uncertain so far. In this paper, the author shows the results of underwater and terrestrial surveys carried out in the area of the lagoon in the last years. She compares them with geomorphologic and historical evidence in order to analyse and discuss the possibility that the past geographical traits of the region could have made it suitable for hosting an active port until the VI century AD.

  5. Authority control. Aspetti operativi in un contesto universitario e nuove esperienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabina Cavicchi

    2015-01-01

    Full Text Available Accuracy in management and presentation of data is probably the most relevant feature that characterizes libraries catalogues in the wide universe of information available online. This characteristic, which originates from the basic need of organizing knowledge, requires a constant activity of control. Authority control is part of such an activity. This paper examines authority control of personal names, and how it is carried out. The first part shows the international standards and local codes that govern it: these are necessary to understand the activities that create the network of links and references of the data in a catalogue entry. This activity is also influenced by the management information system; the second part of the paper thus examines the Italian Sistema Bibliotecario Nazionale and specifically the library system of the University of Florence, through an analysis of procedures, workflows and monitoring activities. The third part points out the importance of verifying data and access points in databases and in the web itself, in addition to catalogues, in order to manage information in a uniform and shared way. This work aims at showing the topicality of controlling access points to information in order to avoid data proliferation, an event that ultimately produces ‘noise’ in the activities of information retrieval and data description. It also aims at stressing the importance of promoting correct information in the web within a set of sharing policies pursued by library cooperation systems, also through technologies currently offered by the web itself.

  6. Mercato monetario, banche e nuove procedure di controllo della banca centrale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Luisa Marinelli

    2012-04-01

    Full Text Available Does central bank keep the control of bank deposits and bank rates by influ-encing the very short interest rate (overnight on the money market? The article focuses on liquidity management under two different bank ap-proaches. If bank is a creator of deposits, bank liquidity management influences bank rates, but deposits (money tend to become endogenous. While, if bank operates as intermediary among competitive markets, either bank rates or deposits are endogenously determined, and monetary rates become the price that equilibrate banking activity. Official rate adjustments have only the function of signalling the new range of equilibrating rates to banking operators.  JEL Codes: E51, E52 

  7. Distance learning; Le nuove tecnologie per l`istruzione e la formazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bargellini, M L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    1997-01-01

    The European Parliament and the Council of the European Union have proclaimed the 1996: {open_quotes} European year of lifelong learning{close_quotes}. In the present paper the actual scenario of distance learning technologies is showed. The methodologies and the instruments for design are analysed and proposed for distance learning project in the education and scientific training fields.

  8. CityLog, verso nuove soluzioni per la distribuzione urbana delle merci

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saverio Zuccotti

    2010-07-01

    Full Text Available La logistica urbana rappresenta oggi una delle principali sfide per una mobilità sostenibile. La distribuzione delle merci in città paga infatti in competitività quei problemi di cui è in parte responsabile: traffico, inquinamento, incidenti etc. Negli ultimi anni la sensibilità su questi aspetti di sostenibilità ambientale è cresciuta in maniera netta, e a livello europeo molta strada è stata fatta per predisporre le risposte più adeguate. Il progetto europeo CityLog, finanziato nell’ambito del Settimo Programma Quadro, vede oggi collaborare diciotto partner europei coordinati dal Centro Ricerche Fiat per migliorare la logistica urbana agendo lungo tre direttrici: •\tservizi telematici orientati alla logistica, per dare un contributo decisivo al miglioramento della pianificazione delle missioni utilizzando strumenti per il routing ottimizzato dei veicoli e il supporto informativo costante agli autisti dei veicoli; •\tsoluzioni a bordo veicolo, che rappresentano un fattore chiave per aumentare la flessibilità operativa di camion e furgoni; •\tunità di carico innovative, accuratamente progettate per essere utilizzate su veicoli diversi in missioni diverse. Ne deriva pertanto una famiglia di container compatti con un layout interno riconfigurabile così da poter essere utilizzati per scopi diversi.

  9. Etiche del paesaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Venturi Ferriolo

    2015-11-01

    Full Text Available L’etica riflette sui rapporti fra uomo e ambiente. Indaga l’azione dell’uomo. Svela la sua visione della vita e il mondo possibile e accoglie in sé un complesso di norme morali e di costume che identificano un preciso comportamento nella vita di relazione. Si riferisce all’agire dell’individuo in una struttura sociale che lo comprende. Siamo alla ricerca di un’essenza del paesaggio indipendente dalla mera pittura, dalla rappresentazione, dall’immagine sentimentale: dalla natura sia ideale che reale. Prendere coscienza della cosa in sé, anche nei suoi aspetti ideali, significa comprenderne la complessità. Possiamo leggere quindi ogni paesaggio come realtà etica, risultato dell'operosità dell'uomo nella natura, ambito complessivo della vita: nel significato peculiare di progetto del mondo umano, che parte da lontano, da quando l'uomo ha incominciato a trasformare il proprio ambiente naturale per creare i luoghi dell'abitare, modellati con la mano e con lo spirito. La conoscenza dei paesaggi in tutta la loro complessità, a partire dal mondo antico, diventa quindi un nostro obiettivo. Questo significa superare, se non addirittura rovesciare, alcuni luoghi comuni consolidati e storicizzati: la teoria secondo la quale il paesaggio, nella sua dimensione estetica, sarebbe un'invenzione della modernità; il collegamento tra la moderna pittura di paesaggio e la nascita dei concetti estetici; la confusione tra natura e paesaggio, frequente nelle concezioni ecologico- ambientaliste; la tesi lessicale della nascita della coscienza del paesaggio, legata all'esistenza di una parola specifica che lo indichi. 

  10. Isolamento di Brucella suis biovariante 2 da un cinghiale in Abruzzo, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio De Massis

    2012-12-01

    Full Text Available Un cinghiale selvatico femmina, di circa due anni di età, è stato trovato morto dai Servizi Veterinari a Pianola di Roio a L'Aquila, Provincia situata nella Regione Abruzzo nell'Italia centrale. La carcassa è stata conferita all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo per l'esecuzione dell'esame autoptico. Dai linfonodi sotto-mandibolari di questo esemplare è stato isolato un ceppo di Brucella suis biovariante 2. Questa è la prima segnalazione d'isolamento di B. suis nella Regione Abruzzo. Diversi autori hanno accettato, in passato, l'ipotesi che B. suis biovariante 2 sia stata introdotta in Italia attraverso l'importazione di lepri provenienti dai paesi europei in cui l'infezione è endemica nelle popolazioni selvatiche. Questa considerazione ha portato le autorità italiane a rafforzare i controlli esistenti sulle lepri selvatiche importate a scopo di ripopolamento. Tuttavia, attualmente, non è in vigore alcuna disposizione (né lo è stata in passato per il controllo della brucellosi nei cinghiali movimentati, sia a livello nazionale che europeo. L'isolamento di B. suis biovariante 2 da cinghiali in altre Regioni italiane geograficamente distanti potrebbe suggerire che questa specie, piuttosto che le lepri importate, possa essere stata la fonte d'introduzione dell'infezione in tali aree. Le norme nazionali ed europee di gestione della brucellosi nella fauna selvatica dovrebbero essere indirizzate al controllo dello stato di salute dei cinghiali negli allevamenti prima delle movimentazioni o del rilascio, con l'obiettivo di prevenire la diffusione di questo patogeno in territori indenni.

  11. Variabilità morfologica ed ecologica in Neomys fodiens e Neomys anomalus nell'Appennino settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available I due Neomys italiani sono ancora da chiarire dal punto di vista della loro caratterizzazione morfologica e ecologica. Il lavoro prende in considerazione un campione di entrambe le specie proveniente da habitat forestali dell?Appennino settentrionale per i quali sono stati identificati i principali parametri ambientali. Vengono quindi descritte la variabilità dei tratti morfologici delle due specie in aree localizzate nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna nell?Appennino tosco-romagnolo. Risultano di sicuro effetto discriminatorio la maschera facciale, il rapporto piede posteriore/coda e i caratteri cranici. Sulla base dei criteri identificativi si sono realizzate rilevazioni di misure corporee per le due specie e una comparazione degli habitat utilizzati. N. fodiens appare unica specie nelle faggete-abetine e dominante nei castagneti, mentre nell?Ontaneta e nelle zone aperte e termofile si registra la sola presenza di N. anomalus. Mancano entrambi nei prati cespugliati, nella pecceta e nella cerreta. I gradienti presenti sono quindi illustrati. Non appare una differenza altitudinale nel campione esaminato, posto in stazioni tra i 400 e i 1300 m, ma per entrambe vi sono maggiori riscontri nella fascia tra 700 e 850 m. Nell?analisi multivariata rispetto alle altre specie e alle variabili ambientali si riscontra sempre una discreta correlazione con la presenza di acqua di una certa ampiezza, che comunque è significativa solo per N. fodiens, mentre risulta di interesse la positiva correlazione di N. anomalus con Apodemus sylvaticus.

  12. Considerations on global access to rights: anlysis of multilingual search tools

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ginevra Peruginelli

    2011-05-01

    Full Text Available In una società globalizzata come quella odierna vi è una forte necessità, nell’accademia, nella professione legale, nel mondo degli affari ed in quello dei servizi della pubblica amministrazione, di una comune comprensione dei concetti giuridici dei diversi ordinamenti. Allo stesso tempo si assiste ad una forte pressione verso la conservazione del loro senso e valore. È difficile soddisfare entrambi i requisiti a causa della complessità del linguaggio giuridico e delle diverse modalità utilizzate per esprimere il diritto nei vari sistemi giuridici. A differenza di altre discipline, in cui esiste una corrispondenza tra i concetti espressi nelle varie lingue, nel diritto insorgono serie difficoltà di interpretazione dovute alla natura della terminologia giuridica, intimamente legata al sistema giuridico di riferimento. L'articolo offre alcuni spunti di riflessione sui requisiti dei sistemi di ricerca multilingue dell'informazione giuridica, esaminando gli aspetti linguistici e concettuali che devono essere presi in considerazione nello sviluppo di tali sistemi e soffermandosi sulle problematiche della traduzione giuridica, del diritto comparato e delle tecniche di elaborazione del linguaggio naturale ai fini dell’accesso e recupero dell'informazione in un contesto distribuito. Le raccomandazioni riguardano da un lato le metodologie per stabilire equivalenze funzionali fra concetti giuridici, dall'altro possibili forme di cooperazione fra istituzioni responsabili dell'indicizzazione e distribuzione di informazioni giuridiche. Tutto ciò per garantire ad ogni cittadino di accedere all’informazione nella molteplicità di lingue in cui si manifesta e allo stesso tempo di ricercarla nella lingua preferita.

  13. Teoria letteraria e scienze cognitive: un quadro italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Rebora

    2014-12-01

    Full Text Available Il presente saggio propone una rassegna dei principali contributi sul rapporto tra letteratura e scienze cognitive, pubblicati in Italia tra il 2009 e il 2013. I volumi presi in esame mostrano un ampio spettro di approcci metodologici, tra cui dominano la narratologia e la teoria della ricezione. Con riferimento alle loro possibili applicazioni nell’ambito della critica letteraria, si discutono gli esiti più recenti e le prospettive per questo campo di ricerca. This paper provides an overview of the main contributions on the relationship between literature and cognitive sciences, published in Italy between 2009 and 2013. The works examined show a wide spectrum of methodological approaches, dominated by narratology and reception theory. With reference to their possible applications in literary criticism, I discuss the most recent results and the prospects in this field of research.

