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Sample records for museo tridentino di

  1. Le collezioni di Mammiferi del Museo Civico di Zoologia di Roma: una sintesi storica

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    Gloria Svampa

    2003-10-01

    Full Text Available Il Museo Civico di Zoologia di Roma è sorto nel 1932 all?interno del Giardino Zoologico dell?allora Governatorato di Roma, di cui ha condiviso la direzione tecnica ed amministrativa sino al 1998. Il nucleo centrale delle collezioni è costituito dal materiale di proprietà universitaria, di quello che fu il Museo di Zoologia della Regia Università, a sua volta diretto discendente delle collezioni del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Pontificio Archiginnasio Romano. La quasi totalità degli esemplari tassidermizzati risale al periodo in cui l?Istituto di Zoologia fu diretto da Antonio Carruccio (1883-1914. Dal 1932, la collezione teriologica si è andata arricchendo, in particolare di materiale osteologico, soprattutto con acquisizioni provenienti dal Giardino Zoologico e da rare spedizioni scientifiche, come quella organizzata dal CNR nell?Alto Rio Negro del 1962-3, guidata da Ettore Biocca. Anche a causa del fatto che per molti anni il Museo è stato privo di curatori, mancano importanti collezioni teriologiche da studio, fatta eccezione per quella cetologica. In molti casi, singoli esemplari potenzialmente di grande valore scientifico, mancano di dati esatti sulla località di cattura. Nell?ambito di un programma di ricatalogazione della collezione recentemente intrapreso, particolare attenzione è stata posta all?acquisizione di tutti i dati legati alla storia dei singoli esemplari, rintracciabili attraverso i resoconti di viaggio dei singoli esploratori. Nel periodo universitario, infatti, il Museo della nuova capitale d?Italia fu oggetto di grande attenzione da parte di privati ed enti, a partire dai Savoia, che donarono le loro collezioni o il materiale raccolto durante le spedizioni effettuate. Il lavoro di revisione in corso sta mettendo in luce una serie di esemplari meritevoli di ulteriori, dettagliate ricerche. È probabile che molto del materiale del Museo, pervenuto a Roma attraverso donazioni della famiglia reale

  2. Virtual&Real: un’ipotesi per la realizzazione di un museo integrato.

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    Luigi Guerra

    2008-07-01

    Full Text Available Nonostante siano numerosi i musei italiani ad avere un sito Web di riferimento, l’analisi effettuata rileva un uso della rete e delle specificità della telematica assolutamente marginale. Il sito Web solo in rari casi si presenta come estensione del museo stesso, per lo più è una semplice vetrina che offre informazioni pratiche. L’ipotesi presentata nell’articolo ipotizza un uso della rete più complesso, in grado di anticipare estendere e consolidare le conoscenze apprese durante la visita al museo reale.

  3. Museo reale e museo digitale: il caso del Museo Archeologico Regionale “A. Salinas” un anno dopo la riapertura / Real and digital museum: the case of the Museo Archeologico Regionale “A. Salinas” one year after its reopening

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    Serena D'Orazio

    2017-12-01

    Full Text Available La riapertura del Museo Salinas, rimasto per anni inaccessibile a causa di un lungo restauro architettonico, ha rappresentato per la comunità e per l'istituzione stessa un momento di importante condivisione sociale. Accanto ai risultati raggiunti a museo "chiuso" in seguito all'adozione di una strategia di comunicazione capace di integrare l'attività sui canali social, l'adesione a campagne bottom-up per la valorizzazione digitale del patrimonio e la promozione di un ricco calendario di mostre ed eventi all’interno ed all’esterno dalla sede museale si affiancano ora grandi aspettative nei confronti di questa nuova realtà in cui i due sistemi - museo reale e museo digitale - hanno l'opportunità di interagire e comunicare. Questo contributo intende quindi analizzare, nell'ottica del miglioramento continuo, i risultati raggiunti dal museo a distanza di un anno dalla propria riapertura indagando sulle strategie adottate, sulla qualità dei servizi offerti e sulle opportunità ancora da sfruttare, dedicando particolare attenzione al tema dell'uso delle tecnologie digitali per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio conservato. The reopening of the Museo Salinas, closed off for years due to a long architectural restoration, has represented a crucial moment of social sharing for both the community and the institution. Together with the results achieved as "closed" museum, thanks to the planning of a communication strategy aimed at introducing social channel activities, the adoption of a bottom-up campaign for cultural heritage digital evaluation and the promotion of a rich schedule of exhibitions and meetings outside of the museum, high expectations are present now for this new reality: two systems - the real museum and the digital museum - have the opportunity to interact and to communicate. The purpose of this paperwork is to analyze, for a continuous improvement, the achievements of the museum one year later the reopening by

  4. I materiali della collezione Altobello del Museo di Zoologia dell'Università di Bologna 1. Mammiferi

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    Dino Scaravelli

    1994-05-01

    Full Text Available Abstract Materials of Altobello collection in the Zoological Museum, University of Bologna 1. Mammals - Mammals of Altobello Collection of the Zoologica1 Museum, University of Bologna, are listed. 165 stuffed specimens of 26 species are now present, coming from Central Italy (years 1889 - 1929. Only a specimens of Sciurus vulgaris coming from Tuscany is not comprised in the "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" of the Author. Riassunto Sono passati in rassegna i Mammiferi della Collezione Altobello presenti nel Museo di Zoologia dell'Università di Bologna. 165 esemplari naturalizzati appartenenti a 26 specie e provenienti dal centro Italia (anni 1889 - 1929 sono attualmente presenti. Solo un esemplare di Sciurus vulgaris proveniente dalla Toscana non fa parte del "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" dell'Autore.

  5. New insights into the Middle Jurassic floras of Sardinia (Italy) : the Miccolis Collection at the Museo di Storia Naturale of Venice, Italy

    NARCIS (Netherlands)

    Scanu, Giovanni G.; Kustatscher, E.; Pittau, Paola; van Konijnenburg - van Cittert, J.H.A.

    2016-01-01

    The fossil plants of the Domenico Miccolis Collection, stored at the Museo di Storia Naturale of Venice (Italy), are from the Middle Jurassic Genna Selole Formation of central Sardinia. The assemblage contains 11 taxa: Marattia intermedia, Phlebopteris muensteri, P. braunii, Coniopteris sp. cf. C.

  6. Il museo partecipativo sul web: forme di partecipazione dell’utente alla produzione culturale e alla creazione di valore culturale / The participatory museum on the Web: forms of user participation in cultural production and the creation of cultural value

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    Elisa Bonacini

    2012-05-01

    Full Text Available Obiettivo di questo lavoro è un inquadramento sia del nuovo rapporto fra il museo partecipativo e l’utenza che delle forme di partecipazione dell’utenza alla produzione culturale e alla creazione di valore culturale, alla luce delle potenzialità offerte dalle ICT, soprattutto dal web e dai vari social media. Questo nuovo rapporto, che ha le sue radici più profonde proprio nell’ampia adozione di tutte le piattaforme tecnologiche oggi in uso, consente anche una reinterpretazione del significato stesso di cultural value. Il quadro, che viene qui delineato ed arricchito da numerosi esempi soprattutto stranieri, chiarisce anche quanto l’aspetto partecipativo e l’utilizzo di tags, folksonomie e user generated contents possano incidere sulla fidelizzazione dell’utenza. Infine, in una tabella presentata a fine del contributo, si evidenziano le maggiori componenti che caratterizzano il definitivo passaggio dalla fase Museo 1.0 alla fase Museo 2.0. The aim of this paper is a framework both of the new relationship between the participatory museum and the audience and a framework of multiple forms of audience participation in cultural production and in the creation of cultural value, given the potential offered by ICTs, especially the web and various social media. This new relationship, which has its deepest roots just in the adoption of all technology platforms in use today, also allows for a reinterpretation of the meaning of cultural value. The framework, outlined here and enriched by numerous examples especially foreigners, also makes clear that participation and use of tags, folksonomies and user-generated contents may have an impact on users loyalty. Finally, presented in a table at the end of the paper, we highlight the most important features characterizing the transition from the Museum 1.0 phase to the Museum 2.0 one.

  7. Il concetto e l’evoluzione del museo come premessa metodologica alla progettazione di modelli 3D

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    Benedetto Benedetti

    2013-03-01

    Full Text Available ItQuesto contributo tocca alcuni aspetti primari del “museo” (inteso nel senso più ampio per valutarne la storia, la formazione, l’evoluzione e le funzioni caratteristiche. L’analisi si svolge attraverso sezioni diverse: 1. la storia del museo: origine e funzione; i primi musei; 2. la formazione storica dei maggiori musei; 3. il pubblico dei musei, in Italia e nel mondo: il numero dei visitatori; 4. la struttura del museo e la qualità dei musei; 5. il monumento musealizzato: conoscenza – percezione – rappresentazione; 6. le forme storiche del monumento musealizzato: reale - originale – virtuale; 7. un’applicazione sperimentale: la memoria storica e la rappresentazione 3D dello scavo archeologico. La prospettiva critica, e allo stesso tempo sperimentale, qui proposta è rivolta, principalmente, ai giovani professionisti che vogliano impegnarsi in progetti di modellazione 3D di manufatti artistici e di complessi monumentali perché possano affrontarli con consapevolezza scientifica e capacità di previsione dei possibili sviluppi e ricadute sia culturali sia economiche nel settore museale (reale e virtuale, così diversificato e in continua evoluzione nel mondo.EnI aim at treating here some main aspects concerning the “museum” (here meant in the broadest sense in order to analyse and debate its history, origin, developments, and primary functions. The analysis is set out in different sections: 1. The history of the “museum”: origin and function; the first museums; 2. The historic formation of the major museums; 3. The visitors in the museums in Italy and in the world: the number of the visitors; 4. The structure and quality of museums; 5. The “monument” as an exhibited object in museum: perception – knowledge – representation; 6. The historical perception of a monument as “musealised” artefact: real - original – virtual; 7. An experimental application: the historical memory and the 3D representation of an

  8. Dalla «più difforme congerie di oggetti» ad un «perfetto ambiente spirituale» per l’opera d’arte. L’allestimento del Museo Nazionale di Palermo alla fine degli anni Venti del Novecento / From the “più difforme congerie di oggetti” (most dissimilar jumble of objects to a “perfetto ambiente spirituale” (perfect spiritual environment for the work of art. The display of Palermo National Museum at the end of the 1920s

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    Ivana Bruno

    2016-12-01

    Full Text Available Nel panorama dei musei italiani del terzo decennio del Novecento, delineato da Francesco Pellati nella Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques, si distingue il Museo Nazionale di Palermo, dove la giovane ispettrice Maria Accascina aveva appena completato il riordinamento e l’allestimento della sezione di arte medievale e moderna. La storica dell’arte, allieva di Adolfo Venturi, aveva elaborato un progetto di restyling – da lei stessa pubblicato sul «Bollettino d’Arte del Ministero dell’Educazione Nazionale» –  che rispondeva, per molti aspetti, agli orientamenti museografi ci espressi in quegli anni dall’Offi ce International des Musées (OIM e oggetto di approfondita rifl essione nell’ambito del dibattito europeo. L’intervento di Maria Accascina cambiò il volto del Museo Nazionale di Palermo – fi no a quel momento caratterizzato da sale e corridoi occupati «dalla più difforme congerie di oggetti» – anticipando indirizzi museografi ci che trovarono una concreta e tangibile applicazione durante il secondo dopoguerra nel più noto intervento di Carlo Scarpa all’interno di Palazzo Abatellis. Il contributo intende quindi analizzare l’allestimento di fi ne anni Venti del Museo Nazionale palermitano – di cui recentemente è stato sottolineato il carattere innovativo per quel momento – alla luce sia del ricco materiale documentario e fotografi co, in gran parte inedito, sia delle posizioni della critica del tempo e dei nuovi criteri di ordinamento dei musei che si andarono affermando nel periodo tra le due guerre mondiali. Museo Nazionale di Palermo distinguishes itself in the scope of Italian museums in the 1920’s as outlined by Francesco Pellati in Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques. The young inspector Maria Accascina had just completed the reordering and installation of the medieval and modern art section. The art historian, a pupil of Adolfo Venturi, had

  9. Comunicación, audiencias y TIC's en los museos universitarios chilenos, el estado del arte

    OpenAIRE

    Antoine, Cristian

    2013-01-01

    El uso de las Tecnologías de la Información y la Comunicación (Tic) representa una valiosa herramienta para los museos. El museo almacenador y guardián del patrimonio está dando paso a un museo dinámico y abierto al diálogo que busca en el desarrollo tecnológico, un punto de apoyo esencial para acercarse a su público. La evolución de las Tics ha supuesto la creación de nuevas formas de interacción y comunicación, sobre todo desde la extensión masiva de las redes sociales. La participación ...

  10. El museo deslumbrante - II

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    Fernando Arbeláez

    1964-06-01

    Full Text Available Es cierto que he venido para ver a Grecia, pero también es cierto que no es posible tratar de acercarse a ella, sin ir a esos desapacibles lugares que llamamos museos. Y hay todo un programa en Atenas: el Museo Arqueológico Nacional, el Museo Bizantino, el Museo Benaki, el Museo de Arte Popular, el Museo Etnológico, el Ágora y la Acrópolis. Esto en el centro de la ciudad, porque también existen sus riquísimos alrededores, las ruinas bizantinas, las modernas catedrales, Plaka y todos los barrio del norte con su espíritu y su encanto tan singulares. Además es necesario ir hasta el Pireo y gozar de su embrujo nocturno a más de visitar el famoso museo. He descifrado la dirección de un ómnibus : Eleusis.

  11. Scelte di prodotto e processo nelle organizzazioni museali d’impresa. Un’indagine empirica: il Museo Storico Perugina / Product and process decisions in corporate museums. An empirical investigation: the Perugina Historical Museum

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    Marta Maria Montella

    2012-07-01

    Full Text Available L’indagine empirica sul Museo Storico Perugina, significativo caso di museo d’impresa, mostra che rispetto ai musei pubblici, che pure hanno per mission la creazione di valore per la generalità dei cittadini, quelli d’impresa forniscono normalmente un servizio meglio capace di intercettare un’audience ampia e composita e di raggiungere buoni livelli di customer satisfaction. Ciò deriva proprio dal fatto che questi sono finalizzati a creare valore per l’impresa e che, pertanto, si interessano alla valorizzazione e non solo alla conservazione degli oggetti che espongono, prestando attenzione alle aspettative e alle capacità della domanda, alla cultura del servizio e all’implementazione di un efficace marketing relazionale. Ma per cogliere pienamente gli obiettivi d’impresa ad essi assegnati, necessiterebbero delle ulteriori e molteplici innovazioni di prodotto e di processo che questo lavoro si propone di indicare. The empirical investigation of a significant case of a company museum, the Historical Museum Perugina, shows that compared to public museums, which also have as its mission the creation of value for the majority of citizens, those corporate normally provide a service better able to intercept a large and heterogeneous audience and achieve good levels of customer satisfaction. This stems from the fact that they are designed to create value for the company and that, therefore, are interested not only to the enhancement and conservation of objects that exhibit, paying attention to the expectations and capabilities of the demand,the service culture and the implementation of an effective relationship marketing. But tofully grasp the business objectives assigned to them, they would need further and various product and process innovations that this work aims to indicate.

  12. Bibliotecas de museos: Cómo la digitalización puede enriquecer el valor del museo

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    Trice Navarrete

    2011-10-01

    Full Text Available Es responsabilidad de la biblioteca de museo mejorar la comprensión de la colección del museo y el rol de los objetos de museo como documentos culturales. Por muchas razones, este rol solo se cumple parcialmente, si es que se cumple. Esto es debido a que en la práctica la biblioteca y el museo no están suficientemente integrados para actuar juntos de manera efectiva. Argumentamos que en un mundo digital, la biblioteca y el museo pueden y deben ser reintegrados en un único sistema de información cultural. Sin embargo, dado que en la práctica la digitalización de la biblioteca y del museo siguen diferentes caminos, los museos y sus bibliotecas tienen que cambiar su pensamiento acerca de cómo proceder

  13. Lectura de los espacios de la memoria: El museo en la narrativa de José María Merino

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    Anna Gabriela Diakow

    2010-12-01

    Full Text Available El presente artículo intenta mostrar la representación del museo en la narrativa de José María Merino y el diálogo que establece con las principales “teorías del museo”. El resultado del dicho diálogo es una reflexión sobre la imposibilidad de la recreación del pasado en el espacio museístico. Mediante el análisis de tres representaciones del museo provenientes de la narrativa del autor escrita en los años 80, dos novelas y un cuento, se presenta una lectura singular y problemática de este espacio, y en consecuencia, su participación en el discurso de desconocimiento y desorientación del personaje deseoso de reconstruir su pasado y con ello su identidad. Se postula así la necesidad de la memoria viva del individuo visitante que inicia una interacción con los objetos del museo.

  14. Il museo della scienza di Villa Farnesina

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    Francesca Salvemini

    2005-02-01

    Full Text Available Rappresentavano l’Astronomia le due logge romane del viridario di villa Farnesina con la Sala adiacente del Trionfo di Ercole: lo spazio, l’astrolabio zodiacale della Sala di Galatea - in testa le stelle dell’Orsa minore fatte di “sasso” da Medusa, Peruzzi nella biografia di Vasari - e il tempo, la meccanica dello gnomone solare del Trionfo di Cupido.

  15. Museologia e tecnologia 3D - Applicazioni sui reperti del Museo Archeologico di Aidone in mostra al The J. Paul Getty Museum ( Malibu, aprile 2012-gennaio 2013

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    Erika Piccillo

    2014-06-01

    Full Text Available Il progetto rigurda la scansione e la riproduzione, mediante tecnologia laser scanner 3D, di 19 reperti archeologici (datati dal IV al III secolo a.C. che, dal Museo Archeologico Regionale di Aidone (Sicilia, Italia sono stati dati in prestito, dopo il rientro della “Dea di Morgantina”, al The J.Paul Getty Museum di Malibu (California, USA, dove da aprile 2012 a gennaio 2013 si è tenuta la mostra temporanea “The Sanctuaries of Demeter andPersephoneat Morgantina”.Il caso studiato e documentato riguarda le scansioni, mediante prototipo David Lasercanner®dei suddetti reperti. Il lavoro è stato svolto al fine di documentare con la massima precisione e riprodurre  la copia virtuale fedele dei reperti dati in prestito al The J.Paul Getty Museum di Malibu, per poter verificare, al rientro degli stessi,il loro  stato dopo gli interventi di restauro eseguiti negli Stati Uniti oeventuali danneggiamenti dovuti al loro trasporto. Tali scansioni potrebbero in seguito anche essere utilizzate per aspetti volti alla promozione, alla fruizione (mostra virtualein situ o itinerante e la valorizzazione dei reperti presi in esame.  

  16. Musei post-etnografici: Le trasformazioni dei rapporti tra antropologia e museo in Francia

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    Benoît de L'Estoile

    2016-08-01

    Full Text Available L’articolo riflette sulle trasformazioni contemporanee dei rapporti tra antropologia e museo in Francia alla luce dell’apertura negli ultimi anni del Musée du quai Branly, del Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MUCEM, e del rinnovamento del Musée de l'Homme. La relazione tra musei e antropologia, storicamente più stretta in Francia che in altri contesti nazionali, spiega l’intensità delle reazioni suscitate da queste trasformazioni. La ricostruzione della successione dei progetti di musei etnografici, e in particolare l’ideale del ‘museo-laboratorio’, dimostra il ruolo duraturo del paradigma enciclopedico-naturalista. L’esaurimento del paradigma naturalista, tanto negli stessi musei di storia naturale come il Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi quanto nei musei etnografici, ha prodotto una trasformazione del ruolo dei musei, sancito dal passaggio da un discorso museografico centrato sulla scienza e il razionalismo ad un approccio estetizzante fondato sulle emozioni. Allo stesso tempo, il paradigma naturalista ed evoluzionista rinasce nel nuovo Musée de l'Homme, inaugurato nel 2015. Questi nuovi musei, che possono essere definiti come ‘post-etnografici’, non sono ancora riusciti a fare i conti con la storia e con il loro passato coloniale. Nel contempo, l’antropologia francese si trova di fronte alla sfida di reinventarsi come ‘antropologia post-museo’.

  17. Quasi una mostra. Giulio Carlo Argan, Wart Arslan e l'allestimento del Museo dell'Alto Adige tra propaganda e museografia, 1933-1939

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    Angelini, Gianpaolo

    2015-10-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la riorganizzazione del Museo dell’Alto Adige a cura di Wart Arslan negli anni 1933-1938 in relazione alle scelte dell’allestimento, alla propaganda di regime, agli studi sulla pittura barocca nel primo Novecento, sulla scorta dell’epistolario di Arslan e degli articoli apparsi sulla stampa specialistica.

  18. Il museo che non c’è. Note sulla dispersione del patrimonio in Gran Bretagna

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    Caroline Patey

    2011-03-01

    Full Text Available Indifferente alla loro recente moltiplicazione come al sodalizio che vi si celebra con l’architettura di grido, un fantasma si aggira per i musei. Sordo al nome di Jean Nouvel (Reina Sofia, Louvre quanto a quelli di Herzog & De Meuron (Tate Modern, impermeabile ai fasti del British Museum (Norman Foster come ai restauri della Tate Britain (James Stirling, disinteressato alle fortune del ‘nuovo’ Victoria and Albert Museum e malinconico come si addice alla sua natura, il fantasma invita a interrogare tanta luccicante spettacolarità e forse a non dimenticare che, per quanto custode di memoria e guardiano di culture, il museo è anche il luogo dove vengono consumate, direttamente o meno, amnesie e damnatio memoriae e in nome del quale continuano a perpetrarsi non poche violazioni e disseminazioni.

  19. Quando il museo comunica l’impresa: identità organizzativa e sensemaking nel museo Salvatore Ferragamo / When the museum communicates the company: organizational identity and sensemaking in Salvatore Ferragamo museum

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    Floriana Iannone

    2016-06-01

    Full Text Available I musei d’impresa rappresentano una forma di memoria organizzativa che può e deve essere usata in maniera consapevole per lo sviluppo e la comunicazione dell’identità e dell’immagine dell’impresa. Oggetto del lavoro è l’analisi del ruolo strategico che il museo può assumere come strumento di narrazione dell’identità d’impresa. Il framework teorico è basato sui costrutti dell’identità organizzativa e del sensemaking nonché sul paradigma narrativo. In particolare, l’indagine esplorativa chiarisce la natura e il contenuto dell’identità organizzativa della Ferragamo SpA, considerando il museo d’impresa come asset in grado di comunicare ed esaltare i valori identitari dell’impresa. Ferragamo rappresenta un exemplum di come un’impresa heritage-based possa adoperare la storia nella “narrazione” allo scopo di dialogare con i suoi stakeholders esterni e interni rafforzando autenticità e credibilità nel marchio.  The paper assumes that corporate museums are a form of organizational memory to be strategically used for the development and the communication of a company’s identity and image. Object of the work is the analysis of corporate museum’s strategic role in telling the company. The theoretical framework is based on organizational identity and sensemaking topics together with the narrative paradigm. The exploratory study clarifies the organizational identity nature of the Ferragamo SpA, considering the corporate museum as an asset communicating what is core about the company. Ferragamo can be considered as an exemplum of how a heritage based company can manage the story in “narrative” in order to communicate to its external and internal stakeholders reinforcing the authenticity and the credibility of the brand.

  20. Museos construidos y reconstruidos. Experiencias educativas para la creatividad

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    Romina Elisondo

    2015-09-01

    Full Text Available Los museos son espacios educativos promisorios para el aprendizaje y la creatividad. En el artículo contamos experiencias vinculadas a la construcción de propuestas educativas en museos, entendidos como construcciones sociales. Específicamente, nos referimos a dos propuestas educativas: un museo construido en el aula y una visita a un museo fuera del aula. Nos interesa describir las propuestas desarrolladas haciendo especial hincapié en las percepciones y valoraciones de los estudiantes respecto de las potencialidades educativas de los museos. Participaron de las experiencias estudiantes de las carreras de Licenciatura en Psicopedagogía y Educación Especial de la Universidad Nacional de Río Cuarto. Los museos, construidos y visitados, generan espacios para aprender y vivenciar experiencias significativas de aprendizaje. También se observan impactos positivos de los museos en la promoción de la creatividad y el desarrollo de innovaciones educativas. Historias personales, grupales y sociales circulan por los museos configurando entornos propicios para construir conocimientos dentro y fuera de las aulas.

  1. Museo a todo pedal: Calle 26

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    Catalina Delgado

    2018-05-01

    Full Text Available Este texto reseña el proyecto urbano “MUSEO A TODO PEDAL: CALLE 26” realizado con la intención de promover el conocimiento y la apropiación crítica del patrimonio escultórico de la Avenida El Dorado en la ciudad de Bogotá, Colombia. La gestión dio inicio en octubre de 2014 con una serie de actividades, entre ellas, el lanzamiento oficial de la Guía de Monumentos y Sitios y la organización de una carrera ciclística de observación. Es del interés de RevistArquis, publicar este proyecto en diálogo con el ensayo de uno de los autores publicado en el Vol. 1 (2015 Número 07 “Usos Cotidianos y Populares de la Bicicleta en Bogotá”. This paper reviews the urban project “MUSEO A TODO PEDAL: CALLE 26” held to promote awareness and critical appropriation of the sculptural heritage of Avenida El Dorado in Bogota, Colombia. The urban project began in October 2014 with a series of activities including the official launch of the Guide on Monuments and Sites and the organization of a watching cycling road race. RevistArquis is honored to publish this project in dialogue with the essay by the same author published in Vol. 1 (2015 Number 07 “Usos Cotidianos y Populares de la Bicicleta en Bogotá”.

  2. Virtualidad e hipertexto constructivo en dos visiones literarias del Museo del Prado: Manuel Mujica Lainez y Javier Sierra

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    Lourdes C. Sifontes Greco

    2015-12-01

    Full Text Available Las obras Un novelista en el Museo del Prado, de M. Mujica Lainez, y El Maestro del Prado, de J. Sierra, constituyen dos miradas sobre un mismo espacio museístico y patrimonial que establecen recorridos inmersivos e interactivos susceptibles de ser considerados propuestas verbales de multimedialidad e hipertextualidad, cuya lectura construye un corpus virtual en diálogo con otros objetos culturales, como el discurso histórico, las guías de museo, otros textos impresos, las páginas web y las aplicaciones móviles que amplían, cuestionan y enriquecen el acercamiento a la obra de arte ofrecido por el museo. The works Un novelista en el Museo del Prado, by Manuel Mujica Lainez, and El Maestro del Prado, by Javier Sierra build two perspectives about the same heritage space tracing immersive and interactive museum “tours” that can be considered multimediatic and hypertextual literary proposals. Both texts converge in a virtual corpus that establishes a dialogue with other cultural objects, such as historical discourse, museum guides, other printed texts, websites and mobile apps that make possible an approach to the works of art that expands, puts into question and enriches the one offered by the museum.

  3. Conocimiento aumentado y accesibilidad en los museos del Cusco

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    Isidro Moreno Sánchez

    2012-03-01

    Full Text Available El museo del siglo XXI es un espacio de comunicación cultural en el que convergen todo tipo de elementos expresivos, desde los más tradicionales a los hipermedia. El Cusco es mucho más que una ciudad con algunos de los museos más singulares del mundo, el Cusco es una ciudad museo Patrimonio de la Humanidad. Estudiar sus museos en un contexto universal desde la comunicación, la narrativa museográfica y las TIC, y proponer soluciones para aumentar el conocimiento y hacerlo accesible a todas las personas es el objetivo fundamental de la investigación. Investigación que se focaliza en el Museo Convento de Santo Domingo-Qorikancha, Templo mayor del Imperio Inca.

  4. SMartART: un nuovo modo di fruire il Museo

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    Paolo Mazzanti

    2014-10-01

    Full Text Available Icone parlanti e intelligenti per la fruizione e la condivisione di informazioni museali tramite smartphone e senza l’uso di QR-code. SMartArt è un’idea basata su ICT, vincitrice nella sezione Make Culture della Competizione Europea @diversity. Un ensemble di 263 idee è stata selezionata da una giuria di esperti internazionali e in occasione dell’European Culture Forum 2013 a Bruxelles sono state premiate le 12 idee migliori in ambito culturale e creativo. SMartArt promuove la cultura, il coinvolgimento emotivo e l'apprendimento informale nei musei utilizzando icone coinvolgenti e self-explaining per recuperare informazioni aggiuntive relative alle opere d’arte.

  5. Los museos accesibles en España: el caso Guggenheim

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    María Teresa Fernández Alles

    2013-01-01

    Full Text Available El turismo cultural ocupa un lugar destacado en España atrayendo a 7´5 millones de turistas nacionales y 12´6 millones de turistas internacionales (Ministerio de Educación, Cultura y Deporte, 2012, siendo la visita a los museos una de las actividades más demandadas por un mercado en el que la representatividad de los turistas con discapacidad es cada vez mayor. De ahí la importancia de eliminar las barreras en estos espacios culturales con el propósito de que las personas con discapacidad puedan acceder a los mismos en igualdad de condiciones, sin que se produzca discriminación alguna. Dada la relevancia de la incorporación de la accesibilidad universal en los museos y ante la ausencia de estudios sobre el tema, esta investigación se centra en conocer la normativa que regula la accesibilidad en los museos, los requisitos para lograr museos accesibles, así como la oferta actual de museos accesibles en España. Además, profundizaremos en el análisis de la norma que certifica la accesibilidad universal en los museos, la UNE-170001-2 de AENOR, centrando nuestra investigación en el Museo Guggenheim de Bilbao, al ser único museo certificado con esta norma. Para ello, hemos utilizado como metodología de investigación el método del caso. Como resultado de esta investigación damos a conocer el procedimiento a seguir para lograr esta certificación, así como algunas de las medidas de accesibilidad adoptadas por el museo estudiado al objeto de que sirva de referente para la incorporación de la accesibilidad universal en otros museos españoles.

  6. La educación en el Museo del Prado. Education at the Museo del Prado.

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    Miguel Ángel Martínez Martínez

    2014-12-01

    Full Text Available (ES En el Museo del Prado encontramos artistas, exposiciones, guías, itinerarios. También la educa-ción se refleja en las salas del museo madrileño. El presente artículo introduce al lector-espectador, en los espacios que reproducen las pinturas, insistiendo en la obra plástica y en cómo ésta es una manifestación emocional y una concepción social del momento histórico al que pertenece el artista. (EN At the “Museo del Prado” we may find artists, exhibitions, lectures, workshops, itineraries, etc. Education is also reflected in the rooms of this museum locate din Madrid. The present article introduces the reader-spectator to the learning spaces reproduced by painting, claiming the fact of plastic art works as an emotional manifestation and a social conception of the historic moment to which the artist belongs.

  7. uno sguardo sul colonialismo italiano: gli scritti di erminia dell'oro

    African Journals Online (AJOL)

    User

    un'esperienza vissuta accompagnando il mio nipotino al museo di. Storia Naturale di Milano. Da allora ho continuato a scrivere per i ragazzi l'ultimo mio libro s'intitola Il gatto rapito, edito dal Battello a. Vapore”. Nonostante abbia lasciato l'Eritrea a vent'anni e da quel momento abbia sempre vissuto a Milano, nel corso della ...

  8. «La concezione moderna del museo» (1930. All’origine di un sistema di regole comuni per i musei / “The modern conception of the museum” (1930. To the origins of a system of common rules for museums

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Dragoni

    2016-12-01

    Full Text Available Il Code of Ethics for Museums ICOM, adottato nel 1986 e aggiornato nel 2001 e nel 2004, ha come antefatto il lavoro sviluppato tra le due guerre per impulso della Società delle Nazioni attraverso l’Office International des Musées e il suo periodico «Mouseion», che dal 1927 costituì un forum internazionale permanente. Il numero di «Mouseion» dedicato nel 1930 a La conception moderne des musées rappresenta, come è stato affermato, un «vero e proprio manuale di museologia moderna», che parte «dalle questioni amministrative e legali, alle forme di accrescimento delle collezioni, alla loro sorveglianza, agli aspetti più specificamente museografici, alla funzione del museo come centro di ricerca e documentazione, fino a esplorare tutte le potenzialità educative».  come il Code of Ethics for Museum Workers pubblicato nel 1925 e il Manual for small museums del 1927, sia il Final Report della Royal Commission on National Museums and Galleries inglese, pubblicato nel 1929 e nel 1930, che chiedeva la creazione di una Standing Commission. Recuperare questa pagina di storia della museologia serve anche a riflettere sul fatto che quasi cento anni non sono bastati per giungere a una teoria ed a una prassi condivise talvolta neanche a livello nazionale, come sembrano dimostrare le accese polemiche odierne, specialmente italiane, su cosa debba intendersi per valorizzazione e quali competenze debba avere il direttore di un museo, se unicamente in materia di museologia e nelle discipline attinenti alla tipologia prevalente delle collezioni o anche in quelle economico-aziendali, amministrative, organizzative e di marketing.   The Code of Ethics for Museums ICOM, which was adopted in 1986 and updated in 2001 and 2004, has as antecedent the work developed between the WWI and WWII by the League of Nations through the Office International des Musées and its periodic «Mouseion», which since 1927 constituted a permanent international forum. The

  9. Museos de arte y educación, alianzas entre museos y docentes de educación artística

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natalia Miralles Jara

    2014-01-01

    Full Text Available El siguiente trabajo se centra en el ámbito de la educación de las artes visuales en Santiago de Chile y la forma en que los docentes de esta asignatura se relacionan con la labor educativa realizada por los museos de arte. Actualmente la escuela ha ido perdiendo protagonismo en su tarea de educar, ya no es concebida como el gran núcleo del saber debido a la masificación del acceso a la web, los medios de comunicación y al surgimiento de iniciativas en el ámbito no formal e informal que son decidoras en el proceso de enseñanza-aprendizaje de los estudiantes. Dentro de estas instituciones podemos encontrar al Museo de Arte, el cual ha comenzado a desarrollar una labor educativa muy potente dentro de las últimas décadas. La investigación es producto del Seminario de Grado Museos de Arte y Educación, alianzas entre museos y docentes de educación artística y se centra en estudiar la relación que existe entre el museo de arte y educación artística en el ámbito escolar. Para establecer cuáles son estos nexos, se utiliza una metodología de enfoque cualitativo, a través de la recopilación de información mediante entrevistas semi- estructuradas a cuarenta docentes de artes visuales, y a ocho museos de Santiago de Chile, más tres instituciones culturales que han desarrollado un gran aporte a la educación artística no formal. Los resultados obtenidos se analizan de forma interpretativa-descriptiva, con el fin de realizar conclusiones significativas sobre el nexo real entre los docentes de artes y las instituciones museísticas y culturales.

  10. Characterization of atmospheric particulate matter in a museum in an urban area; Caratterizzazione del particolato aerosospeso all'interno di un museo situato in area urbana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    In February 2001 the Internal Dosimetry Laboratory of ENEA Institute for Radioprotection carried out a measurement campaign of atmospheric aerosol in a museum, in the urban area of Bologna, in the frame of GIANO project of ENEA. The aerosol mass size distribution was measured and a high mass concentration of aerosol, 39.5 {mu}g/m{sup 3}, with an aerodynamic diameter less than 0.5 {mu}m was found. A comparison with the composition of the outdoor aerosol was made as well. In an urban area fine particles are generally generated by vehicles exhaust (particularly diesel-powered ones) and are constituted essentially of carbon black. Because of their surface adsorption properties these carbon black particles typically contain varying quantities of substances. Deposition of fine particles on the surfaces of works of art can lead to visual degradation and further damages due to chemical reactions with the adsorbed compounds. [Italian] Nell'ambito del progetto di Grafica Innovativa per il patrimonio Artistico Nazionale e per l'Occupazione Giovanile (GIANO) dell'ENEA, il laboratorio di dosimetria interna dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA, che ha competenze nella caratterizzazione fisica dell'aerosol, ha effettuato una campagna preliminare di misura del particolato aerosospeso presente all'interno di un museo nell'area urbana della citta' di Bologna. I dati dei campionamenti hanno rilevato la presenza di un'alta concentrazione in massa, 44.7 {mu}/m{sup 3}, di particolato aerosospeso inferiore a 10.5 {mu}m, composta per circa il 90%, 39.5% {mu}/m{sup 3}, da particelle con diametro aerodinamico inferiore a 0.5 {mu}m. La provenienza dalle emissioni dei motori a combustibili fossili, del particolato con queste dimensioni, ha consentito il confronto con i dati relativi alle misure di concentrazione di particolato aerosospeso effettuate presso un incrocio ad alta intensita' di traffico della citta'. Dalle

  11. REAL MUSEUM, IMAGINARY MUSEUM: REFLECTIONS ON THE CONCEPT OF THE MUSEUM AS A STAGE FOR METAMORPHOSIS = MUSEO REAL, MUSEO IMAGINARIO: REFLEXIONES EN TORNO AL CONCEPTO DE MUSEO COMO ESCENARIO DE METAMORFOSIS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Marcén Guillén

    2014-02-01

    Full Text Available Ever since its inception as public institution in the 18th century, the museum has favoured several interpretations of the work of art, alterations that imply both a change in its semantic and a revision of the very same concept of art. These metamorphoses take place not only within the confined walls of the traditional museum but also in many wall-less museums. Approaches such as the imaginary museum, virtual and endless repertoire of pieces of art, open countless perspectives to how the museums are perceived as containers of the western memory. This paper focuses on the role of the museum as metamorphosis scenery through the thoughts of artists, writers and intellectuals that have felt attracted to this question since the dawn of the museum.Desde sus inicios como institución pública en el siglo XVIII, el museo ha propiciado diversas interpretaciones de la obra de arte, que entrañan tanto un cambio en la semántica del objeto artístico como una revisión del concepto mismo de arte. Estas metamorfosis se producen no solo en el ámbito físico del museo tradicional sino también en las múltiples variedades del museo sin muros. Planteamientos como el del museo imaginario, repertorio virtual e inacabable de obras de arte, abren innumerables perspectivas en lo que se refiere a la institución museística como receptáculo de la memoria occidental. El presente artículo plantea un recorrido por el papel del museo como escenario de metamorfosis a través de las reflexiones de artistas, literatos e intelectuales que se han sentido atraídos por esta sugerente cuestión desde los albores de la institución museística.

  12. Centros de ciencia y museos científicos virtuales: teoría y práctica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcelo SABBATINI

    2016-04-01

    Full Text Available Nuestro trabajo trata de investigar el actual panorama teórico y práctico acerca de los museos y centros de ciencia virtuales en Internet, analizando de forma crítica cuáles son las posibilidades y limitaciones únicas de Internet para este tipo de institución de enseñanza informal y de cómo pueden complementar las actividades realizadas por el museo real. Hemos abordado los conceptos que subyacen a esta nueva forma de representación cultural, a través del análisis de los conceptos de museo científico y de museo virtual, y hemos descrito los contenidos, recursos y características del museo virtual, además de comentar cuestiones de carácter práctico en la operación de los museos virtuales. Además, se ha realizado una investigación experimental con el objetivo de analizar cómo los museos de Ibero América están alcanzando el estadio de "museo virtual", y identificando cuáles son los contenidos, funcionalidades y acercamientos del museo virtual, con especial énfasis en nuestra realidad.

  13. O Ora et Labora do mosteiro cisterciense de S. Bento de Cástris no contexto pós-tridentino: do quotidiano monástico às ocasiões festivas

    OpenAIRE

    Conde, Antónia Fialho

    2014-01-01

    A presente abordagem aprecia o mosteiro cisterciense de S. Bento de Cástris enquanto instituição que testemunhou os desígnios tridentinos em Portugal, enfatizando os seus reflexos na liturgia e na prática musical do mosteiro, objecto da investigação em curso pela equipa multidisciplinar do Projecto FCT EXPL/EPH-PAT/2253/2013, Projecto ORFEUS - A Reforma tridentina e a música no silêncio claustral: o mosteiro de S. Bento de Cástris. Esses reflexos, plasmados em diferentes suportes, são tratado...

  14. Museo de Granollers España

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bosch, -

    1978-05-01

    Full Text Available The lot on which this Museum has been built greatly influenced the project design, both due to its location on one of the main and historic streets of the city, with very defined architectonic characteristics, as well as its enveloping shape with regard to the building on the corner, which offered a possibility of double access to the Museum and a double facade. Using this as a basis and with the idea of creating a live and dynamic museum, the total buildable volume was divided into two large spaces; one destined to the Museum as such, and the other dedicated to containing the technical-administrative services, both connected on each level, in a common nucleus of vertical Communications. The Museum was designed as a sole plurifunctional space and very flexible which would permit, nevertheless, creation of microspaces in order to allow for celebration of individual and group meetings. Concrete has been chosen as the basic material, mainly for its formal, durable and resistance characteristics.

    El solar en el que se ha erigido este Museo ha influido notablemente en la confección del proyecto, tanto por su emplazamiento en una de las principales e históricas vías de la ciudad, con características arquitectónicas muy definidas, como por su forma envolvente respecto al edificio de la esquina próxima, que ofrecía la posibilidad de un doble acceso al Museo y una doble fachada. Partiendo de estas premisas, y con la idea de crear un museo vivo y dinámico, se subdividió el volumen total edificable en dos grandes espacios: uno destinado al Museo propiamente dicho, y el otro dedicado a contener sus servicios técnico-administrativos, ambos conectados, en cada nivel, en la zona del núcleo común de comunicaciones verticales. El Museo se planteó como un único espacio plurifuncional y muy flexible que permitiera, sin embargo, la creación de micro-espacios, a fin de posibilitar la celebración tanto de actos individuales como

  15. Museos y estado: el caso costarricense

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lic. María del Pilar Herrero Uribe

    2002-01-01

    Full Text Available Muchos de los hechos que se dan en el mundo ocurren simultáneamente. Compartimos pisos en un mismo edificio y nos encontramos inevitablemente en el elevador, ya sea subiendo o bajando, y nos damos cuenta que tenemos historias en común, importantes de contar, para rescatar los elementos que podrían constituirse en los cimientos del cambio y la búsqueda de mejores condiciones. Esta es una reflexión acerca de los museos costarricenses y su situación como sector, haciendo referencia al papel jugado, en su desarrollo, por el Ministerio de Cultura, Juventud y Deportes (MCJD y a la Dirección General de Museos (DGM, quienes han contribuido fomentando la museística del país.

  16. Los museos de arte como mecanismos de inclusión y exclusión social en el arte y en la sociedad: un estudio de caso en Chile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fernando A. Valenzuela

    Full Text Available Resumen Este artículo busca delinear un marco teórico sociológico que otorgue sentido al modo en que los museos de arte responden a problemas de acceso y de inclusión social. Para ello asume la teoría de la diferenciación y la exclusión social desarrollada por Niklas Luhmann en el marco más general de su teoría de sistemas sociales. Se analizó el caso de un museo artístico ubicado en Chile, basándose en la realización de entrevistas en profundidad a personas ubicadas en las distintas posiciones de la organización. Confirmando estudios previos realizados por Paul J. DiMaggio, se observa que un museo de artes en Chile, ha generado coaliciones organizacionales internas, cada una de las cuales da sentido a los públicos del museo de un modo distinto. Usando la teoría de sistemas sociales, estas coaliciones son explicadas por alusión a tres aspectos de un sistema social del arte: a cómo genera una memoria propia, b cómo define condiciones de participación, y c cómo se ve afectado por problemas de exclusión social característicos de una sociedad funcionalmente diferenciada. Tales coaliciones difieren entre sí respecto a los “esquemas de atribución causal” que adoptan para explicar la cantidad de público que el museo recibe.

  17. El museo virtual de los misteriosos Stećci

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Víctor Manuel López-Menchero Bendicho

    2014-10-01

    Full Text Available Los museos virtuales online parecen consolidarse como excelentes plataformas de difusión del patrimonio cultural, especialmente en países con pocos recursos o con dificultades para asumir la conservacion y difusión de su patrimonio. El museo virtual de los Stecci, desarrollado por la Universidad de Sarajevo (Bosnia-Herzegovina, es un claro ejemplo de cómo las nuevas tecnologías pueden contribuir a valorizar el patrimonio cultural.

  18. Museos virtuales: nuevos balcones digitales

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Regil Vargas

    2006-01-01

    Full Text Available Las tecnologías están provocando cambios en los museos. Por una parte, se transforma el espacio museístico; por otra, la tecnología —como herramienta— genera nuevas formas de creación artística y, en consecuencia, estas dos modificaciones repercuten en la formación de sus públicos. El vertiginoso desarrollo de las tecnologías digitales ha generado posturas extremas. Por un lado, desde el ágora donde se reúnen los apocalípticos, se habla ya del final de los museos; por el otro, entre los integrados, se especula con su evolución. Sabemos que la única conjura frente a posturas absolutas es la reflexión crítica. De ahí, mi invitación a analizar la transformación que las tecnologías han provocado en el continente y en el contenido.

  19. Museo Histórico de Enfermería Fundación José Llopis: Un museo on line Historical Museum of Nursing Jose Llopis Foundation: An online museum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Patricia Arredondo-González

    2012-06-01

    Full Text Available El Museo Histórico de Enfermería Fundación José Llopis es un Museo On line. Su principal objetivo es difundir el patrimonio histórico de la enfermería de forma virtual, para que sea cada vez más accesible y conocido alrededor del mundo. Es un museo sin limitaciones físicas ni geográficas, un museo abierto y útil para la profesión, la formación y la investigación. En el museo, el conocimiento de distintos elementos patrimoniales, localizados en cualquier lugar y exhibidos de forma digital fortalece la identidad profesional y ayuda al desarrollo disciplinar.The Historical Nursing Museum of Jose Llopis foundation is anon line museum. It aims at disseminating the nursing historical heritage by virtual means so to make it more accessible and better known in the world. It is a museum with no physical or geographical limitations, open all the time and useful to the nursing profession and for nursing education and research. In this museum, the knowledge of the different heritage objects, being localized from many places and virtually exhibited, strengthens professional identity and contributes to the disciplinary development.

  20. Musei parlanti. Corrado Ricci e la sfida di comunicare ad un ampio pubblico / Talking museums. Corrado Ricci and the challenge of communicating the museum to a wide audience

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Cecchini

    2013-05-01

    Full Text Available Nel ruolo di direttore di musei Corrado Ricci sperimenta, tra il 1893 e il 1904, la possibilità di far comunicare il museo con un pubblico più ampio degli addetti ai lavori attraverso sale allestite secondo un impianto tipologico-iconografico.  Crea così le sale storico-topografiche e le sale dei ritratti. Il modello viene realizzato per la prima volta nella Galleria Reale di Parma, poi replicato nella Galleria Estense di Modena, nell’Accademia Carrara di Bergamo, ed anche nella mostra temporanea dedicata all’antica arte senese. Introduce uno spazio di mediazione tra gli spazi della città e le sale del museo, tra il tempo presente della vita e il passato ritratto nei quadri. Proposte che oggi ci possono sollecitare a riflettere sul ruolo della ricerca e su quello della traduzione, momenti essenziali del messaggio che il museo vorrebbe trasmettere.   As Museum Director Corrado Ricci experiences, between 1893 and 1904, the ability to communicate the Museum to a wider audience then the scholars through halls outfitted with a typological-iconographic system. He creates topographic-historic rooms and rooms of portraits. The model is realized for the first time in the Royal Gallery of Parma, then replicated in Galleria Estense in Modena, in the Accademia Carrara of Bergamo, and also in the temporary exhibition dedicated to ancient art of Siena. He introduces a mediation between the spaces of the city and the rooms of the Museum, between the present life and the past of the paintings. Proposals that today we shall seek to reflect on the role of research and translation, essential moments of the message that the Museum would like to transmit.

  1. Museo virtual de la contabilidad

    OpenAIRE

    de Contaduría Pública, Facultad

    2014-01-01

    Este documento reseña la presentación del Museo Virtual de la Contabilidad, que fue concebido para el estudio de la teoría y práctica de la contabilidad y como una herramienta didáctica para el estudio de la historia de la contabilidad.

  2. Ricerche sugli enterobatteri nelle feci di Chirotteri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available Dal 2002, grazie al protocollo stipulato tra il gruppo di studio chirotteri del Museo di Onferno e l?Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell?Emilia, sezione di Forlì, si è iniziato un progetto di studio sulla enteroflora di varie specie di Chirotteri. I campioni fecali o più raramente da carcassa, sono stati procssati mediante sistemi standardizzati e tipizzati mediante Enterotubes, creando anche una collezione di riferimento. Le ricerche ad oggi hanno interessato campioni provenienti da diverse regioni e da un certo pool di specie: Myotis daubentonii, M. blythii, M. myotis, Miniopterus schreibersii, Nyctalus noctula, Pipistrellus kuhlii, Rhinolophus ferrumequinum, R. hipposideros. Non sono stati mai identificati vettori di zoonosi o altri batteri che siano di alcun interesse per la salute umana, mentre si descrivono qui alcune specie nuove per la fauna italiana in relazione ai Chirotteri quali Providencia alcalifaciens in N.noctula, Serratia marcescens in M. schreibersii e Klebsiella oezaenale in R. hipposideros. Il lavoro invita inoltre ad una maggiore collaborazione e a stringere accordi per ampliare la possibile raccolta dei campioni.

  3. The transfer of a collection of bird skins from the Solomon Islands via Australia to Italy in the late 19th century

    NARCIS (Netherlands)

    McAllen, I.; Borgo, E.; Violani, C.

    2005-01-01

    An attempt is made to reconstruct the trail of a collection of birds from the Solomon Islands to museums in Genoa (Museo Civico di Storia Naturale “G. Doria”, Genova), Turin (Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino) and Milan (Museo Civico di Storia Naturale, Milano), Italy, with the aid of

  4. Museos para todos: evaluación de una guía audiodescriptiva para personas con discapacidad visual en el museo de ciencias

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Soler Gallego

    2014-12-01

    Full Text Available La traducción y la interpretación son una valiosa herramienta de accesibilidad museística, al facilitar la comunicación entre el museo y visitantes con diversas capacidades. En este artículo se exponen los resultados de un estudio llevado a cabo en el marco del proyecto TACTO, en el que se ha creado y evaluado una guía audiodescriptiva para visitantes con discapacidad visual para el Parque de las Ciencias de Granada. El proyecto se centró en los aspectos lingüísticos de los contenidos de la guía y su evaluación, que aunó técnicas de observación participante, de encuesta y de entrevista. Los resultados indican que el diseño propuesto mejora el acceso de las personas con discapacidad visual al museo. Sin embargo, las expectativas y necesidades de cada visitante varían considerablemente en función de sus características individuales, relacionadas con el nivel de discapacidad y los hábitos de visita a museos.

  5. Museos de Historia y producción de conocimientos: cuestiones para el debate

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cecília Helena de Salles Oliveira

    2014-11-01

    Full Text Available El artículo reflexiona sobre el papel de los museos en la construcción de representaciones científicas e históricas, y como espacios de conexión entre las formas de visualizar el pasado y la construcción del conocimiento histórico. También analiza el museo como escenario de unas tensiones entre la visualización y la generación del saber científico o histórico; y entre las formas de evocar-representar y los procesos cognitivos y sensitivos que se activan en sus audiencias. Este balance toma forma en el Museo Paulista.

  6. La narrativa hipermedia en el museo. El presente del futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Borja Barinaga López

    2017-02-01

    Full Text Available La narrativa hipermedia aleja el museo del templo de las musas y contribuye a acercarlo a todas las personas. Gracias a esta narrativa, el museo in situ se hace virtual y ubicuo, y, por medio de los dispositivos móviles, nos acompaña siempre. Pero el museo no utiliza adecuadamente la distintas estructuras que cobijan la narrativa hipermedia, ya que privilegia, casi exclusivamente, la informativa. Por otra parte, no potencia la interactividad con interacción orientada a la participación y la cooperación de todas las personas. Esta investigación plantea el presente de la narrativa hipermedia en el museo y apunta algunas claves para su necesaria evolución.  Hypermedia narratives in museums. The present of the future Abstract Hypermedia narratives take museums away from the Temple of the Muses and bring them closer to people. Thanks to these narratives, in situ museums can become virtual and ubiquitous and, by means of mobile devices, they are always available. However, museums tend not to use hypermedia narrative structures appropriately, because they almost exclusively favor information structures. Furthermore, museums do not encourage interactivity with interaction oriented to participation and cooperation. Our research questions the current role of hypermedia narratives in museums and points to the need for change. Keywords: Hypermedia museography, hypermedia narrative, interaction, interactivity, mobile hipermedia, transmedia narrative pp. 101-121

  7. Il tempo come materiale da costruzione. Il museo delle collezioni reali sulla Cornisa di Madrid / Time as a Construction Material. The Museum of the Royal Collections on Madrid's Cornisa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilio Tuñón

    2016-01-01

    Full Text Available L’autore stesso dell’opera racconta nell’articolo il lungo percorso temporale che hanno attraversato per giungere alla realizzazione del Museo delle Collezioni Reali, che si estende sul bordo occidentale della città antica monumentale. Da un lato la scelta materico costruttiva, la ripetizione dei portali in cemento bianco, così influenzata dal contesto e dalle sue complesse stratificazioni storiche, e dall’altro la scelta tipologica, strettamente condizionata dalle necessità espositive della contemporaneità, sono declinazioni diverse di un tempo riletto come materiale del progetto. / In this article, the selfsame creator of the work tells of the long timeframe necessary to create the Museum of the Royal Collections, which stretches along the western edge of the ancient monumental city. On the one hand, the choice of construction materials, the repetition of portals in white concrete, so influenced by the context and its complex historical stratifications, and on the other the choice of the type, strictly conditioned by contemporary exhibition needs, are different variations of Time reinterpreted as design material.

  8. As exposições e seus publicos : a paleontologia no Museo de La Plata (Provincia de Buenos Aires, Argentina)

    OpenAIRE

    Sandra Elena Murriello

    2006-01-01

    Resumo: Esta tese pretende ser uma contribução à compreensão do diálogo estabelecido nas instituições museais com seus múltiplos visitantes, o que vem permitindo a sobrevivência, quando não a transformação, e consolidação dos museus como espaços culturais valorizados socialmente. Em particular, analiso a relação estabelecida entre o público do Museo de La Plata (Província de Buenos Aires, Argentina) e suas exposições paleontológicas. Essas exposições e suas valiosas coleções são as mais procu...

  9. Sedes sapientiae: aproximaciones a una talla de la Virgen y el niño en el Museo Nacional de Bellas Artes

    OpenAIRE

    Montemurro, María Laura

    2011-01-01

    En 1971, el Museo Nacional de Bellas Artes recibió una donación de cuarenta obras que formaban parte de la colección de Torcuato y Guido Di Tella. Entre éstas figuraba una talla en madera de la Virgen y el Niño de la segunda mitad del siglo XII, de la región de Auvernia, Francia. Se trata de una imagen de procesión de muy buena calidad, excelente representante de las esculturas auvernesas del tipo Trono de Sabiduría. En este artículo intentaremos reponer el contexto de esta obra mediante el e...

  10. Museos de ciencias, escuelas y profesorado, una relación a revisarse

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    María del Carmen Sánchez Mora

    2013-01-01

    Full Text Available La importancia que se ha dado a la búsqueda de la cultura científica para la formación de ciudadanos informados ha trascendido a la escuela formal y se ha extendido a las instancias de educación informal, entre las que destacan los museos de ciencias. Debido a las características de estos espacios, entre las que se encuentra la exhibición de algunos objetos, pero principalmente de equipos interactivos que permiten vivir las ideas, fenómenos y procesos científicos, y de exposiciones temáticas que actualmente se inclinan hacia una postura crítica, es que los museos de ciencia parecieron ser lugares para apoyar o complementar la enseñanza formal de las ciencias. Pero la realidad ha mostrado que cuando las escuelas visitan el museo, el aprendizaje que en estos ocurre es de naturaleza afectiva (motivacional más que cognitiva, y que la complicada logística y la organización de las visitas, aunada al desconocimiento del ambiente educativo informal o de las características de los eventos extraescolares (out of school por parte de los docentes, parecen indicar que no todos los resultados de esta opción educativa propician el aprendizaje con la formalidad que la escuela demanda. Así que, salvo para las escuelas que carecen de recursos materiales para el estudio de la ciencia, se empieza a mirar con reservas la posibilidad de que los museos de ciencias sean las herramientas idóneas para el aprendizaje de estas disciplinas, mientras no se superen muchas de las dificultades enumeradas en este artículo. Lo que sí se ha visto como opción exitosa en la relación museo- escuela es aprovechar los museos de ciencia para la formación y capacitación del profesorado.

  11. Museo de los desplazados. Archivo de procesos de gentrificación

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Colectivo Left Hand Rotation

    2016-01-01

    Full Text Available El Museo de los Desplazados es una plataforma de colaboración creada por el Colectivo Left Hand Rotation que surge como conclusión del proyecto - taller “Gentrificación No es un Nombre de Señora” en el que se analiza el papel de la cultura en los procesos de gentrificación. El Museo de los Desplazados es un archivo de material de registro de todo aquello que se pierde en los procesos de gentrificación (vídeo, foto, sonido, esquemas de información y de acciones que impliquen documentación de los procesos de gentrificación y/o acercamiento de la información e interrelación con los perfiles potencialmente en peligro de ser desplazados por procesos de gentrificación. Museo de los Desplazados is a platform created by the Collective Left Hand Rotation arising as completion of the project - workshop “Gentrificación No es un Nombre de Señora” which discusses the role of culture in the processes of gentrification. Museo de los Desplazados is an attempt to record all that is lost to gentrification (video, picture, sound, layout information and actions that involve documentation of gentrification and interaction with profiles potentially in danger of being displaced by gentrification.

  12. La raccolta archeologica del Museo Comunale di Fermo: note su alcune terrecotte architettoniche romane / The archaeological collection of Fermo’s Civic Museum: notes on a group of architectural terracotta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Stortoni

    2013-05-01

    Full Text Available In questo lavoro sono enucleate alcune preliminari considerazioni riguardo ad un gruppo di terrecotte architettoniche, facenti parte della ricca ed interessante collezione archeologica del Museo Comunale di Fermo, ancora troppo poco nota alla letteratura scientifica. La raccolta, costituita ufficialmente nel 1890 anche grazie al contributo di eclettici cultori dell’antichità, come il Carducci e i De Minicis, si compone di qualche migliaio tra manufatti e monete, in gran parte di età proto-storica e romana, con significative testimonianze etrusche, greche e tardo-antiche. Nonostante l’eterogeneità, la pertinenza a differenti facies culturali, la frammentarietà e la mancanza di contestualizzazione dei reperti, la raccolta fermana rappresenta un prezioso esempio di collezionismo archeologico dell’area marchigiana tra XVIII e XIX sec. La possibilità, inoltre, di ricondurre, pur se genericamente, molti di questi materiali a Fermo e al suo territorio fa della raccolta anche un importante strumento di indagine per migliorare la lettura storico-archeologica di uno dei più antichi e vivaci centri piceni e romani del territorio regionale, qual è appunto Firmum Picenum. Lo studio sulle terrecotte architettoniche della raccolta, benché ancora incompleto, ne è una dimostrazione. Trattasi di un piccolo nucleo, composto da sima, antepagmenta, antefisse e acroteri, molto frammentari, probabili parti del rivestimento delle strutture lignee di edifici diversi, forse per lo più sacri. Le terrecotte in esame sono databili tra la fine del III sec. a.C. e gli inizi del I sec. a.C., ad eccezione di un solo manufatto ascrivibile al primo quarto del I sec. d.C. Gli ambiti cronologici individuati ben si contestualizzano con i periodi rispettivamente della prima e della seconda colonizzazione di Firmum Picenum.   This work presents some preliminary considerations concerning a group of terracotta architectural features held in the rich and interesting

  13. Museo de Bellas Artes de Castellón

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Moreno Mansilla, Luis

    2000-12-01

    Full Text Available The Castellón 's "Museo de Bellas Artes ", enclose a gardened cloister, with magnificent cypresses, as a part of the old college "Serra Espadá ". The building housing the Museum Rooms, is like piled up grounds of similar dimensions in which a double high space is moving like cascade voids, with the same elements, turning each ground in a different place. lts slim proportions takes care of the town tressors, like an sphinx protected by a net of alluminium smelting plates, in which, its function is engraved like in the old roman bricks preserved by the Museum: "MUSEU DE CASTELLÓ"El Museo de Bellas Artes de Castellón gira alrededor de un claustro ajardinado con unos magníficos cipreses, perteneciente al antiguo colegio de Serra Espadá. La construcción que alberga las salas es un apilado de plantas de iguales dimensiones, en las que un espacio a doble altura se va desplazando, como una cascada de vacíos que, con los mismos elementos, convierte a cada planta en un lugar diferente. Esbelto de proporciones y mirando al frente, guarda los tesoros de la ciudad como una esfinge, protegido por una malla de placas de fundición de aluminio en las que se graba, como quedaba escrito en los antiguos ladrillos romanos que conserva el museo, su destino: MUSEU DE CASTELLÓ.

  14. El museo como espacio de mediación: el lenguaje de la exposición museal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angélica Núñez

    2007-06-01

    Full Text Available La exposición museal es un medio que toma fuerza insospechada en la sociedad actual, debido en gran parte a su naturaleza comunicativa, a la particularidad de su lenguaje, flexibilidad temática y capacidad para llegar a diversos públicos. Estas características permiten a los museos postularse como espacios efectivos de mediación y de transmisión del conocimiento, donde es posible trascender las fronteras disciplinarias con el objetivo común de crear lazos de pertenencia entre los diversos sectores de la sociedad. En este artículo se exploran las características mencionadas y se propone que la exposición museal sea vista como un espacio de mediación y diálogo para el contexto colombiano.

  15. Gestión mediática de la cultura : del museo a la prensa y, camino de vuelta, cuando la información lleva al museo

    OpenAIRE

    Mengual Bernal, Inmaculada

    2016-01-01

    Los museos desde hace años ya no son únicamente un depósito de conservación de obras de arte, se han convertido en un elemento importante dentro del ámbito cultural de cualquier país, así como una herramienta para educación de sus ciudadanos. Sin embargo, ese nuevo papel central de los museos necesita una especial competencia a la hora de dar a conocer sus contenidos y de provocar el interés de los ciudadanos hacia ellos. En ese punto, la prensa escrita, y los medios de comunicación en genera...

  16. Diseño de estrategias centradas en el aprendizaje para las visitas escolares a los museos de ciencias

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J. Guisasola

    2005-01-01

    Full Text Available Las visitas a los Museos de Ciencias pueden constituir un complemento al aprendizaje de las ciencias realizado en la Escuela. Sin embargo, los Museos de Ciencias son entornos de aprendizaje no formal donde los profesores solemos tener poco control sobre las ideas implicadas o las experiencias que los estudiantes realizan. En el caso de visitas escolares, para que el Museo constituya un auténtico instrumento de aprendizaje son necesarios enfoques y estrategias centrados en el aprendizaje de los estudiantes más que en tareas de manipulación de módulos. Será necesario, diseñar materiales para la visita al Museo que integren el aprendizaje en la Escuela y en el Museo, que estimulen el interés y curiosidad de los estudiantes promoviendo un aprendizaje autónomo mediante trabajo en grupo orientado por el profesor. En este trabajo se explica cómo hemos elaborado estos materiales y sus principales características

  17. Los museos madrileños como oferta turístico-cultural

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trinidad Vacas Guerrero

    2000-01-01

    Full Text Available Recientemente se está produciendo un incremento del turismo cultural que tiene como uno de sus recursos fundamentales los museos. En la década de los 90 ha surgido una mueva museología» que ha aportado importantes cambios y novedades en la concepción tradicional del museo, que ha pasado de ser un lugar de recepción y conservación, a ser una entidad dinámica capaz de generar cultura y ocio. La actividad turística madrileña se basa principalmente en la motivación profesional y de negocios, sin embargo esta orientación tiende cada vez más a asociarse con actividades de ocio y cultura. La atracción cultural más importante es el ((Paseo del Arte, pero esta oferta debería completarse con el amplio número de museos existentes en la ciudad, muy poco conocidos y visitados, siempre que éstos se adecuasen a las necesidades de sus visitantes y se promocionaran.

  18. Guerra y museología: una introducción a la teoría de los museos

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maximiliano E. Korstanje

    2013-01-01

    Full Text Available Los museos ya son parte de nuestra vida cotidiana, en ellos uno puede llevar a su familia, a sus hijos, porque siempre encierran una forma de la realidad antes no contemplada. Lo que a lo largo de los años ha hecho del museo un lugar de entretenimiento y educación ha sido nuestra curiosidad, pero al margen de ella, existen factores económicos, sociales y políticos que vinculan al museo con la habilidad humana para hacer y rememorar la guerra o eventos inesperados de un alto impacto para la sociedad (traumáticos como ser desastres naturales. El museo, de alguna u otra parte, parece sublimar todas nuestras expectativas respecto a nuestra destructividad y a la presencia de la muerte.

  19. Representaciones de gladiadores en el Museo Arqueológico Nacional

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J. M. BLÁZQUEZ

    2009-11-01

    Full Text Available El Museo Arqueológico Nacional de Madrid posee una buena colección de representaciones de gladiadores en terracottas, de la que sólo han sido publicadas dos piezas sin haber sido objeto de estudio particular. Aprovechemos la oportunidad que este estudio nos brinda para agradecer al Excmo. Sr. D. Joaquín M.a de Navascués, director del Museo, las facilidades de todo género dadas para el análisis de estas piezas; así como al restante personal del centro, particularmente a D. A. Fernández de Aviles, colaboración que agradecemos muy sinceramente. También hago público mi gratitud a Don Javier de Navascués, que ha efectuado los dibujos.

  20. Astronomia e fisica a Firenze dalla Specola ad Arcetri

    CERN Document Server

    Bianchi, Simone; Casalbuoni, Roberto; Dominici, Daniele; Mazzoni, Massimo; Pelosi, Giuseppe

    2017-01-01

    La Mostra "Astronomia e Fisica a Firenze" illustra l'evoluzione delle due discipline dal XVIII secolo fino ai primi decenni del Novecento. Teatro cittadino di questo processo, anzi di tutte le scienze, fu l'Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale, dove adesso ha sede la Mostra. Nell'arco di tempo esaminato tutti gli aspetti dell'indagine della natura erano ugualmente pertinenti ad un'unica figura di studioso, ma verso l'inizio del XX secolo alcuni indirizzi subirono una profonda trasformazione e al prevalente approccio tassonomico e fenomenologico subentrò, soprattutto per Astronomia e Fisica, un'indagine specialistica che finì per differenziare le varie ricerche. Protagonista di questa fase fu lo sviluppo dell'analisi spettroscopica. La Mostra, aperta da dicembre 2016 a marzo 2017, è organizzata dall'Università di Firenze (Museo di Storia Naturale; Dipartimento di Fisica e Astronomia) e dall'Osservatorio Astrofisico di Arcetri, in collaborazione con la Sezione di Firenze dell'INFN, il Museo G...

  1. El museo de la arepa

    OpenAIRE

    Silva Vasquez, Michelle

    2016-01-01

    El Museo de la Arepa es un restaurante que estará ubicado en la localidad de La Candelaria en la ciudad de Bogotá, con un enfoque de autoservicio que ofrece arepas típicas colombianas en cinco variedades distintas, cada una de las cuales representa una región del país. Sera constituida a través de la Sociedad por Acciones Simplificada S.A.S. El proyecto nace de la iniciativa de dos familias y de sus gustos gastronómicos y tradiciones familiares. Queremos crear un espacio de ocio dedicado ...

  2. Realidad aumentada en el Museo

    OpenAIRE

    Gallego, Andrea; Aguilar, Leandro

    2013-01-01

    La Realidad Aumentada es un campo de investigación y desarrollo que en los últimos años se ha visto potenciado gracias al pujante crecimiento de teléfonos celulares, con cámaras de video y altas capacidades de procesamiento. Entre las disciplinas que más fuerte han apostado por la realidad aumentada se encuentra la museografía. Los museos utilizan esta nueva tecnología para ofrecer entornos más verosímiles que permitan al visitante una mayor inmersión, generando la posibilidad de que interact...

  3. Representaciones en el museo del oro de la ciudad de Bogotá

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Camelo

    Full Text Available El artículo gira alrededor de las preguntas: ¿qué representaciones de los indígenas y su cultura material están presentes en la actual colección permanente del Museo del Oro?, ¿cómo han cambiado tales representaciones? Y ¿qué correlatos de guías y visitantes las acompañan en la visitas a la colección? Se pretende mostrar el carácter contingente de estas prácticas de representación del Museo, así como sus discontinuidades y tensiones subyacentes.

  4. Museos, gestión y patrimonio cultural: El proyecto de la ciudad de Oporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luz María Gilabert González

    2015-01-01

    Full Text Available La ciudad de Oporto es uno de los lugares más visitados de Portugal ya que cuenta con importantes museos y una gran riqueza patrimonial. Este artículo se centra específicamente en los museos municipales a través de un estudio por su historia y gestión actual. Su modelo de organización es muy particular porque se caracteriza por su inclusión en bloque a la Red Portuguesa de Museos (RPM, bajo la denominación de Museu da Cidade do Porto. Una iniciativa que ha permitido a la administración local planificar una estrategia única de difusión con el objetivo de atraer un mayor número de turistas y visitantes, además de mejorar la calidad de los servicios ofertados al público y la conservación de las colecciones.

  5. Terracotas de Calés en el Museo Arqueológico Nacional de Madrid

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J. M. BLÁZQUEZ

    2009-10-01

    Full Text Available El Museo Arqueológico Nacional de Madrid exhibe entre sus magníficas colecciones una compuesta de numerosas terracotas traídas de Calés en el siglo pasado por el Marqués de Salamanca que nos hemos propuesto estudiar y a la que hemos dedicado varios trabajos ya. Colecciones similares se conservan en los museos de Lecce, Capua, Louvre, Leide, British Museum, Palazzo dei Conservatori, Villa Giulia, Nacionale Romano, Ny Carbsberg Glyptothek, Museo Universitario de Zurich, Museum für antike Kleinkunst de Munich, y Vaticano, en su mayoría inéditas. Todas estas terracotas plantean sugestivos y fundamentales problemas a los estudiosos del arte antiguo, que han sido señalados por Bianchi-Bandinelli con motivo del estudio y publicación de una terracota del Museo de Berlín. Bianchi-Bandinelli ha indicado alguna de las principales características del arte itálico de este momento, cual es su gusto moderno, su impresionismo e ilusionismo. En Italia en el periodo helenístico o época a la que pertenecen todas estas terracotas, existía una gran Koiné artística que abrazaba por lo menos Lacio, Campania y Etruria. Otros investigadores han estudiado algunas de estas terracotas,como G. Kaschnitz-Weinberg, Pesce, Mingazzini, Vessberg, R. Mengarelli, etc.

