WorldWideScience

Sample records for fonti nel progetto

  1. Sintesi, modifica e caratterizzazione di polimeri da fonti rinnovabili

    OpenAIRE

    Cruciani, Letizia

    2013-01-01

    Gli argomenti trattati all’interno di questa tesi di dottorato riguardano la sintesi e la modifica di polimeri ottenuti a partire da fonti rinnovabili. L’acido polilattico (PLA) è stato modificato per ottenere film estensibili per uso alimentare. La scelta del materiale si è basata sull’analisi del suo ciclo di vita e perché è riconosciuto come sicuro per l’utilizzo nel campo alimentare. Le formulazioni testate, a base di PLA, sono state preparate con l’aggiunta di una serie di additivi u...

  2. Rappresentare il progetto di interaction Design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Zannoni

    2013-03-01

    Full Text Available ItQuesto saggio indaga le conseguenze che, nel mutato contesto del progetto contemporaneo del design, implica la forte convergenza della disciplina del progetto nei temi legati all'interaction design. L'evidenza di questo mutamento mette in luce come nell'iter progettuale il ruolo centrico del disegno e della rappresentazione è messo in crisi da una trasformazione dei contenuti del progetto. Il rapporto tra il progetto dell'interfaccia e il product design, la dematerializzazione dei feedback tattili e visivi, la sempre più diffusa digitalizzazione delle superfici di interazione degli oggetti, mostrano come il design del prodotto non è immune alla trasformazione che ha cambiato i media della comunicazione negli ultimi dieci anni e gli strumenti della rappresentazione si devono adeguare per poter prefigurare una sempre maggior complessità del percorso progettuale.EnIn the changing context of contemporary design, this essay explores the consequences entailed by the significant convergence of the discipline of design towards the themes relative to action design. The evidence of this change highlights how the central role of drawing and representation in the design process is challenged by the transformation in the contents of design. The relationship between the design of the interface and product design, the dematerialization of tactile and visual feedback, the increasingly widespread digitalization of the interaction surfaces of objects, prove that product design is not immune to the transformation that has changed communication media over the past ten years and the tools of representation must adapt to maintain the capacity to prefigure the growing complexity of the design process.

  3. M-Learning & e-inclusion. Il progetto ENSEMBLE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ranieri

    2013-03-01

    Full Text Available Nel corso degli ultimi dieci anni, l’Unione europea ha più volte sottolineato, nelle sue raccomandazioni e documenti, il ruolo che le ICT possono svolgere per favorire le opportunità di partecipazione ed integrazione dei cittadini più svantaggiati. In questo contesto, il progetto ENSEMBLE, qui presentato, si è proposto di mettere a punto una strategia d’impiego delle tecnologie della comunicazione per promuovere l’integrazione socio-culturale dei cittadini immigrati, facendo leva sull’uso di tecnologie come il lettore MP3 e il telefono cellulare, e sperimentando metodologie didattiche e formati comunicativi adatti agli strumenti impiegati.

  4. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    Full Text Available La biologia della conservazione è una disciplina di sintesi, che si è affermata negli ultimi 20 anni per fornire risposte concrete all'allarmante perdita di diversità biologica che si sta verificando in tutto il mondo. Tale disciplina è andata quindi nel tempo a completare le materie di carattere applicativo sviluppate nel passato, fornendo loro un quadro teorico generale, finalizzato allo studio e al mantenimento delle condizioni di stabilità delle popolazioni animali e vegetali. Tra le azioni di conservazione più efficaci, si sono andate affermando le reintroduzioni intese, oltre che come mezzo per la tutela diretta di una specie animale, anche come strumento per favorire la comunicazione in campo ambientale ed innalzare il livello di sensibilità della comunità. Entrambe questi obiettivi sono stati posti alla base del progetto di reintroduzione di orso bruno (Ursus arctos realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta (Life Ursus e che ha portato tra il 1999 e il 2002 alla liberazione di 10 individui provenienti dalla Repubblica Slovena. Il progetto, iniziato principalmente per tutelare la popolazione di orso presente sulle Dolomiti di Brenta, ormai considerata "biologicamente estinta", si è progressivamente arricchito di iniziative di comunicazione e divulgazione, rivolte a rivestire l'iniziativa di importanti significati culturali. Va peraltro considerato che, sebbene il contesto socio economico che ha favorito l'estinzione della specie nei secoli passati sia radicalmente cambiato, esistono ancora potenziali fattori di conflitto tra la presenza dell'orso e le popolazioni umane. In particolare l'esperienza del progetto Life Ursus ha evidenziato le difficoltà crescenti nella gestione delle informazioni a livello di mass media. A questo proposito basti pensare al notevole aumento del numero di articoli sui quotidiani locali, che sono passati dai 49 nel 1999 (anno di inizio del progetto, ai 250 del 2002, con

  5. Dai fondi privati di Modena agli archivi di Addis Abeba. Un progetto per censire, condividere e restituire un passato comune

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marzia Maccaferri

    2013-06-01

    Full Text Available Return and Sharing memories è un progetto pilota che intende restituire al popolo etiope la memoria storica dell’effimero impero italiano nel Corno d'Africa (1935-1941. Punto di partenza del progetto è duplicare le testimonianze fotografiche raccolte a Modena e donarne copia all’Università di Addis Abeba, mettendole a disposizione di ricercatori e studenti. L’obbiettivo è affrontare gli studi coloniali da una prospettiva diversa, attraverso la condivisione della memoria storica con gli ex-nemici, favorendo lo studio congiunto del passato che accomuna Etiopia e Italia.

  6. L’uso di piattaforme digitali collaborative nella prospettiva di un’amministrazione condivisa. Il progetto Miramap a Torino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2016-06-01

    Full Text Available Lo scritto intende illustrare un approccio innovativo alla pianificazione urbana e all’Amministrazione condivisa basato sull’uso di piattaforme digitali collaborative PA/cittadino. Tale prospettiva è declinata nel progetto pilota MiraMap, a Torino, nella Circoscrizione Mirafiori Sud, di cui è responsabile un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino. Il progetto implementa e sviluppa una precedente esperienza effettuata nel 2013 (Crowdmapping MirafioriSud, il cui scopo principale era quello di verificare se l'uso delle ICT potesse generare e supportare processi di inclusione sociale. Attraverso la lettura del processo MiraMap, degli obiettivi, della metodologia adottata, delle fasi e delle linee di azione vengono evidenziati ragionamenti di natura interdisciplinare e tecnica relativi a: la strutturazione dei rapporti con le Istituzioni, in particolare la Pubblica Amministrazione, nei processi di pianificazione e gestione dello spazio pubblico; l’innesco di processi di inclusione, partecipazione e di civic engagement; l’identificazione degli apporti che tali sperimentazioni possono generare nella costruzione di una rinnovata governance urbana. Il presente contributo delinea infine una possibile metodologia per il monitoraggio e la valutazione di impatto ex post, basata sulla Community Impact Analysis/Evaluation (CIA/CIE, che valuta in modo descrittivo gli impatti – pecuniari e non – originati dal progetto, in rapporto ai diversi soggetti coinvolti. L’impiego delle ICT può favorire processi di trasparenza e rafforzare l’accountability della PA, a condizione che la tecnologia sia fattore abilitante e non di esclusione. L’analisi puntuale del caso fornisce spunti di riflessione in merito a tale approccio innovativo: la relazione cittadino/PA può contribuire nel medio-lungo termine a veicolare impatti socio-economici positivi sul territorio, rendere il cittadino più informato e coinvolto e l’Amministrazione pi

  7. Il patrimonio scomodo del Novecento europeo nel progetto Atrium a Forlì

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Pirazzoli

    2013-09-01

    Full Text Available Il Novecento ha lasciato tracce difficili nelle città d'Europa. I regimi che si sono succeduti hanno trasformato urbanisticamente e architettonicamente l'intero territorio e oggi è complesso relazionarsi con questi segni. Il progetto europeo Atrium - Architecture of Totalitarian Regimes in Urban Managements si propone di valorizzare, con attenta cura e senza intenti mistificatori, proprio il “patrimonio scomodo” di 11 paesi dell'Europa del sud.

  8. Il Novecentismo: »Un’impresa contro il diavolo«. Note sul progetto culturale ed estetico bontempelliano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Farinelli

    2014-12-01

    Full Text Available Nel presente contributo, sulla scorta degli interventi teorici e polemici raccolti ne L’avventura novecentista (1938 si ripercorrono le posizioni di Bontempelli legate al progetto di rinnovamento culturale (il Novecentismo di cui questo intellettuale fu promotore negli anni Venti. Vi si segnalano le battaglie difese e la lungimiranza delle vedute, ma anche i nodi problematici o piuttosto le sfide che quel progetto lanciava. E qui rientrano l’utopica battaglia contro il relativismo, la difesa dell’autonomia dell’arte assieme alla contemporanea richiesta di una sua apertura alle esigenze del proprio tempo, la ricerca di conciliare un fare estetico orientato alla rottura di norme e attese con un concetto di arte e letteratura popolari.

  9. Survey on the consumptions of energy sources in the tertiary sector in Italy in 1999; Indagine sui consumi di fonti energetiche nel settore terziario in Italia. Anno 1999

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Iorio, G. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Perrella, G. [ENEA, Divisione Promozione degli Usi Efficienti e Diversificazione dell' Energia, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Ballin, M. [Istituto Nazionale di Statistica, Dipt. Statistiche Economiche, Rome (Italy)

    2001-07-01

    This report has the aim to introduce the results of the sampling survey performed to determinate the consumption of energy sources (electricity, natural gas, fuel oil, diesel oil, etc.) in the tertiary sector. The energy consumptions report to 1999 and they are disaggregated for typology of use: energy consumptions for productive uses, for production of energy and for traction. The economic energy intensive activities have represented the nucleus of the survey. Particular attention has been devoted to the production of energy and the consumption of heat. [Italian] Il presente rapporto ha l'obiettivo di presentare i risultati dell'indagine campionaria effettuata per determinare il consumo di fonti energetiche (energia elettrica, gas naturale, olio combustibile, gasolio, ecc.) nel settore terziario. I consumi energetici si riferiscono al 1999 e sono disaggregati per tipologia di utilizzo: consumi energetici per usi produttivi, per produzione di energia e per trazione. Le attivita' economiche ad alta intensita' energetica hanno rappresentato il nucleo dell'indagine. Particolare attenzione e' stata dedicata alla produzione di energia e al consumo di calore.

  10. Survey on the consumptions of energy sources in the tertiary sector in Italy in 1999; Indagine sui consumi di fonti energetiche nel settore terziario in Italia. Anno 1999

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Iorio, G [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Perrella, G [ENEA, Divisione Promozione degli Usi Efficienti e Diversificazione dell' Energia, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Ballin, M [Istituto Nazionale di Statistica, Dipt. Statistiche Economiche, Rome (Italy)

    2001-07-01

    This report has the aim to introduce the results of the sampling survey performed to determinate the consumption of energy sources (electricity, natural gas, fuel oil, diesel oil, etc.) in the tertiary sector. The energy consumptions report to 1999 and they are disaggregated for typology of use: energy consumptions for productive uses, for production of energy and for traction. The economic energy intensive activities have represented the nucleus of the survey. Particular attention has been devoted to the production of energy and the consumption of heat. [Italian] Il presente rapporto ha l'obiettivo di presentare i risultati dell'indagine campionaria effettuata per determinare il consumo di fonti energetiche (energia elettrica, gas naturale, olio combustibile, gasolio, ecc.) nel settore terziario. I consumi energetici si riferiscono al 1999 e sono disaggregati per tipologia di utilizzo: consumi energetici per usi produttivi, per produzione di energia e per trazione. Le attivita' economiche ad alta intensita' energetica hanno rappresentato il nucleo dell'indagine. Particolare attenzione e' stata dedicata alla produzione di energia e al consumo di calore.

  11. Socio-economic and environmental sustainability estimate of ENEL project for the S. Maria in Brasimone basin area; Valutazione della sostenibilita' socio-economica e ambientale del progetto ENEL per l'area del bacino di S. Maria del Brasimone

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Padovani, L; Beone, F; Carrabba, P [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Lorenzelli, E; Cialani, C

    1999-07-01

    traditions; the strengthening of public transports in the project area: the area promotion through marketing operations. Moreover, the realization of the project should be accompanied by other minimization impact measures besides these already foreseen into the ENEL project. [Italian] Nell'ambito delle attivita' preparatorie della Conferenza Nazionale sull'Energia e l'Ambiente (CNEA), che si e' tenuta a Roma nel novembre 1998, il Gruppo Biodiversita' dell'ENEA ed ENEL hanno siglato un accordo volontario di collaborazione con lo scopo di condurre un'analisi di sostenibilita' ambientale e socioeconomica di un progetto di valorizzazione a fini turistici in un sito dismesso, marginale, fragile o abbandonato di proprieta' ENEL. L'attivita' concordata aveva anche lo scopo di costituire un valido contributo all'individuazione delle future linee guida sul turismo sostenibile che la Convenzione sulla Diversita' Biologica (CBD) si appresta a discutere ed eventualmente emanare. Il presente lavoro ha l'obiettivo di proporre un esempio di dialogo territoriale tra attori diversi volto alla possibilita' di avviare uno sviluppo locale improntato su criteri di sostenibilita', nel rispetto delle tradizioni e della diversita' biologica locale. Le azioni proposte da ENEA si configurano nel seguente modo: 1. Integrazione di uno studio di valorizzazione ambientale a fini turistici, inserendo elementi di rispetto ed uso sostenibile della diversita' biologica locale; 2. analisi, attraverso una serie di modelli statistici a medio/lungo termine, sia degli interventi previsti da ENEL che delle eventuali integrazioni suggerite da ENEA; 3. collaborazione alla ricerca di fonti di finanziamento istituzionali (UE), per la realizzazione del progetto dimostrativo di turismo sostenibile nel rispetto della diversita' biologica locale. L' analisi condotta da ENEA ha permesso di giungere alle conclusioni illustrate nel seguito. L' analisi costi-benefici evidenzia come, per i periodi presi in esame, gli unici

  12. Paolo Lago, La nave, lo spazio e l’altro. L’eterotopia della nave nella letteratura e nel cinema

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Guglielmi

    2017-05-01

    Full Text Available L’eterotopia, quando si radica nel progetto critico di uno studioso, può assumere la fisionomia di un “rovello” personale. Lo è stato per Michel Foucault che nel 1966 ha cristallizzato in una definizione e in una prima tassonomia i «luoghi reali fuori da tutti i luoghi» (Utopie, eterotopie, Napoli, Cronopio, 2006: 13, i contro-spazi «che si oppongono a tutti gli altri e sono destinati a cancellarli, a compensarli, a neutralizzarli o a purificarli» (ibid.: 12.

  13. IMPREMAS Project, Pilo project for the integration between Environmental Management System and safety Management System; Il Progetto IMPREMAS, Progetto pilota per l'eco-gestion delle Piccole e Medie Imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR 17.5.1988 n. 175

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Brunetti, N.; Caropreso, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of case studies carried out by ENEA in the promotion of Environmental Management Systems (EMAS-ISO14000). During the IMPREMAS project ENEA has therefore set up a method of integration between Environmental Management System and Safety Management System. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro si inserisce nel contesto degli studi effettuati dall'ENEA nella promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale (EMAS-ISO14000). ENEA durante il progetto IMPREMAS ha sviluppato un metodo per l'integrazione dei Sistemi di Gestione Ambientale con i Sistemi di Gestione della Sicurezza.

  14. Giammario Borri (a cura di, Fermo città egemone. Il dominio vescovile su Ripatransone nel Duecento / Giammario Borri (edited by, Fermo, a haegemonic city. The bishop supremacy on Ripatransone in the 13th Century

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Pirani

    2014-04-01

    Full Text Available Recensione / Book review Borri G., a cura di (2012, Fermo città egemone. Il dominio vescovile su Ripatransone nel Duecento, Spoleto: Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo («Fonti documentarie della Marca medievale», 6, lxiv+202 pp.

  15. Socio-economic and environmental sustainability estimate of ENEL project for the S. Maria in Brasimone basin area; Valutazione della sostenibilita' socio-economica e ambientale del progetto ENEL per l'area del bacino di S. Maria del Brasimone

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Padovani, L; Beone, F.; Carrabba, P. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Lorenzelli, E.; Cialani, C.

    1999-07-01

    traditions; the strengthening of public transports in the project area: the area promotion through marketing operations. Moreover, the realization of the project should be accompanied by other minimization impact measures besides these already foreseen into the ENEL project. [Italian] Nell'ambito delle attivita' preparatorie della Conferenza Nazionale sull'Energia e l'Ambiente (CNEA), che si e' tenuta a Roma nel novembre 1998, il Gruppo Biodiversita' dell'ENEA ed ENEL hanno siglato un accordo volontario di collaborazione con lo scopo di condurre un'analisi di sostenibilita' ambientale e socioeconomica di un progetto di valorizzazione a fini turistici in un sito dismesso, marginale, fragile o abbandonato di proprieta' ENEL. L'attivita' concordata aveva anche lo scopo di costituire un valido contributo all'individuazione delle future linee guida sul turismo sostenibile che la Convenzione sulla Diversita' Biologica (CBD) si appresta a discutere ed eventualmente emanare. Il presente lavoro ha l'obiettivo di proporre un esempio di dialogo territoriale tra attori diversi volto alla possibilita' di avviare uno sviluppo locale improntato su criteri di sostenibilita', nel rispetto delle tradizioni e della diversita' biologica locale. Le azioni proposte da ENEA si configurano nel seguente modo: 1. Integrazione di uno studio di valorizzazione ambientale a fini turistici, inserendo elementi di rispetto ed uso sostenibile della diversita' biologica locale; 2. analisi, attraverso una serie di modelli statistici a medio/lungo termine, sia degli interventi previsti da ENEL che delle eventuali integrazioni suggerite da ENEA; 3. collaborazione alla ricerca di fonti di finanziamento istituzionali (UE), per la realizzazione del progetto dimostrativo di turismo sostenibile nel rispetto della diversita' biologica locale. L' analisi condotta da ENEA ha permesso di giungere alle conclusioni

  16. Infezioni gastroenteriche e fonti di rischio da balneazione nel mare Adriatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    N. Schinaia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli obiettivi generali della ricerca sono stati: stimare un eccesso di rischio di insorgenza di gastroenterite a seguito di attività di balneazione o consumo di prodotti ittici nel mare Adriatico; misurare nuovi parametri microbiologici di inquinamento marino.

    Metodi: sono stati condotti i seguenti studi: 1 caso controllo; 2 uno studio di prevalenza (beach survey per descrivere la frequenza di alcune patologie (dell’orecchio, delle vie aeree superiori, della cute rispetto alla balneazione o meno; 3 identificazione di nuovi patogeni nelle acque di balneazione (quali virus o Cryptosporidium parvum.

    Risultati: l’analisi dei fattori di rischio nello studio caso controllo non ha evidenziato un aumento di gastroenterite associata a balneazione. Gli episodi gastroenterici osservati nei casi erano prevalentemente sostenuti da Salmonella sp. e la modalità di infezione era legata ad alcuni alimenti quali la maionese. Il risultato principale dello studio di beach survey è stato che la balneazione nel mare Adriatico non è associata ad un aumento significativo di patologie serie, quali gastroenterite acuta.

    Tuttavia, è stato possibile evidenziare un aumento di rischio statisticamente significativo per forme morbose lievi, quali congiuntivite e dermatite aspecifica, fra chi ha fatto il bagno in mare e chi no. Tale aumentato rischio è stato soprattutto osservato nei bambini e ragazzi al di sotto di 15 anni. I risultati di microbiologia sperimentale dimostrano il ruolo svolto dalle acque marine quale pabulum idoneo alla sopravvivenza delle oocisti di C. parvum. Sono stati validati protocolli di diagnostica molecolare per l’identificazione di enterovirus, rotavirus e reovirus nelle acque di balneazione.

    Conclusioni: l’epidemiologia può contribuire a studiare i rapporti fra balneazione e salute all’interno di una visione generale di salute

  17. Premessa del progetto esecutivo del piano pilota per la conservazione dei beni culturali in Umbria / Introduction to the executive project of the Pilot plan for the “programmed conservation” of cultural heritage in Umbria Region

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Urbani

    2011-11-01

    Il primo testo prescelto, che appare ancora oggi sostanzialmente attuale e predittivo rispetto ai problemi contemporanei della gestione dei beni culturali, è lapremessa al progetto esecutivo del piano pilota per la conservazione dei beni culturali della regione Umbria, elaborato da Giovanni Urbani nel 1975.

  18. Solidarietà e protezione nel lavoro familiare anche dopo le recenti riforme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Venditti

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto – Lo studio esamina la disciplina del lavoro familiare attraverso una compiuta ricognizione delle fonti normative e delle inerenti tendenze interpretative. In particolare vengono considerati i profili dei confini dell’area identificata da tale disciplina ed i suoi riflessi in termini di definizione, anche giurisprudenziale, della prestazione lavorativa. L’indagine mostra che nel tempo le tutele si sono evolute nel senso di dare rilievo ai contenuti economici della collaborazione prestata dal familiare ed agli aspetti previdenziali.Abstract – The study deals with the regulation of “family work” by reconstructing the full array of relevant legislative sources, doctrine interpretations and jurisprudence trends. In particular, it focuses on the identification of the boundaries of the area of family work and on its consequences in terms of the definition of the relevant profile of the work relation with the family member, also considering what stated by the jurisprudence. The study shows that, overtime, applicable safeguards have evolved towards giving increasing relevance both to the economic content of the work relation and to the duly recognition of retirement insurance rights.

  19. Progetto

    OpenAIRE

    Hirsch, Debora

    2012-01-01

    Relazione tecnica e stima dei costi, realizzati in occasione della presentazione del progetto alla sesta edizione del «Premio Artegiovane/Torino Incontra. Una porta per Torino» Technical report and budget, prepared for the presentation of the project at the sixth edition of «Premio Artegiovane/Torino Incontra. Una porta per Torino»

  20. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  1. Le tecnologie mobili dell’apprendimento permanente, il progetto MOTILL

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Arrigo

    2013-03-01

    Full Text Available In questo articolo vengono presentati alcuni dei risultati del progetto MOTILL. MOTILL, ovvero «Le Tecnologie Mobili nell’apprendimento permanente: buone pratiche», è un progetto finanziato dalla Comunità Europea, nell’ambito del National Lifelong Learning Strategies (NLLS. Il progetto, durato un anno e terminato a Marzo 2010, si è focalizzato sull’uso delle tecnologie mobili in contesti di lifelong learning (LLL. L’articolo sarà dedicato a una breve introduzione del progetto, dei suoi obiettivi e delle azioni portate avanti, e a un rapido riassunto dei principali risultati ottenuti, i quali sono stati resi disponibili online alla comunità scientifica e diffusi ai policy makers impegnati nei programmi di apprendimento permanente.

  2. Characteristics of the FEL project for the MUH experiment; Stato del progetto FEL per l`esperimeto MUH

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ciocci, F.; Doria, A.; Fascetti, M.; Gallerano, G.P.; Giannessi, L.; Giovenale, E.; Messina, G.; Picardi, L.; Renieri, A.; Ronci, G.; Ronsivalle, C.; Vignati, A. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dip. Innovazione

    1999-01-01

    The design characteristics of a compact Free Electron Laser (FEL) operating in the far infrared spectral range between 200 and 600 {mu}m are presented in this report. The device can be employed in a fundamental physics experiment to be performed in collaboration with INFN-Trieste and the Paul Sherrer Institute- Villigen. Spectroscopic measurements in the above spectral region will allow one to determine the energy difference between the levels 3D-3P in the {mu}P system with great accuracy. [Italiano] In questo rapporto vengono presentate le caratteristiche di progetto di un Laser ad Elettroni Liberi (FEL) compatto operante nel lontano infrarosso a lunghezze d`onda comprese tra 200 e 600 {mu}m. Tale laser potra` essere impiegato in un esperimento di fisica fondamentale su idrogeno muonico in collaborazione con INFN-Trieste ed il Paul Sherrer Institute-Villigen. Le misure spettroscopiche nella regione spettrale del lontano infrarosso consentiranno di determinare con grande accuratezza la differenza di energia dei livelli 3D-3P nel sistema {mu}P. Attraverso la misura di questa transizione sara` possibile effettuare un test delle correzioni di Meccanica Quantistica (QED) alle energie di legame, migliorando di un ordine di grandezza l`accuratezza della misura della polarizzazione del vuoto.

  3. Economic costs and benefits of the renewable energy sources; Costi e benefici economici delle fonti rinnovabili

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Leo, G. A. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali; Rizzi, L. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. di Elettronica; Caizzi, A. [Cesi Spa, Business Unit Ambiente, Milan (Italy)

    2001-08-01

    In this work it has been analysed the potential diffusion of renewable energy sources and co-generation in the Italian market on the basis of the level of maturation of the different technologies, predicted market growth and environmental impacts associated to them. A sensitivity analysis on external costs generated by global climate changes has allowed everybody to assess how possible errors in estimating the potential impact of greenhouse gasses can affect the estimate of the economic performances of different scenarios of energetic development. On the basis of these considerations, it can be outlined a potential doubling of energy production by renewable energies in the next 10 years, with specific reference of small hydroelectric, biogass and eolic power plants. [Italian] Viene analizzata la capacita' di penetrazione delle fonti di energia rinnovabile e della cogenerazione nel mercato italiano sulla base dello stato di maturazione delle varie tecnologie e gli impatti ambientali ad esse associate. L'articolo mostra che il rispetto del vincolo di Kyoto comporterebbe in ultima analisi non un aggravio dei costi per la collettivita', ma addirittura un risparmio di 11 lire per ogni kWh prodotto, ovvero oltre il 10% rispetto ai costi totali.

  4. La restituzione virtuale dell’architettura antica come strumento di ricerca e comunicazione dei beni culturali: ricerca estetica e gestione delle fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Borghini

    2011-12-01

    Full Text Available Raffaello Sanzio intuì per primo che il mondo antico, come lo vedevano i suoi occhi, non era che l’eco sbiadita di quella ricchezza che pur doveva caratterizzarne l’esperienza artistica. Oggi la tecnologia permette di realizzare il sogno di Raffaello e di restituire le immagini delle antiche architetture, rivoluzionando la percezione del patrimonio culturale da parte del pubblico moderno. La nostra esperienza decennale nel settore della comunicazione del bene culturale ha consentito di confrontarci con diversi casi: dalla Domus Aurea, all'Ara Pacis; dai filmati divulgativi agli applicativi pensati per le postazioni fisse dei musei, fino alla creazione di software per la gestione dei dati degli scavi archeologici. Sempre ponendo al centro di ogni lavoro i cardini del nostro modo di fare ricerca: l'attenzione al linguaggio, quale strumento di comprensione estetica, e la gestione informatizzata delle fonti, come apparato di studio e metodo di validazione scientifica delle ricostruzioni.[L’impostazione del saggio è comune ai due autori. In particolare, però, Stefano Borghini ha curato il paragrafo “Considerazioni generali”, mentre Raffaele Carlani “Alcune esperienze”].

  5. Un progetto per l'attivazione di Agenda 21 Locale: monitoraggio della mammalofauna nell'area del Parco Regionale del Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Mazzei

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito del progetto ?Attivazione Agenda 21 Locale? finalizzato alla realizzazione di studi per la certificazione e contabilizzazione ambientale, nel Parco Regionale del Monte Cucco, si è dato il via, a partire dal novembre del 2001, ad un?indagine di tipo qualitativo, mirata alla caratterizzazione dell?area Parco per quel che riguarda la presenza di specie di Mammiferi appenninici di interesse conservazionistico e naturalistico. Nel periodo che va dall?8 febbraio 2002 al 5 ottobre dello stesso anno, sono stati effettuati 16 transetti faunistici, distribuiti nell?arco delle quattro stagioni. Sono stati raccolti indici di presenza di 11 specie di Mammiferi appartenenti agli ordini degli Artiodattili, Carnivori, Lagomorfi, Insettivori e Roditori e i relativi IKA (indici chilometrici di abbondanza. I dati raccolti unitamente ad una ricognizione bibliografica, mirata a reperire informazioni pregresse e aggiornate sulla teriofauna locale, attraverso inoltre, l?effettuazione di interviste e il coinvolgimento della popolazione locale, hanno portato alla definizione di una Check-list della Mammalofauna del Parco, rappresentativa per il 56% di quella della Regione. La ricerca ha permesso di confermare per l?area la presenza del Lupo (Canis lupus e di evidenziare l?espansione a Sud del Capriolo (Capreolus capreolus. Parte integrante del progetto ?Cucco 21? era la definizione di proposte gestionali volte a migliorare il rapporto uomo-ambiente, laddove fossero state individuate situazioni di criticità oggettive o potenziali, in un?ottica di conservazione della risorsa naturale e di sviluppo delle attività antropiche. Significativi a tale proposito sono stati il caso del Cinghiale (Sus scrofa con l?osservazione del danno alle fitocenosi, soprattutto ai prati e pascoli cacuminali e del Capriolo. Per quest?ultima specie in funzione della sua espansione verso la parte meridionale del Parco, sono state avanzate delle

  6. Razgovor s Ðurom Sederom. Intervista con Ðuro Seder

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Radmila Iva Janković

    2013-12-01

    Full Text Available Radmila Iva Janković ha intervistato nel luglio 2013 Ðuro Seder, artista che aveva partecipato al gruppo Gorgona e preso parte alla residenza d'artista a Brunnenburg nel 1991 organizzata da Francesco Conz con l'obiettivo di includere il gruppo di artisti nel progetto La Livre, una monumentale edizione d'artista dedicata a Ezra Pound.

  7. Il “progetto Palmira” (Siria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Grassi

    2009-05-01

    Full Text Available Un nuovo programma di ricerca è stato avviato, nel 2007, a Palmira, con la formazione di una missione congiunta italo-siriana, costituita dall’Università degli Studi di Milano e dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba Siriana. Lo scopo della ricerca è l’indagine nel quartiere sud-ovest di Palmira, i cui limiti sono definiti a sud-est dal muro perimetrale dell’Agorà, a sud e a sud-ovest dal settore delle Mura di Diocleziano compreso tra l’Agorà e la Porta di Damasco, a nord-ovest e a nord-est dalla Via Colonnata Trasversale e dalla Grande Via Colonnata. Cinta su tre lati da vie colonnate e inclusa all’interno della cerchia muraria tardo-antica, quest’area è conosciuta come “quartiere residenziale”. Malgrado la sua centralità nel tessuto urbano - finora peraltro escluso da sistematiche attività di ricerca e di scavo – nel quartiere non risultano evidenti i resti di grandi monumenti pubblici o religiosi, come nelle aree adiacenti, e appare quindi ragionevole supporne una prevalente, se non esclusiva, destinazione residenziale. Appare quindi necessario una verifica di tale ipotesi attraverso una rigorosa indagine scientifica.

  8. Sviluppo di metodi analitici per determinazioni affidabili in campo ambientale ed alimentare

    OpenAIRE

    Notardonato, Ivan

    2010-01-01

    La presenza di sostanze tossiche nei prodotti alimentari è stato da sempre un problema di grande rilevanza e influenza sociale sia per la natura sia per l’uomo. Nel corso degli anni sono state studiate e caratterizzate diverse sostanze presenti nell’ambiente, molte catalogate come tossiche, derivanti sia da fonti naturali sia da fonti industriali. Alcune di queste sostanze sono state ritenute particolarmente pericolose e quindi è nata l’esigenza di monitorarle e/o di cercare di limitarne il ...

  9. Due testimonianze di Josip Vaništa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Radmila Iva Janković

    2013-12-01

    Full Text Available Radmila Iva Janković ha intervistato nel luglio 2013 Josip Vaništa, artista che aveva partecipato al gruppo Gorgona e preso parte alla residenza d'artista a Brunnenburg nel 1991, organizzata da Francesco Conz con l'obiettivo di includere il gruppo di artisti nel progetto La Livre, una monumentale edizione d'artista dedicata a Ezra Pound.

  10. L’estetica dell’ebreo e del cristiano nei racconti de Lo scialle andaluso di Elsa Morante

    NARCIS (Netherlands)

    Cascio, G.

    2007-01-01

    Quest’articolo indaga alcuni elementi fisiognomici ricorrenti nelle figure che popolano le novelle de Lo scialle andaluso di Elsa Morante. Cioè, qui suggeriamo l’ipotesi che nel piano narrativo ci sia una categorizzazione estetica che si riversa nel progetto dei contenuti e si proponga di dedurre i

  11. La geografia come monumento. Il progetto di Auguste Perret per Le Havre / Geography as a monument. The Auguste Perret’s project for Le Havre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Nitti

    2014-11-01

    Full Text Available Nel progetto di Auguste Perret per Le Havre una forma chiaramente compatta ed evocativa dell’urbanità della città storica si definisce a partire dalle relazioni stabilite con quegli elementi della geografia fisica che costituiscono l’identità del luogo nel quale questa si colloca, e costruisce una significativa relazione con gli spazi aperti e vasti della natura, acquisendo in questo modo quella ‘dimensione’ e quei caratteri propri della città contemporanea. Nei suoi spazi collettivi, che rimandano a una cultura dell’abitare che affonda le proprie radici nella più generale storia della città francese, Le Havre rappresenta sé stessa e traduce nella Place de l’Hôtel de Ville le ripide pendici della falesia, nella Porte Océane l’orizzonte lontano dell’Oceano, nel Front-de-mer Sud l’altra riva della foce della Senna, e fa di questi i veri ‘monumenti’ della città. / In the Auguste Perret’s project for Le Havre a clearly compact form, evocative of urbanity of the historical city, is defined starting from the relations established with those elements of physical geography which constitute the identity of the place where the city is located, and builds a significant relationship with the open and vast spaces of nature, thus acquiring the ‘size’ and those features of the contemporary city. In its public spaces, which refer to a culture of inhabiting that is rooted in the more general history of the French city, Le Havre represents itself and translates in the Place de l'Hôtel de Ville, the steep slopes of the cliff, in the Porte Oceane the distant horizon of the ocean, in the Front-de-mer South the other bank of the mouth of the Seine, and defines these as the real 'monuments' of the city.

  12. Calibrazioni a terra e prestazioni in volo di spettrometri ad immagine nel visibile e nel vicino infrarosso per l'esplorazione planetaria

    Science.gov (United States)

    Filacchione, Gianrico

    2006-10-01

    -out noise e tilt spettrale); alcuni di questi effetti sono stati caratterizzati e dettagliamente misurati in laboratorio utilizzando il modello spare (flight) di VIMS-V. Parte del capitolo è dedicata alla verifica della procedura di calibrazione su diversi target aventi caratteristiche spettroradiometriche note. Questi algoritmi di processamento sono correntemente utilizzati dal team scientifico di VIMS per calibrare i dati del canale -VIS rilasciati ufficialmente alla comunità scientifica internazionale attraverso il Planetary Data System (PDS) della Nasa. La seconda parte riguarda l’esperimento VIRTIS-M sul satellite Rosetta. Il capitolo 3 contiene la descrizione dello strumento mettendo in risalto l’evoluzione dal precedente progetto VIMS-V ed i problemi tecnologici e costruttivi da questo derivanti. I diversi modi operativi, la sequenza di acquisizione e di processamento dei dati nell’elettronica principale sono ampiament e discussi. Viene inoltre evidenziata la collocazione dello spettrometro sul satellite Rosetta. Nel capitolo 4 viene descritta l’attività di calibrazione effettuata in Galileo Avionica (Campi Bisenzio, FI, Italia) ed allo IAS (Orsay, Francia) subito dopo l’integrazione di VIRTIS ed il conseguente processamento dei dati necessario per ricavare i principali parametri di funzionamento (calibrazioni spettrali e geometriche, flat-field, funzioni di trasferimento, lampade di calibrazione interne). Nel capitolo 5 l’accuratezza di queste grandezze è stata verificata su i primi dati in volo ottenuti da VIRTIS-M durante la fase di commissioning e di cruise del satellite (Terra, Luna e Saturno); queste osservazioni sono inoltre state utilizzate per migliorare e verificare alcuni aspetti della procedura di calibrazione che non erano stati sufficientemente definiti durante i test a terra. L’appendice A riguarda il formato PDS (Planetary Data System) utilizzato per l’archiviazione dei dati e degli housekeepings ingegnerisitici e scientifici delle

  13. Pauropolis. Pianificare il controllo attraverso il progetto della sicurezza.

    OpenAIRE

    Ragonese, Marco

    2008-01-01

    2006/2007 “Il grado di sicurezza misura la democrazia di un paese”, con questa frase un esponente della destra salutava l’approvazione nel parlamento italiano del nuovo pacchetto di norme in tema, appunto, di sicurezza. L’affermazione indica sintomaticamente come la questione, seppur non nuova, abbia acquisito un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo, facilitata da una perfusione mediatica che ha trasformato l’evento dei primi giorni del settembre 2001 nel simbolo controverso della cr...

  14. Environmental analysis of a tourist development project; Analisi ambientale per un progetto di sviluppo turistico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Colonna, N; Olivetti, I [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    condizioni ambientali ottimali per il territorio e per la comunita' antropica residente. Le tematiche ambientali hanno dovuto quindi orientare e integrare anche il processo di stesura del Master Plan del Golfo degli Angeli. La relazione tra turismo ed ambiente passa attraverso l'integrazione di tre soggetti: la popolazione, i turisti e il paesaggio. Tutti e tre ricevono vantaggi e svantaggi dall'attivita' turistica e nell'interagire tra loro. Il turismo come bisogno viene soddisfatto mettendo in stretta relazione le proprie personali caratteristiche e le caratteristiche del territorio, fino a raggiungere intense utilizzazioni dello stesso. Il paesaggio e' il concetto con cui si sintetizza l'insieme dell'ambiente naturale ed antropico del territorio, ed il portato della normale attivita' economica produttiva locale. Per realizzare uno sviluppo sostenibile incentrato sul turismo le autorita' competenti in materia ambientale devono valutare la possibilita' di inserire le tematiche ambientali nell'ambito degli investimenti e della formazione in campo turistico. L'ipotesi di sviluppo esplicitata nel progetto per il Golfo degli Angeli comporta il raddoppio delle presenze antropiche nel periodo turistico, con conseguenti aumenti di utilizzazione di risorse naturali, suolo (edificabile e non), acqua (potabile e non), energia (elettrica e non) e di produzione di rifiuti, liquidi e solidi. Tale aumento del carico antropico, concentrato in brevi stagioni dell'anno, comporta la necessita' di avere una notevole attenzione per l'ambiente, in termini gestionali/organizzativi ed anche tecnologici. Il lavoro analizza in dettaglio il turismo, i suoi impatti ambientali e le criticita' ambientali dell'area approfondendo in specifico i seguenti temi: le insufficienze e/o inefficienze degli impianti di depurazione delle acque, l'approvigionamento idrico, le insufficienze degli impianti di trattamento rifiuti e delle discariche, il sistema produttivo, l'attuazione delle normative ambientali EMAS

  15. L’università italiana tra continuità e discontinuità. Intervista a Mauro Moretti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Breccia

    2017-07-01

    Full Text Available L’intervista a Mauro Moretti inquadra il tema del dossier a partire dalle fonti per la storia delle università italiane nel secondo Novecento. Passa poi ad indicare alcuni tra i principali aspetti da indagare anche per definire al meglio una possibile cronologia

  16. Immagine e visione performativa nel Medioevo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Bino

    2014-12-01

    Full Text Available During the Middle Ages, images had to be tied to the truth. Otherwise, they were considered idols. And the idols are always dangerous and, therefore, banned. So, to be justified, the imago had to be true or really refer to truth. It follows that the images were not considered just objects ‘to see’, but were perceived as almost ‘alive bodies’, real bodies: they could act as if were actually present. This essay studies the image concept in Christian thought, with particular attention to Eastern Europe, in connection to the patristic and conciliar sources. The result is the shift of its ontological meaning: contrary to the mimetic idea of greek-hellenistic culture, the christian image is an ‘impression of similarity’. This conceptual revolution implies change of visualization strategies, which are specifically performative: ‘seeing the icon’ is doing something which involves ‘physically’ the viewer, as if he came into a scene and became an actor.Nel Medioevo le immagini dovevano essere legate alla verità. Altrimenti erano considerate idoli. E gli idoli sono sempre pericolosi e, per questo, vietati. Dunque, per essere legittima l’imago doveva essere vera o davvero rimandare alla verità. Il risultato è che le immagini non erano considerate semplicemente oggetti ‘da guardare’, ma venivano percepite quasi come ‘corpi vivi’ e reali che potevano agire, quasi come se fossero realmente presenti. Il saggio analizza il concetto di immagine all’interno del pensiero cristiano, in particolar modo orientale, riconducendolo alle fonti patristiche e conciliari. Ciò che risulta evidente è lo spostamento del suo significato ontologico che, diversamente dalla concezione mimetica della cultura greco-ellenistica, fa dell’immagine un’‘impressione di somiglianza’. Questa rivoluzione concettuale determina anche il cambiamento delle dinamiche della visione che assume caratteristiche performative: ‘vedere l’icona’

  17. Renewable energy at high altitudes; Energia rinnovabile in alta quota

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Beltramo, R.; Cuzzolin, B. [Turin Univ., Turin (Italy). Dipt. di Scienze Merceologiche

    2000-12-01

    Improving environmental performance by paying greater attention to the environment factor is becoming the prime objective of many companies and organizations in general. But not theirs alone. Even the tourism sector is making a number of efforts in this direction. This is the case, for example, of the Regina Margherita Refuge located on Point Gnifetti on the Monte Rosa massif, where a research project called CRESTA was conducted. This was a study on the feasibility of meeting the refuge's energy sources, that is, by using a photovoltaic or hybrid (wind-based and photovoltaic) energy production system. A plant thus able to exploit the landscape and meteorological characteristics typical of a mountain refuge, saving money and reducing the pollution load. [Italian] Migliorare le proprie performance ambientali prestando maggiore attenzione al fattore ambiente sta diventando il principale obiettivo di molte aziende e organizzazioni in generale. Ma non solo. Anche nel settore del turismo si stanno compiendo numerosi sforzi in questo senso. E' il caso, ad esempio, del Rifugio Regina Margherita, situato sulla punta Gnifetti nel massiccio del Monte Rosa, presso il quale e' stato condotto un progetto di ricerca denominato CRESTA. Si tratta delle realizzazione di uno studio sulla possibilita' di soddisfare il fabbisogno energetico del rifugio attraverso l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, ossia grazie all'impiego di un sistema di produzione energetica fotovoltaico o ibrido (eolico o fotovoltaico). Un impianto, quindi, in grado di sfruttare le caratteristiche paesaggistiche e meteorologiche tipiche di un rifugio di montagna, con un risparmio dei costi e una riduzione del carico inquinante.

  18. Survey on the consumptions of energy sources in the industry in Italy in 1999; Indagine sugli impieghi delle fonti energetiche nel settore industria in Italia. Anno 1999

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Iorio, G. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Perrella, G. [ENEA, Divisione Promozione degli Usi Efficienti e Diversificazione dell' Energia, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Ballin, M. [Istituto Nazionale di Statistica, Dipt. Statistiche Economiche, Rome (Italy); Mercanti, A.; Poggi, A. [Ministero delle Attivita' Produttive, Direzione Generale dell' Energia e delle Risorse Minerarie, Rome (Italy)

    2001-07-01

    This report has the aim to introduce the results of the sampling survey performed to determinate the consumption of energy sources (electricity, natural gas, fuel oil, diesel oil, etc.) in the italian industry. The energy consumptions report to 1999 and they are disaggregated for typology of use: energy consumptions for productive uses, for production of energy and for traction. The energy intensive sectors and the great industries have represented the nucleus of survey. Particular attention has been devoted to the production of energy and the consumption of heat. [Italian] Il presente rapporto ha l'obiettivo di presentare i risultati dell'indagine campionaria effettuata per determinare il consumo di fonti energetiche (energia elettrica, gas naturale, olio combustibile, gasolio, ecc.) nell'industria italiana. I consumi energetici si riferiscono al 1999 e sono disaggregati per tipologia di utilizzo: consumi energetici per usi produttivi, per produzione di energia e per trazione. I settori ad alta intensita' energetica e le grandi imprese hanno rappresentato il nucleo dell'indagine. Particolare attenzione e' stata dedicata alla produzione di energia e al consumo di calore.

  19. Psicoterapia e filosofia. Un progetto di ricerca adleriano su inferiorità e compensazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Maiullari

    2012-11-01

    Full Text Available Questo scritto presenta un Progetto di ricerca su due dei più importanti concetti del modello psicoterapeutico adleriano (Psicologia Individuale – cioè l’inferiorità e la compensazione – in una prospettiva evoluzionistica e psicodinamica. L’ipotesi di lavoro è che questi due concetti siano presenti trasversalmente in vari ambiti (psicoterapia, filosofia, religione, mitologia, storia, politica, ma anche etologia, biologia e genetica, pure con le loro specificità. Il Progetto di ricerca sviluppa alcune congetture che sono state chiamate “Le leggi fondamentali dell’inferiorità e della compensazione psichica nell’uomo”.

  20. Il progetto “iVincoli” del Politecnico di Torino. Aspetti di innovazione tecnologica e digitale a supporto del processo di riforma della Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2011-12-01

    Full Text Available Nello scritto si illustra l’esperienza condotta dal Politecnico di Torino nel 2007 - su istanza della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte - denominata “Progetto iVincoli” (2007-2008: l’esito, nella sua versione prototipale, è la configurazione e realizzazione di una piattaforma tecnologica predisposta per la definizione di linee-guida destinate al monitoraggio e alla pubblicazione on line delle attività vincolistiche. Tale SIT ad accesso multiprofilo consente, tra le funzionalità previste: la consultazione pubblica delle informazioni relative agli edifici monitorati anche sottoposti a vincolo di tutela; il monitoraggio dell’iter delle pratiche di vincolo da parte della Direzione Regionale, degli Enti Locali e dei soggetti privati coinvolti, denominato “work flow delle pratiche amministrative”; la creazione di specifici percorsi tematici di tipo turistico. Tale esperienza parte da una precisa premessa: ogni architettura informativa a servizio di atti e processi della Pubblica Amministrazione viene a configurarsi quale strumento prototipale di supporto alla riforma della stessa PA e alla governance. A fronte di tali ragionamenti, le Pubbliche Amministrazioni al momento attuale si stanno confrontando, da una parte, con i processi e i dibattiti in corso sul trasferimento delle funzioni centrali; dall’altra, per l’aspetto di innovazione tecnologica con le direttive introdotte a partire dal Codice Unico della Pubblica Amministrazione Digitale. Di fatto, uno dei tasselli per la messa a punto di atti che innestino sinergie tra innovazione, efficienza amministrativa e gestione del territorio per una sua valorizzazione è costituito da processi d’implementazione di architetture informative configurate in SIT. In tale logica, il progetto “iVincoli” si incardina tra le attività dell’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino (OICT, che rappresenta uno strumento attraverso cui innescare

  1. Il progetto Siria: una proposta di archiviazione, ricerca e presentazione dati per Gortina e Mitropolis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Isabella Baldini

    2010-03-01

    Full Text Available Il Progetto SIRIA, sviluppato nell’ambito di un progetto strategico del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna, è un sistema centralizzato per la gestione, la ricerca e la presentazione della documentazione archeologica. Il sistema è in grado di gestire, all'interno di un database relazionale, le classi di informazioni principali generate dalla ricerca archeologica: dati alfanumerici-tabulari, dati spaziali, immagini e in generale tutti i tipi di file che necessitano di essere archiviati. L'architettura del database, organizzata in un modo flessibile, consente agli utenti di utilizzare, in una struttura comune, gruppi specifici di informazioni (plug-in. L'obiettivo è andare incontro alle istanze dei singoli studiosi permettendo loro di organizzare liberamente i propri dati; inoltre, consentire l’integrazione dei dati e un allargamento della scala di riferimento dei singoli progetti. Il Progetto SIRIA aderisce alla filosofia e agli scopi del movimento open source: il codice è rilasciato sotto la licenza libera software GPLv3.

  2. Book review, Principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto, Giovanni Ghibaudo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2011-12-01

    Full Text Available Per il veterinario libero professionista le malattie auricolari dei cani e dei gatti sono il pane quotidiano, ciò nonostante il loro studio è progredito lentamente anche perché molti veterinari trovavano difficoltà nell’effettuare l’otoscopia e nel riconoscere la patologia otologica. L’avvento del video-otoscopio ha permesso di rilevare le malattie e i cambiamenti dell’orecchio. L'autore ha pertanto sentito la necessità di sviluppare i principi di video-otoendoscopia nel cane e nel gatto e inserirli in un’opera, unica in Italia nel suo genere, basandosi sulla propria esperienza clinica e sul materiale iconografico presente in letteratura. Nell’agile libro ci sono 94 figure video-otoscopiche che fanno comprendere visivamente la normale anatomia e le malattie dell’orecchio. Sono presentati 68 casi in cui è visibile l’immagine dell’orecchio esterno, sempre accompagnata da visioni video-otoscopiche di ciò che sta succedendo nel canale uditivo più in profondità. Nella prima parte del volume viene descritta l’anatomia dell’orecchio esterno e medio, sono fornite le informazioni essenziali per un corretto approccio e per la gestione delle otiti, per la preparazione del paziente e, infine, vengono indicati strumenti e metodiche di video-otoendoscopia. La seconda parte, attraverso immagini endoscopiche, illustra l’aspetto dell’orecchio normale del cane e del gatto. Successivamente, immagini endoscopiche chiare ed esemplificative accompagnano la descrizione delle lesioni presenti in corso di otiti acute, croniche e neoplastiche. Lo stesso schema è stato seguito nell’illustrare l’aspetto normale e alterato della membrana timpanica e dell’orecchio medio. Per ogni causa di otite sono state affiancate, a un testo essenziale d’immediata comprensione, immagini endoscopiche per una collezione iconografica il più possibile completa. Inoltre, Giovanni Ghibaudo fornisce utili consigli per esempio sull’utilizzo di spugne

  3. La ricostruzione di ecosistemi marini del Mediterraneo in un progetto di comunicazione scientifica interdisciplinare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Gabellone

    2011-12-01

    Full Text Available ItQuesto lavoro illustra i risultati di un’attività interdisciplinare svolte dagli istituti IBAM e IAMC del Consiglio Nazionale delle Ricerche, finalizzata alla realizzazione di filmati divulgativi che raccontino in forma sintetica e con un linguaggio adatto ad un pubblico generico, le peculiarità del plancton e dei delfini, entrambi contestualizzati nel loro habitat. Gli aspetti più innovativi di questo progetto sono legati alle potenzialità comunicative delle tecnologie con le quali sono stati realizzati i filmati. Grazie all’uso della computer animation e della stereoscopia vengono rappresentate le forme di vita animale e vegetale del Mediterraneo con estremo realismo e “senso di presenza”, per l’ottenimento di un prodotto finalizzato all’apprendimento di contenuti scientifici, a scopo sia divulgativo che formativo.EnThis work present the results of an interdisciplinary activity between two National Research Council institutes the IBAM and the IAMC. The activity war finalized to the creation of informative movies that describes, in a synthetic form and with an appropriate language for the non-technical public, the peculiarities of the plankton and dolphins, both contextualized in their habitats. The most innovative aspects of this project are related to the communicative potentiality of the technologies in which the films were make. Through the use of computer animation and stereoscopy are represented forms of plant and animal's life in the Mediterranean contest, with great realism and "sense of presence", to obtain both a product for the learning of scientific contents, and divulgative and educational purposes.

  4. Environmental analysis of a tourist development project; Analisi ambientale per un progetto di sviluppo turistico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Colonna, N.; Olivetti, I. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    delle condizioni ambientali ottimali per il territorio e per la comunita' antropica residente. Le tematiche ambientali hanno dovuto quindi orientare e integrare anche il processo di stesura del Master Plan del Golfo degli Angeli. La relazione tra turismo ed ambiente passa attraverso l'integrazione di tre soggetti: la popolazione, i turisti e il paesaggio. Tutti e tre ricevono vantaggi e svantaggi dall'attivita' turistica e nell'interagire tra loro. Il turismo come bisogno viene soddisfatto mettendo in stretta relazione le proprie personali caratteristiche e le caratteristiche del territorio, fino a raggiungere intense utilizzazioni dello stesso. Il paesaggio e' il concetto con cui si sintetizza l'insieme dell'ambiente naturale ed antropico del territorio, ed il portato della normale attivita' economica produttiva locale. Per realizzare uno sviluppo sostenibile incentrato sul turismo le autorita' competenti in materia ambientale devono valutare la possibilita' di inserire le tematiche ambientali nell'ambito degli investimenti e della formazione in campo turistico. L'ipotesi di sviluppo esplicitata nel progetto per il Golfo degli Angeli comporta il raddoppio delle presenze antropiche nel periodo turistico, con conseguenti aumenti di utilizzazione di risorse naturali, suolo (edificabile e non), acqua (potabile e non), energia (elettrica e non) e di produzione di rifiuti, liquidi e solidi. Tale aumento del carico antropico, concentrato in brevi stagioni dell'anno, comporta la necessita' di avere una notevole attenzione per l'ambiente, in termini gestionali/organizzativi ed anche tecnologici. Il lavoro analizza in dettaglio il turismo, i suoi impatti ambientali e le criticita' ambientali dell'area approfondendo in specifico i seguenti temi: le insufficienze e/o inefficienze degli impianti di depurazione delle acque, l'approvigionamento idrico, le insufficienze degli impianti di

  5. Il fiore e la pietra

    OpenAIRE

    Hirsch, Debora

    2012-01-01

    Il fiore e la pietra è un progetto di scultura urbana per una piazza della città di Torino. Il tema trae la sua prima ispirazione dal fumetto B.C. di Johnny Hart: un fragile fiore dialoga con una pietra. Lʼambiguità tra solidità e fragilità è simbolicamente accostata alla situazione avversa in cui si trova lʼindustria torinese per eccellenza, FIAT, e al problema dei quartieri dormitori. Il contesto nel quale venne realizzato il progetto è tuttora sintomatico di una situazione ...

  6. Linee di ricerca emergenti nell’educational technology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ranieri

    2015-12-01

    Full Text Available Il presente contributo intende restituire un quadro delle linee di ricerca emergenti nel campo dell’educational technology. Le fonti utilizzate a questo scopo e illustrate nella sezione introduttiva hanno permesso di individuare sei aree di interesse, vale a dire: apprendere in mobilità; social web e apprendimento; learning analytics; digital literacy/digital reading; OER e MOOC; ambienti immersivi e videogame. Per ciascuna di queste aree vengono delineate le principali direttrici di ricerca che le connotano e i relativi avanzamenti. Il lavoro si conclude con alcune considerazioni di sintesi sulle tendenze generali della ricerca nel settore.

  7. AGRIEMAS project. Pilot project for promotion of environmental management system in the small and medium industries alimentary of region Abruzzo (Italy); Il progetto AGRIEMAS: un progetto pilota per la promozione di un sistema comunitario di ecogestione e audit nelle piccole e medie imprese del settore agroindustriale della regione Abruzzo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Brunetti, N. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Ambiente; Vignati, S. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Energia; Paci, S. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Innovazione; Iacoboni, S.; Bonfitto, E. [ARSAA - Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (Italy)

    1999-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of case studies carried out by ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) in the promotion of environmental management systems (EMAS - ISO14000). EMAS has a voluntary character; it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report about AGRIEMAS pilot project illustrates the procedure for applying this regulation to the small and medium food industries of Region Abruzzo. [Italian] L'argomento del rappprto si inserisce nel contesto degli studi effettuati dall'ENEA nell'ambito della promozione dei sistemi di gestione ambientale (EMAS-ISO14000). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo e impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto sul progetto pilota AGRIEMAS illustra il percorso per l'applicazione del regolamento EMAS nelle piccole e medie imprese del settore agroindustriale della regione Abruzzo.

  8. L’Area archeologica di Santusangius-Serrenti (Sud Sardegna e la questione del ʽvillaggio scomparsoʼ di Monpusi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Carta

    2017-11-01

    Full Text Available Riassunto. Lo studio delle fonti storico-archivistiche e delle evidenze materiali in località Bruncu Pubusa/Santusangius, importante sito tra l’Età nuragica e quella romana, pone in luce come quello che alcuni Autori ritengono essere un villaggio spopolato nel basso medioevo (Monpusi non sia in realtà mai esistito in tale periodo e con il nome citato.

  9. Prevalenza di Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Migliorati

    2010-12-01

    Full Text Available In Italia, nel periodo 5 febbraio-15 dicembre 2008, in applicazione della Decisione 516/2007/CE, sono state eseguite le attività di campionamento e analisi previste dal relativo Piano di sorveglianza. Tra gli obiettivi, la rilevazione dell’entità di contaminazione da Campylobacter termotolleranti nel pollo da ingrasso allevato in Italia. Sono stati selezionati 48 mattatoi avicoli, distribuiti in undici regioni italiane, in cui sono stati prelevati intestini ciechi e carcasse di pollo da ingrasso appartenenti a 393 lotti di macellazione. In 284 lotti (72,3% è stato isolato Campylobacter spp.: il 52,1% è risultato contaminato da C. jejuni, il 55,6% da C. coli e l’1,1% da C. lari. Nel 13,0% di quelli positivi (37 lotti sono stati rilevati contemporaneamente C. jejuni e C. coli. Dall’esame degli intestini ciechi, Campylobacter spp. è risultato presente in 251 lotti di macellazione (63,9%, in particolare, C. jejuni nel 48,2%, C. coli nel 50,6% e C. lari nell’1,2%. Le carcasse appartenenti a 182 lotti (46,3% sono risultate contaminate da C. jejuni nel 40,7% e C. coli nel 57,7% dei lotti positivi, C. lari non è stato isolato. I livelli di contaminazione riscontrati nelle carcasse sono risultati compresi tra 10 e 1,6 × 107 UFC/g.

  10. Un’architettura per e con le persone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Rigolon

    2011-06-01

    Full Text Available L’articolo propone un approccio umanistico al progetto architettonico, ponendo le persone al centro del processo di concezione. Comprendere il modo in cui lo spazio influenza il comportamento, le emozioni e le attività delle persone dovrebbe essere il punto di partenza del progetto. Ciò implica una riflessione sui mezzi con i quali lo spazio trasmette significati connotativi e denotativi. Le tecniche per raccogliere informazioni dagli utenti e per includere tali informazioni nel progetto sono state analizzate per evidenziare i vantaggi e i problemi del mettere in pratica tale approccio umanistico. La discussione finale è focalizzata sulla possibile perdita di autonomia del progettista, sulla tempistica dell’introduzione dei dati derivati dagli utenti e sulle conseguenze dell’inclusione di tali dati nelle normali pratiche progettuali.

  11. Un progetto per Padova. Piazzale Stanga e Via Venezia / A project for Padua. Piazzale Stanga and Via Venezia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gino Malacarne

    2014-05-01

    Full Text Available Piazzale Stanga e via Venezia a Padova costituiscono lo scenario del progetto che ridefinisce un crocevia viabilistico a stella, caratterizzante un luogo che non presenta qualità architettoniche di rilievo. Il progetto ha cercato di dare forma a questo spazio attraverso l’architettura, cercando di costruire per frammenti il tema della porta urbana. Il progetto si presenta con una serie di edifici autonomi che danno vita ad un insieme urbano articolato in un arcipelago di punti singolari, tenuti assieme dai rapporti di tensione reciproca che si stabiliscono tra i diversi elementi nello spazio. / Stanga square and Venice road, in Padova, are the layout of the project that redefines a crossroads star, featuring a place that doesn’t show any architectural quality. The project tries to give shape to this space through architecture, building the theme of the city gate. The project presents a series of autonomous buildings that give life to an urban set articulated in an archipelago of singular points, held together by relations of mutual tension established between the different elements in space.

  12. NELS 2.0 - A general system for enterprise wide information management

    Science.gov (United States)

    Smith, Stephanie L.

    1993-01-01

    NELS, the NASA Electronic Library System, is an information management tool for creating distributed repositories of documents, drawings, and code for use and reuse by the aerospace community. The NELS retrieval engine can load metadata and source files of full text objects, perform natural language queries to retrieve ranked objects, and create links to connect user interfaces. For flexibility, the NELS architecture has layered interfaces between the application program and the stored library information. The session manager provides the interface functions for development of NELS applications. The data manager is an interface between session manager and the structured data system. The center of the structured data system is the Wide Area Information Server. This system architecture provides access to information across heterogeneous platforms in a distributed environment. There are presently three user interfaces that connect to the NELS engine; an X-Windows interface, and ASCII interface and the Spatial Data Management System. This paper describes the design and operation of NELS as an information management tool and repository.

  13. Technical Consensus and Integration between Transport and Territory: the Bagnoli Project Consenso tecnico e integrazione trasporti-territorio: il Progetto Bagnoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Di Luccio

    2011-02-01

    the own work or, in extreme cases, to restart the process. A necessary first step of comparison has involved the layout of the railway line and the level of the track. During several meetings, audits, and technical evaluation stages, a series of design alternatives are studied, and are discarded all the hypotheses of trenches or close to the ground parts. The only possible choice was the creation of a tunnel starting from Campegna, that continues along the Sport Park, reaches Steel Mill, Science City and the Park Gate, serving the nodal points in the area. Among others, two engineering aspects are faced in the project’s development: the provision of electricity and water for the metro line, and the interference of the line with a large sewer pipe in the area. Another aspect is the integration between the architecture and the landscape as regards the stations and the gateways, with particular attention to the industrial archeology buildings.

    Il contributo proposto, partendo dal Progetto Bagnoli e dall’ampliamento della linea 6 della Metropolitana verso Bagnoli, vuole analizzare un aspetto fortemente operativo di tali interventi. Si tratta, nel complesso, di progetti in cui la trasformazione urbana in atto è fortemente integrata all’implementazione del sistema della mobilità. Due i soggetti attuatori, Bagnolifutura SpA Società di Trasformazione Urbana cui è demandata l’attuazione del Piano Urbanistico Esecutivo di Bagnoli-Coroglio e Ansaldo STS SpA, azienda leader nel settore del Trasporto ferroviario e metropolitano e concessionario per la progettazione e realizzazione della linea 6. Dell’intero processo si vuole fare particolare riferimento al lungo lavoro di coordinamento tra i soggetti preposti alle diverse fasi progettuali e realizzative e all’altrettanto lungo lavoro necessario per il  rilascio delle autorizzazioni di legge. In altre parole si vuole dimostrare come i risultati attesi e/o ottenuti anche in tema di

  14. Sorveglianza della circolazione ambientale dei poliovirus nel Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Patti

    2003-05-01

    Full Text Available Ancora oggi in tutto il mondo il vaccino antipolio più utilizzato è l’OPV costituito da virus viventi attenuati che vengono eliminati per un periodo di tempo variabile dal soggetto vaccinato. L’immissione di virus vaccinali nell’ambiente è stata in passato, e lo è tuttora nelle zone endemiche, estremamente importante per assicurare e la competizione con il poliovirus selvaggio e una immunità di gregge. Nei paesi polio-free, ed in futuro in tutto il mondo, la circolazione di virus vaccinali potrebbe viceversa diventare un punto critico in grado di inficiare i risultati dell’eradicazione. Infatti i virus vaccino derivati, replicando, retromutano verso la neurovirulenza e/o accumulano mutazioni che alla fine conferiscono loro caratteristiche del tutto diverse dai ceppi parentali; inoltre possono anche ricombinarsi con il selvaggio o con altri enterovirus assumendo caratteristiche di virulenza e di trasmissibilità interumana che emergono con lo scoppio di focolai epidemici. Obiettivo del presente progetto è stata la valutazione della circolazione dei poliovirus e degli eventuali virus vaccino derivati in matrici ambientali nella regione Lazio nel periodo 1996-2002. Metodo: sono stati analizzati 26 campioni di liquami e 36 campioni di acque superficiali contaminate da liquami. Le particelle virali sono state concentrate mediante ultra filtrazione tangenziale (10.000 NMWR – Millipore. I concentrati sono stati seminati su cellule BGM ed L20B. I virus isolati sono stati identificati con antisieri specifici (RIUM e sui poliovirus, presso l’ISS, sono stati effettuati la differenziazione intratipica, il sequenziamento della regione VPI/2A, il sequenziamento della regione 5’ NCR e la regione codificante la polimerasi virale. Risultati e conclusioni: sono stati isolati complessivamente 6 poliovirus di cui 4 da acque superficiali. I virus erano tutti Sabin-kike e retromutati ma non ricombinanti. I dati ottenuti sottolineano l

  15. nel cinema italiano contemporaneo

    African Journals Online (AJOL)

    italiano come era rappresentato nel cinema italiano del passato, per esempio in Rocco e i suoi ..... parole che Michele rivolge a Ioan ad un certo punto del film, “Si può .... temporaneo equilibrio e supporto in una inusuale relazione che va.

  16. Innovazione nel mobile learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Immaculada Arnedillo-Sànchez

    2008-01-01

    Full Text Available Descrizione, da una prospettiva europea, dell’innovazione nel settore del mobile learning e l’utilizzabilita’ del mobile learning in contesti educativi. Vengono illustrate i principali progetti europei di m-learning e si esamina le prospettive pedagogiche e teoriche relative al campo.

  17. "Operations & innovation management. Alcuni casi di successo"

    OpenAIRE

    F. Gallmann; V. Veronesi; S. Zamboni

    2007-01-01

    La Unit Produzione e Tecnologia della SDA Bocconi svolge dal 1998 il progetto International Best Factory Award. Il successo dell’iniziativa ha indotto a estendere il campo di indagine al processo di innovazione: nel 2006 sono state lanciate due nuove iniziative di benchmarking, il Best Innovation Award e il Best Service Award.

  18. Il «borghese gentiluomo» mette in scena il mito greco: «Ariadne auf Naxos»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Rovagnati

    2016-12-01

    Full Text Available Ariadne auf Naxos (Arianna a Nasso combina una tragedia mitica con la commedia di Molière Le bourgeois gentilhomme attraverso la tecnica del “teatro nel teatro”. Questo studio illustra la difficile gestazione del libretto nelle sue due versioni (del 1912 e del 1916, un testo dalla doppia prospettiva che riprende a sua volta forme miste di teatro quali il masque e la comédie-ballet. Basandosi su alcune citazioni tratte da due dei nove volumi dei Diari del conte Harry Kessler, pubblicati rispettivamente nel 2005 e 2006, Rovagnati aggiunge diversi dettagli alle fonti già note dell’opera, come per esempio il balletto Les Lucioles di Claude Terasse.

  19. Coding alla scuola dell’infanzia con docente esperto della scuola primaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Nulli

    2017-11-01

    Full Text Available La sperimentazione qui presentata, parte del progetto Coding@scuola, contenuto nel Piano Triennale delle Attività 2015-2017 di Indire, ha l’obiettivo di studiare percorsi di pensiero computazionale nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia in una prospettiva di verticalizzazione e focalizzazione sulle aree delle Indicazioni Nazionali per il Primo Ciclo.

  20. La Carta Geomorfologica d’Italia alla scala 1:50.000 Un fondamentale strumento per la pianificazione territoriale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Graciotti

    2007-04-01

    Full Text Available Con l’avvio del Progetto CARG (Cartografia geologica e geotematica alla fine degli anni Ottanta ad opera del Servizio Geologico Nazionale (SGN, la cartografia geomorfologica assume per il nostro Paese una particolare importanza per la sua rilevanza scientifica, soprattutto nel campo della conoscenza fisica del territorio applicata alla pianificazione territoriale.

  1. Roma Interrotta. The Urbs that is not a Capital

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maarten Delbeke

    2011-12-01

    Full Text Available Roma Interrotta. L’Urbe non è una capitale   Nel 1978 fu presentato a Roma il progetto Roma Interrotta, comprendente progettazioni urbane elaborate da dodici architetti di fama internazionale ispiratisi alla Nuova Pianta di Roma di Giambattista Nolli (1748. Il titolo e la struttura del progetto ne sottolineano il carattere critico: lo sviluppo di Roma sarebbe stato interrotto verso la metà del XVIII secolo e in particolare dopo il 1870 la città avrebbe subito una drammatica trasformazione, per cui le tracce della sua evoluzione storica non sarebbero quasi più visibili. I progetti avanzati vogliono essere un tentativo di riallacciarsi nuovamente a tale evoluzione. In questo contributo si esplorano le idee su Roma capitale avanzate da architetti e storici dell’architettura negli anni Settanta del secolo scorso, al fine di comprendere le ragioni del loro radicale rifiuto della Terza Roma e perché tale presa di posizione fosse proprio in quel momento attuale e importante. La Roma barocca immaginata da Nolli funge nell’ambito dell’architettura come un’immagine ideale della città, tuttavia anche essa è completamente spogliata da qualunque significato culturale e politico. Le proposte di Roma Interrotta dunque non sono soltanto esemplari del dibattito sviluppatosi nel mondo dell’architettura nel periodo considerato, ma ne rivelano anche i limiti intrinseci e le lacune.

  2. I mostri dell’Occidente medievale: fonti e diffusione di razze umane mostruose, ibridi ed animali fantastici

    OpenAIRE

    Sebenico, Sara

    2005-01-01

    Nell'Occidente medievale i mostri sono ovunque: nei bestiari, nella letteratura di viaggio, nelle enciclopedie, nei romanzi, ma anche nei sermoni recitati in Chiesa. I mostri sono diffusissimi nell'arte, in particolare nel periodo romanico e gotico nella scultura religiosa e nella miniatura. I mostri nel Medioevo comprendono le razze umane mostruose, come cinocefali e acefali, gli animali fantastici come grifone, basilisco, unicorno e gli ibridi, ma c'erano anche ibridi vegetali, come l'anatr...

  3. Le prime due edizioni a stampa del De liberis educandis dello Pseudo-Plutarco

    OpenAIRE

    Ferreri, Luigi

    2015-01-01

    Il contributo analizza le prime due edizioni del testo greco del De liberis educandis dello Pseudo-Plutarco. La prima è contenuta in un volume comprendente anche la Tabula Cebetis e altri due opuscoli, la seconda nel volume aldino dei Moralia del 1509. L’intento è quello di stabilire l’ordine cronologico delle due edizioni, risolvere la questione della paternità della prima, attribuita comunemente a Giano Lascari, e soprattutto indagare le fonti delle due edizioni. La prima edizione, pubblica...

  4. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  5. Studiare i prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: questioni e fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Nuovo

    2017-09-01

    Full Text Available Il contributo presenta in modo sintetico il quadro concettuale all'interno del quale uno studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna dovrebbe muoversi, così come i problemi metodologici da affrontare. Nonostante la natura di manufatto semi-industriale ponga il libro a stampa in una classe merceologica del tutto particolare nell'economia pre-industriale, è possibile utilizzare le categorie generali di domanda e offerta per identificare alcuni fattori atti ad impostare specifici percorsi di ricerca basati sull'analisi storico-economica. La storia del libro può essere quindi messa in relazione con alcuni temi classici della storia economica, allo scopo di inserire il problema del commercio librario e dei prezzi dei libri in un dibattito storiografico più ampio. Tra le fonti disponibili per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna, l'inventario di bottega di Bernardo Giunti (Department of Special Collections, UCLA, Collection 170/622 è una chiara testimonianza del fiorente mercato librario allora esistente a Venezia. Le quasi 12.000 registrazioni incluse nella lista dei libri in vendita riflettono gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. La struttura di questo documento è decisamente complessa, frutto di più di venti anni di uso continuo (1600-1620 c.. Lungo questo periodo di tempo, il documento sembra essere evoluto da un semplice elenco o catalogo ad uso del personale interno a un importante strumento per la gestione della bottega e del suo magazzino. Quasi ogni titolo presenta un prezzo, e ciò rende questo inventario una delle fonti più ampie e significative per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna.This project has received funding from the European Research Council (ERC under the European Union's Horizon 2020 research and innovation programme (Grant Agreement n° 694476.

  6. Narrazioni di narrazioni: orientamento narrativo e progetto di vita (Federico Batini, Gabriel Del Sarto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Ladogana

    2007-03-01

    Full Text Available Il volume, denso di contenuti e ricco di riferimenti teorici, traccia con chiarezza le sue linee di sviluppo ed apre alla riflessione, anche pedagogica, sull’esigenza di recuperare la dimensione narrativa e autobiografica per la realizzazione di una pratica orientativa che guidi e sostenga il soggetto in orientamento verso la riscoperta e ricostruzione del proprio progetto di vita.

