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Sample records for giornata di studio

  1. Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d); Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Atti. Giornata di studio, Bologna, 28 febbraio 2001

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantuzzi, E. [ENEA, Div. Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    The institute for Radiation Protection of ENEA - Bologna has organised a one day-workshop on the subject: Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d). The aim of the workshop was the discussion of the new implications and modifications to be expected in the routine individual monitoring of external radiation, due to the issue of the Decree 241/00 (G.U. 31/8/2000) in charge since 01/01/2001. The decree set up in Italian law the standards contained in the European Directive EURATOM 96/29-Basic Standards for the Protection of Health of Workers and the General Public against Dangers arising from Ionizing Radiation. Among others, the definition of the operational quantities for external radiation for personal and environmental monitoring, H{sub p}(d) e H{sup *}(d) respectively as defined by ICRU (International Commission for Radiation Units and Measurements), requires to update the methods of measurements and calibration of the personal dosemeters and environmental monitors. This report collects the papers presented at the workshop dealing with the Personal Dose Equivalent, H{sub p}(d), the conversion coefficients, H{sub p}(d)/K{sub a} e H{sub p}(d)/{sub ,} obtained through Monte Carlo calculations published by ICRU and ICRP (International Commission for Radiation Protection), the new calibration procedures and the practical implication in the routine of individual monitoring in terms of H{sub p}(d). Eventually, in the last chapter, the answers to Frequently Asked Questions (FAQ) are briefly reported. [Italian] L'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA di Bologna ha organizzato una giornata di studio Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Lo scopo della giornata e' stato quello di discutere le novita' e le modifiche da apportare alle pratiche di monitoraggio dell'esposizione esterna alle radiazioni ionizzanti, a seguito dell'entrata in vigore

  2. MANAJEMEN PENGAJARAN DI STUDIO DISAIN ARSITEKTUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Istiawati Kiswandono

    2002-01-01

    Full Text Available Design activities in a studio do not only involve students, but also need to be accompanied by tutors, guest lecturers, consumers, and the professionals. Each of these individuals gives different contribution according to each own competency. The involvement that takes place between these individuals does not only consist of tutorials, and is not just an activity in which "the student asks and the tutor answers". The involvement consists of various programs, which must be arranged and coordinated inside a tight schedule. This wrong image of studio instruction has been prevalent, and this seems to be caused by the practice of tutors of treating their students not as students whom they are educating and instructing, but more as junior designers who are working in a design project. The activities of the students and tutors in the studio then are just training and not teaching while in reality both of them are absolutely necessary in studio instruction. Abstract in Bahasa Indonesia : Aktivitas kerja desain di sebuah studio jurusan aritektur melibatkan tidak hanya mahasiswa, tetapi membutuhkan kehadiran pembimbing, dosen tamu, calon pengguna, dan professional (baca: praktisi. Setiap individu yang terlibat mempunyai peran yang berbeda-beda sesuai kompetensinya, sedangkan keterlibatan antar individu tidak sekedar dilakukan dengan cara asistensi. Aktivitas di studio bukanlah sekedar aktivitas "mahasiswa bertanya dan pembimbing menjawab", melainkan terdiri dari bermacam-macam program aktivitas yang harus didisain dengan penjadwalan waktu yang ketat. Image belajar di studio selama ini lebih pada kebiasaan pembimbing memperlakukan mahasiswa bukan sebagai anak didiknya, tetapi sebagai junior arhitect dalam menyelesaikan desain sebuah proyek. Aktivitas yang dilakukan oleh mahasiswa dan pembimbing di studio hanyalah sekedar pelatihan (training dan bukan pengajaran (teaching, padahal kedua-duanya mutlak diperlukan dan diwadahi pada sebuah studio desain. Kata

  3. Studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica

    OpenAIRE

    BIAGIONI, ANGELO

    2011-01-01

    Il presente lavoro di ricerca è stato articolato intorno a temi attinenti l’ingegneria biomedica, riguardando, in particolare, lo studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica. Nell’ambito di tale settore scientifico, un ruolo di fondamentale importanza è svolto dalla diagnostica medica per immagini e in particolare dalle tecniche ecografiche. Queste ultime rappresentano un ottimo compromesso tra la pericolosità per l’organismo e l...

  4. Studio di Architetture e Protocolli per Reti Ottiche

    CERN Document Server

    Cucchi, R; Raffaelli, C; Vistoli, C

    1999-01-01

    Le reti ottiche basate sulla tecnologia WDM (Wavelength Division Multiplexing) sono molto promettenti per rispondere non solo alle esigenze di capacit trasmissiva ma anche per la realizzazione di reti costituite da apparati $9 esclusivamente ottici dove la lunghezza d¹onda rappresenta il circuito di comunicazione fra nodo sorgente e nodo destinatario.Questo documento prende in esame il ³trigger di II livello dell¹esperimento ATLAS come case study², ne $9 analizza le esigenze di trasmissione dei dati e descrive uno studio di fattibilit basato su una rete ottica a stella.

  5. Studio di prototipo di calorimetro per neutroni per l'esperimento ALICE

    CERN Document Server

    Arnaldi, R; Cicalò, C; Cortese, P; De Falco, A; Dellacasa, G; De Marco, N; Gallio, M; Macciotta, P; Masoni, A; Musso, A; Oppedisano, C; Piccotti, A; Puddu, G; Scomparin, E; Siddi, S; Serci, E; Soave, C; Usai, G L; Vercellin, Ermanno

    1999-01-01

    ALICE e uno dei quattro esperimenti previsti ad LHC, al CERN, il cui scopo e lo studio delle osservabili che danno informazioni rilevanti sulla formazione del quark gluon plasma, che potrebbe essere prodotto in collisioni centrali Pb-Pb, di energia nel centro di massa di 5.5 A TeV.Il parametro di impatto di tali collisioni verra determinato grazie ad un insieme di calorimetri per protoni e neutroni che misureranno l'energia portata in avanti dai nucleoni non interagenti(spettatori).E' stato costruito un prototipo di calometro per neutroni, formato da piani di fibre di quarzo, posti a 45 gradi rispetto all'asse del fascio e inframmezzati da piani di materiale passivo denso(tungsteno). La luce Cerenkov prodotta nelle fibre dallo sciame sviluppato nel materiale passivo,viene raccolta da guide ottiche in aria.Verranno presentati i rilustati di un test previsto al CERN SPS per il luglio 1999.

  6. Studio caso-controllo su pazienti affetti da legionellosi: risultati preliminari di una indagine multicentrica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Borella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: nell’ambito dello studio multicentrico sulla
    legionellosi in Italia, è stata effettuata una sorveglianza sui pazienti affetti da polmonite per valutare la frequenza d’infezioni nosocomiali e comunitarie da Legionella e, sui casi individuati, viene condotto uno studio caso-controllo per approfondire le conoscenze sui fattori di rischio correlati alla malattia.

    Metodi: la sorveglianza della legionellosi è stata allestita in 6 ospedali, utilizzando come test diagnostici la ricerca dell’Ag urinario, colture da escreato e sieroconversione.
    Per lo studio caso-controllo è stata allestita una scheda sulle modalità di reclutamento dei casi e dei controlli, sono state definite le analisi chimico-cliniche e immunologiche da effettuare sui soggetti reclutati, e predisposto un questionario per la raccolta d’informazioni sui fattori di rischio.

    Risultati: su 2.287 soggetti affetti da polmonite sono stati riscontrati 84 casi di legionellosi, per la maggior parte (n.76 di tipo comunitario. Tra i casi individuati, 60 sono stati reclutati per lo studio caso-controllo e sono stati associati a 117 controlli, una parte affetti da polmonite diversa da legionellosi, una parte sani. Nei soggetti affetti da legionellosi, la ferritina serica era significativamente più
    elevata rispetto ai controlli, mentre il numero delle
    cellule natural killer era significativamente inferiore.
    Lo studio dei possibili fattori di rischio associati alla malattia non ha evidenziato differenze significative tra i casi ed i controlli per le abitudini personali e le condizioni espositive ambientali.

    Conclusioni: questa indagine ha permesso di verificare
    che circa il 4% delle polmoniti ricoverate sono da attribuirsi a Legionella. Gli 8 casi nosocomiali sono stati individuati in 3 degli ospedali sorvegliati

  7. Genomica avanzata per lo studio dei geni di resistenza a patogeni in pianta

    OpenAIRE

    Sanseverino, Walter

    2009-01-01

    I geni di resistenza hanno grossa importanza nel settore della genetica vegetale e del miglioramento genetico. Le loro caratteristiche genetiche e strutturali li rendono interessanti sia da un punto di vista scientifico sia nell’ottica di un loro utilizzo pratico. Sono una famiglia affascinante da studiare e capire i loro meccanismi evolutivi e di interazione con altre proteine rappresenta una sfida per il chiarimento di molte caratteristiche molecolari e di funzionamento. Questo studio propo...

  8. Guardarsi per incontrarsi: la costruzione della relazione di cura con il migrante

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivo Lizzola

    2013-12-01

    Full Text Available Questa introduzione apre la seconda parte del numero monografico, i cui interventi focalizzano la loro attenzione sugli operatori impegnati nel lavoro di cura con persone che appartengono a culture Altre o sulla società d’accoglienza. Nella giornata congressuale, invece, il Prof. Lizzola apriva la giornata con un saluto e qualche riflessione; riflessioni riportate ora qui sotto.

  9. La misurazione dei processi di regolazione cognitiva e metacognitiva durante lo studio con gli ipermedia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roger Azevedo

    2010-01-01

    Full Text Available L’apprendimento autoregolato rappresenta una modalità di apprendimento di fondamentale importanza quando ci si avvale del supporto di ambienti ipermediali. Obiettivo di questo articolo è presentare quattro assunzioni chiave che consentono la misurazione dei processi cognitivi e metacognitivi attivati durante l’apprendimento tramite ipermedia. Innanzi tutto, assumiamo che sia possibile individuare, tracciare, modellare e favorire processi di apprendimento auto-regolato durante lo studio con gli ipermedia. La seconda assunzione si focalizza sul comprendere come la complessità dei processi regolatori che avvengono durante l’apprendimento mediato da sistemi ipermediali sia importante per determinare il perché alcuni processi vengono messi in atto durante l’esecuzione di un compito. Le terza assunzione è relativa al considerare che l’utilizzo di processi di apprendimento auto-regolato possa dinamicamente cambiare nel tempo e che tali processi sono di natura ciclica (influenzati dalle condizioni interne ed esterne e da meccanismi di feedback. Infine, l’identificazione, raccolta e classificazione dei processi di apprendimento autoregolato utilizzati durante lo studio con sistemi ipermediali, può risultare un compito alquanto difficoltoso.

  10. Stress indotto dalla guida di autoveicoli: studio di parametri psicofisiologici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Vivoli

    2003-05-01

    studenti universitari esposti per 5 ore al complesso dei fattori stressanti propri dell’ambiente della discoteca. In un recente studio condotto su autisti di autocarri abbiamo altresì osservato, al termine del turno di guida, un rilevante incremento del trombossano urinario che potrebbe rappresentare un marcatore di rischio cardiovascolare.

  11. Gli infortuni lavorativi in minori: risultati di uno studio multicentrico italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Aggazzotti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli infortuni lavorativi, in particolare quelli subiti da minorenni, rappresentano un problema di notevole importanza sociale: in Italia, da dati INPS, risultano lavorare circa 68 adolescenti su 1000. L’obiettivo di questo studio è stato quello di raccogliere informazioni sugli infortuni lavorativi avvenuti a minori (14-17 anni in 14 città italiane nel periodo gennaio-giugno 2000. Metodi: si tratta di uno studio epidemiologico descrittivo, basato sulle informazioni raccolte consultando direttamente le cartelle cliniche presso centri di Pronto Soccorso (PS attivi nelle città coinvolte. Sono stati presi in considerazione tutti gli infortuni avvenuti a minori: tra questi sono stati considerati come lavorativi quelli accaduti nel corso di attività descritta come lavorativa e quelli occorsi “in itinere”. Le analisi statistiche sono state condotte con SPSS; è stata effettuata una cluster analysis per evidenziare eventuali sottogruppi omogenei. Risultati: la popolazione residente nelle aree indagate di età tra 14 e 17 anni è stata stimata in circa 850.000 soggetti, pari al 31% della popolazione italiana della stessa età: gli infortuni totali sono risultati 13423 di cui 317 lavorativi (2.4%. I soggetti di sesso maschile, diciassettenni, impiegati nel comparto industriale sono risultati il gruppo maggiormente coinvolto: la prognosi è risultata per lo più inferiore a 8 giorni. Sono apparse due diverse tipologie di infortunio: una riguarda i casi avvenuti in itinere, con caratteristiche molto simili agli incidenti stradali, e un’altra, più specifica, riguarda gli eventi sul posto di lavoro, dove si registrano lesioni al polso, alle mani, al capo e agli occhi con frequenza superiore rispetto agli infortuni in genere.

    Conclusioni: il fenomeno è risultato non trascurabile, soprattutto tenendo conto del fatto che si riferisce solamente al lavoro minorile regolarmente

  12. Ipotesi progettuale di rigenerazione urbana: il caso di studio dell’ex Caserma Monti già Convento di S. Maria della Ripa nella città di Forlì

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Castagnoli

    2011-12-01

    Full Text Available Un’ampia area dismessa nel centro della città storica, è stata considerata l’opportunità strategica per valorizzare e rigenerare anche interi brani di tessuto urbano circostante con l’obiettivo di riammagliare gli sfrangiamenti materiali e immateriali nel complesso rapporto fra passato, presente e futuro.Questo caso di studio ha consentito di approfondire un approccio meta progettuale più generale, puntando sulla ricerca di una metodologia appropriata rispetto alla progettazione dello spazio architettonico in quanto tale, con l’obiettivo di sviluppare ragionamenti di compatibilità nell’ambito della vasta tematica del riuso urbano ed edilizio.

  13. Perancangan Media Promosi Fitra Tattoo Studio Surabaya

    OpenAIRE

    Nursalim, Ekky; Damajanti, Maria Nala; Yuwono, Elisabeth Christine

    2015-01-01

    Fitra Tattoo Studio merupakan salah satu tattoo artist yang berada di kota Surabaya. Namun, karena kurangnya promosi yang dilakukan oleh Fitra Tattoo Studio sejak awal menyebabkan Fitra Tattoo Studio kurang dikenal oleh masyarakat Surabaya sendiri. Oleh karena itu, untuk menjangkau sasaran konsumen dan mengenalkan Fitra Tattoo Studio di benak konsumen dibutuhkan sebuah perancangan promosi yang efektif, komunikatif, dan efisien untuk menyampaikan pesan kepada sasaran konsumen. Dengan adanya pe...

  14. Proposta di uno studio multicentrico per la valutazione del fenomeno delle infezioni correlate a pratiche assistenziali in residenze socioassistenziali in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Brusaferro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Razionale dello studio proposto In contesti come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA, le Residenze Protette (RP, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI la letteratura e le prime esperirne italiane evidenziano come il problema ICPA sia importante e, pur variando le tipologie di infezione prevalenti, i costi individuali, sociali ed economici ad esse collegati rimangono molto elevati.

    In questo scenario diventa importante che i Comitati per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO aziendali affrontino il problema del controllo delle infezioni in ambito extraospedaliero e comincino a strutturare modelli organizzativi in grado di operare efficacemente. Il dimensionamento del problema, ovvero l’attività di sorveglianza epidemiologica, anche in questo caso è tra le prime attività necessarie di provata efficacia.

    Obiettivo dello studio: una prima valutazione della dimensione del problema ICPA nelle strutture RSA presenti nelle diverse regioni italiane attraverso uno studio di prevalenza nazionale. Materiali e metodi: l progetto prevede una prima fase con l’individuazione dei centri partecipanti e dei rispettivi referenti medici ed infermieristici. Successivamente si procederà, utilizzando la metodologia già testata in uno studio pilota, alla formazione del personale sull’uso degli strumenti. Saranno arruolati tutti i pazienti degenti da oltre 48 ore nelle RSA partecipanti, escludendo quelli in dimissione o in trasferimento nel giorno di rilevazione. I rilevatori, esterni alla struttura, raccoglieranno i dati consultando il quaderno infermieristico, il quaderno terapia, il diario clinico, la cartella clinica ed esaminando ciascun paziente per validare la eventuale presenza di “devices” e confermare sintomi e segni rientranti nelle definizioni di caso. Laddove necessario verrà consultato il personale medico ed infermieristico della struttura. Le variabili raccolte saranno centrate su dati

  15. Fumo attivo e passivo, consumo di caffè ed effetti sulla gravidanza: uno studio caso controllo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Fantuzzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: alcune abitudini di vita possono influenzare lo sviluppo fetale durante il periodo di gravidanza. Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare gli effetti di alcune abitudini voluttuarie sulle nascite premature e sul basso peso alla nascita.

    Metodi: è stato condotto uno studio caso controllo nel periodo ottobre 1999 settembre 2000 in 9 città italiane (Genova, Udine, Modena, Parma, Siena, Roma, L’Aquila, Napoli e Catania. Sono stati identificati come casi 525 neonati pretermine (26ma, 38ma settimana di gravidanza e 317 neonati a termine ma con peso ‹ al 10° P. Sono stati arruolati come controllo 871 bambini nati a termine e normopeso. Le informazioni relative all’esposizione al fumo attivo e passivo e al consumo di caffè e i dati personali sono stati raccolti attraverso un apposito questionario.

    Risultati: dai risultati dell’analisi univariata è emerso un maggior rischio di basso peso alla nascita nei bambini le cui madri avevano fumato durante l’ultimo trimestre di gravidanza, con un chiaro effetto dose risposta. (OR: 2.09, 95% CI:1.45 - 3.00 per 1 9 sigarette/giorno, e OR= 2.76, 95% CI: 1.67 - 4.45 per 10 ed oltre sigarette al giorno. Anche la nascita pretermine sembra influenzata dall’abitudine tabagica della madre anche se in modo meno evidente. OR: 1.47, 95% CI: 1.05 - 2.04 per 1 9 sigarette/giorno e un OR: 1,30 95% CI: 0.78 - 4.81 per 10 e più sigarette/giorno. Per quanto riguarda l’esposizione al fumo passivo (più di due fumatori nelle abitazioni è stata osservata una positiva associazione con il basso peso alla nascita (OR: 3.05, 95% CI: 1.19 - 7.79. Il consumo di caffè non sembra influenzare lo sviluppo fetale. La regressione logistica multipla ha confermato solo l’influenza del fumo attivo della madre sulla basso peso alla nascita. (AOR= 2.49, 95% CI: 1.74 - 3.56.

    Conclusioni: questo studio conferma che

  16. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  17. Determination of lead in papers and cardboards for food packaging; La determinazione del piombo in carte e cartoni per alimenti. Giornata di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Costantini, S.; Giordano, R. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata

    1998-06-01

    The meaning of a legal limit of lead in papers for food packaging is based on the fact that a material having high amount of lead could potentially contain other contaminants. The sample preparation represents a very important step that must be carefully considered in order to have a correct final result. The atomic absorption graphite furnace resulted the most utilized technique, since it offers both good accuracy and sensitivity; nevertheless, numerous factors influencing the determination must be considered. Besides obtaining accurate values, the problem is to take correct decision in presence of a variability not eliminable; in this case, the statistics can give a valid help by means of a mathematical model. The suitability of the materials used in a Quality control programme must be considered a parameter of capital importance, since the performance of the laboratories could be heavily influenced by the quality of samples. During 1997, a collaborative trial has been carried out with the participation of 70 laboratories of the national service. [Italiano] Il significato della presenza di un limite di piombo nelle carte destinate al contatto con alimenti risiede nel fatto che un materiale che non rispetta tale parametro puo` contenere altri contaminanti non prevedibili. La preparazione del campione da sottoporre alla determinazione e` una fase molto delicata da non sottovalutare ai fini della correttezza del risultato analitico finale. La tecnica dell`assorbimento atomico a fornace di grafite e` risultata la piu` utlizzata, in funzione delle buone accuratezza e sensibilita` del metodo; tuttavia, numerosi fattori che possono influenzare negativamente questo tipo di analisi devono essere tenuti in considerazione. Datala presenza di un limite di legge, il problema non e` solo quello di ottenere valori precisi ed accurati, ma di prendere decisioni corrette in presenza di una variabilita` di fondo non eliminabile. La statistica decisionale, attraverso un modello

  18. Lo Studio d’Arte Palma: Storia di un’impresa per il commercio artistico nell’Italia del dopoguerra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viviana Pozzoli

    2016-12-01

    Full Text Available Inaugurato a Roma nel maggio 1944, a poche settimane dalla Liberazione, lo Studio d’Arte Palma ha costituito un inedito esperimento di organizzazione artistica capace di coniugare attività espositive, mercantili e di centro di restauro, nell’ottica congiunta di un’esigenza di valorizzazione del patrimonio e delle produzioni d’arte italiane e della proposta di un nuovo gusto, espressione dei valori del mondo contemporaneo. Questo contributo intende, per la prima volta, tracciarne il profilo, mettendo in luce la specificità dell’iniziativa nel coevo panorama delle gallerie d’arte. A partire dall’analisi delle fonti d’archivio, si precisano la storia, la progettualità e la programmazione della “Palma”, a cui collaborarono, raccolte attorno alla figura del suo fondatore, Pietro Maria Bardi, alcune tra le personalità di maggiore rilievo del sistema delle arti del tempo.

  19. La Torre dei Venti di Atene. Un rilievo in remoto per lo studio e la disseminazione di un orologio archeologico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ramona Quattrini

    2014-07-01

    Full Text Available ItLa Torre dei Venti di Atene è un manufatto di grande rilevanza storica e documentale, significativo anche per l’eccellente stato di conservazione. Mancandone una documentazione di rilievo con tecnologie attuali, è stata scelta come caso studio per verificare fattibilità e performance di un rilievo image-based, lontano dall’edificio e condotto con prese fotografiche non professionali. Gli utilizzi del modello reality-based sono la disseminazione fotorealistica, il confronto con basi di dati scientificamente affidabili e un corpus abilitante per la migliore soluzione di ricostruzione virtuale allo stato originario. In particolare il lavoro si inserisce in un quadro di studi, condotti dal nostro gruppo, nell’ambito della verifica delle rispondenze di alcuni significativi manufatti alle norme e prescrizioni vitruviane.EnThe Tower of Winds (Athens is a very important historical and archaeological monument, very well preserved. In this paper the Tower is presented as a case study, that investigates performance of image-based survey. This survey is performed with current technologies, using non metric and non professional pictures. A specific goal is a reality-based 3D model, enabling photorealistic dissemination and comparison with scientific data and historical surveys. Furthermore we obtained a corpus allowing a correct virtual archaeological reconstruction. This research falls in studies field, carried out by our group, of comparison and check between artifacts and Vitruvian standards.

  20. La pianificazione del paesaggio: principi innovativi ed esperienze applicate. il caso studio della Valle dei Templi di Agrigento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliana Campioni

    2015-11-01

    Full Text Available La Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta il 20 ottobre 2000 dagli Stati membri del Consiglio d’Europa, aggiorna il concetto stesso di paesaggio, direzionandolo verso lo sviluppo sostenibile. Il piano del paesaggio redatto per la Valle dei Templi di Agrigento, una fra le più importanti aree archeologiche protette della Sicilia, applica le nuove idee della Convenzione Europea, al fine di dimostrare che la conservazione, pianificazione e gestione effettiva di una eredità paesaggistica di questo tipo consiste in un processo di arricchimento e di crescita delle diversità e, soprattutto, nel provocare un’evoluzione e uno sviluppo equilibrati. D’altro canto, se il caso studio del paesaggio di Agrigento è essenzialmente riferito ad un patrimonio storico di eccezionale interesse, risultato di rilevanti diversità ambientali e culturali, bisogna anche ricordare che esso costituisce una risorsa economica da cui possono essere estratti particolari benefici, con particolare riferimento al turismo. 

  1. Consapevolezza d'uso delle risorse elettroniche presso IIT Roorkee, India: un caso di studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sunil Tyagi

    2011-04-01

    Full Text Available Attraverso un questionario si studia il livello di conoscenza, da parte di soggetti quali insegnanti, ricercatori e studenti, degli Electronic Information Services (EIS della biblioteca dell'Indian Institute of Technology di Rookee. L'India ha infatti visto un crescente interesse verso le risorse elettroniche in biblioteca, culminato nella creazione nel 2002 dell'Indian National Digital Library in Science and Technology (INDEST Consortium. I questionari si occupano del tipo di risorse elettroniche usate dagli utenti, dell'impatto di esse sul materiale a stampa, del tipo di uso, del metodo utilizzato per la loro ricerca, degli ostacoli incontrati e della frequenza di consultazione. I risultati della ricerca mostrano un forte incremento nell'uso delle riviste online e una generale soddisfazione degli utenti verso l'offerta della biblioteca. Inoltre, le risposte ai questionari hanno evidenziato nella percezione degli utenti un incremento della considerazione delle risorse elettroniche rispetto a quelle a stampa. Le raccomandazioni per il futuro suggeriscono: politiche di abbonamento a risorse elettroniche che tengano conto delle priorità degli utenti, sviluppo di programmi didattici e di orientamento, aumento della qualità dei mezzi (Software e Hardware per l'utilizzo delle risorse elettroniche e un incremento di strumenti del Web 2.0 (Blog, RSS feed, ecc. ai fini della promozione di quest'ambito della biblioteca. Lo studio dovrebbe inoltre essere esteso ad un campione più vasto e ad altre Università e organizzazioni, al fine di identificare più specificamente gli ostacoli al consapevole utilizzo delle risorse elettroniche e i possibili mezzi per incoraggiare gli utenti a sfruttare le piene potenzialità del sistema.

  2. Polimorfismi nei geni metabolici come fattori dirischio per il carcinoma gastrico (GC: risultati preliminari di uno studio caso-controllo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Boccia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le frequenze dei principali geni metabolici in un campione di casi di GC (Carcinoma Gastrico e di controlli, per determinare se esiste un’associazione con il rischio di GC, e considerare le possibili associazioni tra i genotipi studiati ed alcuni parametri clinico-patologici.

    Metodi: è stato condotto uno studio caso-controllo ospedaliero, tra novembre 1999 e maggio 2003 reclutando 48 pazienti con diagnosi di adenocarcinoma gastrico sottoposti a gastrectomia, e 48 controlli appaiati per sesso ed età presso il Policlinico Universitario “A. Gemelli” in Roma. Per genotipizzare gli individui rispetto ai geni GSTM1, NAT2, SULT1A1, CYP1A1, CYP2E1 (5’ flanking e introne 6, è stata usata la tecnica della PCR con analisi del profilo dei frammenti di restrizione (PCR-RFLP. L’analisi statistica ha previsto l’impiego di test non parametrici e della regressione logistica.

    Risultati: le frequenze dei polimorfismi nei geni metabolici sono risultate in alcuni casi differenti nei casi rispetto ai controlli sebbene non si evidenzi una differenza statisticamente significativa. In particolare il genotipo GSMT1 null è più elevato nei pazienti rispetto ai controlli (63.8% vs. 51% e gli individui NAT2 acetilatori lenti risultano più frequenti nei casi rispetto ai controlli (69.6% vs. 57.45%. L’istotipo diffuso di GC è associato significativamente ai pazienti eterozigoti per l’allele SULT1A1 (c_= 8.216; p= 0.018, ed i pazienti NAT2 acetilatori lenti tendono ad avere un grading tumorale alto (c_= 7.425; p= 0.006.

    Conclusioni: i risultati preliminari di questo studio evidenziano associazioni tra alcuni genotipi metabolici e parametri clinico-patologici, che se confermati potrebbero permettere di identificare sottogruppi con prognosi più sfavorevole di GC da indirizzare preventivamente verso trattamenti specifici.

  3. Un passo indietro sul fronte dei diritti di libertà e di eguaglianza in materia religiosa [?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Lariccia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La corte ritiene ammissibile l’intervento, nel giudizio costituzionale, dell’associazione privata degli atei e degli agnostici razionalisti. Funzione e importanza dei gruppi sociali organizzati per l’affermazione dei diritti verso e contro le religioni – 3. L’UAAR può essere considerata una confessione religiosa? – 4. Non è ammesso un controllo giurisdizionale sulle decisioni del consiglio dei ministri riguardanti l’avvio delle trattative per la stipulazione di eventuali intese tra una confessione religiosa e lo Stato. Ma “ci sarà pure un giudice a Berlino!” – 5. Potere politico, potere amministrativo e potere giurisdizionale in tema di diritti dei gruppi religiosi in Italia – 6. Ragioni della politica e ragioni del diritto: una scelta metodologica. Dubbi, nella fattispecie, sul ruolo del parlamento come organo di garanzia che esercita il controllo sul governo – 7. 2 aprile 1966: il ricordo di una giornata particolare di cinquant’anni fa.

  4. Cateterismo vescicale: appropriatezza dell´uso ed esiti clinici nell´Azienda Sanitaria Ospedaliera "Maggiore della Caritá" di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Luparia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le relazioni intercorrenti tra i livelli di appropriatezza di indicazione e di gestione del cateterismo vescicale e lo sviluppo delle IVU.

    Materiali e metodi: studio descrittivo condotto in una giornata con rilevazione basata su cartelle cliniche ed infermieristiche. Le relazioni intercorrenti tra la cateterizzazione vescicale e l’insorgenza dell’IVU sono stati studiati mediante modelli di regressione logistica in grado di valutare l’appropriatezza del processo assistenziale e per identificare i determinanti dell’esitto. Risultati: nel giorno dell’indagine son risultati ricoverati 166 pazienti, di questi 57 (34,34%; IC 95% 28,06- 40,62% erano portatori di catetere urinario. In totale sono state analizzate oltre 1200 procedure. La prevalenza di infezioni nosocomiali delle vie urinarie è stata del 12,28% (IC 95% 7,98-16,50%. Tutti i cateterizzati avevano un sistema di drenaggio di tipo chiuso. I modelli di regressione logistica hanno dimostrato un accresciuto rischio di mancato lavaggio delle mani in presenza di un regime di ricovero d’urgenza e in unità operativa chirurgica (p‹0,01, parimenti si è evidenziato un minor livello di controllo del meato urnario in presenza del regime del ricovero d’urgenza in unità operativa chirurgica (p‹0,01.

    Conclusioni: le raccomandazioni fornite dalla letteratura in relazione all’inserimento e alla gestione del cateterismo vescicale sono solo in parte seguite nella pratica quotidiana. In particolare il lavaggio delle mani, anche se è una procedura semplice e poco costosa risulta comunque poco seguita, soprattutto in regime di urgenze e nelle chirurgie, dove per la tipologia delle prestazioni effettuata, l’aderenza a queste procedure dovrebbe essere massima. Questi comportamenti “scorretti” rendono inefficace l’utilizzo del cateterismo vescicale a ciclo chiuso. Nonostante queste problematicità la

  5. STUDIO LEARNING METHOD IN SCHOOL OF DESIGN IN INDONESIA: A CASE STUDY ON THE APPLICATION OF STUDIO LEARNING METHOD FOR THE VISUAL COMMUNICATION DESIGN DEPARTMENT OF PETRA CHRISTIAN UNIVERSITY

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Freddy H. Istanto

    2002-01-01

    Full Text Available Awalnya Pendidikan Desain di Indonesia lebih ditekankan pada pendekatan keteknikan. Barulah 20 tahun terakhir inilah pendidikan desain yang bernafaskan kesenirupaan dimulai. Salah satu metode pengajaran di Pendidikan Desain ini adalah model pengajaran studio yang diadopsi dari sistim permagangan Bauhaus di Jerman dan Beaux-arts dari Perancis. Jurusan Desain Komunikasi Visual Universitas Kristen Petra menerapkan proses belajar-mengajar sistim studio ini tidak saja pada inti atau matakuliah utama saja%2C tetapi juga pada matakuliah-matakuliah yang membutuhkan pendekatan ketrampilan. Secara fisik konotasi studio adalah ruang atau tempat untuk menggambar. Tetapi dalam konteks perancangan (desain studio tidak sekedar ruang gambar%2C tetapi juga sebagai proses belajar%2C pengkayaan dan penggalian ide melalui diskusi%2C mendengar%2C melihat%2C merasakan%2C menyentuh dan mempraktekan. Studio merupakan tempat yang potensial untuk mengintegrasikan ketrampilan%2C nilai-nilai desain dan wacana desain. Dalam perkembangan dunia informasi%2C pemanfaatan teknologi komunikasi dan kemajuan moda informasi (internet tidak hanya memudahkan mengakses informasi saja%2C tetapi yang lebih penting dari hal itu adalah studio menjadi tempat yang ideal untuk memancarkan kekuatan%2C kearifan dan kebesaran aspek tradisional ke seluruh dunia Abstract in Bahasa Indonesia : In the early time of its appearance%2C the design education in Indonesia had a very technical sense. Then%2C it began to adopt the artistic sense after about 20 years later. The method of studio learning in Indonesia is adopted from the development of the Bauhaus and Beaux-arts apprentice system. This apprentice system was once influenced by the design in the technical/engineering context. In Petra Christian University s Visual Communication Design Department%2C this studio learning method is not only applied to its core subject but also to its skill subject. Physically%2C the connotation of studio is a room

  6. Studio del danneggiamento mediante tomografia in luce del sincrotrone: impatto di un cono d’ombra sulla qualità finale delle ricostruzioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Bernasconi

    2010-07-01

    Full Text Available Un’accurata osservazione della geometria tridimensionale di cricche e difetti è necessaria per lo studio dei meccanismi alla base del processo di danneggiamento. I metodi convenzionali utilizzati a questo scopo sono distruttivi o non possiedono una sufficiente risoluzione. Le tecniche di imaging che utilizzano la luce di sincrotrone, ed in particolare la microtomografia (micro-CT a raggi X, invece, uniscono i vantaggi di una tecnica non distruttiva ad un’elevata risoluzione spaziale e risultano quindi particolarmente interessanti. Un limite all’applicazione di questa tecnica è costituito dalla propensione della cricca a richiudersi una volta rimosso il carico che ha provocato il danneggiamento, superabile attraverso l’impiego di un dispositivo in grado di esercitare un carico di trazione durante l’acquisizione dei dati. Facendo riferimento al set-up sperimentale della linea SYRMEP di Elettra, il sincrotrone di Trieste, e tralasciando per il momento i vincoli legati a pesi e ingombri, è possibile pensare di inserire tra camera di ionizzazione e CCD una macchina per prove di trazione mono-colonna commerciale, in grado di mantenere aperto il difetto per tutta la durata della tomografia. In questo lavoro viene valutato l’impatto di questo vincolo sulla qualità finale delle ricostruzioni.

  7. Prospettive della reazione di idroformilazione nella sintesi di composti biologicamente attivi

    OpenAIRE

    Marchetti, Mauro

    2000-01-01

    Il nostro gruppo sta conducendo uno studio su complessi di rodio con una nuova classe di leganti idrosolubili di origine proteica, tali complessi impiegati nell’idroformilazione bifasica in solvente acquoso di diversi substrati hanno fornito buoni risultati.

  8. Castelli di carta. La piega per la costruzione di superfici articolate

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Casale

    2012-06-01

    Full Text Available L’antica arte del piegare la carta, l’Origami, sta vivendo un rinnovato interesse che coinvolge molti aspetti della ricerca.  Con il termine origami, si intende lo studio del modo di piegare il foglio di carta per imporgli una specifica forma.  La superficie tassellata per mezzo di specifiche pieghe, si propone come un nuovo soggetto di studio: la superficie piegata articolata. La forma congiunta al movimento, assume un particolare interesse nella contemporanea ricerca geometrica e architettonica. Il panorama contemporaneo, propone opere di architettura “responsiva”, capaci di modificare le proprie caratteristiche per adeguarsi a nuove condizioni. La superficie piegata articolata sembra particolarmente adatta a descrivere questo modo d’intendere l’architettura, reagendo a diverse volontà e di conseguenza modificando la propria conformazione attraverso un attento controllo progettuale della forma.

  9. UNO STUDIO DI CASO SULL’ELABORAZIONE E L’UTILIZZO DEL FEEDBACK SCRITTO IN APPRENDENTI DI ITALIANO L2

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Livia Alberti

    2015-02-01

    Full Text Available Attraverso uno studio di caso che coinvolge due studentesse di italiano L2 di livello elementare/intermedio, si prendono in esame alcuni dei fattori che possono influire sull’utilizzo del feedback scritto da parte degli apprendenti. La raccolta dei dati si è svolta in tre giornate: nella prima le partecipanti hanno scritto un testo collaborativo a partire da una storia per immagini; nella seconda i testi, corretti con un intervento di feedback implicito, sono stati riconsegnati e la coppia ha prima analizzato le segnalazioni ricevute e poi riscritto il testo; nella terza le apprendenti hanno prodotto testi individuali a partire dallo stesso stimolo visivo. Oltre a confrontare le diverse stesure del testo, si analizzano le interazioni avvenute tra le apprendenti durante il lavoro di coppia finalizzato a utilizzare il feedback per produrre il secondo testo collaborativo. I risultati mostrano da un lato che un elevato livello di coinvolgimento nell’elaborazione del feedback non ne garantisce un utilizzo efficace, dall’altro che hanno un peso non trascurabile anche fattori più “personali” come le convinzioni sulla lingua bersaglio e l’atteggiamento nei confronti del lavoro di coppia.  A case study on the development and use of written feedback in Italian L2 learners  Through a case study involving two female elementary/intermediate Italian L2 students, we examine some of the factors that may affect the use of written feedback by the learners. Data collection took place over three days: on the first day, the participants wrote a collaborative text from a picture story; on the second the texts, corrected using implicit feedback, were returned, and the students first analyzed the reports received and then rewrote the text; on the third day the learners produced individual texts from the same visual stimulus. In addition to comparing the various drafts of the text, we analyzed the interactions between the learners during pair work aimed

  10. Itinerari nella Weltliteratur: Norma e letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Silvia Lafuente

    2014-12-01

    Full Text Available  This section consists of seven contributions from the 2012 Giornate di Studio, which have been taking place at the University of Florence since 2009: Silvia Lafuente, "Forme d’oralità costruiscono la modernità letteraria argentina nelle prime decadi del ‘900"; Arianna Fiore, "La junta luz di Juan Gelman: un oratorio contro il silenzio"; Carolina Argenta, "Oltre la Generazione del Sessanta: la poesia di Susana Thénon"; Salomé Vuelta García, "I proverbi nella traduzione italiana di La Familia de Pascual Duarte di Camilo José Cela; Andrea Carmelo Spadola, "Bilinguismo / Translinguismo nell’opera poetica di César Moro"; Coral García Rodríguez, "La formazione di una identità europea  attraverso il linguaggio: l’apolide Jorge Semprún, oppure lo spagnolo delle tre patrie"; Michela Graziani, "Trasformismi jazz nella cultura portoghese del ‘900".During the IV Giornata di Studio, the concepts of «norm» and «deviation» in literary language were discussed from a variety of standpoints: linguistic, literary, cultural, historical and social. The various lines of research chosen by the authors of the seven contributions to LEA highlight the potential of literary language in linguistic and intellectual experiences within cultural contexts. In the light of this perspective, the seven contributions offer a number of itineraries for the interpretation of modern literature from Argentina, Peru, Portugal and Spain. This section was edited by Silvia Lafuente. 

  11. Grandi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani sostenibili: i casi studio di Lorient e Valencia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Clemente

    2012-12-01

    Full Text Available In generale, i grandi eventi sono considerati dalle città come la possibilità di realizzare nuove architetture e infrastrutture, per migliorare gli spazi pubblici e dare risonanza internazionale alla città stessa. In molte città contemporanee, la ristrutturazione economica e la riqualificazione urbana posto gli eventi al centro delle strategie di cambiamento.Spesso, tuttavia, questi interventi richiedono un tempo molto breve e investimenti elevati, che non sempre hanno un effetto duraturo nel tempo, con edifici e spazi che, dopo l'evento, si trasformano in spazi pubblici inutilizzati o edifici che devono essere riqualificati.Le città costiere rappresentano un campo privilegiato di analisi per approfondire le dinamiche dei processi di sviluppo e di rigenerazione connessi ad eventi.Alcune città hanno potenziato la propria identità marittima sviluppando attività legate alla vela, eventi sportivi velici e la nautica da diporto, promuovendo la crescita sociale ed economica, nonché la riqualificazione delle aree dismesse. Il recupero di questa identità è il punto di partenza per migliorare la qualità urbana e attrarre grandi eventi, sviluppando la competitività in un circolo virtuoso.L'immagine di queste città è migliorata, a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo processi di riqualificazione che hanno coinvolto i responsabili politici, gli utenti della città e gli stakeolders.Nei casi di successo, i grandi e i piccoli eventi rappresentano tessere di un mosaico più ampio, una visione della città fondata sulla identità marittima e il progetto di riqualificazione del waterfront è stato in grado di rafforzare le relazioni con le aree urbane esistenti.Il saggio propone due casi di studio europei, le città di Lorient e Valencia, mettendo in evidenza il ruolo della pianificazione a lungo termine nei processi di rigenerazione.La città di Lorient, in linea con la sua storia, ha iniziato un processo di rigenerazione

  12. Disuguaglianze socioeconomiche di mortalità in Italia

    DEFF Research Database (Denmark)

    Zarulli, Virginia

    2013-01-01

    Il primo report nazionale sulle disuguaglianze di mortalità per condizione socioeconomica fu pubblicato in Italia dall’Istat nel 1990. Lo studio era basato sul collegamento nominativo (record linkage) tra il censimento del 1981 e i certificati di morte nel 1981-1982 [1]. Dieci anni dopo lo studio...

  13. “Economic heritage impact assessment” come strumento per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione delle città costiere siti Unesco. Il caso studio di Torre Annunziata nel golfo di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariarosaria Angrisano

    2015-12-01

    Full Text Available Quest’articolo parte dallo studio delle città portuali storiche, siti UNESCO, che oggi affrontano la sfida della riqualificazione dei waterfront urbani attraverso la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Le raccomandazioni sull’ “Historic Urban Landscape”, e gli strumenti operativi promossi dall’ICOMOS “Guidance on Heritage Impact Assessments for Cultural World Heritage Properties” del 2011, si configurano come le più recenti disposizioni concernenti la conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale (Fusco Girard, 2010. La Guida ICOMOS è stata considerata lo strumento più adatto per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione dei waterfront urbani sul patrimonio culturale. Per comprendere al meglio tale strumento è stata fatta un’applicazione per valutare gli impatti del Grande Progetto Pompei sul waterfront di Torre Annunziata, città costiera nel Golfo di Napoli sito UNESCO. A questa fase di analisi segue una riflessione su come migliorare l’Heritage Impact Assessment, come strumento capace di valutare non soltanto gli impatti culturali ma anche quelli economici, per parlare di “economia del patrimonio culturale”. La proposta ultima è quella di affiancare al processo di “Heritage Impact Assessment” una valutazione degli impatti economici, attraverso un’analisi costi-benefici, per quantificare in termini monetari la convenienza degli investimenti nella conservazione del patrimonio storico urbano delle città costiere, proponendo una “Economic Heritage Impact Assessment” (EHIA. Tale metodo, elaborato dall’autrice all’interno della tesi di dottorato “Il paesaggio storico urbano delle città costiere: sfide e opportunità. Il caso Torre Annunziata”, offre la possibilità di superare la sola valutazione degli impatti culturali proposta dall’ICOMOS.

  14. Città/Fabbrica. Uno Studio di Prosperità Inaspettata / Factory/City. A Study in Unexpected Prosperity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mei Lun Xue

    2015-01-01

    Full Text Available Prato rappresenta uno studio di come la crescita industriale nella produzione tessile possa influenzare la condizione architettonica. Negli anni del dopoguerra, i pratesi hanno sviluppato metodi di specializzazione in una rete di PMI familiari. L’industria tessile del territorio si è ristretta negli ultimi anni, alla fine soccombendo alle forze della produzione di massa. La stessa città ha visto un aumento degli immigranti cinesi, che trovano lavoro nella fiorente industria di indumenti “fast fashion”. Un rogo in una fabbrica nel dicembre del 2013 ha rivelato tensioni e la colpevolezza del grande pubblico. Ciò nonostante, il successo storico di Prato e le sue necessità urgenti richiedono un esame e un confronto. La disaggregazione fisica della fabbrica e della città dà indizi su ciò che si può salvare e rinnovare. / Prato is a study of industrial growth in textile production, coming to bear on an architectural condition. In the years after World War II, the Pratese developed methods of specialization in a network of small- to medium-sized family owned firms. The local textile industry has contracted in recent years, finally falling to the forces of mass production. The city itself has seen an increase in Chinese immigrants, who find work in the burgeoning ‘fast fashion’ garment industry. A factory fire in December 2013 exposed the tensions and culpability of the population at large. Yet Prato’s historical success and urgent needs beg for examination, and comparison. The physical disaggregation of factory and city give clues as to what can be retrieved, and made anew.

  15. Studio di prevalenza delle polmoniti in un'Azienda opsedaliera di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Leoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ambito di un progetto di sorveglianza attiva dei casi di polmonite da legionella, è stata studiata la prevalenza di tutti i casi di polmonite ricoverati in un ospedale di Bologna, allo scopo di definirne la distribuzione per origine (comunitaria o nosocomiale, eziologia, caratteristiche individuali e di confrontarle con le polmoniti da legionella.

    Metodi: per ogni caso con diagnosi clinica e/o radiologica di polmonite è stato compilato un questionario, raccogliendo le informazioni dalle cartelle cliniche. Tutti i casi di polmonite non specificata sono stati inoltre sottoposti al test per la ricerca dell’antigene di legionella nelle urine.

  16. Studio preliminare sul possibile utilizzo del sistema Uro-Quick per l’esecuzione rapida di antibiogrammi su ceppi provenienti da reparti di terapia intensiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Pezzati

    2005-06-01

    Full Text Available L’Uro-Quick, un sistema automatizzato ampiamente utilizzato per lo screening delle batteriurie sui campioni d’urina, è stato precedentemente impiegato per la valutazione della sensibilità agli antibiotici negli uropatogeni e per l’identificazione di resistenze ben caratterizzate veicolate da diverse specie batteriche. In questo studio sono stati esaminati utilizzando la metodica classica Kirby-Bauer per la determinazione dell’antibiotico sensibilità patogeni isolati durante il periodo settembre 2003 - marzo 2004 in reparti di terapia intensiva di un grande ospedale italiano e i risultati sono stati confrontati con quelli ottenuti con il nuovo sistema rapido Uro-Quick. L’antibiotico (in concentrazione appropriata è stato introdotto in una cuvetta Uro-Quick contenente 2 ml di Mueller-Hinton brodo, successivamente sono stati addizionati 0.5 ml di sospensione del ceppo da saggiare (5x105 CFU/ml. Una cuvetta priva di farmaco è stata utilizzata come controllo. Dopo 3 o 5 ore di incubazione (per i ceppi Gram-negativi o Gram-positivi rispettivamente i risultati sono stati interpretati nel seguente modo: l’assenza di sviluppo indicava sensibilità, mentre una curva di crescita analoga a quella del controllo rappresentava un ceppo resistente. I microrganismi Gram-negativi sono stati saggiati con ciprofloxacina (CIP, ampicillina (AM, piperacillina (PIP, aztreonam (ATM, amoxicillina-clavulanato (AMC, piperacillina/tazobactam (TZP, imipenem (IPM, ceftazidime (CAZ, cefotaxime (CTX, cefepime (CFP, cefuroxime (CXM, ceftriaxone (CRO, amikacina (AN, gentamicina (GM e trimethoprim-sulfametossazolo (SXT. I Gram-positivi, invece, sono stati saggiati con ciprofloxacina (CIP, clindamicina (CM, eritromicina (E, rifampicina (RA, ampicillina (AM, penicillina (P, oxacillina (OXA, imipenem (IPM, gentamicina (GM, streptomicina (S, tetraciclina (TE, trimethoprim – sulfametazolo (SXT, vancomicina (VA e linezolid (LZD. Sono stati esaminati 197 ceppi Gram

  17. Indagine su un primo cittadino al di sopra di ogni sospetto. Renato Accorinti performer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Trifiro'

    2014-05-01

    Lo studio, condotto all’insegna dei Performance Studies di impostazione schechneriana, si propone di interpretare, attraverso l’analisi dei comportamenti di Accorinti performer, alcuni dispositivi tipici delle forze antagoniste nel momento in cui, in tempi recenti, hanno assunto o assumono posizioni di potere.

  18. Verifica dell'appropriatezza dei ricoveri chirurgici secondo lo strumento RL-PVACE: valutazione economica e organizzativa nell'Azienda Ospedaliera G. Salvini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Barni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: analizzare con lo strumento RL-PVACE l’appropriatezza dei ricoveri ordinari esitati in DRG chirurgici ad alto rischio di inappropriatezza; individuare e valutare economicamente i cambiamenti organizzativi necessari per raggiungere il livello di appropriatezza della circolare regionale 39/SAN.

    Metodi: il disegno dello studio è longitudinale e retrospettivo. È stata analizzata la sola giornata di ammissione di tutti i casi ordinari dimessi nel primo semestre dell’anno 2001, con esclusione dei casi 0- 1 giorno, ed esitati in DRG chirurgici che presentavano una quota di ricoveri ordinari, valutabili con RLPVA, superiore alla soglia di ammissibilità definita nel ddg n° 20180 (2002. I DRG così selezionati sono stati in ordine decrescente di numerosità: 119, 162, 55, 158, 222, 160, 267, 232, 270, 262, 40. Utilizzando i dati della contabilità analitica e ipotizzando lo spostamento in 1^ giornata o in day hospital dei ricoveri ordinari, è stato calcolato il punto di pareggio mediante la break-even analysis.

    Risultati: i dati presentati sono relativi a 845 cartelle cliniche corrispondenti ai DRG selezionati nei Presidi di Garbagnate e Bollate. È stato rilevato un livello assistenziale appropriato nel 38,3% dei casi mentre solo il 3,8% delle ammissioni si è rilevata tempestiva (appropriatezza complessiva 40,9%. Il criterio più adottato per l’attribuzione dell’appropriatezza del livello assistenziale è stato K3 (58,3%, seguito da L4 (20%, K1 (7%; meno frequenti i criteri J6 (3,4%, L3 (3,4%, J6 (3,4%, J4 (2,8%. Gli override sono stati attivati in una quota minoritaria di casi (2,1%. Dal punto di vista economico risulta relativamente conveniente il ricorso alla modalità del “one day surgery”.

    Conclusioni: l’utilizzo del protocollo RL-PVACE è risultato agevole (basso ricorso agli override. Il livello di appropriatezza raggiunto è in

  19. Il mito di Elisabetta d'Austria (Sissi) come fenomeno cine-turistico e fonte di itinerari culturali nella città di Vienna / The myth of Elisabeth of Austria (Sissi) as a cine-touristic phenomenon and asset for cultural itineraries in Vienna

    OpenAIRE

    Alessandro Vitale

    2016-01-01

    Lo scopo di questo studio è quello di mettere in luce il potenziale del cinema quale strumento di sviluppo e di orientamento del turismo in un periodo altamente concorrenziale. Il caso-studio dell’utilizzo dilla figura mitica e cine-costruita e della relativa narrativa di Elisabetta d’Austria (1837-1898) divenuta “Sissi” dopo la Trilogia di Ernst Marischka, girata fra il 1955-1958, molto lontana dalla realtà storica, è significativo e rappresentativo. Il successo dei film dedicati a Sissi, se...

  20. LA SCRITTURA COLLABORATIVA: LO STATO DELLA RICERCA INTERNAZIONALE E UNO STUDIO DI CASO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Debora Bellinzani

    2014-07-01

    Full Text Available Negli ultimi venti anni l’attività didattica di scrittura di testi in lingua seconda (L2 e lingua straniera (LS si è arricchita di nuove possibilità. In primo luogo da abilità che può essere appresa e sviluppata dopo l’acquisizione di solide basi linguistiche nella lingua target, la scrittura si è affermata anche come strumento per imparare la lingua utilizzabile fin dalle fasi iniziali dell’apprendimento. In secondo luogo da abilità individuale e introspettiva, la scrittura è oggi considerata un’attività che può essere svolta anche in modo collaborativo, a coppie o in gruppi, cooperando all’ideazione, alla stesura e alla revisione del testo da produrre. Nella prima parte di questo lavoro sono analizzati gli studi sulla scrittura collaborativa presenti nella letteratura scientifica con lo scopo di ottenere un quadro completo e aggiornato delle sue caratteristiche e della sua efficacia, con un’attenzione particolare alle indicazioni utili per l’insegnante che desideri proporre questo tipo di attività. Nella seconda parte del lavoro è presentato uno studio di caso, ossia un’attività di scrittura di un particolare tipo di testo, definito come “descrittivo/espressivo”, svolta a coppie da studenti universitari nell’ambito di un corso intensivo per l’apprendimento dell’italiano L2. L’attività ha preso le mosse dalla descrizione di due immagini-stimolo con differente potere evocativo. Obiettivi della sperimentazione sono stati la verifica dell’efficacia delle immagini come stimolo alla scrittura, della possibilità di scrivere congiuntamente di emozioni e dell’efficacia del testo “descrittivo/espressivo” nella scrittura collaborativa.   Collaborative writing: the state of art of international research and a case study  Debora Bellinzani Over the past twenty years, the teaching of writing texts in a second language (L2 and  a foreign language (LS has been enhanced with new possibilities. In the

  1. Segmentation, Targeting, dan Positioning Studio Tato di Surabaya dalam Perkembangan Gaya Hidup

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anang Tri Wahyudi

    2013-01-01

    Full Text Available This study attempts to examine in depth the influence of lifestyle on the orientation of recipients (tattoo users to the art of tattooing, which is independent of the value of a valuable commodity, and explore the extent to which the process of tattoo studios’ segmentation, targeting, and positioning in managing a tattoo studio. This study uses qualitative research methods with interpretive phenomenological foundation of thinking, which is oriented to truth that is subjective to informants, which consists of a tattoo studio tattooist and managers who have more than five years of experience, and the recipient women and men under the age of 30. The development of post-modern lifestyle is synonymous with consumer culture, which affects the orientation of recipients towards tattoos as works of art, a medium of expression, search for identity, and part of fashion accessories, therefore tattoos become works of art that have commodity value. The existing tattoo studios already have market segments, target markets, positioning, and clear marketing strategy, however there are some tattoo studios that do not determine their market segments and target goals. They tend to flow and follow the situation and market conditions. Several factors that affect the condition and management of tattoo studios today are environmental factors, resource constraints, and tattoos as art products that are homogeneous.

  2. Screenings of lung cancer with low dose spiral CT: results of a three year pilot study and design of the randomised controlled trial Italung-CT; Screening della neoplasia polmonare con TC spirale a bassa dose: risultati di uno studio pilota triennale e disegno dello studio clinico randomizzato Italung-CT

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Picozzi, Giulia [Firenze Univ., Firenze (Italy). Radiodiagnostica I-Dipartimento di Fisiopatologia Clinica; Paci, Enrico [Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, Firenze (Italy). Unita' di Epidemiologia Clinica e Descrittiva Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica; Lopes Pegna, Andrea [Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, Firenze (Italy). U.O. Pneumologia] [and others

    2005-02-01

    Purpose: To report the results of a three-year observational pilot study of lung cancer screening with low dose computed tomography (CT) and to present the study design of a randomised clinical trial named as Italung CT. Materials and methods: Sixty (47 males and 13 females, mean age 64{+-}4.5 years) heavy smokers (at least 20 packs-year) underwent three low-dose spiral CT screening tests one year apart on a single slice or multislice CT scanner. Indeterminate nodules were managed according to the recommendations of the Early Lung Cancer Action Project. Results: Indeterminate nodules were observed in 33 (55%) of the subjects (60% at the baseline screening test, 24% at the first annual test and 16% at the second annual test). The size of the largest indeterminate nodule was <5mm in diameter in 20 subjects. 10 of whom showed the nodule at the baseline test. Forty-five subjects (75%) completed the first annual test and 42 (70%) the second annual test. One (1.6%) prevalent lung cancer (adenosquamous carcinoma) and one (2.2%) incident lung cancer (small cell cancer at the first annual examination) were observed, as well as pulmonary localisation of Hodgkin's lymphoma (at the second annual test). In addition, one subject underwent lung surgery for a chondromatous hamartoma. Conclusions: The results of the pilot study are substantially in line with those of other observational studies of greater sample size. This justifies optimism about the reliability of the results in the screened arm of the Italung Ct trial which hast just began. [Italian] Scopo: Riportare i risultati di uno studio pilota osservazionale di screening della neoplasia polmonare con TC a bassa dose della durata di tre anni e presentare il disegno dello studio clinico randomizzato Italung-CT. Materiale e metodi: Sessanta (47 uomini e 13 donne, eta' media 64{+-}4,5 anni) forti fumatori (almeno 20 pacchetti/anno) sono stati sottoposti ad un esame basale e a due controlli annuali con TC single o

  3. Studio CONTEXT at Studio Mumbai

    DEFF Research Database (Denmark)

    Hilberth, Thomas Roger

    2017-01-01

    Studio CONTEXT @ STUDIO MUMBAI Studio CONTEXT deals with a sustainable architecture based on complexity on all scales of a specific context, that involves geographical, historical, anthropological and social reflections, a cross cultural involvement and mutual learning as well as investigations...... into the most basic elements to define the core qualities of architecture: space, light and material. During three semesters Studio CONTEXT engaged in collaboration with the renowned Indian architectural office STUDIO MUMBAI, at the time located under the palm trees of Nagaon near Ali Bagh in Maharashtra...... MUMBAI, which whom we worked side by side on their premises, we developed proposals for a new square and different typologies of social housing. The projects were then presented for the local council and the community and left with them with the possibility of implementation. After a thorough phase...

  4. From petroleum to natural gas. New assets in electric power industry; Dal petrolio al gas naturale. Nuovi assetti e linee di sviluppo nel settore dell'energia elettrica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Velona' , F. [Bari Politecnico, Bari (Italy). Centrali Termiche della Facolta' di Ingegneria

    2002-02-01

    Luigi Einaudi Foundation Group organized on November 5th 2001 a roundtable on the theme: Energy in Italy, how to change for surviving. In the congress hall in the National Federation of Italian Press, Valerio Zanone, the president, and other important persons such as Jan Keppler (Associazione Italiana Editori), Edgardo Curcio (Associazione Italiana Economisti dell'Energia), Emilio Gerelli (Pavia University) and Franco Velona' (Bari Politecnico) presented their relations on the theme of competitivity in the italian energy system, on the environmental compatibility and on the diversification sources from petroleum. Among the most interesting ones were those by ing. Machi', president of Gestore Rete Trasmissione Nazionale, by ing. Clavarino, president of Assocarboni, and by ing. Serena, president of Sondel. It seemed that the dialogue between the academies and the production system was taken again successfully. [Italian] La fondazione Luigi Einaudi ha organizzato il 5 novembre 2001 una giornata di studio sul tema L'Energia in Italia, Cambiare per sopravvivere. Nella bella sala convegni della Federazione nazionale della stampa italiana in Roma si sono succeduti dopo l'introduzione del Presidente della Federazione, Valerio Zanone, Jan Keppler dell'AIE, Edgardo Curcio dell'AIEE, Emilio Gerelli dell'Universita' di Pavia e Franco Velona' del Politecnico di Bari, che hanno introdotto le discussioni sulla competitivita' del sistema energetico italiano, sulla compatibilita' ambientale sulla diversificazione dal petrolio. Fra i numerosi interventi, di particolare importanza sono stati quelli dell'in. S. Machi', presidente del Grtn, dell'ing. Clavarino, presidente dell'Assocarboni, dell'ing. Serena della Sondel. Ha concluso i lavori Marcello Inghilesi, che ha ripreso i punti di vista piu' salienti espressi dalle aziende, dai ministeri e dalle associazioni ambientaliste, Il dialogo tra

  5. Sistemi tecnologici innovativi di involucro per il recupero del patrimonio edilizio recente. L'edilizia scolastica nel Comune di Bologna

    OpenAIRE

    Mazzoli, Cecilia

    2015-01-01

    La ricerca è volta a presentare un nuovo approccio integrato, a supporto di operatori e progettisti, per la gestione dell’intero processo progettuale di interventi di riqualificazione energetica e architettonica del patrimonio edilizio recente, mediante l’impiego di soluzioni tecnologiche innovative di involucro edilizio. Lo studio richiede necessariamente l’acquisizione di un repertorio selezionato di sistemi costruttivi di involucro, come base di partenza per l’elaborazione di soluzioni ...

  6. B-mode for thyroid nodule characterization at 7.5 MHz versus 13 MHz; Attualita' dell'ecografia nel modo B nella caratterizzazione delle malattie nodulari tiroidee: studio ecografiaco di confronto con sonde da 7.5 e da 13 MHz

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amodio, F.; Carbone, M.; Rossi, E.; Brunese, L.; Vallone, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Scienze Radiologiche; Pisano, G.; Iorio, S. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Sez. di Anatomia Patologica e Citopatologica; Benincasa, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Endocrinologia, Medicina Interna e Malattie della Nutrizione

    1999-09-01

    The paper investigates B-mode ultrasonography capabilities in diagnosis and characterizing thyroid nodules and compared the personal experience findings with those of few analytical studies in the literature. It is also compared the diagnostic accuracy of conventional 7.5 MHz versus more recent 13 MHz transducers. [Italian] Lo studio presenta i dati sull'accuratezza diagnostica dell'ecografia nel modo B con trasduttore da 7.5 MHz con quella di un trasduttore di piu' recente commercializzazione da 13 MHz. E' una tappa fondamentale nell'iter diagnostico del nodulo tiroideo, se integrata con lo studio qualitativo (color e power Doppler) e semiquantitativo (Doppler pulsato) della vascolarizzazione nodulare.

  7. CHE COSA RESTA DI CHERUBINI OGGI? DUE CASI DI STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Miola

    2016-09-01

    Full Text Available A partire dagli anni Duemila, il fenomeno delle cosiddette risorgenze dialettali si è manifestato, nel panorama linguistico italiano, anche attraverso l’emergenza dei dialetti negli ambiti propri della Comunicazione Mediata dal Computer e, specialmente, sui siti internet creati ‘dal basso’, come l’enciclopedia libera e multilingue online Wikipedia. In questo articolo, si esaminerà il lascito di Cherubini e del suo Vocabolario milanese-italiano sull’edizione regionale lombarda della Wikipedia: gli articoli di quest’ultima saranno passati in rassegna, sia dal punto di vista ortografico, comparando le scelte del lessicografo milanese con quelle più in voga online, sia dal punto di vista morfo-sintattico, discutendo in questo secondo caso la presenza e la produttività di alcuni verbi sintagmatici. What remains of Cherubini today? Two case studies Since the beginning of the twenty-first century, the phenomenon of dialect resurgence has manifested in Italy through the emergence of dialects in Computer Mediated Communication, especially, on bottom-up created Web sites, like the free, multilingual, online encyclopedia Wikipedia. In this article, we will examine the legacy of Cherubini and his Milanese-Italian dictionary on the regional Lombard version of Wikipedia. We will review the articles both in terms of spelling, comparing the choices of Milanese lexicographer with those most utilized currently online, and from a morpho-syntactic point of view, discussing the presence and the productivity of some phrasal verbs.

  8. Il loricato acefalo di Rusellae (Roselle, GR: una proposta di identificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Romanò

    2013-07-01

    Full Text Available Lo studio è incentrato sul tentativo di comprendere la scena presente sulla lorica di una statua acefala di probabile fine età claudia rinvenuta nell'area archeologica di Rusellae (Roselle, GR all'interno di un edificio connesso al culto imperiale. La decorazione analizzata è composta da diversi elementi: un trofeo di armi ed un'aquila in posizione pressocchè centrale, ai loro lati si dispongono figure umane interpretabili come barbari e per le quali si propone l'identificazione con il britanno Caratacus accompagnato dai suoi familiari mentre rivolge una supplica di liberazione al Senato ed all'imperatore Claudio, secondo l'episodio riportato negli Annales di Tacito (12.33-40.

  9. L’ELICITED ORAL IMITATION TEST COME STRUMENTO DI MISURAZIONE DELLE CONOSCENZE IMPLICITE E DELLE ABILITÁ DI PROCESSING

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Borro

    2016-02-01

    Full Text Available Lo studio esamina la validità dell’Elicited Oral Imitation Test (EI nella misurazione delle conoscenze implicite e delle strategie di processing. Si basa sull’ipotesi elaborata da Erlam secondo il quale l’EI è ricostruttivo, cioè richiede agli apprendenti di processare l’input orale e non di ripeterlo meccanicamente. La struttura misurata nello studio è il participio passato: la scelta è motivata dal fatto che si tratta di una struttura problematica a diversi livelli di competenza e richiede la capacità di processare tratti morfologici e sintattici allo stesso tempo (Salvi, Vanelli, 2004.I partecipanti sono 26 studenti cinesi di livello A2 e B1 che, all'epoca, avevano frequentato per circa 400 ore un corso di lingua italiana all'Università degli Studi di Milano. Lo studio utilizza, oltre all’EI, altre due forme di valutazione: un Untimed Grammaticality Judgment Test (UGJT e un Metalinguistic Knowledge Test (MKT. Lo studio ha dimostrato che l'EI ha un debole correlazione con  l'UGJT e con l’MKT, a conferma del fatto che gli studenti hanno fatto affidamento su due tipi di competenze differenti che possono essere identificate con le conoscenze implicite e il processing nel caso dell'EI e con le conoscenze esplicite nel caso dell’UGJT e dell’MKT. I dati raccolti nello studio hanno anche evidenziato una correlazione tra UGJT e MKT a riprova che i due tipi di valutazione richiedono competenze basata su costrutti simili.  The elicited oral imitation test as a tool for measurement of knowledge and skills of implied processingThe study examined the validity of the Elicited Oral Imitation Test (EI in the measurement of implicit knowledge and processing strategies. It is based on the hypothesis developed by Erlam that EI is reconstructive, requiring learners to process oral input and not to repeat it mechanically. The structure measured in the study was the past participle: this choice was motivated by the fact that it is a

  10. Lezioni di meccanica razionale con elementi di statica grafica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1950-01-01

    Elementi di calcolo vettoriale ; riduzione di un sistema qualunque di vettori applicati ; trattazione analitica dei sistemi di vettori applicati ; uso dei poligni funicolari per la composizione di più vettori applicati complanari ; vettori variabili ; cinematica del punto ; studio del moto di un punto in un piano in coordinate polari ; cinematica de sistemi rigidi ; moto di un sistema rigido con un punto fisso (moto rigido sferico) ; moto relativo ; sistemi di punti in general, vincoli ; concetti e postulati fondamentali della meccanica ; unità mecchaniche, omogeneità, modelli ; equilibrio di un punto e di un sistema di punti materiali ; statica dei solidi indeformabili (sistemi rigidi) ; sistemi deformabili, travature reticolari ; equilibrio dei poligoni funicolari e delle curve funicolari ; nozioni sull'attrito ; integrazione grafica ; baricentri ; momenti d'inerzia ; calcolo grafico dei momenti statici e dei momenti d'inerzia dei sistemi piani ; dinamica del punto libero ; dinamica del punto vincolato ;...