  14. Translations on Telecommunications Policy, Research and Development No. 48

    Science.gov (United States)

    1978-08-02

    BRENCI, P. F. CHECCACCI, F. COSI, R. FALCIAI, A. M. SCHEGGI: Progressi nella tecnologia delle fibre ottiche in silice plastica realizzate presso...notably for signaling-toward subscribers with digital equipment, or for common channel systems as well. It also includes 3D registers that require

  15. Bronzino and a bronze boar. Hans Christian Andersen and Stendhal in nineteenth-century Florence

    NARCIS (Netherlands)

    Klerck, A.R. de

    2015-01-01

    Bronzino e il porcellino: Hans Christian Andersen e Stendhal nella Firenze del XIX secolo La storia dell’arte dell’Ottocento non sembra aver avuto particolarmente a cuore gli artisti italiani delle generazioni successive ai grandi maestri rinascimentali, quali Raffaello e Michelangelo. Così, ad

  16. La relazione empatica con i robot

    NARCIS (Netherlands)

    Marti, P.; Iacono, I.; Tittarelli, M.

    2013-01-01

    È possibile instaurare una relazione empatica tra un essere umano e un robot? Il presente studio valuta le soluzioni di design adottate nella progettazione di una maschera empatica, implementata su un tablet, che consente all’anziano di dialogare nell’ambiente domestico con un robot che lo assiste

  17. Che cos'è la matematica? introduzione elementare ai suoi concetti e metodi

    CERN Document Server

    Courant, Richard

    1971-01-01

    I numeri naturali ; la teoria dei numeri ; il sistema dei numeri nella matematica ; l'algebra delle classi ; costruzioni geometriche, l'algebra nei campi di numeri ; geometria proiettiva, assiomatica, geometrie non euclidee ; topologia ; funzioni e limiti ; ulteriori esempi sui limiti e sulla continuità ; massimi minimi ; il calcolo.

  18. «…tutto era uguale, tutto si ripeteva»

    DEFF Research Database (Denmark)

    Polito, Paola

    2010-01-01

    lettura del testo che evidenzia alcune modalità narrative di Bassani e, in particolare, le componenti tematiche del sistema dei personaggi. La proposta della presenza nella narrazione di una speciale forma di ripetizione, la myse en abyme, porta l’interprete a focalizzare sulla funzione centrale, nell’economia...

  19. La crisi dell'economia keynesiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. VACIAGO

    2014-08-01

    Full Text Available La recente revisione della teoria keynesiana ne accetta la premessa originaria  che il difetto principale della società economica nella quale viviamo è l’incapacità a provvedere un occupazione piena. Ma rappresenta anche una significativa variazione rispetto a quanto Keynes aveva sostenuto

  20. Reti strategiche come evoluzione delle reti emergenti

    DEFF Research Database (Denmark)

    Brunetta, Federica; Censi, Anna; Rullani, Francesco

    2015-01-01

    che ne fanno parte in un segmento a più alto valore aggiunto della catena delvalore.Metodologia: Questo lavoro analizza il contratto di rete come fenomeno empiricoche cattura il concetto teorico di rete strategica, approfondendo il caso di due contrattidi rete stipulati nella provincia di Brescia...

  1. Il processo cumulativo di Wicksell nella teoria e nella pratica. (Wicksell’s cumulative process in theory and practice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. PATINKIN

    2014-08-01

    Full Text Available Text of a lecture delivered at the university of UPSALA. The author discusses Knut Wicksell’s legacy, with specific reference to monetary theory. The author places Wicksell among the adherents of the quantity theory of money, although recognising that a fractional reserve banking system abides by different rules. The author rejects Cagan’s criticism of Wicksell and he considers empirical evidence in support of Wicksellian results.JEL: B31, B13, E40

  2. Sculpture and Life. The Relation Between Form of Sculpture and Musical Character in the Sound Stone by Pinuccio Sciola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Ladogana

    2015-07-01

    Full Text Available L’intervento si propone di illustrare i risultati più significativi e originali che lo scultore sardo Pinuccio Sciola ha raggiunto in anni di impegno e di ricerca artistica infaticabile. Dai grandi monoliti ai semi della pace, fino alla sorprendente scoperta dei litofoni, il percorso rivela esiti complessi che contemplano, con particolare insistenza nella produzione degli ultimi anni, una stretta connessione tra scultura, musica e architettura. Da quando Sciola scopre che i grossi blocchi di basalto e di calcare, da lui sempre trattati con lo scalpello o col disco dello smeriglio, custodiscono un’anima musicale, l’atto creativo si concentra unicamente nella ricerca di una giusta sintesi tra oggetto scultoreo dalla chiara valenza estetica e potenzialità acustico-sonore dello scolpire. La voce della materia emana suoni di straordinaria complessità condizionati, oltre che dall’azione dell’artista, dall’interazione con gli elementi della natura, con gli elementi atmosferici, con la realtà tutta che li circonda.

  3. Poetiche del sublime. Il Coro di morti dalle Operette morali a Goffredo Petrassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Vito Distefano

    2018-01-01

    Full Text Available In un autore come Leopardi, incline al serio in misura apparentemente esclusiva e poco votato all’arte drammatica, è tuttavia in un piccolo capolavoro tragicomico che possono individuarsi le prime tracce di una moderna estetica del sublime. L’articolo propone innanzitutto una lettura in chiave metapoetica del Coro di morti, volta ad osservare la salda convergenza che nella scrittura leopardiana lega reciporcamente gli avanzamenti del pensiero – la verità di una condizione umana irresolubilmente e incomprensibilmente priva della felicità – e gli sviluppi attinenti al piano formale e a quello della riflessione filosofico-estetica – con la messa in discussione tanto della classicistica estetica della mimesis, quanto di quella romantica del sentimentale. Infine, nella seconda parte, il paradigma estetico del sublime fornirà i termini entro i quali tracciare una ricostruzione del procedimento adattivo che lega all’originale leopardiano la trasposizione musicale realizzata nel 1941 da Goffredo Petrassi.

  4. Namibia: un esempio di cooperazione internazionale per lo studio delle patologie emergenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2009-06-01

    Full Text Available L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise è impegnato da anni nella ricerca e sperimentazione mirate ad approfondire la conoscenza delle malattie esotiche, cioè di quelle malattie che non sono presenti sul territorio nazionale. Per poter raggiungere tali obiettivi, è importante impegnarsi nella creazione di una rete di collaborazioni con Laboratori ed Enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale. I rapporti che l'Istituto ha instaurato soprattutto con la Namibia e più di recente Botswana si stanno rivelando di notevole aiuto per la reciproca crescita tecnico-scientifica. L'Istituto coopera con i Servizi Veterinari della Namibia fornendo supporto tecnico-scientifico e nel 2005, ha allestito un proprio Laboratorio di Virologia, presso il Central Veterinary Laboratory di Windhoek, nel quale, personale dell'Istituto e namibiano, in unita' di intenti, condividono le competenze diagnostiche e la ricerca scientifica. Scopo del seguente lavoro è descrivere le attività svolte nell'ambito di questo rapporto di collaborazione.

  5. Facility management progettare, misurare, gestire e remunerare i servizi

    CERN Document Server

    Tronconi, Oliviero

    2014-01-01

    Il valore aggiunto del Facility Management consiste in una nuova dimensione e importanza dell'organizzazione: quella del fornitore che si affianca all'azienda/cliente per supportarla e risolvere qualsiasi problema inerente ai suoi diversi servizi/bisogni. Questo valore deriva da una maggior capacità di coordinamento e gestione del fornitore/partner e da una più elevata motivazione e qualità professionale delle risorse impiegate. Ma il contributo più significativo risiede della capacità di incrementare la qualità delle informazioni e, quindi, la conoscenza sui processi attuati e sui risultati raggiunti. Il Facility Management è, nella sua accezione più evoluta, il passaggio dal "fare artigianale" alla "gestione delle informazioni che sono causa ed effetto del fare". Una gestione sistematica che deve originare un più alto livello di conoscenza dei processi e che costituisce l'essenza, il nucleo fondamentale del Facility Management. Nella chiave di lettura proposta dal volume, il Facility Management è ...

  6. DULP: complessità , organicità , liquidità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Giovannella

    2009-10-01

    Full Text Available Un intervento che, senza pretese di universalità€ ontologica, intende contribuire alla costruzione di una visione condivisa sulla natura di un sistema complesso, nella speranza che essa possa fungere da quadro di riferimento, flessibile, entro il quale ragionare del DULP.A partire dalla descrizione di alcuni comportamenti identificativi della natura complessa di un sistema, si procederà€ nella descrizione di alcuni ingredienti e di alcuni tratti caratterizzanti la complessità€ sistemica con l'obiettivo di identificare i 'motori' delle 'emergenze' e le corrispondenze tra sistemi complessi e organici. La presa d'atto della rilevanza del contesto ci condurrà ai concetti di coevoluzione e liquidità€ sistemica. La mappatura di tale quadro al mondo dell'apprendimento e l'assunto della centralità della persona ci condurranno alla valorizzazione degli approcci ai processi 'design inspired' e a discutere alcune delle caratteristiche di quello che potremmo definire una sorta di lento crossover verso l'affermarsi di un nuovo paradigma.

  7. L’arcipelago postmoderno. Oreste del Buono e gli anni Settanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2012-12-01

    Il tentativo di cooptazione postuma tra le file dei simpatizzanti da parte del Gruppo 63 avrà breve fortuna (verrà incluso nella prima antologia del gruppo, ma non nelle se-guenti, e Renato Barilli arriverà addirittura a porlo a capo di un improbabile «Polo Bu-tor» (Chiurato 14, uno sparuto gruppo di „infiltrati‟ (insieme a Raffaele La Capria, Emilio Tadini, e Giuliano Gramigna nelle file della compagine neoavanguardista. Quarant‟anni dopo la questione rimane aperta e l‟eredità di quel turbolento periodo è ancora oggetto di discussione. La nostra intenzione è proporre un approccio diverso, che cer-chi di restituire la fluidità e la ricchezza delle suggestioni di allora poi irrigiditesi in cate-gorie critiche spesso frutto di semplificazioni indebite. Del Buono, irriducibile outsider, ci permette così di riscoprire gli anni Settanta da un‟angolazione inedita e di colmare, nello stesso tempo, alcune improvvide lacune nella nostra memoria culturale

  8. Torres Blancas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Manuel López-Peláez

    2016-01-01

    Full Text Available Nella Madrid degli anni sessanta l’architetto navarro Sáenz de Oíza sperimenta la costruzione di un edificio residenziale a torre in cemento armato. Risultato della felice relazione con un imprenditore mecenate, Juan Huarte, l’edificio si articola nella variazione tipologica di alloggi ad L e duplex, di locali per uffici e servizi, fino agli spazi ad uso comune, come la piscina e il ristorante della terrazza sul tetto, per proporsi come modello di piccola città autosufficiente. / In 1960s Madrid, the Navarrese architect Sáenz de Oíza tried constructing a residential tower in reinforced concrete. The happy result of a partnership with an entrepreneur patron, Juan Huarte, the building is split into L-shaped dwellings and duplexes, rooms for offices and services, as well as communal spaces, such as a swimming pool and a restaurant on the roof terrace, to exemplify a model of a small, self-sufficient town.