  6. ACTIVIDAD DE BÚSQUEDAS EN INTERNET COMO VARIABLE PARA DETERMINAR LA AFLUENCIA A MUSEOS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raúl Gómez Martínez

    2016-01-01

    Full Text Available Tanto Internet como las nuevas tecnologías tienen cada vez más importancia en las investigaciones académicas o profesionales que se realizan. Con este trabajo tratamos de analizar si las estadísticas de búsqueda en un buscador como Google tienen capacidad de predicción respecto al número visitantes que van a acudir a un museo. Se trata de demostrar científicamente a través de un modelo econométrico que las estadísticas de búsqueda en Google sirven para conocer la posibilidad de visitantes de un museo. Con este artículo se pretenden realizar nuevas aportaciones a la gestión de los museos y sugerir la utilización de datos existentes que permitan conocer con cierta antelación la afluencia de público que se tendrá y así poder desarrollar estrategias.

  7. Visibilidad de las sedes web de los museos de Cataluña

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Badell, Joan Isidre

    2010-12-01

    Full Text Available The article presents the results of an analysis of the visibility of all museums websites of Catalonia between 2006 and 2009. Based on data obtained from Yahoo Site Explorer, the study found that overall the number of links received, or backlinks, had increased by 326.28 %. As compared to a referenced group of websites, this represents a very important increase. Additionally, Catalan museum websites were compared to two control groups: websites of the major European museums and websites with a .museum domain that are best positioned in Google and Yahoo. The results show that the best Catalan museum websites have attained a good visibility level internationally, although they still remain at a considerable distance from the best museums in Europe.

    El artículo presenta los resultados de un análisis de la visibilidad de todas las sedes web de museos de Cataluña entre los años 2006 y 2009. A partir de los datos obtenidos en Yahoo Site Explorer se ha podido comprobar que globalmente el número de enlaces recibidos ha aumentado en un 326,28 %. Se valora esta cifra en relación a un grupo de sedes web de referencia llegando a la conclusión que el aumento es muy importante. Por otra parte, se estudian las sedes web de los museos de Cataluña en comparación con dos grupos de control: sedes web de los principales museos de Europa y sedes web de los dominios .museum mejor posicionados en Google y Yahoo. Los resultados de la comparación indican que las mejores sedes web de los museos de Cataluña tienen un buen nivel internacional en visibilidad aunque están todavía lejos de los mejores de Europa.

  8. ANÁLISIS DEL PAPEL DE UN MUSEO NACIONAL DENTRO DE UNA DESTINACIÓN DE TURISMO URBANO: EL CASO DEL MUSEO NACIONAL DE ARTE DE CATALUNYA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Neus Crous-Costa

    2014-10-01

    Full Text Available Este artículo recoge una revisión de la literatura académica por lo que respecta al área de intersección entre la gestión de los museos y la de la industria y la experiencia turística, centrándose en aspectos como las nuevas tecnologías, los equipamientos dentro de la trama urbana o su inserción en los programas de promoción específicamente turísticos. En base a estos aspectos, se analiza el caso del Museo Nacional de Arte de Catalunya, el referente más importante para tener una visión general del arte que se desarrolló en el territorio que luego vería nacer y formaría parte de la educación de grandes artistas como Miró, Dalí o Gaudí.

  9. Correspondencia sobre la estela romana de Araño (Rianxo conservada en el Museo de Pontevedra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Santos Fernández, Carlos

    2014-12-01

    Full Text Available The aim of this collaboration is to present a series of documents, basically letters (signed by Casto Sampedro, Eladio Oviedo Arce, Ricardo Blanco-Cicerón and others about a Roman tombstone that was found in 1907 in Araño (Rianxo, A Coruña, Spain, and at present is in the Museo de Pontevedra. The documents, which are reproduced in an appendix, come from four Galician archives (Museo do Pobo Galego, Museo de Pontevedra, Real Academia Galega, Catedral de Santiago and Instituto de Estudios Gallegos Padre Sarmiento, and they provide new data about the discovery of the stele, the laborious process for his acquisition, the admission into the Sociedad Arqueológica de Pontevedra, his exhibition in the Exposición Regional Gallega de 1909, and the fruitless negotiations on the definitive permanency of the tombstone in Santiago. The stele’s description (text, anthropomorphic decoration and architectural decoration and a bibliographical update over this gravestone precede the study of the documents and his transcription.La finalidad de esta colaboración es dar a conocer un conjunto de documentos, fundamentalmente cartas (suscritas, entre otros, por Casto Sampedro, Eladio Oviedo Arce o Ricardo Blanco-Cicerón, acerca de una estela funeraria romana (CIRG-I n.º 81 adscribible al Subgrupo Rías Baixas, hallada en 1907 en Araño (Rianxo y que actualmente se exhibe en el Museo de Pontevedra. Los documentos, que se transcriben íntegramente en el Apéndice, proceden de cinco archivos gallegos (Museo do Pobo Galego, Museo de Pontevedra, Real Academia Galega, Catedral de Santiago e Instituto de Estudios Gallegos Padre Sarmiento, y proporcionan nuevos datos sobre el descubrimiento de la estela, las laboriosas gestiones encaminadas a su adquisición, el ingreso en la Sociedad Arqueológica de Pontevedra, su exhibición en la Exposición Regional Gallega de 1909 y las infructuosas negociaciones encaminadas a que la pieza quedara definitivamente en Santiago

  10. El Museo de Tepexpan y el estudio de la Prehistoria en México

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margarita del Olmo Calzada

    2011-01-01

    Full Text Available Los museos son medios de comunicación que brindan información diversa: obra artística, evolución del hombre, historia de una nación, adelantos científicos, entre otros. Tienen una función dinámica, cada vez más importante, cuyo propósito es recobrar el interés científico de investigación y comunicación de los diversos campos del conocimiento, que en este proceso se han vuelto masivos e interactivos, donde cada vez es más importante la evaluación y actualización. En este nuevo concepto, en el que se considera que deben ser abiertos y participativos, se requiere de personal especializado para la planeación, diseño, organización, administración y difusión. Las discusiones sobre el papel social de los museos se han agudizado durante los años recientes, sin embargo, estas instituciones no dejan de verse a sí mismas con un elevado compromiso con la comunidad, particularmente, en los museos de ciencias y tecnología (Barreto, 2000. Los actuales museos de ciencias tienen sus antecedentes en los antiguos espacios que guardaban celosamente colecciones tecnológicas y científicas, y en los de historia natural. A mediados de los años sesenta, un aire renovador invadió el mundo museístico de la Ciudad de México con la inauguración del Museo Nacional de Antropología. En la década de 1970, la modernidad se introdujo en las áreas científicas, y en los museos se impulsó la interactividad, que representó la punta de lanza museográfica para el nuevo intento de introducir la ciencia en la cultura popular. Años antes, en febrero de 1947, se habían encontrado los restos óseos conocidos como el Hombre de Tepexpan, en los alrededores de la localidad del mismo nombre, en el municipio de Acolman, Estado de México, donde también se hicieron diversos descubrimientos de fauna pleistocénica. El hallazgo del Hombre de Tepexpan tuvo una gran relevancia por tratarse de los restos humanos más antiguos hasta entonces hallados. Los

  11. Parigi, Quai Branly. Il dialogo delle nature e delle culture Quai Branly, Paris: The dialogue between natures and cultures

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Isabella Pezzini

    2012-01-01

    Full Text Available Quai Branly (Museo Nazionale delle Arti e Civilt dAfrica, dAsia, dOceania e delle Americhe a Parigi, inaugurato nel 2006, analizzato da un punto di vista semiotico come un grande dispositivo di riconoscimento e di comunicazione culturale, nelle sue diverse componenti: architettonica, paesaggistica, di allestimento. Si tratta di uno spazio che si vuole fortemente innovativo, e che investe nellintegrazione fra la collezione e le nuove tecnologie della comunicazione. Il museo vuole affermare il valore della diversit delle culture, e costruire uno spazio di possibile dialogo fra di loro, oltre che di esposizione esemplare di artefatti eccezionali. Non solo museo ma anche centro per linsegnamento e la ricerca, nonch spazio a disposizione di diversi pubblici potenziali, compreso quello alla ricerca di intrattenimento: dunque un nuovo museo nel pieno senso del termine.Quai Branly (Africa, Asia, Oceania and Americas Arts and Civilization National Museum in Paris, opened in 2006 is analyzed from a semiotic point of view as a great device for cultural recognition and communication in its different components - architectural, landscape and exhibitions display. Its about a space that builds itself as innovative and that invests on the integration among collections and new communication technologies. The museum aims to state the value of cultures diversity and build a space for possible dialogues among them - besides the exhibition of exceptional artifacts copies. Not only the museum - but also a center for teaching and researching, - the space is available for several potential audiences, including that one that searches for entertainment: therefore, a new museum on its definitions strict sense.

  12. La colección de Paleontología de Vertebrados del Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alcalá, L.

    1997-12-01

    Full Text Available Since remote times, fossil vertebrates have played a significant part in the collections of the Spanish Museo Nacional de Ciencias Naturales, both in attracting the attention of the public and in the context of research into paleobiodiversity. The research tradition of the Museum’s personnel in Vertebrate Paleontology has built up a reference collection of information on the mammals of the Spanish Neogene. There are important fossils from almost a thousand different localities, some of them of worldwide relevancy. The collection is available for direct study in the Museum’s laboratories as well as through virtual conferences (www, and also being used in temporary exhibitions organized by the Museum itself or by other institutions.

    Desde tiempos remotos, los vertebrados fósiles han formado parte significativa de las colecciones del Museo Nacional de Ciencias Naturales, tanto en la captación de la atención del público como en el contexto de la investigación sobre la paleobiodiversidad. La tradición investigadora del personal del Museo en Paleontología de Vertebrados ha originado una colección de referencia para el conocimiento de los mamíferos del Neógeno español. En total, se conservan importantes fósiles de casi un millar de localidades diferentes, algunas de ellas de relevancia mundial. La colección está disponible tanto para su estudio directo en el propio Museo como a través de consultas virtuales (www y también pueden utilizarse sus fondos en exposiciones temporales organizadas por el propio Museo o bien por otras instituciones.

  13. Economía y gestión: reflexiones sobre las políticas de los museos públicos en España

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luz María Gilabert González

    2016-12-01

    Full Text Available Los museos públicos están íntimamente relacionados con las decisiones políticas porque los gobiernos intervienen directamente en la gestión de estas instituciones. Pero la retirada parcial de financiación, que se sumó a la multiplicación de funciones y ejercicios a finales del siglo XX, ha significado una toma de conciencia de la importancia del valor económico de la entidad. Este artículo tiene como objetivos, por un lado, analizar las causas que han llevado a valorar más el factor económico de los museos en la actualidad y, por otro, reflexionar sobre la creación de nuevas fórmulas de gestión en los museos públicos, a través de redes y sistemas de museos.

  14. El Museo Kestner, en Hannover

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dierschke, Werner

    1963-09-01

    Full Text Available The Kestner Museum houses applied and industrial art exhibits. Chronologically it covers a span that ranges from the great cultures of ancient times to the industrial art of the Middle Ages and the Renaissance. The more recent industrial art is separated into glass, tiles and porcelain groups. There is a room devoted to graphic exhibits, a department of numismatics, and a general exhibition hall. It was decided to make use of the older building, and construct an additional new one, to a square horizontal pattern, which fully encloses the older one within its trelliced structure. The lattice structure of the external wall consists of cellular concrete units, 53 by 53 cms in area, and 25 cms deep. This lattice is adequate to protect the inner hall from the direct action of the sun. The openings in the lattice wall are closed with opaque glazing. The external aspect induces the visitor to become curious about what exists behind so many small windows. If he does become intrigued to the point of suspecting that a treasure is hidden behind, then one of the psychological purposes of the building has been achieved. Furthermore, it has been aimed that its appearance shall be typically characteristic of a museum devoted to industrial art.El Museo Kestner, dedicado a las artes menores —artes aplicadas— y al arte industrial, nos conduce, en una ordenación cronológica, desde las producciones de las grandes culturas de la antigüedad hasta las salas en las que se exhibe el arte industrial de la Edad Media y el Renacimiento. El arte industrial más moderno comprende los grupos: cristal, plata, azulejo y porcelana, que están colocados separadamente. Además, contiene el museo un gabinete gráfico, una colección «numismática» y una sala de Exposiciones general. La idea de conservar el edificio antiguo y de construir uno nuevo en celosía, condujo a una solución de planta cuadrada, forma fundamental neutral que cumple la función de cierre de la plaza

  15. Educar la mirada: los museos como herramienta didáctica en la formación universitaria

    OpenAIRE

    Abad de los Santos, Belén

    2018-01-01

    Frente a las exposiciones permanentes, que suelen simbolizar las joyas de la corona de los museos de artes visuales, constituyendo un vínculo entre el visitante y las colecciones que se exhiben, estas instituciones culturales asisten ante las exposiciones de carácter temporal o itinerantes, a la oportunidad de profundizar sobre temáticas novedosas que suponen un auténtico reclamo para el público que visita el museo. En este artículo se aborda el potencial educativo museístico en la formaci...

  16. Memorias en Conflicto. Los Museos y las Políticas Públicas de la Memoria en Colombia

    OpenAIRE

    Cortés, Diego; Torres Carreño, Guillermo Andrés

    2008-01-01

    Esta carpeta presenta los temas a tratados en las jornadas "Memoria en Conflicto. Los Museos y las Políticas Públicas de la Memoria en Colombia" donde se ofreció un espacio de reflexión académica en relación a la responsabilidad y papel que desarrollan los museos, las instituciones académicas y la sociedad civil en la gestión de políticas públicas de la memoria y en la definición del derecho a la memoria en Colombia.

  17. Los museos de arte: un campo emergente de investigación e innovación para la enseñanza del arte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Olaia FONTAL MERILLAS

    2009-01-01

    Full Text Available La educación artística está encontrando en los museos de arte un escenario de investigación e innovación educativa de gran emergencia en la última década. Proponemos un recorrido que parte del replanteamiento de los contenidos de un museo (colecciones, objetos, ideas, hechos, acontecimientos, experiencias, para acercarnos a los contenidos de enseñanza-aprendizaje en los museos analizando ejemplos concretos en los que se emplean diferentes estrategias didácticas para la enseñanza de contenidos de orden conceptual, procedimental y actitudinal. Finalmente, reflexionamos sobre la labor del docente, acercándonos al concepto de ¿didáctica de autor¿ y a la necesidad de una consciencia e intencionalidad por parte del educador de museo con respecto a los diseños educativos que promueve, sus aplicaciones, resultados y procesos.

  18. La obra de Joan de Joanes en el Museo del Ermitage: una nueva atribución

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Solovieva, E.

    2002-09-01

    Full Text Available En el Museo del Ermitage (St. Petersburgo se conserva un cuadro Virgen con el Niño, los Santos Juanitos y ángel. Ingresó en el museo en 1922 de la ex colección de Osten-Saksen. En 1929 la tabla fue transmitida al fondo de las Antigüedades como una obra de la escuela italiana de los principios del siglo XVI. En 1933 regresó al Ermitage y fue incluida en el inventario del museo como un trabajo de pintor anónimo flamenco del siglo XVI. No fue publicada, ni reproducida. En el cuadro está representada la Virgen con el Niño Jesús sentado en sus rodillas. El niño estrecha en sus brazos la cruz sostenida por un ángel. San Juanito está apoyado sobre las rodillas de María también abrazando la cruz. Enfrente de él, sobre la balaustrada, está una filacteria con las palabras tradicionales: «ecce agnus dei»....

  19. Los bienes de las parroquias altoaragonesas en el Museo de Lérida : de sentencias e intenciones

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    María José Navarro Bometón

    2011-01-01

    Full Text Available En 1995, tras la reforma de los límites diocesanos entre las antiguas sedes episcopales de Lérida y Barbastro, se ponía en marcha un litigio canónico por la propiedad de los bienes artísticos procedentes de las parroquias altoaragonesas que, desde finales del siglo XIX, fueron trasladados al Museo del Seminario ilerdense, después Museo Diocesano. La Nunciatura Apostólica decretó en 1998 que las piezas estaban en Lérida a título de depósito y que la propiedad pertenecía a las parroquias que habían pasado a formar parte de la diócesis de Barbastro-Monzón. El litigio canónico se zanjó en 2007, pero actualmente las piezas protagonizan varias causas en los tribunales civiles, entre las que destacan las abiertas por dos ayuntamientos cuyas parroquias pertenecen, desde 1955, a la diócesis de Huesca. Algunos de los bienes en litigio tienen un notable valor artístico, pero es su valor como símbolo histórico y de identidad, como herencia del esfuerzo y de la devoción de unas comunidades rurales, lo que reclaman los aragoneses. Así mismo, las instituciones catalanas, abogan por la propiedad de unas piezas cuya conservación fue posible gracias a la labor del obispado de Lérida.In 1995 after the reform of the diocesan boundaries between the former Episcopal sees of Lérida and Barbastro a canonical dispute was initiated in order to establish the property of the artistic goods from the High Aragon, which at the end of the 19th century were moved to the Seminary Museum of Lerida, called afterwards Diocesan Museum. The Apostolic Nunciature decreed in 1998 that the pieces were in Lérida in storage and that they belonged to the parishes which had formed part of the diocese Barbastro- Monzón. The canonical dispute ended in 2007, but the pieces are involved presently in several civil court cases, among which are those opened by two councils whose parishes belong since 1955 to the Diocese of Huesca. Some of the historical and disputed

  20. Un siglo de museos en el País Vasco

    OpenAIRE

    Díaz Balerdi, Iñaki

    2012-01-01

    Los museos del País Vasco han conocido un desarrollo espectacular desde 1902, cuando se inaugura el primero de ellos, el de San Telmo,en San Sebastián. Aquí se analizan algunas claves para entender el panorama actual: tipologías,coordinación y redes, formación del personal, literatura y retos del presente y del futuro.

  1. Cinco urnas cinerarias del Museo Arqueológico Nacional

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Mª Suárez Huerta

    2008-01-01

    Full Text Available En el Museo Arqueológico Nacional de Madrid se conservan, en calidad de depósito, cinco urnas cinerarias. Desde su ingreso en el museo en 1868 habían sido catalogadas como obras romanas del siglo I d.C. Este artículo revela datos acerca de la procedencia de las piezas y, tomando en consideración el estudio epigráfico y decorativo, las consideramos recreaciones realizadas a partir de inscripciones ya existentes o falsas en el contexto de la industria del souvenir all’antica que se desarrolló en la Roma de la segunda mitad del siglo XVIII con ocasión de satisfacer la demanda de los viajeros del Grand Tour.In the National Archaeological Museum in Madrid are preserved as deposit five funerary urns. Since joining the museum in 1868, they have been catalogued as Roman works from the First Century,A.D. This article reveals information about the origin of the pieces. Taking into consideration the epigraphic and decorative study, they can be considered recreations made from existing or false entries in the context of the souvenir all’antica industry that developed in Rome during the second half of the Eighteenth Century in response to demand by travellers of the Grand Tour.

  2. El Museo del Oro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Efraín Sánchez Cabra

    2003-09-01

    Full Text Available El 22 de diciembre de 1939 el Banco de la República compró un objeto de oro de 777,7 gramos de peso y 23,5 centímetros de altura que dio origen al Museo del Oro. Era un poporo quimbaya, pieza maestra de la orfebrería prehispánica. Un objeto bello bello que levanta su bruñido vientre globular y su cuello coronado por cuatro cuerpos esféricos sobre una exquisita base de filigrana fundida, y parece flotar en un espacio propio. Quien lo contempla no puede menos que asombrarse, deleitarse y sentir admiración por sus artífices. Detrás de la compra del poporo había una clara preocupación oficial por proteger una riqueza que comenzaba a entenderse como parte del patrimonio nacional. Esta motivación se pone de manifiesto en una serie de documentos relativos a su adquisición.

  3. Diseño de orientación gráfica en el museo: usuarios, interfaz y experiencia.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Nelson Rodríguez Díaz

    2015-01-01

    Full Text Available El museo es un lugar de educación no formal y por lo tanto, la manera en que aprenden los visitantes no está descrita en programas o rutas pedagógicas. No obstante, debe programarse tanto la forma de acceder a sus servicios como la de llegar a los conocimientos, convirtiéndolo en un sistema de comunicación. Orientar es dirigir o encaminar a alguien o algo hacia un lugar. En el museo, orientar es programar las condiciones adecuadas para que los visitantes puedan acceder a los servicios y los conocimientos, tratados como mensajes. La distancia tácita entre los visitantes – receptores – y el equipo de trabajo del museo – emisor – demanda el diseño de dispositivos que permitan la comprensión de los mensajes y el uso del espacio. La interfaz aparece como un espacio donde se articula la interacción entre el cuerpo humano, la herramienta, el servicio o el conocimiento y el objeto de acción o actividad.

  4. Reformulando el museo en el contexto actual de crisis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susana Solís Zara

    2013-07-01

    Full Text Available Resumen: El presente artículo analiza y cuestiona la situación actual que atraviesan los centros y museos de arte contemporáneo, a través de un estudio pormenorizado de las transformaciones más destacadas que se han ido dando en los últimos cuarenta años. Donde hemos pasado, a partir del inicio del postmodernismo, del fenómeno “efecto museo” y proliferación memorística acrecentada en pleno boom económico, a nuevos tiempos de incertidumbre donde muchas instituciones museísticas de nuestro país, ven afectadas sus colecciones por los recortes y ajustes presupuestarios generales del Estado, aumentando de esta manera el peligro de la defensa del programa y la disminución de la actividad de estos espacios expositivos que, asimismo, sufren modificaciones constantes, que necesitan adaptarse a los nuevos tiempos y a las propuestas emergentes de los artistas. Reformulando el museo en crisis, contribuiremos a la discusión introduciendo algunos anomalías y ciertas cuestiones sobre el tema. Como es por ejemplo la actual crisis económica y financiera, que pone en peligro tanto la supervivencia de muchos centros culturales como la investigación de nuestro patrimonio artístico y cultural y, por consiguiente, la amenaza de no poder recuperar nuestra memoria histórica.

  5. Dos museos de William Morgan, (EE.UU.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Editorial, Equipo

    1974-04-01

    Full Text Available The national museum of florida, in Gainesville. The structure has been developed horizontally and occupies a beautiful plot with a great number of paths, open squares and gardens. The ground floor is occupied by the research premises of the social and natural sciences with laboratories and storerooms. On the first floor are the actual exhibition rooms of the museum, experiment rooms, TV installations and preparation rooms. In the gardens a part is reserved for open air exhibitions. There is also a path which runs through the entire area and which is accessible at all hours and in all directions and which thus constitutes a place of relaxation within the university complex in which it is integrated. Children´s museum in Jacksonville. It is situated in a public park, at the St. John river with the lowest level at 1.20 m above ground level, so as to avoid the disastrous consequences that can be caused by the frequent floods of the area during the hurricanes. It consists of four blocks, at right angles, with three stories which contain respectively the premises of the Planetarium, arts, sciences. Basically the construction of both buildings is of reinforced concrete in vertical.Museo nacional de Florida, en Gainesville. Se trata de un edificio de fisonomía y desarrollo horizontal, que ocupa un hermoso solar con multitud de pasos, plazas y jardines. La planta baja alberga las zonas de investigación de las Ciencias sociales y naturales, con laboratorios y almacenes. En la planta alta están las salas de exposición del museo, propiamente dicho, clases experimentales, instalaciones de TV y áreas de preparación. En los jardines hay una parte reservada para exposiciones al aire libre. - Existe también un paso que lo atraviesa en su totalidad y es accesible a todas horas y en todas direcciones, constituyendo un lugar de solaz y expansión, dentro del complejo universitario en que está enclavado. Museo infantil de Jacksonville. Está situado en un

  6. El proyecto de estructuras en el Museo de las Peregrinaciones (Santiago de Compostela

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Estévez, J.

    2015-03-01

    Full Text Available The article describes the structural design of the Museum of Pilgrimage (Santiago de Compostela, projected by the renowned architect Manuel Gallego Jorreto. It is a rehabilitation work in a monumental environment, subjected to multiple external and internal constraints. Among others: open exhibition areas, spatial complexity, management of the natural light, limitations of transport and supply, preservation and stabilization of facades with different levels of degradation, and discovery of archaeological remains. Several steel solutions are described, capable of resolving noticeable spans with low weight. In all cases, these structures were built and transported in fractions for reassembly in the construction site.El artículo describe el diseño estructural del Museo de las Peregrinaciones (Santiago de Compostela, proyectado por el reconocido arquitecto Manuel Gallego Jorreto. Se trata de una obra de rehabilitación en un entorno monumental, sometida a múltiples condicionantes externos e internos. Entre otros: áreas expositivas diáfanas, complejidad espacial, gestión de la luz natural, limitaciones de transporte y suministro, preservación y estabilización de fachadas con diferentes niveles de degradación, y hallazgo de restos arqueológicos. Se describen las soluciones metálicas empleadas a fin de resolver luces importantes con reducido peso. En todos los casos, estas estructuras fueron fabricadas y transportadas en fracciones para su posterior ensamblaje en obra.

  7. La primera exposición de esculturas celebrada en el Real Museo de Pinturas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rose-De Viejo, Isadora

    2005-03-01

    Full Text Available Documents preserved in the archives of the Prado Museum and the Madrid Royal Palace, an announcement in the Diario de Madrid and the testimony of a foreign resident, reveal that the first sculptural works exhibited in the then still denominated Royal Painting Museum for a period of fifteen days in January 1827, were two full-length seated portrait statues executed in Rome: Carlos IV (1817 by Ramón Barba and María Luisa de Parma (1816 by José Alvarez Cubero. This must have been a major cultural and political event that until now had not been noted in the literature on the history of the museum.

    Documentos conservados en los archivos del Museo del Prado y del Palacio Real, un anuncio aparecido en el Diario de Madrid y el testimonio de un forastero, revelan que las primeras esculturas expuestas en el entonces todavía denominado Real Museo de Pinturas durante quince días de enero de 1827, fueron dos estatuas sedentes de cuerpo entero ejecutadas en Roma: el Carlos IV (1817 de Ramón Barba y la María Luisa de Parma (1816 de José Alvarez Cubero. Esto debió ser un acontecimiento cultural y político que hasta ahora no se había recogido en la literatura sobre la historia del museo.

  8. Trayectorias y desafíos de la historiografía de los museos de historia natural en América Del Sur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irina Podgorny

    2013-01-01

    Full Text Available En el siglo XIX los museos de historia natural de América del Sur se constituyeron en instrumentos clave para el intercambio y la circulación de datos y especímenes y, en ese sentido, en loci privilegiados de la infraestructura de las ciencias y del saber. Almacenaron tal cantidad de objetos y colecciones que los organizadores de estas instituciones se enfrentaron al problema de cómo guardarlos y exhibirlos dándoles un orden que pudiera entenderse. Por eso, los museos no pueden separarse de la historia del papel, del archivo y de los catálogos. Este artículo repasa algunas cuestiones de la historiografía producida en las últimas décadas, discutiendo, entre otras cosas, la identificación acrítica entre museos, memoria y representación de la nación. A su vez, propone el desafío de cómo escribir la historia de los museos incor- porando los agentes humanos y no humanos y el conjunto de circunstancias que sustentan sus éxitos y fracasos.

  9. La colección de Ictiología del Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dorda, J.

    1997-12-01

    Full Text Available The characteristics and peculiarities of the Collection of Ichthyology of the Spanish Museo Nacional de Ciencias Naturales is presented. The principal contributions wich have reached the collection in nearly 200 years of history, as well as the materials which procede from the work of the teams of investigation of the Museum, has supposed a growth in turn of 400% in the last 15 years. A report of the catalogues published about this collection is offered and information over its composition taxonomic and geographic origen is given. A list of series and specimen type is also given.

    Se presentan las características y peculiaridades de la Colección de ictiología del Museo Nacional de Ciencias Naturales. Se relacionan los principales aportes llegados a la colección en cerca de 200 años de historia, así como los materiales procedentes del trabajo de los equipos de investigación del Museo que han supuesto un crecimiento en torno al 400% en los últimos 15 años. Se ofrece una relación de los catálogos publicados sobre esta colección y se da información sobre su composición taxonómica y origen geográfico. Se da también un listado de series y ejemplares tipo.

  10. Estrategias del Museo Etnográfico J. B. Ambrosetti frente a la restitución de restos humanos

    OpenAIRE

    Gustavsson, Anne

    2014-01-01

    El Museo Etnográfico J. B. Ambrosetti (MEA) cuenta con una de las mayores y más antiguas colecciones de restos humanos en el país. Esto se debe a que reúne tanto las colecciones generadas por el MEA y aquellas heredadas en 1947 del Museo Argentino de Ciencias Naturales Bernardino Rivadavia (MACNBR). Las colecciones se dividen actualmente en tres categorías y están guardadas en depósitos separados: Etnografía, Antropología Física y Arqueología. En este artículo me concentraré en la colección d...

  11. Un Museo Virtual de Arte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jorge Eduardo Ortíz Triviño

    2006-09-01

    Full Text Available En este articulo se discuten algunos aspectos técnicos que se deberían tener en cuenta, con el fin de diseñar e implementar un Museo Virtual de Arte basado en la tecnología de la realidad virtual mediante la cual es posible generar un ambiente computacional capaz de sumergir al usuario con un nivel básico de inmersión, en una experiencia didáctica, entretenida, cultural y artística. Se sugieren herramientas especializadas, lenguajes orientados a objetos y equipos periféricos de bajo costo, tal que pueda ser desarrollado y ejecutado en computadores que se consiguen en el mercado a precios económicos y asequibles. Se presenta una síntesis del análisis y el diseño para la implementación del prototipo, basada en el concepto, las características, los componentes, los campos de aplicación y los sistemas de realidad virtual.

  12. Los museos de cerámica en España. Investigación y difusión

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Coll Conesa, J.

    1999-08-01

    Full Text Available Ceramic museums in Spain had received a vigorous impulse in recent years. The cultural offer of the biggest, had been increased lastly by those of the small county museums and private centres with innovative perspectives. New proposals and experiences augur a major educative improvement, based on more recent research and efforts to communication.

    Los museos de cerámica en España han sufrido un notable impulso en los últimos años. A los grandes centros se ha sumado museos municipales y privados con nuevos planteamientos. Sus propuestas ofrecen nuevas perspectivas y auguran buenos resultados tanto por el incremento en la investigación como en su acción educativa.

  13. Pensar la institución museística en términos de institución educativa y cultural, el caso del Museo de Antioquia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlos Arturo Soto-Lombana

    2013-10-01

    Full Text Available El objetivo central de este artículo es develar las percepciones e imaginarios sobre la naturaleza educativa y cultural de una institución museística emblemática de Colombia. El alcance es descriptivo y la metodología empleada fue el estudio de caso. Se propuso al Museo de Antioquia la realización de varios talleres con participación de representantes de todas las áreas de la Institución (comercial, curaduría, educación, proyectos, gestión humana, cultura, comunicaciones, museo itinerante, administración y financiera, jurídica, relaciones corporativas. Como resultado se evidenciaron diversas prácticas deconstructivas y transformadoras, propias del denominado giro educativo que caracteriza a los museos contemporáneos. La principal conclusión es que el personal del Museo coincide en la centralidad de la función educadora que tiene la Institución, no obstante, no se logra concretar cómo, por qué y sobre quién debe recaer el liderazgo de esta.

  14. Un programa de formación continua con profesores de ciencias en el contexto de la relación Museo-Escuela

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlos Soto Lombana

    2012-04-01

    Full Text Available En este artículo se presentan los resultados de un programa de formación continua con ocho profesores de ciencias naturales de educación básica y media, que integró el trabajo de dos museos de ciencia de la ciudad de Medellín, Colombia, como herramienta pedagógica y didáctica. Los resultados del programa de formación permiten apreciar el gran potencial de los museos como recurso educativo y didáctico para la enseñanza de las ciencias naturales. Como principal conclusión se plantea que el diseño de las Unidades Didácticas como parte de un ciclo de aprendizaje, es lo que establece la diferencia entre la acción pedagógica del docente en relación con la visita en el contexto formal del que realiza un colectivo escolar a un museo en el contexto informal.

  15. Bletchley Park, un museo de informática y criptografía

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susana Mataix

    2011-10-01

    Full Text Available Bletchley Park es un museo situado a una hora de Londres dedicadoa la criptografía y a la informática. Fue la sede de los Servicios de Inteligencia Británicos durante la Segunda Guerra Mundial y donde trabajó el matemático Alan Turing, diseñando un ordenador para leer los mensajes cifrados con la máquina Enigma.

  16. La raccolta storico-topografica della città e del territorio di Perugia di Achille Bertini Calosso fra estetica idealistica e tardo positivismo storico / The historical-topographic collection of Perugia by Achille Bertini Calosso between idealistic aesthetics and late historic positivism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Dragoni

    2011-12-01

    Full Text Available La “Raccolta Storico-Topografica della Città e del Territorio di Perugia”, che Achille Bertini Calosso, Soprintendente ai Monumenti e alle Gallerie dell’Umbria, allestisce nel 1946, con il progetto di farne il “Museo di Perugia”, rispecchia fedelmente la cultura museale maturata nella prima metà del Novecento in Italia e, per molti aspetti, in altri paesi europei. Da un lato, infatti, sia per la sua origine, che può farsi risalire all’“Esposizione Generale Umbra” del 1899 e al conseguente progetto per un museo del Risorgimento, nonché alla “Mostra di Antica Arte Umbra” del 1907, sia per i modelli italiani e stranieri ai quali si richiama, a partire dal Musée Carnavalet, manifesta un impianto concettuale di matrice tardo-positivistica. D’altra parte, poiché l’intento con cui era stata realizzata era anche quello di riunirvi  oggetti di importanza documentaria, ma di scarsa o nulla qualità artistica che, se esposti insieme alle altre opere della Galleria Nazionale dell’Umbria, si riteneva ne avrebbero compromesso il complessivo valore estetico, procurando addirittura nei visitatori “confusione e persino disgusto”, essa riflette il dibattito museografico apertosi all’inizio degli anni Trenta, codificato a livello internazionale a Madrid nel 1934 e in Italia nel 1938, durante il Convegno dei Soprintendenti tenuto alla vigilia delle leggi di tutela del 1939, e praticamente adottato negli interventi museografici del dopoguerra. The “Historical-Topographic Collection of the Town of Perugia and the Perugia Area,” which Achille Bertini Calosso, superintendent of Monuments and of the Galleries of Umbria, set up in 1946 with the plan of making it the “Museum of Perugia,” faithfully reflects the museum culture that took shape in the first half of the 20th century in Italy and, in many respects, in other European countries. Indeed, it shows a late positivist conceptual arrangement, both for its origins

  17. Las historias que narra el Palacio San José. Una aproximación al mensaje del museo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luis Angel Cerrudo

    2015-05-01

    Full Text Available El presente trabajo presenta al Palacio San José, Monumento Histórico Nacional y sede del Museo Urquiza. El objetivo es analizar los diferentes componentes que intervienen en la conformación del mensaje que esta institución brinda a la comunidad, en su doble condición de monumento y museo, incorporando las demandas que la sociedad actual y la práctica de la museología plantean a nuestras instituciones en un contexto democrático y participativo. En este marco se describe el Programa Museo Siglo XXI, a partir del cual se modificó la estructura de los equipos de trabajo y se elaboró un nuevo guión y se actualizó la exhibición.   We present here the San José Palace, a National Historic Landmark and home to the Museum Urquiza. The aim of this paper is, first, to analyze the different components involved in shaping the message that this institution provides to the community, in its dual capacity as monument and museum, taking into account the demands which today's society and the practice of museology pose to our institutions in a democratic and participative context. This framework describes the program ‘Museum XXI Century’, based on which the structure of the teams were modified, a script was written and an exhibition was mounted.

  18. Il museo di antropologia come museo culturale: il caso del MOA di Vancouver

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Gualtieri

    2011-03-01

    Full Text Available This essay will examine anthropology museums as cultural museums from the methodological approach of Cultural Studies. Within this frame, the museum acts as a mode of conservation of material culture thus revealing its immaterial consequences. In the museum, historical memories are preserved and re-enacted to articulate cultural identities in the present, to shed light on the past, and to illuminate future communal practices. After a brief survey on collections in the epoch of European geographical discoveries and on the birth of anthropology as a science in colonial times, the essay will consider the exhibition of cultural artefacts belonging to the First Nations of British Columbia in the Museum of Anthropology (MOA in Vancouver. References to native land claims will help to understand the links between time and place, history and geography, cultural memory and land that are central to native re-constructions of identity. Through a critical reading of conventional ethnographic and anthropological criteria in museum displays, the codes of conservation and repatriation will be introduced in relation to the notion of native title and cultural property. The MOA will be used as a case in point to explore practices of negotiation with native peoples. The indigenous worldview regarding the use of objects and the performance of a living culture will be presented as opposed to the conventional aesthetic appreciation and exhibition of cultural objects. The essay will then illustrate how museums are produced and organised according to ideologically relevant standpoints in specific times and places, and how visitor-oriented practices should address a critical reading of dynamics of power and knowledge control in contemporary societies.

  19. Escritura proyectada y proyectable en los muros de los museos: propuesta de análisis desde la ciencia de la información

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Celso

    2018-01-01

    Full Text Available El ser humano, desde su etapa primitiva, se dedicó a buscar formas de supervivencia, pero también a la observación y a la contemplación. Creó, y lo continúa haciendo, imágenes de su entorno y de sus actividades cotidianas. En esta investigación nos proponemos como objetivo identificar las formas y los objetos requeridos para la presentación de la escritura en los muros de los museos. Para ello se presenta un estudio descriptivo de primera aproximación, cuyo procedimiento fue la investigación documental y el estudio de campo en 193 museos o galerías de arte distribuidas en México (Ciudad de México, España (Madrid, Bilbao, Zaragoza y Francia (París en el periodo enero de 2011-junio de 2017. Después de la localización de 12 piezas de arte, se procedió a su análisis y a la redacción de los resultados y las conclusiones. Una de las derivaciones por las visitas e indagatorias en algunos museos es que se utilizan ciertas herramientas para la proyección de piezas de arte en los muros: cámaras de vigilancia, proyectores conectados a computadoras y proyectores de transparencias. Se concluye entonces que la elaboración de imágenes o artefactos artísticos para el recogimiento del género humano no es reciente, tiene larga data, los hubo en las cavernas y los hay en los museos. Las piezas de manufactura para la exhibición y proyección en los museos contienen muestras escriturales, además de imágenes.

  20. El retrato del Obispo de Quito Pedro Ponce Carrasco en el Museo de América: Estudio monográfico de la pintura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ángel Justo Estebaranz

    2017-12-01

    Full Text Available Resumen: En este trabajo se analiza el retrato del XVIII obispo de Quito, don Pedro Ponce Carrasco, realizado por Francisco Albán y su hijo en 1769 y actualmente conservado en el Museo de América de Madrid. Se estudia la composición de la pintura, las fuentes grabadas utilizadas por el artista, y también el sentido de la pintura, relacionándola con las particulares circunstancias en que se encontraba el retratado en el momento del encargo. Asimismo, se aporta documentación inédita sobre el proceso de adquisición del cuadro por parte del Museo de América a mediados del siglo XX. Abstract: This paper analyzes the portrait of the XVIII bishop of Quito, Don Pedro Ponce Carrasco, painted by Francisco Albán and his son in 1769, and exhibited in the Museo de América (Madrid. We study the composition of the painting and the engraved source used by the artist. In addition, we study the meaning of the painting, relating it to the particular circumstances of the bishop at the time of the commission. Also, unpublished documents on the process of acquisition of the painting by the Museo de América in the middle of the 20th century are provided.

  1. I musei dell'Unione Sovietica / The museums of the Soviet Union

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Frederick Antal

    2016-12-01

    Full Text Available Il classico è un estratto di un articolo di Frederick Antaldel 1932, Über museen in der Sowjetunion,  apparso solo nel 1973  in «Kritische Berichte», nn. 2-3. La traduzione italiana si trova  in L. Binni, G. Pinna (1980, Museo. Storia e funzioni di una macchina cultrale dal Cinquecento a oggi, Milano: Garzanti, pp. 197-204.   The classis is an excherpt from a paper of Frederick Antal,  Über museen in der Sowjetunion (1932 published in 1973 in «Kritische Berichte», nn. 2-3. The Italian translation is on  L. Binni, G. Pinna (1980, Museo. Storia e funzioni di una macchina cultrale dal Cinquecento a oggi, Milano: Garzanti, pp. 197-204.

  2. Tipos de especies de insectos descritas de la Comunidad de Madrid, conservados en el Museo Nacional de Ciencias Naturales. Inventario Preliminar

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martín Albaladejo, C.

    2006-05-01

    Full Text Available This paper offers a list of insect species described from Comunidad de Madrid whose types are kept in the Collection of Entomology of the Museo Nacional de Ciencias Naturales (MNCN. This preliminary inventory includes 505 species and subspecific taxa.

    Este trabajo ofrece una relación de las especies de insectos que han sido descritas de la Comunidad de Madrid y cuyos ejemplares tipo se conservan en la Colección de Entomología del Museo Nacional de Ciencias Naturales (MNCN. Este inventario preliminar recoge 505 especies y táxones subespecíficos.

  3. Ejemplos de aplicación de las TIC en los programas educativos de los museos.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Joan Ivern Magaña

    2010-07-01

    Full Text Available El presente texto es una reseña de la publicación arriba referida, cuyo contenido recoge las diferentes ponencias llevadas a cabo durante las IV Jornades de Pedagogia de l’Art i Museus, celebradas en el Museo de Arte Moderno de Tarragona (MAMT en 2009.

  4. El biodeterioro en el museo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentín Rodrigo, Nieves

    1999-09-01

    Full Text Available Not available.El biodeterioro de un soporte histórico es un fenómeno complejo que implica alteraciones de las propiedades físico-químicas y mecánicas del material por acción de organismos biológicos. A ello hay que añadir las modificaciones del aspecto estético que se producen en los objetos afectados. La intensidad de las alteraciones se produce en función de los componentes de los soportes y de las condiciones ambientales. Gran parte de las colecciones que se exhiben en los museos son de naturaleza orgánica, caracterizándose por su alta higroscopicidad. Ello implica un significativo incremento del contenido de humedad del soporte, especialmente, cuando los objetos son expuestos a una insuficiente ventilación y a una humedad relativa superior al 65%. Bajo estas condiciones, numerosos materiales quedan expuestos al desarrollo de especies de microorganismos. A esta problemática, se une frecuentemente la presencia de insectos que pueden contribuir a la pérdida irreparable de piezas históricas en un breve periodo de tiempo.

  5. El museo de la evolución humana de Burgos como recurso didáctico en la enseñanza de la Historia

    OpenAIRE

    San Sotero Pardo, Aarón

    2013-01-01

    El trabajo que a continuación se presenta, pretende resaltar la importancia que tienen los recursos didácticos ofrecidos por los museos, más allá del enfoque contemplativo, a la hora de trabajar tanto docentes como alumnado. En concreto, vamos a centrarnos en la visita al Museo de la Evolución Humana de Burgos, analizando los recursos didácticos ofrecidos por éste, cuyo objetivo es el conocimiento de los orígenes de la Humanidad. Grado en Educación Primaria

  6. La ciudad como museo: Interpretaciones para construir utopía y urbanidad

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roser Calaf

    2015-02-01

    Full Text Available Presentamos dos ciudades, Barcelona y Gijón (España, que ejemplifican el desarrollo de la idea de ciudad museo, ciudad instalación, y ciudad potencialmente educativa desde las bases de entender la ciudad como una construcción de urbanidad. Ambas son “ciudad educadora” y patrimonialmente han generado intervenciones en espacios industriales en desuso o incorporando obras de arte, escultura pública, edificios singulares o mueble urbano de diseño, como intervención singular para transformar lugares públicos, con marcado uso cultural y social. En Barcelona se ha desarrollado un proceso de educación patrimonial de naturaleza - educación informal -, la simbología y el valor de las creaciones artísticas han sido entendidas como un hito más de la modernidad e identidad cosmopolita de la ciudad. En Gijón, se ha precisado de un intervención más directa, y propia de la educación - no formal - desde el museo se ha hecho educación patrimonial con los ciudadanos, “enseñándoles a ver” la riqueza histórica y artística de sus calles. En ambos casos se ha creado una simbología urbana que actúa como proyecto de identificación que transmite urbanidad e identidad cultural.

  7. Educar a través del arte abstracto, una propuesta didáctica a realizar en colaboración con el Museo de Arte Contemporáneo Esteban Vicente de Segovia

    OpenAIRE

    Andrés Álvaro, Fernando de

    2014-01-01

    Poniendo en sintonía las actuales teorías sobre Educación Artística en las aulas y en los museos, el presente Trabajo Fin de Grado propone una serie de actividades y metodologías para educar a través del Arte Abstracto, y a realizar en colaboración con el Museo de Arte Abstracto Esteban Vicente de Segovia. Se revisan las reciente teorías en Educación Artística, así como la evolución de los planteamientos educativos en los museos, promulgando una colaboración sinérgica y enriquecedora de a...

  8. Community Arts Programs: Cohesion and Difference Case Studies. Henry Street Settlement and El Museo del Barrio

    Science.gov (United States)

    Kiebert-Gruen, Cathleen

    2009-01-01

    A comparative case study of two cultural institutions, Henry Street Settlement and El Museo del Barrio, founded almost eighty years apart, were involved in social justice causes and community arts. Although both of these institutions participated in the political activism of their time, they also demonstrated an important adaptability. They were…

  9. Salir del aula...Aprender de otros contextos: Patrimonio natural, museos e Internet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    María Fernanda Melgar

    2011-01-01

    Full Text Available El aprendizaje humano es vital. Es un proceso personal y social, las personas no sólo nos formamos en espacios determinados sino en casi todos los ambientes en los que participamos y a través de una gran variedad de recursos. Si bien es una idea general aceptar que aprendemos principalmente en contextos educativos formales como la escuela, en nuestras sociedades existen una variedad de escenarios que permiten que construyamos conocimientos y experiencias. El artículo llama la atención sobre algunos escenarios interesantes desde el punto de vista del aprendizaje, espacios quizás algo relegados en tiempos más recientes pero que van imponiendo su impronta en las comunidades actuales con la toma de conciencia de la importancia de la conservación de los ambientes naturales, por el valor que atribuimos a la historia para entender por qué somos como somos y cómo llegamos a estos niveles de responsabilidad, y por la presencia avasallante de tecnologías que potencian el conocimiento y el desarrollo. En especial proponemos una breve descripción de la presencia de escenarios de patrimonio natural, la presencia de los museos y la influencia ejercida por Internet en la propuesta de los museos. Además, presentamos algunas actividades que puestas a acción en una serie de prácticas formativas han mostrado potencialidad para integrarse a la educación formal.

  10. José de Anchieta, o teatro e a educação dos moços do Colégio de Jesus na Bahia do século XVI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paulo Romualdo Hernandes

    2012-12-01

    Full Text Available Este estudo trata do teatro educativo jesuítico no Brasil do século XVI. Aborda o teatro deAnchieta e tem como objeto específico de pesquisa a peça “Diálogo de Pero Dias”, queteria sido apresentada no Colégio de Jesus na ciudad do Salvador, na Bahia. Um auto nafórmula de diálogo, por meio de perguntas e respostas, como o catecismo tridentino,preparadas para a catequese. Diálogo que teria como espectadores, provavelmente, oscolonos, viajantes, homens do governo, soldados, mas como alvo principal de seusensinamentos os “moços” do colégio. O objetivo deste estudo é fazer uma nova leituradessa peça de Anchieta para resgatar, a partir de uma leitura crítica baseada em Foucault,os ensinamentos que os padres jesuítas pretendiam para os “moços”, mas também paraoutras personagens sociais do Brasil do século XVI.

  11. El museo móvil El Camino de la Ciencia como promotor de la divulgación científica y la apropiación social del conocimiento científico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Liliana Valdez Córdoba

    2014-01-01

    Full Text Available El museo movil El Camino de la Ciencia constituye un espacio de divulgacion cientifica que tiene por objetivo aproximar a la poblacion del estado de Veracruz, Mexico al conocimiento cientifico y tecnologico, y de esta forma despertar en ninos y jovenes vocaciones cientificas en un futuro, ya que la investigacion cientifica y el desarrollo tecnologico son el principal motor para el desarrollo economico y social de una nacion. El presente trabajo se llevo a cabo en el periodo de noviembre de 2009 a marzo de 2010 en seis diferentes localidades del estado de Veracruz, Mexico, con la finalidad de determinar la contribucion al proceso de apropiacion de la ciencia y tecnologia generado en la poblacion, a traves de la aplicacion de dos encuestas, una previa (indagatoria A al recorrido por el museo para diagnosticar los conocimientos ya presentes en los asistentes y otra posterior a el para la evaluacion de los conocimientos adquiridos en el museo (indagatoria B, comparando posteriormente los resultados obtenidos y asi verificar el impacto generado. Las calificaciones promedio de la Indagatoria A y B fueron de 6,29 y 6,80, respectivamente, mostrando diferencias significativas entre los resultados (p=0,010, lo que sugiere la asimilacion de la informacion brindada a partir de la visita al museo movil El Camino de la Ciencia. Palabras clave: Museo movil; Divulgacion cientifica; Asimilacion del conocimiento; Apropiacion social de la ciencia.

  12. Estimación del impacto económico de los museos a través de las nuevas tecnologías de la información: el caso del museo Ene.Térmica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vicente COLL-SERRANO

    Full Text Available Cada vez es más necesario poner de relieve el potencial de la cultura como motor del desarrollo económico y su capacidad para generar ingresos y crear empleo. Por este motivo, en este trabajo se evalúa el impacto económico del museo Ene.Térmica sobre el territorio en el que se ubica, Ponferrada (Comunidad de Castilla y León, España. Para lograr este objetivo, la estimación de los distintos tipos de efectos necesarios para determinar el impacto de las actividades económicas vinculas a la existencia de Ene.Térmica se realiza, en base a la metodología de las Tablas Input-Output, mediante la herramienta Impactrimonio, una aplicación implementada sobre una plataforma web. Los resultados obtenidos indican que entre las actividades del museo y los flujos de demanda desplegados por el efecto arrastre de los visitantes se generó, entre los años 2011 y 2012, un incremento de la producción de más de 15 millones de euros, un incremento de las rentas de la población de casi 10 millones de euros y un aumento de la ocupación de 327 empleos.

  13. Dos retratos de San Jeroteo y San Dionisio Areopagita de José de Cieza en el Museo Episcopal y Capitular de Huesca

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    Cordero, Enrique

    2001-09-01

    Full Text Available La limpieza de dos óleos conocidos como retratos de Copérnico y Galileo del Museo Episcopal y Capitular de Huesca (Figs. 1-3, procedentes de la antesacristía de la propia Catedral, para la segunda parte de la exposición Signos ha permitido leer en ellos la firma del pintor granadino José de Cieza (1656-1692, que según Palomino comenzó a destacar en Granada especializándose en paisajes y flores al temple y en las decoraciones para el Corpus. Afincado en Madrid en 1686, trabajó en las «mutaciones del Coliseo del Buen Retiro», lo que le valió el título de pintor regio con el que firma las telas oscenses. En pintura al óleo, en su etapa madrileña. Palomino cita dos de la vida de San Francisco de Paula para el convento de la Victoria, que pasaron al Museo de la Trinidad, de los que sólo se conserva uno en mal estado en el Museo del Prado y «muchos» que pintó para la iglesia nueva de las Mercedarias Descalzas del barrio del Barquillo (Góngoras.…

  14. La conformación de la Antropología como disciplina científica, el Museo Nacional de México y los Congresos Internacionales de Américanistas

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    Bustamante, Jesús

    2005-08-01

    Full Text Available This work analyses the process through which the Mexican National Museum —originally embracing all branches of knowledge— reached both institutional maturity and highest social significance in the form of an Anthropological Museum. This case study shows how necessary it is to critically reformulate the current presuppositions and theories dealing with the origin and institutionalization of Anthropology as a discipline.

    En este trabajo se analiza el proceso por el que el Museo Nacional de México, originalmente un museo que abarcaba todas las ramas del saber, alcanza su madurez institucional y su máxima significación social como un Museo de Antropología. Un caso de estudio que muestra la necesidad de replantear críticamente los presupuestos y teorías habitualmente más aceptados acerca del origen e institucionalización de la Antropología como disciplina.

  15. Strategie robotiche ed informatiche per la fruizione museale

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    Michela Cigola

    2014-04-01

    Full Text Available ITL’articolo intende presentare una ricerca multidisciplinare in corso presso l’Università di Cassino. Il progetto si incentra sull’uso di robot per effettuare una visita ad un museo durante l’orario di chiusura, permettendo al visitatore, connesso al robot attraverso il proprio computer di casa o il proprio tablet o smartphone, di controllare e “guidare” il dispositivo attraverso le sale del museo, inquadrando e guardando le varie opere, ottenendone o una semplice visione oppure una esplorazione ampliata dell’opera che si sta osservando, attraverso un database multimediale appositamente predisposto.ENThe article intends to present a multidisciplinary research underway at the University of Cassino. The project focuses on the use of robots to make a visit to a museum during the hours of closure.  The visitor, connected to the robot through computer or tablet or smartphone, will be able to check and "ride" the device through the Museum obtaining or a simple vision or an extended exploration of the museum through a specially designed multimedia database.

  16. Los ejemplares tipo de Dryopidae, Elmidae, Limnichidae y Psephenidae (Coleoptera: Byrrhoidea, depositados en la colección del Museo de La Plata The types of Dryopidae, Elmidae, Limnichidae and Psephenidae (Coleoptera: Byrrhoidea housed at the Museo de La Plata

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    Liliana A. Fernández

    2004-07-01

    Full Text Available Se examinaron los ejemplares tipo depositados en la colección de la División Entomología del Museo de La Plata, pertenecientes a diversas especies nominales de Byrrhoidea: Dryopidae (1 especie, 1 ejemplar tipo, Elmidae (4, 9, Limnichidae (29, 47 y Psephenidae (1, 2. El material tipo fue estudiado por los siguientes autores: Pic, Spangler, Spangler & Brown, Spangler & Perkins, Spangler & Santiago, Spilman y Wooldridge. Para cada taxón se indica la publicación original, datos de colección y condición del material.The types of species of Byrrhoidea (Coleoptera housed in the collection of the División Entomología of Museo de La Plata were examined and listed. They belong to 35 species distributed in the families Dryopidae (1 species, 1 type, Elmidae (4, 9, Limnichidae (29, 47 and Psephenidae (1, 2. The types were described by Pic, Spangler, Spangler & Brown, Spangler & Perkins, Spangler & Santiago, Spilman, and Wooldridge. For each taxon, complete information about categories of types, reference original descriptions, collection data and specimen condition are given.

  17. Plan estratégico de mercadeo “Un acto de fe por la valorización de la cultura prehispánica” para el Museo Arqueológico Casa del Marqués de San Jorge

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    Karem Lucenith Triviño Weaver

    2012-11-01

    Full Text Available Actualmente, los museos pueden ser clasificados en dos grupos: limitados en su objeto social, coartados en su misión, en sus programas y en sus públicos, faltos de imaginación, de estrategia y de gestión. Por otro lado, están los museos conscientes de la necesidad de competir por sobrevivir en el mercado, que aceptan combatir por el auto sostenimiento a través de la oferta de productos innovadores y apuntan a comunicar a un público, el mensaje correcto. A partir de un ejemplo específico, el Museo Arqueológico Casa del Marqués de San Jorge, el siguiente artículo prueba que es posible aplicar en estas instituciones una metodología de desarrollo de Plan Estratégico de Mercadeo (PEM, obteniendo un museo posicionado que hará parte de la oferta turística y cultural de la localidad de La Candelaria y de la ciudad de Bogotá.

  18. On Ataenius monstrosus, Harold

    NARCIS (Netherlands)

    Harold, von E.

    1880-01-01

    Synonym: Aulonocnemis monstrosa, Harold. Annali del Museo civico di Storia naturale di Genova. vol. X (1877) p. 92. I was insufficiently acquainted with the genus Aulonocnemis when I referred to it the above mentioned species. In the following ”Note“ I will mention the characteristics by which this

  19. Traveling in time 2: on the footsteps of Pierre Cintas’ askoi

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    Piero Bartoloni

    2018-01-01

    Full Text Available Vengono presentati alcuni askoi teriomorfi provenienti dal tofet di Cartagine e dall’area della necropoli fenicia di Monte Sirai. I vasi configurati cartaginesi, di età fenicia e raffiguranti due anatre e un ariete, nel 1970 erano conservati nelle riserve del Musée de Utique. Quelli di Monte Sirai, due anatre, sono inediti e sono conservati nel Civico Museo Archeologico “Villa Sulcis” di Carbonia.  Pubblicato online il giorno 8/1/2018

  20. El jardín de la república. Museo y razón (poscolonial

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    Natalia Sacchi

    2014-10-01

    Full Text Available ¿Qué es la descolonización y qué tiene que ver con la modernidad? ¿Cómo se injerta el “nosotros” exclusivo, etnocéntrico, con el “nosotros inclusivo” –la patria para todos– que proyecta la descolonización? ¿Cómo hemos pensado y problematizado, desde aquí y ahora, el presente colonizado y su superación? Silvia Rivera Cusicanqui (2010: pp. 60.El artículo indaga sobre el museo de arte moderno como matriz disciplinar del es-tado nación (poscolonial en Argentina. Y como el museo, en tanto que representación y materialidad, figura el ideal del proyecto de construcción nacional del Estado Argentino generando una serie de significantes que nos permiten desentrañar las relaciones entre representación estética, ficciones narrativas hegemónicas sobre la “otredad” y regulación de la población a través de la racialización y la desigualdad sexo genérica. Para mentar estas relaciones me centro en tres figuraciones narrativas, el desierto como espacio de “ausencia de civilización”, el jardín como el orden moderno de las personas y las representaciones y el pabellón como mecanismo de disciplinamiento.

  1. Diseño de un escenario educativo para museos con el uso de TRIZ y ACT

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    Solanlly Ochoa Angrino

    2013-01-01

    Full Text Available Objetivo. Se realizó un trabajo interdisciplinario que utilizó la Teoría de solu ción de problemas inventivos (TRIZ y el Análisis cognitivo de tareas (ACT para orientar el diseño de un escenario de aprendizaje para un museo de ciencias naturales. Método. Participaron 23 personas: seis ingenieros de sistemas, un ingeniero ind ustrial, un ingeniero eléctrico, dos psicólogas, un biólogo, una bioquímica, un físico, un técnico museológico, un historiador, un guía de museo, un diseñador gráfico y seis estudiantes de ingeniería. El proceso de análisis fue realizado en dos fases: en la primera, se analizó el componente técnico del prob lema utilizando TRIZ; en la segunda, se analizó el componente educativo utilizando el ACT. Resultados. La aplicación de TRIZ permitió identificar que el escenario de aprendizaje debía ser divertido, durable, de fáci l uso e integración del uso de nuevas tecnologías con fines educativos, y que debía implicar poca asistencia de los guías del museo. El ACT posibilitó entender que la función principal del escenario de aprendizaj e era promover la comprensión de conceptos involucrados en la relación entre personas, humedales y aves migratorias. Para ello, se diseñó la estructura de un videojuego educativo. Conclusión . El diseño de este videojuego prioriza los componentes educativos, que promueven la conservación ambiental, sin descuidar el componente de entretenimiento, equilibrio que parece difícil de lograr en diseños de aplicaciones de interacci ón humano - computador, en los cuales se privilegia la diversión, el uso de recursos tecnológicos sofisti cados y el sentido estético.

  2. Vorrei ma non posso. L'esperienza del non realizzato nella pratica artistica contemporanea. Un'intervista con Luca Trevisani

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    Valentina Rossi

    2014-12-01

    Full Text Available Le domande in questa intervista seguono e riprendono l’intervento di Luca Trevisani al convegno tenutosi nel novembre del 2013 presso il Museo del Novecento di Milano. Trevisani era stato invitato per “rappresentare” una nuova generazione di artisti, che, nati tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta si sono trovati ad operare proprio all’inizio del nuovo millennio.

  3. El Museo, su Público y la Ciudad Patrimonial El Museo, su Público y la Ciudad Patrimonial

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    Juan Luna Ruiz

    2012-02-01

    Full Text Available This is a summary of a research project entitled “Urban Symbols, Patrimony and Cultural Consumption”, executed in the city of Leon, Mexico, by a team from the Department of Social Studies of the University of Guanajuato. One of the principal goals of the project is the discovery and the description of social and institutional discourse that are created about the cultural patrimony of the city of Leon, focusing on the cases of certain museums and galleries, where the public who visit them reconstruct models for the perception of urban reality and rehearse new social and imaginary positions. El presente trabajo es un resumen de la investigación titulada “Símbolos urbanos, patrimonio y consumo cultural, realizada en la ciudad de León, Guanajuato, con un equipo de investigación del Centro de Investigación en Ciencias Sociales de la Universidad de Guanajuato. Uno de los principales propósitos que vertebran el trabajo es el descubrimiento y la descripción de discursos sociales e institucionales que se crean en torno al patrimonio cultural en la ciudad de León, de donde se ha tomado el caso de algunos museos y galerías, en donde los públicos que los visitan reconstruyen modelos para la percepción de la realidad urbana y ensayan nuevas posiciones sociales e imaginarias.

  4. El Museo de la Pedagogía de Belgrado (Serbia y la comunicación del patrimonio educativo. // The Museum of Pedagogy of Belgrade (Serbia and the communication of educational heritage

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    Ana Galán Pérez

    2016-06-01

    Full Text Available (ES El presente artículo tiene como objetivo ofrecer una aproximación al Museo de la Pedagogía de Belgrado (Serbia, y su nueva museografía inaugurada en el año 2007, que destaca por ofrecer un mensaje claro y divulgativo de la Historia de la Educación en Serbia desde sus orígenes hasta el siglo XX. Dicho museo fue visitado en agosto de 2015, compilando información documental y fotográfica para el presente trabajo. Comprendiendo el patrimonio educativo como protagonista del museo, iniciamos el discurso del artículo con el concepto de museografía didáctica, para tratar a continuación el origen e historia del Museo y sus colecciones con mención especial a los agentes involucrados en la gestión del museo. Finalmente, apoyándonos en la documentación fotográfica, tratamos el desarrollo museográfico. // (EN This article aims to provide an approach to the Museum of Pedagogy in Belgrade (Serbia and its exhibition display. Opened in 2007, the Museum can offer a clear and informative message of the History of Education in Serbia since its beginning to the Twentieth century. The museum was visited in August 2015 by the author of this paper, that collected the Catalogue and others, and tooked pictures about it in order to be able to write this paper. Understanding the Educational Heritage as the main subject of the Museum, we began the paper with the concept of didactical museography, to then treat the origin and the history of the museum and its collections with a mention of the Museum stakeholders.. Subsequently, following the photographic documentation, we try the display development.

  5. La Gestión de la Comunicación Externa Online con los Visitantes en los Museos y Centros de Arte en Málaga / The Online External Communication Management with the Visiting Public in Museums and Art Centers in Málaga

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    Ana Soler Humanes

    2013-12-01

    Full Text Available La siguiente investigación analiza la gestión de la comunicación externa online con el público visitante en los museos y centros de arte malagueños, centrándose en el uso de páginas web y plataformas 2.0 para cumplir sus objetivos. La muestra abarca a los tres museos más visitados de Málaga: Museo Picasso, Museo Carmen Thyssen y Centro de Arte Contemporáneo (CAC. Los resultados obtenidos prueban que la comunicación de los museos en internet continúa manteniendo un carácter tradicional, si bien se observan claros avances en la adaptación al entorno digital. / The following research analyses the management of the online external communication with the visiting public in museums and art centers in Málaga, focusing on the use of web pages and 2.0 platforms to attain their objectives. The sample includes the three most visited museums in Málaga: Picasso Museum, Carmen Thyssen Museum and the Contemporary Art Center (CAC. The results show that communication online of the museums keeps being traditional, although there is a clear progress in adapting to the digital environment.

  6. La colección de Entomología del Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC

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    Izquierdo, I.

    1997-12-01

    Full Text Available The present paper gives information on the volume and taxonomic and faunistic composition of the Entomology Collection of the Museo Nacional de Ciencias Naturales (MNCN in Madrid, Spain. An abstract of the inventory, including number of specimens and genera, number of type specimens and taxa represented by them, revisors, consultants, etc. is displayed. Different aspects of the facilities for consulting the collection and contact ways are commented. Several catalogues and publications on the housed materials in the Entomology Collection are listed as an Appendix.

    En el presente trabajo se aporta información sobre el volumen y la composición taxonómica y faunística de la colección de Entomología del Museo Nacional de Ciencias Naturales (MNCN de Madrid, España. Se ofrece un extracto de su inventario, aportando el número de ejemplares y géneros, número de especímenes tipo y táxones representados por ellos, revisores, consultores, etc. También se comentan diversos aspectos de la utilización de la colección y las vías de acceso a la misma. En un Apéndice se listan algunos catálogos y publicaciones elaboradas sobre material depositado en la colección de Entomología.

  7. Catálogo de las muestras de fauna de la Comunidad de Madrid conservadas en la colección de Tejidos y ADN del Museo Nacional de Ciencias Naturales

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    Rey, I.

    2006-05-01

    Full Text Available This work presents the catalogue of preserved samples of animal species (vertebrate and invertebrate from Comunidad de Madrid kept in the Tissues and DNA Collection of the Museo Nacional de Ciencias Naturales. Percentages are shown, calculated against the total number of samples and animal class kept in the collection. This information shows the effort developed by the Museo Nacional de Ciencias Naturales to preserve at the genomic level the greatest possible level of genomic biodiversity in Comunidad de Madrid.

    Este trabajo presenta el catálogo de muestras conservadas en la colección de Tejidos y ADN de las especies animales (vertebrados e invertebrados de la Comunidad de Madrid. Se proporcionan los porcentajes frente al total de las muestras conservadas en la colección y las clases animales representadas. Esta información pone de manifiesto el esfuerzo que el Museo Nacional de Ciencias Naturales realiza para conservar a nivel genómico el mayor porcentaje posible de la diversidad actual de la Comunidad de Madrid.

  8. Museo Virtual de Artes y Oficios : creación de un ciberespacio cultural de gestión, promoción y difusión para las artes y oficios en Colombia

    OpenAIRE

    Alfonso Durán, Gloria Daniela; Calderón Hernández, Esteban

    2011-01-01

    El proyecto surge de la necesidad de reconocer y dignificar las diferentes artes y oficios que hacen parte de la cultura, la tradición y el saber de diferentes comunidades y pueblos colombianos. Así, se propone el diseño de un museo virtual que haga visible todas estas expresiones artísticas que tienen un valor simbólico representado en su trabajo. El museo pretende ser un pilar en la gestión del conocimiento alrededor de las artes y los oficios, en el desarrollo de contenidos interactivo...

  9. Una momia en el salón. Los museos anatómicos domésticos del doctor Velasco (1854-1874

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    Sánchez Gómez, Luis Ángel

    2015-12-01

    Full Text Available In this article we examine the two anatomical museums organized by Dr. Pedro González Velasco in his own homes in nineteenth-century Madrid. We analyze the circumstances that made possible the formation of the centers, which were related to the study and teaching of anatomy and to some Velasco’s political projects of regeneration and modernization of Spanish Medicine. We explore its collections (of anatomy, teratology, zoology, ethnography and “curiosities” and we try to show how Velasco used his museums with both teaching and sociopolitical objectives. Finally, it is clear that without the formation of these little museums it would not have been possible for Velasco the construction of his great Anthropological Museum, in 1875, which now houses the National Museum of Anthropology.El artículo estudia los museos anatómicos organizados por el doctor Pedro González Velasco en dos de sus domicilios particulares en el Madrid decimonónico. Se revisan las circunstancias que hacen posible su creación, vinculadas tanto con el estudio y la docencia de la anatomía como con los proyectos políticos de regeneración y modernización de la Medicina española que trata de poner en marcha su propietario. Se comentan sus singulares colecciones (de anatomía, teratología, zoología, etnografía y curiosidades diversas y se analiza la proyección docente y sociopolítica de ambos centros, sin cuya existencia no hubiera sido posible que Velasco construyera poco después su gran Museo Antropológico, sede del actual Museo Nacional de Antropología en Madrid.

  10. Gestión integral de un Proyecto de Reconstrucción Virtual para una exposición en un Museo

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    Diego Sagasti Mota

    2010-05-01

    Full Text Available En los trabajos de reconstrucción histórica, la exactitud, fidelidad y rigor histórico de lo que se muestra es un elemento esencial. Cada vez más, la reconstrucción virtual está tomando una posición de relevancia en las exposiciones y museos de arqueología. Los modeladores y programadores de la reconstrucción virtual están ganando importancia a la hora de crear una exposición, pero necesitan de un asesoramiento continuo por parte de los arqueólogos para que la reconstrucción final sea ajustada a la realidad. Nosotros presentamos nuestro proyecto de creación de la parte virtual de una exposición para el museo arqueológico de Vitoria (Spain, utilizando diferentes tipos de medios para reconstruir y contar la historia de los hombres que poblaron el norte de la península Ibérica desde el 300.000 a.d.C hasta la actualidad.

  11. Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici

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    Roberto D’Andrea

    2010-04-01

    Full Text Available In base all’esperienza maturata in anni di sperimentazione sull’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali mediante indagine termografica, nel presente lavoro è proposta una procedura per il controllo di qualità di componenti meccanici in linea di produzione, che è già stata argomento di brevetto. Lo sviluppo di questo lavoro si colloca nell’ambito del progetto FIRB Smart Reflex “Sistemi di produzione intelligenti, flessibili e riconfigurabili”. L’attività svolta dal DIIM riguarda il controllo avanzato dell’affidabilità di componenti meccanici per l’industria automobilistica. Viene proposta, quindi, la realizzazione di una cella di controllo in linea di produzione capace di valutare la presenza di eventuali componenti difettosi attraverso l’analisi termica degli stessi, sollecitati secondo un modello predefinito. L’attività, svolta in questa prima fase in laboratorio, è facilmente trasferibile in linea di produzione, considerando la possibilità di realizzare celle di prova in ambiente controllato, con condizioni praticamente identiche a quelle di laboratorio, eliminando gli effetti di disturbo che possono influenzare la risposta dell’indagine termografica in ambiente non strutturato.

