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Sample records for estimarea statutului sanitaro-igienic

  1. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Full Text Available Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale si avvale del contributo di 33 autori, tutti soci dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (AIVI, che garantiscono l’appropriata trattazione di una materia estremamente vasta e dinamica. Il manuale nasce da un’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un testo che rifletta e possa soddisfare le esigenze didattiche degli insegnamenti di un’ampia serie di materie universitarie: Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria, di Agraria, nei corsi di Scienze e Tecnologie Alimentari, di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nel corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché in altri corsi di studio dove si insegnano le discipline relative all’igiene e alla sicurezza degli alimenti.Sono stati trattati gran parte degli alimenti di origine animale, i prodotti a base di carne, il latte e i prodotti derivati, i prodotti della pesca freschi e trasformati, i prodotti dell’alveare, le uova e gli ovoprodotti. Di particolare interesse appare il capitolo riguardante la diagnostica analitica degli alimenti, considerato che le moderne metodologie analitiche risultano fondamentali per affrontare le tematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare.Il volume ha una finalità prevalentemente didattica ma è comunque rivolto a tutti coloro che operano nel campo dell’Igiene e delle Tecnologie Alimentari. Infatti, visti gli argomenti trattati come le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari, la conservazione, il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti alimentari, anche i professionisti del settore possono trarre dal testo elementi utili per la loro attività. Per esempio argomenti quali l’analisi del rischio, le attività di audit ed i sistemi di accreditamento e di certificazione sono particolarmente utili per chi opera nelle Aziende Sanitarie Locali e negli Istituti

  2. Membrane filter technologies for safe and clean processes and improved production; Filtrazione. Sicurezza, igiene, migliore produzione. Esperienze e proposte dalla Francia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mezzalira, P. (comp.)

    2001-03-01

    A wide variety of separation technologies, from membrane filtration, to chromatography, from reverse osmosis to micro- and ultrafiltration, with state-of-the-art tools are employed in various sectors to optimise process safety and improve production. The expertise and know-how of some companies in France. [Italian] Diverse tecnologie di filtrazione, dalla separazione a membrana, alla cromatografia, dall'osmosi inversa alla micro e ultrafiltrazione con apparecchiature d'avanguardia continuamente aggiornate, per le svariate applicazioni in diversi settori di attivita', all'insegna della sicurezza, dell'igiene, e di una migliore produttivita'.

  3. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  4. Economies of scale in the Italian waste collection sector; Analisi dei rendimenti di scala per il servizio di igiene urbana in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Antonioli, B. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Fazioli, R. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Filippini, M. [Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Politecnico Federale, Zurich(Switzerland)

    2000-06-01

    The purpose of this study is to analyse the cost structure of a sample of Italian waste collection firms in order to assess economies of scale and density so to estimate economic rationality of competition in the waste collection sector. A trans log cost function was estimated using panel data for a sample of 30 firms of waste collection and disposal operating at provincial level over the period 1991-1995. The results indicate the existence of economies of density and scale for most output levels. The empirical evidence suggests that franchised monopolies, rather than side-by-side competition, is the most efficient form of production organisation in the waste collection sector. [Italian] L'obiettivo del presente studio e' l'analisi della struttura dei costi di un campione di imprese pubbliche italiane operanti nel settore dell'igiene urbana, allo scopo di valutare la presenza di economie di scala e di densita' e, conseguentemente, l'opportunita' di introdurre concorrenza nel settore. A tal fine, e' stata stimata una funzione di costo translogaritmica per un campione di 30 imprese pubbliche di raccolta e smaltimento dei rifiuti, operanti a livello provinciale, per il periodo 1991-1995. I risultati indicano la presenza di economie di scala e di monopolies, piuttosto che la side-by-side competition, costituiscono la forma gestionale maggiormente efficiente per il settore.