  7. Scuolavisione: ipervideo e formazione professionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Cattaneo

    2013-03-01

    Full Text Available Che l’uso dell’immagine possa avere un ruolo interessante nel contesto scolastico non è certo una novità, e più volte la scuola ha tentato – con alterne vicende – di sfruttare questa potenzialità. Lo stesso potremmo dire sia avvenuto con la multimedialità, e in particolare con il ricorso ai collegamenti ipertestuali per riprodurre una logica reticolare piuttosto che lineare. Cosa succede però quando tentiamo di combinare le due possibilità in un’unica soluzione? È possibile integrare in un supporto multimediale materiali audiovisivi e di altro genere? Come è possibile utilizzare tale supporto per l’insegnamento? È lecito aspettarsi degli effetti positivi sull’apprendimento?Da interrogativi come questi nasce Scuolavisione, un progetto che vuole sfruttare la possibilità di rendere interattivi brevi estratti video, al fine di favorire l’apprendimento, realizzando la duplice ambizione di permettere a tutti i docenti di personalizzare e strutturare materiale da utilizzare durante le proprie attività didattiche e di condividere con i colleghi gli stessi materiali. Il contributo presenta nel dettaglio gli strumenti offerti dal progetto e le prospettive future.

  8. Il nuovo ortofotopiano del Comune di Venezia nell’Infrastruttura dei dati Territoriali di Base (ITB

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Barbieri

    2006-06-01

    Full Text Available Il Comune di Venezia, nell’ambito delle attività per lo sviluppo del proprio Sistema Informativo Territoriale, ha messo a punto e avviato a realizzazione uno specifico progetto per la costruzione di un’Infrastruttura di dati Territoriali di Base (ITB. Il progetto, che ha visto il coinvolgimento dei vari Uffici comunali interessati, dellaRegione del Veneto e dell’Agenzia del Territorio, si è sviluppato a partire dal 2002 con gli studi di fattibilità, cui è seguita nel 2003 la fase della progettazione esecutiva e quindi, a partire dal 2004, dell’attuazione. Attualmente le componenti dell’infrastruttura sono state realizzate e si sta procedendo alla definizione di una piattaforma tecnologica per la gestione e l’utilizzo della ITB, basata su di un Geo-DBMS e meccanismi di interoperabilità, con l’obiettivo di interfacciare le diverse applicazioni gestionali presenti in Comune. Nel presente articolo si intende presentare il modello concettuale di riferimento ed evidenziare, in particolare, il ruolo in esso svolto dalle immagini ortofotografiche.

  9. Changing City. Insediamenti dispersi nel contesto irlandese / Changing City. Dispersed Urbanism in an Irish Context

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susanne Dunne

    2013-09-01

    Full Text Available Questo saggio si interroga sull’efficacia dei metodi di progettazione urbana tradizionali nel contesto della città dispersa e cerca di esplorare nuove strategie di sovrapposizione da utilizzare al fine della rigenerazione o della riqualificazione dell’ambiente urbano a bassa densità. L'articolo illustra i progetti degli studenti elaborati durante il workshop di progettazione urbana intitolato "Città in cambiamento" svoltosi presso la Nantes School of Architecture (coordinato da Susan Dunne, in cui gli studenti hanno esplorato tre città Irlandesi (Belfast, Limerick e Tallaght. Le tre città sono accomunate da condizioni di bassa densità edilizia e di dispersione urbana con conseguenti problematiche socio-economiche. Un approccio progettuale flessibile e interdisciplinare costituisce la base per le proposte di progetto di seguito descritte creando nuove situazioni in grado di contrastare l’attuale tendenza di progettare lo sviluppo urbano attraverso risposte formaliste. / This brief essay questions the use of traditional urban design methods in the dispersed city and seeks to explore new overlapping strategies to be used when regenerating or invigorating the low density urban environment. The article illustrates various student projects generated during the urban design workshop "Changing Cities" in Nantes School of Architecture (led by design tutor Susan Dunne where the students explored three cities in Ireland (Belfast, Limerick and Tallaght.The three cities that have in common low density dispersed urban conditions that go hand in hand with a high concentration of socio-economic problems. An interdisciplinary flexible design approach forms the basis for the project proposals creating new situations and new energies as opposed to master planning a formal response.

  10. Negare l'acqua. La strategia dello Stato islamico per il controllo delle risorse idriche e il diritto all’acqua delle donne nel Vicino Oriente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Desirée A.L. Quagliarotti

    2016-04-01

    Full Text Available In un contesto di ineguale distribuzione delle risorse idriche, di crescita demografica e di sviluppo economico, l’acqua assume sempre più il ruolo divariabile strategica in grado di alterare gli equilibri geopolitici soprattutto in quelle aree in cui le fonti idriche sono condivise tra più paesi. Obiettivo dell’articolo è quello di analizzare il contenzioso idrico del bacino del Tigri e dell’Eufrate dove la storica disputa per la gestione e l’accaparramento delle acque condivise tra Turchia, Siria e Iraq è acuita dall’effetto del cambiamento climatico e dall’ingresso di nuovi attori nel controllo della risorsa. L’aumento della frequenza e dell’intensità dei periodi di siccità amplifica il gap tra domanda e offerta idrica mentre il nuovo ordine idropolitico disegnato dall’espansione dello Stato Islamico, limita l’accesso alla risorsa da parte delle fasce più deboli delle popolazioni. Particolarmente penalizzate sono le donne a cui viene quotidianamente affidato l’arduo compito di gestire le scarse risorse idriche e di allocarle tra i diversi usi. Il controllo da parte dello Stato islamico delle grandi dighe lungo il corso dei due fiumi, l’utilizzo dell’acqua come strumento di pressione e il conseguente deterioramento qualitativo e quantitativo della risorsa, non solo aumentano la quantità di lavoro che le donne devono impiegare per la raccolta e la distribuzione dell’acqua ma minacciano la sicurezza alimentare e la salute loro e delle loro famiglie.

  11. Social Entrepreneurship. Imprese innovative per il cambiamento sociale

    OpenAIRE

    F. Perrini

    2007-01-01

    Proporre uno schema interpretativo multi-dimensionale è l’obiettivo del presente volume, a partire da una chiara definizione del concetto di social entrepreneurship: un processo innovativo votato esplicitamente alla creazione di valore sociale, attraverso il miglioramento di una situazione di disequilibrio sociale, e intrapreso all’interno di un’organizzazione imprenditoriale designata a contribuire a, iniziare o determinare un cambiamento sociale. Più nel dettaglio, questo ambizioso progetto...

  12. [Assessment of a project for integrated management of care given to patients with type-2 diabetes in the Local Health Authority 21 of Legnago (Veneto Region, Northern Italy) in the period 2010-2012].

    Science.gov (United States)

    Marcon, Alessandro; Vaona, Alberto; Rigon, Giulio; Carazzolo, Marco; Del Zotti, Franco; Girotto, Sandro; Marafetti, Claudio

    2016-01-01

    OBIETTIVI: descrivere, nella ASL 21 di Legnago (VR), l'andamento di alcuni indicatori sanitari tra il 2009, anno precedente all'avvio di un progetto triennale per la gestione integrata dell'assistenza al paziente con diabete mellito di tipo 2, e il 2012, ultimo anno del progetto. DISEGNO: studio longitudinale trasversale ripetuto. SETTING E PARTECIPANTI: tutti i pazienti diabetici di tipo 2 della ASL 21, identificati nei database aziendali (in base a esenzioni per patologia, accessi al servizio diabetologico, consumo di farmaci antidiabetici e strisce per la determinazione della glicemia) e nelle cartelle cliniche dei medici di famiglia. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: numero di test diagnostici e di follow-up erogati, consumo di farmaci, prestazioni specialistiche, accessi al pronto soccorso, ricoveri e mortalità. RISULTATI: nonostante un calo generalizzato (-3,1%) nei test erogati dalla ASL 21 ai suoi assistititi nel periodo 2009-2012, l'analisi ha documentato un marcato aumento per gli esami previsti nella gestione del diabete, quali curve da carico glicemico (+104,3%), emoglobina glicata (+19,0%) e microalbuminuria (+296,1%). I soggetti identificati come diabetici sono aumentati da 8.084 nel 2009 (5,2%) a 9.221 nel 2012 (5,9%). Sono stati osservati aumenti nella prevalenza di pazienti visitati presso un servizio diabetologico (dal 22,6% al 39,0%), nonché negli utilizzatori di metformina (dal 28,0% al 37,5%), insuline (dal 13,5% al 18,3%) e incretine (dall'1,4% al 9,0%). Il consumo di sulfaniluree è, invece, calato (dal 49,9% al 40,8%), come anche l'erogazione di alcune prestazioni specialistiche, gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri, mentre il tasso di mortalità è rimasto stabile (29,6 decessi x1.000/anno). CONCLUSIONE: durante il periodo di implementazione del progetto sembra essersi verificato un aumento della sensibilità diagnostica e una maggiore presa in carico del paziente diabetico. Anche se la natura osservazionale dello studio non consente

  13. L’ampliamento come occasione di recupero della memoria e dell’identità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pellitteri

    2012-06-01

    Full Text Available Presentiamo il progetto di ampliamento di un cimitero isolato di una cittadina della Sicilia occidentale in quanto esemplificativo del modo di affrontare il progetto dell’“addizione”. L’ampliamento si confronta con un ancora leggibile caratteristico impianto ottocentesco. Pur introducendo caratteri necessariamente innovativi, l’architettura progettata cerca di risolvere il difficile rapporto tra il nuovo impianto ed il vecchio cimitero dalla speciale forma a “campana”, in un sito in forte pendenza, a monte dell’abitato. Il recupero del luogo della memoria collettiva, depositata nel segno di un recinto chiuso, viene pensato attraverso l’intermediazione di uno spazio che cerca di mantenere, recuperandola e rafforzandola, l’identità dei luoghi, alterati negli ultimi anni da interventi incontrollati, restituendo la memoria stessa alla città.

  14. Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Giannetti

    2012-07-01

    Full Text Available Nella sua recensione al secondo volume della Democrazia in America John Stuart Mill proponeva una vera e propria chiave di lettura dell’opera del pensatore francese. Con il termine “democrazia – scriveva il filosofo inglese – Tocqueville non intende, in genere, uno specifico tipo di governo. […] Per democrazia [egli] intende eguaglianza delle condizioni, e l’assenza totale dell’aristocrazia, sia essa costituita da privilegi politici o dalla superiorità conferita dall’importanza e dal potere sociale. […] [Nelle istituzioni democratiche] Tocqueville non vede un aggravamento dei più seri mali tipici di una condizione democratica della società, ma piuttosto un loro correttivo”. Soltanto tenendo ferma la distinzione analitica tra assetto sociale e istituzioni politiche si poteva cogliere l’originalità della posizione di Tocqueville nei confronti della democrazia rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei i quali, prigionieri del ricordo dell’esperienza giacobina, non si rendevano conto che, “per combattere i mali che l’eguaglianza può produrre, c’è un solo rimedio efficace: la libertà politica”. La chiave di lettura suggerita da Mill, per quanto acuta e illuminante, necessita tuttavia di un’integrazione. Se è vero che le istituzioni della democrazia politica rappresentano utili rimedi per eliminare, o comunque attenuare, le conseguenze negative prodotte dall’assetto sociale democratico, è altrettanto vero che il mantenimento della libertà in una società in cui si è affermata e consolidata l’égalité des conditions ha bisogno anche di istituzioni e di vincoli ulteriori. È partendo da questa considerazione che si può tentare di comprendere il ruolo centrale che nell’opera di Tocqueville, globalmente considerata, assumono le riflessioni sul rapporto tra democrazia e potere giudiziario. Il pensatore francese ne parla diffusamente nel suo diario di viaggio e soprattutto nel primo volume della

  15. Identification and analysis of allergenic substances in atmospheric particulate matter acting as a carrier of toxic-harmful compounds into human respiratory tract

    OpenAIRE

    DI FILIPPO, Patrizia

    2013-01-01

    Il bioaerosol è presente sia in ambienti indoor che outdoor e può avere diverse sorgenti e, di conseguenza, diversa composizione, concentrazione e distribuzione nelle diverse frazioni granulometriche del particolato. Identificare quali agenti allergenici specifici, responsabili degli effetti negativi sulla salute umana, siano presenti nel bioaerosol è essenziale per stabilire strumenti di valutazione dell'esposizione. Pertanto, scopo del presente progetto è stato di mettere a punto o rende...

  16. Lo Studio d’Arte Palma: Storia di un’impresa per il commercio artistico nell’Italia del dopoguerra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viviana Pozzoli

    2016-12-01

    Full Text Available Inaugurato a Roma nel maggio 1944, a poche settimane dalla Liberazione, lo Studio d’Arte Palma ha costituito un inedito esperimento di organizzazione artistica capace di coniugare attività espositive, mercantili e di centro di restauro, nell’ottica congiunta di un’esigenza di valorizzazione del patrimonio e delle produzioni d’arte italiane e della proposta di un nuovo gusto, espressione dei valori del mondo contemporaneo. Questo contributo intende, per la prima volta, tracciarne il profilo, mettendo in luce la specificità dell’iniziativa nel coevo panorama delle gallerie d’arte. A partire dall’analisi delle fonti d’archivio, si precisano la storia, la progettualità e la programmazione della “Palma”, a cui collaborarono, raccolte attorno alla figura del suo fondatore, Pietro Maria Bardi, alcune tra le personalità di maggiore rilievo del sistema delle arti del tempo.

  17. Strutturazione dell’A.I.M. [Archivio informativo multimediale] per il progetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristiana Bartolomei

    2011-06-01

    Full Text Available Il nostro obiettivo è quello di individuare e integrare una serie di tecnologie e strategie operative per la creazione di un’architettura digitale di ultima generazione, in grado di fornire un archivio informativo multimediale (A.I.M. virtualmente illimitato e scalabile per files multimediali multi formato (foto, disegni ecc. e modelli 3D. Sostanzialmente, si tratta di applicazioni di Database: tutti i beni considerati devono essere “inventariati” in modo opportuno e queste schede di inventario devono essere organizzate in modo utile. L’obiettivo dello strumento A.I.M. è dimostrare che è possibile integrare diverse fonti d’informazioni, continuamente aggiornabili e dotate di una specifica interfaccia di gestione e di ricerca, destinate a supportare dinamicamente il livello divulgativo e informativo e vuole rappresentare, per restauratori, conservatori e gestori in genere dei beni culturali, un valido strumento di monitoraggio dei restauri.

  18. Le ricerche di marketing nel settore bancario assicurativo

    OpenAIRE

    U. Filotto; A. Omarini; C. Saibene

    2012-01-01

    Il capitolo illustra come l'economia aziendale abbia sempre considerato rilevante nelle scelte strategiche, l'orientamento al cliente e ai competitori e come questo ritrovi una sua espressione anche nel contesto e nella cultura bancaria.

  19. Book review, Patologie articolari nel cane e nel gatto, Filippo Maria Martini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-03-01

    Full Text Available Con il cambiare dei tempi, sono cambiate anche le priorità nell’ambito sempre più vasto degli animali da compagnia. Se, infatti, fino allo scorso decennio chi si occupava di ortopedia veterinaria aveva a che fare esclusivamente con pazienti traumatizzati, ora l’ortopedia e la traumatologia veterinaria devono fare i conti sempre più spesso con le patologie articolari. I motivi di questa inversione di tendenza sono molti e di diverso genere, certamente i più influenti riguardano la diffusione di soggetti atleti che sviluppano specifiche patologie, l’allungamento della vita media che espone i pazienti a malattie articolari degenerative un tempo prerogativa dell’uomo e la presenza di razze canine particolarmente predisposte a tali patologie. A ciò si aggiunga l’esigenza crescente dei proprietari degli animali, di comprendere a fondo quali siano le migliori cure per i propri compagni. Per questi motivi lo specialista in Ortopedia degli animali domestici, Filippo Maria Martini, ha redatto Patologie articolari nel cane e nel gatto: un volume che non vuole essere un manuale sulle tecniche chirurgiche (nonostante al suo interno vengano comunque descritte, piuttosto un manuale pratico in grado da una parte di fornire gli strumenti necessari per comprendere, interpretare e diagnosticare le patologie articolari; dall’altra di dare le basi teoriche per impostare un protocollo terapeutico in modo corretto ed emettere una prognosi adeguata. Tutto ciò nella convinzione che un buon clinico non possa limitarsi ad eseguire una visita e ad impostare una terapia, ma debba necessariamente stilare un elenco di esami utili ai fini della definizione della diagnosi, discuterne con il proprietario e consigliare il più adeguato protocollo diagnostico e terapeutico.

  20. Il capriolo nel Pollino: ieri, oggi e domani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Sangiuliano

    2003-10-01

    Full Text Available Fino agli inizi del secolo scorso, il capriolo conservava molto probabilmente un?ampia diffusione in tutta la Calabria settentrionale con una distribuzione pressoché continua, dal Massiccio del Pollino alla Catena Costiera. La contrazione dell?area di distribuzione iniziò verosimilmente già nel sec. 19°, acuendosi tra le due guerre mondiali, con l?estinzione della specie a nord del fiume Lao e sulla Catena Costiera. Cacciabile fino ai primi anni ?70 e in seguito perseguitato dal bracconaggio, il capriolo continuava nel suo inesorabile declino negli anni ?80 e ?90. L?areale era stimato essere di circa 7500 ha, più o meno circoscritto alla impervia Valle del Fiume Argentino (Orsomarso e alle aree limitrofe, con una stima di consistenza intorno a poche decine di individui. Solo in seguito all?istituzione del Parco Nazionale del Pollino, si è registrata una graduale inversione di tendenza: studi della seconda metà degli anni ?90 hanno individuato un?area di presenza stabile e accertata di poco inferiore a 6.000 ha, e una periferica di presenza sporadica e/o probabile (circa 9.000 ha. In seguito a una Convenzione stipulata nel 2000 tra l?Ente Parco e l?Università di Siena, è in corso uno studio sull?ecologia e conservazione del capriolo nel Parco Nazionale del Pollino, per favorire l?incremento della locale popolazione di capriolo. Per la determinazione della distribuzione della specie, mensilmente sono stati effettuati percorsi fissi diurni, notturni (con faro e avvistamenti da punti di visibilità, oltre che una serie di escursioni periodiche in aree di presenza incerta. Inoltre è stata condotta una valutazione dell?idoneità ambientale per la specie mediante l?utilizzo di tecniche statistiche multivariate (Analisi di Regressione Logistica Multipla. I nostri dati sembrano indicare che l?area di distribuzione ?storica? si sia notevolmente ampliata soprattutto in direzione nord, nord-est ed est, dove la presenza della specie è stata

  1. Additivation of polyamide fibers by means of micro- and nano-particles containing jojoba oil

    OpenAIRE

    Persico, Paola

    2006-01-01

    [Italiano] Obiettivo del Progetto di Dottorato, finanziato dalla Nylstar-Italia (azienda produttrice di poliammide), era realizzare fibre ad azione cosmetica per produrre calze, guanti e maglieria intima a nuovo valore aggiunto da introdurre nel mercato dei tessili skin care. Il primo passo dell’attività di ricerca è consistito nell’individuazione dell’agente cosmetico in base alla sua affinità con lo strato cutaneo e alla sua resistenza alla degradazione termica, tenendo conto che la poli...

  2. Camões e Tasso: l’Oriente nel poema eroico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Cerbo

    2011-11-01

    Full Text Available Questo contributo si è proposto lo studio della presenza dell’Oriente nel poema epico europeo del Cinquecento. La struttura e l’elaborazione del discorso si sono basate soprattutto sul confronto di due opere: la Gerusalemme liberata di T. Tasso e I Lusiadi di L. de Camões . L’analisi testuale e la metodologia comparatistica hanno portato alla conoscenza storico-ideologica, culturale-letteraria e linguistica dei due poemi, e hanno consentito di rilevare le affinità e le differenze nel rapporto con l’’altro’ e nella rappresentazione dell’‘altro’ da parte dei due Poeti, entrambi attenti allo sguardo incrociato dell’Occidente e dell’Oriente. Tra i risultati conseguiti aggiungiamo che  è stato possibile individuare una comune retorica dell’‘alterità’ nella letteratura europea del Rinascimento.

  3. Strategies for cultural resources management. The ARAMIS Project; Strategie per la gestione delle risorse culturali. Il progetto ARAMIS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cessari, L. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ist. per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The ARAMIS project, presented here, is an example of an integrated project that is implemented within the framework of the Raphael Community Programme. Begun in 1998 the project is of two years duration, with overall funding of 400,000 Euro. Promoted and co-ordinated by ITABC, it is being implemented in collaboration with Spain, Greece, Malta and France. The aims of the ARAMIS project is to encourage the study and protection of the vast pre-industrial heritage (infrastructures, buildings and machinery) represented by agricultural irrigation systems, water supply canals and water mills built in Europe by the Arab populations during the period of the Islamic invasions, which goes from the 9. to the 15. century. The main activities, may be summarised as follows: a) surveys and cataloguing; b) information network; c) restoration and museum set up; d) promotion and dissemination of knowledge. One conservation programme involves the Acquias mill, situated in the Lecrin Valley. This reasonably well preserved mill was used to grind flour using a water-powered wheel. The complete restoration of the building is completed as the replacement of the original. A small water mill museum will be set up inside. The documented results of the ARAMIS project are collected and displayed in the Water and Mill Museum, that is housed in the Arab-Norman castle of Castellammare del Golfo. [Italian] Il progetto denominato ARAMIS, acronimo di Arab Mills and Irrigation Systems in the Mediterranean Basin, ha avuto una durata di due anni, una dotazione finanziaria di 40.000 ecu, ed e' stato coordinato dall'ITABC, in collaborazione con Spagna, Grecia, Malta e Francia, con la finalita' di ricostruire un brano della storia della societa' europea. Considerando la presenza estesa e capillare di sistemi di irrigazione e di mulini ad acqua a ruota orizzontale dell'epoca delle invasioni arabe in Europa, nel bacino del Mediterraneo, e' nata l'idea di documentare in

  4. Antarctic environmental specimen bank. A tool for chemical monitoring

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Soggia, F.; Dalla Riva, S.; Abelmoschi, M.L.; Frache, R. [Genoa Univ., Genoa (Italy). Dipt. di Chimica e Chimica Industriale

    2000-02-01

    The work illustrates the project on Antarctic Environmental Specimen Bank (BCAA), which is an integral part of the Italian project on the micropollutants chemistry (sector on chemical contamination of the Italian Antarctic Research program, PNRA), begun in 1994 when the BCAA was installed in the department of chemistry and industrial chemistry (Genoa University, Italy). Its objective underlines an emphasis on environmental chemistry and the establishment of baselines similar to the approaches followed by the other environmental specimen banks, begun at the end of Sixties with the aim of long-term storage of representative environmental specimens in order to study the presence and the evolution of dangerous substances, but focus on the chemical characterization of samples. [Italian] Il lavoro illustra le finalita' del Progetto su una Banca Campioni Ambientali Antartici (BCAA), che e' parte integrante del progetto Chmica dei microinquinannti del Settore Contaminazione chimica del Programma Nazionale di ricerche in Antartide (ONRA), nata nel 1994 presso il dipartimento di chimicia e chimica industriale dell'universita' di Genova. A differenza di altri progetti internazionali che enfatizzano gli aspetti biologici, ecologici e medici, il progetto BCAA enfatizza la chimica ambientale.

  5. Immigrazione al femminile: modelli femminili , valori, identità.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Malfone

    2006-01-01

    Full Text Available In questo articolo possiamo distinguere varie tipologie di donne immigrate che riflettono come la popolazione femminile straniera sia diversificata, tanto nella composizione, quanto nelle modalità di adattamento e di inserimento in Italia. Il fenomeno migratorio sta assumendo, negli ultimi anni, connotati diversi: se, da una parte, si va facendo più considerevole dal punto di vista quantitativo, dall'altra rivela nuove dinamiche e nuove tipologie. Infatti, le immigrate sembrano assumere nuove posizioni rispetto ai percorsi migratori, alle scelte di espatrio, alle modalità di inserimento nella società di arrivo anche e, soprattutto, rispetto alla collocazione tra la propria cultura e quella in trasformazione nei paesi ospiti. Addirittura, in alcuni casi, la donna costituisce l'anello primario della catena migratoria o, comunque, è parte attiva nel mercato del lavoro e nel processo decisionale del progetto stesso. Questo nuovo scenario dell'immigrazione femminile vede protagoniste non solo donne che seguono il marito e che sono alla ricerca di lavori domestici, ma anche donne portatrici di un progetto migratorio autonomo, spinte dalla possibilità di affermarsi e fare carriera. In questo senso le testimonianze e i racconti delle straniere pongono, chiaramente, il problema delle differenze esistenti all'interno del gruppo donne immigrate, in cui possiamo individuare alcuni percorsi caratteristici dell'esodo "al femminile" e ritrovare tipologie e modelli familiari differenti, per modalità costitutive e composizione del nucleo.

  6. Il lungo freddo storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l'URSS

    CERN Document Server

    Mafai, Miriam

    2012-01-01

    Nelle parole della grande giornalista recentemente scomparsa, la documentata narrazione della storia di Bruno Pontecorvo, fisico nucleare di fama mondiale che, nel pieno della Guerra fredda, scelse di abbandonare l'Occidente e di lavorare e vivere nell'Unione Sovietica. Grazie alla capacità della Mafai nel ricostruire gli eventi cruciali della vita di Pontecorvo in un nuovo quadro rivelatore, "Il lungo freddo" non offre solo un'inedita prospettiva sulla drammatica corsa alla bomba atomica - dalle decisive scoperte del Progetto Manhattan alla tragica esplosione di Hiroshima, dalla prima atomica sovietica alla bomba all'idrogeno - ma rappresenta soprattutto la memoria collettiva di una generazione che ha posto la politica al centro delle proprie scelte di vita. E svela i drammi umani di un conflitto che per più di quarant'anni ha diviso il mondo.

  7. Scala mobile con deserto

    OpenAIRE

    Scotto di Luzio, Lorenzo

    2013-01-01

    Il progetto consiste nella costruzione di una scala mobile nel deserto, che oggi viene identificata come simbolo del mondo del consumo, emblema di una società usa e getta tanto declamata da Zygmunt Bauman, mentre in passato nella simbologia cristiana la semplice scala rappresentava l’unione tra cielo e terra, ossia la possibilità di ascendere al cielo. Lorenzo Scotto di Luzio lavora sugli opposti, inserisce in un ambiente totalmente neutro – tratto distintivo del mondo orientale – un elemento...

  8. Fra uncini e uncinate. Riflessioni sulla parodia nel Cinquecento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Catelli

    2010-06-01

    Full Text Available L’articolo prende in considerazione una sequenza del poemetto pornografico La Puttana errante di Lorenzo Venier (1530 ca. che presenta una versione parodica dell’episodio di Angelica e dell’eremita narrato nell’Orlando furioso. Dopo un puntuale raffronto fra i due testi, l’analisi giunge a constatare come tale parodia venga utilizzata non tanto in termini di contestazione o correzione di un modello illustre, quanto come proposta critica di un rapporto con le fonti letterarie stratificato e ironicamente distaccato.This article analyses a sequence of Lorenzo Venier’s pornographic poem La Puttana errante (about 1530 that offers a parodic version of the episode of Angelica and the hermit in Orlando furioso. After a comparison between the texts, the article suggests that Venier’s parody is not a contestation or correction of the illustrious model, but a proposal of a stratified, detached and ironic relation with the sources.

  9. Il progetto Waterfront: la riqualificazione del porto di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Robert Leonardi

    2009-11-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio Napoli ha riacquisito piena coscienza del valore della risorsa mare e le sue istituzioni ai vari livelli comunale, regionale, provinciale e dell'Autorità Portuale si sono attivate in un processo coordinato di interventi che, utilizzando gli strumenti urbanistici a tutela dell'integrità degli interventi stessi e con la partecipazione di progettisti di fama e di investitori privati, si propone di riagganciare la città al mare e di trovare nuove opportunità di crescita economica e di riscatto sociale. L’articolo descrive l’insieme di interventi che si stanno portando avanti per l’area portuale di Napoli, con particolare riferimento al progetto Waterfront, alla costituzione della società Nausicaa e al concorso internazionale per il porto di Napoli. Si specificano quindi gli attori del processo decisionale, le fasi, i contenuti delle scelte e si propone un’analisi delle ricadute d'impatto sulla città che gli interventi avranno a regime: rinnovamento civile, crescita funzionale, ricomposizione spaziale, leadership e capacità programmatica.

  10. Sviluppi di Ricevitori E di Componentistica Per Banda 3 mm Ad INAF-OA Cagliari

    Science.gov (United States)

    Navarrini, Alessandro

    2017-11-01

    L'INAF-OA Cagliari (OACa) sta sviluppando un ricevitore criogenico a basso rumore basato su un mixer SSB (Single Side Band) a superconduttore SIS (Superconductor-Insulator-Superconductor) per la banda 3 mm. Il ricevitore, acquistato da IRAM, è stato fortemente modificato per essere adattato al fuoco Gregoriano di SRT (Sardinia Radio Telescope). Lo strumento è caratterizzato da una nuova criogenia a ciclo chiuso 4 K (per evitare l'uso di elio liquido in antenna), da un nuovo oscillatore locale (di tipo ALMA Banda 3) e da un nuovo sistema di controllo e di monitoraggio basato su schede Raspberry ed Arduino sviluppato ad OACa. Verranno presentati i recenti sviluppi sul ricevitore, inclusi i risultati preliminari della misura della temperatura di rumore, che raggiunge un valore pari a Trec=66 K alla frequenza di 86 GHz, nonostante la criogenia non sia ancora ottimizzata. L'INAF-OACa è coinvolto nel progetto AETHRA (Advanced European Technologies for Heterodyne Receivers for Astronomy) nel quadro del programma Radionet/Horizon2020 per il quale sta contribuendo al WP1 (Work Package 1). Lo scopo del WP1 è di sviluppare e costruire un dimostratore di un array di ricevitori a doppia polarizzazione per la banda 3 mm basato su amplificatori criogenici a basso rumore (LNA) in tecnologia a semiconduttore MMIC. Nell'ambito del WP1 l'OACa ha in carico il progetto di un OrthomodeTransducer (OMT) in guida d'onda o in tecnologia planare per la banda 72-116 GHz che sia integrabile con amplificatori MMICs ed adatto all'integrazione in un array da installare nel piano focale di un radiotelescopio. Verranno presentati i design preliminari degli OMT per AETHRA, che sono basati su prototipi sviluppati in passato da OACa.

  11. Sé come un altro: l’etica della reciprocità nel pensiero di Paul Ricoeur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Sacchetti

    2012-03-01

    Full Text Available All’interno del panorama fenomenologico la proposta di Paul Ricoeur si configura come una sorta di “via di uscita” rispetto alle aporie in cui cade la fenomenologia husserliana nel suo tentativo di accedere all’ “altro da sé” a partire dal solipsismo trascendentale. La comprensione analogica, basata sul meccanismo dell’appresentazione, in Ricoeur cede il posto ad una filosofia pratica di stile kantiano, fondata sul rispetto, che fa dell’alterità una dimensione costitutiva essenziale della propria soggettività. Nel saggio in primo luogo si analizzerà la critica generale che Ricoeur muove all’idealismo husserliano, mentre in un secondo momento si evidenzierà come il passaggio di Ricoeur dalla fenomenologia all’ermenuetica comporti anche un significativo cambiamento nel modo di affrontare e risolvere il problema dell’intersoggettività. Apparirà infine evidente come il percorso ricoeuriano sia fin dall’inizio segnato ed animato da una forte tensione.

  12. Processi d’integrazione e reti associative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Digennaro

    2013-04-01

    Full Text Available Il lavoro intende analizzare il ruolo delle reti associative nei processi d’integrazione delle comunità dei migranti che, in maniera sempre più marcata, alimentano un intenso flusso d’immigrazione diffusosi su tutto il territorio italiano. Nel farlo si avvarrà dei dati provenienti dal progetto «Diritti in Campo: Sport per tutti in una società multiculturale» condotto nel biennio 2011-2012 dall’Unione Italiana Sportpertutti (UISP nell’ambito dei finanziamenti stanziati dalla legge 383 del 2000. L’associazionismo sportivo è stato utilizzato come punto di riferimento di strategie e politiche atte a promuovere processi d’inserimento dei migranti all’interno della comunità di accoglienza e a superare le barriere che impediscono il concretizzarsi di una società capace di saper dialogare e di essere in grado di accogliere la diversità culturale.

  13. Il libro di fisica

    CERN Document Server

    Asimov, Isaac

    1986-01-01

    Isaac Asimov, illustre studioso e brillante divulgatore scientifico, ma anche grandissimo scrittore di science fiction, ha costruito questa volta una vera e propria «biografia delle scienze fisiche». Il presente volume, che nel mondo anglosassone è diventato una «bibbia della fisica», ci introduce, in forma semplice ma rigorosa, ai segreti dei quasar e dei buchi neri, dei quark e degli acceleratori di particelle, dell'intelligenza artificiale e delle fonti di energia, sia essa quella «sporca» sia quella «pulita». Un vero, completo manuale, ma anche un «romanzo» affascinante sia per il profano sia per l'uomo di scienza.

  14. Appropriazioni debite: reti sociali e gerarchie nel consumo locale dell’aiuto umanitario. Il campo rifugiati di Darwanaje-Somaliland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Ciabarri

    2013-07-01

    Full Text Available Come altre zone del Corno d’Africa, la regione dell’Awdal è un’area di lunga presenza dell’aiuto umanitario internazionale. È un’area, considerando gli ultimi 30 anni, di emergenza strutturale (Piguet 1998, prodotto di una serie ricorrente di destabilizzazioni politiche e sociali – si pensi alla grande carestia del 1974 che ha colpito l’intera regione, alla guerra dell’Ogaden tra Etiopia e Somalia nel 1977-78 e infine al conflitto civile somalo, cominciato nel Nord nel 1988 ma preceduto da continue tensioni per tutti gli anni Ottanta – a cui hanno fatto seguito interventi esterni d’aiuto.

  15. All’origine dei differenziali salariali di genere nel settore non profit. il caso delle cooperative sociali italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica D’Isanto

    2013-01-01

    Full Text Available L’elevata quota di lavoratrici nelle organizzazioni non profit potrebbe indurre a rite-nere le cooperative sociali un luogo ideale per la manodopera femminile, proprio perché in questo tipo di istituzioni le donne avrebbero maggiori possibilità di impiego e mag-giori opportunità di accedere a posizioni di potere organizzativo (data la peculiare natu-ra democratica che caratterizzerebbe tali istituzioni. Sebbene l’aumento della parteci-pazione femminile nel mercato del lavoro sociale abbia un impatto positivo sul tasso di crescita dell’economia, è stato dimostrato che la predominanza delle donne nel settore nonprofit non solo non riesce sempre a tradursi in un’attenuazione delle discriminazioni di genere in termini di carriera, retribuzione e accesso a ruoli di comando, ma rischia anche di implicare, tramite la mancata valorizzazione del loro apporto, la svalutazione economica dell’intero settore. I dati, infatti, confermano la presenza di potenti meccani-smi discriminatori rispetto al genere, tanto più sorprendenti quanto più si consideri l’elevata presenza di donne tra i lavoratori di queste organizzazioni.In Italia nel 2007 è emerso che il 74% della forza lavoro nel settore nonprofit era co-stituito da donne.Questo lavoro ha due obiettivi. In primo luogo (e per la prima volta nel contesto ita-liano, si propone di studiare le caratteristiche di questa composizione femminile della forza lavoro, utilizzando la banca dati ICSI 2007 (Indagine Cooperative Sociali Italia-ne; in secondo luogo, di analizzare il rapporto esistente tra differenziali salariale di ge-nere e segregazione.I principali risultati sono che anche nel settore non profit esiste un differenziale sala-riale di genere di circa il 16% in favore degli uomini (dato conforme alla media degli altri paesi europei; che esiste la segregazione femminile (orizzontale e verticale e che questa spiega quasi interamente l’esistenza di questo differenziale salariale.

  16. Metodi di ottimizzazione morfologica nel progetto preliminare di propulsori aeronautici avanzati

    OpenAIRE

    Renzi, Cristina

    2010-01-01

    The aim of this Doctoral Thesis is to develop a genetic algorithm based optimization methods to find the best conceptual design architecture of an aero-piston-engine, for given design specifications. Nowadays, the conceptual design of turbine airplanes starts with the aircraft specifications, then the most suited turbofan or turbo propeller for the specific application is chosen. In the aeronautical piston engines field, which has been dormant for several decades, as interest shifted towards ...

  17. Amorphous silicon crystallization by laser. Report of the experiments at Frascati (Project Foto); Cristallizzazione di silicio amorfo via laser. Rapporto degli esperimenti a frascati (Progetto Foto)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bollanti, S.; Di Lazzaro, P.; Murra, D. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy). Div. Fisica Applicata; Imparato, A.; Privato, C. [ENEA, Centro Ricerche Portici, Naples (Italy). Div. Fonti Rinnovabili; Carluccio, R.; Fortunato, G.; Mariucci, L.; Pecora, A. [CNR Istituto di Elettronica dello Stato Solido, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The final goal of the Project FOTO is the construction of a laboratory in a clean room for the production of active matrix which can be used to obtain Active Matrix Liquid Crystal Displays (AMLCD). The AMLCD are based on Thin Film Transistors (TFT), which can be obtained by poly-silicon (poly-Si) thin films, achieved, e.g., by irradiating films of amorphous silicon (a-Si) by ultraviolet laser radiation. In this report, are presented the results of the a-Si irradiation by using the laser-facility Hercules (excimer XeCl, l=0,308 mm) done at the ENEA Frascati Centre. The transformation of a-Si into poly-Si is commented upon the variation of the space-time characteristics of the laser pulses, of the irradiation conditions and of the characteristics of the irradiated a-Si films. [Italian] Il macro-obiettivo del Progetto FOTO e' la realizzazione di un laboratorio in camera pulita per lo sviluppo di processi atti a fabbricare matrici attive utilizzabili per ottenere schermi piatti a cristalli liquidi (AMLCD, Active Matrix Liquid Crystal Display). Uno dei primi passi del processo consiste nel creare transistori a film sottile (TFT, Thin Film Transistor). A tal fine, e' necessario ottenere strati sottili di Silicio policristallino irragiando films di silicio amorfo con luce laser ultravioletta. In questo rapporto, sono presentati i risultati degli irraggiamenti di film sottili di silicio amorfo tramite la laser-facility Hercules (eccimero XeCl, l=0,308 mm) effettuati presso il C.R. ENEA di Frascati. La trasformazione di silicio amorfo in silicio policristallino cosi' ottenuta e' commentata al variare delle caratteristiche spazio-temporali dell'impulso laser, delle condizioni di irraggiamento e delle caratteristiche del film di silicio amorfo irraggiato.

  18. Amorphous silicon crystallization by laser. Report of the experiments at Frascati (Project Foto); Cristallizzazione di silicio amorfo via laser. Rapporto degli esperimenti a frascati (Progetto Foto)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bollanti, S; Di Lazzaro, P; Murra, D [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy). Div. Fisica Applicata; Imparato, A; Privato, C [ENEA, Centro Ricerche Portici, Naples (Italy). Div. Fonti Rinnovabili; Carluccio, R; Fortunato, G; Mariucci, L; Pecora, A [CNR Istituto di Elettronica dello Stato Solido, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The final goal of the Project FOTO is the construction of a laboratory in a clean room for the production of active matrix which can be used to obtain Active Matrix Liquid Crystal Displays (AMLCD). The AMLCD are based on Thin Film Transistors (TFT), which can be obtained by poly-silicon (poly-Si) thin films, achieved, e.g., by irradiating films of amorphous silicon (a-Si) by ultraviolet laser radiation. In this report, are presented the results of the a-Si irradiation by using the laser-facility Hercules (excimer XeCl, l=0,308 mm) done at the ENEA Frascati Centre. The transformation of a-Si into poly-Si is commented upon the variation of the space-time characteristics of the laser pulses, of the irradiation conditions and of the characteristics of the irradiated a-Si films. [Italian] Il macro-obiettivo del Progetto FOTO e' la realizzazione di un laboratorio in camera pulita per lo sviluppo di processi atti a fabbricare matrici attive utilizzabili per ottenere schermi piatti a cristalli liquidi (AMLCD, Active Matrix Liquid Crystal Display). Uno dei primi passi del processo consiste nel creare transistori a film sottile (TFT, Thin Film Transistor). A tal fine, e' necessario ottenere strati sottili di Silicio policristallino irragiando films di silicio amorfo con luce laser ultravioletta. In questo rapporto, sono presentati i risultati degli irraggiamenti di film sottili di silicio amorfo tramite la laser-facility Hercules (eccimero XeCl, l=0,308 mm) effettuati presso il C.R. ENEA di Frascati. La trasformazione di silicio amorfo in silicio policristallino cosi' ottenuta e' commentata al variare delle caratteristiche spazio-temporali dell'impulso laser, delle condizioni di irraggiamento e delle caratteristiche del film di silicio amorfo irraggiato.

  19. BetOnMath azzardo e matematica a scuola

    CERN Document Server

    Andrà, Chiara; Verani, Marco

    2016-01-01

    Il libro ha origine dall'attività svolta durante il progetto "BetOnMath", un'esperienza di Matematica Civile finalizzata alla prevenzione dell'abuso di gioco d'azzardo tra gli studenti della scuola secondaria di secondo grado attraverso un insegnamento innovativo della matematica. In particolare, durante il progetto gli autori del libro hanno sviluppato un percorso didattico modulare sulla matematica del gioco d'azzardo che gli insegnanti di matematica delle scuole secondarie possono utilizzare sia per introdurre gli strumenti di base del calcolo delle probabilità sia per sensibilizzare sui rischi legati al gioco d'azzardo. Il libro descrive i pilastri metodologici e concettuali che hanno guidato la concezione e dato forma al percorso didattico, ovvero la centralità del ruolo dell'insegnante, l'uso dei simulatori di gioco, l'importanza delle attività di gruppo e il ruolo delle emozioni nell'affrontare e comprendere nuovi concetti matematici. Nel libro, ciascuno di questi pilastri è trattato sia mediante ...

  20. MILANO ARCHEOLOGIA FOR EXPO 2015. TOWARDS A VALORIZATION OF THE ARCHAEOLOGICAL HERITAGE OF THE CITY OF MILAN

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Massara

    2015-06-01

    Full Text Available Si pubblicano qui le relazioni presentate durante il seminario interdisciplinare e interateneo dal titolo “Milano Archeologia per Expo 2015. Verso una valorizzazione del patrimonio archeologico della città di Milano”. Il seminario è stato organizzato come parte integrante del progetto “Milano Archeologia per Expo 2015”, avviato nel 2013, il quale ha avuto tra i suoi scopi quello di incrementare conoscenza, consapevolezza e quindi visibilità dei resti della Milano romana attraverso specifici strumenti di didattica e divulgazione. Il workshop si pone infatti a conclusione di un percorso destinato in particolare ai milanesi ed esteso a tutti gli interessati, condotto durante tutta la durata del progetto. Ne sono un esempio le conferenze svoltesi al Civico Museo Archeologico di Milano: giovani studiosi hanno presentato a un pubblico non specialistico i risultati delle loro ricerche su Mediolanum; la locandina del programma delle conferenze testimonia la varietà dei temi trattati.

  1. Il workshop in architettura. Un processo di apprendimento in progress / The Workshop in Architecture. A learning process in progress

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    João Barros Matos

    2014-03-01

    Full Text Available Si riconosce che il workshop costituisce un modello dinamico di apprendimento, in continua evoluzione e sperimentazione, e in grado di essere costantemente riformulato per giungere a nuove e stimolanti situazioni per insegnare la pratica dell'architettura. Si tratta infatti di un modello particolarmente adatto alla ricerca di un approccio globale e coerente al progetto architettonico, dato che evita di separare gli argomenti in frammenti isolati nel processo progettuale. Riunire i gruppi di lavoro nello stesso spazio e nel tempo limitato a disposizione richiede un pensiero intenso e un ritmo di produzione che aiuta a migliorare il rapporto tra i riferimenti teorici riportabili al soggetto trattato e gli aspetti relativi all'elaborazione e alla comunicazione del progetto architettonico. / We recognize the workshop as a dynamic model of learning, which is continuously changing and experimenting, and is able to be constantly redesigned to achieve new and stimulating situations for teaching the practice of architecture. In fact it is a particularly suitable model for seeking a global and coherent approach to the architectural project, while avoiding separating the topics into isolated fragments, throughout the project’s process. Bringing work teams together in the same space and within a reduced time limit requires intensive thought and a rhythm of production which helps improve the relation between the theoretical references of the subject’s production and the aspects related to producing work and communication elements for the architectural project.

  2. Nora

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Frontori

    2014-08-01

    Full Text Available L’Università degli Studi di Milano, sotto la direzione scientifica del Prof. G. Bejor, opera a Nora (Pula, Cagliari dal 2002, in un progetto sostenuto da quattro atenei italiani. Oggetto della ricerca sono il settore centrale della penisola e le due fasce abitative collocate sulla costa occidentale e meridionale. Nel quartiere centrale le recenti campagne di scavo stanno portando alla luce l’isolato sottostante le Terme Centrali e le domus mosaicate, dimostrando una continuità di vita dall’età repubblicana fino al periodo tardoantico.

  3. Approcci innovativi alla mobilità urbana: il caso di Istanbul

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cecilia Scoppetta

    2010-02-01

    Full Text Available  L'attuale assetto dell'area metropolitana di Istanbul evidenzia con chiarezza il rapporto tra sistema della mobilità urbana ed espansione incontrollata del costruito. Gli strumenti di pianificazione utilizzati nel passato si sono rivelati inefficaci ed hanno prodotto una città in larga parte illegale che oggi appare ingovernabile. Tuttavia anche i nuovi strumenti del piano strategico e del progetto urbano sembrano mostrare i propri limiti. Una maggiore integrazione tra politiche urbane ancora troppo settoriali può contribuire alla definizione di approcci realmente innovativi.

  4. The Transformations of the Central Area of Nora: the Reconstruction of the Houses

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Belgiovine

    2013-11-01

    Full Text Available La ricostruzione tridimensionale delle abitazioni presenti nel Quartiere Centrale della città di Nora è stata elaborata mediante l’uso del software Revit Architecture ed è stata concepita per mostrare le trasformazioni avvenute nell’area durante le fasi di II-III secolo d.C. e in età tardo antica. I modelli tridimensionali delle singole abitazioni, che si basano sulla documentazione di scavo, sono confluiti in un progetto di ricostruzione dell’intero isolato, in modo da ricrearne l’aspetto volumetrico e rendere immediatamente percepibili i vari aspetti di questo articolato contesto urbano.

  5. Lion walking freely in the Louvre

    OpenAIRE

    Dimitrijević, Braco

    2016-01-01

    Nel 1996 Braco Dimitrijević, intervistato da Jean-Hubert Martin per “Flash Art” ha affermato: Se si guarda la terra dalla luna non c’è praticamente alcuna distanza tra il Louvre e lo zoo. Ci sono gabbie allo zoo così come ci sono al Louvre. Il mio ultimo obiettivo è rimuovere le porte e vedere i leoni liberi al Louvre. Questo progetto utopico, donato a MoRE, si inserisce all’interno di quella linea di ricerca basata appunto sull’accostamento tra importanti collezioni espositive ed animali viv...

  6. Distribuzione e consistenza della popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 nel levante genovese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Venturini

    2005-06-01

    Full Text Available Abstract Distribution and population size of the Grey squirrel Sciurus carolinensis Gmelin, 1788 in Province of Genova (NW Italy In Liguria, the Grey squirrel population originated from an introduction of five pairs in an urban park (Genoa Nervi in 1966. A first study, carried out in the 1996 by interviews, located a second group 3 km far, in Bogliasco locality. In this study, conducted in 2001-04, the population size of Genoa Nervi and the presence of the species in surrounding areas were investigated. In 2002 the population size was estimated in 115/286 individuals by distance sampling method, while, by direct observation, it varied from 80 individuals (2004 to 114 individuals (2003. The sampling by hair tubes in surrounding areas confirmed the presence of a group of grey squirrels in Bogliasco and excluded a further dispersal of the species. Riassunto In Liguria, la popolazione di Scoiattolo grigio Sciurus carolinensis ha avuto origine dall'introduzione di 5 coppie nei parchi urbani di Genova Nervi nel 1966. Un primo studio condotto nel 1996 ha localizzato, tramite interviste, un secondo nucleo a 3 km di distanza, in località Bogliasco. Il presente studio, condotto nel 2001-2004, è stato finalizzato alla valutazione della consistenza della popolazione nei parchi di Nervi, mediante il metodo distance sampling e osservazioni dirette, e all'accertamento della presenza della specie nelle aree circostanti mediante l'utilizzo di hair tube. La stima della popolazione con il metodo distance sampling è risultata di 115/286 individui nel 2002, mentre quella ottenuta mediante osservazioni dirette è variata da 80 individui nel 2004 a 114 individui nel 2003. Gli accertamenti compiuti nelle aree circostanti i parchi di Nervi hanno consentito di confermare la presenza di un nucleo di scoiattoli a Bogliasco e di escludere un'ulteriore espansione della specie.

  7. Prefazione—aspetti relativi al benessere animale nel trasporto a lunga distanza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gardner Murray

    2008-03-01

    Full Text Available Il trasporto di animali all'interno dello stesso paese e tra paesi, regioni e continenti si incrementa significativamente e si evolve nella sua natura. Le statistiche dell'International Trade Centre of the United Nations Conference on Trade and Development and the World Trade Organization mostrano che il valore del commercio mondiale di animali vivi ammontava a 8,7 bilioni di dollari americani nel 2000 e a 12,1 bilioni di dollari americani nel 2005. Questa cifra già enorme aumenterebbe se fossero presi in considerazione gli animali degli zoo, la fauna selvatica e il traffico illecito.La storia del trasporto animale risale a migliaia di anni fa. Resta tutt'oggi molto praticato però con le misure appropriate a tutela del benessere degli animali. Nel 21mo secolo, quello che cambia è la natura stessa del trasporto (terra, aria e mare, il volume di traffico e la coscienza sociale a proposito di tematiche come il benessere e la richiesta che gli animali vengano trattati in maniera umana e conformemente ai più opportuni sistemi moderni. Questo ha incrementato i volumi dei trasporti creando una condizione senza precedenti per quanto riguarda il rischio di diffusione di malattie infettive, incluse quelle trasmissibili all'uomo.Il centro dell'interesse pubblico sul benessere animale riguarda fattori come la carenza di infrastrutture e di investimenti per quando riguarda la formazione, la ricerca e il miglioramento degli standard, così come l'indifferenza e la negligenza. Le ditte per il trasporto di animali vivi vengono diffidate quando non provvedono a queste mancanze.Fortunatamente, un numero di paesi ha anticipato queste problematiche ed ha introdotto una serie di attività a supporto di pratiche atte a migliorare il benessere degli animali. Molti hanno ammesso la chiara connessione tra benessere animale, sanità e pratiche d'allevamento, ed hanno istituito una politica adatta a ricomprendere queste attività all'interno di un servizio pubblico

  8. «Più saggia di Edipo». Su alcune fonti di «Ödipus und die Sphinx» di Hofmannsthal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Raponi

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio analizza la tragedia Ödipus und die Sphinx (Edipo e la Sfinge, 1906 di Hugo von Hofmannsthal in relazione con le sue fonti, mostrando come la figura di Eleonora Duse, tanto venerata dal poeta austriaco da indurlo a plasmare su di lei il ruolo di Giocasta, abbia provocato sia l’allontanamento dell’opera dalla primitiva fonte francese OEdipe et le Sphinx di Joséphin Péladan (1903, sia il suo avvicinamento al mondo poetico dannunziano, di cui l’attrice italiana era stata ispiratrice e interprete. Allo stesso tempo il saggio mostra come Hofmannsthal affidi alla dialettica interna ai personaggi della sua tragedia e in particolare a Giocasta il compito di ridimensionare e correggere il superomismo dannunziano, lasciando emergere, qui appena accennato, il mondo di delicate relazioni che caratterizzerà le commedie della maturità.

  9. Don Juan: eine Tragödie. Intertestualità faustiana e riscrittura tragica nel racconto di E. T. A. Hoffmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Marola

    2017-11-01

    Full Text Available Il mito letterario di don Giovanni, sorto nella commedia, attorno al 1800 viene riformulato in direzione del tragico. La trasformazione inizia con la versione operistica di Mozart-Da Ponte e trova compimento nel racconto di Hoffmann, che proietta il nuovo tono tragico del finale mozartiano su tutto il mito. L’articolo intende porre in rilievo la presenza nel Don Juan di numerosi richiami intertestuali al Faust di Goethe, finora non pienamente rilevati dalla critica, attraverso i quali è possibile leggere tale riscrittura tragica come una dichiarata sintesi dei due miti, in cui don Giovanni assume il ruolo di Faust-Mefistofele e donna Anna quello di Gretchen. La riscrittura del mito culmina nel finale rispecchiamento del narratore in Anna-Gretchen. Ma il valore del tragico è relativizzato in Hoffmann dall’ironica autocoscienza dell’artista romantico: confinato nel mondo fantastico dell’arte, risulta privo di senso nella prosaica realtà della vita borghese.

  10. The Apennine hare Lepus corsicanus in Latium, Central Italy: a habitat suitability model and comparison with its current range

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Maria Angelici

    2011-02-01

    Full Text Available La lepre appenninica Lepus corsicanus nel Lazio, Italia centrale: un modello di idoneità ambientale a confronto con la distribuzione attuale.
    La lepre appenninica (Lepus corsicanus è un endemismo italiano distribuito in Italia centro-meridionale, in Sicilia e in Corsica. Nel Lazio esistono piccole popolazioni, spesso isolate tra loro. Scopo di questo lavoro è la realizzazione di un modello di idoneità ambientale per questa specie. L’areale sinora conosciuto nel Lazio dimostra che il taxon è adattabile a diverse tipologie ambientali e a varie altitudini s.l.m. Il modello è stato elaborato su piattaforma GIS, attribuendo al tipo di uso del suolo (secondo la classificazione del progetto CLC e alla quota (categorie DTM un punteggio conforme alle preferenze ecologiche della specie. Il modello ottenuto è stato comparato con uno proposto precedentemente e confrontato con la distribuzione attuale della specie ottenuta a partire dai dati di presenza raccolti dal 1990 al 2009. Anche considerando la maggior mole di dati utilizzata nel presente studio, la differenza più evidente tra i due modelli è l’estensione maggiore delle aree ad alta idoneità ambientale da noi ottenuta. L’85.7% delle localizzazioni ricade nella classe di idoneità più elevata, suggerendo che il modello riflette le preferenze ecologiche della specie e può rappresentare un utile strumento gestionale.

  11. Applicazione Interattiva di Realtà Aumentata per i Beni Culturali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucio Tommaso De Paolis

    2012-07-01

    Full Text Available ItLe applicazioni della realtà virtuale al patrimonio culturale rientrano in una generale tendenza verso la riproducibilità e l’interazione mediata dal sistema informatico.Il progetto Mediaevo si propone la realizzazione di una piattaforma multicanale e multisensoriale per l’edutainment nel settore dei Beni Culturali, attraverso l’integrazione tra scienze umane e ICT. Le attività prevedono la realizzazione di un videogioco didattico finalizzato alla diffusione della conoscenza della società medievale.Nel corso di tale progetto è stata realizzata una semplice applicazione di Realtà Aumentata basata sul riconoscimento di marker che permette di interagire con i modelli 3D dell’intera città e di alcuni dei suoi principali monumenti.Inoltre, tramite un’opportuna interfaccia utente, è possibile visualizzare i modelli 3D della Città di Otranto in epoche diverse al fine di fare un confronto visivo sui cambiamenti avvenuti nel tempo. Ogni qual volta si visualizza un modello, nella scena sono presenti alcuni hot spot che permettono, avvicinando la webcam ad una prefissata distanza, di visualizzare le informazioni testuali e fotografiche associate al monumento che si sta osservando.EnVirtual reality applications to cultural heritage are part of a general trend towards reproducibility and interaction mediated by the computer systems.MediaEvo Project proposes a multi-channel and multi-sensory platform for the edutainment in Cultural Heritage and, for that purpose, was made a virtual model of the town of Otranto in the Middle Ages. The aim of the project is the realization of a digital didactic videogame oriented towards the knowledge of medieval history and society by means of the integration of human sciences and new data processing technologies.During the project it has been also realized a marker-based Augmented Reality application that allows user, through a specific user interface, to visualize the 3D models of the town or some of its

  12. Geographical information system for radon gas from soil measurement; Il sistema informativo territoriale per la valutazione del potenziale di esalazione di radon dal suolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Orlando, P.; Amici, M.; Altieri, A.; Massari, P.; Miccadei, E.; Onofri, A.; Orlando, C.; Paolelli, C.; Paron, P.; Perticaroli, P.; Piacentini, T.; Silvestri, C. [Milan Univ. Sacro Cuore, Milan (Italy). Servizio Centralizzato Radioisotopi; Belli, M.; Marchetti, A.; Petrocchi, A.; Rosamilia, S.; Serva, L.; Singh, G.; Tommasino, L. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); Minach, L.; Verdi, L. [Agenzia Provinciale per la Protezione dell' Ambiente, Bolzano (Italy); Bertolo, A.; Trotti, F. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente, Regione Veneto (Italy)

    2000-07-01

    The working program foresees the realization of an geographical information system for the check in field of the geological parameters and determination of uranium and radium contents in various type of rocks. It is here also pointed out a measuring method for radon concentration in soil. [Italian] In questo documento viene presentato il lavoro svolto fino ad oggi: dalla definizione dei parametri geologici ritenuti piu' significativi per la presenza di radon nel suolo e dalle misure in campo e in laboratorio, fino alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale (SIT) per la gestione dei suddetti parametri. Nel primo capitolo sono descritte le caratteristiche del radon, dal punto di vista chimico-fisico e geologico, per introdurre i criteri adottati nella scelta dei paramentri geologici e del loro peso per la valutazione del PERS (Potenziale di Esalazione Radon dal Suolo). Il secondo capitolo descrive il progetto in generale, mentre i successivi capitoli descrivono piu' in dettaglio la parte informatica e quella delle indagini sperimentali.

  13. La riscoperta della stereoscopia per la rappresentazione dello spazio architettonico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Il progressivo sviluppo dei metodi della rappresentazione grafica nel corso della storia è stato possibile in virtù della scoperta di strumenti e tecniche appartenenti al loro tempo: questo continuo progresso delle modalità di “raccontare” l’architettura è tuttora in corso di evoluzione, costituendo il fondamento di ogni strategia informativa e di comunicazione del progetto. Il sempre più pervasivo trattamento digitale dell’informazione, sia essa grafica che testuale, ha condotto ad una progressiva riscoperta di approcci tradizionali nella descrizione dello spazio costruito, declinandoli alle nuove tecnologie informatiche per amplificarne possibilità e valenze. È il caso della stereoscopia, diffuso metodo ottocentesco adottato in fotografia per rendere spaziale la percezione dell’immagine sfruttando la visione binoculare; oggi i modelli tridimensionali e le immagini digitali catturate da apposite fotocamere rendono l’approccio stereoscopico di immediato utilizzo anche per i profani della rappresentazione, semplificando e rendendo trasparenti i concetti di geometria proiettiva alla base del metodo. Questo contributo intende indagare le funzionalità, i vantaggi e le criticità della tecnologia stereoscopica immersiva nella moderna comunicazione del progetto d’architettura.

  14. Progetto NERIES: analisi preliminare dei dati della prima campagna OBS nello Ionio meridionale

    OpenAIRE

    D'Anna, G.; D'Alessandro, A.; Mangano, G.; Amato, A.; Piana Agostinetti, N.; Selvaggi, G.

    2008-01-01

    La definizione di un modello crostale per l’area dello Ionio è di fondamentale importanza per la comprensione dell’evoluzione geodinamica del Mediterraneo. Anche se quasi tutti gli autori concordano nel ritenere la crosta del Mar Ionio assimilabile a una crosta oceanica matura (De Voogd et al., 1992, Catalano et al., 2001; Finetti e Del Ben, 2005; Argnani, 2005), esistono tuttavia ipotesi alternative (Farrugia and Panza, 1981; Ismail-Zadeh et al., 1998..) e rimangono da chiarir...

  15. A STUDY ON THE CONFLICTING IDEAS OF BLACK WOMEN'S ROLES IN SULA AND NEL'S FRIENDSHIP AS SEEN IN TONI MORRISON'S SULA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Helen Hendaria Kamandhari

    2001-01-01

    Full Text Available Toni Morrison's Sula portrays the conflicting ideas of two black women, Sula and Nel who used to settle themselves as soulmates. Starting as friends of deepest emotion and sharing all the deepest dark secrets in Medallion, Sula and Nel continue their journeys of life in separation and come to the gate of adulthood which drags them to meet again in different encounter. Those years of separation between both of them have set enough barriers on their relationship to know each other better as they used to in the past. Sula's and Nel's teenagehood which has been spent on different places brought them into an unending conflict of black women's roles in their relationships as friends.

  16. WiFiabe: un’esperienza di storytelling dal territorio al web 2.0

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Carnesecchi

    2013-03-01

    Full Text Available L’impatto iniziale di WiRoni sulla popolazione di Monteroni d’Arbia (Siena è stato limitato alla fruizione dei contenuti caricati dal team di design, in particolare le storie per i bambini. Mancavano infatti brani audio prodotti dalla comunità locale. In realtà, però, la competenza tecnica necessaria a trasmettere i contenuti nel parco e in rete è minima (upload da CMS wordpress e anche le tecnologie per registrare e arricchire l’audio con effetti sonori sono alla portata di tutti, se opportunamente guidati da esperti. Da queste osservazioni è nato il progetto WiFiabe. Nel corso dell’anno scolastico 2010/2011 20 bambini tra 6 e 13 anni, coordinati da un’educatrice durante l’attività di doposcuola del Comune, hanno lavorato in gruppi e creato storie di fantasia. In seguito, alcuni studenti dell’Università di Siena, con l’aiuto di un musicista per la parte degli effetti sonori, hanno assistito i ragazzi nel diventare autori digitali e apprendere in prima persona come trasformare le loro storie in contenuti audio. In questo modo i partecipanti hanno interagito con il web non in quanto fruitori ma come autori, e messo in moto un processo per rendere WiRoni uno strumento per dare voce alle varie anime della comunità.

  17. Fervidicoccus fontis gen. nov., sp. nov., an anaerobic, thermophilic crenarchaeote from terrestrial hot springs, and proposal of Fervidicoccaceae fam. nov. and Fervidicoccales ord. nov.

    Science.gov (United States)

    Perevalova, Anna A; Bidzhieva, Salima Kh; Kublanov, Ilya V; Hinrichs, Kai-Uwe; Liu, Xiaolei L; Mardanov, Andrey V; Lebedinsky, Alexander V; Bonch-Osmolovskaya, Elizaveta A

    2010-09-01

    Two novel thermophilic and slightly acidophilic strains, Kam940(T) and Kam1507b, which shared 99 % 16S rRNA gene sequence identity, were isolated from terrestrial hot springs of the Uzon caldera on the Kamchatka peninsula. Cells of both strains were non-motile, regular cocci. Growth was observed between 55 and 85 degrees C, with an optimum at 65-70 degrees C (doubling time, 6.1 h), and at pH 4.5-7.5, with optimum growth at pH 5.5-6.0. The isolates were strictly anaerobic organotrophs and grew on a narrow spectrum of energy-rich substrates, such as beef extract, gelatin, peptone, pyruvate, sucrose and yeast extract, with yields above 10(7) cells ml(-1). Sulfate, sulfite, thiosulfate and nitrate added as potential electron acceptors did not stimulate growth when tested with peptone. H(2) at 100 % in the gas phase inhibited growth on peptone. Glycerol dibiphytanyl glycerol tetraethers (GDGTs) with zero to four cyclopentyl rings were present in the lipid fraction of isolate Kam940(T). The G+C content of the genomic DNA of strain Kam940(T) was 37 mol%. Phylogenetic analysis based on 16S rRNA gene sequences indicated that the isolates were archaea of the phylum Crenarchaeota, only distantly related to the cultured members of the class Thermoprotei (no more than 89 % identity), and formed an independent lineage adjacent to the orders Desulfurococcales and Acidilobales and clustering only with uncultured clones from hot springs of Yellowstone National Park and Iceland as the closest relatives. On the basis of their phylogenetic position and novel phenotypic features, isolates Kam940(T) and Kam1507b are proposed to be assigned to a new genus and species, Fervidicoccus fontis gen. nov., sp. nov. The type strain of Fervidicoccus fontis is strain Kam940(T) (=DSM 19380(T) =VKM B-2539(T)). The phylogenetic data as well as phenotypic properties suggest that the novel crenarchaeotes form the basis of a new family, Fervidicoccaceae fam. nov., and order, Fervidicoccales ord. nov

  18. Continuatori balcanico-danubiani del Veneto "balota"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovan Battista Pellegrini

    1976-12-01

    Full Text Available E' merito di László Hadrovics di avere impostato una numerosa serie di ricerche etimologiche con un metodo originale che ha dato ampi frutti, fondato sullo studio globale di tanti dati, ma in primo luogo saldamente ancorato al minuzioso esame delle fonti e dei motivi storici e culturali che hanno occasionato i prestiti. I suoi contributi alia storia e all'etimologia di varie parole ungheresi costituiscono autentiche piccole monografie concentrate nel settore del lessico giudicato di norma "di etimologia difficile" nei dizionari specializzati; essi sono ora in buona parte riuniti in due volumetti: Jövevényszók-vizsģalatok (Indagini sui prestiti del 1965 e Szavak és szólások (Parole ed espressioni] del 1975. In questa seconda miscellanea, nel capitolo quinto dedicato ai "prestiti italiani" (o­ lasz jövevényszók, alle pp. 78-94 l' A. ha l' occasione di occuparsi della voceungherese labda 'palla' (pp. 86-89 che presenta varie corrispondenze nelle lingue slave e balcaniche, oggetto di tante discussioni, come si può vedere anche dai piu recenti dizionari etimoiogici.

  19. Analisi dello stato dell'arte delle fonti informative di uso e copertura del suolo prodotte in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pulighe

    2013-08-01

    Full Text Available Il progetto ITALI (Integration of Territorial And Land Information nasce per rispondere alle esigenze dell'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat, con lo scopo di supportare, integrare e migliorare l’informazione statistica sulla copertura del suolo a livello nazionale correntemente prodotta dall’indagine europea LUCAS (Land Use/Cover Area frame Statistical survey.   The aim of ITALI (Integration of Territorial And Land Information project is the support, integration and improvement of information about land cover data currently produced by LUCAS survey, in order to produce official statistics consistent and regularly updated. The contribution reports the results of the first phase focussed on collection of all the available land use/cover datasets for Italy. After collection the datasets were compared by compiling a summary form, in accordance to the INSPIRE Directive, in order to highlight the specific features of each layer. Finally, an analysis of the classification systems was performed.

  20. Analisi dello stato dell'arte delle fonti informative di uso e copertura del suolo prodotte in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pulighe

    2013-08-01

    Full Text Available Il progetto ITALI (Integration of Territorial And Land Information nasce per rispondere alle esigenze dell'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat, con lo scopo di supportare, integrare e migliorare l’informazione statistica sulla copertura del suolo a livello nazionale correntemente prodotta dall’indagine europea LUCAS (Land Use/Cover Area frame Statistical survey. The aim of ITALI (Integration of Territorial And Land Information project is the support, integration and improvement of information about land cover data currently produced by LUCAS survey, in order to produce official statistics consistent and regularly updated.The contribution reports the results of the first phase focussed on collection of all the available land use/cover datasets for Italy. After collection the datasets were compared by compiling a summary form, in accordance to the INSPIRE Directive, in order to highlight the specific features of each layer.Finally, an analysis of the classification systems was performed.

  1. Atlante project. A landscape planning and management; Progetto Atlante. Quadro di riferimento, analisi degli strumenti esistenti, implementazione metodologica e applicazione prototipale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baratozzi, L.; Cagnoli, P.; Filippi, N.; Gherardi, L.; Montaletti, V.; Poli, G.; Scarelli, M. [Regione Emilia-Romagna, Assessorato Territorio, Programmazione e Ambiente, Servizio Paesaggio, Parchi e Patrimonio Naturale, Bologna (Italy); Basili, M.; Battista, A.; Colonna, N.; Del Ciello, R.; Forni, A.; Olivetti, I.; Regina, P.; Zarlenga, F. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche della Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The Atlante Project applied in Emilia-Romagna region, has the objective in management of transformations in landscape, evaluating the sustainability of choice of programming. [Italian] Il progetto Atlante, si e' posto l'obiettivo di verificare la validita' delle Unita' di Paesaggio, come riferimento per una gestione delle trasformazioni del territorio, che permetta di anticipare la valutazione della sostenibilita' delle scelte della programmazione superando l'attuale prassi di verifica amministrativa a posteriori, che l'esperienza degli ultimi anni ha dimostrato non essere efficace.

  2. Il sistema EGNOS a supporto della navigazione sicura nei porti: il progetto SafePort

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Casoria

    2012-09-01

    Full Text Available Il progetto SafePort, sviluppato all’interno del 7° Programma Quadro promosso dalla Unione Europea con la supervisione di European GNSS Agency (GSA che segue tutti i programmi applicativi inerenti ai sistemi GNSS europei, Galileo ed EGNOS, ha l’obbiettivo di migliorare la capacità recettiva dei porti europei, aumentando al contempo la sicurezza delle operazioni di navigazione, di attracco e di ormeggio. The EGNOS system to support safe navigation in ports: the project SafePORT SafePORT The project, developed within the 7 th Framework Programme  sponsored  by  European  Union  under  the  super-vision of European GNSS Agency (GSA, which follows all ap-plications relating to the European GNSS systems, Galileo and EGNOS, has the aim to improve receptive capacity of Europe-an ports, while increasing the safety of operations, navigation, docking and mooring.

  3. Il sistema EGNOS a supporto della navigazione sicura nei porti: il progetto SafePort

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Casoria

    2012-09-01

    Full Text Available Il progetto SafePort, sviluppato all’interno del 7° Programma Quadro promosso dalla Unione Europea con la supervisione di European GNSS Agency (GSA che segue tutti i programmi applicativi inerenti ai sistemi GNSS europei, Galileo ed EGNOS, ha l’obbiettivo di migliorare la capacità recettiva dei porti europei, aumentando al contempo la sicurezza delle operazioni di navigazione, di attracco e di ormeggio.The EGNOS system to support safe navigation in ports: the project SafePORTSafePORT The project, developed within the 7 th Framework Programme  sponsored  by  European  Union  under  the  super-vision of European GNSS Agency (GSA, which follows all ap-plications relating to the European GNSS systems, Galileo and EGNOS, has the aim to improve receptive capacity of Europe-an ports, while increasing the safety of operations, navigation, docking and mooring.

  4. New reconstructive proposal for a critical reading of the archaeological documentation of Syracuse in Greek times

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Caruso

    2015-10-01

    Full Text Available [IT] Lo studio ricostruttivo di un monumento antico risente fortemente di lacune informative, errata trascrizione delle fonti, errata traduzione o peggio ancora, di interpretazioni soggettive che possono compromettere drasticamente il risultato finale, portando a ricostruzioni anche notevolmente diverse tra di loro. Questo lavoro vuole presentare i risultati di uno studio ricostruttivo condotto filologicamente su alcuni monumenti di Siracusa in età greca, cercando di evidenziare il contributo specifico dell'archeologia virtuale nei processi interpretativi, al fine di proporre una presentazione efficace rivolta ad un target specifico di turisti. Seguendo questo approccio sono stati ricostruiti il Tempio di Apollo, il complesso monumentale di piazza Duomo ed il Teatro greco, cercando di fornire output di visualizzazione che fossero adeguati ad una consultazione da smartphone e coerenti alle finalità generali del progetto "PON Energia Smart City". Questo progetto prevede un approccio "smant" alla visita di Siracusa, privilegiando principalmente logiche di fruizione efficiente on-site grazie all'adozione di tecnologie basate sulla Realtà Aumentata, la visione dei monumenti da punti inusuali e la visita virtuale multimodale dei punti di interesse. Emerge da questo studio la nuova fisionomia di quei monumenti che, per motivi diversi, sono stati rappresentati negli anni in forme e modi del tutto differnti, tali da rendere a volte irriconoscibili le diverse ricostruzioni dello stesso oggetto. Grazie alle tecnologie di restituzione 3D basate sull'immagine è stato possibile integrare le parti mancanti di alcuni elementi architettonici e scultorei che, ricollocati virtualmente nella posizione originaria, permettono una lettura dinamica che combina l'aspetto reale con quello virtuale.