  12. La representación del poder y el poder de la representación: la política cultural en los museos de Antropología y la creación del Museo del Traje La representación del poder y el poder de la representación: la política cultural en los museos de Antropología y la creación del Museo del Traje

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    María Cátedra

    2005-01-01

    Full Text Available This essay analizes the development, cultural politics and symbolism that lies beyond the substitution of the National Museum of Anthropology (branch of Spanish Cultures into the Custom Museum. This resolution and the alleged reasons to get at this substitution point out several concepts which are worthwhile to be analized through an anthropological perspective: cultural diversity, a view of the past and the present, processes of change, ethnography and the use and representation of culture. In such a substitution there are meaningful ideological changes at different levels which point out not only to the cultural policy of a National Party but, more deeply, to new forms of life and thought of modern Spanish society, and tendencies, values and characteristics of the world we live in. They are the new values about the body and comsumption coming from the realm of fashion, the highlight of the cover in stead of the whole human being, the importance of the yellow press and the processes of elite magnification. There are interesting anthropological matters in and out of such museums and a discussion on the relationship of those with civil society.Este ensayo analiza la trayectoria, la política cultural y el simbolismo subyacentes en la sustitución del Museo Nacional de Antropología, destinado a las culturas del Estado español, por el Museo del Traje. Las decisiones tomadas y los argumentos empleados para llevar a cabo esta sustitución evidencian concepciones que merecen ser analizadas desde una perspectiva antropológica y que aluden a la diversidad cultural, la visión del presente y del pasado y de los procesos de cambio, la etnografía y su uso y las representaciones de la cultura. En tal sustitución se definen transformaciones ideológicas muy significativas a varios niveles, en las que están envueltas no sólo la política cultural de un determinado partido sino también, y más profundamente, nuevas formas de pensar y vivir de la propia

  13. Reflexiones sobre la actuación y obra de Lía Correa Morales en el Museo Yrurtia

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    Georgina Gluzman

    2012-01-01

    Full Text Available La historia de las mujeres artistas en la Argentina aún no ha sido escrita. Sin embargo, existe un interés creciente por parte de los investigadores en conocer las trayectorias de diversas figuras invisibilizadas en los relatos historiográficos tradicionales. Una de las artistas más relevantes del campo artístico argentino de las décadas de 1920 y 1930 fue Lía Correa Morales, expositora en los salones más prestigiosos del país y ganadora de diversas recompensas. La muerte de su esposo, el celebérrimo escultor Rogelio Yrurtia, ocurrida en 1950 le dio la posibilidad de dirigir un museo, una situación inédita para la época. Ahora bien, el correlato de este logro parece haber sido el abandono de su exitosa carrera artística. En este trabajo abordaremos esta etapa de la vida de Lía Correa Morales, a través del análisis de la documentación personal y oficial hallada, y reflexionaremos en torno a la presencia de la artista en el museo que dirigió durante más de veinte años y donde se encuentra la mayor parte de su propia producción artística.

  14. El camino de los fósiles: las colecciones de mamíferos Pampeanos en los museos franceses e ingleses del siglo XIX

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    Podgorny, Irina

    2001-12-01

    Full Text Available This paper analyzes the history of South American fossil mammal collections, especially those stored at the Paris Muséum d’Histoire Naturelle in the mid 19th century. Presenting the work of A. Bravard, the paper focuses on three aspects: the provincial collectors’ practices, the fossil collection’s transactions and the competence among European museums as a ground for acquiring such collections.

    En este trabajo se analiza la formación de las colecciones de mamíferos fósiles de la región del Río de La Plata tomando, como caso particular, las del Museo de Historia Natural de París de mitades del siglo XIX. Presentando el trabajo de A. Bravard, se presta especial atención a la obra de los «amateurs» de provincia, a las transacciones de compra y venta de colecciones de fósiles y a la competencia entre museos como argumento para justificar las mismas.

  15. La mirada que pasa: museos, educación pública y visualización de la evidencia científica The passing eye: museums, public education, and the visualization of scientific evidence

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    Irina Podgorny

    2005-01-01

    Full Text Available En este artículo se presentan algunos problemas ligados a la historia de los museos. El énfasis en las capacidades y misiones a cumplir por los museos no necesariamente habla del poder de los museos para crear hábitos o imponer significados, pueden remitir a la debilidad de los mismos y a la necesidad de apelar a dicha retórica para atraer la atención de los favores y los presupuestos gubernamentales. Por ello, quedarse en el aspecto monumental, representativo o metafórico de los museos oscurece la historia de estas instituciones y de las prácticas allí consolidadas, naturalizando la separación entre espacio de investigación y espacios para el público y dejando para el historiador el papel de profano observador de las 'catedrales de la ciencia'.In this examination of certain issues related to the history of museums. An emphasis on the functions and missions entrusted to museums does not necessarily reflect the power museums have to create habits or shape meanings. To the contrary, this may reflect the actual fragility of museums and their need to resort to rhetoric to attract governmental favors and funds. Therefore, concentrating on the monumental, representative, or metaphorical aspects of museums obscures the history of these institutions and of their consolidated practices, there by naturalizing the separation between research space and public space and leaving the historian to play the role of an uninitiated observer of the 'cathedrals of science'.

  16. Aberraciones cromáticas en aves de la colección ornitológica del Museo Argentino de Ciencias Naturales “Bernardino Rivadavia” Chromatic aberrations in birds of the ornithological collection of the Museo Argentino de Ciencias Naturales “Bernardino Rivadavia”

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    Matías Ricardo Urcola

    2011-12-01

    Full Text Available En el presente trabajo se determinan las aberraciones cromáticas que afectan el plumaje de las aves en la colección ornitológica del Museo Argentino de Ciencias Naturales de Buenos Aires. Estas alteraciones se deben a exceso o defecto en la producción y/o deposición del pigmento melanina, las familias afectadas pertenecen a Tinamidae, Spheniscidae, Ardeidae, Threskiornithidae, Anatidae, Falconidae, Rallidae, Charadriidae, Columbidae, Strigidae, Momotidae, Furnariidae, Mimidae, Motacillidae, Emberizidae e Icteridae. Dentro de las aberraciones propuestas el leucismo parcial (40,5 % es la más numerosa, seguida por la dilución pastel (23,8 %, albinismo (14,3 % y finalmente los plumajes brown, ino y eumelanismo parcial (7,1 % cada una.The paper makes out a strong case for determine chromatic aberrations that affect the coloring of the birds in the ornithological collection of the Museo Argentino de Ciencias Naturales de Buenos Aires. These alterations are due to excess or deficiency in the production and/or deposition of melanin pigment, the affect families belong to Tinamidae, Spheniscidae, Ardeidae, Threskiornithidae, Anatidae, Falconidae, Rallidae, Charadriidae, Columbidae, Strigidae, Momotidae, Furnariidae, Mimidae, Motacillidae, Emberizidae and Icteridae. Within the proposed changes, the partial leucism (40,5 % is the most numerous, followed by pastel dilution (23,8 %, albinism (14,3 % and finally brown aberrations, ino and partial eumelanism, each one of then had (7,1 %.

  17. Taratura di un 'apparecchiatura per misura di piccole percentuali di uranio in soluzione acida di acqua distillata

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    d. Diana

    1965-06-01

    Full Text Available Si descrive una tecnica elio permette di misurare ilnumero di atomi di Uranio di una soluzione, con un errore non superioreal 10%.Il sistema consiste in un tubo di Geiger (Philips 18503 sistemato inun contenitore di vetro nel quale viene diluita una certa quantità di peso dinitrato di Uranile, misurato con una precisione migliore dell'1%. Al variaredella diluizione si registra il numero di particelle che il Geiger conta, e quindisi riporta in grafico. Da questi per diverse quantità di sale sciolto si determinala retta di taratura.

  18. Storie di genere, storie di partito

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    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  19. Las antiguas colecciones arqueológicas de Yucatán en el Museo Americano de Historia Natural

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adam T. Sellen

    2009-01-01

    Full Text Available Las investigaciones que hemos desarrollado acerca de la historia de las colecciones yucatecas que forman parte del Museo Americano de Historia Natural de Nueva York nos permiten trazar un perfil general de los intereses intelectuales y de algunas de las primeras exploraciones emprendidas en la región. La información asociada a las piezas arqueológicas que actualmente se resguardan en dicho museo nos remite a los trabajos precursores llevados a cabo por reconocidos viajeros como Charnay, Stephens, Le Plongeon o Maler, y también de otros menos conocidos, como los coleccionistas locales. En conjunto, estos protoarqueólogos enfocaron sus esfuerzos a construir el conocimiento de la antigua civilización maya a través de sus evidencias materiales.Our research on the history of Yucatec collections that are now in the American Museum of Natural History in New York allows us to outline a general profile of the intellectual interests and some of the first explorations in the region. The information associated with the archaeological objects that are today held in this museum speak of the early archaeological work carried out by well known explorers such as Charnay, Stephens, Le Plongeon or Maler, and also by lesser-known players such as the local collectors. Together, these proto-archaeologists focused their efforts on constructing knowledge of the ancient Maya civilization through material evidence.

  20. Sur quelques espèces du genre Scarabaeus L

    NARCIS (Netherlands)

    Gillet, Joseph J.E.

    1909-01-01

    Dans une note insérée aux Annali del Museo Civico di storia naturale di Genova ¹), je rue suis occupé, entre autres choses, de la synonymie de quelques espèces de Scarabaeus; je désire revenir sur ce sujet et y ajouter les remarques que m’a suggérées l’examen du type de S. van der Kelleni LSBG. et

  1. Análisis de los factores que influencian el gasto de los turistas culturales: el caso de los visitantes de museos de Medellín

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juan Brida

    2013-12-01

    Full Text Available El presente trabajo analiza los determinantes del gasto que realizan los turistas culturales, considerandoel caso particular de los visitantes de tres diferentes museos de la ciudad de Medellín, Colombia. Con base en 434 cuestionarios recolectados entre los visitantes de los museos al finalizarsu visita durante el período junio-octubre 2011 y utilizando un modelo econométrico doble-valla (double-hurdle, el trabajo estima el efecto de distintas variables en el monto y laprobabilidad de gasto de los visitantes a un nivel microeconómico. Los resultados muestran que el gasto realizado en diversos rubros de la actividad turística elevala probabilidad de gastar, así como la del monto a gastar en los rubros alojamiento, alimentos ybebidas. Particularmente se observa un incremento proporcional en el conjunto de los componentes principales dentro del gasto turístico, esto es, transporte, alojamiento y alimentación.

  2. Cementerio: lugar de memoria y museo al aire libre. Educación patrimonial en el ámbito escolar

    OpenAIRE

    Jenny González Muñoz

    2017-01-01

    El presente artículo pertenece a una propuesta en desarrollo, expresado con el objetivo de mostrar la importancia de incluir en la escuela el estudio del cementerio como lugar de memoria y museo al aire libre que permita comprender perspectivas del arte y simbolismo como sentido de pertenencia social hacia su salvaguarda, conservación y preservación. La metodología cualtitativo-interpretativa con observación directa, apoyo fotográfico y documental aborda el rol protagónico del cementerio como...

  3. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Zucchi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la complessità interpretativa dei dati relativi ad alcuni fenomeni sanitari a livello territoriale impone la necessità di uno strumento semplice di lettura “epidemiologica”; tale lettura si fonda sull’utilizzo di una serie di “indicatori”, fondamenta di un processo dinamico di monitoraggio temporale e spaziale in grado di descrivere sinteticamente fenomeni di per sé complessi, al fine di fornire al decisore un supporto sintetico ma scientificamente solido.

    Obiettivi: istituzione di un sistema di monitoraggio sanitario community-based; definizione di indicatori sanitari comparabili tramite un esame critico dei dati esistenti; sviluppo di metodologie per la raccolta e la validazione dei dati; supporto alla creazione di un sistema efficace e affidabile di trasferimento e scambio dei dati e degli indicatori stessi con uso spinto della tecnologia telematica; elaborazione di metodi e di strumenti necessari alla produzione di analisi e relazioni.

    Materiali e metodi: gli indicatori analizzati fanno riferimento
    all’elenco definito dal decreto ministeriale n. 27 del 12 dicembre 2001 “sistema di garanzie per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria”. A questo elenco ne sono stati aggiunti altri, per un totale di 127, divisi in grandi capitoli tematici: assistenza sanitaria, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, indicatori stato di salute, consumo di risorse sanitarie (cui è stato dato particolare enfasi, indicatori di domanda/accessibilità. Per definire infine un
    profilo di sintesi di questi grandi capitoli e delle relative
    eterogeneità territoriali si è successivamente applicata la tecnica statistica dello “z-score”.
    Risultati: le differenze emerse a livello distrettuale hanno permesso di disegnare una ‘mappa’ degli indicatori sanitari in provincia di Bergamo.

    Conclusioni:i risultati di

  4. Los ejemplares tipo de Cicadellinae y Gyponinae (Hemiptera: Auchenorrhyncha: Cicadellidae depositados en el Museo de La Plata, Argentina The type specimens of Cicadellinae and Gyponinae (Hemiptera: Auchenorrhyncha: Cicadellidae housed at the Museo de La Plata, Argentina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susana L. Paradell

    2010-06-01

    Full Text Available En la presente contribución, se realizó un relevamiento de los ejemplares tipo de Cicadellidae, depositados en la colección de la División Entomología del Museo de La Plata (MLP. Fueron examinados y listados 86 ejemplares tipo pertenecientes a 32 especies: siete Cicadellinae y 25 Gyponinae, las que fueron descriptas por los siguientes autores: Berg, DeLong, DeLong & Freytag, DeLong & Martinson, Tesón, Spångberg y Young. Para cada ejemplar tipo se brinda información acerca del nombre específico, referencia bibliográfica, categoría de tipo y procedencia.

  5. Procedimientos constructivos en el "Museo de la Novela de la Eterna", de Macedonio Fernández

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabiola Orquera

    2016-04-01

    Full Text Available La idea de este trabajo es que el rechazo a la poética realista, premisa que funda Museo de la Novela de la Eterna, rige su escritura a nivel de su enunciación y su enunciado, de las instancias del autor y del lector y del espacio que ocupa en el corpus literario. Para comprobar tal afirmación se considerarán los principios constructivos de este texto, impregnados de la estética surrealista, pero novedosos en cuanto se expresan en prosa narrativa. A partir de ellos se intentará identificar los recursos alternativos que organizan la escritura, inspirados en el deseo de mostrar el trabajo productivo de toda "obra" literaria, mediante la deconstrucción (en el sentido literal de lo verosímil. En base a estas consideraciones, se establecerán relaciones entre la novela y líneas teóricas (literarias actuales. The idea of this work is that the rejection of realistic poetic, which is the premise of Museo de la Novela de la Eterna, guides its writing at the level of the narrative voice and the narration, of the author's and reader's degrees and of its place in literature. The text's constructive principles are studied, which are steeped in the surrealistic aesthetic, but they are new since they are expressed in narrative prose. The alternative resources that organize the writing are identified, inspired by the desire to show the "productive work" of all literary "work", through the deconstruction (in the literal sense of the probable. Based on these considerations, relationships are established between this novel and current theoretical (literary lines.

  6. The type specimens of Tachinidae (Diptera) housed in the Museo Argentino de Ciencias Naturales "Bernardino Rivadavia", Buenos Aires.

    Science.gov (United States)

    Mulieri, Pablo Ricardo; Patitucci, Luciano Damián; Bachmann, Axel Oscar; O'Hara, James E

    2013-01-01

    The type material of species of Tachinidae (Diptera) housed in the collection of the Entomology Division of the Museo Argentino de Ciencias Naturales "Bernardino Rivadavia" were examined and are herein documented. The collection contains 202 type specimens consisting of 54 species described by E.E. Blanchard and 12 described by J. Brèthes. Comparison of their original descriptions with the label information reveals the existence of 24 holotypes, 1 lectotype, 141 syntypes and 36 paratypes. Complete information is given for each type, including reference to the original description, label data, and preservation condition.

  7. Memorias en conflicto alrededor del Museo arqueológico Gustavo Le Paige, en San Pedro de Atacama, Chile

    OpenAIRE

    Finola, Hugo Alberto

    2016-01-01

    Los conflictos sociales y étnicos que se produjeron durante las últimas tres décadas en el norte chileno erigen como uno de sus escenarios el museo construido por el sacerdote belga y las actividades que en él se realizan. La figura misma del P. Gustavo Le Paige muestra las diversas caras del conflictivo trabajo de la memoria de la comunidad. The social and ethnic conflicts that occurred during the last three decades in north of Chile stand as one of their scene the museum built by the Bel...

  8. Il crowdfunding finalizzato al co-finanziamento di progetti di valorizzazione di complessi di elevato valore storico architettonico: il caso di “Torino Esposizioni”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinò

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il tema del finanziamento degli interventi di restauro e riuso delle grandi architetture del ‘900, in un momento storico in cui le risorse finanziarie pubbliche sono sempre più scarse e difficili da reperire. La ricerca affronta la possibilità di ricorrere al crowdfunding attraverso il caso studio del progetto di “Torino Esposizioni”, un’architettura del ‘900, parzialmente utilizzata, in stato di degrado, nonostante sia riconosciuta dalla critica internazionale come un’opera di eccezionale valore. A partire dal Master Plan, messo a punto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Città di Torino, è stata simulata l’applicabilità del crowdfunding attraverso un’indagine che valuta la disponibilità a contribuire da parte dei potenziali fruitori del complesso di “Torino Esposizioni” e, quindi, a comprendere l’interesse dei cittadini nei confronti del valore storico del complesso di “Torino Esposizioni” e del progetto di riuso che dovrebbe valorizzarlo. Gli esiti della ricerca, nell’evidenziare un’inattesa scarsa disponibilità a contribuire al finanziamento collettivo del progetto, hanno messo in evidenza, non solo la scarsa conoscenza del crowdfunding come strumento di finanziamento, ma anche la scarsa consapevolezza del valore storico architettonico del patrimonio moderno della città di Torino, di cui “Torino Esposizioni” rappresenta un esempio eccezionale, seppur non l’unico.

  9. Definition of dose intensity (DI), average relative DI and effective DI

    International Nuclear Information System (INIS)

    Alberto, P.

    1995-01-01

    The cytotoxic activity of cancer chemotherapy is related to the dose and to the amount of drug delivered per time unit. the significance of time in the effectiveness of a treatment program is frequently overlooked. The term of dose intensity (DI) is used to define the drug dose delivered per time unit and is expressed as mg/m 2 per week. A delay in the sequence of treatment cycles decreases the DI in the DI in the same proportion as a reduction of dose. Average relative DI corresponds to the mean DI of combined agents and is expressed as a fraction of a similar combination selected as a standard. Di is useful to compare the dose actually received with the prescribed dose. The relation of DI with tumor response or survival has not been fully demonstrated. A threshold DI level for therapeutic activity is evident. Above this threshold, a linear relationship of DI and effectiveness is not obvious, particularly regarding high-dose chemotherapy. The term of DI is more useful in its principle than in the significance of its calculated value. (authors). 19 refs., 3 tabs., 3 figs

  10. Reti di città, mobilità e ambiente: il Preliminare di PTCP di Avellino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmela Gargiulo

    2010-02-01

    Full Text Available  L’articolo propone la lettura dei contenuti del Preliminare del PTCP di Avellino, un piano per molti aspetti innovativo, soprattutto per aver coniugato pianificazione di area vasta di tipo tradizionale e logica “strategica”. In particolare, l’articolo descrive idee guida, contenuti e strategie del piano orientate, prevalentemente, a stimolare lo sviluppo sostenibile di un’area in ritardo di sviluppo come la provincia irpina, attraverso la salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali, la costruzione di reti di medie e piccole città e reti di mobilità alle diverse scale, da quella urbana a quella internazionale, e interventi sul sistema della mobilità. Nel 2004, ormai più di cinque anni fa, è stato adottato, a maggioranza assoluta (solo due gli astenuti, il Preliminare di Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino, dopo un lavoro di oltre due anni che ha visto impegnati gli uffici provinciali con due dipartimenti universitari. Il lavoro, che va ben oltre il significato e la valenza di un preliminare e che coniuga due pratiche di piano diverse (quella tradizionale e quella strategica ruota attorno a tre idee di fondo, tra loro strettamente interrelate, che costituiscono i criteri guida che finora ha inteso seguire la provincia di Avellino nell’attività di governo delle trasformazioni. Tali idee, quindi, costituiscono le fondamenta su cui è stato costruito il Preliminare e sono la griglia di specificazione delle strategie e degli obiettivi di piano. Esse sono alla base delle scelte elaborate per lo sviluppo compatibile del territorio, e sono riferibili alle azioni operative di trasformazione del territorio che gli Enti locali, cui è demandato tale compito, nel prossimo futuro dovranno affrontare. Le tre idee forza del Preliminare, descritte nel seguito, sono riferibili ai sistemi di risorse principali della provincia di Avellino, oggetto di una indagine analitico

  11. Diseño de rincones educativos en el museo de historia natural “Gustavo Orcés V”, de la Escuela Politécnica Nacional dirigido a niños de 4 a 6 años

    OpenAIRE

    Cabezas Criollo, Adela Viviana; Peralta Real, Mayra Belén

    2012-01-01

    El Museo de Historia Natural “Gustavo Orvés V” de la Escuela Politécnica Nacional ubicado en la parroquia la Floresta, calles: Ladrón de Guevara y Toledo, en el Instituto de Ciencias Biológicas, bajo el Teatro Politécnico. Dicho museo cuenta con dos áreas que muestran la Historia Natural del Ecuador Pasado y Ecuador Presente, en donde tiene un recorrido para los estudiantes de educación superior y adulto en general, por lo cual no tienen espacios que sean acorde para los párvulos. En este ...

  12. LA COSA Y LA PALABRA. RELATO Y EMOCIONALIDAD EN UN MUSEO POLICIAL / The thing and the words. Story and emotion in a police museum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariana Sirimarco

    2014-11-01

    Full Text Available Es a todas luces claro que un museo brinda un relato: vuelve lo material en patrón cultural significativo. Idéntico ejercicio le cabe al Museo de la Policía Federal Argentina. Los artefactos que en él se despliegan ponen en escena discursos, vivencias y valorizaciones a partir de los cuales pensarse como institución. Este trabajo pretende bucear en la construcción de algunos de estos relatos, entendiéndolos como narrativas que no sólo involucran un universo de sentidos políticos y sociales, sino un universo ético y moral. Un relato no se conforma por la descripción aséptica de un evento, sino por la conversión de un acontecimiento en un mensaje. Esto es, por una narrativización que porta carga emocional. Desarmar estos relatos en su clave emotiva supone, en el contexto de un museo, prestar atención a su carácter de registros pluri-modales, donde la semantización de un evento interpela diversos modos comunicativos. ¿Qué elementos se seleccionan para comportar sentimientos significativos? ¿Cómo se vinculan, estos distintos registros, en la producción de la emotividad? Y sobre todo: ¿cómo se construye lo emotivo desde la materialidad de un artefacto? ¿Cómo logra conmover un objeto?   Palabras clave: museo policial, relato, emocionalidad, objetos, palabras    Abstract It is clear that a museum offers stories: turns what it is material into a cultural significant pattern. The same exercise carries out the Museum of Argentine Federal Police. The artifacts there stage discourses, experiences and values that allow police agency to think about itself as institution. This paper intends to analyze the construction of some of these stories, understanding them as narratives that imply not only political and social senses, but also ethic and moral ones. A story is not shaped by the aseptic description of an event, but by the transformation of it into a message. That is to say, by a narrative operation that carries emotional charge

  13. EL CAMPAMENTO COMO PROGRAMA DIDÁCTICO: HACIA UNA PROPUESTA TEÓRICO-METODOLÓGICA PARA SU IMPLEMENTACIÓN EN LOS MUSEOS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Enrique Luján Ferrer

    2011-01-01

    Full Text Available Este artículo ofrece una definición de Campamento como programa didáctico, haciendo referencia a su origen, a su desarrollo y a su situación actual en la institución museal en el ámbito internacional. Además, esboza una reconstrucción histórica, analítica y crítica de los elementos teórico-metodológicos que fundamentan al Campamento en el contexto de la educación no formal y de la recreación educativa. Adicionalmente, identifica y describe diversas etapas de los Campamentos organizados según sus funciones y objetivos socio-educativos. Presenta los fundamentos conceptuales del Campamento como programa didáctico desde la educación no formal, donde los procesos de aprender haciendo, aprender jugando, aprender por descubrimiento, así como la colaboración y la cooperación son ejes esenciales. Señala aspectos centrales del liderazgo, de la formación de facilitadores y los principales aspectos de la administración de la educación no formal aplicados a un programa de Campamento, especialmente en el ámbito de los Museos. Lo anterior es complementado con la presentación de la experiencia del Museo de los Niños de Costa Rica: El Campamento Urbano Vacaciones Felices.

  14. EL RETO DIGITAL DE LOS MUSEOS COMO ENTORNOS DE EXPERIENCIA TURÍSTICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diolinda Ramírez Gutiérrez

    2014-10-01

    Full Text Available La presencia de los espacios de patrimonio en el medio digital es tanto una realidad imparable como una exigencia en incremento. La eficacia comunicativa no va emparejada a dicha presencia pero es condición para el cumplimiento del compromiso con la audiencia. El trabajo realizado elabora una lista de aspectos a evaluar en las webs de las instituciones, partiendo de consideraciones que la literatura académica del turismo hace sobre las características de la experiencia en contextos mediados por las tecnologías de la información y la comunicación. En este caso el análisis y evaluación es aplicado sobre las webs de museos de las islas del Archipiélago Canario (España con mayor afluencia turística mostrando déficits relacionados con el acceso, la planificación de la visita y las posibilidades de interactuación.

  15. The Vaiont Slide. A Geotechnical Analysis Based on New Geologic Observations of the Failure Surface. Volume 1. Main Text

    Science.gov (United States)

    1985-06-01

    is spelled with an i rather than with a j as in Vajont . Both spellings appear in the literature on the slide. The spelling Mt. Toe has been used...del Museo Geologico di Bologna. Ser. 2, Vol. 32, Fasc. 1. Chowdhury, R. 1978. Analysis of the Vajont Slide - new approach. Rock Mechanics, Jour...della valle del Vajont prese in considerazione per progetti di barramento idraulico. Unpublished report for S.A.D.E. 4 pp» Frattini, M., F. Arredi

  16. Sacralización, ritualización y espectáculo en torno al pasado: El Museo de la Memoria y los Derechos Humanos en Chile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sara Sánchez del Olmo

    2016-01-01

    Full Text Available El objetivo de este artículo es desarrollar una reflexión crítica acerca del proceso de inscripción pública de la memoria (traumática en América Latina. A partir de un caso concreto, el Museo de la Memoria y los Derechos Humanos de Chile, proponemos explorar los procesos de sacralización realizados en el interior de esta institución y analizar el rol del Museo en la legitimación de una narrativa. El objetivo es mostrar cómo todo proceso de materialización institucional del recuerdo conlleva no solo la elección de un relato sino, sobre todo, el intento de oficialización de un discurso (imaginado sobre el pasado. El resultado es un espacio destinado a la celebración del culto a la memoria, un lugar cargado de prácticas ritualizadas que expulsan de la institución todo lo que desafía al orden consagrado, todo lo que promueve el escepticismo.

  17. Material tipo de la Colección de Herpetología del Museo de La Plata, Buenos Aires, Argentina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ferraro, Daiana Paola

    2005-12-01

    Full Text Available El Museo de la Plata (Buenos Aires, República Argentina se fundó en 1889, y la colección herpetológica comenzó a funcionar poco tiempo después, bajo la responsabilidad deJulio G. Koslowsky. En esta contribución se listan los ejemplares tipo de Anfibios y Reptiles depositados en la colección herpetológica del Museo de La Plata. El material tipo depositado corresponde a 32 especies descriptas desde 1895 hasta la actualidad, incluyendo: 14 holotipos, 115 paratipos, 4 lectotipos, 22 paralectotipos, 1 neotipo y 12 sintipos (sin incluir los ejemplares extraviados. Se proporciona, para cada taxón, la información completa referida a estatus de cada ejemplar tipo, sexo, datos de recolección y modificaciones taxonómicas posteriores. The La Plata Museum (Buenos Aires, República Argentina was founded on 1889, and after a little time, the herpetological collection started under the responsibility of Julio G. Koslowsky. In this paper the type specimens of Amphibia and Reptilia housed in the collection of the Herpetology Section at the La Plata Museum are listed. These type materials correspondto 32 species described since 1895 until nowadays, and include: 14 holotypes, 115 paratypes, 4 lectotypes, 22 paralectotypes, 1 neotype and 12 sintypes (this list does not include lost specimens. Complete data about taxonomic status, sex, collection data, and subsequent taxonomic changes are given for each taxon.

  18. Estética de la virtualidad y deconstrucción del museo como proyecto ilustrado

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adolfo Vásquez Rocca

    2008-04-01

    Full Text Available Se intenta aquí superar la tradicional antinomia entre arte y tecnología. En cambio, se propone una comprensión del arte posmoderno a partir de la inscripción del artista en el seno de una cultura de la información. Es así como asistimos a un cambio de paradigma en el estatuto del arte, a una revolución en la escena artística y de nuestros regímenes de visibilidad, de allí la necesidad de explorar el desarrollo de las estéticas de la virtualidad que nos instalan en nuevas lógicas de producción de verdad, emancipadas del museo como instancia última de legitimación artística.

  19. Hacer visible, hacerse visibles: la nación representada en las colecciones del museo. Colombia, 1880-1912

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Amada Carolina Pérez Benavides

    2010-06-01

    Full Text Available This study is a historical approach to the National Museum of Colombia, in order to analyze the representations of the Nation and its inhabitants exhibited between 1880 and 1912. First, it refers to some of the features of the Museum, taking into account its development during the nineteenth century and the social and cultural function it fulfilled; it then studies how collections were established by examining their origin and type of object gathered at the time, discussing how objects were classified in relation to the segment population and the variation of this classification during this period. Finally, it exemplifies how specific segments of the population were represented.//En el presente artículo se elabora una aproximación histórica al Museo Nacional de Colombia, con el fin de analizar las representaciones sobre la nación y sus habitantes que allí se exhibieron entre 1880 y 1912. En primera instancia se hace referenciaa algunas de las características propias del Museo teniendo en cuenta su desarrollo en el transcurso del siglo xix y la función social y cultural que cumplió; en segundo lugar, se estudia cómo se constituyeron sus colecciones examinando la procedencia y el tipo de piezas que ingresaron en esta etapa; a continuación se analiza la manera como se catalogaron los objetos relacionados con los pobladores y la variación de dicha clasificación durante el período, para terminar visualizando cómo se representaron segmentos específicos de población.

  20. En contacto con el Arte: nuevas aplicaciones de las TIC en la programación de visitas a museos

    OpenAIRE

    Espino Suar, José Antonio

    2011-01-01

    Las nuevas tecnologías proporcionan numerosos recursos que nos permiten desarrollar experiencias muy significativas en Educación Artística. Proponemos un ejemplo de aplicación de las TIC en la programación de visitas a museos de arte, mediante la creación e implementación de un software en Flash denominado Cont@ctArte, facilitando el desarrollo de contenidos específicos de una forma intuitiva y personalizada. También, destacamos el uso de Facebook como lugar de encuentro virtual durante este ...

  1. Realidad Aumentada, educación y museos

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Ruiz Torres

    2011-05-01

    Full Text Available En los últimos años la Realidad Amentada está consiguiendo un protagonismo cada vez más importante en diversas áreas de conocimiento, mostrando la versatilidad y posibilidades que presenta esta nueva tecnología derivada de la Realidad Virtual. La capacidad de insertar objetos virtuales en el espacio real y el desarrollo de interfaces de gran sencillez, la han convertido en una herramienta muy útil para presentar determinados contenidos bajo las premisas de entretenimiento y educación, en lo que se conoce como “edutainment”. Fruto de esa dimensión educativa que representa, se han desarrollado en nuestro país varios proyectos para las aulas como pueden ser “Aprendra” (Valencia, o el denominado “Big-Bang 2.0” dentro del programa Eskola 2.0 (País Vasco. La Realidad Aumentada también ha demostrado su función pedagógica en otro tipo de escenarios como son los museos y centros de interpretación, donde constituye uno de los recursos museográficos más vanguardistas gracias a que favorece la interacción entre los visitantes y el objeto cultural de una forma atractiva a la vez que didáctica. Es el caso del Centro de Interpretación de la Orden Militar de Calatrava (Alcaudete, Jaén o el Centro de Interpretación de la Tecnología (Zamudio, Bizcaia, que cuentan en su discurso expositivo con instalaciones basadas en esta tecnología, cumpliendo con la principal función de estos espacios: la difusión de contenidos culturales.

  2. Catálogo de los Uniónidos (Mollusca, Unionidae de la península Ibérica conservados en el Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Soriano, Óscar

    2001-06-01

    Full Text Available From the 1987, we are working in the recuration process of the collections from the Museo Nacional de Ciencias Naturales (MNCN. In 1999, among other achievements, 1357 specimens of unionids from the Iberian Peninsula have been catalogued; these specimens are from the collections of González Hidalgo, Paz y Membiela, Azpeitia, Álvarez, Cobos, etc. The habitats of the species of unionids experienced a gradual deterioration during the second half of the XXth century due to their relative intolerance to pollution. Actually, most collecting localities of the specimens in the MNCN are not suitable habitat for unionids today. The fast regression suffered by the Iberian species underscores the need to proceed to the recovery and the conservation of the aquatic ecosystems where species belonging to this family are present, before their total disappearance takes place. It is necessary to gather the information deposited in public and private collections, that could contribute to determine more accurately the past distribution of these species.

    Desde el año 1987 se están recuperando las colecciones del Museo Nacional de Ciencias Naturales. Durante 1999, entre otros trabajos, se han catalogado los 1363 ejemplares de uniónidos de la península Ibérica, que procedentes de las colecciones de González Hidalgo, Paz y Membiela, Azpeitia, Álvarez, Cobos, etc., se conservan en el museo. El progresivo deterioro que, en la segunda mitad del siglo XX, han tenido los hábitats de las especies de la familia que aquí tratamos, ha producido, su desaparición en gran parte de las localidades de las que se conserva representación en las colecciones del museo. La rápida regresión sufrida por las especies ibéricas, nos pone de manifiesto la necesidad de proceder a la recuperación y a la conservación de los ecosistemas acuáticos con presencia de especies pertenecientes a esta familia, antes de que se produzca su total desaparición. Por todo ello, se hace

  3. El retrato de Carlos I de Van Dyck del palacio de Summerset identificado en los fondos del Museo del Prado

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Díaz Padrón, Matías

    2007-06-01

    Full Text Available The Equestrian Portrait of Charles I of England, coming from the Spanish royal collections and in the Prado Museum since the 19th century, has always been considered to be a copy of Van Dyck. It is now possible to demonstrate the authenticity of this work, the dimensions, quality and technique of which are identical to the Van Dyck in the National Gallery. The author studies the Madrid autograph replica stylistically and through the use of documentary materials ranging in date from 1650 to 1727. In 1654, when it was in Summerset Palace, the Prado version was considered to be “the best by Van Dyck,” and through this study the work is returned to his hand.

    El retrato ecuestre de Carlos I de Inglaterra del museo del Prado, fue tenido siempre por copia de Van Dyck y en los depósitos desde el legado de Fernando VII. Hoy es posible probar su autenticidad y restitución a Van Dyck de dimensiones, calidad y técnica idéntica al conocido en la National Gallery. Al estudio estilístico unimos el hallazgo documental en lista de obras que proponen a Cárdenas para la colección del rey de España el 25 de mayo de 1654. La otra réplica la adquirió B. Gerbier el 21 de junio de 1650, cuatro años antes de la memoria de la almoneda del rey inglés citada. De aquí que son dos originales, no uno. El del museo del Prado que hoy restituimos a van Dyck cubre el espacio de la documentación hasta ahora conocida en la colección de Felipe V en la Granja en 1727, con localización en 1680 en las colecciones del marques de Mejorada, y Ensenada a continuación. Sigue un análisis de las fuentes de inspiración copias localizadas y su historia externa en los inventarios y testamentarías en España. Esta réplica (como copia hasta ahora en el museo del Prado constaba en la memoria de 1654 así: “Este cuadro es lo mejor que hizo Van Dyck”. Un alto precio y localización en el palacio de Summerset.

  4. Applicazione delle linee guida nazionali nell'attivitá di notifica di casi di legionellosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Corsano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: é noto che effettuare diagnosi di Legionellosi risulta difficile a causa della sovrapposizione della sintomatologia con altre forme di polmonite. Questo spiega, in parte, perché i casi di Legionellosi siano sottostimati. I metodi diagnostici disponibili, sebbene richiedano tempi relativamente lunghi, sono necessari per l’esatta stima di prevalenza della Legionellosi e per gli eventuali interventi preventivi.

    Metodi: nell’Azienda Ospedaliera “G. Panico” di Tricase, seguendo i criteri delle Linee Guida della Legionellosi (G.U. 5 maggio 2000 n. 103 durante la degenza dei pazienti che presentavano segni clinici ed obiettivi di polmonite sono state eseguite indagini radiologiche (Rx Torace, TAC, esami di laboratorio (espettorato, sangue, urina ed avviata terapia antibiotica (macrolidi e cefalosporine di III generazione. L’antigene urinario e le IgG anti-Legionella (metodo IFA, sono stati determinati in collaborazione con il Laboratorio di riferimento Regionale.

    Risultati: nel periodo ottobre 2001 gennaio 2003 sono stati notificati nel nostro ospedale 11 casi di Legionellosi accertati da indagini clinico-strumentali e di laboratorio: tutti i casi avevano titoli anticorpali abbastanza elevati, confermati poi da un secondo controllo a distanza di tempo. Solo due hanno presentato una positività per l’antigene urinario. All’atto della dimissione, per il 63.6% dei casi è stato documentato un miglioramento delle condizioni clinico-laboratoristico-strumentali, nel 18.2% si è avuta una effettiva guarigione. La letalità è stata pari al 18.2%. In tutti casi si è provveduto alla sorveglianza ambientale.

    Considerazioni: i nostri dati evidenziano che i casi di Legionellosi registrati sono stati tutti di tipo comunitario. Una corretta applicazione delle Linee Guida nel sistema di notifica permette l’avvio dell’attività di prevenzione oltre

  5. Programas de investigación en el Museo Nacional de Arte Romano: proyectos Foros de Augusta Emerita y Lusitania Romana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nogales Basarrate, Trinidad

    2006-02-01

    Full Text Available This paper, taking as its starting point deficient position Museums find themselves in the course of their research activity, analyses two projects developed by the National Museum of Roman Art (MNAR. Both of these reflect two of the priority research avenues. First, the Foros de Augusta Emerita project is based on one of the Museum´s most important archaeological excavation and the corresponding exhibition discourse, and the results have aroused the interest of the international research community due to the evident link with Rome. Secondly, the Roman Lusitania programme aims to enlarge the scope from Augusta Emerita out in the colony´s sphere of influence.Este artículo, partiendo de la situación deficiente en que los Museos ejercitan su labor investigadora, analiza dos proyectos desarrollados desde el Museo Nacional de Arte Romano (MNAR. Ambos son reflejo de dos de sus líneas prioritarias de investigación. Por un lado, el proyecto Foros de Augusta Emerita se sustenta en uno de los trabajos de intervención arqueológica y discurso expositivo más importantes del MNAR, cuyos resultados han movido el interés de la comunidad científica internacional por sus evidentes conexiones con Roma. Por otra parte, el programa Lusitania Romana pretende ampliar las líneas científicas desde Augusta Emerita en relación con su territorio de influencia.

  6. The activity of the Italian Archaeological School of Carthage 2016-2017

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Mastino

    2017-12-01

    Full Text Available Resoconto dell'attività 2016-2017 della Scuola Archeologica Italiana di Cartagine. In allegato un modello 3D di Salvatore Ganga dell'altare della Gens Iulia conservato al Museo del bardo di Tunisi prodotto con tecnica fotogrammetrica del tipo structure from motion. Sono state utilizzate 149 foto realizzate con una macchina digitale Sony Nex-5 con obiettivo grandangolare 16 mm. Per l'elaborazione è stato impiegato il software "Agisoft Photoscan" che ha restituito una nuvola di punti densa costituita da 14 315 667 punti (medium quality. La mesh di 946 320 facce si appoggia su 478 375 vertici. La texture è contenuta in due immagini da 8192x8192 pixels.Il breve filmato di una rotazione completa dell'oggetto è stato realizzato col software Blender.

  7. Material tipo de helmintos en el Museo de Historia Natural, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, (MUSM, Lima, Perú

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elizabeth Morales

    2013-05-01

    Full Text Available Se presenta una lista de 44 especies correspondiente al material tipo de 511 especímenes (34 holotipos, 9 alotipos, 418 paratipos y 50 sintipos de helmintos (Trematoda, Monogenea, Cestoidea, Nematoda y Acanthocephala , parásitos en vertebrados e invertebrados de Perú, Chile y Estados Unidos de Norte América, que se encuentran depositados en la Colección Helmintológica del Museo de Historia Natural, Universidad Nacional Mayor de San Marcos (MUSM, Lima, Perú. Se incluye también algunos comentarios nomenclaturales.

  8. El Museo Comercial de Melilla : arquitectura y proyección económica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvador Gallego Aranda

    1999-01-01

    Full Text Available La construcción del Museo Connercial a principios del presente siglo, bajo los auspicios de la Cámara Oficial de Comercio, Industria y Navegación de Melilla, se convertirá en el exponente más fiel de un planteamiento corporativo que fusiona, en sí mismo, la arquitectura —inmueble— y la proyección económica —conquista de mercados—, utilizando para ello la exposición permanente de productos industriales que contribuirá a la nacionalización del comercio que se realizaba con el vecino Reino de Marruecos.At the beggining of this centuary the Museum of Trade was constructed with the help of the Official Chamber of Commerce, Industry and Navigation in Melilla. It is the main exponent of a corporate approach that combines real-state architecture with an economic aim, to capture the market, useing the permanent exhibition of industrial products in order to strengthen trade between Melilla and Morrocco.

  9. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  10. ESCARABAJOS TIGRE (COLEOPTERA: CICINDELIDAE DEL MUSEO ENTOMOLÓGICO FRANCISCO LUÍS GALLEGO: NUEVOS REGISTROS PARA DEPARTAMENTOS DE COLOMBIA TIGER BEETLES (COLEOPTERA: CICINDELIDAE AT THE ENTOMOLOGICAL MUSEUM FRANCISCO LUÍS GALLEGO: NEW RECORDS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Alejandro Ramírez Mora

    2008-06-01

    Full Text Available Se registran por primera vez las especies de escarabajos tigre (Coleoptera: Cicindelidae presentes en el Museo Entomológico Francisco Luis Gallego (MEFLG. Se identificaron 167 especimenes distribuidos en ocho géneros y 27 especies, se reportan 24 nuevos registros para diferentes departamentos de Colombia. Se señalan aspectos importantes de la taxonomía y sistemática del grupo. Además, se presentan comentarios biológicos y de distribución de las especies.Tiger beetles (Coleoptera: Cicindelidae species at the Museo Entomológico Francisco Luis Gallego (MEFLG are registered by first time. 167 specimens in 8 genus and 27 species were identified, 24 new records for different Colombian states are reported. Some important aspects of the group’s taxonomy and systematic are pointed. Additionally, species’ biological and distributional comments are presented.

  11. Alfabetización informacional. Una tarea en Facebook para explorar museos virtuales

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    María Fernanda Melgar

    2017-01-01

    Full Text Available La Alfabetización Informacional implica, entre otros aspectos, el desarrollo de habilidades para aprender y desenvolverse en ambientes virtuales. La Universidad ocupa un lugar clave en la formación integral de los profesionales, incluyendo la selección, uso ético, producción y comprensión de información en diferentes formatos tecnológicos. En el artículo presentamos una tarea de aprendizaje implementada con estudiantes universitarios. Dicha tarea fue resuelta en grupos (en el contexto de Facebook y requirió la exploración de museos virtuales. Para conocer las valoraciones de los estudiantes acerca de la tarea de la que participaron se diseñó un cuestionario que fue administrado al finalizar la experiencia. Los estudiantes destacaron que la tarea les permitió aprender sobre manejo de tecnología y habilidades vinculadas al trabajo en equipo. Se mencionó como interesante que desde la Universidad se promuevan experiencias de este tipo, que permitan el uso educativo de herramientas como Facebook.

  12. Los ejemplares tipo de Cicadellinae y Gyponinae (Hemiptera: Auchenorrhyncha: Cicadellidae depositados en el Museo de La Plata, Argentina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susana L. PARADELL

    2010-01-01

    Full Text Available En la presente contribución, se realizó un relevamiento de los ejemplares tipo de Cicadellidae, depositados en la colección de la División Entomología del Museo de La Plata (MLP. Fueron examinados y listados 86 ejemplares tipo pertenecientes a 32 especies: siete Cicadellinae y 25 Gyponinae, las que fueron descriptas por los siguientes autores: Berg, DeLong, DeLong & Freytag, DeLong & Martinson, Spångberg , Tesón y Young. Para cada ejemplar tipo se brinda información acerca del nombre específico, referencia bibliográfica, categoría de tipo y procedencia.

  13. Lezioni di meccanica razionale con elementi di statica grafica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1950-01-01

    Elementi di calcolo vettoriale ; riduzione di un sistema qualunque di vettori applicati ; trattazione analitica dei sistemi di vettori applicati ; uso dei poligni funicolari per la composizione di più vettori applicati complanari ; vettori variabili ; cinematica del punto ; studio del moto di un punto in un piano in coordinate polari ; cinematica de sistemi rigidi ; moto di un sistema rigido con un punto fisso (moto rigido sferico) ; moto relativo ; sistemi di punti in general, vincoli ; concetti e postulati fondamentali della meccanica ; unità mecchaniche, omogeneità, modelli ; equilibrio di un punto e di un sistema di punti materiali ; statica dei solidi indeformabili (sistemi rigidi) ; sistemi deformabili, travature reticolari ; equilibrio dei poligoni funicolari e delle curve funicolari ; nozioni sull'attrito ; integrazione grafica ; baricentri ; momenti d'inerzia ; calcolo grafico dei momenti statici e dei momenti d'inerzia dei sistemi piani ; dinamica del punto libero ; dinamica del punto vincolato ;...

  14. The debate over the creation of a Museum of Modern Art in Paris between the wars and the shaping of an evolutionary narrative for French art

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chara Kolokytha

    2016-12-01

    Full Text Available The paper comments on the state policies towards modern art throughout the interwar period identifying the private initiatives that sought to precipitate the creation of a museum of contemporary art in Paris. It seeks to discuss the debate over the necessity for the creation of a Museum of Modern Art in Paris that was initiated in the Parisian press shortly after the controversial “Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes”, in 1925, and was perpetuated with the re-organisation of the collections of the Louvre, the Luxembourg museum, and the Jeu de Paume in the late 1920s. The offi cial announcement, in 1934, of the creation of a museum of modern art in Paris, in 1937, initiated a new debate that concerned its collections. A series of exhibitions organised on the occasion of  the “Exposition Internationale des Arts et Techniques”, in 1937, served as a model for the shaping of an evolutionary narrative for French art in which modern art that emerged from 1905 to 1925 appeared as the culmination of the French art tradition. However, the infl uence of foreign artists over French modern art was largely contested, while the discussion initiated by the champions of an international school added a nonconformist nuance to a nationally-oriented dialogue. L’articolo affronta le politiche statali nei confronti dell’arte moderna nel periodo compreso tra le due guerre, individuando anche le iniziative private che hanno cercato di spingere verso la creazione di un museo di arte contemporanea a Parigi. Esso cerca di ricostruire il dibattito avviato sulla stampa parigina poco dopo la controversa “Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes” del 1925, proseguito con la riorganizzazione delle collezioni del Louvre, del museo del Luxembourg e del Jeu de Paume alla fine degli anni Venti. L’annuncio uffi ciale della creazione di un museo d’arte moderna a Parigi, nel 1934, avvia un nuovo

  15. Confirmed range extension of the White-billed Buffalo Weaver ...

    African Journals Online (AJOL)

    FAnsHAwe, J. 2002. Field guide of the birds of East Africa. Kenya, Tanzania, Uganda,. Rwanda, Burundi. London: T. & A.D. Poyser. zimmermAn, d.A., tUrner, d.A. & PeArson d.J. 1999. Birds of Kenya & Northern Tanzania. London: Helm Field Guides. Sandro Panzera. Museo di Storia Naturale del Salento, Calimera LE, Italy.

  16. Microscopios del siglo XVIII del Museo Nacional de Ciencias Naturales. CSIC. Dos piezas únicas de la Ilustración para la investigación naturalista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    González-Alcalde, Julio

    2010-10-01

    Full Text Available The objective of this work is to make a journey the history, characteristics and process of restoring of two of the oldest pieces in the Collection of the Technology and Industrial Archeology from the National Museum of Natural Sciences. CSIC. They are two microscopes from the eighteenth century, built in England. The simple-compound microscope, built by George Adams around 1750-1770, might have belonged to Don Antonio de Ulloa or Don Pedro Franco Dávila. Only two similar pieces are displayed in the Science Museum in Geneva and London. The compound microscope, built by Dollond in the 1780s, was owned by Eugenio Izquierdo de Rivera y Lazaún successor of D. Pedro Franco Dávila in the direction of the Royal Cabinet of Natural History. He was a well-known naturalist as well as a judge, diplomat, secretary and informant of Manuel Godoy.

    El objetivo de este trabajo es efectuar un recorrido por la historia, características y proceso de restauración de dos de las piezas más antiguas de la Colección de Arqueología de la Técnica e Industrial del Museo Nacional de Ciencias Naturales. CSIC. Son dos microscopios del siglo XVIII, construidos en Inglaterra. El microscopio simple-compuesto, construido por George Adams hacia 1750-1770 pudo pertenecer a D. Antonio de Ulloa o a Don Pedro Franco Dávila. Sólo se exponen dos piezas semejantes en el Museo de la Ciencia de Ginebra y en el de Londres. El microscopio compuesto, construido por Dollond hacia 1780, fue propiedad de Eugenio Izquierdo de Rivera y Lazaún sucesor de D. Pedro Franco Dávila en la dirección del Real Gabinete de Historia Natural, actual Museo Nacional de Ciencias Naturales. Era un conocido naturalista y, además, juez, diplomático, secretario e informante de Manuel Godoy.

  17. Studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica

    OpenAIRE

    BIAGIONI, ANGELO

    2011-01-01

    Il presente lavoro di ricerca è stato articolato intorno a temi attinenti l’ingegneria biomedica, riguardando, in particolare, lo studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica. Nell’ambito di tale settore scientifico, un ruolo di fondamentale importanza è svolto dalla diagnostica medica per immagini e in particolare dalle tecniche ecografiche. Queste ultime rappresentano un ottimo compromesso tra la pericolosità per l’organismo e l...

  18. Programmazione del Network di 'Virologia Ambientale': Stato di avanzamento

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2004-01-01

    Presentazione 'Power Point' dell'intervento all'incontro di lavoro 'VIRAMB II incontro del Network di Virologia Ambientale', presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Nell'intervento si presenta lo stato di avanzamento dei lavori riguardo la realizzazione dell'infrastruttura telematica del 'Network di Virologia Ambientale' promosso dal 'Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia' dell'Universit? di Pisa.

  19. Identificazione, caratterizzazione ed industrializzazione di ceppi di Streptococcus thermophilus per la produzione di yogurt

    OpenAIRE

    D'Alonges, Sara

    2013-01-01

    Il contesto globale del comparto agro-alimentare richiede ad oggi una ricerca continua per assicurare qualità e sicurezza degli alimenti. La produzione moderna di alimenti richiede elevato grado di standardizzazione, particolarmente la produzione gli alimenti fermentati che include un processo biotecnologico in cui la componente biotica gioca un ruolo fondamentale Di qui la necessità disporre di un’ampia gamma di microrganismi atti alla conduzione del processo fermentativo in modo da im...

  20. Stress indotto dalla guida di autoveicoli: studio di parametri psicofisiologici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Vivoli

    2003-05-01

    Full Text Available

    La guida di un autoveicolo, specie in condizioni di intenso traffico o di cattive condizioni meteoclimatiche, è considerata uno dei principali fattori stressanti della vita odierna. Durante la guida si possono infatti osservare significative risposte simpatoadrenergiche e cardiovascolari con la comparsa anche di episodi coronarici. Tali risposte presentano un’ampia variabilità interindividuale in quanto sono influenzate da vari fattori (stile di vita, personalità etc..

    In questa rassegna, vengono presentati i principali risultati degli studi da noi condotti sulle risposte psicofisiologiche indotte dalla guida di diversi tipi di autoveicoli. In conducenti di autobus urbani è stato registrato un sensibile aumento del tasso urinario di adrenalina durante il turno lavorativo rispetto alla stessa fascia oraria di un giorno di riposo. Tale risposta adrenergica era esaltata dall’abitudine tabagica e dall’assunzione di caffè e bevande alcoliche. In soggetti che alla guida di camion coprono lunghe distanze, i più elevati tassi urinari di catecolamine e i più alti livelli di frequenza cardiaca sono stati registrati quando la guida era particolarmente stressante per la presenza di nebbia o di intenso traffico. In soggetti che partecipano, a livello amatoriale, a manifestazioni agonistiche di velocità su pista, abbiamo osservato che durante la gara, rispetto al periodo pre-gara, l’escrezione urinaria di catecolamine aumenta in misura molto rilevante. Analogamente a quanto osservato in autisti di camion, l’attivazione del sistema adrenergico è risultata direttamente associata ai livelli di ansietà. Dall’elettrocardiogramma dinamico è emerso che durante la gara la frequenza cardiaca raggiunge un valore medio di 163.5±7.4 battiti/min. (range: 146,180 battiti/min..

    Un significativo peggioramento della percezione visiva stereoscopica, con potenziale ricaduta negativa sulla performance dei guidatori, è stato osservato in

  1. Il controllo di gestione e operativo delle commesse per una impresa di costruzioni: nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Camprini

    2013-10-01

    Full Text Available Il mercato delle costruzioni in Italia soffre problemi di maturità da molto tempo. Dagli anni ’90, infatti, per superare i fatti di tangentopoli venne riformata la legislazione dei lavori pubblici per giungere a livelli di competizione maggiori e più simili a quelli esistenti in Europa.  In questo contesto le imprese che per la loro struttura culturale, organizzativa e produttiva mostravano maggiore sensibilità a tali aspetti avviarono processi di formazione e riorganizzazione introducendo specifiche procedure mirate alla gestione completa dei progetti trasformandosi così da imprese di sola produzione a imprese operanti per progetti.La presente memoria vuole descrivere il sistema di gestione attuato, le modifiche ed i miglioramenti che si sono susseguiti nel tempo,  la sua struttura organizzativa e gli strumenti di lavoro messi a disposizione.A conclusione verrà illustrata l’applicazione al caso concreto della costruzione del nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

  2. Design e valutazione di una esperienza di mobile learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Arrigo

    2008-01-01

    Full Text Available Analisi dello sviluppo scientifico e tecnologico nel campo di mobile learning, con particolare riferimento ai problemi di progettazione e valutazione nelle esperienze. Vengono analizzate le caratteristiche di metodologia didattica innovativa insieme a delle proposte per strumenti operativi concreti che consentano di progettare interventi didattici di mobile learning.

  3. Aspetti di continuità di lungo periodo dell’architettura di Venezia e osservazione sulla tipicità di alcuni processi di stratificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trovò, Francesco

    2010-12-01

    Full Text Available In order to interpret the links between Venice and Byzantium, it is firstly described how earliest houses in Venice were decorated by using sculptures coming from trading places. It is described the use of disassembled elements and the replacement of others, such as cornices, windows’ elements, coats of arms, among others. These were used firstly as a revival (Neo-Byzantine, 15th century, and later as reflection of the Venetian society «prudence», related to its behaviours and traditions. This prudence is mainly shown in the Renaissance. Besides this, other aspects such as the type of building and the façades, which are the main transformed surface, are analysed with the aim of researching periodical and characteristic dynamics, mainly in those façades showing stylistic renewal and new elements. Some external façades have maintained specific and easy observable characteristics, so they can be associated to a determined stylistic and morphological period. Other façades are stratified, as it is shown by the presence of elements (windows, cornices, … of different building phases. After tracing the main stratifying processes in about 40 study-cases, thanks to a macroscopic analysis, some ways of new composition elements and different stratified units are described. According to this, it is clear that the main principle is the searching for symmetry. Finally, some ways of intervention on the façades are described, highlighting some significant cases.[it] Nella prima parte dell’articolo viene descritto il modo di adornare le prime case veneziane con sculture importate dai luoghi del commercio, come ricostruzione del legame fra Venezia e Bisanzio. Si descrive l’uso di disaggregare e riposizionare vari elementi, come cornici, elementi di finestre, stemmi, prima come un iniziale revival, sia esso neobizantino o riferito al XV secolo, poi come manifestazione di «prudenza» della società veneziana, legata ai costumi, alle tradizioni. La

  4. I ministri di culto delle confessioni religiose di minoranza: problematiche attuali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Carnì

    2015-06-01

    SOMMARIO: 1. I ministri di culto nell’ordinamento giuridico italiano - 2. I ministri di culto delle confessioni religiose dotate di intesa - 2.1. (segue L’individuazione dei ministri di culto - 2.2. (segue L’assistenza spirituale nelle strutture segreganti - 2.3.(segue Il matrimonio celebrato dai ministri di culto - 2.4 (segue Problematiche attinenti ai ministri di culto buddhisti – 3. I ministri di culto delle confessioni prive di intesa - 3.1. (segue In attesa della legge di approvazione: i ministri di culto della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova - 3.2. (segue Islam e ministri di culto - 4. Osservazioni conclusive.

  5. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  6. La deserción universitaria en primer año : Análisis de la situación de los ingresantes de la Facultad de Ciencias Naturales y Museo de La Plata a través del estudio de caso Introducción a la Botánica

    OpenAIRE

    Cristina, Inés

    2010-01-01

    Objetivo general: Indagar los motivos que pueden generar la alta deserción de alumnos ingresantes en la Facultad de Ciencias Naturales y Museo de la UNLP, tomando como caso de estudio la materia Introducción a la Botánica. Objetivos específicos  Identificar situaciones recurrentes que puedan orientar sobre las posibles causas de deserción de alumnos en el primer año de la carrera de Licenciatura en Biología de la Facultad de Ciencias Naturales y Museo, tomando ...

  7. Studio di prevalenza delle polmoniti in un'Azienda opsedaliera di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Leoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ambito di un progetto di sorveglianza attiva dei casi di polmonite da legionella, è stata studiata la prevalenza di tutti i casi di polmonite ricoverati in un ospedale di Bologna, allo scopo di definirne la distribuzione per origine (comunitaria o nosocomiale, eziologia, caratteristiche individuali e di confrontarle con le polmoniti da legionella.

    Metodi: per ogni caso con diagnosi clinica e/o radiologica di polmonite è stato compilato un questionario, raccogliendo le informazioni dalle cartelle cliniche. Tutti i casi di polmonite non specificata sono stati inoltre sottoposti al test per la ricerca dell’antigene di legionella nelle urine.

  8. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    In the last years there has been an increasing interest on IORT (Intraoperative Radiation Therapy), also because of the development of dedicated accelerators. This technique represents a very effective oncological treatment consisting in delivering a single high dose on a tumour bed soon after surgery resection. In the following we present the proposal of development of a last generation IORT system based on the use of a linear accelerator with variable energy in the range 3-15 MeV, operating in C band (5712 MHz). Respect to the accelerator used in the commercial IORT systems operating at a typical frequency of 2998 MHz (S band) limited to a maximum energy of 12 MeV, the use of a higher RF frequency allows an increase of the maximum energy. This extends the use of the IORT technique to a wider field of tumors and an improvement of the system in terms of compactness and weight reduction. In addition the machine will be provided with a devoted absolute dosimetry system that will strongly simplify the procedures of dosimetric characterization. We intend to develop the system by a collaboration between ENEA, some Universities (Bologna, Catanzaro and Cosenza) and the national industry. [Italian] Negli ultimi anni si e sviluppato un sempre maggior interesse intorno alla Radioterapia IntraOperatoria (IORT), una particolare tecnica radioterapica che permette di irradiare la zona interessata da un tumore durante un intervento chirurgico utilizzando un fascio di elettroni prodotto da un acceleratore. La diffusione di questa metodica e stata favorita dalla presenza sul mercato di acceleratori installabili direttamente in sala operatoria. Come conseguenza di questa disponibilita sono emerse sia nuove esigenze legate alle particolari applicazioni cliniche, sia richieste di facilita di utilizzo e perfomances sempre piu sofisticate. Viene qui presentata una proposta di sviluppo di un sistema IORT di ultima generazione basato sull'utilizzo di un acceleratore lineare con energia

  9. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E. [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E. [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    In the last years there has been an increasing interest on IORT (Intraoperative Radiation Therapy), also because of the development of dedicated accelerators. This technique represents a very effective oncological treatment consisting in delivering a single high dose on a tumour bed soon after surgery resection. In the following we present the proposal of development of a last generation IORT system based on the use of a linear accelerator with variable energy in the range 3-15 MeV, operating in C band (5712 MHz). Respect to the accelerator used in the commercial IORT systems operating at a typical frequency of 2998 MHz (S band) limited to a maximum energy of 12 MeV, the use of a higher RF frequency allows an increase of the maximum energy. This extends the use of the IORT technique to a wider field of tumors and an improvement of the system in terms of compactness and weight reduction. In addition the machine will be provided with a devoted absolute dosimetry system that will strongly simplify the procedures of dosimetric characterization. We intend to develop the system by a collaboration between ENEA, some Universities (Bologna, Catanzaro and Cosenza) and the national industry. [Italian] Negli ultimi anni si e sviluppato un sempre maggior interesse intorno alla Radioterapia IntraOperatoria (IORT), una particolare tecnica radioterapica che permette di irradiare la zona interessata da un tumore durante un intervento chirurgico utilizzando un fascio di elettroni prodotto da un acceleratore. La diffusione di questa metodica e stata favorita dalla presenza sul mercato di acceleratori installabili direttamente in sala operatoria. Come conseguenza di questa disponibilita sono emerse sia nuove esigenze legate alle particolari applicazioni cliniche, sia richieste di facilita di utilizzo e perfomances sempre piu sofisticate. Viene qui presentata una proposta di sviluppo di un sistema IORT di ultima generazione basato sull'utilizzo di un acceleratore lineare con

  10. El arte feminista y su exhibición: la musealización de un conflicto. El caso del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rivera Martorell, Sara

    2013-06-01

    Full Text Available La visibilización de la producción artística y cultural de la mujer sigue siendo un debate complicado que oscila, entre la necesaria discriminación positiva, y la todavía más urgente y necesaria integración de la producción femenina al hilo de un nuevo discurso renovado y más plural, desechando esa historia oficial en favor de una reformulación de los criterios de valoración de las obras donde dar cabida a todas esas narrativas olvidadas. Así pues, es labor de las grandes instituciones como los museos empezar la dura tarea de transformación de discursos ya que, desgraciadamente, seguimos anclados en la fácil estrategia de segregar y encasillar para seguir contando lo mismo de siempre. El Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía lo ha vuelto a hacer en la apertura de su nueva colección permanente, dedicando una de sus salas a hablar del arte feminista de los 70 en nuestro país. ¿Hasta cuándo?

  11. Il concetto di Natura nella filosofia di Denis Diderot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2014-03-01

    Full Text Available L’immagine della Natura che emerge dalla lettura delle opere di Diderot, è quella di una sorta di organismo in cui tutto risulta legato da una rete di forze inquadrate in un ordine omogeneo e dinamico. Le leggi di quest’ordine sono riscontrabili in tutti gli eventi naturali ed ogni fenomeno non è mai frutto del caso, ma ordinato deterministicamente. Allo spinozismo di quest’ordine geometrico si coniuga un atomismo di matrice epicurea, speci camente nella versione lucreziana del De Rerum Natura: gli atomi che costituiscono la materia si combinano da sempre e all’in nito in un continuo divenire di forme normate da leggi intrinseche, e gli individui nascono dal cozzare e dall’ammassarsi di questi atomi. Non esiste uno stadio culmine di questa “evoluzione”, piuttosto esistono in nite varianti, nel tempo e nello spazio, di un unico modello prototipico che, secondo Diderot, evolve in una specie o in un'altra in maniera totalmente a- nalistica, sebbene assolutamente determinis- tica. La regolarità dell’ordine (per no nell’apparente caos di un turbine di pol- vere e il continuo farsi e rifarsi delle forme si connettono al principio di conti- nuità della natura: la natura non fa salti, tutto è connesso come in una ragnatela e la materia continua muta la sua disposizione in grumi di atomi che, secondo il principio dell’epigenesi, giungono a formare gli individui. Le opere in cui Diderot elabora in maniera più organica e precisa la sua concezione della natura sono particolarmente due: L’interpretazione della natura (1753 e Il sogno di d’Alembert (1769. In mezzo a queste stanno gli scritti sui Sa- lons, tra i quali è particolarmente saliente, per il discorso sulla natura, quello del 1767, in cui, con la Promenade Vernet, molti di questi temi vengono a rontati o ripresi nel pittoricismo della narrazione, attraverso limpide metafore. Natura e arte, in Diderot, sono strettamente connesse. La seconda imita la prima, ma non tenta

  12. La figura di Maria Maddalena nella tradizione agostiniana del XII secolo e l'allegoria nuziale in Bernardo di ClairvauxUn'ipotesi di interpretazione alla luce di categorie di ordine psicoanalitico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Cartotto

    2008-07-01

    La lettura viene condotta sulla base di categorie concettuali di carattere psicoanalitico, in quanto tali categorie trovano la propria origine, prima ancora che nel pensiero, nella più concreta e profonda esperienza umana. Ed è proprio il collocarsi all'interno di questa viva esperienza umana che consente di cogliere in modo più diretto la dimensione antropologica che pare emergere dagli scrittori monastici di questo periodo.

  13. El mosaico del centauro, un eco de la antigüedad clásica en el Museo de Bellas Artes de Valencia

    OpenAIRE

    Alejos Morán, Asunción

    1992-01-01

    EN EL MUSEO DE BELLAS ARTES DE VALENCIA SE CONSERVA UN MOSAICO (57 X 59 CM.) EN EL QUE SE REPRESENTA LA LUCHA ENTRE UN CENTAURO Y UN TIGRE. PROCEDE DEL LEGADO QUE DON FRANCISCO MARTINEZ BLANCH HIZO A LA REAL ACADEMIA DE SAN CARLOS DE VALENCIA EN 1835. SE TRATA DE UNA IMITACION RENACENTISTA DE UN PAVIMENTO MOSAICO DE LA VILLA DE ADRIANO EN TIVOLI, ACTUALMENTE EN EL STAATLICHE MUSEUM DE BERLIN, SI BIEN LA VERSION DE VALENCIA ELIMINA TRES DE LAS FIGURAS DEL ORIGINAL. LA MITOLOGIA GRECORROMANA PR...

  14. La logistica nei processi di trasformazione dell’area orientale di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2010-07-01

    Full Text Available Stoccaggio e trasporto merci hanno assunto, già da alcuni anni, un ruolo rilevante nell’area orientale di Napoli, con impatti significativi sulla qualità urbana ed ambientale dell’area. In quest’area, anche grazie alla sua vicinanza ai principali nodi della mobilità (porto, aeroporto, stazione ferroviaria e alla significativa presenza di aree produttive dismesse o in dismissione, trovano oggi spazio numerose attività di stoccaggio e spedizione merci, in molti casi localizzate all’interno di ex aree industriali, in assenza di una reale ottica “sistemica”. Pertanto, a partire da una breve disamina dell’evoluzione dell’area orientale e di quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti per la sua trasformazione, il contributo focalizza l’attenzione sul ruolo attuale dslle attività di stoccaggio e trasporto merci nell’area. Quindi, sulla base di alcune recenti esperienze di italiane e in riferimento ad ipotesi già avanzate per l’organizzazione di una piattaforma logistica nell’area orientale di Napoli -quale strumento per ottimizzare le necessità di stoccaggio e trasporto merci riducendone le esternalità negative- valuta la compatibilità di tali scelte con le prospettive di evoluzione/trasformazione dell’area e il potenziale ruolo che l’area potrebbe svolgere in una prospettiva di ri-organizzazione del trasporto merci in ambito urbano.

  15. Studio del comportamento di Acanthamoeba. polyphaga in presenza di Legionella pneumophila e di altri batteri ad habitat acquatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bondi

    2003-05-01

    Full Text Available Le amebe a vita libera sono state oggetto di diversi studi negli ultimi anni, non solo per le loro potenzialità patogene nei confronti dell’uomo, ma anche per l’importante ruolo che svolgono in natura, dove agiscono come predatori in grado di controllare le popolazioni batteriche. Alcuni degli organismi fagocitati però possono evitare la lisi fagosomiale e mantenere la loro condizione vitale a livello intracellulare, divenendo endosimbionti. Le amebe fungono così da riserva per questi batteri, proteggendoli da difficili condizioni extracellulari e provvedendo ad un ambiente consono alla loro replicazione. Tale tipo di interazione è particolarmente studiata in Legionella pneumophila, dal momento che l’ampia diffusione di questo germe, nonché la sua virulenza, pare siano fortemente influenzate dalla capacità di parassitare protozoi appartenenti ai generi Acanthamoeba, Naegleria e Balamuthia. Al fine di ottenere maggiori informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo di questi protozoi, è stato studiato il comportamento di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga coltivato, in solido e in liquido, in associazione con L. pneumophila ed altri batteri ad habitat acquatico (Pseudomonas, Aeromonas, Achromobacter, Burkholderia. Su tappeti di cellule batteriche allestiti in Non Nutrient Agar (NNA, A.polyphaga si è mostrata in grado di moltiplicarsi utilizzando come nutrimento tutti i ceppi testati, nonostante alcuni, come Burkholderia cepacia SSV6 e Achromobacter xylox SS28, risultino più idonei al suo sviluppo. In piastre a pozzetti addizionate di acqua condottata autoclavata, il protozoo ha mostrato una buona capacità di sopravvivenza, non risultando inoltre influenzato dalla presenza di legionella o dei batteri acquatici testati. Dal momento che, fra i batteri descritti come capaci di vita intra-amebica, sono inclusi patogeni quali Chlamydia, Legionella, Listeria e Rickettsiae, risulta necessario riconsiderare la rilevanza clinica

  16. Información molecular obtenida a partir de pieles de la colección del Museo Regional Fagnano, Río Grande, Tierra del Fuego

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Petrigh, Romi

    2014-10-01

    Full Text Available En el presente trabajo se aplicaron técnicas moleculares sobre muestras poco conservadas de pieles depositadas en la colección del Museo Regional Monseñor Fagnano, Tierra del Fuego, Argentina, con el objetivo de identificar la especie con la que fueron confeccionadas. Se extrajeron pelos de mantas realizadas con pieles de guanaco (Lama guanicoe por Selk’nam y de una piel de puma (Puma concolor procedente de la provincia de Santa Cruz. Ambas muestras se encontraban almacenadas en el Museo Regional Monseñor Fagnano y en la Misión Salesiana Candelaria en Rio Grande, Tierra del Fuego, Argentina. La extracción de ADN de los fragmentos de pelos de 5mm de longitud se realizó en un buffer de lisis PCR-compatible. Se amplificaron por PCR fragmentos específicos de ADN mitocondrial y se secuenciaron. Las secuencias fueron comparadas con las depositadas en la base de secuencias de nucleótidos del National Center for Biotechnology Information (NCBI de Estados Unidos. La aplicación de técnicas moleculares permitió recuperar secuencias de ADN de muestras de pieles con un estado de conservación poco óptimo para análisis genéticos, pudiendo extenderse a otras fuentes de pelos como las fibras textiles de origen arqueológico de la región.

