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Sample records for livelli di presenza

  1. Organic and inorganic micropollutants in Adriatic seafood: contamination levels and evaluation of human potential intake; Microinquinanti organici ed inorganici in specie marine eduli del mare Adriatico: livelli di presenza e stima dell`assunzione potenziale da parte dell`uomo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cubadda, F; Stacchini, P; Baldini, M [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. Alimenti

    1998-06-01

    Review the state of the art on the chemical contamination of seafood and on the human intake of contaminants through these commodities in the Adriatic area. Scientific literature on the levels of inorganic (i.e. cadmium, chromium, mercury, lead) and organic (i.e. pesticides, polychlorinated biphenyls, dioxins, polycyclic aromatic hydrocarbons) contaminants as well as studies on potential health hazard related to Adriatic seafood consumption were examined. Where sufficient data were available, an evaluation of the average potential intake was carried out through the correlation between contamination levels in marine organisms and seafood consumption. The results of this study did not show any risk for the average consumer related to the consumption of Adriatic seafood. Nevertheless it is essential to carefully evaluate the potential risk to which some population groups, especially high consumers of local seafood, are exposed. For this purpose, it is necessary to obtain additional data on the content of contaminants in the main seafood products and on the levels of consumption by the Adriatic coastal populations. [Italiano] Si propone di fare il punto sullo stato dell`arte in materia di contaminazione chimica delle specie marine eduli e di assunzione di contaminanti da parte dell`uomo mediante tali alimenti nell`are adriatica. A tal fine e` stata presa in esame la letteratura scientifica concernente i livelli di presenza di contaminanti inorganici (cadmio, cromo, mercurio, piombo) e organici (pesticidi, policlorobifenili, diossine, idrocarburi policiclici aromatici), nonche` gli studi relativi al problema del rischio sanitario associato al consumo di prodotti della pesca nel Mare Adriatico. Nel caso dei contaminanti per i quali esiste una sufficiente base di dati si e` proceduto ad una stima dell`assunzione media potenziale calcolata mediante la correlazione dei livelli di presenza negli organismi marini con dati di consumo alimentare. In base ai risultati ottenuti

  2. Una presenza nascosta: battesimi di ‘turchi’ a Firenze in età moderna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Samuela Marconcini

    2013-02-01

    Full Text Available Molti studi ormai hanno messo in evidenza la persistenza del fenomeno della schiavitù in epoca moderna sull’una e l’altra sponda del mar Mediterraneo, frutto di azioni di pirateria o di corsa che alimentavano un fiorente mercato. Il saggio analizza la presenza di schiavi cosiddetti ‘turchi’ a Firenze a partire dal XVII secolo fino a metà del XVIII, sulla base degli attestati di battesimo. Sebbene la natura della fonte impedisca una ricostruzione completa del quadro, permette però alcune interessanti osservazioni sui luoghi di origine degli schiavi, la loro età al momento del battesimo, e l’identità assunta dopo la cerimonia religiosa: particolarmente significativo il rinvenimento dei matrimoni tra alcuni neofiti e cristiani dalla nascita, che attesta la possibilità che si apriva ai primi, attraverso la conversione, di un pieno inserimento nella società cristiana.

  3. Studio del comportamento di Acanthamoeba. polyphaga in presenza di Legionella pneumophila e di altri batteri ad habitat acquatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bondi

    2003-05-01

    Full Text Available Le amebe a vita libera sono state oggetto di diversi studi negli ultimi anni, non solo per le loro potenzialità patogene nei confronti dell’uomo, ma anche per l’importante ruolo che svolgono in natura, dove agiscono come predatori in grado di controllare le popolazioni batteriche. Alcuni degli organismi fagocitati però possono evitare la lisi fagosomiale e mantenere la loro condizione vitale a livello intracellulare, divenendo endosimbionti. Le amebe fungono così da riserva per questi batteri, proteggendoli da difficili condizioni extracellulari e provvedendo ad un ambiente consono alla loro replicazione. Tale tipo di interazione è particolarmente studiata in Legionella pneumophila, dal momento che l’ampia diffusione di questo germe, nonché la sua virulenza, pare siano fortemente influenzate dalla capacità di parassitare protozoi appartenenti ai generi Acanthamoeba, Naegleria e Balamuthia. Al fine di ottenere maggiori informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo di questi protozoi, è stato studiato il comportamento di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga coltivato, in solido e in liquido, in associazione con L. pneumophila ed altri batteri ad habitat acquatico (Pseudomonas, Aeromonas, Achromobacter, Burkholderia. Su tappeti di cellule batteriche allestiti in Non Nutrient Agar (NNA, A.polyphaga si è mostrata in grado di moltiplicarsi utilizzando come nutrimento tutti i ceppi testati, nonostante alcuni, come Burkholderia cepacia SSV6 e Achromobacter xylox SS28, risultino più idonei al suo sviluppo. In piastre a pozzetti addizionate di acqua condottata autoclavata, il protozoo ha mostrato una buona capacità di sopravvivenza, non risultando inoltre influenzato dalla presenza di legionella o dei batteri acquatici testati. Dal momento che, fra i batteri descritti come capaci di vita intra-amebica, sono inclusi patogeni quali Chlamydia, Legionella, Listeria e Rickettsiae, risulta necessario riconsiderare la rilevanza clinica

  4. Stress indotto dalla guida di autoveicoli: studio di parametri psicofisiologici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Vivoli

    2003-05-01

    Full Text Available

    La guida di un autoveicolo, specie in condizioni di intenso traffico o di cattive condizioni meteoclimatiche, è considerata uno dei principali fattori stressanti della vita odierna. Durante la guida si possono infatti osservare significative risposte simpatoadrenergiche e cardiovascolari con la comparsa anche di episodi coronarici. Tali risposte presentano un’ampia variabilità interindividuale in quanto sono influenzate da vari fattori (stile di vita, personalità etc..

    In questa rassegna, vengono presentati i principali risultati degli studi da noi condotti sulle risposte psicofisiologiche indotte dalla guida di diversi tipi di autoveicoli. In conducenti di autobus urbani è stato registrato un sensibile aumento del tasso urinario di adrenalina durante il turno lavorativo rispetto alla stessa fascia oraria di un giorno di riposo. Tale risposta adrenergica era esaltata dall’abitudine tabagica e dall’assunzione di caffè e bevande alcoliche. In soggetti che alla guida di camion coprono lunghe distanze, i più elevati tassi urinari di catecolamine e i più alti livelli di frequenza cardiaca sono stati registrati quando la guida era particolarmente stressante per la presenza di nebbia o di intenso traffico. In soggetti che partecipano, a livello amatoriale, a manifestazioni agonistiche di velocità su pista, abbiamo osservato che durante la gara, rispetto al periodo pre-gara, l’escrezione urinaria di catecolamine aumenta in misura molto rilevante. Analogamente a quanto osservato in autisti di camion, l’attivazione del sistema adrenergico è risultata direttamente associata ai livelli di ansietà. Dall’elettrocardiogramma dinamico è emerso che durante la gara la frequenza cardiaca raggiunge un valore medio di 163.5±7.4 battiti/min. (range: 146,180 battiti/min..

    Un significativo peggioramento della percezione visiva stereoscopica, con potenziale ricaduta negativa sulla performance dei guidatori, è stato osservato in

  5. A tiered approach for probabilistic ecological risk assessment of contaminated sites; Un approccio multilivello per l'analisi probabilistica di rischio ecologico di siti contaminati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zolezzi, M. [Fisia Italimpianti SpA, Genova (Italy); Nicolella, C. [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipartimento di ingegneria chimica, chimica industriale e scienza dei materiali; Tarazona, J.V. [Instituto Nacional de Investigacion y Tecnologia Agraria y Alimentaria, Madrid (Spain). Departamento de Medio Ambiente, Laboratorio de toxicologia

    2005-09-15

    indicato come superiore ai livelli di guardia dall'approccio deterministico, alla presenza di hot-spots in cui piu del 50% delle specie terrestri risultava soggetta all'effetto tossico del contaminante, mentre la restante parte del sito mostrava percentuali di gran lunga inferiori.

  6. Giulio Angioni's Assandira: The Art of Writing in Between the Furrows

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Maxia

    2017-09-01

    Full Text Available Il lavoro di Giulio Angioni si è mosso costantemente tra antropologia e letteratura. I due campi permettono di cogliere livelli elevati di complessità e di profondità su tematiche talvolta comuni. È il caso di Assandira e dei testi scientifici dedicati al lavoro agropastorale. Nel romanzo l’antropologo mette in scena aspetti particolari della cultura, con una forte presenza delle emozioni, evanescenti e contradditorie. L’ammirevole risultato è debitore dell’impegno che l’antropologo-nativo ha dedicato all’etnografia ma anche alla riflessività rispetto alla propria origine culturale.

  7. Marsiglia, una terra a Sud di nessun nord. La presenza dei gruppi criminali nella ville méditerranée

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosaria Anghelone

    2015-07-01

    Full Text Available Il lavoro si propone di affrontare la presenza dei gruppi criminali a Marsiglia, dagli anni delle grandi migrazioni di inizio secolo scorso, in cui il porto Mediterraneo è stato il cuore di scambi commerciali e culturali, sino agli anni recenti, in cui la città ha tirato fuori, costruendola, la sua faccia europea. Lungo tutto quest’arco temporale, confronteremo le vicende e le figure che emergeranno nel contesto, che si determinerà di fase in fase, con la concettualizzazione del fenomeno mafioso italiano; quest’ultima, come cartina al tornasole, ci permetterà di cogliere le caratteristiche del milieu marsigliese, i suoi tratti specifici e quelli che lo accomunano, sia nella logica che nell’esplicazione del suo potere, alla mafia. Marsiglia, incarnando tutte le contraddizioni delle terre del Sud, farà da palcoscenico per la riflessione sui fattori che favoriscono la nascita e rafforzano la crescita dei gruppi criminali. L’intento, oltre l’analisi del singolo caso marsigliese, è, altresì, quello di constatare quanto la Francia sia ancora impreparata in tema di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, sottovalutandone gli effetti, e quanto, ancor di più, sia ormai imprescindibile un intervento europeo su questo versante, tendente all’armonizzazione delle legislazioni nazionali.

  8. Cateterismo vescicale: appropriatezza dell´uso ed esiti clinici nell´Azienda Sanitaria Ospedaliera "Maggiore della Caritá" di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Luparia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le relazioni intercorrenti tra i livelli di appropriatezza di indicazione e di gestione del cateterismo vescicale e lo sviluppo delle IVU.

    Materiali e metodi: studio descrittivo condotto in una giornata con rilevazione basata su cartelle cliniche ed infermieristiche. Le relazioni intercorrenti tra la cateterizzazione vescicale e l’insorgenza dell’IVU sono stati studiati mediante modelli di regressione logistica in grado di valutare l’appropriatezza del processo assistenziale e per identificare i determinanti dell’esitto. Risultati: nel giorno dell’indagine son risultati ricoverati 166 pazienti, di questi 57 (34,34%; IC 95% 28,06- 40,62% erano portatori di catetere urinario. In totale sono state analizzate oltre 1200 procedure. La prevalenza di infezioni nosocomiali delle vie urinarie è stata del 12,28% (IC 95% 7,98-16,50%. Tutti i cateterizzati avevano un sistema di drenaggio di tipo chiuso. I modelli di regressione logistica hanno dimostrato un accresciuto rischio di mancato lavaggio delle mani in presenza di un regime di ricovero d’urgenza e in unità operativa chirurgica (p‹0,01, parimenti si è evidenziato un minor livello di controllo del meato urnario in presenza del regime del ricovero d’urgenza in unità operativa chirurgica (p‹0,01.

    Conclusioni: le raccomandazioni fornite dalla letteratura in relazione all’inserimento e alla gestione del cateterismo vescicale sono solo in parte seguite nella pratica quotidiana. In particolare il lavaggio delle mani, anche se è una procedura semplice e poco costosa risulta comunque poco seguita, soprattutto in regime di urgenze e nelle chirurgie, dove per la tipologia delle prestazioni effettuata, l’aderenza a queste procedure dovrebbe essere massima. Questi comportamenti “scorretti” rendono inefficace l’utilizzo del cateterismo vescicale a ciclo chiuso. Nonostante queste problematicità la

  9. Analisi della sovrapposizione spaziale teorica tra siti di interesse comunitario e grandi carnivori nel Friuli Venezia Giulia e relative implicazioni conservative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Fabro

    2003-10-01

    Full Text Available In Friuli Venezia Giulia, in applicazione della Direttiva Habitat, sono stati proposti 63 Siti di Interesse Comunitario (SIC, per l'istituzione della Rete Natura 2000, di questi, 36, sono localizzati in area prealpina, alpina e carsica, zone nelle quali vi è o vi può essere la presenza di specie quali orso bruno e lince. Questi siti si estendono con notevoli differenze di superficie, avendo come mediana, nella bio-regione alpina, 1.033 ha (n=31 per un totale di 90.804 ha, con massimi di 36.701 ha (SIC: Dolomiti friulane. In questa situazione molto varia, è importante valutare l'importanza apparente di questi siti per la conservazione di lince ed orso, stimata sulla base della coincidenza territoriale tra SIC e osservazioni dirette e indirette raccolte nei periodi 1970-2001, per l'orso (n=260, e 1998-2001, per la lince (n=65. Queste osservazioni presentano livelli diversi di sicurezza e non sono state raccolte attraverso l'applicazione di schemi rigidi di indagine, di conseguenza se prese singolarmente e/o rapportate ai siti con superfici di diversa ampiezza potrebbero generare errori di interpretazione. Per diminuire questo rischio le osservazioni sono state raggruppate con l'analisi dei cluster (proc. cluster/method=ward, SAS, 1988 al fine di individuare la presenza di hot spot (aree calcolate su ciascun cluster con il metodo del minimo poligono convesso e definire spazi teorici d'uso (calcolati come aree circolari aventi punto centrale il centroide di ciascun cluster e raggio di 5 e 10 km, Mapinfo®. L'analisi statistica ha individuato 12 cluster per l'orso (pseudo t²=30,0, R²=0,974 e 10 per la lince (pseudo t²=5,1, R²=0,975 di dimensioni medie, calcolate come minimo poligono convesso, pari, rispettivamente, a 12.908 ha e 7.163 ha. Per la lince, le aree individuate come minimo poligono convesso sono risultate interessate, in 8 cluster su 10, dalla presenza di SIC (n=14 che occupano superfici mediamente pari al 19% dell'area (min.=9

  10. ANTROPOLOGIA DI UN INTELLETTUALE, GIUSEPPE CASSIERI

    African Journals Online (AJOL)

    Di conseguenza la mancata possibilità di esprimersi, di esistere, di vivere si ripercuote nell'assenza di sogni, a discapito di una attività e creatività mentale che viene inibita nei livelli più profondi. “Il trio canonico di memoria, tradizione ed identità”. (106) viene ad essere messo in discussione dallo stesso Cassieri perché.

  11. Sulla presenza di Sorex antinorii, Neomys anomalus (Insectivora, Soricidae e Talpa caeca (Insectivora, Talpidae in Umbria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Paci

    2003-10-01

    Full Text Available Lo scopo del contributo è di fornire un aggiornamento sulla presenza del Toporagno del Vallese Sorex antinorii, del Toporagno acquatico di Miller Neomys anomalus e della Talpa cieca Talpa caeca in Umbria, dove le specie risultano accertate ormai da qualche anno. A tal fine sono stati rivisitati i reperti collezionati e la bibliografia conosciuta. Toporagno del Vallese: elevato di recente a livello di specie da Brünner et al. (2002, altrimenti considerato sottospecie del Toporagno comune (S. araneus antinorii. È conservato uno di tre crani incompleti (mancano mandibole ed incisivi superiori al momento prudenzialmente riferiti a Sorex cfr. antinorii, provenienti dall?Appennino umbro-marchigiano settentrionale (dintorni di Scalocchio - PG, 590 m. s.l.m. e determinati sulla base della pigmentazione rossa degli ipoconi del M1 e M2; Toporagno acquatico di Miller: tre crani (Breda in Paci e Romano op. cit. e un esemplare intero (Paci, ined. sono stati trovati a pochi chilometri di distanza gli uni dall?altro tra i comuni di Assisi e Valfabbrica, in ambienti mediocollinari limitrofi al Parco Regionale del M.te Subasio (Perugia. In provincia di Terni la specie viene segnalata da Isotti (op. cit. per i dintorni di Orvieto. Talpa cieca: sono noti una femmina e un maschio raccolti nel comune di Pietralunga (PG, rispettivamente in una conifereta a Pinus nigra (m. 630 s.l.m. e nelle vicinanze di un bosco misto collinare a prevalenza di Quercus cerris (m. 640 s.l.m.. Recentemente un terzo individuo è stato rinvenuto nel comune di Sigillo (PG, all?interno del Parco Regionale di M.te Cucco, sul margine di una faggeta a 1100 m s.l.m. In entrambi i casi l?areale della specie è risultato parapatrico con quello di Talpa europaea.

  12. Testimonianze di vittime degli anni di piombo

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    Testimonianze di vittime degli anni di piombo In un articolo pubblicato nel 2008 sulla webzine Nazione indiana Christian Raimo criticava quello che poi Giovanni De Luna qualche anno dopo nel suo libro La Repubblica del dolore (2011) ha chiamato “paradigma vittimario”; cioè la presenza predominante...

  13. [Levels of trace elements in the fruits and vegetables from the so-called Land of fires in Campania Region (Southern Italy)].

    Science.gov (United States)

    Esposito, Mauro; Cavallo, Stefania; Rosato, Guido; Chiaravalle, Eugenio; Miedico, Oto; Pellicanò, Roberta; Soprano, Vittorio; Baldi, Loredana

    2016-01-01

    INTRODUZIONE: una vasta area compresa tra le province di Napoli e Caserta nella regione Campania ha negli ultimi anni attirato l'attenzione dei mass media a causa degli interramenti illeciti di rifiuti di varia origine nei campi o del loro abbandono lungo le strade. A tali pratiche illecite si aggiunge il fenomeno dei roghi incontrollati di questo materiale, motivo per il quale la zona è stata soprannominata "Terra dei fuochi". OBIETTIVI: ricerca di elementi in tracce presenti nei prodotti alimentari di origine vegetale prodotti nella Terra dei fuochi. DISEGNO E SETTING: piano di monitoraggio per il rilevamento dei livelli di alcuni metalli tossici ed essenziali nei vegetali coltivati in Campania nella Terra dei fuochi. La determinazione dei microelementi è stata effettuata dopo mineralizzazione della sostanza organica mediante microonde, utilizzando la spettrometria di massa a plasma induttivamente accoppiato (ICP-MS). RISULTATI: durante l'attività di monitoraggio sono stati raccolti 65 campioni di ortaggi e 49 campioni di frutta in 43 comuni rientranti nella Terra dei fuochi. Il contenuto medio di metalli tossici, cadmio e piombo nei prodotti ortofrutticoli è risultato ben lontano dai limiti massimi fissati dalla normativa europea. I valori delle concentrazioni sono significativamente inferiori rispetto a quanto riscontrato in zone ad alto impatto ambientale a causa della presenza di impianti industriali. CONCLUSIONI: la presenza di elementi tossici o potenzialmente tali nei campioni vegetali prodotti nella Terra dei fuochi è attribuibile a una varietà di fattori ambientali rilevanti (caratteristiche geologiche dell'area, inquinamento del suolo, dell'atmosfera e delle acque di irrigazione, pratiche illecite di smaltimento dei rifiuti industriali); non sembra, tuttavia, sussistere un rischio per la salute dei consumatori. Resta comunque l'allerta per la loro presenza nell'ambiente e la necessità che le attività di monitoraggio continuino.

  14. Toxicological biomarkers in the analysis of Orbetello lagoon (Italy); Biomarkers nella valutazione della qualita' di un sistema lagunare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fossi, M. C.; Mori, G.; Baroni, D.; Bianchi, N. [Siena Univ., Siena (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2001-08-01

    a diverso impatto antropico, sono stati misurati i livelli di idrocarburi clorurati (DDT, PCB, HCB), di metalli pesanti (Pb, Cd, Hg) e sono stati analizzati biomarkers specifici quali induzione del sistema delle Monossigenasi a funzione mista (MFO), inibizione della butirrilcolinesterasi (BchE) ed accumulo delle porfirine. I risultati ottenuti evidenziano condizioni di inquinamento della laguna; dei tre siti in esame la foce del fiume Albegna mostra sicuramente la situazione piu' delicata, presentando le maggiori concentrazioni di HCB, DDT, PCB oltre ad una forte inibizione delle BChE, indice della presenza di OPs e CBs. L'area di S. Liberata, considerata in precedenza una delle zone meno contaminate della laguna, presenta evidenti segni di degrado ambientale riferibili ad elevate concentrazioni di metalli pesanti (Pb e Cd) e di organoclorurati (PCB); lo stress chimico dell'area e' indicato anche dal fenomeno di induzione della BPMO.

  15. Fondamenti di fisica dei plasmi

    CERN Document Server

    Golant, V E; Sacharov, I E

    1983-01-01

    Introduzione ; collisioni del plasma ; equazioni cinetiche per particelle cariche ; plasmi in equilibrio termodinamico ; funzione di distribuzione di particelle cariche in un campo elettrico ; equazioni dei momenti della funzione di distribuzione ; processi di trasporto nel plasma in assenza di campi magnetici ; moto di particelle cariche nel plasma in presenza di campi magnetici ; processi di trasporto in campo magnetico ; confinamento del plasma mediante campi magnetici.

  16. Modello predittivo di idoneità ambientale per il cervo nell'Appennino centrale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Opramolla

    2003-10-01

    Full Text Available In un?area di studio ampia ca. 250 km², situata tra il Parco Nazionale d?Abruzzo e quello della Majella, è stata studiata la densità del cervo in 84 unità di campionamento (ampiezza = 1 km² selezionate in maniera sistematica partendo dal reticolato geografico UTM. In ogni unità di campionamento sono stati individuati tre transetti paralleli orientati da Est a Ovest (lunghezza= 1 km/transetto e 33 plot circolari, ogni 100 m lungo i transetti. La presenza del cervo è stata rilevata tramite segni di presenza e avvistamenti. Sono stati effettuati tre campionamenti: giugno ? agosto 1999, settembre-ottobre 1999 e maggio - luglio 2000. Il cervo è risultato essere presente in 39 unità di campionamento e assente in 35. Sono state calcolate dalla cartografia numerica tramite GIS 69 variabili ambientali. La relazione tra variabili ambientali e presenza/assenza del cervo è stata analizzata con l?analisi della varianza univariata (anova e con l?analisi di regressione logistica dicotomica (rld. Sono state riscontrate differenze significative (anova tra le aree in cui è stata riscontrata la presenza del cervo ed aree in cui il cervo è risultato assente per le variabili relative alle attività antropiche, superficie delle radure, quota, esposizione, estensione delle colture, estensione e struttura del bosco e presenza di pecore al pascolo. Il modello di regressione logistica ha selezionato solo 3 variabili: superficie del bosco di latifoglie, indice medio della forma dei poligoni di bosco, superficie delle aree esposte a sud-ovest. Il modello spiega il 76% della varianza della variabile indipendente, e tutti i coefficienti di regressione sono correlati significativemente e positivamente alla probabilità di presenza del cervo. Il modello ha classificato correttamente il 91% dei casi in cui il cervo è risultato assente e il 92% dei casi in cui è risultato presente (percentuale media di classificazione= 91,9%. L?importanza del bosco nel condizionare

  17. Le Fumarole di Vulcano

    OpenAIRE

    Chiodini, G.; Russo, M.

    2011-01-01

    In tempi storici l’Isola di Vulcano è stata interessata da numerose eruzioni. Come già detto l’ultima attività vulcanica è avvenuta fra il 1888 e il 1890. Da allora l’attività del vulcano è caratterizzata dalla presenza di numerose aree fumarolizzate...

  18. Un'esperienza di didattica integrata: nuove tecnologie e formazione presso la cattedra di Storia delle dottrine politiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filomena Castaldo

    2004-01-01

    Full Text Available Presentazione di una sperimentazione di blended learning condotta al Dipartimento di Filosofia dell’Universita' “Federico II” di Napoli. L’obiettivo dell’iniziativa e' stato quello di integrare la formazione in presenza con la formazione in rete per collaudare percorsi d’interazione non solo in senso verticale (uno-molti ma anche in orizzontale (molti-molti, con particolare attenzione al processo e alla dimensione sociale dell’apprendimento in rete.

  19. Preliminary health cancer risk assessment for arsenic exposure in a contaminated area close to a fertilizer plant in Moscow region (Russia); Valutazione preliminare del rischio sanitario cancerogeno per esposizione ad arsenico in un'area contaminata da un'industria di fertilizzanti nella regione di Mosca (Russia)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zakharova, T. [Moscow Univ., Moscow (Russian Federation). Dept. of Chemistry, Lab. of Industrial Safety, Div. of Chemical Technology; Tatano, F. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Facolta' di Scienze Ambientali

    2001-09-01

    At present, fertilizer plants are considered as one of the main sources of potentially contaminated areas in Russia. In this paper, an interesting experimental case-study area located in Moscow Region has been considered for the preliminary health cancer risk assessment for arsenic exposure. Arsenic has been selected as the individual contaminant indicator, according to a specific, original selection procedure presented in the paper. For estimating the human exposure to arsenic through multiple pathways, the original McKone and Daniels 91 model has been used. As a result of this preliminary assessment step for the case-study area, the calculated individual cancer risk levels for arsenic exposure through (in risk ranking order) consumption of agricultural products - consumption of drinking water - dermal contact - direct soil ingestion - ingestion of dairy products are significant. The present paper could be assumed too as a contribution (for comparison and stimulus) to the actual, Italian situation of soil quality criteria, especially regarding the agricultural land use. [Italian] Le aree interessate dalla presenza di impianti di produzione di fertilizzanti, rappresentano attualmente una rilevante sorgenti di siti potenzialmente contaminati in Russia. Nel presente lavoro, viene affrontato un interessante caso sperimentale di studio localizzato nella Regione di Mosca, per il quale viene condotta la valutazione preliminare del rischio sanitario cancerogeno per esposizione ad arsenico (contaminante selezionato come indicatore, mediante apposita procedura descritta nel lavoro). Allo scopo, e' stato implementato l'originale modello multiplo di valutazione dell'esposizione umana cosiddetto McKone and Daniels 91. Per l'area in studio, i livelli massimi possibili risultanti di rischio cancerogeno per l'arsenico connessi alle vie di migrazione (nell'ordine) ingestione di prodotti agricoli - assunzione di acqua di falda - contatto dermico

  20. Struttura e dinamica di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Sotti

    2003-10-01

    Full Text Available La ricerca effettuata sulla popolazione di Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago aveva lo scopo di approfondire le conoscenze sulla struttura e sulla dinamica di una popolazione d'ambiente planiziale che vive in condizioni del tutto peculiari: origine da un numero limitato di fondatori, isolamento, assenza di predatori naturali, elevata densità. Dal 1984 la popolazione è stata monitorata mediante censimenti in battuta e da punti di vantaggio, dai quali è stata ricavata una stima della dimensione della stessa pari a 54 individui nel 2003. La struttura di popolazione ed i parametri demografici sono stati rilevati dal 1994 anche mediante osservazioni dirette, effettuate percorrendo settimanalmente un tracciato standard finalizzato a coprire l'intera area di studio. La popolazione è risultata significativamente sbilanciata a favore delle femmine con una sex-ratio, nell'ultimo biennio, pari a 1,4 (Χ² = 49,36; g.l. = 1; P < 0,0001. La classe d'età degli adulti (maggiori di 2 anni è stata la più rappresentata (50,2%, mentre quella dei giovani la meno numerosa (23,6%. Per stimare l'andamento della popolazione nel tempo, sono stati elaborati i parametri demografici per effettuare delle simulazioni di vitalità (PVA utilizzando il software Vortex 8.21. Nonostante l'elevata densità di caprioli all'interno dell'area di studio, sia in assenza sia in presenza di depressione da inbreeding e considerando la riproduzione indipendente dalla densità, la popolazione nei successivi 30 anni non andrebbe incontro ad una diminuzione significativa del numero né della probabilità di sopravvivenza che, in entrambi i casi, si manterrebbe attorno al 99%. Nel caso in cui esistesse, invece, una correlazione tra successo riproduttivo e densità, si assisterebbe ad un sensibile decremento sia nei livelli di popolazione (inferiore alle cinque unità dopo trent'anni sia nella probabilità di sopravvivenza (ridotta al 20% dopo

  1. Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto D’Andrea

    2010-04-01

    Full Text Available In base all’esperienza maturata in anni di sperimentazione sull’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali mediante indagine termografica, nel presente lavoro è proposta una procedura per il controllo di qualità di componenti meccanici in linea di produzione, che è già stata argomento di brevetto. Lo sviluppo di questo lavoro si colloca nell’ambito del progetto FIRB Smart Reflex “Sistemi di produzione intelligenti, flessibili e riconfigurabili”. L’attività svolta dal DIIM riguarda il controllo avanzato dell’affidabilità di componenti meccanici per l’industria automobilistica. Viene proposta, quindi, la realizzazione di una cella di controllo in linea di produzione capace di valutare la presenza di eventuali componenti difettosi attraverso l’analisi termica degli stessi, sollecitati secondo un modello predefinito. L’attività, svolta in questa prima fase in laboratorio, è facilmente trasferibile in linea di produzione, considerando la possibilità di realizzare celle di prova in ambiente controllato, con condizioni praticamente identiche a quelle di laboratorio, eliminando gli effetti di disturbo che possono influenzare la risposta dell’indagine termografica in ambiente non strutturato.

  2. Il controllo di gestione e operativo delle commesse per una impresa di costruzioni: nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Camprini

    2013-10-01

    Full Text Available Il mercato delle costruzioni in Italia soffre problemi di maturità da molto tempo. Dagli anni ’90, infatti, per superare i fatti di tangentopoli venne riformata la legislazione dei lavori pubblici per giungere a livelli di competizione maggiori e più simili a quelli esistenti in Europa.  In questo contesto le imprese che per la loro struttura culturale, organizzativa e produttiva mostravano maggiore sensibilità a tali aspetti avviarono processi di formazione e riorganizzazione introducendo specifiche procedure mirate alla gestione completa dei progetti trasformandosi così da imprese di sola produzione a imprese operanti per progetti.La presente memoria vuole descrivere il sistema di gestione attuato, le modifiche ed i miglioramenti che si sono susseguiti nel tempo,  la sua struttura organizzativa e gli strumenti di lavoro messi a disposizione.A conclusione verrà illustrata l’applicazione al caso concreto della costruzione del nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

  3. Valutazioni sul consumo di suolo mediante dati di copertura e telerilevati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Munafò

    2013-04-01

    analizzato e considerato. Oggi, la disponibilità di informazioni sull’uso/copertura del suolo multitemporali e di dati di monitoraggio satellitare permettono di quantificare il fenomeno a livello spaziale e temporale con diversi livelli di risoluzione. Agricultural and natural areas conversion into urban areas is a progressive and irreversible process that has various negative impacts on the environmental, economic and social sphere. Nowadays, the process named "land take" is becoming relevant and it is receiving finally adequate consideration from decision makers and therefore it is starting to be deeply analyzed. The availability of multi-temporal land use/cover and satellite imaging enables the spatiotemporal evaluation and measurement of the phenomenon with different degrees of resolution.

  4. Standardizzazione isogravitá di un case-mix ospedaliero mediante Charlson index

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Messina

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la comorbidità è un importante fattore confondente negli studi epidemiologici valutativi dell’assistenza ospedaliera. Diversi strumenti di risk adjustment misurano la complessità della malattia, consentendo di correlarla al consumo di risorse assistenziali, agli esiti, nonchè di confrontare studi eseguiti in tempi e realtà diversi.

    Obiettivi: - Standardizzare per complessità casistica la mortalità dei pazienti assistiti da un grande ospedale; - Identificare le variabili in grado di migliorare la capacità predittiva di mortalità intraospedaliera (IM. Materiali e

    Metodi: sono state analizzate 40.801 schede di dimissione prodotte dal Policlinico Senese nel 2001. Sono stati studiati i tassi di IM specifici per Charlson Index Score (CSI: quest’ultimo considera 19 categorie di patologia e si basa sull’ ICD-IX-CM. Le variabili studiate mediante analisi bivariate e regressione logistica, sono state: CSI (codificato in 5 livelli 0, 1, 2, 3, 4, lunghezza del ricovero (LR, sesso ed età. Risultati: CSI è risultato associato con IM (p‹0.001. Sesso, età e LR sono risultati associati sia con CSI (p‹0.001 che IM (p‹0.001. Confrontando i 4 livelli di CSI con quello di riferimento (0, le seguenti Odds Ratio (OR di IM sono state trovate: Livello 1 verso livello 0 OR: 6.79 (p‹0.001, Livello 2 verso livello 0 OR: 15.8 (p‹0.001, Livello 3 verso livello 0 OR: 9.36 (p‹0.001, Livello 4 verso livello 0 OR: 7.4 (p‹0.001. La variabile sesso non è risultata aver un effetto confondente tra CSI e IM al contrario delle variabili LR ed età.

    Conclusioni: il CSI aiuta a valutare (predire il rischio di mortalità intraospedaliera, sebbene in modo non lineare. Abbiamo sempre rilevato valori più alti di mortalità confrontando i livelli 1, 2, 3, e 4 con quello di riferimento (0. In particolare il valore più alto lo ha raggiunto il secondo livello

  5. "Nuove" forme di trasferimento di risorse private. (“New” directions for private resource transfers)

    OpenAIRE

    P. STREETEN

    2013-01-01

    A partire dagli anni 1960 e 1970 vi è stata una crescente tendenza a aggiungere alle forme tradizionali di controllo in modo che possa essere condivisa a vari livelli e può essere limitato ad aree specifiche . Inoltre, queste modalità possono cambiare nel tempo . Queste " nuove forme di investimenti stranieri " sono stati più evidenti nei settori del petrolio e dei metalli , ma anche nel settore manifatturiero , in particolare per i mercati dei paesi ospitanti e nelle industrie con tecnologie...

  6. Economies of scale in the Italian waste collection sector; Analisi dei rendimenti di scala per il servizio di igiene urbana in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Antonioli, B. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Fazioli, R. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Filippini, M. [Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Politecnico Federale, Zurich(Switzerland)

    2000-06-01

    The purpose of this study is to analyse the cost structure of a sample of Italian waste collection firms in order to assess economies of scale and density so to estimate economic rationality of competition in the waste collection sector. A trans log cost function was estimated using panel data for a sample of 30 firms of waste collection and disposal operating at provincial level over the period 1991-1995. The results indicate the existence of economies of density and scale for most output levels. The empirical evidence suggests that franchised monopolies, rather than side-by-side competition, is the most efficient form of production organisation in the waste collection sector. [Italian] L'obiettivo del presente studio e' l'analisi della struttura dei costi di un campione di imprese pubbliche italiane operanti nel settore dell'igiene urbana, allo scopo di valutare la presenza di economie di scala e di densita' e, conseguentemente, l'opportunita' di introdurre concorrenza nel settore. A tal fine, e' stata stimata una funzione di costo translogaritmica per un campione di 30 imprese pubbliche di raccolta e smaltimento dei rifiuti, operanti a livello provinciale, per il periodo 1991-1995. I risultati indicano la presenza di economie di scala e di monopolies, piuttosto che la side-by-side competition, costituiscono la forma gestionale maggiormente efficiente per il settore.

  7. Population dynamics of toxic phytoplankton and bacterial flora in the waters of the low Adriatic sea; Dinamica di popolazione di fitoplancton tossico e flora batterica nel basso Adriatico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caroppo, C.; Stabili, L.; Cavallo, R.A.; Pastore, M. [CNR, Ist. Sperimentale Talassografico Attlio Cerruti, Taranto (Italy); Marchiori, E. [Rome Univ., Rome (Italy). Dipt. di Chimica Organica; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    termine di paragone ideale per situazioni con livelli di inquinamento piu' elevati, come quelli dell'alto Adriatico. La ricerca e' stata orientata allo studio della dinamica della comunita' fitoplanctonica e batterica e all'accertamento della qualita' microbiologica delle acque lungo il tratto di costa Brindisi-Lecce-Otranto-S. Maria di Leuca. I risultati emersi hanno evidenziato dinamiche di popolazione di svariate specie algali potenzialmente tossiche, appartenenti ai generi Dinophysis e Pseudo--nitzschia, peculiarmente dipendenti dall'apporto invernale di nutrienti determianto dalle ASW (Adriatic Supeficial Waters) e dalle LIW (Levantine Intermediate Waters). La comunita' batterica era costituita principalmente dai generi Aeromonas, Photobacterium, Cytophaga, e Pseudomonas. Rilevante e' stata anche la presenza della famiglia delle Enterobacteriaceae. Tra i vibrioni patogeni le specie piu' frequentemente isolate sono state Vibrio alginolyticus e Vibrio vulnificus.

  8. Effetti del siero immune su colture cellulari di macrofagi infettati con Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony: analisi morfologica mediante microscopia elettronica a scansione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2010-12-01

    Full Text Available I macrofagi sono cellule del sistema immunitario che svolgono un ruolo fondamentale nel meccanismo di difesa dell’ospite contro gli agenti patogeni. Attualmente è ancora poco chiara la dinamica del loro intervento e della risposta umorale nel favorire l’attività fagocitaria nei confronti di Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony (Mmm-SC, agente eziologico della pleuropolmonite contagiosa bovina (PPCB. Questo studio è stato condotto al fine di valutare le modificazioni morfologiche della superficie macrofagica in seguito all’infezione in vitro con Mmm-SC in presenza di siero immune bovino. L’analisi morfologica dei macrofagi è stata condotta su colture, 6 ore dopo l’infezione, utilizzando l’analisi tridimensionale della microscopia elettronica a scansione. I macrofagi non infettati, in presenza di siero negativo o immune, e i macrofagi infettati con Mmm-SC, in assenza di siero, hanno mostrato solo lievi modificazioni della loro superficie. Al contrario, in colture di macrofagi infettati e in presenza di siero immune sono state osservate marcate modificazioni della superficie cellulare, come ampi veli e filopodi (indicatori di attivazione cellulare, e piccoli aggregati di micoplasmi in stretto contatto con le membrane macrofagiche. I risultati suggeriscono che la risposta umorale specifica per Mmm-SC può contribuire a innescare l’attività fagocitaria dei macrofagi.

  9. An atmospheric dispersion model for linear sources in calm wind, stable conditions; Un modello di dispersione atmosferica per sorgenti lineari in condizioni di vento debole

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cirillo, M. C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Buratti, D. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Scienze Statistiche; Metallo, M. C.; Poli, A.A. [ESA s.a.s., Bracciano, RM (Italy)

    1999-07-01

    In this report a dispersion model is proposed that provides an estimate of concentration of gaseous pollutants emitted by an highway, or in general by a line source, in presence of low wind speed. This aim was pursued because available models have not a satisfactory behaviour in such conditions, which is critical for dispersion of gaseous pollutants. This lack is due to difficulty of simulating dispersion turbulent component which is determined by fluctuation of wind speed and wind direction, and in presence of calm conditions it assumes values comparable with transport component. The proposed model overcomes this difficulty, as it is shown by sensitivity analysis and comparison with experimental data. The capability of simulating dispersion eve in critical conditions, like the presence of low level inversion, and the absence of source geometrical approximations make the model a tool that, properly used, may contribute to the efficient planning and management of environmental resources. [Italian] In questo rapporto viene proposto un modello per la stima delle concentrazioni di inquinanti aeriformi emessi da un'arteria stradale, o in generale da una sorgente lineare, in presenza di vento debole. Questo scopo e' stato perseguito in quanto in questa condizione, nonostante la dispersione degli inquinanti risulti fortemente problematica, i modelli disponibili in letteratura non hanno un comportamento soddisfacente. Questa mancanca e' attribuibile alla difficolta' di simulare la componente turbolenta della dispersione, dovuta alla fluttuazione della direzione e della velocita' del vento che, in presenza di vento debole, assume valori confrontabili alla componente di trasporto. Il modello qui di seguito proposto supera questa difficolta', come dimostrano l'analisi di sensibilita' e il confronto con un caso reale; la capacita' di simulare la dispersione anche in condizioni fisicamente critiche quali la presenza di inversione a

  10. Il GIS sulle note di violino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2005-02-01

    Full Text Available La conferenza della comunità GIS italiana senza ombra di dubbio può essere assimilata alla annuale conferenza degli Utenti ESRI, che per presenza e temi non ha eguali ne come appuntamento nè come presenze. Non ce ne vogliano gli altri players delle tecnologie GIS, nè tanto meno gli organizzatori di altre conferenze nazionali quale ASITA

  11. Risorse trofiche o disturbo antropico? Elaborazione preliminare e validazione di un indice di idoneità ambientale per l'orso bruno nell'Appennino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bello

    2003-10-01

    Full Text Available In un'area di studio nell'Appennino abruzzese (ampia circa 250 km² sono state campionate variabili ambientali relative alla vegetazione, topografia, e presenza antropica in 2110 plot distribuiti lungo transetti da 1 km in 72 celle (1 km² selezionate casualmente dal reticolato geografico UTM. Utilizzando tematismi digitali sono state calcolate, tramite GIS, altre variabili ambientali relative alle stesse categorie. Le variabili sono state combinate in 14 indici (V1-14 utilizzati per calcolare un indice di idoneità ambientale relativo ai plot e alle celle campionate. Sono stati elaborati: A- un indice complessivo di idoneità (HSItotale e, B- 2 indici di idoneità relativi alla disponibilità di risorse trofiche e alla presenza umana (HSIcibo e HSIuomo, rispettivamente. Il valore medio di HSIcibo è stato pari a 0,23, in relazione ai valori medi degli indici di idoneità per la disponibilità di invertebrati (0,01, ghiande (0,004 e alla copertura percentuale di arbusti (0,06. Il valore medio di HSIuomo è risultato maggiore (0,32, soprattutto in relazione all'indice relativo alle variabili pendenza (0,69 e distanza dagli insediamenti umani (0,60. L'indice complessivo medio HSItotale è stato pari a 0,27. Il modello è stato validato comparando, per ogni cella, il valore dei tre indici con l'abbondanza relativa dell'orso bruno stimata lungo percorsi campione dal 1993 al 1998. Gli indici HSItotale e HSIuomo sono risultati significativamente e direttamente correlati con l'abbondanza relativa dell'orso (0,40 >rs< 0,44; p< 0,001; n= 72, mentre la frequentazione dell'orso non è risultata correlata significativamente all'indice HSIcibo (rs= 0,06; p> 0,5; n= 72. Questi dati preliminari, che saranno integrati dai risultati di ulteriori campionamenti in corso, indicano chiaramente che l

  12. Sviluppo di metodi analitici per determinazioni affidabili in campo ambientale ed alimentare

    OpenAIRE

    Notardonato, Ivan

    2010-01-01

    La presenza di sostanze tossiche nei prodotti alimentari è stato da sempre un problema di grande rilevanza e influenza sociale sia per la natura sia per l’uomo. Nel corso degli anni sono state studiate e caratterizzate diverse sostanze presenti nell’ambiente, molte catalogate come tossiche, derivanti sia da fonti naturali sia da fonti industriali. Alcune di queste sostanze sono state ritenute particolarmente pericolose e quindi è nata l’esigenza di monitorarle e/o di cercare di limitarne il ...

  13. Le tentazioni di un genere : sul fantastico nella narrativa di Tabucchi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Farinelli

    2007-12-01

    Full Text Available Nella rielaborazione di Tabucchi del genere fantastico, l'evento strano e inspiegabile non crea una sovrapposizione di due realtà inconciliabili, semmai richiama l'attenzione su una realtà già in partenza permeata di illogico e quindi inafferrabile. Anche l'esitazione del protagonista di fronte a tale evento appare ridotta e di conseguenza limitata la sua ricerca di spiegazioni razionali. La quete del personaggio tabucchiano non si indirizza ali' evento strano e inspiegabile, ma piuttosto al passato ìrrisolto che questo fa riaffiorare. In questo senso i criteri indicati da Todorov come basilari per i riconoscimento del genere non tengono più pienamente. Indubbio è tuttavia che, pur in presenza delle trasformazioni indicate, diverse strategie narrative del fantastico continuano ad essere utilizzate da Tabucchi per costruire una dimensione multipla, sia a livello di storia che di discorso. Proprio perché la scrittura postmodema fa delll' ambiguità momento centrale di riflessione, non può non essere tentata (e sedotta dal fantastico.

  14. L'integrazione delle pratiche di Sanitá Pubblica in Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    H. Waller

    2003-05-01

    Full Text Available

    Rilevanza dell’argomento: questo tema è diventato un importante problema di Sanità Pubblica anche in Europa. Studi epidemiologici mostrano che quasi tutti i problemi di salute e la prevalenza di malattie e di disabilità sono più frequenti negli strati sociali più bassi, indipendentemente dal modo in cui la classe sociale viene misurata (con qualche eccezione come ad esempio il cancro della mammella e le allergie. Inoltre, l’associazione tra svantaggio sociale e malattia è divenuta sempre più forte negli ultimi decenni (Marmot e Wilkinson, 1999.

     La rilevanza del tema è diventata ancora più grande dal momento che in molti Paesi candidati all’ingresso nell’Unione Europea sono frequenti povertà e disgregazione sociale (Mackenbach e Bakker, 2002. Future necessita’ di ricerca: in futuro, tutte le indagini nazionali sulla salute dovranno includere la classe sociale tra le variabili registrate regolarmente. La ricerca dovrà infatti concentrarsi sulla spiegazione della correlazione tra classe sociale e malattia usando studi longitudinali ed includendo fattori sociali, oltre a determinanti medico-sanitari.

    La correlazione tra classe sociale e la presenza di problemi di salute va studiata in entrambe le direzioni: un basso status sociale come determinante di malattia, come pure la presenza di problemi di salute come causa della discesa nella “scala sociale”. La pratica di Sanità Pubblica e lo sviluppo di politiche sociali devono affrontare adeguatamente entrambe le ipotesi.

  15. Problemi di Fisica

    CERN Document Server

    Fazio, Michelangelo

    2008-01-01

    L’introduzione delle lauree triennali ha in molti casi costretto i docenti a ridurre drasticamente il numero di ore di insegnamento e quindi l’estensione dei programmi dei corsi di Fisica. In questo volumetto l'autore si è proposto di esporre sinteticamente ma con il massimo rigore possibile il corso di Fisica Generale I evitando le dimostrazioni delle leggi fisiche, ma dando la priorità alle applicazioni di tali leggi e allo svolgimento di esercizi che in genere viene trascurato in molti corsi. Ha cercato pertanto di presentare i fenomeni fisici sottolineando, dove possibile, la loro presenza nella vita quotidiana e le loro più semplici e immediate applicazioni, consentendo in tal modo agli studenti di vedere la Fisica non più come una interminabile serie di formule ma come un nuovo modo di interpretare e di capire i fenomeni naturali inanimati (del resto non dobbiamo dimenticare che il termine greco da cui deriva il suo nome è fisis, fisis, ovvero natura). Il contenuto è completo, comprendendo anc...

  16. Valutazioni sul consumo di suolo mediante dati di copertura e telerilevati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Munafò

    2013-04-01

    Full Text Available La contrazione progressiva ed irreversibile delle superfici naturali ed agricole a favore delle aree urbanizzate è un fenomeno continuo con conseguenze di varia natura in termini ambientali, economici e sociali. Il fenomeno, conosciuto come “consumo di suolo” sta finalmente cominciando ad essereanalizzato e considerato. Oggi, la disponibilità di informazioni sull’uso/copertura del suolo multitemporali e di dati di monitoraggio satellitare permettono di quantificare il fenomeno a livello spaziale e temporale con diversi livelli di risoluzione.Agricultural and natural areas conversion into urban areas is a progressive and irreversible process that has various negative impacts on the environmental, economic and social sphere. Nowadays, the process named "land take" is becoming relevant and it is receiving finally adequate consideration from decision makers and therefore it is starting to be deeply analyzed. The availability of multi-temporal land use/cover and satellite imaging enables the spatiotemporal evaluation and measurement of the phenomenon with different degrees of resolution.

  17. Ricerca clinico-epidemiologica sullo stato di salute del cavo orale nei pazienti tossicodipendenti

    OpenAIRE

    Bromo, Francesco

    2010-01-01

    Obiettivo: Lo scopo della ricerca è stato quello di mettere in evidenza la presenza di patologie del cavo orale in soggetti tossicodipendenti Materiali e Metodi: Sono stati reclutati 71 pazienti in terapia di recupero presso la Comunità Incontro di Amelia. I soggetti sono stati sottoposti a visite clinico-anamnestiche adottando una cartella clinica da noi stessi costruita. Risultati: Dei 71 soggetti tossicodipendenti, 42 facevano uso di eroina e 39 assumevano droghe per v...

  18. Presenza di Istrice Hystrix cristata negli argini fluviali: problematiche ed esperienze in provincia di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Convito

    2003-10-01

    Full Text Available A seguito di danneggiamento di argini fluviali da parte dell?Istrice Hystrix cristata, si è richiesto al Ministero dell?Ambiente il necessario parere alla cattura e traslocazione della specie da tutti i reticoli fluviali in cui si sono avute segnalazioni. Tra novembre 2001 e ottobre 2002 sono state organizzate tre campagne di contenimento nelle seguenti aree: A Alto Tevere umbro; B Lago Trasimeno; C Valle Umbra. Inizialmente sono state adoperate trappole-galleria per Nutria (N, poi integrate o sostituite con modelli appositamente realizzati per Istrice (Is. A danno: otto sistemi di cunicoli in 618 m di argine a ridosso di coltivazioni; periodo d?intervento: 12/XI-19/XII 2001; operatori: n. 2; trappole: n. 10-N; esca: mais, poi mela; notti trappola totale: n. 168; risultato cattura: n. 2 istrici (3,15 ind./mese e n. 1 Nutria (Myocastor coypus; B danno: tre sistemi di cunicoli in 1.540 m di argine pensile; periodo d?intervento: 01/II-17/III 2002; operatori: n. 2; trappole utilizzate: n. 10-Is ?ghigliottina? + n. 1- Is ?modificata?; esca: mela, poi granaglie; notti trappola totale.: n. 224; risultato cattura: n. 7 istrici (4,03 ind./mese e n. 6 nutrie; C danno: oltre venti sistemi di cunicoli in 21.050 m di argini pensili; periodo intervento: 25/VI-25/X 2002; operatori: n.1; trappole: n. 7-Is ?modificate? + n. 9-N; esca: granaglie; notti trappola tot.: n. 641; risultato cattura: n. 1 Istrice (0,4 ind./mese e n. 1 Gatto domestico. Catturando 3-4 ind./mese, si è riusciti a difendere argini ?sensibili? dalla minaccia degli istrici. Determinante è risultato il traslocamento di animali adulti, più legati dei giovani ad un particolare sito e restii pertanto ad abbandonarlo anche se disturbati. Dalle aree A e B sono stati spostati rispettivamente due e tre adulti e, anche se la specie è ancora presente, i punti ?critici? di tali corsi d?acqua non hanno presentato altri problemi. I risultati migliori (sito B si sono ottenuti con l

  19. Water quality and MTBE water pollution; Evidenze di presenza di MTBE sulle acque sotterranee di aree a rischio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Buiatti, M.; Mascini, M.; Monanni, R. [Florence Univ., Florence (Italy). Centro Interdipartimentale Biotecnologie Agrarie Chimiche Industriali; Agati, L.; Bartoli, C.; Bolletti, P.; Cortonesi, B.; Martinelli, L. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente della Toscana, Florence (Italy); Filipponi, M.; Piangoloni, A. [Nuove Acque SpA,, Arezzo (Italy); Mancini, G. [Autorita' di ambito territoriale ottimale n.4, Arezzo (Italy)

    2001-11-01

    The research project, here presented, was defined with the aim of evaluating the eventual presence of MTBE and the possible relative impact in water destined to human use; the territorial valence of the project was extended to the competence region n. 4 of the Tuscany water authority (AATO n. 4). University of Florence, ARPAT, AATO n. 4 and Nuove Acque SpA, in this role of manager for the integrated water cycle in the country, have productively contributed to the project. [Italian] La Nuove Acque SpA, soggetto gestore del ciclo idrico integrato, l'Universita' degli Studi di Firenze, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e l'Autorita' di Ambito Territoriale hanno realizzato un progetto di verifica e messa a punto delle metodologie analitiche per il monitoraggio delle eventuali presenze di MTBE nelle acque, con particolare riferimento agli acquiferi sotterranei.

  20. Meningo-encefalite equina da Halicephalobus gingivalis: contributo casistico nell’ambito delle attività di sorveglianza della Febbre del Nilo occidentale (West Nile disease

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Di Francesco

    2012-12-01

    Full Text Available Un cavallo di 7 anni è stato abbattuto dopo aver manifestato una grave sindrome neurologica a rapida evoluzione. Campioni tessutali sono stati inviati al Centro Studi Malattie Esotiche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (Istituto G. Caporale per gli accertamenti diagnostici del caso. Gli esami per le più comuni virosi neurologiche equine non hanno evidenziato la presenza di infezioni in atto. Istologicamente, si è osservata a livello encefalico la presenza di manicotti perivascolari e numerosi corpi parassitari, morfologicamente riferibili a Halicephalobus gingivalis. Il rinvenimento ha consentito di formulare la diagnosi di meningo-encefalite da H. gingivalis. Il caso riportato conferma che le encefaliti parassitarie devono essere annoverate nella diagnosi differenziale delle encefalopatie equine e sottolinea l’utilità dell’approccio diagnostico multidisciplinare.

  1. L’identificazione di virus citopatogeni isolati dall’ambiente:ricerca ed applicazione di protocolli analitici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Carducci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la ricerca dei virus enterici in matrici ambientali, soprattutto nei reflui urbani, risulta di grande interesse sia per la valutazione del rischio di natura virale sia per compiere studi epidemiologici.

    Lo scopo di questo lavoro è stato l’applicazione parallela di diverse tecniche attualmente in uso in virologia clinica a isolati citopatogeni ambientali al fine di ottenere una precisa identificazione degli agenti rilevati.

    Metodi: sono stati analizzati 21 campioni di aerosol, provenienti da impianti di depurazione di reflui civili a fanghi attivi, e risultati citopatogeni in colture di cellule BGM.

    Dopo una nuova semina in “shell vials”, su tre linee cellulari continue per mettere in evidenza eventuali differenze nello spettro di citopatogenicità. Per l’identificazione degli isolati virali, sono state adottate in parallelo: microscopia elettronica, tecniche biomolecolari di amplificazione genica, elettroforesi su gel di poliacrilamide (PAGE, test immunoenzimatici, sieroneutralizzazione.

    Risultati: la semina in “shell vials” ha confermato la
    presenza di particelle virali infettive in tutti i campioni
    tranne uno; inoltre ha permesso di ridurre il
    tempo di comparsa dell’effetto citopatico a 3-4 giorni
    contro i 6-8 giorni necessari seminando in fiasche.
    La microscopia elettronica ha individuato la presenza
    di particelle enterovirus-simili in 18 dei 21
    campioni e di virioni della famiglia Reoviridae in 8.
    La positività dei campioni è stata ottenuta, inoltre,
    con la RT-PCR, per 2 campioni di enterovirus e 2 di
    reovirus e con la PAGE in 6 campioni. Il presente
    studio ha portato ad un’identificazione sufficientemente
    certa di reovirus in 2 campioni e di enterovirus
    in 1 campione.

    Conclusioni: l’identificazione di isolati ambientali si

  2. Environmental study for optimal sites selection for incineration plant of refuse derived fuel in Lucca Province, Tuscany (Italy); Metodologie e tecniche di analisi ambientale per l`ubicazione `sostenibile` di impianti di smaltimento rifiuti: l`esperienza della Provincia di Lucca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tassoni, E; Cautilli, F; Polizzano, C; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-04-01

    -southern part of the potentially suitable area mentioned above, finally further subdivided in 2 priority levels. [Italiano] Il lavoro presenta i risultati ottenuti dall`ENEA nell`ambito di un incarico conferito dall`Amministrazione Provinciale di Lucca, riguardante la localizzazione delle aree idonee all`installazione di un impianto di termoutilizzazione energetica di CdR (Combustibile derivato dai Rifiuti) e di una discarica ad esso associata, in sintonia con gli indirizzi contenuti nel `Programma politico d`azione della Comunita` Europea a favore dell`ambiente e di uno sviluppo sostenibile`. La ricerca e` stata effettuata dall`ENEA attraverso il supporto di metodologie, basate su criteri di natura ambientale, gia` precedentemente applicate a diverse situazioni territoriali italiane (Provincia di Cremona, Comune di Latina ecc.). Nel territorio in oggetto la localizzazione e` stata ricondotta alle problematiche connesse con quella delle discariche, che presentano generalmente maggiore impatto ambientale. Per calcolare l`impatto dei rilasci del termoutilizzatore nella fascia di potenziale idoneita` e` stato effettuato uno studio meteo-diffusivo per calcolare i livelli medi annui di concentrazione in aria a livello del suolo dei principali inquinanti (CO, SO2, NO2, ecc.) e le deposizioni (secca e umida), assumendo come emissioni al camino i valori limite imposti dalle direttive CEE; i valori medi calcolati sono risultati notevolmente al di sotto dei limiti di legge (DPR 203/1988). Sono stati infine selezionati 14 siti, concentrati prevalentemente nella porzione centro-meridionale della fascia suddetta, successivamente suddivisai in due classi di priorita` sulla base di motivazioni ambientali (elevata soggiacenza della falda, assenza di rischio di alterazione dei processi ecologici, scarso impatto sulle attivita` agricole), logistiche (maggiore estensione media con possibilita` di ospitare tutti gli impianti) e socioeconomici (presenza di grandi complessi industriali, minore

  3. Esercizi di relatività generale

    CERN Document Server

    De Felice, Fernando

    2007-01-01

    La teoria della Relatività Generale ha la duplice funzione di descrivere la gravitazione come fenomeno fisico in sé e di fornire al contempo un algoritmo adeguato a descrivere tutte le altre leggi della fisica in presenza di gravitazione, sia essa reale o semplicemente indotta da uno stato di accelerazione. A tale scopo la teoria si presenta con una struttura matematica molto elaborata che richiede come requisito indispensabile conoscenze di geometria differenziale e di calcolo differenziale assoluto. La maggiore difficoltà nell'uso della teoria è riconoscere il legame fra la sua struttura formale e i fenomeni fisici che essa descrive, potendo in tal modo procedere alla loro verificabilità sperimentale. Gli esercizi sono essenziali al raggiungimento di tale obiettivo; lo scopo del libro pertanto è quello di fornire a studenti e cultori della materia una guida all'applicazione dei concetti teorici della Relatività Generale a una vasta gamma di situazioni fisiche.

  4. La logistica nei processi di trasformazione dell’area orientale di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2010-07-01

    Full Text Available Stoccaggio e trasporto merci hanno assunto, già da alcuni anni, un ruolo rilevante nell’area orientale di Napoli, con impatti significativi sulla qualità urbana ed ambientale dell’area. In quest’area, anche grazie alla sua vicinanza ai principali nodi della mobilità (porto, aeroporto, stazione ferroviaria e alla significativa presenza di aree produttive dismesse o in dismissione, trovano oggi spazio numerose attività di stoccaggio e spedizione merci, in molti casi localizzate all’interno di ex aree industriali, in assenza di una reale ottica “sistemica”. Pertanto, a partire da una breve disamina dell’evoluzione dell’area orientale e di quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti per la sua trasformazione, il contributo focalizza l’attenzione sul ruolo attuale dslle attività di stoccaggio e trasporto merci nell’area. Quindi, sulla base di alcune recenti esperienze di italiane e in riferimento ad ipotesi già avanzate per l’organizzazione di una piattaforma logistica nell’area orientale di Napoli -quale strumento per ottimizzare le necessità di stoccaggio e trasporto merci riducendone le esternalità negative- valuta la compatibilità di tali scelte con le prospettive di evoluzione/trasformazione dell’area e il potenziale ruolo che l’area potrebbe svolgere in una prospettiva di ri-organizzazione del trasporto merci in ambito urbano.

  5. EGNOS: è ora di usarlo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio Bernardini

    2006-04-01

    Full Text Available Dall’inizio di quest’anno EGNOS, European Geostationary Navigation Overlay Service, iniziativa dell’Unione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea, è operativo e nel corso dell’anno raggiungerà i livelli di servizio richiesti dapprima per le applicazioni commerciali e, all’inizio del 2007, quelli per le applicazioni Safety Of Life. Sarà dunque il conseguimento finale di EGNOS V2.1 al quale farà seguito un programma di evoluzione articolato in tre altre fasi che si estenderanno almeno fino alla fine del 2011 con ampliamenti della copertura, della fornitura di servizi anche nella nuovabanda L5, fino all’integrazione con Galileo. In questo articolo,che gode della collaborazione della Next SpA, realizzatriceanche dell’applicazione descritta nella rubrica Reports di questo stesso numero, vogliamo evidenziare alcuni aspetti del sistema che non ci sembra ancora ben apprezzato a livello utente e due prospettive note come SISNET ed ESA ALIVE.

  6. Apartheid education legacies and new directions in post-apartheid South Africa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Linda Chisholm

    2012-12-01

    Full Text Available Questo saggio prende in considerazione i retaggi della educazione dell’apartheid e le nuove direttive entrate in vigore dal 1994, innanzitutto problematizzando il concetto di retaggio dell’apartheid e poi esaminandolo all’interno del più vasto contesto storico che vede l’emergere di un sistema di scolarizzazione di massa differenziato su base razziale, nelle particolari condizioni politiche ed economiche del Novecento. I principali retaggi che la nuova politica del periodo post-apartheid si proponeva di affrontare comprendevano: 1 i finanziamenti, l’organizzazione e le risorse diseguali riservati alle diverse razze; 2 la scarsa qualità dell’istruzione per la popolazione nera; 3 l’alto livello di disoccupazione giovanile; 4 i bassi livelli di partecipazione all’educazione degli adulti e all’istruzione tecnica e superiore. Il saggio mostra come le nuove iniziative per la riorganizzazione dell’istruzione, la politica sul personale docente, il curriculum, lo sviluppo delle compe- tenze e l’istruzione superiore siano state prese in condizioni economiche e politiche particolari e dimostra che non hanno modificato marcate diseguaglianze e non hanno segnato una discontinuità rispetto ai risultati dell’apprendimento. Contrariamente alle posizioni di chi nega l’apartheid, questa contraddizione è spiegata in rapporto alla forte presenza del passato nel presente, alla contraddizione fra intenti educativi e risultati, e al ruolo subordinato dell’istruzione in qualunque ordine sociale.

  7. Un progetto per l'attivazione di Agenda 21 Locale: monitoraggio della mammalofauna nell'area del Parco Regionale del Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Mazzei

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito del progetto ?Attivazione Agenda 21 Locale? finalizzato alla realizzazione di studi per la certificazione e contabilizzazione ambientale, nel Parco Regionale del Monte Cucco, si è dato il via, a partire dal novembre del 2001, ad un?indagine di tipo qualitativo, mirata alla caratterizzazione dell?area Parco per quel che riguarda la presenza di specie di Mammiferi appenninici di interesse conservazionistico e naturalistico. Nel periodo che va dall?8 febbraio 2002 al 5 ottobre dello stesso anno, sono stati effettuati 16 transetti faunistici, distribuiti nell?arco delle quattro stagioni. Sono stati raccolti indici di presenza di 11 specie di Mammiferi appartenenti agli ordini degli Artiodattili, Carnivori, Lagomorfi, Insettivori e Roditori e i relativi IKA (indici chilometrici di abbondanza. I dati raccolti unitamente ad una ricognizione bibliografica, mirata a reperire informazioni pregresse e aggiornate sulla teriofauna locale, attraverso inoltre, l?effettuazione di interviste e il coinvolgimento della popolazione locale, hanno portato alla definizione di una Check-list della Mammalofauna del Parco, rappresentativa per il 56% di quella della Regione. La ricerca ha permesso di confermare per l?area la presenza del Lupo (Canis lupus e di evidenziare l?espansione a Sud del Capriolo (Capreolus capreolus. Parte integrante del progetto ?Cucco 21? era la definizione di proposte gestionali volte a migliorare il rapporto uomo-ambiente, laddove fossero state individuate situazioni di criticità oggettive o potenziali, in un?ottica di conservazione della risorsa naturale e di sviluppo delle attività antropiche. Significativi a tale proposito sono stati il caso del Cinghiale (Sus scrofa con l?osservazione del danno alle fitocenosi, soprattutto ai prati e pascoli cacuminali e del Capriolo. Per quest?ultima specie in funzione della sua espansione verso la parte meridionale del Parco, sono state avanzate delle

  8. The influence of light, temperature and feeding on the growth of the Coras cladocora caespitosa and Balanophyllia europaea; L'influenza di luce, temperatura e alimentazione sulla crescita dei coralli mediterranei Cladocora caespitosa e Balanophyllia europaea. Risultati preliminari di una sperimentazione in ambiente controllato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rodolfo-Metalpa, R.; Abbate, M.; Peirano, A. [ENEA, Divisione Ambiente Globale e Mediterraneo, Centro Ricerche S. Teresa, La Spezia (Italy)

    2001-07-01

    In the course of the environmental studies, carried out by ENEA-CRAM Center of S. Teresa near La Spezia, research has been performed about bioconstructional organisms in the Mediterranean Sea. To understand how these organisms respond to environmental parameters an experiment has been carried out in aquaria. Specimens of the Mediterranean coral Cladocora caespitosa and Balanophyllia europaea has been maintained in 80 independent aquaria for four months. Growth rates, pigments concentration and asexual reproduction of the corals were compared in experimental procedures with controlled conditions of light, temperature and food. Environmental parameters have been set out to simulate natural (winter and summer) ambient in the Ligurian Sea. Heterotrophic and autotrophic abilities of the corals have been compared. Results show different growth rates between the two species but similar heterotrophic growth patterns. Summer temperature largely influences growth rates and asexual reproduction of the species while light influence is small. [Italian] Nell'ambito delle ricerche svolte dall'ENEA sullo studio degli organismi biocostruttori nell'ambiente marino, e' stata svolta una sperimentazione al fine di valutare l'influenza di alcuni parametri ambientali (luce, temperatura e alimentazione), impostati in modo da simulare la naturale stagionalita' (inverno ed estate), sulla crescita e sulla riproduzione asessuale dei coralli mediterranei Cladocora caespitosa e Balanophyllia europaea. Queste sperimentazioni sono state condotte, per un periodo di circa quattro mesi, in ottanta acquari indipendenti caratterizzati da differenti livelli di luce, temperatura e alimentazione. Le valutazioni degli incrementi di peso e della crescita lineare sono state eseguite utilizzando differenti metodiche note in letteratura. Soprattutto la tecnica del Peso Galleggiante (Buoyant Weight) si e' dimostrata molto sensibile ed efficace. La capacita' (eterotrofia

  9. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V; Correnti, A [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G; Frugis, A; Segatori, M [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E; Milani, R; Morali, G [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  10. Il progetto Waterfront: la riqualificazione del porto di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Robert Leonardi

    2009-11-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio Napoli ha riacquisito piena coscienza del valore della risorsa mare e le sue istituzioni ai vari livelli comunale, regionale, provinciale e dell'Autorità Portuale si sono attivate in un processo coordinato di interventi che, utilizzando gli strumenti urbanistici a tutela dell'integrità degli interventi stessi e con la partecipazione di progettisti di fama e di investitori privati, si propone di riagganciare la città al mare e di trovare nuove opportunità di crescita economica e di riscatto sociale. L’articolo descrive l’insieme di interventi che si stanno portando avanti per l’area portuale di Napoli, con particolare riferimento al progetto Waterfront, alla costituzione della società Nausicaa e al concorso internazionale per il porto di Napoli. Si specificano quindi gli attori del processo decisionale, le fasi, i contenuti delle scelte e si propone un’analisi delle ricadute d'impatto sulla città che gli interventi avranno a regime: rinnovamento civile, crescita funzionale, ricomposizione spaziale, leadership e capacità programmatica.

  11. Il ruolo di El Escorial, V.III.6 e dei suoi discendenti nella tradizione manoscritta del Lucullus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Corinna Senore

    2017-05-01

    Full Text Available L’articolo riguarda un gruppo di sette codici che tramanda il testo del Lucullus di Cicerone e che appartiene al ramo della tradizione discendente dal manoscritto Wien, Österreichische Nationalbibliothek 189. I sette manoscritti costituiscono uno stadio della tradizione caratterizzato dalla presenza di tre lacune testuali. Sulla base di alcuni elementi paleografici e della presenza di una glossa riportata a margine del testo di uno di essi, El Escorial, V.III.6 (Scor4, e inglobata all’interno del testo degli altri sei, è possibile individuare in Scor4 il capostipite di questo gruppo della tradizione. Lo studio si occupa inoltre di fare chiarezza sui rapporti che intercorrono tra i sei discendenti di Scor4. The article focuses on a group of seven codices which carry the text of Cicero’s Lucullus. This group belongs to the branch of the tradition descending from the manuscript Wien, Österreichische Nationalbibliothek 189. The seven manuscripts represent a step of the tradition marked by the presence of some textual lacunas. I start from some paleographic elements and from the presence of a gloss on text’s margin of one of them, El Escorial, V.III.6 (Scor4. The gloss has been then incorporated in the text of the other six manuscripts and I assume that Scor4 is the founder of this group of tradition. Furthermore, this article aims to clarify the relations between the six descendants of Scor4.

  12. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V.; Correnti, A. [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G.; Frugis, A.; Segatori, M. [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E.; Milani, R.; Morali, G. [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G. [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  13. All’origine dei differenziali salariali di genere nel settore non profit. il caso delle cooperative sociali italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica D’Isanto

    2013-01-01

    Full Text Available L’elevata quota di lavoratrici nelle organizzazioni non profit potrebbe indurre a rite-nere le cooperative sociali un luogo ideale per la manodopera femminile, proprio perché in questo tipo di istituzioni le donne avrebbero maggiori possibilità di impiego e mag-giori opportunità di accedere a posizioni di potere organizzativo (data la peculiare natu-ra democratica che caratterizzerebbe tali istituzioni. Sebbene l’aumento della parteci-pazione femminile nel mercato del lavoro sociale abbia un impatto positivo sul tasso di crescita dell’economia, è stato dimostrato che la predominanza delle donne nel settore nonprofit non solo non riesce sempre a tradursi in un’attenuazione delle discriminazioni di genere in termini di carriera, retribuzione e accesso a ruoli di comando, ma rischia anche di implicare, tramite la mancata valorizzazione del loro apporto, la svalutazione economica dell’intero settore. I dati, infatti, confermano la presenza di potenti meccani-smi discriminatori rispetto al genere, tanto più sorprendenti quanto più si consideri l’elevata presenza di donne tra i lavoratori di queste organizzazioni.In Italia nel 2007 è emerso che il 74% della forza lavoro nel settore nonprofit era co-stituito da donne.Questo lavoro ha due obiettivi. In primo luogo (e per la prima volta nel contesto ita-liano, si propone di studiare le caratteristiche di questa composizione femminile della forza lavoro, utilizzando la banca dati ICSI 2007 (Indagine Cooperative Sociali Italia-ne; in secondo luogo, di analizzare il rapporto esistente tra differenziali salariale di ge-nere e segregazione.I principali risultati sono che anche nel settore non profit esiste un differenziale sala-riale di genere di circa il 16% in favore degli uomini (dato conforme alla media degli altri paesi europei; che esiste la segregazione femminile (orizzontale e verticale e che questa spiega quasi interamente l’esistenza di questo differenziale salariale.

  14. «Peripezia» ed «estasi della catastrofe»: figure della tragedia nei romanzi di Proust e Joyce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaello Rossi

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la presenza di tematiche e strutture assimilabili all’estetica del tragico nelle opere di Marcel Proust e James Joyce,. Vengono in primo luogo confrontate le riflessioni sulla tragedia e sul concetto di tragico degli autori; successivamente viene considerato l’influsso esercitato da opere come la Phèdre di Racine e l’Hamlet shakespeariano, sia al livello di rimandi intertestuali nelle opere, che le loro effettive risonanze nei caratteri e trame della Recherche e di Ulysses. Si cerca infine di comprendere come il significato tragico degli eventi venga rielaborato al di là delle sue implicazioni estetiche.

  15. Determination of lead in papers and cardboards for food packaging; La determinazione del piombo in carte e cartoni per alimenti. Giornata di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Costantini, S.; Giordano, R. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata

    1998-06-01

    The meaning of a legal limit of lead in papers for food packaging is based on the fact that a material having high amount of lead could potentially contain other contaminants. The sample preparation represents a very important step that must be carefully considered in order to have a correct final result. The atomic absorption graphite furnace resulted the most utilized technique, since it offers both good accuracy and sensitivity; nevertheless, numerous factors influencing the determination must be considered. Besides obtaining accurate values, the problem is to take correct decision in presence of a variability not eliminable; in this case, the statistics can give a valid help by means of a mathematical model. The suitability of the materials used in a Quality control programme must be considered a parameter of capital importance, since the performance of the laboratories could be heavily influenced by the quality of samples. During 1997, a collaborative trial has been carried out with the participation of 70 laboratories of the national service. [Italiano] Il significato della presenza di un limite di piombo nelle carte destinate al contatto con alimenti risiede nel fatto che un materiale che non rispetta tale parametro puo` contenere altri contaminanti non prevedibili. La preparazione del campione da sottoporre alla determinazione e` una fase molto delicata da non sottovalutare ai fini della correttezza del risultato analitico finale. La tecnica dell`assorbimento atomico a fornace di grafite e` risultata la piu` utlizzata, in funzione delle buone accuratezza e sensibilita` del metodo; tuttavia, numerosi fattori che possono influenzare negativamente questo tipo di analisi devono essere tenuti in considerazione. Datala presenza di un limite di legge, il problema non e` solo quello di ottenere valori precisi ed accurati, ma di prendere decisioni corrette in presenza di una variabilita` di fondo non eliminabile. La statistica decisionale, attraverso un modello

  16. OSSERVAZIONI SU UNO SCAMBIO DI POEMETTI TRA PIETRO STANCOVICH E MARTINO FIORANTI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Cergna

    2013-01-01

    Full Text Available Il lavoro presenta un’analisi comparata tra due poemetti d’occasione in dialetto istroveneto dell’Istria sud-occidentale. I componimenti, scritti nel 1826 dal dignanese Martino Fioranti e dal canonico di Barbana Pietro Stancovich, rappresentano un’importante attestazione della presenza di un’attività poetica in quella che rappresentava all’epoca la koiné del territorio istriano, cioè l’idioma di diretta derivazione veneziana. I poemetti rivestono scarsa importanza a livello letterario. Più interessanti si rivelano, invece, se osservati da una prospettiva storica e documentaristica, attraverso la quale ci si svela l’ambiente, il costume dell’epoca, e soprattutto il rapporto di cordiale amicizia che univa i due poeti. In chiusura del lavoro si dà un breve confronto tra il poemetto e i tre sonetti di Martino Fioranti, rinvenuti nell’archivio della Biblioteca universitaria di Pola.

  17. Appropriazioni debite: reti sociali e gerarchie nel consumo locale dell’aiuto umanitario. Il campo rifugiati di Darwanaje-Somaliland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Ciabarri

    2013-07-01

    Full Text Available Come altre zone del Corno d’Africa, la regione dell’Awdal è un’area di lunga presenza dell’aiuto umanitario internazionale. È un’area, considerando gli ultimi 30 anni, di emergenza strutturale (Piguet 1998, prodotto di una serie ricorrente di destabilizzazioni politiche e sociali – si pensi alla grande carestia del 1974 che ha colpito l’intera regione, alla guerra dell’Ogaden tra Etiopia e Somalia nel 1977-78 e infine al conflitto civile somalo, cominciato nel Nord nel 1988 ma preceduto da continue tensioni per tutti gli anni Ottanta – a cui hanno fatto seguito interventi esterni d’aiuto.

  18. Gli spazi marginali di un personaggio bizzarro: l’adattamento del romanzo Totò il buono

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2012-11-01

    Full Text Available Il saggio propone uno studio del romanzo di Cesare Zavattini, Totò il buono, e della riscrittura filmica Miracolo a Milano (firmata da Zavattini stesso e Vittorio De Sica attraverso l’analisi della figura del protagonista, Totò, personaggio eccentrico e buono. In maniera particolare, a partire dalla presenza in entrambi i testi di spazi di marginalità culturale dai quali si costruiscono le qualità bizzarre del personaggio, il saggio descrive come il lavoro d’adattamento rielabori le formulazioni del romanzo attraverso l’introduzione di un punto di vista della tradizione, estetica e antropologica, del grottesco e del realismo popolare, integrando e spostando al tempo stesso il precedente stato di marginalità da uno spazio asociale alla valorizzazione, sul piano immaginario, di un’utopia comunitaria.

  19. SYM1, l’ortologo di lievito del gene umano MPV17, codifica per una proteina indotta da stress che modula lo stato bioenergetico e morfogenetico del mitocondrio

    OpenAIRE

    Dallabona, Cristina

    2010-01-01

    Mutazioni nel gene MPV17 causano l’insorgenza di una forma epatocerebrale della sindrome da deplezione del DNA mitocondriale. MPV17 codifica per una piccola proteina idrofobica localizzata nella membrana mitocondriale interna con funzione sconosciuta. Per cercare di chiarire le basi molecolari che causano la patologia, abbiamo utilizzato il lievito S. cerevisiae come organismo modello grazie alla presenza di un ortologo di MPV17: SYM1. Abbiamo dimostrato che la proteina Sym1 è essenziale per ...

  20. Micromammiferi dei piani carsici di Colfiorito (Perugia - Macerata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Gaggi

    2003-10-01

    Full Text Available È stata condotta la prima indagine qualitativa sulla microteriofauna del Parco Regionale di Colfiorito (PG e dell?intero sistema dei piani carsici, che si sviluppano tra 750 e 800 m. s.l.m. sullo spartiacque appenninico umbro-marchigiano centro- meridionale. L?area di studio si estende per 5651,27 ha con un?escursione altitudinale da 750 a 1440 m s.l.m., interessando la palude omonima e alcuni territori limitrofi. Si è indagato nelle seguenti categorie ambientali: palude (fascia esterna, prato umido e torbiera, pascolo, bosco di latifoglie e zone antropizzate. Tra giugno 2000 e maggio 2001 sono state effettuate 16 uscite (4 per stagione, utilizzando i seguenti metodi: a trappolamento incruento, con trappole ed esche di vario tipo e successivo rilascio dei selvatici catturati, per 616 notti trappola, 38 catture, 6 specie: Clethrionomys glareolus, Microtus savii, Apodemus flavicollis, A. sylvaticus, Rattus norvegicus e Mus domesticus; b raccolta di boli. La mancata reperibilità di siti di Barbagianni Tyto alba e di Allocco Strix aluco ha portato a recuperare ed analizzare 65 borre di Albanella reale Circus cyaneus e 13 di Albanella minore C. pygargus, con il contenuto di microroditori rispettivamente del 77,3% e del 10%. In entrambe le diete è apparsa interessante la presenza di crani riferibili a Microtus cfr. subterraneus. Il metodo ha fornito, contemporaneamente, nuove informazioni sull?alimentazione di queste albanelle in Italia; c ricerca di resti di pasto, nidi e tane, impronte, carcasse. Ha accertato le specie Erinaceus europaeus e Sciurus vulgaris oltre al genere Talpa; d ricerca bibliografica, museografica e fotografica. Ha accertato Sorex minutus, S. samniticus, Neomys fodiens, Glis glis,

  1. Computer codes application to evaluate comparative analysis of environmental compatibility between waste treatment plants and site characterization of Matera (southern Italy); Applicazioni del codice di calcolo SITEVAL per l'analisi della compatibilita' ambientale degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti alle discariche non controllate presenti nella provincia di Matera

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cautilli, F.; Musmeci, F.; Tassoni, E. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    The report presents the software SITEVAL aimed at tackling the comparative analysis of environmental compatibility between waste treatment plants and hosting areas. The SITEVAL application for non-monitored urban waste landfills in the province of Matera (southern Italy) is showed with the objective to identify the more relevant environmental components in such landfills. [Italian] L'articolo illustra il codice di calcolo SITEVAL utilizzato per analisi comparative di compatibilita' ambientale di impianti di smaltimento di rifiuti con i siti che li ospitano e poi riporta l'applicazione del codice nella situazione della provincia di Matera riguardo allo smaltimento non controllato di rifiuti solidi urbani e alla individuazione delle componenti ambientali piu' sensibili alla presenza di tali discariche nel territorio. Il codice ha permesso di stilare graduatorie di compatibilita' delle discariche non controllate e di definire l'interdipendenza dei risultati dalla scelta dei parametri di input del programma.