  11. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (Fuzzy Visibility Analyser da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo

  12. Lines of action to restore San Basilio Ditch (Rome). A case study; Linee di azione per il risanamento del fosso di San Basilio (Roma). Un caso di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Munafo' , M. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Dipartimento Stato dell' Ambiente, Controlli e Sistemi Informativi, Rome (Italy); Macchi, S. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Architettura e Urbanistica per l' Ingegneria; Mancini, L. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-10-01

    'analisi della qualita' delle acque, lo studio si allarga per passare al livello successivo, piu' ampio, che considera il corso d'acqua all'interno del suo ecosistema, dove elementi che influiscono direttamente sulla qualita' dell'ambiente, come la funzione tampone della vegetazione riparia, la capacita' autodepurativa delle acque, la presenza dei corridoi ecosistemici, sono parte integrante del quadro valutativo. In un ulteriore ampliamento di prospettiva si sono evidenziate le relazioni tra territorio circostante e il sistema fiume con cui interagisce direttamente. L'analisi viene spostata a livello dell'intero bacino idrografico e vengono valutate le pressioni dell'attivita' antropica sul corso d'acqua e sul ciclo idrologico anche attraverso il controllo delle cause determinanti. Analizzati i risultati si sono formulate ipotesi di risanamento per ripristinare la continuita' e la qualita' ambientale dell'ecosistema fluviale e sono state prese in considerazione le implicazioni per la pianificazione urbanistica arrivando all'individuazione degli ambiti prioritari di intervento.

  13. le competenze di scrittura: dal narrare all'argomentare

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Vigner (1982), un argomentario, cioè un inventario di argomenti che potrebbe essere fornito allo scrittore inesperto per imparare strumenti concettuali e linguistici efficaci. È necessario quindi sviluppare la consapevolezza teorica e pratica della polifonia enunciativa e promuovere, sulla scia di. Ducrot (1984), lo studio di ...

  14. Valutazione della qualitá dei dati in uno studio post marketing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. D’Alessandro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: misurare l'affidabilita nella segnalazione
    di eventi avversi a vaccino nell'ambito di uno studio post-marketing sulla tollerabilita della vaccinazione antipneumococcica (AP in associazione con la vaccinazione antinfluenzale (AI nella popolazione anziana.


    Metodi: e stato predisposto un modello di regressione
    logistica per stimare gli OR tra la segnalazione di almeno un effetto collaterale locale (y ed alcune variabili individuali dei vaccinati (x1: eta .75 anni; x2: sesso; x3: allergie; x4: associazione AI+AP; x5: vivere solo; x6: patologie croniche. I medici aderenti al progetto (229 sono stati stratificati in cinque categorie in funzione dellfincidenza media di eventi avversi da loro registrata: 0% (29, 1-5%
    (68, 6-10% (50, 11-50% (72, .50% (10. Lo stesso modello di regressione e stato applicato ai quattro
    sotto-gruppi di vaccinati afferenti alle categorie di medici che hanno segnalato sintomi, per valutare la coerenza degli OR registrati nei gruppi.

    Risultati: tra i 29.086 vaccinati, l'f11,3% (3.278 ha segnalato almeno un evento avverso locale nelle
    72 ore successive alla vaccinazione: 9,9% tra i soggetti vaccinati con AI e 13,9% tra i vaccinati con
    AI+AP. I fattori significativamente associati all'faumento di rischio sono: AI+AP (OR 1,4; allergie (OR 1,3; patologie croniche (OR 1,3. L' applicazione del modello di regressione ai sotto-gruppi di vaccinati ha mostrato un trend negli OR per le categorie di medici che hanno segnalato dall'f1-5% fino all'f11- 50%, mostrando un'effettiva differenza di rischio dei pazienti.

    Tale coerenza non si e evinta nell'ultima categoria (.50%, dove tali fattori appaiono addiritura protettivi nei riguardi dei sintomi (AI+AP: OR 0,5; allergie: OR 0,7, o non associati
    (patologie croniche: OR 1,0.

    Conclusioni: il 4,3% dei medici arruolati nello studio (10 su 229 ha

  15. Ricerche sugli enterobatteri nelle feci di Chirotteri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available Dal 2002, grazie al protocollo stipulato tra il gruppo di studio chirotteri del Museo di Onferno e l?Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell?Emilia, sezione di Forlì, si è iniziato un progetto di studio sulla enteroflora di varie specie di Chirotteri. I campioni fecali o più raramente da carcassa, sono stati procssati mediante sistemi standardizzati e tipizzati mediante Enterotubes, creando anche una collezione di riferimento. Le ricerche ad oggi hanno interessato campioni provenienti da diverse regioni e da un certo pool di specie: Myotis daubentonii, M. blythii, M. myotis, Miniopterus schreibersii, Nyctalus noctula, Pipistrellus kuhlii, Rhinolophus ferrumequinum, R. hipposideros. Non sono stati mai identificati vettori di zoonosi o altri batteri che siano di alcun interesse per la salute umana, mentre si descrivono qui alcune specie nuove per la fauna italiana in relazione ai Chirotteri quali Providencia alcalifaciens in N.noctula, Serratia marcescens in M. schreibersii e Klebsiella oezaenale in R. hipposideros. Il lavoro invita inoltre ad una maggiore collaborazione e a stringere accordi per ampliare la possibile raccolta dei campioni.

  16. Discovering the Business Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Barry, Daved; Meisiek, Stefan

    2015-01-01

    ? To address this question, we pull together 25 years of studio experimentation in multiple settings, visits, and observations of studios around the world and interviews with studio makers from various disciplines. We consider the question of “what is a business studio?” in some detail, conjecture about......Over the past decade, numerous business schools have begun experimenting with studio-based inquiry, often drawing inspiration from professional studios used within art and design schools and from business and governmental studios used for problem-solving and innovation. Business school studios vary...

  17. La tradizione di Peire d’Alvernhe e altri appunti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Barachini

    2014-07-01

    Full Text Available L’articolo si propone di studiare i canali attraverso i quali l’opera di Peire d’Alvernhe ha raggiunto l’età di compilazione dei canzonieri provenzali. Il contributo analizza il numero e la disposizione dei testi conservati in ciascun canzoniere e, passando attraverso lo studio della varia lectio, individua sei fonti principali, di cui tre tra le più antiche a noi note (tradizione musicale, tradizione catalana, tradizione italiana ε+β. Inoltre, lo studio tenta di astrarre dal caso concreto di Peire d’Alvernhe alcuni comportamenti tipici dei compilatori dei canzonieri: operazioni di recensione di materiali di diversa provenienza, loro organizzazione in sezioni d’autore più complete, eventuale collazione dei materiali ed eventuale revisione testuale. Lo studio puntuale della sezione di Peire d’Alvernhe in ogni ms. ha permesso infine di rettificare alcune sviste che persistevano nella tradizione di studi. The paper aims to study the channels through which Peire d’Alvernhe’s poetry was able to reach the time when the Provençal chansonniers have been produced. Analysing the number and disposition of the texts preserved by each manuscript, and taking into account the lessons found in the varia lectio, it’s possible to recognize six main sources: among them we find the musical tradition, the Catalan tradition and the Italian tradition ε+β, which are three of the most ancient sources of Provençal poetry. In addition, the particular case of Peire d’Alvernhe unfolds some aspects of the work of the medieval ‘editors’: recension of texts coming from different sources, their organisation in a new completer authorial section, their possible collation and textual editing. Finally, it’s possible to rectify some oversights found in previous bibliography. 

  18. Studio del comportamento di Acanthamoeba. polyphaga in presenza di Legionella pneumophila e di altri batteri ad habitat acquatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bondi

    2003-05-01

    Full Text Available Le amebe a vita libera sono state oggetto di diversi studi negli ultimi anni, non solo per le loro potenzialità patogene nei confronti dell’uomo, ma anche per l’importante ruolo che svolgono in natura, dove agiscono come predatori in grado di controllare le popolazioni batteriche. Alcuni degli organismi fagocitati però possono evitare la lisi fagosomiale e mantenere la loro condizione vitale a livello intracellulare, divenendo endosimbionti. Le amebe fungono così da riserva per questi batteri, proteggendoli da difficili condizioni extracellulari e provvedendo ad un ambiente consono alla loro replicazione. Tale tipo di interazione è particolarmente studiata in Legionella pneumophila, dal momento che l’ampia diffusione di questo germe, nonché la sua virulenza, pare siano fortemente influenzate dalla capacità di parassitare protozoi appartenenti ai generi Acanthamoeba, Naegleria e Balamuthia. Al fine di ottenere maggiori informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo di questi protozoi, è stato studiato il comportamento di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga coltivato, in solido e in liquido, in associazione con L. pneumophila ed altri batteri ad habitat acquatico (Pseudomonas, Aeromonas, Achromobacter, Burkholderia. Su tappeti di cellule batteriche allestiti in Non Nutrient Agar (NNA, A.polyphaga si è mostrata in grado di moltiplicarsi utilizzando come nutrimento tutti i ceppi testati, nonostante alcuni, come Burkholderia cepacia SSV6 e Achromobacter xylox SS28, risultino più idonei al suo sviluppo. In piastre a pozzetti addizionate di acqua condottata autoclavata, il protozoo ha mostrato una buona capacità di sopravvivenza, non risultando inoltre influenzato dalla presenza di legionella o dei batteri acquatici testati. Dal momento che, fra i batteri descritti come capaci di vita intra-amebica, sono inclusi patogeni quali Chlamydia, Legionella, Listeria e Rickettsiae, risulta necessario riconsiderare la rilevanza clinica

  19. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  20. Studio e conservazione di una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus in Toscana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    2003-10-01

    Full Text Available Myotis emarginatus (Chiroptera, Vespertilionidae utilizza frequentemente gli edifici come rifugio estivo, sia per il riposo diurno che per la riproduzione. Negli anni 1996-2003, nel corso di indagini faunistiche sul territorio toscano, questa specie è stata rilevata nel 26% dei casi su 76 edifici rurali risultati occupati da pipistrelli e rappresenta ben il 50% degli esemplari rilevati. Il numero di esemplari di M. emarginatus in tali rifugi varia da 1 a 150 animali. Un edificio però può rendersi facilmente indisponibile per modificazioni nell?utilizzo da parte dell?uomo: ma cosa succede agli animali che si trovano improvvisamente senza casa? E quanto si può accrescere annualmente una colonia quando non viene disturbata? Nel 1997 nella Riserva Naturale Provinciale di Ponte a Buriano e Penna (AR, rilevammo una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus stimata in circa 60 esemplari. Il rifugio estivo utilizzato fino al 2002 è costituito da una casa disabitata. Confrontando le stime effettuate dal 1997 al 2001 possiamo valutare l?accrescimento numerico della colonia: a partire dai circa 60 animali si è raggiunta la consistenza di 75 esemplari nel 2001, ossia circa il 25% in 5 anni (5% annuo di media. I conteggi sono stati effettuati a vista da almeno 3 persone, da breve distanza e in buona luce, ma poiché in questa specie gli esemplari si appendono alle travi addossandosi uno sopra l?altro, è impossibile effettuare un vero conteggio. Nell?estate 2001 abbiamo condotto una ricerca più accurata sull?utilizzo del rifugio: dai rilievi di un rilevatore di passaggio all?infrarosso e soprattutto dalle riprese di una videocamera, risulta che il numero degli esemplari era stato fortemente sottostimato: gli esemplari erano, infatti, ben 150 (femmine, ossia il doppio di quanto stimato sia pure in condizioni favorevoli. A Giugno (2001 abbiamo registrato la nascita di 101 piccoli, il cui tasso di mortalità prima dell

  1. Infezioni gastroenteriche e fonti di rischio da balneazione nel mare Adriatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    N. Schinaia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli obiettivi generali della ricerca sono stati: stimare un eccesso di rischio di insorgenza di gastroenterite a seguito di attività di balneazione o consumo di prodotti ittici nel mare Adriatico; misurare nuovi parametri microbiologici di inquinamento marino.

    Metodi: sono stati condotti i seguenti studi: 1 caso controllo; 2 uno studio di prevalenza (beach survey per descrivere la frequenza di alcune patologie (dell’orecchio, delle vie aeree superiori, della cute rispetto alla balneazione o meno; 3 identificazione di nuovi patogeni nelle acque di balneazione (quali virus o Cryptosporidium parvum.

    Risultati: l’analisi dei fattori di rischio nello studio caso controllo non ha evidenziato un aumento di gastroenterite associata a balneazione. Gli episodi gastroenterici osservati nei casi erano prevalentemente sostenuti da Salmonella sp. e la modalità di infezione era legata ad alcuni alimenti quali la maionese. Il risultato principale dello studio di beach survey è stato che la balneazione nel mare Adriatico non è associata ad un aumento significativo di patologie serie, quali gastroenterite acuta.

    Tuttavia, è stato possibile evidenziare un aumento di rischio statisticamente significativo per forme morbose lievi, quali congiuntivite e dermatite aspecifica, fra chi ha fatto il bagno in mare e chi no. Tale aumentato rischio è stato soprattutto osservato nei bambini e ragazzi al di sotto di 15 anni. I risultati di microbiologia sperimentale dimostrano il ruolo svolto dalle acque marine quale pabulum idoneo alla sopravvivenza delle oocisti di C. parvum. Sono stati validati protocolli di diagnostica molecolare per l’identificazione di enterovirus, rotavirus e reovirus nelle acque di balneazione.

    Conclusioni: l’epidemiologia può contribuire a studiare i rapporti fra balneazione e salute all’interno di una visione generale di salute

  2. LA VARIAZIONE « Sq » ALL'OSSERVATORIO DI GIBILMANNA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. MOLINA

    1956-06-01

    Full Text Available In un lavoro precedente (1 è stato esposto uno studio
    sugli indici « K » dell'Osservatorio di Gibilmanna in Sicilia. Il calcolo
    di essi è basato sulla conoscenza delle curve normali della variazione
    diurna: infatti, come si è visto, gli indici « K » forniscono ima misura
    della attività geomagnetica prodotta dalla radiazione corpuscolare del
    Sole la quale può essere dedotta sottraendo al campo di variazione totale
    la porzione che ha origine invece dalla radiazione elettromagnetica
    (ultravioletta, rappresentata quasi totalmente dalla variazione Sq.
    Si è ritenuto opportuno trattare a parte lo studio della Sq sia per
    la importanza intrinseca della conoscenza di essa, sia per le particolarità
    interessanti che ossa presenta a Gibilmanna data la latitudine
    geomagnetica dell'Osservatorio, situato nella zona di transizione tra
    il tipo « polare » ed il tipo « equatoriale » dell'andamento diurno della
    componente H.

  3. Le soluzioni di logistica urbana sono sostenibili? L'esempio di Cityporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jesus Gonzalez-Feliu

    2010-07-01

    Full Text Available La logistica urbana è un campo di riflessione volto ad approfondire le soluzioni ottimali per la distribuzione delle merci in ambito urbano e i relativi obiettivi ambientali. Ad oggi, molte azioni sono state intraprese dalle pubbliche autorità senza tenere conto, tuttavia, degli impatti che i nuovi schemi organizzativi possono avere sull’ attuale organizzazione delle imprese. Il contributo incentra la riflessione sul caso studio relativo alla città di Padova, in Italia: il sistema di logistica urbana CityPorto. In particolare, se ne analizzano le caratteristiche dal punto di vista della sostenibilità del sistema proposto, sia in riferimento alla dimensione imprenditoriale che a quella collettiva, mettendo in relazione le peculiarità della logistica urbana e le più estese catene distributive, di scala globale, di cui le prime sono parte integrante.

  4. Sistemi museali a confronto: il caso dell’Ateneo di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Maggio

    2013-11-01

    Full Text Available L’articolo offre una panoramica delle pratiche di gestione e amministrazione del sistema museale dell’Università di Bologna. L'analisi del caso studio è integrata dall'elaborazione di una ipotesi gestionale alternativa, adottata da analoghe realtà museali italiane. 

  5. Le collezioni di Mammiferi del Museo Civico di Zoologia di Roma: una sintesi storica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Svampa

    2003-10-01

    Full Text Available Il Museo Civico di Zoologia di Roma è sorto nel 1932 all?interno del Giardino Zoologico dell?allora Governatorato di Roma, di cui ha condiviso la direzione tecnica ed amministrativa sino al 1998. Il nucleo centrale delle collezioni è costituito dal materiale di proprietà universitaria, di quello che fu il Museo di Zoologia della Regia Università, a sua volta diretto discendente delle collezioni del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Pontificio Archiginnasio Romano. La quasi totalità degli esemplari tassidermizzati risale al periodo in cui l?Istituto di Zoologia fu diretto da Antonio Carruccio (1883-1914. Dal 1932, la collezione teriologica si è andata arricchendo, in particolare di materiale osteologico, soprattutto con acquisizioni provenienti dal Giardino Zoologico e da rare spedizioni scientifiche, come quella organizzata dal CNR nell?Alto Rio Negro del 1962-3, guidata da Ettore Biocca. Anche a causa del fatto che per molti anni il Museo è stato privo di curatori, mancano importanti collezioni teriologiche da studio, fatta eccezione per quella cetologica. In molti casi, singoli esemplari potenzialmente di grande valore scientifico, mancano di dati esatti sulla località di cattura. Nell?ambito di un programma di ricatalogazione della collezione recentemente intrapreso, particolare attenzione è stata posta all?acquisizione di tutti i dati legati alla storia dei singoli esemplari, rintracciabili attraverso i resoconti di viaggio dei singoli esploratori. Nel periodo universitario, infatti, il Museo della nuova capitale d?Italia fu oggetto di grande attenzione da parte di privati ed enti, a partire dai Savoia, che donarono le loro collezioni o il materiale raccolto durante le spedizioni effettuate. Il lavoro di revisione in corso sta mettendo in luce una serie di esemplari meritevoli di ulteriori, dettagliate ricerche. È probabile che molto del materiale del Museo, pervenuto a Roma attraverso donazioni della famiglia reale

  6. Il crowdfunding finalizzato al co-finanziamento di progetti di valorizzazione di complessi di elevato valore storico architettonico: il caso di “Torino Esposizioni”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinò

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il tema del finanziamento degli interventi di restauro e riuso delle grandi architetture del ‘900, in un momento storico in cui le risorse finanziarie pubbliche sono sempre più scarse e difficili da reperire. La ricerca affronta la possibilità di ricorrere al crowdfunding attraverso il caso studio del progetto di “Torino Esposizioni”, un’architettura del ‘900, parzialmente utilizzata, in stato di degrado, nonostante sia riconosciuta dalla critica internazionale come un’opera di eccezionale valore. A partire dal Master Plan, messo a punto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Città di Torino, è stata simulata l’applicabilità del crowdfunding attraverso un’indagine che valuta la disponibilità a contribuire da parte dei potenziali fruitori del complesso di “Torino Esposizioni” e, quindi, a comprendere l’interesse dei cittadini nei confronti del valore storico del complesso di “Torino Esposizioni” e del progetto di riuso che dovrebbe valorizzarlo. Gli esiti della ricerca, nell’evidenziare un’inattesa scarsa disponibilità a contribuire al finanziamento collettivo del progetto, hanno messo in evidenza, non solo la scarsa conoscenza del crowdfunding come strumento di finanziamento, ma anche la scarsa consapevolezza del valore storico architettonico del patrimonio moderno della città di Torino, di cui “Torino Esposizioni” rappresenta un esempio eccezionale, seppur non l’unico.

  7. Fisica del nucleo stelle di neutroni

    CERN Document Server

    Bernardini, Carlo

    1982-01-01

    Studio sistematico delle masse nucleari ; energia di legame ; raggi nucleari dai nuclei speculari ; il nucleo in approssimazione di Thomas-Fermi ; introduzione allo scattering : caratterizzazione cinematica degli urti ; la sezione d'urto ; il fattore di forma dei nuclei ; gli atomi u-mesici ; proprieta elettromagnetiche statiche dei nuclei (momenti di multipolo) ; momento di quadrupolo elettrico dei nuclei ; momento d dipolo magnetico dei nuclei ; metodo delle risonanze magnetiche nucleari (NMR) ; misura del fattore giromagnetico e del momento di quadrupolo ; modelli nucleari a particelle indipendenti, il modello a shell ; l'interazione spin-orbita ; il modello a shell e le linee di Schmidt per il momento magnetico dei nuclei con "A" dispari ; nuclei non sferici (deformati) ; stelle di neutroni.

  8. La mafia ai tempi di Expo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Il Comitato di esperti antimafia del Comune di Milano

    2016-11-01

    Full Text Available La sezione “Il documento” propone due capitoli della Relazione conclusiva redatta dal “Comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese, anche in vista della manifestazione Expo Milano 2015”, consegnata il 28 ottobre 2016 all’ex Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e all’attuale Sindaco Giuseppe Sala. Gli estratti qui proposti riguardano le infiltrazioni mafiose in Expo e la presenza mafiosa a Milano.  Parole chiave: Comitato di esperti; Expo 2015; Milano; ‘ndrangheta; appalti The section ‘The Document” offers two chapters of the last report issued by the Antimafia Committee of the City Council of Milan (Comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese, anche in vista della manifestazione Expo Milano 2015, and presented on the 28th October 2016 to the former Mayor of Milan, Giuliano Pisapia, and to the actual Mayor Giuseppe Sala.  The excerpts here proposed regard the problems faced by the Committee in the years which have led up to Expo 2015 and the new scenarios of the presence of the Mafia in the area of Milan.  Keywords: Committee of experts; Expo 2015; Milan; ‘ndrangheta; public procurements

  9. Discovering the Business Studio

    Science.gov (United States)

    Barry, Daved; Meisiek, Stefan

    2015-01-01

    Over the past decade, numerous business schools have begun experimenting with studio-based inquiry, often drawing inspiration from professional studios used within art and design schools and from business and governmental studios used for problem-solving and innovation. Business school studios vary considerably in form, ranging from temporary…

  10. uVis Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Pantazos, Kostas; Kuhail, Mohammad Amin; Lauesen, Søren

    2013-01-01

    Vis Studio. Instead of programming, developers apply a Drag-Drop-Set-View-Interact approach. Developers bind controls to data, and the Studio gives immediate visual feedback in the Design Panel. This is a novel feature, called What-You-Bind-Is-What- You-Get. The Studio also provides Modes that allow...

  11. Disegno dello studio genomico, ambientale, microbiomico e metabolomico sulla celiachia: un approccio al futuro della prevenzione personalizzata della celiachia

    Science.gov (United States)

    SERENA, GLORIA; LEONARD, MAUREEN M.; CAMHI, STEPHANIE; HUEDO-MEDINA, TANIA B.; FASANO, ALESSIO

    2017-01-01

    Riassunto Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fiorire di novità cliniche e scientifiche sulla celiachia (CE), ma forse la novità più importante che influenzerà il futuro della ricerca e della clinica in questo campo riguarda la storia naturale della malattia. Per molti anni si è creduto che la predisposizione genetica e l’esposizione al glutine fossero necessarie e sufficienti allo sviluppo della CE. Studi recenti, però suggeriscono che la perdita di tolleranza al glutine possa apparire in qualsiasi momento della vita a seguito di altri elementi. Inoltre, diversi fattori ambientali conosciuti per il loro ruolo nell’influenzare la composizione della microflora intestinale sono anche stati considerati legati allo sviluppo della CE. Tra questi fattori sono inclusi la modalità di parto, la dieta dell’infante e l’uso di antibiotici. A tutt’oggi, nessuno studio longitudinale di ampia scala ha determinato se e come la composizione del microbioma e il suo profilo metabolomico possano influenzare la perdita di tolleranza al glutine e il successivo sviluppo della CE in soggetti geneticamente predisposti. In questo articolo descriviamo uno studio prospettico, multicentrico e longitudinale su infanti a rischio per la CE che utilizzerà diverse tecniche per approfondire il ruolo che il microbioma intestinale ha durante i primi passaggi dello sviluppo della malattia autoimmune. PMID:27362724

  12. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The Palude di San Genuario, that includes an artificial wetland zone, has been declared a Community importance site according to Directive CEE n. 92/43 (Habitat), because of the rare bird species living in (as Botarus stellaris, Ardea purpurea, Circus aeruginosus). This research has the aim to improve the knowledge about natural characteristics, the ornithological community and the conservation degree of the area. The study has been carried out by the Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema of the ENEA Research Center of Saluggia during 1996, 1997, 1998. It has been possible to describe the ornithological wintering and reproductive community, defining it in terms of diversity by the application of indices (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Besides, the community has been analyzed by the calculation of the curves of relative abundance distribution verifying the consistency in respect to four theoretic models. Using Brichetti and Gariboldi's system of evaluation for the nesting species (based on italian species) and verifying the species considered by the Red List of italian birds, by the work of Tucker and Heath concerning the european species of conservation interest (1994) and by International Convention (Berna and Bonn) as well as European Directives (Birds Directive), it has been possible to point out that the most interesting species belong to wetlands habitats. In accordance with these results, some managerial hypothesis have been elaborated in order to preserve the area. [Italian] La palude di S. Genuario, che racchiude una zona umida di origine artificiale, e' stata individuata come sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Direttiva CEE n. 92/43 ({sup H}abitat{sup )}, per le specie avifaunistiche rare che ospita (Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude). Questo studio ha lo scopo di costituire uno strumento conoscitivo riguardante le caratteristiche naturali, i popolamenti ornitici e lo stato di conservazione del sito. La ricerca

  13. Esercizi scelti di algebra

    CERN Document Server

    Chirivì, Rocco; Dvornicich, Roberto

    2017-01-01

    Questo libro – primo di due volumi -  presenta oltre 250 esercizi scelti di algebra ricavati dai compiti d'esame dei corsi di Aritmetica tenuti dagli autori all'Università di Pisa. Ogni esercizio viene presentato con una o più soluzioni accuratamente redatte con linguaggio e notazioni uniformi. Caratteristica distintiva del libro è che gli esercizi proposti sono tutti diversi uno dall'altro e le soluzioni richiedono sempre una piccola idea originale; ciò rende il libro unico nel genere. Gli argomenti di questo primo volume sono: principio d'induzione, combinatoria, congruenze, gruppi abeliani, anelli commutativi, polinomi, estensioni di campi, campi finiti. Il libro contiene inoltre una dettagliata sezione di richiami teorici e può essere usato come libro di riferimento per lo studio. Una serie di esercizi preliminari introduce le tecniche principali da usare per confrontarsi con i testi d'esame proposti. Il volume è rivolto a tutti gli studenti del primo anno dei corsi di laur ea in Matematica e Inf...

  14. Learning Anime Studio

    CERN Document Server

    Troftgruben, Chad

    2014-01-01

    Anime Studio is your complete animation program to help you create 2D movies, cartoons, anime, and cut out animations. You can create your own animated shorts and use Anime Studio to produce cartoon animations for film, video, or streaming over the Web, which can be enjoyed on YouTube, Vimeo, and other popular sites. Anime Studio is great for hobbyists and professionals alike, combining tools for both illustration and animation. With Anime Studio's easy-to-use interface, you will be creating an animated masterpiece in no time. This practical, step-by-step guide will provide you with a structur

  15. Caratterizzazione microstrutturale e prove di resilienza su giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding di compositi a matrice metallica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Merlin

    2010-04-01

    Full Text Available In questo studio sono stati caratterizzati giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding su compositi a matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare ceramico. Il processo FSW è stato applicato a due compositi ottenuti con processo fusorio, quindi estrusi e trattati termicamente T6: AA6061/20%vol.Al2O3p e AA7005/10%vol.Al2O3p. I giunti LFW sono stati invece realizzati su un composito con matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare in carburo di silicio, ottenuto mediante metallurgia delle polveri, quindi forgiato e trattato termicamente T4: AA2124/25%vol.SiCp. Sono stati esaminati gli effetti della saldatura sullecaratteristiche microstrutturali dei giunti, avvalendosi di tecniche di microscopia ottica con analisi di immagine e di microscopia elettronica in scansione (SEM con microsonda a dispersione di energia (EDS. Sono state quindi condotte prove di resilienza con pendolo strumentato Charpy. Lo studio dei meccanismi di danneggiamento è stato effettuato mediante analisi al SEM delle superfici di frattura. Entrambi i processi di saldatura hanno portato a giunti sostanzialmente esenti da difetti. La microstruttura dei cordoni è risultata dipendente sia dalle caratteristiche microstrutturali iniziali dei compositi considerati, sia dalla tipologia di processo di saldatura. Nel caso dei compositi AA6061/20%Al2O3p e AA7005/10%Al2O3p saldati FSW si è osservato un sostanziale incremento di resilienza, rispetto al materiale base, in conseguenza dell’affinamento dei grani della matrice, della riduzione della dimensione media delle particelle di rinforzo e della loro spigolosità, indotte dal processo di saldatura. Il composito AA2124/25%SiCp saldato LFW ha presentato valori di resilienza confrontabili con quelli del materiale base, in conseguenza, soprattutto, dei limitati effetti della saldatura su dimensione e distribuzione delle particelle di rinforzo.

  16. Funzioni identitarie dell'alternanza linguistica in apprendenti di italiano durante lo svolgimento di attività in gruppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Ferroni

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo indaga, servendosi degli strumenti teorici messi a disposizione dall’analisi della conversazione, coadiuvata da una serie di nozioni e riferimenti tratti dagli studi che esaminano la struttura dell’interazione nella classe di lingua, i diversi usi che gli apprendenti di italiano LS fanno delle lingue presenti nella classe, specialmente della loro LM, durante lo svolgimento di attività di gruppo per dare voce alle multiple identità che costituiscono ciascun individuo. Dallo studio emerge che l’identità degli apprendenti è in continua trasformazione. Infatti, per potersi affermare, gli apprendenti dovranno “interpretare” un insieme di ruoli che cambiano e che dovranno negoziare in base al contesto d’interazione

  17. “Wreck IT Ralph”: Studi Genre Pada Film Disney Animation Studios

    OpenAIRE

    Devita, Fransisca

    2013-01-01

    “Wreck It Ralph” adalah sebuah film animasi produksi Disney Animation Studios yang menceritakan kehidupan dan petualangan seorang penjahat di dunia permainan bernama Ralph. Film ini adalah sebuah film yang membawa konvensi-konvensi genre yang berbeda dari film Disney sebelumnya. Peneliti melakukan analisis genre terhadap film “Wreck It Ralph” menggunakan 6 konvensi genre menurut Jane Stokes, yaitu setting, lokasi, peristiwa-peristiwa naratif, plot, karakter, dan ikonografi, untuk mengetahui g...

  18. Elementi di fisica teorica

    CERN Document Server

    Cini, Michele

    2006-01-01

    Le idee e le tecniche della Fisica Teorica del XX secolo (meccanica analitica, meccanica statistica, relatività e meccanica quantistica non relativistica) non sono più appannaggio esclusivo dei fisici. Ormai, specialmente con la recente introduzione di nuovi corsi di laurea, le conoscenze di base rientrano nel bagaglio culturale comune ai laureati in materie scientifiche e tecnologiche affini alla Fisica e alle sue applicazioni. Un laureato in queste materie non può non conoscere l’equazione E=mc2 e la media di Gibbs; inoltre deve avere i concetti e i metodi fondamentali della meccanica quantistica che ha cambiato la concezione del mondo ed è alla base della rivoluzione tecnologica in corso. Eppure quelle idee rimangono distanti dal comune modo di pensare e richiedono molto studio e un insegnamento ben mirato. La trattazione in questo libro, è meno formale rispetto ai tradizionali corsi di Istituzioni di Fisica Teorica. Lo scopo è comunque quello di raggiungere una reale comprensione dei concetti fisi...

  19. Gli atomi di Boltzmann

    CERN Document Server

    Lindley, David

    2002-01-01

    Ludwig Boltzmann (1844-1906) è il fisico e matematico austriaco che negli ultimi decenni dell'Ottocento e ancora ai primi del Novecento lottò contro l'opinione dominante tra gli scienziati dell'epoca per affermare la teoria atomica della materia. È noto come con Albert Einstein e fino a oggi la fisica si sia sviluppata e abbia celebrato i propri trionfi lungo le linee anticipate da Boltzmann. La controversia con Mach non riguardava soltanto l'esistenza degli atomi, ma l'intero modo di fare fisica che Boltzmann non riteneva di dover limitare allo studio di quantità misurabili, introducendo invece spiegazioni più elaborate basate su ipotesi più ampie.

  20. Fisica. I progressi nello studio delle particelle piu' abbondanti ma piu mistriose

    CERN Multimedia

    Bilenky, Samoil Mikhelevich

    2003-01-01

    "Caccia ai neutrino conferme all'inutizione di Pontecorvo: hanno una masa (sia pure minima) e i loro 3 tipi si mutano l'uno nell'altro fisica i progressi nello studio delle particelle piu' abbondanti ma piu' misteriose". [The hunt for the neutrinos. Pontecorvo's theory has been confirmed: the neutrino has a mass (though minimal). It switches from one of the 3 types into the others].

  1. La lezione di Prometeo e il filologo nell’era digitale

    OpenAIRE

    Canè, Gianluca

    2015-01-01

    Il presente contributo intende offrire una breve panoramica delle risorse informatiche rivolte allo studio dell’antichità classica. In particolare, la rassegna prende in esame tre tipologie di strumenti: a) le applicazioni gratuite cross-platform che permettono di gestire al meglio la codifica dei caratteri Unicode e di comporre facilmente testi in greco politonico dalla tastiera del computer; b) i siti gratuiti di interesse generale per i classicisti, che danno accesso a lessici e dizionari,...

  2. Modelli di previsione della domanda merci in area urbana e metropolitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostino Nuzzolo

    2010-07-01

    Full Text Available In questa nota viene presentato lo stato dell’arte più recente dei modelli di simulazione della distribuzione urbana delle merci che consentono una valutazione ex-ante di scenari di misure che la Pubblica Amministrazione può adottare per la riduzione delle criticità del settore. Partendo dalla struttura organizzativa della distribuzione delle merci e dalle relative criticità, vengono individuati i decisori le cui scelte possono essere influenzate dalle misure in questione e vengono classificate le misure stesse in funzione degli obiettivi strategici che l’Amministrazione vuole raggiungere. È possibile in questo modo individuare in funzione delle misure, quali sono i processi decisionali che è necessario simulare con i modelli. Il sistema di modelli presentato consente di arrivare ai flussi di veicoli merci tra le zone dell’area di studio e si compone di due sottosistemi: quello di domanda che fornisce le matrici OD in consegne tra le zone, e quello logistico che permette di passare alla OD in veicoli. Il sottosistema di domanda è specificato come un modello ad aliquote parziali che partendo dai dati socio-economici dell’area di studio permette la ricostruzione delle matrici OD per tipologia di servizio di trasporto e le matrici OD in consegne per intervallo temporale e per tipologia di veicolo. Il sottosistema logistico permette di stimare i flussi OD di veicoli congruentemente ai flussi di consegne determinate precedentemente, mediante una sequenza di due modelli che forniscono la distribuzione dei tour per numero di consegne e la scelta della zona successiva di consegna.

  3. Namibia: un esempio di cooperazione internazionale per lo studio delle patologie emergenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2009-06-01

    Full Text Available L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise è impegnato da anni nella ricerca e sperimentazione mirate ad approfondire la conoscenza delle malattie esotiche, cioè di quelle malattie che non sono presenti sul territorio nazionale. Per poter raggiungere tali obiettivi, è importante impegnarsi nella creazione di una rete di collaborazioni con Laboratori ed Enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale. I rapporti che l'Istituto ha instaurato soprattutto con la Namibia e più di recente Botswana si stanno rivelando di notevole aiuto per la reciproca crescita tecnico-scientifica. L'Istituto coopera con i Servizi Veterinari della Namibia fornendo supporto tecnico-scientifico e nel 2005, ha allestito un proprio Laboratorio di Virologia, presso il Central Veterinary Laboratory di Windhoek, nel quale, personale dell'Istituto e namibiano, in unita' di intenti, condividono le competenze diagnostiche e la ricerca scientifica. Scopo del seguente lavoro è descrivere le attività svolte nell'ambito di questo rapporto di collaborazione.

  4. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  5. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A; Fantoni, R [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  6. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The Palude di San Genuario, that includes an artificial wetland zone, has been declared a Community importance site according to Directive CEE n. 92/43 (Habitat), because of the rare bird species living in (as Botarus stellaris, Ardea purpurea, Circus aeruginosus). This research has the aim to improve the knowledge about natural characteristics, the ornithological community and the conservation degree of the area. The study has been carried out by the Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema of the ENEA Research Center of Saluggia during 1996, 1997, 1998. It has been possible to describe the ornithological wintering and reproductive community, defining it in terms of diversity by the application of indices (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Besides, the community has been analyzed by the calculation of the curves of relative abundance distribution verifying the consistency in respect to four theoretic models. Using Brichetti and Gariboldi's system of evaluation for the nesting species (based on italian species) and verifying the species considered by the Red List of italian birds, by the work of Tucker and Heath concerning the european species of conservation interest (1994) and by International Convention (Berna and Bonn) as well as European Directives (Birds Directive), it has been possible to point out that the most interesting species belong to wetlands habitats. In accordance with these results, some managerial hypothesis have been elaborated in order to preserve the area. [Italian] La palude di S. Genuario, che racchiude una zona umida di origine artificiale, e' stata individuata come sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Direttiva CEE n. 92/43 ({sup H}abitat{sup )}, per le specie avifaunistiche rare che ospita (Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude). Questo studio ha lo scopo di costituire uno strumento conoscitivo riguardante le caratteristiche naturali, i popolamenti ornitici e lo stato di conservazione del sito

  7. Storie di genere, storie di partito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  8. L'abitato dell'Età del Bronzo di S. Giovanni in Triario (Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Vinci

    2012-12-01

    Full Text Available Questo articolo riassume i risultati delle ricerche condotte a S. Giovanni in Triario nella pianura a Nord-Est di Bologna, mettendo insieme numerosi dati di natura diversa provenienti dalla documentazione di vecchi scavi di emergenza, l'analisi aerofotografica e dalle recenti indagini condotte sul sito costituite da ricognizioni di superficie e carotaggi manuali. Grazie alle nuove indagini condotte sul deposito stratigrafico e allo studio di un consistente campione di manufatti rendono ora possibile delineare gli elementi cronologici.

  9. Life cycle assessment applied to two different municipal solid waste processes; Analisi del ciclo di vita di due diverse possibilita' di smaltimento di rifiuti solidi urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Corti, A. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Energetica Sergio Stecco; Sirini, P. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile

    2001-12-01

    The application of Life Cycle Assessment (LCA) methodology as environmental balance tool is particularly suitable for the study of complex system such as municipal solid waste (MSW) collection, treatment and disposal systems. In this case a detailed analysis is carried out referring to an overall environmental balance based on two different waste treatments: land filling and incineration. The comparison carried out based on the LCA methodology and referring to specific process assumptions allowed to foreground that waste to energy treatments get a net overall balance lower than all the different land filling options, referring also to energy recovery from collected biogas. [Italian] La applicazione di metodologie di bilancio ambientale LCA (Life Cycle Assessment) si adatta particolarmente allo studio disistemi complessi quali quelli di raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti. In questo caso viene affrontata nel dettaglio la valutazione in termini di bilancio complessivo di diverse opzioni di trattamento basate su posa a discarica e trattamento termico. Il confronto effettuato mediante il percorso metodologico seguito, ha permesso di valutare, sulla base delle ipotesi di processi fatte, come il trattamento termico con recupero energetico abbia un bilancio netto ambientale inferiore rispetto a qualsiasi opzione di posa a discarica, anche dotata di recupero energetico dal biogas.

  10. Manuale di ottica

    CERN Document Server

    Giusfredi, Giovanni

    2015-01-01

    Questo libro costituisce un fondamento solido per la conoscenza dell’Ottica Fisica, presentando vari modi di trattare la propagazione di onde elettromagnetiche e indicando quali siano i metodi utili a specifici casi. Iniziando dall’elettromagnetismo, la riflessione, la rifrazione e la dispersione delle onde, espone argomenti quali l’Ottica Geometrica, l’Interferenza, la Diffrazione, la Coerenza, i fasci Laser, la Polarizzazione, la Cristallografia e l’Anisotropia. Tratta componenti ottici come lenti, specchi, prismi, interferometri classici, Fabry-Perot e cavità risonanti, multistrati dielettrici, filtri interferenziali e spaziali, reticoli di diffrazione, polarizzatori e lamine birifrangenti. Vi sono inoltre argomenti poco reperibili, come il metodo delle matrici 4x4 per lo studio di fronti d’onda generalmente astigmatici, i metodi numerici tramite FFT per il calcolo della diffrazione, e la Bi-anisotropia, che tratta relativisticamente l’attività ottica e gli effetti Faraday e Fresnel-Fizeau....

  11. Analisi sui pigmenti di ceramica neolitica tramite tecniche Raman e LIBS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Fabbri

    2007-04-01

    Full Text Available I dati presentati in questo breve contributo provengono da uno studio condotto in collaborazione dal Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa e dall’Istituto per i Processi Chimico-Fisici di Fisica molecolare del CNR di Pisa. Le metodologie applicate sono basate sull’analisi integrata delle tecniche spettroscopiche Raman e LIBS già ampiamente utilizzate nel campo dei Beni Culturali; i metodi sono infatti essenzialmente non distruttivi, non richiedono di un pre trattamento del campione e l’acquisizione delle misure è immediata.

  12. Landscape Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Hansen, Peter Lundsgaard

    2017-01-01

    Landscape studio documents is the biography of the method 'design conversation' and contributes to the way we work with landscapes. The blog communicates renewed landscape didactics and leads to the innovation of design practices.......Landscape studio documents is the biography of the method 'design conversation' and contributes to the way we work with landscapes. The blog communicates renewed landscape didactics and leads to the innovation of design practices....

  13. La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Renna

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualità percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS.

    Metodi: è stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster.

    Risultati: il campione è stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, età media di 39,40 anni. Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilità delle risposte, l’assistenza medica (21,18% e l’organizzazione del servizio (22,22%. Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualità dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i più bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilità di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi.

    Conclusioni: il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticità del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessità per gli studi di valutazione della qualità percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca

  14. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A.; Fantoni, R. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  15. Fattori di crescita e recettori tirosin chinasici nelle neoplasie e displasie degli animali domestici

    OpenAIRE

    Muscatello, Luisa Vera

    2016-01-01

    La perdita della comunicazione cellulare può portare ad una crescita deregolata e dunque alla trasformazione neoplastica. Gli scopi dello studio di dottorato sono stati di individuare il rapporto funzionale di alcuni fattori di crescita (FC) e dei loro recettori (RTC) in tipi di neoplasie e displasie degli animali domestici, quali: 1. Amplificazione del proto-oncogene ERBB2 e sovra-espressione del RTC erb-b2. in tumori mammari della gatta. 2. Espressione di erb-b2, di recettori ormonal...

  16. Dai fondi privati di Modena agli archivi di Addis Abeba. Un progetto per censire, condividere e restituire un passato comune

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marzia Maccaferri

    2013-06-01

    Full Text Available Return and Sharing memories è un progetto pilota che intende restituire al popolo etiope la memoria storica dell’effimero impero italiano nel Corno d'Africa (1935-1941. Punto di partenza del progetto è duplicare le testimonianze fotografiche raccolte a Modena e donarne copia all’Università di Addis Abeba, mettendole a disposizione di ricercatori e studenti. L’obbiettivo è affrontare gli studi coloniali da una prospettiva diversa, attraverso la condivisione della memoria storica con gli ex-nemici, favorendo lo studio congiunto del passato che accomuna Etiopia e Italia.

  17. Learning Studios for Introductory Accounting

    Science.gov (United States)

    Yourstone, Steven A.; Tepper, Robert J.

    2014-01-01

    Although originally designed for science courses, learning studios have been introduced at over 100 college campuses in a variety of disciplines. Our study focuses on the differences between classrooms designed as lecture spaces versus classrooms designed as learning studios. The impetus is the growing number of learning studios and…

  18. Segmentation, Targeting, dan Positioning Studio Tato di Surabaya dalam Perkembangan Gaya Hidup

    OpenAIRE

    Anang Tri Wahyudi

    2013-01-01

    This study attempts to examine in depth the influence of lifestyle on the orientation of recipients (tattoo users) to the art of tattooing, which is independent of the value of a valuable commodity, and explore the extent to which the process of tattoo studios’ segmentation, targeting, and positioning in managing a tattoo studio. This study uses qualitative research methods with interpretive phenomenological foundation of thinking, which is oriented to truth that is subjective to informants, ...

  19. La presenza di riviste Open Access ad alto fattore d'impatto nell'ambito della Scienza, della Tecnologia, dell'Ingegneria e della Medicina (STEM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annarita Barbaro

    2015-09-01

    Full Text Available Il presente studio ha lo scopo di definire a quali servizi sono aperte le riviste ad accesso aperto di alta qualità, per la pubblicazione; esaminando la loro distribuione nella varie discipline scientifiche, tra cui la distribuzione di alcune riviste che non prevedono spese di perfezionamento degli articoli. Lo studio si basa su un confronto sistematico tra le riviste incluse nel DOAJ e le riviste indicizzate sul Journal Citation Reports (JCR Science edition 2013, pubblicato da Thomson Reuters. Il fattore di impatto delle riviste ad accesso aperto è inferiore a quello di altre riviste, in quantità minima, ma significativa. Le riviste ad accesso aperto sono presenti nel quartile più in alto (in base al fattore di impatto di 85 su 176 (48,8% delle categorie esaminate. Non sono presenti riviste ad accesso aperto con un fattore di impatto solo in 16 categorie (9%.

  20. La scultura decorativa di San Miguel de Escalada: plutei, fregi e stucchi

    OpenAIRE

    Damiano Anedda

    2014-01-01

    La chiesa di San Miguel de Escalada (León) è uno degli edifici più significativi del panorama altomedievale iberico. Tale interesse risiede nelle innovazioni architettoniche relative alla zona orientale dell’edificio, nella scultura decorativa distribuita tra plutei, fregi, capitelli e mensole, nella scomparsa iscrizione di consacrazione. Ripercorrendo il panorama storiografico, nel presente studio si analizza la decorazione di plutei e fregi e il repertorio figurativo da cui probabilmente de...

  1. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Zucchi

    2003-05-01

    questo studio intendono far emergere eventuali differenze sui “profili” locali in provincia di Bergamo per stato di salute, analisi della domanda e dimensionamento dell’offerta.
    L’individuazione di un indicatore di sintesi quale lo z-score permette di avere un quadro utilmente comparabile anche per dimensioni statisticamente differenti di tale realtà.

  2. Procedure di controllo delle infezioni della ferita chirurgica nelle chirurgie generali della regione Piemonte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Castella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le infezioni della ferita chirurgica (Surgical Site Infection=SSI presentano nelle realtà occidentali una frequenza relativa del 15 - 20% e tassi di incidenza dal 2 - 3% al 12 - 15%, in relazione alla classe di intervento. Concorrono all’insorgenza di SSI le condizioni cliniche del paziente, la durata della degenza pre operatoria, il tipo di intervento chirurgico, le pratiche assistenziali. Lo studio di queste ultime consente di individuare e analizzare quali procedure siano adottate fra quelle definite in letteratura di provata efficacia nella prevenzione delle SSI e quali siano di uso comune pur non esistendo per esse evidenza di efficacia. Obiettivo: descrivere e analizzare le procedure di controllo delle SSI messe in atto nelle chirurgie generali degli ospedali del Piemonte sotto il profilo assistenziale e ambientale.

    Materiale e metodi: lo studio prevede una settimana di osservazione nelle sale operatorie di chirurgia generale da parte di personale formato. Saranno indagati con schede appositamente strutturate: 1 tutti gli interventi, per rilevarne le caratteristiche e le misure di controllo pre e intraoperatorie rivolte al paziente; 2 i comportamenti degli operatori in sala; 3 i dati relativi al controllo ambientale. Al fine di poter confrontare oggettivamente le diverse situazioni sarà assegnato ad ogni valutazione un punteggio, sulla base delle evidenze di efficacia disponibili.

    Risultati: i dati raccolti consentiranno di evidenziare situazioni di inosservanza delle misure di controllo efficaci, disomogeneità di comportamenti fra presidi ospedalieri o intra “team” chirurgici, di avviare interventi di correzione attraverso produzione di documenti regionali e attività di formazione mirata.

  3. Collaborative Learning in Architectural Education: Benefits of Combining Conventional Studio, Virtual Design Studio and Live Projects

    Science.gov (United States)

    Rodriguez, Carolina; Hudson, Roland; Niblock, Chantelle

    2018-01-01

    Combinations of Conventional Studio and Virtual Design Studio (VDS) have created valuable learning environments that take advantage of different instruments of communication and interaction. However, past experiences have reported limitations in regards to student engagement and motivation, especially when the studio projects encourage abstraction…

  4. Gli strumenti di contrasto all'economia mafiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simona Romanò

    2016-12-01

    Full Text Available Il contributo analizza i risultati di una ricerca empirica sulle misure di prevenzione patrimoniale applicate dal Tribunale di Milano negli ultimi quindici anni (2000-2015 nei confronti delle persone indiziate di appartenere a organizzazioni mafiose. Accanto agli aspetti quantitativi della ricerca, viene approfondito il versante qualitativo delle misure di contrasto alla ricchezza mafiosa attraverso lo studio dei casi più significativi. Parole chiave: misure di prevenzione patrimoniale; confisca; amministrazione giudiziaria; economia mafiosa The essay analyzes the results of an empirical research on preventive measures imposed by the Court of Milan in the last fifteen years (2000-2015 on persons suspected of being members of Mafia-type organizations. Alongside quantitative aspects, it has been carried out a qualitative analysis of confiscation measures against organized crime, through a study of the most significant cases. Keywords: preventive measures; confiscation; organized crime

  5. Learning software testing with Test Studio

    CERN Document Server

    Madi, Rawane

    2013-01-01

    Learning Software Testing with Test Studio is a practical, hands-on guide that will help you get started with Test Studio to design your automated solution and tests. All through the book, there are best practices and tips and tricks inside Test Studio which can be employed to improve your solution just like an experienced QA.If you are a beginner or a professional QA who is seeking a fast, clear, and direct to the point start in automated software testing inside Test Studio, this book is for you. You should be familiar with the .NET framework, mainly Visual Studio, C#, and SQL, as the book's

  6. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    OpenAIRE

    G. Nicotera; A. Di Stasio; F. Angelillo

    2003-01-01

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorati...

  7. Le narrazioni come metodo di indagine sociologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Bichi

    2012-04-01

    Full Text Available L'incontro trentino ha dimostrato l'interesse crescente dei giovani sociologi per lo sviluppo dei metodi narrativi e la capacità che questi hanno di essere efficaci nell'analisi di svariati temi, dai racconti di malattia alle narrazioni identitarie, dallo studio di lavoro e organizzazioni a quello delle migrazioni, di genere e memoria. Tuttavia, l'interesse della sociologia italiana va visto in un quadro di sviluppo più ampio a livello europeo e americano dove, a partire dagli anni '90, l'intervento di alcuni autori come Lyotard, Bruner e Macintyre, ha sancito quella che alcuni autori hanno definito svolta narrativa. La sociologia, infatti, tende sempre più a valorizzare la narrazione come processo di conoscenza peculiare che è attivato costantemente nella vita quotidiana; la "rivoluzione" risiede nel fatto che la narrazione diventa oggetto della sociologia e la disciplina stessa valorizza il suo uso sia come strumento di indagine scientifica, sia come modo di conoscere che come modo di comunicare, rivendicando la legittimità scientifica all'ascolto della parola diretta degli individui coinvolti all'interno delle ricerche di stampo sociologico.

  8. Studio della frazione flavonoidica di specie vegetali del genere Huperzia

    OpenAIRE

    Ponce Zea, Jorge Eduardo

    2012-01-01

    Ad oggi il principale scopo delle ricerche nel campo dei prodotti naturali continua ad essere quello di trovare molecole (metaboliti secondari) che abbiano un impiego medico-farmaceutico. Poco più di 3569 anni fa, nel 1804 Friedrich Sertürner isolò la prima molecola pura farmacologicamente attiva derivante da una pianta: la morfina. Questo diede inizio ad un'era in cui i farmaci potevano essere purificati, studiati, e somministrati in dosi precise.

  9. Integration process of theoretical courses with design studios in undergraduate education: Case studies of architecture and interior design studios

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ozmehmet Ecehan

    2016-01-01

    Full Text Available The formulations of studios are the most critical problem of design studies, because the foundation of further architectural education is based on these design studios. This paper focuses on discussions of studiobased design learning systems and curriculum developments on integral design studios that aims significant and innovative frameworks. In this context, integrated design studios are the newest approaches of architectural education. In this education system every studio has its own integral course. Integral courses give support to the design studios. This support can be either theoretical or practical. Knowledge that is related with the context of the design studio can be explained in this integrated course in some cases, in some cases as simulation program can be explained in some parts of the course. The support of the integral courses to the studios must be evaluated deeply. This paper presents the positive parts and negative parts of the new integral studio approach in this context. By this way, strong and weak parts of this education system is put forward.

  10. A new video studio for CERN

    CERN Multimedia

    Anaïs Vernede

    2011-01-01

    On Monday, 14 February 2011 CERN's new video studio was inaugurated with a recording of "Spotlight on CERN", featuring an interview with the DG, Rolf Heuer.   CERN's new video studio. Almost all international organisations have a studio for their audiovisual communications, and now it's CERN’s turn to acquire such a facility. “In the past, we've made videos using the Globe audiovisual facilities and sometimes using the small photographic studio, which is equipped with simple temporary sets that aren’t really suitable for video,” explains Jacques Fichet, head of CERN‘s audiovisual service. Once the decision had been taken to create the new 100 square-metre video studio, the work took only five months to complete. The studio, located in Building 510, is equipped with a cyclorama (a continuous smooth white wall used as a background) measuring 3 m in height and 16 m in length, as well as a teleprompter, a rail-mounted camera dolly fo...

  11. DIDATTICA PROCESS DRAMA: PRINCIPI DI BASE, ESTETICA E COINVOLGIMENTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Erika Piazzoli

    2011-07-01

    Full Text Available Questo articolo descrive un progetto di ricerca sull’estetica del process drama per l’insegnamento delle lingue straniere. La ricerca si basa sulla metodologia reflective practitioner, rivolta a tre casi di studio analizzati con metodi sia qualitativi che quantitativi. L’articolo costituisce un’introduzione alla ricerca, nonché alla didattica process drama, ai suoi principi di base, l’estetica e i vari tipi di coinvolgimento che può suscitare. In particolare, prende in considerazione il primo caso di studio del progetto, condotto presso l’Università degli Studi di Milano, con sedici apprendenti di Italiano L2 e tre tirocinanti in qualità di osservatrici. I risultati preliminari dell’analisi puntano a un’aumentata motivazione comunicativa e consapevolezza interculturale degli apprendenti. I risultati puntano anche a una complessa relazione multilaterale fra vari tipi di coinvolgimento nel laboratorio process drama L2.     Process drama didactics: basic principles, esthetics and involvement   This paper outlines a doctoral research project on the aesthetics of process drama for intercultural language learning. The project was framed by a reflective practitioner paradigm, using multiple case studies with a mixed methods approach. This paper introduces process drama as an approach, discussing its principles, aesthetics and underpinning theory; it focuses on process drama for additional language learning and the kinds of engagement it can generate. It illustrates the first case study, conducted at the University of Milan with sixteen learners of L2 Italian and three observing teachers. Preliminary findings suggest that process drama was beneficial to support motivation to communicate and to foster intercultural awareness in the learners. Findings also suggest a complex, intertwined relationship between types of engagement in the L2 process drama classroom. 

  12. Struttura e dinamica di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Sotti

    2003-10-01

    Full Text Available La ricerca effettuata sulla popolazione di Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago aveva lo scopo di approfondire le conoscenze sulla struttura e sulla dinamica di una popolazione d'ambiente planiziale che vive in condizioni del tutto peculiari: origine da un numero limitato di fondatori, isolamento, assenza di predatori naturali, elevata densità. Dal 1984 la popolazione è stata monitorata mediante censimenti in battuta e da punti di vantaggio, dai quali è stata ricavata una stima della dimensione della stessa pari a 54 individui nel 2003. La struttura di popolazione ed i parametri demografici sono stati rilevati dal 1994 anche mediante osservazioni dirette, effettuate percorrendo settimanalmente un tracciato standard finalizzato a coprire l'intera area di studio. La popolazione è risultata significativamente sbilanciata a favore delle femmine con una sex-ratio, nell'ultimo biennio, pari a 1,4 (Χ² = 49,36; g.l. = 1; P < 0,0001. La classe d'età degli adulti (maggiori di 2 anni è stata la più rappresentata (50,2%, mentre quella dei giovani la meno numerosa (23,6%. Per stimare l'andamento della popolazione nel tempo, sono stati elaborati i parametri demografici per effettuare delle simulazioni di vitalità (PVA utilizzando il software Vortex 8.21. Nonostante l'elevata densità di caprioli all'interno dell'area di studio, sia in assenza sia in presenza di depressione da inbreeding e considerando la riproduzione indipendente dalla densità, la popolazione nei successivi 30 anni non andrebbe incontro ad una diminuzione significativa del numero né della probabilità di sopravvivenza che, in entrambi i casi, si manterrebbe attorno al 99%. Nel caso in cui esistesse, invece, una correlazione tra successo riproduttivo e densità, si assisterebbe ad un sensibile decremento sia nei livelli di popolazione (inferiore alle cinque unità dopo trent'anni sia nella probabilità di sopravvivenza (ridotta al 20% dopo

  13. DISEGUAGLIANZE DEI REDDITI E POVERTA' DELLE FAMIGLIE ATTRAV ERSO DATI AMMINISTRATIVI. UN'INDAGINE LONGITIDINALE NEL COMUNE DI BRESCIA

    OpenAIRE

    COMUNE, MARIA ELENA

    2012-01-01

    In questo studio, attraverso la realizzazione di un’indagine longitudinale basata su dati amministrativi, sono stati ricostruiti i redditi delle famiglie residenti nel comune di Brescia per gli anni 2005-2008, in una prospettiva trasversale e longitudinale, individuando situazioni di disuguaglianza, di disagio e povertà economica di alcune fasce della popolazione. L’indagine longitudinale è stata realizzata mediante il record-linkage tra i dati amministrativi provenienti dall’Anagrafe comunal...

  14. The Intern Studio: A Pilot Study.

    Science.gov (United States)

    Wix, Linney

    1995-01-01

    Describes and discusses the Intern Studio Project, which consists of the provision of regular open studio time for art therapy interns in a state university graduate program. Psychological and artistic bases for the open studio approach are discussed, and include the relational approach, Hillman's essentialist paradigm, and series and context…

  15. Utopia economica. Uno studio genealogico del neoliberalismo di Gary Becker in relazione al pensiero di Jeremy Bentham

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Buono

    2016-12-01

    Full Text Available L’Autrice si propone di tracciare la genealogia della posizione neoliberale, partendo soprattutto dai testi di Gary Becker. Il pensiero economico neoliberale è posto in relazione con la rivoluzione scientifica e l’operazione di matematizzazione della natura che da essa scaturisce. Questo percorso porterà poi a Jeremy Bentham, il cui sistema è spesso visto come antesignano degli studiosi neoliberali. Secondo la tesi sostenuta dall’Autrice, il neoliberalismo presenta il proprio sguardo come una neutra e scientifica descrizione del reale, sennonché in tale mossa si annida pur sempre una tendenza normativa. È così che gli economisti neoliberali elaborano un sistema che è altresì prescrittivo, proponendo un modello che si pone sul piano politico; modello il quale viene qui designato con il nome di «utopia economica».

  16. uVis Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Pantazos, Kostas; Kuhail, Mohammad Amin; Lauesen, Søren

    2013-01-01

    Vis Studio. Instead of programming, developers apply a Drag-Drop-Set-View-Interact approach. Developers bind controls to data, and the Studio gives immediate visual feedback in the Design Panel. This is a novel feature, called What-You-Bind-Is-What- You-Get. The Studio also provides Modes that allow......A toolkit facilitates the visualization development process. The process can be further enhanced by integrating the toolkits in development environments. This paper describes how the uVis toolkit, a formula-based visualiza- tion toolkit, has been extended with a development environment, called u...... developers to interact and view the visualization from the end-user's perspective without switching workspace, and Auto-Completion; a feature of the Property Grid that provides suggestions not only for the formula language syntax but also for the tables, the table elds and the relationships in the database...

  17. The influence of disinfectants on mutagenicity and on toxicity of urban waste water; Valutazione di trattamenti di disinfezione di acque reflue urbane mediante test di tossicita' e di mutagenesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monarca, S. [Brescia Univ., Brescia (IT). Dipt. di Medicina Sperimentale e Applicata] [and others

    1999-12-01

    The aim of the research was to study the influence of disinfectants alternative to chlorine, such as chlorine dioxide, ozone, peracetic acid and UV radiation, have on the formation of mutagenic and toxic compounds in waste water disinfection. Preliminary results are presented and discussed. [Italian] Scopo del lavoro e' stato lo studio dell'azione antimicrobica di diversi disinfettanti su acque reflue urbane dopo trattamento secondario, correlando tale parametro con l'attivita' tossica e genotossica prodotta dalla disinfezione. I risultati vengono presentati e discussi.

  18. Microcredito e "cajas de credito" in Argentina: considerazioni giuridiche per lo sviluppo e la regolazione di un sistema finanziario alternativo a servizio dell'economia locale

    OpenAIRE

    Lamandini, Marco

    2004-01-01

    Studio sul microcredito e sul sistema bancario in Argentina alla luce delle più rilevanti esperienze internazionali, e una serie di raccomandazioni circa la disciplina e lo sviluppo di un efficace e diffuso sistema di casse di credito cooperativo a servizio dell'economia locale.

  19. Contributo allo studio della composizione delle parole : Raffronto contrastivo italiano-croato, croato-italiano. Primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zorica Vučetić

    1999-12-01

    Full Text Available Nel presente lavoro si considerano le parole composte italiane e croate, e più pre­ cisamente nella fase moderna dell'italiano e del croato. L'approccio allo studio della composizione delle parole nelle due lingue è sincronico. Si prendono in considerazione solo parole motivate nella coscienza linguistica dei parlanti di oggi. La composizione delle parole, che unisce due o più elementi costitutivi, creando in tal modo nuove unità lessicali, è molto importante nella lingua italiana. Si distinguono due casi: in un gran numero di composti ii parlante continua ad identificare i due ele­ menti costitutivi dopo che la fusione è avvenuta (A+B=AB: in questo caso ii signifi­ cato del composto è la somma dei significati dei membri costitutivi e il composto è motivato nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi; mentre in altri composti la fusione dei due elementi costitutivi dà origine a un nuovo significato (A+B=C, per cui i composti non sono motivati nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi, quindi non sono trasparenti e dal punto di vista sincronico non sono parole composte, ma vanno studiati dal punto di vista diacronico.

  20. L’indennità di espropriazione di terreni soggetti a usi civici. Il caso del Livello

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluigi De Mare

    2014-12-01

    Full Text Available L’espropriazione di beni soggetti a uso civico costituisce una fattispecie particolare dell’istituto espropriativo la cui regolamentazione, nella parte in cui coinvolge le indennità e i diritti su esse vantate, va ricercata in normative speciali molto spesso anche lontane nel tempo o in pronunce giurisprudenziali. La questione diventa molto delicata quando il problema è l’individuazione di chi debba considerarsi il vero proprietario del fondo. Fondamentale è l’indagine sull’origine del gravame allo scopo di individuare se il suolo interessato dall’esproprio ha natura demaniale, o se la demanialità è solo del livello gravante sullo stesso. Lo studio prende spunto da un caso concreto il quale mostra come varia la condizione economica del livellario, variando la natura giuridica del livello e dunque i diritti vantati sul bene.

  1. Valutazione e mappatura dei servizi culturali nei paesaggi terrazzati. Il caso studio della Costiera Amalfitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonia Gravagnuolo

    2016-06-01

    Full Text Available I paesaggi culturali rappresentano una risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Tra questi, i paesaggi terrazzati sono classificati come paesaggi culturali “evolutivi viventi” (UNESCO, 2012, espressione della storica interrelazione tra uomo e territorio. Attualmente molti paesaggi terrazzati sono considerati a rischio a causa delle mutate condizioni socio-economiche. L’esigenza della conservazione e di una gestione efficace di questo eccezionale patrimonio pone la questione dell’identificazione di funzioni e valori complessi del paesaggio, tenendo conto di bisogni, visioni e preferenze delle comunità locali. Questo studio ha l’obiettivo di identificare valori e servizi del paesaggio terrazzato sulla base della teoria dei servizi ecosistemici. Viene affrontato il tema della valutazione e mappatura dei servizi culturali, con riferimento al paesaggio terrazzato della Costiera Amalfitana in Campania. Le categorie di servizi sono state valutate con il coinvolgimento della comunità locale attraverso un questionario semi-strutturato somministrato online ad un campione di 147 soggetti. L’integrazione tra valutazione multicriterio e analisi spaziale in ambito GIS (Geographic Information System ha condotto alla costruzione di mappe dei servizi culturali che permettono di visualizzare in maniera sintetica le relazioni complesse che legano l’uomo al paesaggio. Gli strumenti di mapping collaborativo (Volunteered Geographic Information – VGI sono stati utilizzati per la costruzione di alcune delle mappe dei servizi culturali, integrando i risultati del questionario con i dati relativi all’esperienza diretta degli utenti.

  2. [CONTATTI SONORI] Morfologia e poetica della musica di Dave Holland fra gli anni Settanta e Ottanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sergi

    2015-02-01

    Full Text Available La musica del contrabbassista inglese Dave Holland ha radici nel jazz ma dialoga con i linguaggi della tradizione colta. Le esigenze compositive si affiancano alla necessità dell'improvvisazione. Holland espone così la propria poetica: «gli uccelli si riuniscono per cantare insieme, ognuno affermando con il canto la propria libertà. Il mio desiderio è condividere il medesimo spirito con i musicisti e comunicarlo alla gente». Questo studio affronta un'analisi di incisioni significative che mettono in luce i risultati musicali di tale pensiero. Il brano Conference of the birds è un manifesto poetico: esso spicca per le scelte sonore, la metrica, l'incrocio delle voci e le giustapposizioni modali. First snow si caratterizza per la correlazione tra il trattamento armonico e la natura modale delle proposte melodiche. Homecoming presenta una peculiare sequenza di episodi musicali e un significativo rapporto fra soluzioni melodiche e armoniche di carattere tonale e modale. L'analisi solleva interrogativi di rilievo: quali strategie compositive e performative vengono adottate nella musica di Dave Holland? Che legame esse intrattengono con il linguaggio del jazz o della musica 'd'arte'? Che tipo di equilibrio si crea fra la dimensione compositiva e l'improvvisazione? Tentando di fornire risposte a tali domande questo studio mette in luce gli elementi rilevanti della musica di uno maggiori compositori e musicisti del jazz strumentale.