  17. Problemi di Fisica

    CERN Document Server

    Fazio, Michelangelo

    2008-01-01

    L’introduzione delle lauree triennali ha in molti casi costretto i docenti a ridurre drasticamente il numero di ore di insegnamento e quindi l’estensione dei programmi dei corsi di Fisica. In questo volumetto l'autore si è proposto di esporre sinteticamente ma con il massimo rigore possibile il corso di Fisica Generale I evitando le dimostrazioni delle leggi fisiche, ma dando la priorità alle applicazioni di tali leggi e allo svolgimento di esercizi che in genere viene trascurato in molti corsi. Ha cercato pertanto di presentare i fenomeni fisici sottolineando, dove possibile, la loro presenza nella vita quotidiana e le loro più semplici e immediate applicazioni, consentendo in tal modo agli studenti di vedere la Fisica non più come una interminabile serie di formule ma come un nuovo modo di interpretare e di capire i fenomeni naturali inanimati (del resto non dobbiamo dimenticare che il termine greco da cui deriva il suo nome è fisis, fisis, ovvero natura). Il contenuto è completo, comprendendo anc...

  18. The reptile type specimens preserved in the Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC) of Madrid, Spain.

    Science.gov (United States)

    García-Díez, Teresa; González-Fernández, José E

    2013-01-01

    A first complete list of the reptile type specimens preserved in the Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC) of Madrid (updated until 15 July 2012) is provided. The collection houses a total of 319 type specimens representing 24 taxa belonging to 6 families and 12 genera. There are 22 taxa represented by primary types (19 holotypes, 2 neotypes and 1lectotype) and at least one paratype, and only two taxa are exclusively represented by one secondary type (paratype). The collection is specially rich in Spanish endemisms. Special attention is deserved by the type series of many subspecies of Podarcis lilfordi described by A. Salvador and V. Pdéez-Mellado. All type specimens are housed in the Herpetological collection except Blanus mariae and Psaimodroims occidentalis type series and Psammodroims hispanicus (neotype) which are preserved in the DNA/Tissues Collection.

  19. La necropoli neolitica a domus de janas di S. Pietro di Sorres in Comune di Borutta - Sassari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Paolo Soro

    2009-05-01

    Full Text Available La necropoli di Sorres si trova nel territorio del Comune di Borutta in provincia di Sassari. E’ ubicata lungo il versante SE del colle di Sorres, sul quale sorge imponente la chiesa in stile romanico di San Pietro di Sorres (XI-XII sec. sede dell’antica diocesi medievale. La necropoli è composta attualmente da cinque tombe a grotticella artificiale del tipo a domus de janas, scavate nella roccia calcara durante il neolitico recente ed in uso per tutto l’eneolitico. Si presume che fosse l’area sepolcrale dell’insediamento in grotta di Ulàri, una cavità carsica di notevoli dimensioni il cui ingresso si apre lungo il versante Nord del colle; la grotta ha restituito testimonianze archeologiche che vanno dal neolitico media fino al medioevo. La necropoli di Sorres, sebbene sia stata rimaneggiata nella forma degli ambienti ipogei e nella destinazione d’uso, costituisce una delle principali testimonianze del capillare tessuto insediativo del territorio del nord Sardegna.

  20. Studio di prototipo di calorimetro per neutroni per l'esperimento ALICE

    CERN Document Server

    Arnaldi, R; Cicalò, C; Cortese, P; De Falco, A; Dellacasa, G; De Marco, N; Gallio, M; Macciotta, P; Masoni, A; Musso, A; Oppedisano, C; Piccotti, A; Puddu, G; Scomparin, E; Siddi, S; Serci, E; Soave, C; Usai, G L; Vercellin, Ermanno

    1999-01-01

    ALICE e uno dei quattro esperimenti previsti ad LHC, al CERN, il cui scopo e lo studio delle osservabili che danno informazioni rilevanti sulla formazione del quark gluon plasma, che potrebbe essere prodotto in collisioni centrali Pb-Pb, di energia nel centro di massa di 5.5 A TeV.Il parametro di impatto di tali collisioni verra determinato grazie ad un insieme di calorimetri per protoni e neutroni che misureranno l'energia portata in avanti dai nucleoni non interagenti(spettatori).E' stato costruito un prototipo di calometro per neutroni, formato da piani di fibre di quarzo, posti a 45 gradi rispetto all'asse del fascio e inframmezzati da piani di materiale passivo denso(tungsteno). La luce Cerenkov prodotta nelle fibre dallo sciame sviluppato nel materiale passivo,viene raccolta da guide ottiche in aria.Verranno presentati i rilustati di un test previsto al CERN SPS per il luglio 1999.

  1. Rimozione Urbana: La Necessità di una Nuova Direzione di Attività di Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eneida Criscuolo Gabriel Bueno Silva

    2015-12-01

    Full Text Available Questo lavoro si propone di discutere la legitimità delle decisioni amministrative nel democratico Stato di diritto; il discorso e la democrazia sono correlati nel mondo contemporaneo, mostrando la necessità di discussione pubblica in attività amministrativa, in tale contesto, con il passare dell'atto amministrativo, la razionalità degli decisioni amministrativa dovrebbe essere dimostrata attraverso del processo amministrativo come mezzo di discussione in una prospettiva democratica. Pacifico che il discorso è un mezzo attraverso il quale la democrazia può avvenire, ma devono osservare qui: senza partecipazione sociale, senza coscienza politica, il discorso porta a una democrazia apparente. Questo articolo discute la relazione tra democrazia, discorso e attività amministrativa in processi di rimozione urbana, indagando gli aspette che riguardano, a fini de equilibrio nel rapporto tra stato e cittadino. Questo lavoro ha origine de una ricerca de 2232 documenti, utilizzando la tecnica di analisi di contenuto.

  2. Peste equina: descrizione di focolai di malattia in Namibia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Scacchia

    2009-06-01

    Full Text Available La peste equina è una malattia virale degli equidi trasmessa da vettori. Scopo di questo lavoro è di riferire su casi di malattia verificatisi in Namibia nel corso degli anni 2006-2008, osservati dal personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e del Central Veterinary Laboratory di Windhoek, Namibia e confermati dagli esami di laboratorio. Il lavoro è stato possibile anche grazie alla fattiva collaborazione stabilitasi con i veterinari pubblici, privati e allevatori Namibiani.

  3. L'ISOLA DI ARTURO DI ELSA MORANTE

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Vi è una curiosa atmosfera di attesa negli anni '50, ed è questa temperie morale che Elsa Morante rappresenta e interpreta nell'Isola di Arturo. Nel romanzo la Morante ci dà veramente un ritratto intero di quegli anni, nel senso che dal testo sorge una attitudine complessa, contenente in sè la percezione del tempo in corso, ...

  4. Inventare l’altro. Forme di pseudo-traduzione nella scrittura di Salvatore Di Giacomo e Luigi Capuana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Fulginiti

    2014-05-01

    Full Text Available Being an extreme case of fictitious representation of linguistic otherness, pseudo-translation challenges the idea of a fatal and exclusive link between language and national ethos, a fundamental notion in the Nineteenth-century linguistic and literary culture. The present article compares two emblematic cases of pseudo-translation in post-Unification Italian culture: Luigi Capuana’s hoax Un poeta danese (published in 1882 and the earliest short stories published by Salvatore di Giacomo in 1878, mistakenly considered a plagiarizing translation from an uncredited German original. Their use of pseudo-translation is marked by opposite goals of parody and stylistic imitation; however, both authors challenge the fundamental assumption underlying the notion of «ethnicity of language». Pseudo-translation thus becomes a space of linguistic elaboration, complementary to the author’s direct involvement in translating major European works into Italian (such as Ibsen’s masterpiece A House of Dolls, which Capuana translated in 1891, and Edmond de Goncourt’s novel Sœur Philomèle, which Di Giacomo translated in 1892. Translation thus provides a free space for authors to experiment with new expressive solutions and challenge commonplaces about language and identity: such reflection on the limits of language and nations represent a direct contribution to the linguistic unification of Italy. Caso estremo di rappresentazione fittizia del- l’alterità linguistica, la pseudo-traduzione chiama in causa l’idea del legame unico e “fatale” fra lingua e nazione – concetto fondamentale nella cultura linguistica del XIX secolo. L’articolo mette a confronto due casi emblematici di pseudo-traduzione nella cultura meridionale post-unitaria: la beffa letteraria di Luigi Capuana Un poeta danese (1882 e le ‘tedescherie’ di Salvatore di Giacomo, gruppo di novelle pubblicate nel 1878 che molti considerarono (a torto un plagio da ignoto autore tedesco

  5. Approaches to Sustainable Development in Contemporary Museology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Campolmi

    2013-05-01

    sostenibilità ambientale, economica e sociale che i musei scelgono di adottare per incrementare i propri finanziamenti. Ne risulta che l’attenzione alla sostenibilità delle politiche governative di un museo è legata a questioni economiche piuttosto che culturali. Tuttavia, la sostenibilità delle politiche culturali nei musei d’arte moderna risiede non solo nel seguire strategie economiche e ambientali, ma principalmente nel creare iniziative che offrano nuove prospettive curatoriali e idee manageriali. Il modello di museo attento alla sostenibilità delle proprie politiche oltrepassa la nozione foucauldiana che il museo d’arte sia “eterotopia”, e cioè spazio dove l’arte viene presentata come un fenomeno che accade lontano dalla realtà. Al contrario, tale modello agisce come “archetopia”, ovvero come luogo in cui l’elaborazione di decisioni, narrative e significati legati alla collezione e alla storia dell’arte coinvolge tutti gli stakeholders (curatori, visitatori e trustees sin dal principio (archè del processo creativo.

  6. 3DPublish: solución web para crear museos virtuales 3D dinámicos

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Aguirrezabal

    2012-11-01

    aplicación 3DPublish que representa una alternativa a estas 2 soluciones estáticas ya que ofrece la posibilidad de gestionar dinámicamente un escenario 3D (real o virtual y las obras de arte que componen la exposición. 3DPublish proporciona además al usuario una experiencia realista a través de diferentes exposiciones, usando métodos que añaden valor como los visitas virtuales guiadas o la técnica de storytelling. 3DPublish facilitará las tareas diarias de los comisarios de los museos y mejorará el resultado final de las exposiciones de los muesos virtuales en 3D. Este artículo presentará también el caso de aplicación de la Sala Kubo en San Sebastián (ESPAÑA como ejemplo de un caso de uso de 3DPublish.

  7. Il loricato acefalo di Rusellae (Roselle, GR: una proposta di identificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Romanò

    2013-07-01

    Full Text Available Lo studio è incentrato sul tentativo di comprendere la scena presente sulla lorica di una statua acefala di probabile fine età claudia rinvenuta nell'area archeologica di Rusellae (Roselle, GR all'interno di un edificio connesso al culto imperiale. La decorazione analizzata è composta da diversi elementi: un trofeo di armi ed un'aquila in posizione pressocchè centrale, ai loro lati si dispongono figure umane interpretabili come barbari e per le quali si propone l'identificazione con il britanno Caratacus accompagnato dai suoi familiari mentre rivolge una supplica di liberazione al Senato ed all'imperatore Claudio, secondo l'episodio riportato negli Annales di Tacito (12.33-40.

  8. Psicoanalisi ed educazione: il lavoro di Vera Schmidt e di Sabina Spielrein nell’asilo sperimentale di Mosca (1921-1925

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Merete Amann Gainotti

    2012-12-01

    Full Text Available Negli anni 1921-1923 a Mosca, sulla scia delle profonde trasformazioni politiche e sociali innescate dalla Rivoluzione di ottobre si colloca un esperimento educativo originale, promosso da Vera Schmidt, una pedagogista formata alle idee psicoanalitiche, che si proponeva di cercare nuove vie educative per la prima infanzia sulla base delle recenti conquiste e conoscenze fornite dalla teoria psicoanalitica di S. Freud. Obiettivo di questo contributo è di fornire un breve excursus storico relativo alla diffusione della psicoanalisi in Unione sovietica e alla fondazione dell'asilo sperimentale di Mosca, di ricordare le figure delle due studiose Vera Schmidt e Sabina Spielrein che hanno animato l'iniziativa, il cui lavoro scientifico è rimasto in ombra rispetto a quello dei loro più famosi colleghi S. Freud e di C.G. Jung; infine si intende rendere conto dei principi educativi che esse cercarono di mettere in pratica nell'asilo sperimentale di Mosca.

  9. Integrazione rigorosa di dati provenienti da fonti di acquisizione differenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leandro Bornaz

    2011-04-01

    Full Text Available La geomatica mette oggi a disposizione di esperti di diverse discipline un’ampia gamma di strumenti e tecniche che vengono utilizzate estensivamente come sostegno per l’acquisizione, la contestualizzazione e la georeferenziazione di informazioni molto diversificate come ad esempio dati georadar, geosismici, interferometrici, provenienti da strumenti di misura spesso utilizzati in diversi ambiti e con sistemi di riferimento differenti, talvolta non direttamente compatibili tra loro. Questa problematica, spesso trascurata utilizzando un approccio di tipo classico, è stata affrontata e risolta in modo rigoroso dagli autori permettendo così l’integrazione corretta di dati di differente natura e provenienza.Integration of data acquired from different sourcesGeomatics today offers to experts from different disciplines a wide range of tools and techniques, which are used extensively as technical support for the acquisition, context and geo-refer-encing data coming from different investigations: geo radar, interpherometry, geophysics analysis. Each technology gener-ally provide data with different reference systems, often not di-rectly compatible each other. This problem, often overlooked by using a classical approach, has been resolved in a rigorous way by the authors thus allowing proper integration of data of different nature.

  10. Valutazione della sostenibilità ambientale tramite metodologia LCA di sistemi per lo sfruttamento di fonti alternative di energia e materiali

    OpenAIRE

    Chiavetta, Cristian

    2013-01-01

    La dissertazione ha riguardato l’analisi di sostenibilità di un sistema agronomico per la produzione di olio vegetale a fini energetici in terreni resi marginali dall’infestazione di nematodi. Il processo indagato ha previsto il sovescio di una coltura con proprietà biofumiganti (brassicacea) coltivata in precessione alla specie oleosa (soia e tabacco) al fine di contrastare il proliferare dell’infestazione nel terreno. Tale sistema agronomico è stato confrontato attraverso una analisi di cic...

  11. Los museos: un instrumento para el Aprendizaje Basado en Problemas (ABP

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yosajandi Pérez Campillo

    2011-01-01

    Full Text Available Diversos estudios han demostrado que el Aprendizaje Basado en Problemas (ABP es una propuesta educativa innovadora, que se caracteriza porque promueve que el aprendizaje sea significativo y contribuye a desarrollar una serie de habilidades y competencias indispensables para el crecimiento intelectual de cualquier persona. Sin embargo, esta estretegia implica repensar los problemas como problemas para aprender partiendo de preguntas que sean relevantes para los alumnos en el contexto del aprendizaje de ciencias. Y es justamente, el planteamiento de estas preguntas lo que hace complejo al ABP, pues platear "buenas preguntas" no es fácil, se requiere no sólo de habilidad y práctica sino también un conocimiento mínimo del tema y motivación para iniciar una investigación. Por lo anterior, una de las preocupaciones es encontrar los mecanismos que permitan introducir y motivar al estudiante para que sea capaz de plantear preguntas (problemas. En el presente trabajo se describen la propuesta de una serie de actividades que tienen como propósito preparar a un grupo de estudiantes de bachillerato para que planteen "buenas preguntas" de investigación sobre el tema de minerales. Para lograrlo, se considera el uso de varios recursos como: la visita a los museos, la lectura y análisis de textos y la actividad experimental.

  12. Sviluppo e valutazione di test diagnostici per la sierodiagnosi di brucellosi suina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Di Febo

    2012-06-01

    Full Text Available Sono stati sviluppati una ELISA competitiva (c-ELISA, una ELISA indiretta (i-ELISA e un test immunologico DELFIA (Dissociation-Enhanced Lanthanide Fluorescence Immunoassay per la ricerca di anticorpi verso Brucella suis in sieri di maiale e cinghiale. I tre test prevedono l’utilizzo di un anticorpo monoclonale (MAb 4B5A verso l’LPS di Brucella (c-ELISA e DELFIA e di un anticorpo monoclonale (MAb 10C2G5 verso le IgG suine (i-ELISA. La specificità (Sp e la sensibilità (Se dei tre test sono le seguenti: per la c-ELISA Se e Sp = 100% con un valore di cut-off pari al 61.0% (B/B0%; per la i-ELISA Sp = 99.1% e Se = 100% con un valore di cut-off di 21.7% (PP%; per il DELFIA Sp = 91.0% e Se = 75% ponendo il valore di cut-off al 37.0% (B/B0%. Inoltre sono state valutate le performance, nei confronti di sieri suini, di un test FPA (Fluorescence Polarization Assay commerciale sviluppato per la ricerca di anticorpi anti-Brucella in sieri bovini; la specificità e la sensibilità ottenute sono entrambe del 100% al valore di cut-off di 99.5 (mP. Questi risultati suggeriscono che la combinazione di c-ELISA, i-ELISA e FPA può essere utilizzata per migliorare la diagnosi di brucellosi suina.

  13. Analisi dell'efficacia di un programma di prevenzione secondaria del carcinoma orale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Iannazzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    In Italia i carcinomi del cavo orale (KCO sono diagnosticati
    prevalentemente al II-IV stadio TNM con conseguenti basse sopravvivenza a 5 anni e qualità della vita. Una maggior frequenza di diagnosi allo stadio I porterebbe a migliorare ampiamente i valori medi dei suddetti parametri.
    Scopo del presente lavoro è stato valutare l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria del KCO in termini di aumento di diagnosi allo stadio I e di vite salvate.

    Abbiamo stimato la prevalenza di casi istopatologicamente
    accertati (livello C3 di leucoplachia, principale lesione precancerosa del KCO, nella ASL/RMA come prodotto tra la prevalenza stimata di leucoplachia diagnosticata clinicamente (livello C2 (2989,2Ĩ13077,7 e la proporzione, scelta arbitrariamente, di C3 tra i C2 (0,50.

    Tenendo presente che nel campione studiato nella ASL/RMA la proporzione di KCO allo stadio I tra i C3 era 0,03, abbiamo stimato il numero di KCO.

    Abbiamo stimato quanti KCO verrebbero diagnosticati allo stadio I se venisse attuato un programma di prevenzione secondaria, considerando diversi livelli di compliance, e sulla base di una sopravvivenza media a 5 anni, in Italia, del 53% per tutti gli stadi e del 79% per i KCO allo stadio I, abbiamo calcolato il numero di vite salvate. I valori sono stati espressi come IC95.

    Le prevalenze di leucoplachia C3 e KCO sono risultate,
    rispettivamente, 1494,6Ĩ6538,8 e 44,8Ĩ196,2. Con compliance del 10%, 40% e 75% verrebbero diagnosticati, rispettivamente, 4,5Ĩ19,6, 17,9Ĩ78,5 e 33,6Ĩ147,2 casi di KCO e le vite salvate sarebbero 1,1Ĩ5,1, 4,6Ĩ20,4 e 8,7Ĩ38,3 rispettivamente.
    In termini di vite salvate i dati evidenziano la necessita di attuare programmi di screening del KCO, anche nell' eventualità di uno scarso coinvolgimento della popolazione a rischio.

  14. Pianificazione urbana e comportamenti di viaggio: più di una relazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Vitale Brovarone

    2010-04-01

    Full Text Available L’influenza dei caratteri urbani sulla domanda di mobilità è un tema ampiamente dibattuto e studiato. Al di là delle assunzioni teoriche a riguardo, molti studiosi hanno tentato di individuare empiricamente nessi attestanti questo fenomeno. Gran parte della letteratura scientifica sul tema può essere ricondotta al dibattito sulla città compatta e sullo sprawl. Due principali obiettivi contraddistinguono questo dibattito: la comprensione delle complesse dinamiche che legano la domanda di mobilità ai caratteri urbani e l’individuazione di configurazioni sostenibili degli usi del suolo. Il fenomeno è dunque studiato al fine dello sviluppo di strategie fondate sull’integrazione tra i trasporti e gli usi del suolo, finalizzate a limitare l’uso dell’auto e ad ottenere una distribuzione modale degli spostamenti più equilibrata. Buona parte della ricerca scientifica, specialmente nell’ultimo decennio, è dunque focalizzata sull’identificazione di nessi causali tra gli usi del suolo e i trasporti, per supportare, o in alcuni casi mettere in discussione, esperienze e politiche integrate. Nonostante la quantità e varietà di studi dedicati al tema, il fenomeno è ancora lungi dall’essere compreso e dimostrato empiricamente. Il dibattito in proposito è ampio e l’impressione è che con l’aumentare degli studi in proposito e del livello di approfondimento delle analisi diminuisca la sensazione di chiarezza. Attraverso un’analisi della letteratura, l’articolo mette in evidenza i principali problemi emergenti dal dibattito. Senza negare l’importanza del riconoscimento di nessi causali tra i caratteri degli insediamenti e la domanda di mobilità, opinione di chi scrive è che l’individuazione di questi nessi non debba necessariamente costituire una condizione imprescindibile per la definizione e l’adozione di un approccio integrato.

  15. Ipotesi progettuale di rigenerazione urbana: il caso di studio dell’ex Caserma Monti già Convento di S. Maria della Ripa nella città di Forlì

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Castagnoli

    2011-12-01

    Full Text Available Un’ampia area dismessa nel centro della città storica, è stata considerata l’opportunità strategica per valorizzare e rigenerare anche interi brani di tessuto urbano circostante con l’obiettivo di riammagliare gli sfrangiamenti materiali e immateriali nel complesso rapporto fra passato, presente e futuro.Questo caso di studio ha consentito di approfondire un approccio meta progettuale più generale, puntando sulla ricerca di una metodologia appropriata rispetto alla progettazione dello spazio architettonico in quanto tale, con l’obiettivo di sviluppare ragionamenti di compatibilità nell’ambito della vasta tematica del riuso urbano ed edilizio.

  16. Algunos apuntes sobre la Natividad de Federico Barocci en el Museo del Prado

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redín, Gonzalo

    2011-09-01

    Full Text Available This text proposes a reading of Barocci’s Nativity in the Prado Museum as a Eucharistic allegory, due to the presence of ears of wheat, grain, and bread in the composition. The painting is studied in connection with its preparatory drawings (one of which, in the Louvre, has not been considered to date, and analyses Barocci’s working method: he must have modelled a sculpture inspired by the figure of Christ in Correggio’s Agony in the Garden in order to study the position of Mary.El texto propone una lectura de la Natividad de Barocci en el Museo del Prado como una alegoría eucarística, por la presencia de las espigas de trigo, de grano y de pan en ella. La pintura se estudia en relación a sus dibujos preparatorios, uno de los cuales, conservado en el Louvre, no se ha tenido en cuenta hasta la fecha, y analiza el modo de trabajo de Barocci, que debió modelar una escultura inspirada en la figura de Cristo en la Oración del huerto de Correggio para estudiar la posición de María.

  17. Lezioni di fisica teorica

    CERN Document Server

    Caldirola, Piero

    Richiami di meccanica analitica ; richiami di termodinamica ; richiami di elettromagnetismo ; appunti sulla teoria della relatività ; la non validità delle teorie classiche nel mondo microscopico ; la meccanica atomica di Bohr e Sommerfeld ; I fondamenti della meccanica quantistica ; applicazioni nell'equazione di Schroedinger ; meccanica quantistica dei sistemi l'atomo di idrogeno ; particella in un campo elettrico e magnetico ; il calcolo delle perturbazioni nella teoria quantistica ; teoria dell'emissione e dell'assorbimento della luce ; sistemi di particelle identiche ; il legame chimico omopolare nella molecola di idrogeno ; la teoria di Dirac.

  18. El Museo Nacional de Ciencia y Tecnología de Madrid: una realidad con un gran futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sebastián, Amparo

    1999-12-01

    Full Text Available Not available.El Museo Nacional de Ciencia y Tecnología (Madrid, creado en 1980, fue fruto de la ilusión de muchas personalidades de la época especializadas en distintas materias vinculadas con la ciencia y la tecnología, quienes a su vez recogían la de las que habían comprendido desde finales de los años sesenta la enorme ausencia en este campo en nuestro país, siendo muy conscientes del enorme potencial didáctico y cultural, así como científico y tecnológico que ofrecían este tipo de centros. El artículo describe el difícil desarrollo de este centro, afortunadamente hoy abierto al público tras una generación compleja y dificultosa que afortunadamente va tomando forma.

  19. Le tentazioni di un genere : sul fantastico nella narrativa di Tabucchi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Farinelli

    2007-12-01

    Full Text Available Nella rielaborazione di Tabucchi del genere fantastico, l'evento strano e inspiegabile non crea una sovrapposizione di due realtà inconciliabili, semmai richiama l'attenzione su una realtà già in partenza permeata di illogico e quindi inafferrabile. Anche l'esitazione del protagonista di fronte a tale evento appare ridotta e di conseguenza limitata la sua ricerca di spiegazioni razionali. La quete del personaggio tabucchiano non si indirizza ali' evento strano e inspiegabile, ma piuttosto al passato ìrrisolto che questo fa riaffiorare. In questo senso i criteri indicati da Todorov come basilari per i riconoscimento del genere non tengono più pienamente. Indubbio è tuttavia che, pur in presenza delle trasformazioni indicate, diverse strategie narrative del fantastico continuano ad essere utilizzate da Tabucchi per costruire una dimensione multipla, sia a livello di storia che di discorso. Proprio perché la scrittura postmodema fa delll' ambiguità momento centrale di riflessione, non può non essere tentata (e sedotta dal fantastico.

  20. Riconoscimento in Italia di sentenza straniera di adozione da parte di un single con effetti legittimanti: il Tribunale per i minorenni di Bologna supera la Cassazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Astone

    2015-01-01

    Full Text Available L’adozione del minore da parte di una persona singola torna all’attenzione della giurisprudenza che, ancora una volta, viene investita della questione relativa al riconoscimento ed efficacia di una sentenza straniera di adozione con effetti legittimanti. Tribunale per i minorenni Bologna 17 aprile 2013 si è trovato ad affrontare il caso di un genitore single, non coniugato, cittadino italiano, che, avendo ottenuto negli Stati Uniti d’America, una sentenza di adozione di minore, ne ha chiesto il riconoscimento. Due i problemi sottoposti al Tribunale: il primo, relativo alla competenza territoriale del giudice adito, positivamente risolto ai sensi degli articoli 40 e 41 della legge n. 218 del 1995 ; il secondo, invece, più complesso, legato agli effetti che il riconoscimento della sentenza avrebbe avuto in Italia. In particolare, per il giudice di merito si è trattato di stabilire se il provvedimento straniero di adozione potesse produrre anche in Italia gli effetti legittimanti dell’adozione ordinaria dei minori, già prodottisi negli Stati Uniti d’America.

  1. Lezioni di analisi matematica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1951-01-01

    Calcolo integrale delle funzioni di una variabile ; serie di funzioni di una variabile reale o complessa ; proprietà notevoli delle curve piane e sghembe ; ancora sulla intregazione delle funzioni di una variabile ; derivate e differenziali delle funzioni di più variabili ; integrali curvilinei, e di campo ; equazioni differenziali ordinarie ; cenni sulle equazioni alle derivate parziali ; cenni sulle serie di funzioni ortogonali.

  2. Museo Folkwang, en Essen, Alemania

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Loy, Horst

    1964-10-01

    las tres en que se exponen las pinturas de la Escuela Romántica están acondicionadas especialmente, y llevan una iluminación cenital artificial que permite precisar con detalle los matices de los cuadros expuestos—. El edificio dispone, asimismo, de aire acondicionado, y va provisto de un sistema de alarma eléctrico, que no solamente sirve para guardar las puertas y ventanas, sino que además impide que ninguna obra de arte sea tocada por persona no autorizada. En este Museo de Essen se ha conseguido expresar la mentalidad constructiva de nuestra época y mostrar al público el camino hacia una mejor comprensión del arte moderno.

  3. Prospettive della reazione di idroformilazione nella sintesi di composti biologicamente attivi

    OpenAIRE

    Marchetti, Mauro

    2000-01-01

    Il nostro gruppo sta conducendo uno studio su complessi di rodio con una nuova classe di leganti idrosolubili di origine proteica, tali complessi impiegati nell’idroformilazione bifasica in solvente acquoso di diversi substrati hanno fornito buoni risultati.

  4. Life cycle assessment applied to two different municipal solid waste processes; Analisi del ciclo di vita di due diverse possibilita' di smaltimento di rifiuti solidi urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Corti, A. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Energetica Sergio Stecco; Sirini, P. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile

    2001-12-01

    The application of Life Cycle Assessment (LCA) methodology as environmental balance tool is particularly suitable for the study of complex system such as municipal solid waste (MSW) collection, treatment and disposal systems. In this case a detailed analysis is carried out referring to an overall environmental balance based on two different waste treatments: land filling and incineration. The comparison carried out based on the LCA methodology and referring to specific process assumptions allowed to foreground that waste to energy treatments get a net overall balance lower than all the different land filling options, referring also to energy recovery from collected biogas. [Italian] La applicazione di metodologie di bilancio ambientale LCA (Life Cycle Assessment) si adatta particolarmente allo studio disistemi complessi quali quelli di raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti. In questo caso viene affrontata nel dettaglio la valutazione in termini di bilancio complessivo di diverse opzioni di trattamento basate su posa a discarica e trattamento termico. Il confronto effettuato mediante il percorso metodologico seguito, ha permesso di valutare, sulla base delle ipotesi di processi fatte, come il trattamento termico con recupero energetico abbia un bilancio netto ambientale inferiore rispetto a qualsiasi opzione di posa a discarica, anche dotata di recupero energetico dal biogas.

  5. I problemi di matematica della Scuola Normale Superiore di Pisa

    CERN Document Server

    Profeti, Alessandro

    1998-01-01

    Nasce come aggiornamento del volume precedente ("I problemi di Matematica della Scuola Normale", 1984) e raccoglie gli esercizi di matematica assegnati all'esame di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1985 al 1997, con la loro risoluzione. Per rendere più efficace lo scopo didattico viene anche presentata una scelta di problemi relativi al periodo precedente (1905-1984). Il libro si rivolge a studenti e docenti della Scuola Secondaria, e si chiude con un Glossario in cui vengono richiamati i termini usati.

  6. Analisi dell’utilizzo di Twitter nella costruzione di un seminario sperimentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wolfgang Reinhardt

    2013-03-01

    Full Text Available Nonostante i massicci cambiamenti sociali e tecnologici che si sono verificati a causa del Web negli ultimi anni, i corsi universitari spesso enfatizzano metodi di insegnamento da tempo consolidati e basati su strumenti di apprendimento e risorse tradizionali. Durante tali corsi gli studenti spesso acquisiscono una conoscenza che non è aggiornata e che è lontana da un apprendimento realistico, basato su problemi. L'uso di strumenti e metodi più recenti spesso rimane fuori dalla padronanza degli studenti. In questo contributo si descrive brevemente l’impostazione sperimentale di un seminario in due università tedesche dove l’uso di Social Media per la comunicazione e la collaborazione è stato saldamente integrato alla progettazione di un percorso di apprendimento formale. Si illustra, inoltre, l'utilizzo di Twitter durante il seminario, usando metodologie riprese dalla Social Network Analysis.

  7. Fleeing War. Due strategie di diserzione letteraria:I parenti del Sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulio Segato

    2014-10-01

    Full Text Available Il saggio indaga due diverse strategie di diserzione rappresentate in due romanzi di guerra: I parenti del sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien. Nelle due opere analizzate la diserzione sembra essere collegata al conflitto che fa da sfondo al romanzo. Nel libro di Montella,il protagonista, ancora obnubilato dalle dottrine tautologiche fasciste, qualche settimana dopo l’armistizio di Cassibile decide di disertare e di fuggire nella villa di un’anziana parente, con lo scopo di rinsavire dall’ideologia del regime. Nel romanzo di O’Brien, invece, la fuga messa in scena dall’autore sembra avere gli stessi tratti grotteschi e assurdi del conflitto in cui è stato catapultato il protagonista,la Guerra del Vietnam.

  8. Allacciare i fili spezzati: analisi di tre autobiografie di persone divenute disabili

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosalba Perrotta

    2011-04-01

    Full Text Available Leggere autobiografie consente di conoscere esperienze e momenti della vita che restano ignoti a chi non li ha vissuti. Le autobiografie ci svelano un mondo e, nello stesso tempo, ci introducono in esso. Illustrano e spiegano senza illustrare e senza spiegare. Catturano il lettore nella narrazione e, rendendolo protagonista di quello che accade, gli fanno provare le emozioni di chi racconta e gli mostrano la realtà attraverso i suoi occhi. La corrente sociologica dell’Interazionismo simbolico, un approccio che dà particolare rilievo ai significati attribuiti dagli uomini agli oggetti di cui hanno esperienza, considera le storie di vita uno strumento di indagine prezioso. Il racconto di un tratto della vita, o della vita in genere, consente di raggiungere una conoscenza della realtà soggettiva di chi narra molto superiore rispetto a quella ottenuta attraverso questionari o interviste strutturate.

  9. Penanganan Cyber Crime di Sektor Perbankan di Indonesia

    OpenAIRE

    Putra, Prima Agusdani

    2011-01-01

    Di dalam dunia perbankan perkembangan cyber crime cukup mengejutkan dengan terjadi beberapa kasus yang merugikan pihak perbankan seperti; kasus pembobolan BNI New York oleh mantan karyawannya sendiri, mutasi kredit fiktif melalui komputer di BDN Cabang Bintaro Jaya, pencurian dana di Bank Danamon Pusat. Sementara itu sejumlah nasabah pemegang credit card juga mengeluh, karena nomor kartu kreditnya telah dipakai pihak lain untuk melakukan transaksi e-commerce sehingga menimbu...

  10. Buchi neri nel mio bagno di schiuma l’enigma di Einstein

    CERN Document Server

    Vishveshwara, C V

    2008-01-01

    "Le bolle stavano turbinando tutto intorno a me e massaggiavano il mio corpo ... Mentre me la godevo in questo fantastico bagno di bolle, i miei occhi si fecero pesanti e mi lasciaii trasportare in un dormiveglia sublimamente estatico". Così inizia l’incontro di Alfie con una vasca da bagno eccezionale e rivelatrice, acquistata da un vicino misterioso di nome Al. L’Enigma di Einstein, ovvero buchi neri nel mio bagno di schiuma, racconta la storia della teoria della gravitazione, dai suoi primordi fino agli ultimi sviluppi in astrofisica, focalizzandosi sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein e sulla fisica dei buchi neri. Tramite conversazioni avvincenti e diagrammi scarabocchiati su tovaglioli di carta, si susseguono a ruota i rudimenti della relatività, dello spazio-tempo e di molti aspetti della fisica moderna. In scenette narrate con abilità pedagogica e notevole talento letterario, il lettore s’imbatterà nelle lezioni informali che un astrofisico cosmopolita tiene al suo amic...

  11. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  12. Principi di Marketing

    OpenAIRE

    P. Kotler; G. Armstrong; F. Ancarani; M. Costabile

    2015-01-01

    Principi di marketing propone un quadro dei processi di gestione del marketing relativamente innovativo, ispirato a un modello rigoroso e semplice al tempo stesso: il valore, dei clienti, per i clienti e delle relazioni con i clienti. È su questo modello che vengono declinati i princìpi del marketing e che se ne progettano le strategie – segmentazione, targeting e posizionamento – da cui hanno origine le scelte di differenziazione di prodotti, marche, modalità di distribuzione e comunicazione...

  13. Castelli di carta. La piega per la costruzione di superfici articolate

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Casale

    2012-06-01

    Full Text Available L’antica arte del piegare la carta, l’Origami, sta vivendo un rinnovato interesse che coinvolge molti aspetti della ricerca.  Con il termine origami, si intende lo studio del modo di piegare il foglio di carta per imporgli una specifica forma.  La superficie tassellata per mezzo di specifiche pieghe, si propone come un nuovo soggetto di studio: la superficie piegata articolata. La forma congiunta al movimento, assume un particolare interesse nella contemporanea ricerca geometrica e architettonica. Il panorama contemporaneo, propone opere di architettura “responsiva”, capaci di modificare le proprie caratteristiche per adeguarsi a nuove condizioni. La superficie piegata articolata sembra particolarmente adatta a descrivere questo modo d’intendere l’architettura, reagendo a diverse volontà e di conseguenza modificando la propria conformazione attraverso un attento controllo progettuale della forma.

  14. Le site paléo-indien de Piedra Museo (Patagonie). Sa contribution au débat sur le premier peuplement du continent américainThe palaeo-indian site of Piedra Museo (Patagonia). Its contribution to the debate on the peopling of the Americas.

    Science.gov (United States)

    Ramirez Rozzi, Fernando V.; d'Errico, Francesco; Zarate, Marcelo

    2000-08-01

    The Piedra Museo site (Santa Cruz, Argentina), excavated over the past nine years has yielded a rich archaeological record, which contributes to the discussion on the first peopling of the Americas. We present here a new study of the site, based on an analysis of the stratigraphy, spatial distribution of archaeological remains, bone taphonomy, and discussion of new AMS- 14C dates. We conclude that remains of extinct species with cut-marks from the lower levels are contemporaneous of stone tools and cores from the same levels. This demonstrates that humans were present in the southern part of Patagonia around 10 300 and 11 100 years BP and suggests that hunting of large mammals was a part of their subsistence strategies.

  15. Book review. Storie e geografie di un veterinario di campagna. Raffaele Mastrocola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Una raccolta di racconti, o meglio di "storie" ma anche di "geografie" riprendendo l'azzeccato titolo scelto dal dott. Raffaele Mastrocola per la sua prima opera di narrativa autobiografica. Racconti di vita professionale e squarci di vita rurale nel solco del veterinario-scrittore britannico James Herriot. Qui, però, non siamo nell'elegante campagna inglese bensì in quella abruzzese, forte, gentile e certamente più genuina. Tra aneddoti comici, un'ironia delicata e a tratti debordante, l'autore ci racconta la sua vita professionale circondata da clienti pittoreschi, per lo più anziani, di un'umanità rurale oramai quasi dimenticata, con un'attenzione nostalgica per il periodo dell'infanzia e la formazione universitaria a Bologna (compresi i "rapporti" telefonici con Vasco Rossi e le cene "Da Vito". Una lettura gradevole e, perché no, utile ai giovani veterinari che troveranno tra le pagine consigli su diagnosi e terapie convalidate attraverso una lunga esperienza condotta sul campo, anche a beneficio umano, come nel caso del sedano selvatico che l'autore definisce un "antibiotico naturale, un toccasana per le vie urinarie". Un altro racconto di particolare interesse è quello intitolato "Quel benedetto femore" con Mastrocola che narra con trasporto come è riuscito a trovare la soluzione ad un caso complesso non attingendo ad un manuale di scienza veterinaria, bensì ad un libro di narrativa di James Herriot, suo vero e proprio faro personale: "Ho sempre avuto simpatie per i racconti di vita professionale. Il mio grande ispiratore è stato James Herriott! Oggi a distanza di oltre trenta anni dall'inizio della mia attività, sento la necessità di condividere le mie esperienze, le mie emozioni ed i miei ricordi con altri. La miscellanea dei miei racconti è una raccolta di 'ricordi giovanili', vita professionale ed il diario di un mio viaggio in moto d'epoca fatto in Australia." Sì perché l'autore, tra i suoi mille interessi, ha anche

  16. Domotica e disabilità negli ambienti di apprendimento. Esiti di un progetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tamara Zappaterra

    2013-11-01

    Full Text Available In un lavoro sinergico ed interdisciplinare tra ricercatori dell’area pedagogica, dell’area ingegneristica e di quella medica, si è testata la possibilità di adattamento di dispositivi domotici all’ambiente scolastico, ambito non ancora esplorato dalla domotica, ed è stato progettato e realizzato un prototipo di dispositivo innovativo ed originale modellato sulle peculiarità dell’utente nel contesto scolastico. Per quanto riguarda i risultati raggiunti,sono state realizzate tre stazioni domotiche composte da un banco touch-screen collegato ad una LIM. Lo strumento si sta rivelando in grado di facilitare e motivare ad imparare, di trasmettere apprendimenti, di migliorare la qualità della vita del gruppo classe.

  17. «Più saggia di Edipo». Su alcune fonti di «Ödipus und die Sphinx» di Hofmannsthal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Raponi

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio analizza la tragedia Ödipus und die Sphinx (Edipo e la Sfinge, 1906 di Hugo von Hofmannsthal in relazione con le sue fonti, mostrando come la figura di Eleonora Duse, tanto venerata dal poeta austriaco da indurlo a plasmare su di lei il ruolo di Giocasta, abbia provocato sia l’allontanamento dell’opera dalla primitiva fonte francese OEdipe et le Sphinx di Joséphin Péladan (1903, sia il suo avvicinamento al mondo poetico dannunziano, di cui l’attrice italiana era stata ispiratrice e interprete. Allo stesso tempo il saggio mostra come Hofmannsthal affidi alla dialettica interna ai personaggi della sua tragedia e in particolare a Giocasta il compito di ridimensionare e correggere il superomismo dannunziano, lasciando emergere, qui appena accennato, il mondo di delicate relazioni che caratterizzerà le commedie della maturità.

  18. La gestione dei flussi turistici tramite sistemi di trasporto innovativi: l’esempio di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Naldini

    2010-10-01

    Full Text Available La città di Perugia ha, fin dagli anni ’70, unito alla sua capacità di attrazione turistica, dovuta al patrimonio storico ambientale plurimillenario, una volontà di affrontare il tema della mobilità urbana in maniera profondamente innovativa ed ambientalmente sostenibile. Il concetto della creazione di parcheggi di attestazione, serviti da percorsi meccanizzati di risalita verso l’acropoli, è stato recentemente ampliato dalla creazione del Minimetro, mezzo di trasporto innovativo, dal ridottissimo impatto ambientale, che unisce in soli 12 minuti, con un servizio semicontinuo, l’area di valle di Pian di Massiano, dotata di un capace parcheggio da circa 2800 posti auto, al centro cittadino, servendo diversi quartieri urbani. Tale sistema di trasporto, corridoio forte del trasporto pubblico urbano, ha fornito lo spunto per attuare una nuova modalità di gestione dei flussi turistici, che individua nel Minimetro la modalità principale di accesso al centro storico sia per i gruppi a numero ridotto, sia per i gruppi organizzati in arrivo con i bus turistici. L’organizzazione della mobilità turistica che ne è derivata costituisce un ulteriore passo in avanti lungo quell’itinerario di gestione della città che cerca di coniugare l’attrattiva turistica, con le sue ricadute in termini di crescita economica, e la salvaguardia del patrimonio storico artistico e della qualità della vita dei cittadini. Gli scenari futuri vedono un’iniezione di tecnologia in questo contesto, con l’introduzione nella gestione dei flussi turistici dei concetti di accreditamento, dell’infomobilità come supporto alle politiche urbane, del controllo unito alla fornitura di servizi georeferenziati.

  19. Il Realismo Socialista come forma di “non arte”. Alcune ipotesi di lettura a partire dalla XXXII Biennale di Venezia e dalla documenta 3 di Kassel del 1964

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Zinelli

    2016-11-01

    Full Text Available Il 20 luglio del 1964 la Pravda pubblica un duro attacco alla Biennale di Venezia - che sancisce, con il premio assegnato a Rauschenberg, la consacrazione del New Dada e della Pop Art - accusandola di “ciarlataneria”. Analogamente da parte della critica italiana emerge una diffusa tendenza a non ammettere la stessa liceità estetica del Realismo Socialista, recuperando i termini di una contrapposizione tra “arte” e “kitsch” il cui antecedente fondamentale può essere identificato nel celebre testo di Greenberg del 1939. Sempre nel 1964 la terza edizione di documenta a Kassel propone una lettura del contemporaneo che esclude programmaticamente il realismo, assumendo una visione idealista che rifiuta ogni possibile tangenza tra ricerche estetiche e dimensione politica. L’articolo si propone di indagare l’affermazione di un modello di lettura del Realismo Socialista che risente profondamente delle politiche culturali in atto negli anni della guerra fredda, i cui retaggi continueranno a perpetuarsi nel dibattito successivo sul realismo, trovando solo in anni recenti, con autori come Boris Groys, una forma di problematizzazione.

  20. Musealización del patrimonio educativo de los institutos históricos de Madrid. Propuestas para un museo virtual

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Somoza Rodríguez, Miguel

    2011-06-01

    Full Text Available Museums had a remarkable upswing in recent years, due to the renewal of the languages employed in exhibitions, now orientated towards the public, and developing all types of educational activities related to heritage. The oldest secondary schools in Madrid have a valuable educational and historical heritage, consisting of laboratory scientific instruments; zoological, botanical and mineral collections; illustrations, maps and epidiascope plates; legal documents, school records and academic planning; textbooks, and educational media, among others, which require conservation actions and subsequent public exposure. This article presents some theoretical premises in the context of current museum study theories called New Museology and Critical Museology. Furthermore, we suggest a series of instrumental criteria for the building of a virtual educational museum with educational and diffusion purposes.

    Los museos han conocido una extraordinaria fase de expansión en los últimos años, en los que se han renovado los lenguajes expositivos, orientándose hacia el público y desarrollando todo tipo de actividades educativas en relación con el patrimonio. Los institutos de enseñanza secundaria más antiguos de Madrid poseen un valioso patrimonio histórico-educativo, constituido por instrumentos científicos de los gabinetes de ciencias, colecciones de materiales zoológicos, botánicos y minerales; ilustraciones, mapas y placas epidoscópicas; documentos legales, legajos y programaciones didácticas; manuales escolares y prensa pedagógica, entre otros, que requieren actuaciones de conservación y posterior exposición pública. En este artículo se exponen algunos principios teóricos en el marco de las corrientes museológicas denominadas Nueva Museología y Museología Crítica, y se proponen, a continuación, una serie de criterios instrumentales para la construcción de un museo pedagógico virtual con finalidad educativa y divulgativa.

  1. POLÍTICAS DE LA REPRESENTACIÓN DEL FOLKLORE EN LOS MUSEOS FOLKLÓRICOS/Folklore representation policies in folk museums

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana María Dupey

    2012-11-01

    Full Text Available  Este trabajo trata sobre la invención y la reinvención de los museos de folklore. Se analizan cuáles han sido los propósitos políticos y las razones que se han esgrimido para su establecimiento y quiénes han sido los agentes de estas invenciones / reinvenciones. Si han sido producto de instituciones estatales o surgen de movimientos de elites o grupos minoritarios pertenecientes a la sociedad civil. Simultáneamente, se dilucida cómo las representaciones del folklore son semantizadas para la representación de identidades de colectivos locales, regionales, nacionales y transnacionales. Se analizan a las actuales re-orientaciones de dichas instituciones operadas a partir de los procesos de descolonización (exteriores e interiores con sus consecuencias económicas, políticas, sociales y cognitivas, b las críticas a los análisis coloniales y clasistas desarrollados en el pasado por la Etnología y el Folklore. Disciplinas que abonaron los respectivos discursos museográficos y c la revisión de la definición de la institución museo. AbstractThis work deals with the invention and the reinvention about folk museums. It analyzes what were the political purposes and the reasons that have been put forward for the establishment of folk museums and who were the agents of these inventions/reinventions. If they have been the product of state institutions or movements which arise from elite or minority groups that belongs to the civil society. Simultaneously, it is explained how the folklore representations are semanticized in the representation of the local, regional, national and transnational collective identities. It analyzes a the current guidelines for museums that are based upon the decolonization processes (internal and external and their economic, political, social and cognitive consequences, b the critiques of colonialism and classists analyses developed in the past by Ethnologhy and Folklore. Disciplines that had influenced

  2. Esercizi scelti di algebra

    CERN Document Server

    Chirivì, Rocco; Dvornicich, Roberto

    2017-01-01

    Questo libro – primo di due volumi -  presenta oltre 250 esercizi scelti di algebra ricavati dai compiti d'esame dei corsi di Aritmetica tenuti dagli autori all'Università di Pisa. Ogni esercizio viene presentato con una o più soluzioni accuratamente redatte con linguaggio e notazioni uniformi. Caratteristica distintiva del libro è che gli esercizi proposti sono tutti diversi uno dall'altro e le soluzioni richiedono sempre una piccola idea originale; ciò rende il libro unico nel genere. Gli argomenti di questo primo volume sono: principio d'induzione, combinatoria, congruenze, gruppi abeliani, anelli commutativi, polinomi, estensioni di campi, campi finiti. Il libro contiene inoltre una dettagliata sezione di richiami teorici e può essere usato come libro di riferimento per lo studio. Una serie di esercizi preliminari introduce le tecniche principali da usare per confrontarsi con i testi d'esame proposti. Il volume è rivolto a tutti gli studenti del primo anno dei corsi di laur ea in Matematica e Inf...

  3. Lezioni di Cosmologia Teorica

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2012-01-01

    Il libro è basato sulle lezioni attualmente tenute dall'autore presso l’Università di Bari, ed è progettato in modo da rappresentare un testo di riferimento il più possibile moderno, completo e autosufficiente per i corsi semestrale di Cosmologia, Astrofisica o Fisica Astroparticellare che compaiono nel piano di studi della Laurea Magistrale in Fisica e in Astronomia. Contiene gli elementi di base della cosmologia relativistica, del modello cosmologico standard e del suo completamento inflazionario. E' organizzato per servire da traccia ad un corso di cosmologia di stampo teorico, ma cerca di non perdere mai di vista il confronto con i principali risultati osservativi: molta attenzione viene infatti dedicata alla fenomenologia dei fondi cosmici, e in particolare alla  radiazione gravitazionale fossile perché la sua rivelazione, diretta o indiretta, potrebbe dare indicazioni  cruciali sulla scelta del corretto modello per l'Universo primordiale. Non mancano infine alcuni accenni ad argomenti di inter...

  4. Toluidine blue-O is a Nissl bright-field counterstain for lipophilic fluorescent tracers Di-ASP, DiI and DiO.

    Science.gov (United States)

    Chelvanayagam, D K; Beazley, L D

    1997-03-01

    The stain toluidine blue-O (tol blue), applied to sections of neural tissue, is shown to be compatible with the vivid fluorescent lipophilic neural tracers 4-(4-dihexadecylaminostyryl)-N-methylpyridinium iodide (Di-ASP), 3,3'-dioctadecyloxacarbocyanine perchlorate (DiO) and 1,1'-dioctadecyl-3,3,3',3'-tetramethylindocarbocyanine perchlorate (DiI). As with other Nissl stains, toluidine blue-O fluoresces in the red end of the spectrum but such fluorescence quenches upon binding with tissue. Moreover, progressive staining occurs at concentrations low enough to minimise any background fluorescence attributable to non-specific residence of the stain. The bright yellow Di-ASP and vivid green DiO signals are spectrally removed from the red fluorescence of toluidine blue-O. With toluidine blue-O counterstaining, Di-ASP generally offers contrast superior to that with DiI, however, the latter is improved by viewing in a polarised green bright field. Visible Di-ASP emission, although broad, peaks at a more film-sensitive region of the spectrum than that for DiI, thus reducing the photographic exposure required.

  5. L’identificazione di virus citopatogeni isolati dall’ambiente:ricerca ed applicazione di protocolli analitici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Carducci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la ricerca dei virus enterici in matrici ambientali, soprattutto nei reflui urbani, risulta di grande interesse sia per la valutazione del rischio di natura virale sia per compiere studi epidemiologici.

    Lo scopo di questo lavoro è stato l’applicazione parallela di diverse tecniche attualmente in uso in virologia clinica a isolati citopatogeni ambientali al fine di ottenere una precisa identificazione degli agenti rilevati.

    Metodi: sono stati analizzati 21 campioni di aerosol, provenienti da impianti di depurazione di reflui civili a fanghi attivi, e risultati citopatogeni in colture di cellule BGM.

    Dopo una nuova semina in “shell vials”, su tre linee cellulari continue per mettere in evidenza eventuali differenze nello spettro di citopatogenicità. Per l’identificazione degli isolati virali, sono state adottate in parallelo: microscopia elettronica, tecniche biomolecolari di amplificazione genica, elettroforesi su gel di poliacrilamide (PAGE, test immunoenzimatici, sieroneutralizzazione.

    Risultati: la semina in “shell vials” ha confermato la
    presenza di particelle virali infettive in tutti i campioni
    tranne uno; inoltre ha permesso di ridurre il
    tempo di comparsa dell’effetto citopatico a 3-4 giorni
    contro i 6-8 giorni necessari seminando in fiasche.
    La microscopia elettronica ha individuato la presenza
    di particelle enterovirus-simili in 18 dei 21
    campioni e di virioni della famiglia Reoviridae in 8.
    La positività dei campioni è stata ottenuta, inoltre,
    con la RT-PCR, per 2 campioni di enterovirus e 2 di
    reovirus e con la PAGE in 6 campioni. Il presente
    studio ha portato ad un’identificazione sufficientemente
    certa di reovirus in 2 campioni e di enterovirus
    in 1 campione.

    Conclusioni: l’identificazione di isolati ambientali si

  6. El Museo Escolar de Ciencia y la Tecnología como proyecto de Aprendizaje-Servicio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Tomás Pastor Pérez

    2017-01-01

    Full Text Available El departamento Científico Tecnológico del Centro de Formación de Personas Adultas (CFPA Mercé Rodoreda de Elche (Alicante, para mejorar la calidad del servicio formativo que ofrece, ha desarrollado un nuevo modelo de proceso de enseñanza aprendizaje: El Museo de la Ciencia y la Tecnología (MuCyT. Este modelo incluye una orientación de aprendizaje-servicio que amplía los beneficios de esta propuesta más allá de los límites del aula. Para el curso 2016/17 se han diseñado nuevas actividades que mejoran dicha orientación. El modelo diseñado utiliza la Formación Basada en Proyectos como principal método y las “prácticas internas” como modalidad organizativa. El resultado del trabajo realizado ha permitido situar, durante los últimos años, al departamento Científico Tecnológico como referente en la mejora de la calidad educativa del centro y la introducción de competencias.

  7. La ricerca di un senso di sé: la narrazione nei social network come possibilità di ricostruzione del tessuto sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Notarbartolo

    2011-04-01

    Full Text Available Diventa difficile, in questa situazione sfuggire alla logica della precarietà, così come riuscire a stabilire un discorso continuativo con una o più persone, se non ricorrendo a qualche trucco “tecnico” migliorativo. Rimane il grosso vantaggio rappresentato dalla comunicazione diretta, quasi in tempo reale, se le persone sono in quel momento collegate al programma, quindi sono in grado di replicare. Diventa quindi il possibile veicolo e motore di movimenti di opinione, di gruppi spontanei di persone, di emozioni che possono diventare “oceaniche”, come quando, in uno stadio gremito, tutti si muovono all’unisono sotto il segno della ola. Vengono così soddisfatte la partecipazione e la reciprocità nel bisogno di relazione, e viene soddisfatto il bisogno delle persone di narrazione, ovvero il bisogno di raccontare con leggerezza ad un possibile interlocutore, o ad una platea, la propria storia in frammenti, attraverso commenti puntuali, espressioni di intento, canzoni e immagini. La narrazione, oggi, è fenomeno sempre più raro, grazie al crollo del valore aggiunto rappresentato dall’esperienza, e si è trasformata in storytelling.

  8. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2012-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le più importanti applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blue-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali, l’illuminazione con i LED e la chirurgia. Questo volume ha come obiettivo quello di colmare un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Lo scopo principale è quello di esporre in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, e di descrivere i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplificatori, i modulatori e i rivelato...

  9. Cacciatori di particelle

    CERN Document Server

    Ne'eman, Yuval

    1988-01-01

    Capostipite dei "cacciatori di particelle" fu J.J. Thomson, il quale nel 1897 scoprì la prima particella subatomica, l'elettrone. Poco dopo, negli anni tra il 1910 e il 1932, veniva rivelata la natura del nucleo atomico, grazie al lavoro di Rutherford. Partendo da queste prime storiche conquiste della fisica, gli autori introducono gradualmente il lettore nel micromondo delle particelle: dall'elettroscopio a foglie d'oro al dualismo onda-particella, all'enigma di una asimmetria destra-sinistra in natura, all'invenzione dei grandi acceleratori. Poi tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta, l'esplosione di nuove specie particellari sembra vanificare ogni speranza di spiegazione. Lo schema di classificazione introdotto nel 1964 da Ne'eman (e, indipendentemente, da Gell-Mann), pone fine a tale confusione, consentendo una sistemazione coerente: quella che porta al concetto di quark e alle ultime conquiste, teoriche e sperimentali. Oggi, che i fisici sono divenuti più "coltivatori" che "cacciatori...

  10. Fondamenti di fisica dei plasmi

    CERN Document Server

    Golant, V E; Sacharov, I E

    1983-01-01

    Introduzione ; collisioni del plasma ; equazioni cinetiche per particelle cariche ; plasmi in equilibrio termodinamico ; funzione di distribuzione di particelle cariche in un campo elettrico ; equazioni dei momenti della funzione di distribuzione ; processi di trasporto nel plasma in assenza di campi magnetici ; moto di particelle cariche nel plasma in presenza di campi magnetici ; processi di trasporto in campo magnetico ; confinamento del plasma mediante campi magnetici.

  11. Equazione di Dirac

    CERN Document Server

    Monti, Dalida

    1996-01-01

    Relativamente poco noto al gran pubblico, il premio Nobel Paul Adrien Maurice Dirac appartiene a quel gruppo di uomini di ingegno che nei primi decenni del secolo contribuirono a dare alla nostra concezione del mondo fisico la sua impronta attuale. Assolutamente cruciali, per una valutazione dell'opera di Dirac, sono gli anni compresi tra il 1925 e il 1931: un periodo in cui il fisico fornisce la prima spiegazione chiara e coerente delle proprietà di spin dell'elettrone (equazione di Dirac) e perviene, in forza della pura deduzione matematica, alla scoperta dell'esistenza dell'elettrone positivo o positrone.

  12. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  13. MILANO ARCHEOLOGIA FOR EXPO 2015. TOWARDS A VALORIZATION OF THE ARCHAEOLOGICAL HERITAGE OF THE CITY OF MILAN

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Massara

    2015-06-01

    Full Text Available Si pubblicano qui le relazioni presentate durante il seminario interdisciplinare e interateneo dal titolo “Milano Archeologia per Expo 2015. Verso una valorizzazione del patrimonio archeologico della città di Milano”. Il seminario è stato organizzato come parte integrante del progetto “Milano Archeologia per Expo 2015”, avviato nel 2013, il quale ha avuto tra i suoi scopi quello di incrementare conoscenza, consapevolezza e quindi visibilità dei resti della Milano romana attraverso specifici strumenti di didattica e divulgazione. Il workshop si pone infatti a conclusione di un percorso destinato in particolare ai milanesi ed esteso a tutti gli interessati, condotto durante tutta la durata del progetto. Ne sono un esempio le conferenze svoltesi al Civico Museo Archeologico di Milano: giovani studiosi hanno presentato a un pubblico non specialistico i risultati delle loro ricerche su Mediolanum; la locandina del programma delle conferenze testimonia la varietà dei temi trattati.

  14. Introduzione alle teorie di gauge

    CERN Document Server

    Cabibbo, Nicola; Benhar, Omar

    2016-01-01

    "Introduzione alle Teorie di Gauge" completa la serie di tre volumi basati sulle lezioni dei corsi di Meccanica Quantistica Relativistica, Interazioni Elettrodeboli e Teorie di Gauge, impartite dagli autori agli studenti delle Lauree Magistrali in Fisica e Astronomia & Astrofisica dell'Universita "La Sapienza" di Roma, nell'arco di qualche decennio. L'obiettivo principale del volume è di introdurre i concetti di base della rinormalizzazione nella teoria quantistica dei campi e i fondamenti delle moderne teorie di Gauge. Anche se collegato ai volumi precedenti, il libro si presta ad una lettura indipendente, che presume solo conoscenze generali di relativita speciale, della seconda quantizzazione e della fenomenologia delle interazioni elettrodeboli. Lo strumento di base è l'integrale sui cammini di Feynman, introdotto nei capitoli iniziali e sistematicamente impiegato nel seguito. L'esposizione segue un percorso pedagogico, che parte dal caso semplice dell'ampiezza di transizione in meccanica quantistic...

  15. New meaning from old collections- figurines from the Museo de Jonuta, Chapas Mexico

    International Nuclear Information System (INIS)

    Sears, Erin L.

    2001-01-01

    Old collections of archaeological ceramics, often with diverse histories can be a rich source of new information when they are linked with new excavation materials through instrumental neutron activation analysis or other comparable analytical technique. INAA has been applied to study of Maya ceramics from southern Mexico for more than forty years, specially in the modern states of Tabasco, Chapas, Campeche and Yucatan and the Guatemala region of El Peten, More than 1.100 analyzes of fine paste orange and gray pottery provides an extensive compositional background against which to view the chemical variation of a recently analyzed collection of Maya figurines from the Museo de Jonuta, Tabasco Mexico. These figurines constitute an important assemblage of archaeological pottery as they reveal stylistic patterns of continuity in artistic traditions and aspects of stylistics change at and immediately before the time of the so called a Maya Collapse. Since the town of Jonuta is located in hypothesized home of non Maya invaders who are thought to be factors in the Maya collapse. INAA data on the figurines sources of production and related patterns of representational style, provide new data to address the social changes that took place in the lowland Maya regions at the end of the 8 th Century

  16. El Museo Pedagógico de Galicia: Memoria viva de la escuela gallega.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilio Castro Fustes

    2011-12-01

    Full Text Available (ES Al crearse en el año 2000 el Museo Pedagóxico de Galicia (MUPEGA, se estaba recogiendo de alguna manera el legado de una serie de actuaciones que se habían ido sucediendo en varios lugares y momentos para recuperar lo que fue el pasado de la Escuela gallega. El MUPEGA se estructuró en tres áreas de actuación que se encargaron de realizar un acopio de materiales pertenecientes al pasado escolar, con los que se montaron sus exposiciones permanentes, y de conservar también los testimonios inmateriales, a través, en este segundo caso, de la elaboración de programas audiovisuales de historias de vida. Sin olvidar los congresos y actividades científicas que esta institución ha organizado desde su puesta en marcha. Por último, este recorrido por el MUPEGA se detiene en las singularidades de este centro que lo diferencian de otros con los que pudiera tener afinidades; como son, entre otras, la recuperación de los juegos tradicionales o la musealización del legado educativo de los indianos. Y finaliza con los retos que se plantea para el futuro.

  17. Un sistema di supporto alla decisione per facilitare nuove azioni di finanziamento in ambito pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Franca Norese

    2014-12-01

    Full Text Available Un approfondimento analitico sulle modalità di finanziamento che hanno interessato la Regione Piemonte, sviluppato con il contributo di chi vi ha operato direttamente, ha permesso di acquisire, codificare e organizzare importanti elementi di conoscenza e di proporne l’uso per accrescere la cultura valutativa in Regione. Un accresciuto interesse a rendere più efficienti le azioni di finanziamento pubblico ha spinto ad utilizzare i risultati dell’analisi effettuata in un modello multicriteri di valutazione e in un sistema di supporto alla decisione rivolto a facilitare i nuovi processi di finanziamento e rendere operative attività di monitoraggio in un contesto di apprendimento organizzativo.

  18. Spazi d’autore. Riscrittura e passaggi di testo ne La strada di Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo propone un percorso d’analisi sulle strategie di riscrittura e di ripresa di alcuni testi di Primo Levi nel film documentario La strada di Levi e nell’opera parallela La prova. Focalizzandosi sul secondo romanzo di Levi, La tregua, questi lavori evadono dalle consuete pratiche di adattamento, sviluppando forme di riscrittura nelle quali la manipolazione critica delle testualità pregresse è posta in tensione con nuovi testi messi in scena, immagini, video, riorientando la percezione dell’ipotesto entro ulteriori linguaggi. È attraverso tale spazio di circolazione di linguaggi artistici e di pratiche intermediali, che gli autori Davide Ferrario e Marco Belpoliti sembrano poter condurre una riflessione sulle forme culturali dello sguardo e delle odierne pratiche di lettura della realtà (nella sua temporalità e memoria come nella sua spazialità e della sua traduzione attraverso codici semiotici molteplici. In tale spostamento costante del proprio oggetto di riscrittura, La strada di Levi e La prova si mostrano così quali nodi o reti di un processo di lettura dialettico del presente e del passato, in un tentativo di tracciare alcune mappe del mondo contemporaneo.   The essay suggests an analysis of the documentary film La strada di Levi and the correlated work La prova. Focusing on Primo Levi’s book La tregua, these works show a different attitude about adaptation through a constant reorientation of the source text and its juxtaposition with new texts and images, and through a projection of these elements within additional languages. In this way, the authors, Davide Ferrario and Marco Belpoliti, offer an experience of an intermedial artistic practice that involves a reflection on the cultural forms through which the texts interpret the reality (and its temporality or memory and its translation through multiple semiotic codes. The effect of this kind of work is the perception of the documentary film as a network that

  19. Utilisation of chlorine-dioxide and peracetic acid as disinfectants of effluents from Bologna waste water treatment plant; Sperimentazione di tecniche di disinfezione mediante biossido di cloro e acido peracetico applicate alle acque reflue dell'impianto di trattamento della citta' di Bologna

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, M.L. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, delle Acque, del Rilevamento e del Territorio; Sorrentino, M.

    2000-01-01

    The necessity to optimize the disinfection phase in the treatment plant of waste water of Bologna made possible an experimental survey about the efficacy of two disinfectant agents utilized: chlorine-dioxide and peracetic acid. Object of the survey is to verify the possibility of utilize, full scale, also peracetic acid as disinfection agent. The experimentation regarded the reals flows adduced and discharged from the plant and it may be an useful reference to verify performance of post-treatment constructed wetlands. Particularly it has been possible to assay the efficacy of the different treatment in waste water with residual concentrations of suspended solids. [Italian] La necessita' di ottimizzare la fase di disinfezione nell'impianto di trattamento acque reflue della citta' di Bologna, sia per il miglioramento delle rese di inattivazione, sia per la riduzione dei costi di esercizio, ha reso necessaria un'indagine sperimentale sull'efficacia di due agenti disinfettanti utilizzati: il biossido di cloro e l'acido peracetico. Scopo dell'indagine e' quello di verificare la possibilita' di impiegare, a scala reale, per il refluo tipico dell'impianto di Bologna, anche l'acido peracetico quale agente di disinfezione. La sperimentazione, condotta ha interessato le portate reali addotte e scaricate dall'impianto e puo' costituire un riferimento utile verificare la fattibilita' igienico-sanitaria di post-trattamenti di lagunaggio o fertirrigazione. In particolare si e' potuta saggiare l'efficacia dei diversi sistemi di trattamento sui reflui aventi concentrazioni residue non trascurabili di solidi sospesi.

  20. Testimonianze di vittime degli anni di piombo

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    Testimonianze di vittime degli anni di piombo In un articolo pubblicato nel 2008 sulla webzine Nazione indiana Christian Raimo criticava quello che poi Giovanni De Luna qualche anno dopo nel suo libro La Repubblica del dolore (2011) ha chiamato “paradigma vittimario”; cioè la presenza predominante...

  1. Le soluzioni di logistica urbana sono sostenibili? L'esempio di Cityporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jesus Gonzalez-Feliu

    2010-07-01

    Full Text Available La logistica urbana è un campo di riflessione volto ad approfondire le soluzioni ottimali per la distribuzione delle merci in ambito urbano e i relativi obiettivi ambientali. Ad oggi, molte azioni sono state intraprese dalle pubbliche autorità senza tenere conto, tuttavia, degli impatti che i nuovi schemi organizzativi possono avere sull’ attuale organizzazione delle imprese. Il contributo incentra la riflessione sul caso studio relativo alla città di Padova, in Italia: il sistema di logistica urbana CityPorto. In particolare, se ne analizzano le caratteristiche dal punto di vista della sostenibilità del sistema proposto, sia in riferimento alla dimensione imprenditoriale che a quella collettiva, mettendo in relazione le peculiarità della logistica urbana e le più estese catene distributive, di scala globale, di cui le prime sono parte integrante.

  2. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  3. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A; Fantoni, R [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  4. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2005-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Anna Airò La scrittura delle regole. Politica e istituzioni a Taranto nel Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Pasquale Arfé La Clavis Physicae II (316-529 di Honorius Augustodunensis. Studio ed edizione critica, Tesi di dottorato in Storia della filosofia medievale, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", 2005 Alessandro Azzimonti Scrittura agiografica e strutture di potere nell'Italia centro-settentrionale (X-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Forme del sapere storico dal medioevo alla contemporaneità, Università degli Studi di Trieste, 2004 Domenico Cerami Il "Confine conteso". Uomini, istituzioni, culture a Monteveglio tra VIII-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Bologna, 2005 Federica Chilà Ostaggi. Uno strumento di pacificazione e governo tra i secoli VIII e XII, Tesi di dottorato di ricerca in Istituzioni, società, religioni dal Tardo Antico alla fine del Medioevo, Università degli Studi di Torino, 2004 Enrico Faini Firenze nei secoli X-XIII: economia e società, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005Alessio FioreStrutture e pratiche del potere signorile in area umbro-marchigiana (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato ricerca in Storia, Università degli studi di Pisa, 2004Giampaolo FrancesconiTra Riforma, vescovo e clientes. Camaldoli e le società locali (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 [09/05] Giuseppe Gardoni "Episcopus et potestas". Vescovi e società a Mantova nella prima metà del Duecento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese (antichità, medioevo, età moderna, Università degli Studi di Padova, 2005 Nicola Mancassola La gestione delle campagne tra Langobardia e Romània in età carolingia e post

  5. Narrazioni di narrazioni: orientamento narrativo e progetto di vita (Federico Batini, Gabriel Del Sarto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Ladogana

    2007-03-01

    Full Text Available Il volume, denso di contenuti e ricco di riferimenti teorici, traccia con chiarezza le sue linee di sviluppo ed apre alla riflessione, anche pedagogica, sull’esigenza di recuperare la dimensione narrativa e autobiografica per la realizzazione di una pratica orientativa che guidi e sostenga il soggetto in orientamento verso la riscoperta e ricostruzione del proprio progetto di vita.

  6. Sintesi stereoselettiva di piridilammine

    OpenAIRE

    Chelucci, Giorgio Adolfo; Baldino, Salvatore; Pinna, Gérard Aimé; Soccolini, Francesco

    2006-01-01

    Ammino piridine chirali hanno dimostrato la loro validità come leganti per la formazione di complessi metallici utilizzati nella catalisi asimmetrica. Tra i possibili approcci alla sintesi di questi composti noi abbiamo investigato la riduzione diastereoselettiva di N-sostituite (p-totil e tert-butil) piridil chetimmine con una serie di agenti riducenti (NaBH4, L-Selectride, DIBAL, 9-BBN) in diverse condizioni di reazione.