  5. Evaluation of HACCP Plans of Food Industries: Case Study Conducted by the Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Food and Nutrition Health Service) of the Local Health Authority of Foggia, Italy

    Science.gov (United States)

    Panunzio, Michele F.; Antoniciello, Antonietta; Pisano, Alessandra; Rosa, Giovanna

    2007-01-01

    With respect to food safety, many works have studied the effectiveness of self-monitoring plans of food companies, designed using the Hazard Analysis and Critical Control Point (HACCP) method. On the other hand, in-depth research has not been made concerning the adherence of the plans to HACCP standards. During our research, we evaluated 116 self-monitoring plans adopted by food companies located in the territory of the Local Health Authority (LHA) of Foggia, Italy. The general errors (terminology, philosophy and redundancy) and the specific errors (transversal plan, critical limits, hazard specificity, and lack of procedures) were standardized. Concerning the general errors, terminological errors pertain to half the plans examined, 47% include superfluous elements and 60% have repetitive subjects. With regards to the specific errors, 77% of the plans examined contained specific errors. The evaluation has pointed out the lack of comprehension of the HACCP system by the food companies and has allowed the Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Food and Nutrition Health Service), in its capacity as a control body, to intervene with the companies in order to improve designing HACCP plans. PMID:17911662

  6. System of indexes and indicators for the quality evaluation of HACCP plans based on the results of the official controls conducted by the Servizio di Igiene degli Alimenti della Nutrizione (Food and Nutrition Health Service) of the Local Health Authority of Foggia, Italy.

    Science.gov (United States)

    Panunzio, Michele F; Antoniciello, Antonietta; Pisano, Alessandra

    2007-03-01

    Within the realm of evaluating self-monitoring plans, developed based on the Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) method and adopted by food companies, little research has been done concerning the quality of the plans. The Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Food and Nutrition Health Service) of the Local Health Authority of Foggia, Italy, has conducted research with the aim to adopt a system of indexes and indicators for the qualitative evaluation of HACCP plans. The critical areas considered were the following: simplicity, specificity, feasibility and adherence. During the period from January 2004 to June 2005, the evaluation grid was used in examining 250 HACCP self-monitoring plans of food companies. For the analysis of the determining factor four groups were considered, with reference to HACCP self-monitoring plans designed: group 1 - with the aid of a qualified team; group 2 - with the aid of an unqualified team; group 3 - with the aid of an unqualified expert; group 4 - without the aid of an expert. The mean values of the measures elaborated decrease towards insufficiency moving from group 1 to group 4. In particular, collaboration by teams of unqualified experts brought about drafting unacceptable HACCP plans on the levels of specificity and adherence, with respect to the HACCP method. The method proposed of the analysis of the indexes and indicators beginning with an evaluation sheet can also help the individual company to better adjust contribution by internal or external professionals to the company.

  7. [Effects of sterilization and disinfection on mechanical properties of Sentalloy springs].

    Science.gov (United States)

    Maddalone, M; Amalto, L; Cocconi, R; Ciafone, E

    1991-01-01

    The Authors evaluated mechanic characteristics of open and close titanium coils after two cycles of simulated usage. Coils undergone to thermic autoclaving didn't show any substantial variation in the forces offered compared to those only disinfected, authorizing reusage with igienic guarantees.

  8. [Health expenditure for prevention in Italy (2006-2013): descriptive analysis, regional trends and international comparisons].

    Science.gov (United States)

    Signorelli, Carlo; Odone, Anna; Bianco, Daniela; Di Vivo, Natalia; Bevere, Francesco