  5. Domotica e disabilità negli ambienti di apprendimento. Esiti di un progetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tamara Zappaterra

    2013-11-01

    Full Text Available In un lavoro sinergico ed interdisciplinare tra ricercatori dell’area pedagogica, dell’area ingegneristica e di quella medica, si è testata la possibilità di adattamento di dispositivi domotici all’ambiente scolastico, ambito non ancora esplorato dalla domotica, ed è stato progettato e realizzato un prototipo di dispositivo innovativo ed originale modellato sulle peculiarità dell’utente nel contesto scolastico. Per quanto riguarda i risultati raggiunti,sono state realizzate tre stazioni domotiche composte da un banco touch-screen collegato ad una LIM. Lo strumento si sta rivelando in grado di facilitare e motivare ad imparare, di trasmettere apprendimenti, di migliorare la qualità della vita del gruppo classe.

  6. CO2 emission scenarios for next centuries to obtain more complete simulations of the global warming; Scenari globali di emissione a lungo termine di CO2 per una simulazione piu' completa dell'effetto serra

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Michelini, M. [ENEA, Divisione Sistemi Energetici per la Mobilita' e l' Habitat, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    dati storici e con le valutazioni tecnico-economico-ambientali relative alla diffusione delle nuove tecnologie e fonti energetiche. Le previsioni sulla consistenza della popolazione mondiale sono assunte dalle pubblicazioni UNFPA. Il grado di sviluppo economico mondiale nel lontano futuro e' ottenuto attraverso la simulazione dell'evoluzione economica della popolazione mondiale suddivisa in quattro grandi aree geoeconomiche con differente consumo procapite. Adottando questi criteri sono stati realizzati due differenti scenari, che vengono messi a confronto con gli scenari SRES descritti nel Third Assessment Report-WG1 dell'IPCC, discutendo anche i motivi e le conseguenze del taglio di questi ultimi al 2100. Alcune simulazioni del riscaldamento globale nel lungo periodo sono state eseguite nel succitato RT in relazione ai due scenari. I risultati sono discussi e messi a confronto con i corrispondenti risultati delle simulazioni riportate nell'Assessment dell'IPCC.

  7. Il Centro Nascita Montessori. Dal neonato in famiglia al bambino e alla famiglia nel servizio educativo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Franceschini

    2010-02-01

    Full Text Available Intervento al Workshop Internazionale “Infanzie e Famiglie in Europa”, del 16 ottobre 2009, presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Via Filippo Re, 6 Bologna (Aula Magna. L’intervento illustra i valori fondativi del Centro Nascita Montessori dalle sue origini ai giorni nostri attraverso un percorso che si è allargato nel tempo: dalla focalizzata attenzione e cura al neonato in famiglia o nel brefotrofio fino agli anni ’60 alla cura della crescita del bambino nei servizi educativi e alla cura della relazione con le famiglie dagli anni ‘70 in poi. Tale espansione del campo di interesse e d’indagine operativa ha arricchito il patrimonio di competenze e di conoscenze del C.N.M..

  8. Un futuro chiamato Constellation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio Bernardini

    2007-03-01

    Full Text Available Quando il 16 giugno del 2004 il Presidente Bush annunciò la nuova Space Exploration Initiative, che prevedeva piani per il ritorno sulla Luna e l’inizio dell’esplorazione di Marte, non tutti credevano che dalle parole si sarebbe passati ai fatti. Per comprendere gli avvenimenti successivi all’annuncio bisogna dunque considerare un elemento fondamentale: il ritiro dello Space Shuttle, considerato un veicolo rischioso e dunque destinato esclusivamente al completamento della Stazione Spaziale Internazionale (il cui progetto sarebbe irrealizzabile senza di essa. Quando nel 2010 la flotta degli Shuttle andrà in pensione, la NASA (e gli USA, rimarranno di conseguenza senza un veicolo in grado di portare astronauti in orbita. E poiché un nuovo veicolo non può essere sviluppato e realizzato in pochi mesi, ecco che l’annuncio a carattere politico del Presidente è realmente diventato un piano operativo che vedrà i suoi primi frutti nel volo abitato entro cinque o sei anni.

  9. Aernout van Buchel in Napels

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jan L. de Jong

    2012-05-01

    Full Text Available Aernout van Buchel a NapoliIl 18 ottobre 1587, dopo un viaggio in Germania, il giovane studioso olandese Aernout van Buchel (Buchellio/Arnoldus Buchellius da Utrecht arrivò in Italia. Il suo scopo fu visitare Roma ed esaminare, con i propri occhi, i monumenti e le iscrizioni dell’Antichità.Fin da giovane, Van Buchel raccolse notizie su ogni genere di cose che successero o che osservava. Il manoscritto con queste notizie, scritto in Latino ed intitolato Commentarius rerum quotidianarum, è oggi conservato nella biblioteca universitaria di Utrecht. Fa parte di questo manoscritto l’ Iter Italicum.Dopo un breve schizzo della vita e degli interessi del cittadino di Utrecht, gli autori in questo articolo presentano un’ edizione di una parte del suo ‘Grand Tour’. Si tratta della sua visita di Napoli (Iter Neapolitanum nel 1588. Gli autori hanno fatto una nuova collazione del testo del manoscritto e presentano qui nel quadro del loro progetto di un’edizione completa, il testo latino accompagnato da una traduzione neerlandese con commento storico-letterario.

  10. “Economic heritage impact assessment” come strumento per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione delle città costiere siti Unesco. Il caso studio di Torre Annunziata nel golfo di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariarosaria Angrisano

    2015-12-01

    Full Text Available Quest’articolo parte dallo studio delle città portuali storiche, siti UNESCO, che oggi affrontano la sfida della riqualificazione dei waterfront urbani attraverso la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Le raccomandazioni sull’ “Historic Urban Landscape”, e gli strumenti operativi promossi dall’ICOMOS “Guidance on Heritage Impact Assessments for Cultural World Heritage Properties” del 2011, si configurano come le più recenti disposizioni concernenti la conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale (Fusco Girard, 2010. La Guida ICOMOS è stata considerata lo strumento più adatto per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione dei waterfront urbani sul patrimonio culturale. Per comprendere al meglio tale strumento è stata fatta un’applicazione per valutare gli impatti del Grande Progetto Pompei sul waterfront di Torre Annunziata, città costiera nel Golfo di Napoli sito UNESCO. A questa fase di analisi segue una riflessione su come migliorare l’Heritage Impact Assessment, come strumento capace di valutare non soltanto gli impatti culturali ma anche quelli economici, per parlare di “economia del patrimonio culturale”. La proposta ultima è quella di affiancare al processo di “Heritage Impact Assessment” una valutazione degli impatti economici, attraverso un’analisi costi-benefici, per quantificare in termini monetari la convenienza degli investimenti nella conservazione del patrimonio storico urbano delle città costiere, proponendo una “Economic Heritage Impact Assessment” (EHIA. Tale metodo, elaborato dall’autrice all’interno della tesi di dottorato “Il paesaggio storico urbano delle città costiere: sfide e opportunità. Il caso Torre Annunziata”, offre la possibilità di superare la sola valutazione degli impatti culturali proposta dall’ICOMOS.

  11. Censura e doppiaggio nelle forme narrative del cinema italiano, nel cruciale passaggio al sonoro degli anni Trenta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Catolfi

    2015-10-01

    Full Text Available Il cinema italiano durante gli anni Venti conosce una profonda crisi determinata da vari fattori, tra cui il fallimento dell’Unione cinematografica italiana. I film muti prodotti in Italia passano dai 1029 del 1911 ai 415 del 1920. Sono solo 23 nel 1929. Nel 1930 si tocca il fondo con 18 film italiani e 374 stranieri. Dal 1932 al 1933 invece riprendono in modo lento a crescere: 1931 (27 italiani e 262 stranieri, 1932 (31 italiani e 229 stranieri, 1933 (36 italiani e 260 stranieri probabilmente grazie al cinema sonoro che inizia a diffondersi e ad altre concause. Dopo il successo negli Stati Uniti del film il Cantante di Jazz l’industria si converte rapidamente alla possibilità di rendere sonora la pellicola. In Italia il Cantante di Jazz arriva due anni dopo, il 19 aprile 1929. Appena nato il sonoro nel cinema, l’industria cinematografica italiana deve affrontare subito il problema delle barriere linguistiche che causava una difficoltà enorme per la commerciabilità dei prodotti italiani fuori dai confini nazionali. L’avvento del regime fascista non aiuta la situazione della crisi generale del cinema italiano perché nella sua prima fase il regime non si occupa del cinema in maniera diffusa.

  12. Infrastrutture e pianificazione paesaggistica nel rinnovato Codice dei Beni culturali e del Paesaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saverio Santangelo

    2012-08-01

    Full Text Available Le infrastrutture agiscono sul paesaggio con effetti sia diretti, e spazialmente limitati, che indiretti, e non precisamente limitati nello spazio e nel tempo. Gli effetti indiretti, in particolare, riguardano anche le infrastrutture che non vediamo, perché nel sottosuolo, o di cui vediamo solo gli elementi puntuali e materiali di reti prevalentemente immateriali. In quest’ultimo caso si tratta dei sistemi di flusso delle informazioni, che oggi e ancor più in prospettiva, insieme ai sistemi per la produzione locale di energia (segnatamente fotovoltaico ed eolico, rafforzano le tendenze all’indifferenza dei fattori localizzativi di attività e residenze. Tutto questo da un lato consente riduzioni dei suoli impegnati e, per alcuni versi, la stessa salvaguardia del paesaggio (possono ridursi le reti fisiche per il trasporto di energia elettrica e gas, ed esempio, ma dall’altro favorisce nuove domande di suolo a fini urbanizzativi e di infrastrutture, non soltanto stradali, per servire ed accedere alle nuove aree interessate dalla domanda, e quindi comporta altri impatti sul paesaggio.

  13. Un ponte metropolitano a Napoli - Capodichino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aldo di Chio

    2011-02-01

    Full Text Available Uno dei temi più dibattuti in riferimento al passaggio di una nuova infrastruttura in un paesaggio, più o meno antropizzato, riguarda i rischi della possibile di¬struzione di quest’ultimo. Alcune volte, però, questi interventi costituiscono una vera e propria occasione per riqualificare ambiti urbani degradati anche estesi. In questo spirito si è operato con il progetto del completamento di un ponte, rimasto incompiuto per quasi cinquanta anni a Napoli, in un quartiere che nel tempo ha perso identità e ruolo urbani, fino al completo degrado fisico e sociale. Il progetto di completamento dell’asse di collegamento tra lo svincolo Napoli-est della tangenziale, il quartiere 167 di Secondigliano e la Circumvallazione esterna prevede la costruzione del collegamento con Viale Comandante Umberto Maddalena a partire dall’attuale interruzione dell’opera in corrispondenza della spalla D esistente e la sistemazione delle aree esterne pertinenziali. Questo asse di primaria importanza per la viabilità cittadina insiste su un’area sensibile della città, per storia e morfologia, e può rappresentare una concreta occasione di recupero di essa, recupero urbano e recupero funzionale, con effetti indotti positivi che si irradiano all’intero quartiere e oltre. L’obiettivo del progetto proposto é far si che il completamento del ponte esistente rappresenti un elemento di qualità urbana, oltre che la tessera mancante di un importante mosaico di viabilità metropolitana. In questo senso il ponte può diventare un prezioso elemento del paesaggio urbano metropolitano.

  14. La pedofilia, tra stigmatizzazione e prevenzione: uno sguardo nel canton Ticino

    OpenAIRE

    Manetti, Sara; Jaffé, Philip D.

    2014-01-01

    La pedofilia è un disturbo della preferenza sessuale che viene spesso confusa con il comportamento sessuale abusante verso i bambini. Se in determinati casi la pedofilia coincide con degli atti criminali, va precisato che molte persone affette da questo disturbo dimostrano un grande senso di responsabilità e moralità nel decidere di non soddisfare i propri impulsi sessuali in nome del rispetto dell’integrità del bambino. Tuttavia, l’opinione pubblica fatica a differenziare il pedofilo dall’ab...

  15. Le Comunità Tradizionali e la Politica Recente Dell'incentivo Allo Sviluppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anne Greice Soares Ribeiro Macedo

    2015-12-01

    Full Text Available In questo studio si contestualizza la recente politica brasiliana di incentivo allo sviluppo, istituita con il PAC I e il sucessivo PAC II, per una miglior comprensione della questione ambientale e dellacutizzarsi dei conflitti determinati dalla configurazione del capitalismo globale, che, privo di regole, indebolisce i diritti naturali. In quanto nazione periferica, il Brasile, non senza difficoltà, si inserisce in questo nuovo momento del capitalismo, e proprio da questo suo inserimento emergono le contraddizioni tipiche di un progetto politico che, nel nome del progresso economico, di recente concretizzato in grandi imprese per il commercio di commodities, causa grandi conflitti tra interessi economici e il diritto originario dei popoli indigeni o delle popolazioni tradizionali.

  16. Valutazione della sostenibilità ambientale tramite metodologia LCA di sistemi per lo sfruttamento di fonti alternative di energia e materiali

    OpenAIRE

    Chiavetta, Cristian

    2013-01-01

    La dissertazione ha riguardato l’analisi di sostenibilità di un sistema agronomico per la produzione di olio vegetale a fini energetici in terreni resi marginali dall’infestazione di nematodi. Il processo indagato ha previsto il sovescio di una coltura con proprietà biofumiganti (brassicacea) coltivata in precessione alla specie oleosa (soia e tabacco) al fine di contrastare il proliferare dell’infestazione nel terreno. Tale sistema agronomico è stato confrontato attraverso una analisi di cic...

  17. La ballata E5 e le sue varianti nel codice degli abbozzi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulia Ravera

    2016-07-01

    Full Text Available La ballata petrarchesca Amor, che ’n cielo e ’n cor gentile alberghi (E5, composta per il musico Confortino e destinata alla definitiva esclusione dal Canzoniere, è un componimento profondamente complesso, oltre che caratterizzato da un’intrigante vicenda redazionale. E5 appare infatti imperniata sull’ambiguità tra due poli opposti, amoroso e religioso, in un gioco di contrapposizioni che rende difficile scegliere in via definitiva tra un’interpretazione sentimentale ed una lettura morale o addirittura penitenziale. La ballata è inoltre caratterizzata dall’evidente ed esteso riuso della tradizione lirica ed in particolare dei modelli stilnovistici, non solo e non tanto sul piano degli stilemi e delle immagini, quanto in termini di concezione amorosa. Il rapporto con queste fonti risulta problematico, tra ripresa e negazione, e rappresenta un ulteriore nodo significativo rispetto all’interpretazione del componimento. La graduale evoluzione della ballata, di cui possono essere identificate per lo meno tre versioni distinte, sembra accentuare gli elementi di complessità e le sovrapposizioni semantiche. Infine, l’analisi formale e contenutistica di E5 favorisce la formulazione, pur senza pretesa di certezza, di ipotesi sulle ragioni della sua sorte extravagante

  18. Enzo Croatto, Vocabolario ampezzano, Cortina d'Ampezzo, 1986; XXX + 426 pagine.Enzo Croatto, Vocabolario ampezzano, Cortina d'Ampezzo, 1986; XXX + 426 pagine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1997-12-01

    Full Text Available Il  prof. Enzo Croatto si dichiara solo coordinatore di questo vocabolario, ma i  suoi meriti non sono pochi. E' vero che ha raccolto oltre alle inchieste dirette anche fonti già pubblicate, soprattutto il vocabolario di Angelo Majoni, pubblicato nel lontano 1929, che ottenne delle lodi da parte del grande conoscitore del lessico e della vita nelle Dolomiti che fu Carlo Battisti; però ha arricchito il vocabolario aggiungendo le inchieste dirette e anche i materiali dell'AIS e del (mai pubblicato ALI, nonché il materiale che contiene il Vocabolario provvisorio della parlata ampezzana, pubblicato nei fascicoli tra il 1974 e il 1977. Il vocabolario fornisce anche informazioni grammaticali, ad es. sulla formazione del plurale dei nomi o sulle forme verbali le quali, per i così detti verbi irregolari, appaiono per intero

  19. I Romani in montagna: tra immaginario e razionalità / The Romans in mountain: between imaginary and rationality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michel Tarpin

    2015-12-01

    Full Text Available Si sa che l’immagine delle Alpi nell’Antichità presenta una contraddizione tra una tradizione letteraria impegnata a dare della montagna l’immagine più terribile possibile, e le energie spese dai Romani per arrivare in fretta fino alla catena e impadronirsi degli sbocchi alpini e delle miniere. Un‘altra tradizione fa delle Alpi il baluardo creato, quasi per volontà della Provvidenza, per proteggere l’Italia dai barbari esterni. Infine, le fonti ricorrono spesso, in maniera del tutto naturale, alla parola “Italia” per parlare della Transpadana, anche quando l’Italia “ufficiale” si fermava 200 km a sud del Po. Siccome una parte di questi discorsi può essere seguita fino a Catone il Vecchio, si deve sospettare che egli fosse riuscito a convincere i Romani che l’Italia era tutta la penisola secoli prima che l’Italia amministrativa si estendesse fino alle Alpi da parte dei triumviri, nel 42 a.C. Ciò non era un gesto generoso ma una loro misura prudenziale e si può quindi ammettere che l’identificazione dell’Italia con tutta la penisola fosse un vecchio progetto, maggiormente concretizzato da Cesare. This paper aims to interpret the apparent contradiction between many literary texts, which describe the Alps as a very uncomfortable and dangerous place, and the fact that the Roman strategy was very directed to the Alpine commercial roads and mines. It is well known that a tradition well diffused intended the Alpine range as a great wall, created by the Providence to protect Italy from foreign potential invaders. Another group of texts use the name “Italy” to describe the Po valley, even when official “Italy” was only south and centre Italy. We can trace most of theses discourses almost to Cato the Elder and suspect that he had made the Romans admit that Italy was all the Peninsula long before administrative Italy was expanded to the Alps by the triumvirs in 42 BC. As this statement was not a generous

  20. The Albanian Cultural Heritage on the Internet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Maiellaro

    2014-07-01

    Full Text Available EnThe paper discusses the production of an interactive map (both for desktop and for mobile aiming to support the promotion of the cultural heritage, using an authoring system. At present, the tools feature 13 heritage sites across the County of Tirana, which are supported by text and photographs supplied by IMK - Instituti i Monumenteve te Kultures ‘Gani Strazimiri’ (Institute for Cultural Monuments within the project ‘S.O.S. – Squiperia Open Source’, funded by the Apulia Region. We include experience of developing the tools as a possible benefit to other developers in the cultural sector.ItL'articolo illustra la produzione di una mappa interattiva (per sistemi 'desktop' e 'mobile' finalizzata a dare supporto alla promozione del patrimonio culturale, realizzata mediante un sistema autore. Attualmente il sistema gestisce 13 siti di interesse culturale collocati nel distretto di Tirana in Albania, con testi e fotografie fornite da IMK - Instituti i Monumenteve te Kultures 'Gani Strazimiri' (Istituto per i Monumenti della Cultura nell'ambito del progetto 'S.O.S. - Squiperia Open Source', finanziato dalla Regione Puglia. La descrizione del sistema può essere utile agli sviluppatori che operano nel settore culturale. 

  1. Un modello italiano per l’economia nel Brasile di Getúlio Vargas: la «Carta del Lavoro» del 1927

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario G. Losano

    2012-01-01

    Full Text Available Il corporativismo fu uno degli elementi caratterizzanti dello Stato fascista, che con esso intendeva ricollegarsi alla tradizione medievale italiana. Oscillando tra storia e «invented tradition», con esso il governo fascista proponeva una soluzione alla crisi economica degli anni Trenta e un’alternativa allo Stato tanto liberale quanto comunista, cioè una «terza via». Del corporativismo italiano vengono sinteticamente esaminate le origini, l’evoluzione e la struttura, dedicando particolare attenzione alla Carta del Carnaro del 1920, il documento che lo preparò durante l’avventura di Fiume di Gabriele d’Annunzio. Il corporativismo, come modello di gestione economica che negava la lotta di classe, si diffuse in Europa e fuori di essa nell’epoca delle dittature. L’attenzione si concentra sul Brasile, nella sua transizione dalla República Velha alla dittatura di Getúlio Vargas, iniziata nel 1930 e durata fino al 1954, anche se in modo istituzionalmente non unitario. All’interno del movimento che l’accompagnò, l’«Integralismo», il filosofo Miguel Reale (1910–2006 propugnò un corporativismo democratico. Il modello corporativo italiano si riflette in alcune parti della vasta «Consolidação das Leis do Trabalho», emanata da Vargas nel 1943. Essa costituisce un chiaro esempio della legislazione sociale che accompagnò molte dittature del XX secolo e che, nel caso del Brasile, ebbe effetti anche dopo la caduta del regime. La «Consolidação» riguardava però soltanto i lavoratori urbani, mentre il Brasile era una società prevalentemente agraria. Per questo vengono passare in rassegna le misure a favore dei diritti sociali dei lavoratori urbani e agrari prese dai governi di Juscelino Kubitschek (1902–1976 e di João Goulart (1919–1976, nonché, infine, la tutela accordata nel 1964 ai lavoratori agrari dallo Statuto della Terra.

  2. Organismo territoriale e annodamenti urbani. Metodi di progetto per i centri minori del Lazio / Territorial organism and urban knottingt. Design methods for minor centers of Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Strappa

    2013-07-01

    Full Text Available La ricerca del gruppo di studio della Facoltà di Architettura della “Sapienza” di Roma che coordino indaga, all’interno del tema più generale della “Città in estensione” , il problema di come i centri storici minori possano subire trasformazioni contemporanee “congruenti” con il processo formativo, nella convinzione che occorra accettare il dato incontrovertibile che un organismo urbano, come ogni organismo vivente, non possa che essere sede di continue modificazioni. La ricerca proposta dall'unità locale della Facoltà di Architettura di Valle Giulia, si inquadra nell'ambito più generale della ricerca nazionale condividendone i presupposti che partono dalla considerazione di come le connotazioni paesaggistiche del territorio italiano suggeriscano strumenti alternativi, rispetto agli attuali, del progetto di architettura e la possibilità di una sua originale collocazione, con caratteri specifici, negli scenari internazionali della disciplina. In particolare, fine della ricerca dell'unità locale è il carattere del paesaggio laziale dovuto alla diffusione nel territorio di centri abitati di rilevante interesse storico che vanno rapidamente perdendo la loro qualità insediativa e paesaggistica. Questi centri sono strutturalmente indeboliti, inoltre, dalla presenza dell'area metropolitana romana, con i relativi fenomeni di rapida trasformazione rilevabili nel territorio, il quale va assumendo una forma progressivamente disorganica. La ricerca propone, verificandone le potenzialità in alcuni casi di studio concreti, la lettura dei tessuti dei centri minori, il loro formarsi con caratteri tipici, le potenziali trasformazioni e “annodamenti” in luoghi nodali della città a formare anche nuovi organismi edilizi specializzati che innovano l’edilizia esistente in modo conforme e proporzionato permettendo di evitare uno sprawl specialistico (si veda il caso dello spostamento dei municipi al di fuori del centro che si aggiunge

  3. The Bridge Impacts: Unsustainable Undergrowth Gli impatti del Ponte: sottosviluppo insostenibile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Ziparo

    2011-11-01

    retire and fix the project production: because of that, there was a long debate that ended in 2002 with the new shape of the preliminary project. The final version of the preliminary project was defined in 2005, after further observations and critics by scientists, scholars, environmentalists and overall technicians offices of the several involved Italian Ministers. Today, at the end of 2011 the definitive not-operative project has been finally introduced. The article emphasizes the environmental and territorial impacts of the project and also it underlines its weakness in terms of economics, transportation and land planning, by asking the meaning of building a mega infrastructure for land linkages between Europe and Sicily today, in the age of beautiful landscape and hi-tech.

    Il governo ha ribadito la volontà di proseguire con il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, all'interno del quadro di investimenti tesi ad accele­rare la ripresa economica; ha tuttavia azzerato le risorse disponibili per l’operazione, tradendo forse la vera natura dell’enunciazione suddetta: quella della reiterazione-sempre piùstanca e senza convinzione- di una declaratoria ormai rituale quanto improbabile. L’Unione Europea, dal canto suo, ha definitivamente cancellato l’opera dalla lista delle infrastrutture considerate prioritarie e quindi finanziabili con risorse comunitarie.  Nonostante le posizioni governative ufficiali, vista anche la crescente opposizione e le critiche di diversi ambiti politici, sociali e scientifici, secondo cui l'attraversamento dello Stretto dovrebbe essere cancellato, l’operazione appare tuttora quanto mai incerta. L'articolo ricostruisce le vicende relative al progetto del ponte, dall'origi­nario dibattito post-unitario sulla necessità di un collegamento stabile tra la Sicilia ed il Continente, alla redazione delle prime ipotesi di piano nel secon­do dopoguerra, all'idea di "area metropolitana dello Stretto e conurbazione del ponte

  4. IL DUELLO NEL RINASCIMENTO E IL RIPENSAMENTO ETICO SUL DUELLO DI FRANCESCO PATRIZI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Šuran

    2012-01-01

    Full Text Available In questa prima parte del saggio ci soff ermeremo in modo particolare al periodo che intercorre tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, in quanto è in questo lasso di tempo che si trovano serie e chiare testimonianze riguardanti la questione del duello. E questo sia nelle opere letterarie che in quelle riguardanti la precettistica. Per quanto riguarda quelle di precettistica, oltre al gran numero di trattati, è da tener presente anche il gran numero delle loro riedizioni, specialmente di quelli più famosi. Dove, oltre all'immancabile comunanza d’interessi fra poeti epici e trattatisti del duello, si noterà anche una sostanziale identità terminologica - per esempio sia i poeti sia i trattatisti ritengono che il duello sia una ‘prova’ di giudizio fi nale. Questo non comporta, nel contempo, una convergenza di convinzioni fi losofi che, in quanto, come si vedrà, il duello letterario diff erisce da quello reale proprio per la sua diversa comprensione fi losofi ca del combattere. Pertanto con la presente relazione si cercherà di dispiegare la problematica che questo istituto di per sé ha comportato nel periodo storico preso in considerazione. Il duello infatti si configurava come una questione sociale tutt'altro che irrilevante per la sua connotazione ambivalente di ordalia – quale forma particolare di rapporto fra uomo e sacro – e di inculpata tutela – quale forma particolare di ricorso alla violenza privata a tutela di un fondamentale diritto naturale. In tutti e due i casi si tratta di una forma di onore, sia individuale sia nobiliare, del quale il Patrizi ne discuterà la fondatezza interpretandolo specialmente in qualità di virtù. In questa defi nizione dell'onore – che il Patrizi aff ronta con un gusto platonico – si possono scorgere questioni di alta portata politica, che ponevano sotto varia forma la questione dei rapporti tra individuo e Stato. In tal modo il duello d’onore assumeva un

  5. APPLICATION OF PSEUDOMONAS PUTIDA AND RHODOCOCCUS SP. BY BIODEGRADATION OF PAH(S, PCB(S AND NEL SOIL SAMPLES FROM THE HAZARDOUS WASTE DUMP IN POZĎÁTKY (CZECH REPUBLIC

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Radmila Kucerova

    2006-12-01

    Full Text Available The objective of the project was a laboratory check of biodegradation of soil samples contaminated by PAH(s, PCB(s and NEL from the hazardous waste dump in the Pozďátky locality. For the laboratory check, pure bacterial cultures of Rhodococcus sp. and Pseudomonas putida have been used. It is apparent from the laboratory experiments results that after one-month bacterial leaching, applying the bacterium of Rhodococcus sp. there is a 83 % removal of NEL, a 79 % removal of PAH(s and a 14 % removal of PCB(s. Applying a pure culture of Pseudomonas putida there is a 87 % removal of NEL, a 81 % removal of PAH(s and a 14 % removal of PCB(s.

  6. Uso dello spazio da parte dello scoiattolo comune (Sciurus vulgaris in bosco di conifere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Adamo

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito di un progetto di ricerca sull?ecologia dello scoiattolo comune in boschi di conifere delle Alpi, abbiamo avviato uno studio con la radiotelemetria per indagare i fattori che influiscono sull?uso dello spazio da parte degli animali. I risultati riportati nel presente lavoro si riferiscono a due anni successivi caratterizzati da una diversa disponibilità alimentare. L?area di studio si trovava nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Val di Rhemes, all?interno di una pecceta subalpina (Picea abies 85%, Larix decidua 11%, alberi morti 4%. La produzione energetica del bosco (semi delle conifere è stata valutata moltiplicando il n. di piante per ettaro x il n. medio di coni prodotti (contati su 60 alberi campione x il n. medio di semi per cono x il peso medio dei semi, trasformando poi la biomassa in Mj. Le catture sono state effettuate tre volte l?anno nel 2001 e 2002 con 30 trappole incruente Tomahawk tipo 201. Diciotto scoiattoli nel 2001 e 13 nel 2002 sono stati dotati di radiocollare (PD-2C Holohil Systems Ltd. e seguiti in estate e autunno. Sono stati calcolati i seguenti parametri: home range MCP 100%, MCP 95% (animali con singole escursioni, 100% Cluster-based (animali che usavano differenti aree di attività; stime delle core-area mono e multinucleari effettuate con la tecnica della Cluster Analysis 85%; sovrapposizione delle core-area. Nel 2001, all?inizio dell?estate, 4 maschi su 8 e 7 femmine su 8 sono emigrati nella valle adiacente o a quote più basse. Nel 2002, tutti gli individui sono rimasti residenti. La dimensione media degli home range stagionali nel 2001 è stata di 83,30 ± 48,72 ha (n = 30 contro 31,04 ± 16,65 ha (n = 19 nel 2002, la media delle core-area è stata 18,18 ± 17,74 ha nel 2001 e 9,36 ± 5,40 ha in 2002 (Kruskal-Wallis ANOVA: home range H = 22,6; g.l. = 1, P < 0,0001; core-area H = 4,55, g.l. = 1, P = 0,033. La sovrapposizione delle core-area maschio/femmina e femmina/maschio

  7. Il nuovo volto delle città umbre nella restaurazione pontificia: Antonio Mollari a Foligno / The new aspect of Umbria cities during the papal restoration: Antonio Mollari in Foligno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Belardi

    2014-04-01

    Full Text Available Il «Concorso per la Decorazione della facciata, e ristauro della Torre», bandito nel febbraio del 1834 dal Comune di Foligno, inaugura la stagione umbra delle “facciate addossate”: vere e proprie maschere di pietra e stucco che non si sostituiscono alla facciate preesistenti, ma si giustappongono ad esse in guisa di contrafforte. In questo modo, nelle zone ad alto rischio sismico, l’esigenza di rinforzo strutturale si connette strettamente alle istanze di aggiornamento di gusto nell’ornato urbano. Antonio Mollari, autore del progetto prescelto dalla commissione deputata dalla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna, è un pioniere di tale strategia. Il suo progetto di concorso per la nuova facciata del Palazzo Comunale di Foligno lo inserisce a buon diritto nel novero degli architetti e degli ingegneri che, nella prima metà dell’Ottocento, cambiano radicalmente il volto delle città umbre con un lungo elenco di edifici pubblici di grande qualità: Pietro e Vincenzo Ghinelli, Luigi Poletti, Virginio Vespignani, Ireneo Aleandri. The “Concorso per la Decorazione della facciata, e ristauro della Torre” (contest for façade decoration and tower restoration announced in February 1834 by Foligno’s Municipality, inaugurates the Umbrian period of “leaned-against façade”: authentic stone and plaster masks that do not replace preexisting façades, but juxtapose to them as a buttress. Thus, in high seismic risk areas, the necessity of a structural support is strictly connected to the request of a revision of the urban decoration style. Antonio Mollari, author of the project selected by the appointed Bologna’s “Pontificia Accademia di Belle Arti” committee, is a pioneer of the above metioned strategy. His contest project for the new façade of Foligno’s Palazzo Comunale rightfully places him in that group of architects and engineers who, in the first half of the XIXth century, radically changed Umbrian cities aspect with

  8. Etnoarcheologia dei paesaggi alpini di alta quota nelle Alpi occidentali: un bilancio preliminare / Ethnoarchaeology of Western Alpine upland landscapes: preliminary results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Carrer

    2015-12-01

    Full Text Available Lo studio dell’interazione tra gruppi umani e ambiente montano è centrale nell’attuale ricerca archeologica. L’etnoarcheologia contribuisce analizzando questa interazione nei contesti moderni e contemporanei, con lo scopo di creare modelli analogici per interpretare il passato e di comprendere più a fondo le strategie umane storiche e attuali. Il progetto EthWAL (Etnoarcheologia dei paesaggi alpini di alta quota nelle Alpi occidentali, nato nel 2013, si pone come punto di riferimento per lo studio delle attività umane nelle alte quote alpine in epoca moderna e contemporanea. È un progetto multidisciplinare (unisce i metodi archeologici a quelli etnografici e storiografici, alle analisi spaziali e alle analisi dei suoli e multiscalare (dalla piccola alla grande scala. Particolare attenzione è data alle capanne pastorali tradizionali. I risultati di questo progetto saranno utili all’archeologia e permetteranno la valorizzazione delle caratteristiche culturali dei paesaggi di alta montagna. The study of the interaction between human groups and mountain environment is crucial for archaeological research. Ethnoarchaeology contributes the analysis of this interaction in modern and contemporary contexts, aimed at creating analogical models for interpreting the past and understanding human strategies in historical and modern periods. The EthWAL project (Ethnoarchaeology of Western Alpine upland Landscapes, started in 2013, and aims to be a reference for the study of human activities in the alpine uplands during the modern and contemporary age. This is a multidisciplinary (associating archaeological methods to ethnography, historiography, spatial analysis and soil analysis and multiscalar project (small to large scale. Specific attention is given to traditional pastoral huts. The results of this project will be useful for archaeology and contribute to the management of cultural heritage in high altitude landscapes.

  9. Book review. Manuale delle attività investigative per i reati contro la fauna. Rosario Fico, Simone Angelucci, Erika Ciarrocca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-06-01

    Full Text Available Il manuale realizzato dal Parco Nazionale della Majella, IZS di Lazio e Toscana, Corpo Forestale dello Stato e Legambiente, è il primo tentativo di tracciare un percorso condiviso nell'ambito delle investigazioni per i reati contro gli animali. Le attività di bracconaggio o di uccisione illegale di animali, infatti, rappresentano ancora oggi un fenomeno tristemente attuale nel nostro Paese; si pensi ai tanti lupi uccisi per avvelenamento o attraverso lacci e armi da fuoco. Gli autori del manuale, realizzato con il cofinanziamento della CE nell'ambito del progetto Life Wolfnet "Development of coordinated protection measures for Wolf in Apennines", sono medici veterinari che ben conoscono la materia, a partire dal dott. Rosario Fico che dirige il Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria dell'IZS di Lazio e Toscana. La pubblicazione nasce da un progetto, teso alla conservazione e gestione coordinata del Lupo nell'Appennino, che in primis ha messo in atto azioni dirette a ridurre il conflitto verso il lupo conseguente a sistemi normativi e procedurali di indennizzo del danno insufficienti, per poi combattere l'ostilità nei suoi confronti da parte degli allevatori e delle comunità locali. Sono state inoltre intraprese azioni per contrastare il fenomeno della mortalità illegale, ridurre la persistenza di rischi o lo sviluppo di nuove criticità sanitarie per la popolazione di lupo. Il progetto ha infine avviato attività finalizzate alla riduzione del disturbo diretto o indiretto al lupo e l'attivazione di un Network istituzionale. Il manuale è strutturato in 8 capitoli: Normativa essenziale; Ruoli e competenze; La scena del crimine; Dopo la scena del crimine; Il video-foto-trappolaggio come strumento di prevenzione e di indagine; Casi studio; Procedura operativa per la necroscopia del lupo; Modulistica. Da segnalare i contributi di Rita Lorenzini e Antonio Antonucci che si aggiungono ai tre autori principali.

  10. Collaborative learning in a culturally diverse secondary vocational education

    NARCIS (Netherlands)

    Dr. Rutger van de Sande; Drs. Kennedy Aquilino Tielman; Dr. S. Bolhuis; Prof. dr. Perry den Brok

    2010-01-01

    Collaborative learning in a culturally diverse secondary vocational education. By K. Tielman (Fontys), P. den Brok (ESoE), S. Bolhuis (Fontys) and R. van de Sande (Fontys) This contribution discusses a descriptive study on the experiences of students and teachers in secondary vocational education

  11. La Verità nel Nuovo CPC: Da una Costruzione Ermeneutica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paulo Junior Trindade dos Santos

    2016-10-01

    Full Text Available Analizza il rapporto tra il diritto, la Verità e il Nuovo CPC. I poteri istruttivi di un processo devono essere ripensati per l'inaugurazione della costruzione della verità nel suo senso ermeneutico. La struttura inquisitoria imposta dal principio della libera convinzione del giudice ha diretto e mediare il collegamento con la filosofia della coscienza. Il giudice deve scoprire la verità con la storicità dei fatti riportati nei registri, il risultato di un insieme di prova, che  lo  distingue  da  decisioni  infondate  che  modellano  la  stessa  filosofia  della coscienza, che è al centro di arbitrarietà magistratura per quanto riguarda la vostra decisione.

  12. Sistema Progetto Nazionale Emorragia Digestiva (PNED) vs. escala de Rockall como predictores de mortalidad en pacientes con hemorragia de tubo digestivo alto no variceal: un estudio multicéntrico prospectivo

    OpenAIRE

    R. Contreras-Omaña; J.A. Alfaro-Reynoso; C.E. Cruz-Chávez; A. Velarde-Ruiz Velasco; D.I. Flores-Ramírez; I. Romero-Hernández; I. Donato-Olguín; X. García-Samper; A. Bautista-Santos; M. Reyes-Bastidas; E. Millán-Marín

    2017-01-01

    Antecedentes: El grupo Progetto Nazionale Emorragia Digestiva (PNED) de Italia publicó su propuesta de escala predictora de riesgo de mortalidad en pacientes con hemorragia digestiva alta no variceal (HTDANV), que desde su publicación no ha sido validada en Latinoamérica. Objetivo: Comparar el sistema PNED contra la escala de Rockall en la predicción de mortalidad de pacientes hospitalizados por HTDANV. Material y métodos: Estudio multicéntrico prospectivo, transversal, analítico, en el...

  13. ET IN ARCADIA NOS Paesaggi, testimonianze e città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Carta

    2013-02-01

    Full Text Available Il Piano Territoriale Paesistico Regionale è lo strumento di governo del territorio, nel quale conservazione e trasformazione si saldano in un unico progetto per l’azione di tutela del paesaggio, con la finalità di conservarne gli elementi di qualità e di testimonianza, favorendone il recupero, laddove il paesaggio risulta degradato e compromesso. Il paesaggio dell’Ambito, dalla fascia costiera varia e si modifica addentrandosi verso l’altopiano interno, dove al paesaggio agrario di agrumi e oliveti si contrappone il seminativo asciutto delle colline interne. Gli insediamenti sono costituiti prevalentemente da borghi rurali e risalgono alla fase di ripopolamento della Sicilia interna (fine del XV secolo-metà del XVIII secolo. Numerose tracce di insediamenti umani della preistoria e della colonizzazione greca arricchiscono questo territorio dai forti caratteri naturali.

  14. L’utilizzo della ricostruzione nella comunicazione del patrimonio archeologico. L’approccio, il metodo, le finalità e alcuni spunti di discussione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Bacci

    2010-05-01

    In questo contributo si focalizza l’attenzione sulla ricostruzione grafica e virtuale del patrimonio e sulle sensazioni che la ricostruzione evoca nel fruitore del messaggio culturale. La ricostruzione si attua mediante la collaborazione tra archeologo e illustratore e costituisce un momento di verifica visiva dell’interpretazione archeologica e uno strumento di comunicazione del dato archeologico fruibile a più livelli. Ciò avviene grazie allo scambio costante di informazioni (dati scientifici e proposte di ricostruzione e il confronto che ne deriva determina i metodi e le fasi di avanzamento del progetto. Il metodo si basa sull’integrazione delle immagini 3D con il disegno tradizionale ed è finalizzato alla trasposizione del dato archeologico, in modo tale da garantire alla ricostruzione il duplice requisito di soddisfazione estetica e credibilità scientifica.

  15. Pronuncia e altre abilità linguistiche

    DEFF Research Database (Denmark)

    Pierucci, Giulia

    In questa sede si intende illustrare e discutere alcuni interventi didattici nell’ambito del progetto di ricerca “ Dai suoni alla lingua in uso: sviluppare consapevolezza fonologica per favorire l’acquisizione e l’interazione nell’apprendimento dell’italiano LS a livelli iniziali”, presentato...... in occasione del X Congresso degli Italianisti Scandinavi a Reykjavik nel giugno 2013. In particolare verranno proposti percorsi didattici finalizzati all’acquisizione della competenza e consapevolezza fonologica in relazione allo sviluppo delle altre abilità linguistiche che saranno state sperimentate...... in classe, nei corsi di laurea in italiano dell’Università di Århus, con gruppi principianti e non. Si illustreranno anche interventi seminariali rivolti a insegnanti di lingua straniera nelle scuole superiori danesi, in programma per gennaio presso l’Universitá di Århus. Saranno presi in visione video e...

  16. Giardinaggio per la casa eterna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Bontempi

    2012-06-01

    Full Text Available Alberi e fiori hanno sempre giocato un ruolo primario nella costruzione degli spazi della vita umana. Ancor più nel progetto dei luoghi funerari, natura ed architettura si fondono e si completano vicendevolmente, arricchendo la composizione con simbologie legate al lutto ed alla commemorazione, dall’impianto del recinto alla decorazione delle sepolture. Alcuni temi di stringente attualità dell’architettura funebre possono trovare soluzione positiva nell’uso consapevole della vegetazione in tutti i suoi aspetti e qualità, integrando la riscoperta dei valori storici e simbolici dell’arte dei giardini con le esigenze di gestione e manutenzione del verde pubblico e privato all’interno dei recinti e più in generale con la domanda di qualità, bellezza e ricchezza di significato da parte della città contemporanea.

  17. Reconstructing the history of science education through its materiality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Davida Pizzigoni

    2016-04-01

    Full Text Available “Things of Science” is a project promoted in 2014 by the Polytechnic of Turin in partnership with several other scientific territorial institutions that intended to survey and study the educational scientific historical heritage of schools in Turin. It aims to derive from material traces some testimonies of teaching science in different historical periods. Through the project, over 47.000 historical teaching aids have been made available representing a significant basis for numerous studies and insights as well as a safeguard action towards this important source for scientific research in terms of the materiality of the school and in particular of science in school. Ricostruire la storia della didattica scientifica attraverso la sua materialità“Cose di Scienza” è un progetto promosso nel 2014 dal Politecnico di Torino in partenariato con diverse altre realtà scientifiche territoriali che ha inteso censire e studiare il patrimonio didattico scientifico storico presente nelle scuole torinesi, al fine di ricavare dalle tracce materiali alcune testimonianze di didattica della scienza nei diversi periodi storici. Attraverso il progetto sono stati reperiti oltre 47.000 supporti didattici storici che costituiscono da un lato una significativa base per numerosi studi e approfondimenti, e dall’altro una azione di salvaguardia verso questa importante fonte per la ricerca scientifica costituita dalla materialità della scuola e in particolare della scienza a scuola.

  18. La mimesis al servizio della giustizia nel film di Angelopoulos Anaparastassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fallerini

    2012-05-01

    Full Text Available Un uomo viene ucciso dalla moglie e dal suo amante in uno sperduto villaggio dell’Epiro. L’episodio, ispirato ad un fatto di cronaca, è l’espediente narrativo del primo lungometraggio di Theo Angelopoulos, Anaparastassi (Ricostruzione di un delitto, 1970, nel quale la ricostruzione delle dinamiche del delitto si traduce in una critica al sistema giudiziario che, concentrato soprattutto nella ricerca dei colpevoli, non tiene conto di situazioni di degrado economico sociale e morale. Il film di Angelopoulos è stato girato durante la dittatura dei Colonnelli: in un clima di sopraffazione e censura il regista riesce a inserire all’interno della trama apparentemente innocua di un giallo-poliziesco una forte denuncia nei confronti del sistema sociale e politico. La mimesis è qui intesa come ricostruzione del reale e come interpretazione, dove il traguardo della verità assoluta diventa una utopia che mette in discussione il sistema giudiziario stesso. Si parte dall’assunto che il diritto e la legge hanno bisogno di una rappresentazione per poter esercitare la propria funzione: operano su una scena che non è mai la realtà, anche se reali sono gli effetti della funzione giudicatrice. Questo corto circuito tra realtà e rappresentazione nel sistema giudiziario viene analizzato da Angelopoulos ricorrendo anche ai temi del mito, del ritorno e dell’esilio, e affidandosi alla struttura narrativa del giallo, pur tradendone sistematicamente le regole: non c’è mistero dietro a questo delitto, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta di meccanismi e leggi di portata universale, dove non sono le risposte che contano piuttosto la scoperta di nuovi interrogativi probabilmente senza soluzione. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici che caratterizzeranno le opere successive del regista greco, primo tra tutti l’effetto di straniamento attraverso il quale è possibile risolvere la dicotomia tra realtà e rappresentazione.

  19. Una finestra su una dimensione "altra": sguardi e riflessi nel Progetto Wuppertal di Lev Kopelev

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulia Peroni

    2015-01-01

    Full Text Available Lev Kopelev grew up and studied during Stalinism, when a progressive closure towards the West characterized Eastern countries. Nevertheless, thanks to different inputs he received as a young man, he underwent a path of personal growth, which led him to develop a project of dialogue and openness towards the “other”. Surrounded by the cosmopolitan atmosphere of Kiev at the beginning of the XX century, he learned German as child, and kept researching an open dialogue with the German people, which reached his peak in the Eighties, after he was deprived of the Soviet citizenship and became a citizen of the Federal Republic of Germany. Germanist by profession, he dedicated his life to the in depth examination of the links between Russians and Germans towards the centuries, and got to formulate the theory of a spiritual “elective affinity” between the two nations. His research led to a great project: the “Wuppertaler Projekt zur Erforschung der Geschichte Deutsch-Russischer Fremdenbilder”. In this work Kopelev firstly analysed the evolution of the relationship between the two nations from a literary, political, social and cultural point of view, and, secondly, examined the genesis and the development of the prejudices of the Germans towards the Russians and vice versa. The work showed the intrinsic groundlessness of these prejudices and offered the two nations the possibility of observing and understanding a different reality.

  20. International cooperation in healthcare: model of IRCCS Policlinico San Donato and Bambini Cardiopatici nel Mondo Association for congenital heart diseases.

    Science.gov (United States)

    Frigiola, Alessandro; Moussaidi, Nadia; Giamberti, Alessandro; Pomé, Giuseppe; Isgrò, Giuseppe; Youssef, Tammam; Reali, Matteo; Varrica, Alessandro; Nuri, Halkawt A; Cirri, Silvia; Carminati, Mario; Menicanti, Lorenzo; Ferrari, Roberto; Ranucci, Marco

    2016-04-28

    Cooperation activity in training programmes promoted by IRCCS Policlinico San Donato and Bambini Cardiopatici nel Mondo Association is a model of cooperation between people as an alternative intervention in promoting the right to healthcare, especially offering programmes of training and medical care on cardiovascular and congenital heart disease. This new strategy, implemented in several developing countries, has absolutely contributed to the improvement of the medical services concerning the diagnostic and surgical approach in the treatment of paediatric and adult cardiovascular disease. To strengthen this kind of activity, both IRCCS Policlinico San Donato and Bambini Cardiopatici nel Mondo have introduced a global perspective aiming at the realization of surgical missions 'in situ', building new cardiac surgery units in collaboration with the local partners, which are mainly university hospitals. They, furthermore, support financially the scholarship and accommodation in favour of medical and paramedical staff.

  1. Gli studi provenzali nel percorso critico di Cesare De Lollis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Stefanelli

    2015-12-01

    Full Text Available L’intervento indaga l’attività di provenzalista di Cesare De Lollis. Sulla scia dell’opera del maestro Ernesto Monaci essa si concentrò inizialmente sull’edizione di codici provenzali e sullo studio dei primordi della provenzalistica nell’umanesimo italiano. Seguì l’edizione dell’opera di Sordello (1896 che innescò un’aspra polemica con Francesco Torraca, da collocarsi nel contesto della querelle tra critica estetica ed erudita. In seguito, la letteratura dei trovatori fu studiata da De Lollis nel suo rapporto con quella italiana. Ripercorrendo i suoi principali interventi di materia provenzale posteriori all’edizione di Sordello, si dimostra come proprio dal confronto tra le due letterature De Lollis individuò una  linea (che dagli ultimi provenzali arrivava fino a Dante, passando per gli stilnovisti e Guittone caratterizzata dal primato della forma. Tale linea fu fondamentale per l’elaborazione di una delle idee forti della critica dello studioso, la dialettica tra tradizione letteraria codificata e margini di libertà espressiva degli autori in essa operanti, che sarà alla base dei Saggi sulla forma poetica italiana dell’Ottocento.The article focuses on Cesare De Lollis’ studies on Occitan Litterature. At first, following Ernesto Monaci’s example, he worked on the editions of Occitan codes and he studied the beginnings of Occitan philology during the Italian Umanesimo. In 1896 he published the critical edition of Sordello, entering into debate with Francesco Torraca: this debate has to be set in the context of the querelle between critica estetica e critica erudita, that was very strong in Italy at the end of XIX century. After the Sordello’s edition, De Lollis studied the relationship between Occitan and Italian Litterature and he identified a poetic tradition (the last troubadours, Guittone, the stilnovisti, Dante, characterized by the importance of the forma. He focused also on the dialectic between a

  2. La letteratura italiana tradotta in Argentina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Cattoni

    2017-11-01

    Full Text Available In due secoli di storia della letteratura argentina, lo sviluppo della letteratura italiana tradotta è in stretto rapporto con i propositi pedagogici o estetici determinati dal contesto culturale dei diversi momenti storici. In linea di massima, è possibile affermare che, dalla conformazione dello Stato nazionale e durante i primi decenni del XX secolo, la traduzione letteraria mirava ad ampliare l’orizzonte culturale di un lettore che si consolidava al ritmo della fiammante nazione. Nelle fasi successive e in stretto rapporto con la politica culturale portata avanti da Victoria Ocampo a partire dal 1931 tramite la rivista Sur e il suo posteriore progetto editoriale, la traduzione è stata soprattutto una pratica di scrittura che ebbe un’influenza decisiva nell’ordito della letteratura nazionale favorendo il suo rinnovo e incentivando le versioni di traduttori argentini. Fu questa un’apertura che favorì, durante la seconda metà del secolo, nel contesto della ricezione della letteratura universale, l’ingresso della letteratura italiana in Argentina. Il presente lavoro tratta in maniera sistematica, ma provvisoria, il panorama della letteratura italiana tradotta in Argentina. Lo scopo principale comporta il registro dei momenti più fecondi e l’interpretazione degli esiti ottenuti nei confronti della traduzione nel sistema letterario nazionale.

  3. LE PAROLE DEI LIBRI NEL "VOCABOLARIO MILANESE-ITALIANO" DI FRANCESCO CHERUBINI. RIFLESSI DEL MONDO EDITORIALE (MILANESE NEL LESSICO DIALETTALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edoardo Buroni

    2016-09-01

    Full Text Available Oltre che come lessicografo e dialettologo, Francesco Cherubini spese gran parte della sua vita professionale occupandosi di libri: il vasto mondo editoriale di stamperie, tipografie e cartiere costituisce uno dei settori specialistici più rappresentati nel Vocabolario milanese-italiano, opera contraddistinta da una particolare attenzione alle voci di arti e mestieri. Questo saggio fornisce un regesto ragionato e commentato di tali lemmi, sottolineando la grande competenza del compilatore e la forte componente autobiografica che emergono dalle “parole dei libri”. Words about books in Francesco Cherubini’s “Vocabolario milanese-italiano”. Reflections of the (milanese world of publishing in dialect As well as being a lexicographer and dialectologist, Francesco Cherubini spent much of his professional life dealing with books: the vast world of publishing, printing and the paper industry was one of the most specialized sectors represented in the Vocabolario milanese-italiano, a work characterized by a particular focus on arts and crafts terminology. This paper provides an annotated summary and comments on such items, emphasizing the great responsibility of the compiler and the strong autobiographical component emerging from the “words of books”.

  4. Gli studi di Enrico Cerulli su Dante

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Celli

    2013-12-01

    Full Text Available Nel 1949 lo studioso di lingue semitiche Enrico Cerulli pubblicò un volume, intitolato Il “Libro della scala” e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, che segnò gli studi danteschi, per lo meno per quanto riguarda il dibattito sulle fonti arabo-islamiche del medioevo europeo. Le ricerche di Cerulli su Dante si presentavano come una analisi di fatti di trasmissione culturale. Ma l’autore si era già affermato, nella prima parte della sua carriera, in un più controverso ambito di competenze: alto funzionario dell’amministrazione coloniale italiana e vice-governatore dell’Africa Orientale Italiana, è stato rilevante studioso di lingue del Corno d’Africa, cioè le lingue delle colonie italiane. Questo saggio vuole connettere gli studi danteschi di Cerulli alle responsabilità coloniali e post-coloniali dell’autore, attraverso la ricostruzione della sua biografia intellettuale. Difatti, da queste ricerche Cerulli ricavò il concetto di unità della civiltà mediterranea, formula di evidente valore politico in rapporto all’Italia del secondo dopoguerra. Il saggio prova a offrire anche uno stato dell’arte del dibattito attuale sulle fonti arabe di Dante.  In 1949, Enrico Cerulli, an Italian scholar of Ethiopic-Semitic languages, published a volume entitled The “Book of the Ladder” and the Problem of Divine Comedy’s Arabic-Spanish Sources, which was to become a landmark in the discussion on the knowledge held by medieval Europe of Arabic-Islamic culture. His investigation was an analysis of cases of cultural transmission. However, Cerulli had established himself during the first half of his career in a more controversial domain: he was a senior official of Italian colonial administration and he was already well known as an expert of Italian colonies’ languages and traditions. This essay, through a survey of Cerulli’s intellectual biography, aims to bridge his research on Dante and his involvement

  5. Administrative environmental proceedings in the electromagnetic pollution field; Procedure autorizzatorie nel settore dell'inquinamento da campi elettromagnetici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fracchia, Fabrizio [Bocconi Univ., Milano (Italy). IDC Istituto di diritto comparato

    2005-05-15

    The aim of the research at issue is to understand the general aspects of administrative environmental proceedings in the electromagnetic pollution field, as they are regulated in Italy both by the Law of February 22, 2001, No. 36 and by the art. 87 of the Legislative Decree of August 1, 2003, No. 259 (by means of this decree, Italy implemented a package of EU Directives -2002/19/EC, 2002/20/EC, 2002/21/EC and 2002/22/EC - in the TLC sector; entered into force on September 16, 2003, it introduced the so-called Unique Code on Electronic Communications) [Italian] Il lavoro ha ad oggetto l'analisi delle procedure autorizzatorie nel settore dell'inquinamento da campi elettromagnetici disciplinate dalla legge 22 febbraio 2001, n. 36 e dall'art. 87, d.lgs. 1 agosto 2003, n. 259 (codice delle comunicazioni elettroniche). Dopo aver registrato la presenza, all'interno di siffatti procedimenti, delle tradizionali funzioni assegnate al procedimento amministrativo, l'indagine individua nel dettaglio i principi stabiliti dalla normativa e i caratteri dell'autorizzazione, indugiando in particolare sul profilo del margine di discrezionalita sussistente in capo all'amministrazione. L'angustia di questo spazio di discrezionalita viene tra l'altro collegato alla rilevanza che, nel settore in esame, risulta avere il principio di precauzione. Specifica attenzione e dedicata al procedimento delineato dall'art. 87, d.lgs. 259/2003, cit.: vengono analizzati i titoli di legittimazione ivi disciplinati, i rapporti con l'istituto della valutazione di impatto ambientale, le fasi procedimentali, la conferenza di servizi e i limiti di applicabilita del meccanismo del silenzio assenso, il tutto avendo come riferimento essenziale il tema della precauzione, il principio di doverosita e la loro valenza normativa.

  6. Reperti ceramici dalle campagne di ricognizione 2006-2008 del progetto R.I.M.E.M.: metodologie di lavoro e risultati / Pottery finds from the 2006-2008 field-walking campaigns of the R.I.M.E.M. project: methodology and results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Konestra

    2015-12-01

    Full Text Available In questo contributo s’intende illustrare alcune valutazioni introduttive e metodologiche riguardanti il lavoro di studio e classificazione operato sui reperti ceramici del progetto R.I.M.E.M. e presentato nel dettaglio negli articoli a seguire (Konestra, Virgili. Il materiale da ricognizione presenta, infatti, numerose problematiche di riconoscimento e datazione, soprattutto per i secoli altomedievali, alle quali si è cercato di far fronte attraverso una catalogazione intensiva dei singoli reperti diagnostici, per mezzo di un database creato ad hoc. La seconda sezione dell’articolo è dedicata interamente ai dati ricavati dalle analisi archeometriche, effettuate dal dip. di Scienze della Terra dell’Università di Camerino (prof. E. Paris e focalizzate alla comprensione di alcuni aspetti tecnologici e produttivi riguardanti in particolare le classi morfologiche dei forni coperchio e dei paioli a cestello. Segue un breve paragrafo conclusivo sui risultati salienti delle indagini sui materiali di età romana e medievale e un catalogo degli impasti autopticamente riconosciuti e citati negli articoli successivi. This paper aims to illustrate introductory and methodological features peculiar to the study and classification of pottery finds yielded by the R.I.M.E.M. project surveys and presented in detail in the following papers (Konestra and Virgili. Field-walking finds, in fact, present numerous issues in recognition and dating, particularly for those of early Middle Age date, which we tried to overcome by intensive cataloguing of diagnostic shreds by means of an ad hoc database. A brief overview of the conclusions drawn from Roman and Medieval finds study is presented as well, with an appendix containing the fabric’s catalogue referred to in the following papers and compiled by macroscopic shred analysis. The second section of the paper is entirely dedicated to presenting the data from the archaeometric analysis carried out by the

  7. Il movimento degli scioperi nel XX secolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Theresa Schorer Petrone

    1983-06-01

    Full Text Available Cella, Gian Primo (organizador. Il movimento degli scioperi nel XX secolo. Bologna, Società Editrice Mulino, 1979. (primeiro parágrado do texto "O movimento das greves no século XX" constitui o resultado de laboriosa pesquisa realizada por um grupo de sociólogos— Guido 13oglioni, Lorenzo Bordogna, Gian Primo Cella, Pietro Kemeny, Giancarlo Provasi, Guido Romagnoli e Gian Enrico Rusconi — ligados às universidades de Turim, Parma, Trento e Cagliari.  Analisando com técnicas de quantificação, os mais variados aspectos das greves ocorridas desde o início deste século até 1970 na Grã Bretanha, Alemanha, Itália, França e nos Estados Unidos, e considerando esses niovimentos' os indicadores mais significativos da ação operária enquanto Manifestação sindical e reinvindicativa, acreditavam que poderiam de-teCtar as relações entre ação operária e as 'mudanças sociais.  O livro em questão é o resultado da primeira fase desta pesquisa em que se procurou reconstruir os movimentos grevistas e suas formas, chegando-se a construir modelos explicativos .

  8. An "Ideal" Home for Care: Nel Noddings, Thomas Hill Green, and an Ontological Support for a Phenomenology of Care

    Science.gov (United States)

    Decoste, Jordan; Boyd, Dwight

    2009-01-01

    This paper is grounded in a deep appreciation of Nel Noddings' "ethics of care" as an important contribution to moral philosophy and moral education. We seek to offer some philosophical reflections that have the potential to strengthen this important alternative to mainstream ethics and to how moral education might be conceived and practiced…

  9. Il modello parametrico in architettura: la tecnologia B.I.M. di Autodesk Revit

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Revit è il software di Autodesk destinato al mondo delle costruzioni, che permette ad architetti, progettisti e ingegneri di produrre e documentare in maniera coerente e coordinata un edificio, dalla fase concettuale alla realizzazione esecutiva. In questo contributo verranno analizzate le peculiarità che fanno di Revit un modellatore B.I.M., attraverso cui è possibile generare il modello virtuale di una costruzione per mezzo di “elementi intelligenti” che interagiscono con l’ambiente di progetto. La maturità raggiunta da Revit negli ultimi anni ha permesso ad un numero sempre maggiore di studi professionali di abbandonare ambienti CAD più generalisti, paragonabili ai classici tecnigrafi tradizionali, in favore di un contesto integrato che agevola l’interscambio informativo tra le discipline coinvolte nel processo edilizio, seppure con alcune criticità ancora da superare.

  10. Difficulties with Fine Motor Skills and Cognitive Impairment in an Elderly Population: The Progetto Veneto Anziani.

    Science.gov (United States)

    Curreri, Chiara; Trevisan, Caterina; Carrer, Pamela; Facchini, Silvia; Giantin, Valter; Maggi, Stefania; Noale, Marianna; De Rui, Marina; Perissinotto, Egle; Zambon, Sabina; Crepaldi, Gaetano; Manzato, Enzo; Sergi, Giuseppe

    2018-02-01

    To investigate dysfunction in fine motor skills in a cohort of older Italian adults, identifying their prevalence and usefulness as indicators and predictors of cognitive impairment. Population-based longitudinal study with mean follow-up of 4.4 years. Community. Older men and women enrolled in the Progetto Veneto Anziani (Pro.V.A.) (N = 2,361); 1,243 subjects who were cognitively intact at baseline were selected for longitudinal analyses. Fine motor skills were assessed by measuring the time needed to successfully complete two functional tasks: putting on a shirt and a manual dexterity task. Cognitive impairment was defined as a Mini-Mental State Examination (MMSE) score less than 24. On simple correlation, baseline MMSE score was significantly associated with the manual dexterity task (correlation coefficient (r) = -0.25, P motor tasks were significantly associated with changes in MMSE (putting on a shirt: β = 0.083, P = .003; manual dexterity task: β = 0.098, P motor skills are common in older adults, and assessing them may help to identify early signs of dementia, subjects at high risk to develop cognitive decline, and individuals who can be referred to specialists. © 2017, Copyright the Authors Journal compilation © 2017, The American Geriatrics Society.

  11. Profiling, analisi delle prestazioni e proposte per l'ottimizzazione del RDBMS MySQL utilizzato dal progetto DIRAC/LHCbDIRAC

    CERN Document Server

    Mesin, Alberto

    Il lavoro presentato in questa tesi riguarda lo studio, l'analisi e la formula- zione di proposte per il miglioramento del database di back-end del progetto DIRAC/LHCbDIRAC. LHCbDIRAC, basato su DIRAC, e il sistema di sot- tomissione per l'accesso all'infrastruttura distribuita Grid per l'esperimento LHCb del CERN. Ad esso e adata la gestione dei job di Produzione, Mer- ge, Ricostruzione degli Eventi e Analisi per i dati sperimentali e simulati. Il sistema utilizza un RDBMS MySQL per la gestione di numerosi databa- se. La volonta di passare ad un motore relazionale e transazionale per la denizione schemi e la possibilita che, in un recente futuro, il DBMS possa rappresentare un serio limite alle prestazioni del sistema stesso hanno reso necessario questo studio. Il lavoro svolto si e concentrato sul proling di un singolo schema relazionale per il quale sono stati utilizzati metodi di analisi e fornite soluzioni ai problemi riscontrati il quanto piu possibile generali e per tanto validi per l'intero sistema. L...

  12. La sismicità nella zona di Nocera Umbra nel periodo maggio-luglio 1979.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. IUZZOLINI

    1979-06-01

    Full Text Available We are going to describe the seismic crisis which has interested Nocera
    Umbra area (Perugia from the middle of May to the beginning
    of August 1979, which has been recorded by a seismic station, installed in
    the town.
    Various events have had magnitude ranging from 1.3 to 2.9. The
    registrata da una stazione sismica installata nel paese.
    approximately.
    Data' elaboration has allowed to point out that the hypocentre' depth
    increases, considerably, from Est to West.
    At last, it represents a possible correlation between observed distribution
    and geological structures of the interested area.

  13. La natura impervia come strada verso la virtù. La figura di Catone nel IX libro del Bellum civile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittoria Prencipe

    2016-12-01

    Full Text Available La relazione tra uomo e natura è indagata da svariati punti di vista, oggi come nell’antichità, come si evince dalla breve riflessione sul tema riportata nel primo paragrafo del saggio, che sarà incentrato, per il resto, su una sola delle visioni emerse nella letteratura e nella filosofia greca e latina antica.

  14. Un sistema sicuro per la gestione di eventi su larga scala basato su EGNOS: il Progetto SPESSS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Mazzucchelli

    2006-04-01

    Full Text Available La gestione di eventi straordinari, quali possono essere i Giochi Olimpici, richiede una elevata capacità di coordinare e di gestire i problemi di mobilità e di sicurezza generati dall’aumento dei flussi veicolari e di persone che si generano in coincidenza di tali eventi. In questi casi, come in occasione di interventi di larga scala sul territorio, è richiesta una sempre maggiore attenzione al rispetto ed all’integrazione dei bisogni specifici generati dall’evento con le necessità della popolazione residente nel luogo in cui si svolge tale evento.

  15. The Italian reference sites of the European innovation partnership on active and healthy ageing: Progetto Mattone Internazionale as an enabling factor.

    Science.gov (United States)

    Illario, Maddalena; De Luca, Vincenzo; Tramontano, Giovanni; Menditto, Enrica; Iaccarino, Guido; Bertorello, Lorenzo; Palummeri, Ernesto; Romano, Valeria; Moda, Giuliana; Maggio, Marcello; Barbolini, Mirca; Leonardini, Lisa; Addis, Antonio

    2017-01-01

    Ageing population implies an increasing demand for health care services and resources, unsustainable according to current previsions. The European Commission is tackling this challenge throughout initiatives such as the European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing (EIP-AHA), where all the efforts are aligned to the common goal of adding two active and healthy years to the life of European Union (EU) citizens. We presented the collaborative efforts of Italian Reference Site Collaborative Network 2012-2015. Italian regions joined forces through the "Progetto Mattone Internazionale" of the Ministry of Health developing several national and international collaborations. Activities from all five Italian reference sites are presented with different good practices and scale-up approaches for improving health in ageing population. The simultaneous development of these activities allowed the strengthening of the coordination of Italian stakeholders in the European arena fostering collaboration and supporting the streamlining of the Italian regions still outside these projects.

  16. The national project for Roma, Sinti and Caminanti children inclusion: A Socio-Anthropological overview

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Greta Persico

    2017-07-01

    Full Text Available Questo articolo sperimenta una prospettiva critica, applicata ed interdisciplinare al contrasto all’antiziganismo. La ricerca è stata svolta nell’ambito del Progetto Nazionale per l'Inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti, realizzato nell'arco dell'anno scolastico 2013/14 nella città di Milano. La cornice teorica di riferimento afferisce a differenti orizzonti: verranno presi in considerazione il paradigma del contrasto all’antiziganismo, le ricerche relative alle politiche educative nei confronti dei bambini e delle bambine rom e verrà fatto un accenno alla teoria della didattica inclusiva. In questo quadro analizzeremo le premesse sulle quali si basava la declinazione milanese dell’intervento nonché le attività formative realizzate all’interno di due scuole cittadine. Tali azioni hanno coinvolto le due autrici in qualità di formatrici. A partire da una analisi delle azioni del progetto verranno evidenziati gli elementi di continuità e discontinuità rispetto a politiche educative rivolte ai minori rom e alle loro famiglie attuate in città nel passato. Infine, a partire dagli esiti della formazione verranno esaminati gli effetti prodotti dall'interazione tra il mondo della ricerca e la realtà sociale. Il quadro che ne deriva evidenzia come il paradigma dell’antiziganismo sia la condizione necessaria per far emergere il paradigma opposto, quello dell’anti-antiziganismo, entro cui si producono discorsi, si destinano finanziamenti, si elaborano progetti e carriere degli “oppositori dell'antiziganismo”.

  17. PO.RA project. An analysis on gas radon concentrations in soil versus fluctuations in the groundwater table; Progetto PO.RA.. Analisi della concentrazione di gas radon nel non saturo in relazione alla soggiacenza della falda freatica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Serentha' , C.; Torretta, M. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente della Lombardia, Dipartimento di Monza, Monza (Italy)

    2001-09-01

    Man is daily exposed to natural radiation, mainly due to cosmic rays and natural radioactive elements, whose most important radioactive daughters are {sup 222}Rn (radon) and {sup 220}Rn (thoron). Being these ones gaseous, they can spread through the ground, reaching the atmosphere and accumulating in rooms, where their concentrations may be very high. As radon exhalation is strongly connected with the hydrogeological features of the environment, this study tried to find a relationship between fluctuations in the groundwater table and gas radon concentrations in soil, in order to try estimates of indoor radon concentrations. [Italian] L'uomo e' quotidianamente esposto ad una radioattivita' di origine naturale, dovuta principalmente ai raggi cosmici ed alla presenza di alcuni elementi radioattivi naturali, i cui discendenti radioattivi piu' importanti sono il {sup 222}Rn (radon) e il {sup 220}Rn (thoron). Tali elementi, a causa della loro natura gassosa, si possono diffondere attraverso il terreno e raggiungere l'atmosfera sovrastante; cio' puo' provocarne l'accumulo in ambienti chiusi, dando luogo a concentrazioni anche elevate con possibili conseguenze sulla salute. Poiche' l'esalazione del gas radon e' foremente legata alle caratteristiche idrogeologiche dell'ambiente, in questo lavoro si e' cercato di definire una relazione che legasse le variazioni della soggiacenza della falda freatica alle variazioni della concentrazione del gas radon nel non saturo, al fine di verificare se sia possibile effettuare un'attivita' previsionale applicabile ai rilievi di gas radon indoor.

  18. Studi d'idoneità ambientale su grande scala a fini conservazionistici: il caso del Capriolo italico nel P.N. del Pollino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Nonostante la loro grande diffusione negli ultimi decenni, i modelli di valutazione ambientale (MVA trovano tuttoggi scarsa applicazione pratica. Molte difficoltà s?incontrano non solo nel loro concreto utilizzo, ma anche nella validazione e applicazione. Spesso, il problema fondamentale consiste nella difficoltà di reperire dati biologici e geografici su grande scala che siano attendibili e omogenei. La gestione spesso però richiede valutazioni su grande scala e il problema diventa quindi rilevante. Nel presente lavoro sono descritte alcune procedure di modellizzazione e verifica a partire dai risultati di uno studio condotto sul capriolo nel Parco Nazionale del Pollino. A tale scopo, sono state utilizzate due delle più diffuse tecniche statistiche multivariate (Analisi della Funzione Discriminante e Regressione Logistica, confrontando modelli formulati con e senza l?uso di indici di complessità del paesaggio come variabili predittive. L?analisi è stata condotta a grande scala compatibilmente con le stime delle dimensioni degli home range della specie. Lo sviluppo di più modelli ha permesso di verificare l?adeguatezza delle tecniche utilizzate e l?efficacia dei più comuni indici di paesaggio, nel predire la distribuzione della specie. Le analisi ambientali sono state effettuate mediante l?uso di ArcView 3.2 e della sua estensione Patch Analyst, a partire da cartografia informatizzata come la carta di uso del suolo Corine Land Cover e i punti quotati IGMI. I modelli sono stati formulati da un set di dati provenienti dell?Appennino centro-settentrionale e validati con un set di dati locali (area di distribuzione e avvistamenti diretti, raccolti tra il 2001 e il 2003. Il confronto tra i modelli si è basato sulle loro capacità di classificazione (sensitività e sensibilità. Gli indici di paesaggio sono risultati critici nel predire correttamente la distribuzione della specie. Nella fase di validazione sui dati di partenza 3 dei 4 modelli

  19. Bibliometric indicators: spread reflections for a focusing and conscious use

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Piazzini

    2010-04-01

    Full Text Available Nel mondo scientifico e accademico l'uso di indicatori bibliometrici è ormai largamente diffuso ed è diventato un  parametro di giudizio per assegnare fondi di ricerca e valutare i risultati degli investimenti. Lo scopo di questo articolo è quello di fornire, senza alcuna pretesa di completezza, spunti di riflessione e consigli pratici per un utilizzo consapevole degli indicatori bibliometrici più consolidati, segnalandone i limiti e le peculiarità. Oltre al più noto e discusso indicatore bibliometrico, l'Impact factor, sono stati sviluppati negli ultimi anni alcuni sistemi alternativi legati all'open acess. Le più valide alternative sono rappresentate da Scimago, strumento gratuitamente consultabile on-line nato da un gruppo di ricerca del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC in collaborazione con alcune università spagnole e Eigenfactor, progetto di ricerca accademica non-commerciale sponsorizzato dal Bergstrom lab dell’Università di Washington. Molto affermato è infine l'H-index (o Indice di Hirsch, messo a punto nel 2005 da Jorge E. Hirsch professore all’Università della California di San Diego. Questo recente indice cerca di ridimensionare alcuni eccessi del Citation index, equilibrando e rendendo compatibili autori molto prolifici, ma con un basso numero di citazioni per articolo e studiosi meno produttivi, ma con un alto rapporto citazione/articolo.