  3. Reporting with Visual Studio and Crystal Reports

    CERN Document Server

    Elkoush, Mahmoud

    2013-01-01

    A fast-paced, example-based guide to learn how to create a reporting application using Visual Studio and Crystal Reports.""Reporting with Visual Studio and Crystal Reports"" is for developers new to Crystal Reports. It will also prove useful to intermediate users who wish to explore some new techniques in Crystal Reports using Microsoft Visual Studio. Readers are expected to have basic knowledge of C#, Microsoft Visual Studio, and Structured Query Language (SQL).

  4. FY1995 development of the landscape design studio; 1995 nendo jiritsu bunsan kyochogata 'keikan studio' no kaihatsu

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1997-04-01

    Establish a distributed design studio called 'The Landscape Studio' for designing and analyzing landscape collaboratively under Internet and multimedia computer environment. We first proposed a concept called 'Open Designing' for design works under information environment, which is composed of three kind of openness: open data, open processes, and open discussion. Based on the concept a landscape studio has been established as a total design system towards the forthcoming network and multimedia age. In the studio, a large volume of maps, images and other data are stored in the form accessible through the Internet. Using the data of several study areas, including Omotesandou street, Block 10 of Azabu, computer simulations, design games, VRML, CAVE and many other designing support tools have been developed the studio. Furthermore, the research team joined the activities of the Angkor Wat Safeguarding Project supported by UNESCO and the Japanese government. The locations and shapes of ruins in a wide area were (measured and simulated in a 3 dimensional style. The researches of Landscape Studio were reported at several exhibitions such as 'The 2nd Exhibition on Computer Aided Architectural Design' and 'The 11th Exhibition on Architecture, City and Computer'. The multimedia systems and experiments in the studio lead the field of multimedia urban and landscape design, and the research activities have greatly contributed to the education and industry of urban design. (NEDO)

  5. Transit Oriented Development: una soluzione per il governo delle aree di stazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Papa

    2008-03-01

    Full Text Available I processi di diffusione e dispersione insediativa, la crescente crisi da congestione, la disponibilità di aree libere a seguito di dismissione di impianti industriali in aree strategiche della città, i consistenti investimenti in infrastrutture di trasporto su ferro in ambito urbano e regionale sono elementi chiave che hanno contribuito alla diffusione di teorie e pratiche per uno “sviluppo urbano orientato al sistema di trasporto pubblico su ferro”: il Transit Oriented Development- TOD. Questo termine, introdotto per la prima volta da Calthorpe nel 1993, sintetizza teorie e metodi volti a favorire uno sviluppo metropolitano policentrico i cui poli sono i Transit Villages ovvero comunità urbane ad alta densità e mixitè funzionale che si sviluppano intorno alle stazioni della rete su ferro. Nelle aree in espansione o in trasformazione il TOD propone la costruzione di nuovi centri urbani di elevata qualità urbana in aree della città consolidata il TOD prevede il riempimento dei vuoti esistenti ed interventi di riqualificazione urbana. Da molti anni si stanno mettendo in pratica questi principi prevalentemente negli Stati Uniti, dove la disponibilità di suoli e la necessità di limitare fenomeni di sprawl urbano hanno favorito la diffusione delle pratiche TOD in molte città. In Europa questo tipo di interventi non è ancora molto diffuso, a meno di alcuni casi specifici. L’articolo, partendo da queste premesse, vuole contribuire ad affrontare alcune questioni centrali: in quali modo è possibile “esportare” i metodi e le tecniche del TOD nelle città Europee e in particolare in Italia? Quali sono gli strumenti e le procedure per la definizione degli interventi? A partire da uno studio della letteratura scientifica e dall’analisi di casi di studio internazionali il paper propone alcune prime risposte attraverso una proposta di metodo per l’applicazione delle pratiche TOD nelle aree metropolitane italiane.

  6. Spazio, movimento, prospettiva ed empatia: un prototipo di videogame didattico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pio Alfredo Di Tore

    2014-09-01

    Full Text Available Questo lavoro presenta la cornice teorica che sta alla base della progettazione di un videogame didattico pensato per valutare le abilità di perspective taking (capacità di adottare la prospettiva altrui e di mental rotation (rotazione mentale dei giocatori. Lo studio mira a rilevare come tali abilità siano coinvolte nella relazione empatica e a verificarne le implicazioni in campo educativo. Il lavoro adotta la definizione di empatia riconducibile ad Alain Berthoz ed alla teoria spaziale dell’empatia qui presentata con i relativi sistemi di riferimento spaziale. È inoltre fornita una rapida revisione della letteratura sulla rappresentazione dello spazio nel bambino e sulla rappresentazione dello spazio nel gioco (su base visiva. Infine, il lavoro descrive il prototipo di gioco – realizzato presso l’Università di Salerno – in cui il giocatore si trova alle prese con tre differenti compiti di cui due progettati per misurare le abilità di perspective taking mentre il terzo è calibrato sulle abilità di mental rotation.

  7. Introduzione al laboratorio di fisica misure e teoria delle incertezze

    CERN Document Server

    Ciullo, Giuseppe

    2014-01-01

    Frutto dell'esperienza decennale come supporto per la didattica di laboratori di fisica sia a livello di corsi triennali che di corsi di laurea magistrale, il libro si è concretizzato nella "responsabilità" di tali corsi di laboratorio per fornire un opera di utilizzo dei vari strumenti, che un approccio sperimentale alla fisica richiede. Si parte dalla descrizione delle problematiche delle incertezze in modo operativo e si introducono i concetti fondamentali per l'analisi dei dati e la misura. Invece di una serie dispersiva di testi, con approcci, convenzioni e simbolismi differenti, poco fruibili per l'applicazione diretta ad un laboratorio dei primi anni, il libro fornisce le indicazioni utili per affrontare lo studio dei fenomeni fisici in modo immediato, fornendo anche indicazioni rigorose e giustificazioni teoriche. Lo stimolo teorico-pratico, che uno sperimentale-scienziato deve percepire, non esula dal comprendere problematiche di maggiore approfondimento. L'opera rende fruibili concetti e strumenti...

  8. Stelle, galassie e universo Fondamenti di astrofisica

    CERN Document Server

    Ferrari, Attilio

    2011-01-01

    Scopo del testo e' introdurre i concetti base della fisica stellare, della fisica delle galassie e della cosmologia con approccio essenzialmente fisico. La prima parte presenta le tecniche osservative sia nella banda ottica, sia nelle alte frequenze e nella banda radio. La parte dedicata alle stelle discute modelli di struttura e l’evoluzione. La terza parte e’ dedicata alle galassie, morfologia, formazione ed evoluzione, per giungere allo studio della distribuzione sulle grandi scale. La sezione di cosmologia presenta i modelli cosmologici relativistici, con la discussione del big-bang, inflazione, materia oscura, energia oscura. Il testo rappresenta la raccolta delle lezioni tenute dall’autore per i corsi introduttivi di astrofisica delle lauree specialistiche in Fisica e Astrofisica nei passati 30 anni, ma include elementi avanzati utili per corsi introduttivi di astrofisica nel dottorato in Fisica. Il testo e' anche stato utilizzato in forma preliminare da colleghi di altre sedi.

  9. Momenti di occupazione e ristrutturazione del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Usai

    2017-01-01

    Full Text Available Riassunto: Recenti lavori di consolidamento del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR sono stati affiancati dallo scavo delle due camere della singolare struttura. I risultati più importanti si sono avuti nell’indagine dei due focolari sovrapposti della camera superiore, pertinenti a due distinti momenti di frequentazione: età del ferro ed età romana (fine repubblica-inizio impero. Il primo era sigillato dalla sistemazione pavimentale di epoca storica, il secondo dal sopravvenuto crollo della volta. Entrambi propongono lo studio di alcuni manufatti ceramici di scarsa qualità, solo in parte ispirati ai repertori tipologici dei rispettivi periodi e pertanto difficilmente collocabili tra le produzioni ceramiche conosciute, che sembrano attestare la lunga sopravvivenza di tecniche di lavorazione domestica. Abstract: Besides recent consolidation works of nuraghe Orgono (Ghilarza - OR, both rooms of the uncommon structure have been excavated. The most important results come from the research of the two superimposed hearths of the upper room, which belong to two distinct occupation moments: Iron Age and Roman Age (Late Republic - Early Empire. The former was covered by the floor of historical period, the latter by the collapse of the vault. Both hearths propose the study of some pottery products of low quality, which are only partly inspired to the typologies of their respective periods and therefore can hardly be placed among the known pottery productions, which suggest a long survival of home working techniques.

  10. La mostra “Pietro Porcinai (1910-1986. Il lavoro di un paesaggista italiano nelle immagini e nei disegni dell’archivio fiesolano”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Matteini

    2015-11-01

    Full Text Available La Mostra, inaugurata all’Istituto Italiano di Cultura a Colonia il 3 marzo 20041 e riproposta, nella stessa città, nel settembre successivo alla Kölnmesse, colma una lacuna importante per la conoscenza della figura e delle opere di uno dei maggiori paesaggisti del Novecento. La vicenda umana e professionale di Pietro Porcinai viene presentata per la prima volta al di fuori dei confini nazionali, attraverso i documenti e le immagini fotografiche conservati nell’Archivio di Villa Rondinelli a Fiesole, atelier del paesaggista, laboratorio culturale e centro operativo per lo studio e la creazione di giardini e paesaggi. L’esposizione, curata da Luigi Latini2 con la collaborazione di Tessa Matteini e Marco Cei, è suddivisa in tre parti. La prima si occupa di delineare la figura di Pietro Porcinai, analizzando la sua formazione ed il contesto culturale in cui si è mosso, tra tradizione e modernità; la seconda indaga sullo sviluppo della complessa macchina professionale che gli ha consentito l’invenzione di alcuni tra i più straordinari paesaggi italiani del dopoguerra; la terza infine é dedicata allo studio di cinque progetti esemplari, diversi per ubicazione, tematiche, cronologia, disegno e materia, ma uniti dall’intima ed etica coerenza che pervade tutto il lavoro di Porcinai. 

  11. Sopravvivenza e dispersione della lepre comune (Lepus europaeus Pallas, 1778 in relazione alla densità di popolazione e alle caratteristiche ambientali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Pella

    2003-10-01

    Full Text Available La presente ricerca è stata effettuata con lo scopo di valutare la sopravvivenza di lepri autoctone non traslocate in relazione alle caratteristiche ambientali e alla densità di popolazione. Inoltre è stata analizzata la capacità delle lepri di colonizzare territori a bassa densità, al di fuori delle aree protette, al fine di ricavare indicazioni utili per una gestione della lepre basata sulla corretta pianificazione delle aree protette. Lo studio è stato effettuato dal gennaio del 1999 al luglio del 2001 in due Zone di Ripopolamento e Cattura della Pianura Padana, caratterizzate da colture a seminativi irrigui una (Vistarino e colture a seminativi asciutti l?altra (Portalbera. Per determinare la densità di popolazione sono stati effettuati, in primavera ed autunno, censimenti notturni da autovettura, con proiettore alogeno orientabile manualmente. Per analizzare la sopravvivenza, l?uso dello spazio e la dispersione sono state catturate, con reti a tramaglio, valutate (peso, sesso, classe d?età e condizioni sanitarie e radiomarcate 16 lepri a Vistarino e 20 a Portalbera. I censimenti hanno evidenziato una differenza tra le due aree nelle densità che sono risultate comprese tra gli 11 ed i 20 individui per km² a Vistarino e tra i 29 e gli 83 a Portalbera. La sopravvivenza media delle lepri radiomarcate è stata di 295,5 giorni (ES=43,2, considerando le aree cumulate, e la probabilità di sopravvivenza nel periodo di studio è risultata pari a 0,36 (ES=0,094. Nell?area di studio di Vistarino la sopravvivenza media è stata di 426,4 giorni (ES=61,6 e la probabilità di sopravvivenza di 0,67 (ES=0,12 mentre a Portalbera la sopravvivenza media era di 142,2 giorni (ES=13,9 con una probabilità di sopravvivenza di 0,00 (ES=0,00. La dimensione media dell?area vitale per tutte le lepri catturate in entrambe le aree è stata pari a 47,9 ha (ES=6,08; minimo=0,01; massimo=171,1 se calcolata con il metodo del Minimo Poligono Convesso, mentre era di

  12. Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica Meccanica dei corpi rigidi articolati

    CERN Document Server

    Picasso, Bruno

    2013-01-01

    Nel presente volume vengono presentati in forma estesa e rigorosa i principi della Meccanica dei corpi rigidi, il cui apprendimento richiede solo le conoscenze di base della Fisica, studiata nella Scuola Superiore. La quasi totalità delle applicazioni, degli esempi e degli esercizi presentati si riferisce all’analisi del movimento e degli stati di sforzo nel corpo umano. Le applicazioni svolte con Matlab e Simulink richiedono una conoscenza elementare di programmazione in questi ambienti. Nel testo si privilegia l’approccio applicativo, perché la materia rimanga viva nella successiva vita professionale del lettore. Il testo si rivolge principalmente agli studenti dei Corsi di Biomeccanica, professati nei Corsi di Studio di base in Bioingegneria, in Scienze Motorie e nelle Scuole di Specializzazione in Ortopedia. Per l’estensione della materia trattata e per le applicazioni, il testo può essere utilmente adottato anche nei Corsi di Laurea specialistica in Bioingegneria.

  13. Electronic properties of SPFC electrodes materials. Macroscopic phenomena and effects induced by nanometric size of catalyst; Proprieta' elettroniche di materiali per elettrodi di SPFC: fenomeni macroscopici ed effetti legati alle dimensioni nanometriche del catalizzatore

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giorgi, R.; Turtu' , S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Innovazione; Ascarelli, P. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Montelibretti, RM (Italy). Ist. di Metodologie Inorganiche Avanzate

    1999-07-01

    In this work the electronic properties and the composition of the three layers (diffusive, catalytic and outermost) are studied separately. In the first part, an anomalous behaviour of the photoemission peaks from the diffusive layer has been evidenced and correlated with the macroscopic electronic conductivity. In the second part, the electronic properties of the PT clusters are compared with the macroscopic electron conductivity. In the second part, the electronic properties of the PT clusters are compared with those of PT bulk, as a function of thermal treatment and after half-cell measurements. A correlation of the binding energy, asymmetry and width of the peaks with the different status of the metal has been attempted. [Italian] Il lavoro consiste di due parti: l'una dedicata allo studio delle caratteristiche dello strato di supporto e diffusivo, l'altra allo studio dello strato catalizzatore. Nella prima parte, la presenza anomala negli spettri XPS viene messa in relazione con la conducibilita' elettronica delle nanoparticelle metalliche in funzione delle condizioni di preparazione degli elettrodi e delle simulazioni di funzionamento. Sono messe in evidenza le problematiche connesse all'interpretazione degli spettri di fotoemissione da sistemi costituiti da particelle nanometriche, intermedi tra la condizione di atomo isolato e quella del solido, in cui gli effetti di dimensione svolgono un ruolo importante nel determinare risposte diverse ed inaspettate rispetto al comportamento del metallo massivo.

  14. Indoor randon concentration. Temperature and wind effects; Concentrazione di radon indoor. Effetto del vento e della temperatura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sesana, L.; Benigni, S. [Milan Univ., Milan (Italy). Ist. di Fisica Generale Applicata

    2000-12-01

    The present study analyses and discusses the behaviour of the indoor radon concentration in a research house. Hourly measurements were carried out in the basement of the house from November 1998 up to June 1999. In many sequences of days radon concentration in the room under analysis shows strong variation all day long with accumulation in the evening and overnight and decrease in the morning and in the afternoon. Measurements of wind velocity, indoor and outdoor temperatures and outdoor-indoor pressure difference were performed and their trend is compared with the observed radon concentration. The exhalation of radon from walls, floor and ceiling and the pressure difference driven exhalation from the soil are discussed, particularly the relation with the temperature differences. The air exchange rates between the house and the outdoor air are studied. [Italian] Si analizza e si discute il comportamento della concentrazione di radon indoor nel seminterrato di una casa di ricerca. Misure orarie sono state effettuate da novembre 1998 a giugno 1999. In molte sequenze di giorni la concentrazione del radon nel locale in analisi presenta forti variazioni nel corso della giornata con un accumulo notturno e decrescita nelle ore diurne. Sono state eseguite misure della velocita' del vento, delle temperature outdoor e indoor e della differenza di pressione outdoor-indoor e il loro andamento e' stato confrontato con quello della concentrazione del radon. Vengono discusse l'esalazione del radon dalle pareti, dal pavimento e dal soffitto e l'esalazione pressure difference driven dal suolo. Il rateo dei ricambi d'aria tra il locale e l'aria outdoor e' studiato.

  15. SISTEM INFORMASI PRESENSI DAN PENGGAJIAN KARYAWAN DI TOKO BOBOHOMART BANJARNEGARA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dwi Nurdiani

    2013-02-01

    Full Text Available Penelitian ini berjudul Sistem Informasi Presensi Dan Penggajian Karyawan Di Toko Bobohomart Banjarnegara. Tujuan penelitian ini adalah membuat Sistem Informasi Presensi Dan Penggajian Karyawan Di Toko Bobohomart Banjarnegara agar data dan informasi yang didapat akurat. Metode pengumpulan data yang digunakan dalam penelitian ini adalah   observasi, wawancara dan studi pustaka. Metode pengembangan sistem yang digunakan adalah metode SDLC (System Development Life Cycle dengan menggunakan alat  bantu  perancangan  berupa  DFD  dan  ERD.  Perangkat  lunak  pendukung  yang digunakan dalam perancangan program aplikasi ini yaitu Microsoft Visual Studio 2012 dan menggunakan database MySQL. Dengan adanya Sistem Informasi Presensi Dan Penggajian Karyawan ini, diharapkan dapat membantu petugas dalam menyelesaikan pekerjaan, dan dapat  meminimalisir  tingkat  kesalahan  yang  dilakukan  oleh  petugas  dalam  mengolah presensi dan penggajian karyawan. Kata Kunci : Sistem Informasi Presensi dan Penggajian Karyawan, SDLC, Microsoft Visual Studio 2012.

  16. Studios Abroad: A Challenge in Innovative Pedagogy

    Science.gov (United States)

    Macedo, Joseli

    2017-01-01

    Study abroad programs offer a unique opportunity to evaluate pedagogic models. The role of studios in design and planning pedagogy has been examined. However, how the general framework of a studio supports other pedagogic models has not been widely discussed. This article assesses a series of urban planning and design studios conducted abroad to…

  17. Batteri lattici non starter durante la stagionatura del formaggio: sopravvivenza, crescita e produzione di molecole potenzialmente coinvolte nella formazione dell'aroma

    OpenAIRE

    Sgarbi, Elisa

    2012-01-01

    I batteri lattici (LAB) costituiscono un gruppo eterogeneo di batteri tradizionalmente utilizzati nella produzione di formaggi. Essi possono svolgere diversi ruoli durante la caseificazione, gli starter LAB (SLAB) sono i protagonisti del processo di fermentazione, mentre i non starter LAB (NSLAB) esplicano il loro ruolo durante la maturazione del formaggio. Il lavoro di ricerca di questo dottorato si è focalizzato sullo studio del contributo dei NSLAB durante la stagionatura del formaggio. In...

  18. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  19. Musica (popular) e tecnologie di networking:pratiche e strategie degli artisti indipendenti Un case study:Il campo delle Posse degli anni '90

    OpenAIRE

    Di Florio, Grazia Rita

    2014-01-01

    Questa tesi di dottorato pone l'attenzione sulle trasformazioni indotte dalla tecnologia digitale e più di recente dalla diffusione delle tecnologie di rete nel settore della musica indipendente.Il lavoro si focalizza sul caso di studio delle Posse italiane, un movimento musicale esploso negli anni '90 nell'ambito del movimento studentesco della Pantera ad opera di gruppi reggae e hip hop fortemente influenzati dalle culture afro-americana e giamaicana. Attraverso i concetti di campo,habitus ...

  20. Item Analysis di una prova di lettura a scelta multipla della certificazione di italiano per stranieri CILS (livello B1; sessione estiva 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Torresan

    2014-10-01

    Full Text Available Nell’articolo presentiamo un’analisi degli item di una prova di lettura a scelta multipla di livello B1 della certificazione CILS (Università per Stranieri di Siena. L’indagine si muove da una prima ricognizione del testo su cui si basa la prova, con uno studio delle modifiche cui è andata soggetta per mano dell’item writer, per poi ragionare sull’analisi di ogni singolo item, grazie ai dati emersi dalla somministrazione della prova a 161 studenti di italiano di livello corrispondente sparsi per il pianeta. Dalla nostra ricerca si evince che si danno un item ambiguo (# 1, per via della presenza di due chiavi, e un item di difficile risoluzione, per via della mancanza di informazioni utili per desumere il significato del vocabolo cui si riferisce (# 4.In this article we present an analysis of items in a reading multiple-choice test, B1 level, of the CILS certification (Università per Stranieri di Siena. The research starts with a preliminary recognition of the text on which the test is based, with a study of the modifications it has undergone by the item writer’s hand, and proceeds to reason about the analysis of every single item, using data from the ministration of the test to 161 students of Italian in the corresponding level, from all over the planet. From our research it emerges that the test presents an ambiguous item (# 1, with two keys, and a difficult item, without enough information to make clear the meaning of the word it refers to (# 4.

  1. Quality assurance in brachytherapy. Proposal of guidelines concerning clinical, technological and physical dosimetric aspects; Assicurazione di qualita' in brachiterapia: proposta di linee guida in relazione agli aspetti clinici, tecnologici e fisico-sanitari

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1999-07-01

    The report is an up-dating of the guidelines presented by the Italian National Institute of Health study group on quality assurance in radiotherapy (ISTISAN report 96/39). The study points out the necessity of a strong cooperation among the different professionals involved in brachytherapy procedures. Minimal requirements for quality control institutional protocols are also presented and discussed. [Italian] Il documento costituisce un'integrazione delle linee guida italiane elaborate dal gruppo di studio Assicurazione di qualita' in radioterapia dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISTISAN 96/39). Un rilievo ancora maggiore e' stato dato alla necessita' di una stretta collaborazione tra le figure professionali operanti nel campo della brachiterapia. Queste linee guida riportano anche i requisiti essenziali di un programma locale di controlli di qualita' in brachiterapia.

  2. Contribution to the radiological study of the eosinophilic granuloma of the mandible (Unifocal granuloma due to Langherans' cell histiocytosis); Contributo allo studio radiologico del granuloma eosinofilo della mandibola (granuloma unifocale da istiocitosi delle cellule di Lagherhans)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chigi, Gino; Pastremoli, Alessandro; Pisi, Paolo; Pastremoli, Alfredo [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipartimento di scienze odontomastologiche; Bianchi, Giuseppe [Istituti Ortopedici Rizzoli, Bologna (Italy)

    2005-04-01

    non completamente risolto per talune condizioni patologiche, nelle quali i dati obiettivi ed anamnestici sono relativamente uniformi e il quadro radiologico privo di qualsiasi caratteristica. Materiale e metodi: Il materiale � costituito da sei casi di istiocitosi delle cellule di Langherans della mandibola osservati nell'arco di un decennio. Lo studio � basato sulla valutazione della documentazione radiologica tradizionale. Le radiografie sono state eseguite in proiezione latero-laterale-obliqua che, come noto, libera quasi completamente la porzione orizzontale della mandibola dalla sovrapposizione delle immagini di altre strutture ossee. Risultati: I risultati delle indagini radiologiche sono riportati nella tabella I. Si tratta di reticoloendoteliopatie capaci di dar luogo ad un processo granulomatoso costituito da polinucleati eosinofili, plasmacellule e linfociti e, fondamentalmente, da grandi cellule istiocitarie mononucleate dotate di attivit� granulopessica e fagocitaria, spiccatamente proliferanti nel tessuto osseo, identificabili con le cellule di Langherhans della pelle, delle mucose, degli spazi periodontali, del midollo osseo. Il tessuto granulomatoso che ne deriva si infiltra tra gli elementi costitutivi dell'organo colpito ed estendendosi comprime, atrofizza e tende a distruggere il tessuto, sostituendosi ad esso. Le alterazioni determinate dal granuloma isiocitario di Langherhans prevalgono nettamente nel sistema scheletrico e si verificano, in ordine di frequenza, nel cranio, nelle ossa lunghe dell'estremit�, nel piede, nelle coste e nella colonna vertebrale. L'interessamento della mucosa orale � eccezionale. Conclusioni: Nel granuloma istiocitario unifocale di Langherhans della mandibola l'indagine radiologica � indispensabile per l'approccio allo studio della tumefazione premandibolare fermo restando che la diagnosi di natura si basa esclusivamente sulla biopsia. Oltre all'esame radiologico digitale o

  3. Micromammiferi dei piani carsici di Colfiorito (Perugia - Macerata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Gaggi

    2003-10-01

    Full Text Available È stata condotta la prima indagine qualitativa sulla microteriofauna del Parco Regionale di Colfiorito (PG e dell?intero sistema dei piani carsici, che si sviluppano tra 750 e 800 m. s.l.m. sullo spartiacque appenninico umbro-marchigiano centro- meridionale. L?area di studio si estende per 5651,27 ha con un?escursione altitudinale da 750 a 1440 m s.l.m., interessando la palude omonima e alcuni territori limitrofi. Si è indagato nelle seguenti categorie ambientali: palude (fascia esterna, prato umido e torbiera, pascolo, bosco di latifoglie e zone antropizzate. Tra giugno 2000 e maggio 2001 sono state effettuate 16 uscite (4 per stagione, utilizzando i seguenti metodi: a trappolamento incruento, con trappole ed esche di vario tipo e successivo rilascio dei selvatici catturati, per 616 notti trappola, 38 catture, 6 specie: Clethrionomys glareolus, Microtus savii, Apodemus flavicollis, A. sylvaticus, Rattus norvegicus e Mus domesticus; b raccolta di boli. La mancata reperibilità di siti di Barbagianni Tyto alba e di Allocco Strix aluco ha portato a recuperare ed analizzare 65 borre di Albanella reale Circus cyaneus e 13 di Albanella minore C. pygargus, con il contenuto di microroditori rispettivamente del 77,3% e del 10%. In entrambe le diete è apparsa interessante la presenza di crani riferibili a Microtus cfr. subterraneus. Il metodo ha fornito, contemporaneamente, nuove informazioni sull?alimentazione di queste albanelle in Italia; c ricerca di resti di pasto, nidi e tane, impronte, carcasse. Ha accertato le specie Erinaceus europaeus e Sciurus vulgaris oltre al genere Talpa; d ricerca bibliografica, museografica e fotografica. Ha accertato Sorex minutus, S. samniticus, Neomys fodiens, Glis glis,

  4. Testing and securing Android Studio applications

    CERN Document Server

    Zapata, Belén Cruz

    2014-01-01

    If you are a developer with some Android knowledge, but you do not know how to test your applications using Android Studio, this book will guide you. It is recommended that you are familiar with Android Studio IDE.

  5. Valorizzazione di un patrimonio culturale periferico: il progetto "Cuore Verde tra i due Laghi" / The enhancement of the peripherial cultural heritage: the project “Cuore Verde tra i due laghi” (Green Heart between the two Lakes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella Capriello

    2015-06-01

    Full Text Available Lo studio è indirizzato a esplorare le potenzialità dei metodi partecipativi per la valorizzazione di patrimoni culturali periferici. In rapporto al descritto obiettivo, è stato sviluppato un caso-studio concernente le Comunità rurali tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. L’area rurale è caratterizzata dalla presenza di un patrimonio culturale periferico rispetto al circuito delle attività turistico-culturali in Piemonte, ma il piano di valorizzazione ha attivato iniziative per vivacizzare il territorio e superare la condizione di marginalità. Il caso-studio si basa sull’applicazione della metodologia Participatory Action Research (PAR per favorire il coinvolgimento di stakeholders locali in posizione marginale. Lo studio individua linee guida per la generalizzazione della metodologia nei processi di valorizzazione di un patrimonio culturale periferico.  The article aims to explore the potential of participative methods to enhance the value of peripheral cultural wealth. Consistent with the described aims, a case study was developed with a focus on the rural communities between Lago Maggiore (Maggiore Lake and Lago d’Orta (Orta Lake. The rural area is characterised by the presence of peripheral cultural heritage comparing tourist and cultural proposals in Piedmont, but a cultural plan has been developed to animate the local context and to overcome the condition of isolation. The case study is based on Participatory Action Research (PAR, involving stakeholders in marginal positions. The results identify best practices to generalize the methodology in order to enhance the value of peripheral cultural wealth.

  6. Mobilitazione ambientale e anti-'ndrangheta di prossimità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabrina Garofalo

    2017-04-01

    Full Text Available La proposta ha come focus le diverse forme di partecipazione e solidarietà nella mobilitazione anti-’ndrangheta. In particolare, emerge che la mobilitazione legata ai temi ambientali rappresenta una nuova forma di partecipazione e di riconoscimento delle soggettività a partire da nuovi modi per declinare gli ancoraggi di prossimità. Lo studio delle dinamiche dei comitati ambientali nella provincia di Cosenza ha permesso di mettere a lavoro le nuove forme di solidarietà e di decostruzione del potere in quella che può essere definita anti-’ndrangheta di prossimità. Parole Chiave: anti-'ndrangheta, mobilitazione, ambiente, territorio-prossimità  This paper is part of a research about the anti-‘ndrangheta movement, to share analysis about central elements about the experience of mobilization. Specifically, the research question focuses on new types of participation and solidarity, to recognise subjectivities in the de-construction of the power of the ‘ndrangheta. In particular, this analysis is rooted in the relationship between the environment, territory and fight against organised crime within the experience of environmental organisations in Calabria. Key words: anti-'ndrangheta, mobilization, environment, territory, proximity

  7. Dalle Ande alla Val Padana, dalle famiglie alle culture: note su un seminario di Igino Bozzetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Giuliani

    2004-06-01

    Full Text Available Il seminario di Igino Bozzetto sul ricongiungimento familiare diventa opportunità per riflettere sulle connessioni tra cornice sistemica - nella variante che conosciamo come cibernetica di secondo ordine - e studio della comunicazione interculturale. Bozzetto mostra come i concetti chiave dell'approccio sistemico nella sua declinazione sociocostruzionista trovano applicazione nel delicato lavoro con le famiglie immigrate ed i minori. In particolare la polifonia, che caratterizza l'approccio sistemico, diventa la chiave per entrare in relazione con l'altro, una cornice per la convivenza di punti di vista e per l'esercizio della curiosità.

  8. Una rappresentazione simbolica di comunicazione urbana: il graffito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciano Spinelli

    2008-07-01

    Full Text Available La nostra intenzione è quella di dare una lettura semiotica dello spazio urbano attraverso lo studio dei graffiti necessari, in un’analogia della soggettivazione che il cittadino fa dello spazio nel suo vissuto quotidiano. I suoi graffiti sono integrati ad altri segni proposti dallo Stato e dall’iniziativa privata che compongono così l'apparenza loquace della città polifonica.

  9. IL LIBRO D’ORO DI ARISTOMACHE: UNA NOTIZIA ANTIQUARIA IN PLUTARCO (MOR. 675 B E UN FRAMMENTO DI EPOS CORINTIO (EUM. FR. 8 BERNABÉ

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Capel Badino

    2014-09-01

    Full Text Available Discutendo un problema cronologico in merito all’inclusione di gare poetiche nel contesto dei festival panellenici, Plutarco (mor. 675 b riferisce – sull’autorità di Polemone, scrittore antiquario (fr. 27 Preller – informazioni circa un libro d’oro offerto come ex voto nel tesoro dei Sicionii a Delfi dalla sconosciuta figura di Aristomache, vincitrice all’Istmo.Lo studio discute alcuni problemi riguardo al testo di Plutarco – pubblicato con un nuovo apparato critico, la natura dell’ex voto e l’identità di Aristomache. Poiché non c’è notizia di agoni poetici a Corinto prima della fine del IV sec. a.C., con maggiore coerenza rispetto al ragionamento di Plutarco, Aristomache può essere considerata una figura leggendaria assimilabile a una Sibilla. Il frammento di Polemone può essere confrontato con Eum. fr. 8 Bernabé (Favor. Corinth. 13, p. 305.8 Barigazzi, un frammento di un’opera epica, dove una Sibilla, parlando in prima persona, fornisce una tradizione corintia circa l’origine delle Istmie.

  10. Android Studio application development

    CERN Document Server

    Zapata, Belén Cruz

    2013-01-01

    A practical guide, which will show you how to create Android applications using the new Google official IDE, Android Studio.If you are a developer who wants to learn the key features of Android Studio, and learn how to create their first app, this book is ideal for you! Developers interested in this book should be familiar with the object- oriented programming paradigm, and the Java programming language. It is also recommended that you understand the main characteristics of the Android mobile system.

  11. RIDEFINIZIONE DEL GENERE PRIONIOMUS JEANNEL, 1937 E DESCRIZIONE DI PRIONIOMUS CASSIOPAEUS N. SP. DELL’ISOLA DI KÉRKYRA (GRECIA, ISOLE IONIE (COLEOPTERA, CARABIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Pavesi

    2010-12-01

    Full Text Available Corcyranillus abnormis (J. Sahlberg, 1900 e Prioniomus moczarskii Jeannel, 1937, specie tipo dei rispettivi generi, vengono studiati criticamente su materiale recentemente raccolto e comparati con altre specie inedite. In base a tale studio viene proposta la sinonimia tra i generi Corcyranillus Jeannel, 1937 e Prioniomus Jeannel, 1937, descritti nel medesimo lavoro; l’autore, quale Primo Revisore, seleziona Prioniomus come nome valido e gli assegna la priorità su Corcyranillus. Turkanillus Coiffait, 1956 (specie tipo T. strinatii Coiffait, 1956, dell’Anatolia nord-occidentale, viene ugualmente considerato sinonimo di Prioniomus. Viene ridefinito il genere Prioniomus, considerato sister group e vicariante orientale di Anillus Jacquelin du Val, 1851, e brevemente discussi i caratteri derivati presenti in ciascuno. Viene descritto Prioniomus cassiopaeus n. sp. dell’isola di Kérkyra. Vengono infine brevemente ridescritte le due specie di Prioniomus già conosciute di Kérkyra, con alcune note su località e habitat di rinvenimento, e considerazioni sulla distribuzione generale degli Anillina nell’isola.

  12. Ricostruzione di una scena urbana 3D utilizzando VisualSfM.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Inzerillo

    2013-10-01

    Full Text Available Le tecniche di computer vision oggi danno la possibilità di costruire in maniera rapida e automatica modelli 3D dettagliati a partire da dataset fotografici. La comunità accademica ha visto una crescente attenzione alla ricostruzione 3D a scala urbana. Tra i vari strumenti oggi a disposizione spicca VisualSfM sviluppato dall’università di Washingthon e Google. Si tratta di una Interfaccia grafica open source strutturata in algoritmi dedicati alla tecnica di Structure from Motion (SfM. VisualSfM utilizza un estrattore di features chiamato SIFTGPU e un algoritmo di Bundle Adjustment Multicore. Inoltre è possibile ottenere una nuvola di punti densa utilizzando gli algoritmi CMVS/PMVS2. La finalità di questo studio è di verificare l’accuratezza metrica delle ricostruzioni attraverso l’utilizzo integrato di VisualSfM e CMVS/PMVS2. L’approccio quindi è stato testato su diversi dataset di una certa entità strutturati da collezioni fotografiche ragionate. 

  13. FY1995 development of the landscape design studio; 1995 nendo jiritsu bunsan kyochogata 'keikan studio' no kaihatsu

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1997-04-01

    Establish a distributed design studio called 'The Landscape Studio' for designing and analyzing landscape collaboratively under Internet and multimedia computer environment. We first proposed a concept called 'Open Designing' for design works under information environment, which is composed of three kind of openness: open data, open processes, and open discussion. Based on the concept a landscape studio has been established as a total design system towards the forthcoming network and multimedia age. In the studio, a large volume of maps, images and other data are stored in the form accessible through the Internet. Using the data of several study areas, including Omotesandou street, Block 10 of Azabu, computer simulations, design games, VRML, CAVE and many other designing support tools have been developed the studio. Furthermore, the research team joined the activities of the Angkor Wat Safeguarding Project supported by UNESCO and the Japanese government. The locations and shapes of ruins in a wide area were (measured and simulated in a 3 dimensional style. The researches of Landscape Studio were reported at several exhibitions such as 'The 2nd Exhibition on Computer Aided Architectural Design' and 'The 11th Exhibition on Architecture, City and Computer'. The multimedia systems and experiments in the studio lead the field of multimedia urban and landscape design, and the research activities have greatly contributed to the education and industry of urban design. (NEDO)

  14. Architecture Studio Learning: Strategy to Achieve Architects Competence

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saifudin Mutaqi Ahmad

    2018-01-01

    Full Text Available In most Schools of Architecture, Architecture Studio is at the core of the architectural learning process. In the process, students are trained to have the skills of architectonic spaces design based on the study of the site, its function, and its aesthetics. Students are also trained to have awareness and understanding about the impact of their design on the surrounding environment, both physically and socially. Also, students are trained to present their designs in various forms such as visual graphics, verbal narratives, and three dimensional model animations. Indonesian Association of School of Architecture (APTARI Asosiasi Perguruan Tinggi Arsitektur Indonesia and Indonesian Institute of Architects (IAI - Ikatan Arsitek Indonesia has formulated an education Standards, Curriculum, and Achievements of Architect Professional Program to be referred by Ministry of Research, Technology, and Higher Education (KEMENRISTEKDIKTI – Kementerian Riset, Teknologi, danPerguruanTinggi as the guidance for the implementation of Architect Professional Program (PPA - Pendidikan Profesi Arsitek in Indonesia. One of the eight recommendations is the PPA Content Standard which contains the learning for the achievement of IAI Architect Competencies through the recommended study materials. However, the recommended study materials did not indicate the activity of the Architecture Studio learning model (Final Report of APTARI Part II and IAI. Will architect’s competence be achieved if the learning process withoutarchitectural studio learning model? The formulation of the curriculum that is developed independently by the IAI recommends the learning of Architectural Studio as Professional Studio. The size of the SKS is large enough to enable someone who follows the lesson to intensively gain experience in designing the building as a real architectural work. This Architecture Studio learning model is interpreted by PPAr organizer universities with various forms

  15. First Italian intercomparison on methodologies for dose assessment from internal contamination. Results and perspectives; Primo interconfronto italiano sulle metodiche di valutazione di dose da contaminazione interna: risultati e prospettive

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Castellani, C.M.; Battisti, P.; Tarroni [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    In the frame of the MIDIA activities (coordination of whole body counters operating in Italy) an intercomparison on dose evaluation methods was promoted and carried out between October 1995 and March 1996 by 5 WBC centres. The main results related to the estimation of Intake and effective dose equivalent on the four case studies are reported. A comparison with European preliminary results is also presented. Finally perspectives related to the quality assurance of internal dosimetry estimates are indicated. [Italian] Vengono riportati i risultati delle valutazioni di Intake e di equivalente di dose nei centri MIDIA (coordinamento dei WBC operanti in Italia) per effettuare un interconfronto sui metodi di valutazione di dose da contaminazione interna utilizzando casi di studio reperiti in ambiente europeo. Vengono indicate le prospettive per la valutazione della qualita' della stima di dose in dosimetria interna.

  16. Virtual Studio Practices: Visual Artists, Social Media and Creativity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Kylie Budge

    2013-12-01

    Full Text Available Artists’ practices are varied. Two extremes include the need for complete solitude when working and others who seek social environments such as collaborations in communal studio settings. In addition to these real life studio practices new technologies and social media have made it possible for artists to use virtual studio practices in the process of developing creative work. Working virtually offers a range of interesting benefits for creative practice. This article explores the author’s recent experiences in virtual studio practices in light of the literature on this topic and considers the implications for creativity. It highlights five specific benefits in using virtual studio practices and considers possible limitations of working in such a manner. In exploring virtual studio practices and arguing the case for such ways of working, this article contributes to research and understandings about creative practice by discussing one artist’s reflective experience of using virtual studio practices.

  17. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Nicotera

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorative (sesso, età, anni di attività, etc., conoscenze (principali fattori di rischio, lesioni precancerose, sede di insorgenza, etc. e comportamenti (esame obiettivo del cavo orale, anamnesi personale, etc..

    Risultati: i dati si riferiscono ai primi 151 questionari
    restituiti. La maggior parte dei rispondenti è di
    sesso maschile, l’età media è di 51.4 anni, la media
    degli anni di attività lavorativa è 19 anni e meno dei
    due terzi dei medici afferma di lavorare più di 30
    ore settimanali. Relativamente al livello delle conoscenze,
    solo il 19% dei medici conosce almeno 3 dei principali fattori di rischio del cancro della cavità orale, poco più di un terzo (35.1% riconosce la leucoplachia e l’eritroplachia come le due principali lesioni precancerose associate alle neoplasie e il 56.7% identifica il carcinoma squamocellulare
    come la forma neoplastica più diffusa della bocca.

    Per quanto riguarda i comportamenti, i primi risultati si evidenziano che il 67% del campione effettua l’esame obiettivo del cavo orale e poco meno dei due raccoglie informazioni inerenti all’ uso/abuso di alcool e tabacco dei pazienti.

    Conclusioni: i primi risultati dello studio, se pur preliminari, fanno emergere l’importanza di pianificare interventi formativi in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

  18. Constructing Resilience: The Wellington Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Penny Allan

    2014-08-01

    Full Text Available This paper describes the results of a design studio on climate change at Victoria University of Wellington (VUW, New Zealand, in 2007. It discusses the processes and outcomes of the studio and the subsequent testing of student work against a resilience model developed by Canadian ecologist CS Holling (1973, 1998; Walker et al, 2004 to create a framework for the design of resilient cities.

  19. Primo Levi and Ivan Denisovič: The Literary Act between Representation and Expressive Capacity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Tosco

    2011-11-01

    Full Text Available Se questo è un uomo di Primo Levi e Una giornata di Ivan Denisovič di Aleksandr Solženicyn sono due “atti letterari” che hanno contribuito in modo significativo alla conoscenza storica del XX secolo: il primo nell’Occidente dei campi di concentramento nazisti, il secondo nell’Oriente del Gulag. Perché sono così famosi? C’è qualcosa che li accomuna? Questo saggio si propone di analizzare la forza della letteratura come luogo di conoscenza e autocoscienza. Se le opere di Levi e Solženicyn hanno un grande valore come testimonianze, in esse la forza della testimonianza è data dal “gesto letterario” che le ha create, un gesto che produce una conoscenza sintetica in cui gli universali esistono solo nel particolare.

  20. Entomogenous nematodes: a field study for biological control of Curculio elephas Gyl. (Coleoptera Curculionidae); Nematodi entomoparassiti: una prova di impiego in campo della lotta contro il balanino del castagno, Curculio elephas Gyl. (Coleoptera Curculionidae)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rapagnani, M.R.; Caffarelli, V.; Letardi, A.; Barlattani, M. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Innovazione; Lazzari, L.; Ruggeri, L. [BIOERRE, Crespellano, Bologna (Italy); Lelli, L.

    1999-02-01

    Biological control of chestnut weevil (Curculio elephas Gyl.) using entomogenous nematodes (Steinernematidae and Heterorhabditidae) was investigated under field conditions. Experiments of infectivity, soil persistence and mobility of the infective juveniles stage of the nematodes were carried out through laboratory tests. Experimental results on developing infectivity process if entomogenous nematodes, have shown both inhibition at low temperature (average value 12 C) and mechanic barrier of weevil pupal envelope. Use of dispersal media as water or peat, was not relevant on experimental results. Further researches are required to test low temperature-resistant strain. [Italiano] Vengono riportati i risultati di uno studio di lotta biologica contro il balanino del castagno (Curculio elephas Gyl.) realizzato utilizzando ceppi di nematodi entomoparassiti (Steinernematidae and Heterorhabditidae). Sono stati monitorati, in campo, l`andamento dell`infestazione del balanino del castagno, l`efficacia del trattamento e l`andamento della temperatura sia climatica che nel terreno a due diverse profondita`. Nel corso dello studio e` stata controllata periodicamente, con prove di laboratorio, la persistenza nel terreno e la capacita` infettiva dei nematodi utilizzati. Lo studio ha messo in evidenza la difficolta` da parte dei nematodi di esplicare la propria azione di entomoparassiti in condizioni di temperatura media attorno ai 12 C e di superare la barriera fisica operata dalla celletta entro cui si impupa il balanino. Il mezzo utilizzato per la dispersione dei nematodi (acqua o torba) risulta essere indifferente rispetto al risultato ottenuto. L`esperienza ha evidenziato l`interesse, in questo tipo di lotta, alla sperimentazione di ceppi di nematodi resistenti alle basse temperature.

  1. Studios as Locations of Possibility: Remembering a History

    Science.gov (United States)

    Wix, Linney

    2010-01-01

    This paper considers the studio in art therapy as a neglected yet key aspect of the field's history. Descriptions of studio art practice among the founders of the American Art Therapy Association and such predecessors as Mary Huntoon were obtained through historical research. Because both art therapy and art studios are hybrid in nature, the…

  2. Environmental quality evaluation. Indexing tools to evaluate environmental quality from biological data, floristic and vegetational data in Ponte Galeria (Rome, Italy); Rappresentazione sintetica della qualita' ambientale attraverso l'integrazione di indici floristici e vegetazionali: il caso di Macchia Grande di Ponte Galeria (Roma)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzocchi, F.; Castorina, M.; De Mei, M. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    In the present work the study of indexing tools to evaluate environmental quality from biological data has been performed using a certain number of floristic and vegetational indices near Macchia Grande of Ponte Galeria (Rome, Italy). The indices have been applied on the basis of the data coming from a phyto sociological study of the area. Multivariate statistics methodologies have been utilized to obtain a synthetic evaluation of the indices. [Italian] Nel presente lavoro e' stato effettuato uno studio di alcuni strumenti di indicizzazione definiti sulla base di dati bioligici per la stima della qualita' ambientale, utilizzando una serie di indici floristici e vegetazionali dell'area di Macchia Grande di Ponte Galeria (Roma). Sono state analizzate le proprieta' espresse dagli indici come singole entita' ed in particolare le principali tendenze di variazione rispetto alla variazione di qualita' delle unita' ambientali e della loro integrabilita' reciproca. Sono state inoltre utilizzate le metodologie dell'analisi multivariata.

  3. Studio 1:1

    Index Scriptorium Estoniae

    2011-01-01

    Projekteerimis- ja disainistuudiost STUDIO 1:1 (Eindhoven), mis tegeleb avaliku ruumi loomise ja selle kasutamise kujundamisega. Projektidest "Linnulinn - linn lindude segakogukonna jaoks" ja ICT kogemuskeskus "De Verdieping"

  4. Caravaggio e il Maccheronico di Teofilo Folengo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bernardo Piciché

    2013-06-01

    Full Text Available Il presente studio ipotizza un’affinità tra Caravaggio e Teofilo Folengo, argomentando che la pittura del primo presenta analogie estetiche e etiche con la produzione in latino maccheronico del secondo. Il Baldus costituisce un tipico esempio di quella che Genette definirà come «parodia seria»: attraverso il rovesciamento e la irrisione beffarda Folengo ingaggia tenzone contro l’arte paludata e il travisamento dei valori cristiani. Non si tratta qui di stabilire un’influenza di Folengo su Caravaggio, bensì un’analogia, in virtù di un filo di congiunzione ideale, la cui presumibilità viene corroborata anche dal substrato biografico-culturale e da comune spirito religioso. Sia in Folengo che in Caravaggio sono stati individuati i caratteri di un certo modo della cultura lombarda di essere “contro” al punto che il duo Folengo-Caravaggio sembra epitomizzare l’antitesi al decorum curialcortigianesimo di Castiglione e Raffaello. Il Cristo-paradosso costituisce la vera fonte ispiratrice per entrambi. La comparazione tra due arti deve tenere conto dei diversi strumenti espressivi, e questo costituirà uno dei soggetti di riflessione nel testo. Se l’ipotesi della consentaneità viene ragionevolmente difesa, perché non individuare una componente maccheronica anche nell’arte di Caravaggio? Agli storici d’arte, tuttavia, decidere se si possa considerare il maccheronico come categoria pittorica

  5. Quality assurance in brachytherapy. Proposal of guidelines concerning clinical, technological and physical dosimetric aspects; Assicurazione di qualita' in brachiterapia: proposta di linee guida in relazione agli aspetti clinici, tecnologici e fisico-sanitari

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1999-07-01

    The report is an up-dating of the guidelines presented by the Italian National Institute of Health study group on quality assurance in radiotherapy (ISTISAN report 96/39). The study points out the necessity of a strong cooperation among the different professionals involved in brachytherapy procedures. Minimal requirements for quality control institutional protocols are also presented and discussed. [Italian] Il documento costituisce un'integrazione delle linee guida italiane elaborate dal gruppo di studio Assicurazione di qualita' in radioterapia dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISTISAN 96/39). Un rilievo ancora maggiore e' stato dato alla necessita' di una stretta collaborazione tra le figure professionali operanti nel campo della brachiterapia. Queste linee guida riportano anche i requisiti essenziali di un programma locale di controlli di qualita' in brachiterapia.

  6. Utilization of Facebook in studio Arven's marketing

    OpenAIRE

    Hausmannová, Klára

    2012-01-01

    Title: Utilization of Facebook in studio Arven's marketing Objectives: The aim of this work is to create a facebook fan page for Power Plate studio Arven in Čelákovice. The facebook fan page was created on the basis of survey. Then the effectiveness of the page was evaluated. Methods: In this work have been taken both quantitative and qualitative methods. The quantitative method was applied in survey among existing clients of studio Arven and facebook fans of fitness clubs. Qualitative method...

  7. Porous Privacy: The Literati Studio and Spatiality in Song China

    OpenAIRE

    Zhang, Yunshuang

    2017-01-01

    My dissertation examines the distinctive significance of the studio during the Song dynasty (960–1279) through its various literary and visual representations. Simply speaking, the studio was an enclosed site specifically used for reading, writing, and art creation. Pre-Song texts have records of a few early examples of studio sites in China. However, it was during the Song dynasty that the studio became a prominent cultural space for literati. The studio became both an object of scholarly re...

  8. Identificazione delle specie batteriche della placca subgengivale quale fattore di rischio per patologie parodontali in donne con variazioni ormonali fisiologiche e parafisiologiche

    OpenAIRE

    Privitera, Salvatore

    2014-01-01

    I principali obiettivi di questo studio sono stati quelli di valutare le implicazioni della menopausa sulla salute orale, nelle pazienti in trattamento con TOS (terapia ormonale sostitutiva) o meno, con particolare riferimento a modificazioni quali-quantitative dei principali batteri patogeni parodontali, che possono portare ad alterazioni dell equilibrio omeostatico del microbiota a favore di alcune specie più frequentemente coinvolte nell eziopatogenesi delle parodontopatie. A tal fine,...

  9. L'equazione di Dio Einstein, la relatività e l'universo in espansione

    CERN Document Server

    Aczel, Amir D

    2000-01-01

    Prendendo in esame le ultime scoperte della comunità scientifica mondiale, l'autore parla di cosmologia, ovvero lo studio della natura dell'universo. Servendosi di Einstein e delle sue teorie che spiegano i legami tra relatività e cosmologia, Aczel ci spiega come il grande scienziato si sia praticamente trasformato nel portavoce di Dio rivelandoci le verità fondamentali dell'universo in cui viviamo. In realtà lo studioso, quando nel 1912 dedusse dai suoi calcoli che l'universo era in continua espansione, ritenne implausibili le conclusioni della sua scoperta e inventò una costante matematica (la "costante cosmologica") che ovviasse al problema. Oggi la scienza conferma sempre più quell'ipotesi di novant'anni fa.

  10. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  11. Arminio nobile e la misura del cielo ovvero le disavventure di un astronomo napoletano

    CERN Document Server

    Capaccioli, Massimo

    2012-01-01

    La scienza è un’esaltante avventura che è costume raccontare attraverso le gesta dei grandi. Esiste però un’altra storia, altrettanto avvincente ma con poca voce, scritta dai tanti gregari e potenziali campioni cui la sorte, spesso nemmeno troppo cieca, ha negato la gloria. Questo libro parla di uno di loro e del suo piccolo mondo sulla collina di Capodimonte, a Napoli. È la parabola di Arminio Nobile – personaggio notevole eppure poco noto dell’astronomia italiana – svolta sulla scena della nascente astrofisica, in una stagione di grandi transizioni per il Mezzogiorno. Arminio, che era figlio di Giuseppina Guacci, figura di spicco della cultura pre-risorgimentale, e di un valente astronomo della Specola di Capodimonte, scelse di votarsi allo studio del cielo. Osservatore instancabile, appassionato e genialoide, aveva le carte in regola e le motivazioni per “sfondare”, ma la fortuna non gli arrise: più volte si beffò di lui, spingendolo su vicoli ciechi che la sua testardaggine gli impedì...

  12. Economies of scale in the Italian waste collection sector; Analisi dei rendimenti di scala per il servizio di igiene urbana in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Antonioli, B. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Fazioli, R. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Filippini, M. [Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Politecnico Federale, Zurich(Switzerland)

    2000-06-01

    The purpose of this study is to analyse the cost structure of a sample of Italian waste collection firms in order to assess economies of scale and density so to estimate economic rationality of competition in the waste collection sector. A trans log cost function was estimated using panel data for a sample of 30 firms of waste collection and disposal operating at provincial level over the period 1991-1995. The results indicate the existence of economies of density and scale for most output levels. The empirical evidence suggests that franchised monopolies, rather than side-by-side competition, is the most efficient form of production organisation in the waste collection sector. [Italian] L'obiettivo del presente studio e' l'analisi della struttura dei costi di un campione di imprese pubbliche italiane operanti nel settore dell'igiene urbana, allo scopo di valutare la presenza di economie di scala e di densita' e, conseguentemente, l'opportunita' di introdurre concorrenza nel settore. A tal fine, e' stata stimata una funzione di costo translogaritmica per un campione di 30 imprese pubbliche di raccolta e smaltimento dei rifiuti, operanti a livello provinciale, per il periodo 1991-1995. I risultati indicano la presenza di economie di scala e di monopolies, piuttosto che la side-by-side competition, costituiscono la forma gestionale maggiormente efficiente per il settore.

  13. Gli spazi marginali di un personaggio bizzarro: l’adattamento del romanzo Totò il buono

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2012-11-01

    Full Text Available Il saggio propone uno studio del romanzo di Cesare Zavattini, Totò il buono, e della riscrittura filmica Miracolo a Milano (firmata da Zavattini stesso e Vittorio De Sica attraverso l’analisi della figura del protagonista, Totò, personaggio eccentrico e buono. In maniera particolare, a partire dalla presenza in entrambi i testi di spazi di marginalità culturale dai quali si costruiscono le qualità bizzarre del personaggio, il saggio descrive come il lavoro d’adattamento rielabori le formulazioni del romanzo attraverso l’introduzione di un punto di vista della tradizione, estetica e antropologica, del grottesco e del realismo popolare, integrando e spostando al tempo stesso il precedente stato di marginalità da uno spazio asociale alla valorizzazione, sul piano immaginario, di un’utopia comunitaria.

  14. Dalla parola all'immagine. Le prediche figurate di Daniel Hopfer e il ruolo della grafica nella diffusione della dottrina evangelica

    OpenAIRE

    Butera, Valeria

    2016-01-01

    Lo studio si concentra su alcune acqueforti dell'artista di Augusta Daniel Hopfer (1471-1536) di soggetto religioso, che illustrano preghiere, proverbi, parabole e altri passi del Vangelo in forma narrativa e che risultano chiaramente influenzate dalle idee riformate. Dopo un approfondimento del contesto storico e culturale e delle opinioni dei maggiori riformatori in merito alla questione delle immagini, le originali opere di Hopfer sono state messe a confronto con gli scritti omiletici e ca...

  15. Studio CONTEXT

    DEFF Research Database (Denmark)

    Hilberth, Thomas Roger

    2015-01-01

    well-known architectural office Studio Mumbai near Bombay, where we on close hold experienced the meticulous working method of Bijoy Jain including his extensive care for details up to the scale 1:1. Inspired by this and India’s rich culture, the hospitality of her peoples and the enormous challenges...

  16. SISTEM INFORMASI KEPENDUDUKAN BERBASIS CLIENT SERVER DI KELURAHAN BOBOSAN PURWOKERTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agustin Citra Dwicahya

    2010-02-01

    Full Text Available Sistem informasi kependudukan merupakan pendataan mengenai kependudukan di kelurahan. Permasalahan pada penelitian ini adalah pendataan kependudukan di kelurahan Bobosan masih kurang optimal dan kurangnya efisien waktu, dengan menggunakan teknologi sistem informasi maka kesalahan dalam pendataan kependudukan dapat diminimalisir. Penelitian ini bertujuan membuat dan merancang sistem informasi kependudukan dengan client server untuk membantu mengolah data infomasi yang akurat di kelurahan Bobosan.Tahapan penelitian ini dalam pengumpulan data menggunakan metode wawancara, metode observasi, metode studi pustaka dan metode dokumentasi. Pengembangan sistem menggunakan metode waterfall. Metode waterfallmerupakan metodelogi klasik yang digunakan untuk mengembangkan, memelihara dan menggunakan sistem informasi. Hasil penelitian ini berupa aplikasi sistem informasi kependudukan berbasis client server dengan menggunakan Visual Studio 2008 dan SQL Server 2008 yang dapat diakses melalui jaringan LAN (Local Area Network.

  17. Grado di cheratinizzazione dell'epitelio ruminale e valutazione dello stato corporeo in ovini tenuti su pascoli di Brachypodium rupestre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Scocco

    2013-06-01

    Full Text Available L'articolo valuta e mette in correlazione i cambiamenti del grado di cheratinizzazione della mucosa ruminale con lo stato corporeo di ovini tenuti a pascolare per 20 giorni in un'area ad elevata copertura di paléo rupestre (Brachypodium rupestre. Il pascolo degli ovini in queste aree riduce il rischio di incendi boschivi. Tuttavia, l'assunzione di Brachypodium rupestre protratta per lunghi periodi può compromettere la salute generale degli animali. Lo scopo di questo studio è di determinare il periodo massimo di permanenza degli animali in queste aree. Ovini mantenuti su un pascolo semi-mesofilo sono stati utilizzati come gruppo di controllo. Nei giorni 1, 10 e 20 della sperimentazione, 5 animali di ogni gruppo sono stati sacrificati per la valutazione delle modificazioni del grado di cheratinizzazione dell'epitelio dell'atrio e del sacco ventrale del rumine. La valutazione dello stato corporeo, o body condition score (BCS, e il peso vivo (PV sono stati monitorati su altri 10 soggetti per gruppo. Il gruppo di controllo ha mostrato piccole variazioni del grado di cheratinizzazione del rumine che non hanno inciso negativamente sul BCS o sul PV. Il gruppo sperimentale ha mostrato un significativo incremento del grado di cheratinizzazione, già entro i primi dieci giorni, che ha portato ad un graduale abbassamento del BCS e ad un calo di peso tra il decimo e il ventesimo giorno. I dati ottenuti suggeriscono che al fine della prevenzione degli incendi boschivi gli ovini dovrebbero essere utilizzati a turno con periodi di permanenza nei pascoli ad alta copertura di Brachypodium rupestre non superiori ai 10-12 giorni.

  18. Course Design using an Authentic Studio Model / Restructuration de cours au moyen d’un authentique modèle de studio de design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jay R Wilson

    2013-02-01

    Full Text Available Educational Technology and Design 879 is a graduate course that introduces students to the basics of video design and production. In an attempt to improve the learning experience for students a redesign of the course was implemented for the summer of 2011 that incorporated an authentic design studio model. The design studio approach is based on the idea of working and learning in a shared space. Offering a course that employs a studio design model provides the opportunity for exchanging ideas, sharing artifacts, and developing community more deeply and more quickly. What makes this course offering different is the combination of authentic tasks incorporating both online and face-to-face design studio environments. This paper will describe how a studio design approach combined with an authentic learning design was implemented and what was learned. Educational Technology and Design 879 est un cours d'études supérieures initiant les étudiants aux rudiments de la conception et de la production vidéo. Pour améliorer l’expérience d'apprentissage, une refonte du cours a été entreprise à l'été 2011 en intégrant un authentique modèle de studio de design. L'approche « studio de design » repose sur l'idée d’un travail et d'un apprentissage réalisés dans un espace partagé. Un cours utilisant un modèle de studio de design offre la possibilité d'échanger des idées, de partager des artefacts et de développer une communauté plus en profondeur et plus rapidement. Ce qui rend ce cours unique est la combinaison de tâches authentiques qui incorporent des environnements de studio de design à la fois en ligne et en face à face. Cet article décrit comment une approche « studio de design » combinée à une conception d'apprentissage authentique a été mise en œuvre et ce qu’on en a appris.

  19. Relationship between exercise capacity and left ventricular function at rest in patients with heart failure. An ambulatory left ventricular monitoring study; Relazione tra capacita' di esercizio e funzione ventricolare sinistra a riposo nei pazienti con insufficienza cardiaca. Studio mediante monitoraggio continuo radionuclidico della funzione ventricolare sinistra

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pace, L.; Cuocolo, A.; Salvatore, M. [Naples Univ. Federico 2., Naples (Italy). Medicina Nucleare; Centro di Medicina Nucleare, Naples (Italy); Nappi, A.; Imbriaco, M; Varrone, A. [Naples Univ. Federico 2., Naples (Italy). Medicina Nucleare; Romano, M.; Trimarco, B. [Naples Univ., Federico 2., Naples (Italy). Medicina Interna

    2000-09-01

    Purpose of this work is to evaluate the relationship of systolic and diastolic function at rest to exercise capacity. Seventeen patients with ischemic heart failure were included in the study. Ambulatory left ventricular monitoring at rest and during upright exercise with combined analysis of pulmonary gas exchange was performed. Ejection fraction, end-diastolic volume, end-systolic volume, stroke volume, cardiac output, and peak filling rate were measured. Significant positive correlations were found between rest ejection fraction and peak oxygen consumption (r=.60, p<.01), peak cardiac output (r=.67, p<.005). On the other hand, peak filling rate at rest showed a significant inverse correlation with peak end-diastolic (r=.48, p<.05) and end-systolic (r=-.66, p<.005) volumes. The patients were then sub grouped into two groups according to their rest ejection fraction (lower or higher than 40%). In the group with ejection fraction less than 40% a significant correlation was observed between rest ejection fraction and both peak stroke volume (r=-.66, p<.05) and peak ejection fraction (r=.69, p<.05). In the same group of patients an inverse correlation was found between peak filling rate and both end-diastolic (r=.65, p<.05) and end-systolic (r=.82, p<.005) volumes. The results of the present study suggest that exercise capacity is related to left ventricular function at rest and that rest diastolic function might be a determinant of left ventricular function during exercise in patients with heart failure. [Italian] Scopo di questo studio e' valutare se la capacita' di esercizio, determinata mediante il consumo di ossigeno e la funzione ventricolare sinistra, sia correlata alla funzione ventricolare sinistra a riposo nei pazienti con insufficienza cardiaca. Sono stati studiati 17 pazienti con insufficienza cardiaca di origine ischemica. Tutti sono stati sottoposti a monitoraggio radionuclidico continuo della funzione ventricolare sinistra in combinazione con

  20. Minimal requirements for quality controls in radiotherapy with external beams; Controlli di qualita' essenziali in radioterapia con fasci esterni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1999-07-01

    Physical dosimetric guidelines have been developed by the Italian National Institute of Health study group on quality assurance in radiotherapy to define protocols for quality controls in external beam radiotherapy. While the document does not determine strict rules or firm recommendations, it suggests minimal requirements for quality controls necessary to guarantee an adequate degree of accuracy in external beam radiotherapy. [Italian] Il gruppo di studio Assicurazione di qualita' in radioterapia dell'Istituto Superiore di Sanita' presenta le linee guida per la stesura dei protocolli di controllo di qualita' essenziali necessari a garantire un adeguato livello di accuratezza del trattamento radiante e rappresenta pertanto una parte essenziale del contributo fisico-dosimetrico globale di assicurazione di qualita' in radioterapia con fasci esterni.

  1. Manga studio 5 beginner's guide

    CERN Document Server

    Rhodes, Richard

    2014-01-01

    Using a step-by-step approach, this book will lead you through the process of building up complex, multi-page comic/Manga art, along with industry insights along the way. ""Manga Studio Beginner's Guide"" is for beginners in comic creation. The more you know about how comics are made, the better you will be, but it's not essential to get the most out of this book. Even if you're a professional comic artist, this book will get you up to speed on using Manga Studio 5.

  2. Elisa Studio showroom = Elisa Studio showroom / Jan Joonas Graps ; kommenteerinud Tiina Kuusisto

    Index Scriptorium Estoniae

    Graps, Jan Joonas, 1972-

    2015-01-01

    Elisa Studio showroom Helsingis Lasiplatsi, Mannerheimintie 22-24. Sisekujunduse autorid Jan Joonas Graps, Ken-Kristjan Ruut, Anne Määrmann (JanKen Wisespace). Lühidalt loovstuudiost JanKen Wisespace

  3. Chronicling a successful secondary implementation of Studio Physics

    Science.gov (United States)

    Kohl, Patrick B.; Vincent Kuo, H.

    2012-09-01

    The Colorado School of Mines (CSM) has taught its first-semester calculus-based introductory physics course (Physics I) using a hybrid lecture/Studio Physics format since the spring of 1997. Starting in the fall of 2007, we have been converting the second semester of our calculus-based introductory physics course (Physics II) to a hybrid lecture/Studio Physics format, beginning from a traditional lecture/lab/recitation course. In this paper, we document the stages of this transformation, highlighting what has worked and what has not, and the challenges and benefits associated with the switch to Studio Physics. A major goal in this study is to develop a method for secondary implementations of Studio physics that keeps the time and resource investments manageable. We describe the history of Studio at CSM and characterize our progress via several metrics, including pre/post Conceptual Survey of Electricity and Magnetism (CSEM) scores, Colorado Learning About Science Survey scores (CLASS), exam scores, failure rates, and a variety of qualitative observations. Results suggest that Studio has increased student performance and satisfaction despite an aggressive expansion of class sizes in the past few years. Gains have been concentrated mostly in problem-solving skills and exam performance (as opposed to conceptual survey gains), in contrast to what has sometimes been seen in other studies.