    2016-01-01

    Il dato dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) del 2012, che indicava l'Italia come il Paese con la più bassa spesa in prevenzione sanitaria, ha dato lo spunto per una raccolta sistematica e un'analisi critica dei flussi disponibili sulla spesa per le attività di prevenzione in Italia. Le statistiche correnti di spesa sanitaria sono raccolte centralmente dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) attraverso i modelli di rilevazione dei costi dei livelli essenziali di assistenza (LEA) delle aziende USL. Le tre macroaree dei LEA sono: assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera e assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro. Le spese per la prevenzione rientrano in quest'ultima e sono ripartite nelle seguenti voci: attività di prevenzione rivolte alle persone, igiene degli alimenti e della nutrizione, igiene e sanità pubblica, prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, sanità pubblica veterinaria, attività medico-legale per finalità pubblica. Tra il 2006 e il 2013, ultimo dato disponibile, la spesa per le attività di prevenzione del Servizio sanitario nazionale (SSN) è rimasta costante in rapporto alla spesa sanitaria totale (4,2%), pari a 4,9 miliardi nel 2013. Nel periodo di studio considerato (2006-2013) appaiono in aumento le spese per le attività rivolte alle persone (+8,7%), attribuibili soprattutto a vaccinazioni e screening, e in diminuzione le attività di igiene pubblica (-5,7%) e quelle della sanità pubblica veterinaria (-3,8%). I confronti internazionali indicano una spesa per la prevenzione del 2,9% rispetto alla spesa sanitaria totale, costante negli anni e nella media dei Paesi OCSE. Per la prevenzione, l'Italia spende tanto quanto i Paesi che non possiedono un servizio sanitario pubblico; il dato risulta inferiore del 5% rispetto alla programmazione nazionale, con poche eccezioni e molta variabilità regionale all'interno delle componenti delle voci di spesa

  9. BIOTESTAREA ŞI ESTIMAREA TOXICITĂŢII COMPUŞILOR METALOORAGNICI ASUPRA POPULAŢIEI DE PARAMECIUM CAUDATUM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ion TODERAŞ

    2017-03-01

    Full Text Available În articol este studiată influenţa unor grupuri de substanţe metaloorganice asupra microorganismelor acvatice. Este utilizată metoda de biotestare toxicologică a compuşilor coordinativi CMT-28 şi CMA-18 asupra ciliatelor Paramecium caudatum Ehrnbg, în concentraţii de 100, 10, 1, 0,1, 0,01 uM/L, comparativ cu prototipul. Metoda de biotestare ne permite să formulăm rapid concluzii în plan comparat, evitând riscul unei erori înalte.Proprietăţile compuşilor metaloorganici au fost cercetate prin metoda diluărilor în serie, în mediul nutritiv lichid (1 gsoluţie nutritivă/1 l apă. În calitate de culturi de referinţă au fost folosite ciliatele Paramecium caudatm.Infuzoriile, ca obiecte de cercetare, sunt foarte comode, se reproduc destul de rapid, fiind cele mai convenabile test-obiecte pentru investigaţii în condiţii de laborator, în care factorul timp joacă un rol decesiv, inclusiv pentru elucidarea impac­tului unor factori abiotici (substanţelor metaloorganice asupra procesului de reproducere asexuată la Paramecium caudatum.Activitatea substanţelor a fost evaluată după caracterul toxicităţii preparatelor (LT50 şi LC50, iar activitatea ciliatelor a fost studiată după caracterul viabilităţii şi parametrii reproductivi (creşterea sau diminuarea efectivului numeric şi a ratei lor de reproducere.Toxicitatea acută (LT50 şi LC50 a compuşilor a fost cercetată conform recomandărilor metodice privind studierea toxicităţii generale a remediilor farmaceutice.LC50 (concentraţia letală, 50% – concentraţia care cauzează moartea a 50% din test-organisme într-o anumită perioadă de timp.LT50 (timpul letal, 50% – timpul în care concentraţia utilizată a compusului testat cauzează moartea a 50% din organismele testate.THE BIOASSAY AND ESTIMATION OF THE TOXICITY OF METALLOORGANIC COMPOUNDS IMPACTING THE POPULATION OF PARAMECIUM CAUDATUMThis work will focus on the study of groups of metalloorganic substances on aquatic organisms. Toxicological testing method of coordination compounds CMT-28 and CMA-18 is used on Paramecium caudatum Ehrnbg ciliates, at concentrations of 100, 10, 1, 0,1, 0,01 uM/L, compared to the prototype. Bioassay method allows us to develop fast and comparative conclusions, avoiding a high risk of errors.The investigation of metalloorganic compounds was performed by the method of serial dilutions in the liquid nutrient medium (1 gnutrient solution / 1l water. As a reference cultures were used ciliates Paramecium caudatum.Infusorians, as objects of research are very comfortable, they reproduce quickly enough, being the most convenient test-objects for study in the laboratory conditions, because of time factor which plays a decisive role and also is more simple to elucidate the impact of abiotic factors (metalloorganic substances on the process of asexual reproduction of Paramecium caudatum.The activity of substances was evaluated according to the character of the toxicity of the preparations (LT50 and LC50, while the activity of ciliates was studied according to the character of viability and reproductive parameters (increasing or decreasing of numbers and their reproductive rate.The acute toxicity study (LC50 and LT50 of the compounds was performed according to the methodical recommendations on overall toxicity of pharmaceutical remedies.LC50 (lethal concentration, 50% – concentration which causes death of 50% of test-organisms in a given period of time.LT50 (lethal time, 50% – time, during which the used concentration of the test compound causes the death of 50% of the test organisms.