  2. Valutazione dell'appropriatezza dei ricoveri in un Policlinico Universitario: analisi mediante l'uso comparativo dei sistemi di classificazione isogravitá APR-DRG e Disease Staging e del PRUO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Volpe

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare l’appropriatezza organizzativa dei ricoveri effettuati in un Policlinico Universitario attraverso la comparazione di due metodi, dei quali uno basato sui dati della scheda di dimissione ospedaliera ed utilizza, rispettivamente, i sistemi di classificazione iso-gravità APR-DRG e Disease Staging e l’altro sulla revisione delle cartelle cliniche mediante il PRUO.

    Metodi: oggetto di analisi sono i ricoveri ordinari effettuati nell’anno 2001 ed afferenti ai DRG inclusi nella delibera della Giunta Regionale del Lazio 864/2002 che recepisce il D.P.C.M. 29/11/2001 sui livelli essenziali di assistenza.

    Risultati: i risultati evidenziano che le due varianti del
    metodo basato sulla SDO (metodo APPRO mostrano quote di ricoveri inappropriati sovrapponibili rispetto al complesso dei ricoveri oggetto di analisi, ma con differenze anche rilevanti tra APR-DRG e Disease Staging in relazione ai singoli DRG considerati, riconducibili ai diversi algoritmi di attribuzione del livello di severità utilizzati dai due sistemi. L’analisi campionaria effettuata con il metodo PRUO su casi afferenti ai DRG della DGR 864/2002 caratterizzati da livelli di severità minimi evidenzia una proporzione di ricoveri inappropriati superiore a quella determinata tramite i metodi basati sulla SDO. Tale differenza è verosimilmente dovuta al ruolo del valore delle soglie percentuali di accettabilità individuate dalla Regione Lazio per ciascun DRG: le quote di ricoveri che eccedono tali soglie sono considerate inappropriate.

    Conclusioni: sulla base dei risultati ottenuti gli autori
    descrivono gli interventi organizzativi adottati per ottimizzare il contesto di erogazione delle prestazioni
    oggetto di analisi, discutono vantaggi e limiti dei metodi SDO-based e del metodo analitico PRUObased e ne propongono l

  3. Micromammiferi del Parco Regionale di Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Paci

    2003-10-01

    Full Text Available Il M.te Cucco, situato sull?Appennino umbro-marchigiano settentrionale ma compreso interamente nella provincia di Perugia, per le sue peculiarità naturalistiche è stato dichiarato nel 1995 Parco Naturale Regionale (L.R. 9/95. Molti sono i lavori di valenza scientifica o divulgativa sulle emergenze geo-paleontologiche, floristiche, entomologiche e paesaggistiche di questo massiccio. Da alcuni anni si conducono ricerche ornitologiche e teriologiche, ma per i micromammiferi mancano ancora indagini mirate. Il contributo cerca di fare un primo punto sulla ricchezza della microteriofauna dell?intero ambito protetto e di fornire, al contempo, nuovi dati sulla posizione zoogeografica di alcune specie. La raccolta di informazioni si è rivolta unicamente all?annotazione di vari elementi di presenza (da avvistamento diretto, boli, carcasse, tane, resti di pasto, bibliografia a partire dall?anno 2000. I dati collezionati hanno accertato: 1 Erinaceus europaeus; 2 Sorex minutus; 3 S. samniticus; 4 Crocidura leucodon; 5 C. suaveolens; 6 Suncus etruscus; 7 T. caeca; 8 Talpa europaea; 9 Sciurus vulgaris; 10 Clethrionomys glareolus; 11 Microtus savii; 12 A. flavicollis; 13 Apodemus sylvaticus; 14 Rattus norvegicus; 15 Mus domesticus; 16 Glis glis; 17 Muscardinus avellanarius; 18 Eliomys quercinus. Interessante la presenza di quasi tutti gli Insectivora del centro Italia, alcuni dei quali a diffusione regionale poco conosciuta quali Sorex minutus e Talpa caeca. Quest?ultima, per ecologia e rarità, può essere considerata tra gli elementi faunistici qualificanti la natura dello stesso Parco nel quale, oltre i 1000 m. s.l.m., è risultata in parapatria con Talpa europaea. Anche qui, come in altre località della provincia di Perugia, sono stati trovati crani di

  4. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  5. Evolution of Opf techniques; Evoluzione delle procedure di Opf

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berizzi, A. [Sistemi Elettrici per l' Energia, Milan (Italy); Bovo, C.; Delfanti, M. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. di Elettrotecnica

    2001-12-01

    The paper analyses some possible applications of Opf techniques to the new market scenario of electric systems. New control tools (the adoption of Facts devices, or the use of correct economical signals related to nodal prices) are introduced. As the technical and economic requirements of the market could give rise to mutual conflict, the use of Multi objective Optimisation (MO) is envisaged. MO allows the management of different objectives and makes it easier to take a decision, as it gives indications on the consequences of the choice with respect to all the objective functions considered. [Italian] A partire dai criteri di ottimizzazione applicati alla pianificazione e all'esercizio dei sistemi elettrici gestiti in maniera tradizionale, l'articolo illustra alcune proposte di Optimal Power Flow (Opf) per il nuovo regime di mercato. Sono presentate due possibili evoluzioni dei metodi tradizionali di Opf, che considerano la presenza di carichi elastici o di dispositivi per la gestione flessibile della rete di trasmissione (Facts). Si riportano anche alcuni risultati ottenuti applicando al problema di Opf metodi di multiobiettivo, utili per contemperare le necessita' dei diversi attori del mercato.

  6. Item Analysis di una prova di lettura a scelta multipla della certificazione di italiano per stranieri CILS (livello B1; sessione estiva 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Torresan

    2014-10-01

    Full Text Available Nell’articolo presentiamo un’analisi degli item di una prova di lettura a scelta multipla di livello B1 della certificazione CILS (Università per Stranieri di Siena. L’indagine si muove da una prima ricognizione del testo su cui si basa la prova, con uno studio delle modifiche cui è andata soggetta per mano dell’item writer, per poi ragionare sull’analisi di ogni singolo item, grazie ai dati emersi dalla somministrazione della prova a 161 studenti di italiano di livello corrispondente sparsi per il pianeta. Dalla nostra ricerca si evince che si danno un item ambiguo (# 1, per via della presenza di due chiavi, e un item di difficile risoluzione, per via della mancanza di informazioni utili per desumere il significato del vocabolo cui si riferisce (# 4.In this article we present an analysis of items in a reading multiple-choice test, B1 level, of the CILS certification (Università per Stranieri di Siena. The research starts with a preliminary recognition of the text on which the test is based, with a study of the modifications it has undergone by the item writer’s hand, and proceeds to reason about the analysis of every single item, using data from the ministration of the test to 161 students of Italian in the corresponding level, from all over the planet. From our research it emerges that the test presents an ambiguous item (# 1, with two keys, and a difficult item, without enough information to make clear the meaning of the word it refers to (# 4.

  7. L’utilizzo della ricostruzione nella comunicazione del patrimonio archeologico. L’approccio, il metodo, le finalità e alcuni spunti di discussione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Bacci

    2010-05-01

    In questo contributo si focalizza l’attenzione sulla ricostruzione grafica e virtuale del patrimonio e sulle sensazioni che la ricostruzione evoca nel fruitore del messaggio culturale. La ricostruzione si attua mediante la collaborazione tra archeologo e illustratore e costituisce un momento di verifica visiva dell’interpretazione archeologica e uno strumento di comunicazione del dato archeologico fruibile a più livelli. Ciò avviene grazie allo scambio costante di informazioni (dati scientifici e proposte di ricostruzione e il confronto che ne deriva determina i metodi e le fasi di avanzamento del progetto. Il metodo si basa sull’integrazione delle immagini 3D con il disegno tradizionale ed è finalizzato alla trasposizione del dato archeologico, in modo tale da garantire alla ricostruzione il duplice requisito di soddisfazione estetica e credibilità scientifica.

  8. Proposta di uno studio multicentrico per la valutazione del fenomeno delle infezioni correlate a pratiche assistenziali in residenze socioassistenziali in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Brusaferro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Razionale dello studio proposto In contesti come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA, le Residenze Protette (RP, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI la letteratura e le prime esperirne italiane evidenziano come il problema ICPA sia importante e, pur variando le tipologie di infezione prevalenti, i costi individuali, sociali ed economici ad esse collegati rimangono molto elevati.

    In questo scenario diventa importante che i Comitati per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO aziendali affrontino il problema del controllo delle infezioni in ambito extraospedaliero e comincino a strutturare modelli organizzativi in grado di operare efficacemente. Il dimensionamento del problema, ovvero l’attività di sorveglianza epidemiologica, anche in questo caso è tra le prime attività necessarie di provata efficacia.

    Obiettivo dello studio: una prima valutazione della dimensione del problema ICPA nelle strutture RSA presenti nelle diverse regioni italiane attraverso uno studio di prevalenza nazionale. Materiali e metodi: l progetto prevede una prima fase con l’individuazione dei centri partecipanti e dei rispettivi referenti medici ed infermieristici. Successivamente si procederà, utilizzando la metodologia già testata in uno studio pilota, alla formazione del personale sull’uso degli strumenti. Saranno arruolati tutti i pazienti degenti da oltre 48 ore nelle RSA partecipanti, escludendo quelli in dimissione o in trasferimento nel giorno di rilevazione. I rilevatori, esterni alla struttura, raccoglieranno i dati consultando il quaderno infermieristico, il quaderno terapia, il diario clinico, la cartella clinica ed esaminando ciascun paziente per validare la eventuale presenza di “devices” e confermare sintomi e segni rientranti nelle definizioni di caso. Laddove necessario verrà consultato il personale medico ed infermieristico della struttura. Le variabili raccolte saranno centrate su dati

  9. Analisi dell'efficacia di un programma di prevenzione secondaria del carcinoma orale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Iannazzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    In Italia i carcinomi del cavo orale (KCO sono diagnosticati
    prevalentemente al II-IV stadio TNM con conseguenti basse sopravvivenza a 5 anni e qualità della vita. Una maggior frequenza di diagnosi allo stadio I porterebbe a migliorare ampiamente i valori medi dei suddetti parametri.
    Scopo del presente lavoro è stato valutare l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria del KCO in termini di aumento di diagnosi allo stadio I e di vite salvate.

    Abbiamo stimato la prevalenza di casi istopatologicamente
    accertati (livello C3 di leucoplachia, principale lesione precancerosa del KCO, nella ASL/RMA come prodotto tra la prevalenza stimata di leucoplachia diagnosticata clinicamente (livello C2 (2989,2Ĩ13077,7 e la proporzione, scelta arbitrariamente, di C3 tra i C2 (0,50.

    Tenendo presente che nel campione studiato nella ASL/RMA la proporzione di KCO allo stadio I tra i C3 era 0,03, abbiamo stimato il numero di KCO.

    Abbiamo stimato quanti KCO verrebbero diagnosticati allo stadio I se venisse attuato un programma di prevenzione secondaria, considerando diversi livelli di compliance, e sulla base di una sopravvivenza media a 5 anni, in Italia, del 53% per tutti gli stadi e del 79% per i KCO allo stadio I, abbiamo calcolato il numero di vite salvate. I valori sono stati espressi come IC95.

    Le prevalenze di leucoplachia C3 e KCO sono risultate,
    rispettivamente, 1494,6Ĩ6538,8 e 44,8Ĩ196,2. Con compliance del 10%, 40% e 75% verrebbero diagnosticati, rispettivamente, 4,5Ĩ19,6, 17,9Ĩ78,5 e 33,6Ĩ147,2 casi di KCO e le vite salvate sarebbero 1,1Ĩ5,1, 4,6Ĩ20,4 e 8,7Ĩ38,3 rispettivamente.
    In termini di vite salvate i dati evidenziano la necessita di attuare programmi di screening del KCO, anche nell' eventualità di uno scarso coinvolgimento della popolazione a rischio.

  10. CHE COSA RESTA DI CHERUBINI OGGI? DUE CASI DI STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Miola

    2016-09-01

    Full Text Available A partire dagli anni Duemila, il fenomeno delle cosiddette risorgenze dialettali si è manifestato, nel panorama linguistico italiano, anche attraverso l’emergenza dei dialetti negli ambiti propri della Comunicazione Mediata dal Computer e, specialmente, sui siti internet creati ‘dal basso’, come l’enciclopedia libera e multilingue online Wikipedia. In questo articolo, si esaminerà il lascito di Cherubini e del suo Vocabolario milanese-italiano sull’edizione regionale lombarda della Wikipedia: gli articoli di quest’ultima saranno passati in rassegna, sia dal punto di vista ortografico, comparando le scelte del lessicografo milanese con quelle più in voga online, sia dal punto di vista morfo-sintattico, discutendo in questo secondo caso la presenza e la produttività di alcuni verbi sintagmatici. What remains of Cherubini today? Two case studies Since the beginning of the twenty-first century, the phenomenon of dialect resurgence has manifested in Italy through the emergence of dialects in Computer Mediated Communication, especially, on bottom-up created Web sites, like the free, multilingual, online encyclopedia Wikipedia. In this article, we will examine the legacy of Cherubini and his Milanese-Italian dictionary on the regional Lombard version of Wikipedia. We will review the articles both in terms of spelling, comparing the choices of Milanese lexicographer with those most utilized currently online, and from a morpho-syntactic point of view, discussing the presence and the productivity of some phrasal verbs.

  11. MOOC, OER e l’approccio “flipped classroom”: due case study di transizione in ambito scolastico e aziendale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susanna Sancassani

    2014-08-01

    Full Text Available La portata innovativa dei MOOC non esaurisce la sua rilevanza nell’ambito dei processi di apprendimento che si svolgono in rete. Uno dei principali obiettivi che ha mosso grandi università quali Stanford o MIT ad impegnarsi prima nello sviluppo di OER (Open Educational Resources e poi nei MOOC, è stato quello di trovare modalità che consentissero di migliorare la qualità didattica face-to-face riducendone i costi. In questa prospettiva i materiali didattici online stanno ora consentendo di sperimentare la metodologia delle “flipped classroom” in cui le dinamiche didattiche in aula sono basate su un’elevata interattività con i docenti e tra i pari. Nell’articolo si analizzano due progetti inseriti in differenti contesti, quello scolastico e quello aziendale, basati su un approccio “flipped”. I risultati in termini di efficacia appaiono confortanti, ma ancora più promettenti sono i riflessi sulla sostenibilità dei processi e sui livelli di motivazione di docenti e studenti.

  12. Distribuzione e consistenza della popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 nel levante genovese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Venturini

    2005-06-01

    Full Text Available Abstract Distribution and population size of the Grey squirrel Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 in Province of Genova (NW Italy In Liguria, the Grey squirrel population originated from an introduction of five pairs in an urban park (Genoa Nervi in 1966. A first study, carried out in the 1996 by interviews, located a second group 3 km far, in Bogliasco locality. In this study, conducted in 2001-04, the population size of Genoa Nervi and the presence of the species in surrounding areas were investigated. In 2002 the population size was estimated in 115/286 individuals by distance sampling method, while, by direct observation, it varied from 80 individuals (2004 to 114 individuals (2003. The sampling by hair tubes in surrounding areas confirmed the presence of a group of grey squirrels in Bogliasco and excluded a further dispersal of the species. Riassunto In Liguria, la popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis ha avuto origine dall'introduzione di 5 coppie nei parchi urbani di Genova Nervi nel 1966. Un primo studio condotto nel 1996 ha localizzato, tramite interviste, un secondo nucleo a 3 km di distanza, in località Bogliasco. Il presente studio, condotto nel 2001-2004, è stato finalizzato alla valutazione della consistenza della popolazione nei parchi di Nervi, mediante il metodo distance sampling e osservazioni dirette, e all'accertamento della presenza della specie nelle aree circostanti mediante l'utilizzo di hair tube. La stima della popolazione con il metodo distance sampling è risultata di 115/286 individui nel 2002, mentre quella ottenuta mediante osservazioni dirette è variata da 80 individui nel 2004 a 114 individui nel 2003. Gli accertamenti compiuti nelle aree circostanti i parchi di Nervi hanno consentito di confermare la presenza di un nucleo di scoiattoli a Bogliasco e di escludere un'ulteriore espansione della specie.

  13. Economies of scale versus economies of density in the electricity distribution. A quantitative analysis; Economie di scala versus economie di densita' nella distribuzione elettrica. Un'analisi quantitativa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gulli' , F. [IEFE, Universita' Bocconi, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The aim of this article is to analyse the costs of the electricity distribution in Italy. The case examined (Enel's distribution activity) is particularly interesting. In fact the specific organization of Enel allows to separate the effects of firm scale from the influence of the customers territorial concentration (territorial density). On this subject, the results of the econometric analysis shows that density economics are more important than scale economics. [Italian] L'obiettivo di questo articolo e' analizzare i costi nell'attivita' di distribuzione elettrica in Italia. Il caso esaminato, la distribuzione dell'Enel, e' a questo proposito particolarmente interessante, grazie alla specifica organizzazione dell'Enel che prevede la presenza di centri di gestione gerarchicamente separati. E' stato cosi' possibile distinguere nettamente fra effetti dovuti alla scala produttiva ed effetti connessi alla concentrazione territoriale dell'utenza (effetti di densita'). Il modello econometrico costruito sui dati dell'Enel ha, al riguardo, permesso di verificare che le economie di densita' sono piu' importanti di quelle di scala.

  14. Boro e Vanadio: requisiti di potabilitá e valori di parametro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Ferrante

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: i minerali, che costituiscono circa il 4% del peso corporeo e svolgono numerose ed importanti funzioni biodinamiche, si possono suddividere in due gruppi: elementi principali ed elementi essenziali. Gli elementi essenziali necessitano in quantità minime, dal millesimo di milligrammo fino a qualche decina di milligrammi e per la bassissima concentrazione nei tessuti del corpo umano vengono chiamati anche oligoelementi o minerali in traccia. I minerali in traccia sono stati molto attenzionati dalle normative per le acque potabili essendo per i suddetti motivi importanti requisiti di potabilità. Con l’evoluzione della normativa alcuni oligoelementi che prima erano citati solo per memoria adesso devono rientrare in precisi valori di parametro. Tra questi il boro e il vanadio. In questa nota riportiamo la problematica relativa alla presenza di boro e vanadio nelle acque utilizzate per il consumo umano nella zona etnea.

    Metodi: le acque utilizzate nella zona etnea, in particolare quelle della provincia di Catania, sono state analizzate con spettrofometria in emissione (Inductively Coupled Plasma e con spettrofotometria per Assorbimento Atomico (A.A.con effetto Zeeman per il dosaggio del boro e del vanadio in esse contenuti.

    Risultati: il boro e il vanadio essendo elementi naturalmente presenti nei vari comparti ambientali sono stati ritrovati nelle acque potabili della zona etnea in concentrazioni estremamente variabili che talvolta superano i valori di parametro.

    Conclusioni: alla luce dei risultati ottenuti, non essendo ancora dimostrata la reale tossicità per assunzione di tali elementi attraverso il canale alimentare ed essendo molto difficile la loro eliminazione dalle acque, si propone un riesame delle concentrazioni massime ammissibili sulla base della percentuale di assorbimento gastro-enterico e dei relativi “tollerable intake” con

  15. La mafia ai tempi di Expo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Il Comitato di esperti antimafia del Comune di Milano

    2016-11-01

    Full Text Available La sezione “Il documento” propone due capitoli della Relazione conclusiva redatta dal “Comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese, anche in vista della manifestazione Expo Milano 2015”, consegnata il 28 ottobre 2016 all’ex Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e all’attuale Sindaco Giuseppe Sala. Gli estratti qui proposti riguardano le infiltrazioni mafiose in Expo e la presenza mafiosa a Milano.  Parole chiave: Comitato di esperti; Expo 2015; Milano; ‘ndrangheta; appalti The section ‘The Document” offers two chapters of the last report issued by the Antimafia Committee of the City Council of Milan (Comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese, anche in vista della manifestazione Expo Milano 2015, and presented on the 28th October 2016 to the former Mayor of Milan, Giuliano Pisapia, and to the actual Mayor Giuseppe Sala.  The excerpts here proposed regard the problems faced by the Committee in the years which have led up to Expo 2015 and the new scenarios of the presence of the Mafia in the area of Milan.  Keywords: Committee of experts; Expo 2015; Milan; ‘ndrangheta; public procurements

  16. Angiostrongylus vasorum in 20 cani della provincia di Chieti, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Morelli

    2011-01-01

    Full Text Available A seguito di un caso di Angiostrongylus vasorum, diagnosticato all’inizio del 2008 nella provincia di Chieti, è stata organizzata una ricerca parassitologica al fine di indagare la presenza del parassita nei cani nella stessa area. Da gennaio a settembre 2008 sono stati esaminati 178 cani, 56 carcasse e 122 campioni di feci. Nelle carcasse sono stati ricercati i parassiti adulti nel ventricolo destro e nell’arteria polmonare e le forme larvali in tessuti di organi interni e cervello. Nelle feci è stata ricercata la forma larvale L1 con tre metodiche diagnostiche utilizzate correntemente per la ricerca di endoparassiti e larve di strongili broncopolmonari. Sono stati diagnosticati 20 casi (8,9% con identificazione di parassiti adulti in 5 cani e larve L1 in altri 15 soggetti. L’esame anatomopatologico delle carcasse dei cani con nematodi adulti ha evidenziato polmonite, pleurite, schiuma rossastra in trachea, versamento di liquido sieroemorragico in cavità toracica e ingrossamento di linfonodi medinici e meseraici. L’esame istologico dei tessuti ha evidenziato quadri gravi e sovrapponibili con lesioni da localizzazione dei parassiti in reni, linfonodi e cervello. Il numero cospicuo di casi riscontrati ha reso indispensabile considerare l’angiostrongilosi nelle diagnosi differenziali degli esami clinici e autoptici di cani della provincia di Chieti (Italia e dei territori confinanti.

  17. Sieropositivitá per HIV, HBV e HCV negli utenti del Servizio di Tossicodipendenza di Formia (ASL di Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. La Torre

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare la prevalenza sieropositività per HIV, HBV e HCV nei tossicodipendenti afferenti al Ser.T di Formia (LT.

    Materiali e metodi: sono state consultate le cartelle cliniche degli afferenti al Ser.T. nel 2002, estraendo dati relativi ai parametri socio-demografici ed alle sieropositività. L’analisi statistica ha previsto l’impiego del test del χ2 e della regressione logistica multipla.

    Risultati: sono stati presi in considerazione 135 tossicodipendenti, di cui 103 (76.3% maschi e 32 (23.7% femmine. L’età mediana dell’inizio della tossicodipendenza e della presa in carico presso il servizio erano, rispettivamente, di 18 e di 23 anni. Il 94.1% dei tossicodipendenti risulta dipendente primariamente da eroina, il 5.2% da cocaina e lo 0.7% da alcol. Relativamente alle positività per i virus considerati, 7 soggetti (5.2% sono risultati positivi all’HIV, 23 (17% sieropositivi per HBV e 50 (37% sieropositivi per HCV. L’analisi multivariata mostra che sono associate alla sieropositività per HCV la sieropositività per HBV (OR = 3.87 e l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 1.88; alla sieropositività per HBV l’occupazione saltuaria (OR = 4.58, la HCV positività (OR = 4.41 e la HIV positività (OR = 5.39; alla sieropositività per HIV l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 4.94.

    Discussione: l’indagine ha messo in evidenza prevalenze di sieropositività per HCV, HBV e HIV decisamente inferiori a quelle registrate in altre realtà italiane ed internazionali. Una possibile spiegazione potrebbe essere ricercata nei bassi livelli di sieropositività per questi virus nella popolazione generale del Basso Lazio, o nella scarsa abitudine di scambiarsi le siringhe fra tossicodipendenti di questa area geografica.

  18. Alcuni possibili scenari per l'economia italiana nella seconda metà degli anni ottanta. (Some possible scenarios for the Italian economy in the second half of the 1980s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. FAUSTINI

    2013-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni, l'offerta di lavoro in Italia , come in altri paesi europei , non ha prodotto una espansione di opportunità di lavoro . Questo nonostante il fatto che durante l'ultima recessione l'Italia ha visto una minore riduzione dei livelli di attività rispetto alla media dell'Unione europea , ed era quindi in grado di limitare , più che altrove , l'impatto negativo sul mercato del lavoro . Il presente lavoro presenta scenari di sviluppo per l'economia italiana fino al 1990 , senza prevedere che cosa accadrà nei prossimi anni. Piuttosto , si intende semplicemente sottolineare la necessità di affrontare il problema della crescita interna , in presenza di un probabile modesta espansione dell'economia mondiale , individuando le difficoltà dei problemi che in politica economica si incontrano al fine di favorire una ripresa stabile e un progressivo aumento del tasso di occupazione .In recent years the supply of labor in Italy, as in other European countries, has not produced an expansion of employment opportunities. This despite the fact that during the last recession Italy saw a smaller reduction in the levels of activity compared to the average of the EU, and was thus able to limit, more than elsewhere, the negative impact on the labor market. The present work presents scenarios of development for the Italian economy through 1990, without forecasting what will happen in the next few years. Rather, it is intended to simply to emphasise the need to address the problem of internal growth, in the presence of a probable modest expansion of the world economy, identifying the difficulties and problems that economic policy will encounter in order to foster a stable recovery and a gradual increase in the employment rate.JEL: J21, E24, O21

  19. Prevalenza di Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Migliorati

    2010-12-01

    Full Text Available In Italia, nel periodo 5 febbraio-15 dicembre 2008, in applicazione della Decisione 516/2007/CE, sono state eseguite le attività di campionamento e analisi previste dal relativo Piano di sorveglianza. Tra gli obiettivi, la rilevazione dell’entità di contaminazione da Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso allevato in Italia. Sono stati selezionati 48 mattatoi avicoli, distribuiti in undici regioni italiane, in cui sono stati prelevati intestini ciechi e carcasse di pollo da ingrasso appartenenti a 393 lotti di macellazione. In 284 lotti (72,3% è stato isolato Campylobacter spp.: il 52,1% è risultato contaminato da C. jejuni, il 55,6% da C. coli e l’1,1% da C. lari. Nel 13,0% di quelli positivi (37 lotti sono stati rilevati contemporaneamente C. jejuni e C. coli. Dall’esame degli intestini ciechi, Campylobacter spp. è risultato presente in 251 lotti di macellazione (63,9%, in particolare, C. jejuni nel 48,2%, C. coli nel 50,6% e C. lari nell’1,2%. Le carcasse appartenenti a 182 lotti (46,3% sono risultate contaminate da C. jejuni nel 40,7% e C. coli nel 57,7% dei lotti positivi, C. lari non è stato isolato. I livelli di contaminazione riscontrati nelle carcasse sono risultati compresi tra 10 e 1,6 × 107 UFC/g.

  20. CONTENUTO DI URANIO E TORIO NELLE METEORITI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SANTANGELO

    1955-06-01

    Full Text Available Molti ricercatori in questi ultimi anni si sono interessati al problema
    della composizione delle meteoriti; dai risultati sperimentali si
    è cercato trarre elementi circa la genesi di questi materiali, questione
    ancora aperta, ed avere informazioni sui processi chimici e termodinamici
    cui le meteoriti furono soggette prima della loro caduta sulla
    terra.
    Uno degli aspetti del problema è quello dell'abbondanza percentuale
    degli elementi chimici e della loro composizione isotopica nella
    materia meteorica dei diversi tipi : ciò perché esso è connesso con
    quello piii generale dell'origine e distribuzione degli elementi nel cosmo
    e nella terra, nonché con quello dell'età delle meteoriti (l .
    In un recente lavoro Urey e collaboratori (-, esaminando un gran
    numero di analisi chimiche effettuate su questi materiali, sono pervenuti
    alla formulazione di alcuni criteri di classificazione in base alla
    percentuale dei componenti più abbondanti ed alla presenza o meno
    di disomogeneità strutturali nella massa fondamentale. Fra gli elementi
    meno abbondanti presentano particolare interesse quelli delle due famiglie
    radioattive naturali Torio e Uranio; le loro concentrazioni sono
    state determinate per alcune meteoriti siliciche (stonv ineteorites e
    per qualcuna ferrica (iron meteorites

  1. Study of CL50 for heptachlor; Studio della CL50 dell'ettacloro. Pesci autoctoni dell'Argentina Cnesterodon Decemmaculatus esposti a {gamma} -HCH ed ettacloro

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ridolfi, A.; Villaamil, E. C.; Ravenna, A.; Sassone, A. H.; Alvarez, G.; Olmos, V.; Lopez, C. M.; Roses, O. E. [Buenos Aires Univ., Buenos Aires (Argentina). Facultad de Farmacia y Bioquimica, Catedra de Toxicologia y Quimica Legal

    2001-06-01

    termiti. L'ettacloro e' stato trovato sulle superfici acquatiche a livelli di 5-30 ng/litro, ed il suo epossido in concentrazioni di 5 a 40 ng/litro (WHO, 1984). La presenza nell'acqua di pesticidi persistenti, come l'ettacloro e il {gamma}-HCH e' il risultato non solo dell'uso attuale ma anche dell'uso precedente. Il {gamma}-HCH e' uno dei pesticidi organoclorurati frequentemente scoperto in corsi d'acqua in Argentina. Obiettivo di questo lavoro e' stato lo studio delle CL50 dell'ettacloro in concentrazioni variabili da solo e in presenza di una concentrazione invariabile di {gamma}-HCH su pesci Cnesterodon decemmaculatus a 24, 48, 72 e 96 ore di distanza.

  2. Monitoraggio della biodiversità in relazione all’applicazione degli standard di condizionalità: 4.2c, 4.6, 4.3 (olivo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Corti

    2016-02-01

    Full Text Available Nel presente lavoro vengono riportati i risultati relativi ai monitoraggi della diversità faunistica per i seguenti standard: 4.2c, 4.3 (olivo, 4.6. I risultati ottenuti sono nel complesso interessanti sia dal punto di vista metodologico sia per quanto concerne gli aspetti conservazionistici e gestionali. Emerge l’importanza di utilizzare più indicatori o gruppi tassonomici che comprendano taxa ecologicamente e funzionalmente diversi per valutare la “biodiversità”. Relativamente allo sfalcio è stato osservato che una “blanda gestione” dei ritirati dalla produzione può favorire un certo incremento di biodiversità sia per quanto riguarda gli Artropodi, sia per quanto riguarda i Rettili. Risultati concordi sono stati osservati anche negli oliveti dove la gestione della vegetazione al suolo (sfalcio sembrerebbe incrementare la diversità. Tuttavia è opportuno ricordare che l’effetto monitorato, almeno nei ritirati dalla produzione, non è quello immediatamente successivo all’azione meccanica che invece provoca danni diretti e immediati alla fauna (ferimento e uccisione. Emerge con evidenza dai dati raccolti anche l’importanza della presenza, all’interno degli agro-ecosistemi, di aree a minor disturbo antropico, naturali e semi-naturali: fasce ecotonali e ripariali, ma anche bordure dei campi. Viceversa l’uniformità del paesaggio e la presenza di grandi estensioni coltivate a monocoltura rappresentano elementi sfavorevoli alla biodiversità animale. Nel monitoraggio attraverso l’utilizzo della tecnica di fototrappolaggio è emersa l’importante funzione svolta dai muretti a secco, “presenze” tipiche e diffuse nel paesaggio agricolo tradizionale del nostro territorio italiano. Per molti taxa animali detti manufatti assolvono a funzioni ecologiche diverse, quali: rifugio, aree di foraggiamento, passaggio o sosta nonché punti ottimali per la termoregolazione.

  3. Geographical information system for radon gas from soil measurement; Il sistema informativo territoriale per la valutazione del potenziale di esalazione di radon dal suolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Orlando, P.; Amici, M.; Altieri, A.; Massari, P.; Miccadei, E.; Onofri, A.; Orlando, C.; Paolelli, C.; Paron, P.; Perticaroli, P.; Piacentini, T.; Silvestri, C. [Milan Univ. Sacro Cuore, Milan (Italy). Servizio Centralizzato Radioisotopi; Belli, M.; Marchetti, A.; Petrocchi, A.; Rosamilia, S.; Serva, L.; Singh, G.; Tommasino, L. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); Minach, L.; Verdi, L. [Agenzia Provinciale per la Protezione dell' Ambiente, Bolzano (Italy); Bertolo, A.; Trotti, F. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente, Regione Veneto (Italy)

    2000-07-01

    The working program foresees the realization of an geographical information system for the check in field of the geological parameters and determination of uranium and radium contents in various type of rocks. It is here also pointed out a measuring method for radon concentration in soil. [Italian] In questo documento viene presentato il lavoro svolto fino ad oggi: dalla definizione dei parametri geologici ritenuti piu' significativi per la presenza di radon nel suolo e dalle misure in campo e in laboratorio, fino alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale (SIT) per la gestione dei suddetti parametri. Nel primo capitolo sono descritte le caratteristiche del radon, dal punto di vista chimico-fisico e geologico, per introdurre i criteri adottati nella scelta dei paramentri geologici e del loro peso per la valutazione del PERS (Potenziale di Esalazione Radon dal Suolo). Il secondo capitolo descrive il progetto in generale, mentre i successivi capitoli descrivono piu' in dettaglio la parte informatica e quella delle indagini sperimentali.

  4. Present trophic conditions of the Como and Lecco basins of lake Como; Attuali condizioni trofiche dei bacini di Como e Lecco del Lario

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mosello, R.; Brizzio, M.C. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Verbania (Italy). Ist. Italiano di Idrobiologia; Garibaldi, L. [Milan Univ. La Bicocca, Milan (Italy). Dipt. di Scienze dell' Ambiente; Buzzi, P. [Azienda Sanitaria Locale, Lecco (Italy). Unita' Operativa Fisica e Tutela Ambiente; Colzani, L.; Pizzotti, E. [Azienda Sanitaria Locale, Como (Italy). Unita' Operativa Chimica; Mocellin, D. [Azienda Sanitaria Locale, Sondrio (Italy). Unita' Operativa Chimica

    1999-12-01

    Monthly measurements of temperature, water chemistry and phytoplankton performed from september 1997 to August 1998 in lake basins close the towns of Como and Lecco (Italy) are presented and discussed. Chemical variables show a high trophic level in both stations, more pronounced in the Como station due to unfavourable hydrological conditions and to urban and industrial sources of pollution, which show the predominance of Oscillatoria rubescens. [Italian] Il presente lavoro riporta i risultati di un'indagine condotta con campionamenti mensili dal settembre 1997 all'agosto 1998 nei bacini di Como e Lecco. Le variabili chimiche analizzate evidenziano, per entrambe le stazioni considerate, un elevato livello di trofia piu' pronunciato nella stazione di Come a causa di sfavorevoli condizioni idrologiche e per la presenza di sorgenti di inquinamento urbano e industriale, confermato dalla predominanza di Oscillatoria rubescens.

  5. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    In the last years there has been an increasing interest on IORT (Intraoperative Radiation Therapy), also because of the development of dedicated accelerators. This technique represents a very effective oncological treatment consisting in delivering a single high dose on a tumour bed soon after surgery resection. In the following we present the proposal of development of a last generation IORT system based on the use of a linear accelerator with variable energy in the range 3-15 MeV, operating in C band (5712 MHz). Respect to the accelerator used in the commercial IORT systems operating at a typical frequency of 2998 MHz (S band) limited to a maximum energy of 12 MeV, the use of a higher RF frequency allows an increase of the maximum energy. This extends the use of the IORT technique to a wider field of tumors and an improvement of the system in terms of compactness and weight reduction. In addition the machine will be provided with a devoted absolute dosimetry system that will strongly simplify the procedures of dosimetric characterization. We intend to develop the system by a collaboration between ENEA, some Universities (Bologna, Catanzaro and Cosenza) and the national industry. [Italian] Negli ultimi anni si e sviluppato un sempre maggior interesse intorno alla Radioterapia IntraOperatoria (IORT), una particolare tecnica radioterapica che permette di irradiare la zona interessata da un tumore durante un intervento chirurgico utilizzando un fascio di elettroni prodotto da un acceleratore. La diffusione di questa metodica e stata favorita dalla presenza sul mercato di acceleratori installabili direttamente in sala operatoria. Come conseguenza di questa disponibilita sono emerse sia nuove esigenze legate alle particolari applicazioni cliniche, sia richieste di facilita di utilizzo e perfomances sempre piu sofisticate. Viene qui presentata una proposta di sviluppo di un sistema IORT di ultima generazione basato sull'utilizzo di un acceleratore lineare con energia

  6. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E. [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E. [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    In the last years there has been an increasing interest on IORT (Intraoperative Radiation Therapy), also because of the development of dedicated accelerators. This technique represents a very effective oncological treatment consisting in delivering a single high dose on a tumour bed soon after surgery resection. In the following we present the proposal of development of a last generation IORT system based on the use of a linear accelerator with variable energy in the range 3-15 MeV, operating in C band (5712 MHz). Respect to the accelerator used in the commercial IORT systems operating at a typical frequency of 2998 MHz (S band) limited to a maximum energy of 12 MeV, the use of a higher RF frequency allows an increase of the maximum energy. This extends the use of the IORT technique to a wider field of tumors and an improvement of the system in terms of compactness and weight reduction. In addition the machine will be provided with a devoted absolute dosimetry system that will strongly simplify the procedures of dosimetric characterization. We intend to develop the system by a collaboration between ENEA, some Universities (Bologna, Catanzaro and Cosenza) and the national industry. [Italian] Negli ultimi anni si e sviluppato un sempre maggior interesse intorno alla Radioterapia IntraOperatoria (IORT), una particolare tecnica radioterapica che permette di irradiare la zona interessata da un tumore durante un intervento chirurgico utilizzando un fascio di elettroni prodotto da un acceleratore. La diffusione di questa metodica e stata favorita dalla presenza sul mercato di acceleratori installabili direttamente in sala operatoria. Come conseguenza di questa disponibilita sono emerse sia nuove esigenze legate alle particolari applicazioni cliniche, sia richieste di facilita di utilizzo e perfomances sempre piu sofisticate. Viene qui presentata una proposta di sviluppo di un sistema IORT di ultima generazione basato sull'utilizzo di un acceleratore lineare con

  7. Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Castellacci

    2003-05-01

    considerati al pari di coloro che si spostano nel mondo per lavoro. La vaccinazione degli atleti che viaggiano segue diverse variabili: la destinazione, la durata del viaggio, lo stato immunitario, di salute e l’età dell’atleta, la eventuale presenza di allergie e, non ultimo, l’eventuale stato di gravidanza. Vanno inoltre valutati i possibili effetti collaterali dei vaccini, le possibili interferenze tra antigeni in caso di necessità di polivaccinazione, il tempo a disposizione prima della partenza nonché l’eventuale presenza di epidemie nelle regioni dove ci si deve recare.

    È importante quindi la conoscenza dei protocolli di vaccinazione secondo le varie zone del pianeta e le conseguenti patologie endemiche o epidemiche ed è altresì opportuno acquisire maggiori consapevolezze sull’argomento vaccinoprofilassi, al fine di contribuire ad un miglioramento della salute pubblica. Soprattutto, è importante abituarsi a considerare lo sportivo come un soggetto ad elevato rischio di infezione ed adottare le opportune misure preventive e terapeutiche focalizzate sull’impiego di vaccini con il profilo di sicurezza e di efficacia più alto possibile e sull’uso dei farmaci dotati di caratteristiche terapeutiche ben consolidate. Il tutto, è ancora opportuno sottolinearlo, alla luce delle specificità legate al particolare assetto fisiologico ed immunologico dell’atleta, ed in relazione ai luoghi e alle condizioni in cui svolge la sua attività.

  8. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Zooprofilattici Sperimentali.Il “difetto” di questo volume risiede nella presenza di un gran numero di autori e coautori che comporta inevitabilmente una certa eterogeneità nella stesura dei vari contributi. È anche vero, però, che questo “difetto” rappresenta contemporaneamente un pregio in quanto costituisce un arricchimento dei contenuti specifici che viene espresso da competenze scientifiche approfondite, altrimenti non pienamente fruibili.

  9. Apertura dei lavori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Renga

    2003-05-01

    Full Text Available

    Questa sessione apre i lavori dell’VIII Conferenza di Sanità Pubblica della nostra Società. Il programma che vi è stato presentato, la sede in cui si svolge, la qualità e la dimensione della vostra partecipazione riconfermano la validità di una formula che si è andata consolidando nel tempo e rappresenta ormai, insieme al Congresso Nazionale biennale, il fiore all’occhiello della ricchissima attività convegnistica della SItI.

    Si conferma anche la straordinaria continuità e coerenza della nostra società scientifica nell’interpretare, a livelli qualitativi sempre più elevati, la propria missione di individuazione, approfondimento e disseminazione della conoscenza necessaria per migliorare l’azione di Sanità Pubblica nel nostro Paese.

    La sessione testimonia questa attenzione! Con il tema della SARS, la Relazione di Pietro Crovari dà conto delle linee di comportamento dell’apparato di sanità pubblica nell’affrontare un problema che ha scosso l’opinione pubblica mondiale risvegliando anche nei paesi più progrediti antiche paure e arcaici pregiudizi; che ha provocato contraccolpi enormi in ambito commerciale ed economico; che ha richiamato l’attenzione su regole e precauzioni tanto scontate da risultare poi in pratica quasi inapplicate. La risposta italiana è stata corretta, impostata sulle conoscenze scientifiche adottate con pragmatico buon senso. Una autorevole presenza della cultura igienistica nelle sedi decisionali ci consente anche di guardare con serenità ai possibili rischi ancora ipotizzabili.

    La partecipazione alla Comunità Europea e l’adesione ai suoi principi e le sue regole stanno producendo una serie di cambiamenti che arriveranno a incidere anche sui nostri modelli di prevenzione. La Relazione di Vittorio Carreri fornirà il punto di vista di uno sperimentato ed attento conoscitore della materia riguardo agli innumerevoli problemi già aperti e su quelli ancora incombenti sul

  10. L’ITALIANO LINGUA STRANIERA IN IRLANDA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Zeni

    2010-09-01

    Full Text Available L'Irlanda è recentemente divenuta un paese di immigrazione. Se la presenza di immigrati italiani non è significativa lo studio dell'italiano LS è invece discretamente diffuso, sebbene non ai livelli ben  maggiori del francese, del tedesco e dello spagnolo. L'articolo presenta un'analisi quantitativa dell'offerta e dello studio dell'italiano LS nelle scuole e nelle università irlandesi. L'analisi è stata condotta raccogliendo dati  da fonti istituzionali,  da siti internet, da materiale cartaceo, ma si fonda anche su esperienze dirette di insegnamento dell'italiano in Irlanda da parte dell'autore. Il risultato è il computo numerico degli studenti che studiano l'italiano come LS nelle scuole superiori e dell'offerta didattica delle maggiori università irlandesi e in particolare della National University of Ireland di Galway di cui si presentano i diversi corsi di lingua e di cultura italiana.    Ireland has recently attracted more and more immigration. Even if there are not many Italian immigrants living in Ireland, the study of Italian as a foreign language is quite wide-spread, although not quite as popular as French, German and Spanish. This paper is a quantitative analysis of the study of Italian as a foreign language in Irish schools and universities. The survey was carried out using data from institutional sources, internet sites, printed materials as well as the author's personal experience teaching Italian in Ireland. The results illustrate the number of students studying Italian as a foreign language in high schools and the courses offered in the main Irish universities, in particular at the National University of Ireland in Galway, which offers numerous courses on Italian language and culture. 

  11. Preliminary study for the determination of heavy metal in ground samples by GF-ASS Zeeman; Studio preliminare per la determinazione di metalli pesanti in campioni di suolo mediante analisi GF-AAS Zeeman

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Casabianca, T.; Bitonte, R.; Epifani, M.; Ubaldi, C. [ENEA, Divisione Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Trisaia, MT (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of SIMOA project have been investigated methods to evaluate the level of soil contamination due to heavy metals. In this wok, it is discussed a procedure to measure topsoil bioavailable fraction of seven heavy metals (Cd, Cu, Pb, Ni, Cr, Hg). The adopted procedure is based on acid digestion followed by instrumental detection by means of graphite furnace atomic-absorption spectrophotometry (GFAAS) using Zeeman effect to reduce background contribution. Details of samples preparation and analysis, experimental setup optimization and statistical data analysis are presented, together with a discussion on method accuracy and data interpretation. [Italian] Nell'ambito del progetto SIMOA (Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale) per il monitoraggio ambientale nel bacino del Basento (Regione Basilicata, Italia), vengono investigati i metodi per il controllo dei livelli di inquinamento del suolo da parte di metalli pesanti. Nel presente lavoro viene proposta una procedura per determinare il livello di concentrazione della frazione biodisponibile di sette metalli pesanti (Cadmio, Rame, Piombo, Nickel, Cromo, Mercurio) in campion di suolo superficiale. Il metodo e' basato su di un trattamento di digestione acida in forno a microonde cui segue la rivelazione strumentale mediante spettrofotometria di assorbimento atomico in fornetto di grafite (GFAAS) con effetto Zeeman per la correzione del fondo. Si descrivono in dettaglio le fasi di preparazione dei campioni, la metodologia di misura e l'analisi statistica dei dati, oltre ad una discussione sull'attendibilita' del metodo e sui futuri sviluppi.

  12. La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Renna

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualità percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS.

    Metodi: è stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster.

    Risultati: il campione è stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, età media di 39,40 anni. Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilità delle risposte, l’assistenza medica (21,18% e l’organizzazione del servizio (22,22%. Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualità dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i più bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilità di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi.

    Conclusioni: il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticità del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessità per gli studi di valutazione della qualità percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca

  13. Don Juan: eine Tragödie. Intertestualità faustiana e riscrittura tragica nel racconto di E. T. A. Hoffmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Marola

    2017-11-01

    Full Text Available Il mito letterario di don Giovanni, sorto nella commedia, attorno al 1800 viene riformulato in direzione del tragico. La trasformazione inizia con la versione operistica di Mozart-Da Ponte e trova compimento nel racconto di Hoffmann, che proietta il nuovo tono tragico del finale mozartiano su tutto il mito. L’articolo intende porre in rilievo la presenza nel Don Juan di numerosi richiami intertestuali al Faust di Goethe, finora non pienamente rilevati dalla critica, attraverso i quali è possibile leggere tale riscrittura tragica come una dichiarata sintesi dei due miti, in cui don Giovanni assume il ruolo di Faust-Mefistofele e donna Anna quello di Gretchen. La riscrittura del mito culmina nel finale rispecchiamento del narratore in Anna-Gretchen. Ma il valore del tragico è relativizzato in Hoffmann dall’ironica autocoscienza dell’artista romantico: confinato nel mondo fantastico dell’arte, risulta privo di senso nella prosaica realtà della vita borghese.

  14. Aspetti di continuità di lungo periodo dell’architettura di Venezia e osservazione sulla tipicità di alcuni processi di stratificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trovò, Francesco

    2010-12-01

    principale manifestazione di tale prudenza è evidente nel periodo del rinascimento. Oltre alle tematiche maggiormente studiate come il concetto di tipo edilizio, anche le facciate, il luogo di maggior trasformazione, consentono la ricerca di dinamiche periodiche e caratterizzanti, soprattutto sui fronti che presentano aggiornamenti stilistici e una nuova composizione delle parti. Alcune facciate esterne hanno mantenuto una caratterizzazione specifica ben osservabile; in tal modo possono essere associate ad un preciso periodo stilistico-morfologico. Altre facciate sono stratificate, per la presenza di differenti fasi costruttive, leggibili attraverso diversi elementi (finestre, cornici…. Dopo l’illustrazione dei diversi processi di stratificazione su circa 40 casi studio, osservabili attraverso una lettura macroscopica, vengono descritte alcune modalità seguite nei processi di nuova composizione, leggibili a partire dal riconoscimento delle differenti unità stratigrafiche: risulta chiaro che il più importante principio è la ricerca di simmetria. Nell’ultima parte dell’articolo vengono descritti alcuni modi di intervento, sottolineando alcuni casi significativi.

  15. Assessment and monitoring of river ecosystems using bioindication methods; La valutazione e il monitoraggio degli ecosistemi fluviali attraverso l'uso di metodologie di bioindicazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minciardi, M R; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The complexity of environmental systems makes their analysis and assessment difficult. In fact, to know and to describe completely an ecosystem it is necessary to study all its components, surveying and explaining a lot of data. The bioindication methods allow to consider a limited set of key factors (environment indicators), that may usefully summarize the characteristics and the behaviour of an ecosystem. This work, besides to supply a necessarily not exhaustive overview of bioindication methods that have been set up and used for running freshwater, has the purpose to define the main families of methodologies (according to the reference communities) in order to single out those ones that can set up a starting point for a model for biological monitoring of running freshwater. [Italian] La complessita' dei sistemi ambientali rende difficile la loro analisi e valutazione. In altre parole, per conoscere e descrivere completamente un ecosistema occorre studiarne tutte le componenti, rilevando ed interpretando un grandissimo numero di dati. I metodi di bioindicazione permettono di considerare un numero limitato di fattori chiave (indicatori ambientali), che possono utilmente riassumere le caratteristiche ed il comportamento di un sistema complesso qual'e' un ecosistema. Il presente lavoro, oltre a fornire una panoramica, necessariamente non esaustiva, delle metodiche di bioindicazione che sono state ideate ed utilizzate per il comparto delle acque correnti superficiali ha l'obiettivo di definire le principali famiglie di metodologie (sostanzialmente sulla base delle comunita' su cui i metodi si fondano), allo scopo di individuarne alcune che, facendo riferimento a componenti dell'ecosistema fluviale poste a diversi livelli lungo la catena trofica, possano costituire un punto di partenza per la predisposizione di linee guida per il monitoraggio biologico delle acque correnti.

  16. Design and build of fieldbus-based control systems for ENEL thermoelectric plants; Sistemi di controllo con bus di campo. Applicazioni in impianti termoelettrici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzola, G [Automazione e Robotica, Cesi (Italy); Prandoni, W [Business Unit Processi per la Generazione, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The intention to start first plant-wide control applications based on fieldbus in ENEL (Electric Power Production Company) combined cycle plants demands to define appropriate requirements for design, planning, implementation, technical management and maintenance of control systems. One of the first needs is to express, in the bid specifications for Dc san other plant components, those requirements necessary on one side to guarantee the same levels of performance and reliability of traditional systems, and on the other side to ensure the improvement of the operations of installation and commissioning and of management of normal and abnormal plant behaviour, which are among the main benefits expected from this new technology. The definition of such requirements appears to be complex due to the variety and lack of a homogenous approach of the different market solutions, and also because a real experience of systems of considerable size is still missing. The memory introduces the results and problems met in the requirement specification phase, and the activity of definition of a pilot control system for demineralized water production of Fusina power plant. [Italian] In vista delle prime applicazioni negli impianti ENEL a ciclo combinato della tecnologia a bus di campo si presenta la necessita' di esprimere, nelle specifiche di acquisizione del Dcs e dei componenti, i requisiti necessari da un lato a garantire i medesimi livelli di prestazione e sicurezza dei sistemi tradizionali, dall'altro ad assicurare il miglioramento delle operazioni di installazione e delle strategie di conduzione e manutenzione dell'impianto, che sono come i ritorni piu' promettenti di questa nuova tecnologia. L'articolo presenta le principali problematiche emerse e l'attivita' di definizione di un'esperienza pilota su un impianto in esercizio nella centrale termoelettrica di Fusina.

  17. Design and build of fieldbus-based control systems for ENEL thermoelectric plants; Sistemi di controllo con bus di campo. Applicazioni in impianti termoelettrici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzola, G. [Automazione e Robotica, Cesi (Italy); Prandoni, W. [Business Unit Processi per la Generazione, Milan (Italy)

    2000-06-01

    The intention to start first plant-wide control applications based on fieldbus in ENEL (Electric Power Production Company) combined cycle plants demands to define appropriate requirements for design, planning, implementation, technical management and maintenance of control systems. One of the first needs is to express, in the bid specifications for Dc san other plant components, those requirements necessary on one side to guarantee the same levels of performance and reliability of traditional systems, and on the other side to ensure the improvement of the operations of installation and commissioning and of management of normal and abnormal plant behaviour, which are among the main benefits expected from this new technology. The definition of such requirements appears to be complex due to the variety and lack of a homogenous approach of the different market solutions, and also because a real experience of systems of considerable size is still missing. The memory introduces the results and problems met in the requirement specification phase, and the activity of definition of a pilot control system for demineralized water production of Fusina power plant. [Italian] In vista delle prime applicazioni negli impianti ENEL a ciclo combinato della tecnologia a bus di campo si presenta la necessita' di esprimere, nelle specifiche di acquisizione del Dcs e dei componenti, i requisiti necessari da un lato a garantire i medesimi livelli di prestazione e sicurezza dei sistemi tradizionali, dall'altro ad assicurare il miglioramento delle operazioni di installazione e delle strategie di conduzione e manutenzione dell'impianto, che sono come i ritorni piu' promettenti di questa nuova tecnologia. L'articolo presenta le principali problematiche emerse e l'attivita' di definizione di un'esperienza pilota su un impianto in esercizio nella centrale termoelettrica di Fusina.

  18. Assessment and monitoring of river ecosystems using bioindication methods; La valutazione e il monitoraggio degli ecosistemi fluviali attraverso l'uso di metodologie di bioindicazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minciardi, M.R.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The complexity of environmental systems makes their analysis and assessment difficult. In fact, to know and to describe completely an ecosystem it is necessary to study all its components, surveying and explaining a lot of data. The bioindication methods allow to consider a limited set of key factors (environment indicators), that may usefully summarize the characteristics and the behaviour of an ecosystem. This work, besides to supply a necessarily not exhaustive overview of bioindication methods that have been set up and used for running freshwater, has the purpose to define the main families of methodologies (according to the reference communities) in order to single out those ones that can set up a starting point for a model for biological monitoring of running freshwater. [Italian] La complessita' dei sistemi ambientali rende difficile la loro analisi e valutazione. In altre parole, per conoscere e descrivere completamente un ecosistema occorre studiarne tutte le componenti, rilevando ed interpretando un grandissimo numero di dati. I metodi di bioindicazione permettono di considerare un numero limitato di fattori chiave (indicatori ambientali), che possono utilmente riassumere le caratteristiche ed il comportamento di un sistema complesso qual'e' un ecosistema. Il presente lavoro, oltre a fornire una panoramica, necessariamente non esaustiva, delle metodiche di bioindicazione che sono state ideate ed utilizzate per il comparto delle acque correnti superficiali ha l'obiettivo di definire le principali famiglie di metodologie (sostanzialmente sulla base delle comunita' su cui i metodi si fondano), allo scopo di individuarne alcune che, facendo riferimento a componenti dell'ecosistema fluviale poste a diversi livelli lungo la catena trofica, possano costituire un punto di partenza per la predisposizione di linee guida per il monitoraggio biologico delle acque correnti.

  19. Passione o leggerezza? Un’analisi contrastiva di pubblicità italiane e tedesche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Ricci Garotti

    2014-02-01

    Full Text Available Quale relazione esiste tra i gusti e le abitudini alimentari e l’identità? E in che modo il testo pubblicitario può aiutare a svelare la propria cultura e quella degli altri? Questo è uno degli interrogativi a cui il contributo cerca di dare una risposta analizzando un corpus di campagne pubblicitarie non esteso, ma significativo. Sono stati presi in esame, infatti, testi pubblicitari in italiano e in tedesco riguardanti le stesse marche di prodotti alimentari distribuiti in Italia e in Germania. I testi sono stati analizzati in chiave contrastiva attraverso le componenti linguistiche e visive, seguendo l’impostazione di alcuni tra gli studi più recenti sul testo multimodale. Il confronto tra le strategie utilizzate permette di confrontare sia il rapporto delle due culture con il cibo sia le tendenze attuali delle abitudini alimentari dei destinatari del messaggio. Di particolare interesse sono i testi pubblicitari di prodotti italiani (Barilla per un pubblico tedesco e, viceversa, anche se meno numerosi, di prodotti tedeschi (ad esempio Müller per un pubblico italiano. La presenza di stereotipi linguistici e culturali arricchisce l’analisi interculturale del rapporto, sempre complesso ma mai banale, tra i due Paesi e svela che, sorprendentemente, il linguaggio tedesco utilizzato per il gusto è molto più tradizionale e informativo di quello italiano, che contiene maggiori ambiguità e dunque esercita un’influenza più autoritaria sul gusto nella cultura italiana.

  20. Il desiderio Kitsch: i troppi paradisi di Walter Siti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Tajani

    2013-06-01

    Full Text Available Cosa ne è del desiderio all’interno del Kitsch, sistema in cui la vita è vissuta come uno spot pubblicitario e l’identità come una eterna performance? In una dimensione utopistica in cui l’uomo non cerca altro che una continua soddisfazione come possono trovare spazio le tensioni e le mancanze che muovono il desiderio? Dopo una premessa teorica su cosa è il Kitsch, l’intervento si propone di rispondere al quesito attraverso tre opere di Walter Siti: i romanzi Troppi paradisi e Autopsia dell’ossessione e il reportage narrativo Il canto del diavolo. In queste opere vengono individuati tre paradigmi dell’esperienza Kitsch: il turismo, la televisione e un certo tipo di prostituzione. Indagandone le modalità e analizzando le riflessioni dell’autore in merito si vedrà come si deforma il desiderio quando si trova a dover fare i conti con il perpetuo sforzo del Kitschmensch di camuffarsi, per dirla con Kundera, «dans le miroir du mensonge embellissant et de s’y reconnaître avec une satisfaction émue». La meravigliosa e sostenibilissima leggerezza dell’essere che assurge a cifra interpretativa dell’utopia Kitsch non prevede la presenza del desiderio se non nella sua veste di “realizzabilità”: il desiderio Kitsch, il surrogato del desiderio, è offerto in omaggio col prodotto che lo appaga.

  1. A predictive model of the effect of environmental factors on the occurrence of otters (Lutra lutra L. in Hungary

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ildikó Kemenes

    1995-12-01

    useful tool to pinpoint sites of possible significance for the purposes of conservation of existing or potential otter habitats. Riassunto Modello predittivo dell'effetto dei fattori ambientali sulla presenza della Lontra (Lutra lutra L. in Ungheria - Un'indagine sulla distribuzione della lontra (Lutra lutra L. in Ungheria ha evidenziato che la specie è comune in buona parte del paese dove l'ambiente acquatico appare adatto. C'era comunque un largo numero di habitat apparentemente in buone condizioni dove la presenza della specie non era accertata. Al contrario, alcuni siti, che sulla base di una valutazione qualitativa sarebbero stati negativi per la lontra, rivelavano segni di presenza del mustelide. L'unico fattore che limitava fortemente la presenza della specie era l'elevato inquinamento chimico delle acque, come accertato dai dati raccolti dalle autorità competenti. Quanto sopra esposto ci ha portato all'impiego di un metodo quantitativo che tenesse conto delle variabili ambientali (3 valutate secondo una scala di punteggio e 5 sulla base della loro presenza/assenza che potevano influenzare la presenza della specie. Il modello di analisi utilizzato, chiamato regressione logistica, è utile per esaminare le relazioni tra una variabile dipendente binaria e un gruppo di variabili indipendenti espresse secondo categorie. Per 369 siti esaminati in diversi corpi idrici è stata accertata la presenza (valore 1 o l'assenza (valore 0 della lontra e sono state stimate le seguenti variabili: profondità dell'acqua, pendenza delle rive, copertura vegetale riparia e la presenza o assenza di vari fattori legati alle attività produttive, quali, ad esempio, l'uso agricolo dei terreni a ridosso delle rive dei corpi idrici e la presenza visibile di inquinamento. Le prime tre variabili erano valutate secondo una scala di punteggio, le altre invece avevano valore 1 quando presenti, 0 quando assenti (v. metodi. I risultati ottenuti

  2. Disponibilità, livello di utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche da parte dei docenti delle facoltà di Giurisprudenza delle università pubbliche della Nigeria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oyintola Isiaka Amusa

    2016-09-01

    Full Text Available Le risorse informative legali in formato elettronico sono documenti relativi all'ambito legale che richiedono un computer e la strumentazione ad esso accessoria per potervi accedere. Quella legale è una professione erudita; i giudici e altro personale della pratica legale, oltre agli studenti, si affidano a fonti informative come rapporti legali, enciclopedie, compendi, codici, trattati etc. per la loro produzione scientifica, fonti che attualmente sono disponibili non solo in formato cartaceo ma anche elettronico. Quest'innovazione ha quindi semplificato l'accesso all'informazione, riducendo la dipendenza dalle fonti cartacee incoraggiando l'auto-formazione. Questo articolo presenta i risultati di un'indagine sul grado di disponibilità, utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche tra i docenti delle facoltà di Giurisprudenza in Nigeria: sono stati coinvolti 552 docenti, dei quali 442 hanno partecipato all'indagine. L'analisi dei dati mostra che la disponibilità delle risorse relative alle discipline legali è molto bassa; molte delle maggiori risorse dell'ambito, come LexisNexis, Westlaw, Kluwer Arbitration e I-law non sono di disponibilità immediata, dal momento che vengono sottoscritte solo in concomitanza di esercizi di accreditamento. Lo stesso utilizzo di queste risorse risulta scarso, per ragioni quali la difficile disponibilità delle risorse desiderate all'interno dell'ateneo, mancanza di formazione adeguata all'uso, carenza di postazioni informatiche e scarsa presenza di contenuti di carattere locale. I risultati dello studio incoraggiano la sottoscrizione ai pacchetti informativi individuati e l'introduzione di corsi di information literacy per i docenti, volti a illustrare le modalità di accesso, recupero, download e stampa delle risorse in questione.

  3. Lettere di Vilfredo Pareto all’amico Roberto Michels: confini e confine nel Trattato di Sociologia Generale del 1916

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Federici

    2017-08-01

    Full Text Available In questa ricerca di senso fra la fine di un'epoca e la nuova visione del mondo, c’è, nei due Autori, quello che potrebbe chiamarsi una betweenness: Pareto, quasi un franco-italiano, e Michels, un italiano-tedesco, anzi un più che italiano. Nella linea di faglia rappresentata dal primo conflitto mondiale, i due sociologi sono in una doppia relazione interiore appunto franco-italiana Pareto e italo-tedesca Michels e una relazione esteriore fra il mondo di ieri e il mondo successivo al cataclisma che fu la prima guerra mondiale, quando ben quattro imperi colossali erano stati smembrati (l’Impero Russo, l’Impero Tedesco, l’Impero Austro-ungarico e l’Impero ottomano, nello stesso tempo in cui Emile Durkheim guardava con inquietudine alla disgregazione delle vecchie comunità tradizionali, dove il senso della crisi del tempo investe non solo le persone e i comportamenti, ma il mondo logico stesso. Lo scambio epistolare avviene nella stessa terra: Pareto a Celigny, sul lago di Ginevra , e Michels a Basilea , lungo le rive del Reno. Vi è, fra i due sociologi un profondo rispetto, che vedrà Robert Michels dedicare allo “scienziato e amico Vilfredo Pareto con venerazione” un’opera importante come “Problemi di sociologia applicata” pubblicata solo tre anni dopo il Trattato di Sociologia Generale del Maestro. In questa antologia di saggi Robert Michels, probabilmente composti fra il 1914 e il 1917, negli anni del grande cataclisma, anzi concepiti prima «dell’insediamento di questa terribile corte suprema di cassazione di tutte le nostre ideologie, che è la guerra» , quindi contemporanea al Trattato, il Maestro viene citato tre volte, come Max Weber, ma, de facto, la presenza di Pareto è continua. In particolare, il richiamo al Maestro è iscritto a due piste di ricerca: da una parte la realtà della ricerca sociologica e del suo amplissimo spettro di analisi e dall’altra la teoria della circolazione delle elités. È proprio

  4. La presenza di riviste Open Access ad alto fattore d'impatto nell'ambito della Scienza, della Tecnologia, dell'Ingegneria e della Medicina (STEM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annarita Barbaro

    2015-09-01

    Full Text Available Il presente studio ha lo scopo di definire a quali servizi sono aperte le riviste ad accesso aperto di alta qualità, per la pubblicazione; esaminando la loro distribuione nella varie discipline scientifiche, tra cui la distribuzione di alcune riviste che non prevedono spese di perfezionamento degli articoli. Lo studio si basa su un confronto sistematico tra le riviste incluse nel DOAJ e le riviste indicizzate sul Journal Citation Reports (JCR Science edition 2013, pubblicato da Thomson Reuters. Il fattore di impatto delle riviste ad accesso aperto è inferiore a quello di altre riviste, in quantità minima, ma significativa. Le riviste ad accesso aperto sono presenti nel quartile più in alto (in base al fattore di impatto di 85 su 176 (48,8% delle categorie esaminate. Non sono presenti riviste ad accesso aperto con un fattore di impatto solo in 16 categorie (9%.

  5. [Evaluation of mercury exposure in populations living near the industrial Augusta Bay (Sicily Region, Southern Italy)].

    Science.gov (United States)

    Bonsignore, Maria; Andolfi, Nunzia; Quinci, Enza Maria; Madeddu, Anselmo; Tisano, Francesco; Ingallinella, Vincenzo; Castorina, Maria; Sprovieri, Mario

    2016-01-01

    OBIETTIVI: valutare e quantificare l'esposizione umana al mercurio (Hg) ed esplorare i fattori chiave che influenzano la contaminazione nelle popolazioni residenti in prossimità della Rada di Augusta, un'area a elevato rischio ambientale a causa degli effetti degli sversamenti incontrollati di Hg da parte di uno dei più grandi impianti cloro-soda d'Europa. DISEGNO: un campione di residenti nei comuni di Augusta, Priolo e Melilli (Sicilia orientale) è stato selezionato per lo studio di biomonitoraggio umano. Un questionario dettagliato è stato somministrato a ogni partecipante per raccogliere informazioni anagrafiche sulle abitudini di vita e alimentari. I livelli di Hg in sangue e capelli, usati come traccianti di esposizione a metilmercurio, sono stati messi in relazione al consumo di pesce locale. Il contenuto di Hg nelle urine è stato utilizzato per esplorare eventuali esposizioni atmosferiche a Hg inorganico. Una regressione lineare multivariata è stata applicata con l'obiettivo di esplorare i fattori che influenzano l'esposizione umana al Hg. L'approccio tossicocinetico è stato impiegato al fine di calcolare la dose settimanale provvisoria tollerabile ( provisional tolerable weekly intake, PTWI) e di predire le concentrazioni di Hg attese nel sangue degli individui con una dieta alimentare basata esclusivamente su pesce locale. 224 individui residenti nei comuni di Augusta, Melilli e Priolo. RISULTATI: eccessi di Hg sono stati misurati nel sangue e nei capelli del campione considerato. I più alti livelli sono stati rilevati ad Augusta, dove anche il consumo di pesce locale risulta maggiore. I valori di dose settimanale tollerabile provvisoria (PTWI) calcolati eccedono, nella maggior parte dei casi, le raccomandazioni internazionali, specialmente nei residenti ad Augusta. CONCLUSIONI: gli elevati livelli di Hg registrati nei campioni di sangue e capelli derivano, con ogni probabilità, dal consumo di pesce locale. Rispetto ad Augusta, gli individui di

  6. INDAGINI INTERNAZIONALI E NAZIONALI SULLA COMPETENZA DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Bertocchi

    2011-02-01

    Full Text Available In questo articolo si analizzano le principali componenti della competenza di lettura: in altri termini, quali operazioni un individuo deve saper compiere con un e su un testo scritto per poter essere definito “lettore competente”? Le componenti della lettura sono identificate sulla base dei Quadri di riferimento di importanti indagini nazionali (INVALSI SNV e internazionali (OCSE PISA. I Quadri fianno riferimento a competenze di lettori madrelingua, ma le componenti di lettura, di per sé, devono essere sviluppate anche in L2. Vengono poi descritti i livelli di literacy (alfabetizzazione funzionale presi come base da OCSE PISA per descrivere le competenze di lettura degli studenti quindicenni.  Dopo un’analisi dei risultati ottenuti dagli studenti Italiani nell’indagine PISA 2006 e dei risultati della Prova Nazionale al termine del primo ciclo di istruzione (esame di stato 2008-2009, si formulano alcune proposte per il miglioramento delle competenze di lettura degli studenti italiani, certamente possibile attraverso una opportuna e coerente didattica nei dieci anni di istruzione obbligatoria.     National and international surveys of reading competence   This article studies the main components of reading competence: in other words, what operations an individual needs to carry out in order to be defined a “competent reader” with respect to a written text? The components of reading are identified based on the Reference Frameworks of important national (INVALSI SNV and International (OSCE PISA surveys.  The Frameworks refer to the competences of mother tongue readers, but the components of reading, for itself, also need to be developed in the L2.  The literacy levels are also described on which OSCE PISA is based, in order to discuss the reading competence of 15-year old students.  After analyzing the National results of Italian students in the PISA 2006 survey and the results from the National test at the end of the first

  7. La leucemia del bambino come causa di disgregazione familiare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Varchetta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le patologie del bambino, soprattutto se gravi e durature, possono essere definite come “malattie della famiglia” a causa dell’intensità di assistenza richiesta, delle difficoltà organizzative quotidiane e dello stress causato. Obiettivo: identificare il ruolo di alcuni potenziali fattori di rischio coinvolti nella rottura di famiglie di bambini leucemici.

    Materiali e metodi: mediante l’uso di questionari, sono state studiate, durante l’anno 2002, 150 cartelle cliniche di bambini leucemici dell’ospedale pediatrico “Santobono-Pausillipon”- Dipartimento di Oncologia; 11 casi sono stati esclusi per incompletezza dei dati. Outcome è stata considerata la “separazione familiare.” Sono state analizzate le seguenti variabili: trapianto di midollo osseo, lavoro del padre, della madre e loro età ed educazione, sesso ed età del bambino (CA, numerosità della famiglia, stato socio-economico, probabilità clinica di guarire (CPR, appartenenza ad una associazione. Sono state condotte analisi bivariate e logistiche. Risultati: all’analisi bivariata CA e CPR, entrambi stratificati in tre livelli, sono risultati associati alla separazione. L’Odds Ratio grezzo (OR della separazione familiare con CA di 5/10 anni e bambini di 11 anni o più a confronto con quelli d’età di 0/4 era, rispettivamente, di 8.68 (p=0.02 e di 5.7 (p=0.07. L’OR grezzo della separazione con un CPR medio e un CPR buono confrontato con un CPR basso ha dato rispettivamente 0.35 (p=0.02 e 0.08 (p‹0.001. Un modello logistico che includeva CPR come variabile principale e controllata per CA ha evidenziato che la probabilità di guarigione è media o alta e, dopo aver aggiustato per l’età del bambino, è stato ottenuto un rischio di rottura familiare rispettivamente di 0.29 (p=0.01 e 0.08 (p=0.02.

    Conclusioni: la rottura dell’unità familiare è evento frequente in caso di grave

  8. Presence of large and medium-sized mammals in a burned pine forest in southwestern Turkey

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anil Soyumert

    2010-08-01

    Full Text Available Riassunto
    Presenza di grandi e medi mammiferi in pinete incendiate della Turchia sud-occidentale
    Nel periodo Novembre 2005-Agosto 2006, è stata verificata, tramite trappole fotografiche, la presenza di mammiferi di grandi e medie dimensioni in foreste di Pinus brutia integre e incendiate della Turchia sud-occidentale. Sono state ottenute fotografie di tre specie, cinghiale (Sus scrofa, volpe (Vulpes vulpes e faina (Martes foina. Le prime due sono state rinvenute in entrambe le aree, mentre la faina è stata accertata solo in boschi incendiati. I risultati del presente studio suggeriscono che gli stadi successionali intermedi successivi ai roghi possono essere ricolonizzati dalle comunità di mammiferi.

    doi:10.4404/hystrix-21.1-4488

  9. Spotlight census of the red fox (Vulpes vulpes and the domestic cat (Felis catus in three sample areas of the Marches region (Central Italy / Censimento notturno di Volpe (Vulpes vulpes e di Gatto domestico (Felis catus in tre aree campione delle Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Pandolfi

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract In order to evaluate the density of the red fox and of the domestic cat, 55 transects were made from 1986 to 1989 using spotlight census method in three sample areas. The mean density of foxes agreed substantially with its biological cycle and the hightes values (2.01 foxes/km² in spring and 4.3 foxes/km² in winter were recorded in the study area with the better natural characteristics. Foxes selected the shrub woodland (macchia all year round, the inhabited area in spring. The domestic cat was widely spread and abundant, and selected especially inhabited areas where the density varied from 4.27 cats/km² (in winter to 12.42 cat/km² (in spring. Riassunto Dal 1986 al 1989, con il metodo dei percorsi notturni con fari, sono stati effettuati complessivamente 55 conteggi in tre aree campione per valutare la densità della Volpe (Vulpes vulpes e del Gatto domestico (Felis catus nonché le loro preferenze ambientali limitatamente ad una zona campione. Per la Volpe le densità medie rilevate sono sostanzialmente in accordo con il ciclo biologico della specie e quelle più elevate (2,O1 volpi/km² in primavera e 4,3 volpi/km² in inverno sono state registrate nella zona campione con maggior presenza di boschi ed aree incolte. La Volpe seleziona le zone con vegetazione "di macchia" in ogni periodo dell'anno, e le aree abitate in primavera. Per il Gatto domestico le densità rilevate evidenziano la presenza di una diffusa ed abbondante popolazione. La specie mostra una spiccata preferenza per le aree abitate dove raggiunge densità di 4,27 individui/km² e 12,42 individui/km² in inverno e primavera rispettivamente.

  10. TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA: DESCRIZIONE DI TRE NUOVI TAXA E DATI GEONEMICI INEDITI (COLEOPTERA, CARABIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2007-10-01

    Full Text Available Nella presente nota vengono descritti tre nuovi taxa di Typhloreicheia Holdhaus, 1924 del Sud della Sardegna e riportati nuovi dati geonemici relativi a Typhloreicheia degiovannii Magrini, 2003 e Typhloreicheia raymondi (Putzeys, 1869. T. petriolii n. sp. di Monte Idda (San Priamo, Muravera, Cagliari, appartenente al “gruppo occulta”, sensu Magrini & Bulirsch 2002, diversa da tutte le altre specie del gruppo per l’edeago meno incurvato ventralmente, l’apice meno inflesso, la lamella copulatrice più corta e ristretta apicalmente anziché dilatata. T. abbazzii n. sp. di Arbus (San Gavino Monreale, Medio Campidano, caratterizzata da un edeago con apice fortemente ricurvo ventralmente e lamella copulatrice costituita da grosse spine evanescenti posizionate lungo il margine inferiore dell’apice dell’edeago, caratteri che pongono la nuova specie in posizione isolata nell’ambito del genere. T. leoi pilosa n. ssp. del Parco di Monte Marganai, loc. Mamenga (Carbonia-Iglesias, appartenente al “gruppo angelae”, sensu Magrini 2003. La nuova razza si differenzia dalla forma tipica essenzialmente per la morfologia esterna: presenza di setole discali elitrali su tutte le interstrie (dalla due alla sette, solo nelle interstrie 3-5-7 nella forma tipica e per l’habitus nettamente più dilatato, specialmente a livello delle elitre, come indicano le misure riportate nel testo.

  11. Electronic properties of SPFC electrodes materials. Macroscopic phenomena and effects induced by nanometric size of catalyst; Proprieta' elettroniche di materiali per elettrodi di SPFC: fenomeni macroscopici ed effetti legati alle dimensioni nanometriche del catalizzatore

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giorgi, R.; Turtu' , S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Innovazione; Ascarelli, P. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Montelibretti, RM (Italy). Ist. di Metodologie Inorganiche Avanzate

    1999-07-01

    In this work the electronic properties and the composition of the three layers (diffusive, catalytic and outermost) are studied separately. In the first part, an anomalous behaviour of the photoemission peaks from the diffusive layer has been evidenced and correlated with the macroscopic electronic conductivity. In the second part, the electronic properties of the PT clusters are compared with the macroscopic electron conductivity. In the second part, the electronic properties of the PT clusters are compared with those of PT bulk, as a function of thermal treatment and after half-cell measurements. A correlation of the binding energy, asymmetry and width of the peaks with the different status of the metal has been attempted. [Italian] Il lavoro consiste di due parti: l'una dedicata allo studio delle caratteristiche dello strato di supporto e diffusivo, l'altra allo studio dello strato catalizzatore. Nella prima parte, la presenza anomala negli spettri XPS viene messa in relazione con la conducibilita' elettronica delle nanoparticelle metalliche in funzione delle condizioni di preparazione degli elettrodi e delle simulazioni di funzionamento. Sono messe in evidenza le problematiche connesse all'interpretazione degli spettri di fotoemissione da sistemi costituiti da particelle nanometriche, intermedi tra la condizione di atomo isolato e quella del solido, in cui gli effetti di dimensione svolgono un ruolo importante nel determinare risposte diverse ed inaspettate rispetto al comportamento del metallo massivo.

  12. La stesura della procedura generale nell'ambito dell'applicazione della norma UNI EN ISO 9001: 2000 alle direzioni Sanitarie di presidio dell'Azienda Ospedaliera G. Salvini di Garbagnate Milanese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Ilardo

    2003-05-01

    i livelli operativi in un’ottica di miglioramento continuo. Essa inoltre è di supporto all’individuazione degli indicatori necessari all’Alta Direzione Aziendale per il governo del sistema qualità. Gli stessi indicatori infatti, presentati in specifici report, forniscono all’Alta Direzione le informazioni di sintesi per la verifica strategica sull’andamento dei singoli Presidi.

  13. Environmental impact of heavy metals. Arsenic (As); Impatto ambientale da metalli pesanti. L' arsenico (As)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia e Anestesiologia, Lab. di Tossicologia

    2001-06-01

    Arsenic (As) is a semi-metal which, its abundance on earth's crust being classed at the 20 place, is considered rather scarce in nature; it is however found in the atmosphere of some industrial areas, especially near foundries or thermo-electrical plants using coal as fuel. High levels of As are found in water, mostly in areas rich in natural thermal activity, or in leaching of ground or rocks with high As content. While elementary As isn't toxic, even in high doses, oxidised compounds, pentavalent and trivalent salts, as well as reduced salts such as arsine (AsH{sub 3}) and its derivatives (arsines) are highly dangerous. While experimental studies couldn't unfalteringly prove a potential carcinogenic effect of As, some epidemiological researches show that it can cause cancer. In fact, skin tumours seem to develop more frequently in areas where drinking water presents high contents of arsenic. [Italian] L'arsenico (As) e' un semimetallo scarsamente presente in natura, classificandosi al 20mo posto per abbondanza sulla crosta terrestre, tuttavia e' rinvenibile nell'atmosfera di aree industrializzate, specie in presenza di fonderie e/o centrali termoelettriche che utilizzano come combustibile carbone fossile. Sono riscontrabili alti livelli di As nelle acque per lo piu' in aree di naturale attivita' termale, o per lisciviazione del suolo e da rocce ad altro contenuto di tale elemento. Mentre l'As elementare non e' tossico, anche a dosi rilevanti, i composti ossidati ed i sali pentavalenti e trivalenti, nonche' quelli ridotti, quali l'arsina (AsH{sub 3}) e derivati (arsine), sono estremamente pericolosi. Anche se studi sperimentali non hanno dimostrato con sicurezza un potenziale effetto cancerogeno dell'As, alcune indagini epidemiologiche indicano che eso puo' indurre il cancro. Infatti tumori della cute sembrano svilupparsi molto piu' frequentemente in zone ove l'acqua potabile ha

  14. Verso il consumo sostenibile: i prodotti biologici nelle abitudini alimentari degli italiani

    OpenAIRE

    Scalvedi, Maria Luisa

    2015-01-01

    Scegliere di consumare in modo sostenibile significa passare ad un nuovo modello di consumo. Tale modello richiede una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte dei consumatori, unite all'adozione di nuovi stili di vita e di scelte d’acquisto, che permettano il raggiungimento di elevati livelli di benessere nel rispetto dell'ambiente. Un notevole sforzo è stato compiuto recentemente dai policy maker per incoraggiare il consumo sostenibile quali implementazioni dello sviluppo sostenibi...

