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Sample records for le procedure di

  1. Le soluzioni di logistica urbana sono sostenibili? L'esempio di Cityporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jesus Gonzalez-Feliu

    2010-07-01

    Full Text Available La logistica urbana è un campo di riflessione volto ad approfondire le soluzioni ottimali per la distribuzione delle merci in ambito urbano e i relativi obiettivi ambientali. Ad oggi, molte azioni sono state intraprese dalle pubbliche autorità senza tenere conto, tuttavia, degli impatti che i nuovi schemi organizzativi possono avere sull’ attuale organizzazione delle imprese. Il contributo incentra la riflessione sul caso studio relativo alla città di Padova, in Italia: il sistema di logistica urbana CityPorto. In particolare, se ne analizzano le caratteristiche dal punto di vista della sostenibilità del sistema proposto, sia in riferimento alla dimensione imprenditoriale che a quella collettiva, mettendo in relazione le peculiarità della logistica urbana e le più estese catene distributive, di scala globale, di cui le prime sono parte integrante.

  2. Procedure di controllo delle infezioni della ferita chirurgica nelle chirurgie generali della regione Piemonte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Castella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le infezioni della ferita chirurgica (Surgical Site Infection=SSI presentano nelle realtà occidentali una frequenza relativa del 15 - 20% e tassi di incidenza dal 2 - 3% al 12 - 15%, in relazione alla classe di intervento. Concorrono all’insorgenza di SSI le condizioni cliniche del paziente, la durata della degenza pre operatoria, il tipo di intervento chirurgico, le pratiche assistenziali. Lo studio di queste ultime consente di individuare e analizzare quali procedure siano adottate fra quelle definite in letteratura di provata efficacia nella prevenzione delle SSI e quali siano di uso comune pur non esistendo per esse evidenza di efficacia. Obiettivo: descrivere e analizzare le procedure di controllo delle SSI messe in atto nelle chirurgie generali degli ospedali del Piemonte sotto il profilo assistenziale e ambientale.

    Materiale e metodi: lo studio prevede una settimana di osservazione nelle sale operatorie di chirurgia generale da parte di personale formato. Saranno indagati con schede appositamente strutturate: 1 tutti gli interventi, per rilevarne le caratteristiche e le misure di controllo pre e intraoperatorie rivolte al paziente; 2 i comportamenti degli operatori in sala; 3 i dati relativi al controllo ambientale. Al fine di poter confrontare oggettivamente le diverse situazioni sarà assegnato ad ogni valutazione un punteggio, sulla base delle evidenze di efficacia disponibili.

    Risultati: i dati raccolti consentiranno di evidenziare situazioni di inosservanza delle misure di controllo efficaci, disomogeneità di comportamenti fra presidi ospedalieri o intra “team” chirurgici, di avviare interventi di correzione attraverso produzione di documenti regionali e attività di formazione mirata.

  3. The ENEA calibration service for ionising radiations; Il centro di taratura per le radiazioni ionizzanti di Bologna. Parte 1: Fotoni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monteventi, F.; Sermenghi, I. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The report describes all the facilities available at the the service of the ENEA Calibration Service for Ionising Radiations at Bologna (Italy). It gives a detailed description of all equipment qualified for photon fields metrology including the secondary standards and the calibration procedures performed for radiation monitoring devices and dosemeters. [Italian] Il presente lavoro descrive i servizi e le attivita' del Centro di Taratura dell'ENEA di Bologna, in particolare delle attrezzature qualificate per la metrologia fotonica, dei campioni di misura e delle procedure adottate per la taratura degli strumenti e dei dosimetri.

  4. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    OpenAIRE

    Renzo Orlandi

    2015-01-01

    L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica). La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola), sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa...

  5. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Orlandi

    2015-03-01

    Full Text Available L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica. La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola, sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa prospettiva, il testo sottolinea la conferenza di Franco Cordero nel 1964 (Lecce, così come le lezioni da James Goldschmidt. Inoltre, negli anni sessanta, divennero importanti diritti fondamentali, di fronte alla Costituzione democratica, con un nuovo orientamento dottrinale. Il diritto processuale penale è stato considerato come diritto costituzionale applicato. Si segnalano gli insegnamenti di Amodio, Amato, Chiavario, Ferrua, Grevi, Iluminati, Massa e Nobili. Successivamente, l’articolo mette in evidenza il CPP del 1988, l’internazionalizzazione dei sistemi giuridici, l’importanza del diritto comparato e dei diritti fondamentali. Si conclude con il nuovo ordine mondiale dei diplomi internazionali e tribunali sovranazionali, con nuove esigenze, oltre il tecnicismo giuridico.

  6. Le collezioni di Mammiferi del Museo Civico di Zoologia di Roma: una sintesi storica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Svampa

    2003-10-01

    Full Text Available Il Museo Civico di Zoologia di Roma è sorto nel 1932 all?interno del Giardino Zoologico dell?allora Governatorato di Roma, di cui ha condiviso la direzione tecnica ed amministrativa sino al 1998. Il nucleo centrale delle collezioni è costituito dal materiale di proprietà universitaria, di quello che fu il Museo di Zoologia della Regia Università, a sua volta diretto discendente delle collezioni del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Pontificio Archiginnasio Romano. La quasi totalità degli esemplari tassidermizzati risale al periodo in cui l?Istituto di Zoologia fu diretto da Antonio Carruccio (1883-1914. Dal 1932, la collezione teriologica si è andata arricchendo, in particolare di materiale osteologico, soprattutto con acquisizioni provenienti dal Giardino Zoologico e da rare spedizioni scientifiche, come quella organizzata dal CNR nell?Alto Rio Negro del 1962-3, guidata da Ettore Biocca. Anche a causa del fatto che per molti anni il Museo è stato privo di curatori, mancano importanti collezioni teriologiche da studio, fatta eccezione per quella cetologica. In molti casi, singoli esemplari potenzialmente di grande valore scientifico, mancano di dati esatti sulla località di cattura. Nell?ambito di un programma di ricatalogazione della collezione recentemente intrapreso, particolare attenzione è stata posta all?acquisizione di tutti i dati legati alla storia dei singoli esemplari, rintracciabili attraverso i resoconti di viaggio dei singoli esploratori. Nel periodo universitario, infatti, il Museo della nuova capitale d?Italia fu oggetto di grande attenzione da parte di privati ed enti, a partire dai Savoia, che donarono le loro collezioni o il materiale raccolto durante le spedizioni effettuate. Il lavoro di revisione in corso sta mettendo in luce una serie di esemplari meritevoli di ulteriori, dettagliate ricerche. È probabile che molto del materiale del Museo, pervenuto a Roma attraverso donazioni della famiglia reale

  7. Enrico Fermi a Firenze le "Lezioni di meccanica razionale" al biennio propedeutico agli studi di ingegneria : 1924-1926

    CERN Document Server

    Frosali, Giovanni; Pelosi, Giuseppe

    2014-01-01

    Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica nel 1938, ha insegnato alla Regia Università degli Studi di Firenze. La permanenza di Fermi a Firenze fu breve, solo due anni accademici (1924-25 e 1925-26); in questi anni tenne i corsi di fisica matematica e di meccanica razionale. Il presente volume è un contributo alla ricostruzione di questo periodo non molto noto della vita di Fermi, ma segnato scientificamente dalla pubblicazione della statistica che prende il suo nome, base tra l'altro della fisica dei semiconduttori e quindi dell'elettronica moderna. Vengono anche riprodotte nel testo le "Lezioni di meccanica razionale" tenute da Enrico Fermi nel periodo predetto agli studenti di scienze e del biennio propedeutico agli studi di ingegneria. I temi affrontati da Enrico Fermi nelle sue lezioni includono la cinematica e la dinamica del punto, la cinematica e la statica dei sistemi rigidi, inclusa la statica di sistemi più in generale. Infine le lezioni contengono le equazioni di "Lagrangia" e alcuni elementi di...

  8. Arminio nobile e la misura del cielo ovvero le disavventure di un astronomo napoletano

    CERN Document Server

    Capaccioli, Massimo

    2012-01-01

    La scienza è un’esaltante avventura che è costume raccontare attraverso le gesta dei grandi. Esiste però un’altra storia, altrettanto avvincente ma con poca voce, scritta dai tanti gregari e potenziali campioni cui la sorte, spesso nemmeno troppo cieca, ha negato la gloria. Questo libro parla di uno di loro e del suo piccolo mondo sulla collina di Capodimonte, a Napoli. È la parabola di Arminio Nobile – personaggio notevole eppure poco noto dell’astronomia italiana – svolta sulla scena della nascente astrofisica, in una stagione di grandi transizioni per il Mezzogiorno. Arminio, che era figlio di Giuseppina Guacci, figura di spicco della cultura pre-risorgimentale, e di un valente astronomo della Specola di Capodimonte, scelse di votarsi allo studio del cielo. Osservatore instancabile, appassionato e genialoide, aveva le carte in regola e le motivazioni per “sfondare”, ma la fortuna non gli arrise: più volte si beffò di lui, spingendolo su vicoli ciechi che la sua testardaggine gli impedì...

  9. LE OSSIDIANE DI PALMAROLA I MARKER DI PROVENIENZA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Macchia

    2012-04-01

    Full Text Available

    Le tracce di ossidiane e la caratterizzazione delle componenti chimiche presenti nei luoghi oggetto di indagini archeologiche, permettono l'individuazione delle antiche rotte commerciali. In Italia le aree individuate sono Monte Arci in Sardegna, Lipari e Pantelleria in Sicilia e Palmarola nel Lazio.

     

    Obsidian  from  Palmarola:  source  markers

    A  chemical  characterization  of  the  main  components  and  traces  of  obsidian  allows identifi cation  of  commercial  routes  in  antiquity.  Obsidian  sources in Prehistoric Italy were mainly four: Monte Arci in Sardinia, the islands of Lipari and Pantelleria in Sicily and the island of Palmarola in Lazio. A survey methodology on samples of obsidian from several Neolithic sites in Lazio has been developed, comparing three different analytical techniques: SEM-EDS, XRF and LA-ICP-MS, in order to obtain a wider range of data to be compared with literature records and processed by Principal Component Analysis (PCA, to defi ne relationships between samples and to assign each finding its origin.

  10. Le Terme a sud del Pretorio di Gortina. Produzione e circolazione dei contenitori da trasporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria De Aloe

    2010-03-01

    Full Text Available La posizione centrale nell’Egeo ed i pochi giorni di navigazione dall’Africa e dall’Egitto, come dalla Siria e Palestina, hanno reso la città di Gortina, e Creta stessa, un punto nevralgico all’interno delle rotte commerciali di collegamento e distribuzione di beni tra le sponde del Mediterraneo. Lo studio delle anfore rinvenute nelle campagne di scavo 2003-2006 presso le Terme a sud del Pretorio, ed il necessario confronto con le grandi quantità di materiali provenienti soprattutto dai contesti del Pretorio confermano questa intricata rete commerciale. Già tra Ellenismo e prima età imperiale romana, Gortina svolse una funzione di mercato di raccolta e probabilmente di smistamento delle merci provenienti dall’Occidente e dall’Egeo, assumendo poi nella piena età imperiale, un ruolo sempre più attivo nella produzione delle stesse. La mutata situazione socio-economica dell’età tardo romana - bizantina, nonché la fondazione di una nuova capitale, Costantinopoli, portò Creta e Gortina ad avere scambi commerciali e collegamenti intensi soprattutto con le aree orientali del Mediterraneo privilegiando l’importazione di prodotti dall’esterno.

  11. Le molte vite di Adolfo Rossi: emigrante, giornalista, ispettore, diplomatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianpaolo Romanato

    2015-01-01

    Full Text Available Adolfo Rossi (1857-1921 fu una figura di rilievo nell’Italia fra i due secoli. Originario della provincia di Rovigo, nel Veneto, autodidatta, già povero emigrante negli Stati Uniti, divenne giornalista di grido nell’Italia di fine Ottocento, conteso dai maggiori quotidiani, poi ispettore viaggiante del Commissariato Generale dell’Emigrazione (1902 e quindi diplomatico nelle Americhe (dal 1908, in forza nei ruoli del Ministero italiano degli Esteri. Fu autore di memorabili reportage giornalistici sulle vicende sociali e sulla miseria delle campagne della penisola, mentre le sue impietose corrispondenze dall’Eritrea gli valsero l’espulsione dalla colonia pochi giorni prima della disastrosa sconfitta di Adua (1896. Le relazioni che scrisse sullo stato dell’emigrazione italiana in Brasile, Sudafrica, Stati Uniti e Argentina –testi precisi, drammatici, quasi fotografici, assolutamente veritieri–destarono sensazione e contribuirono a cambiare la politica migratoria delle autorità governative di Roma. Il saggio ripropone perciò una notevole figura di giornalista e studioso, che con una scrittura incredibilmente moderna e con rara onestà intellettuale, libero da asservimenti politici e da pregiudizi ideologici, descrive quell’ “Italia della vergogna” –l’espressione ricorre spesso nei suoi scritti– che troppi, troppo spesso, hanno fatto finta di non vedere.

  12. Tra utopia e rivoluzione: le visioni di Diego Rivera al Rockefeller Center di New York

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Amalda Cuka

    2016-11-01

    Full Text Available I murales eseguiti da Diego Rivera (1886–1957 al Rockefeller Center di New York nel 1933 sono fra le più note opere d’arte scomparse. Ad aver reso celebre il dipinto non è stato il successo di pubblico, data la rimozione del lavoro ancora in corso d’opera, ma il ricchissimo dibattito alimentato dalla stampa intorno alla concezione dell’immagine, considerata negli Stati Uniti totalmente rivoluzionaria per la particolare tecnica dell’affresco utilizzata da Rivera, per i riferimenti all’arte precolombiana e per le idee politiche esposte. Un’occasione di riflessione è offerta in questa sede dall’attenzione che uno dei principali organi di stampa americani, il New York Times, ha dedicato all’argomento: dalla lettura dei numerosi interventi emerge, da una parte, la capacità di Rivera di entrare in comunicazione con un vasto pubblico, e dall’altra il ruolo avuto dalla stampa nella diffusione - quasi involontaria - del suo messaggio. Rivera è riuscito a raggiungere in tal modo, almeno parzialmente, il suo scopo: l’opera non è stata accessibile al grande pubblico, ma la conoscenza dei principi che voleva celebrare si è diffusa in maniera ancor più capillare.

  13. notes and gleanings / note e curiosità le novelle di pirandello

    African Journals Online (AJOL)

    User

    un'opera a struttura più o meno “forte”, o sono un semplice raccoglitore di racconti ... solo, al ragazzo-padre di In silenzio, alla vedova-amante del Viaggio. Altre volte ... Grazie a questo tipo di lettura, le Novelle per un anno diventano qualcosa ...

  14. Pianeti tra le note appunti di un astronomo divulgatore

    CERN Document Server

    Adamo, Angelo

    2010-01-01

    Una stella, otto pianeti, un centinaio di lune e una miriade di corpi minori tra plutini, asteroidi, comete, satelliti artificiali. E per ognuno di questi oggetti, spiegazioni scientifiche che condividono la scena con narrazioni dettate dal mito, con visioni della fanstascienza e con suggestioni sonore scaturite dalla penna di grandi compositori. L'autore prova a districarsi nella babele di idiomi più o meno precisi che da sempre vengono usati dagli uomini per descrivere il Sistema Solare nell'intento di spiegarlo e di rendere il freddo spazio interplanetario un posto più accogliente. La letteratura, la fisica, il fumetto, l'illustrazione, la musica finalmente cooperano per delineare un possibile percorso, una traiettoria fra le tante, che condurrà il lettore dalle origini del linguaggio fino alla nube di Oort.

  15. Il Servizio Nazionale di Valutazione e le prove Invalsi. Stato dell’arte e proposte per una valutazione come agente di cambiamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Trinchero

    2014-12-01

    Full Text Available Qual è la funzione del Servizio Nazionale di Valutazione formativa degli istituti scolastici? A cosa servono davvero le prove Invalsi? Le critiche che spesso vengono mosse a queste prove sono veramente fondate? Come può la valutazione dell’offerta formativa scolastica costituire davvero un agente di miglioramento? Il presente articolo intende fornire alcune risposte a queste domande, partendo dalle istanze che hanno ispirato l’autonomia scolastica e offrendo spunti per un utilizzo non fazioso della valutazione. La valutazione può essere davvero agente di cambiamento a patto che: i sia attribuito ai dati il corretto significato; ii la scuola sia in grado di comprendere i potenziali suggerimenti che la valutazione può dare e si apra al cambiamento positivo. La valutazione applicata ad una “scuola che si difende” non può che provocare inutili esiti di facciata. La valutazione applicata ad una “scuola che apprende” può davvero aiutarla ad esplicare appieno tutte le proprie potenzialità.

  16. La serrata e le altre forme di lotta sindacale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Nicolosi

    2011-12-01

    Full Text Available Sommario: 1. Premessa: definizione della serrata e tipologie. – 2. Il dato normativo: il silenzio della Costituzione e la sentenza della Corte Costituzionale n. 29/1960. - 3. La rile­vanza penale della serrata. – 4. La rilevanza civile della serrata “per fini contrattuali”. – 5. La serrata di ritorsione. - 6. La serrata di rea­zione come comportamento antisindacale. - 7. Le altre forme di lotta sindacale. – 8. Il pic­chettaggio. – 9. L’occupazione d’azienda. – 10. Il boicottaggio e il sabotaggio.

  17. Il controllo di gestione e operativo delle commesse per una impresa di costruzioni: nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Camprini

    2013-10-01

    Full Text Available Il mercato delle costruzioni in Italia soffre problemi di maturità da molto tempo. Dagli anni ’90, infatti, per superare i fatti di tangentopoli venne riformata la legislazione dei lavori pubblici per giungere a livelli di competizione maggiori e più simili a quelli esistenti in Europa.  In questo contesto le imprese che per la loro struttura culturale, organizzativa e produttiva mostravano maggiore sensibilità a tali aspetti avviarono processi di formazione e riorganizzazione introducendo specifiche procedure mirate alla gestione completa dei progetti trasformandosi così da imprese di sola produzione a imprese operanti per progetti.La presente memoria vuole descrivere il sistema di gestione attuato, le modifiche ed i miglioramenti che si sono susseguiti nel tempo,  la sua struttura organizzativa e gli strumenti di lavoro messi a disposizione.A conclusione verrà illustrata l’applicazione al caso concreto della costruzione del nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

  18. il verbo di bodhisattva». de pisis, le avanguardie, l'oriente

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Il Verbo di Bodhisatthva (1917), written at the end of de Pisis' avant-garde years, starts from the ... Egli seguiva molto la rivista dato che, nel periodo in cui la diresse De ..... Blavatsky, sosteneva l'ipotesi secondo la quale, alla base di tutte le.

  19. Dalla disciplina del progetto, le ragioni di un percorso magistrale di studi in interaction design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Bosco

    2014-04-01

    Full Text Available ITLa trasformazione del ruolo e della professione del designer nella condizione socio-economica culturale contemporanea, contraddistinta da una molteplicità di stimoli visivi, dal sovraffollamento dei prodotti, dall’uso di nuove tecnologie e dalla pervasività dei device, orienta la scelta di indirizzare un percorso di studi magistrale nell’ambito multidisciplinare dell’interaction design. La formazione specifica che si articola in maniera sinergica tra laboratori e corsi teorici trova fondamento nelle discipline dello human factors, delle teorie dell’interazione e della critica del design. Il paper argomenta le ragioni, i metodi e le scelte effettuate dal gruppo di docenti che tra il 2010 e il 2014 ha progettato tale percorso didattico all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.ENThe transformation of the designer’s role in the contemporary social, economic and cultural context, characterized by a growing overload of visual stimuli, new technological products, and a multitude of pervasive mobile devices, led the decision to steer the graduate degree programme in design towards the multidisciplinary field of interaction design. This specific branch of learning builds its fundamentals in the synergetic teaching of theoretical and studio courses focusing on human factors, theories of interaction and design criticism. This paper investigates the motivations, the methods and the choices made by a group of professors of the University of the Republic of San Marino to create a new graduate programme in interaction design.

  20. Simulation systems, models and calculations; Le strategie di ricerca. Sistemi di simulazione, modellistica e calcolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mathis, A.; Novelli, P. [ENEA, Rome (Italy)

    1998-07-01

    Historically, theory and experimentation have been used to conduct scientific research. Simulation is emerging as a powerful third approach, to discovery, introducing many new challengers and opportunities in solving complex scientific problems. [Italian] Le competenze, le tecnologie e le infrastrutture per il calcolo ad alte prestazioni costituiscono una strumentazione di valenza strategica per il conseguimento degli obiettivi posti da una gestione ottimale dell'energia e dell'ambiente nel nostro Paese. In tale ambito la scienza della Simulazione e' stata individuata come terza via parallela alla sperimenazione e alla teoria.

  1. I big data e gli strumenti di visualizzazione analitica: interazioni e studi induttivi per le P.A.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Roccasalva

    2012-12-01

    Full Text Available Il saggio presenta alcuni risultati di una collaborazione tra Politecnico di Torino e il CSI Piemonte (Società di servizi Informatizzati partecipata dalla Regione Piemonte. Sono stati selezionati e studiati diversi strumenti di visualizzazione dei dati scientifici (Gapminder, ManyEyes, Open eXplorer e Fineo al fine di individuare quello più utile per una lettura induttiva di grandi quantità di dati informativi (big data. Lo sfruttamento intelligente dei dati digitali può portare a uno sviluppo conoscitivo ma anche a un profitto, le cui soglie di sfruttamento possono essere misurate in un sistema economico. Nell’irreversibile fenomeno di crescita dei dati digitali, la disciplina del “Data Visualization” diventa cruciale per accedere e comprendere informazioni complesse. Few, guru della comunicazione visiva, scrive che “scopriamo il mondo attraverso gli occhi”; le forme di comunicazione e interpretazione tradizionali dei dati hanno puntato sulla dimensione visuale per migliorare la comprensione e hanno permesso sia agli analisti sia agli utenti la sperimentazione di nuove interazioni (“story-telling”. Come urbanisti e cittadini, ci affidiamo alla vista che gestisce molti dei sensori (70% legati alla percezione, alle mappe cognitive, agli errori e ai nuovi pensieri. L’ipotesi di fondo di questo articolo vuole generare delle riflessioni sui Big Data come strategia importante per le imprese pubbliche e private che intendono imparare a cambiare dalle informazioni digitali di cui oggi disponiamo. Attraverso l’uso di uno strumento analitico di visualizzazione dei dati informativi, si descrive un recente caso di studio in un contesto territoriale come quello dei nuovi consorzi amministrativi (Unione dei Comuni NordEst Torino. In questo esperimento torna a essere attuale la necessità di pianificare le scelte in modo sistematico anche cercando di utilizzare in modo nuovo e semplice i sistemi informativi territoriali già disponibili.

  2. Le avventure di Mr. Tompkins viaggio "scientificamente fantastico" nel mondo della fisica

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Questo classico della divulgazione scientifica offre al lettore una grande quantità di informazioni e una spiegazione dei concetti fondamentali della fisica moderna: la struttura dell'atomo, la relatività e la teoria quantistica, la fusione e la fissione. La prefazione di Roger Penrose presenta Mr. Tompkins ad una nuova generazione di lettori e rivisita le sue avventure alla luce degli attuali sviluppi della fisica moderna.

  3. Le fabbricerie, esempio di intesa tra autorità civile e autorità religiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Moneta

    2017-11-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Crescente attenzione verso le fabbricerie e il loro organo di amministrazione - 2. Una recente sentenza del TAR Toscana sul consiglio di amministrazione delle fabbricerie - 3. La posizione del vescovo diocesano nei riguardi delle fabbricerie.

  4. Principio di cooperazione, rapporti con le confessioni minoritarie e problemi di rappresentanza. Uno sguardo all’esperienza latinoamericana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Ingoglia

    2011-03-01

    Full Text Available Testo della relazione tenuta al Convegno di studi sul tema “La rappresentatività istituzionale delle confessioni religiose prive di intesa” (Palermo, 21-22 maggio 2010 organizzato dall’Università di Palermo, destinata alla pubblicazione negli Atti. SOMMARIO: 1. Premessa - 2. La condizione dei culti minoritari in America Latina: cambiamenti in corso - 3. I rapporti con le confessioni religiose non registrate o non ammesse alla concertazione. Normative nazionali a confronto – 4. Il problema dei culti “ancestrali” – 5. Alcune conclusioni.

  5. Prospettive educative per generare e ri-generare le rappresentazioni di genere. Riflessioni da una ricerca.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Benini

    2012-06-01

    Full Text Available Lo scritto segue gli esiti di una ricerca qualitativa “rappresentazione di genere” su  172 adolescenti di Bologna e Rimini.  I dati raccolti sono letti da un punto di vista pedagogico al fine di delineare tracce e metodi per facilitare le ragazze e i ragazzi alla scoperta di sé e a progettarsi nel proprio essere e divenire femmine e maschi.

  6. Book review. Procedure cliniche e terapeutiche negli animali esotici. Marta Avanzi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni è in costante aumento il numero degli animali da compagnia, con la diretta conseguenza che negli ambulatori veterinari arrivano sempre più pet diversi dal cane e dal gatto. Per dare loro cure di qualità non è sufficiente conoscere soltanto la fisiologia e la patologia ma c'è bisogno di saper maneggiare correttamente questi animali non convenzionali, oltre che conoscere le procedure per arrivare a una diagnosi e quindi ad una terapia appropriata. Procedure cliniche e terapeutiche negli animali esotici di Marta Avanzi risponde al bisogno di conoscenza in un settore in cui la formazione accademica è ancora scarsa, a fronte di un aumento della richiesta di cure da parte dei proprietari. Come scrive l'autrice nella prefazione: "Non sempre il professionista ha la possibilità di seguire un periodo di tirocinio pratico presso colleghi più esperti e spesso è la mancanza di esperienza che scoraggia il neofita ad ampliare il range di specie a cui dedicarsi. Il libro nasce proprio dall'esigenza di colmare questa lacuna, rispondendo al bisogno crescente di formazione nel campo della cura e del trattamento degli animali esotici da compagnia". Il manuale della dott.ssa Avanzi illustra con chiarezza le procedure diagnostiche, anestesiologiche, terapeutiche indispensabili per la pratica clinica. Per questo è rivolto principalmente ai medici veterinari che si occupano degli animali esotici da compagnia quali furetti, conigli, roditori, uccelli e rettili, di cui vengono illustrate le tecniche fondamentali per maneggiarli e contenerli con competenza e sicurezza. Il volume, pubblicato nel grande formato 19,5x26,5 cm, contiene più di mille fotografie a colori, comprese quelle delle attrezzature specifiche per i vari casi. Un'iconografia ricchissima che ha la funzione di descrivere passo dopo passo le manovre e le procedure per trattare questi particolari pazienti. I capitoli sono 14 e descrivono circa 150 procedure, dalla dermatologia all

  7. Le Visage de la Victoire di Henry De Groux: la riscoperta di un’opera antimilitarista del tempo della Prima guerra mondiale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carol Morganti

    2014-03-01

    Full Text Available Il presente intervento è dedicato a un’importante raccolta di incisioni, oggi riscoperta: Le Visage de la Victoire, eseguita dall’artista belga Henry De Groux. Costituita da oltre 40 incisioni (acqueforti e vernici molli, è stata realizzata nel corso della Prima Guerra Mondiale al fine di denunciare l’inutile massacro in corso. Si tratta di opere di ispirazione visionaria, che rivelano significati universali, mettendo il maestro belga in rapporto di affinità con artisti quali Goya e Otto Dix.

  8. Le misure di riorganizzazione del personale alle dipendenze della p.a. Tra obiettivi di efficienza ed esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Riccobono

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto- Il saggio analizza le politiche di riorganizzazione del personale alle dipendenze delle p.a., alla luce delle più recenti modifiche legislative. Secondo le più recenti analisi statistiche, la Pubblica Amministrazione italiana registra, a livello strutturale, numerose inefficienze correlate all’irrazionale distribuzione delle risorse umane. Per ovviare a dette disfunzioni, il legislatore è intervenuto a più riprese sul quadro normativo in materia di mobilità, modificando sia la disciplina degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse umane (passaggi diretti di personale, trasferimenti, comandi, distacchi e assegnazioni temporanee, sia i meccanismi regolativi per il riassorbimento delle eccedenze. Si tratta tuttavia di interventi dal carattere eccessivamente frammentario e asistematico, in quanto mossi dall’esigenza, attualmente prioritaria, di tenere in ordine i conti pubblici, anche mediante forti tagli alle dotazioni organiche. Il presente lavoro mira a ricostruire l’assetto normativo attualmente vigente, mettendo in evidenza i principali fattori di criticità scaturenti dalle modifiche legislative e proponendo alcune valutazioni d’insieme, in vista di una auspicabile riforma organica della materia. Abstract- The paper analyses legal measures concerning reorganization of public civil servant, in light of the most recent legislative changes. According to latest statistical analysis, the Italian Public Administration records several inefficiencies related with irrational distribution of human resources. To overcome these shortcomings, the lawmaker introduced some changing both on the discipline of human resources management (transfers, temporary assignments, etc. and on the mechanisms for the absorption of redundancies. However, this action still appears fragmented and unsystematic, as it was driven by the priority to keep in order public finances, also through deep cuts in human resources. This paper aims to

  9. Lo status di rifugiato religioso nelle fonti del diritto internazionale: le nuove frontiere delle libertà dello spirito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Ferrari

    2017-11-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Libertà religiosa e protezione internazionale: note introduttive e di metodo - 2. La nozione di religione perseguitata - 3. I contenuti di tutela della libertà religiosa dei perseguitati - 4. Le condizioni di riconoscimento dello status di rifugiato religioso - 5. La procedura di valutazione delle domande - 6. Conclusioni.

  10. Le prove scritte all’esame di Stato d’abilitazione all’esercizio della professione di Geometra per l’anno 2006

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Selvini

    2006-12-01

    Full Text Available La prima prova è stata, more solito, quella di progettazione edile. L’inizio è subito censurabile: “Un locale rettangolare di 20 x 30 m e 4.00 m di altezza è situato al piano terreno di una palazzina di civile abitazione. Trascurando la “pilastratura” e aprendo tutte le finestre o luci necessarie, il candidato progetti una palestra per attività ginniche maschili e femminili”. Il sostantivo femminile singolare “pilastratura” non esiste in italiano (tant’è vero che Winword lo sottolinea in rosso!: si veda a tal fine e per esempio il buon vocabolario delPalazzi. Esiste per contro pilastrata, magari brutto ma registrato.

  11. Le briciole di Pollicino. Vita nascosta delle strade tra età romana e Medioevo / “Le briciole di Pollicino” (Pollicino’s breadcrumbs. The hidden history of roads between the Roman Age and the Middle Ages

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Umberto Moscatelli

    2013-05-01

    Full Text Available Tra le strutture del paesaggio, forse le strade sono quelle che più di altre evocano la dimensione del tempo, perché lungo di esse si sono allineati per secoli spazi e strutture dell’insediamento militare, religioso, civile e produttivo. Questa è la ragione per cui l’attenzione degli studiosi si è spesso concentrata sugli aspetti della continuità della rete stradale romana nel tempo. Se tuttavia, in tale prospettiva tematica, consideriamo in modo obiettivo la quantità e la qualità dei dati che ci sono pervenuti, dobbiamo ammettere che spesso del tessuto viario sono rimaste tracce discontinue e difficilmente disambiguabili. Questo contributo propone quindi alcune riflessioni sull’approccio comunemente praticato agli studi sull’evoluzione della rete stradale nel tempo, sul modo stesso di utilizzare le fonti e di valutarne le loro caratteristiche (peso testimoniale, collocazione nel tempo e nello spazio delle informazioni che contengono e sulle problematiche connesse all’implementazione di dati fortemente eterogenei ai fini della costruzione di un discorso storico.   Maybe the ancient roads, more than other landscape structures, suggest the idea of the past, because they have always attracted spaces and structures of the military, religious, civil and productive settlement. For this reason, the scholars' attention is often focused on the aspects of the continuity of the Roman road network over time. However, if we consider objectively the quantity and quality of the data we have at our disposal, we see that they often consist of discontinuous and rather ambiguous traces. This paper offers some reflections on the approach commonly practised in the researches on the evolution of the road network over time, on the way the sources are used and evaluated in order to their depth and in order to the position in time and space of the information they contain, and finally on the problems arising from the implementation of highly

  12. Evolution of Opf techniques; Evoluzione delle procedure di Opf

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berizzi, A. [Sistemi Elettrici per l' Energia, Milan (Italy); Bovo, C.; Delfanti, M. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. di Elettrotecnica

    2001-12-01

    The paper analyses some possible applications of Opf techniques to the new market scenario of electric systems. New control tools (the adoption of Facts devices, or the use of correct economical signals related to nodal prices) are introduced. As the technical and economic requirements of the market could give rise to mutual conflict, the use of Multi objective Optimisation (MO) is envisaged. MO allows the management of different objectives and makes it easier to take a decision, as it gives indications on the consequences of the choice with respect to all the objective functions considered. [Italian] A partire dai criteri di ottimizzazione applicati alla pianificazione e all'esercizio dei sistemi elettrici gestiti in maniera tradizionale, l'articolo illustra alcune proposte di Optimal Power Flow (Opf) per il nuovo regime di mercato. Sono presentate due possibili evoluzioni dei metodi tradizionali di Opf, che considerano la presenza di carichi elastici o di dispositivi per la gestione flessibile della rete di trasmissione (Facts). Si riportano anche alcuni risultati ottenuti applicando al problema di Opf metodi di multiobiettivo, utili per contemperare le necessita' dei diversi attori del mercato.

  13. Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d); Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Atti. Giornata di studio, Bologna, 28 febbraio 2001

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantuzzi, E. [ENEA, Div. Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    The institute for Radiation Protection of ENEA - Bologna has organised a one day-workshop on the subject: Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d). The aim of the workshop was the discussion of the new implications and modifications to be expected in the routine individual monitoring of external radiation, due to the issue of the Decree 241/00 (G.U. 31/8/2000) in charge since 01/01/2001. The decree set up in Italian law the standards contained in the European Directive EURATOM 96/29-Basic Standards for the Protection of Health of Workers and the General Public against Dangers arising from Ionizing Radiation. Among others, the definition of the operational quantities for external radiation for personal and environmental monitoring, H{sub p}(d) e H{sup *}(d) respectively as defined by ICRU (International Commission for Radiation Units and Measurements), requires to update the methods of measurements and calibration of the personal dosemeters and environmental monitors. This report collects the papers presented at the workshop dealing with the Personal Dose Equivalent, H{sub p}(d), the conversion coefficients, H{sub p}(d)/K{sub a} e H{sub p}(d)/{sub ,} obtained through Monte Carlo calculations published by ICRU and ICRP (International Commission for Radiation Protection), the new calibration procedures and the practical implication in the routine of individual monitoring in terms of H{sub p}(d). Eventually, in the last chapter, the answers to Frequently Asked Questions (FAQ) are briefly reported. [Italian] L'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA di Bologna ha organizzato una giornata di studio Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Lo scopo della giornata e' stato quello di discutere le novita' e le modifiche da apportare alle pratiche di monitoraggio dell'esposizione esterna alle radiazioni ionizzanti, a seguito dell'entrata in vigore

  14. Storie di genere, storie di partito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  15. Fitotossine di Inula viscosa per il controllo di piante parassite

    OpenAIRE

    Avolio, Fabiana

    2013-01-01

    Le piante parassite sono incapaci di sintetizzare dagli elementi minerali e nutritivi materiali sufficienti per la loro crescita e sopperiscono a questa deficienza fisiologica utilizzando le sostanze elaborate dalle piante ospiti, che di conseguenza manifestano generalmente una crescita ridotta. Le Orobanche, la Striga e la Cuscuta sono le piante parassite più diffuse nelle regioni del Mediterraneo e del continente africano interessando colture di rilevanza strategica. Diverse strategie...

  16. Noi siamo quello che ricordiamo - Le frazze di Crucoli: il teatro, il rito, il riscatto sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tonia Mingrone

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract - IT Questo lavoro nasce da una ricerca di campo sulle frazze, termine dialettale che indica le farse di Carnevale che si rappresentavano fino a cinquant’anni fa in molti paesi calabresi, tra cui il mio, Crucoli, in provincia di Crotone. Lo scopo di questo lavoro non è fare un resoconto esaustivo di tutto ciò che accadeva a Crucoli durante la celebrazione del Carnevale, impresa assai difficile dal momento che non ci sono documenti scritti e quindi bisogna affidarsi ai racconti orali delle persone intervistate, spesso non fedeli alla realtà, perché modificati dal tempo e dalla memoria. L’approccio con cui ho intrapreso questa ricerca è sicuramente legato all’aspetto teatrale e performativo dell’evento, senza trascurarne la rilevanza antropologica. Il materiale raccolto è frutto di interviste e colloqui con la gente del posto unito ad un grande lavoro di ricerca bibliografica di autori che avevano trattato di questo argomento in relazione ai loro paesi di origine.Lo scopo è quello di delineare l’organizzazione e lo svolgimento delle frazze, cercando di ricostruire la sua durata e le ripercussioni sulla comunità, nonché dimostrare ancora una volta come il teatro, messo a disposizione di alcuni eventi, diventi un mezzo forte di liberazione e di contestazione. Abstract - FR Cet article prend sa naissance par une recherche sur champ concernant les frazze, terme dialectal qui dénote les farces du Carnaval mises en scène jusqu'à il y a cinquante ans dans plusieurs villages en Calabria, entre eux le mien, Crucoli, dans la province de Crotone. La raison de ce travail n'est pas d'accomplir un compte rendu exhaustif de tout ce qui avait lieu à Crucoli pendant la célébration du Carnaval, l'exploit étant très difficile, du moment qu'aucun document écrit a été parvenu et par conséquence il est nécessaire de se remettre aux contes des témoins interviewés, souvent pas fidèles au réel, parce-que détournés par les

  17. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2001-07-01

    The environmental performance indicators in the tourism sector represents the necessary element to quantify and to simplify information about the environmental performance of a particular field in order to make the comprehension of the interactions between tourist activities and environment understood by the customers and decision makers. This indicators will have to be quantified in order to contribute to focus and explain improvements in environmental management. One of the most important elements to pursue a Sustainable Development is the definition of a series of the right indicators. Basically performance indicators can be applied in the environmental analyses effected for defining the politics of management of tourist development and, particularly, in the procedures of Environmental Impact Assessment and Strategic Environmental Assessment disciplined by the European Directives 85/337/CEE, 97/11/CE, from the proposal of Directive on the SEA and from the relative national normative. This tools should allow to esteem environment conditions and the impacts caused by the tourist activities to find actions to balance the budget between the economic development and the social and environmental issues in a determined territorial context. [Italian] Gli indicatori di performance ambientale applicati settore del turismo costituiscono l'elemento necessario per quantificare e semplificare le informazioni sulle prestazioni ambientali del settore preso in considerazione, in modo da agevolare, sia da parte dei responsabili delle decisioni, sia da parte del pubblico e dei clienti, la comprensione delle interazioni tra le attivita' turistiche e l'ambiente e le relative criticita'. Tali indicatori dovranno essere quantificati per contribuire ad individuare e a spiegare i miglioramenti ottenuti nel tempo. La definizione di un quadro di indicatori adeguato costituisce pertanto uno degli elementi essenziali per il raggiungimento di uno Sviluppo Sostenibile. In

  18. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2000-07-01

    The environmental performance indicators in the tourism sector represents the necessary element to quantify and to simplify information about the environmental performance of a particular field in order to make the comprehension of the interactions between tourist activities and environment understood by the customers and decision makers. This indicators will have to be quantified in order to contribute to focus and explain improvements in environmental management. One of the most important elements to pursue a Sustainable Development is the definition of a series of the right indicators. Basically performance indicators can be applied in the environmental analyses effected for defining the politics of management of tourist development and, particularly, in the procedures of Environmental Impact Assessment and Strategic Environmental Assessment disciplined by the European Directives 85/337/CEE, 97/11/CEE, from the proposal of Directive on the SEA and from the relative national normative. This tools should allow to esteem environmental conditions and the impacts caused by the tourist activities to find actions to balance the budget between the economic development and the social and environmental issues i a determined territorial context. [Italian] Gli indicatori di performance ambientale applicati al settore del turismo costituiscono l'elemento necessario per quantificare e semplificare le informazioni sulle prestazioni ambientali del settore preso in considerazione, in modo da agevolare, sia da parte dei responsabili delle decisioni, sia da parte del pubblico e dei clienti, la comprensione delle interazioni tra le attivita' turistiche e l'ambiente e le relative criticita'. Tali indicatori dovranno essere quantificati per contribuire ad individuare e a spiegare i miglioramenti ottenuti nel tempo. La definizione di un quadro di indicatori adeguato costituisce pertanto uno degli elementi essenziali per il raggiungimento di uno Sviluppo Sostenibile

  19. Metodologie di rilievo tra ricerca e innovazione tecnologica per un caso di archeologia medievale: Torre Melissa in provincia di Crotone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fatta

    2017-12-01

    Full Text Available   Il complesso di Torre Melissa è uno dei manufatti storici di pregio che si affacciano sulle coste calabresi del mare Jonio. Una torre-castello d’epoca aragonese sottoposta ad un restauro conservativo agli inizi degli anni duemila. In quella occasione, la torre fu rilevata con procedure manuali e l’ausilio di una stazione totale. Nel 2014 si è proceduto con un rilievo eseguito con strumenti digitali d’alta definizione (laser scanner, fotografia digitale e telecamera applicata a drone. La comparazione tra i due rilievi, effettuati con metodologie differenti, mostrano delle disuguaglianze semantiche evidenti che mettono in risalto i progressi delle odierne strumentazioni per la definizione di modelli 3D d’altissima precisione, fondamentali per le pratiche di tutela e valorizzazione di un patrimonio architettonico complesso e stratificato

  20. Statistical elements in calculations procedures for air quality control; Elementi di statistica nelle procedure di calcolo per il controllo della qualita' dell'aria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mura, M.C. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The statistical processing of data resulting from the monitoring of chemical atmospheric pollution aimed at air quality control is presented. The form of procedural models may offer a practical instrument to the operators in the sector. The procedural models are modular and can be easily integrated with other models. They include elementary calculation procedures and mathematical methods for statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical models, which are the basis of the methods used for the study and the forecast of atmospheric pollution. This report is part of the updating and training activity that the Istituto Superiore di Sanita' has been carrying on for over twenty years, addressed to operators of the environmental field. [Italian] Il processo di elaborazione statistica dei dati provenienti dal monitoraggio dell'inquinamento chimico dell'atmosfera, finalizzato al controllo della qualita' dell'aria, e' presentato in modelli di procedure al fine di fornire un sintetico strumento di lavoro agli operatori del settore. I modelli di procedure sono modulari ed integrabili. Includono gli elementi di calcolo elementare ed i metodi statistici d'analisi. Gli elementi di calcolo sono sviluppati con metodo d'induzione probabilistica per collegarli ai modelli statistici, che sono alla base dei metodi d'analisi nello studio del fenomeno dell'inquinamento atmosferico anche a fini previsionali. Il rapporto si inserisce nell'attivita' di aggiornamento e di formazione che fin dagli anni ottanta l'Istituto Superiore di Sanita' indirizza agli operatori del settore ambientale.

  1. Tecniche integrate di rilievo per la comprensione di contesti archeologici e paesaggistici: note metodologiche per un approccio multi-scalare.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Verdiani

    2017-12-01

    Full Text Available   Il patrimonio archeologico dell’area mediterranea è una delle manifestazioni più intense della volontà delle molte società che popolano questa zona fin dall’antichità. È un patrimonio culturale complesso e articolato che presenta enigmi difficili e possibilità impressionanti. Ciò crea la necessità di una comprensione accurata del soggetto della ricostruzione, delle sue connessioni e del suo contesto. In questo viaggio alla conoscenza, il “disegno” è il principale strumento di guida e operazione, dai primi schizzi al modello virtuale finale è il modo per scoprire le tracce della trama originale, la cosa per suggerire possibili soluzioni. Basando le sue considerazioni su dodici anni di indagini digitali e vari tentativi di ricostruzione digitale, questo contributo proporrà una discussione e definirà un percorso per questo tipo di procedure architettoniche specifiche nell’era digitale.

  2. The Italian Lightning Detection System of CESI and its applications; Il sistema italiano di rilevamento fulmini del CESI e le sue applicazioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Iorio, R. [CESI Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano, Milan (Italy)

    1998-03-01

    Aim of the paper is to give a description of the CESI lightning detection system SIRF. The system allows the real time localization (latitude, longitude) of the striking point of a cloud-to-ground lightning flash. Electrical parameters of the impulsive currents related to the flash strokes are calculated as well. Based on sensors covering the whole Italian territory, SIRF configuration and of the basic calculation criteria for passing from the sensor raw data to the final flash data is given together with the evaluation of the system expected performance parameters (accuracy, detection efficiently, signal/noise ratio). Main uses of lightning data in several fields are then reported, with special reference to electrical applications. Mention is done about the different modalities adopted for data distribution, according to that either real time or passed time applications have to be carried out. In this latter case (e.g. statistics), a huge amount of data archived within the Lightning Data Base of SIRF is available. [Italiano] Oggetto della memoria e` la descrizione del Sistema Italiano Rilevamento Fulmini del CESI, denominato SIRF, unico sistema attualmente esistente in Itallia in grado di localizzare in tempo reale e su tutto il territorio nazionale i punti di impatto di fulmini di tipo nube-suolo e le caratteristiche principali delle correnti impulsive ad essi associate. Vengono quindi riportati una descrizione della rete nella sua configurazione attuale ed i suoi collegamenti con le reti di Paesi confinanti (Francia, Svizzera, Austria). Si accenna ai criteri alla base dei calcoli dei dati finali di fulmine, a partire dai dati rilevati dai sensori, e si riportano i valori stimati dei tipici parametri di valutazione delle prestazioni di un sistema di rilevamento fulmini (precisione, efficacia di rilevamento, rapporto segnale/disturbo). Sono successivamente descritte le principali applicazioni dei dati di fulmine nei vari settori, con particolare riferimento al

  3. Breve Manuale di Geografia Umana

    NARCIS (Netherlands)

    Minca, C.; Colombino, A.

    2012-01-01

    Il percorso per andare al lavoro, la scelta sul dove trascorrere le prossime vacanze, le nostre opinioni sulla politica estera, le nostre preoccupazioni per la crisi economica, le nostre affermazioni di identità, il nostro desiderio di fuga dal quotidiano, perfino la scelta di acquistare una casa in

  4. The community regulation for environmental management and audit: an opportunity for firms. Some Enea promotion actions; Il regolamento comunitario di ecogestione e audit: un'opportunita' per le imprese. Alcune azioni promozionali ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Brunetti, N; Caropreso, G; Luciani, R; Merelli, A [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in the field of firm-environment interactions, to overcome the old Command and Control logic by means of the new Moral Suasion one. EMAS has a voluntary character: it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report illustrates the procedure for applying this regulation, EMAS advantages for firms, its implementation in Italy and the most important pilot actions carried out by ENEA. [Italian] L'EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento comunitario 1836/93, rappresenta uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato nel campo delle interazioni impresa-ambiente, per superare la vecchia logica del Command and Control (imponi e controlla) mediante la nuova logica della Moral Suasion (persuasione morale). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo ed impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto illustra il percorso per l'applicazione del regolamento, i vantaggi di EMAS per le aziende, il suo stato di attuazione in Italia e le principali azioni pilota svolte da ENEA.

  5. Storicizzare le teorie psicocritiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Talamo

    2015-07-01

    Full Text Available Le teorie psicoanalitiche della letteratura, dopo una fase di alterne fortune, sono oggi praticate da una cerchia di adepti sempre più ristretta. Le nuove koinè critico-teoriche tendono infatti a relegare la dottrina freudiana all’interno di un sapere letterario (e non interpretativo o a sostituire ad essa strumenti ritenuti più efficaci nella descrizione della sfera del mentale in letteratura (neuroestetica e neuronarratologia. La proposta storiografica che qui si avanza non vuole prendere parte in questo dibattito pro o contro la psicocritica, ma vuole leggere le proposte di teoria psicoanalitica della letteratura alla luce di una riflessione sul concetto di ibridazione, concetto sul quale queste teorie hanno costruito il loro confronto con i paradigmi teorici di volta in volta egemoni.

  6. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  7. The ENEA calibration service for ionising radiations. Part 1: Photons; Il centro di taratura per la radiazioni ionizzanti di Bologna. Parte 1: Fotoni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monteventi, F.; Sermenghi, I. [ENEA Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) calibration service for ionizing radiations has been active for 40 years in the secondary standard dosimetry laboratory web. It has been the first center, in 1985, to be acknowledges by the Italian calibration service (SIT) for the two quantities for photons: exposure and air kerma. Since the Institute for the Radiation Protection of ENEA has moved to the new site in Montecuccolino (Bologna, Italy) in 1995, the whole laboratory has been renovated and all irradiation rooms together with radiation source and equipment have been reorganized according to the {chi}, {gamma}, {beta} and neutron fields metrology requirements. The aim of this report, as the first part of a report describing all facilities available at the service, is to give a detailed description of all equipment s qualified for photon fields metrology including the secondary standards and the calibration procedures performed for radiation monitoring devices and dosemeters. [Italian] Il centro di taratura dell'ENEA di Bologna opera nel campo della metrologia secpndaria da quasi 40 anni ed e' stato il primo centro nel 1985 ad essere riconosciuto dal SIT (Servizio di Taratura in Italia) per le grandezze esposizione e Kerma in aria. Con l'insediamento di tutto l'Istituto per la Radioprotezione nella nuova sede di Montecuccolino sono state ricostruite e riorganizzate anche tutte le sale di irraggiamento e tutti gli impianti radiogeni a disposizione per la metrologia delle radiazioni X, gamma, beta e neutroni. Intenzione di questo primo rapporto e' descrivere le attrezzature qualificate per la metrologia fotonica, dei campioni di misura e delle procedure adottate per la taratura degli strumenti e dei dosimetri.

  8. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Full Text Available Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale si avvale del contributo di 33 autori, tutti soci dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (AIVI, che garantiscono l’appropriata trattazione di una materia estremamente vasta e dinamica. Il manuale nasce da un’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un testo che rifletta e possa soddisfare le esigenze didattiche degli insegnamenti di un’ampia serie di materie universitarie: Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria, di Agraria, nei corsi di Scienze e Tecnologie Alimentari, di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nel corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché in altri corsi di studio dove si insegnano le discipline relative all’igiene e alla sicurezza degli alimenti.Sono stati trattati gran parte degli alimenti di origine animale, i prodotti a base di carne, il latte e i prodotti derivati, i prodotti della pesca freschi e trasformati, i prodotti dell’alveare, le uova e gli ovoprodotti. Di particolare interesse appare il capitolo riguardante la diagnostica analitica degli alimenti, considerato che le moderne metodologie analitiche risultano fondamentali per affrontare le tematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare.Il volume ha una finalità prevalentemente didattica ma è comunque rivolto a tutti coloro che operano nel campo dell’Igiene e delle Tecnologie Alimentari. Infatti, visti gli argomenti trattati come le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari, la conservazione, il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti alimentari, anche i professionisti del settore possono trarre dal testo elementi utili per la loro attività. Per esempio argomenti quali l’analisi del rischio, le attività di audit ed i sistemi di accreditamento e di certificazione sono particolarmente utili per chi opera nelle Aziende Sanitarie Locali e negli Istituti

  9. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  10. Giuseppe Patota, Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Società Dante Alighieri; Firenze, Le Monnier, 2003; 424 pp.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    2004-12-01

    Full Text Available Fra le tante grammatiche della lingua italiana pubblicate finora quella che qui recensiamo occupa un posto particolare grazie a certe qualità che mettteremo in rilievo, naturalmente in modo succinto, date le dimensioni della recensione.L'autore, professore all'Atteneo di Siena, ha pubblicato ultimamente alcuni titoli di carattere divulgativo (si veda la copertina anteriore interna e l'opera presente continua quest'attività, tanto utile quanto importante per quanti si dedicano all'i­taliano.

  11. Book review. Storie e geografie di un veterinario di campagna. Raffaele Mastrocola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Una raccolta di racconti, o meglio di "storie" ma anche di "geografie" riprendendo l'azzeccato titolo scelto dal dott. Raffaele Mastrocola per la sua prima opera di narrativa autobiografica. Racconti di vita professionale e squarci di vita rurale nel solco del veterinario-scrittore britannico James Herriot. Qui, però, non siamo nell'elegante campagna inglese bensì in quella abruzzese, forte, gentile e certamente più genuina. Tra aneddoti comici, un'ironia delicata e a tratti debordante, l'autore ci racconta la sua vita professionale circondata da clienti pittoreschi, per lo più anziani, di un'umanità rurale oramai quasi dimenticata, con un'attenzione nostalgica per il periodo dell'infanzia e la formazione universitaria a Bologna (compresi i "rapporti" telefonici con Vasco Rossi e le cene "Da Vito". Una lettura gradevole e, perché no, utile ai giovani veterinari che troveranno tra le pagine consigli su diagnosi e terapie convalidate attraverso una lunga esperienza condotta sul campo, anche a beneficio umano, come nel caso del sedano selvatico che l'autore definisce un "antibiotico naturale, un toccasana per le vie urinarie". Un altro racconto di particolare interesse è quello intitolato "Quel benedetto femore" con Mastrocola che narra con trasporto come è riuscito a trovare la soluzione ad un caso complesso non attingendo ad un manuale di scienza veterinaria, bensì ad un libro di narrativa di James Herriot, suo vero e proprio faro personale: "Ho sempre avuto simpatie per i racconti di vita professionale. Il mio grande ispiratore è stato James Herriott! Oggi a distanza di oltre trenta anni dall'inizio della mia attività, sento la necessità di condividere le mie esperienze, le mie emozioni ed i miei ricordi con altri. La miscellanea dei miei racconti è una raccolta di 'ricordi giovanili', vita professionale ed il diario di un mio viaggio in moto d'epoca fatto in Australia." Sì perché l'autore, tra i suoi mille interessi, ha anche

  12. Kemungkinan Penerapan Preliminary Ruling Procedure sebagai Media Constitutional Complaint di Mahkamah Konstitusi

    OpenAIRE

    Arundhati, Gautama Budi

    2017-01-01

    Preliminary ruling procedure seperti yang diterapkan di Uni Eropa dapat menjadi metode alternatif dalam pelaksanaan constitutional complaint di Indonesia. Undang-Undang Dasar 1945 sebagai hukum tertinggi di Indonesia dikawal oleh lembaga yang bernama Mahkamah Konstitusi Republik Indonesia, dan dalam preliminary ruling procedure untuk pemberlakuan constitutional complaint maka dibutuhkan Peran Pengadilan Negeri dimana melalui preliminary ruling procedure tersebut dapat melakukan constitutional...

  13. Studio di prevalenza delle polmoniti in un'Azienda opsedaliera di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Leoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ambito di un progetto di sorveglianza attiva dei casi di polmonite da legionella, è stata studiata la prevalenza di tutti i casi di polmonite ricoverati in un ospedale di Bologna, allo scopo di definirne la distribuzione per origine (comunitaria o nosocomiale, eziologia, caratteristiche individuali e di confrontarle con le polmoniti da legionella.

    Metodi: per ogni caso con diagnosi clinica e/o radiologica di polmonite è stato compilato un questionario, raccogliendo le informazioni dalle cartelle cliniche. Tutti i casi di polmonite non specificata sono stati inoltre sottoposti al test per la ricerca dell’antigene di legionella nelle urine.

  14. Allacciare i fili spezzati: analisi di tre autobiografie di persone divenute disabili

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosalba Perrotta

    2011-04-01

    Full Text Available Leggere autobiografie consente di conoscere esperienze e momenti della vita che restano ignoti a chi non li ha vissuti. Le autobiografie ci svelano un mondo e, nello stesso tempo, ci introducono in esso. Illustrano e spiegano senza illustrare e senza spiegare. Catturano il lettore nella narrazione e, rendendolo protagonista di quello che accade, gli fanno provare le emozioni di chi racconta e gli mostrano la realtà attraverso i suoi occhi. La corrente sociologica dell’Interazionismo simbolico, un approccio che dà particolare rilievo ai significati attribuiti dagli uomini agli oggetti di cui hanno esperienza, considera le storie di vita uno strumento di indagine prezioso. Il racconto di un tratto della vita, o della vita in genere, consente di raggiungere una conoscenza della realtà soggettiva di chi narra molto superiore rispetto a quella ottenuta attraverso questionari o interviste strutturate.

  15. The community regulation for environmental management and audit: an opportunity for firms. Some Enea promotion actions; Il regolamento comunitario di ecogestione e audit: un'opportunita' per le imprese. Alcune azioni promozionali ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Brunetti, N.; Caropreso, G.; Luciani, R.; Merelli, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in the field of firm-environment interactions, to overcome the old Command and Control logic by means of the new Moral Suasion one. EMAS has a voluntary character: it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report illustrates the procedure for applying this regulation, EMAS advantages for firms, its implementation in Italy and the most important pilot actions carried out by ENEA. [Italian] L'EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento comunitario 1836/93, rappresenta uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato nel campo delle interazioni impresa-ambiente, per superare la vecchia logica del Command and Control (imponi e controlla) mediante la nuova logica della Moral Suasion (persuasione morale). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo ed impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto illustra il percorso per l'applicazione del regolamento, i vantaggi di EMAS per le aziende, il suo stato di attuazione in Italia e le principali azioni pilota svolte da ENEA.

  16. «Più saggia di Edipo». Su alcune fonti di «Ödipus und die Sphinx» di Hofmannsthal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Raponi

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio analizza la tragedia Ödipus und die Sphinx (Edipo e la Sfinge, 1906 di Hugo von Hofmannsthal in relazione con le sue fonti, mostrando come la figura di Eleonora Duse, tanto venerata dal poeta austriaco da indurlo a plasmare su di lei il ruolo di Giocasta, abbia provocato sia l’allontanamento dell’opera dalla primitiva fonte francese OEdipe et le Sphinx di Joséphin Péladan (1903, sia il suo avvicinamento al mondo poetico dannunziano, di cui l’attrice italiana era stata ispiratrice e interprete. Allo stesso tempo il saggio mostra come Hofmannsthal affidi alla dialettica interna ai personaggi della sua tragedia e in particolare a Giocasta il compito di ridimensionare e correggere il superomismo dannunziano, lasciando emergere, qui appena accennato, il mondo di delicate relazioni che caratterizzerà le commedie della maturità.

  17. Principi di Marketing

    OpenAIRE

    P. Kotler; G. Armstrong; F. Ancarani; M. Costabile

    2015-01-01

    Principi di marketing propone un quadro dei processi di gestione del marketing relativamente innovativo, ispirato a un modello rigoroso e semplice al tempo stesso: il valore, dei clienti, per i clienti e delle relazioni con i clienti. È su questo modello che vengono declinati i princìpi del marketing e che se ne progettano le strategie – segmentazione, targeting e posizionamento – da cui hanno origine le scelte di differenziazione di prodotti, marche, modalità di distribuzione e comunicazione...

  18. LE STAZIONI DI APPRENDIMENTO: ESEMPI DIDATTICI PER UN APPROCCIO DI TIPO GLOBALE ALL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA A STRANIERI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonietta Gobbis

    2015-02-01

    Full Text Available Il metodo, che si rifà alle teorie pedagogiche di Maria Montessori (1870-1952, è un esempio di lezione “aperta” fondato su pratiche che attivano la sfera emozionale, sensoriale e relazionale oltre a quella logico-razionale della mente. Nel processo di apprendimento di conoscenze acquisite non solo attraverso l’ascolto delle parole dell’insegnante, ma anche attraverso esperienze scelte autonomamente e consapevolmente da soli e in gruppo, l’ambiente delle stazioni didattiche offre tutto il materiale di sviluppo cognitivo in maniera che sia liberamente fruibile dal discente per favorirne la socializzazione e l’autonomia (secondo il motto di Maria Montessori ‘Aiutami a fare da solo’. A lezione esse non solo offrono varietà, comunicazione e divertimento ma, e in ciò è il loro massimo pregio, differenziazione interna al gruppo degli studenti, che possono, senza alcuna pressione da parte dei compagni, lavorare al proprio ritmo e livello scegliendogli esercizi secondo le preferenze individuali lungo un percorso aperto a canali diversi di apprendimento e orientato ad un vivace interscambio con gli altri.Il nostro contributo fa riferimento a tre esempi di stazioni didattiche legate alle feste che più richiamano l’attenzione degli studenti stranieri sul nostro paese: il Natale e il Carnevale. Tali tematiche mostrano come il modello della stazioni didattiche riesca a rapportarsi al vissuto degli studenti motivandoli al raffronto interculturale. Le abbiamo sperimentate in gruppi di studenti dell’Università delle Lingue Mondiali di Tashkent che frequentano il primo e secondo anno del corso di Italiano, studiato come seconda lingua.   Learning stations: didactic examples for a global teaching method This method, based on Maria Montessori’s educational theories, is an example of “open” lessons based on activities that activate emotions, senses and relationships, besides logic and reason. In the learning process knowledge is

  19. Studio del comportamento di Acanthamoeba. polyphaga in presenza di Legionella pneumophila e di altri batteri ad habitat acquatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bondi

    2003-05-01

    Full Text Available Le amebe a vita libera sono state oggetto di diversi studi negli ultimi anni, non solo per le loro potenzialità patogene nei confronti dell’uomo, ma anche per l’importante ruolo che svolgono in natura, dove agiscono come predatori in grado di controllare le popolazioni batteriche. Alcuni degli organismi fagocitati però possono evitare la lisi fagosomiale e mantenere la loro condizione vitale a livello intracellulare, divenendo endosimbionti. Le amebe fungono così da riserva per questi batteri, proteggendoli da difficili condizioni extracellulari e provvedendo ad un ambiente consono alla loro replicazione. Tale tipo di interazione è particolarmente studiata in Legionella pneumophila, dal momento che l’ampia diffusione di questo germe, nonché la sua virulenza, pare siano fortemente influenzate dalla capacità di parassitare protozoi appartenenti ai generi Acanthamoeba, Naegleria e Balamuthia. Al fine di ottenere maggiori informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo di questi protozoi, è stato studiato il comportamento di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga coltivato, in solido e in liquido, in associazione con L. pneumophila ed altri batteri ad habitat acquatico (Pseudomonas, Aeromonas, Achromobacter, Burkholderia. Su tappeti di cellule batteriche allestiti in Non Nutrient Agar (NNA, A.polyphaga si è mostrata in grado di moltiplicarsi utilizzando come nutrimento tutti i ceppi testati, nonostante alcuni, come Burkholderia cepacia SSV6 e Achromobacter xylox SS28, risultino più idonei al suo sviluppo. In piastre a pozzetti addizionate di acqua condottata autoclavata, il protozoo ha mostrato una buona capacità di sopravvivenza, non risultando inoltre influenzato dalla presenza di legionella o dei batteri acquatici testati. Dal momento che, fra i batteri descritti come capaci di vita intra-amebica, sono inclusi patogeni quali Chlamydia, Legionella, Listeria e Rickettsiae, risulta necessario riconsiderare la rilevanza clinica

  20. Analysis of the situation of the vacuum in FTU; Analisi della situazione del vuoto di FTU (Resoconto del lavoro svolto dalla task force)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Alessandrini, C.; Angelini, B.; Apicella, M.L.; Mazzitelli, G.; Pirani, S.; Zanza, V. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Energia

    1999-01-01

    To analyze the situation of the vacuum in the FTU tokamak, on 22/5/96 was set up a task force to identify the problem(s) and to settle the operative and cleaning procedures. The main actions of the task force were: leak tests, automatic procedure to monitor on line the state of the machine vacuum and an exhaustive analysis of the work done before. The task force reviewed the outgassing measurements of the plastic materials inserted into the machine and was decided to repeat the test on the thermocouples. The results pointed out that the thermocouples are a practically infinite reservoir of water. The outcome of the task force was a set of new procedures and recommendations during both the operation of FTU and the shutdown periods. FTU is now operating at more acceptable plasma purity. [Italiano] Il 22/5/96 fu costituita una Task Force (TF) per analizzare le cause della `non pulizia` di FTU e per identificare le nuove procedure da seguire per la pulizia della camera da vuoto. Le azioni che la TF intraprese furono: leak tests, monitoraggio continuo dello stato del vuoto e revisione critica del lavoro fatto precedentemente. Vennero poi analizzate delle misure fatte a suo tempo sui materiali presenti nella camera da vuoto di FTU e, nel caso delle termocoppie, si decise di ripetere il test. Da questa seconda prova emerse che i cilindretti di queste termocoppie sono delle riserve inesauribili di acqua che vengono alimentate da ogni riapertura della macchina. Il lavoro della TF si concluse con una serie di procedure e raccomandazioni, da seguire prima di ogni riapertura della macchina e durante le campagne sperimentali a macchina fredda; tali procedure tengono conto del fatto che negli anni e` aumentata la quantita` di materiali plastici presenti nella camera da vuoto, soprattutto nei ports. FTU sta attualmente operando in condizioni piu` accettabili di pulizia della camera.

  1. La logistica nei processi di trasformazione dell’area orientale di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2010-07-01

    Full Text Available Stoccaggio e trasporto merci hanno assunto, già da alcuni anni, un ruolo rilevante nell’area orientale di Napoli, con impatti significativi sulla qualità urbana ed ambientale dell’area. In quest’area, anche grazie alla sua vicinanza ai principali nodi della mobilità (porto, aeroporto, stazione ferroviaria e alla significativa presenza di aree produttive dismesse o in dismissione, trovano oggi spazio numerose attività di stoccaggio e spedizione merci, in molti casi localizzate all’interno di ex aree industriali, in assenza di una reale ottica “sistemica”. Pertanto, a partire da una breve disamina dell’evoluzione dell’area orientale e di quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti per la sua trasformazione, il contributo focalizza l’attenzione sul ruolo attuale dslle attività di stoccaggio e trasporto merci nell’area. Quindi, sulla base di alcune recenti esperienze di italiane e in riferimento ad ipotesi già avanzate per l’organizzazione di una piattaforma logistica nell’area orientale di Napoli -quale strumento per ottimizzare le necessità di stoccaggio e trasporto merci riducendone le esternalità negative- valuta la compatibilità di tali scelte con le prospettive di evoluzione/trasformazione dell’area e il potenziale ruolo che l’area potrebbe svolgere in una prospettiva di ri-organizzazione del trasporto merci in ambito urbano.

  2. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2012-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le più importanti applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blue-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali, l’illuminazione con i LED e la chirurgia. Questo volume ha come obiettivo quello di colmare un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Lo scopo principale è quello di esporre in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, e di descrivere i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplificatori, i modulatori e i rivelato...

  3. La geografia come monumento. Il progetto di Auguste Perret per Le Havre / Geography as a monument. The Auguste Perret’s project for Le Havre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Nitti

    2014-11-01

    Full Text Available Nel progetto di Auguste Perret per Le Havre una forma chiaramente compatta ed evocativa dell’urbanità della città storica si definisce a partire dalle relazioni stabilite con quegli elementi della geografia fisica che costituiscono l’identità del luogo nel quale questa si colloca, e costruisce una significativa relazione con gli spazi aperti e vasti della natura, acquisendo in questo modo quella ‘dimensione’ e quei caratteri propri della città contemporanea. Nei suoi spazi collettivi, che rimandano a una cultura dell’abitare che affonda le proprie radici nella più generale storia della città francese, Le Havre rappresenta sé stessa e traduce nella Place de l’Hôtel de Ville le ripide pendici della falesia, nella Porte Océane l’orizzonte lontano dell’Oceano, nel Front-de-mer Sud l’altra riva della foce della Senna, e fa di questi i veri ‘monumenti’ della città. / In the Auguste Perret’s project for Le Havre a clearly compact form, evocative of urbanity of the historical city, is defined starting from the relations established with those elements of physical geography which constitute the identity of the place where the city is located, and builds a significant relationship with the open and vast spaces of nature, thus acquiring the ‘size’ and those features of the contemporary city. In its public spaces, which refer to a culture of inhabiting that is rooted in the more general history of the French city, Le Havre represents itself and translates in the Place de l'Hôtel de Ville, the steep slopes of the cliff, in the Porte Oceane the distant horizon of the ocean, in the Front-de-mer South the other bank of the mouth of the Seine, and defines these as the real 'monuments' of the city.

  4. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  5. Empirical research on drugs - La recherche empirique dans le domaine des drogues - La ricerca empirica in materia di droga

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piselli A.

    2009-08-01

    Full Text Available The article deals with some methodological topics related to researches on drug phenomena. The main consideration pertains to that kind of “crime without victim” that is largely hidden (dark figure. The solutions adopted to approach these and other problems include the rigorous logical and semantic definition of the objects and the use of specific analysis criteria taken from other disciplines, like demography and urban topography. Official statistics figures must be corrected by specific criteria; on the one hand by the statistical projection of the outcome data, and on the other hand by the case studies. Cet article aborde le sujet des méthodes de recherche qui doivent être utilisées par les études empiriques des phénomènes liés à la drogue. À ce propos il faut avant tout étudier ce phénomène en tant que « crime sans victime » qui alimente le chiffre noir. Les solutions adoptées pour essayer de résoudre ce problème particulier et d’autres problèmes typiques incluent la rigureuse définition logique et sémantique des termes objet d’étude et l’utilisation de critères d’analyse empruntés à d’autres disciplines, notamment à la démographie et à la topographie urbaine. Les données provenantes des statistiques officielles doivent être corrigées de la façon suivante : d’un côté par la projection statistique des résultats et, de l’autre côté, par l’étude de cas.L’articolo discute alcuni elementi di metodo da tenere presenti nell’ambito dello studio dei fenomeni connessi alla droga. Prioritaria al riguardo è la considerazione di tale fenomeno criminale come “reato senza vittima” e la preponderante presenza della cifra oscura. Le soluzioni adottate per bilanciare questi e altri problemi tipici includono la rigorosa definizione logico/semantica dei termini oggetto di studio e il ricorso a criteri di analisi mutuati da altre discipline, su tutti la demografia e la topografia urbana. Di

  6. Selanik/Salonika, città chiave della cultura ottomano‐ebraica. Le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento

    NARCIS (Netherlands)

    Speelman, R.M.

    2011-01-01

    Selanik/Salonika, città chiave della cultura ottomano‐ebraica: le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento ricorda la posizione particolare del capoluogo macedone che ha conosciuto una relativa maggioranza demografica ebraica. L’antica e odierna Thessaloniki, culla del riformismo ottomano ma

  7. Elementi di fisica teorica

    CERN Document Server

    Cini, Michele

    2006-01-01

    Le idee e le tecniche della Fisica Teorica del XX secolo (meccanica analitica, meccanica statistica, relatività e meccanica quantistica non relativistica) non sono più appannaggio esclusivo dei fisici. Ormai, specialmente con la recente introduzione di nuovi corsi di laurea, le conoscenze di base rientrano nel bagaglio culturale comune ai laureati in materie scientifiche e tecnologiche affini alla Fisica e alle sue applicazioni. Un laureato in queste materie non può non conoscere l’equazione E=mc2 e la media di Gibbs; inoltre deve avere i concetti e i metodi fondamentali della meccanica quantistica che ha cambiato la concezione del mondo ed è alla base della rivoluzione tecnologica in corso. Eppure quelle idee rimangono distanti dal comune modo di pensare e richiedono molto studio e un insegnamento ben mirato. La trattazione in questo libro, è meno formale rispetto ai tradizionali corsi di Istituzioni di Fisica Teorica. Lo scopo è comunque quello di raggiungere una reale comprensione dei concetti fisi...

  8. Foto personali e foto di famiglia come strumento per la terapia. Il “Come, Cosa e Perché” delle tecniche di FotoTerapia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Judy Weiser

    2010-12-01

    Full Text Available L’articolo spiega come e perché, l’utilizzo delle foto personali e quelle di famiglia delle persone in terapia durante il loro trattamento (“Tecniche di FotoTerapia” possa aumentare e approfondire tale processo, e migliorare la qualità dei risultati terapeutici. Si descrive come le foto creino un ponte in grado di raggiungere aree profonde del vissuto del cliente dove le parole non possono arrivare – fornendo quindi un eccellente mezzo per esaminare ed esplorare i sentimenti con il minimo dell’interferenza e delle difese cognitive. Basato sul principio che le fotografie presentano accanto ai dettagli visivi un contenuto emotivo, questo articolo mostra come il terapeuta formato nelle Tecniche di FotoTerapia possa usare le foto personali e quelle di famiglia del cliente per evocare ricordi, richiamare sentimenti, riconnettere pensieri, nascondere segreti, e portare alla luce il passato con nuove modalità. Si mostra come le Tecniche di FotoTerapia siano basate sul fatto che tutte le fotografie parlano il linguaggio metaforico e simbolico dell’inconscio, senza usare le parole, e quindi ogni immagine fotografica è in grado, indipendentemente dalla modalità preferita dal terapeuta, di raggiungere informazioni e sentimenti precedentemente bloccati o fortemente difesi. Dopo l’” Introduzione” e le Sezioni relative alle “Arti (e Arte Terapia” e “Fotografie (e Fotografia” che propongono le basi teoriche delle tecniche di FotoTerapia, l’articolo procede da una rassegna generale dell’“Uso delle Fotografie nella Pratica Terapeutica” a una spiegazione più dettagliata della “Cornice di Lavoro delle Tecniche di FotoTerapia”, discutendo i principi e le specifiche applicazioni di ogni tecnica, da usare singolarmente o in combinazione con le altre. È inoltre inclusa una comparazione tra le tecniche di “FotoTerapia” e le analoghe applicazioni sia della “Foto Arte Terapia” che della “Fotografia Terapeutica

  9. Teoria dell'elettromagnetismo fenomeni e leggi fondamentali : energia dei campi e delle distribuzioni di carica, applicazioni di meccanica analitica e statistica, teoria della relatività, emissione e propagazione di onde elettromagnetiche

    CERN Document Server

    Tenaglia, Livio

    1956-01-01

    Leggi fondamentali dell'elettromagnetismo ; le equazioni di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, il principio di Fermat ; applicazioni di meccanica analitica all'elettromagnetismo ; teoria statica dell'irraggiamento ; fondamenti di teoria della relatività ; propagazione delle onde elettromagnetiche proprietà elementari dei conduttori ; emissione di onde elettromagnetiche ; richiami analitici ; unità di misura per le grandezze del campo elettromagnetico.

  10. Bico 2: second national intercomparison campaign of WBC centres working in Italy; Bico 2: la seconda campagna MIDIA di interconfronto dei WBC operanti in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Castellani, C.M.; Battisti, P.; Tarroni, G. [ENEA, Centro Ricerche `Ezio Clementel`, Bologna (Italy). Dip. Ambiente

    1998-12-31

    During the period November 1994 - May 1995 the coordinating group of WBC centres working in Italy organised the 2. national intercalibration and intercomparison campaign. A BOMAB phantom was used filled with four radionuclides gel solution with gamma energy emissions ranging between 100 keV and 2 MeV. 17 out of 21 Italian WBC centres took part in the campaign. Through the intercalibration, organised according to internationally accepted methodologies, each WBC centre could check its own calibration procedures. many intermediate data, collected for the methodologies and measurement procedures intercomparison, permitted analyses and comparison of uncertainly causes in a WBC measurement of the internal contamination. A proposal of MDA definition and assessment procedure resulted from the intercomparison campaign. [Italiano] Il Coordinamento dei Centri WBC operanti in Italia ha organizzato la seconda campagna di intercalibrazione ed interconfronto nazionale basata sulle misure di un fantoccio BOMAB riempito con una soluzione radioattiva gelificata contenente 4 radionuclidi con emissioni gamma nell`intervallo energetico compreso fra 100 keV e 2 MeV. Alla campagna, che si e` svolta fra novembre 1994 e maggio 1995, hanno partecipato 17 dei 21 Centri WBC censiti in Italia. L`intercalibrazione e` stata organizzata secondo criteri ormai consolidati in campo internazionale ed ha permesso ad ognuno dei partecipanti di verificare le proprie procedure di calibrazione. Per l`interconfronto delle procedure e dei metodi di misura impiegati e` stata raccolta una serie di dati intermedi che hanno consentito di analizzare e confrontare le fonti di incertezza insite nella misura di contaminazione interna nell`uomo tramite WBC. Cio` ha infine reso possibile una proposta di definizione e di procedura di determinazione del valore della minima attivita` rivelabile (MDA) in accordo con le piu` recenti tendenze in campo internazionale.

  11. Parlare di olio. Terminologia della degustazione e tipi di testi

    OpenAIRE

    Silvia Gilardoni

    2013-01-01

    In questo contributo analizziamo la terminologia italiana del settore olivicolo con attenzione ai termini impiegati nella descrizione delle proprietà degustative dell’olio di oliva. Sulla base di un corpus costituito da una documentazione di carattere lessicografico e testuale in lingua italiana presentiamo un’analisi concettuale e terminologica del dominio dell’analisi sensoriale dell’olio. Una parte del lavoro è poi dedicata ad esaminare le modalità espressive e le variazioni terminologiche...