  7. Proyecto integral de acondicionamiento de cuerpos momificados de la colección del Museo de La Plata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Reca, María Marta

    2009-01-01

    Full Text Available Con motivo de la decisión institucional de no exhibir restos humanos de procedencia americana, desde la Unidad de Conservación y Exhibición del Museo de La Plata se inició la delicada tarea de retirar las piezas de la sala de exhibición y acondicionar un espacio especial para el resguardo de la colección de cuerpos momificados. Dicha colección está conformada por veinte cuerpos en diferente estado de conservación y con características específicas. El presente estudio tiene por objeto dar cuenta de los procedimientos y las distintas etapas a considerar en un trabajo planificado y sistemático. En tal sentido, se explicitan, desde la conservación preventiva, los criterios que orientaron cada una de las etapas. El proyecto, en curso, contempla las instancias de evaluación, registro, tratamiento, definición de los contenedores y características del depósito.

  8. Valutazioni sul consumo di suolo mediante dati di copertura e telerilevati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Munafò

    2013-04-01

    Full Text Available La contrazione progressiva ed irreversibile delle superfici naturali ed agricole a favore delle aree urbanizzate è un fenomeno continuo con conseguenze di varia natura in termini ambientali, economici e sociali. Il fenomeno, conosciuto come “consumo di suolo” sta finalmente cominciando ad essereanalizzato e considerato. Oggi, la disponibilità di informazioni sull’uso/copertura del suolo multitemporali e di dati di monitoraggio satellitare permettono di quantificare il fenomeno a livello spaziale e temporale con diversi livelli di risoluzione.Agricultural and natural areas conversion into urban areas is a progressive and irreversible process that has various negative impacts on the environmental, economic and social sphere. Nowadays, the process named "land take" is becoming relevant and it is receiving finally adequate consideration from decision makers and therefore it is starting to be deeply analyzed. The availability of multi-temporal land use/cover and satellite imaging enables the spatiotemporal evaluation and measurement of the phenomenon with different degrees of resolution.

  9. Il progetto “iVincoli” del Politecnico di Torino. Aspetti di innovazione tecnologica e digitale a supporto del processo di riforma della Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2011-12-01

    Full Text Available Nello scritto si illustra l’esperienza condotta dal Politecnico di Torino nel 2007 - su istanza della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte - denominata “Progetto iVincoli” (2007-2008: l’esito, nella sua versione prototipale, è la configurazione e realizzazione di una piattaforma tecnologica predisposta per la definizione di linee-guida destinate al monitoraggio e alla pubblicazione on line delle attività vincolistiche. Tale SIT ad accesso multiprofilo consente, tra le funzionalità previste: la consultazione pubblica delle informazioni relative agli edifici monitorati anche sottoposti a vincolo di tutela; il monitoraggio dell’iter delle pratiche di vincolo da parte della Direzione Regionale, degli Enti Locali e dei soggetti privati coinvolti, denominato “work flow delle pratiche amministrative”; la creazione di specifici percorsi tematici di tipo turistico. Tale esperienza parte da una precisa premessa: ogni architettura informativa a servizio di atti e processi della Pubblica Amministrazione viene a configurarsi quale strumento prototipale di supporto alla riforma della stessa PA e alla governance. A fronte di tali ragionamenti, le Pubbliche Amministrazioni al momento attuale si stanno confrontando, da una parte, con i processi e i dibattiti in corso sul trasferimento delle funzioni centrali; dall’altra, per l’aspetto di innovazione tecnologica con le direttive introdotte a partire dal Codice Unico della Pubblica Amministrazione Digitale. Di fatto, uno dei tasselli per la messa a punto di atti che innestino sinergie tra innovazione, efficienza amministrativa e gestione del territorio per una sua valorizzazione è costituito da processi d’implementazione di architetture informative configurate in SIT. In tale logica, il progetto “iVincoli” si incardina tra le attività dell’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino (OICT, che rappresenta uno strumento attraverso cui innescare

  10. Elaborazione didattica di Learning Objects.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Guerra

    2006-01-01

    Full Text Available L’idea di un modello didattico problematico per la realizzazione di Learning Objects riprende i temi del problematicismo pedagogico e si impegna a definire un’ipotesi formativa complessa capace di valorizzare la possibile positiva compresenza integrata di strategie didattiche diverse (finanche antitetiche ma componibili in una logica appunto di matrice problematicista. Il punto di partenza del modello proposto è rappresentato dalla opportunità di definire tre tipologie fondamentali di Learning Objects, rispettivamente centrati sull’oggetto, sul processo e sul soggetto dell’apprendimento.

  11. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Full Text Available Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale si avvale del contributo di 33 autori, tutti soci dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (AIVI, che garantiscono l’appropriata trattazione di una materia estremamente vasta e dinamica. Il manuale nasce da un’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un testo che rifletta e possa soddisfare le esigenze didattiche degli insegnamenti di un’ampia serie di materie universitarie: Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria, di Agraria, nei corsi di Scienze e Tecnologie Alimentari, di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nel corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché in altri corsi di studio dove si insegnano le discipline relative all’igiene e alla sicurezza degli alimenti.Sono stati trattati gran parte degli alimenti di origine animale, i prodotti a base di carne, il latte e i prodotti derivati, i prodotti della pesca freschi e trasformati, i prodotti dell’alveare, le uova e gli ovoprodotti. Di particolare interesse appare il capitolo riguardante la diagnostica analitica degli alimenti, considerato che le moderne metodologie analitiche risultano fondamentali per affrontare le tematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare.Il volume ha una finalità prevalentemente didattica ma è comunque rivolto a tutti coloro che operano nel campo dell’Igiene e delle Tecnologie Alimentari. Infatti, visti gli argomenti trattati come le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari, la conservazione, il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti alimentari, anche i professionisti del settore possono trarre dal testo elementi utili per la loro attività. Per esempio argomenti quali l’analisi del rischio, le attività di audit ed i sistemi di accreditamento e di certificazione sono particolarmente utili per chi opera nelle Aziende Sanitarie Locali e negli Istituti

  12. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A.; Fantoni, R. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  13. Il concetto di storia della lingua nell'opera grammaticale di Benedetto Buommattei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gunver Skytte

    1991-12-01

    Full Text Available Che la storia della lingua sia una disciplina linguistica di data recente, fondata nell'800, soprattutto grazie alle ricerche pionieristiche di insigni filologi tedeschi, è un'opinione comunemente accettata, ed essa è probabilmente anche giustificata attraverso la classificazione datane di disciplina. A questo dato di fatto si deve senz'altro l'opinione altrettanto estesa che prima dell'800 non esistesse il concetto di linguistica diacronica o cambiamento linguistico in senso scientifico, come pure quella non meno erronea che la linguistica, come scienza, sia stata fondata solo nell'800.

  14. Elementi di fisica teorica

    CERN Document Server

    Cini, Michele

    2006-01-01

    Le idee e le tecniche della Fisica Teorica del XX secolo (meccanica analitica, meccanica statistica, relatività e meccanica quantistica non relativistica) non sono più appannaggio esclusivo dei fisici. Ormai, specialmente con la recente introduzione di nuovi corsi di laurea, le conoscenze di base rientrano nel bagaglio culturale comune ai laureati in materie scientifiche e tecnologiche affini alla Fisica e alle sue applicazioni. Un laureato in queste materie non può non conoscere l’equazione E=mc2 e la media di Gibbs; inoltre deve avere i concetti e i metodi fondamentali della meccanica quantistica che ha cambiato la concezione del mondo ed è alla base della rivoluzione tecnologica in corso. Eppure quelle idee rimangono distanti dal comune modo di pensare e richiedono molto studio e un insegnamento ben mirato. La trattazione in questo libro, è meno formale rispetto ai tradizionali corsi di Istituzioni di Fisica Teorica. Lo scopo è comunque quello di raggiungere una reale comprensione dei concetti fisi...

  15. Boro e Vanadio: requisiti di potabilitá e valori di parametro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Ferrante

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: i minerali, che costituiscono circa il 4% del peso corporeo e svolgono numerose ed importanti funzioni biodinamiche, si possono suddividere in due gruppi: elementi principali ed elementi essenziali. Gli elementi essenziali necessitano in quantità minime, dal millesimo di milligrammo fino a qualche decina di milligrammi e per la bassissima concentrazione nei tessuti del corpo umano vengono chiamati anche oligoelementi o minerali in traccia. I minerali in traccia sono stati molto attenzionati dalle normative per le acque potabili essendo per i suddetti motivi importanti requisiti di potabilità. Con l’evoluzione della normativa alcuni oligoelementi che prima erano citati solo per memoria adesso devono rientrare in precisi valori di parametro. Tra questi il boro e il vanadio. In questa nota riportiamo la problematica relativa alla presenza di boro e vanadio nelle acque utilizzate per il consumo umano nella zona etnea.

    Metodi: le acque utilizzate nella zona etnea, in particolare quelle della provincia di Catania, sono state analizzate con spettrofometria in emissione (Inductively Coupled Plasma e con spettrofotometria per Assorbimento Atomico (A.A.con effetto Zeeman per il dosaggio del boro e del vanadio in esse contenuti.

    Risultati: il boro e il vanadio essendo elementi naturalmente presenti nei vari comparti ambientali sono stati ritrovati nelle acque potabili della zona etnea in concentrazioni estremamente variabili che talvolta superano i valori di parametro.

    Conclusioni: alla luce dei risultati ottenuti, non essendo ancora dimostrata la reale tossicità per assunzione di tali elementi attraverso il canale alimentare ed essendo molto difficile la loro eliminazione dalle acque, si propone un riesame delle concentrazioni massime ammissibili sulla base della percentuale di assorbimento gastro-enterico e dei relativi “tollerable intake” con

  16. Museo de las Ciencias. Centro y Foro Internacional de las Ciencias

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calatrava Valls, Santiago

    2000-12-01

    Full Text Available The Museum is located in the far east of Valencia's "Ciudad de las Artes y las Ciencias" Like a big universal exhibition pavilion, a longitudinal building was engendered from the modular development of its transversal section in all length of the assigned plot. The front part acts like final top of the building, symmetrically with a tensional image of subjection of the different modules repeated like side buttres. The building is configurated like a big roof suported, in the north side, by a glassed transparent front and, in the south, by an opaque one, both adapted to the particular sunny conditions due to Valencia's geographycal situation.El edificio del Museo de las Ciencias se sitúa en el extremo Este de la Ciudad de las Artes y las Ciencias de Valencia , A la manera de los grandes pabellones de las exposiciones universales, se genera un edificio longitudinal a partir del desarrollo modular de su sección transversal, en toda la longitud de la parcela asignada. Los testeros asumen su carácter de remate final del edificio de modo simétrico, con una imagen tensión al de sujeción de los distintos módulos, repetidos a la manera de contrafuertes laterales. Así, el edificio se configura como una gran cubierta soportada por una fachada vidriada y transparente al Norte y por una fachada Sur, convenientemente opaca, ambas adaptadas a las particulares condiciones de soleamiento derivadas de la orientación en Valencia,

  17. “STEP BY STEP 2.0” – UN’APPLICAZIONE MOBILE PER ESPLORARE PALAZZO MADAMA-MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA (TORINO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Rubino

    2014-05-01

    Full Text Available The spread of mobile applications has recently exposed museums to new opportunities, both in terms of learning and engagement of new visitors: in this scenario, a special role is played by mobile applications integrating location-based services and gamification approaches. This paper presents the description and evaluation of “Step by Step 2.0”, a mobile guide developed for Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica (Turin, Italy by engineering company TonicMinds. The guide includes trails, an indoor navigation system, the connection to social networks and two location-based mobile games, specifically developed for young visitors. The results show that mobile apps can facilitate visitors’ meaning making process and enable unconventional models of exploration, which are definitely worth- investigating.

  18. Caratterizzazione genetica di alcune popolazioni di cinghiale (Sus scrofa dell'Italia meridionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.F. Caliendo

    2003-10-01

    Full Text Available In Italia il Cinghiale ha subito varie oscillazioni numeriche per immissioni d?esemplari provenienti soprattutto dall'est europeo o da paesi vicini (Massei & Toso, 1993 e incrocio con esemplari di maiale domestico, allevato allo stato brado o semi brado in molte zone d'Italia (Apollonio et al., 1988. Questi fattori sono stati responsabili anche di un impoverimento genetico della forma autoctona italiana Sus scrofa meridionalis e majori che sembrano persistere solo in Sardegna e Maremma (Apollonio et al., 1988. Tra le riserve in cui si ritiene possano trovarsi popolazioni ancora integre, figura la tenuta presidenziale di Castelporziano (Roma. Prendendo spunto da questo lavoro, con il nostro contributo riportiamo i risultati, a livello genetico, della ibridazione con il maiale da parte di cinghiali della Campania, basato sul DNA microsatellite di 4 loci polimorfi. Sono state studiate 9 popolazioni (allevate e libere, usando per riferimenti maiali allo stato brado e cinghiali di Castelporziano. Dall?analisi delle frequenze alleliche è stato eseguito il test di assignment (implementato in una sub routine del software Arlequin 2.0 che individua la possibile origine di un individuo, rispetto ad una rosa di probabili popolazioni di riferimento (Paetkau et al., 1998. Con i risultati del test di assignment si è costruito il grafico log-log genotype, rappresentato da un piano individuato dalle due variabili di riferimento (cinghiale e maiale brado. Le popolazioni esaminate evidenziano una generalizzata distribuzione a cavallo tra i due riferimenti con individui geneticamente simili al cinghiale ed altri al maiale. Questa ripartizione simmetrica è molto evidente nel caso dei cinghiali catturati a Punta Licosa e in quelli dell?allevamento di Polla. La distribuzione dei genotipi sul piano è spesso dispersa, ad eccezione dei cinghiali della Valle del Vento e quelli di Monteverde (individui

  19. Matrimonio omosessuale e pubblico ufficiale: una nuova forma di obiezione di coscienza?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ludovica Decimo

    2015-10-01

    SOMMARIO: 1. La difesa dei valori culturali e religiosi attraverso il diritto all’obiezione di coscienza - 2. I casi di obiezione di coscienza sulle unioni omosessuali: uno sguardo d’insieme oltre i confini nazionali - 3. Il matrimonio omosessuale e il pubblico ufficiale nell’ordinamento giuridico italiano - 4. Lo scudo dell’obiezione di coscienza: un’opzione possibile per il pubblico ufficiale?

  20. Inchiesta sulle condizioni di vita e sanitarie degli immigrati presenti nella cittá di Messina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Alfino

    2003-05-01

    Full Text Available A Messina e nella sua provincia vivono circa 7328 stranieri con regolare permesso di soggiorno (dati aggiornati al 31/12/02 Questura di Messina Ufficio Immigrati ai quali si deve aggiungere una quota di soggetti, irregolari e clandestini, stimata intorno al 25% dei regolari (fonte dati Caritas, Kirone. Le Comunità maggiormente presenti sono quelle provenienti dalle Filippine, Marocco, Sri Lanka. Al fine di valutare il livello di assistenza sanitaria fornita agli immigrati, nel periodo compreso tra Dicembre 2002 e Maggio 2003, abbiamo intervistato un campione di immigrati relativamente alle loro abitudini di vita, sul tipo di lavoro svolto, sullo stato di salute attuale e pregresso, sull’eventuale ricorso alle strutture del Servizio Sanitario Locale e sulle vaccinazioni praticate nel Paese di origine e in Italia. Sono stati intervistati 1204 soggetti (42,19% Sri Lanka, 24,75% Marocco, 25,91% Filippine, 3,15% Tunisia, 1,82% Senegal, 0,16% Algeria. La comunità cinese, anch’essa significativamente presente nella città, si è dimostrata diffidente e non interessata alla nostra indagine. Sono state evidenziate notevoli carenze del Servizio Sanitario locale, per mancanza di un sistema di monitoraggio e prevenzione rivolto agli immigrati. Il 99% degli intervistati pur essendo iscritto al S.S.N.ed avendo nell’84% il medico di famiglia, non possiede il libretto sanitario, è stato sottoposto alle vaccinazioni obbligatorie del Paese di origine, ma non le ha integrate con quelle Italiane, ad eccezione del 2,3% di soggetti che ha praticato quella antiinfluenzale e dell’ 1,2% che si è sottoposto a quella antitifica ed antiepatite A per motivi occupazionali. Malgrado l’intervista mirasse a sondare il livello di assistenza sanitaria, ha svelato altri dettagli: il 79,2% dei soggetti cerca di mantenere le abitudini alimentari originarie; solo lo 0,5% ha dichiarato di aver subito un infortunio, mentre riguardo al tipo di attività svolta si rilevano

  1. Detection system qualification for direct measurement of thyroid internal contamination by radioiodine; Qualificazione di un sistema di rilevazione trasportabile per misure dirette di contaminazione interna di radioiodio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tiberi, V.; Battisti, P.; Gualdrini, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The work deals with a detection system qualification for direct measurements of thyroid internal contamination by radioiodine. The isotopes {sup 131}I and {sup 125}I are the most frequently used in nuclear medicine. Because of their volatility they are very dangerous for thyroid contamination by inhalation. The system has been projected to be easily and fast used and above all transportable where the control is necessary. These characteristic make it able to realise supervision programs of internal contamination by radioiodine. In fact due the very high control frequencies (each 15 days for {sup 131}I), these programs are usually very expensive and demanding when they are executed in external measurement laboratories. The following steps are described: devices presentation, calculation of energy and efficiency parameters, minimum detectable activity, time system reliability, best operative conditions in the measurements. At the end an application example of the system is reported. [Italian] Il presente lavoro consiste nella qualificazione di un sistema di rivelazione per misure dirette di contaminazione interna da radioiodio in tiroide, progettato per essere maneggevole, di semplice e rapido impiego e trasportabile sul luogo dove e' richiesta la misura. Il sistema e' stato studiato per la realizzazione di programmi di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio che, richiedendo frequenze di controllo elevate (quindicinali per lo {sup 131}I), sono estremamente impegnativi ed onerosi, soprattutto se i controlli vengono effettuati in centri di misura esterni. Dopo la determinazione dei parametri della calibrazione in energia ed efficienza, la minima attivita' rivelabile, l'affidabilita' del sistema nel tempo e le condizioni operative ottimali da adottare in sede di misura, viene verificata la piena affidabilita' del sistema in un programma di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio.

  2. Metodologie di rilievo tra ricerca e innovazione tecnologica per un caso di archeologia medievale: Torre Melissa in provincia di Crotone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fatta

    2017-12-01

    Full Text Available   Il complesso di Torre Melissa è uno dei manufatti storici di pregio che si affacciano sulle coste calabresi del mare Jonio. Una torre-castello d’epoca aragonese sottoposta ad un restauro conservativo agli inizi degli anni duemila. In quella occasione, la torre fu rilevata con procedure manuali e l’ausilio di una stazione totale. Nel 2014 si è proceduto con un rilievo eseguito con strumenti digitali d’alta definizione (laser scanner, fotografia digitale e telecamera applicata a drone. La comparazione tra i due rilievi, effettuati con metodologie differenti, mostrano delle disuguaglianze semantiche evidenti che mettono in risalto i progressi delle odierne strumentazioni per la definizione di modelli 3D d’altissima precisione, fondamentali per le pratiche di tutela e valorizzazione di un patrimonio architettonico complesso e stratificato

  3. Miradas Caleidoscópicas sobre el Chagas. Una experiencia educativa en el Museo de La Plata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariana Sanmartino

    2012-01-01

    Full Text Available Presentamos resultados y reflexiones en torno a la experiencia "Semana del Chagas en el Museo de La Plata" (La Plata, Provincia de Buenos Aires, Argentina realizada en mayo de 2011. La propuesta tuvo como objetivo la difusión y sensibilización acerca de la problemática del Chagas desde una mirada integral. Las actividades incluyeron una muestra de obras plásticas; la proyección de materiales audiovisuales innovadores; talleres con estudiantes de escuelas primarias y secundarias de la zona; charlas abiertas a cargo de especialistas; la presentación y distribución de materiales didácticos a docentes de escuelas; así como el desarrollo de actividades destinadas al público general. La evaluación de la experiencia es altamente satisfactoria, y de la reflexión sobre lo transitado -durante la organización y en la implementación- surgen múltiples aprendizajes tanto para participantes como para organizadores, de lo cual se desprende el interés por compartir la propuesta y la posibilidad de adecuarla a otros contextos.

  4. Los museos de historia natural en el siglo XIX: templos, laboratorios y teatros de la naturaleza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    López-Ocón Cabrera, Leoncio

    1999-08-01

    Full Text Available Not available.Se explica en este texto cómo y por qué los museos de historia natural se transformaron en «catedrales de la ciencia» durante el siglo XIX. Se plantea que esos lugares de la ciencia interesaron y fascinaron a expertos y profanos porque durante ese tiempo histórico lograron conciliar una triple función cognoscitiva y comunicativa: la de ser templos, laboratorios y teatros de la naturaleza. 1 Como depósito de las colecciones del mundo natural se convirtieron en un lugar de acumulación de tesoros y de adhesión a valores políticos y científicos. 2 Como ámbito de trabajo de los naturalistas que revelaban las claves del orden natural se transformaron en centros de investigaciones para ordenar y descifrar la naturaleza. 3 Como escenarios en los que se mostraban las maravillas de la naturaleza se autoconcibieron como una especie de gran teatro en el que se representaban lecciones de cosas del mundo natural a modo de un libro abierto.

  5. El género Elaphocera Gené, 1836 (Coleoptera, Melolonthidae, Pachydeminae: revisión de las series tipo de las colecciones del Museo Nacional de Ciencias Naturales (Madrid, España

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alonso-Zarazaga, M. A.

    1998-12-01

    Full Text Available Melolontha emarginata Gyllenhal, 1817 is designated as the type species of Elaphocerida Reitter, 1902. The type specimens of the species of genus Elaphocera Gené, 1836, from the entomological collections of Museo Nacional de Ciencias Naturales (Madrid, Spain, are studied. Lectotypes are designated for species Elaphocera (Elaphocerida ampla Báguena, 1955, Elaphocerida segurensis Escalera, 1923, Elaphocerida pygmaea Escalera, 1923 and Elaphocera (Elaphocerida torressalai Báguena, 1955. The type material of the following species is also revised: Elaphocera pardoi Escalera, 1931, Elaphocera (Elaphocerida ibicensis Escalera, 1926, Elaphocerida abdelkrimi Escalera, 1934 and Elaphocera baguenae Mancini, 1926.En este trabajo se designa Melolontha emarginata Gyllenhal, 1817 como la especie tipo de Elaphocerida Reitter, 1902. Se revisan las series típicas de las especies del género Elaphocera Gené, 1836 conservadas en las colecciones de Entomología del Museo Nacional de Ciencias Naturales (Madrid, España. Se designan los lectotipos de Elaphocera (Elaphocerida ampla Báguena, 1955, Elaphocerida segurensis Escalera, 1923, Elaphocerida pygmaea Escalera, 1923 y Elaphocera (Elaphocerida torressalai Báguena, 1955. Además, se proporcionan nuevos datos sobre el material típico de las especies Elaphocera pardoi Escalera, 1931, Elaphocera (Elaphocerida ibicensis Escalera, 1926, Elaphocerida abdelkrimi Escalera, 1934 y Elaphocera baguenae Mancini, 1926, conservado en estas colecciones.

  6. Storia di un Vulcano I GPS di Trimble per monitorare Mount St. Helen

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edoardo Carlucci

    2005-10-01

    Full Text Available Venticinque anni fa il peggior disastro vulcanico nella storia degli Stati Uniti attirò l’attenzione di tutto il mondo. L’esplosione, preceduta da un paio di mesi di piccole scosse di terremoto, squarciò il fianco Nord del vulcano St. Helens il 18 maggio 1980, provocando allo stesso tempo il più grande smottamento della storia. L’eruzione seguente all’esplosione cancellò tutta l’area circostante, facendo 57 vittime tra la popolazione e formando un profondo cratere a forma di ferro di cavallo; per sei anni si susseguirono altre piccole eruzioni che portarono alla formazione di un’altra cupola lavica dopodiché Loo-wit (il Guardiano del Fuoco, come i nativi americani usavano chiamare il vulcano St. Helens, si addormentò di nuovo. Prima del fatidico giorno Mount St. Helens era la nona cima per altezza negli Stati Uniti; dopo il 18 maggio essa diventava la trentesima.

  7. Sviluppo di un nuovo trigger con identificazione di quark-b per il canale Z($\

    CERN Document Server

    Donato, Silvio

    La ricerca del decadimento del bosone di Higgs H -> b b è uno dei canali più importanti per verificare se la particella di massa 125 GeV circa, recentemente scoperto da ATLAS e CMS, corrisponde effettivamente al bosone di Higgs previsto dal Modello Standard. Questo decadimento, insieme a H -> tau tau, è fondamentale per misurare l'accoppiamento del bosone con i fermioni. Il fondo di QCD rende poco sensibile l'osservazione di questo decadimento nella produzione diretta del bosone di Higgs. Per questo motivo il decadimento H -> b b viene ricercato quando l'Higgs è prodotto in associazione con i bosoni vettore W/Z, attraverso il cosiddetto processo di ``Higgs-strahlung''. Il decadimento leptonico dei bosoni vettore ad alto pT permette di ridurre il fondo di QCD e di realizzare trigger per osservare il canale. In questa tesi è stato realizzato un trigger per osservare il canale H + Z -> b b + nu nu nella regione a bassa EtMiss (fino a 80 GeV) con l'esperimento CMS. Per avere il trigger con un rate accettabi...

  8. Diasporici metropolitani: nuovi scenari quotidiani di lotta di classe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Straface

    2009-04-01

    Full Text Available Uno dei concetti su cui mi piace riflettere è quello della velocità. Più precisamente se sia possibile connettere l’intelligenza alla velocità. Oggi è necessario essere veloci e il vivere velocemente ha conquistato la quotidianità confondendosi strategicamente con la nozione di intelligenza. Le coordinate della surmodernità: l’accelerazione della storia, il restringimento dello spazio e l’individualizzazione dei destini pare abbiano imposto la velocità come conditio sine qua non sia improbabile conquistare un dignitoso ruolo sociale. Velocità come chiave di accesso, password obbligatoria, condizione connettiva con cui l’io finalmente accede all’attuale e soprattutto intelligente modo di vivere. La mia riflessione si concentrerà sull’esempio di lentezza proposto dai barboni, da ora in poi definiti diasporici metropolitani. Velocità vs lentezza, dunque, per una riflessione sulle contemporanee dinamiche del vivere metropolitano. Mi soffermerò su sensazioni, emozioni, ricordi e principalmente dubbi, per articolare una prima critica dell’equazione normativa “velocità uguale intelligenza” nonché per mostrare un esempio di resistenza, un modello altro in opposizione da quello dominate.

  9. Profil Merokok pada Pelajar di Tiga SMP di Kota Padang

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yessy Susanti Sabti

    2015-09-01

    Full Text Available Abstrak   Merokok merupakan kontributor utama kematian.  Jumlah perokok semakin meningkat di seluruh dunia dan sebagian besar berada dinegara berkembang, termasuk Indonesia. Sebagai negara dengan perokok terbanyak ketiga di dunia, prevalensi perokok remaja di Indonesia semakin meningkat setiap tahun. Dengan menggunakan kuesionerGlobal Youth Tobacco Survey, kami meneliti profil merokok pada pelajar di tida SMP di kota Padang. Desain peneitian adalah crossectional. Data diperoleh dari kuesioner Global Youth Tobacco Survey, berbahasa Indonesia. Didapatkan sampel 240  murid dari 3 SMP dipilih secara acak di Kota Padang. Hasil : 27,7% murid pernah merokok, dan semuanya adalah laki-laki. 29%  mencoba rokok pada usia kurang dari 10 tahun. 37%  murid masih merokok sampai sekarang, 46% diantaranya sudah ketagihan rokok. Sebanyak 77,1% murid yang pernah merokok mempunyai orang tua perokok. Sebagian besar dari total sampel terpapar asap rokok lingkungan baik di rumah dan di tempat-tempat umum. Kesimpulan: Lebih dari seperempat pelajar di tiga SMP di kota Padang pernah merokok dan semuanya laki laki, dan mencoba merokok padausia kurang dari 10 tahun. Hampir seperlima sudah ketagihan merokok.Kata kunci: Pelajar, Merokok, Global Youth Tobacco SurveyAbstract Smoking is the mayor contibutor of death, and the number of smoker is growing overworld. More of them live in the developing country, including Indonesia. As the third of most smoker number, the teenager smoker prevalence in Indonesia is increase over year. By using Indonesian language adapted of Global Youth Tobacco Survey quessionaires, we researched smoking teenager behaviour and realted factors at Junior High School of Padang. Design of study is crossectional, datas collected from 240 students of three randomized selected Junior High School, by  Global Youth Tobacco Survey quessionaires that has adapted to Indonesian language. Results : 27,7% of students reported that they ever smoked cigarettes

  10. Utilizzo di laser scanner e camera digitale aviotrasportati nella progettazione di impianti fotovoltaici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Santomauro

    2012-04-01

    Full Text Available La normativa nazionale nel perseguire le direttive impartite dalla CEE in materia di energia, hai ncentivato fin dal 2007 lo sviluppo delle energie rinnovabili e di conseguenza il sorgere della cosiddetta green-economy ove la Geocart ha deciso di investire nella progettazione di impianti fotovoltaici di microgenerazione, con potenza installata inferiore ad 1 MW. Di particolare rilevanza nella fase di progettazione è risultato un laser scanner ed una camera digitaleintegrati nella piattaforma aviotrasportata MAPPING nel processo di rilievo dei siti individuati come idonei alla installazione di impianti fotovoltaici.Using airborne laser scanner and digital camera in the design of photovoltaic power plantsThe design of ground-mounted photovoltaic power plants re-quires a deep knowledge of the territory where people work, mainly if the area of interest has a wide coverage and the survey is not smooth. In this article, it is described the experience gained by Geo-cart in the design of 4-MW photovoltaic solar power plants of micro-generation, developed also by means of airborne laser scanner and digital camera for aerial survey of large scale areas within the Matera and Oppido Lucano’s municipalities in Basilicata.

  11. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  12. Valutazioni sul consumo di suolo mediante dati di copertura e telerilevati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Munafò

    2013-04-01

    analizzato e considerato. Oggi, la disponibilità di informazioni sull’uso/copertura del suolo multitemporali e di dati di monitoraggio satellitare permettono di quantificare il fenomeno a livello spaziale e temporale con diversi livelli di risoluzione. Agricultural and natural areas conversion into urban areas is a progressive and irreversible process that has various negative impacts on the environmental, economic and social sphere. Nowadays, the process named "land take" is becoming relevant and it is receiving finally adequate consideration from decision makers and therefore it is starting to be deeply analyzed. The availability of multi-temporal land use/cover and satellite imaging enables the spatiotemporal evaluation and measurement of the phenomenon with different degrees of resolution.

  13. A proposal to define when combined cycle can be classified as a cogeneration plants; Proposta di definizione di impianto di cogenerazione a ciclo combinato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macchi, E. [Milan Politecnico, Milan (Italy)

    1999-09-01

    The recent decree on liberalization of the Italian electric market assigns to the authority for electric energy and natural gas the task of defining under which conditions a combined heat and power plant (CHP) obtains a significant primary energy saving when compared to separate productions. The present paper outlines and discusses the proposal made by a working group of CTI (Italian thermo-technical committee). The most significant features of the proposal are the following: i the use of IRE (Energy saving index), based upon net, annual energy production, certified by independent institutions; ii the adoption of an automatic procedure of yearly updating the reference performance related to conventional power generation, accounting for technology evolution; iii the assumption of a lower limit for the thermal/fuel energy ratio and iv correction procedures in case of usage of non-conventional fuels (municipal wastes, process gases, etc.) [Italian] Il recente decreto sulla liberalizzazione del mercato elettrico prevede che l'autorita per l'energie elettrica e il gas definisca le condizioni per cui un impianto di produzione combinata di energia elettrica e calore garantisce un significativo risparmio di energia rispetto alle produzioni separate. Nella presente nota viene descritta e commentata una proposta operativa avanzata da un gruppo di lavoro del Comitato Termotecnico Italiano (CTI). Elementi caratterizzanti la proposta sono: i) il riferimento all'indice IRE (indice di Risparmio di Energia primaria), valutato su prestazioni annue nette, a consuntivo e certificate da Enti indipendenti, ii) l'introduzione di un meccanismo automatico di revisione annuale di parametri di confronto relativi alla generazione separata che tenga conto dell'evoluzione tecnologica, iii) l'introduzione di un limite inferiore al rapporto fra la generazione di energia termica utile e l'energia introdotta con il combustibile e iv l'inserimento di

  14. Problemi di traduzione della Politica di AristoteleIl caso della traduzione in francese di Nicole Oresme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Fiocchi

    2008-07-01

    Full Text Available Necessità pratiche e riflessioni teoriche accompagnano il lavoro di Oresme, nella consapevolezza che la traduzione delle grandi opere è uno strumento fondamentale per la grandezza di un popolo.

  15. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Olivetti, I; Scipioni, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere. Questi confronti sono stati inseriti in uno schema interpretativo tipico dei sistemi complessi

  16. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Olivetti, I.; Scipioni, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    georeferenced representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere

  17. Momenti di occupazione e ristrutturazione del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Usai

    2017-01-01

    Full Text Available Riassunto: Recenti lavori di consolidamento del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR sono stati affiancati dallo scavo delle due camere della singolare struttura. I risultati più importanti si sono avuti nell’indagine dei due focolari sovrapposti della camera superiore, pertinenti a due distinti momenti di frequentazione: età del ferro ed età romana (fine repubblica-inizio impero. Il primo era sigillato dalla sistemazione pavimentale di epoca storica, il secondo dal sopravvenuto crollo della volta. Entrambi propongono lo studio di alcuni manufatti ceramici di scarsa qualità, solo in parte ispirati ai repertori tipologici dei rispettivi periodi e pertanto difficilmente collocabili tra le produzioni ceramiche conosciute, che sembrano attestare la lunga sopravvivenza di tecniche di lavorazione domestica. Abstract: Besides recent consolidation works of nuraghe Orgono (Ghilarza - OR, both rooms of the uncommon structure have been excavated. The most important results come from the research of the two superimposed hearths of the upper room, which belong to two distinct occupation moments: Iron Age and Roman Age (Late Republic - Early Empire. The former was covered by the floor of historical period, the latter by the collapse of the vault. Both hearths propose the study of some pottery products of low quality, which are only partly inspired to the typologies of their respective periods and therefore can hardly be placed among the known pottery productions, which suggest a long survival of home working techniques.

  18. Uno strumento per la creazione di valore nella realizzazione di edifici sostenibili: la certificazione LEED

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Rick Fedrizzi

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro ha l’obiettivo di delineare gli aspetti chiave della sostenibilità in ambito edilizio focalizzando l’attenzione sul sistema di certificazione LEED® quale strumento “universale” di supporto per la realizzazione, gestione e valutazione di edifici sostenibili. Nella prima parte del lavoro si descrive la rapida diffusione della certificazione LEED nel recente passato quale diretta conseguenza della capacità di questo strumento di rating di adattarsi sia alle specifiche tipologie di edifici, sia alle diversità climatiche e morfologiche dei siti. Nella seconda parte si procede invece a presentare ed analizzare gli aspetti economico-finanziari degli edifici sostenibili con riferimento sia alle metodologie valutative applicabili, sia ai dati della letteratura. Partendo dalle esperienze internazionali in tema di sostenibilità, si procede successivamente a descrivere la situazione italiana, evidenziando la percezione del mercato e le opportunità di sviluppo future.

  19. El sutil regodeo de la decadencia. Dinámicas urbanas, fronteras permeables y tiempo suspendido en El museo de cera de Jorge Edwards

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Gatti

    2012-06-01

    Full Text Available El objetivo del presente artículo consiste en proponer una relectura de la novela El museo de cera, que el escritor chileno Jorge Edwards publicó en 1981, concentrando la atención no sólo en la habitual interpretación crítica que evidencia la lúcida condena satírica del pensamiento reaccionario chileno, sino abordando la trama desde una perspectiva que ilumina la relación entre tiempo individual y colectivo. En paralelo, se examina la representación de la decadencia de una arquitectura sociopolítica, poniendo en relación las imágenes ficcionales de Edwards con las representaciones del declive presentes en la narrativa austrohúngara de comienzos del siglo xx. Se analizan, finalmente, las dinámicas de ósmosis entre los dos espacios geosociales descritos en la ficción evidenciando la permeabilidad de sectores en apariencia opuestos.The purpose of the present article consists of proposing a different interprtetation of the novel El museo de cera, which the Chilean writer Jorge Edwards published in 1981: we will concentrate not only in the habitual critical interpretation that confirms the lucid satirical sentence of the reactionary Chilean thought, but we will approach the plot from a perspective that demonstrates the relation between individual and collective time. At the same time, we analyze the representation of the decadence of a social and political structure, by connecting the fictional images from Edwards with the representations of the decline presented in the Austro-Hungarian narrative of the beginning of the 20th century. Finally, we examine the dynamics of osmosis between the two geosocial contexts described in the fiction demonstrating the permeability of sectors by all appearances opposite.

  20. Fitotossine di Inula viscosa per il controllo di piante parassite

    OpenAIRE

    Avolio, Fabiana

    2013-01-01

    Le piante parassite sono incapaci di sintetizzare dagli elementi minerali e nutritivi materiali sufficienti per la loro crescita e sopperiscono a questa deficienza fisiologica utilizzando le sostanze elaborate dalle piante ospiti, che di conseguenza manifestano generalmente una crescita ridotta. Le Orobanche, la Striga e la Cuscuta sono le piante parassite più diffuse nelle regioni del Mediterraneo e del continente africano interessando colture di rilevanza strategica. Diverse strategie...

  1. Un taccuino a forma di strada. Su "Einbahnstrasse" di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Giovanni Adamo

    2016-05-01

    Full Text Available La poetica di F. Schlegel ha realizzato una storicizzazione della teoria dei generi letterari sostituendo alla dicotomia del classicismo tra forma e contenuto una distinzione tra forma e spirito, secondo cui i materiali linguistico-tematici rappresentano i precipitati di quest’ultimo. Riprendendo questa intuizione di P. Szondi, potremmo affermare che, nella modernità letteraria, l’ibridazione è il processo di transizione dei materiali attraverso le forme. Un’opera tanto esemplare quanto strutturalmente rilevante, nell’orizzonte dell’ibridazione, è Einbahnstraße di Walter Benjamin, dove i materiali più disparati sono combinati a modellare una forma innovativa. Vi si mescolano stilemi della poesia in prosa, narrazione diaristica, (antimetodo surrealista, satira e intuizioni filosofiche. L’unicità, d’altra parte, risiede innanzitutto nell’essenza metacritica del procedimento organizzativo del libro: il frammentismo sistematico è un’applicazione pratica della teoria allegorica del montaggio, descritta nell’Ursprung des deutschen Trauerspiels. Il saggio si propone di leggere il testo come «un taccuino a forma di strada», anche per indagarne il valore di prologo al Passagenwerk, nato dall’avida lettura del Paysan de Paris di Aragon: istituisce un confronto per rilevare, nell’affinità di fondo, la  diversità di approccio tra il pensatore tedesco e il surrealismo, distinguendo tecniche di assemblaggio e ruolo dell’immaginario nell’uso di pubblicità e altri oggetti metropolitani. L’intenzione di una simile analisi di Einbahnstraße è dimostrare che Benjamin combina modelli letterari (Baudelaire, Proust, Kraus su tutti con i nuovi linguaggi artistici e le strategie discorsive della stampa per creare un’«immagine dialettica» dell’esistenza nel XX secolo.Friedrich Schlegel’s poetics realized a historicisation of literary genres theory by replacing classicist dichotomy between form and content with a

  2. ANDRILL educational activities in Italy: progettosmilla.it, a case-study of an interactive project

    Science.gov (United States)

    Cattadori, M.

    2008-12-01

    In January 2006, the Italian ANDRILL (Antartic Geological Drilling) team selected the project progettosmilla.it and its instructor Matteo Cattadori, a high school teacher and collaborator of Museo Tridentino di Scienze Naturali (TN - Italy) to represent Italy in the ANDRILL-ARISE team. The ARISE (Andrill Research Immersion for Science Educators) comprised a group of teachers from 4 nations (US, New Zealand, Germany and Italy) and is part of the initiative Public and Educational Outreach component of the ANDRILL project. The selected teachers are sent to Antarctica and are actively involved in all stages of the scientific investigation, with the main aim of establishing a bridge between research and the schools in the participating countries. Progettosmilla.it was selected to take part in the first edition of ANDRILL-ARISE held at the American Antarctic base of Mc Murdo during the 2006-2007 austral summer.The project makes use of different tools, techniques and forms of communication-education to stimulate the interest and motivation of students, teachers and organizers/trainers in ANDRILL research and polar sciences in general. Activities are organized and scheduled according to a fixed timetable that cover 2/3 of an academic year and are centered on the site www.progettosmilla.it. This site feature daily reports, as well as online activities and various services for users in Italian schools. Among the online materials, more conventional ones are: - summaries of the ANDRILL research and the Antarctic environment; including multimedia (1200 photos, 10 video and audio); resource folders for teachers on 10 different subjects of study; course work for the participating school students. - ITC-oriented materials such as: videoconferencing and chat sessions with Antarctica or between classes, blogs, web-quest, animations and interactive teaching. -Many services are implemented in collaboration with other teachers and allow the ARISE team to perform distant collaborative

  3. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2003-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Guido Antonioli Conservator pacis et iustitie. La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347, Tesi di dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (XIII ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2001   Elisabetta Filippini «In vassallatico episcopi permanere debent». Rapporti vassallatici e concessioni beneficiali dei vescovi di Cremona fra X e XIII secolo, Tesi di dottorato di Ricerca in Storia Medievale (XV ciclo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2003   Marco Meschini, Innocenzo III e il "negotium pacis et fidei" in Linguadoca tra il 1198 e il 1215, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2003   Fabrizio Ricciardelli The Politics of Exclusion in Florence (1215-1434, thesis submitted in partial fulfilment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in History, University of Warwick, Department of History, April 2003 Renata Salvarani Baptizare pueros et decimas dare. Cura delle anime, strutturazione ecclesiastica e organizzazione delle campagne in area gardesana fra VIII e XIII secolo (diocesi di Brescia, Verona, Mantova e Trento, Tesi di dottorato in Storia medievale (XV ciclo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2002-2003   Vito Sibilio Le parole della prima crociata, Tesi di dottorato di ricerca in Storia dei centri delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel medioevo euromediterraneo, Università degli studi di Lecce, 2003Segnalazione di tesi di dottorato. Guido Antonioli Conservator pacis et iustitie. La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347, Tesi di dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (XIII ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2001   Elisabetta Filippini «In vassallatico episcopi permanere debent». Rapporti vassallatici e concessioni beneficiali dei vescovi di Cremona fra X e XIII secolo, Tesi di dottorato di Ricerca in Storia Medievale (XV

  4. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2004-06-01

    Full Text Available

    Report of PhD Dissertations.

    Francesco Barone

    Istituzioni, società ed economia a Catania nel tardo medioevo (XIV-XV secolo, Tesi di dottorato in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Laura Berti Ceroni

    Il territorio e le strutture di Cesarea e Classe tra tarda antichità e alto medioevo in rapporto con Ravenna, Tesi di dottorato di ricerca in Storia e Informatica, Università degli studi di Bologna, 2002-2003.

     

    Marco Bicchierai

    Poppi dalla signoria dei conti Guidi al vicariato del Casentino (1360-1480, Tesi di dottorato in Storia medievale (XIV ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Emanuela Garimberti

    Spatiosa ad habitandum loca. Luoghi e identità nella Historia Langobardorum di Paolo Diacono, Tesi di dottorato in Storia medievale (XV ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2004

     

    Lorenzo Tanzini

    Sistemi normativi e pratiche istituzionali a Firenze dalla fine del XIII all’inizio del XV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Stefania Tarquini

    Pellegrinaggio e asseto urbano di Roma, Tesi di dottorato di ricerca in Storia dei centri, delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel Medioevo euro mediterraneo (XV ciclo, Università degli studi di Lecce, 2003

    Segnalazione di tesi di dottorato.

    Francesco Barone

    Istituzioni, società ed economia a Catania nel tardo medioevo (XIV-XV secolo, Tesi di dottorato in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Laura Berti Ceroni

  5. Nuevos contextos de educación y representación de la cultura popular y de las minorías étnicas: Los museos y su función educadora. // New educational contexts of popular culture and ethnic minorities: museums and their educational function.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Yanes Cabrera

    2013-12-01

    Full Text Available (ES La expansión de los museos en Europa se desarrolló a lo largo del siglo XIX como fenómeno cultural. Pero durante el siglo XX, y en diferentes lugares del mundo, la función de ciertos museos fue evolucionando y especializándose con el objetivo de potenciar su función como elemento de contribución a los procesos de transformación social para la dignificación de la cultura de los pueblos. Desde entonces, el museo como institución entró a formar parte de los procesos educativos no formales, generalizables a las clases más populares aportando nuevas claves sobre el debate de qué es, o qué aspectos de la cultura, hay que exponer en los museos, y sobre todo de qué manera deben exponerse para tener un fin didáctico educativo o una misión de "concienciar conciencias" desde el punto de vista de la educación popular, a partir de un proceso integral de investigación participativa. El objeto de este trabajo es dar a conocer, en primer lugar, la evolución del museo como sistema de representación de los bienes patrimoniales, así como su interpretación a lo largo del siglo XX. Para ello se destaca una muestra de algunas experiencias del panorama mundial (Canadá, Ecuador. En segundo lugar se da a conocer la importancia que la nueva museología ha tenido en la defensa del reconocimiento de la diversidad cultural, con la exposición de dos realidades museísticas concretas. En último lugar se pretende reflexionar sobre la importancia de la relación entre los bienes culturales y la educación, centrándonos en el papel de los museos y en las relaciones que existen entre la educación patrimonial y su papel en la construcción de identidades sociales. // (EN The Europe-wide expansion of museums took place during the 19th century as a cultural phenomenon created by and for the middle classes. But the function of certain specific museums was evolving around the world during the 20th century and focusing on a dual target. On the one hand

  6. Cascos hallados en necrópolis celtibéricas conservados en el Museo Arqueológico Nacional de Madrid

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barril Vicente, Magdalena

    2003-12-01

    Full Text Available This paper analyzes some helmets kept at the Museo Arqueológico Nacional in Madrid. They come from Celtiberian cemeteries at Aguilar de Anguita (province of Guadalajara, Alpanseque and Almaluez (both in Soria. The first two were excavated by D. Enrique de Aguilera y Gamboa, marquis de Cerralbo, and the third by D. Blas de Taracena. The helmets were studied and drawn in ideal reconstruction by D. Juan Cabré, whose designs have been used by later scholars. In this paper we show and draw the helmets in their actual state of preservation, some of them heavily damaged. However, we’ll de able to show that the Aguilar de Anguita type follows an etrusco-italic type with peculiar cheekpieces that is in itself a modification of East Mediterranean types. The other helmets are basically conical in shape, with an altogether different handycraft and decoration, and belong to a Centroeuropean model, also modified in the Italian Peninsula.

    En este trabajo revisaremos los cascos que se conservan en el Museo Arqueológico Nacional, de Madrid, procedentes de las necrópolis celtibéricas de Aguilar de Anguita, en Guadalajara y Alpanseque y Almaluez en Soria; excavadas las dos primeras por D. Enrique de Aguilera y Gamboa, Marqués de Cerralbo y la tercera por D. Blas de Taracena. Estos cascos fueron estudiados y reconstruidos en dibujo, idealmente, por D. Juan Cabré y seguidas sus propuestas en la bibliografía posterior. Los presentamos en su estado actual, que, aunque fragmentario, nos permite comprobar que son cascos que siguen modelos que han sido transformados en el Mediterráneo central. En particular el casco de Aguilar de Anguita sigue un tipo etrusco-itálico, de carrilleras avanzadas que transforma el tipo originario del Mediterráneo oriental; los demás cascos, serían casquetes de forma cónica, con distinta ejecución y decoración, modelo extendido por Europa central y también modificado en la Península Itálica.

  7. La investigación en el Área de Pintura Flamenca y Escuelas del Norte del Museo del Prado

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vergara Sharp, Alejandro

    2006-02-01

    Full Text Available This article describes different research projects undertaken in the Area of Flemish and Northern European Painting at the Prado museum. One was devoted to the Adoration of the Magi, a painting by Rubens which has offers unusual insight into his creative personality. A second project was devoted to the study of a series of tapestries designed by Rubens, which show episodes of the life of Achilles. In this case the project was the result of a collaboration with the Boijmans Van Beuningen Museum in Rotterdam. At present, the Prado is conducting research into the art of Joachim Patinir, an landscape artist active in Antwerp in the early sixteenth century. In all three cases the Prado is responding to its responsibility to study its own collections.El Museo Nacional del Prado posee una de las colecciones de pintura flamenca de los siglos XV, XVI y XVII de mayor calidad y tamaño que existen, y también es depositario de obras de arte de gran importancia de origen alemán (entre ellas varios cuadros de Durero, holandés (Rembrandt y de otros países cuyo arte se engloba dentro del Área de Conservación de Pintura Flamenca y Escuelas del Norte del museo. Al margen de conservar estas obras y de mostrar al público el mayor número de ellas en condiciones idóneas, también dedicamos una parte importante de nuestra actividad a la investigación. La calidad superlativa de la colección del Prado nos confiere una gran responsabilidad: tenemos la obligación de ser líderes, a nivel mundial, en el estudio de las cuestiones que plantea la historia del arte respecto de los artistas y los cuadros de la colección. En las siguientes páginas se explican tres proyectos de investigación desarrollados por el Área de Pintura Flamenca recientemente, que muestran el abanico de proyectos los que trabajamos en el Prado, los criterios que nos guían a la hora de seleccionarlos, y la forma en que se desarrollan.

  8. Resultados de la catalogación de los Scarabaeoidea Laparosticti (Insecta, Coleoptera coprófagos de Marruecos y el Sáhara Occidental conservados en las colecciones del Museo Nacional de Ciencias Naturales

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romero Samper, J.

    2011-06-01

    Full Text Available We offer a species list containing the 120 dung beetle species from Morocco and Western Sahara (families Aphodiidae, Geotrupidae and Scarabaeidae, deposited in the Entomological collection of the Museo Nacional de Ciencias Naturales (Consejo Superior de Investigaciones Científicas.We also include several maps showing the collection sites and a brief historical summary about the collectors and the origin of the specimens, examining their temporal evolution and analyzing their representativeness compared with the catalogue of species belonging to this group known from Morocco.

    Se ofrece el listado pormenorizado de las 120 especies de Scarabaeoidea coprófagos de Marruecos y el Sáhara Occidental (familias Aphodiidae, Geotrupidae y Scarabaeidae, depositadas en la colección de Entomología del Museo Nacional de Ciencias Naturales de Madrid (Consejo Superior de Investigaciones Científicas, resultado de la catalogación del material presente en esta institución. Asimismo, se aportan mapas con la localización de dichos registros y se realiza un breve resumen histórico de los colectores y la procedencia de este material, examinando su evolución temporal y analizando la representatividad del mismo respecto al catálogo de especies conocidas de Marruecos para este grupo.

  9. Indagine su un primo cittadino al di sopra di ogni sospetto. Renato Accorinti performer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Trifiro'

    2014-05-01

    Lo studio, condotto all’insegna dei Performance Studies di impostazione schechneriana, si propone di interpretare, attraverso l’analisi dei comportamenti di Accorinti performer, alcuni dispositivi tipici delle forze antagoniste nel momento in cui, in tempi recenti, hanno assunto o assumono posizioni di potere.

  10. D. Felini (a cura di, Video game education. Studi e percorsi di formazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alex Tribelli

    2013-03-01

    Full Text Available Nei confronti di una trattazione scientifica dei videogame c’è tuttora qualche scetticismo. I pregiudizi, più volte denunciati, ancora hanno qualche sussistenza: persiste qualche analisi sociale che considera i videogame oggetti diabolici che provocano isolamento e comportamenti violenti nei teenager. Pur constatando una progressiva inversione di tendenza, Video game education. Studi e percorsi di formazione, curato da Damiano Felini, si propone di sgretolare la concezione che la società contemporanea ha dei videogame, dimostrando come questi oggetti mediali possono addirittura divenire uno strumento di formazione e crescita delle persone.

  11. TESTIMONIOS Y SITIO DE MEMORIA: ACERCA DE LOS USOS DEL TESTIMONIO EN LA CONSTRUCCIÓN DE LAS NARRATIVAS Y RELATOS DEL MUSEO DE SITIO DEL ARCHIVO PROVINCIAL DE LA MEMORIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natalia Soledad Magrin

    2012-12-01

    Full Text Available Partiendo de afirmar que la memoria es ante todo un relato, el presente texto intenta analizar el lugar del testimonio en la construcción de las narrativas que constituyen el relato de los recorridos y guías en el Museo de Sitio del Archivo Provincial de la Memoria. En este sentido, partiendo de las categorías propuestas por Pollak (1989 y Ricoeur (2010 acerca del  testimonio en relación con la historia y las memorias, intentaremos pensar sobre las tensiones y conflictos que emergen en la definición de un relato sobre este ex centro clandestino de detención (CCD, hoy sitio de memoria. ¿Hay discursos más legítimos que otros en la definición de las memorias sobre nuestro pasado reciente?, en ese caso, ¿quiénes definen esa instancia de legitimidad?, ¿qué condiciones la construyen?, ¿esos discursos son siempre testimoniales?, estos son algunos de los interrogantes que emergen en este análisis. Nos proponemos reflexionar sobre los elementos que entran en juego al momento, no sólo, de construir el discurso en su materialidad lingüística, sino también en aquellos soportes seleccionados en la construcción del Museo de Sitio. Trabajar a partir de una topografía del  discurso.

  12. ANTROPOLOGIA DI UN INTELLETTUALE, GIUSEPPE CASSIERI

    African Journals Online (AJOL)

    Di conseguenza la mancata possibilità di esprimersi, di esistere, di vivere si ripercuote nell'assenza di sogni, a discapito di una attività e creatività mentale che viene inibita nei livelli più profondi. “Il trio canonico di memoria, tradizione ed identità”. (106) viene ad essere messo in discussione dallo stesso Cassieri perché.

  13. Parlare di olio. Terminologia della degustazione e tipi di testi

    OpenAIRE

    Silvia Gilardoni

    2013-01-01

    In questo contributo analizziamo la terminologia italiana del settore olivicolo con attenzione ai termini impiegati nella descrizione delle proprietà degustative dell’olio di oliva. Sulla base di un corpus costituito da una documentazione di carattere lessicografico e testuale in lingua italiana presentiamo un’analisi concettuale e terminologica del dominio dell’analisi sensoriale dell’olio. Una parte del lavoro è poi dedicata ad esaminare le modalità espressive e le variazioni terminologiche...

  14. Nomenclatural notes on the Eurytomids (Chalcidoidea: Eurytomidae) described by Jean Brèthes housed in Museo Argentino de Ciencias Naturales "Bernardino Rivadavia".

    Science.gov (United States)

    Gates, Michael W

    2014-04-16

    Ten Eurytomidae (Hymenoptera) parasitic wasp species described by Jean Brèthes and deposited in the Museo Argentino de Ciencias Naturales in Buenos Aires are treated and their nomenclature stabilized. The condition of the type material is described. Lectotypes are designated for Decatoma cecidosiphaga Brèthes, Prodecatoma parodii Brèthes, Eudecatoma opposita Brèthes, and Eurytoma caridei Brèthes. One new generic synonymy, Xanthosomodes Brèthes with Tetramesa Walker, n. syn., and five new combinations are proposed: Tetramesa albiangulata (Brèthes), n. comb.; Phylloxeroxenus caridei (Brèthes), n. comb.; Aximopsis vulgata (Brèthes), n. comb.; Proseurytoma parodii (Brèthes), n. comb.; and Bruchophagus opposita (Brèthes), n. comb. Sycophila paranensis Brèthes is declared incertae sedis.

  15. Sludge combustion in fluidized bed reactors at laboratory scale; Esperienze di combustione di fanghi in reattori a letto fluido in scala di laboratorio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chirone, R.; Cammarota, A. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerche sulla Combustione, Naples (Italy)

    2001-03-01

    The combustion of a dried sewage sludge in laboratory scale fluidized bed has been studied in Naples by the Istituto di ricerche sulla combustione (Irc) in the framework of a National project named Thermal Process with Energy Recovery to be used in laboratory and pre-pilot scale apparatus. The attention has been focused on emissions of unreacted carbon as elutriated fines, on the emissions of pollutant gases and on the assessment of the inventory of fly- and bottom ashes. The combustion behaviour of sewage sludge has been compared with those of a market available Tyre Derived Fuel (TDF) and a biomass from Mediterranean area (Robinia Pseudoacacia) and with that of a South African bituminous coal. Stationary combustion tests were carried out at 850{sup 0} C by feeding particles in the size range 0-1 mm into a bed of silica sand without any sorbent addition. The fluidized bed combustor has been operated, at a superficial gas velocity of 0.4 m/s and different excesses of air ranging between 14 and 98%. Relatively high combustion efficiency, larger than 98.9% has been obtained in experiments carried out with sewage sludge and excess of air larger than 20%. These values, are comparable with those obtained in previously experimental activity carried out under similar operative conditions with a South Africa Bituminous coal (97-98%). It is larger than those obtained by using a Tyre Derived Fuel (89-90%) and the Robinia Pseudoacacia Biomass (93-93%). The relative importance of carbon fines elutriation, CO emissions and volatile bypassing the bed in determining the loss of combustion efficiency has been evaluated for the different fuels tested. [Italian] Il lavoro riporta l'attivita' di ricerca condotta presso l'Istituto di ricerche sulla combustione (Irc-Cnr) nell'ambito del Progetto Processi termici con recupero di energia per lo smaltimento di fanghi e rifiuti speciali, sottoprogetto Combustione in letti fluidi in scala di laboratorio e pre-pilota di

  16. Esercizi di relatività generale

    CERN Document Server

    De Felice, Fernando

    2007-01-01

    La teoria della Relatività Generale ha la duplice funzione di descrivere la gravitazione come fenomeno fisico in sé e di fornire al contempo un algoritmo adeguato a descrivere tutte le altre leggi della fisica in presenza di gravitazione, sia essa reale o semplicemente indotta da uno stato di accelerazione. A tale scopo la teoria si presenta con una struttura matematica molto elaborata che richiede come requisito indispensabile conoscenze di geometria differenziale e di calcolo differenziale assoluto. La maggiore difficoltà nell'uso della teoria è riconoscere il legame fra la sua struttura formale e i fenomeni fisici che essa descrive, potendo in tal modo procedere alla loro verificabilità sperimentale. Gli esercizi sono essenziali al raggiungimento di tale obiettivo; lo scopo del libro pertanto è quello di fornire a studenti e cultori della materia una guida all'applicazione dei concetti teorici della Relatività Generale a una vasta gamma di situazioni fisiche.

  17. La dematerializzazione contemporanea delle superfici: da elementi di delimitazione a membrane di commutazione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2008-06-01

    Full Text Available Quattro anni fa Paul Virilio scriveva "Città panico" definendo la città contemporanea come “la più grande catastrofe del ventesimo secolo”. La sua analisi fa riferimento alle conseguenze sia politiche che spaziali di una velocità del progresso tecnologico e scientifico che aveva raggiunto ritmi così elevati da vanificare il senso stesso di quella sovranità territoriale che dava consistenza e materia allo stato di diritto. Lo stato sarebbe ora sospeso in una sorta di alla massa e all’energia – della materia. In un processo di continua dematerializzazione della “assenza di gravità”cinematica dominata dall’informazione, quale terza dimensione – oltre sostanza urbana sotto l’effetto dei nuovi media, sostiene Virilio, la prevalenza della natura effimera dell’informazione sconvolge i nostri stessi parametri di percezione del mondo, presentato, piuttosto che rappresentato, attraverso le interfacce che accessoriano le nostre vite, secondo riferimenti alterati da una vera e propria guerra al reale ad opera della comunicazione audiovisiva.

  18. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  19. BUDIDAYA LOBSTER (Panulirus sp. DI VIETNAM DAN APLIKASINYA DI INDONESIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Akhmad Mustafa

    2013-12-01

    Full Text Available Desa Xuan Tun di Kecamatan Van Ninh Kota Nha Trang Provinsi Khanh Hoa merupakan lokasi pertama kegiatan budidaya lobster di Vietnam yang dilakuan pada tahun 1992. Secara umum di Kota Nha Trang, ada tiga jenis lobster yang dibudidayakan yaitu lobster mutiara (Panulirus ornatus, lobster pasir (Panulirus homarus, dan lobster batik (Panulirus longipes, karena benih lobster tersebut mudah didapat pada awalnya, cepat tumbuh, berukuran besar, warna cerah, dan memiliki harga yang tinggi. Kegiatan budidaya lobster pada dasarnya terdiri atas: penangkapan benih lobster, produksi tokolan lobster, dan pembesaran lobster yang masing-masing merupakan segmen usaha tersendiri. Pakan yang digunakan dalam produksi tokolan dan pembesaran lobster adalah berupa udang, kerang, tiram, cumi-cumi, dan ikan rucah, di mana sebagian besar dari pakan tersebut digunakan ikan rucah terutama pada pembesaran lobster. Sebagai akibat penggunaan pakan tersebut dan peningkatan jumlah keramba jaring apung yang cukup signifikan berdampak pada penurunan kualitas perairan yang memicu berkembangya penyakit susu (milky haemolymph disease sehingga terjadi penurunan produksi. Terkait dengan hasil yang didapatkan tersebut, ke depan diperlukan berbagai kegiatan termasuk untuk dapat diaplikasikan di Indonesia. Kegiatan tersebut meliputi: produksi benih lobster secara buatan di hatcheri dan penggunaan pakan buatan berupa moist pellet. Upaya pencegahan penyakit susu dan perlakuan-perlakuan praktis untuk mencegah perkembangan serangan penyakit susu juga perlu mendapat perhatian. Perkembangan budidaya lobster yang begitu cepat memicu terjadinya penurunan daya dukung lahan. Oleh karena itu, kegiatan untuk menentukan daya dukung lahan dan kesesuaian lahan menjadi penting untuk dilakukan untuk menentukan lokasi dan jumlah keramba jaring apung yang dapat dioperasikan. Penentuan daya dukung lahan dan evaluasi kesesuaian lahan tidak hanya dilakukan pada daerah yang

  20. El Museo Pedagógico "José Pedro Varela" en Internet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susana Maggioli

    2013-12-01

    Full Text Available Este trabajo propone hacer del Museo Pedagógico José Pedro Varela un Centro de Información interactivo a través del análisis de sus acervos bibliográficos y museísticos para su publicación en internet. La investigación incluye el enfoque de los siguientes aspectos: historia, actividades permanentes y temporales, exposiciones, salas, colecciones, servicios y publicaciones. Para lograr el acceso a los fondos museísticos se han implementado dos bases de datos: a Libros: la bilbioteca de investigación que contiene manuales de enseñanza y libros de pedagogía; y b Objet: objetos en exposición en diferentes salas, la cual permite la consulta interactiva a las imágenes y descripción respectivas a través de una interface de fácil manejo. Uno de los productos, el Sitio Web, refleja el tratamiento que se ha hecho de dichas áreas con el cual se pretende captar el interés del público diverso que puede acceder a él, a saber: investigadores, docentes, estudiantes de magisterio, niños, público en general, etc. a través de un portal interactivo, ágil, dinámico, de diseño modular, que incluye el uso de colores cálidos y atrayentes. El resultado que aquí se presenta es la primera etapa de un proyecto más embicioso que se encuentra en desarrollo y que culminará con la automatización de los acervos museísticos de la institución.

  1. Item Analysis di una prova di lettura a scelta multipla della certificazione di italiano per stranieri CILS (livello B1; sessione estiva 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Torresan

    2014-10-01

    Full Text Available Nell’articolo presentiamo un’analisi degli item di una prova di lettura a scelta multipla di livello B1 della certificazione CILS (Università per Stranieri di Siena. L’indagine si muove da una prima ricognizione del testo su cui si basa la prova, con uno studio delle modifiche cui è andata soggetta per mano dell’item writer, per poi ragionare sull’analisi di ogni singolo item, grazie ai dati emersi dalla somministrazione della prova a 161 studenti di italiano di livello corrispondente sparsi per il pianeta. Dalla nostra ricerca si evince che si danno un item ambiguo (# 1, per via della presenza di due chiavi, e un item di difficile risoluzione, per via della mancanza di informazioni utili per desumere il significato del vocabolo cui si riferisce (# 4.In this article we present an analysis of items in a reading multiple-choice test, B1 level, of the CILS certification (Università per Stranieri di Siena. The research starts with a preliminary recognition of the text on which the test is based, with a study of the modifications it has undergone by the item writer’s hand, and proceeds to reason about the analysis of every single item, using data from the ministration of the test to 161 students of Italian in the corresponding level, from all over the planet. From our research it emerges that the test presents an ambiguous item (# 1, with two keys, and a difficult item, without enough information to make clear the meaning of the word it refers to (# 4.

  2. Identità di genere in adolescenza: Lo sguardo di Tiresia sul maschio e la femmina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Casoni

    2015-12-01

    Full Text Available Nell’articolo la riflessione sul genere parte da Tiresia, l’indovino del ciclo mitologico di Edipo che ha attraversato sia la condizione di maschio sia di femmina, e che viene identificato come supposto sapiente al riguardo. Quindi si propone un panorama di ciò che è stato detto di innovativo sul tema negli ultimi cento anni, da Freud alla Queer Theory, passando per Simone de Beauvoir, il ‘femminismo psicoanalitico’, Lacan. Ciò che emerge è che, se molto è cambiato nella percezione del gender, ancora molto rimane insoluto riguardo agli stereotipi maschio/femmina, alle “gabbie” del genere e ai drammi da esse prodotti. Un cardine per riattivare la riflessione innovativa è - a proposito di ‘complesso di Edipo, momento di costruzione dell’identità di genere specialmente in età adolescenziale - trovare uno spazio teorico a ciò che possiamo definire l’originaria bisessualità dei ruoli genitoriali.

  3. RICERCHE DI STATISTICA METEOROLOGICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    EZIO ROSINI

    1956-06-01

    Full Text Available statistica
    non ha goduto di buona stampa nel passato anche recente; particolarmente
    poco apprezzata è stata la statistica meteorologica e climatologica.
    Occorre riconoscere che tale atteggiamento era almeno in
    parte frutto di un preconcetto errato sul significato della statistica, ma
    che d'altra parte la natura dei lavori di tal genere che venivano alla
    luce sembrava a volte confermare la giustezza del preconcetto. Il fatto
    è che una parte degli studiosi di meteorologia avvertiva più di altri,
    probabilmente per la propria stessa costituzione mentale, l'astrattezza
    dei metodi fisico-matematici applicati alla grandiosa e al tempo stesso
    minuta complessità dei fenomeni meteorologici, sentendo dunque maggiormente
    la necessità di far costante ricorso alla realtà delle osservazioni
    effettivamente eseguite.

  4. Sospensione di potestà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Fausta Maternini

    2011-03-01

    Full Text Available La voce è destinata alla pubblicazione, in lingua spagnola, nel Diccionario general de Derecho canónico edito dall’Instituto Martìn de Azpilcueta, Universidad de Navarra. SOMMARIO: 1. Il concetto di potestà nella Chiesa – 2. La sospensione di potestà quale atto amministrativo - 3. … in relazione al munus santificandi - 4. … in relazione alla potestà di magistero - 5 … in relazione alla potestà di governo.

  5. Coming to terms with our colonial past: Regina di fiori e di perle by ...

    African Journals Online (AJOL)

    Il romanzo Regina di fiori e di perle (2007) di Gabriella Ghermandi presenta due filoni narrativi: quello nel quale vengono raccolti oralmente i racconti dei testimoni degli anni coloniali sotto il fascismo, e quello del bildungsroman, nel quale il personaggio principale, Mahlet, cresce e si rende conto del proprio destino di ...

  6. Il nuovo ortofotopiano del Comune di Venezia nell’Infrastruttura dei dati Territoriali di Base (ITB

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Barbieri

    2006-06-01

    Full Text Available Il Comune di Venezia, nell’ambito delle attività per lo sviluppo del proprio Sistema Informativo Territoriale, ha messo a punto e avviato a realizzazione uno specifico progetto per la costruzione di un’Infrastruttura di dati Territoriali di Base (ITB. Il progetto, che ha visto il coinvolgimento dei vari Uffici comunali interessati, dellaRegione del Veneto e dell’Agenzia del Territorio, si è sviluppato a partire dal 2002 con gli studi di fattibilità, cui è seguita nel 2003 la fase della progettazione esecutiva e quindi, a partire dal 2004, dell’attuazione. Attualmente le componenti dell’infrastruttura sono state realizzate e si sta procedendo alla definizione di una piattaforma tecnologica per la gestione e l’utilizzo della ITB, basata su di un Geo-DBMS e meccanismi di interoperabilità, con l’obiettivo di interfacciare le diverse applicazioni gestionali presenti in Comune. Nel presente articolo si intende presentare il modello concettuale di riferimento ed evidenziare, in particolare, il ruolo in esso svolto dalle immagini ortofotografiche.

  7. Esercizi di fisica meccanica e termodinamica

    CERN Document Server

    Dalba, G

    2006-01-01

    La risoluzione di esercizi rappresenta uno strumento indispensabile per raggiungere una comprensione sicura e approfondita dei concetti di Fisica appresi dai corsi e dai testi di teoria. Frutto di una lunga esperienza didattica dei due autori nell'insegnamento universitario della meccanica e della termodinamica, questa raccolta contiene 188 esercizi, di cui 91 completamente risolti ed accompagnati da un ampio corredo di figure. Il peimo capitolo presenta un'introduzione ai sistemi di unità di misura, al calcolo dimensionale, all'uso corretto delle cifre significative e degli arrotondamenti, ai grafici. Gli altri capitoli contengono gli esercizi, suddivisi per argomento e preceduti da una serie di paragrafi riassuntivi dei concetti fondamentali. Criterio ispiratore di questo lavoro è l'adozione di una metodologia per la soluzione degli esercizi basata sempre sull'analisi accurata dei dati a disposizione e sul riferimento ai principi e alle leggi della Fisica, mai alla sola intuizione.