  15. Dante, i diavoli e l'ira di Virgilio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Saviotti

    2014-07-01

    Full Text Available Riassunto: Numerosi interventi critici hanno analizzato ad ogni livello la diablerie che Dante mette in scena in If. XXI-XXIII; tuttavia, la sua eccentricità formale e contenutistica rispetto al resto del poema sembra ancora imbarazzare gli esegeti. In questo articolo si cerca di giustificarne la coerenza nel quadro della poetica della comedìa dantesca, concentrandosi su alcuni aspetti di particolare interesse: tra questi, l’opportunità di una lettura carnevalesca – in senso bachtiniano – della diablerie e il senso del “riso” di cui questa è portatrice; la presenza di un rovesciamento intra-testuale definibile come “auto-parodico” rispetto alla scena di If. VIII-IX e apprezzabile a partire dalla rappresentazione dei diversi personaggi; la “sconfitta” due volte patita da Virgilio nei confronti dei diavoli e la definizione, in entrambi ed altri casi, della sua ira. Abstract: Many scholars have analyzed at any level the diablerie Dante puts on stage in If. XXI-XXIII; nevertheless, its formal and substantial eccentricity compared with the rest of the poem still seems to puzzle the commentators. In this paper I will try to demonstrate its coherence with the poetics of Dante’s comedìa, by focusing on some very interesting elements: the opportunity of a bachtinian interpretation of the diablerie as a carnival expression and the meaning of the “laughter” it conveys; the presence of an intra-textual reversal which may be defined as “auto-parodic” in respect to the scene in If. VIII-IX and appreciated through the poetic representation of the different characters; the “defeat” which Virgilio undergoes twice against the devils and the definition, in both and other cases, of its ira.  

  16. 3DHOP: una piattaforma flessibile per la pubblicazione e visualizzazione su Web dei risultati di digitalizzazioni 3D

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Potenziani

    2016-04-01

    Full Text Available 3D Heritage Online Presenter (3DHOP è una piattaforma per integrare all’interno di pagine internet modelli 3D ad alta risoluzione, quali ad esempio quelli ottenuti per scansione 3D, progettata per far fronte alle specifiche esigenze del settore Cultural Heritage (CH. 3DHOP gestisce la complessità dei dati in ingresso mediante un motore di rappresentazione e rendering multirisoluzione, pertanto, è in grado di trasmettere in modo progressivo ed efficiente anche modelli 3D di grandi dimensioni. 3DHOP fornisce una serie di template pronti all’uso per la presentazione di modelli CH, collegando la visualizzazione 3D con il resto della pagina Web e rendendo possibile la creazione di presentazioni integrate (3D ed altri contenuti multimediali. Nella sua progettazione e sviluppo abbiamo posto particolare attenzione alla facilità d'uso ed alle prestazioni della piattaforma, che dunque è caratterizzata da una curva di apprendimento sostenibile e da performance ottimali nella visualizzazione di modelli ad alta risoluzione. Grazie alla sua natura modulare e una configurazione dichiarativa, imparare ad usare, configurare e personalizzare a diversi livelli 3DHOP è alla portata anche di personale non esperto sui temi della grafica 3D. Questo permette ad utenti con esperienza diversa (utilizzatori finali, sviluppatori di pagine Web, programmatori un diverso accesso al sistema. 3DHOP è scritto principalmente in JavaScript ed è basato sulla libreria SpiderGL, che a sua volta poggia sulla componente WebGL di HTML5. Ciò permette di gestire il rendering di modelli 3D su tutti i più comuni browser Web e senza richiedere l’uso di plugin. In questo articolo presentiamo le capacità e le caratteristiche della piattaforma 3DHOP, utilizzando diversi esempi pratici d’uso.

  17. Il ruolo della robustezza strutturale nella impostazione ingegneristica della sicurezza antincendio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Crosti, C.; Giuliani, Luisa; Gentili, F.

    2012-01-01

    contrastare il più possibile la diffusione dell’incendio stesso. Questa strategia si applica a tutti i livelli: fra un locale e l’altro all’interno di un piano, fra un piano e l’altro all’interno di un edificio, fra un edificio e l’altro all’interno di un isolato, fino alla scala urbana e finanche regionale...

  18. Espressione genica e proteica dell’albumina negli adipociti umani maturi. Relazione tra albuminemia e tessuto adiposo nei pazienti in trattamento dialitico.

    OpenAIRE

    Sirico, Maria Luisa

    2013-01-01

    Scopo: Lo scopo di questo lavoro era quello di indagare l’espressione genica dell’albumina negli adipociti umani maturi, la regolazione di tale espressione da parte dell’infiammazione e il contributo del tessuto adiposo ai livelli circolanti di albumina. Metodi: Campioni di tessuto adiposo sono stati prelevati da soggetti sani e infiammati. Sono state effettuate analisi di espressione genica (RT-PCR e Real-Time PCR) e proteica (Western Blot ) sugli adipociti e preadipociti estratti. Inoltr...

  19. Il perturbante è l’identità divisa Un’interpretazione di Der Sandmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Bottiroli

    2015-07-01

    Full Text Available Il saggio di Freud sul perturbante ha offerto molti stimoli agli studi letterari e a quelli sul cinema: è stato commentato e discusso molte volte. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, sembra essere stato letto frettolosamente: ci si è soffermati sulla tesi più evidente, che stabilisce un nesso tra perturbante e angoscia di castrazione, e sono state trascurate le affermazioni relative al problema dell’identità. Eppure, proprio in relazione a Der Sandmann Freud offre riflessioni di straordinaria importanza. Questo articolo si propone anzitutto di restituire al saggio di Freud la sua complessità: vengono messi in luce, ad esempio, i fraintendimenti e le forzature della critica femminista (Sarah Kof- man. E, soprattutto, propone una nuova interpretazione del racconto di Hoffmann, a partire dal concetto di ‘identità divisa’. L’identità si dice in due modi fondamentali, la coincidenza e la non-coincidenza con se stessi. Ogni soggetto sperimenta il conflitto tra questi due modi. Nel racconto di Hoffmann, il prota- gonista (Nathaniel viene trascinato al di là di se stesso, verso la fatale coincidenza con das Ding. È questa la fonte essenziale della sua angoscia. Der Sandmann è la storia di un’attrazione inesora- bile, rallentata da entità che svolgono una funzione-schermo: nel rapporto con la bambola Olimpia emergono tutti i paradossi che determinano la fragile identità di Nathaniel. Poiché il perturbante appartiene al campo dell’angoscia, non sarebbe stato possibile ignorare il Seminario X di Lacan, così come le riflessioni di Heidegger. Quest’articolo propone una revisione della concezione di Lacan: l’angoscia più devastante non deriva tanto da un eccesso di presenza (ciò che Lacan chiama «la mancanza della mancanza» quanto dallo svanire della non- coincidenza. Perturbante è la sensazione di un collasso logico-ontologico, a causa del quale il soggetto viene come incellofanato in se stesso

  20. COMPETENZA DIGITALE E GLOTTOTECNOLOGIE PER L’INSEGNANTE DI ITALIANO L2/LS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Santalucia

    2015-07-01

    Full Text Available L’articolo, prendendo spunto da recenti progetti che spingono per un utilizzo sempre più esteso di tablet e strumenti digitali in classe, fa riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea (2006 per discutere alcuni degli elementi rappresentativi della “competenza digitale” che la Raccomandazione delinea. Alla luce di questi elementi si sviluppano alcune indicazioni sull’uso ragionato dei motori di ricerca e di alcune risorse offerte dalla rete, come Google Docs e Google Drive.Seguono una breve illustrazione di Edmodo, una piattaforma didattica social, e alcune indicazioni sull’utilizzo degli smartphone per l’accesso a risorse utili e semplici da condividere in classe. Sono tracciate alcune linee guida sulla gestione di risorse già accessibili in rete e che sono, quindi, a disposizione di quegli insegnanti di Italiano L2/LS che vogliano utilizzare sistemi di condivisione online a sostegno della didattica in presenza.Digital competence and digital language teaching for Italian L2/FL teachersThe article, inspired by recent projects that push for an ever-wider use of tablets and digital tools in the classroom, refers to the Recommendation of the European Parliament and of the Council of the European Union (2006 discusses some of the representative elements of “digital competence” that the Recommendation outlines. In light of these elements, some guidelines on the use of search engines and some resources offered by the network, such as Google Docs and Google Drive, are offered.This is followed by a brief description of Edmodo, a social learning platform, and information on the use of smartphones to access helpful resources that are easy to share in class. Finally, some guidelines on the management of resources already available on the Internet for Italian L2/FL teachers who want to use online sharing systems to support of frontal lessons are given.

  1. Misure in laboratorio di acustica edilizia a bassa frequenza: un approccio modale - Laboratory measurements of building acoustics at low frequency: a modal approach

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Prato

    2016-07-01

    Full Text Available Nei tipici ambienti ordinari e di laboratorio (40-80 m3 e a bassa frequenza (50-100 Hz, il campo acustico risulta non diffuso a causa della presenza dei modi. In tali condizioni, le misure classiche di acustica edilizia (isolamento acustico per via aerea e da impatto, tempi di riverbera-zione sono inadeguate per caratterizzare correttamente le proprietà acustiche di partizioni, si-stemi di pavimentazioni e spazi chiusi. L’approccio modale permette di valutare tali proprietà studiando il comportamento dei modi. Sulla base di ciò, appropriate procedure di misura e nuovi descrittori sono proposti e discussi in modo da fornire possibili soluzioni per tali problematiche. ------ In typical laboratory and ordinary rooms (40-80 m3 and at low frequencies (50-100 Hz, the acoustic field is non-diffuse due to the presence of room modes. Under such conditions, standard building acoustics measurements (airborne and impact sound insulation, reverberation time and descriptors are not adequate to correctly characterize the acoustic property of partitions, flooring systems and rooms. The modal approach allows to evaluate such properties by studying the behavior of modes. On the basis of this, proper measurement procedures and new descriptors are proposed and discussed in order to provide possible solutions for such issues.

  2. Amebiasi cutanea in iraniano alcolista, immunocompromesso aspetti immunochimici e istopatologici.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Ventura Spagnolo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: nel quadro delle infrequenti manifestazioni extraintestinali dell’amebiasi, le localizzazioni cutanee relative, in corso della mutevole reattività ospite parassita, risultano molto rare. È esposto, pertanto, un caso di amebiasi cutanea, caratterizzato dalla presenza del parassita nelle lesioni dermiche, con i suoi particolari aspetti immuno istologici e clinici, che ne derivano.

    Materiali e metodi: uomo di aa. 30, iraniano, residente in Messina, da più tempo. Nel corso di screening parassitologico presso il Centro Assistenza Immigrati, è risultato portatore (fecale di cisti di E. Histolytica. Durante la permanenza in Iran, lavoro agricolo con maneggio di fertilizzanti fecali; abuso di alcolici da più anni. Epatomegalia; in sede mesogastrica, presenza di una lesione ulcerativa, rotondeggiante (cm 2,5 D con induito rossastro e margini sclerotici e dolenti. Esame istologico da frammento bioptico: infiltrato monocitario con degenerazione degli elementi cutanei, e presenza nell’essudato di trofozoiti di E. Histolytica. Parametri immunoematologici: corrispondenti a paziente alcolista, con immunodeficienza cellulo mediata, e negatività per HIV.

    Risultati: adoperato trattamento con metronidazolo e paramomicina, insieme a terapia correttiva dei disordini alcolcorrelati, nonché dell’immuno deficit mediato. Aggiunto, inoltre, trattamento topico con pasta di RAVAULT’S, medicata con idroemetina, a forti dosi. Guarigione senza recidive, dopo 4 settimane del complessivo trattamento.

    Conclusioni: facilitazione impianto e/o colonizzazione E. Histolytica in sede cutanea, in rapporto ad alterazioni conseguenti ad abuso alcolico e/a immunodeficit cellulo mediato, svolgentisi da più anni, nel caso descritto. Tale lesione cutanea, osservata in soggetto alcolista e immunocompromesso, può rientrare, certamente, nel quadro delle infezioni opportunistiche.

  3. Ogilvie's syndrome (acute colonic pseudo-obstruction): review of the literature and report of 6 additional cases; Sindrome di Ogilvie (pseudo-ostruzione della letteratura acuta del colon): revisione della letteratura e descrizione di 6 nuovi casi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Grassi, Roberto; Cappabianca, Salvatore; Porto, Annamaria; Montemarano, Emilio; De Rosa, Roberto [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento medico-chirurgico di internistica clinica e sperimentale, Sezione scientifica di radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare; Sacco, Maurizio; Quantarelli, Mario [Ospedale San Gennaro, Napoli (Italy). Servisio di radiodiagnostica; Di Mizio, Roberto [Ospedale S. Massimo, Penne (Italy). Servizio di radiologia

    2005-04-01

    quale indirizzano noxae patogene diverse, forse interagenti. Descriviamo la nostra casistica comprendente 6 casi di sindrome di Ogilvie raccolti dal 1997 al 2002. Materiale e metodi: Sono giunti alla nostra osservazione 6 pazienti affetti da pseudo-ostruzione del colon nel periodo compreso tra ottobre 1997 e settembre 2002. In 2 casi la pseudo-ostruzione era recidiva. La positivit� dei reperti radiologici per la dilatazione acuta del colon senza ostruzione organica � stato il criterio di inclusione. Risultati: L'esame diretto dell'addome ha evidenziato che la dilatazione del colon era situata in 3 pazienti fino al livello della flessura splenica, in 2 fino alla flessura epatica e in un caso era interessato unicamente il colon trasverso. Nessuno dei pazienti presentava livelli idroaerei del piccolo intestino. Conclusioni: Il reperto clinico pi� caratteristico della sindrome di Ogilvie � la distensione addominale, che generalmente insorge all'improvviso, ha un'andamento progressivo, e raggiunge gradi elevati. L'indagine diagnostica di prima istanza � l'esame radiografico dell'addome, che documenta la dilatazione estrema del colon, in assenza di livelli idroaerei del tenue. Nella nostra casistica in 3 pazienti la sola terapia conservativa ha permesso il ritorno alla normalit� in 5 giorni. In altri 2 pazienti � stato necessario intervenire con una colonscopia decompressiva. in 1 caso la paziente � deceduta dopo 48 ore per arresto cardiocircolatorio.

  4. «…tutto era uguale, tutto si ripeteva»

    DEFF Research Database (Denmark)

    Polito, Paola

    2010-01-01

    lettura del testo che evidenzia alcune modalità narrative di Bassani e, in particolare, le componenti tematiche del sistema dei personaggi. La proposta della presenza nella narrazione di una speciale forma di ripetizione, la myse en abyme, porta l’interprete a focalizzare sulla funzione centrale, nell’economia...

  5. Trophic development in a volcanic lake with closed hydric balance. Lake Martignano; Evoluzione trofica di un lago vulcanico a bilancio idrico chiuso. Il lago di Martignano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Falleni, F.; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy); Marchiori, E. [Istituto Sperimentale per la Zootecnia, Monterotondo, Rome (Italy); Congestri, R. [Rome Univ. Tor Vergata, Rome (Italy); Gasperi, E.; Brambullo, M. [Azienda Sanitaria Locale A, Rome (Italy); Amadeio, R. [Comune di Campagnano, Rome (Italy)

    2000-12-01

    Martignano lake is a particular charming volcanic lake in the countryside of Rome. Recently it was included in a project of Regional Wildlife Park. The lack of immissaries and emissaries, the quite long renewal time and the very short homeothermic period of two-months in a year, make the lake susceptible of trophic evolution. The comparison between the present data and those from previous studies seems to confirm such a slow development towards this way, with a nutrient level (nitrate 0.97 mg/L; total phosphorus 11.14 {mu}g/L) and chlorophyll a concentrations (10.68 {mu}g/L), typical of mesotrophic waters. The analysis of nutrient data expressed as annual mean value in percentage from the coastal stations, suggests an under lied farming influence, and points out the need to adopt fast reduction measures, to lower the phosphorus load in acceptable levels for the lake ecosystem. [Italian] Il lago di Martignano (207 m.s.l.m) e' situato nell'Italia centrale, a 35 Km a nord di Roma. I laghi di origine vulcanica rappresentano una tipologia relativamente rara rispetto all'insieme dei corpi d'acqua componenti la limnologia classica. La loro esistenza si determina in regioni con passata o attuale pronunciata attivita' tettonica. La mancanza di immissari ed emissari che caratterizza questo invaso rende particolarmente vulnerabile il suo livello trofico da parte delle contaminazioni da insediamenti urbani ed agricoli circostanti. Ai fini di valutare l'attuale velocita' di ricambio idrico del lago, il suo livello trofico e la conseguente capacita' di automantenimento di un basso livello trofico delle acque, e' stato pianificato il presente studio articolato in 13 mesi di campionamento. Si e' constatato che il valore medio annuale della clorofilla a, 10.68 {mu}g/L, mentre la presenza dei nitrati si aggira sul valore medio di 0.97 mg/L, cio' permette di ipotizzare l'origine agricola della maggior parte dei nutrienti del

  6. Profili di salute soggettivi e oggettivi: una combinazione vincente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Quercioli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: nella valutazione prospettica dell’impegno assistenziale richiesto o retrospettiva del risultato di salute ottenuto, entrambi collegabili a meccanismi retributivi, diventa sempre più importante usare sintetici descrittori di severità/complessità/outcome. In quest’ottica abbiamo studiato con strumenti oggettivi (Charlson Index Score-CSI e soggettivi (SF36 lo stato di salute di pazienti non ospedalizzati. Obiettivo: confrontare e correlare i livelli di salute registrati con i due strumenti.

    Materiali e Metodi: il CSI è un indice che considera numero e severità delle copatologie. Il questionario SF36 studia lo stato di salute percepito attraverso 8 domini. Sono stati studiati 137 pazienti di un Medico di Medicina Generale, che ha fornito età, sesso, livello di istruzione e stato civile dei pazienti. È stato creato un modello di regressione in cui il punteggio del CSI costituiva la variabile dipendente e le quattro scale dell’SF36 che sono risultate correlate con il CSI le variabili indipendenti. Risultati: è stata identificata correlazione tra i punteggi del CSI e le scale Salute Generale (SG (Coefficiente di Spearman 0,38 p‹0,001, Attività Fisica (AF (C.S. 0,35 p‹0,001, Ruolo Fisico (RF (C.S. 0,37 p‹0,001, Ruolo Emotivo (RE (C.S. 0,25 p=0,003. Aggiustando il CSI e le suddette 4 scale dell’SF 36 per “sesso”, “livello di istruzione” e “stato civile”, si è trovato che: (i “stato civile” influenza l’associazione tra RF e CSI (crude O.R. 1,71, p‹0,001; O.R. coniugati 1,47 p= 0,025; O.R. non coniugati 3,05 p‹ 0,001 e SG e CSI (crude O.R. 1,76 p‹0,001; O.R. stato civile 1,61 p=0,006; (ii “livello di istruzione” influenza l’associazione tra AF e CSI (crude O.R. 1,88 p‹0,001; O.R. livello di istruzione 1,76 p=0,001 e SG e CSI (crude O.R. 1,76 p‹0,001; O.R. elevata istruzione 1,22 p=0,33; O.R. scarsa istruzione 2,69 p‹0,001.

  7. Il capriolo nel Pollino: ieri, oggi e domani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Sangiuliano

    2003-10-01

    Full Text Available Fino agli inizi del secolo scorso, il capriolo conservava molto probabilmente un?ampia diffusione in tutta la Calabria settentrionale con una distribuzione pressoché continua, dal Massiccio del Pollino alla Catena Costiera. La contrazione dell?area di distribuzione iniziò verosimilmente già nel sec. 19°, acuendosi tra le due guerre mondiali, con l?estinzione della specie a nord del fiume Lao e sulla Catena Costiera. Cacciabile fino ai primi anni ?70 e in seguito perseguitato dal bracconaggio, il capriolo continuava nel suo inesorabile declino negli anni ?80 e ?90. L?areale era stimato essere di circa 7500 ha, più o meno circoscritto alla impervia Valle del Fiume Argentino (Orsomarso e alle aree limitrofe, con una stima di consistenza intorno a poche decine di individui. Solo in seguito all?istituzione del Parco Nazionale del Pollino, si è registrata una graduale inversione di tendenza: studi della seconda metà degli anni ?90 hanno individuato un?area di presenza stabile e accertata di poco inferiore a 6.000 ha, e una periferica di presenza sporadica e/o probabile (circa 9.000 ha. In seguito a una Convenzione stipulata nel 2000 tra l?Ente Parco e l?Università di Siena, è in corso uno studio sull?ecologia e conservazione del capriolo nel Parco Nazionale del Pollino, per favorire l?incremento della locale popolazione di capriolo. Per la determinazione della distribuzione della specie, mensilmente sono stati effettuati percorsi fissi diurni, notturni (con faro e avvistamenti da punti di visibilità, oltre che una serie di escursioni periodiche in aree di presenza incerta. Inoltre è stata condotta una valutazione dell?idoneità ambientale per la specie mediante l?utilizzo di tecniche statistiche multivariate (Analisi di Regressione Logistica Multipla. I nostri dati sembrano indicare che l?area di distribuzione ?storica? si sia notevolmente ampliata soprattutto in direzione nord, nord-est ed est, dove la presenza della specie è stata

  8. Porti, trasporti e cultura del mare nelle città d’Italia, per i 150 anni dall’Unità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Moretti

    2011-04-01

    particolare il bacino del Mediterraneo è diventato un centro di flussi di traffico Est-Ovest e Nord-Sud. L’Italia, posta al centro del bacino del Mediterraneo, è tornata ad essere oggi il crocevia delle più importanti direttrici di collegamento mondiale di merci e passeggeri, vivendo una stagione di intensa crescita nei traffici marittimi. Ad eccezione per quei porti caratterizzati da una forte presenza del segmento crocieristico che ha registrato livelli di crescita interessanti, la crisi congiunturale e globale del 2008 ha avuto effetti molto pesanti anche in questo settore (traffico merci su mezzi pesanti e traffico container. Si pagano alcune lacune storiche della portualità del Mediterraneo, e di quella adriatica in particolare, quali la mancanza di collegamenti terrestri via ferrovia da e per i porti, anche se le Autorità Portuali stanno cercando di colmare il ritardo sia dal punto di vista infrastrutturale che di sostenibilità ambientale, attraverso politiche di condivisione e convivenza tra il porto e il territorio circostante e in una rinnovata e diffusa ‘cultura del mare’ e del ruolo attivo e ‘creativo’ dei porti. Solo attraverso un approccio culturale e una reciproca educazione potrà emergere una nuova percezione del porto in città e della città nel porto. In realtà, esistono già segnali incoraggianti di una recente appropriazione – o ri-appropriazione – del porto in chiave positiva e di un recupero della cultura del mare in alcune città portuali italiane. Attraverso un processo lento e complesso, articolato in eventi diversi, sta maturando un nuovo ‘sentire’ nei confronti dei porti, visti in chiave di risorsa e di parte integrante di una città, purché essi rispettino alcune regole necessarie per una vita urbana sostenibile.

  9. Fattori influenzanti la distribuzione del Daino (Dama dama in un'area dell'Appennino settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Merli

    2003-10-01

    Full Text Available Abstract Factors affecting the distribution of fallow deer (Dama dama in an area of the northern Apennines (Italy A wild population of fallow deer (Dama dama, originated in the Seventies from accidental release, has been monitored from 1996 to 2000 in the hilly and mountainous habitat of the Pavia county (Northern Apennines. Sightings and signs of presence on 34 transects (total length of 163.2 km were collected twice a year in spring. The distribution of the species in the study area (732 km² was defined on the basis of a grid of 215 4-km² sample units. The species occupied the 28% and 22% of the study area respectively in 1997 and 2000. The relative abundance of the population, estimated as mean of sightings-signs/km varied from 0.50 (S.E. = 0.27 in 1997 to 0.03 (S.E. = 0.03 in 1998. Discriminant Function and Logistic Regression Analysis were performed to investigate the influence of 23 habitat variables on the distribution of fallow deers in 1997. Both statistical techniques identified the length of the edge between woods and crops as the main variable affecting fallow deer distribution. The analysis also pointed out that the area potentially suitable for the species raised up to 388 km² (53.0% of the study area. Riassunto Una popolazione di Daino presente nella zona collinare e montana della provincia di Pavia (732 km², originatasi da una fuga di animali da un allevamento negli anni 70, è stata monitorata dal 1996 al 2000. Per la definizione della distribuzione è stato predisposto un sistema di 34 transetti (163,2 km in totale percorsi 2 volte l'anno, in primavera, annotando e mappando tutti i segni di presenza e le osservazioni dirette della specie. L'area di studio è quindi stata suddivisa in maglie quadrate di 400 ha ciascuna (Unità di Campionamento, a cui è stata associata, per ogni anno la presenza o l'assenza della specie. La superficie interessata dalla

  10. PIAZZE REALI E PIAZZE VIRTUALI VISUALIZZAZIONE INTERATTIVA DELLA RICOSTRUZIONE VIRTUALE DI PIAZZE FAMOSE COME STRUMENTO DI CONOSCENZA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcello Carrozzino

    2012-04-01

    Full Text Available

    La piazza è un luogo di incontro, di confronto e di discussione, nel quale si creano nuovi rapporti o si rafforzano i rapporti esistenti tra le persone e il luogo stesso. Muoversi dentro una piazza consente di conoscere ‘fi sicamente’ la realtà nella quale stiamo agendo. La rappresentazione digitale di una piazza obbliga, invece, a dematerializzare la realtà e ad operare in una sua traduzione virtuale che consente di vivere l’esperienza di trovarsi in un luogo pur non essendoci. Tale esperienza non può sostituirsi al rapporto individuale che ciascuno di noi instaura con i luoghi reali, ma permette di ricreare con essi relazioni diverse, in accordo con i nostri sensi o addirittura ‘potenziandoli’, attraverso sensazioni nuove, ma comunque coinvolgenti. Un siffatto approccio può offrire un elevato contributo divulgativo perché può essere arricchito da numerose informazioni, su più livelli di conoscenza, fruibili mentre 'camminiamo' dentro la piazza ricostruita, proponendo dunque una capacità conoscitiva più intuitiva e diretta. Questo articolo si propone di esporre e discutere l’utilità e la fl essibilità di uso delle tecnologie virtuali attraverso la presentazione di una serie di ricostruzioni tridimensionali interattive di famose piazze, effettuate dal Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Tali ricostruzioni, pur condividendo il medesimo linguaggio digitale, sono state utilizzate per un ampio ventaglio di scopi eterogenei, quali la pianifi cazione urbanistica, la comunicazione culturale, la promozione, l’informazione turistica, la fruizione artistica, nonché la divulgazione storica.

     

    Virtual Square

    Squares  are  places  where  people  meet,  discuss,  confront  each other, where new relationships within the community are created or strengthened. Moving inside a square allows to physically know the reality

  11. Variabilità microsatellitare in popolazioni italiane di martora, Martes martes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Licia Colli

    2003-10-01

    Full Text Available La martora, Martes martes, è un mustelide storicamente presente su gran parte del territorio italiano, soprattutto dove siano presenti foreste mature altamente strutturate e ricche di risorse. Nel corso dei decenni passati, cause quali la deforestazione con conseguente frammentazione dell'habitat, la caccia e la persecuzione da parte dell'uomo hanno portato ad un sensibile declino sia nel numero d'individui sia di popolazioni in tutta l'Europa. Frammentazione degli areali e diminuzione del numero di soggetti costituiscono le cause principali di un limitato flusso genico con conseguente formazione di popolazioni isolate di martora e perdita di variabilità genetica (Kyle et al., 2003. Per queste ragioni la martora risulta attualmente tutelata secondo quanto previsto dalla Convenzione di Berna (appendice III e dalla Direttiva europea 92/43/CEE "Habitats & Species". Di fronte a prospettive di tipo conservazionistico, diventa necessario disporre di metodologie per la valutazione della variabilità residua nella specie a livello d'individui e di popolazioni. Secondo numerosi Autori, i microsatelliti costituiscono marcatori molto efficaci nella descrizione della struttura genetica e della storia demografica di specie (Beaumont & Bruford, 1999; Linares, 1999. Il presente lavoro propone i risultati ottenuti attraverso il confronto di due campioni costituiti da individui di Martes martes provenienti dalla Sardegna (25 esemplari e dal territorio italiano (6 esemplari. L'analisi è stata condotta a livello di 7 loci microsatellitari dinucleotidici polimorfici. Il valore di FST calcolato dal confronto dei due gruppi è risultato pari a 0,102 e ricade nel range di variazione identificato di recente in popolazioni nord-europee di martora (Kyle et al., 2003. L'analisi della varianza molecolare (AMOVA, condotta a due livelli gerarchici, ha permesso in particolare di ripartire la varianza del campione

  12. LA LINGUA FILMATA: "L'UOMO CHE VERRÀ" DI GIORGIO DIRITTI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Idini

    2016-02-01

    Full Text Available La lingua filmata appare oggi uno dei campi linguistici in cui il dialetto torna ad essere scelta registica e veicolo di nuove istanze comunicative, in stretta relazione con un nuovo modo di intendere e praticare il cinema. Il presente articolo introduce il lettore alla consuetudine cinematografica del dialetto, analizzandone la presenza e le funzioni che gli sono state attribuite nei decenni trascorsi e presenti, e guarda a L’Uomo che verrà quale espressione attuale di una nuova risorgenza dialettale all’interno delle pellicole nostrane. Attraverso un’analisi attenta dei fenomeni vernacolari in esso presenti, l’indagine si sofferma sulle motivazioni e l’efficacia comunicativa cui perviene l’uso del dialetto e si interroga su quale grado di realismo o mimesi linguistica Diritti abbia raggiunto. Language of film: "L’uomo che verrà" by Giorgio DirittiLanguage in films is one of the fields where dialect becomes a choice and a vehicle for new communicative demands, closely related the new way of understanding and practicing the cinema. This article introduces the reader to the use of dialect in films, analyzing the presence and functions that have been attributed to it in the past and present decades, and looks at L’Uomo che verrà as an expression of the new resurgence of dialect in Italian films. Through careful analysis of the vernacular, the paper focuses on the motivations and the communicative effectiveness of the use of dialect and questions the degree of realism or linguistic mimesis that Diritti was able to reach.

  13. Ecologia del Lupo (Canis lupus in Provincia di Genova: distribuzione, consistenza, alimentazione e impatto sulla zootecnia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Schenone

    2005-01-01

    Full Text Available Abstract Wolf Canis lupus ecology in Genoa province (northern Italy: species range, population, diet, and impact on livestock breeding
    From 1998 to 2003 we monitored the wolf population of Genoa province (Northern Italy to define its range and number, and to know the feeding habits of the species and the predation impact upon animal husbandry. By recording and mapping all the presence signs (sightings, howling, predations, tracks, scats on a transect net covering the province above 600 m a.s.l. we defined a species range partially overlapping the Aveto Regional Park, with an area of greater attendance corresponding to the M. Aiona-M. Penna massif, whereas in the remaining part of the province, already occupied in the previous years, the species was occasionally present. By snow tracking resulted that a small pack (2-5 individuals was stable in the northeastern part of the province. The analysis of 190 scat samples, collected from 1998 to 2002, evidenced a diet based on three main food categories: livestock (56.8% as mean percent volume, wild ungulates (20.7%, and other vertebrates (11.5%. From 1996 to 2003, 95 claims for wolf predation on livestock (69.5% sheep, 28.4% goats, 1.0% cattle, 1.0% horses were addressed to the Wildlife Service of the Genoa province, and 45 of these were paid after verification. In 2002 the Wildlife Service of Genoa province and the Aveto Regional Park signed a protocol aimed to the safeguard of the wolf population and of the local animal husbandry. Riassunto Dal 1998 al 2003 è stato effettuato un monitoraggio della popolazione di Lupo (Canis lupus in provincia di Genova, volto a definirne la distribuzione e la consistenza, nonché le abitudini alimentari e l'impatto sulla zootecnia. Attraverso la raccolta e la mappatura dei segni di presenza è stato definito un areale in parte corrispondente al Parco naturale regionale dell'Aveto, con una

  14. Reclutamento e formazione dei poliziotti: il caso degli ufficiali della gendarmeria francese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    François Dieu

    2007-04-01

    Full Text Available Partendo dal caso degli ufficiali della gendarmeria francese, questo articolo illustra il modo in cui il reclutamento e la formazione possono contribuire, informalmente, alla ripartizione del potere nelle organizzazioni di polizia. Tramite la diversità delle vie di reclutamento si costituisce, di fatto, un vero e proprio sistema di "caste", con una stratificazione degli ufficiali in tre livelli gerarchici, che produce, al di là dei principi meritocratici, delle ineguaglianze manifeste nella ripartizione del potere nell'organizzazione della gendarmeria.

  15. Approccio coordinato al monitoraggio del lupo su larga scala: strategie, limiti e prospettive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Ciucci

    2003-10-01

    Full Text Available Un'efficace politica di gestione e conservazione del lupo deve contare su informazioni affidabili di presenza e consistenza a livello dei branchi locali; su larga scala, tali informazioni devono essere raccolte in forma sistematica, organica e coordinata e con tecniche meno costose e impegnative di quelle utilizzate a fini di ricerca. In quest'ottica, l'attivazione di un sistema integrato di monitoraggio del lupo su un territorio di oltre 654 km² ha rappresentato una priorità nell'ambito di un progetto Life della Regione Emilia-Romagna. Le tecniche, e i relativi protocolli di monitoraggio, sono stati quindi adottati in base a considerazioni logistiche, alla disponibilità di risorse, mezzi e personale (18 operatori fissi, tra tecnici e studenti, alla possibilità di effettuare repliche di campionamento annuali e stagionali. La standardizzazione dei protocolli su larga scala è stata promossa da workshop di formazione sia teorici sia dimostrativi sul campo, da prove di concordanza e scambio periodico delle aree di competenza tra gli operatori coinvolti. Dati invernali relativi a presenza, spostamenti, frequenza di marcatura, dimensione, composizione e coesione dei branchi e loro area frequentata, vengono raccolti tramite snow-tracking. L'area interessata è stata suddivisa in 15 settori all'interno dei quali sono stati individuati circuiti di rilevamento, percorsi a rotazione con racchette da neve a partire da 36-48 ore dopo l'ultima nevicata e con continuità per l'intera stagione invernale, lungo i quali intercettare le piste dei lupi nella neve. Nella stagione estiva, l'eventuale presenza di cucciolate, e la localizzazione dei rispettivi rendez-vous, è stata indagata con la tecnica del wolf-howling tramite campionamento sistematico sull'intera area. Stime del numero e della composizione dei branchi, e della loro localizzazione, vengono inoltre supportate dalla tipizzazione genotipica (Laboratorio di Genetica dell

  16. Presenza e distribuzione delle acquaporine nell'apparato intestinale del vitello bufalino

    OpenAIRE

    Vassalotti, Giuseppe

    2013-01-01

    Le acquaporine costituiscono una famiglia di proteine canale, diffusamente distribuite nel regno animale e vegetale, che partecipano all'equilibrio delle molecole d’acqua all'interno o all'esterno delle cellule di specifici tessuti. I processi di assorbimento del colostro, durante le prime fasi di vita del vitello, esprimono un punto cruciale nella protezione da tutti i patogeni intestinali, principali responsabili della mortalità neonatale. Il colostro, inoltre, è per il vitello un al...

  17. L’ELICITED ORAL IMITATION TEST COME STRUMENTO DI MISURAZIONE DELLE CONOSCENZE IMPLICITE E DELLE ABILITÁ DI PROCESSING

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Borro

    2016-02-01

    Full Text Available Lo studio esamina la validità dell’Elicited Oral Imitation Test (EI nella misurazione delle conoscenze implicite e delle strategie di processing. Si basa sull’ipotesi elaborata da Erlam secondo il quale l’EI è ricostruttivo, cioè richiede agli apprendenti di processare l’input orale e non di ripeterlo meccanicamente. La struttura misurata nello studio è il participio passato: la scelta è motivata dal fatto che si tratta di una struttura problematica a diversi livelli di competenza e richiede la capacità di processare tratti morfologici e sintattici allo stesso tempo (Salvi, Vanelli, 2004.I partecipanti sono 26 studenti cinesi di livello A2 e B1 che, all'epoca, avevano frequentato per circa 400 ore un corso di lingua italiana all'Università degli Studi di Milano. Lo studio utilizza, oltre all’EI, altre due forme di valutazione: un Untimed Grammaticality Judgment Test (UGJT e un Metalinguistic Knowledge Test (MKT. Lo studio ha dimostrato che l'EI ha un debole correlazione con  l'UGJT e con l’MKT, a conferma del fatto che gli studenti hanno fatto affidamento su due tipi di competenze differenti che possono essere identificate con le conoscenze implicite e il processing nel caso dell'EI e con le conoscenze esplicite nel caso dell’UGJT e dell’MKT. I dati raccolti nello studio hanno anche evidenziato una correlazione tra UGJT e MKT a riprova che i due tipi di valutazione richiedono competenze basata su costrutti simili.  The elicited oral imitation test as a tool for measurement of knowledge and skills of implied processingThe study examined the validity of the Elicited Oral Imitation Test (EI in the measurement of implicit knowledge and processing strategies. It is based on the hypothesis developed by Erlam that EI is reconstructive, requiring learners to process oral input and not to repeat it mechanically. The structure measured in the study was the past participle: this choice was motivated by the fact that it is a

  18. La gender diversity nelle aziende familiari italiane: Una risorsa da valorizzare

    OpenAIRE

    D. Montemerlo; P. Profeta

    2009-01-01

    Questo articolo ha per oggetto la diversity relazionale di genere nelle imprese familiari italiane di medie e grandi dimensioni, misurata in termini di presenza femminile. Qual è lo stato effettivo della diversity di genere nelle aziende familiari medie e grandi, con riguardo non solo alle posizioni di imprenditore – capo azienda ma anche agli altri ruoli chiave della proprietà, del consiglio di amministrazione e del top management? La diversity di genere varia in funzione di caratteris...

  19. First record of Mermithidae (Nematoda) parasitic in Plecoptera

    OpenAIRE

    Ravizza, C.; Zwick, P.

    2006-01-01

    The first record of Nematoda Mermithidae in adults and larvae of two Protonemura species (Plecoptera Nemouridae) and of Isoperla rivulorum (Pictet) (Plecoptera Perlodidae) from North Italy and Bavaria (Germany) is presented. The malformed genitalia of several parasitically castrated adults are described and illustrated. Primi reperti di Mermithidae (Nematoda) endoparassiti di Plecoptera. Viene segnalata per la prima volta la presenza di Mermithidae (Nematoda) nell’addome di adulti e di ninfe ...

  20. Caratterizzazione di ceppi Listeria monocytogenes isolati da formaggi a pasta molle e semi-molle prelevati nella regione Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vicdalia A. Acciari

    2011-01-01

    Full Text Available Sono stati caratterizzati 47 ceppi di Listeria monocytogenes isolati in un’indagine condotta su formaggi prelevati al dettaglio. Cinque formaggi (gorgonzola, taleggio, asiago, crescenza e brie sono stati selezionati tra quelli a pasta semi molle e molle di maggior consumo su scala nazionale e più frequentemente contaminati da Listeria monocytogenes. Per ogni ceppo è stato determinato il sierotipo, il pattern di resistenza agli antibiotici e il profilo di macrorestrizione con la Pulsed Field Gel Electrophoresis (PFGE. I principali sierotipi rilevati sono risultati l’1/2a (76,6% e l’1/2c (21,3% mentre il sierotipo 1/2b è stato rilevato solo in 1 campione. Il 97,9% dei ceppi è risultato resistente all’oxicillina, l’80,9% alla lincomicina e il 78,7% alla clindamicina. La resistenza a 2 antibiotici è stata rilevata nel 17% dei ceppi con due diversi pattern (OXCC, OXL mentre a 3 nel 70,2% con un unico profilo (OXCCL. Non sono stati rilevati ceppi sensibili a tutte le molecole testate. Con l’analisi combinata dei profili di macrorestrizione di AscI e ApaI, sono stati identificati 11 pulsotipi suddivisi in 3 cluster. Due pulsotipi sono risultati prevalenti raggruppando rispettivamente il 57,4% e il 21,3% dei ceppi isolati. L’analisi dei profili PFGE non ha rilevato relazioni tra pulsotipo e tipo di formaggio, ditta produttrice o punto vendita. La valutazione della distribuzione temporale dei pulsotipi ha messo in evidenza la presenza di un profilo persistente durante tutto il periodo di studio, ad eccezione dei mesi di agosto e settembre in cui è stato rilevato un pulsotipo diverso. Pertanto l’indagine ha permesso di rilevare la variabilità nel tempo della prevalenza di alcuni specifici pulsotipi che ha fatto ipotizzare l’intervento di fattori che hanno influenzato le dinamiche di contaminazione di questi prodotti. Studi su larga scala potrebbero contribuire al chiarimento di tale fenomeno.

  1. Il dono del racconto

    DEFF Research Database (Denmark)

    Polito, Paola

    1998-01-01

    L'articolo indaga a vari livelli strutturali del romanzo "Il coraggio del pettirosso" (rete metaforica, dialogismo diegetico, dialogismo come fenomeno di voce, strategie discorsive messe in atto dalla voce narrante, stile colloquiale) la complessa realizzazione testuale del genere narrativo...

  2. BOOK REVIEWS / RECENSIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    schiacciante presenza dell'opera paterna contribuirono a relegare in una condizione ... all'opera paterna. Mediante il reperimento di copiosi documenti inediti, fra cui un fitto epistolario che testimonia le relazioni non soltanto parentali ma anche con .... ispiratrice e oggetto di un sentimento che larvatamente si traduce in cure.

  3. Analisi delle vibrazioni su trattori agricoli in normali condizioni di lavoro e in condizioni predefinite - Vibration analysis on agricultural tractors in normal working conditions and in predetermined conditions

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Peretti

    2015-10-01

    Full Text Available Commentata la diffusione dei trattori agricoli in Italia e svolta una rassegna degli effetti delle vibrazioni sui trattoristi, sono riportati i valori delle accelerazioni riscontrati nel nostro Paese, nonché i livelli di esposizione degli operatori. Individuati i parametri che determinano le vibrazioni, sono illustrati gli interventi in grado di contenerle. Sono inoltre riportati i risultati di una ricerca su tre trattori agricoli: i rilievi delle vibrazioni triassiali sul piano e sul basamento del sedile e le misure del rumore in prossimità di ambedue gli orecchi dell’operatore sono stati eseguiti durante l’aratura, l’erpicatura e la traslazione su strada sterrata e asfaltata, a diverse velocità di avanzamento e a differenti valori di pressione di gonfiaggio degli pneumatici. ------ After the assessment of the agricultural tractors fleet characteristics in Italy and a review of the effects of vibration on tractor drivers, the typical acceleration values and consequent operators’ exposure levels in carrying out agricultural operations are reported. Once having ascertained the parameters that produce the vibrations, the actions more suitable to reduce the risk factors are shown. The results of a series of comparative tests on three used tractors of different age are then reported: the levels of tri-axial vibrations on the seat cushion and base and of the noise at both operator’s ears were recorded during ploughing, harrowing and driving on farm and paved roads, at different speeds and varying the tyres inflation pressure.

  4. Bontá a vista d'occhio

    OpenAIRE

    Lunadei, Loredana

    2008-01-01

    I consumatori moderni sono informati ed esigenti e nelle loro scelte alimentari prediligono indubbiamente prodotti di qualità elevata, sia sotto il profi lo nutrizionale che sensoriale e igienico-sanitario. Nel caso dei prodotti ortofrutticoli, l�attributo in grado di condizionare maggiormente l�acquisto è sicuramente l�aspetto, inteso come colore, forma, presenza di difetti esterni, ecc. Per questo motivo, dal momento della raccolta fi no alla distribuzione, risulta di fondamen...

  5. A non-invasive genetic survey of the Pine marten (Martes martes in the western river Po plain (italy: preliminary results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Balestrieri

    2008-07-01

    Full Text Available Abstract Riassunto Monitoraggio genetico non invasivo della martora (Martes martes nella pianura padana occidentale: risultati preliminari. Tra il 2003 e il 2004, due esemplari di martora (Martes martes sono stati investiti da automezzi sulla sponda sinistra del fiume Po (R. N. Garzaia di Valenza, Piemonte. Per accertare la presenza stabile della specie nella Riserva e lungo il tratto vercellese-alessandrino del Parco fluviale del Po, è stato applicato un metodo PCR-RFLP per l’analisi di mtDNA di origine fecale. A partire da gennaio 2007, sono state raccolte 212 feci attribuibili al genere Martes in base a forma e dimensioni. L’analisi di un campione di 117 feci (55% ha permesso di identificare 10 feci di martora e 15 di faina (M. foina, confermando la presenza della martora nella Riserva e accertandola per la prima volta in un’area collinare in sponda destra del Po (Camino, AL, circa 32 km a monte della Riserva. Resta da valutare se la scarsa resa dell’amplificazione del DNA (21,4% sia dovuta alla degradazione del materiale genetico o ad un numero elevato di feci di volpe (Vulpes vulpes erroneamente attribuite a Martes durante la fase di raccolta.

  6. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (Fuzzy Visibility Analyser da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo

  7. Blended presence / distance learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenza Benigno

    1998-01-01

    Full Text Available Presentazione della sperimentazione di un approccio misto presenza/distanza condotta nell’ambito del corso di aggiornamento EDIT (EDucare con Internet e la Telematica sull’uso delle risorse di rete a supporto della didattica scolastica. Dopo una prima riflessione su i diversi usi della telematica a supporto dell’aggiornamento/formazione dei docenti, viene descritto in dettaglio il corso EDIT ed i risultati raggiunti.

  8. Salmonella spp. e antibiotico-resistenza in Mammiferi e Uccelli selvatici in Italia nord-occidentale dal 2002 al 2010

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Velca Botti

    2013-06-01

    Full Text Available La Salmonella è un importante agente patogeno responsabile di zoonosi di notevole rilevanza economica. In Europa la salmonellosi è la seconda infezione trasmessa per via alimentare, in Italia il microrganismo continua ad essere la causa più frequente di infezione alimentare. In Europa sono in atto molti piani di sorveglianza di Salmonella in animali da allevamento, tuttavia il monitoraggio del microrganismo in animali selvatici è effettuato solo occasionalmente. Lo studio ha avuto l'obiettivo di indagare la presenza di Salmonella in animali selvatici e i ceppi antibiotico-resistenti. Nel periodo 2002-2010, 2.713 animali selvatici (Canidi, Mustelidi, Uccelli, Roditori e Ungulati, provenienti da aree dell'Italia nord-occidentale, sono stati testati per Salmonella mediante metodo microbiologico colturale seguito da tipizzazione sierologica e biochimica. Di questi, 117 (63 Canidi, 25 Mustelidi, 24 Uccelli, 5 Ungulati sono risultati positivi per Salmonella (4,3%. Sono stati isolati 130 ceppi appartenenti a diversi sierotipi e Salmonella Typhimurium è risultato quello più rappresentato. La sensibilità agli antibiotici è stata testata su 88 ceppi con test di disco-diffusione. La maggior parte dei ceppi analizzati (97,7% si sono mostrati intermedi (I o resistenti (R ad almeno una classe di antibiotici. I più alti valori sono stati osservati per la classe delle tetracicline. La presenza di sierotipi di Salmonella antibiotico-resistenti e responsabili di zoonosi è stata riscontrata in diverse specie di animali selvatici.

  9. Storia del pensiero matematico

    CERN Document Server

    Kline, Morris

    1999-01-01

    Costruita con l'intento di presentare le idee oltre ai protagonisti della matematica, questa storia ha il duplice pregio dell'esaustività e della chiarezza. Essa prevede infatti vari livelli di lettura: lo specialista vi trova una messe di dati, fonti e spunti di ricerca, mentre lo studente ha a disposizione un formidabile strumento di consultazione e sintesi. L'arco temporale coperto è vasto: dalla Mesopotamia a Euclide, da Fibonacci all'invenzione del calcolo infinitesimale, da Gauss a Poincare, con un'appendice dedicata agli sviluppi piu recenti scritta appositamente per la prima edizione italiana del 1991, nei «Manuali» Einaudi.

  10. Lines of action to restore San Basilio Ditch (Rome). A case study; Linee di azione per il risanamento del fosso di San Basilio (Roma). Un caso di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Munafo' , M. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Dipartimento Stato dell' Ambiente, Controlli e Sistemi Informativi, Rome (Italy); Macchi, S. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Architettura e Urbanistica per l' Ingegneria; Mancini, L. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-10-01

    'analisi della qualita' delle acque, lo studio si allarga per passare al livello successivo, piu' ampio, che considera il corso d'acqua all'interno del suo ecosistema, dove elementi che influiscono direttamente sulla qualita' dell'ambiente, come la funzione tampone della vegetazione riparia, la capacita' autodepurativa delle acque, la presenza dei corridoi ecosistemici, sono parte integrante del quadro valutativo. In un ulteriore ampliamento di prospettiva si sono evidenziate le relazioni tra territorio circostante e il sistema fiume con cui interagisce direttamente. L'analisi viene spostata a livello dell'intero bacino idrografico e vengono valutate le pressioni dell'attivita' antropica sul corso d'acqua e sul ciclo idrologico anche attraverso il controllo delle cause determinanti. Analizzati i risultati si sono formulate ipotesi di risanamento per ripristinare la continuita' e la qualita' ambientale dell'ecosistema fluviale e sono state prese in considerazione le implicazioni per la pianificazione urbanistica arrivando all'individuazione degli ambiti prioritari di intervento.

  11. L' influenza nella regione Lazio dal 1999 al 2003: casi di sindrome influenzale, ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e coperture vaccinali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Pasquarella

    2003-05-01

    analisi per ASL ha evidenziato differenti livelli di correlazione fra i fenomeni considerati.

    Conclusioni: la presente analisi descrittiva sottolinea
    il sostanziale impatto delle epidemie di sindrome influenzale sul ricorso ai servizi sanitari della regione
    Lazio. Contestualmente, l’incremento della copertura vaccinale non sembra correlarsi a una riduzione
    dell’incidenza di ILI e dei tassi di ospedalizzazione durante le stagioni epidemiche considerate.

  12. Optimal strategies for the abatement of gaseous air pollutant emissions produced by human mobility. The Rome case study; Strategie ottimali per la riduzione delle emissioni di inquinanti gassosi prodotte dalla mobilita' urbana. Un'applicazione al caso di Roma

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santostefano, S.; Cirillo, M.C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    lineare classica, essendo l'obiettivo quello di trovare la diversione del traffico veicolare attuale verso delle tecnologie alternative con emissioni minori a costo minimo. E' stato considerato un insieme di misure di trasporto alternative e la minimizzazione dei costi e' stata assunta come funzione obiettivo; specifici abbattimenti per le emissioni di CO (monossido di carbonio), di NO{sub x} (ossidi di azoto) e di COV (Composti organici volatili) sono stati di volta in volta introdotti come vincoli di problema, sulla base di fissati livelli di riduzione a partire dalle emissioni attualmente stimate nell'area considerata. I risultati del modello mostrano la distribuzione dell'attuale capacita' di trasporto tra le alternative possibili secondo le diverse ipotesi di riduzione delle emissioni (25%, 50%, 75%, 85% ed il massimo realizzabile entro i vincoli specificati), e i costi relativi.

  13. Archeologia e città: la ricostruzione della linea di costa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Giampaola

    2009-11-01

    , prevedendo un tracciato ad essa immediatamente esterno, dislocato nel settore della ristrutturazione tardo-ottocentesca del Rettifilo realizzato dalla Società del Risanamento. La presenza superficiale dell’acqua di falda, era stata condizione che da sempre aveva precluso la possibilità, attraverso metodologie tradizionali, di indagini conoscitive estese e di eventuali comparti di valorizzazione archeologica. Se tali condizionamenti ambientali avevano impedito esplorazioni nella fascia costiera del centro storico, esse oggi sono rese praticabili nell’ambito della realizzazione dell’opera pubblica dalle complesse tecnologie costruttive delle stazioni, a cominciare dalle paratie di delimitazione e dagli altri apprestamenti tecnici. E’ stata così avviata una grande operazione di “archeologia urbana”, una delle più imponenti a livello europeo, la quale, attraverso lo scavo sistematico di tutte le stazioni ( Toledo in via Diaz, Municipio in piazza Municipio, Università in piazza G. Bovio, Duomo in piazza N. Amore, Garibaldi in piazza Garibaldi e delle relative camere di ventilazione, pur se con difficoltà operative e con problemi di tutela e valorizzazione complessi, ha incrementato in modo esponenziale la conoscenza dell’evoluzione del paesaggio urbano costiero napoletano. In tale prospettiva le indagini in corso corrispondono pienamente ad un concetto di “tutela conoscitiva” applicata, secondo i principi dell’archeologia urbana- la branca della disciplina archeologica che esplora le complessive dinamiche insediative di una città storica-, alla totalità della stratificazione del sottosuolo del water front.

  14. Riformulazioni, Valorizzazioni e Rifunzionalizzazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianfranca Ranisio

    2014-04-01

    Full Text Available   Pratiche del dono e sistemi locali di scambio, beni culturali immateriali, turismo e marketing territoriale, circuiti economici informali e sostenibilità sociale sono questi i temi che intersecano i saggi qui raccolti, nei quali, attraversando aree di confine tra le discipline, si pongono in evidenza sia la dimensione economica e politica che la complessa articolazione tra i livelli micro e macro dei fenomeni  sociali e culturali.  

  15. Paratextual Transactions: Text and Off Text in William Blake’s Milton and Jerusalem

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Volpone

    2016-07-01

    Full Text Available Il saggio si concentra sulle dinamiche tra testo e paratesto negli ultimi due libri profetici di William Blake, Milton e Jerusalem. A partire dalle riflessioni di Genette in Soglie, si ragionerà su come parola e immagine interagiscono nelle tavole e concorrono a produrre significato. I libri profetici, in quanto opera d’arte “integrata”, implicano una partecipazione attiva da parte del lettore, che deve saper interpretare i molteplici livelli di interazione tra le componenti testuali e paratestuali, all’interno della complessa cornice rappresentata dalla letteratura apocalittica alla quale l’ultima produzione di Blake appartiene.

  16. The Films at the Wake. Per un catalogo

    OpenAIRE

    Rinaldi, Rinaldo

    2014-01-01

    L'importanza del cinema nell'opera di James Joyce è stata più volte sottolineata dalla critica, soprattutto negli ultimi anni: pensiamo al ruolo suggestivo delle tecniche cinematografiche, ma anche all'ampio repertorio dei film che lo scrittore irlandese mostra di conoscere per passione di cinefilo. Meno studiato da questo punto di vista è Finnegans Wake. Il presente repertorio è dedicato alla presenza del cinema e dei film (ma anche dei registi e degli attori) nell'ultimo romanzo joyciano: c...

  17. Opportunities in Rheumatology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Stisi

    2011-09-01

    Full Text Available Nel precedente numero di questa rubrica riconoscevo la presenza di tre grossi limiti nella creazione dell’offerta di lavoro nel settore in Italia: • L’ignoranza da parte delle amministrazioni sanitarie delle dimensioni sociali, delle invalidità e dei costi derivanti dalle malattie reumatiche; • la mancanza di una vera concorrenza all’interno del “mercato” con un “monopolio di fatto” del SSN e, di conseguenza, • la mancanza d’imprenditorialità dei reumatologi. Dell’esistenza della prima mancanza ho avuto conferma alcune settimane fa mentre ero a colloquio con un Direttore Generale di quelli “illuminati e fattivi”...

  18. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    Full Text Available La biologia della conservazione è una disciplina di sintesi, che si è affermata negli ultimi 20 anni per fornire risposte concrete all'allarmante perdita di diversità biologica che si sta verificando in tutto il mondo. Tale disciplina è andata quindi nel tempo a completare le materie di carattere applicativo sviluppate nel passato, fornendo loro un quadro teorico generale, finalizzato allo studio e al mantenimento delle condizioni di stabilità delle popolazioni animali e vegetali. Tra le azioni di conservazione più efficaci, si sono andate affermando le reintroduzioni intese, oltre che come mezzo per la tutela diretta di una specie animale, anche come strumento per favorire la comunicazione in campo ambientale ed innalzare il livello di sensibilità della comunità. Entrambe questi obiettivi sono stati posti alla base del progetto di reintroduzione di orso bruno (Ursus arctos realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta (Life Ursus e che ha portato tra il 1999 e il 2002 alla liberazione di 10 individui provenienti dalla Repubblica Slovena. Il progetto, iniziato principalmente per tutelare la popolazione di orso presente sulle Dolomiti di Brenta, ormai considerata "biologicamente estinta", si è progressivamente arricchito di iniziative di comunicazione e divulgazione, rivolte a rivestire l'iniziativa di importanti significati culturali. Va peraltro considerato che, sebbene il contesto socio economico che ha favorito l'estinzione della specie nei secoli passati sia radicalmente cambiato, esistono ancora potenziali fattori di conflitto tra la presenza dell'orso e le popolazioni umane. In particolare l'esperienza del progetto Life Ursus ha evidenziato le difficoltà crescenti nella gestione delle informazioni a livello di mass media. A questo proposito basti pensare al notevole aumento del numero di articoli sui quotidiani locali, che sono passati dai 49 nel 1999 (anno di inizio del progetto, ai 250 del 2002, con

  19. Star bene donna, star bene mamma: il counseling a sostegno della maternità presso l’Ospedale Macedonio Melloni di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Riolo

    2013-12-01

    ò collaborare efficacemente in situazioni di intervento integrato. In particolare, il Counseling Interculturale è di supporto agli operatori sanitari, offrendo una risposta efficace nella relazione/dialogo multiculturale, rappresentato sia dalla presenza di persone di diversa cultura, sia da diverse abitudini e punti di vista, tra persone apparentemente di eguale provenienza etnica. Ponendo lo sguardo in ottica depatologizzante e non standardizzata della situazione, il Counselor favorisce la creazione di uno spazio adatto, affinché storie e significati diversi possano emergere permettendo così una miglior comprensione del bisogno e della persona.

  20. Tra il mediterraneo e il fonte battesimale: Musulmani a Napoli nel XVI secolo

    OpenAIRE

    Varriale, Gennaro

    2013-01-01

    Il saggio analizza la presenza di musulmani a Napoli durante il Cinquecento, quando la capitale vive una profonda trasformazione urbanistica, che è vincolata alla immigrazione di comunità esogene e al conflitto contro il Turco. Le ostilità tra la Casa d’Austria e la Sublime Porta condizionano inevitabilmente la vita dei maomettani, che appartengono a tre grandi categorie: schiavi, franchi o esuli. Secondo la propria condizione gli islamici occupano diversi spazi cittadini. I musulmani di Napo...

  1. Influenze lunguistiche romanze nello sloveno letterario di Trieste. La lingua di Boris Pahor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1984-12-01

    , mentre esiste con questo significato in italiano o in dialetto veneto. L'uso nello scrittore sloveno di un tale termine si spiega solo attraverso il doppio significate, proprio all'italiano: i figli sono in italiano 'figli maschi' oppure anche 'maschi e femminucce'; in sloveno no. Il fenomeno non può stupire un romanista: se lo spagnolo concorda con l'italiano, non concordano il francese e il romeno. Quando il termine sloveno viene impiegato in un senso sconosciuto allo sloveno centrale (sinovi per 'figli e figlie' in Pahor, siamo in presenza di un calco semantico. Non pochi, benche meno evidenti, sono i calchi sintattici. Nella formazione di parole sono stati notati composti del tipo capo-reparto. Nella proposizione sono da considerare calchi su modello Italiano l'impiego del gerundio e anche, più generalmente, lo stile nominale, il che però può essere anche l'influenza di una certa lingua settoriale,  quella burocratica. Se in un tale caso possono sorgere dei dubbi, non è possibile alcuna esitazione in qualche altro elemento sintattico: l'impiego della forma riflessiva per quel1a passiva nel verbo, il costruire la proposizione premettendo il verbo ausiliaire al participio, a posizione iniziale del pronome personale atono, l'ordine delle parole in  una subordinata che riflette quello di una indi­ pendente, col soggetto all'inizio, cioè; l'impiego della congiun­ zione ker, solo apparentemente subordinante, con chiaro valore conclusivo, coordinante dunque, alla pari con l'italiano poiché, giacché; l' impiego, insolito per lo sloveno, del condizioriale col valore di posteriorità rispetto a una situazione o azione nel passato, senza valore modale. c' è poi un fenomeno sintattico che l'autore attribuisce alla influenza dell'italiano, se pure con molta esitazione; è una spe­ cie di spezzettamento della reggente, non necessariamente princi­ pale; vi si introduce una subordinata temporale, condizionale e, meno spesso, una causale o una

  2. Scelte di prodotto e processo nelle organizzazioni museali d’impresa. Un’indagine empirica: il Museo Storico Perugina / Product and process decisions in corporate museums. An empirical investigation: the Perugina Historical Museum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Maria Montella

    2012-07-01

    Full Text Available L’indagine empirica sul Museo Storico Perugina, significativo caso di museo d’impresa, mostra che rispetto ai musei pubblici, che pure hanno per mission la creazione di valore per la generalità dei cittadini, quelli d’impresa forniscono normalmente un servizio meglio capace di intercettare un’audience ampia e composita e di raggiungere buoni livelli di customer satisfaction. Ciò deriva proprio dal fatto che questi sono finalizzati a creare valore per l’impresa e che, pertanto, si interessano alla valorizzazione e non solo alla conservazione degli oggetti che espongono, prestando attenzione alle aspettative e alle capacità della domanda, alla cultura del servizio e all’implementazione di un efficace marketing relazionale. Ma per cogliere pienamente gli obiettivi d’impresa ad essi assegnati, necessiterebbero delle ulteriori e molteplici innovazioni di prodotto e di processo che questo lavoro si propone di indicare. The empirical investigation of a significant case of a company museum, the Historical Museum Perugina, shows that compared to public museums, which also have as its mission the creation of value for the majority of citizens, those corporate normally provide a service better able to intercept a large and heterogeneous audience and achieve good levels of customer satisfaction. This stems from the fact that they are designed to create value for the company and that, therefore, are interested not only to the enhancement and conservation of objects that exhibit, paying attention to the expectations and capabilities of the demand,the service culture and the implementation of an effective relationship marketing. But tofully grasp the business objectives assigned to them, they would need further and various product and process innovations that this work aims to indicate.

  3. Introduction of a new management programme for the urban solid waste in the placed organized by 'Consorzio AREA' of Copparo (FE). Verification at pilot scale; Introduzione di un nuovo sistema per la gestione dei rifiuti solidi urbani nel territorio del Consorzio AREA di Copparo (FE). Verifica pilota del sistema

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ceccotto, D.; Barboni, A.; Malago, L.; Sunseri, M.; Spiandorello, R. [Consorzio Aziendale di Igiene Ambientale e Servizi Polivalenti, Copparo, FE (Italy)

    1999-08-01

    The paper describes an Integrate Source Collection System applied to municipal solid waste, through: introduction of source collection methodologies of the organic fraction (FORSU), of the co-mingled recyclable fraction (RDM) and of the no-recyclable fraction (remaining part), realization of structures (transfer station) able to optimize the sorting and the transportation of the different fraction. The main principle followed interprets the differential collection no longer as an additional service (which would mean an increase in cost) but a substitutive service to the normal one (where the increase in cost is compensated by a reduction of cost referent to no-recyclable fraction). The objects of the studied system: increasing of the collection aimed to recover and recycling minimizing managing cost; have been carried out through an experimental application. Moreover the optimization of the collection routes, reached using numerical computing is presented. [Italian] Nel presente lavoro si descrive l'applicazione di un servizio di raccolta integrale dei RSU tramite: l'introduzione delle metodologie di raccolta Umido (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani), Secco Riciclabile (Raccolta Differenziata Multimediale) e Secco Non Riciclabile (Indifferienziato), la realizzazione delle strutture necessarie al suo funzionamento ed alla sua razionalizzazione economica (Stazione di Trasferenza). La metodologia proposta presenta un carattere fortemente innovativo. Il principio generale seguito interpreta la raccolta indifferenziata non piu' come servizio aggiuntivo (quindi con incremento dei costi in funzione dell'incremento dei servizi relativi), ma come sistema sostitutivo al normale servizio (incremento dei costi compensato dalla riduzione dei costi relativi alla frazione indifferenziata sia in temini di smaltimento che di raccolta). Le finalita' del sistema: massimizzare i livelli di intercettazione e recupero delle frazioni riciclabili

  4. Italiano per Cinesi – Didael. Corso di lingua italiana online.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franca Bosc

    2009-12-01

    Full Text Available Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Per gli apprendenti sinofoni la lingua italiana, con la sua complessità e fragilità morfologica, rappresenta  un ostacolo notevole. Il corso  pone attenzione alla lontananza tipologica delle due lingue con schede grammaticali in cinese e, soprattutto, i livelli A1 e A2 hanno una progressione molto controllata per fissare le basi della lingua italiana. Sono disponibili un Glossario, tre diversi tipi di dizionario (il dizionario automatico, il dizionario, visuale e il dizionario fraseologico e approfondimenti culturali. Si tratta di un corso completo che consente di sviluppare le competenze previste  dal Quadro Comune Europeo; il modello formativo è flessible e prevede varie opzioni di erogazione.  Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} For Chinese speakers Italian, in all its complexity and morphological fragility, represents a great obstacle.  This course takes into careful account the distance between the two language types, with grammar fact cards in Chinese and, above all, progression at levels A1 and A2 which is very carefully controlled in order to establish the bases of the Italian language.  A Glossary, three different types of dictionary (an automatic dictionary, a visual dictionary and a dictionary of phrases

  5. L’intersoggettività e la sfera “emozionale-affettiva”. Appunti per una rilettura dell’analisi costitutiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Muzzetto

    2012-03-01

    Full Text Available Nella prima parte del saggio si mette in risalto sia l’assunzione, nella sociologia classica, di affettività e razionalità come elementi contrapposti, sia la presenza degli aspetti fondamentali del superamento di tale visione dicotomica. La seconda parte riprende il pensiero di A. Schutz sull’intersoggettività come categoria base del sociale. Sebbene l’autore si muove in un’ottica cognitiva, il saggio evidenzia elementi presenti nel pensiero dell’autore che consentono di proporre una nuova concettualizzazione nella quale la dimensione affettivo-emozionale è presente ‘sin dall’inizio’.

  6. Crescere errando: minori immigrati non accompagnati" (Clara Silva - Giovanna Campani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Olivia Salimbeni

    2005-12-01

    Full Text Available La presenza in Italia di minori immigrati non accompagnati è un fenomeno recente e tuttavia in forte crescita. Questo testo raccoglie i risultati di quella che potremmo definire la seconda di tre tappe di una ricerca europea incentrata sullo studio del fenomeno dei minori immigrati non accompagnati, avviata nel 2000 e da poco terminata. L’indagine è stata svolta nel quadro di finanziamento del 'Programma Daphne' della Commissione Europea e ha riguardato nelle prime due fasi tre realtà europee, Italia, Germania e Finlandia e nella terza altre realtà quali il Portogallo, la Spagna, la Francia e la Grecia.

  7. Lo Strategic Management Accounting

    OpenAIRE

    G. INVERNIZZI

    2005-01-01

    Il saggio indaga gli aggregati informativi e gli elementi che compongono lo strategic management accounting. Sono quindi analizzate le funzioni svolte nei diversi stadi del processo di gestione strategica osservando il suo ruolo all’interno del management accounting. Infine sono approfonditi i rapporti fra i livelli della gestione strategica e lo strategic management accounting.

  8. Ecology and ranging behaviour of Red foxes in the city of Oxford / Ecologia e comportamento della volpe (Vulpes vulpes nella città di Oxford

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Patrick Doncaster

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Red foxes (Vulpes vulpes living in the city of Oxford, like those in its neighbouring suburbs, are organized into social groups which each defend a territory. While territories in the suburbs are spatially stable, those in the city continually drift in location. They move in synchrony with their neighbours and the prevailing pattern is a honeycomb of group ranges of relatively small but constant size. The city environment is characterized by a high level of disturbance, which may favour range mobility, and by a patchy and highly divided mosaic of habitats. A quantification of patch density leads us to propose an explanation for the small size of territories and the existence of more adults than a single pair, in terms of the dispersion of habitat patches and competition for food resources contained therein. Riassunto Le popolazioni di Volpe (Vulpes vulpes insediate nella città di Oxford e nelle aree suburbane limitrofe sono organizzate in gruppi sociali che difendono un proprio territorio. Mentre i territori nelle aree suburbane sono spazialmente stabili, quelli presenti in città cambiano continuamente posizione. Questi ultimi si muovono sincronicamente con quelli limitrofi e la disposizione prevalente è simile al favo delle api con territori relativamente piccoli, ma di dimensioni costanti. L'ambiente cittadino è caratterizzato da elevato disturbo, che può favorire la mobilita dei territori, e da un mosaico molto vario di ambienti. La presenza di territori di ridotte dimensioni occupati da più adulti e non da una singola coppia di volpi sembra dipendere dall'alternanza e variabilità degli ambienti e dalla competizione per le risorse alimentari.

  9. Immigrazione Senegalese in Italia: stato dell¿arte

    NARCIS (Netherlands)

    G. Sinatti (Giulia)

    2007-01-01

    textabstractÈ trascorso ormai circa un trentennio da quando i primi immigrati senegalesi giungevano in Italia nella seconda metà degli anni Ottanta. Nel corso di questi tre decenni, essi hanno stabilmente rappresentato la presenza straniera più significativa in provenienza dall’Africa

  10. AV e attività di eccellenza. Nuove opportunità localizzative nel sistema Roma-Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2008-06-01

    Full Text Available Il contributo propone una lettura delle possibili influenze della realizzazione delle reti AV sulla localizzazione/distribuzione di attività di eccellenza, quali attività direzionali, di management, di servizio alle imprese e alla pubblica amministrazione, con specifico riferimento alla tratta AV Roma-Napoli. A partire da una caratterizzazione delle attività di eccellenza, se ne evidenzia anzitutto la spiccata tendenza alla concentrazione urbana, la dipendenza da efficaci connessioni sia immateriali che materiali e la rilevanza assunta dalla variabile temporale nelle scelte localizzative (Sassen, 2001. Quindi, in riferimento ad alcune esperienze europee, si esaminano i principali effetti, in termini di attrazione/concentrazione di tali attività, connessi alla realizzazione delle reti AV (Sands 1993; Vickerman e Ulied, 2006; Gemeente Amsterdam, 2007. Sulla base di tali considerazioni e tenendo conto delle più recenti definizioni e metodi di misura dell’accessibilità (Axhausen et al. 2006; Spiekermann, Wegener, 2005, lo studio propone un indicatore di “accessibilità” finalizzato ad individuare e graduare, in ragione dei livelli di accessibilità, un sistema di luoghi urbani interconnessi mediante reti su ferro (AV e reti metropolitane e regionali dai quali le attività di eccellenza potranno massimizzare il proprio bacino di utenza. L’individuazione di un sistema di luoghi urbani a diverso grado di accessibilità consente di evidenziare le numerose opportunità per la localizzazione di attività di eccellenza che si dischiudono a seguito della riduzione dei tempi di spostamento consentita dalle reti AV. In tal senso, l’indicatore proposto può costituire un utile supporto alle decisioni sia per l’attore pubblico consentendo di governare e orientare i processi di trasformazione conseguenti alla realizzazione della rete AV, estendendone i benefici dalle aree di stazione a più ampie porzioni urbane sia per l’investitore privato

  11. Variabilità morfologica ed ecologica in Neomys fodiens e Neomys anomalus nell'Appennino settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available I due Neomys italiani sono ancora da chiarire dal punto di vista della loro caratterizzazione morfologica e ecologica. Il lavoro prende in considerazione un campione di entrambe le specie proveniente da habitat forestali dell?Appennino settentrionale per i quali sono stati identificati i principali parametri ambientali. Vengono quindi descritte la variabilità dei tratti morfologici delle due specie in aree localizzate nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna nell?Appennino tosco-romagnolo. Risultano di sicuro effetto discriminatorio la maschera facciale, il rapporto piede posteriore/coda e i caratteri cranici. Sulla base dei criteri identificativi si sono realizzate rilevazioni di misure corporee per le due specie e una comparazione degli habitat utilizzati. N. fodiens appare unica specie nelle faggete-abetine e dominante nei castagneti, mentre nell?Ontaneta e nelle zone aperte e termofile si registra la sola presenza di N. anomalus. Mancano entrambi nei prati cespugliati, nella pecceta e nella cerreta. I gradienti presenti sono quindi illustrati. Non appare una differenza altitudinale nel campione esaminato, posto in stazioni tra i 400 e i 1300 m, ma per entrambe vi sono maggiori riscontri nella fascia tra 700 e 850 m. Nell?analisi multivariata rispetto alle altre specie e alle variabili ambientali si riscontra sempre una discreta correlazione con la presenza di acqua di una certa ampiezza, che comunque è significativa solo per N. fodiens, mentre risulta di interesse la positiva correlazione di N. anomalus con Apodemus sylvaticus.

  12. Analisi matematica

    CERN Document Server

    Canuto, Claudio

    2014-01-01

    Il presente testo intende essere di supporto ad un primo insegnamento di Matematica in quei corsi di studio (quali ad esempio Ingegneria, Informatica, Fisica) in cui lo strumento matematico parte significativa della formazione dell'allievo. Il testo presenta tre diversi livelli di lettura. Un livello essenziale permette allo studente di cogliere i concetti indispensabili della materia e di familiarizzarsi con le relative tecniche di calcolo. Un livello intermedio fornisce le giustificazioni dei principali risultati e arricchisce lesposizione mediante utili osservazioni e complementi. Un terzo livello di lettura prevede anche lo studio del materiale contenuto nelle appendici e permette all'allievo più motivato ed interessato di approfondire la sua preparazione sulla materia. Completano il testo numerosi esempi e un considerevole numero di esercizi; di tutti viene fornita la soluzione e per la maggior parte si delinea il procedimento risolutivo. La grafica accattivante, a due colori e con struttura modulare, f...

  13. Winter food of the fox Vulpes vulpes in the Province of Cuneo (North-Western Italy / Alimentazione invernale della Volpe Vulpes vulpes nell'Albese (Provincia di Cuneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Debernardi

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract The diet of the Fox Vulpes vulpes was studied by the analysis of 157 gastric contents coming from hilly areas of the Province of Cuneo. Samples were gathered during January-March of the years '86 (N. 41, '87 (N. 72 and '88 (N. 44. The mean percentage of frequency was determined for the following feeding categories: Fruits (26.1%, Other vegetable components (19.7%, Insects (2.5%, Wild birds (11.5%, Insectivores and Rodents (42.7%, Lepus capensis (13.4%, Indeterminate Lagomorphs (17.2%, Domestic animals (59.2% and Other (2.5%. The diet is analysed in relation to some available trophic resources (dumps, restoking of hares and of pheasants. Riassunto Vengono presentati i dati dell'analisi di 157 contenuti gastrici di Vulpes vulpes, provenienti da aree collinari della provincia di Cuneo; i campioni si riferiscono ai primi tre mesi delle annate '86 (N. 41, '87 (N. 72 e '88 (N. 44. Sono state determinate le frequenze percentuali delle seguenti categorie alimentari: Frutti (26,1%, Altre componenti vegetali (19,7%, Insetti (2,5%, Uccelli selvatici (11,5%, Insettivori e Roditori (42,7%, Lepus capensis (13,4%, Lagomorfi indeterminati (17,2%, Animali domestici (59,2% e Altro (2,5%. La dieta viene esaminata in relazione ad alcuni aspetti legati alle disponibilità trofiche del territorio (presenza di discariche, ripopolamenti di selvaggina.

  14. Epidemiological study on the Trichinellosis of the fox (Vulpes vulpes in Tuscany (Central Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Magi

    2008-07-01

    Full Text Available Abstract During the years 2004-2005, 112 foxes (Vulpes vulpes and 4 badgers (Meles meles were caught in different areas of Tuscany (Central Italy and examined for Trichinella infection, using the diagnostic technique of artificial digestion through Stomacher. No animal was positive for Trichinella larvae. According to our results, Tuscany can be considered a low-risk area for trichinellosis in the fox. In this region the presence of the parasite cannot be ruled out, two cases of infection being reported in 1993. Riassunto Epidemiologia della trichinellosi della volpe (Vulpes vulpes in Toscana (Italia centrale. Nel corso degli anni 2004-2005, 112 volpi (Vulpes vulpes e 4 tassi (Meles meles sono stati catturati ed esaminati per la presenza di infestione da Trichinella in differenti aree della Toscana (Italia centrale. L'indagine di laboratorio è stata condotta mediante digestione artificiale tramite Stomacher. Nessun animale è risultato positivo. Da questi risultati si può ritenere la Toscana una regione a basso rischio di infezione. La presenza del parassita non può però essere esclusa totalmente. Infatti, nel 1993 sono stati riportati due casi di infestione.

  15. Small terrestrial mammals of Albania: annotated list and distribution

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ferdinand Bego

    2009-02-01

    Full Text Available Abstract: Abstract We report for Albania new records of small terrestrial mammals (Erinaceomorpha, Soricomorpha, Rodentia and outline previously published data. Twenty-four species (one hedgehog, six soricomorhps and 17 rodents have been collected in 161 localities surveyed throughout the country. Nine species (Neomys anomalus, Crocidura leucodon, Talpa stankovici, Dryomys nitedula, Muscardinus avellanarius, Micromys minutus, Mus macedonicus, Myodes glareolus, and Microtus thomasi are recorded for Albania for the first time. The present list is far from being complete and presence of a further 11 species has to be confirmed. Riassunto I Micromammiferi dell'Albania: status e distribuzione Viene presentato un quadro della distribuzione dei micromammiferi in Albania, evidenziando le specie di recente scoperta così come alcuni dati già pubblicati. L'esame di 161 località distribuite sull'intero territorio nazionale ha permesso di raccogliere informazioni sulla presenza di 24 specie di micromammiferi (1 Erinaceomorpha, 6 Soricomorpha e 17 Rodentia. Nove specie  (Neomys anomalus, Crocidura leucodon, Talpa stankovici, Dryomys nitedula, Muscardinus avellanarius, Micromys minutus, Mus macedonicus, Myodes glareolus, e Microtus thomasi vengono segnalate per la prima volta. L'elenco qui presentato non può essere considerato definitivo. Ulteriori ricerche potrebbero accertare la presenza di altre 11 specie.

  16. Didattica online

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Charrier

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: formare un gruppo di operatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia alle metodiche di progettazione e gestione di processi di didattica integrata basati sull’uso di tecnologie e risorse di rete, al fine di produrre e pubblicare materiale ODL per la Facoltà. Nel caso specifico, il progetto da realizzare era il modulo “Il rischio biologico” nell’ambito del corso “Rischio lavorativo in ambito sanitario”, allo scopo di integrare l’attività d’aula e offrire un pacchetto formativo cui i corsi di laurea interessati possano accedere per la didattica e la valutazione.

    Materiali e metodi: l’azione formativa è stata condotta con la tecnica “project based”, basata cioè sullo sviluppo di un progetto da parte dei borsisti. Le attività sono state articolate come incontri e attività di esercitazione in presenza sugli strumenti di produzione del materiale didattico (DreamWeaver, attività in “computer conferencing” sui temi trattati a lezione, attività di studio individuale assistite a distanza e attività assistita, sia in presenza che a distanza, di progettazione e realizzazione dei moduli didattici da fruirsi in rete con approccio ODL. Risultati: é stato prodotto il modulo “Il rischio biologico”, destinato agli studenti dei Corsi di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia e delle Scuole di Specializzazione. Il modulo è stato strutturato in quattro unità didattiche (Legislazione, Precauzioni, Misure di contenimento, Vaccinazioni, ciascuna delle quali contiene documenti di lettura e consultazione, riferimenti normativi in materia di rischio in ambito sanitario, immagini che presentano comportamenti (utilizzo dei DPI, lavaggio delle mani…, esercizi e test di autovalutazione con feedback e soluzioni consultabili online.