  10. Les récits historiques du Futurisme, ou l'histoire sans passé de l'avant-garde

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Serge Milan

    2008-12-01

    Full Text Available L’article examine le refus du genre historique en tant qu’expression artistique viable par le Futurisme italien, en revenant sur les manifestes et les essais qui établissent un rapport entre le projet avant-gardiste des années Dix et Vingt et ce genre littéraire et théâtral très populaire à l’époque. Le rapport à l'histoire et au passé constitue en effet un problème inhérent à la naissance de l'avant-garde futuriste : ainsi, nous examinons ici l’élaboration de la notion de « passéisme », mais également la métaphore de la guerre aux morts, toutes deux stratégiques dans la constitution idéologique du mouvement. Enfin, nous revenons sur les essais de F.T. Marinetti écrits entre 1915 et 1929 dans lesquels le genre narratif où domine la référence historique est paradoxalement prééminent, et en particulier sur Guerra sola igiene del mondo, publié en 1915.L’articolo si propone di esaminare il rifiuto del genere storico in quanto forma artistica praticabile da parte del Futurismo, tornando sui manifesti che stabiliscono un rapporto tra il progetto avanguardista degli anni dieci e venti e questo genere letterario e teatrale molto in voga all’epoca. In effetti, il rapporto alla storia e al passato costituisce un problema inerente alla nascita stessa del Futurismo. Si esamineranno dunque l’elaborazione della nozione di “passatismo” e della metafora della guerra contro i morti, ambedue strategiche nella costituzione ideologica del movimento marinettiano. Infine, si tornerà brevemente sui saggi pubblicati da Marinetti tra il 1915 e il 1929 (e in particolare sul volume Guerra sola igiene del mondo, del 1915 nei quali il genere narrativo preeminente è paradossalmente proprio quello storico.

  11. Le Associazioni delle donne e i diritti dell’infanzia in Italia (1861-1930

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Seveso

    2017-12-01

    Full Text Available Lo scopo di questo articolo è quello di presentare la diffusione delle istituzioni educative per i bambini piccoli italiani e il modo in cui è significativamente legato alle associazioni femministe e alle iniziative di pensatori e pensatori illuminati. L'articolo ricostruisce la storia del diritto all'educazione per la prima infanzia in Italia nel periodo tra l'Unità d'Italia (1861 e i primi decenni del XX secolo. Rivela come queste iniziative hanno sottolineato la necessità di fornire istituzioni educative per giovani ragazze e bambini, non solo a fini di cura o igiene; ma spesso con importanti principi educativi come l'attenzione agli spazi, i rapporti con le famiglie e altri. L'articolo sottolinea anche come l'associazione femminista abbia anche combattuto duramente per un'adeguata formazione professionale di insegnanti e insegnanti.