  9. Indagine critica sui modelli di atmosfera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. D'ELIA

    1964-06-01

    Full Text Available Nella prima parte del lavoro E individuato il modello
    piu attendibile di atmosfera, clie deve dunque essere adottato nei calcoli
    relativi a problemi aeronautici e missilistici.
    Nella seconda parte vengono scritte le equazioni deH'atmosfera considerata
    come campo fluidodinamico costituito da piu componenti elettricamente
    conduttivi e reagenti. Con una serie di successive approssimazioni
    sono derivate le equazioni sempliflcate clie attualmente sono usate per il
    calcolo delle tabelle dell'atmosfera; da un sistema complesso di equazioni,
    ma determinato matematicamente, si ottiene un sistema semplice, ma doppiamente
    indeterminato; alia inderminatezza si deve sopperire con sondaggi
    sperimentali.
    Nell'ultima parte del lavoro si fa una critica alia base di calcolo del
    piu attendibile modello, rilevando tra l'altro che esso e relativo alle condizioni
    di un punto singolare (Port Churchill, nel Canada posto in prossimita
    del polo magnetico.

  10. A caccia del bosone di Higgs magneti, governi, scienziati e particelle nell'impresa scientifica del secolo

    CERN Document Server

    Maiani, Luciano

    2013-01-01

    Nel luglio 2012 veniva confermata sperimentalmente, presso i laboratori del CERN di Ginevra, l'esistenza del "bosone di Higgs", la più piccola di tutte le particelle subatomiche fino ad ora scoperte, teorizzata da Peter Higgs fin dal lontano 1964 e divulgata al mondo come "la particella di Dio". Una scoperta che costituisce un fondamentale passo avanti nella fisica delle particelle e nella conferma del modello standard dell'universo, in direzione di quella Teoria del Tutto, la teoria unificata delle forze, che la fisica insegue da decenni. Per giungere alla prima conferma sperimentale sono stati necessari quasi 50 anni di ricerche teoriche e la costruzione della macchina più grande del mondo, l'LHC, Large Hadron Collider, un anello lungo 27 chilometri situato a 100 metri di profondità nel territorio di Ginevra. Una sfida sul cui successo, all'inizio, pochi avrebbero scommesso e che si accompagna alla storia stessa del CERN, il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare di cui Luciano Maiani è stato diretto...

  11. Oscillazioni del mesone D^0

    CERN Document Server

    Schiraldi, Vito; Morello, Michael Joseph

    In fisica delle particelle, con il termine di "oscillazione" si indica la trasformazione di una particella neutra nella sua antiparticella e viceversa, fenomeno dovuto al fatto che gli autostati di flavor non sono autostati della matrice di massa. Il Modello Standard delle interazioni fondamentali predice che l'oscillazione del mesone D^0 avvenga su tempi molto maggiori di una vita media, e appaia perciò come un effetto piccolo, inferiore al percento, in contrasto con il caso dei mesoni B^0 e B^0_s che oscillano con molta maggiore rapidità. Sperimentalmente, l'oscillazione dei mesoni D^0 è rimasta inosservata fino a tempi recenti: la prima evidenza sperimentale dell'esistenza di un effetto di oscillazione è stata ottenuta soltanto nella primavera del 2007 dagli esperimenti BaBar (SLAC, USA) e Belle (KEKB, Japan). Nell'agosto 2007 anche l’esperimento CDF (Fermilab, USA) ha presentato una evidenza simile, basata sull'analisi di una parte del campione di dati disponibile. La tesi descrive gli aspetti speri...

  12. Excellence in clinical laboratories: the standard ISO 15189:2007

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Scipioni

    2010-06-01

    Full Text Available I laboratori clinici operano in stretto contatto con i pazienti e collaborano direttamente alla loro cura, in modo corresponsabile con i medici e i reparti ospedalieri. L’importanza della loro attività per la salute pubblica rende obbligatoria l’esplicitazione di alcuni punti finora spesso considerati ovvii. Ai pazienti dev’essere infatti garantito che: - i metodi di analisi utilizzati siano stati preliminarmente valutati, per confermare la loro rispondenza agli obiettivi dell’analisi stessa, verificati, per controllarne l’effettiva efficacia e, se necessario, validati per garantire che siano appropriati allo scopo; - il personale che esegue le analisi sia stato adeguatamente formato e quindi tecnicamente competente; - il laboratorio assicuri un’adeguata consulenza allo staff clinico che richiede le analisi, allo scopo di ottenere una sinergia tra il laboratorio e il clinico che ha in cura il paziente, sia nella fase di prelievo di materiale biologico, sia nella fase di interpretazione dei risultati. Tutto ciò è necessario per dimostrare ai pazienti

  13. GIANFRANCO BETTETINI, Il timpano dell’occhio. Gli intrecci e i giochi dei suoni e delle immagini, Milano, Bompiani, 2009

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Bratus

    2013-12-01

    Full Text Available Il timpano dell’occhio di Gianfranco Bettetini è uno studio dedicato all’analisi semiotica dei testi audiovisivi. Nel volume l’autore si propone di indagare gli effetti che l’azione «strutturalmente sinergica e compatta» (p. 9 di suono e immagine produce sullo spettatore. Lungo tale percorso, Bettetini affronta un nodo cruciale degli studi attuali sulla comunicazione audiovisiva, offrendo allo stesso tempo un prezioso compendio della letteratura semiotica sull’argomento. Nella prima parte del volume lo studioso definisce le linee essenziali di un nuovo approccio metodologico che integra, con la sociologia e la psicologia, il quadro delle discipline che si sono occupate sistematicamente di analisi del testo filmico dal secondo dopoguerra in avanti. Nella seconda parte l’autore prende in esame quattro lungometraggi: Caterina va in città (2003 di Paolo Virzì, Notturno Bus (2007 di Davide Marengo, Il flauto magico (2007 di Kenneth Branagh e La fine del mondo – Ministoria della musica in un tempo (1969 dello stesso Bettetini.

  14. Accademie teatrali fiorentine nel quartiere di Santa Croce tra Sei e Settecento: tra attori dilettanti, gioco d’azzardo e primi tentativi impresariali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fantappiè

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio approfondisce il funzionamento delle accademie teatrali fiorentine a cavallo tra XvII e XvIII secolo sotto più punti di vista: localizzazione dei teatri, repertorio e circolazione degli interpreti, aspetti di amministrazione economica, rapporti con il potere e, nella fattispecie, con la dinastia medicea. Emerge la concentrazione nel quartiere di Santa Croce di Firenze di una buona parte delle accademie di dilettanti, che per alcuni decenni offrono una produzione drammaturgica alternativa a quella del teatro degli attori professionisti, esclusi dal mercato fiorentino nell’ultima fase medicea. Sulle motivazioni di questo fenomeno sono qui proposte ipotesi alternative alla vulgata storiografica che vede in questi anni il nadir culturale nella storia del Granducato e della famiglia al potere. Ci si sofferma, inoltre, sul problema di una possibile definizione di sistema teatrale fiorentino, con particolare attenzione alla disanima dei primi tentativi di adozione di un modello impresariale nel teatro in musica.

  15. Per una retorica dell’assenza. Fascinazioni giapponesi nell’ultimo romanzo di V.V. Nabokov

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irina Marchesini

    2014-05-01

    Full Text Available Il concetto di assenza sembra svolgere la funzione di pilastro portante all’interno della poetica nabokoviana: la sua azione, che è costantemente tematica in tutti i romanzi, così come nella poesia, diventa in certi casi strutturale. Ciò è particolarmente evidente nella sua ultima opera, rimasta incompiuta, The Original of Laura (Dying is fun (2009. Leggere questo libro attraverso il prisma della categoria di lotmaniana memoria pieno-vuoto rivela una strategia semantica e sintagmatica di significazione dell’esperienza tipicamente nabokoviana: il pieno viene evocato dal vuoto e dalla segmentazione. È proprio in quest’ottica che si vogliono indagare le strategie di rappresentazione del corpo femminile messe in atto in questo testo, concentrandosi in particolar modo sulla produttività della figura retorica dell’asindeto. Si commenterà poi la fascinazione dell’autore nei confronti della cultura giapponese, che si rivela decisamente in sintonia con l’immagine di ‘donna’ già sviluppata da Nabokov nelle sue poesie russe.

  16. Changing City. Insediamenti dispersi nel contesto irlandese / Changing City. Dispersed Urbanism in an Irish Context

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susanne Dunne

    2013-09-01

    Full Text Available Questo saggio si interroga sull’efficacia dei metodi di progettazione urbana tradizionali nel contesto della città dispersa e cerca di esplorare nuove strategie di sovrapposizione da utilizzare al fine della rigenerazione o della riqualificazione dell’ambiente urbano a bassa densità. L'articolo illustra i progetti degli studenti elaborati durante il workshop di progettazione urbana intitolato "Città in cambiamento" svoltosi presso la Nantes School of Architecture (coordinato da Susan Dunne, in cui gli studenti hanno esplorato tre città Irlandesi (Belfast, Limerick e Tallaght. Le tre città sono accomunate da condizioni di bassa densità edilizia e di dispersione urbana con conseguenti problematiche socio-economiche. Un approccio progettuale flessibile e interdisciplinare costituisce la base per le proposte di progetto di seguito descritte creando nuove situazioni in grado di contrastare l’attuale tendenza di progettare lo sviluppo urbano attraverso risposte formaliste. / This brief essay questions the use of traditional urban design methods in the dispersed city and seeks to explore new overlapping strategies to be used when regenerating or invigorating the low density urban environment. The article illustrates various student projects generated during the urban design workshop "Changing Cities" in Nantes School of Architecture (led by design tutor Susan Dunne where the students explored three cities in Ireland (Belfast, Limerick and Tallaght.The three cities that have in common low density dispersed urban conditions that go hand in hand with a high concentration of socio-economic problems. An interdisciplinary flexible design approach forms the basis for the project proposals creating new situations and new energies as opposed to master planning a formal response.

  17. Economia Matematica

    CERN Document Server

    De Finetti, Bruno

    2011-01-01

    This title includes: S.N. Afriat: Economic transformation; M. Arcelli: Modelli aumentati e principio di corrispondenza nella metodologia di Andreas; H. Kuhn: Some remarks on games of fair division; H. Kuhn: On two theorems in international trade; and, A.G. Papandreou: Theory, construction and empirical meaning in economics.

  18. idea di poetere e miti di rinascita nell'opera di sibilla aleramo

    African Journals Online (AJOL)

    User

    la più autentica natura dell'Eros, una potenza dinamica e trasformatrice”. (Pulcini: 175). L'intuito della Aleramo trova, quindi, conferma anche nelle riflessioni sulla coscienza femminile elaborate dalla psicologia del profondo junghiana. Scrive la Aleramo nel Passaggio: Ascoltati nella tua sostanza, donna, ch'è tua soltanto: ...