  20. Sostenere le produzioni cinematografiche: vantaggi fiscali e di immagine per gli investitori / Sustaining cinematographic productions: fiscal and image opportunities for investors

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Giusepponi

    2016-05-01

    Full Text Available Questo contributo è focalizzato su organizzazioni non appartenenti al settore cinematografico, osservate nel loro ruolo di investitori esterni. L’importanza del valore collettivo di sostenere le produzioni cineaudiovisive è alla base del presente lavoro. Tuttavia la nostra attenzione è qui rivolta, da un lato, a studiare i vantaggi dell’investimento per l’azienda esterna, dall’altro, ad analizzarne i rischi nella prospettiva di una sempre più chiara consapevolezza di scelta. Dall’analisi di strumenti, dinamiche e dati emergono opportunità rilevanti per l’azienda, insieme a condizioni importanti per utilizzarle con successo. È essenziale che l’organizzazione proceda senza improvvisare, curando, da un lato, un approccio alla pianificazione e alla dettagliata valutazione del progetto, dall’altro, flessibilità e apertura nelle interazioni con gli altri interlocutori, interazioni che devono essere orientate al raggiungimento dell’equilibrio migliore a livello collettivo e individuale. Soprattutto, è necessario che l’azienda proceda nel contesto di un percorso strategico solido e coerente, perché un progetto di film può valorizzare l’identità aziendale ma non risolvere incertezze a questo riguardo.   This contribution focuses on organisations that are not in the cinema industry, studied in their role as external investors. The importance of the collective value of sustaining cine audio visual productions is at the basis of this work. Nonetheless, our attention is oriented, on one hand, to study the investment advantages for the external organization, on the other, to analyse the risks of this investment in the perspective of an increasingly clear choice. From the analysis of tools, dynamics and data, relevant opportunities for the organisation emerge, together with important conditions for their successful implementation. It is essential that the organization proceed without improvising, following, on one side, an

  1. DISEGUAGLIANZE DEI REDDITI E POVERTA' DELLE FAMIGLIE ATTRAV ERSO DATI AMMINISTRATIVI. UN'INDAGINE LONGITIDINALE NEL COMUNE DI BRESCIA

    OpenAIRE

    COMUNE, MARIA ELENA

    2012-01-01

    In questo studio, attraverso la realizzazione di un’indagine longitudinale basata su dati amministrativi, sono stati ricostruiti i redditi delle famiglie residenti nel comune di Brescia per gli anni 2005-2008, in una prospettiva trasversale e longitudinale, individuando situazioni di disuguaglianza, di disagio e povertà economica di alcune fasce della popolazione. L’indagine longitudinale è stata realizzata mediante il record-linkage tra i dati amministrativi provenienti dall’Anagrafe comunal...

  2. Louis Blajan, Dottore in Medicina Veterinaria: Il dinamico veterinario che seppe traghettare l’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale (Office International des Épizooties: OIE nel mondo moderno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anon.

    2010-03-01

    Full Text Available Nato il 10 aprile 1924 a Lahage (nell’Alta Garonna, in Francia, Louis Blajan si è spento lo scorso 10 febbraio 2010 a Mont-de-Marsan.Dopo aver frequentato il Lycée Pierre de Fermat di Tolosa, nel 1948 Louis completa gli studi presso la Scuola di Veterinaria di Tolosa. Nel 1949, si diploma all’Institut d’élevage et de médecine vétérinaire des pays tropicaux (IEMVT e dal 1949 al 1952 è nel territorio d’oltremare francese del Mali. Tornato in Francia, dal 1953 al 1968 Louis esercita come veterinario di Stato presso il Ministero dell’Agricoltura, responsabile per l’afta epizootica, la peste suina e la malattia di Newcastle, nonché come Presidente del Comitato consultivo per le malattie infettive. In seguito, viene nominato Ispettore capo veterinario e Responsabile per la politica di controllo delle frontiere.Nel 1952, Louis sposa Janine, moglie affezionata che lo appoggia con ardore in ogni fase della sua carriera e perde la vita in un incidente un mese prima che il marito vada in pensione nel 1990.Dal 1968 al 1977, Louis è Direttore tecnico di Cofranimex (Compagnie Française pour l’importation et l’exportation des animaux reproducteurs et leur semence e dal 1977 al 1978 riveste il ruolo di Direttore dell’Association pour le développement des techniques de l’élevage français (ADETEF.Louis entra a lavorare nell’Office International des Épizooties (oggi noto come Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale o ‘OIE’ dove, dal 1978 al 1980, occupa la posizione di Direttore del Dipartimento tecnico. Due anni più tardi, nel 1980, viene eletto Direttore Generale, coronando il sogno di ogni professionista della medicina veterinaria e raggiungendo l’apice della propria carriera. Rieletto nel 1985, si ritira dalla vita lavorativa nel 1990.Durante gli anni in cui fu a capo dell’OIE, Louis seppe trasformare quella che all’epoca era una struttura antiquata in un’organizzazione internazionale moderna ed

  3. IMPARARE IN RUOLO: UN’ESPERIENZA DI PROCESS DRAMA PER L’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO AGLI STUDENTI DEL PROGETTO STRANIMEDIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Pezza

    2011-07-01

    Full Text Available L’articolo tratta di come, all’interno della metodologia process drama applicata all’insegnamento delle lingue straniere, l’immedesimazione nel ruolo drammatico influenzi la produzione linguistica degli studenti. Ad una prima parte teorica in cui il process drama  viene posto a confronto con i più tradizionali esercizi di role play, utilizzati da nell’approccio comunicativo segue una parte in cui si analizza un ciclo di lezioni condotte in base alla metodologia process drama, svoltosi all’Università degli Studi di Milano con una classe di studenti di madrelingua cinese nel mese di giugno 2010. L’analisi dell’esperienza mostra come le attività proposte secondo questa metodologia abbiano spinto gli studenti, durante la lezione, ad immedesimarsi ciascuno in un particolare personaggio e come questo abbia influenzato il coinvolgimento affettivo e comunicativo degli studenti, migliorandone la produzione linguistica e fungendo da stimolo a valorizzare le loro conoscenze pregresse.     Learning according to roles: a process drama exerience for the teaching of italian to students in the stranimedia project   This article discusses how, within the process drama methodology applied to foreign language teaching, the identification through the dramatic role influences the linguistic production of students.  After the first theoretical part where process drama is compared to more traditional roleplay activities used in the communicative approach, there is a second part which analyzes a cycle of lessons conduced using process drama, carried out at the University degli Studi di Milano with a class of Chinese mothertongue students in June 2010. The analysis of the experience shows how the activities proposed uing this method pushed the students to identify with their characters and this in turn influenced the emotional and communicative involvement of the students, improving their linguistic production and acting as a stimulus for giving

  4. Accademie teatrali fiorentine nel quartiere di Santa Croce tra Sei e Settecento: tra attori dilettanti, gioco d’azzardo e primi tentativi impresariali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fantappiè

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio approfondisce il funzionamento delle accademie teatrali fiorentine a cavallo tra XvII e XvIII secolo sotto più punti di vista: localizzazione dei teatri, repertorio e circolazione degli interpreti, aspetti di amministrazione economica, rapporti con il potere e, nella fattispecie, con la dinastia medicea. Emerge la concentrazione nel quartiere di Santa Croce di Firenze di una buona parte delle accademie di dilettanti, che per alcuni decenni offrono una produzione drammaturgica alternativa a quella del teatro degli attori professionisti, esclusi dal mercato fiorentino nell’ultima fase medicea. Sulle motivazioni di questo fenomeno sono qui proposte ipotesi alternative alla vulgata storiografica che vede in questi anni il nadir culturale nella storia del Granducato e della famiglia al potere. Ci si sofferma, inoltre, sul problema di una possibile definizione di sistema teatrale fiorentino, con particolare attenzione alla disanima dei primi tentativi di adozione di un modello impresariale nel teatro in musica.

  5. [Trattamento farmacologico del disturbo da uso di alcol. Evidenze scientifiche].

    Science.gov (United States)

    Attilia, Fabio; Perciballi, Roberta; Rotondo, Claudia; Capriglione, Ida; Iannuzzi, Silvia; Attilia, Maria Luisa; Vitali, Mario; Alessandrini, Giovanni; Scamporrino, Maria Concetta Marcella; Fiore, Marco; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. La terapia farmacologica nei pazienti con disturbo da uso di alcol riveste un ruolo centrale nel progetto terapeutico, altamente contestualizzato in un approccio multidisciplinare. Sebbene i trattamenti non farmacologici per la dipendenza da alcol risultino ben strutturati e in continua evoluzione, dal punto di vista medico le possibilità di intervento sono realmente ristrette, con poche molecole a disposizione approvate per il disturbo da uso di alcol: nello specifico, l'acamprostato, il naltrexone e, più recentemente, il nalmefene tra gli anticraving; il disulfiram tra gli avversivanti. Nuovi approcci sperimentali stanno cercando di ampliare tale gamma attraverso l'utilizzo di farmaci off-label. Evidenze scientifiche devono supportare l'indicazione terapeutica, quest'ultima deve dimostrarsi "cucita" sulle esigenze del paziente e sulle comorbilità presenti tenendo conto del profilo bio-psico-sociale individuale. Fondamentale risulta il follow-up per valutare la ritenzione in trattamento e il monitoraggio degli outcome alcologici.

  6. Rita Felski, The Limits of Critique

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Corrado Confalonieri

    2017-05-01

    Full Text Available Professore di Letteratura inglese presso la University of Virginia – e dal 2016 Niels Bohr Professor alla University of Southern Denmark per un progetto quinquennale dedicato agli usi sociali della letteratura –, Rita Felski non è, all’interno del gruppo di studiosi che lavorano negli Stati Uniti, tra quelli più noti al pubblico italiano, e ciò non soltanto perché mancano traduzioni dei suoi libri, ma per il fatto che diversi tra questi sono rivolti a un contesto piuttosto specificamente americano. Non fa eccezione The Limits of Critique, il libro che qui si presenta e che dovrebbe costituire la seconda uscita di una trilogia avviata nel 2008 con Uses of Literature (Wiley-Blackwell e destinata a concludersi con un volume ora in fase di elaborazione dedicato al coinvolgimento estetico e alle ragioni per cui, come lettori o spettatori, siamo affascinati da un’opera d’arte.

  7. Agricoltura, paesaggio e territorio tra conservazione e innovazione: il ruolo della ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zeno Varanini

    Full Text Available Il paesaggio è un’entità spaziale complessa, nella quale troviamo registrate, sedimentate nel tempo, le trasformazioni di genere naturale e culturale, espresse con un linguaggio universalmente comprensibile in un testo unico e fragile. A questa concezione matura del paesaggio si può riferire il suo riconoscimento come indicatore di sintesi dello stato dell’ambiente, che l’ex Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente proponeva sul finire degli anni Novanta, indicando pertanto una possibile via, non semplice, né esaustiva, ma chiara e praticabile, per l’analisi e il progetto della sostenibilità dello sviluppo territoriale. La stessa definizione olistica che la Convenzione europea attribuisce al paesaggio costituisce una conferma ed un rafforzamento del suo significato quale esito primario delle modalità di sviluppo territoriale e pertanto della sua valenza di termine di valutazione delle relative condizioni di sostenibilità.

  8. MOOC Trasparenza e anticorruzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Testaceni

    2014-08-01

    Full Text Available Il corso “Trasparenza e Anticorruzione” rivolto ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, studenti e ricercatori è stato realizzato dal CSI (Consorzio per il Sistema Informativo Piemonte in collaborazione con l’Università di Torino, l’ANCI Piemonte e il Formez PA nel periodo novembre-dicembre 2013. L’obiettivo del progetto di ricerca era sperimentare da un lato una nuova metodologia didattica, il MOOC appunto, caratterizzata dalla completa erogazione online e gratuità del corso, un’elevata qualità dell’offerta formativa e un alto livello di interazione, adattato al contesto della formazione del personale della Pubblica Amministrazione italiana; dall’altro lato offrire risposte sul tema della trasparenza e del contrasto alla corruzione, mettendo a disposizione uno spazio di confronto e condivisione di esperienze tra i partecipanti. Il corso, promosso anche attraverso una campagna sui principali social network, ha riscontrato un’alta partecipazione e un elevato gradimento.

  9. LA LINGUA ITALIANA E LE SCUOLE ITALIANE NEL TERRITORIO ISTRIANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara De Battisti

    2011-02-01

    Full Text Available L’articolo ricostruisce brevemente, dal punto di vista storico, le vicende della comunità italiana in Istria per contestualizzarne i mutamenti di carattere linguistico e socioculturale che essa ha vissuto, in particolare dal secondo dopoguerra ad oggi. Sulla base di studi e indagini  recenti, vengono prese in esame le lingue e i dialetti parlati dalla comunità italiana, la realtà multilingue e multiculturale dell’Istria attuale,  le istituzioni italiane presenti nel territorio istriano e la loro attività finalizzata alla permanenza della lingua e cultura italiana nella regione. In particolare si ricostruisce la storia della scuola di lingua italiana, le sue origini, il suo declino dopo la cessione dell’Istria alla Yugolaslavia e durante i difficili e drammatici anni dell’esodo di molti italiano dalla regione, la sua rinascita ed evoluzione dal 1980 ad oggi. Delle scuole di lingua italiana, che attualmente operano sia nel territorio istriano che fa parte della Slovenia sia in quello che fa parte della Croazia, si analizza la loro distribuzione nella regione, la loro organizzazione, il ruolo della lingua italiana come materia, come lingua di scolarizzazione e come lingua straniera, i problemi, ancora aperti, della formazione degli insegnanti e dei libri di testo, e si valuta la loro possibilità di evoluzione e di sviluppo.     Italian language and Italian schools in the territory if Istria   This article briefly discusses, from the historical point of view, the Italian community in Istria to contextualize the linguistic and socio cultural changes that have taken place in the region, especially after WWII. Based on recent surveys and studies, languages and dialects spoken in the Italian community, the multilungual and multicultural reality of Istria are examined, as well as the Italian institutions in the Istrian territory and their efforts to conserve Italian language and culture in the area.  In particular, the history of

  10. Ricostruire le risorse locali per competere nel turismo. Alcune evidenze dal caso di Sextantio Hotel / The rediscovery of local assets for tourism competition. Some evidence from the case of Sextantio Hotel

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Papaluca

    2016-06-01

    Full Text Available In questo paper si vuole mostrare come un prodotto turistico non mainstream possa portare alla “riscoperta” di risorse, tradizioni e conoscenze caratteristiche di un’area locale quando si coinvolgano attori all’esterno del comparto turistico. La ricerca si avvale del metodo del case study con lo scopo di illustrare le modalità con cui si è avviato un progetto imprenditoriale che ha portato ad un processo di sviluppo sostenibile. Il lavoro non si focalizza sui risultati economici, ma indaga le motivazioni e le modalità che hanno portato allo sviluppo del progetto imprenditoriale. Il processo di ricerca ha mostrato come un progetto imprenditoriale, in seguito premiato dall’Unione Europea, possa generare benefici per il borgo, come agglomerato urbano, e per la valorizzazione delle sue specifiche risorse culturali quando esso sia strutturato in modo da trarre vantaggio dalla valorizzazione degli elementi di autenticità. Il caso, che rappresenta chiaramente una best practice, mostra una possibile modalità di utilizzare lo stesso processo di avvio come modalità per sostenere economicamente il restauro dei borghi minori. Il caso ha evidenti implicazioni sia per la pubblica amministrazione che per il privato. In this paper we have shown that a no mainstream tourism product can lead to “rediscover” the local area’s typical resources, traditions and knowledge when the entrepreneur engages players outside the tourism industry. In this research we have used the case study methodology to show how an entrepreneurial project has led to a sustainable development process. This work does not focus on the economic results of the enterprise but on the motivations and on the choices that have led to its specific design. The research process shows that an entrepreneurial project, that has been awarded by a European Union Commission, can have positive effects on the village, as a human settlement, and it can appreciate village-specific cultural

  11. Period Drama Men e altri oggetti del desiderio. Fanvidding 2.0

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donata Meneghelli

    2016-10-01

    Full Text Available Il saggio analizza una delle manifestazioni più diffuse e interessanti del media fandom, il remix audiovisivo, e i suoi rapporti con la serialità. Si tratta di una forma di appropriazione da parte dei fan che consiste – nella maggioranza dei casi – nel prelevare e (rimontare brevi sequenze tratte da fonti audiovisive mainstream (film, serie televisive, spesso accompagnandole con uno o più brani musicali. I video che scaturiscono da questa pratica, e che vengono condivisi su piattaforme di videosharing come YouTube o Vimeo, esplorano la fonte o le fonti in modi inediti.  Dopo una ricognizione che mette in luce il carattere strutturalmente seriale della pratica del fanvidding, ricostruendone la genesi e mostrandone gli sviluppi più recenti, in parallelo alle trasformazioni che negli ultimi anni hanno investito tanto la fisionomia del fandom quanto le tecnologie digitali, il saggio prende come corpus di riferimento i video prodotti nell’ambito delle comunità o da utenti/produttori che gravitano intorno al period drama. A partire da una discussione di alcune delle classificazioni e tipologie correnti (fake/fan trailer, redub, supercut…, e basandosi in parte sulle categorie proposte da Gérard Genette in Palimpsestes, vengono proposti tre criteri – relazione con la fonte, regime, logica – attraverso i quali analizzare i video prodotti dai fan. Tali criteri consentono di mettere a fuoco alcune questioni cruciali come l’atteggiamento degli utenti/produttori nei confronti della fonte, del materiale ri-assemblato, i potenziali effetti di ricezione, la funzione del commento musicale nell’ibridazione di generi e forme, la ripetizione come modalità fondamentale di espressione del desiderio ma anche come strumento di lettura critica, le implicazioni (e le contraddizioni di quella che è stata definita da Kristina Busse «estetica [meta] affettiva».

  12. The effects of home computer access and social capital on mathematics and science achievement among Asian-American high school students in the NELS:88 data set

    Science.gov (United States)

    Quigley, Mark Declan

    The purpose of this researcher was to examine specific environmental, educational, and demographic factors and their influence on mathematics and science achievement. In particular, the researcher ascertained the interconnections of home computer access and social capital, with Asian American students and the effect on mathematics and science achievement. Coleman's theory on social capital and parental influence was used as a basis for the analysis of data. Subjects for this study were the base year students from the National Education Longitudinal Study of 1988 (NELS:88) and the subsequent follow-up survey data in 1990, 1992, and 1994. The approximate sample size for this study is 640 ethnic Asians from the NELS:88 database. The analysis was a longitudinal study based on the Student and Parent Base Year responses and the Second Follow-up survey of 1992, when the subjects were in 12th grade. Achievement test results from the NELS:88 data were used to measure achievement in mathematics and science. The NELS:88 test battery was developed to measure both individual status and a student's growth in a number of achievement areas. The subject's responses were analyzed by principal components factor analysis, weights, effect sizes, hierarchial regression analysis, and PLSPath Analysis. The results of this study were that prior ability in mathematics and science is a major influence in the student's educational achievement. Findings from the study support the view that home computer access has a negative direct effect on mathematics and science achievement for both Asian American males and females. None of the social capital factors in the study had either a negative or positive direct effect on mathematics and science achievement although some indirect effects were found. Suggestions were made toward increasing parental involvement in their children's academic endeavors. Computer access in the home should be considered related to television viewing and should be closely

  13. La valorizzazione degli spazi residuali del tessuto edilizio consolidato: una ricognizione dei più recenti progetti in Europa / The enhancement of marginal areas of consolidated urban fabric: an investigation on European projects

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Cecchini

    2014-06-01

    Full Text Available Intervenire sui tessuti marginali significa interfacciarsi con realtà complesse, nelle quali l’ identità locale, seppur non evidente o indebolita dallo stato di degrado, si è mantenuta, o addirittura rafforzata, nel tempo, andando a rappresentare una ricchezza in grado di dialogare con le risorse interne ed al contorno dell’area residuale stessa. Il presente contributo ha lo scopo di individuare e definire le strategie di valorizzazione  maggiormente efficaci nella gestione dei tessuti periferici, attraverso un’indagine dei migliori progetti di riqualificazione in ambito europeo e l’analisi delle strategie d’indirizzo da essi applicate. Vengono a questo proposito individuati due gradi di intervento: uno a livello generale, nel quale l’approccio con il tessuto antropico/naturalistico esistente fornisce un primo orientamento strategico nella gestione del “progetto complesso”, realizzandosi nella definizione degli ambiti di valorizzazione del tessuto di riferimento; uno a scala ravvicinata, nel quale vengono definite le modalità di gestione della materia (sia naturale che artificiale, che si concretizza nelle scelte di carattere operativo.   Intervening in marginal areas means to interface with complex realities, in which the local identity survived (or even increased, even if hidden or weakened by decline condition. They become an asset able to dialogue with its own internal and environmental resources. The present study is aimed at identifying and defining the most effective strategies in periphery management, through an investigation on European best practices and the definition of common designing criteria. At this purpose, two levels of intervention are defined: a general approach, in which the relationship between anthropic/natural existing tissue analysis gives a first orienting about the strategies to be applied in the complex project. This phase is aimed at defining the values of the reference areas; a close

  14. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V; Correnti, A [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G; Frugis, A; Segatori, M [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E; Milani, R; Morali, G [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  15. Buchi neri nel mio bagno di schiuma l’enigma di Einstein

    CERN Document Server

    Vishveshwara, C V

    2008-01-01

    "Le bolle stavano turbinando tutto intorno a me e massaggiavano il mio corpo ... Mentre me la godevo in questo fantastico bagno di bolle, i miei occhi si fecero pesanti e mi lasciaii trasportare in un dormiveglia sublimamente estatico". Così inizia l’incontro di Alfie con una vasca da bagno eccezionale e rivelatrice, acquistata da un vicino misterioso di nome Al. L’Enigma di Einstein, ovvero buchi neri nel mio bagno di schiuma, racconta la storia della teoria della gravitazione, dai suoi primordi fino agli ultimi sviluppi in astrofisica, focalizzandosi sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein e sulla fisica dei buchi neri. Tramite conversazioni avvincenti e diagrammi scarabocchiati su tovaglioli di carta, si susseguono a ruota i rudimenti della relatività, dello spazio-tempo e di molti aspetti della fisica moderna. In scenette narrate con abilità pedagogica e notevole talento letterario, il lettore s’imbatterà nelle lezioni informali che un astrofisico cosmopolita tiene al suo amic...

  16. Il commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna (secc. XVI - XVIII. Orientamenti e prospettive attuali di ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bosco, Michele

    2014-02-01

    Full Text Available Da oltre un ventennio, il tema della guerra da corsa e quello del commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna, ad esso strettamente connesso, sono oggetto di rinnovato interesse da parte della storiografia internazionale. Soprattutto in Italia, Spagna e Francia (ma anche altrove, ricerche sistematiche hanno permesso di ricostruire diversi aspetti della schiavitù nel Mediterraneo di età moderna: modalità della cattura, condizioni di vita dei prigionieri, riscatti, conversioni. Non solo storici, ma anche antropologi, economisti, storici delle religioni e del diritto hanno dato il loro contributo alla ricerca, tradottosi in raccolte di saggi o in volumi monografici; tale abbondante produzione ha innanzitutto mostrato chiaramente come la guerra da corsa e il commercio dei captivi abbiano rappresentato a lungo un elemento cruciale della storia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal medioevo all’età moderna, giungendo fino ai primi decenni del secolo XIX. Nelle prossime pagine proveremo a ricostruire, a grandi linee, l’evoluzione del dibattito storiografico sull’argomento, in modo da far emergere le questioni ancora aperte e di individuare nuovi possibili percorsi di indagine, che sfruttino in particolare le serie documentarie ancora scarsamente utilizzate o meritevoli di ulteriori ricerche.

  17. Le briciole di Pollicino. Vita nascosta delle strade tra età romana e Medioevo / “Le briciole di Pollicino” (Pollicino’s breadcrumbs. The hidden history of roads between the Roman Age and the Middle Ages

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Umberto Moscatelli

    2013-05-01

    Full Text Available Tra le strutture del paesaggio, forse le strade sono quelle che più di altre evocano la dimensione del tempo, perché lungo di esse si sono allineati per secoli spazi e strutture dell’insediamento militare, religioso, civile e produttivo. Questa è la ragione per cui l’attenzione degli studiosi si è spesso concentrata sugli aspetti della continuità della rete stradale romana nel tempo. Se tuttavia, in tale prospettiva tematica, consideriamo in modo obiettivo la quantità e la qualità dei dati che ci sono pervenuti, dobbiamo ammettere che spesso del tessuto viario sono rimaste tracce discontinue e difficilmente disambiguabili. Questo contributo propone quindi alcune riflessioni sull’approccio comunemente praticato agli studi sull’evoluzione della rete stradale nel tempo, sul modo stesso di utilizzare le fonti e di valutarne le loro caratteristiche (peso testimoniale, collocazione nel tempo e nello spazio delle informazioni che contengono e sulle problematiche connesse all’implementazione di dati fortemente eterogenei ai fini della costruzione di un discorso storico.   Maybe the ancient roads, more than other landscape structures, suggest the idea of the past, because they have always attracted spaces and structures of the military, religious, civil and productive settlement. For this reason, the scholars' attention is often focused on the aspects of the continuity of the Roman road network over time. However, if we consider objectively the quantity and quality of the data we have at our disposal, we see that they often consist of discontinuous and rather ambiguous traces. This paper offers some reflections on the approach commonly practised in the researches on the evolution of the road network over time, on the way the sources are used and evaluated in order to their depth and in order to the position in time and space of the information they contain, and finally on the problems arising from the implementation of highly

  18. The relationship between constructivist supervisory practices, school climate, and student proficiency in reading, mathematics, and science: Evidence from NELS:88

    Science.gov (United States)

    Molnar, John Alexander

    In an effort to improve instruction and student learning, school reform efforts have become prevalent. School reformers have examined many aspects of the school experience, including learning theories such as behaviorism and constructivism, the changing roles of teachers and supervisors, and even the concept of the school itself. The theoretical framework for this study centered around constructivist learning theory. The study itself focused on the application of constructivist learning theory to the supervisory process. The study examined five areas of interest: (a) teachers' perceptions of constructivist supervisory behavior; (b) teachers' perceptions of efficacy and control in the classroom; (c) teachers' perceptions of school climate; (d) teachers' perceptions of job satisfaction, and (e) the influences of each of the aforementioned on student proficiency in mathematics, reading, and science. Data for the study was drawn from the first follow-up survey of the National Educational Longitudinal Study of 1988 (NELS: 88). NELS: 88 investigated a wide variety of factors that influence the educational process. The first follow-up focuses on environmental factors that affect teachers and students. Variables were selected from the NELS:88 data set that represented the areas to be examined. Factor analysis and correlational analysis were applied to ensure that the variables were measuring distinct constructs and to determine ways they could be grouped for analysis. Multiple linear regression analysis was applied to determine relationships among the individual and composite variables, controlling for student and teacher demographic factors. The results of the study suggest that varying relationships do exist between constructivist supervisory practices and the constructs measuring school climate and job satisfaction. The results also suggest that varying relationships exist between each of these factors and student proficiency in mathematics, reading, and science

  19. An Overview on Archival Inventories in the Web

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Valacchi

    2011-05-01

    Full Text Available In Italia il panorama degli strumenti di ricerca archivistica on-line è in continua espansione. Esso è caratterizzato da una accentuata multiformità redazionale e scientifica, segnato da articolate strategie di pubblicazione ed è costituito sia dall’insieme di dati pregressi confluiti nel web, sia da strumenti di più recente generazione. In mancanza del SAN (Sistema Archivistico Nazionale, non ancora ultimato, i punti di riferimento del sistema sono rappresentati dalla Guida Generale, dal  SIAS (Sistema Informativo degli Archivi di Stato e dal SIUSA (Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. Inoltre, i singoli archivi di stato hanno progetti indipendenti di pubblicazione on-line dei propri strumenti, attraverso formati come il PDF, l'HTML o l'XML/EAD. In quest'ambito, va segnalata un'iniziativa dell’ICAR (Istituto Centrale per gli ARchivi, il quale ha pubblicato una ricognizione degli inventari realizzati da ogni Archivio e già disponibili online su SIAS e sui siti degli Istituti archivistici. Per quanto riguarda il SIUSA, esso offre, in collaborazione con progetti regionali, una vasta gamma di inventari, di cui due validi esempi sono costituiti dal progetto Rinasco in Lazio e dal .DOC in Umbria. Infine, vi sono i sistemi informativi tematici, come Archivi del Novecento, progetto volto a costituire una rete di archivi per la storia italiana. L'offerta è quindi molto vasta, ma al fine di un esaustivo controllo di una realtà così complessa, è necessaria la strutturazione di un sistema federato di risorse locali o tematiche interoperabili e compatibile con SIUSA e/o con il nascente SAN.

  20. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V.; Correnti, A. [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G.; Frugis, A.; Segatori, M. [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E.; Milani, R.; Morali, G. [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G. [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  1. Contemporary librarianship and special collections issues: a case study in manuscript collections of Timbuktu and other Malian cities

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Luisa Russo

    2017-01-01

    Full Text Available Questo articolo affronta le problematiche legate alla gestione di collezioni speciali attraverso il caso di studio dei manoscritti di Timbuktu. La duplice questione di conservazione e accesso è presentata alla luce delle attuali tendenze della biblioteconomia, evidenziando le potenziali debolezze delle biblioteche preposte alla conservazione di collezioni speciali di fronte a nuovi compiti e incombenze. Posto che inclusione e crescita sono capisaldi della Dichiarazione di Lione sulle biblioteche, va compreso fino a che punto questi requisiti siano applicabili alle collezioni speciali. Il progetto descritto in questo articolo presenta un utile punto di vista in questo senso, grazie alla molteplicità di attività che vengono condotte sotto la sua egida: vengono infatti descritte le attività principali e le modalità di organizzazione del lavoro, rispondendo allo stesso tempo a finalità di accesso e di ricerca. Viene infine sviluppata una riflessione sul ruolo delle collezioni speciali nel panorama, mutato e in continua evoluzione, dei compiti e della missione delle biblioteche.

  2. L'elettronica nella tecnica aerospaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. SALZA

    1963-06-01

    Full Text Available L'elettronica reca un contributo essenziale alla tecnica
    aerospaziale in ogni fase di qualsiasi sua realizzazione.
    In fase di progetto è fondamentale l'impiego del calcolo analogico o
    digitale, di quello analogico-digitale e delle tecniche di simulazione.
    Nel volo spaziale la guida e la stabilizzazione si basano sull'uso di
    sistemi elettronici che sono anche impiegati largamente nella essenziale fase
    di preparazione al volo.
    Così pure le comunicazioni coi passeggeri e le telemisure sono possibili
    soltanto grazie all'impiego delle tecniche più avanzate delle telecomunicazioni.
    Si esamina infine la situazione attuale per ciò che si riferisce al grado
    di affidamento delle apparecchiature elettroniche in conseguenza della loro
    crescente complessità: l'impiego di elementi allo stato solido e di adeguate
    tecniche circuitali consente di conservarlo ad un valore accettabile nonostante
    la crescente complicazione degli apparati in conseguenza delle sempre più
    gravi esigenze.

  3. Realization of a system to demand and acquire information via world wide web; Realizzazione di un sistema per l'accesso e l'acquisizione di informazioni via web in un ente complesso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bongiovanni, G [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy); Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Cappitelli, A

    1999-07-01

    The project realized within this thesis exactly regards interactive web and shows how it is possible to obtain particular functionalities opportunely fixed tools. Such project consists in the realization of a system which allows users with opportune account to demand and to acquire information, and to manage these users and a part of the informative system by whom holds administration tasks. Developed software contains an experimental part and a section dedicated to the public key cryptography, which has been employed to carry out sure transactions via web. [Italian] Il rapporto descrive un progetto di realizzazione di un web interattivo e mostra come sia possibile ottenere particolari funzionalita' impiegando opportunamente determinati strumenti come Java, specifica CGI. Il sistema permette agli utenti, tramite opportuno account, di richiedere e acquisire informazioni. Nel software sviluppato e' presente una parte sperimentale e una parte dedicata alla crittografia a chiave pubblica, impiegata per effettuare transazioni sicure via web.

  4. Realization of a system to demand and acquire information via world wide web; Realizzazione di un sistema per l'accesso e l'acquisizione di informazioni via web in un ente complesso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bongiovanni, G. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy); Di Marco, R.A. [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Cappitelli, A.

    1999-07-01

    The project realized within this thesis exactly regards interactive web and shows how it is possible to obtain particular functionalities opportunely fixed tools. Such project consists in the realization of a system which allows users with opportune account to demand and to acquire information, and to manage these users and a part of the informative system by whom holds administration tasks. Developed software contains an experimental part and a section dedicated to the public key cryptography, which has been employed to carry out sure transactions via web. [Italian] Il rapporto descrive un progetto di realizzazione di un web interattivo e mostra come sia possibile ottenere particolari funzionalita' impiegando opportunamente determinati strumenti come Java, specifica CGI. Il sistema permette agli utenti, tramite opportuno account, di richiedere e acquisire informazioni. Nel software sviluppato e' presente una parte sperimentale e una parte dedicata alla crittografia a chiave pubblica, impiegata per effettuare transazioni sicure via web.

  5. Materia strana romanzo scientifico

    CERN Document Server

    Gómez Cadenas, Juan José

    2012-01-01

    Nel Laboratorio europeo per la fisica delle particelle, il CERN di Ginevra, sta per vedere la luce uno dei più grandi progressi scientifici di tutti i tempi: la scoperta di un nuovo stato della materia, il cosiddetto "plasma di quark". La direttrice del CERN, Helena Le Guin, teme però che insieme al plasma si stiano formando grumi letali di materia strana, in grado di scatenare una reazione a catena che potrebbe distruggere l'intero pianeta. Mentre Helena cerca disperatamente di far fronte alla crisi, a Ginevra arrivano Irene de Ávila, una giovane e promettente fisica teorica, e il maggiore Héctor Espinosa, un militare americano assegnato alla sede dell'ONU per lavorare a un progetto ultrasegreto legato alla non proliferazione delle armi nucleari: inizia così un'appassionante vicenda in cui convergono rivalità scientifiche, peripezie personali e rischiose operazioni di spionaggio che porteranno i protagonisti fino in Iran.

  6. Preliminary study for the determination of heavy metal in ground samples by GF-ASS Zeeman; Studio preliminare per la determinazione di metalli pesanti in campioni di suolo mediante analisi GF-AAS Zeeman

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Casabianca, T.; Bitonte, R.; Epifani, M.; Ubaldi, C. [ENEA, Divisione Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Trisaia, MT (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of SIMOA project have been investigated methods to evaluate the level of soil contamination due to heavy metals. In this wok, it is discussed a procedure to measure topsoil bioavailable fraction of seven heavy metals (Cd, Cu, Pb, Ni, Cr, Hg). The adopted procedure is based on acid digestion followed by instrumental detection by means of graphite furnace atomic-absorption spectrophotometry (GFAAS) using Zeeman effect to reduce background contribution. Details of samples preparation and analysis, experimental setup optimization and statistical data analysis are presented, together with a discussion on method accuracy and data interpretation. [Italian] Nell'ambito del progetto SIMOA (Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale) per il monitoraggio ambientale nel bacino del Basento (Regione Basilicata, Italia), vengono investigati i metodi per il controllo dei livelli di inquinamento del suolo da parte di metalli pesanti. Nel presente lavoro viene proposta una procedura per determinare il livello di concentrazione della frazione biodisponibile di sette metalli pesanti (Cadmio, Rame, Piombo, Nickel, Cromo, Mercurio) in campion di suolo superficiale. Il metodo e' basato su di un trattamento di digestione acida in forno a microonde cui segue la rivelazione strumentale mediante spettrofotometria di assorbimento atomico in fornetto di grafite (GFAAS) con effetto Zeeman per la correzione del fondo. Si descrivono in dettaglio le fasi di preparazione dei campioni, la metodologia di misura e l'analisi statistica dei dati, oltre ad una discussione sull'attendibilita' del metodo e sui futuri sviluppi.

  7. Sightings of Delphinus delphis (Cetacea, Odontoceti in the Otranto Channel (Southern Adriatic Sea and Northern Ionian Sea / Avvistamenti di Delphinus delphis (Cetacea, Odontoceti nel Canale d'Otranto (Mar Adriatico Meridionale e Mar Ionio Settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Maria Angelici

    1992-07-01

    Full Text Available Abstract Two sightings of Common dolphin Delphinus delphis in the Channel of Otranto are reported, and the status of this species in the Mediterranean Sea is briefly discussed. Riassunto Sono riportati due avvistamenti di Delfino comune Delphinus delphis nel Canale d'Otranto, lungo la costa greca e quella italiana. Viene inoltre brevemente commentata la frequenza degli avvistamenti e degli spiaggiamenti di tale specie nel Mar Mediterraneo.

  8. Dante deutsch: Riflessioni sulle traduzioni tedesche della ‘Divina Commedia’ nel Novecento (George e Borchardt

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Thomas Klinkert

    2016-06-01

    Full Text Available Malgrado il pregiudizio secondo il quale la poesia in generale e la Divina Commedia in particolare sarebbero intraducibili, quest'ultima dal Settecento in poi è stata tradotta in tedesco – sia parzialmente che completamente – più di centosettanta volte. Non solo i romantici ma anche i filologi dell'Ottocento hanno contribuito in maniera decisiva a questa intensa ricezione. Nel Novecento la pratica della traduzione è stata portata avanti da due grandi poeti: Stefan George e Rudolf Borchardt. Un'analisi selettiva del primo canto dell’Inferno e delle traduzioni di George e Borchardt mostrerà alcune trasformazioni specifiche del testo dantesco a seconda delle scelte linguistiche dei due poeti.

  9. Strade, ferrovie e grandi rischi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Scira Menoni

    2009-07-01

    Full Text Available Nell’articolo il rapporto tra sistemi di accessibilità (ferroviaria e stradale e grandi rischi viene affrontato da due diverse prospettive. La prima vede tali sistemi come esposti e vulnerabili a diverse forme di pericolosità naturale; la seconda li considera invece quali potenziali fonti di pericolo, indagando in particolare il trasporto di sostanze pericolose. Per quanto riguarda la prima parte dell’articolo, ovvero l’analisi di vulnerabilità delle infrastrutture di trasporto a diversi agenti naturali, verranno esplicitati i fattori di vulnerabilità fisica, sistemica e organizzativa. A sostegno della modellazione proposta, si fa riferimento sia alla letteratura internazionale sia al metodo sviluppato presso il Politecnico di Milano, nei suoi ultimi sviluppi. Interessa infatti presentare un metodo relativamente semplice da utilizzare a scala vasta per poi scendere nel dettaglio necessario laddove le priorità individuata a grande scala ne indichino la necessità. Tra i fattori di vulnerabilità fisica si indicheranno gli elementi maggiormente critici per diversi tipi di sollecitazione (sismica, vulcanica, alluvionale, etc.; per quanto attiene ai fattori di vulnerabilità sistemica si considerano le interdipendenze tra reti e sistemi (inclusi gli altri servizi a rete; per quanto attiene alla vulnerabilità organizzativa si indicheranno le difficoltà nel produrre un sistema integrato di allertamento, che consenta ad esempio di chiudere tratti di strada quando questi vengano segnalati come imminentemente interessati da un dato evento estremo. Infine si indicheranno i danni che il sistema di accessibilità può subire e le ripercussioni di questi sul territorio di interesse. Nella seconda parte viene trattato un particolare tipo di trasporto, quello delle sostanze pericolose, differenziando opportunamente tra ferroviario e stradale. Il ribaltamento del punto di vista comporta la necessità di identificare in modo puntuale i fattori di

  10. Design and Infrastructure: the Transformations of Senigallia’s Interface among Town, Port and Canal Progetto e infrastruttura: le trasformazioni dell’interfaccia città-porto-canale a Senigallia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella Falzetti

    2009-11-01

    enterprises, the topic of infrastructures plays a dominant role. The need to re-balance and re-establish a relationship with the town definitely requires a new planning of existing tracks, accesses, and relational spaces.Come altre realtà urbane di costa, anche Senigallia, nell’ultimo decennio, si colloca tra quelle città d’acqua, di medie dimensioni, attente a ridisegnare e riorganizzare gli spazi di interfaccia tra contesti urbani e gli ambiti delle attività fronte mare. Un tentativo di ricomporre una continuità tra le trame della città, le aree funzionali della costa e delle sponde e il sistema delle sue infrastrutture. Lo scenario morfologico che appare oggi, per Senigallia, racconta una città i cui confini si affermano sul fronte mare, variamente segnati dalla richiesta di protezione e difesa sulla linea della costa o viceversa incalzati, in tempi più recenti, dalle ragioni dello scambio e dei commerci. Una città divisa dalla cesura del fiume Misa, primaria infrastruttura lineare, che impone le leggi insondabili delle piene e dei reflussi mentre reclama gli strumenti per il controllo delle acque, una città spezzata dalla lacerazione imposta dalla linea ferrata, sistema dirompente ed escludente (per Senigallia e per lunga parte della costa adriatica. In questi termini il progetto, come campo di sperimentazione, si prefigura, insieme ad adeguate gestioni e controllo delle politiche urbane, come valido strumento tecnico-operativo per esplorare risposte progettuali in grado di ricucire l’apparente insanabile frattura che l’estraneità funzionale delle rive del fiumi o il degrado di coste malamente urbanizzate o infrastrutture non perfettamente integrate nella dinamica urbana hanno determinato. La registrazione da più parti di esperimenti progettuali che vanno in questa direzione ci avverte di un significativo cambiamento dei paradigmi progettuali applicabili alla realtà senigalliese inseriti in un vasto programma di riqualificazione da parte dell

  11. Nel bosco sacro. Realtà, finzione, magia e natura ne Il ramo d’oro di James G. Frazer

    OpenAIRE

    Dimpflmeier, Fabiana

    2014-01-01

    ‘E così il coro accenna a una legge segreta’ : così vien voglia di commentare la raccolta dei dati in Frazer.(Ludwig Wittgenstein, Note sul Ramo d’oro di Fraser)Per certi versi, è di simili ‘infedeltà creative’ che si nutre il progresso della conoscenza.(Fabio Dei, La discesa agli inferi) Nel 1922, dopo tre edizioni arrivate ad espandersi fino a dodici volumi, l’antropologo vittoriano James G. Frazer pubblica l’editio minor de Il ramo d’oro, consacrandosi a fortuna quasi imperitura. Contraria...

  12. Ceramiche romane e tardoantiche delle campagne di ricognizione 2006-2008 del progetto R.I.M.E.M. / Roman and Late Antique pottery from the 2006-2008 field-walking campaigns of the R.I.M.E.M. project

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Konestra

    2015-12-01

    Full Text Available Con il presente contributo si presentano le tipologie ceramiche romane e tardoantiche individuate durante le campagne di ricognizione 2006-2008 del progetto R.I.M.E.M. e provenienti da alcune UUTT ritenute significative. Una suddivisione per classi e tipi ha permesso di formulare datazioni più ristrette per le ceramiche fini (ceramica a vernice nera, sigillate, ceramica a pareti sottili e le lucerne, nonché più ampie e basate su confronti regionali o extraregionali per le classi delle ceramiche comuni e da fuoco. L’analisi del suddetto materiale ha permesso di individuare, per alcune produzioni, evidenti raffronti provenienti dalla zona umbro-tirrenica e medio adriatica, nonché regionale, e ampliare l’area di diffusione di alcune classi anche al comprensorio preso in esame dal progetto. The paper presents the typology of Roman and Late roman pottery collected during the 2006-2008 field-walking campaigns of the R.I.M.E.M. project, with particular regard to some of the most significant sites identified. A subdivision in classes and types allowed us to assign narrower dates to fine pottery (black-gloss, various sigillata, thin-walled ware and lamps, while broader dates were assigned, on the basis of regional and extra regional analogies, to the coarse wares. Analyses carried out on the material allowed us to identify, for some productions, comparisons with the Umbrian-Tyrrhenian and mid-Adriatic areas, with a strong presence of regional analogies as well, which enabled us to broaden the distribution of certain classes to the area examined by the project.

  13. Marital Status and Frailty in Older People: Gender Differences in the Progetto Veneto Anziani Longitudinal Study.

    Science.gov (United States)

    Trevisan, Caterina; Veronese, Nicola; Maggi, Stefania; Baggio, Giovannella; De Rui, Marina; Bolzetta, Francesco; Zambon, Sabina; Sartori, Leonardo; Perissinotto, Egle; Crepaldi, Gaetano; Manzato, Enzo; Sergi, Giuseppe

    2016-06-01

    Marital status has been associated with disability and mortality, but its potential role as a factor influencing frailty has yet to be thoroughly investigated. The analysis of gender-related differences in the relationship between marital status and frailty is another interesting matter that remains to be fully elucidated. The aim of our study was to examine the association between marital status and the incidence of frailty in a cohort of older men and women over a 4.4-year follow-up. A sample of 1887 subjects older than 65 years, enrolled under the Progetto Veneto Anziani (Pro.V.A.) and with no evidence of frailty at baseline, were grouped by marital status. The incidence of frailty after 4.4 years was measured as the presence of at least three of the Fried criteria. After the follow-up period, 414 (21.9%) new cases of frailty were identified. Multivariate logistic regression models demonstrated that male gender carried a higher risk of developing frailty among men who had never married (odds ratio [OR] = 3.84, 95% confidence interval [95% CI] = 2.76-5.35; p gender, widows had significantly lower odds of becoming frail than married women (OR = 0.77, 95% CI = 0.66-0.91, p = 0.002). The determinants of frailty more influenced by marital status were unintentional weight loss, low daily energy expenditure, and exhaustion. Marital status seems to significantly influence the onset of frailty, with some gender-specific differences. Unmarried men were at higher risk of frailty, while widowed women carried a lower risk of becoming frail than married women.

  14. La raccolta storico-topografica della città e del territorio di Perugia di Achille Bertini Calosso fra estetica idealistica e tardo positivismo storico / The historical-topographic collection of Perugia by Achille Bertini Calosso between idealistic aesthetics and late historic positivism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Dragoni

    2011-12-01

    Full Text Available La “Raccolta Storico-Topografica della Città e del Territorio di Perugia”, che Achille Bertini Calosso, Soprintendente ai Monumenti e alle Gallerie dell’Umbria, allestisce nel 1946, con il progetto di farne il “Museo di Perugia”, rispecchia fedelmente la cultura museale maturata nella prima metà del Novecento in Italia e, per molti aspetti, in altri paesi europei. Da un lato, infatti, sia per la sua origine, che può farsi risalire all’“Esposizione Generale Umbra” del 1899 e al conseguente progetto per un museo del Risorgimento, nonché alla “Mostra di Antica Arte Umbra” del 1907, sia per i modelli italiani e stranieri ai quali si richiama, a partire dal Musée Carnavalet, manifesta un impianto concettuale di matrice tardo-positivistica. D’altra parte, poiché l’intento con cui era stata realizzata era anche quello di riunirvi  oggetti di importanza documentaria, ma di scarsa o nulla qualità artistica che, se esposti insieme alle altre opere della Galleria Nazionale dell’Umbria, si riteneva ne avrebbero compromesso il complessivo valore estetico, procurando addirittura nei visitatori “confusione e persino disgusto”, essa riflette il dibattito museografico apertosi all’inizio degli anni Trenta, codificato a livello internazionale a Madrid nel 1934 e in Italia nel 1938, durante il Convegno dei Soprintendenti tenuto alla vigilia delle leggi di tutela del 1939, e praticamente adottato negli interventi museografici del dopoguerra. The “Historical-Topographic Collection of the Town of Perugia and the Perugia Area,” which Achille Bertini Calosso, superintendent of Monuments and of the Galleries of Umbria, set up in 1946 with the plan of making it the “Museum of Perugia,” faithfully reflects the museum culture that took shape in the first half of the 20th century in Italy and, in many respects, in other European countries. Indeed, it shows a late positivist conceptual arrangement, both for its origins

  15. Approccio coordinato al monitoraggio del lupo su larga scala: strategie, limiti e prospettive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Ciucci

    2003-10-01

    'INFS a partire da campioni fecali raccolti nell'intero arco annuale. Nel corso di due stagioni invernali (2001-02 e 2002-03 sono stati ricostruiti in totale 451 km di piste di lupi. Nell'estate 2002 sono state realizzate circa 3.574 emissioni (trials da 238 stazioni di emissione (0,43 stazioni per km² nel corso di 2 repliche stagionali. Nel 5,4 % delle stazioni si sono ottenute risposte, per un totale di 19 risposte, di cui il 57,8% da parte di cuccioli e cuccioli e/o adulti. Attualmente si stima quindi una presenza minima di 6 branchi nell'intera area di progetto, con riproduzione accertata in almeno 3 di questi. La dimensione media minima (±DS dei branchi nei mesi invernali è risultata di 3,6 (±0,73 lupi, per una densità minima sull'intera area di 2,7 lupi residenti/100 km². In una prospettiva di affinamento e ulteriore calibrazione delle tecniche di monitoraggio indiretto su larga scala, i risultati ottenuti vengono quindi discussi alla luce della loro portata nonché dei limiti interpretativi e delle difficoltà operative.

  16. Scala

    OpenAIRE

    Berruti, Valerio

    2013-01-01

    Progetto site-specific: affresco sulle pareti di una grande scala di un palazzo del 1800 ristrutturata recentemente per il nuovo utilizzo dello stabile adibito a sede di una nota banca locale. Inizialmente il progetto viene commissionato a Berruti dopo essere stato contattato direttamente dal direttore della banca. All’evento di inaugurazione della nuova sede, Berruti apprende invece che il progetto è stato affidato a un altro artista. Protagonista del progetto elaborato è ancora una...

  17. Progetto EURAMET: HLT03 DUTy - Dosimetria per terapie ultrasonore. Confronto tra metodi di misura - EURAMET: HLT03 DUTy - Dosimetry for ultrasound therapy. Intercomparison of methods

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Durando

    2016-03-01

    Full Text Available La mancanza di una definizione della dose ultrasonora rende di fatto impossibile la valutazione della più appropriata “quantità” energia ceduta ai tessuti dal fascio ultrasonoro emesso da un trasduttore durante una terapia. Il progetto di ricerca “Dosimetry for Ultrasound Therapy - DUTy”, finanziato dal programma di ricerca EURAMET EMRP, aveva tra i suoi principali obiettivi, oltre al confronto interlaboratorio che validasse le capacità metrologiche dei laboratori partecipanti, la ricerca della definizione di dose ultrasonora che consentisse la definizione di un piano terapeutico specifico per ogni paziente. ------ Standardized and traceable dose has not yet been developed for medical ultrasound applications. This means that the ‘amount’ of ultrasound required for a particular therapy cannot be calculated and that the ‘amount’ actually delivered quantified. The aim of EURAMET EMRP project “Dosimetry for Ultrasound Therapy - DUTy” project was developing the metrological infrastructure (definitions, validated measurement and modelling methods which underpins the specification of dose for therapeutic ultrasound applications allowing appropriate treatment planning and risk assessment.

  18. Una ricerca sulla qualità della vita scolastica di bambini e bambine affetti da malattie emorragiche congenite. Lettura critica dei dati e considerazioni pedagogiche.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2009-07-01

    Full Text Available Il presente rapporto di ricerca costituisce l'esito del lavoro svolto dalle ricercatrici A. Gigli, S. Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna all'interno del progetto Strategico di Ateneo dal titolo “Definizione di linee guida d’intervento sui pazienti pediatrici affetti da malattie emorragiche congenite: aspetti medici, psicosociali, educativi ed etici”. L'obiettivo principale del lavoro è stato quello di analizzare il punto di vista degli insegnanti in merito alla vita scolastica dei bambini con malattie emorragiche congenite (Mec, le loro relazioni con insegnanti e compagni, i rapporti tra scuola e famiglie. Per monitorare questi aspetti legati alla vita scolastica, nel 2008 è stata realizzata un’indagine sul campo che ha coinvolto insegnanti di scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo grado della Provincia di Bologna che hanno in classe un/a bambino/a affetti da Mec. Le rilevazioni effettuate tramite interviste semi strutturate hanno avuto i seguenti obiettivi: verificare l’esistenza di rappresentazioni “distorte” delle patologie ed eventuali pregiudizi esistenti; analizzare il processo informativo attraverso cui i docenti conoscono la situazione del bambino e vengono informati sulle Mec; rilevare i nodi problematici e punti di forza, che qualificano negativamente o positivamente le relazione scuola-famiglia; monitorare l’esistenza di pregiudizi in merito alle capacità cognitive dei bambini; verificare se, secondo i docenti, la malattia influisce sulla qualità della relazione educativa, indagando, in particolare, sugli aspetti comunicativi; rilevare eventuali problematiche di integrazione nel gruppo dei pari; verificare se l’adozione di strategie per permettere una migliore integrazione o lo svolgimento delle attività didattiche, ludiche e sportive; rilevare i bisogni formativi e informativi dei docenti. Nell’articolo si presenta una lettura

  19. Misura della sezione d'urto totale e Dello scattering elastico all'energia Nel centro di massa di $\\sqrt{s}=1.8$ TeV

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Paoletti, Riccardo [Univ. of Pisa (Italy)

    1991-01-01

    La produzione di eventi elastici è stata misurata al Collider Tevatron del Fermi National Accelerator Laboratory (Batavia. 11.~ U .S.A.) alla energia nel centro di massa. di √s = 1800 GeV, nell'intervallo 0.06 < I t I< 0.24. Sono forniti dettagli sull'esperimento CDF che ha compiuto la misura e sui criteri di selezione degli eventi.

  20. Il Conto di Sostituzione nel sistema monetario internazionale. (The substitution account: the problem, the techniques and the politics

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. MICOSSI

    2013-12-01

    Full Text Available Il presente articolo sostiene che in una prospettiva a lungo termine molti dei problemi e delle difficoltà che hanno causato il progetto conto di sostituzione ( SA da rottamare non sono così convincenti come in precedenza sembravano essere .  Le ragioni che hanno impedito un accordo dall'essere raggiunto ad Amburgo vengono quindi considerate . La potenziale utilità di un sistema di sostituzione è poi valutata contro la prospettiva di persistenti squilibri nei pagamenti dell'economia mondiale e di un sistema di riserva emergente multi-valuta .The present paper argues that in a longer-term perspective many of the problems and difficulties which caused the Substitution Account (SA project to be scrapped are not as compelling as they previously appeared to be. The authors first review the purposes of the SA before looking at its main technical features. The reasons which prevented an agreement from being reached in Hamburg are then considered. The potential usefulness of a substitution scheme is then assessed agains the prospect of persisting payments imbalances in the world economy and of an emerging multi-currency reserve system. JEL: F33

  1. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  2. Nuove centralità in periferia. La modificazione dei quartieri di edilizia sociale / New centrality in the suburbs. The modification of Social Housing Estates

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valter Balducci

    2013-09-01

    Full Text Available La riforma dei quartieri di edilizia sociale realizzati nel periodo postbellico appare nelle città europee come un’occasione di riordino del paesaggio delle periferie urbane. L’analisi dell’ampio patrimonio di operazioni di rigenerazione che ha investito questi quartieri con l’obiettivo della loro trasformazione in nuove centralità nella periferia contemporanea permette di cogliere diverse strategie operative in cui si coniugano istanze di continuità del progetto moderno, di metamorfosi della struttura insediativa, e di ridefinizione del rapporto tra città e natura. / The reform of social housing estates carried out in the post-war period appears an opportunity in European cities to reorder the landscape of the urban outskirts. Analysis of the vast heritage of regeneration operations that has impacted these estates with the objective of transforming them into new centralities in the contemporary suburbs allows the marriage of different operational strategies that combine instances of continuity in the modern project, metamorphoses of settlement structure, and a redefinition of the relationship between city and nature.

  3. Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto D’Andrea

    2010-04-01

    Full Text Available In base all’esperienza maturata in anni di sperimentazione sull’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali mediante indagine termografica, nel presente lavoro è proposta una procedura per il controllo di qualità di componenti meccanici in linea di produzione, che è già stata argomento di brevetto. Lo sviluppo di questo lavoro si colloca nell’ambito del progetto FIRB Smart Reflex “Sistemi di produzione intelligenti, flessibili e riconfigurabili”. L’attività svolta dal DIIM riguarda il controllo avanzato dell’affidabilità di componenti meccanici per l’industria automobilistica. Viene proposta, quindi, la realizzazione di una cella di controllo in linea di produzione capace di valutare la presenza di eventuali componenti difettosi attraverso l’analisi termica degli stessi, sollecitati secondo un modello predefinito. L’attività, svolta in questa prima fase in laboratorio, è facilmente trasferibile in linea di produzione, considerando la possibilità di realizzare celle di prova in ambiente controllato, con condizioni praticamente identiche a quelle di laboratorio, eliminando gli effetti di disturbo che possono influenzare la risposta dell’indagine termografica in ambiente non strutturato.

  4. Functional analysis of NopM, a novel E3 ubiquitin ligase (NEL domain effector of Rhizobium sp. strain NGR234.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Da-Wei Xin

    Full Text Available Type 3 effector proteins secreted via the bacterial type 3 secretion system (T3SS are not only virulence factors of pathogenic bacteria, but also influence symbiotic interactions between nitrogen-fixing nodule bacteria (rhizobia and leguminous host plants. In this study, we characterized NopM (nodulation outer protein M of Rhizobium sp. strain NGR234, which shows sequence similarities with novel E3 ubiquitin ligase (NEL domain effectors from the human pathogens Shigella flexneri and Salomonella enterica. NopM expressed in Escherichia coli, but not the non-functional mutant protein NopM-C338A, showed E3 ubiquitin ligase activity in vitro. In vivo, NopM, but not inactive NopM-C338A, promoted nodulation of the host plant Lablab purpureus by NGR234. When NopM was expressed in yeast, it inhibited mating pheromone signaling, a mitogen-activated protein (MAP kinase pathway. When expressed in the plant Nicotiana benthamiana, NopM inhibited one part of the plant's defense response, as shown by a reduced production of reactive oxygen species (ROS in response to the flagellin peptide flg22, whereas it stimulated another part, namely the induction of defense genes. In summary, our data indicate the potential for NopM as a functional NEL domain E3 ubiquitin ligase. Our findings that NopM dampened the flg22-induced ROS burst in N. benthamiana but promoted defense gene induction are consistent with the concept that pattern-triggered immunity is split in two separate signaling branches, one leading to ROS production and the other to defense gene induction.

  5. DIDATTICA PROCESS DRAMA: PRINCIPI DI BASE, ESTETICA E COINVOLGIMENTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Erika Piazzoli

    2011-07-01

    Full Text Available Questo articolo descrive un progetto di ricerca sull’estetica del process drama per l’insegnamento delle lingue straniere. La ricerca si basa sulla metodologia reflective practitioner, rivolta a tre casi di studio analizzati con metodi sia qualitativi che quantitativi. L’articolo costituisce un’introduzione alla ricerca, nonché alla didattica process drama, ai suoi principi di base, l’estetica e i vari tipi di coinvolgimento che può suscitare. In particolare, prende in considerazione il primo caso di studio del progetto, condotto presso l’Università degli Studi di Milano, con sedici apprendenti di Italiano L2 e tre tirocinanti in qualità di osservatrici. I risultati preliminari dell’analisi puntano a un’aumentata motivazione comunicativa e consapevolezza interculturale degli apprendenti. I risultati puntano anche a una complessa relazione multilaterale fra vari tipi di coinvolgimento nel laboratorio process drama L2.     Process drama didactics: basic principles, esthetics and involvement   This paper outlines a doctoral research project on the aesthetics of process drama for intercultural language learning. The project was framed by a reflective practitioner paradigm, using multiple case studies with a mixed methods approach. This paper introduces process drama as an approach, discussing its principles, aesthetics and underpinning theory; it focuses on process drama for additional language learning and the kinds of engagement it can generate. It illustrates the first case study, conducted at the University of Milan with sixteen learners of L2 Italian and three observing teachers. Preliminary findings suggest that process drama was beneficial to support motivation to communicate and to foster intercultural awareness in the learners. Findings also suggest a complex, intertwined relationship between types of engagement in the L2 process drama classroom. 

  6. Utilizzo della metodologia di progettazione secondo ISO 9001:2000 per il re-engineering dei ricoveri chirurgici in degenza breve

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Tarassi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: migliorare l’assistenza al paziente, riducendo
    il periodo della degenza nella fase immediatamente
    postoperatoria; ridurre l’inappropriatezza di ricoveri in particolare inseriti nella lista del decreto sui LEA; utilizzare con maggior efficienza i posti letto e le risorse infermieristiche; avviare la organizzazione dell’attività per processi all’interno del Sistema qualità ISO 9001:2000.


    Materiali e metodi: la riorganizzazione ha interessato
    tutte le 6 unità operative di area chirurgica (chirurgia generale, chirurgia plastica, urologia, oculistica, ortopedia, ginecologia i servizi di prenotazione ed accettazione ricoveri, l’ambulatorio degli accertamenti preoperatori per un’area polidisciplinare di degenza breve da lunedì a venerdì con patologie chirurgiche con degenza media tra 0 e 4 giorni. Definiti i membri del gruppo di progetto, è
    stato stilato un calendario comprensivo di 2 riesami, 2 verifiche ed 1 validazione, secondo la metodologia ISO. È stato inoltre realizzato uno studio preliminare effettuato in collaborazione con tre ospedali.

    Risultati: risparmio di giornate di degenza a parità di case-mix; risparmio risorse infermieristiche a parità di assistenza; effettuazione DRG chirurgici a rischio di inappropriatezza in Day Surgery o One Day Surgery; verifica di un buon livello di customer satisfation; articolazione di unica segreteria per l’intero processo da prenotazione, accertamenti preoperatori, ricovero, intervento, dimissione, controlli con unico riferimento per il paziente con buon gradimento complessivo; costruzione di percorsi diagnostico-terapeutici
    condivisi tra diverse.

    Conclusioni: il progetto ha permesso di utilizzare in modo più efficiente posti letto e di organizzare per processi l’attività assistenziale con soddisfazione dell’utenza esterna e

  7. Dissidenze statali contemporanee. Guerra, internazionalizzazione e sviluppo informale nel Somaliland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Ciabarri

    2015-03-01

    Full Text Available Il termine somalizzazione sembra in questo inizio secolo aver completamente sostituito l’espressione balcanizzazione, suo omologo perfetto per i secoli XIX e XX, per alludere ad un rischio a cui molte crisi internazionali (Siria, Libia, Mali, Afghanistan… vi è in effetti un lungo elenco potrebbero tendere: il rischio cioè del precipitare nell’anarchia e nel disordine totale, nella lotta settaria, così rappresentata, senza logica e senza sbocco. L’articolo intende analizzare da un punto di vista etnografico uno specifico paesaggio sociale all’interno di queste aree di crisi, in particolare all’interno dell’area somala, per mettere in luce, piuttosto che la disconnessione e l’eccezionalità di queste zone, le forme della loro connessione con il mondo degli Stati più ampio. Il commercio informale transfrontaliero, e la sovrapposizione tra movimenti di beni, di persone e di denaro, è preso ad esempio in questo studio di caso per mostrare le profonde ambiguità e contraddizioni di queste forme di relazione. Dinamiche regionali che intrecciano percorsi di persone e merci, che alimentano confini reali e ideologici, che avvicinano o allontanano gli attori in campo in forme inattese e che sono irriducibili rispetto a macro discorsi fondati sul pericolo di radicalizzazioni islamiche o violenze settarie sono qui proposte come determinanti decisive per poter comprendere i percorsi verso il conflitto e verso la pace nelle aree contemporanee di dissidenza e vuoto statale.

  8. Wikipedia come attività di empowerment personale e sociale di studenti e insegnanti nel progetto “Veneto in Wikipedia”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Corrado Petrucco

    2016-11-01

    apprendimento; per gli insegnanti si registra una notevole fiducia in Wikipedia che cresce dopo l’esperienza fatta e contribuisce a considerarla strumento efficace nella didattica, motivante e di empowerment personale e sociale.

  9. Nicola Michelassi y Salomé Vuelta García, Il teatro spagnolo a Firenze nel Seicento. Vol. I: Giacinto Andrea Cicognini, Giovan Battista Ricciardi, Pietro Susini, Mattias Maria Bartolommei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Símini

    2015-01-01

    Full Text Available Reseña de Nicola Michelassi y Salomé Vuelta García, Il teatro spagnolo a Firenze nel Seicento. Vol. I: Giacinto Andrea Cicognini, Giovan Battista Ricciardi, Pietro Susini, Mattias Maria Bartolommei, Alinea (Secoli d’Oro, 67; Commedia Aurea Spagnola e Pubblico Italiano, VIII, Florencia, 2013, 257 pp. ISBN: 9788860557865.

  10. Restrizioni strutturali e teoria linguistica nel discorso bilingue

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Piga

    2015-01-01

    grammatical’ and which on the other hand are those considered as ‘non-grammatical’ or ‘impossible’, (c the possible existence of grammatical constraints and models that may govern the compatibility of constituents of the two codes in contact. Riassunto - L’obiettivo del presente contributo è quello di offrire un panorama rappresentativo di un fenomeno largamente diffuso in Sardegna: l’alternanza linguistica da parte degli immigranti durante le varie interazioni con i parlanti sardi. La commutazione di codice rappresenta infatti una di quelle strategie discorsive cui ricorrono gli apprendenti durante le varie fasi di acquisizione di una L2, allo scopo di soddisfare eventuali esigenze comunicative e compensare le carenze nella competenza linguistica durante i vari scambi interazionali con gli interlocutori nativi nel paese in cui temporaneamente soggiornano. In questa indagine verrà esaminata non tanto la commutazione di codice italiano/inglese, italiano/spagnolo, ecc. quanto piuttosto l’inclusione della varietà dialettale sarda fra le lingue che gli immigrati adoperano nelle diverse interazioni sociali con i parlanti nativi allo scopo di “accelerare l’assimilazione nel gruppo dominante” (Loi Corvetto 2000: 42.Il corpus consiste di circa trenta ore di registrazione di parlato spontaneo. Si è ritenuta infatti prioritaria la possibilità di osservare e esaminare la produzione linguistica di parlanti che interagissero in contesti situazionali i più naturali possibili, pertanto le tecniche adoperate nella raccolta del corpus rispondono principalmente all’ esigenza di poter ottenere dati relativi al parlato naturale, non sorvegliato, di cui è possibile disporre solamente se i parlanti non sanno di essere registrati.Da un punto di vista metodologico, si tratterà in primo luogo di individuare: (a le caratteristiche morfologiche e sintattiche del discorso bilingue italiano/campidanese da parte degli apprendenti italiano L2, vale a dire quali categorie

  11. L'affresco di Cola d'Amatrice nel chiostro del convento dell'Annunziata ad Ascoli Piceno / The fresco by Cola dell’Amatrice in the refectory of the Annunziata convent in Ascoli Piceno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Monica Peroni

    2012-07-01

    Full Text Available La compulsazione di alcuni fondi conservati negli archivi di Ancona e Ascoli Piceno ha consentito di ricostruire parzialmente la vicenda conservativa di un pregevole affresco realizzato da Cola dell’Amatrice nel Refettorio della chiesa dell’Annunziata di Ascoli Piceno. Dalla prima notizia relativa ad una proposta di distacco, agli inizi del Novecento, fino al definitivo rifiuto di tale intervento nel 1916, i documenti rinvenuti rivelano alcuni passaggi di un lungo dibattito che vide  opinioni e personalità diverse confrontarsi - e spesso contrapporsi - sul complesso tema del restauro. E’ grazie alla ferma decisione con cui il Ministero della Pubblica Istruzione ne impedì il distacco se, ancora oggi, è possibile apprezzare l’affresco del Filotesio nella sua «sede naturale, nel proprio luogo di origine, dove ess[o] ha[nno] un significato ed un valore assolutamente speciali» (Icilio Bocci. The consultation of some fonds held in the archives of Ancona and Ascoli Piceno allowed to partially reconstruct the conservative vicissitude of the fine fresco painted by Cola dell’Amatrice in the refectory of the Annunziata convent in Ascoli Piceno. From the first news regarding a proposal for the fresco’s detachment, until the definitive rejection of such operation in 1916, founded documents reveal some steps of a long controversy that saw different opinions and personalities contending – and often opposing – on the complex issue of restoration. Thanks to the firm decision of the Ministry of Education, that prevented the fresco’s detachment, today it is possible to contemplate it «in its natural home, in itsplace of origin, where it has a very special meaning and value» (Icilio Bocci.

  12. Rigenerazione urbana: professione, didattica, ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Mingucci

    2011-12-01

    Full Text Available Il numero 3/2011 di IN_BO rappresenta una evoluzione significativa nella vita della rivista. Come da sempre abbiamo segnalato, IN_BO è nata per essere dedicata a temi che coinvolgono l’intero quadro di discipline nella formazione degli Ingegneri-Architetti, con l’obiettivo di mettere a confronto esperienze di ricerca e di studio orientate, in particolare, alla conoscenza, alla rappresentazione e al progetto del territorio, della città e dell’architettura. Questo numero realizza, in una sintesi molto efficace, questa intenzione, confrontando riflessioni, esperienze e progetti sul tema della rigenerazione urbana. Tra le finalità di IN_BO c’è anche quella di voler lavorare alla costruzione di una matura sensibilità progettuale, più legata ai valori e ai significati, pronta anche alla creatività e alla sperimentazione, piuttosto che al rigoroso rispetto normativo, seppure questo rappresenti un passaggio ineludibile e necessario. Ed è proprio quello che questo numero della rivista prova a fare, impostando un ragionamento, raccogliendo input nel confronto con esperienze internazionali, aprendosi a più letture e a più interpretazioni. Questa metodologia operativa è sicuramente utile per gli studenti e i ricercatori, ma allo stesso modo lo è anche per i tecnici e i professionisti, che nel mondo globale devono fare i conti con riferimenti, culturali e progettuali, che superano i confini nazionali, alla ricerca di una nuova dimensione e di una rinnovata identità. IN_BO, dunque, può essere strumento di conoscenza, divenendo recipiente di esperienze, e allo stesso tempo luogo di dialogo a più voci, aperto, continuo e costruttivo. Uno spazio dove l’accademia e la professione si incontrano, in un reciproco e proficuo scambio.

  13. Un 'ambasciata veneta a Clarenza presso Caterina di Valois nel 1341, da documenti inediti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tzavara, Angeliki

    2003-12-01

    Full Text Available In 1341, a Venetian ambassade arrived at Clarenza in order to meet the only Empress in name latin, Catherine de Valois, who was with her son Robert in Morea, so as to consolidate her power. The reason of the diplomatic mission was the continuous protestations made by the Venetians against the intollerance and and the erosion of their ancient commercial privileges. The objectives of the ambassade were no only to demand a compensation but, above all, to ask for the reaffirmation of the merchants'privileges by the new lords of the Principate.

    Nel 1341, un'ambasciata veneta giunse a Clarenza presso l'imperatrice latina titulare di Costantinopoli Caterina di Valois, la quale si trovava in Morea, assieme al figlio Roberto, per consolidare il proprio potere. Le cause dell'invio della missione diplomatica erano state le continue proteste del Veneziani per il clima d'intolleranza e per l'erosione degli antichi privilegi commerciali. Gli obiettivi dell'ambasciata erano sì chiedere gli indennizi, ma soprattutto riaffermare nei confronti dei nuovi signori del principatoi privilegi già goduti dai mercanti.