  12. Using carcinogenic agents in the research laboratories. Rules and procedure; Norme e procedure per l'utilizzo di agenti cancerogeni nei laboratori di ricerca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lombard, C.C.; Mancini, C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The carcinogenic risk represents a main problem of Health and Safety at Work Act. Chemical carcinogens regulation has been recently improved by the Italian Decree No. 626/94. The aim of the present work is to outline the criteria for the protection of working people in a complex workplace such as research laboratories, focusing on its peculiar occupational health factors, such as the hazardous exposure to a vast array of chemicals also due to the frequent turnover in the personnel activities. [Italian] Il tema dell'esposizione ad agenti cancerogeni costituisce un vasto e complesso problema di igiene del lavoro e medicina preventiva. Limitatamente ai cancerogeni chimici, un impulso importante in materia di prevenzione e' venuto dalla promulgazione del D.lgs. 626/94 e successive modificazioni. Il presente lavoro ha lo scopo di fornire indicazioni concrete per la messa in atto delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, ponendo particolare attenzione ai laboratori di ricerca che costituiscono ambienti lavorativi, particolari caratterizzati dal gran numero di agenti manipolati e dal continuo mutamento delle attivita' e del personale.

  13. MANAGEMENTUL TIMPULUI ÎN TEORIA ȘI PRACTICA EDUCAȚIONALĂ

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viorica REABOI

    2018-03-01

    Full Text Available Managementul timpului reprezintă totalitatea activităților prin care etapele din proiect sunt finalizate conform graficului: definirea, ordonarea, estimarea duratelor, planificarea, urmărirea și controlul. Managementul timpului este abordat ca optimizare a proiectării și planificării propriilor activități prin stabilirea de obiective, care funcționează în favoarea atingerii scopului stabilit, prin planificarea și prioritizarea sarcinilor de scurtă și de lungă durată. Dezvoltarea la studenți a unor abilități de control al propriului lor comportament de studiu necesită cunoștințe și abilități cu privire la procesele și mecanismele care au un rol nemijlocit în managementul personal al activității de învățare – componentă esențială a managementului timpului.GESTION DU TEMPS EN THÉORIE ET PRATIQUE ÉDUCATIVESLa gestion du temps est le total des activités à travers lesquelles les phases du projet sont complétées selon le calen­drier: définition, commande, estimation de la durée, planification, suivi et contrôle. La gestion du temps est considérée comme l'optimisation de la projection et de la planification de vos propres activités en établissant des objectifs qui favorisent l'atteinte de l'objectif établi en planifiant et en priorisant les tâches à court et à long terme. Développer les compétences des élèves pour contrôler leur propre comportement d'apprentissage nécessite des connaissances et des compétences sur les processus et les mécanismes qui jouent un rôle direct dans la gestion personnelle de l'activité d'apprentissage en tant que composante essentielle de la gestion du temps.

  14. [Improving vaccination social marketing by monitoring the web].

    Science.gov (United States)

    Ferro, A; Bonanni, P; Castiglia, P; Montante, A; Colucci, M; Miotto, S; Siddu, A; Murrone, L; Baldo, V

    2014-01-01

    Immunisation is one of the most important and cost- effective interventions in Public Health because of their significant positive impact on population health.However, since Jenner's discovery there always been a lively debate between supporters and opponents of vaccination; Today the antivaccination movement spreads its message mostly on the web, disseminating inaccurate data through blogs and forums, increasing vaccine rejection.In this context, the Società Italiana di Igiene (SItI) created a web project in order to fight the misinformation on the web regarding vaccinations, through a series of information tools, including scientific articles, educational information, video and multimedia presentations The web portal (http://www.vaccinarsi.org) was published in May 2013 and now is already available over one hundred web pages related to vaccinations Recently a Forum, a periodic newsletter and a Twitter page have been created. There has been an average of 10,000 hits per month. Currently our users are mostly healthcare professionals. The visibility of the site is very good and it currently ranks first in the Google's search engine, taping the word "vaccinarsi" The results of the first four months of activity are extremely encouraging and show the importance of this project; furthermore the application for quality certification by independent international Organizations has been submitted.