  19. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C; Dominicis, L [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di considerazioni gia' da noi

  20. Proposals for the conservation of otters Lutra lutra L. on Corfu island (Ionian Sea, Greece

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Xavier Grémillet

    1995-12-01

    Full Text Available Abstract Suggested measures for the conservation of otters (Lutra lutra on Corfu include: 1 a nature sanctuary ("Otter Haven" for some little remote lagoons near Aghios Stephanos in the north-east; 2 a lagoon restoration scheme including restoration of traditional fishing with joint nature tourism for the large reedbeds and lagoons: Antinioti (100 ha in the north, Chalkiopoulou (380 ha in the suburbs of Kerkyra, Korission (500 ha in the south-west; 3 the stopping of raw sewage discharge, illegal infilling, building and waste dumping in the wetlands; 4 the limitation of intensive fish farming schemes. Such a policy is reconcilable with economic activities (tourism, fishing, trade or administration. Riassunto Proposte per la conservazione della lontra Lutra lutra L. nell'isola di Corfù (Mare Jonio, Grecia - Per la conservazione della lontra (Lutra lutra nell'Isola di Corfù sono suggeriti i seguenti interventi: 1 creazione di "santuari naturali" per la specie comprendenti le piccole lagune vicino a Aghios Stephanos nella parte nord-est dell'isola; 2 riqualificazione degli ambienti a canneto e delle lagune, abbinata a1 ripristino della pesca tradizionale e allo sviluppo del turismo ecologico: Antinioti (100 ha nella parte settentrionale, Chalkiopoulou (380 ha nell'area suburbana di Kerkyra, Korission (500 ha nella parte sud-ovest; 3 divieto di scarichi fognari e abusivi, divieto di costruzione di insediamenti abitativi e eliminazione di discariche nelle zone umide; 4 limitazioni allo sviluppo degli allevamenti ittici intensivi. Gli interventi prospettati si inquadrano in una politica di gestione ambientale compatibile con le attività economiche presenti (turismo, pesca, commercio.

  1. Grandi Eventi: indicatori di classificazione e incidenza sui sistemi urbani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-08-01

    Full Text Available I grandi eventi sono ritenuti una opportunità per le città in quanto sono uno straordinario catalizzatore di investimenti mirati alla trasformazione della città. L’azione dei grandi eventi non è confinata solo nel periodo di svolgimento dell’evento stesso ma si estende ad un periodo molto più ampio, prima e, soprattutto, dopo il suo termine. Nell’organizzazione delle manifestazioni più recenti le trasformazioni urbane hanno interessato in modo sempre maggiore parti già in precedenza urbanizzate, al punto che l’evento diviene l’occasione per trasformare la città costruita e per modificarne il profilo. Il paper approfondisce l’argomento della classificazione degli eventi e del loro impatto sul sistema urbano sviluppandosi in tre parti. Nella prima si analizzano due tipologie di grandi eventi (le esposizioni internazionali e i giochi olimpici con l’obiettivo di pervenire ad una definizione condivisa. Nella seconda parte si identificano i più importanti fattori ed indicatori per l’analisi di questa specifica categoria di avvenimenti. Infine, nella terza parte, si approfondiscono i fattori connessi all’impatto sul sistema urbano e all’organizzazione della sua mobilità. In particolare, viene approfondito il concetto di “effetto pulsar”, ossia gli effetti moltiplicativi sulla evoluzione urbana dipendenti dalla organizzazione di eventi multipli in parallelo o in sequenza. Uno degli elementi più negativi connessi alla organizzazione di un grande evento è la dispersione nel tempo dei benefici acquisiti grazie ad esso; per evitare ciò è necessario che l’evento sia seguito da politiche strategiche continue in modo da preservare i vantaggi acquisiti.

  2. Musei parlanti. Corrado Ricci e la sfida di comunicare ad un ampio pubblico / Talking museums. Corrado Ricci and the challenge of communicating the museum to a wide audience

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Cecchini

    2013-05-01

    Full Text Available Nel ruolo di direttore di musei Corrado Ricci sperimenta, tra il 1893 e il 1904, la possibilità di far comunicare il museo con un pubblico più ampio degli addetti ai lavori attraverso sale allestite secondo un impianto tipologico-iconografico.  Crea così le sale storico-topografiche e le sale dei ritratti. Il modello viene realizzato per la prima volta nella Galleria Reale di Parma, poi replicato nella Galleria Estense di Modena, nell’Accademia Carrara di Bergamo, ed anche nella mostra temporanea dedicata all’antica arte senese. Introduce uno spazio di mediazione tra gli spazi della città e le sale del museo, tra il tempo presente della vita e il passato ritratto nei quadri. Proposte che oggi ci possono sollecitare a riflettere sul ruolo della ricerca e su quello della traduzione, momenti essenziali del messaggio che il museo vorrebbe trasmettere.   As Museum Director Corrado Ricci experiences, between 1893 and 1904, the ability to communicate the Museum to a wider audience then the scholars through halls outfitted with a typological-iconographic system. He creates topographic-historic rooms and rooms of portraits. The model is realized for the first time in the Royal Gallery of Parma, then replicated in Galleria Estense in Modena, in the Accademia Carrara of Bergamo, and also in the temporary exhibition dedicated to ancient art of Siena. He introduces a mediation between the spaces of the city and the rooms of the Museum, between the present life and the past of the paintings. Proposals that today we shall seek to reflect on the role of research and translation, essential moments of the message that the Museum would like to transmit.

  3. Triumphing over the Enemy. References to the Turks as Part of Andrea, Giannettino and Giovanni Andrea Doria’s Artistic Patronage and Public Image

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Stagno

    2017-12-01

    Andrea Doria (1466-1560 e in seguito il suo erede, Giovanni Andrea I (1550-1606, quali “generali del mare” per la corona spagnola, ebbero un ruolo cruciale nella strategia a lungo termine di lotta contro il nemico turco e di contenimento del suo potere. Ariosto, nel suo Orlando Furioso, celebrò Andrea come nuovo e più glorioso Pompeo, in grado di liberare il mare dai corsari ottomani, e numerosi altri testi coevi ne esaltarono le gesta contro il Turco. Scopo dell’articolo è quello di indagare in che modo tale ruolo si sia tradotto in termini di rappresentazione figurativa, in riferimento al  grande ammiraglio, ma anche al suo luogotente ed erede designato, Giannettino (ucciso nel corso della congiura dei Fieschi, nel 1547 e del  figlio di questi, Giovanni Andrea, che appunto in ragione della morte prematura del padre succedette al grande ammiraglio. Tra le commissioni artistiche dei Doria si riscontrano riferimenti al nemico turco in statue e placchette, nell’articolata serie di arazzi dedicati alla battaglia di Lepanto, ma anche nella complessa raffigurazione allegorica del passaggio del potere dal vecchio principe al giovane erede. Il tipo di approccio al tema risulta però diverso: mediato da riferimenti classici e simbolici nel caso di Andrea, più diretto in quello del successore. In parallelo al patronage dei due Doria ha un ruolo di grande importanza la committenza della Repubblica genovese,  alla quale si lega la prima iconografia che, nella statua colossale “all’antica” eseguita da Montorsoli (1539, presenta in modo esplicito il trionfo di Andrea sugli Ottomani, secondo un’iconografia.

  4. Lingue, culture, religioni: Cina e India in dialogo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Francesco Fumagalli

    2012-11-01

    Full Text Available Nuove opportunità di scambi culturali globali stimolano la riflessione sulle religioni e sulle culture, nei contesti europeo ed asiatico, e spingono a fare riferimento a tradizioni antiche e a teorie antropologiche contemporanee. non solo la tradizione ebraica, cristiana e musulmana, ma anche il pensiero metafisico e mistico della Grecia e dell’India dovrebbe sviluppare un dialogo più profondo con i valori cinesi di origine confuciana e taoista. Altri contributi, che condividono lo sforzo verso la responsabilità di affrontare le sfide della società di oggi, possono provenire dai molti studi scientifici ed umanistici, dalle tradizioni buddiste e dalle ricerche storiche.

  5. The carrying out process of Kyoto Protocol in Italy. Methods, scenarios and policy evaluation; Il processo di attuazione del Protocollo di Kyoto in Italia. Metodi, scenari e valutazione di politiche e misure

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Menna, P.; Tosato, G.C.; Parenti, A.; Santi, F.; Simbolotti, G.; Presutto, M.; Dalla Costa, M.; Colosimo, A. [ENEA, Rome (Italy); Bonanni, P.; Contaldi, M.; De Lauretis, R. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy)

    2000-07-01

    This paper reports some technical contributes related to the Kyoto Protocol and its application in Italian decision making policy. [Italian] Il presente volume raccoglie una decina di contributi tecnici originariamente preparati o commissionati dall'ENEA, Ente Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, in vista della Conferenza Nazionale Energia e Ambiente. Questa fotografia di una situazione in rapida evoluzione e' stata preparata da esperti del settore che contribuiscono a redigere il materiale tecnico di base utilizzato dai negoziatori nazionali durante le trattative internazionali e dai responsabili nazionali per avviare il processo di presa di decisioni in materia.

  6. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Il poeta, allora, diviene a tutti gli effetti un esploratore degli «aspetti dell'Ignoto», come a suo tempo aveva messo in evidenza Luciano Anceschi parlando della condizione estetica di estasi dannunziana: “Questo stato consiste soprattutto nella acquisita capacità di accostare cose lontane e diverse, scoprendo identificazioni.

  7. La narrazione negli istituti penitenziari: la Parola cinematografica come veicolo formativo e di libertà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Vio

    2010-06-01

    Full Text Available Un sistema educativo deve aiutare chi cresce in una cultura a trovare un’identità al suo interno. Se questa identità manca, l’individuo incespica nell’inseguimento di un significato. Solo la narrazione consente di costruirsi un’identità e di trovare un posto nella propria cultura.

  8. il rischio della fine in nottetempo, casa per casa di vincenzo consolo

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Afasia. Nottetempo è anche romanzo autobiografico, non tanto perché ci siano elementi biografici dello scrittore che possano essere riconosciuti nella vicenda di Petro, quanto piuttosto perché la storia di. Petro, la sua uscita dalla torre, è anche il viaggio intellettuale dello scrittore Consolo. Riconosciuta l'oppressione del ...

  9. Browse Title Index

    African Journals Online (AJOL)

    L Somigli. Vol 22, No 2 (2009), Antropologia di un intellettuale, Giuseppe Cassieri, Abstract PDF. G Sotis. Vol 14, No 2 (2001), Apprendere una lingua straniera: tempo e spazio nella cultura italiana, Abstract PDF. C Samson. Vol 26, No 1 (2013), Appunti pasoliniani per un'orestiade africana, Abstract PDF. M Chiacchiararelli.

  10. Andare a consumare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andreas Fernandez

    2009-03-01

    Non si sorprende più nessuno quando si afferma che il rilievo crescente rivestito dalla cultura e dalle pratiche di consumo nella nostra vita di tutti i giorni, nelle relazioni interpersonali che ci coinvolgono e, ovviamente, nell’universo economico, ha reso la produzione sempre meno nucleo di interesse delle scienze sociali.

  11. La “ripetizione creativa” | Pasanisi | Italian Studies in Southern Africa ...

    African Journals Online (AJOL)

    Ut musica poesis: è questa l'intuizione di fondo da cui muove il fonologo e psicoanalista ungherese Ivan Fónagy nel suo denso saggio La ripetizione creativa. Ridondanze espressive nell'opera poetica (Bari, Dedalo, 1982). Lo studioso, partendo da una serie di testimonianze di artisti raccolte nella loro officina creativa, ...

  12. Dramatizing the truth: David Simon's poetics in three HBO miniseries

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mongelli

    2016-06-01

    Questo saggio ha l'obiettivo di verificare quest'ipotesi attraverso un'analisi serrata dei tre testi. Letti in maniera comparata mostreranno, pur nella diversità dei temi e delle tecniche narrative, la necessità – civile, sociale e politica – di dire la verità sul nostro mondo contemporaneo, per cambiarlo.

  13. Il diritto nella concezione materialistica della storia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    William Mazzaferro

    2014-12-01

    Full Text Available This essay represents an attempt, although not exhaustive, to clarify some theories and practices of law derived from the thougth of Karl Marx, Friedrich Engels and Vladimir Il’ič Ul’janov (Lenin. After a short summary of the “materialist conception of law” contained in some works of this authors, I will focus on some interpretations developed during the 1920s and the 1930s by some soviet (or filo-soviet jurists and by some intellectuals from the Frankfurt School. After that, I will consider some theories of the post-world war II era from the most various areas of study: the “militant legal activity”, the rethink of Frankfurt theories, the Capital-logic interpretation and the state capitalism theory.