  4. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Full Text Available Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale si avvale del contributo di 33 autori, tutti soci dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (AIVI, che garantiscono l’appropriata trattazione di una materia estremamente vasta e dinamica. Il manuale nasce da un’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un testo che rifletta e possa soddisfare le esigenze didattiche degli insegnamenti di un’ampia serie di materie universitarie: Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria, di Agraria, nei corsi di Scienze e Tecnologie Alimentari, di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nel corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché in altri corsi di studio dove si insegnano le discipline relative all’igiene e alla sicurezza degli alimenti.Sono stati trattati gran parte degli alimenti di origine animale, i prodotti a base di carne, il latte e i prodotti derivati, i prodotti della pesca freschi e trasformati, i prodotti dell’alveare, le uova e gli ovoprodotti. Di particolare interesse appare il capitolo riguardante la diagnostica analitica degli alimenti, considerato che le moderne metodologie analitiche risultano fondamentali per affrontare le tematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare.Il volume ha una finalità prevalentemente didattica ma è comunque rivolto a tutti coloro che operano nel campo dell’Igiene e delle Tecnologie Alimentari. Infatti, visti gli argomenti trattati come le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari, la conservazione, il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti alimentari, anche i professionisti del settore possono trarre dal testo elementi utili per la loro attività. Per esempio argomenti quali l’analisi del rischio, le attività di audit ed i sistemi di accreditamento e di certificazione sono particolarmente utili per chi opera nelle Aziende Sanitarie Locali e negli Istituti

  5. Aortic non communicating dissections. A study with helical CT; Studio dell'ematoma intramurale aortico. Aspetti con Tomografia Computerizzata spirale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Midiri, M.; Strada, A.; Stabile Ianora, A.A.; Rotondo, A.; Angelelli, G. [Bari Univ., Bari (Italy). Dipt. di Medicina Interna e Medicina Pubblica, Sez. di Diagnostica per Immagini; Scialpi, M. [Ospedale SS. Annunziata, Taranto (Italy); D' Agostino, D.; De Luca Tupputi Schinosa, L. [Bari Univ., Bari (Italy). Dipt. Emergenze Trapianto d' Organo, Sez. di Cardiochirurgia

    2000-09-01

    confused with aortic dissection. The imaging techniques (TEE, CT, MRI) have an important role in the final diagnosis of aortic hematoma. Presently Helical CT and MR angiography are the main tools in the early diagnosis of this condition before the development of complications. In this experience helical CT, before and after the administration of contrast material, was accurate in identifying the hematoma localization and extension. [Italian] Tale studio ha lo scopo di valutare con tecnica TC spirale gli aspetti semeiologici dell'ematoma intramurale dell'aorta e sottolineare il ruolo diagnostico decisivo di tale metodica nello studio di pazienti con quadro clinico acuto sospetto per dissezione aortica. E' stato condotto uno studio retrospettivo (dal 1995 al 1999) sulle immagini di 396 pazienti che avevano eseguito un esame TC in regime d'urgenza per sospetta dissezione aortica. Solo 18 pazienti (6 femmine, 12 maschi) presentavano aspetti tomodensitometrici caratteristici per ematoma intramurale aortico. Gli esami sono stati condotti tutti con TC spirale utilizzando i seguenti parametri: spessore dello strato 10 mm, image index 10, passo della spirale 1,5 mm, algoritmo standard con un minimo di 130 kV e 125 mA. Gli esami sono stati condotti prima e dopo iniezione di 130 ml di mdc in bolo rapido e ricercando i seguenti parametri: sede ed estensione longitudinale dell'ematoma spessore e densita' della parte aortica, presenza e localizzazione delle caclificazioni intimali, regolarita' del lume vero, presenza di emomediastino e/o emotorace. In tutti i 18 pazienti (8 di tipo A e 10 di tipo B) e' stato osservato ispessimento circoscritto parietale tipicamente iperdenso nelle scansioni di base e ipodenso in quelle dopo mdc. In 14/18 pazienti l'ispessimento assumeva disposizione eccentrica, in solo 4/18 era concentrico; in tutti i casi l'ispessimento e' risultato maggiore di 4 mm. In 18/18 pazienti sono state riscontrate

  6. Analysis of facility needs level in architecture studio for students’ studio grades

    Science.gov (United States)

    Lubis, A. S.; Hamid, B.; Pane, I. F.; Marpaung, B. O. Y.

    2018-03-01

    Architects must be able to play an active role and contribute to the realization of a sustainable environment. Architectural education has inherited many education research used qualitative and quantitative methods. The data were gathered by conducting (a) observation,(b) interviews, (c) documentation, (d) literature study, and (e) Questionnaire. The gathered data were analyzed qualitatively to find out what equipment needed in the learning process in the Architecture Studio, USU. Questionnaires and Ms. Excel were used for the quantitative analysis. The tabulation of quantitative data would be correlated with the students’ studio grades. The result of the research showed that equipment with the highest level of needs was (1) drawing table, (2) Special room for each student, (3) Internet Network, (4) Air Conditioning, (5) Sufficient lighting.

  7. L’identificazione di virus citopatogeni isolati dall’ambiente:ricerca ed applicazione di protocolli analitici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Carducci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la ricerca dei virus enterici in matrici ambientali, soprattutto nei reflui urbani, risulta di grande interesse sia per la valutazione del rischio di natura virale sia per compiere studi epidemiologici.

    Lo scopo di questo lavoro è stato l’applicazione parallela di diverse tecniche attualmente in uso in virologia clinica a isolati citopatogeni ambientali al fine di ottenere una precisa identificazione degli agenti rilevati.

    Metodi: sono stati analizzati 21 campioni di aerosol, provenienti da impianti di depurazione di reflui civili a fanghi attivi, e risultati citopatogeni in colture di cellule BGM.

    Dopo una nuova semina in “shell vials”, su tre linee cellulari continue per mettere in evidenza eventuali differenze nello spettro di citopatogenicità. Per l’identificazione degli isolati virali, sono state adottate in parallelo: microscopia elettronica, tecniche biomolecolari di amplificazione genica, elettroforesi su gel di poliacrilamide (PAGE, test immunoenzimatici, sieroneutralizzazione.

    Risultati: la semina in “shell vials” ha confermato la
    presenza di particelle virali infettive in tutti i campioni
    tranne uno; inoltre ha permesso di ridurre il
    tempo di comparsa dell’effetto citopatico a 3-4 giorni
    contro i 6-8 giorni necessari seminando in fiasche.
    La microscopia elettronica ha individuato la presenza
    di particelle enterovirus-simili in 18 dei 21
    campioni e di virioni della famiglia Reoviridae in 8.
    La positività dei campioni è stata ottenuta, inoltre,
    con la RT-PCR, per 2 campioni di enterovirus e 2 di
    reovirus e con la PAGE in 6 campioni. Il presente
    studio ha portato ad un’identificazione sufficientemente
    certa di reovirus in 2 campioni e di enterovirus
    in 1 campione.

    Conclusioni: l’identificazione di isolati ambientali si

  8. Aspetti di continuità di lungo periodo dell’architettura di Venezia e osservazione sulla tipicità di alcuni processi di stratificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trovò, Francesco

    2010-12-01

    principale manifestazione di tale prudenza è evidente nel periodo del rinascimento. Oltre alle tematiche maggiormente studiate come il concetto di tipo edilizio, anche le facciate, il luogo di maggior trasformazione, consentono la ricerca di dinamiche periodiche e caratterizzanti, soprattutto sui fronti che presentano aggiornamenti stilistici e una nuova composizione delle parti. Alcune facciate esterne hanno mantenuto una caratterizzazione specifica ben osservabile; in tal modo possono essere associate ad un preciso periodo stilistico-morfologico. Altre facciate sono stratificate, per la presenza di differenti fasi costruttive, leggibili attraverso diversi elementi (finestre, cornici…. Dopo l’illustrazione dei diversi processi di stratificazione su circa 40 casi studio, osservabili attraverso una lettura macroscopica, vengono descritte alcune modalità seguite nei processi di nuova composizione, leggibili a partire dal riconoscimento delle differenti unità stratigrafiche: risulta chiaro che il più importante principio è la ricerca di simmetria. Nell’ultima parte dell’articolo vengono descritti alcuni modi di intervento, sottolineando alcuni casi significativi.

  9. Integrating sustainability in interior design studio

    OpenAIRE

    Karslı, Umut Tuğlu

    2013-01-01

    Teaching methods on concept of sustainability are frequently searched in the interior architecture education. The purpose of this study is to propose a model for integrating sustainability in interior design studio. In this context, the first part of the research defines relationship between sustainability and interior architecture and determines sustainable interior design principles. In the second part, an interior design studio model is proposed and principles determined in the first part ...

  10. Dalla disciplina del progetto, le ragioni di un percorso magistrale di studi in interaction design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Bosco

    2014-04-01

    Full Text Available ITLa trasformazione del ruolo e della professione del designer nella condizione socio-economica culturale contemporanea, contraddistinta da una molteplicità di stimoli visivi, dal sovraffollamento dei prodotti, dall’uso di nuove tecnologie e dalla pervasività dei device, orienta la scelta di indirizzare un percorso di studi magistrale nell’ambito multidisciplinare dell’interaction design. La formazione specifica che si articola in maniera sinergica tra laboratori e corsi teorici trova fondamento nelle discipline dello human factors, delle teorie dell’interazione e della critica del design. Il paper argomenta le ragioni, i metodi e le scelte effettuate dal gruppo di docenti che tra il 2010 e il 2014 ha progettato tale percorso didattico all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.ENThe transformation of the designer’s role in the contemporary social, economic and cultural context, characterized by a growing overload of visual stimuli, new technological products, and a multitude of pervasive mobile devices, led the decision to steer the graduate degree programme in design towards the multidisciplinary field of interaction design. This specific branch of learning builds its fundamentals in the synergetic teaching of theoretical and studio courses focusing on human factors, theories of interaction and design criticism. This paper investigates the motivations, the methods and the choices made by a group of professors of the University of the Republic of San Marino to create a new graduate programme in interaction design.

  11. L’intermodalità a supporto della riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti: il caso dell’interporto quadrante Europa di Verona

    OpenAIRE

    Chimenti, Matteo; Dal Dosso, Michele

    2015-01-01

    Il presente paper si pone l’obiettivo di analizzare l’impatto delle “esternalità” dei trasporti sull’ambiente e sulla società. Nello specifico l’analisi verterà sul sistema interportuale italiano, quale strumento strategico per incrementare la mobilità sostenibile del futuro. Lo studio si concentrerà dapprima su di una panoramica del disegno dell’interportualità italiana per poi focalizzarsi sull’Interporto Quadrante Europa di Verona, che diverrà il case study del presente paper. Tale s...

  12. Fonologia etrusaa fonetiaa toscana, Il problema del sostra­ to, Atti della Giornata di Studi organizzata dal Gruppo Archeo­ logico Colligiano, Colle di Val d'Elsa, 4 aprile 1982; a cura di L. Agostiniani e L. Giannelli, Biblioteca dell' "Archivum Romanicu

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1983-01-01

    Full Text Available Che cosa sia la gorgia tosaana lo sanno probabilmente tutti i cultori della linguistica romanza nel mondo; ed è risaputo anche che, dopo poco meno di un secolo di discussioni, il volume di H. J. Izzo Tuscan and Etruscan, Toronto 1972 sembrò dare il colpo di grazia alla tesi sostratista: "La gorgia etru­sca è morta!" si credette di pater dire, adattando la prima par­te del celebre detto francese. Perciò sorprenderà non poco che, a distanza di dieci anni dal libra di Izzo, si veda risuscitare l'ipotesi dell'origine preromana della gorgia; ossia, che forse si debba dire - continuando il citato detto - "viva la gorgia etrusca!". Si, il richiamo alla nota formula francese non è senza una sua giustificazione, perché l'ipotesi della gorgia etrusca - oltre ad essere sostenuta da una netta minoranza de­ glistudiosi- ci si presenta semmai in una veste nueva. Chi vorrà leggere i contributi nel ricco ed interessante volume che qui recensiamo, potrà convincersi che la discussione sul possi­bile influsso del sostrato etrusco nella gorgia toscana non è per niente esaurita rna continua, con argomenti nuovi basati su ricerche recenti.

  13. Minimal requirements for quality controls in radiotherapy with external beams; Controlli di qualita' essenziali in radioterapia con fasci esterni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1999-07-01

    Physical dosimetric guidelines have been developed by the Italian National Institute of Health study group on quality assurance in radiotherapy to define protocols for quality controls in external beam radiotherapy. While the document does not determine strict rules or firm recommendations, it suggests minimal requirements for quality controls necessary to guarantee an adequate degree of accuracy in external beam radiotherapy. [Italian] Il gruppo di studio Assicurazione di qualita' in radioterapia dell'Istituto Superiore di Sanita' presenta le linee guida per la stesura dei protocolli di controllo di qualita' essenziali necessari a garantire un adeguato livello di accuratezza del trattamento radiante e rappresenta pertanto una parte essenziale del contributo fisico-dosimetrico globale di assicurazione di qualita' in radioterapia con fasci esterni.

  14. Problemi di stabilità negli elementi in vetro strutturale e studio innovativo di facciate in vetro-acciaio sottoposte a carico da esplosione

    OpenAIRE

    Bedon, Chiara

    2012-01-01

    2010/2011 Recentemente, la richiesta architettonica sempre più spinta di trasparenza e luminosità ha favorito la diffusione nell’edilizia del vetro come materiale da costruzione. Sebbene si tratti di un materiale ancora poco conosciuto rispetto ad altri materiali convenzionali, il vetro trova, infatti, ampia applicazione nelle realizzazioni strutturali più innovative. Anche se le soluzioni architettoniche proposte trovano ampio consenso, spesso la difficoltà principale consiste nel di...

  15. Trasmissioni mediterranee : la ceramica come fonte di studio per i repertori figurativi di alcuni soffitti dipinti della Corona d’Aragona

    OpenAIRE

    Fusté, Maria del Mar Valls

    2018-01-01

    Il particolare universo figurativo dei soffitti dipinti medievali è popolato da immagini per lo più profane, soluzioni iconografiche originali frutto della confluenza di tradizioni eterogenee. L'inserimento di motivi propri della cultura visiva islamica nei soffitti non è un fatto isolato, ma è un indicatore delle costanti circolazioni artistiche che segnano la penisola iberica nel periodo storico compreso tra l'VIII e il XV secolo. L'analisi e l'interpretazione di questo repertorio suscitano...

  16. Distribuzione e consistenza della popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 nel levante genovese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Venturini

    2005-06-01

    Full Text Available Abstract Distribution and population size of the Grey squirrel Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 in Province of Genova (NW Italy In Liguria, the Grey squirrel population originated from an introduction of five pairs in an urban park (Genoa Nervi in 1966. A first study, carried out in the 1996 by interviews, located a second group 3 km far, in Bogliasco locality. In this study, conducted in 2001-04, the population size of Genoa Nervi and the presence of the species in surrounding areas were investigated. In 2002 the population size was estimated in 115/286 individuals by distance sampling method, while, by direct observation, it varied from 80 individuals (2004 to 114 individuals (2003. The sampling by hair tubes in surrounding areas confirmed the presence of a group of grey squirrels in Bogliasco and excluded a further dispersal of the species. Riassunto In Liguria, la popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis ha avuto origine dall'introduzione di 5 coppie nei parchi urbani di Genova Nervi nel 1966. Un primo studio condotto nel 1996 ha localizzato, tramite interviste, un secondo nucleo a 3 km di distanza, in località Bogliasco. Il presente studio, condotto nel 2001-2004, è stato finalizzato alla valutazione della consistenza della popolazione nei parchi di Nervi, mediante il metodo distance sampling e osservazioni dirette, e all'accertamento della presenza della specie nelle aree circostanti mediante l'utilizzo di hair tube. La stima della popolazione con il metodo distance sampling è risultata di 115/286 individui nel 2002, mentre quella ottenuta mediante osservazioni dirette è variata da 80 individui nel 2004 a 114 individui nel 2003. Gli accertamenti compiuti nelle aree circostanti i parchi di Nervi hanno consentito di confermare la presenza di un nucleo di scoiattoli a Bogliasco e di escludere un'ulteriore espansione della specie.

  17. Radioactive investigation in an industrial plant of Ascoli Piceno which makes use of graphite scraps; Indagine radiometrica in un insediamento produttivo di Ascoli Piceno che utilizza rottami di grafite

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Ciaccio, P.; Grisanti, F.; Sabatini, F. [Istituto Superiore di Sanita' , Working Group on Radioactive Contamination of Graphite Samples, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1997 a radiological alarm originated in an Italian industrial plant in Ascoli Piceno. This fact required to investigate a peculiar case of a possible radioactive contamination in a working environment up to its solution. A working group made of experts of various Institutes and Organisations, after an analysis of the situation, carried out an experimental study and drew some scientific and radiation protection conclusions. This report contains a review of the work performed by the working group and a summary of the radiation protection intervention at the plant. [Italian] L'allarme radiologico creatosi nel 1997 in un insediamento produttivo di Ascoli Piceno ha portato all'esame ed alla soluzione di un singolare evento di possibile contaminazione di un ambiente di lavoro industriale. Il rapporto riporta il resoconto degli interventi di radioprotezione operativa eseguiti presso l'insediamento, l'analisi del problema e lo studio sperimentale eseguiti da un gruppo di lavoro creato fra varie istituzioni e alcune conclusioni scientifiche e radioprotezionistiche del gruppo stesso.

  18. Standardized models for atmospheric diffusion applied to an highly industrialized area (Taranto, Italy): results, comparisons and future trends; Applicazione di modelli standardizzati di diffusione atmosferica all`area ad elevata concentrazione industriale di Taranto: confronti e linee di sviluppo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Brofferio, C.; Racalbuto, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dip. Ambiente; Desiato, F. [ANPA, Rome (Italy); Del Buono, P.

    1998-12-31

    In this paper the authors present and discuss the results obtained running the DIMULA code (DIffusion MULtisources in Atmosphere), the model has been applied to the industrial area of Taranto (Puglia, Italy), characterized by a large number of air emission sources of SO{sub 2} NOx, PST. Due to the lack of controlled data on emission and air concentrations outputs, the DIMULA code outputs were compared with those obtained from others dispersion models such as CDM (Climatological Dispersion Model) by EPA and AMETISTA (Air Quality based on MEteorological TIme Series and Turbolence Analysis) by ANPA. The air concentration values estimated by the three models are similar comparing the order of magnitude; only under specific meteo conditions (such as wind calm conditions) and near the emission sources, the three models lead to different results. [Italiano] Nel presente lavoro sono presentati e discussi i risultati ottenuti applicando il codice DIMULA (DIffusione MULtisorgente Atmosferica) dell`ENEA all`area industriale di Taranto (Puglia), caratterizzata da un elevato numero di sorgenti emissive in aria di SO{sub 2} NOx, PST. In mancanza di dati controllati di emissione e di concentrazione che fornissero indicazioni sulla validita` dei valori ottenuti, le valutazioni del DIMULA sono state confrontate con quelle fornite da altri modelli quali il CDM (Climatological Dispersion Model) dell`EPA e l`AMETISTA (Air Quality based on MEteorological TIme Series and Turbolence Analysis) dell`ANPA. Lo studio ha mostrato che le stime dei valori di concentrazione ottenute con i tre modelli sono in generale simili in ordine di grandezza tranne che in prossimita` delle sorgenti e in particolari condizioni meteorologiche quali la calma di vento.

  19. Preliminary health cancer risk assessment for arsenic exposure in a contaminated area close to a fertilizer plant in Moscow region (Russia); Valutazione preliminare del rischio sanitario cancerogeno per esposizione ad arsenico in un'area contaminata da un'industria di fertilizzanti nella regione di Mosca (Russia)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zakharova, T. [Moscow Univ., Moscow (Russian Federation). Dept. of Chemistry, Lab. of Industrial Safety, Div. of Chemical Technology; Tatano, F. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Facolta' di Scienze Ambientali

    2001-09-01

    At present, fertilizer plants are considered as one of the main sources of potentially contaminated areas in Russia. In this paper, an interesting experimental case-study area located in Moscow Region has been considered for the preliminary health cancer risk assessment for arsenic exposure. Arsenic has been selected as the individual contaminant indicator, according to a specific, original selection procedure presented in the paper. For estimating the human exposure to arsenic through multiple pathways, the original McKone and Daniels 91 model has been used. As a result of this preliminary assessment step for the case-study area, the calculated individual cancer risk levels for arsenic exposure through (in risk ranking order) consumption of agricultural products - consumption of drinking water - dermal contact - direct soil ingestion - ingestion of dairy products are significant. The present paper could be assumed too as a contribution (for comparison and stimulus) to the actual, Italian situation of soil quality criteria, especially regarding the agricultural land use. [Italian] Le aree interessate dalla presenza di impianti di produzione di fertilizzanti, rappresentano attualmente una rilevante sorgenti di siti potenzialmente contaminati in Russia. Nel presente lavoro, viene affrontato un interessante caso sperimentale di studio localizzato nella Regione di Mosca, per il quale viene condotta la valutazione preliminare del rischio sanitario cancerogeno per esposizione ad arsenico (contaminante selezionato come indicatore, mediante apposita procedura descritta nel lavoro). Allo scopo, e' stato implementato l'originale modello multiplo di valutazione dell'esposizione umana cosiddetto McKone and Daniels 91. Per l'area in studio, i livelli massimi possibili risultanti di rischio cancerogeno per l'arsenico connessi alle vie di migrazione (nell'ordine) ingestione di prodotti agricoli - assunzione di acqua di falda - contatto dermico

  20. Rapid Application Development with OpenStudio: Preprint

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Weaver, E.; Long, N.; Fleming, K.; Schott, M.; Benne, K.; Hale, E.

    2012-05-01

    This paper presents several case studies of rapidly implemented, audience-specific applications for whole building energy modeling and standards analysis. By tailoring each application to the audience and the task at hand, the required learning curve for new users was greatly reduced. Each case study used OpenStudio, the U.S. Department of Energy's middleware software development kit (SDK). OpenStudio provides an easy interface to the EnergyPlus whole building simulation engine, while extending its capability and providing higher-level functionality such as software interoperability, standards, analysis, and optimization. Each case study is unique in the technology employed to interface with OpenStudio as well as the methods used for user interaction and data presentation. Four case studies are presented.

  1. SDL Trados Studio a practical guide

    CERN Document Server

    Walker, Andy

    2014-01-01

    A step-by-step guide with clear instructions on how to get started with the SDL Trados Studio pack. You will learn everything from installation to the final translations.This book is designed for both beginners and more experienced users alike. If you are new to SDL Trados Studio, you will be able to get to grips with its essential features quickly, but if you already have some experience of the program, you will find plenty of material to enhance your knowledge.

  2. submission of art studio-based assignments: students experience

    African Journals Online (AJOL)

    PUBLICATIONS1

    are reluctant to complete their studio assignments on time are critically ... tative and qualitative data, derived from survey and interviews were used to ... is therefore exploratory and studio based. It ... mogenous group of students who report pro- ... Assignment management .... The analyses in this study are based on data.

  3. Evaluation method for material flow and MSW calorific power object of differentiated collection; Metodo per la valutazione dei flussi di materia e del potere calorifico di RSU oggetto di raccolta differenziata

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Florio, G. [Rende, Cosenza, Univ. della Calabria (Italy). Dip. di Meccanica; Giordano, R.; Greco, G.

    1998-11-01

    The method developed in the present paper, starting from a knowledge of demographic data, the growth of refuse production and the material composition of solid urban refuse, allows the evaluation of the effects of the aims of differentiated collection, over a period of time, provided for by the norm in force (D.Lgs 22/97). This evaluation is effected both on the quantity of individual materials to be recovered and on the average MSW calorific power to be incinerated. The model was applied to the Region of Calabria and a parametric study was carried out on the average calorific power of the refuse produced by the two different strategies employed to attain the aims provided for by the Ronchi Act (mainly dry and mainly wet differentiated collection). [Italiano] La metodologia sviluppata nel presente lavoro, interamente automatizzata in ambiente Excel, permette, a partire dalla conoscenza di dati demografici, di crescita della produzione di rifiuti e della composizione merceologica del rifiuto solido urbano, di valutare, in un fissato periodo temporale, gli effetti degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla norma vigente (D.Legs. 22/97) sia sui quantitativi dei singoli materiali da recuperare sia sul potere calorifico medio del RSU da incenerire. Oltre ad una applicazione alla Regione Calabria e` presentato, a titolo esemplificativo, uno studio parametrico sul potere calorifico medio del rifiuto per effetto di due diverse strategie di raggiungimento degli obiettivi previsti dal decreto Ronchi (raccolta differenziata a prevalenza secco e a prevalenza umido).

  4. Il rifornimento della rete commerciale al dettaglio della Provincia di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marino de Luca

    2010-07-01

    Napoli città, il 41% dal resto della provincia e il 6% dal resto della regione Campania: solo il 19% proviene dal resto d’Italia e, in larga prevalenza, dal centro-nord. Si prevede che transitino per gli interporti dell’area solo i flussi extra campani mentre buona parte dei flussi con provenienze regionali può avvalersi dei transit-point di secondo livello dai quali, mediante carrelli a mano o elettrici o piccole vetture a basso impatto ambientale, nell’arco della giornata di arrivo, raggiungono i destinatari. Oltre alle verifiche di natura trasportistica finalizzate a valutare i costi del nuovo modello di assetto, sono state condotte altre verifiche con riferimento all’inserimento urbanistico ed alle soluzioni progettuali per i transit-point. Queste ultime sono state sviluppate scegliendo sei casi pilota che fossero, nei limiti del possibile, rappresentativi dei diversi contesti rinvenibile nell’area metropolitana. È stato così possibile procedere ad un dimensionamento delle superfici necessarie e definire i requisiti funzionali, tecnologici, ambientali ed economici per tre casi dei sei casi sviluppando schemi di progetto che ne dimostrano la possibilità di inserirsi nei contesti reali. Per quanto riguarda i costi si è giunti alla conclusione che il passaggio delle merci attraverso i transit-point comporta costi aggiuntivi che, essendo contenuti, dovrebbero poter essere compensati da benefici sociali e quindi dall’accollo da parte della Pubblica amministrazione di un’aliquota degli oneri aggiuntivi.

  5. Camtasia Studio 8 advanced editing and publishing techniques

    CERN Document Server

    Dixon, Claire Broadley

    2013-01-01

    A practical guide packed with examples that will show you how to implement the different features of Camtasia Studio 8 and create professional looking projects.If you are familiar with Camtasia Studio and you want to experiment with more advanced techniques, then this is the guide you have been looking for!

  6. Constructions of Roles in Studio Teaching and Learning

    Science.gov (United States)

    Belluigi, Dina Zoe

    2016-01-01

    Various constructions of supervisors and students emerge from education literature on art, design and architecture studio pedagogy. Constructions of the supervisor within the studio and during assessment are considered, with a discussion of the threads which underpin them. This is followed by a discussion of some of the current dominant…

  7. An Examination of Student Outcomes in Studio Chemistry

    Science.gov (United States)

    Kiste, Alan L.; Scott, Gregory E.; Bukenberger, Jesse; Markmann, Miles; Moore, Jennifer

    2017-01-01

    Twenty years ago, a major curriculum revision at a large, comprehensive university in the Western United States led to the implementation of an integrated lecture/laboratory (studio) experience for our engineering students taking general chemistry. Based on these twenty years of experience, construction of four purpose-built studio classrooms to…

  8. Design Studios in Instructional Design and Technology: What Are the Possibilities?

    Science.gov (United States)

    Knowlton, Dave S.

    2016-01-01

    Design studios are an innovative way to educate Instructional Design and Technology (IDT) students. This article begins by addressing literature about IDT design studios. One conclusion from this literature is that IDT studios have been theoretically conceptualized. However, much of this conceptualization is insular to the field of IDT and only…

  9. Valutazione del carico di stress nei Vigili del Fuoco: correlazione con il profilo psicologico ed alcuni indicatori biologici di rischio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giacobazzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: approfondire i rapporti tra carico lavorativo, personalità ed alcuni indicatori biochimici di risposta allo stress le cui modificazioni possono contribuire a spiegare la suscettibilità/resistenza al rischio di malattie.

     Materiali e metodi: l’indagine è stata effettuata su un gruppo di Vigili del Fuoco (n°61 confrontati con un gruppo di controllo (ricercatori universitari; entrambi hanno aderito tramite consenso informato e fornito un campione di saliva per la misura del cortisolo e delle IgA in condizioni di base. Un sottogruppo di vigili ha fornito anche un campione di saliva dopo un turno lavorativo notturno (condizione di stress. Parallelamente si è effettuato un assessment psicologico tramite la somministrazione di questionari quali: lo State-Trait Anxiety Inventory, il Big Five Observer, il Locus of Control ed il Sensation Seeking Scale. Risultati: in condizioni basali i Vigili del Fuoco mostrano un livello di cortisolo salivare più elevato dei controlli (24,9 ± 11,3 vs 20,0 ± 8,6 nmol/l, p=0,091, mentre il livello di IgA è simile nei due gruppi. Nei vigili, dopo lo stress lavorativo, si è evidenziato un calo significativo delle IgA (296,5 ± 160,5 vs 191,9 ± 95,3 Bg/ml, p=0,014 ed una correlazione positiva tra il cortisolo salivare e l’ansietà di stato e di tratto.

    Conclusioni: i Vigili del Fuoco sono risultati meno ansiosi, più predisposti al rischio e con un profilo di personalità di tipo realistico in linea con la scelta professionale. Lo stress lavorativo si associa ad una riduzione significativa dell’ escrezione salivare di IgA, assunta come indice di attività del sistema immunitario, mentre il cortisolo salivare, che rappresenta un indicatore sensibile di attività neuroendocrina sotto stress, pur non modificandosi in termini assoluti si associa con il livello di ansietà dei vigili allo studio.

  10. Android studio essentials

    CERN Document Server

    Zapata, Belén Cruz

    2015-01-01

    This book is intended for developers who are interested in getting acquainted with the concepts of Android Studio in a very short span of time. It is assumed that you are familiar with the OOPS paradigm and Java. It is also recommendable to have prior knowledge of the main characteristics of the Android mobile system.

  11. STUDI PENGGUNAAN VISUAL STUDIO 6.0 UNTUK PENGEMBANGAN SISTEM INFORMASI BERKELAS ENTERPRISE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Djoni Haryadi Setiabudi

    2003-01-01

    Full Text Available This research is is about the study of capabilities dan peroformance of Ms Visual Studio in order to develop an enterprise application beside of to search "rule of thumb" for developer especially Ms Visual Studio developer when they're plan to give solution for developing enterprise application. The methods are: learning MSF, learning Ms Visual Studio, applying on designing and developing prototype, and making conclusions. For the testing, is used the university information system on the new student admission subsystem on student personal record. Based on the research, can be concluded that Visual Studio 6.0a enterprise edition still too complex for used although that complexcity payed by highly capability to develop enterprise application. Abstract in Bahasa Indonesia : Pada penelitian ini dilakukan studi tentang sejauh mana kemampuan Visual Studio 6.0 dari Microsoft untuk pengembangan aplikasi sistem informasi yang berskala enterprise, disamping itu juga untuk mencari pedoman bagi developer khususnya Ms Visual Studio developer dalam memberikan solusi bagi aplikasi enterprise. Metodologi yang dilakukan adalah: mempelajari MSF, mempelajari Visual Studio secara singkat, menerapkannya pada perancangan, pembuatan prototype dan pengambilan kesimpulan. Pada pengujian yang diambil sebegai contoh kasus adalah sistem informasi universitas pada sub bagian penerimaan mahasiswa baru bidang data pribadi mahasiswa. Dari penelitian yang dilakukan dapat ditarik kesimpulan bahwa Visual Studio 6.0 enterprise edition masih terlalu kompleks untuk digunakan meskipun kekompleksan itu telah dibayar oleh kapabilitas yang tinggi dalam mengembangkan aplikasi enterprise. Kata kunci: enterprise, Visual Studio 6, Microsoft, developer, prototype.

  12. Approssimazione all’edizione italiana della Cronica generale d’Hispagna et del regno di Valenza di Pere Antoni Beuter (Venezia, Gabriele Giolito de’ Ferrari, 1556: l’esemplare della “Biblioteca Civica” di Verona

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Bellomi

    2013-06-01

    Full Text Available Riassunto: Il presente saggio si propone come una prima approssimazione allo studio dell’edizioneitaliana della Cronaca generale d’Hispagna et del regno di Valenza di Pere Antoni Beuter, pubblicatanel 1556 a Venezia da Gabriele Giolito de’ Ferrari nella traduzione dello spagnolo Alfonso deUlloa. Quest’opera storiografica si inserisce in un contesto culturale importantissimo come quellodella Venezia del Cinquecento, particolarmente effervescente nel campo dell’editoria con figure diprim’ordine come Giolito e Ulloa. Il saggio si divide in tre momenti: il primo è costituito da unabreve introduzione sull’opera di Beuter e sulla traduzione di Ulloa; il secondo presenta la schedacatalografica dell’esemplare conservato presso la Biblioteca Civica di Verona; infine il terzo esponesinteticamente i contenuti della Cronaca.Parole chiave: Pere Antoni Beuter, Alfonso de Ulloa, Gabriele Giolito de’ Ferrari, Cronaca generaled’Hispagna et del regno di ValenzaAbstract: This essay is an approximation to the study of the the Italian edition of Pere AntoniBeuter’s Cronica generale d’Hispagna et del regno di Valenza, translated by the Spaniard Alfonso de Ulloa and published in Venice in 1556 by Gabriele Giolito de’ Ferrari. This chronicle is part of a majorcultural context, that of the Venice of the XVI century, very active in the emerging publishingbusiness with personalities such as Giolito and Ulloa. The essay is divided into three sections: 1. ashort introduction about the author and the translator; 2. the analytic description of the copy ofthe «Biblioteca Civica di Verona»; 3. the summaries of the contents of the Cronaca generale.Keywords: Pere Antoni Beuter, Alfonso de Ulloa, Gabriele Giolito de’ Ferrari, Cronaca generaled’Hispagna et del regno di Valenza, Biblioteca Civica di Verona

  13. CORSO DI ITALIANO PER STUDENTI ANGLOFONI NEGLI USA: L’IMPORTANZA DEL LIBRO DI TESTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Sacchini

    2011-02-01

    Full Text Available L’insegnamento dell’italiano all’estero si colloca all’interno di un contesto specifico che deve essere tenuto in considerazione al momento della pianificazione di un corso di italiano LS. Dopo una analisi delle specifiche caratteristiche dell’ambiente universitario americano e delle difficoltà che lo studente incontra nell’apprendimento della lingua italiana in relazione alla sua lingua madre, l’attenzione si focalizza poi sul libro di testo, strumento fondamentale per lo studio e l’insegnamento/apprendimento della lingua straniera. Avanti!, manuale di lingua italiana utilizzato nei corsi di lingua italiana presso un’università americana, viene analizzato dal punto di vista glottodidattico attraverso una descrizione e una valutazione dettagliata della sua struttura, degli obiettivi linguistico- comunicativi e dei materiali didattici presenti, con particolare attenzione alla tipologia degli esercizi, nonché alla varietà di italiano presentata. Infine, vengono elencate alcune attività extra a completamento del corso di italiano da proporre agli studenti per un loro più ampio coinvolgimento nella lingua e nella cultura italiana.     Italian lessons for american english-speaking students: the importance of the textbook   Teaching Italian abroad takes place in a specific context which needs to be considered in planning Italian as a Foreign Language courses.  After analyzing the specific characteristics of the American university environment and the difficulty students have in learning the Italian language in comparison to their mother tongue, attention is focused on the textbook used, a fundamental tool for the study and learning/teaching of a foreign language. Avanti! is the textbook utilized in Italian language courses in American universities.  It is analyzed from a glottodidactic point of view through the detailed description and evaluation of its structure, the linguistic-communicative objectives and the didactic

  14. A Cross-Cultural and Interdisciplinary Collaboration in a Joint Design Studio

    Science.gov (United States)

    Kim, Mi Jeong; Ju, Seo Ryeung; Lee, Lina

    2015-01-01

    A design studio is a critical venue for design students, as they are educated to develop design thinking and other skills through studio courses. This article introduces a design studio project in which Korean and Malaysian students worked jointly for one semester to design affordable urban housing. The Korean students were interior design majors…

  15. Il ripensamento e la ridistribuzione suggeriti ai sistemi giuridici liberaldemocratici dalla naturale metamorfosi della domanda di libertà in materia religiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sara Domianello

    2011-04-01

    Full Text Available Testo, corredato delle note, dell’intervento al secondo Convegno nazionale di studio dell’A.D.E.C. “Libertà religiosa tra declino o superamento dello Stato nazionale” (Macerata, 28-30 ottobre 2010, destinato alla pubblicazione degli Atti. SOMMARIO: 1. La retromarcia da ingranare (ovvero: il ripensamento circa l’opportunità di trasferire interamente la tutela dei diritti di libertà fondamentali dall’attività parlamentare a quella giurisprudenziale in senso lato – 2. La ristrutturazione da avviare (ovvero: la ridistribuzione delle competenze in materia di pubblico intervento a garanzia dei diritti di libertà in materia religiosa – 3. Il dato da cui muovere (ovvero: la metamorfosi della domanda di libertà in materia religiosa nei sistemi liberaldemocratici.

  16. Il mito di Elisabetta d'Austria (Sissi come fenomeno cine-turistico e fonte di itinerari culturali nella città di Vienna / The myth of Elisabeth of Austria (Sissi as a cine-touristic phenomenon and asset for cultural itineraries in Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Vitale

    2016-05-01

    Full Text Available Lo scopo di questo studio è quello di mettere in luce il potenziale del cinema quale strumento di sviluppo e di orientamento del turismo in un periodo altamente concorrenziale. Il caso-studio dell’utilizzo dilla figura mitica e cine-costruita e della relativa narrativa di Elisabetta d’Austria (1837-1898 divenuta “Sissi” dopo la Trilogia di Ernst Marischka, girata fra il 1955-1958, molto lontana dalla realtà storica, è significativo e rappresentativo. Il successo dei film dedicati a Sissi, seguiti da numerose altre opere teatrali, da musical, operette, cartoni animati, ha segnato l’ingresso della figura di Elisabetta nella cultura popolare che ha reso la figura storica ancor più leggendaria. Il ruolo dei film nell’attrarre visitatori a Vienna (la città è servita come set principale di questi è evidente. La popolarità dei film è stata usata per anni dagli operatori turistici e dal tourism board di Vienna per stimolare l’interesse dei turisti per la visita dei luoghi legati alla storia e alla cultura della capitale austriaca. Ma questo non ha impedito al tempo stesso di offrire la possibilità di offrire strumenti per comprendere la figura storica di Sisi. In ogni caso, l’evidenza supporta l’importanza del turismo indotto dal cinema. Partendo da una rivisitazione della letteratura focalizzata sul tema l’articolo, rivelando le strategie e i ruoli giocati dai manager del turismo indotto dal cinema, fornisce qualche utile intuizione per le organizzazioni interessate nello sviluppo turistico. The purpose of this study is to highlight the potential of movies as a tool for development and orientation of tourism in highly competitive years. The case-study of the use of the cinema’s constructed mythical figure and narrative of  Elisabeth von Wittelsbach, Empress of Austria (1837-1898, nicknamed “Sissi” after the Trilogy of Ernst Marischka of 1955-1958, very far from the historical reality, is quite significant and

  17. Le Terme a sud del Pretorio di Gortina. Produzione e circolazione dei contenitori da trasporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria De Aloe

    2010-03-01

    Full Text Available La posizione centrale nell’Egeo ed i pochi giorni di navigazione dall’Africa e dall’Egitto, come dalla Siria e Palestina, hanno reso la città di Gortina, e Creta stessa, un punto nevralgico all’interno delle rotte commerciali di collegamento e distribuzione di beni tra le sponde del Mediterraneo. Lo studio delle anfore rinvenute nelle campagne di scavo 2003-2006 presso le Terme a sud del Pretorio, ed il necessario confronto con le grandi quantità di materiali provenienti soprattutto dai contesti del Pretorio confermano questa intricata rete commerciale. Già tra Ellenismo e prima età imperiale romana, Gortina svolse una funzione di mercato di raccolta e probabilmente di smistamento delle merci provenienti dall’Occidente e dall’Egeo, assumendo poi nella piena età imperiale, un ruolo sempre più attivo nella produzione delle stesse. La mutata situazione socio-economica dell’età tardo romana - bizantina, nonché la fondazione di una nuova capitale, Costantinopoli, portò Creta e Gortina ad avere scambi commerciali e collegamenti intensi soprattutto con le aree orientali del Mediterraneo privilegiando l’importazione di prodotti dall’esterno.

  18. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2005-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Anna Airò La scrittura delle regole. Politica e istituzioni a Taranto nel Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Pasquale Arfé La Clavis Physicae II (316-529 di Honorius Augustodunensis. Studio ed edizione critica, Tesi di dottorato in Storia della filosofia medievale, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", 2005 Alessandro Azzimonti Scrittura agiografica e strutture di potere nell'Italia centro-settentrionale (X-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Forme del sapere storico dal medioevo alla contemporaneità, Università degli Studi di Trieste, 2004 Domenico Cerami Il "Confine conteso". Uomini, istituzioni, culture a Monteveglio tra VIII-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Bologna, 2005 Federica Chilà Ostaggi. Uno strumento di pacificazione e governo tra i secoli VIII e XII, Tesi di dottorato di ricerca in Istituzioni, società, religioni dal Tardo Antico alla fine del Medioevo, Università degli Studi di Torino, 2004 Enrico Faini Firenze nei secoli X-XIII: economia e società, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005Alessio FioreStrutture e pratiche del potere signorile in area umbro-marchigiana (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato ricerca in Storia, Università degli studi di Pisa, 2004Giampaolo FrancesconiTra Riforma, vescovo e clientes. Camaldoli e le società locali (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 [09/05] Giuseppe Gardoni "Episcopus et potestas". Vescovi e società a Mantova nella prima metà del Duecento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese (antichità, medioevo, età moderna, Università degli Studi di Padova, 2005 Nicola Mancassola La gestione delle campagne tra Langobardia e Romània in età carolingia e post

  19. PROPOSTE DI ALLENAMENTO MULTILATERALE CON PALLA IN DUE DISCIPLINE SPORTIVE: LA GINNASTICA RITMICA E LA PALLACANESTRO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Caire

    2015-05-01

    Full Text Available La specializzazione precoce non garantisce il successo nello sport d’élite, ma comporta numerosi rischi (Malina, 2010. Una delle strategie per contrastare questi rischi nell’allenamento giovanile è la proposta di un carico motorio che presenti carattere di polivalenza e multilateralità. La multilateralità nella metodologia dell’allenamento è considerata un aspetto chiave per la formazione giovanile (AA.VV., 1987; AA.VV., 1987; Sotgiu & Pellegrini, 1989; Starosta, 2006; Weinek, 2009. Proposte di lavoro multilaterale possono essere costruite ispirandosi a differenti discipline sportive che presentano similitudini quali, ad esempio, gesti ed attrezzi. Nella pratica sportiva alcuni allenatori, alla continua ricerca di idee innovative per ampliare le proprie proposte di lavoro sul campo, talvolta si ispirano ad altre discipline sportive. Ma due discipline sportive molto diverse tra loro possono realizzare proposte di lavoro traversali per una formazione multilaterale?Objectives: L’obiettivo dello studio è formulare proposte di lavoro con la palla adatte a due discipline molto diverse, quali la Ginnastica Ritmica e la Pallacanestro che possano contribuire all’allenamento multilaterale di entrambe nella fase di formazione sportiva giovanile.

  20. PEMBELAJARAN SISTEM HIDROLIK DAN PNEUMATIK DENGAN MENGGUNAKAN AUTOMATION STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adi Dewanto

    2015-02-01

    Full Text Available ABSTRACT Students find it difficult to master the hydraulic and pneumatic system due to the lack of imagination on the component movement. It affects students’ learningprocess on the hydraulic and pneumatic system application. In order to solve the problem, the lecturer of Mechatronics course used the Automation Studio application. This software was helpful to design various automations, such as combination of hydraulic system, pneumatic system, electric system, and PLC. The lecturing process and design simulation were conducted by using Automation Studio. In general, the students were so much helped by this program in mastering the theory and practice of hydraulic and Pneumatic. On the other hand, it was found some problem in applying the Automation Studio on the classroom. The problems were limited onthe menu option as well ason the technical aspects related to the number of the computer. The implications from the writers’ experience in using Automation Studio were there was an opportunity for computer programmer to create learningmedia/ software for certain competence which was relevant, accessible and applicable. Also, in case of software preparation, it should be conducted by the lecturers and the students before the learning process. Keywords: automation studio program, learning process, Pneumatic and hydraulic learning

  1. Daylight strategies for architectural studio facilities: the literature review

    Science.gov (United States)

    Othman, Muhammad Anas Bin; Azfahani Ahmad, Nur; Ajis, Azizah Md

    2017-05-01

    The implementation of daylighting strategies in buildings is a common aspect in architecture. However, due to the availability of inexpensive electricity, natural lighting strategies became insignificant, and been overlooked by designers. With the current concern over rapid increment on electricity cost, many designers now try to revitalized daylighting strategies in buildings. This includes educational buildings. In Malaysian cases, it is a norm that universities; especially during lecture and studio sessions, used artificial lighting throughout the day. Definitely, this is not parallel with the “green” aim made by the Government in the Malaysian Plan. Therefore, this paper aims to explore the impact of daylight strategies for educational studios in universities, by maximising the penetration of natural daylight into the space towards creating a more green-conducive studio. The paper review literature about the types, criteria and benefits of daylight strategies. This paper also presented a pilot study that has been performed in one university in Perak, Malaysia, by selecting architectural studios as the main subject.

  2. CS-Studio Scan System Parallelization

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Kasemir, Kay [ORNL; Pearson, Matthew R [ORNL

    2015-01-01

    For several years, the Control System Studio (CS-Studio) Scan System has successfully automated the operation of beam lines at the Oak Ridge National Laboratory (ORNL) High Flux Isotope Reactor (HFIR) and Spallation Neutron Source (SNS). As it is applied to additional beam lines, we need to support simultaneous adjustments of temperatures or motor positions. While this can be implemented via virtual motors or similar logic inside the Experimental Physics and Industrial Control System (EPICS) Input/Output Controllers (IOCs), doing so requires a priori knowledge of experimenters requirements. By adding support for the parallel control of multiple process variables (PVs) to the Scan System, we can better support ad hoc automation of experiments that benefit from such simultaneous PV adjustments.

  3. L’ITALIANO DELLE GUIDE TURISTICHE: UNO STUDIO DELLA LINGUA ORALE DEL TURISMO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Mauri

    2014-07-01

    Full Text Available Oggetto di questo articolo è il linguaggio orale delle guide turistiche, una produzione linguistica «speciale», difficilmente reperibile e scarsamente analizzata, e si pone come obbiettivo quello di evidenziarne alcuni dei tratti più tipici in relazione ad una delle figure professionali tra le più rappresentative di una comunicazione orale turistica tra esperto e pubblico: la guida turistica. La prima parte dell’articolo è dedicata alla definizione del linguaggio del turismo e, in particolare, alle caratteristiche dal discorso orale delle guide turistiche, esito della mediazione tra linguaggio di specialità e lingua comune. Nella seconda parte viene introdotta e sviluppata l’analisi linguaggio orale delle guide turistiche a partire da un corpus costituito da diciotto file di trascrizione di registrazioni di visite guidate, in lingua italiana, svolte da guide turistiche straniere all’estero. Dallo studio effettuato è emerso come le scelte linguistiche dell’operatore professionale si declinino in funzione delle esigenze e delle caratteristiche del destinatario: ad un turista desideroso di «vedere», «conoscere» e «identificare» nello spazio ciò di cui si parla, la guida turistica risponde con un ampio impiego del verbo «chiamarsi» e di componenti grammaticali e lessicali (verbi, avverbi e preposizioni di luogo, aggettivi dimostrativi con un forte valore locativo.   Tourist guide italian: a study of the oral language of tourism   Elena Mauri    The object of this article is the oral language of tourist guides, a “special”, hard to find and poorly analyzed type of language production. The objective is to highlight some of the most typical features in relation to one of the most representative professionals in oral tourist communication, between expert and public: tourist guides. The first part of the article is devoted to the definition of the language of tourism and, in particular, to the characteristics of the

  4. Analisi tipologiche e morfologiche a supporto della manutenzione programmata con l’ausilio di rilievi catastali ed analisi Istat in operazioni di esproprio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agata Lo Tauro

    2012-06-01

    Full Text Available A seguito di uno studio iniziato nel 1993 presso la Manchester University, su city centres italiani ed inglesi, è stata avviata una indagine sulle trasformazioni diacroniche e sincroniche delle principali tipologie edilizie utilizzando analisi archivistiche, storiche e strumenti normativi, in primis coniugate con la computer graphics e nella mid-term phase con la geomatica in genere. La fase finale della ricerca ha evidenziato la necessità di implementare strategie di “manutenzione programmata” capaci di “prevenire piuttosto che curare”, utilizzando varie tipologie di Open Data implementando approcci pluridisciplinari. Come case-study è stato scelto il centro storico di Acireale. Typological and morphological analysis to support the mainte-nance program with the help of cadastral surveys Following a study that began in 1993 at Manchester Univer-sity, city centers in Italy and UK started an investigation on the diachronic transformations and synchronic analysis of the main building using archival, historical and regulatory instruments, primarily conjugated with computer graphics and in the mid-term phase with the geomatics in general. The final phase of the  research  highlighted  the  need  to  implement  strategies for "scheduled maintenance" capable of  "prevention rather than cure", using various types of Open Date implementing multidisciplinary approaches. As a case study was chosen the historical center of Acireale.

  5. Electron gun simulation with CST PARTICLE STUDIO

    International Nuclear Information System (INIS)

    Spachmann, Holger; Becker, Ulrich

    2006-01-01

    This paper introduces CST PARTICLE STUDIO TM , a specialist tool for the fast and accurate design and analysis of 3D electron guns. The new software is based on the multi-purpose electromagnetic solvers of the CST STUDIO family and incorporates their powerful modelling capabilities as well as successful algorithms of the MAFIA-TS simulators. The underlying theory of the PBA based field solvers and the used tracking technique is presented and some examples of application demonstrate the current status of the software

  6. Ricavare un'opera viva da una soffitta: scrittura e teatro in balia di una cura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Uber

    2008-04-01

    Full Text Available Il laboratorio di scrittura della Soffitta dura dall’autunno 2005 alla primavera 2006. In quell’anno l’Unità Operativa in cui lavoro, appartenendo diversi suoi operatori alla Società Italiana per lo Studio dei Comportamenti Alimentari (S.I.S.D.C.A., assume l’impegno di organizzare a Piacenza uno dei convegni nazionali annuali della Società stessa. Sulla scorta d’un consolidato piacere della mia équipe di valorizzare le risorse espressive dei suoi membri, progetto d’allestire con la collaborazione di un gruppo teatrale piacentino uno spettacolo a partire dal testo prodotto con il gruppo. Quest’ultimo viene rielaborato e ne viene ricavata una drammaturgia dove la soffitta diviene la stiva d’una nave nella quale A., la protagonista, compirà il suo viaggio “verso il mondo che l’aspetta là fuori”.

  7. Comportamento strutturale e qualita' di campo delle bobine dei dipoli per LHC studio e confronto con i risultati sperimentali

    CERN Document Server

    Ferracin, P

    1998-01-01

    Il lavoro di questa tesi consiste nell’analisi e verifica dello stato di tensione e deformazione della bobina dei dipoli superconduttori per LHC (Large Hadron Collider) Il lavoro di questa tesi consiste nell’analisi e verifica dello stato di tensione e deformazione…

  8. Fulfill Your Digital Preservation Goals with a Budget Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yongli Zhou

    2016-04-01

    Full Text Available In order to fulfill digital preservation goals, many institutions use high-end scanners for in-house scanning of historical print and oversize materials. However, high-end scanners’ prices do not fit in many small institutions’ budget. As digital single-lens reflex (DSLR camera technologies advance and camera prices drop quickly, a budget photography studio can help to achieve institutions’ preservation goals.  This paper compares images delivered by a high-end overhead scanner and a consumer level DSLR camera, discusses pros and cons of using each method, demonstrates how to set up a cost efficient shooting studio, and presents a budget estimate for a studio.

  9. Il samizdat a Leningrado negli anni Settanta: struttura e dinamiche di una ‘seconda’ realtà culturale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Sabbatini

    2015-07-01

    Full Text Available Il presente lavoro prende in considerazione la generazione di autori e artisti di Leningrado che hanno iniziato la loro attività nel corso degli anni Settata, nel contesto della stampa clandestina nel sottosuolo. Lo studio descrive gli eventi, i gruppi non ufficiali, i principali periodici del samizdat e le attività informali poste in essere da molti giovani scrittori, tra cui Viktor Krivulin e Boris Ivanov, due tra le personalità più rappresentative della cultura sovietica alternativa a Leningrado nel periodo tra il 1975 e il 1981.

  10. LA CHIESA IPOGEA DI SANTA MARGHERITA A MELFI STUDIO ANALITICO E ANALISI DIAGNOSTICHE DEGLI AFFRESCHI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Cici

    2012-04-01

    Full Text Available

    La chiesa-cripta di S. Margherita, situata lungo la strada che collega la città di Melfi (PZ con Rapolla, fu scoperta e illustrata dal Guarini nel 1899. Il santuario, che oggi si presenta in tutta la sua forma rupestre, è ad unica navata, interamente scavato nel tufo vulcanico, ed è fiancheggiato da quattro cappelle voltate a botte di diversa profondità. La chiesa presenta, oggi, un complesso ciclo di affreschi che ricoprono tutte le pareti, tranne le due cappelle vicine alla zona absidale. Tra queste si evidenzia la rappresentazione del ‘Contrasto tra i vivi e i morti’.

     

    The Hypogeal Church of Santa Margherita in Melfi

    The crypt-church of S. Margherita, located along the road between Melfi (PZ and the town of Rapolla, was firstly discovered and describedby Guarini in 1899. The sanctuary nowadays presents its original rocky form, has a single nave, is entirely curved in volcanic tuffand is flanked by four barrel vaulted chapels with different depth. At present the church shows a complex cycle of frescoes entirely covering the walls, except the two chapels near the apsidal zone. Among the representations it should be noted the ‘Contrasto tra ivivi e i morti’.

  11. In Studio Vinum / Lylian Meister

    Index Scriptorium Estoniae

    Meister, Lylian, 1966-

    2007-01-01

    Vinoteek ja keldrirestoran In Studio Vinum Tallinnas Suur-Karja tänavas. Sisekujunduse autor sisearhitekt Marit Murd. Sommeljee Imre Uussaare disainitud on vinoteegi seinu kattev veiniriiulite süsteem. 4 värv. vaadet

  12. Monitoring and assessment of thermical comfort in hygrothermically moderate offices and laboratories; Monitoraggio e valutazione del comfort termico negli ambienti di lavoro termoigrometricamente moderati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Speranza, A. [ENEA, Centro Ricerche `Ezio Clementel`, Bologna (Italy). Dip. Ambiente

    1998-12-31

    This study reports the results of the micro climatic measurements carried out in some ENEA work environments. The work conditions in the surveyed areas, have been evaluated following welfare indexes or thermical comfort: PMV= Predicted Mean Vote (ISO recommendation 7730); PPD= Predicted Percentage of Dissatisfied (ISO recommendation 7730). [Italiano] In questo studio sono riportati i risultati delle misure microclimatiche eseguite in alcuni ambienti di lavoro dei centri ENEA di Bologna. Le condizioni di lavoro (delle zone che sono state sottoposte ad indagine) sono state valutate mediante i seguenti indici di benessere o `comfort` termico: Voto Medio Previsto (PMV= Predicted Mean Vote) - raccomandazione ISO 7730; Percentuale Prevista di Insoddisfatti (PPD= Predicted Percentage of Dissatisfied) - raccomandazione ISO 7730.

  13. Monitoring and assessment of thermical comfort in hygrothermically moderate offices and laboratories; Monitoraggio e valutazione del comfort termico negli ambienti di lavoro termoigrometricamente moderati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Speranza, A [ENEA, Centro Ricerche ` Ezio Clementel` , Bologna (Italy). Dip. Ambiente

    1999-12-31

    This study reports the results of the micro climatic measurements carried out in some ENEA work environments. The work conditions in the surveyed areas, have been evaluated following welfare indexes or thermical comfort: PMV= Predicted Mean Vote (ISO recommendation 7730); PPD= Predicted Percentage of Dissatisfied (ISO recommendation 7730). [Italiano] In questo studio sono riportati i risultati delle misure microclimatiche eseguite in alcuni ambienti di lavoro dei centri ENEA di Bologna. Le condizioni di lavoro (delle zone che sono state sottoposte ad indagine) sono state valutate mediante i seguenti indici di benessere o `comfort` termico: Voto Medio Previsto (PMV= Predicted Mean Vote) - raccomandazione ISO 7730; Percentuale Prevista di Insoddisfatti (PPD= Predicted Percentage of Dissatisfied) - raccomandazione ISO 7730.

  14. Best practices for system dynamics model design and construction with powersim studio.

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Malczynski, Leonard A.

    2011-06-01

    This guide addresses software quality in the construction of Powersim{reg_sign} Studio 8 system dynamics simulation models. It is the result of almost ten years of experience with the Powersim suite of system dynamics modeling tools (Constructor and earlier Studio versions). It is a guide that proposes a common look and feel for the construction of Powersim Studio system dynamics models.

  15. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P; Borrelli, G; Brini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di

  16. Disponibilità, livello di utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche da parte dei docenti delle facoltà di Giurisprudenza delle università pubbliche della Nigeria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oyintola Isiaka Amusa

    2016-09-01

    Full Text Available Le risorse informative legali in formato elettronico sono documenti relativi all'ambito legale che richiedono un computer e la strumentazione ad esso accessoria per potervi accedere. Quella legale è una professione erudita; i giudici e altro personale della pratica legale, oltre agli studenti, si affidano a fonti informative come rapporti legali, enciclopedie, compendi, codici, trattati etc. per la loro produzione scientifica, fonti che attualmente sono disponibili non solo in formato cartaceo ma anche elettronico. Quest'innovazione ha quindi semplificato l'accesso all'informazione, riducendo la dipendenza dalle fonti cartacee incoraggiando l'auto-formazione. Questo articolo presenta i risultati di un'indagine sul grado di disponibilità, utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche tra i docenti delle facoltà di Giurisprudenza in Nigeria: sono stati coinvolti 552 docenti, dei quali 442 hanno partecipato all'indagine. L'analisi dei dati mostra che la disponibilità delle risorse relative alle discipline legali è molto bassa; molte delle maggiori risorse dell'ambito, come LexisNexis, Westlaw, Kluwer Arbitration e I-law non sono di disponibilità immediata, dal momento che vengono sottoscritte solo in concomitanza di esercizi di accreditamento. Lo stesso utilizzo di queste risorse risulta scarso, per ragioni quali la difficile disponibilità delle risorse desiderate all'interno dell'ateneo, mancanza di formazione adeguata all'uso, carenza di postazioni informatiche e scarsa presenza di contenuti di carattere locale. I risultati dello studio incoraggiano la sottoscrizione ai pacchetti informativi individuati e l'introduzione di corsi di information literacy per i docenti, volti a illustrare le modalità di accesso, recupero, download e stampa delle risorse in questione.

  17. Literary Representations of Brancusi’s Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irina Cărăbaş

    2012-01-01

    Full Text Available This essay examines two novels, the main character of which is Constantin Brancusi: The Interview [1944] by Ilarie Voronca, and The Saint of Montparnasse [1965] by Peter Neagoe. Although dissimilar in style and genre, the two novels share the same pattern of shaping the artist’s image, grounded on mythical elements that are traceable at some points back in the Renaissance. The studio plays the key role in structuring the narrative of the two novels. Seen as an extension, if not as a double of the sculptor character, the studio is a space of seduction and authority, malleable and metamorphic, meant to set up the encounter with the artist.

  18. The Pedagogy of the Observed: How Does Surveillance Technology Influence Dance Studio Education?

    Science.gov (United States)

    Berg, Tanya

    2015-01-01

    A local trend in commercial dance studio education is the implementation of real-time digital video surveillance. This case study explores how digital video cameras in the dance studio environment affect asymmetrical power relationships already present in the commercial studio setting, as well as how surveillance impacts feminist pedagogical…

  19. PROCESS-BASED LEARNING: TOWARDS THEORETICAL AND LECTURE-BASED COURSEWORK IN STUDIO STYLE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hatem Ezzat Nabih

    2010-07-01

    Full Text Available This article presents a process-based learning approach to design education where theoretical coursework is taught in studio-style. Lecture-based coursework is sometimes regarded as lacking in challenge and broadening the gap between theory and practice. Furthermore, lecture-based curricula tend to be detached from the studio and deny students from applying their theoretically gained knowledge. Following the belief that student motivation is increased by establishing a higher level of autonomy in the learning process, I argue for a design education that links theory with applied design work within the studio setting. By synthesizing principles of Constructivist Learning and Problem-Based Learning, PBL students are given greater autonomy by being actively involved in their education. Accordingly, I argue for a studio setting that incorporates learning in studio style by presenting three design applications involving students in investigation and experimentation in order to self-experience the design process.

  20. Private Studio to Public School: One Teacher's Reflection on Values

    Science.gov (United States)

    Callahan-Russell, Colleen

    2004-01-01

    This article evaluates strengths and limitations of some studio training. It focuses on values that private studio students bring to the public school setting. One teacher uses this as an opportunity to reflect on and claim her own values and desire to develop students as artists.

  1. Connecting Inspiration with Information: Studio Art Students and Information Literacy Instruction

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katie Greer

    2015-06-01

    Full Text Available This article discusses the partnership between the library and the studio art faculty at [Institution name], that led to the integration of information literacy instruction into the studio art curriculum. The author outlines the importance of information literacy to artistic practice and student success, and discusses the program of instruction and learning outcomes. Early assessment of student needs and the program’s effectiveness, using both citation analysis and anecdotal feedback, reveals that the program has contributed to the maturation of student research and inquiry skills, and positively affected the relationship between the department and the library, and provides preliminary conclusions about undergraduate studio art information behaviors. An ongoing further program of study to more fully describe the information needs of undergraduate studio art students is also outlined.

  2. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P.; Borrelli, G.; Brini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e

  3. La restituzione virtuale dell’architettura antica come strumento di ricerca e comunicazione dei beni culturali: ricerca estetica e gestione delle fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Borghini

    2011-12-01

    Full Text Available Raffaello Sanzio intuì per primo che il mondo antico, come lo vedevano i suoi occhi, non era che l’eco sbiadita di quella ricchezza che pur doveva caratterizzarne l’esperienza artistica. Oggi la tecnologia permette di realizzare il sogno di Raffaello e di restituire le immagini delle antiche architetture, rivoluzionando la percezione del patrimonio culturale da parte del pubblico moderno. La nostra esperienza decennale nel settore della comunicazione del bene culturale ha consentito di confrontarci con diversi casi: dalla Domus Aurea, all'Ara Pacis; dai filmati divulgativi agli applicativi pensati per le postazioni fisse dei musei, fino alla creazione di software per la gestione dei dati degli scavi archeologici. Sempre ponendo al centro di ogni lavoro i cardini del nostro modo di fare ricerca: l'attenzione al linguaggio, quale strumento di comprensione estetica, e la gestione informatizzata delle fonti, come apparato di studio e metodo di validazione scientifica delle ricostruzioni.[L’impostazione del saggio è comune ai due autori. In particolare, però, Stefano Borghini ha curato il paragrafo “Considerazioni generali”, mentre Raffaele Carlani “Alcune esperienze”].

  4. Subsurface microbial ecology. Epi fluorescence direct counts; Ecologia microbica del sottosuolo: metodo di conta diretta in epifluorescenza

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Barra Caracciolo, A.; Silvestri, C.; Creo, C.; Izzo, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    To the aim of recognize the importance of microorganisms in affecting or even determining the fate of xenobiotics in the subsurface environment evaluating bacteria concentration in a subsurface ecosystem, the report discusses a soil sample treatment method which has been developed for epi fluorescence direct counting with DAPI. [Italian] Lo studio discute un metodo di trattamento del campione per la conta diretta in epifluorescenza con un marcatore selettivo per il DNA, il DAPI, al fine di quantificare la concentrazione batterica del sottosuolo e studiare il ruolo dei microrganismi nella biodegradazione delle molecole esogene, ancora poco indagato.

  5. Assessment Focus in Studio: What Is Most Prominent in Architecture, Art and Design?

    Science.gov (United States)

    de La Harpe, Barbara; Peterson, J. Fiona; Frankham, Noel; Zehner, Robert; Neale, Douglas; Musgrave, Elizabeth; McDermott, Ruth

    2009-01-01

    What can be learned about assessment from what educators in the creative practices focus their studio publications on? What should form the focus of assessment in architecture, art and design studios? In this article we draw on 118 journal articles on studio published over the last decade in three disciplines; architecture, art and design to…

  6. Student Response to an Internet-Mediated Industrial Design Studio Course

    Science.gov (United States)

    Chen, Wenzhi; You, Manlai

    2010-01-01

    The purpose of this study is to investigate student attitudes towards and perceptions of using the Internet and information technology to mediate a design studio course and to propose guidelines and suggestions for developing Internet-mediated design studio courses. Two classes of third-year undergraduate industrial design students in two…

  7. Cloud-Based Model Calibration Using OpenStudio: Preprint

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Hale, E.; Lisell, L.; Goldwasser, D.; Macumber, D.; Dean, J.; Metzger, I.; Parker, A.; Long, N.; Ball, B.; Schott, M.; Weaver, E.; Brackney, L.

    2014-03-01

    OpenStudio is a free, open source Software Development Kit (SDK) and application suite for performing building energy modeling and analysis. The OpenStudio Parametric Analysis Tool has been extended to allow cloud-based simulation of multiple OpenStudio models parametrically related to a baseline model. This paper describes the new cloud-based simulation functionality and presents a model cali-bration case study. Calibration is initiated by entering actual monthly utility bill data into the baseline model. Multiple parameters are then varied over multiple iterations to reduce the difference between actual energy consumption and model simulation results, as calculated and visualized by billing period and by fuel type. Simulations are per-formed in parallel using the Amazon Elastic Cloud service. This paper highlights model parameterizations (measures) used for calibration, but the same multi-nodal computing architecture is available for other purposes, for example, recommending combinations of retrofit energy saving measures using the calibrated model as the new baseline.