  15. Réflexions sur le texte (pseudo-littéraire chez Paolo Mantegazza : Un giorno a Madera. Una pagina dell'igiene d'amore

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edwige Comoy Fusaro

    2011-01-01

    Full Text Available En 1868, à l'âge de trente-sept ans, l'anthropologue italien Paolo Mantegazza, auteur de nombreux ouvrages de divulgation scientifique, inaugure une nouvelle stratégie de communication avec la publication d'un roman, Un jour à Madère (Un giorno a Madera. En s'adressant au public plus restreint et plus cultivé des romans, Mantegazza tente d'élargir son audience à de nouvelles couches de la population. Cependant, ses motivations restent inchangées. Le genre pseudo-scientifique dissimulait des visées morales : la santé du corps étant liée à la santé morale, ses livres de divulgation véhiculaient essentiellement une ligne de conduite, un décalogue des bonnes mœurs. Avec le nouveau genre pseudo-romanesque, l'auteur dissimule sous la forme alléchante de la fiction narrative des visées médicales, plus précisément prophylactiques. Dans les deux cas, néanmoins, formes et savoirs sont instrumentalisés : la déontologie scientifique et l'esthétique du texte littéraire s'inclinent devant l'idéologie.Nel 1868, il trentasettenne antropologo monzese Paolo Mantegazza, già autore di numerosi libri di divulgazione scientifica, inaugura con la pubblicazione di un romanzo, Un giorno a Madera, una nuova strategia di comunicazione. Rivolgendosi al pubblico dei romanzi, più limitato e più colto, Mantegazza cerca di allargare il proprio lettorato. Tuttavia le sue motivazioni rimangono incambiate. Il genere pseudo-scientifico dissimulava fini moralistici : essendo la salute del corpo legata alla salute morale, i libri di divulgazione trasmettevano essenzialmente un modus operandi, un decalogo dei buoni costumi. Con il nuovo genere pseudo-romanzesco, l'autore dissimula sotto la forma allettante della finzione narrativa fini medici, nella fattispecie profilattici. In ambedue i casi, però, forme e saperi vengono strumentalizzati : la deontologia scientifica e l'estetica del testo letterario cedono il passo all'ideologia.

  16. Verifica della qualitá delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare: l'esperienza del Servizio Igiene Pubblica della ASL RMG

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Lancia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: obiettivo dello studio è verificare il miglioramento della qualità delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare dopo l’implementazione di un protocollo aziendale condiviso tra i servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL RMG (SIP-SIAN-SV e l’attivazione della pronta disponibilità di una equipe dedicata.

    Metodi: sono state presi in considerazione tutti gli eventi epidemici di tossinfezione alimentare individuati dal SIP nel periodo 1998-2002: il periodo A (1998-1sem2000 è quello precedente all’attivazione del protocollo e il periodo B (2sem 2000-2002 è quello successivo. È stato realizzato un questionario per la raccolta retrospettiva dei dati archiviati; l’informatizzazione è stata effettuata con il programma EPIinfo vers. 6.0 e l’analisi con il software microsoft excel vers 7.0. Risultati: nel periodo A sono stati individuati n.14 eventi epidemici per un totale di 76 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 28% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 42%(6/14 e nel 33% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico. Nel periodo B invece sono stati individuati n.21 eventi epidemici per un totale di 202 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 71% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 57%(12/21 e nel 57% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico.