  14. Il posto del lavoro nella sicurezza sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Turcio

    2016-06-01

    Full Text Available The Italian labour market is crossed in various ways by flows of polarization pro- duced by neoliberal policies and the new economy of ICT. Main victims are wom- en, young people, immigrants, especially those labour forces residing in the South. Policies implemented by the government provide partial and sometimes contradic- tory answers. But what is necessary primarily in the South, in addition to the social and labour policies, is the stronger and structural activation of policies for creating demand and not only for increasing labour supply.

  15. Sinonimia, plurisemia e sinestesia nella cucina camerunense

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Monica Dal Pos

    2010-12-01

    Full Text Available Nutrition has proved to be a particularly favourable field of research as a source of anthropological data and for appreciating the richness of ethnolinguistic diversity. This article aims to present some of the linguistic phenomena observed during the field research into street food in Bonanjo, an area in the center of Douala, the economic capital of Cameroon. The Enthnolinguistic material regarding the culinary aspects has been gathered in urban context where different languages and dialects are used in the social communication. This refers primarily to Cameroonian-French, Douala, Ewondo and Eton. The first phenomenon observed is an extension of the synonymous range; in simple terms, there is a great variety of synonyms used to describe the same type of food or key ingredient. The second occurrence reported is an inclination towards the use of synesthesia, for example expressions concerning trade and business commerce. The third phenomenon is polysemy, illustrated by a small sample of linguistic expressions. A number of proverbs and idiomatic expressions in Ewondo, the context used and semantic field of reference were grammatically analyses. The final section of the article illustrates Ewondo’s terminology used in the context of taste perception and the synesthesiae which appeared in the linguistic images.

  16. Macchine per giuoco nella proposta di Leopardi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Neri

    2017-06-01

    Full Text Available Un’operetta morale di Leopardi, la Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, adotta il linguaggio tecnico di un bando di concorso per proporre tre premi agli inventori di tre macchine umane perfette: l’amicizia, la magnanimità, la fedeltà coniugale sono gli obiettivi delle invenzioni scientifiche. Il tono serio cela in realtà la  polemica contro l’antropocentrismo e soprattutto contro l’ottimismo del suo tempo.  One of Leopardi’s Operette morali, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, adopts the gergon of a competition notice to propose three prizes to the inventors of three perfect human machines: friendship, magnanimity, conjugal fidelity are the aims of scientific inventions. The serious tone really conceals the controversy against anthropocentrism and above all against the optimism of its time.

  17. Automatismo o discrezionalità nella politica monetaria?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. SCHNEIDER

    2014-08-01

    Full Text Available It is generally excepted that changes in the money supply exert a profound influence on the economic process. The same goes for the resulting conclusion that the creation of money cannot be left to private initiative. These two propositions  pose the questions: (a what will be the economic effects of a given change in the money supply? (b how has the money supply to be manipulated, if a specific aim is to be achieved? The present paper deals with the latter of these two questions. The author criticises Milton Friedman’s rule for the regulation of money supply aimed at price stabilisation in which matters are no longer left to the central bank’s discretion but are governed by a process of automation. This rule is based on the assumption of a constant or approximately constant income velocity which, according to the author, is not confirmed by the facts. It is argued that Milton’s conclusions are derived from statistical findings alone, however, the closest correlation between variables can explain nothing about causal relations between the variables or changes of variables.JEL: E52, E51

  18. Strategie paratestuali nella lirica di Andrea Zanzotto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Tarricone

    2016-07-01

      A special perspective on the lyrics of Andrea Zanzotto is the constant reasoning on the constitutive aspects of poetry: an essential meditation to Zanzotto’s writing itself. Obviously, several different fundamental elements cannot but interact with this topic, such as the idea of landscape or of the lyrical I; influences of postmodernity on poetry; state of language and dialect, amongst others. They persist in any case on the background, though the central position is occupied by meta-reflection, which goes through and often matches many of the prevailing elements of this unique versification. Zanzotto expresses those concerns even by means of strategies with which he builds his collections; firstly, the paratext of his books, especially titles and notes; secondly, the distinctive feature of the twentieth - century canzoniere and the criteria designed to underline the strategies founding the collected works. There is really no lack of chance for research. Now, the hunt is on for the scented panther.

  19. Marketing e governance nella politica dell'innovazione

    OpenAIRE

    Bellini Nicola

    2002-01-01

    Public and scholarly debates have often suggested that a "market-conforming" innovation policy should act "on demand", responding to the actual, perceived needs of companies rather than to biased, political imperatives. This contrasts with the increasing attention by contemporary marketing to the "hidden needs" of customers. This paper suggests a vision of innovation policy that is based on the management of policy networks and on an extended "second-generation" toolbox. We confront innovatio...

  20. Il criterio del costo nella stima immobiliare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Battista Cipolotti

    2013-08-01

    Full Text Available Object of the present analysis is the use of the cost method in estimating real estate as a method of determining the market value, solution proposed by the guidelines for estimating real estate published by the Italian Banking and the International Valuation Standards. In particular, we examined the setting where the real estate evaluation has the production costs as a solution.

  1. Letterature antiche e moderne nella pubblicità

    OpenAIRE

    De Martino, Delio

    2013-01-01

    1. Objetivos En la creciente literatura sobre publicidad existen muy pocos estudios sobre el uso de la literatura en los anuncios publicitarios. Aparte de breves artículos, las principales monografías son Pubblicità d’autore de Paola Sorge (2000), Letteratura e publicità de Francesco Ghelli (2005), y Literatura y publicidad. El elemento persuasivo de lo literario de Asuncion Escribano Hernández (2011), y los volúmenes misceláneos Classico manifesto (2008), Antichità & Pubblicità (2010) y...

  2. Osteoporosis and prevention. Assessment of mineral density, geometry and biomechanics of bone by means of peripheral quantitative Computed Tomography (pQCT) in premenopausal women assuming phytoestrogens; Osteoporosi e fitoestrogeni: valutazione della densita' minerale ossea mediante tomografia computerizzata quantitativa periferica nelle donne lattoovovegetariane nella premenopausa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Leo, C; Tarolo, G L; Bestetti, A; Tagliabue, L; Del Sole, A; Alberti, G [Ospedale San Paolo, Milan (Italy). Servizio di Medicina Nucleare; Cestaro, B [Milan Univ., Milan (Italy). Cattedra e Scuola di Specializzazione in Medicina Nucleare; Pepe, L [ACN-L' Accessorio Nucleare, Cerro Maggiore, MI (Italy). Lab. Nucleari

    2000-04-01

    Aim of the work was to describe the noninvasive assessment of bone mineral density, geometrical and biochemical properties in premenopausal women with dietary intake of phytoestrogens and comparison of these parameters with those of age-matched female subjects with Mediterranean dietary intake lacking in these substances. Volumetric cortical, trabecular and total mineral density and bone geometrical properties were evaluated with peripheral quantitative computed tomography (pQCT) at the distal radius of the non dominant forearm. pQCT showed higher bone mineral density (total and trabecular) and SSI values in premenopausal with dietary intake of phytoestrogens. Despite the lack of statistical significance, these preliminary results, should further support the few literature findings about the potential role of phytoestrogens consumption in preventing trabecular bone loss. However, further studies are warranted to evaluate definitively postmenopausal osteoporosis. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di studiare in modo non-invasivo la densita' minerale, le caratteristiche geometriche e biomeccaniche dell'osso in donne lattoovovegetariane nella premenopausa che assumevano con la dieta fitoestrogeni e confrontare questi dati con quelli di donne anch'esse in premenopausa, con dieta di tipo mediterraneo assolutamente priva di questi elementi con azione simil-ormonale. La densita' minerale, le proprieta' geometriche meccaniche dell'osso sono state valutate a livello del radio ultradistale non dominante mediante tomografia computerizzata (TC) quantitativa periferica, che nelle donne in premenopausa con dieta ricca di fitoestrogeni ha evidenziato valori della densita' minerale ossea totale, trabecolare e di resistenza ossea piu' elevati, anche se in modo non significativo, rispetto a quelli dei controlli con dieta mediterranea. Questi risultati preliminari suggerirebbero come l'assunzione quotidiana di fitoestrogeni attraverso la soia potrebbe accompagnarsi a un maggiore

  3. Osteoporosis and prevention. Assessment of mineral density, geometry and biomechanics of bone by means of peripheral quantitative Computed Tomography (pQCT) in premenopausal women assuming phytoestrogens; Osteoporosi e fitoestrogeni: valutazione della densita' minerale ossea mediante tomografia computerizzata quantitativa periferica nelle donne lattoovovegetariane nella premenopausa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Leo, C.; Tarolo, G.L.; Bestetti, A.; Tagliabue, L.; Del Sole, A.; Alberti, G. [Ospedale San Paolo, Milan (Italy). Servizio di Medicina Nucleare; Cestaro, B. [Milan Univ., Milan (Italy). Cattedra e Scuola di Specializzazione in Medicina Nucleare; Pepe, L. [ACN-L' Accessorio Nucleare, Cerro Maggiore, MI (Italy). Lab. Nucleari

    2000-04-01

    Aim of the work was to describe the noninvasive assessment of bone mineral density, geometrical and biochemical properties in premenopausal women with dietary intake of phytoestrogens and comparison of these parameters with those of age-matched female subjects with Mediterranean dietary intake lacking in these substances. Volumetric cortical, trabecular and total mineral density and bone geometrical properties were evaluated with peripheral quantitative computed tomography (pQCT) at the distal radius of the non dominant forearm. pQCT showed higher bone mineral density (total and trabecular) and SSI values in premenopausal with dietary intake of phytoestrogens. Despite the lack of statistical significance, these preliminary results, should further support the few literature findings about the potential role of phytoestrogens consumption in preventing trabecular bone loss. However, further studies are warranted to evaluate definitively postmenopausal osteoporosis. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di studiare in modo non-invasivo la densita' minerale, le caratteristiche geometriche e biomeccaniche dell'osso in donne lattoovovegetariane nella premenopausa che assumevano con la dieta fitoestrogeni e confrontare questi dati con quelli di donne anch'esse in premenopausa, con dieta di tipo mediterraneo assolutamente priva di questi elementi con azione simil-ormonale. La densita' minerale, le proprieta' geometriche meccaniche dell'osso sono state valutate a livello del radio ultradistale non dominante mediante tomografia computerizzata (TC) quantitativa periferica, che nelle donne in premenopausa con dieta ricca di fitoestrogeni ha evidenziato valori della densita' minerale ossea totale, trabecolare e di resistenza ossea piu' elevati, anche se in modo non significativo, rispetto a quelli dei controlli con dieta mediterranea. Questi risultati preliminari suggerirebbero come l'assunzione quotidiana di fitoestrogeni

  4. Cultura letteraria nella Spagna del XVI secolo. Le «Treze questiones muy famosas sacadas del Philocolo del famoso Juan Boccaccio»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmen Fatima Blanco Valdés