  12. Design e valutazione di una esperienza di mobile learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Arrigo

    2008-01-01

    Full Text Available Analisi dello sviluppo scientifico e tecnologico nel campo di mobile learning, con particolare riferimento ai problemi di progettazione e valutazione nelle esperienze. Vengono analizzate le caratteristiche di metodologia didattica innovativa insieme a delle proposte per strumenti operativi concreti che consentano di progettare interventi didattici di mobile learning.

  13. [La combinazione di gemcitabina e oxaliplatino (GEMOX) nel trattamento del carcinoma pancreatico in fase avanzata di malattia: le notizie sulla mia morte sono state esagerate?

    Science.gov (United States)

    Giuliani, Jacopo; Bonetti, Andrea

    2017-12-01

    Riassunto. L'analisi è stata condotta al fine di valutare l'effetto sia sulla sopravvivenza globale (OS) sia sulla sopravvivenza libera da progressione di malattia (PFS) della chemioterapia di combinazione in prima linea per il carcinoma pancreatico in fase avanzata di malattia. La presente analisi è limitata agli studi randomizzati controllati (RCT) di fase III. Successivamente è stata applicata la European Society for Medical Oncology Magnitude of Clinical Benefit Scale (ESMO-MCBS) agli RCT di fase III analizzati per ricavare uno score relativo all'entità del beneficio clinico ottenuto per ciascun RCT. Sono state calcolate inoltre le differenze in termini di PFS tra i diversi bracci di trattamento rapportandole con i costi dei farmaci necessari per ottenere il beneficio di PFS. La nostra analisi ha valutato 11 RCT di fase III, per un totale di 4572 pazienti. Combinando i costi della terapia con la misura dell'efficacia espressa dalla PFS, è stato ottenuto un costo di 74,12 euro (€) per mese di vita guadagnato in termini di PFS con la combinazione di 5-fluorouracil, leucovorin, irinotecan e oxaliplatino (FOLFIRINOX), 90,14 € per la combinazione di gemcitabina e oxaliplatino (GEMOX) e 4708,7 € per la combinazione di nab-paclitaxel e gemcitabina. Da questo punto di vista riteniamo che l'utilizzo delle "vecche chemioterapie di combinazione" (per es., GEMOX) non dovrebbe essere completamente abbandonato, ma valutato sul singolo paziente, sulla base di diversi fattori (età, ECOG PS, comorbilità, carico di malattia), al fine di ottenere una reale "tailored therapy".

  14. Questa è la storia di due ragazzi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Lombardo

    2015-07-01

    Full Text Available Questa è la storia di due ragazzi per i quali le speranze di riuscita in una professione artistica come quella dell’attore - già difficile per chiunque - in percentuale erano una su dieci. Forse zero. E invece ce l’hanno fatta: uno a Parigi, l’altro a Roma. Entrambi di colore, entrambi di umili origini, arrivati in Europa come tanti, centinaia di migliaia, nel loro caso non da clandestini. Le storie di Bakary e Federico mostrano come il talento e la fortuna possano vincere le avversità, l’emarginazione, i pregiudizi.

  15. Dalla parola all'immagine. Le prediche figurate di Daniel Hopfer e il ruolo della grafica nella diffusione della dottrina evangelica

    OpenAIRE

    Butera, Valeria

    2016-01-01

    Lo studio si concentra su alcune acqueforti dell'artista di Augusta Daniel Hopfer (1471-1536) di soggetto religioso, che illustrano preghiere, proverbi, parabole e altri passi del Vangelo in forma narrativa e che risultano chiaramente influenzate dalle idee riformate. Dopo un approfondimento del contesto storico e culturale e delle opinioni dei maggiori riformatori in merito alla questione delle immagini, le originali opere di Hopfer sono state messe a confronto con gli scritti omiletici e ca...

  16. Le Fumarole di Vulcano

    OpenAIRE

    Chiodini, G.; Russo, M.

    2011-01-01

    In tempi storici l’Isola di Vulcano è stata interessata da numerose eruzioni. Come già detto l’ultima attività vulcanica è avvenuta fra il 1888 e il 1890. Da allora l’attività del vulcano è caratterizzata dalla presenza di numerose aree fumarolizzate...

  17. Sviluppo e valutazione di test diagnostici per la sierodiagnosi di brucellosi suina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Di Febo

    2012-06-01

    Full Text Available Sono stati sviluppati una ELISA competitiva (c-ELISA, una ELISA indiretta (i-ELISA e un test immunologico DELFIA (Dissociation-Enhanced Lanthanide Fluorescence Immunoassay per la ricerca di anticorpi verso Brucella suis in sieri di maiale e cinghiale. I tre test prevedono l’utilizzo di un anticorpo monoclonale (MAb 4B5A verso l’LPS di Brucella (c-ELISA e DELFIA e di un anticorpo monoclonale (MAb 10C2G5 verso le IgG suine (i-ELISA. La specificità (Sp e la sensibilità (Se dei tre test sono le seguenti: per la c-ELISA Se e Sp = 100% con un valore di cut-off pari al 61.0% (B/B0%; per la i-ELISA Sp = 99.1% e Se = 100% con un valore di cut-off di 21.7% (PP%; per il DELFIA Sp = 91.0% e Se = 75% ponendo il valore di cut-off al 37.0% (B/B0%. Inoltre sono state valutate le performance, nei confronti di sieri suini, di un test FPA (Fluorescence Polarization Assay commerciale sviluppato per la ricerca di anticorpi anti-Brucella in sieri bovini; la specificità e la sensibilità ottenute sono entrambe del 100% al valore di cut-off di 99.5 (mP. Questi risultati suggeriscono che la combinazione di c-ELISA, i-ELISA e FPA può essere utilizzata per migliorare la diagnosi di brucellosi suina.

  18. Phosphategypsum wastes in Venice lagoon. Radiological impact; Le discariche di fosfogessi nella laguna di Venezia. Valutazioni preliminari dell'impatto radiologico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M; Blasi, M; Guogang, J.; Rosamilia, S.; Sansone, U. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); Biancotto, R.; Bidoli, P.; Sepulcri, D. [Agenzia Regionale di Prevenzione e Protezione del Veneto, Venice (Italy). Dipt. provinciale di Venezia; Cavolo, F. [Smilax, Mira, VE (Italy)

    2000-07-01

    The phosphoric minerals utilized in phosphoric acid production, presents high concentrations of radioactive materials: U238, Th 232, K 40. The phosphogypsum is the waste material obtained in the phosphoric acid production in wet process. This type of production method is employed for many years in Venice lagoon (Porto Marghera chemical plants). In this paper are reported evaluations of radiological impact on aquatic environment of lagoon. [Italian] Con il termine di fosfogessi si intende comunemente il materiale di risulta che si ottiene nella produzione di acido fosforico attraverso la via umida (attacco acido). Questa tipologia di produzione che ha operato per diversi decenni a Porto Marghera, e' finalizzata allo scopo di ottenere acido fosforico principalmente per l'industria dei fertilizzanti e quindi come prodotto intermedio per la chimica e per le preparazioni alimentari. Il fosforo, elemento principale della reazione, era ricavato da rocce fosfatiche di origine sedimentaria marina provenienti per lo piu' dall'Africa settentrionale. Il sistema produttivo utilizzato negli impianti di Porto Marghera era basato su una reazione principale, che partendo dal minerale attraverso un attacco acido, produceva acido fosforico: Ca{sub 3}(PO{sub 4}){sub 2} (Minerale Fosforico) + 3H{sub 2}SO{sub 4} (Acido Solforico) + 3H{sub 2}O (Acqua) {yields} 2H{sub 3}PO{sub 4} (Acido fosforico) + 3CaSO{sub 4}H{sub 2}O (Solfato di calcio (gesso)). In particolare il minerale era preventivamente macinato e vagliato, quindi si procedeva alla sua miscelazione con l'acido fosforico ed alla successiva reazione del composto ottenuto.

  19. Portar via per condurre altrove: suggestioni e annotazioni metodologiche sull'orizzonte di senso di una blogoclasse

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andreas Robert Formiconi

    2009-10-01

    Full Text Available Un articolo scritto in stile ibrido, fra il paper scientifico e il saggio, per descrivere le necessità€ e le suggestioni che hanno dato vita ad un nuovo tipo di corso su temi attinenti alla “digital literacy” insieme ai risultati ottenuti su una vasta e variegata popolazione studentesca nel corso degli ultimi quattro semestri.Si descrivono le caratteristiche di una nuova “classe a pareti sottili”, che abbiamo definito blogoclasse e si discutono le affinità fra una blogoclasse ed una comunità di pratica.

  20. Linee di ricerca emergenti nell’educational technology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ranieri

    2015-12-01

    Full Text Available Il presente contributo intende restituire un quadro delle linee di ricerca emergenti nel campo dell’educational technology. Le fonti utilizzate a questo scopo e illustrate nella sezione introduttiva hanno permesso di individuare sei aree di interesse, vale a dire: apprendere in mobilità; social web e apprendimento; learning analytics; digital literacy/digital reading; OER e MOOC; ambienti immersivi e videogame. Per ciascuna di queste aree vengono delineate le principali direttrici di ricerca che le connotano e i relativi avanzamenti. Il lavoro si conclude con alcune considerazioni di sintesi sulle tendenze generali della ricerca nel settore.

  1. Contributo di dati di gravità nella valutazione del vulcanismo CAMP in Africa Nord-Occidentale

    OpenAIRE

    Fabbri, Julius

    2015-01-01

    2013/2014 La domanda alla base di questa ricerca è stata se il metodo della gravimetria satellitare possa essere utilizzato per seguire le unità geologiche anche in luoghi difficilmente accessibili. L’obiettivo di questa ricerca è di verificare se le missioni satellitari di nuova generazione permettano di identificare la più grande delle province ignee della Terra (Bertrand et al., 2013), nota come CAMP (Central Atlantic Magmatic Province) in Africa nord-occidentale. Oltre alle motivazioni...

  2. Le elasticità del commercio internazionale nei modelli " centro-periferia" di crescita e sviluppo. (Foreign trade elasticities in centre-periphery models of growth and development

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.P. THIRLWALL

    2013-12-01

    Full Text Available L'autore esamina la differenza nei tassi di crescita tra i paesi e sostiene che essi possono essere ricondotti alla forza della bilancia dei pagamenti , determinata in gran parte dalla propensione all'export rispetto alla propensione a importare. Performance di crescita relativa , quindi , puossono essere compresi , cercando elasticità al reddito della domanda per le esportazioni e le importazioni . Questa intuizione nel processo di determinazione del reddito in economie aperte , disponibili a Harrod così come nella letteratura sullo sviluppo economico , si sviluppa attraverso i cosiddetti modelli centro-periferia di crescita e sviluppo . Tuttavia , le loro conclusioni essenziali sono state già contenute nei primi articoli classici . L'autore si concentra su tre di essi ( Prebisch , Veggenti , Kaldor per sostenere che di un paese a tasso di crescita relativo  quella di un altro può essere approssimata dal rapporto tra la sua elasticità al reddito della domanda per le esportazioni verso la sua elasticità al reddito della domanda di importazioni.The Author looks at the difference in growth rates among countries and argues that they can be traced to the strength of the balance of payments position, determined largely by the propensity to export relative to the propensity to import. Relative growth performance, thus, can be understood by looking to income elasticities of demand for exports and imports. This insight into the process of income determination in open economies, found in Harrod as well as in the literature on economic development, is developed through so-called centre-periphery models of growth and development. However, their essential conclusions were already contained in the early classic papers. The author concentrates on three of them (Prebisch, Seers, Kaldor to argue that a country’s growth rate relative to another’s can be approximated by the ratio of its income elasticity of demand for exports to its income elasticity

  3. Il progetto “iVincoli” del Politecnico di Torino. Aspetti di innovazione tecnologica e digitale a supporto del processo di riforma della Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2011-12-01

    Full Text Available Nello scritto si illustra l’esperienza condotta dal Politecnico di Torino nel 2007 - su istanza della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte - denominata “Progetto iVincoli” (2007-2008: l’esito, nella sua versione prototipale, è la configurazione e realizzazione di una piattaforma tecnologica predisposta per la definizione di linee-guida destinate al monitoraggio e alla pubblicazione on line delle attività vincolistiche. Tale SIT ad accesso multiprofilo consente, tra le funzionalità previste: la consultazione pubblica delle informazioni relative agli edifici monitorati anche sottoposti a vincolo di tutela; il monitoraggio dell’iter delle pratiche di vincolo da parte della Direzione Regionale, degli Enti Locali e dei soggetti privati coinvolti, denominato “work flow delle pratiche amministrative”; la creazione di specifici percorsi tematici di tipo turistico. Tale esperienza parte da una precisa premessa: ogni architettura informativa a servizio di atti e processi della Pubblica Amministrazione viene a configurarsi quale strumento prototipale di supporto alla riforma della stessa PA e alla governance. A fronte di tali ragionamenti, le Pubbliche Amministrazioni al momento attuale si stanno confrontando, da una parte, con i processi e i dibattiti in corso sul trasferimento delle funzioni centrali; dall’altra, per l’aspetto di innovazione tecnologica con le direttive introdotte a partire dal Codice Unico della Pubblica Amministrazione Digitale. Di fatto, uno dei tasselli per la messa a punto di atti che innestino sinergie tra innovazione, efficienza amministrativa e gestione del territorio per una sua valorizzazione è costituito da processi d’implementazione di architetture informative configurate in SIT. In tale logica, il progetto “iVincoli” si incardina tra le attività dell’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino (OICT, che rappresenta uno strumento attraverso cui innescare

  4. Il bosone di Higgs l'invenzione e la scoperta della "particella di Dio"

    CERN Document Server

    Baggott, Jim

    2013-01-01

    Tra i tanti oggetti pervasivi ed elusivi che affollano la dimensione invisibile del mondo subatomico, il "bosone di Higgs" è stato il più pervasivo ed elusivo: quella particella era l'elemento cruciale che mancava a completare il puzzle del Modello Standard, perché conferiva massa a tutte le altre particelle elementari, un enigma rimasto altrimenti insoluto. Quando finalmente il 4 luglio 2012 il CERN ne ha annunciato la verifica sperimentale, la "particella di Dio" (come un fisico l'ha temerariamente denominata) ha attirato su di sé i riflettori dell'attenzione mediatica mondiale. Affrontando l'intera questione con un rigore che ne acuisce la densità intellettuale e la vertigine tecnologica, Jim Baggott segue due percorsi paralleli. Non solo, infatti, ne ricostruisce la genesi teorica, ma ripercorre tutte le stazioni di avvicinamento all'eclatante risultato di Ginevra: il legame tra i primi acceleratori degli anni Venti e le collisioni di particelle nei raggi cosmici; la messa a punto del ciclotrone da p...

  5. Problemi di Fisica

    CERN Document Server

    Fazio, Michelangelo

    2008-01-01

    L’introduzione delle lauree triennali ha in molti casi costretto i docenti a ridurre drasticamente il numero di ore di insegnamento e quindi l’estensione dei programmi dei corsi di Fisica. In questo volumetto l'autore si è proposto di esporre sinteticamente ma con il massimo rigore possibile il corso di Fisica Generale I evitando le dimostrazioni delle leggi fisiche, ma dando la priorità alle applicazioni di tali leggi e allo svolgimento di esercizi che in genere viene trascurato in molti corsi. Ha cercato pertanto di presentare i fenomeni fisici sottolineando, dove possibile, la loro presenza nella vita quotidiana e le loro più semplici e immediate applicazioni, consentendo in tal modo agli studenti di vedere la Fisica non più come una interminabile serie di formule ma come un nuovo modo di interpretare e di capire i fenomeni naturali inanimati (del resto non dobbiamo dimenticare che il termine greco da cui deriva il suo nome è fisis, fisis, ovvero natura). Il contenuto è completo, comprendendo anc...

  6. Equazioni: le icone del sapere

    NARCIS (Netherlands)

    Bais, S.

    2009-01-01

    Il mistero del cosmo è scritto nel linguaggio della matematica, e le equazioni sono le frasi che ne esprimono la bellezza e la profondità. Cercare di spiegare la scienza senza equazioni è come cercare di spiegare l’arte senza illustrazioni: partendo da questo presupposto, Sander Bais presenta una

  7. Dalila e la sua voglia di godersi l’intervallo: vita e pensieri di una giovane con malattia rara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Vecchio

    2015-07-01

    Full Text Available Dalila è una bella ragazza originaria della provincia di Catania, da tempo trasferitasi nel capoluogo etneo. Laureata, ha un lavoro, un marito e spera di avere presto anche un bambino. Scherza e sorride con generosità, ma sa essere seria e diligente quando si richiede. A vederla, impeccabile in ufficio o rilassata il sabato sera, nessuno sospetterebbe che possa avere una malattia rara e degenerativa. Eppure, tra le preoccupazioni di ogni giorno e le speranze per il futuro, Dalila affronta un’importante patologia autoimmune. Per tanto tempo ha taciuto, quasi nascosto o rimosso, la sua sofferenza; oggi ne parla con le persone più vicine e ha accettato di aprirsi in questo dialogo, in cui racconta l’impatto con la diagnosi e le prime cure, il rapporto con i genitori e quello con il marito, le relazioni con gli amici e i problemi sul lavoro, le lunghe ore in ospedale e i pensieri sulla morte, la voglia di vivere al meglio e la fede in Dio. Dimensioni e aspetti riscoperti o valorizzati grazie alla malattia.

  8. Il museo della scienza di Villa Farnesina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Salvemini

    2005-02-01

    Full Text Available Rappresentavano l’Astronomia le due logge romane del viridario di villa Farnesina con la Sala adiacente del Trionfo di Ercole: lo spazio, l’astrolabio zodiacale della Sala di Galatea - in testa le stelle dell’Orsa minore fatte di “sasso” da Medusa, Peruzzi nella biografia di Vasari - e il tempo, la meccanica dello gnomone solare del Trionfo di Cupido.

  9. Elementi e relazioni in un sistema di classificazione dei record

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Mata Caravaca

    2017-05-01

    Full Text Available La costruzione di schemi di classificazione dei record è un tema poco sviluppato a cui la disciplina archivistica ha finora dedicato poca attenzione. Non si tratta di un argomento di facile comprensione, dal momento che gli schemi di classificazione dei record sono gli strumenti principali utilizzati tradizionalmente per l'organizzazione e la gestione dei record. Questo articolo esamina gli elementi presi in considerazione nella costruzione di uno schema di classificazione, così come le modalità attraverso le quali questi elementi sono correlati. Vengono inoltre esaminate le relazioni gerarchiche e non gerearchiche, ed identificate le possibili future direzioni della ricerca su questi temi.

  10. Un’architettura per e con le persone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Rigolon

    2011-06-01

    Full Text Available L’articolo propone un approccio umanistico al progetto architettonico, ponendo le persone al centro del processo di concezione. Comprendere il modo in cui lo spazio influenza il comportamento, le emozioni e le attività delle persone dovrebbe essere il punto di partenza del progetto. Ciò implica una riflessione sui mezzi con i quali lo spazio trasmette significati connotativi e denotativi. Le tecniche per raccogliere informazioni dagli utenti e per includere tali informazioni nel progetto sono state analizzate per evidenziare i vantaggi e i problemi del mettere in pratica tale approccio umanistico. La discussione finale è focalizzata sulla possibile perdita di autonomia del progettista, sulla tempistica dell’introduzione dei dati derivati dagli utenti e sulle conseguenze dell’inclusione di tali dati nelle normali pratiche progettuali.

  11. Hyperbolic variables on surfaces with non-definite quadratic forms (extension of Beltrami equation); Le variabili iperboliche sulle superfici a metrica non definita (estensione dell'equazione di Beltrami)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Catoni, F.; Cannata, R.; Nichelatti, E.; Zampetti, P. [ENEA, Divisione Sistemi Energetici per la Mobilita' e l' Habitat, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Gauss showed the link between the definite quadratic differential forms and the complex functions. Beltrami, following Gauss' idea, linked the complex functions to elliptic partial differential equations. In this report it was shown how the use of hyperbolic numbers and hyperbolic functions allows to extend the same results to non definite quadratic differential forms. Using this kind of approach, one can tackle the hyperbolic partial differential equations by a different point of view. [Italian] In un famoso lavoro per la rappresentazione conforme di due superfici, Gauss scompose le forme differenziali quadratiche in due fattori complessi coniugati. In questo modo ridusse la soluzione del problema a quella di una forma differnziale lineare. Beltrami, partendo dalla stessa decomposizione, collego' le f.d.q. alle equazioni differenziali a derivate parziali di tipo ellittico aprendo cosi' nuove strade per la loro soluzione. Dalla relativita' ristretta hanno pero' assunto importanza fisica anche le forme differenziali quadratiche non definite. Viene qui mostrato come con i numeri ipercomplessi iperbolici si possono seguire i procedimenti di Gauss e Beltrami e collegare queste forme alle equazioni differenziali a derivate parziali di tipo iperbolico. Questo pero' permettere di vedere sotto nuovi aspetti questo tipo di equazioni.

  12. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    OpenAIRE

    M. Bergamini; P. Simioli; A. Stefanati; A. Grilli; P. Gregorio

    2003-01-01

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle ...

  13. La filosofia clinica di Wittgenstein

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Ghirelli

    2017-01-01

    Full Text Available Intento del presente saggio è quello di tracciare le linee principali della filosofia di Wittgenstein definendone l’orizzonte operativo e la strategia d’azione. Seguiremo inizialmente i cambiamenti nella concezione del linguaggio e del significato del filosofo austriaco utilizzandoli come traccia per registrare le corrispondenti revisioni degli obiettivi, delle tecniche e delle forme del far filosofia da lui proposte. Cercheremo poi di analizzare la pratica filosofica prospettata dal Wittgenstein maturo evidenziandone alcuni aspetti che ci consentiranno di qualificarla come clinica.

  14. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2016-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blu-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali e la chirurgia con il laser, l’illuminazione con i LED. Questa seconda edizione contiene diversi ampliamenti e modifiche al testo pubblicato nel 2012, che ha colmato un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Dopo avere esposto in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, sono descritti i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplifi...

  15. [Trattamento del disturbo da uso di alcol da un punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; De Rosa, Francesca; Solombrino, Simona; Scalese, Bruna; Ciccarelli, Rosaria; Attilia, Fabio; Vitali, Mario; Musetti, Alessia; Fiore, Marco; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. L'elaborazione del piano di trattamento rappresenta un momento molto delicato e complesso del processo terapeutico del disturbo da abuso di alcol (DUA). È la fase in cui le informazioni raccolte da un'équipe di professionisti (medici, psicologi e assistenti sociali) (modello bio-psico-sociale del DUA) vengono messe insieme per decidere il percorso terapeutico più adatto. Per quanto riguarda la parte psicologica, è di notevole importanza scegliere un trattamento clinico in grado di ridurre al minimo la mancata adesione al trattamento e, per i soggetti che rimangono in trattamento, di garantirne l'efficacia. Se da una parte, le tecniche psicoanalitiche e comportamentali hanno fornito le basi della terapia psicologica dell'alcolismo, dall'altra, gli approcci basati sull'evidenza scientifica sono stati elaborati a partire dai principi del colloquio motivazionale e della terapia cognitivo-comportamentale. In questo articolo viene fornita una panoramica dei trattamenti che sono risultati più efficaci nel trattare il DUA e delle modalità temporali più adeguate per monitorare l'efficacia del trattamento.

  16. Esercizi scelti di algebra

    CERN Document Server

    Chirivì, Rocco; Dvornicich, Roberto

    2017-01-01

    Questo libro – primo di due volumi -  presenta oltre 250 esercizi scelti di algebra ricavati dai compiti d'esame dei corsi di Aritmetica tenuti dagli autori all'Università di Pisa. Ogni esercizio viene presentato con una o più soluzioni accuratamente redatte con linguaggio e notazioni uniformi. Caratteristica distintiva del libro è che gli esercizi proposti sono tutti diversi uno dall'altro e le soluzioni richiedono sempre una piccola idea originale; ciò rende il libro unico nel genere. Gli argomenti di questo primo volume sono: principio d'induzione, combinatoria, congruenze, gruppi abeliani, anelli commutativi, polinomi, estensioni di campi, campi finiti. Il libro contiene inoltre una dettagliata sezione di richiami teorici e può essere usato come libro di riferimento per lo studio. Una serie di esercizi preliminari introduce le tecniche principali da usare per confrontarsi con i testi d'esame proposti. Il volume è rivolto a tutti gli studenti del primo anno dei corsi di laur ea in Matematica e Inf...

  17. EVALUASI SANITATION STANDARD OPERATING PROCEDURES KERUPUKAMPLANG DI UD SARINA KECAMATAN KALIANGET KABUPATEN SUMENEP

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ach Triharjono

    2016-11-01

    Full Text Available Industri pangan untuk menghasilkan produk yang memenuhi standar keamanan pangan. Standar tersebut dapat dipenuhi dengan menerapkan 8 aspek kunci Sanitation Standard Operating Prosedures (SSOP. Tujuan dari penelitian ini adalah untuk memperoleh hasil penerapan 8 aspek kunci Sanitation Standard Operating Procedures (SSOP dan mengevaluasi penerapan Sanitation Standard Operating Procedures (SSOP Di UD Sarina Kecamatan Kalianget Kabupaten Sumenep. Jenis penelitian ini bersifat deskriptif dengan lokasi penelitian di UD Sarina Kecamatan Kalianget Kabupaten Sumenep. Hasil penelitian diketahui bahwa penerapan 8 aspek kunci Sanitation Standard Operating Procedures (SSOP di UD Sarina sudah terlaksana tapi terdapat 3 tahapan kunci yang belum terlaksana dengan baik yaitu pencegahan kontaminasi silang, pengawasan kondisi kesehatan personil dan menghilangkan hama dari unit pengolahan. Hal yang perlu ditingkatkan terkait dengan penerapan SSOP di UD Sarina yaitu masih perlu adanya manual prosedur untuk berbagai pelaksanaan sanitasi yang dilakukan oleh UD Sarina ini

  18. Le tentazioni di un genere : sul fantastico nella narrativa di Tabucchi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Farinelli

    2007-12-01

    Full Text Available Nella rielaborazione di Tabucchi del genere fantastico, l'evento strano e inspiegabile non crea una sovrapposizione di due realtà inconciliabili, semmai richiama l'attenzione su una realtà già in partenza permeata di illogico e quindi inafferrabile. Anche l'esitazione del protagonista di fronte a tale evento appare ridotta e di conseguenza limitata la sua ricerca di spiegazioni razionali. La quete del personaggio tabucchiano non si indirizza ali' evento strano e inspiegabile, ma piuttosto al passato ìrrisolto che questo fa riaffiorare. In questo senso i criteri indicati da Todorov come basilari per i riconoscimento del genere non tengono più pienamente. Indubbio è tuttavia che, pur in presenza delle trasformazioni indicate, diverse strategie narrative del fantastico continuano ad essere utilizzate da Tabucchi per costruire una dimensione multipla, sia a livello di storia che di discorso. Proprio perché la scrittura postmodema fa delll' ambiguità momento centrale di riflessione, non può non essere tentata (e sedotta dal fantastico.

  19. Modelli di previsione della domanda merci in area urbana e metropolitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostino Nuzzolo

    2010-07-01

    Full Text Available In questa nota viene presentato lo stato dell’arte più recente dei modelli di simulazione della distribuzione urbana delle merci che consentono una valutazione ex-ante di scenari di misure che la Pubblica Amministrazione può adottare per la riduzione delle criticità del settore. Partendo dalla struttura organizzativa della distribuzione delle merci e dalle relative criticità, vengono individuati i decisori le cui scelte possono essere influenzate dalle misure in questione e vengono classificate le misure stesse in funzione degli obiettivi strategici che l’Amministrazione vuole raggiungere. È possibile in questo modo individuare in funzione delle misure, quali sono i processi decisionali che è necessario simulare con i modelli. Il sistema di modelli presentato consente di arrivare ai flussi di veicoli merci tra le zone dell’area di studio e si compone di due sottosistemi: quello di domanda che fornisce le matrici OD in consegne tra le zone, e quello logistico che permette di passare alla OD in veicoli. Il sottosistema di domanda è specificato come un modello ad aliquote parziali che partendo dai dati socio-economici dell’area di studio permette la ricostruzione delle matrici OD per tipologia di servizio di trasporto e le matrici OD in consegne per intervallo temporale e per tipologia di veicolo. Il sottosistema logistico permette di stimare i flussi OD di veicoli congruentemente ai flussi di consegne determinate precedentemente, mediante una sequenza di due modelli che forniscono la distribuzione dei tour per numero di consegne e la scelta della zona successiva di consegna.

  20. Le narrazioni come metodo di indagine sociologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Bichi

    2012-04-01

    Full Text Available L'incontro trentino ha dimostrato l'interesse crescente dei giovani sociologi per lo sviluppo dei metodi narrativi e la capacità che questi hanno di essere efficaci nell'analisi di svariati temi, dai racconti di malattia alle narrazioni identitarie, dallo studio di lavoro e organizzazioni a quello delle migrazioni, di genere e memoria. Tuttavia, l'interesse della sociologia italiana va visto in un quadro di sviluppo più ampio a livello europeo e americano dove, a partire dagli anni '90, l'intervento di alcuni autori come Lyotard, Bruner e Macintyre, ha sancito quella che alcuni autori hanno definito svolta narrativa. La sociologia, infatti, tende sempre più a valorizzare la narrazione come processo di conoscenza peculiare che è attivato costantemente nella vita quotidiana; la "rivoluzione" risiede nel fatto che la narrazione diventa oggetto della sociologia e la disciplina stessa valorizza il suo uso sia come strumento di indagine scientifica, sia come modo di conoscere che come modo di comunicare, rivendicando la legittimità scientifica all'ascolto della parola diretta degli individui coinvolti all'interno delle ricerche di stampo sociologico.

  1. Infanzia e malattie emorragiche congenite. Il punto di vista degli insegnanti attraverso i dati di una ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Demozzi

    2009-07-01

    Full Text Available Il contributo presenta i dati raccolti dalle ricercatrici A. Gigli e S. Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna per il progetto Strategico di Ateneo “Definizione di linee guida d’intervento sui pazienti pediatrici affetti da malattie emorragiche congenite: aspetti medici, psicosociali, educativi ed etici”. Si tratta dell’analisi di dodici interviste effettuate con insegnanti di scuole della Provincia di Bologna a contatto con bambini/e affetti/e da malattie emorragiche congenite (MEC per capire il loro punto di vista su vari aspetti della vita scolastica e relazionale. I dati sono presentati in relazione alle seguenti aree tematiche: le rappresentazioni degli insegnanti in merito alle malattie emorragiche congenite e le problematiche emergenti dall'incontro con i bambini e le famiglie; la qualità della relazione educativa tra docenti e bambini e del rapporto con le famiglie; la qualità del rapporto del bambino o della bambina con il gruppo dei pari e l'eventualità di una o più attività didattiche differenziate e/o di una programmazione specifica; gli eventuali bisogni formativi ed informativi espressi dagli insegnanti. L’articolo si integra con il lavoro pubblicato da A. Gigli “Una ricerca sulla qualità della vita scolastica di bambini e bambine affetti da malattie emorragiche congenite: lettura critica dei dati e considerazioni pedagogiche” che, con rimando al presente report, si sofferma sull’analisi dei dati raccolti utilizzando riferimenti e categorie specifiche della riflessione pedagogica.

  2. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  3. A proposal to define when combined cycle can be classified as a cogeneration plants; Proposta di definizione di impianto di cogenerazione a ciclo combinato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macchi, E. [Milan Politecnico, Milan (Italy)

    1999-09-01

    The recent decree on liberalization of the Italian electric market assigns to the authority for electric energy and natural gas the task of defining under which conditions a combined heat and power plant (CHP) obtains a significant primary energy saving when compared to separate productions. The present paper outlines and discusses the proposal made by a working group of CTI (Italian thermo-technical committee). The most significant features of the proposal are the following: i the use of IRE (Energy saving index), based upon net, annual energy production, certified by independent institutions; ii the adoption of an automatic procedure of yearly updating the reference performance related to conventional power generation, accounting for technology evolution; iii the assumption of a lower limit for the thermal/fuel energy ratio and iv correction procedures in case of usage of non-conventional fuels (municipal wastes, process gases, etc.) [Italian] Il recente decreto sulla liberalizzazione del mercato elettrico prevede che l'autorita per l'energie elettrica e il gas definisca le condizioni per cui un impianto di produzione combinata di energia elettrica e calore garantisce un significativo risparmio di energia rispetto alle produzioni separate. Nella presente nota viene descritta e commentata una proposta operativa avanzata da un gruppo di lavoro del Comitato Termotecnico Italiano (CTI). Elementi caratterizzanti la proposta sono: i) il riferimento all'indice IRE (indice di Risparmio di Energia primaria), valutato su prestazioni annue nette, a consuntivo e certificate da Enti indipendenti, ii) l'introduzione di un meccanismo automatico di revisione annuale di parametri di confronto relativi alla generazione separata che tenga conto dell'evoluzione tecnologica, iii) l'introduzione di un limite inferiore al rapporto fra la generazione di energia termica utile e l'energia introdotta con il combustibile e iv l'inserimento di

  4. L’utilizzo della ricostruzione nella comunicazione del patrimonio archeologico. L’approccio, il metodo, le finalità e alcuni spunti di discussione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Bacci

    2010-05-01

    In questo contributo si focalizza l’attenzione sulla ricostruzione grafica e virtuale del patrimonio e sulle sensazioni che la ricostruzione evoca nel fruitore del messaggio culturale. La ricostruzione si attua mediante la collaborazione tra archeologo e illustratore e costituisce un momento di verifica visiva dell’interpretazione archeologica e uno strumento di comunicazione del dato archeologico fruibile a più livelli. Ciò avviene grazie allo scambio costante di informazioni (dati scientifici e proposte di ricostruzione e il confronto che ne deriva determina i metodi e le fasi di avanzamento del progetto. Il metodo si basa sull’integrazione delle immagini 3D con il disegno tradizionale ed è finalizzato alla trasposizione del dato archeologico, in modo tale da garantire alla ricostruzione il duplice requisito di soddisfazione estetica e credibilità scientifica.

  5. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    variabile nell'intervallo 3-15 MeV, operante in banda C (5712 MHz). Rispetto agli acceleratori impiegati negli attuali sistemi IORT commerciali limitati a 12 MeV operanti ad una frequenza tipica di 2998 MHz (banda S), l'utilizzo di una piu elevata frequenza di operazione, consente un'innaIzamento dell'energia massima che estende la possibilita di impiego ad un piu vasto campo di neoplasie e un miglioramento del sistema in termini di compattezza e leggerezza. Inoltre la macchina sara provvista di un sistema di dosimetria assoluta dedicato che semplifichera notevolmente le procedure di caratterizzazione dosimetrica. Si intende realizzare tale sistema tramite una collaborazione fra ENEA, Universita di Bologna, Universita di Catanzaro, Universita di Cosenza e l'industria nazionale.

  6. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E. [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E. [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    energia variabile nell'intervallo 3-15 MeV, operante in banda C (5712 MHz). Rispetto agli acceleratori impiegati negli attuali sistemi IORT commerciali limitati a 12 MeV operanti ad una frequenza tipica di 2998 MHz (banda S), l'utilizzo di una piu elevata frequenza di operazione, consente un'innaIzamento dell'energia massima che estende la possibilita di impiego ad un piu vasto campo di neoplasie e un miglioramento del sistema in termini di compattezza e leggerezza. Inoltre la macchina sara provvista di un sistema di dosimetria assoluta dedicato che semplifichera notevolmente le procedure di caratterizzazione dosimetrica. Si intende realizzare tale sistema tramite una collaborazione fra ENEA, Universita di Bologna, Universita di Catanzaro, Universita di Cosenza e l'industria nazionale.

  7. Elementi di chimica fisica

    CERN Document Server

    Atkins, Peter W

    1994-01-01

    Elementi di chimica physica mira a presentare i concetti e le tecniche basilari della materia. I primi trovano utilizzazione in molte altre branche della chimica - la biochimica, l'ingegneria chimica, e (sempre di più) le scienze biologiche e mediche - mentre la materia in sé mette a disposizione procedimenti idonei ad esprimere idee qualitative in forma quantitativa e verificabile.

  8. Classificazione delle forme insediative di età medievale nell’alta val di Chienti: le tipologie edilizie / Classification of settlement forms in medieval age in high Valley of Chienti: building typologies

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viviana Antongirolami

    2015-12-01

    Full Text Available Le persistenze architettoniche di età medievale e postmedievale rappresentano un elemento distintivo del paesaggio dell’alta Val di Chienti; nel contributo viene rivolto ad esse per la prima volta uno sguardo critico ed analitico complessivo utile ad un’ampia schedatura delle architetture storiche. Il lavoro di sintesi effettuato parte dai risultati di una prima classificazione effettuata nel 2003 e la arricchisce di nuovi dati derivanti da un successivo censimento, che ha avuto il merito di affiancare agli insediamenti fortificati e ai siti a stretta vocazione militare/difensiva i complessi architettonici di edilizia abitativa e rurale e le infrastrutture connesse alla viabilità antica. Tra gli insediamenti esaminati nell’alta Val di Chienti si riscontrano caratteristiche ricorrenti tra cui l’ubicazione del sito in altura e in posizione dominante; a volte più siti fortificati sono disposti a garantire una piena reciproca visibilità, creando un vero e proprio sistema fortificatorio. I risultati derivanti dalla presente ricerca individuano una tecnica dominante, attestata nella maggior parte dei casi-campione, che rappresenta principalmente la qualità tecnica propria della ristrutturazione di età varanesca (XIV secolo. The Medieval and Postmedieval architectural remains represent a distinctive element of the Upper Chienti Valley landscape. This essay presents a first critical analysis, aimed to a larger classifi cation of the historical buildings. The present synthesis is based on a previous work of 2003, with some new additions concerning fortified settlements, military sites, rural housing and infrastructures linked to the ancient and medieval road network. The castles show some recurring characteristics, such as the dominant positioning or the mutual visibility. In several cases we are able to identify a regular building technique resorting exclusively to local stone; this technique can be attributed to the restoration

  9. Cateterismo vescicale: appropriatezza dell´uso ed esiti clinici nell´Azienda Sanitaria Ospedaliera "Maggiore della Caritá" di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Luparia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le relazioni intercorrenti tra i livelli di appropriatezza di indicazione e di gestione del cateterismo vescicale e lo sviluppo delle IVU.

    Materiali e metodi: studio descrittivo condotto in una giornata con rilevazione basata su cartelle cliniche ed infermieristiche. Le relazioni intercorrenti tra la cateterizzazione vescicale e l’insorgenza dell’IVU sono stati studiati mediante modelli di regressione logistica in grado di valutare l’appropriatezza del processo assistenziale e per identificare i determinanti dell’esitto. Risultati: nel giorno dell’indagine son risultati ricoverati 166 pazienti, di questi 57 (34,34%; IC 95% 28,06- 40,62% erano portatori di catetere urinario. In totale sono state analizzate oltre 1200 procedure. La prevalenza di infezioni nosocomiali delle vie urinarie è stata del 12,28% (IC 95% 7,98-16,50%. Tutti i cateterizzati avevano un sistema di drenaggio di tipo chiuso. I modelli di regressione logistica hanno dimostrato un accresciuto rischio di mancato lavaggio delle mani in presenza di un regime di ricovero d’urgenza e in unità operativa chirurgica (p‹0,01, parimenti si è evidenziato un minor livello di controllo del meato urnario in presenza del regime del ricovero d’urgenza in unità operativa chirurgica (p‹0,01.

    Conclusioni: le raccomandazioni fornite dalla letteratura in relazione all’inserimento e alla gestione del cateterismo vescicale sono solo in parte seguite nella pratica quotidiana. In particolare il lavaggio delle mani, anche se è una procedura semplice e poco costosa risulta comunque poco seguita, soprattutto in regime di urgenze e nelle chirurgie, dove per la tipologia delle prestazioni effettuata, l’aderenza a queste procedure dovrebbe essere massima. Questi comportamenti “scorretti” rendono inefficace l’utilizzo del cateterismo vescicale a ciclo chiuso. Nonostante queste problematicità la

  10. Un approccio innovativo per l’analisi quantitativa delle superfici di frattura a fatica nelle ghise sferoidali mediante elaborazione di immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. Di Bartolomeo

    2008-07-01

    Full Text Available Le osservazioni al microscopio elettronico a scansione (SEM delle superfici di frattura ottenute a seguito di rotture per fatica consentono di evidenziare alcuni meccanismi di avanzamento che dipendono dal materiale e dalla modalità di applicazione delle sollecitazioni. L’introduzione di moderne tecniche di analisi di immagine assistite al calcolatore permette di elaborare un numero di informazioni elevato che consente di porre in relazione le caratteristiche morfologiche locali con il comportamento meccanico macroscopico del materiale.In questo lavoro è stata implementata una tecnica innovativa di analisi di immagine basata sull’analisi della tessitura, valutando l’influenza delle condizioni di applicazione della sollecitazione (ΔK applicato sulla evoluzione del clivaggio rilevato sulle superfici di frattura a fatica di una ghisa sferoidale ferrito-perlitica.

  11. Fenologia dei Chirotteri nella grotta di Onferno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Bertozzi

    2003-10-01

    Full Text Available Con le sue 11 specie e le oltre 6000 presenze di Chirotteri la Riserva naturale orientata di Onferno è certamente un punto di notevole interesse nel patrimonio naturale italiano. A seguito dei piani di indagine e di sorveglianza posti in essere fin dalla sua creazione nel 1992 da parte della gestione della Riserva e soprattutto grazie al progetto LIFE in corso, si riassumono qui i principali tratti fenologci delle diverse specie nella cavità. Il sistema ipogeo è altamente differenziato topografica e in termini di microclima, come rilevato dal sistema di monitoraggio presente. Da Dicembre inizia il periodo più tipicamente invernale con rapido abbandono della cavità principale da parte dei miniotteri. Vi rimangono poche decine di esemplari e altrettanti rinolofidi delle diverse specie. Tale situazione si prolunga con alcune piccole variazioni fino a Marzo. Al cambio di stagione i miniotteri si muovono dai rifugi posti soprattutto in un tunnel a S. Marino (circa 11 km in linea d?aria a temperatura tra i 3 e 5 °C per tornare nel tratto principale a circa 7°C. I rinolofidi mantengono le posizioni e i numeri precedenti. Con Aprile il gruppo dei miniotteri, oramai completo o quasi, si sposta nella Sala Guano o rimane in vari ambiti del percorso principale. I rinolofidi appaiono in movimento ma il loro numero diminuisce almeno dalle zone di controllo. A Maggio compaiono anche i grandi vespertili già aggregati al grande gruppo dei miniotteri che spesso si presenta in contingenti suddivisi in vari ambiti della grotta. Non si ritrovano più rinolofi maggiori, mentre euryale e minore raggiungono le sale più calde e secche. Con Giugno i contingenti si concentrano nella grande sala ?Quarina? per formare nella seconda metà la colonia riproduttiva. Dal 15 circa iniziano i parti in tutte le specie. Nel Miniottero si registrano scarti di almeno una settimana tra l?avvio della riproduzione e le ultime nascite. Tutto Luglio è speso nella crescita dei

  12. L’architecture médiévale en brique dans le nord de l’Europe

    OpenAIRE

    Debonne, Vincent

    2013-01-01

    Dans le nord de l’Europe, l’archéologie du bâti accorde un intérêt particulier à la brique, ce matériau de construction qui se répand très vite après sa « réinvention » aux alentours de 1200. Si les recherches sur l’histoire de la brique dans ces régions remontent au début du xxe siècle, on assiste depuis une vingtaine d’années à une nouvelle dynamique des études dans plusieurs pays. L’Allemagne donne le ton : non seulement s’y développe une variété d’approches de l’architecture médiévale en ...

  13. Book review, Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità, Elena Bassoli (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2012-12-01

    Full Text Available L'avvocato, docente universitario e presidente dell'Associazione Nazionale Giuristi Informatici e Forensi, Elena Bassoli, ha curato un manuale che affronta le problematiche relative ai diritti degli animali, approfondendo prima la legislazione internazionale e poi le singole pieghe di quella italiana. Il dato da cui si parte sembra secondario ma, invero, è assai rilevante, ovvero che nel nostro Paese si è passati molto lentamente da una concezione esclusivamente utilitaristica degli animali (tutelati in quanto proprietà di qualcuno all'affermazione dei diritti propri dell'animale in quanto tale.Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità è utile soprattutto alla luce dei Trattati internazionali (D.U.D.A., Trattato di Amsterdam, Trattato di Lisbona che nel corso degli anni hanno introdotto la tutela dell'animale nelle legislazioni di tutto il mondo. La curatrice e i collaboratori hanno analizzato la recente giurisprudenza sugli animali da compagnia e le varie fonti del diritto nazionale, europeo e internazionale, passando in rassegna le norme di riferimento e indicandone l'applicabilità e le procedure con il fine dichiarato di: "Offrire al lettore uno strumento utile, rigoroso e scritto in modo chiaro e comprensibile anche per chi, per la prima volta, si trovi ad affrontare questa parte del diritto". Il manuale si presenta precipuamente come uno strumento di lavoro per i professionisti che trattano le problematiche relative al mondo degli animali domestici. Va segnalata, in proposito, la chiarezza non solo nell'esposizione dei concetti ma anche nell'architettura editoriale. I 10 capitoli che lo compongono forniscono un inquadramento sistematico delle implicazioni amministrative e penali, con rimandi a diverse note per una maggiore chiarezza del testo: dalle origini del diritto animale (dall'antica Grecia all'animalismo contemporaneo, con in mezzo Medioevo, Rinascimento e Darwinismo passando alla tutela degli animali nell

  14. Reti di città, mobilità e ambiente: il Preliminare di PTCP di Avellino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmela Gargiulo

    2010-02-01

    Full Text Available  L’articolo propone la lettura dei contenuti del Preliminare del PTCP di Avellino, un piano per molti aspetti innovativo, soprattutto per aver coniugato pianificazione di area vasta di tipo tradizionale e logica “strategica”. In particolare, l’articolo descrive idee guida, contenuti e strategie del piano orientate, prevalentemente, a stimolare lo sviluppo sostenibile di un’area in ritardo di sviluppo come la provincia irpina, attraverso la salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali, la costruzione di reti di medie e piccole città e reti di mobilità alle diverse scale, da quella urbana a quella internazionale, e interventi sul sistema della mobilità. Nel 2004, ormai più di cinque anni fa, è stato adottato, a maggioranza assoluta (solo due gli astenuti, il Preliminare di Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino, dopo un lavoro di oltre due anni che ha visto impegnati gli uffici provinciali con due dipartimenti universitari. Il lavoro, che va ben oltre il significato e la valenza di un preliminare e che coniuga due pratiche di piano diverse (quella tradizionale e quella strategica ruota attorno a tre idee di fondo, tra loro strettamente interrelate, che costituiscono i criteri guida che finora ha inteso seguire la provincia di Avellino nell’attività di governo delle trasformazioni. Tali idee, quindi, costituiscono le fondamenta su cui è stato costruito il Preliminare e sono la griglia di specificazione delle strategie e degli obiettivi di piano. Esse sono alla base delle scelte elaborate per lo sviluppo compatibile del territorio, e sono riferibili alle azioni operative di trasformazione del territorio che gli Enti locali, cui è demandato tale compito, nel prossimo futuro dovranno affrontare. Le tre idee forza del Preliminare, descritte nel seguito, sono riferibili ai sistemi di risorse principali della provincia di Avellino, oggetto di una indagine analitico

  15. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  16. Smart City e nuovi orizzonti di ricerca … oltre (tutte le “ipocrisie” / Smart city and new HORIZON … beyond (every “hypocrisy”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Scala

    2015-07-01

    Full Text Available Partendo da un articolo di Vittorio Gregotti dal titolo “le ipocrisie verdi delle archistar”, il paper si concentra sulle reali possibilità che il tema della smart city può offrire a una ricerca architettonica più consapevole del proprio ruolo ma anche più capace di accettare le sfide della condizione contemporanea. Una ricerca dunque che, se da un lato non cede all’accattivante fascino di slogan alla moda, dall’altro, non si rifugia in certezze universali e astratte utopie. / Starting with a Vittorio Gregotti interview titled “the green hypocrisy of star-architects”, this paper focuses on real opportunities represented by “Smart city” as the theme of an architectural research more aware of its own role but also more capable of accepting contemporary challenges. Research that is not seduced by fashion slogans and does not escape into universal certainties and abstract utopias.

  17. Dinamiche di scambio tra cinema e letteratura: i sottotitoli di Colette per Jeunes filles en uniforme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Palma

    2012-07-01

    Full Text Available Nel 1932 Colette realizza i sottotitoli francesi del film tedesco Mädchen in Uniform (T. fr. : Jeunes filles en uniforme, 1931, diretto da Leontine Sagan e tratto da un testo teatrale di Christa Winsloe. La scrittrice viene interpellata dal distributore francese della pellicola, ma accetta il lavoro solo dopo avere visto il film, che analizza attentamente e giudica estremamente riuscito. Si ha la conferma dell’interesse della scrittrice per il mondo delle immagini in movimento, oltre allo stimolante intrecciarsi di alcuni elementi del plot, dei personaggi e dell’ambientazione del film con quelli dei volumi colettiani delle Claudine, con i quali Mädchen in Uniform condividerà anche una significativa e duratura diffusione e popolarità.Il contatto tra la letteratura e il cinema non si esaurisce quindi nella traduzione di un testo per il cinema da parte di una scrittrice, ma prosegue in più direzioni. Vi è anche l’aspetto pubblicitario (e meramente economico, di cui beneficiano e sono consapevoli entrambe le parti: lo stesso “personaggio” Colette si sovrappone all’immagine che si intende dare di Jeunes filles en uniforme. Il film, inoltre, è uno dei titoli fondamentali negli studi sulla storia del cinema gay e lesbico. In questo ambito, questa collaborazione è significativa in termini di ricezione di una pellicola a sfondo lesbico perché l’accostamento del nome di Colette ha senz’altro contribuito all’accoglienza del film in Francia.En 1932, Colette rédige les sous-titres français du film allemand Mädchen in Uniform (Jeunes filles en uniforme, 1931, adapté par l’Autrichienne Léontine Sagan d’une pièce de Christa Winsloe. L'écrivain est sollicitée par le distributeur français, mais elle n'accepte le travail qu'après avoir vu le film, qu'elle analyse attentivement et juge très réussi. On peut y voir la confirmation de son intérêt pour l'univers des images animées. Mais en outre, on relève de nombreux et

  18. Quality assurance in brachytherapy. Proposal of guidelines concerning clinical, technological and physical dosimetric aspects; Assicurazione di qualita' in brachiterapia: proposta di linee guida in relazione agli aspetti clinici, tecnologici e fisico-sanitari

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1999-07-01

    The report is an up-dating of the guidelines presented by the Italian National Institute of Health study group on quality assurance in radiotherapy (ISTISAN report 96/39). The study points out the necessity of a strong cooperation among the different professionals involved in brachytherapy procedures. Minimal requirements for quality control institutional protocols are also presented and discussed. [Italian] Il documento costituisce un'integrazione delle linee guida italiane elaborate dal gruppo di studio Assicurazione di qualita' in radioterapia dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISTISAN 96/39). Un rilievo ancora maggiore e' stato dato alla necessita' di una stretta collaborazione tra le figure professionali operanti nel campo della brachiterapia. Queste linee guida riportano anche i requisiti essenziali di un programma locale di controlli di qualita' in brachiterapia.

  19. La dematerializzazione contemporanea delle superfici: da elementi di delimitazione a membrane di commutazione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2008-06-01

    Full Text Available Quattro anni fa Paul Virilio scriveva "Città panico" definendo la città contemporanea come “la più grande catastrofe del ventesimo secolo”. La sua analisi fa riferimento alle conseguenze sia politiche che spaziali di una velocità del progresso tecnologico e scientifico che aveva raggiunto ritmi così elevati da vanificare il senso stesso di quella sovranità territoriale che dava consistenza e materia allo stato di diritto. Lo stato sarebbe ora sospeso in una sorta di alla massa e all’energia – della materia. In un processo di continua dematerializzazione della “assenza di gravità”cinematica dominata dall’informazione, quale terza dimensione – oltre sostanza urbana sotto l’effetto dei nuovi media, sostiene Virilio, la prevalenza della natura effimera dell’informazione sconvolge i nostri stessi parametri di percezione del mondo, presentato, piuttosto che rappresentato, attraverso le interfacce che accessoriano le nostre vite, secondo riferimenti alterati da una vera e propria guerra al reale ad opera della comunicazione audiovisiva.

  20. Mito, magia e iconografia. I sortilegi di Medea nelle stampe di Giovanni Antonio Rusconi per le Trasformationi di Lodovico Dolce / Myth, magic and iconography. Medea’s sorceries in the woodcuts by Giovanni Antonio Rusconi for Lodovico Dolce’s “Trasformationi”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Capriotti

    2013-05-01

    Full Text Available Anche se dopo la famosa tragedia di Euripide fonti letterarie e iconografiche rappresentano Medea principalmente come madre infanticida, la Medea delle Metamorfosi di Ovidio è soprattutto una potente maga: una sapiente conoscitrice di erbe, con cui sa preparare efficaci pozioni magiche, e un’abile manipolatrice diricette prodigiose, che si attivano grazie all’aiuto di divinità infere, invocate con formule vocali nei suoi riti notturni. Allo stesso modo, nelle xilografie che decorano le edizioni rinascimentali delle Metamorfosi, in particolare in quelle di Giovanni Antonio Rusconi per le Trasformationi di Lodovico Dolce, Medea è raffigurata soprattutto come una avvenente maga, che compie i suoi sortilegi per amore o per vendetta. Specialmente nella stampa con Il ringiovanimento di Esone, Rusconi mescola i connotati della maga rinascimentale e quelli della strega nordica: Medea è ancora un’attraente e giovane donna, ma compie oramai operazioni magiche al limite della fattucchieria.   Even though after the famous tragedy of Euripides literary and iconographic sources represent Medea mainly as infanticide mother, the Medea of the Ovid’s Metamorphoses is above all a powerful sorceress: a wise expert of grasses, by which she prepares effective magic potions, and a skilled manipulator of prodigious recipes, that she activates thanks to the help of hellish divinities, invoked with vocal formulas in her nighttime rites. In the same way, in the woodcuts that decorate the Renaissance editions of the Metamorphoses, particularly in those of Giovanni Antonio Rusconi for the Lodovico Dolce’s Trasformationi, Medea is represented above all as a good-looking sorceress, that executes her sorceries for love or for revenge. Especially in the woodcut with The rejuvenation of Esone, Rusconi combines the characteristics of the Renaissance sorceress with those of the Northern witch: Medea is still an attractive and young woman, but she carry out, by now

  1. Le strutture dell'immaginazione. Un disegno di John Hejduk / Structures for the Imagination. A John Hejduk's drawing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lamberto Amistadi

    2014-05-01

    Full Text Available Un disegno di John Hejduk è l'occasione per riflettere sul rapporto tra ideazione, rappresentazione e realizzazione dell'opera di architettura, seguendo i ragionamenti del maestro americano. Attraverso i mezzi che le sono propri, walls, roofs, boundaries, l'immagine architettonica ha la capacità di evocare e richiamare il senso profondo di situazioni inattese, “rinfrescare” la nostra visione delle cose contro il pericolo dell'automatizzazione. Ne esce un quadro in cui, nel circolo creativo che coinvolge artefice e fruitore, la realtà dell'architettura contribuisce per la sua parte al progetto di “fabbricazione del mondo”. / A drawing by John Hejduk is an opportunity to reflect on the relationship between the creation, representation and realisation of a work of architecture, following the reasoning of the American maestro. Through its own means - walls, roofs, boundaries - the architectural image has the capacity to evoke and invoke the profound sense of unexpected situations, to "refresh" our vision of things against the danger of automation. What emerges is a scenario in which, in the creative circle involving maker and spectator, the reality of architecture contributes to its part in the project of "manufacturing the world"

  2. Narrazioni di narrazioni: orientamento narrativo e progetto di vita (Federico Batini, Gabriel Del Sarto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Ladogana

    2007-03-01

    Full Text Available Il volume, denso di contenuti e ricco di riferimenti teorici, traccia con chiarezza le sue linee di sviluppo ed apre alla riflessione, anche pedagogica, sull’esigenza di recuperare la dimensione narrativa e autobiografica per la realizzazione di una pratica orientativa che guidi e sostenga il soggetto in orientamento verso la riscoperta e ricostruzione del proprio progetto di vita.

  3. L'integrazione delle pratiche di Sanitá Pubblica in Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    H. Waller

    2003-05-01

    Full Text Available

    Rilevanza dell’argomento: questo tema è diventato un importante problema di Sanità Pubblica anche in Europa. Studi epidemiologici mostrano che quasi tutti i problemi di salute e la prevalenza di malattie e di disabilità sono più frequenti negli strati sociali più bassi, indipendentemente dal modo in cui la classe sociale viene misurata (con qualche eccezione come ad esempio il cancro della mammella e le allergie. Inoltre, l’associazione tra svantaggio sociale e malattia è divenuta sempre più forte negli ultimi decenni (Marmot e Wilkinson, 1999.

     La rilevanza del tema è diventata ancora più grande dal momento che in molti Paesi candidati all’ingresso nell’Unione Europea sono frequenti povertà e disgregazione sociale (Mackenbach e Bakker, 2002. Future necessita’ di ricerca: in futuro, tutte le indagini nazionali sulla salute dovranno includere la classe sociale tra le variabili registrate regolarmente. La ricerca dovrà infatti concentrarsi sulla spiegazione della correlazione tra classe sociale e malattia usando studi longitudinali ed includendo fattori sociali, oltre a determinanti medico-sanitari.

    La correlazione tra classe sociale e la presenza di problemi di salute va studiata in entrambe le direzioni: un basso status sociale come determinante di malattia, come pure la presenza di problemi di salute come causa della discesa nella “scala sociale”. La pratica di Sanità Pubblica e lo sviluppo di politiche sociali devono affrontare adeguatamente entrambe le ipotesi.

  4. Studio di Architetture e Protocolli per Reti Ottiche

    CERN Document Server

    Cucchi, R; Raffaelli, C; Vistoli, C

    1999-01-01

    Le reti ottiche basate sulla tecnologia WDM (Wavelength Division Multiplexing) sono molto promettenti per rispondere non solo alle esigenze di capacit trasmissiva ma anche per la realizzazione di reti costituite da apparati $9 esclusivamente ottici dove la lunghezza d¹onda rappresenta il circuito di comunicazione fra nodo sorgente e nodo destinatario.Questo documento prende in esame il ³trigger di II livello dell¹esperimento ATLAS come case study², ne $9 analizza le esigenze di trasmissione dei dati e descrive uno studio di fattibilit basato su una rete ottica a stella.

  5. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  6. Nuove prospettive di ricerca: il 'dentro' e il 'fuori' delle narrazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ermelinda De Carlo

    2006-09-01

    Full Text Available Tra le righe di uno scritto, attraverso le rappresentazioni e le interpretazioni, è possibile ritrovare schegge di un originale smarrito, ma non si può ricostruire oggettivamente e interamente la vita veramente vissuta. La scelta sintagmatica e paradigmatica, consapevole e/o inconsapevole, nasce infatti da un’impalcatura, da schemi mentali con cui l’uomo convive da sempre. Una storia e una frase dicono molto di più di quel che dicono. La densità di significazione e tutti i mondi che ci sono dietro ad alcuni sostantivi, verbi, avverbi, aggettivi restano il più delle volte un segreto. Il punto di vista narrativo si pone, dunque, come potenziale chiave euristica ed ermeneutica in grado di esplorare e recuperare patrimoni di esperienze di vita dei soggetti. La scrittura consente al soggetto di raccontarsi e di raccontare un io nascosto e rappresenta un tentativo di strapparsi quella ‘maschera di ferro’ che nasconde le emozioni, di andare ‘oltre la soglia’, di dare sfogo ad un’identità più o meno autentica, di comprendere orientamenti e percorsi di senso. Essa è l’esito di chi narra che, uscito dalla polarità dello schema lineare della vita, affianca se stesso in modo tale da avere uno sguardo sul sistema di insieme di cui è parte.

  7. Le Sezioni Unite sul luogo dell’adempimento nelle obbligazioni pecuniarie: quale coordinamento con la disciplina dei debiti di valuta?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    TOMMASO DALLA MASSARA

    2016-12-01

    Full Text Available Alfa agisce contro Beta per ottenere un pagamento dovuto – quale corrispettivo per la prestazione di un servizio – che ancora non può dirsi certo nel suo ammontare: in effetti, il credito diviene oggetto di esatta quantificazione soltanto in sede di proposizione della domanda; nella vicenda processuale, il profilo della determinatezza/determinabilità della somma di denaro oggetto della pretesa assume un ruolo decisivo, giacché proprio su quel profilo viene a fondarsi l’applicabilità del comma 3 dell’art. 1182 c.c., il quale impone che l’obbligazione avente per oggetto una somma di denaro sia adempiuta al domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza. Una volta fissata la regola della portabilità dell’obbligazione, rimane per conseguenza determinata la competenza per territorio nel luogo di esecuzione della prestazione, ai sensi dell’art. 20 c.p.c. Questi, assai in breve, gli estremi della questione giunta alla decisione delle Sezioni Unite della Suprema Corte (per un primo commento, cfr. P. Di Michele, in Dir. e giust., 14 settembre 2016, 7 ss., e G. Bellia, Obbligazioni pecuniarie portabili: le Sezioni Unite chiariscono ‘il modo di intendere il requisito della liquidità’, in www.ildirittoamministrativo.it, 26 settembre 2016.

  8. Misure in laboratorio di acustica edilizia a bassa frequenza: un approccio modale - Laboratory measurements of building acoustics at low frequency: a modal approach

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Prato

    2016-07-01

    Full Text Available Nei tipici ambienti ordinari e di laboratorio (40-80 m3 e a bassa frequenza (50-100 Hz, il campo acustico risulta non diffuso a causa della presenza dei modi. In tali condizioni, le misure classiche di acustica edilizia (isolamento acustico per via aerea e da impatto, tempi di riverbera-zione sono inadeguate per caratterizzare correttamente le proprietà acustiche di partizioni, si-stemi di pavimentazioni e spazi chiusi. L’approccio modale permette di valutare tali proprietà studiando il comportamento dei modi. Sulla base di ciò, appropriate procedure di misura e nuovi descrittori sono proposti e discussi in modo da fornire possibili soluzioni per tali problematiche. ------ In typical laboratory and ordinary rooms (40-80 m3 and at low frequencies (50-100 Hz, the acoustic field is non-diffuse due to the presence of room modes. Under such conditions, standard building acoustics measurements (airborne and impact sound insulation, reverberation time and descriptors are not adequate to correctly characterize the acoustic property of partitions, flooring systems and rooms. The modal approach allows to evaluate such properties by studying the behavior of modes. On the basis of this, proper measurement procedures and new descriptors are proposed and discussed in order to provide possible solutions for such issues.

  9. La piattaforma logistica di Leixões, Portogallo, e il suo territorio.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Campolongo

    2010-07-01

    Full Text Available L’obiettivo dell’articolo è l’analisi critica del progetto preliminare della piattaforma di Leixões, nell’area metropolitana di Porto, al fine di verificare le modalità con cui sono state affrontate le questioni relative alla connessione tra mobilità dedicata e mobilità ordinaria, il rapporto con i caratteri del sistema insediativo in cui l’area è inserita, le relazioni con le zone di protezione ambientale contigue alla parte meridionale del polo logistico. Sulla base di questa attenta disamina sono state avanzate delle ipotesi progettuali tese a modificare alcuni aspetti della impostazione insediativa del progetto, pur mantenendo sostanzialmente inalterato il layout d’insieme della struttura. L’articolo è organizzato in cinque sezioni. All’introduzione segue una breve descrizione del sistema logistico in Portogallo e del Piano nazionale della Logistica. La sezione 3 è dedicata alla presentazione del progetto preliminare della piattaforma di Leixões e la sezione 4 all’analisi critica di tale progetto e alle possibili ipotesi progettuali alternative. Seguono le considerazioni conclusive.

  10. Il pensiero e lo spazio estetico. Osservazioni sull’opera pittorica del caregiver di una persona affetta dal morbo di Alzheimer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gian Luca Barbieri

    2010-12-01

    Full Text Available Nel contributo vengono studiate, attraverso una prospettiva psicoanalitica, le dinamiche psichiche attivate dalla produzione pittorica del caregiver di un paziente colpito da morbo di Alzheimer. In particolare si indagano i modi in cui la creazione di uno spazio estetico ha reso possibile al pittore elaborare il trauma e il lutto connessi alla ricaduta della malattia sulla mente della moglie e si osservano le potenzialità insite nell’attività artistica di costituire una protezione per il caregiver nei confronti di una potenziale simmetrica atrofizzazione mentale.

  11. Viaggiatori per “diporto” nella Napoli di antico regime

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Avallone

    2010-10-01

    Full Text Available Per il periodo preunitario siamo ancora lontani dall’idea di turismo nell’accezione attuale e ancor di più non si può parlare di turismo di massa. Operatori turistici come Thomas Cook arriveranno in Italia solo nella seconda metà dell’800 quando ormai è in declino il Grand Tour. Diffusosi a partire dal XVII, il Grand Tour era inteso come quel lungo viaggio nell'Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell'aristocrazia britannica e destinato a perfezionare la loro educazione con partenza ed arrivo in una medesima città. Questo viaggio poteva durare dai pochi mesi fino a 8 anni. Le destinazioni principali erano la Francia, l'Olanda, la Germania, ma aveva come obiettivo privilegiato l'Italia e Roma, e di norma includeva le tappe di Venezia, Firenze, Bologna, Pisa e Napoli. Durante il Tour, i giovani imparavano a conoscere la politica, la cultura, l'arte e le antichità dei paesi europei. Passavano il loro tempo facendo giri turistici, studiando e facendo acquisti. L'Italia con la sua eredità della Roma antica, con i suoi monumenti, divenne uno dei posti più popolari da visitare. Oltre alla conoscenza del mondo antico gli Inglesi vennero così a contatto con le opere di Palladio e con il Neoclassicismo. Napoli, soprattutto quando divenne Capitale con l’arrivo della dinastia borbonica sul trono, era tra le mete finali dei grandtouristi. Oltre alle bellezze naturali e al tepore del clima mite durante tutto l’anno, l’élite culturale europea era interessata alla storia e all’arte del sud della penisola. L’Italia meridionale raccoglieva l’eredità della Magna Grecia e le suggestioni dell’Impero Romano, che si potevano ammirare sia a est che a ovest della città. Ma c’erano anche il Vesuvio, la Solfatara, i Campi Flegrei, luoghi legati ad eventi impressionanti e scientificamente ancora non provati, e che sollecitavano la curiosità di naturalisti, studiosi di flora e fauna ma anche di pittori e artisti in generale

  12. Spazio, movimento, prospettiva ed empatia: un prototipo di videogame didattico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pio Alfredo Di Tore

    2014-09-01

    Full Text Available Questo lavoro presenta la cornice teorica che sta alla base della progettazione di un videogame didattico pensato per valutare le abilità di perspective taking (capacità di adottare la prospettiva altrui e di mental rotation (rotazione mentale dei giocatori. Lo studio mira a rilevare come tali abilità siano coinvolte nella relazione empatica e a verificarne le implicazioni in campo educativo. Il lavoro adotta la definizione di empatia riconducibile ad Alain Berthoz ed alla teoria spaziale dell’empatia qui presentata con i relativi sistemi di riferimento spaziale. È inoltre fornita una rapida revisione della letteratura sulla rappresentazione dello spazio nel bambino e sulla rappresentazione dello spazio nel gioco (su base visiva. Infine, il lavoro descrive il prototipo di gioco – realizzato presso l’Università di Salerno – in cui il giocatore si trova alle prese con tre differenti compiti di cui due progettati per misurare le abilità di perspective taking mentre il terzo è calibrato sulle abilità di mental rotation.

  13. Inchiesta sulle condizioni di vita e sanitarie degli immigrati presenti nella cittá di Messina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Alfino

    2003-05-01

    Full Text Available A Messina e nella sua provincia vivono circa 7328 stranieri con regolare permesso di soggiorno (dati aggiornati al 31/12/02 Questura di Messina Ufficio Immigrati ai quali si deve aggiungere una quota di soggetti, irregolari e clandestini, stimata intorno al 25% dei regolari (fonte dati Caritas, Kirone. Le Comunità maggiormente presenti sono quelle provenienti dalle Filippine, Marocco, Sri Lanka. Al fine di valutare il livello di assistenza sanitaria fornita agli immigrati, nel periodo compreso tra Dicembre 2002 e Maggio 2003, abbiamo intervistato un campione di immigrati relativamente alle loro abitudini di vita, sul tipo di lavoro svolto, sullo stato di salute attuale e pregresso, sull’eventuale ricorso alle strutture del Servizio Sanitario Locale e sulle vaccinazioni praticate nel Paese di origine e in Italia. Sono stati intervistati 1204 soggetti (42,19% Sri Lanka, 24,75% Marocco, 25,91% Filippine, 3,15% Tunisia, 1,82% Senegal, 0,16% Algeria. La comunità cinese, anch’essa significativamente presente nella città, si è dimostrata diffidente e non interessata alla nostra indagine. Sono state evidenziate notevoli carenze del Servizio Sanitario locale, per mancanza di un sistema di monitoraggio e prevenzione rivolto agli immigrati. Il 99% degli intervistati pur essendo iscritto al S.S.N.ed avendo nell’84% il medico di famiglia, non possiede il libretto sanitario, è stato sottoposto alle vaccinazioni obbligatorie del Paese di origine, ma non le ha integrate con quelle Italiane, ad eccezione del 2,3% di soggetti che ha praticato quella antiinfluenzale e dell’ 1,2% che si è sottoposto a quella antitifica ed antiepatite A per motivi occupazionali. Malgrado l’intervista mirasse a sondare il livello di assistenza sanitaria, ha svelato altri dettagli: il 79,2% dei soggetti cerca di mantenere le abitudini alimentari originarie; solo lo 0,5% ha dichiarato di aver subito un infortunio, mentre riguardo al tipo di attività svolta si rilevano

  14. La pianificazione degli spazi rurali nell’area metropolitana di Napoli: una sfida impossibile?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Biagio Cillo

    2013-07-01

    Full Text Available Nell’area metropolitana di Napoli le aree agricole periurbane si presentano frequentemente nella forma di aree intercluse all’interno di conurbazioni a forma di nebulosa, per le quali  non esiste interesse alla coltivazione, a causa della maggiore convenienza economica della loro trasformazione in aree edificate. Tale processo è incentivato dal controllo del territorio esercitato dalla malavita organizzata capace di indirizzare i processi di urbanizzazione. Per conservare queste aree nella condizione di spazi aperti in grado di riequilibrare le condizioni ambientali delle aree urbanizzate e di assicurare un buon livello qualità al paesaggio metropolitano, è necessario riconquistare il loro controllo attraverso molteplici azioni.

  15. ABC di corpi: alcuni alfabeti figurati del XVI secolo del Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valeria Butera

    2013-10-01

    Full Text Available Fra le diverse tipologie di motivi ornamentali, gli alfabeti figurati costituiscono un vero e proprio genere a se stante, che attinge al repertorio iconografico del proprio tempo e lo riflette in composizioni dotate di grande fascino e originalità. Per la quantità, la qualità e l’eterogeneità degli esemplari custoditi, il Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna costituisce un caso più unico che raro in Italia, vantando alfabeti figurati che abbracciano ampi confini geografici e cronologici, spaziando dal tardo gotico al XIX secolo. Dopo una breve introduzione sulle vicende collezionistiche di un nucleo grafico così insolito e particolare, l’articolo si concentra su alcuni esemplari di alfabeti figurati del Cinquecento di area transalpina. Partendo dall’alfabeto dei bambini di Hans Weiditz (1521, costruito rispettando le più rigorose regole geometriche, codificate nei coevi trattati rinascimentali, ma anche riflesso del rinato gusto per i fregi all’antica con putti, si passa agli alfabeti di Peter Flötner (1534 e di Jost Amman (1567, dove le lettere sono integralmente costituite da corpi umani, forzati in complicate posture, talvolta persino licenziose. Questi esemplari rappresentano degli interessanti esperimenti calligrafici, dove l’uomo diviene concretamente l’unità di misura dei caratteri dell’alfabeto.

  16. [Trattamento della dipendenza da alcol. Alcol e giovani: punto di vista sociale].

    Science.gov (United States)

    Alessandrini, Giovanni; Ciccarelli, Rosaria; Battagliese, Gemma; Lombardo, Giuseppe; De Rosa, Francesca; Messina, Marisa Patrizia; Vitali, Mario; Pisciotta, Fabiola; Nanut, Miriana; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Gli adolescenti rappresentano la fascia di età più vulnerabile ai danni causati dall'abuso di alcol, in quanto iniziare a bere in giovane età è associato a un aumento del rischio di dipendenza da alcolici in età adulta. I giovani tendono a bere grandi quantità di alcolici al fine di ricercare forti emozioni e nel tentativo di raggiungere il divertimento a ogni costo, tramite le proprietà psicotrope degli alcolici. Le cause che li inducono ad assumere questi comportamenti sono da ricercare nella non conoscenza degli effetti dannosi dell'alcol, nel rito di convivialità sociale (evenienza per la quale si attribuisce all'alcol la funzione di facilitatore dell'aggregazione tra giovani), nella mancanza di interessi personali, nella scarsità dei controlli e nelle abitudini familiari. Le azioni da intraprendere per limitare o arrestare il consumo nocivo di alcol nei giovani si devono basare su interventi finalizzati a ritardare l'età del primo contatto con le bevande alcoliche, mediante la realizzazione di campagne educazionali rivolte ai giovani stessi, ai loro familiari e alla società intera.

  17. Quality assurance in brachytherapy. Proposal of guidelines concerning clinical, technological and physical dosimetric aspects; Assicurazione di qualita' in brachiterapia: proposta di linee guida in relazione agli aspetti clinici, tecnologici e fisico-sanitari

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1999-07-01

    The report is an up-dating of the guidelines presented by the Italian National Institute of Health study group on quality assurance in radiotherapy (ISTISAN report 96/39). The study points out the necessity of a strong cooperation among the different professionals involved in brachytherapy procedures. Minimal requirements for quality control institutional protocols are also presented and discussed. [Italian] Il documento costituisce un'integrazione delle linee guida italiane elaborate dal gruppo di studio Assicurazione di qualita' in radioterapia dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISTISAN 96/39). Un rilievo ancora maggiore e' stato dato alla necessita' di una stretta collaborazione tra le figure professionali operanti nel campo della brachiterapia. Queste linee guida riportano anche i requisiti essenziali di un programma locale di controlli di qualita' in brachiterapia.

  18. Il rifiuto / Le refus / The refusal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dominici M. R.

    2010-12-01

    Full Text Available L’articolo parte dalla problematica legata alla complessità dei flussi migratori, che vengono esaminati da diversi punti di vista: da un lato, viene evidenziato il tentativo di sottrarsi, da parte di molte persone, a situazioni ambientali di difficoltà, di sofferenza e di miseria ; dall’altro lato, si sottolinea come tale fenomeno possa essere collegato strettamente alla criminalità transnazionale.In entrambe le prospettive, si generano situazioni e rischi di vittimizzazione.Successivamente, prendendo a prestito vecchie favole, vi si costruiscono attorno le esperienze di situazioni reali che riguardano un bambino, il senso e la perdità di identità.Cet article aborde le problème de la complexité des flux migratoires. Ces derniers sont observés selon différents points de vue : d’une part, l’auter met en évidence que de nombreuses personnes essaient d’échapper à des situations éprouvantes, de souffrance et de misère ; d’autre part, l’auter souligne que ce phénomène peut être strictement lié à la criminalité transnationale.Dans les deux cas, des risques de victimisation se créent.Ensuite, en empruntant de vieilles fables, l’auter construit autour d’elles les expériences de vie réelle qui incluent un enfant, le sens et la perte d’identité. This article discusses the problem related to the complexity of migration from different points of view : on the one hand, the author underlines that a large number of people seeks to escape from difficult situations of poverty ; on the other hand, the author highlights that this phenomenon can be strictly related to transnational crime. In both cases, these situations increase the risks of victimization. Then, borrowing old fables, the author builds around them some experiences of real life including the ones of a child and of the sense and the loss of identity.