  8. Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti di Curzio Malaparte.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Montanari

    2016-05-01

    Full Text Available La prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve” di cesura del tempo della modernità, di disillusione (rinarrata e raccontata per una generazione, e al contempo oggetto di mitizzazione (i fascismi e il mito delle trincee sanguinanti o di rimozione e di opposizione (per un’altra generazione, quella dell’antifascismo e della resistenza. Laboratorio sociale, scientifico e culturale ("L’officina della guerra", per dirla con Gibelli, per il rapporto fra innovazione letteraria, diaristica e percezione (da Céline a Cendrars, a Musil. Lo scopo di questa comunicazione è, tenendo conto di tale vasto orizzonte di esperienze, di riprendere un caso specifico: l’ipotesi del legame guerra/”rivoluzione possibile”, per come presentato da Curzio Malaparte nel suo Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti. E’ noto il percorso complesso e contraddittori di Malaparte (dall’adesione al fascismo, fino alla sua critica e rifiuto, attraverso la visione anarchica che gli era propria, e all’avvicinarsi al partito comunista e alle idee di sinistra dopo la seconda guerra mondiale. In ogni caso, cercheremo di mostrare quali dispositivi valoriali e discorsivi vengono a costituirsi nel testo di Malaparte. Testo interessante anche per un lavoro di comparazione con altri testi e autori: sia dal punto di vista tematico che di organizzazioni dei punti di vista, nelle forme dell’enunciazione; così come delle organizzazioni narrative, che espongono la vicenda non solo della disfatta di Caporetto, ma, più in generale, del “momento in cui gli uomini decidono di smettere di combattere” e, forse, di trasformare questo momento in qualcos’altro.

  9. Sviluppi di Ricevitori E di Componentistica Per Banda 3 mm Ad INAF-OA Cagliari

    Science.gov (United States)

    Navarrini, Alessandro

    2017-11-01

    L'INAF-OA Cagliari (OACa) sta sviluppando un ricevitore criogenico a basso rumore basato su un mixer SSB (Single Side Band) a superconduttore SIS (Superconductor-Insulator-Superconductor) per la banda 3 mm. Il ricevitore, acquistato da IRAM, è stato fortemente modificato per essere adattato al fuoco Gregoriano di SRT (Sardinia Radio Telescope). Lo strumento è caratterizzato da una nuova criogenia a ciclo chiuso 4 K (per evitare l'uso di elio liquido in antenna), da un nuovo oscillatore locale (di tipo ALMA Banda 3) e da un nuovo sistema di controllo e di monitoraggio basato su schede Raspberry ed Arduino sviluppato ad OACa. Verranno presentati i recenti sviluppi sul ricevitore, inclusi i risultati preliminari della misura della temperatura di rumore, che raggiunge un valore pari a Trec=66 K alla frequenza di 86 GHz, nonostante la criogenia non sia ancora ottimizzata. L'INAF-OACa è coinvolto nel progetto AETHRA (Advanced European Technologies for Heterodyne Receivers for Astronomy) nel quadro del programma Radionet/Horizon2020 per il quale sta contribuendo al WP1 (Work Package 1). Lo scopo del WP1 è di sviluppare e costruire un dimostratore di un array di ricevitori a doppia polarizzazione per la banda 3 mm basato su amplificatori criogenici a basso rumore (LNA) in tecnologia a semiconduttore MMIC. Nell'ambito del WP1 l'OACa ha in carico il progetto di un OrthomodeTransducer (OMT) in guida d'onda o in tecnologia planare per la banda 72-116 GHz che sia integrabile con amplificatori MMICs ed adatto all'integrazione in un array da installare nel piano focale di un radiotelescopio. Verranno presentati i design preliminari degli OMT per AETHRA, che sono basati su prototipi sviluppati in passato da OACa.

  10. L’uso di piattaforme digitali collaborative nella prospettiva di un’amministrazione condivisa. Il progetto Miramap a Torino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2016-06-01

    Full Text Available Lo scritto intende illustrare un approccio innovativo alla pianificazione urbana e all’Amministrazione condivisa basato sull’uso di piattaforme digitali collaborative PA/cittadino. Tale prospettiva è declinata nel progetto pilota MiraMap, a Torino, nella Circoscrizione Mirafiori Sud, di cui è responsabile un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino. Il progetto implementa e sviluppa una precedente esperienza effettuata nel 2013 (Crowdmapping MirafioriSud, il cui scopo principale era quello di verificare se l'uso delle ICT potesse generare e supportare processi di inclusione sociale. Attraverso la lettura del processo MiraMap, degli obiettivi, della metodologia adottata, delle fasi e delle linee di azione vengono evidenziati ragionamenti di natura interdisciplinare e tecnica relativi a: la strutturazione dei rapporti con le Istituzioni, in particolare la Pubblica Amministrazione, nei processi di pianificazione e gestione dello spazio pubblico; l’innesco di processi di inclusione, partecipazione e di civic engagement; l’identificazione degli apporti che tali sperimentazioni possono generare nella costruzione di una rinnovata governance urbana. Il presente contributo delinea infine una possibile metodologia per il monitoraggio e la valutazione di impatto ex post, basata sulla Community Impact Analysis/Evaluation (CIA/CIE, che valuta in modo descrittivo gli impatti – pecuniari e non – originati dal progetto, in rapporto ai diversi soggetti coinvolti. L’impiego delle ICT può favorire processi di trasparenza e rafforzare l’accountability della PA, a condizione che la tecnologia sia fattore abilitante e non di esclusione. L’analisi puntuale del caso fornisce spunti di riflessione in merito a tale approccio innovativo: la relazione cittadino/PA può contribuire nel medio-lungo termine a veicolare impatti socio-economici positivi sul territorio, rendere il cittadino più informato e coinvolto e l’Amministrazione pi

  11. Studio e conservazione di una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus in Toscana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    2003-10-01

    Full Text Available Myotis emarginatus (Chiroptera, Vespertilionidae utilizza frequentemente gli edifici come rifugio estivo, sia per il riposo diurno che per la riproduzione. Negli anni 1996-2003, nel corso di indagini faunistiche sul territorio toscano, questa specie è stata rilevata nel 26% dei casi su 76 edifici rurali risultati occupati da pipistrelli e rappresenta ben il 50% degli esemplari rilevati. Il numero di esemplari di M. emarginatus in tali rifugi varia da 1 a 150 animali. Un edificio però può rendersi facilmente indisponibile per modificazioni nell?utilizzo da parte dell?uomo: ma cosa succede agli animali che si trovano improvvisamente senza casa? E quanto si può accrescere annualmente una colonia quando non viene disturbata? Nel 1997 nella Riserva Naturale Provinciale di Ponte a Buriano e Penna (AR, rilevammo una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus stimata in circa 60 esemplari. Il rifugio estivo utilizzato fino al 2002 è costituito da una casa disabitata. Confrontando le stime effettuate dal 1997 al 2001 possiamo valutare l?accrescimento numerico della colonia: a partire dai circa 60 animali si è raggiunta la consistenza di 75 esemplari nel 2001, ossia circa il 25% in 5 anni (5% annuo di media. I conteggi sono stati effettuati a vista da almeno 3 persone, da breve distanza e in buona luce, ma poiché in questa specie gli esemplari si appendono alle travi addossandosi uno sopra l?altro, è impossibile effettuare un vero conteggio. Nell?estate 2001 abbiamo condotto una ricerca più accurata sull?utilizzo del rifugio: dai rilievi di un rilevatore di passaggio all?infrarosso e soprattutto dalle riprese di una videocamera, risulta che il numero degli esemplari era stato fortemente sottostimato: gli esemplari erano, infatti, ben 150 (femmine, ossia il doppio di quanto stimato sia pure in condizioni favorevoli. A Giugno (2001 abbiamo registrato la nascita di 101 piccoli, il cui tasso di mortalità prima dell

  12. MODEL INFORMASI PUBLIK DI ERA MEDIA SOSIAL: KAJIAN GROUNDED TEORI DI PEMDA SUKOHARJO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dian Purworini

    2017-01-01

    Full Text Available Model komunikasi yang diterapkan di instansi pemerintah daerah menarik untuk diteliti dari kajian public relations. Model komunikasi yang tampak dilakukan satu arah diyakini oleh banyak kalangan akan bergeser ke komunikasi dua arah seiring dengan maraknya perkembangan media sosial. Penelitian di bidang ini tentu sangat relevan mengingat humas secara ideal memiliki peran signifikan dalam mengelola komunikasi di instansi. Penelitian ini dilakukan di pemerintah daerah Sukoharjo. Penelitian dilakukan dengan yang teknik kualitatif dengan analisis data menggunakan grounded theory. Dari analisis yang dilakukan, dapat dijelaskan bahwa humas pemda Sukoharjo menganut model komunikasi satu arah, dimana model ini bertumpu pada diseminasi informasi kepada publik. Ini menjelaskan nilai utama yang melekat dalam komunikasi di humas pemda. Nilai utama termasuk pola komunikasi, tipe informasi dan media yang digunakan. Komunikasi satu arah terbentuk karena pengaruh SDM yang ada dan peraturan yang berlaku di instansi tersebut.

  13. La teoria dell’embodiment e il processo di apprendimento e insegnamento di una lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Buccino

    2013-06-01

    Full Text Available Questo articolo si compone di tre parti principali: nella prima parte vengono riportati in modo sintetico i risultati empirici di studi che sostengono la teoria del linguaggio incarnato, termine con il quale viene tradotto in lingua italiana il termine inglese embodied. Nella seconda parte vengono descritti alcuni aspetti di recenti approcci proposti per l’insegnamento e l’apprendimento di una lingua per sottolineare come, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, questi approcci hanno tentato di implementare nella didattica delle lingue dati empirici provenienti dalle neuroscienze di base. Infine, nella terza parte vengono suggerite alcune implicazioni per l’insegnamento delle lingue che trovano il loro fondamento nella prospettiva del linguaggio incarnato.

  14. Utilization of industrial solid wastes able to generate calcium trisulphoaluminate and silicate hydrates in stabilization processes and for the manufacture of building materials; Utilizzazione di residui solidi industriali in grado di generare trisolfoalluminato e silicato di calcio idrati nei processi di stabilizzazione e nella produzione di materiali da costruzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santoro, L. [Naples, Univ. `Federico II` (Italy). Dipt. di Chimica; Cioffi, R. [Naples, Univ. `Federico II` (Italy). Ditp. di Ingegneria dei Materiali e della Produzione

    1998-01-01

    In this work the stabilization of hazardous solid wastes containing heavy metals has been studied by means of novel matrices able to generate calcium trisulphoaluminate and silicate hydrates. The process is based on the hydration of two different mixtures containing blast furnace slag, coal ashes, chemical gypsum and Portland cement. The stabilization capacity of the two mixtures has been checked with regard to both a residue from an incinerator of municipal solid wastes and model systems obtained by adding 5 and 10% of soluble nitrates of Cd, Cr, Cu, Ni, Pb and Zn. The stabilized products have been validated from the point of view of mechanical properties by determining the unconfined compressive strength, and from the environmental point of view by means of static and dynamic leaching tests. Both matrices have proved to have great potentiality for the stabilization of hazardous solid wastes, the one based on blast furnace slag being better. Finally, evidence is given that different leaching tests are necessary to fully understand the immobilization mechanism responsible for stabilization. [Italiano] In questo lavoro e` stata studiata la atbilizzazione di residui tossici e nocivi contenenti metalli pesanti per mezzo di matrici leganti innovative capaci di generare trisolfoalluminato e silicato di calcio idrati. Il processo e` basato sull`idratazione di due diverse miscele contenenti scoria d`alto forno, ceneri di carbone, gessi chimici e cemento Portland. Le capacita` stabilizzanti delle due miscele sono state verificate sia nei confronti di un residuo solido generato a seguito dell`incenerimento di RSU, che nei confronti di sistemi modello ottenuti aggiungendo singolarmente il 5 e 10% dei nitrati solubili di Cd, Cr, Cu, Ni, Pb e Zn. I prodotti solidi stabilizzati sono stati validati dal punto di vista delle prestazioni meccaniche mediante prove di resistenza a compressione, e dal punto di vista ambientale mediante test di rilascio sia statici che dinamici

  15. Sistemi tecnologici innovativi di involucro per il recupero del patrimonio edilizio recente. L'edilizia scolastica nel Comune di Bologna

    OpenAIRE

    Mazzoli, Cecilia

    2015-01-01

    La ricerca è volta a presentare un nuovo approccio integrato, a supporto di operatori e progettisti, per la gestione dell’intero processo progettuale di interventi di riqualificazione energetica e architettonica del patrimonio edilizio recente, mediante l’impiego di soluzioni tecnologiche innovative di involucro edilizio. Lo studio richiede necessariamente l’acquisizione di un repertorio selezionato di sistemi costruttivi di involucro, come base di partenza per l’elaborazione di soluzioni ...

  16. Reducción de vulnerabilidad en bibliotecas, centros de documentación, archivos, museos y la preservación del patrimonio documental de Costa Rica: II parte

    OpenAIRE

    Vallejos Vásquez, Sheily

    2011-01-01

    Este artículo es continuación del publicado en el número anterior (N°5) de la revista En torno a la prevención. Realiza una pequeña reseña sobre la organización Escudo Azul y del Comité Internacional del Escudo Azul (ICBS), quienes tienen como fin la preservación y respeto de los bienes culturales de las naciones, por lo que entre otras cosas promueven la prevención de riesgos de desastres en archivos, bibliotecas, sitios, monumentos y museos. A continuación, describe cada una de las etapas q...

  17. Reddito minimo e piena occupazione. Note sull'idea dei "piani di lavoro garantito" e di "occupazione di ultima istanza"

    OpenAIRE

    Foggi, Jacopo

    2016-01-01

    L'articolo costituisce una rapida disamina di una proposta politica per la piena occupazione e la lotta alla povertà, poco nota nel dibattito politico, filosofico ed economico italiano. L'interesse della proposta, sviluppata inizialmente da Hyman Minsky e ripresa indipendentemente da diversi economisti in particolare di indirizzo post-keynesiano, sta essenzialmente nell'affrontare congiuntamente lotta alla povertà e perseguimento della piena occupazione, all'interno di un quadro macroeconomic...

  18. PENGGUNAAN DISFEMIA PADA JUDUL BERITA NASIONAL DI TV ONE DENGAN PAWARTOS NGAYOGYAKARTA DI JOGJA TV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Yusuf Sidiq Budiawan

    2016-11-01

    Full Text Available Penelitian mengenai penggunaan disfemia ini bertujuan untuk 1 mendeskripsikan bentuk-bentuk disfemia yang digunakan pada judul berita berbahasa Indonesia di TV One dan berbahasa Jawa di Jogja TV, 2 mendeskripsikan nilai rasa dalam disfemia, 3 mendeskripsikan topik-topik berita yang memunculkan disfemia, dan 4 karakteristik kebahasaannya. Penelitian ini merupakan sebuah penelitian deskriptif kualitatif. Pengumpulan data dilakukan dengan teknik catat (Mastoyo, 2007:44-46 dan teknik sampling berdasarkan tujuan (purposive sampling. Teknik ini akan mencatat hasil penyimakan semua data, yaitu juduljudul berita yang memiliki potensi disfemia pada berita nasional di TV One dan berita Pawartos Ngayogyakarta di Jogja TV. Analisis data dilakukan dengan teknik triangulasi (Elliott, 1991:82 melalui tiga perspektif. Data penelitian ini disajikan dengan metode formal dan informal. Hasil analisis data menunjukkan bahwa 1 Penggunaan disfemia hanya berada pada tataran kata saja, 2 nilai rasa pada judul berita di TV One dapat diklasifkasikan menjadi 5 jenis, sedangkan nilai rasa pada judul berita di Jogja TV dapat diklasifkasikan menjadi 2 jenis saja, 3 disfemia di TV One muncul dalam 5 topik berita, sedangkan dalam berita di Jogja TV ditemukan pada 3 macam topik, 4 penggunaan disfemia pada berita di TV One lebih banyak, lebih ditonjolkan, dan “menyerang” langsung obyek yang diberitakannya, sedangkan bentuk disfemia pada berita di Jogja TV tidak.

  19. Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia 1976: la relazione di minoranza di Pio La Torre e Cesare Terranova

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Sarah Mazzenzana

    2017-04-01

    Full Text Available In occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Pio La Torre, e in sintonia con numerose celebrazioni istituzionali, la Rivista propone, all’interno di questa sezione, un documento il cui valore storico, politico e giudiziario è stato riconosciuto solo a distanza di anni. Si tratta della Relazione di minoranza datata 4 febbraio 1976, redatta dall’onorevole Pio La Torre, insieme al giudice Cesare Terranova e sottoscritta dai deputati Benedetti, Malagugini, e dai senatori Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti alla fine della VI Legislatura. La Relazione, qui integralmente ripubblicata - fatta esclusione per gli allegati -, si pone in netto contrasto con l’impianto della Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, presieduta dal senatore Luigi Carraro. La valutazione fortemente critica proposta dai firmatari muove dall’accusa di aver omesso nella Relazione generale, il tema centrale per la comprensione del fenomeno mafioso ovvero il rapporto di compenetrazione tra il sistema di potere mafioso e l’apparato statuale-politico. La Relazione, come può intuire il lettore, contiene già le premesse della proposta di legge di Pio La Torre sul reato di associazione mafiosa, che sarà approvata il 13 settembre 1982 e diventerà come Legge “Rognoni- La Torre” una pietra miliare della normativa antimafia italiana.    For the ninetieth anniversary of the birth of Pio La Torre, the Review proposes in this section the minority report dated 4 February 1976. The report was drawn up by the deputy La Torre, together with the judge Terranova and it was endorsed by deputies Benedetti, Malagugini and by senators Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti by the end of the legislature. The Review publishes the report fully, excluding the annexes. The document highlights limits, inconsistencies and reticence present within the majority report of the parliamentary Antimafia

  20. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  1. Nuevas aportaciones para la historia de la arqueología en la provincia de Málaga: documentos del Museo Nacional de Ciencias Naturales (I: Las antigüedades de Cártama)

    OpenAIRE

    Berlanga-Palomo, Maria Jose

    2002-01-01

    En este artículo damos a conocer los documentos conservados en el Archivo del Museo Nacional de Ciencias Naturales, pertenecientes al antiguo Gabinete del Historia Natural, en los que se documenta la visita en 1779 del Capitán del Regimiento de Infantería de voluntarios de Cataluña, Gerónimo Verde, a la villa de Cártama (Málaga), donde se da noticia de las antiguedades allí descubiertas a mediados de ese mismo siglo.

  2. Sieropositivitá per HIV, HBV e HCV negli utenti del Servizio di Tossicodipendenza di Formia (ASL di Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. La Torre

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare la prevalenza sieropositività per HIV, HBV e HCV nei tossicodipendenti afferenti al Ser.T di Formia (LT.

    Materiali e metodi: sono state consultate le cartelle cliniche degli afferenti al Ser.T. nel 2002, estraendo dati relativi ai parametri socio-demografici ed alle sieropositività. L’analisi statistica ha previsto l’impiego del test del χ2 e della regressione logistica multipla.

    Risultati: sono stati presi in considerazione 135 tossicodipendenti, di cui 103 (76.3% maschi e 32 (23.7% femmine. L’età mediana dell’inizio della tossicodipendenza e della presa in carico presso il servizio erano, rispettivamente, di 18 e di 23 anni. Il 94.1% dei tossicodipendenti risulta dipendente primariamente da eroina, il 5.2% da cocaina e lo 0.7% da alcol. Relativamente alle positività per i virus considerati, 7 soggetti (5.2% sono risultati positivi all’HIV, 23 (17% sieropositivi per HBV e 50 (37% sieropositivi per HCV. L’analisi multivariata mostra che sono associate alla sieropositività per HCV la sieropositività per HBV (OR = 3.87 e l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 1.88; alla sieropositività per HBV l’occupazione saltuaria (OR = 4.58, la HCV positività (OR = 4.41 e la HIV positività (OR = 5.39; alla sieropositività per HIV l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 4.94.

    Discussione: l’indagine ha messo in evidenza prevalenze di sieropositività per HCV, HBV e HIV decisamente inferiori a quelle registrate in altre realtà italiane ed internazionali. Una possibile spiegazione potrebbe essere ricercata nei bassi livelli di sieropositività per questi virus nella popolazione generale del Basso Lazio, o nella scarsa abitudine di scambiarsi le siringhe fra tossicodipendenti di questa area geografica.

  3. Classi quasi additive di eventi e coerenza di probabilità condizionate

    OpenAIRE

    Gilio, Angelo

    1989-01-01

    Basandosi sul concetto di C$_{0}$-coerenza, si dimostra che, fissata una probabilità condizionata finitamente additiva P su $\\varepsilon\\times\\mathcal{X}$, con $\\varepsilon$ algebra di eventi, se la classe $\\mathcal{X}$ degli eventi condizionanti è P-quasi additiva, P è una probabilità condizionata coerente. Si esamina, inoltre, il prolungamento di P su $\\varepsilon\\times\\mathcal{X}${*}, con X $\\subset$ X{*}, tale che la classe $\\mathcal{X}${*} degli eventi condizionanti si...

  4. Verifica di costruibilità in sicurezza con l’ausilio di strumenti grafici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Capone

    2013-10-01

    Full Text Available Il tema del presente contributo si inserisce a cavallo di due filoni di studi propri del Construction Management: la Sicurezza Cantieri e la Costruibilità. Per affrontare la questione si fa riferimento ad  un approccio che riconosce un ruolo chiave all’attività progettuale in generale ed, in particolare, alla evoluzione del Progetto Esecutivo in Costruttivo. Il metodo proposto consente, intervenendo sulla rappresentazione grafica degli elaborati progettuali, da una parte la valutazione specifica e dettagliata delle condizioni di sicurezza per la realizzazione dell’elemento in oggetto, e contestualmente di verificarne le condizioni di cantierabilità, in una fase precedente il cantiere e quindi in un momento in cui è ancora possibile intervenire, se del caso, con modifiche, più o meno significative sul progetto senza che esso ne risulti snaturato nella sua primitiva impostazione.

  5. Un approccio innovativo per l’analisi quantitativa delle superfici di frattura a fatica nelle ghise sferoidali mediante elaborazione di immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. Di Bartolomeo

    2008-07-01

    Full Text Available Le osservazioni al microscopio elettronico a scansione (SEM delle superfici di frattura ottenute a seguito di rotture per fatica consentono di evidenziare alcuni meccanismi di avanzamento che dipendono dal materiale e dalla modalità di applicazione delle sollecitazioni. L’introduzione di moderne tecniche di analisi di immagine assistite al calcolatore permette di elaborare un numero di informazioni elevato che consente di porre in relazione le caratteristiche morfologiche locali con il comportamento meccanico macroscopico del materiale.In questo lavoro è stata implementata una tecnica innovativa di analisi di immagine basata sull’analisi della tessitura, valutando l’influenza delle condizioni di applicazione della sollecitazione (ΔK applicato sulla evoluzione del clivaggio rilevato sulle superfici di frattura a fatica di una ghisa sferoidale ferrito-perlitica.

  6. Struttura e dinamica di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Sotti

    2003-10-01

    Full Text Available La ricerca effettuata sulla popolazione di Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago aveva lo scopo di approfondire le conoscenze sulla struttura e sulla dinamica di una popolazione d'ambiente planiziale che vive in condizioni del tutto peculiari: origine da un numero limitato di fondatori, isolamento, assenza di predatori naturali, elevata densità. Dal 1984 la popolazione è stata monitorata mediante censimenti in battuta e da punti di vantaggio, dai quali è stata ricavata una stima della dimensione della stessa pari a 54 individui nel 2003. La struttura di popolazione ed i parametri demografici sono stati rilevati dal 1994 anche mediante osservazioni dirette, effettuate percorrendo settimanalmente un tracciato standard finalizzato a coprire l'intera area di studio. La popolazione è risultata significativamente sbilanciata a favore delle femmine con una sex-ratio, nell'ultimo biennio, pari a 1,4 (Χ² = 49,36; g.l. = 1; P < 0,0001. La classe d'età degli adulti (maggiori di 2 anni è stata la più rappresentata (50,2%, mentre quella dei giovani la meno numerosa (23,6%. Per stimare l'andamento della popolazione nel tempo, sono stati elaborati i parametri demografici per effettuare delle simulazioni di vitalità (PVA utilizzando il software Vortex 8.21. Nonostante l'elevata densità di caprioli all'interno dell'area di studio, sia in assenza sia in presenza di depressione da inbreeding e considerando la riproduzione indipendente dalla densità, la popolazione nei successivi 30 anni non andrebbe incontro ad una diminuzione significativa del numero né della probabilità di sopravvivenza che, in entrambi i casi, si manterrebbe attorno al 99%. Nel caso in cui esistesse, invece, una correlazione tra successo riproduttivo e densità, si assisterebbe ad un sensibile decremento sia nei livelli di popolazione (inferiore alle cinque unità dopo trent'anni sia nella probabilità di sopravvivenza (ridotta al 20% dopo

  7. Ethanol from lignocellulosic biomasses; Etanolo da biomasse lignocellulosiche. Produzione di etanolo da paglia di grano mediante pretrattamento di steam explosion, idrolisi enzimatica e fermentazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ricci, E.; Viola, E.; Zimbardi, F.; Braccio, G. [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili di Energia, Centro Ricerche Trisaia, Policoro, Matera (Italy); Cuna, D. [Faucitano Srl, Milan (Italy)

    2001-07-01

    In this report are presented results achieved on the process optimisation of bioethanol production from wheat straw, carried out within the ENEA's project of biomass exploitation for renewable energy. The process consists of three main steps: 1) biomass pretreatment by means of steam explosion; 2) enzymatic hydrolysis of the cellulose fraction; 3) fermentation of glucose. To perform the hydrolysis step, two commercial enzymatic mixtures have been employed, mainly composed by {beta}-glucosidase (cellobiase), endo-glucanase and exo-glucanase. The ethanologenic yeast Saccharomyces cerevisiae has been used to ferment the glucose in he hydrolyzates. Hydrolysis yield of 97% has been obtained with steam exploded wheat straw treated at 220{sup 0}C for 3 minutes and an enzyme to substrate ratio of 4%. It has been pointed out the necessity of washing with water the pretreated what straw, in order to remove the biomass degradation products, which have shown an inhibition effect on the yeast. At the best process conditions, a fermentation yield of 95% has been achieved. In the Simultaneous Saccharification and Fermentation process, a global conversion of 92% has been obtained, which corresponds to the production of about 170 grams of ethanol per kilogram of exploded straw. [Italian] Si riportano i risultati di un'attivita' di ricerca finalizzata all'ottimizzazione del processo di produzione di etanolo da paglia di grano. Il processo esaminato consta di un pretrattamento mediante steam explosion della paglia, seguito da idrolisi enzimatica della cellulosa e fermentazione del glucosio ottenuto. Per effettuare l'idrolisi sono stati utilizzati due preparati enzimatici disponibili commercialmente, costituiti da {beta}-glucosidasi, endo-glucanasi ed eso-glucanasi. Per la fermentazione del glucosio negli idrolizzati e' stato impiegato il lievito Saccharomyces cerevisae. E' stata raggiunta un'efficienza massima di idrolisi del 97% utilizzando

  8. Bertilla e Berta: il ruolo di Santa Giulia di Brescia e di San Sisto di Piacenza nel regno di Berengario I Bertilla and Berta: the role of St. Giulia of Brescia and St. Sisto of Piacenza in the reign of Berengar I

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Sereno

    2012-10-01

    Full Text Available Di nessuna delle due mogli di Berengario I – Bertilla, la prima, un’aristocratica di origine supponide e Anna, la seconda, una principessa bizantina – si sono conservate le carte dei dotari. Di entrambe, inoltre, nessuna carta ricorda attività economiche o patrimoniali. Nel contesto familiare di Berengario I emerge però una delle due figlie, Berta, che fu badessa del monastero di San Salvatore di Brescia e poi anche, per nomina paterna, del monastero di San Sisto di Piacenza, fondato pochi decenni prima da Angelberga. Entrambi i monasteri avevano raccolto nei loro patrimoni larghe quote del fisco regio, spesso in prima istanza transitati nei dotari delle regine: le curtes e i monasteri dipendenti erano sparsi in tutta la parte settentrionale della penisola e, in taluni casi, oltrepassavano la linea degli Appennini. Berta appare così assumere presso la corte di Berengario una funzione di grande rilievo nella gestione e nella salvaguardia dei patrimoni di tali monasteri.Of none of the two wives of Berengar I - Bertilla, the first, an aristocratic woman from the Supponids and Anna, the second, a Byzantine princess - have been preserved dower charters; moreover no charter reminds businesses or assets. In the family context of Berengar I emerges, however, one of his two daughters, Berta, who was abbess of the monastery of St. Salvatore in Brescia and later, by his father's appointment, of the monastery of St. Sisto in Piacenza, founded a few decades earlier by Angelberga. Both monasteries were collected in their assets large shares of royal treasury, often in the first instance passed through in doweries of the queens: the curtes and the dependent monasteries were spread across the northern part of the peninsula and, in some cases, they passed the line of the Apennines. It looks like as at the court of Berengar Berta  assumes a role of great importance in the management and safeguarding of the assets of these monasteries.

  9. Contributo di dati di gravità nella valutazione del vulcanismo CAMP in Africa Nord-Occidentale

    OpenAIRE

    Fabbri, Julius

    2015-01-01

    2013/2014 La domanda alla base di questa ricerca è stata se il metodo della gravimetria satellitare possa essere utilizzato per seguire le unità geologiche anche in luoghi difficilmente accessibili. L’obiettivo di questa ricerca è di verificare se le missioni satellitari di nuova generazione permettano di identificare la più grande delle province ignee della Terra (Bertrand et al., 2013), nota come CAMP (Central Atlantic Magmatic Province) in Africa nord-occidentale. Oltre alle motivazioni...

  10. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Salarelli

    2013-01-01

    Full Text Available Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura.

  11. Il bosone di Higgs l'invenzione e la scoperta della "particella di Dio"

    CERN Document Server

    Baggott, Jim

    2013-01-01

    Tra i tanti oggetti pervasivi ed elusivi che affollano la dimensione invisibile del mondo subatomico, il "bosone di Higgs" è stato il più pervasivo ed elusivo: quella particella era l'elemento cruciale che mancava a completare il puzzle del Modello Standard, perché conferiva massa a tutte le altre particelle elementari, un enigma rimasto altrimenti insoluto. Quando finalmente il 4 luglio 2012 il CERN ne ha annunciato la verifica sperimentale, la "particella di Dio" (come un fisico l'ha temerariamente denominata) ha attirato su di sé i riflettori dell'attenzione mediatica mondiale. Affrontando l'intera questione con un rigore che ne acuisce la densità intellettuale e la vertigine tecnologica, Jim Baggott segue due percorsi paralleli. Non solo, infatti, ne ricostruisce la genesi teorica, ma ripercorre tutte le stazioni di avvicinamento all'eclatante risultato di Ginevra: il legame tra i primi acceleratori degli anni Venti e le collisioni di particelle nei raggi cosmici; la messa a punto del ciclotrone da p...

  12. Retrodatazioni di viaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Piotti

    2013-07-01

    Full Text Available La letteratura di viaggio, in specie quella sette-ottocentesca, presenta, tra molteplici motivi di interesse, ricchi spunti di indagine anche per la storia della lingua e certamente non è il minore quello relativo agli aspetti lessicali. Nell’articolo non si intende dare una descrizione lessicale completa dei testi odeporici esaminati, ma più limitatamente si presenta una serie cospicua di retrodatazioni e datazioni di parole raccolte in quei testi e quindi ricercate, così allargando lo spettro testuale oltre i limiti della letteratura periegetica, attraverso Google libri. Ma nonostante questo parziale spostamento di sguardo, le schede seguenti continuano a documentare la ricchezza del lessico dell’odeporica: termini scientifici, storici, stranierismi e regionalismi ben testimoniano la varia curiosità dei viaggiatori.  Backdating through travelsSeventeenth and eighteenth century travel literature features, among many points of interest, ideas for researching the history of the language, especially lexical aspects. The article does not intend to give a complete lexical description of the odeporic texts examined, but is limited to a substantial number of backdatings and datings of words collected in those texts, thusgoing beyond the limits of textual periegetic literature, through Google books. Despite this partial shift of attention, we continue to document the richness of odeporic vocabulary: scientifically, historically, through foreign terms and regionalisms, bearing witness to the varied curiosity of travelers.

  13. Il Cratilo di Platone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2015-06-01

    Full Text Available La guida ipertestuale alla lettura del Cratilo di Platone composta per gli studenti della facoltà di Scienze politiche dell’università di Pisa è ora visibile a tutti qui. L’ipertesto ha tratto vantaggio dall’Introduzione alla linguistica generale del professor Manuel Barbera dell’università...

  14. Fisica del nucleo stelle di neutroni

    CERN Document Server

    Bernardini, Carlo

    1982-01-01

    Studio sistematico delle masse nucleari ; energia di legame ; raggi nucleari dai nuclei speculari ; il nucleo in approssimazione di Thomas-Fermi ; introduzione allo scattering : caratterizzazione cinematica degli urti ; la sezione d'urto ; il fattore di forma dei nuclei ; gli atomi u-mesici ; proprieta elettromagnetiche statiche dei nuclei (momenti di multipolo) ; momento di quadrupolo elettrico dei nuclei ; momento d dipolo magnetico dei nuclei ; metodo delle risonanze magnetiche nucleari (NMR) ; misura del fattore giromagnetico e del momento di quadrupolo ; modelli nucleari a particelle indipendenti, il modello a shell ; l'interazione spin-orbita ; il modello a shell e le linee di Schmidt per il momento magnetico dei nuclei con "A" dispari ; nuclei non sferici (deformati) ; stelle di neutroni.

  15. Teoria dell'elettromagnetismo fenomeni e leggi fondamentali : energia dei campi e delle distribuzioni di carica, applicazioni di meccanica analitica e statistica, teoria della relatività, emissione e propagazione di onde elettromagnetiche

    CERN Document Server

    Tenaglia, Livio

    1956-01-01

    Leggi fondamentali dell'elettromagnetismo ; le equazioni di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, il principio di Fermat ; applicazioni di meccanica analitica all'elettromagnetismo ; teoria statica dell'irraggiamento ; fondamenti di teoria della relatività ; propagazione delle onde elettromagnetiche proprietà elementari dei conduttori ; emissione di onde elettromagnetiche ; richiami analitici ; unità di misura per le grandezze del campo elettromagnetico.

  16. Enrico Fermi a Firenze le "Lezioni di meccanica razionale" al biennio propedeutico agli studi di ingegneria : 1924-1926

    CERN Document Server

    Frosali, Giovanni; Pelosi, Giuseppe

    2014-01-01

    Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica nel 1938, ha insegnato alla Regia Università degli Studi di Firenze. La permanenza di Fermi a Firenze fu breve, solo due anni accademici (1924-25 e 1925-26); in questi anni tenne i corsi di fisica matematica e di meccanica razionale. Il presente volume è un contributo alla ricostruzione di questo periodo non molto noto della vita di Fermi, ma segnato scientificamente dalla pubblicazione della statistica che prende il suo nome, base tra l'altro della fisica dei semiconduttori e quindi dell'elettronica moderna. Vengono anche riprodotte nel testo le "Lezioni di meccanica razionale" tenute da Enrico Fermi nel periodo predetto agli studenti di scienze e del biennio propedeutico agli studi di ingegneria. I temi affrontati da Enrico Fermi nelle sue lezioni includono la cinematica e la dinamica del punto, la cinematica e la statica dei sistemi rigidi, inclusa la statica di sistemi più in generale. Infine le lezioni contengono le equazioni di "Lagrangia" e alcuni elementi di...

  17. Scegliere la musica nell’era di Internet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Russo

    2014-01-01

    Full Text Available La diffusione della musica su Internet è sorta solo dopo l’avvento di due specifiche tecnologie. La prima è relativa ai sistemi di compressione (soprattutto MP3 che ha permesso di ridurre le dimensioni di ciascun file, la seconda al progressivo ampliamento della banda disponibile agli utenti casalinghi (ADSL che ha drasticamente velocizzato i tempi di trasferimento dei dati. La nascita di Napster e dei successive sistemi peer to peer [Merriden 2001] ha reso infine la pratica di ricerca di brani musicali su Internet una prassi diffusa e stabilizzata [Mari 1999], tanto da soppiantare gran parte dei tradizionali media musicali ed ingenerare nuove forme di commercializzazione e gestione dei dati sonori [Prato 1995; Silva-Ramello 1999]. Senza entrare nel dettaglio legale dell’irruzione di Internet nella diffusione di materiali [Darias de las Heras 2003], aspetto che è tutt’altro dall’apparire chiaramente definito anche a causa di rapide trasformazioni normative locali rispetto ad un evento di dimensione assolutamente internazionale, certo è che le iniziali, e primitive, modalità di raccolta di brani su Internet si sono progressivamente evolute sino ad assumere rilevanti connotati tecnologici e commerciali [Di Carlo 2000] che rendono possibile individuare e effettuare il download di pressoché qualsiasi brano si desideri. Il rilievo principale che sorge da queste considerazioni impone dunque una nuova modalità di fruizione della musica rispetto a quella diffusa dai tradizionali media, poiché questi ultimi, al contrario di Internet, non permettono alcuna interazione ed è quindi essenzialmente passiva. Con l’avvento di Internet e tutti i suoi corollari il problema del fruitore di musica cambia profondamente, spostando l’attenzione principalmente verso quello della “scelta” della musica, indipendentemente, spesso, dall’uso che se ne potrà fare o delle modalità di ascolto che saranno messe in atto. Con questo intervento

  18. H-Star di Trimble Un sistema GPS in doppia frequenza per rilievi di alta precisione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2005-10-01

    Full Text Available L’acquisizione dati con H-Star è gestita con un software specificatamente ideato per i dati di elevata accuratezza. Esso, dotato di indicatore Predicted PostprocessedAccuracy (PPA, mostra chiaramente la precisione che si otterrà una volta che i dati H-Star verranno postprocessati. L’elaborazione di questi dati è studiata appositamente per raggiungere una precisione superiore ai 30 cm con non più di due minuti di dati continui.

  19. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli.

    OpenAIRE

    Salarelli, Alberto

    2013-01-01

    Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura. Paolo Monelli‟s Il ghiottone errante (The Wand...

  20. SPERIMENTAZIONE DI UNA PROVA INVALSI: PER COSTRUIRE UN CURRICOLO DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Augusto Campagnolo

    2013-01-01

    Full Text Available Che cosa sono le prove INVALSI? Che cosa valutano e a che cosa servono? E ancora, quale contributo possono offrire alla didattica della lettura? Mentre la scuola italiana è investita da una fase di grandi cambiamenti, docenti e dirigenti devono confrontarsi anche con un nuovo sistema di valutazione che, attraverso le prove Invalsi, sta delineando la scuola del futuro. L’articolo offre un contributo di riflessione sul modello di valutazione proposto dalle prove e aiuta a chiarire il quadro teorico della lettura e comprensione del testo; analizza, infine, una prova di lettura e propone un possibile utilizzo delle prove somministrate di italiano nel curricolo scolastico. New INVALSI testing: building a curriculum for reading  What are INVALSI tests? What do they assess and what are they for? And again, what can they contribute to the teaching of reading? Italian schools are undergoing great change, and teachers and administrators are faced with a new evaluation system, the INVALSI tests, which are shaping the future of the school system. The article offers a reflection on the evaluation model proposed by the tests, helping to clarify the theoretical framework for reading and understanding texts and also analyzes a reading test.  Suggestions for a possible way to use the Italian language tests administered as part of the school curriculum are made.

  1. Teoria dei quanti di luce

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1992-01-01

    In questo scritto un’intuizione storica limpida e penetrante, con la quale il giovane Einstein pose le basi per i successivi studi sulla teoria della relatività, è consegnata al lettore in forma chiara ed essenziale. Nel 1905, appena ventiseienne, Einstein intervenne nel dibattito sulle leggi di distribuzione della radiazione luminosa che all’epoca animava gli ambienti scientifici e che si inseriva nel più ampio processo di revisione delle scienze fisiche e naturali. Il giovane scienziato tentò di dimostrare come «...una radiazione monocromatica di densità ridotta... si comporta, per quanto riguarda la termodinamica, come se fosse composta da quanti di energia indipendenti l’uno dall’altro». In altre parole, nel caso limite di basse temperature e piccole lunghezze d’onda, la teoria ondulatoria della luce, tradizionalmente accettata e riconosciuta dai fisici, sembrava destituita di ogni fondamento, e si faceva strada l’ipotesi che la radiazione viaggiasse “a pacchetti”. Lo sviluppo succe...

  2. Integrazione di tecniche informatiche per la conservazione della Memoria Storica. Il centro urbano di S. Pietro Infine.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Cigola

    2012-11-01

    Full Text Available La sperimentazione che si presenta in questo articolo è un corollario delle esperienze condotte con le ricerche PRIN 2006 e PRIN 2008, che avevano come focus l’uso e l’approfondimento dei Sistemi Informativi territoriali, che il nostro gruppo ha testato a diverse scale trovando in essi un validissimo supporto all’analisi ed al rilievo. Abbiamo pensato di far dialogare i sistemi GIS con la tecnologia laser scanner, strumenti uno per rappresentare e l’altro per rilevare basandoci sul fatto che entrambi gli approcci operativi, GIS e Scanner Laser trattano elementi topologici [punti] proiettati in determinati Datum cartografici. In sintesi si propone di individuare una procedura in grado di confrontare/leggere il modello 3D-Digital Surface Model (DSM, risultato dell’elaborazione della nuvola di punti georeferenziati acquisiti con la scansione, all’interno di strutture G.I.S. verificando la possibilità di associare ad esso, banche di dati complesse con contenuti che riguardano anche gli elementi del rilievo tradizionale. In questo modo si tenta di informatizzare la conoscenza singolare e sistemica di architetture o nuclei urbani e la rappresentazione con modelli 3D interattivi risultati di un rilievo strumentale. La sperimentazione sarà condotta sul centro urbano di San Pietro Infine, in provincia di Caserta, tessuto urbano di grande interesse, poiché è rimasto immutato dal momento in cui fu distrutto dai bombardamenti alleati durante l’ultima guerra.

  3. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  4. La colección de peinetas del Museo del Traje, CIPE. Problemática de conservación

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Gómez Sánchez

    2010-08-01

    Full Text Available En la colección de peinetas del Museo del Traje. Centro de Investigación del Patrimonio Etnológico (Madrid figuran ejemplares de los siglos XVIII al XX, un espectro temporal muy amplio que se corresponde con una gran diversidad de materiales de fabricación. Entre ellos destaca el nitrato de celulosa (NC, el más importante de los primeros polímeros producido a escala industrial. El proceso de degradación de este material está relacionado, entre otros fenómenos, con la pérdida del plastificante utilizado para su manufactura, el alcanfor, pérdida que puede seguirse por FTIR. Dicha degradación es autocatalítica e irreversible, y depende en gran medida de las condiciones ambientales. A pesar de su inestabilidad, un adecuado control de temperatura y humedad, entre otros parámetros, permite alargar considerablemente la vida de estos materiales, cuya vigilancia es imprescindible dado, además, el carácter propagativo de los procesos de degradación de unas piezas a otras.

  5. Cementerio: lugar de memoria y museo al aire libre. Educación patrimonial en el ámbito escolar

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jenny González Muñoz

    2017-08-01

    Full Text Available El presente artículo pertenece a una propuesta en desarrollo, expresado con el objetivo de mostrar la importancia de incluir en la escuela el estudio del cementerio como lugar de memoria y museo al aire libre que permita comprender perspectivas del arte y simbolismo como sentido de pertenencia social hacia su salvaguarda, conservación y preservación. La metodología cualtitativo-interpretativa con observación directa, apoyo fotográfico y documental aborda el rol protagónico del cementerio como espacio común cultural, lugar de memoria (tomando las palabras de Pierre Nora que busca recordar al que murió en los que viven, para su perpetuidad. Narra el desarrollo social de la localidad a la que pertenece desde monumentos memoriales susceptibles a ser admirados y estudiados contribuyendo al impulso de la salvaguarda, conservación y preservación del patrimonio cultural material, siendo la educación en la escuela elemento de sensibilización hacia el cementerio como lugar de la identidad de sus habitantes.

  6. Caratterizzazione di geni di coffea arabica L.correlati alle caratteristiche di qualità in tazza della bevanda di caffè.

    OpenAIRE

    Del Terra, Lorenzo

    2008-01-01

    2006/2007 La bevanda di caffè è bevuta ed apprezzata in tutto il mondo per le sue qualità organolettiche. Queste sono numerose e sfaccettate in molti diversi aspetti, che vanno dal contenuto in caffeina alle proprietà antiossidanti. Inoltre, il caffè presenta un ricchissimo profilo aromatico, composto da circa un migliaio di composti volatili che contribuiscono a dare alla bevanda il suo aroma caratteristico. Questo complesso aroma è fortemente influenzato da numerosi fattori quali l’o...

  7. [Trattamento del disturbo da uso di alcol da un punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; De Rosa, Francesca; Solombrino, Simona; Scalese, Bruna; Ciccarelli, Rosaria; Attilia, Fabio; Vitali, Mario; Musetti, Alessia; Fiore, Marco; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. L'elaborazione del piano di trattamento rappresenta un momento molto delicato e complesso del processo terapeutico del disturbo da abuso di alcol (DUA). È la fase in cui le informazioni raccolte da un'équipe di professionisti (medici, psicologi e assistenti sociali) (modello bio-psico-sociale del DUA) vengono messe insieme per decidere il percorso terapeutico più adatto. Per quanto riguarda la parte psicologica, è di notevole importanza scegliere un trattamento clinico in grado di ridurre al minimo la mancata adesione al trattamento e, per i soggetti che rimangono in trattamento, di garantirne l'efficacia. Se da una parte, le tecniche psicoanalitiche e comportamentali hanno fornito le basi della terapia psicologica dell'alcolismo, dall'altra, gli approcci basati sull'evidenza scientifica sono stati elaborati a partire dai principi del colloquio motivazionale e della terapia cognitivo-comportamentale. In questo articolo viene fornita una panoramica dei trattamenti che sono risultati più efficaci nel trattare il DUA e delle modalità temporali più adeguate per monitorare l'efficacia del trattamento.

  8. Water quality and MTBE water pollution; Evidenze di presenza di MTBE sulle acque sotterranee di aree a rischio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Buiatti, M.; Mascini, M.; Monanni, R. [Florence Univ., Florence (Italy). Centro Interdipartimentale Biotecnologie Agrarie Chimiche Industriali; Agati, L.; Bartoli, C.; Bolletti, P.; Cortonesi, B.; Martinelli, L. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente della Toscana, Florence (Italy); Filipponi, M.; Piangoloni, A. [Nuove Acque SpA,, Arezzo (Italy); Mancini, G. [Autorita' di ambito territoriale ottimale n.4, Arezzo (Italy)

    2001-11-01

    The research project, here presented, was defined with the aim of evaluating the eventual presence of MTBE and the possible relative impact in water destined to human use; the territorial valence of the project was extended to the competence region n. 4 of the Tuscany water authority (AATO n. 4). University of Florence, ARPAT, AATO n. 4 and Nuove Acque SpA, in this role of manager for the integrated water cycle in the country, have productively contributed to the project. [Italian] La Nuove Acque SpA, soggetto gestore del ciclo idrico integrato, l'Universita' degli Studi di Firenze, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e l'Autorita' di Ambito Territoriale hanno realizzato un progetto di verifica e messa a punto delle metodologie analitiche per il monitoraggio delle eventuali presenze di MTBE nelle acque, con particolare riferimento agli acquiferi sotterranei.

  9. Trasforiiazioni Termoelastiche Finite di Solidi Incomprimibili

    Science.gov (United States)

    Signorini, A.

    Queste lezlioni hanno come direttiva una sintesi di quanto si trova sistematicamente sviluppato in una mia Memoria sulle trasformazioni termoelastiche finite di solidi incomprimibili, in corso di stampa negli Annali di Matematica pura e applicata t. XXXIX ( 1955) pp. 147-201 , Verranno anche esposti, come necessaria premessa, alcuni d ei risultati di due precedenti Memorie degli stessi Annali. Invece, per motivo di brevità, non potrò dare neppure un cenno delle ulteriori ricerche svilup pate dal prof. T. Manacorda in tre recentissimi suoi lavori:

  10. Nascita e destino della soggettività. Dai ruoli professionali ai processi di cura, attraverso una lettura di "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Profita

    2017-07-01

    Full Text Available Questa riflessione affronta un tema assai rilevante per le professioni di cura, con uno sguardo particolare alla psicoterapia. Per chiarire il ruolo della soggettività e della nascita e maturazione di un ruolo professionale riporterò un’analisi di un testo letterario attraverso il quale sarà più agevole scoprire come si forma l’identità di un ruolo professionale e come si avvia alla sua maturazione e alla sua codificazione. In particolare quali sono i rischi legati ad una sua rigida codificazione rivolta alla sua normatività tecnica? Mi propongo di tracciare un confronto con alcune forme di costruzione della soggettività che nel corso dei secoli hanno fondato il modello dell’uomo occidentale nelle sue articolazioni professionali.

  11. La ristorazione nelle case di cura convenzionate di una ASL romana. Verifica dell'adeguatezza nutrizionale

    OpenAIRE

    Cairella, G.; Marchetti, A.; Rebella, V.; Sonni, L.; Ciaralli, F.

    2012-01-01

    Obiettivi: valutazione dell’adeguatezza nutrizionale dei menù di case di cura convenzionate e formulazione di raccomandazioni finalizzate al raggiungimento della sicurezza nutrizionale dell’utente ricoverato.

    Metodi: alle Direzioni Sanitarie delle case di cura convenzionate sono stati richiesti i menu invernali ed estivi del vitto comune e speciale. La valutazione giornaliera media dell’energia totale, l’appo...

  12. Movimenti della faglia del Iago di Cavazzo, in relazione con la locale caduta di pioggia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. MIGANI

    1972-06-01

    Full Text Available RIASSUNTO. — Si portano chiare testimonianze sull'esistenza di micromovimenti
    della faglia del Lago di Cavazzo (Tolmezzo, associati alla locale
    caduta di pioggia. Essi vengono registrati, sotto forma di rotazioni della
    verticale, dalle stazioni clinografiche sistemate nella centrale « Enel » di
    Somplago, ricavata in roccia. L a centrale si t r o v a sul bordo occidentale della
    grande faglia del lago. A sua volta la faglia del lago — che probabilmente si
    prolunga fino alla confluenza del torrente Melò nel Tagliamento, ca 10 km
    a Sud della Centrale — si t r o v a nel quadrante NW della vasta zona di alluvioni
    del Tagliamento, che si stende f r a Venzone, Gemona e Osoppo. La rotazione
    della verticale verso SSE può essere a t t r i b u i t a all'appesantimento della
    zona alluvionale, dovuto alla pioggia: la deviazione r i s u l t a i n f a t t i t a n t o maggiore
    quanto più cospicua è la caduta di pioggia. È da ritenere che sotto
    l'esteso letto del fiume Tagliamento, esista una fiumana, alimentata dalla
    pioggia d'infiltrazione. A questo riguardo, è da rilevare che, durante i mesi
    estivi, quando l'apporto della pioggia diminuisce, la verticale subisce a
    Somplago un lento movimento in senso contrario, come per un corrispondente
    lento alleggerimento della zona a SSE.
    I micromovimenti relativi dei due bordi della faglia possono avere un
    effetto « decongestionante » della zona da essa interessata, nel senso di impedire
    notevoli accumuli di tensioni elastiche nel mezzo circostante. Sta di f a t to
    che, malgrado l'elevata sismicità della Carnia, nei tempi storici la zona di
    Somplago non si è mai t r o v a t a all'epicentro di terremoti distruttivi.

  13. La Recuperación del Patrimonio Histórico-Educativo. Museos de Pedagogía, Enseñanza y Educación y Posibilidades Didácticas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pablo Álvarez Domínguez

    2011-06-01

    Full Text Available (ES Recoge este trabajo el resultado de una experiencia formativa organizada por el Museo Pedagógico Andaluz y desarrollada el pasado mes de Octubre de 2010 en la Facultad de Ciencias de la Educación de la Universidad de Sevilla. Todo ello, con la finalidad de propiciar una reflexión teórico-práctica ligada a poner de manifiesto las nuevas posibilidades didácticas del patrimonio histórico-educativo que se pueden desplegar en el ámbito museístico-pedagógico, con el fin de facilitar su estudio, comprensión y valoración.

  14. Gli affari di messer Palla Strozzi (e di suo padre Nofri. Imprenditoria e mecenatismo nella Firenze del primo Rinascimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Tognetti

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio si propone di far luce sulle vicende economico-patrimoniali di messer Palla di Nofri Strozzi (Firenze 1372-Padova 1462, personaggio di spicco della Firenze del primo Rinascimento, sia come uomo politico ingiustamente travolto dalla purga medicea scatenata nel 1434 contro gli oppositori di Cosimo il Vecchio, sia come letterato, collezionista di codici librari, promotore degli studia humanitatis e committente di opere d’arte. Al centro di una frammentata serie di indagini da parte di storici dell’arte, della cultura e della politica, Palla Strozzi ha suscitato invece scarsa attenzione da parte degli storici dell’economia, nonostante un particolare non secondario: al catasto fiorentino del 1427 risultava essere il cittadino più ricco, ma dopo nemmeno cinque anni era già così oberato dai debiti da non riuscire più a pagare le tasse al fisco fiorentino. La vicenda di messer Palla, messa a confronto con quella del padre Nofri, infaticabile uomo d’affari capace di ammassare una gigantesca fortuna (poi parzialmente dissipata dal figlio, è analizzata nei dettagli grazie alla ricchissima serie archivistica delle carte strozziane: in particolare tramite lo spoglio di numerosi libri di conti intestati ad aziende e patrimoni di famiglia. Il confronto tra le differenti attitudini dei due personaggi fa emergere in tutta la sua originalità la figura di messer Palla: uomo coltissimo ma anche elitario, eppure dotato di un alto senso dello stato, capace di mostrare verso il denaro un’inclinazione che lo avvicina più all’aristocratico rentier dell’ancien régime e/o al raffinato signore padano del pieno rinascimento, piuttosto che al mondo dei grandi «mercatanti» che lo aveva generato.

  15. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  16. Optogenetic Manipulation of Cyclic Di-GMP (c-di-GMP) Levels Reveals the Role of c-di-GMP in Regulating Aerotaxis Receptor Activity in Azospirillum brasilense.

    Science.gov (United States)

    O'Neal, Lindsey; Ryu, Min-Hyung; Gomelsky, Mark; Alexandre, Gladys

    2017-09-15

    Bacterial chemotaxis receptors provide the sensory inputs that inform the direction of navigation in changing environments. Recently, we described the bacterial second messenger cyclic di-GMP (c-di-GMP) as a novel regulator of a subclass of chemotaxis receptors. In Azospirillum brasilense , c-di-GMP binds to a chemotaxis receptor, Tlp1, and modulates its signaling function during aerotaxis. Here, we further characterize the role of c-di-GMP in aerotaxis using a novel dichromatic optogenetic system engineered for manipulating intracellular c-di-GMP levels in real time. This system comprises a red/near-infrared-light-regulated diguanylate cyclase and a blue-light-regulated c-di-GMP phosphodiesterase. It allows the generation of transient changes in intracellular c-di-GMP concentrations within seconds of irradiation with appropriate light, which is compatible with the time scale of chemotaxis signaling. We provide experimental evidence that binding of c-di-GMP to the Tlp1 receptor activates its signaling function during aerotaxis, which supports the role of transient changes in c-di-GMP levels as a means of adjusting the response of A. brasilense to oxygen gradients. We also show that intracellular c-di-GMP levels in A. brasilense change with carbon metabolism. Our data support a model whereby c-di-GMP functions to imprint chemotaxis receptors with a record of recent metabolic experience, to adjust their contribution to the signaling output, thus allowing the cells to continually fine-tune chemotaxis sensory perception to their metabolic state. IMPORTANCE Motile bacteria use chemotaxis to change swimming direction in response to changes in environmental conditions. Chemotaxis receptors sense environmental signals and relay sensory information to the chemotaxis machinery, which ultimately controls the swimming pattern of cells. In bacteria studied to date, differential methylation has been known as a mechanism to control the activity of chemotaxis receptors and

  17. Il Bosone di Higgs

    CERN Multimedia

    Hemmer, Sabine

    2018-01-01

    Poster di ATLAS sul bosone di Higgs indirizzato al pubblico generico, che spiega il meccanismo di Brout-Englert-Higgs e la sua importanza. Spiega anche il ruolo del Bosone di Higgs, come viene cercato, il percorso della sua scoperta e cosa viene dopo la scoperta. Disponibile anche in Francese (http://cds.cern.ch/record/1697501) e Inglese (http://cds.cern.ch/record/1697389). Non esitate a utilizzarlo nelle sedi dei vostri Istituti e negli eventi divulgativi! Il poster è in formato A0. Cliccate sull'immagine per scaricare il .pdf ad alta qualità e stamparlo dove preferite. Per qualisasi domanda o commento potete contattare atlas-outreach-coordination@cern.ch

  18. Il libro di fisica

    CERN Document Server

    Asimov, Isaac

    1986-01-01

    Isaac Asimov, illustre studioso e brillante divulgatore scientifico, ma anche grandissimo scrittore di science fiction, ha costruito questa volta una vera e propria «biografia delle scienze fisiche». Il presente volume, che nel mondo anglosassone è diventato una «bibbia della fisica», ci introduce, in forma semplice ma rigorosa, ai segreti dei quasar e dei buchi neri, dei quark e degli acceleratori di particelle, dell'intelligenza artificiale e delle fonti di energia, sia essa quella «sporca» sia quella «pulita». Un vero, completo manuale, ma anche un «romanzo» affascinante sia per il profano sia per l'uomo di scienza.

  19. Manuale di ottica

    CERN Document Server

    Giusfredi, Giovanni

    2015-01-01

    Questo libro costituisce un fondamento solido per la conoscenza dell’Ottica Fisica, presentando vari modi di trattare la propagazione di onde elettromagnetiche e indicando quali siano i metodi utili a specifici casi. Iniziando dall’elettromagnetismo, la riflessione, la rifrazione e la dispersione delle onde, espone argomenti quali l’Ottica Geometrica, l’Interferenza, la Diffrazione, la Coerenza, i fasci Laser, la Polarizzazione, la Cristallografia e l’Anisotropia. Tratta componenti ottici come lenti, specchi, prismi, interferometri classici, Fabry-Perot e cavità risonanti, multistrati dielettrici, filtri interferenziali e spaziali, reticoli di diffrazione, polarizzatori e lamine birifrangenti. Vi sono inoltre argomenti poco reperibili, come il metodo delle matrici 4x4 per lo studio di fronti d’onda generalmente astigmatici, i metodi numerici tramite FFT per il calcolo della diffrazione, e la Bi-anisotropia, che tratta relativisticamente l’attività ottica e gli effetti Faraday e Fresnel-Fizeau....

  20. Le narrazioni come metodo di indagine sociologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Bichi

    2012-04-01

    Full Text Available L'incontro trentino ha dimostrato l'interesse crescente dei giovani sociologi per lo sviluppo dei metodi narrativi e la capacità che questi hanno di essere efficaci nell'analisi di svariati temi, dai racconti di malattia alle narrazioni identitarie, dallo studio di lavoro e organizzazioni a quello delle migrazioni, di genere e memoria. Tuttavia, l'interesse della sociologia italiana va visto in un quadro di sviluppo più ampio a livello europeo e americano dove, a partire dagli anni '90, l'intervento di alcuni autori come Lyotard, Bruner e Macintyre, ha sancito quella che alcuni autori hanno definito svolta narrativa. La sociologia, infatti, tende sempre più a valorizzare la narrazione come processo di conoscenza peculiare che è attivato costantemente nella vita quotidiana; la "rivoluzione" risiede nel fatto che la narrazione diventa oggetto della sociologia e la disciplina stessa valorizza il suo uso sia come strumento di indagine scientifica, sia come modo di conoscere che come modo di comunicare, rivendicando la legittimità scientifica all'ascolto della parola diretta degli individui coinvolti all'interno delle ricerche di stampo sociologico.

  1. KENAKALAN REMAJA DI PROPINSI JAWA BARAT DAN BALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Siti Sapardiyah Santoso

    2012-10-01

    Full Text Available Telah dilakukan penelitian di propinsi Jawa Barat dan Bali, tentang kenakalan remaja yang meliputi sifat dan perilaku remaja dalam mengendarai kendaraan bermotor dengan kecepalan tinggi (ngebut. keterlibatan perkelahian antar pelajar, termasuk keinginan untuk tidak mengikuti pelajaran di sekolah (membolos, meninggalkan rumah tanpa seizin orang tua, dan melakukan coret-coret di dinding, tindakan kriminal termasuk pemerasan, pencurian serta perusakan gedung. Responden adalah remaja berumur 13—19 tahun yang masih sekolah atau sudah putus sekolah, belum menikah dan berada di wilayah puskesmas terpilih. Jumlah responden 1110 remaja di Jawa Barat (Bandung dan Cianjur dan 877 remaja di propinsi Bali (Denpasar dan Gianyar. Pengumpulan data kuantitatif dilakukan dengan menggunakan kuesioner, sedangkan data kualitatif dikumpulkan melalui diskusi kelompok terarah (DKT. Sebagai hasil penelitian dapat dikemukakan disini bahwa remaja yang pernah mengendarai kendaraan bermotor dengan kecepatan tinggi di Jawa Barat-urban sebesar 22,4%, sementara di rural 10,6%. Sebaliknya di Bali di urban hanya 18,4%, sedangkan di rural 22,4%. Pengalaman pemah absen tidak mengikuti pelajaran di sekolah tanpa izin guru (membolos di Jawa Barat-urban 51,9%, rural 33,7%, sebaliknya di Bali-urban 30,1%, rural 37,1% dan meninggalkan rumah tanpa izin orang tua, secara berturut-turut dapat dikemukakan sebagai berikut : di Jawa Barat-urban 54,4%, rural 42,3% sementara di Bali-urban 58,4%, rural 52,7%. Kenakalan remaja berupa coret-coret dinding baik di propinsi Jawa Barat maupun di Bali cukup tinggi juga. Di propinsi Jawa Barat hampir seimbang yaitu untuk urban 26,3%, sedangkan di rural 23,6%. Sebaliknya di Bali-urban 31,7% lebih tinggi daripada di rural 19,6%. Bentuk kenakalan remaja yang lain kearah kriminalitas, meliputi pemerasan dan pencurian ditemukan pula melalui penelitian di Jawa Barat-urban, remaja yang pernah melakukan pemerasan hanya sekitar 2,2%. Nampaknya di rural agak

  2. Analisis Faktor-Faktor Yang Mempengaruhi Konsumen Dalam Memutuskan Untuk Menginap Di Green Hotel Di Surabaya

    OpenAIRE

    Loppies, Alfredo Karsten; Nugroho, Steven Adi; Jokom, Regina

    2016-01-01

    Penelitian ini dilakukan untuk mengetahui faktor – faktor yang mempengaruhi konsumen dalam memutuskan untuk menginap di green hotel di Surabaya. Populasi adalah seluruh konsumen yang pernah menginap di hotel yang tergolong green hotel di Surabaya minimal sekali dalam kurun waktu 6 bulan terakhir dengan sampel penelitian berjumlah 168 responden. Teknik analisa yang digunakan dalam penelitian ini adalah analisa faktor untuk mereduksi sejumlah faktor internal dan eksternal yang mempengaruhi per...

  3. La legge regionale lombarda e la libertà di religione: storia di un culto (non ammesso e di uno (non? ammissibile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Oliosi

    2016-01-01

    SOMMARIO: 1. Il sonno della Costituzione genera mostri. Una piccola premessa - 2. Libertà religiosa e luoghi di culto nelle fonti: dalla Costituzione al mosaico regionale, un bipolarismo imperfetto - 3. Il tassello lombardo: perseveranza o amnesia del legislatore? Il contesto: risultanze di una ricerca sul campo - 4. La legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia: il problema, aggirato ma non risolto, della destinazione d'uso degli edifici - 5. La nuova legge regionale: profili di palese incostituzionalità – 6. Le confessioni religiose (non sono egualmente libere davanti alla legge: art. 1, comma 1°, lettera a, l.r. n. 2 del 2015 – 7. La “supercompetenza” lombarda: art. 1 comma 1°, lettera b, della l.r. n. 2 del 2015 - 8. La derubricazione del diritto di libertà religiosa a interesse legittimo: dall'obbligo alla facoltà dei Comuni secondo l’art. 1, comma 1°, lett. c, della l.r. n. 2 del 2015 - 9. Quando la “sicurezza” vince sulla “libertà”: ancora sull'art. 1, comma 1°, lett. c - 10. Il nuovo tempio di Scientology a Milano: l’imponente luogo di culto per going clear - 11. Per non concludere: uno spettro si aggira per l’Europa.

  4. KAJIAN YURIDIS TERHADAP CONTEMPT OF COURT DI DEPAN PENGADILAN (STUDI DI DEPAN PENGADILAN NEGERI MEDAN

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    Syarifah Masthura

    2011-11-01

    Full Text Available Pengertian Contempt Of Court adalah segala tindakan berbuat aktif atau tidak melakukan (fasif dilakuan oleh mereka yang berperkara atau pihak lain yang tidak terlibat yang cenderung mengganggu, mencampuri proses penyelenggaraan peradilan sehingga merendahkan martabat peradilan.Pengaturan mengenai tindak pidana terhadap peradilan Contempt Of Court di Indonesia dapat dilihat dari diundangkannya UU No 14 Tahun 1985 tentang Mahkamah Agung dan juga tersebar dalam beberapa pasal dalam KUHP. Fenomena dalam peradilan kita menunjukan Contempt Of Court terjadi hampir di setiap lembaga pengadilan. Kewibaan peradilan mengalami penurunan akibat perilaku tidak baik yang dilakukan oleh para pihak yang berperkara maupun juga dilakukan oleh aparat penegak hukum. Dalam penelitian ini akan mmengkaji pengaturan bentuk-bentuk Contempt Of Court di Indonesia, selanjutnya akan di teliti sebab-sebab terjadi Contempt Of Court di depan pengadilan dan bagaimana seharusnya penanggulan tindak pidana Contempt Of Court.Contempt Of Court terjadi di depan pengadilan disebabkan belum bekerjanya sistem hukum dengan  baik. Perilaku hukum dan budaya hukum yang dipengaruhi oleh sistem hukum yang diterapkan di Indonesia. Hukum modern di Indonesia diterima dan dijalankan sebagai suatu instansi baru yang yang didatangkan atau dipaksakan dari luar, yakni melalui kebijakan colonial Hindia Belanda. Aparat penegak hukum belum bekerja dengan baik untuk dapat menegakan hukum, terutama ketika sidang di pengadilan maka fungsi dan peran jaksa, advokat, dan hakim belum mencerminkan upaya  hukum yang maksimal. Budaya hukum masyarakat dalam euphoria reformasi menunjukan kurangnya penghargaan terhadap kewibawaan hukum. Hal ini diperparah dengan kekecewaan praktek pengadilan dan mafia peradilan.

  5. Grado di cheratinizzazione dell'epitelio ruminale e valutazione dello stato corporeo in ovini tenuti su pascoli di Brachypodium rupestre

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    Paola Scocco

    2013-06-01

    Full Text Available L'articolo valuta e mette in correlazione i cambiamenti del grado di cheratinizzazione della mucosa ruminale con lo stato corporeo di ovini tenuti a pascolare per 20 giorni in un'area ad elevata copertura di paléo rupestre (Brachypodium rupestre. Il pascolo degli ovini in queste aree riduce il rischio di incendi boschivi. Tuttavia, l'assunzione di Brachypodium rupestre protratta per lunghi periodi può compromettere la salute generale degli animali. Lo scopo di questo studio è di determinare il periodo massimo di permanenza degli animali in queste aree. Ovini mantenuti su un pascolo semi-mesofilo sono stati utilizzati come gruppo di controllo. Nei giorni 1, 10 e 20 della sperimentazione, 5 animali di ogni gruppo sono stati sacrificati per la valutazione delle modificazioni del grado di cheratinizzazione dell'epitelio dell'atrio e del sacco ventrale del rumine. La valutazione dello stato corporeo, o body condition score (BCS, e il peso vivo (PV sono stati monitorati su altri 10 soggetti per gruppo. Il gruppo di controllo ha mostrato piccole variazioni del grado di cheratinizzazione del rumine che non hanno inciso negativamente sul BCS o sul PV. Il gruppo sperimentale ha mostrato un significativo incremento del grado di cheratinizzazione, già entro i primi dieci giorni, che ha portato ad un graduale abbassamento del BCS e ad un calo di peso tra il decimo e il ventesimo giorno. I dati ottenuti suggeriscono che al fine della prevenzione degli incendi boschivi gli ovini dovrebbero essere utilizzati a turno con periodi di permanenza nei pascoli ad alta copertura di Brachypodium rupestre non superiori ai 10-12 giorni.

  6. Impiego di materiali plastici nell'industria alimentare: rilascio di 'Endocrine Disruptors' valutato mediante test a breve termine in vitro

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    D. Reali

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutazione del rischio di esposizione della popolazione a composti chimici estrogenomimetici rilasciati da materiali plastici utilizzati nell’industria delle bevande e nel packaging di alimenti

    Metodi: messa a punto di un metodo di estrazione di composti organici da flussi acquosi tramite l’uso di resine di amberlite® XAD®-2 con passaggio di matrice acquosa (50ml/min attraverso tubi di adduzione. L’analisi chimica di eventuali composti chimici migranti da tubi e contenitori per bevande è stata effettuata con GC/MS e arricchimento con tecnica SPME. L’attività estrogeno mimetica degli estratti è stata saggiata con un test biologico a breve termine, il Yeast Estrogen Screen. Il costrutto di Saccharomyces cerevisiae è vettore di sequenze di DNA che codificano il recettore estrogenico alfaumano e i rispettivi response elements legati alla regione promotrice del gene reporter LacZ per la ßgalattosidasi. L’induzione di sintesi di ß-galattosidasi dipende dall’attivazione del gene reporter conseguente all’affinità di legame ligando-recettore e viene misurata spettrofotometricamente. La potenza estrogenica viene calcolata in riferimento all’attività elicitata dall’ormone naturale 17ß-estradiolo nelle stesse condizioni sperimentali preso come controllo positivo di riferimento (RIE.

    Risultati preliminari e Conclusioni: l’analisi tossicologica in vitro ha evidenziato che nell’acqua che è stata a contatto con silicone e PVC in condizioni dinamiche sono presenti composti chimici (1-10 μg/lt: con attività estrogeno-mimetica (RIE= 87.31;44.28. Sono emersi aspetti interessanti da studiare ulteriormente nell’ottica della promozione della sicurezza alimentare.