    2017-12-01

    Full Text Available Nel 1546 si pubblica a Siviglia una traduzione “non autorizzata” dell’episodio delle «Tredici Questioni d’amore» che fanno parte del IV libro del Filocolo di Boccaccio. Lo stesso anno, a Toledo, si pubblica la traduzione dello stesso testo, questa volta con il permesso dei traduttori. Di quest’ultima si faranno due riedizioni, la prima a Toledo nel 1549 e la seconda a Venezia nel 1553. La traduzione è opera di due traduttori: Diego López de Ayala, canonico della cattedrale di Toledo, che si occupa della traduzione del testo, e Diego de Salazar, che compone dei poemetti che servono come riassunto sia dell’argo- mento di ognuna delle questioni sia della soluzione finale. Entrambi i traduttori collaboreranno nuovamente nella traduzione dell’Arcadia di Sannazaro. Da ricerche precedenti si può stabilire come testo base della traduzione l’incunabolo veneto del Filocolo del 1472 (riedito nel 1481, 1488 e 1497. L’articolo confronta contrastivamente i due testi per individuare, in un primo momento, le differenti tecniche e strategie traduttologiche usate da López de Ayala. Scopo dello studio non è solo quello di descrivere queste tecniche, ma anche di metterle in rapporto con vari aspetti che riguardano la cultura editoriale e la situazione sociale della Spagna del XVI secolo, come il nuovo tipo di lettori, la censura letteraria – ragione per la quale, a nostro avviso, il traduttore modifica e manipola frammenti del testo – o la finalità ultima del testo che vede modificata la sua funzione testuale rispetto al testo d’origine. In effetti, la traduzione spagnola si avvicina piú a una specie di catalogo di casistica amorosa con intenzionalità didattica e moraleggiante, diversa dalla funzione di diletto del romanzo sentimentale di derivazione alessandrina scritto da Boccaccio. Prima di affrontare l’analisi della traduzione si offre un’introduzione in cui vengono contestualizzate la storia editoriale della Spagna del

  5. L'autografia d'autore Cambiamenti nella realizzazione e nella concezione del libro dal XII secolo all'invenzione della stampa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Micol Long

    2012-06-01

    Full Text Available Si ritiene a volte che l'invenzione della stampa abbia innescato il cambiamento nel modo di concepire l'oggetto libro, segnando il passaggio dall'idea medievale a quella moderna. Occorre però tenere presente che esiste un'importante evoluzione interna al medioevo e che l'invenzione della stampa, per quanto fondamentale, è da inserire all'interno di questo processo più ampio, che a partire dal XII secolo circa trasforma l'uso e la funzione stessa della scrittura, rivoluziona il modo di leggere e di conseguenza il libro stesso, sia concettualmente sia come oggetto fisico. L'approccio scelto per questo studio mira a risalire alle radici culturali dei cambiamenti nelle pratiche del lavoro intellettuale e, viceversa, a indagare se e come tali cambiamenti abbiano potuto influenzare, attraverso le opere stesse, la cultura dell'epoca. Il fenomeno oggetto specifico dell'indagine è l'autografia letteraria d'autore che, eccezionale nell'alto medioevo, è testimoniata da una nuova e ininterrotta serie di casi a partire dall'XI-XII secolo, per poi diffondersi nei secoli successivi. Il panorama culturale della fine del medioevo appare dunque caratterizzato dalla tensione tra una ricorrente aspirazione all'individualizzazione del rapporto tra l'autore e il suo testo, che si realizzava in un modello di produzione libraria basato su uno stretto controllo dell'autore sul prodotto finale, dal punto di vista sia filologico-testuale sia grafico e materiale, e l'opposta tendenza all'allentamento del controllo dell'autore sulla propria opera, come naturale conseguenza di una sempre più vasta circolazione dei testi ma anche di una diversa concezione del ruolo autoriale. It is generally believed that the invention of printing triggered a cultural change, marking the passage between the medieval idea of the book and the modern one. It should be noted, though, that there was an important evolution through the Late Middle Ages, and that the printing revolution, however crucial, must be placed inside the wider process that from the XIIth century onwards transformed the use and function of writing, of reading and, consequently, the book itself, both theoretically and physically. The aim of this study is to track the cultural roots of the changes in the practices of intellectual work and, viceversa, to determine whether and how such changes may have influenced, through the literary production, late medieval culture. I have focused on the phenomenon of literary autography which, very unusual in the Early Middle Ages, is attested by a new and uninterrupted series of examples from the XIth-XIIth centuries onwards. The cultural landscape of the end of the Middle Ages appears therefore marked by the tension between a recurring drive towards an individualisation of the relation between an author and his work and a strict control by the author over the final product (both philologically and graphically and an opposite trend leading to the loosening of the author's control over his work, as a natural result of the circulation of the texts but also of a different idea of the authorial role.

  6. Il sogno dell'unità dell'universo

    CERN Document Server

    Weinberg, Steven

    1993-01-01

    Prologo ; sopra un pezzo di gesso ; due hurrà per il riduzionismo ; la meccanica quantistica e i suoi critici ; storie di teoria ed esperimento ; la bellezza delle teorie ; contro la filosofia ; blues del ventesimo secolo ; la forma di una teoria finale ; davanti alla meta ; e Dio ? ; laggiù nella contea di Ellis.

  7. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    “naturale” femminile coincidevano con quelle della precettistica cattolica, per cui etica laica e morale religiosa finivano per rafforzarsi a vicenda nella imposizione di una femminilità che, per essere socialmente e moralmente accettata, era costretta a negare una parte di sé e ad adeguarsi a modelli e comportamenti coerenti ...

  8. Voyage in Italy : Roberto Rossellini's Non–Dualistic View of the ...

    African Journals Online (AJOL)

    Sostengo inoltre che Viaggio in Italia è il primo passo nella creazione di un cinema inteso come attività che aiuta gli spettatori a liberare se stessi da stereotipi e preconcetti. Concludo affermando che Viaggio in Italia anticipa la caratteristiche estetiche e filosofiche del cinema storico e didattico di Rossellini, che culmina ...

  9. dragging the history behind in brackets. intervista a ivan vladislavic1

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Domanda (NA): Nella novella “Afritude Sauce”, tratta dal suo libro. The Exploded View, il personaggio ... D'altro canto, è anche vero che un buon libro spesso non dipende dal soggetto, quanto dal modo in cui questo ... mondo quanto a livello di alfabetizzazione e preparazione matematica, o che si trovasse ad arrancare ...

  10. The Incidence and Gastrointestinal Infectious Risk of Functional Gastrointestinal Disorders in a Healthy US AduIt PopuIation

    Science.gov (United States)

    2011-01-01

    bowel syndrome. Scand J Gastroenterol 2000;35:306-11. . 26. Choudhury BK, Shi XZ, Sarna SK. Gene plasticity in colonic circular smooth muscle cells...Malik A. Din nella JE, Kwoh CK et al. Poor validation of medical record ICD-9 diagnoses of gout in a veterans affairs database. J Rheumatol 2009;36

  11. Music in town: the musical shells of Calvino and Vladislavic ...

    African Journals Online (AJOL)

    Simili gli interessi del sudafricano Vladislavic, la cui affinità con Calvino, già manifesta nella sua produzione in prosa, si riflette anche nei testi musicali scritti per la compositrice italiana Lucia Ronchetti: essi presentano la metropoli moderna con uno sguardo ironico e postmoderno che si condensa (come già in Calvino) ...

  12. The Identity of Discord: The Paradoxical Discourse of Sperone ...

    African Journals Online (AJOL)

    L'umanista padovano Sperone Speroni (1500-1588) scrisse il Dialogo della discordia tra il 1537 e il 1540 e lo incluse nella sua prima edizione dei Dialoghi, pubblicata a Venezia nel 1542 da Paolo Manuzio. In quest'opera Speroni critica la natura stessa della ricerca epistemologica e fenomenologica. Come si dimostra in ...

  13. Jone Gaillard Corsi, Il libretto d'autore (1860-1930), West Lafayette ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    secondo piano rispetto alla musica e allo spettacolo, comincia a riacquistare una posizione preminente. Degli scapigliati, è Arrigo. Boito a svolgere un ruolo centrale nella storia del melodramma. Dal Re Orso (1865) al Nerone (1901) sarà sempre vivo l'intendimento di una "creazione in cui veramente le tre arti si trovassero ...

  14. Disidentità: una chiave di lettura per le nuove forme di psicopatologia?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria Ferraro

    2012-05-01

    Full Text Available nsformations society has faced in the transition from modernity to postmodernity have shaken the traditional group dimensions, and thereby, personal identity itself. The stray of the sense of belonging, linked to the consideration of some cultural, linguistic, religious traditions as our own, not only prevents from understanding the world. It also hampers the possibility to internalize all those aspects of the experience of "belonging" which, when lost, become nothing more than fragments of an essentially uncertain and provisional world. Taking up some of the concepts of the subjectual group analysis theory of personality, the article proposes a reflection on why some recent anthropological changes may represent a threat in relation to the development of individual identity, with a special focus on the concept of dis-identity. It will therefore highlight the instability of identification dynamics and the connection of this weak spot to the development of new forms of psychopathology.After illustrating the fragility of the internalization process of the composing elements of individual identity, the article associates the partial shadowing of the intersubjective dimension with the emergence of new psychopathological figures.

  15. LE NUOVE FRONTIERE DELL’ARCHEOLOGIA DALLA FOTOGRAFIA AEREA AL TELERILEVAMENTO SATELLITARE SAR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicole Dore

    2012-04-01

    Full Text Available

    Il grande progresso tecnologico ha dato la possibilità a campi di indagine più tradizionali, come l’archeologia, di usufruire di tecnologie per trarne il massimo vantaggio ai fini di indagini preventive sul campo. È sulla sciadi conquiste come il telerilevamento satellitare ottico ad alta risoluzione spaziale, che la presente ricerca si è spinta oltre tali confini, con lo scopo di indagare la tecnica polarimetrica SAR (Synthetic Aperture Radar.

     

    New Frontiers in Archaeology. From Aerial Photography to Satellite Remote Sensing SAR

    This work is part of an ongoing PhD project held at the Area di Geodesia e Geomatica – University ofRome ‘La Sapienza’. The work involves the study of archaeological sites through the analysis of polarimetric L-band data from the PALSAR sensor (on the Japanese ALOS satellite, launched in May 2006 with the aim of understanding the spectral signature of archaeologicalremains (above and below ground. The Italian sites of Vulci (VTand Arpi (FG, analyzed through polarimetric imagery, were chosen according to the availability of polarimetric SAR data at the time of the study and to the different geomorphologic characteristics of theterrain, with the purpose of observing the scattering mechanisms associated to the features present in the scene.

  16. Le nuove frontiere dell'astronomia cosmologia e teoria della relatività generale

    CERN Document Server

    Kaufmann, Willian J

    1980-01-01

    Questa opera costituisce un'introduzione non specialistica, ma aggiornata e chiara all'incredibile numero di recenti scoperte e teorie che hanno riformato - e sconvolto - il nostro modo di pensare sulle stelle e sull'Universo.