  19. Il XLIV Congresso della Società Italiana di Reumatologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Oliviero

    2011-09-01

    Full Text Available Il 17-20 Ottobre 2007 al Lido di Venezia presso il Palazzo del Casinò e il Palazzo del Cinema si è svolto il XLIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR. Numerosi esperti nazionali e internazionali hanno esposto le più importanti acquisizioni nel campo della ricerca clinica e di base reumatologiche. I tre giorni del congresso sono stati caratterizzati da letture, sessioni scientifiche, corsi educazionali, incontri con gli esperti, sezioni poster, corsi di aggiornamento su temi speciali, e diversi simposi. Tra i temi affrontati, particolare rilievo è stato dedicato ai singoli fattori implicati nella patogenesi delle malattie reumatiche, quali le citochine, i fagociti, le cellule endoteliali, i linfociti, i fibroblasti e gli autoanticorpi. In questo ambito un contributo di rilievo è stato offerto dai numerosi relatori stranieri ospiti del convegno. Dal punto di vista clinico, sono...

  20. Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica Meccanica dei corpi rigidi articolati

    CERN Document Server

    Picasso, Bruno

    2013-01-01

    Nel presente volume vengono presentati in forma estesa e rigorosa i principi della Meccanica dei corpi rigidi, il cui apprendimento richiede solo le conoscenze di base della Fisica, studiata nella Scuola Superiore. La quasi totalità delle applicazioni, degli esempi e degli esercizi presentati si riferisce all’analisi del movimento e degli stati di sforzo nel corpo umano. Le applicazioni svolte con Matlab e Simulink richiedono una conoscenza elementare di programmazione in questi ambienti. Nel testo si privilegia l’approccio applicativo, perché la materia rimanga viva nella successiva vita professionale del lettore. Il testo si rivolge principalmente agli studenti dei Corsi di Biomeccanica, professati nei Corsi di Studio di base in Bioingegneria, in Scienze Motorie e nelle Scuole di Specializzazione in Ortopedia. Per l’estensione della materia trattata e per le applicazioni, il testo può essere utilmente adottato anche nei Corsi di Laurea specialistica in Bioingegneria.

  1. Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Giannetti

    2012-07-01

    Full Text Available Nella sua recensione al secondo volume della Democrazia in America John Stuart Mill proponeva una vera e propria chiave di lettura dell’opera del pensatore francese. Con il termine “democrazia – scriveva il filosofo inglese – Tocqueville non intende, in genere, uno specifico tipo di governo. […] Per democrazia [egli] intende eguaglianza delle condizioni, e l’assenza totale dell’aristocrazia, sia essa costituita da privilegi politici o dalla superiorità conferita dall’importanza e dal potere sociale. […] [Nelle istituzioni democratiche] Tocqueville non vede un aggravamento dei più seri mali tipici di una condizione democratica della società, ma piuttosto un loro correttivo”. Soltanto tenendo ferma la distinzione analitica tra assetto sociale e istituzioni politiche si poteva cogliere l’originalità della posizione di Tocqueville nei confronti della democrazia rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei i quali, prigionieri del ricordo dell’esperienza giacobina, non si rendevano conto che, “per combattere i mali che l’eguaglianza può produrre, c’è un solo rimedio efficace: la libertà politica”. La chiave di lettura suggerita da Mill, per quanto acuta e illuminante, necessita tuttavia di un’integrazione. Se è vero che le istituzioni della democrazia politica rappresentano utili rimedi per eliminare, o comunque attenuare, le conseguenze negative prodotte dall’assetto sociale democratico, è altrettanto vero che il mantenimento della libertà in una società in cui si è affermata e consolidata l’égalité des conditions ha bisogno anche di istituzioni e di vincoli ulteriori. È partendo da questa considerazione che si può tentare di comprendere il ruolo centrale che nell’opera di Tocqueville, globalmente considerata, assumono le riflessioni sul rapporto tra democrazia e potere giudiziario. Il pensatore francese ne parla diffusamente nel suo diario di viaggio e soprattutto nel primo volume della

  2. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  3. Il nuovo ortofotopiano del Comune di Venezia nell’Infrastruttura dei dati Territoriali di Base (ITB

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Barbieri

    2006-06-01

    Full Text Available Il Comune di Venezia, nell’ambito delle attività per lo sviluppo del proprio Sistema Informativo Territoriale, ha messo a punto e avviato a realizzazione uno specifico progetto per la costruzione di un’Infrastruttura di dati Territoriali di Base (ITB. Il progetto, che ha visto il coinvolgimento dei vari Uffici comunali interessati, dellaRegione del Veneto e dell’Agenzia del Territorio, si è sviluppato a partire dal 2002 con gli studi di fattibilità, cui è seguita nel 2003 la fase della progettazione esecutiva e quindi, a partire dal 2004, dell’attuazione. Attualmente le componenti dell’infrastruttura sono state realizzate e si sta procedendo alla definizione di una piattaforma tecnologica per la gestione e l’utilizzo della ITB, basata su di un Geo-DBMS e meccanismi di interoperabilità, con l’obiettivo di interfacciare le diverse applicazioni gestionali presenti in Comune. Nel presente articolo si intende presentare il modello concettuale di riferimento ed evidenziare, in particolare, il ruolo in esso svolto dalle immagini ortofotografiche.

  4. UNO STUDIO DI CASO SULL’ELABORAZIONE E L’UTILIZZO DEL FEEDBACK SCRITTO IN APPRENDENTI DI ITALIANO L2

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Livia Alberti

    2015-02-01

    Full Text Available Attraverso uno studio di caso che coinvolge due studentesse di italiano L2 di livello elementare/intermedio, si prendono in esame alcuni dei fattori che possono influire sull’utilizzo del feedback scritto da parte degli apprendenti. La raccolta dei dati si è svolta in tre giornate: nella prima le partecipanti hanno scritto un testo collaborativo a partire da una storia per immagini; nella seconda i testi, corretti con un intervento di feedback implicito, sono stati riconsegnati e la coppia ha prima analizzato le segnalazioni ricevute e poi riscritto il testo; nella terza le apprendenti hanno prodotto testi individuali a partire dallo stesso stimolo visivo. Oltre a confrontare le diverse stesure del testo, si analizzano le interazioni avvenute tra le apprendenti durante il lavoro di coppia finalizzato a utilizzare il feedback per produrre il secondo testo collaborativo. I risultati mostrano da un lato che un elevato livello di coinvolgimento nell’elaborazione del feedback non ne garantisce un utilizzo efficace, dall’altro che hanno un peso non trascurabile anche fattori più “personali” come le convinzioni sulla lingua bersaglio e l’atteggiamento nei confronti del lavoro di coppia.  A case study on the development and use of written feedback in Italian L2 learners  Through a case study involving two female elementary/intermediate Italian L2 students, we examine some of the factors that may affect the use of written feedback by the learners. Data collection took place over three days: on the first day, the participants wrote a collaborative text from a picture story; on the second the texts, corrected using implicit feedback, were returned, and the students first analyzed the reports received and then rewrote the text; on the third day the learners produced individual texts from the same visual stimulus. In addition to comparing the various drafts of the text, we analyzed the interactions between the learners during pair work aimed

  5. Informative management system for administrative management; Il sistema informativo per il reporting e il controllo di gestione di un ente complesso. Realizzazione di un prototipo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Onofrio, M G; Minelle, F [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica

    1999-07-01

    funzione del Sistema Informativo Gestionale che deve assicurare, in modo realistico, qualificato ed efficace, un valido sostegno a tutte le attivita' che puo' agevolare, non solo il normale funzionamento, ma anche il perseguimento degli obiettivi programmatici. Nel contesto attuale, dove l'evoluzione della tecnologia spesso supera quella delle strutture organizzative, e' opportuno ridisegnare il Sistema Informativo Gestionale, considerando il fatto che spesso le procedure informatiche gestionali risultano obsolescenti. L'impostazione del lavoro svolto si basa sull'osservazione del processo di gestione aziendale: al fine di raggiungere i suoi obiettivi, l'Azienda trasforma delle risorse, ciascuna con il proprio ciclo di vita, attraverso fasi di gestione classificabili in valutazione, decisione, esecuzione e controllo. Tali fasi sono attuate attraverso il trattamento delle informazioni che rappresentano il legame tra esse nonche' la risorsa principale dell'intera organizzazione e il cardine del Sistema Informativo Gestionale. Considerare l'informazione come elemento caratterizzante l'azienda, in quanto derivata da un sistema complesso che comprende l'organizzazione, i processi e la rappresentazione delle altre risorse utilizzate, fornisce un valore aggiunto che permette di affermare che l'attuazione di una gestione efficace ed efficiente, dipende in larga misura dalla sua capacita' di saper utilizzare l'informazione.

  6. Editorial L&E, v.7, n.1, 2013.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rede Conpadre

    2013-02-01

    Full Text Available Editorial L&E, v.7, n.1, 2013 L’architettura, in quanto bene d’uso, è da considerarsi come un’opera aperta, destinata a venire, nel corso della sua esistenza, modificata, trasformata, integrata per poter continuare ad essere utilizzata e fruita. Le architetture che sono state oggetto di dismissione, a seguito del venir meno delle motivazioni (funzioni per le quali esse erano state realizzate, sono, più di altre, destinate a subire tali trasformazioni. Sono, infatti, architetture ormai deboli e fragili, nella maggior parte dei casi considerate prive di valore o quasi, che proprio in virtù di queste considerazioni vengono abbandonate e/o distrutte, decretandone irrimediabilmente la scomparsa. Il patrimonio industriale dismesso rientra a pieno titolo in tale categoria di manufatti architettonici e, purtroppo, nel corso del tempo, è stato sottoposto a qualsivoglia tipo di manomissione, ivi compresa la demolizione. Si tratta però di un patrimonio che, a ben guardare, risulta ancora ricco di qualità e di potenzialità che potrebbe/dovrebbe essere adeguatamente valorizzato attraverso lo studio e la messa a punto di soluzioni che consentano di massimizzare la permanenza, pur prestando attenzione al problema della sostenibilità degli interventi sia in fase di realizzazione degli stessi, sia in fase di utilizzo dei beni sottoposti ai necessari e appropriati interventi di rifunzionalizzazione. Solo in questo modo tale patrimonio può cessare di rappresentare un “problema” per i proprietari, pubblici o privati che siano, per divenire una risorsa – architettonica, culturale e, perché no, anche materiale – garantendone la permanenza nel tempo – magari trasformata, sicuramente arricchita da nuove tracce – e la trasmissione alle future generazioni. Manuela Mattone

  7. Grandi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani sostenibili: i casi studio di Lorient e Valencia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Clemente

    2012-12-01

    Full Text Available In generale, i grandi eventi sono considerati dalle città come la possibilità di realizzare nuove architetture e infrastrutture, per migliorare gli spazi pubblici e dare risonanza internazionale alla città stessa. In molte città contemporanee, la ristrutturazione economica e la riqualificazione urbana posto gli eventi al centro delle strategie di cambiamento.Spesso, tuttavia, questi interventi richiedono un tempo molto breve e investimenti elevati, che non sempre hanno un effetto duraturo nel tempo, con edifici e spazi che, dopo l'evento, si trasformano in spazi pubblici inutilizzati o edifici che devono essere riqualificati.Le città costiere rappresentano un campo privilegiato di analisi per approfondire le dinamiche dei processi di sviluppo e di rigenerazione connessi ad eventi.Alcune città hanno potenziato la propria identità marittima sviluppando attività legate alla vela, eventi sportivi velici e la nautica da diporto, promuovendo la crescita sociale ed economica, nonché la riqualificazione delle aree dismesse. Il recupero di questa identità è il punto di partenza per migliorare la qualità urbana e attrarre grandi eventi, sviluppando la competitività in un circolo virtuoso.L'immagine di queste città è migliorata, a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo processi di riqualificazione che hanno coinvolto i responsabili politici, gli utenti della città e gli stakeolders.Nei casi di successo, i grandi e i piccoli eventi rappresentano tessere di un mosaico più ampio, una visione della città fondata sulla identità marittima e il progetto di riqualificazione del waterfront è stato in grado di rafforzare le relazioni con le aree urbane esistenti.Il saggio propone due casi di studio europei, le città di Lorient e Valencia, mettendo in evidenza il ruolo della pianificazione a lungo termine nei processi di rigenerazione.La città di Lorient, in linea con la sua storia, ha iniziato un processo di rigenerazione

  8. The carrying out process of Kyoto Protocol in Italy. Methods, scenarios and policy evaluation; Il processo di attuazione del Protocollo di Kyoto in Italia. Metodi, scenari e valutazione di politiche e misure

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Menna, P.; Tosato, G.C.; Parenti, A.; Santi, F.; Simbolotti, G.; Presutto, M.; Dalla Costa, M.; Colosimo, A. [ENEA, Rome (Italy); Bonanni, P.; Contaldi, M.; De Lauretis, R. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy)

    2000-07-01

    This paper reports some technical contributes related to the Kyoto Protocol and its application in Italian decision making policy. [Italian] Il presente volume raccoglie una decina di contributi tecnici originariamente preparati o commissionati dall'ENEA, Ente Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, in vista della Conferenza Nazionale Energia e Ambiente. Questa fotografia di una situazione in rapida evoluzione e' stata preparata da esperti del settore che contribuiscono a redigere il materiale tecnico di base utilizzato dai negoziatori nazionali durante le trattative internazionali e dai responsabili nazionali per avviare il processo di presa di decisioni in materia.

  9. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    Full Text Available La biologia della conservazione è una disciplina di sintesi, che si è affermata negli ultimi 20 anni per fornire risposte concrete all'allarmante perdita di diversità biologica che si sta verificando in tutto il mondo. Tale disciplina è andata quindi nel tempo a completare le materie di carattere applicativo sviluppate nel passato, fornendo loro un quadro teorico generale, finalizzato allo studio e al mantenimento delle condizioni di stabilità delle popolazioni animali e vegetali. Tra le azioni di conservazione più efficaci, si sono andate affermando le reintroduzioni intese, oltre che come mezzo per la tutela diretta di una specie animale, anche come strumento per favorire la comunicazione in campo ambientale ed innalzare il livello di sensibilità della comunità. Entrambe questi obiettivi sono stati posti alla base del progetto di reintroduzione di orso bruno (Ursus arctos realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta (Life Ursus e che ha portato tra il 1999 e il 2002 alla liberazione di 10 individui provenienti dalla Repubblica Slovena. Il progetto, iniziato principalmente per tutelare la popolazione di orso presente sulle Dolomiti di Brenta, ormai considerata "biologicamente estinta", si è progressivamente arricchito di iniziative di comunicazione e divulgazione, rivolte a rivestire l'iniziativa di importanti significati culturali. Va peraltro considerato che, sebbene il contesto socio economico che ha favorito l'estinzione della specie nei secoli passati sia radicalmente cambiato, esistono ancora potenziali fattori di conflitto tra la presenza dell'orso e le popolazioni umane. In particolare l'esperienza del progetto Life Ursus ha evidenziato le difficoltà crescenti nella gestione delle informazioni a livello di mass media. A questo proposito basti pensare al notevole aumento del numero di articoli sui quotidiani locali, che sono passati dai 49 nel 1999 (anno di inizio del progetto, ai 250 del 2002, con

  10. Il loricato acefalo di Rusellae (Roselle, GR: una proposta di identificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Romanò

    2013-07-01

    Full Text Available Lo studio è incentrato sul tentativo di comprendere la scena presente sulla lorica di una statua acefala di probabile fine età claudia rinvenuta nell'area archeologica di Rusellae (Roselle, GR all'interno di un edificio connesso al culto imperiale. La decorazione analizzata è composta da diversi elementi: un trofeo di armi ed un'aquila in posizione pressocchè centrale, ai loro lati si dispongono figure umane interpretabili come barbari e per le quali si propone l'identificazione con il britanno Caratacus accompagnato dai suoi familiari mentre rivolge una supplica di liberazione al Senato ed all'imperatore Claudio, secondo l'episodio riportato negli Annales di Tacito (12.33-40.

  11. L’educatore sociale fra i Servizi e l’intervento di strada.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Giustini

    2007-07-01

    Full Text Available Ci siamo sempre poste molte domande sulla povertà, sulle cause dell'impoverimento, sulle responsabilità di noi “ricchi”, sulle possibilità che ogni persona ha di cambiare le cose. Forse è per questo che tre anni fa abbiamo deciso di aderire alla proposta del prof. Genovese e di partecipare al progetto "Un sacco a pelo per l'inverno" promosso dalla Caritas Diocesana di Bologna: da questa collaborazione è nato il Gruppo Nuove Povertà, tuttora impegnato in attività di ricerca sulla povertà, di impegno concreto e di sensibilizzazione al tema della marginalità nella nostra città e di formazione per gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione. Forse è sempre per questo che per le nostre tesi abbiamo affrontato il problema della povertà e delle nuove povertà, la condizione dei senza dimora e le risposte dei Servizi. Ne sono nati due articoli: il primo, firmato da Federica Filippini, affronta il tema della povertà nella sua multidimensionalità e analizza in particolare la condizione dei senza dimora, il percorso di impoverimento, le difficoltà della vita in strada, il rapporto con la città e i Servizi; il secondo, firmato da Chiara Giustini, si sofferma, invece, sulla figura dell'educatore, sia all'interno dei Servizi rivolti ai senza dimora, sia nel lavoro di strada.

  12. DI3 - A New Procedure for Absolute Directional Measurements

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A Geese

    2011-06-01

    Full Text Available The standard observatory procedure for determining a geomagnetic field's declination and inclination absolutely is the DI-flux measurement. The instrument consists of a non-magnetic theodolite equipped with a single-axis fluxgate magnetometer. Additionally, a scalar magnetometer is needed to provide all three components of the field. Using only 12 measurement steps, all systematic errors can be accounted for, but if only one of the readings is wrong, the whole measurement has to be rejected. We use a three-component sensor on top of the theodolites telescope. By performing more measurement steps, we gain much better control of the whole procedure: As the magnetometer can be fully calibrated by rotating about two independent directions, every combined reading of magnetometer output and theodolite angles provides the absolute field vector. We predefined a set of angle positions that the observer has to try to achieve. To further simplify the measurement procedure, the observer is guided by a pocket pc, in which he has only to confirm the theodolite position. The magnetic field is then stored automatically, together with the horizontal and vertical angles. The DI3 measurement is periodically performed at the Niemegk Observatory, allowing for a direct comparison with the traditional measurements.

  13. Le Comunità greca e illirica di Trieste: dalla separazione ecclesiastica alla collaborazione economica (XVIII - XIX secolo)

    OpenAIRE

    Miklic, Vanja

    2014-01-01

    2012/2013 Nel XVIII secolo, in seguito alla dichiarazione del Porto franco, Trieste si trasformò in una città-porto cosmopolita. Le nuove comunità etnico-religiose, e in particolar modo i greci, gli illirici e gli ebrei usufruirono della favorevole politica economica, dei privilegi commerciali ma soprattutto dell’alto livello di tolleranza religiosa garantiti dal governo asburgico. Questo atteggiamento imperiale contribuì a consolidare la fiducia delle comunità immigrate nel governo centra...

  14. Il punto di vista dell’orecchio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renato Rinaldi

    2008-12-01

    Full Text Available Queste brevi note sul suono e sul paesaggio nascono da un lungo lavoro di ricerca sulle trasformazioni del paesaggio alpino contemporaneo condotto assieme al fotografo e filmaker Armin Linke . All’inizio si trattava di indagare sul piano visivo lo scarto esistente tra i cosiddetti “bei paesaggi” delle Alpi e le realtà fisiche che oggi li accompagnano e circondano: da un lato, infatti, ci sono le Alpi come territorio, centrale per l’Europa, che ha vissuto e vive trasformazioni profonde; dall’altro c’è l’immagine delle Alpi, come icona che, grazie all’immaginario che può mobilitare, rimane fedele a sé stessa al didi qualunque trasformazione.

  15. Artaud a fior di pelle. Percorsi del corpo nella società contemporanea a confronto con l’ultima opera di Artaud

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maia Giacobbe Borelli

    2013-05-01

    Full Text Available Abstract – IT Abbiamo scelto di partire da un grande uomo di teatro, Antonin Artaud, di rivedere alcuni suoi ultimi scritti e di metterli in relazione alle odierne pratiche giovanili sulla propria pelle. Una spinta a volgere uno sguardo riflessivo sulle procedure artistiche contemporanee utilizzando gli strumenti peculiari dell’indagine antropologica. Le due discipline, antropologia e arte dello spettacolo, tra dissonanze ed equilibrismi, sembrano rendersi indispensabili l’una all’altra per costruire l’oggetto di questa riflessione, con la singolare somiglianza tra le parole di Artaud sul corpo e l'angosciosa percezione dello stesso da parte delle ragazze che abbiamo intervistato. Si tratta di un’attitudine allo sguardo incrociato, sospeso tra passato e presente. Si può descrivere, comprendere e definire questa posizione di disequilibrio, questo doppio sguardo sul mondo, solamente nel quadro di quello che in francese viene chiamato l’entre-deux, quello stare tra divenuto ormai una condizione esistenziale.  Abstract – EN This essay is based on the analysis of young people's contemporary practices of skin drawing and cutting, comparing them with texts from the last cahiers written by a great Theatre master, Antonin Artaud, containing references to a conflictual relationship with his body, Anthropology and Performing Arts, between dissonance and equilibrium, seem to find a common point in building the subject of this study, finding a peculiar similarity between Artaud’s words, focusing on an action-language which could allow him to regenerate himself into a new body, and those of the girls we interviewed. They also wish to reshape themselves, considering their body as a mere source of anguish and suffering. It is a crossed glanceattitude, suspended among past and present time. We can describe, understand and define this uneven position, this double glance to the world, only by what in French is called the entre-deux, this stay

  16. Caratterizzazione genetica di alcune popolazioni di cinghiale (Sus scrofa dell'Italia meridionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.F. Caliendo

    2003-10-01

    Full Text Available In Italia il Cinghiale ha subito varie oscillazioni numeriche per immissioni d?esemplari provenienti soprattutto dall'est europeo o da paesi vicini (Massei & Toso, 1993 e incrocio con esemplari di maiale domestico, allevato allo stato brado o semi brado in molte zone d'Italia (Apollonio et al., 1988. Questi fattori sono stati responsabili anche di un impoverimento genetico della forma autoctona italiana Sus scrofa meridionalis e majori che sembrano persistere solo in Sardegna e Maremma (Apollonio et al., 1988. Tra le riserve in cui si ritiene possano trovarsi popolazioni ancora integre, figura la tenuta presidenziale di Castelporziano (Roma. Prendendo spunto da questo lavoro, con il nostro contributo riportiamo i risultati, a livello genetico, della ibridazione con il maiale da parte di cinghiali della Campania, basato sul DNA microsatellite di 4 loci polimorfi. Sono state studiate 9 popolazioni (allevate e libere, usando per riferimenti maiali allo stato brado e cinghiali di Castelporziano. Dall?analisi delle frequenze alleliche è stato eseguito il test di assignment (implementato in una sub routine del software Arlequin 2.0 che individua la possibile origine di un individuo, rispetto ad una rosa di probabili popolazioni di riferimento (Paetkau et al., 1998. Con i risultati del test di assignment si è costruito il grafico log-log genotype, rappresentato da un piano individuato dalle due variabili di riferimento (cinghiale e maiale brado. Le popolazioni esaminate evidenziano una generalizzata distribuzione a cavallo tra i due riferimenti con individui geneticamente simili al cinghiale ed altri al maiale. Questa ripartizione simmetrica è molto evidente nel caso dei cinghiali catturati a Punta Licosa e in quelli dell?allevamento di Polla. La distribuzione dei genotipi sul piano è spesso dispersa, ad eccezione dei cinghiali della Valle del Vento e quelli di Monteverde (individui

  17. La ricostruzione di ecosistemi marini del Mediterraneo in un progetto di comunicazione scientifica interdisciplinare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Gabellone

    2011-12-01

    Full Text Available ItQuesto lavoro illustra i risultati di un’attività interdisciplinare svolte dagli istituti IBAM e IAMC del Consiglio Nazionale delle Ricerche, finalizzata alla realizzazione di filmati divulgativi che raccontino in forma sintetica e con un linguaggio adatto ad un pubblico generico, le peculiarità del plancton e dei delfini, entrambi contestualizzati nel loro habitat. Gli aspetti più innovativi di questo progetto sono legati alle potenzialità comunicative delle tecnologie con le quali sono stati realizzati i filmati. Grazie all’uso della computer animation e della stereoscopia vengono rappresentate le forme di vita animale e vegetale del Mediterraneo con estremo realismo e “senso di presenza”, per l’ottenimento di un prodotto finalizzato all’apprendimento di contenuti scientifici, a scopo sia divulgativo che formativo.EnThis work present the results of an interdisciplinary activity between two National Research Council institutes the IBAM and the IAMC. The activity war finalized to the creation of informative movies that describes, in a synthetic form and with an appropriate language for the non-technical public, the peculiarities of the plankton and dolphins, both contextualized in their habitats. The most innovative aspects of this project are related to the communicative potentiality of the technologies in which the films were make. Through the use of computer animation and stereoscopy are represented forms of plant and animal's life in the Mediterranean contest, with great realism and "sense of presence", to obtain both a product for the learning of scientific contents, and divulgative and educational purposes.

  18. NON SOLO LINGUA. I CORSI DI ITALIANO L2 PER DONNE MIGRANTI TRA BISOGNI LINGUISTICI E DESIDERIO DI INTEGRAZIONE.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viviana Solcia

    2012-02-01

    Full Text Available Come si organizza un corso di italiano L2 per donne migranti? Perché questi corsi si differenziano dalle altre proposte formative rivolte ad adulti immigrati? Basandosi sulle indicazioni del vademecum Tutte le mamme a scuola, il presente contributo cerca di rispondere a queste domande analizzando i bisogni linguistici delle donne migranti, interrogandosi su quale italiano insegnare, su quale metodo didattico adottare con particolare attenzione all’approccio autobiografico e all’“imparare facendo” e presentando i libri di testo rivolti a questa tipologia di apprendenti. Le tre interviste in appendice, raccolte in tre diversi centri che si occupano di corsi di italiano L2 per donne immigrate, raccontano come tutte queste indicazioni possano essere messe in pratica per cercare di soddisfare quel desiderio di integrazione e promozione sociale di cui le allieve si fanno portatrici,  che rende la classe di lingua non solo il luogo in cui si impara a parlare italiano, ma anche un laboratorio sociale in cui sperimentare modi diversi di approcciarsi e di considerare la diversità.     Not only language. Italian L2 for migrant women between linguistic needs and the desire for integration.   How is an Italian L2 course organized for migrant women? Why are these courses different from other classes designed for adult immigrants? Based on the indications in the handbook Tutte le mamme a scuola, this article tries to answer these questions analyzing the linguistic needs of migrant women, considering what Italian should be taught, what teaching method should be used with special attention placed on the autobiographical approach and “learning by doing”. The three interviews in the appendix, from three different centers which offer Italian L2 courses to immigrant women, tell about how these indications can be put into practice to satisfy the desire for the integration and social inclusion of these students, making the language class more than a

  19. De geologie van den Cimone di Margno en den Monte di Muggio

    NARCIS (Netherlands)

    Buning, W.L.

    1931-01-01

    Le terrain étudié (fig. 1) est formé de roches métamorphiques pour plus de la moitié; le reste est formé de sédiments variant du Permien au Trias Inférieur, et de roches appartenant à la culmination éruptivocristalline du Cimone di Margno. Le relief du paysage présente en général des pentes douces.

  20. Passione o leggerezza? Un’analisi contrastiva di pubblicità italiane e tedesche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Ricci Garotti

    2014-02-01

    Full Text Available Quale relazione esiste tra i gusti e le abitudini alimentari e l’identità? E in che modo il testo pubblicitario può aiutare a svelare la propria cultura e quella degli altri? Questo è uno degli interrogativi a cui il contributo cerca di dare una risposta analizzando un corpus di campagne pubblicitarie non esteso, ma significativo. Sono stati presi in esame, infatti, testi pubblicitari in italiano e in tedesco riguardanti le stesse marche di prodotti alimentari distribuiti in Italia e in Germania. I testi sono stati analizzati in chiave contrastiva attraverso le componenti linguistiche e visive, seguendo l’impostazione di alcuni tra gli studi più recenti sul testo multimodale. Il confronto tra le strategie utilizzate permette di confrontare sia il rapporto delle due culture con il cibo sia le tendenze attuali delle abitudini alimentari dei destinatari del messaggio. Di particolare interesse sono i testi pubblicitari di prodotti italiani (Barilla per un pubblico tedesco e, viceversa, anche se meno numerosi, di prodotti tedeschi (ad esempio Müller per un pubblico italiano. La presenza di stereotipi linguistici e culturali arricchisce l’analisi interculturale del rapporto, sempre complesso ma mai banale, tra i due Paesi e svela che, sorprendentemente, il linguaggio tedesco utilizzato per il gusto è molto più tradizionale e informativo di quello italiano, che contiene maggiori ambiguità e dunque esercita un’influenza più autoritaria sul gusto nella cultura italiana.

  1. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Salarelli

    2013-01-01

    Full Text Available Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura.

  2. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (Fuzzy Visibility Analyser da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo

  3. Le Contre Colotès de Plutarque et son prologue Il Contro Colote di Plutarco e il suo prologo Plutarch's Against Colotes and its prologue

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierre-Marie Morel

    2013-05-01

    Full Text Available Una panoramica del trattato di Plutarco e l’analisi del suo prologo permettono di discernere i principali temi e le grandi scelte strategiche che struttureranno l’opera nel suo complesso: l’ignoranza di Colote, l’incoerenza degli Epicurei, la posizione di giudice imparziale e lucido che Plutarco si attribuisce, l’immoralità dello stile di vita epicureo. Il prologo si presenta dunque come un testo in sé stesso solidamente strutturato e accuratamente pensato.An overview of Plutarch’s treatise and the analysis of its prologue allow to identify the main topics and the great choices which will structure the work in its wholeness: Colotes’ ignorance, Epicureans’ inconsistency, Plutarch’s attitude as clear-headed and fair judge, Epicurean lifestyle’s immorality. Therefore the prologue is indeed a text firmly structured and carefully conceived.Une vue d’ensemble du traité de Plutarque et l’analyse de son prologue permettent de discerner les principaux thèmes et les grands choix stratégiques qui vont structurer l’ensemble du traité : l’inculture de Colotès, l’incohérence des épicuriens, la posture de juge impartial et lucide que se donne Plutarque, l’immoralité du mode de vie épicurien. Le prologue apparaît ainsi comme un texte en lui-même solidement structuré et soigneusement pensé.

  4. LA LIBERTÀ E LE IMMAGINI: UNA DRAMMATURGIA A STAZIONI PER IL CONTROLLO DELL’AMORE. LETTURA DI PURGATORIO XVIII-XIX

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ottavio Brigandì

    2014-09-01

    Full Text Available Il presente lavoro si propone come lettura dei canti XVIII e XIX del Purgatorio, dove il centrale discorso di Virgilio sull’amore come fondamento dell’agire umano trova esemplificazione nella doppia forma dell’incontro con le anime accidiose e del sogno (la celebre «femminabalba». Che sia in dialogo col maestro o nella descrizione dei purganti o per esperienza onirica, la scoperta della forza del desiderio è seguita, rassicurazione e monito insieme, dalla certezza che il libero arbitrio può trattenerci dalle azioni ree, riconducendo il potere appetitivoa quello conoscitivo e dunque trasformando il “moto” d’amore nella feconda stasi della riflessione. Fra gli espedienti che sortiscono l’effetto di porre il lettore sullo stesso piano del Viator, si segnalano l’impianto teatrale del discorso, fitto di stazioni narrative e tematiche, e lo stile ricco di figurazioni, allusivo a un impiego della facoltà immaginativa per un fine poetico che intende mostrarsi utile all’educazione umana e davvero “libero” dal giogo amoroso.

  5. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  6. Geophysical surveys and velocimetric measures in the Cerreto di Spoleto (Perugia) area, aiming at a seismic microzoning; Indagini geofisiche e misure velocimetriche finalizzate alla microzonazione sismica dell'area di Cerreto di Spoleto (Perugia)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bongiovanni, G.; Martino, S.; Paciello, A.; Verrubbi, V. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Csaccia, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Geophysical prospectings and velocimetric measures, aiming at the seismic microzoning of Cerreto di Spoleto area, are presented. Starting from the data obtained by previous geological-geomechanical surveys, seismic-refraction prospectings were carried on in order to obtain a dynamic characterisation and a geometrical description both of soil and rock materials. The velocimetric measures were performed by temporary free-field arrays, recording both environmental noise and small-magnitude seismic events. The analysis of the obtained records is still in progress, in order to evaluate the local seismic wave amplification. [Italian] Vengono illustrate le indagini geofisiche e le misure velocimetriche condotte nell'area di Cerreto di Spoleto (PG) per la microzonazione sismica. In particolare, sulla base dei dati geologici e geomeccanici precedentemente acquisiti, sono state effettuate indagini di sismica a rifrazione che hanno portato alla caratterizzazione dinamica dei litotipi ed alla definizione delle loro geometrie. Le misure velometriche sono state condotte installando array temporanei in free-field per la registrazione di rumore ambientale ed eventi sismici di piccola magnitudo. E' in corso l'elaborazione delle registrazioni ottenute, finalizzata all'analisi degli effetti di amplificazione sismica locale.

  7. Transit Oriented Development: una soluzione per il governo delle aree di stazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Papa

    2008-03-01

    Full Text Available I processi di diffusione e dispersione insediativa, la crescente crisi da congestione, la disponibilità di aree libere a seguito di dismissione di impianti industriali in aree strategiche della città, i consistenti investimenti in infrastrutture di trasporto su ferro in ambito urbano e regionale sono elementi chiave che hanno contribuito alla diffusione di teorie e pratiche per uno “sviluppo urbano orientato al sistema di trasporto pubblico su ferro”: il Transit Oriented Development- TOD. Questo termine, introdotto per la prima volta da Calthorpe nel 1993, sintetizza teorie e metodi volti a favorire uno sviluppo metropolitano policentrico i cui poli sono i Transit Villages ovvero comunità urbane ad alta densità e mixitè funzionale che si sviluppano intorno alle stazioni della rete su ferro. Nelle aree in espansione o in trasformazione il TOD propone la costruzione di nuovi centri urbani di elevata qualità urbana in aree della città consolidata il TOD prevede il riempimento dei vuoti esistenti ed interventi di riqualificazione urbana. Da molti anni si stanno mettendo in pratica questi principi prevalentemente negli Stati Uniti, dove la disponibilità di suoli e la necessità di limitare fenomeni di sprawl urbano hanno favorito la diffusione delle pratiche TOD in molte città. In Europa questo tipo di interventi non è ancora molto diffuso, a meno di alcuni casi specifici. L’articolo, partendo da queste premesse, vuole contribuire ad affrontare alcune questioni centrali: in quali modo è possibile “esportare” i metodi e le tecniche del TOD nelle città Europee e in particolare in Italia? Quali sono gli strumenti e le procedure per la definizione degli interventi? A partire da uno studio della letteratura scientifica e dall’analisi di casi di studio internazionali il paper propone alcune prime risposte attraverso una proposta di metodo per l’applicazione delle pratiche TOD nelle aree metropolitane italiane.

  8. COMPETENZA COMUNICATIVA INTERCULTURALE: ALCUNI ESEMPI DI INTERAZIONI PLURILINGUISTICHE IN ISTRIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Scotti Jurić

    2015-01-01

    Full Text Available In base ad una ricerca sulla comunicazione plurilingue e interculturale nell’area plurilingue dell’Istria, il saggio analizza le interazioni verbali dei giovani bilingui di madrelingua italiana. Dopo una breve descrizione degli studi sul bilinguismo e sul multiculturalismo nell’area istroquarnerina, vengono esaminate le principali motivazioni che portano all’uso di code-switching e ad interferenze linguistiche durante le interazioni informali dei parlanti. Esempi di conversazioni, registrate in situazioni familiari, ed altre tratte dai social network, verranno discussi per dimostrare che l’analisi della conversazione è in grado di fornire una visione significativa della comunicazione interculturale e plurilinguistica. Si cercherà di spiegare, in particolare, come la scelta della lingua e l’alternanza del linguaggio siano in grado di soddisfare gli scopi comunicativi impellenti e come una competenza limitata nella terza e quarta lingua può essere sfruttata nella comunicazione interculturale.

  9. Methodological procedures and analytical instruments to evaluate an indicators integrated archive for urban management; Guida metodologica per la costruzione di un archivio integrato di indicatori urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R; Napoleoni, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    This guide provides the results of a research developed at ENEA (National Agency for new Technology, Energy and the Environment) Casaccia center (Rome, Italy) aimed to define methodological procedures and analytical instruments needed to carry out an indicators integrated archive for urban management. The guide also defines the scheme of a negotiation process aimed to reach and exchange data and information among governmental and local administrations, non-governmental organizations and scientific bodies. [Italian] Il lavoro presenta una sintesi dei risultati di una ricerca condotta presso il C.R. Casaccia dell'ENEA, relativia alla definizione di procedure metodologiche e strumenti di analisi ed elaborazione per realizzare un archivio integrato di indicatori per la gestione dei sistemi urbani. La guida, rivolta ai responsabili delle politiche urbane, deifinisce uno schema dei processi di condivisione degli indicatori urbani attraverso l'organizzazione di opportuni tavoli negoziali, costituiti da rappresentanti delle amministrazioni locali, dell'amministrazione centrale, delle categorie produttive e sociali e delle strutture tecniche operanti sul territorio.

  10. Methodological procedures and analytical instruments to evaluate an indicators integrated archive for urban management; Guida metodologica per la costruzione di un archivio integrato di indicatori urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R.; Napoleoni, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    This guide provides the results of a research developed at ENEA (National Agency for new Technology, Energy and the Environment) Casaccia center (Rome, Italy) aimed to define methodological procedures and analytical instruments needed to carry out an indicators integrated archive for urban management. The guide also defines the scheme of a negotiation process aimed to reach and exchange data and information among governmental and local administrations, non-governmental organizations and scientific bodies. [Italian] Il lavoro presenta una sintesi dei risultati di una ricerca condotta presso il C.R. Casaccia dell'ENEA, relativia alla definizione di procedure metodologiche e strumenti di analisi ed elaborazione per realizzare un archivio integrato di indicatori per la gestione dei sistemi urbani. La guida, rivolta ai responsabili delle politiche urbane, deifinisce uno schema dei processi di condivisione degli indicatori urbani attraverso l'organizzazione di opportuni tavoli negoziali, costituiti da rappresentanti delle amministrazioni locali, dell'amministrazione centrale, delle categorie produttive e sociali e delle strutture tecniche operanti sul territorio.

  11. EGNOS: è ora di usarlo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio Bernardini

    2006-04-01

    Full Text Available Dall’inizio di quest’anno EGNOS, European Geostationary Navigation Overlay Service, iniziativa dell’Unione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea, è operativo e nel corso dell’anno raggiungerà i livelli di servizio richiesti dapprima per le applicazioni commerciali e, all’inizio del 2007, quelli per le applicazioni Safety Of Life. Sarà dunque il conseguimento finale di EGNOS V2.1 al quale farà seguito un programma di evoluzione articolato in tre altre fasi che si estenderanno almeno fino alla fine del 2011 con ampliamenti della copertura, della fornitura di servizi anche nella nuovabanda L5, fino all’integrazione con Galileo. In questo articolo,che gode della collaborazione della Next SpA, realizzatriceanche dell’applicazione descritta nella rubrica Reports di questo stesso numero, vogliamo evidenziare alcuni aspetti del sistema che non ci sembra ancora ben apprezzato a livello utente e due prospettive note come SISNET ed ESA ALIVE.

  12. Un sistema di supporto alla decisione per facilitare nuove azioni di finanziamento in ambito pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Franca Norese

    2014-12-01

    Full Text Available Un approfondimento analitico sulle modalità di finanziamento che hanno interessato la Regione Piemonte, sviluppato con il contributo di chi vi ha operato direttamente, ha permesso di acquisire, codificare e organizzare importanti elementi di conoscenza e di proporne l’uso per accrescere la cultura valutativa in Regione. Un accresciuto interesse a rendere più efficienti le azioni di finanziamento pubblico ha spinto ad utilizzare i risultati dell’analisi effettuata in un modello multicriteri di valutazione e in un sistema di supporto alla decisione rivolto a facilitare i nuovi processi di finanziamento e rendere operative attività di monitoraggio in un contesto di apprendimento organizzativo.

  13. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli.

    OpenAIRE

    Salarelli, Alberto

    2013-01-01

    Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura. Paolo Monelli‟s Il ghiottone errante (The Wand...

  14. Proposta di uno studio multicentrico per la valutazione del fenomeno delle infezioni correlate a pratiche assistenziali in residenze socioassistenziali in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Brusaferro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Razionale dello studio proposto In contesti come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA, le Residenze Protette (RP, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI la letteratura e le prime esperirne italiane evidenziano come il problema ICPA sia importante e, pur variando le tipologie di infezione prevalenti, i costi individuali, sociali ed economici ad esse collegati rimangono molto elevati.

    In questo scenario diventa importante che i Comitati per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO aziendali affrontino il problema del controllo delle infezioni in ambito extraospedaliero e comincino a strutturare modelli organizzativi in grado di operare efficacemente. Il dimensionamento del problema, ovvero l’attività di sorveglianza epidemiologica, anche in questo caso è tra le prime attività necessarie di provata efficacia.

    Obiettivo dello studio: una prima valutazione della dimensione del problema ICPA nelle strutture RSA presenti nelle diverse regioni italiane attraverso uno studio di prevalenza nazionale. Materiali e metodi: l progetto prevede una prima fase con l’individuazione dei centri partecipanti e dei rispettivi referenti medici ed infermieristici. Successivamente si procederà, utilizzando la metodologia già testata in uno studio pilota, alla formazione del personale sull’uso degli strumenti. Saranno arruolati tutti i pazienti degenti da oltre 48 ore nelle RSA partecipanti, escludendo quelli in dimissione o in trasferimento nel giorno di rilevazione. I rilevatori, esterni alla struttura, raccoglieranno i dati consultando il quaderno infermieristico, il quaderno terapia, il diario clinico, la cartella clinica ed esaminando ciascun paziente per validare la eventuale presenza di “devices” e confermare sintomi e segni rientranti nelle definizioni di caso. Laddove necessario verrà consultato il personale medico ed infermieristico della struttura. Le variabili raccolte saranno centrate su dati

  15. Informative management system for administrative management; Il sistema informativo per il reporting e il controllo di gestione di un ente complesso. Realizzazione di un prototipo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Onofrio, M.G.; Minelle, F. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R.A. [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica

    1999-07-01

    notevole importanza la funzione del Sistema Informativo Gestionale che deve assicurare, in modo realistico, qualificato ed efficace, un valido sostegno a tutte le attivita' che puo' agevolare, non solo il normale funzionamento, ma anche il perseguimento degli obiettivi programmatici. Nel contesto attuale, dove l'evoluzione della tecnologia spesso supera quella delle strutture organizzative, e' opportuno ridisegnare il Sistema Informativo Gestionale, considerando il fatto che spesso le procedure informatiche gestionali risultano obsolescenti. L'impostazione del lavoro svolto si basa sull'osservazione del processo di gestione aziendale: al fine di raggiungere i suoi obiettivi, l'Azienda trasforma delle risorse, ciascuna con il proprio ciclo di vita, attraverso fasi di gestione classificabili in valutazione, decisione, esecuzione e controllo. Tali fasi sono attuate attraverso il trattamento delle informazioni che rappresentano il legame tra esse nonche' la risorsa principale dell'intera organizzazione e il cardine del Sistema Informativo Gestionale. Considerare l'informazione come elemento caratterizzante l'azienda, in quanto derivata da un sistema complesso che comprende l'organizzazione, i processi e la rappresentazione delle altre risorse utilizzate, fornisce un valore aggiunto che permette di affermare che l'attuazione di una gestione efficace ed efficiente, dipende in larga misura dalla sua capacita' di saper utilizzare l'informazione.

  16. le competenze di scrittura: dal narrare all'argomentare

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Vigner (1982), un argomentario, cioè un inventario di argomenti che potrebbe essere fornito allo scrittore inesperto per imparare strumenti concettuali e linguistici efficaci. È necessario quindi sviluppare la consapevolezza teorica e pratica della polifonia enunciativa e promuovere, sulla scia di. Ducrot (1984), lo studio di ...

  17. Sperimentare e simulare la fisica attraverso la manipolazione e l’uso di tecnologie didattiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eugenia Lucia Bossio

    2013-03-01

    Full Text Available Nell'ambito di una ricerca volta a investigare la possibilità di presentare la teoria del caos, un tema della fisica assai ostico per i non specialisti, a studenti di scuole medie e superiori, sono stati sviluppati e raccolti una serie di materiali didattici. Il presente lavoro descrive gli strumenti utilizzati per le sperimentazioni nelle scuole descritte in un altro articolo1 contenuto in questo stesso numero della rivista. Le tematiche scientifiche sono state poste sotto una veste accattivante al fine di suscitare curiosità. Si è provveduto, inoltre, a strutturare i materiali didattici in maniera da proporre dei percorsi formativi poliedrici e diversificati anche tramite l'uso delle tecnologie informatiche. Lo sviluppo e la raccolta di applicativi multimediali, facilmente reperibili in rete, ha contribuito alla realizzazione di un pacchetto di strumenti che, nel suo insieme, consente un’applicazione didattica efficace realizzata più volte nel corso delle sperimentazioni compiute presso le scuole. Nel seguito saranno descritti gli elementi elettrici ed elettronici per la costruzione di un circuito elettronico che mostra un comportamento caotico e le varie operazioni necessarie per realizzarlo, gli strumenti informatici utili per la visualizzazione, su di un calcolatore, del segnale di tensione prodotto dal circuito, infine, i diversi software attraverso cui è possibile realizzare la simulazione del circuito elettronico e la visualizzazione delle traiettorie caotiche. Sono presentati, infine, i test di verifica e alcuni altri materiali didattici utilizzati durante le sperimentazioni già realizzate.

  18. Environmental quality evaluation. Indexing tools to evaluate environmental quality from biological data, floristic and vegetational data in Ponte Galeria (Rome, Italy); Rappresentazione sintetica della qualita' ambientale attraverso l'integrazione di indici floristici e vegetazionali: il caso di Macchia Grande di Ponte Galeria (Roma)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzocchi, F.; Castorina, M.; De Mei, M. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    In the present work the study of indexing tools to evaluate environmental quality from biological data has been performed using a certain number of floristic and vegetational indices near Macchia Grande of Ponte Galeria (Rome, Italy). The indices have been applied on the basis of the data coming from a phyto sociological study of the area. Multivariate statistics methodologies have been utilized to obtain a synthetic evaluation of the indices. [Italian] Nel presente lavoro e' stato effettuato uno studio di alcuni strumenti di indicizzazione definiti sulla base di dati bioligici per la stima della qualita' ambientale, utilizzando una serie di indici floristici e vegetazionali dell'area di Macchia Grande di Ponte Galeria (Roma). Sono state analizzate le proprieta' espresse dagli indici come singole entita' ed in particolare le principali tendenze di variazione rispetto alla variazione di qualita' delle unita' ambientali e della loro integrabilita' reciproca. Sono state inoltre utilizzate le metodologie dell'analisi multivariata.

  19. Il crowdfunding finalizzato al co-finanziamento di progetti di valorizzazione di complessi di elevato valore storico architettonico: il caso di “Torino Esposizioni”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinò

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il tema del finanziamento degli interventi di restauro e riuso delle grandi architetture del ‘900, in un momento storico in cui le risorse finanziarie pubbliche sono sempre più scarse e difficili da reperire. La ricerca affronta la possibilità di ricorrere al crowdfunding attraverso il caso studio del progetto di “Torino Esposizioni”, un’architettura del ‘900, parzialmente utilizzata, in stato di degrado, nonostante sia riconosciuta dalla critica internazionale come un’opera di eccezionale valore. A partire dal Master Plan, messo a punto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Città di Torino, è stata simulata l’applicabilità del crowdfunding attraverso un’indagine che valuta la disponibilità a contribuire da parte dei potenziali fruitori del complesso di “Torino Esposizioni” e, quindi, a comprendere l’interesse dei cittadini nei confronti del valore storico del complesso di “Torino Esposizioni” e del progetto di riuso che dovrebbe valorizzarlo. Gli esiti della ricerca, nell’evidenziare un’inattesa scarsa disponibilità a contribuire al finanziamento collettivo del progetto, hanno messo in evidenza, non solo la scarsa conoscenza del crowdfunding come strumento di finanziamento, ma anche la scarsa consapevolezza del valore storico architettonico del patrimonio moderno della città di Torino, di cui “Torino Esposizioni” rappresenta un esempio eccezionale, seppur non l’unico.

  20. Preliminary study for the determination of heavy metal in ground samples by GF-ASS Zeeman; Studio preliminare per la determinazione di metalli pesanti in campioni di suolo mediante analisi GF-AAS Zeeman

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Casabianca, T.; Bitonte, R.; Epifani, M.; Ubaldi, C. [ENEA, Divisione Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Trisaia, MT (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of SIMOA project have been investigated methods to evaluate the level of soil contamination due to heavy metals. In this wok, it is discussed a procedure to measure topsoil bioavailable fraction of seven heavy metals (Cd, Cu, Pb, Ni, Cr, Hg). The adopted procedure is based on acid digestion followed by instrumental detection by means of graphite furnace atomic-absorption spectrophotometry (GFAAS) using Zeeman effect to reduce background contribution. Details of samples preparation and analysis, experimental setup optimization and statistical data analysis are presented, together with a discussion on method accuracy and data interpretation. [Italian] Nell'ambito del progetto SIMOA (Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale) per il monitoraggio ambientale nel bacino del Basento (Regione Basilicata, Italia), vengono investigati i metodi per il controllo dei livelli di inquinamento del suolo da parte di metalli pesanti. Nel presente lavoro viene proposta una procedura per determinare il livello di concentrazione della frazione biodisponibile di sette metalli pesanti (Cadmio, Rame, Piombo, Nickel, Cromo, Mercurio) in campion di suolo superficiale. Il metodo e' basato su di un trattamento di digestione acida in forno a microonde cui segue la rivelazione strumentale mediante spettrofotometria di assorbimento atomico in fornetto di grafite (GFAAS) con effetto Zeeman per la correzione del fondo. Si descrivono in dettaglio le fasi di preparazione dei campioni, la metodologia di misura e l'analisi statistica dei dati, oltre ad una discussione sull'attendibilita' del metodo e sui futuri sviluppi.

  1. Sguardi sull'Universo problemi di cosmologia

    CERN Document Server

    Bondi, Hermann

    1973-01-01

    Quanto è grande l'Universo ? Quanto antiche sono le stelle e le galassie ? A quale velocità si allontanano da noi le galassie più lontane ? Perché è buio di notte s ci sono nel cielo innumerevoli stelle ? Che cosa avviene dentro le stelle ? E tra una stella a l'altra ? Come è cominciato l'Universo, e dove andrà a finire ?

  2. Le donne e lo sport dal dopoguerra a oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eugenia Porro

    2013-04-01

    Full Text Available La pratica sportiva femminile nell'Italia postbellica appare per alcuni versi un oggetto misterioso, collocandosi all'interno di quelli che fino a qualche anno fa venivano considerati due sotto-universi della sociologia: la sociologia dello sport e la sociologia di genere. È dunque importante analizzare l'evoluzione della pratica sportiva al femminile tenendo conto di variabili diverse sul piano socio-culturale e facendo altresì riferimento al patrimonio statistico di cui si dispone. In questo senso, per una più corretta analisi del fenomeno, si è scelto di differenziare il sistema della prestazione assoluta da quello della prestazione relativa. In tal modo, vengono poste in luce le dinamiche che interessano le politiche di genere, come la rivendicazione di diritti o di riforme sociali che diano impulso alla diffusione della pratica femminile. Insieme, si concentra l’analisi su fenomeni particolarmente rilevanti per il settore sportivo in generale quali la mediatizzazione e la politicizzazione.

  3. RISIGNIFICAZIONI. L’ampliamento del cimitero monumentale di Lugo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bonvini

    2012-06-01

    Full Text Available Il tema della risignificazione viene indagato a partire dal progetto per l’ampliamento del cimitero di Lugo (Ra. La richiesta di duplicazione speculare del recinto esistente rispetto a un canale di scolo delle campagne circostanti ha posto il problema dell’identità del nuovo impianto. L’intervento si rapporta alla monumentalità dell’impianto storico e ai suoi successivi ampliamenti stabilendo una relazione di continuità e non utilizzando tipologie codificate. Non mimesi o antitesi, quindi, ma sintesi rispetto alle realtà circostanti che influenzano il  nuovo impianto: la campagna, la smagliatura della città ed il cimitero esistente con le sue varie identità. Questa viene risignificata non proponendo una ulteriore addizione di una nuova immagine architettonica predefinita ma disegnando una serie di rapporti con le prossimità.

  4. Il desiderio Kitsch: i troppi paradisi di Walter Siti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Tajani

    2013-06-01

    Full Text Available Cosa ne è del desiderio all’interno del Kitsch, sistema in cui la vita è vissuta come uno spot pubblicitario e l’identità come una eterna performance? In una dimensione utopistica in cui l’uomo non cerca altro che una continua soddisfazione come possono trovare spazio le tensioni e le mancanze che muovono il desiderio? Dopo una premessa teorica su cosa è il Kitsch, l’intervento si propone di rispondere al quesito attraverso tre opere di Walter Siti: i romanzi Troppi paradisi e Autopsia dell’ossessione e il reportage narrativo Il canto del diavolo. In queste opere vengono individuati tre paradigmi dell’esperienza Kitsch: il turismo, la televisione e un certo tipo di prostituzione. Indagandone le modalità e analizzando le riflessioni dell’autore in merito si vedrà come si deforma il desiderio quando si trova a dover fare i conti con il perpetuo sforzo del Kitschmensch di camuffarsi, per dirla con Kundera, «dans le miroir du mensonge embellissant et de s’y reconnaître avec une satisfaction émue». La meravigliosa e sostenibilissima leggerezza dell’essere che assurge a cifra interpretativa dell’utopia Kitsch non prevede la presenza del desiderio se non nella sua veste di “realizzabilità”: il desiderio Kitsch, il surrogato del desiderio, è offerto in omaggio col prodotto che lo appaga.

  5. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  6. Teorie e pratiche d’avanguardia. Il "Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization" e le espansioni modali nell’universo sonoro di Charles Mingus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Cossu

    2016-11-01

    Full Text Available Charles Mingus (1922-1979 è una di quelle figure affascinanti del panorama jazzistico che sembrano offrire sempre nuovi spunti a seconda di come le si guardi. L’interesse che molti hanno manifestato nei confronti del suo lavoro si lega in particolare alla sua attività di compositore e ai numerosi elementi della sua musica che fanno apparire la dicitura “jazz” come un vestito un po’ stretto. Costantemente in bilico tra blues, swing, bebop e le numerose esplorazioni nell’ambito del modernismo o dell'avanguardia, in Mingus l’innovazione stilistica si fonde perfettamente con la volontà di rendere omaggio alla tradizione afroamericana. In questo senso il suo lavoro più ambizioso e rappresentativo è costituito da Epitaph, summa del percorso artistico ed esistenziale del suo autore. Il discorso sarà incentrato sull’analisi del linguaggio armonico e melodico utilizzato da Mingus, per la quale si cercherà un appoggio nei principi esposti da George Russell nel suo Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization sviluppato a partire dagli anni Cinquanta, un testo che diede un impulso fondamentale alla nascita di quel jazz modale celebrato, soprattutto attraverso i lavori di Miles Davis quali Milestones e Kind of Blue, come una delle maggiori conquiste della musica afro-americana. Si tratta del primo vero sistema teorico originale del jazz, fino a quel momento esclusivamente riferito ai principi tonali europei. Il merito del LCC è soprattutto quello di spostare l’attenzione dal “generale” (ciò che è l’interesse della tonalità verso una visione “particolare” dei singoli oggetti sonori, concepiti come entità autonome all’interno del “tutto” musicale. Questo si riflette soprattutto nell’approccio all’improvvisazione, dove la linea melodica del solista e gli accordi della sezione ritmica sono differenti sviluppi sulla linea del tempo di una stesso oggetto musicale (quello che Russell chiama

  7. Il concetto di Natura nella filosofia di Denis Diderot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2014-03-01

    Full Text Available L’immagine della Natura che emerge dalla lettura delle opere di Diderot, è quella di una sorta di organismo in cui tutto risulta legato da una rete di forze inquadrate in un ordine omogeneo e dinamico. Le leggi di quest’ordine sono riscontrabili in tutti gli eventi naturali ed ogni fenomeno non è mai frutto del caso, ma ordinato deterministicamente. Allo spinozismo di quest’ordine geometrico si coniuga un atomismo di matrice epicurea, speci camente nella versione lucreziana del De Rerum Natura: gli atomi che costituiscono la materia si combinano da sempre e all’in nito in un continuo divenire di forme normate da leggi intrinseche, e gli individui nascono dal cozzare e dall’ammassarsi di questi atomi. Non esiste uno stadio culmine di questa “evoluzione”, piuttosto esistono in nite varianti, nel tempo e nello spazio, di un unico modello prototipico che, secondo Diderot, evolve in una specie o in un'altra in maniera totalmente a- nalistica, sebbene assolutamente determinis- tica. La regolarità dell’ordine (per no nell’apparente caos di un turbine di pol- vere e il continuo farsi e rifarsi delle forme si connettono al principio di conti- nuità della natura: la natura non fa salti, tutto è connesso come in una ragnatela e la materia continua muta la sua disposizione in grumi di atomi che, secondo il principio dell’epigenesi, giungono a formare gli individui. Le opere in cui Diderot elabora in maniera più organica e precisa la sua concezione della natura sono particolarmente due: L’interpretazione della natura (1753 e Il sogno di d’Alembert (1769. In mezzo a queste stanno gli scritti sui Sa- lons, tra i quali è particolarmente saliente, per il discorso sulla natura, quello del 1767, in cui, con la Promenade Vernet, molti di questi temi vengono a rontati o ripresi nel pittoricismo della narrazione, attraverso limpide metafore. Natura e arte, in Diderot, sono strettamente connesse. La seconda imita la prima, ma non tenta

  8. SPERIMENTAZIONE DI UNA PROVA INVALSI: PER COSTRUIRE UN CURRICOLO DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Augusto Campagnolo

    2013-01-01

    Full Text Available Che cosa sono le prove INVALSI? Che cosa valutano e a che cosa servono? E ancora, quale contributo possono offrire alla didattica della lettura? Mentre la scuola italiana è investita da una fase di grandi cambiamenti, docenti e dirigenti devono confrontarsi anche con un nuovo sistema di valutazione che, attraverso le prove Invalsi, sta delineando la scuola del futuro. L’articolo offre un contributo di riflessione sul modello di valutazione proposto dalle prove e aiuta a chiarire il quadro teorico della lettura e comprensione del testo; analizza, infine, una prova di lettura e propone un possibile utilizzo delle prove somministrate di italiano nel curricolo scolastico. New INVALSI testing: building a curriculum for reading  What are INVALSI tests? What do they assess and what are they for? And again, what can they contribute to the teaching of reading? Italian schools are undergoing great change, and teachers and administrators are faced with a new evaluation system, the INVALSI tests, which are shaping the future of the school system. The article offers a reflection on the evaluation model proposed by the tests, helping to clarify the theoretical framework for reading and understanding texts and also analyzes a reading test.  Suggestions for a possible way to use the Italian language tests administered as part of the school curriculum are made.

  9. Caratterizzazione di geni di coffea arabica L.correlati alle caratteristiche di qualità in tazza della bevanda di caffè.

    OpenAIRE

    Del Terra, Lorenzo

    2008-01-01

    2006/2007 La bevanda di caffè è bevuta ed apprezzata in tutto il mondo per le sue qualità organolettiche. Queste sono numerose e sfaccettate in molti diversi aspetti, che vanno dal contenuto in caffeina alle proprietà antiossidanti. Inoltre, il caffè presenta un ricchissimo profilo aromatico, composto da circa un migliaio di composti volatili che contribuiscono a dare alla bevanda il suo aroma caratteristico. Questo complesso aroma è fortemente influenzato da numerosi fattori quali l’o...

  10. Le Culture preistoriche

    OpenAIRE

    Tanda, Giuseppa

    1987-01-01

    Le più antiche manifestazioni della presenza dell'uomo, nella provincia di Sassari (e in Sardegna), risalgono al Quaternario: sono state osservate nel 1979, nel bacino del rio Altana-Anzos, situato nel territorio dei comuni di Laerru e Perfugas. Il presente lavoro propone un excursus dal Paleolitico al Neolitico (antico, medio e recente) fino all'Età del Rame e all'Età del Bronzo (II metà del III millennio-1600 a.C.).

  11. Castelli di carta. La piega per la costruzione di superfici articolate

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Casale

    2012-06-01

    Full Text Available L’antica arte del piegare la carta, l’Origami, sta vivendo un rinnovato interesse che coinvolge molti aspetti della ricerca.  Con il termine origami, si intende lo studio del modo di piegare il foglio di carta per imporgli una specifica forma.  La superficie tassellata per mezzo di specifiche pieghe, si propone come un nuovo soggetto di studio: la superficie piegata articolata. La forma congiunta al movimento, assume un particolare interesse nella contemporanea ricerca geometrica e architettonica. Il panorama contemporaneo, propone opere di architettura “responsiva”, capaci di modificare le proprie caratteristiche per adeguarsi a nuove condizioni. La superficie piegata articolata sembra particolarmente adatta a descrivere questo modo d’intendere l’architettura, reagendo a diverse volontà e di conseguenza modificando la propria conformazione attraverso un attento controllo progettuale della forma.

  12. DIDATTICA DELLA CHIMICA E TRASPOSIZIONE DIDATTICA Parte seconda - Un’approccio didattico alla costruzione del concetto di trasformazione chimica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Ghibaudi

    2016-12-01

    Full Text Available Questa seconda parte illustra un esempio di trasposizione didattica realizzata in Italia, in classi della scuola secondaria di II grado. Oggetto della trasposizione sono i concetti di trasformazione chimica, di reazione chimica e di equazione di reazione; un risultato di questo percorso è l’introduzione della distinzione fra le nozioni di atomo e molecola da parte degli allievi stessi, come ipotesi necessaria per interpretare la fenomenologia osservata. L’approccio adottato in questa sequenza è di tipo storico-epistemologico e la prassi mediante la quale viene realizzata è socio-costruttivista. Lo strumento didattico è la situazione-problema. Nella prima parte di questo articolo vengono presentate le attività che consentono agli studenti di elaborare il concetto di trasformazione chimica a partire dal concetto di identità di una sostanza chimica e dall’utilizzo del modello particellare. Nella seconda parte vengono presentate le attività di apprendimento che partendo dal contrasto fra le idee di Dalton (atomo indivisibile e quelle di Gay-Lussac (legge di combinazione dei gas portano alle ipotesi di Avogadro e alla distinzione fra molecole e atomi operata da Cannizzaro.

  13. Analisi dell'efficacia di un programma di prevenzione secondaria del carcinoma orale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Iannazzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    In Italia i carcinomi del cavo orale (KCO sono diagnosticati
    prevalentemente al II-IV stadio TNM con conseguenti basse sopravvivenza a 5 anni e qualità della vita. Una maggior frequenza di diagnosi allo stadio I porterebbe a migliorare ampiamente i valori medi dei suddetti parametri.
    Scopo del presente lavoro è stato valutare l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria del KCO in termini di aumento di diagnosi allo stadio I e di vite salvate.

    Abbiamo stimato la prevalenza di casi istopatologicamente
    accertati (livello C3 di leucoplachia, principale lesione precancerosa del KCO, nella ASL/RMA come prodotto tra la prevalenza stimata di leucoplachia diagnosticata clinicamente (livello C2 (2989,2Ĩ13077,7 e la proporzione, scelta arbitrariamente, di C3 tra i C2 (0,50.

    Tenendo presente che nel campione studiato nella ASL/RMA la proporzione di KCO allo stadio I tra i C3 era 0,03, abbiamo stimato il numero di KCO.

    Abbiamo stimato quanti KCO verrebbero diagnosticati allo stadio I se venisse attuato un programma di prevenzione secondaria, considerando diversi livelli di compliance, e sulla base di una sopravvivenza media a 5 anni, in Italia, del 53% per tutti gli stadi e del 79% per i KCO allo stadio I, abbiamo calcolato il numero di vite salvate. I valori sono stati espressi come IC95.

    Le prevalenze di leucoplachia C3 e KCO sono risultate,
    rispettivamente, 1494,6Ĩ6538,8 e 44,8Ĩ196,2. Con compliance del 10%, 40% e 75% verrebbero diagnosticati, rispettivamente, 4,5Ĩ19,6, 17,9Ĩ78,5 e 33,6Ĩ147,2 casi di KCO e le vite salvate sarebbero 1,1Ĩ5,1, 4,6Ĩ20,4 e 8,7Ĩ38,3 rispettivamente.
    In termini di vite salvate i dati evidenziano la necessita di attuare programmi di screening del KCO, anche nell' eventualità di uno scarso coinvolgimento della popolazione a rischio.

  14. Le tendenze dell'occupazione: un confronto internazionale. (Employment trends: an international comparison

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. DELL’ARINGA

    2013-12-01

    Full Text Available L'interesse per le previsioni di tendenza di occupazione è cresciuto significativamente negli ultimi anni, in particolare quelli relativi al lungo termine . Ciò che sorprende è la grande differenze nelle tendenze che emergono da paese a paese , anche dalle stime delle organizzazioni internazionali che mettono a confronto le esperienze dei vari paesi . Non è chiaro se le ragioni di tali differenze si trovanonegli effetti dei fenomeni generali che caratterizzano l' esperienza di tutti i paesi , come ad esempio il progresso tecnico , o fenomeni piuttosto specifici propri di ogni paese differente . Ciò che sembra chiaro, tuttavia , è la natura estrapolativa delle previsioni . La presente nota analizza il difficile compito di individuare le determinanti storiche dell'evoluzione del rapporto di lavoro nel lungo periodo , al fine di comprendere meglio il modo in cui le previsioni sono concepiti oggi .Interest in employment trend forecasts has grown significantly in recent years, especially those related to the long term. What is surprising is the large differences in trends that emerge from country to country, even from estimates by international organisations that compare the experiences of various countries. It is unclear if the reasons for such differences lie in differing effects of general phenomena that characterise the experience of all countries, such as technical progress, or rather specific phenomena peculiar to each country. What seems clear, however, is the extrapolative nature of the forecasts. The present note looks at the difficult task of identifying the historical determinants of the evolution of employment in the long run, in order to better understand the way in which forecasts are devised today.JEL: E24, E27, J21

  15. Pronto chi parla. Cesare e le intercettazioni telefoniche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Caponi

    2010-03-01

    Full Text Available Pronto chi parla. Cesare e le intercettazioni telefoniche (Ugo Guspini, L’orecchio del regime. Le intercettazioni telefoniche al tempo del fascismo, Milano, Mursia, 1973, pp. 262 di Paolo Caponi

  16. Boro e Vanadio: requisiti di potabilitá e valori di parametro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Ferrante

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: i minerali, che costituiscono circa il 4% del peso corporeo e svolgono numerose ed importanti funzioni biodinamiche, si possono suddividere in due gruppi: elementi principali ed elementi essenziali. Gli elementi essenziali necessitano in quantità minime, dal millesimo di milligrammo fino a qualche decina di milligrammi e per la bassissima concentrazione nei tessuti del corpo umano vengono chiamati anche oligoelementi o minerali in traccia. I minerali in traccia sono stati molto attenzionati dalle normative per le acque potabili essendo per i suddetti motivi importanti requisiti di potabilità. Con l’evoluzione della normativa alcuni oligoelementi che prima erano citati solo per memoria adesso devono rientrare in precisi valori di parametro. Tra questi il boro e il vanadio. In questa nota riportiamo la problematica relativa alla presenza di boro e vanadio nelle acque utilizzate per il consumo umano nella zona etnea.

    Metodi: le acque utilizzate nella zona etnea, in particolare quelle della provincia di Catania, sono state analizzate con spettrofometria in emissione (Inductively Coupled Plasma e con spettrofotometria per Assorbimento Atomico (A.A.con effetto Zeeman per il dosaggio del boro e del vanadio in esse contenuti.

    Risultati: il boro e il vanadio essendo elementi naturalmente presenti nei vari comparti ambientali sono stati ritrovati nelle acque potabili della zona etnea in concentrazioni estremamente variabili che talvolta superano i valori di parametro.

    Conclusioni: alla luce dei risultati ottenuti, non essendo ancora dimostrata la reale tossicità per assunzione di tali elementi attraverso il canale alimentare ed essendo molto difficile la loro eliminazione dalle acque, si propone un riesame delle concentrazioni massime ammissibili sulla base della percentuale di assorbimento gastro-enterico e dei relativi “tollerable intake” con

  17. Girolamo Murari Dalla Corte e il suo poema Pietro il Grande, Imperadore I ed autocrata di tutte le Russie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marialuisa Ferrazzi

    2011-01-01

    Full Text Available Marialuisa FerrazziGirolamo Murari Dalla Corte and his poem Pietro il Grande, Imperadore I ed autocrata di tutte le RussieThis study focuses on Pietro il Grande, Imperadore I ed autocrata di tutte le Russie. Canti XII in ottava rima, a poem by the Mantuan Count, Girolamo Murari Dalla Corte. The work, which examines the conflict between Peter the Great and Charles XII of Sweden, was first published in Verona in 1803. 1814 saw the issue of a second edition, in which the author – who dedicated his work to the then reigning tsar, Alexander I – attempted to match the ideological perspective of the account to the changes occurring in the international political situation after the demise of Napoleon’s power. While presenting the historical and stylistic-structural aspects of the poem, the article also considers the relationship established with the Russian world by certain sectors of the Italian intelligencija, in particular by Venetian publishing houses, in the last decades of the 18th century. On the basis of Murari Dalla Corte’s papers, the last part of the article pieces together the sadly unsuccessful attempts made by the writer over a period of 20 years to obtain official recognition of the dedication of his poem from the Russian Court.

  18. Indagine critica sui modelli di atmosfera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. D'ELIA

    1964-06-01

    Full Text Available Nella prima parte del lavoro E individuato il modello
    piu attendibile di atmosfera, clie deve dunque essere adottato nei calcoli
    relativi a problemi aeronautici e missilistici.
    Nella seconda parte vengono scritte le equazioni deH'atmosfera considerata
    come campo fluidodinamico costituito da piu componenti elettricamente
    conduttivi e reagenti. Con una serie di successive approssimazioni
    sono derivate le equazioni sempliflcate clie attualmente sono usate per il
    calcolo delle tabelle dell'atmosfera; da un sistema complesso di equazioni,
    ma determinato matematicamente, si ottiene un sistema semplice, ma doppiamente
    indeterminato; alia inderminatezza si deve sopperire con sondaggi
    sperimentali.
    Nell'ultima parte del lavoro si fa una critica alia base di calcolo del
    piu attendibile modello, rilevando tra l'altro che esso e relativo alle condizioni
    di un punto singolare (Port Churchill, nel Canada posto in prossimita
    del polo magnetico.

  19. la metamorfosi del personaggio nei romanzi neostorici di roberto pazzi

    African Journals Online (AJOL)

    User

    imbalsamando co' loro inchiostri le Imprese de Prencipi e Potentati ...”1 ..... alimentano l'idea di tradire Cleopatra, di far ammutinare la nave e di ricondurre ... sconvolgimento libidico ad opera di Esra (madre di Afra), la fuga e, forse, la salvezza ...

  20. Book review. Semeiologia Clinica Veterinaria. (a cura di Paolo Ciaramella

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-09-01

    Full Text Available Il grado di specializzazione raggiunto nel settore clinico veterinario non è dissimile da quello presente in campo umano, soprattutto se si pensa agli animali d'affezione che sono oramai considerati parte integrante di una società moderna e civile in cui anche il fattore benessere animale ha acquisito importanza non secondaria, in particolare nell'allevamento degli animali da reddito. In questo contesto è sempre più richiesta la figura di uno specialista competente e aggiornato, in grado di risolvere in modo adeguato le problematiche che gli vengono proposte, in un mercato in concorrenza che non contempla imperizia, inesperienza e ignoranza professionale. Lo studio della semeiologia clinica è uno dei primi passi di questo lungo e affascinate cammino che permette di apprendere un metodo di analisi sistematico, affidabile, efficiente e accurato per educare il futuro medico veterinario verso le procedure della buona pratica clinica. La semeiotica insegna ad allenare i propri sensi: a guardare attraverso l'osservazione diretta e indiretta, a sentire ascoltando suoni o rumori, a percepire sensazioni tattili e, non da ultimo, a saper discernere con cognizione e competenza quando ricorrere alle indagini strumentali e di laboratorio; sempre e comunque nella consapevolezza che non possono in nessun modo sostituire l'esame fisico diretto del paziente. Paolo Ciaramella, professore ordinario di Clinica Medica Veterinaria all'Università Federico II di Napoli, presenta così il volume che ha curato: "L'idea di questo libro ha preso forma durante un simposio di medicina interna tenutosi a Torino nel 2008. Con alcuni colleghi presenti si pensò alla possibilità di elaborare un nuovo testo di Semeiotica Medica che potesse ampliare e aggiornare il glorioso Messieri e Moretti, non tanto perché esso avesse perduto il suo valore intrinseco, quanto piuttosto perché nel corso degli anni sono cambiate la patologia animale e con essa la semeiotica e la clinica

  1. Psicoanalisi ed educazione: il lavoro di Vera Schmidt e di Sabina Spielrein nell’asilo sperimentale di Mosca (1921-1925

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Merete Amann Gainotti

    2012-12-01

    Full Text Available Negli anni 1921-1923 a Mosca, sulla scia delle profonde trasformazioni politiche e sociali innescate dalla Rivoluzione di ottobre si colloca un esperimento educativo originale, promosso da Vera Schmidt, una pedagogista formata alle idee psicoanalitiche, che si proponeva di cercare nuove vie educative per la prima infanzia sulla base delle recenti conquiste e conoscenze fornite dalla teoria psicoanalitica di S. Freud. Obiettivo di questo contributo è di fornire un breve excursus storico relativo alla diffusione della psicoanalisi in Unione sovietica e alla fondazione dell'asilo sperimentale di Mosca, di ricordare le figure delle due studiose Vera Schmidt e Sabina Spielrein che hanno animato l'iniziativa, il cui lavoro scientifico è rimasto in ombra rispetto a quello dei loro più famosi colleghi S. Freud e di C.G. Jung; infine si intende rendere conto dei principi educativi che esse cercarono di mettere in pratica nell'asilo sperimentale di Mosca.

  2. Archeologia e città: la ricostruzione della linea di costa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Giampaola

    2009-11-01

    Full Text Available Argomento del contributo è la storia del paesaggio costiero antistante il nucleo più antico della città di Napoli ricostruita attraverso la procedura dello scavo archeologico, nel corso dei lavori per la realizzazione della linea 1 e 6 della Metropolitana. L’intervento archeologico si è rivelato un’occasione irripetibile di conoscenza, per la sua ampia dimensione e per la circostanza che si è sviluppato in un comparto topografico unitario quale il water front cittadino. Esso appare straordinario per l’intreccio di fattori diversificati: per la sua complessità tecnica e metodologica, per la rilevanza delle acquisizioni scientifiche, per lo stretto rapporto con un’opera pubblica di carattere ingegneristico che è parte di una delle più importanti trasformazioni della città contemporanea, avviata attraverso il Piano comunale dei trasporti. Occorre innanzitutto sottolineare che le indagini, dal punto di vista metodologico-procedurale, documentano una precoce attività di archeologia preventiva, avviata sin dalla metà degli anni ‘90 del secolo scorso, in un momento lontano dalle leggi vigenti che regolamentano l’impatto archeologico rispetto alle opere pubbliche. Nello stesso momento dell’inserimento di norme specifiche di tutela archeologica nella variante del PRG della città di Napoli, in base ad una concertazione fra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Napoli e la Società Metropolitana, Concessionaria delle opere, si sono inserite le attività di natura archeologica , dalle prospezioni preliminari sino alle indagini estensive delle stazioni, all’interno del programma dell’opera pubblica di cui sono diventate una fase operativa preliminare e ineludibile. Il progetto della linea 1, il cui obiettivo è di collegare alla fascia collinare della città, di recente servita da un efficiente trasporto su ferro, il nucleo più antico dell’insediamento napoletano, risparmia l’area urbana di Neapolis

  3. Profili di salute soggettivi e oggettivi: una combinazione vincente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Quercioli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: nella valutazione prospettica dell’impegno assistenziale richiesto o retrospettiva del risultato di salute ottenuto, entrambi collegabili a meccanismi retributivi, diventa sempre più importante usare sintetici descrittori di severità/complessità/outcome. In quest’ottica abbiamo studiato con strumenti oggettivi (Charlson Index Score-CSI e soggettivi (SF36 lo stato di salute di pazienti non ospedalizzati. Obiettivo: confrontare e correlare i livelli di salute registrati con i due strumenti.