  14. The AQUA-FONTIS study: protocol of a multidisciplinary, cross-sectional and prospective longitudinal study for developing standardized diagnostics and classification of non-thyroidal illness syndrome

    Science.gov (United States)

    Dietrich, Johannes W; Stachon, Axel; Antic, Biljana; Klein, Harald H; Hering, Steffen

    2008-01-01

    Background Non-thyroidal illness syndrome (NTIS) is a characteristic functional constellation of thyrotropic feedback control that frequently occurs in critically ill patients. Although this condition is associated with significantly increased morbidity and mortality, there is still controversy on whether NTIS is caused by artefacts, is a form of beneficial adaptation, or is a disorder requiring treatment. Trials investigating substitution therapy of NTIS revealed contradictory results. The comparison of heterogeneous patient cohorts may be the cause for those inconsistencies. Objectives Primary objective of this study is the identification and differentiation of different functional states of thyrotropic feedback control in order to define relevant evaluation criteria for the prognosis of affected patients. Furthermore, we intend to assess the significance of an innovative physiological index approach (SPINA) in differential diagnosis between NTIS and latent (so-called "sub-clinical") thyrotoxicosis. Secondary objective is observation of variables that quantify distinct components of NTIS in the context of independent predictors of evolution, survival or pathophysiological condition and influencing or disturbing factors like medication. Design The approach to a quantitative follow-up of non-thyroidal illness syndrome (AQUA FONTIS study) is designed as both a cross-sectional and prospective longitudinal observation trial in critically ill patients. Patients are observed in at least two evaluation points with consecutive assessments of thyroid status, physiological and clinical data in additional weekly observations up to discharge. A second part of the study investigates the neuropsychological impact of NTIS and medium-term outcomes. The study design incorporates a two-module structure that covers a reduced protocol in form of an observation trial before patients give informed consent. Additional investigations are performed if and after patients agree in

  15. The AQUA-FONTIS study: protocol of a multidisciplinary, cross-sectional and prospective longitudinal study for developing standardized diagnostics and classification of non-thyroidal illness syndrome

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Klein Harald H

    2008-10-01

    Full Text Available Abstract Background Non-thyroidal illness syndrome (NTIS is a characteristic functional constellation of thyrotropic feedback control that frequently occurs in critically ill patients. Although this condition is associated with significantly increased morbidity and mortality, there is still controversy on whether NTIS is caused by artefacts, is a form of beneficial adaptation, or is a disorder requiring treatment. Trials investigating substitution therapy of NTIS revealed contradictory results. The comparison of heterogeneous patient cohorts may be the cause for those inconsistencies. Objectives Primary objective of this study is the identification and differentiation of different functional states of thyrotropic feedback control in order to define relevant evaluation criteria for the prognosis of affected patients. Furthermore, we intend to assess the significance of an innovative physiological index approach (SPINA in differential diagnosis between NTIS and latent (so-called "sub-clinical" thyrotoxicosis. Secondary objective is observation of variables that quantify distinct components of NTIS in the context of independent predictors of evolution, survival or pathophysiological condition and influencing or disturbing factors like medication. Design The approach to a quantitative follow-up of non-thyroidal illness syndrome (AQUA FONTIS study is designed as both a cross-sectional and prospective longitudinal observation trial in critically ill patients. Patients are observed in at least two evaluation points with consecutive assessments of thyroid status, physiological and clinical data in additional weekly observations up to discharge. A second part of the study investigates the neuropsychological impact of NTIS and medium-term outcomes. The study design incorporates a two-module structure that covers a reduced protocol in form of an observation trial before patients give informed consent. Additional investigations are performed if and after

  16. “AVREI QUALCOSA DA DIRE”. UN PROGETTO DI SCRITTURA CREATIVA IN CARCERE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulia Ottaviano

    2015-02-01

    Full Text Available Questo lavoro nasce da un’esperienza di tirocinio all’interno della scuola media interna alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino. Nella prima parte si evidenziano l’importanza della scuola carceraria negli istituti penitenziari italiani e il fondamentale aiuto che essa può fornire, in particolare, ai detenuti stranieri. Viene poi descritta la struttura del penitenziario e il tipo di formazione offerto ai detenuti italiano e stranieri. Si è dedicata particolare attenzione alle problematiche di una scuola inserita in un contesto di reclusione, dove le limitazioni imposte dall’istituzione influenzano radicalmente non solo l’utenza scolastica ma lo stesso svolgimento delle attività formative. Infine, dopo aver sottolineato l’importanza della scrittura in carcere – strumento di comunicazione ma soprattutto spazio di libertà e libera azione – si propone un progetto didattico di scrittura creativa per detenuti stranieri e italiani che valorizzi l’integrazione tra reclusi provenienti da diverse zone del mondo e la loro cultura e lingua d’origine. Si vuole inserire tale intervento in un’ottica di rieducazione del detenuto, incoraggiandone le inclinazioni personali, favorendo l’acquisizione di fiducia nelle proprie capacità e stima di sé e dunque stimolando la motivazione personale all’apprendimento. Nondimeno si vuole rispondere ai bisogni comunicativi dei detenuti stranieri e non di diverso livello di competenza della lingua italiana.   “I have something to say.” Creative writing in prison This work stems from the author’s internship experience during Middle school at the Lorusso e Cutugno Prison in Turin. In the first part the importance of school in Italian prisons and the fundamental help they can provide, especially to foreign detainees, is highlighted. The structure of the prison system and the type of training offered to Italian and foreign prisoners is described. Particular attention is paid to

  17. Incontri musicologici 2005 „Il dramma per musica al tempo del Farinelli. Nel 300° anniversario della nascita di Carlo Broschi detto il Farinelli“, Bologna 10.-11. 11. 2005

    Czech Academy of Sciences Publication Activity Database

    Jonášová, Milada

    2006-01-01

    Roč. 43, č. 1 (2006), s. 102-1003 ISSN 0018-7003. [Il dramma per musica al tempo del Farinelli. Nel 300° anniversario della nascita di Carlo Broschi detto il Farinelli. Bologna, 10.11.2005-11.11.2005] Institutional research plan: CEZ:AV0Z90580513 Keywords : dramma per musica * Farinelli * conference * Bologna Subject RIV: AL - Art, Architecture, Cultural Heritage

  18. Medical imaging education in africa: Past, present and future

    International Nuclear Information System (INIS)

    Vries de, W.

    2006-01-01

    What started as a one person activity is grown to a successful company branch with two person's staff and about twenty part-time teachers, curriculum experts and IT experts. The success of Fontys activities is due to the introduction of new didactical teacher-skills, re-curriculation, skill-labs and communication facilities. In this presentation the Fontys activities in the past as well as in the present in Kenya, Malawi, Tanzania, Ghana, Zambia and Uganda will pass by

  19. La crisi energetica nel mondo e in Italia da Enrico Fermi ed Edoardo Amaldi a oggi

    CERN Document Server

    Salvini, Giorgio

    2007-01-01

    Enrico Fermi e il suo allievo Edoardo Amaldi, grandi padri della Scuola di fisica nucleare italiana, hanno promosso l'impiego pacifico dell'energia nucleare: Fermi con il primo reattore a Chicago nel 1942, Arnaldi con i suoi contributi a tutti gli usi pacifici, dalla medicina alla produzione di energia. L'Italia, però, ha fatto eccessivo ricorso al petrolio, di cui non è produttrice. La ricerca è rimasta molto indietro rispetto a quella degli altri paesi e la politica sta dedicando pochissimi sforzi a questa gravissima situazione. Ragioni economiche, nonché ambientali, esigono ora una revisione e una ricontestualizzazione del problema. Durante un importante Convegno, tenutosi a Roma il 15 e 16 maggio 2007, alcuni tra i più noti ed esperti fisici italiani e stranieri hanno discusso proprio di questo problema. L'intento del volume, che raccoglie gli interventi del Convegno romano, è quello di fornire dati e informazioni che mettano il lettore in condizione di farsi un'idea propria, libera da pregiudizi, s...

  20. La traduzione e la nuova letteratura. Il modernismo novecentista (tra nazionalismo e interculturalità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosario Gennaro

    2015-05-01

    Full Text Available «Gli scrittori italiani siano all’interno e soprattutto all’estero i portatori del nuovo tipo di civiltà italiana. Spetta agli scrittori di fare quello che si può chiamare ‘imperialismo spirituale’». Questo afferma Mussolini nel 1925, ricollegandosi a un vasto dibattito sull’“espansione culturale”. L’articolo, affrontando il dibattito sulla traduzione sviluppatisi intorno al novecentismo di Bontempelli, esamina: a il progetto di nuova letteratura messo in campo dal novecentismo; b il ruolo cruciale che vi svolgono la traduzione e il commercio letterario internazionale; c il senso del nesso asserito da Bontempelli fra traducibilità e valore letterario; c le obiezioni opposte dagli avversari; d la vera posta di tali contrasti (l’egemonia nel canone letterario; e l’uso strumentale della cultura da parte del fascismo per fini di politica estera; f lo strumentale ricorso degli scrittori alla politica per fini di lotta letteraria; g la compatibilità tra apertura internazionale, traduzione, nazionalismo, imperialismo nel modernismo culturale di metà anni Venti. «Italian writers should be the mouthpieces, both in Italy and abroad, of the new brand of Italian civilization. It is the writers’ task to promote what we may call ‘spiritual imperialism’.» Thus spoke Mussolini in 1925, joining a widespread debate on “cultural expansion.” By addressing the discussion on translation that developed around Bontempelli’s “Novecentismo”, the article examines the following issues: a the project of a new literature promoted by “Novecentismo”; b the crucial role played by translation and international literary trade in this project; c the meaning of the nexus that Bontempelli posited between translatability and literary value; c the opponents’ objections; d the actual implications of such contrasts (i.e. the issue of hegemony within the establishment of a literary canon; e Fascism’s deceptively instrumental use

  1. La ricerca e il gruppo esperienziale nell’ambito del progetto “www… parliamonepure.it” realizzato nel carcere di Castelvetrano (TP

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Adragna

    2016-07-01

    In the treatment phase, it is necessary and considered appropriate to identify an operational model aimed to orientate the sex offenders towards a process of analysis of their deviant behaviours. Through the methodology of the experiential group, the project carried out at Castelvetrano prison has highlighted the severe difficulties in personal analysis encountered by the sex offenders involved.

  2. Le strutture dell'immaginazione. Un disegno di John Hejduk / Structures for the Imagination. A John Hejduk's drawing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lamberto Amistadi

    2014-05-01

    Full Text Available Un disegno di John Hejduk è l'occasione per riflettere sul rapporto tra ideazione, rappresentazione e realizzazione dell'opera di architettura, seguendo i ragionamenti del maestro americano. Attraverso i mezzi che le sono propri, walls, roofs, boundaries, l'immagine architettonica ha la capacità di evocare e richiamare il senso profondo di situazioni inattese, “rinfrescare” la nostra visione delle cose contro il pericolo dell'automatizzazione. Ne esce un quadro in cui, nel circolo creativo che coinvolge artefice e fruitore, la realtà dell'architettura contribuisce per la sua parte al progetto di “fabbricazione del mondo”. / A drawing by John Hejduk is an opportunity to reflect on the relationship between the creation, representation and realisation of a work of architecture, following the reasoning of the American maestro. Through its own means - walls, roofs, boundaries - the architectural image has the capacity to evoke and invoke the profound sense of unexpected situations, to "refresh" our vision of things against the danger of automation. What emerges is a scenario in which, in the creative circle involving maker and spectator, the reality of architecture contributes to its part in the project of "manufacturing the world"

  3. Book review. Un veterinario a spasso per il mondo tra guerre, colonialismo e apartheid. Attilio Pini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-12-01

    Full Text Available Attilio Pini, classe 1930, dai tre ai sedici anni ha vissuto in Somalia dove la sua famiglia si trasferì a seguito della malattia della madre Anna. Rientrato in Italia si è laureato in Medicina Veterinaria all'Università di Torino, città nella quale era stato mandato a finire il Liceo. È stato per un po' all'IZS del Piemonte ma poco dopo ha abbandonato la comodità del posto fisso e nel 1962 è tornato in Africa per andare a lavorare al Veterinary Research Laboratory di Kabete, in Kenya, dove è nata nel 1967 la sua a prima figlia Barbara. Si è poi spostato in Sudafrica, dove nel 1971 è nato il secondo figlio Stefano, all'Onderstepoort Veterinary Research Institute di Pretoria di cui è diventato in seguito vice direttore. A causa delle tensioni politiche e razziali, spinto anche dalla moglie Ilaria (da cui si separerà poco dopo decise di rientrare in Italia, a Ventimiglia, ritrovandosi suo malgrado a cambiare completamente vita e finire a gestire un campeggio. Sarà il prof. Adriano Mantovani a recuperarlo alla professione convincendolo ad andare in Zambia per lavorare a un progetto di cooperazione finanziato dal Ministero degli Affari Esteri. Dopo quell'esperienza seguiranno altre missioni in Bangladesh, ancora in Zambia, in Salvador ed Eritrea. Sul finire degli anni '80 Attilio Pini è tornato definitivamente in Italia dove ha collaborato con l'Istituto Superiore di Sanità, si è risposato con Nadia e, nel 1989, ha iniziato a lavorare per l'IZS di Teramo dove tuttora presta servizio. In questo agile libro è racchiusa l'avvincente storia di un "uomo senza radici e senza consuetudini" narrata in prima persona, senza filtri, con una capacità di sintesi rara. Tanti gli aneddoti sulla sua famiglia della media borghesia che aveva "la tipica servitù dei paesi coloniali": la figura dell'amata madre che "non aveva molta simpatia per i fascisti", del padre Ugo, Capo di Stato Maggiore in Somalia ma anch'egli molto critico verso il regime

  4. Tota depicta picturis grecis. The style and iconography of religious painting in medieval Kotor (Montenegro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Živković

    2014-06-01

    Full Text Available The aim of the paper is to render a basic review of the circumstances of the setting up, recognition, duration and dissolving of religious painting in late medieval Kotor, which is in various sources and studies called pictura graeca. This involves a specific metod which can be seen correspondingly in the style as well as the iconography, and thus it is necessary to perceive and analyse this occurance as a well-rounded and complex phenomenon with a historical, social, economic, religious and cultural context. Thus the emergence and duration of Kotor`s pictura graeca can be examined in regards to the public for which it had been founded, that is, as an expression of the preference of the milieu and the patrons, formed in certain historical context. The special character of the form and contents represents a basic trait of Kotor's religious painting corroborated by the preserved fragments of the wall paintings which emerged in the period from the beginning of the 13th to the end of the 15th century. The studiyng of Kotor`s pictura graeca in a historical context in which it emerged and endured inspires the contemplating of the course which Kotor took, from a distinctive cultural and diplomatic centre within the framework of the Serbian medieval state to a border town at the edge of the Venetian Republic. Lo scopo di questo saggio è quello di fornire una revisione generale delle circostanze della costituzione, del riconoscimento, della durata e della dissoluzione della pittura religiosa nella Cattaro tardo medievale, che in varie fonti e studi è chiamata pictura graeca. Questo comporta uno specifico metodo che può essere messo alla prova corrispondentemente nello stile così come nell’iconografia, consistente nel considerare e analizzare tale evento come un fenomeno complesso all’interno del contesto storico, sociale, economico, religioso e culturale. Così la nascita e la durata della pictura graeca di Cattaro possono essere esaminate

  5. Compilation of the opinions expressed by the CCTN in 1997; Raccolta dei pareri espressi dalla CCTN nel 1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Camoni, I [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata; Mucci, N [ISPESL, Monteporzio Catone, Rome (Italy). Dipt. di Medicina del Lavoro

    1999-12-31

    The advice expressed by the Italian National Advisory Toxicological Committee (CCTN) in 1997 are presented. Among the most important advice, the following may be mentioned: (1) air quality criteria for CO and NO{sub 2}; (2) risk evaluation associated to the presence of mixtures of pesticide residues in food; (3) re-evaluations of the toxic properties of DDT; (4) evaluations of the carcinogenic evidences of several active substances of antiblastic drugs. [Italiano] Vengono presentati i pareri espressi dalla Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale (CCTN) nel 1997. Tra i piu` importanti possono essere menzionati i pareri riguardanti: 1) criteri di qualita` dell`aria per il CO e l`NO{sub 2}; 2) rischio tossicologico da residui di miscele di pesticidi presenti negli alimenti; 3) rivalutazione delle proprieta` tossiche del DDT; 4) valutazione dell`evidenza di cancerogenita` di alcuni principi attivi di chemioterapici antiblastici.

  6. Compilation of the opinions expressed by the CCTN in 1997; Raccolta dei pareri espressi dalla CCTN nel 1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Camoni, I. [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata; Mucci, N. [ISPESL, Monteporzio Catone, Rome (Italy). Dipt. di Medicina del Lavoro

    1998-12-31

    The advice expressed by the Italian National Advisory Toxicological Committee (CCTN) in 1997 are presented. Among the most important advice, the following may be mentioned: (1) air quality criteria for CO and NO{sub 2}; (2) risk evaluation associated to the presence of mixtures of pesticide residues in food; (3) re-evaluations of the toxic properties of DDT; (4) evaluations of the carcinogenic evidences of several active substances of antiblastic drugs. [Italiano] Vengono presentati i pareri espressi dalla Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale (CCTN) nel 1997. Tra i piu` importanti possono essere menzionati i pareri riguardanti: 1) criteri di qualita` dell`aria per il CO e l`NO{sub 2}; 2) rischio tossicologico da residui di miscele di pesticidi presenti negli alimenti; 3) rivalutazione delle proprieta` tossiche del DDT; 4) valutazione dell`evidenza di cancerogenita` di alcuni principi attivi di chemioterapici antiblastici.

  7. Smart Grid, Smart Europe

    OpenAIRE

    VITIELLO SILVIA; FULLI Gianluca; MENGOLINI Anna Maria

    2013-01-01

    Le smart grid, o reti elettriche intelligenti, aprono la strada a nuove applicazioni con conseguenze di vasta portata per l’intero sistema elettrico, tra le quali la principale è la capacità di integrare nella rete esistente più fonti di energia rinnovabili (FER), veicoli elettrici e fonti di generazione distribuita. Le smart grid inoltre garantiscono una più efficiente ed affidabile risposta alla domanda di energia, sia da un punto di vista tecnico, permettendo un monitoraggio e un controll...

  8. Fenologia dei Chirotteri nella grotta di Onferno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Bertozzi

    2003-10-01

    Full Text Available Con le sue 11 specie e le oltre 6000 presenze di Chirotteri la Riserva naturale orientata di Onferno è certamente un punto di notevole interesse nel patrimonio naturale italiano. A seguito dei piani di indagine e di sorveglianza posti in essere fin dalla sua creazione nel 1992 da parte della gestione della Riserva e soprattutto grazie al progetto LIFE in corso, si riassumono qui i principali tratti fenologci delle diverse specie nella cavità. Il sistema ipogeo è altamente differenziato topografica e in termini di microclima, come rilevato dal sistema di monitoraggio presente. Da Dicembre inizia il periodo più tipicamente invernale con rapido abbandono della cavità principale da parte dei miniotteri. Vi rimangono poche decine di esemplari e altrettanti rinolofidi delle diverse specie. Tale situazione si prolunga con alcune piccole variazioni fino a Marzo. Al cambio di stagione i miniotteri si muovono dai rifugi posti soprattutto in un tunnel a S. Marino (circa 11 km in linea d?aria a temperatura tra i 3 e 5 °C per tornare nel tratto principale a circa 7°C. I rinolofidi mantengono le posizioni e i numeri precedenti. Con Aprile il gruppo dei miniotteri, oramai completo o quasi, si sposta nella Sala Guano o rimane in vari ambiti del percorso principale. I rinolofidi appaiono in movimento ma il loro numero diminuisce almeno dalle zone di controllo. A Maggio compaiono anche i grandi vespertili già aggregati al grande gruppo dei miniotteri che spesso si presenta in contingenti suddivisi in vari ambiti della grotta. Non si ritrovano più rinolofi maggiori, mentre euryale e minore raggiungono le sale più calde e secche. Con Giugno i contingenti si concentrano nella grande sala ?Quarina? per formare nella seconda metà la colonia riproduttiva. Dal 15 circa iniziano i parti in tutte le specie. Nel Miniottero si registrano scarti di almeno una settimana tra l?avvio della riproduzione e le ultime nascite. Tutto Luglio è speso nella crescita dei

  9. Inspecting the transformation of Roman settlements in the Upper Potenza Valley (Marche region across Late Antiquity and into the Early Medieval era

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Carboni

    2015-12-01

    Full Text Available The following analysis shows the changes occurred in the settlement patterns in the upper Potenza river valley (MC, Marche region during the transition period between Late Antiquity and Early Middle Ages. This analysis is mainly based on the results of a geoarchaeological project, which has been carried out by a team from Ghent University since 2000. The review of the pottery collected during the fi eld survey has allowed for a better defined chronology of the last phase of occupation of the rural sites identifi ed in the sample zone, located within an intermediate basin between the Umbria-Marche Apennines and a lateral dorsal ridge, in areas dominated by the hilltops of Monte Primo and Monte Castel Santa Maria. For some of these sites, it is now possible to ascertain a continuity of life up to the end of the seventh century and further into the Middle Ages. La presente analisi illustra le trasformazioni delle modalità insediative avvenute nel periodo di transizione fra la tarda antichità e il medioevo nell’alta valle del fi ume Potenza (MC, Marche. Essa si basa sui risultati del progetto condotto con metodo geo-archeologico da un gruppo di ricerca dell’Università di Ghent, dal 2000. La revisione del materiale ceramico raccolto nel corso delle ricognizioni ha consentito di defi nire meglio le ultime fasi di occupazione dei siti rurali identifi cati nella zona campione in questione, posizionata all’interno del bacino intramontano posto fra l’Appennino umbro-marchigiano e una dorsale montuosa laterale, dominata dalle cime del Monte Primo e del Monte Santa Maria. Per alcuni di questi siti è stato, infatti, possibile accertare una continuità di occupazione estesa fi no al VII secolo e oltre, in età medievale.

  10. Book review, Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità, Elena Bassoli (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2012-12-01

    Full Text Available L'avvocato, docente universitario e presidente dell'Associazione Nazionale Giuristi Informatici e Forensi, Elena Bassoli, ha curato un manuale che affronta le problematiche relative ai diritti degli animali, approfondendo prima la legislazione internazionale e poi le singole pieghe di quella italiana. Il dato da cui si parte sembra secondario ma, invero, è assai rilevante, ovvero che nel nostro Paese si è passati molto lentamente da una concezione esclusivamente utilitaristica degli animali (tutelati in quanto proprietà di qualcuno all'affermazione dei diritti propri dell'animale in quanto tale.Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità è utile soprattutto alla luce dei Trattati internazionali (D.U.D.A., Trattato di Amsterdam, Trattato di Lisbona che nel corso degli anni hanno introdotto la tutela dell'animale nelle legislazioni di tutto il mondo. La curatrice e i collaboratori hanno analizzato la recente giurisprudenza sugli animali da compagnia e le varie fonti del diritto nazionale, europeo e internazionale, passando in rassegna le norme di riferimento e indicandone l'applicabilità e le procedure con il fine dichiarato di: "Offrire al lettore uno strumento utile, rigoroso e scritto in modo chiaro e comprensibile anche per chi, per la prima volta, si trovi ad affrontare questa parte del diritto". Il manuale si presenta precipuamente come uno strumento di lavoro per i professionisti che trattano le problematiche relative al mondo degli animali domestici. Va segnalata, in proposito, la chiarezza non solo nell'esposizione dei concetti ma anche nell'architettura editoriale. I 10 capitoli che lo compongono forniscono un inquadramento sistematico delle implicazioni amministrative e penali, con rimandi a diverse note per una maggiore chiarezza del testo: dalle origini del diritto animale (dall'antica Grecia all'animalismo contemporaneo, con in mezzo Medioevo, Rinascimento e Darwinismo passando alla tutela degli animali nell

  11. Air and water pollution sources analysis in Northern Lazio; Censimento di fonti d'inquinamento atmosferico e idrico nell'Alto Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Triolo, L; Barlattini, M; Sidoti, G; Tanzi, V; Testa, V [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricultura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Naviglio, L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Boni, E; Proli, L; Santella, A; Squillacioti, T [Cooperativa Energia e Territorio Srl, Viterbo (Italy)

    2001-07-01

    Assessment of pollution sources was carried out in the North of Lazio because of ENEA interest to investigate on ecosystem and of this region. First part of the study concerns atmospheric emissions from oil combustion (SO{sub 2}, NO{sub x}, HC, CO, Particulate) associated to industrial and civil activities of Viterbo Province. Assessment of pesticide immission in environment from main crops of 9 omogeneous agricultural areas was completed. Pollution of Marta and Mignone rivers evaluation was carried out in the second part of the study. Agriculture chemical compounds and sewage chemicals wastes were estimated in Marta and Mignone basins. Inventory of industrial and civil emissions of atmospheric pollutants in Civitavecchia, S. Marinella and Tarquinia municipalities constitutes the third part of this study. Great relevance of atmospheric emissions has been attributed to thermoelectric plants of Torvaldaliga Sud, Torvaldaliga Nord and Fiumaretta and to cement factory of Italcementi, that are sited in Civitavecchia territory, Also a relevant contribution to atmospheric pollution is given by Civitavecchia port activities overall because of large oil products tanks. [Italian] L'analisi delle fonti inquinanti dei territori del Nord del Lazio e' stata effettuata per fornire una base dati per l'assessment degli effetti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi terrestri e acquatici e sugli agroecosistemi del territorio stesso. Nella prima parte dell'indagine sono state stimate, per l'intera provincia di Viterbo, le emissioni di particolato, SO{sub 2}, NO{sub x}, Idrocarburi e CO causate dalla combustione di prodotti petroliferi associati ai settori industriali e civili (in particolare al riscaldamento domestico e all'autotrasporto). Per l'agricoltura la valutazione delle emissioni di pesticidi e' stata effettuata sulla base delle pratiche agricole delle colture di olivo, vite, nocciolo e di altre orticole, fruttifere e cereali presenti in 9 aree omogenee rispetto all

  12. La financial education nella regione Puglia: analisi e prospettive di intervento

    OpenAIRE

    A. Garzoni; V. Nastasi

    2010-01-01

    Analisi del contesto e delle principali tematiche di financial education affrontate a livello internazionale e nazionale, valutazione delle opportunità e degli aspetti critici, il progetto pilota nella regione Puglia e le nuove idee di progetto da realizzare

  13. Le aree rurali dell’Appennino Ligure tra età romana e tardomedioevo. Ricerche storiche e archeologiche in alta Valle Scrivia / The rural areas of the Ligurian Appennines between Roman period and the Late Middle Ages. Historical and archaeological research in Valle Scrivia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Battista Parodi

    2015-12-01

    Full Text Available La ricerca è incentrata sull’analisi delle forme e delle dinamiche del popolamento, delle strutture e dell’organizzazione del territorio dell’alta Valle Scrivia (area appenninica ubicata tra Genova e la pianura che mai è stata oggetto di ricerche sistematiche tra la tarda antichità e il XV secolo, alla luce delle fonti storiche, cartografiche e archeologiche. In particolare, la realizzazione di indagini di superficie e shovel tests ha consentito di ampliare e approfondire la conoscenza del comprensorio nel periodo in esame, fornendo interessanti spunti per lo studio delle aree rurali appenniniche. Gli elementi raccolti sono confl uiti all’interno di un database e di una piattaforma GIS appositamente creata. The research focuses on the analysis of settlement forms and dynamics, structures and organisation of upper Valle Scrivia (an area in the Apennines located between Genoa and the Po Valley that has never been the object of systematic studies between Late Antiquity and the 15th century in light of historical, cartographic and archaeological sources. In particular, carrying out surface surveys and shovel tests allowed to widen and increase the knowledge of the area in the period examined and provided interesting ideas for the study of rural areas in the Apennines. The elements that were gathered were inserted into a database and a GIS platform created on purpose.

  14. Un approccio “sociale” e ontologico alla catalogazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oreste Signore

    2011-12-01

    Full Text Available ItLa catalogazione è basata sulla conoscenza e sulla comprensione dei legami interdisciplinari tra gli elementi informativi. L’avvento del Web ha modificato profondamente i meccanismi di accesso all’informazione, mentre Web 2.0 e Semantic Web sono due evoluzioni del Web che stanno rivoluzionando i canoni di gestione del patrimonio informativo. Il primo spostando l’accento sul contributo portato dagli utenti, il secondo enfatizzando il ruolo dei dati e dell’interconnessione tra fonti diverse di conoscenza. Il web ha fatto prestare maggiore attenzione all’interoperabilità semantica e ha portato all’adozione di schemi comuni di metadati, mentre il Web 2.0 ha spostato l’accento sull’aspetto “sociale” e sulle folksonomy. Entrambi questi approcci presentano delle limitazioni intrinseche, che vengono superate dall’adesione a principi del Semantic Web e quindi all’adozione di un approccio ontologico, con il superamento della catalogazione centrata sull’oggetto. È possibile coniugare i vantaggi dell’approccio “sociale” (partecipazione degli utenti, ampliamento delle fonti di informazione con quelli puramente ontologici (formalizzazione e condivisione della conoscenza, possibilità di dedurre nuova conoscenza mediante un’opportuna opera di mapping della scheda catalografica e l’implementazione di ambienti sociali che utilizzino le tecnologie del Semantic Web. Un’esperienza in merito è stata condotta in un progetto.EnKnowledge and linking among several disciplines are the basis of cataloguing. The Web has been a revolution in accessing information, while Web 2.0 and Semantic Web are two evolutions of the web which are changing the ways of managing information. Web 2.0 puts much emphasis on user generated content (UGC, and Semantic Web emphasizes the role of data and their linking among different knowledge bases. The web leaded to greater attention paid to the semantic interoperability, with the adoption of common

  15. Didattica online

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Charrier

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: formare un gruppo di operatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia alle metodiche di progettazione e gestione di processi di didattica integrata basati sull’uso di tecnologie e risorse di rete, al fine di produrre e pubblicare materiale ODL per la Facoltà. Nel caso specifico, il progetto da realizzare era il modulo “Il rischio biologico” nell’ambito del corso “Rischio lavorativo in ambito sanitario”, allo scopo di integrare l’attività d’aula e offrire un pacchetto formativo cui i corsi di laurea interessati possano accedere per la didattica e la valutazione.

    Materiali e metodi: l’azione formativa è stata condotta con la tecnica “project based”, basata cioè sullo sviluppo di un progetto da parte dei borsisti. Le attività sono state articolate come incontri e attività di esercitazione in presenza sugli strumenti di produzione del materiale didattico (DreamWeaver, attività in “computer conferencing” sui temi trattati a lezione, attività di studio individuale assistite a distanza e attività assistita, sia in presenza che a distanza, di progettazione e realizzazione dei moduli didattici da fruirsi in rete con approccio ODL. Risultati: é stato prodotto il modulo “Il rischio biologico”, destinato agli studenti dei Corsi di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia e delle Scuole di Specializzazione. Il modulo è stato strutturato in quattro unità didattiche (Legislazione, Precauzioni, Misure di contenimento, Vaccinazioni, ciascuna delle quali contiene documenti di lettura e consultazione, riferimenti normativi in materia di rischio in ambito sanitario, immagini che presentano comportamenti (utilizzo dei DPI, lavaggio delle mani…, esercizi e test di autovalutazione con feedback e soluzioni consultabili online.

     Conclusioni: il modulo sarà fruibile online a partire dal I semestre dell’ anno accademico 2003-2004; si sta

  16. I concetti di "materia", "forma" e "ordine" nel pensiero teorico musicale medievale e contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cecilia Panti

    2011-01-01

    Full Text Available La dimensione teorica della musica occidentale, nella sua evoluzione storica, ha inevitabilmente fatto uso di concetti essenziali alla definizione di come il suono è musicalmente organizzato o organizzabile. Fra questi, risultano imprescindibili le nozioni di materia, forma e ordine, che implicano rispettivamente, nei pur diversi ambiti linguistici e contesti storico-filosofici di riferimento, ciò di cui è fatta la musica, ciò a cui la materia sonora tende, e come tale tensione è realizzata. Scopo di questo contributo è una valutazione d’insieme sulla valenza filosofica e l’uso di tali concetti nel pensiero musicale occidentale altomedievale e in quello del Novecento, che nonostante la distanza cronologica presentano convergenze significative. Nel Medioevo, un lungo processo di elaborazione teorico-pratica permise la matematizzazione dello spazio (e, più tardi, anche del tempo musicale, attraverso l’adattamento di moduli melodici, trasmessi oralmente, alle strutture scalari desunte dalla teoria greco-boeziana. La forma e l’ordo musicali furono quindi riferiti ai criteri fisico-matematici atti a distinguere nella materia sonora, in sé disorganica e indefinita, ciò che è musicale da ciò che non lo è. Tale concezione sparisce con l’affermarsi del sistema tonale, ove il suono fisico è concepito come “pre-formato” e “pre-ordinato” nella gamma scalare e nei vincoli attrattivi “naturali” degli armonici. In conseguenza, i concetti di forma e ordine abbandonano il contesto acustico, andando a definire i criteri teorici della composizione artistica, in linea con l’idea filosofica del loro esprimere la coerenza logico-sintattica dell’“insieme organico” (la Formenlehre teorizzata da Widmann. Nell’ambito del pensiero musicale del Novecento, la crisi del sistema tonale e la messa a punto di nuove modalità e tecniche di produzione del suono hanno riorientato la valenza significante e l’uso di questi tre concetti

  17. Organizational models for new economy in the public and the private one; Modelli organizzativi per la new economy nel pubblico e nel privato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amicucci, F.; Battaglia, F. [Rome Univ., Rome (Italy). Facolta' di Economia Aziendale; Di Marco, R.A. [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    globalization in progress has created numerous opportunities thanks to strong growth in the commerce and in the investments with the consequent increase of the income and prosperity. This amazing conjuncture has brought some economists to speak of a new economic model: an economy that is able use the resources of the innovation and the increases of productivity to give place to an economic development that him grows in the time. The explosion of the technological information represents the fulcrum of the increase of productivity that have fed the economic expansion of these last ten years. The optimization in the use of the resources and the continuous rationalization of the operations they are been able to happen thanks to the new solutions in net, to the easiest access to information through the use of Internet and to the exploitation of these new means of communications particularly in the transactions business to business. Technology and the economy of the nets therefore they are imposing like one of the most powerful drivers for economic growth, for the ability to create new places of employment and new professions to strengthen the ability to compete on the global markets. Arriving to the appointment late with the economy on line often means to not succeed in entering at all or to lose occasions that will be exploited without hesitation from more ready competitors to gather these new opportunities. To the enterprises therefore he requires to undertake the road of this change hocking resources in the organizational restructuring and in the technological adjustment. [Italian] Storicamente i modelli organizzativi hanno seguito una evoluzione che ha evidenziato un trend parallelo alla complessita' del mercato, presentando via via diversi meccanismi di coordinamento. Fino a ieri il modello vincente era quello gerarchico che pero' non e' di certo immune da limiti. A partire dall'Ottocento e soprattutto nel Novecento esperti di organizzazione hanno studiato

  18. Organizational models for new economy in the public and the private one; Modelli organizzativi per la new economy nel pubblico e nel privato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amicucci, F; Battaglia, F [Rome Univ., Rome (Italy). Facolta' di Economia Aziendale; Di Marco, R A [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    globalization in progress has created numerous opportunities thanks to strong growth in the commerce and in the investments with the consequent increase of the income and prosperity. This amazing conjuncture has brought some economists to speak of a new economic model: an economy that is able use the resources of the innovation and the increases of productivity to give place to an economic development that him grows in the time. The explosion of the technological information represents the fulcrum of the increase of productivity that have fed the economic expansion of these last ten years. The optimization in the use of the resources and the continuous rationalization of the operations they are been able to happen thanks to the new solutions in net, to the easiest access to information through the use of Internet and to the exploitation of these new means of communications particularly in the transactions business to business. Technology and the economy of the nets therefore they are imposing like one of the most powerful drivers for economic growth, for the ability to create new places of employment and new professions to strengthen the ability to compete on the global markets. Arriving to the appointment late with the economy on line often means to not succeed in entering at all or to lose occasions that will be exploited without hesitation from more ready competitors to gather these new opportunities. To the enterprises therefore he requires to undertake the road of this change hocking resources in the organizational restructuring and in the technological adjustment. [Italian] Storicamente i modelli organizzativi hanno seguito una evoluzione che ha evidenziato un trend parallelo alla complessita' del mercato, presentando via via diversi meccanismi di coordinamento. Fino a ieri il modello vincente era quello gerarchico che pero' non e' di certo immune da limiti. A partire dall'Ottocento e soprattutto nel Novecento esperti di organizzazione hanno studiato un modello

  19. I diritti sindacali nel titolo III dello Statuto dei lavoratori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Riccobono

    2011-12-01

    Full Text Available Sommario: 1. I diritti sindacali: struttura del titolo III e differenze rispetto al titolo II dello Statuto dei la­voratori. – 2. I limiti all’esercizio dell’attività sindaca­le privilegiata. – 2.1. segue: la selezione dei soggetti protetti. – 2.2. segue: il criterio dimensionale e la no­zione di unità produttiva. – 2.3. segue: il contempera­mento con interessi pari o sovraordinati. – 3. Il diritto di assemblea tra istanze di democrazia diretta e afflati di democrazia rappresentativa. – 3.1. I soggetti legitti­mati alla convocazione. – 3.2. Il dibattito sulla titolari­tà, individuale o collegiale, del potere di convocazione. – 3.3. L’oggetto dell’assemblea. – 3.4. Il luogo di svol­gimento dell’assemblea. – 3.5. Assemblea in orario di lavoro. – 3.6. Imputazione del monte orario e diritto alla conservazione della retribuzione. – 3.7. Il ruolo della contrattazione collettiva. – 4. Il referendum: struttura e funzione. – 4.1. I contenuti e le modalità di svolgimento. – 5. Il trasferimento dei dirigenti sindaca­li: profili generali. – 5.1. Il rapporto con i divieti di di­scriminazione ex art. 15 st. lav. – 5.3. I soggetti benefi­ciari. – 5.4. L’ambito di applicazione oggettivo. – 5.5. L’applicazione dell’art. 22 nel pubblico impiego. Cen­ni. – 6. Il diritto di affissione. Profili generali. – 6.1. Ti­pologia ubicazione e distribuzione dei canali informa­tivi. – 6.2. Contenuti delle comunicazioni e limiti alla defissione unilaterale da parte del datore di lavoro. – 7. I locali delle Rsa. – 7.1. Le caratteristiche dei locali: idoneità, dotazioni, ubicazione. – 7.2. Sulla possibilità di ingresso da parte dei sindacalisti esterni. – 7.3. La disciplina apprestata per le articolazioni aziendali di minori dimensioni.

  20. The Progetto Nazionale Emorragia Digestiva (PNED) system vs. the Rockall score as mortality predictors in patients with nonvariceal upper gastrointestinal bleeding: A multicenter prospective study.

    Science.gov (United States)

    Contreras-Omaña, R; Alfaro-Reynoso, J A; Cruz-Chávez, C E; Velarde-Ruiz Velasco, A; Flores-Ramírez, D I; Romero-Hernández, I; Donato-Olguín, I; García-Samper, X; Bautista-Santos, A; Reyes-Bastidas, M; Millán-Marín, E

    The predictive scale for mortality risk in patients with nonvariceal upper gastrointestinal bleeding (NVUGIB) proposed by Italy's PNED (Progetto Nazionale Emorragia Digestiva) group has not been validated in Latin America since its original publication. To compare the PNED system and the Rockall score as mortality predictors in patients hospitalized for NVUGIB. A multicenter, prospective, cross-sectional, analytic study was conducted that recruited patients diagnosed with nonvariceal upper gastrointestinal bleeding within the time frame of 2011 to 2015. Six Mexican hospital centers participated in the study. The Rockall and PNED system scores were calculated, classifying the patients as having mild, moderate, or severe disease. The association between mortality and risk was determined through the chi-square test and relative risk (RR) calculation. Statistical significance was set at a Pbleeding. According to the Rockall score, 46 patients had severe disease (23.2%), 5 of whom died, with a RR of 5.5 (CI 1.35-22.02, P=.006). In relation to the PNED, only 8 patients had severe disease (4%), 5 of whom died, with a RR of 38.7 (CI 11.4-137.3, P=.001). The PNED system was more selective for classifying a case as severe, but it had a greater predictive capacity for mortality, compared with the Rockall score. Copyright © 2016 Asociación Mexicana de Gastroenterología. Publicado por Masson Doyma México S.A. All rights reserved.

  1. Vertebroplasty in the treatment of back pain; La vertebroplastica nel trattamento delle sindromi algiche del rachide

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Muto, Mario; Muto, Emanuale; Izzo, Roberto; Diano, Alvaro Antonio; Lavagna, Arcangelo; Di Furia, Ugo [Istituto di Neuroradiologia AORN Cardarelli, Napoli (Italy)

    2005-03-01

    adjacent to the treated vertebrae. Discussion and conclusions: Since the first case of vertebroplasty was used in vertebral haemangioma, the possibility of using this technique in other pathological conditions such a metastatic lesions and osteoporotic compression fractures has been clear. MR has a key role in the selection of patients while bone scan and CT can be useful in selected cases. Absolute contraindication is local or systemic infection while relative contraindications are epidural extension of the neoplastic lesion, vertebra plana, clinical signs of myelopathy of radiculopathy and coagulation disorders. The results of our study were better in patients treated for osteoporosis or haemangioma than in cancer patients. We consider percutaneous vertebroplasty a valid technique for the treatment of the pain due to osteoporotic compression fractures, vertebral haemangiomas or metastatic lesions. [Italian] Scopo: Obiettivo di questo lavoro e' di dimostrare la utilita' della vertebroplastica nel trattamento di alcune sindromi algiche vertebrali in casi selezionati. Materiale e metodi: Riportiamo la nostra esperienza in 85 pazienti trattati con vertebroplastica percutanea la maggior parte dei quali per lombagia o dorsalgia da crolli vertebrali o sindromi dolorose su base porotica acuta, per angiomi vertebrali o per lesioni secondarie di tipo osteolitico. La selezione dei pazienti da trattare viene effettuata sulla base della valutazione clinica, della RM o in alternativa della scintografia ossea. La TC viene effettuata prima del trattamento solo in casi selezionati, quandosi voglia valutare l'integrita' del muro posteriore del corpo vertebrale. Abbiamo trattato 55 pazienti affetti da crolli o sindromi algiche vertebrali acute, 10 pazienti affetti da angiomi vertebrali dolenti o aggressivi, e 20 pazienti affetti da lesioni secondarie. Il paziente e' sempre posizionato prono e la procedura e' stata effettuata sotto controllo scopico in 80 casi

  2. Inspiring our future citizens and scientists: follow the Blue Paths (Percorsi nel Blu)!

    Science.gov (United States)

    Mioni, Erika; Stroobant, Mascha; Merlino, Silvia; Traverso, Roberto

    2016-04-01

    Very often we hear about scientific communication and education as separate and disconnected domains: in fact while the first one is seen more as a moment of disclosure for disseminating results and latest achievements and consequences (a look to our direct future), the second is, instead, identified as a formative moment in the long term, that often is based on obsolete and dated programs that refer to the past. What would happen if these two domains were, instead, considered as inseparable? As stated by Andrea Schleicher (OECD): "Schools have to prepare students for jobs that have not yet been created, technologies that have not yet been invented and problems that we don't know will arise." How to manage this challenge? The European Commission has proposed seven recommendations to follow for improving Science education and to bring more and more young people closer to STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) disciplines. Especially three of them (Reccomendation n. 1, 4 and 7) pin out the to-do list for improving communication an education in Science, indicating that "a primary goal of science education across the EU should be to educate students both about the major explanations of the material world that science offers and about the way science works. Moreover teachers of science of the highest quality should be provided for students in primary and lower secondary school; moreover the emphasis in science education before 14 should be on engaging students with science and scientific phenomena (extended investigative work and 'hands-on' experimentation and not through a stress on the acquisition of canonical concepts). Last but not least: good quality teachers, with up to date knowledge and skills, are the foundation of any system of formal science education. Systems to ensure the recruitment, retention and continuous professional training of such individuals must be a policy priority in Europe". Blue Paths (Percorsi nel Blu) is a transversal

  3. Prospettive sonore nell’analisi sensoriale-acustica e nella progettazione del cibo - Sound perspectives in the sensory-acoustic analysis and design of food

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doriana Dal Palù

    2015-09-01

    Full Text Available L’articolo affronta il complesso tema della progettazione del suono del cibo, ponendo l’aspetto al centro del processo progettuale e considerandolo come un reale requisito di progetto. Sono messe in luce le potenzialità del progettare il suono, ma anche le difficoltà attuali da tenere in considerazione. Si propone l’applicazione di SounBe, una metodologia ed uno strumento brevettati che traggono origine dal mondo della psicoacustica e dell’analisi sensoriale, permettendo di confrontare attraverso una procedura standardizzata suoni di campioni di materiali o di cibi. È riportata una prima applicazione sperimentale e sono discusse le prospettive future nel mondo del cibo. ------ This paper deals with the complex theme of food sound design, focusing this issue at the core of the design process and considering it as a real project requirement. Some opportunities of sound design will be proposed, as well as some criticalities to be always considered. It will propose the application of SounBe, a patented method and tool developed drawing information from psychoacoustics and sensory analysis fields, that allows to compare by a standardized procedure the sounds produced by material samples or foodstuffs. A first experimental application of the method will be presented and, in conclusion, several future perspectives in the world of food will be discussed.

  4. Status sulle conoscenze dei mammiferi molisani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Norante

    2003-10-01

    Full Text Available Il Molise risulta poco studiato dal punto di vista teriologico e, per colmare almeno in parte tale lacuna, il GMSO si è proposto di raccogliere dati bibliografici e inediti e promuovere qualche progetto. Si riportano sinteticamente dati relativi ad alcune specie. Sciurus vulgaris risulta comune in Prov. di Isernia, più localizzato in quella di Campobasso, presente nelle riserve MAB, nel Parco Naz. d?Abruzzo, Matese e Venafrano, nei pressi della zona ospedaliera di Campobasso ed anche al centro del capoluogo. Hystrix cristata, segnalata fino agli anni anni ?60 a Campomarino è stata trovata di recente (aculei in Alto Molise, sporadiche le segnalazioni nell?agro di S. Croce di Magliano-Colletorto (CB. Canis lupus ha recentemente allargato il suo areale raggiungendo anche siti in collina (per l?immissione dei Daini. Presente oltre che nel PNA, in tutta la Prov. di Isernia, Matese, montagna di Frosolone fino a Castropignano-Casalciprano. Preoccupante invece il randagismo canino verso il quale è auspicabile prendere dei provvedimenti. Ursus arctos è in aumento con massimi in Val di Mezzo, Val Fiorita, Val Pagana, M .te Marrone ed in tutto il gruppo delle Mainarde; fuori dal PNA è sempre più frequente: Matese, Carpinone e recentemente (27.04.03 una coppia in Valle del Sangro a S. Angelo in Pesco (IS. Nel 1995 una femmina è stata investita dal treno nei pressi di Carpinone (IS. Lutra lutra invece è diminuita rispetto al passato. La si incontrava fino agli anni ?70/80 fino alla foce dei fiumi Trigno, Biferno e T. Saccione. Attualmente è segnalata in prov. di Isernia (es. Venafrano, Matese, Montagna di Frosolone. Felis silvestris è presente soprattutto in Prov. di Isernia dove è segnalato in 38 Comuni. In quella di Campobasso appare più localizzato a nord e nel Matese. Riguardo Lynx lynx pare che qualche soggetto sia stato osservato nell?area limitrofa al P.N.A. dove è stata

  5. The words of history – Phraseology as a key to historical argument

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Mazzi

    2015-01-01

    qualitativo e quantitativo della fraseologia più ricorrente identificata in un corpus di articoli di ricerca tratti da riviste specialistiche internazionali mostra la consuetudine dello storico di riflettere sul proprio lavoro di ricerca, soffermandosi sia sugli aspetti positivi che sulle criticità che lo caratterizzano. Inoltre, i dati mostrano che gli storici si pongano quali esperti della propria disciplina a più livelli, contestualmente all’atto di stabilire le proprie credenziali di fronte ai destinatari della loro scrittura: in primo luogo, quando essi confrontano le fonti e costruiscono la propria credibilità nell’atto di fornirne un’interpretazione; in secondo luogo, quando essi si sforzano di identificare i momenti chiave dei processi storici di loro interesse; ed infine, nel tentativo di modellare il proprio discorso dalla prospettiva di ‘narratori onniscienti’.

  6. Enzymatic processes in the textile industry; Enzimologia nel tessile. Biopreparazione del cotone ed uso degli enzimi nell'industria tessile. 1. Parte

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Galante, Y. [Lamberti SpA, Albizzate, VA (Italy)

    2001-04-01

    In the last years, the textile industry has become one of the main field of industrial applications of enzymes. From traditional desizing to enzymatic stone washing to bio polishing of cellulosic fibers to protease treatment of silk and wool to catalase utilization after bleaching, textile processing has evolved into a field of primary importance for modern enzymology. A number of new recombinant and/or bioengineered enzymes (e.g., cellulases) have been recently introduced into textile processing and finishing dye houses. [Italian] Nel presente articolo, suddiviso in due parti, viene presentato un approccio enzimatico integrato nella filiera tessile, in cui dimostriamo che e' possibile e conveniente applicare in un singolo processo differenti enzimi (ad esempio, amilasi, pectinasi, catalasi, cellulasi) in successione od in contemporaneo, in combinazione con ausiliari chimici facilmente biodegradabili.

  7. Air and water pollution sources analysis in Northern Lazio; Censimento di fonti d'inquinamento atmosferico e idrico nell'Alto Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Triolo, L.; Barlattini, M.; Sidoti, G.; Tanzi, V.; Testa, V. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricultura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Naviglio, L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Boni, E.; Proli, L.; Santella, A.; Squillacioti, T. [Cooperativa Energia e Territorio Srl, Viterbo (Italy)

    2001-07-01

    Assessment of pollution sources was carried out in the North of Lazio because of ENEA interest to investigate on ecosystem and of this region. First part of the study concerns atmospheric emissions from oil combustion (SO{sub 2}, NO{sub x}, HC, CO, Particulate) associated to industrial and civil activities of Viterbo Province. Assessment of pesticide immission in environment from main crops of 9 omogeneous agricultural areas was completed. Pollution of Marta and Mignone rivers evaluation was carried out in the second part of the study. Agriculture chemical compounds and sewage chemicals wastes were estimated in Marta and Mignone basins. Inventory of industrial and civil emissions of atmospheric pollutants in Civitavecchia, S. Marinella and Tarquinia municipalities constitutes the third part of this study. Great relevance of atmospheric emissions has been attributed to thermoelectric plants of Torvaldaliga Sud, Torvaldaliga Nord and Fiumaretta and to cement factory of Italcementi, that are sited in Civitavecchia territory, Also a relevant contribution to atmospheric pollution is given by Civitavecchia port activities overall because of large oil products tanks. [Italian] L'analisi delle fonti inquinanti dei territori del Nord del Lazio e' stata effettuata per fornire una base dati per l'assessment degli effetti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi terrestri e acquatici e sugli agroecosistemi del territorio stesso. Nella prima parte dell'indagine sono state stimate, per l'intera provincia di Viterbo, le emissioni di particolato, SO{sub 2}, NO{sub x}, Idrocarburi e CO causate dalla combustione di prodotti petroliferi associati ai settori industriali e civili (in particolare al riscaldamento domestico e all'autotrasporto). Per l'agricoltura la valutazione delle emissioni di pesticidi e' stata effettuata sulla base delle pratiche agricole delle colture di olivo, vite, nocciolo e di altre orticole, fruttifere e

  8. LUCI ED OMBRE NELL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ITALIANO ED IN QUELLO CROATO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Greggi

    2017-01-01

    Full Text Available Nel lavoro gli autori esaminano il sistema della risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution nelle questioni fi scali in un’ottica comparatistica, ovvero alla luce delle legislazioni e delle dottrine italiana e croata. Nella prima parte del lavoro l’attenzione è rivolta all’esperienza italiana di attuazione del sistema ADR; mentre la seconda parte del lavoro è dedicata all’evoluzione del quadro normativo croato nei tentativi di costruzione di meccanismi di ADR. Il lavoro in entrambe le sue parti contiene una rassegna degli orientamenti dottrinali e attraverso i vari capitoli si sottolinea l’aspetto storico e teorico della questione esaminata. Gli autori dibattono ed espongono sul piano comparatistico anche le implicazioni dell’attuazione del sistema in esame; mentre l’infl uenza della dottrina di diritto pubblico sulla comparsa e lo sviluppo del sistema ADR viene evidenziata mediante l’esposizione della recente prassi italiana e croata del sistema di risoluzione dei contenziosi tributari.

  9. Glottotecnologie didattiche per i migranti L’italiano fra le altre lingue nel progetto L-Pack (Citizenship Language Pack for Migrants in Europe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pierangela Diadori

    2017-01-01

    Full Text Available Teaching languages to migrants through ICT L-Pack Project for Italian and other languages (Citizenship Language Pack for Migrants in EuropeThe most recent trends in technology and the internet, commonly called Web 2.0., have determined new concepts in teaching and learning that involve autonomy, multimodality and flexibility. New approaches to ‘knowledge by technology’ are changing both teachers’ and learners’ roles, responding to their different aims and needs. At the same time, nearly 4 million people are presently involved in massive migration processes all over Europe, coming either from outside Europe or from another EU member state. The EU policies on migrants state the importance of a basic knowledge of the host country’s language, history and institutions for an effective integration process, and EU governments are expected to contribute to this aim. This paper describes the European Project ‘L-PACK: Citizenship Language Pack For Migrants in Europe’ (2011-2016, whose main aim consisted in developing a series of internet video texts, accompanied with materials and resources to lead adult migrants to A2 level (according to QCER levels scale in different EU languages. The project has been developed in two main stages. In the first part of the programme, called L-Pack 1, from 2011 to 2013, the languages were Italian, Spanish, German, Lithuanian, Greek and Czech. In the second part, called L-Pack 2 extended, from 2014 to 2016, the project added English and French and was integrated with new resources and tools. The L-PACK course, which consists of 60 short video dialogues from everyday life, supported by comprehension activities and linguistic explanation and rules, is totally free and available through Youtube, Wikibooks and Soundcloud. The dedicated website http://www.l-pack.eu was visited by 120.000 users from 146 countries in the period 2011-2016. L-Pack teaching materials have also been used by teachers in classroom activities. The authors analyze and evaluate the results of the L-Pack Project, from pilot to dissemination, in different learning contexts both in situ and through e-learning. This is carried out on the basis of surveys concerning the project as a whole and in particular its use in Italian language teaching classes for migrants in Italy.

  10. Territori del cibo e dell'energia. Gestione efficiente delle risorse nella smart city: nuovi temi di progetto / Food & energy-scape. Efficient Management of Resources in the Smart-City: New Themes for Urban Design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Melis

    2015-07-01

    Full Text Available Nutrirsi e produrre energia per i propri fabbisogni sono aspetti intrinseci dell’abitare che, in epoca di smart city, la città deve affrontare in maniera sistemica rispetto alle risorse del proprio territorio per il benessere economico, ambientale e sociale della comunità. Il rilancio dell’importanza delle filiere corte, tanto in campo agroalimentare quanto in quello energetico puro, rimette in gioco gli equilibri interni del paesaggio costruito e ridefinisce le gerarchie nell’organizzazione della piattaforma produttiva, stimolando una riflessione su rinnovati temi di progetto in ambito urbano metropolitano. / In the smart city era, eating and producing energy for one’s own needs are intrinsic aspects of housing that, the city has to face in a systemic way in relation to the resources of its territory for the economic, environmental and social wellness of its community. The revival of the importance of short supply chains, both in the agrifood and in the pure energy fields, calls into play the internal balance of the built landscape and redefines the hierarchies in the organization of the production platform, stimulating a reflection on renewed themes of design in the urban metropolitan scope.

  11. La piattaforma logistica di Leixões, Portogallo, e il suo territorio.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Campolongo

    2010-07-01

    Full Text Available L’obiettivo dell’articolo è l’analisi critica del progetto preliminare della piattaforma di Leixões, nell’area metropolitana di Porto, al fine di verificare le modalità con cui sono state affrontate le questioni relative alla connessione tra mobilità dedicata e mobilità ordinaria, il rapporto con i caratteri del sistema insediativo in cui l’area è inserita, le relazioni con le zone di protezione ambientale contigue alla parte meridionale del polo logistico. Sulla base di questa attenta disamina sono state avanzate delle ipotesi progettuali tese a modificare alcuni aspetti della impostazione insediativa del progetto, pur mantenendo sostanzialmente inalterato il layout d’insieme della struttura. L’articolo è organizzato in cinque sezioni. All’introduzione segue una breve descrizione del sistema logistico in Portogallo e del Piano nazionale della Logistica. La sezione 3 è dedicata alla presentazione del progetto preliminare della piattaforma di Leixões e la sezione 4 all’analisi critica di tale progetto e alle possibili ipotesi progettuali alternative. Seguono le considerazioni conclusive.

  12. Osteoid osteoma: our experience using radio-frequency (RF) treatment; L'osteoma osteoide: nostra esperienza nel trattamento mediante radiofrequenza (RF)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mastrantuono, Donato; Martorano, Domenico; Verna, Valter; Mancini, Andrea; Faletti, Carlo [U.O.A. di Radiologia Diagnostica C.T.O., Torino (Italy). Dipartimento di Diagnostica per Immagini

    2005-03-01

    clinical results indicate a 100% success rate with complete remission of symptoms and no relapses having been reported at the time of writing for those patients who have arrived at the two year follow up (4 out of 21) [Italian] Scopo: La finalita' del nostro lavoro e' presentare i risultati ottenuti nel trattamento mediante RF dell'osteoma osteoide utilizzando una tecnica a minima invasivita' messa a punto dalla nostra equipe, alla luce del secondo anno di attivita'. Materiale e metodi: Da Gennaio 2001 ad Aprile 2003 sono stati trattati ventuno pazienti affetti da osteoma osteoide (15 maschi e 6 femmine d'eta' compresa tra 13 e 34 anni). Le lesioni erano localizzate 1 al bacino, 12 al femore (terzo prossimale e medio della diafisi), 3 al terzo prossimale diafissario di tibia, 3 al piede e 2 al terzo prossimale diafissario di omero. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a radiografia, scintigrafia e TC. All'inizio della procedura, con l'ausilio della TC, viene fissato sul corticale un filo di Kirshner (f-K), di calibro appena superiore a quello dell'ago-elettrodo (17 G), posizionato manualmente allo zenith della zona bersaglio; utilizzando un trapano ortopedico, il f-K viene introdotto sino al nidus. Sulla guida del f-K si fa procedere un introduttore, da noi appositamente studiato e realizzato al fine di non perdere l'accesso al nidus nella fase di scambio tra f-K/ago-elettrodo, sul quale, rimosso il filo d'acciaio, si posiziona l'ago-elettrodo nella lesione. La temperatura raggiunta dalla punta esposta dell'ago-elettrodo e' di 90{sup o} C; la durata dell'ipertermia e' in media di sei minuti. Al termine viene effettuata una scansione di controllo con misurazione della densita' nella sede di trattamento: tale misurazione e' utilizzata come indice di evoluzione del processo riparativo nel follow-up. Risultati: Nel corso delle procedure effettuate non abbiamo avuto complicanze

  13. L'uso del doppiaggio e del sottotitolaggio nell'insegnamento della L2: Il caso della piattaforma ClipFlair

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lupe Romero

    2016-01-01

    , where the users can find materials – including activities, clips and tutorials – collaborate through groups, send feedback through forums, etc.   Keywords: foreign learning language; translation; subtitling; dubbing; video.   Riassunto – Lo scopo di questo articolo è quello di presentare il progetto Clipflair, una piattaforma web per l'apprendimento delle lingue straniere (L2 attraverso la risonorizzazione (revoicing e il sottotitolaggio (captioning nei filmati. L’uso di materiale audiovisivo nelle aule di lingua è una pratica frequente per gli insegnanti in quanto introduce varietà linguistiche, mostra elementi culturali non verbali e, ciò che è più importante, presenta aspetti linguistici e culturali della comunicazione nel loro contesto. Tuttavia, gli insegnanti che usano gli audiovisivi hanno la difficoltà di trovare attività che permettano un ruolo attivo degli studenti al di là della semplice visione del film. ClipFlair permette di lavorare con materiale audiovisivo in modo produttivo e anche motivante, chiedendo agli studenti di fare il revoicing  o il sottotitolaggio di un filmato. Revoicing è un termine usato per riferirsi alla risonorizzazione di un filmato, come sarebbe il doppiaggio, il libero commento, l’audiodescrizione o il karaoke. Il termine captioning fa riferimento all’inserimento di un testo scritto sul filmato come nel caso dei sottotitoli convenzionali oppure i commenti o gli intertitoli. I filmati possono essere brevi file di video o audio, compresi i documentari, scene di film, notizie, animazioni e canzoni. ClipFlair sviluppa materiali che permettono agli studenti di lingue straniere di mettere in pratica le quattro abilità basilari del QCER: scrivere, parlare, ascoltare e leggere. Nell’ambito del progetto, sono state elaborate più di 350 attività di doppiaggio e/o sottotitolaggio. Queste attività sono state create per più di 16 lingue tra cui l’inglese, lo spagnolo e l’italiano, ma soprattutto ci sono attivit

  14. IL WORKSHOP DI FONETICA IN ITALIANO L2/LS: ACCENTO DI PAROLA E DURATA SILLABICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lidia Calabrò

    2016-09-01

    Full Text Available Lavorare sugli aspetti fonetico-fonologici di una lingua straniera risulta quanto mai importante e fondamentale, soprattutto se la L1 degli apprendenti la L2/LS è molto distante. Attraverso un’esperienza iniziata con studenti sinofoni del progetto Marco Polo / Turandot, le attività inserite nel workshop di fonetica nell’italiano L2 si presentano come proposta di didattica integrativa al fine di sensibilizzare gli studenti ai tratti soprasegmentali della L2 a contrasto con quelli della loro L1. Nel presente contributo verranno presentate alcune attività riguardanti la percezione e la realizzazione della durata vocalica e della sillaba accentata attraverso attività collaborative e il movimento del corpo. Tutte le attività prevedono un coinvolgimento personale e totale del singolo apprendente e di tutta la classe in quanto il workshop si avvale di multimodalità, multimedialità e apprendimento collaborativo al fine di scoprire i suoni della L2 e riflettere sulla loro percezione e produzione. Italian L2/LS phonetic workshops: word accent and syllable duration Working on phonetics and the phonolgical aspects language is considered important and fundamental, above all if a learner’s L1 is distant from the SL. The activities described in the paper took place during a phonetic workshop in Italian as a second language with Chinese students enrolled in the Marco Polo/Turandot project. They can be considered a teaching technique aimed at raising student awareness about the SL supra-segmental aspects in contrast to their L1. Some activities related to vowel length and stress will be presented: perception and production, cooperative learning and body movement aimed at discovering and practicing vowel length in stressed syllables (phonic stress. The activities involved the students in a more personal, total and physical collaboration together with their classmates. The multimedia workshop was designed to be multimodal and cooperative, in order to

  15. Alternative refrigerants performance in plate heat condenser for air conditioning; Scambiatori compatti per il condizionamento ambientale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Boccardi, G.; Celata, G.P.; Marchesi Donati, F. [ENEA, Rome (Italy). Inst. of Thermal-Fluid Dynamics; Cumo, M. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dept. of Nuclear Engineering and Energy Conversion; Gerosa, A. [Rome Univ. Tor Vergata, Rome (Italy). Dept. of Mechanical Engineering; Zorzin, A. [R and D Alfa Laval Artec Spa Vicenza, Vicenza (Italy)

    1999-12-01

    An experimental campaign on plate heat exchangers, used as evaporators and condenser in domestic refrigeration loops is presented in this paper. The research's purpose is to test the influence of some thermal-hydraulic parameters on the global overall heat transfer coefficient. R134a, R407C, R410A, and R22 are the fluids tested under reference thermal conditions. The experimental tests allows one to withdraw conclusions on the substitution effect on the thermal and global efficiency of the plant. Also, a new method for calculating the thermodynamical mixture parameters is applied to the condensation of mixtures R407C and R410A and its benefit evaluated. The refrigerant loop overall performance and the condenser global heat transfer coefficient are the parameters chosen to enlighten the characteristics of the alternative refrigerants (R134a, R407C, and R410A) with respect to the fluid that they are supposed to substitute (R22). [Italian] Scambiatori a piastre compatti impiegati come evaporatori e condensatori nei circuiti frigoriferi, sono l'oggetto della ricerca presentata in questo articolo. L'efficienza termica di tali componenti e' valutata in condizioni di riferimento commerciali. I refrigeranti utilizzati sono tre fluidi proposti per sostituire l'R22, un Hcfc, attualmente il refrigerante piu' utilizzato nel condizionamento ambientale. Una serie di prove condotte con quest'ultimo fluido consente di studiare gli effetti della sostituzione del fluido di progetto sulle prestazioni sia degli scambiatori, sia piu' in generale, dell'intero circuito frigorifero. In particolare sono state studiate le prestazioni di due coppie di evaporatori e condensatori in termini di coefficiente globale di scambio termico e di Cop dell'impianto. Nel presente lavoro e' inoltre presentato e utilizzato un metodo termodinamico per il calcolo della temperatura di saturazione per le miscele zeotropiche in bifase; uno dei refrigeranti

  16. Novel Wnt Regulator NEL-Like Molecule-1 Antagonizes Adipogenesis and Augments Osteogenesis Induced by Bone Morphogenetic Protein 2

    Science.gov (United States)

    Shen, Jia; James, Aaron W.; Zhang, Xinli; Pang, Shen; Zara, Janette N.; Asatrian, Greg; Chiang, Michael; Lee, Min; Khadarian, Kevork; Nguyen, Alan; Lee, Kevin S.; Siu, Ronald K.; Tetradis, Sotirios; Ting, Kang; Soo, Chia

    2017-01-01

    The differentiation factor NEL-like molecule-1 (NELL-1) has been reported as osteoinductive in multiple in vivo preclinical models. Bone morphogenetic protein (BMP)-2 is used clinically for skeletal repair, but in vivo administration can induce abnormal, adipose-filled, poor-quality bone. We demonstrate that NELL-1 combined with BMP2 significantly optimizes osteogenesis in a rodent femoral segmental defect model by minimizing the formation of BMP2-induced adipose-filled cystlike bone. In vitro studies using the mouse bone marrow stromal cell line M2-10B4 and human primary bone marrow stromal cells have confirmed that NELL-1 enhances BMP2-induced osteogenesis and inhibits BMP2-induced adipogenesis. Importantly, the ability of NELL-1 to direct BMP2-treated cells toward osteogenesis and away from adipogenesis requires intact canonical Wnt signaling. Overall, these studies establish the feasibility of combining NELL-1 with BMP2 to improve clinical bone regeneration and provide mechanistic insight into canonical Wnt pathway activity during NELL-1 and BMP2 osteogenesis. The novel abilities of NELL-1 to stimulate Wnt signaling and to repress adipogenesis may highlight new treatment approaches for bone loss in osteoporosis. PMID:26772960

  17. Technical analysis and economic effect of an industrial initiative in the photovoltaic sector; Effetto dell' analisi tecnica ed economica di una iniziativa industriale nel settore dell'energia fotovoltaica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ciorba, U.; Pauli, F. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Menna, P. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Portici, Naples (Italy)

    2001-07-01

    In this paper it is assessed the potential economic impact of an industrial initiative in the photovoltaic manufacturing sector, in terms of induced production and job creation, to be implemented in Morocco. This country exhibits indeed a high potential for photovoltaic installations as proved by the relevant number of national and international deployment programs currently underway. Solar electricity generation schemes look very promising for the relevant role they could play in the future, Co2-emission free, world energy scenarios making potentially more appealing the planning of longer-term public investments. In this study, it was described the manufacturing process providing the solar modules as final output and associate to each step of the process the corresponding costs. Then, using input-output method, it was evaluated the economic impact of the production of 5 MWp modules a year under different hypotheses. A production of 5MWp photovoltaic modules, which require an overall investment of Euro 16.3 millions increases gross domestic product of Euro 57.6 millions if cells are locally produced and only of Euro 22.3 millions when the cells are imported, creating 2570 and 489 jobs, respectively. These results outline the importance of availability of inputs in local economical context. [Italian] In questo lavoro valutiamo il potenziale impatto economico, in termini di produzione indotta e incremento di occupazione, di un' iniziativa industriale per la fabbricazione di moduli fotovoltaici in Marocco. Questo paese presenta, in effetti, un potenziale per installazioni fotovoltaiche molto interessante, come d'altra parte provano i numerosi programmi nazionali e internazionali attualmente in corso. Nel nostro studio, descriviamo, innanzitutto, il processo relativo alla produzione dei moduli, caratterizzandone ciascuna fase con i relativi costi, adattati al contesto prescelto per questo studio. Quindi, adottando la metodologia di analisi delle

  18. Balzac peint les français: social satire and construction of ideal types in Les français peints par eux-mêmes.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marilisa Moccia

    2017-02-01

    Full Text Available Tra il 1840 e il 1842, negli stessi anni in cui prendeva forma quella che sarà di lì a poco la Comédie Humaine, furono dati alle stampe nove volumi dell’opera Les Français peints par eux-mêmes, pubblicata da Léon Curmer. L’opera vide la collaborazione di disegnatori e scrittori fra i quali Honoré de Balzac che contribuì al progetto scrivendo due voci l’épicier e la femme comme il faut. Les Français peints par eux-mêmes, definito nel sottotitolo Encyclopédie morale du XIXe siècle, è uno dei maggiori esempi di «letteratura panoramica», come ebbe a definirla Walter Benjamin (Benjamin 1979, e vi si mescolano caricatura e determinismo fisiologico impiegati per ritrarre, e non semplicemente descrivere, i tipi umani e sociali che popolano Parigi e la Provincia. L’introduzione di Léon Curmer e Jules Janin colloca il progetto globale dell’opera sotto l’etichetta di «tableau», già utilizzata da Louis-Sébastien Mercier (Mercier 1782, della società contemporanea messa al servizio della storia dei costumi. Da un lato, il dispositivo umoristico dell’opera scatena dall’idea di classificare gli uomini, svuotati della loro soggettività e degradati a tipi sociali, al pari delle specie animali e vegetali, ricalcando e “scoronando”, dunque, l’intento normalizzante dell’Enciclopedia dei lumi. Per questo motivo, la mise en page (ogni voce dell’opera è strutturata in type, tête de page, cul de lampe, contribuisce a creare un transtesto (Genette 1997, che stringe l’occhio al lettore del tempo, nutrito dalle opere di Buffon e Cuvier.  Dall’altro, però, l’intento dichiaratamente “serio” dell’opera che deve occuparsi di spiegare, con intento pedagogico e attraverso l’escamotage dell’autoritratto, i francesi ai Francesi, suggerisce una seconda ipotesi: la società tutta è risibile perché ridicola è la borghesia del regno di Luigi Filippo. Il contributo si propone di indagare il tipo di satira che

  19. The Beginnings and Development of the Collection of Historic Musical Instruments of the Kunsthistorisches Museum in Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrix Darmstaedter

    2016-12-01

    Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este (1863-1914 è stato portato, dopo la sua uccisione, al museo imperiale a Vienna. Dal 1916/17 in poi il famoso storico dell’arte Julius von Schlosser (1866-1938 e il suo successore Hermann Julius Hermann (1869-1953 hanno organizzato una delle più importanti collezioni e esibizioni dedicata esclusivamente a strumenti musicali antichi. Hanno assemblato strumenti preziosi del XVI secolo che facevano parte della stanza delle curiosità dell´Arciduca Ferdinando II (1529- 1595, oggetti raccolti da membri della dinastia Obizzi nel castello di Catajo e oggetti recentemente acquisiti legati alla tradizione Viennese di costruzione di strumenti musicali. Nel 1920 Schlosser ha scritto un catalogo completo della nuova collezione che è considerato la prima pubblicazione sistematica e scientifi ca di strumenti musicali antichi in Austria. Negli anni successivi Schlosser ha cercato di allargare l’inventario di oggetti e la collezione, che si è inoltre arricchita di preziosi esemplari originariamente situati nel Deposito imperiale di mobili di corte (Hofmobiliendepot e di strumenti musicali abbandonati nelle residenze imperiali come il castello di Laxenburg. Il contributo esamina fonti inedite che documentano la prima storia della collezione, affronta il tema dell’esposizione ampliata del 1920, discute l´orientamento tematico della collezione e i principi di didattica museale che ne risultarono. Inoltre, il contributo esamina la posizione della collezione e la sua strategia nel contesto di altri musei con la stessa tematica.

  20. Sardegna chiama Friuli: storia di una cooperazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Bianchi

    2001-01-01

    Full Text Available Un progetto sperimentale, attuato nella scuola dell'obbligo, in cui l'esperienza di precedenti corsi di formazione a distanza da parte delle due insegnanti coordinatrici del lavoro e l'organizzazione di una virtual classroom si sono coniugate nella realizzazione di "Gli Eroi Dimenticati" e "La Meglio Gioventu'", iniziative prodotte all'interno del piu' ampio progetto di cooperazione telematica "Sardegna Chiama Friuli".