  8. L’INCHIESTA ITALIANO 2010. ANTEPRIMA DI ALCUNI RISULTATI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Giovanardi

    2011-02-01

    Full Text Available L’inchiesta Italiano 2010, promossa dal Ministero degli Esteri, mette in luce una forte crescita della domanda di lingua italiana nel mondo. I corsi svolti nel 2009-2010 dagli Istituti Italiani di Cultura sono in tutto 6.429, mentre dalla rilevazione eseguita nel 2000 sotto la guida di Tullio De Mauro (Italiano 2000 ne risultavano 3.548, poco più della metà. L’aumento dei corsi si riflette sul numero degli studenti, che in dieci anni è salito di 22.073 unità, ovvero di quasi il 50%, passando da 45.699 a 67.772. Fra le motivazioni che spingono gli stranieri a studiare l’italiano, prevale più nettamente che nel 2000 il fattore «Tempo libero e interessi vari» (56%, a conferma dell’immagine tradizionale della lingua italiana come lingua di cultura. Al secondo posto si colloca lo «Studio» (21%, seguita dal «Lavoro» (13% e dai «Motivi personali e familiari» (10%. Oggi più di ieri, la crescita dell’interesse per la lingua italiana nel mondo è in stretta relazione con la crescita dell’interesse per la nostra cultura. Rispetto alla precedente inchiesta Italiano 2000, il progetto Italiano 2010 ha aggiunto la somministrazione agli studenti universitari di due test linguistici di diverso livello. Grazie alla collaborazione dei lettori MAE si è potuto ricavare un corpus di oltre 1700 test che costituisce un importante contributo allo studio dei “punti di crisi” dell’italiano per gli apprendenti stranieri. Per questo articolo ci si sofferma sulle indicazioni linguistiche e testuali che si ricavano dal testo libero previsto per il livello avanzato: un riassunto tratto da un brano della Guida del Touring Club per la regione Abruzzo.     Italiano 2010: initial results of an enquiry   The survey Italiano 2010, promoted by the Foreign Ministry, highlights the strong demand for the Italian language in the world. There were 6,429 courses offered in 2009-2010 by the Italian Cultural Institutes, compared to the data collected in

  9. Marvels fiksjonsunivers : en utforskning av superheltfilmen sett gjennom Marvel Studios

    OpenAIRE

    Søderstrøm, Jørgen Ward

    2017-01-01

    Denne oppgaven utforsker superheltfilmens historie og ser nærmere på hvordan Marvel Studios har utviklet superheltfilmen som sjanger. Ved å analysere filmene Iron Man og The Avengers ser man hvordan Marvel Studios bruker flere narrative metoder for å fortelle en flettverkshistorie i en skala man ikke har sett før.

  10. Design Students Perspectives on Assessment Rubric in Studio-Based Learning

    Science.gov (United States)

    Eshun, Eric F.; Osei-Poku, Patrick

    2013-01-01

    This study examined students' perspectives on the use of assessment criteria and rubrics in graphic design studio at Kwame Nkrumah University of Science and Technology, Ghana. This assessment strategy was introduced with the desire to improve students' participation and involvement in studio-based learning programme. At the end of the semester, a…

  11. The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities; Gli strumenti attuativi di una politica di sviluppo sostenibile dell'impresa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    , dichiarazione ambientale). Vengono infine esaminati gli strumenti di incentivazione allo studio da parte del Governo e lo stato di diffusione degli strumenti di cui sopra.

  12. STUDIO DEL GRAVIMETRO WORDEN N. 50 E SUA APPLICAZIONE PER UN RILIEVO GEOFISICO DI DETTAGLIO ALLE FOCI DEL TIMAYO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    c. morelli

    1951-06-01

    Full Text Available II gravimetro Worden viene descritto nei particolari, e ne vieneesposta la teoria. Rettifiche e tarature a scopo geofisico vengono esposteper il Worden n. 50. In particolare, ne viene studiata la deriva egli e f f e t t i su di essa degli urti, della pressione e della temperatura:esso risulta compensato per la temperatura, ma ne risente per fortigradienti. La deriva osservata risulta compresa fra — 0,03 e -f- 0,15mgal/ora, col valore medio di -(- 0,05 mgal/ora. Opportune cautelesono quindi necessarie per determinarla ed eliminarne l ' e f f e t t o dairisultati. Con le norme indicate, la precisione di una misura a scopogeo fisico è di 0,03 mgal.A scopo sperimentale, il gravimetro è stato quindi applicato aduna prospezione di dettaglio nella bonifica alle foci del Timavo. Sonostate eseguite 52 stazioni, tutte ripetute due o più volte. Le anomaliesecondo Bouguer consentono di ricavare indicazioni sulla topografiadel fondo roccioso sottostante.

  13. A tiered approach for probabilistic ecological risk assessment of contaminated sites; Un approccio multilivello per l'analisi probabilistica di rischio ecologico di siti contaminati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zolezzi, M. [Fisia Italimpianti SpA, Genova (Italy); Nicolella, C. [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipartimento di ingegneria chimica, chimica industriale e scienza dei materiali; Tarazona, J.V. [Instituto Nacional de Investigacion y Tecnologia Agraria y Alimentaria, Madrid (Spain). Departamento de Medio Ambiente, Laboratorio de toxicologia

    2005-09-15

    This paper presents a tiered methodology for probabilistic ecological risk assessment. The proposed approach starts from deterministic comparison (ratio) of single exposure concentration and threshold or safe level calculated from a dose-response relationship, goes through comparison of probabilistic distributions that describe exposure values and toxicological responses of organisms to the chemical of concern, and finally determines the so called distribution-based quotients (DBQs). In order to illustrate the proposed approach, soil concentrations of 1,2,4-trichlorobenzene (1,2,4- TCB) measured in an industrial contaminated site were used for site-specific probabilistic ecological risks assessment. By using probabilistic distributions, the risk, which exceeds a level of concern for soil organisms with the deterministic approach, is associated to the presence of hot spots reaching concentrations able to affect acutely more than 50% of the soil species, while the large majority of the area presents 1,2,4- TCB concentrations below those reported as toxic. [Italian] Scopo del presente studio e fornire una procedura per l'analisi di rischio ecologico di siti contaminati basata su livelli successivi di approfondimento. L'approccio proposto, partendo dal semplice rapporto deterministico tra un livello di esposizione ed un valore di effetto che consenta la salvaguardia del maggior numero di specie dell'ecosistema considerato, procede attraverso il confronto tra le distribuzioni statistiche dei valori di esposizione e di sensitivita delle specie, per determinare infine la distribuzione probabilistica del quoziente di rischio. Ai fini di illustrare la metodologia proposta, le concentrazioni di 1,2,4-triclorobenzene determinate nel suolo di un sito industriale contaminato sono state utilizzate per condurre l'analisi di rischio per le specie terrestri. L'utilizzo delle distribuzioni probabilistiche ha permesso di associare il rischio, inizialmente

  14. Toxicological biomarkers in the analysis of Orbetello lagoon (Italy); Biomarkers nella valutazione della qualita' di un sistema lagunare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fossi, M. C.; Mori, G.; Baroni, D.; Bianchi, N. [Siena Univ., Siena (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2001-08-01

    Toxicological risk assessment in the Orbetello lagoon (Grosseto, Italy) was carried by two approaches: biomonitoring based on estimates of residue levels in indicator species and biomarkers studies by which their responses to chemical and environmental stress were evaluated. In specimens of Carcinus aestuarii sampled in three differently impacted areas of the lagoon, levels of chlorinated hydrocarbons (DDTs, PCBs and HCBs), heavy metals (Pb, Cd and Hg) and 3 specific biomarkers (mixed function oxidase (MFO) induction, butyrylcholinesterase (BChE) inhibition and porphyrin accumulation) were measured. Overall results indicate that the lagoon is highly polluted. Of the three study sites, the highest concentrations of HCBs, DDTs and PCBs were observed in specimens from the mouth of the river Albegna, in which butyrylcholinesterase induction usually attributed to organophosphates (OPs) and carbamates (CBs), was considerable, as well. Specimens from S. Liberata, once known to be the most pristine site, showed clear signs of environmental degradation with high levels of Pb, Cd and organochlorine compounds, including PCBs. Benzopyrene monooxygenase (BPMO) values also seem to confirm such chemical stress. High levels of Hg and largely accumulated protoporphyrins and total porphyrins in C. aestuarii of the Sitoco site are only partially ascribed to the occurrence of Hg, as the presence of some unknown xenobiotics is likely. [Italian] In questo studio e' stato valutato il potenziale pericolo di composti inquinanti su una comunita' naturale della Laguna di Orbetello (Grosseto) utilizzando sia indagini di biomonitoraggio basate sulla stima dei livelli di residui in organismi bioindicatori, si una metodologia innovativa come lo studio di biomarkers (intendendo con cio' la valutazione delle risposte che un organismo genera nei confronti di uno strss chimico-ambientale). Su esemplari di Carcinus aestuarii, scelti come organismi bioindicatori e campionati in tre aree

  15. Il disegno gotico di San Giovanni Valdarno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Bartoli

    2017-12-01

    Full Text Available San Giovanni Valdarno è una città del Valdarno di Sopra, il cui attuale centro storico fu la prima delle terre nuove della Repubblica Fiorentina, fondata alla fine del XIII secolo. Le vicende storiche della trasformazione del nucleo murato originario sono state oggetto di molti studi, ma la logica del suo particolare disegno non è stata molto investigata. L’approccio archeologico è quindi giustificato dal fatto che, per ciò che riguarda la forma del progetto urbano originario, gli studi finora pubblicati non vanno molto oltre la definizione di «progettazione ortogonale», data da David Friedman, suo maggiore studioso. I giudizi su di essa si sono quindi attestati sulla generica attribuzione di virtù e difetti che la tradizione storiografica annette alla città medievale, applicando formule basate su paradigmi convenzionali.Volendo condurre la ricerca di una descrizione significativa del tessuto materiale della città attingendo a paradigmi appartenenti al momento della sua realizzazione, è stato condotto uno studio metrico sulla forma della città storica, con riferimento al sistema del braccio fiorentino, considerato come parametro di riferimento fondamentale per la comprensione di un manufatto di dimensione urbana. L’aspetto archeologico della ricerca consiste quindi nella ricostruzione complessa di un paradigma dimenticato dall’attuale tradizione storiografica, alla luce del quale emergono negli oggetti storici significati e valori caduti dalla memoria trasmessa.L’analisi, condotta sulla planimetria digitale con il supporto di documenti storici del ‘200 e del ‘500, ha fatto emergere l’ordine logico e continuo del disegno geometrico della città fondata, replicabile a mente (e perciò memorabile, messo in opera nella pianta urbana, rendendo esplicita la sua logica e le sue connessioni sia con la cultura scientifica del tempo, sia con la tradizione storica precedente, risalendo a Vitruvio. Ai fini di interpretare

  16. Application of life cycle assessment to production processes of environmentally sustainable concrete, prepared with artificial aggregates; Applicazione della metodologia life cycle assessment alla produzione di conclomerati cementizi di qualita' contenenti aggregati artificiali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Vaccaro, R. [Italrecuperi, Pozzuoli (Italy); Colangelo, F. [Basilicata Univ., Poteza (Italy). Dip. di Ungegneria e Fisica dell' Ambiente; Palumbo, M. [Federico II Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell' Ambiente; Cioffi, R. [Parthenope Univ., Napoli (Italy). Dipartimento per le Tecnologie

    2005-08-01

    This paper is about the application of Life Cycle Assessment (L.C.A.) on environmentally sustainable concrete production processes. The goal of this experimentations is to assess environmental impact and energy demand related to concrete production, by using, in different admixtures, natural and artificial aggregates, belonging from treatments of different kind of industrial wastes characterized by very small particle sizes. Particular attention was concentrated on the utilization of fine fraction since it is difficult to recover in usual fields of recycling (i.e. aggers, crowl spaces, etc.). This study follows the approach from cradle to cradle. This experimentation was conducted in relation to four concrete admixtures produced, one of them containing only natural aggregate, and the other ones obtained by substituting the 10% of aggregate respectively with inert wastes as construction and demolition waste (CeD waste). cement kiln dust (CKD) and marble sludge. For all admixtures six different end-life scenarios have been proposed, one of them considers all materials transported in landfill while the other ones consider a partial transportation on landfill (15%) and a recycle of the 85% of wastes obtained after demolition of structures. [Italian] Il presente lavoro ha come oggetto l'applicazione della metodologia Life Cycle Assessment (L.C.A.) ai processi produttivi di calcestruzzi eco-compatibili. L'obiettivo dello studio e' quello di valutare il carico ambientale ed il consumo energetico associato alla produzione di calcestruzzo impiegando, in differenti miscele, aggregati artificiali provenienti dal trattamento di differenti tipologie di scarti industriali di pezzatura molto piccola. E' stata posta particolare attenzione all'utilizzo della frazione fine in quanto quest'ultima risulta piu' difficilmente recuperabile nei consueti campi d'impiego (es. rienpimento per sottofondi stradali, vespai, etc.). L

  17. Refactoring with Microsoft Visual Studio 2010

    CERN Document Server

    Ritchie, Peter

    2010-01-01

    Refactor with Microsoft Visual Studio 2010 and evolve your software system to support new and ever-changing requirements by updating your C# code base with patterns and principles with this book and eBook

  18. Statistical elements in calculations procedures for air quality control; Elementi di statistica nelle procedure di calcolo per il controllo della qualita' dell'aria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mura, M.C. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The statistical processing of data resulting from the monitoring of chemical atmospheric pollution aimed at air quality control is presented. The form of procedural models may offer a practical instrument to the operators in the sector. The procedural models are modular and can be easily integrated with other models. They include elementary calculation procedures and mathematical methods for statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical models, which are the basis of the methods used for the study and the forecast of atmospheric pollution. This report is part of the updating and training activity that the Istituto Superiore di Sanita' has been carrying on for over twenty years, addressed to operators of the environmental field. [Italian] Il processo di elaborazione statistica dei dati provenienti dal monitoraggio dell'inquinamento chimico dell'atmosfera, finalizzato al controllo della qualita' dell'aria, e' presentato in modelli di procedure al fine di fornire un sintetico strumento di lavoro agli operatori del settore. I modelli di procedure sono modulari ed integrabili. Includono gli elementi di calcolo elementare ed i metodi statistici d'analisi. Gli elementi di calcolo sono sviluppati con metodo d'induzione probabilistica per collegarli ai modelli statistici, che sono alla base dei metodi d'analisi nello studio del fenomeno dell'inquinamento atmosferico anche a fini previsionali. Il rapporto si inserisce nell'attivita' di aggiornamento e di formazione che fin dagli anni ottanta l'Istituto Superiore di Sanita' indirizza agli operatori del settore ambientale.

  19. The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities; Gli strumenti attuativi di una politica di sviluppo sostenibile dell'impresa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    ambientale, dichiarazione ambientale). Vengono infine esaminati gli strumenti di incentivazione allo studio da parte del Governo e lo stato di diffusione degli strumenti di cui sopra.

  20. Modified Mason's vertical banded gastroplasty. Radiological follow-up 322 patients with morbid obesity; Ruolo della radiologia nella valutazione dei pazienti affetti da obesita' patologica sottoposti a gastroplastica verticale secondo Mason modificata. Studio di 322 casi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monteduro, F.; Cappello, I.; Pezzi, A.; Spagnol, A. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Policlinico S. Orsola, Servizio Radiologia 2; Ghetti, A. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Clinica Chirurgica 2

    1999-12-01

    the neo stomach and permit to correlate the pouch volume with weight loss. [Italian] La gastroplastica verticale secondo Mason rappresenta una delle tecniche piu' utilizzate nel trattamento dell'obesita' patologica in quanto ha semplice esecuzione, buoni risultati e scarsa incidenza di complicanze a distanza. Nel presente lavoro venogno presentati i risultati del controllo radiologico postoperatorio condotto su 322 pazienti sottoposti a gastroplastica verticale secondo Mason modificata. In 322 pazienti sottoposti a gastroplastica verticale secondo Mason modificata sono state valutate mediante studio radiologico con pasto semiliquido e tecnica con mdc semplice le caratteristiche morfologiche, funzionali e volumetriche della tasca gastrica e le eventuali complicanze dell'intervento. Di questi 322 pazienti 272 erano femmine con eta' compresa tra 17 e 69 anni (media 37) e 50 maschi con eta' compresa tra 19 a 64 anni (media 36); il peso medio era di 124 kg (con intervallo da 78 a 218). Solo nei pochi casi in cui e' risultata necessaria la valutazione dettagliata della mucosa del neostomaco e' stato utilizzato il doppio mdc on minime dosi di polvere effervescente. La valutazione e' stata effettuata dopo uno e 12 mesi dall'intervento. Controlli al di fuori di questo protocollo sono stati effettuati solo su precisa indicazione clinica per sospetta insorgenza di complicanze compreso il non adeguato calo ponderale. Nella nostra serie si sono osservate 9 complicanze precoci: edema persistente dello pseudopiloro (8 casi) ed emorragia endogastrica (un caso) e 8 complicanze tardive: aderenza dello pseudopiloro al letto della colecisti (un caso), formazione di pseudo-diverticolo della parete posteriore del neostomaco (un caso), orizzontalizzazione del neostomaco (4 casi), deiscenza della sutura lineare (2 casi). In 305 pazienti non si e' avuta nessuna complicanza con calo ponderale soddisfacente e volumetria del neostomaco uno e

  1. Urbanism Studio 2014

    DEFF Research Database (Denmark)

    This catalogue showcases the master Urbanism Studio results 2014, which have been developed utilising research on station cities completed by Centre for Strategic Urban Research. Together with the Ministry of Housing, Urban and Rural Affairs (MHURA), UC wished to explore development potentials fo...... to waterflow, from market to stream, from hedge to school garden and from trees to icons. 56 students first developed a list of key strategic proposals from the citizens groups vision papers, followed by specific design answers....

  2. THERMAL COMFORT STUDY OF AN AIR-CONDITIONED DESIGN STUDIO IN TROPICAL SURABAYA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agus Dwi Hariyanto

    2005-01-01

    Full Text Available This paper evaluates the current thermal comfort condition in an air-conditioned design studio using objective measurement and subjective assessment. Objective measurement is mainly to quantify the air temperature, MRT, relative humidity, and air velocity. Subjective assessment is conducted using a questionnaire to determine the occupants thermal comfort sensations and investigate their perception of the thermal comfort level. A design studio in an academic institution in Surabaya was chosen for the study. Results show that more than 80% of the occupants accepted the indoor thermal conditions even though both the environmental and comfort indices exceeded the limit of the standard (ASHRAE Standard 55 and ISO 7730. In addition, non-uniformity of spatial temperature was present in this studio. Some practical recommendations were made to improve the thermal comfort in the design studio.

  3. Etnoarcheologia dei paesaggi alpini di alta quota nelle Alpi occidentali: un bilancio preliminare / Ethnoarchaeology of Western Alpine upland landscapes: preliminary results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Carrer

    2015-12-01

    Full Text Available Lo studio dell’interazione tra gruppi umani e ambiente montano è centrale nell’attuale ricerca archeologica. L’etnoarcheologia contribuisce analizzando questa interazione nei contesti moderni e contemporanei, con lo scopo di creare modelli analogici per interpretare il passato e di comprendere più a fondo le strategie umane storiche e attuali. Il progetto EthWAL (Etnoarcheologia dei paesaggi alpini di alta quota nelle Alpi occidentali, nato nel 2013, si pone come punto di riferimento per lo studio delle attività umane nelle alte quote alpine in epoca moderna e contemporanea. È un progetto multidisciplinare (unisce i metodi archeologici a quelli etnografici e storiografici, alle analisi spaziali e alle analisi dei suoli e multiscalare (dalla piccola alla grande scala. Particolare attenzione è data alle capanne pastorali tradizionali. I risultati di questo progetto saranno utili all’archeologia e permetteranno la valorizzazione delle caratteristiche culturali dei paesaggi di alta montagna. The study of the interaction between human groups and mountain environment is crucial for archaeological research. Ethnoarchaeology contributes the analysis of this interaction in modern and contemporary contexts, aimed at creating analogical models for interpreting the past and understanding human strategies in historical and modern periods. The EthWAL project (Ethnoarchaeology of Western Alpine upland Landscapes, started in 2013, and aims to be a reference for the study of human activities in the alpine uplands during the modern and contemporary age. This is a multidisciplinary (associating archaeological methods to ethnography, historiography, spatial analysis and soil analysis and multiscalar project (small to large scale. Specific attention is given to traditional pastoral huts. The results of this project will be useful for archaeology and contribute to the management of cultural heritage in high altitude landscapes.

  4. Assessing the Effectiveness of Studio Physics in Introductory-Level Courses at Georgia State University

    Science.gov (United States)

    Upton, Brianna; Evans, John; Morrow, Cherilynn; Thoms, Brian

    2009-11-01

    Previous studies have shown that many students have misconceptions about basic concepts in physics. Moreover, it has been concluded that one of the challenges lies in the teaching methodology. To address this, Georgia State University has begun teaching studio algebra-based physics. Although many institutions have implemented studio physics, most have done so in calculus-based sequences. The effectiveness of the studio approach in an algebra-based introductory physics course needs further investigation. A 3-semester study assessing the effectiveness of studio physics in an algebra-based physics sequence has been performed. This study compares the results of student pre- and post-tests using the Force Concept Inventory. Using the results from this assessment tool, we will discuss the effectiveness of the studio approach to teaching physics at GSU.

  5. Trasformazione urbana verso la mobilità dolce: il caso di Istanbul

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilia Giovanna Trifiletti

    2008-12-01

    Full Text Available Nell’articolo si descrivono le recenti trasformazioni urbane della città di Istanbul in Turchia in relazione all’implementazione di aree pedonali e all’utilizzo di mobilità dolce. Il sistema trasportistico è stato ampliato ed integrato di recente ed in tempi molto brevi: nei soli ultimi due anni è stata potenziata la linea tranviaria, sono state inaugurate una funicolare ed una teleferica ed è stata realizzata una stazione di interscambio gomma-ferro, ponendo grande attenzione all’integrazione del trasporto su ferro e/o gomma con la mobilità pedonale. Allo stesso modo sono state implementate le linee marittime che collegano le diverse sponde della città ed integrate alle linee su ferro e su gomma. Lo sviluppo e la riqualificazione della città sono dunque stati guidati dalla trasformazione del sistema trasportistico che ha rappresentato il vero motore della riqualificazione urbana. L’antico quartiere di Sultanahmet è stato interamente riqualificato e collegato, attraverso la linea tranviaria veloce che lo attraversa interamente, al resto della città fino ai quartieri più periferici. Allo stesso modo nel quartiere di Beyoglu che, dopo l’indipendenza era caduto in totale rovina, ha riacquistato l’antica eleganza che lo connotava. Il viale dell’Indipendenza (antica Rue De Pera che attraversa tutto il quartiere è stato reso pedonale e con un tram vintage che percorre tutto il viale sono stati collegati il nodo di interscambio Taksim, dotato di metropolitana e funicolare, con il nodo di interscambio Tünel, dotato di tram veloce e trasporto su gomma. Nell’articolo si è inteso evidenziare come la riqualificazione urbana della città sia stata guidata da interventi integrati trasporto/territorio e come i risultati ottenuti, nel caso-studio, siano stati anche il frutto di politiche attente alla sicurezza sociale.

  6. Web 2.0 technologies at school: formal and informal learning strategies

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Parmigiani

    2012-08-01

    Full Text Available Questo articolo presenta uno studio che focalizza le strategie di apprendimento degli alunni della scuola secondaria di primo grado che utilizzano frequentemente le tecnologie e il web 2.0. La ricerca è stata strutturata su tre questioni fondamentali: l’utilizzo del web 2.0 e dei social network supporta negli alunni la motivazione allo studio, la pianificazione e l’autoregolazione dei propri processi di apprendimento e, infine, l’utilizzo di strategie funzionali allo studio? Lo studio sottolinea che alcune potenzialità delle applicazioni 2.0 sono utili per allenare gli alunni ad usare strategie cognitive efficaci, se sostenute da una progettazione e da modelli didattici aperti al problem-solving e alla ricerca-azione.

  7. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2001-07-01

    The environmental performance indicators in the tourism sector represents the necessary element to quantify and to simplify information about the environmental performance of a particular field in order to make the comprehension of the interactions between tourist activities and environment understood by the customers and decision makers. This indicators will have to be quantified in order to contribute to focus and explain improvements in environmental management. One of the most important elements to pursue a Sustainable Development is the definition of a series of the right indicators. Basically performance indicators can be applied in the environmental analyses effected for defining the politics of management of tourist development and, particularly, in the procedures of Environmental Impact Assessment and Strategic Environmental Assessment disciplined by the European Directives 85/337/CEE, 97/11/CE, from the proposal of Directive on the SEA and from the relative national normative. This tools should allow to esteem environment conditions and the impacts caused by the tourist activities to find actions to balance the budget between the economic development and the social and environmental issues in a determined territorial context. [Italian] Gli indicatori di performance ambientale applicati settore del turismo costituiscono l'elemento necessario per quantificare e semplificare le informazioni sulle prestazioni ambientali del settore preso in considerazione, in modo da agevolare, sia da parte dei responsabili delle decisioni, sia da parte del pubblico e dei clienti, la comprensione delle interazioni tra le attivita' turistiche e l'ambiente e le relative criticita'. Tali indicatori dovranno essere quantificati per contribuire ad individuare e a spiegare i miglioramenti ottenuti nel tempo. La definizione di un quadro di indicatori adeguato costituisce pertanto uno degli elementi essenziali per il raggiungimento di uno Sviluppo Sostenibile. In

  8. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2000-07-01

    The environmental performance indicators in the tourism sector represents the necessary element to quantify and to simplify information about the environmental performance of a particular field in order to make the comprehension of the interactions between tourist activities and environment understood by the customers and decision makers. This indicators will have to be quantified in order to contribute to focus and explain improvements in environmental management. One of the most important elements to pursue a Sustainable Development is the definition of a series of the right indicators. Basically performance indicators can be applied in the environmental analyses effected for defining the politics of management of tourist development and, particularly, in the procedures of Environmental Impact Assessment and Strategic Environmental Assessment disciplined by the European Directives 85/337/CEE, 97/11/CEE, from the proposal of Directive on the SEA and from the relative national normative. This tools should allow to esteem environmental conditions and the impacts caused by the tourist activities to find actions to balance the budget between the economic development and the social and environmental issues i a determined territorial context. [Italian] Gli indicatori di performance ambientale applicati al settore del turismo costituiscono l'elemento necessario per quantificare e semplificare le informazioni sulle prestazioni ambientali del settore preso in considerazione, in modo da agevolare, sia da parte dei responsabili delle decisioni, sia da parte del pubblico e dei clienti, la comprensione delle interazioni tra le attivita' turistiche e l'ambiente e le relative criticita'. Tali indicatori dovranno essere quantificati per contribuire ad individuare e a spiegare i miglioramenti ottenuti nel tempo. La definizione di un quadro di indicatori adeguato costituisce pertanto uno degli elementi essenziali per il raggiungimento di uno Sviluppo Sostenibile

  9. Hereditary haemorrhagic telangiectasia: study of hepatic vascular alterations with multi-detector row helical CT and reconstruction programs; Telangiectasia emorragica ereditaria: TC multidetettore multifasica e programmi di ricostruzione nello studio delle alterazioni vascolari epatiche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Memeo, Maurizio; Stabile Ianora, Amato Antonio; Scaldapane, Arnaldo; Rotondo, Antonio; Angelelli, Giuseppe [Policlinico Universitario, Bari (Italy). DiMIMP Sezione di Diagnostica per Immagini; Suppressa, Patrizia; Cirulli, Anna; Sabba' , Carlo [Policlinico Universitario, Bari (Italy). Centro Interdipartimentale per lo studio dell' HHT

    2005-02-01

    studio multifasico del fegato con TCMD in 105 pazienti con il sospetto clinico della malattia. Il ritardo delle scansioni e' stato determinato con un bolus test di mdc. L'indagine e' stata eseguita con tecnica trifasica (doppia fase arteriosa ed una fase venosa). Le immagini ottenute sono state riprocessate per ottenere ricostruzioni multiplanari di tipo angiografico. Le alterazioni ricercate sono state: presenza di shunts, disordini perfusivi, lesioni vascolari (telangiectasie e larghe masse vascolari confluenti), segni indiretti di ipertensione portale e varianti anatomiche vascolari. Risultati: Sono state trovate alterazioni vascolari epatiche in 78/100 casi (67/89 pazienti affetti da TEE ed in 11/16 pazienti con sospetto clinico). La diagnosi di TEE e' stata esclusa in 5 pazienti. Sessantotto/100 pazienti affetti da TEE presentavano alterazini vascolari intraepatiche: shunts arterioportali in 40/78 (51,2%), shunts arteriosistemici in 16/78 (20,5%) ed entrambi i tipi di shunt in 22/78 (28,3%). In 46/78 (58,9%) pazienti sono stati evidenziati disordini perfusivi intraparenchimali. Sono state trovate telangiectasie in 50/78 (64,1%) pazienti, larghe masse vascolari confluenti (LMVC) in 20/78 (64,1%) pazienti, segni indiretti di ipertensione portale in 46/78 (58,9%) casi e varianti anatomiche della vascolarizzazione arteriosa epatica in 38/100 casi (38%). Conclusioni: La TCDM multifasica ed i nuovi software di ricostruzione consentono il riconoscimento e la caratterizzazione delle complesse alterazioni vascolari epatiche tipiche della TEE.

  10. CREATIVITY METHODS IN TEACHING THE ARCH-DESIGN STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    EIGBEONAN Andrew B.

    2013-07-01

    Full Text Available The aim of this paper is to search and find methods of fostering creativity or ideas relating to creativity in teaching the arch-design studio. Teaching creativity through its methods will be making the students grounded in designing with creativity ideas and therefore we can have professionals that design and build with satisfaction, safety and complementary. It means we can have real buildings and places that satisfy our clients, the society and in harmony with the environment. Although there are similarities in the curricula of training architects all over the world, but educators go about it in their own convenient and suitable ways and styles. The ideas of creativity have been part of architecture from the onset, but are not deligently applied and also not formally incorporated in the curricula of training. The topic is also very relevant and timely as arch-educators and other stakeholders are of the opinion that something has to be done to improve the ways and methods of training architects, especially the teaching of the arch-design studio with regards to creativity. Through exploration of literature and interviews (physical and telephone call this paper finds methods of stimulating creativity ideas in the teaching of arch-design studio. Some of the methods of motivating creativity found in teaching the arch-design studio are: analogy, metaphors, biomimicry, brainstorming, attribute listing, mental map, TRIZ, restrictions, charrette, browsing, excursions, focus groups, other peoples viewpoints, using crazy ideas, using experts, visualizing a goal, working with dreams and images and giving students design tools such as drawings CAD and model making.

  11. Bombs Away: Visual Thinking and Students' Engagement in Design Studios Contexts

    Science.gov (United States)

    Chamorro-Koc, Marianella; Scott, Andrew; Coombs, Gretchen

    2015-01-01

    In design studio, sketching or visual thinking is part of processes that assist students to achieve final design solutions. At Queensland University of Technology's (QUT's) First and Third Year industrial design studio classes we engage in a variety of teaching pedagogies from which we identify "Concept Bombs" as instrumental in the…

  12. Empirical research on drugs - La recherche empirique dans le domaine des drogues - La ricerca empirica in materia di droga

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piselli A.

    2009-08-01

    Full Text Available The article deals with some methodological topics related to researches on drug phenomena. The main consideration pertains to that kind of “crime without victim” that is largely hidden (dark figure. The solutions adopted to approach these and other problems include the rigorous logical and semantic definition of the objects and the use of specific analysis criteria taken from other disciplines, like demography and urban topography. Official statistics figures must be corrected by specific criteria; on the one hand by the statistical projection of the outcome data, and on the other hand by the case studies. Cet article aborde le sujet des méthodes de recherche qui doivent être utilisées par les études empiriques des phénomènes liés à la drogue. À ce propos il faut avant tout étudier ce phénomène en tant que « crime sans victime » qui alimente le chiffre noir. Les solutions adoptées pour essayer de résoudre ce problème particulier et d’autres problèmes typiques incluent la rigureuse définition logique et sémantique des termes objet d’étude et l’utilisation de critères d’analyse empruntés à d’autres disciplines, notamment à la démographie et à la topographie urbaine. Les données provenantes des statistiques officielles doivent être corrigées de la façon suivante : d’un côté par la projection statistique des résultats et, de l’autre côté, par l’étude de cas.L’articolo discute alcuni elementi di metodo da tenere presenti nell’ambito dello studio dei fenomeni connessi alla droga. Prioritaria al riguardo è la considerazione di tale fenomeno criminale come “reato senza vittima” e la preponderante presenza della cifra oscura. Le soluzioni adottate per bilanciare questi e altri problemi tipici includono la rigorosa definizione logico/semantica dei termini oggetto di studio e il ricorso a criteri di analisi mutuati da altre discipline, su tutti la demografia e la topografia urbana. Di

  13. Venezia da città con porto a città-porto: proposta di rigenerazione urbana della Marittima

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Cannatella

    2014-06-01

    Full Text Available La città di Venezia, insieme al complesso sistema lagunare di cui fa parte e al quale è strettamente connessa, costituisce un interessante oggetto di studio per quanto riguarda l’equilibrio raggiunto nel tempo fra uomo e acqua, nello specifico, fra processi antropici e dinamiche ambientali. Le tradizionali tecniche costruttive veneziane sono uno degli esempi più evidenti di come l’ingegno umano abbia superato la sfida dell’acqua, riuscendo ad urbanizzare un ambiente inizialmente ostile e a creare le condizioni favorevoli all’abitabilità e ad uno sviluppo economico prevalentemente commerciale. Questo equilibrio era basato sulla profonda conoscenza dei processi naturali che caratterizzavano, e caratterizzano, la laguna e derivava dall’acquisizione di quella sapienza costruttiva generata dalle continue sperimentazioni nella ricerca di fondali idonei, di materiali adeguati e di tecniche rispondenti ad esigenze sempre più complesse, con un’estrema attenzione al territorio e alle sue risorse.Con l’affermarsi dell’era industriale, nel corso del diciannovesimo secolo, Venezia riformula le sue strategie di sviluppo puntando sulla costruzione di una nuova base industriale connessa al porto e sulla promozione turistica dell’isola. Il superamento della capacità di carico è sicuramente uno dei più consistenti punti di rottura di quel delicato equilibrio su cui è stata fondata la città fin dalle sue origini.L’articolo presenta una proposta progettuale di riconfigurazione della Marittima di Venezia basata sulla ridistribuzione dei flussi turistici e sull’incremento di resilienza del sistema economico, sociale ed ambientale della città, puntando sul porto come importante risorsa strategica per il territorio. 

  14. Struttura di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus in relazione a habitat, densità e rischio predatorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Bontardelli

    2003-10-01

    prevailing factor. Riassunto La struttura, per classi di età e sesso, di tre popolazioni di Capriolo (Capreolus capreolus è stata confrontata per individuare eventuali differenze dovute alle caratteristiche ambientali delle aree di studio, alla densità delle specie e alla presenza di grandi predatori. La prima popolazione è localizzata in un'area appenninica di 230 Km² compresa tra 800 e 2000 m s.l.m. (Parco del Gigante, RE, dove sono presenti due branchi di lupi. La seconda ricade in un'area rurale, pedecollinare, di 1650 ha (Parco Regionale Boschi di Carrega, PR dove i grandi predatori sono assenti. La terza è una popolazione racchiusa in un'area cintata di limitata estensione (68 ha, situata nell'alta pianura lombarda (Oasi WWF Bosco di Vanzago, MI. Il periodo di studio è compreso tra il 1993 e il 1998: la prima area di studio è stata monitorata dal '96 al '98 mentre le altre due dal '93 al '96. Le densità di popolazione sono state stimate con censimenti in battuta e le proporzioni dei sessi e delle classi di età (giovani, subadulti e adulti sono state determinate mediante osservazioni dirette, condotte da novembre a febbraio, quando i giovani e i subadulti sono facilmente riconoscibili. La densità della prima popolazione è risultata inferiore a 10 caprioli/km², di 40-50 caprioli/km² nella seconda area e di 38-45 caprioli/km² nella terza. Nella prima popolazione il rapporto sessi è risultato paritario e a favore delle femmine nei subadulti; lo stesso si è verificato nella seconda popolazione, mentre nella terza è stato registrato un rapporto sessi favorevole alle femmine negli adulti. Il più alto numero di giovani è stato registrato nell'area collinare, nonostante l'elevata densità. I subadulti sono risultati più rappresentati nella terza popolazione così come gli adulti che, comunque, costituivano oltre il 60% delle osservazioni in tutte le aree. Apparentemente la struttura di popolazione sembra essere influenzata, con

  15. The use of the alluvial-lacustrine aquifer like a regulation reservoir. The example of the Oricola (Abruzzo); L'uso di acquiferi fluvio-lacustri quali serbatoi naturali di compenso. L'esempio della piana di Oricola (Abruzzo)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Celico, F. [Isernia Univ. degli Studi del Molise, Isernia (Italy). Dipt. di Scienze e Tecnologie per l' Ambiente e il Territorio; Habetswallner, F. [Naples Univ. Federico 2., Naples (Italy). Dipt. di Geofisica e Vulcanologia

    2000-12-01

    The hypothesis of using the Oricola Plane's alluvial-lacustrine aquifer (Abruzzo) like a regulation reservoir has been studied. The alluvial-lacustrine aquifer is constituted by silty and sandy deposits. The idea of using the aquifer like a regulation reservoir has been developed after the realization of a geophysical survey. Twenty six V.E.S. has been realised, with an AB distance of 300-400 metres. The volume of the reservoir, that is to say the volume of sand and gravel in the saturated medium, is about 3,8 x 10{sup 6} m{sup 3}. The results of this survey has been interpreted as a function of the drilling results near l'Immagine area. During the first test an effective porosity of 9,25% has been calculated for the medium-high portion of the reservoir. The results of a mathematical and physical model show that a mathematical transient model of groundwater flow can be implemented. [Italian] Lo studio condotto ha consentito di formulare un'ipotesi di utilizzo dell'aquifero fluvio-lacustre della piana di Oricola (Abruzzo) quale serbatoio naturale di compenso. E' stata infatti individuata una configurazione a catino della porzione centro-occidentale dell'aquifero, il cui volume e' pari a circa 3,8 x 10{sup 6} m{sup 3}. La determinazione sperimentale della porosita' efficace dei depositi fluvio-lacustri, oscillante tra il 4% ed il 9,5% circa, ha consentito a sua volta di calcolare il volume idrico invasato al di sotto del livello piezometrico di piena (pari a circa 0,28 x 10{sup 6} m{sup 3}), nonche' la sua variazione al progressivo decremento del livello di falda, prevalentemente indotto dagli emungimenti. Allo scopo di consentire una programmazione consapevole degli scenari di utilizzazione del serbatoio di compenso nel breve periodo, sono state messe a punto delle equazioni di correlazione tra le riserve permanenti presenti nel serbatoio stesso e la profondita' della falda dal piano campagna. Tutto quanto finora

  16. Leveraging OpenStudio's Application Programming Interfaces: Preprint

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Long, N.; Ball, B.; Goldwasser, D.; Parker, A.; Elling, J.; Davis, O.; Kruchten, D.

    2013-11-01

    OpenStudio development efforts have been focused on providing Application Programming Interfaces (APIs) where users are able to extend OpenStudio without the need to compile the open source libraries. This paper will discuss the basic purposes and functionalities of the core libraries that have been wrapped with APIs including the Building Model, Results Processing, Advanced Analysis, UncertaintyQuantification, and Data Interoperability through Translators. Several building energy modeling applications have been produced using OpenStudio's API and Software Development Kits (SDK) including the United States Department of Energy's Asset ScoreCalculator, a mobile-based audit tool, an energy design assistance reporting protocol, and a portfolio scale incentive optimization analysismethodology. Each of these software applications will be discussed briefly and will describe how the APIs were leveraged for various uses including high-level modeling, data transformations from detailed building audits, error checking/quality assurance of models, and use of high-performance computing for mass simulations.

  17. Python tools for Visual Studio

    CERN Document Server

    Wang, Cathy

    2014-01-01

    This is a hands-on guide that provides exemplary coverage of all the features and concepts related to PTVS.The book is intended for developers who are aiming to enhance their productivity in Python projects with automation tools that Visual Studio provides for the .Net community. Some basic knowledge of Python programming is essential.

  18. Designing a Utopia: An Architectural Studio Experience on David Harvey's "Edilia"

    Science.gov (United States)

    Yesilkaya, Nese Gurallar

    2008-01-01

    The design of a utopia was devised as a studio project in order to bring critical thinking into the design studio and to stimulate creativity. By suggesting a utopia, the pedagogical aim was to improve progressive thinking and critical thought in the design education of architectural students -- and also future architects. From this perspective,…

  19. THE INTENTIONAL USE OF LEARNING TECHNOLOGIES TO IMPROVE LEARNING OUTCOMES IN STUDIO.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrew MacKenzie

    2017-01-01

    Full Text Available At the University of Canberra, Australia, the design and architecture faculty are trialling a range of approaches to incorporating learning technologies in the first year foundation studio to improve student learning outcomes. For this study researchers collected information on students’ access to their assignment information and feedback from the learning management system (LMS to discover how the students engaged in the design process. The studio curriculum was designed to encourage students to engage in a convergence, divergence dynamic (Brown, 2009; Thomas, Billsberry, Ambrosini, & Barton, 2014 in developing their own understanding of the design process. The staff tailored around points of convergence, online instruction, assessment tools and feedback in studio. We argue that using learning technologies in this way can improve intentionality at the beginning of semester, enhance students understanding of feedback and facilitate a more iterative approach to problem based learning in studio practice.

  20. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V; Correnti, A [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G; Frugis, A; Segatori, M [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E; Milani, R; Morali, G [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  1. The Hybrid Studio--Introducing Google+ as a Blended Learning Platform for Architectural Design Studio Teaching

    Science.gov (United States)

    Steinø, Nicolai; Khalid, Md. Saufuddin

    2017-01-01

    Much architecture and design teaching is based on the studio format, where the co-presence in time and space of students, instructors and physical learning artefacts form a triangle from which the learning emerges. Yet with the advent of online communication platforms and learning management systems (LMS), there is reason to study how these…

  2. Studio Ruins: describing 'unfinishedness'

    OpenAIRE

    Dorsett, Chris

    2017-01-01

    With creative practices things go wrong, work is ruined, and projects remain unfinished. Paradoxically, since failure is a matter of enhanced appreciation in the arts (e.g. Samuel Beckett’s ‘fail better’), neither ‘wrongness’, ‘ruination’ nor ‘unfinishedness’ means what it says. Building on the topographical encounters of fine art studio teaching, this article explores the intersection of ruined work, incomplete creativity and disarticulating sensations. While Jason Rhoades’ messy installatio...

  3. Psychasthenia Studio and the Gamification of Contemporary Culture

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Victoria Szabo

    2018-06-01

    Full Text Available What does it mean to say that Games Matter within a new media art context? Conversely, what contributions can artists and scholars exploring the medium make to the cultural conversation around their use and meaning? This contribution highlights the ways in which our interdisciplinary art collective, Psychasthenia Studio, has addressed the cultural effects of games and gamification as they have evolved over the last decade, using a series of videogame art projects as the medium of expression and critique. As Mary Flanagan (2009 suggested in Critical Play, “games carry beliefs within their representation systems and mechanics” (p. 4. Through their thematic content and interaction design, the three videogames developed by us in the interdisciplinary Psychasthenia Studio between 2009‒2017 draw attention to those beliefs as they exist not only in the games themselves, but also more broadly in an increasingly gamified contemporary culture. Psychasthenia Studio simultaneously intervenes in the discussion around games in society and pushes the boundaries of what constitutes new media art practice today. By playing the Psychasthenia games, our hope is that users both co-author and witness their own participation in the system.

  4. A Survey of Utopia—Creating Filmic Travelogues in Architectural Design Studio Education †

    OpenAIRE

    Johannes Müntinga; Gerlinde Verhaeghe

    2018-01-01

    This paper investigates the potential of the creation of filmic travelogues in architectural design studio education. It looks at student works from a studio conducted at RWTH Aachen University in the summer term of 2017 and explores how the works construct meaning from and reflect on architectural reference in an active creative process. The assignment of the studio was to create a travelogue of a 4-day excursion to Belgium and the South of England in the form of a short film. Inspired by Pa...

  5. COMPREHENSIVE ENVIRONMENTAL DESIGN (CED STUDIO IN TWO ARCHITECTURE SCHOOLS IN KARACHI: EVOLUTION, PROCESS AND IMPACTS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Noman Ahmed

    2010-03-01

    Full Text Available Since 1979, a studio module was introduced in the final year studies of Bachelor of Architecture programme at the Dawood College of Engineering and Technology, Karachi which was the only architecture school in the city at that time. A key objective of this studio module was to sensitize the ‘architects in making’ about context of the built environment, the process through which it was shaped and the forces that contributed in its shaping. The students were assigned to study a micro urban area for indepth investigation and analysis. At the conclusion, analytical presentations followed that also included basic proposals for addressing problems that were identified in the studio exercise. Begun in Dawood College, the studio was adopted by many schools of architecture in the country including the NED University, Karachi. This studio had multiple impacts. Understanding the realities behind creation of urban built environment, realization of multiple roles for professional contribution to ongoing metamorphosis and appreciation of diverse fields of studies within the domain of architectural education and practice were some of the vital aspects. The objectives of this paper are to document the evolution and process of CED studio work. The paper also aims to study the affects of CED work on the perception, understandings and professional orientation of architects who graduated from the schools where CED studio was conducted.

  6. The Hybrid Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Steinø, Nicolai; Khalid, Md. Saifuddin

    2017-01-01

    in progress. It also worked as a one-on-one supervision platform for whenever students were in need of supervision and advice outside class hours.Methodologically, a phenomenographic approach was adopted in a single-case study in the form of a student workshop using an adapted problem-tree analysis method...... as a participatory learning and action method, in order to understand the students’ experiences andevaluation of blended learning systems and contexts.The paper gives an introduction to the traditional architecture and design studio teaching format, to blended learning, as well as to the preparation and setup...

  7. STEM Studio: Where Innovation Generates Innovation

    Science.gov (United States)

    Plonczak, Irene; Brooks, Jacqueline Grennon; Wilson, Gloria Lodato; Elijah, Rosebud; Caliendo, Julia

    2014-01-01

    STEM Studio at Hofstra University is a clinical practice site that brings together public school pupils and preservice teachers in settings with three features that lead to enhanced learning of all participants: classroom structures using multidisciplinary STEM tasks as platforms for learning; design challenge templates for diverse student…

  8. Preliminary study for the determination of heavy metal in ground samples by GF-ASS Zeeman; Studio preliminare per la determinazione di metalli pesanti in campioni di suolo mediante analisi GF-AAS Zeeman

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Casabianca, T.; Bitonte, R.; Epifani, M.; Ubaldi, C. [ENEA, Divisione Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Trisaia, MT (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of SIMOA project have been investigated methods to evaluate the level of soil contamination due to heavy metals. In this wok, it is discussed a procedure to measure topsoil bioavailable fraction of seven heavy metals (Cd, Cu, Pb, Ni, Cr, Hg). The adopted procedure is based on acid digestion followed by instrumental detection by means of graphite furnace atomic-absorption spectrophotometry (GFAAS) using Zeeman effect to reduce background contribution. Details of samples preparation and analysis, experimental setup optimization and statistical data analysis are presented, together with a discussion on method accuracy and data interpretation. [Italian] Nell'ambito del progetto SIMOA (Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale) per il monitoraggio ambientale nel bacino del Basento (Regione Basilicata, Italia), vengono investigati i metodi per il controllo dei livelli di inquinamento del suolo da parte di metalli pesanti. Nel presente lavoro viene proposta una procedura per determinare il livello di concentrazione della frazione biodisponibile di sette metalli pesanti (Cadmio, Rame, Piombo, Nickel, Cromo, Mercurio) in campion di suolo superficiale. Il metodo e' basato su di un trattamento di digestione acida in forno a microonde cui segue la rivelazione strumentale mediante spettrofotometria di assorbimento atomico in fornetto di grafite (GFAAS) con effetto Zeeman per la correzione del fondo. Si descrivono in dettaglio le fasi di preparazione dei campioni, la metodologia di misura e l'analisi statistica dei dati, oltre ad una discussione sull'attendibilita' del metodo e sui futuri sviluppi.

  9. Risorse trofiche o disturbo antropico? Elaborazione preliminare e validazione di un indice di idoneità ambientale per l'orso bruno nell'Appennino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bello

    2003-10-01

    Full Text Available In un'area di studio nell'Appennino abruzzese (ampia circa 250 km² sono state campionate variabili ambientali relative alla vegetazione, topografia, e presenza antropica in 2110 plot distribuiti lungo transetti da 1 km in 72 celle (1 km² selezionate casualmente dal reticolato geografico UTM. Utilizzando tematismi digitali sono state calcolate, tramite GIS, altre variabili ambientali relative alle stesse categorie. Le variabili sono state combinate in 14 indici (V1-14 utilizzati per calcolare un indice di idoneità ambientale relativo ai plot e alle celle campionate. Sono stati elaborati: A- un indice complessivo di idoneità (HSItotale e, B- 2 indici di idoneità relativi alla disponibilità di risorse trofiche e alla presenza umana (HSIcibo e HSIuomo, rispettivamente. Il valore medio di HSIcibo è stato pari a 0,23, in relazione ai valori medi degli indici di idoneità per la disponibilità di invertebrati (0,01, ghiande (0,004 e alla copertura percentuale di arbusti (0,06. Il valore medio di HSIuomo è risultato maggiore (0,32, soprattutto in relazione all'indice relativo alle variabili pendenza (0,69 e distanza dagli insediamenti umani (0,60. L'indice complessivo medio HSItotale è stato pari a 0,27. Il modello è stato validato comparando, per ogni cella, il valore dei tre indici con l'abbondanza relativa dell'orso bruno stimata lungo percorsi campione dal 1993 al 1998. Gli indici HSItotale e HSIuomo sono risultati significativamente e direttamente correlati con l'abbondanza relativa dell'orso (0,40 >rs< 0,44; p< 0,001; n= 72, mentre la frequentazione dell'orso non è risultata correlata significativamente all'indice HSIcibo (rs= 0,06; p> 0,5; n= 72. Questi dati preliminari, che saranno integrati dai risultati di ulteriori campionamenti in corso, indicano chiaramente che l

  10. Rendiconti finanziari e struttura di governo del Seminario di Siena in S. Giorgio durante la reggenza dell’Arcivescovo Giuseppe Mancini (1824-1855 = Financial reports and governance structure of s. Giorgio Seminary in Siena, during the Archbishop Giuseppe Mancini regency (1824-1855

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giussepe Caturi

    2016-06-01

    Full Text Available Este artículo tiene como objetivo investigar una particular dimensión cultural de una comunidad social: la religiosa. Su premisa básica es la idea que hay muchas correlaciones e interdependencias entre los diferentes aspectos de la cultura de un pueblo, por lo que los cambios en uno de ellos pueden causar cambios en todos los demás. Entonces, no se puede pensar la cultura religiosa de una comunidad como distante desde la económica y científica, porque cada uno de ellas tiene el ser humano como elemento central y original. Por otra parte, la dimensión religiosa es tan penetrante en el alma humana, que se puede considerar como algo que caracteriza una comunidad. En esta perspectiva, es muy importante la misión sacerdotal que requiere una formación específica que se puede adquirir a través de cursos de estudio impartidos en los “seminarios”. Estas entidades eclesiásticas constituyen nuestro objeto de estudio, con especial referencia a lo que, hasta hoy, ha operado en la Diócesis de Siena. La comunidad social de Siena es extraordinariamente atractiva por su historia política y administrativa, por su patrimonio artístico y cultural y, sobre todo, por el sentimiento religioso de su población, lo que ha generado muchos grandes santos como Catalina Benincasa y Bernardino. El estudio, con un enfoque económico-empresarial, se refiere al sistema de contabilidad y a la estructura de gobierno de la institución analizada. Considerado su historia turbulenta y llena de eventos, limitamos la investigación a un período significativamente interesante: la regencia diocesana del Arzobispo Giuseppe Mancini (1824-1855, cuando se estaban absorbiendo las supresiones leopoldinas y napoleónicas y el Seminario estaba en la Iglesia de San Jorge. Lo studio intende indagare su di una particolare dimensione culturale delle comunità sociali: quella religiosa. La sua premessa di base è la consapevolezza delle numerose correlazioni e interdipendenze

  11. Formal Learning Sequences and Progression in the Studio: A Framework for Digital Design Education

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pontus Wärnestål

    2016-02-01

    Full Text Available This paper examines how to leverage the design studio learning environment throughout long-term Digital Design education in order to support students to progress from tactical, well-defined, device-centric routine design, to confidently design sustainable solutions for strategic, complex, problems for a wide range of devices and platforms in the digital space. We present a framework derived from literature on design, creativity, and theories on learning that: (a implements a theory of formal learning sequences as a user-centered design process in the studio; and (b describes design challenge progressions in the design studio environment modeled in seven dimensions. The framework can be used as a tool for designing, evaluating, and communicating course progressions within – and between series of – design studio courses. This approach is evaluated by implementing a formal learning sequence framework in a series of design studio courses that progress in an undergraduate design-oriented Informatics program. Reflections from students, teachers, and external clients indicate high student motivation and learning goal achievement, high teacher satisfaction and skill development, and high satisfaction among external clients.

  12. Book review. Semeiologia Clinica Veterinaria. (a cura di Paolo Ciaramella

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-09-01

    Full Text Available Il grado di specializzazione raggiunto nel settore clinico veterinario non è dissimile da quello presente in campo umano, soprattutto se si pensa agli animali d'affezione che sono oramai considerati parte integrante di una società moderna e civile in cui anche il fattore benessere animale ha acquisito importanza non secondaria, in particolare nell'allevamento degli animali da reddito. In questo contesto è sempre più richiesta la figura di uno specialista competente e aggiornato, in grado di risolvere in modo adeguato le problematiche che gli vengono proposte, in un mercato in concorrenza che non contempla imperizia, inesperienza e ignoranza professionale. Lo studio della semeiologia clinica è uno dei primi passi di questo lungo e affascinate cammino che permette di apprendere un metodo di analisi sistematico, affidabile, efficiente e accurato per educare il futuro medico veterinario verso le procedure della buona pratica clinica. La semeiotica insegna ad allenare i propri sensi: a guardare attraverso l'osservazione diretta e indiretta, a sentire ascoltando suoni o rumori, a percepire sensazioni tattili e, non da ultimo, a saper discernere con cognizione e competenza quando ricorrere alle indagini strumentali e di laboratorio; sempre e comunque nella consapevolezza che non possono in nessun modo sostituire l'esame fisico diretto del paziente. Paolo Ciaramella, professore ordinario di Clinica Medica Veterinaria all'Università Federico II di Napoli, presenta così il volume che ha curato: "L'idea di questo libro ha preso forma durante un simposio di medicina interna tenutosi a Torino nel 2008. Con alcuni colleghi presenti si pensò alla possibilità di elaborare un nuovo testo di Semeiotica Medica che potesse ampliare e aggiornare il glorioso Messieri e Moretti, non tanto perché esso avesse perduto il suo valore intrinseco, quanto piuttosto perché nel corso degli anni sono cambiate la patologia animale e con essa la semeiotica e la clinica

  13. SISTEM INFORMASI PENJUALAN DAN PENGHITUNGAN KADAR PERHIASAN EMAS (STUDY KASUS DI TOKO PERHIASAN REJEKI DENPASAR - BALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ali mahmudi

    2014-09-01

    Full Text Available Perhiasan emas dan perak, dari dulu sampai sekarang, sudah menjadi gaya hidup di masyarakat. Perhiasan dipakai sebagai penunjang penampilan maupun sebagai alat investasi. Dalam perkembanganya perhiasan dapat terbuat dari campuran bahan logam mulia seperti tembaga, perak dan emas. Sistem informasi ini dirancang untuk membantu proses penjualan di Toko Perhiasan Rejeki Denpasar-Bali. Applikasi ini dibuat dengan menggunakan Microsoft Visual Studio 2008, database MySql dan MySql konector 6.1.3 sebagai konektor. Sistem informasi ini dilengkapi dengan aplikasi untuk menghitung kadar perhiasan. Di samping itu, aplikasi ini juga dilengkapi denganalat hitung untuk menentukan campuran emas, perak dan tembaga untuk membuat emas dengan kadar tertentu. Metode gosok batu adalah metode tradisional untuk mengetahui kadar perhiasan. Metode ini dilakukan dengan cara menggosokan perhiasan ke batu dan kemudian ditambahkan cairan kimia. Metode ini kurang akurat untuk menentukan kadar perhiasan. Oleh sabab itu, dibangunlah sistem informasi penjualan dan penghitungan kadar perhiasan. Aplikasi ini diharapkan dapat mempermudah dalam pendataan penjualan dan pesanan perhiasan di Toko perhiasan Rejeki Denpasar-Bali. Kata Kunci: Sistem Informasi Penjualan, Emas, aplikasi hitung kadar, perhiasan.

  14. Visual Studio 2010 and NET 4 Six-in-One

    CERN Document Server

    Novak, Istvan; Granicz, Adam

    2010-01-01

    Complete coverage of all key .NET 4 and Visual Studio 2010 languages and technologies. .NET 4 is Microsoft's latest version of their core programming platform, and Visual Studio 2010 is the toolset that helps write .NET 4 applications. This comprehensive resource offers one-stop shopping for all you need to know to get productive with .NET 4. Experienced author and .NET guru Mitchel Sellers reviews all the important new features of .NET 4, including .NET charting and ASP.NET charting, ASP.NET dynamic data and jQuery, and the addition of F# as a supported package language. The expansive coverag

  15. Explorations in Teaching Sustainable Design: A Studio Experience in Interior Design/Architecture

    Science.gov (United States)

    Gurel, Meltem O.

    2010-01-01

    This article argues that a design studio can be a dynamic medium to explore the creative potential of the complexity of sustainability from its technological to social ends. The study seeks to determine the impact of an interior design/architecture studio experience that was initiated to teach diverse meanings of sustainability and to engage the…

  16. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V.; Correnti, A. [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G.; Frugis, A.; Segatori, M. [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E.; Milani, R.; Morali, G. [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G. [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  17. Research on Chinese characters display of airborne MFD based on GL studio

    Science.gov (United States)

    Wang, Zhile; Dong, Junyu; Hu, Wenting; Cui, Yipeng

    2018-04-01

    GL Studio cannot display Chinese characters during developing the airborne MFD, this paper propose a method of establishing a Chinese character font with GB2312 encoding, establish the font table and the display unit of Chinese characters based on GL Studio. Abstract the storage and display data model of Chinese characters, parse the GB encoding of the corresponding Chinese characters that MFD received, find the coordinates of the Chinese characters in the font table, establish the dynamic control model and the dynamic display model of Chinese characters based on the display unit of Chinese characters. In GL Studio and VC ++.NET environment, this model has been successfully applied to develop the airborne MFD in a variety of mission simulators. This method has successfully solved the problem that GL Studio software cannot develop MFD software of Chinese domestic aircraft and can also be used for other professional airborne MFD development tools such as IDATA. It has been proved by experiments that this is a fast effective scalable and reconfigurable method of developing both actual equipment and simulators.

  18. Indagine su un focolaio di tossinfezione da Salmonella enterica subsp. enterica serovar Hadar nella regione Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Primula Semprini

    2008-06-01

    Full Text Available E’ stato eseguito uno studio comparativo tra 22 ceppi di Salmonella Hadar isolati da soggetti coinvolti in un focolaio di tossinfezione alimentare in Abruzzo nel 2000 e 21 ceppi dello stesso sierotipo isolati da carni avicole e da feci umane in Abruzzo e Molise nel periodo 2000 e 2001. L’indagine aveva come obiettivo di fornire una interpretazione epidemiologica del focolaio di tossinfezione alimentare determinando il grado di similarità tra i ceppi di Salmonella Hadar isolati dai soggetti coinvolti nel focolaio, quelli isolati da carne avicola, identificata ma non confermata come possibile fonte di infezione, e da altri campioni umani pervenuti in laboratorio. A tal fine sono state impiegate tecniche di caratterizzazione genotipica come pulsed-field gel electrophoresis (PFGE e random amplified polymorphic DNA (RAPD e sono stati determinati i pattern di resistenza agli antimicrobici. Dall’analisi in PFGE dei profili di restrizione ottenuti con XbaI e BlnI sono stati identificati 12 pulsotipi suddivisi in 3 gruppi. La RAPD non ha fornito indicazioni non riuscendo a discriminare i ceppi isolati dai soggetti con gastroenterite appartenenti al focolaio tossinfettivo. Il test di resistenza agli antimicrobici ha evidenziato pattern di resistenza multipla ma non sono stati identificati ceppi resistenti al Ciprofloxacin o altri Chinoloni testati. I ceppi aviari sono risultati resistenti all’acido nalidixico mentre solo il 31,8% di quelli umani ha presentato tale profilo. Da un’analisi combinata dei pattern di resistenza e dei pulsotipi sono stati identificati 4 profili di cui quello associato al focolaio è risultato non correlato agli altri presenti nello stesso periodo. E’ stata confermata la necessità di applicare un set di metodi di analisi differenti per garantire una migliore caratterizzazione e una maggiore capacità discriminante nell’identificazione delle possibili origini della contaminazione e stabilire correlazioni fra gli

  19. Studio Physics at the Colorado School of Mines: A model for iterative development and assessment

    Science.gov (United States)

    Kohl, Patrick; Kuo, Vincent

    2009-05-01

    The Colorado School of Mines (CSM) has taught its first-semester introductory physics course using a hybrid lecture/Studio Physics format for several years. Based on this previous success, over the past 18 months we have converted the second semester of our traditional calculus-based introductory physics course (Physics II) to a Studio Physics format. In this talk, we describe the recent history of the Physics II course and of Studio at Mines, discuss the PER-based improvements that we are implementing, and characterize our progress via several metrics, including pre/post Conceptual Survey of Electricity and Magnetism (CSEM) scores, Colorado Learning About Science Survey scores (CLASS), failure rates, and exam scores. We also report on recent attempts to involve students in the department's Senior Design program with our course. Our ultimate goal is to construct one possible model for a practical and successful transition from a lecture course to a Studio (or Studio-like) course.

  20. Artist as Change Agent: A Pedagogy of Practice in Artist Proof Studio

    Science.gov (United States)

    Berman, Kim

    2012-01-01

    In this article, the author discusses how art, politics, and life intersect in a South African community visual arts studio program that seeks to educate artists as change agents. Artist Proof Studio (APS) was founded in 1991 and responded to the challenge of building democracy in a postapartheid South Africa. It is a community art center in…

  1. Il ruolo di El Escorial, V.III.6 e dei suoi discendenti nella tradizione manoscritta del Lucullus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Corinna Senore

    2017-05-01

    Full Text Available L’articolo riguarda un gruppo di sette codici che tramanda il testo del Lucullus di Cicerone e che appartiene al ramo della tradizione discendente dal manoscritto Wien, Österreichische Nationalbibliothek 189. I sette manoscritti costituiscono uno stadio della tradizione caratterizzato dalla presenza di tre lacune testuali. Sulla base di alcuni elementi paleografici e della presenza di una glossa riportata a margine del testo di uno di essi, El Escorial, V.III.6 (Scor4, e inglobata all’interno del testo degli altri sei, è possibile individuare in Scor4 il capostipite di questo gruppo della tradizione. Lo studio si occupa inoltre di fare chiarezza sui rapporti che intercorrono tra i sei discendenti di Scor4. The article focuses on a group of seven codices which carry the text of Cicero’s Lucullus. This group belongs to the branch of the tradition descending from the manuscript Wien, Österreichische Nationalbibliothek 189. The seven manuscripts represent a step of the tradition marked by the presence of some textual lacunas. I start from some paleographic elements and from the presence of a gloss on text’s margin of one of them, El Escorial, V.III.6 (Scor4. The gloss has been then incorporated in the text of the other six manuscripts and I assume that Scor4 is the founder of this group of tradition. Furthermore, this article aims to clarify the relations between the six descendants of Scor4.

  2. Investigating the Experiential Impact of Sensory Affect in Contemporary Communication Design Studio Education

    Science.gov (United States)

    Marshalsey, Lorraine

    2015-01-01

    The studio is the primary site for learning in specialist Communication Design education worldwide. Differing higher education institutions, including art schools and university campuses, have developed a varied range of studio environments. These diverse learning spaces inherently create a complex fabric of affects. In addition, Communication…

  3. Adapted Verbal Feedback, Instructor Interaction and Student Emotions in the Landscape Architecture Studio

    Science.gov (United States)

    Smith, Carl A.; Boyer, Mark E.

    2015-01-01

    In light of concerns with architectural students' emotional jeopardy during traditional desk and final-jury critiques, the authors pursue alternative approaches intended to provide more supportive and mentoring verbal assessment in landscape architecture studios. In addition to traditional studio-based critiques throughout a semester, we provide…

  4. Design grammars as evaluation tools in the first year studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Ibrahim, Mohamed S.; Bridges, Alan; Chase, Scott Curland

    2012-01-01

    This paper describes a teaching experience conducted and carried out as part of the coursework of first year students. The workshop is the third of three workshops planned to take place during the course of the first year studio, aimed at introducing new ways of thinking and introducing students...... to a new pattern of architectural education. The experiment was planned under the theme of “Evaluation” during the final stage. A grammatical approach was chosen to deliver the methodology in the design studio, based on shape grammars....

  5. A consideration on physical tuning for acoustical coloration in recording studio

    Science.gov (United States)

    Shimizu, Yasushi

    2003-04-01

    Coloration due to particular architectural shapes and dimension or less surface absorption has been mentioned as an acoustical defect in recording studio. Generally interference among early reflected sounds arriving within 10 ms in delay after the direct sound produces coloration by comb filter effect over mid- and high-frequency sounds. In addition, less absorbed room resonance modes also have been well known as a major component for coloration in low-frequency sounds. Small size in dimension with recording studio, however, creates difficulty in characterization associated with wave acoustics behavior, that make acoustical optimization more difficult than that of concert hall acoustics. There still remains difficulty in evaluating amount of coloration as well as predicting its acoustical characteristics in acoustical modeling and in other words acoustical tuning technique during construction is regarded as important to optimize acoustics appropriately to the function of recording studio. This paper presents a example of coloration by comb filtering effect and less damped room modes in typical post-processing recording studio. And acoustical design and measurement technique will be presented for adjusting timbre due to coloration based on psycho-acoustical performance with binaural hearing and room resonance control with line array resonator adjusted to the particular room modes considered.

  6. Razionalizzazione dell'utilizzo degli antibiotici nell'Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. De Vito

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: scopo del nostro lavoro è stato valutare la frequenza dei microrganismi patogeni nelle Unità Operative più rappresentative dell’A.O. Policlinico di Bari e valutare l’appropriatezza delle prescrizioni antibiotiche in relazione agli esami microbiologici effettuati dal luglio 1999 al giugno 2000.

    Metodi: nel periodo considerato sono stati esaminati gli isolamenti microbici, con i relativi antibiogrammi, effettuati presso l’Istituto di Igiene, Cattedra II, della Facoltà di Medicina, Università di Bari, provenienti dalle Unità Operative di Rianimazione, Malattie Infettive, Nefrologia e Urologia, Cliniche Mediche e Cliniche Chirurgiche dell’Azienda Ospedaliera. È stato effettuato un successivo confronto con i dati ricavati dall’analisi delle richieste di prescrizione antibiotica effettuate dalle cliniche considerate e pervenute presso il Servizio di Farmacia nello stesso periodo. I dati sono stati archiviati ed analizzati con Excel X per Macintosh.