    Materiali e Metodi: il CSI è un indice che considera numero e severità delle copatologie. Il questionario SF36 studia lo stato di salute percepito attraverso 8 domini. Sono stati studiati 137 pazienti di un Medico di Medicina Generale, che ha fornito età, sesso, livello di istruzione e stato civile dei pazienti. È stato creato un modello di regressione in cui il punteggio del CSI costituiva la variabile dipendente e le quattro scale dell’SF36 che sono risultate correlate con il CSI le variabili indipendenti. Risultati: è stata identificata correlazione tra i punteggi del CSI e le scale Salute Generale (SG (Coefficiente di Spearman 0,38 p‹0,001, Attività Fisica (AF (C.S. 0,35 p‹0,001, Ruolo Fisico (RF (C.S. 0,37 p‹0,001, Ruolo Emotivo (RE (C.S. 0,25 p=0,003. Aggiustando il CSI e le suddette 4 scale dell’SF 36 per “sesso”, “livello di istruzione” e “stato civile”, si è trovato che: (i “stato civile” influenza l’associazione tra RF e CSI (crude O.R. 1,71, p‹0,001; O.R. coniugati 1,47 p= 0,025; O.R. non coniugati 3,05 p‹ 0,001 e SG e CSI (crude O.R. 1,76 p‹0,001; O.R. stato civile 1,61 p=0,006; (ii “livello di istruzione” influenza l’associazione tra AF e CSI (crude O.R. 1,88 p‹0,001; O.R. livello di istruzione 1,76 p=0,001 e SG e CSI (crude O.R. 1,76 p‹0,001; O.R. elevata istruzione 1,22 p=0,33; O.R. scarsa istruzione 2,69 p‹0,001.

  4. Supersonic flow. Pt. 5 Shock waves; Fondamenti fisici dei fasci molecolari supersonici. Pt 5 Onde di Shock

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sanna, G.; Tomassetti, G. [L`Aquila Univ. (Italy). Dipt. di Fisica

    1998-02-01

    The discontinuities in the flow fields (both tangential and shocks) are considered and the equations for the quantities conserved across them are written. The post-shock flow variables are expressed by the Mach number of the incident supersonic flow and its deflection angle operated by rigid wall. Normal and oblique shocks are considered and graphs and polar diagrams are introduced. Then the reflections of a shock wave operated by a rigid wall and by the boundary between a jet and a stagnating gas are analyzed. Finally, the interactions between two distinct shock waves are considered. [Italiano] Vengono considerate le discontinuita` (tangenziali e shocks) nei campi di flusso e sono scritte le equazioni per le quantita` che si conservano attraverso di esse. Le variabili del flusso oltre lo shock sono espresse in funzione del numero di Mach del flusso supersonico incidente e dell`angolo di deflessione di questo operato da una parete rigida. I casi di shock normale, obliquo e distaccato sono considerati e sono introdotti grafici vari e rappresentazioni polari. Sono quindi considerate le riflessioni di un fronte di shock da una parete rigida e dalla frontiera tra un gas in moto ed uno stagnante. Sono infine considerate le diverse interazioni tra due shock distinti.

  5. Principi generali di gestione della manutenzione

    CERN Document Server

    Furlanetto, Luciano; Macchi, Marco

    2006-01-01

    In questo volume vengono fornite le premesse per il superamento della tradizionale visione della manutenzione, quale inevitabile accidente e costo da ridurre, a favore di un'immagine culturale innovativa in cui la manutenzione consente un superamento del modello consumistico delle sostituzioni verso una ecosostenibilità del patrimonio di impianti e infrastrutture. Sulla base di queste premesse, ci si rivolge a manager, imprese, studiosi e studenti del campo dei servizi di manuntenzione.

  6. Il progetto Waterfront: la riqualificazione del porto di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Robert Leonardi

    2009-11-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio Napoli ha riacquisito piena coscienza del valore della risorsa mare e le sue istituzioni ai vari livelli comunale, regionale, provinciale e dell'Autorità Portuale si sono attivate in un processo coordinato di interventi che, utilizzando gli strumenti urbanistici a tutela dell'integrità degli interventi stessi e con la partecipazione di progettisti di fama e di investitori privati, si propone di riagganciare la città al mare e di trovare nuove opportunità di crescita economica e di riscatto sociale. L’articolo descrive l’insieme di interventi che si stanno portando avanti per l’area portuale di Napoli, con particolare riferimento al progetto Waterfront, alla costituzione della società Nausicaa e al concorso internazionale per il porto di Napoli. Si specificano quindi gli attori del processo decisionale, le fasi, i contenuti delle scelte e si propone un’analisi delle ricadute d'impatto sulla città che gli interventi avranno a regime: rinnovamento civile, crescita funzionale, ricomposizione spaziale, leadership e capacità programmatica.

  7. INDAGINI INTERNAZIONALI E NAZIONALI SULLA COMPETENZA DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Bertocchi

    2011-02-01

    Full Text Available In questo articolo si analizzano le principali componenti della competenza di lettura: in altri termini, quali operazioni un individuo deve saper compiere con un e su un testo scritto per poter essere definito “lettore competente”? Le componenti della lettura sono identificate sulla base dei Quadri di riferimento di importanti indagini nazionali (INVALSI SNV e internazionali (OCSE PISA. I Quadri fianno riferimento a competenze di lettori madrelingua, ma le componenti di lettura, di per sé, devono essere sviluppate anche in L2. Vengono poi descritti i livelli di literacy (alfabetizzazione funzionale presi come base da OCSE PISA per descrivere le competenze di lettura degli studenti quindicenni.  Dopo un’analisi dei risultati ottenuti dagli studenti Italiani nell’indagine PISA 2006 e dei risultati della Prova Nazionale al termine del primo ciclo di istruzione (esame di stato 2008-2009, si formulano alcune proposte per il miglioramento delle competenze di lettura degli studenti italiani, certamente possibile attraverso una opportuna e coerente didattica nei dieci anni di istruzione obbligatoria.     National and international surveys of reading competence   This article studies the main components of reading competence: in other words, what operations an individual needs to carry out in order to be defined a “competent reader” with respect to a written text? The components of reading are identified based on the Reference Frameworks of important national (INVALSI SNV and International (OSCE PISA surveys.  The Frameworks refer to the competences of mother tongue readers, but the components of reading, for itself, also need to be developed in the L2.  The literacy levels are also described on which OSCE PISA is based, in order to discuss the reading competence of 15-year old students.  After analyzing the National results of Italian students in the PISA 2006 survey and the results from the National test at the end of the first

  8. Le costellazioni al binocolo Trecento oggetti celesti da riconoscere ed esplorare

    CERN Document Server

    Kambič, Bojan

    2013-01-01

    Questo libro è un tour guidato attraverso le costellazioni visibili dalle medie latitudini settentrionali. È un’opera ideale per chi si accosta per la prima volta all’osservazione del cielo, ma anche l’astrofilo esperto la troverà ricca e utile, per come è strutturata. Nella prima parte, il libro è un succinto trattatello di astronomia, di meccanica celeste, d’evoluzione stellare e di cosmologia. Nella seconda parte, vengono proposte mappe per riconoscere tutte le costellazioni visibili dai nostri cieli, e schede con informazioni particolareggiate relative alle stelle visibili a occhio nudo, oltre che ad alcune centinaia di oggetti (stelle doppie e variabili, ammassi stellari, nebulose, galassie) alla portata di un semplice binocolo 10×50.

  9. The lives and opinions of Socrates and Stilpo as defended by Plutarch against the insidious yet ignorant attacks of Colotes La vie et l'opinion de Socrate et de Stilpon défendues par Plutarque contre les attaques insidieuses mais ignorantes de Colotès Le vite e le opinioni di Socrate e Stilpo come difesa da Plutarco contro gli attacchi insidiosi ancora ignoranti di Colote

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jan Opsomer

    2013-05-01

    détail. Cela expliquerait également le fait que l’argument ne fasse aucun usage de la théorie platonicienne de la prédication dans le Sophiste.Nei capitoli 17-23 del Contro Colote Plutarco difende Socrate e Stilpone dalla critica di Colote. Esamino l’inserimento di questa sezione nel più ampio contesto dell’opera, i legami fra le sezioni dedicate a Socrate e a Stilpone, le critiche di Colote e i controargomenti e le strategie polemiche di Plutarco. Nel fare ciò, mi propongo di distinguere i differenti strati che compongono questo complesso testo. Socrate è rappresentato da Colote come un impostore e uno scettico. Plutarco sostiene che la filosofia socratica implica, sì, una sfiducia radicale nei confronti dei sensi, ma questo non rende impossibile a lui e ai suoi seguaci di vivere la loro vita quotidiana. La filosofia socratica va preferita di gran lunga all’epicureismo. Anche Stilpone, un megarese, appartiene alla tradizione socratica. Plutarco difende l’alta raputazione morale di questo acuto filosofo dagli insulti ricevuti da Colote. Quest’ultimo aveva attaccato anche il rigetto, da parte di Stilpone, di ogni predicazione che non fosse la predicazione di identità. Plutarco afferma che l’argomento di Stiplone è un mero esercizio dialettico che non pone alcuna minaccia alle nostre vite quotidiane. Inoltre, Plutarco si cimenta in un contrattacco alla filosofia epicurea del linguaggio, e in particolare la sua abolizione del livello intermedio – quello dei significati. Quando Plutarco presenta il celebre argomento di Stilpone, esso risulta in una negazione della relazione ontologica a cui corrisponde la predicazione ordinaria. La conclusione plutarchea – Stilpone ci invita soltanto ad abbandonare l’uso del verbo ‘essere’ come copula – non collima con l’argomento così come esso è presentato. Questo scarto può essere spiegato nel modo più plausibile ipotizzando che Plutarco abbia copiato l’argomento piuttosto fedelmente

  10. Lettere di Vilfredo Pareto all’amico Roberto Michels: confini e confine nel Trattato di Sociologia Generale del 1916

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Federici

    2017-08-01

    Full Text Available In questa ricerca di senso fra la fine di un'epoca e la nuova visione del mondo, c’è, nei due Autori, quello che potrebbe chiamarsi una betweenness: Pareto, quasi un franco-italiano, e Michels, un italiano-tedesco, anzi un più che italiano. Nella linea di faglia rappresentata dal primo conflitto mondiale, i due sociologi sono in una doppia relazione interiore appunto franco-italiana Pareto e italo-tedesca Michels e una relazione esteriore fra il mondo di ieri e il mondo successivo al cataclisma che fu la prima guerra mondiale, quando ben quattro imperi colossali erano stati smembrati (l’Impero Russo, l’Impero Tedesco, l’Impero Austro-ungarico e l’Impero ottomano, nello stesso tempo in cui Emile Durkheim guardava con inquietudine alla disgregazione delle vecchie comunità tradizionali, dove il senso della crisi del tempo investe non solo le persone e i comportamenti, ma il mondo logico stesso. Lo scambio epistolare avviene nella stessa terra: Pareto a Celigny, sul lago di Ginevra , e Michels a Basilea , lungo le rive del Reno. Vi è, fra i due sociologi un profondo rispetto, che vedrà Robert Michels dedicare allo “scienziato e amico Vilfredo Pareto con venerazione” un’opera importante come “Problemi di sociologia applicata” pubblicata solo tre anni dopo il Trattato di Sociologia Generale del Maestro. In questa antologia di saggi Robert Michels, probabilmente composti fra il 1914 e il 1917, negli anni del grande cataclisma, anzi concepiti prima «dell’insediamento di questa terribile corte suprema di cassazione di tutte le nostre ideologie, che è la guerra» , quindi contemporanea al Trattato, il Maestro viene citato tre volte, come Max Weber, ma, de facto, la presenza di Pareto è continua. In particolare, il richiamo al Maestro è iscritto a due piste di ricerca: da una parte la realtà della ricerca sociologica e del suo amplissimo spettro di analisi e dall’altra la teoria della circolazione delle elités. È proprio

  11. Decision making information systems and data base management; Applicazioni dei sistemi di supporto alle decisioni manageriali in un ente fortemente decentrato. Sviluppo di un prototipo per la valutazione di nuovi progetti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minelle, F [Rome, Univ. ` La Sapienza` (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Belli, A

    1997-01-01

    In these years Information Technology has been used in activities that require an intelligent intervention. In this context take placing Decision Support Systems, since they use Information Technology to support users in decision processes, that is problems of logical level greater then problems normally treated by traditional information systems. The purpose of this work is to describe Decision Support Systems specifying what they are, their functionally and structure, identifying, furthermore, user types referred to and interaction modality between them; and to present a prototype of these systems. From a preliminary analyses phase of ENEA being and its Information Systems to understand which topics can be supported by systems of this type, it deals with one of these topics: weighing of new project, finding parameters, or key quantity, that affect and determine decisions. It describes, then, models, conceived form parameters, that permit to the user, through a simple representation of results, to evaluates advantages and disadvantages of a new project. From models, analyses of data necessary to models and from requisites of simplicity and use fullness of user interface, it has been carried out a prototype. For this purpose it has been followed the Sprague and Carlson model that provides a data base, a Model Base and a Software System. [Italiano] In questi anni si sta assistendo ad un utilizzo dell`informatica in attivita` che richiedono un intervento `intelligente`. In tale contesto si collocano i Sistemi di Supporto alle Decisioni, poiche` utilizzano le tecnologie informatiche per supportare l`utente in processi decisionali, quindi problemi di livello logico piu` elevato di quelli trattati dai tradizionali sistemi informativi. Il presente lavoro ha lo scopo di descrivere i Sistemi di Supporto alle Decisioni specificando cosa sono, le loro funzionalita` e la loro struttura, individuando, inoltre, i tipi di utenti a cui sono rivolti e le modalita` di interazione

  12. Aggiornamento cartografico speditivo Un problema di cultura o mancanza di strumenti?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2006-10-01

    Full Text Available Il problema dell’aggiornamento cartografico e’ un tema che tocca una comunità molto estesa, le cui componenti vanno dai singoli professionisti come urbanisti, progettisti ambientali, progettisti di infrastrutture, alla maggior parte degli uffici tecnici della Pubblica Amministrazione locale e centrale. Nel corso del breve articolo affronteremo il tema specifico dell’aggiornamento cartografico speditivo, altrimenti definibile come aggiornamento cartografico di limitate dimensioni.

  13. Archeologia e storia del cantiere di costruzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mannoni, Tiziano

    2002-12-01

    Full Text Available The history of architecture, for more than two centuries, has tried to understand the buildings using written sources, reaching in this way an outstanding specialisation.The very most recent building archaeology is trying to make the built heritage itself speak about its history, even that of the construction site.The archaeological data (stratigraphic sequences, archaeological dating, materials and building techniques, put in dialogue with the archaeometric data (natural watches; characteristics, provenience and preciousness of the materials and following the rules of the “cultura materiale” - material culture - (empirical way of doing apprehension and transmission, allow us to begin the study of the builders choices, their possibilities and their motivations (archaeological critic. At this point, the research makes a real qualitative and quantitative jump if we read again, with an archaeological eye, all the written data coming from tenders, public permissions, construction site computations and from the ancient estimations and appraisals.La storia dell’architettura per più di duecento anni ha cercato di capire la costruzione attraverso le fonti scritte, raggiungendo in ciò una notevole specializzazione. La assai più recente archeologia dell’architettura sta cercando di far parlare il costruito stesso sulla sua storia, ivi compresa quella del cantiere di costruzione. I dati archeologici (sequenze stratigrafiche, datazioni archeologiche, materiali e tecniche costruttive, fatti dialogare con i dati archeometrici (orologi naturali, provenienze, caratteristiche e rarità dei materiali, secondo le regole della cultura materiale (apprendimento e trasmissione del saper fare empirico, permettono di affrontare la conoscenza delle scelte effettuate dai costruttori, le loro possibilità e le loro motivazioni (critica archeologica. E’ a questo punto che la ricerca fa un vero salto di qualità e di quantità se si rileggono con l

  14. Monitoraggio remoto delle deformazioni nell’isola di Santorini: una procedura integrata di analisi dati GPS presso la Sezione INGV di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arianna Pesci

    2012-06-01

    Full Text Available Il GPS (Global Positioning System è un noto sistema di posizionamento globale in grado di fornire le coordinate spaziali di unoperatore, se munito di antenna e ricevitore satellitari, in qualunque punto della terra esso si trovi, in qualunque condizionemeteo ed in qualsiasi ora del giorno. Oggi al GPS, che è di proprietà del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America(US DoD, si affiancano il GLONASS (sistema analogo russo e altri sistemi di posizionamento globale basati su tecniche interferometriche spaziali a partire da segnali a microonde, ad esempio i nascenti Galileo (europeo e BeiDou (cinese. Per questo motivo si parla diffusamente di sistemi GNSS cioè Global Navigation Satellite System.   Remote monitoring of deformations in the island of Santorini: an integrated procedure for GPS data analysis at the INGV in Bologna The GPS (Global Positioning System is a well-known global positioning  system  capable  of  providing  the  spatial  coordi-nates of an operator, if equipped with an antenna and a re-ceiver satellite, at any point on the earth , and in any weather conditions and at any time of the day. Today, the GPS, which is owned by the Department of Defense of the United States of America (U.S. DoD, is aided by the GLONASS (the Russian analogue system and other global positioning systems based on interferometry from space microwave signals, for example, the  nascent  Galileo  (European  and  Beidou  (China.  For  this reason we talk at today about GNSS Global Navigation Satel-lite System.

  15. Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Castellacci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Una problematica comune nell’atleta, durante il periodo successivo a sforzo fisico intenso, è rappresentata dall’aumento dell’incidenza di patologie infettive, sia di origine virale che batterica.

    Nonostante la buona forma fisica, le corrette abitudini di vita e, almeno nel caso dei professionisti, i frequenti controlli medici, lo sportivo va incontro a problemi riconducibili ad una ridotta risposta immunitaria in precisi momenti della sua attività. In realtà, è noto che i linfociti vengono mobilizzati nel sangue prima e durante l’esercizio fisico; tuttavia la concentrazione dei linfociti si riduce notevolmente dopo l’esercizio stesso.

    Si assiste quindi ad un calo dell’attività del sistema immunitario nella fase post esercizio; questo fenomeno, che viene definito come “open window”, si concretizza in un elevato rischio di infezioni in corso di allenamento intensivo o durante le due settimane seguenti eventi sportivi di particolare impegno atletico. Esistono poi diverse concause che contribuiscono ad elevare la suscettibilità dell’atleta alle infezioni: gli elevati ritmi respiratori, fattori dietetici e nutrizionali, i microtraumi muscolari. Inoltre un’alta concentrazione ematica di catecolamine, adrenalina e noradrenalina corrisponde alle fasi di maggiore attivazione linfocitaria, mentre la fase successiva all’esercizio, francamente cortisolica, corrisponde alla riduzione della concentrazione linfocitaria. Non si può inoltre non notare come, se problematiche del genere colpiscono gli atleti professionisti, seguiti costantemente da uno staff medico di prim’ordine, molto più grandi possono essere gli effetti di queste fenomenologie sui praticanti di sport minori ed amatoriali, dove la preparazione fisica ed atletica e la vigilanza medica sono a volte potenzialmente molto più limitate. Inoltre, gli atleti sono spesso sottoposti a spostamenti a seguito dei loro impegni agonistici e devono quindi essere

  16. Attività antimicrobica, antivirale ed immunomodulante di peptidi anticorpali

    OpenAIRE

    Ciociola, Tecla

    2011-01-01

    Il progetto complessivo si è proposto di studiare le potenzialità immunoterapeutiche ed immunomodulanti di peptidi sintetici di derivazione anticorpale. I peptidi correlati ai CDR e molti decapeptidi, rappresentanti la regione variabile di un Ab anti-idiotipico ricombinante immagine interna di una tossina killer di lievito, hanno esibito attività fungicida in vitro nei confronti di Candida albicans. Un derivato alaninico di un decapeptide candidacida ha mostrato una incrementata efficacia ter...

  17. La narrazione dell’azione sociale: spunti dal Trattato di Vilfredo Pareto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Riccioni

    2017-08-01

    Full Text Available La rilettura dei classici porta con sé sempre una duplice operazione: da una parte un ritorno a riflessioni, ritmi, storicità che spesso sembrano già superate; dall’altra la riscoperta delle origini di fenomeni contemporanei da punti di vista che ne delineano le interconnessioni profonde, non più visibili allo stato di avanzamento in cui le osserviamo oggi. Tale maggiore chiarezza è forse dovuta al fatto che ogni fenomeno nella sua fase aurorale è più chiaramente identificabile rispetto alle sue fasi successive, dove le caratteristiche primarie tendono a stemperarsi nelle cifre dominanti della contemporaneità, perdendosi nelle pratiche quotidiane che ne celano la provenienza. Se la sociologia è un processo di conoscenza della realtà dei fenomeni, il punto centrale della scienza sociale va distinto tra quelle scienze che schematizzano il reale in equazioni formali funzionali e funzionanti, il sistema economico, normativo, e le scienze sociali che si occupano della realtà e della sua complessità, che in quanto scienze si devono occupare non tanto di ciò che la realtà deve essere, bensì di ciò che la realtà è, di come si pone e di come manifesta i movimenti desideranti e profondi del vivere collettivo oltre il sistema che ne gestisce il funzionamento. Il punto che Pareto sembra scorgere, con estrema lucidità, è la necessità di ribaltare l’importanza della logica economica nell’organizzazione sociale da scienza che detta la realtà a scienza che propone uno schema di gestione di essa: da essa si cerca di dettare la realtà, ma l’economia, dal greco moderno Oikòs, Oikòsgeneia (casa e generazione, il termine utilizzato per definire l’unità famigliare non è di fatto “la realtà”, sembra dirci Pareto in più digressioni, bensì l’arte e la scienza della gestione di unità familiari e produttive. La realtà rimane in ombra e non può che essere “avvicinata” da una scienza che ne registri, ed eventualmente

  18. Genotossicologia di Nanomateriali Ingegnerizzati (ENMs): l’esperienza e i risultati di un confronto di analisi genome-wide in lievito e in pianta.

    OpenAIRE

    Pasquali, Francesco

    2017-01-01

    I nanomateriali ingegnerizzati (ENMs) sono strutture nell’ordine degli 1-100 nm, e sono caratterizzati da proprietà, dovute alle loro ridotte dimensioni e alla reattività superficiale, che li rendono adatti ad un ampia gamma di applicazioni industriali. Le nanotecnologie sono un’industria in rapida crescita, con un valore di mercato che si prevede raggiungerà i 49 miliardi di dollari entro il 2017 (Nanotechnology Market Outlook 2017, RNCOS, Maggio 2013). A causa della loro ampia diffusion...

  19. Il potere euristico dell’agapismo nella filosofia di Peirce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivo Assad Ibri

    2013-10-01

    Full Text Available La prima parte di questo saggio offre un’analisi del testo “La legge della mente”, in cui Peirce teorizza il potere di crescita e diffusione delle idee e formula la sua risposta alla classica domanda riguardo al modo in cui la mente possa influenzare la materia. A partire da un’analisi centrata sul duplice significato semantico della parola "affetto", il lavoro intende mostrare come la rottura da parte di Peirce con il dualismo cartesiano di mente e materia conduca a una sostanziale identità tra idealità e realtà per mezzo di una fusione metafisica di realismo e idealismo, in cui la materia viene considerata esclusivamente come un caso particolare della mente. La seconda parte mostra come le diverse forme di evoluzionismo discendano dalle tre categorie, ponendo in evidenza il concetto di agapismo, la dottrina dell’amore cosmico e creativo. Nella parte finale viene mostrato come il legame tra realismo e idealismo, così come le considerazioni di Peirce sull'evoluzionismo, costituiscano aspetti essenziali in vista di una giustificazione del successo storico della nostra capacità umana di elaborare congetture, ovvero di proporre ipotesi di successo per spiegare i fatti.

  20. Potenzialità immunomodulanti di Akkermansia muciniphila in modelli animali di inflammatory bowel disease (IBD)

    OpenAIRE

    Russo, Valentina

    2016-01-01

    Circa 500 specie diverse di batteri colonizzano il tratto gastro-intestinale, in una quantità pari a 1000 miliardi/grammo, dando vita all’ecosistema microbico commensale, le cui dimensioni ne fanno un vero e proprio organo metabolicamente attivo. La microflora intestinale, che risiede principalmente nel colon, svolge funzioni molto importanti per la salute del nostro organismo come la sintesi di vitamine, acidi grassi (butirrato e proprionato) e amminoacidi, ma è anche in grado di interagi...

  1. 2003: Censimento dei sistemi di Istituto

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2003-01-01

    La procedura di 'Censimento' si propone di raccogliere informazioni relative a tutte le 'macchine' o 'sistemi' (Personal Computer, Workstation e Server) disponibili in Istituto per una migliore ed efficace utilizzazione delle risorse ai fini della sicurezza informatica. La procedura e' rivolta agli utenti che a qualunque titolo utilizzano e/o sono responsabili di una o piu' macchine. La procedura prevede la compilazione guidata (via browse) di due moduli: il primo modulo riguarda essenzialmen...

  2. Tom Bissel, Voglia di vincere/Extra Lives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ambra Agnoletto

    2013-03-01

    Full Text Available Leggere il libro di Tom Bissell Extra lives: Why Video Games Matter, tradotto in Italia con il titolo Voglia di vincere, è stata un’impresa. L’impresa di qualcuno abituato a muoversi in ambito cinematografico e musicale, ma che affronta con l’entusiasmo e le incertezze del neofita i videogames e tutto ciò che riguarda la sfera videoludica, nei suoi aspetti creativi, estetici, di design e meccanica di gioco.

  3. {gamma} irradiation facility at ENEA-Casaccia Centre (Rome); Impianto di irraggiamento {gamma} Calliope presso il Centro Ricerche ENEA-Casaccia (Roma)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baccaro, S; Cecilia, A; Pasquali, A [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita scientifico tecnica Tecnologie Fisiche Avanzate

    2005-09-15

    A description of Calliope {gamma} irradiation plant of ENEA-Casaccia Centre (Rome) is presented in this paper. In particular the main characteristics of the irradiation facility necessary to define time and irradiation procedure are summarised. The plant is equipped with dosimetric services that evaluate absorbed doses in materials during irradiation. Dosimetric techniques used are Fricke, RedPerspex and alanine-ESR dosimetries. In the first case, absorbed dose is determined by chemical changes induced in a solution by irradiation and the second method uses the optical density increase induced in dosimeter by irradiation. The last method is based on the analysis of the free radical concentration induced in {alpha}-alanine amino-acid during irradiation. The paper provides also a simulation of the {gamma} radiation field inside the irradiation cell realised by using FLUKA code, which includes a good description of the electromagnetic physics down to about 0.1 KeV. [Italian] In questo lavoro viene descritto l'impianto di irraggiamento {gamma} Calliope del Centro Ricerche ENEA-Casaccia (Roma). In particolare vengono riportate le principali caratteristiche dell'impianto di irraggiamento necessarie per definire le modalita di tempo e di irraggiamento. Le tecniche dosimetriche utilizzate sono: la dosimetria di Fricke, la Red-Perspex e quella ESR con alanina. Nel primo caso la dose assorbita e misurata attraverso cambiamenti chimici indotti dalla radiazione in una soluzione mentre nel secondo metodo si utilizza l'aumento della densita ottica del dosimetro dovuto all'irraggiamento. Infine la tecnica ESR ad alanina si basa sull'analisi dei radicali liberi indotti dall' irraggiamento nell' aminoacido {alpha}-alanina. Nel lavoro e anche fornita una simulazione del campo di radiazione all'interno della cella di irraggiamento realizzata con il codice FLUKA, che include l'ottima descrizione dei processi di iterazione elettromagnetici fino ad un'energia di 0.1 KeV.

  4. I fondamenti di principio di un’economia islamica (The Principle Foundations of an Islamic Economy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hossein Askari

    2012-04-01

    Full Text Available Il Corano costituisce la fonte primaria per gli insegnamenti e le credenze dell’Islam. Mentre la comunità può modificare le politiche sociali ed economiche ispirate ai valori islamici al fine di soddisfare le mutevoli esigenze socio-economiche della società, i princìpi di base dell’economia islamica e il sistema sociale, tuttavia, devono essere preservati. Ci si attende che rappresentanti liberamente eletti collaborino con la società per formulare politiche a sostegno della stabilità economica e sociale, della prosperità economica, dell’istruzione pubblica, delle cure sanitarie, dell’equità economica, di una giusta distribuzione del reddito e di una rete di sicurezza sociale. Tutti i musulmani fisicamente e mentalmente abili sono tenuti a lavorare per il proprio sostentamento, e coloro che dispongono di un sufficiente livello di ricchezza hanno l’obbligo di pagare tasse che contribuiscano al finanziamento statale di programmi di welfare o di altra utilità sociale. La nostra illustrazione del sistema economico islamico è sostenuta da numerosi studiosi moderni di Islam e di economia islamica, non concorda tuttavia del tutto con quelle offerte da esponenti e apparati religiosi legati a un’autorità statale.  The Quran is the primary source for the teachings and beliefs of Islam. While the community may change the social and economic policies inspired by Islamic values in order to meet the changing socio-economic needs of society, the basic principles of Islamic economics and the social system, however, must be preserved. It is expected that freely elected representatives to work together with the society to develop policies in support of economic and social stability, economic prosperity, public education, health care, economic fairness, of a fair distribution of income and a network social security. All Muslims physically and mentally skilled are required to work for their living, and those who have a sufficient level of

  5. Il Salento che abbiamo attraversato: Rina Durante e Bruno Brancher, il racconto di due vite diverse sulle strade di terra d'Otranto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Melillo

    2015-07-01

    Full Text Available Rina Durante ha rappresentato il meglio della cultura meridionale, ne ha raccolto l’eredità e ne è stata tra le interpreti più acute. Abbiamo avuto l’onore della sua amicizia fraterna e solidale, conosciuto l’azzardo e la radicalità delle sue scelte di vita, la sua dolce timidezza e l’ardita padronanza e consapevolezza del suo ruolo: anni di discussioni, di confronto, di legame cementato da infuocati innamoramenti intellettuali per uno scrittore, un poeta, un regista, di accese ironie sui nostri caratteri, di scontri politici e furibondi litigi finiti in un abbraccio. Anche per Bruno Brancher, milanese di tutti e di nessuno, il ricordo si fa memoria per le sue mille improvvise e imprevedibili incursioni in terra salentina. Non era un uomo facile, anche se aveva dalla sua parte il puntiglio dell’innocenza tipica del ladro gentiluomo. Portava leggero il fardello di due vite in una: la prima segnata da una marginalità, fattasi a volte precariamente lussuosa con i proventi di furti e disarmanti rapine; l’altra con la faccia del redento, che con la scoperta della scrittura diventa cosciente di sé.

  6. Buchi neri nel mio bagno di schiuma l’enigma di Einstein

    CERN Document Server

    Vishveshwara, C V

    2008-01-01

    "Le bolle stavano turbinando tutto intorno a me e massaggiavano il mio corpo ... Mentre me la godevo in questo fantastico bagno di bolle, i miei occhi si fecero pesanti e mi lasciaii trasportare in un dormiveglia sublimamente estatico". Così inizia l’incontro di Alfie con una vasca da bagno eccezionale e rivelatrice, acquistata da un vicino misterioso di nome Al. L’Enigma di Einstein, ovvero buchi neri nel mio bagno di schiuma, racconta la storia della teoria della gravitazione, dai suoi primordi fino agli ultimi sviluppi in astrofisica, focalizzandosi sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein e sulla fisica dei buchi neri. Tramite conversazioni avvincenti e diagrammi scarabocchiati su tovaglioli di carta, si susseguono a ruota i rudimenti della relatività, dello spazio-tempo e di molti aspetti della fisica moderna. In scenette narrate con abilità pedagogica e notevole talento letterario, il lettore s’imbatterà nelle lezioni informali che un astrofisico cosmopolita tiene al suo amic...

  7. La sfida: dire “qualcosa di antropologico” sulla scuola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Piasere

    2013-07-01

    Full Text Available Come tutte le istituzioni, la scuola si presta a entrare in molti tipi di discorsi e a suscitarne altrettanti; come tutte le invenzioni culturali complesse, può essere oggetto di valutazioni, emozioni, convinzioni, aspettative contrastanti; come ogni costruzione a vocazione universalistica con la tentazione intrinseca all’espansione planetaria (per ora: ma si pensino alle scuole con alunni intergalattici che compaiono in Star Trek…

  8. L’abominevole favola del progresso. I mostri di Juan Rodolfo Wilcock, tra comicità e orrore

    OpenAIRE

    Trifiro', Katia

    2016-01-01

    Il presente contributo intende esplorare le strategie di demistificazione grottesca impiegate da Juan Rodolfo Wilcock per ritrarre l’impasse culturale della società italiana degli anni Sessanta, catapultata nella vacua frenesia di un improvviso benessere. Attraverso il suo «ridente sguardo cadaverico», come lo definisce Pasolini, la seduzione effimera del miracolo economico e, soprattutto, le sue disfunzioni, assumono le sembianze di una funerea profezia sociale, alimentata dal potere corrosi...

  9. Effetti di serie: semiotica della dipendenza televisiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Pisanty

    2016-06-01

    Full Text Available Nelle conversazioni quotidiane e in rete si discute molto della dipendenza da serie televisive, con particolare riferimento alle serie continue di ultima generazione (tra cui Game of Thrones, Homeland, House of Cards e simili, le quali sembrano incoraggiare il cosiddetto binge-watching più di qualsiasi altra fiction precedente. Molti commentatori paragonano questo fenomeno alla tossicodipendenza, e una recente ricerca psicologica (Hoon Hi Sung, Eun Yeon Kang, Wei-Na Lee 2015 collega la dipendenza da serie alla depressione. Ma quanto è accurato (o invece metaforico l’accostamento della compulsione seriale alle forme più tradizionali di intossicazione? Questo articolo analizza la vasta fenomenologia delle dipendenze da serie da un prospettiva semiotica, con il proposito di distinguere tra diversi stili di fruizione immersiva: dalle maratone solitarie e onnivore che effettivamente possono suscitare sentimenti individuali di frustrazione e di inadeguatezza, all’intensa attività sociale che viceversa circonda alcuni specifici culti televisivi. Sino a che punto è possibile ascrivere una simile gamma di atteggiamenti interpretativi alle strutture stesse dei testi, per esempio in rapporto alle trame, all’architettura dei mondi narrativi e alla costruzione di personaggi con cui gli spettatori possono identificarsi? E quali effetti producono le frequenti e prolungate immersioni nei mondi seriali sulla percezione collettiva del mondo reale?

  10. L'equazione di Dio Einstein, la relatività e l'universo in espansione

    CERN Document Server

    Aczel, Amir D

    2000-01-01

    Prendendo in esame le ultime scoperte della comunità scientifica mondiale, l'autore parla di cosmologia, ovvero lo studio della natura dell'universo. Servendosi di Einstein e delle sue teorie che spiegano i legami tra relatività e cosmologia, Aczel ci spiega come il grande scienziato si sia praticamente trasformato nel portavoce di Dio rivelandoci le verità fondamentali dell'universo in cui viviamo. In realtà lo studioso, quando nel 1912 dedusse dai suoi calcoli che l'universo era in continua espansione, ritenne implausibili le conclusioni della sua scoperta e inventò una costante matematica (la "costante cosmologica") che ovviasse al problema. Oggi la scienza conferma sempre più quell'ipotesi di novant'anni fa.

  11. Mobilitazione ambientale e anti-'ndrangheta di prossimità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabrina Garofalo

    2017-04-01

    Full Text Available La proposta ha come focus le diverse forme di partecipazione e solidarietà nella mobilitazione anti-’ndrangheta. In particolare, emerge che la mobilitazione legata ai temi ambientali rappresenta una nuova forma di partecipazione e di riconoscimento delle soggettività a partire da nuovi modi per declinare gli ancoraggi di prossimità. Lo studio delle dinamiche dei comitati ambientali nella provincia di Cosenza ha permesso di mettere a lavoro le nuove forme di solidarietà e di decostruzione del potere in quella che può essere definita anti-’ndrangheta di prossimità. Parole Chiave: anti-'ndrangheta, mobilitazione, ambiente, territorio-prossimità  This paper is part of a research about the anti-‘ndrangheta movement, to share analysis about central elements about the experience of mobilization. Specifically, the research question focuses on new types of participation and solidarity, to recognise subjectivities in the de-construction of the power of the ‘ndrangheta. In particular, this analysis is rooted in the relationship between the environment, territory and fight against organised crime within the experience of environmental organisations in Calabria. Key words: anti-'ndrangheta, mobilization, environment, territory, proximity

  12. Dalla geometria delle preesistenze alla conoscenza della costruzione: un’esperienza di recupero aggiornata dalla metodologia BIM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Lo Turco

    2012-06-01

    Full Text Available Il termine costruire (lessicalmente equivale a riordinare le singole parti dell’operazione secondo il nesso logico e grammaticale; ed altresì disporle e collegarle secondo le regole e l’uso della lingua. Analogamente gli odierni strumenti BIM possiedono nelle loro corde sia una riconoscibile capacità di sviluppare progetti seguendo le regole del buon costruire, sia un puntuale controllo della geometria da cui derivano le molteplici rappresentazioni di tipo grafo-numerico. Ci si interrogherà inoltre sul rinnovato rapporto tra Rilievo e Progetto, in un ambiente particolarmente fertile ove la Geometria è indagata nelle sue poliedriche proprietà e al Disegno è affidato un ruolo di maggiore visibilità e di effettiva rilevanza.

  13. Il commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna (secc. XVI - XVIII. Orientamenti e prospettive attuali di ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bosco, Michele

    2014-02-01

    Full Text Available Da oltre un ventennio, il tema della guerra da corsa e quello del commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna, ad esso strettamente connesso, sono oggetto di rinnovato interesse da parte della storiografia internazionale. Soprattutto in Italia, Spagna e Francia (ma anche altrove, ricerche sistematiche hanno permesso di ricostruire diversi aspetti della schiavitù nel Mediterraneo di età moderna: modalità della cattura, condizioni di vita dei prigionieri, riscatti, conversioni. Non solo storici, ma anche antropologi, economisti, storici delle religioni e del diritto hanno dato il loro contributo alla ricerca, tradottosi in raccolte di saggi o in volumi monografici; tale abbondante produzione ha innanzitutto mostrato chiaramente come la guerra da corsa e il commercio dei captivi abbiano rappresentato a lungo un elemento cruciale della storia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal medioevo all’età moderna, giungendo fino ai primi decenni del secolo XIX. Nelle prossime pagine proveremo a ricostruire, a grandi linee, l’evoluzione del dibattito storiografico sull’argomento, in modo da far emergere le questioni ancora aperte e di individuare nuovi possibili percorsi di indagine, che sfruttino in particolare le serie documentarie ancora scarsamente utilizzate o meritevoli di ulteriori ricerche.

  14. Tirocinio e videomentoring: il punto di vista degli studenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Maltinti

    2015-12-01

    Full Text Available Il presente contributo analizza i commenti espressi dagli studenti del Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Firenze dopo aver partecipato al primo anno di un nuovo percorso di tirocinio integrato da videomentoring.I feedback forniti dai tirocinanti sono stati esaminati con un duplice scopo: (i acquisire i giudizi, le percezioni, le emozioni degli studenti in rapporto all’esperienza effettuata; (ii ricavarne indicazioni per migliorare la proposta formativa.I dati raccolti, analizzati attraverso una content analysis, toccano aspetti fondamentali della formazione iniziale degli insegnanti, quali il modellamento, l’importanza del rapporto con il tutor, la riflessività, l’imbarazzo dei tirocinanti nel vedersi in azione.

  15. Aspetti di continuità di lungo periodo dell’architettura di Venezia e osservazione sulla tipicità di alcuni processi di stratificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trovò, Francesco

    2010-12-01

    Full Text Available In order to interpret the links between Venice and Byzantium, it is firstly described how earliest houses in Venice were decorated by using sculptures coming from trading places. It is described the use of disassembled elements and the replacement of others, such as cornices, windows’ elements, coats of arms, among others. These were used firstly as a revival (Neo-Byzantine, 15th century, and later as reflection of the Venetian society «prudence», related to its behaviours and traditions. This prudence is mainly shown in the Renaissance. Besides this, other aspects such as the type of building and the façades, which are the main transformed surface, are analysed with the aim of researching periodical and characteristic dynamics, mainly in those façades showing stylistic renewal and new elements. Some external façades have maintained specific and easy observable characteristics, so they can be associated to a determined stylistic and morphological period. Other façades are stratified, as it is shown by the presence of elements (windows, cornices, … of different building phases. After tracing the main stratifying processes in about 40 study-cases, thanks to a macroscopic analysis, some ways of new composition elements and different stratified units are described. According to this, it is clear that the main principle is the searching for symmetry. Finally, some ways of intervention on the façades are described, highlighting some significant cases.[it] Nella prima parte dell’articolo viene descritto il modo di adornare le prime case veneziane con sculture importate dai luoghi del commercio, come ricostruzione del legame fra Venezia e Bisanzio. Si descrive l’uso di disaggregare e riposizionare vari elementi, come cornici, elementi di finestre, stemmi, prima come un iniziale revival, sia esso neobizantino o riferito al XV secolo, poi come manifestazione di «prudenza» della società veneziana, legata ai costumi, alle tradizioni. La

  16. Una strategia di elusione del Reale: la sacralizzazione della Cosa nel racconto “La forcina” di Guy de Maupassant

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Darwine Delvecchio

    2014-06-01

    (Questo lavoro è stato prodotto nell'ambito del laboratorio sul tema seminariale “Le emozioni” proposto per l'anno 2013 dalla Scuola di Dottorato in Teoria e Analisi del Testo presso l'Università degli Studi di Bergamo

  17. La decisione Holt v. Hobbs: una svolta nelle politiche di religious accommodation con riguardo agli istituti di detenzione nell’ordinamento statunitense?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adelaide Madera

    2016-11-01

    SOMMARIO: 1. La libertà religiosa negli istituti di detenzione negli U.S.A. e il caso Holt v. Hobbs – 2. Le esigenze di bilanciamento fra libertà religiosa ed esigenze di ordine e sicurezza nelle istituzioni penitenziarie – 3. La diluizione delle forme di tutela della libertà religiosa nel contesto degli istituti di detenzione – 4. L’impatto del R.F.R.A. sulla tutela della libertà religiosa negli istituti di detenzione – 5. L’adozione del R.L.U.I.P.A. – 6. Il riconoscimento di legittimità del R.L.U.I.P.A. alla luce dell’Establishment Clause – 7. I nodi irrisolti del caso Cutter v. Wilkinson – 8. Le interferenze del Prison Litigation Reform Actsulla tutela dell’esercizio della libertà religiosa dei detenuti – 9. La frammentazione dei parametri adoperati dai diversi circuiti d’appello – 10. La decisione Holt v. Hobbs – 11. Le motivazioni della Corte – 12. Il (parziale ridimensionamento del parametro della due deference – 13. La tutela estensiva della libertà religiosa promossa dalla Corte Roberts – 14. Holt e Hobby Lobby a confronto – 15. Il crescente rilievo assunto dall’elemento dei third-party burdens nella giurisprudenza della Corte – 16. Annotazioni conclusive.

  18. Reuse of treated waste water for the irrigation of ornamental plants. The case of Pistoia; Riuso di acque reflue depurate di specie ornamentali: l'impianto pilota di Pistoia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gori, R.; Lubello, C. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile

    1999-12-01

    After a brief introduction on irrigation waste water reuse, the paper deals with the case of Pistoia (italy), the most important nursery area in Italy, which has developed an experiment for evaluating the effects of waste water treatment plant effluent irrigation. The better physiological and growth parameters of plants irrigated with the effluent shows that it could be a valid alternative of water and fertilizer nutrients resources for ornamental plants. [Italian] Dopo una breve introduzione sul riuso delle acque reflue a fini irrigui, il lavoro affronta il caso di Pistoia, sede della maggiore area vivaistica italiana, che utilizza le acque reflue dal 1998 con una sperimentazione volta a verificare gli effetti dell'irrigazione con l'effluente dell'impianto di depurazione centrale. Le piante cosi' irrigate hanno mostrato parametri di crescita e fisiologici generalmente migliori di quelli riscontrati sulle piante irrigate con i metodi tradizionali.

  19. Une interprétation oblique du Prince : le procès de Machiavel dans les Ragguagli di Parnaso de Traiano Boccalini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claire Henry

    2006-04-01

    Full Text Available Traiano Boccalini (1556-1613 auteur des Ragguagli di Parnaso (1612 et 1613 prend position dans le débat sur l’interprétation républicaine de Machiavel : l’auteur du Prince a-t-il écrit pour aider la monarchie ou bien contre elle ? Boccalini semble prendre une position nuancée, affirmant que si l’on condamne Machiavel c’est justement parce qu’il pourrait trop bien servir aux républicains. Lui-même utilise la métaphore du berger, traditionnellement liée à l’idée religieuse, pour montrer que le monarque n’est pas le berger désintéressé du troupeau humain comme il voudrait le faire croire, mais un berger tout attaché au profit qu’il peut tirer de ses brebis. L’ironie dénonce une image pastorale (idyllique de la monarchie mais Boccalini n’en n'appelle pas pour autant au soulèvement, source des plus grandes souffrances.

  20. L’AZIONE DI CANCELLAZIONE - TUTELA DEI DIRITTI TAVOLARI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zrinka Radić

    2017-01-01

    Full Text Available Il titolare di un diritto tavolare, leso dall’iscrizione a favore di altro soggetto, al fi ne di tutelare il proprio diritto è autorizzato a pretendere la cancellazione di qualsiasi iscrizione che lo offenda ed a ripristinare nel libro fondiario lo stato precedente. Se l’iscrizione di un diritto tavolare a favore di altro soggetto sia o no fondata, verrà stabilito dal tribunale in sede contenziosa. L’autore del lavoro si occupa della questione della legittimazione attiva e passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili volti alla presentazione della domanda di cancellazione. Si disaminano le questioni che sono problematiche in giurisprudenza ed in dottrina. Precisamente: la valutazione della legittimazione attiva, le questioni riguardanti dunque l’individuazione di coloro che in qualità di «lesi nel proprio diritto tavolare» possano intraprendere l’azione di cancellazione e la questione circa i tipi di iscrizione in occasione delle quali si possa giungere ad una tale lesione. Ancora, si valuta se l’attore debba in caso di azione di cancellazione provare il suo diritto sostanziale e quali eccezioni possa sollevare nell’azione. Al centro dell’attenzione v’è anche la questione della legittimazione passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili ai fi ni della presentazione della domanda di cancellazione; come pure l’interrogativo se l’azione di cancellazione sia giustifi cata soltanto nel caso di un’iniziale nullità del titolo o se sia suffi ciente anche una nullità successiva.

  1. Valutazione dei parametri ecocardiografici di funzionalità atriale in cavalli dell’Esercito Italiano

    OpenAIRE

    Carta, Sergio

    2017-01-01

    In cardiologia equina, nonostante la fibrillazione atriale rappresenti l’aritmia di più frequente riscontro nei cavalli atleti, le metodiche ecocardiografiche per valutare le dimensioni dell’atrio sinistro non appaiono ancora ben standardizzate. Lo scopo della presente tesi è stato quello di contribuire alla standardizzazione della valutazione ecocardiografica delle dimensioni dell’atrio sinistro e dei parametri di funzionalità atriale, calcolati sulla base delle misure bidimensionali (dia...

  2. Cristallini e misurazioni biometriche nella Lepre bianca (Lepus timidus in Provincia di Sondrio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ferloni

    2003-10-01

    Full Text Available A partire dalla stagione venatoria 2000 è stato introdotto in Provincia di Sondrio il controllo di tutti i capi di Lepre bianca abbattuti, allo scopo di effettuare valutazioni accurate del sesso, dell'età e delle misurazioni biometriche degli animali. La valutazione dell'età è stata effettuata tramite pesatura del cristallino dell'occhio e tramite palpazione del tubercolo di Stroh. Per una valutazione dell'età è stata utilizzata come riferimento la curva dei pesi di Walhovd (1965. In totale, dal 2000 al 2002, sono stati analizzati 187 esemplari di Lepre bianca (84 maschi e 103 femmine. Dei 154 capi di cui è stata valutata l'età, 54 sono risultati piccoli dell'anno e 100 adulti, di cui 57 di 1 anno e 43 di oltre due anni. Il peso di cristallino rivelatosi discriminante per distinguere tra piccoli e adulti era compreso tra 220 e 240 mg, come rilevato anche da altri autori (Flux, 1970, Walhovd, 1965. È stata inoltre individuata una buona corrispondenza tra la valutazione dell'età tramite peso del cristallino e la palpazione del tubercolo di Stroh, tecnica che ha fornito una valutazione corretta della classe d'età nell'83% degli animali analizzati. Il peso del cristallino dei piccoli ha permesso anche di determinare approssimativamente la distribuzione delle nascite nel corso dell'anno. Le misurazioni biometriche rilevate sono state: lunghezza del corpo, lunghezza della coda, lunghezza dell'orecchio destro, lunghezza del piede posteriore, peso pieno e peso vuoto. I risultati ottenuti sono stati confrontati per le diverse classi di età e di sesso tramite Analisi della Varianza (One-Way ANOVA. Le differenze principali sono emerse tra giovani e adulti, relativamente al peso (sia peso pieno sia peso vuoto e, nel 2001, anche alla lunghezza totale, entrambi maggiori negli adulti. Tra gli adulti sono emerse differenze significative anche nel peso dei due sessi, con le femmine più pesanti dei maschi. Non sono invece state rilevate differenze

  3. Inventare l’altro. Forme di pseudo-traduzione nella scrittura di Salvatore Di Giacomo e Luigi Capuana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Fulginiti

    2014-05-01

    Full Text Available Being an extreme case of fictitious representation of linguistic otherness, pseudo-translation challenges the idea of a fatal and exclusive link between language and national ethos, a fundamental notion in the Nineteenth-century linguistic and literary culture. The present article compares two emblematic cases of pseudo-translation in post-Unification Italian culture: Luigi Capuana’s hoax Un poeta danese (published in 1882 and the earliest short stories published by Salvatore di Giacomo in 1878, mistakenly considered a plagiarizing translation from an uncredited German original. Their use of pseudo-translation is marked by opposite goals of parody and stylistic imitation; however, both authors challenge the fundamental assumption underlying the notion of «ethnicity of language». Pseudo-translation thus becomes a space of linguistic elaboration, complementary to the author’s direct involvement in translating major European works into Italian (such as Ibsen’s masterpiece A House of Dolls, which Capuana translated in 1891, and Edmond de Goncourt’s novel Sœur Philomèle, which Di Giacomo translated in 1892. Translation thus provides a free space for authors to experiment with new expressive solutions and challenge commonplaces about language and identity: such reflection on the limits of language and nations represent a direct contribution to the linguistic unification of Italy. Caso estremo di rappresentazione fittizia del- l’alterità linguistica, la pseudo-traduzione chiama in causa l’idea del legame unico e “fatale” fra lingua e nazione – concetto fondamentale nella cultura linguistica del XIX secolo. L’articolo mette a confronto due casi emblematici di pseudo-traduzione nella cultura meridionale post-unitaria: la beffa letteraria di Luigi Capuana Un poeta danese (1882 e le ‘tedescherie’ di Salvatore di Giacomo, gruppo di novelle pubblicate nel 1878 che molti considerarono (a torto un plagio da ignoto autore tedesco

  4. Fisica del nucleo stelle di neutroni

    CERN Document Server

    Bernardini, Carlo

    1982-01-01

    Studio sistematico delle masse nucleari ; energia di legame ; raggi nucleari dai nuclei speculari ; il nucleo in approssimazione di Thomas-Fermi ; introduzione allo scattering : caratterizzazione cinematica degli urti ; la sezione d'urto ; il fattore di forma dei nuclei ; gli atomi u-mesici ; proprieta elettromagnetiche statiche dei nuclei (momenti di multipolo) ; momento di quadrupolo elettrico dei nuclei ; momento d dipolo magnetico dei nuclei ; metodo delle risonanze magnetiche nucleari (NMR) ; misura del fattore giromagnetico e del momento di quadrupolo ; modelli nucleari a particelle indipendenti, il modello a shell ; l'interazione spin-orbita ; il modello a shell e le linee di Schmidt per il momento magnetico dei nuclei con "A" dispari ; nuclei non sferici (deformati) ; stelle di neutroni.

  5. Gli affari di messer Palla Strozzi (e di suo padre Nofri. Imprenditoria e mecenatismo nella Firenze del primo Rinascimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Tognetti

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio si propone di far luce sulle vicende economico-patrimoniali di messer Palla di Nofri Strozzi (Firenze 1372-Padova 1462, personaggio di spicco della Firenze del primo Rinascimento, sia come uomo politico ingiustamente travolto dalla purga medicea scatenata nel 1434 contro gli oppositori di Cosimo il Vecchio, sia come letterato, collezionista di codici librari, promotore degli studia humanitatis e committente di opere d’arte. Al centro di una frammentata serie di indagini da parte di storici dell’arte, della cultura e della politica, Palla Strozzi ha suscitato invece scarsa attenzione da parte degli storici dell’economia, nonostante un particolare non secondario: al catasto fiorentino del 1427 risultava essere il cittadino più ricco, ma dopo nemmeno cinque anni era già così oberato dai debiti da non riuscire più a pagare le tasse al fisco fiorentino. La vicenda di messer Palla, messa a confronto con quella del padre Nofri, infaticabile uomo d’affari capace di ammassare una gigantesca fortuna (poi parzialmente dissipata dal figlio, è analizzata nei dettagli grazie alla ricchissima serie archivistica delle carte strozziane: in particolare tramite lo spoglio di numerosi libri di conti intestati ad aziende e patrimoni di famiglia. Il confronto tra le differenti attitudini dei due personaggi fa emergere in tutta la sua originalità la figura di messer Palla: uomo coltissimo ma anche elitario, eppure dotato di un alto senso dello stato, capace di mostrare verso il denaro un’inclinazione che lo avvicina più all’aristocratico rentier dell’ancien régime e/o al raffinato signore padano del pieno rinascimento, piuttosto che al mondo dei grandi «mercatanti» che lo aveva generato.

  6. Il volgare e il principe. Politica culturale e questione della lingua alla corte di Cosimo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Quaglino

    2015-09-01

    Full Text Available Il principato di Cosimo I rappresenta un periodo di snodo fondamentale per la questione della lingua italiana. Il contributo ripercorre la bibliografia degli ultimi vent’anni con l’intento di definirne le principali traiettorie e individuarne l’originalità e le prospettive future rispetto agli studi precedenti. Sono esaminati in particolare gli studi relativi all’opera di Benedetto Varchi e Vincenzio Borghini; ai volgarizzamenti di Giovan Battista Gelli e Cosimo Bartoli; alla redazione e all’edizione delle Vite di Vasari e al rapporto tra letterati e artisti nella celebrazione del potere.

  7. Smart Parking Pricing: procedure per una sosta perequativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2009-05-01

    Full Text Available Il rapporto fra città e auto è in crisi da tempo e la difficile relazione è ancor più enfatizzata dalle difficoltà “respiratorie” che le moderne concentrazioni urbane manifestano quotidianamente. Secondo il IV Rapporto APAT sulla qualità dell’ambiente urbano in 13 aree urbane (sulle 18 monitorate si verifica un superamento delle soglie di PM10 e NO2 ammessi dalla legge. Come è noto il trasporto veicolare su strada rappresenta la principale fonte emissiva dei due pericolo di inquinanti. Considerando i livelli di inquinamento integrato (aria, rumore, OEM raggiunti dalle maggiori città italiane risulta chiaro come si debba concretamente ripensare il rapporto fra città e auto e pensare a scindere il connubio. Gran parte dell’esposione urbana è riconducibile al ridisegno del tessuto che, dalla rivoluzione industriale in poi, ha posto il veicolo a motore, eccezionale interprete della cultura futurista degli anni ‘30, Le politiche di contrasto e/o scoraggiamento messe in essere sono oramai consolidate in molte città mondiali. Il crescente ricorso al Road Pricing, in particolare nelle forme anglosassoni di Congestion Charge, evidenzia una diffusa tendenza ad avversare la penetrazione veicolare al centro urbano ed a respingere i flussi in aree di corona. Il convincimento che nella città, o perlomeno nelle sue parti centrali, si debba limitare fino a tentare di escludere la circolazione veicolare privata, è oramai convincimento diffuso anche degli amministratori. Va tuttavia considerato il rovescio della medaglia che riguarda la domanda insoddisfatta di mobilità da parte del Trasporto Pupplico Locale (TPL di molte città italiane. Per prefigurare qualche possibile soluzione appare quindi necessario ragionare in un’ottica nuova che consideri elementi quali: la polarizzazione effettiva dei flussi di mobilità da parte delle funzioni urbane, la disponibilità di sistemi di TPL in sede propria che rappresentino un

  8. E tu onore di pianti Aiace avrai. La scelta di Aiace: spunti per un confronto fra modelli psicoanalitici e neurocognitivi nell'analisi del testo e dei personaggi letterari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Darwine Delvecchio

    2015-07-01

    Prendendo le mosse dalla questione del rapporto tra emozioni e letteratura, in questo articolo offriamo alcuni spunti per confrontare i metodi e alcuni strumenti per l'interpretazione delle opere letterarie elaborati dalla psicoanalisi e dalle scienze neurocognitive. Per chiarire le differenze e per giustificare l'inassimilabilità delle prospettive indagate, abbiamo scelto di proporre una lettura dell'Aiace di Sofocle, alla quale fanno da contrappunto le riflessioni dell'estetica conflittuale nicciana elaborate in particolare nel Crepuscolo degli Idoli.

  9. Introduzione alla meccanica razionale elementi di teoria con esercizi

    CERN Document Server

    Biscari, Paolo

    2016-01-01

    Il libro mira a fornire le basi di Meccanica Razionale, corredando l'esposizione teorica con un alto numero di esempi ed esercizi, di tutti i quali si fornisce la soluzione.  Il testo è particolarmente indicato per i corsi di breve o media durata, e può servire da appoggio a corsi che si sviluppino al secondo, o anche al primo anno del corso di studi universitario.

  10. Consapevolezza d'uso delle risorse elettroniche presso IIT Roorkee, India: un caso di studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sunil Tyagi

    2011-04-01

    Full Text Available Attraverso un questionario si studia il livello di conoscenza, da parte di soggetti quali insegnanti, ricercatori e studenti, degli Electronic Information Services (EIS della biblioteca dell'Indian Institute of Technology di Rookee. L'India ha infatti visto un crescente interesse verso le risorse elettroniche in biblioteca, culminato nella creazione nel 2002 dell'Indian National Digital Library in Science and Technology (INDEST Consortium. I questionari si occupano del tipo di risorse elettroniche usate dagli utenti, dell'impatto di esse sul materiale a stampa, del tipo di uso, del metodo utilizzato per la loro ricerca, degli ostacoli incontrati e della frequenza di consultazione. I risultati della ricerca mostrano un forte incremento nell'uso delle riviste online e una generale soddisfazione degli utenti verso l'offerta della biblioteca. Inoltre, le risposte ai questionari hanno evidenziato nella percezione degli utenti un incremento della considerazione delle risorse elettroniche rispetto a quelle a stampa. Le raccomandazioni per il futuro suggeriscono: politiche di abbonamento a risorse elettroniche che tengano conto delle priorità degli utenti, sviluppo di programmi didattici e di orientamento, aumento della qualità dei mezzi (Software e Hardware per l'utilizzo delle risorse elettroniche e un incremento di strumenti del Web 2.0 (Blog, RSS feed, ecc. ai fini della promozione di quest'ambito della biblioteca. Lo studio dovrebbe inoltre essere esteso ad un campione più vasto e ad altre Università e organizzazioni, al fine di identificare più specificamente gli ostacoli al consapevole utilizzo delle risorse elettroniche e i possibili mezzi per incoraggiare gli utenti a sfruttare le piene potenzialità del sistema.

  11. Seismic test facilities at the ENEA Casaccia Research Center; Prove sismiche con le tavole vibranti al centro ricerche Enea Casaccia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Canio, G. [ENEA, Divisione Servizi Tecnologici, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The main experimental facilities for seismic tests at the ENEA C.R. Casaccia laboratories consist of two high performance shake table for three axial seismic tests of structures up to 10 ton mass and 3g acceleration applied at the Center of Gravity at 1m from the base table. The activities are principally devoted to the dynamic characterization and vibration tests for mechanical and aero spatial structures, and the experimental analysis of innovative systems for the seismic isolation and retrofitting of civil, industrial, and historical buildings; together with the seismic tests of sub-structures and scaled mock-ups, in order to evaluate the isolation/dissipation performance of the anti-seismic devices, and the failure modes of the structural parts of the building. [Italian] Le principali attrezzature per le prove sismiche presso i laboratori del C.R. Casaccia consistono di due tavole vibranti triassali per prove su strutture fino a 10t di peso con una accelerazione di 3g applicata al centro di gravita' posto ad 1 m di altezza dal piano della tavola. Le principali attivita' riguardano: (a) test di caratterizzazione dinamica e prove di vibrazioni per strutture meccaniche ed aerospaziali; (b) l'analisi sperimentale di sistemi innovativi per l'isolamento sismico ed il consolidamento di strutture civili, industriali e storico monumentali, e le prove sismiche di elementi strutturali e di modelli in scala per la valutazione della capacita' di dissipazione dei dispositivi antisismici e le modalita' di formazione delle fratture.

  12. Le prime sensazioni al pianoforte restano per sempre? Indagine sui metodi pianistici per principianti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sellari

    2015-12-01

    Full Text Available I metodi d’insegnamento del pianoforte utilizzati in Italia sono caratterizzati da percorsi basati su differenti ipotesi teoriche e indicazioni pratiche. Il primo libro di pianoforte, qualunque sia il suo valore, stabilisce il primo contatto con lo strumento, lasciando una forte impressione e tracciando il profilo delle competenze inizialmente sviluppate. Una più profonda comprensione di questi testi può mostrare quali sono le capacità e le strategie di apprendimento proposte dai metodi adottati e conseguentemente dagli insegnanti. L'obiettivo di questo studio è quello di identificare quali sono le scelte metodologiche più rappresentative nella didattica pianistica italiana degli ultimi 50 anni. I risultati sono basati sui dati raccolti dai questionari somministrati a 200 pianisti, di età compresa tra 20 e 60, ai quali è stato chiesto, insieme a informazioni generiche, quale fosse stato il loro primo libro pianoforte, quali aspetti positivi o negativi ricordavano maggiormente e quali ritenevano essere più utili. I dati suggeriscono una preferenza rilevante di cinque metodi, che sono stati analizzati secondo una serie di criteri metodologici e analitici. I risultati indicano un panorama metodologico concentrato principalmente sul rapporto iniziale con lo strumento e sulla lettura musicale. Questo studio contribuisce alla riflessione su due aspetti metodologici: lo sviluppo di nuovi repertori e la proposta di metodologie in grado di rispettare il mondo emotivo e cognitivo dei principianti.

  13. Ricostruire le risorse locali per competere nel turismo. Alcune evidenze dal caso di Sextantio Hotel / The rediscovery of local assets for tourism competition. Some evidence from the case of Sextantio Hotel

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Papaluca

    2016-06-01

    Full Text Available In questo paper si vuole mostrare come un prodotto turistico non mainstream possa portare alla “riscoperta” di risorse, tradizioni e conoscenze caratteristiche di un’area locale quando si coinvolgano attori all’esterno del comparto turistico. La ricerca si avvale del metodo del case study con lo scopo di illustrare le modalità con cui si è avviato un progetto imprenditoriale che ha portato ad un processo di sviluppo sostenibile. Il lavoro non si focalizza sui risultati economici, ma indaga le motivazioni e le modalità che hanno portato allo sviluppo del progetto imprenditoriale. Il processo di ricerca ha mostrato come un progetto imprenditoriale, in seguito premiato dall’Unione Europea, possa generare benefici per il borgo, come agglomerato urbano, e per la valorizzazione delle sue specifiche risorse culturali quando esso sia strutturato in modo da trarre vantaggio dalla valorizzazione degli elementi di autenticità. Il caso, che rappresenta chiaramente una best practice, mostra una possibile modalità di utilizzare lo stesso processo di avvio come modalità per sostenere economicamente il restauro dei borghi minori. Il caso ha evidenti implicazioni sia per la pubblica amministrazione che per il privato. In this paper we have shown that a no mainstream tourism product can lead to “rediscover” the local area’s typical resources, traditions and knowledge when the entrepreneur engages players outside the tourism industry. In this research we have used the case study methodology to show how an entrepreneurial project has led to a sustainable development process. This work does not focus on the economic results of the enterprise but on the motivations and on the choices that have led to its specific design. The research process shows that an entrepreneurial project, that has been awarded by a European Union Commission, can have positive effects on the village, as a human settlement, and it can appreciate village-specific cultural

  14. Namibia: un esempio di cooperazione internazionale per lo studio delle patologie emergenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2009-06-01

    Full Text Available L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise è impegnato da anni nella ricerca e sperimentazione mirate ad approfondire la conoscenza delle malattie esotiche, cioè di quelle malattie che non sono presenti sul territorio nazionale. Per poter raggiungere tali obiettivi, è importante impegnarsi nella creazione di una rete di collaborazioni con Laboratori ed Enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale. I rapporti che l'Istituto ha instaurato soprattutto con la Namibia e più di recente Botswana si stanno rivelando di notevole aiuto per la reciproca crescita tecnico-scientifica. L'Istituto coopera con i Servizi Veterinari della Namibia fornendo supporto tecnico-scientifico e nel 2005, ha allestito un proprio Laboratorio di Virologia, presso il Central Veterinary Laboratory di Windhoek, nel quale, personale dell'Istituto e namibiano, in unita' di intenti, condividono le competenze diagnostiche e la ricerca scientifica. Scopo del seguente lavoro è descrivere le attività svolte nell'ambito di questo rapporto di collaborazione.

  15. Dinamiche e persistenza della povertà in Italia: Un’analisi con microdati panel di fonte ECHP

    OpenAIRE

    Francesco Devicienti; Valentina Gualtieri

    2004-01-01

    Questo articolo stima le probabilità di entrare e uscire dallo stato di povertà (poverty dynamics) e la sua persistenza in Italia negli anni ‘90, attingendo dalle fonti longitudinali dello European Community Household Panel, 1994-2001. Combinando le stime dei tassi di uscita con quelli di rientro, l’articolo propone una misura di persistenza che tiene conto degli spell ripetuti in povertà. L’analisi preliminare dei dati mostra che per circa il 46% della popolazione il reddito è al di sotto de...

  16. Standardizzazione isogravitá di un case-mix ospedaliero mediante Charlson index

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Messina

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la comorbidità è un importante fattore confondente negli studi epidemiologici valutativi dell’assistenza ospedaliera. Diversi strumenti di risk adjustment misurano la complessità della malattia, consentendo di correlarla al consumo di risorse assistenziali, agli esiti, nonchè di confrontare studi eseguiti in tempi e realtà diversi.

    Obiettivi: - Standardizzare per complessità casistica la mortalità dei pazienti assistiti da un grande ospedale; - Identificare le variabili in grado di migliorare la capacità predittiva di mortalità intraospedaliera (IM. Materiali e

    Metodi: sono state analizzate 40.801 schede di dimissione prodotte dal Policlinico Senese nel 2001. Sono stati studiati i tassi di IM specifici per Charlson Index Score (CSI: quest’ultimo considera 19 categorie di patologia e si basa sull’ ICD-IX-CM. Le variabili studiate mediante analisi bivariate e regressione logistica, sono state: CSI (codificato in 5 livelli 0, 1, 2, 3, 4, lunghezza del ricovero (LR, sesso ed età. Risultati: CSI è risultato associato con IM (p‹0.001. Sesso, età e LR sono risultati associati sia con CSI (p‹0.001 che IM (p‹0.001. Confrontando i 4 livelli di CSI con quello di riferimento (0, le seguenti Odds Ratio (OR di IM sono state trovate: Livello 1 verso livello 0 OR: 6.79 (p‹0.001, Livello 2 verso livello 0 OR: 15.8 (p‹0.001, Livello 3 verso livello 0 OR: 9.36 (p‹0.001, Livello 4 verso livello 0 OR: 7.4 (p‹0.001. La variabile sesso non è risultata aver un effetto confondente tra CSI e IM al contrario delle variabili LR ed età.

    Conclusioni: il CSI aiuta a valutare (predire il rischio di mortalità intraospedaliera, sebbene in modo non lineare. Abbiamo sempre rilevato valori più alti di mortalità confrontando i livelli 1, 2, 3, e 4 con quello di riferimento (0. In particolare il valore più alto lo ha raggiunto il secondo livello

  17. Assemblare il genere nello sport: il caso controverso di Caster Semenya

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Serena Naim

    2013-04-01

    Full Text Available Questa ricerca mira a indagare le strategie di gestione delle “anomalie” di genere in contesti di forte segregazione tra i sessi. In particolare, il tema che ci interessa trattare in queste pagine riguarda il modo in cui il mondo sportivo affronta, sia in termini tecnico-scientifici sia in termini narrativi, i casi di atlete che, per caratteristiche fisiche di vario tipo, non rientrano negli standard pensati per chi compete nelle categorie femminili. Cercheremo di capire in che modo l'approccio narrativo si intreccia a quello tecnico-scientifico, e quali saranno le possibili soluzioni al problema. Lo sport si rivela in questo senso un terreno estremamente favorevole allo svolgimento di questa ricerca, per tre caratteristiche particolari: in primo luogo, come dicevamo, vige una stretta separazione tra uomini e donne; in secondo luogo, è oggetto di grande interesse mediatico e dunque di una florida produzione narrativa; infine, è un ambito fortemente medicalizzato, sia per questioni di salute psico-fisica degli atleti, sia per questioni di controllo del doping.

  18. Isolamento di Brucella suis biovariante 2 da un cinghiale in Abruzzo, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio De Massis

    2012-12-01

    Full Text Available Un cinghiale selvatico femmina, di circa due anni di età, è stato trovato morto dai Servizi Veterinari a Pianola di Roio a L'Aquila, Provincia situata nella Regione Abruzzo nell'Italia centrale. La carcassa è stata conferita all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo per l'esecuzione dell'esame autoptico. Dai linfonodi sotto-mandibolari di questo esemplare è stato isolato un ceppo di Brucella suis biovariante 2. Questa è la prima segnalazione d'isolamento di B. suis nella Regione Abruzzo. Diversi autori hanno accettato, in passato, l'ipotesi che B. suis biovariante 2 sia stata introdotta in Italia attraverso l'importazione di lepri provenienti dai paesi europei in cui l'infezione è endemica nelle popolazioni selvatiche. Questa considerazione ha portato le autorità italiane a rafforzare i controlli esistenti sulle lepri selvatiche importate a scopo di ripopolamento. Tuttavia, attualmente, non è in vigore alcuna disposizione (né lo è stata in passato per il controllo della brucellosi nei cinghiali movimentati, sia a livello nazionale che europeo. L'isolamento di B. suis biovariante 2 da cinghiali in altre Regioni italiane geograficamente distanti potrebbe suggerire che questa specie, piuttosto che le lepri importate, possa essere stata la fonte d'introduzione dell'infezione in tali aree. Le norme nazionali ed europee di gestione della brucellosi nella fauna selvatica dovrebbero essere indirizzate al controllo dello stato di salute dei cinghiali negli allevamenti prima delle movimentazioni o del rilascio, con l'obiettivo di prevenire la diffusione di questo patogeno in territori indenni.

  19. Analysis of the innovation needs of SME; Analisi della domanda di innovazione delle PMI

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sabattinin, A; Finelli, A; Rappini, R; Zacchiroli, R. [ENEA, Centro Richerche `E. Clementel`, Bologna (Italy)

    1998-12-31

    Within an EU financial support (Innovation Relay-Centre IRENE), was set up and tested a method to identify the innovation needs of SMEs. This method, based on firm visits and audits, has proved successful as it is possible to contact firms which find it difficult to approach research centres. These firms are left on their own towards innovation and they cannot evaluate the energetic and environmental implications of introducing a new process or carrying out a new product. The results obtained have highlighted that it is possible to realise a very interesting action of technological transfer starting from the requests for innovation and by means of direct contacts and relationships between firms and research centres. When the SMEs are directly involved they become aware of energetic and environmental problems and, in general, of the engagement that Italy undertook during the conference held in Kyoto. This method is particularly useful to the research centres to which firms can point out and transfer their needs. [Italiano] Nell`ambito di un finanziamento comunitario (Innovation Relay-Centre IRENE), e` stato messo a punto e testato un metodo per l`individuazione della domanda di innovzione delle PMI. Il metodo, basato su visite aziendali e audit, si e` dimostrato particolarmente efficace perche` permette di approcciare anche aziende che hanno grandi difficolta` ad avvicinarsi al mondo della ricerca. Queste imprese sono sole nei confronti dell`innovazione e non sono in grado di valutare quali possano essere le implicazioni, anche energetiche o ambientali, consguenti all`introduzzione di un nuovo processo o alla realizzazione di un nuovo prodotto. I risultati ottenuti hanno evidenziato che, partendo dalla domanda e attraverso il contatto diretto e il dialogo con le strutture di ricerca, e`possibile realizzare interventi di trasferimento tecnologico di grande interesse. Il coinvolgimento diretto permette altresi` di sensibilizzare le PMI sulle problematiche energetiche

  20. La ricerca di un senso di sé: la narrazione nei social network come possibilità di ricostruzione del tessuto sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Notarbartolo

    2011-04-01

    Full Text Available Diventa difficile, in questa situazione sfuggire alla logica della precarietà, così come riuscire a stabilire un discorso continuativo con una o più persone, se non ricorrendo a qualche trucco “tecnico” migliorativo. Rimane il grosso vantaggio rappresentato dalla comunicazione diretta, quasi in tempo reale, se le persone sono in quel momento collegate al programma, quindi sono in grado di replicare. Diventa quindi il possibile veicolo e motore di movimenti di opinione, di gruppi spontanei di persone, di emozioni che possono diventare “oceaniche”, come quando, in uno stadio gremito, tutti si muovono all’unisono sotto il segno della ola. Vengono così soddisfatte la partecipazione e la reciprocità nel bisogno di relazione, e viene soddisfatto il bisogno delle persone di narrazione, ovvero il bisogno di raccontare con leggerezza ad un possibile interlocutore, o ad una platea, la propria storia in frammenti, attraverso commenti puntuali, espressioni di intento, canzoni e immagini. La narrazione, oggi, è fenomeno sempre più raro, grazie al crollo del valore aggiunto rappresentato dall’esperienza, e si è trasformata in storytelling.

  1. Un sistema informatizzato integrato altamente efficiente per la gestione di acquedotto, depurazione e fognatura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabina Tettamanzi

    2012-04-01

    Full Text Available Grazie al software Autodesk Topobase, Acqualatina SpA ha implementato un modello infrastrutturale completo e interoperabile, per ottimizzare le decisioni aziendali, le richieste di assistenza e il supporto ai clienti. L’uso di un sistema GIS avanzato permette di passare da una gestione emergenziale a posteriori a una vera e propria gestione delle infrastrutture territoriali.

  2. Uno strumento per la creazione di valore nella realizzazione di edifici sostenibili: la certificazione LEED

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Rick Fedrizzi

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro ha l’obiettivo di delineare gli aspetti chiave della sostenibilità in ambito edilizio focalizzando l’attenzione sul sistema di certificazione LEED® quale strumento “universale” di supporto per la realizzazione, gestione e valutazione di edifici sostenibili. Nella prima parte del lavoro si descrive la rapida diffusione della certificazione LEED nel recente passato quale diretta conseguenza della capacità di questo strumento di rating di adattarsi sia alle specifiche tipologie di edifici, sia alle diversità climatiche e morfologiche dei siti. Nella seconda parte si procede invece a presentare ed analizzare gli aspetti economico-finanziari degli edifici sostenibili con riferimento sia alle metodologie valutative applicabili, sia ai dati della letteratura. Partendo dalle esperienze internazionali in tema di sostenibilità, si procede successivamente a descrivere la situazione italiana, evidenziando la percezione del mercato e le opportunità di sviluppo future.

  3. WiFiabe: un’esperienza di storytelling dal territorio al web 2.0

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Carnesecchi

    2013-03-01

    Full Text Available L’impatto iniziale di WiRoni sulla popolazione di Monteroni d’Arbia (Siena è stato limitato alla fruizione dei contenuti caricati dal team di design, in particolare le storie per i bambini. Mancavano infatti brani audio prodotti dalla comunità locale. In realtà, però, la competenza tecnica necessaria a trasmettere i contenuti nel parco e in rete è minima (upload da CMS wordpress e anche le tecnologie per registrare e arricchire l’audio con effetti sonori sono alla portata di tutti, se opportunamente guidati da esperti. Da queste osservazioni è nato il progetto WiFiabe. Nel corso dell’anno scolastico 2010/2011 20 bambini tra 6 e 13 anni, coordinati da un’educatrice durante l’attività di doposcuola del Comune, hanno lavorato in gruppi e creato storie di fantasia. In seguito, alcuni studenti dell’Università di Siena, con l’aiuto di un musicista per la parte degli effetti sonori, hanno assistito i ragazzi nel diventare autori digitali e apprendere in prima persona come trasformare le loro storie in contenuti audio. In questo modo i partecipanti hanno interagito con il web non in quanto fruitori ma come autori, e messo in moto un processo per rendere WiRoni uno strumento per dare voce alle varie anime della comunità.