  7. Identità e integrazione dei minori di origine straniera. Il punto di vista della pedagogia interculturale.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivana Bolognesi

    2008-07-01

    Full Text Available I processi di costruzione dell’identità delle seconde generazioni interessano da vicino la pedagogia interculturale che, ponendo al centro della sua riflessione la pluralità delle appartenenze, è rivolta alla ricerca di progettualità e metodologie in grado di tener conto delle profonde trasformazioni a cui sono soggetti bambini e adolescenti di origine straniera.

  8. Un'esperienza di didattica integrata: nuove tecnologie e formazione presso la cattedra di Storia delle dottrine politiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filomena Castaldo

    2004-01-01

    Full Text Available Presentazione di una sperimentazione di blended learning condotta al Dipartimento di Filosofia dell’Universita' “Federico II” di Napoli. L’obiettivo dell’iniziativa e' stato quello di integrare la formazione in presenza con la formazione in rete per collaudare percorsi d’interazione non solo in senso verticale (uno-molti ma anche in orizzontale (molti-molti, con particolare attenzione al processo e alla dimensione sociale dell’apprendimento in rete.

  9. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2016-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blu-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali e la chirurgia con il laser, l’illuminazione con i LED. Questa seconda edizione contiene diversi ampliamenti e modifiche al testo pubblicato nel 2012, che ha colmato un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Dopo avere esposto in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, sono descritti i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplifi...

  10. Linguistica antica e linguistica di oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gualtiero Calboli

    2010-11-01

    Full Text Available La linguistica moderna si fonda sulla linguistica antica, in particolare sulla grammatica dei Greci e dei Latini: ad es. il concetto di frase come valore di verità (come la combinazione di parti del discorso sufficiente ad esprimere un giudizio di vero o di falso, che costituisca poi il punto di riferimento di tutti i componenti del discorso (Chomsky e Montagne, è già di Aristotele e poi degli Stoici che hanno sviluppato la dottrina dell’axioma. Partendo, poi, dal criterio della ‘grammaticalizzazione’, largamente usato nella linguistica odierna in una prospettiva di storia della lingua, si affronta il concetto di lingua L o ‘lingua logica’ come attenzione metalinguistica e applicazione della linguistica derivata dal valore di verità (Montagne e Creswell. Si è messo, quindi, in rapporto questo atteggiamento con la tradizione legislativa e giudiziaria mesopotamica, semitica, indo-europea (Ittiti, Greci e Latini. In questo ambito si mostra come da una parte abbia cominciato a formarsi una coscienza linguistica e metalinguistica, e, d’altra parte, come la stessa lingua si sia arricchita di forme più complesse quali congiuntivo e ottativo e altre forme ‘oblique’ nominali e verbali (Vedico, Greco, Latino, Tocario. Lo sviluppo delle lingue indeuropee ha comportato, poi, in alcune lingue un riequilibrio tra forme nominali, pronominali e verbali in stretto rapporto con la struttura della lingua (nascita dell’articolo in Greco e nelle lingue Romanze derivate dal Latino e forte riduzione o scomparsa delle forme nominali del verbo come costruzioni participiali e infinitive (AcI. Si connette, così, il problema dei cambiamenti che sono entrati stabilmente nella lingua come effetto della loro entrata nella ‘core grammar’ della lingua e, quindi, si affronta il problema di come individuare la ‘core grammar’ di una lingua: in Latino individuazione della ‘core grammar’ tramite il bilinguismo (Greco–Latino. In conclusione e in

  11. Searches for Di-Boson and Di-Lepton Resonances at the LHC

    CERN Document Server

    Alison, John; The ATLAS collaboration

    2018-01-01

    Searches for new resonances are a critical part of the LHC physic program. Resonances from new states are generic signature arising in many models of physics beyond the Standard Model. This talk summarises recent ATLAS and CMS searches for Di-Boson and Di-Lepton resonances.

  12. I fondamenti di principio di un’economia islamica (The Principle Foundations of an Islamic Economy

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    Hossein Askari

    2012-04-01

    Full Text Available Il Corano costituisce la fonte primaria per gli insegnamenti e le credenze dell’Islam. Mentre la comunità può modificare le politiche sociali ed economiche ispirate ai valori islamici al fine di soddisfare le mutevoli esigenze socio-economiche della società, i princìpi di base dell’economia islamica e il sistema sociale, tuttavia, devono essere preservati. Ci si attende che rappresentanti liberamente eletti collaborino con la società per formulare politiche a sostegno della stabilità economica e sociale, della prosperità economica, dell’istruzione pubblica, delle cure sanitarie, dell’equità economica, di una giusta distribuzione del reddito e di una rete di sicurezza sociale. Tutti i musulmani fisicamente e mentalmente abili sono tenuti a lavorare per il proprio sostentamento, e coloro che dispongono di un sufficiente livello di ricchezza hanno l’obbligo di pagare tasse che contribuiscano al finanziamento statale di programmi di welfare o di altra utilità sociale. La nostra illustrazione del sistema economico islamico è sostenuta da numerosi studiosi moderni di Islam e di economia islamica, non concorda tuttavia del tutto con quelle offerte da esponenti e apparati religiosi legati a un’autorità statale.  The Quran is the primary source for the teachings and beliefs of Islam. While the community may change the social and economic policies inspired by Islamic values in order to meet the changing socio-economic needs of society, the basic principles of Islamic economics and the social system, however, must be preserved. It is expected that freely elected representatives to work together with the society to develop policies in support of economic and social stability, economic prosperity, public education, health care, economic fairness, of a fair distribution of income and a network social security. All Muslims physically and mentally skilled are required to work for their living, and those who have a sufficient level of

  13. Infanzia e malattie emorragiche congenite. Il punto di vista degli insegnanti attraverso i dati di una ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Demozzi

    2009-07-01

    Full Text Available Il contributo presenta i dati raccolti dalle ricercatrici A. Gigli e S. Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna per il progetto Strategico di Ateneo “Definizione di linee guida d’intervento sui pazienti pediatrici affetti da malattie emorragiche congenite: aspetti medici, psicosociali, educativi ed etici”. Si tratta dell’analisi di dodici interviste effettuate con insegnanti di scuole della Provincia di Bologna a contatto con bambini/e affetti/e da malattie emorragiche congenite (MEC per capire il loro punto di vista su vari aspetti della vita scolastica e relazionale. I dati sono presentati in relazione alle seguenti aree tematiche: le rappresentazioni degli insegnanti in merito alle malattie emorragiche congenite e le problematiche emergenti dall'incontro con i bambini e le famiglie; la qualità della relazione educativa tra docenti e bambini e del rapporto con le famiglie; la qualità del rapporto del bambino o della bambina con il gruppo dei pari e l'eventualità di una o più attività didattiche differenziate e/o di una programmazione specifica; gli eventuali bisogni formativi ed informativi espressi dagli insegnanti. L’articolo si integra con il lavoro pubblicato da A. Gigli “Una ricerca sulla qualità della vita scolastica di bambini e bambine affetti da malattie emorragiche congenite: lettura critica dei dati e considerazioni pedagogiche” che, con rimando al presente report, si sofferma sull’analisi dei dati raccolti utilizzando riferimenti e categorie specifiche della riflessione pedagogica.

  14. La filosofia clinica di Wittgenstein

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Ghirelli

    2017-01-01

    Full Text Available Intento del presente saggio è quello di tracciare le linee principali della filosofia di Wittgenstein definendone l’orizzonte operativo e la strategia d’azione. Seguiremo inizialmente i cambiamenti nella concezione del linguaggio e del significato del filosofo austriaco utilizzandoli come traccia per registrare le corrispondenti revisioni degli obiettivi, delle tecniche e delle forme del far filosofia da lui proposte. Cercheremo poi di analizzare la pratica filosofica prospettata dal Wittgenstein maturo evidenziandone alcuni aspetti che ci consentiranno di qualificarla come clinica.

  15. Un modello e-learning di training per i test d'ingresso alla facoltà di scienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Moscucci

    2011-12-01

    Full Text Available Applicazione di un modello di interazione didattica in modalità e-learning, realizzato in una classe virtuale e finalizzato al superamento del test di ammissione all’Università.

  16. Pratiche di Social Networking: una prima sperimentazione nei corsi di italiano L2 per studenti Erasmus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Cotroneo

    2012-04-01

    Full Text Available Tre Social Network realizzati con ilPratiche di social networking:  web service Ning in affiancamento alla didattica presenziale di alcuni corsi di lingua italiana per studenti Erasmus

  17. The type specimens of sawflies (Hymenoptera: Symphyta) of the Museo Nacional de Ciencias Naturales, Madrid.

    Science.gov (United States)

    Taeger, Andreas; París, Mercedes; Nieves-Aldrey, Jose Luis

    2014-04-16

    The type specimens of sawflies (Hymenoptera: Symphyta) housed in the Museo Nacional de Ciencias Naturales, Madrid, were examined. Lectotypes are designated and illustrated for the following 32 nominal taxa (preserved in the MNCN collection if not stated otherwise): Tenthredo acutiscutis Konow, 1908; Tenthredo aericeps Konow, 1907; Allantus albipectus Konow, 1907; Athalia bolivari Dusmet, 1896; Tristactus punctatus var. candidatus Konow, 1899; Tenthredo capistrata Konow, 1907; Megalodontes capitalatus Konow 1904 (coll. SDEI); Tenthredo casta Konow, 1908; Clydostomus cestatus Konow, 1908; Miocephala chalybea Konow, 1907 (coll. SDEI); Peus cupreiceps Konow, 1907; Metallopeus cupreolus Malaise, 1945 (coll. NHRS); Allantus dusmeti Konow, 1894 (coll. SDEI); Megalodontes dusmeti Enslin, 1914 (coll. ZSM); Megalodontes escalerai Konow, 1899; Tenthredo flavitarsis Konow, 1908; Sciopteryx galerita Konow, 1907; Tenthredo habenata Konow, 1907; Allantus inguinalis Konow, 1908; Clydostomus merceti Konow, 1908; Megalodontes merceti Konow 1904 (coll. SDEI); Tenthredo mordax Konow, 1908; Megalodontes mundus Konow, 1904; Tenthredo nimbata Konow, 1906; Tenthredo oculissima Konow, 1907; Peus pannulosus Konow, 1907; Tenthredo podagrica Konow, 1907; Arge segmentaria var. rufiventris Konow, 1899; Tenthredo rugiceps Konow, 1908; Tenthredo segrega Konow, 1908; Peus splendidus Konow 1907; Tenthredo suta Konow, 1906. Peus cupreiceps Konow, 1907, is considered to be a valid species. New synonymy is proposed for Tenthredo (Metallopeus) cupreiceps (Konow, 1907), comb. nov., spec. rev. (=Metallopeus cupreolus Malaise, 1945, syn. nov.; =Metallopeus inermis Malaise, 1945, syn. nov.). 

  18. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  19. Stima del valore di trasformazione utilizzando la funzione di stima. Il Market Comparison Approach a tabella dei dati ridotta

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    Maurizio d’Amato

    2015-06-01

    Full Text Available Il contributo propone l’utilizzo di una rielaborazione dell’uso del Market Comparison Approach per la determinazione del valore di beni immobili che sono stati oggetto di una trasformazione. Esso è focalizzato sulla determinazione valore di un bene immobile in seguito a una trasformazione finalizzato alla determinazione del valore di un suolo nell’ambito dell’applicazione dell’extraction method. I risultati, basati su dati di compravendita e riferiti a un caso reale in provincia di Bari, possono essere estesi anche alla valutazione degli immobili in costruzione e alla determinazione del valore di beni immobili in costruzione (investment property under construction con il metodo del valore futuro.

  20. CHE COSA RESTA DI CHERUBINI OGGI? DUE CASI DI STUDIO

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    Emanuele Miola

    2016-09-01

    Full Text Available A partire dagli anni Duemila, il fenomeno delle cosiddette risorgenze dialettali si è manifestato, nel panorama linguistico italiano, anche attraverso l’emergenza dei dialetti negli ambiti propri della Comunicazione Mediata dal Computer e, specialmente, sui siti internet creati ‘dal basso’, come l’enciclopedia libera e multilingue online Wikipedia. In questo articolo, si esaminerà il lascito di Cherubini e del suo Vocabolario milanese-italiano sull’edizione regionale lombarda della Wikipedia: gli articoli di quest’ultima saranno passati in rassegna, sia dal punto di vista ortografico, comparando le scelte del lessicografo milanese con quelle più in voga online, sia dal punto di vista morfo-sintattico, discutendo in questo secondo caso la presenza e la produttività di alcuni verbi sintagmatici. What remains of Cherubini today? Two case studies Since the beginning of the twenty-first century, the phenomenon of dialect resurgence has manifested in Italy through the emergence of dialects in Computer Mediated Communication, especially, on bottom-up created Web sites, like the free, multilingual, online encyclopedia Wikipedia. In this article, we will examine the legacy of Cherubini and his Milanese-Italian dictionary on the regional Lombard version of Wikipedia. We will review the articles both in terms of spelling, comparing the choices of Milanese lexicographer with those most utilized currently online, and from a morpho-syntactic point of view, discussing the presence and the productivity of some phrasal verbs.

  1. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

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    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  2. Le misure di riorganizzazione del personale alle dipendenze della p.a. Tra obiettivi di efficienza ed esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica

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    Alessandro Riccobono

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto- Il saggio analizza le politiche di riorganizzazione del personale alle dipendenze delle p.a., alla luce delle più recenti modifiche legislative. Secondo le più recenti analisi statistiche, la Pubblica Amministrazione italiana registra, a livello strutturale, numerose inefficienze correlate all’irrazionale distribuzione delle risorse umane. Per ovviare a dette disfunzioni, il legislatore è intervenuto a più riprese sul quadro normativo in materia di mobilità, modificando sia la disciplina degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse umane (passaggi diretti di personale, trasferimenti, comandi, distacchi e assegnazioni temporanee, sia i meccanismi regolativi per il riassorbimento delle eccedenze. Si tratta tuttavia di interventi dal carattere eccessivamente frammentario e asistematico, in quanto mossi dall’esigenza, attualmente prioritaria, di tenere in ordine i conti pubblici, anche mediante forti tagli alle dotazioni organiche. Il presente lavoro mira a ricostruire l’assetto normativo attualmente vigente, mettendo in evidenza i principali fattori di criticità scaturenti dalle modifiche legislative e proponendo alcune valutazioni d’insieme, in vista di una auspicabile riforma organica della materia. Abstract- The paper analyses legal measures concerning reorganization of public civil servant, in light of the most recent legislative changes. According to latest statistical analysis, the Italian Public Administration records several inefficiencies related with irrational distribution of human resources. To overcome these shortcomings, the lawmaker introduced some changing both on the discipline of human resources management (transfers, temporary assignments, etc. and on the mechanisms for the absorption of redundancies. However, this action still appears fragmented and unsystematic, as it was driven by the priority to keep in order public finances, also through deep cuts in human resources. This paper aims to

  3. Considerazioni sui nuovi servizi di conversione di coordinate del Geoportale Nazionale

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    Roberto Rossi

    2013-04-01

    Full Text Available La pubblicazione dei sistemi di conversione di coordinate sul Geoportale Nazionale ha suscitato commenti in generale positivi, ma anche qualche critica da parte degli utenti. Chiscrive auspica che i grigliati IGM, in un prossimo futuro, entrino a far parte del patrimonio dei dati pubblici e aperti del nostro paese. Ritiene però che, in attesa che i tempi siano maturi perquesto passaggio, i servizi di conversione del Geoportale Nazionale siano un preziosissimo strumento a disposizione di tutti...Publication of conversion systems of coordinates on the National Geoportal has attracted positive comments in general, but also some criticism by users.The author hopes that transformation grids owned by Italian Military Geographic Institute will be soon available as Open Data. Anyway he believes that, meanwhile, conversion and transformation services offered by National Geoportal are precious tools accessible to everyone. 

  4. Caratterizzazione microstrutturale e prove di resilienza su giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding di compositi a matrice metallica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Merlin

    2010-04-01

    Full Text Available In questo studio sono stati caratterizzati giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding su compositi a matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare ceramico. Il processo FSW è stato applicato a due compositi ottenuti con processo fusorio, quindi estrusi e trattati termicamente T6: AA6061/20%vol.Al2O3p e AA7005/10%vol.Al2O3p. I giunti LFW sono stati invece realizzati su un composito con matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare in carburo di silicio, ottenuto mediante metallurgia delle polveri, quindi forgiato e trattato termicamente T4: AA2124/25%vol.SiCp. Sono stati esaminati gli effetti della saldatura sullecaratteristiche microstrutturali dei giunti, avvalendosi di tecniche di microscopia ottica con analisi di immagine e di microscopia elettronica in scansione (SEM con microsonda a dispersione di energia (EDS. Sono state quindi condotte prove di resilienza con pendolo strumentato Charpy. Lo studio dei meccanismi di danneggiamento è stato effettuato mediante analisi al SEM delle superfici di frattura. Entrambi i processi di saldatura hanno portato a giunti sostanzialmente esenti da difetti. La microstruttura dei cordoni è risultata dipendente sia dalle caratteristiche microstrutturali iniziali dei compositi considerati, sia dalla tipologia di processo di saldatura. Nel caso dei compositi AA6061/20%Al2O3p e AA7005/10%Al2O3p saldati FSW si è osservato un sostanziale incremento di resilienza, rispetto al materiale base, in conseguenza dell’affinamento dei grani della matrice, della riduzione della dimensione media delle particelle di rinforzo e della loro spigolosità, indotte dal processo di saldatura. Il composito AA2124/25%SiCp saldato LFW ha presentato valori di resilienza confrontabili con quelli del materiale base, in conseguenza, soprattutto, dei limitati effetti della saldatura su dimensione e distribuzione delle particelle di rinforzo.

  5. Breve Manuale di Geografia Umana

    NARCIS (Netherlands)

    Minca, C.; Colombino, A.

    2012-01-01

    Il percorso per andare al lavoro, la scelta sul dove trascorrere le prossime vacanze, le nostre opinioni sulla politica estera, le nostre preoccupazioni per la crisi economica, le nostre affermazioni di identità, il nostro desiderio di fuga dal quotidiano, perfino la scelta di acquistare una casa in

  6. Environmental study for optimal sites selection for incineration plant of refuse derived fuel in Lucca Province, Tuscany (Italy); Metodologie e tecniche di analisi ambientale per l`ubicazione `sostenibile` di impianti di smaltimento rifiuti: l`esperienza della Provincia di Lucca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tassoni, E; Cautilli, F; Polizzano, C; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-04-01

    -southern part of the potentially suitable area mentioned above, finally further subdivided in 2 priority levels. [Italiano] Il lavoro presenta i risultati ottenuti dall`ENEA nell`ambito di un incarico conferito dall`Amministrazione Provinciale di Lucca, riguardante la localizzazione delle aree idonee all`installazione di un impianto di termoutilizzazione energetica di CdR (Combustibile derivato dai Rifiuti) e di una discarica ad esso associata, in sintonia con gli indirizzi contenuti nel `Programma politico d`azione della Comunita` Europea a favore dell`ambiente e di uno sviluppo sostenibile`. La ricerca e` stata effettuata dall`ENEA attraverso il supporto di metodologie, basate su criteri di natura ambientale, gia` precedentemente applicate a diverse situazioni territoriali italiane (Provincia di Cremona, Comune di Latina ecc.). Nel territorio in oggetto la localizzazione e` stata ricondotta alle problematiche connesse con quella delle discariche, che presentano generalmente maggiore impatto ambientale. Per calcolare l`impatto dei rilasci del termoutilizzatore nella fascia di potenziale idoneita` e` stato effettuato uno studio meteo-diffusivo per calcolare i livelli medi annui di concentrazione in aria a livello del suolo dei principali inquinanti (CO, SO2, NO2, ecc.) e le deposizioni (secca e umida), assumendo come emissioni al camino i valori limite imposti dalle direttive CEE; i valori medi calcolati sono risultati notevolmente al di sotto dei limiti di legge (DPR 203/1988). Sono stati infine selezionati 14 siti, concentrati prevalentemente nella porzione centro-meridionale della fascia suddetta, successivamente suddivisai in due classi di priorita` sulla base di motivazioni ambientali (elevata soggiacenza della falda, assenza di rischio di alterazione dei processi ecologici, scarso impatto sulle attivita` agricole), logistiche (maggiore estensione media con possibilita` di ospitare tutti gli impianti) e socioeconomici (presenza di grandi complessi industriali, minore

  7. ANALISIS SITUASI PEMBELAJARAN MUSIK DI SEKOLAH DASAR DI WILAYAH KABUPATEN SUMEDANG JAWA BARAT

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    Rony Hidayat Sutisna

    2017-09-01

    Full Text Available Abstrak Penelitian ini membahas tentang kondisi objektif proses pembelajaran musik di tingkat Sekolah Dasar di wilayah Kabupaten Sumedang. Berdasarkan hasil analisis data, ditemukan permasalahan yang terjadi pada proses pembelajaran musik di Sekolah Dasar khususnya yang ada di Kabupaten Sumedang adalah kesulitan yang dialami oleh guru ketika mengajarkan musik. Hal ini terjadi karena guru yang ada sebagian besar bukan lulusan kesenian, sehingga guru tidak paham dengan materi yang harus diajarkan. Penelitian ini menggunakan pendekatan kualitatif dan kuantitatif dengan metode studi kasus terhadap proses pembelajaran musik di tingkatan Sekolah Dasar di wilayah Kabupaten Sumedang. Data ini diperoleh dari hasil observasi dan wawancara kepada Ketua KKKS (Kelompok Kerja Kepala Sekolah di tiap kecamatan yang berada di wilayah Kabupaten Sumedang. Data pendukung lainnya didapatkan dari Dinas Pendidikan Kabupaten Sumedang dokumen yang berisi data guru SD keseluruhan yang berada di Kabupaten Sumedang, baik negeri maupun swasta. Selanjutnya, data ini dianalisis untuk mengetahui jumlah guru seni yang mempunyai latar belakang dari sekolah atau institusi seni (lulusan seni, dan bagaimana kondisi sebenarnya mengenai pembelajaran seni musik yang dilaksanakan di SD-SD yang ada.Kata Kunci : pembelajaran musik, guru, sekolah dasarAbstract. This study discusses the objective condition of the learning process of music at elementary school level in Sumedang regency. Based on the results of data analysis, found the problems that occur in the process of learning music in elementary schools, especially in Sumedang is the difficulty experienced by teachers when teaching music. This happens because most of the teachers are not art graduates, so the teacher does not understand the material that must be taught. This research uses qualitative and quantitative approach with case study method to the learning process of music at elementary level in Sumedang regency. This data is

  8. Influenze lunguistiche romanze nello sloveno letterario di Trieste. La lingua di Boris Pahor

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    Mitja Skubic

    1984-12-01

    Full Text Available L'autore esamina la lingua dello scritto e t iestino Boris Pahor, urio de li eminenti creatori letterari in sloveno del secondo dopoguerra. Gli anni di scuola ed una  parte della giovinezza di Boris Pahor, nato nel 1913, appartengono ad un periodo nel quale lo sloveno a Trieste, e nelle province di Trieste       e di Gorizia, non godeva di uno  status pubblico ufficiale, salvo in chiesa. L influsso linguistico dell'italiano, normale in un territorio etnicamente e linguisticamente misto, spinto in una situazione anormale, creatasi nel primo  dopoguerra, non sorprende. Lo scrittore fu in  stretto contratto con l'italiano e il legame linguistico (e certo anche culturale è 'di doppia natura: esisstono, da una parte, influenze della parlata locale triestina -veneta, con qualche venatura tergestina, vale a dire friulana; dell'altra, lo scrittore ebbe a subire numerose influenze dell'italiano letterario. Non è facile scindere queste due fonti dei romanismi linguistici, che chiamiamo genericamente italianismi; il termine è fallace, perchè è fallace la grafia la quale rare volte palesa l'origine veneta: ščaveta, škojera, mandrijer, čožotska bragoca. L'interesse di questo contributo si concentra su prestiti, per lo più adattati al sistema fono-morfologico che vige per lo sloveno, e, soprattutto7 su calchi, quelli semantici e quelli sintattici. Una quantità non trascurabile di calchi ci convince della loro provenienza popolare, del fatto, cioe, che bisogna cer­ carne l'origine nel contatto linguistico diretto delle due etnie. Il materiale raccolto contraddice, dunaue. l'asserzione alquanto apodittica della provenienza popolare, immediata, dei soli presti­ ti e della provenienz letteraria, dotta, dei calchi. I calchi semantici sono parecchi: si tratta sempre dell'uso di un termine sloveno che in sloveno letterario e nei dialetti centrali esiste, ma che in Pahor viene usato con un significate sconosciuto allo sloveno centrale

  9. Valutazione del carico di stress nei Vigili del Fuoco: correlazione con il profilo psicologico ed alcuni indicatori biologici di rischio

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    P. Giacobazzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: approfondire i rapporti tra carico lavorativo, personalità ed alcuni indicatori biochimici di risposta allo stress le cui modificazioni possono contribuire a spiegare la suscettibilità/resistenza al rischio di malattie.

     Materiali e metodi: l’indagine è stata effettuata su un gruppo di Vigili del Fuoco (n°61 confrontati con un gruppo di controllo (ricercatori universitari; entrambi hanno aderito tramite consenso informato e fornito un campione di saliva per la misura del cortisolo e delle IgA in condizioni di base. Un sottogruppo di vigili ha fornito anche un campione di saliva dopo un turno lavorativo notturno (condizione di stress. Parallelamente si è effettuato un assessment psicologico tramite la somministrazione di questionari quali: lo State-Trait Anxiety Inventory, il Big Five Observer, il Locus of Control ed il Sensation Seeking Scale. Risultati: in condizioni basali i Vigili del Fuoco mostrano un livello di cortisolo salivare più elevato dei controlli (24,9 ± 11,3 vs 20,0 ± 8,6 nmol/l, p=0,091, mentre il livello di IgA è simile nei due gruppi. Nei vigili, dopo lo stress lavorativo, si è evidenziato un calo significativo delle IgA (296,5 ± 160,5 vs 191,9 ± 95,3 Bg/ml, p=0,014 ed una correlazione positiva tra il cortisolo salivare e l’ansietà di stato e di tratto.

    Conclusioni: i Vigili del Fuoco sono risultati meno ansiosi, più predisposti al rischio e con un profilo di personalità di tipo realistico in linea con la scelta professionale. Lo stress lavorativo si associa ad una riduzione significativa dell’ escrezione salivare di IgA, assunta come indice di attività del sistema immunitario, mentre il cortisolo salivare, che rappresenta un indicatore sensibile di attività neuroendocrina sotto stress, pur non modificandosi in termini assoluti si associa con il livello di ansietà dei vigili allo studio.

  10. La mappa acustica dinamica di Milano da un numero limitato di punti di monitoraggio. Primi risultati - Milan dynamic noise mapping from few monitoring stations. First results

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    Giovanni Zambon

    2016-10-01

    Full Text Available Il questa memoria sono riportati i primi risultati del progetto Dynamap relativi all’area pilota di Milano. Il progetto sviluppa un approccio alla rappresentazione del rumore derivante da traffico stradale che consenta una mappatura acustica dinamica attraverso la scalatura di mappe precalcolate mediante un collegamento diretto con un numero limitato di stazioni di monitoraggio. La possibilità di controllare la mappa acustica di una rete stradale estesa mediante pochi punti di controllo si attua mediante una necessaria aggregazione degli archi stradali in gruppi omogenei. ------ This memory reports the first results of Dynamap project related to the Milan pilot area. The project develops an approach to represent road traffic noise with the outcome of a dynamic noise mapping achieved through the scaling of precalculated maps; scaling is based upon a direct connection to a limited number of noise monitoring stations. The possibility of controlling the acoustic map of an extended road network by means of a few monitoring sites is implemented through a preliminary aggregation of road stretches into homogeneous groups.

  11. Funzionalizzazione della mandibola dopo ricostruzione con lembo libero rivascolarizzato di fibula "single strut". Al di là del deficit di verticalità.

    OpenAIRE

    Gessaroli, Manlio

    2009-01-01

    Obiettivi: Valutare la modalità  più efficace per la riabilitazione funzionale del limbo libero di fibula "single strut", dopo ampie resezioni per patologia neoplastica maligna del cavo orale. Metodi: Da una casistica di 62 ricostruzioni microvascolari con limbo libero di fibula, 11 casi sono stati selezionati per essere riabilitati mediante protesi dentale a supporto implantare. 6 casi sono stati trattati senza ulteriori procedure chirurgiche ad eccezione dell'implantologia (gruppo 1), a...

  12. Gerakan Filantropi Islam di Amerika

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fuad Hasyim

    2018-01-01

    Penelitian bertujuan untuk mengetahui perkembangan gerakan filantropi Islam di Amerika yang meliputi pembahasan tentang basis kelembagaan filantropi Islam dan kontribusinya terhadap solidaritas dan pemberdayaan umat Islam di Amerika. Penelitian ini adalah kajian literatur dengan menggunakan metode penelitian kualitatif dan pendekatan multidisiplin. Hasil penelitian menunjukan empat basis kelembagaan gerakan filantropi Islam di Amerika; yaitu masjid, lembaga pendidikan, etnis dan aliran atau madzhab pemikiran. Didapatkan pula fakta hubungan signifikan antara eksistensi lembaga filantropi Islam terhadap kebijakan politik pemerintah terkait isu radikalisme yang melekat pada umat Islam di Amerika. Kata Kunci : Amerika, Filantropi, Islam, Muslim

  13. Funzioni identitarie dell'alternanza linguistica in apprendenti di italiano durante lo svolgimento di attività in gruppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Ferroni

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo indaga, servendosi degli strumenti teorici messi a disposizione dall’analisi della conversazione, coadiuvata da una serie di nozioni e riferimenti tratti dagli studi che esaminano la struttura dell’interazione nella classe di lingua, i diversi usi che gli apprendenti di italiano LS fanno delle lingue presenti nella classe, specialmente della loro LM, durante lo svolgimento di attività di gruppo per dare voce alle multiple identità che costituiscono ciascun individuo. Dallo studio emerge che l’identità degli apprendenti è in continua trasformazione. Infatti, per potersi affermare, gli apprendenti dovranno “interpretare” un insieme di ruoli che cambiano e che dovranno negoziare in base al contesto d’interazione

  14. Lettere di Vilfredo Pareto all’amico Roberto Michels: confini e confine nel Trattato di Sociologia Generale del 1916

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Federici

    2017-08-01

    Full Text Available In questa ricerca di senso fra la fine di un'epoca e la nuova visione del mondo, c’è, nei due Autori, quello che potrebbe chiamarsi una betweenness: Pareto, quasi un franco-italiano, e Michels, un italiano-tedesco, anzi un più che italiano. Nella linea di faglia rappresentata dal primo conflitto mondiale, i due sociologi sono in una doppia relazione interiore appunto franco-italiana Pareto e italo-tedesca Michels e una relazione esteriore fra il mondo di ieri e il mondo successivo al cataclisma che fu la prima guerra mondiale, quando ben quattro imperi colossali erano stati smembrati (l’Impero Russo, l’Impero Tedesco, l’Impero Austro-ungarico e l’Impero ottomano, nello stesso tempo in cui Emile Durkheim guardava con inquietudine alla disgregazione delle vecchie comunità tradizionali, dove il senso della crisi del tempo investe non solo le persone e i comportamenti, ma il mondo logico stesso. Lo scambio epistolare avviene nella stessa terra: Pareto a Celigny, sul lago di Ginevra , e Michels a Basilea , lungo le rive del Reno. Vi è, fra i due sociologi un profondo rispetto, che vedrà Robert Michels dedicare allo “scienziato e amico Vilfredo Pareto con venerazione” un’opera importante come “Problemi di sociologia applicata” pubblicata solo tre anni dopo il Trattato di Sociologia Generale del Maestro. In questa antologia di saggi Robert Michels, probabilmente composti fra il 1914 e il 1917, negli anni del grande cataclisma, anzi concepiti prima «dell’insediamento di questa terribile corte suprema di cassazione di tutte le nostre ideologie, che è la guerra» , quindi contemporanea al Trattato, il Maestro viene citato tre volte, come Max Weber, ma, de facto, la presenza di Pareto è continua. In particolare, il richiamo al Maestro è iscritto a due piste di ricerca: da una parte la realtà della ricerca sociologica e del suo amplissimo spettro di analisi e dall’altra la teoria della circolazione delle elités. È proprio

  15. Presenza di Istrice Hystrix cristata negli argini fluviali: problematiche ed esperienze in provincia di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Convito

    2003-10-01

    Full Text Available A seguito di danneggiamento di argini fluviali da parte dell?Istrice Hystrix cristata, si è richiesto al Ministero dell?Ambiente il necessario parere alla cattura e traslocazione della specie da tutti i reticoli fluviali in cui si sono avute segnalazioni. Tra novembre 2001 e ottobre 2002 sono state organizzate tre campagne di contenimento nelle seguenti aree: A Alto Tevere umbro; B Lago Trasimeno; C Valle Umbra. Inizialmente sono state adoperate trappole-galleria per Nutria (N, poi integrate o sostituite con modelli appositamente realizzati per Istrice (Is. A danno: otto sistemi di cunicoli in 618 m di argine a ridosso di coltivazioni; periodo d?intervento: 12/XI-19/XII 2001; operatori: n. 2; trappole: n. 10-N; esca: mais, poi mela; notti trappola totale: n. 168; risultato cattura: n. 2 istrici (3,15 ind./mese e n. 1 Nutria (Myocastor coypus; B danno: tre sistemi di cunicoli in 1.540 m di argine pensile; periodo d?intervento: 01/II-17/III 2002; operatori: n. 2; trappole utilizzate: n. 10-Is ?ghigliottina? + n. 1- Is ?modificata?; esca: mela, poi granaglie; notti trappola totale.: n. 224; risultato cattura: n. 7 istrici (4,03 ind./mese e n. 6 nutrie; C danno: oltre venti sistemi di cunicoli in 21.050 m di argini pensili; periodo intervento: 25/VI-25/X 2002; operatori: n.1; trappole: n. 7-Is ?modificate? + n. 9-N; esca: granaglie; notti trappola tot.: n. 641; risultato cattura: n. 1 Istrice (0,4 ind./mese e n. 1 Gatto domestico. Catturando 3-4 ind./mese, si è riusciti a difendere argini ?sensibili? dalla minaccia degli istrici. Determinante è risultato il traslocamento di animali adulti, più legati dei giovani ad un particolare sito e restii pertanto ad abbandonarlo anche se disturbati. Dalle aree A e B sono stati spostati rispettivamente due e tre adulti e, anche se la specie è ancora presente, i punti ?critici? di tali corsi d?acqua non hanno presentato altri problemi. I risultati migliori (sito B si sono ottenuti con l

  16. Il monastero di Bobbio in età altomedievale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Destefanis

    2003-11-01

    Full Text Available Il monastero di Bobbio, sorto sull’Appennino piacentino per iniziativa di S. Colombano e con il sostegno del re longobardo Agilulfo, ha conosciuto una lunga storia di studi che ne hanno messo di volta in volta in luce l’importanza come centro scrittorio e di raccolta di testi, il ruolo di primo piano quale interlocutore delle monarchie avvicendatesi nel corso dell’altomedioevo, la posizione di spicco nell’esperienza del monachesimo insulare sul Continente, riflessa da una cospicua produzione ...

  17. [La diagnosi del disturbo da uso di alcol dal punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; Porrari, Raffaella; Battagliese, Gemma; Capriglione, Ida; Cereatti, Federica; Iannuzzi, Silvia; Mauri, Benilde; Galli, Domenica; Fiore, Marco; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Il disturbo da uso di alcol (DUA) è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nella popolazione generale. Il DUA è caratterizzato da un pattern di bere eccessivo, che si mantiene nonostante gli effetti negativi che l'alcol ha sul funzionamento lavorativo, sulla salute, sulle problematiche legali, sull'educazione e sulla vita sociale. Attualmente, il modello bio-psico-sociale è quello che spiega meglio il DUA. Infatti, molte ricerche hanno fornito evidenze su come il DUA sia una patologia multidimensionale. Variabili biologiche, psicologiche e socio-culturali entrano in gioco nell'eziologia, nella natura, nel mantenimento e nel cambiamento nel tempo del disturbo. La fase diagnostica è un momento importante del processo di cura, perché il successo del trattamento dipende in larga misura dall'esattezza e dall'adeguatezza della diagnosi. La diagnosi clinica si basa su una valutazione globale del funzionamento del paziente e utilizza il colloquio e gli strumenti psicometrici come mezzo di raccolta di informazioni. Questo articolo fornirà una panoramica delle dimensioni psicologiche più importanti da valutare e sui migliori strumenti psicometrici da usare per una diagnosi adeguata.

  18. Genotossicologia di Nanomateriali Ingegnerizzati (ENMs): l’esperienza e i risultati di un confronto di analisi genome-wide in lievito e in pianta.

    OpenAIRE

    Pasquali, Francesco

    2017-01-01

    I nanomateriali ingegnerizzati (ENMs) sono strutture nell’ordine degli 1-100 nm, e sono caratterizzati da proprietà, dovute alle loro ridotte dimensioni e alla reattività superficiale, che li rendono adatti ad un ampia gamma di applicazioni industriali. Le nanotecnologie sono un’industria in rapida crescita, con un valore di mercato che si prevede raggiungerà i 49 miliardi di dollari entro il 2017 (Nanotechnology Market Outlook 2017, RNCOS, Maggio 2013). A causa della loro ampia diffusion...

  19. EGNOS: è ora di usarlo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio Bernardini

    2006-04-01

    Full Text Available Dall’inizio di quest’anno EGNOS, European Geostationary Navigation Overlay Service, iniziativa dell’Unione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea, è operativo e nel corso dell’anno raggiungerà i livelli di servizio richiesti dapprima per le applicazioni commerciali e, all’inizio del 2007, quelli per le applicazioni Safety Of Life. Sarà dunque il conseguimento finale di EGNOS V2.1 al quale farà seguito un programma di evoluzione articolato in tre altre fasi che si estenderanno almeno fino alla fine del 2011 con ampliamenti della copertura, della fornitura di servizi anche nella nuovabanda L5, fino all’integrazione con Galileo. In questo articolo,che gode della collaborazione della Next SpA, realizzatriceanche dell’applicazione descritta nella rubrica Reports di questo stesso numero, vogliamo evidenziare alcuni aspetti del sistema che non ci sembra ancora ben apprezzato a livello utente e due prospettive note come SISNET ed ESA ALIVE.

  20. Monitoraggio remoto delle deformazioni nell’isola di Santorini: una procedura integrata di analisi dati GPS presso la Sezione INGV di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arianna Pesci

    2012-06-01

    Full Text Available Il GPS (Global Positioning System è un noto sistema di posizionamento globale in grado di fornire le coordinate spaziali di unoperatore, se munito di antenna e ricevitore satellitari, in qualunque punto della terra esso si trovi, in qualunque condizionemeteo ed in qualsiasi ora del giorno. Oggi al GPS, che è di proprietà del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America(US DoD, si affiancano il GLONASS (sistema analogo russo e altri sistemi di posizionamento globale basati su tecniche interferometriche spaziali a partire da segnali a microonde, ad esempio i nascenti Galileo (europeo e BeiDou (cinese. Per questo motivo si parla diffusamente di sistemi GNSS cioè Global Navigation Satellite System.   Remote monitoring of deformations in the island of Santorini: an integrated procedure for GPS data analysis at the INGV in Bologna The GPS (Global Positioning System is a well-known global positioning  system  capable  of  providing  the  spatial  coordi-nates of an operator, if equipped with an antenna and a re-ceiver satellite, at any point on the earth , and in any weather conditions and at any time of the day. Today, the GPS, which is owned by the Department of Defense of the United States of America (U.S. DoD, is aided by the GLONASS (the Russian analogue system and other global positioning systems based on interferometry from space microwave signals, for example, the  nascent  Galileo  (European  and  Beidou  (China.  For  this reason we talk at today about GNSS Global Navigation Satel-lite System.

  1. CORSO DI ITALIANO PER STUDENTI ANGLOFONI NEGLI USA: L’IMPORTANZA DEL LIBRO DI TESTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Sacchini

    2011-02-01

    Full Text Available L’insegnamento dell’italiano all’estero si colloca all’interno di un contesto specifico che deve essere tenuto in considerazione al momento della pianificazione di un corso di italiano LS. Dopo una analisi delle specifiche caratteristiche dell’ambiente universitario americano e delle difficoltà che lo studente incontra nell’apprendimento della lingua italiana in relazione alla sua lingua madre, l’attenzione si focalizza poi sul libro di testo, strumento fondamentale per lo studio e l’insegnamento/apprendimento della lingua straniera. Avanti!, manuale di lingua italiana utilizzato nei corsi di lingua italiana presso un’università americana, viene analizzato dal punto di vista glottodidattico attraverso una descrizione e una valutazione dettagliata della sua struttura, degli obiettivi linguistico- comunicativi e dei materiali didattici presenti, con particolare attenzione alla tipologia degli esercizi, nonché alla varietà di italiano presentata. Infine, vengono elencate alcune attività extra a completamento del corso di italiano da proporre agli studenti per un loro più ampio coinvolgimento nella lingua e nella cultura italiana.     Italian lessons for american english-speaking students: the importance of the textbook   Teaching Italian abroad takes place in a specific context which needs to be considered in planning Italian as a Foreign Language courses.  After analyzing the specific characteristics of the American university environment and the difficulty students have in learning the Italian language in comparison to their mother tongue, attention is focused on the textbook used, a fundamental tool for the study and learning/teaching of a foreign language. Avanti! is the textbook utilized in Italian language courses in American universities.  It is analyzed from a glottodidactic point of view through the detailed description and evaluation of its structure, the linguistic-communicative objectives and the didactic

  2. Coleccionistas de objetos históricos, arqueológicos y de ciencias naturales en museos municipales de la provincia de Buenos Aires en la década de 1950 Collectors of historical, archeological, and natural science objects at municipal museums in Buenos Aires province, Argentina, during the 1950s

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    María Alejandra Pupio

    2005-01-01

    Full Text Available En este trabajo se explorarán algunos aspectos ligados al proceso de formación de las colecciones arqueológicas en el contexto de creación y expansión de los museos municipales en la provincia de Buenos Aires en la década de 1950. Las colecciones analizadas surgieron en el ámbito privado, recolectadas por coleccionistas que las cedieron para dar origen a estos museos. Al mismo tiempo que las colecciones se hacían públicas, los coleccionistas se convirtieron en sus responsables en el rol de directores de las nuevas instituciones. En el contexto de estos museos, los coleccionistas establecieron relaciones institucionales que sirvieron para elaborar estrategias comunes para el ingreso, selección y exhibición de las colecciones arqueológicas, conformando redes solidarias, como la descripta aquí, para el sur de la provincia de Buenos Aires.Through reference to the creation and expansion of municipal museums in the province of Buenos Aires during the 1950s, the article explores some aspects of how archeological collections are compiled. The collections under study came from private hands, having been gathered by collectors who relinquished them so these museums could be formed. At the same time that these collections became public, the collectors themselves became responsible for them in the role of directors of the new institutes. Within this context, the collectors established institutional relations that allowed them to devise common strategies concerning the receipt, selection, and exhibition of archeological collections. The result was the shaping of a network of solidarity in the southern part of Buenos Aires province.

  3. L’AZIONE DI CANCELLAZIONE - TUTELA DEI DIRITTI TAVOLARI

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    Zrinka Radić

    2017-01-01

    Full Text Available Il titolare di un diritto tavolare, leso dall’iscrizione a favore di altro soggetto, al fi ne di tutelare il proprio diritto è autorizzato a pretendere la cancellazione di qualsiasi iscrizione che lo offenda ed a ripristinare nel libro fondiario lo stato precedente. Se l’iscrizione di un diritto tavolare a favore di altro soggetto sia o no fondata, verrà stabilito dal tribunale in sede contenziosa. L’autore del lavoro si occupa della questione della legittimazione attiva e passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili volti alla presentazione della domanda di cancellazione. Si disaminano le questioni che sono problematiche in giurisprudenza ed in dottrina. Precisamente: la valutazione della legittimazione attiva, le questioni riguardanti dunque l’individuazione di coloro che in qualità di «lesi nel proprio diritto tavolare» possano intraprendere l’azione di cancellazione e la questione circa i tipi di iscrizione in occasione delle quali si possa giungere ad una tale lesione. Ancora, si valuta se l’attore debba in caso di azione di cancellazione provare il suo diritto sostanziale e quali eccezioni possa sollevare nell’azione. Al centro dell’attenzione v’è anche la questione della legittimazione passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili ai fi ni della presentazione della domanda di cancellazione; come pure l’interrogativo se l’azione di cancellazione sia giustifi cata soltanto nel caso di un’iniziale nullità del titolo o se sia suffi ciente anche una nullità successiva.

  4. cimitero di Praga' di Umberto Eco

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Grazia Cossu

    2012-12-01

    Full Text Available Examples of Cultural Anti-Semitism in Umberto Eco’s Novel Il cimitero di PragaThe article draws upon Umberto Eco’s recent novel, Il cimitero di Praga, in the consideration of the relationship between narrative fiction and the collective imagination in regards to the genesis and dispersion of The Protocols of the Elders of Zion in the second half of the nineteenth century. A dangerous and mysterious text, The Protocols evoked general clamor and persecutory backlash, as it appeared to document the existence of a Judeo-Masonic conspiracy.In the work, the author also reconstructs sources of the fictional text and traces the historical, political and editorial events surrounding it, plunging into them with a gritty and irreverent realism in a chronicle of the obsession that flowed into the madness of the Shoah.Treating the subject, which is found elsewhere in the scholar’s oeuvre, requires mention of the repertoire of prejudicial accusations against the Jews throughout history, which creates, toward the end of the book, a heated and contentious debate regarding whether such delicate and reckless statements should even be made public at all. This article questions the authorial strategy in Il cimitero di Praga, and considers the novel’s literary agenda, which can be almost interpreted as a call for vigilance against manifestations of anti-Semitism still present in today’s cultural imagination.

  5. Una classificazione gerarchica di dati geolinguistici tratti dall'AIS. Saggio di dialettometria dendrografica : collaborazione informatica: Erasmus Langer (Università Politecnica di Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hans Goebl

    1991-12-01

    Full Text Available Lo strumento euristico classico della classificazione gerarchica è l'albero (chiamato anche in modo più specialistico: grafo arborescente. La struttura ramificata dell'albero con una molteplicità di foglie, ramoscelli erami rispetto alla radice unica - poli tra i quali si inserisce uno spazio di dipendenze gerarchiche ben articolate - costituisce una rappresentazione metaforicamente molto valida per la descrizione dei risultati di qualsiasi processo evolutivo. Ora si sa che ogni evoluzione procede mediante ramificazioni, biforcazioni o frammentazioni consecutive e che nascono cosi vari raggruppamenti in classi (gruppi, unità ecc., tra i quali esistono sempre determinate dipendenze o relazioni. La lista delle scienze che si sono avvalse dell'albero in quanto mezzo euristico è lunga: oltre la zoologia, lapaleontologia, la genetica e tante altre discipline biologiche figurano anche discipline antropiche e sociali, tra cui anche la linguistica. Enoto che l'albero genealogico viene adoperato in sede linguistica sin dai tempi di August SCHLEICHER (1863. L'uso dell'albero per scopi linguistici è sempre rimasto tuttavia alquanto problematico. In effetti, lo strumento euristico "albero" offre particolari condizioni di applicazione, che fino ad oggi non sono state sufficentemente discusse. E' così rimasta, tra la stragrande maggioranza dei linguisti, una più o meno diffusa sfiducia rispetto all'albero. Cf. a questo proposito la buona documentazione storica di STEWART 1976.

  6. Grandi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani sostenibili: i casi studio di Lorient e Valencia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Clemente

    2012-12-01

    Full Text Available In generale, i grandi eventi sono considerati dalle città come la possibilità di realizzare nuove architetture e infrastrutture, per migliorare gli spazi pubblici e dare risonanza internazionale alla città stessa. In molte città contemporanee, la ristrutturazione economica e la riqualificazione urbana posto gli eventi al centro delle strategie di cambiamento.Spesso, tuttavia, questi interventi richiedono un tempo molto breve e investimenti elevati, che non sempre hanno un effetto duraturo nel tempo, con edifici e spazi che, dopo l'evento, si trasformano in spazi pubblici inutilizzati o edifici che devono essere riqualificati.Le città costiere rappresentano un campo privilegiato di analisi per approfondire le dinamiche dei processi di sviluppo e di rigenerazione connessi ad eventi.Alcune città hanno potenziato la propria identità marittima sviluppando attività legate alla vela, eventi sportivi velici e la nautica da diporto, promuovendo la crescita sociale ed economica, nonché la riqualificazione delle aree dismesse. Il recupero di questa identità è il punto di partenza per migliorare la qualità urbana e attrarre grandi eventi, sviluppando la competitività in un circolo virtuoso.L'immagine di queste città è migliorata, a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo processi di riqualificazione che hanno coinvolto i responsabili politici, gli utenti della città e gli stakeolders.Nei casi di successo, i grandi e i piccoli eventi rappresentano tessere di un mosaico più ampio, una visione della città fondata sulla identità marittima e il progetto di riqualificazione del waterfront è stato in grado di rafforzare le relazioni con le aree urbane esistenti.Il saggio propone due casi di studio europei, le città di Lorient e Valencia, mettendo in evidenza il ruolo della pianificazione a lungo termine nei processi di rigenerazione.La città di Lorient, in linea con la sua storia, ha iniziato un processo di rigenerazione

  7. Questa è la storia di due ragazzi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Lombardo

    2015-07-01

    Full Text Available Questa è la storia di due ragazzi per i quali le speranze di riuscita in una professione artistica come quella dell’attore - già difficile per chiunque - in percentuale erano una su dieci. Forse zero. E invece ce l’hanno fatta: uno a Parigi, l’altro a Roma. Entrambi di colore, entrambi di umili origini, arrivati in Europa come tanti, centinaia di migliaia, nel loro caso non da clandestini. Le storie di Bakary e Federico mostrano come il talento e la fortuna possano vincere le avversità, l’emarginazione, i pregiudizi.

  8. Sardegna chiama Friuli: storia di una cooperazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Bianchi

    2001-01-01

    Full Text Available Un progetto sperimentale, attuato nella scuola dell'obbligo, in cui l'esperienza di precedenti corsi di formazione a distanza da parte delle due insegnanti coordinatrici del lavoro e l'organizzazione di una virtual classroom si sono coniugate nella realizzazione di "Gli Eroi Dimenticati" e "La Meglio Gioventu'", iniziative prodotte all'interno del piu' ampio progetto di cooperazione telematica "Sardegna Chiama Friuli".

  9. Frammenti di storia internazionale. La strage di Ustica e il triangolo Italia-Malta-Libia nell’estate del 1980.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariele Merlati

    2017-11-01

    Full Text Available Il saggio rappresenta un frammento della complessa ricostruzione storica del quadro internazionale in cui si consumò la strage di Ustica. Anche alla luce di recenti tesi giornalistiche che tornano a suggerire la mano di Gheddafi dietro alle stragi di Ustica e di Bologna, il saggio ricostruisce, sulla base di fonti archivistiche raccolte in Italia e all’estero, il triangolo di relazioni tra Roma, Tripoli e La Valletta, quando, nell’estate del 1980, l’Italia si fece garante della neutralità di Malta allontanando Gheddafi dal possibile controllo di quel nevralgico crocevia mediterraneo.  Parole chiave: Ustica, Italia, Malta, Libia, Mediterraneo   This essay examines a fragment of the complex historical contest in which the Ustica plane crash happened. Some journalistic theories allege today that Qaddafi’s hand was behind Ustica plane crash and Bologna bombing. Based on a remarkable amount of primary sources from Italy and abroad, this essay examines the Rome-Valletta-Tripoli triangle in the summer of 1980, when Italy undertook to guarantee Malta’s neutrality, damaging Qaddafi’s interests in that strategical Mediterranean crossroad. Keywords:  Ustica, Italy, Malta, Libya, Mediterranean

  10. Pengaruh Good Corporate Governance Terhadap Pencegahan Fraud Di Bank Perkreditan Rakyat (Studi Pada Bank Perkreditan Rakyat Di Surabaya

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sitti Fitratul Jannah

    2016-05-01

    Full Text Available BPR memiliki kecenderungan lebih berisiko tersandung permasalahan karena jumlahnya lebih banyak daripada bank umum. Pernyataan ini didukung dengan banyaknya jumlah BPR yang dilikuidasi, yaitu sebanyak 70 BPR dari tahun 2005-2016 dengan hampir 70% alasan dilikuidasi adalah tindakan fraud oleh manajemen. Penelitian ini bertujuan untuk mengetahui pengaruh penerapan prinsip-prinsip Good Corporate Governance terhadap pencegahan fraud BPR di Surabaya yang listing di Bank Indonesia. Jenis penelitian yang dilakukan adalah penelitian dengan pendekatan kuantitatif. Populasi penelitian terdiri dari seluruh karyawan (kecuali bagian keamanan dan kebersihan BPR di Surabaya yang listing di Bank Indonesia sebanyak 186 karyawan. Sampel diambil dengan menggunakan total sampling sehingga total sampel sama dengan jumlah populasi yaitu sebanyak 186 karyawan. Hasil penelitian menunjukkan bahwa Good corporate governance berpengaruh positif terhadap pencegahan fraud BPR di Surabaya yang listing di Bank Indonesia. Penerapan prinsip Good corporate governance oleh Bank Perkreditan Rakyat di Surabaya menunjukkan nilai yang sangat tinggi yang berarti penerapan Good corporate governance sudah sangat baik. Begitu pula pencegahan fraud BPR di Surabaya juga menunjukkan nilai yang sangat tinggi yang berarti pencegahan fraud BPR di Surabaya juga telah dilakukan dengan sangat baik.

  11. Micromammiferi dei piani carsici di Colfiorito (Perugia - Macerata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Gaggi

    2003-10-01

    Full Text Available È stata condotta la prima indagine qualitativa sulla microteriofauna del Parco Regionale di Colfiorito (PG e dell?intero sistema dei piani carsici, che si sviluppano tra 750 e 800 m. s.l.m. sullo spartiacque appenninico umbro-marchigiano centro- meridionale. L?area di studio si estende per 5651,27 ha con un?escursione altitudinale da 750 a 1440 m s.l.m., interessando la palude omonima e alcuni territori limitrofi. Si è indagato nelle seguenti categorie ambientali: palude (fascia esterna, prato umido e torbiera, pascolo, bosco di latifoglie e zone antropizzate. Tra giugno 2000 e maggio 2001 sono state effettuate 16 uscite (4 per stagione, utilizzando i seguenti metodi: a trappolamento incruento, con trappole ed esche di vario tipo e successivo rilascio dei selvatici catturati, per 616 notti trappola, 38 catture, 6 specie: Clethrionomys glareolus, Microtus savii, Apodemus flavicollis, A. sylvaticus, Rattus norvegicus e Mus domesticus; b raccolta di boli. La mancata reperibilità di siti di Barbagianni Tyto alba e di Allocco Strix aluco ha portato a recuperare ed analizzare 65 borre di Albanella reale Circus cyaneus e 13 di Albanella minore C. pygargus, con il contenuto di microroditori rispettivamente del 77,3% e del 10%. In entrambe le diete è apparsa interessante la presenza di crani riferibili a Microtus cfr. subterraneus. Il metodo ha fornito, contemporaneamente, nuove informazioni sull?alimentazione di queste albanelle in Italia; c ricerca di resti di pasto, nidi e tane, impronte, carcasse. Ha accertato le specie Erinaceus europaeus e Sciurus vulgaris oltre al genere Talpa; d ricerca bibliografica, museografica e fotografica. Ha accertato Sorex minutus, S. samniticus, Neomys fodiens, Glis glis,

  12. Rediscovery and re-description of the holotype of Lygosoma vittigerum (= Lipinia vittigera Boulenger, 1894

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yannick Bucklitsch

    2012-12-01

    Full Text Available We report about the rediscovery of the holotype of the Southeast Asian striped skink Lipinia vittigera and provide a detailed redescription together with photographs and drawings. The species was first described by George Albert Boulenger in 1894 as Lygosoma vittigerum based on a specimen collected by Elio Modigliani on the island of Sereinu (= Sipura, west of Sumatra. The original type specimen was considered to be lost for more than a century and was recently rediscovered in the Museo Civico di Storia Naturale “Giacomo Doria” (MSNG in Genova, Italy.

  13. P. Giulierini, P. Bruschetti, F. Gaultier, L. Haumesser, Gli Etruschi dall’Arno al Tevere, Le collezioni del Louvre a Cortona

    OpenAIRE

    Joncheray, Claire

    2018-01-01

    Dans le contexte d’un passage de la valorisation du patrimoine culturel de l’État italien à la municipalité de Cortone (Province d’Arezzo), le Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona (ci-après MAEC) s’investit dans une politique de collaboration internationale : il proposait en 2008 une exposition sur les chefs-d’œuvre d’art étrusque conservés au musée de Saint-Pétersbourg, et il propose en 2011 d’accueillir ceux du Louvre au Palazzo Cas...

  14. Utilización de los recursos en la Marina y Montaña cantábricas: una prehistoria ecológica de los valles del Deva y Nansa

    OpenAIRE

    Diez Castillo, Agustín

    1997-01-01

    La Tesis Doctoral que dió origen a la presente publicación y, por ello, ésta abordan el reconocimiento de la realidad arqueológica de la zona occidental de Cantabria, específicamente de los relacionados con el proceso de neolitización. Se ha tratado, con ello, de verificar a través de la prospección, revisión de colecciones de museo y la realización de excavaciones puntuales, en yacimientos seleccionados por su potencial informativo una serie de hipótesis relacionadas con los cambios ambient...

  15. Principi generali di gestione della manutenzione

    CERN Document Server

    Furlanetto, Luciano; Macchi, Marco

    2006-01-01

    In questo volume vengono fornite le premesse per il superamento della tradizionale visione della manutenzione, quale inevitabile accidente e costo da ridurre, a favore di un'immagine culturale innovativa in cui la manutenzione consente un superamento del modello consumistico delle sostituzioni verso una ecosostenibilità del patrimonio di impianti e infrastrutture. Sulla base di queste premesse, ci si rivolge a manager, imprese, studiosi e studenti del campo dei servizi di manuntenzione.

  16. I mammiferi dell'area di Capo Feto (Trapani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Vittorio

    2003-10-01

    Full Text Available Nel contesto del Progetto di riqualificazione ambientale del territorio di Capo Feto, area SIC della Provincia di Trapani si è proceduto allo studio della comunità di mammiferi dell?area. Sono state in tal modo scelte, in base alle loro caratteristiche ambientali, tre aree campione omogenee. L?attività di censimento e trappolamento si è protratta per tre diversi periodi stagionali (dal 22 al 27/10/2001, dal 19 al 24/03/2002 e dal 21 al 26/08/2002 per un totale, per ogni periodo, di 6 giorni e 5 notti trappola. Gli animali catturati sono stati registrati in apposite schede e pesati. Sono stati riportati il sesso e le condizioni riproduttive (giovane, adulto, adulto riproduttore etc. e gli individui sono stati marcati attraverso un piccolo taglio alle orecchie, attraverso un codice di riconoscimento determinato a priori. Riguardo i micromammiferi si è effettuato un rilevamento quantitativo, attraverso la tecnica del trappolamento MCR (Cattura-marcaggio-ricattura. Sono state utilizzate 100 trappole incruente cosiddette di ?cattura e ricattura? (Ugglan modell 1, di dimensioni 250x78x65 mm. Per i mammiferi di media taglia, si è proceduto (nelle varie tipologie ambientali con censimenti condotti di giorno e di notte (in cui tali specie mostrano maggiore attività con l?ausilio di fari e di appositi visori per l?impiego notturno, ed attraverso rilevamenti diretti (OD: osservazione individui, esemplari rinvenuti morti ed indiretti (OI: tracce, tane, resti ossei in borre, escrementi. Tenendo conto del basso numero di ricatture (in qualche caso uguali a zero, è stato usato l?indice di Chapman, adatto a piccoli campioni. Inoltre i dati ottenuti sono stati elaborati mediante l?indice DAT, che esprime una frequenza relativa per ogni ambiente analizzato. Per la comparazione tra i risultati (a livello di specie catturate dei tre periodi si è utilizzato il valore medio dell?Indice di somiglianza (S di Sorensen. I risultati dell?intero periodo di

  17. Huellas de luz. El arte y los experimentos de William Henry Fox Talbot (cat. exp.), Madrid, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia/Aldeasa, 2001, 391 p., ill. coul., chronol., 41,75 E.

    OpenAIRE

    Roubert, Paul-Louis

    2008-01-01

    Cet ouvrage est le catalogue de la version espagnole de l'exposition marquant le bicentenaire de la naissance de W. H. Fox Talbot qui s'était tenue à Bradford au printemps 2001 puis au Museo Nacional Reina Sofia de Madrid à l'été suivant. Quelque peu éclipsé par la sortie contemporaine de l'imposant ouvrage de Larry J. Schaaf, The Photographic Art of William Henry Fox Talbot, ce catalogue constitue pourtant une excellente introduction à l'oeuvre photographique complexe et multiple de T...

  18. PIAZZE REALI E PIAZZE VIRTUALI VISUALIZZAZIONE INTERATTIVA DELLA RICOSTRUZIONE VIRTUALE DI PIAZZE FAMOSE COME STRUMENTO DI CONOSCENZA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcello Carrozzino

    2012-04-01

    Full Text Available

    La piazza è un luogo di incontro, di confronto e di discussione, nel quale si creano nuovi rapporti o si rafforzano i rapporti esistenti tra le persone e il luogo stesso. Muoversi dentro una piazza consente di conoscere ‘fi sicamente’ la realtà nella quale stiamo agendo. La rappresentazione digitale di una piazza obbliga, invece, a dematerializzare la realtà e ad operare in una sua traduzione virtuale che consente di vivere l’esperienza di trovarsi in un luogo pur non essendoci. Tale esperienza non può sostituirsi al rapporto individuale che ciascuno di noi instaura con i luoghi reali, ma permette di ricreare con essi relazioni diverse, in accordo con i nostri sensi o addirittura ‘potenziandoli’, attraverso sensazioni nuove, ma comunque coinvolgenti. Un siffatto approccio può offrire un elevato contributo divulgativo perché può essere arricchito da numerose informazioni, su più livelli di conoscenza, fruibili mentre 'camminiamo' dentro la piazza ricostruita, proponendo dunque una capacità conoscitiva più intuitiva e diretta. Questo articolo si propone di esporre e discutere l’utilità e la fl essibilità di uso delle tecnologie virtuali attraverso la presentazione di una serie di ricostruzioni tridimensionali interattive di famose piazze, effettuate dal Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Tali ricostruzioni, pur condividendo il medesimo linguaggio digitale, sono state utilizzate per un ampio ventaglio di scopi eterogenei, quali la pianifi cazione urbanistica, la comunicazione culturale, la promozione, l’informazione turistica, la fruizione artistica, nonché la divulgazione storica.

     

    Virtual Square

    Squares  are  places  where  people  meet,  discuss,  confront  each other, where new relationships within the community are created or strengthened. Moving inside a square allows to physically know the reality

  19. STUDI KOLEKSI REFERENSI RESERVOIR PENYAKIT DI DAERAH ENZOOTIK PES DI JAWA BARAT DAN JAWA TIMUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ristiyanto -

    2011-12-01

    Full Text Available ENGLISHReservoir Reference Study Collection Disease, particularly rats have been conducted in several areas such as the enzootic plague area in the district of Nongkojajar, Pasuruan, East Java and Ciwidey district, Bandung regency, West Java. These were organized in May-October 2007. The method used for the collection and reference reservoir of disease is rodentia survey methods. Result of the reference collection reservoir of disease is the house rat Rattus tanezumi Nongkojajar found either in the of Pasuruan, East Java (3 rats and the District of Ciwidey (4 rats. Polynesian rat R. exulans, three rats were only found in the District Nongkojajar, whereas three rats R. tiomanicus, three rats were found in Ciwidey. In addition another types of mice were also found 1 Insectivora mice Suncus murinus in the District Ciwidey. Type of rats captured in habitat homes in the District Ciwidey Bandung regency, West Java and Pasuruan, East Java is the same type, namely house rat Rattus tanezumi. Types of mice caught in the habitat garden in the District Ciwidey Bandung regency, West Java (tiomanicus R. tree rats were different from mice found in Pasuruan, East Java (Polynesian rat R. exulans. Local environment in plague enzootic area in Pasuruan, East Java is mountainous and forest conservation area Bromo-Tengger, while District Ciwidey, Bandung is the highland tourism areas / mountainous and agricultural areas.INDONESIAKoleksi referensi reservoir penyakit khususnya tikus telah dilakukan di beberapa daerah enzootik pes seperti di Kecamatan Nongkojajar, Kabupaten Pasuruan, Jawa Timur dan Kecamatan Ciwidey, Kabupaten Bandung, Jawa Barat. Kegiatan tersebut dilaksanakan pada bulan Mei-Oktober 2007. Metode yang digunakan untuk koleksi dan referensi reservoir penyakit adalah metode survei rodensia. Hasil koleksi referensi reservoir penyakit adalah tikus rumah Rattus tanezumi ditemukan baik di Kecamatan Nongkojajar, Kabupaten Pasuruan, Jawa Timur (3 ekor maupun

  20. BAHAYA LATEN INFEKSI GONORE DAN KLAMIDIA DI ASIA SELATAN & ASIA TENGGARA, DI INDONESIA DAN KOTA MANADO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aron Pirade

    2014-04-01

    menempati urutan tertinggi. Wilayah Asia Selatan dan Asia Timur-Selatan (juga disebut Asia Tenggara adalah wilayah dengan prevalensi Gonore dan Klamidia terbesar. Prevalensi Gonore di tahun 1995 dan 1999 yaitu 29.11 dan 27.2 juta penduduk wilayah Asia Selatan dan Asia Tenggara. Klamidia, di tahun 1995 dan tahun 1999 yaitu 40.48 dan 42.89 juta penduduk wilayah Asia Selatan dan Asia Tenggara. Di Indonesia sendiri, pada 11 area penelitian menunjukkan bahwa prevalensi Gonore dalam wilayah Indonesia menunjukkan rata-rata prosentasenya 20%-40% dari keseluruhan STI pada wanita beresiko tinggi terkena STI. Sedangkan infeksi oleh Klamidia prosentasenya 15%- 45% dari keseluruhan STI pada wanita beresiko tinggi terkena penyakit kelamin. Prosentase Gonore dan Klamidia di Kota Manado rata-rata 15-30%. Tingginya prevalensi infeksi Gonore dan Klamidia di Asia Tenggara, ternyata diikuti juga dengan tingginya perkembangan infeksi Gonore dan Klamidia di Indonesia dan Kota Manado.

  1. De la antigüedad del hombre en el Plata a la distribución de las antigüedades en el mapa: los criterios de organización de las colecciones antropológicas del Museo de La Plata entre 1897 y 1930 From the antiquity of man in Argentina’s Plata region to the distribution of antiquities across the map: the organization of the Museu de La Plata’s anthropological colletion, 1897-1930

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irina Podgorny

    1999-06-01

    Full Text Available En este trabajo se analizan los criterios de organización de las colecciones antropológicas del Museo de La Plata vigentes entre 1897 y 1930. Bajo el nombre de ‘antropológicas’ se incluyen las colecciones correspondientes a las exhibiciones de las salas de antropología, etnografía y arqueología. Aunque el criterio que finalmente imperó fue el ordenamiento por regiones geográficas, según el sistema de Enrique Delachaux, se discutirán además las otras posibilidades de ordenamiento (etnológico, lingüístico y cronológico que aunque conocidas por las autoridades y científicos del Museo de La Plata fueron descartadas.The article analyzes the criteria for arranging and classifying anthropological collections (that is, anthropology, ethnography, and archeology exhibit rooms adopted at the Museo de La Plata during 1897-1930. The criterion ultimately selected was arrangement by geographical regions, using a system devised by Enrique Delachaux. The article examines other rules of classification as well, familiar to the museum’s curators and scientists but rejected by them: ethnological, linguistic, and chronological criteria.

  2. Linee di ricerca emergenti nell’educational technology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ranieri

    2015-12-01

    Full Text Available Il presente contributo intende restituire un quadro delle linee di ricerca emergenti nel campo dell’educational technology. Le fonti utilizzate a questo scopo e illustrate nella sezione introduttiva hanno permesso di individuare sei aree di interesse, vale a dire: apprendere in mobilità; social web e apprendimento; learning analytics; digital literacy/digital reading; OER e MOOC; ambienti immersivi e videogame. Per ciascuna di queste aree vengono delineate le principali direttrici di ricerca che le connotano e i relativi avanzamenti. Il lavoro si conclude con alcune considerazioni di sintesi sulle tendenze generali della ricerca nel settore.

  3. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M E

    1999-07-01

    The process of planning and management control is a very important process which has the aim to establish the business goals and fix the way to achieve them. Before introducing briefly the subject of this work, some considerations are needed. The present context is characterized by new technologies which perturb the production field; by new markets which evolve in a very short time; by a global competition. As a consequence of this, the planning and management control process have to support the decision maker and supply him with strategical (not only book-keeping) information. In addition to the non-State sector, the State run organizations (first of all the ENEA, the subject of this degree dissertation) have also perceived, in the last few years, the need to improve themselves and conform their management control system to the new exigencies. But this is not only a need; this is an imposition. In fact, in this matter, many laws have been issued since 1990. They impose a reform both of the financial and management control, and a re-engineering of the cost accounting system. This degree thesis, made in collaboration between ENEA and University of Bari, is divided in two parts. The first concerns a theoretical treatise on the subject; it shows the problems found out in the planning and management control system of the non-State firms and suggests some solutions. In the second part there is a practical treatise where the new planning and management control techniques are applied to ENEA context, arriving to the revision of the balance scheme, according to the law 84/97. [Italian] Il processo di pianificazione e controllo di gestione e' un processo molto importante che ha lo scopo di stabilire gli obiettivi aziendali e fissare le modalita' per il loro conseguimento. Prima di introdurre brevemente l'argomento di cui tratta questo lavoro, si rendono necessarie alcune considerazioni. Il contesto attuale e' caratterizzato da nuove tecnologie che sconvolgono il mondo della

  4. Electronic Word-of-mouth (E-wom) Dan Pengaruhnya Terhadap Keputusan Pembelian Di Restoran Dan Kafe Di Surabaya

    OpenAIRE

    Ivana, Vina; Sari, Adelia; Thio, Sienny

    2014-01-01

    Penelitian ini dilakukan untuk mengetahui Electronic Word-of-Mouth (e-WOM) dan Pengaruhnya terhadap Keputusan Pembelian di Restoran dan Kafe di Surabaya. e-WOM telah menjadi fenomena yang sedang berkembang seturut dengan meningkatnya penggunaan situs jejaring sosial. Elemen-elemen yang terdapat pada e-WOM turut berperan dalam keputusan pembelian yang dilakukan oleh konsumen di restoran dan kafe di Surabaya.Teknik analisa yang digunakan dalam penelitian ini adalah kuantitatif kausal dengan me...