    Risultati: sono stati isolati in totale 2.126 microrganismi patogeni, 1.491 (70% gram negativi e 635
    (30% gram positivi. Il 34,0% degli isolamenti proveniva
    dalla Rianimazione, il 23,0% dalle Cliniche Chirurgiche, il 12,6% dalle Cliniche Mediche, il 10,2% dall’Urologia e Nefrologia, il 10,0% dalle Malattie Infettive ed il 9,7% dalla Medicina Generale. Per ogni Clinica sono stati valutati i principali ceppi circolanti con le relative sensibilità antibiotiche. I dati raccolti sono stati confrontati con quelli relativi alle richieste di fornitura di antibiotici pervenute dalle cliniche indagate al Servizio di Farmacia, dell’Azienda
    Ospedaliera, nello stesso periodo.

    Conclusioni: dall’analisi dei dati si evidenzia una notevole discrepanza tra le sensibilità agli antibiotiotici saggiati in laboratorio ed i farmaci utilizzati nelle cliniche coinvolte nello studio. Tale

  7. Trophic development in a volcanic lake with closed hydric balance. Lake Martignano; Evoluzione trofica di un lago vulcanico a bilancio idrico chiuso. Il lago di Martignano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Falleni, F.; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy); Marchiori, E. [Istituto Sperimentale per la Zootecnia, Monterotondo, Rome (Italy); Congestri, R. [Rome Univ. Tor Vergata, Rome (Italy); Gasperi, E.; Brambullo, M. [Azienda Sanitaria Locale A, Rome (Italy); Amadeio, R. [Comune di Campagnano, Rome (Italy)

    2000-12-01

    Martignano lake is a particular charming volcanic lake in the countryside of Rome. Recently it was included in a project of Regional Wildlife Park. The lack of immissaries and emissaries, the quite long renewal time and the very short homeothermic period of two-months in a year, make the lake susceptible of trophic evolution. The comparison between the present data and those from previous studies seems to confirm such a slow development towards this way, with a nutrient level (nitrate 0.97 mg/L; total phosphorus 11.14 {mu}g/L) and chlorophyll a concentrations (10.68 {mu}g/L), typical of mesotrophic waters. The analysis of nutrient data expressed as annual mean value in percentage from the coastal stations, suggests an under lied farming influence, and points out the need to adopt fast reduction measures, to lower the phosphorus load in acceptable levels for the lake ecosystem. [Italian] Il lago di Martignano (207 m.s.l.m) e' situato nell'Italia centrale, a 35 Km a nord di Roma. I laghi di origine vulcanica rappresentano una tipologia relativamente rara rispetto all'insieme dei corpi d'acqua componenti la limnologia classica. La loro esistenza si determina in regioni con passata o attuale pronunciata attivita' tettonica. La mancanza di immissari ed emissari che caratterizza questo invaso rende particolarmente vulnerabile il suo livello trofico da parte delle contaminazioni da insediamenti urbani ed agricoli circostanti. Ai fini di valutare l'attuale velocita' di ricambio idrico del lago, il suo livello trofico e la conseguente capacita' di automantenimento di un basso livello trofico delle acque, e' stato pianificato il presente studio articolato in 13 mesi di campionamento. Si e' constatato che il valore medio annuale della clorofilla a, 10.68 {mu}g/L, mentre la presenza dei nitrati si aggira sul valore medio di 0.97 mg/L, cio' permette di ipotizzare l'origine agricola della maggior parte dei nutrienti del

  8. I big data e gli strumenti di visualizzazione analitica: interazioni e studi induttivi per le P.A.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Roccasalva

    2012-12-01

    Full Text Available Il saggio presenta alcuni risultati di una collaborazione tra Politecnico di Torino e il CSI Piemonte (Società di servizi Informatizzati partecipata dalla Regione Piemonte. Sono stati selezionati e studiati diversi strumenti di visualizzazione dei dati scientifici (Gapminder, ManyEyes, Open eXplorer e Fineo al fine di individuare quello più utile per una lettura induttiva di grandi quantità di dati informativi (big data. Lo sfruttamento intelligente dei dati digitali può portare a uno sviluppo conoscitivo ma anche a un profitto, le cui soglie di sfruttamento possono essere misurate in un sistema economico. Nell’irreversibile fenomeno di crescita dei dati digitali, la disciplina del “Data Visualization” diventa cruciale per accedere e comprendere informazioni complesse. Few, guru della comunicazione visiva, scrive che “scopriamo il mondo attraverso gli occhi”; le forme di comunicazione e interpretazione tradizionali dei dati hanno puntato sulla dimensione visuale per migliorare la comprensione e hanno permesso sia agli analisti sia agli utenti la sperimentazione di nuove interazioni (“story-telling”. Come urbanisti e cittadini, ci affidiamo alla vista che gestisce molti dei sensori (70% legati alla percezione, alle mappe cognitive, agli errori e ai nuovi pensieri. L’ipotesi di fondo di questo articolo vuole generare delle riflessioni sui Big Data come strategia importante per le imprese pubbliche e private che intendono imparare a cambiare dalle informazioni digitali di cui oggi disponiamo. Attraverso l’uso di uno strumento analitico di visualizzazione dei dati informativi, si descrive un recente caso di studio in un contesto territoriale come quello dei nuovi consorzi amministrativi (Unione dei Comuni NordEst Torino. In questo esperimento torna a essere attuale la necessità di pianificare le scelte in modo sistematico anche cercando di utilizzare in modo nuovo e semplice i sistemi informativi territoriali già disponibili.

  9. Fisica dello stato solido

    CERN Document Server

    Bassani, Franco

    2000-01-01

    Il volume è un manuale introduttivo allo studio delle proprietà dei materiali cristallini. Mentre gli argomenti trattati sono quelli tipici di un testo di base (diffrazione, bande elettroniche, fononi, proprietà di trasporto, metalli e semiconduttori, proprietà ottiche e magnetiche...), caratteristica peculiare di questa opera che la differenzia da analoghi manuali in lingua italiana e inglese è l'uso intensivo delle proprietà di simmetria dei sistemi in studio ricavate dalla teoria dei gruppi.

  10. Community Engagement Studios: A Structured Approach to Obtaining Meaningful Input From Stakeholders to Inform Research.

    Science.gov (United States)

    Joosten, Yvonne A; Israel, Tiffany L; Williams, Neely A; Boone, Leslie R; Schlundt, David G; Mouton, Charles P; Dittus, Robert S; Bernard, Gordon R; Wilkins, Consuelo H

    2015-12-01

    Engaging communities in research increases its relevance and may speed the translation of discoveries into improved health outcomes. Many researchers lack training to effectively engage stakeholders, whereas academic institutions lack infrastructure to support community engagement. In 2009, the Meharry-Vanderbilt Community-Engaged Research Core began testing new approaches for community engagement, which led to the development of the Community Engagement Studio (CE Studio). This structured program facilitates project-specific input from community and patient stakeholders to enhance research design, implementation, and dissemination. Developers used a team approach to recruit and train stakeholders, prepare researchers to engage with stakeholders, and facilitate an in-person meeting with both. The research core has implemented 28 CE Studios that engaged 152 community stakeholders. Participating researchers, representing a broad range of faculty ranks and disciplines, reported that input from stakeholders was valuable and that the CE Studio helped determine project feasibility and enhanced research design and implementation. Stakeholders found the CE Studio to be an acceptable method of engagement and reported a better understanding of research in general. A tool kit was developed to replicate this model and to disseminate this approach. The research core will collect data to better understand the impact of CE Studios on research proposal submissions, funding, research outcomes, patient and stakeholder engagement in projects, and dissemination of results. They will also collect data to determine whether CE Studios increase patient-centered approaches in research and whether stakeholders who participate have more trust and willingness to participate in research.

  11. Bridging the gap between building science and design studios

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Papamichael, Konstantinos; Pal, Vineeta

    2002-02-06

    Design studios and building science courses have been conducted independent of each other, mainly due to a lack of tools that allow quick and easy consideration of building science criteria, such as comfort and energy requirements, during the design process. Existing tools are not user-friendly and their use requires significant effort in gaining familiarity with the input requirements, understanding the modeling assumptions and interpreting the output. This paper is about the Building Design Advisor (BDA), an evolving computer-based tool intended to bridge the gap between design studios and building science considerations by addressing the above-mentioned limitations of existing tools. BDA allows automatic preparation of input files to multiple simulation tools while the user is working in a CAD environment. BDA automatically activates the relevant simulation tools when the user selects performance parameters to be computed and provides the results in a graphical form, allowing comparison of multiple design options with respect to multiple performance criteria. The paper includes considerations for the use of the BDA in the design studio and ends with a description of the current development efforts and future plans.

  12. Beyond Classroom, Lab, Studio and Field

    Science.gov (United States)

    Waller, J. L.; Brey, J. A.; DeMuynck, E.; Weglarz, T. C.

    2017-12-01

    When the arts work in tandem with the sciences, the insights of these disciplines can be easily shared and teaching and learning are enriched. Our shared experiences in classroom/lab/studio instruction and in art and science based exhibitions reward all involved. Our individual disciplines cover a wide range of content- Art, Biology, Geography, Geology- yet we connect on aspects that link to the others'. We easily move from lab to studio and back again as we teach—as do our students as they learn! Art and science education can take place outside labs and studios through study abroad, international workshops, museum or gallery spaces, and in forums like the National Academies' programs. We can reach our neighbors at local public gatherings, nature centers and libraries. Our reach is extended in printed publications and in conferences. We will describe some of our activities listed above, with special focus on exhibitions: "Layers: Places in Peril"; "small problems, BIG TROUBLE" and the in-progress "River Bookends: Headwaters, Delta and the Volume of Stories In Between". Through these, learning and edification take place between the show and gallery visitors and is extended via class visits and related assignments, field trips for child and adult learners, interviews, films and panel presentations. These exhibitions offer the important opportunities for exhibit- participating scientists to find common ground with each other about their varied work. We will highlight a recent collaborative show opening a new university-based environmental research center and the rewarding activities there with art and science students and professors. We will talk about the learning enhancement added through a project that brought together a physical geography and a painting class. We will explore how students shared the form and content of their research projects with each other and then, became the educators through paintings and text of their geoscience topics on gallery walls.

  13. TOWARDS TOTAL INTEGRATION IN DESIGN STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Shireesh A Deshpande

    2010-07-01

    Full Text Available Transmission of knowledge has been defined as “bringing the right knowledge by the right route at the right time to the right places.” In this context there is need to analyze the various pedagogical shifts associated with the decisive process of transmission and transaction of knowledge in design studio. Critical understanding of the importance of tangential knowledge and its integration within the design studio, leading to a comprehensive whole, is a significant aspect to be properly evolved and nourished in the studio. It can be argued that knowledge is not a substitute for architectural imagination but inadequate knowledge would handicap the general level of design. Being satisfied to manipulate formal configurations does not provide insights into the human experience. If the different types of knowledge that architecture requires are ignored, the profession will lose its credibility in the eyes of society. With the body of knowledge expanding diversely with the escalating wants of the user, and to further sustain the built environment with further progression, it’s quite certain to have an innovative design process that has a feel of antecedents yet is nourished by rationalism. Architectural Design is to an extent the yield of a creative process brought out through a refined approach, skill, and dexterity to suit the purpose. The assessors, the jury, or the teacher has created an aura of mystique around good design, without much explaining what good design is. Architectural education involves application of a theory of knowledge – what is known and how it is to be known. Nothing is taught unless it is learnt (Bono. Does the key to these issues lie in shifting from conventional mode to Total Integration Mode of Education?

  14. Collaborative Learning in the Music Studio

    Science.gov (United States)

    King, Andrew

    2008-01-01

    This article presents some of the findings from a mixed-methods case study that investigated collaborative learning for pairs of higher education students working in a music studio on a drum kit recording. A stratified purposive sampling technique was used and students were allocated a partner of similar ability; often referred to as a…

  15. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    OpenAIRE

    M. Bergamini; P. Simioli; A. Stefanati; A. Grilli; P. Gregorio

    2003-01-01

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle ...

  16. EU proposal for a directive on incineration; Sull'incenerimento la proposta di direttiva del Consiglio UE

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salvia, L.

    1999-04-01

    New regulations on emission from waste incineration are under consideration of European Union. Besides hazardous waste - which is already the object of a 1994 directive - the new regulations will apply to all kinds of incinerated waste, with a net advantage of about 5000 milliard liras. As far as Italy is concerned, there shouldn't be a great change as regulations on the matter are, for many aspects, more advanced that those of other European countries. A specific regulation will deal with co-incineration, that is with waste used as fuel in plants producing electric energy. [Italian] L'Unione Europea ha allo studio una nuova normativa per disciplinare le emissioni legate all'incineramento dei rifiuti. Ad essere regolati saranno non solo quelli pericolosi, gia' oggetto di una direttiva del 1994, ma tutti i rifiuti smaltiti attraverso l'incenerimento. Le nuove regole dovrebbero portare un vantaggio netto di circa 5000 miliardi di lire. Per l'Italia non dovrebbe cambiare molto visto che la normativa in materia e' per molti aspetti piu' avanzata di quella di altri stati europei. Una disciplina a parte viene prevista per il coincenerimento, vale a dire per i rifiuti utilizzati come combustibile, sia nei cementifici che negli impianti per la produzione di energia elettrica.

  17. Peer assessment in graphic design studio: Communication design ...

    African Journals Online (AJOL)

    Peer assessment in graphic design studio: Communication design students' perspectives. ... Journal of Science and Technology (Ghana) ... The purpose of this study was to examine students' perceptions of their attitudes during peer ...

  18. Environmental study for optimal sites selection for incineration plant of refuse derived fuel in Lucca Province, Tuscany (Italy); Metodologie e tecniche di analisi ambientale per l`ubicazione `sostenibile` di impianti di smaltimento rifiuti: l`esperienza della Provincia di Lucca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tassoni, E; Cautilli, F; Polizzano, C; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-04-01

    -southern part of the potentially suitable area mentioned above, finally further subdivided in 2 priority levels. [Italiano] Il lavoro presenta i risultati ottenuti dall`ENEA nell`ambito di un incarico conferito dall`Amministrazione Provinciale di Lucca, riguardante la localizzazione delle aree idonee all`installazione di un impianto di termoutilizzazione energetica di CdR (Combustibile derivato dai Rifiuti) e di una discarica ad esso associata, in sintonia con gli indirizzi contenuti nel `Programma politico d`azione della Comunita` Europea a favore dell`ambiente e di uno sviluppo sostenibile`. La ricerca e` stata effettuata dall`ENEA attraverso il supporto di metodologie, basate su criteri di natura ambientale, gia` precedentemente applicate a diverse situazioni territoriali italiane (Provincia di Cremona, Comune di Latina ecc.). Nel territorio in oggetto la localizzazione e` stata ricondotta alle problematiche connesse con quella delle discariche, che presentano generalmente maggiore impatto ambientale. Per calcolare l`impatto dei rilasci del termoutilizzatore nella fascia di potenziale idoneita` e` stato effettuato uno studio meteo-diffusivo per calcolare i livelli medi annui di concentrazione in aria a livello del suolo dei principali inquinanti (CO, SO2, NO2, ecc.) e le deposizioni (secca e umida), assumendo come emissioni al camino i valori limite imposti dalle direttive CEE; i valori medi calcolati sono risultati notevolmente al di sotto dei limiti di legge (DPR 203/1988). Sono stati infine selezionati 14 siti, concentrati prevalentemente nella porzione centro-meridionale della fascia suddetta, successivamente suddivisai in due classi di priorita` sulla base di motivazioni ambientali (elevata soggiacenza della falda, assenza di rischio di alterazione dei processi ecologici, scarso impatto sulle attivita` agricole), logistiche (maggiore estensione media con possibilita` di ospitare tutti gli impianti) e socioeconomici (presenza di grandi complessi industriali, minore

  19. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F [ed.; Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  20. Workshop Euratom Directive 97/43. New trends in radiation protection in clinical practice, in research and in regulation; Giornata di studio La Direttiva Europea 97/43: nuovi orientamenti per la radioprotezione nella pratica clinica, nella ricerca e nel quadro normativo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mazzei, F. [ed.] [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Fisica

    1999-07-01

    The Euratom Directive 97/43 on health protection of individuals against the dangers of ionizing radiation in relation to medical exposure is presented. In particular the following topics are focused, with a multidisciplinary approach, on: diagnostic reference levels in radiodiagnostics and nuclear medicine; radiation protection in paediatrics, in interventional radiology and in computer tomography; radiation protection radiotherapy, radiation protection in medical research; radiation protection in prenatal and neonatal exposure; radiation protection in medical-legal exposures. [Italian] Il rapporto raccoglie una presentazione della Direttiva Euratom 97/43 riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connessi a esposizioni mediche. In particolare sono affrontati in modo interdisciplinare i seguenti argomenti: livelli diagnostici di riferimento in radiodiagnostica e in medicina nucleare; radioprotezione nelle esposizioni in eta' pediatrica, in radiologica interventistica e in tomografia computerizzata; radioprotezione in radioterapia; radioprotezione nella ricerca scientifica clinica; radioprotezione nell'esposizione in eta' prenatale e neonatale; esposizioni potenziali e radioprotezione nelle esposizioni medico-legali.

  1. Exploring student learning profiles in algebra-based studio physics: A person-centered approach

    Science.gov (United States)

    Pond, Jarrad W. T.; Chini, Jacquelyn J.

    2017-06-01

    In this study, we explore the strategic self-regulatory and motivational characteristics of students in studio-mode physics courses at three universities with varying student populations and varying levels of success in their studio-mode courses. We survey students using questions compiled from several existing questionnaires designed to measure students' study strategies, attitudes toward and motivations for learning physics, organization of scientific knowledge, experiences outside the classroom, and demographics. Using a person-centered approach, we utilize cluster analysis methods to group students into learning profiles based on their individual responses to better understand the strategies and motives of algebra-based studio physics students. Previous studies have identified five distinct learning profiles across several student populations using similar methods. We present results from first-semester and second-semester studio-mode introductory physics courses across three universities. We identify these five distinct learning profiles found in previous studies to be present within our population of introductory physics students. In addition, we investigate interactions between these learning profiles and student demographics. We find significant interactions between a student's learning profile and their experience with high school physics, major, gender, grade expectation, and institution. Ultimately, we aim to use this method of analysis to take the characteristics of students into account in the investigation of successful strategies for using studio methods of physics instruction within and across institutions.

  2. Uso dello spazio da parte dello scoiattolo comune (Sciurus vulgaris in bosco di conifere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Adamo

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito di un progetto di ricerca sull?ecologia dello scoiattolo comune in boschi di conifere delle Alpi, abbiamo avviato uno studio con la radiotelemetria per indagare i fattori che influiscono sull?uso dello spazio da parte degli animali. I risultati riportati nel presente lavoro si riferiscono a due anni successivi caratterizzati da una diversa disponibilità alimentare. L?area di studio si trovava nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Val di Rhemes, all?interno di una pecceta subalpina (Picea abies 85%, Larix decidua 11%, alberi morti 4%. La produzione energetica del bosco (semi delle conifere è stata valutata moltiplicando il n. di piante per ettaro x il n. medio di coni prodotti (contati su 60 alberi campione x il n. medio di semi per cono x il peso medio dei semi, trasformando poi la biomassa in Mj. Le catture sono state effettuate tre volte l?anno nel 2001 e 2002 con 30 trappole incruente Tomahawk tipo 201. Diciotto scoiattoli nel 2001 e 13 nel 2002 sono stati dotati di radiocollare (PD-2C Holohil Systems Ltd. e seguiti in estate e autunno. Sono stati calcolati i seguenti parametri: home range MCP 100%, MCP 95% (animali con singole escursioni, 100% Cluster-based (animali che usavano differenti aree di attività; stime delle core-area mono e multinucleari effettuate con la tecnica della Cluster Analysis 85%; sovrapposizione delle core-area. Nel 2001, all?inizio dell?estate, 4 maschi su 8 e 7 femmine su 8 sono emigrati nella valle adiacente o a quote più basse. Nel 2002, tutti gli individui sono rimasti residenti. La dimensione media degli home range stagionali nel 2001 è stata di 83,30 ± 48,72 ha (n = 30 contro 31,04 ± 16,65 ha (n = 19 nel 2002, la media delle core-area è stata 18,18 ± 17,74 ha nel 2001 e 9,36 ± 5,40 ha in 2002 (Kruskal-Wallis ANOVA: home range H = 22,6; g.l. = 1, P < 0,0001; core-area H = 4,55, g.l. = 1, P = 0,033. La sovrapposizione delle core-area maschio/femmina e femmina/maschio

  3. Financial Studio: Android Based Application for Computing Tax, Pension,Zakat and Loan

    OpenAIRE

    Asghar, Zubair; batool, ulfat; bibi, farheen

    2016-01-01

    This work deals with the development of android-based financial studio, an integrated application forcalculating tax, pension, zakat, and loan. Financial studio can facilitate employers of any department and otherindividuals. The application is developed using MIT app inventor-based android platform. The financial studiohas four computational modules, namely: (i) tax, (ii) pension, (iii) zakat, and (iv) loan. The system provides anintegrated environment for performing aforementioned distinct ...

  4. Indagine sulle condizioni ambientali delle sale operatorie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    U. Moscato

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’esigenza di uno studio conoscitivo sull’attuale situazione dei reparti e delle sale operatorie in Italia nasce dalla necessità di ottenere le informazioni e valutare le risorse utili per la definizione di effettivi requisiti minimi o livelli minimi assistenziali. L’esigenza, inoltre, di procedure e di protocolli standardizzati ai fini della prevenzione e della tutela del personale e del degente, rappresentano altrettante istanze e finalità da cui trae origine lo studio in oggetto.

    Metodi: un questionario, composto da 186 domande a risposta multipla “chiusa”, è stato somministrato come studio pilota in circa 30 presidi ospedalieri sul territorio italiano. Attualmente è in fase di svolgimento lo studio finale, con la somministrazione del questionario alla maggior parte dei presidi ospedalieri pubblici e privati in ambito regionale. Il questionario è suddiviso in più parti compilabili separatamente: una comune riferita all’analisi di tutto il Blocco Operatorio ed una da compilarsi per ogni Sala Operatoria del Blocco. Sono rilevate informazioni sulle caratteristiche strutturali ed impiantistiche degli ambienti; sulla gestione, manutenzione ed il controllo di efficacia degli impianti e sui campionamenti eseguiti. Vengono analizzate anche l’organizzazione, l’informazione e la formazione del personale; nonché le condizioni igieniche, la disinfezione e l’efficacia del processo di sterilizzazione.

    Risultati: il 79% delle sale operatorie attualmente verificate non sono in possesso di accreditamento e/o certificazione, mentre il 50% non ha né certificato di prevenzione incendi né nulla osta provvisorio. Il 24% delle sale operatorie non possiede “sgusci” a pavimento per la sanitizzazione ambientale. L’89% delle strutture sanitarie non possiede sistemi di “rintracciabilità” del prodotto sterilizzato o, nel 39% dei casi, protocolli o procedure

  5. Interdisciplinary Design Studio Education: Place through the activity of play

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fatos Adiloglu

    2011-09-01

    Full Text Available This paper discusses the activity of play in design education among university students with interdisciplinary background. The study subscribes to social theories of learning and takes into account an international summer school which brought visual communication design and architecture students and instructors together at the intersection of design in Istanbul asking such questions: How can student learning activity in design education are fostered? How can studio experience be formulated to cultivate the understanding of place? In this study the international group acted as a learning community. Istanbul served at her best offering her potential for making connections through exploration and discovery. The paper casts student tasks formulated as playful graphic expression and reflects student statements, unfolding connections made across filters of space, time and movement in the working process of visual design studio. The particular design studio experiences uncover how students reconstructed their own texts. The study as a result releases the fact that one might best come to know a place through the activity of play and this kind of knowing is one that constantly evolving.

  6. Cultural schema and design activity in an architectural design studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gökçe Ketizmen Önal

    2017-06-01

    Full Text Available Research on the cognitive activities and on the structure and quality of knowledge flow involved in architectural design education is increasing. These studies generally focus on the interaction between student and instructor, including processes such as producing ideas, solving display problems, and integrating design strategies. These studies commonly include computational evaluations and confirmation of the coding of knowledge. They may also include the determination of designer׳s thoughts and cognitive actions of design process, as well as the analysis and digitization of verbal protocols during the design process. In most of these studies, the designer׳s cultural and psychological components are not considered. Accordingly, research on the effects of designers’ cultural schema on design activity in design studios is limited. This study aimed to solve this problem by analyzing the relationship between design activity and the designer׳s cultural schema in a design studio. We performed an experimental study based on a specific conceptual framework and a research model aimed at identifying the relationships among cultural schemas, the architectural design process, and design studios.

  7. Le politiche ICT e il know-how delle Regioni per lo sviluppo del Sistema federato di IDT regionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Farruggia

    2013-06-01

    Full Text Available Nell’ambito delle azioni promosse dal CISIS-CPSG riguardanti lo sviluppo delle Infrastrutture di Dati Territoriali (IDT, è stato svolto uno studio per comporre un quadro di riferimento conoscitivo, propedeutico alla definizione delle linee guida e dei contenuti tecnici “minimi comuni” per la formazione di IDT regionali di tipo federato su base interregionale, in un’ottica d’interoperabilità e di riuso dei dati.The standing Committee on GIS (CPSG of the InterregionalCentre for ICT, Geographic and Statistical Systems (CISIS has carried out a knowledge framework useful to define the guidelines for the creation of regional federated SDI on an interregional basis. The study has taken into consideration European and National initiatives concerning ICT and GI policies, the SDI concept shift in respect of the geospatial data use changing and the expertise of the Regions on this matter, already acquired within inter-institutional National and European projects.The article shows the main findings of the study and provides a synthetic description of the methodological approach in order to organize and plan the next actions.

  8. Computed Tomography of the diabetic kidney; La Tomografia Computerizzata nello studio del rene diabetico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Angelelli, G.; Stabile Ianora, A.A.; Scardapane, A.; Rotondo, A. [Bari Univ., Bari (Italy). Ist. di Radiologia

    2000-02-01

    anni) e di 20 soggetti sani (12 maschi, 8 femmine, eta' media: 58 anni). Lo studio TC e' stato eseguito con tecnica spirale trifasica; i dati acquisiti sono stati successivamente trasferiti su una stazione di lavoro ed analizzati con il software applicativo Multiplanar Reconstruction (MPR) che ha permesso ricostruzioni secondo piani assiale e coronale. Si sono considerati i parametri morfometrici (presenza di calcificazioni parenchimali e/o vascolari, dimensioni del rene nelle sezioni assiale e longitudinale, superficie renale in sezione longitudinale, rapporto cortico-midollare), densitometrici (densita' renale senza mdc, densita' della corticale e della midollare nella fase arteriosa, densita' nella fase tubulonefrografica) e funzionali (omogeneo incremento di densita' in fase tubulonefrografica e presenza della fase escretoria) e confrontato i valori ottenuti nei vari sottogruppi di pazienti diabetici e nel gruppo di controllo. Le dimensioni renali nella sezione assiale sono risultate significativamente inferiori (p<0,05) nei pazienti con durata minore del diabete presentavano reni significativamente piu' grandi nella sezione assiale rispetto agli altri gruppi; tali dimensioni si riducevano significativamente nel gruppo con durata piu' lunga della malattia. La valutazione delle dimensioni renali e soprattutto della riduzione della densita' della corticale renale nella fase arteriosa puo' essere utile come indice di nefropatia nei pazienti diabetici non insulino dipendenti. Ulteriori ricerche sono tuttavia necessarie per raggiungere validi protocolli utilizzabili nella pratica quotidiana.

  9. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Olivetti, I; Scipioni, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere. Questi confronti sono stati inseriti in uno schema interpretativo tipico dei sistemi complessi

  10. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Olivetti, I.; Scipioni, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    georeferenced representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere

  11. I mammiferi dell'area di Capo Feto (Trapani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Vittorio

    2003-10-01

    Full Text Available Nel contesto del Progetto di riqualificazione ambientale del territorio di Capo Feto, area SIC della Provincia di Trapani si è proceduto allo studio della comunità di mammiferi dell?area. Sono state in tal modo scelte, in base alle loro caratteristiche ambientali, tre aree campione omogenee. L?attività di censimento e trappolamento si è protratta per tre diversi periodi stagionali (dal 22 al 27/10/2001, dal 19 al 24/03/2002 e dal 21 al 26/08/2002 per un totale, per ogni periodo, di 6 giorni e 5 notti trappola. Gli animali catturati sono stati registrati in apposite schede e pesati. Sono stati riportati il sesso e le condizioni riproduttive (giovane, adulto, adulto riproduttore etc. e gli individui sono stati marcati attraverso un piccolo taglio alle orecchie, attraverso un codice di riconoscimento determinato a priori. Riguardo i micromammiferi si è effettuato un rilevamento quantitativo, attraverso la tecnica del trappolamento MCR (Cattura-marcaggio-ricattura. Sono state utilizzate 100 trappole incruente cosiddette di ?cattura e ricattura? (Ugglan modell 1, di dimensioni 250x78x65 mm. Per i mammiferi di media taglia, si è proceduto (nelle varie tipologie ambientali con censimenti condotti di giorno e di notte (in cui tali specie mostrano maggiore attività con l?ausilio di fari e di appositi visori per l?impiego notturno, ed attraverso rilevamenti diretti (OD: osservazione individui, esemplari rinvenuti morti ed indiretti (OI: tracce, tane, resti ossei in borre, escrementi. Tenendo conto del basso numero di ricatture (in qualche caso uguali a zero, è stato usato l?indice di Chapman, adatto a piccoli campioni. Inoltre i dati ottenuti sono stati elaborati mediante l?indice DAT, che esprime una frequenza relativa per ogni ambiente analizzato. Per la comparazione tra i risultati (a livello di specie catturate dei tre periodi si è utilizzato il valore medio dell?Indice di somiglianza (S di Sorensen. I risultati dell?intero periodo di

  12. running distance education in studio-based art institutions

    African Journals Online (AJOL)

    PUBLICATIONS1

    tion to increase student enrolment without compounding the problem of overcrowding. This is ... tance education effectively in studio-based art institutions at a lesser cost than through video- ... example, have adopted this system for this pur-.

  13. THERMAL COMFORT STUDY OF AN AIR-CONDITIONED DESIGN STUDIO IN TROPICAL SURABAYA

    OpenAIRE

    Agus Dwi Hariyanto

    2005-01-01

    This paper evaluates the current thermal comfort condition in an air-conditioned design studio using objective measurement and subjective assessment. Objective measurement is mainly to quantify the air temperature, MRT, relative humidity, and air velocity. Subjective assessment is conducted using a questionnaire to determine the occupants thermal comfort sensations and investigate their perception of the thermal comfort level. A design studio in an academic institution in Surabaya was chosen ...

  14. Architettura e magnificenza nella Palermo del primo Cinquecento : il prospetto denominato di Santa Eulalia dei Catalani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvia Scaduto

    2006-01-01

    Full Text Available A una attenta analisi, la misteriosa facciata nota come prospetto della chiesa di Santa Eulalia dei Catalani a Palermo risulta essere il frammento superstite di una Loggia realizzata, e forse mai completata, a partire dalla fine degli anni trenta del Cinquecento. La comunità e i banchieri catalani presenti a Palermo sono certamente i promotori di una architettura all’antica che si avvia dopo il trionfale ingresso dell’imperatore Carlo V in città nel 1535. Lo studio di questo edificio e le ipotesi sulla spazialità interna risultano estremamente illuminanti per comprendere una fase architettonica ancora poco nota nella capitale del Regno di Sicilia.At a careful analysis, the mysterious façade known as the front of St. Eulalia of the Catalans church in Palermo turns out to be the surviving fragment of a Loggia, wich construction, maybe never ended, started in the 153’s. The Catalan community and bankers living in Palermo are doubtless the promoters of an architecture in ancient style, starting after the triumphal entrance in the city of the emperor Carlo V in 1535. The study of this building and the hypothesis about its interior space are extremely evealing to understand an architectonical phase in the capital of Sicilian Reign still not well known.

  15. Formalizing the First Day in an Organic Chemistry Laboratory Using a Studio-Based Approach

    Science.gov (United States)

    Collison, Christina G.; Cody, Jeremy; Smith, Darren; Swartzenberg, Jennifer

    2015-01-01

    A novel studio-based lab module that incorporates student-centered activities was designed and implemented to introduce second-year undergraduate students to the first-semester organic chemistry laboratory. The "First Day" studio module incorporates learning objectives for the course, lab safety, and keeping a professional lab notebook.

  16. Effetti del siero immune su colture cellulari di macrofagi infettati con Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony: analisi morfologica mediante microscopia elettronica a scansione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2010-12-01

    Full Text Available I macrofagi sono cellule del sistema immunitario che svolgono un ruolo fondamentale nel meccanismo di difesa dell’ospite contro gli agenti patogeni. Attualmente è ancora poco chiara la dinamica del loro intervento e della risposta umorale nel favorire l’attività fagocitaria nei confronti di Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony (Mmm-SC, agente eziologico della pleuropolmonite contagiosa bovina (PPCB. Questo studio è stato condotto al fine di valutare le modificazioni morfologiche della superficie macrofagica in seguito all’infezione in vitro con Mmm-SC in presenza di siero immune bovino. L’analisi morfologica dei macrofagi è stata condotta su colture, 6 ore dopo l’infezione, utilizzando l’analisi tridimensionale della microscopia elettronica a scansione. I macrofagi non infettati, in presenza di siero negativo o immune, e i macrofagi infettati con Mmm-SC, in assenza di siero, hanno mostrato solo lievi modificazioni della loro superficie. Al contrario, in colture di macrofagi infettati e in presenza di siero immune sono state osservate marcate modificazioni della superficie cellulare, come ampi veli e filopodi (indicatori di attivazione cellulare, e piccoli aggregati di micoplasmi in stretto contatto con le membrane macrofagiche. I risultati suggeriscono che la risposta umorale specifica per Mmm-SC può contribuire a innescare l’attività fagocitaria dei macrofagi.

  17. Amando un boss: la psicologia mafiosa attraverso la voce di un “amante di Cosa Nostra”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Lampasona

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Il presente lavoro vuole essere un contributo di ricerca volto alla comprensione di alcune caratteristiche dello “psichismo mafioso” al femminile (Lo Verso, 1998, considerato uno specifico e importante spaccato antropo-culturale in Sicilia. Lo studio, inquadrabile come clinico-qualitativo tenterà di aggiungere ulteriori dati conoscitivi al mondo mafioso, attraverso la voce di una donna estranea a Cosa Nostra, ma amante di un boss mafioso dell’agrigentino. La metodologia utilizzata è stata quella dell’intervista semi-strutturata creata ad hoc e mirante a conoscere determinati aspetti passati e presenti della vita del soggetto e a trarne una conoscenza e/o un cambiamento della sua realtà psicologica nel contesto in cui vive. I dati ottenuti dall’intervista sono stati successivamente sottoposti ad un’ analisi qualitativa seguendo il modello della Grounded Theory e attraverso l’ausilio del software Atlas-ti. L’obiettivo del presente lavoro, è quello di estrapolare gli aspetti psicodinamici del fenomeno posto in esame, nel tentativo di comprendere la psiche a partire dall’attenzione posta alle relazioni inconsce della vita psicologica umana. Il vertice di osservazione è quello “gruppoanalitico soggettuale” (Lo Verso, 1989, 1994; Lo Verso, Di Blasi 2011, che vede l’identità soggettiva fondersi sull’asse del rapporto tra universo individuale e universi collettivi. Parole chiave: gruppoanalisi soggettuale; psichismo mafioso; amante. Loving a boss: psychology of mafia through the voice of a lover in Cosa Nostra Abstract The present work is a contribution to research aimed at understanding some features of female "mafia psychism" (Lo Verso, 1998, considered a specific and important anthropological and cultural insight into Sicily. The study, framed as clinical-qualitative, will attempt to add additional cognitive data to the mafia world, through the voice of a female stranger to Cosa Nostra but lover of a mafia

  18. Gli studi provenzali nel percorso critico di Cesare De Lollis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Stefanelli

    2015-12-01

    Full Text Available L’intervento indaga l’attività di provenzalista di Cesare De Lollis. Sulla scia dell’opera del maestro Ernesto Monaci essa si concentrò inizialmente sull’edizione di codici provenzali e sullo studio dei primordi della provenzalistica nell’umanesimo italiano. Seguì l’edizione dell’opera di Sordello (1896 che innescò un’aspra polemica con Francesco Torraca, da collocarsi nel contesto della querelle tra critica estetica ed erudita. In seguito, la letteratura dei trovatori fu studiata da De Lollis nel suo rapporto con quella italiana. Ripercorrendo i suoi principali interventi di materia provenzale posteriori all’edizione di Sordello, si dimostra come proprio dal confronto tra le due letterature De Lollis individuò una  linea (che dagli ultimi provenzali arrivava fino a Dante, passando per gli stilnovisti e Guittone caratterizzata dal primato della forma. Tale linea fu fondamentale per l’elaborazione di una delle idee forti della critica dello studioso, la dialettica tra tradizione letteraria codificata e margini di libertà espressiva degli autori in essa operanti, che sarà alla base dei Saggi sulla forma poetica italiana dell’Ottocento.The article focuses on Cesare De Lollis’ studies on Occitan Litterature. At first, following Ernesto Monaci’s example, he worked on the editions of Occitan codes and he studied the beginnings of Occitan philology during the Italian Umanesimo. In 1896 he published the critical edition of Sordello, entering into debate with Francesco Torraca: this debate has to be set in the context of the querelle between critica estetica e critica erudita, that was very strong in Italy at the end of XIX century. After the Sordello’s edition, De Lollis studied the relationship between Occitan and Italian Litterature and he identified a poetic tradition (the last troubadours, Guittone, the stilnovisti, Dante, characterized by the importance of the forma. He focused also on the dialectic between a

  19. La teoria della letteratura di Nicolas Calas. Surrealismo, marxismo e psicanalisi in Foyers d’incendie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. D'Urso

    2013-10-01

    Full Text Available ENThis contribution – probably the first specifically concerning Nicolas Calas to be published in Italian – intends to examine some particular topics of Foyers d’incendie [Hearths of Arson] (1938, a work that hardly can be found, by now. So this study will try to partially fill the absence at an international level of a detailed analysis of this book which is usually considered to be ‘difficult’ and therefore often hastily put under the label of ‘Freudo-Marxism’. Not only does this label appear confusing when we look more care-fully at the historical context of the Thirties, but it also does not allow to understand in what both Marxism and Freudism are criticized indeed, this aspect defining more clearly the surrealist character – eluded or taken for granted by critics – of Foyers d’incendie. In the first half of this paper, we will underline the role of Surrealism in Calas’ critical evolution in relation to orthodox Communism, whose language he still used before becoming indubitably a Surrealist. Then we will show the enthusiastic reception of Foyers d’incendie among the Surrealists and also the reasons of their appreciation. In the second half, we will go deep inside some pages of this book which concern more spe-cifically the theory of literature and the critique of ideology we can draw from Foyers d’incendie. This is why – for the first time – we will summarize Calas’ understanding of the literary and philosophical history, and show the role that Dialectical Materialism (chiefly that of Engels’ Origin of the Family, Private Property and the State and psychoanalysis (as it is considered by Surrealism play in his analysis.>>Questo contributo – apparentemente il primo studio specificamente dedicato a Nicolas Calas ad essere pubblicato in italiano – intende affrontare alcuni particolari contenuti dell’ormai quasi introvabile Foyers d’incendie (1938, tentando così di colmare, almeno parzialmente, l

  20. Tissue Paper Economics and Other Hidden Dimensions of the Studio Model of Art Instruction.

    Science.gov (United States)

    Hamblen, Karen A.

    1983-01-01

    Despite calls for change and numerous proposed alternatives, art education remains committed to the studio model. The retention of the status quo may be related to the economics of art studio materials and especially to the extensive advertising of art supply companies in art teachers' journals. (Author/IS)

  1. RMK büroohoone = State Forest Management Centre office building / Arhitektuuribüroo Studio-3

    Index Scriptorium Estoniae

    2013-01-01

    Riigimetsa Majandamise Keskuse bürooruumide (Toompuiestee 24, Tallinn) sisekujundusest. Autorid: Reet Põime, Liisa Põime, Anu Põime, Andres Põime, Kristi Prinzmann, Lauri Kalm, Lauri Vaimel (Studio-3). Arhitekt Ott Kadariku arvamus. Arhitektuuribüroo Studio-3 lühitutvustus

  2. Technical analysis and economic effect of an industrial initiative in the photovoltaic sector; Effetto dell' analisi tecnica ed economica di una iniziativa industriale nel settore dell'energia fotovoltaica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ciorba, U.; Pauli, F. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Menna, P. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Portici, Naples (Italy)

    2001-07-01

    In this paper it is assessed the potential economic impact of an industrial initiative in the photovoltaic manufacturing sector, in terms of induced production and job creation, to be implemented in Morocco. This country exhibits indeed a high potential for photovoltaic installations as proved by the relevant number of national and international deployment programs currently underway. Solar electricity generation schemes look very promising for the relevant role they could play in the future, Co2-emission free, world energy scenarios making potentially more appealing the planning of longer-term public investments. In this study, it was described the manufacturing process providing the solar modules as final output and associate to each step of the process the corresponding costs. Then, using input-output method, it was evaluated the economic impact of the production of 5 MWp modules a year under different hypotheses. A production of 5MWp photovoltaic modules, which require an overall investment of Euro 16.3 millions increases gross domestic product of Euro 57.6 millions if cells are locally produced and only of Euro 22.3 millions when the cells are imported, creating 2570 and 489 jobs, respectively. These results outline the importance of availability of inputs in local economical context. [Italian] In questo lavoro valutiamo il potenziale impatto economico, in termini di produzione indotta e incremento di occupazione, di un' iniziativa industriale per la fabbricazione di moduli fotovoltaici in Marocco. Questo paese presenta, in effetti, un potenziale per installazioni fotovoltaiche molto interessante, come d'altra parte provano i numerosi programmi nazionali e internazionali attualmente in corso. Nel nostro studio, descriviamo, innanzitutto, il processo relativo alla produzione dei moduli, caratterizzandone ciascuna fase con i relativi costi, adattati al contesto prescelto per questo studio. Quindi, adottando la metodologia di analisi delle

  3. Looks: Studio 54 and the Production of Fabulous Nightlife

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    madison alexander moore

    2013-05-01

    Full Text Available 0 0 1 92 528 yale university 4 1 619 14.0 Normal 0 false false false EN-US JA X-NONE This article combines my experience as a party-host and nightlife-creator with a close reading of Studio 54 as a theatrical production. I call for a consideration of how the staging of nightlife functions as an art form, relying on the dual practices of creation and curation. I provide a close reading of the tightly-staged Studio 54 experience, focusing on the club's infamously tight door policy and production of fabulousness to reveal what scholars and ethnographers of nightlife can learn from approaching nightlife as an artistic production. This approach can also inform a nightlife-focused research agenda.  

  4. A Survey of Utopia—Creating Filmic Travelogues in Architectural Design Studio Education †

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Johannes Müntinga

    2018-02-01

    Full Text Available This paper investigates the potential of the creation of filmic travelogues in architectural design studio education. It looks at student works from a studio conducted at RWTH Aachen University in the summer term of 2017 and explores how the works construct meaning from and reflect on architectural reference in an active creative process. The assignment of the studio was to create a travelogue of a 4-day excursion to Belgium and the South of England in the form of a short film. Inspired by Patrick Keiller’s film Robinson in Space, the students were invited to explore the Situationist techniques of Drifting and Psychogeography, and to use them in their visual storytelling. The studio´s title A Survey of Utopia makes reference to the architectural and urbanistic projects that were visited: visionary residential projects from the 1960s to 1980s, built by well-known architects of this period, such as Lucien Kroll, Walter Segal and Leon Krier. The term utopia hints at the projects shared interest in radical change and bold new architectural approaches, even though each pursues its own distinct kind of utopia.

  5. The Technique of the Sound Studio: Radio, Record Production, Television, and Film. Revised Edition.

    Science.gov (United States)

    Nisbett, Alec

    Detailed explanations of the studio techniques used in radio, record, television, and film sound production are presented in as non-technical language as possible. An introductory chapter discusses the physics and physiology of sound. Subsequent chapters detail standards for sound control in the studio; explain the planning and routine of a sound…

  6. Unconditional nonlinear exponential stability in the Benard problem; Stabilita' nonlineare esponenziale incondizionata nel problema di Be'nard per ina miscela: condizioni necessarie e sufficienti.

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mulione, G. [Catania, Univ. (Italy). Dip. di Matematica; Rionero, S. [Napoli, Univ. (Italy). Dip. di Matematica e applicazioni

    1998-07-01

    The Lyapunov direct method is applied to study nonlinear stability of a basic motionless state to imposed linear temperature and concentration fields of a binary fluid mixture heated and salted from below, in the Oberbeck-Boussinesq scheme. Stress-free and rigid surfaces are considered and absence of Hopf bifurcation is assumed. We prove the coincidence of the linear and (unconditional) nonlinear critical stability limits, when the ratio between the Schmidt and the Prandtl numbers is less or equal to 1. Precisely, we obtain necessary and sufficient conditions of unconditional nonlinear exponential stability of the basic motionless state. [Italian] Si applica il metodo diretto di Lyapunov allo studio della stabilita' non lineare esponenziale della soluzione di conduzione-diffusione di una miscela fluida binaria riscaldata e salata da sotto, nello schema di Oberbeck-Boussinesq. Si considerano superfici rigide e 'stress-free'; si supponeche non ci sia biforcazione di Hpf. Supposto che il rapporto fra i numeri di Schmidt e di Prandtl e' minore o uguale a 1, si prova la coincidenza tra i paramentri critici della stabilita' lineare e non lineare. Si ottengono condizioni necessarie e sufficienti di stabilita' non lineare esponenziale del moto base.

  7. Simple Models Create Steep Learning Curves in Academic Design Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Hansen, Peter Lundsgaard; Dam, Torben; Le Goffic, Virginie Corinne

    2014-01-01

    theory positions normally regarded as mutually incompatible. The method is the result of years of ‘trial and error’ design studio teaching at the University of Copenhagen, triangulated with academic design theory research. Research based design studio teaching poses a fundamental pedagogical challenge......, as it must combine skill-based design practice with academic-explicated theories and methods. The vehicle in the development of the simple model method is overcoming the challenge of ensuring that a group of students with various backgrounds and cultures can produce specific and consistent design proposals...... helps the students work with and understand design as both a product and a process....

  8. Utilizzo della metodologia di progettazione secondo ISO 9001:2000 per il re-engineering dei ricoveri chirurgici in degenza breve

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Tarassi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: migliorare l’assistenza al paziente, riducendo
    il periodo della degenza nella fase immediatamente
    postoperatoria; ridurre l’inappropriatezza di ricoveri in particolare inseriti nella lista del decreto sui LEA; utilizzare con maggior efficienza i posti letto e le risorse infermieristiche; avviare la organizzazione dell’attività per processi all’interno del Sistema qualità ISO 9001:2000.


    Materiali e metodi: la riorganizzazione ha interessato
    tutte le 6 unità operative di area chirurgica (chirurgia generale, chirurgia plastica, urologia, oculistica, ortopedia, ginecologia i servizi di prenotazione ed accettazione ricoveri, l’ambulatorio degli accertamenti preoperatori per un’area polidisciplinare di degenza breve da lunedì a venerdì con patologie chirurgiche con degenza media tra 0 e 4 giorni. Definiti i membri del gruppo di progetto, è
    stato stilato un calendario comprensivo di 2 riesami, 2 verifiche ed 1 validazione, secondo la metodologia ISO. È stato inoltre realizzato uno studio preliminare effettuato in collaborazione con tre ospedali.

    Risultati: risparmio di giornate di degenza a parità di case-mix; risparmio risorse infermieristiche a parità di assistenza; effettuazione DRG chirurgici a rischio di inappropriatezza in Day Surgery o One Day Surgery; verifica di un buon livello di customer satisfation; articolazione di unica segreteria per l’intero processo da prenotazione, accertamenti preoperatori, ricovero, intervento, dimissione, controlli con unico riferimento per il paziente con buon gradimento complessivo; costruzione di percorsi diagnostico-terapeutici
    condivisi tra diverse.

    Conclusioni: il progetto ha permesso di utilizzare in modo più efficiente posti letto e di organizzare per processi l’attività assistenziale con soddisfazione dell’utenza esterna e

  9. ASSESSING THE COSTS OF THE THERMAL REHABILITATIONS OF A STUDIO BLOCK ENVELOPE

    OpenAIRE

    DINU R.C.; POPESCU D.; STAN-IVAN F.E.

    2017-01-01

    A view to reducing thermal energy consumption for a block of studios, this paper presents an assessment of the costs of energy efficient building materials used for the thermal rehabilitation of the analyzed building’s tire. Based on information obtained from the evaluation of heat energy consumption and of the actual heat balance of the studios block, resulted the necessity for thermal rehabilitation. These works aimed equally both exterior walls as well as exterior windows and doors and ...

  10. SPACES OF WELLBEING : WHAT IS SO SPECIAL ABOUT SPECIAL NEEDS ART STUDIOS?

    OpenAIRE

    Radcliffe, David

    2013-01-01

    ABSTRACT Radcliffe, David. Spaces of Wellbeing, What is so special about special needs art studios? Autumn 2013, 73 p., 2 appendices. Diaconia University of Applied Sciences, Degree Programme in Social Services + option in Diaconal Social Work, Bachelor of Social Services (UAS) + Qualifi-cation for the office of diaconia worker in The Church of Finland. The aim of this thesis is to discover the common experiences of art studio par-ticipants in relation to wellbeing. This has become a...

  11. Atelje Zore Petrović / Zora Petrovic’s studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jasmina Čubrilo

    2012-12-01

    Full Text Available The big oil on canvas in the studio from 1941, and small, undated, double-sided tempera on the paper of the same name are complex images that define the horizon of Zora Petrović’s art world – different social, art, ideological discourses intertwine on its surfaces. These images reflect overlapping the private and public sphere, different power positions inside this overlapping and within the local art world of that time such as female artist vs. male art collector; female artist vs. male artist, female artist vs. male artist; female artist vs. female model, female artist/worker vs. female (upper middle class possible amateur. Broad strokes and colour, which, in the sense of matter that Petrović used to cover her canvases, to (almost all critics manifest the quality of wild expression mostly seen as a “masculine approach” and manly strength, actually, possess the quality of untamed fluidity that breaks down the psychic barriers between the inner and the outer being, as well as the barriers between the self and the other. It would appear that all these critics, by reading this manly method into her work, actually projected their fear of the abject, of the horror of the impure, unsymbolised, as if they to present that surplus in language, to present its inexpressibility, in language after all, and thus make it an integral part of the symbolic network. Also, probably for the same reason, critics found it necessary to describe and rationalise her disorderly studio, the brushes that she did not wash with water, the palettes underneath the layers of dried paint, as a consequence of her total dedication to her sublime task of creating uniquely valuable objects, which prevented her from dealing with such trifling, feminine tasks as keeping her working area orderly and clean. In that way the new signifying network was produced, the one that recognizes Zora’s studio in the metonymic series: studio, the surface of painting, female nude and her

  12. Attrattività delle città di celluloide. A Venezia tra cinema "avventura" e turismo / Attractiveness of the celluloid cities. In Venice between “adventure” cinema and tourism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Privitera

    2016-05-01

    Full Text Available Molte destinazioni hanno basato la loro strategia di promozione affidandosi ai prodotti multimediali, considerando i vantaggi legati alla potenza incisiva del cinema. Il cinema conserva un ruolo privilegiato grazie alla sua capacità di suggestione. Lo scopo dello studio è di migliorare la comprensione del cineturismo in location in film noti e di avventura. Quali sono le immagini che i turisti hanno di Venezia visionando i film di James Bond? Le interviste sono state condotte con un gruppo di studenti che hanno visto la pellicola Casino Royale. I risultati mostrano che Venezia nel mondo di Bond contiene elementi attrattivi ma rimane piuttosto in secondo piano.   Film and Tourism share a close relationship. The aim of the study is to improve understanding of film induced tourism on locations featured in popular films. The present research used the case of James Bond film to explore this issue about Venice. Interviews were conducted with students who have seen Casino Royale movie. These interviews indicate that Venice, into the world of Bond contains elements attractive but it remains of little importance compared to Bond.

  13. Rotational Critique System as a Method of Culture Change in an Architecture Design Studio: Urban Design Studio as Case Study

    Science.gov (United States)

    Fasli, Mukaddes; Hassanpour, Badiossadat

    2017-01-01

    In this century, all educational efforts strive to achieve quality assurance standards. Therefore, it will be naive to deny the existence of problems in architectural education. The current design studio critique method has been developed upon generations of students and educators. Architectural education is changing towards educating critical…

  14. Book review, Principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto, Giovanni Ghibaudo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2011-12-01

    Full Text Available Per il veterinario libero professionista le malattie auricolari dei cani e dei gatti sono il pane quotidiano, ciò nonostante il loro studio è progredito lentamente anche perché molti veterinari trovavano difficoltà nell’effettuare l’otoscopia e nel riconoscere la patologia otologica. L’avvento del video-otoscopio ha permesso di rilevare le malattie e i cambiamenti dell’orecchio. L'autore ha pertanto sentito la necessità di sviluppare i principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto e inserirli in un’opera, unica in Italia nel suo genere, basandosi sulla propria esperienza clinica e sul materiale iconografico presente in letteratura. Nell’agile libro ci sono 94 figure video-otoscopiche che fanno comprendere visivamente la normale anatomia e le malattie dell’orecchio. Sono presentati 68 casi in cui è visibile l’immagine dell’orecchio esterno, sempre accompagnata da visioni video-otoscopiche di ciò che sta succedendo nel canale uditivo più in profondità. Nella prima parte del volume viene descritta l’anatomia dell’orecchio esterno e medio, sono fornite le informazioni essenziali per un corretto approccio e per la gestione delle otiti, per la preparazione del paziente e, infine, vengono indicati strumenti e metodiche di video-otoendoscopia. La seconda parte, attraverso immagini endoscopiche, illustra l’aspetto dell’orecchio normale del cane e del gatto. Successivamente, immagini endoscopiche chiare ed esemplificative accompagnano la descrizione delle lesioni presenti in corso di otiti acute, croniche e neoplastiche. Lo stesso schema è stato seguito nell’illustrare l’aspetto normale e alterato della membrana timpanica e dell’orecchio medio. Per ogni causa di otite sono state affiancate, a un testo essenziale d’immediata comprensione, immagini endoscopiche per una collezione iconografica il più possibile completa. Inoltre, Giovanni Ghibaudo fornisce utili consigli per esempio sull’utilizzo di spugne

  15. Population dynamics of toxic phytoplankton and bacterial flora in the waters of the low Adriatic sea; Dinamica di popolazione di fitoplancton tossico e flora batterica nel basso Adriatico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caroppo, C.; Stabili, L.; Cavallo, R.A.; Pastore, M. [CNR, Ist. Sperimentale Talassografico Attlio Cerruti, Taranto (Italy); Marchiori, E. [Rome Univ., Rome (Italy). Dipt. di Chimica Organica; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    termine di paragone ideale per situazioni con livelli di inquinamento piu' elevati, come quelli dell'alto Adriatico. La ricerca e' stata orientata allo studio della dinamica della comunita' fitoplanctonica e batterica e all'accertamento della qualita' microbiologica delle acque lungo il tratto di costa Brindisi-Lecce-Otranto-S. Maria di Leuca. I risultati emersi hanno evidenziato dinamiche di popolazione di svariate specie algali potenzialmente tossiche, appartenenti ai generi Dinophysis e Pseudo--nitzschia, peculiarmente dipendenti dall'apporto invernale di nutrienti determianto dalle ASW (Adriatic Supeficial Waters) e dalle LIW (Levantine Intermediate Waters). La comunita' batterica era costituita principalmente dai generi Aeromonas, Photobacterium, Cytophaga, e Pseudomonas. Rilevante e' stata anche la presenza della famiglia delle Enterobacteriaceae. Tra i vibrioni patogeni le specie piu' frequentemente isolate sono state Vibrio alginolyticus e Vibrio vulnificus.

  16. Modello predittivo di idoneità ambientale per il cervo nell'Appennino centrale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Opramolla

    2003-10-01

    Full Text Available In un?area di studio ampia ca. 250 km², situata tra il Parco Nazionale d?Abruzzo e quello della Majella, è stata studiata la densità del cervo in 84 unità di campionamento (ampiezza = 1 km² selezionate in maniera sistematica partendo dal reticolato geografico UTM. In ogni unità di campionamento sono stati individuati tre transetti paralleli orientati da Est a Ovest (lunghezza= 1 km/transetto e 33 plot circolari, ogni 100 m lungo i transetti. La presenza del cervo è stata rilevata tramite segni di presenza e avvistamenti. Sono stati effettuati tre campionamenti: giugno ? agosto 1999, settembre-ottobre 1999 e maggio - luglio 2000. Il cervo è risultato essere presente in 39 unità di campionamento e assente in 35. Sono state calcolate dalla cartografia numerica tramite GIS 69 variabili ambientali. La relazione tra variabili ambientali e presenza/assenza del cervo è stata analizzata con l?analisi della varianza univariata (anova e con l?analisi di regressione logistica dicotomica (rld. Sono state riscontrate differenze significative (anova tra le aree in cui è stata riscontrata la presenza del cervo ed aree in cui il cervo è risultato assente per le variabili relative alle attività antropiche, superficie delle radure, quota, esposizione, estensione delle colture, estensione e struttura del bosco e presenza di pecore al pascolo. Il modello di regressione logistica ha selezionato solo 3 variabili: superficie del bosco di latifoglie, indice medio della forma dei poligoni di bosco, superficie delle aree esposte a sud-ovest. Il modello spiega il 76% della varianza della variabile indipendente, e tutti i coefficienti di regressione sono correlati significativemente e positivamente alla probabilità di presenza del cervo. Il modello ha classificato correttamente il 91% dei casi in cui il cervo è risultato assente e il 92% dei casi in cui è risultato presente (percentuale media di classificazione= 91,9%. L?importanza del bosco nel condizionare

  17. Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 nel contesto forense: studio su coppie di genitori in fase di separazione ed affidamento minori / L’Inventaire Multiphasique de Personnalité du Minnesota-2 dans le contexte juridique : une étude sur les parents confrontés à une séparation et à la garde des enfants / The Minnesota Multiphasic Personality Inventory–2 Test in the legal context: a study on parents going through separation and the custody of children

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lasala R.

    2017-12-01

    Full Text Available Obiettivo di questo lavoro è analizzare i profili medi di genitori valutati in sede di consulenza tecnica per l'affidamento di figli minori attraverso il Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2 (MMPI-2, il questionario di personalità maggiormente utilizzato in ambito giuridico. Si tratta di uno studio iniziale ed esplorativo, condotto su un campione di 200 periziandi divisi equamente tra uomini e donne, che si propone in primis di rispondere all’esigenza dello psicodiagnosta forense di avere dati statistici specifici a cui far riferimento quando utilizza tale strumento. Il lavoro ha anche l'obiettivo di osservare la presenza di eventuali differenze significative tra i dati emersi dal campione peritale ed i valori normativi generali della popolazione italiana. Le but de cette étude est celui d’analyser les profils moyens des parents évalués par le test MMPI-2 (Inventaire Multiphasique de Personnalité du Minnesota-2 afin d’obtenir la garde de leurs enfants. Le MMPI-2 est le questionnaire de personnalité le plus utilisé dans le contexte juridique. Dans l’article, les auteurs présentent une étude initiale et exploratoire menée sur un échantillon de 200 personnes, réparties de manière égale entre hommes et femmes. En outre, cette étude a pour objet d’observer les différences statistiquement significatives entre l’échantillon et la population de référence. En effet, elle montre certaines différences entre les valeurs moyennes dans ces deux groupes, notamment entre les deux sexes. The aim of this study is to analyse the average profiles of parents evaluated through the MMPI-2 test (Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2 in order to obtain custody of their children. The MMPI-2 is a psychological test that assesses personality traits which is the most used test in legal context. This is an initial and exploratory study done on a sample of 200 people, equally divided between men and women, assessed with a view

  18. Podnikatelský plán - studio Bikram Yoga

    OpenAIRE

    Líbenek, Petr

    2012-01-01

    The thesis is also officially the request for a grant from the Regional Operational Programme (ROP) Southwest project Bikram Yoga studio Ceske Budejovice. The theoretical part explains the principles of the business plan and terms of the grant application. The practical part is itself a grant application.

  19. Integrating Blended and Problem-Based Learning into an Architectural Housing Design Studio: A Case Study

    Science.gov (United States)

    Bregger, Yasemin Alkiser

    2017-01-01

    This paper presents how a blended learning pedagogic model is integrated into an architectural design studio by adapting the problem-based learning process and housing issues in Istanbul Technical University (ITU), during fall 2015 and spring 2016 semesters for fourth and sixth level students. These studios collaborated with the "Introduction…

  20. A Survey of Equipment in the Singing Voice Studio and Its Perceived Effectiveness by Vocologists and Student Singers.

    Science.gov (United States)

    Gerhard, Julia; Rosow, David E

    2016-05-01

    Speech-language pathologists have long used technology for the clinical measurement of the speaking voice, but present research shows that vocal pedagogues and voice students are becoming more accepting of technology in the studio. As a result, the equipment and technology used in singing voice studios by speech-language pathologists and vocal pedagogues are changing. Although guides exist regarding equipment and technology necessary for developing a voice laboratory and private voice studio, there are no data documenting the current implementation of these items and their perceived effectiveness. This study seeks to document current trends in equipment used in voice laboratories and studios. Two separate surveys were distributed to 60 vocologists and approximately 300 student singers representative of the general singing student population. The surveys contained questions about the inventory of items found in voice studios and perceived effectiveness of these items. Data were analyzed using descriptive analyses and statistical analyses when applicable. Twenty-six of 60 potential vocologists responded, and 66 student singers responded. The vocologists reported highly uniform inventories and ratings of studio items. There were wide-ranging differences between the inventories reported by the vocologist and student singer groups. Statistically significant differences between ratings of effectiveness of studio items were found for 11 of the 17 items. In all significant cases, vocologists rated usefulness to be higher than student singers. Although the order of rankings of vocologists and student singers was similar, a much higher percentage of vocologists report the items as being efficient and effective than students. The historically typical studio items, including the keyboard and mirror, were ranked as most effective by both vocologists and student singers. Copyright © 2016 The Voice Foundation. Published by Elsevier Inc. All rights reserved.

  1. Accesso al lavoro al tempo della Crisi: un’etnografia di esperienze e cambiamenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Filippo Fontefrancesco

    2013-05-01

    Full Text Available RiassuntoA partire dal 2009, l'Italia ha conosciuto una drammatica recessione nella quale i costi sociali si sono espressi anche nel progressivo aumento della disoccupazione giovanile e del vieppiù difficile accesso al lavoro per giovani e giovani-adulti.Sulla base di una ricerca etnografica svolta nella provincia di Alessandria, l'articolo mette in luce alcuni degli effetti culturali e sociali della sostanziale precarizzazione del mercato del lavoro. Le storie di vita e le parole dei giovani intervistati tratteggiano e mettono in luce il volto della crisi attuale; un quadro sociale complesso e di profonda trasformazione, in cui lo studio appare aver perso la sua capacità di essere scala sociale e strumento di emancipazione, e i giovani, venute meno quelle basi economiche per l'accesso ad una piena vita adulta indipendente, vedono la loro vita proiettarsi in un quadro di incertezza edi indeterminatezza.Parole chiave: Italia, lavoro, giovani, crisi, precarietàAccess to work during the Crisis: An ethnography of experiences and changes in Italy AbstractSince 2009, Italy has experienced a dramatic recession. The rise of unemployment and an increasingly difficult access to the job market for young and young-adults are two of the most evident effects of the economic crisis. The ethnographic research conducted in Alessandria province in 2012 shows the cultural and social effects of this substantial precarization of the job market. The life-stories of the informants outline the crisis in the eyes of a pool of young-adults. The research shows the decline of formal education as a social ladder and means of emancipation. It also points out the precarious conditions of the young adults that embody and endure the economic uncertainty as a source of social indetermination, being the potential economic basis for an independent life turned to be precarious or unreachable.Key word: Italy, work, young, crisis, job.

  2. Understanding the Signature Pedagogy of the Design Studio and the Opportunities for Its Technological Enhancement

    Science.gov (United States)

    Crowther, Phillip

    2013-01-01

    This paper presents an analysis of the studio as the signature pedagogy of design education. A number of theoretical models of learning, pedagogy, and education are used to interrogate the studio for its advantages and shortcomings, and to identify opportunities for the integration of new technologies and to explore the affordances that they…

  3. From Princess to Punk: Digitisation in the Fashion Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Amy Robinson

    2014-07-01

    Full Text Available The Zandra Rhodes Digital Study Collection project was a unique collaborative venture between staff and students at the University for the Creative Arts (UCA and their Chancellor, the British fashion and textile designer Zandra Rhodes. Working within the designer’s private studio space, this initiative has developed the first digital record of her personal collection of garments and drawings, supported and enriched with behind-the-scenes video interviews and tutorials, for worldwide educational use. This paper examines the benefits and strategies for undertaking the project in situ within the designer’s private studio environment. It outlines the need for a bespoke, flexible approach to digitisation in the visual arts that respects the individuality and creativity of the artist, whilst drawing on established documentation standards and expertise from the library, archive and museum sector.

  4. Dosage of high COD industrial wastewaters as an external carbon source in the pre-denitrification step of activated sludge plants; Utilizzo di reflui industriali a elevato COD come fonte esterna di carbonio in pre-denitrificazione negli impianti a fanghi attivi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bertanza, G.; Collivignarelli, C.; Pedrazzani, R. [Brescia Univ., Brescia (Italy). Facolta' di Ingegneria, Dipt. di Ingegneria Civile

    2001-04-01

    In pre-denitrification plants, the organic carbon shortage in the influent wastewater can inhibit the denitrification process. In this case, the dosage of organic substrates can be considered, when the F/M ratio in the nitrification stage is adequate. Beside commonly available substances (acetic acid, methanol etc.) industrial wastewaters can be dosed. This research was aimed to assess the feasibility of this alternative, by testing several industrial wastewaters in addition to real municipal wastewater. The experiment consisted in running a continuous-flow activated sludge pilot plant and in carrying out NUR (Nitrogen Uptake Rate) tests. The studied wastewaters derive from the food industry and, more precisely, from cocoa working and from the cold drink industry. Results were compared with two reference situations (dosage of sodium acetate and of an available organic solution). [Italian] Negli impianti con pre-denitrificazione, il processo di denitrificazione puo' essere inibito dalla carenza di carbonio organico nel liquame influente. Un rimedio (applicabile qualora il carico del fango in nitrificazione sia compatibile) consiste nel dosaggio di substrati carboniosi. Accanto alle soluzioni commercializzate (acido acetico, metanolo, ecc.) e' possibile dosare reflui industriali aventi caratteristiche adeguate. Nel presente studio si e' voluta verificare tale alternativa mediante una sperimentazione svolta su liquame fognario a cui sono stati aggiunti, di volta in volta, diversi substrati carboniosi. Le prove sono state effettuate sia in continuo (mediante l'impiego di un impianto pilota a fanghi attivi) sia in batch (test di NUR - Nitrogen Uptake Rate). I reflui studiati originano dall'industria alimentare, in particolare, dalla laovrazione del cacao e dalla produzione di bevande analcoliche. I risultati sono stati confrontati con due situazioni di riferimento (dosaggio di acetato di sodio e di una soluzione carboniosa disponibile in

  5. RE-USING OF THE HISTORICAL BUILDINGS IN THE CONTEXT OF SUSTAINABLITY: AN ARCHITECTURAL DESIGN STUDIO STUDY ON OLD GIRLS TEACHER TRAINING SCHOOL

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Ulusoy

    2013-07-01

    Full Text Available Refunctioning is a widely used method for protecting historical structures. However, throughout architectural education, functioning historical structures and producing new designs in terms of historical pattern do not attract great attention within the framework of design studios. It is a fact that in such schools that abovementioned items are more popular, the connection between protection oriented studio and design studio is pretty weak. In this study refunctioning was discussed as a design studio topic in relation to the old girls' teacher training school and its immediate surroundings. The primary objective of this design studio is to increase architecture students' awareness in terms of visual and perceptual levels of project designs in historical patterns. Within the context of this manuscript, the experiences gained during design studio process were transferred and discussed.