  4. Sieropositivitá per HIV, HBV e HCV negli utenti del Servizio di Tossicodipendenza di Formia (ASL di Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. La Torre

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare la prevalenza sieropositività per HIV, HBV e HCV nei tossicodipendenti afferenti al Ser.T di Formia (LT.

    Materiali e metodi: sono state consultate le cartelle cliniche degli afferenti al Ser.T. nel 2002, estraendo dati relativi ai parametri socio-demografici ed alle sieropositività. L’analisi statistica ha previsto l’impiego del test del χ2 e della regressione logistica multipla.

    Risultati: sono stati presi in considerazione 135 tossicodipendenti, di cui 103 (76.3% maschi e 32 (23.7% femmine. L’età mediana dell’inizio della tossicodipendenza e della presa in carico presso il servizio erano, rispettivamente, di 18 e di 23 anni. Il 94.1% dei tossicodipendenti risulta dipendente primariamente da eroina, il 5.2% da cocaina e lo 0.7% da alcol. Relativamente alle positività per i virus considerati, 7 soggetti (5.2% sono risultati positivi all’HIV, 23 (17% sieropositivi per HBV e 50 (37% sieropositivi per HCV. L’analisi multivariata mostra che sono associate alla sieropositività per HCV la sieropositività per HBV (OR = 3.87 e l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 1.88; alla sieropositività per HBV l’occupazione saltuaria (OR = 4.58, la HCV positività (OR = 4.41 e la HIV positività (OR = 5.39; alla sieropositività per HIV l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 4.94.

    Discussione: l’indagine ha messo in evidenza prevalenze di sieropositività per HCV, HBV e HIV decisamente inferiori a quelle registrate in altre realtà italiane ed internazionali. Una possibile spiegazione potrebbe essere ricercata nei bassi livelli di sieropositività per questi virus nella popolazione generale del Basso Lazio, o nella scarsa abitudine di scambiarsi le siringhe fra tossicodipendenti di questa area geografica.

  5. Il modello parametrico in architettura: la tecnologia B.I.M. di Autodesk Revit

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Revit è il software di Autodesk destinato al mondo delle costruzioni, che permette ad architetti, progettisti e ingegneri di produrre e documentare in maniera coerente e coordinata un edificio, dalla fase concettuale alla realizzazione esecutiva. In questo contributo verranno analizzate le peculiarità che fanno di Revit un modellatore B.I.M., attraverso cui è possibile generare il modello virtuale di una costruzione per mezzo di “elementi intelligenti” che interagiscono con l’ambiente di progetto. La maturità raggiunta da Revit negli ultimi anni ha permesso ad un numero sempre maggiore di studi professionali di abbandonare ambienti CAD più generalisti, paragonabili ai classici tecnigrafi tradizionali, in favore di un contesto integrato che agevola l’interscambio informativo tra le discipline coinvolte nel processo edilizio, seppure con alcune criticità ancora da superare.

  6. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Zucchi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la complessità interpretativa dei dati relativi ad alcuni fenomeni sanitari a livello territoriale impone la necessità di uno strumento semplice di lettura “epidemiologica”; tale lettura si fonda sull’utilizzo di una serie di “indicatori”, fondamenta di un processo dinamico di monitoraggio temporale e spaziale in grado di descrivere sinteticamente fenomeni di per sé complessi, al fine di fornire al decisore un supporto sintetico ma scientificamente solido.

    Obiettivi: istituzione di un sistema di monitoraggio sanitario community-based; definizione di indicatori sanitari comparabili tramite un esame critico dei dati esistenti; sviluppo di metodologie per la raccolta e la validazione dei dati; supporto alla creazione di un sistema efficace e affidabile di trasferimento e scambio dei dati e degli indicatori stessi con uso spinto della tecnologia telematica; elaborazione di metodi e di strumenti necessari alla produzione di analisi e relazioni.

    Materiali e metodi: gli indicatori analizzati fanno riferimento
    all’elenco definito dal decreto ministeriale n. 27 del 12 dicembre 2001 “sistema di garanzie per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria”. A questo elenco ne sono stati aggiunti altri, per un totale di 127, divisi in grandi capitoli tematici: assistenza sanitaria, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, indicatori stato di salute, consumo di risorse sanitarie (cui è stato dato particolare enfasi, indicatori di domanda/accessibilità. Per definire infine un
    profilo di sintesi di questi grandi capitoli e delle relative
    eterogeneità territoriali si è successivamente applicata la tecnica statistica dello “z-score”.
    Risultati: le differenze emerse a livello distrettuale hanno permesso di disegnare una ‘mappa’ degli indicatori sanitari in provincia di Bergamo.

    Conclusioni:i risultati di

  7. Bertilla e Berta: il ruolo di Santa Giulia di Brescia e di San Sisto di Piacenza nel regno di Berengario I Bertilla and Berta: the role of St. Giulia of Brescia and St. Sisto of Piacenza in the reign of Berengar I

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Sereno

    2012-10-01

    Full Text Available Di nessuna delle due mogli di Berengario I – Bertilla, la prima, un’aristocratica di origine supponide e Anna, la seconda, una principessa bizantina – si sono conservate le carte dei dotari. Di entrambe, inoltre, nessuna carta ricorda attività economiche o patrimoniali. Nel contesto familiare di Berengario I emerge però una delle due figlie, Berta, che fu badessa del monastero di San Salvatore di Brescia e poi anche, per nomina paterna, del monastero di San Sisto di Piacenza, fondato pochi decenni prima da Angelberga. Entrambi i monasteri avevano raccolto nei loro patrimoni larghe quote del fisco regio, spesso in prima istanza transitati nei dotari delle regine: le curtes e i monasteri dipendenti erano sparsi in tutta la parte settentrionale della penisola e, in taluni casi, oltrepassavano la linea degli Appennini. Berta appare così assumere presso la corte di Berengario una funzione di grande rilievo nella gestione e nella salvaguardia dei patrimoni di tali monasteri.Of none of the two wives of Berengar I - Bertilla, the first, an aristocratic woman from the Supponids and Anna, the second, a Byzantine princess - have been preserved dower charters; moreover no charter reminds businesses or assets. In the family context of Berengar I emerges, however, one of his two daughters, Berta, who was abbess of the monastery of St. Salvatore in Brescia and later, by his father's appointment, of the monastery of St. Sisto in Piacenza, founded a few decades earlier by Angelberga. Both monasteries were collected in their assets large shares of royal treasury, often in the first instance passed through in doweries of the queens: the curtes and the dependent monasteries were spread across the northern part of the peninsula and, in some cases, they passed the line of the Apennines. It looks like as at the court of Berengar Berta  assumes a role of great importance in the management and safeguarding of the assets of these monasteries.

  8. Scuola, infanzie e culture in Quebec. Le politiche educative interculturali dal paradigma culturalista al paradigma civico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Caronia

    2009-07-01

    Full Text Available Questo articolo propone un’analisi storica e una riflessione critica sui modi con cui il Quebec ha affrontato e costantemente riaffronta il problema della scuola pubblica in una società storicamente multiculturale, multietnica e plurilingue. In particolare, la riflessione riguarda il piano normativo e legislativo e le politiche scolastiche via via elaborate, per rispondere alla sfida di pensare e costruire una scuola pubblica capace di costruire una “infanzia quebecchese”. Una lettura del’curricolo ideale’ - si dirà - ci dice poco sulla ‘realtà’ educativa di un paese. Eppure, in Quebec come altrove, le politiche scolastiche costituiscono i segnali pubblici del modo con cui un paese – rappresentando pubblicamente e ufficialmente la sua scuola - rappresenta se stesso, i propri valori, le proprie concezioni di ‘infanzia’. Dopo un breve quadro storico inteso a tracciare l’origine multiculturale del Quebec (come di tutti gli stati nordamericani, par.1, saranno presi in esame la legge 101 (1977 che sancisce il francese come lingua ufficiale di insegnamento e il dibattito sempre vivo e lacerante che ha accompagnato questa legge e le sue successive modifiche (parr. 2-4. In secondo luogo, saranno presi in esame il recente processo di laicizzazione della scuola quebecchese sancito dalla legge 118 (giugno 2000 e le profonde implicazioni culturali, politiche e identitarie di tale processo (parr. 5-8. In un paese che storicamente ha fatto un uso a carattere esplicitamente identitario del riferimento alle religioni dei due gruppi maggioritari, che ha costruito su esso la propria organizzazione sociale, le identità dei gruppi e i loro rapporti di forza, la deconfessionalizzazione della scuola pubblica ha implicazioni e significati culturali del tutto peculiari. Infine sarà analizzata l’assunzione ufficiale della vocazione interculturale della scuola pubblica (parr. 9-11. L’incrocio di questi tagli prospettici fa emergere i

  9. A tiered approach for probabilistic ecological risk assessment of contaminated sites; Un approccio multilivello per l'analisi probabilistica di rischio ecologico di siti contaminati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zolezzi, M. [Fisia Italimpianti SpA, Genova (Italy); Nicolella, C. [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipartimento di ingegneria chimica, chimica industriale e scienza dei materiali; Tarazona, J.V. [Instituto Nacional de Investigacion y Tecnologia Agraria y Alimentaria, Madrid (Spain). Departamento de Medio Ambiente, Laboratorio de toxicologia

    2005-09-15

    This paper presents a tiered methodology for probabilistic ecological risk assessment. The proposed approach starts from deterministic comparison (ratio) of single exposure concentration and threshold or safe level calculated from a dose-response relationship, goes through comparison of probabilistic distributions that describe exposure values and toxicological responses of organisms to the chemical of concern, and finally determines the so called distribution-based quotients (DBQs). In order to illustrate the proposed approach, soil concentrations of 1,2,4-trichlorobenzene (1,2,4- TCB) measured in an industrial contaminated site were used for site-specific probabilistic ecological risks assessment. By using probabilistic distributions, the risk, which exceeds a level of concern for soil organisms with the deterministic approach, is associated to the presence of hot spots reaching concentrations able to affect acutely more than 50% of the soil species, while the large majority of the area presents 1,2,4- TCB concentrations below those reported as toxic. [Italian] Scopo del presente studio e fornire una procedura per l'analisi di rischio ecologico di siti contaminati basata su livelli successivi di approfondimento. L'approccio proposto, partendo dal semplice rapporto deterministico tra un livello di esposizione ed un valore di effetto che consenta la salvaguardia del maggior numero di specie dell'ecosistema considerato, procede attraverso il confronto tra le distribuzioni statistiche dei valori di esposizione e di sensitivita delle specie, per determinare infine la distribuzione probabilistica del quoziente di rischio. Ai fini di illustrare la metodologia proposta, le concentrazioni di 1,2,4-triclorobenzene determinate nel suolo di un sito industriale contaminato sono state utilizzate per condurre l'analisi di rischio per le specie terrestri. L'utilizzo delle distribuzioni probabilistiche ha permesso di associare il rischio, inizialmente

  10. CONTRIBUTO AL DIBATTITO SUL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA DEI MEZZI PROCESSUALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dejan Bodul

    2017-01-01

    Full Text Available Il principio di eguaglianza dei mezzi processuali presuppone l’esistenza di una ragionevole possibilità in capo ad entrambe le parti di esporre e comprovare i fatti, in un modo che non metta alcuna delle parti in posizione sfavorevole rispetto alla controparte (caso LB INTERFINANZ A.G. v. Croazia, sentenza del 27.03.2008, riscorso n. 29549/04.. Un tanto rappresenta, nella sua espressione di equilibrio tra le parti processuali, uno degli elementi costitutivi del diritto ad un giusto processo. Tuttavia, con l’entrata in vigore della (nuova legge fallimentare (GU, n. 71/15. in avanti LF la questione dell’eguaglianza sul piano processuale diviene nuovamente di attualità. Precisamene, la LF ha mantenuto una soluzione in base alla quale il creditore ha la possibilità di instaurare il procedimento fallimentare qualora renda probabile l’esistenza del proprio credito e la sussistenza del fondamento fallimentare così che è trattenuto ed eccepito il provvedimento in base al quale la probabilità della sussistenza del credito non può venire dimostrata dal creditore sulla base di una decisione dell’autorità giudiziale o amministrativa che non sia passata in giudicato. Posto che esistono diverse soluzioni con riguardo alle questioni illustrate, gli autori si limiteranno a delle constatazioni di carattere generale sulla base di esperienze comparate, senza una dettagliata disamina delle variegate e peculiari soluzioni giuridiche straniere. Nel lavoro si disaminano sia le implicazioni pratiche che quelle teoriche della soluzione giuridica di diritto positivo, analizzando la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nei procedimenti in base all’art. 6 (diritto ad un giusto processo della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, poiché partiamo dal presupposto che le conoscenze sul punto possono essere fondamentali per la comprensione dell’oggetto dell’indagine condotta

  11. Applicazione delle linee guida nazionali nell'attivitá di notifica di casi di legionellosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Corsano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: é noto che effettuare diagnosi di Legionellosi risulta difficile a causa della sovrapposizione della sintomatologia con altre forme di polmonite. Questo spiega, in parte, perché i casi di Legionellosi siano sottostimati. I metodi diagnostici disponibili, sebbene richiedano tempi relativamente lunghi, sono necessari per l’esatta stima di prevalenza della Legionellosi e per gli eventuali interventi preventivi.

    Metodi: nell’Azienda Ospedaliera “G. Panico” di Tricase, seguendo i criteri delle Linee Guida della Legionellosi (G.U. 5 maggio 2000 n. 103 durante la degenza dei pazienti che presentavano segni clinici ed obiettivi di polmonite sono state eseguite indagini radiologiche (Rx Torace, TAC, esami di laboratorio (espettorato, sangue, urina ed avviata terapia antibiotica (macrolidi e cefalosporine di III generazione. L’antigene urinario e le IgG anti-Legionella (metodo IFA, sono stati determinati in collaborazione con il Laboratorio di riferimento Regionale.

    Risultati: nel periodo ottobre 2001 gennaio 2003 sono stati notificati nel nostro ospedale 11 casi di Legionellosi accertati da indagini clinico-strumentali e di laboratorio: tutti i casi avevano titoli anticorpali abbastanza elevati, confermati poi da un secondo controllo a distanza di tempo. Solo due hanno presentato una positività per l’antigene urinario. All’atto della dimissione, per il 63.6% dei casi è stato documentato un miglioramento delle condizioni clinico-laboratoristico-strumentali, nel 18.2% si è avuta una effettiva guarigione. La letalità è stata pari al 18.2%. In tutti casi si è provveduto alla sorveglianza ambientale.

    Considerazioni: i nostri dati evidenziano che i casi di Legionellosi registrati sono stati tutti di tipo comunitario. Una corretta applicazione delle Linee Guida nel sistema di notifica permette l’avvio dell’attività di prevenzione oltre

  12. Etica ed evoluzionismo: la proposta di Marc Hauser

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Pilloni

    2013-11-01

    Full Text Available Le recenti scoperte nell’ambito della psicologia evoluzionistica potrebbero offrire una risposta al dibattito sull’origine evoluzionistica della facoltà morale dell’Homo sapiens. In passato, il tentativo di spiegare il comportamento morale a partire dalla teoria dell’evoluzione è stato intrapreso dal padre fondatore dell’evoluzionismo Charles Darwin, successivamente da T.H. Huxley e da H. Spencer e infine dal sociobiologo E. Wilson a metà degli anni ‘70 del Novecento. Oggi questa impresa è stata ereditata dallo psicologo evoluzionista Marc Hauser, le cui indagini prendono avvio da un’analogia tra facoltà morale e facoltà linguistica. Questa analogia gli consente di affermare che la pluralità di codici morali adottati dagli uomini nelle differenti culture dipende da un numero limitato di principi morali, nello stesso modo in cui la varietà di lingue con cui gli uomini si esprimono, dipende da un numero limitato di principi linguistici universali. Dunque, sembrerebbe che l’evoluzione biologica abbia plasmato dei principi morali universali e uniformi che si presentano costanti in tutti gli uomini a prescindere dalla loro appartenenza culturale. Come vadano intesi i principi morali universali e quale rapporto intercorre tra di essi e i vari codici morali sarà l’argomento di questo saggio, il quale tenterà di analizzare la proposta di Marc Hauser all’interno della cornice dei rapporti tra etica ed evoluzionismo.

  13. Scegliere la musica nell’era di Internet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Russo

    2014-01-01

    Full Text Available La diffusione della musica su Internet è sorta solo dopo l’avvento di due specifiche tecnologie. La prima è relativa ai sistemi di compressione (soprattutto MP3 che ha permesso di ridurre le dimensioni di ciascun file, la seconda al progressivo ampliamento della banda disponibile agli utenti casalinghi (ADSL che ha drasticamente velocizzato i tempi di trasferimento dei dati. La nascita di Napster e dei successive sistemi peer to peer [Merriden 2001] ha reso infine la pratica di ricerca di brani musicali su Internet una prassi diffusa e stabilizzata [Mari 1999], tanto da soppiantare gran parte dei tradizionali media musicali ed ingenerare nuove forme di commercializzazione e gestione dei dati sonori [Prato 1995; Silva-Ramello 1999]. Senza entrare nel dettaglio legale dell’irruzione di Internet nella diffusione di materiali [Darias de las Heras 2003], aspetto che è tutt’altro dall’apparire chiaramente definito anche a causa di rapide trasformazioni normative locali rispetto ad un evento di dimensione assolutamente internazionale, certo è che le iniziali, e primitive, modalità di raccolta di brani su Internet si sono progressivamente evolute sino ad assumere rilevanti connotati tecnologici e commerciali [Di Carlo 2000] che rendono possibile individuare e effettuare il download di pressoché qualsiasi brano si desideri. Il rilievo principale che sorge da queste considerazioni impone dunque una nuova modalità di fruizione della musica rispetto a quella diffusa dai tradizionali media, poiché questi ultimi, al contrario di Internet, non permettono alcuna interazione ed è quindi essenzialmente passiva. Con l’avvento di Internet e tutti i suoi corollari il problema del fruitore di musica cambia profondamente, spostando l’attenzione principalmente verso quello della “scelta” della musica, indipendentemente, spesso, dall’uso che se ne potrà fare o delle modalità di ascolto che saranno messe in atto. Con questo intervento

  14. La sfida del trasferimento tecnologico Le Università italiane si raccontano

    CERN Document Server

    Piccaluga, Andrea

    2012-01-01

    L’opera presenta e descrive il fenomeno del trasferimento tecnologico da università a industria attraverso una prospettiva originale, da “insider”, cioè la prospettiva delle università. Il volume racconta, attraverso la penna degli stessi protagonisti, la nascita, la crescita e le esperienze degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (TTO) delle principali università italiane, facendo emergere l’eterogeneità delle loro ambizioni, dei traguardi raggiunti e delle risorse a loro disposizione per la valorizzazione della ricerca scientifica. L’idea di fondo dell’opera è che i “numeri” danno una visione importante ma solo parziale di quello che è un TTO universitario. Il nostro lavoro a stretto contatto con i professionisti del trasferimento tecnologico ci ha dimostrato che l’attività di tali uffici è ricca di storie significative e ad alto contenuto formativo, dove l’elemento umano, e le modalità con cui esso è gestito, giocano un ruolo centrale nel trasferimento di conoscenza dal mon...

  15. Nascita e destino della soggettività. Dai ruoli professionali ai processi di cura, attraverso una lettura di "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Profita

    2017-07-01

    Full Text Available Questa riflessione affronta un tema assai rilevante per le professioni di cura, con uno sguardo particolare alla psicoterapia. Per chiarire il ruolo della soggettività e della nascita e maturazione di un ruolo professionale riporterò un’analisi di un testo letterario attraverso il quale sarà più agevole scoprire come si forma l’identità di un ruolo professionale e come si avvia alla sua maturazione e alla sua codificazione. In particolare quali sono i rischi legati ad una sua rigida codificazione rivolta alla sua normatività tecnica? Mi propongo di tracciare un confronto con alcune forme di costruzione della soggettività che nel corso dei secoli hanno fondato il modello dell’uomo occidentale nelle sue articolazioni professionali.

  16. Assessment and monitoring of river ecosystems using bioindication methods; La valutazione e il monitoraggio degli ecosistemi fluviali attraverso l'uso di metodologie di bioindicazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minciardi, M R; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The complexity of environmental systems makes their analysis and assessment difficult. In fact, to know and to describe completely an ecosystem it is necessary to study all its components, surveying and explaining a lot of data. The bioindication methods allow to consider a limited set of key factors (environment indicators), that may usefully summarize the characteristics and the behaviour of an ecosystem. This work, besides to supply a necessarily not exhaustive overview of bioindication methods that have been set up and used for running freshwater, has the purpose to define the main families of methodologies (according to the reference communities) in order to single out those ones that can set up a starting point for a model for biological monitoring of running freshwater. [Italian] La complessita' dei sistemi ambientali rende difficile la loro analisi e valutazione. In altre parole, per conoscere e descrivere completamente un ecosistema occorre studiarne tutte le componenti, rilevando ed interpretando un grandissimo numero di dati. I metodi di bioindicazione permettono di considerare un numero limitato di fattori chiave (indicatori ambientali), che possono utilmente riassumere le caratteristiche ed il comportamento di un sistema complesso qual'e' un ecosistema. Il presente lavoro, oltre a fornire una panoramica, necessariamente non esaustiva, delle metodiche di bioindicazione che sono state ideate ed utilizzate per il comparto delle acque correnti superficiali ha l'obiettivo di definire le principali famiglie di metodologie (sostanzialmente sulla base delle comunita' su cui i metodi si fondano), allo scopo di individuarne alcune che, facendo riferimento a componenti dell'ecosistema fluviale poste a diversi livelli lungo la catena trofica, possano costituire un punto di partenza per la predisposizione di linee guida per il monitoraggio biologico delle acque correnti.

  17. Margherita Maria Di Nino, I Fiori campestri di Posidippo. Ricerche sulla lingua e lo stile di Posidippo di Pella

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yannick Durbec

    2012-07-01

    Full Text Available L’édition du papyrus P. Mil. Vogl. VIII 309 par Guido Bastianini et Claudio Gallazzi fut pour les spécialistes de l’Antiquité un événement majeur. Les centaines de publications qui s’ensuivirent ont ouvert de multiples pistes de réflexion, préparant la voie pour des travaux de synthèse. Le présent ouvrage de Margherita Maria Di Nino, qui est le fruit de la réélaboration de sa thèse soutenue à l’université de Bologne, est plus que cela. En effet, ce volume o...

  18. La presenza di riviste Open Access ad alto fattore d'impatto nell'ambito della Scienza, della Tecnologia, dell'Ingegneria e della Medicina (STEM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annarita Barbaro

    2015-09-01

    Full Text Available Il presente studio ha lo scopo di definire a quali servizi sono aperte le riviste ad accesso aperto di alta qualità, per la pubblicazione; esaminando la loro distribuione nella varie discipline scientifiche, tra cui la distribuzione di alcune riviste che non prevedono spese di perfezionamento degli articoli. Lo studio si basa su un confronto sistematico tra le riviste incluse nel DOAJ e le riviste indicizzate sul Journal Citation Reports (JCR Science edition 2013, pubblicato da Thomson Reuters. Il fattore di impatto delle riviste ad accesso aperto è inferiore a quello di altre riviste, in quantità minima, ma significativa. Le riviste ad accesso aperto sono presenti nel quartile più in alto (in base al fattore di impatto di 85 su 176 (48,8% delle categorie esaminate. Non sono presenti riviste ad accesso aperto con un fattore di impatto solo in 16 categorie (9%.

  19. Sintesi, modifica e caratterizzazione di polimeri da fonti rinnovabili

    OpenAIRE

    Cruciani, Letizia

    2013-01-01

    Gli argomenti trattati all’interno di questa tesi di dottorato riguardano la sintesi e la modifica di polimeri ottenuti a partire da fonti rinnovabili. L’acido polilattico (PLA) è stato modificato per ottenere film estensibili per uso alimentare. La scelta del materiale si è basata sull’analisi del suo ciclo di vita e perché è riconosciuto come sicuro per l’utilizzo nel campo alimentare. Le formulazioni testate, a base di PLA, sono state preparate con l’aggiunta di una serie di additivi u...

  20. Le disuguaglianze sociali nell'abitudine al fumo in Italia, 1980- 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Federico

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: misurare la direzione e l’entità delle disuguaglianze socio-economiche nell’abitudine al fumo in Italia durante gli ultimi due decenni, con attenzione sia al livello nazionale che macro-regionale.

    Metodi: sono stati utilizzati dati provenienti da sei indagini ISTAT sullo stato di salute dal 1980 al 2000. Abbiamo usato il livello di istruzione come indicatore dello stato socio-economico. Per ogni indagine e livello di analisi (nazionale e macroregionale, è stata calcolata la prevalenza, standardizzata per età, del consumo di tabacco in diversi gruppi sociali.

    Per ottenere una misura di sintesi delle disuguaglianze, abbiamo stimato l’Odds Ratio (OR ed il Relative Index of Inequality (con intervallo di confidenza al 95% attraverso un’analisi di regressione logistica.

    Risultati: negli uomini di età compresa tra 25 e 49 anni, l’Odds Ratio del consumo di tabacco di una persona con un basso livello di istruzione confrontata con una di un alto livello è risultato pari a 1,26 (IC 95%: 1,16 - 1,37 nel 1980 ed a 1,71 (IC 95%: 1,62 - 1,80 nel 2000. Nelle donne della stessa fascia di età, l’associazione tra stato sociale ed abitudine al fumo si è trasformata da positiva (OR=0,43 in negativa (OR=1,12. Nelle donne più anziane, la prevalenza di fumatrici è risultata maggiore tra quelle più istruite, con un gap tra classi sociali che si restringe nel tempo. Nel periodo considerato le stime degli OR sono risultate costantemente inferiori nel Sud rispetto al Centro ed al Nord Italia, nonostante la somiglianza nei trend temporali nelle differenti macro-regioni.

    Conclusioni: le disuguaglianze tra gruppi sociali sono aumentate, specialmente nelle giovani generazioni. Le regioni meridionali seguono quelle del centro e nord Italia nel diffondersi dell’epidemia dell’abitudine al fumo.

  1. SVILUPPO DI UNA NUOVA MAIONESE FUNZIONALE RICCA IN ACIDI GRASSI OMEGA 3 E 6: CARATTERIZZAZIONE STRUMENTALE E SENSORIALE

    OpenAIRE

    D'Amore, Amalia

    2008-01-01

    Lo scopo primario della dieta è fornire nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona. Sono sempre di più le prove scientifiche a sostegno dell’ipotesi che alcuni alimenti e componenti alimentari abbiano effetti benefici, fisiologici e psicologici, che vanno oltre l’apporto dei nutrienti di base. Tra i componenti alimentari biologicamente attivi e potenzialmente in grado di ottimizzare il benessere fisico e mentale e di ridurre il rischio di malattie ca...

  2. Voix-off et commentaire dans le cinéma documentaire et ethnographique

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Paggi

    2011-07-01

    Full Text Available Une analyse de la voix-off dans le cinéma documentaire – dont la fonction est avant tout le commentaire – où la relation texte/image est considérée comme fondamentale dans la genèse de la signification. Avec l’avènement du sonore, le commentaire occupe dans le cinéma documentaire « classique » une place prédominante, jusqu’à la fin des années Cinquante lorsque commence à s’affirmer la nouvelle stratégie de mise en scène du cinéma direct. Foncièrement critique envers le commentaire qu’il considérait comme trop chargé d’autorité, le cinéma direct instaure alors une autre relation avec le réel, restituant la parole aux protagonistes des actions représentées. L’analyse de la voix-off et du commentaire s’appuie sur des exemples cinématographiques – dont Flaherty, Buñuel, Ivens, Resnais, Marker, Rouch. De ce dernier, on analyse ensuite le commentaire mytho-poétique du film ethnographique Le Dama d’Ambara, considéré comme un exemple de la délicate quête d’équilibre entre l’expression artistique de la cinématographie et la communication scientifique de l’anthropologie.Un’analisi della voce-off nel cinema documentario, dove assicura innanzitutto una funzione di commento, prendendo come fondamentale nella produzione di significato la relazione testo/immagine. Con l’avvento del cinema sonoro, il commento assume nel documentario « classico » un’importanza predominante, fino alla fine degli anni cinquanta, quando comincia ad affermarsi la nuova strategia di realizzazione del cinema diretto. Fondamentalmente critico verso il commento che considera troppo carico d’autorità, ma anche della musica di sottofondo, il cinema diretto instaura una diversa relazione con il reale, restituendo la parola ai protagonisti dell’azione rappresentata. L’analisi della voce-off e del commento si appoggia su alcuni esempi cinematografici – tra cui Flaherty, Buñuel, Ivens, Resnais, Marker, Rouch. Di

  3. L’uso delle tecnologie visive per documentare e rappresentare l’impatto di interventi futuri.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Galloni

    2010-12-01

    Full Text Available Le tecnologie visuali, e il disegno in particolare, mirano spesso a documentare gli impatti di interventi futuri, essendo esse, per natura, dei mezzi di comunicazione equiparabili al linguaggio, e dunque preposti a descrivere e dimostrare ciò che sta accadendo. Il disegno è, da sempre, il linguaggio universalmente valido e conosciuto: questa sua peculiarità deve far riflettere sulle sue potenzialità. Se da un lato ha la valenza di strumento chiarificatore dall’altro può essere visto come supporto e mezzo preventivo a un miglioramento di interventi futuri, architettonici o ambientali. Come i pittori, da Cimabue a Giotto, da Mantegna a Leonardo, a Raffaello, hanno creato con le loro tele, elevando il livello artistico e culturale del tempo, o i grandi architetti, da Palladio a Bramante fino a Le Corbusier hanno costruito con i loro progetti, così il disegno, material prima di pittori, di architetti, o di chiunque si accinga a realizzare un’idea in fieri, deve assumersi la responsabilità e il compito di “essere un bel disegno”, per migliorare ciò che più riguarda l’uomo: l’ambiente in cui vive.

  4. Novità procedurali riguardanti la Rota Romana: le facoltà speciali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Joaquín Llobell

    2013-10-01

    Full Text Available Il contributo, accettato dal Direttore, riproduce la Relazione al “V Corso di aggiornamento in diritto matrimoniale e processuale canonico” della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce (Roma, 16-20 settembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti del Corso, per i tipi della Edusc, Roma.SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La facoltà speciale n. I: «Le sentenze rotali che dichiarano la nullità del matrimonio siano esecutive, senza che occorra una seconda decisione conforme»: 2.1. La prima facoltà speciale vieta l’appello contro la sentenza rotale che dichiara per la prima volta la nullità del matrimonio?; 2.2. Il diritto di appello alla Rota Romana e le fattispecie in cui la Rota può emettere una prima sentenza “pro nullitate matrimonii”; 2.3. Cenni minimi sulle conseguenze della prima facoltà speciale sulla delibazione della prima sentenza a favore della nullità del matrimonio – 3. La facoltà speciale n. II: «Dinanzi alla Rota Romana non è possibile proporre ricorso per la N.C.P. [“nova causae propositio”], dopo che una delle parti ha contratto un nuovo matrimonio canonico» – 4. La facoltà speciale n. III: «Non si dà appello contro le decisioni rotali in materia di nullità di sentenze o di decreti» – 5. La facoltà speciale n. IV: «Il Decano della Rota Romana ha la potestà di dispensare per grave causa dalle Norme Rotali in materia processuale», con particolare riferimento alla modifica dei turni giudicanti per affidare le cause a collegi “videntibus septem iudicibus” – 6. La facoltà speciale n. V: «Siano avvertiti gli Avvocati Rotali circa il grave obbligo di curare con sollecitudine lo svolgimento delle cause loro affidate, sia di fiducia che d’ufficio, così che il processo davanti alla Rota Romana non ecceda la durata di un anno e mezzo» – 7. Brevissime conclusioni – Appendice (Testo delle facoltà speciali della Rota Romana, 11 febbraio 2013

  5. Il compasso geometrico e militare di Galileo Galilei testi, annotazioni e disputa negli scritti di G. Galilei, M. Bernegger e B. Capra

    CERN Document Server

    1992-01-01

    Il compasso geometrico e militare / di Roberto Vergara Caffarelli - Le operazioni del compasso geometrico e militare / Galileo Galilei - Annotazioni / Mattia Bernaggeri - Usus et fabrica circini cuiusdam proportionis / Baldassarre Capra - Difesa contro alle calunnie ed imposture di Baldassar Capra.

  6. Verifica di costruibilità in sicurezza con l’ausilio di strumenti grafici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Capone

    2013-10-01

    Full Text Available Il tema del presente contributo si inserisce a cavallo di due filoni di studi propri del Construction Management: la Sicurezza Cantieri e la Costruibilità. Per affrontare la questione si fa riferimento ad  un approccio che riconosce un ruolo chiave all’attività progettuale in generale ed, in particolare, alla evoluzione del Progetto Esecutivo in Costruttivo. Il metodo proposto consente, intervenendo sulla rappresentazione grafica degli elaborati progettuali, da una parte la valutazione specifica e dettagliata delle condizioni di sicurezza per la realizzazione dell’elemento in oggetto, e contestualmente di verificarne le condizioni di cantierabilità, in una fase precedente il cantiere e quindi in un momento in cui è ancora possibile intervenire, se del caso, con modifiche, più o meno significative sul progetto senza che esso ne risulti snaturato nella sua primitiva impostazione.

  7. L’essai littéraire, devant le temps

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marielle Macé

    2008-02-01

    Full Text Available Le style de vérité accessible à l’essai est perceptible dans son mode de circulation, les souvenirs que l’on en garde, la façon dont on le résume, bref, l’usage que l’on en fait. Ce mémorable de l’essai tient à une pratique généralisée de la citation ; les essayistes partent de formes « citables », comme d’autant de pensées héritées et de savoirs doxaux ou paradoxaux qu’ils exploitent, développent ou fragilisent ; et ils en produisent à leur tour, offrant non pas des modèles applicables mais des cas remobilisables, des pensées désormais disponibles. Cette disponibilité identifie une pratique intellectuelle, les objets qu’elle fait naître (cette forme sensible que prennent dans un essai les opérations de l’esprit, un rythme propre à toute individualité pensante, bref une façon qu’a la prose d’idées de se situer devant le temps. Elle explique aussi la colère suscitée dans le monde du savoir contemporain par un genre profondément temporel, c’est-à-dire rythmé, situé, mais aussi précaire et soupçonnable à cet égard d’anachronisme.Lo stile di verità accessibile al saggio è percettibile nel modo in cui il testo circola, nei ricordi che ne abbiamo, nella maniera in cui ne facciamo riassunto, cioè nell’uso che possiamo averne. Questo aspetto “memorabile” del saggio è legato ad una prattica generalizzata della citazione. I saggisti partono di forme “citabili”, pensieri ereditati, saperi comuni o paradossali che loro mettono a prova, sviluppano, o fragilizzano; e ne producono a sua volta, non per offrire modelli da applicare, ma casi da mobilizzare, pensieri ormai disponibili. Questà disponibilità definisce una pratica intellettuale, gli oggetti che essa fa nascere (questa forma sensibile che prendono nel saggio le operazioni mentali, un ritmo legato ad ogni individualità nell’atto di pensare, un modo di porsi davanti al tempo. Spiega anche l’irritazione suscitata nel

  8. Utilization of industrial solid wastes able to generate calcium trisulphoaluminate and silicate hydrates in stabilization processes and for the manufacture of building materials; Utilizzazione di residui solidi industriali in grado di generare trisolfoalluminato e silicato di calcio idrati nei processi di stabilizzazione e nella produzione di materiali da costruzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santoro, L. [Naples, Univ. `Federico II` (Italy). Dipt. di Chimica; Cioffi, R. [Naples, Univ. `Federico II` (Italy). Ditp. di Ingegneria dei Materiali e della Produzione

    1998-01-01

    In this work the stabilization of hazardous solid wastes containing heavy metals has been studied by means of novel matrices able to generate calcium trisulphoaluminate and silicate hydrates. The process is based on the hydration of two different mixtures containing blast furnace slag, coal ashes, chemical gypsum and Portland cement. The stabilization capacity of the two mixtures has been checked with regard to both a residue from an incinerator of municipal solid wastes and model systems obtained by adding 5 and 10% of soluble nitrates of Cd, Cr, Cu, Ni, Pb and Zn. The stabilized products have been validated from the point of view of mechanical properties by determining the unconfined compressive strength, and from the environmental point of view by means of static and dynamic leaching tests. Both matrices have proved to have great potentiality for the stabilization of hazardous solid wastes, the one based on blast furnace slag being better. Finally, evidence is given that different leaching tests are necessary to fully understand the immobilization mechanism responsible for stabilization. [Italiano] In questo lavoro e` stata studiata la atbilizzazione di residui tossici e nocivi contenenti metalli pesanti per mezzo di matrici leganti innovative capaci di generare trisolfoalluminato e silicato di calcio idrati. Il processo e` basato sull`idratazione di due diverse miscele contenenti scoria d`alto forno, ceneri di carbone, gessi chimici e cemento Portland. Le capacita` stabilizzanti delle due miscele sono state verificate sia nei confronti di un residuo solido generato a seguito dell`incenerimento di RSU, che nei confronti di sistemi modello ottenuti aggiungendo singolarmente il 5 e 10% dei nitrati solubili di Cd, Cr, Cu, Ni, Pb e Zn. I prodotti solidi stabilizzati sono stati validati dal punto di vista delle prestazioni meccaniche mediante prove di resistenza a compressione, e dal punto di vista ambientale mediante test di rilascio sia statici che dinamici

  9. La mimesis al servizio della giustizia nel film di Angelopoulos Anaparastassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fallerini

    2012-05-01

    Full Text Available Un uomo viene ucciso dalla moglie e dal suo amante in uno sperduto villaggio dell’Epiro. L’episodio, ispirato ad un fatto di cronaca, è l’espediente narrativo del primo lungometraggio di Theo Angelopoulos, Anaparastassi (Ricostruzione di un delitto, 1970, nel quale la ricostruzione delle dinamiche del delitto si traduce in una critica al sistema giudiziario che, concentrato soprattutto nella ricerca dei colpevoli, non tiene conto di situazioni di degrado economico sociale e morale. Il film di Angelopoulos è stato girato durante la dittatura dei Colonnelli: in un clima di sopraffazione e censura il regista riesce a inserire all’interno della trama apparentemente innocua di un giallo-poliziesco una forte denuncia nei confronti del sistema sociale e politico. La mimesis è qui intesa come ricostruzione del reale e come interpretazione, dove il traguardo della verità assoluta diventa una utopia che mette in discussione il sistema giudiziario stesso. Si parte dall’assunto che il diritto e la legge hanno bisogno di una rappresentazione per poter esercitare la propria funzione: operano su una scena che non è mai la realtà, anche se reali sono gli effetti della funzione giudicatrice. Questo corto circuito tra realtà e rappresentazione nel sistema giudiziario viene analizzato da Angelopoulos ricorrendo anche ai temi del mito, del ritorno e dell’esilio, e affidandosi alla struttura narrativa del giallo, pur tradendone sistematicamente le regole: non c’è mistero dietro a questo delitto, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta di meccanismi e leggi di portata universale, dove non sono le risposte che contano piuttosto la scoperta di nuovi interrogativi probabilmente senza soluzione. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici che caratterizzeranno le opere successive del regista greco, primo tra tutti l’effetto di straniamento attraverso il quale è possibile risolvere la dicotomia tra realtà e rappresentazione.

  10. Esercizi di relatività generale

    CERN Document Server

    De Felice, Fernando

    2007-01-01

    La teoria della Relatività Generale ha la duplice funzione di descrivere la gravitazione come fenomeno fisico in sé e di fornire al contempo un algoritmo adeguato a descrivere tutte le altre leggi della fisica in presenza di gravitazione, sia essa reale o semplicemente indotta da uno stato di accelerazione. A tale scopo la teoria si presenta con una struttura matematica molto elaborata che richiede come requisito indispensabile conoscenze di geometria differenziale e di calcolo differenziale assoluto. La maggiore difficoltà nell'uso della teoria è riconoscere il legame fra la sua struttura formale e i fenomeni fisici che essa descrive, potendo in tal modo procedere alla loro verificabilità sperimentale. Gli esercizi sono essenziali al raggiungimento di tale obiettivo; lo scopo del libro pertanto è quello di fornire a studenti e cultori della materia una guida all'applicazione dei concetti teorici della Relatività Generale a una vasta gamma di situazioni fisiche.

  11. Assessment and monitoring of river ecosystems using bioindication methods; La valutazione e il monitoraggio degli ecosistemi fluviali attraverso l'uso di metodologie di bioindicazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minciardi, M.R.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The complexity of environmental systems makes their analysis and assessment difficult. In fact, to know and to describe completely an ecosystem it is necessary to study all its components, surveying and explaining a lot of data. The bioindication methods allow to consider a limited set of key factors (environment indicators), that may usefully summarize the characteristics and the behaviour of an ecosystem. This work, besides to supply a necessarily not exhaustive overview of bioindication methods that have been set up and used for running freshwater, has the purpose to define the main families of methodologies (according to the reference communities) in order to single out those ones that can set up a starting point for a model for biological monitoring of running freshwater. [Italian] La complessita' dei sistemi ambientali rende difficile la loro analisi e valutazione. In altre parole, per conoscere e descrivere completamente un ecosistema occorre studiarne tutte le componenti, rilevando ed interpretando un grandissimo numero di dati. I metodi di bioindicazione permettono di considerare un numero limitato di fattori chiave (indicatori ambientali), che possono utilmente riassumere le caratteristiche ed il comportamento di un sistema complesso qual'e' un ecosistema. Il presente lavoro, oltre a fornire una panoramica, necessariamente non esaustiva, delle metodiche di bioindicazione che sono state ideate ed utilizzate per il comparto delle acque correnti superficiali ha l'obiettivo di definire le principali famiglie di metodologie (sostanzialmente sulla base delle comunita' su cui i metodi si fondano), allo scopo di individuarne alcune che, facendo riferimento a componenti dell'ecosistema fluviale poste a diversi livelli lungo la catena trofica, possano costituire un punto di partenza per la predisposizione di linee guida per il monitoraggio biologico delle acque correnti.

  12. Book review. Manuale di ematologia veterinaria e medicina trasfusionale. (a cura di Magda Gerou-Ferriani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-09-01

    Full Text Available Il volume curato dalla dott.ssa Magda Gerou-Ferriani dell'Ospedale veterinario "Portoni Rossi" di Bologna e dell'Università di Liverpool viene presentato come il primo manuale di ematologia veterinaria italiano. Un volume realizzato per essere utilizzato dagli studenti e dai veterinari nella pratica quotidiana. Da qui deriva la scelta della sua struttura organizzata per capitoli autonomi in modo che il lettore possa consultare le tematiche di proprio interesse indipendentemente dal resto. I primi due capitoli del manuale sono dedicati alle nozioni di base e forniscono informazioni concrete per ciò che riguarda i prelievi del sangue nella pratica veterinaria, l'allestimento e la corretta lettura del vetrino e tutto quanto è necessario sapere sulle trasfusioni. Nel terzo capitolo viene illustrata nel dettaglio l'interpretazione dell'eritrogramma, del leucogramma e del siderogramma. A seguire, nei capitoli 4 e 5, vengono trattate le patologie più spesso riscontrate dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine. Il sesto capitolo è dedicato alla coagulazione, un argomento spesso difficile da comprendere e da applicare, vengono illustrati i vari test, quando e come eseguirli ed interpretarli. Il manuale si conclude con un capitolo dedicato all'interpretazione dell'esame del midollo e con l'ultimo capitolo che contiene esempi pratici di casi clinici. Manuale di ematologia veterinaria e medicina trasfusionale è un testo pratico, di facile consultazione, ben curato sia sotto l'aspetto della presentazione dei contenuti che sotto l'aspetto editoriale: dal grande formato A4, alla copertina rigida. Alla curatrice Magda Gerou-Ferriani sono affiancati come autori Erika Carli, Stefano Comazzi, Silvia Tasca e Andrea Zoia, tutti medici veterinari.

  13. La formula di consacrazione eucaristica – preannunziazione o anamnesi?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piotr Roman Gryziec

    2006-12-01

    Full Text Available L’articolo presente tratta della traduzione delle parole di consacrazione eucaristica. Nel Missale romanum latino hanno usato il tempo futuro: “tradetur” (riguardo al Corpo ed “effundetur” (riguardo al Sangue, mentre nel testo greco del Nuovo Testamento si trovano i due participi: διδόμενον (Lc 22, 19 ed ἐκχυννόμενον (Mc 14, 24; Mt 26, 28; Lc 22, 10, i quali sono le forme del presente, perciò la Nuova Vulgata li traduce: “datur” ed “effunditur” (“funditur”. Il participium praesentis nel greco koine fu usato infatti anche nel senso futuro, esprimendo il fatto del futuro prossimo, però nel nostro caso le parole di Gesù non intendono informare sul futuro, ma assumono il carattere di un’anamnesi liturgica, attualizzando il sacrificio del Calvario (cfr. 1 Cor 11, 26: “annunciate la morte del Signore”, senza il quale il Corpo e il Sangue di Cristo non avrebbe il valore d’espiazione salvifica. Il postulato che risulta dalla dimostrazione esposta nell’articolo è applicare nei testi liturgici eucaristici i sintagmi: “il Corpo offerto” al posto di “il Corpo che sarà offerto” e “il Sangue versato” al posto di “il Sangue che sarà versato” (parimenti al missale nella lingua italiana. Le parole di Gesù scritte nel Nuovo Testamento sono infatti un’anamnesi del sacrificio salvifico, non soltanto una preannunziazione dei prossimi eventi.

  14. Classi plurilingue in condizioni di super-diversita

    NARCIS (Netherlands)

    Spotti, Max

    2015-01-01

    Il plurilinguismo nelle classi è e rimane un punto di preoccupazione per gli insegnanti fin dall'inizio della scuola dell'obbligo. In Italia, cosi come in tutta l’Europa occidentale, da quando le scuole hanno aperto le loro porte ai bambini appartenenti a comunità immigrate, i docenti si sono dovuti

  15. LA LINGUA ITALIANA E LE SCUOLE ITALIANE NEL TERRITORIO ISTRIANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara De Battisti

    2011-02-01

    Full Text Available L’articolo ricostruisce brevemente, dal punto di vista storico, le vicende della comunità italiana in Istria per contestualizzarne i mutamenti di carattere linguistico e socioculturale che essa ha vissuto, in particolare dal secondo dopoguerra ad oggi. Sulla base di studi e indagini  recenti, vengono prese in esame le lingue e i dialetti parlati dalla comunità italiana, la realtà multilingue e multiculturale dell’Istria attuale,  le istituzioni italiane presenti nel territorio istriano e la loro attività finalizzata alla permanenza della lingua e cultura italiana nella regione. In particolare si ricostruisce la storia della scuola di lingua italiana, le sue origini, il suo declino dopo la cessione dell’Istria alla Yugolaslavia e durante i difficili e drammatici anni dell’esodo di molti italiano dalla regione, la sua rinascita ed evoluzione dal 1980 ad oggi. Delle scuole di lingua italiana, che attualmente operano sia nel territorio istriano che fa parte della Slovenia sia in quello che fa parte della Croazia, si analizza la loro distribuzione nella regione, la loro organizzazione, il ruolo della lingua italiana come materia, come lingua di scolarizzazione e come lingua straniera, i problemi, ancora aperti, della formazione degli insegnanti e dei libri di testo, e si valuta la loro possibilità di evoluzione e di sviluppo.     Italian language and Italian schools in the territory if Istria   This article briefly discusses, from the historical point of view, the Italian community in Istria to contextualize the linguistic and socio cultural changes that have taken place in the region, especially after WWII. Based on recent surveys and studies, languages and dialects spoken in the Italian community, the multilungual and multicultural reality of Istria are examined, as well as the Italian institutions in the Istrian territory and their efforts to conserve Italian language and culture in the area.  In particular, the history of

  16. I centri diurni e le esigenze del paziente: apprendere dall'esperienza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Tussi

    2005-06-01

    Full Text Available Relazione riassuntiva in occasione dell'incontro organizzato e promosso dall'Associazione A.R.P.A. riguardante le psicosi ed il contributo di Giovanni Carlo Zapparoli presso la Casa della Cultura di Milano.

  17. Diasporici metropolitani: nuovi scenari quotidiani di lotta di classe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Straface

    2009-04-01

    Full Text Available Uno dei concetti su cui mi piace riflettere è quello della velocità. Più precisamente se sia possibile connettere l’intelligenza alla velocità. Oggi è necessario essere veloci e il vivere velocemente ha conquistato la quotidianità confondendosi strategicamente con la nozione di intelligenza. Le coordinate della surmodernità: l’accelerazione della storia, il restringimento dello spazio e l’individualizzazione dei destini pare abbiano imposto la velocità come conditio sine qua non sia improbabile conquistare un dignitoso ruolo sociale. Velocità come chiave di accesso, password obbligatoria, condizione connettiva con cui l’io finalmente accede all’attuale e soprattutto intelligente modo di vivere. La mia riflessione si concentrerà sull’esempio di lentezza proposto dai barboni, da ora in poi definiti diasporici metropolitani. Velocità vs lentezza, dunque, per una riflessione sulle contemporanee dinamiche del vivere metropolitano. Mi soffermerò su sensazioni, emozioni, ricordi e principalmente dubbi, per articolare una prima critica dell’equazione normativa “velocità uguale intelligenza” nonché per mostrare un esempio di resistenza, un modello altro in opposizione da quello dominate.

  18. Il dito di Galileo le dieci grandi idee della scienza

    CERN Document Server

    Atkins, Peter

    2004-01-01

    Domande e risposte per dieci idee che hanno plasmato il mondo di oggi. Possiamo rintracciare l'origine e il divenire del cosmo? Perché spazio e tempo formano una cosa sola? Che cosa significa l'evoluzione del vivente? Perché il DNA è così importante? Perché il mondo ha bisogno di energia? E com'è che l'aumento dell'entropia scandisce il cambiamento dell'intero universo? Cosa sono gli atomi e cosa c'è di più piccolo di essi? Perché la simmetria della natura e dell'arte cattura il nostro senso della bellezza? Cosa sono quegli elusivi quanti alla base della fisica contemporanea? Siamo sicuri che l'aritmetica non ci inganni? Peter Atkins offre una guida chiara e completa all'impresa scientifica, seguendo la via indicata dal dito di Galileo.

  19. Grandi Eventi: indicatori di classificazione e incidenza sui sistemi urbani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-08-01

    Full Text Available I grandi eventi sono ritenuti una opportunità per le città in quanto sono uno straordinario catalizzatore di investimenti mirati alla trasformazione della città. L’azione dei grandi eventi non è confinata solo nel periodo di svolgimento dell’evento stesso ma si estende ad un periodo molto più ampio, prima e, soprattutto, dopo il suo termine. Nell’organizzazione delle manifestazioni più recenti le trasformazioni urbane hanno interessato in modo sempre maggiore parti già in precedenza urbanizzate, al punto che l’evento diviene l’occasione per trasformare la città costruita e per modificarne il profilo. Il paper approfondisce l’argomento della classificazione degli eventi e del loro impatto sul sistema urbano sviluppandosi in tre parti. Nella prima si analizzano due tipologie di grandi eventi (le esposizioni internazionali e i giochi olimpici con l’obiettivo di pervenire ad una definizione condivisa. Nella seconda parte si identificano i più importanti fattori ed indicatori per l’analisi di questa specifica categoria di avvenimenti. Infine, nella terza parte, si approfondiscono i fattori connessi all’impatto sul sistema urbano e all’organizzazione della sua mobilità. In particolare, viene approfondito il concetto di “effetto pulsar”, ossia gli effetti moltiplicativi sulla evoluzione urbana dipendenti dalla organizzazione di eventi multipli in parallelo o in sequenza. Uno degli elementi più negativi connessi alla organizzazione di un grande evento è la dispersione nel tempo dei benefici acquisiti grazie ad esso; per evitare ciò è necessario che l’evento sia seguito da politiche strategiche continue in modo da preservare i vantaggi acquisiti.

  20. Green economy: un'occasione per le aree montane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Sapone

    2013-06-01

    Full Text Available È ormai opinione largamente condivisa che l’attuale “crisi” dell’organismo territoriale non sia soltanto economica ma anche ambientale. Quest’ultima tematica unita a quella della green economy potrebbero rappresentare l'occasione di intervenire sui sistemi territoriali non urbani, un tempo vitali per l’economia locale, ed oggi abbandonati a se stessi a favore delle aree urbanizzate, luoghi economicamente più vantaggiosi. Partendo dalle indicazioni del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP si potrebbero definire politiche di sviluppo al fine di migliorare la competitività e l'attrattività dei sistemi territoriali rurali attraverso la valorizzazione delle risorse endogene presenti su tali territori, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo ecosostenibile delle diverse attività al fine di creare una rete integrata. La ricerca svolta presenta le diverse dinamiche legate alla creazione di una rete di Eco-Villaggi, con lo scopo di rifunzionalizzare il patrimonio edilizio e urbanistico esistente, migliorando, così, la qualità della vita dei centri montani. Questo modello può rappresentare concretamente una delle possibili soluzioni allo spopolamento, nel conservare e tutelare lo spazio naturale attraverso la promozione della green economy, basata sull’utilizzo di sistemi di produzione sostenibili, nel rispetto dei requisiti ambientali, nell’attivazione di sistemi energetici rinnovabili e nel richiamo turistico del patrimonio storico-culturale della montagna. Infatti queste risorse se gestite nel modo corretto, attraverso una attenta pianificazione territoriale, potrebbero rappresentare il volano per un modello di sviluppo sostenibile e allo stesso tempo potrebbero avviare una riqualificazione e valorizzazione dei borghi rurali, che spesso ospitano un patrimonio architettonico di notevole pregio. Risulta necessario, per i contesti rurali, porre in atto strumenti, modalità e forme innovative d’intervento capaci

  1. Mostri e meraviglie. Echi dall’ antico nelle opere di Sylvia Plath

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Lanza

    2010-11-01

    Full Text Available Nell’universo visionario di Sylvia Plath numerose sono le immagini, le fantasie, gli spettri che infestano e, d’altro canto, alimentano la sua anima e la sua poesia. In non piccolo numero affiorano da un passato più o meno remoto, anche dal patrimonio della mitologia classica, e si innestano su mostri più recenti, vivi, dunque pericolosissimi. È questo il caso della Gorgone Medusa, presente nelle evidenze letterarie e artistiche dell’antichità greco–romana ed etrusca, che trova infausta personificazione nella figura (reale della madre–matrigna Aurelia – come dimostrano sia brani in poesia e in prosa sia, di più ancora, le vibranti pagine dei Diari. È dunque l’eterno, irrisolto conflitto con la figura materna a determinare fin dagli inizi, nella poeta americana, tutta una serie di pulsioni, inquietudini, desideri, rifiuti, incertezze, ansie, in un continuo, sofferto alternarsi di vittorie e sconfitte. Motivi e ossessioni che trovano ulteriori benché diversi echi nei brani sull’esperienza matrimoniale con Hughes, destinata a chiudersi tragicamente, per Sylvia, con la delusione dell’adulterio e il successivo suicidio all’età di 30 anni.

  2. La materia dei sogni Sbirciatina su un mondo di cose soffici (lettore compreso)

    CERN Document Server

    Piazza, Roberto

    2010-01-01

    Dall’aria che respiriamo ai cibi di cui ci nutriamo, dai vestiti che indossiamo ai detersivi con cui li laviamo, dai colori con cui dipingiamo agli schermi su cui li guardiamo, la nostra realtà quotidiana brulica di cose troppo piccole per essere viste, ma pur sempre enormi rispetto ai mattoni di cui è fatto il mondo, gli atomi e le molecole. Oltre ad essere alla radice di molte tecnologie di oggi e di domani, questi piccoli personaggi, ingredienti primari di quelli che gli scienziati chiamano "materiali soffici", "sistemi sovramolecolari", o " fluidi complessi", ci permettono anche di esplorare i segreti con cui la materia si organizza spontaneamente, perché anche la Vita altro non è se non l’apoteosi di questa incredibile "Terra di Mezzo", a metà strada tra le molecole e l’Uomo. Sfruttando l’esperienza scientifica accumulata dall’autore nel corso di molti anni, questo libro si propone di guidare il lettore attraverso un lungo, ma non troppo faticoso viaggio nel mondo delle nanoparticelle, dei...

  3. Standardized models for atmospheric diffusion applied to an highly industrialized area (Taranto, Italy): results, comparisons and future trends; Applicazione di modelli standardizzati di diffusione atmosferica all`area ad elevata concentrazione industriale di Taranto: confronti e linee di sviluppo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Brofferio, C.; Racalbuto, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dip. Ambiente; Desiato, F. [ANPA, Rome (Italy); Del Buono, P.

    1998-12-31

    In this paper the authors present and discuss the results obtained running the DIMULA code (DIffusion MULtisources in Atmosphere), the model has been applied to the industrial area of Taranto (Puglia, Italy), characterized by a large number of air emission sources of SO{sub 2} NOx, PST. Due to the lack of controlled data on emission and air concentrations outputs, the DIMULA code outputs were compared with those obtained from others dispersion models such as CDM (Climatological Dispersion Model) by EPA and AMETISTA (Air Quality based on MEteorological TIme Series and Turbolence Analysis) by ANPA. The air concentration values estimated by the three models are similar comparing the order of magnitude; only under specific meteo conditions (such as wind calm conditions) and near the emission sources, the three models lead to different results. [Italiano] Nel presente lavoro sono presentati e discussi i risultati ottenuti applicando il codice DIMULA (DIffusione MULtisorgente Atmosferica) dell`ENEA all`area industriale di Taranto (Puglia), caratterizzata da un elevato numero di sorgenti emissive in aria di SO{sub 2} NOx, PST. In mancanza di dati controllati di emissione e di concentrazione che fornissero indicazioni sulla validita` dei valori ottenuti, le valutazioni del DIMULA sono state confrontate con quelle fornite da altri modelli quali il CDM (Climatological Dispersion Model) dell`EPA e l`AMETISTA (Air Quality based on MEteorological TIme Series and Turbolence Analysis) dell`ANPA. Lo studio ha mostrato che le stime dei valori di concentrazione ottenute con i tre modelli sono in generale simili in ordine di grandezza tranne che in prossimita` delle sorgenti e in particolari condizioni meteorologiche quali la calma di vento.

  4. Trasformazione urbana verso la mobilità dolce: il caso di Istanbul

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilia Giovanna Trifiletti

    2008-12-01

    Full Text Available Nell’articolo si descrivono le recenti trasformazioni urbane della città di Istanbul in Turchia in relazione all’implementazione di aree pedonali e all’utilizzo di mobilità dolce. Il sistema trasportistico è stato ampliato ed integrato di recente ed in tempi molto brevi: nei soli ultimi due anni è stata potenziata la linea tranviaria, sono state inaugurate una funicolare ed una teleferica ed è stata realizzata una stazione di interscambio gomma-ferro, ponendo grande attenzione all’integrazione del trasporto su ferro e/o gomma con la mobilità pedonale. Allo stesso modo sono state implementate le linee marittime che collegano le diverse sponde della città ed integrate alle linee su ferro e su gomma. Lo sviluppo e la riqualificazione della città sono dunque stati guidati dalla trasformazione del sistema trasportistico che ha rappresentato il vero motore della riqualificazione urbana. L’antico quartiere di Sultanahmet è stato interamente riqualificato e collegato, attraverso la linea tranviaria veloce che lo attraversa interamente, al resto della città fino ai quartieri più periferici. Allo stesso modo nel quartiere di Beyoglu che, dopo l’indipendenza era caduto in totale rovina, ha riacquistato l’antica eleganza che lo connotava. Il viale dell’Indipendenza (antica Rue De Pera che attraversa tutto il quartiere è stato reso pedonale e con un tram vintage che percorre tutto il viale sono stati collegati il nodo di interscambio Taksim, dotato di metropolitana e funicolare, con il nodo di interscambio Tünel, dotato di tram veloce e trasporto su gomma. Nell’articolo si è inteso evidenziare come la riqualificazione urbana della città sia stata guidata da interventi integrati trasporto/territorio e come i risultati ottenuti, nel caso-studio, siano stati anche il frutto di politiche attente alla sicurezza sociale.

  5. Le soglie invalicabili: la sicurezza di genere / Des seuils à ne pas franchir : la sécurité de genre / Thresholds not to be crossed: gender security

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Brollo Marina

    2013-07-01

    Full Text Available Il tema della violenza, sia fisica che sessuale, sulle donne è di strettissima attualità. In questo lavoro dopo aver illustrato come il corpo delle donne sia visto in maniera differente nei diversi ambiti della vita economica, sociale, giuridica, si cercherà di quantificare il fenomeno della violenza sulle donne che può anche essere inteso come un modo per varcare la soglia del corpo femminile, cercando di capire chi sono gli autori delle violenze, dove hanno luogo e quale forma assumono. RésuméLe thème de la violence physique et sexuelle infligée aux femmes demeure d'une brûlante actualité. Après avoir illustré la perception du corps des femmes dans les divers domaines de la vie économique, sociale, juridique, nous essayons dans cet article de quantifier le phénomène de la violence infligée aux femmes ; une brutalité qui peut aussi être vue comme un moyen de franchir le seuil du corps féminin. Nous cherchons aussi à comprendre qui sont les auteurs des violences, où elles se déroulent et sous quelles formes.AbstractPhysical and sexual violence against women is a present phenomenon. In this paper, after illustrating the different ways of how women's body are perceived in various areas of economic, social, and legal life, we will try to evaluate the prevalence of violence against women: this phenomenon could also be interpreted as a way of crossing the threshold of a female body.Moreover, we will try to understand who commits violence against women, where and how.

  6. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P; Borrelli, G; Brini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di

  7. Cristine de Pizan e le emozioni per la Cità des Dames

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Giallongo

    2011-06-01

    Full Text Available L’interesse storico per le emozioni spinge ad interrogarsi sul loro ruolo nelle utopie femminili alla fine del medioevo. Una fonte centrale su questo tema è l’opera illustrata la Cité des Dames (1405 di C. de Pizan (1365-1430. Gli studi di B.H. Rosenwein, W. Reddie e K.Oatley forniscono categorie interpretative psico-sociali (comunità emotive e regime emotivo utili per connettere l’idea di utopia, valori emotivi e rapporti interpersonali fra i sessi. La problematicizzazione, suggerita da Rosenwein, della comunità immaginata come comunità emotiva aiuta a identificare i modi di sentire rifiutati e quelli privilegiati per l’espressione del senso di sé e per la costruzione della città ideale, offerta alle donne di tutte le classi sociali.In conclusione, l’analisi qualitativa dell’opera della de Pizan focalizza l’uso formativo delle immagini mitiche, l’esperienza dell’autrice, contestualizzata nel periodo, e i significati culturali attribuiti alle “emozioni”.

  8. Omosessualità maschile: una chiave di lettura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvatore Polito

    2005-12-01

    Full Text Available Questo contributo, dunque, tenta di offrire una prima chiave di lettura del rapporto scambievole tra omosessualità maschile e società, analizzato in riferimento a una domanda pubblica di conoscenza non più trascurabile dalle scienze sociali. Soprattutto se si prende atto del fatto che l’omosessualità maschile rappresenta a tutti gli effetti un’alternativa stabile alla maschilità egemone eterosessuale per le sue specificità storiche, politiche e culturali.

  9. Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 nel contesto forense: studio su coppie di genitori in fase di separazione ed affidamento minori / L’Inventaire Multiphasique de Personnalité du Minnesota-2 dans le contexte juridique : une étude sur les parents confrontés à une séparation et à la garde des enfants / The Minnesota Multiphasic Personality Inventory–2 Test in the legal context: a study on parents going through separation and the custody of children

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lasala R.

    2017-12-01

    Full Text Available Obiettivo di questo lavoro è analizzare i profili medi di genitori valutati in sede di consulenza tecnica per l'affidamento di figli minori attraverso il Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2 (MMPI-2, il questionario di personalità maggiormente utilizzato in ambito giuridico. Si tratta di uno studio iniziale ed esplorativo, condotto su un campione di 200 periziandi divisi equamente tra uomini e donne, che si propone in primis di rispondere all’esigenza dello psicodiagnosta forense di avere dati statistici specifici a cui far riferimento quando utilizza tale strumento. Il lavoro ha anche l'obiettivo di osservare la presenza di eventuali differenze significative tra i dati emersi dal campione peritale ed i valori normativi generali della popolazione italiana. Le but de cette étude est celui d’analyser les profils moyens des parents évalués par le test MMPI-2 (Inventaire Multiphasique de Personnalité du Minnesota-2 afin d’obtenir la garde de leurs enfants. Le MMPI-2 est le questionnaire de personnalité le plus utilisé dans le contexte juridique. Dans l’article, les auteurs présentent une étude initiale et exploratoire menée sur un échantillon de 200 personnes, réparties de manière égale entre hommes et femmes. En outre, cette étude a pour objet d’observer les différences statistiquement significatives entre l’échantillon et la population de référence. En effet, elle montre certaines différences entre les valeurs moyennes dans ces deux groupes, notamment entre les deux sexes. The aim of this study is to analyse the average profiles of parents evaluated through the MMPI-2 test (Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2 in order to obtain custody of their children. The MMPI-2 is a psychological test that assesses personality traits which is the most used test in legal context. This is an initial and exploratory study done on a sample of 200 people, equally divided between men and women, assessed with a view

  10. Il senso del lavoro e il suo contesto. Una rilettura di Bartleby lo scrivano di Herman Melville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Ruvolo

    2015-09-01

    Full Text Available Attraverso una rilettura critica del noto racconto di Herman Melville Bartleby lo scrivano, viene proposta una chiave di comprensione psico-antropologica delle condotte lavorative, delle relazioni nei contesti lavorativi e delle loro ricadute psicopatologiche. In particolare viene avanzata una lettura che connette i comportamenti e le relazioni lavorative quali esiti della difficoltà dei singoli nella mentalizzazione dei modelli ideologico-culturali che li determinano in un dato momento storico. Viene criticata una lettura, tendenzialmente presente in psicologia clinica e in psicologia del lavoro, in chiave riduttivamente individualistica, la quale attribuisce al singolo presunti deficit psichici ricercando le cause, e gli antecedenti delle condotte disadattive delle formazioni psicopatologiche, nella sola storia personale e individuale dei soggetti.

  11. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The Palude di San Genuario, that includes an artificial wetland zone, has been declared a Community importance site according to Directive CEE n. 92/43 (Habitat), because of the rare bird species living in (as Botarus stellaris, Ardea purpurea, Circus aeruginosus). This research has the aim to improve the knowledge about natural characteristics, the ornithological community and the conservation degree of the area. The study has been carried out by the Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema of the ENEA Research Center of Saluggia during 1996, 1997, 1998. It has been possible to describe the ornithological wintering and reproductive community, defining it in terms of diversity by the application of indices (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Besides, the community has been analyzed by the calculation of the curves of relative abundance distribution verifying the consistency in respect to four theoretic models. Using Brichetti and Gariboldi's system of evaluation for the nesting species (based on italian species) and verifying the species considered by the Red List of italian birds, by the work of Tucker and Heath concerning the european species of conservation interest (1994) and by International Convention (Berna and Bonn) as well as European Directives (Birds Directive), it has been possible to point out that the most interesting species belong to wetlands habitats. In accordance with these results, some managerial hypothesis have been elaborated in order to preserve the area. [Italian] La palude di S. Genuario, che racchiude una zona umida di origine artificiale, e' stata individuata come sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Direttiva CEE n. 92/43 ({sup H}abitat{sup )}, per le specie avifaunistiche rare che ospita (Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude). Questo studio ha lo scopo di costituire uno strumento conoscitivo riguardante le caratteristiche naturali, i popolamenti ornitici e lo stato di conservazione del sito. La ricerca

  12. «Peripezia» ed «estasi della catastrofe»: figure della tragedia nei romanzi di Proust e Joyce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaello Rossi

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la presenza di tematiche e strutture assimilabili all’estetica del tragico nelle opere di Marcel Proust e James Joyce,. Vengono in primo luogo confrontate le riflessioni sulla tragedia e sul concetto di tragico degli autori; successivamente viene considerato l’influsso esercitato da opere come la Phèdre di Racine e l’Hamlet shakespeariano, sia al livello di rimandi intertestuali nelle opere, che le loro effettive risonanze nei caratteri e trame della Recherche e di Ulysses. Si cerca infine di comprendere come il significato tragico degli eventi venga rielaborato al di là delle sue implicazioni estetiche.

  13. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Olivetti, I; Scipioni, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere. Questi confronti sono stati inseriti in uno schema interpretativo tipico dei sistemi complessi

  14. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Olivetti, I.; Scipioni, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    georeferenced representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere

  15. Le paradoxe de l’ordinaire et l’anthropologie historique

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gil Bartholeyns

    2010-07-01

    history of the collective as opposed to a political and elitist narrative history. The advent of “a history of the ordinary” has exposed a paradox because the conditions of historical knowledge, such as documentary evidence or transmission, as well as the writing of history, are focused on discontinuity and the exceptional. While there is a historical knowledge that one might call homologous (where the object of study conforms to the means of its examination, the historical anthropologist himself engages with a counter history, or an asymmetrical knowledge. This brings with it a formidable epistemological leap. A number of recent reflections on history directly result from this constitutive inversion: for example, the way a corpus or isolated cases may be or may not be representative; the investigation of the object of historical understanding, be it neither singular nor universal; the consequence of “political” decentralization towards a history from the outside. The opposition between these two historiographies, one considered traditional, investigating dates and institutions, and the other more egalitarian and anthropological – is not this gap, at least conceptually, already a thing of the past? Have we not, for several decades, entered into a third paradigm, in which historical anthropology plays a part, already visible at the fore? We would say that presently, we are dealing with symptom-events, the structures at work, and the individual as a civilization. Beyond the givens provided by the fact of not limiting oneself to the conscience aspects, or to talk about Others, this scientific regime is as inexhaustible as the research itself: our categories, vocabulary, and practices are themselves the subjects of study.L’antropologia storica si è affermata come storia del collettivo di contro alla storia-racconto, turbolenta e elitaria. L’avvento della “storia dell’ordinario” inaugura un paradosso perché le condizioni del sapere storico, a partire dai

  16. Gli atomi di Boltzmann

    CERN Document Server

    Lindley, David

    2002-01-01

    Ludwig Boltzmann (1844-1906) è il fisico e matematico austriaco che negli ultimi decenni dell'Ottocento e ancora ai primi del Novecento lottò contro l'opinione dominante tra gli scienziati dell'epoca per affermare la teoria atomica della materia. È noto come con Albert Einstein e fino a oggi la fisica si sia sviluppata e abbia celebrato i propri trionfi lungo le linee anticipate da Boltzmann. La controversia con Mach non riguardava soltanto l'esistenza degli atomi, ma l'intero modo di fare fisica che Boltzmann non riteneva di dover limitare allo studio di quantità misurabili, introducendo invece spiegazioni più elaborate basate su ipotesi più ampie.

  17. Road Safety in Puglia Region La sicurezza stradale in Puglia: stato di fatto e ipotesi di intervento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierpaolo Bonerba

    2009-07-01

    association towards a safer and sustainable mobility. In addition, the enhancement of technical structures in charge of traffic and safety has been achieved. The expected results concern: – improvement of cooperation between all actors involved; – improvement of a local integrated culture about road safety; – availability of a powerful analysis tool and a Monitoring Centre; – development of some operational plans to improve safety and reduce crashes risks in the most critical points. – report progress in implementing the road safety strategy directed at reducing the number of accidents and casualties; – report the effectiveness of casualty reduction measures. – report on progress with road safety partnerships.L’articolo, partendo da una descrizione delle attività e delle principali funzioni del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale CReMSS della regione Puglia, vuole fornire un quadro sullo stato della sicurezza della rete stradale pugliese. In particolare lo studio vuole evidenziare le criticità e i punti di forza del caso della Puglia, mettendo in evidenza il sistema di interventi messi in atto e programmati. Il CReMSS, istituito con la legge regionale 18/2004, rappresenta uno strumento di raccolta e di analisi dei dati sull’incidentalità al fine di indirizzare le politiche e gli interventi in materia di sicurezza stradale, così come previsto nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS legge 144/99. Le azioni del centro sono prevalentemente orientate al coordinamento e al raccordo con altri centri di monitoraggio (comunali, provinciali e nazionali in modo da assicurare un’integrazione delle basi conoscitive e valutative del fenomeno incidentalità viaria e con tutti gli enti, le scuole di ogni ordine grado, e le realtà del privato sociale per diffondere i saperi e condividere le buone pratiche in materia di sicurezza stradale.

  18. A proposal of classification for acute toxicity; Una scala di tossicita`

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Oddo, N. [Ecotox srl, Pregnana Milanese (Italy)

    1998-05-01

    A classification for acute toxicity is proposed, including the effects to low level exposures (Hormesis). The criteria, the measurement units and the correlations to chronic and to genotoxicity of the proposed classification are discussed. [Italiano] Viene proposta una scala per la tossicita` acuta, comprendendovi gli effetti deboli (Ormesi). Vengono discussi i criteri di formulazione della scala, le unita` di misura adottate, e le relazioni con la tossicita` cronica e con la genotossicita`.

  19. Le reazioni redox: un pasticcio concettuale?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Ghibaudi

    2015-10-01

    Full Text Available Le reazioni di ossidoriduzione costituiscono un argomento centrale di qualsiasi corso di base di chimica, sia a livello scolastico che universitario. Il loro apprendimento comporta il superamento di svariati ostacoli concettuali, la cui difficoltà può risultare amplificata da prassi didattiche inadeguate. Gli errori più ricorrenti nel presentare l’argomento sono di due tipi: i fare implicitamente riferimento a modelli esplicativi distinti (es. il numero di ossidazione e il trasferimento elettronico, senza esplicitarli e senza evidenziarne la differente natura e il campo di validità; ii confondere il livello della spiegazione formale con quello della realtà fisica. I fenomeni redox sono normalmente interpretati sulla base di tre distinti modelli empirici, che fanno riferimento al trasferimento di atomi di ossigeno, di atomi di idrogeno, di elettroni; e di un quarto modello, formale, fondato sul cambiamento del numero di ossidazione. La confusione tra questi modelli può generare considerevoli problemi di apprendimento. Il presente lavoro riporta un’analisi critica delle implicazioni concettuali della didattica dei processi redox. L’analisi è articolata in tre sezioni: i disamina della evoluzione storica del concetto di ossidoriduzione; ii analisi dei modelli redox e del loro campo di validità; iii discussione di alcuni aspetti epistemologici inerenti i processi redox che sono rilevanti per la didattica della chimica.

  20. Occupare spazi, liberare luoghi della mente e della cittadinanza: esperienze di riappropriazione a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Ranaldi

    2014-11-01

    Full Text Available Negli ultimi anni l’utilizzo degli spazi pubblici e abitativi è diventato una delle sfide più significative per le amministrazioni locali che si trovano a dover mediare tra gli interessi di soggetti pubblici e privati, associazioni e residenti per migliorare la qualità dei luoghi di vita urbani. Amministratori locali, urbanisti e organizzatori di comunità sono alcuni degli attori di queste nuove forme di cambiamento urbano che emergono dal basso, grazie ad un confronto costante con le esigenze del territorio che spinge ad una rimodulazione di spazi e strutture pubbliche ridando così nuova vita ad interi pezzi di città, spesso abbandonati o dismessi o in annosa attesa di recupero. Esperienze di questo tipo di ri-appropriazione, sia esso con la pratica dell’occupazione o dell’esito di un processo di progettazione partecipata tra cittadini e istituzioni, si susseguono sempre più spesso in Europa e negli Stati Uniti. Come può definirsi uno spazio pubblico? Può essere definito come ogni luogo di proprietà pubblica o di uso pubblico accessibile e fruibile a tutti gratuitamente e senza scopi di lucro. Gli spazi pubblici rappresentano i luoghi della vita collettiva delle comunità e un elemento decisivo per il benessere individuale e sociale in quanto dotati di specifiche caratteristiche spaziali, storiche, ambientali, sociali ed economiche. Lo spazio è una condizione perché le modalità spaziali di esperienza in qualche modo indirizzano il configurarsi delle forme sociali, ma assume un significato sociologico in quanto simbolo della relazione sociale. Riappropriarsi in qualche modo di questo simbolo, declinandone gli esiti in forme differenti di partecipazione, può significare liberare luoghi della mente e dell’espressività.