  1. L’INCHIESTA ITALIANO 2010. ANTEPRIMA DI ALCUNI RISULTATI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Giovanardi

    2011-02-01

    Full Text Available L’inchiesta Italiano 2010, promossa dal Ministero degli Esteri, mette in luce una forte crescita della domanda di lingua italiana nel mondo. I corsi svolti nel 2009-2010 dagli Istituti Italiani di Cultura sono in tutto 6.429, mentre dalla rilevazione eseguita nel 2000 sotto la guida di Tullio De Mauro (Italiano 2000 ne risultavano 3.548, poco più della metà. L’aumento dei corsi si riflette sul numero degli studenti, che in dieci anni è salito di 22.073 unità, ovvero di quasi il 50%, passando da 45.699 a 67.772. Fra le motivazioni che spingono gli stranieri a studiare l’italiano, prevale più nettamente che nel 2000 il fattore «Tempo libero e interessi vari» (56%, a conferma dell’immagine tradizionale della lingua italiana come lingua di cultura. Al secondo posto si colloca lo «Studio» (21%, seguita dal «Lavoro» (13% e dai «Motivi personali e familiari» (10%. Oggi più di ieri, la crescita dell’interesse per la lingua italiana nel mondo è in stretta relazione con la crescita dell’interesse per la nostra cultura. Rispetto alla precedente inchiesta Italiano 2000, il progetto Italiano 2010 ha aggiunto la somministrazione agli studenti universitari di due test linguistici di diverso livello. Grazie alla collaborazione dei lettori MAE si è potuto ricavare un corpus di oltre 1700 test che costituisce un importante contributo allo studio dei “punti di crisi” dell’italiano per gli apprendenti stranieri. Per questo articolo ci si sofferma sulle indicazioni linguistiche e testuali che si ricavano dal testo libero previsto per il livello avanzato: un riassunto tratto da un brano della Guida del Touring Club per la regione Abruzzo.     Italiano 2010: initial results of an enquiry   The survey Italiano 2010, promoted by the Foreign Ministry, highlights the strong demand for the Italian language in the world. There were 6,429 courses offered in 2009-2010 by the Italian Cultural Institutes, compared to the data collected in

  2. I margini ruvidi della città in estensione. Tra Palermo e Partinico, ipotesi alternative / The rough edges of the "expanding town". Projects between Palermo and Partinico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Sciascia

    2013-07-01

    Full Text Available La ricerca dell’Unità di Palermo, di cui è responsabile il Prof. Andrea Sciascia, si è interessata a quel territorio, ad ovest di Palermo, incluso fra Isola delle Femmine e Partinico. In questo ambito esercitano una speciale azione attrattiva e contrapposta Palermo e l’aeroporto Falcone e Borsellino. L’effetto di tale azione si registra su quelle aree “verdi”, agricole o residuali, che costituiscono spesso i margini fra i nuclei densi inclusi nel territorio di studio (Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Cinisi, Terrasini e Partinico. Alla luce del testo La città in estensione di Giuseppe Samonà, su alcune di queste aree di margine, opportunamente selezionate, sono state raccolte alcune ipotesi di progetto che prefigurano una possibile alternativa alla campagna urbanizzata. / Research Unit of Palermo, where Prof. Andrea Sciascia is responsible, focused on the territory west of Palermo between Isola delle Femmine and Partinico. In this context, Palermo and Falcone-Borsellino Airport exert a special and contrasted action. This effect manifests itself on "green" agricultural or residual areas, which are often the margins between the dense cores included in the study area (Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Cinisi Terrasini and Partinico. According to the text by Giuseppe Samona about the Expanding Town, some of these fringe areas, appropriately selected, have been redesigned to envisage a possible alternative to the urbanized countryside.

  3. Mobilità ubiquitaria con i telefoni cellulari in contesto scolastico formale – un approccio al mobile learning basato su una cultura ecologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ben Bachmair

    2013-03-01

    Full Text Available Non basta limitarsi ad aggiungere i telefoni cellulari alla lunga lista dei media che sono entrati nel mondo nella scuola per migliorare l’offerta formativa. In quest’ottica, il contributo qui presentato si sofferma sui telefoni cellulari considerandoli come una nuova risorsa culturale emergente in un sistema massmediale connotato da personalizzazione, mobilità e convergenza. Inoltre, un simile approccio che vede i cellulari come risorse culturali, sollecita la scuola ad affrontare un dibattito sulle risorse in chiave ecologica. Per individuare soluzioni di impiego di queste nuove risorse culturali, funzionali ai curricoli scolastici, viene prima di tutto suggerita un’analisi dei telefoni cellulari da una prospettiva teorica, considerandoli in rapporto alle strutture sociali, che si riferiscono all’«agency» degli utenti e alle pratiche culturali di uso dei media e dell’apprendimento. In secondo luogo, attraverso questa analisi triangolare delle strutture, dell’agency e delle pratiche, viene esplorato il complesso mobile (mobile complex al fine di collocare la scuola al suo interno. Successivamente viene descritta un’esperienza di impiego del cellulare per la didattica della matematica in contesto scolastico. Dall’analisi di questo progetto dovrebbero emergere le opportunità offerte dai contesti generati dagli utenti, i quali dovrebbero facilitare l’integrazione dell’apprendimento informale nella scuola. Questa investigazione ha condotto alla messa a punto di linee guida per il mobile learning articolate in tre punti1.

  4. L’educatore sociale fra i Servizi e l’intervento di strada.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Giustini

    2007-07-01

    Full Text Available Ci siamo sempre poste molte domande sulla povertà, sulle cause dell'impoverimento, sulle responsabilità di noi “ricchi”, sulle possibilità che ogni persona ha di cambiare le cose. Forse è per questo che tre anni fa abbiamo deciso di aderire alla proposta del prof. Genovese e di partecipare al progetto "Un sacco a pelo per l'inverno" promosso dalla Caritas Diocesana di Bologna: da questa collaborazione è nato il Gruppo Nuove Povertà, tuttora impegnato in attività di ricerca sulla povertà, di impegno concreto e di sensibilizzazione al tema della marginalità nella nostra città e di formazione per gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione. Forse è sempre per questo che per le nostre tesi abbiamo affrontato il problema della povertà e delle nuove povertà, la condizione dei senza dimora e le risposte dei Servizi. Ne sono nati due articoli: il primo, firmato da Federica Filippini, affronta il tema della povertà nella sua multidimensionalità e analizza in particolare la condizione dei senza dimora, il percorso di impoverimento, le difficoltà della vita in strada, il rapporto con la città e i Servizi; il secondo, firmato da Chiara Giustini, si sofferma, invece, sulla figura dell'educatore, sia all'interno dei Servizi rivolti ai senza dimora, sia nel lavoro di strada.

  5. L’ITALIANO CHE INCLUDE: LA LINGUA PER NON ESSERE STRANIERI. ATTENZIONI E PROPOSTE PER UN PROGETTO DI FORMAZIONE LINGUISTICA NEL TEMPO DELLA PLURALITÀ

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Favaro

    2016-09-01

    Thoughts and proposals for language training in a plural world We present a document created by Group 1 of the National Observatory for the integration of foreign students and inter-culture “Teaching Italian as a second language and an enhancement of multilingualism”. The paper explores the aspects of Italian L2 in multicultural contexts and situations, the type of learners and their individual needs. Based on this analysis, thoughts and proposals on language training for adults and children, on the enhancement of multilingualism and on teacher training are formulated.

  6. Deposition of elements in a beechwood in the Central Apennines (National Park of Abruzzo) and their interaction with the crowns; Deposizione di elementi in una faggeta del parco Nazionale d`Abruzzo ed interazione chimica con le chiome

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Talone, F.; Bussotti, F.; Grossoni, P. [Florence, Univ. (Italy). Dip. Biologia Vegetale, lab. Botanica Applicata e Forestale

    1998-03-01

    During a 12 months period (November 1992-October 1993) were collected samples of atmospheric depositions (open field, throughfall and stem flow) in a beechwood located in the central Apennine, far from pollution sources. The nutritional status of leaves and the fertility of the soil were also analysed. Results show only few acidic episodes, due to a long range atmospheric transport. Many cations, mainly potassium, are leached from the leaves, but their uptake by roots is very quick; the leaching occurs during the foliar growth rather than the senescence period. No stress symptoms have been observed in the leaves. During the winter months the branchlets also keep and filter the rain. The throughfall is usually less acidic than the open field depositions; whereas the stem flow carries much more acidity to the soil. Sea salt is one of the main component of the deposition chemistry, and likely it has an impact on the ecosystem. Deposition of anthropogenic elements as nitrogen and sulphur are quite little. [Italiano] Nel periodo Novembre 1992-Ottobre 1993 e` stata effettuata una campagna di campionamento delle deposizioni atmosferiche (acque raccolte in area coperta, sottochioma, e come scorrimento sul fusto) in una faggeta del Parco nazionale d`Abruzzo, localizzata lontano da pressione antropica e da fonti dirette d`inquinamento. Nel contempo sono stati analizzzati i parametri chimici e morfologici delle foglie di faggio e lo stato nutrizionale del suolo. I risultati indicano che, pur in presenza di limitati episodi di acidificazione dovuti al trasporto di inquinanti sulla lunga distanza, lo stato dell`ecosistema e` sostanzialmente buono. Gli elementi liscivati dalle chiome (soprattutto il potassio) vengono prontamente recuperati dalle radici e non sono state rilevate condizioni di stress. La liscivazione degli elementi avviene nel periodo di crescita e sviluppo delle foglie, piuttosto che in quello della loro senescenza. L`azione di trattenuta e filtraggio delle

  7. Solid municipal waste management in a mediterranean sea; La gestione dei rifiuti solidi urbani in un'area mediterranea

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Falcetta, M. [Ministero degli Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo, Rome (Italy); Grauso, S. [ENEA, Divisione Caratterizzazione del Territorio, S. Maria di Galeria, Rome (Italy); Pietrelli, L.; Sgroi, S. [ENEA, Divisione Ingegneria Ambientale, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-02-01

    Development and results of a co-operative project on solid waste management in Palestine. The project was the first part of a broader programme of environmental co-operation between Italy and the Palestinian National Authority. [Italian] Lo sviluppo e i risultati raggiunti da un progetto di cooperazione italo-palestinese sulla gestione dei rifiuti solidi urbani in Palestina. Il progetto si presta ad essere replicato nei Paesi in via di sviluppo mediterranea.

  8. Evaluation of distribution of nonpolar extractable in the geological environment of Quaternary sediments; Hodnotenie distribucie NEL v geologickom prostredi kvarternych sedimentov

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macek, J [Univerzita Komenskeho v Bratislave, Prirodovedecka fakulta, Katedra geocheomie, 84215 Bratislava (Slovakia)

    2012-04-25

    Hydrocarbons are one of the most common environmental contaminants, especially in urban areas. This paper analyzes the situation and possible eco-toxicological effects of the two plants on contamination of soil and groundwater at the model site in Bratislava. The first is the largest leak of petroleum products in Bratislava at all - the bombing of oil refineries Apollo in 1944 and the subsequent contamination of vast areas and groundwater. The second is represented by existence of a state enterprise Kovosrot, where waste containing oil material was liquidated, also a service of mechanical machinery and vehicles was carried out there. The first is located about 1 km from the area of interest; the other is right next to it. 71 soil samples from three depth levels were analyzed by the method of infrared spectroscopy and a detailed analysis of one sample of groundwater was also made. Subsequently, a distribution of non-polar extractable substances (NEL) in the rock environment was visualized on the map's reconstructed by the MapInfo Professional Program. Thanks to this it was possible to identify the originator of pollution. (authors)

  9. Nuove ipotesi sulla produzione e circolazione del manoscritto ambrosiano del «Roman de Troie» (D 55 sup.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppina Orobello

    2015-12-01

    Full Text Available Nel presente contributo vengono esposte nuove ipotesi circa la provenienza e la storia antica del manoscritto ambrosiano del Roman de Troie (Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 55 sup. formulate dopo un’attenta analisi del codice stesso e di numerose fonti d’archivio. In particolare nuovi spunti vengono offerti dal ritrovamento di un documento autografo di Plombeolo de’ Plombeoli, autore della nota di possesso a c. 196v, e dalla scoperta della firma erasa di Jacopo Plombeoli, finora mai notata, all’interno del manoscritto. Grazie allo studio delle miniature e al confronto di queste con altri apparati decorativi si offre una nuova ipotesi circa il luogo di produzione del manufatto, che andrebbe collocato in area crociata e più precisamente ad Antiochia.In this contribute new hypotheses about the origins and ancient history of the Ambrosian Roman de Troie manuscript (Milan, Biblioteca Ambrosiana, D 55 sup. are presented. These were formulated after a very careful analysis of the codex itself and studying several archival evidences. In particular, new insights are offered by the discovery of an autograph document by Plombeolo de Plombeoli, author of the note of ownership a. c. 196, and by the presence of Jacopo Plombeoli scraped off signature inside the document, never noticed before. The accurate study of the miniatures and their comparison with other decorations of the same time and context arise a new hypothesis about the codex place of production. According to it, the origins of the manuscript should be located in the crusader area and more precisely in Antioch. 

  10. GIUSTIZIA, PENA E MISERICORDIA NELL’ISTITUTO DEL MATRIMONIO NEL DIRITTO ROMANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Giuseppe Maria Lobiati

    2017-12-01

    Full Text Available Il tema della giustizia e della pena può essere riscontrato anche nella risoluzione del conflitto tra coniugi già a partire dal diritto romano arcaico. Si tratteggerà, quindi, l’evoluzione dell’istituto del divortium nel sistema giuridico romano a partire dalla sua nascita come risposta al ius vitae ac necis del marito sulla moglie, passando per il ripudio unilaterale e concludendosi con la dissoluzione del vincolo. L’analisi proseguirà attraverso uno sguardo sulla normativa di merito nell’età classica per poi soffermarsi sulla normativa del Tardo Impero che, incontrandosi con il Cristianesimo, fu soggetta a modificazioni in virtù delle spinte che la dottrina patristica sull’indissolubilità forniva. Si metterà in luce come il ius di cui si tratta, che vide la nascita del divortium quale risposta di un coniuge alle ingiustizie perpetrategli dall’altro, arrivò a doversi confrontare con la dottrina Cristiana che, nell’ambito matrimoniale, sostenendo la tutela del vincolo, riuscì a compiere un bilanciamento delle istanze sociali e religiose attraverso l’istituto della separazione come “pena misericordiosa”. La cuestión de la justicia y la pena puede ser individuada en la resolución de conflictos entre cónyuges a partir del derecho romano arcaico. Se delinea, por tanto, la evolución del instituto del divortium en el sistema jurídico romano desde su nacimiento como respuesta al ius vitae ac necis del marido sobre la mujer, pasando por el repudio unilateral y acabando con la disolución del vínculo. El análisis proseguirá considerando la normativa en la edad clásica hasta llegar a la normativa del Bajo Imperio que, encontrando el Cristianismo, sufrirá modificaciones a causa del empuje de la doctrina patrística sobre la indisolubilidad. Veremos como el ius en cuestión, que ve el nacimiento del divortium como respuesta de un cónyuge a las injusticias recibidas por parte del otro, tuvo que medirse con la doctrina

  11. Planning the Brown Bear Ursus arctos reintroduction in the Adamello Brenta Natural Park. A tool to establish a metapopulation in the Central-Eastern Alps

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    differences between municipalities with and without bears in human population density and intensity of tourism. The importance of a wide-scale and detailed analysis of human attitude towards the project and of education strategies to increase acceptance by local people are discussed. Riassunto La reintroduzione dell'orso bruno (Ursus arctos nel Parco Naturale Adamello Brenta: uno strumento per il ripristino di una metapopolazione nelle Alpi centro-orientali Nel XVII secolo gli orsi (Ursus arctos erano ancora abbondanti ed ampiamente distribuiti in tutta l'area alpina dell'Italia settentrionale e nelle aree densamente forestate delle Prealpi e della Pianura Padana. Il declino delle popolazioni ebbe inizio a partire dal XVIII secolo con l'aumentare della deforestazione per ottenere maggiori aree coltivabili e, nel XIX secolo, si ebbero fenomeni di estinzione locale, causati principalmente da abbattimenti. La popolazione alpina residua, composta esclusivamente da 3 individui che non si riproducono dal 1989, occupa oggi l'area coincidente con il Parco Naturale Adamello-Brenta ed è da considersarsi biologicamente estinta. Nel presente lavoro vengono analizzati rischi e benefici della reintroduzione, intesa come strumento ritenuto maggiormente idoneo per il recupero dell'orso bruno sulle Alpi italiane, con una valutazione più ampia sulla conservazione della specie estesa all'intero contesto della regione alpina. Le aree maggiormente adatte alla reintroduzione sono state identificate mediante un modello di valutazione della qualità dell'habitat basato su di un Sistema Informativo Territoriale. Il modello ha preso in considerazione tutte le segnalazioni di presenza dell'orso bruno relative agli ultimi 20 anni registrate nell'area del Parco Naturale Adamello-Brenta (6500 km², unitamente ad alcune variabili ambientali associate ad unità discrete di 25 ha ciascuna rilevate entro il territorio occupato dal nucleo residuo (645 km

  12. L'uso pacifico dell'energia nucleare da Ginevra 1955 ad oggi : il caso italiano : atti del convegno

    CERN Document Server

    2007-01-01

    Energia e sviluppo (le fonti energetiche) ; l'Italia e l'opzione nucleare ; stato a prospettive delle tecnologie nucleari ; reattori nucleari di nuova generazione ; tecniche nucleari in biologia, medicina biochimica, agraria e beni culturali ; sicurezza e ambiente.

  13. A model for restoration of the vegetation complex in the ENEA Trisaia research center; Un modello per il riassetto della vegetazione nel centro di ricerche ENEA della Trisaia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Aquino, L.; Pace, S.; Marannino, P. [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, MT (Italy). Dipt. Innovazione; Cassano, G. [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, MT (Italy). Dipt. Ambiente; Cirio, U. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Innovazione

    1999-07-01

    A model for management of the vegetation complex in the ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) Trisaia research center in Rotondella (Southern Italy), based on the restoration of wild potential vegetation and application of sustainable agriculture practices, is proposed. Benefits on environmental status and vegetation management are discussed. [Italian] Viene presentato un modello di intervento di rsistemazione della vegetazione nel centro di ricerche ENEA della Trisaia di Rotondella (Matera), finalizzato a ricostruire aree di copertura boschiva e a macchia, riconducibili alla vegetazione naturale potenziale del sito, in equilibrio con agrositemi gestiti secondo le tecniche dell'agricoltura sostenibile, e tenendo conto delle esigenze di urbanizzazione del centro. Sono discussi i vantaggi ottenibili dall'applicazione del modello di intervento sull'ambiente locale e sulla gestione del verde.

  14. Dal pixel all'acquerello: la tecnologia NPR nelle illustrazioni di architettura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2008-12-01

    Full Text Available Il progetto in architettura nasce dall’intuizione, concretizzata dapprima con schizzi istintivi atti ad esprimere compiutamente ciò che la parola non riesce a descrivere. Poi i disegni si fanno più dettagliati, recando graficismi e simboli normati per meglio descrivere il particolare. La computer grafica permette di orientare la comunicazione del progetto fino a simulazioni contestualizzate fortemente simili alla realtà. Tale forma di espressione tuttavia non sempre è appropriata, restituendo sovente l’impressione di osservare soluzioni definitive di progetto, mentre in realtà si è pervenuti forse ad una fase di sviluppo dove ancora le alternative sono possibili e dove il realismo digitale non riesce a rendere conto di tutti gli aspetti, anche emozionali, insiti nell’idea da rappresentare. Sono stati sviluppati software indirizzati al rendering non fotorealistico (NPR per fornire uno strumento flessibile al progettista che vuole raccontare la sua intuizione. In questo scritto vengono presentati alcuni risultati ottenibili con due programmi NPR specifici: Informatix Piranesi 5 e Autodesk Impression.

  15. INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LA RICERCA E LA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL CENTRO STORICO DI FIRENZE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Brasioli

    2012-04-01

    Full Text Available

    Da tempo, il Centro Storico di Firenze è interessato da progetti che pongono in stretta relazione le metodologie e il rigore della ricerca scientifi ca con la necessità di catalogare e gestire l’eccezionale patrimonio culturale della città. Il GIS e la carta del rischio archeologico del Centro Storico di Firenze e il progetto DAVID, sono entrambe azioni previste dal Piano di Gestione del Sito UNESCO, e si caratterizzano per l’impiego di tecnologia innovativa e per l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

     

    Technological  Innovation  for  the  research  and  the  diffusion  of  Florence historical  knowledge

    The  Historical  Centre  of  Florence  has  been  involved for some time in projects that link methods and rigour of scientific research together with the need to catalogue and manage the extraordinary cultural heritage of the city. UNESCO World Heritage Site Management Plan is carrying out the following projects: "GIS and the map of archaeological risk of the Historical Centre of Florence" and "D.A.V.I.D. project" (Digital Archive and Virtual Documentation. Both of them use innovative technology and succeed in achieving the fixed objects.

  16. School, environment and sustainable development eco-management and audit scheme (EMAS) applied to schools; Scuola, ambiente e sviluppo sostenibile. L'adesione degli istituti di istruzione al regolamento (CE) N. 761/2001 EMAS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Ceccacci, R [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of the activities carried out by ENEA - Environment and Territory Division - in the field of the EC Environmental Management and Audit Scheme (EMAS) promotion. EMAS, that is a voluntary environmental policy instrument, intend to replace the conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. This report illustrates in a preliminary phase, contents and aims of the EDUCH-EMAS Pilot Project which could be used as a guideline for the application of Regulation n. 761/2000/EC to Schools in Italy. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro e' stato sviluppato nell'ambito delle attivita' di promozione del Sistema comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS), condotte dalla Divisione Caratterizzazione dell'Ambiente e del Territorio dell'ENEA. Lo strumento EMAS, che ha caratterre di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale tra autorita' di controllo ed impresa, con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concentrata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il presente rapporto, illustra in fase preliminare i contenuti e gli obiettivi del progetto Pilota EUDUCH EMAS, che si propone come sviluppo successivo di descrivere il percorso per l'applicazione del Regolamento CE N. 761/2000 (EMAS) alle strutture scolastiche italiane.

  17. Modernist Realism and its Enemies: John Coetzee and Philosophy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Falcato

    2015-07-01

    spiegare il realismo modernista di Coetzee. Questo modello si pone all'interno di un mio più ampio progetto critico di analisi del significato della forma nel discorso filosofico.

  18. Sulle orme di Carnot

    CERN Document Server

    Carrà, Sergio

    2011-01-01

    L'energia e le sue trasformazioni ; impieghi e rendimenti dell'energia termica ; l'energia elettromagnetica ; l'energia elettrochimica ; natura delle fonti energetiche ; l'energia nucleare ; disponibilità e impieghi dell'energia ; energetica della biosfera ; energia, risorse e ambiente ; cercasi miracolo disperatamente.

  19. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  20. ATLAS OF EUROPEAN VALUES

    NARCIS (Netherlands)

    M Ed Uwe Krause

    2008-01-01

    Uwe Krause: Atlas of Eurpean Values De Atlas of European Values is een samenwerkingsproject met bijbehorende website van de Universiteit van Tilburg en Fontys Lerarenopleiding in Tilburg, waarbij de wetenschappelijke data van de European Values Study (EVS) voor het onderwijs toegankelijk worden

  1. Constructing the inclusive teacher

    NARCIS (Netherlands)

    Wilbert Vonck

    2006-01-01

    Dit paper is gepresenteerd op de slotbijeenkomst van het EU-Comenius project 'A School for All', waarvan Fontys OSO voorzitter was, op 19 mei 2006 in Tilburg. Hierin wordt, vanuit het perspectief van gelijkheid en sociale rechtvaardigheid, een profiel geschetst van de professionaliteitsopvatting

  2. Cosmologie a confronto

    CERN Document Server

    Bondi, Hermann

    1976-01-01

    Considerazioni preliminari ; scelta di un universo ; guardando con nuovi occhi ; fonti di energia cosmica ; modelli cosmologici ; in difesa dello stato stazionario ; il problema delle galassie ; l'influenza delle stelle ; i buchi neri ; il lontano futuro ; al di là delle vicende della materia.

  3. ASS-leerlingen en open opdrachten in het voortgezet onderwijs

    NARCIS (Netherlands)

    A. van Tilborg; Drs. José Wichers-Bots; drs. M. Haasen

    2007-01-01

    'Hoe bieden we leerlingen met een stoornis in het autistisch spectrum (ASS-leerlingen) met een cluster 4 indicatie hulp bij het uitvoeren van open opdrachten?' Deze vraag stelde een havo-school aan de ambulante dienst. Fontys Opleidingscentrum Speciale Onderwijszorg, de ambulante dienst en

  4. Embedded Linux in het onderwijs

    NARCIS (Netherlands)

    Dr Ruud Ermers

    2008-01-01

    Embedded Linux wordt bij steeds meer grote bedrijven ingevoerd als embedded operating system. Binnen de opleiding Technische Informatica van Fontys Hogeschool ICT is Embedded Linux geïntroduceerd in samenwerking met het lectoraat Architectuur van Embedded Systemen. Embedded Linux is als vakgebied

  5. Integrated product development and experience of communication in education

    NARCIS (Netherlands)

    H. Ihle; Ir. Dick van Schenk Brill; Ir. Peter van Kollenburg; Ir. H.E.V. Veenstra

    2000-01-01

    The Technical Departments at the Fontys University of Professional Education in Eindhoven, The Netherlands, offer a course which is devel-oped around the principles of Concurrent Engi-neering. Integrated Product Development (IPD) project teams are multi-disciplinary groups which develop products in

  6. Dal carnalis concubitus all’heretica pravitate. Sesso, matrimonio ed eresia nel tribunale di Jacques Fournier (1318-1325

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Bueno

    2009-07-01

    Full Text Available Amore, sessualità e matrimonio sono tematiche ricorrenti nei documenti inquisitoriali due-trecenteschi ed entrano con forza nel registro di Jacques Fournier, vescovo-inquisitore di Pamiers (1318-1325. Il significato di questi racconti non si può comprendere senza chiarire quale interesse essi rivestissero agli occhi dell’autorità ecclesiastica: i rapporti adulterini, incestuosi, omosessuali di imputati e imputate sono in effetti mediati dalla figura di Fournier nell’ambito di una corte che sovrappone competenze vescovili e inquisitoriali. Collegando condotte ed affermazioni licenziose alle posizioni antimatrimoniali dei catari, il vescovo stabilisce in sede processuale un nesso fra carnalis concubitus extraconiugale ed heretica pravitate. Ogni trasgressione allo spazio sacro del matrimonio diventa indizio di eresia e contribuisce a disegnare un ritratto dissoluto e vizioso di eretici ed eretiche, funzionale al successo e alla popolarità della repressione.Love, sex, and marriage are recurring themes in inquisition records of the thirteenth and fourteenth centuries, and especially in the register of Jacques Fournier, bishop-inquisitor of Pamiers from 1318 to 1325. The significance of these confessions cannot be  understood without indicating the ecclesiastical authority’s interest: adultery, incest and homosexual relations of the accused are in fact mediated by Fournier within a court that superimposes episcopal and inquisitorial competences. Linking licentious conducts and libertine statements to the anti-matrimonial tenets of the Cathars, the bishop establishes, during the trial, a connection between sexual sin and heretical crime. Any transgression of the sacred space of marriage is understood to be an indication sign of heresy and contributes to depict a dissolute and vicious portrait of the heretical believers, which is ultimately functional to the success and popularity of repression.

  7. Per un dizionario della ricerca sul Technology Enhanced Learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicolas Balacheff

    2012-12-01

    Full Text Available Questo articolo presenta le principali linee di azione di un meta-progetto iniziato nell’ambito della Rete di Eccellenza STELLAR con l’obiettivo di creare e dare struttura a un Thesaurus e a un Dizionario dei termini e delle espressioni in uso nell’ambito della ricerca sul Technology Enhanced Learning (TEL. Questo meta-progetto intende fornire gli strumenti per superare le difficoltà dovute alla ricchezza e alla rapida evoluzione di quest’area di ricerca multidisciplinare, allo scopo di facilitare il coinvolgimento dei ricercatori giovani e di quelli che si accostano per la prima volta a questo settore, nonché di tutti coloro che a vario titolo si interessano al TEL. Il meta-progetto in questione ha anche l’ambizione di facilitare la comunicazione tra individui appartenenti a diverse culture scientifiche e tra le lingue nazionali. Dopo una presentazione delle motivazioni, vengono discussi gli attuali sviluppi del lavoro e presentati i criteri seguiti per le principali scelte effettuate in merito ai metodi e alle tecnologie utilizzate.

  8. Bridging future needs to todays companies' capabilities. competences of the new (human) engineer.

    NARCIS (Netherlands)

    Dr.Ir. Hay Geraedts; Dr. Ir. ing. C. Blokhuizen; Ir. M. Rutten; Ir. P. Leijten

    2001-01-01

    The Fontys University of professional Education, department of Mechanical Engineering, has started development of a new curriculum during the year 2000-2001, Human Mechanical Engineering (HME). Next to immersion of our students in actual technology practices, we aim to include for our students new

  9. En los muros del Palacio: Pedro Nel Gómez en el imaginario social en Medellín, 1930-1950

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juan Carlos Gómez

    2013-07-01

    Full Text Available Durante la década de 1920 apareció en Latinoamérica una serie de vanguardias culturales que cuestionaron la realidad nacional de sus países buscando cambios en la estructura social y política. Los políticos liberales colombianos, en su intento por llegar al poder, reconocieron en ellas diferentes ideas que influyeron en su desarrollo político. Con las reformas de Alfonso López Pumarejo se buscó un acercamiento con los artistas para que estos desarrollaran una tipología de arte en la que se involucrara a la sociedad y así ésta tomara conciencia de su historia e idiosincrasia. Bajo estos lineamientos Pedro Nel Gómez fue contratado para decorar el Palacio Municipal de Medellín con diferentes murales al fresco que cumplieran este propósito. El artista presentó nueve frescos que despertaron polémica debido al llamado de conciencia social que realizó al retratar los principales problemas de su país, situación que no solo le ganó el apelativo de socialista sino que años más tarde lo llevó a la censura. Con este texto se pretende interpretar esos murales como fuente de conocimiento histórico y ver en ellos los problemas sociales de la Colombia de los años treinta expresados por el artista desde su pensamiento socialista e influencia marxista.

  10. Evidence based medicine (EBM) and evidence based radiology (EBR) in the follow-up of the patients after surgery for lung and colon-rectal carcinoma; Medicina basata sulle evidenze (EMB) e radiologia basata sulle evidenze (EBR) nel follow-up dei pazienti operati per tumore del polmone e del colon

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giovagnoni, Andrea; Ottaviani, Letizia; Mensa' , Anna; Durastanti, Martina; Floriani, Irene; Cascinu, Stefano [Marche Univ., Ancona (Italy). Azienda ospedaliera Umberto I, Istituto di radiologia, oncologia clinica

    2005-04-01

    real costs of the follow-up programmes implemented in the 40 patients considered and the theoretical costs derived from the guide-line recommendations (an excess of 99.06% for lung cancer, and 93.6% for colon cancer). Conclusions: Our findings can serve as a basis to start a discussion within the scientific community about the role of radiological follow-up in cancer patients with the aim of defining a more rational use of resources. [Italian] Scopo: a) Utilizzare la metodologia di Evidence Based Medicine (EBM) nella definizione del ruolo della radiologia nel follow-up post chirurgico dei pazienti con neoplasia solida; b) valutare le eventuali discrepanze tra il modello teorico ed i protocolli clinici attualmente in uso; c) confrontare i costi degli esami radiologici ricavati da un campione di pazienti osservato con quelli ideali che si sarebbero sostenuti se i pazienti fossero stati seguiti secindo le raccomandazioni fornite dalle linee guida delle Societa Scientifiche Internazionali. Materiale e metodi: Sono stati ricercati (utilizzando banche dati tradizionali e di editoria secondaria) i lavori scientifici e le linee guida degli ultimi dieci anni inerenti l'impatto clinico dell'imaging nel follow-up dei pazienti con tumori solidi (polmone, colon). Utilizzando la metodologia delle revisioni sistematiche proprie della EBM. Sono stati scelti i lavori piu significativi per numero di pazienti inclusi e livello di affidabilita. Sono stati valutati i seguenti parametri: timing delle indagini, sopravvivenza, periodo libero di malattia, qualita della vita, morbilita indotta, costi, aspetti psicologici. In una seconda fase stato analizzato retrospettivamente il follow-up clinico strumentale di 40 pazienti consecutivi affetti da tumore del colon (20 pazienti) e polmone (20 pazienti) giunti alla nostra osservazione nel periodo 1998-2004, valutato il costo reale e confrontato con quello teorico. Risultati: La revisione sistematica della letteratura ha permesso di

  11. PROJECT CENTERED COMPETENCE RELATED EDUCATION OF ENGINEERS

    NARCIS (Netherlands)

    Ir. Peter van Kollenburg; Ing. Coert Bouten; Ir. Reinder Bakker

    2007-01-01

    ABSTRACT It has become a topic at Dutch educational institutes to feel not only responsible for improvement of theoretical and practical skills, but also of 'competences' in a wider sense. The curriculum of the Fontys University of Applied Sciences (32.000 students) and especially the Electrical and

  12. Rethinking Engineering by Working Interdisciplinary in Groups

    NARCIS (Netherlands)

    Dr. J.B.F. van Zonneveld; Dr.Ir. Hay Geraedts

    1997-01-01

    In this paper we will describe and present the results of an experiment at the Fontys University of Professional Education in which engineering students work together with students from other disciplines in a multidisciplinary group at the end of their study on a real-life environmental problem

  13. Local and national initiatives to motivate young people for engineering & ICT

    NARCIS (Netherlands)

    Ir. Dick van Schenk Brill; Ing Peter van den Berg

    2009-01-01

    Described are a number of national and local initiatives that are taken to motivate young people to choose for technical education. From the local initiatives we focus on the area where Fontys and Actemium are located; the southeast of the Netherlands. Not only governmental organizations and

  14. Studio e conservazione di una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus in Toscana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    2003-10-01

    Full Text Available Myotis emarginatus (Chiroptera, Vespertilionidae utilizza frequentemente gli edifici come rifugio estivo, sia per il riposo diurno che per la riproduzione. Negli anni 1996-2003, nel corso di indagini faunistiche sul territorio toscano, questa specie è stata rilevata nel 26% dei casi su 76 edifici rurali risultati occupati da pipistrelli e rappresenta ben il 50% degli esemplari rilevati. Il numero di esemplari di M. emarginatus in tali rifugi varia da 1 a 150 animali. Un edificio però può rendersi facilmente indisponibile per modificazioni nell?utilizzo da parte dell?uomo: ma cosa succede agli animali che si trovano improvvisamente senza casa? E quanto si può accrescere annualmente una colonia quando non viene disturbata? Nel 1997 nella Riserva Naturale Provinciale di Ponte a Buriano e Penna (AR, rilevammo una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus stimata in circa 60 esemplari. Il rifugio estivo utilizzato fino al 2002 è costituito da una casa disabitata. Confrontando le stime effettuate dal 1997 al 2001 possiamo valutare l?accrescimento numerico della colonia: a partire dai circa 60 animali si è raggiunta la consistenza di 75 esemplari nel 2001, ossia circa il 25% in 5 anni (5% annuo di media. I conteggi sono stati effettuati a vista da almeno 3 persone, da breve distanza e in buona luce, ma poiché in questa specie gli esemplari si appendono alle travi addossandosi uno sopra l?altro, è impossibile effettuare un vero conteggio. Nell?estate 2001 abbiamo condotto una ricerca più accurata sull?utilizzo del rifugio: dai rilievi di un rilevatore di passaggio all?infrarosso e soprattutto dalle riprese di una videocamera, risulta che il numero degli esemplari era stato fortemente sottostimato: gli esemplari erano, infatti, ben 150 (femmine, ossia il doppio di quanto stimato sia pure in condizioni favorevoli. A Giugno (2001 abbiamo registrato la nascita di 101 piccoli, il cui tasso di mortalità prima dell

  15. Il significato della relatività

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1955-01-01

    La prima edizione di questo libro, pubblicata bel 1922, comprendeva il testo delle Stafford Little Lectures tenute da Einstein nel maggio 1921 alla Università di Princeton. Nel 1945 Einstein aggiunse un'appendice sulla sua teoria generalizzata della gravitazione. Nel 1953 Einstein rifece del tutto, ampliandola, la seconda appendice, a cui aggiunse un Supplemento nel 1954.

  16. Investigations on the Antifungal Effect of Nerol against Aspergillus flavus Causing Food Spoilage

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jun Tian

    2013-01-01

    Full Text Available The antifungal efficacy of nerol (NEL has been proved against Aspergillus flavus by using in vitro and in vivo tests. The mycelial growth of A. flavus was completely inhibited at concentrations of 0.8 μL/mL and 0.1 μL/mL NEL in the air at contact and vapor conditions, respectively. The NEL also had an evident inhibitory effect on spore germination in A. flavus along with NEL concentration as well as time-dependent kinetic inhibition. The NEL presented noticeable inhibition on dry mycelium weight and synthesis of aflatoxin B1 (AFB1 by A. flavus, totally restraining AFB1 production at 0.6 μL/mL. In real food system, the efficacy of the NEL on resistance to decay development in cherry tomatoes was investigated in vivo by exposing inoculated and control fruit groups to NEL vapor at different concentration. NEL vapors at 0.1 μL/mL air concentration significantly reduced artificially contaminated A. flavus and a broad spectrum of fungal microbiota. Results obtained from presented study showed that the NEL had a great antifungal activity and could be considered as a benefit and safe tool to control food spoilage.

  17. Influenze lunguistiche romanze nello sloveno letterario di Trieste. La lingua di Boris Pahor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1984-12-01

    Full Text Available L'autore esamina la lingua dello scritto e t iestino Boris Pahor, urio de li eminenti creatori letterari in sloveno del secondo dopoguerra. Gli anni di scuola ed una  parte della giovinezza di Boris Pahor, nato nel 1913, appartengono ad un periodo nel quale lo sloveno a Trieste, e nelle province di Trieste       e di Gorizia, non godeva di uno  status pubblico ufficiale, salvo in chiesa. L influsso linguistico dell'italiano, normale in un territorio etnicamente e linguisticamente misto, spinto in una situazione anormale, creatasi nel primo  dopoguerra, non sorprende. Lo scrittore fu in  stretto contratto con l'italiano e il legame linguistico (e certo anche culturale è 'di doppia natura: esisstono, da una parte, influenze della parlata locale triestina -veneta, con qualche venatura tergestina, vale a dire friulana; dell'altra, lo scrittore ebbe a subire numerose influenze dell'italiano letterario. Non è facile scindere queste due fonti dei romanismi linguistici, che chiamiamo genericamente italianismi; il termine è fallace, perchè è fallace la grafia la quale rare volte palesa l'origine veneta: ščaveta, škojera, mandrijer, čožotska bragoca. L'interesse di questo contributo si concentra su prestiti, per lo più adattati al sistema fono-morfologico che vige per lo sloveno, e, soprattutto7 su calchi, quelli semantici e quelli sintattici. Una quantità non trascurabile di calchi ci convince della loro provenienza popolare, del fatto, cioe, che bisogna cer­ carne l'origine nel contatto linguistico diretto delle due etnie. Il materiale raccolto contraddice, dunaue. l'asserzione alquanto apodittica della provenienza popolare, immediata, dei soli presti­ ti e della provenienz letteraria, dotta, dei calchi. I calchi semantici sono parecchi: si tratta sempre dell'uso di un termine sloveno che in sloveno letterario e nei dialetti centrali esiste, ma che in Pahor viene usato con un significate sconosciuto allo sloveno centrale

  18. Etiche del paesaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Venturi Ferriolo

    2015-11-01

    Full Text Available L’etica riflette sui rapporti fra uomo e ambiente. Indaga l’azione dell’uomo. Svela la sua visione della vita e il mondo possibile e accoglie in sé un complesso di norme morali e di costume che identificano un preciso comportamento nella vita di relazione. Si riferisce all’agire dell’individuo in una struttura sociale che lo comprende. Siamo alla ricerca di un’essenza del paesaggio indipendente dalla mera pittura, dalla rappresentazione, dall’immagine sentimentale: dalla natura sia ideale che reale. Prendere coscienza della cosa in sé, anche nei suoi aspetti ideali, significa comprenderne la complessità. Possiamo leggere quindi ogni paesaggio come realtà etica, risultato dell'operosità dell'uomo nella natura, ambito complessivo della vita: nel significato peculiare di progetto del mondo umano, che parte da lontano, da quando l'uomo ha incominciato a trasformare il proprio ambiente naturale per creare i luoghi dell'abitare, modellati con la mano e con lo spirito. La conoscenza dei paesaggi in tutta la loro complessità, a partire dal mondo antico, diventa quindi un nostro obiettivo. Questo significa superare, se non addirittura rovesciare, alcuni luoghi comuni consolidati e storicizzati: la teoria secondo la quale il paesaggio, nella sua dimensione estetica, sarebbe un'invenzione della modernità; il collegamento tra la moderna pittura di paesaggio e la nascita dei concetti estetici; la confusione tra natura e paesaggio, frequente nelle concezioni ecologico- ambientaliste; la tesi lessicale della nascita della coscienza del paesaggio, legata all'esistenza di una parola specifica che lo indichi. 

  19. Recent developments in the techniques of IMAG processing and diagnostic imaging for the cultural heritage; Recenti sviluppi nelle metodologie di elaborazione di immagini e di imaging diagnostico per i beni culturali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Maino, G. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy); Bonifazzi, C. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Dipt. di Scienze Biomediche; Sabia, E. [ENEA, Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Portici, Naples (Italy)

    2000-07-01

    In this report, the contributions presented to the mini symposium on Recent developments in the techniques of image processing and diagnostic imaging for the cultural heritage are collected. The symposium has been organized within the framework of the V National Congress of SIMAI Italian Society for Applied and Industrial Mathematics (SIMAI 2000), held in Ischia from June 5 to 9, 2000, and shows the main scientific results obtained relevant to the research activities carried out in the frame of sub project 3 of research project GIANO (Advanced Graphics for the National cultural heritage and Employment), jointly funded by MURST (Ministry of University, Scientific and Technological Research) EC (law 488/92). The GIANO-ENEA project contributed, together with CRS4, GNIM-IndAM, Ministero degli Affari Esteri and ST-Microelectronics, to the organization of SIMAI 2000. [Italian] In questo rapporto sono raccolti i contributi presentati al minisimposio su Recenti sviluppi nelle metodologie di elaborazione di immagini e di imaging diagnostico per i beni culturali, organizzato nell'ambito del 5. Congresso Nazionale della SIMAI Societa' Italiana di Matematica Applicata e Industriale (SIMAI 2000), svoltosi a Ischia dal 5 al 9 giugno 2000. Il simposio illustra i principali risultati scientifici ottenuti nel quadro delle attivita' di ricerca del sottoprogetto 3 del piano nazionale GIANO (Grafica Innovativa per il patrimonio Artistico Nazionale e per l'Occupazione giovanile), finanziato dal MURST e dall'UE (legge 488/92). Il progetto GIANO-ENEA ha contribuito, insieme con CRS4, GNIM-IndAM, Ministero degli Affari Esteri e ST-Microelectronics, alla realizzazione di SIMAI 2000.

  20. School, environment and sustainable development eco-management and audit scheme (EMAS) applied to schools; Scuola, ambiente e sviluppo sostenibile. L'adesione degli istituti di istruzione al regolamento (CE) N. 761/2001 EMAS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Ceccacci, R. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The topic discussed in this report can be inserted within the context of the activities carried out by ENEA - Environment and Territory Division - in the field of the EC Environmental Management and Audit Scheme (EMAS) promotion. EMAS, that is a voluntary environmental policy instrument, intend to replace the conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a conflicting relationship between control authority and firm with a relationship focused on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. This report illustrates in a preliminary phase, contents and aims of the EDUCH-EMAS Pilot Project which could be used as a guideline for the application of Regulation n. 761/2000/EC to Schools in Italy. [Italian] L'argomento trattato nel presente lavoro e' stato sviluppato nell'ambito delle attivita' di promozione del Sistema comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS), condotte dalla Divisione Caratterizzazione dell'Ambiente e del Territorio dell'ENEA. Lo strumento EMAS, che ha caratterre di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale tra autorita' di controllo ed impresa, con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concentrata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il presente rapporto, illustra in fase preliminare i contenuti e gli obiettivi del progetto Pilota EUDUCH EMAS, che si propone come sviluppo successivo di descrivere il percorso per l'applicazione del Regolamento CE N. 761/2000 (EMAS) alle strutture scolastiche italiane.

  1. Disponibilità, livello di utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche da parte dei docenti delle facoltà di Giurisprudenza delle università pubbliche della Nigeria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oyintola Isiaka Amusa

    2016-09-01

    Full Text Available Le risorse informative legali in formato elettronico sono documenti relativi all'ambito legale che richiedono un computer e la strumentazione ad esso accessoria per potervi accedere. Quella legale è una professione erudita; i giudici e altro personale della pratica legale, oltre agli studenti, si affidano a fonti informative come rapporti legali, enciclopedie, compendi, codici, trattati etc. per la loro produzione scientifica, fonti che attualmente sono disponibili non solo in formato cartaceo ma anche elettronico. Quest'innovazione ha quindi semplificato l'accesso all'informazione, riducendo la dipendenza dalle fonti cartacee incoraggiando l'auto-formazione. Questo articolo presenta i risultati di un'indagine sul grado di disponibilità, utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche tra i docenti delle facoltà di Giurisprudenza in Nigeria: sono stati coinvolti 552 docenti, dei quali 442 hanno partecipato all'indagine. L'analisi dei dati mostra che la disponibilità delle risorse relative alle discipline legali è molto bassa; molte delle maggiori risorse dell'ambito, come LexisNexis, Westlaw, Kluwer Arbitration e I-law non sono di disponibilità immediata, dal momento che vengono sottoscritte solo in concomitanza di esercizi di accreditamento. Lo stesso utilizzo di queste risorse risulta scarso, per ragioni quali la difficile disponibilità delle risorse desiderate all'interno dell'ateneo, mancanza di formazione adeguata all'uso, carenza di postazioni informatiche e scarsa presenza di contenuti di carattere locale. I risultati dello studio incoraggiano la sottoscrizione ai pacchetti informativi individuati e l'introduzione di corsi di information literacy per i docenti, volti a illustrare le modalità di accesso, recupero, download e stampa delle risorse in questione.

  2. “Questa donna dal viso netto e gioioso”: Simone de Beauvoir e la stampa italiana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Clotilde Bertoni

    2018-02-01

    Full Text Available Proseguiamo la riscoperta di Simone de Beauvoir iniziata nel numero precedente: questa volta ripresentiamo due sue interviste dimenticate uscite nel 1959 e nel 1961 sul “Giorno” e su “Paese Sera”.

  3. Indagini Stratigrafiche e Sistemi Informativi Architettonici: il GIS della chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trizio, Ilaria

    2009-12-01

    Full Text Available The church of Santa Maria in Valle Porclaneta and its accessories are what remains of an ancient Benedictine monastery, built in the heart of Abruzzo region (Magliano dei Marsi, L’Aquila at the end of the XII century. Even if literature, starting from the end of XIX century, has been often interested in this architectural manufactured, the process of historical-critical knowledge of the complex revealed itself difficult due to the absence of archaeological data, the shortage of the documents and, above all, the numerous interventions of restoration that, followed during all last century, have deeply modified the original compages of it. Due to the difficulties met, the overlap between the few documental data and the data derived from the direct investigation of the structures, performed with the aid of an Architectural Informative System, made possible to hypothesize a chronological reconstruction of the principal phases of life of the monastic complex.[it] La chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta e i suoi ambienti accessori sono quanto resta di un antico monastero benedettino, edificato nel cuore del territorio abruzzese (Magliano dei Marsi, L’Aquila sul finire del XII secolo. Sebbene la letteratura, a partire dalla fine dell’Ottocento, si sia spesso occupata di questo manufatto, il processo di conoscenza storico-critica del complesso si è rivelato difficoltoso a causa dell’assenza di dati archeologici, della scarsità di fonti documentarie pervenute, e, soprattutto a causa del susseguirsi di numerosi interventi di restauro che, succedutisi senza soluzione di continuità per tutto il secolo scorso, ne hanno letteralmente stravolto la compagine originale. A fronte delle difficoltà incontrate, la sovrapposizione tra i pochi dati documentali e i dati derivati dall’indagine diretta delle strutture, eseguita con l’ausilio di un Sistema Informativo Architettonico ha consentito di ipotizzare una ricostruzione cronologica delle

  4. B-mode for thyroid nodule characterization at 7.5 MHz versus 13 MHz; Attualita' dell'ecografia nel modo B nella caratterizzazione delle malattie nodulari tiroidee: studio ecografiaco di confronto con sonde da 7.5 e da 13 MHz

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amodio, F.; Carbone, M.; Rossi, E.; Brunese, L.; Vallone, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Scienze Radiologiche; Pisano, G.; Iorio, S. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Sez. di Anatomia Patologica e Citopatologica; Benincasa, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Endocrinologia, Medicina Interna e Malattie della Nutrizione

    1999-09-01

    The paper investigates B-mode ultrasonography capabilities in diagnosis and characterizing thyroid nodules and compared the personal experience findings with those of few analytical studies in the literature. It is also compared the diagnostic accuracy of conventional 7.5 MHz versus more recent 13 MHz transducers. [Italian] Lo studio presenta i dati sull'accuratezza diagnostica dell'ecografia nel modo B con trasduttore da 7.5 MHz con quella di un trasduttore di piu' recente commercializzazione da 13 MHz. E' una tappa fondamentale nell'iter diagnostico del nodulo tiroideo, se integrata con lo studio qualitativo (color e power Doppler) e semiquantitativo (Doppler pulsato) della vascolarizzazione nodulare.

  5. Motion Control with Vision

    NARCIS (Netherlands)

    Ir. Dick van Schenk Brill; Ir Peter Boots

    2001-01-01

    This paper describes the work that is done by a group of I3 students at Philips CFT in Eindhoven, Netherlands. I3 is an initiative of Fontys University of Professional Education also located in Eindhoven. The work focuses on the use of computer vision in motion control. Experiments are done with

  6. Dalla «più difforme congerie di oggetti» ad un «perfetto ambiente spirituale» per l’opera d’arte. L’allestimento del Museo Nazionale di Palermo alla fine degli anni Venti del Novecento / From the “più difforme congerie di oggetti” (most dissimilar jumble of objects to a “perfetto ambiente spirituale” (perfect spiritual environment for the work of art. The display of Palermo National Museum at the end of the 1920s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivana Bruno

    2016-12-01

    Full Text Available Nel panorama dei musei italiani del terzo decennio del Novecento, delineato da Francesco Pellati nella Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques, si distingue il Museo Nazionale di Palermo, dove la giovane ispettrice Maria Accascina aveva appena completato il riordinamento e l’allestimento della sezione di arte medievale e moderna. La storica dell’arte, allieva di Adolfo Venturi, aveva elaborato un progetto di restyling – da lei stessa pubblicato sul «Bollettino d’Arte del Ministero dell’Educazione Nazionale» –  che rispondeva, per molti aspetti, agli orientamenti museografi ci espressi in quegli anni dall’Offi ce International des Musées (OIM e oggetto di approfondita rifl essione nell’ambito del dibattito europeo. L’intervento di Maria Accascina cambiò il volto del Museo Nazionale di Palermo – fi no a quel momento caratterizzato da sale e corridoi occupati «dalla più difforme congerie di oggetti» – anticipando indirizzi museografi ci che trovarono una concreta e tangibile applicazione durante il secondo dopoguerra nel più noto intervento di Carlo Scarpa all’interno di Palazzo Abatellis. Il contributo intende quindi analizzare l’allestimento di fi ne anni Venti del Museo Nazionale palermitano – di cui recentemente è stato sottolineato il carattere innovativo per quel momento – alla luce sia del ricco materiale documentario e fotografi co, in gran parte inedito, sia delle posizioni della critica del tempo e dei nuovi criteri di ordinamento dei musei che si andarono affermando nel periodo tra le due guerre mondiali. Museo Nazionale di Palermo distinguishes itself in the scope of Italian museums in the 1920’s as outlined by Francesco Pellati in Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques. The young inspector Maria Accascina had just completed the reordering and installation of the medieval and modern art section. The art historian, a pupil of Adolfo Venturi, had

  7. la distruzione dell'esperienza in quaderno proibito di alba de cés

    African Journals Online (AJOL)

    User

    the main works of Alba de Cespedes, Quaderno proibito. I will show how the .... un'opera abbastanza datata, che descrive un tipo di società e un mondo ... padre: romanzo sportivo nel 1935; Prigionie nel 1936; Concerto: racconti nel 1937). A.

  8. Financial balance of the recovery of energy starting from the thermal-destruction; Bilancio economico del recupero di energia dalla termodistruzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macchi, E. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. Energetica

    2000-08-01

    elettrica installata, alla produzione elettrica lorda e al contributo fornito dagli RSU al teleriscaldamento. Si indicano quindi le principali grandezze che intervengono nelle valutazioni economiche (costi di investimento, vita utile dell'impianto, indici economici, tempi di realizzazione, costi operativi, rendimenti, affidabilita' e disponibilita' dell'impianto, valorizzazione dell'energia elettrica e termica generata, ricavi da smaltimento rifiuti), evidenziando l'importanza della taglia dell'impianto, che e' il vero fattore decisivo. Vengono prodotti esempi esplicativi del peso dei diversi fattori. In particolare, viene approfondito il ruolo dell'energia prodotta da RSU nel nuovo mercato elettrico liberalizzato, evidenziandone i vantaggi rispetto all'energia da fonti convenzionali. Si discutono infine le potenzialita' di impianti <>, che coniugano l'incenerimento degli RSU alla tecnologia dei cicli combinati alimentati da gas naturale.

  9. Selezione invernale dell'habitat e densità del cervo (Cervus elaphus e del capriolo (Capreolus capreolus nel Parco Nazionale d'Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Latini

    2003-10-01

    Full Text Available Nel Parco Nazionale d'Abruzzo è stata studiata la selezione dell'habitat invernale di cervo e capriolo da aprile a maggio del 2000 e del 2002, in un'area caratterizzata da boschi di faggio, rimboschimenti a pino nero e pascoli. È stata utilizzata la tecnica del pellet group count, su transetti lineari larghi 2 metri, individuati ogni 100 m di quota, lungo le isoipse da 1350 a 1950 m s.l.m. Sono stati percorsi 61 km ed è stata campionata un'area di 12 ha. Per ogni gruppo di escrementi (1583 per il cervo e 946 per il capriolo sono state rilevate l'altitudine, la pendenza, l'esposizione e il tipo di vegetazione. È stato assunto che tutti gli habitat fossero ugualmente disponibili ed accessibili e che le disponibilita fossero conosciute (Alldredge et al., 1998. I dati raccolti sono stati elaborati applicando il test del Χ², la statistica di Bonferroni (Neu et al., 1974 e l'indice Jacobs (Jacobs, 1974. Il cervo ha selezionato aree comprese tra 1300 e 1500 m s.l.m. (p<0.01, un range altimetrico più ristretto rispetto al capriolo che seleziona anche le quote piu elevate, comprese cioè tra 1300 e 1700 m s.l.m. (p<0.01. Entrambi i cervidi selezionano le zone più scoscese (21°-60° (p<0.01: Il cervo seleziona le classi d'esposizione comprese tra sud-est ed ovest (p<0.01, mentre il capriolo i versanti sud-ovest e ovest (p<0.01. Entrambe le specie preferiscono ambienti di transizione ed evitano le zone di bosco maturo ed i pascoli d'alta quota (p<0.01. Utilizzando il tasso di defecazione è stata calcolata la densità delle due specie (Mayle, 1999 che è risultata di 2.7 cervi/100 ha e 1.0 caprioli/100 ha. Le due specie selezionano le stesse risorse, suggerendo, così come riscontrato da altri autori (Welch, 1989, una convergenza per quanto riguarda l'uso invernale dell'habitat. La scelta d'aree poste a quote medio-basse, di zone scoscese e di versanti meridionali potrebbe essere legata alla minore altezza e persistenza

  10. Verifica della qualitá delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare: l'esperienza del Servizio Igiene Pubblica della ASL RMG

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Lancia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: obiettivo dello studio è verificare il miglioramento della qualità delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare dopo l’implementazione di un protocollo aziendale condiviso tra i servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL RMG (SIP-SIAN-SV e l’attivazione della pronta disponibilità di una equipe dedicata.

    Metodi: sono state presi in considerazione tutti gli eventi epidemici di tossinfezione alimentare individuati dal SIP nel periodo 1998-2002: il periodo A (1998-1sem2000 è quello precedente all’attivazione del protocollo e il periodo B (2sem 2000-2002 è quello successivo. È stato realizzato un questionario per la raccolta retrospettiva dei dati archiviati; l’informatizzazione è stata effettuata con il programma EPIinfo vers. 6.0 e l’analisi con il software microsoft excel vers 7.0. Risultati: nel periodo A sono stati individuati n.14 eventi epidemici per un totale di 76 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 28% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 42%(6/14 e nel 33% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico. Nel periodo B invece sono stati individuati n.21 eventi epidemici per un totale di 202 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 71% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 57%(12/21 e nel 57% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico.

    Conclusioni: in seguito all’attivazione del protocollo è migliorata la qualità dei dati raccolti. L’istituzione di una equipe dedicata ha determinato una più accurata sorveglianza degli episodi di tossinfezione attraverso una maggiore efficienza nell’attivazione dei servizi SIAN-SV. Questa esperienza dimostra che l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento di Prevenzione

  11. Action Research and Teacher Leadership

    Science.gov (United States)

    Smeets, Karel; Ponte, Petra

    2009-01-01

    The present article reports on a case study into the influence and impact of action research carried out by teachers in a special school. The action research was an important component of the two-year, post-initial, in-service course in special educational needs, provided by Fontys University of Applied Sciences, Department of Inclusive and…

  12. Carcass and meet characteristics of very young Angus x Nelore steers in the Agreste Potiguar region

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Debora Andréa Evangelista Façanha

    Full Text Available This work aimed to evaluate the quantitative and qualitative characteristics of the carcass and meat of very young steers, ½ Red Angus x Nelore (NEL and ¾ Red Angus x Nelore (RED. Fifty males were used, 25 from each genetic group, fed in feedlots from weaning (7 months until reaching the age for slaughter (15 months. A difference was observed between the genetic groups for gains at weaning (158.57 kg NEL and 181.60 kg RED but the weight at slaughter showed no statistical differences (412.33 kg NEL and 426.53 kg RED. Cold and hot carcass yield was not affected by the genetic group, with NEL bovines showing a yield of 50.49% and 52.55% and the RED of 50.91% and 52.89% respectively. The percentage of muscle (55% NEL and 53% RED, fat (26% NEL and 27% RED, bone (18% NEL and 18% RED, and thickness of subcutaneous fat (4.1 mm NEL and 4.0 mm RED were similar for both genetic groups. The ¾ Angus x Nelore animals showed a higher loss when thawing (9.05%. There was no difference in such sensory characteristics as overall impression, tenderness, juiciness and shear force in the evaluated genotypes. The genetic groups showed a similarity of characteristics for meat as well as carcass.

  13. Clienti e signori nell’Irlanda altomedievale (secoli VI-IX

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Dalle Carbonare

    2003-12-01

    Full Text Available La società irlandese nell’alto medioevo si organizza sulla base di relazioni di clientela che talvolta sono il frutto di una scelta compiuta da uomini liberi che si assoggettano ai gruppi eminenti, talaltra sono fondate su una dipendenza economica.  La ricerca utilizza prevalentemente fonti di carattere normativo ed è corredata da un glossario.

  14. Il samizdat a Leningrado negli anni Settanta: struttura e dinamiche di una ‘seconda’ realtà culturale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Sabbatini

    2015-07-01

    Full Text Available Il presente lavoro prende in considerazione la generazione di autori e artisti di Leningrado che hanno iniziato la loro attività nel corso degli anni Settata, nel contesto della stampa clandestina nel sottosuolo. Lo studio descrive gli eventi, i gruppi non ufficiali, i principali periodici del samizdat e le attività informali poste in essere da molti giovani scrittori, tra cui Viktor Krivulin e Boris Ivanov, due tra le personalità più rappresentative della cultura sovietica alternativa a Leningrado nel periodo tra il 1975 e il 1981.

  15. IL LINGUAGGIO DEL DIRITTO E DELLA BUROCRAZIA NEL XIX SECOLO TRA APERTURE E ISTANZE PURISTICHE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fusco

    2016-09-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la produzione lessicografica dell’Ottocento dedicata alla lingua degli uffici. Il linguaggio del diritto e quello dell’amministrazione (considerato una derivazione meno prestigiosa del primo hanno da sempre costituito una lingua distinta da quella parlata comunemente. Tale lingua, ancorata alla tradizione latina fino al XVIII secolo, a partire dagli ultimi anni del Settecento subisce un forte rinnovamento in virtù dell’influenza francese, giunta prima attraverso le idee rivoluzionarie e poi con la dominazione napoleonica. Ulteriori innovazioni nella lingua giuridico-amministrativa sono portate dall’unificazione nazionale e dalla conseguente necessità di avere una lingua comune atta a esprimere i concetti tecnici richiesti dalle istituzioni. Tutto ciò fa sì che la lingua degli uffici diventi un coacervo di arcaismi, neologismi, dialettismi e stranierismi, spesso oggetto di critica da parte dei puristi più intransigenti. Da qui i numerosi i repertori lessicali e i dizionari che, a partire dall’Elenco del Bernardoni e dalle Voci ammissibili del Gherardini, si occupano della lingua delle leggi e dell’amministrazione su posizioni più o meno puristiche, nel più ampio contesto di costruzione di un italiano lingua nazionale. The language of law and bureaucracy in the  19th century, from innovation to purism The article examines nineteenth century lexicographical production dedicated to language used in offices. The language of law and administration (the latter considered a less prestigious derivation of the former has always been a distinct language from that commonly spoken. This type of language, anchored to the Latin tradition until the eighteenth century, underwent a major change due to French influence, first through revolutionary ideas and then with Napoleonic domination. Further innovations in legal and administrative language were brought about by national unification and the consequent need for

  16. The contribution of the european project loop to the photochemical pollution in Lombardy; Il contributo del progetto europeo loop allo studio dell'inquinamento fotochimico in Lombardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Longoni, M G; Maffeis, G [TerrAria S.r.l., Milan (Italy); De Martini, A [Regione Lombardia, Ufficio Prevenzione Rischi, Milan, (Italy); Balasso, A; Borelli,; Rimoldi, A; Zabot, S; Zanella, G [Regione Lombardia, Direzione Generale Tutela Ambientale, Milan (Italy); Lanzani, G [Amministrazione Provinciale di Como, Settore Ecologia, Como (Italy); Tamponi, M [Azienda Sanitaria Locale, Lecco (Italy); Cattaneo, R; Ghezzi, F; Toscani, D

    2000-06-01

    'interno del piu' vasto progetto europeo LOOP (Limitation Of Oxidant Production), e' un esempio di campagna di misura intensiva nella quale piu' istituzioni di varie nazionalita' hanno collaborato ovviando al problema dei costi del monitoraggio in continuo. PIPAPO ha confermato la criticita' del fenomeno dello smog fotochimico nell'area lombarda. Un approccio modellistico complementare a quello delle misure permette di verificare la rappresentativita' territoriale dei punti di misura e di rendere possibili delle valutazioni a priori delle politiche di abbattimento delle emissioni.

  17. Bruno Touschek e l'arte della fisica

    CERN Document Server

    Agapito, Enrico

    2007-01-01

    Bruno Touschek, nato a Vienna nel 1921 e morto a Igls, in Austria, nel 1978, fu il fisico che nel 1960 progettò e portò a compimento, la costruzione di AdA, il primo Anello di Accumulazione di materia e antimateria (elettroni e positroni), presso i Laboratori del CNEN di Frascati.

  18. Biancaneve a Marrakesh

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Ottaviani

    2013-07-01

    Full Text Available  In ambito glottodidattico Glottodrama e Process Drama sono solo due delle molteplici declinazioni in cui  trovano spazio tecniche e metodi teatrali. Come in ogni approccio l’insegnante deve saper creare di volta in volta la commistione giusta dei vari strumenti per rispondere in modo adeguato e con successo alle specifiche esigenze apprenditive di gruppi di apprendenti differenti. Dopo un’introduzione teorica, l’autrice illustra un progetto innovativo di teatro e lingua seconda realizzato tra aprile e giugno 2012 nel comune di Gorla Maggiore (Va con un gruppo di immigrate magrebine. Dalla lettura emerge come l’analisi dettagliata dei bisogni linguistici-comunicativi e la riflessione sociolinguistica e metacognitiva del gruppo delle apprendenti consenta l’integrazione di modelli e tecniche diverse per un approccio teatrale alla lingua italiana “su misura”.  Snow White in Marrakesh In the field of language teaching Glottodrama and Process Drama are just two of the many ways in which theater techniques and methods are implemented. As with any approach, the teacher must be able to create the right mixture of various tools to respond appropriately and successfully to the specific needs of groups of different learners. After a theoretical introduction, the author describes an innovative theater and second language project carried out April and June 2012 in the municipality of Gorla Maggiore (Va with a group of North African immigrants. There is a detailed analysis of the linguistic-communicative needs and sociolinguistic and metacognitive reflection by the group of learners whichallows for the integration of models and techniques for a theatrical approach to “tailored” Italian language teaching.

  19. QUANDO LA LINGUA SI FA PENSIERO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Finocchi

    2018-03-01

    Full Text Available Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, è un progetto permanente di Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino diretto alle donne straniere (o di origine straniera con una sezione per le donne italiane. Nasce per creare relazione, scambio, confronto, per favorire la conoscenza reciproca e mettere in dialogo culture, identità, esperienze diverse. Tutto questo attraverso la scrittura in lingua italiana e tramite la fotografia. Una grande rete a disposizione delle donne, chiamate a raccontare e a raccontarsi in piena libertà e autonomia, a esprimersi al di fuori degli stereotipi, delle “norme” e delle “pre-iscrizioni” culturali e sociali, a giocare parti di sé tramite la parola. 
La lingua dà corpo a immaginari, desideri, mondi interiori e così si fa pensiero e diviene strumento indispensabile per conquistare il diritto a esistere e ad avere voce.   When language becomes thought The “Lingua Madre” national literary competition, founded in 2005 by Daniela Finocchi, is a permanent project of the Piedmont Region and the Turin International Book Fair aimed at foreign (born women, with a section for Italian women. It is aimed at developing relationships, exchanges, dialogues, promoting mutual knowledge and creating dialogue between different cultures, identities and experiences through writing in Italian and photography. A large network is available to women, so they can talk in full freedom and autonomy, express themselves outside stereotypes, “norms”, cultural and social prejudices and explore themselves through words. Language gives substance to ideas, desires, inner worlds, becoming thought, and is thus an indispensable tool to exist and have a voice.

  20. La famiglia: un progetto pedagogico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossella Certini

    2014-04-01

    Full Text Available The essay briefly reconstructs the complex origin of the concept of family. Rereading the classic literature on the subject (by Rousseau, to Engels, to Gramsci to the most recent authors such as Max Horkheimer or Chiara Saraceno you may notice that the historical context and the structure of society have always influenced the structure of the family. It was passed by the singular (family to the plural (families and this implies the general transformation of the systems of life today. Speaking of project-family means to reflect on these changes with planning purposes, trying to focus on new strategies to enhance and support the needs of families today. One of the most critical aspects of the family institution in Italy is the weakness of social policies in support of it. The essay can be considered as an introductory course to the study on the complex galaxy called family.

  1. Biografia della fisica

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1963-01-01

    Nato a Odessa nel 1904, è morto a Boulder (Colorado) nel 1968. Dopo essersi laureato all'Università di Leningrado, nel 1928 frequentò la scuola estiva di Gottinga. Le ricerche di quel periodo gli consentirono di spegiare il fenomeno, allora misterioso, della radioattività naturale e gli esperimenti di Lord Rutherford sulla trasformazione indotta sugli elementi leggeri...

  2. Trent'anni che sconvolsero la fisica la storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Gli anni dal 1900 al 1930 hanno portato un profondo mutamento nella visione che l'uomo aveva dell'universo: tra la prima idea di Max Planck dei quanti di luce nel 1900, e la previsione dell'esistenza delle antiparticelle formulata da P. A. M. Dirac nel 1929, corre un periodo di emozionanti progressi nel campo della fisica teorica.

  3. Andrea Capra, Platone e la storia. La fine di Protagora e lo statuto letterario dei dialoghi socratici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2011-05-01

    Full Text Available Secondo alcune fonti antiche il sofista Protagora, ormai anziano, fu accusato, come Socrate, di empietà e trovò la morte lasciando Atene, forse per sfuggire al processo o forse perché bandito dalla città. Contro questa tradizione sembra militare la testimonianza di Platone, secondo la quale, almeno in apparenza, Protagora, a differenza di altri intellettuali, non si [...

  4. BOOK REVIEWS / RECENSIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Il. Palmario, di cui l'editrice ricostruisce la figura sulla base di fonti esterne e di una capillare analisi delle rime, nacque ad Ancona e fu strettamente legato ai Malatesta di Rimini e in particolare a. Sigismondo Pandolfo, signore della città dal 1432 al 1468, al cui servizio entrò al più tardi verso la fine del 1454. Iuris peritus, si.

  5. Innovazioni finanziarie e organizzazione delle transazioni nel mercato azionario. (Financial innovations and the organisation of stock market trading

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J.A. KREGEL

    2013-12-01

    Full Text Available Gli economisti non sono mai stati troppo interessato alle istituzioni che compongono i mercati o al  processo di formazione dei prezzi in essi , avendo invece scelto di studiare la possibilità dell'esistenza di " equilibrio " prezzi in condizioni di concorrenza . Alla luce del recente crollo del mercato azionario , tuttavia , è chiaro che la Borsa di New York non è un mercato competitivo , nel senso di coinvolgere un numero sufficientemente elevato di acquirenti e venditori in modo che nessuna singola operazione ha un impatto permanente sulla determinazione dei prezzi. Questo lavoro suggerisce che è i recenti cambiamenti nella struttura di mercato concorrenziale , che hanno aumentato la volatilità dei prezzi e reso difficile , se non impossibile , per il sistema di " specialista " la formazione dei prezzi al lavoro. Proposte di cambiamento nell'organizzazione del mercato di scambio devono pertanto essere giudicati rispetto delle vigenti condizioni di concorrenza imperfetta , piuttosto che il mercato perfetto idealeEconomists have never been overly interested in either the institutions comprising markets or the process of price formation in them, having instead chosen to study the possibility of the existence of “equilibrium” prices under competitive conditions. In light of the recent stock market crash, however, it is clear that the New York Stock Exchange is not a competitive market in the sense of engaging a sufficiently large number of buyers and sellers so that no individual transaction has a permanent impact on the determination of prices. This work suggests that it is the recent changes in competitive market structure which have increased the volatility of prices and made it difficult, if not impossible, for the “specialist” system of price formation to work. Proposals for change in the organisation of market trading should thus be judged relative to the prevailing imperfectly competitive conditions, rather than the ideal

  6. Multiphasic helical Computed Tomography of hepatocellular carcinoma. Evaluation after various percutaneous ablation procedures; Tomografia Computerizzata spirale multifasica dell'epatocarcinoma. Valutazione dopo differenti procedure ablative percutanee

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Catalano, O.; Esposito, M.; Lobianco, R.; Cusati, B.; Altei, F.; Siani, A. [Ospedale S. Maria delle Grazie, Pozzuoli, NA (Italy). Servizio di Radiologia

    1999-12-01

    central role in the assessment of tumor response. As for the treatment procedures, it was found that thermal ablation with radiofrequency and single-session ethanol-injection cause more evident alterations within both nodule and hepatic parenchyma, while after multi session ethanol injection changes are less dramatic and consequently more difficult to assess. [Italian] Scopo di questo lavoro e' riportare l'esperienza personale sulla valutazione con TC spirale del carcinoma epatocellulare trattato con varie procedure interventistiche percutanee e verificare il valore diagnostico della metodica e i reperti riscontrabili a livello dei noduli e del parenchima epatico sano. Nel periodo dicembre 1996-settembre 1998 si sono esaminati con TC spirale 41 pazienti (complessivamente 73 noduli) con epatocarcinoma sottoposti a procedure ablative percutanee: alcolizzazione tradizionale - 18 pazienti (31 noduli), alcolizzazione con seduta singola - 3 (8 noduli), ipertermia con radiofrequenza - 16 (25 noduli), trattamento combinato chemioembolizzazione e alcolizzazione - 4 (9 noduli). Lo studio con TC e' stato eseguito 4-27 giorni dopo l'ultimo trattemento mediante acquisizione volumetrica bifasica in 14 pazienti e trifasica in 27. In 28 noduli e' stato effettuato nuovo trattamento con successiva indagine con TC; 15 sono stati sottoposti a 3 controlli e 6 a 4 controlli. Rispetto ai reperti pre-trattamento il diametro e' risultato uguale nel 62% dei noduli e maggiore nel 38%. La morfologia e' apparsa immodificata nel 63% delle lesioni mentre nel 37% e' stata rilevata relativa deformazione del versante attraversato dall'ago oppure aspetto piu' regolare e rotondeggiante. I margini sono apparsi invariati nel 37% dei casi e modificati nel 63%, con aspetto regolare nel 73 e irregolare nel 27%. La quota necrotica aveva bassa attenuazione con gradiente densitometrico rispetto al parenchima epatico piu' marcato nella fase tardiva, poi in

  7. Il crowdfunding finalizzato al co-finanziamento di progetti di valorizzazione di complessi di elevato valore storico architettonico: il caso di “Torino Esposizioni”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinò

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il tema del finanziamento degli interventi di restauro e riuso delle grandi architetture del ‘900, in un momento storico in cui le risorse finanziarie pubbliche sono sempre più scarse e difficili da reperire. La ricerca affronta la possibilità di ricorrere al crowdfunding attraverso il caso studio del progetto di “Torino Esposizioni”, un’architettura del ‘900, parzialmente utilizzata, in stato di degrado, nonostante sia riconosciuta dalla critica internazionale come un’opera di eccezionale valore. A partire dal Master Plan, messo a punto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Città di Torino, è stata simulata l’applicabilità del crowdfunding attraverso un’indagine che valuta la disponibilità a contribuire da parte dei potenziali fruitori del complesso di “Torino Esposizioni” e, quindi, a comprendere l’interesse dei cittadini nei confronti del valore storico del complesso di “Torino Esposizioni” e del progetto di riuso che dovrebbe valorizzarlo. Gli esiti della ricerca, nell’evidenziare un’inattesa scarsa disponibilità a contribuire al finanziamento collettivo del progetto, hanno messo in evidenza, non solo la scarsa conoscenza del crowdfunding come strumento di finanziamento, ma anche la scarsa consapevolezza del valore storico architettonico del patrimonio moderno della città di Torino, di cui “Torino Esposizioni” rappresenta un esempio eccezionale, seppur non l’unico.