  6. 75 FR 65512 - Raleigh Film and Television Studios, LLC, Los Angeles, CA; Notice of Affirmative Determination...

    Science.gov (United States)

    2010-10-25

    ... DEPARTMENT OF LABOR Employment and Training Administration [TA-W-72,587] Raleigh Film and... (TAA) applicable to workers and former workers of Raleigh Film and Television Studios, LLC, Los Angeles... alleges that the subject firm ``is actively building large film studios in both Budapest, Hungary and...

  7. The study of urban systems by indicators. State of the art and implementation problems; Lo studio dei sistemi urbani attraverso indicatori. Stato dell'arte e problematiche operative

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R; Napoleoni, S [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to define the state of the art about the problem of the indicators and their capability in reading and foreseeing the urban complexity. Therefore, the theoretical elaborations and the suggestions developed in the report try to convert the different contributions in the Italian and international literature in a frame-work, focusing on those arguments which assume a key role in the study of the urban areas: (a) the problematic definition of the administrative, physics and functional boarders of the cities; (b) the selection of the indicators that describe the urban areas; (c) the description and quality of life and of environment quality in the cities; (d) the sustainability in urban areas. [Italian] Il lavoro si propone di delineare lo stato dell'arte sul problema degli indicatori e sulla loro capacita' di leggere e prevedere la complessita' urbana. Le elaborazioni teoriche e i suggerimenti metodologici sviluppati nel rapporto tentano dunque di tradurre in protocolli di lavoro i diversi contributi prodotti negli ultimi anni nella letteratura italiana e internazionale concentrando in particolare l'attenzione su quei temi che all'interno dello studio dei sistemi urbani assumono un ruolo chiave: (a) la problematica definizione dei confini amministrativi, fisici e funzionali delle citta'; (b) la selezione degli indicatori che descrivono con piu' efficacia il sistema urbano; (c) le dimensioni e la misura della qualita' della vita e dell'ambiente nelle citta'; (d) la sostenibilita' all'interno dei sistemi urbani.

  8. Visual Studio 2013 and .NET 4.5 expert cookbook

    CERN Document Server

    Sur, Abhishek

    2014-01-01

    If you are a Visual Studio 2013 or .NET developer who would like to sharpen your existing skill set and adapt to new .NET technologies, this is the book for you. A basic understanding of .NET and C# is required.

  9. Caratterizzazione di ceppi Listeria monocytogenes isolati da formaggi a pasta molle e semi-molle prelevati nella regione Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vicdalia A. Acciari

    2011-01-01

    Full Text Available Sono stati caratterizzati 47 ceppi di Listeria monocytogenes isolati in un’indagine condotta su formaggi prelevati al dettaglio. Cinque formaggi (gorgonzola, taleggio, asiago, crescenza e brie sono stati selezionati tra quelli a pasta semi molle e molle di maggior consumo su scala nazionale e più frequentemente contaminati da Listeria monocytogenes. Per ogni ceppo è stato determinato il sierotipo, il pattern di resistenza agli antibiotici e il profilo di macrorestrizione con la Pulsed Field Gel Electrophoresis (PFGE. I principali sierotipi rilevati sono risultati l’1/2a (76,6% e l’1/2c (21,3% mentre il sierotipo 1/2b è stato rilevato solo in 1 campione. Il 97,9% dei ceppi è risultato resistente all’oxicillina, l’80,9% alla lincomicina e il 78,7% alla clindamicina. La resistenza a 2 antibiotici è stata rilevata nel 17% dei ceppi con due diversi pattern (OXCC, OXL mentre a 3 nel 70,2% con un unico profilo (OXCCL. Non sono stati rilevati ceppi sensibili a tutte le molecole testate. Con l’analisi combinata dei profili di macrorestrizione di AscI e ApaI, sono stati identificati 11 pulsotipi suddivisi in 3 cluster. Due pulsotipi sono risultati prevalenti raggruppando rispettivamente il 57,4% e il 21,3% dei ceppi isolati. L’analisi dei profili PFGE non ha rilevato relazioni tra pulsotipo e tipo di formaggio, ditta produttrice o punto vendita. La valutazione della distribuzione temporale dei pulsotipi ha messo in evidenza la presenza di un profilo persistente durante tutto il periodo di studio, ad eccezione dei mesi di agosto e settembre in cui è stato rilevato un pulsotipo diverso. Pertanto l’indagine ha permesso di rilevare la variabilità nel tempo della prevalenza di alcuni specifici pulsotipi che ha fatto ipotizzare l’intervento di fattori che hanno influenzato le dinamiche di contaminazione di questi prodotti. Studi su larga scala potrebbero contribuire al chiarimento di tale fenomeno.

  10. The complete guide to DAZ Studio 4

    CERN Document Server

    Ciccone, Paolo

    2013-01-01

    The book builds up a complete project from scratch and demonstrates the power of DAZ to create life-like characters. The book is replete with detailed examples and instructions on creating a tailor-made marvel out of scratch.This book can be used by anybody who has DAZ Studio 4, regardless of their level of familiarity with the program or the concepts of 3D art.

  11. GaussStudio: designing seamless tangible interactions on portable displays

    NARCIS (Netherlands)

    Liang, R.-H.; Kuo, H.-C.; Bruns Alonso, M.; Chen, B.-Y.

    2016-01-01

    The analog Hall-sensor grid, GaussSense, is a thin-form magnetic-field camera technology for designing expressive occlusion-free, near-surface tangible interactions on conventional portable displays. The studio will provide hands-on experiences that combine physical designs and the GaussSense

  12. Introductory Physics Gender Gaps: Pre- and Post-Studio Transition

    Science.gov (United States)

    Kohl, Patrick B.; Kuo, H. Vincent

    2009-11-01

    Prior work has characterized the gender gaps present in college-level introductory physics courses. Such work has also shown that research-based interactive engagement techniques can reduce or eliminate these gender gaps. In this paper, we study the gender gaps (and lack thereof) in the introductory calculus-based electricity and magnetism course at the Colorado School of Mines. We present eight semesters' worth of data, totaling 2577 students, with four semesters preceding a transition to Studio physics, and four following. We examine gender gaps in course grades, DFW (D grade, fail, or withdrawal) rates, and normalized gains on the Conceptual Survey of Electricity and Magnetism (CSEM), and consider factors such as student ACT scores and grades in prior math classes. We find little or no gap in male/female course grades and DFW rates, but substantial gaps in CSEM gains that are reduced somewhat by the transition to Studio physics.

  13. The Impact of Social Interaction and Communications on Innovation in the Architectural Design Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bhzad Sidawi

    2012-07-01

    Full Text Available Design is a social phenomenon and researchers suggest that social interaction, negotiations and communication between designers are essential to initiate creativity. Within the design studio environment, a number of factors affect the healthy social interaction and design negotiations, such as the teaching style of tutors and the culture that governs a design studio’s environment. This may in turn affect the utilization of the outcome of negotiations in the design project. Design studio students from the third to fifth years at the College of Architecture, University of Dammam (UD, the Kingdom of Saudi Arabia (KSA, were surveyed to find out how far the design studio’s culture and communication would impact the production of innovative design projects. The results show that frequent communication and the establishment’s shared grounds are essential to develop knowledge and positively influence the design outcome. On the other hand, the research found that negative qualities on a personal level and on that of a design studio environment would hinder a student’s creativity. However, to develop students’ design/innovative abilities, the researcher recommends that certain measures should be considered. These would include transforming the design studio into an interactive and friendly learning environment, adjusting the teaching methodology, and developing interactive communication abilities of students and tutors.

  14. Cathalitic burners for residential gas appliances; Bruciatori catalitici di gas naturale per apparecchi domestici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Accornero, R.; Canci, F. [Italgas Spa, Rome (Italy)

    2000-12-01

    CO, NO{sub x} e di HC, entro i tipico campo di funzionamento dei bruciatori delle caldaie a gas per impianti di riscaldamento individuale. I positivi risultati ottenuti in laboratorio su un impianto pilota, sono stati in alcuni casi confermati da prove condotte su prototipi di caldaie progettate per la produzione in larga scala. Altri progetti di ricerca, supportati finanziariamente dall'Unione Europea ed a cui partecipano, oltre ai partners summenzionati, altri importanti centri di ricerca appartenenti ad aziende distributrici di gas, ad universita', a costruttori di bruciatori, sono attualmente in corso allo scopo di approfondire lo studio delle caratteristiche e del comportamento di tali tipi di bruciatore.

  15. Teaching For Art Criticism: Incorporating Feldman’s Critical Analysis Learning Model In Students’ Studio Practice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maithreyi Subramaniam

    2016-01-01

    Full Text Available This study adopted 30 first year graphic design students’ artwork, with critical analysis using Feldman’s model of art criticism. Data were analyzed quantitatively; descriptive statistical techniques were employed. The scores were viewed in the form of mean score and frequencies to determine students’ performances in their critical ability. Pearson Correlation Coefficient was used to find out the correlation between students’ studio practice and art critical ability scores. The findings showed most students performed slightly better than average in the critical analyses and performed best in selecting analysis among the four dimensions assessed. In the context of the students’ studio practice and critical ability, findings showed there are some connections between the students’ art critical ability and studio practice.

  16. The biological quality of Sieve downriver the Sabatta waster water plant; La qualita biologica del fiume Sieve a valle del depuratore di Rabatta

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Banchetti, Rosalba; Gasperini, Federico; Bicocchi, Allegra; Cecchini, Agnese; Nolan, Brigitte; Stramaccia, Tania [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipartimento di etologia, ecologia ed evoluzione

    2005-10-15

    An evaluation study of the environmental condition of Sieve river, based on the Extended Biotic Index method (E.B.I.) applied to macro invertebrates was carried out in 2003. Three sampling locations were selected upriver and downriver a depuration plant and upriver of the confluence of a tributary that flow into the Sieve, the Ensa. The monitoring, carried out in two separate campaigns, in winter and spring, revealed how efficient is the sludge-active plant in determining a good quality of the water. Moreover Bilancino reservoir, with constant discharges, keeps Sieve river flow with a constant regime all through the year, avoiding the summer dry-up of the river and allowing the settlement of a biodiversified macrobenthonic community. [Italian] Nal 2003 e stato condotto uno studio di valutazione dello stato ecologico del fiume Sieve sulla base della comunita di macroinvertebrati, usando il metodo dell'I.B.E. (Indice Biotico Esteso). Sono stati scelti tre punti di campionamento a monte e a valle dello scarico di un impianto di depurazione, in funzione dal 1998, che tratta reflui di origine civile. Il monitoraggio eseguito ha rivelato l'utilita dell'impianto a fanghi attivi nel determinare un netto miglioramento della qualita delle acque.

  17. REX-ISOLDE RFQ Beam Dynamics Studies using CST EM Studio

    CERN Document Server

    Fraser, M A

    2014-01-01

    The original CNC milling files used to machine the electrodes of the REX-ISOLDE RFQ were acquired in late 2012 and electrostatic simulations were carried out using CST EM Studio in order to attain a 3D field map of the electric fields in the region around the beam axis. The objective was to construct a beam dynamics simulation tool that frees us from the constraints of the PARMTEQM code, which was used to design the RFQ, and that will afford us more flexibility in the studies needed for pre-bunching into the RFQ with an external multi-harmonic buncher. This note details the geometry of the electrodes and their simulation in CST EM Studio, the implementation of particle tracking in the computed field map using TRACK and benchmarking studies with PARMTEQM v3.09.

  18. Internet virtual studio: low-cost augmented reality system for WebTV

    Science.gov (United States)

    Sitnik, Robert; Pasko, Slawomir; Karaszewski, Maciej; Witkowski, Marcin

    2008-02-01

    In this paper a concept of a Internet Virtual Studio as a modern system for production of news, entertainment, educational and training material is proposed. This system is based on virtual studio technology and integrated with multimedia data base. Its was developed for web television content production. In successive subentries the general system architecture, as well as the architecture of modules one by one is discussed. The authors describe each module by presentation of a brief information about work principles and technical limitations. The presentation of modules is strictly connected with a presentation of their capabilities. Results produced by each of them are shown in the form of exemplary images. Finally, exemplary short production is presented and discussed.

  19. New reconstructive proposal for a critical reading of the archaeological documentation of Syracuse in Greek times

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Caruso

    2015-10-01

    Full Text Available [IT] Lo studio ricostruttivo di un monumento antico risente fortemente di lacune informative, errata trascrizione delle fonti, errata traduzione o peggio ancora, di interpretazioni soggettive che possono compromettere drasticamente il risultato finale, portando a ricostruzioni anche notevolmente diverse tra di loro. Questo lavoro vuole presentare i risultati di uno studio ricostruttivo condotto filologicamente su alcuni monumenti di Siracusa in età greca, cercando di evidenziare il contributo specifico dell'archeologia virtuale nei processi interpretativi, al fine di proporre una presentazione efficace rivolta ad un target specifico di turisti. Seguendo questo approccio sono stati ricostruiti il Tempio di Apollo, il complesso monumentale di piazza Duomo ed il Teatro greco, cercando di fornire output di visualizzazione che fossero adeguati ad una consultazione da smartphone e coerenti alle finalità generali del progetto "PON Energia Smart City". Questo progetto prevede un approccio "smant" alla visita di Siracusa, privilegiando principalmente logiche di fruizione efficiente on-site grazie all'adozione di tecnologie basate sulla Realtà Aumentata, la visione dei monumenti da punti inusuali e la visita virtuale multimodale dei punti di interesse. Emerge da questo studio la nuova fisionomia di quei monumenti che, per motivi diversi, sono stati rappresentati negli anni in forme e modi del tutto differnti, tali da rendere a volte irriconoscibili le diverse ricostruzioni dello stesso oggetto. Grazie alle tecnologie di restituzione 3D basate sull'immagine è stato possibile integrare le parti mancanti di alcuni elementi architettonici e scultorei che, ricollocati virtualmente nella posizione originaria, permettono una lettura dinamica che combina l'aspetto reale con quello virtuale.

  20. 76 FR 14698 - Raleigh Film and Television Studios, LLC, Los Angeles, CA; Notice of Negative Determination on...

    Science.gov (United States)

    2011-03-17

    ... DEPARTMENT OF LABOR Employment and Training Administration [TA-W-72,587] Raleigh Film and... Reconsideration for the workers and former workers of Raleigh Film and Television Studios, LLC, Los Angeles... for reconsideration alleges that the subject firm is building large film studios in foreign countries...

  1. Construction of new operation interface for the LABIHS simulator using the ELIPSE E3 studio software

    International Nuclear Information System (INIS)

    Augusto, Silas C.; Oliveira, Mauro V.

    2011-01-01

    The Human-System Interface Laboratory (LABIHS), located at the Instituto de Engenharia Nuclear (IEN), has a compact simulator that simulate the processes of a pressurized water reactor nuclear power plant of 930 MWe of power. This simulator is composed by a HP-UX workstation computer, where the simulation software runs, and a set of computer stations, that represent an advanced control room, where the simulator is operated by software control panels that represent several systems of the simulated nuclear power plant. The current HSIs for the LABIHS simulator was built using iLog software tool. The development of new human-system interfaces (HSIs) for the simulator is one of the research fields of LABIHS. This paper presents the screen components development process for a new HSI for the LABIHS simulator, using the software Elipse TM E3 Studio. These new components developed using the E3 Studio are similar to the ones used in the current simulator interface. The article shows some comparisons between the component and screen development with Elipse TM E3 Studio processes and using iLog Studio. (author)

  2. Contrast-enhanced power Doppler US in the characterization of renal masses; Power Doppler con mezzo di contrasto nella caratterizzazione delle masse renali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ascenti, G.; Zimbaro, G.; Mazziotti, S.; Visalli, C.; Racchiusa, S.; Vinci, S.; Scribano, E. [Messina Univ., Messina (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche

    2000-09-01

    Purpose of this work is to report the results of a prospective study investigating the potentials of contrast-enhanced power Doppler in the diagnosis of expansive renal lesions. From 1997 to October 30, 1999, it was studied the case of 59 expansive renal lesions (28 malignant, 31 benign) in 48 patients (mean age 55 years, range 10-79) with power Doppler US before and after the administration of an echo-enhancing agent (Levovist, Schering AG, Berlin Germany). Were found 5 patterns of vascular architecture of the lesions, both before and after contrast agent administration, following the classification by Jinzaki e Coll. Power Doppler US showed vascular structures in 34 patients. The administration of Levovist revealed vessels in 12/25 lesions which had none at baseline studies and in 6 cases vascularity was particularly evident. Color signals were enhanced in all the 34 vascularized lesions, which allowed better definition of vascular patterns. The characterization of vascular patterns with baseline power Doppler US helped improve diagnostic accuracy compared to gray-scale US (58% versus 32%) for hyperechoic lesions, complex cysts and pseudomasses. Independent of contrast agent administration, the integration of gray-scale and power Doppler modes increased diagnostic accuracy even further (76% correct diagnoses). In our series, the US contrast agent did not increase the diagnostic accuracy of power Doppler in the differential diagnosis of hyperechoic renal lesions; conversely, Levovist can be advantageous for the characterization of suspected pseudomasses and complex cysts. [Italian] Scopo di questo articolo e' quello di riportare i risultati di uno studio prospettico finalizzato ad individuare le potenzialita' del power Doppler con mdc ecografico nella caratterizzazione delle lesioni espansive del rene. Dal 1997 al 30 ottobre 1999 sono state studiate 59 lesioni renali (28 maligne, 31 benigne) in 48 pazienti (eta' media 55 anni, intervallo 10

  3. Software testing using Visual Studio 2012

    CERN Document Server

    Subashni, S

    2013-01-01

    We will be setting up a sample test scenario, then we'll walk through the features available to deploy tests.This book is for developers and testers who want to get to grips with Visual Studio 2012 and Test Manager for all testing activities and managing tests and results in Team Foundation Server. It requires a minimal understanding of testing practices and the software development life cycle; also, some coding skills would help in customizing and updating the code generated from the web UI testing.

  4. Appropriate teaching and learning strategies for the architectural design process in pedagogic design studios

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ashraf M. Soliman

    2017-06-01

    Full Text Available The national qualification framework of a country requires a certain level of knowledge and complexity of skills for an academic degree to be recognized. For architectural programs, student workload is heavy on design courses. Therefore, each course must be carefully developed to ensure that students are not overloaded. Teaching and learning strategies have different implications for courses, which occasionally result in overloading the students. This research aims to study the three main pillars of teaching and learning strategies for each design phase in pedagogic design studios. The most appropriate model for each teaching and learning strategy, including a set of the three main pillars, is then identified for each design phase. A practical strategy for managing design studios is also determined. The aforementioned three pillars are as follows: teaching and learning methods, assigned tasks or study aspects, and design communication techniques. Two research methods, namely, a literature review and a survey among design educators, are adopted. The literature review examines aspects that contribute to the design process and its phases, teaching methods, design skills, communication methods, and studio management strategies. On the basis of the literature review, the background of developments and practices in the design education process are used as constructive tools to develop the survey for design educators. Through the survey, the pillars of teaching and learning strategies that are frequently practiced in design studios are evaluated. Results of this study are classified into three ranks using the nature break classification method for numerical values. Subsequently, three priority models that correspond to teaching and learning strategies, as well as to the required skills and capabilities, are established. A group-based strategy with an interdisciplinary approach is also determined to be the most suitable technique for managing the

  5. MR study of the intrinsic acromial angle in 74 symptomatic patients; Studio RM dell'angolo intrinseco dell'acromion in 74 pazienti sintomatici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Mario, Mario; Fraracci, Lucio [Ospedale Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma (Italy). Servizio di radiologia

    2005-09-15

    effectiveness of the two quantitative parameters (intrinsic acromial angle and acromio-humeral distance) which are important causative factors in impingement syndrome. These parameters were found to be consistent and comparable with tue Bigliani classification of acromial morphology which, although providing useful qualitative data, does not fully respond to our quantitative needs. Our study suggests that impingement syndrome is negatively correlated to acromio-humeral distance and positively correlated to intrinsic acromial angle. These parameters, which are readily detected with MRI, may be used by the radiologist and orthopaedic surgeon to screen patients with nonspecific impingement syndrome. [Italian] Scopo. Lo scopo e stato quello di individuare un piano di scansione con alcune misurazioni associate che fornissero delle indicazioni quantitative sullo spazio subacromiale nei pazienti affetti di sindrome da impingement aspecifica. Materiale e metodi. Settantaquattro pazienti (47 maschi, 27 femmine, eta compresa tra 35 e 62 anni) che presentavano una sintomatologia da sospetta sindrome da impingement sono stati sottoposti al nostro studio. Le immagini sono state eseguite utilizzando sequenze SE TI pesate (TR 500 ms ,TE 12 ms ) e FSE T2 pesate (TR 3500, TE 25 ms) con bobina dedicata e scansioni acquisite lungo i piani sagittale obliquo e coronale. E stata adottata la classificazione di Bigliani per la morfologia dell'acromion confrontata con il nostro metodo di misura basato sulla rilevazione del valore espresso in gradi dell'angolo intrinseco dell'acromion e sulla misura della distanza acromion-omerale. Risultati. I dati ricavati del valore dell'angolo risultano correlati alla classificazione di Bigliani. L'angolo acromiale intrinseco espresso tra l'asse longitudinale dell'acromion e la tangente alla superficie inferiore dell'acromion stesso e risultato nei casi in nostra osservazione compreso tra 0 e 17{sup o}. Nelle rotture parziali

  6. Analisi matematica

    CERN Document Server

    Canuto, Claudio

    2014-01-01

    Il presente testo intende essere di supporto ad un primo insegnamento di Matematica in quei corsi di studio (quali ad esempio Ingegneria, Informatica, Fisica) in cui lo strumento matematico parte significativa della formazione dell'allievo. Il testo presenta tre diversi livelli di lettura. Un livello essenziale permette allo studente di cogliere i concetti indispensabili della materia e di familiarizzarsi con le relative tecniche di calcolo. Un livello intermedio fornisce le giustificazioni dei principali risultati e arricchisce lesposizione mediante utili osservazioni e complementi. Un terzo livello di lettura prevede anche lo studio del materiale contenuto nelle appendici e permette all'allievo più motivato ed interessato di approfondire la sua preparazione sulla materia. Completano il testo numerosi esempi e un considerevole numero di esercizi; di tutti viene fornita la soluzione e per la maggior parte si delinea il procedimento risolutivo. La grafica accattivante, a due colori e con struttura modulare, f...

  7. MEDIA REKAM JEJAK TAHAPAN PRA DESAIN DENGAN POSTER : MENINGKATKAN KINERJA DAN LUARAN PADA STUDIO PERANCANGAN ARSITEKTUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fibria Conytin Nugrahini

    2015-12-01

    Full Text Available A Pre-design process in studio design class includes observation phase, analysis and programming, a directed process of searching and recording information. Based on an early observation, currently pre-design activities in class or studio often has been less optimal due to the low of students performance and the creativities. This causes the output generated from pre-design process was not maximized while undocumented or do not have a good track records. This paper aims to explore the use of posters as a creative ideas in the documentation of of pre-design stage. This is a class-action research as the result of the development of pre-design activities with inquiry methods using the poster as a medium track record in architectural design studio. Research methods include observation and assessment pre-design student outcomes, and questionnaire. Poster outcomes observation were ratings based on several criterias. The questionnnaires tested the posters feasibility in improving the performance and outcomes based on the process and student experiences. Because it is class-action reasearch, this study is limited to the studio class where the author conducted lectures and studio guidance. The results showed an increase in the performance of students in search of matter, observations, material analysis, as well as programming in the use of posters as track record media. In addition, students were satisfied and more creatively visualize their ideas in the pr e-design phase by using the poster media

  8. NUOVE DIAMESIE: L’ITALIANO DELL’USO E I NUOVI MEDIA (CON UN CASO DI STUDIO SULLA RISALITA DEI CLITICI CON BISOGNARE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available L’articolo si sofferma sulle tendenze evolutive manifestate dall’italiano negli ultimi decenni, in particolare in relazione alle possibilità offerte e ai bisogni indotti dalle nuove tecnologie. Nel dettaglio, analizza gli effetti linguistici operati dalla ridefinizione delle caratteristiche della scrittura, che ha portato, almeno in alcuni contesti, anche a una semplificazione generale dei testi scritti, producendo una sorta di italiano scritto medio, varietà alla base dei testi neomediali. Essa pare caratterizzata da notevole variabilità e mutevolezza, in parte dipendenti dalle caratteristiche dell’utenza, in parte alla sua storia, in parte alla situazione comunicativa in cui viene usata. Dopo aver considerato che l’etichetta sociolinguistica più adatta a descriverla, tra quelle attualmente a disposizione, è modo d’uso della lingua, se ne sottolinea la natura di costrutto della comunità degli utenti (di varietà di Ausbau, entro certi limiti. Si tratta di un modo d’uso in cui trovano espressione anche fenomeni marginali o d’avanguardia, come la risalita del clitico con il verbo bisognare, la cui diffusione viene studiata sia nei testi neomediali, sia in quelli tradizionali, mostrando che i primi, in cui essa è più frequente, potrebbero avere la capacità di autorizzare fenomeni di margine anche solo per l’esposizione garantita ad essi dalla frequenza con cui occorrono.   New diamesia: l’italiano dell’uso and new media (with a case study on the resurgence of clitics with bisognare The article focuses on evolutionary trends in Italian in recent decades, particularly in relation to the possibilities offered and the needs brought about by new technologies. In particular, it analyzes the linguistic effects of the redefinition of the characteristics of written language. This has led, at least in some contexts, to a general simplification of written texts, producing a sort of italiano scritto medio the variety at the base

  9. NUOVE DIAMESIE: L’ITALIANO DELL’USO E I NUOVI MEDIA (CON UN CASO DI STUDIO SULLA RISALITA DEI CLITICI CON "BISOGNARE"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available L’articolo si sofferma sulle tendenze evolutive manifestate dall’italiano negli ultimi decenni, in particolare in relazione alle possibilità offerte e ai bisogni indotti dalle nuove tecnologie. Nel dettaglio, analizza gli effetti linguistici operati dalla ridefinizione delle caratteristiche della scrittura, che ha portato, almeno in alcuni contesti, anche a una semplificazione generale dei testi scritti, producendo una sorta di italiano scritto medio, varietà alla base dei testi neomediali. Essa pare caratterizzata da notevole variabilità e mutevolezza, in parte dipendenti dalle caratteristiche dell’utenza, in parte dalla sua storia, in parte dalla situazione comunicativa in cui viene usata. Dopo aver considerato che l’etichetta sociolinguistica più adatta a descriverla, tra quelle attualmente a disposizione, è modo d’uso della lingua, se ne sottolinea la natura di costrutto della comunità degli utenti (di varietà di Ausbau, entro certi limiti. Si tratta di un modo d’uso in cui trovano espressione anche fenomeni marginali o d’avanguardia, come la risalita del clitico con il verbo bisognare, la cui diffusione viene studiata sia nei testi neomediali, sia in quelli tradizionali, mostrando che i primi, in cui essa è più frequente, potrebbero avere la capacità di autorizzare fenomeni di margine anche solo per l’esposizione garantita ad essi dalla frequenza con cui occorrono. New diamesia: l’italiano dell’uso and new media (with a case study on the resurgence of clitics with "bisognare" The article focuses on evolutionary trends in Italian in recent decades, particularly in relation to the possibilities offered and the needs brought about by new technologies. In particular, it analyzes the linguistic effects of the redefinition of the characteristics of written language. This has led, at least in some contexts, to a general simplification of written texts, producing a sort of italiano scritto medio the variety at the base

  10. ASSESSING THE COSTS OF THE THERMAL REHABILITATIONS OF A STUDIO BLOCK ENVELOPE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    DINU R.C.

    2017-06-01

    Full Text Available A view to reducing thermal energy consumption for a block of studios, this paper presents an assessment of the costs of energy efficient building materials used for the thermal rehabilitation of the analyzed building’s tire. Based on information obtained from the evaluation of heat energy consumption and of the actual heat balance of the studios block, resulted the necessity for thermal rehabilitation. These works aimed equally both exterior walls as well as exterior windows and doors and involves a certain level of initial costs wich will be recovered through lower cost of the consumed thermal energy after thermal rehabilitation of the building tire.

  11. Group Dynamics in the Interior Design Studio: Student Perceptions

    Science.gov (United States)

    Hill, Caroline

    2008-01-01

    This article presents the findings of a study measuring the classroom climates in collegiate interior design studios and considers these findings within the group dynamics theory framework. Three groups of students completed the College Classroom Environment Scales (CCES) questionnaire. Five of the six CCES subscale F ratios were statistically…

  12. Revealing the Experience of Children and Teachers Even in Their Absence: Documenting in the Early Childhood Studio

    Science.gov (United States)

    Parnell, Will

    2011-01-01

    Inspired by the educational approach in the municipal pre-primary schools and infant-toddler centers of Reggio Emilia, Italy, two studio teachers and a researcher participant in Portland, Oregon capture classroom work, make investigations and interpretations in the studio as a laboratory space of learning, help children represent thinking, and…

  13. Study of CL50 for heptachlor; Studio della CL50 dell'ettacloro. Pesci autoctoni dell'Argentina Cnesterodon Decemmaculatus esposti a {gamma} -HCH ed ettacloro

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ridolfi, A.; Villaamil, E. C.; Ravenna, A.; Sassone, A. H.; Alvarez, G.; Olmos, V.; Lopez, C. M.; Roses, O. E. [Buenos Aires Univ., Buenos Aires (Argentina). Facultad de Farmacia y Bioquimica, Catedra de Toxicologia y Quimica Legal

    2001-06-01

    termiti. L'ettacloro e' stato trovato sulle superfici acquatiche a livelli di 5-30 ng/litro, ed il suo epossido in concentrazioni di 5 a 40 ng/litro (WHO, 1984). La presenza nell'acqua di pesticidi persistenti, come l'ettacloro e il {gamma}-HCH e' il risultato non solo dell'uso attuale ma anche dell'uso precedente. Il {gamma}-HCH e' uno dei pesticidi organoclorurati frequentemente scoperto in corsi d'acqua in Argentina. Obiettivo di questo lavoro e' stato lo studio delle CL50 dell'ettacloro in concentrazioni variabili da solo e in presenza di una concentrazione invariabile di {gamma}-HCH su pesci Cnesterodon decemmaculatus a 24, 48, 72 e 96 ore di distanza.

  14. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    Full Text Available La biologia della conservazione è una disciplina di sintesi, che si è affermata negli ultimi 20 anni per fornire risposte concrete all'allarmante perdita di diversità biologica che si sta verificando in tutto il mondo. Tale disciplina è andata quindi nel tempo a completare le materie di carattere applicativo sviluppate nel passato, fornendo loro un quadro teorico generale, finalizzato allo studio e al mantenimento delle condizioni di stabilità delle popolazioni animali e vegetali. Tra le azioni di conservazione più efficaci, si sono andate affermando le reintroduzioni intese, oltre che come mezzo per la tutela diretta di una specie animale, anche come strumento per favorire la comunicazione in campo ambientale ed innalzare il livello di sensibilità della comunità. Entrambe questi obiettivi sono stati posti alla base del progetto di reintroduzione di orso bruno (Ursus arctos realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta (Life Ursus e che ha portato tra il 1999 e il 2002 alla liberazione di 10 individui provenienti dalla Repubblica Slovena. Il progetto, iniziato principalmente per tutelare la popolazione di orso presente sulle Dolomiti di Brenta, ormai considerata "biologicamente estinta", si è progressivamente arricchito di iniziative di comunicazione e divulgazione, rivolte a rivestire l'iniziativa di importanti significati culturali. Va peraltro considerato che, sebbene il contesto socio economico che ha favorito l'estinzione della specie nei secoli passati sia radicalmente cambiato, esistono ancora potenziali fattori di conflitto tra la presenza dell'orso e le popolazioni umane. In particolare l'esperienza del progetto Life Ursus ha evidenziato le difficoltà crescenti nella gestione delle informazioni a livello di mass media. A questo proposito basti pensare al notevole aumento del numero di articoli sui quotidiani locali, che sono passati dai 49 nel 1999 (anno di inizio del progetto, ai 250 del 2002, con

  15. Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto D’Andrea

    2010-04-01

    Full Text Available In base all’esperienza maturata in anni di sperimentazione sull’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali mediante indagine termografica, nel presente lavoro è proposta una procedura per il controllo di qualità di componenti meccanici in linea di produzione, che è già stata argomento di brevetto. Lo sviluppo di questo lavoro si colloca nell’ambito del progetto FIRB Smart Reflex “Sistemi di produzione intelligenti, flessibili e riconfigurabili”. L’attività svolta dal DIIM riguarda il controllo avanzato dell’affidabilità di componenti meccanici per l’industria automobilistica. Viene proposta, quindi, la realizzazione di una cella di controllo in linea di produzione capace di valutare la presenza di eventuali componenti difettosi attraverso l’analisi termica degli stessi, sollecitati secondo un modello predefinito. L’attività, svolta in questa prima fase in laboratorio, è facilmente trasferibile in linea di produzione, considerando la possibilità di realizzare celle di prova in ambiente controllato, con condizioni praticamente identiche a quelle di laboratorio, eliminando gli effetti di disturbo che possono influenzare la risposta dell’indagine termografica in ambiente non strutturato.

  16. Musicality as Distributed Cognition in a Dance Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dafne Muntanyola-Saura

    2016-05-01

    Full Text Available Musicality in dance does not need music. ¿How is musicality apparent in the dance studio, and to what extent is a social construct? We define musicality as a social skill. We analize how dancers share their artistic judgement when narrating the choreographical tasks that take place when rehearsing a new piece. Our claim for this paper is that musicality is part of a vocabulary of motives as artistic justification. As a social skill, musicality relies on two other social skills, listening and fisicality. To capture the variability of the phenomenon, we have observed what happens when the choreographer gives instructions and directs a rehearsal within a cognitive ethnography of a British neoclasical dance company. We selected from the general corpus of data 11 interviews to the company members, which we analized with grounded theory principles. Our findings show how our unit of analysis must be the interaction among dancers in a self-regulated coupling. Thus, we show how musicality is a social hability that can only work in a network of social skills, together with fisicality and listening.  It is, in all, the local product of distributed cognition in the dance studio.

  17. Construction of new operation interface for the LABIHS simulator using the ELIPSE E3 studio software

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Augusto, Silas C.; Oliveira, Mauro V., E-mail: silas@ien.gov.b, E-mail: mvitor@ien.gov.b [Instituto de Engenharia Nuclear (IEN/CNEN-RJ), Rio de Janeiro, RJ (Brazil)

    2011-07-01

    The Human-System Interface Laboratory (LABIHS), located at the Instituto de Engenharia Nuclear (IEN), has a compact simulator that simulate the processes of a pressurized water reactor nuclear power plant of 930 MWe of power. This simulator is composed by a HP-UX workstation computer, where the simulation software runs, and a set of computer stations, that represent an advanced control room, where the simulator is operated by software control panels that represent several systems of the simulated nuclear power plant. The current HSIs for the LABIHS simulator was built using iLog software tool. The development of new human-system interfaces (HSIs) for the simulator is one of the research fields of LABIHS. This paper presents the screen components development process for a new HSI for the LABIHS simulator, using the software Elipse{sup TM} E3 Studio. These new components developed using the E3 Studio are similar to the ones used in the current simulator interface. The article shows some comparisons between the component and screen development with Elipse{sup TM} E3 Studio processes and using iLog Studio. (author)

  18. The Learning Design Studio in a 5-weeks MOOC format

    NARCIS (Netherlands)

    Garreta-Domingo, Muriel; Hernández-Leo, Davinia; Mor, Yishay; Sloep, Peter

    2018-01-01

    The present paper reports on a Massive Open Online Courses (MOOCs) for teacher professional development that uses the Learning Design Studio methodology as a pedagogical framework. It explains the training activities and supporting technologies used and discusses the findings obtained weekly from

  19. Design of a ns-pulse generator with microwave studio

    NARCIS (Netherlands)

    Huiskamp, T.; Voeten, S.J.; Pemen, A.J.M.

    2012-01-01

    In this paper we present a design approach of a nanosecond pulse generator by using CST MICROWAVE STUDIO R . Through detailed simulation we arrive at a design for a fast rise-time variable pulse duration pulse generator which is able to produce 1–10 nanosecond pulses with tens of kilovolt amplitude.

  20. The island of Lipari (Aeolian archipelago, Italy). Preliminary distribution and evaluation of the significative elements pertaining to the environmental, floristic and faunistic patrimony; Distribuzione e valutazione preliminare di biotipi, flora e fauna: l'Isola di Lipari (Arcipelago Eoliano)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Ayala, A. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2000-02-01

    The island of Lipari (Italy), with the larger territorial extension and human impact in the Aeolian archipelago, shows a remarkable naturalistic resources richness and it was recently studied with the Italian program Carta della Natura (national law 394/91). In order to identify and prioritize areas for protection planning, are here presented some preliminary results concerning the conservation status, the spatial distribution of habitats of European importance (EU Habitat Directive 43/92), floristic and faunistic elements classified as threatened in Italy (IUCN categories), with reference to the ecological sensibility, anthropic pressure and also the main problems related the natural reserve in way of institution. [Italian] L'articolo presenta uno studio di valutazione ambientale relativo alla distribuzione dei biotipi, della flora e della fauna dell'isola di Lipari, inerente al programma nazionale Carta della Natura (L. 394/91). Vengono discussi alcuni aspetti significativi connessi all'importanza della conservazione degli habitat dell'isola, con riferimento alle problematiche della futura riserva.

  1. Washington Alexandria Architecture Center students merge creative concepts of dance and space to design dance studio in Arlington

    OpenAIRE

    Micale, Barbara L.

    2009-01-01

    Elements of dance and dance-theatre -- including movement and exercise, flowing costumes, and expressive lighting --inspired students in the Architecture Master's design studio at the Washington Alexandria Architecture Center to imagine innovative ways of merging public and private space for a dance studio in nearby Arlington.

  2. Attraverso gli studi spagnoli di Cesare de Lollis (1887-1924

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Stefanelli

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo considera gli studi di ispanistica di Cesare De Lollis nel loro complesso: dalla fine dell’Ottocento, con gli articoli sulla lirica ispano-portoghese medievale (di stampo filologico-erudito e gli interventi (di tipo giornalistico-divulgativo su alcuni scrittori spagnoli dell’Ottocento, agli anni Venti del Novecento, con il volume su Cervantes reazionario (1924. Un momento importante di questo percorso fu il passaggio di De Lollis alla cattedra romana di «Letterature francese e spagnola moderne» (avvenuto nel 1905: ricostruite le vicende della cattedra, si pone l’attenzione sugli scritti coevi di De Lollis incentrati sulla necessità di uno studio serio delle letterature moderne. Vengono poi studiate le note e le recensioni di letteratura spagnola apparse nelle prime decadi del secolo, in particolare lo scritto Classicismo e secentismo (1908 su Fernando de Herrera, esponente di quella poesia «eroica» studiata a piú riprese da De Lollis (in particolare per il contesto francese. L’articolo si concentra poi sul volume Cervantes reazionario, mostrando che molte delle questioni trattate erano presenti già nel primo articolo del 1913, contemporaneo a quelli sui romantici italiani confluiti poi nei Saggi sulla forma poetica italiana dell’Ottocento. Proprio il nesso tra questi scritti e quelli su Cervantes consente di leggere il volume cervantino alla luce di un tema centrale della critica di De Lollis: la contrapposizione tra l’«eroe» della poesia classicistica e il «realismo» della rivoluzione romantica.  The paper deals with Cesare De Lollis’ Hispanic Studies from the end of the 19th Century (with the philological studies on Spanish-Portuguese poetry of the Middle Age and the coeval journalistic articles on Spanish writers of the 19th Century to the book Cervantes reazionario (1924. A turning moment in De Lollis’ approach to Spanish literature is 1905, when he obtained the chair of «Modern French and Spanish

  3. The study of urban systems by indicators. State of the art and implementation problems; Lo studio dei sistemi urbani attraverso indicatori. Stato dell'arte e problematiche operative

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R.; Napoleoni, S. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to define the state of the art about the problem of the indicators and their capability in reading and foreseeing the urban complexity. Therefore, the theoretical elaborations and the suggestions developed in the report try to convert the different contributions in the Italian and international literature in a frame-work, focusing on those arguments which assume a key role in the study of the urban areas: (a) the problematic definition of the administrative, physics and functional boarders of the cities; (b) the selection of the indicators that describe the urban areas; (c) the description and quality of life and of environment quality in the cities; (d) the sustainability in urban areas. [Italian] Il lavoro si propone di delineare lo stato dell'arte sul problema degli indicatori e sulla loro capacita' di leggere e prevedere la complessita' urbana. Le elaborazioni teoriche e i suggerimenti metodologici sviluppati nel rapporto tentano dunque di tradurre in protocolli di lavoro i diversi contributi prodotti negli ultimi anni nella letteratura italiana e internazionale concentrando in particolare l'attenzione su quei temi che all'interno dello studio dei sistemi urbani assumono un ruolo chiave: (a) la problematica definizione dei confini amministrativi, fisici e funzionali delle citta'; (b) la selezione degli indicatori che descrivono con piu' efficacia il sistema urbano; (c) le dimensioni e la misura della qualita' della vita e dell'ambiente nelle citta'; (d) la sostenibilita' all'interno dei sistemi urbani.

  4. Studio Constructing an Archive - Modelkabinettet

    DEFF Research Database (Denmark)

    2012-01-01

    . This has, among other subjects, included an analysis of the architectural exhibition "OMA Progress" at the Barbican Arts Centre in London as well as OMA's architecture, design strategy and media usage. The study has been based on discussions of archives, collections and architecture exhibitions as cultural...... products, historiography, media and architectural representation. Based on the above studies, the students have developed their own projects, which reflect in a critical manner on exhibitions, archives and collections. In Studio Constructing an Archive we focus on architectural representation and its...... significance and influence on the development of architecture and our understanding of architecture. During the spring semester, we have, in particular, been discussing the model and its media characteristics....

  5. Students Perceptions of Excellence in Landscape Architecture Studio Projects: A UNSW Perspective

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Linda Corkery

    2004-06-01

    Full Text Available This paper describes an action-research project undertaken to explore teaching and learning in the design studio in the Faculty of the Built Environment (FBE, University of New South Wales, Sydney. The research project involved three undergraduate design programmes (architecture, interior architecture and landscape architecture within the FBE, however this paper will focus only on the findings related to the Bachelor of Landscape Architecture (BLArch programme. The studio is at the core of the design-based curriculum for the landscape architecture degree. This setting nurtures and encourages students to demonstrate a range of capabilities and attributes expected in professional practice. Design projects are complex, integrated assessment tasks. While design teachers use criteria to assess knowledge and skills, students often feel the judgement of overall design project excellence is based on subjective interpretation. There is also concern about the effectiveness of design teaching across the studios. Specifically, the study identified students' perceptions of what constitutes the mark of High Distinction (HD and characteristics of the ideal design teacher. This paper does not present a discourse analysis of the theoretical framework and concepts of the research project. That material is presented in previous and subsequent publications (Corkery et al, 2003.

  6. Evaluating the Physical Environment of Design Studios: A Case study in Malaysian Private Architecture Schools

    OpenAIRE

    Shanthi Muniandy; Tareef Hayat Khan; Abdullah Sani Ahmad

    2015-01-01

    Understanding the notion of learner’s experiences in the design of physical environment of an architecture design studio is a necessity as it contains certain values of influence. It is due to the unique learning experiences which are accrued particularly in design studio that is continued during professional practice as well. Most architectural campuses in Malaysian Private Higher Education Institutions (MPHEI) are devoid of certain important elements and this issue needs to be looked into s...

  7. The Green Studio Handbook: Environmental Strategies for Schematic Design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alison G. Kwok

    2012-11-01

    Full Text Available In design studio projects we often see schemes with inspired, yet unvalidated, gestural sketches related to wishful green strategies. Yellow and blue magic arrows represent hypotheses about the behavior of daylight and/or air flow in and about buildings. This paper provides an overview of The Green Studio Handbook, recently published as a resource for designers seeking clear guidelines for integrating green design strategies into the conceptual and schematic phases of design. The book contains a discussion of the integration of green strategies and how building form, orientation, and spatial layout are critical to the proper performance of certain green strategies; 40 green design strategies in six broad topic areas, each providing acatalog of information for common strategies that must be implemented at the schematic design phase; and nine case studies that show how various green strategies work together in a finished building. This paper provides excerpts of several design strategies and one case study and suggests a variety of ways that the book may be used.Keywords: green design, case studies, education, schematic design

  8. Feeling and Thinking about Studio Practices: Exploring Dissonance in Semi-Structured Interviews with Students in Higher Education Music

    Science.gov (United States)

    Burwell, Kim

    2017-01-01

    While studio-based instrumental and vocal learning is widely regarded as both important and effective in higher education music, research to date has offered little concrete information about studio practices that students have regarded as ineffective. Two recent case studies investigated what appear to be exceptional instances in which students…

  9. Evaluating the Physical Environment of Design Studios: A Case study in Malaysian Private Architecture Schools

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Shanthi Muniandy

    2015-09-01

    Full Text Available Understanding the notion of learner’s experiences in the design of physical environment of an architecture design studio is a necessity as it contains certain values of influence. It is due to the unique learning experiences which are accrued particularly in design studio that is continued during professional practice as well. Most architectural campuses in Malaysian Private Higher Education Institutions (MPHEI are devoid of certain important elements and this issue needs to be looked into seriously. Apparently, most architectural design studios today have different physical settings, and have developed their own learning culture based on the typical space that they have. Reviewing the physical environment and how it contributes to the social environ-ment in MPHEI’s architectural context requires certain understanding on the learner’s psycho-logical needs, expectations and in the same time to meet the educational objective which is never an easy task. Hence, this paper reviewed the studies of the possible physical environment approaches in connecting the learner’s connections in architecture studio learning environ-ment. A questionnaire survey with Likert-scale components, and semi-structured interview on learners of five distinguished Private Architectural schools in Malaysia unveiled several signifi-cant findings that can lead entrepreneurs to upgrade the physical environment of these MPHEIs in order to cope with the demands of the stakeholders.

  10. KAWASAN PRODUKSI SENI PAHAT BATU SEBAGAI DAERAH TUJUAN WISATA DI KABUPATEN MAGELANG

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yuliana Pinaringsih Kristiutami

    2016-03-01

    Full Text Available Abstract - Development of tourism in Indonesia is currently more important, not only in order to increase the revenue of the country, is expected also to expanding business opportunities, while providing new job opportunities as well as to reduce unemployment. Potential Village Tamanagung as industrial areas and areas of stone carving art craft. Production area of stone carving art has the potential and attraction of attraction so that built and developed as a worthy tourist destination. In the development of tourism in the area of production of stone sculpture studio and the government in cooperation with surrounding communities. The existence of cooperation between organizations institutions with studio owner. Human Resources Training and empowerment of the overall performance of the Department of Tourism. Involving the private sector role in tourism development and promotion is encouraged with the development of technology and information. Designing a stone sculpture gallery as container sales, promotion, recreation and exhibition of handicrafts is a strategy in the development of stone sculpture production region as one tourism destination. Keywords: Development, Stone Sculpture Area, Potential, Attractions, Tourist Destination   Abstrak - Pengembangan kepariwisataan di Indonesia saat ini semakin penting, tidak saja dalam rangka meningkatkan penerimaan devisa negara, diharapkan juga dapat memperluas kesempatan berusaha, disamping memberikan lapangan pekerjaan baru juga untuk mengurangi pengangguran. Potensi Desa Tamanagung sebagai daerah industri dan kawasan kerajinan seni pahat batu. Kawasan produksi seni pahat batu mempunyai potensi dan daya tarik wisata berupa atraksi sehingga layak dibangun dan dikembangkan sebagai daerah tujuan wisata. Dalam pengembangan pariwisata di kawasan produksi seni pahat batu pemerintah bekerjasama dengan sanggar dan masyarakat sekitar. Adanya kerjasama antara organisasi lembaga dengan pemilik sanggar

  11. Blender Studio Projects Digital Movie-Making

    CERN Document Server

    Mullen, Tony

    2010-01-01

    Learn how to get professional results from Blender. Start from scratch-the way it happens in the studio-and create fully rendered objects with Blender open-source 3D animation software and this real-world, roll-up-your-sleeves guide. No time is wasted-this book plunges straight into step-by-step instruction designed to help you build skills and create solid assets for film, video, and games. Blender is gaining clout in professional settings, and you can get a running start with this series of hands-on tutorials that encompasses multiple disciplines. The book includes a DVD with starter, interm

  12. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M; Lucchetti, M C [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R A [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti aziendali interni, e alla luce delle considerazioni teoriche svolte nella prima parte, sono emerse alcune criticita' nello sfruttamento del sistema informativo

  13. "Passie, Hartstocht": Painting and Evoking Emotions in Rembrandt’s Studio

    NARCIS (Netherlands)

    Weststeijn, T.; Fritsche, C.; Leonhard, K.; Weber, G.J.M.

    2013-01-01

    Focusing on Rembrandt’s studio, this chapter explores the theory and practice in the depiction of the passions. It argues that the central importance alotted to portraying and evoking emotions in rhetorical theory inspired painterly experiments in the 1630s and theoretical ideals that were first

  14. The Artists of the Universal Studios of Art, Lagos, Nigeria

    African Journals Online (AJOL)

    Nneka Umera-Okeke

    strengthened and sustained by the introduction of schools and churches. ... have turned out many artists over the years including students on industrial training .... meetings between students and management also take place any time the ... As the studios had a tradition of exhibitions, conferences and seminars, as well.

  15. ARCHITECTURAL FORM CREATION IN THE DESIGN STUDIO: PHYSICAL MODELING AS AN EFFECTIVE DESIGN TOOL

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wael Abdelhameed

    2011-11-01

    Full Text Available This research paper attempts to shed more light on an area of the design studio, which concerns with the use of physical modeling as a design medium in architectural form creation. An experiment has been carried out during an architectural design studio in order to not only investigate physical modeling as a tool of form creation but also improve visual design thinking that students employ while using this manual tool. To achieve the research objective, a method was proposed and applied to track form creation processes, based upon three types of operation, namely: sketching transformations, divergent physical-modeling transformations, and convergent physical-modeling transformations. The method helps record the innovative transitions of form during conceptual designing in a simple way. Investigating form creation processes and activities associated with visual design thinking enables the research to conclude to general results of the role of physical modeling in the conceptual phase of designing, and to specific results of the methods used in this architectural design studio experiment.

  16. Cardboard Houses with Wings: The Architecture of Alabama's Rural Studio

    Science.gov (United States)

    Botz-Bornstein, Thorsten

    2010-01-01

    The Rural Studio, an outreach program of Auburn University, designs innovative houses for poor people living in Alabama's Hale County by using "junk" such as car windshields, carpet tiles, baled cardboard, and old license plates. The article theorizes this particular architecture in terms of Critical Regionalism, developed by…

  17. Documenting the conversion from traditional to Studio Physics formats at the Colorado School of Mines: Process and early results

    Science.gov (United States)

    Kohl, Patrick B.; Kuo, H. Vincent; Ruskell, Todd G.

    2008-10-01

    The Colorado School of Mines (CSM) has taught its first-semester introductory physics course using a hybrid lecture/Studio Physics format for several years. Over the past year we have converted the second semester of our calculus-based introductory physics course (Physics II) to a Studio Physics format, starting from a traditional lecture-based format. In this paper, we document the early stages of this conversion in order to better understand which features succeed and which do not, and in order to develop a model for switching to Studio that keeps the time and resource investment manageable. We describe the recent history of the Physics II course and of Studio at Mines, discuss the PER-based improvements that we are implementing, and characterize our progress via several metrics, including pre/post Conceptual Survey of Electricity and Magnetism (CSEM) scores, Colorado Learning About Science Survey scores (CLASS), solicited student comments, failure rates, and exam scores.

  18. La trasparenza scientifica in archeologia virtuale: una lettura critica al principio N.7 della Carta di Siviglia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Gabellone

    2012-12-01

    Full Text Available ItAnalogamente per quanto avvenne nell’ambito del restauro, i Principi di Siviglia sull'Archeologia Virtuale hanno il valore di una carta, che non definisce un sistema di norme, di leggi, ma gli orientamenti di una vasta comunità scientifica che si propone di dare impulso all’archeologia virtuale come disciplina matura, la quale viva nel rispetto di queste regole e si fondi su metodi scientificamente validi ed ampiamente condivisi. Una piena trasparenza dei metodi, delle tecniche e della documentazione a corredo di un progetto di archeologia virtuale, è necessaria al fine di definire standard di qualità che innalzino il valore scientifico di una disciplina che promette di informare, stupire e affascinare con sempre maggiore efficacia e rigore. Il principio N. 7 della Carta di Siviglia, ribadisce la necessità di predisporre una base documentaria esauriente, che riguardi tutto il processo di ricerca legato alla creazione di contenuti digitali in progetti di archeologia virtuale. In Archeologia Virtuale i metodi di analisi, le tecniche di rilevamento e le interpretazioni devono essere tutti dichiarati, comprensibili e riutilizzabili. Solo l’analisi dei dati preliminari potrà validare gli esiti di uno studio ricostruttivo e garantire alle nuove generazioni una revisione dei risultati senza necessariamente ricominciare il lavoro dall’inizio.EnAnalogous to what has happened in the field of restoration, the Seville Principles of Virtual Archaeology have the value of a charter. They do not define a system of norms or laws, but rather the orientation of a broad scientific community that seeks to promote virtual archaeology as a mature discipline, one guided by respect for these rules and founded on scientifically valid and widely shared methods. The full transparency of the methods, techniques and accompanying documentation of a virtual archaeology project, is necessary in order to define standards of quality that raise the scientific value

  19. Analisi matematica del problema dello spazio

    CERN Document Server

    Weyl, Hermann

    1990-01-01

    Al fine di rendere concettualmente evidente il privilegio posseduto dalla metrica pitagorico-riemanniana, e dalle varie metriche riemanniane "indefinite", rispetto alle altre metriche possibili, nel 1921 Weyl, stimolato dagli sviluppi della relatività einsteiniana (sulla quale aveva scritto il mirabile "Raum-Zeit-Materie"), intraprese un profondo studio del problema giovandosi dei metodi della teoria dei gruppi di Lie, studio che egli portò a conclusione con la monografia del 1923 intitolata "Mathematische Analyse des Raumproblems".

  20. Taratura di un 'apparecchiatura per misura di piccole percentuali di uranio in soluzione acida di acqua distillata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    d. Diana

    1965-06-01

    Full Text Available Si descrive una tecnica elio permette di misurare ilnumero di atomi di Uranio di una soluzione, con un errore non superioreal 10%.Il sistema consiste in un tubo di Geiger (Philips 18503 sistemato inun contenitore di vetro nel quale viene diluita una certa quantità di peso dinitrato di Uranile, misurato con una precisione migliore dell'1%. Al variaredella diluizione si registra il numero di particelle che il Geiger conta, e quindisi riporta in grafico. Da questi per diverse quantità di sale sciolto si determinala retta di taratura.

  1. Gestió de factures electròniques amb .NET (Visual Studio Tools for Office)

    OpenAIRE

    Gimeno Capín, Pablo

    2008-01-01

    Creació d¿un software de gestió de factures electròniques desenvolupat en aquesta plataforma tecnològica, amb indicació expressa d¿utilització de les eines VSTO (Visual Studio Tools for Office) en la seva última versió. Creación de un software de gestión de facturas electrónicas desarrollado en esta plataforma tecnológica, con indicación expresa de utilización de las herramientas VSTO (Visual Studio Tools for Office) en su última versión. Creation of electronic invoice management softwa...

  2. A Theoretical Framework for the Studio as a Learning Environment

    Science.gov (United States)

    Brandt, Carol B.; Cennamo, Katherine; Douglas, Sarah; Vernon, Mitzi; McGrath, Margarita; Reimer, Yolanda

    2013-01-01

    In this article we describe a holistic, ecological framework that takes into account the surface structures and pedagogical approaches in the studio and how these elements are connected to the construction of design knowledge: epistemology. In our development of this framework, we came to understand how disciplinary underpinnings and academic…

  3. Curiositas and Studiositas: Investigating Student Curiosity and the Design Studio

    Science.gov (United States)

    Smith, Korydon

    2011-01-01

    Curiosity is often considered the foundation of learning. There is, however, little understanding of how (or if) pedagogy in higher education affects student curiosity, especially in the studio setting of architecture, interior design and landscape architecture. This article provides a brief cultural history of curiosity and its role in the design…

  4. Group Projects in Interior Design Studio Classes: Peer Feedback Benefits

    Science.gov (United States)

    Jurado, Juan A.

    2011-01-01

    Group projects have been shown to be effective for providing peer feedback in classrooms. While students in regular enrollment classes benefit from peer feedback, low-enrollment classes face many challenges. This study compares peer feedback effectiveness between two interior design studio classes with different design projects. In one class,…

  5. A Look at the Researches of the Syro-Italian Archaeological Mission in Palmyra (PAL.M.A.I.S.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gioia Zenoni

    2014-08-01

    Full Text Available Dal 2007 la Missione Archeologica Italo-Siriana a Palmira (PAL.M.A.I.S., nata da un accordo fra l’Università degli Studi di Milano e la Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Damasco, opera nel sito di Tadmor-Palmira (Siria sotto la direzione della prof. Maria Teresa Grassi. Le ricerche, finalizzate allo studio dell’edilizia residenziale privata della città romana attraverso l’indagine di un settore cruciale, il Quartiere Sud-Ovest, sono state supportate da attività sul campo - fra cui lo scavo stratigrafico dell’Edificio con Peristilio, ora interrotto - e dal 2011 si sono concentrate sullo studio dell’architettura e della cultura materiale in vista della pubblicazione finale.

  6. Organismo territoriale e annodamenti urbani. Metodi di progetto per i centri minori del Lazio / Territorial organism and urban knottingt. Design methods for minor centers of Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Strappa

    2013-07-01

    Full Text Available La ricerca del gruppo di studio della Facoltà di Architettura della “Sapienza” di Roma che coordino indaga, all’interno del tema più generale della “Città in estensione” , il problema di come i centri storici minori possano subire trasformazioni contemporanee “congruenti” con il processo formativo, nella convinzione che occorra accettare il dato incontrovertibile che un organismo urbano, come ogni organismo vivente, non possa che essere sede di continue modificazioni. La ricerca proposta dall'unità locale della Facoltà di Architettura di Valle Giulia, si inquadra nell'ambito più generale della ricerca nazionale condividendone i presupposti che partono dalla considerazione di come le connotazioni paesaggistiche del territorio italiano suggeriscano strumenti alternativi, rispetto agli attuali, del progetto di architettura e la possibilità di una sua originale collocazione, con caratteri specifici, negli scenari internazionali della disciplina. In particolare, fine della ricerca dell'unità locale è il carattere del paesaggio laziale dovuto alla diffusione nel territorio di centri abitati di rilevante interesse storico che vanno rapidamente perdendo la loro qualità insediativa e paesaggistica. Questi centri sono strutturalmente indeboliti, inoltre, dalla presenza dell'area metropolitana romana, con i relativi fenomeni di rapida trasformazione rilevabili nel territorio, il quale va assumendo una forma progressivamente disorganica. La ricerca propone, verificandone le potenzialità in alcuni casi di studio concreti, la lettura dei tessuti dei centri minori, il loro formarsi con caratteri tipici, le potenziali trasformazioni e “annodamenti” in luoghi nodali della città a formare anche nuovi organismi edilizi specializzati che innovano l’edilizia esistente in modo conforme e proporzionato permettendo di evitare uno sprawl specialistico (si veda il caso dello spostamento dei municipi al di fuori del centro che si aggiunge

  7. Parallel Programming with Intel Parallel Studio XE

    CERN Document Server

    Blair-Chappell , Stephen

    2012-01-01

    Optimize code for multi-core processors with Intel's Parallel Studio Parallel programming is rapidly becoming a "must-know" skill for developers. Yet, where to start? This teach-yourself tutorial is an ideal starting point for developers who already know Windows C and C++ and are eager to add parallelism to their code. With a focus on applying tools, techniques, and language extensions to implement parallelism, this essential resource teaches you how to write programs for multicore and leverage the power of multicore in your programs. Sharing hands-on case studies and real-world examples, the

  8. I Passiuna tu Christù - Rito e teatro di una cantica popolare della Grecìa Salentina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diana Costa

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Questo articolo si basa sugli esiti di una ricerca di campo condotta nei paesi della Grecìa Salentina,una zona del basso Salento, dove si riscontra una peculiare modalità di esecuzione della cantica popolare grìca conosciuta come I Passiuna tu Christù (La Passione di Cristo. Attorno alla metà degli anni ´90 del ´900 la tradizione della cantica è stata oggetto di un prezioso recupero, fondato sulla memoria e disponibilità di alcuni anziani cantori, che l’ha riportata in vita dopo anni di silenzio. Lo studio si è quindi focalizzato sull'esecuzione di Zollino, uno dei comuni grecanico-salentini, dove opera l'associazione culturale "Bottega del Teatro" che per prima ha promosso il recupero di cui si è detto. Protagonista e interprete raffinato della versione zollinese è l'anziano cantore Antimo Pellegrino, la cui voce si fa teatro attraverso un uso sapiente del corpo fatto di gesti stilizzati, regolati da codici che consentono di comprendere il divenire performativo, ossia il testo in grìco, anche a chi non intende tale idioma. Abstract – EN This article is based on the results of a field research conducted in the countries of the Grecìa Salentina, an area of Salento, where there is a particular execution method of the folksong known as I Passiuna tu Christù (The Passion of the Christ. Around the mid-90s of the 20th century the tradition of this folksong has been the subject of a careful recovery, based on memory and availability of some older singers, who brought it back to life after years of silence. The study then focused on the Zollino’s execution, one of the grecanico-salentino’s common, in which works the cultural association "Bottega del Teatro", the first promoter of this recovery. The old singer Antimo Pellegrino is the player and interpreter of the Zollino’s refined version, whose voice becomes theater through a wise use of body made of stylized gestures, regulated by codes that allow you to

  9. Teaching and Research: Establishing Link in Studio-Based Education

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Ozdemyr

    2007-09-01

    Full Text Available The compelling ideal of modern architectural education associated with Boyer’s (1990 framework is a scholarly collaboration by a relationship between teaching and research. Research enhances teaching through the introduction of new topics and methodologies. Research-based teaching stimulates better communication between students and lecturers as researchers. Students’ comments and questions can improve the subject of future research. A model of research-based teaching can be structured to teach both research findings and processes. This model can be well integrated to current curriculum with emphasis on research-oriented teaching in which students take part in the research process. In this process, instructors use their research experience during their interactions with students. This paper discusses the establishment of the link between research and teaching in the built environment with cases from studio-based learning in Landscape Architecture discipline. The argument is that studio-based education should be accepted as a pedagogical method to take part in teaching research to make connections between architecture and other disciplines. This effort will position the education into a research-based setting and make proposals to re-orient curriculum so that researchers can teach what and how they research.

  10. The "Tutorless" Design Studio: A Radical Experiment in Blended Learning

    Science.gov (United States)

    Hill, Glen Andrew

    2017-01-01

    This paper describes a pedagogical experiment in which a suite of novel blended learning strategies was used to replace the traditional role of design tutors in a first year architectural design studio. The pedagogical objectives, blended learning strategies and outcomes of the course are detailed. While the quality of the student design work…

  11. Verifica della qualitá delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare: l'esperienza del Servizio Igiene Pubblica della ASL RMG

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Lancia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: obiettivo dello studio è verificare il miglioramento della qualità delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare dopo l’implementazione di un protocollo aziendale condiviso tra i servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL RMG (SIP-SIAN-SV e l’attivazione della pronta disponibilità di una equipe dedicata.

    Metodi: sono state presi in considerazione tutti gli eventi epidemici di tossinfezione alimentare individuati dal SIP nel periodo 1998-2002: il periodo A (1998-1sem2000 è quello precedente all’attivazione del protocollo e il periodo B (2sem 2000-2002 è quello successivo. È stato realizzato un questionario per la raccolta retrospettiva dei dati archiviati; l’informatizzazione è stata effettuata con il programma EPIinfo vers. 6.0 e l’analisi con il software microsoft excel vers 7.0. Risultati: nel periodo A sono stati individuati n.14 eventi epidemici per un totale di 76 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 28% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 42%(6/14 e nel 33% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico. Nel periodo B invece sono stati individuati n.21 eventi epidemici per un totale di 202 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 71% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 57%(12/21 e nel 57% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico.

    Conclusioni: in seguito all’attivazione del protocollo è migliorata la qualità dei dati raccolti. L’istituzione di una equipe dedicata ha determinato una più accurata sorveglianza degli episodi di tossinfezione attraverso una maggiore efficienza nell’attivazione dei servizi SIAN-SV. Questa esperienza dimostra che l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento di Prevenzione

  12. Teachers’ Perceptions About the HANDSON MOOC: A Learning Design Studio Case

    NARCIS (Netherlands)

    Garreta-Domingo, Muriel; Hernández-Leo, Davinia; Mor, Yishay; Sloep, Peter

    2018-01-01

    Recently, Massive Open Online Courses (MOOCs) have been proposed as relevant instruments for professional development. This paper reports on two editions of the HANDSON MOOC for teacher professional devel‐ opment. The MOOCs use the Learning Design Studio methodology as a peda‐ gogical framework, the

  13. Managing the Complexity of Design Problems through Studio-Based Learning

    Science.gov (United States)

    Cennamo, Katherine; Brandt, Carol; Scott, Brigitte; Douglas, Sarah; McGrath, Margarita; Reimer, Yolanda; Vernon, Mitzi

    2011-01-01

    The ill-structured nature of design problems makes them particularly challenging for problem-based learning. Studio-based learning (SBL), however, has much in common with problem-based learning and indeed has a long history of use in teaching students to solve design problems. The purpose of this ethnographic study of an industrial design class,…

  14. Strategies for application of learning theories in art studio practices ...

    African Journals Online (AJOL)

    This study highlights the link between learning theories and art studio practices. The paper is of the opinion that if these theories are critically understood and applied to the practical aspect of fine and applied arts then learning will be more functional. Nigerian Journal of Technology and Education in Nigeria Vol. 8(1) 2003: ...