     Conclusioni: il modulo sarà fruibile online a partire dal I semestre dell’ anno accademico 2003-2004; si sta

  17. Problematiche normative della presenza islamica nello spazio sociale italiano ed europeo. Le difficoltà del pluralismo culturale nel modello di laicità contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Parisi

    2013-12-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione nella "Revista Crítica de Derecho Canónico Pluriconfesional", curata da Manuel Juan Pelaez Albendea (Facultad de Derecho, Universidad de Málaga.SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Laicità dello Stato, libertà religiosa e comunità islamiche nella società italiana: tra diritto comune e legislazione pattizia. 3. I nodi giuridici di maggior rilievo in Italia e in Europa. 4. Conclusioni.

  18. Le Culture preistoriche

    OpenAIRE

    Tanda, Giuseppa

    1987-01-01

    Le più antiche manifestazioni della presenza dell'uomo, nella provincia di Sassari (e in Sardegna), risalgono al Quaternario: sono state osservate nel 1979, nel bacino del rio Altana-Anzos, situato nel territorio dei comuni di Laerru e Perfugas. Il presente lavoro propone un excursus dal Paleolitico al Neolitico (antico, medio e recente) fino all'Età del Rame e all'Età del Bronzo (II metà del III millennio-1600 a.C.).

  19. Analisi matematica

    CERN Document Server

    Canuto, Claudio

    2014-01-01

    Il presente testo intende essere di supporto ad un secondo insegnamento di Analisi Matematica in quei corsi di studio (quali ad esempio Ingegneria, Informatica, Fisica) in cui lo strumento matematico parte significativa della formazione dell'allievo. I concetti e i metodi fondamentali del calcolo differenziale ed integrale in più variabili, le serie di funzioni e le equazioni differenziali ordinarie sono presentati con l'obiettivo primario di addestrare lo studente ad un loro uso operativo, ma critico. L'impostazione didattica dell'opera ricalca quella usata nel testo parallelo di Analisi Matematica I. La modalità di presentazione degli argomenti ne permette un uso flessibile e modulare. Lo stile adottato privilegia la chiarezza e la linearità dell'esposizione. Il testo organizzato su due livelli di lettura. Uno, più essenziale, permette allo studente di cogliere i concetti indispensabili della materia, di familiarizzarsi con le relative tecniche di calcolo e di trovare le giustificazioni dei principali r...

  20. Densità di Lepre (Lepus europaeus e Silvilago (Sylvilagus floridanus in ambienti planiziali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Bertolino

    2003-10-01

    Full Text Available Il silvilago (Sylvilagus floridanus è un leporide d?origine nordamericana, introdotto in Italia a partire dal 1966 a scopo venatorio. Attualmente la specie è diffusa soprattutto in Piemonte e nella parte occidentale della Lombardia. Il silvilago potrebbe interferire con l?autoctona lepre comune (Lepus europaeus, anche se i dati al riguardo sono limitati. Nell?autunno-inverno 2002-2003 abbiamo condotto dei censimenti notturni con faro in alcune aree protette lungo il fiume Po (Breme, Fontanetto Po, Pobietto e il torrente Orba (Predosa, Monferrino. I censimenti erano effettuati percorrendo con automezzo itinerari prefissati. Il territorio ai lati del percorso era illuminato con faro alogeno (100 W, segnando periodicamente l?ampiezza della fascia illuminata. L?area effettivamente censita è stata in seguito verificata mediante GIS ArcView, usando una cartografia informatizzata d?uso del suolo (1:10.000. L?uso reale del suolo al momento del censimento (esempio: arato, grano o stoppie è stato verificato durante sopralluoghi diurni. Per ogni area sono state condotte tre repliche del censimento. Di seguito sono riportate per ogni località le densità rilevate (individui/Km² rispettivamente di lepre comune e silvilago. Breme (1,7; 32,8, Fontanetto Po (0; 4,4, Pobietto (0,3; 13,9, Predosa (1,1; 19,5, Monferrino (29,6; 110,4. Solo l?area di Monferrino è risultata ospitare una popolazione di lepri con densità corrispondente a territori ad alta vocazionalità. La zona censita si trova a cavallo tra una riserva regionale e una ZRC della Provincia di Alessandria. Nella stessa area il silvilago presenta una densità elevata, ma comunque inferiore ai valori massimi riportati negli Stati Uniti. Nelle altre aree sono state osservate pochissime lepri. Tale scarsità è probabilmente legata alla presenza di popolazioni relitte e habitat non sempre idonei. Il silvilago, per quanto non abbondante come a Monferrino, è presente con popolazioni

  1. 'presence' in the poetry of giorgio caproni

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Sommario. Giorgio Caproni è ormai considerato uno dei più importanti poeti del. Novecento italiano. Qui mi occupo soprattutto delle raccolte da Il congedo del viaggiatore cerimonioso fino al postumo Res Amissa, proponendo una lettura della poesia caproniana alla luce di concetti quali presenza, erranza e potenzialità.

  2. Valorizzazione di un patrimonio culturale periferico: il progetto "Cuore Verde tra i due Laghi" / The enhancement of the peripherial cultural heritage: the project “Cuore Verde tra i due laghi” (Green Heart between the two Lakes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella Capriello

    2015-06-01

    Full Text Available Lo studio è indirizzato a esplorare le potenzialità dei metodi partecipativi per la valorizzazione di patrimoni culturali periferici. In rapporto al descritto obiettivo, è stato sviluppato un caso-studio concernente le Comunità rurali tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. L’area rurale è caratterizzata dalla presenza di un patrimonio culturale periferico rispetto al circuito delle attività turistico-culturali in Piemonte, ma il piano di valorizzazione ha attivato iniziative per vivacizzare il territorio e superare la condizione di marginalità. Il caso-studio si basa sull’applicazione della metodologia Participatory Action Research (PAR per favorire il coinvolgimento di stakeholders locali in posizione marginale. Lo studio individua linee guida per la generalizzazione della metodologia nei processi di valorizzazione di un patrimonio culturale periferico.  The article aims to explore the potential of participative methods to enhance the value of peripheral cultural wealth. Consistent with the described aims, a case study was developed with a focus on the rural communities between Lago Maggiore (Maggiore Lake and Lago d’Orta (Orta Lake. The rural area is characterised by the presence of peripheral cultural heritage comparing tourist and cultural proposals in Piedmont, but a cultural plan has been developed to animate the local context and to overcome the condition of isolation. The case study is based on Participatory Action Research (PAR, involving stakeholders in marginal positions. The results identify best practices to generalize the methodology in order to enhance the value of peripheral cultural wealth.

  3. Empirical research on drugs - La recherche empirique dans le domaine des drogues - La ricerca empirica in materia di droga

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piselli A.

    2009-08-01

    Full Text Available The article deals with some methodological topics related to researches on drug phenomena. The main consideration pertains to that kind of “crime without victim” that is largely hidden (dark figure. The solutions adopted to approach these and other problems include the rigorous logical and semantic definition of the objects and the use of specific analysis criteria taken from other disciplines, like demography and urban topography. Official statistics figures must be corrected by specific criteria; on the one hand by the statistical projection of the outcome data, and on the other hand by the case studies. Cet article aborde le sujet des méthodes de recherche qui doivent être utilisées par les études empiriques des phénomènes liés à la drogue. À ce propos il faut avant tout étudier ce phénomène en tant que « crime sans victime » qui alimente le chiffre noir. Les solutions adoptées pour essayer de résoudre ce problème particulier et d’autres problèmes typiques incluent la rigureuse définition logique et sémantique des termes objet d’étude et l’utilisation de critères d’analyse empruntés à d’autres disciplines, notamment à la démographie et à la topographie urbaine. Les données provenantes des statistiques officielles doivent être corrigées de la façon suivante : d’un côté par la projection statistique des résultats et, de l’autre côté, par l’étude de cas.L’articolo discute alcuni elementi di metodo da tenere presenti nell’ambito dello studio dei fenomeni connessi alla droga. Prioritaria al riguardo è la considerazione di tale fenomeno criminale come “reato senza vittima” e la preponderante presenza della cifra oscura. Le soluzioni adottate per bilanciare questi e altri problemi tipici includono la rigorosa definizione logico/semantica dei termini oggetto di studio e il ricorso a criteri di analisi mutuati da altre discipline, su tutti la demografia e la topografia urbana. Di

  4. Primi dati radiotelemetrici sul comportamento di dispersione della Volpe (Vulpes vulpes in un'area costiera del Friuli-Venezia Giulia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Roppa

    2003-10-01

    Full Text Available Nel 2001 e 2002 in provincia di Gorizia (loc. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale Foce dell?Isonzo due giovani maschi di volpe sono stati marcati con radiocollari, al fine di raccogliere dati sulla loro dispersione. L?area di studio, di circa 20 km², presenta zone boscose, boscaglie golenali, prati umidi, canneti e barene, inserite, comunque, in un territorio soggetto ad agricoltura intensiva. Gli animali sono stati seguiti per 12 ore/notte nella prima fase e successivamente per 12 ore/settimana, suddivise in 3 turni tali da coprire l?intero arco della notte. La posizione è stata rilevata ogni 20 min. Il primo individuo (M1 è stato seguito dal 15.11.01 al 10.12.01 per 140 ore; il secondo (M2 dal 14.06.02 al 22.03.03 per 580 ore; la dispersione è iniziata il 17.11.01 per M1 e il 10.11.02 per M2. Entrambi hanno attraversato il fiume Isonzo, in un tratto ampio 145 m, in direzione Sud/Est, raggiungendo una zona agricola. In seguito non hanno mostrato la tendenza a tornare indietro, probabilmente a causa della presenza di un maschio territoriale. Durante il giorno non si sono verificati spostamenti apprezzabili. La massima area coperta per notte (metodo del Minimo Poligono Convesso è stata di 10,7 km² per M1 (settima notte e di 5,1 km² per M2 (diciassettesima notte. I punti più distanti raggiunti in linea d?aria rispetto a quello di attraversamento del fiume sono stati di 9,2 km per M1 e di 9,9 km per M2. La direzione e alcune delle traiettorie percorse sono risultate sovrapponibili per i due individui. Le convergenze di eventi che emergono dai risultati, raccolti a distanza di un anno, suggeriscono una certa obbligatorietà nei percorsi che potrebbe essere dovuta sia alla struttura territoriale che alla densità della popolazione di volpi (stimata tramite conteggio delle tane attive in 10-12 individui in periodo primaverile e in 27-30 individui in periodo autunnale. Si ipotizza una certa stabilità dei territori degli individui

  5. Pronuncia e altre abilità linguistiche

    DEFF Research Database (Denmark)

    Pierucci, Giulia

    In questa sede si intende illustrare e discutere alcuni interventi didattici nell’ambito del progetto di ricerca “ Dai suoni alla lingua in uso: sviluppare consapevolezza fonologica per favorire l’acquisizione e l’interazione nell’apprendimento dell’italiano LS a livelli iniziali”, presentato...... in occasione del X Congresso degli Italianisti Scandinavi a Reykjavik nel giugno 2013. In particolare verranno proposti percorsi didattici finalizzati all’acquisizione della competenza e consapevolezza fonologica in relazione allo sviluppo delle altre abilità linguistiche che saranno state sperimentate...... in classe, nei corsi di laurea in italiano dell’Università di Århus, con gruppi principianti e non. Si illustreranno anche interventi seminariali rivolti a insegnanti di lingua straniera nelle scuole superiori danesi, in programma per gennaio presso l’Universitá di Århus. Saranno presi in visione video e...

  6. Evaluation of gaseous emissions produced in the tests on the demonstration plant for sludge drying and incineration; Valutazione delle emissioni gassose prodotte nelle prove sull'impianto dimostrativo di essiccamento e di incenerimento di fanghi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lotito, V.; Spinosa, L.; Antonacci, R. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerca sulle Acque, Bari (Italy); Mininni, G. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerca sulle Acque, Rome (Italy)

    2001-03-01

    -current operation mode. This was depending on the excessive length of the drum designed also for counter-current mode, so that ashes melted in the first part solidify in the second part because of heat losses. In conclusion, plant operation resulted satisfactory, also under the environmental aspects, despite of the very severe test conditions, with high chlorine content and the presence of aromatic compounds and copper, which acts as catalyst in the novo-synthesis of dioxins. Incineration and co-incineration of sewage sludge and hazardous compounds were therefore demonstrated to be a safe and viable disposal option. [Italian] L' incenerimento dei fanghi di depurazione e' una valida altenativa ai sistemi utilizzati per lo smaltimento (utilizzazione agricola, discarica controllata) nei casi in cui si trovino difficolta' di applicazione per la presenza di inquinanti in concentrazione superiore ai limiti consentiti o per situazioni contingenti spesso non prevedibili. Tuttavia, esso puo' essere causa di emissione in atmosfera di microinquinanti inorganici (metalli pesanti) e organici (IPA, PCDD, PCDF), oltre che di materiale particolato e di ossidi di azoto e di carbonio (NO{sub x} e CO), e composti acidi; cio' ha ingenerato una forte avversione popolare che ha ostacolato la utilizzazione. L'Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR ha pertanto realizzato, nell'area dell'impianto di depurazione di Bari Ovest, un impianto dimostrativo di incenerimento costituito essenzialmente da due forni, uno a letto fluido e uno a tamburo rotante, da un essiccatore, da un sistema di recupero termico e da una sezione di abbattimento delle polveri e degli altri macroinquinanti, e ha messo a punto un programma di ricerca per verificare la compatibilita' ambientale e il rispetto della normativa vigente nell'incenerimento dei fanghi con particolare riferimento alle emissioni di microinquinanti organici ed al destino dei metalli. I microinquinanti organici

  7. Impossibilità i limiti della scienza e la scienza dei limiti

    CERN Document Server

    Barrow, John D

    1999-01-01

    Il libro parte da una semplice domanda: esistono fenomeni che alla fine si riveleranno semplicemente inconoscibili e inspiegabili? Dopo avere definito il significato della inconoscibilità, Barrow lo esamina in rapporto ai limiti della mente umana, a quelli della tecnologia, a quelli cosmologici e ai limiti profondi insiti nella natura dell'universo. Alla fine di questa panoramica emerge prepotentemente una convinzione: la presenza dell'impossibilità e del limite non mina affatto alle fondamenta l'idea di scienza.

  8. Matematica e Cultura 2008

    CERN Document Server

    2008-01-01

    Matematica e cultura, binomio sorprendente? Potrebbe sembrare ma da qualche anno si sono aperti dei grandi ponti tra le “due culture”. A Venezia, citta’ di ponti e di culture, si parla da oramai dieci anni di cultura e di matematica, si parla di arte, architettura, cinema, letteratura, ambiente, filosofia, di bolle di sapone, di Corto Maltese ed Hugo Pratt, delle investigazioni criminali. In questo nuovo libro, il decimo della serie iniziata a Venezia con gli incontri “Matematica e cultura” che tanti hanno cercato di imitare, si parla di tutto questo e tra gli altri ne scrivono Simon Singh (autore del best seller “L’ultimo teorema di Fermat”), alla sua terza presenza a Venezia, e Siobhan Roberts (autrice di “Il re dello spazio infinito. Storia dell’uomo che salvò la geometria”). Venezia ponte tra la matematica e la cultura.

  9. Erring in Poetry: The issue of 'presence' in the poetry of Giorgio ...

    African Journals Online (AJOL)

    Giorgio Caproni è ormai considerato uno dei più importanti poeti del Novecento italiano. Qui mi occupo soprattutto delle raccolte da Il congedo del viaggiatore cerimonioso fino al postumo Res Amissa, proponendo una lettura della poesia caproniana alla luce di concetti quali presenza, erranza e potenzialità. Mi pare che ...

  10. Comunicazione breve, Coinfezione da parvovirus felino e canino in un gatto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Battilani

    2013-03-01

    Full Text Available In questo studio si riporta un caso di coinfezione da parvovirus canino (CPV di tipo 2a e da virus della panleucopenia felina (FPV in un gatto di 3 mesi, con la presenza di una variante di parvovirus avente caratteristiche genetiche intermedie tra CPV e FPV. Il riscontro di una variante virale caratterizzata da epitopi specifici sia per il FPV che per il CPV avvalora l'importanza del meccanismo evolutivo per mutazioni multistep nella produzione di nuove varianti e nell'emergenza di nuovi virus. Questo tipo di adattamento progressivo è già stato riscontrato durante l'emergenza del CPV. Sulla base dei risultati ottenuti, è possibile ipotizzare che il CPV abbia presumibilmente iniziato un nuovo processo di riadattamento nell'ospite felino, confermando l'importanza del salto d'ospite nell'emergenza di nuovi virus.

  11. Scelta dell'habitat del tasso (Meles meles in un'area dell'Oltrepò pavese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Rigo

    2003-10-01

    .f.=1; p<0.001 e siti che presentino, nelle vicinanze, la presenza di castagne: risorsa trofica importante per l'animale (Χ²=6.220; d.f.=1; p=0.013. A differenza di quanto emerso in altre ricerche, il substrato geo-litologico e la distanza dai corsi d'acqua non risultano parametri statisticamente significativi, mentre un basso sviluppo delle strade, che rappresentano un disturbo ed un reale pericolo per i tassi, caratterizza i luoghi scelti per le tane. L'animale sembra prediligere, per le proprie tane, secondo quanto emerge anche dall'analisi multivariata, luoghi con un minore disturbo antropico. In conclusione, il tipo di ambiente, la copertura arborea e arbustiva, l'esposizione dei versanti, la presenza di adeguate risorse trofiche nelle vicinanze, la lontananza da strade e lo sviluppo dei centri abitati sono componenti che influenzano significativamente la presenza del tasso. Fattori geologici, litologici, e idrogeologici sono invece di scarsa importanza nell'area considerata.

  12. Meccanica razionale

    CERN Document Server

    Biscari, Paolo; Saccomandi, Giuseppe; Vianello, Maurizio

    2014-01-01

    Il presente testo è concepito con l'obiettivo di venire incontro all'evoluzione subita dai corsi di Meccanica Razionale, sia in termini di organizzazione che di contenuti. I concetti fondamentali vengono così introdotti a partire da esempi e problemi concreti, anche comuni ad altre discipline, in vista di sinergie didattiche a volte favorite dalla presenza di corsi integrati. Questa impostazione è particolarmente marcata nelle sezioni tradizionalmente caratterizzate da una trattazione forse più astratta: dai vincoli al Principio dei lavori virtuali, dal Principio di d'Alembert alla Meccanica Analitica. Questa Seconda Edizione rinforza consistentemente il numero di esempi ed esercizi svolti. Tali esempi, che non intendono coprire il ventaglio completo di applicazioni che normalmente vengono mostrate agli studenti durante le Esercitazioni dei corsi di Meccanica Razionale, accompagnano l'allievo nell'apprendimento dei concetti teorici, mostrandone immediatamente le loro applicazioni concrete.

  13. Relatività generale e teoria della gravitazione

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2015-01-01

    La seconda edizione di questo testo mantiene tutte le caratteristiche della prima edizione, specificamente progettata per i corsi semestrali della Lurea Magistrale in Fisica: un testo di riferimento completo, autosufficiente, facilmente utilizzabile, e accessibile a studenti provenienti da indirizzi e piani di studio diversi. Contiene le principali informazioni sulla teoria gravitazionale che al giorno d'oggi ogni laureato in Fisica dovrebbe possedere: si parte dalle nozioni di base della Relativita' Generale, e si sviluppa la teoria gravitazionale classica sino ad argomenti di frontiera come l'estensione supersimmetrica delle equazioni di Einstein. In aggiunta, la seconda edizione include nuovo materiale di forte interesse attuale come, ad esempio: (i) una dettagliata presentazione dei modelli gravitazionali multidimensionali (motivati dalle teorie delle stringhe e delle membrane); (ii) una originale discussione delle misure di velocita' e degli effetti di dilatazione temporale in presenza di gravita' (motiv...

  14. Air and water pollution sources analysis in Northern Lazio; Censimento di fonti d'inquinamento atmosferico e idrico nell'Alto Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Triolo, L; Barlattini, M; Sidoti, G; Tanzi, V; Testa, V [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricultura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Naviglio, L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Boni, E; Proli, L; Santella, A; Squillacioti, T [Cooperativa Energia e Territorio Srl, Viterbo (Italy)

    2001-07-01

    'uso agricolo del suolo. Nella seconda parte dell'indagine e' stato stimato, anche con indagini in campo, il rischio di inquinamento delle acque dei fiumi Marta e Mignone determinato dalle attivita' agricole, dalle emissioni dei liquami domestici dei comuni afferenti ai due corsi d'acqua, dei quali sono caratterizzati i bacini idrografici. La terza parte dello studio ha descritto le attivita' produttive e di servizio del comune di Civitavecchia, Tarquinia e Santa Marinella che sono responsabili d'inquinamento atmosferico. In particolare sono state considerate le emissioni delle tre centrali termoelettriche di Torvaldilga Sud, Torvaldilga Nord e Fiumaretta, del cementificio dell' Italcementi e del porto di Civitavecchia soprattutto per la presenza di rileventi depositi di stoccaggio dei derivati del petrolio.

  15. High-resolution magneto stratigraphic of the Eocene-Oligocene boundary in the Umbria-Marche sequence; Stratigrafia magnetica ad alta risoluzione del limite Eocene-Oligocene nella successione Umbro-Marchigiana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lanci, L.; Lowrie, W.; Montanari, A.

    1998-12-31

    High-resolution magneto stratigraphy across the Eocene-Olicene boundary has been employed in a detailed investigation of the nature of low-amplitude, short-wavelength oceanic magnetic anomalies. [Italiano] La stratigrafia magnetica ad alta risoluzione del limite Eocene-Oligocene ed il magnetismo delle rocce sono stati studiati in dettaglio per verificare la presenza di eventuali inversioni di polarita` brevi (short chrons) e variazioni delle intensita` del campo geomagnetico che possano essere messe in relazione con le anomalie oceaniche a bassa ampiezza e corto periodo.

  16. Il MUDE Piemonte - modello unico digitale per l’edilizia: un progetto organizzativo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Livio Mandrile

    2012-12-01

    Full Text Available Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione consentono di affrontare la reingegnerizzazione dei processi amministrativi attraverso servizi informatici definiti “di cooperazione applicativa”, aprendo nuove prospettive per semplificare il rapporto fra cittadino e Pubbliche Amministrazioni e agevolare lo scambio di documenti e informazioni. Il MUDE Piemonte – modello unico digitale per l’edilizia - è un sistema informativo realizzato attraverso la collaborazione di tutti i livelli di governo del territorio regionale, che crea un archivio digitale delle pratiche edilizie presentate allo Sportello per l’Edilizia, utilizzando il mezzo telematico per l’interazione fra professionista e Pubblica Amministrazione e l’interscambio informativo fra le banche dati amministrative. Il MUDE Piemonte è un sistema che realizza un ambiente operativo di fruizione / aggiornamento della base di dati territoriali ed amministrativi ad uso di più soggetti ed enti e in costante evoluzione in ragione dell’apporto progettuale offerto da tutti gli attori coinvolti nei procedimenti autorizzativi edilizi.

  17. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M; Notaro, M; Rosamilia, S; Sansone, U [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    fine della valutazione della dose ricevuta dalla popolazione itlaiana a seguito dell'esposizione alle radiazioni derivanti dai radionuclidi presenti nell'ambiente. Le Reti Nazionali consistono in un insieme di punti di osservazione localizzati sul territorio nazionale definiti per analizzare l'andamento spazio-temporale delle concentrazioni dei radioelementi in matrici ambientali ed alimentari dei diversi comparti ambientali interessati dalla diffusione della radioattivita' e dal trasferimento di questa all'uomo. Le Reti sono progettate in modo da permettere anche la rilevazione di fenomeni di accumulo dei radionuclidi a lunga vita media nell'ambiente. Le frequenze di campionamento delle matrici ambientali previste nelle diverse reti, tengono conto dei tempi di accumulo della radioattivita' nei vari comparti ambientali. Il Decreto Legislativo N. 230 del 1995 affida all'ANPA il coordinamento tecnico delle Reti Nazionali. In questo ambito l'ANPA e' tenuta alla raccolta e all'analisi dei dati di radioattivita' ambientale provenienti dalle Istituzioni partecipanti alle Reti Nazionali, assicurandone la diffusione periodica tramite appositi rapporti annuali. In ottemperanza di accordi internazionali, gli stessi dati sono trasmessi anche alla Commissione Europea. All'ANPA sono inoltre affidate attivita per la normalizzazione dei metodi di prelievo e di misura delle matrici ambientali e alimentari. Per garantire l'affidabilita' generale dei dati pubblicati e delle valutazioni conseguenti e permettere agli Istituti, Enti ed Organismi che partecipano alle Reti Nazionali il raggiungimento di livelli di accuratezza e di affidabilita adeguati agli scopi del controllo ambientale, i laboratori responsabili dei prelievi e delle misure e facenti parte delle Reti Nazionali, partecipano sistematicamente ad un programma di affidabilita' organizzato dall'ANPA in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti (ENEA). Il programma comprende campagne

  18. Characterization of atmospheric particulate matter in a museum in an urban area; Caratterizzazione del particolato aerosospeso all'interno di un museo situato in area urbana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    In February 2001 the Internal Dosimetry Laboratory of ENEA Institute for Radioprotection carried out a measurement campaign of atmospheric aerosol in a museum, in the urban area of Bologna, in the frame of GIANO project of ENEA. The aerosol mass size distribution was measured and a high mass concentration of aerosol, 39.5 {mu}g/m{sup 3}, with an aerodynamic diameter less than 0.5 {mu}m was found. A comparison with the composition of the outdoor aerosol was made as well. In an urban area fine particles are generally generated by vehicles exhaust (particularly diesel-powered ones) and are constituted essentially of carbon black. Because of their surface adsorption properties these carbon black particles typically contain varying quantities of substances. Deposition of fine particles on the surfaces of works of art can lead to visual degradation and further damages due to chemical reactions with the adsorbed compounds. [Italian] Nell'ambito del progetto di Grafica Innovativa per il patrimonio Artistico Nazionale e per l'Occupazione Giovanile (GIANO) dell'ENEA, il laboratorio di dosimetria interna dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA, che ha competenze nella caratterizzazione fisica dell'aerosol, ha effettuato una campagna preliminare di misura del particolato aerosospeso presente all'interno di un museo nell'area urbana della citta' di Bologna. I dati dei campionamenti hanno rilevato la presenza di un'alta concentrazione in massa, 44.7 {mu}/m{sup 3}, di particolato aerosospeso inferiore a 10.5 {mu}m, composta per circa il 90%, 39.5% {mu}/m{sup 3}, da particelle con diametro aerodinamico inferiore a 0.5 {mu}m. La provenienza dalle emissioni dei motori a combustibili fossili, del particolato con queste dimensioni, ha consentito il confronto con i dati relativi alle misure di concentrazione di particolato aerosospeso effettuate presso un incrocio ad alta intensita' di traffico della citta'. Dalle

  19. Introduzione all'analisi qualitativa dei sistemi dinamici discreti e continui

    CERN Document Server

    Squassina, Marco

    2016-01-01

    Il testo è stato concepito per la struttura degli attuali corsi di laurea in Biologia, Matematica, Matematica Applicata, Ingegneria, Scienze Naturali e Mediche. Esso si concentra sugli aspetti qualitativi delle equazioni differenziali come limitatezza o illimitatezza delle soluzioni, esistenza o non esistenza di orbite periodiche, stabilità o instabilità dei punti di equilibrio, biforcazione del sistema al variare di un parametro, robustezza del sistema in presenza di perturbazioni. L'analisi qualitativa di sistemi dinamici discreti e continui è un argomento tecnicamente accessibile anche agli studenti di primo livello e consente di collegare, combinare ed esercitare nozioni che provengono dall'algebra, dal calcolo differenziale di base e dalla geometria elementare, stimolando l'intuizione matematica. Il volume si caratterizza per due aspetti: quello induttivo e quello figurativo. L'approccio induttivo si basa su un'ampia gamma di problemi risolti e pensati per introdurre, gradualmente, sia le conoscenze ...

  20. Air and water pollution sources analysis in Northern Lazio; Censimento di fonti d'inquinamento atmosferico e idrico nell'Alto Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Triolo, L.; Barlattini, M.; Sidoti, G.; Tanzi, V.; Testa, V. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricultura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Naviglio, L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Boni, E.; Proli, L.; Santella, A.; Squillacioti, T. [Cooperativa Energia e Territorio Srl, Viterbo (Italy)

    2001-07-01

    cereali presenti in 9 aree omogenee rispetto all'uso agricolo del suolo. Nella seconda parte dell'indagine e' stato stimato, anche con indagini in campo, il rischio di inquinamento delle acque dei fiumi Marta e Mignone determinato dalle attivita' agricole, dalle emissioni dei liquami domestici dei comuni afferenti ai due corsi d'acqua, dei quali sono caratterizzati i bacini idrografici. La terza parte dello studio ha descritto le attivita' produttive e di servizio del comune di Civitavecchia, Tarquinia e Santa Marinella che sono responsabili d'inquinamento atmosferico. In particolare sono state considerate le emissioni delle tre centrali termoelettriche di Torvaldilga Sud, Torvaldilga Nord e Fiumaretta, del cementificio dell' Italcementi e del porto di Civitavecchia soprattutto per la presenza di rileventi depositi di stoccaggio dei derivati del petrolio.

  1. Benoît de Cornulier, La musique n’est pas dans les paroles: exemples de Verlaine, Baudelaire, Fuzelier

    OpenAIRE

    Raffi, Maria Emanuela

    2016-01-01

    Da profondo conoscitore della metrica francese, particolarmente del xix secolo, Benoît de Cornulier affronta qui lo sterminato tema della «musique des vers» osservando come l’unica nozione realmente pertinente, ma inevitabilmente vaga, sia quella di «rythme», dato che la metrica musicale e quella letteraria risultano «radicalement différentes». Prendendo in esame L’Art poétique di Verlaine, l’A. verifica l’effettiva presenza dell’impair, verso che esiste «intellectuellement» ma non «rythmique...

  2. L’ACQUISIZIONE DEI SEGNALI DISCORSIVI IN ITALIANO L2

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Jafrancesco

    2015-07-01

    Full Text Available Il contributo presenta i risultati di una ricerca sull’acquisizione dei segnali discorsivi (SD in italiano L2, condotta su un corpus di parlato di studenti universitari in mobilità accademica, presenti nell’università di Firenze e inseriti in percorsi formativi di italiano L2 presso il Centro Linguistico di Ateneo. Il principale obiettivo dello studio è indagare l’italiano di stranieri relativamente a questo tratto specifico al fine di individuare eventuali sequenze acquisizionali, contribuendo a delineare lo sviluppo della competenza sociopragmatica degli apprendenti nei livelli di competenza proposti nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER Si analizza, in particolare, l’uso dei SD nel parlato dialogico degli informanti nei Livelli basico, indipendente e competente del QCER – con riferimento al modello tassonomico dei SD proposto da Bazzanella nella Grande grammatica italiana di consultazione (1995, integrato, in relazione allo specifico contesto, con nuove funzioni – evidenziando i principali macrofenomeni emersi, con l’intento inoltre di riflettere su come i dati dell’acquisizione dell’italiano L2 possono rappresentare un punto di riferimento per la definizione di percorsi formativi coerenti con i processi naturali di sviluppo della competenza.Acquisition of discourse markers in Italian L2The paper presents the results of a study on the acquisition of discourse markers (SD in Italian L2 students, conducted on a corpus of spoken language by university students at the University of Florence who attended Italian L2 language course at the University Language Center. The main objective of the study was to investigate the Italian of foreigners in relation to this specific trait in order to identify possible acquisitional sequences, helping shape the development of learners' socio-pragmatic competence levels proposed in the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR. In particular, we

  3. La ‘Bildung’: una categoria pedagogica significativa anche in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Cambi

    2011-12-01

    Full Text Available Il saggio discute la pedagogia della Bildung in Italia mediante ildialogo e il confronto con la cultura tedesca e la sua identità formativa. Al centro dell’analisi l’herbartismo di Credaro, il neoidealismo spaventiano di Gentile, il neokantismo di Banfi, lo storicismo di Croce, il marxismo di Gramsci, correnti di pensiero che hanno attivato un dialogo forte e originale con la pedagogia dellaBildung. Si problematizza il dialogo critico che è continuato negli anni Sessanta/Settanta con i richiami alla lectio dei francofortesi, poi negli anni Ottanta/Novanta con la presenza dell’ermeneutica e con le sue diverse frontiere, poi ancora negli anni Novanta e Duemila con un doppio e esplicito richiamo: alla formazione dell’“uomo umano” e alla storia complessa nella cultura attuale della teoria della Bildung.

  4. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M.; Notaro, M.; Rosamilia, S.; Sansone, U. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    ' ambientale sul territorio nazionale, al fine della valutazione della dose ricevuta dalla popolazione itlaiana a seguito dell'esposizione alle radiazioni derivanti dai radionuclidi presenti nell'ambiente. Le Reti Nazionali consistono in un insieme di punti di osservazione localizzati sul territorio nazionale definiti per analizzare l'andamento spazio-temporale delle concentrazioni dei radioelementi in matrici ambientali ed alimentari dei diversi comparti ambientali interessati dalla diffusione della radioattivita' e dal trasferimento di questa all'uomo. Le Reti sono progettate in modo da permettere anche la rilevazione di fenomeni di accumulo dei radionuclidi a lunga vita media nell'ambiente. Le frequenze di campionamento delle matrici ambientali previste nelle diverse reti, tengono conto dei tempi di accumulo della radioattivita' nei vari comparti ambientali. Il Decreto Legislativo N. 230 del 1995 affida all'ANPA il coordinamento tecnico delle Reti Nazionali. In questo ambito l'ANPA e' tenuta alla raccolta e all'analisi dei dati di radioattivita' ambientale provenienti dalle Istituzioni partecipanti alle Reti Nazionali, assicurandone la diffusione periodica tramite appositi rapporti annuali. In ottemperanza di accordi internazionali, gli stessi dati sono trasmessi anche alla Commissione Europea. All'ANPA sono inoltre affidate attivita per la normalizzazione dei metodi di prelievo e di misura delle matrici ambientali e alimentari. Per garantire l'affidabilita' generale dei dati pubblicati e delle valutazioni conseguenti e permettere agli Istituti, Enti ed Organismi che partecipano alle Reti Nazionali il raggiungimento di livelli di accuratezza e di affidabilita adeguati agli scopi del controllo ambientale, i laboratori responsabili dei prelievi e delle misure e facenti parte delle Reti Nazionali, partecipano sistematicamente ad un programma di affidabilita' organizzato dall'ANPA in

  5. PO.RA project. An analysis on gas radon concentrations in soil versus fluctuations in the groundwater table; Progetto PO.RA.. Analisi della concentrazione di gas radon nel non saturo in relazione alla soggiacenza della falda freatica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Serentha' , C.; Torretta, M. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente della Lombardia, Dipartimento di Monza, Monza (Italy)

    2001-09-01

    Man is daily exposed to natural radiation, mainly due to cosmic rays and natural radioactive elements, whose most important radioactive daughters are {sup 222}Rn (radon) and {sup 220}Rn (thoron). Being these ones gaseous, they can spread through the ground, reaching the atmosphere and accumulating in rooms, where their concentrations may be very high. As radon exhalation is strongly connected with the hydrogeological features of the environment, this study tried to find a relationship between fluctuations in the groundwater table and gas radon concentrations in soil, in order to try estimates of indoor radon concentrations. [Italian] L'uomo e' quotidianamente esposto ad una radioattivita' di origine naturale, dovuta principalmente ai raggi cosmici ed alla presenza di alcuni elementi radioattivi naturali, i cui discendenti radioattivi piu' importanti sono il {sup 222}Rn (radon) e il {sup 220}Rn (thoron). Tali elementi, a causa della loro natura gassosa, si possono diffondere attraverso il terreno e raggiungere l'atmosfera sovrastante; cio' puo' provocarne l'accumulo in ambienti chiusi, dando luogo a concentrazioni anche elevate con possibili conseguenze sulla salute. Poiche' l'esalazione del gas radon e' foremente legata alle caratteristiche idrogeologiche dell'ambiente, in questo lavoro si e' cercato di definire una relazione che legasse le variazioni della soggiacenza della falda freatica alle variazioni della concentrazione del gas radon nel non saturo, al fine di verificare se sia possibile effettuare un'attivita' previsionale applicabile ai rilievi di gas radon indoor.

  6. Does Bridget Jones watch EastEnders or The Love Boat? Cultural and linguistic issues in the translation of chick-lit novels

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Parini

    2015-12-01

    Full Text Available Abstract - Chick lit is a genre comprised of books chiefly written by women for women. These books are mainly characterized by the tone, which is very confidential and personal, and often relies on the use of colloquial and slangy (and occasionally obscene expressions, by the use of humour, and by the numerous references to popular culture. This paper aims at analyzing the strategies used in the Italian translation of one of the best-known examples of the genre, Helen Fielding’s Bridget Jones’s Diary, taking two frames of reference. First of all, the analysis will try to identify in the target text the distinctive universal features observed in computer-based corpus translation (Baker 1996, namely explicitation, simplification and normalization. Secondly, it will consider the translation in terms of Venuti’s dichotomy of translation strategies into domestication and foreignization (1995. Riassunto -Il chick lit è un genere letterario costituito principalmente da romanzi scritti perlopiù da autrici donne per un pubblico femminile. I romanzi chick-lit sono caratterizzati dal tono confidenziale e personale, dall’uso di espressioni colloquiali e slang (e occasionalmente volgari, dalla presenza costante di humour e dai numerosi riferimenti alla pop culture contemporanea. Questo saggio intende analizzare le strategie utilizzate nella traduzione italiana di uno degli esempi più rappresentativi del genere, ovvero Bridget Jones’s Diary di Helen Fielding, utilizzando due modelli di riferimento. Innanzitutto, lo studio tenterà di identificare la presenza degli universali traduttivi osservati nei corpus-based translation studies (Baker 1996, ovvero explicitation, simplification e normalization. Successivamente, si analizzerà la traduzione secondo la teoria delle strategie traduttive proposta da Venuti (1995, ovvero domestication e foreignization.

  7. Search for direct CP violation in charged kaons with NA48/2 experiment

    CERN Document Server

    Lamanna, Gianluca; Pierazzini, Giuseppe

    In questa tesi e’ discussa l’analisi dell’asimmetria della slope lineare in decadimenti dei kaoni carichi in tre pioni. In particolare e’ presentata l’analisi nel processo K->pi pi0 pi0. La misura di tale asimmetria e’ una misura dell’effetto di violazione diretta di CP nei kaoni carichi. Fino ad oggi la violazione di questa importante simmetria è stata stabilita soltanto nei mesoni neutri. Preziosi indicazioni sulla presenza di effetti provenienti da nuova fisica oltre il modello standard, potrebbe giungere da una misura del parametro Ag al livello di 10E-4 . Nel lavoro dopo una breve introduzione teorica, è descritta la tecnica sperimentale utilizzata nell’esperimento NA48/2 al CERN, la presa dati e la complessa strategia di misura con particolare enfasi sulle tecniche adottate per ridurre il contributo di effetti indotti da asimmetrie strumentali. Il risultato finale della tesi è oggetto di pubblicazione scientifica.

  8. Railway traffic noise pollution. Source, propagation and abatement systems; L'inquinamento acustico prodotto da traffico ferroviario. Origine, propagazione e sistemi di attenuazione. Progetto Apparati silenti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lanchi, M.; Salernitano, E. [ENEA, Div. Nuovi Materiali, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Noise pollution is one of the hardest environmental problems connected with railway transport system nowadays. The recent grow of the railways network has caused an increased attention to the acoustic levels along the rail tracks, especially in residential areas. This review aims to supply a synthesis of the issues related to railway noise pollution, including economical, social and medical aspects. Italian legislation about environmental noise and its effect on population is based on the law n. 447/1995 and establishes the fundamental principles on both outdoor and indoor environmental protection from acoustic pollution. Many norms followed this statutory law, trying to cover all areas of the noise related problems. A possible solution to the railway traffic noise mitigation should be based on the reduction of the noise produced by trains (active action on the noise sources) and on the use of acoustic barriers beside the track (passive systems). This work describes noise generation and propagation mechanisms as well as sound attenuation with natural and artificial obstacles. Many screening configurations are described and different materials are compared on the basis of technical (experimental measurements and analytical results), economical and feasibility considerations. [Italian] Il problema della rumorosita' connessa all'esercizio di veicoli ferroviari e' diventato di notevole importanza da quando, col diffondersi dei trasporti di mssa ad alta velocita', e' aumentata la sensibilita' della collettivita' al mantenimento di bassi livelli di inquinamento acustico, soprattutto in zone abitative e residenziali. Il presente lavoro si propone di fornire un quadro sintetico, ma esaustivo, delle problematiche connesse al rumore ferroviario, dalle implicazioni sociali, agli aspetti piu' prettamente tecnici. Viene innanzitutto affrontato il tema della normativa nel campo del fonoinquinamento prodotto da rotabili, con riferimento

  9. Counts of fox breeding dens in a riverine area of Northern Italy / Conteggio delle tane riproduttive di Volpe (Vulpes vulpes in un'area golenale dell'Italia settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Prigioni

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract From 1982 to 1986 the fox breeding dens were counted over areas ranging from 37 to 188 km² of the Ticino Park (Lombardy region. Eighty-eight breeding dens were found, of which 84.1% was along the wooded slopes of the river valley, 12.5% on the edge of woods, and 3.4% on the edge of poplar plantations. Breeding foxes used almost exclusively deserted setts of Meles meles and burrows of Oryctolagus cuniculus. The mean density was 0.22 dens/km² (min-max: 0.0-1.0 dens/km² and the highest values were found in agricoltura1 areas with wooded slopes of the river valley (1.0 dens/km² and in mixed woods with prevailing Quercus robur and Carpinus betulus (0.5 dens/km². The density of breeding dens does not seem to be influenced by the presence of protected areas and by the density of hares and of pheasants. Riassunto La ricerca delle tane riproduttive di Volpe Vulpes vulpes è stata effettuata nel periodo 1982-86 nel Parco Lombardo della Valle del Ticino e ogni anno ha interessato una superficie variabile da 37 a 188 km². Su un totale di 88 tane rilevate, l'84,1% è stato rinvenuto lungo le scarpate dei terrazzi fluviali, il 12,5% al margine di boschi golenali e il 3,4% al margine di pioppeti. La Volpe utilizza quasi esclusivamente le tane abbandonate dal Tasso e quelle del Coniglio selvatico. La densità media di tane riproduttive è stata di 0,22 tane/km² (min-max: 0,O-1,0 tane/km² e i valori più elevati sono stati riscontrati in zone agricole con presenza di scarpate boscate (1,O tane/km² e in zone con boschi a prevalenza di Farnia e Carpino bianco (0,5 tane/km². Le densità trovate in aree protette non differiscono significativamente da quelle rilevate in aree in cui l'esercizio venatorio è consentito e non sembrano essere influenzate positivamente dalla densità di specie di particolare interesse venatorio come la Lepre e il Fagiano.

  10. L’impegno al tempo della globalizzazione

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    enigma e profezia" (Pasolini); "quello che si chiamava l' 'engagement', l'impegno, può saltar fuori a tutti i livelli; qui vuole innanzitutto essere immagini e parola, scatto, piglio, stile, sprezzatura, sfida" (Calvino); " Identificarmi con il punto di vista altrui, forse è questa la mia maniera di......Il concetto di impegno, un tratto persistente della cultura italiana, sembra sfuggire a definizioni precise. Vedi per es. le seguenti prese di posizione: "L'impegno [. . .] è la mediazione tra contestazione (naturale) e rivoluzionarietà cosciente, tra ambiguità assoluta e ambiguità relativa, tra...... impegnarmi” (Tabucchi). Negli ultimi anni l’attenzione degli studiosi si è concentrata su quello che Pierpaolo Antonello e altri hanno definito Postmodern Impegno. Un impegno “debole”, etico e anti ideologico. La pubblicazione del memorandum dei Wu Ming New Italian Epic nel 2009 ha aggiunto un altro tassello...

  11. Endocardite acuta da Staphylococcus haemolyticus meticillino sensibile, con recidiva dopo trattamento da ceppo meticillino resistente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Magnani

    2005-03-01

    Full Text Available Le endocarditi su valvole native (NVE da Stafilococchi coagulasi negativi (CoNS presentano un andamento aggressivo simile a quello da Staphylococcus aureus e sono difficili da trattare per l’alta incidenza da parte dei CoNS di resistenza a oxacillina.Viene riportato un caso di NVE da Staphylococcus haemolyticus meticillino sensibile, con risposta iniziale favorevole al trattamento con oxacillina, ma con successiva recidiva a distanza di tre mesi legata comparsa di ceppo oxacillino-resistente. L’ipotesi è che l’infezione sia stata sostenuta da una popolazione batterica con fenotipo eteroresistente, che in seguito al trattamento antibiotico ha sviluppato resistenza omogenea a oxacillina. Nell’impostare un trattamento per infezioni gravi da Stafilococchi sensibili in vitro ad oxacillina è necessario considerare sempre la presenza di un eteroresistenza.

  12. Signori e città nella Marca di Ancona. I Cima e Cingoli fra Tre e Quattrocento / Princes and cities in the Marca of Ancona. The Cima family and Cingoli between the 14th and the 15th centuries

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Pirani

    2013-05-01

    Full Text Available Il testo analizza le principali vicende politiche e istituzionali di un centro minore delle Marche, Cingoli, nel periodo compreso fra il secondo Trecento e la metà del Quattrocento. Tali vicende furono segnate dalla stabile presenza al potere di una famiglia signorile, i Cima. Il saggio intende indagare, anche attraverso la documentazione inedita, il ruolo rivestito dai Cima nelle dinamiche storiche locali e ne esamina alcuni fattori qualificanti: le funzioni politiche, le forme di legittimazione, le strategie economiche, la coesione familiare, i fattori perturbanti che condussero alla fine della signoria, la questione dell’eredità storica. Ne emerge una connotazione assai peculiare del caso in esame, che invita metodologicamente a rifuggire da modellizzazioni e postula la necessità di indirizzare la ricerca sulla multiforme concretezza delle dinamiche locali.   This essay inquires major political and institutional affairs of Cingoli, a small town in the Marche, between the 14th and 15th Centuries. The events were marked by stable presence in power of signori, the Cima. This essay inquires the role played by Cima in local context, also through original sources. The key factors were: political function, legitimateness, economic strategies, family cohesion, external factors that led to the end of signoria, the question of heritage. The feature of this case study is highly singular, so that encourage both to avoid theoretical models, and demand to approach the research into the reality of local dynamics.

  13. Un elemento di valutazione della qualità della didattica universitaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluca Sbardella

    2016-05-01

    critical courses, which is the main objective of this work.   Da molti anni le Università italiane hanno l'obbligo di somministrare questionari sul gradimento degli insegnamenti. Non è chiaro tuttavia come utilizzare questi questionari. In questo lavoro si propone un metodo per selezionare l'enorme informazione contenuta nei suggerimenti di studentesse e studenti. L'unico obiettivo che appare utile è migliorare i servizi offerti dall'Università. Le risorse di personale a disposizione di coloro che coordinano le attività didattiche sono inadeguate ed a volta risibili. Pertanto sembra necessario concentrare l'attenzione degli organi di coordinamento sulle maggiori ciriticità. Nel nostro lavoro dimostriamo che un metodo quasi automatico permette di isolare una porzione molto limitata (il 7% circa nel caso della Facoltà di Scienze della Sapienza di insegnamenti drammaticamente critici. L'obiettivo politico è rispondere, con chiarezza, nella massima trasparenza, alla domanda che viene da studentesse e studenti di migliorare quei particolari insegnamenti. Non si postula un'attestazione di sacralità alle opinioni espresse, ma si vuole praticare e diffondere il rispetto assoluto della richiesta di verifica, implicita in tali opinioni. Il nostro approccio suggerisce anche in che modo sarebbe utile modificare leggermente la formulazione delle domande per rendere l'analisi statistica ancora più accurata. Nel complesso, per la realtà studiata in questo lavoro emerge un gradimento molto alto, se si guarda soltanto a valori medi. Tuttavia esiste una porzione di insegnamenti per i quali l'azione di verifica puntuale delle affermazioni contenute nei questionari appare utile e doverosa. Tecnicamente, l'uso del cosiddetto "trimming method" appare particolarmente efficace per la selezione degli insegnamenti problematici. In sostanza si tratta di un metodo, molto adoperato in situazioni molto diverse, per ripulire il campione statistico dalla possibile presenza, in questo caso, di

  14. Un approccio “multi-scala” per la gestione del patrimonio culturale italiano / A “multi-scale” approach for the management of Italian cultural heritage

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Donato

    2011-11-01

    Questo articolo intende dunque svolgere una riflessione critica sulla opportunità di indirizzarsi verso una gestione di tipo “multi-scala”, che comprenda sia un livello organizzativo “micro” sia un livello organizzativo “meso”. L'effettiva capacità di funzionamento del modello “multi-scala” deriverà dalla capacità di rendere armonici e sinergici tra di loro tali due livelli organizzativi. Today, the management model adopted for Italian cultural organizations and Italian cultural heritage derives from the new public management theory, that has been designed, crafted and firstly implemented in Anglophone countries. Instead, the management model should be consistent with the features of the cultural heritage of the specific country. In the Italian case, that is a widespread cultural heritage, strongly linked with the history of the territory. Hence, this article aims at analyzing the opportunity of developing a “multi-scale” management approach, able to combine the traditional “micro” organizational perspective, with a “meso” organizational perspective.

  15. Artificial recharge of the water-table aquifer in the latian volcano in Rome province; Ricarica artificiale dalla falda acquifera presente nel vulcano laziale in Provincia di Roma

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bersani, P.; Piotti, A. [Ambito Territoriale Ottimale, Lazio Centrale, Rome (Italy)

    2001-06-01

    The zone of the Latian Volcano extends in an area of about 1.500 km{sup 2} in the south-est of Rome. This area is thickly peopled, owing to the presence of many towns (Velletri, Frascati, Albano, etc.) in the central share of the volcanic edifice. Actually the volcanic edifice of Alban Hills shows in the central and higher area, a large caldera (Tuscolana-Artemisia). This caldera has a sub-circular form wide 10 km in diameter and 75 km{sup 2} in area. The excessive groundwater drawing by wells caused the depauperation of underground resources so to produce a real crisis since 1984. To restore of water balance of the aquifer of the Latian Volcano, an important contribution could be given by the artificial recharge of the higher aquifer. This recharge could be done by allowing to meteoric water to inflitrate as much as possible in the underground by realization of an artificial lake; otherwise by making a series of little infiltration-basins together with infiltration-wells. Besides the realization of the artificial lake could give back to the landscape a characteristic component present in the past centuries until very recent times. [Italian] L'area del Vulcano Laziale si estende su una superficie di circa 1500 km{sup 2} a sud-est di Roma in un'area densamente popolata per la presenza di numerosi centri urbani (Velletri, Frascati, Albano, ecc.), ubicati nella parte centrale dell'ufficio vulcanico. Attualmente l'edificio vulcanico dei Colli Albani presenta in posizione centrale un'ampia caldera sommitale con forma subcircolare, con diametro medio di circa 10 km ed estensione di circa 75 km{sup 2}. Gli eccessivi prelievi di acqua sotterranea hanno condotto ad un impoverimento della risorsa idrica fino a determinare una vera e propria crisi manifestatasi a partire dal 1984. Per riequilibrare il bilancio idrico dell'acquifero del Vulcano Laziale, un contributo significativo potrebbe provenire dalla ricarica artificiale dell

  16. Smart Parking Pricing: procedure per una sosta perequativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2009-05-01

    Full Text Available Il rapporto fra città e auto è in crisi da tempo e la difficile relazione è ancor più enfatizzata dalle difficoltà “respiratorie” che le moderne concentrazioni urbane manifestano quotidianamente. Secondo il IV Rapporto APAT sulla qualità dell’ambiente urbano in 13 aree urbane (sulle 18 monitorate si verifica un superamento delle soglie di PM10 e NO2 ammessi dalla legge. Come è noto il trasporto veicolare su strada rappresenta la principale fonte emissiva dei due pericolo di inquinanti. Considerando i livelli di inquinamento integrato (aria, rumore, OEM raggiunti dalle maggiori città italiane risulta chiaro come si debba concretamente ripensare il rapporto fra città e auto e pensare a scindere il connubio. Gran parte dell’esposione urbana è riconducibile al ridisegno del tessuto che, dalla rivoluzione industriale in poi, ha posto il veicolo a motore, eccezionale interprete della cultura futurista degli anni ‘30, Le politiche di contrasto e/o scoraggiamento messe in essere sono oramai consolidate in molte città mondiali. Il crescente ricorso al Road Pricing, in particolare nelle forme anglosassoni di Congestion Charge, evidenzia una diffusa tendenza ad avversare la penetrazione veicolare al centro urbano ed a respingere i flussi in aree di corona. Il convincimento che nella città, o perlomeno nelle sue parti centrali, si debba limitare fino a tentare di escludere la circolazione veicolare privata, è oramai convincimento diffuso anche degli amministratori. Va tuttavia considerato il rovescio della medaglia che riguarda la domanda insoddisfatta di mobilità da parte del Trasporto Pupplico Locale (TPL di molte città italiane. Per prefigurare qualche possibile soluzione appare quindi necessario ragionare in un’ottica nuova che consideri elementi quali: la polarizzazione effettiva dei flussi di mobilità da parte delle funzioni urbane, la disponibilità di sistemi di TPL in sede propria che rappresentino un

  17. Per una didattica del melodramma. Idee e percorsi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Pagannone

    2011-04-01

    Full Text Available Il presente intervento ha lo scopo di mettere a fuoco alcune questioni di fondo sulla didattica del melodramma e di formulare alcune ipotesi metodologiche approfondite nel volume Insegnare il melodramma: saperi essenziali, proposte didattiche, finanziato dall’Università della Valle d’Aosta e destinato ad insegnanti della scuola di base, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria superiore. Il libro è suddiviso in due parti: la prima di riflessione teorica e metodologica; la seconda più operativa, e contenente alcuni percorsi didattici divisi per fasce scolastiche. Esso dunque intende fornire a chi opera nella scuola una riflessione articolata e almeno un po’ approfondita sull’opera lirica, e nel contempo degli strumenti di lavoro concreti. Si può constatare infatti che alcune recenti pubblicazioni sulla didattica dell’opera puntano sull’immediata operatività (anche ai livelli più precoci d’istruzione, ma difettano, a nostro avviso, di un’adeguata cornice teorico-metodologico-concettuale: il che si ripercuote anche sul livello e sulla qualità dei percorsi didattici stessi.

  18. Taratura di un 'apparecchiatura per misura di piccole percentuali di uranio in soluzione acida di acqua distillata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    d. Diana

    1965-06-01

    Full Text Available Si descrive una tecnica elio permette di misurare ilnumero di atomi di Uranio di una soluzione, con un errore non superioreal 10%.Il sistema consiste in un tubo di Geiger (Philips 18503 sistemato inun contenitore di vetro nel quale viene diluita una certa quantità di peso dinitrato di Uranile, misurato con una precisione migliore dell'1%. Al variaredella diluizione si registra il numero di particelle che il Geiger conta, e quindisi riporta in grafico. Da questi per diverse quantità di sale sciolto si determinala retta di taratura.

  19. Distribuzione e uso dell'habitat del Lupo (Canis lupus L., 1758 nell'alto Appennino reggiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Gilio

    2005-01-01

    variabili indipendenti mostrano che la presenza del lupo è influenzata principalmente dalla presenza e dall'abbondanza delle sue prede e che i diversi tipi di vegetazione non sembrano condizionare in maniera rilevante la distribuzione del predatore sul territorio.

  20. Storie di genere, storie di partito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  1. Meccanica razionale

    CERN Document Server

    Biscari, Paolo; Saccomandi, Giuseppe; Vianello, Maurizio Stefano

    2016-01-01

    Questo testo, che giunge ora alla Terza Edizione, è stato concepito principalmente per le necessità delle Scuole di Ingegneria, dove la Meccanica Razionale ha il duplice ruolo di introdurre sia alla modellizzazione fisico-matematica rigorosa che a specifiche applicazioni sviluppate poi in altri insegnamenti. La trattazione che qui proponiamo vuole presentare i concetti fondamentali mantenendo sempre l'attenzione rivolta alle applicazioni, a volte comuni ad altre discipline, in vista di sinergie didattiche favorite dalla presenza di corsi integrati. Abbiamo cercato di dare al libro una impostazione il più possibile coerente con questa finalità, soprattutto in alcune sezioni tradizionalmente caratterizzate da una trattazione più astratta: dai vincoli al Principio dei lavori virtuali, dal Principio di d'Alembert alla Meccanica Analitica. Abbiamo comunque mantenuto la tradizionale e, a nostro parere, irrinunciabile struttura ipotetico-deduttiva nello svolgimento delle argomentazioni, che fa ancora della Mecc...

  2. Camões e Tasso: l’Oriente nel poema eroico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Cerbo

    2011-11-01

    Full Text Available Questo contributo si è proposto lo studio della presenza dell’Oriente nel poema epico europeo del Cinquecento. La struttura e l’elaborazione del discorso si sono basate soprattutto sul confronto di due opere: la Gerusalemme liberata di T. Tasso e I Lusiadi di L. de Camões . L’analisi testuale e la metodologia comparatistica hanno portato alla conoscenza storico-ideologica, culturale-letteraria e linguistica dei due poemi, e hanno consentito di rilevare le affinità e le differenze nel rapporto con l’’altro’ e nella rappresentazione dell’‘altro’ da parte dei due Poeti, entrambi attenti allo sguardo incrociato dell’Occidente e dell’Oriente. Tra i risultati conseguiti aggiungiamo che  è stato possibile individuare una comune retorica dell’‘alterità’ nella letteratura europea del Rinascimento.

  3. INFEZIONI VIRALI CONGENITE, PERINATALI E NEONATALI VIRAL INFECTIONS OF THE FETUS AND NEWBORN INFANT

    Science.gov (United States)

    Tremolada, Sara; Delbue, Serena; Ferrante, Pasquale

    2009-01-01

    Riassunto Alcuni virus possono essere trasmessi verticalmente da madre a figlio in seguito allo sviluppo, da parte della madre, di un’infezione primaria, ricorrente o cronica. La trasmissione materno-fetale dei virus, che può avvenire in utero (infezione congenita), durante il travaglio del parto (infezione perinatale), oppure attraverso l’allattamento (infezione postnatale), può causare aborto spontaneo, morte fetale, ritardo di crescita intrauterino, anomalie congenite e patologie neonatali o postnatali di diversa entità. Alcuni fattori di rischio sembrano influenzare l’incidenza di trasmissione materno-fetale dei virus, come ad esempio la presenza di altre infezioni virali, la carica virale materna, il tipo di infezione (primaria o ricorrente), la durata della rottura delle membrane, la modalità con cui avviene il parto, le condizioni socio-economiche e l’allattamento. Oggi è possibile prevenire la trasmissione materno-fetale di molti virus grazie all’utilizzo di vaccini, immunizzazione passiva e farmaci antivirali. Il rischio di trasmissione delle infezioni perinatali e postnatali, inoltre, può essere diminuito evitando l’allattamento o ricorrendo ad un parto cesareo. PMID:19216201

  4. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F [ed.; Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  5. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F. [ed.] [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  6. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Zucchi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la complessità interpretativa dei dati relativi ad alcuni fenomeni sanitari a livello territoriale impone la necessità di uno strumento semplice di lettura “epidemiologica”; tale lettura si fonda sull’utilizzo di una serie di “indicatori”, fondamenta di un processo dinamico di monitoraggio temporale e spaziale in grado di descrivere sinteticamente fenomeni di per sé complessi, al fine di fornire al decisore un supporto sintetico ma scientificamente solido.

    Obiettivi: istituzione di un sistema di monitoraggio sanitario community-based; definizione di indicatori sanitari comparabili tramite un esame critico dei dati esistenti; sviluppo di metodologie per la raccolta e la validazione dei dati; supporto alla creazione di un sistema efficace e affidabile di trasferimento e scambio dei dati e degli indicatori stessi con uso spinto della tecnologia telematica; elaborazione di metodi e di strumenti necessari alla produzione di analisi e relazioni.

    Materiali e metodi: gli indicatori analizzati fanno riferimento
    all’elenco definito dal decreto ministeriale n. 27 del 12 dicembre 2001 “sistema di garanzie per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria”. A questo elenco ne sono stati aggiunti altri, per un totale di 127, divisi in grandi capitoli tematici: assistenza sanitaria, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, indicatori stato di salute, consumo di risorse sanitarie (cui è stato dato particolare enfasi, indicatori di domanda/accessibilità. Per definire infine un
    profilo di sintesi di questi grandi capitoli e delle relative
    eterogeneità territoriali si è successivamente applicata la tecnica statistica dello “z-score”.
    Risultati: le differenze emerse a livello distrettuale hanno permesso di disegnare una ‘mappa’ degli indicatori sanitari in provincia di Bergamo.

    Conclusioni:i risultati di

  7. CORVI,Corvus frugilegus L.,SVERNANTI NELLA VALPADANA CENTRALE E CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO AGRARIO TRADIZIONALE

    Institute of Scientific and Technical Information of China (English)

    RICCARDO GROPPALI

    1993-01-01

    <正> RIASSUNTO-Nel corso di tre inverni(1990-91,1991-92 e 1992-93)sono stati osservati,lungo differentipercorsi stradali della Valpadana centrale,10370 Corvi.Per ogni individuo sono stati rilevati tipo dicoltivazione sulla quale era posato,ampiezza del campo e presenza di filari/siepi.In anni singoli sonostati esaminati altri fattori(distanza da abitazioni,dalla strada e dai filari o loro uso come posatoio).Lungo un percorso di circa 70 km(Cremona-Pavia)è stata inoltre rilevata la posizione cartografica deiCorvi osservati.Dai dati raccolti si può dedurre che questa specie può svernare soltanto in aree consufficiente varietà colturale e paesaggio agrario tradizionale,e che modificazioni gestionali possono elimi-narne la presenza.Wintering Rooks,Corvus frugilegus L.,in the central Po Valley and conservation ofthe traditional agricultural landscape.During three winter seasons(1990-91,1991-92 and 1992-93)10370Rooks were observed,along roads of the central Po Valley.The kind of cultivation,the extension offield and the presence of tree rows/hedges was noted for every resting Rook.Other factors(distancefrom habitations,road and tree rows,and their use for resting)were examined during single years.Alonga 70 km road(Cremona-Pavia,Northern Italy)the geographic position of the observed Rooks was noted.According to the observations,it seems that Rooks can winter only in areas with sufficiently variouscultivations and a traditional agricultural landscape,and that variations in their management can elimina-te the presence of the species.

  8. Altitudinal distribution of the common longeared bat Plecotus auritus (Linnaeus, 1758 and grey long-eared bat Plecotus austriacus (J. B. Fischer, 1829 (Chiroptera, Vespertilionidae in the Tatra mountains (southern Poland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Krzysztof Piksa

    2006-03-01

    Full Text Available Riassunto Distribuzione altitudinale di Orecchione bruno (Plecotus auritus e Orecchione meridionale (Plecotus austriacus nei Monti Tatra (Polonia meridionale. Vengono riportati nuovi dati relativi alla distribuzione altitudinale nei Monti Tatra (Polonia meridionale di Plecotus auritus e P. austriacus. Tali segnalazioni incrementano le conoscenze relative alla presenza di questi chirotteri a quote elevate, in particolare per la Polonia. In inverno P. auritus è stato rinvenuto a 1921 m s.l.m. mentre in estate è stato rinvenuto a 2250 m s.l.m.; in aggiunta, sono stati ritrovati resti ossei a 1929 m s.l.m. P. austriacus è stato segnalato in ibernazione a 1294 m s.l.m.

  9. The microzooplankton and its distribution in different aquatic environment; Il microzooplancton e la sua distribuzione nei diversi ambienti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Creo, C [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Grenni, P

    1999-07-01

    In this work some examples of studies performed with the use of microzooplankton as biological indicator are reported. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di dimostrare come lo studio della distribuzione del microzooplancton in ambienti aquatici, possa permettere la caratterizzazione trofica dell'ambiente oggetto di studio. Il microzooplancton, infatti, essendo un componente fondamentale della catena trofica di differenti ambienti acquatici, puo' essere considerato un buon {sup i}ndicatore biologico{sup .} E' quindi riportata un'ampia ed approfondita analisi sistematica, necessaria al fine di individuarne le diverse specie dalla cui presenza (oltreche' dal numero degli esemplari) e' possibile desumere lo stato chimico-fisico e trofico di un determinato ambiente acquatico. Sono poi indicati i diversi metodi per il campionamento, la conservazione, la concentrazione ed il conteggio del microzooplancton; in particolare per la concentrazione ed il conteggio sono indicate e sperimentate nuove tecniche effettuate rispettivamente con l'ausilio della concentrazione dei campioni a flusso tangenziale e con l'utilizzo di coloranti fluorescenti.

  10. Reti d’impresa ambientali e sviluppo eco-sostenibile a livello regionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Garofalo

    2018-05-01

    Full Text Available Le reti d’impresa che operano nel campo dell’efficienza energetica e dell’eco-sostenibilità del territorio possono innescare uno sviluppo sostenibile, innovativo e inclusivo e, per questa via, lo sviluppo locale. È questa l’ipotesi che ci si propone di verificare sulla base dei risultati di un’analisi econometrica che mostra i benefici della presenza di reti tra imprese in termini di riduzione dell’intensità energetica, di potenziamento della capacità innovativa e di impatto occupazionale, sempre a livello regionale. The inter-firm networks that operate in the field of energy efficiency and eco-sustainability of local territories can trigger sustainable, innovative and inclusive development. We aim to check this hypothesis through an econometric analysis for Italy at the regional level. Empirical results show a positive impact of green inter-firm networks in terms of reduction of energy intensity, enhancement of innovative capacity, and increase in the employment rates.

  11. Planning the Brown Bear Ursus arctos reintroduction in the Adamello Brenta Natural Park. A tool to establish a metapopulation in the Central-Eastern Alps

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    differences between municipalities with and without bears in human population density and intensity of tourism. The importance of a wide-scale and detailed analysis of human attitude towards the project and of education strategies to increase acceptance by local people are discussed. Riassunto La reintroduzione dell'orso bruno (Ursus arctos nel Parco Naturale Adamello Brenta: uno strumento per il ripristino di una metapopolazione nelle Alpi centro-orientali Nel XVII secolo gli orsi (Ursus arctos erano ancora abbondanti ed ampiamente distribuiti in tutta l'area alpina dell'Italia settentrionale e nelle aree densamente forestate delle Prealpi e della Pianura Padana. Il declino delle popolazioni ebbe inizio a partire dal XVIII secolo con l'aumentare della deforestazione per ottenere maggiori aree coltivabili e, nel XIX secolo, si ebbero fenomeni di estinzione locale, causati principalmente da abbattimenti. La popolazione alpina residua, composta esclusivamente da 3 individui che non si riproducono dal 1989, occupa oggi l'area coincidente con il Parco Naturale Adamello-Brenta ed è da considersarsi biologicamente estinta. Nel presente lavoro vengono analizzati rischi e benefici della reintroduzione, intesa come strumento ritenuto maggiormente idoneo per il recupero dell'orso bruno sulle Alpi italiane, con una valutazione più ampia sulla conservazione della specie estesa all'intero contesto della regione alpina. Le aree maggiormente adatte alla reintroduzione sono state identificate mediante un modello di valutazione della qualità dell'habitat basato su di un Sistema Informativo Territoriale. Il modello ha preso in considerazione tutte le segnalazioni di presenza dell'orso bruno relative agli ultimi 20 anni registrate nell'area del Parco Naturale Adamello-Brenta (6500 km², unitamente ad alcune variabili ambientali associate ad unità discrete di 25 ha ciascuna rilevate entro il territorio occupato dal nucleo residuo (645 km

  12. Il crowdfunding finalizzato al co-finanziamento di progetti di valorizzazione di complessi di elevato valore storico architettonico: il caso di “Torino Esposizioni”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinò

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il tema del finanziamento degli interventi di restauro e riuso delle grandi architetture del ‘900, in un momento storico in cui le risorse finanziarie pubbliche sono sempre più scarse e difficili da reperire. La ricerca affronta la possibilità di ricorrere al crowdfunding attraverso il caso studio del progetto di “Torino Esposizioni”, un’architettura del ‘900, parzialmente utilizzata, in stato di degrado, nonostante sia riconosciuta dalla critica internazionale come un’opera di eccezionale valore. A partire dal Master Plan, messo a punto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Città di Torino, è stata simulata l’applicabilità del crowdfunding attraverso un’indagine che valuta la disponibilità a contribuire da parte dei potenziali fruitori del complesso di “Torino Esposizioni” e, quindi, a comprendere l’interesse dei cittadini nei confronti del valore storico del complesso di “Torino Esposizioni” e del progetto di riuso che dovrebbe valorizzarlo. Gli esiti della ricerca, nell’evidenziare un’inattesa scarsa disponibilità a contribuire al finanziamento collettivo del progetto, hanno messo in evidenza, non solo la scarsa conoscenza del crowdfunding come strumento di finanziamento, ma anche la scarsa consapevolezza del valore storico architettonico del patrimonio moderno della città di Torino, di cui “Torino Esposizioni” rappresenta un esempio eccezionale, seppur non l’unico.

  13. Definition of dose intensity (DI), average relative DI and effective DI

    International Nuclear Information System (INIS)

    Alberto, P.

    1995-01-01

    The cytotoxic activity of cancer chemotherapy is related to the dose and to the amount of drug delivered per time unit. the significance of time in the effectiveness of a treatment program is frequently overlooked. The term of dose intensity (DI) is used to define the drug dose delivered per time unit and is expressed as mg/m 2 per week. A delay in the sequence of treatment cycles decreases the DI in the DI in the same proportion as a reduction of dose. Average relative DI corresponds to the mean DI of combined agents and is expressed as a fraction of a similar combination selected as a standard. Di is useful to compare the dose actually received with the prescribed dose. The relation of DI with tumor response or survival has not been fully demonstrated. A threshold DI level for therapeutic activity is evident. Above this threshold, a linear relationship of DI and effectiveness is not obvious, particularly regarding high-dose chemotherapy. The term of DI is more useful in its principle than in the significance of its calculated value. (authors). 19 refs., 3 tabs., 3 figs

  14. Reti di città, mobilità e ambiente: il Preliminare di PTCP di Avellino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmela Gargiulo

    2010-02-01

    Full Text Available  L’articolo propone la lettura dei contenuti del Preliminare del PTCP di Avellino, un piano per molti aspetti innovativo, soprattutto per aver coniugato pianificazione di area vasta di tipo tradizionale e logica “strategica”. In particolare, l’articolo descrive idee guida, contenuti e strategie del piano orientate, prevalentemente, a stimolare lo sviluppo sostenibile di un’area in ritardo di sviluppo come la provincia irpina, attraverso la salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali, la costruzione di reti di medie e piccole città e reti di mobilità alle diverse scale, da quella urbana a quella internazionale, e interventi sul sistema della mobilità. Nel 2004, ormai più di cinque anni fa, è stato adottato, a maggioranza assoluta (solo due gli astenuti, il Preliminare di Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino, dopo un lavoro di oltre due anni che ha visto impegnati gli uffici provinciali con due dipartimenti universitari. Il lavoro, che va ben oltre il significato e la valenza di un preliminare e che coniuga due pratiche di piano diverse (quella tradizionale e quella strategica ruota attorno a tre idee di fondo, tra loro strettamente interrelate, che costituiscono i criteri guida che finora ha inteso seguire la provincia di Avellino nell’attività di governo delle trasformazioni. Tali idee, quindi, costituiscono le fondamenta su cui è stato costruito il Preliminare e sono la griglia di specificazione delle strategie e degli obiettivi di piano. Esse sono alla base delle scelte elaborate per lo sviluppo compatibile del territorio, e sono riferibili alle azioni operative di trasformazione del territorio che gli Enti locali, cui è demandato tale compito, nel prossimo futuro dovranno affrontare. Le tre idee forza del Preliminare, descritte nel seguito, sono riferibili ai sistemi di risorse principali della provincia di Avellino, oggetto di una indagine analitico

  15. Electrosmotic conductivity in fine grained soils; Permeabilita' elettroosmotica in terreni a grana fine

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fava, G.; Giaco' , A.; Pasqualini, E.; Sani, D. [Ancona Univ., Ancona (Italy). Dipt. di Scienze dei Materiali e della Terra

    1999-10-01

    In this work, aspects relating to the process of mass and energy flows in fine grained soil under an electrical field are considered. A suitable apparatus for the study of electrokinetic phenomena and the measure of electrosmotic conductivity coefficients is projected and constructed. The obtained results are reliable and in accord with the common literature data. The values of the electrosmotic conductivity obtained depend on the cation exchange capacity of utilised soils and on the effective porosity of investigated samples. [Italian] Nel presente lavoro sono presi in esame gli aspetti generali relativi ai processi che regolano i flussi di materia e di energia nei terreni a grana fine in presenza di un campo elettrico. Vengono presentati i risultati di una sperimentazione su di un dispositivo appositamente progettato e realizzato per la misura della permeabilita' elettroosmotica e lo studio del trasporto elettrocinetico. I dati ottenuti sono risultati ripetibili e confrontabili con valori di letteratura consolidati. E' stato riscontrato che i coefficienti di permeabilita' elettroosmotica dipendono dalla capacita' di scambio cationico del terreno selezionato e dalla porosita' efficace dei campioni.

  16. I cataloghi nella letteratura americana della Grande Depressione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Scarpino

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente saggio si propone di analizzare alcune opere letterarie in senso lato (poesie, libri-documentario, script di film-documetario scritte negli Stati Uniti negli anni della Grande Depressione (1929-1941 alla luce della presenza ricorrente di cataloghi, liste e inventari. Partendo da un excursus storico circa la centralità del catalogo come forma narrativa atta a rendere l’abbondanza del Nuovo Mondo nella cultura e nella letteratura dell’Ottocento (dai diari dei primi esploratori agli scritti di Thomas Jefferson, dalle geremiadi puritane agli almanacchi e ai diari rurali, dalle teorizzazioni estetiche di Ralph Waldo Emerson al «poeta catalogatore» Walt Whitman e al Walden di H. D. Thoreau, il saggio si sofferma su alcune opere-documentario degli anni Trenta del Novecento; un periodo che, segnato profondamente dalla crisi economica e testimone di una riconfigurazione della geografia reale e simbolica del territorio nazionale, punta nuovamente a cataloghi e inventari, secondo una scelta retorica funzionale alla rappresentazione del rovescio del mito di abbondanza delle origini.

  17. Non cardiopatic and cardiopatic beta thalassaemic patients: quantitative and qualitative cardiac iron deposition evaluation with MRI; Pazienti {beta} talassemici non cardiopatici e cardiopatici: valutazione quantitativa e qualitativa del deposito di ferro cardiaco con RM

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macarini, Luca; Marini, Stefania; Scardapane, Arnaldo [Bari Univ., Bari (Italy). DIMIMP-Sezione di Diagnostica per Immagini; Pietrapertosa, Anna [Bari Univ., Bari (Italy). MIDIM-Cattedra di Ematologia II; Ettore, Giovanni Carlo [Foggia Univ., Foggia (Italy). Cattedra di Radiologia

    2005-02-01

    /muscolo scheletrico e le medie dei valori d'intensita' di segnale del miocardio e del muscolo scheletrico nei singoli gruppi in esame. La valutazione qualitativa della distribuzione del deposito di ferro e' stata effettuata in modo indipendente da tre radiologi (L. M., S. M. e G. C. E.) che hanno analizzato sulle immagini RM l'estensione, la sede e la morfologia del deposito emosiderinico e riportato il loro giudizio su una scala classificativa di quattro stadi: 0 (assente), 1 (limitato), 2 (parziale), 3 (diffuso). Le valutazioni dei tre radiologi sono state confrontate per stabilire la percentuale di concordanza. Risultati: La presenza di deposito di ferro cardiaco e' stata rilevata in 8/10 pazienti talassemici non cardiopatici e in tutti i pazienti talassemici cardiopatici. Abbiamo rilevato una differenza significativa (p<0,05) di intensita' si segnale tra il gruppo di controllo di volontari sani e i pazienti talassemici in cui era presente deposito di ferro, mentre non si sono rilevate differenze significative di intensita' di segnale tra i depositi di ferro dei pazienti talassemici cardiopatici e quelli dei pazienti non cardiopatici nelle zone valutate. La valutazione qualitativa ha invece dimostrato una differente disribuzione del deposito tra i pazienti non cardiopatici e i pazienti cardiopatici che presentavano un deposito piu' diffuso. Conclusioni: Nella nostra esperienza abbiamo rilevato la presenza del deposito di ferro anche in pazienti {beta} talassemici non cardiopatici e l'esistenza di differenze qualitative nella distribuzione di tale deposito tra i pazienti non cardiopatici e i cardiopatici. La valutazione qualitativa del deposito di ferro cardiaco e' stata utile per inquadrare piu' facilmente la malattia, superando il valore quantitativo dell'intensita' di segnale che e' influenzato dalla estrema disomogeneita' di distribuzione del deposito di ferro e della tecnica di campionamento. La RM nei

  18. “Who Do You Want Answering the Phone?” Donne, leadership e trauma nelle serie TV degli anni 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Izzo

    2016-06-01

    Full Text Available Prendendo le mosse da un famoso spot di Hillary Clinton nella campagna per la nomination democratica del 2008, questo intervento si concentra sulla rappresentazione della leadership femminile in alcune serie televisive di argomento poliziesco e criminale successive all’11 settembre 2011. Contestualizzando l’analisi della caratterizzazione e delle funzioni culturali delle protagoniste in una più generale resistenza al riconoscimento di ruoli di leadership alle donne nella cultura e nella politica statunitense, il saggio mette in luce le ambiguità e i limiti del femminismo apparentemente esibito in queste serie. A partire dalla ricorrente presenza in queste serie di protagoniste ferite, vulnerabili o traumatizzate, il saggio propone una lettura del loro ruolo culturale come specchio e sintesi della una ferita storica dell’11 settembre, contenitore delle ansie di una nazione scopertasi vulnerabile, emblema di abnegazione e protezione materna, ma anche veicolo di una vendetta simbolica che ha sempre un più o meno esplicito “mandante” patriarcale. L’ultimo caso esaminato è quello della protagonista di How to Get Away with Murder, oggetto di un backlash che ha chiari connotati di razza oltre che di genere.

  19. Characteristics of the FEL project for the MUH experiment; Stato del progetto FEL per l`esperimeto MUH

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ciocci, F.; Doria, A.; Fascetti, M.; Gallerano, G.P.; Giannessi, L.; Giovenale, E.; Messina, G.; Picardi, L.; Renieri, A.; Ronci, G.; Ronsivalle, C.; Vignati, A. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dip. Innovazione

    1999-01-01

    The design characteristics of a compact Free Electron Laser (FEL) operating in the far infrared spectral range between 200 and 600 {mu}m are presented in this report. The device can be employed in a fundamental physics experiment to be performed in collaboration with INFN-Trieste and the Paul Sherrer Institute- Villigen. Spectroscopic measurements in the above spectral region will allow one to determine the energy difference between the levels 3D-3P in the {mu}P system with great accuracy. [Italiano] In questo rapporto vengono presentate le caratteristiche di progetto di un Laser ad Elettroni Liberi (FEL) compatto operante nel lontano infrarosso a lunghezze d`onda comprese tra 200 e 600 {mu}m. Tale laser potra` essere impiegato in un esperimento di fisica fondamentale su idrogeno muonico in collaborazione con INFN-Trieste ed il Paul Sherrer Institute-Villigen. Le misure spettroscopiche nella regione spettrale del lontano infrarosso consentiranno di determinare con grande accuratezza la differenza di energia dei livelli 3D-3P nel sistema {mu}P. Attraverso la misura di questa transizione sara` possibile effettuare un test delle correzioni di Meccanica Quantistica (QED) alle energie di legame, migliorando di un ordine di grandezza l`accuratezza della misura della polarizzazione del vuoto.