  8. Quaderni di filologia e lingue romanze 7 (1992, Supplemento Terza serie, Attidel Convegno "Relazione di viaggi fra Italia e Spagna" Macerata, Università degli Studi, 15-17 dicembre 1992, 259 pp.; 8(1993, 273 pp.; 9(1994, 285 pp.; 10(1995, 346 pp.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1996-12-01

    Full Text Available Il periodico maceratese, nato nel 1979, continua ad apparire a ritmo annuale re­ golare. Avendo recensito i voll. 1985-1992 nel numero 34 di «Linguistica», presen­ tiamo qui le annate citate nel titolo, concentrandoci sempre sui contributi di interesse linguistico (o almeno filologico, che continuano ad essere in minoranza di fronte a quelli di argomento letterario.

  9. La moisson des Argonautiques et la poétique d’Apollonios dans le chant III Harvesting in Argonautica and Apollonios' poetics in book III La mietitura delle Argonautiche e la poetica di Apollonio nel canto III

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Françoise Létoublon

    2013-05-01

    Full Text Available Un’analisi comparativa dei paragoni presenti nel canto III delle Argonautiche e di quelli omerici mostra che Apollonio s’ispira fortemente ai suoi modelli, in modo particolare nella forma ed nel lessico. Eppure, nella maggior parte dei casi, egli porta i confronti omerici lontano dal loro contesto d’origine per adattarli ai suoi intenti. Nella prima parte del canto III, i similitudini rispondono alla volontà comune di evidenziare le pene che l’amore suscita nell’animo e nel comportamento di Medea. Nella seconda parte, le prove che Giasone deve superare danno luogo, in modo sorprendente, ad immagini guerriere funzionali alla descrizione dei preparativi, ma in seguito Apollonio ricorre ad un lessico artigianale ed agricolo per evocare dei compiti che consistono effettivamente nell’aggiogare e tirare una coppia di tori, in un’aratura, in una semina ed in una mietitura. L’aspetto più notevole è che molti paragoni riuniti verso la fine del canto non sembrano trovare un corrispondente in alcun modello omerico, come se il racconto di questa prova inedita avesse progressivamente liberato Apollonio dalla sua dipendenza da Omero.A detailed survey of the similes in Argonautica III, compared to the Homeric similes, shows that Apollonius very largely draws his inspiration from his models, mainly in the form and the words. However, he shifts the Homeric similes away from their original context to re-model them to his personal intention. In the first part of book III, the similes follow a common desire to show how many troubles love provokes in Medea’s soul and behaviour. In the second part, Jason’s ordeals provide the occasion for war images describing the preparation of the hero, but thereafter Apollonius resorts to a craftsmanship and agricultural register for evoking tasks that actually consist of hitching up, ploughing, sowing and harvesting. The most remarkable fact is that some comparisons grouped near the end of the book seem

  10. The contribution of the european project loop to the photochemical pollution in Lombardy; Il contributo del progetto europeo loop allo studio dell'inquinamento fotochimico in Lombardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Longoni, M.G.; Maffeis, G. [TerrAria S.r.l., Milan (Italy); De Martini, A. [Regione Lombardia, Ufficio Prevenzione Rischi, Milan, (Italy); Balasso, A.; Borelli; Rimoldi, A.; Zabot, S.; Zanella, G. [Regione Lombardia, Direzione Generale Tutela Ambientale, Milan (Italy); Lanzani, G. [Amministrazione Provinciale di Como, Settore Ecologia, Como (Italy); Tamponi, M. [Azienda Sanitaria Locale, Lecco (Italy); Cattaneo, R.; Ghezzi, F.; Toscani, D.

    2000-06-01

    primavera 1998 ed avviata all'interno del piu' vasto progetto europeo LOOP (Limitation Of Oxidant Production), e' un esempio di campagna di misura intensiva nella quale piu' istituzioni di varie nazionalita' hanno collaborato ovviando al problema dei costi del monitoraggio in continuo. PIPAPO ha confermato la criticita' del fenomeno dello smog fotochimico nell'area lombarda. Un approccio modellistico complementare a quello delle misure permette di verificare la rappresentativita' territoriale dei punti di misura e di rendere possibili delle valutazioni a priori delle politiche di abbattimento delle emissioni.

  11. Parassitosi intestinali umane nel Perugino nel corso del 2005

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Letizia D’Annibale

    2007-03-01

    Full Text Available During 2005 we analyzed stool specimens of 661 subjects, 221 children (1-16 years old and 440 adults, for O&P (direct and after formalin-etylacetate concentration microscopic observations, Giemsa and modified Ziehl- Neelsen permanent stains when requested. 13.8% of subjects were positive for parasitic infections (13.5% among children and 13.9% among adults. 8.8% of subjects are infected with pathogen parasites (7.2% among children and 9.6% among adults and 5.0% with not pathogens (6.3% and 4.3% respectively. Among pathogen parasites, in children G. duodenalis was observed in 4.1% of cases,D. fragilis in 0.5%, E. vermicularis in 0.9%, T. trichiura in 1.8%. Among adults, D. fragilis was observed in 5.2% of cases, G. duodenalis in 1.8%, Cryptosporidium spp. in 0.5%, E. vermicularis in 0.5%, T. trichiura in 0.7%, S. stercoralis in 0.7%, H. nana in 0.2%, T. saginata in 0.5%, S. mansoni in 0.5%.Among childrens, 76.7% of pathogen parasites were imported from developing countries, particularly G. duodenalis in adopted ones; instead, among adults, 83.6% of pathogens was observed in home/Italian people, particularly D. fragilis. Cellophane tape test was performed on 40 home children and E. vermicularis prevailed in 22%; modified Baermann method was performed on 42 old subjects and S. stercoralis rabdithoid larvae were observed in 7.1% (but the same ones of O&P.The Authors recommend the O&P in subjects with intestinal aspecific troubles, ipereosinophilia, or other justified situations, emphasizing the importance of a rational, good and responsible O&P and/or other techniques for intestinal parasitosis, because are present, even if not frequent, not only imported, particularly D. fragilis, but also helminths, and not only E. vermicularis.

  12. Design and manage e-learning courses modeled on Learner Centered

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenza Benigno

    2009-01-01

    Full Text Available Presentazione di un progetto di formazione per insegnanti ospedalieri, HSHteacher, realizzato secondo un approccio centrato suII'utente, che tiene conto dei principi psicologici elaborati dall' APA (American Psychological Association.

  13. Indagini su Antonio Mollari architetto prima e dopo l’exploit triestino: 1789/99-1807/23 / Surveys on the architect Antonio Mollari before and after his “exploit” in Trieste: 1789/99-1807/23

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Cruciani

    2015-01-01

    Full Text Available La scoperta, presso la Biblioteca di Bassano, di una “Distinta” autografa dei propri lavori inviata da Mollari a Canova (1807 e, nel Fondo Consiglio d’Arte dell’Archivio di Stato di Roma, del “Transunto” dei Titoli prodotti ai fini dell’aggregazione al Corpo degli Ingegneri Pontifici (1817, ha permesso di ricostruire, integrando i dati sinora disponibili, il curriculum dell’architetto all’epoca della sua entrata in servizio presso l’Ufficio pesarese di Acque e Strade. Quanto emerso dai due manoscritti ha dato spunto a un’apposita campagna di indagini negli Archivi di Macerata e di alcuni Comuni (Corridonia, Pollenza e Tolentino della Provincia, dirette al controllo di quelle notizie e ad acquisire ulteriori informazioni sull’attività svolta da Mollari prima del periodo triestino (1789-1799 e nel decennio susseguente il rientro (1807 nelle Marche, sia come tecnico del Dipartimento del Musone e della Delegazione pontificia, sia come libero professionista. La ricerca, comprensiva di sopralluoghi e verifiche catastali, ha portato ad assegnargli con sufficiente certezza numerose opere “adespote” (Convento di San Francesco, casa Rioli, Palazzo Tomassini, ex Monastero ed Educandato delle Clarisse, Palazzo Foglietti, ecc. a Corridonia; Palazzo Cherubini a Civitanova nonché altri edifici a Macerata e nel suo hinterland, delimitando il ruolo svolto in due fabbriche di Valadier (la Collegiata di S. Pietro a Corridonia e il Palazzo Ugolini a Macerata che per l’Ospedale di S. Salvatore giungerà invece alla riduzione del progetto originario.   The discovery at the Library of Bassano, in a letter written by Mollari to Canova (1807, of a list of his works and in the ‘Consiglio d’Arte’ collection (at the State Archives in Rome, of the “Transunto” of the titles presented for his inscription in the Papal Engineering Corps (1817, has consented the reconstruction (with the integration of existing data, of the architect

  14. Kirik või muuseum? / Rael Artel

    Index Scriptorium Estoniae

    Artel, Rael, 1980-

    2004-01-01

    Vatikani kultuuriministeeriumi juhi ametikohale asunud piiskop Mauro Piacenza mõistis hukka kirikutesse sissepääsu maksustamise. Veneetsia kirikutes piletimüüki korraldava Progetto Choruse presidendi Aldo Marangoni vastus piiskopi avaldusele, piletitulu kasutamisest

  15. Italian students win a trip to CERN

    CERN Multimedia

    2006-01-01

    The six winners of the Progetto Lauree Scientifiche came to CERN to discover the LHC experiments. Six Italian high-school students visited CERN last week as part of a biennial project sponsored by the Italian Research ministry, the University of Ferrara and INFN. A total of 160 enthusiastic students took part in the project, which aims to introduce and foster interest in higher levels of science and technology. The Progetto Lauree Scientifiche prize was awarded to these students for their excellent grades in an examination covering various areas of physics, including laser, solid and particle physics. The winners spent six days at CERN touring the Laboratory and seeing first-hand the various aspects of research in one of the leading European centres, as well as the excitement of the particle physics adventure.

  16. La Media Literacy nella prospettiva finlandese, nordica ed europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sol-Britt Arnolds-Granlund

    2013-03-01

    Full Text Available Nel secolo scorso, e in special modo negli ultimi dieci anni, la questione dei media e, in particolare, il tema della media literacy ha attratto l’interesse delle autorità, degli studiosi e di altri responsabili nel settore educativo. Nel tempo sono entrati in uso molti concetti, ma sfortunatamente senza che ne venisse fornita una definizione, nella maggior parte dei casi. Questo articolo si focalizza sulla media literacy, su come può essere definita e sul significato di concetti affini utilizzati nel contesto finlandese. Inoltre viene discussa la relazione tra i concetti di media literacy e digital literacy e la collocazione della media literacy nei curricula scolastici in Finlandia. Il contributo affronta anche il problema della valutazione della media literacy nelle politiche istituzionali e chiude con un accenno alle prospettive future di ricerca nel campo dell’educazione ai media. Trattandosi di un lavoro di ampio respiro sulla media literacy, si riferisce sia a iniziative politiche che ai risultati della ricerca e alle pratiche educative.

  17. Study of CL50 for heptachlor; Studio della CL50 dell'ettacloro. Pesci autoctoni dell'Argentina Cnesterodon Decemmaculatus esposti a {gamma} -HCH ed ettacloro

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ridolfi, A.; Villaamil, E. C.; Ravenna, A.; Sassone, A. H.; Alvarez, G.; Olmos, V.; Lopez, C. M.; Roses, O. E. [Buenos Aires Univ., Buenos Aires (Argentina). Facultad de Farmacia y Bioquimica, Catedra de Toxicologia y Quimica Legal

    2001-06-01

    Study of CL50 for Heptachlor in the autoctonous fish from Argentina Cnesterodon Decemmaculatus, exposed to {gamma} -HCH and Heptachlor (variable concentration of Heptachlor and fixed concentration of {gamma} -HCH). LC50 after 24, 48, 72 and 96 hours fish Cnesterodon decemmaculatus to exposure to Heptachlor alone in variable quantities (H) and in presence of a fixed quantity of 80 ng/ml {gamma} -HCH (H+{gamma}H) were studied. A semi-static system was used. Applied tests were: a) acceptance of the lot; b) preliminary test, and c) final test. Control groups (ethanol, water and {gamma}-HCH alone) were added. CL50 values group H after 24, 48, 72 and 96 hours of exposure were 42, 30, 30 and 27 ng/ml, and in group H+{gamma}H, at the same periods of time, were 17, 8, 6 and 4 ng/ml, respectively. LC50 in H+{gamma}H group was among 2.47 e 6.75 times higher than in H group; differences between groups were significants (p < 0.005). A potentiation effect of Heptaclor in presence of {gamma}-HCH is supposed to be developed. [Italian] L'uso di composti chimici in agricoltura ha causato la contaminazione del suolo e delle acque comprese quelle sotterranee, a causa dell'uso diretto di pesticidi e fertilizzanti alcune sostanze chimiche possono persistere per molti anni nell'ambiente (Ecobichon, D. J. 1996). Le fonti di esposizioni ai pesticidi sono diverse. Il clearence dell'ettacloro e' rapido e completo, ed il principale prodotto di accumulo e' il suo metabolita, l'epossido di ettacloro, che persiste nell'ambiente per un periodo di tempo molto piu' lungo. I dati sulla tossicita' di questo metabolita sono paragonabili a quelli dell'ettacloro. La sua tendenza ad accumularsi nel tessuto grasso puo' produrre seri pericoli all'ambiente nel quale e' notevolmente persistente (WHO, 1984). In Argentina l'uso di ettacloro e' stato limitato fin dal 1993 quasi esclusivamente al controllo di insetti terrestri e e

  18. [Role of vitamin D in female reproduction].

    Science.gov (United States)

    DE Leo, Vincenzo; Cappelli, Valentina; Morgante, Giuseppe; DI Sabatino, Alessandra

    2017-11-10

    La vit. D, o calcitriolo, è stata identificata inizialmente nei primi anni '20 ed ha un ruolo chiave nella regolazione del metabolismo osseo, nell'omeostasi del calcio e del fosforo e nel promuovere la mineralizzazione ossea. Le azioni della vit. D sono mediante tramite un recettore nucleare (VDR), che è espresso in numerosi organi come l'intestino, l'osso e il rene, ma anche nelle gonadi, nel seno, nel pancreas, nel sistema cardiovascolare, nel cervello (microglia) e nelle cellule del sistema immunitario. In tutti questi tessuti bersaglio non classici la 1,25(OH)2D sembra avere un ruolo nel ridurre il rischio di alcune malattie croniche (incluso il cancro, le infezioni, le patologie autoimmuni e cardiache) attraverso la modulazione della crescita cellulare, un'azione neuromuscolare, immunitaria e antiinfiammatoria. Il VDR agisce soprattutto attraverso la regolazione dell'espressione di quei geni i cui promotori contengono specifiche sequenza DNA note come vitamin D response elements (VDRE). La vit. D ha un ruolo chiave sia nella fisiologia della riproduzione che nello sviluppo di varie patologie ginecologiche come la PCOS, l'endometriosi, la fibromatosi e anche di tipo ostetrico (pre-eclampsia, diabete gestazionale) e negli ultimi tempi sta assumendo un ruolo importante nelle tecniche di fecondazione in vitro.

  19. La fotografia tra lutto, riparazione e creatività

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Ferrari

    2010-12-01

    Full Text Available In questo saggio vengono analizzati i molteplici processi psichici che caratterizzano la fotografia. Essa viene considerata sia nel suo statuto fondamentale e in particolare nel rapporto con il motivo della caducità e della morte (che sancisce dunque la sua stretta relazione con il tema del lutto, sia nelle dinamiche che riguardano la psicologia di chi fotografa e di chi viene fotografato. Nel primo caso prevalgono meccanismi di difesa: la fotografia è una modalità di controllo onnipotente sulla realtà, che viene resa inoffensiva attraverso un processo di oggettivazione e di addomesticamento. Non mancano qui implicazioni di carattere aggressivo e perverso, legate soprattutto a meccanismi di identificazione introiettiva. Nel secondo caso colui che viene fotografato subisce dunque una trasformazione da soggetto a oggetto: secondo le parole di Roland Barthes, egli vive “una microesperienza della morte” che dà luogo a evidenti effetti di “perturbante”. Nel testo vengono inoltre analizzati alcuni meccanismi di fruizione che intervengono quando si osservano le fotografie; ma in particolare vengono considerati i processi psichici che si attivano nel momento in cui il soggetto è indotto a scegliere una sua propria fotografia. Quest’ultimo aspetto fa già parte della psicologia dell’autoritratto fotografico, a cui viene dedicata l’ultima parte del saggio.

  20. Characterization of Enhancing MS Lesions by Dynamic Texture Parameter Analysis of Dynamic Susceptibility Perfusion Imaging

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rajeev K. Verma

    2016-01-01

    Full Text Available Purpose. The purpose of this study was to investigate statistical differences with MR perfusion imaging features that reflect the dynamics of Gadolinium-uptake in MS lesions using dynamic texture parameter analysis (DTPA. Methods. We investigated 51 MS lesions (25 enhancing, 26 nonenhancing lesions of 12 patients. Enhancing lesions (n=25 were prestratified into enhancing lesions with increased permeability (EL+; n=11 and enhancing lesions with subtle permeability (EL−; n=14. Histogram-based feature maps were computed from the raw DSC-image time series and the corresponding texture parameters were analyzed during the inflow, outflow, and reperfusion time intervals. Results. Significant differences (p<0.05 were found between EL+ and EL− and between EL+ and nonenhancing inactive lesions (NEL. Main effects between EL+ versus EL− and EL+ versus NEL were observed during reperfusion (mainly in mean and standard deviation (SD: EL+ versus EL− and EL+ versus NEL, while EL− and NEL differed only in their SD during outflow. Conclusion. DTPA allows grading enhancing MS lesions according to their perfusion characteristics. Texture parameters of EL− were similar to NEL, while EL+ differed significantly from EL− and NEL. Dynamic texture analysis may thus be further investigated as noninvasive endogenous marker of lesion formation and restoration.

  1. Le Culture preistoriche

    OpenAIRE

    Tanda, Giuseppa

    1987-01-01

    Le più antiche manifestazioni della presenza dell'uomo, nella provincia di Sassari (e in Sardegna), risalgono al Quaternario: sono state osservate nel 1979, nel bacino del rio Altana-Anzos, situato nel territorio dei comuni di Laerru e Perfugas. Il presente lavoro propone un excursus dal Paleolitico al Neolitico (antico, medio e recente) fino all'Età del Rame e all'Età del Bronzo (II metà del III millennio-1600 a.C.).

  2. OpenQass: a european project to support quality assurance system for european vocational education

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Fulantelli

    2016-02-01

    Full Text Available Un progetto che intende promuovere la cultura della qualità nell’Istruzione e Formazione Professionale, fornendo ai docenti/formatori supporto metodologico e strumenti open source per la gestione istituzionale e il miglioramento della qualità

  3. La valle del Nilo: il paesaggio del mito nelle rappresentazioni cinematografiche / The Nile valley: the myth landscape in film representations

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Gambino

    2016-05-01

    Full Text Available La valle del Nilo, per la pluralità delle sue vicende storico-culturali e per l’immagine di cui fruisce a livello planetario, si è manifestata nel tempo anche come suggestivo attrattore per la rappresentazione cinematografica, offrendo  meravigliosi scenari, sia dal punto di vista dell’ambiente naturale, sia dal punto divista dell’ambiente antropico. Questo grande fiume, così come lo chiamavano gli antichi egizi, ha fatto da cornice, tra gli altri, alla famosa opera filmica Assassinio sul Nilo, tratto dal più celebre dei romanzi di Agatha Christie. Un giallo ambientato a bordo dello Steam Ship Sudan, un battello fluviale che ancora oggi costituisce un must per tutti i turisti che prenotano una crociera sul Nilo. Nell’ambito di un progetto volto a promuovere il cineturismo ho ritenuto, perciò, opportuno proporre l’istituzione e l’attivazione di un Parco Cine-Letterario dedicato al romanzo-film della scrittrice britannica.   The Nile valley, with its plurality of its cultural and historical events and reputation worldwide, has become over the course of time an important attraction for film performances, offering spectacular scenarios, both from a natural and anthropic environment point of view. This Big River, named by ancient Egyptians, has provided the set for many films including Death on the Nile, based on the Agatha Christie mystery novel of the same name. It is a crime fiction that takes place aboard the Steam Ship Sudan, a fluvial steamship which is still a must for all the tourists who want to cruise the Nile. As a part of a project that intends to promote the movie-tourism, I believe it is appropriate to propose the institution and the activation of a Cine-Literary Park dedicated to the novel-film of the famous British writer.

  4. Dormice - Their present status in Latvia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valdis Pilats

    1995-05-01

    Full Text Available Abstract The distribution and habitats of four Dormouse species (Muscardinus avellanarius, Eliomys quercinus, Dryomys nitedula and Myoxus glis found in Latvia are described. This study was carried out as part of a Latvian and European mammal atlas project, starting in 1991. Questionnaires were the main source of information regarding the period since 1970. In Latvia dormice are rare animals and have small populations in separated localities. Here D. nitedula and M. glis are at their most northern edge of distributional range. Reduction of the known localities for M. glis and E. quercinus is described. M. avellanarius, often found in bird nest boxes, is the most common Dormouse in western Latvia. Legal and practical aspects of dormice conservation, and the protection of habitats are discussed. Riassunto Mioxidi in Lettonia: lo stato attuale - Vengono descritti distribuzione e habitat di quattro specie di Mioxidi (Muscardinus avellanarius, Eliomys quercinus, Dryomys nitedula e Myoxus glis presenti in Lettonia. Questa ricerca è stata condotta come parte del progetto per un atlante dei mammiferi lettoni ed europei avviato nel 1991. La maggior parte delle informazioni riguardanti il periodo successivo a1 1970 deriva da questionari. In Lettonia i Mioxidi sono animali rari con piccole popolazioni in località distinte. La Lettonia rappresenta il margine settentrionale di distribuzione di D. nitedula e di M. glis. Viene descritta la riduzione di località note per M. glis e E. quercinus. M. avellanarius, spesso trovato in cassette nido per uccelli, è il Mioxide più comune nella Lettonia occidentale. Vengono discussi aspetti pratici e legali riguardanti la conservazione e la protezione degli habitats dei Mioxidi.

  5. Mappe interattive per la promozione turistico-culturale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella Lerario

    2014-04-01

    Full Text Available IT L’ingente patrimonio culturale italiano affronta oggi le conseguenze di strategie di promozione obsolete e di un insufficiente uso delle ICT, ma soprattutto di una errata percezione del suo significato nella vita delle comunità. I caratteri stessi del c.d. ‘Museo Italia’(un patrimonio di beni ‘minori’ fortemente diffuso sul territorio accanto ai più noti beni monumentali richiedono notevoli cambiamenti nei progetti di promozione sia nel senso di un trasferimento alla scala locale dei processi, sia nella identificazione e modellazione dell’utenza potenziale. Sul piano operativo ciò implica il ricorso a strumenti tecnologici semplici e fortemente interattivi, incentrati sui bisogni di informazione dell’utente medio, potenziale visitatore. L’articolo illustra il sistema sviluppato da ITC-CNR (Bari nell’ambito del progetto 'Smart Cities’ per la città di Siracusa, basato su procedure e software che semplificano la pubblicazione di informazione georeferenziata.ENThe huge cultural heritage of Italy is facing the consequences of obsolete promotion strategies and of an under exploitation of ICTs, but above all of a wrong perception of its significance in communities’ life. The inherent characters of the so-called ‘Museum Italy’ (a wealth of ‘minor’ assets, diffused on the territory, together with the more famous monuments demand substantial modifications in promotion projects, in terms of both a downscaling of processes and of identification and modelling of potential users’ behaviour. On the operational level, this requires the elaboration of simple and highly interactive technological tools, focused on the ‘average’ user’s  information needs, or potential visitor. The article presents the system developed by ITC-CNR (Bari within the ‘Smart Cities’ project for the city of Siracusa (Sicily, based on software and procedures aimed at simplifying the publication of georeferenced information.

  6. Considerazioni sul problema dei rigassificatori tra aggregazione del consenso e conflitto ambientale

    OpenAIRE

    Lodoli, Flavio

    2011-01-01

    2009/2010 Considerazioni sul problema dei Rigassificatori tra Aggregazione del Consenso e Conflitto Ambientale 1. Il nostro Paese, per scelta politica e per una sostanziale limitata capacità di innovazione del mondo industriale, ha una quota attuale di produzione di energia da fonti rinnovabili poco significativa nonostante gli investimenti, i contributi e le agevolazioni fiscali che dovrebbero incentivare opportunamente ad esempio, l’utilizzo dell’energia solare che rappresenta una...

  7. Verifica di costruibilità in sicurezza con l’ausilio di strumenti grafici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Capone

    2013-10-01

    Full Text Available Il tema del presente contributo si inserisce a cavallo di due filoni di studi propri del Construction Management: la Sicurezza Cantieri e la Costruibilità. Per affrontare la questione si fa riferimento ad  un approccio che riconosce un ruolo chiave all’attività progettuale in generale ed, in particolare, alla evoluzione del Progetto Esecutivo in Costruttivo. Il metodo proposto consente, intervenendo sulla rappresentazione grafica degli elaborati progettuali, da una parte la valutazione specifica e dettagliata delle condizioni di sicurezza per la realizzazione dell’elemento in oggetto, e contestualmente di verificarne le condizioni di cantierabilità, in una fase precedente il cantiere e quindi in un momento in cui è ancora possibile intervenire, se del caso, con modifiche, più o meno significative sul progetto senza che esso ne risulti snaturato nella sua primitiva impostazione.

  8. Geothermal infrastructure for an historic village in Tuscany: a sustainable retrofit solution

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Marino

    2016-06-01

    Full Text Available Il comune di Montieri ha recentemente costruito una rete di teleriscaldamento alimentata a vapore geotermico. L’aspetto innovativo risiede nell’uso del vapore geotermico di scarto dalla produzione di elettricità, per fornire riscaldamento e acqua calda sanitaria per 425 utenze del centro storico. Con il progetto Geothermal Community (Concerto, FP7 sono stati intrapresi ulteriori obiettivi per l’ambiente costruito: la riduzione del consumo energetico degli edifici e l’aumento della quota delle risorse energetiche rinnovabili utilizzate dalla comunità. L’articolo propone una analisi dei benefici ambientali ed economici delle misure di efficienza energetica pianificate dal progetto Europeo alla luce dell’installazione della rete di teleriscaldamento. I risultati presentano uno spunto di riflessione interessante per la formulazione dei piani di riduzione delle emissioni delle aree urbane storiche Italiane ed Europee dove sono presenti simili infrastrutture. 

  9. A Hands-on Approach to Evolutionary Simulation

    DEFF Research Database (Denmark)

    Valente, Marco; Andersen, Esben Sloth

    2002-01-01

    in an industry (or an economy). To abbreviate we call such models NelWin models. The new system for the programming and simulation of such models is called the Laboratory for simulation development - abbreviated as Lsd. The paper is meant to allow readers to use the Lsd version of a basic NelWin model: observe...... the model content, run the simulation, interpret the results, modify the parameterisation, etc. Since the paper deals with the implementation of a fairly complex set of models in a fairly complex programming and simulation system, it does not contain full documentation of NelWin and Lsd. Instead we hope...... to give the reader a first introduction to NelWin and Lsd and inspire a further exploration of them....

  10. GIS-based modeling of manure management and its effect in terms of water pollution; Modellazione GIS-based dello spandimento di reflui zootecnici e dell'incidenza dell'inquinamento conseguente

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pistocchi, A. [GECOsistema Srl, Cesena, Forli' (Italy)

    2001-03-01

    The paper describes a modeling approach to diffuse pollution patterns at the landscape scale. On purpose, the location of potential pollution sources is used together with a spatial representation of the two pollution vehicles here considered, namely sediment transport and water discharges both as run off and subsurface flows. A deterministic model such as CREAMS is turned to a pattern model describing the spatial distribution of relative intensity of the sites as sources of pollution, leading to a basis for the ranking of management priorities. Also, a criterion is introduced to evaluate the actual rate of exploitation of the available manure spreading fields as a function of distance from the feedlots to which they belong, so to account for the economic feasibility of spreading. Eventually, the model limits and fields of application are drawn by underlying its role at the level of planning but its inadequacy for detailed quantitative evaluations. [Italian] Il lavoro descrive una proposta di modellazione dei pattern di inquinamento diffuso che considerino, oltre alla distribuzione delle fonti (segnatamente, gli spandimenti di reflui zootecnici), le caratteristiche spaziali dei vettori di inquinamento diffuso, ovvero i deflussi superficiali e sotterranei e l'erosione di sedimento. Attraverso opportuni ragionamenti geografici, si riduce lo schema modellistico di un calcolo deterministico (quello del modello CREAMS) a un calcolo cartografico da cui emerge l'intensita' relativa del flusso di azoto sia in forma adesa al sedimento, sia in soluzione nei deflussi. Questo consente di classificare le aree-sorgente in relazione alla priorita' di intervento per i contenimenti dell'inquinamento. Nel lavoro vengono anche presentate alcune considerazioni sulla possibilita' di inglobare la valutazione del reale utilizzo dei terreni teoricamente disponibili allo spandimento, in funzione dell'economicita' dello spandimento stesso. Infine sono

  11. Borges, Ariosto e la vita segreta dei personaggi minori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Dorigatti

    2013-12-01

    Full Text Available Inteso quale omaggio a Emilio Bigi, sia pure indiretto, lo studio prende spunto da un’intervista, tuttora inedita, rilasciata nel 1984 dallo scrittore argentino Jorge Luis Borges, in cui aveva citato, credendoli ariosteschi, dei versi che per lui, giunto in età ormai avanzata, erano diventati, più che un motto, una metafora di vita. Poco importa che, come verrà chiarito vagliando la loro storia e le relative fonti, quei versi, facenti capo alla misteriosa figura di un personaggio saraceno, Alibante di Toledo, in realtà appartenessero all’officina poetica di Francesco Berni: essi vengono ciò nondimeno assunti quale filo conduttore per un percorso esplorativo all’interno dell’Orlando furioso che ne vaglia la valenza per così dire “ariostesca”, giusta la reminiscenza borgesiana. Approdata infine a Cervantes, la discussione si conclude facendo ritorno a Borges e misurando l’impatto che quei medesimi versi hanno avuto sulla sua propria opera poetica.Intended as a heartfelt tribute to Emilio Bigi, albeit an indirect one, this essay draws on an interview, still unpublished, given by Argentine writer Jorge Luis Borges in 1984, in which he quoted a couple of lines of poetry which he firmly believed to be by Ariosto, and which for him, by then an old man, had become, more than a motto, a metaphor of life. It does not really matter that, as will become apparent retracing their history as well as their sources, these lines, centring on the mysterious figure of a Saracen character called Alibante of Toledo, actually belonged to Francesco Berni: they are here assumed as the main motif to be explored within Orlando furioso, in order to ascertain to what extent their nature may be regarded to be Ariostan, just as Borges thought. Having finally reached Cervantes, the discussion concludes by returning once more to Borges and considering the impact that these lines, which had remained engrained in his memory throughout his life, had on his own

  12. L'area faunistica del camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata di Lama dei Peligni. Evoluzione del nucleo e problemi gestionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Gentile

    2003-10-01

    Full Text Available L'Area Faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni (CH nel Parco Nazionale della Majella è stata istituita nel 1990 con lo scopo principale di fungere da serbatoio di animali da utilizzare per operazioni di rinforzo della popolazione di Camosci in natura. Inoltre è stata ed è un notevole strumento per sensibilizzare la popolazione ed il pubblico alla conservazione della specie nonché una forte attrazione turistica per l'intera Valle dell'Aventino nel Parco Nazionale della Majella. L'Area Faunistica è ubicata nei pressi del centro abitato di Lama dei Peligni (CH sul versante Orientale della Majella ad un'altitudine che va dai 750 agli 850 m s.l.m. ed ha un'astensione complessiva di 4,2 ettari. Nel corso degli anni è stato necessario suddividere il recinto in 4 subrecinti per poter disporre di spazi separati utili per la gestione sanitaria del nucleo di animali ospitati. Inizialmente la responsabilità tecnica amministrativa è stata curata dal Parco Nazionale d'Abruzzo in collaborazione con il WWF Italia, successivamente è stata curata dalla Riserva Regionale "Majella Orientale" per passare dal 2000 all'Ente Parco Nazionale della Majella. L'area faunistica di Lama dei Peligni è stata attivata con l'immissione di un maschio prelevato in natura dalla popolazione della Val di Rose nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e 5 femmine provenienti dal'Area Faunistica di Bisegna nel medesimo Parco. Nel periodo dal 1990 al 2002 sono nati 37 camosci e ne sono deceduti 20. Inoltre si sono verificati 14 rientri di animali provenienti dalla popolazione in natura e dall'Area Faunistica sono stati reimmessi 25 capi sul massiccio della Majella. L'Area di Lama dei Peligni ha consentito l'attivazione di un'ulteriore Area Faunistica nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga fornendo 1 femmina. Lo scopo principale del presente lavoro è di analizzare criticamente i dati raccolti in un database e di individuare un protocollo di

  13. L'Europa accelera sul progetto Grid

    CERN Document Server

    2003-01-01

    "Il consorzio pan-europeo Egee sta pilotando a Bruxelles la complessa operazione che dotera' l'Europa di un mercato comune delle risorse di calcolo sulla base del modello Grid (griglia di calcolo, trasporto e distribuzione di dati)" (1 page).

  14. A new genus and species of micro bee fly from the Earliest Eocene French amber (Diptera: Mythicomyiidae: Psiloderoidinae).

    Science.gov (United States)

    Myskowiak, Justine; Garrouste, Romain; Nel, Andre

    2016-05-26

    Mythicomyiidae, or micro bee flies, are tiny flies (0.5-5.0 mm) that are found throughout most parts of the world except the highest altitudes and latitudes (Greathead & Evenhuis 2001). Including all extinct and extant taxa, the Mythicomyiidae currently comprise more than 380 valid taxonomic species distributed among 30 genera. The subfamily Psiloderoidinae is especially well represented among the fossil Mythicomyiidae by seven Cretaceous or Cenozoic genera. We here describe a new genus and a new species of this subfamily based on fossils from the Earliest Eocene of Oise (France). A Psiloderoidinae, Proplatypygus matilei Nel & DePloëg, 2004, is already described in this amber. Another mythicomyiid, Eurodoliopteryx inexpectatus Nel, 2006, is the most frequent bombylioid in this amber (Nel & DePloëg, 2004; Nel, 2006).

  15. On the trail of the common roots

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Puddu

    2009-01-01

    Full Text Available Discussione di un'esperienza didattica svolta nell’ambito di un progetto di TwinningQuest, che prevede l'uso di WebQuest in progetti di gemellaggio tra scuole di differenti nazioni per supportare, coordinare e integrare il lavoro delle classi coinvolte.

  16. Neutralità della scuola e ruolo dei genitori nelle attività extra-scolastiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Ferrari

    2011-12-01

    Full Text Available Il contributo è stato sottoposto alla valutazione del Prof. Francesco Margiotta Broglio, che ne ha attestato la scientificità e l’originalità. SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. Ordine pubblico, laicità, principio di non discriminazione, libertà di coscienza, libertà di religione e istruzione pubblica: un complesso quadro costituzionale – 3. Il genitore-accompagnatore può essere considerato un funzionario pubblico di fatto? – 4. Le fonti internazionali ed europee.

  17. Realisation of a small hydro power plant in the new water reservoir of the water supply of the San Abbondio municipality; Realizzazione di una microcentrale nel nuovo serbatoio dell'acquedotto del comune di S. Abbondio. Progetto definitivo nuovo serbatoio. Progetto di massima e studio varianti microcentrale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Conti, M.

    2008-12-15

    This report for the Swiss Federal Office of Energy (SFOE) presents the construction project of a new water reservoir including a micro-scale hydro power plant in the drinking-water supply of the municipality of San Abbondio, Switzerland. Following the development of residential areas a new water reservoir located at higher elevation is needed. A former preliminary study had demonstrated the feasibility of a micro-scale hydro power plant in the water supply. The adaptation of the plant design to the new situation is described. Investment cost is estimated and several variants are compared. Recommendations are given to the authorities.

  18. La conoscenza del mondo fisico

    CERN Document Server

    Planck, Max

    1993-01-01

    Planck intrattenne un'ampia corrispondenza scientifica e scrisse numerosi saggi su questioni fisiche connesse con i problemi più generali; questi saggi sono raccolti nel presente volume e nel loro genere costituiscono un insuperato esempio di alta divulgazione.

  19. Tecnocrazia e politica in Italia dalla crisi del 1907 al Primo Dopoguerra = Technocracy and political crisis in Italy from 1907 till the early after World War

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marcello Benegiamo

    2014-12-01

    Full Text Available Uscito a pezzi dalla pesante crisi finanziaria e industriale del 1907, che aveva messo a nudo i limiti della struttura economica del Paese, il capitalismo industriale italiano elaborò un programma, portato avanti fino al primo dopoguerra, che prevedeva l’instaurazione di un governo di tecnocrati. Questo avrebbe dovuto trainare il Paese fuori dalla crisi, pianificarne l’economia e trasformarlo in una grande potenza industriale, con forti connotazioni imperialistiche. Segnali in tale direzione si erano registrati anche nei decenni precedenti, tra fine Ottocento e inizi Novecento, quando ebbe inizio un processo di concentrazione nel settore siderurgico e meccanico. Un percorso peraltro stimolato dalle commesse statali sempre più consistenti (Galli Della Loggia, 1970; Battilossi, 1999; Amatori e Colli, 1999; Bolchini, 2002. La crisi industriale e finanziaria del 1907 e la recessione a livello mondiale che ne seguì, accelerarono la soluzione tecnocratica, che prevedeva un’alleanza, più o meno stretta, con una parte della classe politica e l’entrata in guerra. Negli anni immediatamente seguenti il conflitto, il potere dei tecnocrati sulla scena politica italiana sembrò accrescersi notevolmente, soprattutto quando il governo progettò un programma di espansione economica nelle regioni del Caucaso, nei Balcani e nel Levante ex ottomano, territori in grado di fornire materie prime e di assorbire la produzione italiana in eccesso rispetto alle richieste di un mercato interno asfittico. La collaborazione tra mondo imprenditoriale, bancario e politico non produsse il risultato sperato. La caduta del governo Nitti e il ruolo destabilizzante e filotedesco della Banca Commerciale Italiana nell’Est europeo e nel Caucaso furono tra le cause principali che impedirono il decollo del progetto tecnocratico, provocando una dura reazione da parte dei fratelli Perrone alla guida del gruppo Ansaldo. Heavily Weakened by the financial and industrial crisis

  20. Il Corporativismo: un paradosso della politica economica dello stato fascista = Corporativism: a paradox of the economic policy of the fascist state

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Ridolfi

    2014-12-01

    Full Text Available Uscito a pezzi dalla pesante crisi finanziaria e industriale del 1907, che aveva messo a nudo i limiti della struttura economica del Paese, il capitalismo industriale italiano elaborò un programma, portato avanti fino al primo dopoguerra, che prevedeva l’instaurazione di un governo di tecnocrati. Questo avrebbe dovuto trainare il Paese fuori dalla crisi, pianificarne l’economia e trasformarlo in una grande potenza industriale, con forti connotazioni imperialistiche. Segnali in tale direzione si erano registrati anche nei decenni precedenti, tra fine Ottocento e inizi Novecento, quando ebbe inizio un processo di concentrazione nel settore siderurgico e meccanico. Un percorso peraltro stimolato dalle commesse statali sempre più consistenti (Galli Della Loggia, 1970; Battilossi, 1999; Amatori e Colli, 1999; Bolchini, 2002. La crisi industriale e finanziaria del 1907 e la recessione a livello mondiale che ne seguì, accelerarono la soluzione tecnocratica, che prevedeva un’alleanza, più o meno stretta, con una parte della classe politica e l’entrata in guerra. Negli anni immediatamente seguenti il conflitto, il potere dei tecnocrati sulla scena politica italiana sembrò accrescersi notevolmente, soprattutto quando il governo progettò un programma di espansione economica nelle regioni del Caucaso, nei Balcani e nel Levante ex ottomano, territori in grado di fornire materie prime e di assorbire la produzione italiana in eccesso rispetto alle richieste di un mercato interno asfittico. La collaborazione tra mondo imprenditoriale, bancario e politico non produsse il risultato sperato. La caduta del governo Nitti e il ruolo destabilizzante e filotedesco della Banca Commerciale Italiana nell’Est europeo e nel Caucaso furono tra le cause principali che impedirono il decollo del progetto tecnocratico, provocando una dura reazione da parte dei fratelli Perrone alla guida del gruppo Ansaldo. Heavily Weakened by the financial and industrial crisis

  1. Attivita sismica in italia dal 1953 al 1957

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. De Panfilis

    1959-06-01

    Full Text Available molto notevole. In tale periodo, le scosse sismiche di cui abbiamo potutoavere sicura notizia, comprese quelle di leggera e leggerissima intensitàe le repliche dei sismi più importanti, hanno superato di poco il numerodi 400. Invece tale attività si deve considerare piuttosto elevata neiriguardi dell'intensità, poiché 160 delle scosse predette hanno superatoil IV grado della Scala Mercalli. Due di esse, anzi, l'una avvenuta nelGargano nel febbraio 1955 e l'altra nei Monti Volsini, a nord del Lago diBolsena, nel dicembre 1957, raggiunsero nella zona epicentrale un'intensitàquasi rovinosa, fortunatamente senza vittime, ma con danniingenti ai fabbricati.Assai diversamente, poi, si è distribuita l'attività sismica nei singolianni del quinquennio. La minima si è avuta nel 1954 con un totale di52 scosse e la massima

  2. Patterns of myoxid evolution in the Pliocene and Pleistocene of Europe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adam Nadachoswki

    1995-05-01

    Full Text Available Abstract The origin of recent species belonging to the genera Myoxus, Muscardinus, Glirulus, Eliomys, Dryomys and Myomimus is discussed. Evolution of myoxids in the Pliocene and Pleistocene is expressed by gradual size increase of their cheek teeth. No gradual change in the dental pattern is observed. Riassunto Modelli di evoluzione dei Mioxidi nel Pliocene e Pleistocene in Europa - Viene discussa l'origine delle specie recenti appartenenti ai generi Myoxus, Muscardinus, Glirulus, Eliomys, Dryomys e Myomimus. L'evoluzione dei Mioxidi nel Pliocene e nel Pleistocene è espressa da un graduale aumento delle dimensioni dei molari. Non è stato osservato alcun cambiamento graduale nel pattern dentale.

  3. Comunicazione e cooperazione a distanza per l'autonomia didattica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giampaolo Chiappini

    1998-01-01

    Full Text Available Descrizione di un approccio alla formazione in servizio degli insegnanti che fa riferimento a modelli di formazione collaborativa in gruppi di lavoro e di apprendimento contestualizzato. La metodologia e gli strumenti sviluppati sono oggetto di sperimentazione all'interno del progetto Copernico.

  4. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    OpenAIRE

    Carlo Giannone

    2013-01-01

    Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc.) cercando di comprendere i caratteri strutturali e continge...

  5. Design of mineral medium for growth of Actinomadura sp.ATCC 39727, producer of the glycopeptide A40926: effects of calcium ions and nitrogen sources

    Czech Academy of Sciences Publication Activity Database

    Dobrová, Zuzana; Damiano, F.; Tredici, S. M.; Vigliotta, G.; Di Summa, R.; Palese, L.; Abbrescia, A.; Labonia, N.; Gnoni, G. V.; Alifano, P.

    2004-01-01

    Roč. 65, - (2004), s. 671-677 ISSN 0175-7598 Grant - others:IT(CZ) Progetto MIUR 488 Aventis Bulk S.P.A.; Italy "Nuovetecnologie per lo studio di microorganismy altoproduttoridi antibiotici"(CZ) - Keywords : actinomadura * atcc Subject RIV: EE - Microbiology, Virology Impact factor: 2.358, year: 2004

  6. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Caropresso, G.; Paci, S.; Vignati, S.; Vignoni, P.C. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  7. Cardiac Imager Project Mechanical Design

    CERN Document Server

    Pepato, Adriano

    2000-01-01

    La nota riporta i criteri principali di progetto di una camera proporzionale a multianodi a filo, sviluppata per la scintigrafia del cuore, nell¹ambito di un progetto finanziato dalla Comunità Europea. I rivelatori ad alto counting rate risultano di grande interesse nell¹ambito della medicina nucleare, perchè garantiscono immagini dinamiche ad alta risoluzione statistica, pur a fronte di una consistente riduzione dell¹intensità della dose radiogena minima e del conseguente tempo di esposizione. E¹ stata svilupppata quindi una gamma camera ad elevata velocità riempita di una miscela di Xenon gas ultrapuro ed Etano; il sistema è utilizzato ad una pressione di esercizio compresa tra i 5 ed 10 bar abs. La superficie attiva è di $250x250 mm^{2}$. Al fine di garantire condizioni di esercizio stabili per tempi lunghi, senza degradazione dell¹efficienza, è stato progettato un sistema di purificazione in continua del gas, integrato a bordo del rivelatore. E¹ stato realizzato un prototipo funzionante da or...

  8. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L; Caropresso, G; Paci, S; Vignati, S; Vignoni, P C [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  9. La formula di consacrazione eucaristica – preannunziazione o anamnesi?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piotr Roman Gryziec

    2006-12-01

    Full Text Available L’articolo presente tratta della traduzione delle parole di consacrazione eucaristica. Nel Missale romanum latino hanno usato il tempo futuro: “tradetur” (riguardo al Corpo ed “effundetur” (riguardo al Sangue, mentre nel testo greco del Nuovo Testamento si trovano i due participi: διδόμενον (Lc 22, 19 ed ἐκχυννόμενον (Mc 14, 24; Mt 26, 28; Lc 22, 10, i quali sono le forme del presente, perciò la Nuova Vulgata li traduce: “datur” ed “effunditur” (“funditur”. Il participium praesentis nel greco koine fu usato infatti anche nel senso futuro, esprimendo il fatto del futuro prossimo, però nel nostro caso le parole di Gesù non intendono informare sul futuro, ma assumono il carattere di un’anamnesi liturgica, attualizzando il sacrificio del Calvario (cfr. 1 Cor 11, 26: “annunciate la morte del Signore”, senza il quale il Corpo e il Sangue di Cristo non avrebbe il valore d’espiazione salvifica. Il postulato che risulta dalla dimostrazione esposta nell’articolo è applicare nei testi liturgici eucaristici i sintagmi: “il Corpo offerto” al posto di “il Corpo che sarà offerto” e “il Sangue versato” al posto di “il Sangue che sarà versato” (parimenti al missale nella lingua italiana. Le parole di Gesù scritte nel Nuovo Testamento sono infatti un’anamnesi del sacrificio salvifico, non soltanto una preannunziazione dei prossimi eventi.

  10. Enrico Fermi significato di una scoperta

    CERN Document Server

    2001-01-01

    Questo volume è la riedizione, rinnovata ed ampliata, del volume "Enrico Fermi. Significato di una scoperta" edito dal FIEN (Forum Italiano dell'Energia Nucleare) nel 1982 e nel 1992 in occasione, rispettivamente, del 40mo e del 50mo anniversario della pila di Fermi.

  11. Gombrowicz tra esilio e straduzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vera Horn

    2006-12-01

    Full Text Available L'esilio argentino dello scrittore polacco Witold Gombrowicz raccontato da Laura Pariani nel romanzo La straduzione; il tentativo di tradursi; il tentativo di tradurre il Ferdyduke in spagnolo e conquistare pubblico; critica e traduzione nel mondo argentino; la straduzione come fallimento.

  12. I varchi della letteratura: tra scienza, follia e spiritualità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Redaelli

    2017-08-01

    Full Text Available Nel novecento italiano spiccano scrittori nella cui opera la letteratura si è aperta ad altre discipline, come la scienza, la psichiatria, la teologia. In questo articolo si descrive lo scambio tra saperi attraverso l’immagine dei varchi, portando l’esempio di Primo Levi (nel varco tra letteratura e scienza e Alda Merini (nel varco tra letteratura, follia, spiritualità. Se da una parte nella vita degli scrittori il varco è vissuto come spaccatura, dall’altra troviamo nella loro opera una fusione di saperi e linguaggi diversi, che concorrono a una rappresentazione più ampia della natura e dell’uomo.

  13. Il muro come galleria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Duccio Dogheria

    2008-06-01

    Full Text Available Il muro, nel suo grigio rigore formale, nella sua fredda geometria, nel suo intento divisorio, nasconde spesso il cielo. Sovente il linguaggio dell’arte, ma non di meno quello della comunicazione, hanno interferito con le sue algide barriere. In molti casi, beninteso, non è che il potere in altre forme, che interferisce con se stesso: pensiamo ai bandi affissi agli angoli delle città, o le lettere d’indulgenza papali -spesso impreziosite da miniature al punto da poterle considerare antenate dal manifesto- che nel corso del medioevo venivano affisse sulle porte delle chiese.

  14. A grotesque carnival on the sea: twentieth-century revisitings of the “Ship of fools” (from Conrad to Fellini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Lago

    2016-11-01

    Full Text Available Questo saggio si propone di analizzare, per mezzo di un’analisi comparata, la sopravvivenza dei tratti grotteschi e degli elementi carnevaleschi studiati da Michail Bachtin nella rappresentazione di nuove “navi dei folli” in alcuni romanzi e film del Novecento.  Le navi raccontate da Joseph Conrad e Louis-Ferdinand Céline  (in Typhoon, 1902, in The Shadow-Line, 1917 e in Voyage au bout de la nuit, 1932 sono cariche di corpi segnati dalla malattia e dal disfacimento, rappresentati come grottesche maschere di carnevale, che ritroviamo anche sulla “nave morta”, destinata al naufragio, nell’omonimo romanzo di B. Traven (The Death Ship, 1926. Nel racconto lungo Un viaggio terribile (Un viaje terrible, 1941 di Roberto Arlt e nel romanzo La nave dei folli (Ship of Fools, 1962 di Katherine Anne Porter, la nave dei folli è un microcosmo metaforico nel quale si rispecchia carnevalescamente l’intera umanità. Federico Fellini, invece, sembra recuperare soprattutto i tratti grotteschi e ‘carnevaleschi’ nella rappresentazione del corpo: pensiamo ai personaggi imbarcati sulla nave di Lica nel Fellini-Satyricon (1969 o a quelli di E la nave va (1983. La sopravvivenza della nave dei folli, nel Novecento, è perciò segnata da un costante rimando al grottesco e al carnevalesco analizzato da Bachtin.

  15. Liver Hypertrophy After Percutaneous Portal Vein Embolization: Comparison of N-Butyl-2-Cyanocrylate Versus Sodium Acrylate–Vinyl Alcohol Copolymer Particles in a Swine Model

    International Nuclear Information System (INIS)

    Tsoumakidou, Georgia; Theocharis, Stamatis; Ptohis, Nikolaos; Alexopoulou, Efthimia; Mantziaras, George; Kelekis, Nikolaos L.; Brountzos, Elias N.

    2011-01-01

    Purpose: Percutaneous portal vein embolization (PPVE) induces hypertrophy of the future liver remnant before hepatic resection. The ideal embolic material has not yet been determined. We compared N-butyl-2-cyanocrylate (NBCA) with sodium acrylate–vinyl alcohol copolymer particles using a swine model. Materials and Methods: Twelve pigs underwent PPVE. Six pigs (group A) were embolized with NBCA, and 6 pigs (group B) were embolized with sodium acrylate–vinyl alcohol copolymer particles. Computed tomographic volumetry of the embolized lobe (EL) and the nonembolized lobe (NEL), along with liver function tests, was performed before and at 14 and 28 days after embolization. Tissue samples from both lobes were taken 14 and 28 days after PPVE. Results: NEL-volume and NEL-ratio increases were significantly higher in group A at 14 and 28 days after PPVE (78 and 52% and 91 and 66%, respectively) than in group B (32 and 12% and 28 and 10%, respectively) (p < 0.05). Percent change of the EL-volume was significantly higher for group A at 28 days after PPVE. No statistically significant difference was found between the groups regarding hepatocyte proliferation on the NEL and apoptosis on the EL at both time intervals. Conclusion: PPVE using NBCA is more efficient and causes more NEL hypertrophy than microspheres.

  16. La fisica dell'universo iniziale

    CERN Document Server

    Maiani, Luciano

    1994-01-01

    1. Introduzione ; 2. Strutture ; 3. Il moto di Hubble e la connessione cosmica ; 4. Solo tre neutrini ; 5. Materia oscura ; 6. Le fluttuazioni del fondo cosmico ; 7. La rottura della simmetria e il bosone di Higgs ; 8. Il progetto LHC ; 9. Ancora sulla rottura della simmetria ; 10. Conclusioni.

  17. Neurological Limitations of Aircraft Operations: Human Performance Implications (les Limitations neurologiques des operations aeriennes: les Consequences pour les performances des equipages).

    Science.gov (United States)

    1996-04-01

    Progetto Napping. Raven Press; New York; 221-246. MORFEO: inversione acuta in laboratorio del ciclo 27. Akerstedt T, Torsvall L, Gillberg M (1989) Shift...inversione acuta in laboratorio del ciclo sonno-veglia estimation, in consideration of the "surprise" paradigm dopo assunzione diurna di Temazepam (TMZ) e

  18. Testimonianze di vittime degli anni di piombo

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    Testimonianze di vittime degli anni di piombo In un articolo pubblicato nel 2008 sulla webzine Nazione indiana Christian Raimo criticava quello che poi Giovanni De Luna qualche anno dopo nel suo libro La Repubblica del dolore (2011) ha chiamato “paradigma vittimario”; cioè la presenza predominante...

  19. Teoria dei quanti di luce

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1992-01-01

    In questo scritto un’intuizione storica limpida e penetrante, con la quale il giovane Einstein pose le basi per i successivi studi sulla teoria della relatività, è consegnata al lettore in forma chiara ed essenziale. Nel 1905, appena ventiseienne, Einstein intervenne nel dibattito sulle leggi di distribuzione della radiazione luminosa che all’epoca animava gli ambienti scientifici e che si inseriva nel più ampio processo di revisione delle scienze fisiche e naturali. Il giovane scienziato tentò di dimostrare come «...una radiazione monocromatica di densità ridotta... si comporta, per quanto riguarda la termodinamica, come se fosse composta da quanti di energia indipendenti l’uno dall’altro». In altre parole, nel caso limite di basse temperature e piccole lunghezze d’onda, la teoria ondulatoria della luce, tradizionalmente accettata e riconosciuta dai fisici, sembrava destituita di ogni fondamento, e si faceva strada l’ipotesi che la radiazione viaggiasse “a pacchetti”. Lo sviluppo succe...

  20. Wastewater disinfection with peracetic acid and UV; La disinfezione di acque reflue con acido peracetico e raggi ultravioletti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caretti, C.; Lubello, C. [Florence Univ., Florence (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile

    2001-06-01

    Was investigated the synergy between UV and peracetic acid (PAA) through a five months on-site experimental study in a pilot plant fed by the secondary effluent of the central wastewater treatment plant of Pistoia, Italy. This experiment is a part of a larger research project on advanced treatment for municipal wastewater reuse in agriculture. Because of Italy's strict limits on unrestricted wastewater reuse in agriculture (2 CFU total coliform/100 ml), a very high degree of disinfection is necessary. In the investigated experimental conditions, it has been impossible to meet such values through an exclusive use of UV irradiation (the UV unit reaches at most 4 Log inactivation). Low levels of PAA greatly enhance the decline of indicator levels, but higher unsustainable doses are required to hit the Italian limit. Through a poor amount of information on the subject was available in literature, it was tried to find out how the disinfection efficiency could improve by simultaneously using UV and PAA. It was found out that a combined treatment is satisfactory and that it is more advantage of the hydroxyl radicals formation due to the PAA photo lysis. The application of 2 ppm of PAA with an UV dose of 192 mWscm{sup -}2 is enough to meet the Italian limit. [Italian] Nel presente articolo si riportano i risultati di uno studio sulla sinergia tra acido peracetico (PAA) e raggi ultravioletti nella disinfezione delle acque reflue secondarie; le prove sono state effettuate su scala pilota, presso l'impianto centrale di Pistoia. Tale sperimentazione fa parte di un piu' ampio progetto di ricerca sulla possibilita' di riutilizzare le acque reflue a scopo irriguo; per rispettare i limiti estremamente stringenti imposti dalla normativa italiana per l'irrigazione (2 CFU Coliformi totali/100 ml, nel caso di irrigazione illimitata), e' necessario garantire efficienze di disinfezione molto elevate. Nelle condizioni sperimentali considerate, non e

  1. 1799-1999 Bicentenario dell'invenzione della Pila ad opera di Alessandro Volta - Evoluzione del sito

    OpenAIRE

    Montalbetti, Claudia

    1998-01-01

    In questo articolo sono riportate le modifiche apportate al sito Volta99, sito ufficiale delle celebrazioni per il bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta. Indirizzo: http://www.cilea.it/volta99. Rispetto alla versione illustrata sul bollettino n.62 sono state introdotte due importanti novità: la versione italiana e la bibliografia delle fonti secondarie. Per questa modifica è risultato molto utile per la gestione e la velocità di inserimento la scelta fatta di ut...

  2. 2018-05-05T04:03:55Z https://www.ajol.info/index.php/all/oai oai:ojs ...

    African Journals Online (AJOL)

    ... di perle by Gabriella Ghermandi Sansalvadore, G Il romanzo Regina di fiori e di perle (2007) di Gabriella Ghermandi presentadue filoni narrativi: quello nel quale vengono raccolti oralmente i racconti deitestimoni degli anni coloniali sotto il fascismo, e quello del bildungsroman, nel quale il personaggio principale, Mahlet, ...

  3. Disuguaglianze socioeconomiche di mortalità in Italia

    DEFF Research Database (Denmark)

    Zarulli, Virginia

    2013-01-01

    Il primo report nazionale sulle disuguaglianze di mortalità per condizione socioeconomica fu pubblicato in Italia dall’Istat nel 1990. Lo studio era basato sul collegamento nominativo (record linkage) tra il censimento del 1981 e i certificati di morte nel 1981-1982 [1]. Dieci anni dopo lo studio...

  4. A meta-analysis of milk production responses to increased net energy intake in Scandinavian dairy cows

    DEFF Research Database (Denmark)

    Jensen, Charlotte; Østergaard, Søren; Schei, Ingunn

    2015-01-01

    weighted by number of cows in each treatment mean. Best fit model was by use of linear and natural log transformation of NEL intake rather than DMI in the regression, especially when also including the ration concentration of the individual nutrients (g/MJ NEL), neutral detergent fibre, amino acids...

  5. Star bene donna, star bene mamma: il counseling a sostegno della maternità presso l’Ospedale Macedonio Melloni di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Riolo

    2013-12-01

    Full Text Available Il progetto “Star bene donna, star bene mamma – il Counseling a sostegno della maternità”, è finanziato dalla L.R. 23/99, ed è completamente gratuito per l’utenza. Finalità del progetto è la tutela della maternità, della genitorialità, della salute e del benessere della donna, rimuovendo ostacoli materiali e culturali tramite interventi integrati, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità e in prevenzione all’uso dell’IVG. Il progetto, attivo da settembre 2011, prevede sei azioni svolte in modo integrato sul territorio cittadino, in collaborazione con alcuni Enti pubblici e strutture private: 1 Sostegno e accompagnamento alla donna, o coppia, attraverso sportello di Counseling attivo all’interno dell’Ospedale Macedonio Melloni e tramite lavoro di rete con Madre Segreta, servizio a tutela della maternità della Provincia di Milano. 2 Utilizzo del mediatore linguistico. 3 Formazione e orientamento al lavoro per donne in evidente stato di disagio economico all’interno di un’Associazione culturale per bambini, che offre servizi alle famiglie. 4 Fornitura pacchi alimentari per nuclei monoparentali o famiglie in provato stato di bisogno. 5 Formazione agli operatori su tematiche quali: la maternità migrante, la relazione e la comunicazione, la comunicazione difficile. 6 Formazione affettiva e sessuale ad adolescenti, volta a promuovere una sessualità consapevole e senza rischi. Il Counseling sistemico si inserisce in questo progetto come elemento di aiuto per la presa in carico tempestiva dell’utenza ospedaliera, offrendo un immediato spazio di confronto e di dialogo utile a raccogliere e identificare la difficoltà portata. Il lavoro del Counselor non è di ostacolo agli altri operatori in quanto si muove entro limiti ben chiari, anzi può essere di utilità alleggerendo, nello specifico, il lavoro di Psicologi e Psicoterapeuti per una presa in carico di tutte quelle situazioni di disagio evolutivo e pu

  6. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2001-07-01

    The environmental performance indicators in the tourism sector represents the necessary element to quantify and to simplify information about the environmental performance of a particular field in order to make the comprehension of the interactions between tourist activities and environment understood by the customers and decision makers. This indicators will have to be quantified in order to contribute to focus and explain improvements in environmental management. One of the most important elements to pursue a Sustainable Development is the definition of a series of the right indicators. Basically performance indicators can be applied in the environmental analyses effected for defining the politics of management of tourist development and, particularly, in the procedures of Environmental Impact Assessment and Strategic Environmental Assessment disciplined by the European Directives 85/337/CEE, 97/11/CE, from the proposal of Directive on the SEA and from the relative national normative. This tools should allow to esteem environment conditions and the impacts caused by the tourist activities to find actions to balance the budget between the economic development and the social and environmental issues in a determined territorial context. [Italian] Gli indicatori di performance ambientale applicati settore del turismo costituiscono l'elemento necessario per quantificare e semplificare le informazioni sulle prestazioni ambientali del settore preso in considerazione, in modo da agevolare, sia da parte dei responsabili delle decisioni, sia da parte del pubblico e dei clienti, la comprensione delle interazioni tra le attivita' turistiche e l'ambiente e le relative criticita'. Tali indicatori dovranno essere quantificati per contribuire ad individuare e a spiegare i miglioramenti ottenuti nel tempo. La definizione di un quadro di indicatori adeguato costituisce pertanto uno degli elementi essenziali per il raggiungimento di uno Sviluppo Sostenibile. In

  7. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2000-07-01

    The environmental performance indicators in the tourism sector represents the necessary element to quantify and to simplify information about the environmental performance of a particular field in order to make the comprehension of the interactions between tourist activities and environment understood by the customers and decision makers. This indicators will have to be quantified in order to contribute to focus and explain improvements in environmental management. One of the most important elements to pursue a Sustainable Development is the definition of a series of the right indicators. Basically performance indicators can be applied in the environmental analyses effected for defining the politics of management of tourist development and, particularly, in the procedures of Environmental Impact Assessment and Strategic Environmental Assessment disciplined by the European Directives 85/337/CEE, 97/11/CEE, from the proposal of Directive on the SEA and from the relative national normative. This tools should allow to esteem environmental conditions and the impacts caused by the tourist activities to find actions to balance the budget between the economic development and the social and environmental issues i a determined territorial context. [Italian] Gli indicatori di performance ambientale applicati al settore del turismo costituiscono l'elemento necessario per quantificare e semplificare le informazioni sulle prestazioni ambientali del settore preso in considerazione, in modo da agevolare, sia da parte dei responsabili delle decisioni, sia da parte del pubblico e dei clienti, la comprensione delle interazioni tra le attivita' turistiche e l'ambiente e le relative criticita'. Tali indicatori dovranno essere quantificati per contribuire ad individuare e a spiegare i miglioramenti ottenuti nel tempo. La definizione di un quadro di indicatori adeguato costituisce pertanto uno degli elementi essenziali per il raggiungimento di uno Sviluppo Sostenibile

  8. Eclipsing damped Lyα systems in the Sloan Digital Sky Survey Data Release 12★

    Science.gov (United States)

    Fathivavsari, H.; Petitjean, P.; Jamialahmadi, N.; Khosroshahi, H. G.; Rahmani, H.; Finley, H.; Noterdaeme, P.; Pâris, I.; Srianand, R.

    2018-04-01

    We present the results of our automatic search for proximate damped Lyα absorption (PDLA) systems in the quasar spectra from the Sloan Digital Sky Survey Data Release 12. We constrain our search to those PDLAs lying within 1500 km s-1 from the quasar to make sure that the broad DLA absorption trough masks most of the strong Lyα emission from the broad line region (BLR) of the quasar. When the Lyα emission from the BLR is blocked by these so-called eclipsing DLAs, narrow Lyα emission from the host galaxy could be revealed as a narrow emission line (NEL) in the DLA trough. We define a statistical sample of 399 eclipsing DLAs with log N(H I) ≥ 21.10. We divide our statistical sample into three subsamples based on the strength of the NEL detected in the DLA trough. By studying the stacked spectra of these subsamples, we found that absorption from high ionization species are stronger in DLAs with stronger NEL in their absorption core. Moreover, absorption from the excited states of species like Si II are also stronger in DLAs with stronger NEL. We also found no correlation between the luminosity of the Lyα NEL and the quasar luminosity. These observations are consistent with a scenario in which the DLAs with stronger NEL are denser and physically closer to the quasar. We propose that these eclipsing DLAs could be the product of the interaction between infalling and outflowing gas. High resolution spectroscopic observation would be needed to shed some light on the nature of these eclipsing DLAs.

  9. Fisica Virgo, cosi' raccontera' origine universo

    CERN Multimedia

    Battifogloia, E

    2003-01-01

    "Permettera' di avvicinarsi all'attimo del Big Bang con una precisione senza precedenti, l'antenna Virgo per le onde gravitazionali inaugurata oggi a Cascina, vicino Pisa, e nata da un progetto italo-francese coordinato dall'Istituto nazionale di Fisica Nucleare e dal Centro francese per le Ricerche Scientifiche" (1 page)

  10. Cultura letteraria nella Spagna del XVI secolo. Le «Treze questiones muy famosas sacadas del Philocolo del famoso Juan Boccaccio»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmen Fatima Blanco Valdés

    2017-12-01

    Full Text Available Nel 1546 si pubblica a Siviglia una traduzione “non autorizzata” dell’episodio delle «Tredici Questioni d’amore» che fanno parte del IV libro del Filocolo di Boccaccio. Lo stesso anno, a Toledo, si pubblica la traduzione dello stesso testo, questa volta con il permesso dei traduttori. Di quest’ultima si faranno due riedizioni, la prima a Toledo nel 1549 e la seconda a Venezia nel 1553. La traduzione è opera di due traduttori: Diego López de Ayala, canonico della cattedrale di Toledo, che si occupa della traduzione del testo, e Diego de Salazar, che compone dei poemetti che servono come riassunto sia dell’argo- mento di ognuna delle questioni sia della soluzione finale. Entrambi i traduttori collaboreranno nuovamente nella traduzione dell’Arcadia di Sannazaro. Da ricerche precedenti si può stabilire come testo base della traduzione l’incunabolo veneto del Filocolo del 1472 (riedito nel 1481, 1488 e 1497. L’articolo confronta contrastivamente i due testi per individuare, in un primo momento, le differenti tecniche e strategie traduttologiche usate da López de Ayala. Scopo dello studio non è solo quello di descrivere queste tecniche, ma anche di metterle in rapporto con vari aspetti che riguardano la cultura editoriale e la situazione sociale della Spagna del XVI secolo, come il nuovo tipo di lettori, la censura letteraria – ragione per la quale, a nostro avviso, il traduttore modifica e manipola frammenti del testo – o la finalità ultima del testo che vede modificata la sua funzione testuale rispetto al testo d’origine. In effetti, la traduzione spagnola si avvicina piú a una specie di catalogo di casistica amorosa con intenzionalità didattica e moraleggiante, diversa dalla funzione di diletto del romanzo sentimentale di derivazione alessandrina scritto da Boccaccio. Prima di affrontare l’analisi della traduzione si offre un’introduzione in cui vengono contestualizzate la storia editoriale della Spagna del

  11. Digestibility and energetic value of agricultural wastes as affected by gamma irradiation and chemical treatments

    International Nuclear Information System (INIS)

    Al-Masri, M.R.

    2002-01-01

    Experiments were carried out to study the changes in the values of in-vitro apparent organic matter digestibility (IVOMD), metabolizable energy (ME) and net energy lactation (NEL) of wheat straw, sunflower seed shell, olive cake wood, date palm seeds and peanut shell after spraying with different concentrations of hydrobromic acid (HBr) and sodium hydroxide (NaOH) (0,3,6 ml HBr and 3,6 g NaOH/25 ml water/100 g Dm) or after exposure to various doses of gamma radiation (0, 20, 40, 60 kGy). Results indicated that, except for the date palm seeds, the chemical treatments with either HBr or NaOH significantly (P<0.05) increased IVOMD, Me and NEL values for all treated samples. The experimental agricultural wastes did not respond equally to the chemical treatments investigated, i.e. they differ in the induced increases pertaining to their IVOMD, ME and NEL. The highest changes in the studied parameters due to chemical treatments were obtained when applying the 6% concentration. There was no significant effect (P<0.05) of irradiation on IVOMD, ME and NEL values for all treated samples. Moreover, the combined treatments of irradiation and hydrobromic acid or sodium hydroxide were found to have no significant affects on the IVOMD, ME and NEL values compared to the individual chemical treatments. (author)

  12. Digestibility and energetic value of some agricultural wastes as affected by gamma irradiation and chemical treatments

    International Nuclear Information System (INIS)

    Al-Masri, M.R.

    2001-08-01

    Experiments were carried out to study the changes in the values of in-vitro apparent organic matter digestibility (IVOMD), metabolizable energy (ME) and net energy lactation (NEL) of wheat straw, sunflower seed shell, olive cake wood, date palm seeds and peanut shell after spraying with different concentrations of hydrobromic acid (HBr) and sodium hydroxide (NaOH) (0,3,6 ml HBr and 3,6 g NaOH/25 ml water/100 g DM) or after exposure to various doses of gamma radiation (0, 20, 40, 60 kGy). Results indicated that, except for the date palm seeds, the chemical treatments with either HBr or NaOH significantly (P<0.05) increased IVOMD, Me and NEL values for all treated samples. The experimental agricultural wastes did not respond equally to the chemical treatments investigated, i.e. they differ in the induced increases pertaining to their IVOMD, ME and NEL. The highest changes in the studied parameters due to chemical treatments were obtained when applying the 6% concentration. There was no significant effect (P<0.05) of irradiation on IVOMD, ME and NEL values for all treated samples. Moreover, the combined treatments of irradiation and hydrobromic acid or sodium hydroxide were found to have no significant affects on the IVOMD, ME and NEL values compared to the individual chemical treatments. (author)

  13. Coming to terms with our colonial past: Regina di fiori e di perle by ...

    African Journals Online (AJOL)

    Il romanzo Regina di fiori e di perle (2007) di Gabriella Ghermandi presenta due filoni narrativi: quello nel quale vengono raccolti oralmente i racconti dei testimoni degli anni coloniali sotto il fascismo, e quello del bildungsroman, nel quale il personaggio principale, Mahlet, cresce e si rende conto del proprio destino di ...