  1. Valorizzazione e qualificazione di prodotti della pesca ed acquacoltura

    OpenAIRE

    Olivieri, Vincenzo

    2010-01-01

    La ricerca ha valutato parametri sensoriali, fisici, chimici e microbiologici di orata (Sparus aurata) durante la conservazione in MAP. Campioni di pesce, ottenuti da 2 allevamenti off-shore situati rispettivamente nel Tirreno Settentrionale e nel Tirreno meridionale, sono stati analizzati dopo 1, 5, 7, 12, 15 e 19 giorni di stoccaggio. La valutazione sensoriale è stata effettuata utilizzando il Quality Index Method (QIM). Le analisi di tipo fisico, chimico e microbiologico sono state esegu...

  2. Utilizzo di laser scanner e camera digitale aviotrasportati nella progettazione di impianti fotovoltaici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Santomauro

    2012-04-01

    Full Text Available La normativa nazionale nel perseguire le direttive impartite dalla CEE in materia di energia, hai ncentivato fin dal 2007 lo sviluppo delle energie rinnovabili e di conseguenza il sorgere della cosiddetta green-economy ove la Geocart ha deciso di investire nella progettazione di impianti fotovoltaici di microgenerazione, con potenza installata inferiore ad 1 MW. Di particolare rilevanza nella fase di progettazione è risultato un laser scanner ed una camera digitaleintegrati nella piattaforma aviotrasportata MAPPING nel processo di rilievo dei siti individuati come idonei alla installazione di impianti fotovoltaici.Using airborne laser scanner and digital camera in the design of photovoltaic power plantsThe design of ground-mounted photovoltaic power plants re-quires a deep knowledge of the territory where people work, mainly if the area of interest has a wide coverage and the survey is not smooth. In this article, it is described the experience gained by Geo-cart in the design of 4-MW photovoltaic solar power plants of micro-generation, developed also by means of airborne laser scanner and digital camera for aerial survey of large scale areas within the Matera and Oppido Lucano’s municipalities in Basilicata.

  3. De la campagne à la ville : échanges, exploitation et immigration dans le Maghreb médiéval

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tariq Madani

    2012-12-01

    Full Text Available La relation villes-campagnes, n'a été abordée pour le Maghreb médiéval que d'une façon passagère. La carence documentaire et le manque d'approches archéologiques retardent la compréhension des facettes de cette problématique. On ne peut poser des questions historiques de fond sans une connaissance préalable des phénomènes économiques, sociaux et culturels liés au monde rural. Un cadrage historique et théorique nous met devant des cas variés et des relations complexes et moins unilatérales entre les villes islamiques et leurs terroirs. Autrement dit, on ne peut aboutir à des conclusions assurées concernant l'histoire globale ou régionale qu'en entrecoupant, à travers les siècles, les relations d'exploitation, à celle de dépendance mutuelle dans un cadre de partage des rôles et des ressources qui associe la cité à son environnement. La commercialisation de la production agricole dans la ville, et lele d'exutoire naturel de la population rurale de cette dernière, mais aussi, de centre d'administration juridique et de lieu d'acculturation des ethnies, sont des versants moins conflictuels de ces rapports qu'il faut inclure au débat pour les reprendre à un niveau de synthèse

  4. Teoria dei quanti di luce

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1992-01-01

    In questo scritto un’intuizione storica limpida e penetrante, con la quale il giovane Einstein pose le basi per i successivi studi sulla teoria della relatività, è consegnata al lettore in forma chiara ed essenziale. Nel 1905, appena ventiseienne, Einstein intervenne nel dibattito sulle leggi di distribuzione della radiazione luminosa che all’epoca animava gli ambienti scientifici e che si inseriva nel più ampio processo di revisione delle scienze fisiche e naturali. Il giovane scienziato tentò di dimostrare come «...una radiazione monocromatica di densità ridotta... si comporta, per quanto riguarda la termodinamica, come se fosse composta da quanti di energia indipendenti l’uno dall’altro». In altre parole, nel caso limite di basse temperature e piccole lunghezze d’onda, la teoria ondulatoria della luce, tradizionalmente accettata e riconosciuta dai fisici, sembrava destituita di ogni fondamento, e si faceva strada l’ipotesi che la radiazione viaggiasse “a pacchetti”. Lo sviluppo succe...

  5. Marsiglia, una terra a Sud di nessun nord. La presenza dei gruppi criminali nella ville méditerranée

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosaria Anghelone

    2015-07-01

    Full Text Available Il lavoro si propone di affrontare la presenza dei gruppi criminali a Marsiglia, dagli anni delle grandi migrazioni di inizio secolo scorso, in cui il porto Mediterraneo è stato il cuore di scambi commerciali e culturali, sino agli anni recenti, in cui la città ha tirato fuori, costruendola, la sua faccia europea. Lungo tutto quest’arco temporale, confronteremo le vicende e le figure che emergeranno nel contesto, che si determinerà di fase in fase, con la concettualizzazione del fenomeno mafioso italiano; quest’ultima, come cartina al tornasole, ci permetterà di cogliere le caratteristiche del milieu marsigliese, i suoi tratti specifici e quelli che lo accomunano, sia nella logica che nell’esplicazione del suo potere, alla mafia. Marsiglia, incarnando tutte le contraddizioni delle terre del Sud, farà da palcoscenico per la riflessione sui fattori che favoriscono la nascita e rafforzano la crescita dei gruppi criminali. L’intento, oltre l’analisi del singolo caso marsigliese, è, altresì, quello di constatare quanto la Francia sia ancora impreparata in tema di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, sottovalutandone gli effetti, e quanto, ancor di più, sia ormai imprescindibile un intervento europeo su questo versante, tendente all’armonizzazione delle legislazioni nazionali.

  6. Le autorità indipendenti nel settore bancario.( Indipendent authorities in the banking sector

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Papi

    2014-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni la diffusione delle autorità indipendenti ha rappresentato un importante tratto distintivo dell’evoluzione istituzionale di gran parte dei paesi. La corrispondente delega di poteri è stata giustificata con la necessaria autonomia dal potere politico ed economico, nell’ipotesi che le autorità indipendenti siano la risposta istituzionale più efficace per perseguire gli interessi pubblici. Questa impostazione si basa su tre principali presupposti la cui validità è storicamente e geograficamente determinata. Il lavoro esamina le autorità indipendenti del settore bancario e finanziario, spiegandone l’evoluzione e i profili di autonomia e di accountability. I cambiamenti della regolamentazione e del ruolo delle autorità vengono messi in relazione agli sviluppi internazionali e alla loro continua trasformazione, anche alla luce delle ricorrenti crisi finanziarie. Infine il lavoro si interroga su quale debba essere l’assetto istituzionale ottimale in termini di divisione/integrazione delle responsabilità di vigilanza in ambito bancario/finanziario.  

  7. Gli spazi marginali di un personaggio bizzarro: l’adattamento del romanzo Totò il buono

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2012-11-01

    Full Text Available Il saggio propone uno studio del romanzo di Cesare Zavattini, Totò il buono, e della riscrittura filmica Miracolo a Milano (firmata da Zavattini stesso e Vittorio De Sica attraverso l’analisi della figura del protagonista, Totò, personaggio eccentrico e buono. In maniera particolare, a partire dalla presenza in entrambi i testi di spazi di marginalità culturale dai quali si costruiscono le qualità bizzarre del personaggio, il saggio descrive come il lavoro d’adattamento rielabori le formulazioni del romanzo attraverso l’introduzione di un punto di vista della tradizione, estetica e antropologica, del grottesco e del realismo popolare, integrando e spostando al tempo stesso il precedente stato di marginalità da uno spazio asociale alla valorizzazione, sul piano immaginario, di un’utopia comunitaria.

  8. Formazione e resistenze al cambiamento. Il lavoro con un gruppo di ispettori penitenziari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caterina Gozzoli

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Da sempre il cambiamento costituisce un processo delicato e complesso per le persone, i gruppi e le organizzazioni che lo vivono. Il presente lavoro, a partire da un processo di riorganizzazione che ha coinvolto un istituto penitenziario lombardo, prende in analisi le resistenze al cambiamento generatesi in un gruppo di quindici ispettori e la loro evoluzione lungo un percorso formativo che li ha visti coinvolti.Il contributo si pone lo scopo di compiere un’indagine esplorativa sul ruolo del dispositivogruppale attivato dalla formazione, come strumento in grado di accompagnare e far evolvere le resistenze al cambiamento. Al fine di comprendere se, e in che modo, la micro-organizzazione temporanea creata durante la formazione è stata in grado di accompagnare i soggetti a trattare le difese emergenti dal processo di cambiamento, è stata compiuta un’analisi del contenuto carta-matita delle trascrizioni di sette sessioni formative. L’analisi ha consentito di mettere in luce alcune tipologie di resistenze del gruppo quali ad esempio lo spostamento dei problemi, la lettura individuale degli stessi, la prevalenza della lamentela e l’attesa messianica di una figura apicale che decida come intervenire. L’evolversi del percorso formativo, attraverso specifiche attività proposte e azioni messe in atto dal formatore, ha consentito al gruppo di fare un progressivo passaggio verso uno sblocco del pensiero progettuale ed un atteggiamento più attivo e propositivo. Le resistenze sono state accolte e accompagnate, dando modo alle emozioni (di frustrazione, rabbia, stanchezza, ecc di trovare parola, ed essere liberate per poi lasciar posto ad un nuovo pensiero progettuale di gruppo.Parole chiave:cambiamento organizzativo, resistenze al cambiamento, gruppo di formazioneTraining and resistance to change. A group of prison inspectorsAbstract Change has always been a delicate and complex process for individuals, groups and organizations who

  9. Miliardi e miliardi riflessioni di fine millennio sulla terra e i suoi inquilini

    CERN Document Server

    Sagan, Carl

    1998-01-01

    Carl Sagan, ancora una volta - l'ultima, purtroppo - ci mette a disposizione la sua esperienza (e le sue conoscenze) per vedere il mondo sotto una prospettiva diversa. Questa volta tuttavia, le domande a cui vuole dare risposta non sono soltanto scientifiche ma anche, soprattutto, umanistiche. Con gli occhiali dello scienziato, ma il cuore appassionato dell'uomo, Sagan affronta i temi che condizioneranno i nostri prossimi anni, dai piccoli - ma sorprendenti - problemi di ogni giorno, fino alle grandi domande sul futuro del Pianeta. Così, partendo dai servizi televisivi di Monday Night Football - una sorta di Domenica sportiva americana - Sagan ci accompagna fra le tribù dei cacciatori-raccoglitori che un tempo popolavano la Terra per arrivare a guardare da vicino il fragile equilibrio su cui poggia la vita. Allo stesso modo, prendendo spunto dall'invenzione degli scacchi, ci troviamo di fronte ai temi dell'esplosione demografica, della diffusione dell'Aids e a tutti quei fenomeni dove una piccola unità (un...

  10. Apprendimento collaborativo in linea: comunità di ricerca e di pratiche (Intervista a Christian Bois

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2003-09-01

    Full Text Available Il sapere deriva per prima cosa dal fatto che si "nominano" le dinamiche che emergono dalla situazione analitica e dai discorsi dei protagonisti. Deriva inoltre da quello che s'identifica nelle rassomiglianze di contenuto e/o nelle forme tra un segno attuale e un fatto passato. O ancora deriva dalla creatività dell'analizzante per predisporre il suo posto nella giungla dei desideri, dei territori, delle gelosie e delle invidie. Deriva infine dal sottile gioco tra il reale, l'immaginario ed il simbolico. Nella comunità di ricerca e di pratiche ci sono anche delle dinamiche sottili da identificare.

  11. Le interiezioni (fonosimboli nella prosa rovignese dell'antologia "Istria nobilissima"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1989-12-01

    Full Text Available Come risulta da un recente studio di Paola Villani (Villani 1986, le interiezioni (o, come le chiama l'autrice, fonosimboli sono un po' la Cenerentola delle descrizioni linguistiche. Menzionate in modo piu o meno marginale, descritte sommariamente, definite in modo non soddisfacente, esse sembrano riunire in sé lo status «tuttofare» degli avverbi tradizionali (v. Crystal 1971, p. 75 e quello di «small change of linguistic currency», molto appropriatamente attribuito da E. Löfstedt alle preposizioni, «particelle» e parole affini (Löfstedt 1959, p. 163. In un termine, sono elementi linguistici che dai parlanti sono sentiti intuitivamente come indispensabili alla normale comunicazione linguistica, ma nello stesso tempo come elementi con cui non si sa che fare, che non trovano un posto adeguato nell'ambito della classificazione linguistica tradizionale. Eppure, anche le interiezioni hanno le loro funzioni, sia nella lingua scritta (nella quale, secondo· Villani 1986, p. 33, sono state maggiormente studiate che nel linguaggio parlato (in cui hanno valori intraducibili su1 piano della lingua scritta. Prendendo lo spunto dall'interessante e stimolante articolo citat o di P. Villani, abbiamo esaminato il valore pragmatico e testuale delle interiezioni nella prosa in dialetto rovignese, apparsa sui volumi III, VI, VII, X-XII e XIV-XVI dell'antologia «lstria Nobilissima» (si veda la bibliografia, la cui lingua è stata già oggetto di studio in alcuni nostri lavori precedenti. La restrizione alla prosa è dettata dal tema, che è l'analisi degli aspetti comunicativi (pragmatici e testuali.

  12. SARDULUS SACERENSIS CASALE & MARCIA, NUOVA SPECIE IPOGEA DI COLEOTTERI ISTERIDI DELLA SARDEGNA NORD-OCCIDENTALE E SUA MORFOLOGIA LARVALE (Coleoptera, Histeridae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Casale

    2006-10-01

    Full Text Available Sardulus sacerensis Casale & Marcia, nuova specie di Histeridae ipogei della Grotta di Lu Gardu (Sassari, Sardegna nord-occidentale è descritta e comparata con le due specie note in precedenza della Sardegna centro-orientale, S. spelaeus Patrizi, 1955, e S. incrassatus Magrini & Fancello, 2005. Le caratteristiche morfologiche esternee i genitali maschili delle tre specie sono raffigurati. Inoltre, è fornita per la prima volta la descrizione della morfologia larvale di una specie di questo genere. S. spelaeus, specie nota fino ad ora di due grotte in territorio di Dorgali, è segnalata di una terza località: la Grotta di Istirzili o Stirzili, nel territorio di Baunei.

  13. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P.; Borrelli, G.; Brini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e

  14. Gli infortuni lavorativi in minori: risultati di uno studio multicentrico italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Aggazzotti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli infortuni lavorativi, in particolare quelli subiti da minorenni, rappresentano un problema di notevole importanza sociale: in Italia, da dati INPS, risultano lavorare circa 68 adolescenti su 1000. L’obiettivo di questo studio è stato quello di raccogliere informazioni sugli infortuni lavorativi avvenuti a minori (14-17 anni in 14 città italiane nel periodo gennaio-giugno 2000. Metodi: si tratta di uno studio epidemiologico descrittivo, basato sulle informazioni raccolte consultando direttamente le cartelle cliniche presso centri di Pronto Soccorso (PS attivi nelle città coinvolte. Sono stati presi in considerazione tutti gli infortuni avvenuti a minori: tra questi sono stati considerati come lavorativi quelli accaduti nel corso di attività descritta come lavorativa e quelli occorsi “in itinere”. Le analisi statistiche sono state condotte con SPSS; è stata effettuata una cluster analysis per evidenziare eventuali sottogruppi omogenei. Risultati: la popolazione residente nelle aree indagate di età tra 14 e 17 anni è stata stimata in circa 850.000 soggetti, pari al 31% della popolazione italiana della stessa età: gli infortuni totali sono risultati 13423 di cui 317 lavorativi (2.4%. I soggetti di sesso maschile, diciassettenni, impiegati nel comparto industriale sono risultati il gruppo maggiormente coinvolto: la prognosi è risultata per lo più inferiore a 8 giorni. Sono apparse due diverse tipologie di infortunio: una riguarda i casi avvenuti in itinere, con caratteristiche molto simili agli incidenti stradali, e un’altra, più specifica, riguarda gli eventi sul posto di lavoro, dove si registrano lesioni al polso, alle mani, al capo e agli occhi con frequenza superiore rispetto agli infortuni in genere.

    Conclusioni: il fenomeno è risultato non trascurabile, soprattutto tenendo conto del fatto che si riferisce solamente al lavoro minorile regolarmente

  15. Environmental analysis of a tourist development project; Analisi ambientale per un progetto di sviluppo turistico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Colonna, N; Olivetti, I [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    condizioni ambientali ottimali per il territorio e per la comunita' antropica residente. Le tematiche ambientali hanno dovuto quindi orientare e integrare anche il processo di stesura del Master Plan del Golfo degli Angeli. La relazione tra turismo ed ambiente passa attraverso l'integrazione di tre soggetti: la popolazione, i turisti e il paesaggio. Tutti e tre ricevono vantaggi e svantaggi dall'attivita' turistica e nell'interagire tra loro. Il turismo come bisogno viene soddisfatto mettendo in stretta relazione le proprie personali caratteristiche e le caratteristiche del territorio, fino a raggiungere intense utilizzazioni dello stesso. Il paesaggio e' il concetto con cui si sintetizza l'insieme dell'ambiente naturale ed antropico del territorio, ed il portato della normale attivita' economica produttiva locale. Per realizzare uno sviluppo sostenibile incentrato sul turismo le autorita' competenti in materia ambientale devono valutare la possibilita' di inserire le tematiche ambientali nell'ambito degli investimenti e della formazione in campo turistico. L'ipotesi di sviluppo esplicitata nel progetto per il Golfo degli Angeli comporta il raddoppio delle presenze antropiche nel periodo turistico, con conseguenti aumenti di utilizzazione di risorse naturali, suolo (edificabile e non), acqua (potabile e non), energia (elettrica e non) e di produzione di rifiuti, liquidi e solidi. Tale aumento del carico antropico, concentrato in brevi stagioni dell'anno, comporta la necessita' di avere una notevole attenzione per l'ambiente, in termini gestionali/organizzativi ed anche tecnologici. Il lavoro analizza in dettaglio il turismo, i suoi impatti ambientali e le criticita' ambientali dell'area approfondendo in specifico i seguenti temi: le insufficienze e/o inefficienze degli impianti di depurazione delle acque, l'approvigionamento idrico, le insufficienze degli impianti di trattamento rifiuti e delle discariche, il sistema produttivo, l'attuazione delle normative ambientali EMAS

  16. Meningococco B: controllo di due focolai epidemici mediante vaccinazione

    OpenAIRE

    GABUTTI, G.

    2014-01-01

    Riassunto La problematica di un efficace approccio vaccinale nei confronti del Meningococco B (MenB) ? stata superata identificando con la metodica della "reverse vaccinology" alcuni antigeni capaci di indurre una risposta verso la maggior parte dei ceppi di MenB circolanti nel mondo. Il nuovo vaccino MenB a 4 componenti (4CMenB) ? stato autorizzato in Europa, Australia e Canada, ed ? entrato nei calendari di immunizzazione pediatrica internazionali: Australia, Canada, UK. In Italia, le prime...

  17. COMPORTAMENTO A CORROSIONE E TRIBOCORROSIONE DI RIVESTIMENTI CERMET E CERMET/ SUPERLATTICE

    OpenAIRE

    Monticelli, C.; Zucchi, F.

    2009-01-01

    È stato studiato il comportamento a corrosione e tribocorrosione di riporti cermet e cermet/superlattice,applicati su campioni di acciaio. I riporti cermet consistono in riporti termici HVOF a spessore,di tipo WC-12Co o Cr3C2-37WC-18Me. I doppi riporti cermet/superlattice sono ottenuti sovrapponendoai depositi cermet citati un superlattice a base di nitruri, in cui si alternano strati di CrN e di NbN. Unasoluzione al 3.5 % di NaCl costituisce l’ambiente aggressivo. Le condizioni di tribocorro...

  18. Venezia da città con porto a città-porto: proposta di rigenerazione urbana della Marittima

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Cannatella

    2014-06-01

    Full Text Available La città di Venezia, insieme al complesso sistema lagunare di cui fa parte e al quale è strettamente connessa, costituisce un interessante oggetto di studio per quanto riguarda l’equilibrio raggiunto nel tempo fra uomo e acqua, nello specifico, fra processi antropici e dinamiche ambientali. Le tradizionali tecniche costruttive veneziane sono uno degli esempi più evidenti di come l’ingegno umano abbia superato la sfida dell’acqua, riuscendo ad urbanizzare un ambiente inizialmente ostile e a creare le condizioni favorevoli all’abitabilità e ad uno sviluppo economico prevalentemente commerciale. Questo equilibrio era basato sulla profonda conoscenza dei processi naturali che caratterizzavano, e caratterizzano, la laguna e derivava dall’acquisizione di quella sapienza costruttiva generata dalle continue sperimentazioni nella ricerca di fondali idonei, di materiali adeguati e di tecniche rispondenti ad esigenze sempre più complesse, con un’estrema attenzione al territorio e alle sue risorse.Con l’affermarsi dell’era industriale, nel corso del diciannovesimo secolo, Venezia riformula le sue strategie di sviluppo puntando sulla costruzione di una nuova base industriale connessa al porto e sulla promozione turistica dell’isola. Il superamento della capacità di carico è sicuramente uno dei più consistenti punti di rottura di quel delicato equilibrio su cui è stata fondata la città fin dalle sue origini.L’articolo presenta una proposta progettuale di riconfigurazione della Marittima di Venezia basata sulla ridistribuzione dei flussi turistici e sull’incremento di resilienza del sistema economico, sociale ed ambientale della città, puntando sul porto come importante risorsa strategica per il territorio. 

  19. The role of woman in the criminal organization: > - Lele de la femme dans l’organisation criminelle : > - Il ruolo della donna nell’organizzazione criminale: >

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pasculli A.

    2009-08-01

    Full Text Available This study points out the presence of women in the criminal organizations. Where is a woman’s place in the mafia or similar crimes? The present research analyses the evolution in the role of women from end of 80’s till the last judgements by Italian Courts, where in the perpetrator, the co-perpetrator was for the first time found to be a woman.The essay on women and the local mafia seek to answer different questions from a wide range of academic disciplines and trace the portrait of women tied to organized crime in Italy and especially in Bari, where there are exclusive criminal organizations involving women. This evolution pulls back the code of silence and shines a light on the dark image of women entangled in organized crime, as a mediator, co-perpetrator, boss at the top of organised criminal group. The surprising first hand account of mafia women in Bari, reveal women in power, also in relation to the art. 416 bis of Italian criminal code. Cette étude aborde le sujet du rôle de la femme dans les organisations criminelles mafieuses d'un point de vue substantialiste. À partir du rôle traditionnel de gardienne du code culturel mafieux, la participation féminine évolue vers l’engagement direct dans certaines activités criminelles (par exemple : trafic de drogue, intermédiation financière ; les femmes deviennent aussi les véritables représentantes des chefs en cavale ou placés en détention.L’article examine les cas des femmes à la tête des organisations criminelles dès le début des années 80, avec une attention particulière à l'égard des jugements soulignant la dangerosité de ces femmes (voir l'art. n°416 bis du Code pénal italien.Lo studio affronta da un punto di vista sostanzialista il ruolo della donna all'interno delle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Partendo dalla funzione tradizionale di custode del codice culturale mafioso, la partecipazione femminile evolve nella moderna tipizzazione di

  20. Book review, Principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto, Giovanni Ghibaudo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2011-12-01

    Full Text Available Per il veterinario libero professionista le malattie auricolari dei cani e dei gatti sono il pane quotidiano, ciò nonostante il loro studio è progredito lentamente anche perché molti veterinari trovavano difficoltà nell’effettuare l’otoscopia e nel riconoscere la patologia otologica. L’avvento del video-otoscopio ha permesso di rilevare le malattie e i cambiamenti dell’orecchio. L'autore ha pertanto sentito la necessità di sviluppare i principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto e inserirli in un’opera, unica in Italia nel suo genere, basandosi sulla propria esperienza clinica e sul materiale iconografico presente in letteratura. Nell’agile libro ci sono 94 figure video-otoscopiche che fanno comprendere visivamente la normale anatomia e le malattie dell’orecchio. Sono presentati 68 casi in cui è visibile l’immagine dell’orecchio esterno, sempre accompagnata da visioni video-otoscopiche di ciò che sta succedendo nel canale uditivo più in profondità. Nella prima parte del volume viene descritta l’anatomia dell’orecchio esterno e medio, sono fornite le informazioni essenziali per un corretto approccio e per la gestione delle otiti, per la preparazione del paziente e, infine, vengono indicati strumenti e metodiche di video-otoendoscopia. La seconda parte, attraverso immagini endoscopiche, illustra l’aspetto dell’orecchio normale del cane e del gatto. Successivamente, immagini endoscopiche chiare ed esemplificative accompagnano la descrizione delle lesioni presenti in corso di otiti acute, croniche e neoplastiche. Lo stesso schema è stato seguito nell’illustrare l’aspetto normale e alterato della membrana timpanica e dell’orecchio medio. Per ogni causa di otite sono state affiancate, a un testo essenziale d’immediata comprensione, immagini endoscopiche per una collezione iconografica il più possibile completa. Inoltre, Giovanni Ghibaudo fornisce utili consigli per esempio sull’utilizzo di spugne

  1. Monitoraggio in continuo di strutture e del territorio mediante la tecnologia GNSS

    OpenAIRE

    Poluzzi, Luca

    2016-01-01

    Al giorno d’oggi, la tecnologia GNSS può essere uno strumento utile, non solo in ambito di navigazione, ma anche per applicazioni di posizionamento di precisione come il monitoraggio di strutture o del territorio. Questa tecnica permette un controllo in continuo, anche da remoto, e ha un costo relativamente basso sia per quanto riguarda le strumentazioni che per gli aspetti di materializzazione e mantenimento. Nell’ottica di utilizzare la tecnologia GNSS per applicazioni di monitoraggio, il p...

  2. Conversioni mitobiografiche: l’esperienza del mondo nella narrazione di sé e dell’altro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2011-04-01

    Full Text Available L’autobiografia come processo di evocazione e messa in scena della vita (bíos nel movimento della scrittura (gráphein che prende forma a partire da noi stessi (autos, è desiderio di creazione (poiein di sé (autos, processo di creazione di ordine mitobiografico. Proponendo questa definizione per collegare il movimento della scrittura di sé con il processo di creazione di sé, vorrei ricordare il celebre motto inciso sul tempio dell’Oracolo di Delfi: “In te si trova occulto il tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”. Valorizzando il movimento vitale della vita degli individui attraverso le biografie dell’antica Grecia, l’arte della maieutica manifesta una conoscenza che dispiega l’individuo nella coscienza del mondo e delle sue divinità. Questa riflessione ci permette di considerare le scritture di persone ordinarie come organizzazione metaforica del movimento della scrittura di sé, un movimento che instaura una coscienza mitica nell’organizzazione omologica di pensieri e sentimenti che ci rivelano il flusso del fondo dell’immaginario di un’epoca che prende forma.

  3. Giorgio Perlasca, 'Giusto tra le nazioni' e 'eroe italiano'

    NARCIS (Netherlands)

    Jansen, M.M.

    2008-01-01

    Giorgio Perlasca che, fingendosi console spagnolo, nel 1944 salvò più di cinquemila ebrei ungheresi a Budapest, è stato proclamato “Giusto tra le Nazioni” a Yad Vashem nel 1989, dopo di che è seguito il suo riconoscimento all’estero ed in Italia come “uomo giusto” e come “eroe italiano”. Dopo il

  4. Fenomeni troposferici di trasporto e diffusione a grande scala posti in evidenza da traccianti radioattivi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ADRIANO GAZZOLA

    1962-06-01

    Full Text Available In Meteorologia, tra i problemi che presentano maggior difficoltà, siaper Vindagine teorica che per quella sperimentale, vi sono quelli relativialla determinazione delle traiettorie delle masse d'aria nei loro moti orizzontalie verticali, e quelli relativi alla valutazione dei fenomeni di diffusioneche accompagnano tali moti.Si pensi che le traiettorie, relativamente brevi nei fenomeni « locali »,giungono a compiere anche uno o più volte il giro del globo.Analogamente, e in particolare, i fenomeni di diffusione si svolgonoa scale estremamente diverse: da quella submicroscopica molecolare deglistrati aderenti al stiolo, a quella continentale od emisferica delle onde cicloniche.Infatti nei processi di « scambio » fra strati sovrapposti o adiacenti,da percorsi del milionesimo di millimetro e tempi di percorso del centomilionesimodi secondo, si passa a percorsi di migliaia e decine di migliaiadi chilometri con tempi dell'ordine del giorno o della settimana.Cosicché i relativi coefficienti di diffusione variano fra valori i cuiestremi stanno fra loro come uno a un migliaio di miliardi.Tra i fenomeni permanenti o saltuari, dovuti alla natura o agli esperimentidell'uomo, che possono agevolare le ricerche sui moti delle massed'aria e sulla loro diffusione, sono di particolare ausilio quelli della radioattivitànaturale e della radioattività artificiale.Le sostanze radioattive possono infatti essere utilizzate nell'atmosferacome « traccianti », in modi analoghi a quelli coi quali esse sono utilizzatenegli studi di biologia e medicina.

  5. “Economic heritage impact assessment” come strumento per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione delle città costiere siti Unesco. Il caso studio di Torre Annunziata nel golfo di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariarosaria Angrisano

    2015-12-01

    Full Text Available Quest’articolo parte dallo studio delle città portuali storiche, siti UNESCO, che oggi affrontano la sfida della riqualificazione dei waterfront urbani attraverso la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Le raccomandazioni sull’ “Historic Urban Landscape”, e gli strumenti operativi promossi dall’ICOMOS “Guidance on Heritage Impact Assessments for Cultural World Heritage Properties” del 2011, si configurano come le più recenti disposizioni concernenti la conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale (Fusco Girard, 2010. La Guida ICOMOS è stata considerata lo strumento più adatto per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione dei waterfront urbani sul patrimonio culturale. Per comprendere al meglio tale strumento è stata fatta un’applicazione per valutare gli impatti del Grande Progetto Pompei sul waterfront di Torre Annunziata, città costiera nel Golfo di Napoli sito UNESCO. A questa fase di analisi segue una riflessione su come migliorare l’Heritage Impact Assessment, come strumento capace di valutare non soltanto gli impatti culturali ma anche quelli economici, per parlare di “economia del patrimonio culturale”. La proposta ultima è quella di affiancare al processo di “Heritage Impact Assessment” una valutazione degli impatti economici, attraverso un’analisi costi-benefici, per quantificare in termini monetari la convenienza degli investimenti nella conservazione del patrimonio storico urbano delle città costiere, proponendo una “Economic Heritage Impact Assessment” (EHIA. Tale metodo, elaborato dall’autrice all’interno della tesi di dottorato “Il paesaggio storico urbano delle città costiere: sfide e opportunità. Il caso Torre Annunziata”, offre la possibilità di superare la sola valutazione degli impatti culturali proposta dall’ICOMOS.

  6. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The Palude di San Genuario, that includes an artificial wetland zone, has been declared a Community importance site according to Directive CEE n. 92/43 (Habitat), because of the rare bird species living in (as Botarus stellaris, Ardea purpurea, Circus aeruginosus). This research has the aim to improve the knowledge about natural characteristics, the ornithological community and the conservation degree of the area. The study has been carried out by the Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema of the ENEA Research Center of Saluggia during 1996, 1997, 1998. It has been possible to describe the ornithological wintering and reproductive community, defining it in terms of diversity by the application of indices (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Besides, the community has been analyzed by the calculation of the curves of relative abundance distribution verifying the consistency in respect to four theoretic models. Using Brichetti and Gariboldi's system of evaluation for the nesting species (based on italian species) and verifying the species considered by the Red List of italian birds, by the work of Tucker and Heath concerning the european species of conservation interest (1994) and by International Convention (Berna and Bonn) as well as European Directives (Birds Directive), it has been possible to point out that the most interesting species belong to wetlands habitats. In accordance with these results, some managerial hypothesis have been elaborated in order to preserve the area. [Italian] La palude di S. Genuario, che racchiude una zona umida di origine artificiale, e' stata individuata come sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Direttiva CEE n. 92/43 ({sup H}abitat{sup )}, per le specie avifaunistiche rare che ospita (Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude). Questo studio ha lo scopo di costituire uno strumento conoscitivo riguardante le caratteristiche naturali, i popolamenti ornitici e lo stato di conservazione del sito

  7. Dirigenti “esterni”, trattamento economico accessorio e parità di trattamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Nicolosi

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta la questione della parità di trattamento tra “dirigenti esterni”, posti in posizione di comando o di assegnazione temporanea presso altra amministrazione, e dirigenti di ruolo, con particolare riferimento al trattamento economico accessorio e alla cosiddetta parte fissa della retribuzione di posizione, che in molti contratti d'area costituisce parte del trattamento economico fondamentale, perdendo le caratteristiche prescritte dall'articolo 24 del d.lgs. n. 165/2001.

  8. CONTENUTO DI URANIO E TORIO NELLE METEORITI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SANTANGELO

    1955-06-01

    Full Text Available Molti ricercatori in questi ultimi anni si sono interessati al problema
    della composizione delle meteoriti; dai risultati sperimentali si
    è cercato trarre elementi circa la genesi di questi materiali, questione
    ancora aperta, ed avere informazioni sui processi chimici e termodinamici
    cui le meteoriti furono soggette prima della loro caduta sulla
    terra.
    Uno degli aspetti del problema è quello dell'abbondanza percentuale
    degli elementi chimici e della loro composizione isotopica nella
    materia meteorica dei diversi tipi : ciò perché esso è connesso con
    quello piii generale dell'origine e distribuzione degli elementi nel cosmo
    e nella terra, nonché con quello dell'età delle meteoriti (l .
    In un recente lavoro Urey e collaboratori (-, esaminando un gran
    numero di analisi chimiche effettuate su questi materiali, sono pervenuti
    alla formulazione di alcuni criteri di classificazione in base alla
    percentuale dei componenti più abbondanti ed alla presenza o meno
    di disomogeneità strutturali nella massa fondamentale. Fra gli elementi
    meno abbondanti presentano particolare interesse quelli delle due famiglie
    radioattive naturali Torio e Uranio; le loro concentrazioni sono
    state determinate per alcune meteoriti siliciche (stonv ineteorites e
    per qualcuna ferrica (iron meteorites

  9. Consumo di suolo e degrado del territorio: il caso milanese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Vescovi

    2013-02-01

    Full Text Available La crescente scarsità di risorse pubbliche ha portato molti comuni italiani, complice una crescente cultura derogatoria nell’ambito della pianificazione, a diventare corresponsabili del degrado del paesaggio, alimentando artificiosamente il tasso di urbanizzazione del suolo. Mentre è evidente l’assoluta insostenibilità di un modello di “sviluppo” affidato ai meccanismi della speculazione immobiliare emerge chiaramente l’urgenza di una pianificazione strategica di scala intercomunale o metropolitana che sappia ottimizzare le sempre più scarse opportunità di rigenerazione di un territorio gravemente compromesso. I dati disponibili per il contesto milanese offrono la possibilità di indagare il fenomeno in maggior dettaglio.

  10. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  11. Problemi di stabilità negli elementi in vetro strutturale e studio innovativo di facciate in vetro-acciaio sottoposte a carico da esplosione

    OpenAIRE

    Bedon, Chiara

    2012-01-01

    2010/2011 Recentemente, la richiesta architettonica sempre più spinta di trasparenza e luminosità ha favorito la diffusione nell’edilizia del vetro come materiale da costruzione. Sebbene si tratti di un materiale ancora poco conosciuto rispetto ad altri materiali convenzionali, il vetro trova, infatti, ampia applicazione nelle realizzazioni strutturali più innovative. Anche se le soluzioni architettoniche proposte trovano ampio consenso, spesso la difficoltà principale consiste nel di...

  12. Deposition of elements in a beechwood in the Central Apennines (National Park of Abruzzo) and their interaction with the crowns; Deposizione di elementi in una faggeta del parco Nazionale d`Abruzzo ed interazione chimica con le chiome

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Talone, F.; Bussotti, F.; Grossoni, P. [Florence, Univ. (Italy). Dip. Biologia Vegetale, lab. Botanica Applicata e Forestale

    1998-03-01

    precipitazioni avviene anche durante l`inverno, grazie ai rametti. Il passaggio attraverso le chiome svolge un`azione di neutralizzazione delle precipitazioni. Le concentrazioni di elementi nelle deposizioni in area aperta seguono, sia pure con concentrazioni inferiori, lo stesso andamento delle deposizioni sottochioma, testimoniando in tal modo che l`influenza del bosco si estende oltre i propri confini. L`acqua di scorrimento lungo il fusto e` sempre piu` acida delle precipitazioni in area aperta ed e` anche molto abbondante; in tal modo vengono convogliate al piede della pianta grandi quantita` di elementi e puo` svolgersi una potenziale azione di acidificazione. E` stato evidenziato l`apporto di sale marino, di cui viene ipotizzato un possibile impatto sull`ecosistema. Le deposizioni di elementi antropici quali zolfo e azoto sono invece risultate assai limitate, lontane sia dai carichi critici che da quelle rilevate in altre aree forestali italiane.

  13. Il perturbante è l’identità divisa Un’interpretazione di Der Sandmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Bottiroli

    2015-07-01

    Full Text Available Il saggio di Freud sul perturbante ha offerto molti stimoli agli studi letterari e a quelli sul cinema: è stato commentato e discusso molte volte. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, sembra essere stato letto frettolosamente: ci si è soffermati sulla tesi più evidente, che stabilisce un nesso tra perturbante e angoscia di castrazione, e sono state trascurate le affermazioni relative al problema dell’identità. Eppure, proprio in relazione a Der Sandmann Freud offre riflessioni di straordinaria importanza. Questo articolo si propone anzitutto di restituire al saggio di Freud la sua complessità: vengono messi in luce, ad esempio, i fraintendimenti e le forzature della critica femminista (Sarah Kof- man. E, soprattutto, propone una nuova interpretazione del racconto di Hoffmann, a partire dal concetto di ‘identità divisa’. L’identità si dice in due modi fondamentali, la coincidenza e la non-coincidenza con se stessi. Ogni soggetto sperimenta il conflitto tra questi due modi. Nel racconto di Hoffmann, il prota- gonista (Nathaniel viene trascinato al di là di se stesso, verso la fatale coincidenza con das Ding. È questa la fonte essenziale della sua angoscia. Der Sandmann è la storia di un’attrazione inesora- bile, rallentata da entità che svolgono una funzione-schermo: nel rapporto con la bambola Olimpia emergono tutti i paradossi che determinano la fragile identità di Nathaniel. Poiché il perturbante appartiene al campo dell’angoscia, non sarebbe stato possibile ignorare il Seminario X di Lacan, così come le riflessioni di Heidegger. Quest’articolo propone una revisione della concezione di Lacan: l’angoscia più devastante non deriva tanto da un eccesso di presenza (ciò che Lacan chiama «la mancanza della mancanza» quanto dallo svanire della non- coincidenza. Perturbante è la sensazione di un collasso logico-ontologico, a causa del quale il soggetto viene come incellofanato in se stesso

  14. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  15. Con le galoches, Basaglia e Don Milani, a spasso per la Via Lattea: cooperazione educativa, pedagogia del Cielo e politica dell’esperienza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Barracco

    2017-08-01

    Full Text Available L'articolo riporta, a caldo, i pensieri, le riflessioni e le emozioni della psicoanalista e past president del Cipra, Anna Barracco, che scaturiscono dopo aver preso parte a un'esperienza di aggiornamento professionale sperimentale, rivolto agli insegnanti e promosso dal Movimento per la Cooperazione Educativa, svoltasi a Gubbio, dal 21 al 23 Aprile 2017. Il progetto è volutamente interdisciplinare e aperto a tutti, ma per lo più accoglie insegnanti della scuola dell'infanzia e della primaria. L'autrice mette in valore l'eredità spirituale e filosofica di Don Milani e della Scuola di Barbiana, eredità che appare molto viva nei gesti e negli stili che caratterizzano il seminario. Barracco ritrova, non senza un velo di malinconia, la forza e il respiro utopistico di un approccio che scavalca la dissimmetria fra discente e docente, dove tutti sono in qualche modo allievi - o ricercatori - del Cielo, cioè della materia che si vuole osservare, ma della quale siamo parte: il Cielo come sfondo integratore, in senso didattico, certamente, ma in senso anche esistenziale e filosofico. Un’esperienza di apprendimento e di comunità, che l'autrice mette in tensione con le esperienze basagliane e con la necessità di ritrovare un più fattivo dialogo fra le professioni umanistiche della cura e dell'educazione, indicando come strumento la messa in gioco del proprio desiderio di apprendere dall'esperienza, di guardare alle cose e alle persone, senza che lo schermo di tutto quello che crediamo di sapere ci impedisca di vedere.

  16. The influence of light, temperature and feeding on the growth of the Coras cladocora caespitosa and Balanophyllia europaea; L'influenza di luce, temperatura e alimentazione sulla crescita dei coralli mediterranei Cladocora caespitosa e Balanophyllia europaea. Risultati preliminari di una sperimentazione in ambiente controllato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rodolfo-Metalpa, R.; Abbate, M.; Peirano, A. [ENEA, Divisione Ambiente Globale e Mediterraneo, Centro Ricerche S. Teresa, La Spezia (Italy)

    2001-07-01

    In the course of the environmental studies, carried out by ENEA-CRAM Center of S. Teresa near La Spezia, research has been performed about bioconstructional organisms in the Mediterranean Sea. To understand how these organisms respond to environmental parameters an experiment has been carried out in aquaria. Specimens of the Mediterranean coral Cladocora caespitosa and Balanophyllia europaea has been maintained in 80 independent aquaria for four months. Growth rates, pigments concentration and asexual reproduction of the corals were compared in experimental procedures with controlled conditions of light, temperature and food. Environmental parameters have been set out to simulate natural (winter and summer) ambient in the Ligurian Sea. Heterotrophic and autotrophic abilities of the corals have been compared. Results show different growth rates between the two species but similar heterotrophic growth patterns. Summer temperature largely influences growth rates and asexual reproduction of the species while light influence is small. [Italian] Nell'ambito delle ricerche svolte dall'ENEA sullo studio degli organismi biocostruttori nell'ambiente marino, e' stata svolta una sperimentazione al fine di valutare l'influenza di alcuni parametri ambientali (luce, temperatura e alimentazione), impostati in modo da simulare la naturale stagionalita' (inverno ed estate), sulla crescita e sulla riproduzione asessuale dei coralli mediterranei Cladocora caespitosa e Balanophyllia europaea. Queste sperimentazioni sono state condotte, per un periodo di circa quattro mesi, in ottanta acquari indipendenti caratterizzati da differenti livelli di luce, temperatura e alimentazione. Le valutazioni degli incrementi di peso e della crescita lineare sono state eseguite utilizzando differenti metodiche note in letteratura. Soprattutto la tecnica del Peso Galleggiante (Buoyant Weight) si e' dimostrata molto sensibile ed efficace. La capacita' (eterotrofia

  17. La lezione di Prometeo e il filologo nell’era digitale

    OpenAIRE

    Canè, Gianluca

    2015-01-01

    Il presente contributo intende offrire una breve panoramica delle risorse informatiche rivolte allo studio dell’antichità classica. In particolare, la rassegna prende in esame tre tipologie di strumenti: a) le applicazioni gratuite cross-platform che permettono di gestire al meglio la codifica dei caratteri Unicode e di comporre facilmente testi in greco politonico dalla tastiera del computer; b) i siti gratuiti di interesse generale per i classicisti, che danno accesso a lessici e dizionari,...

  18. Applicazione Interattiva di Realtà Aumentata per i Beni Culturali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucio Tommaso De Paolis

    2012-07-01

    Full Text Available ItLe applicazioni della realtà virtuale al patrimonio culturale rientrano in una generale tendenza verso la riproducibilità e l’interazione mediata dal sistema informatico.Il progetto Mediaevo si propone la realizzazione di una piattaforma multicanale e multisensoriale per l’edutainment nel settore dei Beni Culturali, attraverso l’integrazione tra scienze umane e ICT. Le attività prevedono la realizzazione di un videogioco didattico finalizzato alla diffusione della conoscenza della società medievale.Nel corso di tale progetto è stata realizzata una semplice applicazione di Realtà Aumentata basata sul riconoscimento di marker che permette di interagire con i modelli 3D dell’intera città e di alcuni dei suoi principali monumenti.Inoltre, tramite un’opportuna interfaccia utente, è possibile visualizzare i modelli 3D della Città di Otranto in epoche diverse al fine di fare un confronto visivo sui cambiamenti avvenuti nel tempo. Ogni qual volta si visualizza un modello, nella scena sono presenti alcuni hot spot che permettono, avvicinando la webcam ad una prefissata distanza, di visualizzare le informazioni testuali e fotografiche associate al monumento che si sta osservando.EnVirtual reality applications to cultural heritage are part of a general trend towards reproducibility and interaction mediated by the computer systems.MediaEvo Project proposes a multi-channel and multi-sensory platform for the edutainment in Cultural Heritage and, for that purpose, was made a virtual model of the town of Otranto in the Middle Ages. The aim of the project is the realization of a digital didactic videogame oriented towards the knowledge of medieval history and society by means of the integration of human sciences and new data processing technologies.During the project it has been also realized a marker-based Augmented Reality application that allows user, through a specific user interface, to visualize the 3D models of the town or some of its

  19. Psicoterapia e filosofia. Un progetto di ricerca adleriano su inferiorità e compensazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Maiullari

    2012-11-01

    Full Text Available Questo scritto presenta un Progetto di ricerca su due dei più importanti concetti del modello psicoterapeutico adleriano (Psicologia Individuale – cioè l’inferiorità e la compensazione – in una prospettiva evoluzionistica e psicodinamica. L’ipotesi di lavoro è che questi due concetti siano presenti trasversalmente in vari ambiti (psicoterapia, filosofia, religione, mitologia, storia, politica, ma anche etologia, biologia e genetica, pure con le loro specificità. Il Progetto di ricerca sviluppa alcune congetture che sono state chiamate “Le leggi fondamentali dell’inferiorità e della compensazione psichica nell’uomo”.

  20. La scrittura terapeutica: cura e conoscenza di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sonia Scarpante

    2017-08-01

    Full Text Available Il concetto di Scrittura Terapeutica ha inizio da un lavoro autobiografico realizzato nel 2003, il cui titolo è «Lettere ad un interlocutore reale. Il mio senso». Quella scrittura autobiografica si è rivelata terapeutica perché ha aiutato lo scrittore a sviluppare le sue afflitte sofferenze, superare i traumi e vincere vecchi sensi di colpa. La Scrittura Terapeutica, intesa come rivelazione interiore, è essenziale per capire anche i segnali fisici che il nostro corpo ci dà, spesso come una risposta, consapevole o no, a un dolore che avevamo vissuto e stiamo ancora vivendo. La scrittura individuale diventa un'esperienza condivisa in gruppi, dove ognuno dà il proprio contributo personale. L'approccio epistolare della Scrittura Terapeutica consiste in un gruppo di lettere (scritto a sé stessi, a una madre, ecc. utilizzate come strumenti terapeutici, in modo che lo scrittore possa facilmente richiamare gli episodi significativi della propria esistenza, dalla sua infanzia all'età adulta. Il modo epistolare diventa allora il modo più appropriato per ricordare le nostre emozioni, i nostri dolori, le sofferenze e i nostri sentimenti più profondi. I benefici, ottenuti con la scrittura individuale, diventeranno più ampi durante la lettura e la condivisione di esperienze personali con gli altri. Gli umori negativi, vissuti di nuovo dalla persona che racconta di sé, perderanno, linea dopo linea, la caratteristica dell'ansia e del tabù; mentre quelli positivi, anche se timidamente espressi, troveranno nella benevolenza altrui un ulteriore motivo per accrescere autostima. Tutti questi sforzi costanti rendono la "Scrittura Terapeutica" una forma appropriata per evolvere e per trasformarla in scrittura performativa.

  1. La financial education nella regione Puglia: analisi e prospettive di intervento

    OpenAIRE

    A. Garzoni; V. Nastasi

    2010-01-01

    Analisi del contesto e delle principali tematiche di financial education affrontate a livello internazionale e nazionale, valutazione delle opportunità e degli aspetti critici, il progetto pilota nella regione Puglia e le nuove idee di progetto da realizzare

  2. Le maschere senza volto. Gli eroi “tragici” del nouveau roman

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2017-11-01

    Full Text Available Tra i vari movimenti sperimentali affermatisi nel corso del secondo Novecento il nouveau roman offre un’occasione quanto mai preziosa a chi volesse riconsiderare il mutevole valore e le innumerevoli funzioni attribuite al “tragico” alle soglie dell’era postmoderna. Posta al centro del dibattito critico da Alain Robbe-Grillet, la riflessione sull’ambiguo statuto di questo peculiare genere ha d’altronde rappresentato un momento cruciale nella definizione dell’identità dell’école du regard e del suo peculiare rapporto con la tradizione del canone occidentale. Robbe-Grillet, dal canto suo, pur ispirandosi alla vicenda di Edipo nella sua opera d’esordio, non esiterà in seguito a condannare la tragedia come ingannevole forma di compromesso tra l’uomo e le choses e a rifiutare, insieme a essa, la “metafisica della presenza” di cui sarebbe espressione. Altri nouveaux romanciers – tra cui Michel Butor – preferiranno invece sfruttarne le potenzialità in maniera inedita, ritenendola uno sfondo mitopoietico ideale su cui far emergere i tratti essenziali di una condizione esistenziale all’insegna del crollo delle grandi narrazioni. Al di là delle diverse intenzioni, la rivisitazione della “forma” in sé (in chiave parodica o attualizzante ha di conseguenza svolto un ruolo cruciale sia nella decostruzione del “personaggio-uomo”, sia nella contestazione delle cosiddette “nozioni scadute” tanto indigeste a questa eterogenea collection d’écrivains. Da Les gommes (1953 a L’emploi du temps (1956, per arrivare sino a Sphinx en chapeau (1984, si potrebbero menzionare numerosi esempi a tal riguardo, segno di una fascinazione costante, ma non per questo meno conflittuale, destinata a esercitare una profonda influenza su alcuni dei maggiori dei successi editoriali dello sperimentalismo francese. Un’influenza di cui oggi, ormai esauritisi gli accesi toni dello scandalo e della provocazione che accompagnarono l

  3. Parrhesia e forma-di-vita. Soggettivazione e desoggettivazione in Michel Foucault e Giorgio Agamben

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Marchesoni

    2013-04-01

    Full Text Available Nei suoi libri recenti sotto il titolo principale "Homo sacer", Agamben si concentra sul concetto di forma-di-vita. Con questo articolo vorrei fornire una spiegazione del significato di questo concetto, sostenendo che le sue origini si possono far risalire alle "Vite degli uomini infami" di Foucault.

  4. COMSOL : le analisi multifische aiutano : a proteggere il nostro passato

    NARCIS (Netherlands)

    van Schijndel, A.W.M.

    2017-01-01

    C’è sempre un margine di miglioramento per le cose create da noi esseri umani, e non vi è nulla di più vero se pensiamo al cosiddetto “ambiente costruito”, termine usato per indicare lo spazio fisico edificato dall’uomo, in cui viviamo, lavoriamo e trascorriamo il nostro tempo libero. L’ambiente

  5. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2003-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Guido Antonioli Conservator pacis et iustitie. La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347, Tesi di dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (XIII ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2001   Elisabetta Filippini «In vassallatico episcopi permanere debent». Rapporti vassallatici e concessioni beneficiali dei vescovi di Cremona fra X e XIII secolo, Tesi di dottorato di Ricerca in Storia Medievale (XV ciclo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2003   Marco Meschini, Innocenzo III e il "negotium pacis et fidei" in Linguadoca tra il 1198 e il 1215, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2003   Fabrizio Ricciardelli The Politics of Exclusion in Florence (1215-1434, thesis submitted in partial fulfilment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in History, University of Warwick, Department of History, April 2003 Renata Salvarani Baptizare pueros et decimas dare. Cura delle anime, strutturazione ecclesiastica e organizzazione delle campagne in area gardesana fra VIII e XIII secolo (diocesi di Brescia, Verona, Mantova e Trento, Tesi di dottorato in Storia medievale (XV ciclo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2002-2003   Vito Sibilio Le parole della prima crociata, Tesi di dottorato di ricerca in Storia dei centri delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel medioevo euromediterraneo, Università degli studi di Lecce, 2003Segnalazione di tesi di dottorato. Guido Antonioli Conservator pacis et iustitie. La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347, Tesi di dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (XIII ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2001   Elisabetta Filippini «In vassallatico episcopi permanere debent». Rapporti vassallatici e concessioni beneficiali dei vescovi di Cremona fra X e XIII secolo, Tesi di dottorato di Ricerca in Storia Medievale (XV

  6. GeoPortale OpenData del Comune di Firenze: progettazione, implementazione e lessons learned

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Castagnoli

    2012-06-01

    Full Text Available La volontà dei vertici del Comune di Firenze di aprire i propri dati alla cittadinanza in linea con le recenti iniziative OpenData ha creato la necessità di mettere in piedi una infrastruttura dedicata che andasse da un lato incontro alle esigenze del pubblico ma che dall’altro lato si andasse ad integrare in modo semplice e trasparente con la infrastruttura esistente del SIT. La decisione di basarsi interamente su software Open Source per i nuovi componenti ha creato ulteriori incognite su questa nuova implementazione. Scopo di questo articolo è descrivere non solo i componenti utilizzati ed il lavoro di integrazione svolto, ma anche le linee guida e le policy seguite durante la vita del progetto che sono risultate fondamentali per la sua buona riuscita.The township of Florence has been the first one in Italy to fully adhere to the OpenData initiative by releasing many of its own data through open and permissive licenses with the objective of increasing transparency of its procedure as well as to boost awareness and participation from the citizenship; last but not least the goal of supporting and encouraging developers’ creativity with creating innovative applications exploiting all the newly available data was also an important driver especially in these times of harsh economic conditions. The decision makers of the Florence SIT office, responsible for the creation of the infrastructure for supporting the OpenData initiative, have decided to enhance the existing, consolidated infrastructure using only Open Source software and therefore they decide to hire renowned GeoSpatial Open Source experts from the GeoSolutions Italian company to help them with the design and implementation as well as to ensure the presence of competent commercial support for the chosen solutions and to receive the necessary training on the job to guarantee the sustainability of the infrastructure in the long term. This article firstly introduce the existing

  7. [CONTATTI SONORI] Morfologia e poetica della musica di Dave Holland fra gli anni Settanta e Ottanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sergi

    2015-02-01

    Full Text Available La musica del contrabbassista inglese Dave Holland ha radici nel jazz ma dialoga con i linguaggi della tradizione colta. Le esigenze compositive si affiancano alla necessità dell'improvvisazione. Holland espone così la propria poetica: «gli uccelli si riuniscono per cantare insieme, ognuno affermando con il canto la propria libertà. Il mio desiderio è condividere il medesimo spirito con i musicisti e comunicarlo alla gente». Questo studio affronta un'analisi di incisioni significative che mettono in luce i risultati musicali di tale pensiero. Il brano Conference of the birds è un manifesto poetico: esso spicca per le scelte sonore, la metrica, l'incrocio delle voci e le giustapposizioni modali. First snow si caratterizza per la correlazione tra il trattamento armonico e la natura modale delle proposte melodiche. Homecoming presenta una peculiare sequenza di episodi musicali e un significativo rapporto fra soluzioni melodiche e armoniche di carattere tonale e modale. L'analisi solleva interrogativi di rilievo: quali strategie compositive e performative vengono adottate nella musica di Dave Holland? Che legame esse intrattengono con il linguaggio del jazz o della musica 'd'arte'? Che tipo di equilibrio si crea fra la dimensione compositiva e l'improvvisazione? Tentando di fornire risposte a tali domande questo studio mette in luce gli elementi rilevanti della musica di uno maggiori compositori e musicisti del jazz strumentale.

  8. Genomica avanzata per lo studio dei geni di resistenza a patogeni in pianta

    OpenAIRE

    Sanseverino, Walter

    2009-01-01

    I geni di resistenza hanno grossa importanza nel settore della genetica vegetale e del miglioramento genetico. Le loro caratteristiche genetiche e strutturali li rendono interessanti sia da un punto di vista scientifico sia nell’ottica di un loro utilizzo pratico. Sono una famiglia affascinante da studiare e capire i loro meccanismi evolutivi e di interazione con altre proteine rappresenta una sfida per il chiarimento di molte caratteristiche molecolari e di funzionamento. Questo studio propo...

  9. Ateliers dell'Immaginario Autobiografico: quarto ciclo seminari di formazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Immacolata Macioti

    2012-07-01

    Full Text Available Un numero di Magma dedicato al tema “Memoria, Autobiografia e Immaginario” non può che essere vario e molteplice nei contenuti e nella forma. Non può che presentare contributi che chiamano in causa realtà locali e internazionali, tempi complessi: ieri ed oggi, ieri e domani. Abbiamo messo in evidenza, nella prima sezione di questo numero, due temi fondamentali e trasversali: le memorie ed il loro contesto, l’immaginazione e l’immaginario. Le memorie risentono del tempo, del luogo e del contesto nel quale sono elaborate e raccolte, e il ruolo della politica e del potere ne condiziona il loro vissuto e la loro stessa rielaborazione e interpretazione. L’immaginazione come particolare forma di rappresentazione della realtà, di conoscenza riproduttiva e ri-costruttiva, è anche reinterpretazione creativa nel processo della narrazione della storia individuale e sociale. L’immaginario individuale, sociale e sacrale, come forma estetica delle narrazioni individuali e collettive, è parte costitutiva del pensiero e della coscienza delle donne e degli uomini, e ci svela a capacità di evocare e di creare dei soggetti, di rappresentarsi il mondo, attraverso la funzione dell’immaginazione simbolica. I contributi che abbiamo selezionato e che compaiono in questo numero all’interno delle altre sezioni, sviluppano questi due temi chiave tra spazi angusti e ampie distese che travalicano confini; confini tra terre abitate, confini tra discipline.

  10. L’enigma dei raggi cosmici le più grandi energie dell’universo

    CERN Document Server

    De Angelis, Alessandro

    2012-01-01

    Grazie ad avventurosi studi fu possibile dimostrare un secolo fa che parte della radiazione naturale che si osserva sulla Terra è di natura extraterrestre: era la scoperta dei cosiddetti “raggi cosmici”, particelle che arrivano da misteriosi acceleratori nell’universo, probabilmente buchi neri supermassicci e resti di supernova, a energie anche centinaia di milioni di volte di quelle a cui riusciamo a produrle con i più potenti acceleratori della Terra. A cent’anni dalle prime scoperte questo libro si propone, con l’aiuto di documenti scoperti recentemente, di raccontare la vera storia di questa appassionante avventura scientifica e le frontiere dell'esplorazione dei raggi cosmici.

  11. La vita è blending. Per una lettura integrata del film di Roberto Benigni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Broccio

    2014-05-01

    Full Text Available Il notevole incremento di studi critici sulla Poetica Cognitiva sta riscattandola dall’accusa di offrire soltanto una nuova e seducente terminologia, guadagnandole invece la dignità di metodologia scientifica. Mosso dall’interesse che il fenomeno della integrazione concettuale (blending suscita, il mio intervento propone una lettura del film La vita è bella di Roberto Benigni proprio in funzione del suo organizzarsi intorno a un blending che ne sostiene l’intero impianto ideativo. Il film è stato molto criticato, oltre che per un certo impaccio tecnico nella messa in scena, per il fatto di condurre un racconto di morte e sterminio attraverso un punto di vista comico. Attraverso l’applicazione del blending, insieme ad altri strumenti di analisi classica, cercherò di dimostrare come la strutturazione del racconto intorno alla duplice contaminazione di realtà e fantasia, comico e tragico, lo sottrae dal rischio di scivolare nel melodramma e nel patetismo, mantenendo alta l’empatia dello spettatore. La mia lettura sottolinea dunque come tutto il film sia costruito su un continuo blending, e ne evidenzia le modalità di realizzazione, dimostrando, attraverso un’opera ampiamente nota e di vasto consenso, come le scienze cognitive possano offrire validi strumenti di analisi che precisano pregresse intuizioni critiche e illuminano zone dell’opera d’arte rimaste in ombra o confinate alla valutazione estetica.

  12. Ludovico Zorzi. Profilo di uno studioso inquieto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Mazzoni

    2014-12-01

    Full Text Available The works of one of the most authoritative historians and insightful critics in Early Modern theatre studies, are reappraised here in the light of both co-textual and contextual evaluations, as well as on the basis of updated methodological knowledge.Le opere e i giorni di uno dei più acuti storici dello spettacolo rinascimentale e di Antico regime sono ricostruiti e interpretati nel loro contesto, anche sulla base di documenti inediti, e si saldano a una riflessione metodologica su temi e problemi della Storia dello spettacolo. 

  13. Les porphyres luganais entre le Lac de Lugano et la Valganna

    NARCIS (Netherlands)

    Sitter, de L.U.

    1925-01-01

    Le terrain exploré est limité au Nord par une ligne droite, qui va de Ghirla en passant par Marzio à Brusimpiano. La limite Est est formée par le lago di Lugano et par la vallée de Porto Ceresio jusqu’à Pogliana. La limite Sud est plus irrégulière; elle passe au Sud de Pogliana vers le sommet de la

  14. Visual Programming per l'interfaccia utente di GEOPOI 2.0 in Sogei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Rosina

    2012-06-01

    Full Text Available Da qualche tempo è  stato  coniato  il  termine  mass customization (personalizzazione di massa che vuo-le indicare la strategia per la produzione di beni e servizi orientata a soddisfare i bisogni individuali dei Clienti e  contemporaneamente  preservare  l’efficienza  della  pro-duzione  di  massa,  in  termini  di  bassi  costi  di  produzione e prezzi di vendita contenuti. Tradurre in pratica da parte delle imprese tale lodevole strategia non è assolutamente facile. Talvolta le imprese ripiegano su di una più persegui-bile strategia di adaptive customization (personalizzazione adattiva: ovvero l’impresa produce un prodotto standard,che  comunque  ha  in  sé  le  caratteristiche  di  poter  essere personalizzato - generalmente in modo reversibile - direttamente dal Cliente finale (nel caso di produzione di sw un esempio  potrebbe  essere  la  possibilità  di  cambiare in  un prodotto  o  servizio  standard  la  font  e  la dimensione  dei caratteri. Visual Programming for the GEOPOI 2.0 User interface in SOGEI The paper describes how to get GEOPOI 2.0-WUI using the techniques  of  Visual  Programming  and  simple  assembly  of widgets  via  drag  and  drop.  These  techniques  allow  for extremely fast and easy creation of customized GEOPOI 2.0-WUI (Web User Interfaces, achievable even by personnel with lit-tle or no knowledge of cartographic software programming, thus providing a useful tool to support the innovative software development  methodologies  that  go  under the name Agile Software Development.

  15. Prevalenza di Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Migliorati

    2010-12-01

    Full Text Available In Italia, nel periodo 5 febbraio-15 dicembre 2008, in applicazione della Decisione 516/2007/CE, sono state eseguite le attività di campionamento e analisi previste dal relativo Piano di sorveglianza. Tra gli obiettivi, la rilevazione dell’entità di contaminazione da Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso allevato in Italia. Sono stati selezionati 48 mattatoi avicoli, distribuiti in undici regioni italiane, in cui sono stati prelevati intestini ciechi e carcasse di pollo da ingrasso appartenenti a 393 lotti di macellazione. In 284 lotti (72,3% è stato isolato Campylobacter spp.: il 52,1% è risultato contaminato da C. jejuni, il 55,6% da C. coli e l’1,1% da C. lari. Nel 13,0% di quelli positivi (37 lotti sono stati rilevati contemporaneamente C. jejuni e C. coli. Dall’esame degli intestini ciechi, Campylobacter spp. è risultato presente in 251 lotti di macellazione (63,9%, in particolare, C. jejuni nel 48,2%, C. coli nel 50,6% e C. lari nell’1,2%. Le carcasse appartenenti a 182 lotti (46,3% sono risultate contaminate da C. jejuni nel 40,7% e C. coli nel 57,7% dei lotti positivi, C. lari non è stato isolato. I livelli di contaminazione riscontrati nelle carcasse sono risultati compresi tra 10 e 1,6 × 107 UFC/g.

  16. All’origine dei differenziali salariali di genere nel settore non profit. il caso delle cooperative sociali italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica D’Isanto

    2013-01-01

    Full Text Available L’elevata quota di lavoratrici nelle organizzazioni non profit potrebbe indurre a rite-nere le cooperative sociali un luogo ideale per la manodopera femminile, proprio perché in questo tipo di istituzioni le donne avrebbero maggiori possibilità di impiego e mag-giori opportunità di accedere a posizioni di potere organizzativo (data la peculiare natu-ra democratica che caratterizzerebbe tali istituzioni. Sebbene l’aumento della parteci-pazione femminile nel mercato del lavoro sociale abbia un impatto positivo sul tasso di crescita dell’economia, è stato dimostrato che la predominanza delle donne nel settore nonprofit non solo non riesce sempre a tradursi in un’attenuazione delle discriminazioni di genere in termini di carriera, retribuzione e accesso a ruoli di comando, ma rischia anche di implicare, tramite la mancata valorizzazione del loro apporto, la svalutazione economica dell’intero settore. I dati, infatti, confermano la presenza di potenti meccani-smi discriminatori rispetto al genere, tanto più sorprendenti quanto più si consideri l’elevata presenza di donne tra i lavoratori di queste organizzazioni.In Italia nel 2007 è emerso che il 74% della forza lavoro nel settore nonprofit era co-stituito da donne.Questo lavoro ha due obiettivi. In primo luogo (e per la prima volta nel contesto ita-liano, si propone di studiare le caratteristiche di questa composizione femminile della forza lavoro, utilizzando la banca dati ICSI 2007 (Indagine Cooperative Sociali Italia-ne; in secondo luogo, di analizzare il rapporto esistente tra differenziali salariale di ge-nere e segregazione.I principali risultati sono che anche nel settore non profit esiste un differenziale sala-riale di genere di circa il 16% in favore degli uomini (dato conforme alla media degli altri paesi europei; che esiste la segregazione femminile (orizzontale e verticale e che questa spiega quasi interamente l’esistenza di questo differenziale salariale.

  17. Strumenti Urbani. Tecnologie mobili come dispositivi di improvvisazione corporea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Biserna

    2013-06-01

    Full Text Available Dal Walkman ai lettori MP3, negli ultimi decenni le tecnologie audio portatili sono prepotentemente entrate in abitudini e rituali quotidiani, assumendo un ruolo sostanziale nella cultura uditiva e urbana ma anche, e soprattutto, nelle nostre modalità di attraversare gli spazi. L’uso di questi objets nomades (Attali 1977 interviene non solo sulle forme di consumo musicale, ma anche sul rapporto con lo spazio, con il contesto attraversato

  18. Big Bologna. Le anomalie degli spazi pubblici in grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Richard Ingersoll

    2013-06-01

    Full Text Available Nella periferia di Bologna sono nati recentemente nuovi spazi pubblici, molto diversi rispetto a quelli della città storica, che esprimono chiaramente  la mania della grandezza, la sindrome di Big Bologna. Ovunque si getta lo sguardo si notano nuove manifestazioni di una scala fuori proporzione che contribuisce alla segregazione sociale. Da quando sono arrivate le torri bianche della megastruttura di Kenzo Tange alla Fiera, la grande scala ha dato origine a spazi pubblici poco ameni per la vita urbana. Forse questi megaprogetti sono inevitabili segni dell’epoca della globalizzazione, ma ci si chiede se i committenti e i loro architetti sono stati consapevoli di quanto la progettazione di tali forme causa un deterrente alla socializzazione.

  19. Environmental analysis of a tourist development project; Analisi ambientale per un progetto di sviluppo turistico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Colonna, N.; Olivetti, I. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    delle condizioni ambientali ottimali per il territorio e per la comunita' antropica residente. Le tematiche ambientali hanno dovuto quindi orientare e integrare anche il processo di stesura del Master Plan del Golfo degli Angeli. La relazione tra turismo ed ambiente passa attraverso l'integrazione di tre soggetti: la popolazione, i turisti e il paesaggio. Tutti e tre ricevono vantaggi e svantaggi dall'attivita' turistica e nell'interagire tra loro. Il turismo come bisogno viene soddisfatto mettendo in stretta relazione le proprie personali caratteristiche e le caratteristiche del territorio, fino a raggiungere intense utilizzazioni dello stesso. Il paesaggio e' il concetto con cui si sintetizza l'insieme dell'ambiente naturale ed antropico del territorio, ed il portato della normale attivita' economica produttiva locale. Per realizzare uno sviluppo sostenibile incentrato sul turismo le autorita' competenti in materia ambientale devono valutare la possibilita' di inserire le tematiche ambientali nell'ambito degli investimenti e della formazione in campo turistico. L'ipotesi di sviluppo esplicitata nel progetto per il Golfo degli Angeli comporta il raddoppio delle presenze antropiche nel periodo turistico, con conseguenti aumenti di utilizzazione di risorse naturali, suolo (edificabile e non), acqua (potabile e non), energia (elettrica e non) e di produzione di rifiuti, liquidi e solidi. Tale aumento del carico antropico, concentrato in brevi stagioni dell'anno, comporta la necessita' di avere una notevole attenzione per l'ambiente, in termini gestionali/organizzativi ed anche tecnologici. Il lavoro analizza in dettaglio il turismo, i suoi impatti ambientali e le criticita' ambientali dell'area approfondendo in specifico i seguenti temi: le insufficienze e/o inefficienze degli impianti di depurazione delle acque, l'approvigionamento idrico, le insufficienze degli impianti di

  20. La gestione dei flussi turistici tramite sistemi di trasporto innovativi: l’esempio di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Naldini

    2010-10-01

    Full Text Available La città di Perugia ha, fin dagli anni ’70, unito alla sua capacità di attrazione turistica, dovuta al patrimonio storico ambientale plurimillenario, una volontà di affrontare il tema della mobilità urbana in maniera profondamente innovativa ed ambientalmente sostenibile. Il concetto della creazione di parcheggi di attestazione, serviti da percorsi meccanizzati di risalita verso l’acropoli, è stato recentemente ampliato dalla creazione del Minimetro, mezzo di trasporto innovativo, dal ridottissimo impatto ambientale, che unisce in soli 12 minuti, con un servizio semicontinuo, l’area di valle di Pian di Massiano, dotata di un capace parcheggio da circa 2800 posti auto, al centro cittadino, servendo diversi quartieri urbani. Tale sistema di trasporto, corridoio forte del trasporto pubblico urbano, ha fornito lo spunto per attuare una nuova modalità di gestione dei flussi turistici, che individua nel Minimetro la modalità principale di accesso al centro storico sia per i gruppi a numero ridotto, sia per i gruppi organizzati in arrivo con i bus turistici. L’organizzazione della mobilità turistica che ne è derivata costituisce un ulteriore passo in avanti lungo quell’itinerario di gestione della città che cerca di coniugare l’attrattiva turistica, con le sue ricadute in termini di crescita economica, e la salvaguardia del patrimonio storico artistico e della qualità della vita dei cittadini. Gli scenari futuri vedono un’iniezione di tecnologia in questo contesto, con l’introduzione nella gestione dei flussi turistici dei concetti di accreditamento, dell’infomobilità come supporto alle politiche urbane, del controllo unito alla fornitura di servizi georeferenziati.

  1. Utilisation of chlorine-dioxide and peracetic acid as disinfectants of effluents from Bologna waste water treatment plant; Sperimentazione di tecniche di disinfezione mediante biossido di cloro e acido peracetico applicate alle acque reflue dell'impianto di trattamento della citta' di Bologna

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, M.L. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, delle Acque, del Rilevamento e del Territorio; Sorrentino, M.

    2000-01-01

    The necessity to optimize the disinfection phase in the treatment plant of waste water of Bologna made possible an experimental survey about the efficacy of two disinfectant agents utilized: chlorine-dioxide and peracetic acid. Object of the survey is to verify the possibility of utilize, full scale, also peracetic acid as disinfection agent. The experimentation regarded the reals flows adduced and discharged from the plant and it may be an useful reference to verify performance of post-treatment constructed wetlands. Particularly it has been possible to assay the efficacy of the different treatment in waste water with residual concentrations of suspended solids. [Italian] La necessita' di ottimizzare la fase di disinfezione nell'impianto di trattamento acque reflue della citta' di Bologna, sia per il miglioramento delle rese di inattivazione, sia per la riduzione dei costi di esercizio, ha reso necessaria un'indagine sperimentale sull'efficacia di due agenti disinfettanti utilizzati: il biossido di cloro e l'acido peracetico. Scopo dell'indagine e' quello di verificare la possibilita' di impiegare, a scala reale, per il refluo tipico dell'impianto di Bologna, anche l'acido peracetico quale agente di disinfezione. La sperimentazione, condotta ha interessato le portate reali addotte e scaricate dall'impianto e puo' costituire un riferimento utile verificare la fattibilita' igienico-sanitaria di post-trattamenti di lagunaggio o fertirrigazione. In particolare si e' potuta saggiare l'efficacia dei diversi sistemi di trattamento sui reflui aventi concentrazioni residue non trascurabili di solidi sospesi.

  2. Sicurezza, tollerabilitá ed immunogenicitá di un vaccino influenzale a virosomi somministrato per via intranasale a soggetti HIV positivi e negativi residenti in una comunitá di recupero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Gasparini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutatazione della sicurezza, tollerabilità
    e immunogenicità di un nuovo vaccino influenzale
    virosomale, adiuvato con la frazione termolabile
    della tossina di E. Coli, somministato per via
    intranasale a soggetti ex tossicodipendenti, HIV
    positivi e negativi.

    Materiali e metodi: 349 soggetti HIV negativi ed 88
    HIV positivi hanno ricevuto 2 dosi di vaccino a distanza di 8 1giorni. I soggetti hanno registrato su un apposito diario clinico la comparsa di reazioni locali e sistemiche. L’immunogenicità è stata valutata mediante HAI test al giorno della vaccinazione (T0 e a distanza di 29+3 giorni dalla stessa (T1.

    Risultati: non si sono verificati seri eventi avversi. Cefalea e naso chiuso sono state le reazioni postimmunizzazione, sistemiche e locali, più frequenti. Nel gruppo di soggetti HIV negativi, le percentuali di sieroconversione sono state 41,26% per il ceppo virale A/H3N2, 43,55% per A/H1N1 e 41,26% per il ceppo B.
    Le percentuali di sieroprotezione sono state le seguenti: 68,48% per A/H3N2, 67,9% per A/H1N1 e 85,95% per B. L’incremento del Titolo Geometrico Medio (GMT T1/T0 è stato di 2,68 per A/H3N2, 3,41 per A/H1N1 e 2,58 per B, in ottemperanza ai criteri E.M.E.A. Il gruppo di soggetti HIV positivi ha mostrato una risposta immunologica minore (percentuali di sieroconversione: 33% per A/H3N2, 28,4% per A/H1N1, 39,8% per B; percentuali di sieroprotezione: 50% per A/H3N2, 36,4% per A/H1N1, 63,6% per B; GMT T1/T0: 2,1% per A/H3N2, 1,9% per A/H1N1e 2,3% per B. La regressione logistica ha dimostrato come una conta di
    CD4+ ›350/ml e un titolo anticorpale prevaccinale ›5
    siano parametri correlati positivamente con il livello di
    protezione nei soggetti HIV positivi.

    Conclusioni: il vaccino si è dimostrato sicuro e ben tollerato in entrambi i gruppi. L

  3. La tracciabilità della filiera vitivinicola: dal sistema di cantina alla gestione completa dell’azienda vitivinicola con strumenti GIS-Oriented

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Rosadini

    2013-03-01

    Full Text Available Nell’ultimo decennio le aziende Agrarie e Vitivinicole in particolare hanno visto aumentare in maniera considerevole le difficoltà di mercato ed al contempo hanno registrato una maturità e sensibilità da parte del consumatore. Questo nuovo contesto ha fatto sì che le esigenze di automazione, informatizzazione e relativa tracciabilità di prodotto sifacessero più pressanti e dettagliate, tanto da richiedere lo sviluppo di veri e propri Sistemi Informativi di Cantina eGIS agrario-vitivinicoli anche partendo da una analisi e un relativo approccio geospaziale delle problematiche presenti.AbstractThe new context of agricultural and wine-devoted farm duringlast decades has brought to the needs of automation, computerizationand traceability of its product, requiring the developmentof real Information Systems as a GIS agrarian wine cellar,starting from an analysis and the approach to the geospatialissues. 