  15. NASA's Scientific Visualization Studio

    Science.gov (United States)

    Mitchell, Horace G.

    2003-01-01

    Since 1988, the Scientific Visualization Studio(SVS) at NASA Goddard Space Flight Center has produced scientific visualizations of NASA s scientific research and remote sensing data for public outreach. These visualizations take the form of images, animations, and end-to-end systems and have been used in many venues: from the network news to science programs such as NOVA, from museum exhibits at the Smithsonian to White House briefings. This presentation will give an overview of the major activities and accomplishments of the SVS, and some of the most interesting projects and systems developed at the SVS will be described. Particular emphasis will be given to the practices and procedures by which the SVS creates visualizations, from the hardware and software used to the structures and collaborations by which products are designed, developed, and delivered to customers. The web-based archival and delivery system for SVS visualizations at svs.gsfc.nasa.gov will also be described.

  16. The Global Studio - Incorporating Peer-Learning into the Design Curriculum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aysar Ghassan

    2015-07-01

    Full Text Available In ‘tutor-led’ design education, lecturers reside at the centre of teaching & learning activi­ties. We argue that tutor-led design education does not prepare graduates sufficiently for working in highly complex professional capacities. We outline an alternative learning envi­­ron­ment named the Global Studio in which lecturers are more ‘distant’ in pedagogical activities. This ‘distance’ opens up learning spaces which expose students to complex project situations in preparation for professional working life. Global Studio projects are ‘student-led’ and contain explicit opportunities for peer tutoring to ensue. Feedback indicates that learners benefitted from engaging in peer tutoring. However, many students struggled with making important decisions when operating outside of the tutor-led learning environment. To maximise their benefit, we argue that student-led projects featuring peer-tutoring should be scaffolded throughout design programmes to provide students with a sufficient level of expo­sure to this mode of learning. Image by artist Malcom Jones. http://www.malcomjones.com/index.htm

  17. AV e attività di eccellenza. Nuove opportunità localizzative nel sistema Roma-Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2008-06-01

    Full Text Available Il contributo propone una lettura delle possibili influenze della realizzazione delle reti AV sulla localizzazione/distribuzione di attività di eccellenza, quali attività direzionali, di management, di servizio alle imprese e alla pubblica amministrazione, con specifico riferimento alla tratta AV Roma-Napoli. A partire da una caratterizzazione delle attività di eccellenza, se ne evidenzia anzitutto la spiccata tendenza alla concentrazione urbana, la dipendenza da efficaci connessioni sia immateriali che materiali e la rilevanza assunta dalla variabile temporale nelle scelte localizzative (Sassen, 2001. Quindi, in riferimento ad alcune esperienze europee, si esaminano i principali effetti, in termini di attrazione/concentrazione di tali attività, connessi alla realizzazione delle reti AV (Sands 1993; Vickerman e Ulied, 2006; Gemeente Amsterdam, 2007. Sulla base di tali considerazioni e tenendo conto delle più recenti definizioni e metodi di misura dell’accessibilità (Axhausen et al. 2006; Spiekermann, Wegener, 2005, lo studio propone un indicatore di “accessibilità” finalizzato ad individuare e graduare, in ragione dei livelli di accessibilità, un sistema di luoghi urbani interconnessi mediante reti su ferro (AV e reti metropolitane e regionali dai quali le attività di eccellenza potranno massimizzare il proprio bacino di utenza. L’individuazione di un sistema di luoghi urbani a diverso grado di accessibilità consente di evidenziare le numerose opportunità per la localizzazione di attività di eccellenza che si dischiudono a seguito della riduzione dei tempi di spostamento consentita dalle reti AV. In tal senso, l’indicatore proposto può costituire un utile supporto alle decisioni sia per l’attore pubblico consentendo di governare e orientare i processi di trasformazione conseguenti alla realizzazione della rete AV, estendendone i benefici dalle aree di stazione a più ampie porzioni urbane sia per l’investitore privato

  18. Integration of Structural Knowledge in Design Studio Project: Assessment Study of Curriculum In Architecture Course in University Of Malaya

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aniza Abdul Aziz

    2010-12-01

    Full Text Available Architectural education should advance in parallel with the industrial growth of building technology. Universities as producers of future architects have yet to develop curriculums for building technology to suit the growth of the building industry. This gap between education and industrial growth has been a topic of debate for many researchers who are concerned about architectural pedagogy. Architectural instruction further aggravated the problem whereby in most architectural schools worldwide, teaching is divided between the design studio, where the design projects are taught and lecture classes where the technical parts are taught. The latter should be integrated with design studio to enhance design levels. Students face difficulty integrating and applying the structural knowledge gained from structure classes into their design. One explanation for this deficiency is because the current architectural structure subject's content is borrowed from an engineering syllabus. This study will examine the course content, instruction styles and method of teaching structure subjects and will investigate the learning outcomes of design studio through students' performance and perception in integrating structural knowledge in their design projects. Respondents were students from Year 1 to Year 5 doing their Bachelor of Science in Architecture and Bachelor of Architecture degrees in University of Malaya. Semi-structured interviews were conducted with the design studio coordinators and structure lecturers. This study aims to find the ideal course content/method of teaching to facilitate more integration between structure and design studio.

  19. Reperti ceramici dalle campagne di ricognizione 2006-2008 del progetto R.I.M.E.M.: metodologie di lavoro e risultati / Pottery finds from the 2006-2008 field-walking campaigns of the R.I.M.E.M. project: methodology and results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Konestra

    2015-12-01

    Full Text Available In questo contributo s’intende illustrare alcune valutazioni introduttive e metodologiche riguardanti il lavoro di studio e classificazione operato sui reperti ceramici del progetto R.I.M.E.M. e presentato nel dettaglio negli articoli a seguire (Konestra, Virgili. Il materiale da ricognizione presenta, infatti, numerose problematiche di riconoscimento e datazione, soprattutto per i secoli altomedievali, alle quali si è cercato di far fronte attraverso una catalogazione intensiva dei singoli reperti diagnostici, per mezzo di un database creato ad hoc. La seconda sezione dell’articolo è dedicata interamente ai dati ricavati dalle analisi archeometriche, effettuate dal dip. di Scienze della Terra dell’Università di Camerino (prof. E. Paris e focalizzate alla comprensione di alcuni aspetti tecnologici e produttivi riguardanti in particolare le classi morfologiche dei forni coperchio e dei paioli a cestello. Segue un breve paragrafo conclusivo sui risultati salienti delle indagini sui materiali di età romana e medievale e un catalogo degli impasti autopticamente riconosciuti e citati negli articoli successivi. This paper aims to illustrate introductory and methodological features peculiar to the study and classification of pottery finds yielded by the R.I.M.E.M. project surveys and presented in detail in the following papers (Konestra and Virgili. Field-walking finds, in fact, present numerous issues in recognition and dating, particularly for those of early Middle Age date, which we tried to overcome by intensive cataloguing of diagnostic shreds by means of an ad hoc database. A brief overview of the conclusions drawn from Roman and Medieval finds study is presented as well, with an appendix containing the fabric’s catalogue referred to in the following papers and compiled by macroscopic shred analysis. The second section of the paper is entirely dedicated to presenting the data from the archaeometric analysis carried out by the

  20. L'applicazione dei Sistemi Informativi Geografici per la valutazione dei bisogni di salute della popolazione pediatrica immigrata residente a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. G. De Belvis

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: lo studio applica i GIS per l’analisi dei bisogni di salute della popolazione immigrata in età pediatrica regolarmente residente a Roma e per la costruzione di bacini di utenza a livello di Municipio, ASL e Comune rispetto alle corrispondenti strutture di offerta.

    Materiali e Metodi: i dati sono stati acquisiti dall’Ufficio Statistica del Comune di Roma (popolazione in età 0-18 anni residente al 31/12/2002 per Municipio, Distretto e ASL. I dati relativi all’offerta dei servizi per l’infanzia delle ASL sono stati reperiti dalle ASL, dal Comune e dalla Caritas di Roma. I dati sono stati successivamente inseriti, verificati ed analizzati attraverso i programmi Excel e Stata7. L’utilizzo delle applicazioni GIS è stato realizzato attraverso il software Arc-View.

    Risultati: dei 169.064 immigrati presenti al 31/12/2002, quelli in età pediatrica (29.629 sono variabilmente distribuiti rispetto al totale degli immigrati e alla popolazione pediatrica residente.
    Ad esempio, la proporzione immigrati minori/immigrati varia da un minimo del 7,3% in Municipio I, ad un massimo del 20,1% nei Municipi VII e VII (Media: 13.26, I.C.95%: 11.46-15.05.
    L’analisi ha permesso di caratterizzare i bisogni socio-sanitari per Municipio, distretto e ASL. Una valutazione quantitativa della relazione bisogno/offerta è stata realizzata georeferenziando la popolazione immigrata in età pediatrica con le corrispondenti strutture di offerta censite.

    Conclusioni: l’utilizzo dei GIS in epidemiologia e sanità pubblica si presenta sempre più prezioso, per la capacità di sintetizzare, rappresentare efficacemente i fenomeni, suggerire ipotesi di correlazioni tra i fenomeni e indirizzare le decisioni in sanità.
    L’applicazione dei GIS sulla popolazione immigrata in età pediatrica – regolarmente residente a Roma - si è prestata in maniera efficace

  1. The Lure of Non-Credit Studio Art Classes for Adult Learners

    Science.gov (United States)

    Murray, Gina C.

    2012-01-01

    The purpose of this study was to examine the motivation and satisfaction of adult learners who participated in non-credit studio art classes. Leisure motivation has been researched by educators, philosophers, psychologists, and social scientists (Candy, 1991; Brookfield, 2005: Dewey, 1980; Knowles, 1998; Maslow, 1970; Rogers, 1961, Stebbins,…

  2. Marzo 1991: la residenza del gruppo Gorgona a Brunnenburg

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Scotti

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo indaga l'affermazione di una ricezione critica di Gorgona in Italia attraverso uno specifico caso di studio, individuato nella residenza d'artista a cui hanno partecipato alcuni esponenti del gruppo presso il castello di Brunnenburg (Merano, organizzata dal collezionista ed editore veronese Francesco Conz in collaborazione con l’MSU di Zagabria nel 1991.

  3. Misure elettrofisiologiche dell’efficacia della riabilitazione attraverso neurofeedback in una popolazione afasica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Vighetti

    2018-05-01

    Il presente studio rappresenta il primo tentativo di standardizzare un protocollo terapeutico di neurofeedback e confrontare risultati oggettivi ottenuti attraverso il qEEG tra un gruppo sperimentale ed un gruppo placebo.

  4. MOOC - MASSIVE OPEN ONLINE COURSE: INSTALAÇÃO DO ANDROID STUDIO MOOC - Massive Open Online Course: Android Studio Installation

    OpenAIRE

    Moreira, Bernardo; Reguinga, Bernardo; Samartinho, João

    2017-01-01

    As tecnologias estão cada vez mais presentes no dia a dia. É crucial que os professores e alunos se sintam preparados para este novo universo tecnológico, onde as tecnologias assumem um papel preponderante no processo de ensino-aprendizagem.Este poster apresenta um projeto em que a partir de um MOOC (Massive Open Online Couse) disponibilizamos um módulo de instalação do Android Studio na plataforma eRaízes. A adesão a esta modalidade de aprendizagem (MOOC) e a crescente utilização do Android,...

  5. Assessment of nitrate dynamic in soil after 12 years of continuous treatments with mineral fertilizers or sewage sludges; Dinamica dei nitrati in suoli fertilizzati con fanghi di depurazione o concimi minerali dopo 12 anni di trattamenti continuativi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mantovi, P.; Cortellini, L. [Centro Ricerche Produzioni Animali SpA, Reggio Emilia (Italy)

    2001-10-01

    condurre questo studio nel corso dei 16 mesi si e' proceduto per 4 volte, in momenti strategici del ciclo agrario, al campionamento dei suoli di ogni trattamento, per 5 strati del profilo sino alla profondita' di 160 cm. Su ogni campione di suolo e'0 stato determinato il contenuto di azoto nitrico. L'interpretazione dei risultati ottenuti ha messo essenzialmente in evidenza: - il maggior accumulo di nitrati nei suoli trattati con i dosaggi piu' elevati di concimi chimici o fanghi di depurazione; - il migrazione di importanti quantita' di nitrati oltre il metro di profondita' dei suoli fertilizzati, nel corso di una stagione autunnale caratterizzata da una quantita' eccezionale di precipitazioni; - l'inopportunita' di superare dosaggi di 5 t s.s. ha{sup -}1 a{sup -}1 dei trattamenti con fanghi compostati rispetto a quelli con fanghi liquidi o disidradati, alle stesse dosi di 5 o 10 t s.s. ha{sup -}1 a{sup -}1.

  6. The Microsoft Visual Studio Software Development For 5 DOF Nuclear Malaysia Robot Arm V2 Control System

    International Nuclear Information System (INIS)

    Mohd Zaid Hassan; Anwar Abdul Rahman; Azraf Azman; Mohd Rizal Mamat; Mohd Arif Hamzah

    2014-01-01

    This paper presents the Microsoft visual studio development for 5DOF Nuclear Malaysia Robot Arm V2 control system. The kinematics analysis is the study of the relationship between the individual joints of robot manipulator, the position and orientation of the end-effector. The Denavit-Hartenberg (DH) model is used to model the robot links and joints. Both forward and inverse kinematic are presented. The simulation software has been developed by using Microsoft visual studio to solve the robot arms kinematic behavior. (author)

  7. Architectural visualisation toolkit for 3D Studio Max users

    OpenAIRE

    Cooper , Neil

    2012-01-01

    Architectural Visualisation has become a vital part of the design process for architects and engineers. The process of modelling and rendering an architectural visualisation can be complex and time consuming with only a few tools available to assist novice modellers. This paper looks at available solutions for visualisation specialists including AutoCAD, 3D Studio Max and Google SketchUp as well as available solutions which attempt to automate the process including Batzal Roof ...

  8. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M.; Lucchetti, M.C. [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R.A. [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    aziendali viene posto in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti

  9. Stretch and Studio Composition Practicum: Creating a Culture of Support and Success for Developing Writers at a Hispanic-Serving Institution

    Science.gov (United States)

    Elder, Cristyn L.; Davila, Bethany

    2017-01-01

    This course design describes a 3-credit, two-week intensive Stretch and Studio Practicum course at the University of New Mexico (UNM). Because the Stretch and Studio composition curriculum is designed to help students who may be at greater risk of not succeeding, instructors are required to complete the practicum before teaching in the program.…

  10. Road Safety in Puglia Region La sicurezza stradale in Puglia: stato di fatto e ipotesi di intervento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierpaolo Bonerba

    2009-07-01

    association towards a safer and sustainable mobility. In addition, the enhancement of technical structures in charge of traffic and safety has been achieved. The expected results concern: – improvement of cooperation between all actors involved; – improvement of a local integrated culture about road safety; – availability of a powerful analysis tool and a Monitoring Centre; – development of some operational plans to improve safety and reduce crashes risks in the most critical points. – report progress in implementing the road safety strategy directed at reducing the number of accidents and casualties; – report the effectiveness of casualty reduction measures. – report on progress with road safety partnerships.L’articolo, partendo da una descrizione delle attività e delle principali funzioni del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale CReMSS della regione Puglia, vuole fornire un quadro sullo stato della sicurezza della rete stradale pugliese. In particolare lo studio vuole evidenziare le criticità e i punti di forza del caso della Puglia, mettendo in evidenza il sistema di interventi messi in atto e programmati. Il CReMSS, istituito con la legge regionale 18/2004, rappresenta uno strumento di raccolta e di analisi dei dati sull’incidentalità al fine di indirizzare le politiche e gli interventi in materia di sicurezza stradale, così come previsto nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS legge 144/99. Le azioni del centro sono prevalentemente orientate al coordinamento e al raccordo con altri centri di monitoraggio (comunali, provinciali e nazionali in modo da assicurare un’integrazione delle basi conoscitive e valutative del fenomeno incidentalità viaria e con tutti gli enti, le scuole di ogni ordine grado, e le realtà del privato sociale per diffondere i saperi e condividere le buone pratiche in materia di sicurezza stradale.

  11. Using Active Learning in a Studio Classroom to Teach Molecular Biology

    Science.gov (United States)

    Nogaj, Luiza A.

    2013-01-01

    This article describes the conversion of a lecture-based molecular biology course into an active learning environment in a studio classroom. Specific assignments and activities are provided as examples. The goal of these activities is to involve students in collaborative learning, teach them how to participate in the learning process, and give…

  12. Inside the Actors' Studio: Exploring Dietetics Education Practices through Dialogical Inquiry

    Science.gov (United States)

    Fox, Ann L.; Gingras, Jacqui

    2012-01-01

    Two colleagues, Ann and Jacqui, came together, within the safety of an imagined actors' studio, to explore the challenges that Ann faced in planning a new graduate program in public health nutrition. They met before, during, and after program implementation to discuss Ann's experiences, and audio-taped and transcribed the discussions. When all…

  13. Definition of dose intensity (DI), average relative DI and effective DI

    International Nuclear Information System (INIS)

    Alberto, P.

    1995-01-01

    The cytotoxic activity of cancer chemotherapy is related to the dose and to the amount of drug delivered per time unit. the significance of time in the effectiveness of a treatment program is frequently overlooked. The term of dose intensity (DI) is used to define the drug dose delivered per time unit and is expressed as mg/m 2 per week. A delay in the sequence of treatment cycles decreases the DI in the DI in the same proportion as a reduction of dose. Average relative DI corresponds to the mean DI of combined agents and is expressed as a fraction of a similar combination selected as a standard. Di is useful to compare the dose actually received with the prescribed dose. The relation of DI with tumor response or survival has not been fully demonstrated. A threshold DI level for therapeutic activity is evident. Above this threshold, a linear relationship of DI and effectiveness is not obvious, particularly regarding high-dose chemotherapy. The term of DI is more useful in its principle than in the significance of its calculated value. (authors). 19 refs., 3 tabs., 3 figs

  14. Reti di città, mobilità e ambiente: il Preliminare di PTCP di Avellino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmela Gargiulo

    2010-02-01

    Full Text Available  L’articolo propone la lettura dei contenuti del Preliminare del PTCP di Avellino, un piano per molti aspetti innovativo, soprattutto per aver coniugato pianificazione di area vasta di tipo tradizionale e logica “strategica”. In particolare, l’articolo descrive idee guida, contenuti e strategie del piano orientate, prevalentemente, a stimolare lo sviluppo sostenibile di un’area in ritardo di sviluppo come la provincia irpina, attraverso la salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali, la costruzione di reti di medie e piccole città e reti di mobilità alle diverse scale, da quella urbana a quella internazionale, e interventi sul sistema della mobilità. Nel 2004, ormai più di cinque anni fa, è stato adottato, a maggioranza assoluta (solo due gli astenuti, il Preliminare di Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino, dopo un lavoro di oltre due anni che ha visto impegnati gli uffici provinciali con due dipartimenti universitari. Il lavoro, che va ben oltre il significato e la valenza di un preliminare e che coniuga due pratiche di piano diverse (quella tradizionale e quella strategica ruota attorno a tre idee di fondo, tra loro strettamente interrelate, che costituiscono i criteri guida che finora ha inteso seguire la provincia di Avellino nell’attività di governo delle trasformazioni. Tali idee, quindi, costituiscono le fondamenta su cui è stato costruito il Preliminare e sono la griglia di specificazione delle strategie e degli obiettivi di piano. Esse sono alla base delle scelte elaborate per lo sviluppo compatibile del territorio, e sono riferibili alle azioni operative di trasformazione del territorio che gli Enti locali, cui è demandato tale compito, nel prossimo futuro dovranno affrontare. Le tre idee forza del Preliminare, descritte nel seguito, sono riferibili ai sistemi di risorse principali della provincia di Avellino, oggetto di una indagine analitico

  15. Early smoking-induced lung lesions in asymptomatic subjects. Correlations between high resolution dynamic CT and pulmonary function testing; Danno polmonare precoce da fumo in soggetti asintomatici. Studio correlativo con TC dinamica ad elevata risoluzione e test di funzionalita' respiratoria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Spaggiari, Enrica; Zompadori, Maurizio; Bna' , Claudio; Ormitti, Francesca; Svaerzellati, Nicola; Rabaiotti, Enrico [Parma Univ., Parma (Italy). Sezione di Diagnostica per Immagini e UO di Scienze Radiologiche Dipartimento di Scienze Cliniche; Verduri, Alessia; Chetta, Alfredo [Parma Univ., Parma (Italy). Sezione Clinica Pneumologica

    2005-02-01

    metodi: Analisi prospettiva e consecutiva di trentasei volontari (16 maschi/20 femmine), 10 non fumatori (3 maschi/7 femmine) e 26 fumatori (13 maschi/13 femmine; 17 fumatori, 9 ex fumatori), asintomatici, con flussi espiratori nei limiti della norma. Questi soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione funzionale ed a uno studio HRCT. Le scansioni HRCT sono state eseguite a tre livelli preselezionati (arco aortico, carena tracheale, ilo venoso), in inspirazione ed in fase postespiratoria. A livello dell'origine del bronco segmentale apicale del lobo superiore destro, e' stato misurato lo spessore parietale ed il diametro bronchiale totale ed interno, secondo le tecniche riportate in letteratura. La lettura e le misure sono state eseguite in doppio cieco: sono state inoltre valutate la presenza, la sede prevalente e il tipo di enfisema, le aree di iperdiafania ed oligoemia geografiche nella inspirazione e le aree di intrappolamento aereo espiratorio. L'estensione e' stata valutata con il metodo dello score visivo. I dati ottenuti sono stati analizzati mediante processore SPSS per Windows per l'analisi statistica. Risultati: I due gruppi (non fumatori e gruppo-fumo) si distinguevano in modo significativo per quanto riguarda alcuni test funzionali come il VEMS (p=0,020) e l'indice di Tiffeneau (p=0,003), piu' ridotti nei fumatori o ex-fumatori, anche se contenuti ancora nei limiti della norma. Nel gruppo-fumo, l'intrappolamento espiratorio fu osservato nel 30,7% dei casi: 33,3% ex-fumatori e 29,4% fumatori correnti con una estensione, in media, di 21,36% tra gli ex-fumatori e 9,48% tra i fumatori correnti; la media totale del gruppo-fumo era di 13,94%. L'enfisema polmonare fu riscontrato in 34,6% dei casi tra i soggetti del gruppo-fumo: 33,3% ex-fumatori e 35,2% fumatori correnti. La sede piu' colpita era rappresentata dai lobi superiori (88,8%). L'estensione media era pari all'8,76% tra gli ex-fumatori e al

  16. Attivitá fisica extra-scolastica negli adolescenti: il ruolo dello stato socio-economico delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Capelli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’associazione fra stato socio-economico (SES ed attività fisica è poco indagata. Obiettivo del presente studio è quello di valutare la relazione tra attività fisica extra-scolastica di adolescenti scolarizzati e lo SES della famiglia di provenienza.

    Metodi: l’indagine ha previsto la somministrazione nel corso dell’anno scolastico 2002-2003 di un apposito questionario anonimo autocompilato, già validato in uno studio pilota, ad un campione di studenti delle scuole medie inferiori del Lazio (province di Roma, Frosinone e Latina.

    Risultati: hanno partecipato allo studio 1486 studenti di cui 756 maschi (50.9% e 730 femmine (49.1%. L’età dei partecipanti varia fra gli 11 ed i 15 anni (età mediana 12 anni. Il 72.7% degli studenti dichiara di svolgere attività fisica al di fuori della scuola. Il livello di istruzione dei genitori e la loro attività lavorativa sembrano avere un peso notevole sui determinanti dell’attività fisica negli studenti. Infatti, svolgono prevalentemente attività fisica extra-scolastica i figli di genitori manager/libero professionisti (OR = 3.29 e con un elevato livello educativo (OR = 10.38 per i figli di genitori laureati.

    Conclusioni: i risultati confermano quanto la situazione socio-economica delle famiglie sia in netta relazione con l’attività fisico-sportiva dei giovani. Tali risultati potranno essere utili per gli operatori scolastici e gli amministratori nell’ispirare e realizzare azioni volte a diminuire il divario esistente fra i giovani che hanno le possibilità economiche e svolgono attività sportiva extra-scolastica e quelli che, invece, appartenendo a famiglie svantaggiate, hanno minore accesso a tali attività.

  17. Analisi sperimentale dell’efficacia di sistemi frangisole per ridurre la pressione sonora in facciata - Experimental analysis on the sound protection given by the external shading systems attached to the building façade

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicolò Zuccherini Martello

    2016-10-01

    Full Text Available L’utilizzo di sistemi frangisole è largamente diffuso nei nuovi edifici, ma le verifiche sul loro effetto sul campo sonoro in facciata sono ancora piuttosto limitate. Questo lavoro illustra i risultati di uno studio condotto in una camera semi-anecoica su un modello in scala reale di una porzione di facciata dotata di sistemi frangisole. Lo scopo era quello di verificare l’influenza sul livello sonoro in facciata di sistemi frangisole in differenti configurazioni (lamelle diversamente inclinate, con o senza rivestimento fonoassorbente. Le misure evidenziano che i frangisole con lamelle fonoassorbenti possono ridurre significativamente il livello sonoro sul piano della facciata. ------ The use of shading systems is quite widespread in new buildings, but their acoustic effect on the sound pressure level on building façades has generally not been considered. This work presents the results of an investigation on a 1:1 scale model of a louvers system, carried out in a semi-anechoic chamber. The aim was to analyze the changes in SPL on the façade given by the presence of the louvers in different configurations (three tilt angles of the louvers, with or without sound absorptive material. The measurements highlighted a slight increase in SPL on the façade when the standard louvers were installed, while the sound absorptive material gave an evident SPL reduction on the façade.

  18. La relazione empatica con i robot

    NARCIS (Netherlands)

    Marti, P.; Iacono, I.; Tittarelli, M.

    2013-01-01

    È possibile instaurare una relazione empatica tra un essere umano e un robot? Il presente studio valuta le soluzioni di design adottate nella progettazione di una maschera empatica, implementata su un tablet, che consente all’anziano di dialogare nell’ambiente domestico con un robot che lo assiste

  19. Carnegie Mellon's STUDIO for Creative Inquiry [and] The Interdisciplinary Teaching Network (ITeN) [and] Interactive Fiction [and] The Networked Virtual Art Museum.

    Science.gov (United States)

    Holden, Lynn; And Others

    1992-01-01

    Explains the STUDIO for Creative Inquiry, an interdisciplinary center at Carnegie Mellon University that supports experimental activities in the arts, and its Interdisciplinary Teaching Network. Three STUDIO projects are described: the Ancient Egypt Prototype application of the network; an interactive fiction system based on artificial…

  20. Profiling, analisi delle prestazioni e proposte per l'ottimizzazione del RDBMS MySQL utilizzato dal progetto DIRAC/LHCbDIRAC

    CERN Document Server

    Mesin, Alberto

    Il lavoro presentato in questa tesi riguarda lo studio, l'analisi e la formula- zione di proposte per il miglioramento del database di back-end del progetto DIRAC/LHCbDIRAC. LHCbDIRAC, basato su DIRAC, e il sistema di sot- tomissione per l'accesso all'infrastruttura distribuita Grid per l'esperimento LHCb del CERN. Ad esso e adata la gestione dei job di Produzione, Mer- ge, Ricostruzione degli Eventi e Analisi per i dati sperimentali e simulati. Il sistema utilizza un RDBMS MySQL per la gestione di numerosi databa- se. La volonta di passare ad un motore relazionale e transazionale per la denizione schemi e la possibilita che, in un recente futuro, il DBMS possa rappresentare un serio limite alle prestazioni del sistema stesso hanno reso necessario questo studio. Il lavoro svolto si e concentrato sul proling di un singolo schema relazionale per il quale sono stati utilizzati metodi di analisi e fornite soluzioni ai problemi riscontrati il quanto piu possibile generali e per tanto validi per l'intero sistema. L...

  1. Markkinoinnin kehittäminen kustannustehokkaasti Case: Studio Jsuvala

    OpenAIRE

    Koskinen, Anniina; Airaksinen, Marianne

    2016-01-01

    Tämän työn toimeksiantona oli kehittää erään kuopiolaisen valokuvaamon markkinointia kustannustehokkaasti. Yrityksen resurssit olivat vähäiset ja siksi markkinointikeinojen täytyi olla pienikustanteista tai ilmaista. Työn tavoitteena oli erityisesti selvittää valokuvaamon segmentit, jotta markkinointi kohdistuisi oikeille asiakasryhmille. Työssä on lisäksi selvitetty, minkälainen sisältö toimisi parhaiten eri markkinointikanavissa. Työssä on löydetty kehittämisehdotuksia myös Studio Jsuvalan...

  2. Scrutinizing Studio Art and Its Study: Historical Relations and Contemporary Conditions

    Science.gov (United States)

    Grierson, Elizabeth M.

    2010-01-01

    This article addresses shifts in the pedagogical positioning of art theory and art practice through the decades of the 1980s, 1990s, and 2000s and considers how shifts to postdisciplinarity might inform practices in the art academy today. It considers legacies of modernity to disclose methodological and ideological scaffolds upon which studio art…

  3. Designing Teaching--Teaching Designing: Teacher's Guidance in a Virtual Design Studio

    Science.gov (United States)

    Lahti, Henna; Seitamaa-Hakkarainen, Pirita

    2014-01-01

    This study examined pedagogical aspects of virtual designing. It focused on how an industrial design teacher organised a university course in plastic product design and how the teacher guided student teams' design processes in a virtual design studio. The model of Learning by Collaborative Design was used as a pedagogical and analytical framework.…

  4. The microzooplankton and its distribution in different aquatic environment; Il microzooplancton e la sua distribuzione nei diversi ambienti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Creo, C [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Grenni, P

    1999-07-01

    In this work some examples of studies performed with the use of microzooplankton as biological indicator are reported. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di dimostrare come lo studio della distribuzione del microzooplancton in ambienti aquatici, possa permettere la caratterizzazione trofica dell'ambiente oggetto di studio. Il microzooplancton, infatti, essendo un componente fondamentale della catena trofica di differenti ambienti acquatici, puo' essere considerato un buon {sup i}ndicatore biologico{sup .} E' quindi riportata un'ampia ed approfondita analisi sistematica, necessaria al fine di individuarne le diverse specie dalla cui presenza (oltreche' dal numero degli esemplari) e' possibile desumere lo stato chimico-fisico e trofico di un determinato ambiente acquatico. Sono poi indicati i diversi metodi per il campionamento, la conservazione, la concentrazione ed il conteggio del microzooplancton; in particolare per la concentrazione ed il conteggio sono indicate e sperimentate nuove tecniche effettuate rispettivamente con l'ausilio della concentrazione dei campioni a flusso tangenziale e con l'utilizzo di coloranti fluorescenti.

  5. Mule Studio: una herramienta gráfica para Mule ESB

    OpenAIRE

    Boubeta-Puig, Juan

    2013-01-01

    En este documento se presenta un tutorial paso a paso sobre Mule Studio, una herramienta gráfica que abstrae al usuario de los detalles más técnicos del bus de servicios empresarial Mule. Además, se implementa un caso de estudio en el que se integra el motor de procesamiento de eventos complejos Esper con Mule, haciendo uso de dicha herramienta.

  6. TaC Studios New Construction Test House

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Butler, T. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States); Curtis, O. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States); Kim, E. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States); Roberts, S. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States); Stephenson, R. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States)

    2013-03-01

    As part of the NAHB Research Center Industry Partnership, Southface partnered with TaC Studios, an Atlanta based architecture firm specializing in residential and light commercial design, on the construction of a new test home in Atlanta, GA, in the mixed humid climate zone. This home will serve as a model home for the builder partner and addresses Building America energy savings targets through the planning and implementation of a design package will serve as a basis of design for the builder partner’s future homes. As a BA test house, this home will be evaluated to detail whole house energy use, end use loads, and HVAC and hot water efficiency.

  7. Power deposition distribution in liquid lead cooled fission reactors and effects on the reactor thermal behaviour; Distribuzione di potenza nei reattori a fusione refrigerante ed effetti sul comportamento del reattore termale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cevolani, S.; Nava, E.; Burn, K.W. [ENEA, Divisione Sistemi Energetici Ecosostenibili, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of an ADS study (Accelerator Driven System, a reactor cooled by a lead bismuth alloy) the distribution of the deposited energy between the fuel, coolant and structural materials was evaluated by means of Monte Carlo calculations. The energy deposition in the coolant turned out to be about four percent of the total deposited energy. In order to study this effect, further calculations were performed on water and sodium cooled reactors. Such an analysis showed, for both coolant materials, a much lower heat deposition, about one percent. Based on such results, a thermohydraulic analysis was performed in order to verify the effect of this phenomenon on the fuel assembly temperature distribution. The main effect of a significant fraction of energy deposition in the coolant is concerned with the decrease of the fuel pellet temperature. As a consequence, taking into account this effect allows to increase the possibilities of optimization at the disposal of the designer. [Italian] Nell'ambito dello studio di un ADS (Accelerator Driven System, un reattore refrigerato per mezzo di una lega di piombo-bismuto) per mezzo di calcoli Monte Carlo sono stati valutati i contributi di deposizione di potenza nei materiali fissile, strutturale e refrigerante, ottenendo che il contributo della potenza depositata nel refrigerante e' pari al quattro per cento circa del totale. Allo scopo di meglio approfondire questo effetto, sono stati effettuati ulteriori calcoli in relazione a reattori refrigeranti ad acqua e sodio; i risultati mostrano come, in questi casi, la deposizione di potenza nel refrigerante sia decisamente inferiore dell'ordine di un per cento circa. Sulla base di tali risultati, e' stata avviata un'analisi di caratterre termoidraulico avente lo scopo di verificare l'effetto di questo fenomeno sulla distribuzione di temperatura negli elementi di combustibile. L'effetto principale di una sensibile frazione di energia

  8. B-to-C Digital Marketing Plan for ONAR Studios

    OpenAIRE

    Juvonen, Mirjam

    2016-01-01

    Traditional marketing methods are losing their impact in this continuously more digital world. Most customers are online and businesses need to be there, too. Through a creative plan for digital marketing, businesses can gain an advantage over their competitors, which is highly needed especially in the extremely competitive fashion industry. The objective of this product-based thesis is to create a B-to-C digital marketing plan for the case company, ONAR Studios, a small Finnish fashion b...

  9. Tactile Studio, artigianato digitale al servizio dell’accessibilità

    OpenAIRE

    Riccardo Leone; Philippe Moreau

    2017-01-01

    Tactile Studio is a design agency for universal design in arts and culture. Tactile experiences are essential for people with visual impairm ents and gr eatly assist many people with cognitive disabilities. Tactile experiences should be included in every exhibition. Children, older adults, people with language diff iculties or fr om diff erent cultural backgr ounds..To name an audience who will not benefit fr om these designs is impossible. Pioneers in France, the nation's top museums have en...

  10. Speakeasy Studio and Cafe: Information Literacy, Web-based Library Instruction, and Technology.

    Science.gov (United States)

    Jacobs, Mark

    2001-01-01

    Discussion of academic library instruction and information literacy focuses on a Web-based program developed at Washington State University called Speakeasy Studio and Cafe that is used for bibliographic instruction. Highlights include the research process; asking the right question; and adapting to students' differing learning styles. (LRW)

  11. Studiare i prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: questioni e fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Nuovo

    2017-09-01

    Full Text Available Il contributo presenta in modo sintetico il quadro concettuale all'interno del quale uno studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna dovrebbe muoversi, così come i problemi metodologici da affrontare. Nonostante la natura di manufatto semi-industriale ponga il libro a stampa in una classe merceologica del tutto particolare nell'economia pre-industriale, è possibile utilizzare le categorie generali di domanda e offerta per identificare alcuni fattori atti ad impostare specifici percorsi di ricerca basati sull'analisi storico-economica. La storia del libro può essere quindi messa in relazione con alcuni temi classici della storia economica, allo scopo di inserire il problema del commercio librario e dei prezzi dei libri in un dibattito storiografico più ampio. Tra le fonti disponibili per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna, l'inventario di bottega di Bernardo Giunti (Department of Special Collections, UCLA, Collection 170/622 è una chiara testimonianza del fiorente mercato librario allora esistente a Venezia. Le quasi 12.000 registrazioni incluse nella lista dei libri in vendita riflettono gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. La struttura di questo documento è decisamente complessa, frutto di più di venti anni di uso continuo (1600-1620 c.. Lungo questo periodo di tempo, il documento sembra essere evoluto da un semplice elenco o catalogo ad uso del personale interno a un importante strumento per la gestione della bottega e del suo magazzino. Quasi ogni titolo presenta un prezzo, e ciò rende questo inventario una delle fonti più ampie e significative per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna.This project has received funding from the European Research Council (ERC under the European Union's Horizon 2020 research and innovation programme (Grant Agreement n° 694476.

  12. Criteri di indagine degli spazi voltati nell’ambito dell’architettura storica e in archeologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Cipriani

    2014-07-01

    Full Text Available ItLo studio degli spazi voltati nell’ambito dell’architettura storica è un tema di grande interesse, che da sempre vede impegnati vari studiosi afferenti ad ambiti disciplinari diversi, dall’archeologia, alla storia dell’arte, alla conservazione. In tale contesto interdisciplinare molto spesso il ruolo di ingegneri ed architetti, che si occupano di indagare le matrici geometriche alla base della progettazione di tali spazi, viene relegato ad un ruolo accessorio rispetto a quello dei conservatori, che materialmente si occupano delle pratiche di manutenzione e di restauro. Con l’avanzare delle tecnologie di rilevamento, che spaziano con sempre maggiore affidabilità dalla documentazione dei caratteri morfologici superficiali a quelli più intrinseci alla base dei manufatti, quale può essere il ruolo attuale di chi si occupa di comprendere il progetto che generò tali ambienti? In altri termini, quel vasto patrimonio immateriale che sta alla base della concezione progettuale di un manufatto, specialmente se scaturito da una raffinata conoscenza matematica e geometrica, ha oggi un ruolo riconoscibile e sufficientemente autorevole rispetto all’ammontare di conoscenze tecniche che permettono alle “macchine” di funzionare?Con questo contributo si intende mostrare come l’integrazione di vari know-how legati sia alla modellazione reality-based che alla conoscenza dei criteri e degli strumenti di progettazione del passato, possa fornire un input sostanziale per l’intervento e per la conoscenza di manufatti caratterizzati da una evidente complessità geometrica e costruttiva. Per ricaduta si intende poi mostrare come la documentazione fine a se stessa, per quanto accurata, certificata e garantita attraverso le più avanzate tecnologie e metodologie integrate, non si configuri come base di scambio e di dialogo interdisciplinare. En The study of vaulted spaces in the context of the historic architecture is a topic of great interest

  13. mzStudio: A Dynamic Digital Canvas for User-Driven Interrogation of Mass Spectrometry Data.

    Science.gov (United States)

    Ficarro, Scott B; Alexander, William M; Marto, Jarrod A

    2017-08-01

    Although not yet truly 'comprehensive', modern mass spectrometry-based experiments can generate quantitative data for a meaningful fraction of the human proteome. Importantly for large-scale protein expression analysis, robust data pipelines are in place for identification of un-modified peptide sequences and aggregation of these data to protein-level quantification. However, interoperable software tools that enable scientists to computationally explore and document novel hypotheses for peptide sequence, modification status, or fragmentation behavior are not well-developed. Here, we introduce mzStudio, an open-source Python module built on our multiplierz project. This desktop application provides a highly-interactive graphical user interface (GUI) through which scientists can examine and annotate spectral features, re-search existing PSMs to test different modifications or new spectral matching algorithms, share results with colleagues, integrate other domain-specific software tools, and finally create publication-quality graphics. mzStudio leverages our common application programming interface (mzAPI) for access to native data files from multiple instrument platforms, including ion trap, quadrupole time-of-flight, Orbitrap, matrix-assisted laser desorption ionization, and triple quadrupole mass spectrometers and is compatible with several popular search engines including Mascot, Proteome Discoverer, X!Tandem, and Comet. The mzStudio toolkit enables researchers to create a digital provenance of data analytics and other evidence that support specific peptide sequence assignments.

  14. Studio di una classe notevole di anelli dotata di inverso generalizzato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Scafati Tallini

    2008-11-01

    Full Text Available We study a remarkable class of rings, which we call corpids, that is the rings, different from zero, (K;+; .; such that (K; . is an inverse semi-group (or groupid, which is the name given by G. Tallini [4]. The inverse semigroup has been defined and called generalized group, indipendently by Viktor Vladimirovich Vagner [6] in the Soviet Union and by Gordon Preston in the Great Britain [3].

  15. 99 AA.VV. Gendered Contexts. New Perspectives in Italian Cultural ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    L'analisi delle poesie di guerra delle poetesse dello stesso periodo, oggetto dello studio di Olivia E. Sears, “Choosing Battles? Women's. War Poetry in Renaissance Italy” mette in luce una parallela ambivalenza femminile: se quando scrive d'amore la poetessa appare la protagonista diretta, nei componimenti di guerra ...

  16. Anti-Ro and anti-La autoantibodies induce TNF-α production by human salivary gland cells: an in vitro study

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. Mitolo

    2011-09-01

    Full Text Available Obiettivo: Lo scopo di questo studio è stato valutare la produzione di TNF-α, induttore della via estrinseca del processo apoptotico, in seguito al trattamento con gli autoanticorpi anti-Ro ed anti-La isolati da pazienti con sindrome di Sjögren primaria in un modello sperimentale rappresentato dalla linea cellulare di ghiandole salivari umane, A- 253. È stata, inoltre, valutata la presenza sulla superficie di tali cellule di recettori specifici per tale induttore, TNFR1 e TNFR2. Materiali e metodi: Gli autoanticorpi anti-La ed anti-Ro sono stati purificati su una colonna cromatografia ad alta affinità. Le metodiche utilizzate per la valutazione della produzione di TNF-α e lo studio dei recettori di superficie sono state immunofluorescenza, RT-PCR e saggi immunoenzimatici. Risultati: I nostri risultati hanno dimostrato che le cellule A-253 esprimono in superficie i recettori TNFR1 e TNFR2 e che gli autoanticorpi anti-Ro e anti-La sono in grado di indurre la produzione di TNF-α nelle stesse cellule. Conclusioni: Il trattamento con gli autoanticorpi anti-Ro ed anti-La induce la produzione di TNF-α in cellule di ghiandole salivari umane e questo potrebbe spiegare la attivazione della via estrinseca della apoptosi.

  17. In the Artist's Studio with L'Illustration

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Esner, Rachel

    2013-03-01

    Full Text Available This article explores the two series of visits to the artist's studio that appeared in the famed French illustrated magazine L'Illustration in the 1850s and in 1886. An in-depth examination of both the texts and images reveals the verbal and visual tropes used to characterize the artists and their spaces, linking these to broader notions of "the artist" – his moral characteristics, behaviors, and artistic practice – as well as to the politics of the art world and the (bourgeois ideology of L'Illustration. The aim is to uncover not only the language but also the mechanics of the "mediatization" of the image of the artist in this crucial period.

  18. TaC Studios New Construction Test House

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Butler, T.; Curtis, O.; Kim, E.; Roberts, S.; Stephenson, R.

    2013-03-01

    As part of the NAHB Research Center Industry Partnership, Southface partnered with TaC Studios, an Atlanta based architecture firm specializing in residential and light commercial design, on the construction of a new test home in Atlanta, GA in the mixed humid climate zone. This home will serve as a model home for the builder partner and addresses Building America energy savings targets through the planning and implementation of a design package will serve as a basis of design for the builder partner's future homes. As a BA test house, this home will be evaluated to detail whole house energy use, end use loads, and HVAC and hot water efficiency.

  19. Mechatronics Learning Studio: From "Play and Learn" to Industry-Inspired Green Energy Applications

    Science.gov (United States)

    Habash, R. W. Y.; Suurtamm, C.; Necsulescu, D.

    2011-01-01

    This paper describes the evolution of the teaching of electrical engineering to mechanical engineering students based on motivation and a pedagogical strategy incorporating interdisciplinary mechatronics projects in a learning studio environment. Implementation of student projects within the curriculum has been demonstrated to be highly…

  20. PhD Dissertations

    OpenAIRE

    Redazione Reti Medievali (a cura di)

    2010-01-01

    Report of PhD Dissertations.Anna Airò La scrittura delle regole. Politica e istituzioni a Taranto nel Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Pasquale Arfé La Clavis Physicae II (316-529) di Honorius Augustodunensis. Studio ed edizione critica, Tesi di dottorato in Storia della filosofia medievale, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", 2005 Alessandro Azzimonti Scrittura agiografica e strutture di potere nell'Italia c...

  1. Diffusione molecolare neLl' alta atmosfera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. ARDUINI

    1963-06-01

    Full Text Available Le perturbazioni indotte nell'alta atmosfera dall'emissione,
    a mezzo di razzi sonda, di nubi di vapori estranei sono un utile
    mezzo per lo studio simultaneo di alcune caratteristiche fisiche e dinamiche
    degli alti strati.
    La presente relazione illustra in breve i principi di alcune tecniche
    per la misura del coefficiente di diffusione binaria tra l'aria e il vapore
    della nube artificiale.

  2. The influence of light, temperature and feeding on the growth of the Coras cladocora caespitosa and Balanophyllia europaea; L'influenza di luce, temperatura e alimentazione sulla crescita dei coralli mediterranei Cladocora caespitosa e Balanophyllia europaea. Risultati preliminari di una sperimentazione in ambiente controllato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rodolfo-Metalpa, R.; Abbate, M.; Peirano, A. [ENEA, Divisione Ambiente Globale e Mediterraneo, Centro Ricerche S. Teresa, La Spezia (Italy)

    2001-07-01

    In the course of the environmental studies, carried out by ENEA-CRAM Center of S. Teresa near La Spezia, research has been performed about bioconstructional organisms in the Mediterranean Sea. To understand how these organisms respond to environmental parameters an experiment has been carried out in aquaria. Specimens of the Mediterranean coral Cladocora caespitosa and Balanophyllia europaea has been maintained in 80 independent aquaria for four months. Growth rates, pigments concentration and asexual reproduction of the corals were compared in experimental procedures with controlled conditions of light, temperature and food. Environmental parameters have been set out to simulate natural (winter and summer) ambient in the Ligurian Sea. Heterotrophic and autotrophic abilities of the corals have been compared. Results show different growth rates between the two species but similar heterotrophic growth patterns. Summer temperature largely influences growth rates and asexual reproduction of the species while light influence is small. [Italian] Nell'ambito delle ricerche svolte dall'ENEA sullo studio degli organismi biocostruttori nell'ambiente marino, e' stata svolta una sperimentazione al fine di valutare l'influenza di alcuni parametri ambientali (luce, temperatura e alimentazione), impostati in modo da simulare la naturale stagionalita' (inverno ed estate), sulla crescita e sulla riproduzione asessuale dei coralli mediterranei Cladocora caespitosa e Balanophyllia europaea. Queste sperimentazioni sono state condotte, per un periodo di circa quattro mesi, in ottanta acquari indipendenti caratterizzati da differenti livelli di luce, temperatura e alimentazione. Le valutazioni degli incrementi di peso e della crescita lineare sono state eseguite utilizzando differenti metodiche note in letteratura. Soprattutto la tecnica del Peso Galleggiante (Buoyant Weight) si e' dimostrata molto sensibile ed efficace. La capacita' (eterotrofia

  3. Applicazione delle linee guida nazionali nell'attivitá di notifica di casi di legionellosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Corsano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: é noto che effettuare diagnosi di Legionellosi risulta difficile a causa della sovrapposizione della sintomatologia con altre forme di polmonite. Questo spiega, in parte, perché i casi di Legionellosi siano sottostimati. I metodi diagnostici disponibili, sebbene richiedano tempi relativamente lunghi, sono necessari per l’esatta stima di prevalenza della Legionellosi e per gli eventuali interventi preventivi.

    Metodi: nell’Azienda Ospedaliera “G. Panico” di Tricase, seguendo i criteri delle Linee Guida della Legionellosi (G.U. 5 maggio 2000 n. 103 durante la degenza dei pazienti che presentavano segni clinici ed obiettivi di polmonite sono state eseguite indagini radiologiche (Rx Torace, TAC, esami di laboratorio (espettorato, sangue, urina ed avviata terapia antibiotica (macrolidi e cefalosporine di III generazione. L’antigene urinario e le IgG anti-Legionella (metodo IFA, sono stati determinati in collaborazione con il Laboratorio di riferimento Regionale.

    Risultati: nel periodo ottobre 2001 gennaio 2003 sono stati notificati nel nostro ospedale 11 casi di Legionellosi accertati da indagini clinico-strumentali e di laboratorio: tutti i casi avevano titoli anticorpali abbastanza elevati, confermati poi da un secondo controllo a distanza di tempo. Solo due hanno presentato una positività per l’antigene urinario. All’atto della dimissione, per il 63.6% dei casi è stato documentato un miglioramento delle condizioni clinico-laboratoristico-strumentali, nel 18.2% si è avuta una effettiva guarigione. La letalità è stata pari al 18.2%. In tutti casi si è provveduto alla sorveglianza ambientale.

    Considerazioni: i nostri dati evidenziano che i casi di Legionellosi registrati sono stati tutti di tipo comunitario. Una corretta applicazione delle Linee Guida nel sistema di notifica permette l’avvio dell’attività di prevenzione oltre

  4. Primi dati radiotelemetrici sul comportamento di dispersione della Volpe (Vulpes vulpes in un'area costiera del Friuli-Venezia Giulia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Roppa

    2003-10-01

    Full Text Available Nel 2001 e 2002 in provincia di Gorizia (loc. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale Foce dell?Isonzo due giovani maschi di volpe sono stati marcati con radiocollari, al fine di raccogliere dati sulla loro dispersione. L?area di studio, di circa 20 km², presenta zone boscose, boscaglie golenali, prati umidi, canneti e barene, inserite, comunque, in un territorio soggetto ad agricoltura intensiva. Gli animali sono stati seguiti per 12 ore/notte nella prima fase e successivamente per 12 ore/settimana, suddivise in 3 turni tali da coprire l?intero arco della notte. La posizione è stata rilevata ogni 20 min. Il primo individuo (M1 è stato seguito dal 15.11.01 al 10.12.01 per 140 ore; il secondo (M2 dal 14.06.02 al 22.03.03 per 580 ore; la dispersione è iniziata il 17.11.01 per M1 e il 10.11.02 per M2. Entrambi hanno attraversato il fiume Isonzo, in un tratto ampio 145 m, in direzione Sud/Est, raggiungendo una zona agricola. In seguito non hanno mostrato la tendenza a tornare indietro, probabilmente a causa della presenza di un maschio territoriale. Durante il giorno non si sono verificati spostamenti apprezzabili. La massima area coperta per notte (metodo del Minimo Poligono Convesso è stata di 10,7 km² per M1 (settima notte e di 5,1 km² per M2 (diciassettesima notte. I punti più distanti raggiunti in linea d?aria rispetto a quello di attraversamento del fiume sono stati di 9,2 km per M1 e di 9,9 km per M2. La direzione e alcune delle traiettorie percorse sono risultate sovrapponibili per i due individui. Le convergenze di eventi che emergono dai risultati, raccolti a distanza di un anno, suggeriscono una certa obbligatorietà nei percorsi che potrebbe essere dovuta sia alla struttura territoriale che alla densità della popolazione di volpi (stimata tramite conteggio delle tane attive in 10-12 individui in periodo primaverile e in 27-30 individui in periodo autunnale. Si ipotizza una certa stabilità dei territori degli individui

  5. Interest-Driven Learning Among Middle School Youth in an Out-of-School STEM Studio

    Science.gov (United States)

    Evans, Michael A.; Lopez, Megan; Maddox, Donna; Drape, Tiffany; Duke, Rebekah

    2014-10-01

    The concept of connected learning proposes that youth leverage individual interest and social media to drive learning with an academic focus. To illustrate, we present in-depth case studies of Ryan and Sam, two middle-school-age youth, to document an out-of-school intervention intended to direct toward intentional learning in STEM that taps interest and motivation. The investigation focused on how Ryan and Sam interacted with the designed elements of Studio STEM and whether they became more engaged to gain deeper learning about science concepts related to energy sustainability. The investigation focused on the roles of the engineering design process, peer interaction, and social media to influence youth interest and motivation. Research questions were based on principles of connected learning (e.g., self-expression, lower barriers to expertise, socio-technical supports) with data analyzed within a framework suggested by discursive psychology. Analyzing videotaped excerpts of interactions in the studio, field notes, interview responses, and artifacts created during the program resulted in the following findings: problem solving, new media, and peer interaction as designed features of Studio STEM elicited evidence of stimulating interest in STEM for deeper learning. Further research could investigate individual interest-driven niches that are formed inside the larger educational setting, identifying areas of informal learning practice that could be adopted in formal settings. Moreover, aspects of youth's STEM literacy that could promote environmental sustainability through ideation, invention, and creativity should be pursued.

  6. Density and habitat requirements of sympatric hares and cottontails in northern Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Vidus Rosin

    2010-06-01

    Full Text Available Abstract From 2005 to 2009, densities and habitat selection by the European hare (Lepus europaeus and Eastern cottontail (Sylvilagus floridanus were assessed during feeding activity in an intensively cultivated area in northern Italy. Hare average density (74 ind./km2 was comparable to the highest values reported for European farming areas. Preand post-breeding density fluctuated widely across the study years, probably as a consequence of changes in the carrying capacity of the study area. Cottontail population size progressively increased, as expected for a recently introduced species supported by high reproductive performances. Hares used both crops and spontaneous vegetation during their feeding activity. Conversely, cottontails avoided winter cereals and preferred to feed on alfalfa. Our results suggest that simplified agro-ecosystems cannot maintain high density hare populations even at a short time scale. Landscape heterogeneity could enhance the chances of coexistence between the two lagomorphs.
    Riassunto Densità ed esigenze ecologiche della lepre e del silvilago in condizioni di simpatria in Italia settentrionale Tra il 2005 e il 2009, la densità e l’uso del habitat durante l’attività di alimentazione da parte della Lepre europea (Lepus europaeus e del Silvilago (Sylvilagus floridanus sono stati indagati in un’area intensamente coltivata nell’Italia settentrionale. La densità media della lepre nell’area di studio (74 ind./km2 corrisponde ai valori maggiori riportati per le aree agricole europee. Le densità pre- e post riproduttive della lepre hanno mostrato sensibili fluttuazioni durante il periodo di studio, probabilmente dovute ai cambiamenti stagionali della capacità portante dell’area di studio. L’abbondanza del silvilago è aumentata durante gli ultimi tre anni di studio, come prevedibile per una

  7. The City at Play: "Second Life" and the Virtual Urban Planning Studio

    Science.gov (United States)

    Thomas, David; Hollander, Justin B.

    2010-01-01

    This study interrogates the idea of using videogames and game-like virtual worlds as a means to advance studio education pedagogy. Looking at a series of case studies of urban planning courses taught using "Second Life," the results describe the potentials, and limits, of this emerging digital media. Key findings are that the virtual worlds…

  8. Turbo-gas emissions and integrated pollution prevention and control (IPPC); Emissioni da turbogas e prevenzione e limitazione integrata dell'inquinamento

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mariani, M. [ISPESL/DIPIA, Roma (Italy); Sera, B. [Roccadarce (Italy)

    2005-10-15

    The present paper considers the gas-turbine pollution and joints out that the NO, is the most important pollutant among others pollutants as well as the carbon oxide and the volatile organic compounds because the NO{sub x}, has a high mass production rate (in the combustion chamber), elevated toxicity to the ecosystem and because of being in the atmosphere a precursor of secondary ultrafine particles PM{sub 2,5}. In with reference to the integrated pollution and control (IPPC) the job shows schemes of chain chemical reactions which are on the base of the formation of different types of NO{sub x}, thermal and organic, and it illustrates the influence of some operative parameters on the combustion's efficiency and then on the NO{sub x}, production rate. Also, the study gives the best absolvable techniques (BAT) to reduce the NO{sub x}, production rate and to demolish it before its introduction, as well as gas exhaust, in the atmosphere. At the end, the work shows that the gas-turbine are to consider thermal engines with a little environment impact index specially when they make use of the natural gas, as well as fuel. [Italian] Lo studio considera gli inquinanti emessi dalle turbine a gas ed evidenzia che l'ossido di azoto NO, e quell'inquinante che e degno di attenzione a causa del suo alto tasso di produzione in camera di combustione (notevolmente piu alto di quello dell'ossido di carbonio e dei composti organici volatili), della sua elevata tossicita nei confronti dell'ecosistema e per il fatto di essere in atmosfera un precursore del particolato secondario ultrafino PM{sub 2},{sub 5}. In riferimento. alla prevenzione e limitazione integrata dell'inquinamento lo studio espone gli schemi di reazioni chimiche che sono alla base della formazione dei vari tipi di NO{sub x}, quello termico e quello organico, che si generano in camera di combustione ed inoltre illustra l'influenza di alcuni parametri operativi sull'efficienza del

  9. MBN Explorer and MBN Studio Tutorials

    DEFF Research Database (Denmark)

    Solov'yov, Ilia A.; Sushko, Gennady; Verkhovtsev, Alexey

    of complex molecular systems are introduced and explained in details invoking illustrative case studies. MBN Explorer is a multi-purpose software package for advanced multiscale simulations of complex molecular structure and dynamics. It has many unique features and a wide range of applications in Physics......This book describes the practical exercises with MesoBioNano (MBN) Explorer and MBN Studio software packages introducing and illustrating a broad range of applications of the software in various fields. The standard and unique algorithms for molecular and Monte Carlo dynamics and for optimisation......, Chemistry, Biology, Materials Science, and Industry. A broad variety of algorithms and interatomic potentials implemented in the program allow simulations of structure and dynamics of a broad range of systems with the sizes from the atomic up to the mesoscopic scales. MBN Explorer is available for Windows...

  10. WPF ir Microsoft Visual Studio technologijų panaudojimas vizualizacijos sistemoms kurti

    OpenAIRE

    Mockus, Algirdas

    2009-01-01

    The author of this work analyzes possibility to use standard application development techniques for creating process visualization systems. Adoption of this method can result in visualization systems creation and support cost reduction. New system would allow achieving better graphics quality, expandability and lower integration complexity. WPF (Windows Presentation Foundation) and Microsoft Visual Studio technologies were chosen as the basis because of many exclusive features they have....

  11. Mass torts e responsabilità per danno ambientale: una analisi economica

    NARCIS (Netherlands)

    Parisi, F.; Dari-Mattiacci, G.

    2009-01-01

    Nel presente studio verranno esaminate alcune delle problematiche giuridiche e delle categorie economiche introdotte dalla nuova normativa europea in tema di danno ambientale. Le nostre argomentazioni tenderanno a dimostrare che le ipotesi di danno ambientale caratterizzabili come mass torts non

  12. Java Analysis Studio and the hep.lcd class library

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronan, M.T.

    2000-02-14

    The Java Analysis Studio and the hep.lcd class library provide a general framework for performing Java-based Linear Collider Detector (LCD) studies. The package is being developed to fully reconstruct 500 GeV to 1.5 TeV e{sup +}e{sup {minus}} annihilation events for analyzing detector options and performance. The current North American LCD reconstruction effort is aimed at comparing different detailed detector models by performing full detector simulation and reconstruction. This paper describes the JAS/hep.lcd distributed analysis framework and some aspects of the reconstruction and analysis object modeling.

  13. ENEA presenta sistema ADS per trattamento scorie

    CERN Multimedia

    2002-01-01

    "Arriva il sistema Ads (Accelerator driven system) per il trattamento dei rifiuti radioattivi. Lo studio di fattibilita' per l' innovativa tecnologia, realizzato da un gruppo di lavoro congiunto Enea, Cea, Cern e Ansaldo, e' stato presentato oggi nel corso di un workshop presieduto dal premio Nobel per la fisica, Carlo Rubbia" (1/2 page).

  14. The microzooplankton and its distribution in different aquatic environment; Il microzooplancton e la sua distribuzione nei diversi ambienti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Creo, C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Grenni, P.

    1999-07-01

    In this work some examples of studies performed with the use of microzooplankton as biological indicator are reported. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di dimostrare come lo studio della distribuzione del microzooplancton in ambienti aquatici, possa permettere la caratterizzazione trofica dell'ambiente oggetto di studio. Il microzooplancton, infatti, essendo un componente fondamentale della catena trofica di differenti ambienti acquatici, puo' essere considerato un buon {sup i}ndicatore biologico{sup .} E' quindi riportata un'ampia ed approfondita analisi sistematica, necessaria al fine di individuarne le diverse specie dalla cui presenza (oltreche' dal numero degli esemplari) e' possibile desumere lo stato chimico-fisico e trofico di un determinato ambiente acquatico. Sono poi indicati i diversi metodi per il campionamento, la conservazione, la concentrazione ed il conteggio del microzooplancton; in particolare per la concentrazione ed il conteggio sono indicate e sperimentate nuove tecniche effettuate rispettivamente con l'ausilio della concentrazione dei campioni a flusso tangenziale e con l'utilizzo di coloranti fluorescenti.

  15. Una introduzione ai software per il crime mapping / Observations préliminaires sur les logiciels du mappage du crime / Some introductory notes on crime mapping software

    OpenAIRE

    Ummarino Alessandro

    2013-01-01

    RiassuntoIl Crime Mapping più che una disciplina a se stante non è altro che l’applicazione di tecniche di analisi statistico-geografica allo studio dei reati. Grazie all’utilizzo dei software GIS (Geographic Information System), all’esponenziale sviluppo dell’informatica e alla facile accessibilità al web, la produzione di mappe di qualità è ormai alla portata di un qualunque utente medio. La possibilità di applicare tali tecniche di analisi è offerta in modo efficace da software GIS commerc...

  16. L'argomento comparatistico. Un contributo allo studio del ragionamento giuridico

    OpenAIRE

    Canale, Damiano

    2016-01-01

    Il saggio affronta il tema dell'uso del diritto straniero da parte delle corti dal punto di vista della teoria dell'argomentazione giuridica. Per un verso questa pratica è stata al centro del un vivace dibattito, svoltosi nell'ultimo ventennio, dedicato al tema del "dialogo tra le corti"; per altro verso, tuttavia, è mancata nella letteratura sul tema una ricostruzione sistematica di questo fenomeno dal punto di vista della teoria dell'argomentazione giuridica. Il saggio cerca di colmare ques...

  17. Introduction of a new management programme for the urban solid waste in the placed organized by 'Consorzio AREA' of Copparo (FE). Verification at pilot scale; Introduzione di un nuovo sistema per la gestione dei rifiuti solidi urbani nel territorio del Consorzio AREA di Copparo (FE). Verifica pilota del sistema

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ceccotto, D.; Barboni, A.; Malago, L.; Sunseri, M.; Spiandorello, R. [Consorzio Aziendale di Igiene Ambientale e Servizi Polivalenti, Copparo, FE (Italy)

    1999-08-01

    , minimizzare i costi dell'esercizioi dello stesso, sono state verificate tremite l'applicazione del sistema ad un campione pilota, rappresentativo dell'intero bacino. E' inoltre presentatao in allegato lo studio per l'ottimazione dei percorsi di raccolta tramite metodologie numeriche computerizzata.

  18. Role of Spiral and Multislice Computed Tomography in the evaluation of traumatic and spontaneous oesophageal perforation. Our experience; Ruolo della Tomografia Computerizzata Spirale e Multistrato nello studio delle lesioni traumatiche e spontanee dell'esofago: nostra esperienza

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Lutio di Castelguidone, Elisabetta; Pinto, Antonio; Merola, Stefanella; Stavolo, Ciro; Romano, Luigia [Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale A. Cardarelli, Napoli (Italy). Dipartimento di Diagnostica per Immagini

    2005-03-01

    oesophageal perforation, CT showed the presence of a intramural haematoma in one case, oesophageal fluid distension with gas and a small peri-oesophageal fluid effusion (Mallory-Weiss syndrome) in another, and oesophageal rapture (Boerhaave syndrome) in the last case. Conclusions: Our experience shows that in patients with suspected traumatic and spontaneous oesophageal perforation, standard cervical and chest radiography may suggest a suspected oesophageal perforation in only a small proportion of cases, whereas oral contrast oesophagography has a higher sensitivity. Through the careful analysis of suggestive and specific signs of oesophageal perforation, a correct CT examination enables an accurate and timely diagnosis which significantly affects prognosis and provides valuable indications for treatment. [Italian] Scopo: Presentare la nostra esperienza relativa al ruolo della TC nello studio delle perforazioni traumatiche e spontanee dell'esofago. Materiale e metodi: Da marzo 2001 a maggio 2003 sono giunti alla nostra osservazione 12 pazienti (7 di sesso maschile, 5 di sesso femminile, di eta' compresa tra 25 e 66 anni, eta' media 43,5) con sospetta lesione esofagea da incidente stradale (in 4 casi), ferita d'arma bianca (un caso), post-intubazione (2 casi), da indigestione di corpo estraneo (2 casi) e di tipo spontaneo (3 casi). Cinque pazienti praticavano l'esame standard del torace e della regione cervicale. In 2 pazienti con sospetta indigestione di corpo estraneo veniva somministrato gastrografin per os. In tutti i 12 casi veniva eseguito l'esame TC del collo-torace-addome senza e con mdc ev e con mdc idrosolubile per os in 4 casi. Risultati: Nei 5 pazienti con trauma cervico-toracico-addominale l'indagine TC evidenziava oltre a lesioni traumatiche pleuro-parenchimali (pneumotorace, versamento pleurico ed enfisema sottocutaneo) anche reperti suggestivi di perforazione esofagea: aria mediastinica in sede periesofagea (5 casi), fluido

  19. Digital Marketing

    OpenAIRE

    Stefano Pace; Margherita Pagani; Silvia Vianello

    2011-01-01

    Lo sviluppo di nuove modalità di commercio elettronico via web, le nuove piattaforme di Tv digitale interattiva (t-commerce) e le applicazioni mobili (m-commerce) hanno suscitato rilevante attenzione allo studio del comportamento del consumatore nei nuovi contesti digitali. Per le aziende è rilevante comprendere i fattori che influenzano l’intenzione di acquisto e adozione dei beni e servizi online da parte dei consumatori e il comportamento di fruizione delle singole piattaforme digitali...

  20. Design studio as a life space in architectural education: privacy requirements

    OpenAIRE

    Demirbaş, Özgen Osman

    1997-01-01

    Ankara : The Department of Interior Architecture and Environmental Design and the Institute of Fine Arts of Bilkent Univ., 1997. Thesis (Master's) -- Bilkent University, 1997. Includes bibliographical refences. There is a very important relationship between the educational outcomes and the architectural design of educational facilities. The most commonly used space in an architectural education is the design studio. Therefore, it is claimed that there should be a living process in a ...