  14. Il progetto Virgo, Einstein e i computer

    CERN Multimedia

    2003-01-01

    "Virgo sta accendendo i suoi laser: mercoledi e stato inaugurato a Pisa il piu potente rivelatore di onde gravitazionali al mondo, capace eventualmente di segnalare l'arrivo di un'onda dal cosmo, con una sensibilita di un miliardesimo di miliardesimo di metro" (1/2 page)

  15. TOP LINAC design; Progetto del TOP LINAC

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Picardi, L; Ronsivalle, C; Vignati, A [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dip. Innovazione

    1997-11-01

    The report describes a linear accelerator for protons named TOP LINAC designed for the TOP (Terapia Oncologica con Protoni, Oncological Protontherapy) project launched by the Italian National Institute of Health (Istituto Superiore di Sanita`, ISS) to explore in collaboration with the biggest Oncological Hospital in Rome (Istituto Regina Elena, IRE) the potentialities of the therapy with accelerated protons and establish guide lines for the application of this new type of radiotherapy in comparison with the more traditional electron and x-rays radiotherapy. The concept of a compact accelerator for protontherapy applications bore within the Italian Hadrontherapy Collaboration (TERA Collaboration) with the aim to diffuse the protontherapy on the National territory. The ISS program plans to use the TOP linac proton beam also for production of PET (Positron Emission Tomography) radioisotopes and radiobiology studies. Official agreements are in course between ISS and ENEA which provides its experience in the industrial and medical accelerators for the design and the construction of the TOP linac. The accelerator that will be the first 3 GHz proton linac in the world, will be composed of a 428.3 MHz 7 Me V RFQ + DTL injector followed by a 7-65 Me V section of a 3 GHz SCDTL structure and a 65 - 200 Me V variable energy SCL 3 GHz structure. In particular the SCDTL section uses a highly innovative accelerating structure patented by ENEA. In this report the clinical and physical requests are discussed and a preliminary design of the whole machine is given.

  16. Dinamiche e persistenza della povertà in Italia: Un’analisi con microdati panel di fonte ECHP

    OpenAIRE

    Francesco Devicienti; Valentina Gualtieri

    2004-01-01

    Questo articolo stima le probabilità di entrare e uscire dallo stato di povertà (poverty dynamics) e la sua persistenza in Italia negli anni ‘90, attingendo dalle fonti longitudinali dello European Community Household Panel, 1994-2001. Combinando le stime dei tassi di uscita con quelli di rientro, l’articolo propone una misura di persistenza che tiene conto degli spell ripetuti in povertà. L’analisi preliminare dei dati mostra che per circa il 46% della popolazione il reddito è al di sotto de...

  17. A dossier about the Lunigiana domus of the Bianchi of Moregnano (12th-13th Century

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Nobili

    2005-12-01

    Full Text Available Nelle fonti toscane dei secoli XII-XIII secolo, il termine domus significa "gruppo parentale definito da una ascendenza comune", ma può indicare anche il complesso dei beni patrimoniali di quel gruppo parentale, o ancora l'insieme degli agenti (servi ministeriali e masnade e dei coloni di quel gruppo parentale. Quest'ultimo significato, più largo e comprensivo, prevale nella documentazione dei secoli XII-XIII relativa alla domus dei Bianchi da Moregnano in Lunigiana, vassalli prima degli Estensi e poi dei Malaspina.

  18. Real Estate Crowdfunding. Un’innovazione finanziaria per gli investimenti immobiliari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Morri

    2016-12-01

    Full Text Available Questo articolo presenta una panoramica del crowdfunding e delle sue potenziali applicazioni al settore immobiliare. La crisi economica globale del 2008 ha condotto a una paralisi dell’economia che ha comportato la riduzione della fiducia nel sistema bancario e nei servizi finanziari in generale. Nell’ultimo decennio una delle tecniche di finanziamento più rivoluzionaria è stata il crowdfunding, cioè la possibilità di essere finanziati dalla “folla” (crowd attraverso l’utilizzo di Internet. Il crowdfunding nel settore immobiliare ha origine negli Stati Uniti nel 2012 con il Jumpstart Our Business Start-up Act (JOBS Act, dove da allora si sta sviluppando a ritmi elevati. In Italia, il crowdfunding per progetti nel settore immobiliare non si è ancora sviluppato in quanto la legge in concreto non ne consente l’utilizzo; tuttavia esistono alcune piattaforme che stanno utilizzando il concetto in modi differenti, raccogliendo un certo interesse. Il Real Estate Crowdfunding può rappresentare un’interessante opportunità per i privati che vogliono investire nel settore immobiliare, ma non hanno abbastanza capitale per partecipare a grandi transazioni o esperienza nella gestione. In quest’articolo, dopo un’iniziale descrizione del crowdfunding in generale, ci si focalizza sulla sua applicazione nel settore immobiliare, analizzando il mercato statunitense dove vi sono le piattaforme più sviluppate. Infine, si presenta una panoramica del mercato italiano, spiegando le normative e i limiti del crowdfunding e descrivendo la modalità operativa sviluppata da alcune piattaforme per superare legalmente tali limitazioni. Negli Stati Uniti sono già operative oltre 125 piattaforme con una raccolta superiore a un miliardo di dollari; in Italia invece ci sono ancora limiti per le start-up che si occupano di crowdfunding e sono state create solo poche piattaforme che operano con un modello parzialmente diverso.

  19. Sadhana | Indian Academy of Sciences

    Indian Academy of Sciences (India)

    Home; Journals; Sadhana. Izzet Y Önel. Articles written in Sadhana. Volume 31 Issue 3 June 2006 pp 235-244. Detection of bearing defects in three-phase induction motors using Park's transform and radial basis function neural networks · Izzet Y Önel K Burak Dalci İbrahim Senol · More Details Abstract Fulltext PDF.

  20. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    nazisti affrontato nel suo ultimo libro, I sommersi e i salvati (1986). Le memorie dell'offesa all'umanità intera rappresentata da Auschwitz, ed il ricordo di coloro a cui era sopravvissuto, divennero vere ossessioni con l'aggiunta nel tempo del timore di essere frainteso, di non essere riuscito a comunicare con le nuove ...

  1. Giorgio Perlasca, 'Giusto tra le nazioni' e 'eroe italiano'

    NARCIS (Netherlands)

    Jansen, M.M.

    2008-01-01

    Giorgio Perlasca che, fingendosi console spagnolo, nel 1944 salvò più di cinquemila ebrei ungheresi a Budapest, è stato proclamato “Giusto tra le Nazioni” a Yad Vashem nel 1989, dopo di che è seguito il suo riconoscimento all’estero ed in Italia come “uomo giusto” e come “eroe italiano”. Dopo il

  2. Small-scale hydro-power plant in Anzonico - Preliminary project; Progetto microcentrale idroelettrica, Anzonico. Programma Centrali idrauliche. Progetto di massima

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Dotti, R. [Reali e Guscetti SA, Ambri (Switzerland); Rosselli, P. [Celio Engineering SA, Ambri (Switzerland)

    2009-01-15

    This report for the Swiss Federal Office of Energy (SFOE) takes a look at a project for the realisation of a small hydro-power plant in the municipality of Anzonico, southern Switzerland. The water of a small alpine stream is to be used for power generation and vineyard irrigation as well as for the creation of an additional water resource for fire fighting in this sensitive region. The report is foreseen to support the request for a water usage concession to the authorities of the Canton of Ticino. It presents details on the hydrological data for the river and the dimensioning of the installation. The hydrological installations and the turbine foreseen are described and discussed, as is the removal of river sediment. The electricity production expected is discussed, as is the economic viability of the project. Synergies exist with the local electricity utility that will renew and improve its power distribution and telecommunication system when the penstock will be mounted in the underground.

  3. Application of the analytical hierarchy process to establish health care waste management systems that minimise infection risks in developing countries

    CSIR Research Space (South Africa)

    Brent, AC

    2007-01-01

    Full Text Available (see Fig. 2), and structured into the appropriate levels (see Table 2). These hier- archy trees are shown in Figs. 3–8 of Appendix A. 4. Results of the workshops 4.1. Definitions of the hierarchical trees The definitions of each hierarchical tree....349 NEC 0.045 EL 0.200 NEL 0.028 DP 0.292 NP 0.038 Alternatives Risk factors EC + EL + DP 1.0 nEC + EL + DP 1.6 EC + nEL + DP 1.3 nEC + nEL + DP 2.3 EC + EL + nP 1.4 nEC + EL + nP 3.0 A.C. Brent et al. / European Journal of Operational Research...

  4. Sadhana | Indian Academy of Sciences

    Indian Academy of Sciences (India)

    Home; Journals; Sadhana. İzzet Y Önel. Articles written in Sadhana. Volume 30 Issue 6 December 2005 pp 713-722. Detection of outer raceway bearing defects in small induction motors using stator current analysis · İzzet Y Önel K Burak Dalci İbrahim Senol · More Details Abstract Fulltext PDF. We investigate the ...

  5. Per un insegnamento moderno della relatività

    CERN Document Server

    Fabri, Elio

    1995-01-01

    Nel 1985 furono distributi al Congresso AIF gli appunti di un corso di relatività, intitolato "Il tempo relativistico"; nel 1987, sempre in occasione del Congresso AIF, usciva "Massa ed energia", che ne costituiva il completamento. Quella che presento oggi, ancora a distanza di due anni, è la versione integrata e rielaborata di quei due volumetti.

  6. Beheersgraskuil als voeder voor melkgevende koeien = Grassilage form nature conservation areas as forage for lactating dairy cows

    NARCIS (Netherlands)

    Duinkerken, van G.; Remmelink, G.J.; Valk, H.; Houwelingen, van K.M.; Hettinga, K.A.

    2005-01-01

    The response of lactating dairy cows on diets with varying ratio’s of common grass silage (approx. 6.2 MJ NEL/kg DM) and grass silage from nature conservation areas (approx. 4.8 MJ NEL/kg DM) was studied in a feeding trial with 36 HF dairy cows. If grass silage from nature conservation areas is

  7. Agapeist ethics in Giovanni Papini's Storia di Cristo | Hale | Italian ...

    African Journals Online (AJOL)

    La Storia di Cristo (1921) di Giovanni Papini ha segnato l'inizio di una nuova fase nel tortuoso viaggio intellettuale e spirituale dal suo originario ateismo. In questa biografia leggermente romanzata, egli ha posto l'accento sull'etica dell'assoluta rinuncia del sé di Gesù, come appare nel Sermone sul Monte, con particolare ...

  8. BOOK REVIEWS / RECENSIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    perplessità davanti alle contraddizioni dell'esistenza. Nato in provincia di Messina nel 1962 e malgrado la giovane età all'epoca delle raccolte sopra citate (alle quali bisogna aggiungere una primissima, Origini, scritta nel 1991), Antonio Catààlfamo è, a tutti gli effetti, uno scrittore impegnato, contando al suo attivo un libro ...

  9. L'ISOLA DI ARTURO DI ELSA MORANTE

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Vi è una curiosa atmosfera di attesa negli anni '50, ed è questa temperie morale che Elsa Morante rappresenta e interpreta nell'Isola di Arturo. Nel romanzo la Morante ci dà veramente un ritratto intero di quegli anni, nel senso che dal testo sorge una attitudine complessa, contenente in sè la percezione del tempo in corso, ...

  10. La mappa acustica dinamica di Milano da un numero limitato di punti di monitoraggio. Primi risultati - Milan dynamic noise mapping from few monitoring stations. First results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Zambon

    2016-10-01

    Full Text Available Il questa memoria sono riportati i primi risultati del progetto Dynamap relativi all’area pilota di Milano. Il progetto sviluppa un approccio alla rappresentazione del rumore derivante da traffico stradale che consenta una mappatura acustica dinamica attraverso la scalatura di mappe precalcolate mediante un collegamento diretto con un numero limitato di stazioni di monitoraggio. La possibilità di controllare la mappa acustica di una rete stradale estesa mediante pochi punti di controllo si attua mediante una necessaria aggregazione degli archi stradali in gruppi omogenei. ------ This memory reports the first results of Dynamap project related to the Milan pilot area. The project develops an approach to represent road traffic noise with the outcome of a dynamic noise mapping achieved through the scaling of precalculated maps; scaling is based upon a direct connection to a limited number of noise monitoring stations. The possibility of controlling the acoustic map of an extended road network by means of a few monitoring sites is implemented through a preliminary aggregation of road stretches into homogeneous groups.

  11. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa.Planimetric accuracy of very large scale historical mapsAnalysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a globallocal geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  12. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa.Planimetric accuracy of very large scale historical mapsAnalysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a global\\local geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  13. L’accuratezza planimetrica della cartografia storica a grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Mastronunzio

    2012-04-01

    Full Text Available Il patrimonio cartografico-storico costituisce uno strumento funzionale alla ‘lettura’ del territorio. Il problema sipone per le fonti pre-geodetiche, spesso di difficile comparabilità con le fonti attuali. Le trasformazioni geometriche,globali e locali, oltre ad essere utilizzate per rettificare, possono anche essere impiegate per una comparazionetra una old map e una new map: al procedimento di ‘trasformazione-rettificazione’ si affianca quello di calibration(trasformazione-corrispondenza, fornendo così in near-real-time (a monte di una successiva georeferenziazione una stima dell’accuratezza geometrica della cartografia storica, funzionale ad una sua analisi quantitativa. Planimetric accuracy of very large scale historical maps Analysis of historical maps is useful also for purposes in a quan-titative way, in order to assign a geometrical content to early maps for a comparison to present-day ones. The main prob-lem with historical maps depends on their unknown projection or their lack of geometrical accuracy. Thus, the evaluation of planimetric accuracy represents a previous analysis for a con-sequent  georeference.  Instead  to  carry  out  a  rectification  of historical maps through a global\\local geometric transforma-tions one can apply the same transformations not for rectify but to find a correspondence (a process called calibration with present  maps  in  order  to  cross-compare  the  accuracy  varia-tions between two maps.

  14. Integrazione rigorosa di dati provenienti da fonti di acquisizione differenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leandro Bornaz

    2011-04-01

    Full Text Available La geomatica mette oggi a disposizione di esperti di diverse discipline un’ampia gamma di strumenti e tecniche che vengono utilizzate estensivamente come sostegno per l’acquisizione, la contestualizzazione e la georeferenziazione di informazioni molto diversificate come ad esempio dati georadar, geosismici, interferometrici, provenienti da strumenti di misura spesso utilizzati in diversi ambiti e con sistemi di riferimento differenti, talvolta non direttamente compatibili tra loro. Questa problematica, spesso trascurata utilizzando un approccio di tipo classico, è stata affrontata e risolta in modo rigoroso dagli autori permettendo così l’integrazione corretta di dati di differente natura e provenienza.Integration of data acquired from different sourcesGeomatics today offers to experts from different disciplines a wide range of tools and techniques, which are used extensively as technical support for the acquisition, context and geo-refer-encing data coming from different investigations: geo radar, interpherometry, geophysics analysis. Each technology gener-ally provide data with different reference systems, often not di-rectly compatible each other. This problem, often overlooked by using a classical approach, has been resolved in a rigorous way by the authors thus allowing proper integration of data of different nature.

  15. Un’avanguardia in provincia. La “Mostra degli Archivi” all’Esposizione regionale marchigiana di Macerata del 1905 / A provincial avant-garde. The “Archives exhibition” to the Marche Regional Exhibition in Macerata in 1905

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Pirani

    2013-05-01

    Full Text Available Il saggio indaga, sotto il profilo storiografico, i tratti culturali della “Mostra degli Archivi”, organizzata a Macerata nel 1905 nell’ambito della “Esposizione regionale marchigiana”. La mostra fu un evento innovativo, teso a comunicare il ricco patrimonio documentario custodito nei numerosi e dispersi archivi storici comunali. L’obiettivo della mostra fu di valorizzare un patrimonio ancora in gran parte sconosciuto e negletto, dando un impulso al riordinamento delle carte e all’accessibilità degli archivi. Al tempo stesso, si volle ridefinire l’identità culturale delle Marche: non più terra di municipalismi, non più area defilata nella geografia dell’Italia unita, ma una regione orgogliosa della sua storia e del proprio patrimonio. Animatore della mostra fu uno studioso boemo, Lodovico Zdekauer, il cui profilo culturale è indagato per comprendere appieno le ragioni e gli obiettivi del progetto. La mostra fu apprezzata fuori delle Marche e fu proposta a modello per l’intera nazione.   This essay inquires, from an historiographical point of view, into the cultural features of  the “Archives Exibition”, held in Macerata in 1905, as part of  the “ Marche Regional exhibition”. The exhibition - a truly innovative event – was designed to make known the wealth of records heritage kept in the many but dispersed municipal historical archives. The exhibition aimed at valuing a still largely unknown and neglected heritage, boosting documents reorganization and assuring accessibility to archives. At the same time, the exhibition redefined the cultural identity of Marche: no longer a land of parochialism, no longer a low-profile land in a unified Italy, but a region proud of its past and its heritage. The exhibition was fostered by a Bohemian scholar, Lodovico Zdekauer, whose cultural profile is searched to fully understand the exhibition aims. The cultural event was highly appreciated outside the Marche region and

  16. La struttura degli algoritmi

    CERN Document Server

    Luccio, Fabrizio

    1982-01-01

    Protagonista di questo libro è l'algoritmo, cioè la successione dei passi in cui consiste la risoluzione di un problema. Si cercano le direttrici principali che guidano la fase dell'organizzazione e del progetto di un algoritmo, i metodi per valutarne l'efficienza, i criteri di scelta di un algoritmo fra i tanti che risolvono lo stesso problema.

  17. Salvator Rosa e Napoli / Salvator Rosa and Naples

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela De Liso

    2017-12-01

    Full Text Available Salvator Rosa (Napoli, 1615- Roma 1673 fu pittore e poeta tra i più interessanti del secolo diciassettesimo. Il saggio intende indagare il complesso rapporto artistico e personale che Rosa ebbe con la città di Napoli, in cui era nato e dalla quale era quasi fuggito quando era poco più che un ragazzo. Attraverso una lettura delle principali fonti biobibliografiche a lui contemporanee, di alcune delle sue tele, dei versi delle Satire e di stralci delle lettere che a Napoli dedicherà, s’intende sottolineare che della capitale del Meridione la scrittura e l’arte di Salvator Rosa sono in grado di restituirci un’immagine altra rispetto a quella topica di Napoli gentile, perla luminosa di quella Campania felix che proprio nel Seicento attrae pittori e poeti da ogni parte d’Europa. Nei versi di Rosa, come nella scrittura in prosa, Napoli è, infatti, croce e delizia, prigione da cui fuggire e porto di quell’agognato ritorno che, al di là delle leggendarie asserzioni di alcuni biografi romantici, mai avverrà.   Salvator Rosa (Naples, 1615- Rome, 1673 was a painter and poet among the most interesting of the seventeenth century. The essay intends to investigate the complex artistic and personal relationship that Rosa had with the city of Naples, where she was born and from which she had fled when she was little more than a boy. Through a reading of the main biobibliographic sources to him contemporary, some of his canvases, the verses of the Satire and the excerpts of the letters that Naples will dedicate, it is meant to point out that in the capital of the South the writing and art of Salvator Rosa are Able to give us an image other than the topical one of Napoli's kind, bright pearl of the Campania felix that in the seventeenth century attracts painters and poets from all over Europe. In the lines of Rosa, as in prose writing, Naples is, in fact, a cross and delight, a prison from which to flee and bring about that auspicious return that

  18. Nel segno di Polifilo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vanja Strukelj

    2010-12-01

    Full Text Available During the nineteenth and twentieth centuries, many artists have evoked or rather “surreptitiously” quoted the Hypnerotomachia Poliphili. In particular, this work has incessantly been admired for its thriving iconography, composed of the printing of the tale and its illustrations. This article aims to make a comparison between some specific cases –namely the Victorian artists Rossetti, Burne-Jones and Beardsley, and the surrealist Leonor Fini – of appropriation and reformulation of this source. Indeed, we will try to highlight the different mechanisms of appropriation, interpretation and reuse, thus showing the various meanings that the reference to “Poliphilo’s Strife of Love in a Dream” has developed in different cultural contexts.

  19. Andrea Corrado – Igor Mariottini, Cinema e autori sulle tracce delle migrazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Mari

    2016-06-01

    Full Text Available Nel dibattito pubblico così come, inevitabilmente, nel senso comune, l’interpretazione della storia post-unitaria italiana alla luce delle migrazioni – prima come flussi in uscita, poi sia in entrata che in uscita – ha innescato la costruzione di un preciso discorso retorico, alimentato da pubblicazioni come L’orda. Quando gli albanesi eravamo noi (2005 di Gian Antonio Stella.

  20. Fondamenti di fisica dei plasmi

    CERN Document Server

    Golant, V E; Sacharov, I E

    1983-01-01

    Introduzione ; collisioni del plasma ; equazioni cinetiche per particelle cariche ; plasmi in equilibrio termodinamico ; funzione di distribuzione di particelle cariche in un campo elettrico ; equazioni dei momenti della funzione di distribuzione ; processi di trasporto nel plasma in assenza di campi magnetici ; moto di particelle cariche nel plasma in presenza di campi magnetici ; processi di trasporto in campo magnetico ; confinamento del plasma mediante campi magnetici.

  1. Osservazioni sul principio di legalità come idea e come metodo nell’esperienza giuridica della Chiesa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2012-10-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. – La struttura essenziale del concetto di legalità e la sua realizzazione radicale nel diritto della Chiesa. - 3. L’idea di legalità come “regola che sta prima” nel ius commune e la sua coesistenza con un approccio empirico, essenzialmente giurisprudenziale e dottrinale, di costruzione del diritto. Il principio di legalità come metodo di produzione del diritto nel pensiero giuridico moderno- 4. Il legame storico-concettuale fra il principio di legalità e i Codici moderni - 5. Il Codex iuris canonici del 1917 e il principio di legalità come metodo di costruzione del ius ecclesiae in funzione della certezza del diritto - 6. (segueUlteriori riflessi della prima codificazione canonica sul principio di legalità.:

  2. Development and field practical performance of smart array probe

    International Nuclear Information System (INIS)

    Maeda, Kotaro; Shimone, Junri; Akagawa, Junichi; Nagata, Yasuyuki; Harada, Yutaka; Sera, Takehiko; Hirano, Shinro

    2011-01-01

    In 1999, NEL developed the transmit-receive type ECT array probe for steam generator (SG) tubing, called 'X-probe', in cooperation with foreign firms. Recently NEL has developed the advanced ECT array probe, 'Smart Array Probe', characterized with a significantly improved resolution for circumferential cracks. The doubled channels in the circumferential mode have greatly improved the circumferential resolution of Smart Array Probe. With all the circumferential mode channels on the same circle, there is no need for axial position correction of inspection data. This report describes both the field practical performance and the compliance assessment to a Japanese SG-ECT guideline 'JEAG4208' of Smart Array ECT System, composed of Smart Array Probe, pusher-in-tester 'OMNI-200', and NEL's ECT Analysis System. (author)

  3. Çokşeritli Dönel Kavşaklarda Kapasite Analizi: Highway Capacity Manual 2010 Kapasite Modeliyle Bir Değerlendirme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Melike Ersoy

    2014-06-01

    Full Text Available Bu çalışmada, genel kabul görmüş çok şeritli dönel kavşak kapasite hesap yöntemlerinin uygulanabilirliği, yeni Highway Capacity Manual (HCM 2010 yöntemiyle karşılaştırılmıştır. Yöntemlerden elde edilen sonuçlar, yerel çalışmalardan toplanan verilerin ışığında değerlendirilmiştir. Karşılaştırma için regresyon analiz yöntemini temsilen Transportation Research Laboratory (TRL formülasyonu, Kritik aralık kabulü yöntemini temsilen Avusturya Hesap Yöntemi seçilmiştir. Bunlara ek olarak, sınırlı öncelik ve ters öncelik koşullarının göz önünde bulundurulduğu kalibre edilmiş kritik aralık yöntemi ve HCM 2010 da yerel uygulamalar için öngörülen kalibre edilmiş formüller ile hesaplamalar yapılmış ve HCM 2010'un olağan değerleriyle karşılaştırılmıştır.Çalışmanın sonucunda elde edilenler, kritik aralık kabul yöntemi ve regresyon yönteminin HCM 2010 olağan değerlerine kıyasla genellikle daha yüksek sonuçlar verdiğini göstermiştir. Yöntemler arasında yapılan regresyon analizleri sonucu, özellikle yüksek dönen akımlar altında kritik aralık kabul yönteminin HCM 2010 yönteminden daha uygun sonuçlar verdiği görülmüştür. Ancak HCM 2010'da yerel uygulamalar için kalibrasyon yapılmasını sağlayan formülasyon sonucunda elde edilenler, olağan formülasyonun verdiği düşük kapasite tahminlerini daha uygun değerlere yükseltmiştir.

  4. DESEMPENHO E RESPOSTAS ADAPTATIVAS DE NOVILHOS ANGUS X NELORE EM CLIMA TROPICAL

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    DÉBORA ANDRÉA EVANGELISTA FAÇANHA

    2015-01-01

    Full Text Available The aim of this study was to evaluate the performance and the adaptive profile of de 25 steers ¶ Angus x μ Nelore (RED and 25 steers ´ Angus x ´ Nelore (NEL, during the milking and the fattening phas-es, in an intensive system, at Rio Grande do Norte state. The body weights, anterior and posterior high, as well as the thoracic perimeter, were monthly measured to evaluate the growth pattern. As adaptive responses were registered rectal temperature and hair coat traits. The statistical analyzes were based in the minimum square method, utilized mixed models. At the beginning of the trial both of genetic groups presented the same body weight (103,03kg and from the second sampling on the animals RED were superior in comparison with the NEL and showed higher body weight at the weaning (181,60kg RED e 158,57kg NEL and the 13th months. On the other hand, there was no difference between the genetic groups for the final weight (slaughter body weight. There were differences in all the performance characteristics analyzed. The RED group was superior in relation to the NEL group. The hair coat characteristics didn't differ between the genetic groups, except the hair coat length, which was higher in the RED animals. We concluded that both of genetic groups were adapted to tropical weather conditions, nevertheless, despite the better performance showed by the animals RED during the suckling and the fattening phases, the NEL animal may be indicated because of the similar slaughter body weight.

  5. “Si Lasci Quindi ad Ognuno il Diritto di Raccontare i Fatti suoi a Modo suo”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doris Nátia Cavallari

    2015-06-01

    Full Text Available Nel Decameron di Giovanni Boccaccio i personaggi-narratori raccontano novelle con la propria intonazione narrativa e creano una nuova estetica della prosa letteraria. La libertà del modo di narrare i fatti presi dalla vita e trasformati in fiction rivela la proposta dell’autore di segnare la distanza tra vita e arte, che ha come risultato un testo rinnovatore nel carattere pluridiscorsivo e pluristilistico

  6. “Si lasci quindi ad ognuno il diritto di raccontare i fatti suoi a modo suo”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doris Nátia Cavallari

    2015-06-01

    Full Text Available Nel Decameron di Giovanni Boccaccio i personaggi-narratori raccontano novelle con la propria intonazione narrativa e creano una nuova estetica della prosa letteraria. La libertà del modo di narrare i fatti presi dalla vita e trasformati in fiction rivela la proposta dell’autore di segnare la distanza tra vita e arte, che ha come risultato un testo rinnovatore nel carattere pluridiscorsivo e pluristilistico

  7. Le disuguaglianze sociali nell'abitudine al fumo in Italia, 1980- 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Federico

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: misurare la direzione e l’entità delle disuguaglianze socio-economiche nell’abitudine al fumo in Italia durante gli ultimi due decenni, con attenzione sia al livello nazionale che macro-regionale.

    Metodi: sono stati utilizzati dati provenienti da sei indagini ISTAT sullo stato di salute dal 1980 al 2000. Abbiamo usato il livello di istruzione come indicatore dello stato socio-economico. Per ogni indagine e livello di analisi (nazionale e macroregionale, è stata calcolata la prevalenza, standardizzata per età, del consumo di tabacco in diversi gruppi sociali.

    Per ottenere una misura di sintesi delle disuguaglianze, abbiamo stimato l’Odds Ratio (OR ed il Relative Index of Inequality (con intervallo di confidenza al 95% attraverso un’analisi di regressione logistica.

    Risultati: negli uomini di età compresa tra 25 e 49 anni, l’Odds Ratio del consumo di tabacco di una persona con un basso livello di istruzione confrontata con una di un alto livello è risultato pari a 1,26 (IC 95%: 1,16 - 1,37 nel 1980 ed a 1,71 (IC 95%: 1,62 - 1,80 nel 2000. Nelle donne della stessa fascia di età, l’associazione tra stato sociale ed abitudine al fumo si è trasformata da positiva (OR=0,43 in negativa (OR=1,12. Nelle donne più anziane, la prevalenza di fumatrici è risultata maggiore tra quelle più istruite, con un gap tra classi sociali che si restringe nel tempo. Nel periodo considerato le stime degli OR sono risultate costantemente inferiori nel Sud rispetto al Centro ed al Nord Italia, nonostante la somiglianza nei trend temporali nelle differenti macro-regioni.

    Conclusioni: le disuguaglianze tra gruppi sociali sono aumentate, specialmente nelle giovani generazioni. Le regioni meridionali seguono quelle del centro e nord Italia nel diffondersi dell’epidemia dell’abitudine al fumo.

  8. The PRISMA spectrometer at ISIS

    International Nuclear Information System (INIS)

    Steigenberger, U.; Hagen, M.

    1990-01-01

    PRISMA stands for PRogetto dell'Istituto di Struttura dell MAteria del CNR. Under an international collaborative agreement signed in 1985 between SERC, the Science and Engineering Research Council, and the Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Italy, PRISMA was designed and manufactured by the ISM Laboratory of the CNR at Frascati for installation at ISIS, for use in inelastic neutron scattering experiments. (author)

  9. Estrogen Metabolism and Prostate Cancer Risk: A Prospective Study

    Science.gov (United States)

    2008-05-01

    standard, linguaggio comune , necessario a stabilire protocolli di collaborazione) Start Up Progetto Certificazione ISO 9001, IFO, Rome, Italy 3rd December...28 June 2008 CONCLUSIONS In summary, in the context of a still limited scientific panorama, our study and meta- analysis provide evidence...Department of Urology, National Cancer Institute Regina Elena, Rome, Italy 7 Scientific Direction, National Cancer Institute Regina Elena, Rome, Italy

  10. La presa di parola di Anne Hutchinson. Insubordinazione e conflitto nella giovane America puritana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Itala Vivan

    2016-04-01

    Full Text Available Anne Hutchinson lasciò l’Inghilterra nel 1634 per emigrare nel Massachusetts puritano, dove nel 1637 e 1638 fu processata, condannata, scomunicata ed espulsa come donna insubordinata, deviante e pericolosa. Il suo ruolo intellettuale e politico nell’alba incandescente della prima America viene qui analizzato e discusso ascoltando da presso il racconto che promana dalla voce della stessa Anne Hutchinson attraverso i verbali dei due processi, trascritti dai contemporanei con la fedeltà letterale che era tipica del puritanesimo americano. La drammatica controversia che ebbe al centro la presa di parola di questa donna segnò la prima grande crisi della neonata società coloniale – la cosiddetta crisi antinomiana -- e ne determinò gli sviluppi futuri, indirizzandoli verso un sistema di potere politico su basi teocratiche.

  11. Introduzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Roncaglia

    2010-03-01

    Full Text Available Con questo numero, Moneta e Credito riprende la sua regolare cadenza trimestrale dopo l'interruzione connessa al passaggio di proprietà dalla Banca Nazionale del Lavoro alla Associazione Paolo Sylos Labini. Abbiamo tentato di colmare tale interruzione con i numeri speciali per il 2008 e per il 2009 usciti nei mesi scorsi: nel primo caso con gli indici dei primi sessant'anni di vita delle riviste e due articoli introduttivi di ricostruzione del loro percorso (Roncaglia, 2008a e 2008b, nel secondo caso con una raccolta di articoli pubblicati negli ultimi anni su temi connessi alla crisi finanziaria ed economica che sarebbe poi esplosa e una breve introduzione per inquadrare questi contributi nel dibattito teorico più recente.   JEL Codes:  E44, G01 

  12. Studies on effective atomic numbers for photon energy absorption and electron density of some narcotic drugs in the energy range 1 keV-20 MeV

    Science.gov (United States)

    Gounhalli, Shivraj G.; Shantappa, Anil; Hanagodimath, S. M.

    2013-04-01

    Effective atomic numbers for photon energy absorption ZPEA,eff, photon interaction ZPI,eff and for electron density Nel, have been calculated by a direct method in the photon-energy region from 1 keV to 20 MeV for narcotic drugs, such as Heroin (H), Cocaine (CO), Caffeine (CA), Tetrahydrocannabinol (THC), Cannabinol (CBD), Tetrahydrocannabivarin (THCV). The ZPEA,eff, ZPI,eff and Nel values have been found to change with energy and composition of the narcotic drugs. The energy dependence ZPEA,eff, ZPI,eff and Nel is shown graphically. The maximum difference between the values of ZPEA,eff, and ZPI,eff occurs at 30 keV and the significant difference of 2 to 33% for the energy region 5-100 keV for all drugs. The reason for these differences is discussed.

  13. «Pittore degnissimo, & eruditissimo letterato». La grafica di Francesco Solimena nel momento arcadico / «Pittore degnissimo, & eruditissimo letterato» (The worthiest painter and the most learned man of letters. Francesco Solimena’s graphic art during the Arcadian period

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Lotoro

    2016-06-01

    Full Text Available Il presente contributo intende riportare l’attenzione sull’attività grafica di Francesco Solimena in una prospettiva rivolta a individuare motivazioni affini alla sodalitas letteraria arcadica, al fine di recuperare nuovi elementi di valutazione, funzionali al raggiungimento di esiti sostanziali sia in senso ripropositivo sia, e soprattutto, in funzione innovativa rispetto ai risultati finora raggiunti. Partendo da un riesame delle relazioni sviluppate nell’ambito delle cerchie arcadiche attive a Napoli e a Roma sono state condotte indagini mirate, rivolte ad apportare chiarimenti alla qualità della ricezione dell’opera solimeniana. Fondamentale è risultato il riferimento alle fonti e ai contributi documentari, in quanto attraverso tale ausilio informativo si è potuto fare il punto su alcuni episodi di committenza, che rimandano a una consuetudine di rapporti mediati dalla comune sensibilità culturale. L’emergere di linee di tendenza non ancora adeguatamente valutate ha indotto a riconsiderare le motivazioni della svolta del Solimena a favore di un purismo formale, affrontando con maggiore chiarezza la ricostruzione di una prassi operativa rivolta a un più severo ripristino dei valori disegnativi e delle sue implicazioni didattiche.   The hereby essay intends to bring back the attention on Francesco Solimena's graphic art in a perspective aimed to identify motivations akin to pastoral literature sodalitas, in order to recover new evaluation elements to reach significant results both in repropositive and, above all, in innovative way compared to the achieved outcomes collected until now. Focused researches were lead in order to clarify the quality of reception of Solimena's work, starting with a re-examination of developed connections in the active pastoral circles in Neaples and Rome. In this essays turns out to be essential the reference to sources and documentary evidences in which it's possible to evaluate some episodes

  14. Gas Market deverticalization and liberalization: simulate the effect of different attack and defence; La segmentazione del mercato della vendita del gas naturale e l'introduzione della totale liberalizzazione: una simulazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Drusiani, Renato [Federgasacqua, Roma (Italy); Fazioli, Roberto; Matino, Paola [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Laboratorio Utilities e Enti locali

    2005-05-15

    exploitation of the up stream monopolistic rent than on technical efficiency? can they even induce schemes for mutual convenience?. [Italian] L'Autorita per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG) e l' Autorita Garante per la Concorrenza e il Mercato hanno evidenziato il permanere di forti blocchi oligopolistici nel segmento dell' up stream della filiera italiana del gas naturale, nonostante in Italia sia stato avviato, col Decreto Letta, un progetto di totale deverticalizzazione e liberizzazione. In questo paper si e voluto analizzare e simulare, partendo da dati empirici, l'effetto di diverse strategie di attacco e di difesa fra incumbent e competitor, caratterizzati non tanto da differenti livelli di efficienza gestionale, quanto da diverse possibilita di tenuta finanziaria delle strategie di attacco-difesa, conducendo un'analisi concorrenziale semplificata riferita ad una situazione reale. Le questioni affrontate con questa simulazione, che utilizza la teoria dei giochi, riguardano la dimostrazione che il blocco oligopolistico nell'up stream produce i suoi effetti nel down stream, e inoltre che tali effetti sono diversamente distribuiti sulle diverse categorie di utenti.

  15. Scelta dell'habitat del tasso (Meles meles in un'area dell'Oltrepò pavese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Rigo

    2003-10-01

    Full Text Available Il presente studio è parte di una ricerca promossa dal Centro Studi Faunistica dei Vertebrati della SISN. Il progetto è iniziato nel 1999 ed è ancora in corso. L'area di studio (161 Km² si trova nella zona collinare dell'Oltrepò ed è compresa, sul reticolato cartografico UTM, tra i Km 4972 e 4960 Nord, e i Km 1505 e 1520 Est. Lo scopo principale della ricerca era di valutare l'importanza delle caratteristiche ambientali nella scelta e selezione dell'habitat del tasso, relativamente al posizionamento delle tane. Nel periodo di studio sono stati rilevati i dati ambientali su 23 punti tana (pt e 28 punti casuali (pc, successivamente inseriti in un GIS dal quale, attraverso l'analisi di carte tematiche digitalizzate, sono state ricavate diverse altre informazioni (uso del suolo, geologia, litologia, sviluppo dei corsi d'acqua, delle strade e dei centri abitati considerando aree di raggio 300 e 600 m intorno ai pt e pc. I dati raccolti sono stati oggetto d'analisi statistiche con test di confronto fra pt e pc, indice di selezione di Manly e tecniche classificatorie multivariate (regressione logistica. Le tane di tasso sono prevalentemente scavate in luoghi protetti, caratterizzati da un'elevata copertura. La differenza tra gli ambienti nei quali sono situate le tane e quelli relativi ai punti casuali si è rivelata estremamente significativa (Χ²=18.20; d.f.=1; p<0.001. L'indice di Manly indica una forte selezione per i boschi di latifoglie, quasi tutte le tane, infatti, si trovano in ambienti boschivi caratterizzati da una elevata copertura sia delle fronde degli alberi (Χ²=8.02; d.f.=2; p=0.018 che degli arbusti (Χ²=10.85; d.f.=2; p=0.004; sono invece evitati ambienti caratterizzati da un elevato sviluppo delle attività antropiche e che presentino una copertura minima o del tutto assente come campi coltivati, frutteti, zone a prato, ecc. Preferiti sono risultati i versanti esposti a sud rispetto alle altre esposizioni (Χ²=11.566; d

  16. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Salarelli

    2013-01-01

    Full Text Available Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura.

  17. Geologia, misura e posizionamento spaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2007-04-01

    Full Text Available Le Scienze della Terra sono poi date dall’insieme delle discipline che studiano la struttura interna, la morfologia superficiale e tutta l’atmosfera che circonda il pianeta Terra e la sua evoluzione nel tempo. Potremmo anche dire ormai che lo studio della Terra costituisce un caso particolare delle Scienze Planetarie, che si occupano dello studio dei pianeti presenti nel nostro sistema solare.

  18. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    OpenAIRE

    M. Bergamini; P. Simioli; A. Stefanati; A. Grilli; P. Gregorio

    2003-01-01

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle ...

  19. Andrea Capra, La tecnica di misurazione del Protagora

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2011-08-01

    Full Text Available Si tratta di un articolo uscito nel 1997 presso gli ���Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia”, pp. 273-327, ora liberamente disponibile perché depositato nell’archivio istituzionale dell’Università di Milano. Gli “Annali”, infatti, almeno nel momento in cui scrivo, risultano non accessibili in rete.  Questo è un danno grave per la [...

  20. Regolazione della biosintesi delle fenazine in una pseudomonadi fluorescente, Pseudomonas aureofaciens 30-84

    OpenAIRE

    Puopolo, Gerardo

    2006-01-01

    Gli pseudomonadi fluorescenti, che colonizzano la rizosfera di molte piante coltivate, sono dei potenziali farmaci biologici in quanto capaci di proteggere le colture dall’attacco di microrganismi patogeni e quindi di aumentarne le loro rese produttive. Nel corso del lavoro, diiversi ceppi batterici afferenti al genere Pseudomonass sono stati oggetti ad analisi incentrate alla potenziale applicazione di tali microrganismi nel controllo biologico di fitopatie fungine. Gli isolati batterici so...

  1. Sulphides balance in tanning leather district in Tuscany: evaluation of H{sub 2}S emissions and estimation of their impact on the air quality of the area; Bilancio dei solfuri nel comprensorio del cuoio: valutazione delle emissioni di dirogeno solforato e del loro impatto sulla qualita' dell'aria della zona

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Campi, B.; De Blasi, E.; Vanni, D.; Scali, C. [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipt. di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienza dei Materiali; Spinazzola, A. [ARPAT-Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, Pisa (Italy). Dipt. di Protezione Ambientale, Sez. locale di San Romano

    2000-09-01

    The paper deals with an evaluation of hydrogen sulphide emissions from leather tanning industries and water purification plants in the leather district in Tuscany. The aim of the work is to correlate different sources emissions of the area with pollutant concentrations recorded by the monitoring network. Global quantities of treated substances, different plants typologies and operating mode, have been considered, following the indications of the ARPAT's archives. This analysis, updated to 1998, gives interesting information about the trend of emissions and their weight on air quality: the effect of tanning leather industries emissions during the 'pickel' operation results greater than the average purification plants contribution to air quality, even if, cause of the high quantity of treated sulphides, the weight of purification plants remains important. The trend of measured concentration of pollutant in air shows a clear improvement of air quality during last three years (1997-199). [Italian] L'articolo presenta una valutazione delle emissioni di idrogeno sulforato da aziende conciarie e da impianti di trattamento delle acque reflue industriali nel comprensorio del cuoio. in Toscano. Lo scopo dell'indagine e' quello di valutare la possibilita' di correlare le emissioni delle diverse sorgenti della zona con i valori di concentrazione di inquinante al suolo rilevati dlla rete di monitoraggio. La valutazione tiene conto delle quantita' complessive di sostanze lavorate, delle diverse tipologie degli impianti e del loro stato di funzionamento, secondo quanto risulta dai dati contenuti nell'archivio dell'ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana). L'analisi aggiornata al 1998, fornisce indicazioni circa l'andamento dei fenomeni emissivi ed il loro peso sulla qualita' dell'aria. In particolare si evidenzia come l'effetto delle emissioni dalle aziende conciarie durante l

  2. UN PROGETTO DI TERRITORIO PER IL TURISMO SOSTENIBILE L’ESPERIENZA DI RICERCA APPLICATA DEL PISL “SLOW LIFE. VIAGGIO TRA CULTURE E NATURA NEL PARCO NAZIONALE D'ASPROMONTE, DAL TRE PIZZI AL LIMINA”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaella Campanella

    2015-06-01

    Full Text Available Issues about the protection, enhancement, promotion of environmental resources have been for a long time the basis of a method of approach to a 'form' of territorial project based on strategies for local development focused on fruition of tourist in historical, cultural, heritage places and landscape. But if on the one hand tourism is a possible device to revitalize local economies in crisis, at the same time in many cases it tends to accentuate the degradation and the loss of identity of these places during the last years. Arises, therefore, the need to reverse this process and to overcome the idea of cultural heritage and landscape conceived as a commodity, and reaffirm the right to the city territories-landscapes to be areas of social life. You need to identify new design procedures able to impact on local systems and at the same time to enter into relationships with global networks, transforming specific values in local values recognizable and globally recognized using local significances to express global meanings.

  3. "Veselye pochorony”: A Russian Microcosm in New York

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Schirò

    2011-11-01

    Full Text Available Nel presente lavoro viene analizzato il romanzo Veselye pochorony (1997 della scrittrice russa Ljudmila Ulickaja, allo scopo di indagare il rapporto tra le esperienze esistenziali dei protagonisti e lo spazio fisico di New York nel quale quest’ultimi agiscono. Nel saggio si cercano di individuare alcune peculiarità della metropoli americana la quale, in certe pagine del libro, si mostra con dei tratti claustrofobici, apparendo talvolta anche come uno spazio dal contorno surreale. L’analisi mira a far emergere quanto la Grande Mela, sapientemente dipinta dalla Ulickaja nel suo romanzo, si mostri in maniera mai univoca. Da un canto New York rappresenta uno spazio simbolico, un limbo, una corridoio di passaggio, una soglia, attraversata da uomini di differenti culture e con stili di vita contrapposti; dall’altro la città nordamericana sovente si trasforma da spazio urbano in spazio della memoria di un’umanità ferita a causa dello sradicamento dal paese e dalla cultura d’origine. In ogni caso la città, capace di esercitare sui personaggi una sorta di irresistibile malia, diviene luogo salvifico in grado di aiutarli a ricostruire ex novo la propria esistenza sulla base di una cultura nuova ma che non viola quella di provenienza.

  4. Progetto FreeGIS.net: definita la Reference Implementation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Farrugia

    2012-04-01

    Full Text Available “Con il tempo, vedremo emergere un nuovo equilibrio all’interno del quale tutte le differenti forme di software troveranno la propria collocazione: il tradizionale software commerciale, in stile Microsoft o SAP, insieme al modello Business web del software in affitto, in stile Salesforce.com, e al software libero prodotto o da comunità finanziate o da individui ispirati”. T. L. Friedman (Il Mondo è Piatto, Mondadori 2006, pag. 116 Project FreeGIS.net: defined the Reference ImplementationFreeGIS.net aims to meet the management, analysis and pub-lication  of  geographic  information  through  the  use  of  open data formats, free software and open standards. FreeGIS.net is an INTERREG project, funded by the supra-re-gional cooperation "Italy-Switzerland 2007-2013" ERDF (European Regional Development Fund of the European Union.

  5. Progetto FreeGIS.net: definita la Reference Implementation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Farrugia

    2012-04-01

    Full Text Available “Con il tempo, vedremo emergere un nuovo equilibrio all’interno del quale tutte le differenti forme di software troveranno la propria collocazione: il tradizionale software commerciale, in stile Microsoft o SAP, insieme al modello Business web del software in affitto, in stile Salesforce.com, e al software libero prodotto o da comunità finanziate o da individui ispirati”. T. L. Friedman (Il Mondo è Piatto, Mondadori 2006, pag. 116   Project FreeGIS.net: defined the Reference Implementation FreeGIS.net aims to meet the management, analysis and pub-lication  of  geographic  information  through  the  use  of  open data formats, free software and open standards. FreeGIS.net is an INTERREG project, funded by the supra-re-gional cooperation "Italy-Switzerland 2007-2013" ERDF (European Regional Development Fund of the European Union.

  6. Storia del pensiero matematico

    CERN Document Server

    Kline, Morris

    1999-01-01

    Costruita con l'intento di presentare le idee oltre ai protagonisti della matematica, questa storia ha il duplice pregio dell'esaustività e della chiarezza. Essa prevede infatti vari livelli di lettura: lo specialista vi trova una messe di dati, fonti e spunti di ricerca, mentre lo studente ha a disposizione un formidabile strumento di consultazione e sintesi. L'arco temporale coperto è vasto: dalla Mesopotamia a Euclide, da Fibonacci all'invenzione del calcolo infinitesimale, da Gauss a Poincare, con un'appendice dedicata agli sviluppi piu recenti scritta appositamente per la prima edizione italiana del 1991, nei «Manuali» Einaudi.

  7. Typhlocirolana longimera sp. n. (Crustacea, Isopoda, Cirolanidae from north-western Algerian ground waters with notes on Algerian Typhlocirolana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Abdelhakim Mahi

    2017-03-01

    Full Text Available A new species of hypogean cirolanid isopod, Typhlocirolana longimera sp. n. is reported and described from a region located in north-western Algeria. Typhlocirolana longimera sp. n. can be distinguished from all other species of the genus especially by the peculiar shape of the merus of pereiopod I longer than in any other Typhlocirolana species, and for the presence of 6 molariform robust conical robust setae, the bottle shape of uropods and the aesthetasc formula of flagellum in antennulae. The presence in the same region of the two already known species T. fontis and T. gurneyi is also discussed.

  8. Fostering an entrepreneurial mindset in upper secondary school

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Gentile

    2014-08-01

    In questo articolo si descrive il modello di formazione all’EE definito nell’ambito del progetto europeo “Posso ... Non Posso ... Vado! Rev. 2”, finanziato dal programma Leonardo da Vinci – Transfer of Innovation (TOI, ed è fornita una prima valutazione qualitativa dell’attività di sperimentazione condotta con gli studenti del 4° anno di un Istituto Tecnico per il Turismo di Palermo.

  9. Viva il GIS Day!

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2007-03-01

    Full Text Available Il GIS Day è sponsorizzato oltre che da ESRI, dalla National Geographic Society, dalla Association of American Geographers, dalla UCGIS (University Consortium for Geographic Information Science, dalla United States Geological Survey e dalla Library of Congress. Il tutto nasce nel corso della Geography Awareness Week, terza settimana di novembre che nel 1987 il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan stabilì dovesse essere dedicata alla diffusione della cultura geografica.

  10. I Crimini italiani fra realismo e convenzione

    OpenAIRE

    Milanesi, Claudio

    2016-01-01

    International audience; Un gruppo di scrittori italiani formato da Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Sandrone Dazieri, Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva, Giorgio Faletti, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Antonio Manzini, ha pubblicato, nel 2005, sotto la direzione di Giancarlo De Cataldo, una raccolta di racconti intitolata Crimini. Nel 2008, ha visto la luce Crimini italiani, una seconda raccolta, sempre diretta da De Cataldo, dove non compaiono Ammaniti, Camilleri e Ma...

  11. Il poslanie K Vladimiru monomachu del vescovo Daniil. Ancora a propositio della letteratura di direzione spirituale

    OpenAIRE

    Romoli, Francesca

    2014-01-01

    Oggetto del saggio è il Poslanie k Vladimiru Monomachu (Epistola a Vladimir Monomach) del vescovo Daniil († 1121). Attraverso un'analisi incentrata sulla funzione letteraria e pragmatica delle citazioni bibliche presenti nel testo, l'autrice ne dimostra l'appartenenza alla forma letteraria degli insegnamenti spirituali. Esamina quindi la motivazione liturgica e le circostanze storiche della sua genesi nel confronto con il Poslanie Vladimiru Monomachu o poste (Epistola a Vladimir Monomah sul d...

  12. Alle origini della conservazione del paesaggio in Belgio: il contributo originale di Louis Van der Swaelmen

    OpenAIRE

    Rapalo, Maria Chiara

    2017-01-01

    La ricerca che si propone si inserisce nell’ambito di alcuni studi condotti nel quadro di una collaborazione Italia-Belgio sulle tematiche della conservazione e tutela dei beni architettonici e del paesaggio, collegate e talvolta intrecciate a quelle dell’urbanistica. Essa nasce dall’esigenza di comprendere gli interessanti e meno approfonditi contributi che, in ambito belga, hanno concorso al delinearsi delle attuali linee di orientamento internazionale nel campo della conservazione e della ...

  13. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    OpenAIRE

    Renzo Orlandi

    2015-01-01

    L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica). La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola), sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa...

  14. Valorizzazione e qualificazione di prodotti della pesca ed acquacoltura

    OpenAIRE

    Olivieri, Vincenzo

    2010-01-01

    La ricerca ha valutato parametri sensoriali, fisici, chimici e microbiologici di orata (Sparus aurata) durante la conservazione in MAP. Campioni di pesce, ottenuti da 2 allevamenti off-shore situati rispettivamente nel Tirreno Settentrionale e nel Tirreno meridionale, sono stati analizzati dopo 1, 5, 7, 12, 15 e 19 giorni di stoccaggio. La valutazione sensoriale è stata effettuata utilizzando il Quality Index Method (QIM). Le analisi di tipo fisico, chimico e microbiologico sono state esegu...

  15. Le Comunità greca e illirica di Trieste: dalla separazione ecclesiastica alla collaborazione economica (XVIII - XIX secolo)

    OpenAIRE

    Miklic, Vanja

    2014-01-01

    2012/2013 Nel XVIII secolo, in seguito alla dichiarazione del Porto franco, Trieste si trasformò in una città-porto cosmopolita. Le nuove comunità etnico-religiose, e in particolar modo i greci, gli illirici e gli ebrei usufruirono della favorevole politica economica, dei privilegi commerciali ma soprattutto dell’alto livello di tolleranza religiosa garantiti dal governo asburgico. Questo atteggiamento imperiale contribuì a consolidare la fiducia delle comunità immigrate nel governo centra...

  16. Studio della frazione flavonoidica di specie vegetali del genere Huperzia

    OpenAIRE

    Ponce Zea, Jorge Eduardo

    2012-01-01

    Ad oggi il principale scopo delle ricerche nel campo dei prodotti naturali continua ad essere quello di trovare molecole (metaboliti secondari) che abbiano un impiego medico-farmaceutico. Poco più di 3569 anni fa, nel 1804 Friedrich Sertürner isolò la prima molecola pura farmacologicamente attiva derivante da una pianta: la morfina. Questo diede inizio ad un'era in cui i farmaci potevano essere purificati, studiati, e somministrati in dosi precise.

  17. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli.

    OpenAIRE

    Salarelli, Alberto

    2013-01-01

    Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura. Paolo Monelli‟s Il ghiottone errante (The Wand...

  18. Sadomasochism in the filmic element: Eros melancholy and versification

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Bille

    2011-06-01

    Full Text Available Le perversioni che albergano nell’animo umano sono insidiate lì comodamente nel profondo e inconsciamente si manifestano con una veste di crudeltà seducente nel reale, seguendo la trama di un sottile e raffinato ricamo che mai nessuno osa ri- conoscere, bensì solo confondere in un lussurioso giuoco di dominio morboso che con l’ausilio di un agire anancastico è proteso verso la ricerca del paradiso perduto.

  19. Circuiti ad impulsi e digitali volume di aggiornamento

    CERN Document Server

    Millman, Jacob

    1967-01-01

    Questo terzo volume "Circuiti ad impulsi e digitali" contiene la traduzione di parte degli argomenti trattati nel volume "Pulse, digital and switching waveforms" degli autori J. Millman e H. Taub edito dalla Mc Graw-Hill Book Company nel 1965. Gli autori nella presentazione del volume inglese dichiarano di averlo originariamente previsto come una seconda edizione di "Pulse and digital circuits" di cui i primi due volumi delle Edizioni Bizzarri sono la traduzione.

  20. Quando il museo comunica l’impresa: identità organizzativa e sensemaking nel museo Salvatore Ferragamo / When the museum communicates the company: organizational identity and sensemaking in Salvatore Ferragamo museum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Floriana Iannone

    2016-06-01

    Full Text Available I musei d’impresa rappresentano una forma di memoria organizzativa che può e deve essere usata in maniera consapevole per lo sviluppo e la comunicazione dell’identità e dell’immagine dell’impresa. Oggetto del lavoro è l’analisi del ruolo strategico che il museo può assumere come strumento di narrazione dell’identità d’impresa. Il framework teorico è basato sui costrutti dell’identità organizzativa e del sensemaking nonché sul paradigma narrativo. In particolare, l’indagine esplorativa chiarisce la natura e il contenuto dell’identità organizzativa della Ferragamo SpA, considerando il museo d’impresa come asset in grado di comunicare ed esaltare i valori identitari dell’impresa. Ferragamo rappresenta un exemplum di come un’impresa heritage-based possa adoperare la storia nella “narrazione” allo scopo di dialogare con i suoi stakeholders esterni e interni rafforzando autenticità e credibilità nel marchio.  The paper assumes that corporate museums are a form of organizational memory to be strategically used for the development and the communication of a company’s identity and image. Object of the work is the analysis of corporate museum’s strategic role in telling the company. The theoretical framework is based on organizational identity and sensemaking topics together with the narrative paradigm. The exploratory study clarifies the organizational identity nature of the Ferragamo SpA, considering the corporate museum as an asset communicating what is core about the company. Ferragamo can be considered as an exemplum of how a heritage based company can manage the story in “narrative” in order to communicate to its external and internal stakeholders reinforcing the authenticity and the credibility of the brand.

  1. Il mercato delle eurovalute come "sostituto" di altre fonti di credito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    W.D. MCCLAM

    2014-10-01

    Full Text Available The inflationary implications of the Euro-currency market continue to be a source of contention and misunderstanding. One view on the matter is that the market, having some potential for net credit creation, adds dangerously to the rate of world credit expansion. As a challenge to this view, there are others who caution that the case for joint action is not yet well-founded. The author sides with the latter argument, arguing that considerable evidence can be found to show that the growth of the Euro-currency market represents to a significant extent a substitution for, rather than an addition to, credit expansion in other forms. Euro-currency credits appear to be substitutes for four alternative types of accommodation: domestic credit to non-banks, domestic “monetary base” creation, foreign money markets and forward exchange markets. JEL: E31, E44, E51

  2. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  3. The pedagogical perspective of Jacques Maritain

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Viglioglia

    2017-02-01

    for "education" of the man based on its core value.The work also contains the Maritain's view of the role of the school in society, with particular reference to the situation in the United States and France during the era of his contemporary.   La prospettiva pedagogica di Jacques Maritain Nella vasta bibliografia di Jacques Maritain, un libro si occupa direttamente dell'istruzione: “L'education à la croisée des chemins”, costituito inizialmente dai testi di quattro lezioni tenute nel 1943, all’Università di Yale, negli Stati Uniti e raccolte sotto il titolo Education at the Crossroads, pubblicato per la prima volta nel 1943. Il materiale di queste conferenze sarà pubblicato anche da Fayard nel 1959 con il titolo "Pour une philosophie de l’éducation". Questo saggio di Maritain fu in seguito ritoccato, fino all’ultima edizione in lingua francese (1969. L’opera espone le coordinate principali della filosofia dell’educazione di Jacques Maritain, composto in quattro sezioni: I. Gli errori della pedagogia contemporanea; II. La relazione educativa; III. L’educazione liberale; IV. Compiti complementari. Maritain insiste sulla formazione della persona quale fine primario dell’educazione nei confronti del pragmatismo americano e del razionalismo europeo, rilevando che ogni progetto educativo, di qualunque estrazione esso sia, sottende sempre una precisa antropologia, talvolta implicita. La relazione educativa deve evitare il duplice errore di una concezione “dispotica” da parte del maestro e di una concezione “anarchica” da parte dell’alunno. L’educazione deve tendere all’unità del sapere, facendo in modo che il processo di apprendimento cominci dall’esperienza, ma termini sempre nella ragione. I capitoli finali si riferiscono più specificamente all’organizzazione dell'istruzione in America, ma i primi due capitoli, su cui concentreremo la nostra attenzione, offrono un vero e proprio approccio filosofico all’istruzione. Questo si

  4. Evidence Based Education: centri di ricerca e risorse in Rete

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Bruni

    2013-08-01

    Full Text Available Nel corso degli ultimi anni, si è assistito a una diffusione della cultura “evidence based” nell’ambito della ricerca educativa. La quantità di centri di ricerca e risorse disponibili online, riferibili a tale prospettiva, sta crescendo esponenzialmente e rappresenta un patrimonio di conoscenza che può essere assai utile per insegnanti ed educatori. Per tale ragione, nel presente contributo, si offre una panoramica dei principali centri e iniziative rintracciabili in Rete.

  5. Socialità, esotismo e ‘ispanizzazione’ dei consumi nella Spagna del Settecento

    OpenAIRE

    Fattacciu, Irene

    2018-01-01

    La monografia si occupa della diffusione di nuovi modelli di consumo nella Spagna del XVIII secolo, concentrandosi sul caso del tè, caffè e cioccolato. Prodotti legati a contesti coloniali diversi, oggetto di monopoli e contese tra le potenze imperiali nel corso del Settecento, seguirono percorsi di diffusione diversi e al contempo intrecciati; essi divennero oggetto di politiche economiche non sempre coerenti, assumendo nel corso del tempo significati culturali e sociali diversi in un contin...

  6. Traveling in time 2: on the footsteps of Pierre Cintas’ askoi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piero Bartoloni

    2018-01-01

    Full Text Available Vengono presentati alcuni askoi teriomorfi provenienti dal tofet di Cartagine e dall’area della necropoli fenicia di Monte Sirai. I vasi configurati cartaginesi, di età fenicia e raffiguranti due anatre e un ariete, nel 1970 erano conservati nelle riserve del Musée de Utique. Quelli di Monte Sirai, due anatre, sono inediti e sono conservati nel Civico Museo Archeologico “Villa Sulcis” di Carbonia.  Pubblicato online il giorno 8/1/2018

  7. Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica Meccanica dei corpi rigidi articolati

    CERN Document Server

    Picasso, Bruno

    2013-01-01

    Nel presente volume vengono presentati in forma estesa e rigorosa i principi della Meccanica dei corpi rigidi, il cui apprendimento richiede solo le conoscenze di base della Fisica, studiata nella Scuola Superiore. La quasi totalità delle applicazioni, degli esempi e degli esercizi presentati si riferisce all’analisi del movimento e degli stati di sforzo nel corpo umano. Le applicazioni svolte con Matlab e Simulink richiedono una conoscenza elementare di programmazione in questi ambienti. Nel testo si privilegia l’approccio applicativo, perché la materia rimanga viva nella successiva vita professionale del lettore. Il testo si rivolge principalmente agli studenti dei Corsi di Biomeccanica, professati nei Corsi di Studio di base in Bioingegneria, in Scienze Motorie e nelle Scuole di Specializzazione in Ortopedia. Per l’estensione della materia trattata e per le applicazioni, il testo può essere utilmente adottato anche nei Corsi di Laurea specialistica in Bioingegneria.

  8. La ricostruzione grafica del pavimento musivo di una villa romana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caterina Gattuso

    2015-01-01

    Full Text Available Nel processo di analisi conoscitiva finalizzato alla conservazione e/o al restauro di un manufatto storico, la documentazione grafica offre un contributo importante ai fini della redazione del quadro anamnesico. Essa costituisce uno strumento conoscitivo che, nel rappresentare e registrare lo stato di conservazione nonché gli eventuali interventi di restauro cui il bene è stato sottoposto, permette di completare e di integrare le informazioni già ottenute mediante il dossier fotografico. In questo contesto si vuole dimostrare l’importanza del disegno informatico, da intendere come strumento utile per l’elaborazione di un corretto piano diagnostico, illustrando la ricostruzione grafica di una complessa pavimentazione musiva che decora un particolare ambiente di una villa di epoca romana posta sulle rive del lago d’Esaro nel comune di Roggiano Gravina (CS, ottenuta attraverso l’uso di un particolare software di design grafico e disegno vettoriale.

  9. Idraulica dei sistemi fognari dalla teoria alla pratica

    CERN Document Server

    Gisonni, Corrado

    2012-01-01

    La progettazione dei sistemi fognari e dei manufatti in essi presenti richiede un’attenta conoscenza delle leggi che regolano i fenomeni idraulici, con particolare riferimento alle correnti idriche a superficie libera. Partendo dalle nozioni fondamentali dell’Idraulica, il testo intende colmare alcune importanti lacune che ancora caratterizzano la letteratura italiana nel settore e che spesso sono alla base di errori progettuali, con ovvie conseguenze sulla sicurezza dei centri abitati (come testimoniato dai frequenti fenomeni di allagamento che sono stati registrati negli ultimi anni). Il libro è rivolto agli allievi dei corsi di studio nel settore dell’ingegneria Civile ed Ambientale. Particolare interesse è rivolto ai professionisti operanti nel settore della ingegneria idraulica e della pianificazione urbana, per i quali è forte l’esigenza di testi che contengano indicazioni di carattere sia teorico sia pratico, finalizzate alla progettazione di sistemi di drenaggio nei centri abitati.

  10. Introduzione. Donne che portano la parrucca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Mattalucci-Yılmaz

    2013-07-01

    Full Text Available Peruk takan kadınlar è l’opera che nel 1999 l’artista e cineasta turco Kutlug Ataman ha presentato alla Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann. Quattro schermi giustapposti proiettano le testimonianze di donne che, per un periodo della loro vita, hanno portato una parrucca: un’attivista politica di sinistra che nel 1971, dopo il colpo di stato militare, utilizzava un nome in codice, una divisa delle Turkish Airlines e una parrucca per sfuggire al controllo della polizia; una giornalista, colpita da un tumore al seno, che ha portato una parrucca per mascherare gli effetti della chemioterapia; una studentessa musulmana che indossa una parrucca per frequentare l’università, in un contesto – quello turco – che in nome della laicità dello Stato, interdice l’uso nel foulard nelle scuole, nelle università e nella pubblica amministrazione; e infine un transessuale.

  11. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  12. Attività antimicrobica, antivirale ed immunomodulante di peptidi anticorpali

    OpenAIRE

    Ciociola, Tecla

    2011-01-01

    Il progetto complessivo si è proposto di studiare le potenzialità immunoterapeutiche ed immunomodulanti di peptidi sintetici di derivazione anticorpale. I peptidi correlati ai CDR e molti decapeptidi, rappresentanti la regione variabile di un Ab anti-idiotipico ricombinante immagine interna di una tossina killer di lievito, hanno esibito attività fungicida in vitro nei confronti di Candida albicans. Un derivato alaninico di un decapeptide candidacida ha mostrato una incrementata efficacia ter...

  13. Metodologie innovative per il supporto alla progettazione e all’analisi delle prestazioni di impianti ad energia solare a concentrazione ed eolici off-shore utilizzando immagini satellitari ottiche e SAR

    OpenAIRE

    Morelli, Marco; Masini, Andrea; Alberto, Marco; Potenza, Marco Alberto Carlo

    2014-01-01

    In questo lavoro presentiamo delle nuove metodologie, sviluppate nell’ambito del progetto SATENERG (Servizi sATellitari per le ENergie Rinnovabili di nuova Generazione) finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, sia per il supporto alla progettazione/pianificazione che per il monitoraggio quasi in tempo reale e l’analisi delle prestazioni degli impianti ad energia rinnovabile di nuova generazione (CSP, CPV ed eolici off-shore) utilizzando immagini satellitari. In particolare pe...

  14. "Nuove" forme di trasferimento di risorse private. (“New” directions for private resource transfers)

    OpenAIRE

    P. STREETEN

    2013-01-01

    A partire dagli anni 1960 e 1970 vi è stata una crescente tendenza a aggiungere alle forme tradizionali di controllo in modo che possa essere condivisa a vari livelli e può essere limitato ad aree specifiche . Inoltre, queste modalità possono cambiare nel tempo . Queste " nuove forme di investimenti stranieri " sono stati più evidenti nei settori del petrolio e dei metalli , ma anche nel settore manifatturiero , in particolare per i mercati dei paesi ospitanti e nelle industrie con tecnologie...

  15. Oana Sălişteanu Cristea, Introduzione alla dialettologia italiana, Tra lingua e dia­ letto, Editura DAIM, Bucureşti 2002, 160 pagine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    2002-12-01

    Full Text Available La professoressa dall'Ateneo di Bucarest, in cui insegna lessicologia, filologia e dialettologia italiana, ci ha regalato due anni fa un primo volume dedicato all'italiano, Prestito latino - elemento ereditario nel lessico de/la lingua italiana. Doppioni e va­ rianti, Praga 2000. Adesso la studiosa ci offre un' altra opera, citata nel titolo della nos­ tra recensione. 11 libro, diciamolo subito, trascende i limiti della filologia italiana, essendo di notevole interesse e importanza per varie altre discipline linguistiche.

  16. Processi intertestuali nel “Piacere”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaella Bertazzoli

    2015-06-01

    Full Text Available D’Annunzio’s first novel, Il piacere (1898, was immediately accused of more or less explicit plagiarism. With critical acumen, D’Annunzio replied that imitation was an active force in the creative process and writing was a ‘transversal operation’, a bridge between literature and other art forms. In this fashion, he implicitly raised some crucial questions about the discourse of intertextuality: what is the relationship between a poet and his/her literary precursors? What does originality mean? From these premises, this article attempts to analyse Il piacere as a complex transtextual architecture, focusing on highly visible examples of paratextuality, metatextuality, and hypertextuality.

  17. Conferenze scelte

    CERN Document Server

    Fantappiè, Luigi

    1993-01-01

    L'opera scientifica di Luigi Fantappiè (1901-1956) si può dividere in tre tappe fondamentali : a) Dal 1923 al 1941 egli si occupò prevalentemente della Teoria dei funzionali analitici, da lui stesso creata. b) Nel 1942 propose la Teoria unitaria del mondo fisico e biologico, completata nel 1947, con l'introduzione del nuovo concetto di "esistenza totale", compatibile con i principi della relatività. c) A partire dal 1952 sviluppò la Teoria degli universi fisici, basata sulla teoria dei gruppi, e nel 1954 dimostrò che la relatività ristretta di Einstein risulta un caso limite di una teoria più perfezionata, la relatività finale. In questo volume vengono presentate alcune conferenze nelle quali Fantappiè espone in forma semplice e divulgativa le sue idee, alla ricerca di una visione armonica ed unitaria del cosmo e della vita. Il lavoro è stato curato dal suo allievo Giuseppe Arcidiacono.

  18. Natural attenuation of biogas in landfill covers; Attenuazione naturale del flusso di biogas nella copertura superficiale delle discariche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Privato, A.; Raga, R. [Padova Univ., Padova (Italy). IMAGE, Dipartimento di Idraulica, Marittima, Ambiente e Geotecnica; Zane, M. [SPINOFF S.R.L., Padova (Italy)

    2005-08-01

    In the risk evaluation of uncontrolled biogas emissions from landfills, the process of natural attenuation in landfill covers assumes a very important role. The capacity of biogas oxidation in the cover soils seems to be the most important control to mitigate the biogas emission during the aftercare period when the biogas collection system might fail. In the present paper laboratory experiences on lab columns to study the biogas oxidation are discussed. [Italian] Nella valutazione del pericolo di emissioni incontrollate di biogas da una discarica, il processo dell'attenuazione naturale della copertura superficiale assume un ruolo molto importante. La capacita' di ossidazione del biogas nel terreno di copertura sembra rappresentare il controllo piu' importante nella mitigazione di fughe incontrollate di biogas, soprattutto nel lungo periodo quando la captazione del biogas perde efficienza. Nel presente lavoro si riportano alcune esperienze di laboratorio per valutare l'ossidazione di metano in diverse tipologie di copertura.

  19. Contro la tirannia del Progresso. DeLillo e Sebald, alcuni esercizi di resistenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Mazzarella

    2015-11-01

    Full Text Available Il saggio si propone di contribuire a un’ulteriore revisione critica della categoria di “progresso”: termine decisivo nel lessico teorico-politico della modernità, il quale ancor oggi conserva interamente il proprio valore. Troppo spesso si dimentica, però – come ha messo in luce Nietzsche nel corso di tutta la sua opera –, la profonda radice nichilistica su cui si innesta la categoria di progresso: proiettata in un orizzonte temporale che, in vista di un interminabile perfezionamento individuale e collettivo, finisce per svuotare, annullare, la dimensione del presente. In questo senso resistere (proprio nell’accezione adoperata da Foucault alle tentazioni del progresso significa impegnarsi nella costruzione di un immaginario che individui nel presente, appunto, nelle sue imprevedibili metamorfosi, l’unico tempo storico in grado di generare un reale mutamento. Proprio come dimostrano esemplarmente i due romanzi – di rilevante spessore concettuale – su cui si sofferma il saggio: Austerlitz, di Sebald e Punto omega, di DeLillo.

  20. Cacciatori di particelle

    CERN Document Server

    Ne'eman, Yuval

    1988-01-01

    Capostipite dei "cacciatori di particelle" fu J.J. Thomson, il quale nel 1897 scoprì la prima particella subatomica, l'elettrone. Poco dopo, negli anni tra il 1910 e il 1932, veniva rivelata la natura del nucleo atomico, grazie al lavoro di Rutherford. Partendo da queste prime storiche conquiste della fisica, gli autori introducono gradualmente il lettore nel micromondo delle particelle: dall'elettroscopio a foglie d'oro al dualismo onda-particella, all'enigma di una asimmetria destra-sinistra in natura, all'invenzione dei grandi acceleratori. Poi tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta, l'esplosione di nuove specie particellari sembra vanificare ogni speranza di spiegazione. Lo schema di classificazione introdotto nel 1964 da Ne'eman (e, indipendentemente, da Gell-Mann), pone fine a tale confusione, consentendo una sistemazione coerente: quella che porta al concetto di quark e alle ultime conquiste, teoriche e sperimentali. Oggi, che i fisici sono divenuti più "coltivatori" che "cacciatori...