  4. Analisi sui pigmenti di ceramica neolitica tramite tecniche Raman e LIBS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Fabbri

    2007-04-01

    Full Text Available I dati presentati in questo breve contributo provengono da uno studio condotto in collaborazione dal Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa e dall’Istituto per i Processi Chimico-Fisici di Fisica molecolare del CNR di Pisa. Le metodologie applicate sono basate sull’analisi integrata delle tecniche spettroscopiche Raman e LIBS già ampiamente utilizzate nel campo dei Beni Culturali; i metodi sono infatti essenzialmente non distruttivi, non richiedono di un pre trattamento del campione e l’acquisizione delle misure è immediata.

  5. Un taccuino a forma di strada. Su "Einbahnstrasse" di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Giovanni Adamo

    2016-05-01

    Full Text Available La poetica di F. Schlegel ha realizzato una storicizzazione della teoria dei generi letterari sostituendo alla dicotomia del classicismo tra forma e contenuto una distinzione tra forma e spirito, secondo cui i materiali linguistico-tematici rappresentano i precipitati di quest’ultimo. Riprendendo questa intuizione di P. Szondi, potremmo affermare che, nella modernità letteraria, l’ibridazione è il processo di transizione dei materiali attraverso le forme. Un’opera tanto esemplare quanto strutturalmente rilevante, nell’orizzonte dell’ibridazione, è Einbahnstraße di Walter Benjamin, dove i materiali più disparati sono combinati a modellare una forma innovativa. Vi si mescolano stilemi della poesia in prosa, narrazione diaristica, (antimetodo surrealista, satira e intuizioni filosofiche. L’unicità, d’altra parte, risiede innanzitutto nell’essenza metacritica del procedimento organizzativo del libro: il frammentismo sistematico è un’applicazione pratica della teoria allegorica del montaggio, descritta nell’Ursprung des deutschen Trauerspiels. Il saggio si propone di leggere il testo come «un taccuino a forma di strada», anche per indagarne il valore di prologo al Passagenwerk, nato dall’avida lettura del Paysan de Paris di Aragon: istituisce un confronto per rilevare, nell’affinità di fondo, la  diversità di approccio tra il pensatore tedesco e il surrealismo, distinguendo tecniche di assemblaggio e ruolo dell’immaginario nell’uso di pubblicità e altri oggetti metropolitani. L’intenzione di una simile analisi di Einbahnstraße è dimostrare che Benjamin combina modelli letterari (Baudelaire, Proust, Kraus su tutti con i nuovi linguaggi artistici e le strategie discorsive della stampa per creare un’«immagine dialettica» dell’esistenza nel XX secolo.Friedrich Schlegel’s poetics realized a historicisation of literary genres theory by replacing classicist dichotomy between form and content with a

  6. Book review. Gli animali, l'uomo e l'ambiente. (a cura di Giorgio Battelli, Raffaella Baldelli, Fabio Ostanello, Santino Prosperi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Da sempre i Servizi Veterinari Pubblici sono una componente poco conosciuta del Servizio Sanitario Nazionale, le loro prestazioni vengono spesso fruite in modo inconsapevole sia dalla popolazione che dall'amministrazione pubblica. È pleonastico ricordare che si tratta di attività sanitarie il cui scopo prevalente è quello di tutelare la salute animale e umana e di promuovere la produttività e il benessere delle popolazioni animali. Ma vale la pena ribadire che tali attività hanno un ruolo assai rilevante anche sotto il profilo economico e sociale. Questo corposo volume fa il punto sulle competenze che le diverse componenti professionali devono possedere. Un volume importante per comprendere la realtà veterinaria italiana, pubblica e privata, nato dal lavoro congiunto di figure di primo livello della medicina veterinaria del Paese: i curatori sono tutti docenti del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell'Università di Bologna, convinti assertori del ruolo sociale della Medicina veterinaria, del concetto di Medicina/Salute unica e della necessità di migliorare l'aspetto formativo. I professori Battelli, Baldelli, Ostanello e Prosperi fanno parte di quella che viene definita la "Scuola bolognese di Sanità Pubblica Veterinaria" il cui fondatore è stato Adriano Mantovani (scomparso a marzo dello scorso anno, unanimemente considerato il Padre della SPV italiana e di cui vengono qui pubblicati 3 scritti e una breve scheda biografica che lo ricorda. Il volume è suddiviso in tre parti allo scopo di fornire al lettore un percorso interpretativo logico che si sviluppa verso la comprensione delle competenze e dei campi di attività dei Servizi Veterinari nel nostro Paese, fino a mettere in luce le sfide attuali e future che la SPV deve affrontare. Particolare attenzione viene posta nei confronti dell'evoluzione che tali attività sanitarie potranno avere nel prossimo futuro, in riferimento ai cambiamenti socio-economici, alle attivit

  7. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  8. Cruetzfieldt Jakob Disease e sindromi correlate Il centro di riferimento Piemontese e la sua sorveglianza epidemiologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Catapano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST sono malattie del sistema nervoso dell’uomo, ad esito infausto. L’agente eziologico, la proteina prionica (PrP, può trasformarsi e accumularsi nella cellula nervosa causandone la morte. La scoperta negli anni ‘90 di una variante (v. Cruetzfieldt Jakob Disease, correlata all’encefalopatia spongiforme bovina, che colpisce soggetti sotto i 30 anni, ha aumentato l’interesse per le EST.

    I paesi della comunità europea hanno adottano misure di controllo della carne bovina e si sono dotati di osservatori epidemiologici. Pertanto anche in Italia si è avuta l’esigenza di doverne disporre. Si è deciso quindi di istituire anche in Piemonte un centro per la sorveglianza e la notifica delle EST tramite sorveglianza epidemiologica e diagnosi, per mezzo di indagini molecolari e neuropatologiche con la successiva costituzione di una banca dati condivisa con altri centri di riferimento regionali, per la raccolta di dati clinici e strumentali dai reparti di neurologia piemontesi con ricovero in sede dei casi di EST giunti all’osservazione.

    In sede vengono effettuati anche il prelievo, la raccolta, la conservazione di tessuti e altri materiali biologici e si svolgono successive indagini neurobiologiche quali:

     1 la ricerca della proteina 14 3 3 su liquor;

     2 determinazione genotipo del codone 129;

     3 determinazione della sequenza del gene della PrP,

     4 ricerca della PrP proteasi resistente a livello tissutale;

     5 determinazione del sottotipo di PrP. Le indagini neuropatologiche vengono effettuate in collaborazione con dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. Si intende inoltre fare promozione attiva delle attività e condivisione delle informazioni raccolte con altri centri.

  9. Chi ha paura del relativismo? Peirce, Wittgenstein, Vygotski e le radici linguistiche della conoscenza (non della realtà.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Caronia

    2012-11-01

    Full Text Available Le derive decostruzioniste e antirealiste e la discutibile equivalenza tra relativismo e disimpegno scettico hanno necessariamente prodotto un richiamo al realismo e un ennesimo appello alla necessità di una fondazione ultima delle conoscenze, delle decisioni e delle pratiche. Stiamo gettando via il bambino insieme all’acqua sporca? Questo articolo argomenta la tesi dell’irritante ineluttabilità del costruttivismo. Attraverso un riordinamento delle categorie pertinenti e sulla scorta del pensiero di Peirce, Wittgenstein e Vygotsky, si sostiene che il costruttivismo a presuppone una ontologia realista; b afferma che la realtà sia osservabile, rappresentabile, descrivibile; c implica una definizione di verità come corrispondenza ma nega che sia possibile individuare quell’ “una e una sola” descrizione della realtà che corrisponderebbe alla realtà in modi indipendenti dal linguaggio. Nelle sezioni conclusive si discutono le implicazioni del costruttivismo realista. In particolare ci si propone di dimostrare l’ineludibile e radicale appello alla responsabilità proprio – malgrado le apparenze – di uno dei corollati del costruttivismo: la relatività concettuale e la connessa questione della relatività epistemica.

  10. Momenti di occupazione e ristrutturazione del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Usai

    2017-01-01

    Full Text Available Riassunto: Recenti lavori di consolidamento del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR sono stati affiancati dallo scavo delle due camere della singolare struttura. I risultati più importanti si sono avuti nell’indagine dei due focolari sovrapposti della camera superiore, pertinenti a due distinti momenti di frequentazione: età del ferro ed età romana (fine repubblica-inizio impero. Il primo era sigillato dalla sistemazione pavimentale di epoca storica, il secondo dal sopravvenuto crollo della volta. Entrambi propongono lo studio di alcuni manufatti ceramici di scarsa qualità, solo in parte ispirati ai repertori tipologici dei rispettivi periodi e pertanto difficilmente collocabili tra le produzioni ceramiche conosciute, che sembrano attestare la lunga sopravvivenza di tecniche di lavorazione domestica. Abstract: Besides recent consolidation works of nuraghe Orgono (Ghilarza - OR, both rooms of the uncommon structure have been excavated. The most important results come from the research of the two superimposed hearths of the upper room, which belong to two distinct occupation moments: Iron Age and Roman Age (Late Republic - Early Empire. The former was covered by the floor of historical period, the latter by the collapse of the vault. Both hearths propose the study of some pottery products of low quality, which are only partly inspired to the typologies of their respective periods and therefore can hardly be placed among the known pottery productions, which suggest a long survival of home working techniques.

  11. Water hammer in complex pipes network: a synthetic method of evaluating the maximum overpressure; Il colpo d`ariete nelle reti: criteri di valutazione degli effetti delle manovre di regolazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bianchi, A. [Milan, Politecnico (Italy). Dip. di Ingegneria Idraulica Ambientale e del Rilevamento; Pasella, G. [Studio di Ingegneria, Arzachena, Sassari (Italy)

    1998-07-01

    A simplified method for calculating water hammer over pressures in complex pipes networks is presented. The method is valid if cavitation does not arise. The examined networks are the most common in the field of the traditional aqueducts. By means of under dimensioned with respect of the characteristics of the side where the manoeuvre occurs, the authors calculate, with a special computer program and for many different kinds of networks, the maximum over pressure in the branch point of manoeuvre versus manoeuvre time and they observe that it is independent from the complexity of the network itself: it does depend only from the characteristics of the first reflection point and from the head losses in the branch where the manoeuvre occurs. They extend then to the complex networks the traditional formulas for calculating perturbations propagation at the branch points and check their approximation by simulating the same phenomena with the special computer model of the network. By using both results together of the two phases of this research, you can calculate the maximum overpressure at any section of the network. The approximation with respect to the same values calculated with the simulation model is about 5%. It is also demonstrated that the more complex the network, the more damped is the perturbation and the damping effect is already very strong for relatively simple networks. [Italiano] si presenta una metodologia semplificata di calcolo delle sovrapressioni in rete complesse conseguenti a fenomeni di moto vario, valido nei casi in cui nell`evoluzione dei transitori non si verifichino situazioni cavitative. Limitato il campo di indagine ad alcune tipologie di reti aperte che rispecchiano le caratteristiche degli acquedotti tradizionali, adimensionalizzando in funzione delle caratteristiche del lato sede della manovra, si calcola, con un apposito codice di calcolo automatico e per un`ampia casistica di reti, la massima sovrapressione al nodo di manovra in

  12. La lunga attesa di Marsis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio Bernardini

    2005-10-01

    Full Text Available Abbiamo parlato in altre occasioni di MARSIS e della sua progenie SHARAD, due esperimenti italiani per la misura di caratteristiche sottosuperficiali del pianeta Marte. Prodotti innovativi ed unici che nascondono un potenziale scientifico elevato. La strada per Marte però non è così facile come può sembrare e se la realizzazione degli strumenti non è stata esente da dolori, l’interpretazione e la divulgazione dei risultati non sono da meno. Le incertezze ed i dubbi sono però ora dissipati: l’esperimento MARSIS funziona perfettamente e per la prima volta nella storia dell’umanità abbiamo uno strumento e gli elementi per capire cosa c’è nel sottosuolo di un altro pianeta, senza aver inviato sul posto geologi ne’ tantomeno squadre per movimenti di terra.

  13. Dai fondi privati di Modena agli archivi di Addis Abeba. Un progetto per censire, condividere e restituire un passato comune

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marzia Maccaferri

    2013-06-01

    Full Text Available Return and Sharing memories è un progetto pilota che intende restituire al popolo etiope la memoria storica dell’effimero impero italiano nel Corno d'Africa (1935-1941. Punto di partenza del progetto è duplicare le testimonianze fotografiche raccolte a Modena e donarne copia all’Università di Addis Abeba, mettendole a disposizione di ricercatori e studenti. L’obbiettivo è affrontare gli studi coloniali da una prospettiva diversa, attraverso la condivisione della memoria storica con gli ex-nemici, favorendo lo studio congiunto del passato che accomuna Etiopia e Italia.

  14. La pianificazione del paesaggio: principi innovativi ed esperienze applicate. il caso studio della Valle dei Templi di Agrigento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliana Campioni

    2015-11-01

    Full Text Available La Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta il 20 ottobre 2000 dagli Stati membri del Consiglio d’Europa, aggiorna il concetto stesso di paesaggio, direzionandolo verso lo sviluppo sostenibile. Il piano del paesaggio redatto per la Valle dei Templi di Agrigento, una fra le più importanti aree archeologiche protette della Sicilia, applica le nuove idee della Convenzione Europea, al fine di dimostrare che la conservazione, pianificazione e gestione effettiva di una eredità paesaggistica di questo tipo consiste in un processo di arricchimento e di crescita delle diversità e, soprattutto, nel provocare un’evoluzione e uno sviluppo equilibrati. D’altro canto, se il caso studio del paesaggio di Agrigento è essenzialmente riferito ad un patrimonio storico di eccezionale interesse, risultato di rilevanti diversità ambientali e culturali, bisogna anche ricordare che esso costituisce una risorsa economica da cui possono essere estratti particolari benefici, con particolare riferimento al turismo. 

  15. Problems caused by dioxins and furans. Pt. 2. Controls and degradation methods; `I problemi causati da diossine e furani. Pt. 2. Metodi di contenimento e di degradazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gervasini, A.; Vezzoli, G.C.; Ragaini, V. [Milan Univ. (Italy). Dip. di Chimica Fisica ed Elettrochimica

    1999-01-01

    The environmental effects and the toxicity towards human health caused by polychlorodibenzodioxins and furans (PCDD/F) is related to the peculiar properties of the various isomers and to the geographic and climatic characteristics of the emission sources. The different methods and techniques of control and degradation introduced in the last years have to take into account the type and the location of the source. A survey of the principal methods of degradation of PCDD/F, thermal, chemical, photochemical, and catalytic decomposition, with their advantages and limits is presented. [Italiano] L`impatto che policlorodibenzodiossine e furani (PCDD/F) provocano sull`ambiente e sulla salute dell`uomo e` legato oltre che alle proprieta` peculiari dei vari congeneri alle caratteristiche geografiche e climatologiche del luogo in cui vengono emesse. Le metodologie di contenimento e le tecniche di degradazione messe a punto negli ultimi anni devono tenere in considerazione anche l`ubicazione e il tipo di sorgente dell`emissione. Viene fornita una panoramica sui principali metodi di degradazione di PCDD/F discutendo vantaggi e limiti delle varie tecniche: decomposizione termica, chimica, fotochimica e catalitica.

  16. Osteoporosi e fratture femorali: attualitá sanitaria e scarsa percezione di un grave problema di sanitá pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Guida

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: questo workshop viene proposto per
    approfondire in una sede prestigiosa e appropriata,
    che vede riuniti i maggiori esponenti e decisori della
    sanità pubblica italiana, la consapevolezza e la conoscenza delle fratture osteoporotiche quale problema
    di sanità pubblica di grande attualità nel nostro
    Paese, nel contesto del progressivo invecchiamento
    della popolazione italiana.

    Metodi: i due lavori che vengono presentati hanno condotto precise valutazioni epidemiologiche, a partire
    dalle considerazioni demografiche sull’aumento della
    vita media degli italiani, fino alla ricerca dei dati di prevalenza di patologie quali l’osteoporosi. I lavori qui presentati forniscono dati sull’incidenza delle fratture
    femorali negli anziani in Italia, dati sugli interventi chirurgici di riduzione di fratture femorali, dati relativi alla comorbosità ed alla riabilitazione dei pazienti con frattura femorale e si spingono fino alla stima dei costi
    diretti delle fratture femorali. Per meglio stimolare una
    vera consapevolezza dell’entità del fenomeno, abbiamo
    eseguito un confronto con una patologia percepita
    come “severa” e “ad alto impatto” sulla salute degli
    ultaquarantacinquenni: l’infarto miocardico acuto.

    Risultati: l’incidenza ed i costi dei ricoveri per fratture
    femorali negli anziani in Italia soni paragonabili
    all’Infarto Miocardico Acuto e le conseguenze in termini di qualità di vita (riabilitazione, problemi di deambulazione etc. sono tali da richiedere una maggiore
    attenzione in termini di programmazione di
    interventi di prevenzione.


    Conclusioni: le fratture femorali in italia sono un problema di sanità pubblica che è doveroso non sottovalutare e pertanto non interessano esclusivamente l

  17. Le style modal de la science-fiction

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emmanuel Boisset

    2013-04-01

    Full Text Available La faiblesse de style dont souffrirait la science-fiction est en fait le signe que la science y est davantage discours du possible que description du réel. Un « style modal » va suspendre la valeur de vérité, et le style de la possibilité va décontextualiser les métaphores disponibles. En science-fiction, le processus métaphorique génère et structure la diégèse. Un exemple chez Iain M. Banks montre un dialogue quasi incompréhensible mettre à l’épreuve la signification comme possibilité. Les métaphores figées sont revitalisées par la décontextualisation de la fiction, dont le texte peut exploiter l’impertinence.

  18. Dal Conte di Montecristo ai Promessi Sposi (passando per Melissa): l’Italia all’ombra degli sceneggiati Rai

    OpenAIRE

    Campanile, Achille; Rodari, Gianni; Cipriani, Ivano

    2016-01-01

    Come Gianluigi Rossini spiega nel libro Le serie TV, e come questo numero illustra, le tante diverse forme di serialità narrativa hanno via via creato tante diverse forme di dipendenza. Ma una delle più memorabili resta quella innescata dai cosiddetti “sceneggiati” che la nostra Rai manda in onda tra gli anni Cinquanta e i Settanta, dipendenza vissuta pressoché da tutti con la stessa assolutezza, cerimonia laica, passione (e non di rado ossessione) condivisa negli stessi tempi e modi: non sol...

  19. Disponibilità, livello di utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche da parte dei docenti delle facoltà di Giurisprudenza delle università pubbliche della Nigeria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oyintola Isiaka Amusa

    2016-09-01

    Full Text Available Le risorse informative legali in formato elettronico sono documenti relativi all'ambito legale che richiedono un computer e la strumentazione ad esso accessoria per potervi accedere. Quella legale è una professione erudita; i giudici e altro personale della pratica legale, oltre agli studenti, si affidano a fonti informative come rapporti legali, enciclopedie, compendi, codici, trattati etc. per la loro produzione scientifica, fonti che attualmente sono disponibili non solo in formato cartaceo ma anche elettronico. Quest'innovazione ha quindi semplificato l'accesso all'informazione, riducendo la dipendenza dalle fonti cartacee incoraggiando l'auto-formazione. Questo articolo presenta i risultati di un'indagine sul grado di disponibilità, utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche tra i docenti delle facoltà di Giurisprudenza in Nigeria: sono stati coinvolti 552 docenti, dei quali 442 hanno partecipato all'indagine. L'analisi dei dati mostra che la disponibilità delle risorse relative alle discipline legali è molto bassa; molte delle maggiori risorse dell'ambito, come LexisNexis, Westlaw, Kluwer Arbitration e I-law non sono di disponibilità immediata, dal momento che vengono sottoscritte solo in concomitanza di esercizi di accreditamento. Lo stesso utilizzo di queste risorse risulta scarso, per ragioni quali la difficile disponibilità delle risorse desiderate all'interno dell'ateneo, mancanza di formazione adeguata all'uso, carenza di postazioni informatiche e scarsa presenza di contenuti di carattere locale. I risultati dello studio incoraggiano la sottoscrizione ai pacchetti informativi individuati e l'introduzione di corsi di information literacy per i docenti, volti a illustrare le modalità di accesso, recupero, download e stampa delle risorse in questione.

  20. Le tormentate vicende del lavoro pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Bellavista

    2013-07-01

    efficience et d’efficacité n’ ont pas besoin d’interventions normatifs, mais d’un renouvellement culturelle du secteur, qui est très loin d’être gagné. Resumen - El ensayo analiza, en clave de crítica, la evolución de la disciplina de la rela­ción individual de trabajo en las administraciones públicas, tras la llamada Reforma Brune­tta. El autor se centra, en particular, en el fracaso de la parte más significativa del d.lgs. 150/2009 - sobre la función organizativa – evidenciando los principales obstáculos a la priva­tización de las administraciones públicas planteada por el último Gobierno de centroderecha. En la parte final, se toman en consideración las modificaciones relativas al trabajo público aportadas por las maniobras financieras surgidas durante la última parte de la XVI legislatu­ra. La crisis económica y la necesidad de controlar las finanzas públicas caracterizan el con­junto de medidas sobre reorganización/reducción del personal contenidas en dichas disposi­ciones, confirmando que los objetivos de eficiencia y de eficacia de la acción administrativa necesitan, no tanto de intervenciones normativas, como de una renovación cultural del sector, que todavía está lejos de alcanzarse. Riassunto - Il saggio analizza, in chiave critica, l'evoluzione della disciplina dei rapporti alle dipendenze della p.a., dopo la cosiddetta Riforma Brunetta. L'A. si sofferma, in particola­re, sul fallimento della parte più qualificante del d.lgs. N. 150/2009 - quella sulla performance organizzativa - mettendo in evidenza i principali fattori d'ostacolo al processo di aziendalizza­zione delle pubbliche amministrazioni immaginato dall'ultimo Governo di centrodestra. Nella parte finale, vengono prese in considerazione le modifiche in tema di lavoro pubblico apporta­te dalle manovre finanziarie emanate nell'ultimo scorcio della XVI legislatura. La crisi econo­mica e la necessità di tenere in ordine i conti pubblici caratterizzano l'insieme di

  1. IL WORKSHOP DI FONETICA IN ITALIANO L2/LS: ACCENTO DI PAROLA E DURATA SILLABICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lidia Calabrò

    2016-09-01

    Full Text Available Lavorare sugli aspetti fonetico-fonologici di una lingua straniera risulta quanto mai importante e fondamentale, soprattutto se la L1 degli apprendenti la L2/LS è molto distante. Attraverso un’esperienza iniziata con studenti sinofoni del progetto Marco Polo / Turandot, le attività inserite nel workshop di fonetica nell’italiano L2 si presentano come proposta di didattica integrativa al fine di sensibilizzare gli studenti ai tratti soprasegmentali della L2 a contrasto con quelli della loro L1. Nel presente contributo verranno presentate alcune attività riguardanti la percezione e la realizzazione della durata vocalica e della sillaba accentata attraverso attività collaborative e il movimento del corpo. Tutte le attività prevedono un coinvolgimento personale e totale del singolo apprendente e di tutta la classe in quanto il workshop si avvale di multimodalità, multimedialità e apprendimento collaborativo al fine di scoprire i suoni della L2 e riflettere sulla loro percezione e produzione. Italian L2/LS phonetic workshops: word accent and syllable duration Working on phonetics and the phonolgical aspects language is considered important and fundamental, above all if a learner’s L1 is distant from the SL. The activities described in the paper took place during a phonetic workshop in Italian as a second language with Chinese students enrolled in the Marco Polo/Turandot project. They can be considered a teaching technique aimed at raising student awareness about the SL supra-segmental aspects in contrast to their L1. Some activities related to vowel length and stress will be presented: perception and production, cooperative learning and body movement aimed at discovering and practicing vowel length in stressed syllables (phonic stress. The activities involved the students in a more personal, total and physical collaboration together with their classmates. The multimedia workshop was designed to be multimodal and cooperative, in order to

  2. La ricostruzione grafica del pavimento musivo di una villa romana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caterina Gattuso

    2015-01-01

    Full Text Available Nel processo di analisi conoscitiva finalizzato alla conservazione e/o al restauro di un manufatto storico, la documentazione grafica offre un contributo importante ai fini della redazione del quadro anamnesico. Essa costituisce uno strumento conoscitivo che, nel rappresentare e registrare lo stato di conservazione nonché gli eventuali interventi di restauro cui il bene è stato sottoposto, permette di completare e di integrare le informazioni già ottenute mediante il dossier fotografico. In questo contesto si vuole dimostrare l’importanza del disegno informatico, da intendere come strumento utile per l’elaborazione di un corretto piano diagnostico, illustrando la ricostruzione grafica di una complessa pavimentazione musiva che decora un particolare ambiente di una villa di epoca romana posta sulle rive del lago d’Esaro nel comune di Roggiano Gravina (CS, ottenuta attraverso l’uso di un particolare software di design grafico e disegno vettoriale.

  3. Le minoranze islamiche nella Bulgaria post-comunista: ingerenze statali e libertà confessionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fantelli

    2011-03-01

    Full Text Available Contributo segnalato dal Prof. Paolo Moneta, ordinario di Diritto ecclesiastico nella facoltà di Giurisprudenza dell’’Università di Pisa SOMMARIO: 1. Profili istituzionali delle relazioni tra Stato e confessioni religiose nella Bulgaria post-comunista: la posizione dell’Islam. 2. Le ingerenze del Governo bulgaro nell’organizzazione interna delle rappresentanze islamiche secondo la Corte di Strasburgo. 3. Alcune osservazioni sull’ingresso della Bulgaria nell’U.E. e sulle problematiche dell’Islam bulgaro – balcanico.

  4. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2004-06-01

    Full Text Available

    Report of PhD Dissertations.

    Francesco Barone

    Istituzioni, società ed economia a Catania nel tardo medioevo (XIV-XV secolo, Tesi di dottorato in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Laura Berti Ceroni

    Il territorio e le strutture di Cesarea e Classe tra tarda antichità e alto medioevo in rapporto con Ravenna, Tesi di dottorato di ricerca in Storia e Informatica, Università degli studi di Bologna, 2002-2003.

     

    Marco Bicchierai

    Poppi dalla signoria dei conti Guidi al vicariato del Casentino (1360-1480, Tesi di dottorato in Storia medievale (XIV ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Emanuela Garimberti

    Spatiosa ad habitandum loca. Luoghi e identità nella Historia Langobardorum di Paolo Diacono, Tesi di dottorato in Storia medievale (XV ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2004

     

    Lorenzo Tanzini

    Sistemi normativi e pratiche istituzionali a Firenze dalla fine del XIII all’inizio del XV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Stefania Tarquini

    Pellegrinaggio e asseto urbano di Roma, Tesi di dottorato di ricerca in Storia dei centri, delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel Medioevo euro mediterraneo (XV ciclo, Università degli studi di Lecce, 2003

    Segnalazione di tesi di dottorato.

    Francesco Barone

    Istituzioni, società ed economia a Catania nel tardo medioevo (XIV-XV secolo, Tesi di dottorato in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Laura Berti Ceroni

  5. Welcome greetings from Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Alessandri

    2018-01-01

    Full Text Available A nome del direttore, dottor Luca Bellingeri, porto il saluto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze agli organizzatori, ai relatori e ai presenti a questo importante convegno. Il fatto che  il Convegno annuale di EURIG (il gruppo d'interesse europeo per RDA si tenga per la prima volta in Italia e a Firenze, non può che rivestire un particolare valore e interesse per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF per più motivi. La BNCF, infatti, nella sua duplice funzione di Agenzia bibliografica nazionale con la produzione della BNI (oggi aperta e gratuita, e di elaborazione degli strumenti nazionali aperti di indicizzazione semantica (il Nuovo Soggettario, contribuisce attivamente all'evoluzione dell'universo bibliografico e della scienza dell'informazione, all'interno del quale lo standard internazionale RDA rappresenta un punto di confronto imprescindibile.  Si può ricordare in proposito che la BNCF ha fatto parte (con Francesca Socci e Federica Paradisi, del Gruppo di lavoro tecnico dell'ICCU per la traduzione italiana di RDA, ed ha per prima presentato in sede in forma seminariale il Manuale RDA di Guerrini e Bianchini (4 ottobre 2016. Si può inoltre considerare che lo standard RDA è destinato a descrivere e dare accesso alle risorse in rete di qualsiasi tipologia e natura, fornendo strumenti di relazione fra le raccolte delle biblioteche degli archivi e dei musei: lo stesso terreno  in cui si svolge l'impegno attivo della BNCF all'interno del gruppo toscano Linguaggi del MAB (gruppo nazionale Musei-Archivi-Biblioteche, ed altrettanto avviene per quanto riguarda la tematica dell'Interoperabilità nel Web semantico.  Pur essendo nato in ambito bibliografico -a partire da FRBR- RDA si propone come standard universale di metadatazione non esclusivamente bibliografico, rispetto al quale anche i Codici nazionali di catalogazione possono porsi in modo dialettico e collaborativo per una reciproca evoluzione nell

  6. Sostenere le produzioni cinematografiche: vantaggi fiscali e di immagine per gli investitori / Sustaining cinematographic productions: fiscal and image opportunities for investors

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Giusepponi

    2016-05-01

    Full Text Available Questo contributo è focalizzato su organizzazioni non appartenenti al settore cinematografico, osservate nel loro ruolo di investitori esterni. L’importanza del valore collettivo di sostenere le produzioni cineaudiovisive è alla base del presente lavoro. Tuttavia la nostra attenzione è qui rivolta, da un lato, a studiare i vantaggi dell’investimento per l’azienda esterna, dall’altro, ad analizzarne i rischi nella prospettiva di una sempre più chiara consapevolezza di scelta. Dall’analisi di strumenti, dinamiche e dati emergono opportunità rilevanti per l’azienda, insieme a condizioni importanti per utilizzarle con successo. È essenziale che l’organizzazione proceda senza improvvisare, curando, da un lato, un approccio alla pianificazione e alla dettagliata valutazione del progetto, dall’altro, flessibilità e apertura nelle interazioni con gli altri interlocutori, interazioni che devono essere orientate al raggiungimento dell’equilibrio migliore a livello collettivo e individuale. Soprattutto, è necessario che l’azienda proceda nel contesto di un percorso strategico solido e coerente, perché un progetto di film può valorizzare l’identità aziendale ma non risolvere incertezze a questo riguardo.   This contribution focuses on organisations that are not in the cinema industry, studied in their role as external investors. The importance of the collective value of sustaining cine audio visual productions is at the basis of this work. Nonetheless, our attention is oriented, on one hand, to study the investment advantages for the external organization, on the other, to analyse the risks of this investment in the perspective of an increasingly clear choice. From the analysis of tools, dynamics and data, relevant opportunities for the organisation emerge, together with important conditions for their successful implementation. It is essential that the organization proceed without improvising, following, on one side, an

  7. Enti ecclesiastici e doveri di solidarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Casuscelli

    2014-02-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, corredato delle note, della relazione al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente” (Bologna, 7-9 novembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti. La versione ridotta, di cui si è data lettura nel corso del Convegno, è stata pubblicata in questa rivista (n. 36 del 2013 con il titolo Associazioni ed enti ecclesiastici in una solidarietà in crisi: le risposte del diritto canonico e del diritto ecclesiastico.SOMMARIO: 1. Come orientarsi - 2. Alcuni interrogativi sottesi al tema - 3. Il declino del carattere non lucrativo del "fine di culto e di religione", e l’emergente rilievo del "fine di profitto indiretto" - 4. Cenni sul patrimonio ecclesiastico e lakoinonía materiale evangelica: pauperismo e/o solidarietà - 5. Il dovere inderogabile di solidarietà politica, economica e sociale: una categoria aperta - 6. Cenni sul bene comune nella Costituzione pastorale Gaudium et Spes - 7. I principi sanciti dalla Costituzione e le dichiarazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II quali fondamento e fine-valore dell'Accordo del 1984 - 8. Una ri-lettura dell'impegno alla collaborazione reciproca per "il bene del Paese" – 9. Gli specifici doveri di solidarietà che gravano sulle Chiese e sui loro enti. I doveri "nominati" ... - 10. (segue ...e i doveri "innominati"- 11. Il dovere di conformare i rapporti con i pubblici poteri al principio della buona fede oggettiva - 12. Solidarietà doverosa e solidarietà responsabile - 13. Indipendenza delle Chiese nel loro ordine e solidarietà: il bilanciamento dei principi - 14. Laicità, pluralismo e impegno alla collaborazione per la “promozione dell’uomo”: l’obbligo di facere quale aspetto del dovere di solidarietà - 15. Solidarietà in crisi o solidarietà inattuata? Verso una nuova "stagione" - 16. La

  8. Il disegno gotico di San Giovanni Valdarno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Bartoli

    2017-12-01

    Full Text Available San Giovanni Valdarno è una città del Valdarno di Sopra, il cui attuale centro storico fu la prima delle terre nuove della Repubblica Fiorentina, fondata alla fine del XIII secolo. Le vicende storiche della trasformazione del nucleo murato originario sono state oggetto di molti studi, ma la logica del suo particolare disegno non è stata molto investigata. L’approccio archeologico è quindi giustificato dal fatto che, per ciò che riguarda la forma del progetto urbano originario, gli studi finora pubblicati non vanno molto oltre la definizione di «progettazione ortogonale», data da David Friedman, suo maggiore studioso. I giudizi su di essa si sono quindi attestati sulla generica attribuzione di virtù e difetti che la tradizione storiografica annette alla città medievale, applicando formule basate su paradigmi convenzionali.Volendo condurre la ricerca di una descrizione significativa del tessuto materiale della città attingendo a paradigmi appartenenti al momento della sua realizzazione, è stato condotto uno studio metrico sulla forma della città storica, con riferimento al sistema del braccio fiorentino, considerato come parametro di riferimento fondamentale per la comprensione di un manufatto di dimensione urbana. L’aspetto archeologico della ricerca consiste quindi nella ricostruzione complessa di un paradigma dimenticato dall’attuale tradizione storiografica, alla luce del quale emergono negli oggetti storici significati e valori caduti dalla memoria trasmessa.L’analisi, condotta sulla planimetria digitale con il supporto di documenti storici del ‘200 e del ‘500, ha fatto emergere l’ordine logico e continuo del disegno geometrico della città fondata, replicabile a mente (e perciò memorabile, messo in opera nella pianta urbana, rendendo esplicita la sua logica e le sue connessioni sia con la cultura scientifica del tempo, sia con la tradizione storica precedente, risalendo a Vitruvio. Ai fini di interpretare

  9. Mobilità Urbana Sostenibile: strategie attuali e nuove sfide per le città europee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2011-07-01

    Full Text Available Nel decennio 2001-2010 numerosi passi sono stati compiuti dall’Unione Europea per orientare le città europee verso forme di mobilità sostenibile. Finalità comune alle numerose iniziative messe in campo dall’UE è stata quella di promuovere, soprattutto nelle aree urbane, un aumento della mobilità – indispensabile per lo sviluppo competitivo delle città e per garantire ai cittadini elevate opportunità di accesso alle dotazioni urbane – e una contemporanea drastica riduzione dei significativi costi ambientali che ad essa risultano, a tutt’oggi, associati.Strategie, iniziative e ricerche in ambito europeo sono state orientate, nel corso del decennio 2001-2010, a promuovere una sostanziale limitazione del trasporto individuale su gomma all’interno delle aree urbane e ad incentivare forme di mobilità sostenibile. Più specificamente, strategie e azioni sono state prioritariamente rivolte a: favorire innovazioni relative ai modi e ai mezzi del trasporto urbano; garantire un riequilibrio intermodale all’interno delle aree urbane, favorendo il trasporto pubblico, soprattutto su ferro, e gli spostamenti pedonali e ciclabili; superare la settorialità che ha a lungo caratterizzato la pianificazione dei trasporti, delineando processi di governo basati sull’integrazione tra politiche e strumenti per la pianificazione della città, dei trasporti e dell’ambiente (Galderisi, 2007. A partire dal 2007, l’Unione Europea ha ulteriormente e significativamente intensificato il proprio impegno per una riduzione dei costi ambientali della mobilità urbana: dal Libro Verde sul Trasporto Urbano, al Patto dei Sindaci mirato a coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale e, ancora, al più recente Libro Bianco sui Trasporti del 2011, numerose sono state le iniziative messe in campo dall’Unione Europea per dare concretezza e operatività agli indirizzi già delineati nel Libro Bianco

  10. Uno scenario da film: la "Mostra del Lazio" di Armando Brasini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roscini Vitali, Aurora

    2015-10-01

    Full Text Available La Mostra dell’agricoltura, dell’industria e delle arti applicate, detta più comunemente “del Lazio”, tenutasi nel 1923 presso il Galoppatoio di Villa Borghese a Roma, impegnò l’architetto Armando Brasini nella realizzazione di una vera e propria “cittadella” espositiva; gli scenografici padiglioni, poi impiegati per le ambientazioni del film Quo Vadis, furono progettati come elementi cardine di un utopico spazio urbano dove potesse di-mostrarsi la rinascita, tutta fascista, del mito imperiale.

  11. Population dynamics of toxic phytoplankton and bacterial flora in the waters of the low Adriatic sea; Dinamica di popolazione di fitoplancton tossico e flora batterica nel basso Adriatico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caroppo, C.; Stabili, L.; Cavallo, R.A.; Pastore, M. [CNR, Ist. Sperimentale Talassografico Attlio Cerruti, Taranto (Italy); Marchiori, E. [Rome Univ., Rome (Italy). Dipt. di Chimica Organica; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The coastal areas of the Southern Adriatic Sea, in particular the Apulian ones, may be considered an example of intact ecosystem and represent an ideal term of comparison to other marine ecosystems having higher levels of pollution (Northern Adriatic Sea). In order to evaluate the sanitary levels of this environment, four transect were investigated during two years monitoring (April 1995-March 1997) along the Otranto Channel coasts, by joint research groups of the Environmental Hygiene Laboratory of the Istituto Superiore di Sanita' and the Istituto Sperimentale Talassografico A. Cerruti of CNR in Taranto. The study underlines the phytoplanktic and bacterial population dynamics, and the detection of the microbiological water quality along the coast tract Brindisi-Lecce-Otranto-S. Maria di Leuca. The results acquired pointed out population dynamics of some potantially toxic species of Dinophysis genus and Pseudo-nitzschia delicatissima. These depended on the winter nutrient loads due to the ASW (Adriatic Superficial Waters) and to the LIW (Levantine Intermediate Waters). The bacterial community was mainly constituted by genera Aeromonas, Photobacterium, Cytophaga and Pseudomonas. Also the presence of Enterobacteriaceae family was relevant. Among the pathogenic vibrios the most frequently isolated species were Vibrio alginolyticus and Vibrio vulnificus. [Italian] Considerando che le zone del basso Adriatico, in particolare quelle pugliesi, costituiscono un biotopo ancora relativamente inalterato, esse sono state oggetto di un'indagine sperimentale condotta in 24 mesi di attivita' (aprile 1995-marzo 1997) lungo le coste del Canale di Otranto, ad opera di un gruppo congiunto del Laboratorio di Igiene Ambientale dell'Istituto Superiore di Sanita' e dei laboratori dell'Istituto Sperimentale Talassografico A. Cerruti del CNR di Taranto, ai fini di valutare lo stato di salute di questo ambiente, che fornisce, con buona probabilita', un

  12. Il romanzo moderno nella poetica del sé di Paul Ricœur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Talamo

    2013-12-01

    Full Text Available La riflessione sul romanzo moderno e la nascita di uno dei concetti più importanti dell’ermeneutica del sé, quello di «identità narrativa», sono strettamente intrecciati nel pensiero di Ricœur. Attraverso una lettura di diverse opere del filosofo francese, si mostrerà il percorso di genesi poetica di questo concetto, confrontando altresì la teorizzazione ricoeuriana a proposito del romanzo moderno con le principali acquisizioni su questa forma letteraria da parte della critica e della teoria della letteratura.

  13. An information filtering system prototype for world wide web; Prototipo di sistema di information filtering per world wide web

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bordoni, L [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Funzione Centrale Studi

    1999-07-01

    In this report the architecture of an information filtering system for world wide web, developed by the Rome Third University (Italy) for ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment), is described. This prototype allows for selecting documents in text/HTML format from the web according to the interests of users. A user modeling shell allows ro build a model of user's interests, obtained during the interaction. The experimental results support the choice of embedding methods for this kind of application. [Italian] In questo rapporto viene descritta l'architettura di un sistema adattivo di information filtering su world wide web, sviluppato dall'universita' di Roma III in collaborazione con l'ENEA. Il prototipo descritto e' in grado di selezionare documenti in formato testo/html, raccolti dal web, in accordo con le caratteristiche e gli interessi degli utenti. Una shell di modellazione utente consente di costruire un modello degli interessi dell'utente, ottenuto nel corso dell'interazione. I risultati sperimentali rafforzano la scelta di usare metodi di modellazione utente per questo genere di applicazioni.

  14. TYPHLOREICHEIA DELLA SARDEGNA: DESCRIZIONE DI TRE NUOVI TAXA E DATI GEONEMICI INEDITI (COLEOPTERA, CARABIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2007-10-01

    Full Text Available Nella presente nota vengono descritti tre nuovi taxa di Typhloreicheia Holdhaus, 1924 del Sud della Sardegna e riportati nuovi dati geonemici relativi a Typhloreicheia degiovannii Magrini, 2003 e Typhloreicheia raymondi (Putzeys, 1869. T. petriolii n. sp. di Monte Idda (San Priamo, Muravera, Cagliari, appartenente al “gruppo occulta”, sensu Magrini & Bulirsch 2002, diversa da tutte le altre specie del gruppo per l’edeago meno incurvato ventralmente, l’apice meno inflesso, la lamella copulatrice più corta e ristretta apicalmente anziché dilatata. T. abbazzii n. sp. di Arbus (San Gavino Monreale, Medio Campidano, caratterizzata da un edeago con apice fortemente ricurvo ventralmente e lamella copulatrice costituita da grosse spine evanescenti posizionate lungo il margine inferiore dell’apice dell’edeago, caratteri che pongono la nuova specie in posizione isolata nell’ambito del genere. T. leoi pilosa n. ssp. del Parco di Monte Marganai, loc. Mamenga (Carbonia-Iglesias, appartenente al “gruppo angelae”, sensu Magrini 2003. La nuova razza si differenzia dalla forma tipica essenzialmente per la morfologia esterna: presenza di setole discali elitrali su tutte le interstrie (dalla due alla sette, solo nelle interstrie 3-5-7 nella forma tipica e per l’habitus nettamente più dilatato, specialmente a livello delle elitre, come indicano le misure riportate nel testo.

  15. Andrea Caracausi e Antonio Conzato (a cura di) (2013). Formazione alla politica, politica della formazione a Venezia in Età moderna

    OpenAIRE

    Giani, Marco

    2015-01-01

    Il volume raccoglie gli Atti del Convegno svoltosi nel maggio 2011 presso l’Università di Padova, avente come tema «La formazione dei ceti dirigenti, o comunque eminenti, della Serenissima in Età moderna» (p. 7). Dopo una breve introduzione a cura di Giuseppe Gullino, apre le danze un frizzante intervento di Gino Benzoni («Le accademie e il tabù della politica»), il quale miscela il discorso storico propriamente detto sulle accademie in territorio veneto con i propri ricordi personali di acca...

  16. La percezione del ruolo materno in madri detenute/La perception du rôle maternel chez les mères détenues/The Perception Incarcerated Mothers' Maternal role

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostini Francesca

    2011-12-01

    Full Text Available Nel panorama nazionale ed internazionale non si discute ancora abbastanza della maternità vissuta in carcere, tuttavialargamente diffusa e quindi tema che merita opportuni approfondimenti al fine di promuovere la ricerca di strategie chegarantiscano il diritto della donna detenuta ad essere madre e il diritto dei figli a non essere privati di questo legame.Questo studio esplorativo, svolto presso la Casa Circondariale “Dozza” di Bologna, nella sezione femminile, ha avutocome obiettivo quello di indagare le caratteristiche della percezione del ruolo materno in donne detenute che non vivonocon il proprio figlio. Attraverso le interviste e l’uso di strumenti standardizzati, si è approfondito il tipo di maternitàesperita dalle donne e le difficoltà personali che la lontananza e l’ambiente frappongono alla possibilità di svolgereadeguatamente il proprio ruolo genitoriale. Pur essendo piccolo il campione, le indagini qualitative hanno consentito dievidenziare un quadro di consistente sofferenza, con utilizzo di meccanismi difensivi quali processi di idealizzazionedell’esperienza di maternità e di razionalizzazione.RésuméDans le panorama national et international, on ne discute pas encore assez de la maternité vécue en prison. Toutefois,celle-ci est largement répandue. Partant, il s’agit d’un thème qui mérite d’être approfondi afin de promouvoir larecherche de stratégies qui garantissent le droit de la femme détenue à être mère et le droit des enfants à ne pas êtreprivés de ce lien.Cette étude - réalisée dans le quartier pour femmes de la maison d’arrêt "Dozza" de Bologne - a eu comme objectifd’analyser les caractéristiques de la perception du rôle maternel chez les femmes détenues qui ne vivent pas avec leurspropres enfants. À travers les entretiens et l'usage d'instruments standardisés, nous avons approfondi le type dematernité vécue par ces femmes et les difficultés personnelles que l

  17. Retrodatazioni di viaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Piotti

    2013-07-01

    Full Text Available La letteratura di viaggio, in specie quella sette-ottocentesca, presenta, tra molteplici motivi di interesse, ricchi spunti di indagine anche per la storia della lingua e certamente non è il minore quello relativo agli aspetti lessicali. Nell’articolo non si intende dare una descrizione lessicale completa dei testi odeporici esaminati, ma più limitatamente si presenta una serie cospicua di retrodatazioni e datazioni di parole raccolte in quei testi e quindi ricercate, così allargando lo spettro testuale oltre i limiti della letteratura periegetica, attraverso Google libri. Ma nonostante questo parziale spostamento di sguardo, le schede seguenti continuano a documentare la ricchezza del lessico dell’odeporica: termini scientifici, storici, stranierismi e regionalismi ben testimoniano la varia curiosità dei viaggiatori.  Backdating through travelsSeventeenth and eighteenth century travel literature features, among many points of interest, ideas for researching the history of the language, especially lexical aspects. The article does not intend to give a complete lexical description of the odeporic texts examined, but is limited to a substantial number of backdatings and datings of words collected in those texts, thusgoing beyond the limits of textual periegetic literature, through Google books. Despite this partial shift of attention, we continue to document the richness of odeporic vocabulary: scientifically, historically, through foreign terms and regionalisms, bearing witness to the varied curiosity of travelers.

  18. Il rifornimento della rete commerciale al dettaglio della Provincia di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino de Luca

    2010-07-01

    Full Text Available Nella nota vengono sintetizzate le principali conclusioni cui è pervenuta una ricerca finanziata dalla Camera di Commercio di Napoli e realizzata da Uniontrasporti e dal dipartimento di Ingegneria dei trasporti della Federico II. Il lavoro ha riguardato il settore prevalente della city logistics e cioè il rifornimento di quegli esercizi della rete commerciale al dettaglio che non dispongono di organizzazioni autonome già oggi sotto controllo come, ad esempio, hanno la Grande distribuzione, il trasporto dei giornali, dei prodotti farmaceutici, degli ortofrutticoli ecc. Il lavoro è stato caratterizzato da alcune specificità: • è basato su una conoscenza quantitativa diretta della domanda di rifornimento merci nell’area metropolitana di Napoli ottenuta da una rilevazione campionaria sul campo (2000 interviste • si riferisce ad un’area metropolitana e non ad una singola città, prevedendo che una diversa organizzazione del rifornimento deve riguardare tutti gli esercizi del territorio sul quale operano le aziende del settore, territorio che, per le grandi città, coincide con l’area metropolitana • prevede la realizzazione di due tipologie di “nodi” nei quali effettuare manipolazione delle merci: centri merci inseriti negli interporti dell’area per i flussi provenienti o destinati in zone molto distanti (Italia del centro, del nord e del sud e transit point “di quartiere” dai quali partire per raggiungere il destinatario finale con mezzi a mano o ad emissione zero o anche con ritiro a cura del destinatario stesso. Le principali dimensioni della domanda desunte dall’indagine eseguita possono essere sintetizzate nelle seguenti cifre: 27.000 consegne/giorno-medio (0,87 per esercizio per 260.000 colli (9,72 a consegna su tutto il territorio della provincia; il 44% destinate alla città di Napoli, il 45% destinato al resto dell’area metropolitana di Napoli e l’11% al resto della provincia; il 34% proviene invece da

  19. CO{sub 2} emission costs and Gas/Coal competition for power production; Prezzi delle emissioni di CO{sub 2} e competivita' gas/carbone per la produzione termoelettrica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santi, Federico [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di Ingegneria Nucleare e Conversioni dell' Energia

    2005-05-01

    This paper demonstrates how a CO{sub 2} emission reduction programme can change the competition between the two power production technologies which will probably dominate the future of the Italian power industry: the coal fired USC steam power plant and the natural gas fired CCGT power plant. An economic value of the CO{sub 2} emission is calculated, in order to make the short-run-marginal-cost (or the long-run-marginal-cost). equal for both technologies, under a CO{sub 2} emission trading scheme and following a single-plant specific CO{sub 2} emission homogenizing approach. [Italian] Si dimostra come un programma teso alla riduzione delle emissioni di CO{sub 2} possa mutare la competivita' tra le due tecnologie per la produzione termoelettrica che saranno dominanti nel prossimo futuro in Italia: le centrali a carbone USC e le centrali CCGT a gas naturale. Si calcola il prezzo delle emissioni di CO{sub 2} per valutare il costo marginale di breve periodo (o il costo marginale di lungo periodo) per entrambe le tecnologie, avvalendosi di un programma di emission trading e utilizzando un approccio di omogeneizzazione delle emissioni di CO{sub 2} specifiche di ogni impianto.

  20. Mito e le visioni musicali di Antonio Buero Vallejo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giada Ferrante

    2012-01-01

    Full Text Available Nel corso della sua attività drammaturgica Antonio Buero Vallejo si confrontò con la scrittura di un unico «libreto para una ópera», intitolato Mito. Il libretto non fu mai musicato, ma venne pubblicato nel 1968 sulle pagine della rivista Primer Acto, preceduto da una breve introduzione dell’autore. Nel 1976, Mito apparve in un’edizione Espasa- Calpe curata da Francisco García Pavón, inseme a La doble historia del Doctor Valmy. Basandosi su quest’ultima pubblicazione, fedele al testo originale, l’articolo indaga la scrittura di Buero, attraverso una sistematica analisi delle didascalie e della costruzione dialogica dell’opera, evidenziando i numerosi suggerimenti musicali del drammaturgo. Dopo una breve introduzione all’opera, si esaminano nel dettaglio gli interventi dell’autore, cercando di rintracciare i diversi ambiti musicali entro cui si muove Buero, per poi arrivare a mostrare la possibile alternanza di un sistema musicale tonale e un sistema musicale dodecafonico. La scrittura musicale sottesa a «Mito» testimonia della spiccata sensibilità del drammaturgo, permettendo di affermare che Buero concepì il testo in forma musicata, fin dalle prime fasi della sua stesura, sostituendosi, in molti casi, all’eventuale compositore, fino a proporre originali e suggestive soluzioni sonore che questo articolo si prefigge di delineare. During his dramatic activity, Antonio Buero Vallejo measured himself with the writing of a single «libreto para una ópera», entitled Mito. This libretto was never set to music, but was published in 1968 in Primer Acto, preceded by a brief introduction of the author. In 1976 Mito appeared in an Espasa-Calpe volume, edited by Francisco García Pavón, together with La doble historia del Doctor Valmy. Based on this edition, true to the original text, the article investigates Buero’s writing through a methodical analysis of the stage directions and the dialogical construction of the text

  1. Agricultural nonpoint source pollution: prevention and estimate methods; L'inquinamento di origine agricola: quali strumenti di prevenzione e stima?

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V.; Rapagnani, M.R.; Triolo, L. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Innovazione

    1999-07-01

    Non point source pollutants, such as pesticides and fertilizers derived from agricultural activities, are recognized as an important threat to environment and human health. To prevent the adverse effects of these agrochemicals it is necessary to provide growers and decision makers with easy-to-use information. Attempts have been made to put information on pesticides environmental and health effects into a formula that could summarize, in a single number, these effects. However a single number could be misleading because of the lack of information on chemical-physical parameters and the difficulty to evaluate the relative importance of various environmental and health effects. As an alternative it is here proposed an approach based on schedule containing information, for each pesticides, such as short and long term effects on human health, environmental fate and degradation time, capacity to bio accumulate, toxicity of degradation products. Using information in the schedule, decision makers could make more circumstantiate choices and could program the best agricultural actions under particular environmental circumstances with less impact on man and environment. [Italian] L'inquinamento diffuso derivante dall'uso dei fertilizzanti e dei pesticidi in agricoltura, rappresenta un rischio rilevante per l'ambiente e la salute umana. Al fine di prevenire tale rischio e' necessario fornire a coloro che gestiscono e pianificano le attivita' agricole informazioni facilmente comprensibili, mirate a ridurre o eliminare gli effetti indesiderati derivanti dai prodotti agrochimici. Tentativi sono stati fatti per sviluppare metodologie che sintetizzino queste informazioni in un indice numerico in modo da stilare una graduatoria di pericolosita' dei singoli prodotti. Si propone, in questo lavoro, un approccio basato sulla elaborazione di schede, per ogni principio attivo, che contengono una serie di informazioni quali gli effetti a breve e lungo termine

  2. Mondi narrativi e storie future. Modelli di espansione seriale tra pulp magazine e franchise transmediali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bertetti

    2016-06-01

    Full Text Available Le forme di serialità modulare e transmediale che si sono sviluppati negli ultimi anni, dalle nuove serie televisive al proliferare dei franchise transmediali, hanno posti concetti quali “mondo narrativo” e “costruzione del mondo al centro del dibattito scientifico sui media e degli stessi meccanismi di produzione mediale. Sta emergendo una vera e propria estetica della worldness che accomuna cinema, televisione, letteratura, videogioco ecc. Utilizzando metodologie storiche e semiotico-narrative, il contributo vuole evidenziare come questo tipo di serialità, basata sulla condivisone di mondi narrativi, sia però tutt’altro che nuovo. Come molti altri meccanismi seriali se ne infatti possono ritracciare le origini nelle pratiche narrative dei pulp magazine della prima metà del secolo scorso. In particolare, la seconda parte dell’articolo si sofferma su un particolare modello di costruzione seriale, quello delle cosiddette “storie future” che, nata negli anni ’40 del XX secolo, è oggi alla base dell’espansione narrativa dei maggiori franchise transmediali di fantascienza.

  3. L’USO DELLE COLLOCAZIONI: DUE GRUPPI DI APPRENDENTI A CONFRONTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Scinetti

    2014-02-01

    Full Text Available Le collocazioni svolgono un ruolo importante nella comunicazione linguistica e diverse ricerche ne hanno sottolineato la rilevanza nell’ambito dell’apprendimento e della padronanza di una L2, in particolare per il fatto che le collocazioni non hanno equivalenti formali immediati nelle varie lingue. Allo scopo di studiare la differenza d’uso delle collocazioni tra parlanti una L1 e apprendenti una L2, nell’ambito di un corso di lingua italiana all’Università di Amsterdam si è svolta una ricerca su un gruppo di composto da 18 parlanti italiano come madrelingua (da qui in avanti identificati come PL1 e un gruppo di studenti formato da 39 parlanti nativi di lingua olandese apprendenti l’italiano come L2 (da qui in avanti identificati come AL2. Oggetto di questo contributo è l’analisi dell’uso delle collocazioni condotta su un corpus di dati formato di testi autentici prodotti dai due diversi gruppi di parlanti.  Use of collocations: comparing two groups of learners Collocations play an important role in linguistic communication and various studies have emphasized their importance in learning and mastering an L2, since collocations have no evident equivalents in other languages. In order to study the difference in using collocations between L1 speakers and L2 learners in an Italian language course at the University of Amsterdam, a study was carried focused on a group of 18 native Italian speakers (PL1 and a group of 39 native Dutch Italian L2 learners (AL2. This paper analyzes the use of collocations in a corpus of data based on authentic texts produced by the two different groups of speakers.

  4. The monitoring system for meteorological and oceanografic parameters off the Venice lagoon. Part 1. The measurement station 'Acqua alta'; Il sistema di monitoraggio del moto ondoso lungo i litorali della laguna di Venezia. Parte 1. La stazione di misura Acqua alta

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Piscopia, R. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipartimento Idraulica Trasporti Strade; De Girolamo, P. [L' Aquila Univ., L' Aquila (Italy). Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, delle Acque e del Terreno; Cecconi, G. [Consorzio Venezia Nuova SpA, Venice (Italy); Pellegrini, G. [Technital SpA, Marghera, VE (Italy); Contini, P.; Saltari, D. [Modimar Srl, Milan (Italy); Lorenzi, P. [Emes Srl, Bracciano RM (Italy)

    2001-04-01

    The present paper is aimed to describe the new monitoring system of the Venice lagoon beaches, built up by the 'Consorzio Venezia Nuova' on behalf of the 'Magistrato alle Acque di Venezia'. The first paragraph is given up to explain the purposes of the new monitoring system. Then, the second paragraph is aimed to outline the measurement instruments installed whereas the goal of the third paragraph is to describe the measured data analysis. The wave analysis are carried out by the classical procedures of the spectral analysis and of the individual wave method. The directional information is drawn from the joint frequency distribution of the wave height and the horizontal velocity direction. Finally, some results obtained from the analysis of the data collected are reported in the forth paragraph. In short, the efficiency of the new measuring station is connected with the reduced risk of data loss due to radio interference, with the slight risk of operating loss and with the flexibility of the data acquisition system which allows the recording of both the short and the long waves. [Italian] Nel presente lavoro e' descritto il nuovo sistema di monitoraggio dei litorali della laguna di Venezia, messo a punto dal Consorzio Venezia Nuova per conto del Magistrato alle Acque Alte di Venezia. In particolare: sono illustrate la strumentazione installata, le modalita' di funzionamento del sistema, il tipo di analisi effettuate sulle misure raccolte e sono riportati alcuni dei risultati ottenuti dalle analisi dei dati raccolti a partire dall'entrata in funzione del sistema.

  5. Critica e derive del mito nell’opera di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Meloni

    2015-03-01

    Full Text Available La ri essione critica sul mito e sulle sue derive nel mondo moderno sono pre- senti in buona parte del pensiero benjaminiano. A cominciare dagli scritti di filosofia del linguaggio nei quali il mito biblico istituisce il fondamento ontologico della parola originaria, tra rifiuto della storia e messianismo, fino alle considerazioni sul diritto e sul concetto di destino nella società borghese. Ma è soprattutto nella critica letteraria che Benjamin espone le sue più brillanti intuizioni: dallo sprigionarsi delle forze primordiali della natura che, nelle Affinità elettive di Goethe, tra violenza del diritto e libertà etica, si impossessano dei personaggi, alla dialettica del “risveglio” con Proust e i surrealisti, e all’esperienza profonda della vie antérieur di Baudelaire. Così, senza mai distanziarsi dal radicamento della condizione storica del suo tempo e senza mai cadere in facile misticismo, Walter Benjamin ha acutamente ispezionato le tracce del mito nella modernità, auspicando con intelligenza la liberazione umana dalla schiavitù della barbarie contingenti.

  6. Un passo indietro sul fronte dei diritti di libertà e di eguaglianza in materia religiosa [?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Lariccia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La corte ritiene ammissibile l’intervento, nel giudizio costituzionale, dell’associazione privata degli atei e degli agnostici razionalisti. Funzione e importanza dei gruppi sociali organizzati per l’affermazione dei diritti verso e contro le religioni – 3. L’UAAR può essere considerata una confessione religiosa? – 4. Non è ammesso un controllo giurisdizionale sulle decisioni del consiglio dei ministri riguardanti l’avvio delle trattative per la stipulazione di eventuali intese tra una confessione religiosa e lo Stato. Ma “ci sarà pure un giudice a Berlino!” – 5. Potere politico, potere amministrativo e potere giurisdizionale in tema di diritti dei gruppi religiosi in Italia – 6. Ragioni della politica e ragioni del diritto: una scelta metodologica. Dubbi, nella fattispecie, sul ruolo del parlamento come organo di garanzia che esercita il controllo sul governo – 7. 2 aprile 1966: il ricordo di una giornata particolare di cinquant’anni fa.

  7. Modello predittivo di idoneità ambientale per il cervo nell'Appennino centrale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Opramolla

    2003-10-01

    Full Text Available In un?area di studio ampia ca. 250 km², situata tra il Parco Nazionale d?Abruzzo e quello della Majella, è stata studiata la densità del cervo in 84 unità di campionamento (ampiezza = 1 km² selezionate in maniera sistematica partendo dal reticolato geografico UTM. In ogni unità di campionamento sono stati individuati tre transetti paralleli orientati da Est a Ovest (lunghezza= 1 km/transetto e 33 plot circolari, ogni 100 m lungo i transetti. La presenza del cervo è stata rilevata tramite segni di presenza e avvistamenti. Sono stati effettuati tre campionamenti: giugno ? agosto 1999, settembre-ottobre 1999 e maggio - luglio 2000. Il cervo è risultato essere presente in 39 unità di campionamento e assente in 35. Sono state calcolate dalla cartografia numerica tramite GIS 69 variabili ambientali. La relazione tra variabili ambientali e presenza/assenza del cervo è stata analizzata con l?analisi della varianza univariata (anova e con l?analisi di regressione logistica dicotomica (rld. Sono state riscontrate differenze significative (anova tra le aree in cui è stata riscontrata la presenza del cervo ed aree in cui il cervo è risultato assente per le variabili relative alle attività antropiche, superficie delle radure, quota, esposizione, estensione delle colture, estensione e struttura del bosco e presenza di pecore al pascolo. Il modello di regressione logistica ha selezionato solo 3 variabili: superficie del bosco di latifoglie, indice medio della forma dei poligoni di bosco, superficie delle aree esposte a sud-ovest. Il modello spiega il 76% della varianza della variabile indipendente, e tutti i coefficienti di regressione sono correlati significativemente e positivamente alla probabilità di presenza del cervo. Il modello ha classificato correttamente il 91% dei casi in cui il cervo è risultato assente e il 92% dei casi in cui è risultato presente (percentuale media di classificazione= 91,9%. L?importanza del bosco nel condizionare

  8. La legge regionale lombarda e la libertà di religione: storia di un culto (non ammesso e di uno (non? ammissibile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Oliosi

    2016-01-01

    SOMMARIO: 1. Il sonno della Costituzione genera mostri. Una piccola premessa - 2. Libertà religiosa e luoghi di culto nelle fonti: dalla Costituzione al mosaico regionale, un bipolarismo imperfetto - 3. Il tassello lombardo: perseveranza o amnesia del legislatore? Il contesto: risultanze di una ricerca sul campo - 4. La legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia: il problema, aggirato ma non risolto, della destinazione d'uso degli edifici - 5. La nuova legge regionale: profili di palese incostituzionalità – 6. Le confessioni religiose (non sono egualmente libere davanti alla legge: art. 1, comma 1°, lettera a, l.r. n. 2 del 2015 – 7. La “supercompetenza” lombarda: art. 1 comma 1°, lettera b, della l.r. n. 2 del 2015 - 8. La derubricazione del diritto di libertà religiosa a interesse legittimo: dall'obbligo alla facoltà dei Comuni secondo l’art. 1, comma 1°, lett. c, della l.r. n. 2 del 2015 - 9. Quando la “sicurezza” vince sulla “libertà”: ancora sull'art. 1, comma 1°, lett. c - 10. Il nuovo tempio di Scientology a Milano: l’imponente luogo di culto per going clear - 11. Per non concludere: uno spettro si aggira per l’Europa.

  9. Le seriazioni nel processo di formazione dei canzonieri francesi: alcuni aspetti significativi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Resconi

    2014-07-01

    Full Text Available Attraverso l’analisi di seriazioni di componimenti, il contributo formula alcune riflessioni sulle modalità di formazione dei canzonieri lirici francesi: particolare attenzione è dedicata al riconoscimento della fisionomia dei materiali disponibili ai piani medî e alti della tradizione, e alle relative ripercussioni sui criterî di organizzazione interna delle raccolte.By analyzing sequences of poems, the essay aims to discuss the formation of French lyric chansonniers, with particular attention to the features of sources available in the early stages of the manuscript tradition, and their consequences on the internal organization of the anthologies. 

  10. Le chemin des amours barbares, Genèse médiévale de la sexualité européenne

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jean-Pierre Poly

    2009-05-01

    Full Text Available A lui seul, le titre mérite l’attention, plus qu’une formule enlevée suivie d’un sous-titre explicatif, il renvoie à la double image que nous nous faisons du Moyen Age dont nous sommes les héritiers : du chemin à la genèse, des amours (féminines au pluriel, n’oublions pas ce charme de la langue française à la sexualité, des Barbares à l’Europe médiévale. Toute l’ambivalence du regard que l’on peut poser sur la question dont va traiter l’ouvrage est déjà perceptible. Amour(s ? et sexualité, ...

  11. Integrazione tra Database Topografico e mappa catastale: un progetto sperimentale in provincia di Brescia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Guzzetti

    2011-04-01

    Full Text Available Il Geoportale della Provincia di Treviso, vincitore anch'esso del Premio Geoportali d'Italia 2009, nasce come uno strumento di consultazione, scambio e cessione dei dati che si muove all'interno di un unico riferimentonormativo: la direttiva INSPIRE. Tutto ciò in un contesto dove l'utilizzo di software Open Source ha permesso unsignificativo risparmio garantendo comunque il soddisfacimento delle esigenze di pubblicazione e di integrazione con le dotazioni del Sistema Informativo Territoriale.Integration of topographical and cadastral map database:an experimental project in Brescia, ItalyThe  new  requirements  of  the  Public  Administration  and  the Agenzia  del  Territorio  converge  in  search  of  an  increasingly high level of synergy in the data exchange and interoperabil-ity  in  updating  and  management  of  spatial  databases.  The Carta Unica (DB Topographic - Land Registry is a candidate as an ultimate goal of this techno-cultural path. The Servizio Cartografico and GIS in the Province of Brescia, in collabora-tion with the Politecnico di Milano, conducted an experiment aimed at establishing a procedure that could lead to interac-tion of the information of the DB Topographical-Catasto and laying the foundations for the birth of the Carta Unica. The ex-periment was conducted in the Municipality of Collebeato.

  12. DIDATTICA DELLA CHIMICA E TRASPOSIZIONEDIDATTICA Parte seconda - Un approccio didattico alla costruzione del concetto di trasformazione chimica

    OpenAIRE

    Elena, Ghibaudi; Ezio, Roletto; Alberto, Regis

    2016-01-01

    Questa seconda parte illustra un esempio di trasposizione didattica realizzata in Italia, in classi della scuola secondaria di II grado. Oggetto della trasposizione sono i concetti di trasformazione chimica, di reazione chimica e di equazione di reazione; un risultato di questo percorso è l’introduzione della distinzione fra le nozioni di atomo e molecola da parte degli allievi stessi, come ipotesi necessaria per interpretare la fenomenologia osservata. L’approccio adottato in questa sequenza...

  13. Élites di governo e «mastre» ad Agrigento fra Trecento e Quattrocento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Titone, Fabrizio

    2002-12-01

    Full Text Available Even if the Sicilian state communities acquired a new and central importance during the reigns of Martino and of Alfonso V, with a few exceptions there is no monographic or comparative research on the urban social dynamics. This article concerns the town of Agrigento and, in particular, the origin of the city groups, their various political roles and the power balances among various government groups with reference to the formation of lists of those eligible for election for various local council posts. It is thought that the institutions of such lists represented the victory of aristocracy over other social groups in urban dynamics from the second half of the reign of Alfonso. It has been shown, on the contrary, that the applications, even if confirmed, of those eligible for election didrit necessarily mean that they were actually accepted. From this situation a system of government arose in which the magistri carried out an important role during the whole reign of Alfonso, without undergoing any serious exclusion on the part of the nobiles.

    Sebbene le comunità demaniali siciliane acquisiscano un peso centrale ed inedito nei regni di Martino e di Alfonso V, a parte poche eccezioni mancano ricerche monografiche e comparate delle dinamiche sociali cittadine Questo articolo prende in esame la città di Agrigento, in particolare la formazione dei raggruppamenti sociali, il loro differente ruolo politico e gli equilibri di potere tra i gruppi di governo, con riferimento alle istituzioni delle liste di eleggibili per l'elezione alle cariche locali. E opinione comune che le istituzioni di tali liste rappresentino l'affermazione della aristocrazia, sugli altri raggruppamenti sociali, nelle dinamiche urbane sin dalla seconda metà del regno alfonsino. Si dimostra, invece, che le richieste di elenchi di eleggibili, anche se placitate, non comportano necessariamente una loro effettiva applicazione. Ne risulta un quadro di governo in cui

  14. Carbon dioxide (CO{sub 2}) digital subtraction angiography. Evaluation of a new delivery system; Angiografia con anidride carbonica. Nuovo sistema di iniezione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Nicolini, A.; Lovaria, A.; Meregaglia, D. [Ospedale Maggiore IRCCS Policlinico, Milan (Italy). Dipt. di Scienze Radiologiche; Palatresi, S. [Ospedale Maggiore IRCCS Policlinico, Milan (Italy). Ist. di Clinica Medica Generale e Terapia Medica

    2000-02-01

    automatico (CO{sub 2}-Angioset-Optimed, Ettingen, Germany) 39 pazienti (29 uomini, 10 donne; eta' media 47 anni; intervallo 23-76 anni). 18 pazienti presentavano controindicazioni assolute e relativa ai mdc iodati, in 6 il mdc iodato non aveva fornito immagini adeguate alla diagnosi mentre in 4 il gas e' stato utilizzato a scopo comparativo. In 9 pazienti sono state valutate le arterie renali, in 18 la pervieta' portale, in 7 il circolo arterioro periferico, in 4 le vene degli arti. In uno con andidride carbonica e' stata evidenziata una fistola artero-venosa iatrogena renale trattata con embolizzazione transcatetere. Tutti i pazienti sono stati monitorati per le funzioni vitali (pressione arteriosa, elettrocardiogramma, saturazione di ossigeno) e sono state annotate le sensazioni riferite durante la procedura. In 9 angiografie delle arterie renali si e' avuta valida dimostrazione del tronco e delle branche principali ma scarsa visualizzazione delle arterie interlobari e arcuate. Si e' ottenuta soddisfacente visualizzazione in 5 delle 7 procedure eseguite per la valutazione del circolo periferico, mentre in 2 si e' avuta incompleta opacizzazione dell'aorta addominale e delle arterie iliache. Lo studio del distretto venoso si e' rivelato sempre valido. Inoltre l'individuazione della fistola artero-venosa iatrogena renale e' stata eccellente. Si e' riscontrata una complicanza (2,57%) transitoria dovuta probabilmente a ischemia mesenterica durante iniezione nell'aorta caratterizzata da diarrea, risoltasi spontaneamente in pochi minuti. Nella esperienza effettuata il sistema d'iniezione CO{sub 2}-Angioset e' risultato semplice e sicuro. L'impiego dell'anidride carbonica e' particolarmente indicato nei pazienti a rischio per reazioni allergiche ai mdc iodati e in quelli con funzionalita' renale alterata oltre ad agevolare l'esecuzione di particolari procedure interventistiche quali

  15. La leucemia del bambino come causa di disgregazione familiare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Varchetta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le patologie del bambino, soprattutto se gravi e durature, possono essere definite come “malattie della famiglia” a causa dell’intensità di assistenza richiesta, delle difficoltà organizzative quotidiane e dello stress causato. Obiettivo: identificare il ruolo di alcuni potenziali fattori di rischio coinvolti nella rottura di famiglie di bambini leucemici.

    Materiali e metodi: mediante l’uso di questionari, sono state studiate, durante l’anno 2002, 150 cartelle cliniche di bambini leucemici dell’ospedale pediatrico “Santobono-Pausillipon”- Dipartimento di Oncologia; 11 casi sono stati esclusi per incompletezza dei dati. Outcome è stata considerata la “separazione familiare.” Sono state analizzate le seguenti variabili: trapianto di midollo osseo, lavoro del padre, della madre e loro età ed educazione, sesso ed età del bambino (CA, numerosità della famiglia, stato socio-economico, probabilità clinica di guarire (CPR, appartenenza ad una associazione. Sono state condotte analisi bivariate e logistiche. Risultati: all’analisi bivariata CA e CPR, entrambi stratificati in tre livelli, sono risultati associati alla separazione. L’Odds Ratio grezzo (OR della separazione familiare con CA di 5/10 anni e bambini di 11 anni o più a confronto con quelli d’età di 0/4 era, rispettivamente, di 8.68 (p=0.02 e di 5.7 (p=0.07. L’OR grezzo della separazione con un CPR medio e un CPR buono confrontato con un CPR basso ha dato rispettivamente 0.35 (p=0.02 e 0.08 (p‹0.001. Un modello logistico che includeva CPR come variabile principale e controllata per CA ha evidenziato che la probabilità di guarigione è media o alta e, dopo aver aggiustato per l’età del bambino, è stato ottenuto un rischio di rottura familiare rispettivamente di 0.29 (p=0.01 e 0.08 (p=0.02.

    Conclusioni: la rottura dell’unità familiare è evento frequente in caso di grave

  16. Lines of action to restore San Basilio Ditch (Rome). A case study; Linee di azione per il risanamento del fosso di San Basilio (Roma). Un caso di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Munafo' , M. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Dipartimento Stato dell' Ambiente, Controlli e Sistemi Informativi, Rome (Italy); Macchi, S. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Architettura e Urbanistica per l' Ingegneria; Mancini, L. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-10-01

    'analisi della qualita' delle acque, lo studio si allarga per passare al livello successivo, piu' ampio, che considera il corso d'acqua all'interno del suo ecosistema, dove elementi che influiscono direttamente sulla qualita' dell'ambiente, come la funzione tampone della vegetazione riparia, la capacita' autodepurativa delle acque, la presenza dei corridoi ecosistemici, sono parte integrante del quadro valutativo. In un ulteriore ampliamento di prospettiva si sono evidenziate le relazioni tra territorio circostante e il sistema fiume con cui interagisce direttamente. L'analisi viene spostata a livello dell'intero bacino idrografico e vengono valutate le pressioni dell'attivita' antropica sul corso d'acqua e sul ciclo idrologico anche attraverso il controllo delle cause determinanti. Analizzati i risultati si sono formulate ipotesi di risanamento per ripristinare la continuita' e la qualita' ambientale dell'ecosistema fluviale e sono state prese in considerazione le implicazioni per la pianificazione urbanistica arrivando all'individuazione degli ambiti prioritari di intervento.

  17. Le forze della natura il nuovo orizzonte della fisica

    CERN Document Server

    Davies, Paul C W

    1990-01-01

    Vero "cavallo di razza" della divulgazione scientifica, Paul Davies è uno dei rari fisici che sanno farsi seguire dal lettore comune anche quando affrontano argomenti difficili. Ne è una prova il presente volume, una delle migliori illustrazioni disponibili del microcosmo atomico e dell'incredibile fauna che lo abita : non solo la familiare triade protone-elettrone-neutrone, ma le ben più intriganti realtà che vanno sotto il nome di "colore", "incanto", stranezza".

  18. Using carcinogenic agents in the research laboratories. Rules and procedure; Norme e procedure per l'utilizzo di agenti cancerogeni nei laboratori di ricerca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lombardi, C C; Mancini, C [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The aim of the present work is to outline the criteria for the protection of working people in a complex workplace such as research laboratories, focusing on its peculiar occupational health factors, such as the hazardous exposure to a vast array of chemicals also due to the frequent turnover in the personal activities. [Italian] Il presente lavoro ha lo scopo di fornire indicazioni concrete per la messa in atto delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, ponendo particolare attenzione ai laboratori di ricerca che costituiscono ambienti lavorativi particolari, caratterizzati dal gran numero di agenti manipolati e dal continuo mutamento delle attivita' e del personale.

  19. Immagini dietro le sbarre: l’utilizzo della fotografia per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva dei detenuti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Saita

    2015-12-01

    Full Text Available Nel presente contributo verrà descritto un intervento che utilizza tecniche fotografiche in attività trattamentali rivolte a soggetti in condizione di detenzione, attività le cui finalità sono la risocializzazione e la rieducazione del reo. Scopo dell'intervento è favorire lo sviluppo dell'intelligenza emotiva (IE, intesa come la capacità di comprendere e riconoscere i propri e gli altrui stati emotivi; essa infatti è associata in letteratura ad una riduzione della recidiva e ad un aumentato benessere dei soggetti reclusi. Le tecniche fotografiche costituiscono uno strumento in grado di superare barriere linguistico-culturali ed eventuali resistenze individuali per far emergere contenuti simbolici connessi a stati emotivi, credenze o percezioni. L'intervento descritto prevede incontri di gruppo, una tipologia di setting che diviene possibile strumento di apprendimento, riflessione sul sé, oltre che luogo di confronto e possibile cambiamento. La struttura degli incontri è tale da perseguire sia l'obiettivo generale (sviluppo dell'IE che obiettivi più specifici, calibrati su differenti categorie di detenuti. Ad esempio, favorire il reinserimento dopo la detenzione in caso di pene medio/brevi, piuttosto che l’accettazione della pena e l’adattamento alla vita carceraria, nel caso di pene più lunghe. Il contributo si chiude con un’apertura sulle possibili modalità di valutazione di tale intervento, al fine di giungere alla formulazione di un protocollo generalizzabile e applicabile a differenti contesti.