  20. Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 nel contesto forense: studio su coppie di genitori in fase di separazione ed affidamento minori / L’Inventaire Multiphasique de Personnalité du Minnesota-2 dans le contexte juridique : une étude sur les parents confrontés à une séparation et à la garde des enfants / The Minnesota Multiphasic Personality Inventory–2 Test in the legal context: a study on parents going through separation and the custody of children

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lasala R.

    2017-12-01

    Full Text Available Obiettivo di questo lavoro è analizzare i profili medi di genitori valutati in sede di consulenza tecnica per l'affidamento di figli minori attraverso il Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2 (MMPI-2, il questionario di personalità maggiormente utilizzato in ambito giuridico. Si tratta di uno studio iniziale ed esplorativo, condotto su un campione di 200 periziandi divisi equamente tra uomini e donne, che si propone in primis di rispondere all’esigenza dello psicodiagnosta forense di avere dati statistici specifici a cui far riferimento quando utilizza tale strumento. Il lavoro ha anche l'obiettivo di osservare la presenza di eventuali differenze significative tra i dati emersi dal campione peritale ed i valori normativi generali della popolazione italiana. Le but de cette étude est celui d’analyser les profils moyens des parents évalués par le test MMPI-2 (Inventaire Multiphasique de Personnalité du Minnesota-2 afin d’obtenir la garde de leurs enfants. Le MMPI-2 est le questionnaire de personnalité le plus utilisé dans le contexte juridique. Dans l’article, les auteurs présentent une étude initiale et exploratoire menée sur un échantillon de 200 personnes, réparties de manière égale entre hommes et femmes. En outre, cette étude a pour objet d’observer les différences statistiquement significatives entre l’échantillon et la population de référence. En effet, elle montre certaines différences entre les valeurs moyennes dans ces deux groupes, notamment entre les deux sexes. The aim of this study is to analyse the average profiles of parents evaluated through the MMPI-2 test (Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2 in order to obtain custody of their children. The MMPI-2 is a psychological test that assesses personality traits which is the most used test in legal context. This is an initial and exploratory study done on a sample of 200 people, equally divided between men and women, assessed with a view

  1. Le collezioni di Mammiferi del Museo Civico di Zoologia di Roma: una sintesi storica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Svampa

    2003-10-01

    Full Text Available Il Museo Civico di Zoologia di Roma è sorto nel 1932 all?interno del Giardino Zoologico dell?allora Governatorato di Roma, di cui ha condiviso la direzione tecnica ed amministrativa sino al 1998. Il nucleo centrale delle collezioni è costituito dal materiale di proprietà universitaria, di quello che fu il Museo di Zoologia della Regia Università, a sua volta diretto discendente delle collezioni del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Pontificio Archiginnasio Romano. La quasi totalità degli esemplari tassidermizzati risale al periodo in cui l?Istituto di Zoologia fu diretto da Antonio Carruccio (1883-1914. Dal 1932, la collezione teriologica si è andata arricchendo, in particolare di materiale osteologico, soprattutto con acquisizioni provenienti dal Giardino Zoologico e da rare spedizioni scientifiche, come quella organizzata dal CNR nell?Alto Rio Negro del 1962-3, guidata da Ettore Biocca. Anche a causa del fatto che per molti anni il Museo è stato privo di curatori, mancano importanti collezioni teriologiche da studio, fatta eccezione per quella cetologica. In molti casi, singoli esemplari potenzialmente di grande valore scientifico, mancano di dati esatti sulla località di cattura. Nell?ambito di un programma di ricatalogazione della collezione recentemente intrapreso, particolare attenzione è stata posta all?acquisizione di tutti i dati legati alla storia dei singoli esemplari, rintracciabili attraverso i resoconti di viaggio dei singoli esploratori. Nel periodo universitario, infatti, il Museo della nuova capitale d?Italia fu oggetto di grande attenzione da parte di privati ed enti, a partire dai Savoia, che donarono le loro collezioni o il materiale raccolto durante le spedizioni effettuate. Il lavoro di revisione in corso sta mettendo in luce una serie di esemplari meritevoli di ulteriori, dettagliate ricerche. È probabile che molto del materiale del Museo, pervenuto a Roma attraverso donazioni della famiglia reale

  2. Antimafia e movimenti delle donne. Protagoniste, culture e linguaggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Dino

    2016-11-01

    Full Text Available Il saggio analizza il ruolo giocato dalle donne nei movimenti antimafia  a partire dalla loro presenza –cospicua e importante – all’interno dei Fasci dei lavoratori in Sicilia alla fine dell’800 fino alle esperienze del Comitato dei Lenzuoli e dell’Associazione donne per il digiuno nate a Palermo all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, in cui le figure femminili hanno svolto un ruolo di primo piano sperimentando forme espressive e di mobilitazione civile alternative ed efficaci.  L’approccio scelto per l’analisi incrocia gli studi sulla mafia come sistema di potere violento e totalitario con la relazione tra i sessi, intesa come scontro di poteri, in cui svolge un peso determinante la dimensione simbolica. Osservando, in prospettiva diacronica, i contesti e le forme associate di lotta alla mafia, la presenza femminile al loro interno, pur quando numerosa, stenta a configurarsi in forme strutturate durevoli e si configura piuttosto come luogo per l’episodica espressione di forme comunicative originali e di strumenti di lotta che si distinguono per la loro aderenza al quotidiano, alla sfera della soggettività e alla dimensione biografica. Parole chiave: movimenti femminili; mafia/antimafia; forme di comunicazione; studi di genere; violenza The essay analyses the role of women in the antimafia movements, starting from their presence - conspicuous and important - inside the Fasci of Workers in Sicily in the late 19th century until the experiences of the Comitato dei Lenzuoli and the Associazione donne per il digiuno born in Palermo after the massacres of Capaci and via D’Amelio, where the figures of women had a first focus role experimenting with alternative and effective ways of expression and of social activism. The approach chosen for the analysis intertwines the studies about mafia as a violent and totalitarian system with the relationship between the sexes, intended as contrast between powers, where a

  3. Vitalij L. Machlin, Dopo l'interpretazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita De Michiel

    2010-12-01

    Full Text Available Una riflessione insieme lucida e accorata sulla contemporaneità umanistico-scientifica oggi, in Russia come in occidente, in un’epoca che si confronta con l’esperienza del «dopo» a molteplici livelli del «mondo della storia» e del «mondo della vita». Approcci a un’«epistemologia umanistica» come «filosofia della seconda coscienza», ermeneutica dialogica che è insieme filosofia del linguaggio e ontologia sociale. La postulazione di una nuova «filologizzazione della filosofia» che riproponga il genere discorsivo del «commento» nella sua duplice anima della «comprensione» e della «spiegazione».  Nella nostra epoca «postbarbarica», la ripresa di un discorso interrotto per una nuova disputa tra «antichi» e «moderni». La parola di un filosofo, e il suo appello a un ritorno alla valenza etica dell’insegnamento.

  4. Modelli di valutazione ambientale per i Bovidi (Capra ibex, Rupicapra rupicapra e i Cervidi (Capreolus capreolus, Cervus elaphus nel Parco Nazionale del Gran Paradiso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Oppio

    2003-10-01

    Full Text Available La conservazione delle popolazioni di stambecco ha grande rilevanza a livello italiano ed europeo, a causa della distribuzione concentrata in poche aree, mentre le consistenti popolazioni di camoscio hanno importanza economica e gestionale. L?espansione dell?areale di distribuzione dei cervidi in territorio alpino, è un fenomeno ormai consolidato e legato all?abbandono dei territori collinari e montani ma anche alle reintroduzioni e alle azioni di tutela nei confronti delle specie. I modelli d?idoneità ambientale rappresentano un efficace strumento per il confronto a livello qualitativo (numero di specie e quantitativo (abbondanza delle popolazioni tra l?attuale popolamento faunistico dei territori alpini e la loro situazione potenziale. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso si estende per oltre 700 km² sul territorio di Piemonte e di Valle d?Aosta; gli affioramenti rocciosi ne occupano il 37.0%, la vegetazione rada il 20.1% e le praterie sommitali e le brughiere il 17.3%. L?analisi ambientale del Parco è stata effettuata mediante Arcview 3.2 per Windows misurando il valore di 20 variabili ambientali (Corine Land Cover III Liv., 27 fisiche (DTM e 17 di complessità paesaggistica in 2925 Unità Campione di 0,5 km di lato. Per la formulazione dei modelli relativi alla distribuzione (presenza/assenza dello stambecco sono stati utilizzati i dati dei censimenti (1999 effettuati nel Parco; per il camoscio ed il capriolo sono stati utilizzati i dati rilevati nelle province di Vercelli e Biella (1997 e in quella di Verbania (1999, mentre per il cervo sono stati utilizzati quelli relativi alla sola provincia di Verbania (1999. I modelli sono stati formulati mediante Analisi di Funzione Discriminante (Magnusson, 1983; Massolo & Meriggi, 1995 e Analisi di Regressione Logistica (Norusis, 1994. Per lo stambecco i dati sono stati suddivisi in due sets, di cui uno utilizzato per la formulazione del modello e l?altro per la sua validazione. Mediante un test

  5. Fruizioni immateriali per la promozione territoriale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Francini

    2012-11-01

    Full Text Available Al fine di consentire ad un contesto territoriale di diventare competitivo è necessario che lo stesso promuova altresì la propria immagine con una presenza intelligente sul web (fruizione immateriale; l’obiettivo principale è quello di favorire la virtualizzazione del patrimonio territoriale restituendolo in rete come “bene comune” per i cittadini e per i visitatori, permettendo alle amministrazioni di internazionalizzare la conoscenza dello stesso bene e dell’intero territorio, nonché migliorando lo stato dell’arte sia in termini di ricaduta scientifica che di prodotto territoriale. Tale obiettivo di ricerca necessita l’adozione di tecniche avanzate, modelli condivisi di indicizzazione e identificazione univoca, utili a produrre anche percorsi e “mappature” tematiche in grado di rendere facilmente fruibile e di promuovere un’offerta territoriale coordinata ed intelligente, a garanzia di un facile accesso alla rete dei servizi in linea con le esigenze dei residenti e dei turisti, permettendo, contestualmente, agli stessi di interagire e di integrare direttamente le informazioni. Particolare riguardo, inoltre, deve essere riservato ai rapporti intercorrenti tra città-campagna e tra aree interne-costa, anche al fine di ottimizzare delle connessioni tra il miglioramento dei bilanci energetici e ambientali dei territori e la gestione delle risorse naturalistiche e socio-culturali, secondo principi di equità e sostenibilità.

  6. Habitat quality, water quality and otter distribution

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Christopher Mason

    1995-12-01

    esempio, il disturbo. La quantità d'acqua è importante per la lontra, specialmente in situazioni di bassa portata dei corsi idrici che ha come conseguenza il depauperamento delle disponibilità trofiche di base e quindi del popolamento ittico. Comunque, il livello minimo di disponibilità di cibo in grado di soddisfarc le esigenze di una popolazione di lontra non è noto. La principale causa del declino della lontra è quasi certamente il bioaccumulo di sostanze tossiche, specialmente dei PCB. Questi probabilmente inibiscono la riproduzione e di conseguenza limitano la possibilità di ricolonizzazione di molte zone. In Gran Bretagna, la distribuzione della lontra in bacini idrografici è negativamente correlata ai livelli medi di PCB nelle feci della specie che riflettono indicativamente il tasso di accumulo nei tessuti degli animali. I PCB sono stati trovati in tutti i campioni fecali esaminati. Gli attuali livelli di contaminazione stabiliti dalla Comunità Europea sono inadeguati per proteggere la specie contro l'effetto del bioaccumulo. Nel presente studio sono riportati gli standard cui fare riferimento per la conservazione della specie. Ulteriori ricerche sono di fondamentale importanza per approfondire le conoscenze sulle esigenze ecologiche della lontra.

  7. The Raptor Webgis and the Protection of the Archaeological Heritage of Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Frassine

    2015-06-01

    Full Text Available RAPTOR (Ricerca Archivi e Pratiche per la Tutela Operativa Regionale è un geodatabase sviluppato per fornire ai funzionari delle Soprintendenze archeologiche uno strumento di semplice utilizzo per la gestione delle pratiche amministrative che hanno una ricaduta topografica sul territorio. Il sistema, il cui utilizzo non richiede un particolare grado di alfabetizzazione informatica, consente da una parte di mappare tutti gli interventi condotti nei vari generi di contesto territoriale, dall’altro di registrare i dati relativi all’esito archeologico degli stessi (positivo o negativo, producendo un aggiornamento automatico e costante delle carte del potenziale archeologico. Parte integrante della procedura informatizzata è un sistema di schedatura agile e dinamico che consente al funzionario archeologo di registrare rapidamente i dati essenziali, inclusi quelli topografici, relativi a qualsiasi tipo di sito archeologico rinvenuto sul territorio, senza escludere la possibilità di un maggior grado di approfondimento. La possibilità di associare le geometrie ai diversi livelli informativi noti di ciascun sito, allegando inoltre tutta la documentazione scientifica disponibile, permette di gestire con una certa agilità anche le realtà più complesse, compresi i siti urbani. In questa direzione, ai fini della gestione dell’attività di tutela del patrimonio archeologico di Milano, è in corso un lavoro di recupero di tutta la cartografia archeologica nota e il relativo aggiornamento mediante il censimento di tutti gli scavi archeologici più recenti condotti nel centro urbano.

  8. Danijela Kulezic-Wilson, "The Musicality of Narrative Film", Palgrave Macmillan, New York, 2015

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Corbella

    2017-04-01

    Full Text Available La musicalità del cinema è un tema dibattuto fin dalle origini della settima arte. A livello ermeneutico-interpretativo, l’incontro tra i due media avviene essenzialmente sul terreno della metafora: il "musicale" fa sovente capolino nel linguaggio del cinema a vari livelli di produzione e ricezione, specialmente quando gli addetti ai lavori – siano essi registi, sound designer, compositori o critici – lo scelgono per descrivere le ragioni meno immediate di alcune opzioni espressive. La teoria audiovisiva non si è tirata indietro quando si è trattato di utilizzare in campo cinematografico nozioni esplicative di origine musicale: si va dal classico contrappunto audiovisivo di Sergej Éjzenštejn,ripreso e discusso in moltissime sedi, al “musicalismo” - termine spregiativo con cui Noël Burch stigmatizzò l’«insistenza nevrotica a rintracciare valori astratti, quasi musicali nel cinema mainstream» - all’analogia tra musica e cinema cui David Bordwell dedicò un saggio seminale, fino al più recente concetto di musical multimedia in Nicholas Cook, che rappresenta uno snodo metodologico influente sugli studi più recenti, compreso il volume qui in oggetto.

  9. La Casa dell’abate a San Giovanni in Persiceto: Indagini conoscitive e questioni operative per la conservazione di un «edificio-fossile»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Squassina, Angela Paola

    2008-12-01

    Full Text Available The Abbot’s House in St. Giovanni in Persiceto (Bologna is a «fossil-building», one of the few surviving timber-framed buildings in Italy, probably the seat of the Abbot of the monastery of Nonantola. It is very interesting because of its rarity, age, building type and the presence of an almost millenarian stratigraphy. The Abbot’s House has been subjected to a slow but continuous transformation process – through a gradual replacement of wooden elements by masonry – modifying its storehouse function for a prevalently residential one. Restoration works in the 1960s deeply modified the structural frame and renewed the external surfaces, transforming thus the old image of the building and making difficult its archaeological analysis. This circumstance makes to think about the relationship between stratigraphic legibility and preservation of material authenticity. Reliability of stratigraphic instrument becomes reduced in such a modified building, being required a different use of stratigraphy by adapting its codes and modes to the study case. The adaptation to different recording conditions gives stratigraphy a different and more articulated role – if it is organically included in the preservation project – and stratigraphic legibility may become a precious alteration index and a technical and cultural project criterion. It becomes a control of transformations, leading to the idea of a minimal intervention and respect toward the fragmentary survivals of past times and of their stratigraphic legibility.manufatto medioevale a struttura mista in legno e muratura, uno dei pochi superstiti in Italia, probabile sede dell’Abate del Monastero di Nonantola. Si tratta di un «edificio-fossile», oggetto di grande interesse data la rarità, l’antichità della struttura e delle modalità costruttive, nonché per la presenza di una stratificazione quasi millenaria. La Casa dell’Abate è stata infatti sottoposta ad un lento ma continuo

  10. Struttura di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus in relazione a habitat, densità e rischio predatorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Bontardelli

    2003-10-01

    prevailing factor. Riassunto La struttura, per classi di età e sesso, di tre popolazioni di Capriolo (Capreolus capreolus è stata confrontata per individuare eventuali differenze dovute alle caratteristiche ambientali delle aree di studio, alla densità delle specie e alla presenza di grandi predatori. La prima popolazione è localizzata in un'area appenninica di 230 Km² compresa tra 800 e 2000 m s.l.m. (Parco del Gigante, RE, dove sono presenti due branchi di lupi. La seconda ricade in un'area rurale, pedecollinare, di 1650 ha (Parco Regionale Boschi di Carrega, PR dove i grandi predatori sono assenti. La terza è una popolazione racchiusa in un'area cintata di limitata estensione (68 ha, situata nell'alta pianura lombarda (Oasi WWF Bosco di Vanzago, MI. Il periodo di studio è compreso tra il 1993 e il 1998: la prima area di studio è stata monitorata dal '96 al '98 mentre le altre due dal '93 al '96. Le densità di popolazione sono state stimate con censimenti in battuta e le proporzioni dei sessi e delle classi di età (giovani, subadulti e adulti sono state determinate mediante osservazioni dirette, condotte da novembre a febbraio, quando i giovani e i subadulti sono facilmente riconoscibili. La densità della prima popolazione è risultata inferiore a 10 caprioli/km², di 40-50 caprioli/km² nella seconda area e di 38-45 caprioli/km² nella terza. Nella prima popolazione il rapporto sessi è risultato paritario e a favore delle femmine nei subadulti; lo stesso si è verificato nella seconda popolazione, mentre nella terza è stato registrato un rapporto sessi favorevole alle femmine negli adulti. Il più alto numero di giovani è stato registrato nell'area collinare, nonostante l'elevata densità. I subadulti sono risultati più rappresentati nella terza popolazione così come gli adulti che, comunque, costituivano oltre il 60% delle osservazioni in tutte le aree. Apparentemente la struttura di popolazione sembra essere influenzata, con

  11. Applicazione delle linee guida nazionali nell'attivitá di notifica di casi di legionellosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Corsano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: é noto che effettuare diagnosi di Legionellosi risulta difficile a causa della sovrapposizione della sintomatologia con altre forme di polmonite. Questo spiega, in parte, perché i casi di Legionellosi siano sottostimati. I metodi diagnostici disponibili, sebbene richiedano tempi relativamente lunghi, sono necessari per l’esatta stima di prevalenza della Legionellosi e per gli eventuali interventi preventivi.

    Metodi: nell’Azienda Ospedaliera “G. Panico” di Tricase, seguendo i criteri delle Linee Guida della Legionellosi (G.U. 5 maggio 2000 n. 103 durante la degenza dei pazienti che presentavano segni clinici ed obiettivi di polmonite sono state eseguite indagini radiologiche (Rx Torace, TAC, esami di laboratorio (espettorato, sangue, urina ed avviata terapia antibiotica (macrolidi e cefalosporine di III generazione. L’antigene urinario e le IgG anti-Legionella (metodo IFA, sono stati determinati in collaborazione con il Laboratorio di riferimento Regionale.

    Risultati: nel periodo ottobre 2001 gennaio 2003 sono stati notificati nel nostro ospedale 11 casi di Legionellosi accertati da indagini clinico-strumentali e di laboratorio: tutti i casi avevano titoli anticorpali abbastanza elevati, confermati poi da un secondo controllo a distanza di tempo. Solo due hanno presentato una positività per l’antigene urinario. All’atto della dimissione, per il 63.6% dei casi è stato documentato un miglioramento delle condizioni clinico-laboratoristico-strumentali, nel 18.2% si è avuta una effettiva guarigione. La letalità è stata pari al 18.2%. In tutti casi si è provveduto alla sorveglianza ambientale.

    Considerazioni: i nostri dati evidenziano che i casi di Legionellosi registrati sono stati tutti di tipo comunitario. Una corretta applicazione delle Linee Guida nel sistema di notifica permette l’avvio dell’attività di prevenzione oltre

  12. LA COMUNICAZIONE POLITICA SUI SOCIAL NETWORK: UN’ANALISI LINGUISTICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Spoladore

    2014-07-01

    Full Text Available Questo lavoro si propone di analizzare le scelte linguistiche dei soggetti politici che utilizzano Facebook e Twitter per rivolgersi al sempre più frammentato panorama dei potenziali elettori. In particolare, analizza le tendenze linguistiche comuni che questi social network hanno fatto emergere nel rapporto tra politica, web e lettori. Cominciando dall’analisi della presenza di parlamentari e senatori su Facebook e Twitter, si cerca di riassumere le principali caratteristiche delle due piattaforme, per giungere ad una classificazione dei testi prodotti attraverso di esse; si analizza la scrittura di post e tweet, sottolineando la presenza di espedienti tipici del mezzo e valutando il loro effetto sui lettori, e si studiano le scelte sintattiche e morfosintattiche in relazione alla struttura e alle possibilità dei due social network. In ultima analisi si osservano le scelte lessicali dei soggetti politici, studiandone i campi semantici e la quantità di tecnicismi. Infine, si cerca di compiere una valutazione delle due differenti tipologie di trasmesso scritto rinvenute nei campioni, osservando come ognuna di esse abbia uno scopo ben preciso nell’economia della comunicazione politica sui social network. Political communication policy in social networks: a language analysis  Daniele Spoladore This paper aims to analyze the linguistic choices of politicians who use Facebook and Twitter to address the increasingly fragmented landscape of potential voters. In particular, it analyzes the common language trends that these social networks have revealed in the relationship between politics, the web and readers. Starting from the analysis of the presence of MPs and senators on Facebook and Twitter, we try to summarize the key features of the two platforms, in order to arrive at a classification of the texts produced using them.  We analyzed posts and tweets, emphasizing the  typical characteristics of these means and evaluating their effect on

  13. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  14. The microzooplankton and its distribution in different aquatic environment; Il microzooplancton e la sua distribuzione nei diversi ambienti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Creo, C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Grenni, P.

    1999-07-01

    In this work some examples of studies performed with the use of microzooplankton as biological indicator are reported. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di dimostrare come lo studio della distribuzione del microzooplancton in ambienti aquatici, possa permettere la caratterizzazione trofica dell'ambiente oggetto di studio. Il microzooplancton, infatti, essendo un componente fondamentale della catena trofica di differenti ambienti acquatici, puo' essere considerato un buon {sup i}ndicatore biologico{sup .} E' quindi riportata un'ampia ed approfondita analisi sistematica, necessaria al fine di individuarne le diverse specie dalla cui presenza (oltreche' dal numero degli esemplari) e' possibile desumere lo stato chimico-fisico e trofico di un determinato ambiente acquatico. Sono poi indicati i diversi metodi per il campionamento, la conservazione, la concentrazione ed il conteggio del microzooplancton; in particolare per la concentrazione ed il conteggio sono indicate e sperimentate nuove tecniche effettuate rispettivamente con l'ausilio della concentrazione dei campioni a flusso tangenziale e con l'utilizzo di coloranti fluorescenti.

  15. Early smoking-induced lung lesions in asymptomatic subjects. Correlations between high resolution dynamic CT and pulmonary function testing; Danno polmonare precoce da fumo in soggetti asintomatici. Studio correlativo con TC dinamica ad elevata risoluzione e test di funzionalita' respiratoria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Spaggiari, Enrica; Zompadori, Maurizio; Bna' , Claudio; Ormitti, Francesca; Svaerzellati, Nicola; Rabaiotti, Enrico [Parma Univ., Parma (Italy). Sezione di Diagnostica per Immagini e UO di Scienze Radiologiche Dipartimento di Scienze Cliniche; Verduri, Alessia; Chetta, Alfredo [Parma Univ., Parma (Italy). Sezione Clinica Pneumologica

    2005-02-01

    metodi: Analisi prospettiva e consecutiva di trentasei volontari (16 maschi/20 femmine), 10 non fumatori (3 maschi/7 femmine) e 26 fumatori (13 maschi/13 femmine; 17 fumatori, 9 ex fumatori), asintomatici, con flussi espiratori nei limiti della norma. Questi soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione funzionale ed a uno studio HRCT. Le scansioni HRCT sono state eseguite a tre livelli preselezionati (arco aortico, carena tracheale, ilo venoso), in inspirazione ed in fase postespiratoria. A livello dell'origine del bronco segmentale apicale del lobo superiore destro, e' stato misurato lo spessore parietale ed il diametro bronchiale totale ed interno, secondo le tecniche riportate in letteratura. La lettura e le misure sono state eseguite in doppio cieco: sono state inoltre valutate la presenza, la sede prevalente e il tipo di enfisema, le aree di iperdiafania ed oligoemia geografiche nella inspirazione e le aree di intrappolamento aereo espiratorio. L'estensione e' stata valutata con il metodo dello score visivo. I dati ottenuti sono stati analizzati mediante processore SPSS per Windows per l'analisi statistica. Risultati: I due gruppi (non fumatori e gruppo-fumo) si distinguevano in modo significativo per quanto riguarda alcuni test funzionali come il VEMS (p=0,020) e l'indice di Tiffeneau (p=0,003), piu' ridotti nei fumatori o ex-fumatori, anche se contenuti ancora nei limiti della norma. Nel gruppo-fumo, l'intrappolamento espiratorio fu osservato nel 30,7% dei casi: 33,3% ex-fumatori e 29,4% fumatori correnti con una estensione, in media, di 21,36% tra gli ex-fumatori e 9,48% tra i fumatori correnti; la media totale del gruppo-fumo era di 13,94%. L'enfisema polmonare fu riscontrato in 34,6% dei casi tra i soggetti del gruppo-fumo: 33,3% ex-fumatori e 35,2% fumatori correnti. La sede piu' colpita era rappresentata dai lobi superiori (88,8%). L'estensione media era pari all'8,76% tra gli ex-fumatori e al

  16. {sup 99m}Tc sestamibi cardiac tomography and dobutamine echocardiography in the identification of reversible left ventricular dysfunction in patients with acute myocardial infarction; Tomografia cardiaca con {sup 99m}Tc sestamibi ed ecocardiografia con dobutamina nell'identificazione della disfunzione ventricolare sinistra reversibile nei pazienti con infarto acuto del miocardio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gisonni, P.; Cuocolo, A.; Spinelli, L.; Acampa, W.; Florimonte, L.; Nicolai, E.; Petretta, M.; Sodano, A. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Centro per la Medicina Nucleare del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dipt. di Scienze Biomorfologiche e Funzionali

    1999-04-01

    The authors investigated the role of technetium-99m ({sup 99m}Tc) sestamibi cardiac imaging and dobutamine echocardiography in detecting myocardial viability early after acute myocardial infarction. [Italian] La presenza di tessuto miocardico ibernato o stordito contribuisce alla genesi della disfunzione ventricolare sinistra nei pazienti con infarto del miocardio. L'identificazione del miocardio malfunzionante ma ancora vitale ha particolare rilevanza nel predire il recupero della funzione ventricolare in seguito a interventi di rivascolarizzazione coronarica. In questo studio e' stato valutato il ruolo della scintigrafia con tecnezio-99m ({sup 99m}Tc) sestamibi e dell'ecocardiografia con dobutamina nell'identificazione del miocardio vitale dopo infarto acuto del miocardio.

  17. Anti-Ro and anti-La autoantibodies induce TNF-α production by human salivary gland cells: an in vitro study

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. Mitolo

    2011-09-01

    Full Text Available Obiettivo: Lo scopo di questo studio è stato valutare la produzione di TNF-α, induttore della via estrinseca del processo apoptotico, in seguito al trattamento con gli autoanticorpi anti-Ro ed anti-La isolati da pazienti con sindrome di Sjögren primaria in un modello sperimentale rappresentato dalla linea cellulare di ghiandole salivari umane, A- 253. È stata, inoltre, valutata la presenza sulla superficie di tali cellule di recettori specifici per tale induttore, TNFR1 e TNFR2. Materiali e metodi: Gli autoanticorpi anti-La ed anti-Ro sono stati purificati su una colonna cromatografia ad alta affinità. Le metodiche utilizzate per la valutazione della produzione di TNF-α e lo studio dei recettori di superficie sono state immunofluorescenza, RT-PCR e saggi immunoenzimatici. Risultati: I nostri risultati hanno dimostrato che le cellule A-253 esprimono in superficie i recettori TNFR1 e TNFR2 e che gli autoanticorpi anti-Ro e anti-La sono in grado di indurre la produzione di TNF-α nelle stesse cellule. Conclusioni: Il trattamento con gli autoanticorpi anti-Ro ed anti-La induce la produzione di TNF-α in cellule di ghiandole salivari umane e questo potrebbe spiegare la attivazione della via estrinseca della apoptosi.

  18. Deposition of elements in a beechwood in the Central Apennines (National Park of Abruzzo) and their interaction with the crowns; Deposizione di elementi in una faggeta del parco Nazionale d`Abruzzo ed interazione chimica con le chiome

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Talone, F.; Bussotti, F.; Grossoni, P. [Florence, Univ. (Italy). Dip. Biologia Vegetale, lab. Botanica Applicata e Forestale

    1998-03-01

    During a 12 months period (November 1992-October 1993) were collected samples of atmospheric depositions (open field, throughfall and stem flow) in a beechwood located in the central Apennine, far from pollution sources. The nutritional status of leaves and the fertility of the soil were also analysed. Results show only few acidic episodes, due to a long range atmospheric transport. Many cations, mainly potassium, are leached from the leaves, but their uptake by roots is very quick; the leaching occurs during the foliar growth rather than the senescence period. No stress symptoms have been observed in the leaves. During the winter months the branchlets also keep and filter the rain. The throughfall is usually less acidic than the open field depositions; whereas the stem flow carries much more acidity to the soil. Sea salt is one of the main component of the deposition chemistry, and likely it has an impact on the ecosystem. Deposition of anthropogenic elements as nitrogen and sulphur are quite little. [Italiano] Nel periodo Novembre 1992-Ottobre 1993 e` stata effettuata una campagna di campionamento delle deposizioni atmosferiche (acque raccolte in area coperta, sottochioma, e come scorrimento sul fusto) in una faggeta del Parco nazionale d`Abruzzo, localizzata lontano da pressione antropica e da fonti dirette d`inquinamento. Nel contempo sono stati analizzzati i parametri chimici e morfologici delle foglie di faggio e lo stato nutrizionale del suolo. I risultati indicano che, pur in presenza di limitati episodi di acidificazione dovuti al trasporto di inquinanti sulla lunga distanza, lo stato dell`ecosistema e` sostanzialmente buono. Gli elementi liscivati dalle chiome (soprattutto il potassio) vengono prontamente recuperati dalle radici e non sono state rilevate condizioni di stress. La liscivazione degli elementi avviene nel periodo di crescita e sviluppo delle foglie, piuttosto che in quello della loro senescenza. L`azione di trattenuta e filtraggio delle

  19. Lezioni di meccanica razionale con elementi di statica grafica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1950-01-01

    Elementi di calcolo vettoriale ; riduzione di un sistema qualunque di vettori applicati ; trattazione analitica dei sistemi di vettori applicati ; uso dei poligni funicolari per la composizione di più vettori applicati complanari ; vettori variabili ; cinematica del punto ; studio del moto di un punto in un piano in coordinate polari ; cinematica de sistemi rigidi ; moto di un sistema rigido con un punto fisso (moto rigido sferico) ; moto relativo ; sistemi di punti in general, vincoli ; concetti e postulati fondamentali della meccanica ; unità mecchaniche, omogeneità, modelli ; equilibrio di un punto e di un sistema di punti materiali ; statica dei solidi indeformabili (sistemi rigidi) ; sistemi deformabili, travature reticolari ; equilibrio dei poligoni funicolari e delle curve funicolari ; nozioni sull'attrito ; integrazione grafica ; baricentri ; momenti d'inerzia ; calcolo grafico dei momenti statici e dei momenti d'inerzia dei sistemi piani ; dinamica del punto libero ; dinamica del punto vincolato ;...

  20. L’italiano L2 : auto-apprendimento e narratività. Materiali multimediali di italiano L2 per bambini e ragazzi.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Favaro

    2009-12-01

    Full Text Available Normal 0 14 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Normal 0 14 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} Insegnare l'italiano come seconda lingua ai bambini e ragazzi di recente immigrazione è un percorso  delicato e complesso che  fa ormai parte  dei compiti professionali ";ordinari"; dei docenti che operano nelle classi sempre più multiculturali e plurilingui. La modalità di insegnamento/apprendimento della L2 più diffusa ed efficace è quella integrata: l'alunno non italofono è inserito nella classe comune e, parallelamente, in determinati momenti, frequenta il laboratorio  di italiano L2. Per  sostenere  questo modello integrato e accompagnare il  viaggio dentro l'italiano dei bambini e dei ragazzi neoarrivati, servono materiali didattici flessibili e ricchi di proposte, utilizzabili in maniera autonoma e in piccolo gruppo; proponibili in maniera tradizionale o anche attraverso la LIM; adatti a sviluppare competenze diverse, proprie della lingua per comunicare, dell'italiano scritto e propedeutiche all'apprendimento del curricolo comune. I due corsi di italiano L2  che vengono presentati nell'ultima parte dell'articolo rispondono a queste esigenze, in quanto a sono rivolti l'uno ai bambini e l'altro ai ragazzi stranieri neo arrivati; b si propongono  il passaggio dal livello prebasico ai livelli A1, A2 e B1 del QCERL; c si

  1. Studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica

    OpenAIRE

    BIAGIONI, ANGELO

    2011-01-01

    Il presente lavoro di ricerca è stato articolato intorno a temi attinenti l’ingegneria biomedica, riguardando, in particolare, lo studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica. Nell’ambito di tale settore scientifico, un ruolo di fondamentale importanza è svolto dalla diagnostica medica per immagini e in particolare dalle tecniche ecografiche. Queste ultime rappresentano un ottimo compromesso tra la pericolosità per l’organismo e l...

  2. Programmazione del Network di 'Virologia Ambientale': Stato di avanzamento

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2004-01-01

    Presentazione 'Power Point' dell'intervento all'incontro di lavoro 'VIRAMB II incontro del Network di Virologia Ambientale', presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Nell'intervento si presenta lo stato di avanzamento dei lavori riguardo la realizzazione dell'infrastruttura telematica del 'Network di Virologia Ambientale' promosso dal 'Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia' dell'Universit? di Pisa.

  3. La vocazione territoriale tra approccio sistemico e situazionista: analisi di una collaborazione culture driven tra aziende del made in Italy attraverso il caso del Contratto di Rete Polo Alta Moda Area Vestina / The territorial vocation between the “systemic” approach and the “situationist” approach: analysis of a culture-driven collaboration between Made-in-Italy firms. The case of the network contract of “Polo Alta Moda Area Vestina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Cedrola

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro si propone di mostrare come una collaborazione culture driven tra aziende del made in Italy possa innescare un processo virtuoso capace di alimentare la competitività d’impresa. Nello specifico, intende verificare la validità di una nuova chiave di lettura dei processi di governance del territorio, detta situazionista, che affianca la concezione prevalente in letteratura, definita unitaria o sistemica. Il punto di discrepanza principale tra le due visioni sembra essere quello della vocazione territoriale. Pur riconoscendo entrambe la presenza di interessi condivisi tra gli attori, la visione situazionista non riconosce alla vocazione la funzione “razionalizzante” riscontrabile nell’approccio sistemico. A seguito di una sintetica review della letteratura sui temi del territorio come cultura condivisa, sulla dimensione reticolare territoriale ed extraterritoriale e sul contratto di rete, verrà introdotto lo studio di un contratto di rete stipulato l’8 giugno 2010 tra le aziende che costituiscono il Polo Alta Moda Area Vestina. Attraverso le evidenze emerse da alcune interviste in profondità, sarà indagato il ruolo dell’azienda Brioni nella duplice veste di key player del territorio e di impresa capofila del contratto di rete analizzato e saranno esaminati gli altri attori che compongono il Polo Alta Moda. Le interviste realizzate hanno coinvolto i manager dell’impresa capofila del contratto di rete, il vice presidente Confindustria Pescara e presidente della Sezione Unificata Sistema Moda Chieti Pescara e il direttore delle fondazioni partecipanti al contratto.   This case study aims to validate how a culture-driven collaboration between firms could trigger the competitiveness of a Country, starting from a specific territorial culture. Specifically, it intends to investigate the validity of a new interpretation of the territorial governance processes, named “situationist”, that supports the prevailing

  4. System construction of urban landscape infrastructures for rainwater management: Nanjing as a case study

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Xiao-ning Hua

    2016-06-01

    Full Text Available Un sistema di urban landscape spaces (spazi del paesaggio urbano può rappresentare un nuovo sistema di infrastrutture in grado di assorbire e limitare le alluvioni nelle stagioni delle piogge. Tale sistema sarà composto da elementi paesaggistici e spaziali riferiti a diverse scale e riconducibili a tre livelli: la micro scala (edificio e sito, la media scala (blocco e distretto e la macro scala (regione e metropoli. Per costruire tale sistema, specialmente su media scala, è fondamentale determinare la quantità, la distribuzione spaziale, l’area di servizio e il volume dell’acqua raccolta in questi landscape spaces. Il volume di acqua piovana e il tempo di raccolta sono due premesse di base. Il volume dell’acqua piovana conduce alla quantità e all’estensione degli spazi aperti. Il tempo di raccolta deriva dalla velocità e dall’estensione dei percorsi di deflusso dell’acqua piovana, mentre la velocità è determinata dalla morfologia, dall’altitudine e dalla resistenza superficiale. La distanza è determinata dalla posizione degli spazi aperti all’interno della rete stradale urbana. Analisi basate su sistemi GIS e DEM dovrebbero essere integrate per valutare l’area di servizio e il volume da dedicare alla raccolta delle acque di ogni spazio aperto. Questo approccio tecnico è applicato nella valutazione degli spazi aperti del vecchio quartiere di Nanjing, e alla valutazione della distribuzione degli spazi aperti esistenti nel distretto di Qinglong, Nanjing.

  5. Identificazione, caratterizzazione ed industrializzazione di ceppi di Streptococcus thermophilus per la produzione di yogurt

    OpenAIRE

    D'Alonges, Sara

    2013-01-01

    Il contesto globale del comparto agro-alimentare richiede ad oggi una ricerca continua per assicurare qualità e sicurezza degli alimenti. La produzione moderna di alimenti richiede elevato grado di standardizzazione, particolarmente la produzione gli alimenti fermentati che include un processo biotecnologico in cui la componente biotica gioca un ruolo fondamentale Di qui la necessità disporre di un’ampia gamma di microrganismi atti alla conduzione del processo fermentativo in modo da im...

  6. Organismo territoriale e annodamenti urbani. Metodi di progetto per i centri minori del Lazio / Territorial organism and urban knottingt. Design methods for minor centers of Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Strappa

    2013-07-01

    Full Text Available La ricerca del gruppo di studio della Facoltà di Architettura della “Sapienza” di Roma che coordino indaga, all’interno del tema più generale della “Città in estensione” , il problema di come i centri storici minori possano subire trasformazioni contemporanee “congruenti” con il processo formativo, nella convinzione che occorra accettare il dato incontrovertibile che un organismo urbano, come ogni organismo vivente, non possa che essere sede di continue modificazioni. La ricerca proposta dall'unità locale della Facoltà di Architettura di Valle Giulia, si inquadra nell'ambito più generale della ricerca nazionale condividendone i presupposti che partono dalla considerazione di come le connotazioni paesaggistiche del territorio italiano suggeriscano strumenti alternativi, rispetto agli attuali, del progetto di architettura e la possibilità di una sua originale collocazione, con caratteri specifici, negli scenari internazionali della disciplina. In particolare, fine della ricerca dell'unità locale è il carattere del paesaggio laziale dovuto alla diffusione nel territorio di centri abitati di rilevante interesse storico che vanno rapidamente perdendo la loro qualità insediativa e paesaggistica. Questi centri sono strutturalmente indeboliti, inoltre, dalla presenza dell'area metropolitana romana, con i relativi fenomeni di rapida trasformazione rilevabili nel territorio, il quale va assumendo una forma progressivamente disorganica. La ricerca propone, verificandone le potenzialità in alcuni casi di studio concreti, la lettura dei tessuti dei centri minori, il loro formarsi con caratteri tipici, le potenziali trasformazioni e “annodamenti” in luoghi nodali della città a formare anche nuovi organismi edilizi specializzati che innovano l’edilizia esistente in modo conforme e proporzionato permettendo di evitare uno sprawl specialistico (si veda il caso dello spostamento dei municipi al di fuori del centro che si aggiunge

  7. Density and habitat use by the European wild rabbit (Oryctolagus cuniculus in an agricultural area of northern Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sara Serrano Pérez

    2009-02-01

    di un'importante specie preda come il coniglio selvatico sono dipendenti dalla disponibilità di cibo e di rifugi. È noto che le zone con cespugliati frammisti a pascoli sono particolarmente selezionate dal coniglio selvatico, ma ad oggi la selezione dell'habitat da parte della specie nelle aree agricole intensamente coltivate è ancora poco conosciuta. In questo studio abbiamo stimato la densità del coniglio selvatico in un'area agricola dell'Italia settentrionale e analizzato l'uso dell'habitat a livello di macro e micro-habitat, indivuiduando i principali fattori ambientali che influenzano la distribuzione della specie. Abbiamo stimato le densità pre e post-riproduttive da dicembre 2005 a marzo 2008, in un'area di 9.9 km2 situata nell'alta pianura lombarda, in provincia di Milano. La distribuzione del coniglio selvatico è stata stimata nei mesi di luglio e agosto del 2007 dalla presenza/assenza delle feci in 150 cerchi campione di 1 m di raggio. L'areale occupato dalla specie è stato definito mediante Kernel Analysis al 99% e al 50% sui cerchi positivi ed è stato calcolato l'indice di Jacobs di selezione per ogni tipo di vegetazione, confrontando l'uso nell'areale con la disponibilità dell'area di studio; inoltre, sono stati calcolati l'indice w di selezione e l'indice α di preferenza di Manly, confrontando l'uso all'interno dell'areale con la disponibilità dello stesso. Sono state misurate 10 variabili del macro-habitat e 11 del micro-habitat e ne sono state verificate le differenze tra cerchi di presenza e di assenza della specie. Successivamente, è stata utilizzate l'Analisi di Funzione Discriminante per evidenziare le variabili con maggiore potere discriminante tra casi di presenza e di assenza. I risultati hanno mostrato come il coniglio selvatico selezioni i boschi e i margini dei campi che forniscono cibo e rifugio dai predatori, mentre evita i campi arati, i prati e gli incolti lontani dai boschi. La densa vegetazione

  8. Design e valutazione di una esperienza di mobile learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Arrigo

    2008-01-01

    Full Text Available Analisi dello sviluppo scientifico e tecnologico nel campo di mobile learning, con particolare riferimento ai problemi di progettazione e valutazione nelle esperienze. Vengono analizzate le caratteristiche di metodologia didattica innovativa insieme a delle proposte per strumenti operativi concreti che consentano di progettare interventi didattici di mobile learning.

  9. La mafia russa in Italia. Lavori in corso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ombretta Ingrascì

    2015-07-01

    Full Text Available Il saggio riporta parte dei risultati di una ricerca sulla presenza della mafia russa in Italia condotta nel 2013, e in corso di aggiornamento, che si è avvalsa di materiale investigativo e giudiziario. Dopo aver affrontato i problemi di definizione posti dalla locuzione “mafia russa”, il saggio si concentra sull’invisibilità dei capitali illeciti provenienti dai Paesi dell’ex Unione Sovietica, le cui tracce, ben presenti in Italia, non sono sufficienti a provare il reato di riciclaggio, che richiede l’identificazione a monte del reato che li ha generati. Successivamente prende in considerazione la componente georgiana della mafia russa ricostruendone le caratteristiche e le attività criminali svolte in Italia dai componenti dell’ultimo livello della struttura organizzativa. Infine, il saggio si occupa della variante ucraina della mafia russa, dedita a pratiche estorsive, favoreggiamento all’immigrazione e sfruttamento alla prostituzione nei confronti di connazionali, interpretandola come espressione di un modello di semi-radicamento.  Nelle conclusioni si sostiene che lo sviluppo di organizzazioni criminali riconducibili alla mafia russa in Italia sia caratterizzato da tratti che ne mostrano un orientamento tipicamente mafioso e al contempo non rientrano nelle tipiche manifestazioni di colonizzazione del territorio, così come sono state realizzate dalle mafie autoctone in territori non tradizionalmente mafiosi.

  10. I ministri di culto delle confessioni religiose di minoranza: problematiche attuali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Carnì

    2015-06-01

    SOMMARIO: 1. I ministri di culto nell’ordinamento giuridico italiano - 2. I ministri di culto delle confessioni religiose dotate di intesa - 2.1. (segue L’individuazione dei ministri di culto - 2.2. (segue L’assistenza spirituale nelle strutture segreganti - 2.3.(segue Il matrimonio celebrato dai ministri di culto - 2.4 (segue Problematiche attinenti ai ministri di culto buddhisti – 3. I ministri di culto delle confessioni prive di intesa - 3.1. (segue In attesa della legge di approvazione: i ministri di culto della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova - 3.2. (segue Islam e ministri di culto - 4. Osservazioni conclusive.

  11. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  12. Studio di prevalenza delle polmoniti in un'Azienda opsedaliera di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Leoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ambito di un progetto di sorveglianza attiva dei casi di polmonite da legionella, è stata studiata la prevalenza di tutti i casi di polmonite ricoverati in un ospedale di Bologna, allo scopo di definirne la distribuzione per origine (comunitaria o nosocomiale, eziologia, caratteristiche individuali e di confrontarle con le polmoniti da legionella.

    Metodi: per ogni caso con diagnosi clinica e/o radiologica di polmonite è stato compilato un questionario, raccogliendo le informazioni dalle cartelle cliniche. Tutti i casi di polmonite non specificata sono stati inoltre sottoposti al test per la ricerca dell’antigene di legionella nelle urine.

  13. Il concetto di Natura nella filosofia di Denis Diderot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2014-03-01

    Full Text Available L’immagine della Natura che emerge dalla lettura delle opere di Diderot, è quella di una sorta di organismo in cui tutto risulta legato da una rete di forze inquadrate in un ordine omogeneo e dinamico. Le leggi di quest’ordine sono riscontrabili in tutti gli eventi naturali ed ogni fenomeno non è mai frutto del caso, ma ordinato deterministicamente. Allo spinozismo di quest’ordine geometrico si coniuga un atomismo di matrice epicurea, speci camente nella versione lucreziana del De Rerum Natura: gli atomi che costituiscono la materia si combinano da sempre e all’in nito in un continuo divenire di forme normate da leggi intrinseche, e gli individui nascono dal cozzare e dall’ammassarsi di questi atomi. Non esiste uno stadio culmine di questa “evoluzione”, piuttosto esistono in nite varianti, nel tempo e nello spazio, di un unico modello prototipico che, secondo Diderot, evolve in una specie o in un'altra in maniera totalmente a- nalistica, sebbene assolutamente determinis- tica. La regolarità dell’ordine (per no nell’apparente caos di un turbine di pol- vere e il continuo farsi e rifarsi delle forme si connettono al principio di conti- nuità della natura: la natura non fa salti, tutto è connesso come in una ragnatela e la materia continua muta la sua disposizione in grumi di atomi che, secondo il principio dell’epigenesi, giungono a formare gli individui. Le opere in cui Diderot elabora in maniera più organica e precisa la sua concezione della natura sono particolarmente due: L’interpretazione della natura (1753 e Il sogno di d’Alembert (1769. In mezzo a queste stanno gli scritti sui Sa- lons, tra i quali è particolarmente saliente, per il discorso sulla natura, quello del 1767, in cui, con la Promenade Vernet, molti di questi temi vengono a rontati o ripresi nel pittoricismo della narrazione, attraverso limpide metafore. Natura e arte, in Diderot, sono strettamente connesse. La seconda imita la prima, ma non tenta

  14. Motion events in English as a fourth language: a linguistic analysis of a selected episode in multilingual learner narratives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Irsara

    2015-01-01

    selezionati per l’analisi (Talmy 1985. L’obiettivo principale dello studio consiste nell’effettuare, attraverso un approccio di tipo funzionale-pragmatico, un confronto fra i testi prodotti dai due gruppi di alunni dei due livelli scolastici. Vengono analizzate le scelte narrative e linguistiche degli apprendenti nella codificazione degli eventi di moto, considerando anche caratteristiche delle altre lingue parlate dagli alunni. L’analisi rivela preferenze e tendenze in parte uguali e in parte diverse nei testi prodotti nei due gruppi. Dall’analisi emerge che: (1 i due gruppi esprimono una preferenza per le stesse figure; (2 una delle principali strategie di comunicazione è l’uso di iperonimi per colmare lacune lessicali; (3 l’impiego di pronomi personali si rivela più copioso nei testi prodotti dagli alunni di 17-18 anni; (4 gli eventi di moto vengono descritti dai due gruppi con gli stessi verbi, ad eccezione di una figura; (5 in entrambi i livelli si utilizzano i satelliti after e behind in maniera non attinente alla lingua di arrivo. Il contributo si presenta come base per ulteriori indagini sulla lessicalizzazione di eventi di moto in testi scritti da apprendenti di inglese in contesti plurilingui.

  15. La Roma della diaspora somala: i grovigli spaziali ed identitari della narrativa di Cristina Ali Farah - The Somali Diaspora within Rome: Entanglements of Space and Identity in Cristina Ali Farah's novels

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nora Moll

    2017-12-01

    Full Text Available Scenario urbano principale dei due romanzi Madre piccola (2007 e Il comandante del fiume (2014, la città di Roma viene ricostruita narrativamente dalla scrittrice italo-somala Cristina Ali Farah secondo prospettive e tensioni nuove e significative. Le geografie degli spazi esterni ed interni della città rispondono in entrambi i testi a delle dinamiche identitarie le quali sono attraversate da temi comuni agli scrittori contemporanei della diaspora africana: la dialettica tra presenza ed assenza (di persone, di luoghi, la precarietà e l’instabilità della dimora d’arrivo, il conflitto tra la memoria traumatica e la necessità di radicarsi nell’hic et nunc spaziale ed esistenziale, la rilettura degli spazi urbani in chiave postcoloniale. A partire da tale matrice tematica, la narrativa di Ali Farah si carica di simbologie e di metafore nuove, che rimandano alla sua poetica e al suo immaginario ben personali. Subentra, nella lettura critica dei testi in questione, anche la considerazione dell’aspetto generazionale, che contrassegna i personaggi, e del diverso vivere la città d’approdo nel caso di biografie finzionali segnate dalla fuga e dalla diaspora, o viceversa dai legami con essa degli esponenti delle “seconde generazioni”.   The city of Rome is the main urban scenario of Cristina Ali Farah's two novels Madre piccola (2007 and Il comandante del fiume (2014, being constructed narratively from new perspectives and using significant narrative strategies. In both fictional texts, the Italian author of Somali and Italian origin depicts external and internal geographies of the Italian Capital, which are connected with identitary dynamics expressed by themes frequently used by contemporary diasporic writers: the dialectics between the presence and the absence (of people and places, the precariousness and instability of the new abode, the conflict between a traumatic memory and the necessity of establishing roots in the spacial

  16. La figura di Maria Maddalena nella tradizione agostiniana del XII secolo e l'allegoria nuziale in Bernardo di ClairvauxUn'ipotesi di interpretazione alla luce di categorie di ordine psicoanalitico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Cartotto

    2008-07-01

    La lettura viene condotta sulla base di categorie concettuali di carattere psicoanalitico, in quanto tali categorie trovano la propria origine, prima ancora che nel pensiero, nella più concreta e profonda esperienza umana. Ed è proprio il collocarsi all'interno di questa viva esperienza umana che consente di cogliere in modo più diretto la dimensione antropologica che pare emergere dagli scrittori monastici di questo periodo.

  17. La necropoli neolitica a domus de janas di S. Pietro di Sorres in Comune di Borutta - Sassari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Paolo Soro

    2009-05-01

    Full Text Available La necropoli di Sorres si trova nel territorio del Comune di Borutta in provincia di Sassari. E’ ubicata lungo il versante SE del colle di Sorres, sul quale sorge imponente la chiesa in stile romanico di San Pietro di Sorres (XI-XII sec. sede dell’antica diocesi medievale. La necropoli è composta attualmente da cinque tombe a grotticella artificiale del tipo a domus de janas, scavate nella roccia calcara durante il neolitico recente ed in uso per tutto l’eneolitico. Si presume che fosse l’area sepolcrale dell’insediamento in grotta di Ulàri, una cavità carsica di notevoli dimensioni il cui ingresso si apre lungo il versante Nord del colle; la grotta ha restituito testimonianze archeologiche che vanno dal neolitico media fino al medioevo. La necropoli di Sorres, sebbene sia stata rimaneggiata nella forma degli ambienti ipogei e nella destinazione d’uso, costituisce una delle principali testimonianze del capillare tessuto insediativo del territorio del nord Sardegna.

  18. Studio di prototipo di calorimetro per neutroni per l'esperimento ALICE

    CERN Document Server

    Arnaldi, R; Cicalò, C; Cortese, P; De Falco, A; Dellacasa, G; De Marco, N; Gallio, M; Macciotta, P; Masoni, A; Musso, A; Oppedisano, C; Piccotti, A; Puddu, G; Scomparin, E; Siddi, S; Serci, E; Soave, C; Usai, G L; Vercellin, Ermanno

    1999-01-01

    ALICE e uno dei quattro esperimenti previsti ad LHC, al CERN, il cui scopo e lo studio delle osservabili che danno informazioni rilevanti sulla formazione del quark gluon plasma, che potrebbe essere prodotto in collisioni centrali Pb-Pb, di energia nel centro di massa di 5.5 A TeV.Il parametro di impatto di tali collisioni verra determinato grazie ad un insieme di calorimetri per protoni e neutroni che misureranno l'energia portata in avanti dai nucleoni non interagenti(spettatori).E' stato costruito un prototipo di calometro per neutroni, formato da piani di fibre di quarzo, posti a 45 gradi rispetto all'asse del fascio e inframmezzati da piani di materiale passivo denso(tungsteno). La luce Cerenkov prodotta nelle fibre dallo sciame sviluppato nel materiale passivo,viene raccolta da guide ottiche in aria.Verranno presentati i rilustati di un test previsto al CERN SPS per il luglio 1999.

  19. Rimozione Urbana: La Necessità di una Nuova Direzione di Attività di Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eneida Criscuolo Gabriel Bueno Silva

    2015-12-01

    Full Text Available Questo lavoro si propone di discutere la legitimità delle decisioni amministrative nel democratico Stato di diritto; il discorso e la democrazia sono correlati nel mondo contemporaneo, mostrando la necessità di discussione pubblica in attività amministrativa, in tale contesto, con il passare dell'atto amministrativo, la razionalità degli decisioni amministrativa dovrebbe essere dimostrata attraverso del processo amministrativo come mezzo di discussione in una prospettiva democratica. Pacifico che il discorso è un mezzo attraverso il quale la democrazia può avvenire, ma devono osservare qui: senza partecipazione sociale, senza coscienza politica, il discorso porta a una democrazia apparente. Questo articolo discute la relazione tra democrazia, discorso e attività amministrativa in processi di rimozione urbana, indagando gli aspette che riguardano, a fini de equilibrio nel rapporto tra stato e cittadino. Questo lavoro ha origine de una ricerca de 2232 documenti, utilizzando la tecnica di analisi di contenuto.

  20. Peste equina: descrizione di focolai di malattia in Namibia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Scacchia

    2009-06-01

    Full Text Available La peste equina è una malattia virale degli equidi trasmessa da vettori. Scopo di questo lavoro è di riferire su casi di malattia verificatisi in Namibia nel corso degli anni 2006-2008, osservati dal personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e del Central Veterinary Laboratory di Windhoek, Namibia e confermati dagli esami di laboratorio. Il lavoro è stato possibile anche grazie alla fattiva collaborazione stabilitasi con i veterinari pubblici, privati e allevatori Namibiani.

  1. L'ISOLA DI ARTURO DI ELSA MORANTE

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Vi è una curiosa atmosfera di attesa negli anni '50, ed è questa temperie morale che Elsa Morante rappresenta e interpreta nell'Isola di Arturo. Nel romanzo la Morante ci dà veramente un ritratto intero di quegli anni, nel senso che dal testo sorge una attitudine complessa, contenente in sè la percezione del tempo in corso, ...

  2. Inventare l’altro. Forme di pseudo-traduzione nella scrittura di Salvatore Di Giacomo e Luigi Capuana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Fulginiti

    2014-05-01

    Full Text Available Being an extreme case of fictitious representation of linguistic otherness, pseudo-translation challenges the idea of a fatal and exclusive link between language and national ethos, a fundamental notion in the Nineteenth-century linguistic and literary culture. The present article compares two emblematic cases of pseudo-translation in post-Unification Italian culture: Luigi Capuana’s hoax Un poeta danese (published in 1882 and the earliest short stories published by Salvatore di Giacomo in 1878, mistakenly considered a plagiarizing translation from an uncredited German original. Their use of pseudo-translation is marked by opposite goals of parody and stylistic imitation; however, both authors challenge the fundamental assumption underlying the notion of «ethnicity of language». Pseudo-translation thus becomes a space of linguistic elaboration, complementary to the author’s direct involvement in translating major European works into Italian (such as Ibsen’s masterpiece A House of Dolls, which Capuana translated in 1891, and Edmond de Goncourt’s novel Sœur Philomèle, which Di Giacomo translated in 1892. Translation thus provides a free space for authors to experiment with new expressive solutions and challenge commonplaces about language and identity: such reflection on the limits of language and nations represent a direct contribution to the linguistic unification of Italy. Caso estremo di rappresentazione fittizia del- l’alterità linguistica, la pseudo-traduzione chiama in causa l’idea del legame unico e “fatale” fra lingua e nazione – concetto fondamentale nella cultura linguistica del XIX secolo. L’articolo mette a confronto due casi emblematici di pseudo-traduzione nella cultura meridionale post-unitaria: la beffa letteraria di Luigi Capuana Un poeta danese (1882 e le ‘tedescherie’ di Salvatore di Giacomo, gruppo di novelle pubblicate nel 1878 che molti considerarono (a torto un plagio da ignoto autore tedesco

  3. Il loricato acefalo di Rusellae (Roselle, GR: una proposta di identificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Romanò

    2013-07-01

    Full Text Available Lo studio è incentrato sul tentativo di comprendere la scena presente sulla lorica di una statua acefala di probabile fine età claudia rinvenuta nell'area archeologica di Rusellae (Roselle, GR all'interno di un edificio connesso al culto imperiale. La decorazione analizzata è composta da diversi elementi: un trofeo di armi ed un'aquila in posizione pressocchè centrale, ai loro lati si dispongono figure umane interpretabili come barbari e per le quali si propone l'identificazione con il britanno Caratacus accompagnato dai suoi familiari mentre rivolge una supplica di liberazione al Senato ed all'imperatore Claudio, secondo l'episodio riportato negli Annales di Tacito (12.33-40.

  4. Psicoanalisi ed educazione: il lavoro di Vera Schmidt e di Sabina Spielrein nell’asilo sperimentale di Mosca (1921-1925

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Merete Amann Gainotti

    2012-12-01

    Full Text Available Negli anni 1921-1923 a Mosca, sulla scia delle profonde trasformazioni politiche e sociali innescate dalla Rivoluzione di ottobre si colloca un esperimento educativo originale, promosso da Vera Schmidt, una pedagogista formata alle idee psicoanalitiche, che si proponeva di cercare nuove vie educative per la prima infanzia sulla base delle recenti conquiste e conoscenze fornite dalla teoria psicoanalitica di S. Freud. Obiettivo di questo contributo è di fornire un breve excursus storico relativo alla diffusione della psicoanalisi in Unione sovietica e alla fondazione dell'asilo sperimentale di Mosca, di ricordare le figure delle due studiose Vera Schmidt e Sabina Spielrein che hanno animato l'iniziativa, il cui lavoro scientifico è rimasto in ombra rispetto a quello dei loro più famosi colleghi S. Freud e di C.G. Jung; infine si intende rendere conto dei principi educativi che esse cercarono di mettere in pratica nell'asilo sperimentale di Mosca.

  5. Integrazione rigorosa di dati provenienti da fonti di acquisizione differenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leandro Bornaz

    2011-04-01

    Full Text Available La geomatica mette oggi a disposizione di esperti di diverse discipline un’ampia gamma di strumenti e tecniche che vengono utilizzate estensivamente come sostegno per l’acquisizione, la contestualizzazione e la georeferenziazione di informazioni molto diversificate come ad esempio dati georadar, geosismici, interferometrici, provenienti da strumenti di misura spesso utilizzati in diversi ambiti e con sistemi di riferimento differenti, talvolta non direttamente compatibili tra loro. Questa problematica, spesso trascurata utilizzando un approccio di tipo classico, è stata affrontata e risolta in modo rigoroso dagli autori permettendo così l’integrazione corretta di dati di differente natura e provenienza.Integration of data acquired from different sourcesGeomatics today offers to experts from different disciplines a wide range of tools and techniques, which are used extensively as technical support for the acquisition, context and geo-refer-encing data coming from different investigations: geo radar, interpherometry, geophysics analysis. Each technology gener-ally provide data with different reference systems, often not di-rectly compatible each other. This problem, often overlooked by using a classical approach, has been resolved in a rigorous way by the authors thus allowing proper integration of data of different nature.

  6. Valutazione della sostenibilità ambientale tramite metodologia LCA di sistemi per lo sfruttamento di fonti alternative di energia e materiali

    OpenAIRE

    Chiavetta, Cristian

    2013-01-01

    La dissertazione ha riguardato l’analisi di sostenibilità di un sistema agronomico per la produzione di olio vegetale a fini energetici in terreni resi marginali dall’infestazione di nematodi. Il processo indagato ha previsto il sovescio di una coltura con proprietà biofumiganti (brassicacea) coltivata in precessione alla specie oleosa (soia e tabacco) al fine di contrastare il proliferare dell’infestazione nel terreno. Tale sistema agronomico è stato confrontato attraverso una analisi di cic...

  7. Sviluppo e valutazione di test diagnostici per la sierodiagnosi di brucellosi suina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Di Febo

    2012-06-01

    Full Text Available Sono stati sviluppati una ELISA competitiva (c-ELISA, una ELISA indiretta (i-ELISA e un test immunologico DELFIA (Dissociation-Enhanced Lanthanide Fluorescence Immunoassay per la ricerca di anticorpi verso Brucella suis in sieri di maiale e cinghiale. I tre test prevedono l’utilizzo di un anticorpo monoclonale (MAb 4B5A verso l’LPS di Brucella (c-ELISA e DELFIA e di un anticorpo monoclonale (MAb 10C2G5 verso le IgG suine (i-ELISA. La specificità (Sp e la sensibilità (Se dei tre test sono le seguenti: per la c-ELISA Se e Sp = 100% con un valore di cut-off pari al 61.0% (B/B0%; per la i-ELISA Sp = 99.1% e Se = 100% con un valore di cut-off di 21.7% (PP%; per il DELFIA Sp = 91.0% e Se = 75% ponendo il valore di cut-off al 37.0% (B/B0%. Inoltre sono state valutate le performance, nei confronti di sieri suini, di un test FPA (Fluorescence Polarization Assay commerciale sviluppato per la ricerca di anticorpi anti-Brucella in sieri bovini; la specificità e la sensibilità ottenute sono entrambe del 100% al valore di cut-off di 99.5 (mP. Questi risultati suggeriscono che la combinazione di c-ELISA, i-ELISA e FPA può essere utilizzata per migliorare la diagnosi di brucellosi suina.

  8. Pianificazione urbana e comportamenti di viaggio: più di una relazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Vitale Brovarone

    2010-04-01

    Full Text Available L’influenza dei caratteri urbani sulla domanda di mobilità è un tema ampiamente dibattuto e studiato. Al di là delle assunzioni teoriche a riguardo, molti studiosi hanno tentato di individuare empiricamente nessi attestanti questo fenomeno. Gran parte della letteratura scientifica sul tema può essere ricondotta al dibattito sulla città compatta e sullo sprawl. Due principali obiettivi contraddistinguono questo dibattito: la comprensione delle complesse dinamiche che legano la domanda di mobilità ai caratteri urbani e l’individuazione di configurazioni sostenibili degli usi del suolo. Il fenomeno è dunque studiato al fine dello sviluppo di strategie fondate sull’integrazione tra i trasporti e gli usi del suolo, finalizzate a limitare l’uso dell’auto e ad ottenere una distribuzione modale degli spostamenti più equilibrata. Buona parte della ricerca scientifica, specialmente nell’ultimo decennio, è dunque focalizzata sull’identificazione di nessi causali tra gli usi del suolo e i trasporti, per supportare, o in alcuni casi mettere in discussione, esperienze e politiche integrate. Nonostante la quantità e varietà di studi dedicati al tema, il fenomeno è ancora lungi dall’essere compreso e dimostrato empiricamente. Il dibattito in proposito è ampio e l’impressione è che con l’aumentare degli studi in proposito e del livello di approfondimento delle analisi diminuisca la sensazione di chiarezza. Attraverso un’analisi della letteratura, l’articolo mette in evidenza i principali problemi emergenti dal dibattito. Senza negare l’importanza del riconoscimento di nessi causali tra i caratteri degli insediamenti e la domanda di mobilità, opinione di chi scrive è che l’individuazione di questi nessi non debba necessariamente costituire una condizione imprescindibile per la definizione e l’adozione di un approccio integrato.

  9. Ipotesi progettuale di rigenerazione urbana: il caso di studio dell’ex Caserma Monti già Convento di S. Maria della Ripa nella città di Forlì

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Castagnoli

    2011-12-01

    Full Text Available Un’ampia area dismessa nel centro della città storica, è stata considerata l’opportunità strategica per valorizzare e rigenerare anche interi brani di tessuto urbano circostante con l’obiettivo di riammagliare gli sfrangiamenti materiali e immateriali nel complesso rapporto fra passato, presente e futuro.Questo caso di studio ha consentito di approfondire un approccio meta progettuale più generale, puntando sulla ricerca di una metodologia appropriata rispetto alla progettazione dello spazio architettonico in quanto tale, con l’obiettivo di sviluppare ragionamenti di compatibilità nell’ambito della vasta tematica del riuso urbano ed edilizio.

  10. [Population health surveillance of the general population living near Turin (Northern Italy) incinerator (SPoTT): methodology of the study].

    Science.gov (United States)

    Bena, Antonella; Chiusolo, Monica; Orengia, Manuela; Cadum, Ennio; Farina, Elena; Musmeci, Loredana; Procopio, Enrico; Salamina, Giuseppe

    2016-01-01

    Si intende qui descrivere il sistema di sorveglianza sugli effetti sulla salute (SpoTT) dell'inquinamento ambientale nelle aree circostanti l'inceneritore di Torino. SPoTT ha 3 linee di attività: 1. monitoraggio epidemiologico degli effetti a breve termine attraverso analisi temporali e misura della correlazione tra livelli giornalieri di emissioni dell'impianto e andamento degli eventi individuati dagli archivi dei dimessi (SDO), di pronto soccorso e di mortalità; sono coinvolti coloro che nel 2013-2018 risiedevano nell'area di ricaduta delle emissioni; 2. sorveglianza epidemiologica degli effetti a lungo termine, stimando tassi standardizzati di mortalità e morbosità; a ogni soggetto è attribuito il valore stimato di esposizione cumulato nel tempo caratteristico della residenza anagrafica; le informazioni sulla salute sono reperite dagli archivi SDO, di mortalità e dai certificati di assistenza al parto; sono studiati due decenni pre-post l'avvio dell'impianto: 2003-2012 e 2013-2022; 3. monitoraggio biologico con misurazione pre-post di metalli, PCDD/F, PCB, OH-IPA; sono coinvolti 196 residenti esposti e 196 di controllo di 35-69 anni, campionati a caso dalle anagrafi comunali; sono effettuate misure di funzionalità endocrina e respiratoria, pressione arteriosa, rischio cardiovascolare; l'esposizione cumulativa sarà stimata per ciascuna persona campionata integrando l'indirizzo di residenza, il tempo di permanenza in ciascun indirizzo e i dati ricavati dai modelli di ricaduta; sarà costituita una biobanca per future indagini di laboratorio; sono coinvolti anche 20 allevatori e i lavoratori dell'impianto. Una quarta linea di attività, non descritta in questo articolo, riguarda il monitoraggio della salute dei lavoratori addetti all'impianto. SPoTT è il primo studio in Italia su inceneritori e salute che adotta un disegno di studio longitudinale di adeguata potenza sia per i residenti sia per i lavoratori. I primi risultati sono attesi nel corso del 2016.

  11. Lezioni di fisica teorica

    CERN Document Server

    Caldirola, Piero

    Richiami di meccanica analitica ; richiami di termodinamica ; richiami di elettromagnetismo ; appunti sulla teoria della relatività ; la non validità delle teorie classiche nel mondo microscopico ; la meccanica atomica di Bohr e Sommerfeld ; I fondamenti della meccanica quantistica ; applicazioni nell'equazione di Schroedinger ; meccanica quantistica dei sistemi l'atomo di idrogeno ; particella in un campo elettrico e magnetico ; il calcolo delle perturbazioni nella teoria quantistica ; teoria dell'emissione e dell'assorbimento della luce ; sistemi di particelle identiche ; il legame chimico omopolare nella molecola di idrogeno ; la teoria di Dirac.

  12. Riconoscimento in Italia di sentenza straniera di adozione da parte di un single con effetti legittimanti: il Tribunale per i minorenni di Bologna supera la Cassazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Astone

    2015-01-01

    Full Text Available L’adozione del minore da parte di una persona singola torna all’attenzione della giurisprudenza che, ancora una volta, viene investita della questione relativa al riconoscimento ed efficacia di una sentenza straniera di adozione con effetti legittimanti. Tribunale per i minorenni Bologna 17 aprile 2013 si è trovato ad affrontare il caso di un genitore single, non coniugato, cittadino italiano, che, avendo ottenuto negli Stati Uniti d’America, una sentenza di adozione di minore, ne ha chiesto il riconoscimento. Due i problemi sottoposti al Tribunale: il primo, relativo alla competenza territoriale del giudice adito, positivamente risolto ai sensi degli articoli 40 e 41 della legge n. 218 del 1995 ; il secondo, invece, più complesso, legato agli effetti che il riconoscimento della sentenza avrebbe avuto in Italia. In particolare, per il giudice di merito si è trattato di stabilire se il provvedimento straniero di adozione potesse produrre anche in Italia gli effetti legittimanti dell’adozione ordinaria dei minori, già prodottisi negli Stati Uniti d’America.

  13. An atlas of classification. Signage between open shelves, the Web and the catalogue

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Fabbrizzi

    2014-05-01

    Questa segnaletica è fondata sulla comunicazione cross-mediale, e integra le modalità comunicative della biblioteca a vari livelli, sia nel contesto dello stesso medium, sia tra media diversi: tra i cartelli sulle testate degli scaffali, tra questi cartelli e il sito web della biblioteca, tra il sito web e il catalogo. Per questo sistema integrato sono particolarmente adatti i dispositivi mobili come i tablet e gli smartphone, perché danno la possibilità di accedere al Web mentre ci si muove tra gli scaffali. Il collegamento diretto tra gli scaffali aperti classificati e il catalogo è reso possibile dai codici QR stampati sui cartelli.

  14. Lezioni di analisi matematica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1951-01-01

    Calcolo integrale delle funzioni di una variabile ; serie di funzioni di una variabile reale o complessa ; proprietà notevoli delle curve piane e sghembe ; ancora sulla intregazione delle funzioni di una variabile ; derivate e differenziali delle funzioni di più variabili ; integrali curvilinei, e di campo ; equazioni differenziali ordinarie ; cenni sulle equazioni alle derivate parziali ; cenni sulle serie di funzioni ortogonali.

  15. Prospettive della reazione di idroformilazione nella sintesi di composti biologicamente attivi

    OpenAIRE

    Marchetti, Mauro

    2000-01-01

    Il nostro gruppo sta conducendo uno studio su complessi di rodio con una nuova classe di leganti idrosolubili di origine proteica, tali complessi impiegati nell’idroformilazione bifasica in solvente acquoso di diversi substrati hanno fornito buoni risultati.

  16. Life cycle assessment applied to two different municipal solid waste processes; Analisi del ciclo di vita di due diverse possibilita' di smaltimento di rifiuti solidi urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Corti, A. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Energetica Sergio Stecco; Sirini, P. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile

    2001-12-01

    The application of Life Cycle Assessment (LCA) methodology as environmental balance tool is particularly suitable for the study of complex system such as municipal solid waste (MSW) collection, treatment and disposal systems. In this case a detailed analysis is carried out referring to an overall environmental balance based on two different waste treatments: land filling and incineration. The comparison carried out based on the LCA methodology and referring to specific process assumptions allowed to foreground that waste to energy treatments get a net overall balance lower than all the different land filling options, referring also to energy recovery from collected biogas. [Italian] La applicazione di metodologie di bilancio ambientale LCA (Life Cycle Assessment) si adatta particolarmente allo studio disistemi complessi quali quelli di raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti. In questo caso viene affrontata nel dettaglio la valutazione in termini di bilancio complessivo di diverse opzioni di trattamento basate su posa a discarica e trattamento termico. Il confronto effettuato mediante il percorso metodologico seguito, ha permesso di valutare, sulla base delle ipotesi di processi fatte, come il trattamento termico con recupero energetico abbia un bilancio netto ambientale inferiore rispetto a qualsiasi opzione di posa a discarica, anche dotata di recupero energetico dal biogas.

  17. Gruppoanalisi e scuola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinelli

    2009-06-01

    Full Text Available L’autrice evidenzia la presenza, a fianco della tradizionale funzione educativa della scuola, la sua possibile funzione terapeutica: nel contesto scolastico diviene prioritario “prendersi cura” degli aspetti sofferenti portati sia dai singoli, ma spesso dai gruppi. Come? Attraverso la promozione di un pensiero che, anziché eliminarli, sia in grado di contenerli e dar loro un senso. Lo psicologo scolastico diviene  quindi,la figura che contribuisce alla promozione delle “parti sane” della mente istituzionale ridimensionandone ed integrandone le parti distruttive.Viene illustrata,in tale prospettiva, un’esperienza formativa rivolta ai docenti i realizzata “in”   e “attraverso” il gruppo. Utilizzando il contributo fornito dalla Gruppoanalisi, l’autrice propone una formazione degli insegnanti  che, muovendo dalla disponibilità degli stessi ad esporsi alla diretta esperienza di sé, permette  loro,di acquisire e/o affinare competenze relazionali, conoscenze  delle dinamiche che operano nei contesti gruppali e istituzionali e la flessibilità necessaria per condividere progetti e decisioni.

  18. I problemi di matematica della Scuola Normale Superiore di Pisa

    CERN Document Server

    Profeti, Alessandro

    1998-01-01

    Nasce come aggiornamento del volume precedente ("I problemi di Matematica della Scuola Normale", 1984) e raccoglie gli esercizi di matematica assegnati all'esame di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1985 al 1997, con la loro risoluzione. Per rendere più efficace lo scopo didattico viene anche presentata una scelta di problemi relativi al periodo precedente (1905-1984). Il libro si rivolge a studenti e docenti della Scuola Secondaria, e si chiude con un Glossario in cui vengono richiamati i termini usati.

  19. Analisi dell’utilizzo di Twitter nella costruzione di un seminario sperimentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wolfgang Reinhardt

    2013-03-01

    Full Text Available Nonostante i massicci cambiamenti sociali e tecnologici che si sono verificati a causa del Web negli ultimi anni, i corsi universitari spesso enfatizzano metodi di insegnamento da tempo consolidati e basati su strumenti di apprendimento e risorse tradizionali. Durante tali corsi gli studenti spesso acquisiscono una conoscenza che non è aggiornata e che è lontana da un apprendimento realistico, basato su problemi. L'uso di strumenti e metodi più recenti spesso rimane fuori dalla padronanza degli studenti. In questo contributo si descrive brevemente l’impostazione sperimentale di un seminario in due università tedesche dove l’uso di Social Media per la comunicazione e la collaborazione è stato saldamente integrato alla progettazione di un percorso di apprendimento formale. Si illustra, inoltre, l'utilizzo di Twitter durante il seminario, usando metodologie riprese dalla Social Network Analysis.

  20. Fleeing War. Due strategie di diserzione letteraria:I parenti del Sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulio Segato

    2014-10-01

    Full Text Available Il saggio indaga due diverse strategie di diserzione rappresentate in due romanzi di guerra: I parenti del sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien. Nelle due opere analizzate la diserzione sembra essere collegata al conflitto che fa da sfondo al romanzo. Nel libro di Montella,il protagonista, ancora obnubilato dalle dottrine tautologiche fasciste, qualche settimana dopo l’armistizio di Cassibile decide di disertare e di fuggire nella villa di un’anziana parente, con lo scopo di rinsavire dall’ideologia del regime. Nel romanzo di O’Brien, invece, la fuga messa in scena dall’autore sembra avere gli stessi tratti grotteschi e assurdi del conflitto in cui è stato catapultato il protagonista,la Guerra del Vietnam.

  1. Radon risk in the house; Il rischio radon nelle abitazioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia e Anestesiologia, Lab. di Tossicologia

    2001-04-01

    Radon was discovered in 1900, but its potential dangerousness for man was fully understood only in 1950. Being a radioactive natural gas - and therefore particularly dangerous - radon results from the long decay chain of radionuclides, such as thorium and radium. Some igneous rocks (granite, tufa and lava) as well as coal are considered to be the main sources of this radionuclide. A number of epidemiologic studies have shown the carcinogenicity of this element, particularly among miners and workers subjected to high level exposure in confined spaces such as basements, garages, cellars, etc. There are, however, some techniques to remove radon in order to reduce exposure to minimum values. [Italian] Il radon fu scoperto nel 1900, ma solo nel 1950 si comprese la sua potenziale pericolosita' per l'uomo. Il radon e' particolarmente pericoloso essendo un gas naturale radioattivo. Esso proviene dalla lunga catena di decadimento di radionuclidi come il torio e di radio. Sorgenti di tale radionuclide sono da considerarsi principalmente alcune rocce ignee (graniti, tufi e lave) e il carbone. Diversi studi epidemiologici hanno evidenziato la cancerogenicita' di tale elemento, specie tra i minatori e soggetti esposti ad alti livelli in ambienti confinati quali scantinati, garage sotterranei, ecc.. Esistono comunque tecniche di intervento per la rimozione del gas radon in modo tale da ridurre l'esposizione a valori minimi.

  2. Allacciare i fili spezzati: analisi di tre autobiografie di persone divenute disabili

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosalba Perrotta

    2011-04-01

    Full Text Available Leggere autobiografie consente di conoscere esperienze e momenti della vita che restano ignoti a chi non li ha vissuti. Le autobiografie ci svelano un mondo e, nello stesso tempo, ci introducono in esso. Illustrano e spiegano senza illustrare e senza spiegare. Catturano il lettore nella narrazione e, rendendolo protagonista di quello che accade, gli fanno provare le emozioni di chi racconta e gli mostrano la realtà attraverso i suoi occhi. La corrente sociologica dell’Interazionismo simbolico, un approccio che dà particolare rilievo ai significati attribuiti dagli uomini agli oggetti di cui hanno esperienza, considera le storie di vita uno strumento di indagine prezioso. Il racconto di un tratto della vita, o della vita in genere, consente di raggiungere una conoscenza della realtà soggettiva di chi narra molto superiore rispetto a quella ottenuta attraverso questionari o interviste strutturate.