  17. MR imaging in the diagnosis of the os trigonum syndrome; Il ruolo della Risonanza Magnetica nella diagnosi della sindrome dell'os trigonum

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tamburrini, O.; Porpiglia, H.; Barresi, D.; Bertucci, B.; Console, D. [Catanzaro Univ. Magna Grecia, Catanzaro (Italy). Radiologia, Dipt. di Medicina Sperimentale e Clinica

    1999-12-01

    RM nell'ambito delle malattie dolorose del retropiede e piu' in particolare nella sindrome dell'os trigonum, in considerazione della notevole difficolta' clinica per la corretta diagnosi. Lo studio e' stato condotto su sette pazienti che lamentavano dolore al retropiede da piu' di quattro mesi (maschi/femmine=1/6), con eta' compresa tra 16 e 22 anni (eta' media 18,6 anni); 3/7 praticavano attivita' agonistica sportiva, 4/7 danza classica. In 2/7 pazienti l'os trigonum presentava margini irregolari con sclerosi subcondrale e ampliamento della sincondrosi. In 3/7 pazienti e' stata documentata tenosinovite del tendine flessore lungo dell'alluce causata verosimilmente dalla sua compressione e spostamento all'interno della propria guaina, senza ne' alterazione dell'intensita' di segnale dell'os trigonum, ne' ampliamento della sincondrosi. In 1/7 pazienti sono stati rilevati ipertrofia dell'os trigonum, modico ampliamento della sincondrosi e segni importanti di edema midollare nell'os trigonum e nel processo posteriore dell'astragalo. In 1/7 pazienti, pur in presenza di os trigonum rilevato all'esame radiologico tradizionale, l'esame RM non ha documentato alcuno dei segni da riferire a sindrome dell'os trigonum: la diagnosi definitiva e' stata tendinite achillea. La RM e' l'unica metodica che fornisce importanti informazioni sul coinvolgimento dei tessuti molli, della superficie condro-ossea e sulle reazioni sinoviali riuscendo percio' a dimostrare chiaramente l'eventuale coesistente tenosinovite del tendine flessore lungo dell'alluce ed inoltre provvedendo a fornire informazioni dettagliate per il corretto approccio terapeutico. In conclusione, nell'ambito delle malattie dolorose del retropiede da cause ossee, laddove si sospetti clinicamente la sindrome dell'os trigonum, la non invasivita' della RM

  18. La geografia come monumento. Il progetto di Auguste Perret per Le Havre / Geography as a monument. The Auguste Perret’s project for Le Havre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Nitti

    2014-11-01

    Full Text Available Nel progetto di Auguste Perret per Le Havre una forma chiaramente compatta ed evocativa dell’urbanità della città storica si definisce a partire dalle relazioni stabilite con quegli elementi della geografia fisica che costituiscono l’identità del luogo nel quale questa si colloca, e costruisce una significativa relazione con gli spazi aperti e vasti della natura, acquisendo in questo modo quella ‘dimensione’ e quei caratteri propri della città contemporanea. Nei suoi spazi collettivi, che rimandano a una cultura dell’abitare che affonda le proprie radici nella più generale storia della città francese, Le Havre rappresenta sé stessa e traduce nella Place de l’Hôtel de Ville le ripide pendici della falesia, nella Porte Océane l’orizzonte lontano dell’Oceano, nel Front-de-mer Sud l’altra riva della foce della Senna, e fa di questi i veri ‘monumenti’ della città. / In the Auguste Perret’s project for Le Havre a clearly compact form, evocative of urbanity of the historical city, is defined starting from the relations established with those elements of physical geography which constitute the identity of the place where the city is located, and builds a significant relationship with the open and vast spaces of nature, thus acquiring the ‘size’ and those features of the contemporary city. In its public spaces, which refer to a culture of inhabiting that is rooted in the more general history of the French city, Le Havre represents itself and translates in the Place de l'Hôtel de Ville, the steep slopes of the cliff, in the Porte Oceane the distant horizon of the ocean, in the Front-de-mer South the other bank of the mouth of the Seine, and defines these as the real 'monuments' of the city.

  19. Defecography of rectal wall prolapse conditions; Defecografia nelle malattie parietali del retto da prolasso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salzano, A.; Muto, M.; De Rosa, A. [Azienda Sanitaria di Rilievo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). Servizio di Neuroradiologia; Ginolfi, F.; Carbone, M.; Amodio, F.; Rossi, E. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche; Tuccillo, M. [Azienda Sanitaria di Rilirvo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). 2. Servizio di Radiologia

    1999-06-01

    Pelvic floor and rectal prolapse conditions have greatly benefited by new imaging and instrumental diagnostic approaches, and especially defecography, for both pathophysiological interpretation and differential diagnosis. The authors investigated the efficacy of defecography in the assessment of rectal prolapse, and in particular the role of videproctography in diagnosis such dynamic disorders. The dynamic changes of ampulla are well depicted by videoproctography, which showed anorectum normalization and spontaneous reduction of invagination after intussusception. Defecography exhibited good capabilities in showing rectal wall function abnormalities. Finally, some features of videoproctography such as low radiation dose, non-invasiveness and ease of execution, make the examination acceptable to patients with anorectal disorders and for the follow-up of rectal prolapse. [Italian] Le malattie del pavimento pelvico e dei prolassi del retto hanno tratto numerosi vantaggi da nuovi approcci di diagnostica per immagini e strumentali, specialmente dall'esame defecografico, sia nell'interpretazione fisiopatologica che nella diagnostica differenziale dei disordini anorettali. Scopo del lavoro: valutare l'efficacia della metodica defecografica nel riconoscimento delle malattie da prolasso del retto e in particolare il ruolo svolto dalla videoproctografia nella documentazione diagnostica e nel definire i principali elementi semeiologici riscontrabili in tali malattie in modo dinamico. Le fasi dinamiche della valutazione morfologica e posizionale dell'ampolla rettale sono ben evidenti nella viedeoproctografia, che documenta dopo l'intussuscezione la normalizzazione del complesso anorettale e la riduzione spontanea dell'invaginazione parietale. In questo studio si sottolineano le possibilita' diagnostiche della defecografia integrata da videoproctografia nel riconoscimento delle malattie parietali funzionali del retto e alcune peculiarita

  20. Eraldo Affinati. Il "peregrin d'amore" sulle tracce di Bonhoeffer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Orsillo

    2015-07-01

    Full Text Available Daniela Orsillo, authoress of this paper, in December 2014 presented and discussed her Thesis in order to obtain the Licenza Degree in Religious Sciences in the Higher Institute of Religious Sciences “San Roberto Bellarmino” of Capua. The work, entitled Bonhoeffer: il percorso di una vita nella scrittura di un letterato contemporaneo, Eraldo Affinati, was provided, in the Appendix, with an interview with the Roman writer. This interview is published here, preceded by a brief summary of the work of Affinati placed at the center of the Orsillo’s Thesis.L’auteur de ce papier, Daniela Orsillo, en Décembre 2014 a présenté et a discuté sa thèse pour l’obtention du diplôme de Licence canonique en Sciences Religieuses dans l’Institut Superieur de Sciences Religieuses “S. Roberto Bellarmino” de Capua. L’ouvrage, intitulé Bonhoeffer: il percorso di una vita nella scrittura di un letterato contemporaneo, Eraldo Affinati, a été assorti d’un entretien avec M. Affinati. Est publié ici l’entretien, précédée par un bref résumé du texte de M. Affinati qui est au centre de la thèse de M.me Orsillo.L'autrice di questo scritto, Daniela Orsillo, ha presentato nel Dicembre 2014 la sua Tesi per l'ottenimento della Licenza Canonica in Scienze Religiose nell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "S: Roberto Bellarmino" di Capua (CE. L'opera, dal titolo Bonhoeffer: il percorso di una vita nella scrittura di un letterato contemporaneo, Eraldo Affinati, aveva in appendice un'intervista con l'Affinati. Qui viene pubblicato il testo dell'intervista, preceduto da un breve riassunto delle idee di Affinati intorno alle quali si è dipanato il lavoro della Tesi.

  1. La valorizzazione degli spazi residuali del tessuto edilizio consolidato: una ricognizione dei più recenti progetti in Europa / The enhancement of marginal areas of consolidated urban fabric: an investigation on European projects

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Cecchini

    2014-06-01

    Full Text Available Intervenire sui tessuti marginali significa interfacciarsi con realtà complesse, nelle quali l’ identità locale, seppur non evidente o indebolita dallo stato di degrado, si è mantenuta, o addirittura rafforzata, nel tempo, andando a rappresentare una ricchezza in grado di dialogare con le risorse interne ed al contorno dell’area residuale stessa. Il presente contributo ha lo scopo di individuare e definire le strategie di valorizzazione  maggiormente efficaci nella gestione dei tessuti periferici, attraverso un’indagine dei migliori progetti di riqualificazione in ambito europeo e l’analisi delle strategie d’indirizzo da essi applicate. Vengono a questo proposito individuati due gradi di intervento: uno a livello generale, nel quale l’approccio con il tessuto antropico/naturalistico esistente fornisce un primo orientamento strategico nella gestione del “progetto complesso”, realizzandosi nella definizione degli ambiti di valorizzazione del tessuto di riferimento; uno a scala ravvicinata, nel quale vengono definite le modalità di gestione della materia (sia naturale che artificiale, che si concretizza nelle scelte di carattere operativo.   Intervening in marginal areas means to interface with complex realities, in which the local identity survived (or even increased, even if hidden or weakened by decline condition. They become an asset able to dialogue with its own internal and environmental resources. The present study is aimed at identifying and defining the most effective strategies in periphery management, through an investigation on European best practices and the definition of common designing criteria. At this purpose, two levels of intervention are defined: a general approach, in which the relationship between anthropic/natural existing tissue analysis gives a first orienting about the strategies to be applied in the complex project. This phase is aimed at defining the values of the reference areas; a close

  2. Book review, Amati cani, José Jorge Letria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-03-01

    Full Text Available Con Amati cani ci discostiamo per una volta dalle pubblicazioni a carattere scientifico, per dare il giusto risalto ad un’interessante raccolta di narrativa che esplora il rapporto tra l'uomo e il suo miglior amico. José Jorge Latria, noto soprattutto per essere un esponente di spicco della canzone politica portoghese e per le sue opere poetiche, teatrali e di letteratura per ragazzi, nello scrivere questo libro compie un vero e proprio atto d’amore verso i cani, con il preciso intento di costringere i lettori ad eliminare dal proprio vocabolario il gratuito modo di dire ‘mondo cane’. L’Autore delinea brevi ritratti di cani che, da Argo in poi, hanno accompagnato da amici veri i loro celebri padroni nella buona e nella cattiva sorte: racconta cioè la storia di quei cani che non sono sprofondati nella voragine dell’oblio perchè i loro padroni hanno raggiunto la celebrità nel mondo della letteratura, della politica, del cinema, delle scienze o della musica. Con a fianco un amico fedele come un cane, la vita ha avuto un sapore diverso per Ernest Hemingway, Isaac Newton, Sigmund Freud, Buster Keaton, Marilyn Monroe, Pablo Picasso, John Steinbeck, Lord Byron, Tim Burton e altri ancora, tutti personaggi che sono presenti in questo libro grazie ai cani che hanno condiviso con loro la vita e le memorie. La lettura di Amati cani dà piacere poichè in ognuno di questi racconti batte, affettuoso e delicato, il cuore di un cane; ma dà anche un pò da pensare in quanto celebra in maniera molto tenera l’amore, la fedeltà e la solidarietà tra l’uomo e il suo speciale amico a quattro zampe.

  3. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    alla memoria dei tempi passati e ad un nuovo successo con quel bicchiere di aranciata rimasto confinato in una banconota lasciata scivolare nella mano di sua madre e in una speranza.3. Quando racconto questa storia, leggo nello sguardo degli altri stupore e incredulità. Ricordo l'occasione, ricordo meno la modalità, ma.

  4. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    sono debitrice per le ricerche negli archivi e nella Biblioteca Universitaria di Varsavia e a. Maria Maslanka-Soro per le pratiche necessarie a farmi avere i manoscritti dalle biblioteche e dagli archivi di Cracovia. Sono grata a Pasquale Tatò per aver dedicato la sua attenzione al mio testo dalla prospettiva della sua maestria ...