  5. Potenzialità immunomodulanti di Akkermansia muciniphila in modelli animali di inflammatory bowel disease (IBD)

    OpenAIRE

    Russo, Valentina

    2016-01-01

    Circa 500 specie diverse di batteri colonizzano il tratto gastro-intestinale, in una quantità pari a 1000 miliardi/grammo, dando vita all’ecosistema microbico commensale, le cui dimensioni ne fanno un vero e proprio organo metabolicamente attivo. La microflora intestinale, che risiede principalmente nel colon, svolge funzioni molto importanti per la salute del nostro organismo come la sintesi di vitamine, acidi grassi (butirrato e proprionato) e amminoacidi, ma è anche in grado di interagi...

  6. 2003: Censimento dei sistemi di Istituto

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2003-01-01

    La procedura di 'Censimento' si propone di raccogliere informazioni relative a tutte le 'macchine' o 'sistemi' (Personal Computer, Workstation e Server) disponibili in Istituto per una migliore ed efficace utilizzazione delle risorse ai fini della sicurezza informatica. La procedura e' rivolta agli utenti che a qualunque titolo utilizzano e/o sono responsabili di una o piu' macchine. La procedura prevede la compilazione guidata (via browse) di due moduli: il primo modulo riguarda essenzialmen...

  7. An information filtering system prototype for world wide web; Prototipo di sistema di information filtering per world wide web

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bordoni, L [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Funzione Centrale Studi

    1999-07-01

    In this report the architecture of an information filtering system for world wide web, developed by the Rome Third University (Italy) for ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment), is described. This prototype allows for selecting documents in text/HTML format from the web according to the interests of users. A user modeling shell allows ro build a model of user's interests, obtained during the interaction. The experimental results support the choice of embedding methods for this kind of application. [Italian] In questo rapporto viene descritta l'architettura di un sistema adattivo di information filtering su world wide web, sviluppato dall'universita' di Roma III in collaborazione con l'ENEA. Il prototipo descritto e' in grado di selezionare documenti in formato testo/html, raccolti dal web, in accordo con le caratteristiche e gli interessi degli utenti. Una shell di modellazione utente consente di costruire un modello degli interessi dell'utente, ottenuto nel corso dell'interazione. I risultati sperimentali rafforzano la scelta di usare metodi di modellazione utente per questo genere di applicazioni.

  8. La ricostruzione di ecosistemi marini del Mediterraneo in un progetto di comunicazione scientifica interdisciplinare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Gabellone

    2011-12-01

    Full Text Available ItQuesto lavoro illustra i risultati di un’attività interdisciplinare svolte dagli istituti IBAM e IAMC del Consiglio Nazionale delle Ricerche, finalizzata alla realizzazione di filmati divulgativi che raccontino in forma sintetica e con un linguaggio adatto ad un pubblico generico, le peculiarità del plancton e dei delfini, entrambi contestualizzati nel loro habitat. Gli aspetti più innovativi di questo progetto sono legati alle potenzialità comunicative delle tecnologie con le quali sono stati realizzati i filmati. Grazie all’uso della computer animation e della stereoscopia vengono rappresentate le forme di vita animale e vegetale del Mediterraneo con estremo realismo e “senso di presenza”, per l’ottenimento di un prodotto finalizzato all’apprendimento di contenuti scientifici, a scopo sia divulgativo che formativo.EnThis work present the results of an interdisciplinary activity between two National Research Council institutes the IBAM and the IAMC. The activity war finalized to the creation of informative movies that describes, in a synthetic form and with an appropriate language for the non-technical public, the peculiarities of the plankton and dolphins, both contextualized in their habitats. The most innovative aspects of this project are related to the communicative potentiality of the technologies in which the films were make. Through the use of computer animation and stereoscopy are represented forms of plant and animal's life in the Mediterranean contest, with great realism and "sense of presence", to obtain both a product for the learning of scientific contents, and divulgative and educational purposes.

  9. Documenti per una storia dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Piccinni

    2013-12-01

    Full Text Available L’ospedale senese di Santa Maria della Scala si propone alla riflessione europea: per l’imponenza e la ricchezza artistica dell’edificio e per la fortissima identità civica di cui è portatore, dalla sua centralità materiale e simbolica nel tessuto urbano; per l’efficacia delle soluzioni e dell’impianto economico di supporto all’assistenza; per essere stato, dalla fine del Trecento, preso a modello in Italia e in Europa. E, infine, che è quello che più direttamente interessa qui, per la consistenza, varietà e potenzialità del suo patrimonio documentario. Dopo avere illustrato la struttura della documentazione, composta di 6.849 unità (dal 1240 al 1930 e da 5.566 pergamene del fondo diplomatico (dal 1194 al 1725 si richiama l’attenzione sulle potenzialità della documentazione ospedaliera di divenire fonte per la storia della società, dell’economia, delle istituzioni e della politica: tutto ciò attraverso esempi tratti dalla documentazione senese ma pensando che possano servire anche in una prospettiva comparativa più generale. Nel richiamare l’attenzione sul ruolo rivestito dagli ospedali all’interno del sistema sociale, economico e politico sul quale si reggevano le città italiane degli ultimi secoli del Medioevo, e nel dirigere lo sguardo verso l’economia dell’assistenza, Siena può, infatti, dire qualcosa di nuovo, proprio per la particolare ricchezza documentaria e per alcuni caratteri della sua storia e della sua economia.

  10. Indagine sulle conoscenze dei modelli di prevenzione delle epatiti A e B nell'ambito di inchieste epidemiologiche condotte per tali patologie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giametta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: rilevare le conoscenze sull’eziopatogenesi, sui modelli preventivi comportamentali e sulle offerte di vaccinoprofilassi delle Epatiti A e B.

    Materiali e Metodi: l’indagine è stata effettuata su pazienti affetti da Epatite A e B integrando la scheda di inchiesta epidemiologica con un apposito questionario strutturato in tre sezioni. Nella prima sezione del questionario è stata valutata la conoscenza sull’eziopatogenesi delle epatiti; nella seconda sezione è stato saggiato il grado di conoscenza sui modelli comportamentali e sulla pratica dell’immunoprofilassi; nella terza è stato indagato nello specifico il probabile meccanismo di trasmissione con riferimento anche alla mancata adozione di eventuali pratiche di prevenzione possibili ed adottabili.

    Il questionario è stato somministrato preliminarmente all’inchiesta epidemiologica.

    Risultati: sono stati valutati complessivamente 85 questionari, nel periodo Gennaio 2002-Marzo 2003. I casi di Epatite A affrontati sono stati 19, mentre i casi di Epatite B sono stati 66. Una percentuale elevata di soggetti (89% era a conoscenza dell’eziologia virale e delle principali modalità di trasmissione. Apprezzabile la percentuale di soggetti (78% che non ha attribuito all’Epatite A una
    trasmissione di tipo sessuale. La conoscenza dell’immunoprofilassi e delle offerte vaccinali condotte
    dai servizi territoriali è risultata essere piuttosto bassa (34%. Per i casi di Epatite B, la causa più frequentemente indicata quale elemento determinante il contagio è stata individuata nei rapporti occasionali non protetti (anche a rischio. Per i casi di Epatite A, è da rilevare la superficialità al consumo di alimenti a rischio (frutti di mare o pesce
    crudo soprattutto in occasione di viaggi all’estero.

    Conclusioni: i dati suggeriscono l

  11. Tom Bissel, Voglia di vincere/Extra Lives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ambra Agnoletto

    2013-03-01

    Full Text Available Leggere il libro di Tom Bissell Extra lives: Why Video Games Matter, tradotto in Italia con il titolo Voglia di vincere, è stata un’impresa. L’impresa di qualcuno abituato a muoversi in ambito cinematografico e musicale, ma che affronta con l’entusiasmo e le incertezze del neofita i videogames e tutto ciò che riguarda la sfera videoludica, nei suoi aspetti creativi, estetici, di design e meccanica di gioco.

  12. Fungal monitoring of the indoor air of the Museo de La Plata Herbarium, Argentina.

    Science.gov (United States)

    Mallo, Andrea C; Elíades, Lorena A; Nitiu, Daniela S; Saparrat, Mario C N

    Biological agents, such as fungal spores in the air in places where scientific collections are stored, can attack and deteriorate them. The aim of this study was to gather information on the indoor air quality of the Herbarium of Vascular Plants of the Museo de Ciencias Naturales de La Plata, Argentina, in relation to fungal propagules and inert particles. This study was made using a volumetric system and two complementary sampling methods: (1) a non-viable method for direct evaluation, and (2) a viable method by culture for viable fungal propagules. The non-viable method led to ten spore morphotypes being found from related fungal sources. A total of 4401.88spores/m 3 and 32135.18 inert suspended particles/m 3 were recorded. The viable method led to the finding of nine fungal taxa as viable spores that mostly belonged to anamorphic forms of Ascomycota, although the pigmented yeast Rhodotorula F.C. Harrison (Basidiomycota) was also found. A total count of 40,500fungal CFU/m 3 air was estimated for all the sites sampled. Both the non-viable and viable sampling methods were necessary to monitor the bio-aerosol load in the La Plata Herbarium. The indoor air of this institution seems to be reasonably adequate for the conservation of vascular plants due to the low indoor/outdoor index, low concentrations of air spores, and/or lack of indicators of moisture problems. Copyright © 2016 Asociación Española de Micología. Publicado por Elsevier España, S.L.U. All rights reserved.

  13. Osteoporosi e fratture femorali: attualitá sanitaria e scarsa percezione di un grave problema di sanitá pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Guida

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: questo workshop viene proposto per
    approfondire in una sede prestigiosa e appropriata,
    che vede riuniti i maggiori esponenti e decisori della
    sanità pubblica italiana, la consapevolezza e la conoscenza delle fratture osteoporotiche quale problema
    di sanità pubblica di grande attualità nel nostro
    Paese, nel contesto del progressivo invecchiamento
    della popolazione italiana.

    Metodi: i due lavori che vengono presentati hanno condotto precise valutazioni epidemiologiche, a partire
    dalle considerazioni demografiche sull’aumento della
    vita media degli italiani, fino alla ricerca dei dati di prevalenza di patologie quali l’osteoporosi. I lavori qui presentati forniscono dati sull’incidenza delle fratture
    femorali negli anziani in Italia, dati sugli interventi chirurgici di riduzione di fratture femorali, dati relativi alla comorbosità ed alla riabilitazione dei pazienti con frattura femorale e si spingono fino alla stima dei costi
    diretti delle fratture femorali. Per meglio stimolare una
    vera consapevolezza dell’entità del fenomeno, abbiamo
    eseguito un confronto con una patologia percepita
    come “severa” e “ad alto impatto” sulla salute degli
    ultaquarantacinquenni: l’infarto miocardico acuto.

    Risultati: l’incidenza ed i costi dei ricoveri per fratture
    femorali negli anziani in Italia soni paragonabili
    all’Infarto Miocardico Acuto e le conseguenze in termini di qualità di vita (riabilitazione, problemi di deambulazione etc. sono tali da richiedere una maggiore
    attenzione in termini di programmazione di
    interventi di prevenzione.


    Conclusioni: le fratture femorali in italia sono un problema di sanità pubblica che è doveroso non sottovalutare e pertanto non interessano esclusivamente l

  14. ABC di corpi: alcuni alfabeti figurati del XVI secolo del Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valeria Butera

    2013-10-01

    Full Text Available Fra le diverse tipologie di motivi ornamentali, gli alfabeti figurati costituiscono un vero e proprio genere a se stante, che attinge al repertorio iconografico del proprio tempo e lo riflette in composizioni dotate di grande fascino e originalità. Per la quantità, la qualità e l’eterogeneità degli esemplari custoditi, il Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna costituisce un caso più unico che raro in Italia, vantando alfabeti figurati che abbracciano ampi confini geografici e cronologici, spaziando dal tardo gotico al XIX secolo. Dopo una breve introduzione sulle vicende collezionistiche di un nucleo grafico così insolito e particolare, l’articolo si concentra su alcuni esemplari di alfabeti figurati del Cinquecento di area transalpina. Partendo dall’alfabeto dei bambini di Hans Weiditz (1521, costruito rispettando le più rigorose regole geometriche, codificate nei coevi trattati rinascimentali, ma anche riflesso del rinato gusto per i fregi all’antica con putti, si passa agli alfabeti di Peter Flötner (1534 e di Jost Amman (1567, dove le lettere sono integralmente costituite da corpi umani, forzati in complicate posture, talvolta persino licenziose. Questi esemplari rappresentano degli interessanti esperimenti calligrafici, dove l’uomo diviene concretamente l’unità di misura dei caratteri dell’alfabeto.

  15. Book review. Manuale di ematologia veterinaria e medicina trasfusionale. (a cura di Magda Gerou-Ferriani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-09-01

    Full Text Available Il volume curato dalla dott.ssa Magda Gerou-Ferriani dell'Ospedale veterinario "Portoni Rossi" di Bologna e dell'Università di Liverpool viene presentato come il primo manuale di ematologia veterinaria italiano. Un volume realizzato per essere utilizzato dagli studenti e dai veterinari nella pratica quotidiana. Da qui deriva la scelta della sua struttura organizzata per capitoli autonomi in modo che il lettore possa consultare le tematiche di proprio interesse indipendentemente dal resto. I primi due capitoli del manuale sono dedicati alle nozioni di base e forniscono informazioni concrete per ciò che riguarda i prelievi del sangue nella pratica veterinaria, l'allestimento e la corretta lettura del vetrino e tutto quanto è necessario sapere sulle trasfusioni. Nel terzo capitolo viene illustrata nel dettaglio l'interpretazione dell'eritrogramma, del leucogramma e del siderogramma. A seguire, nei capitoli 4 e 5, vengono trattate le patologie più spesso riscontrate dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine. Il sesto capitolo è dedicato alla coagulazione, un argomento spesso difficile da comprendere e da applicare, vengono illustrati i vari test, quando e come eseguirli ed interpretarli. Il manuale si conclude con un capitolo dedicato all'interpretazione dell'esame del midollo e con l'ultimo capitolo che contiene esempi pratici di casi clinici. Manuale di ematologia veterinaria e medicina trasfusionale è un testo pratico, di facile consultazione, ben curato sia sotto l'aspetto della presentazione dei contenuti che sotto l'aspetto editoriale: dal grande formato A4, alla copertina rigida. Alla curatrice Magda Gerou-Ferriani sono affiancati come autori Erika Carli, Stefano Comazzi, Silvia Tasca e Andrea Zoia, tutti medici veterinari.

  16. Tra utopia e rivoluzione: le visioni di Diego Rivera al Rockefeller Center di New York

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Amalda Cuka

    2016-11-01

    Full Text Available I murales eseguiti da Diego Rivera (1886–1957 al Rockefeller Center di New York nel 1933 sono fra le più note opere d’arte scomparse. Ad aver reso celebre il dipinto non è stato il successo di pubblico, data la rimozione del lavoro ancora in corso d’opera, ma il ricchissimo dibattito alimentato dalla stampa intorno alla concezione dell’immagine, considerata negli Stati Uniti totalmente rivoluzionaria per la particolare tecnica dell’affresco utilizzata da Rivera, per i riferimenti all’arte precolombiana e per le idee politiche esposte. Un’occasione di riflessione è offerta in questa sede dall’attenzione che uno dei principali organi di stampa americani, il New York Times, ha dedicato all’argomento: dalla lettura dei numerosi interventi emerge, da una parte, la capacità di Rivera di entrare in comunicazione con un vasto pubblico, e dall’altra il ruolo avuto dalla stampa nella diffusione - quasi involontaria - del suo messaggio. Rivera è riuscito a raggiungere in tal modo, almeno parzialmente, il suo scopo: l’opera non è stata accessibile al grande pubblico, ma la conoscenza dei principi che voleva celebrare si è diffusa in maniera ancor più capillare.

  17. Entrevista con Marcio Goldman, Museo Nacional de la Universidad Federal de Río de Janeiro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanna Bacchiddu

    2015-09-01

    Full Text Available Marcio Goldman, doctor en Antropología por la Universidad Federal de Río de Janeiro y actualmente profesor del Museo Nacional de la UFRJ, se ha dedicado al estudio antropológico de las religiones afrobrasileñas y de la política. Ha sido profesor visitante en distintas universidades como la Universidad de São Paulo (USP, Universidad de Cabo Verde y Universidad de Chicago. Entre los libros publicados por Marcio Goldman encontramos Razão e Diferença. Afetividade, Racionalidade e Relativismo no Pensamento de Lévy-Bruhl (1994, Alguma Antropologia (1999 y Como Funciona a Democracia. Uma Teoria Etnográfica da Política (2006 —traducido al inglés como How Democracy Works. An Ethnographic Theory of Politics, 2013—. Su trabajo ha sido publicado en numerosas revistas como Social Analysis, Mana y Ethnos. Actualmente, Marcio Goldman lleva a cabo una investigación acerca de las cosmopolíticas de las religiones de matriz africana en Brasil a partir de un trabajo de campo realizado en un terreiro (templo de Candomblé en la ciudad de Ilhéus, en el sur del Estado de Bahía, el que resultará prontamente en un libro. Esta entrevista fue realizada en el marco de una visita al Departamento de Antropología de la Pontificia Universidad Católica de Chile.

  18. Diavolo di una particella perchè il bosone di Higgs cambierà la nostra vita

    CERN Document Server

    Menasce, Dario

    2013-01-01

    Lo scienziato del Cern Dario Menasce ha partecipato direttamente agli esperimenti che hanno condotto alla scoperta del Bosone di Higgs, ma , prima di condurre il lettore all'interno dell'LHC e dei suoi misteri, con coinvolgimento e grande serietà guida il lettore attraverso i momenti più importanti delle ricerche della fisica tramite l'intervento dei grandi scienziati del passato e del presente, che hanno infine permesso di arrivare a definire il Modello Standard delle particelle, il primo passo verso l'ipotetica Teoria del Tutto. Un testo molto utile per chi vuole sondare il mondo dell'ultrasottile, che riprendo in più occasioni anche come manuale di consultazione e approfondimento.

  19. Attività antimicrobica, antivirale ed immunomodulante di peptidi anticorpali

    OpenAIRE

    Ciociola, Tecla

    2011-01-01

    Il progetto complessivo si è proposto di studiare le potenzialità immunoterapeutiche ed immunomodulanti di peptidi sintetici di derivazione anticorpale. I peptidi correlati ai CDR e molti decapeptidi, rappresentanti la regione variabile di un Ab anti-idiotipico ricombinante immagine interna di una tossina killer di lievito, hanno esibito attività fungicida in vitro nei confronti di Candida albicans. Un derivato alaninico di un decapeptide candidacida ha mostrato una incrementata efficacia ter...

  20. Decision making information systems and data base management; Applicazioni dei sistemi di supporto alle decisioni manageriali in un ente fortemente decentrato. Sviluppo di un prototipo per la valutazione di nuovi progetti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minelle, F [Rome, Univ. ` La Sapienza` (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Belli, A

    1997-01-01

    In these years Information Technology has been used in activities that require an intelligent intervention. In this context take placing Decision Support Systems, since they use Information Technology to support users in decision processes, that is problems of logical level greater then problems normally treated by traditional information systems. The purpose of this work is to describe Decision Support Systems specifying what they are, their functionally and structure, identifying, furthermore, user types referred to and interaction modality between them; and to present a prototype of these systems. From a preliminary analyses phase of ENEA being and its Information Systems to understand which topics can be supported by systems of this type, it deals with one of these topics: weighing of new project, finding parameters, or key quantity, that affect and determine decisions. It describes, then, models, conceived form parameters, that permit to the user, through a simple representation of results, to evaluates advantages and disadvantages of a new project. From models, analyses of data necessary to models and from requisites of simplicity and use fullness of user interface, it has been carried out a prototype. For this purpose it has been followed the Sprague and Carlson model that provides a data base, a Model Base and a Software System. [Italiano] In questi anni si sta assistendo ad un utilizzo dell`informatica in attivita` che richiedono un intervento `intelligente`. In tale contesto si collocano i Sistemi di Supporto alle Decisioni, poiche` utilizzano le tecnologie informatiche per supportare l`utente in processi decisionali, quindi problemi di livello logico piu` elevato di quelli trattati dai tradizionali sistemi informativi. Il presente lavoro ha lo scopo di descrivere i Sistemi di Supporto alle Decisioni specificando cosa sono, le loro funzionalita` e la loro struttura, individuando, inoltre, i tipi di utenti a cui sono rivolti e le modalita` di interazione

  1. Caravaggio e il Maccheronico di Teofilo Folengo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bernardo Piciché

    2013-06-01

    Full Text Available Il presente studio ipotizza un’affinità tra Caravaggio e Teofilo Folengo, argomentando che la pittura del primo presenta analogie estetiche e etiche con la produzione in latino maccheronico del secondo. Il Baldus costituisce un tipico esempio di quella che Genette definirà come «parodia seria»: attraverso il rovesciamento e la irrisione beffarda Folengo ingaggia tenzone contro l’arte paludata e il travisamento dei valori cristiani. Non si tratta qui di stabilire un’influenza di Folengo su Caravaggio, bensì un’analogia, in virtù di un filo di congiunzione ideale, la cui presumibilità viene corroborata anche dal substrato biografico-culturale e da comune spirito religioso. Sia in Folengo che in Caravaggio sono stati individuati i caratteri di un certo modo della cultura lombarda di essere “contro” al punto che il duo Folengo-Caravaggio sembra epitomizzare l’antitesi al decorum curialcortigianesimo di Castiglione e Raffaello. Il Cristo-paradosso costituisce la vera fonte ispiratrice per entrambi. La comparazione tra due arti deve tenere conto dei diversi strumenti espressivi, e questo costituirà uno dei soggetti di riflessione nel testo. Se l’ipotesi della consentaneità viene ragionevolmente difesa, perché non individuare una componente maccheronica anche nell’arte di Caravaggio? Agli storici d’arte, tuttavia, decidere se si possa considerare il maccheronico come categoria pittorica

  2. Lezioni di fisica teorica meccanica quantistica

    CERN Document Server

    Verde, Mario

    Ottica geometrica ed ottica ondulatoria ; risoluzion spettrale di Fourier ; meccanica classica e meccanica ondulatoria ; esempi di alcuni moti semplici in meccanica ondulatoria ; operatori lineari e loro rappresentazioni ; formulazione più generale della nuova meccanica ; costanti del movimento ; l'atomo di Idrogeno ; teoria delle perturbazioni.

  3. Le Fumarole di Vulcano

    OpenAIRE

    Chiodini, G.; Russo, M.

    2011-01-01

    In tempi storici l’Isola di Vulcano è stata interessata da numerose eruzioni. Come già detto l’ultima attività vulcanica è avvenuta fra il 1888 e il 1890. Da allora l’attività del vulcano è caratterizzata dalla presenza di numerose aree fumarolizzate...

  4. SULL’ALIMENTAZIONE DI DIECI SPECIE DI PASSERIFORMES IN ITALIA

    Institute of Scientific and Technical Information of China (English)

    RICCARDO GROPPALI

    1992-01-01

    <正> Dalla determinazione dei contenuti stomacali è stata studiata I’alimentazione insettivoradi dieci differenti specie di Passeriformi di provenienza italiana: Prispolone, Scricciolo, Pettirosso, Paglia-rolo, Capinera, Lui piccolo, Codibugnolo, Cinciallegra, Rigogolo ed Averla cenerina. On the feeding of ten species of Passeriformes in Italy. The feeding of ten different speciesof Passeriformes from Italy was studied thanks to identification of Insects and other Arthropoda foundin their stomach contents. The species examined are: Anthus trivialis, Troglodytes troglodytes, Erithacusrubecula, Acrocephalus paludicola, Sylvia atricapilla, Phylloscopus collybita, Aegithalos caudatus, Parusmajor, Oriolus oriolus and Lanius minor.

  5. An information filtering system prototype for world wide web; Prototipo di sistema di information filtering per world wide web

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bordoni, L. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Funzione Centrale Studi

    1999-07-01

    In this report the architecture of an information filtering system for world wide web, developed by the Rome Third University (Italy) for ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment), is described. This prototype allows for selecting documents in text/HTML format from the web according to the interests of users. A user modeling shell allows ro build a model of user's interests, obtained during the interaction. The experimental results support the choice of embedding methods for this kind of application. [Italian] In questo rapporto viene descritta l'architettura di un sistema adattivo di information filtering su world wide web, sviluppato dall'universita' di Roma III in collaborazione con l'ENEA. Il prototipo descritto e' in grado di selezionare documenti in formato testo/html, raccolti dal web, in accordo con le caratteristiche e gli interessi degli utenti. Una shell di modellazione utente consente di costruire un modello degli interessi dell'utente, ottenuto nel corso dell'interazione. I risultati sperimentali rafforzano la scelta di usare metodi di modellazione utente per questo genere di applicazioni.

  6. Migrazioni di archetipi: tradizioni e rapimenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulia Valsecchi

    2014-07-01

    Full Text Available Quel che resta di una trasmissione orale o scritta sono tracce multiple e mai estinte. I segni e i simboli che la rinnovano, secondo influsso e revisione dei confini di tradizione, traduzione o plagio, sono oggetto del volume collettaneo Archetypes in Literatures and Cultures – Cultural and Re- gional Studies a cura di Rahilya Geybullayeva (Baki Slavian Universiteti, Azerbaijan. Un’analisi a più voci degli attraversamenti identitari per migrazioni di archetipi nello spazio-tempo delle lettera- ture ed epopee.

  7. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G. [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R. A. [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M.E.

    1999-07-01

    The process of planning and management control is a very important process which has the aim to establish the business goals and fix the way to achieve them. Before introducing briefly the subject of this work, some considerations are needed. The present context is characterized by new technologies which perturb the production field; by new markets which evolve in a very short time; by a global competition. As a consequence of this, the planning and management control process have to support the decision maker and supply him with strategical (not only book-keeping) information. In addition to the non-State sector, the State run organizations (first of all the ENEA, the subject of this degree dissertation) have also perceived, in the last few years, the need to improve themselves and conform their management control system to the new exigencies. But this is not only a need; this is an imposition. In fact, in this matter, many laws have been issued since 1990. They impose a reform both of the financial and management control, and a re-engineering of the cost accounting system. This degree thesis, made in collaboration between ENEA and University of Bari, is divided in two parts. The first concerns a theoretical treatise on the subject; it shows the problems found out in the planning and management control system of the non-State firms and suggests some solutions. In the second part there is a practical treatise where the new planning and management control techniques are applied to ENEA context, arriving to the revision of the balance scheme, according to the law 84/97. [Italian] Il processo di pianificazione e controllo di gestione e' un processo molto importante che ha lo scopo di stabilire gli obiettivi aziendali e fissare le modalita' per il loro conseguimento. Prima di introdurre brevemente l'argomento di cui tratta questo lavoro, si rendono necessarie alcune considerazioni. Il contesto attuale e' caratterizzato da nuove tecnologie che

  8. Aggiornamento cartografico speditivo Un problema di cultura o mancanza di strumenti?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2006-10-01

    Full Text Available Il problema dell’aggiornamento cartografico e’ un tema che tocca una comunità molto estesa, le cui componenti vanno dai singoli professionisti come urbanisti, progettisti ambientali, progettisti di infrastrutture, alla maggior parte degli uffici tecnici della Pubblica Amministrazione locale e centrale. Nel corso del breve articolo affronteremo il tema specifico dell’aggiornamento cartografico speditivo, altrimenti definibile come aggiornamento cartografico di limitate dimensioni.

  9. Kajian Penerapan Produksi Bersih di Industri Tahu di Desa Jimbaran, Bandungan, Jawa Tengah

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvy Djayanti

    2015-10-01

    Full Text Available Peran industri kecil di beberapa wilayah Kabupaten Semarang sangat penting dalam menunjang perekonomian, khususnya di sekitar lokasi industri tersebut. Salah satu industri kecil yang memiliki potensi berkembang adalah industri tahu. Di Jawa tengah ada sekitar 500 industri tahu, yang sampai saat ini masih terus mengembangkan kapasitas produksinya. Industri tahu adalah salah satu industri kecil yang berpotensi menyebabkan masalah lingkungan. Hampir seluruh industri kecil, terutama industri tahu, sebagian besar tidak memiliki instalasi pemanfaatan limbah dan pengolahan limbah, karena dibutuhkan investasi yang besar untuk membangun unit tersebut. Dengan melihat masalah tersebut, pendekatan yang dapat menyelesaikan masalah tersebut adalah dengan cara menerapkan produksi bersih. Kajian penerapan teknologi bersih ini dilakukan dengan metode quick scanning pada setiap tahapan proses produksi. Proses  produksi  tahu terdiri  dari  pemilihan kedelai, penimbangan kedelai, perendaman, pencucian, penggilingan, ekstraksi, penyaringan, pemasakan, penggumpalan, pemisahan whey, pembungkusan, pengepresan, pemasakan, dan pengemasan. Pada proses pembuatan tahu di industri ini memiliki perbedaan dari pembuatan tahu di Industri tahu lain, yaitu terdapat penambahan garam dan bawang putih untuk menambah sedap produk tahu. Hasil kajian penerapan produksi bersih di industri tahu adalah good house keeping, recycle, reduce dan reuse. Berdasarkan beberapa kriteria kelayakan, alternatif penerapan produksi bersih untuk industri ini berupa modifikasi tungku yang dilengkapi dengan cerobong asap, modifikasi alat penyaringan dengan mesin, dan pembangunan instalasi digester untuk penghasil biogas. Kesimpulan kajian ini industri tahu ini belum mengenal produksi bersih. Manfaat yang diperoleh dari penerapan produksi bersih berupa penghematan bahan bakar, peningkatan rendemen filtrat tahu, dan kebersihan lingkungan.

  10. Standardized models for atmospheric diffusion applied to an highly industrialized area (Taranto, Italy): results, comparisons and future trends; Applicazione di modelli standardizzati di diffusione atmosferica all`area ad elevata concentrazione industriale di Taranto: confronti e linee di sviluppo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Brofferio, C.; Racalbuto, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dip. Ambiente; Desiato, F. [ANPA, Rome (Italy); Del Buono, P.

    1998-12-31

    In this paper the authors present and discuss the results obtained running the DIMULA code (DIffusion MULtisources in Atmosphere), the model has been applied to the industrial area of Taranto (Puglia, Italy), characterized by a large number of air emission sources of SO{sub 2} NOx, PST. Due to the lack of controlled data on emission and air concentrations outputs, the DIMULA code outputs were compared with those obtained from others dispersion models such as CDM (Climatological Dispersion Model) by EPA and AMETISTA (Air Quality based on MEteorological TIme Series and Turbolence Analysis) by ANPA. The air concentration values estimated by the three models are similar comparing the order of magnitude; only under specific meteo conditions (such as wind calm conditions) and near the emission sources, the three models lead to different results. [Italiano] Nel presente lavoro sono presentati e discussi i risultati ottenuti applicando il codice DIMULA (DIffusione MULtisorgente Atmosferica) dell`ENEA all`area industriale di Taranto (Puglia), caratterizzata da un elevato numero di sorgenti emissive in aria di SO{sub 2} NOx, PST. In mancanza di dati controllati di emissione e di concentrazione che fornissero indicazioni sulla validita` dei valori ottenuti, le valutazioni del DIMULA sono state confrontate con quelle fornite da altri modelli quali il CDM (Climatological Dispersion Model) dell`EPA e l`AMETISTA (Air Quality based on MEteorological TIme Series and Turbolence Analysis) dell`ANPA. Lo studio ha mostrato che le stime dei valori di concentrazione ottenute con i tre modelli sono in generale simili in ordine di grandezza tranne che in prossimita` delle sorgenti e in particolari condizioni meteorologiche quali la calma di vento.

  11. Gli usi sociali e politici dell’arte contemporanea fra pratiche di partecipazione e di resistenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivan Bargna

    2013-10-01

    Full Text Available Se la produzione, circolazione e fruizione di immagini e oggetti esteticamente elaborati ha sempre giocato, sia pur in maniera e misura diversa a seconda dei tempi e dei luoghi, un ruolo importante nella creazione e disarticolazione dei legami sociali, oggi tutto ciò avviene secondo modalità peculiari e inedite che riconfigurano quello che è il campo di studi di un’antropologia estetica e dell’arte.

  12. La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Renna

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualità percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS.

    Metodi: è stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster.

    Risultati: il campione è stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, età media di 39,40 anni. Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilità delle risposte, l’assistenza medica (21,18% e l’organizzazione del servizio (22,22%. Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualità dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i più bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilità di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi.

    Conclusioni: il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticità del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessità per gli studi di valutazione della qualità percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca

  13. Effetti di serie: semiotica della dipendenza televisiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Pisanty

    2016-06-01

    Full Text Available Nelle conversazioni quotidiane e in rete si discute molto della dipendenza da serie televisive, con particolare riferimento alle serie continue di ultima generazione (tra cui Game of Thrones, Homeland, House of Cards e simili, le quali sembrano incoraggiare il cosiddetto binge-watching più di qualsiasi altra fiction precedente. Molti commentatori paragonano questo fenomeno alla tossicodipendenza, e una recente ricerca psicologica (Hoon Hi Sung, Eun Yeon Kang, Wei-Na Lee 2015 collega la dipendenza da serie alla depressione. Ma quanto è accurato (o invece metaforico l’accostamento della compulsione seriale alle forme più tradizionali di intossicazione? Questo articolo analizza la vasta fenomenologia delle dipendenze da serie da un prospettiva semiotica, con il proposito di distinguere tra diversi stili di fruizione immersiva: dalle maratone solitarie e onnivore che effettivamente possono suscitare sentimenti individuali di frustrazione e di inadeguatezza, all’intensa attività sociale che viceversa circonda alcuni specifici culti televisivi. Sino a che punto è possibile ascrivere una simile gamma di atteggiamenti interpretativi alle strutture stesse dei testi, per esempio in rapporto alle trame, all’architettura dei mondi narrativi e alla costruzione di personaggi con cui gli spettatori possono identificarsi? E quali effetti producono le frequenti e prolungate immersioni nei mondi seriali sulla percezione collettiva del mondo reale?

  14. Produzione di bioidrogeno in dark fermentation da scarti dell'industria agroalimentale mediante l'impiego di batteri ipertermofili

    OpenAIRE

    Alberini, Andrea

    2013-01-01

    La presente tesi di dottorato ha come argomento la produzione d’idrogeno per via fermentativa sfruttando il metabolismo anaerobico di particolari batteri estremofili del genere Thermotoga. In questo lavoro, svolto in seno al progetto Bio-Hydro, sfruttando reattori batch da 116 mL, è stato selezionato il ceppo migliore di Thermotoga fra i quatto ceppi testati: T. neapolitana. Una volta individuato il candidato batterico migliore è stato individuato il valore ottimale di pH (8.5 a t.amb) per la...

  15. Fenologia dei Chirotteri nella grotta di Onferno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Bertozzi

    2003-10-01

    Full Text Available Con le sue 11 specie e le oltre 6000 presenze di Chirotteri la Riserva naturale orientata di Onferno è certamente un punto di notevole interesse nel patrimonio naturale italiano. A seguito dei piani di indagine e di sorveglianza posti in essere fin dalla sua creazione nel 1992 da parte della gestione della Riserva e soprattutto grazie al progetto LIFE in corso, si riassumono qui i principali tratti fenologci delle diverse specie nella cavità. Il sistema ipogeo è altamente differenziato topografica e in termini di microclima, come rilevato dal sistema di monitoraggio presente. Da Dicembre inizia il periodo più tipicamente invernale con rapido abbandono della cavità principale da parte dei miniotteri. Vi rimangono poche decine di esemplari e altrettanti rinolofidi delle diverse specie. Tale situazione si prolunga con alcune piccole variazioni fino a Marzo. Al cambio di stagione i miniotteri si muovono dai rifugi posti soprattutto in un tunnel a S. Marino (circa 11 km in linea d?aria a temperatura tra i 3 e 5 °C per tornare nel tratto principale a circa 7°C. I rinolofidi mantengono le posizioni e i numeri precedenti. Con Aprile il gruppo dei miniotteri, oramai completo o quasi, si sposta nella Sala Guano o rimane in vari ambiti del percorso principale. I rinolofidi appaiono in movimento ma il loro numero diminuisce almeno dalle zone di controllo. A Maggio compaiono anche i grandi vespertili già aggregati al grande gruppo dei miniotteri che spesso si presenta in contingenti suddivisi in vari ambiti della grotta. Non si ritrovano più rinolofi maggiori, mentre euryale e minore raggiungono le sale più calde e secche. Con Giugno i contingenti si concentrano nella grande sala ?Quarina? per formare nella seconda metà la colonia riproduttiva. Dal 15 circa iniziano i parti in tutte le specie. Nel Miniottero si registrano scarti di almeno una settimana tra l?avvio della riproduzione e le ultime nascite. Tutto Luglio è speso nella crescita dei

  16. L’ora di religione tra diritti fondamentali ed esigenze organizzative. Annotazioni a trent’anni dall’Accordo di Villa Madama

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2014-06-01

    Full Text Available contributo sottoèposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Introduzione - 2. Un’ipotesi di violazione dell’art. 9, n. 2, legge n. 121 del 1985 - 3. Il diritto di scelta quale cardine del sistema d’istruzione religiosa delineato dall’Accordo del 1984 e il problema della sua effettività - 4. Il quadro normativo d'immediato riferimento - 5. Un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 9, nn. 2 e 3, legge n. 121 del 1985: il risultato dell’esercizio del diritto di scelta è sempre revocabile - 6. Lo stemperamento del principio d’autodeterminazione nelle disposizioni attuative dell’Accordo - 7. La richiesta di esonero quale forma di obiezione di coscienza. Il valore della cultura religiosa e i suoi riflessi sull’oggetto del diritto di scelta - 8. Una ragionevole definizione del diritto di scelta - 9. Osservazioni conclusive.Abstract: The paper analyzes the contents and the various possible applications and interpretations of the right to choose whether or not to take religious teachings in Italian public school system.

  17. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (Fuzzy Visibility Analyser da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo

  18. La mafia ai tempi di Expo

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    Il Comitato di esperti antimafia del Comune di Milano

    2016-11-01

    Full Text Available La sezione “Il documento” propone due capitoli della Relazione conclusiva redatta dal “Comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese, anche in vista della manifestazione Expo Milano 2015”, consegnata il 28 ottobre 2016 all’ex Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e all’attuale Sindaco Giuseppe Sala. Gli estratti qui proposti riguardano le infiltrazioni mafiose in Expo e la presenza mafiosa a Milano.  Parole chiave: Comitato di esperti; Expo 2015; Milano; ‘ndrangheta; appalti The section ‘The Document” offers two chapters of the last report issued by the Antimafia Committee of the City Council of Milan (Comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese, anche in vista della manifestazione Expo Milano 2015, and presented on the 28th October 2016 to the former Mayor of Milan, Giuliano Pisapia, and to the actual Mayor Giuseppe Sala.  The excerpts here proposed regard the problems faced by the Committee in the years which have led up to Expo 2015 and the new scenarios of the presence of the Mafia in the area of Milan.  Keywords: Committee of experts; Expo 2015; Milan; ‘ndrangheta; public procurements

  19. Altri collegamenti a lavori del gruppo di DV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doctor Virtualis Redazione

    2008-08-01

    Full Text Available • Giovanni di Mirecourt, Commento alle Sentenze, libro I Attualmente non raggiungibile perché il server del Dipartimento di filosofia è stato oggetto di un attacco da parte di un hacker Edizione provvisoria on-line Il lavoro nasce dalla collaborazione tra Eugenio Randi e Massimo Parodi, e giunge alla pubblicazione on-line (provvisoria grazie all'intervento di Lucia Caccia Dominioni, che ha ordinato e ripulito il materiale a disposizione. • Seminario su Tommaso De ente et essentia - 1995/96 Il materiale prodotto dagli studenti che hanno partecipato al lavoro di discussione seminariale del De ente et essentia di Tommaso d'Aquino.

  20. Del Gabinete Científico al Aprendizaje Interactivo: el Museo Alfredo Dugès Del Gabinete Científico al Aprendizaje Interactivo: el Museo Alfredo Dugès

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Eugenia Magaña-Cota

    2012-02-01

    Full Text Available Se presenta un estudio que da cuenta de las estrategias con que un museo universitario de Ciencias Naturales, a la vez que busca divulgar la ciencia, responde al reto del paradigma “ver y tocar”. En el curso de este texto se evalúa el aprendizaje de una serie de acciones a través de la atracción al contacto humano. Las estrategias aplicadas parten del contenido de los programas escolares de enseñanza, y buscan su efectividad tras acercar al visitante a la ciencia por primera vez. De esta forma, las actividades permiten multiplicar el público, enriquecer su aprendizaje, aumentar su comprensión y valoración de los avances científicos y tecnológicos; asimismo, ofrecen experiencias que incentivan las labores científicas. En estas condiciones se perfila el reto por desarrollar otras actividades que permitan formar un público leal y permanente, cuyo gusto por las Ciencias Naturales y la ciencia en general sea sólido. A case study is presented which illustrates the strategies employed by a university sponsored natural science museum in meeting the challenge posed by the “hands-on” model in its efforts to bring scientific knowledge to the general public. The extent to which a series of actions are learned, assisted by the attraction that the opportunity to touch provides, is evaluated. The strategies employed are aligned to the general school curriculum and seek to be effective in attracting newcomers to the world of science. Such strategies provide for increased museum attendance, whilst enriching the learning process and enhancing the public’s understanding and appreciation of scientific and technological advances. They also offer a range of experiences to encourage involvement in scientific activity. Furthermore, we take a brief look at the challenge of developing activities aimed at creating a loyal and permanent public with a concrete interest in science in general and the natural sciences in particular.

  1. Il commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna (secc. XVI - XVIII. Orientamenti e prospettive attuali di ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bosco, Michele

    2014-02-01

    Full Text Available Da oltre un ventennio, il tema della guerra da corsa e quello del commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna, ad esso strettamente connesso, sono oggetto di rinnovato interesse da parte della storiografia internazionale. Soprattutto in Italia, Spagna e Francia (ma anche altrove, ricerche sistematiche hanno permesso di ricostruire diversi aspetti della schiavitù nel Mediterraneo di età moderna: modalità della cattura, condizioni di vita dei prigionieri, riscatti, conversioni. Non solo storici, ma anche antropologi, economisti, storici delle religioni e del diritto hanno dato il loro contributo alla ricerca, tradottosi in raccolte di saggi o in volumi monografici; tale abbondante produzione ha innanzitutto mostrato chiaramente come la guerra da corsa e il commercio dei captivi abbiano rappresentato a lungo un elemento cruciale della storia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal medioevo all’età moderna, giungendo fino ai primi decenni del secolo XIX. Nelle prossime pagine proveremo a ricostruire, a grandi linee, l’evoluzione del dibattito storiografico sull’argomento, in modo da far emergere le questioni ancora aperte e di individuare nuovi possibili percorsi di indagine, che sfruttino in particolare le serie documentarie ancora scarsamente utilizzate o meritevoli di ulteriori ricerche.

  2. Gli atomi di Boltzmann

    CERN Document Server

    Lindley, David

    2002-01-01

    Ludwig Boltzmann (1844-1906) è il fisico e matematico austriaco che negli ultimi decenni dell'Ottocento e ancora ai primi del Novecento lottò contro l'opinione dominante tra gli scienziati dell'epoca per affermare la teoria atomica della materia. È noto come con Albert Einstein e fino a oggi la fisica si sia sviluppata e abbia celebrato i propri trionfi lungo le linee anticipate da Boltzmann. La controversia con Mach non riguardava soltanto l'esistenza degli atomi, ma l'intero modo di fare fisica che Boltzmann non riteneva di dover limitare allo studio di quantità misurabili, introducendo invece spiegazioni più elaborate basate su ipotesi più ampie.

  3. Caracterización y estado de conservación de vidrios tardorromanos del Museo Arqueológico Regional de Madrid procedentes de las necrópolis de Cubas de la Sagra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fernando Agua

    2015-03-01

    Full Text Available Se ha caracterizado un conjunto de vidrios tardorromanos hallado en las necrópolis de Cubas de la Sagra y depositado actualmente en el Museo Arqueológico Regional de Alcalá de Henares (Madrid. Dicho conjunto procede del yacimiento de Camino de Santa Juana, localizado en el Sur de la Comunidad de Madrid. Los objetivos consistieron en determinar, por un lado, la composición química y los cromóforos responsables de la tonalidad de los vidrios; y por otro lado, evaluar su estado de conservación para seleccionar la estrategia de conservación preventiva más adecuada para su depósito o exposición en el museo. En el primer caso se analizaron un total de 14 muestras procedentes de ambas necrópolis; y para evaluar su estado de conservación se analizaron muestras de restos del sedimento que circundaba los vidrios para determinar su pH, sus fases mineralógicas y su influencia en el grado de deterioro de los vidrios. El estudio se ha llevado a cabo mediante técnicas convencionales: lupa binocular, espectrometría de fluorescencia de rayos X, difracción de rayos X, microscopía electrónica de barrido de emisión de campo con microanálisis de dispersión de energía de rayos X y espectrofotometría visible. Los resultados han servido para contextualizar arqueométricamente los vidrios en el conjunto de vidrios tardorromanos de la Península Ibérica analizados hasta el momento.

  4. Pengelaman Sastra Melayu di Patani, Selatan Thai

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Phaosan Jehwae

    2014-11-01

    Full Text Available Pengelaman sastra Melayu di Patani Selatan Thai di bawah pemerintahan yang bukan Melayu terjadi lebih dari 100 tahun lamanya. Dasar Siamisasi yang pelopori oleh Phibul Songkram dalam menyatukan seluruh bangsa jajahannya dengan dasar 1 Siam, 1 bahasa dan 1 budaya telah membunuh kekayaan seni budaya dan keindahan kesusasteraan Melayu. Namun kesusasteraan Melayu sangat penting bagi bangsa Melayu Patani kerana bahasa dan sastra merupakan jati diri dan identitas bangsa Melayu Islam di Patani. Masyarakat Patani sendiri tidak membedakan antara bahasa dan sastra. Apabila bicara tentang sastra di Patani secara tidak langsung akan membicarakan tentang bahasa Melayu. Dalam setiap upacara dan acara baik keagamaan maupun perkawinan, sastra menjadi menu wajib baik di tingkat rendah maupun di tingkat yang besar. Sastra tidak dapat dipisahkan dari hidup masyarakat Melayu di Patani sehingga sastra merupakan sebahagian keyakinan dan kehidupan orang Melayu Patani. Walaupun orang-orang Melayu Patani sudah kehilangan negeri yang berkerajaan dan mengamalkan Melayu tetapi orang Patani masih teguh dengan bahasa dan kesusastraan Melayu.

  5. Il potere euristico dell’agapismo nella filosofia di Peirce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivo Assad Ibri

    2013-10-01

    Full Text Available La prima parte di questo saggio offre un’analisi del testo “La legge della mente”, in cui Peirce teorizza il potere di crescita e diffusione delle idee e formula la sua risposta alla classica domanda riguardo al modo in cui la mente possa influenzare la materia. A partire da un’analisi centrata sul duplice significato semantico della parola "affetto", il lavoro intende mostrare come la rottura da parte di Peirce con il dualismo cartesiano di mente e materia conduca a una sostanziale identità tra idealità e realtà per mezzo di una fusione metafisica di realismo e idealismo, in cui la materia viene considerata esclusivamente come un caso particolare della mente. La seconda parte mostra come le diverse forme di evoluzionismo discendano dalle tre categorie, ponendo in evidenza il concetto di agapismo, la dottrina dell’amore cosmico e creativo. Nella parte finale viene mostrato come il legame tra realismo e idealismo, così come le considerazioni di Peirce sull'evoluzionismo, costituiscano aspetti essenziali in vista di una giustificazione del successo storico della nostra capacità umana di elaborare congetture, ovvero di proporre ipotesi di successo per spiegare i fatti.

  6. Informative management system for administrative management; Il sistema informativo per il reporting e il controllo di gestione di un ente complesso. Realizzazione di un prototipo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Onofrio, M G; Minelle, F [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica

    1999-07-01

    The need to optimate the total functionality of the firm, introducing suitable Control System of inherit and merit evaluation concerning the administrative-management results, strengthens the assumption of responsibility from the managerial staff and promotes the operative and management decentralization. In this context assumes a remarkable importance the function of the Informative Management System which has got to assure, in a realistic, qualified and effectual way, a good support to all activities it can make easy, not only the standard working but also the achievement of the programmatic targets. In the present context, where the development of technology often exceeds that one of the organization structures, it is right to redesign the Informative Management System, considering that often the management informatics procedures are obsolete. The statement of the carried out work bases itself on the observation of the business management process: in order to achieve its targets, the firm transform some resources, each one with its own cycle of life, through stages of management classifiable in merit evaluation, decision, execution and control. These stages are carried out by treatment of the Information that represent the link among them, the main resource of the whole organization and the basis of the Informative Management System. Considering the information as an element characterizing the firm, in that it comes from a complicated system which permits to assert that the fulfilment of on effective and efficient management depends largely from its capacity to use the Information. [Italian] La necessita' di ottimizzare la funzionalita' complessiva dell'azienda, introducendo adeguati sistemi di controllo di merito e di valutazione dei risultati a livello amministrativo-gestionale rafforza l'assunzione di responsabilita' da parte della struttura dirigenziale e favorisce il decentramento gestionale e operativo. In questo contesto assume notevole importanza la

  7. Pantani di Marco Martinelli: una narrazione polifonica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Nasi

    2014-05-01

    Full Text Available In questo articolo si analizza il testo drammaturgico Pantani di Marco Martinelli, una veglia epica teatrale di uno dei più noti eroi dello sport italiano degli ultimi anni. Il dramma rilegge anche la storia di Pantani e ricostruisce gli strani avvenimenti che portarono alla sospensione, alla estromissione del ciclista dal Giro d’Italia nel 1999, e in seguito alla sua profonda crisi psicologica e tragica morte in solitudine in un hotel, a soli 34 anni. Oltre alle modalità proprie della veglia rituale, il dramma utilizza anche i metodi del processo giudiziario, e offre testimonianze dettagliate che conducono a una riflessione critica sulla società italiana negli anni del potere politico di Berlusconi e della sua filosofia del consumismo. I tre diversi generi della retorica classica (epidittico, giudiziario e deliberativo si mescolano in questa complessa tessitura teatrale. Coniugando informazioni (processo e rito (veglia, Martinelli riesce a fondere la tragedia greca (forma mimetica e corale e il moderno teatro di narrazione (forma diegetica monologante. Combinando assieme scene intensamente drammatiche, ricordi di imprese sportive epiche, passaggi giocosi e parodici, e giustapponendo vari stili e registri (giornalistico, lirico, parodico, elegiaco, Martinelli crea momenti di forte “straniamento” e sorpresa, e rende particolarmente efficace il rito funebre, la ricostruzione storica della tragica vicenda di Pantani e la critica all’ideologia che ha dominato l’Italia negli anni di Berlusconi.

  8. Studio di Architetture e Protocolli per Reti Ottiche

    CERN Document Server

    Cucchi, R; Raffaelli, C; Vistoli, C

    1999-01-01

    Le reti ottiche basate sulla tecnologia WDM (Wavelength Division Multiplexing) sono molto promettenti per rispondere non solo alle esigenze di capacit trasmissiva ma anche per la realizzazione di reti costituite da apparati $9 esclusivamente ottici dove la lunghezza d¹onda rappresenta il circuito di comunicazione fra nodo sorgente e nodo destinatario.Questo documento prende in esame il ³trigger di II livello dell¹esperimento ATLAS come case study², ne $9 analizza le esigenze di trasmissione dei dati e descrive uno studio di fattibilit basato su una rete ottica a stella.

  9. I musei e la valutazione ANVUR della terza missione universitaria: un potenziale ancora inespresso/Museums and ANVUR evaluation of the third university mission: as yet an unexpressed potential

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Maria Chiara Santagati

    2017-12-01

    Full Text Available In Italia la valutazione ANVUR della terza missione dell’università, applicata ai beni culturali universitari – e quindi anche ai musei - ha avuto due fasi: 2004-2010, 2011-2014. Tale valutazione si è basata su criteri che mal si adattavano al settore beni culturali, perché lontani dai concetti di welfare culturale, di fruizione della cultura intesa come diritto dei cittadini e servizio irrinunciabile, e di status giuridico dei musei, da cui derivano atti normativi e precise pratiche gestionali. I parametri della valutazione non hanno rispettato «l’istituzione museo» cogliendone il valore di polo “culturale” (come invece il modello del museo didattico che ha avuto origine dalla rivoluzione francese testimonia da qualche secolo, né si è ritenuto opportuno soffermarsi sulle implicazioni dei sistemi museali degli atenei, né tanto meno si è fatto riferimento agli studi sui fruitori effettivi e potenziali dei musei, che invece tanto interesserebbero la terza missione. Ancora una volta, dunque, emergono fragilità del sistema di valutazione ANVUR, che sembra tuttora in fase di rodaggio e di modifica. Nel presente contributo si suggeriscono alcune linee interpretative di carattere museologico da seguire nel futuro per valutare i musei universitari, considerandoli nella loro complessità e in rapporto con la comunità sociale.     In Italy the evaluation made by ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca [National Agency for Evaluation of the University and Research System] of the universities’ third mission applied to university cultural heritage, and thus also to museums, has had two phases (2004–2010, 2011–2014. This evaluation is based on criteria that are not very appropriate for the cultural heritage sector because they are distant from the concepts of cultural welfare, of use of culture as an indispensable right of the citizens and service, and of the juridical status of museums

  10. ESTIMASI SISA NASI KONSUMEN DI BEBERAPA JENIS RUMAH MAKAN DI KOTA BOGOR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dini Anriany

    2013-11-01

    Full Text Available ABSTRACTThis study aimed to estimate waste of cooked rice not consumed by customer at various restaurants in Bogor. Cross sectional study design was implemented in this study. The number of subjects were 279 consumers from 32 restaurants. Food weighing method was used to measure cooked rice waste and the weight was then converted into rice weight using a conversion factor. The calculations show that rice loss from sunda restaurant was the highest with an average of 4.7 g/capita/day of rice equivalent, while the smallest in padang restaurant with the average of 2.5 g/capita/day of rice equivalent. For java and warung tenda restaurant were equal to 3.6 g/capita/day of rice equivalent and 4.2 g/capita/day of rice equivalent. Respectively loss of nutrients per meal from sunda restaurant was equal to 8.3 kcal/capita (0.4% of energy RDA, 0.1 g/capita (0.2% of the protein RDA. While the loss of nutrients from padang restaurant was as much as 4.5 kcal/capita (0.2% of energy RDA, 0.05 g/capita (0.1% of the protein RDA. Loss of nutrients from java restaurant was 6.3 kcal/capita (0.3% of energy RDA, 0.07 g/capita (0.1% of the protein RDA. For warung tenda, loss of nutrients was 7.5 kcal/capita (0.4% of energy RDA, 0.09 g/capita (0.2% of the protein RDA. It seems that the loss of the waste of the rice on sunda restaurant by serving in a bakul, has not been able to reduce of rice waste.Keywords: cooked rice, restaurant, waste consumptionABSTRAKPenelitian ini bertujuan untuk mengestimasi sisa nasi yang tidak terkonsumsi oleh konsumen di beberapa jenis rumah makan di Kota Bogor. Desain penelitian adalah cross sectional. Objek dalam penelitian ini adalah konsumen di 32 rumah makan. Subjek dalam penelitian sebanyak 279 orang. Data sisa nasi diperoleh dengan metode food weighing. Berat sisa nasi dikonversi ke dalam berat beras dengan menggunakan faktor konversi sehingga beratnya setara dengan berat beras. Hasil perhitungan menunjukkan bahwa kehilangan sisa nasi

  11. Economies of scale in the Italian waste collection sector; Analisi dei rendimenti di scala per il servizio di igiene urbana in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Antonioli, B. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Fazioli, R. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Filippini, M. [Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Politecnico Federale, Zurich(Switzerland)

    2000-06-01

    The purpose of this study is to analyse the cost structure of a sample of Italian waste collection firms in order to assess economies of scale and density so to estimate economic rationality of competition in the waste collection sector. A trans log cost function was estimated using panel data for a sample of 30 firms of waste collection and disposal operating at provincial level over the period 1991-1995. The results indicate the existence of economies of density and scale for most output levels. The empirical evidence suggests that franchised monopolies, rather than side-by-side competition, is the most efficient form of production organisation in the waste collection sector. [Italian] L'obiettivo del presente studio e' l'analisi della struttura dei costi di un campione di imprese pubbliche italiane operanti nel settore dell'igiene urbana, allo scopo di valutare la presenza di economie di scala e di densita' e, conseguentemente, l'opportunita' di introdurre concorrenza nel settore. A tal fine, e' stata stimata una funzione di costo translogaritmica per un campione di 30 imprese pubbliche di raccolta e smaltimento dei rifiuti, operanti a livello provinciale, per il periodo 1991-1995. I risultati indicano la presenza di economie di scala e di monopolies, piuttosto che la side-by-side competition, costituiscono la forma gestionale maggiormente efficiente per il settore.

  12. Macchine per giuoco nella proposta di Leopardi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Neri

    2017-06-01

    Full Text Available Un’operetta morale di Leopardi, la Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, adotta il linguaggio tecnico di un bando di concorso per proporre tre premi agli inventori di tre macchine umane perfette: l’amicizia, la magnanimità, la fedeltà coniugale sono gli obiettivi delle invenzioni scientifiche. Il tono serio cela in realtà la  polemica contro l’antropocentrismo e soprattutto contro l’ottimismo del suo tempo.  One of Leopardi’s Operette morali, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, adopts the gergon of a competition notice to propose three prizes to the inventors of three perfect human machines: friendship, magnanimity, conjugal fidelity are the aims of scientific inventions. The serious tone really conceals the controversy against anthropocentrism and above all against the optimism of its time.

  13. [La combinazione di gemcitabina e oxaliplatino (GEMOX) nel trattamento del carcinoma pancreatico in fase avanzata di malattia: le notizie sulla mia morte sono state esagerate?

    Science.gov (United States)

    Giuliani, Jacopo; Bonetti, Andrea

    2017-12-01

    Riassunto. L'analisi è stata condotta al fine di valutare l'effetto sia sulla sopravvivenza globale (OS) sia sulla sopravvivenza libera da progressione di malattia (PFS) della chemioterapia di combinazione in prima linea per il carcinoma pancreatico in fase avanzata di malattia. La presente analisi è limitata agli studi randomizzati controllati (RCT) di fase III. Successivamente è stata applicata la European Society for Medical Oncology Magnitude of Clinical Benefit Scale (ESMO-MCBS) agli RCT di fase III analizzati per ricavare uno score relativo all'entità del beneficio clinico ottenuto per ciascun RCT. Sono state calcolate inoltre le differenze in termini di PFS tra i diversi bracci di trattamento rapportandole con i costi dei farmaci necessari per ottenere il beneficio di PFS. La nostra analisi ha valutato 11 RCT di fase III, per un totale di 4572 pazienti. Combinando i costi della terapia con la misura dell'efficacia espressa dalla PFS, è stato ottenuto un costo di 74,12 euro (€) per mese di vita guadagnato in termini di PFS con la combinazione di 5-fluorouracil, leucovorin, irinotecan e oxaliplatino (FOLFIRINOX), 90,14 € per la combinazione di gemcitabina e oxaliplatino (GEMOX) e 4708,7 € per la combinazione di nab-paclitaxel e gemcitabina. Da questo punto di vista riteniamo che l'utilizzo delle "vecche chemioterapie di combinazione" (per es., GEMOX) non dovrebbe essere completamente abbandonato, ma valutato sul singolo paziente, sulla base di diversi fattori (età, ECOG PS, comorbilità, carico di malattia), al fine di ottenere una reale "tailored therapy".

  14. Priming semantico e museografia / Semantic priming and museography

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Banzi

    2012-05-01

    Full Text Available Il priming è una tipologia di memoria implicita che facilita l’apprendimento di stimoli di diversa natura (stimoli visivi, semantici, etc.. Un allestimento museale che adotti strumenti basati sul priming potrebbe aiutare il pubblico a selezionare i contenuti relativi agli oggetti esposti. In questo articolo viene descritta l’applicazione del priming semantico allo spazio museale. Questa operazione in prima battutta potrebbe essere letta come una mancanza di fiducia nelle capacità cognitive del visitatore nel discriminare il significato delle informazioni. In realtà è una forma di sostegno per aiutare il visitatore a sviluppare gradualmente una propria metodologia di approccio ai contenuti proposti nel museo. Grazie al priming, il pubblico riceve una serie di stimoli che possono aiutare a costituire la base delle proprie conoscenze in ambito storico-artistico ed essere il punto di partenza sul quale costruire un metodo critico.   Many psychological aspects such as motivation, emotion, and attention, affect human learning. Among these, priming triggers and tunes implicit memory processes. Hence the goal of this paper is to check whether semantic priming can be used as an effective tool to design a supportive museum environment where people can easily learn. Moreover, the resulting stronger and more persistent memories could encourage museum visitors to learn more and better, and to develop a method to “read” the artworks. After a brief overview of current models of semantic priming, practical and theoretical issues are considered and discussed.

  15. Tre voci per un Lexicon di Giuseppe Pontiggia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Marcheschi

    2014-07-01

    Full Text Available Tre parole-chiave offrono lo spunto per un’immersione nel pensiero e nell’opera di Giuseppe Pontiggia. La prima: parola, riaffermata dallo scrittore in quanto atto civile e ‘corporeo’ mediante il quale l’uomo fa esperienza di se stesso entrando in contatto con i suoi simili e con il circostante, ricongiungendosi insieme alla sua più profonda e antica natura. Viene così restituita allo scrittore/critico la responsabilità di lottare contro l’attuale minaccia dello svuotamento linguistico, nel nome di una costruttiva utopia culturale. La seconda parola, musica, serve a illuminare i romanzi di Pontiggia – in specie La grande sera e L’arte della fuga – attraverso suggestive analogie con la musica classica e il jazz, predilette dallo scrittore. Ossimoro è l’ultima voce di questo Lexicon: figura retorica, ma soprattutto figura conoscitiva che permette allo scrittore di scoprire la propria verità e il proprio linguaggio e al lettore di abbracciare una visione non lineare e problematica del mondo, capace di ampliare le prospettive e rinnovare lo sguardo.

  16. La leucemia del bambino come causa di disgregazione familiare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Varchetta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le patologie del bambino, soprattutto se gravi e durature, possono essere definite come “malattie della famiglia” a causa dell’intensità di assistenza richiesta, delle difficoltà organizzative quotidiane e dello stress causato. Obiettivo: identificare il ruolo di alcuni potenziali fattori di rischio coinvolti nella rottura di famiglie di bambini leucemici.

    Materiali e metodi: mediante l’uso di questionari, sono state studiate, durante l’anno 2002, 150 cartelle cliniche di bambini leucemici dell’ospedale pediatrico “Santobono-Pausillipon”- Dipartimento di Oncologia; 11 casi sono stati esclusi per incompletezza dei dati. Outcome è stata considerata la “separazione familiare.” Sono state analizzate le seguenti variabili: trapianto di midollo osseo, lavoro del padre, della madre e loro età ed educazione, sesso ed età del bambino (CA, numerosità della famiglia, stato socio-economico, probabilità clinica di guarire (CPR, appartenenza ad una associazione. Sono state condotte analisi bivariate e logistiche. Risultati: all’analisi bivariata CA e CPR, entrambi stratificati in tre livelli, sono risultati associati alla separazione. L’Odds Ratio grezzo (OR della separazione familiare con CA di 5/10 anni e bambini di 11 anni o più a confronto con quelli d’età di 0/4 era, rispettivamente, di 8.68 (p=0.02 e di 5.7 (p=0.07. L’OR grezzo della separazione con un CPR medio e un CPR buono confrontato con un CPR basso ha dato rispettivamente 0.35 (p=0.02 e 0.08 (p‹0.001. Un modello logistico che includeva CPR come variabile principale e controllata per CA ha evidenziato che la probabilità di guarigione è media o alta e, dopo aver aggiustato per l’età del bambino, è stato ottenuto un rischio di rottura familiare rispettivamente di 0.29 (p=0.01 e 0.08 (p=0.02.

    Conclusioni: la rottura dell’unità familiare è evento frequente in caso di grave

  17. NON SOLO LINGUA. I CORSI DI ITALIANO L2 PER DONNE MIGRANTI TRA BISOGNI LINGUISTICI E DESIDERIO DI INTEGRAZIONE.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viviana Solcia

    2012-02-01

    Full Text Available Come si organizza un corso di italiano L2 per donne migranti? Perché questi corsi si differenziano dalle altre proposte formative rivolte ad adulti immigrati? Basandosi sulle indicazioni del vademecum Tutte le mamme a scuola, il presente contributo cerca di rispondere a queste domande analizzando i bisogni linguistici delle donne migranti, interrogandosi su quale italiano insegnare, su quale metodo didattico adottare con particolare attenzione all’approccio autobiografico e all’“imparare facendo” e presentando i libri di testo rivolti a questa tipologia di apprendenti. Le tre interviste in appendice, raccolte in tre diversi centri che si occupano di corsi di italiano L2 per donne immigrate, raccontano come tutte queste indicazioni possano essere messe in pratica per cercare di soddisfare quel desiderio di integrazione e promozione sociale di cui le allieve si fanno portatrici,  che rende la classe di lingua non solo il luogo in cui si impara a parlare italiano, ma anche un laboratorio sociale in cui sperimentare modi diversi di approcciarsi e di considerare la diversità.     Not only language. Italian L2 for migrant women between linguistic needs and the desire for integration.   How is an Italian L2 course organized for migrant women? Why are these courses different from other classes designed for adult immigrants? Based on the indications in the handbook Tutte le mamme a scuola, this article tries to answer these questions analyzing the linguistic needs of migrant women, considering what Italian should be taught, what teaching method should be used with special attention placed on the autobiographical approach and “learning by doing”. The three interviews in the appendix, from three different centers which offer Italian L2 courses to immigrant women, tell about how these indications can be put into practice to satisfy the desire for the integration and social inclusion of these students, making the language class more than a

  18. Determinan Kebahagiaan Di Indonesia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Theresia Puji Rahayu

    2016-08-01

      Tujuan penelitian ini adalah untuk menganalisis faktor-faktor penentu kebahagiaan di Indonesia. Dengan menggunakan data antar ruang/silang tempat dari Indonesia Family Life Survey (IFLS wave 4, 2007, studi ini mengambil 17,650 pengamatan yang diestimasi menggunakan model Oprobit. Model Oprobit dipilih karena adanya variabel respon ordinal dan asumsi normal dalam distribusi kesalahan. Hasil penelitian menunjukkan bahwa kebahagiaan di Indonesia secara positif dipengaruhi oleh pendapatan, tingkat pendidikan, status kesehatan yang dirasakan dan modal sosial. Namun demikian, modal sosial yang berkaitan dengan agama dan etnis tidak memiliki pengaruh yang signifikan terhadap kebahagiaan. Semua prediktor bersifat robust. Karakteristik demografi menginformasikan bahwa orang yang menikah, bukan kepala rumah tangga, tinggal di daerah perkotaan, berada di luar pulau Jawa-Bali dan dari suku Jawa lebih bahagia daripada yang lain. Riset ini juga menemukan bahwa tidak terdapat perbedaan dalam tingkat kebahagiaan antara pria dan wanita. Kemudian, hubungan antara kebahagiaan dan usia menunjukkan kurva yang berbentuk U. Terakhir, efek marjinal menunjukkan efek yang berbeda untuk setiap tingkat kebahagiaan karena perubahan unit variabel independen.

  19. Il Salento che abbiamo attraversato: Rina Durante e Bruno Brancher, il racconto di due vite diverse sulle strade di terra d'Otranto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Melillo

    2015-07-01

    Full Text Available Rina Durante ha rappresentato il meglio della cultura meridionale, ne ha raccolto l’eredità e ne è stata tra le interpreti più acute. Abbiamo avuto l’onore della sua amicizia fraterna e solidale, conosciuto l’azzardo e la radicalità delle sue scelte di vita, la sua dolce timidezza e l’ardita padronanza e consapevolezza del suo ruolo: anni di discussioni, di confronto, di legame cementato da infuocati innamoramenti intellettuali per uno scrittore, un poeta, un regista, di accese ironie sui nostri caratteri, di scontri politici e furibondi litigi finiti in un abbraccio. Anche per Bruno Brancher, milanese di tutti e di nessuno, il ricordo si fa memoria per le sue mille improvvise e imprevedibili incursioni in terra salentina. Non era un uomo facile, anche se aveva dalla sua parte il puntiglio dell’innocenza tipica del ladro gentiluomo. Portava leggero il fardello di due vite in una: la prima segnata da una marginalità, fattasi a volte precariamente lussuosa con i proventi di furti e disarmanti rapine; l’altra con la faccia del redento, che con la scoperta della scrittura diventa cosciente di sé.

  20. L'Osservatorio delle disuguaglianze dell'Azienda USL di Ferrara

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    A. De Togni

    2003-05-01

    Full Text Available

    È ormai riconosciuto che bassa condizione socio-economica e limitato sviluppo culturale possono agire negativamente sul benessere individuale e sul livello di salute collettiva e determinano criticità nell’accesso alle cure, fenomeni che appaiono prevedibili, prevenibili e correggibili per migliorare la qualità e l’efficienza del sistema sanitario. Nell’area ferrarese sono presenti situazioni di svantaggio relativo non riconosciute e di difficile individuazione, il cui miglioramento si tradurrebbe in un beneficio sia per la condizione individuale che per la collettività.

    Obiettivi: la direzione sanitaria ed il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL e l’Università degli Studi di Ferrara hanno dato vita al progetto “Osservatorio sulle disuguaglianze” allo scopo di sperimentare nuove modalità informative, più agili e tempestive delle rilevazioni censuarie, per individuare aree geografiche e/o fasce di popolazione verso le quali promuovere azioni di contrasto alle disuguaglianze in salute.

    Metodi: l’osservatorio prevede inizialmente tre sottoprogetti: 1. accesso agli screening femminili per definire i determinanti socio-ambientali e culturali delle donne non rispondenti; 2. salute neonati che, sulla base del nuovo certificato di assistenza al parto (CEDAP, mira a valutare situazioni di disuguaglianza in una fascia di età molto fragile; 3. coinvolgimento di medici di medicina generale (MMG, aderenti volontariamente all’indagine, nella raccolta sistematica di informazioni utili a monitorare il fenomeno delle disuguaglianze nella popolazione ferrarese. Risultati: l’attività dell’osservatorio è iniziata nell’aprile 2003 con l’elaborazione di un questionario da presentare alle donne non aderenti allo screening dei tumori del collo uterino e con la valutazione delle modalità di somministrazione del questionario (postale o telefonico avvalendosi della