  3. Second order statistical analysis of US image texture; Analisi della tessitura delle immagini ecografiche con metodi statistici del secondo ordine

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tanzi, F.; Novario, R. [Varese Ospedale di Circolo, Varese (Italy). Servizio di fisica sanitaria; Conte, L. [Varese Univ., Varese (Italy). Cattedra di biofisica e tecnologie biomediche; Tosetto, C.; Dimichele, R. [Milan Clinica Mangiagalli, Milan (Italy). Istituti clinici di perfezionamento; Goddi, A. [SME, Studio medico di diagnostica per immagini, Varese (Italy)

    1999-05-01

    The study reports the sonographic image texture of the neonatal heart in different stages of development by calculating numerical parameters extracted from the gray scale co-occurrence matrix. To show pixel values differences and enhance texture structure, images were equalized and then the gray level range was reduced to 16 to allow sufficiently high occupancy frequency of the co-occurrence matrix. Differences are so little significant that they may be due to different factors affecting image texture and the variability introduced by manual ROI positioning; therefore no definitive conclusions can be drawn as to considering this kind of analysis capable of discriminating different stages of myocardial development. [Italian] Scopo del lavoro e' la caratterizzazione della tessitura di immagini ecocardiografiche di neonati in diverse fasi dell'accrescimento mediante il valore di parametri ottenuti con il metodo della matrice delle co-occorrenze. Per evidenziare le differenze tra i pixel e quindi esaltare la tessitura, le immagini sono state elaborate mediante equalizzazione, successivamente sono state ridotte a 16 livelli di grigio al fine di avere alta frequenza di occupazione della matrice delle co-occorrenze. Nonostante alcuni confronti risultino significativi a livello del 95% dei casi, non si possono trarre conclusioni definitive circa la possibilita' di utilizzare questa metodica per disciminare fasi diverse della crescita miocardica, in quanto le differenze di tessitura sono cosi' lievi che possono essere ascrivibili alla normale variabilita' della tessitura introdotta dal metodo di acquisizione delle immagini e dal posizionamento delle regioni di interesse.

  4. Penanganan Cyber Crime di Sektor Perbankan di Indonesia

    OpenAIRE

    Putra, Prima Agusdani

    2011-01-01

    Di dalam dunia perbankan perkembangan cyber crime cukup mengejutkan dengan terjadi beberapa kasus yang merugikan pihak perbankan seperti; kasus pembobolan BNI New York oleh mantan karyawannya sendiri, mutasi kredit fiktif melalui komputer di BDN Cabang Bintaro Jaya, pencurian dana di Bank Danamon Pusat. Sementara itu sejumlah nasabah pemegang credit card juga mengeluh, karena nomor kartu kreditnya telah dipakai pihak lain untuk melakukan transaksi e-commerce sehingga menimbu...

  5. Buchi neri nel mio bagno di schiuma l’enigma di Einstein

    CERN Document Server

    Vishveshwara, C V

    2008-01-01

    "Le bolle stavano turbinando tutto intorno a me e massaggiavano il mio corpo ... Mentre me la godevo in questo fantastico bagno di bolle, i miei occhi si fecero pesanti e mi lasciaii trasportare in un dormiveglia sublimamente estatico". Così inizia l’incontro di Alfie con una vasca da bagno eccezionale e rivelatrice, acquistata da un vicino misterioso di nome Al. L’Enigma di Einstein, ovvero buchi neri nel mio bagno di schiuma, racconta la storia della teoria della gravitazione, dai suoi primordi fino agli ultimi sviluppi in astrofisica, focalizzandosi sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein e sulla fisica dei buchi neri. Tramite conversazioni avvincenti e diagrammi scarabocchiati su tovaglioli di carta, si susseguono a ruota i rudimenti della relatività, dello spazio-tempo e di molti aspetti della fisica moderna. In scenette narrate con abilità pedagogica e notevole talento letterario, il lettore s’imbatterà nelle lezioni informali che un astrofisico cosmopolita tiene al suo amic...

  6. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  7. Power system measurements in presence of harmonics. Misure nelle reti in presenza di armoniche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pesavento, G. (Padua Univ. (Italy)); Rinaldi, M. (Bologna Univ. (Italy))

    1993-03-01

    The paper, after a short analysis of possible sources of harmonics and the range of frequencies of interest, deals with the problems related to the measurement of electrical quantities in the presence of distorted wave forms and non-linear loads. In general, the characteristics of available instrumentation are sufficient to provide a good accuracy; electronic apparatus, both analog and digital can easily reach bandwidths of several kHz. Among apparatus connected to power lines, voltage transformers appear to be critical from the point of view of bandwidth. Induction power meters are also affected by the presence of harmonics but, in normal cases, the resulting error is within a few percent margins. Problems arise with definitions related to specific quantities and with the associated physical meaning that might be lost when passing from sinusoidal to distorted conditions.

  8. Principi di Marketing

    OpenAIRE

    P. Kotler; G. Armstrong; F. Ancarani; M. Costabile

    2015-01-01

    Principi di marketing propone un quadro dei processi di gestione del marketing relativamente innovativo, ispirato a un modello rigoroso e semplice al tempo stesso: il valore, dei clienti, per i clienti e delle relazioni con i clienti. È su questo modello che vengono declinati i princìpi del marketing e che se ne progettano le strategie – segmentazione, targeting e posizionamento – da cui hanno origine le scelte di differenziazione di prodotti, marche, modalità di distribuzione e comunicazione...

  9. Castelli di carta. La piega per la costruzione di superfici articolate

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Casale

    2012-06-01

    Full Text Available L’antica arte del piegare la carta, l’Origami, sta vivendo un rinnovato interesse che coinvolge molti aspetti della ricerca.  Con il termine origami, si intende lo studio del modo di piegare il foglio di carta per imporgli una specifica forma.  La superficie tassellata per mezzo di specifiche pieghe, si propone come un nuovo soggetto di studio: la superficie piegata articolata. La forma congiunta al movimento, assume un particolare interesse nella contemporanea ricerca geometrica e architettonica. Il panorama contemporaneo, propone opere di architettura “responsiva”, capaci di modificare le proprie caratteristiche per adeguarsi a nuove condizioni. La superficie piegata articolata sembra particolarmente adatta a descrivere questo modo d’intendere l’architettura, reagendo a diverse volontà e di conseguenza modificando la propria conformazione attraverso un attento controllo progettuale della forma.

  10. Romulus’ adytum or asylum? A New Exegetical proposal for De lingua Latina 5, 8

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Lazzerini

    2017-05-01

    Molto si è discusso sui quattro livelli progressivi secondo i quali Varrone struttura l’etimologia in ling. 5, 8; a ogni livello è associato un diverso tipo di analisi e si applica a una diversa categoria di parole. Una formulazione criptica ed ellittica, in un passo che nel manoscritto del testo è quasi certamente corrotto, avvolgono il quarto livello in una nube di incertezza e ambiguità. Se alcuni filologi hanno difeso il mantenimento del tradito Quartus, ubi est aditus et initia regis (“Il quarto livello è dove è l’ingresso e le origini del re”, la maggior parte delle interpretazioni moderne opta piuttosto per l’emendazione di aditus in adytum (“santuario” e legge il passo come un riferimento a vari tipi di culti misterici, collocando il quarto livello etimologico in un quadro di esoterismo. Nel presente contributo, si avanza la proposta che nel passo in questione non vi sia alcuna allusione ai misteri, ma un riferimento all’episodio storico-leggendario della fondazione, da parte di Romolo, di un “santuario” sul Campidoglio, destinato all’accoglienza di supplici provenienti da ogni popolo ed estrazione sociale. Questa istituzione portò alla formazione del primo nucleo abitativo di Roma e anche, di conseguenza, del sostrato vernacolare alle origini della lingua latina; come tale, tale episodio converge con gli interessi e le idee di Varrone. L’ipotesi che il quartus gradus etymologiae alluda al santuario di Romolo può essere difesa o dando una nuova interpretazione al termine adytum, o proponendo un’emendazione testuale (aditus > asylum, che produca il testo Quartus, ubi est asylum et initia regis.

  11. Book review. Storie e geografie di un veterinario di campagna. Raffaele Mastrocola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Una raccolta di racconti, o meglio di "storie" ma anche di "geografie" riprendendo l'azzeccato titolo scelto dal dott. Raffaele Mastrocola per la sua prima opera di narrativa autobiografica. Racconti di vita professionale e squarci di vita rurale nel solco del veterinario-scrittore britannico James Herriot. Qui, però, non siamo nell'elegante campagna inglese bensì in quella abruzzese, forte, gentile e certamente più genuina. Tra aneddoti comici, un'ironia delicata e a tratti debordante, l'autore ci racconta la sua vita professionale circondata da clienti pittoreschi, per lo più anziani, di un'umanità rurale oramai quasi dimenticata, con un'attenzione nostalgica per il periodo dell'infanzia e la formazione universitaria a Bologna (compresi i "rapporti" telefonici con Vasco Rossi e le cene "Da Vito". Una lettura gradevole e, perché no, utile ai giovani veterinari che troveranno tra le pagine consigli su diagnosi e terapie convalidate attraverso una lunga esperienza condotta sul campo, anche a beneficio umano, come nel caso del sedano selvatico che l'autore definisce un "antibiotico naturale, un toccasana per le vie urinarie". Un altro racconto di particolare interesse è quello intitolato "Quel benedetto femore" con Mastrocola che narra con trasporto come è riuscito a trovare la soluzione ad un caso complesso non attingendo ad un manuale di scienza veterinaria, bensì ad un libro di narrativa di James Herriot, suo vero e proprio faro personale: "Ho sempre avuto simpatie per i racconti di vita professionale. Il mio grande ispiratore è stato James Herriott! Oggi a distanza di oltre trenta anni dall'inizio della mia attività, sento la necessità di condividere le mie esperienze, le mie emozioni ed i miei ricordi con altri. La miscellanea dei miei racconti è una raccolta di 'ricordi giovanili', vita professionale ed il diario di un mio viaggio in moto d'epoca fatto in Australia." Sì perché l'autore, tra i suoi mille interessi, ha anche

  12. Domotica e disabilità negli ambienti di apprendimento. Esiti di un progetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tamara Zappaterra

    2013-11-01

    Full Text Available In un lavoro sinergico ed interdisciplinare tra ricercatori dell’area pedagogica, dell’area ingegneristica e di quella medica, si è testata la possibilità di adattamento di dispositivi domotici all’ambiente scolastico, ambito non ancora esplorato dalla domotica, ed è stato progettato e realizzato un prototipo di dispositivo innovativo ed originale modellato sulle peculiarità dell’utente nel contesto scolastico. Per quanto riguarda i risultati raggiunti,sono state realizzate tre stazioni domotiche composte da un banco touch-screen collegato ad una LIM. Lo strumento si sta rivelando in grado di facilitare e motivare ad imparare, di trasmettere apprendimenti, di migliorare la qualità della vita del gruppo classe.

  13. «Più saggia di Edipo». Su alcune fonti di «Ödipus und die Sphinx» di Hofmannsthal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Raponi

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio analizza la tragedia Ödipus und die Sphinx (Edipo e la Sfinge, 1906 di Hugo von Hofmannsthal in relazione con le sue fonti, mostrando come la figura di Eleonora Duse, tanto venerata dal poeta austriaco da indurlo a plasmare su di lei il ruolo di Giocasta, abbia provocato sia l’allontanamento dell’opera dalla primitiva fonte francese OEdipe et le Sphinx di Joséphin Péladan (1903, sia il suo avvicinamento al mondo poetico dannunziano, di cui l’attrice italiana era stata ispiratrice e interprete. Allo stesso tempo il saggio mostra come Hofmannsthal affidi alla dialettica interna ai personaggi della sua tragedia e in particolare a Giocasta il compito di ridimensionare e correggere il superomismo dannunziano, lasciando emergere, qui appena accennato, il mondo di delicate relazioni che caratterizzerà le commedie della maturità.

  14. La gestione dei flussi turistici tramite sistemi di trasporto innovativi: l’esempio di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Naldini

    2010-10-01

    Full Text Available La città di Perugia ha, fin dagli anni ’70, unito alla sua capacità di attrazione turistica, dovuta al patrimonio storico ambientale plurimillenario, una volontà di affrontare il tema della mobilità urbana in maniera profondamente innovativa ed ambientalmente sostenibile. Il concetto della creazione di parcheggi di attestazione, serviti da percorsi meccanizzati di risalita verso l’acropoli, è stato recentemente ampliato dalla creazione del Minimetro, mezzo di trasporto innovativo, dal ridottissimo impatto ambientale, che unisce in soli 12 minuti, con un servizio semicontinuo, l’area di valle di Pian di Massiano, dotata di un capace parcheggio da circa 2800 posti auto, al centro cittadino, servendo diversi quartieri urbani. Tale sistema di trasporto, corridoio forte del trasporto pubblico urbano, ha fornito lo spunto per attuare una nuova modalità di gestione dei flussi turistici, che individua nel Minimetro la modalità principale di accesso al centro storico sia per i gruppi a numero ridotto, sia per i gruppi organizzati in arrivo con i bus turistici. L’organizzazione della mobilità turistica che ne è derivata costituisce un ulteriore passo in avanti lungo quell’itinerario di gestione della città che cerca di coniugare l’attrattiva turistica, con le sue ricadute in termini di crescita economica, e la salvaguardia del patrimonio storico artistico e della qualità della vita dei cittadini. Gli scenari futuri vedono un’iniezione di tecnologia in questo contesto, con l’introduzione nella gestione dei flussi turistici dei concetti di accreditamento, dell’infomobilità come supporto alle politiche urbane, del controllo unito alla fornitura di servizi georeferenziati.

  15. Il Realismo Socialista come forma di “non arte”. Alcune ipotesi di lettura a partire dalla XXXII Biennale di Venezia e dalla documenta 3 di Kassel del 1964

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Zinelli

    2016-11-01

    Full Text Available Il 20 luglio del 1964 la Pravda pubblica un duro attacco alla Biennale di Venezia - che sancisce, con il premio assegnato a Rauschenberg, la consacrazione del New Dada e della Pop Art - accusandola di “ciarlataneria”. Analogamente da parte della critica italiana emerge una diffusa tendenza a non ammettere la stessa liceità estetica del Realismo Socialista, recuperando i termini di una contrapposizione tra “arte” e “kitsch” il cui antecedente fondamentale può essere identificato nel celebre testo di Greenberg del 1939. Sempre nel 1964 la terza edizione di documenta a Kassel propone una lettura del contemporaneo che esclude programmaticamente il realismo, assumendo una visione idealista che rifiuta ogni possibile tangenza tra ricerche estetiche e dimensione politica. L’articolo si propone di indagare l’affermazione di un modello di lettura del Realismo Socialista che risente profondamente delle politiche culturali in atto negli anni della guerra fredda, i cui retaggi continueranno a perpetuarsi nel dibattito successivo sul realismo, trovando solo in anni recenti, con autori come Boris Groys, una forma di problematizzazione.

  16. Esercizi scelti di algebra

    CERN Document Server

    Chirivì, Rocco; Dvornicich, Roberto

    2017-01-01

    Questo libro – primo di due volumi -  presenta oltre 250 esercizi scelti di algebra ricavati dai compiti d'esame dei corsi di Aritmetica tenuti dagli autori all'Università di Pisa. Ogni esercizio viene presentato con una o più soluzioni accuratamente redatte con linguaggio e notazioni uniformi. Caratteristica distintiva del libro è che gli esercizi proposti sono tutti diversi uno dall'altro e le soluzioni richiedono sempre una piccola idea originale; ciò rende il libro unico nel genere. Gli argomenti di questo primo volume sono: principio d'induzione, combinatoria, congruenze, gruppi abeliani, anelli commutativi, polinomi, estensioni di campi, campi finiti. Il libro contiene inoltre una dettagliata sezione di richiami teorici e può essere usato come libro di riferimento per lo studio. Una serie di esercizi preliminari introduce le tecniche principali da usare per confrontarsi con i testi d'esame proposti. Il volume è rivolto a tutti gli studenti del primo anno dei corsi di laur ea in Matematica e Inf...

  17. Lezioni di Cosmologia Teorica

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2012-01-01

    Il libro è basato sulle lezioni attualmente tenute dall'autore presso l’Università di Bari, ed è progettato in modo da rappresentare un testo di riferimento il più possibile moderno, completo e autosufficiente per i corsi semestrale di Cosmologia, Astrofisica o Fisica Astroparticellare che compaiono nel piano di studi della Laurea Magistrale in Fisica e in Astronomia. Contiene gli elementi di base della cosmologia relativistica, del modello cosmologico standard e del suo completamento inflazionario. E' organizzato per servire da traccia ad un corso di cosmologia di stampo teorico, ma cerca di non perdere mai di vista il confronto con i principali risultati osservativi: molta attenzione viene infatti dedicata alla fenomenologia dei fondi cosmici, e in particolare alla  radiazione gravitazionale fossile perché la sua rivelazione, diretta o indiretta, potrebbe dare indicazioni  cruciali sulla scelta del corretto modello per l'Universo primordiale. Non mancano infine alcuni accenni ad argomenti di inter...

  18. Percezione del rischio da campi elettromagnetici in presenza di servitù di elettrodotto: incidenza sul valore dei fondi agricoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Acciani

    2014-07-01

    Full Text Available In recent years, the media impact of the damage from electromagnetic fields generated by high voltage power lines on human health has grown considerably. Hence, judges increasingly require the assessment of the compensation concerning the land depreciation for the “perception” of the health risk from land market operators, regardless of the land use and the ascertainment of the health damage. The aim of this paper is the assessment of the “perceptive” devaluation of the Apulia agricultural lands in the presence of high voltage power lines and for different crop systems, in order to present a methodological approach that could support the experts appointed by judges. The analysis clearly shows that the perception of the risk of damage to human health is strongly felt by land market operators, causing an average devaluation of 33% and even up to 50% for greenhouses and farm buildings.

  19. Toluidine blue-O is a Nissl bright-field counterstain for lipophilic fluorescent tracers Di-ASP, DiI and DiO.

    Science.gov (United States)

    Chelvanayagam, D K; Beazley, L D

    1997-03-01

    The stain toluidine blue-O (tol blue), applied to sections of neural tissue, is shown to be compatible with the vivid fluorescent lipophilic neural tracers 4-(4-dihexadecylaminostyryl)-N-methylpyridinium iodide (Di-ASP), 3,3'-dioctadecyloxacarbocyanine perchlorate (DiO) and 1,1'-dioctadecyl-3,3,3',3'-tetramethylindocarbocyanine perchlorate (DiI). As with other Nissl stains, toluidine blue-O fluoresces in the red end of the spectrum but such fluorescence quenches upon binding with tissue. Moreover, progressive staining occurs at concentrations low enough to minimise any background fluorescence attributable to non-specific residence of the stain. The bright yellow Di-ASP and vivid green DiO signals are spectrally removed from the red fluorescence of toluidine blue-O. With toluidine blue-O counterstaining, Di-ASP generally offers contrast superior to that with DiI, however, the latter is improved by viewing in a polarised green bright field. Visible Di-ASP emission, although broad, peaks at a more film-sensitive region of the spectrum than that for DiI, thus reducing the photographic exposure required.

  20. La ricerca di un senso di sé: la narrazione nei social network come possibilità di ricostruzione del tessuto sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Notarbartolo

    2011-04-01

    Full Text Available Diventa difficile, in questa situazione sfuggire alla logica della precarietà, così come riuscire a stabilire un discorso continuativo con una o più persone, se non ricorrendo a qualche trucco “tecnico” migliorativo. Rimane il grosso vantaggio rappresentato dalla comunicazione diretta, quasi in tempo reale, se le persone sono in quel momento collegate al programma, quindi sono in grado di replicare. Diventa quindi il possibile veicolo e motore di movimenti di opinione, di gruppi spontanei di persone, di emozioni che possono diventare “oceaniche”, come quando, in uno stadio gremito, tutti si muovono all’unisono sotto il segno della ola. Vengono così soddisfatte la partecipazione e la reciprocità nel bisogno di relazione, e viene soddisfatto il bisogno delle persone di narrazione, ovvero il bisogno di raccontare con leggerezza ad un possibile interlocutore, o ad una platea, la propria storia in frammenti, attraverso commenti puntuali, espressioni di intento, canzoni e immagini. La narrazione, oggi, è fenomeno sempre più raro, grazie al crollo del valore aggiunto rappresentato dall’esperienza, e si è trasformata in storytelling.

  1. The Apennine hare Lepus corsicanus in Latium, Central Italy: a habitat suitability model and comparison with its current range

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Maria Angelici

    2011-02-01

    Full Text Available La lepre appenninica Lepus corsicanus nel Lazio, Italia centrale: un modello di idoneità ambientale a confronto con la distribuzione attuale.
    La lepre appenninica (Lepus corsicanus è un endemismo italiano distribuito in Italia centro-meridionale, in Sicilia e in Corsica. Nel Lazio esistono piccole popolazioni, spesso isolate tra loro. Scopo di questo lavoro è la realizzazione di un modello di idoneità ambientale per questa specie. L’areale sinora conosciuto nel Lazio dimostra che il taxon è adattabile a diverse tipologie ambientali e a varie altitudini s.l.m. Il modello è stato elaborato su piattaforma GIS, attribuendo al tipo di uso del suolo (secondo la classificazione del progetto CLC e alla quota (categorie DTM un punteggio conforme alle preferenze ecologiche della specie. Il modello ottenuto è stato comparato con uno proposto precedentemente e confrontato con la distribuzione attuale della specie ottenuta a partire dai dati di presenza raccolti dal 1990 al 2009. Anche considerando la maggior mole di dati utilizzata nel presente studio, la differenza più evidente tra i due modelli è l’estensione maggiore delle aree ad alta idoneità ambientale da noi ottenuta. L’85.7% delle localizzazioni ricade nella classe di idoneità più elevata, suggerendo che il modello riflette le preferenze ecologiche della specie e può rappresentare un utile strumento gestionale.

  2. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2012-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le più importanti applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blue-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali, l’illuminazione con i LED e la chirurgia. Questo volume ha come obiettivo quello di colmare un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Lo scopo principale è quello di esporre in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, e di descrivere i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplificatori, i modulatori e i rivelato...

  3. Cacciatori di particelle

    CERN Document Server

    Ne'eman, Yuval

    1988-01-01

    Capostipite dei "cacciatori di particelle" fu J.J. Thomson, il quale nel 1897 scoprì la prima particella subatomica, l'elettrone. Poco dopo, negli anni tra il 1910 e il 1932, veniva rivelata la natura del nucleo atomico, grazie al lavoro di Rutherford. Partendo da queste prime storiche conquiste della fisica, gli autori introducono gradualmente il lettore nel micromondo delle particelle: dall'elettroscopio a foglie d'oro al dualismo onda-particella, all'enigma di una asimmetria destra-sinistra in natura, all'invenzione dei grandi acceleratori. Poi tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta, l'esplosione di nuove specie particellari sembra vanificare ogni speranza di spiegazione. Lo schema di classificazione introdotto nel 1964 da Ne'eman (e, indipendentemente, da Gell-Mann), pone fine a tale confusione, consentendo una sistemazione coerente: quella che porta al concetto di quark e alle ultime conquiste, teoriche e sperimentali. Oggi, che i fisici sono divenuti più "coltivatori" che "cacciatori...

  4. Efficacia della scuola paritaria e della scuola statale in Italia: un confronto alla luce dei dati delle prove Invalsi 2016

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Bendinelli

    2018-03-01

    Full Text Available Obiettivo del lavoro è fornire un’analisi del rendimento degli studenti nei tests nazionali di italiano e matematica in relazione al tipo di scuola frequentata, pubblica o privata, utilizzando il dataset delle indagini Invalsi. Dapprima sono state esaminate le caratteristiche degli studenti che frequentano rispettivamente la scuola pubblica e la scuola privata. Successivamente i dati sono stati elaborati mediante modelli di regressione multilevel a due livelli, studente e scuola. Tenendo sotto controllo le caratteristiche degli studenti, non vi è differenza di risultati nei test di italiano e matematica tra scuola pubblica e privata nella scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre nella scuola secondaria di secondo grado gli istituti statali, in particolare i licei, raggiungono in genere risultati migliori degli omologhi istituti privati. This paper aims to provide an analysis of Italian students performance in language and mathematical tests in relation to the public or private nature of the school they attend, using the dataset of the Invalsi national surveys. First the characteristics of pupils attending public schools in comparison of those of pupils attending private schools are examined. Secondly a series of multilevel analysis have been carried out on the same data. The results show that controlling for pupils characteristics such as social background and level of competence in entrance there is no appreciable difference in standardized tests performance between public and private schools in primary and lower secondary education. Instead in upper secondary education, public schools perform better than private ones.

  5. Equazione di Dirac

    CERN Document Server

    Monti, Dalida

    1996-01-01

    Relativamente poco noto al gran pubblico, il premio Nobel Paul Adrien Maurice Dirac appartiene a quel gruppo di uomini di ingegno che nei primi decenni del secolo contribuirono a dare alla nostra concezione del mondo fisico la sua impronta attuale. Assolutamente cruciali, per una valutazione dell'opera di Dirac, sono gli anni compresi tra il 1925 e il 1931: un periodo in cui il fisico fornisce la prima spiegazione chiara e coerente delle proprietà di spin dell'elettrone (equazione di Dirac) e perviene, in forza della pura deduzione matematica, alla scoperta dell'esistenza dell'elettrone positivo o positrone.

  6. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  7. Introduzione alle teorie di gauge

    CERN Document Server

    Cabibbo, Nicola; Benhar, Omar

    2016-01-01

    "Introduzione alle Teorie di Gauge" completa la serie di tre volumi basati sulle lezioni dei corsi di Meccanica Quantistica Relativistica, Interazioni Elettrodeboli e Teorie di Gauge, impartite dagli autori agli studenti delle Lauree Magistrali in Fisica e Astronomia & Astrofisica dell'Universita "La Sapienza" di Roma, nell'arco di qualche decennio. L'obiettivo principale del volume è di introdurre i concetti di base della rinormalizzazione nella teoria quantistica dei campi e i fondamenti delle moderne teorie di Gauge. Anche se collegato ai volumi precedenti, il libro si presta ad una lettura indipendente, che presume solo conoscenze generali di relativita speciale, della seconda quantizzazione e della fenomenologia delle interazioni elettrodeboli. Lo strumento di base è l'integrale sui cammini di Feynman, introdotto nei capitoli iniziali e sistematicamente impiegato nel seguito. L'esposizione segue un percorso pedagogico, che parte dal caso semplice dell'ampiezza di transizione in meccanica quantistic...

  8. Un sistema di supporto alla decisione per facilitare nuove azioni di finanziamento in ambito pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Franca Norese

    2014-12-01

    Full Text Available Un approfondimento analitico sulle modalità di finanziamento che hanno interessato la Regione Piemonte, sviluppato con il contributo di chi vi ha operato direttamente, ha permesso di acquisire, codificare e organizzare importanti elementi di conoscenza e di proporne l’uso per accrescere la cultura valutativa in Regione. Un accresciuto interesse a rendere più efficienti le azioni di finanziamento pubblico ha spinto ad utilizzare i risultati dell’analisi effettuata in un modello multicriteri di valutazione e in un sistema di supporto alla decisione rivolto a facilitare i nuovi processi di finanziamento e rendere operative attività di monitoraggio in un contesto di apprendimento organizzativo.

  9. Spazi d’autore. Riscrittura e passaggi di testo ne La strada di Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo propone un percorso d’analisi sulle strategie di riscrittura e di ripresa di alcuni testi di Primo Levi nel film documentario La strada di Levi e nell’opera parallela La prova. Focalizzandosi sul secondo romanzo di Levi, La tregua, questi lavori evadono dalle consuete pratiche di adattamento, sviluppando forme di riscrittura nelle quali la manipolazione critica delle testualità pregresse è posta in tensione con nuovi testi messi in scena, immagini, video, riorientando la percezione dell’ipotesto entro ulteriori linguaggi. È attraverso tale spazio di circolazione di linguaggi artistici e di pratiche intermediali, che gli autori Davide Ferrario e Marco Belpoliti sembrano poter condurre una riflessione sulle forme culturali dello sguardo e delle odierne pratiche di lettura della realtà (nella sua temporalità e memoria come nella sua spazialità e della sua traduzione attraverso codici semiotici molteplici. In tale spostamento costante del proprio oggetto di riscrittura, La strada di Levi e La prova si mostrano così quali nodi o reti di un processo di lettura dialettico del presente e del passato, in un tentativo di tracciare alcune mappe del mondo contemporaneo.   The essay suggests an analysis of the documentary film La strada di Levi and the correlated work La prova. Focusing on Primo Levi’s book La tregua, these works show a different attitude about adaptation through a constant reorientation of the source text and its juxtaposition with new texts and images, and through a projection of these elements within additional languages. In this way, the authors, Davide Ferrario and Marco Belpoliti, offer an experience of an intermedial artistic practice that involves a reflection on the cultural forms through which the texts interpret the reality (and its temporality or memory and its translation through multiple semiotic codes. The effect of this kind of work is the perception of the documentary film as a network that

  10. Utilisation of chlorine-dioxide and peracetic acid as disinfectants of effluents from Bologna waste water treatment plant; Sperimentazione di tecniche di disinfezione mediante biossido di cloro e acido peracetico applicate alle acque reflue dell'impianto di trattamento della citta' di Bologna

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, M.L. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, delle Acque, del Rilevamento e del Territorio; Sorrentino, M.

    2000-01-01

    The necessity to optimize the disinfection phase in the treatment plant of waste water of Bologna made possible an experimental survey about the efficacy of two disinfectant agents utilized: chlorine-dioxide and peracetic acid. Object of the survey is to verify the possibility of utilize, full scale, also peracetic acid as disinfection agent. The experimentation regarded the reals flows adduced and discharged from the plant and it may be an useful reference to verify performance of post-treatment constructed wetlands. Particularly it has been possible to assay the efficacy of the different treatment in waste water with residual concentrations of suspended solids. [Italian] La necessita' di ottimizzare la fase di disinfezione nell'impianto di trattamento acque reflue della citta' di Bologna, sia per il miglioramento delle rese di inattivazione, sia per la riduzione dei costi di esercizio, ha reso necessaria un'indagine sperimentale sull'efficacia di due agenti disinfettanti utilizzati: il biossido di cloro e l'acido peracetico. Scopo dell'indagine e' quello di verificare la possibilita' di impiegare, a scala reale, per il refluo tipico dell'impianto di Bologna, anche l'acido peracetico quale agente di disinfezione. La sperimentazione, condotta ha interessato le portate reali addotte e scaricate dall'impianto e puo' costituire un riferimento utile verificare la fattibilita' igienico-sanitaria di post-trattamenti di lagunaggio o fertirrigazione. In particolare si e' potuta saggiare l'efficacia dei diversi sistemi di trattamento sui reflui aventi concentrazioni residue non trascurabili di solidi sospesi.

  11. Le soluzioni di logistica urbana sono sostenibili? L'esempio di Cityporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jesus Gonzalez-Feliu

    2010-07-01

    Full Text Available La logistica urbana è un campo di riflessione volto ad approfondire le soluzioni ottimali per la distribuzione delle merci in ambito urbano e i relativi obiettivi ambientali. Ad oggi, molte azioni sono state intraprese dalle pubbliche autorità senza tenere conto, tuttavia, degli impatti che i nuovi schemi organizzativi possono avere sull’ attuale organizzazione delle imprese. Il contributo incentra la riflessione sul caso studio relativo alla città di Padova, in Italia: il sistema di logistica urbana CityPorto. In particolare, se ne analizzano le caratteristiche dal punto di vista della sostenibilità del sistema proposto, sia in riferimento alla dimensione imprenditoriale che a quella collettiva, mettendo in relazione le peculiarità della logistica urbana e le più estese catene distributive, di scala globale, di cui le prime sono parte integrante.

  12. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  13. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A; Fantoni, R [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  14. Dati aperti della pubblica amministrazione. Appunti per uno stato dell’arte nel 2016 e focus sui dati relativi al patrimonio immobiliare delle PA italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Morando

    2016-06-01

    Full Text Available Le Pubbliche Amministrazioni (PA accumulano dati. Lo fanno per poter funzionare e per dimostrare di aver ben funzionato. La rivoluzione digitale rende trascurabile il costo di mettere a disposizione tali dati per il riutilizzo ed aumenta il costo opportunità di limitarne l'uso alla finalità per cui sono stati raccolti. La normativa incentiva tale riutilizzo, ed esistono numerosi standard tecnici e buone pratiche utili a renderlo anche praticamente fattibile e sostenibile. In sintesi, la pubblicazione di dati aperti è oggi una buona pratica, ma anche un dovere per le PA. Il presente articolo amplia ed organizza i concetti di cui sopra, nell'ottica di fornire gli elementi per comprendere lo stato dell'arte dei dati aperti (intesi come approccio all'amministrazione pubblica, campo di ricerca e movimento. Dal punto di vista normativo, ci si sofferma sul contesto europeo ed italiano. Dal punto di vista tecnico, si offrono alcuni approfondimenti relativi al formalismo “linked data”. Il lavoro prosegue esemplificando più in dettaglio il caso dei dati pubblici relativi al patrimonio immobiliare delle PA italiane. Tale esempio è significativo in quanto al confine tra il mondo dei dati aperti per il riutilizzo tradizionalmente intesi e quello della trasparenza amministrativa; inoltre, la presenza di riferimenti territoriali nei dati (come minimo, il numero civico fornisce una chiave per l'incrocio con altri dataset. Un’analisi delle pratiche di apertura di tali dati offre anche ottimi spunti per illustrare i limiti di una pubblicazione priva del necessario coordinamento e delle indispensabili linee guida tecniche.

  15. Nota su Lucrezia Borgia nella musica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Consuelo Picchi

    2017-06-01

    Full Text Available Riasunto: Nel presente scritto si fa una riflessione sulla presenza di Lucrezia Borgia nella musica ed anche sull’interesse della figlia del papa nella musica del Tromboncino. Ancora, si vede come Donizetti rappresenta Lucrezia nella sua opera.   Parole chiave: Lucrezia Borgia, musica, Tromboncino, Donizetti   Abstract: In this paper there is a reflection on the presence of Lucrezia Borgia in music and also on the interest of the Pope’s daughter in the music of Tromboncino. Still, one sees how Donizetti represents Lucrezia in his work. Keywords: Lucrezia Borgia, music, Tromboncino, Donizetti

  16. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2005-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Anna Airò La scrittura delle regole. Politica e istituzioni a Taranto nel Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Pasquale Arfé La Clavis Physicae II (316-529 di Honorius Augustodunensis. Studio ed edizione critica, Tesi di dottorato in Storia della filosofia medievale, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", 2005 Alessandro Azzimonti Scrittura agiografica e strutture di potere nell'Italia centro-settentrionale (X-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Forme del sapere storico dal medioevo alla contemporaneità, Università degli Studi di Trieste, 2004 Domenico Cerami Il "Confine conteso". Uomini, istituzioni, culture a Monteveglio tra VIII-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Bologna, 2005 Federica Chilà Ostaggi. Uno strumento di pacificazione e governo tra i secoli VIII e XII, Tesi di dottorato di ricerca in Istituzioni, società, religioni dal Tardo Antico alla fine del Medioevo, Università degli Studi di Torino, 2004 Enrico Faini Firenze nei secoli X-XIII: economia e società, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005Alessio FioreStrutture e pratiche del potere signorile in area umbro-marchigiana (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato ricerca in Storia, Università degli studi di Pisa, 2004Giampaolo FrancesconiTra Riforma, vescovo e clientes. Camaldoli e le società locali (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 [09/05] Giuseppe Gardoni "Episcopus et potestas". Vescovi e società a Mantova nella prima metà del Duecento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese (antichità, medioevo, età moderna, Università degli Studi di Padova, 2005 Nicola Mancassola La gestione delle campagne tra Langobardia e Romània in età carolingia e post

  17. Narrazioni di narrazioni: orientamento narrativo e progetto di vita (Federico Batini, Gabriel Del Sarto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Ladogana

    2007-03-01

    Full Text Available Il volume, denso di contenuti e ricco di riferimenti teorici, traccia con chiarezza le sue linee di sviluppo ed apre alla riflessione, anche pedagogica, sull’esigenza di recuperare la dimensione narrativa e autobiografica per la realizzazione di una pratica orientativa che guidi e sostenga il soggetto in orientamento verso la riscoperta e ricostruzione del proprio progetto di vita.

  18. Sintesi stereoselettiva di piridilammine

    OpenAIRE

    Chelucci, Giorgio Adolfo; Baldino, Salvatore; Pinna, Gérard Aimé; Soccolini, Francesco

    2006-01-01

    Ammino piridine chirali hanno dimostrato la loro validità come leganti per la formazione di complessi metallici utilizzati nella catalisi asimmetrica. Tra i possibili approcci alla sintesi di questi composti noi abbiamo investigato la riduzione diastereoselettiva di N-sostituite (p-totil e tert-butil) piridil chetimmine con una serie di agenti riducenti (NaBH4, L-Selectride, DIBAL, 9-BBN) in diverse condizioni di reazione.

  19. Il progetto “iVincoli” del Politecnico di Torino. Aspetti di innovazione tecnologica e digitale a supporto del processo di riforma della Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2011-12-01

    Full Text Available Nello scritto si illustra l’esperienza condotta dal Politecnico di Torino nel 2007 - su istanza della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte - denominata “Progetto iVincoli” (2007-2008: l’esito, nella sua versione prototipale, è la configurazione e realizzazione di una piattaforma tecnologica predisposta per la definizione di linee-guida destinate al monitoraggio e alla pubblicazione on line delle attività vincolistiche. Tale SIT ad accesso multiprofilo consente, tra le funzionalità previste: la consultazione pubblica delle informazioni relative agli edifici monitorati anche sottoposti a vincolo di tutela; il monitoraggio dell’iter delle pratiche di vincolo da parte della Direzione Regionale, degli Enti Locali e dei soggetti privati coinvolti, denominato “work flow delle pratiche amministrative”; la creazione di specifici percorsi tematici di tipo turistico. Tale esperienza parte da una precisa premessa: ogni architettura informativa a servizio di atti e processi della Pubblica Amministrazione viene a configurarsi quale strumento prototipale di supporto alla riforma della stessa PA e alla governance. A fronte di tali ragionamenti, le Pubbliche Amministrazioni al momento attuale si stanno confrontando, da una parte, con i processi e i dibattiti in corso sul trasferimento delle funzioni centrali; dall’altra, per l’aspetto di innovazione tecnologica con le direttive introdotte a partire dal Codice Unico della Pubblica Amministrazione Digitale. Di fatto, uno dei tasselli per la messa a punto di atti che innestino sinergie tra innovazione, efficienza amministrativa e gestione del territorio per una sua valorizzazione è costituito da processi d’implementazione di architetture informative configurate in SIT. In tale logica, il progetto “iVincoli” si incardina tra le attività dell’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino (OICT, che rappresenta uno strumento attraverso cui innescare

  20. Elaborazione didattica di Learning Objects.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Guerra

    2006-01-01

    Full Text Available L’idea di un modello didattico problematico per la realizzazione di Learning Objects riprende i temi del problematicismo pedagogico e si impegna a definire un’ipotesi formativa complessa capace di valorizzare la possibile positiva compresenza integrata di strategie didattiche diverse (finanche antitetiche ma componibili in una logica appunto di matrice problematicista. Il punto di partenza del modello proposto è rappresentato dalla opportunità di definire tre tipologie fondamentali di Learning Objects, rispettivamente centrati sull’oggetto, sul processo e sul soggetto dell’apprendimento.

  1. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A.; Fantoni, R. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  2. Construction of a narrative network aimed at implementing inclusive processes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Salis

    2017-01-01

    Full Text Available The concept of inclusion in its complex aspects aimed at overcoming barriers to learning and involvement has led this research in university, in the light of special pedagogy and didactics, on the basis of inclusion index parameters, detecting the levels of integrated planning with the territory. The purpose of this study is not limited to disability and to special education needs but goes further than that encompassing isolation and/or exclusions. As far as the university system is concerned, it becomes significant to enquire about the inclusion process, in this case by means of a narrative approach, bearing in mind that organizational and learning models, together with access modes may give rise to social exclusion.Università e territorio: costruzione di una rete narrativa per l’implementazione dei processi inclusiviIl costrutto di inclusione nelle sue complesse sfaccettature mirate al superamento delle barriere all’apprendimento e alla partecipazione, ha guidato il presente lavoro di ricerca in ambito universitario alla luce della pedagogia e didattica speciale, sulla base dei parametri dell’Index for Inclusion, rilevando i livelli di progettazione integrata con il territorio. Il suo raggio di azione non si limita alla disabilità ma abbraccia tutti i bisogni educativi speciali, e l’isolamento, la marginalizzazione e/o le esclusioni che ne derivano. Rispetto al sistema universitario è rilevante interrogarsi sul processo di inclusione, in questo caso sulla base dell’approccio narrativo, preso atto che il modello organizzativo e le modalità di accesso e formative possono essere causa di esclusione formativa e sociale.

  3. La costruzione della relazione educativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria Disanto

    2009-12-01

    Full Text Available Nell’articolo viene illustrata l’importanza che hanno le emozioni nella relazione educativa e nell’apprendimento facendo riferimento alla psicoanalisi e alle più recenti scoperte delle neuroscienze.La relazione educativa diviene una educazione alle emozioni per realizzare quella che Goldman chiama ”intelligenza emotiva”. I bambini fin dalla nascita hanno bisogno di imparare  a  riconoscere,  gestire  e  modulare  il  proprio  mondo  emozionale  interno,  per riuscire a sviluppare adeguati livelli di autonomia, autostima e competenze relazionali, senza rimanere intrappolati in un mondo pulsionale con scarse capacità di adattamento alle esigenze della crescita e della realtà.All’interno del gruppo classe, l’alfabetizzazione emotiva potrà essere utilizzata efficacemente per elaborare conflitti irrisolti, ridurre le tensioni, contenere comportamenti aggressivi e provocatori, migliorare le relazioni tra insegnanti e allievi, e favorire rapporti di cooperazione, fiducia e solidarietà tra i ragazzi.Il difficile compito a cui è chiamato l’insegnante è quello di trasformare il conflitto in una esperienza di apprendimento: è importante problematizzare, il riflettere sulle situazioni difficili conflitti per allargare l’area della pensabilità e scoprire inediti  punti di riferimento.L’obiettivo   del   lavoro   educativo   è   consentire   al   ragazzo   in   difficoltà   di riappropriarsi dei suoi problemi, per diventarne consapevole e trasformare le modalità per affrontarli, riconoscendo i propri limiti, ma anche le proprie capacità, per raggiungere maggiore serenità e benessere.

  4. I metadati nelle biblioteche digitali: concetti chiave e prospettive Metadata issues in Digital Libraries: key concepts and perspectives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iryna Solodovnik

    2011-12-01

    Full Text Available

    L'articolo si propone di esaminare il significato, il ruolo e le implicazioni di alcuni approcci utilizzati nella gestione della biblioteca digitale.

    L'innovazione nella gestione delle risorse online e il miglioramento della loro interoperabilità si può ottenere con una normalizzazione degli schemi di metadati attraverso l'uso di standard interoperabili e vocabolari internazionali e condivisi, e con l'arricchimento dato da ontologie e linked data, che sono alla base delle riflessioni sul web semantico e sulla costruzione di livelli semantici sulle descrizioni dei metadati.

    Attraverso l'esame di alcune metodologie innovative di rappresentazione dell'informazione (LODe-BD, SWAP, l'articolo mostra alcune modalità di creazione della conoscenza in ambiente digitale, con particolare riferimento ai dati bibliografici.

    The article sets out to investigate the meaning, role and implications of some information management approaches used in Digital Library practice. A greater focus on innovation in managing online resources and on improving their interoperability can be achieved by normalizing metadata schemas through interoperable standards, world-wide accepted controlled vocabularies as well as by their enrichment through qualitatively constructed ontologies and linked data, which are key to the expansion of the semantic reasoning on the web through building and connection of additional semantic layers on top of metadata descriptions. Reviewing some innovative methods of information representation (LODe-BD, SWAP, the paper tries to lead the reader to discover some new ways of knowledge creation in digital information environment, in particular what concerns digital bibliographic records.

  5. Ripensare l’integrazione attraverso lo sport: la partecipazione sportiva a livello comunitario dei migranti turchi in Francia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    William Gasparini

    2013-04-01

    Full Text Available Storicamente, la Francia è una terra d’immigrazione già a partire dal XIX secolo, periodo in cui lo sport moderno si è sviluppato. Progressivamente, i migranti e i loro discendenti si sono mescolati nello “creuset français” anche attraverso il contributo che lo sport ha dato all’integrazione sociale di numerosi sportivi migranti. Lo sport (e più particolarmente il calcio si presenta dunque come un terreno di studio particolarmente interessante sia sull’ambito delle espressioni di identità che sulle nuove forme del “vivere insieme”. L’articolo propone di mettere questi aspetti alla prova dei fatti analizzando la pratica sportiva dei migranti turchi, l’ultima grande onda di migranti in Francia e prima comunità di migranti in Europa. I dati empirici raccolti nell’ambito dei club turchi nella regione d’Alsazia (nord-est della Francia mostrano la presenza, chiara, di un raggruppamento comunitario che pone una serie di domande: tali raggruppamenti esistono poiché costretti o derivano da una scelta fatta in senso militante ? Da questo punto di vista, in che modo lo sport permette la loro coesione e la loro integrazione sociale ? Al di là della sola “identità turca” verrà dimostrato che l’esistenza di un club “turco” nell’ambito della società di accoglienza e la partecipazione sportiva a livello comunitario sono legati a dei fattori sociali e politici. Nel mettere in luce le cause sociali dei raggruppamenti sportivi, l’articolo intende inoltre superare l’opposizione classica tra la socializzazione comunitaria e la socializzazione societaria.

  6. Il concetto di storia della lingua nell'opera grammaticale di Benedetto Buommattei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gunver Skytte

    1991-12-01

    Full Text Available Che la storia della lingua sia una disciplina linguistica di data recente, fondata nell'800, soprattutto grazie alle ricerche pionieristiche di insigni filologi tedeschi, è un'opinione comunemente accettata, ed essa è probabilmente anche giustificata attraverso la classificazione datane di disciplina. A questo dato di fatto si deve senz'altro l'opinione altrettanto estesa che prima dell'800 non esistesse il concetto di linguistica diacronica o cambiamento linguistico in senso scientifico, come pure quella non meno erronea che la linguistica, come scienza, sia stata fondata solo nell'800.

  7. Elementi di fisica teorica

    CERN Document Server

    Cini, Michele

    2006-01-01

    Le idee e le tecniche della Fisica Teorica del XX secolo (meccanica analitica, meccanica statistica, relatività e meccanica quantistica non relativistica) non sono più appannaggio esclusivo dei fisici. Ormai, specialmente con la recente introduzione di nuovi corsi di laurea, le conoscenze di base rientrano nel bagaglio culturale comune ai laureati in materie scientifiche e tecnologiche affini alla Fisica e alle sue applicazioni. Un laureato in queste materie non può non conoscere l’equazione E=mc2 e la media di Gibbs; inoltre deve avere i concetti e i metodi fondamentali della meccanica quantistica che ha cambiato la concezione del mondo ed è alla base della rivoluzione tecnologica in corso. Eppure quelle idee rimangono distanti dal comune modo di pensare e richiedono molto studio e un insegnamento ben mirato. La trattazione in questo libro, è meno formale rispetto ai tradizionali corsi di Istituzioni di Fisica Teorica. Lo scopo è comunque quello di raggiungere una reale comprensione dei concetti fisi...

  8. Caratterizzazione genetica di alcune popolazioni di cinghiale (Sus scrofa dell'Italia meridionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.F. Caliendo

    2003-10-01

    Full Text Available In Italia il Cinghiale ha subito varie oscillazioni numeriche per immissioni d?esemplari provenienti soprattutto dall'est europeo o da paesi vicini (Massei & Toso, 1993 e incrocio con esemplari di maiale domestico, allevato allo stato brado o semi brado in molte zone d'Italia (Apollonio et al., 1988. Questi fattori sono stati responsabili anche di un impoverimento genetico della forma autoctona italiana Sus scrofa meridionalis e majori che sembrano persistere solo in Sardegna e Maremma (Apollonio et al., 1988. Tra le riserve in cui si ritiene possano trovarsi popolazioni ancora integre, figura la tenuta presidenziale di Castelporziano (Roma. Prendendo spunto da questo lavoro, con il nostro contributo riportiamo i risultati, a livello genetico, della ibridazione con il maiale da parte di cinghiali della Campania, basato sul DNA microsatellite di 4 loci polimorfi. Sono state studiate 9 popolazioni (allevate e libere, usando per riferimenti maiali allo stato brado e cinghiali di Castelporziano. Dall?analisi delle frequenze alleliche è stato eseguito il test di assignment (implementato in una sub routine del software Arlequin 2.0 che individua la possibile origine di un individuo, rispetto ad una rosa di probabili popolazioni di riferimento (Paetkau et al., 1998. Con i risultati del test di assignment si è costruito il grafico log-log genotype, rappresentato da un piano individuato dalle due variabili di riferimento (cinghiale e maiale brado. Le popolazioni esaminate evidenziano una generalizzata distribuzione a cavallo tra i due riferimenti con individui geneticamente simili al cinghiale ed altri al maiale. Questa ripartizione simmetrica è molto evidente nel caso dei cinghiali catturati a Punta Licosa e in quelli dell?allevamento di Polla. La distribuzione dei genotipi sul piano è spesso dispersa, ad eccezione dei cinghiali della Valle del Vento e quelli di Monteverde (individui

  9. Matrimonio omosessuale e pubblico ufficiale: una nuova forma di obiezione di coscienza?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ludovica Decimo

    2015-10-01

    SOMMARIO: 1. La difesa dei valori culturali e religiosi attraverso il diritto all’obiezione di coscienza - 2. I casi di obiezione di coscienza sulle unioni omosessuali: uno sguardo d’insieme oltre i confini nazionali - 3. Il matrimonio omosessuale e il pubblico ufficiale nell’ordinamento giuridico italiano - 4. Lo scudo dell’obiezione di coscienza: un’opzione possibile per il pubblico ufficiale?

  10. On-line purge-and-trap-gas chromatography with flame ionization detection as an alternative analytical method for dimethyl sulphide trace release from marine algae

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Careri, M.; Musci, M.; Bianchi, F.; Mucchino, C. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Analitica e Chimica Fisica; Azzoni, R.; Viaroli, P. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2001-10-01

    The release of dimethyl sulphide (DMS) by the seaweed Ulva spp at trace level was studied in aqueous solutions at different salinities, temperature and light intensities. For this purpose, the purge-and-trap technique combined with gas chromatography-flame ionization detection was used. The analytical method was evaluated in terms of linearity range, limit of detection, precision and accuracy by considering 10% (w/v) and 30% (w/v) synthetic seawater as aqueous matrices. Calculation of the recovery function evidenced a matrix influence. The method of standard addition was then used for an accurate determination of DMS in synthetic seawater reproduction the matrix effect. DMS fluxes were analysed in batch cultures of Ulva spp reproducing the conditions which usually occur in the Sacca di Goro lagoon (Northern Adriatic Sea, Italy). [Italian] Il rilascio di dimetilsolfuro (DMS) in tracce da parte della macroalga Ulva spp e' stato studiato in soluzioni acquose di differente salinita' mediante la tecnica purge-and-trap accoppiata on-line alla gascromatografia con rivelazione a ionizzazione di fiamma (GC-FID). Il metodo analitico e' stato validato in termini di linearita' di risposta, di limite di rivelabilita', precisione e accuratezza considerando come matrice acqua di mare sintetica a diversa salinita' (10%0 m/v e 30%0 m/v). Il calcolo della funzione di recupero ha consentito di verificare la presenza di errori sistematici dovuti all'effetto matrice. Il metodo sviluppato e' stato quindi applicato a matrici ambientali allo scopo di verificare il rilascio di DMS da parte di Ulva spp, operando in condizioni ambientali simili a quelle che si verificano nella Sacca di Goro (Ferrara, Italia).

  11. Inchiesta sulle condizioni di vita e sanitarie degli immigrati presenti nella cittá di Messina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Alfino

    2003-05-01

    Full Text Available A Messina e nella sua provincia vivono circa 7328 stranieri con regolare permesso di soggiorno (dati aggiornati al 31/12/02 Questura di Messina Ufficio Immigrati ai quali si deve aggiungere una quota di soggetti, irregolari e clandestini, stimata intorno al 25% dei regolari (fonte dati Caritas, Kirone. Le Comunità maggiormente presenti sono quelle provenienti dalle Filippine, Marocco, Sri Lanka. Al fine di valutare il livello di assistenza sanitaria fornita agli immigrati, nel periodo compreso tra Dicembre 2002 e Maggio 2003, abbiamo intervistato un campione di immigrati relativamente alle loro abitudini di vita, sul tipo di lavoro svolto, sullo stato di salute attuale e pregresso, sull’eventuale ricorso alle strutture del Servizio Sanitario Locale e sulle vaccinazioni praticate nel Paese di origine e in Italia. Sono stati intervistati 1204 soggetti (42,19% Sri Lanka, 24,75% Marocco, 25,91% Filippine, 3,15% Tunisia, 1,82% Senegal, 0,16% Algeria. La comunità cinese, anch’essa significativamente presente nella città, si è dimostrata diffidente e non interessata alla nostra indagine. Sono state evidenziate notevoli carenze del Servizio Sanitario locale, per mancanza di un sistema di monitoraggio e prevenzione rivolto agli immigrati. Il 99% degli intervistati pur essendo iscritto al S.S.N.ed avendo nell’84% il medico di famiglia, non possiede il libretto sanitario, è stato sottoposto alle vaccinazioni obbligatorie del Paese di origine, ma non le ha integrate con quelle Italiane, ad eccezione del 2,3% di soggetti che ha praticato quella antiinfluenzale e dell’ 1,2% che si è sottoposto a quella antitifica ed antiepatite A per motivi occupazionali. Malgrado l’intervista mirasse a sondare il livello di assistenza sanitaria, ha svelato altri dettagli: il 79,2% dei soggetti cerca di mantenere le abitudini alimentari originarie; solo lo 0,5% ha dichiarato di aver subito un infortunio, mentre riguardo al tipo di attività svolta si rilevano

  12. Detection system qualification for direct measurement of thyroid internal contamination by radioiodine; Qualificazione di un sistema di rilevazione trasportabile per misure dirette di contaminazione interna di radioiodio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tiberi, V.; Battisti, P.; Gualdrini, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The work deals with a detection system qualification for direct measurements of thyroid internal contamination by radioiodine. The isotopes {sup 131}I and {sup 125}I are the most frequently used in nuclear medicine. Because of their volatility they are very dangerous for thyroid contamination by inhalation. The system has been projected to be easily and fast used and above all transportable where the control is necessary. These characteristic make it able to realise supervision programs of internal contamination by radioiodine. In fact due the very high control frequencies (each 15 days for {sup 131}I), these programs are usually very expensive and demanding when they are executed in external measurement laboratories. The following steps are described: devices presentation, calculation of energy and efficiency parameters, minimum detectable activity, time system reliability, best operative conditions in the measurements. At the end an application example of the system is reported. [Italian] Il presente lavoro consiste nella qualificazione di un sistema di rivelazione per misure dirette di contaminazione interna da radioiodio in tiroide, progettato per essere maneggevole, di semplice e rapido impiego e trasportabile sul luogo dove e' richiesta la misura. Il sistema e' stato studiato per la realizzazione di programmi di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio che, richiedendo frequenze di controllo elevate (quindicinali per lo {sup 131}I), sono estremamente impegnativi ed onerosi, soprattutto se i controlli vengono effettuati in centri di misura esterni. Dopo la determinazione dei parametri della calibrazione in energia ed efficienza, la minima attivita' rivelabile, l'affidabilita' del sistema nel tempo e le condizioni operative ottimali da adottare in sede di misura, viene verificata la piena affidabilita' del sistema in un programma di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio.

  13. Metodologie di rilievo tra ricerca e innovazione tecnologica per un caso di archeologia medievale: Torre Melissa in provincia di Crotone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fatta

    2017-12-01

    Full Text Available   Il complesso di Torre Melissa è uno dei manufatti storici di pregio che si affacciano sulle coste calabresi del mare Jonio. Una torre-castello d’epoca aragonese sottoposta ad un restauro conservativo agli inizi degli anni duemila. In quella occasione, la torre fu rilevata con procedure manuali e l’ausilio di una stazione totale. Nel 2014 si è proceduto con un rilievo eseguito con strumenti digitali d’alta definizione (laser scanner, fotografia digitale e telecamera applicata a drone. La comparazione tra i due rilievi, effettuati con metodologie differenti, mostrano delle disuguaglianze semantiche evidenti che mettono in risalto i progressi delle odierne strumentazioni per la definizione di modelli 3D d’altissima precisione, fondamentali per le pratiche di tutela e valorizzazione di un patrimonio architettonico complesso e stratificato

  14. Storia di un Vulcano I GPS di Trimble per monitorare Mount St. Helen

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edoardo Carlucci

    2005-10-01

    Full Text Available Venticinque anni fa il peggior disastro vulcanico nella storia degli Stati Uniti attirò l’attenzione di tutto il mondo. L’esplosione, preceduta da un paio di mesi di piccole scosse di terremoto, squarciò il fianco Nord del vulcano St. Helens il 18 maggio 1980, provocando allo stesso tempo il più grande smottamento della storia. L’eruzione seguente all’esplosione cancellò tutta l’area circostante, facendo 57 vittime tra la popolazione e formando un profondo cratere a forma di ferro di cavallo; per sei anni si susseguirono altre piccole eruzioni che portarono alla formazione di un’altra cupola lavica dopodiché Loo-wit (il Guardiano del Fuoco, come i nativi americani usavano chiamare il vulcano St. Helens, si addormentò di nuovo. Prima del fatidico giorno Mount St. Helens era la nona cima per altezza negli Stati Uniti; dopo il 18 maggio essa diventava la trentesima.

  15. Sviluppo di un nuovo trigger con identificazione di quark-b per il canale Z($\

    CERN Document Server

    Donato, Silvio

    La ricerca del decadimento del bosone di Higgs H -> b b è uno dei canali più importanti per verificare se la particella di massa 125 GeV circa, recentemente scoperto da ATLAS e CMS, corrisponde effettivamente al bosone di Higgs previsto dal Modello Standard. Questo decadimento, insieme a H -> tau tau, è fondamentale per misurare l'accoppiamento del bosone con i fermioni. Il fondo di QCD rende poco sensibile l'osservazione di questo decadimento nella produzione diretta del bosone di Higgs. Per questo motivo il decadimento H -> b b viene ricercato quando l'Higgs è prodotto in associazione con i bosoni vettore W/Z, attraverso il cosiddetto processo di ``Higgs-strahlung''. Il decadimento leptonico dei bosoni vettore ad alto pT permette di ridurre il fondo di QCD e di realizzare trigger per osservare il canale. In questa tesi è stato realizzato un trigger per osservare il canale H + Z -> b b + nu nu nella regione a bassa EtMiss (fino a 80 GeV) con l'esperimento CMS. Per avere il trigger con un rate accettabi...

  16. Diasporici metropolitani: nuovi scenari quotidiani di lotta di classe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Straface

    2009-04-01

    Full Text Available Uno dei concetti su cui mi piace riflettere è quello della velocità. Più precisamente se sia possibile connettere l’intelligenza alla velocità. Oggi è necessario essere veloci e il vivere velocemente ha conquistato la quotidianità confondendosi strategicamente con la nozione di intelligenza. Le coordinate della surmodernità: l’accelerazione della storia, il restringimento dello spazio e l’individualizzazione dei destini pare abbiano imposto la velocità come conditio sine qua non sia improbabile conquistare un dignitoso ruolo sociale. Velocità come chiave di accesso, password obbligatoria, condizione connettiva con cui l’io finalmente accede all’attuale e soprattutto intelligente modo di vivere. La mia riflessione si concentrerà sull’esempio di lentezza proposto dai barboni, da ora in poi definiti diasporici metropolitani. Velocità vs lentezza, dunque, per una riflessione sulle contemporanee dinamiche del vivere metropolitano. Mi soffermerò su sensazioni, emozioni, ricordi e principalmente dubbi, per articolare una prima critica dell’equazione normativa “velocità uguale intelligenza” nonché per mostrare un esempio di resistenza, un modello altro in opposizione da quello dominate.

  17. Profil Merokok pada Pelajar di Tiga SMP di Kota Padang

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yessy Susanti Sabti

    2015-09-01

    Full Text Available Abstrak   Merokok merupakan kontributor utama kematian.  Jumlah perokok semakin meningkat di seluruh dunia dan sebagian besar berada dinegara berkembang, termasuk Indonesia. Sebagai negara dengan perokok terbanyak ketiga di dunia, prevalensi perokok remaja di Indonesia semakin meningkat setiap tahun. Dengan menggunakan kuesionerGlobal Youth Tobacco Survey, kami meneliti profil merokok pada pelajar di tida SMP di kota Padang. Desain peneitian adalah crossectional. Data diperoleh dari kuesioner Global Youth Tobacco Survey, berbahasa Indonesia. Didapatkan sampel 240  murid dari 3 SMP dipilih secara acak di Kota Padang. Hasil : 27,7% murid pernah merokok, dan semuanya adalah laki-laki. 29%  mencoba rokok pada usia kurang dari 10 tahun. 37%  murid masih merokok sampai sekarang, 46% diantaranya sudah ketagihan rokok. Sebanyak 77,1% murid yang pernah merokok mempunyai orang tua perokok. Sebagian besar dari total sampel terpapar asap rokok lingkungan baik di rumah dan di tempat-tempat umum. Kesimpulan: Lebih dari seperempat pelajar di tiga SMP di kota Padang pernah merokok dan semuanya laki laki, dan mencoba merokok padausia kurang dari 10 tahun. Hampir seperlima sudah ketagihan merokok.Kata kunci: Pelajar, Merokok, Global Youth Tobacco SurveyAbstract Smoking is the mayor contibutor of death, and the number of smoker is growing overworld. More of them live in the developing country, including Indonesia. As the third of most smoker number, the teenager smoker prevalence in Indonesia is increase over year. By using Indonesian language adapted of Global Youth Tobacco Survey quessionaires, we researched smoking teenager behaviour and realted factors at Junior High School of Padang. Design of study is crossectional, datas collected from 240 students of three randomized selected Junior High School, by  Global Youth Tobacco Survey quessionaires that has adapted to Indonesian language. Results : 27,7% of students reported that they ever smoked cigarettes

  18. Utilizzo di laser scanner e camera digitale aviotrasportati nella progettazione di impianti fotovoltaici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Santomauro

    2012-04-01

    Full Text Available La normativa nazionale nel perseguire le direttive impartite dalla CEE in materia di energia, hai ncentivato fin dal 2007 lo sviluppo delle energie rinnovabili e di conseguenza il sorgere della cosiddetta green-economy ove la Geocart ha deciso di investire nella progettazione di impianti fotovoltaici di microgenerazione, con potenza installata inferiore ad 1 MW. Di particolare rilevanza nella fase di progettazione è risultato un laser scanner ed una camera digitaleintegrati nella piattaforma aviotrasportata MAPPING nel processo di rilievo dei siti individuati come idonei alla installazione di impianti fotovoltaici.Using airborne laser scanner and digital camera in the design of photovoltaic power plantsThe design of ground-mounted photovoltaic power plants re-quires a deep knowledge of the territory where people work, mainly if the area of interest has a wide coverage and the survey is not smooth. In this article, it is described the experience gained by Geo-cart in the design of 4-MW photovoltaic solar power plants of micro-generation, developed also by means of airborne laser scanner and digital camera for aerial survey of large scale areas within the Matera and Oppido Lucano’s municipalities in Basilicata.

  19. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  20. A proposal to define when combined cycle can be classified as a cogeneration plants; Proposta di definizione di impianto di cogenerazione a ciclo combinato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macchi, E. [Milan Politecnico, Milan (Italy)

    1999-09-01

    The recent decree on liberalization of the Italian electric market assigns to the authority for electric energy and natural gas the task of defining under which conditions a combined heat and power plant (CHP) obtains a significant primary energy saving when compared to separate productions. The present paper outlines and discusses the proposal made by a working group of CTI (Italian thermo-technical committee). The most significant features of the proposal are the following: i the use of IRE (Energy saving index), based upon net, annual energy production, certified by independent institutions; ii the adoption of an automatic procedure of yearly updating the reference performance related to conventional power generation, accounting for technology evolution; iii the assumption of a lower limit for the thermal/fuel energy ratio and iv correction procedures in case of usage of non-conventional fuels (municipal wastes, process gases, etc.) [Italian] Il recente decreto sulla liberalizzazione del mercato elettrico prevede che l'autorita per l'energie elettrica e il gas definisca le condizioni per cui un impianto di produzione combinata di energia elettrica e calore garantisce un significativo risparmio di energia rispetto alle produzioni separate. Nella presente nota viene descritta e commentata una proposta operativa avanzata da un gruppo di lavoro del Comitato Termotecnico Italiano (CTI). Elementi caratterizzanti la proposta sono: i) il riferimento all'indice IRE (indice di Risparmio di Energia primaria), valutato su prestazioni annue nette, a consuntivo e certificate da Enti indipendenti, ii) l'introduzione di un meccanismo automatico di revisione annuale di parametri di confronto relativi alla generazione separata che tenga conto dell'evoluzione tecnologica, iii) l'introduzione di un limite inferiore al rapporto fra la generazione di energia termica utile e l'energia introdotta con il combustibile e iv l'inserimento di

  1. Problemi di traduzione della Politica di AristoteleIl caso della traduzione in francese di Nicole Oresme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Fiocchi

    2008-07-01

    Full Text Available Necessità pratiche e riflessioni teoriche accompagnano il lavoro di Oresme, nella consapevolezza che la traduzione delle grandi opere è uno strumento fondamentale per la grandezza di un popolo.

  2. Rise and Growth of the Project

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Monica Abbiati

    2015-06-01

    Full Text Available La presenza di un’importante stratificazione archeologica nella città di Milano è fatto noto da molto tempo e i cantieri che si sono succeduti, segnando la trasformazione urbanistica della città a partire dal secolo scorso, ne hanno dato ampia testimonianza, anche se spesso non accompagnata da adeguata valorizzazione. Le ricerche e gli studi hanno chiaramente individuato i capisaldi urbanistici di Mediolanum, sviluppatasi in vero e proprio centro urbano da un insediamento celtico, a partire dall’epoca augustea, quando furono eretti quegli edifici monumentali (il foro con i suoi annessi, il teatro, le mura, l’anfiteatro necessari allo svolgimento della vita politica, religiosa, economica e sociale dell’epoca. Il panorama monumentale della città si arricchì ulteriormente alla fine del III secolo d.C. quando Mediolanum fu scelta da Massimiano quale sede imperiale, ruolo svolto fino agli inizi del V secolo d.C.: l’ampliamento delle mura, la costruzione del complesso palazzo imperiale – circo e l’edificazione di un imponente complesso termale (Fig. 2 – resero Milano uno delle più importanti città dell’impero romano d’Occidente.

  3. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Olivetti, I; Scipioni, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere. Questi confronti sono stati inseriti in uno schema interpretativo tipico dei sistemi complessi

  4. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Olivetti, I.; Scipioni, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    georeferenced representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere

  5. Momenti di occupazione e ristrutturazione del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Usai

    2017-01-01

    Full Text Available Riassunto: Recenti lavori di consolidamento del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR sono stati affiancati dallo scavo delle due camere della singolare struttura. I risultati più importanti si sono avuti nell’indagine dei due focolari sovrapposti della camera superiore, pertinenti a due distinti momenti di frequentazione: età del ferro ed età romana (fine repubblica-inizio impero. Il primo era sigillato dalla sistemazione pavimentale di epoca storica, il secondo dal sopravvenuto crollo della volta. Entrambi propongono lo studio di alcuni manufatti ceramici di scarsa qualità, solo in parte ispirati ai repertori tipologici dei rispettivi periodi e pertanto difficilmente collocabili tra le produzioni ceramiche conosciute, che sembrano attestare la lunga sopravvivenza di tecniche di lavorazione domestica. Abstract: Besides recent consolidation works of nuraghe Orgono (Ghilarza - OR, both rooms of the uncommon structure have been excavated. The most important results come from the research of the two superimposed hearths of the upper room, which belong to two distinct occupation moments: Iron Age and Roman Age (Late Republic - Early Empire. The former was covered by the floor of historical period, the latter by the collapse of the vault. Both hearths propose the study of some pottery products of low quality, which are only partly inspired to the typologies of their respective periods and therefore can hardly be placed among the known pottery productions, which suggest a long survival of home working techniques.

  6. Uno strumento per la creazione di valore nella realizzazione di edifici sostenibili: la certificazione LEED

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Rick Fedrizzi

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro ha l’obiettivo di delineare gli aspetti chiave della sostenibilità in ambito edilizio focalizzando l’attenzione sul sistema di certificazione LEED® quale strumento “universale” di supporto per la realizzazione, gestione e valutazione di edifici sostenibili. Nella prima parte del lavoro si descrive la rapida diffusione della certificazione LEED nel recente passato quale diretta conseguenza della capacità di questo strumento di rating di adattarsi sia alle specifiche tipologie di edifici, sia alle diversità climatiche e morfologiche dei siti. Nella seconda parte si procede invece a presentare ed analizzare gli aspetti economico-finanziari degli edifici sostenibili con riferimento sia alle metodologie valutative applicabili, sia ai dati della letteratura. Partendo dalle esperienze internazionali in tema di sostenibilità, si procede successivamente a descrivere la situazione italiana, evidenziando la percezione del mercato e le opportunità di sviluppo future.

  7. Genealogy of the body and genealogical body

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Cecchetti

    2011-06-01

    Full Text Available A partire da un quadro di Frida Kahlo intitolato I miei nonni, i miei genitori e io le due autrici indagano quel testo-immagine che sta all'origine dello stile di lettura del soggetto. Posto dinanzi alla stessa immagine, ciascuno ne fa una rappresentazione estremamente personale, un quadro delle proprie vicissitudini interne e dei legami transgenerazionali che lo hanno segnato. I momenti nei quali si articola la ricerca sono tre: la scrittura dell’occhio, il ricalco e il percorso della mano, il negativo e l’assenza.A essi segue poi lo psicodramma. Tale successione temporale abitua a vedere nell'immagine disegnata l'immagine negata, assente. L'esperienza sembra aver creato un nuovo metodo di indagine della psiche rispetto al transgenerazionale, metodo che intreccia il genogramma (di origini sistemico-relazionale e lo psicodramma analitico, e che viene chiamato “genodramma psicoanalitico”. Partendo da un dato clinico – l'esilità del legame che le nuove generazioni intrattengono con quelle che le precedono, sembra vogliano rinegoziare il contratto narcisistico che assegna al passato il posto dell'assenza. Il contributo si chiude con un interrogativo: “Alla ricerca di che cosa? Della presenza o, meglio, delle tracce lasciate nel soggetto dall'Altro che precede l'insediamento dell'Io”.

  8. Fitotossine di Inula viscosa per il controllo di piante parassite

    OpenAIRE

    Avolio, Fabiana

    2013-01-01

    Le piante parassite sono incapaci di sintetizzare dagli elementi minerali e nutritivi materiali sufficienti per la loro crescita e sopperiscono a questa deficienza fisiologica utilizzando le sostanze elaborate dalle piante ospiti, che di conseguenza manifestano generalmente una crescita ridotta. Le Orobanche, la Striga e la Cuscuta sono le piante parassite più diffuse nelle regioni del Mediterraneo e del continente africano interessando colture di rilevanza strategica. Diverse strategie...

  9. Un taccuino a forma di strada. Su "Einbahnstrasse" di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Giovanni Adamo

    2016-05-01

    Full Text Available La poetica di F. Schlegel ha realizzato una storicizzazione della teoria dei generi letterari sostituendo alla dicotomia del classicismo tra forma e contenuto una distinzione tra forma e spirito, secondo cui i materiali linguistico-tematici rappresentano i precipitati di quest’ultimo. Riprendendo questa intuizione di P. Szondi, potremmo affermare che, nella modernità letteraria, l’ibridazione è il processo di transizione dei materiali attraverso le forme. Un’opera tanto esemplare quanto strutturalmente rilevante, nell’orizzonte dell’ibridazione, è Einbahnstraße di Walter Benjamin, dove i materiali più disparati sono combinati a modellare una forma innovativa. Vi si mescolano stilemi della poesia in prosa, narrazione diaristica, (antimetodo surrealista, satira e intuizioni filosofiche. L’unicità, d’altra parte, risiede innanzitutto nell’essenza metacritica del procedimento organizzativo del libro: il frammentismo sistematico è un’applicazione pratica della teoria allegorica del montaggio, descritta nell’Ursprung des deutschen Trauerspiels. Il saggio si propone di leggere il testo come «un taccuino a forma di strada», anche per indagarne il valore di prologo al Passagenwerk, nato dall’avida lettura del Paysan de Paris di Aragon: istituisce un confronto per rilevare, nell’affinità di fondo, la  diversità di approccio tra il pensatore tedesco e il surrealismo, distinguendo tecniche di assemblaggio e ruolo dell’immaginario nell’uso di pubblicità e altri oggetti metropolitani. L’intenzione di una simile analisi di Einbahnstraße è dimostrare che Benjamin combina modelli letterari (Baudelaire, Proust, Kraus su tutti con i nuovi linguaggi artistici e le strategie discorsive della stampa per creare un’«immagine dialettica» dell’esistenza nel XX secolo.Friedrich Schlegel’s poetics realized a historicisation of literary genres theory by replacing classicist dichotomy between form and content with a

  10. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2003-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Guido Antonioli Conservator pacis et iustitie. La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347, Tesi di dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (XIII ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2001   Elisabetta Filippini «In vassallatico episcopi permanere debent». Rapporti vassallatici e concessioni beneficiali dei vescovi di Cremona fra X e XIII secolo, Tesi di dottorato di Ricerca in Storia Medievale (XV ciclo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2003   Marco Meschini, Innocenzo III e il "negotium pacis et fidei" in Linguadoca tra il 1198 e il 1215, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2003   Fabrizio Ricciardelli The Politics of Exclusion in Florence (1215-1434, thesis submitted in partial fulfilment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in History, University of Warwick, Department of History, April 2003 Renata Salvarani Baptizare pueros et decimas dare. Cura delle anime, strutturazione ecclesiastica e organizzazione delle campagne in area gardesana fra VIII e XIII secolo (diocesi di Brescia, Verona, Mantova e Trento, Tesi di dottorato in Storia medievale (XV ciclo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2002-2003   Vito Sibilio Le parole della prima crociata, Tesi di dottorato di ricerca in Storia dei centri delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel medioevo euromediterraneo, Università degli studi di Lecce, 2003Segnalazione di tesi di dottorato. Guido Antonioli Conservator pacis et iustitie. La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347, Tesi di dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (XIII ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2001   Elisabetta Filippini «In vassallatico episcopi permanere debent». Rapporti vassallatici e concessioni beneficiali dei vescovi di Cremona fra X e XIII secolo, Tesi di dottorato di Ricerca in Storia Medievale (XV

  11. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2004-06-01

    Full Text Available

    Report of PhD Dissertations.

    Francesco Barone

    Istituzioni, società ed economia a Catania nel tardo medioevo (XIV-XV secolo, Tesi di dottorato in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Laura Berti Ceroni

    Il territorio e le strutture di Cesarea e Classe tra tarda antichità e alto medioevo in rapporto con Ravenna, Tesi di dottorato di ricerca in Storia e Informatica, Università degli studi di Bologna, 2002-2003.

     

    Marco Bicchierai

    Poppi dalla signoria dei conti Guidi al vicariato del Casentino (1360-1480, Tesi di dottorato in Storia medievale (XIV ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Emanuela Garimberti

    Spatiosa ad habitandum loca. Luoghi e identità nella Historia Langobardorum di Paolo Diacono, Tesi di dottorato in Storia medievale (XV ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2004

     

    Lorenzo Tanzini

    Sistemi normativi e pratiche istituzionali a Firenze dalla fine del XIII all’inizio del XV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Stefania Tarquini

    Pellegrinaggio e asseto urbano di Roma, Tesi di dottorato di ricerca in Storia dei centri, delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel Medioevo euro mediterraneo (XV ciclo, Università degli studi di Lecce, 2003

    Segnalazione di tesi di dottorato.

    Francesco Barone

    Istituzioni, società ed economia a Catania nel tardo medioevo (XIV-XV secolo, Tesi di dottorato in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Laura Berti Ceroni

  12. Indagine su un primo cittadino al di sopra di ogni sospetto. Renato Accorinti performer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Trifiro'

    2014-05-01

    Lo studio, condotto all’insegna dei Performance Studies di impostazione schechneriana, si propone di interpretare, attraverso l’analisi dei comportamenti di Accorinti performer, alcuni dispositivi tipici delle forze antagoniste nel momento in cui, in tempi recenti, hanno assunto o assumono posizioni di potere.

  13. La fuga dell’‘Io’ narrativo nel romanzo del dopoguerra spagnolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Pignataro

    2014-10-01

    Full Text Available Il contributo consiste in una proposta di analisi di alcuni dei romanzi più significativi del dopoguerra spagnolo a partire dagli anni ’40 fino agli anni ’60-’70. Mi soffermo ad analizzare la ‘fuga’ dell’‘Io’ dalla narrazione in La familia de Pascual Duarte e La colmena, di Camilo José Cela, El camino di Miguel Delibes e Volverás a Región di Juan Benet. Il primo dei romanzi in esame è marcato dalla presenza forte ed imperante del yo narrativo di Pascual che rappresenta appieno la rotondità dell’autobiografia. La ‘fuga’, l’allontanamento, la disgregazione fino alla totale rottura del patto narrativo tra autore e lettore comincia a concretizzarsi con un romanzo della decade successiva, El camino, in cui un narratore onnisciente filtra l’esperienza autobiografica attraverso gli occhi dei bambini. Il passo successivo è la moltiplicazione infinita della rappresentazione del sé in un mosaico di voci e personaggi narranti ne La colmena. La fuga dell’‘Io’, poi, trova la piena realizzazione nell’opera benetiana Volverás a Región che stigmatizza il totale anonimato narrativo dato da un narratore onnisciente ma che, infrangendo le regole ‘tradizionali’ della narrazione, introduce il lettore in uno spazio dai contorni indefiniti, labili, opachi dove l’‘Io’ fluttua, rivela ciò che i personaggi dicono e sentono ma, confondendone nomi e vicende, testimonia la condizione di rovina dell’esistenza umana.

  14. Gestione innovativa della mobilità urbana: car sharing e ICT

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2008-03-01

    Full Text Available La mobilità veicolare rappresenta senza dubbio l’attività che più di ogni altra caratterizza i moderni assetti urbani. Tale funzione, che ha contribuito a liberare il cittadino dai vincoli della prossimità funzionale ed ha modellato la metropoli contemporanea, si pone oggi come principale fattore entropico urbano. La mobilità veicolare rappresenta infatti la seconda causa di emissioni di gas serra nell’atmosfera, contribuisce all’incremento del riscaldamento globale e dell’alterazione del micro-clima urbano, produce un sensibile abbattimento dei livelli di qualità della vita urbana, etc.. Molte città stanno implementando azioni per arginare il traffico veicolare all’interno centro urbano attraverso iniziative di dissuasione, tassazione o uso responsabile del veicolo privato. Probabilmente quest’ultima via può rappresentare la scelta più idonea in quanto agisce non in maniera coercitiva sul cittadino ma lo induce ad adottare nuovi comportamenti di responsabilità e una nuova etica dello spostamento. Il car-sharing promuove l’uso condiviso del medesimo veicolo che viene utilizzato da più utenti, secondo le diverse necessità, senza che questi ne detengano il possesso. L’articolo descrive le caratteristiche di tale sistema, segnala alcuni esempi virtuosi ma rileva anche come in realtà urbane quale Napoli, ove la mobilità veicolare rappresenta un consistente e storico problema per il quotidiano funzionamento della città ed ove molti anni fa si erano avviate innovative sperimentazioni di mobilità condivisa con autovetture a propulsione elettrica, oggi si continua a sopravvivere alla congestione da traffico veicolare e non esiste ancora alcuna possibilità concreta di utilizzare il car-sharing.