  20. Utilizzo della metodologia di progettazione secondo ISO 9001:2000 per il re-engineering dei ricoveri chirurgici in degenza breve

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Tarassi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: migliorare l’assistenza al paziente, riducendo
    il periodo della degenza nella fase immediatamente
    postoperatoria; ridurre l’inappropriatezza di ricoveri in particolare inseriti nella lista del decreto sui LEA; utilizzare con maggior efficienza i posti letto e le risorse infermieristiche; avviare la organizzazione dell’attività per processi all’interno del Sistema qualità ISO 9001:2000.


    Materiali e metodi: la riorganizzazione ha interessato
    tutte le 6 unità operative di area chirurgica (chirurgia generale, chirurgia plastica, urologia, oculistica, ortopedia, ginecologia i servizi di prenotazione ed accettazione ricoveri, l’ambulatorio degli accertamenti preoperatori per un’area polidisciplinare di degenza breve da lunedì a venerdì con patologie chirurgiche con degenza media tra 0 e 4 giorni. Definiti i membri del gruppo di progetto, è
    stato stilato un calendario comprensivo di 2 riesami, 2 verifiche ed 1 validazione, secondo la metodologia ISO. È stato inoltre realizzato uno studio preliminare effettuato in collaborazione con tre ospedali.

    Risultati: risparmio di giornate di degenza a parità di case-mix; risparmio risorse infermieristiche a parità di assistenza; effettuazione DRG chirurgici a rischio di inappropriatezza in Day Surgery o One Day Surgery; verifica di un buon livello di customer satisfation; articolazione di unica segreteria per l’intero processo da prenotazione, accertamenti preoperatori, ricovero, intervento, dimissione, controlli con unico riferimento per il paziente con buon gradimento complessivo; costruzione di percorsi diagnostico-terapeutici
    condivisi tra diverse.

    Conclusioni: il progetto ha permesso di utilizzare in modo più efficiente posti letto e di organizzare per processi l’attività assistenziale con soddisfazione dell’utenza esterna e

  1. AV e attività di eccellenza. Nuove opportunità localizzative nel sistema Roma-Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2008-06-01

    Full Text Available Il contributo propone una lettura delle possibili influenze della realizzazione delle reti AV sulla localizzazione/distribuzione di attività di eccellenza, quali attività direzionali, di management, di servizio alle imprese e alla pubblica amministrazione, con specifico riferimento alla tratta AV Roma-Napoli. A partire da una caratterizzazione delle attività di eccellenza, se ne evidenzia anzitutto la spiccata tendenza alla concentrazione urbana, la dipendenza da efficaci connessioni sia immateriali che materiali e la rilevanza assunta dalla variabile temporale nelle scelte localizzative (Sassen, 2001. Quindi, in riferimento ad alcune esperienze europee, si esaminano i principali effetti, in termini di attrazione/concentrazione di tali attività, connessi alla realizzazione delle reti AV (Sands 1993; Vickerman e Ulied, 2006; Gemeente Amsterdam, 2007. Sulla base di tali considerazioni e tenendo conto delle più recenti definizioni e metodi di misura dell’accessibilità (Axhausen et al. 2006; Spiekermann, Wegener, 2005, lo studio propone un indicatore di “accessibilità” finalizzato ad individuare e graduare, in ragione dei livelli di accessibilità, un sistema di luoghi urbani interconnessi mediante reti su ferro (AV e reti metropolitane e regionali dai quali le attività di eccellenza potranno massimizzare il proprio bacino di utenza. L’individuazione di un sistema di luoghi urbani a diverso grado di accessibilità consente di evidenziare le numerose opportunità per la localizzazione di attività di eccellenza che si dischiudono a seguito della riduzione dei tempi di spostamento consentita dalle reti AV. In tal senso, l’indicatore proposto può costituire un utile supporto alle decisioni sia per l’attore pubblico consentendo di governare e orientare i processi di trasformazione conseguenti alla realizzazione della rete AV, estendendone i benefici dalle aree di stazione a più ampie porzioni urbane sia per l’investitore privato

  2. Verso un'estetica della macchina. Le nozioni di oggetto e di reale nella produzione artistica postmoderna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Frangi

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio esamina la pratica del ready-made nella scena artistica post-storica. Nel contesto di una ricodificazione del rapporto tra artistico e politico, i concetti di reale e oggetto veicolano una riflessione sul problema del realismo nella produzione Pop e Minimalista. Grazie ad una costellazione di autori (Lyotard, Deleuze e Guattari, Francastel, Lacan, Rancière esploreremo il modo in cui il Postmoderno modula la propria impresa veritativa catturando atti extra-artistici e registrando l’emergenza di una dimensione macchinina. Towards an aesthetics of the machine.The notions of object and real in postmodernist artistic production This essay is conceived as a theoretical inquiry that seeks to examine ready-made practice as one of the most pertinent moments of the genesis of the post-historical artistic scene. In the framework of a recoded articulation of the art and the politics, concepts of Real and object will constitute the ground for a theoretical speculation on the question of realism in Pop Art and Minimalism. Thanks to a constellation of authors (Lyotard, Deleuze e Guattari, Francastel, Lacan, Rancière we will explore how Postmodernism shapes its enterprise by “capturing” extra-artistic acts and how this intrusion implies the emergence of mechanical dimension.

  3. Rilievo terrestre dell’ambiente urbano con tecnologie a scansione: un test sulla città-industria di Dalmine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Colombo

    2014-12-01

    Full Text Available Il patrimonio edilizio urbano è un bene che caratterizza l’identità dell’uomo che con esso ha vissuto; la conoscenza della realtà originaria, la conservazione e valorizzazione nel tempo comportano interventi di tipo documentale che possono interessare sia gli aspetti costruttivi degli edifici, connessi a dimensioni e geo-localizzazione, sia quelli legati alla forma urbana, sia ancora altri più specifici di tipo storico-artistico e materico. Le nuove tecnologie laser di misura terrestre, integrate da sensori di posizionamento e fotografici, consentono di rilevare in tempi ridotti e di rappresentare anche spazialmente sia singole unità edilizie sia interi insediamenti urbani. Le grandi quantità di dati acquisiti costituiscono un arricchimento della conoscenza geometrica di base, fornita in genere da rappresentazioni cartografiche “vettoriali o raster”. Il lavoro descrive un test di scansione laser, statica e cinematica, avviato sul territorio di Dalmine (Bergamo nell’ambito di un programma di interventi comunali di tutela paesaggistica, conservazione dei caratteri costruttivi e valorizzazione degli insediamenti storici della città, realizzati negli anni venti del secolo scorso e identificativi del suo passato di città-industria. L’approccio al rilievo tende altresì a validare una procedura operativa, basata su componenti tecnologiche innovative, semplice, sufficientemente economica e convenientemente applicabile all’indagine su aree urbane.

  4. L'université aujourd'hui | CRDI - Centre de recherches pour le ...

    International Development Research Centre (IDRC) Digital Library (Canada)

    Depuis ses origines médiévales à nos jours, l'Université a joué un rôle important dans le développement et la transmission du savoir. Mais à la fin du XXe siècle, après 40 années d'expansion ininterrompue, l'institution de haut savoir subit partout des contraintes financières.

  5. Un modello di catasto esportabile a 360°

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iniel Spa Iniel Spa

    2006-06-01

    Full Text Available Un sistema GIS o un sistema catastale si compone di molteplici fattori come tecnologie, dati, progetti, sistemi e risorse umane. Nello stesso modo i sistemi complessi funzionano se tutto l’insieme funziona, ma le tecnologie e il fattore umano sono alla base della riuscita di ogni progetto. In questo articolo viene presentato il sistema sviluppato da Insiel Spa. Il nuovo sistema sviluppato da Insiel su piattaforma Intergraph Geomedia Web Map per la gestione integrata dei dati amministrativi, cartografici e catastali negli Enti Locali è basato sui concetti di interoperabilità web e di cooperazione applicativa.

  6. Analisi e variazioni di tempo: la Polacca op. 53 di Chopin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Sanguinetti

    2013-12-01

    Full Text Available L'aspetto più difficile e sfuggente dell'esecuzione musicale è forse quello della scelta del tempo e delle sue variazioni. Qual è il tempo giusto per una composizione, e come va stabilito? E poi, una volta deciso il tempo generale, questo va osservato strettamente o l'esecutore può concedersi accelerandi e rallentandi occasionali, o addirittura cambiare il tempo in una data parte della composizione, per poi riprendere successivamente il tempo principale? In cosa consiste il rubato, e dove questa pratica trova legittimità? È giustificato introdurre una variazione agogica anche dove il compositore non l'ha prescritta? Domande di questo genere si pongono continuamente agli esecutori, e le risposte ovviamente dipendono da una gran quantità di fattori, prima di tutto dal contesto storico e stilistico nel quale il pezzo è originato, e dalla conoscenza della prassi esecutiva relativa alla sua epoca e alla sua tradizione locale.

  7. Detection system qualification for direct measurement of thyroid internal contamination by radioiodine; Qualificazione di un sistema di rilevazione trasportabile per misure dirette di contaminazione interna di radioiodio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tiberi, V.; Battisti, P.; Gualdrini, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The work deals with a detection system qualification for direct measurements of thyroid internal contamination by radioiodine. The isotopes {sup 131}I and {sup 125}I are the most frequently used in nuclear medicine. Because of their volatility they are very dangerous for thyroid contamination by inhalation. The system has been projected to be easily and fast used and above all transportable where the control is necessary. These characteristic make it able to realise supervision programs of internal contamination by radioiodine. In fact due the very high control frequencies (each 15 days for {sup 131}I), these programs are usually very expensive and demanding when they are executed in external measurement laboratories. The following steps are described: devices presentation, calculation of energy and efficiency parameters, minimum detectable activity, time system reliability, best operative conditions in the measurements. At the end an application example of the system is reported. [Italian] Il presente lavoro consiste nella qualificazione di un sistema di rivelazione per misure dirette di contaminazione interna da radioiodio in tiroide, progettato per essere maneggevole, di semplice e rapido impiego e trasportabile sul luogo dove e' richiesta la misura. Il sistema e' stato studiato per la realizzazione di programmi di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio che, richiedendo frequenze di controllo elevate (quindicinali per lo {sup 131}I), sono estremamente impegnativi ed onerosi, soprattutto se i controlli vengono effettuati in centri di misura esterni. Dopo la determinazione dei parametri della calibrazione in energia ed efficienza, la minima attivita' rivelabile, l'affidabilita' del sistema nel tempo e le condizioni operative ottimali da adottare in sede di misura, viene verificata la piena affidabilita' del sistema in un programma di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio.

  8. DALL’«ARTICOLO EPR» AGLI ESPERIMENTI DI ALAIN ASPECT: IL LUNGO CAMMINO DEL PROBLEMA DELLA NONLOCALITÀ IN MECCANICA QUANTISTICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vera Matarese

    2014-03-01

    Full Text Available Quando, nel 1935, venne pubblicato il famoso articolo chiamato poi “EPR Paper” per le iniziali dei suoi autori - Einstein, Podolsky, Rosen -, la comunità scientifica dovette confrontarsi non solo con le manifeste provocazioni che il suo argomento voleva mostrare, ma anche con latenti problemi che sarebbero sbocciati più avanti in tutti i loro stridenti contrasti. L’incompletezza della meccanica quantistica, che l’“articolo EPR” si proponeva di dimostrare, poggiava infatti su un principio molto problematico, quello della località, che sarebbe esploso nell’esperimento prima concettuale di Bohm e poi sperimentale di Aspect. Ciò che questo articolo vuole delineare è lo sviluppo del problema della nonlocalità, dai suoi albori fino alla prova della sua effettiva esistenza nel mondo quantistico, dove, come ben ha dimostrato Bell, nulla possono fare le variabili nascoste per dissolvere la realtà nonlocale di alcuni fenomeni.

  9. MEMORIA DELLA TRINCEA: APPUNTI SULLO STILE DI UN ANNO SULL’ALTIPIANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Bandini

    2014-12-01

    Full Text Available Il presente contributo si propone di analizzare alcuni aspetti dello stile di Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu in prospettiva metacomunicativa (cfr. Brioschi 2002, mettendoli in relazione con la situazione compositiva e, soprattutto, con l’esplicita volontà dell’autore di fornire una testimonianza veridica della Grande Guerra. Si mostrerà come il rifiuto delle convenzioni abusate del diario di guerra e lo sforzo di spogliarsi delle esperienze e delle riflessioni accumulate nei vent’anni intercorsi tra la guerra e il momento della scrittura, nel tentativo di rivivere quell’esperienza «con le idee e i sentimenti di allora», diano origine ad una struttura narrativa originale e ad una scrittura asciutta e sincopata, in cui brevi descrizioni fotografiche diventano un mezzo privilegiato per fissare il ricordo drammatico di quegli eventi.

  10. Optimal strategies for the abatement of gaseous air pollutant emissions produced by human mobility. The Rome case study; Strategie ottimali per la riduzione delle emissioni di inquinanti gassosi prodotte dalla mobilita' urbana. Un'applicazione al caso di Roma

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santostefano, S.; Cirillo, M.C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    In this paper a cost-effectiveness of gaseous vehicular emission reduction has been carried out for human mobility, over the transport network in Rome: in other words, once a reduction target of total emissions has been fixed for each pollutant, the most efficient abatement measures from a technical-economic point of view are selected. The optimization problem has been formalized considering linear functions both for the objective function and for constrains, i.e. within the classic linear programming framework, the objective being that of finding the diversion of present vehicular traffic to alternative technologies with lower emissions at minimum costs. A set of transport alternative measures has been considered and emission abatement cost minimization has been assumed as an objective function; specified abatements for CO (Carbon monoxide), NO{sub x} (nitrogen oxides) and VOC (Volatile Organic Compounds) emissions have been introduced as constraints to the problem, expressed as reduction rates of estimated present emissions in the considered area. Model results show the distribution of present transportation capacity among possible alternatives for different hypothesis of emission reduction rates (reduction of 25%, 50%, 75%, 85% of present emissions and maximum feasible reduction within the specified constraints), and related costs. [Italian] In questo rapporto e' stata condotta un'analisi costi-efficacia relativa alla riduzione delle emissioni gassose veicolari dovute alla mobilita' urbana sulla rete di trasporto di Roma: in altre parole, fissata una quota di abbattimento delle emissioni complessive per ogni inquinante, sono state individuate le misure piu' efficienti dal punto di vista tecnico-economico che permettono di perseguire la riduzione prefissata. Il problema di ottimizzazione e' stato formalizzato definendo sia la funzione obiettivo che i relativi vincoli come funzioni lineari, e quindi nell'ambito della programmazione

  11. Ritorno alle cose, amore per le cose. Lo spazio etico della letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Menzio

    2014-07-01

    Full Text Available Di recente si è registrato, in ambito filosofico, un ritorno di interesse per l’oggettività. Le sue manifestazioni più significative si richiamano a due nuclei teorici fondamentali: l’attenzione per l’esperienza artistica e letteraria, e la convinzione che da essa derivi una precisa posizione etica. Ciò non accade nelle riprese del pensiero di Searle note come «nuovo realismo», il cui rapporto con la letteratura è particolarmente problematico.

  12. Charabias et magiciens dans le théâtre des xiie-xiiie siècles

    OpenAIRE

    Revol, Thierry

    2014-01-01

    S’intéressant à l’imaginaire médiéval, Jacques Le Goff a mis en valeur trois domaines dans lesquels se manifeste le merveilleux. Le mirabilis correspond au merveilleux pré-chrétien, le magicus au surnaturel maléfique et satanique, et enfin le miraculosus au surnaturel chrétien. Dans la logique chrétienne, le dernier tend à repousser les deux autres dans le domaine de la superstition, ce qui, paradoxalement, légitime leur existence, puisque celle-ci n’est pas niée. Miraculosus et magicus appar...

  13. Synthesis of quinoxaline 1,4-di-n-oxide derivatives on solid support using room temperature and microwave-assisted solvent-free procedures

    International Nuclear Information System (INIS)

    Gomez-Caro, Lilia C.; Sanchez-Sanchez, Mario; Bocanegra-Garcia, Virgilio; Rivera, Gildardo; Monge, Antonio

    2011-01-01

    We describe the synthesis of 12 new ethyl and methyl quinoxaline-7-carboxylate 1,4-di-N-oxide derivatives on solid supports with room temperature and microwave-assisted solvent-free procedures. Results show that solid supports have good catalytic activity in the formation of quinoxaline 1,4-di-N-oxide derivatives. We found that florisil and montmorillonite KSF and K10 could be used as new, easily available, inexpensive alternatives of catalysts. Additionally, room temperature and microwave-irradiation solvent-free synthesis was more efficient than a conventional procedure (Beirut reaction), reducing reaction time and increasing yield. (author)

  14. Synthesis of quinoxaline 1,4-di-n-oxide derivatives on solid support using room temperature and microwave-assisted solvent-free procedures

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gomez-Caro, Lilia C.; Sanchez-Sanchez, Mario; Bocanegra-Garcia, Virgilio; Rivera, Gildardo [Universidad Autonoma de Tamaulipas, Reynosa (Mexico). Dept. de Farmacia y Quimica Medicinal; Monge, Antonio [Universidad de Navarra, Pamplona (Spain). Centro de Investigacion en Farmacobiologia Aplicada. Unidad de Investigacion y Desarrollo de Medicamentos

    2011-07-01

    We describe the synthesis of 12 new ethyl and methyl quinoxaline-7-carboxylate 1,4-di-N-oxide derivatives on solid supports with room temperature and microwave-assisted solvent-free procedures. Results show that solid supports have good catalytic activity in the formation of quinoxaline 1,4-di-N-oxide derivatives. We found that florisil and montmorillonite KSF and K10 could be used as new, easily available, inexpensive alternatives of catalysts. Additionally, room temperature and microwave-irradiation solvent-free synthesis was more efficient than a conventional procedure (Beirut reaction), reducing reaction time and increasing yield. (author)

  15. Tutorial GPS I programmi TGO e TTC di Trimble

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittorio Grassi

    2005-10-01

    Full Text Available Sia questo articolo che quelli che seguiranno sui più diffusi programmi di elaborazione dei dati GPS circolanti in Italia, non pretendono d’essere ne’ saranno mai un manuale d’uso. Il loro scopo è quello di mettere in risalto le funzionalità del programma recensito sulla base di quanto esposto nell’articolo dello stesso autore, intitolato “L’elaborazione dei dati GPS” e pubblicato sul n° 2 di Geomedia 2005 ed è quindi visto solo sotto l’aspetto della elaborazione dei dati GPS e della loro compensazione.

  16. SMartART: un nuovo modo di fruire il Museo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Mazzanti

    2014-10-01

    Full Text Available Icone parlanti e intelligenti per la fruizione e la condivisione di informazioni museali tramite smartphone e senza l’uso di QR-code. SMartArt è un’idea basata su ICT, vincitrice nella sezione Make Culture della Competizione Europea @diversity. Un ensemble di 263 idee è stata selezionata da una giuria di esperti internazionali e in occasione dell’European Culture Forum 2013 a Bruxelles sono state premiate le 12 idee migliori in ambito culturale e creativo. SMartArt promuove la cultura, il coinvolgimento emotivo e l'apprendimento informale nei musei utilizzando icone coinvolgenti e self-explaining per recuperare informazioni aggiuntive relative alle opere d’arte.

  17. Monde « réel » et monde imaginaire. Lele de la bande son dans Eraserhead, de David Lynch

    OpenAIRE

    Bobée, Emmanuelle

    2012-01-01

    Par définition, un film de fiction dépeint un monde imaginaire dans lequel évoluent – le plus souvent – des personnages, que le spectateur feint de considérer comme des êtres de chair et de sang, en vertu de ce que l’on nomme le « pacte de fiction ». Au sein de ce monde imaginaire ou monde diégétique, comment le spectateur peut-il faire la distinction entre ce qui est « réel », du point de vue des personnages, et ce qui ne l’est pas ? En effet, contrairement à ce qui se produit dans la vie ré...

  18. Tre voci per un Lexicon di Giuseppe Pontiggia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Marcheschi

    2014-07-01

    Full Text Available Tre parole-chiave offrono lo spunto per un’immersione nel pensiero e nell’opera di Giuseppe Pontiggia. La prima: parola, riaffermata dallo scrittore in quanto atto civile e ‘corporeo’ mediante il quale l’uomo fa esperienza di se stesso entrando in contatto con i suoi simili e con il circostante, ricongiungendosi insieme alla sua più profonda e antica natura. Viene così restituita allo scrittore/critico la responsabilità di lottare contro l’attuale minaccia dello svuotamento linguistico, nel nome di una costruttiva utopia culturale. La seconda parola, musica, serve a illuminare i romanzi di Pontiggia – in specie La grande sera e L’arte della fuga – attraverso suggestive analogie con la musica classica e il jazz, predilette dallo scrittore. Ossimoro è l’ultima voce di questo Lexicon: figura retorica, ma soprattutto figura conoscitiva che permette allo scrittore di scoprire la propria verità e il proprio linguaggio e al lettore di abbracciare una visione non lineare e problematica del mondo, capace di ampliare le prospettive e rinnovare lo sguardo.

  19. LE «SOTTIGLIEZZE DI CERTA DIDATTICA SUPERLATIVA» DELLA GRAMMATICA ELEMENTARE: STORIA (ATTESTATA DEL METODO RAFFORZISTA (1814-1914

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Dota

    2018-03-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre la storia e le peculiarità del metodo rafforzista, metodo glottodidattico per l’insegnamento della lettura e della scrittura. Il metodo, nato in Italia nel primo Ottocento, nell’epoca postunitaria era praticato nelle scuole elementari soprattutto dell’Italia meridionale, nonché nelle scuole reggimentali e in alcuni istituti per sordomuti. Le sue fondamenta, aberranti rispetto alla norma ortografica e ortoepica tradizionale, lo resero obiettivo di un tenace ostracismo da parte del Ministero dell’Istruzione pubblica, sostenuto per questa occasione da due tra i più eminenti glottologi dell’epoca: Graziadio Isaia Ascoli e Francesco Lorenzo Pullè. Il metodo finì per estinguersi nel secondo decennio del Novecento.   The history of the “metodo rafforzista” for teaching Italian (1814-1914 This article retraces the history and peculiarities of the “metodo rafforzista”, a language teaching method developed in Italy during the first part of 1800s. In the post-Unitarian period, it was used in elementary schools, especially in Southern Italy, and also in military schools and in some institutes for the Deaf and Dumb. Orthographic and orthoepic models proposed by the “metodo rafforzista” diverged from rules of traditional Italian grammar. The method, supported by Graziadio Isaia Ascoli and Francesco Lorenzo Pullè, two of the most distinguished Italian linguists at that time, was subsequently rejected by the Ministry of Public Education, and it vanished during the second half of 1900s.

  20. Introduzione al laboratorio di fisica misure e teoria delle incertezze

    CERN Document Server

    Ciullo, Giuseppe

    2014-01-01

    Frutto dell'esperienza decennale come supporto per la didattica di laboratori di fisica sia a livello di corsi triennali che di corsi di laurea magistrale, il libro si è concretizzato nella "responsabilità" di tali corsi di laboratorio per fornire un opera di utilizzo dei vari strumenti, che un approccio sperimentale alla fisica richiede. Si parte dalla descrizione delle problematiche delle incertezze in modo operativo e si introducono i concetti fondamentali per l'analisi dei dati e la misura. Invece di una serie dispersiva di testi, con approcci, convenzioni e simbolismi differenti, poco fruibili per l'applicazione diretta ad un laboratorio dei primi anni, il libro fornisce le indicazioni utili per affrontare lo studio dei fenomeni fisici in modo immediato, fornendo anche indicazioni rigorose e giustificazioni teoriche. Lo stimolo teorico-pratico, che uno sperimentale-scienziato deve percepire, non esula dal comprendere problematiche di maggiore approfondimento. L'opera rende fruibili concetti e strumenti...

  1. Using carcinogenic agents in the research laboratories. Rules and procedure; Norme e procedure per l'utilizzo di agenti cancerogeni nei laboratori di ricerca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lombard, C.C.; Mancini, C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The carcinogenic risk represents a main problem of Health and Safety at Work Act. Chemical carcinogens regulation has been recently improved by the Italian Decree No. 626/94. The aim of the present work is to outline the criteria for the protection of working people in a complex workplace such as research laboratories, focusing on its peculiar occupational health factors, such as the hazardous exposure to a vast array of chemicals also due to the frequent turnover in the personnel activities. [Italian] Il tema dell'esposizione ad agenti cancerogeni costituisce un vasto e complesso problema di igiene del lavoro e medicina preventiva. Limitatamente ai cancerogeni chimici, un impulso importante in materia di prevenzione e' venuto dalla promulgazione del D.lgs. 626/94 e successive modificazioni. Il presente lavoro ha lo scopo di fornire indicazioni concrete per la messa in atto delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, ponendo particolare attenzione ai laboratori di ricerca che costituiscono ambienti lavorativi, particolari caratterizzati dal gran numero di agenti manipolati e dal continuo mutamento delle attivita' e del personale.

  2. Le fascisme, c’est du théâtre. Macchina scenica e meccanica narrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Canzaniello

    2015-11-01

    Full Text Available «Le fascisme, c’est du théâtre», sostiene Jean Genet, e come tale i suoi legami con la natura e la prassi della messa in scena sono essenziali alla specificità del fenomeno. La resa spettacolare della nazionalizzazione delle masse è stata senz’altro tra i temi fondamentali della ricerca sui totalitarismi. Il mio proposito è qui quello di intarsiare alcuni nuclei consolidati della ricerca storica con le rese squisitamente letterarie di quello che fu poco più che un  decennio di immensi tableaux vivants, visioni di un nuovo ordine di massa. Un’opera d’arte collettiva, basata su una premessa  fondamentale: dare “figurabilità” ai detriti e alle rovine (rimosse? di alcuni miti delle origini propri della cultura romantica, e  consapevolmente avviare e mettere in luce un enorme processo più generale di disgregazione del logos e di tutta la civiltà europea nella sua prospettiva diremo cartesiana, geometrica e razionalista. Il mio discorso si fonda, anche se in breve, su un testo solo: la Gerbe des forces (1937 di A. de Châteaubriant, uno dei più singolari resoconti di pellegrinaggio politico verso il miraggio totalitario che si sia dato tre le due guerre mondiali. Soccorsi non secondari sono il saggio di Sontag Under the sign of Saturn (1980 e quello di Tame La Mystique du Fascisme dans l’oeuvre de Robert Brasillach (1986. According to Jean Genet: «Le fascisme, c’est du théâtre», and as such its relationship with the nature and praxis of staging are essential to the specificity of the phenomenon. The magnificent representation of mass nationalisation is beyond doubt one of the fundamental issues when investigating totalitarianisms. My aim here is to link some wellestablished nuclei of historical research to the literary outputs of what was little more than a decade of immense tableaux vivants, visions of a new mass order. A collective work of art, based on a fundamental premise: to give ‘figurality’ to the rubble

  3. La scultura decorativa di San Miguel de Escalada: plutei, fregi e stucchi

    OpenAIRE

    Damiano Anedda

    2014-01-01

    La chiesa di San Miguel de Escalada (León) è uno degli edifici più significativi del panorama altomedievale iberico. Tale interesse risiede nelle innovazioni architettoniche relative alla zona orientale dell’edificio, nella scultura decorativa distribuita tra plutei, fregi, capitelli e mensole, nella scomparsa iscrizione di consacrazione. Ripercorrendo il panorama storiografico, nel presente studio si analizza la decorazione di plutei e fregi e il repertorio figurativo da cui probabilmente de...

  4. Gli studi di Enrico Cerulli su Dante

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Celli

    2013-12-01

    Full Text Available Nel 1949 lo studioso di lingue semitiche Enrico Cerulli pubblicò un volume, intitolato Il “Libro della scala” e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, che segnò gli studi danteschi, per lo meno per quanto riguarda il dibattito sulle fonti arabo-islamiche del medioevo europeo. Le ricerche di Cerulli su Dante si presentavano come una analisi di fatti di trasmissione culturale. Ma l’autore si era già affermato, nella prima parte della sua carriera, in un più controverso ambito di competenze: alto funzionario dell’amministrazione coloniale italiana e vice-governatore dell’Africa Orientale Italiana, è stato rilevante studioso di lingue del Corno d’Africa, cioè le lingue delle colonie italiane. Questo saggio vuole connettere gli studi danteschi di Cerulli alle responsabilità coloniali e post-coloniali dell’autore, attraverso la ricostruzione della sua biografia intellettuale. Difatti, da queste ricerche Cerulli ricavò il concetto di unità della civiltà mediterranea, formula di evidente valore politico in rapporto all’Italia del secondo dopoguerra. Il saggio prova a offrire anche uno stato dell’arte del dibattito attuale sulle fonti arabe di Dante.  In 1949, Enrico Cerulli, an Italian scholar of Ethiopic-Semitic languages, published a volume entitled The “Book of the Ladder” and the Problem of Divine Comedy’s Arabic-Spanish Sources, which was to become a landmark in the discussion on the knowledge held by medieval Europe of Arabic-Islamic culture. His investigation was an analysis of cases of cultural transmission. However, Cerulli had established himself during the first half of his career in a more controversial domain: he was a senior official of Italian colonial administration and he was already well known as an expert of Italian colonies’ languages and traditions. This essay, through a survey of Cerulli’s intellectual biography, aims to bridge his research on Dante and his involvement

  5. La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR: un’esperienza da bibliotecari all’Università di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Piazzini

    2017-01-01

    In particolare, vengono affrontati le questioni relative alla gestione della doppia data di pubblicazione, all'aggancio con i codici identificativi e le conseguenze bibliometriche, e al diritto d'autore.

  6. Integrazione di tecniche informatiche per la conservazione della Memoria Storica. Il centro urbano di S. Pietro Infine.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Cigola

    2012-11-01

    Full Text Available La sperimentazione che si presenta in questo articolo è un corollario delle esperienze condotte con le ricerche PRIN 2006 e PRIN 2008, che avevano come focus l’uso e l’approfondimento dei Sistemi Informativi territoriali, che il nostro gruppo ha testato a diverse scale trovando in essi un validissimo supporto all’analisi ed al rilievo. Abbiamo pensato di far dialogare i sistemi GIS con la tecnologia laser scanner, strumenti uno per rappresentare e l’altro per rilevare basandoci sul fatto che entrambi gli approcci operativi, GIS e Scanner Laser trattano elementi topologici [punti] proiettati in determinati Datum cartografici. In sintesi si propone di individuare una procedura in grado di confrontare/leggere il modello 3D-Digital Surface Model (DSM, risultato dell’elaborazione della nuvola di punti georeferenziati acquisiti con la scansione, all’interno di strutture G.I.S. verificando la possibilità di associare ad esso, banche di dati complesse con contenuti che riguardano anche gli elementi del rilievo tradizionale. In questo modo si tenta di informatizzare la conoscenza singolare e sistemica di architetture o nuclei urbani e la rappresentazione con modelli 3D interattivi risultati di un rilievo strumentale. La sperimentazione sarà condotta sul centro urbano di San Pietro Infine, in provincia di Caserta, tessuto urbano di grande interesse, poiché è rimasto immutato dal momento in cui fu distrutto dai bombardamenti alleati durante l’ultima guerra.

  7. An information filtering system prototype for world wide web; Prototipo di sistema di information filtering per world wide web

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bordoni, L. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Funzione Centrale Studi

    1999-07-01

    In this report the architecture of an information filtering system for world wide web, developed by the Rome Third University (Italy) for ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment), is described. This prototype allows for selecting documents in text/HTML format from the web according to the interests of users. A user modeling shell allows ro build a model of user's interests, obtained during the interaction. The experimental results support the choice of embedding methods for this kind of application. [Italian] In questo rapporto viene descritta l'architettura di un sistema adattivo di information filtering su world wide web, sviluppato dall'universita' di Roma III in collaborazione con l'ENEA. Il prototipo descritto e' in grado di selezionare documenti in formato testo/html, raccolti dal web, in accordo con le caratteristiche e gli interessi degli utenti. Una shell di modellazione utente consente di costruire un modello degli interessi dell'utente, ottenuto nel corso dell'interazione. I risultati sperimentali rafforzano la scelta di usare metodi di modellazione utente per questo genere di applicazioni.

  8. Tracce di sé: il rito del commiato laico tra commemorazione e narrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Brancato

    2006-09-01

    Full Text Available Far risuonare la situazione luttuosa in un valore di memoria, in un valore morale: valorizzare le sfumature, la ricchezza e la pluralità delle esperienze e di insegnamenti che abbiamo ricevuto in quel meraviglioso e variegato percorso che è la nostra vita. La profonda esigenza di un rito volto a commemorare la persona quale era in vita risponde alla cultura della nostra epoca, attribuendo in tal modo un'importanza nodale all'individualità di ciascuno.

  9. L’indennità di espropriazione di terreni soggetti a usi civici. Il caso del Livello

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluigi De Mare

    2014-12-01

    Full Text Available L’espropriazione di beni soggetti a uso civico costituisce una fattispecie particolare dell’istituto espropriativo la cui regolamentazione, nella parte in cui coinvolge le indennità e i diritti su esse vantate, va ricercata in normative speciali molto spesso anche lontane nel tempo o in pronunce giurisprudenziali. La questione diventa molto delicata quando il problema è l’individuazione di chi debba considerarsi il vero proprietario del fondo. Fondamentale è l’indagine sull’origine del gravame allo scopo di individuare se il suolo interessato dall’esproprio ha natura demaniale, o se la demanialità è solo del livello gravante sullo stesso. Lo studio prende spunto da un caso concreto il quale mostra come varia la condizione economica del livellario, variando la natura giuridica del livello e dunque i diritti vantati sul bene.

  10. Stelle, galassie e universo Fondamenti di astrofisica

    CERN Document Server

    Ferrari, Attilio

    2011-01-01

    Scopo del testo e' introdurre i concetti base della fisica stellare, della fisica delle galassie e della cosmologia con approccio essenzialmente fisico. La prima parte presenta le tecniche osservative sia nella banda ottica, sia nelle alte frequenze e nella banda radio. La parte dedicata alle stelle discute modelli di struttura e l’evoluzione. La terza parte e’ dedicata alle galassie, morfologia, formazione ed evoluzione, per giungere allo studio della distribuzione sulle grandi scale. La sezione di cosmologia presenta i modelli cosmologici relativistici, con la discussione del big-bang, inflazione, materia oscura, energia oscura. Il testo rappresenta la raccolta delle lezioni tenute dall’autore per i corsi introduttivi di astrofisica delle lauree specialistiche in Fisica e Astrofisica nei passati 30 anni, ma include elementi avanzati utili per corsi introduttivi di astrofisica nel dottorato in Fisica. Il testo e' anche stato utilizzato in forma preliminare da colleghi di altre sedi.

  11. Salvatore Di Piazza. 2011. Congetture e approssimazioni. Forme del sapere in Aristotele (Milano-Udine : Mimesis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Martina Zagarella

    2013-04-01

    Full Text Available Quel est le statut épistémologique d’une discipline qui, quelquefois, n’atteint pas à ses objectifs ? C’est la question que Di Piazza pose dans Congetture e approssimazioni. Elle concerne la rhétorique et, avec elle, toutes les disciplines qui ont un statut épistémologique comparable, à commencer par la médecine. Trois éléments - disons trois piliers - délimitent le chantier de Di Piazza : la rhétorique, la médecine et la philosophie d’Aristote.Le point de départ est la décision de ne pas se ...

  12. La moisson des Argonautiques et la poétique d’Apollonios dans le chant III Harvesting in Argonautica and Apollonios' poetics in book III La mietitura delle Argonautiche e la poetica di Apollonio nel canto III

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Françoise Létoublon

    2013-05-01

    Full Text Available Un’analisi comparativa dei paragoni presenti nel canto III delle Argonautiche e di quelli omerici mostra che Apollonio s’ispira fortemente ai suoi modelli, in modo particolare nella forma ed nel lessico. Eppure, nella maggior parte dei casi, egli porta i confronti omerici lontano dal loro contesto d’origine per adattarli ai suoi intenti. Nella prima parte del canto III, i similitudini rispondono alla volontà comune di evidenziare le pene che l’amore suscita nell’animo e nel comportamento di Medea. Nella seconda parte, le prove che Giasone deve superare danno luogo, in modo sorprendente, ad immagini guerriere funzionali alla descrizione dei preparativi, ma in seguito Apollonio ricorre ad un lessico artigianale ed agricolo per evocare dei compiti che consistono effettivamente nell’aggiogare e tirare una coppia di tori, in un’aratura, in una semina ed in una mietitura. L’aspetto più notevole è che molti paragoni riuniti verso la fine del canto non sembrano trovare un corrispondente in alcun modello omerico, come se il racconto di questa prova inedita avesse progressivamente liberato Apollonio dalla sua dipendenza da Omero.A detailed survey of the similes in Argonautica III, compared to the Homeric similes, shows that Apollonius very largely draws his inspiration from his models, mainly in the form and the words. However, he shifts the Homeric similes away from their original context to re-model them to his personal intention. In the first part of book III, the similes follow a common desire to show how many troubles love provokes in Medea’s soul and behaviour. In the second part, Jason’s ordeals provide the occasion for war images describing the preparation of the hero, but thereafter Apollonius resorts to a craftsmanship and agricultural register for evoking tasks that actually consist of hitching up, ploughing, sowing and harvesting. The most remarkable fact is that some comparisons grouped near the end of the book seem

  13. Le Bestiaire d'amour de Gustave Flaubert (1)

    OpenAIRE

    Loïc Windels

    2010-01-01

    « Désirer, c'est tuer ». Voilà ce qu’un Ministère de la Prévention fera bientôt imprimer sur le bandeau accompagnant les ventes du second des Trois contes. Du reste, il est certain que sa carte du Tendre empiète quelque peu sur les géographies du Cruel. Qui se penche sur son bestiaire en relève généralement assez vite le caractère symbolique et la couleur pré-freudienne. Flaubert ferait, avec le légendaire médiéval, ce que Freud peu après avec la mythologie grecque. Ces remarques et quelques ...

  14. Gioco… libera tutti! Le opportunità del gioco nella prevenzione del disagio giovanile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cantieri Comuni

    2013-03-01

    Full Text Available Secondo la sociologa urbana Elisabetta Forni, vivere in una città che non offre stimoli ambientali, sociali e ludici può produrre effetti gravi nelle fasce di popolazione giovane, come l’apatia, la dipendenza emotiva e psicologica dagli adulti e dal gruppo dei pari, la mancanza di autonomia e altri disagi. Questi tratti aumentano la possibilità di sviluppare personalità aggressive e comportamenti violenti. I disagi e le sofferenze dei bambini e degli adolescenti sono una testimonianza di quella che J. Galtung definisce la dimensione strutturale della violenza urbana.

  15. Studio caso-controllo su pazienti affetti da legionellosi: risultati preliminari di una indagine multicentrica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Borella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: nell’ambito dello studio multicentrico sulla
    legionellosi in Italia, è stata effettuata una sorveglianza sui pazienti affetti da polmonite per valutare la frequenza d’infezioni nosocomiali e comunitarie da Legionella e, sui casi individuati, viene condotto uno studio caso-controllo per approfondire le conoscenze sui fattori di rischio correlati alla malattia.

    Metodi: la sorveglianza della legionellosi è stata allestita in 6 ospedali, utilizzando come test diagnostici la ricerca dell’Ag urinario, colture da escreato e sieroconversione.
    Per lo studio caso-controllo è stata allestita una scheda sulle modalità di reclutamento dei casi e dei controlli, sono state definite le analisi chimico-cliniche e immunologiche da effettuare sui soggetti reclutati, e predisposto un questionario per la raccolta d’informazioni sui fattori di rischio.

    Risultati: su 2.287 soggetti affetti da polmonite sono stati riscontrati 84 casi di legionellosi, per la maggior parte (n.76 di tipo comunitario. Tra i casi individuati, 60 sono stati reclutati per lo studio caso-controllo e sono stati associati a 117 controlli, una parte affetti da polmonite diversa da legionellosi, una parte sani. Nei soggetti affetti da legionellosi, la ferritina serica era significativamente più
    elevata rispetto ai controlli, mentre il numero delle
    cellule natural killer era significativamente inferiore.
    Lo studio dei possibili fattori di rischio associati alla malattia non ha evidenziato differenze significative tra i casi ed i controlli per le abitudini personali e le condizioni espositive ambientali.

    Conclusioni: questa indagine ha permesso di verificare
    che circa il 4% delle polmoniti ricoverate sono da attribuirsi a Legionella. Gli 8 casi nosocomiali sono stati individuati in 3 degli ospedali sorvegliati

  16. Microfinanza: analisi d’impatto di un programma in India

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Rondinella

    2005-03-01

    Full Text Available L’analisi d’impatto dei programmi di microfinanza è uno strumento utile sia per migliorare i servizi offerti sia per garantire ai donatori che il denaro concesso sia utilizzato per programmi efficaci nell’alleviare la povertà. Il presente lavoro è costituito da due parti: la prima è dedicata all’analisi d’impatto, la seconda all’analisi empirica sul campo. L’indagine è stata condotta attraverso l’utilizzo di uno strumento in grado di dare una indicazione chiara dei cambiamenti avvenuti nelle condizioni di vita dei beneficiari e con il pregio di essere applicabile a costi molto ridotti. I risultati ottenuti mostrano in che misura l’accesso al credito cambi le condizioni di vita dei più poveri inducendo consistenti aumenti del reddito familiare, dei risparmi, della diversificazione delle attività produttive e del consumo di cibo. Inoltre si osserva, all’interno dei nuclei familiari, un miglioramento della condizione femminile chiaramente dipendente dalla partecipazione al programma di microcredito

  17. I “Quaderni ucraini” di Igort. Analisi linguistica di un reportage a fumetti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valerio Monti

    2013-07-01

    Full Text Available L’articolo prende in considerazione i Quaderni ucraini, memorie dai tempi dell’URSS di Igor Tuveri, in arte noto con lo pseudonimo di Igort. L’opera si presenta come reportage a fumetti, nel quale l’autore racconta la sua esperienza nei territori dell’ex-Unione Sovietica. Il primo capitolo presenta il genere del graphic journalism, la sua diffusione in Italia e alcuni suoi caratteri formali. Nei capitoli successivi l’analisi si concentra sugli aspetti della lingua adottata da Igort, in rapporto con le caratteristiche del medium “fumetto” e le peculiarità del genere in cui l’opera è collocata. Le considerazioni finali evidenziano le analogie che intercorrono con la lingua tipica del graphic novel, oltre a individuare tratti frequentemente ricorrenti nel giornalismo a fumetti, evidenziando l’influenza proveniente dalla lingua del giornalismo tradizionale.  Igort’s “ukranian notebooks”A linguistic analysis of a comic strip news report The article considers the Ukrainian Notebooks, memories from the times of the USSR by Igor Tuveri, also known by the pseudonym Igort. The work looks like strip reportage, where the author describes his experience in the former Soviet Union. The first chapter presents the genre of graphic journalism, its diffusion in Italy and some of its formal features. In the following chapters, the analysis focuses on the aspects of the language adopted by Igort, in connection with the characteristics of the medium, “comics”, and the peculiarities of the genre in which the work falls. The final considerations highlight the similarities that exist with the characteristic language of the graphic novel, in addition to identifying traits which frequently recur in journalism/comics, highlighting the influence that comes from the language of traditional journalism.

  18. Analisi della sovrapposizione spaziale teorica tra siti di interesse comunitario e grandi carnivori nel Friuli Venezia Giulia e relative implicazioni conservative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Fabro

    2003-10-01

    Full Text Available In Friuli Venezia Giulia, in applicazione della Direttiva Habitat, sono stati proposti 63 Siti di Interesse Comunitario (SIC, per l'istituzione della Rete Natura 2000, di questi, 36, sono localizzati in area prealpina, alpina e carsica, zone nelle quali vi è o vi può essere la presenza di specie quali orso bruno e lince. Questi siti si estendono con notevoli differenze di superficie, avendo come mediana, nella bio-regione alpina, 1.033 ha (n=31 per un totale di 90.804 ha, con massimi di 36.701 ha (SIC: Dolomiti friulane. In questa situazione molto varia, è importante valutare l'importanza apparente di questi siti per la conservazione di lince ed orso, stimata sulla base della coincidenza territoriale tra SIC e osservazioni dirette e indirette raccolte nei periodi 1970-2001, per l'orso (n=260, e 1998-2001, per la lince (n=65. Queste osservazioni presentano livelli diversi di sicurezza e non sono state raccolte attraverso l'applicazione di schemi rigidi di indagine, di conseguenza se prese singolarmente e/o rapportate ai siti con superfici di diversa ampiezza potrebbero generare errori di interpretazione. Per diminuire questo rischio le osservazioni sono state raggruppate con l'analisi dei cluster (proc. cluster/method=ward, SAS, 1988 al fine di individuare la presenza di hot spot (aree calcolate su ciascun cluster con il metodo del minimo poligono convesso e definire spazi teorici d'uso (calcolati come aree circolari aventi punto centrale il centroide di ciascun cluster e raggio di 5 e 10 km, Mapinfo®. L'analisi statistica ha individuato 12 cluster per l'orso (pseudo t²=30,0, R²=0,974 e 10 per la lince (pseudo t²=5,1, R²=0,975 di dimensioni medie, calcolate come minimo poligono convesso, pari, rispettivamente, a 12.908 ha e 7.163 ha. Per la lince, le aree individuate come minimo poligono convesso sono risultate interessate, in 8 cluster su 10, dalla presenza di SIC (n=14 che occupano superfici mediamente pari al 19% dell'area (min.=9

  19. Quand les sens font sens : traduire le "texte" filmique

    OpenAIRE

    Bonnot, Charles; Brisset, Frédérique; Bruti, Silvia; Caschelin, Sylvain; Cerezo Merchán, Beatriz; de los Reyes Lozano, Julio; Filanti, Rita; Lievois, Katrien; Loison-Charles, Julie; Perrier, Marie; Trainor, Samuel; Zanotti, Serenella

    2017-01-01

    Ce numéro 30 de la revue Palimpsestes s’articule en trois grandes parties. La première partie est dédiée aux sens dans les transferts intersémiotiques. La deuxième s’attache à des formes plus traditionnelles de traduction audiovisuelle, le doublage de séries télévisées, puis de films d’animation pour enfants, le traitement de la voix off dans un film adapté d’un roman noir et le sous-titrage des mots tabous dans les films multilingues. La dernière partie fait intervenir des spécialistes de TA...

  20. L' influenza nella regione Lazio dal 1999 al 2003: casi di sindrome influenzale, ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e coperture vaccinali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: 1 Descrivere l’andamento dei ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie acute e croniche concomitanti alle epidemie stagionali da virus influenzale dal 1999 al 2003, in relazione con la segnalazione dei casi di sindrome influenzale (ILI da parte dei medici sentinella. 2 Misurare l’eccesso dell’ospedalizzazione influenza-correlata nelle diverse fasce di età rispetto ai periodi non epidemici. 3 Analizzare le modificazioni del ricorso al ricovero ospedaliero in relazione al tasso di copertura della vaccinazione antinfluenzale nella popolazione anziana, su scala regionale e nelle diverse ASL.

    Metodi: sono stati estratti dal Sistema Informativo
    Ospedaliero i ricoveri per patologie respiratorie
    influenza-correlate (codici ICD9-CM: 480-487; 460-
    466; 490-496 relativi agli anni 1999-2003.
    L’incidenza di ILI è stata stimata sulla base delle
    segnalazioni dei medici sentinella afferenti alla
    rete FLU-ISS dell’Istituto Superiore di Sanità.

    Per il calcolo dei tassi di copertura è stato utilizzato l’archivio
    nominativo dei soggetti vaccinati contro l’influenza,
    attivo nella regione Lazio dal 1999. Nel periodo considerato sono stati messi in relazione i tassi di ospedalizzazione età-specifici, le incidenze di ILI e le coperture vaccinali. L’eccesso di ospedalizzazione è stato misurato confrontando i tassi relativi ai periodi epidemici e non epidemici.

    Risultati: i tassi di ospedalizzazione per malattie respiratorie sono risultati costantemente superiori nei periodi di maggiore circolazione virale, in particolare negli ultrasessantaquattrenni. Con il progressivo aumento del tasso di copertura vaccinale regionale (da circa il 25% della stagione 1999-2000 a oltre il 60% della stagione 2002-2003 non si è registrata una corrispondente diminuzione dei ricoveri ospedalieri per patologie influenza-correlate.
    L

  1. Ricerche sugli enterobatteri nelle feci di Chirotteri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available Dal 2002, grazie al protocollo stipulato tra il gruppo di studio chirotteri del Museo di Onferno e l?Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell?Emilia, sezione di Forlì, si è iniziato un progetto di studio sulla enteroflora di varie specie di Chirotteri. I campioni fecali o più raramente da carcassa, sono stati procssati mediante sistemi standardizzati e tipizzati mediante Enterotubes, creando anche una collezione di riferimento. Le ricerche ad oggi hanno interessato campioni provenienti da diverse regioni e da un certo pool di specie: Myotis daubentonii, M. blythii, M. myotis, Miniopterus schreibersii, Nyctalus noctula, Pipistrellus kuhlii, Rhinolophus ferrumequinum, R. hipposideros. Non sono stati mai identificati vettori di zoonosi o altri batteri che siano di alcun interesse per la salute umana, mentre si descrivono qui alcune specie nuove per la fauna italiana in relazione ai Chirotteri quali Providencia alcalifaciens in N.noctula, Serratia marcescens in M. schreibersii e Klebsiella oezaenale in R. hipposideros. Il lavoro invita inoltre ad una maggiore collaborazione e a stringere accordi per ampliare la possibile raccolta dei campioni.

  2. Using carcinogenic agents in the research laboratories. Rules and procedure; Norme e procedure per l'utilizzo di agenti cancerogeni nei laboratori di ricerca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lombardi, C.C.; Mancini, C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The aim of the present work is to outline the criteria for the protection of working people in a complex workplace such as research laboratories, focusing on its peculiar occupational health factors, such as the hazardous exposure to a vast array of chemicals also due to the frequent turnover in the personal activities. [Italian] Il presente lavoro ha lo scopo di fornire indicazioni concrete per la messa in atto delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, ponendo particolare attenzione ai laboratori di ricerca che costituiscono ambienti lavorativi particolari, caratterizzati dal gran numero di agenti manipolati e dal continuo mutamento delle attivita' e del personale.

  3. Micromammiferi dei piani carsici di Colfiorito (Perugia - Macerata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Gaggi

    2003-10-01

    Full Text Available È stata condotta la prima indagine qualitativa sulla microteriofauna del Parco Regionale di Colfiorito (PG e dell?intero sistema dei piani carsici, che si sviluppano tra 750 e 800 m. s.l.m. sullo spartiacque appenninico umbro-marchigiano centro- meridionale. L?area di studio si estende per 5651,27 ha con un?escursione altitudinale da 750 a 1440 m s.l.m., interessando la palude omonima e alcuni territori limitrofi. Si è indagato nelle seguenti categorie ambientali: palude (fascia esterna, prato umido e torbiera, pascolo, bosco di latifoglie e zone antropizzate. Tra giugno 2000 e maggio 2001 sono state effettuate 16 uscite (4 per stagione, utilizzando i seguenti metodi: a trappolamento incruento, con trappole ed esche di vario tipo e successivo rilascio dei selvatici catturati, per 616 notti trappola, 38 catture, 6 specie: Clethrionomys glareolus, Microtus savii, Apodemus flavicollis, A. sylvaticus, Rattus norvegicus e Mus domesticus; b raccolta di boli. La mancata reperibilità di siti di Barbagianni Tyto alba e di Allocco Strix aluco ha portato a recuperare ed analizzare 65 borre di Albanella reale Circus cyaneus e 13 di Albanella minore C. pygargus, con il contenuto di microroditori rispettivamente del 77,3% e del 10%. In entrambe le diete è apparsa interessante la presenza di crani riferibili a Microtus cfr. subterraneus. Il metodo ha fornito, contemporaneamente, nuove informazioni sull?alimentazione di queste albanelle in Italia; c ricerca di resti di pasto, nidi e tane, impronte, carcasse. Ha accertato le specie Erinaceus europaeus e Sciurus vulgaris oltre al genere Talpa; d ricerca bibliografica, museografica e fotografica. Ha accertato Sorex minutus, S. samniticus, Neomys fodiens, Glis glis,

  4. Il gioco le leggi naturali governano il caso

    CERN Document Server

    Eigen, Manfred

    1986-01-01

    Manfred Eigen, Premio Nobel per la chimica nel 1967, e la sua collaboratrice Ruthild Winkler hanno voluto con questo libro uscire allo scoperto, esponendo in una trattazione complessa ma comprensibile per ogni lettore veramente interessato una teoria molto audace, basata su ricerche e scoperte di Eigen stesso e di altri (come per esempio Thom e Prigogine) che in questi ultimi anni sono al centro dell’attenzione degli scienziati, anche se non sempre sono filtrate al di fuori della loro cerchia. Questa teoria ha come perno la nozione di gioco: e non già in una o più delle innumerevoli accezioni della parola, ma in tutte, con l’aggiunta di una ulteriore accezione che sottende tutte le altre: il gioco come struttura intelligibile emergente dal divenire caotico, quindi come fenomeno «che ha guidato fin dall’inizio il corso dell’Universo». Gioco, in questo libro, è dunque un «fenomeno naturale», non specificamente umano. I giochi che noi tutti giochiamo sono soltanto la schiuma variegata di un flutto...

  5. La qualità del servizio sportivo come strumento di miglioramento del benessere psico-fisico dell'utente

    OpenAIRE

    Nicolai, Renato

    2009-01-01

    La ricerca approfondisce le modalità  di applicazione degli standard di qualità  nell'ambito del servizio sportivo, qualità  certificata attraverso sistemi convenzionali o auto verificata attraverso strumenti quali carte di servizio. L'applicazione e verifica dei sistemi di qualità  ad un servizio, seppur non considerato pubblico ma comunque di interesse generale, deve essere messa in relazione con i risultati che il servizio stesso si prefigge sia dal punto di vista del privato (o pubbli...

  6. Le Comunità Tradizionali e la Politica Recente Dell'incentivo Allo Sviluppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anne Greice Soares Ribeiro Macedo

    2015-12-01

    Full Text Available In questo studio si contestualizza la recente politica brasiliana di incentivo allo sviluppo, istituita con il PAC I e il sucessivo PAC II, per una miglior comprensione della questione ambientale e dellacutizzarsi dei conflitti determinati dalla configurazione del capitalismo globale, che, privo di regole, indebolisce i diritti naturali. In quanto nazione periferica, il Brasile, non senza difficoltà, si inserisce in questo nuovo momento del capitalismo, e proprio da questo suo inserimento emergono le contraddizioni tipiche di un progetto politico che, nel nome del progresso economico, di recente concretizzato in grandi imprese per il commercio di commodities, causa grandi conflitti tra interessi economici e il diritto originario dei popoli indigeni o delle popolazioni tradizionali.

  7. Effects on water quality from mud clearance operations in the Pezze' hydropower basin (Trentino, Italy); Effetti sulla qualita' delle acque legati alle operazioni di dissabbiamento del bacino idroelettrico di Pezze' di Moena (Trentino)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Canepel, R.; Cadrobbi, G.; Fedrizzi, F. [Agenzia Provinciale per la Protezione dell' Ambiente, Trent (Italy)

    2000-07-01

    The present paper describes dynamic concentration for various parameters, that have been monitored through both continuous and instant samplings, during maintenance operations (mud deposit clearance) in a hydropower basin along Torrent Avisio in Trentino region, Italy. Aim of the work is to demonstrate that, during such operations, an organic water pollution occur besides turbidity. The former is well expressed by a marked value increment of different parameters, as total phosphorus, ammonium and organic matter. [Italian] Il presente lavoro descrive l'osservazione dell'andamento delle concentrazioni di diversi parametri, rilevati in continuo e attraverso campionamenti istantanei, durante le operazioni di dissabbiamento di un bacino idroelettrico lungo un corso d'acqua, il Torrente Avisio in Trentino. Scopo del lavoro e' la dimostrazione della consistenza, in occasione di tali eventi, di un inquinamento delle acque, oltre che di tipo inorganico (intorbidimento), anche di tipo organico cioe' caratterizzato da uno spiccato incremento, rispetto alle condizioni normali, di una serie di parametri fra cui fosforo totale, azoto ammoniacale e sostanza organica.

  8. La restituzione virtuale dell’architettura antica come strumento di ricerca e comunicazione dei beni culturali: ricerca estetica e gestione delle fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Borghini

    2011-12-01

    Full Text Available Raffaello Sanzio intuì per primo che il mondo antico, come lo vedevano i suoi occhi, non era che l’eco sbiadita di quella ricchezza che pur doveva caratterizzarne l’esperienza artistica. Oggi la tecnologia permette di realizzare il sogno di Raffaello e di restituire le immagini delle antiche architetture, rivoluzionando la percezione del patrimonio culturale da parte del pubblico moderno. La nostra esperienza decennale nel settore della comunicazione del bene culturale ha consentito di confrontarci con diversi casi: dalla Domus Aurea, all'Ara Pacis; dai filmati divulgativi agli applicativi pensati per le postazioni fisse dei musei, fino alla creazione di software per la gestione dei dati degli scavi archeologici. Sempre ponendo al centro di ogni lavoro i cardini del nostro modo di fare ricerca: l'attenzione al linguaggio, quale strumento di comprensione estetica, e la gestione informatizzata delle fonti, come apparato di studio e metodo di validazione scientifica delle ricostruzioni.[L’impostazione del saggio è comune ai due autori. In particolare, però, Stefano Borghini ha curato il paragrafo “Considerazioni generali”, mentre Raffaele Carlani “Alcune esperienze”].

  9. L’uso di piattaforme digitali collaborative nella prospettiva di un’amministrazione condivisa. Il progetto Miramap a Torino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2016-06-01

    Full Text Available Lo scritto intende illustrare un approccio innovativo alla pianificazione urbana e all’Amministrazione condivisa basato sull’uso di piattaforme digitali collaborative PA/cittadino. Tale prospettiva è declinata nel progetto pilota MiraMap, a Torino, nella Circoscrizione Mirafiori Sud, di cui è responsabile un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino. Il progetto implementa e sviluppa una precedente esperienza effettuata nel 2013 (Crowdmapping MirafioriSud, il cui scopo principale era quello di verificare se l'uso delle ICT potesse generare e supportare processi di inclusione sociale. Attraverso la lettura del processo MiraMap, degli obiettivi, della metodologia adottata, delle fasi e delle linee di azione vengono evidenziati ragionamenti di natura interdisciplinare e tecnica relativi a: la strutturazione dei rapporti con le Istituzioni, in particolare la Pubblica Amministrazione, nei processi di pianificazione e gestione dello spazio pubblico; l’innesco di processi di inclusione, partecipazione e di civic engagement; l’identificazione degli apporti che tali sperimentazioni possono generare nella costruzione di una rinnovata governance urbana. Il presente contributo delinea infine una possibile metodologia per il monitoraggio e la valutazione di impatto ex post, basata sulla Community Impact Analysis/Evaluation (CIA/CIE, che valuta in modo descrittivo gli impatti – pecuniari e non – originati dal progetto, in rapporto ai diversi soggetti coinvolti. L’impiego delle ICT può favorire processi di trasparenza e rafforzare l’accountability della PA, a condizione che la tecnologia sia fattore abilitante e non di esclusione. L’analisi puntuale del caso fornisce spunti di riflessione in merito a tale approccio innovativo: la relazione cittadino/PA può contribuire nel medio-lungo termine a veicolare impatti socio-economici positivi sul territorio, rendere il cittadino più informato e coinvolto e l’Amministrazione pi

  10. Phytoextraction. A new pilot-plant project for the soil decontamination; Fitodecontaminazione. Un sistema pilota per la fito-decontaminazione di suoli inquinati da piombo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bregante, M.; Paganetto, A.; Magistrelli, P.; Martella, L.; Gambale, F. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Cibernetica e Biofisica, Genoa (Italy); Sacchi, G.A.; Rivetta, A.; Cocucci, R. [Milan Univ., Milan (Italy). Dipt. di Produzione Vegetale

    2001-12-01

    The environmental pollution is continuously increasing owing to anthropic activity. High concentrations of heavy metals may have drastic consequences on human health, particularly on children development. Conventional approaches have high economical and environmental costs that do not allow soil decontamination unless sites are particularly valuable. Phytoextraction uses plants producing biomass to transfer metals from the soil to the aerial parts of the plants at the expenses of solar energy. This work illustrates the activity performed within a Life-Environment european project in order to verify whether phytoremediation can be transferred from the laboratory scale to the field scale. [Italian] L'inquinamento del suolo dovuto all'accumulo di metalli come conseguenza delle attivita' umane sta continuamente e drammaticamente aumentando. Principali cause di contaminazione sono l'accumulo di rifiuti urbani, l'utilizzo di fertilizzanti, il traffico motorizzato, gli inceneritori, le centrali termoelettriche, le emissiioni industriali nocive, lo sfruttamento e dismissione di miniere. La decontaminazione di suoli inquinati da metalli e' un problema estremamente difficile da trattare. La bonifica di suoli inquinati da metalli mediante l'utilizzo di piante metallofite e/o agronomiche (fitoestrazione) emerge quindi come una tecnica estremamente interessante. Viene percio' illustrato il progetto PhyLeS (Phytoextraction of Lead from Soil), un progetto pilota finanziato dal programma Europeo Life/Ambiente (DG XI), che si propone di verficare i potenziali vantaggi e la trasferibilita' della metodica di fitoestrazione assistita dalla scala di laboratorio a quella di campo.

  11. CHE COSA RESTA DI CHERUBINI OGGI? DUE CASI DI STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Miola

    2016-09-01

    Full Text Available A partire dagli anni Duemila, il fenomeno delle cosiddette risorgenze dialettali si è manifestato, nel panorama linguistico italiano, anche attraverso l’emergenza dei dialetti negli ambiti propri della Comunicazione Mediata dal Computer e, specialmente, sui siti internet creati ‘dal basso’, come l’enciclopedia libera e multilingue online Wikipedia. In questo articolo, si esaminerà il lascito di Cherubini e del suo Vocabolario milanese-italiano sull’edizione regionale lombarda della Wikipedia: gli articoli di quest’ultima saranno passati in rassegna, sia dal punto di vista ortografico, comparando le scelte del lessicografo milanese con quelle più in voga online, sia dal punto di vista morfo-sintattico, discutendo in questo secondo caso la presenza e la produttività di alcuni verbi sintagmatici. What remains of Cherubini today? Two case studies Since the beginning of the twenty-first century, the phenomenon of dialect resurgence has manifested in Italy through the emergence of dialects in Computer Mediated Communication, especially, on bottom-up created Web sites, like the free, multilingual, online encyclopedia Wikipedia. In this article, we will examine the legacy of Cherubini and his Milanese-Italian dictionary on the regional Lombard version of Wikipedia. We will review the articles both in terms of spelling, comparing the choices of Milanese lexicographer with those most utilized currently online, and from a morpho-syntactic point of view, discussing the presence and the productivity of some phrasal verbs.

  12. Passando per Milano. Kebba Suwareh, immigrato dal Gambia, e le conseguenze dell’illegalità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alice Bellagamba

    2013-10-01

    Full Text Available Il centro d’accoglienza Naga-Har, l’abitazione del cugino, le carceri di San Vittore e di Bollate sono alcuni dei luoghi tra il 2005 e il 2007 attraversati da Kebba Suwareh - richiedente asilo originario del Gambia (un piccolo paese dell’Africa Occidentale affacciato sull’Oceano Atlantico e circondato su tre lati dal Senegal - mentre aspettava che la sua domanda d’asilo politico fosse valutata dalla commissione territoriale di Milano.

  13. La victima, el victimario y la justicia restaurativa / La victime, le criminel et la justice réparatrice / The victim, the offender and the restorative justice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Villarreal Sotelo Karla

    2013-03-01

    Full Text Available Nel 2008, il Messico ha promulgato una riforma costituzionale relativa ad un nuovo paradigma di giustizia riparativa mirato a salvaguardare la dignità delle vittime e all’introduzione di nuove norme, come pace e perdono.Le pratiche di giustizia riparativa dovranno permettere alle vittime, al criminale ed ai membri della comunità di: 1 partecipare nel riparare il danno causato dal reato; 2 considerare la vittima come un componente a parte intera della comunità; 3 promuovere la riconciliazione e la reintegrazione del delinquente nella comunità.Le basi teoriche dei programmi di giustizia riparativa risiedono negli approcci criminologici e vittimologici, i quali esplorano nuove aree di studio con riferimento a questi attori sociali coinvolti nel conflitto ed incoraggiano la conduzione di ricerche per giungere ad una vera giustizia riparativa. In tal senso, la ricerca criminologica e vittimologica ha il dovere di sviluppare metodi, modelli e strumenti da utilizzare nelle pratiche di giustizia riparativa al fine di permettere alle vittime ed ai cittadini di ricoprire un ruolo sempre più importante nel sistema di giustizia.En 2008, le Mexique a adopté une réforme constitutionnelle qui a créé un nouveau paradigme de justice réparatrice dans le but de protéger la dignité de la victime et d’introduire des normes légales et sociales innovantes (par exemple, paix et pardon.Les pratiques restauratrices permettront à la victime, au criminel et aux membres impliqués de la communauté de : 1 participer pour essayer de réparer le dommage causé par le crime ; 2 considérer la victime comme un membre à part entière de la communauté ; 3 promouvoir la réconciliation et la réintégration du criminel dans la communauté.Les pratiques restauratrices s’appuient sur les théories criminologiques et victimologiques auxquelles elles ouvrent de nouveaux domaines en termes d’études des acteurs sociaux impliqués dans le conflit criminel. En ce

  14. Present trophic conditions of the Como and Lecco basins of lake Como; Attuali condizioni trofiche dei bacini di Como e Lecco del Lario

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mosello, R.; Brizzio, M.C. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Verbania (Italy). Ist. Italiano di Idrobiologia; Garibaldi, L. [Milan Univ. La Bicocca, Milan (Italy). Dipt. di Scienze dell' Ambiente; Buzzi, P. [Azienda Sanitaria Locale, Lecco (Italy). Unita' Operativa Fisica e Tutela Ambiente; Colzani, L.; Pizzotti, E. [Azienda Sanitaria Locale, Como (Italy). Unita' Operativa Chimica; Mocellin, D. [Azienda Sanitaria Locale, Sondrio (Italy). Unita' Operativa Chimica

    1999-12-01

    Monthly measurements of temperature, water chemistry and phytoplankton performed from september 1997 to August 1998 in lake basins close the towns of Como and Lecco (Italy) are presented and discussed. Chemical variables show a high trophic level in both stations, more pronounced in the Como station due to unfavourable hydrological conditions and to urban and industrial sources of pollution, which show the predominance of Oscillatoria rubescens. [Italian] Il presente lavoro riporta i risultati di un'indagine condotta con campionamenti mensili dal settembre 1997 all'agosto 1998 nei bacini di Como e Lecco. Le variabili chimiche analizzate evidenziano, per entrambe le stazioni considerate, un elevato livello di trofia piu' pronunciato nella stazione di Come a causa di sfavorevoli condizioni idrologiche e per la presenza di sorgenti di inquinamento urbano e industriale, confermato dalla predominanza di Oscillatoria rubescens.

  15. O diário do outro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nádia Battella Gotlib

    2011-10-01

    Full Text Available A produção literária de Simone de Beauvoir marca-se pelo seu caráter acentuadamente autobiográfico. E também por manter aí um constante diálogo com o seu companheiro Sartre. Sob esta perspectiva, A Cerimônia do Adeus (1981, que relata os dez últimos anos de vida de Sartre, apresenta uma estrutura narrativa curiosa: propõe-se como um diário, mas do outro, pois a narradora tenta anular-se em favor da reconstrução de um retrato de Sartre. No entanto, por injunção desta proposta, inviável, o texto acaba transformando-se num ponto de convergência de vários gêneros narrativos, tendo em vista o caráter múltiplo de personalidade do biografado. E este personalizado trabalho narrativo, à revelia da própria autora, acarreta o processo inverso: o texto transforma-se num retrato de Simone. Consuma-se, desta forma, no próprio corpo do texto, o movimento de sedução, em que ambos, homem e mulher, realizam-se como sujeitos necessários Um ao Outro.L'oeuvre de Simone de Beauvoir est marquée par son caractère fortemente autobiographique, aussi bien que par le dialogue constante avec son partenaire Sartre. Sous une telle optique, La Cérémonie des Adieux (1981, qui raconte les dix dernières années de la vie de Sartre, présente une structure narrative curieuse: le livre se présente comme un journal, mais le journal de l'autre, puisque la narratrice essaie de s'effacer face à la reconstruction d'un portrait de Sartre. Pourtant, à cause de cet objectif inacessible, le texte finit par devenir un point de convergence de plusieurs genres de récit, étant donné le caractère multiple de la personnalité du sujet de la biographie. Ce travail narratif personnalisé va entraîner le processus inverse, malgré son auteur même: le récit devient un portrait de Simone. Ainsi, c'est dans le corps même du texte qu'a lieu le mouvement de séduction où homme et femme se réalisent comme sujets indispensables l'Un à l'Autre.

  16. I Replicanti: culti abusanti e tecniche di manipolazione mentale / Les Répliquants : cultes destructifs et techniques de manipulation mentale / “Replicants”: destructive cults and mechanisms of mental manipulation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Santovecchi P.

    2010-12-01

    Full Text Available Potenzialmente, tutti possiamo essere condizionati o condizionabili. È indubbio che ognuno di noi sia soggetto all’influenza di molti fattori: il luogo in cui nasciamo, la nostra famiglia di origine, le amicizie, la scuola, le esperienze di vita, senza sottovalutare i media e le varie mode e tendenze. Tutto contribuisce a plasmare la nostra identità e fare di noi ciò che siamo quanto a modo di pensare e di agire. Esiste però una tecnica ben più forte e subdola di condizionamento messa in atto, nel corso degli ultimi decenni, da culti che studiosi e osservatori non hanno esitato a definire “distruttivi”. Sono culti che aspirano al controllo completo della persona e delle sue risorse dai quali potremo proteggerci solo conoscendone a fondo i procedimenti. Mettere in chiaro i meccanismi del condizionamento mentale significa, quindi, cercare le radici ultime di ogni convivenza “civile”, risalire alle fonti stesse di ogni contratto sociale. Significa anche sondare i confini tra razionalità ed emozioni, tra meccanicismi cognitivi da tutti condivisi e particolari opinioni di un gruppo. Da qui la necessità di un’informazione specifica su come sia possibile influenzare le persone attraverso “processi condizionanti”. Potentiellement, nous pouvons tous être conditionnés ou objet de conditionnement. Il est indubitable que chacun de nous est soumis à l'influence de plusieurs facteurs : le lieu de naissance, la famille d'origine, les amitiés, l'école, les expériences de vie, sans sous-estimer l’influence des médias et des différentes modes et tendances. Tout contribue à modeler notre identité et à faire de nous ce que nous sommes, en termes de manières de penser et d'agir. Il existe cependant une technique bien plus forte et sournoise de conditionnement, mise en place, au cours des dernières décennies, par certains cultes que les spécialistes n’ont pas hésité à définir comme « destructifs » . Il s’agit de

  17. 'Noye’s Fludde': l’arca come officina di musica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Macchia

    2014-12-01

    Full Text Available Con Noye’s Fludde op. 59 (1957-’58 Benjamin Britten traccia una svolta definitiva nella storia della letteratura musicale per voci bianche. Il soggetto corrisponde all’evento biblico del diluvio universale, ma la fonte principale del compositore inglese, piuttosto che il libro della Genesi, è l’English Miracle Plays, Moralities and Interludes (Clarendon Press, Oxford 1898, ovvero i Chester Miracle Plays: una raccolta di venticinque Misteri degli inizi del XV secolo. Si tratta di sacre rappresentazioni che sviluppano soggetti del Vecchio e del Nuovo Testamento, in passato realizzate dalle corporazioni dei mestieri e portate in giro per le strade su carri trainati da buoi, i cosiddetti “pageant”. Il diluvio di Noè era tradizionalmente appannaggio degli acquaioli. Il percorso didattico, rivolto a una delle tre classi della scuola secondaria di primo grado, verte sull’analisi del testo e del corrispondente adattamento musicale di alcuni numeri di Noye’s Fludde per mettere in grado lo studente di decifrarvi il messaggio religioso intrinseco. 

  18. Dispositivi formativi e forme di vita

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Cappa

    2016-02-01

    Full Text Available Il dibattito pedagogico che ha caratterizzato gli ultimi anni ha spesso insistito sull’importanza del nesso tra sviluppo tecnologico e modelli formativi. Questa relazione, però, troppo spesso non valorizza i modi in cui l’esperienza educativa e formativa dovrebbe essere sempre più accuratamente pensata, progettata e predisposta se vista dalla prospettiva delle buone pratiche tecnologiche. Tale valorizzazione dell’istanza formativa deve prendere avvio da una riflessione critica e approfondita sui modelli impliciti ed espliciti che caratterizzano le pratiche educative e formative, valorizzando l’uso e l’interpretazione che i soggetti rendono attuali.Per consentire tale riflessione è necessario pensare un dispositivo pedagogico che non perda di vista la complessità delle dimensioni che agiscono nell’accadere educativo, capace di creare nuovi percorsi di sperimentazione delle conoscenze e nuove ipotesi di formazione di sé e degli altri. La formazione interpretata alla luce dei dispositivi pedagogici può offrire un valido strumento teorico e pratico per immaginare, progettare e valutare gli effetti che ogni azione formativa produce legati alla trasformazione dei saperi, alla vita delle forme e alle forme di vita contemporanee.

  19. TRATTO E PUNTI. Analisi critica nell’evoluzione del rilievo archeologico in trent’anni di esperienze in Umbria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Bianconi

    2017-12-01

    Full Text Available   La ricerca vuole analizzare peculiarità e valori del rilievo archeologico nel suo passaggio dall’analogico al digitale. In particolare la proposta si fonda sul confronto fra il rilievo tradizionale al tratto e la tecnica della fotomodellazione per mostrarne le mutue potenzialità e ipotizzare anche possibili interazioni. Da un lato il riferimento è la lezione trentennale di Roberto de Rubertis, protratta in un corpo di oltre 330 tavole di rilievi archeologici rappresentanti i beni culturali dell’Umbria disegnati fra il 1970 e il 2000, esempi paradigmatici della centralità del risultato grafico; dall’altro lato si pone la modellazione dei beni culturali ottenuta da foto durante quasi un decennio di esperienze didattiche, della quale si vogliono analizzare l’affidabilità e le logiche sottese nei modelli.

  20. Saints' Relics in Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni: An Anti-Ottoman Pantheon

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Marinković

    2018-04-01

    Full Text Available The intensified military campaigns against the Ottomans in the second half of the fifteenth century palpably influenced the cult of saints venerated in Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, both by assimilating new saints, as well as strenghtening the existing cults through indulgences and relic acquisitions. The initial pair of patron saints – St George and St Tryphon, the city patrons of Bar and Kotor – delineated the geographical area where the majority of confraternity members originated from, that is, the Venetian Albania. The inclusion of St Jerome, the patron of Dalmatia, to the confraternal pantheon by Cardinal Bessarion's indulgence issued in 1464, in addition to rounding up the holy patronage to all the Eastern Adriatic Venetian dependencies, also marked the beginning of a strong anti-Ottoman motivation in the scuola's hagiographic horizon. The triple endowment of the Scuola in 1502 – relic acquisition, granting of indulgence, and commission of Carpaccio's monumental cycle – continued to work on the same line, and added to the practical aspect of spiritual support to the members of Venetian troops provenient of the Eastern Adriatic. However, the saints whose relics are today kept in the altar of the lower hall, including the patron saint of the Republic of Dubrovnik, point to an even wider devotional agenda, possibly arranged after the Battle of Lepanto, as the comparative analysis of the reliquaries show.   Le campagne militari contro gli Ottomani intensificatesi nella seconda metà del XV secolo influenzarono palesemente il culto dei santi venerati nella Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, sia attraverso l'assimilazione di nuovi santi, sia tramite il rafforzamento del culto già esistente verso le indulgenze e l'impulso all'acquisizione di reliquie. La prima coppia di santi patroni - San Giorgio e San Trifone, patroni della città di Bar e Cattaro - delimitano l'area geografica da cui proviene la maggior parte dei membri