  5. Giovanni Papini's Judas Iscariot: A study in tendentious fictional ...

    African Journals Online (AJOL)

    L'argomento di questo articolo è la costruzione di Giuda Iscariota nella biografia semi romanzata di Giovanni Papini, Storia di Cristo. Nonostante l'insistenza di Papini nel sostenere di essersi attenuto alla lettera al Nuovo Testamento in tutta la narrazione c'è molto contenuto di fantasia e a questo proposito il capitolo “Il ...

  6. Evolution, epigenetics and cooperation

    Indian Academy of Sciences (India)

    2014-03-15

    Mar 15, 2014 ... differences are readily related to the methods of feeding. To ... shoppers select biscuits and eat them, it is the recipe for making desirable .... hydrogen and oxygen interact to form water, no special ..... is faced with a decision on how to behave in a particular set ... nella modularis, in a variable mating system.

  7. A beehive of glances: Valerio Magrelli, the translation of poetry and ...

    African Journals Online (AJOL)

    Quest'articolo non si propone di valutare la traduzione delle poesie di Valerio Magrelli, che sono invece punto di partenza, insieme all'interesse stesso del ... La focalizzazione su quattro immagini ricorrenti nella produzione magrelliana – le api, il vetro, gli sguardi e la geometria – apre una discussione sulle difficoltà e sulla ...

  8. Revoluntionary Faith and Religious Disillusionment in Enrico Pea's ...

    African Journals Online (AJOL)

    Questa tragedia segna anche un momento cruciale di transizione nella produzione letteraria di Pea e, pur mostrando chiaramente l'influenza delle sue precedenti affinità con il Marxismo e con il movimento anarchico, guarda già in avanti con il profondo interesse e rispetto di Pea per le proprie radici cattoliche che si ...

  9. BOOK REVIEWS / RECENSIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    formare una indissolubile unità che si concreta nella figura e nell'attività intellettuale del filosofo e critico ... Magno, ad approfondire quei temi – l'arte, la poesia, il bello come prodotti dell'immaginazione e della fantasia ... la realtà concreta dell'elemento fantastico presente in poesia come un elemento prettamente materiale ...

  10. UN'“APPARIZIONE MERAVIGLIOSA, QUASI INVEROSIMILE ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Questo aforisma di Alda Merini, pubblicato per la prima volta nella raccolta Se gli angeli sono inquieti. Aforismi (1993), è .... Ho dato conto di questo rapporto in due saggi: Sonzogni (2005) e Sonzogni (2008). 9. Non c'è bisogno di .... base quadrata sormontata da un tetto di forma arrotondata: l'imperatore, al centro ...

  11. nelle pagine di dolores prato

    African Journals Online (AJOL)

    User

    il libro possa vedere la luce. Passeranno altri diciassette anni prima dell'uscita dell'edizione integrale del testo, curata da Giorgio Zampa sul dattiloscritto originale. 3. Cfr. a riguardo Veschi (2008:82) che, nel sottolineare l'importanza dell'organizzazione. «spaziale» del libro, individua nella casa degli zii il primo di una serie ...

  12. Nanotecnologie e alimenti tra etica e diritto: prospettive della regolazione nell'Unione europea.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Leone

    2014-10-01

    Full Text Available The employment of emerging technologies within the agro-food sector implies considerations of legal, ethical, economic and social nature, which require specialists from different fields of study to confront and cooperate. This paper focuses on the main issues that have been arising in the regulation of nanotechnologies applied to the food sector: the relationship between science and law in defining new scientific entities; the problems related to the procedures of risk assessment and risk management; the role played by ethics in the framework of EU policy; the EU regulatory approach to nanofood.

  13. Musica visiva / colori immateriali. Tentazioni sinestesiche e prospettive intermediali negli anni Sessanta-Settanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bolpagni

    2015-07-01

    Full Text Available Wagner’s legacy of ‘the unity of the arts’ had involved historical Avant-gardes to eventually re-emerge in 60s and 70s, when the phenomenon of cross-media appeared and a new idea of ‘total work’ came forth. As for music the score came to connote itself for the visual part that characterizes it, so that the iconicity of writing prevailed. In visual arts, the trend to overstep statutes, moved towards the conquest of immateriality, which is typical of musical expression.

  14. Ancora sulla coordinazione di indicative e congiuntivo nelle “Satire” dell'ariosto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Medici

    1984-12-01

    Full Text Available In"Lingua nostra" (XLII, 1981, pp. 43-44 mi sono occupato degli aspetti linguistici ed espressivi dei casi di coordinazio­ ne   di indicativa e congiuntivo in proposizioni dipendenti, ri­ scontrati nelle satire di Ludovico Ariosto: essi, tutti, trova­ no conferma testuale nella recente edizione critica, a cura di Cesare Segre, pubblicata nella collana mondadoriana di tutte le opere ariostesche (vol. III, Hilano 1984. Qualcosa tuttavia si può ora aggiungere e osservare più largamente, tenendo canto dell' apparato posto a piè di pagina, che viene a dimostrare ancora una volta la possibilita (che qui si presenta anche come "variantistica" di usi alternativi di indicativa e congiun­tivo in determinati sintagmi, tendendosi nel nostro caso speci­ fico in genere, con la diversa o mutata lezione, a un pareggia­ mento modale con conseguente livellamento a scapito di funzioni o valori espressivi. Alla compresenza articolat.i dei modi diver­si, alla più generale tendenza al congiuntivo, ben è  affidata la "sottigliezza" formale, stilistica ed espressiva della poesia ariostesca.

  15. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A; Fantoni, R [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  16. [La diagnosi del disturbo da uso di alcol dal punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; Porrari, Raffaella; Battagliese, Gemma; Capriglione, Ida; Cereatti, Federica; Iannuzzi, Silvia; Mauri, Benilde; Galli, Domenica; Fiore, Marco; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Il disturbo da uso di alcol (DUA) è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nella popolazione generale. Il DUA è caratterizzato da un pattern di bere eccessivo, che si mantiene nonostante gli effetti negativi che l'alcol ha sul funzionamento lavorativo, sulla salute, sulle problematiche legali, sull'educazione e sulla vita sociale. Attualmente, il modello bio-psico-sociale è quello che spiega meglio il DUA. Infatti, molte ricerche hanno fornito evidenze su come il DUA sia una patologia multidimensionale. Variabili biologiche, psicologiche e socio-culturali entrano in gioco nell'eziologia, nella natura, nel mantenimento e nel cambiamento nel tempo del disturbo. La fase diagnostica è un momento importante del processo di cura, perché il successo del trattamento dipende in larga misura dall'esattezza e dall'adeguatezza della diagnosi. La diagnosi clinica si basa su una valutazione globale del funzionamento del paziente e utilizza il colloquio e gli strumenti psicometrici come mezzo di raccolta di informazioni. Questo articolo fornirà una panoramica delle dimensioni psicologiche più importanti da valutare e sui migliori strumenti psicometrici da usare per una diagnosi adeguata.

  17. Celano’s Naples: Itineraries through a Material City (1692

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Joris van Gastel

    2014-10-01

    Full Text Available La Napoli di Carlo Celano (1692: itinerari in una città materialeIl saggio propone una rilettura della nota guida di Napoli pubblicata nel 1692 da Carlo Celano, le Notitie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli, ma con particolare attenzione per l’interesse continuo ivi dimostrato per la dimensione materiale della città. Soffermandosi sistematicamente sulla qualità della pietra utilizzata in molti edifici napoletani, Celano offre nella sua guida un’illustrazione dettagliata ed esperta della notevole varietà e ricchezza di materiali edili, che nella realtà napoletana del Seicento contraddistingue non solo il panorama urbano ma anche la stessa identità cittadina. La documentazione contenuta nel libro di Celano illustra pertanto un fenomeno caratteristico per l’urbanistica napoletana, e in un momento che precede di poco la sua distruzione, in seguito all’introduzione di stucco come materiale adatto per coprire quasi tutte le superfici, anche quelle in pietre solo recentemente elogiate per la loro propria qualità estetica.

  18. Sviluppo di un nuovo trigger con identificazione di quark-b per il canale Z($\

    CERN Document Server

    Donato, Silvio

    La ricerca del decadimento del bosone di Higgs H -> b b è uno dei canali più importanti per verificare se la particella di massa 125 GeV circa, recentemente scoperto da ATLAS e CMS, corrisponde effettivamente al bosone di Higgs previsto dal Modello Standard. Questo decadimento, insieme a H -> tau tau, è fondamentale per misurare l'accoppiamento del bosone con i fermioni. Il fondo di QCD rende poco sensibile l'osservazione di questo decadimento nella produzione diretta del bosone di Higgs. Per questo motivo il decadimento H -> b b viene ricercato quando l'Higgs è prodotto in associazione con i bosoni vettore W/Z, attraverso il cosiddetto processo di ``Higgs-strahlung''. Il decadimento leptonico dei bosoni vettore ad alto pT permette di ridurre il fondo di QCD e di realizzare trigger per osservare il canale. In questa tesi è stato realizzato un trigger per osservare il canale H + Z -> b b + nu nu nella regione a bassa EtMiss (fino a 80 GeV) con l'esperimento CMS. Per avere il trigger con un rate accettabi...

  19. Adultità e crisi dell’autorevolezza tra continuità e cambiamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Cavana

    2010-02-01

    Full Text Available In questo primo report relativo al mio segmento di ricerca, ho inteso costruire l’impianto teorico e concettuale che caratterizzerà l’orizzonte interpretativo privilegiato dei dati empirici raccolti già in questa fase, ma che verranno analizzati in un successivo resoconto. A tal fine ho cercato di muovermi su due direzioni principali: da un lato ho voluto fare emergere esplicitamente la centralità dell’adulto e della sua funzione educativa nel rapporto adulto-bambino, poiché il bambino, per il suo essere piccolo, debole, grazioso e privo di parola, è impensabile senza l’adulto, principio di guida e di organizzazione del suo sviluppo e delle sue condotte. Dall’altro lato ho individuato nella sintesi dialettica o dinamica dell’antinomia “autonomia-dipendenza” l’elemento spia, o variabile significativa, degli stili educativi adulti (agiti, nella fattispecie, dai genitori, dalle insegnanti, dalle educatrici rilevati empiricamente in alcuni servizi per l’infanzia del Nord e del Sud d’Italia, mediante la somministrazione di interviste semistrutturate alle insegnanti e alle educatrici.

  20. La passeggiata sonora ad Alghero - The soundwalk at Alghero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Brambilla

    2016-10-01

    Full Text Available Nel presente articolo viene descritta la metodologia impiegata per la passeggiata sonora organizzata ad Alghero in occasione del seminario didattico AIA “L’approccio del soundscape nella tutela e nel recupero dell’ambiente urbano”, svolto il 24-25 maggio 2016, prima del 43° Convegno Nazionale AIA. Nei dieci siti scelti lungo il percorso della passeggiata sonora è stata eseguita la registrazione binaurale dell’ambiente sonoro, contemporaneamente alla raccolta delle valutazioni soggettive dei partecipanti, espresse su apposito questionario. Vengono illustrati anche alcuni risultati preliminari. ------ The paper describes the methodology used for the soundwalk organized at Alghero during the AIA teaching seminar “L’approccio del soundscape nella tutela e nel recupero dell’ambiente urbano” held on 24-25th May 2016, immediately before the 43rd AIA National Congress. In the ten sites selected along the soundwalk path binaural recording of the sonic environment was performed at the same time of collection of subjective appraisals of participants given on a specific questionnaire. Some of the preliminary results are reported too.