  15. D. Felini (a cura di, Video game education. Studi e percorsi di formazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alex Tribelli

    2013-03-01

    Full Text Available Nei confronti di una trattazione scientifica dei videogame c’è tuttora qualche scetticismo. I pregiudizi, più volte denunciati, ancora hanno qualche sussistenza: persiste qualche analisi sociale che considera i videogame oggetti diabolici che provocano isolamento e comportamenti violenti nei teenager. Pur constatando una progressiva inversione di tendenza, Video game education. Studi e percorsi di formazione, curato da Damiano Felini, si propone di sgretolare la concezione che la società contemporanea ha dei videogame, dimostrando come questi oggetti mediali possono addirittura divenire uno strumento di formazione e crescita delle persone.

  16. Parlare di olio. Terminologia della degustazione e tipi di testi

    OpenAIRE

    Silvia Gilardoni

    2013-01-01

    In questo contributo analizziamo la terminologia italiana del settore olivicolo con attenzione ai termini impiegati nella descrizione delle proprietà degustative dell’olio di oliva. Sulla base di un corpus costituito da una documentazione di carattere lessicografico e testuale in lingua italiana presentiamo un’analisi concettuale e terminologica del dominio dell’analisi sensoriale dell’olio. Una parte del lavoro è poi dedicata ad esaminare le modalità espressive e le variazioni terminologiche...

  17. Sludge combustion in fluidized bed reactors at laboratory scale; Esperienze di combustione di fanghi in reattori a letto fluido in scala di laboratorio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chirone, R.; Cammarota, A. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerche sulla Combustione, Naples (Italy)

    2001-03-01

    The combustion of a dried sewage sludge in laboratory scale fluidized bed has been studied in Naples by the Istituto di ricerche sulla combustione (Irc) in the framework of a National project named Thermal Process with Energy Recovery to be used in laboratory and pre-pilot scale apparatus. The attention has been focused on emissions of unreacted carbon as elutriated fines, on the emissions of pollutant gases and on the assessment of the inventory of fly- and bottom ashes. The combustion behaviour of sewage sludge has been compared with those of a market available Tyre Derived Fuel (TDF) and a biomass from Mediterranean area (Robinia Pseudoacacia) and with that of a South African bituminous coal. Stationary combustion tests were carried out at 850{sup 0} C by feeding particles in the size range 0-1 mm into a bed of silica sand without any sorbent addition. The fluidized bed combustor has been operated, at a superficial gas velocity of 0.4 m/s and different excesses of air ranging between 14 and 98%. Relatively high combustion efficiency, larger than 98.9% has been obtained in experiments carried out with sewage sludge and excess of air larger than 20%. These values, are comparable with those obtained in previously experimental activity carried out under similar operative conditions with a South Africa Bituminous coal (97-98%). It is larger than those obtained by using a Tyre Derived Fuel (89-90%) and the Robinia Pseudoacacia Biomass (93-93%). The relative importance of carbon fines elutriation, CO emissions and volatile bypassing the bed in determining the loss of combustion efficiency has been evaluated for the different fuels tested. [Italian] Il lavoro riporta l'attivita' di ricerca condotta presso l'Istituto di ricerche sulla combustione (Irc-Cnr) nell'ambito del Progetto Processi termici con recupero di energia per lo smaltimento di fanghi e rifiuti speciali, sottoprogetto Combustione in letti fluidi in scala di laboratorio e pre-pilota di

  18. La dematerializzazione contemporanea delle superfici: da elementi di delimitazione a membrane di commutazione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2008-06-01

    Full Text Available Quattro anni fa Paul Virilio scriveva "Città panico" definendo la città contemporanea come “la più grande catastrofe del ventesimo secolo”. La sua analisi fa riferimento alle conseguenze sia politiche che spaziali di una velocità del progresso tecnologico e scientifico che aveva raggiunto ritmi così elevati da vanificare il senso stesso di quella sovranità territoriale che dava consistenza e materia allo stato di diritto. Lo stato sarebbe ora sospeso in una sorta di alla massa e all’energia – della materia. In un processo di continua dematerializzazione della “assenza di gravità”cinematica dominata dall’informazione, quale terza dimensione – oltre sostanza urbana sotto l’effetto dei nuovi media, sostiene Virilio, la prevalenza della natura effimera dell’informazione sconvolge i nostri stessi parametri di percezione del mondo, presentato, piuttosto che rappresentato, attraverso le interfacce che accessoriano le nostre vite, secondo riferimenti alterati da una vera e propria guerra al reale ad opera della comunicazione audiovisiva.

  19. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  20. Monitoraggio virologico dellíinfluenza in Emilia Romagna nellíinverno 2002-2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Affanni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: è stata organizzata su base regionale la sorveglianza virologica dell’influenza, al fine di verificare la comparsa e diffusione di virus influenzali nella popolazione ed individuare eventuali nuove varianti.

    Metodi: la sorveglianza si è basata sulle segnalazioni di ILI (influenza like illness da parte di 28 medici sentinella distribuiti in diverse città della regione (Parma, Modena, Ravenna, Bologna, Forlì, Rimini, Piacenza; la raccolta dei campioni, iniziata nella quarantaseiesima settimana del 2002, si è protratta fino alla diciassettesima settimana del 2003. I virus isolati in cellule MDCK (e/o PCR sono stati identificati con reazioni di IEA e quindi inviati all’ ISS per una più precisa caratterizzazione antigenica. Risultati: dai 220 tamponi faringei eseguiti sono stati isolati 49 ceppi virali (pari al 22,3%; di questi 39 sono risultati essere H3N2, 8 H1N1, ed 1 di tipo B; uno dei virus isolati è risultato appartenere al nuovo ceppo H1N2 recentemente isolato in altre aree del mondo. Cinque dei virus isolati provenivano da soggetti vaccinati.

    Conclusioni: per quanto le segnalazioni di ILI siano iniziate precocemente nella stagione, il primo isolamento virale ed il picco di massima circolazione dei virus sono risultati tardivi in Emilia Romagna (rispettivamente: 5° e 10° settimana 2003. L’epidemia influenzale, sia come segnalazioni di ILI sia come isolamenti virali, non ha raggiunto i livelli degli anni precedenti (1,2. Nel corso della stagione hanno circolato, tra gli H3N2, diversi tipi e varianti virali di ceppi antigenicamente correlati ai virus A/New York/55/01 e A/Panama/2007/99. Tranne un caso tutti i virus sono stati isolati in giovani adulti confermando dati provenienti da altre regioni.

  1. BUDIDAYA LOBSTER (Panulirus sp. DI VIETNAM DAN APLIKASINYA DI INDONESIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Akhmad Mustafa

    2013-12-01

    Full Text Available Desa Xuan Tun di Kecamatan Van Ninh Kota Nha Trang Provinsi Khanh Hoa merupakan lokasi pertama kegiatan budidaya lobster di Vietnam yang dilakuan pada tahun 1992. Secara umum di Kota Nha Trang, ada tiga jenis lobster yang dibudidayakan yaitu lobster mutiara (Panulirus ornatus, lobster pasir (Panulirus homarus, dan lobster batik (Panulirus longipes, karena benih lobster tersebut mudah didapat pada awalnya, cepat tumbuh, berukuran besar, warna cerah, dan memiliki harga yang tinggi. Kegiatan budidaya lobster pada dasarnya terdiri atas: penangkapan benih lobster, produksi tokolan lobster, dan pembesaran lobster yang masing-masing merupakan segmen usaha tersendiri. Pakan yang digunakan dalam produksi tokolan dan pembesaran lobster adalah berupa udang, kerang, tiram, cumi-cumi, dan ikan rucah, di mana sebagian besar dari pakan tersebut digunakan ikan rucah terutama pada pembesaran lobster. Sebagai akibat penggunaan pakan tersebut dan peningkatan jumlah keramba jaring apung yang cukup signifikan berdampak pada penurunan kualitas perairan yang memicu berkembangya penyakit susu (milky haemolymph disease sehingga terjadi penurunan produksi. Terkait dengan hasil yang didapatkan tersebut, ke depan diperlukan berbagai kegiatan termasuk untuk dapat diaplikasikan di Indonesia. Kegiatan tersebut meliputi: produksi benih lobster secara buatan di hatcheri dan penggunaan pakan buatan berupa moist pellet. Upaya pencegahan penyakit susu dan perlakuan-perlakuan praktis untuk mencegah perkembangan serangan penyakit susu juga perlu mendapat perhatian. Perkembangan budidaya lobster yang begitu cepat memicu terjadinya penurunan daya dukung lahan. Oleh karena itu, kegiatan untuk menentukan daya dukung lahan dan kesesuaian lahan menjadi penting untuk dilakukan untuk menentukan lokasi dan jumlah keramba jaring apung yang dapat dioperasikan. Penentuan daya dukung lahan dan evaluasi kesesuaian lahan tidak hanya dilakukan pada daerah yang

  2. Identità di genere in adolescenza: Lo sguardo di Tiresia sul maschio e la femmina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Casoni

    2015-12-01

    Full Text Available Nell’articolo la riflessione sul genere parte da Tiresia, l’indovino del ciclo mitologico di Edipo che ha attraversato sia la condizione di maschio sia di femmina, e che viene identificato come supposto sapiente al riguardo. Quindi si propone un panorama di ciò che è stato detto di innovativo sul tema negli ultimi cento anni, da Freud alla Queer Theory, passando per Simone de Beauvoir, il ‘femminismo psicoanalitico’, Lacan. Ciò che emerge è che, se molto è cambiato nella percezione del gender, ancora molto rimane insoluto riguardo agli stereotipi maschio/femmina, alle “gabbie” del genere e ai drammi da esse prodotti. Un cardine per riattivare la riflessione innovativa è - a proposito di ‘complesso di Edipo, momento di costruzione dell’identità di genere specialmente in età adolescenziale - trovare uno spazio teorico a ciò che possiamo definire l’originaria bisessualità dei ruoli genitoriali.

  3. RICERCHE DI STATISTICA METEOROLOGICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    EZIO ROSINI

    1956-06-01

    Full Text Available statistica
    non ha goduto di buona stampa nel passato anche recente; particolarmente
    poco apprezzata è stata la statistica meteorologica e climatologica.
    Occorre riconoscere che tale atteggiamento era almeno in
    parte frutto di un preconcetto errato sul significato della statistica, ma
    che d'altra parte la natura dei lavori di tal genere che venivano alla
    luce sembrava a volte confermare la giustezza del preconcetto. Il fatto
    è che una parte degli studiosi di meteorologia avvertiva più di altri,
    probabilmente per la propria stessa costituzione mentale, l'astrattezza
    dei metodi fisico-matematici applicati alla grandiosa e al tempo stesso
    minuta complessità dei fenomeni meteorologici, sentendo dunque maggiormente
    la necessità di far costante ricorso alla realtà delle osservazioni
    effettivamente eseguite.

  4. Environmental variables and the use of habitat of the Red fox Vulpes vulpes (L., 1758 in the Maremma Natural Park, Grosseto province, Central Italy / Parametri ambientali e uso dell'habitat della volpe Vulpes vulpes (L., 1758 in alcune aree del Parco Naturale della Maremma (GR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Lovari

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Berries of Juniperus oxycedrus, beetles and grasshoppers were the staple of the fox diet in the coastal ecotone of the Maremma Natural Park, while fruit and Insects were the main food resources in a rural zone around the park. Chiefly berries of J. oxycedrus, but also Insects and carrion, built up the greater part of the fox diet in the pinewood. On average, the presence in diet was correlated with the availability of the main food resources, which in turn was correlated with climatic factors. These influenced also the activity pattern of the Red fox. Home ranges were the largest (330 ha in the pinewood, intermediate (213 ha in the coastal ecotone, and smallest (131 ha in the rural zone. Such differences in size may be explained with the local pattern of food distribution and abundance, which also influenced the habitat use of the fox. In spite of the presence of several farm houses in the rural range, poultry and domestic rabbits were almost absent in the fox diet. The scrubwood (macchia was consistently the most preferred vegetation type. Riassunto Frutti di ginepro (Juniperus oxycedrus, Coleotteri e Ortotteri hanno costituito la maggior parte della dieta della Volpe nell'ecotone costiero del Parco Naturale della Maremma, mentre frutti e Insetti sono stati le principali risorse trofiche in una zona rurale nella parte esterna del parco. Nella pineta la dieta è risultata costituita prevalentemente da frutti di ginepro, ma anche da insetti e carogne. In media la presenza nella dieta delle principali risorse alimentari è risultata correlata con la loro disponibilità, la quale si è dimostrata a sua volta correlata con fattori climatici. Questi ultimi hanno influenzato anche il ritmo di attività della Volpe. Le dimensioni degli home range sono risultate massime (330 ha nella pineta, intermedie (213 ha nell'ecotone costiero e minime (131 ha nella zona rurale. Queste differenze

  5. Sospensione di potestà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Fausta Maternini

    2011-03-01

    Full Text Available La voce è destinata alla pubblicazione, in lingua spagnola, nel Diccionario general de Derecho canónico edito dall’Instituto Martìn de Azpilcueta, Universidad de Navarra. SOMMARIO: 1. Il concetto di potestà nella Chiesa – 2. La sospensione di potestà quale atto amministrativo - 3. … in relazione al munus santificandi - 4. … in relazione alla potestà di magistero - 5 … in relazione alla potestà di governo.

  6. Coming to terms with our colonial past: Regina di fiori e di perle by ...

    African Journals Online (AJOL)

    Il romanzo Regina di fiori e di perle (2007) di Gabriella Ghermandi presenta due filoni narrativi: quello nel quale vengono raccolti oralmente i racconti dei testimoni degli anni coloniali sotto il fascismo, e quello del bildungsroman, nel quale il personaggio principale, Mahlet, cresce e si rende conto del proprio destino di ...

  7. Il nuovo ortofotopiano del Comune di Venezia nell’Infrastruttura dei dati Territoriali di Base (ITB

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Barbieri

    2006-06-01

    Full Text Available Il Comune di Venezia, nell’ambito delle attività per lo sviluppo del proprio Sistema Informativo Territoriale, ha messo a punto e avviato a realizzazione uno specifico progetto per la costruzione di un’Infrastruttura di dati Territoriali di Base (ITB. Il progetto, che ha visto il coinvolgimento dei vari Uffici comunali interessati, dellaRegione del Veneto e dell’Agenzia del Territorio, si è sviluppato a partire dal 2002 con gli studi di fattibilità, cui è seguita nel 2003 la fase della progettazione esecutiva e quindi, a partire dal 2004, dell’attuazione. Attualmente le componenti dell’infrastruttura sono state realizzate e si sta procedendo alla definizione di una piattaforma tecnologica per la gestione e l’utilizzo della ITB, basata su di un Geo-DBMS e meccanismi di interoperabilità, con l’obiettivo di interfacciare le diverse applicazioni gestionali presenti in Comune. Nel presente articolo si intende presentare il modello concettuale di riferimento ed evidenziare, in particolare, il ruolo in esso svolto dalle immagini ortofotografiche.

  8. Esercizi di fisica meccanica e termodinamica

    CERN Document Server

    Dalba, G

    2006-01-01

    La risoluzione di esercizi rappresenta uno strumento indispensabile per raggiungere una comprensione sicura e approfondita dei concetti di Fisica appresi dai corsi e dai testi di teoria. Frutto di una lunga esperienza didattica dei due autori nell'insegnamento universitario della meccanica e della termodinamica, questa raccolta contiene 188 esercizi, di cui 91 completamente risolti ed accompagnati da un ampio corredo di figure. Il peimo capitolo presenta un'introduzione ai sistemi di unità di misura, al calcolo dimensionale, all'uso corretto delle cifre significative e degli arrotondamenti, ai grafici. Gli altri capitoli contengono gli esercizi, suddivisi per argomento e preceduti da una serie di paragrafi riassuntivi dei concetti fondamentali. Criterio ispiratore di questo lavoro è l'adozione di una metodologia per la soluzione degli esercizi basata sempre sull'analisi accurata dei dati a disposizione e sul riferimento ai principi e alle leggi della Fisica, mai alla sola intuizione.

  9. Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti di Curzio Malaparte.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Montanari

    2016-05-01

    Full Text Available La prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve” di cesura del tempo della modernità, di disillusione (rinarrata e raccontata per una generazione, e al contempo oggetto di mitizzazione (i fascismi e il mito delle trincee sanguinanti o di rimozione e di opposizione (per un’altra generazione, quella dell’antifascismo e della resistenza. Laboratorio sociale, scientifico e culturale ("L’officina della guerra", per dirla con Gibelli, per il rapporto fra innovazione letteraria, diaristica e percezione (da Céline a Cendrars, a Musil. Lo scopo di questa comunicazione è, tenendo conto di tale vasto orizzonte di esperienze, di riprendere un caso specifico: l’ipotesi del legame guerra/”rivoluzione possibile”, per come presentato da Curzio Malaparte nel suo Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti. E’ noto il percorso complesso e contraddittori di Malaparte (dall’adesione al fascismo, fino alla sua critica e rifiuto, attraverso la visione anarchica che gli era propria, e all’avvicinarsi al partito comunista e alle idee di sinistra dopo la seconda guerra mondiale. In ogni caso, cercheremo di mostrare quali dispositivi valoriali e discorsivi vengono a costituirsi nel testo di Malaparte. Testo interessante anche per un lavoro di comparazione con altri testi e autori: sia dal punto di vista tematico che di organizzazioni dei punti di vista, nelle forme dell’enunciazione; così come delle organizzazioni narrative, che espongono la vicenda non solo della disfatta di Caporetto, ma, più in generale, del “momento in cui gli uomini decidono di smettere di combattere” e, forse, di trasformare questo momento in qualcos’altro.

  10. Sviluppi di Ricevitori E di Componentistica Per Banda 3 mm Ad INAF-OA Cagliari

    Science.gov (United States)

    Navarrini, Alessandro

    2017-11-01

    L'INAF-OA Cagliari (OACa) sta sviluppando un ricevitore criogenico a basso rumore basato su un mixer SSB (Single Side Band) a superconduttore SIS (Superconductor-Insulator-Superconductor) per la banda 3 mm. Il ricevitore, acquistato da IRAM, è stato fortemente modificato per essere adattato al fuoco Gregoriano di SRT (Sardinia Radio Telescope). Lo strumento è caratterizzato da una nuova criogenia a ciclo chiuso 4 K (per evitare l'uso di elio liquido in antenna), da un nuovo oscillatore locale (di tipo ALMA Banda 3) e da un nuovo sistema di controllo e di monitoraggio basato su schede Raspberry ed Arduino sviluppato ad OACa. Verranno presentati i recenti sviluppi sul ricevitore, inclusi i risultati preliminari della misura della temperatura di rumore, che raggiunge un valore pari a Trec=66 K alla frequenza di 86 GHz, nonostante la criogenia non sia ancora ottimizzata. L'INAF-OACa è coinvolto nel progetto AETHRA (Advanced European Technologies for Heterodyne Receivers for Astronomy) nel quadro del programma Radionet/Horizon2020 per il quale sta contribuendo al WP1 (Work Package 1). Lo scopo del WP1 è di sviluppare e costruire un dimostratore di un array di ricevitori a doppia polarizzazione per la banda 3 mm basato su amplificatori criogenici a basso rumore (LNA) in tecnologia a semiconduttore MMIC. Nell'ambito del WP1 l'OACa ha in carico il progetto di un OrthomodeTransducer (OMT) in guida d'onda o in tecnologia planare per la banda 72-116 GHz che sia integrabile con amplificatori MMICs ed adatto all'integrazione in un array da installare nel piano focale di un radiotelescopio. Verranno presentati i design preliminari degli OMT per AETHRA, che sono basati su prototipi sviluppati in passato da OACa.

  11. L’uso di piattaforme digitali collaborative nella prospettiva di un’amministrazione condivisa. Il progetto Miramap a Torino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2016-06-01

    Full Text Available Lo scritto intende illustrare un approccio innovativo alla pianificazione urbana e all’Amministrazione condivisa basato sull’uso di piattaforme digitali collaborative PA/cittadino. Tale prospettiva è declinata nel progetto pilota MiraMap, a Torino, nella Circoscrizione Mirafiori Sud, di cui è responsabile un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino. Il progetto implementa e sviluppa una precedente esperienza effettuata nel 2013 (Crowdmapping MirafioriSud, il cui scopo principale era quello di verificare se l'uso delle ICT potesse generare e supportare processi di inclusione sociale. Attraverso la lettura del processo MiraMap, degli obiettivi, della metodologia adottata, delle fasi e delle linee di azione vengono evidenziati ragionamenti di natura interdisciplinare e tecnica relativi a: la strutturazione dei rapporti con le Istituzioni, in particolare la Pubblica Amministrazione, nei processi di pianificazione e gestione dello spazio pubblico; l’innesco di processi di inclusione, partecipazione e di civic engagement; l’identificazione degli apporti che tali sperimentazioni possono generare nella costruzione di una rinnovata governance urbana. Il presente contributo delinea infine una possibile metodologia per il monitoraggio e la valutazione di impatto ex post, basata sulla Community Impact Analysis/Evaluation (CIA/CIE, che valuta in modo descrittivo gli impatti – pecuniari e non – originati dal progetto, in rapporto ai diversi soggetti coinvolti. L’impiego delle ICT può favorire processi di trasparenza e rafforzare l’accountability della PA, a condizione che la tecnologia sia fattore abilitante e non di esclusione. L’analisi puntuale del caso fornisce spunti di riflessione in merito a tale approccio innovativo: la relazione cittadino/PA può contribuire nel medio-lungo termine a veicolare impatti socio-economici positivi sul territorio, rendere il cittadino più informato e coinvolto e l’Amministrazione pi

  12. Studio e conservazione di una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus in Toscana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    2003-10-01

    Full Text Available Myotis emarginatus (Chiroptera, Vespertilionidae utilizza frequentemente gli edifici come rifugio estivo, sia per il riposo diurno che per la riproduzione. Negli anni 1996-2003, nel corso di indagini faunistiche sul territorio toscano, questa specie è stata rilevata nel 26% dei casi su 76 edifici rurali risultati occupati da pipistrelli e rappresenta ben il 50% degli esemplari rilevati. Il numero di esemplari di M. emarginatus in tali rifugi varia da 1 a 150 animali. Un edificio però può rendersi facilmente indisponibile per modificazioni nell?utilizzo da parte dell?uomo: ma cosa succede agli animali che si trovano improvvisamente senza casa? E quanto si può accrescere annualmente una colonia quando non viene disturbata? Nel 1997 nella Riserva Naturale Provinciale di Ponte a Buriano e Penna (AR, rilevammo una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus stimata in circa 60 esemplari. Il rifugio estivo utilizzato fino al 2002 è costituito da una casa disabitata. Confrontando le stime effettuate dal 1997 al 2001 possiamo valutare l?accrescimento numerico della colonia: a partire dai circa 60 animali si è raggiunta la consistenza di 75 esemplari nel 2001, ossia circa il 25% in 5 anni (5% annuo di media. I conteggi sono stati effettuati a vista da almeno 3 persone, da breve distanza e in buona luce, ma poiché in questa specie gli esemplari si appendono alle travi addossandosi uno sopra l?altro, è impossibile effettuare un vero conteggio. Nell?estate 2001 abbiamo condotto una ricerca più accurata sull?utilizzo del rifugio: dai rilievi di un rilevatore di passaggio all?infrarosso e soprattutto dalle riprese di una videocamera, risulta che il numero degli esemplari era stato fortemente sottostimato: gli esemplari erano, infatti, ben 150 (femmine, ossia il doppio di quanto stimato sia pure in condizioni favorevoli. A Giugno (2001 abbiamo registrato la nascita di 101 piccoli, il cui tasso di mortalità prima dell

  13. MODEL INFORMASI PUBLIK DI ERA MEDIA SOSIAL: KAJIAN GROUNDED TEORI DI PEMDA SUKOHARJO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dian Purworini

    2017-01-01

    Full Text Available Model komunikasi yang diterapkan di instansi pemerintah daerah menarik untuk diteliti dari kajian public relations. Model komunikasi yang tampak dilakukan satu arah diyakini oleh banyak kalangan akan bergeser ke komunikasi dua arah seiring dengan maraknya perkembangan media sosial. Penelitian di bidang ini tentu sangat relevan mengingat humas secara ideal memiliki peran signifikan dalam mengelola komunikasi di instansi. Penelitian ini dilakukan di pemerintah daerah Sukoharjo. Penelitian dilakukan dengan yang teknik kualitatif dengan analisis data menggunakan grounded theory. Dari analisis yang dilakukan, dapat dijelaskan bahwa humas pemda Sukoharjo menganut model komunikasi satu arah, dimana model ini bertumpu pada diseminasi informasi kepada publik. Ini menjelaskan nilai utama yang melekat dalam komunikasi di humas pemda. Nilai utama termasuk pola komunikasi, tipe informasi dan media yang digunakan. Komunikasi satu arah terbentuk karena pengaruh SDM yang ada dan peraturan yang berlaku di instansi tersebut.

  14. La teoria dell’embodiment e il processo di apprendimento e insegnamento di una lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Buccino

    2013-06-01

    Full Text Available Questo articolo si compone di tre parti principali: nella prima parte vengono riportati in modo sintetico i risultati empirici di studi che sostengono la teoria del linguaggio incarnato, termine con il quale viene tradotto in lingua italiana il termine inglese embodied. Nella seconda parte vengono descritti alcuni aspetti di recenti approcci proposti per l’insegnamento e l’apprendimento di una lingua per sottolineare come, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, questi approcci hanno tentato di implementare nella didattica delle lingue dati empirici provenienti dalle neuroscienze di base. Infine, nella terza parte vengono suggerite alcune implicazioni per l’insegnamento delle lingue che trovano il loro fondamento nella prospettiva del linguaggio incarnato.

  15. Utilization of industrial solid wastes able to generate calcium trisulphoaluminate and silicate hydrates in stabilization processes and for the manufacture of building materials; Utilizzazione di residui solidi industriali in grado di generare trisolfoalluminato e silicato di calcio idrati nei processi di stabilizzazione e nella produzione di materiali da costruzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santoro, L. [Naples, Univ. `Federico II` (Italy). Dipt. di Chimica; Cioffi, R. [Naples, Univ. `Federico II` (Italy). Ditp. di Ingegneria dei Materiali e della Produzione

    1998-01-01

    In this work the stabilization of hazardous solid wastes containing heavy metals has been studied by means of novel matrices able to generate calcium trisulphoaluminate and silicate hydrates. The process is based on the hydration of two different mixtures containing blast furnace slag, coal ashes, chemical gypsum and Portland cement. The stabilization capacity of the two mixtures has been checked with regard to both a residue from an incinerator of municipal solid wastes and model systems obtained by adding 5 and 10% of soluble nitrates of Cd, Cr, Cu, Ni, Pb and Zn. The stabilized products have been validated from the point of view of mechanical properties by determining the unconfined compressive strength, and from the environmental point of view by means of static and dynamic leaching tests. Both matrices have proved to have great potentiality for the stabilization of hazardous solid wastes, the one based on blast furnace slag being better. Finally, evidence is given that different leaching tests are necessary to fully understand the immobilization mechanism responsible for stabilization. [Italiano] In questo lavoro e` stata studiata la atbilizzazione di residui tossici e nocivi contenenti metalli pesanti per mezzo di matrici leganti innovative capaci di generare trisolfoalluminato e silicato di calcio idrati. Il processo e` basato sull`idratazione di due diverse miscele contenenti scoria d`alto forno, ceneri di carbone, gessi chimici e cemento Portland. Le capacita` stabilizzanti delle due miscele sono state verificate sia nei confronti di un residuo solido generato a seguito dell`incenerimento di RSU, che nei confronti di sistemi modello ottenuti aggiungendo singolarmente il 5 e 10% dei nitrati solubili di Cd, Cr, Cu, Ni, Pb e Zn. I prodotti solidi stabilizzati sono stati validati dal punto di vista delle prestazioni meccaniche mediante prove di resistenza a compressione, e dal punto di vista ambientale mediante test di rilascio sia statici che dinamici

  16. Hereditary haemorrhagic telangiectasia: study of hepatic vascular alterations with multi-detector row helical CT and reconstruction programs; Telangiectasia emorragica ereditaria: TC multidetettore multifasica e programmi di ricostruzione nello studio delle alterazioni vascolari epatiche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Memeo, Maurizio; Stabile Ianora, Amato Antonio; Scaldapane, Arnaldo; Rotondo, Antonio; Angelelli, Giuseppe [Policlinico Universitario, Bari (Italy). DiMIMP Sezione di Diagnostica per Immagini; Suppressa, Patrizia; Cirulli, Anna; Sabba' , Carlo [Policlinico Universitario, Bari (Italy). Centro Interdipartimentale per lo studio dell' HHT

    2005-02-01

    studio multifasico del fegato con TCMD in 105 pazienti con il sospetto clinico della malattia. Il ritardo delle scansioni e' stato determinato con un bolus test di mdc. L'indagine e' stata eseguita con tecnica trifasica (doppia fase arteriosa ed una fase venosa). Le immagini ottenute sono state riprocessate per ottenere ricostruzioni multiplanari di tipo angiografico. Le alterazioni ricercate sono state: presenza di shunts, disordini perfusivi, lesioni vascolari (telangiectasie e larghe masse vascolari confluenti), segni indiretti di ipertensione portale e varianti anatomiche vascolari. Risultati: Sono state trovate alterazioni vascolari epatiche in 78/100 casi (67/89 pazienti affetti da TEE ed in 11/16 pazienti con sospetto clinico). La diagnosi di TEE e' stata esclusa in 5 pazienti. Sessantotto/100 pazienti affetti da TEE presentavano alterazini vascolari intraepatiche: shunts arterioportali in 40/78 (51,2%), shunts arteriosistemici in 16/78 (20,5%) ed entrambi i tipi di shunt in 22/78 (28,3%). In 46/78 (58,9%) pazienti sono stati evidenziati disordini perfusivi intraparenchimali. Sono state trovate telangiectasie in 50/78 (64,1%) pazienti, larghe masse vascolari confluenti (LMVC) in 20/78 (64,1%) pazienti, segni indiretti di ipertensione portale in 46/78 (58,9%) casi e varianti anatomiche della vascolarizzazione arteriosa epatica in 38/100 casi (38%). Conclusioni: La TCDM multifasica ed i nuovi software di ricostruzione consentono il riconoscimento e la caratterizzazione delle complesse alterazioni vascolari epatiche tipiche della TEE.

  17. Sistemi tecnologici innovativi di involucro per il recupero del patrimonio edilizio recente. L'edilizia scolastica nel Comune di Bologna

    OpenAIRE

    Mazzoli, Cecilia

    2015-01-01

    La ricerca è volta a presentare un nuovo approccio integrato, a supporto di operatori e progettisti, per la gestione dell’intero processo progettuale di interventi di riqualificazione energetica e architettonica del patrimonio edilizio recente, mediante l’impiego di soluzioni tecnologiche innovative di involucro edilizio. Lo studio richiede necessariamente l’acquisizione di un repertorio selezionato di sistemi costruttivi di involucro, come base di partenza per l’elaborazione di soluzioni ...

  18. Reddito minimo e piena occupazione. Note sull'idea dei "piani di lavoro garantito" e di "occupazione di ultima istanza"

    OpenAIRE

    Foggi, Jacopo

    2016-01-01

    L'articolo costituisce una rapida disamina di una proposta politica per la piena occupazione e la lotta alla povertà, poco nota nel dibattito politico, filosofico ed economico italiano. L'interesse della proposta, sviluppata inizialmente da Hyman Minsky e ripresa indipendentemente da diversi economisti in particolare di indirizzo post-keynesiano, sta essenzialmente nell'affrontare congiuntamente lotta alla povertà e perseguimento della piena occupazione, all'interno di un quadro macroeconomic...

  19. PENGGUNAAN DISFEMIA PADA JUDUL BERITA NASIONAL DI TV ONE DENGAN PAWARTOS NGAYOGYAKARTA DI JOGJA TV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Yusuf Sidiq Budiawan

    2016-11-01

    Full Text Available Penelitian mengenai penggunaan disfemia ini bertujuan untuk 1 mendeskripsikan bentuk-bentuk disfemia yang digunakan pada judul berita berbahasa Indonesia di TV One dan berbahasa Jawa di Jogja TV, 2 mendeskripsikan nilai rasa dalam disfemia, 3 mendeskripsikan topik-topik berita yang memunculkan disfemia, dan 4 karakteristik kebahasaannya. Penelitian ini merupakan sebuah penelitian deskriptif kualitatif. Pengumpulan data dilakukan dengan teknik catat (Mastoyo, 2007:44-46 dan teknik sampling berdasarkan tujuan (purposive sampling. Teknik ini akan mencatat hasil penyimakan semua data, yaitu juduljudul berita yang memiliki potensi disfemia pada berita nasional di TV One dan berita Pawartos Ngayogyakarta di Jogja TV. Analisis data dilakukan dengan teknik triangulasi (Elliott, 1991:82 melalui tiga perspektif. Data penelitian ini disajikan dengan metode formal dan informal. Hasil analisis data menunjukkan bahwa 1 Penggunaan disfemia hanya berada pada tataran kata saja, 2 nilai rasa pada judul berita di TV One dapat diklasifkasikan menjadi 5 jenis, sedangkan nilai rasa pada judul berita di Jogja TV dapat diklasifkasikan menjadi 2 jenis saja, 3 disfemia di TV One muncul dalam 5 topik berita, sedangkan dalam berita di Jogja TV ditemukan pada 3 macam topik, 4 penggunaan disfemia pada berita di TV One lebih banyak, lebih ditonjolkan, dan “menyerang” langsung obyek yang diberitakannya, sedangkan bentuk disfemia pada berita di Jogja TV tidak.

  20. Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia 1976: la relazione di minoranza di Pio La Torre e Cesare Terranova

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Sarah Mazzenzana

    2017-04-01

    Full Text Available In occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Pio La Torre, e in sintonia con numerose celebrazioni istituzionali, la Rivista propone, all’interno di questa sezione, un documento il cui valore storico, politico e giudiziario è stato riconosciuto solo a distanza di anni. Si tratta della Relazione di minoranza datata 4 febbraio 1976, redatta dall’onorevole Pio La Torre, insieme al giudice Cesare Terranova e sottoscritta dai deputati Benedetti, Malagugini, e dai senatori Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti alla fine della VI Legislatura. La Relazione, qui integralmente ripubblicata - fatta esclusione per gli allegati -, si pone in netto contrasto con l’impianto della Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, presieduta dal senatore Luigi Carraro. La valutazione fortemente critica proposta dai firmatari muove dall’accusa di aver omesso nella Relazione generale, il tema centrale per la comprensione del fenomeno mafioso ovvero il rapporto di compenetrazione tra il sistema di potere mafioso e l’apparato statuale-politico. La Relazione, come può intuire il lettore, contiene già le premesse della proposta di legge di Pio La Torre sul reato di associazione mafiosa, che sarà approvata il 13 settembre 1982 e diventerà come Legge “Rognoni- La Torre” una pietra miliare della normativa antimafia italiana.    For the ninetieth anniversary of the birth of Pio La Torre, the Review proposes in this section the minority report dated 4 February 1976. The report was drawn up by the deputy La Torre, together with the judge Terranova and it was endorsed by deputies Benedetti, Malagugini and by senators Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti by the end of the legislature. The Review publishes the report fully, excluding the annexes. The document highlights limits, inconsistencies and reticence present within the majority report of the parliamentary Antimafia

  1. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  2. Indagine sulle condizioni ambientali delle sale operatorie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    U. Moscato

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’esigenza di uno studio conoscitivo sull’attuale situazione dei reparti e delle sale operatorie in Italia nasce dalla necessità di ottenere le informazioni e valutare le risorse utili per la definizione di effettivi requisiti minimi o livelli minimi assistenziali. L’esigenza, inoltre, di procedure e di protocolli standardizzati ai fini della prevenzione e della tutela del personale e del degente, rappresentano altrettante istanze e finalità da cui trae origine lo studio in oggetto.

    Metodi: un questionario, composto da 186 domande a risposta multipla “chiusa”, è stato somministrato come studio pilota in circa 30 presidi ospedalieri sul territorio italiano. Attualmente è in fase di svolgimento lo studio finale, con la somministrazione del questionario alla maggior parte dei presidi ospedalieri pubblici e privati in ambito regionale. Il questionario è suddiviso in più parti compilabili separatamente: una comune riferita all’analisi di tutto il Blocco Operatorio ed una da compilarsi per ogni Sala Operatoria del Blocco. Sono rilevate informazioni sulle caratteristiche strutturali ed impiantistiche degli ambienti; sulla gestione, manutenzione ed il controllo di efficacia degli impianti e sui campionamenti eseguiti. Vengono analizzate anche l’organizzazione, l’informazione e la formazione del personale; nonché le condizioni igieniche, la disinfezione e l’efficacia del processo di sterilizzazione.

    Risultati: il 79% delle sale operatorie attualmente verificate non sono in possesso di accreditamento e/o certificazione, mentre il 50% non ha né certificato di prevenzione incendi né nulla osta provvisorio. Il 24% delle sale operatorie non possiede “sgusci” a pavimento per la sanitizzazione ambientale. L’89% delle strutture sanitarie non possiede sistemi di “rintracciabilità” del prodotto sterilizzato o, nel 39% dei casi, protocolli o procedure

  3. Classi quasi additive di eventi e coerenza di probabilità condizionate

    OpenAIRE

    Gilio, Angelo

    1989-01-01

    Basandosi sul concetto di C$_{0}$-coerenza, si dimostra che, fissata una probabilità condizionata finitamente additiva P su $\\varepsilon\\times\\mathcal{X}$, con $\\varepsilon$ algebra di eventi, se la classe $\\mathcal{X}$ degli eventi condizionanti è P-quasi additiva, P è una probabilità condizionata coerente. Si esamina, inoltre, il prolungamento di P su $\\varepsilon\\times\\mathcal{X}${*}, con X $\\subset$ X{*}, tale che la classe $\\mathcal{X}${*} degli eventi condizionanti si...

  4. Verifica di costruibilità in sicurezza con l’ausilio di strumenti grafici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Capone

    2013-10-01

    Full Text Available Il tema del presente contributo si inserisce a cavallo di due filoni di studi propri del Construction Management: la Sicurezza Cantieri e la Costruibilità. Per affrontare la questione si fa riferimento ad  un approccio che riconosce un ruolo chiave all’attività progettuale in generale ed, in particolare, alla evoluzione del Progetto Esecutivo in Costruttivo. Il metodo proposto consente, intervenendo sulla rappresentazione grafica degli elaborati progettuali, da una parte la valutazione specifica e dettagliata delle condizioni di sicurezza per la realizzazione dell’elemento in oggetto, e contestualmente di verificarne le condizioni di cantierabilità, in una fase precedente il cantiere e quindi in un momento in cui è ancora possibile intervenire, se del caso, con modifiche, più o meno significative sul progetto senza che esso ne risulti snaturato nella sua primitiva impostazione.

  5. Un approccio innovativo per l’analisi quantitativa delle superfici di frattura a fatica nelle ghise sferoidali mediante elaborazione di immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. Di Bartolomeo

    2008-07-01

    Full Text Available Le osservazioni al microscopio elettronico a scansione (SEM delle superfici di frattura ottenute a seguito di rotture per fatica consentono di evidenziare alcuni meccanismi di avanzamento che dipendono dal materiale e dalla modalità di applicazione delle sollecitazioni. L’introduzione di moderne tecniche di analisi di immagine assistite al calcolatore permette di elaborare un numero di informazioni elevato che consente di porre in relazione le caratteristiche morfologiche locali con il comportamento meccanico macroscopico del materiale.In questo lavoro è stata implementata una tecnica innovativa di analisi di immagine basata sull’analisi della tessitura, valutando l’influenza delle condizioni di applicazione della sollecitazione (ΔK applicato sulla evoluzione del clivaggio rilevato sulle superfici di frattura a fatica di una ghisa sferoidale ferrito-perlitica.

  6. Ethanol from lignocellulosic biomasses; Etanolo da biomasse lignocellulosiche. Produzione di etanolo da paglia di grano mediante pretrattamento di steam explosion, idrolisi enzimatica e fermentazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ricci, E.; Viola, E.; Zimbardi, F.; Braccio, G. [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili di Energia, Centro Ricerche Trisaia, Policoro, Matera (Italy); Cuna, D. [Faucitano Srl, Milan (Italy)

    2001-07-01

    In this report are presented results achieved on the process optimisation of bioethanol production from wheat straw, carried out within the ENEA's project of biomass exploitation for renewable energy. The process consists of three main steps: 1) biomass pretreatment by means of steam explosion; 2) enzymatic hydrolysis of the cellulose fraction; 3) fermentation of glucose. To perform the hydrolysis step, two commercial enzymatic mixtures have been employed, mainly composed by {beta}-glucosidase (cellobiase), endo-glucanase and exo-glucanase. The ethanologenic yeast Saccharomyces cerevisiae has been used to ferment the glucose in he hydrolyzates. Hydrolysis yield of 97% has been obtained with steam exploded wheat straw treated at 220{sup 0}C for 3 minutes and an enzyme to substrate ratio of 4%. It has been pointed out the necessity of washing with water the pretreated what straw, in order to remove the biomass degradation products, which have shown an inhibition effect on the yeast. At the best process conditions, a fermentation yield of 95% has been achieved. In the Simultaneous Saccharification and Fermentation process, a global conversion of 92% has been obtained, which corresponds to the production of about 170 grams of ethanol per kilogram of exploded straw. [Italian] Si riportano i risultati di un'attivita' di ricerca finalizzata all'ottimizzazione del processo di produzione di etanolo da paglia di grano. Il processo esaminato consta di un pretrattamento mediante steam explosion della paglia, seguito da idrolisi enzimatica della cellulosa e fermentazione del glucosio ottenuto. Per effettuare l'idrolisi sono stati utilizzati due preparati enzimatici disponibili commercialmente, costituiti da {beta}-glucosidasi, endo-glucanasi ed eso-glucanasi. Per la fermentazione del glucosio negli idrolizzati e' stato impiegato il lievito Saccharomyces cerevisae. E' stata raggiunta un'efficienza massima di idrolisi del 97% utilizzando

  7. Bertilla e Berta: il ruolo di Santa Giulia di Brescia e di San Sisto di Piacenza nel regno di Berengario I Bertilla and Berta: the role of St. Giulia of Brescia and St. Sisto of Piacenza in the reign of Berengar I

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Sereno

    2012-10-01

    Full Text Available Di nessuna delle due mogli di Berengario I – Bertilla, la prima, un’aristocratica di origine supponide e Anna, la seconda, una principessa bizantina – si sono conservate le carte dei dotari. Di entrambe, inoltre, nessuna carta ricorda attività economiche o patrimoniali. Nel contesto familiare di Berengario I emerge però una delle due figlie, Berta, che fu badessa del monastero di San Salvatore di Brescia e poi anche, per nomina paterna, del monastero di San Sisto di Piacenza, fondato pochi decenni prima da Angelberga. Entrambi i monasteri avevano raccolto nei loro patrimoni larghe quote del fisco regio, spesso in prima istanza transitati nei dotari delle regine: le curtes e i monasteri dipendenti erano sparsi in tutta la parte settentrionale della penisola e, in taluni casi, oltrepassavano la linea degli Appennini. Berta appare così assumere presso la corte di Berengario una funzione di grande rilievo nella gestione e nella salvaguardia dei patrimoni di tali monasteri.Of none of the two wives of Berengar I - Bertilla, the first, an aristocratic woman from the Supponids and Anna, the second, a Byzantine princess - have been preserved dower charters; moreover no charter reminds businesses or assets. In the family context of Berengar I emerges, however, one of his two daughters, Berta, who was abbess of the monastery of St. Salvatore in Brescia and later, by his father's appointment, of the monastery of St. Sisto in Piacenza, founded a few decades earlier by Angelberga. Both monasteries were collected in their assets large shares of royal treasury, often in the first instance passed through in doweries of the queens: the curtes and the dependent monasteries were spread across the northern part of the peninsula and, in some cases, they passed the line of the Apennines. It looks like as at the court of Berengar Berta  assumes a role of great importance in the management and safeguarding of the assets of these monasteries.

  8. Contributo di dati di gravità nella valutazione del vulcanismo CAMP in Africa Nord-Occidentale

    OpenAIRE

    Fabbri, Julius

    2015-01-01

    2013/2014 La domanda alla base di questa ricerca è stata se il metodo della gravimetria satellitare possa essere utilizzato per seguire le unità geologiche anche in luoghi difficilmente accessibili. L’obiettivo di questa ricerca è di verificare se le missioni satellitari di nuova generazione permettano di identificare la più grande delle province ignee della Terra (Bertrand et al., 2013), nota come CAMP (Central Atlantic Magmatic Province) in Africa nord-occidentale. Oltre alle motivazioni...

  9. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Salarelli

    2013-01-01

    Full Text Available Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura.

  10. Il bosone di Higgs l'invenzione e la scoperta della "particella di Dio"

    CERN Document Server

    Baggott, Jim

    2013-01-01

    Tra i tanti oggetti pervasivi ed elusivi che affollano la dimensione invisibile del mondo subatomico, il "bosone di Higgs" è stato il più pervasivo ed elusivo: quella particella era l'elemento cruciale che mancava a completare il puzzle del Modello Standard, perché conferiva massa a tutte le altre particelle elementari, un enigma rimasto altrimenti insoluto. Quando finalmente il 4 luglio 2012 il CERN ne ha annunciato la verifica sperimentale, la "particella di Dio" (come un fisico l'ha temerariamente denominata) ha attirato su di sé i riflettori dell'attenzione mediatica mondiale. Affrontando l'intera questione con un rigore che ne acuisce la densità intellettuale e la vertigine tecnologica, Jim Baggott segue due percorsi paralleli. Non solo, infatti, ne ricostruisce la genesi teorica, ma ripercorre tutte le stazioni di avvicinamento all'eclatante risultato di Ginevra: il legame tra i primi acceleratori degli anni Venti e le collisioni di particelle nei raggi cosmici; la messa a punto del ciclotrone da p...

  11. Retrodatazioni di viaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Piotti

    2013-07-01

    Full Text Available La letteratura di viaggio, in specie quella sette-ottocentesca, presenta, tra molteplici motivi di interesse, ricchi spunti di indagine anche per la storia della lingua e certamente non è il minore quello relativo agli aspetti lessicali. Nell’articolo non si intende dare una descrizione lessicale completa dei testi odeporici esaminati, ma più limitatamente si presenta una serie cospicua di retrodatazioni e datazioni di parole raccolte in quei testi e quindi ricercate, così allargando lo spettro testuale oltre i limiti della letteratura periegetica, attraverso Google libri. Ma nonostante questo parziale spostamento di sguardo, le schede seguenti continuano a documentare la ricchezza del lessico dell’odeporica: termini scientifici, storici, stranierismi e regionalismi ben testimoniano la varia curiosità dei viaggiatori.  Backdating through travelsSeventeenth and eighteenth century travel literature features, among many points of interest, ideas for researching the history of the language, especially lexical aspects. The article does not intend to give a complete lexical description of the odeporic texts examined, but is limited to a substantial number of backdatings and datings of words collected in those texts, thusgoing beyond the limits of textual periegetic literature, through Google books. Despite this partial shift of attention, we continue to document the richness of odeporic vocabulary: scientifically, historically, through foreign terms and regionalisms, bearing witness to the varied curiosity of travelers.

  12. Il Cratilo di Platone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2015-06-01

    Full Text Available La guida ipertestuale alla lettura del Cratilo di Platone composta per gli studenti della facoltà di Scienze politiche dell’università di Pisa è ora visibile a tutti qui. L’ipertesto ha tratto vantaggio dall’Introduzione alla linguistica generale del professor Manuel Barbera dell’università...

  13. Application of gas chromatography, mass spectrometry analysis to the study of works of art. Paint media identification in polychrome multi-material sculptures

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Casoli, A.; Vizzari, M. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Analitica, Chimica Fisica; Cremonesi, P. [Chemist and Conservator, Cornegliano Laudense, Lodi (Italy); Palla, G. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Chimica Organica e Industriale

    2001-12-01

    A new gas chromatographic-mass spectrometric procedure for characterizing both drying oil and proteinaceous binders in samples of painted artworks has been developed. Furthermore, a new analytical procedure for analysis of polysaccharide materials through identification of the monosaccharide constituents is proposed. The methods have been applied to characterize binding media of the different layers of the polychrome surface in the multi-material sculptures from the sanctuary of 'S. Maria delle Grazie in Mantova', Italy. It was found that animal glue was the main binder in the priming layer of all statues, whereas more complex mixtures were used in the paint layers. Generally, a drying oil was present, most often linseed oil alone or in combination with other organic binders. [Italian] Si propone una nuova procedura analitica, mediante gascromatografia/spettrometria di massa, rivolta alla caratterizzazione di oli siccativi e leganti proteici presenti in un unico campione di materiale pittorico derivante da un'opera d'arte. Si descrive, inoltre, un nuovo metodo gascromatografico per l'analisi di materiale polisaccaridico, mediante l'identificazione dei suoi componenti. I metodi analitici sono stati impiegati per la caratterizzazione del legante pittorico dei differenti strati costituenti la policromia di sculture polimateriche conservate presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie in Mantova. E' stato riscontrato che per tutte le statue, il legante principale degli strati di preparazione del colore era colla animale, mentre , si e' osservato, inoltre, che gli strati pittorici hanno previsto, per la loro stesura, l'impiego di miscele complesse di sostanze organiche. Principalmente e' stata riscontrata la presenza di olio di lino, impiegato sia come unico legante sia in combinazione con altri.

  14. Fisica del nucleo stelle di neutroni

    CERN Document Server

    Bernardini, Carlo

    1982-01-01

    Studio sistematico delle masse nucleari ; energia di legame ; raggi nucleari dai nuclei speculari ; il nucleo in approssimazione di Thomas-Fermi ; introduzione allo scattering : caratterizzazione cinematica degli urti ; la sezione d'urto ; il fattore di forma dei nuclei ; gli atomi u-mesici ; proprieta elettromagnetiche statiche dei nuclei (momenti di multipolo) ; momento di quadrupolo elettrico dei nuclei ; momento d dipolo magnetico dei nuclei ; metodo delle risonanze magnetiche nucleari (NMR) ; misura del fattore giromagnetico e del momento di quadrupolo ; modelli nucleari a particelle indipendenti, il modello a shell ; l'interazione spin-orbita ; il modello a shell e le linee di Schmidt per il momento magnetico dei nuclei con "A" dispari ; nuclei non sferici (deformati) ; stelle di neutroni.

  15. Teoria dell'elettromagnetismo fenomeni e leggi fondamentali : energia dei campi e delle distribuzioni di carica, applicazioni di meccanica analitica e statistica, teoria della relatività, emissione e propagazione di onde elettromagnetiche

    CERN Document Server

    Tenaglia, Livio

    1956-01-01

    Leggi fondamentali dell'elettromagnetismo ; le equazioni di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, il principio di Fermat ; applicazioni di meccanica analitica all'elettromagnetismo ; teoria statica dell'irraggiamento ; fondamenti di teoria della relatività ; propagazione delle onde elettromagnetiche proprietà elementari dei conduttori ; emissione di onde elettromagnetiche ; richiami analitici ; unità di misura per le grandezze del campo elettromagnetico.

  16. Enrico Fermi a Firenze le "Lezioni di meccanica razionale" al biennio propedeutico agli studi di ingegneria : 1924-1926

    CERN Document Server

    Frosali, Giovanni; Pelosi, Giuseppe

    2014-01-01

    Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica nel 1938, ha insegnato alla Regia Università degli Studi di Firenze. La permanenza di Fermi a Firenze fu breve, solo due anni accademici (1924-25 e 1925-26); in questi anni tenne i corsi di fisica matematica e di meccanica razionale. Il presente volume è un contributo alla ricostruzione di questo periodo non molto noto della vita di Fermi, ma segnato scientificamente dalla pubblicazione della statistica che prende il suo nome, base tra l'altro della fisica dei semiconduttori e quindi dell'elettronica moderna. Vengono anche riprodotte nel testo le "Lezioni di meccanica razionale" tenute da Enrico Fermi nel periodo predetto agli studenti di scienze e del biennio propedeutico agli studi di ingegneria. I temi affrontati da Enrico Fermi nelle sue lezioni includono la cinematica e la dinamica del punto, la cinematica e la statica dei sistemi rigidi, inclusa la statica di sistemi più in generale. Infine le lezioni contengono le equazioni di "Lagrangia" e alcuni elementi di...

  17. Scegliere la musica nell’era di Internet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Russo

    2014-01-01

    Full Text Available La diffusione della musica su Internet è sorta solo dopo l’avvento di due specifiche tecnologie. La prima è relativa ai sistemi di compressione (soprattutto MP3 che ha permesso di ridurre le dimensioni di ciascun file, la seconda al progressivo ampliamento della banda disponibile agli utenti casalinghi (ADSL che ha drasticamente velocizzato i tempi di trasferimento dei dati. La nascita di Napster e dei successive sistemi peer to peer [Merriden 2001] ha reso infine la pratica di ricerca di brani musicali su Internet una prassi diffusa e stabilizzata [Mari 1999], tanto da soppiantare gran parte dei tradizionali media musicali ed ingenerare nuove forme di commercializzazione e gestione dei dati sonori [Prato 1995; Silva-Ramello 1999]. Senza entrare nel dettaglio legale dell’irruzione di Internet nella diffusione di materiali [Darias de las Heras 2003], aspetto che è tutt’altro dall’apparire chiaramente definito anche a causa di rapide trasformazioni normative locali rispetto ad un evento di dimensione assolutamente internazionale, certo è che le iniziali, e primitive, modalità di raccolta di brani su Internet si sono progressivamente evolute sino ad assumere rilevanti connotati tecnologici e commerciali [Di Carlo 2000] che rendono possibile individuare e effettuare il download di pressoché qualsiasi brano si desideri. Il rilievo principale che sorge da queste considerazioni impone dunque una nuova modalità di fruizione della musica rispetto a quella diffusa dai tradizionali media, poiché questi ultimi, al contrario di Internet, non permettono alcuna interazione ed è quindi essenzialmente passiva. Con l’avvento di Internet e tutti i suoi corollari il problema del fruitore di musica cambia profondamente, spostando l’attenzione principalmente verso quello della “scelta” della musica, indipendentemente, spesso, dall’uso che se ne potrà fare o delle modalità di ascolto che saranno messe in atto. Con questo intervento

  18. H-Star di Trimble Un sistema GPS in doppia frequenza per rilievi di alta precisione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2005-10-01

    Full Text Available L’acquisizione dati con H-Star è gestita con un software specificatamente ideato per i dati di elevata accuratezza. Esso, dotato di indicatore Predicted PostprocessedAccuracy (PPA, mostra chiaramente la precisione che si otterrà una volta che i dati H-Star verranno postprocessati. L’elaborazione di questi dati è studiata appositamente per raggiungere una precisione superiore ai 30 cm con non più di due minuti di dati continui.

  19. [Health expenditure for prevention in Italy (2006-2013): descriptive analysis, regional trends and international comparisons].

    Science.gov (United States)

    Signorelli, Carlo; Odone, Anna; Bianco, Daniela; Di Vivo, Natalia; Bevere, Francesco

    2016-01-01

    Il dato dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) del 2012, che indicava l'Italia come il Paese con la più bassa spesa in prevenzione sanitaria, ha dato lo spunto per una raccolta sistematica e un'analisi critica dei flussi disponibili sulla spesa per le attività di prevenzione in Italia. Le statistiche correnti di spesa sanitaria sono raccolte centralmente dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) attraverso i modelli di rilevazione dei costi dei livelli essenziali di assistenza (LEA) delle aziende USL. Le tre macroaree dei LEA sono: assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera e assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro. Le spese per la prevenzione rientrano in quest'ultima e sono ripartite nelle seguenti voci: attività di prevenzione rivolte alle persone, igiene degli alimenti e della nutrizione, igiene e sanità pubblica, prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, sanità pubblica veterinaria, attività medico-legale per finalità pubblica. Tra il 2006 e il 2013, ultimo dato disponibile, la spesa per le attività di prevenzione del Servizio sanitario nazionale (SSN) è rimasta costante in rapporto alla spesa sanitaria totale (4,2%), pari a 4,9 miliardi nel 2013. Nel periodo di studio considerato (2006-2013) appaiono in aumento le spese per le attività rivolte alle persone (+8,7%), attribuibili soprattutto a vaccinazioni e screening, e in diminuzione le attività di igiene pubblica (-5,7%) e quelle della sanità pubblica veterinaria (-3,8%). I confronti internazionali indicano una spesa per la prevenzione del 2,9% rispetto alla spesa sanitaria totale, costante negli anni e nella media dei Paesi OCSE. Per la prevenzione, l'Italia spende tanto quanto i Paesi che non possiedono un servizio sanitario pubblico; il dato risulta inferiore del 5% rispetto alla programmazione nazionale, con poche eccezioni e molta variabilità regionale all'interno delle componenti delle voci di spesa

  20. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli.

    OpenAIRE

    Salarelli, Alberto

    2013-01-01

    Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura. Paolo Monelli‟s Il ghiottone errante (The Wand...

  1. Evoluzione dell' abitudine al fumo nei locali dellíAzienda Ospedaliera Universitaria Senese dal 1998 al 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Bianconi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’ospedale dovrebbe rappresentare un modello per la promozione della salute, tuttavia, nonostante i divieti di legge, l’abitudine di fumare in ospedale è ancora diffusa. Obiettivo dello studio è rilevare l’abitudine al fumo di personale sanitario, pazienti e visitatori, nei locali dell’AOUS.

    Metodi: alcuni studenti universitari, durante le loro attività curricolari, hanno percorso i locali del policlinico in orari diversi, contando il numero di persone incontrate, operatori sanitari e pazienti/visitatori, e indicando il numero di coloro che stavano fumando, in entrambe le categorie. Questo studio è stato ripetuto negli anni 1998, 1999 e 2003.

    Risultati: la prevalenza di persone che stavano fumando è risultata del 6,4% nel 1998, del 3,8% nel 1999 e dell’1,1% nel 2003. La prevalenza di operatori sanitari che fumavano rispetto al totale dei fumatori è risultata rispettivamente del 25%, del 26% e del 23,8%. Nei due anni passati, nell’atrio, nel bar e nelle zone antistanti i reparti c’era una maggiore presenza di persone che fumavano; mentre nell’ultima indagine sono stati riscontrati più fumatori, oltre che nell’atrio, nei corridoi del piano didattico, zona non indagata in precedenza. Nell’ultima rilevazione, non sono stati individuati fumatori nei due bar del policlinico; mentre sono sempre stati rilevati, in numero esiguo, operatori sanitari che fumano all’interno delle corsie di degenza.

    Conclusioni: la diminuzione costante del numero di fumatori in ospedale, mostra come ci sia stato negli ultimi anni un rispetto sempre maggiore del divieto di fumo nei luoghi di cura. Il coinvolgimento di futuri medici permette di promuovere il problema fumo in ospedale.

  2. SPERIMENTAZIONE DI UNA PROVA INVALSI: PER COSTRUIRE UN CURRICOLO DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Augusto Campagnolo

    2013-01-01

    Full Text Available Che cosa sono le prove INVALSI? Che cosa valutano e a che cosa servono? E ancora, quale contributo possono offrire alla didattica della lettura? Mentre la scuola italiana è investita da una fase di grandi cambiamenti, docenti e dirigenti devono confrontarsi anche con un nuovo sistema di valutazione che, attraverso le prove Invalsi, sta delineando la scuola del futuro. L’articolo offre un contributo di riflessione sul modello di valutazione proposto dalle prove e aiuta a chiarire il quadro teorico della lettura e comprensione del testo; analizza, infine, una prova di lettura e propone un possibile utilizzo delle prove somministrate di italiano nel curricolo scolastico. New INVALSI testing: building a curriculum for reading  What are INVALSI tests? What do they assess and what are they for? And again, what can they contribute to the teaching of reading? Italian schools are undergoing great change, and teachers and administrators are faced with a new evaluation system, the INVALSI tests, which are shaping the future of the school system. The article offers a reflection on the evaluation model proposed by the tests, helping to clarify the theoretical framework for reading and understanding texts and also analyzes a reading test.  Suggestions for a possible way to use the Italian language tests administered as part of the school curriculum are made.

  3. Teoria dei quanti di luce

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1992-01-01

    In questo scritto un’intuizione storica limpida e penetrante, con la quale il giovane Einstein pose le basi per i successivi studi sulla teoria della relatività, è consegnata al lettore in forma chiara ed essenziale. Nel 1905, appena ventiseienne, Einstein intervenne nel dibattito sulle leggi di distribuzione della radiazione luminosa che all’epoca animava gli ambienti scientifici e che si inseriva nel più ampio processo di revisione delle scienze fisiche e naturali. Il giovane scienziato tentò di dimostrare come «...una radiazione monocromatica di densità ridotta... si comporta, per quanto riguarda la termodinamica, come se fosse composta da quanti di energia indipendenti l’uno dall’altro». In altre parole, nel caso limite di basse temperature e piccole lunghezze d’onda, la teoria ondulatoria della luce, tradizionalmente accettata e riconosciuta dai fisici, sembrava destituita di ogni fondamento, e si faceva strada l’ipotesi che la radiazione viaggiasse “a pacchetti”. Lo sviluppo succe...

  4. Integrazione di tecniche informatiche per la conservazione della Memoria Storica. Il centro urbano di S. Pietro Infine.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Cigola

    2012-11-01

    Full Text Available La sperimentazione che si presenta in questo articolo è un corollario delle esperienze condotte con le ricerche PRIN 2006 e PRIN 2008, che avevano come focus l’uso e l’approfondimento dei Sistemi Informativi territoriali, che il nostro gruppo ha testato a diverse scale trovando in essi un validissimo supporto all’analisi ed al rilievo. Abbiamo pensato di far dialogare i sistemi GIS con la tecnologia laser scanner, strumenti uno per rappresentare e l’altro per rilevare basandoci sul fatto che entrambi gli approcci operativi, GIS e Scanner Laser trattano elementi topologici [punti] proiettati in determinati Datum cartografici. In sintesi si propone di individuare una procedura in grado di confrontare/leggere il modello 3D-Digital Surface Model (DSM, risultato dell’elaborazione della nuvola di punti georeferenziati acquisiti con la scansione, all’interno di strutture G.I.S. verificando la possibilità di associare ad esso, banche di dati complesse con contenuti che riguardano anche gli elementi del rilievo tradizionale. In questo modo si tenta di informatizzare la conoscenza singolare e sistemica di architetture o nuclei urbani e la rappresentazione con modelli 3D interattivi risultati di un rilievo strumentale. La sperimentazione sarà condotta sul centro urbano di San Pietro Infine, in provincia di Caserta, tessuto urbano di grande interesse, poiché è rimasto immutato dal momento in cui fu distrutto dai bombardamenti alleati durante l’ultima guerra.

  5. Caratterizzazione di geni di coffea arabica L.correlati alle caratteristiche di qualità in tazza della bevanda di caffè.

    OpenAIRE

    Del Terra, Lorenzo

    2008-01-01

    2006/2007 La bevanda di caffè è bevuta ed apprezzata in tutto il mondo per le sue qualità organolettiche. Queste sono numerose e sfaccettate in molti diversi aspetti, che vanno dal contenuto in caffeina alle proprietà antiossidanti. Inoltre, il caffè presenta un ricchissimo profilo aromatico, composto da circa un migliaio di composti volatili che contribuiscono a dare alla bevanda il suo aroma caratteristico. Questo complesso aroma è fortemente influenzato da numerosi fattori quali l’o...

  6. [Trattamento del disturbo da uso di alcol da un punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; De Rosa, Francesca; Solombrino, Simona; Scalese, Bruna; Ciccarelli, Rosaria; Attilia, Fabio; Vitali, Mario; Musetti, Alessia; Fiore, Marco; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. L'elaborazione del piano di trattamento rappresenta un momento molto delicato e complesso del processo terapeutico del disturbo da abuso di alcol (DUA). È la fase in cui le informazioni raccolte da un'équipe di professionisti (medici, psicologi e assistenti sociali) (modello bio-psico-sociale del DUA) vengono messe insieme per decidere il percorso terapeutico più adatto. Per quanto riguarda la parte psicologica, è di notevole importanza scegliere un trattamento clinico in grado di ridurre al minimo la mancata adesione al trattamento e, per i soggetti che rimangono in trattamento, di garantirne l'efficacia. Se da una parte, le tecniche psicoanalitiche e comportamentali hanno fornito le basi della terapia psicologica dell'alcolismo, dall'altra, gli approcci basati sull'evidenza scientifica sono stati elaborati a partire dai principi del colloquio motivazionale e della terapia cognitivo-comportamentale. In questo articolo viene fornita una panoramica dei trattamenti che sono risultati più efficaci nel trattare il DUA e delle modalità temporali più adeguate per monitorare l'efficacia del trattamento.

  7. Trasforiiazioni Termoelastiche Finite di Solidi Incomprimibili

    Science.gov (United States)

    Signorini, A.

    Queste lezlioni hanno come direttiva una sintesi di quanto si trova sistematicamente sviluppato in una mia Memoria sulle trasformazioni termoelastiche finite di solidi incomprimibili, in corso di stampa negli Annali di Matematica pura e applicata t. XXXIX ( 1955) pp. 147-201 , Verranno anche esposti, come necessaria premessa, alcuni d ei risultati di due precedenti Memorie degli stessi Annali. Invece, per motivo di brevità, non potrò dare neppure un cenno delle ulteriori ricerche svilup pate dal prof. T. Manacorda in tre recentissimi suoi lavori:

  8. Nascita e destino della soggettività. Dai ruoli professionali ai processi di cura, attraverso una lettura di "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Profita

    2017-07-01

    Full Text Available Questa riflessione affronta un tema assai rilevante per le professioni di cura, con uno sguardo particolare alla psicoterapia. Per chiarire il ruolo della soggettività e della nascita e maturazione di un ruolo professionale riporterò un’analisi di un testo letterario attraverso il quale sarà più agevole scoprire come si forma l’identità di un ruolo professionale e come si avvia alla sua maturazione e alla sua codificazione. In particolare quali sono i rischi legati ad una sua rigida codificazione rivolta alla sua normatività tecnica? Mi propongo di tracciare un confronto con alcune forme di costruzione della soggettività che nel corso dei secoli hanno fondato il modello dell’uomo occidentale nelle sue articolazioni professionali.

  9. Book review, Patologie articolari nel cane e nel gatto, Filippo Maria Martini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-03-01

    Full Text Available Con il cambiare dei tempi, sono cambiate anche le priorità nell’ambito sempre più vasto degli animali da compagnia. Se, infatti, fino allo scorso decennio chi si occupava di ortopedia veterinaria aveva a che fare esclusivamente con pazienti traumatizzati, ora l’ortopedia e la traumatologia veterinaria devono fare i conti sempre più spesso con le patologie articolari. I motivi di questa inversione di tendenza sono molti e di diverso genere, certamente i più influenti riguardano la diffusione di soggetti atleti che sviluppano specifiche patologie, l’allungamento della vita media che espone i pazienti a malattie articolari degenerative un tempo prerogativa dell’uomo e la presenza di razze canine particolarmente predisposte a tali patologie. A ciò si aggiunga l’esigenza crescente dei proprietari degli animali, di comprendere a fondo quali siano le migliori cure per i propri compagni. Per questi motivi lo specialista in Ortopedia degli animali domestici, Filippo Maria Martini, ha redatto Patologie articolari nel cane e nel gatto: un volume che non vuole essere un manuale sulle tecniche chirurgiche (nonostante al suo interno vengano comunque descritte, piuttosto un manuale pratico in grado da una parte di fornire gli strumenti necessari per comprendere, interpretare e diagnosticare le patologie articolari; dall’altra di dare le basi teoriche per impostare un protocollo terapeutico in modo corretto ed emettere una prognosi adeguata. Tutto ciò nella convinzione che un buon clinico non possa limitarsi ad eseguire una visita e ad impostare una terapia, ma debba necessariamente stilare un elenco di esami utili ai fini della definizione della diagnosi, discuterne con il proprietario e consigliare il più adeguato protocollo diagnostico e terapeutico.

  10. Drinking water pollution. DNA effects reproductive disorders; Inquinamento delle acque potabili. Effetti sul DNA e sulla riproduzione umana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monarca, S.; Zani, C. [Brescia Univ., Brescia (Italy). Dipt. di Medicina Sperimentale ed Applicata, Sez. Igiene; Mantovani, A. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy); Righi, E.; Aggazzotti, G. [Modena Univ., Modena (Italy). Dipt. di Scienze Igienistiche, Microbiologiche e Biostatiche

    2001-06-01

    Experimental studies have revealed in drinking water the presence of mutagenic/carcinogenic compounds, such as pesticides, organic solvents, heavy metals and disinfection by-products and epidemiological studies have found cancer risk for populations exposed to these contaminants. Moreover, researches have shown reproductive and developmental hazards for people who consume drinking water containing endocrine disrupting chemicals. The aim of this review is to describe and evaluate the health hazards arisen from the human exposure to these drinking water pollutants potentially able to damage DNA and produce adverse reproductive effects. [Italian] Il monitoraggio delle sostanze genotossiche nelle acque potabili e' ormai una tecnica matura, applicata in numerosi laboratori in tutto il mondo che analizzano di routine le acque potabili. Gli stessi Standard Methods for Examination of Water and Wastewater statunitensi nel 1995 hanno introdotto per la prima volta l'indicazione del test di Ames come test di riferimento per condurre indagini di mutagenesi nelle acque. Negli ultimi anni ricerche sperimentali ed epidemiologiche hanno messo in luce un nuovo problema legato all'inquinamento idrico: la presenza di composti che producono effetti dannosi sulla salute riproduttiva umana. Grazie anche all'incremento degli studi sperimentali di tossicologia della riproduzione, un numero crescente di composti sono stati identificati come possibili fattori di rischio per la fertilita' e lo sviluppo. Inoltre alcune indagini epidemiologiche hanno rilevato possibili effetti dannosi sulla salute riproduttiva in gruppi di donne esposte a contaminanti idrici. Metodiche biologiche sempre piu' sofisticate sono in fase di sperimentazione e si spera che in futuro possano essere applicate anche per il monitoraggio degli inquinanti idrici tossici per la riproduzione umana.

  11. Indagine sulle malattie infiammatorie croniche intestinali in un'azienda ULSS veneta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Moretti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’epidemiologia delle malattie infiammatorie croniche intestinali fino ad adesso in Italia è stata poco studiata. Da alcuni studi emerge una minor incidenza di questi fenomeni nel Sud Europa rispetto al Nord Europa e agli Stati Uniti. Lo scopo di questa indagine è quello di valutare l’incidenza della Rettocolite Ulcerosa (RU e del Morbo di Crohn (MC nella popolazione dell’Azienda ULSS 17, situata nella provincia di Padova.

    Metodi: per la realizzazione di questa indagine ci si è avvalsi della collaborazione di 23 Medici di Medicina Generale (MMG operanti in 14 comuni dell’ULSS 17. I dati sono stati prelevati dal sistema informatizzato comune ai 23 MMG (Millenium, in base ai codici 555 e 556 dell’ICD9. È stato considerato il periodo di tempo 1995 - 2001. La popolazione media di riferimento è di 29.740 abitanti. Risultati: nel periodo considerato sono stati registrati in totale 45 nuovi casi, 35 casi di RU e 10 di MC. L’incidenza media della RU è stata di 16,76/100.000, quella del MC di 4,7/100.000. La RU ha avuto un’incidenza maggiore nel sesso maschile (rapporto 2:1, mentre per il MC si rileva l’opposto (rapporto 2:3. L’età media alla diagnosi per la RU è stata di 44 anni, quella del MC di 51,9. Dall’analisi temporale si evidenzia un progressivo aumento dell’incidenza del MC, mentre la RCU è più costante.

    Conclusioni: paragonando i risultati ottenuti con quelli di altre indagini condotte in Italia, l’incidenza delle malattie infiammatorie croniche intestinali è apparentemente più elevata nel territorio dell’ULSS 17. Dalla revisione della letteratura nazionale e internazionale emerge che variazioni dell’incidenza di questi fenomeni possono essere ricondotte ad un diverso accesso ai servizi sanitari, a diverse pratiche diagnostiche o alla presenza di fattori di rischio di tipo genetico o ambientale

  12. La ristorazione nelle case di cura convenzionate di una ASL romana. Verifica dell'adeguatezza nutrizionale

    OpenAIRE

    Cairella, G.; Marchetti, A.; Rebella, V.; Sonni, L.; Ciaralli, F.

    2012-01-01

    Obiettivi: valutazione dell’adeguatezza nutrizionale dei menù di case di cura convenzionate e formulazione di raccomandazioni finalizzate al raggiungimento della sicurezza nutrizionale dell’utente ricoverato.

    Metodi: alle Direzioni Sanitarie delle case di cura convenzionate sono stati richiesti i menu invernali ed estivi del vitto comune e speciale. La valutazione giornaliera media dell’energia totale, l’appo...

  13. Movimenti della faglia del Iago di Cavazzo, in relazione con la locale caduta di pioggia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. MIGANI

    1972-06-01

    Full Text Available RIASSUNTO. — Si portano chiare testimonianze sull'esistenza di micromovimenti
    della faglia del Lago di Cavazzo (Tolmezzo, associati alla locale
    caduta di pioggia. Essi vengono registrati, sotto forma di rotazioni della
    verticale, dalle stazioni clinografiche sistemate nella centrale « Enel » di
    Somplago, ricavata in roccia. L a centrale si t r o v a sul bordo occidentale della
    grande faglia del lago. A sua volta la faglia del lago — che probabilmente si
    prolunga fino alla confluenza del torrente Melò nel Tagliamento, ca 10 km
    a Sud della Centrale — si t r o v a nel quadrante NW della vasta zona di alluvioni
    del Tagliamento, che si stende f r a Venzone, Gemona e Osoppo. La rotazione
    della verticale verso SSE può essere a t t r i b u i t a all'appesantimento della
    zona alluvionale, dovuto alla pioggia: la deviazione r i s u l t a i n f a t t i t a n t o maggiore
    quanto più cospicua è la caduta di pioggia. È da ritenere che sotto
    l'esteso letto del fiume Tagliamento, esista una fiumana, alimentata dalla
    pioggia d'infiltrazione. A questo riguardo, è da rilevare che, durante i mesi
    estivi, quando l'apporto della pioggia diminuisce, la verticale subisce a
    Somplago un lento movimento in senso contrario, come per un corrispondente
    lento alleggerimento della zona a SSE.
    I micromovimenti relativi dei due bordi della faglia possono avere un
    effetto « decongestionante » della zona da essa interessata, nel senso di impedire
    notevoli accumuli di tensioni elastiche nel mezzo circostante. Sta di f a t to
    che, malgrado l'elevata sismicità della Carnia, nei tempi storici la zona di
    Somplago non si è mai t r o v a t a all'epicentro di terremoti distruttivi.

  14. Gli affari di messer Palla Strozzi (e di suo padre Nofri. Imprenditoria e mecenatismo nella Firenze del primo Rinascimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Tognetti

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio si propone di far luce sulle vicende economico-patrimoniali di messer Palla di Nofri Strozzi (Firenze 1372-Padova 1462, personaggio di spicco della Firenze del primo Rinascimento, sia come uomo politico ingiustamente travolto dalla purga medicea scatenata nel 1434 contro gli oppositori di Cosimo il Vecchio, sia come letterato, collezionista di codici librari, promotore degli studia humanitatis e committente di opere d’arte. Al centro di una frammentata serie di indagini da parte di storici dell’arte, della cultura e della politica, Palla Strozzi ha suscitato invece scarsa attenzione da parte degli storici dell’economia, nonostante un particolare non secondario: al catasto fiorentino del 1427 risultava essere il cittadino più ricco, ma dopo nemmeno cinque anni era già così oberato dai debiti da non riuscire più a pagare le tasse al fisco fiorentino. La vicenda di messer Palla, messa a confronto con quella del padre Nofri, infaticabile uomo d’affari capace di ammassare una gigantesca fortuna (poi parzialmente dissipata dal figlio, è analizzata nei dettagli grazie alla ricchissima serie archivistica delle carte strozziane: in particolare tramite lo spoglio di numerosi libri di conti intestati ad aziende e patrimoni di famiglia. Il confronto tra le differenti attitudini dei due personaggi fa emergere in tutta la sua originalità la figura di messer Palla: uomo coltissimo ma anche elitario, eppure dotato di un alto senso dello stato, capace di mostrare verso il denaro un’inclinazione che lo avvicina più all’aristocratico rentier dell’ancien régime e/o al raffinato signore padano del pieno rinascimento, piuttosto che al mondo dei grandi «mercatanti» che lo aveva generato.

  15. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  16. Optogenetic Manipulation of Cyclic Di-GMP (c-di-GMP) Levels Reveals the Role of c-di-GMP in Regulating Aerotaxis Receptor Activity in Azospirillum brasilense.

    Science.gov (United States)

    O'Neal, Lindsey; Ryu, Min-Hyung; Gomelsky, Mark; Alexandre, Gladys

    2017-09-15

    Bacterial chemotaxis receptors provide the sensory inputs that inform the direction of navigation in changing environments. Recently, we described the bacterial second messenger cyclic di-GMP (c-di-GMP) as a novel regulator of a subclass of chemotaxis receptors. In Azospirillum brasilense , c-di-GMP binds to a chemotaxis receptor, Tlp1, and modulates its signaling function during aerotaxis. Here, we further characterize the role of c-di-GMP in aerotaxis using a novel dichromatic optogenetic system engineered for manipulating intracellular c-di-GMP levels in real time. This system comprises a red/near-infrared-light-regulated diguanylate cyclase and a blue-light-regulated c-di-GMP phosphodiesterase. It allows the generation of transient changes in intracellular c-di-GMP concentrations within seconds of irradiation with appropriate light, which is compatible with the time scale of chemotaxis signaling. We provide experimental evidence that binding of c-di-GMP to the Tlp1 receptor activates its signaling function during aerotaxis, which supports the role of transient changes in c-di-GMP levels as a means of adjusting the response of A. brasilense to oxygen gradients. We also show that intracellular c-di-GMP levels in A. brasilense change with carbon metabolism. Our data support a model whereby c-di-GMP functions to imprint chemotaxis receptors with a record of recent metabolic experience, to adjust their contribution to the signaling output, thus allowing the cells to continually fine-tune chemotaxis sensory perception to their metabolic state. IMPORTANCE Motile bacteria use chemotaxis to change swimming direction in response to changes in environmental conditions. Chemotaxis receptors sense environmental signals and relay sensory information to the chemotaxis machinery, which ultimately controls the swimming pattern of cells. In bacteria studied to date, differential methylation has been known as a mechanism to control the activity of chemotaxis receptors and

  17. Il Bosone di Higgs

    CERN Multimedia

    Hemmer, Sabine

    2018-01-01

    Poster di ATLAS sul bosone di Higgs indirizzato al pubblico generico, che spiega il meccanismo di Brout-Englert-Higgs e la sua importanza. Spiega anche il ruolo del Bosone di Higgs, come viene cercato, il percorso della sua scoperta e cosa viene dopo la scoperta. Disponibile anche in Francese (http://cds.cern.ch/record/1697501) e Inglese (http://cds.cern.ch/record/1697389). Non esitate a utilizzarlo nelle sedi dei vostri Istituti e negli eventi divulgativi! Il poster è in formato A0. Cliccate sull'immagine per scaricare il .pdf ad alta qualità e stamparlo dove preferite. Per qualisasi domanda o commento potete contattare atlas-outreach-coordination@cern.ch

  18. Il libro di fisica

    CERN Document Server

    Asimov, Isaac

    1986-01-01

    Isaac Asimov, illustre studioso e brillante divulgatore scientifico, ma anche grandissimo scrittore di science fiction, ha costruito questa volta una vera e propria «biografia delle scienze fisiche». Il presente volume, che nel mondo anglosassone è diventato una «bibbia della fisica», ci introduce, in forma semplice ma rigorosa, ai segreti dei quasar e dei buchi neri, dei quark e degli acceleratori di particelle, dell'intelligenza artificiale e delle fonti di energia, sia essa quella «sporca» sia quella «pulita». Un vero, completo manuale, ma anche un «romanzo» affascinante sia per il profano sia per l'uomo di scienza.

  19. Manuale di ottica

    CERN Document Server

    Giusfredi, Giovanni

    2015-01-01

    Questo libro costituisce un fondamento solido per la conoscenza dell’Ottica Fisica, presentando vari modi di trattare la propagazione di onde elettromagnetiche e indicando quali siano i metodi utili a specifici casi. Iniziando dall’elettromagnetismo, la riflessione, la rifrazione e la dispersione delle onde, espone argomenti quali l’Ottica Geometrica, l’Interferenza, la Diffrazione, la Coerenza, i fasci Laser, la Polarizzazione, la Cristallografia e l’Anisotropia. Tratta componenti ottici come lenti, specchi, prismi, interferometri classici, Fabry-Perot e cavità risonanti, multistrati dielettrici, filtri interferenziali e spaziali, reticoli di diffrazione, polarizzatori e lamine birifrangenti. Vi sono inoltre argomenti poco reperibili, come il metodo delle matrici 4x4 per lo studio di fronti d’onda generalmente astigmatici, i metodi numerici tramite FFT per il calcolo della diffrazione, e la Bi-anisotropia, che tratta relativisticamente l’attività ottica e gli effetti Faraday e Fresnel-Fizeau....

  20. Le narrazioni come metodo di indagine sociologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Bichi

    2012-04-01

    Full Text Available L'incontro trentino ha dimostrato l'interesse crescente dei giovani sociologi per lo sviluppo dei metodi narrativi e la capacità che questi hanno di essere efficaci nell'analisi di svariati temi, dai racconti di malattia alle narrazioni identitarie, dallo studio di lavoro e organizzazioni a quello delle migrazioni, di genere e memoria. Tuttavia, l'interesse della sociologia italiana va visto in un quadro di sviluppo più ampio a livello europeo e americano dove, a partire dagli anni '90, l'intervento di alcuni autori come Lyotard, Bruner e Macintyre, ha sancito quella che alcuni autori hanno definito svolta narrativa. La sociologia, infatti, tende sempre più a valorizzare la narrazione come processo di conoscenza peculiare che è attivato costantemente nella vita quotidiana; la "rivoluzione" risiede nel fatto che la narrazione diventa oggetto della sociologia e la disciplina stessa valorizza il suo uso sia come strumento di indagine scientifica, sia come modo di conoscere che come modo di comunicare, rivendicando la legittimità scientifica all'ascolto della parola diretta degli individui coinvolti all'interno delle ricerche di stampo sociologico.

  1. KENAKALAN REMAJA DI PROPINSI JAWA BARAT DAN BALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Siti Sapardiyah Santoso

    2012-10-01

    Full Text Available Telah dilakukan penelitian di propinsi Jawa Barat dan Bali, tentang kenakalan remaja yang meliputi sifat dan perilaku remaja dalam mengendarai kendaraan bermotor dengan kecepalan tinggi (ngebut. keterlibatan perkelahian antar pelajar, termasuk keinginan untuk tidak mengikuti pelajaran di sekolah (membolos, meninggalkan rumah tanpa seizin orang tua, dan melakukan coret-coret di dinding, tindakan kriminal termasuk pemerasan, pencurian serta perusakan gedung. Responden adalah remaja berumur 13—19 tahun yang masih sekolah atau sudah putus sekolah, belum menikah dan berada di wilayah puskesmas terpilih. Jumlah responden 1110 remaja di Jawa Barat (Bandung dan Cianjur dan 877 remaja di propinsi Bali (Denpasar dan Gianyar. Pengumpulan data kuantitatif dilakukan dengan menggunakan kuesioner, sedangkan data kualitatif dikumpulkan melalui diskusi kelompok terarah (DKT. Sebagai hasil penelitian dapat dikemukakan disini bahwa remaja yang pernah mengendarai kendaraan bermotor dengan kecepatan tinggi di Jawa Barat-urban sebesar 22,4%, sementara di rural 10,6%. Sebaliknya di Bali di urban hanya 18,4%, sedangkan di rural 22,4%. Pengalaman pemah absen tidak mengikuti pelajaran di sekolah tanpa izin guru (membolos di Jawa Barat-urban 51,9%, rural 33,7%, sebaliknya di Bali-urban 30,1%, rural 37,1% dan meninggalkan rumah tanpa izin orang tua, secara berturut-turut dapat dikemukakan sebagai berikut : di Jawa Barat-urban 54,4%, rural 42,3% sementara di Bali-urban 58,4%, rural 52,7%. Kenakalan remaja berupa coret-coret dinding baik di propinsi Jawa Barat maupun di Bali cukup tinggi juga. Di propinsi Jawa Barat hampir seimbang yaitu untuk urban 26,3%, sedangkan di rural 23,6%. Sebaliknya di Bali-urban 31,7% lebih tinggi daripada di rural 19,6%. Bentuk kenakalan remaja yang lain kearah kriminalitas, meliputi pemerasan dan pencurian ditemukan pula melalui penelitian di Jawa Barat-urban, remaja yang pernah melakukan pemerasan hanya sekitar 2,2%. Nampaknya di rural agak

  2. Analisis Faktor-Faktor Yang Mempengaruhi Konsumen Dalam Memutuskan Untuk Menginap Di Green Hotel Di Surabaya

    OpenAIRE

    Loppies, Alfredo Karsten; Nugroho, Steven Adi; Jokom, Regina

    2016-01-01

    Penelitian ini dilakukan untuk mengetahui faktor – faktor yang mempengaruhi konsumen dalam memutuskan untuk menginap di green hotel di Surabaya. Populasi adalah seluruh konsumen yang pernah menginap di hotel yang tergolong green hotel di Surabaya minimal sekali dalam kurun waktu 6 bulan terakhir dengan sampel penelitian berjumlah 168 responden. Teknik analisa yang digunakan dalam penelitian ini adalah analisa faktor untuk mereduksi sejumlah faktor internal dan eksternal yang mempengaruhi per...

  3. Domestic allergens; Gli allergeni domestici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ., Padua (Italy). DIpt. di Tossicologia Ambientale

    2000-12-01

    Closed rooms can be the ideal habitat for the growth of many micro-organisms, some of which pathogenic for man. Indoor biologic contamination sources can vary: 1) external air can, through dust particles or water droplets, transfer a large number of germs inside the house; 2) air conditioning plants can become, if maintenance isn't carried out at regular intervals, a cultural medium for microbes which later spread to the air of house or office; 3) the presence of sick people or healthy carriers of pathogenic germs in closed rooms can represent a significant source of biologic contamination; 4) lastly, pets too can be considered as disease carriers. Particularly interesting is the so-called biologic dust - where mites proliferate - which, being trapped in curtains, carpeting, tapestry, fabrics and carpets, often causes respiratory system diseases. [Italian] Gli ambienti chiusi possono costituire l'habita ideale per la crescita di molti microorganismi, alcuni dei quali patogeni per l'uomo. Le fonti di contaminaizone biologica indoor possono essere diverse: 1) l'aria esterna puo' trasferire all'interno, attraverso particelle di polvere o goccioline d'acqua, un gran numero di germi; 2) gli impianti di condizionamento possono divenire, quando non si effettua una corretta manutenzione periodica, terreno di coltura di microbi che successivamente si diffondono nell'aria dell'abitazione o dell'ufficio; 3) la presenza in locali chiusi di persone malate o portatrici sane di germi patogeni puo' costituire un'importante sorgente di contaminazione biologica; 4) infine anche gli animali domestici possono essere considerati vettori di malattie. Di particolare interesse sono le polveri cosidette biologiche, in cui proliferano gli acari, che, essendo trattenute da tendaggi, parati, moquette, tessuti e tappeti, provocano frequentemente malattie dell'apparato respiratorio.

  4. La legge regionale lombarda e la libertà di religione: storia di un culto (non ammesso e di uno (non? ammissibile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Oliosi

    2016-01-01

    SOMMARIO: 1. Il sonno della Costituzione genera mostri. Una piccola premessa - 2. Libertà religiosa e luoghi di culto nelle fonti: dalla Costituzione al mosaico regionale, un bipolarismo imperfetto - 3. Il tassello lombardo: perseveranza o amnesia del legislatore? Il contesto: risultanze di una ricerca sul campo - 4. La legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia: il problema, aggirato ma non risolto, della destinazione d'uso degli edifici - 5. La nuova legge regionale: profili di palese incostituzionalità – 6. Le confessioni religiose (non sono egualmente libere davanti alla legge: art. 1, comma 1°, lettera a, l.r. n. 2 del 2015 – 7. La “supercompetenza” lombarda: art. 1 comma 1°, lettera b, della l.r. n. 2 del 2015 - 8. La derubricazione del diritto di libertà religiosa a interesse legittimo: dall'obbligo alla facoltà dei Comuni secondo l’art. 1, comma 1°, lett. c, della l.r. n. 2 del 2015 - 9. Quando la “sicurezza” vince sulla “libertà”: ancora sull'art. 1, comma 1°, lett. c - 10. Il nuovo tempio di Scientology a Milano: l’imponente luogo di culto per going clear - 11. Per non concludere: uno spettro si aggira per l’Europa.

  5. KAJIAN YURIDIS TERHADAP CONTEMPT OF COURT DI DEPAN PENGADILAN (STUDI DI DEPAN PENGADILAN NEGERI MEDAN

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Syarifah Masthura

    2011-11-01

    Full Text Available Pengertian Contempt Of Court adalah segala tindakan berbuat aktif atau tidak melakukan (fasif dilakuan oleh mereka yang berperkara atau pihak lain yang tidak terlibat yang cenderung mengganggu, mencampuri proses penyelenggaraan peradilan sehingga merendahkan martabat peradilan.Pengaturan mengenai tindak pidana terhadap peradilan Contempt Of Court di Indonesia dapat dilihat dari diundangkannya UU No 14 Tahun 1985 tentang Mahkamah Agung dan juga tersebar dalam beberapa pasal dalam KUHP. Fenomena dalam peradilan kita menunjukan Contempt Of Court terjadi hampir di setiap lembaga pengadilan. Kewibaan peradilan mengalami penurunan akibat perilaku tidak baik yang dilakukan oleh para pihak yang berperkara maupun juga dilakukan oleh aparat penegak hukum. Dalam penelitian ini akan mmengkaji pengaturan bentuk-bentuk Contempt Of Court di Indonesia, selanjutnya akan di teliti sebab-sebab terjadi Contempt Of Court di depan pengadilan dan bagaimana seharusnya penanggulan tindak pidana Contempt Of Court.Contempt Of Court terjadi di depan pengadilan disebabkan belum bekerjanya sistem hukum dengan  baik. Perilaku hukum dan budaya hukum yang dipengaruhi oleh sistem hukum yang diterapkan di Indonesia. Hukum modern di Indonesia diterima dan dijalankan sebagai suatu instansi baru yang yang didatangkan atau dipaksakan dari luar, yakni melalui kebijakan colonial Hindia Belanda. Aparat penegak hukum belum bekerja dengan baik untuk dapat menegakan hukum, terutama ketika sidang di pengadilan maka fungsi dan peran jaksa, advokat, dan hakim belum mencerminkan upaya  hukum yang maksimal. Budaya hukum masyarakat dalam euphoria reformasi menunjukan kurangnya penghargaan terhadap kewibawaan hukum. Hal ini diperparah dengan kekecewaan praktek pengadilan dan mafia peradilan.

  6. Grado di cheratinizzazione dell'epitelio ruminale e valutazione dello stato corporeo in ovini tenuti su pascoli di Brachypodium rupestre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Scocco

    2013-06-01

    Full Text Available L'articolo valuta e mette in correlazione i cambiamenti del grado di cheratinizzazione della mucosa ruminale con lo stato corporeo di ovini tenuti a pascolare per 20 giorni in un'area ad elevata copertura di paléo rupestre (Brachypodium rupestre. Il pascolo degli ovini in queste aree riduce il rischio di incendi boschivi. Tuttavia, l'assunzione di Brachypodium rupestre protratta per lunghi periodi può compromettere la salute generale degli animali. Lo scopo di questo studio è di determinare il periodo massimo di permanenza degli animali in queste aree. Ovini mantenuti su un pascolo semi-mesofilo sono stati utilizzati come gruppo di controllo. Nei giorni 1, 10 e 20 della sperimentazione, 5 animali di ogni gruppo sono stati sacrificati per la valutazione delle modificazioni del grado di cheratinizzazione dell'epitelio dell'atrio e del sacco ventrale del rumine. La valutazione dello stato corporeo, o body condition score (BCS, e il peso vivo (PV sono stati monitorati su altri 10 soggetti per gruppo. Il gruppo di controllo ha mostrato piccole variazioni del grado di cheratinizzazione del rumine che non hanno inciso negativamente sul BCS o sul PV. Il gruppo sperimentale ha mostrato un significativo incremento del grado di cheratinizzazione, già entro i primi dieci giorni, che ha portato ad un graduale abbassamento del BCS e ad un calo di peso tra il decimo e il ventesimo giorno. I dati ottenuti suggeriscono che al fine della prevenzione degli incendi boschivi gli ovini dovrebbero essere utilizzati a turno con periodi di permanenza nei pascoli ad alta copertura di Brachypodium rupestre non superiori ai 10-12 giorni.

  7. Impiego di materiali plastici nell'industria alimentare: rilascio di 'Endocrine Disruptors' valutato mediante test a breve termine in vitro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Reali

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutazione del rischio di esposizione della popolazione a composti chimici estrogenomimetici rilasciati da materiali plastici utilizzati nell’industria delle bevande e nel packaging di alimenti

    Metodi: messa a punto di un metodo di estrazione di composti organici da flussi acquosi tramite l’uso di resine di amberlite® XAD®-2 con passaggio di matrice acquosa (50ml/min attraverso tubi di adduzione. L’analisi chimica di eventuali composti chimici migranti da tubi e contenitori per bevande è stata effettuata con GC/MS e arricchimento con tecnica SPME. L’attività estrogeno mimetica degli estratti è stata saggiata con un test biologico a breve termine, il Yeast Estrogen Screen. Il costrutto di Saccharomyces cerevisiae è vettore di sequenze di DNA che codificano il recettore estrogenico alfaumano e i rispettivi response elements legati alla regione promotrice del gene reporter LacZ per la ßgalattosidasi. L’induzione di sintesi di ß-galattosidasi dipende dall’attivazione del gene reporter conseguente all’affinità di legame ligando-recettore e viene misurata spettrofotometricamente. La potenza estrogenica viene calcolata in riferimento all’attività elicitata dall’ormone naturale 17ß-estradiolo nelle stesse condizioni sperimentali preso come controllo positivo di riferimento (RIE.

    Risultati preliminari e Conclusioni: l’analisi tossicologica in vitro ha evidenziato che nell’acqua che è stata a contatto con silicone e PVC in condizioni dinamiche sono presenti composti chimici (1-10 μg/lt: con attività estrogeno-mimetica (RIE= 87.31;44.28. Sono emersi aspetti interessanti da studiare ulteriormente nell’ottica della promozione della sicurezza alimentare.

  8. Identità e integrazione dei minori di origine straniera. Il punto di vista della pedagogia interculturale.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivana Bolognesi

    2008-07-01

    Full Text Available I processi di costruzione dell’identità delle seconde generazioni interessano da vicino la pedagogia interculturale che, ponendo al centro della sua riflessione la pluralità delle appartenenze, è rivolta alla ricerca di progettualità e metodologie in grado di tener conto delle profonde trasformazioni a cui sono soggetti bambini e adolescenti di origine straniera.

  9. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2016-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blu-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali e la chirurgia con il laser, l’illuminazione con i LED. Questa seconda edizione contiene diversi ampliamenti e modifiche al testo pubblicato nel 2012, che ha colmato un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Dopo avere esposto in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, sono descritti i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplifi...

  10. Linguistica antica e linguistica di oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gualtiero Calboli

    2010-11-01

    Full Text Available La linguistica moderna si fonda sulla linguistica antica, in particolare sulla grammatica dei Greci e dei Latini: ad es. il concetto di frase come valore di verità (come la combinazione di parti del discorso sufficiente ad esprimere un giudizio di vero o di falso, che costituisca poi il punto di riferimento di tutti i componenti del discorso (Chomsky e Montagne, è già di Aristotele e poi degli Stoici che hanno sviluppato la dottrina dell’axioma. Partendo, poi, dal criterio della ‘grammaticalizzazione’, largamente usato nella linguistica odierna in una prospettiva di storia della lingua, si affronta il concetto di lingua L o ‘lingua logica’ come attenzione metalinguistica e applicazione della linguistica derivata dal valore di verità (Montagne e Creswell. Si è messo, quindi, in rapporto questo atteggiamento con la tradizione legislativa e giudiziaria mesopotamica, semitica, indo-europea (Ittiti, Greci e Latini. In questo ambito si mostra come da una parte abbia cominciato a formarsi una coscienza linguistica e metalinguistica, e, d’altra parte, come la stessa lingua si sia arricchita di forme più complesse quali congiuntivo e ottativo e altre forme ‘oblique’ nominali e verbali (Vedico, Greco, Latino, Tocario. Lo sviluppo delle lingue indeuropee ha comportato, poi, in alcune lingue un riequilibrio tra forme nominali, pronominali e verbali in stretto rapporto con la struttura della lingua (nascita dell’articolo in Greco e nelle lingue Romanze derivate dal Latino e forte riduzione o scomparsa delle forme nominali del verbo come costruzioni participiali e infinitive (AcI. Si connette, così, il problema dei cambiamenti che sono entrati stabilmente nella lingua come effetto della loro entrata nella ‘core grammar’ della lingua e, quindi, si affronta il problema di come individuare la ‘core grammar’ di una lingua: in Latino individuazione della ‘core grammar’ tramite il bilinguismo (Greco–Latino. In conclusione e in

  11. Searches for Di-Boson and Di-Lepton Resonances at the LHC

    CERN Document Server

    Alison, John; The ATLAS collaboration

    2018-01-01

    Searches for new resonances are a critical part of the LHC physic program. Resonances from new states are generic signature arising in many models of physics beyond the Standard Model. This talk summarises recent ATLAS and CMS searches for Di-Boson and Di-Lepton resonances.

  12. I fondamenti di principio di un’economia islamica (The Principle Foundations of an Islamic Economy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hossein Askari

    2012-04-01

    Full Text Available Il Corano costituisce la fonte primaria per gli insegnamenti e le credenze dell’Islam. Mentre la comunità può modificare le politiche sociali ed economiche ispirate ai valori islamici al fine di soddisfare le mutevoli esigenze socio-economiche della società, i princìpi di base dell’economia islamica e il sistema sociale, tuttavia, devono essere preservati. Ci si attende che rappresentanti liberamente eletti collaborino con la società per formulare politiche a sostegno della stabilità economica e sociale, della prosperità economica, dell’istruzione pubblica, delle cure sanitarie, dell’equità economica, di una giusta distribuzione del reddito e di una rete di sicurezza sociale. Tutti i musulmani fisicamente e mentalmente abili sono tenuti a lavorare per il proprio sostentamento, e coloro che dispongono di un sufficiente livello di ricchezza hanno l’obbligo di pagare tasse che contribuiscano al finanziamento statale di programmi di welfare o di altra utilità sociale. La nostra illustrazione del sistema economico islamico è sostenuta da numerosi studiosi moderni di Islam e di economia islamica, non concorda tuttavia del tutto con quelle offerte da esponenti e apparati religiosi legati a un’autorità statale.  The Quran is the primary source for the teachings and beliefs of Islam. While the community may change the social and economic policies inspired by Islamic values in order to meet the changing socio-economic needs of society, the basic principles of Islamic economics and the social system, however, must be preserved. It is expected that freely elected representatives to work together with the society to develop policies in support of economic and social stability, economic prosperity, public education, health care, economic fairness, of a fair distribution of income and a network social security. All Muslims physically and mentally skilled are required to work for their living, and those who have a sufficient level of

  13. Infanzia e malattie emorragiche congenite. Il punto di vista degli insegnanti attraverso i dati di una ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Demozzi

    2009-07-01

    Full Text Available Il contributo presenta i dati raccolti dalle ricercatrici A. Gigli e S. Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna per il progetto Strategico di Ateneo “Definizione di linee guida d’intervento sui pazienti pediatrici affetti da malattie emorragiche congenite: aspetti medici, psicosociali, educativi ed etici”. Si tratta dell’analisi di dodici interviste effettuate con insegnanti di scuole della Provincia di Bologna a contatto con bambini/e affetti/e da malattie emorragiche congenite (MEC per capire il loro punto di vista su vari aspetti della vita scolastica e relazionale. I dati sono presentati in relazione alle seguenti aree tematiche: le rappresentazioni degli insegnanti in merito alle malattie emorragiche congenite e le problematiche emergenti dall'incontro con i bambini e le famiglie; la qualità della relazione educativa tra docenti e bambini e del rapporto con le famiglie; la qualità del rapporto del bambino o della bambina con il gruppo dei pari e l'eventualità di una o più attività didattiche differenziate e/o di una programmazione specifica; gli eventuali bisogni formativi ed informativi espressi dagli insegnanti. L’articolo si integra con il lavoro pubblicato da A. Gigli “Una ricerca sulla qualità della vita scolastica di bambini e bambine affetti da malattie emorragiche congenite: lettura critica dei dati e considerazioni pedagogiche” che, con rimando al presente report, si sofferma sull’analisi dei dati raccolti utilizzando riferimenti e categorie specifiche della riflessione pedagogica.

  14. La filosofia clinica di Wittgenstein

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Ghirelli

    2017-01-01

    Full Text Available Intento del presente saggio è quello di tracciare le linee principali della filosofia di Wittgenstein definendone l’orizzonte operativo e la strategia d’azione. Seguiremo inizialmente i cambiamenti nella concezione del linguaggio e del significato del filosofo austriaco utilizzandoli come traccia per registrare le corrispondenti revisioni degli obiettivi, delle tecniche e delle forme del far filosofia da lui proposte. Cercheremo poi di analizzare la pratica filosofica prospettata dal Wittgenstein maturo evidenziandone alcuni aspetti che ci consentiranno di qualificarla come clinica.

  15. Book review, Ominis e bestias in su campidanu de iossu, Marcello Furio Pili

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2011-12-01

    Full Text Available Ciò che ci ha più incuriosito di questa pubblicazione è il sottotitolo “Il rapporto tra uomini e animali nelle attività lavorative del passato e del presente”. L’autore Marcello Furio Pili, pur riconoscendo una sorta di omologazione della società umana a seguito della rivoluzione industriale, parte dal presupposto storico dell’unicità del rapporto con gli animali che da sempre è un tratto distintivo del popolo sardo. La ricerca si concentra su cinque paesi del Basso Campidano: Nuraminis, Monastir, Ussana, San Sperate e Sestu, ognuno trattato in una veste monografica a sé stante ma con la medesima struttura editoriale e contenutistica. Cinque paesi di stampo rurale la cui economia, almeno fino ai primi decenni del ’900, “era fondata essenzialmente sull’utilizzo della terra, agricoltura e allevamento di bestiame quindi, e quasi ogni altra attività ruotava intorno alla sfera del rus, della campagna”. Grande spazio viene dedicato, infatti, agli animali (bovini, equini, caprini, suidi, canidi, felini, leporidi, roditori, uccelli, insetti, ecc. che vengono classificati secondo la tassonomia risalente al Sistema della Natura di Linneo, con ovini e caprini accorpati in un unico paragrafo seguendo la moderna classificazione che li inserisce entrambi nella sottofamiglia Caprinae.Il grande formato del libro (21 × 29 cm e la presenza di numerose foto di animali, vegetazione e, soprattutto, vecchi strumenti di lavoro, rendono ancor più interessante questa ricerca che, pur essendo sostanzialmente di carattere antropologico, culturale e linguistico, è molto centrata sul rapporto uomo-animale: “Il rapporto con gli animali, in un modo o nell’altro, era, per quasi tutti i componenti della comunità, costante, necessario, inevitabile.”.

  16. Un modello e-learning di training per i test d'ingresso alla facoltà di scienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Moscucci

    2011-12-01

    Full Text Available Applicazione di un modello di interazione didattica in modalità e-learning, realizzato in una classe virtuale e finalizzato al superamento del test di ammissione all’Università.

  17. Pratiche di Social Networking: una prima sperimentazione nei corsi di italiano L2 per studenti Erasmus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Cotroneo

    2012-04-01

    Full Text Available Tre Social Network realizzati con ilPratiche di social networking:  web service Ning in affiancamento alla didattica presenziale di alcuni corsi di lingua italiana per studenti Erasmus

  18. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  19. Stima del valore di trasformazione utilizzando la funzione di stima. Il Market Comparison Approach a tabella dei dati ridotta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio d’Amato

    2015-06-01

    Full Text Available Il contributo propone l’utilizzo di una rielaborazione dell’uso del Market Comparison Approach per la determinazione del valore di beni immobili che sono stati oggetto di una trasformazione. Esso è focalizzato sulla determinazione valore di un bene immobile in seguito a una trasformazione finalizzato alla determinazione del valore di un suolo nell’ambito dell’applicazione dell’extraction method. I risultati, basati su dati di compravendita e riferiti a un caso reale in provincia di Bari, possono essere estesi anche alla valutazione degli immobili in costruzione e alla determinazione del valore di beni immobili in costruzione (investment property under construction con il metodo del valore futuro.

  20. Il museo della scienza di Villa Farnesina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Salvemini

    2005-02-01

    Full Text Available Rappresentavano l’Astronomia le due logge romane del viridario di villa Farnesina con la Sala adiacente del Trionfo di Ercole: lo spazio, l’astrolabio zodiacale della Sala di Galatea - in testa le stelle dell’Orsa minore fatte di “sasso” da Medusa, Peruzzi nella biografia di Vasari - e il tempo, la meccanica dello gnomone solare del Trionfo di Cupido.

  1. A method for the determination of ascorbic acid using the iron(II)-pyridine-dimethylglyoxime complex

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Arya, S. P.; Mahajan, M. [Haryana, Kurukshetra Univ. (India). Dept. of Chemistry

    1998-05-01

    A simple and rapid spectrophotometric method for the determination of ascorbic acid is proposed. Ascorbic acid reduces iron (III) to iron (II) which forms a red colored complex with dimethylglyoxime in the presence of pyridine. The absorbance of the resulting solution is measured at 514 nm and a linear relationship between absorbance and concentration of ascorbic acid is observed up to 14 {mu}g ml{sup -1}. Studies on the interference of substances usually associated with ascorbic acid have been carried out and the applicability of the method has been tested by analysing pharmaceutical preparations of vitamin C. [Italiano] Si propone un rapido e semplice metodo spettrofotometrico per la determinazione dell`acido ascorbico. L`acido ascorbico riduce il ferro(III) a ferro(II) che forma con la dimetilgliossima, in presenza di piridina, un complesso colorato in rosso. L`assorbanza della soluzione risultante e` misurata a 514 nm e si ottiene una relazione lineare tra assorbanza e concentrazione dell`acido ascorbico fino a 14 {mu}g ml{sup -1}. Si sono condotti studi sugli interferenti usualmente associati all`acido ascorbico ed e` stata valutata l`applicabilita` del metodo all`analisi di preparati farmaceutici di vitamina C.

  2. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  3. Le misure di riorganizzazione del personale alle dipendenze della p.a. Tra obiettivi di efficienza ed esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Riccobono

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto- Il saggio analizza le politiche di riorganizzazione del personale alle dipendenze delle p.a., alla luce delle più recenti modifiche legislative. Secondo le più recenti analisi statistiche, la Pubblica Amministrazione italiana registra, a livello strutturale, numerose inefficienze correlate all’irrazionale distribuzione delle risorse umane. Per ovviare a dette disfunzioni, il legislatore è intervenuto a più riprese sul quadro normativo in materia di mobilità, modificando sia la disciplina degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse umane (passaggi diretti di personale, trasferimenti, comandi, distacchi e assegnazioni temporanee, sia i meccanismi regolativi per il riassorbimento delle eccedenze. Si tratta tuttavia di interventi dal carattere eccessivamente frammentario e asistematico, in quanto mossi dall’esigenza, attualmente prioritaria, di tenere in ordine i conti pubblici, anche mediante forti tagli alle dotazioni organiche. Il presente lavoro mira a ricostruire l’assetto normativo attualmente vigente, mettendo in evidenza i principali fattori di criticità scaturenti dalle modifiche legislative e proponendo alcune valutazioni d’insieme, in vista di una auspicabile riforma organica della materia. Abstract- The paper analyses legal measures concerning reorganization of public civil servant, in light of the most recent legislative changes. According to latest statistical analysis, the Italian Public Administration records several inefficiencies related with irrational distribution of human resources. To overcome these shortcomings, the lawmaker introduced some changing both on the discipline of human resources management (transfers, temporary assignments, etc. and on the mechanisms for the absorption of redundancies. However, this action still appears fragmented and unsystematic, as it was driven by the priority to keep in order public finances, also through deep cuts in human resources. This paper aims to

  4. Mussel tissue (T-31) - A new analytical quality control material for the determination of mercury and arsenic in mussels

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gawlik, B. [Joint Research Centre Ispra, Ispra, Varese (Italy). Environment Institute]|[Muenchen, Technische Universitaet (Germany). Lehrstuhl fuer Oekologische Chemie und Umweltanalytik; Druges, M. [Thomson Microelectronics, Crolles (France); Bianchi, M.; Muntau, H. [Joint Research Centre Ispra, Ispra, Varese (Italy). Environment Institute; Bortoli, A. [ULSS 12, Venice (Italy). Presidio Multizonale di Prevenzione; Kettrup, A. [Muenchen, Technische Universitaet (Germany). Lehrstuhl fur Oekologische Chemie und Umweltanalytik]|[GSF Forschungszentrum fuer Umwelt und Gesundheit, Oberschleissheim (Germany). Inst. fuer Oekologische Chemie

    1998-05-01

    The use of filter-feeding molluscs for the monitoring of selected contaminant levels in the marine environment is well-known in the scientific community. In the order to assure the quality of those analysis and to prepare laboratories for accreditation procedures certified reference materials and proficiency testing campaigns were introduced. However, there is still a need for the introduction of suitable analytical quality materials of high quality which can be used on a daily basis. This paper therefore describes the preparation of a mussel tissue material for the internal quality control of Hg and As analysis in bivalves, as well as the principle of preparation and the analytical characterisation of such a material. The total concentration for arsenic (8.98 {+-} 0.67 {mu}g/g) and mercury (0.169 {+-} 0.005 {mu}g/g) was determined by the use of different techniques. Additionally, indicative values for major constituents (C, H, N, Na, Cl, P, S, K, Mg, Ca, Si, Fe, Al, Br, Zn, Sr) and some trace elements (Cu, Cd, Pb, Ni) were measured. [Italiano] L`uso di molluschi filtratori nel monitoraggio dei livelli di contaminazione in ambiente marino e` ben noto in ambito scientifico. Per assicurare la qualita` di queste analisi e preparare i laboratori alle procedure di accreditamento e stato introdotto l`uso di materiali di riferimento certificati accoppiato alla partecipazione a campagne di controllo interlaboratoriale. Attualmente non sono ancora disponibili materiali di riferimento appropriati e di alta qualita`, che possano essere usati su base quotidiana. Questo lavoro descrive la preparazione di un materiale di riferimanto di cozze da usare come mezzo di controllo di qualita` interna e i principi di preparazione e di caratterizzazione analitica di un materiale di questo tipo. La concentrazione totale dell`arsenico (8.98 {+-} 0.67 {mu}g/g) e del mercurio (0.169 {+-} 0.005 {mu}g/g) sono state determinati mediante l`uso di differenti tecniche. Sono stati in oltre misurati

  5. Considerazioni sui nuovi servizi di conversione di coordinate del Geoportale Nazionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Rossi

    2013-04-01

    Full Text Available La pubblicazione dei sistemi di conversione di coordinate sul Geoportale Nazionale ha suscitato commenti in generale positivi, ma anche qualche critica da parte degli utenti. Chiscrive auspica che i grigliati IGM, in un prossimo futuro, entrino a far parte del patrimonio dei dati pubblici e aperti del nostro paese. Ritiene però che, in attesa che i tempi siano maturi perquesto passaggio, i servizi di conversione del Geoportale Nazionale siano un preziosissimo strumento a disposizione di tutti...Publication of conversion systems of coordinates on the National Geoportal has attracted positive comments in general, but also some criticism by users.The author hopes that transformation grids owned by Italian Military Geographic Institute will be soon available as Open Data. Anyway he believes that, meanwhile, conversion and transformation services offered by National Geoportal are precious tools accessible to everyone. 

  6. La presenza subalterna in Italia e la scrittura come terapia : Incontri. Rivista europea di studi italiani

    NARCIS (Netherlands)

    Reichardt, Dagmar

    2013-01-01

    From a theoretical and social point of view, modern Italophone postcolonial writing relegates to ways of receiving reality in the tradition of Verism and Neorealism,especially if aspects of violence are being considered. Notably the texts of female immigrant writers represent the subaltern (Gayatri

  7. Caratterizzazione microstrutturale e prove di resilienza su giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding di compositi a matrice metallica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Merlin

    2010-04-01

    Full Text Available In questo studio sono stati caratterizzati giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding su compositi a matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare ceramico. Il processo FSW è stato applicato a due compositi ottenuti con processo fusorio, quindi estrusi e trattati termicamente T6: AA6061/20%vol.Al2O3p e AA7005/10%vol.Al2O3p. I giunti LFW sono stati invece realizzati su un composito con matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare in carburo di silicio, ottenuto mediante metallurgia delle polveri, quindi forgiato e trattato termicamente T4: AA2124/25%vol.SiCp. Sono stati esaminati gli effetti della saldatura sullecaratteristiche microstrutturali dei giunti, avvalendosi di tecniche di microscopia ottica con analisi di immagine e di microscopia elettronica in scansione (SEM con microsonda a dispersione di energia (EDS. Sono state quindi condotte prove di resilienza con pendolo strumentato Charpy. Lo studio dei meccanismi di danneggiamento è stato effettuato mediante analisi al SEM delle superfici di frattura. Entrambi i processi di saldatura hanno portato a giunti sostanzialmente esenti da difetti. La microstruttura dei cordoni è risultata dipendente sia dalle caratteristiche microstrutturali iniziali dei compositi considerati, sia dalla tipologia di processo di saldatura. Nel caso dei compositi AA6061/20%Al2O3p e AA7005/10%Al2O3p saldati FSW si è osservato un sostanziale incremento di resilienza, rispetto al materiale base, in conseguenza dell’affinamento dei grani della matrice, della riduzione della dimensione media delle particelle di rinforzo e della loro spigolosità, indotte dal processo di saldatura. Il composito AA2124/25%SiCp saldato LFW ha presentato valori di resilienza confrontabili con quelli del materiale base, in conseguenza, soprattutto, dei limitati effetti della saldatura su dimensione e distribuzione delle particelle di rinforzo.

  8. Breve Manuale di Geografia Umana

    NARCIS (Netherlands)

    Minca, C.; Colombino, A.

    2012-01-01

    Il percorso per andare al lavoro, la scelta sul dove trascorrere le prossime vacanze, le nostre opinioni sulla politica estera, le nostre preoccupazioni per la crisi economica, le nostre affermazioni di identità, il nostro desiderio di fuga dal quotidiano, perfino la scelta di acquistare una casa in

  9. Museum theriological collections for the study of genetic diversity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ettore Randi

    2008-02-01

    Full Text Available Abstract Molecular methods to analyse DNA variability are opening new perspectives in the role played by museums in biodiversity research. DNA can be extracted from specific tissue collections, as well as from traditional voucher specimens. Ancient and museum DNA research produce valuable information for defining the phylogenetic positions of extinct taxa, the reconstruction of molecular and organismal evolution in extinct species, the characterization of extinct populations, including animal diets or microbial infections. Historical DNA samples are important sources of information also for conservation and evolutionary studies. In this paper, the methods used for ancient DNA analysis and the main results reported in published studies are reviewed. Riassunto Le collezioni teriologiche museali e lo studio della variabilità genetica. I metodi di analisi del DNA aprono nuove prospettive per il ruolo dei musei nello studio della biodiversità. Il DNA può essere estratto da collezioni di tessuti, oppure dai tradizionali materiali museali. Le ricerche che utilizzano DNA antico e museale possono produrre informazioni utili per definire la posizione filogenetica di taxa, la ricostruzione dell’evoluzione molecolare e fenotipica di specie e la caratterizzazione di popolazioni estinte, incluse l’identificazione della dieta e la presenza di malattie infettive. L’analisi del DNA estratto da campioni storici può fornire informazioni importanti anche per ricerche di biologia della conservazione. Si analizzano i metodi utilizzati per l’analisi del DNA antico, corredati da un breve excursus dei risultati delle principali ricerche disponibili in letteratura.

  10. ANALISIS SITUASI PEMBELAJARAN MUSIK DI SEKOLAH DASAR DI WILAYAH KABUPATEN SUMEDANG JAWA BARAT

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rony Hidayat Sutisna

    2017-09-01

    Full Text Available Abstrak Penelitian ini membahas tentang kondisi objektif proses pembelajaran musik di tingkat Sekolah Dasar di wilayah Kabupaten Sumedang. Berdasarkan hasil analisis data, ditemukan permasalahan yang terjadi pada proses pembelajaran musik di Sekolah Dasar khususnya yang ada di Kabupaten Sumedang adalah kesulitan yang dialami oleh guru ketika mengajarkan musik. Hal ini terjadi karena guru yang ada sebagian besar bukan lulusan kesenian, sehingga guru tidak paham dengan materi yang harus diajarkan. Penelitian ini menggunakan pendekatan kualitatif dan kuantitatif dengan metode studi kasus terhadap proses pembelajaran musik di tingkatan Sekolah Dasar di wilayah Kabupaten Sumedang. Data ini diperoleh dari hasil observasi dan wawancara kepada Ketua KKKS (Kelompok Kerja Kepala Sekolah di tiap kecamatan yang berada di wilayah Kabupaten Sumedang. Data pendukung lainnya didapatkan dari Dinas Pendidikan Kabupaten Sumedang dokumen yang berisi data guru SD keseluruhan yang berada di Kabupaten Sumedang, baik negeri maupun swasta. Selanjutnya, data ini dianalisis untuk mengetahui jumlah guru seni yang mempunyai latar belakang dari sekolah atau institusi seni (lulusan seni, dan bagaimana kondisi sebenarnya mengenai pembelajaran seni musik yang dilaksanakan di SD-SD yang ada.Kata Kunci : pembelajaran musik, guru, sekolah dasarAbstract. This study discusses the objective condition of the learning process of music at elementary school level in Sumedang regency. Based on the results of data analysis, found the problems that occur in the process of learning music in elementary schools, especially in Sumedang is the difficulty experienced by teachers when teaching music. This happens because most of the teachers are not art graduates, so the teacher does not understand the material that must be taught. This research uses qualitative and quantitative approach with case study method to the learning process of music at elementary level in Sumedang regency. This data is

  11. Valutazione del carico di stress nei Vigili del Fuoco: correlazione con il profilo psicologico ed alcuni indicatori biologici di rischio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giacobazzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: approfondire i rapporti tra carico lavorativo, personalità ed alcuni indicatori biochimici di risposta allo stress le cui modificazioni possono contribuire a spiegare la suscettibilità/resistenza al rischio di malattie.

     Materiali e metodi: l’indagine è stata effettuata su un gruppo di Vigili del Fuoco (n°61 confrontati con un gruppo di controllo (ricercatori universitari; entrambi hanno aderito tramite consenso informato e fornito un campione di saliva per la misura del cortisolo e delle IgA in condizioni di base. Un sottogruppo di vigili ha fornito anche un campione di saliva dopo un turno lavorativo notturno (condizione di stress. Parallelamente si è effettuato un assessment psicologico tramite la somministrazione di questionari quali: lo State-Trait Anxiety Inventory, il Big Five Observer, il Locus of Control ed il Sensation Seeking Scale. Risultati: in condizioni basali i Vigili del Fuoco mostrano un livello di cortisolo salivare più elevato dei controlli (24,9 ± 11,3 vs 20,0 ± 8,6 nmol/l, p=0,091, mentre il livello di IgA è simile nei due gruppi. Nei vigili, dopo lo stress lavorativo, si è evidenziato un calo significativo delle IgA (296,5 ± 160,5 vs 191,9 ± 95,3 Bg/ml, p=0,014 ed una correlazione positiva tra il cortisolo salivare e l’ansietà di stato e di tratto.

    Conclusioni: i Vigili del Fuoco sono risultati meno ansiosi, più predisposti al rischio e con un profilo di personalità di tipo realistico in linea con la scelta professionale. Lo stress lavorativo si associa ad una riduzione significativa dell’ escrezione salivare di IgA, assunta come indice di attività del sistema immunitario, mentre il cortisolo salivare, che rappresenta un indicatore sensibile di attività neuroendocrina sotto stress, pur non modificandosi in termini assoluti si associa con il livello di ansietà dei vigili allo studio.

  12. La mappa acustica dinamica di Milano da un numero limitato di punti di monitoraggio. Primi risultati - Milan dynamic noise mapping from few monitoring stations. First results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Zambon

    2016-10-01

    Full Text Available Il questa memoria sono riportati i primi risultati del progetto Dynamap relativi all’area pilota di Milano. Il progetto sviluppa un approccio alla rappresentazione del rumore derivante da traffico stradale che consenta una mappatura acustica dinamica attraverso la scalatura di mappe precalcolate mediante un collegamento diretto con un numero limitato di stazioni di monitoraggio. La possibilità di controllare la mappa acustica di una rete stradale estesa mediante pochi punti di controllo si attua mediante una necessaria aggregazione degli archi stradali in gruppi omogenei. ------ This memory reports the first results of Dynamap project related to the Milan pilot area. The project develops an approach to represent road traffic noise with the outcome of a dynamic noise mapping achieved through the scaling of precalculated maps; scaling is based upon a direct connection to a limited number of noise monitoring stations. The possibility of controlling the acoustic map of an extended road network by means of a few monitoring sites is implemented through a preliminary aggregation of road stretches into homogeneous groups.

  13. Funzionalizzazione della mandibola dopo ricostruzione con lembo libero rivascolarizzato di fibula "single strut". Al di là del deficit di verticalità.

    OpenAIRE

    Gessaroli, Manlio

    2009-01-01

    Obiettivi: Valutare la modalità  più efficace per la riabilitazione funzionale del limbo libero di fibula "single strut", dopo ampie resezioni per patologia neoplastica maligna del cavo orale. Metodi: Da una casistica di 62 ricostruzioni microvascolari con limbo libero di fibula, 11 casi sono stati selezionati per essere riabilitati mediante protesi dentale a supporto implantare. 6 casi sono stati trattati senza ulteriori procedure chirurgiche ad eccezione dell'implantologia (gruppo 1), a...

  14. Gerakan Filantropi Islam di Amerika

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fuad Hasyim

    2018-01-01

    Penelitian bertujuan untuk mengetahui perkembangan gerakan filantropi Islam di Amerika yang meliputi pembahasan tentang basis kelembagaan filantropi Islam dan kontribusinya terhadap solidaritas dan pemberdayaan umat Islam di Amerika. Penelitian ini adalah kajian literatur dengan menggunakan metode penelitian kualitatif dan pendekatan multidisiplin. Hasil penelitian menunjukan empat basis kelembagaan gerakan filantropi Islam di Amerika; yaitu masjid, lembaga pendidikan, etnis dan aliran atau madzhab pemikiran. Didapatkan pula fakta hubungan signifikan antara eksistensi lembaga filantropi Islam terhadap kebijakan politik pemerintah terkait isu radikalisme yang melekat pada umat Islam di Amerika. Kata Kunci : Amerika, Filantropi, Islam, Muslim

  15. Funzioni identitarie dell'alternanza linguistica in apprendenti di italiano durante lo svolgimento di attività in gruppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Ferroni

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo indaga, servendosi degli strumenti teorici messi a disposizione dall’analisi della conversazione, coadiuvata da una serie di nozioni e riferimenti tratti dagli studi che esaminano la struttura dell’interazione nella classe di lingua, i diversi usi che gli apprendenti di italiano LS fanno delle lingue presenti nella classe, specialmente della loro LM, durante lo svolgimento di attività di gruppo per dare voce alle multiple identità che costituiscono ciascun individuo. Dallo studio emerge che l’identità degli apprendenti è in continua trasformazione. Infatti, per potersi affermare, gli apprendenti dovranno “interpretare” un insieme di ruoli che cambiano e che dovranno negoziare in base al contesto d’interazione

  16. Il monastero di Bobbio in età altomedievale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Destefanis

    2003-11-01

    Full Text Available Il monastero di Bobbio, sorto sull’Appennino piacentino per iniziativa di S. Colombano e con il sostegno del re longobardo Agilulfo, ha conosciuto una lunga storia di studi che ne hanno messo di volta in volta in luce l’importanza come centro scrittorio e di raccolta di testi, il ruolo di primo piano quale interlocutore delle monarchie avvicendatesi nel corso dell’altomedioevo, la posizione di spicco nell’esperienza del monachesimo insulare sul Continente, riflessa da una cospicua produzione ...

  17. [La diagnosi del disturbo da uso di alcol dal punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; Porrari, Raffaella; Battagliese, Gemma; Capriglione, Ida; Cereatti, Federica; Iannuzzi, Silvia; Mauri, Benilde; Galli, Domenica; Fiore, Marco; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Il disturbo da uso di alcol (DUA) è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nella popolazione generale. Il DUA è caratterizzato da un pattern di bere eccessivo, che si mantiene nonostante gli effetti negativi che l'alcol ha sul funzionamento lavorativo, sulla salute, sulle problematiche legali, sull'educazione e sulla vita sociale. Attualmente, il modello bio-psico-sociale è quello che spiega meglio il DUA. Infatti, molte ricerche hanno fornito evidenze su come il DUA sia una patologia multidimensionale. Variabili biologiche, psicologiche e socio-culturali entrano in gioco nell'eziologia, nella natura, nel mantenimento e nel cambiamento nel tempo del disturbo. La fase diagnostica è un momento importante del processo di cura, perché il successo del trattamento dipende in larga misura dall'esattezza e dall'adeguatezza della diagnosi. La diagnosi clinica si basa su una valutazione globale del funzionamento del paziente e utilizza il colloquio e gli strumenti psicometrici come mezzo di raccolta di informazioni. Questo articolo fornirà una panoramica delle dimensioni psicologiche più importanti da valutare e sui migliori strumenti psicometrici da usare per una diagnosi adeguata.

  18. Genotossicologia di Nanomateriali Ingegnerizzati (ENMs): l’esperienza e i risultati di un confronto di analisi genome-wide in lievito e in pianta.

    OpenAIRE

    Pasquali, Francesco

    2017-01-01

    I nanomateriali ingegnerizzati (ENMs) sono strutture nell’ordine degli 1-100 nm, e sono caratterizzati da proprietà, dovute alle loro ridotte dimensioni e alla reattività superficiale, che li rendono adatti ad un ampia gamma di applicazioni industriali. Le nanotecnologie sono un’industria in rapida crescita, con un valore di mercato che si prevede raggiungerà i 49 miliardi di dollari entro il 2017 (Nanotechnology Market Outlook 2017, RNCOS, Maggio 2013). A causa della loro ampia diffusion...

  19. Monitoraggio remoto delle deformazioni nell’isola di Santorini: una procedura integrata di analisi dati GPS presso la Sezione INGV di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arianna Pesci

    2012-06-01

    Full Text Available Il GPS (Global Positioning System è un noto sistema di posizionamento globale in grado di fornire le coordinate spaziali di unoperatore, se munito di antenna e ricevitore satellitari, in qualunque punto della terra esso si trovi, in qualunque condizionemeteo ed in qualsiasi ora del giorno. Oggi al GPS, che è di proprietà del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America(US DoD, si affiancano il GLONASS (sistema analogo russo e altri sistemi di posizionamento globale basati su tecniche interferometriche spaziali a partire da segnali a microonde, ad esempio i nascenti Galileo (europeo e BeiDou (cinese. Per questo motivo si parla diffusamente di sistemi GNSS cioè Global Navigation Satellite System.   Remote monitoring of deformations in the island of Santorini: an integrated procedure for GPS data analysis at the INGV in Bologna The GPS (Global Positioning System is a well-known global positioning  system  capable  of  providing  the  spatial  coordi-nates of an operator, if equipped with an antenna and a re-ceiver satellite, at any point on the earth , and in any weather conditions and at any time of the day. Today, the GPS, which is owned by the Department of Defense of the United States of America (U.S. DoD, is aided by the GLONASS (the Russian analogue system and other global positioning systems based on interferometry from space microwave signals, for example, the  nascent  Galileo  (European  and  Beidou  (China.  For  this reason we talk at today about GNSS Global Navigation Satel-lite System.

  20. CT assessment of thoracic gunshot wounds. Our personal experience; Ruolo della Tomografia Computerizzata nelle lesioni da arma da fuoco del torace. Esperienza personale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salzano, A.; De Rosa, A. [Ospedale Loreto Mare, Neaples (Italy). Servizio di Radiologia; Carbone, M.; Rossi, E.; Burnese, L. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche; Muto, M.; Tuccillo, M. [Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale A. Cardarelli, Neaples (Italy). Servizio di Neuroradiologia, 2 Servizio di Radiologia; Nunziata, A. [Pronto Soccorso Est, ASL NA1, Neaples (Italy). Area di Diagnostica per Immagini

    1999-11-01

    delle principali lesioni interne con adeguata e istantanea pianificazione del trattamento chirurgico d'emergenza e/o rianimativo di supporto. Scopo del presente lavoro e' quello di illustrare il ruolo dell'esame TC nel documentare le molteplici e complesse lesioni pleuropolmonari, cardiovasali e della parete toracica, la cui compromissione si manifesta con semeiologia specifica e acuta del tutto diversa da quella della traumatologia toracica classica. Negli ultimi 4 anni sono stati osservati presso il pronto soccorso dell'Ospedale Loreto Mare di Napoli 76 casi di ferite d'arma da fuoco, di cui 26 con interessamento toracico: 25 maschi e una femmina (eta' media 32 anni, compresa tra 17 e 48 anni). Tutti i pazienti sono stati sottoposti a TC d'urgenza del torace con iniezione endovenosa di mdc e con tecnica angio-TC e in presenza del medico rianimatore con monitoraggio delle funzioni vitali e dello stato di shock. In 4 casi e' stato completato con studio TC dell'addome e pelvi per la presenza di lesioni associate toraco-addominali e in 3 casi con TC del cranio per lesioni encefaliche da proiettile. Il radiogramma del torace consente di documentare i danni maggiori toraco-polmonari d'arma da fuoco, anche se non permette la valutazione precisa delle lesioni cardiache e dei grandi vasi e dei pneumotoraci minimali. L'associazione di alterazioni traumatiche cranio-addominali concomitanti indirizza l'approccio diagnostico verso una metodica di primo livello come la TC, in grado di fornire con un unico esame il giudizio immediato sul grado di compromissione, panoramicita' e gravita' delle lesioni da arma da fuoco polmonari e extratoraciche. Cio' consente di instaurare la terapia tempestiva e mirata, sia essa chirurgica o di supporto rianimativo, evitando ritardi diagnostici e di gestione terapeutica sicuramente dannosi per la sopravvivenza del paziente.

  1. CORSO DI ITALIANO PER STUDENTI ANGLOFONI NEGLI USA: L’IMPORTANZA DEL LIBRO DI TESTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Sacchini

    2011-02-01

    Full Text Available L’insegnamento dell’italiano all’estero si colloca all’interno di un contesto specifico che deve essere tenuto in considerazione al momento della pianificazione di un corso di italiano LS. Dopo una analisi delle specifiche caratteristiche dell’ambiente universitario americano e delle difficoltà che lo studente incontra nell’apprendimento della lingua italiana in relazione alla sua lingua madre, l’attenzione si focalizza poi sul libro di testo, strumento fondamentale per lo studio e l’insegnamento/apprendimento della lingua straniera. Avanti!, manuale di lingua italiana utilizzato nei corsi di lingua italiana presso un’università americana, viene analizzato dal punto di vista glottodidattico attraverso una descrizione e una valutazione dettagliata della sua struttura, degli obiettivi linguistico- comunicativi e dei materiali didattici presenti, con particolare attenzione alla tipologia degli esercizi, nonché alla varietà di italiano presentata. Infine, vengono elencate alcune attività extra a completamento del corso di italiano da proporre agli studenti per un loro più ampio coinvolgimento nella lingua e nella cultura italiana.     Italian lessons for american english-speaking students: the importance of the textbook   Teaching Italian abroad takes place in a specific context which needs to be considered in planning Italian as a Foreign Language courses.  After analyzing the specific characteristics of the American university environment and the difficulty students have in learning the Italian language in comparison to their mother tongue, attention is focused on the textbook used, a fundamental tool for the study and learning/teaching of a foreign language. Avanti! is the textbook utilized in Italian language courses in American universities.  It is analyzed from a glottodidactic point of view through the detailed description and evaluation of its structure, the linguistic-communicative objectives and the didactic

  2. L’AZIONE DI CANCELLAZIONE - TUTELA DEI DIRITTI TAVOLARI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zrinka Radić

    2017-01-01

    Full Text Available Il titolare di un diritto tavolare, leso dall’iscrizione a favore di altro soggetto, al fi ne di tutelare il proprio diritto è autorizzato a pretendere la cancellazione di qualsiasi iscrizione che lo offenda ed a ripristinare nel libro fondiario lo stato precedente. Se l’iscrizione di un diritto tavolare a favore di altro soggetto sia o no fondata, verrà stabilito dal tribunale in sede contenziosa. L’autore del lavoro si occupa della questione della legittimazione attiva e passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili volti alla presentazione della domanda di cancellazione. Si disaminano le questioni che sono problematiche in giurisprudenza ed in dottrina. Precisamente: la valutazione della legittimazione attiva, le questioni riguardanti dunque l’individuazione di coloro che in qualità di «lesi nel proprio diritto tavolare» possano intraprendere l’azione di cancellazione e la questione circa i tipi di iscrizione in occasione delle quali si possa giungere ad una tale lesione. Ancora, si valuta se l’attore debba in caso di azione di cancellazione provare il suo diritto sostanziale e quali eccezioni possa sollevare nell’azione. Al centro dell’attenzione v’è anche la questione della legittimazione passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili ai fi ni della presentazione della domanda di cancellazione; come pure l’interrogativo se l’azione di cancellazione sia giustifi cata soltanto nel caso di un’iniziale nullità del titolo o se sia suffi ciente anche una nullità successiva.

  3. cimitero di Praga' di Umberto Eco

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Grazia Cossu

    2012-12-01

    Full Text Available Examples of Cultural Anti-Semitism in Umberto Eco’s Novel Il cimitero di PragaThe article draws upon Umberto Eco’s recent novel, Il cimitero di Praga, in the consideration of the relationship between narrative fiction and the collective imagination in regards to the genesis and dispersion of The Protocols of the Elders of Zion in the second half of the nineteenth century. A dangerous and mysterious text, The Protocols evoked general clamor and persecutory backlash, as it appeared to document the existence of a Judeo-Masonic conspiracy.In the work, the author also reconstructs sources of the fictional text and traces the historical, political and editorial events surrounding it, plunging into them with a gritty and irreverent realism in a chronicle of the obsession that flowed into the madness of the Shoah.Treating the subject, which is found elsewhere in the scholar’s oeuvre, requires mention of the repertoire of prejudicial accusations against the Jews throughout history, which creates, toward the end of the book, a heated and contentious debate regarding whether such delicate and reckless statements should even be made public at all. This article questions the authorial strategy in Il cimitero di Praga, and considers the novel’s literary agenda, which can be almost interpreted as a call for vigilance against manifestations of anti-Semitism still present in today’s cultural imagination.

  4. Una classificazione gerarchica di dati geolinguistici tratti dall'AIS. Saggio di dialettometria dendrografica : collaborazione informatica: Erasmus Langer (Università Politecnica di Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hans Goebl

    1991-12-01

    Full Text Available Lo strumento euristico classico della classificazione gerarchica è l'albero (chiamato anche in modo più specialistico: grafo arborescente. La struttura ramificata dell'albero con una molteplicità di foglie, ramoscelli erami rispetto alla radice unica - poli tra i quali si inserisce uno spazio di dipendenze gerarchiche ben articolate - costituisce una rappresentazione metaforicamente molto valida per la descrizione dei risultati di qualsiasi processo evolutivo. Ora si sa che ogni evoluzione procede mediante ramificazioni, biforcazioni o frammentazioni consecutive e che nascono cosi vari raggruppamenti in classi (gruppi, unità ecc., tra i quali esistono sempre determinate dipendenze o relazioni. La lista delle scienze che si sono avvalse dell'albero in quanto mezzo euristico è lunga: oltre la zoologia, lapaleontologia, la genetica e tante altre discipline biologiche figurano anche discipline antropiche e sociali, tra cui anche la linguistica. Enoto che l'albero genealogico viene adoperato in sede linguistica sin dai tempi di August SCHLEICHER (1863. L'uso dell'albero per scopi linguistici è sempre rimasto tuttavia alquanto problematico. In effetti, lo strumento euristico "albero" offre particolari condizioni di applicazione, che fino ad oggi non sono state sufficentemente discusse. E' così rimasta, tra la stragrande maggioranza dei linguisti, una più o meno diffusa sfiducia rispetto all'albero. Cf. a questo proposito la buona documentazione storica di STEWART 1976.

  5. Grandi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani sostenibili: i casi studio di Lorient e Valencia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Clemente

    2012-12-01

    Full Text Available In generale, i grandi eventi sono considerati dalle città come la possibilità di realizzare nuove architetture e infrastrutture, per migliorare gli spazi pubblici e dare risonanza internazionale alla città stessa. In molte città contemporanee, la ristrutturazione economica e la riqualificazione urbana posto gli eventi al centro delle strategie di cambiamento.Spesso, tuttavia, questi interventi richiedono un tempo molto breve e investimenti elevati, che non sempre hanno un effetto duraturo nel tempo, con edifici e spazi che, dopo l'evento, si trasformano in spazi pubblici inutilizzati o edifici che devono essere riqualificati.Le città costiere rappresentano un campo privilegiato di analisi per approfondire le dinamiche dei processi di sviluppo e di rigenerazione connessi ad eventi.Alcune città hanno potenziato la propria identità marittima sviluppando attività legate alla vela, eventi sportivi velici e la nautica da diporto, promuovendo la crescita sociale ed economica, nonché la riqualificazione delle aree dismesse. Il recupero di questa identità è il punto di partenza per migliorare la qualità urbana e attrarre grandi eventi, sviluppando la competitività in un circolo virtuoso.L'immagine di queste città è migliorata, a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo processi di riqualificazione che hanno coinvolto i responsabili politici, gli utenti della città e gli stakeolders.Nei casi di successo, i grandi e i piccoli eventi rappresentano tessere di un mosaico più ampio, una visione della città fondata sulla identità marittima e il progetto di riqualificazione del waterfront è stato in grado di rafforzare le relazioni con le aree urbane esistenti.Il saggio propone due casi di studio europei, le città di Lorient e Valencia, mettendo in evidenza il ruolo della pianificazione a lungo termine nei processi di rigenerazione.La città di Lorient, in linea con la sua storia, ha iniziato un processo di rigenerazione

  6. Questa è la storia di due ragazzi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Lombardo

    2015-07-01

    Full Text Available Questa è la storia di due ragazzi per i quali le speranze di riuscita in una professione artistica come quella dell’attore - già difficile per chiunque - in percentuale erano una su dieci. Forse zero. E invece ce l’hanno fatta: uno a Parigi, l’altro a Roma. Entrambi di colore, entrambi di umili origini, arrivati in Europa come tanti, centinaia di migliaia, nel loro caso non da clandestini. Le storie di Bakary e Federico mostrano come il talento e la fortuna possano vincere le avversità, l’emarginazione, i pregiudizi.

  7. Sardegna chiama Friuli: storia di una cooperazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Bianchi

    2001-01-01

    Full Text Available Un progetto sperimentale, attuato nella scuola dell'obbligo, in cui l'esperienza di precedenti corsi di formazione a distanza da parte delle due insegnanti coordinatrici del lavoro e l'organizzazione di una virtual classroom si sono coniugate nella realizzazione di "Gli Eroi Dimenticati" e "La Meglio Gioventu'", iniziative prodotte all'interno del piu' ampio progetto di cooperazione telematica "Sardegna Chiama Friuli".

  8. Frammenti di storia internazionale. La strage di Ustica e il triangolo Italia-Malta-Libia nell’estate del 1980.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariele Merlati

    2017-11-01

    Full Text Available Il saggio rappresenta un frammento della complessa ricostruzione storica del quadro internazionale in cui si consumò la strage di Ustica. Anche alla luce di recenti tesi giornalistiche che tornano a suggerire la mano di Gheddafi dietro alle stragi di Ustica e di Bologna, il saggio ricostruisce, sulla base di fonti archivistiche raccolte in Italia e all’estero, il triangolo di relazioni tra Roma, Tripoli e La Valletta, quando, nell’estate del 1980, l’Italia si fece garante della neutralità di Malta allontanando Gheddafi dal possibile controllo di quel nevralgico crocevia mediterraneo.  Parole chiave: Ustica, Italia, Malta, Libia, Mediterraneo   This essay examines a fragment of the complex historical contest in which the Ustica plane crash happened. Some journalistic theories allege today that Qaddafi’s hand was behind Ustica plane crash and Bologna bombing. Based on a remarkable amount of primary sources from Italy and abroad, this essay examines the Rome-Valletta-Tripoli triangle in the summer of 1980, when Italy undertook to guarantee Malta’s neutrality, damaging Qaddafi’s interests in that strategical Mediterranean crossroad. Keywords:  Ustica, Italy, Malta, Libya, Mediterranean

  9. Pengaruh Good Corporate Governance Terhadap Pencegahan Fraud Di Bank Perkreditan Rakyat (Studi Pada Bank Perkreditan Rakyat Di Surabaya

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sitti Fitratul Jannah

    2016-05-01

    Full Text Available BPR memiliki kecenderungan lebih berisiko tersandung permasalahan karena jumlahnya lebih banyak daripada bank umum. Pernyataan ini didukung dengan banyaknya jumlah BPR yang dilikuidasi, yaitu sebanyak 70 BPR dari tahun 2005-2016 dengan hampir 70% alasan dilikuidasi adalah tindakan fraud oleh manajemen. Penelitian ini bertujuan untuk mengetahui pengaruh penerapan prinsip-prinsip Good Corporate Governance terhadap pencegahan fraud BPR di Surabaya yang listing di Bank Indonesia. Jenis penelitian yang dilakukan adalah penelitian dengan pendekatan kuantitatif. Populasi penelitian terdiri dari seluruh karyawan (kecuali bagian keamanan dan kebersihan BPR di Surabaya yang listing di Bank Indonesia sebanyak 186 karyawan. Sampel diambil dengan menggunakan total sampling sehingga total sampel sama dengan jumlah populasi yaitu sebanyak 186 karyawan. Hasil penelitian menunjukkan bahwa Good corporate governance berpengaruh positif terhadap pencegahan fraud BPR di Surabaya yang listing di Bank Indonesia. Penerapan prinsip Good corporate governance oleh Bank Perkreditan Rakyat di Surabaya menunjukkan nilai yang sangat tinggi yang berarti penerapan Good corporate governance sudah sangat baik. Begitu pula pencegahan fraud BPR di Surabaya juga menunjukkan nilai yang sangat tinggi yang berarti pencegahan fraud BPR di Surabaya juga telah dilakukan dengan sangat baik.

  10. L’arte del paesaggio e la sua trasformazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Milani

    2015-11-01

    Full Text Available Leggere il paesaggio significa capire la natura, la storia e la cultura di un luogo. Una lettura importante per recuperare i segni del passato, renderli visibili e accostarli a più recenti segni provenienti dalle nuove richieste di possibili trasformazioni. Le forme riconoscibili di un paesaggio rivelano pagine di una lunga storia, dalla tradizione alla modernità. Perché esso è moderno e antico allo stesso tempo. Il paesaggio esprime un’immagine di forme, una reazione sentimentale e allo stesso tempo un’esigenza d’astrazione. E’ categoria dell’oggetto e del soggetto. Dufrenne, in un secolo che sembrava avesse dimenticato la bellezza del paesaggio, aveva elogiato sin dal 1955 la percezione estetica della natura sottolineando una certa indistinzione del sensoriale e dell’affettivo. In generale si accenna a un’arte del paesaggio quando esso viene concepito e sentito in relazione allo sguardo pittorico, alla veduta, alla teatralizzazione della natura, alle suggestioni visive delle note di viaggio. Ma, se vogliamo veramente pensarlo come un’arte dell’origine, un’arte che precede i suoi riflessi nella riproduzione dell’arte figurativa, esso ci appare più ampiamente e profondamente unito a un insieme di aspetti che mettono in luce l’uomo tra natura, cultura, storia e mito. Quest’ultimo si fa poi strumento importantissimo nel cogliere e trasmettere il mistero, l’inesplicabile, l’invisibile. Il paesaggio è, allora, sia reale, un’arte fornita dal fare e dalla cultura di un popolo, sia mentale, legato alla rappresentazione e alla visione del mondo. Gli architetti e i paesaggisti che sono invitati a ridare dignità a un territorio degradato, o troppo alterato e manipolato, dovranno ricordarsi dell’interazione di queste due accezioni ed essere capaci di leggere e interpretare i segni della presenza dell’uomo e migliorare così l’aspetto dei luoghi. 

  11. Administrative environmental proceedings in the electromagnetic pollution field; Procedure autorizzatorie nel settore dell'inquinamento da campi elettromagnetici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fracchia, Fabrizio [Bocconi Univ., Milano (Italy). IDC Istituto di diritto comparato

    2005-05-15

    The aim of the research at issue is to understand the general aspects of administrative environmental proceedings in the electromagnetic pollution field, as they are regulated in Italy both by the Law of February 22, 2001, No. 36 and by the art. 87 of the Legislative Decree of August 1, 2003, No. 259 (by means of this decree, Italy implemented a package of EU Directives -2002/19/EC, 2002/20/EC, 2002/21/EC and 2002/22/EC - in the TLC sector; entered into force on September 16, 2003, it introduced the so-called Unique Code on Electronic Communications) [Italian] Il lavoro ha ad oggetto l'analisi delle procedure autorizzatorie nel settore dell'inquinamento da campi elettromagnetici disciplinate dalla legge 22 febbraio 2001, n. 36 e dall'art. 87, d.lgs. 1 agosto 2003, n. 259 (codice delle comunicazioni elettroniche). Dopo aver registrato la presenza, all'interno di siffatti procedimenti, delle tradizionali funzioni assegnate al procedimento amministrativo, l'indagine individua nel dettaglio i principi stabiliti dalla normativa e i caratteri dell'autorizzazione, indugiando in particolare sul profilo del margine di discrezionalita sussistente in capo all'amministrazione. L'angustia di questo spazio di discrezionalita viene tra l'altro collegato alla rilevanza che, nel settore in esame, risulta avere il principio di precauzione. Specifica attenzione e dedicata al procedimento delineato dall'art. 87, d.lgs. 259/2003, cit.: vengono analizzati i titoli di legittimazione ivi disciplinati, i rapporti con l'istituto della valutazione di impatto ambientale, le fasi procedimentali, la conferenza di servizi e i limiti di applicabilita del meccanismo del silenzio assenso, il tutto avendo come riferimento essenziale il tema della precauzione, il principio di doverosita e la loro valenza normativa.

  12. Principi generali di gestione della manutenzione

    CERN Document Server

    Furlanetto, Luciano; Macchi, Marco

    2006-01-01

    In questo volume vengono fornite le premesse per il superamento della tradizionale visione della manutenzione, quale inevitabile accidente e costo da ridurre, a favore di un'immagine culturale innovativa in cui la manutenzione consente un superamento del modello consumistico delle sostituzioni verso una ecosostenibilità del patrimonio di impianti e infrastrutture. Sulla base di queste premesse, ci si rivolge a manager, imprese, studiosi e studenti del campo dei servizi di manuntenzione.

  13. I mammiferi dell'area di Capo Feto (Trapani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Vittorio

    2003-10-01

    Full Text Available Nel contesto del Progetto di riqualificazione ambientale del territorio di Capo Feto, area SIC della Provincia di Trapani si è proceduto allo studio della comunità di mammiferi dell?area. Sono state in tal modo scelte, in base alle loro caratteristiche ambientali, tre aree campione omogenee. L?attività di censimento e trappolamento si è protratta per tre diversi periodi stagionali (dal 22 al 27/10/2001, dal 19 al 24/03/2002 e dal 21 al 26/08/2002 per un totale, per ogni periodo, di 6 giorni e 5 notti trappola. Gli animali catturati sono stati registrati in apposite schede e pesati. Sono stati riportati il sesso e le condizioni riproduttive (giovane, adulto, adulto riproduttore etc. e gli individui sono stati marcati attraverso un piccolo taglio alle orecchie, attraverso un codice di riconoscimento determinato a priori. Riguardo i micromammiferi si è effettuato un rilevamento quantitativo, attraverso la tecnica del trappolamento MCR (Cattura-marcaggio-ricattura. Sono state utilizzate 100 trappole incruente cosiddette di ?cattura e ricattura? (Ugglan modell 1, di dimensioni 250x78x65 mm. Per i mammiferi di media taglia, si è proceduto (nelle varie tipologie ambientali con censimenti condotti di giorno e di notte (in cui tali specie mostrano maggiore attività con l?ausilio di fari e di appositi visori per l?impiego notturno, ed attraverso rilevamenti diretti (OD: osservazione individui, esemplari rinvenuti morti ed indiretti (OI: tracce, tane, resti ossei in borre, escrementi. Tenendo conto del basso numero di ricatture (in qualche caso uguali a zero, è stato usato l?indice di Chapman, adatto a piccoli campioni. Inoltre i dati ottenuti sono stati elaborati mediante l?indice DAT, che esprime una frequenza relativa per ogni ambiente analizzato. Per la comparazione tra i risultati (a livello di specie catturate dei tre periodi si è utilizzato il valore medio dell?Indice di somiglianza (S di Sorensen. I risultati dell?intero periodo di

  14. STUDI KOLEKSI REFERENSI RESERVOIR PENYAKIT DI DAERAH ENZOOTIK PES DI JAWA BARAT DAN JAWA TIMUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ristiyanto -

    2011-12-01

    Full Text Available ENGLISHReservoir Reference Study Collection Disease, particularly rats have been conducted in several areas such as the enzootic plague area in the district of Nongkojajar, Pasuruan, East Java and Ciwidey district, Bandung regency, West Java. These were organized in May-October 2007. The method used for the collection and reference reservoir of disease is rodentia survey methods. Result of the reference collection reservoir of disease is the house rat Rattus tanezumi Nongkojajar found either in the of Pasuruan, East Java (3 rats and the District of Ciwidey (4 rats. Polynesian rat R. exulans, three rats were only found in the District Nongkojajar, whereas three rats R. tiomanicus, three rats were found in Ciwidey. In addition another types of mice were also found 1 Insectivora mice Suncus murinus in the District Ciwidey. Type of rats captured in habitat homes in the District Ciwidey Bandung regency, West Java and Pasuruan, East Java is the same type, namely house rat Rattus tanezumi. Types of mice caught in the habitat garden in the District Ciwidey Bandung regency, West Java (tiomanicus R. tree rats were different from mice found in Pasuruan, East Java (Polynesian rat R. exulans. Local environment in plague enzootic area in Pasuruan, East Java is mountainous and forest conservation area Bromo-Tengger, while District Ciwidey, Bandung is the highland tourism areas / mountainous and agricultural areas.INDONESIAKoleksi referensi reservoir penyakit khususnya tikus telah dilakukan di beberapa daerah enzootik pes seperti di Kecamatan Nongkojajar, Kabupaten Pasuruan, Jawa Timur dan Kecamatan Ciwidey, Kabupaten Bandung, Jawa Barat. Kegiatan tersebut dilaksanakan pada bulan Mei-Oktober 2007. Metode yang digunakan untuk koleksi dan referensi reservoir penyakit adalah metode survei rodensia. Hasil koleksi referensi reservoir penyakit adalah tikus rumah Rattus tanezumi ditemukan baik di Kecamatan Nongkojajar, Kabupaten Pasuruan, Jawa Timur (3 ekor maupun

  15. BAHAYA LATEN INFEKSI GONORE DAN KLAMIDIA DI ASIA SELATAN & ASIA TENGGARA, DI INDONESIA DAN KOTA MANADO

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    Aron Pirade

    2014-04-01

    menempati urutan tertinggi. Wilayah Asia Selatan dan Asia Timur-Selatan (juga disebut Asia Tenggara adalah wilayah dengan prevalensi Gonore dan Klamidia terbesar. Prevalensi Gonore di tahun 1995 dan 1999 yaitu 29.11 dan 27.2 juta penduduk wilayah Asia Selatan dan Asia Tenggara. Klamidia, di tahun 1995 dan tahun 1999 yaitu 40.48 dan 42.89 juta penduduk wilayah Asia Selatan dan Asia Tenggara. Di Indonesia sendiri, pada 11 area penelitian menunjukkan bahwa prevalensi Gonore dalam wilayah Indonesia menunjukkan rata-rata prosentasenya 20%-40% dari keseluruhan STI pada wanita beresiko tinggi terkena STI. Sedangkan infeksi oleh Klamidia prosentasenya 15%- 45% dari keseluruhan STI pada wanita beresiko tinggi terkena penyakit kelamin. Prosentase Gonore dan Klamidia di Kota Manado rata-rata 15-30%. Tingginya prevalensi infeksi Gonore dan Klamidia di Asia Tenggara, ternyata diikuti juga dengan tingginya perkembangan infeksi Gonore dan Klamidia di Indonesia dan Kota Manado.

  16. Alfred Kubin: un sognatore a vita

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    Simona Argentieri

    2010-12-01

    Full Text Available Il saggio considera l’opera grafica e narrativa di Alfred Kubin (1877-1959, artista boemo ai margini del movimento espressionista, che con i suoi scritti fantastici e i suoi disegni onirici ha suscitato infiniti spunti di interpretazione psicologica. Secondo l’autrice, la qualità e l’originalità delle creazioni di Kubin non si può però cercare nella decifrazione simbolica dei contenuti, considerandoli a priori spie di materiali psichici profondi sgorgati dall’inconscio. Più interessante semmai tentare di far ordine tra i diversi livelli di intenzionalità e di coscienza che si intrecciano nelle sue creazioni. Freud e Kubin sono contemporanei; vivono entrambi nel cuore della mitteleuropa, parlano la stessa lingua, respirano lo stesso fervido clima culturale, ma si sono reciprocamente ignorati. Le loro differenze sono irriducibili fin dal piano teorico, poiché per Freud il sogno è solo la via -sia pure regia- per scrutare l’inconscio, ma è in sé materia bruta, ipoevoluta. Per Kubin invece è un fenomeno ipervalutato, un principio creativo autonomo e superiore, quasi metafisico. E’ invece profondamente aderente al più moderno spirito psicoanalitico il metodo secondo il quale Kubin dice come vorrebbe essere guardato: “Il vero fruitore, così come io lo desidero, dovrà guardare i miei fogli non solo apprezzandoli e criticandoli, ma come animato da sensazioni segrete, dovrebbe rivolgere la sua attenzione anche alla ricchissima camera oscura della propria coscienza onirica.” Cioè, detto nei nostri più attuali termini psicoanalitici, lo “spazio transizionale” dell’opera è abitato da artista e fruitore, che vi attribuiscono significati potenzialmente infiniti, più o meno condivisi, ma che comunque nell’incontro con l’altro acquistano senso attivando circuiti sinestetici affettivi e cognitivi.

  17. Linee di ricerca emergenti nell’educational technology

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    Maria Ranieri

    2015-12-01

    Full Text Available Il presente contributo intende restituire un quadro delle linee di ricerca emergenti nel campo dell’educational technology. Le fonti utilizzate a questo scopo e illustrate nella sezione introduttiva hanno permesso di individuare sei aree di interesse, vale a dire: apprendere in mobilità; social web e apprendimento; learning analytics; digital literacy/digital reading; OER e MOOC; ambienti immersivi e videogame. Per ciascuna di queste aree vengono delineate le principali direttrici di ricerca che le connotano e i relativi avanzamenti. Il lavoro si conclude con alcune considerazioni di sintesi sulle tendenze generali della ricerca nel settore.

  18. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M E

    1999-07-01

    The process of planning and management control is a very important process which has the aim to establish the business goals and fix the way to achieve them. Before introducing briefly the subject of this work, some considerations are needed. The present context is characterized by new technologies which perturb the production field; by new markets which evolve in a very short time; by a global competition. As a consequence of this, the planning and management control process have to support the decision maker and supply him with strategical (not only book-keeping) information. In addition to the non-State sector, the State run organizations (first of all the ENEA, the subject of this degree dissertation) have also perceived, in the last few years, the need to improve themselves and conform their management control system to the new exigencies. But this is not only a need; this is an imposition. In fact, in this matter, many laws have been issued since 1990. They impose a reform both of the financial and management control, and a re-engineering of the cost accounting system. This degree thesis, made in collaboration between ENEA and University of Bari, is divided in two parts. The first concerns a theoretical treatise on the subject; it shows the problems found out in the planning and management control system of the non-State firms and suggests some solutions. In the second part there is a practical treatise where the new planning and management control techniques are applied to ENEA context, arriving to the revision of the balance scheme, according to the law 84/97. [Italian] Il processo di pianificazione e controllo di gestione e' un processo molto importante che ha lo scopo di stabilire gli obiettivi aziendali e fissare le modalita' per il loro conseguimento. Prima di introdurre brevemente l'argomento di cui tratta questo lavoro, si rendono necessarie alcune considerazioni. Il contesto attuale e' caratterizzato da nuove tecnologie che sconvolgono il mondo della

  19. Ricerche sugli enterobatteri nelle feci di Chirotteri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available Dal 2002, grazie al protocollo stipulato tra il gruppo di studio chirotteri del Museo di Onferno e l?Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell?Emilia, sezione di Forlì, si è iniziato un progetto di studio sulla enteroflora di varie specie di Chirotteri. I campioni fecali o più raramente da carcassa, sono stati procssati mediante sistemi standardizzati e tipizzati mediante Enterotubes, creando anche una collezione di riferimento. Le ricerche ad oggi hanno interessato campioni provenienti da diverse regioni e da un certo pool di specie: Myotis daubentonii, M. blythii, M. myotis, Miniopterus schreibersii, Nyctalus noctula, Pipistrellus kuhlii, Rhinolophus ferrumequinum, R. hipposideros. Non sono stati mai identificati vettori di zoonosi o altri batteri che siano di alcun interesse per la salute umana, mentre si descrivono qui alcune specie nuove per la fauna italiana in relazione ai Chirotteri quali Providencia alcalifaciens in N.noctula, Serratia marcescens in M. schreibersii e Klebsiella oezaenale in R. hipposideros. Il lavoro invita inoltre ad una maggiore collaborazione e a stringere accordi per ampliare la possibile raccolta dei campioni.

  20. Electronic Word-of-mouth (E-wom) Dan Pengaruhnya Terhadap Keputusan Pembelian Di Restoran Dan Kafe Di Surabaya

    OpenAIRE

    Ivana, Vina; Sari, Adelia; Thio, Sienny

    2014-01-01

    Penelitian ini dilakukan untuk mengetahui Electronic Word-of-Mouth (e-WOM) dan Pengaruhnya terhadap Keputusan Pembelian di Restoran dan Kafe di Surabaya. e-WOM telah menjadi fenomena yang sedang berkembang seturut dengan meningkatnya penggunaan situs jejaring sosial. Elemen-elemen yang terdapat pada e-WOM turut berperan dalam keputusan pembelian yang dilakukan oleh konsumen di restoran dan kafe di Surabaya.Teknik analisa yang digunakan dalam penelitian ini adalah kuantitatif kausal dengan me...