    Conclusioni: in seguito all’attivazione del protocollo è migliorata la qualità dei dati raccolti. L’istituzione di una equipe dedicata ha determinato una più accurata sorveglianza degli episodi di tossinfezione attraverso una maggiore efficienza nell’attivazione dei servizi SIAN-SV. Questa esperienza dimostra che l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento di Prevenzione migliora la qualità degli interventi di sanità pubblica rivolti alla popolazione residente.

  17. La Genomica in Sanità Pubblica. Sintesi delle evidenze e delle conoscenze disponibili sull’utilizzo della genomica ai fini della prevenzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefania Boccia

    2012-06-01

    Full Text Available Public Health Genomics (PHG has been defined as the responsible and effective translation of genome-based knowledge for the benefit of population health (Bellagio workshop, April 2005. The Italian Network of Public Health Genomics (GENISAP, http://istituti.unicatt.it/igiene_1830.html was founded in 2006 as a follow-up of the PHG European Network (PHGEN research activities. It is coordinated by Walter Ricciardi and Stefania Boccia from the Institute of Hygiene of the Faculty of Medicine of the Università Cattolica del Sacro Cuore, Rome. The aim of GENISAP is to integrate genomics into public health policy and practice in Italy in a responsible and effective manner. As such, GENISAP members elaborated the present document to describe the state of the art of PHG in Italy, in order to encourage the generation of evidence-based knowledge on genetic testing especially for common complex disorders. In Italy, about 560,000 genetic tests, including 311,069 cytogenetic and 248,691 molecular analyses, were recorded in 2007, but there is limited experience of translation of genomic testing for complex diseases into clinical practice (mostly on hereditary breast/ovarian and colorectal cancer syndromes. The collaboration between the Italian Health Ministry - that has introduced an action plan on genomics and predictive medicine in the 2010-2012 National Prevention Plan - and the GENISAP network will result in a fast advancement of Public Health Genomics in Italy.

  18. Epidemiological review on chlorine dioxide; Il biossido di cloro: efficacia e aspetti epidemiologici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sansebastiano, G. [Parma Univ. (Italy). Fac. di Agraria; Zoni, R.; Mezzetta, S.

    1998-04-01

    The Hygiene Institute of the University of Parma carried out inactivation test on poliovirus l, Coxsachievirus B3 and Echovirus 7, using Chlorine dioxide at varying pH values and varying temperatures. The results high lightened the high virus killing potential of ClO{sub 2} and that this was more active under slightly more alkaline conditions and at temperatures higher than 20 C degrees. The literature relating to experimental and analytical epidemiological studies carried out on man were also surveyed so as to evaluate the toxic effects of ClO{sub 2} and ClO{sub 2}{sup -}. This survey found no evidence of any significant changes in hematologic parameters (red cells, hemoglobin, average-cell volume, average cell concentration) or in total cholesterol, HDL, apolipoprotein B, methaemoglobin and thyroid hormones. [Italiano] L`Istituto di Igiene dell`Universita` di Parma ha condotto test di inattivazione su Poliovirus l, Coxsakcievirus B3 ed Echovirus 7, usando biossido di cloro a diversi valori di pH e temperatura. i risultati hanno evidenziato l`elevato potere di inattivazione del ClO{sub 2} e che questo e` piu` attivo in condizioni lievemente alcaline ed a temperature superiori a 20 gradi C. E` stata rivista la letteratura relativa a studi di epidemiologia analitica e sperimentale condotti sull`uomo per valutare gli effetti tossici di ClO{sub 2} e ClO{sub 2}{sup -}. Tali controlli non hanno evidenziato alcun cambiamento nei parametri ematologici (globuli rossi, emoglobina, volume cellulare medio, concentrazione cellulare media) come anche nel colesterolo totale, HDL, apolipoproteina B, metaemoglobina ed ormoni tiroidei.

  19. [Prevalence of extrinsic allergic alveolitis in cattle breeders from the province of Reggio Emilia].

    Science.gov (United States)

    Ferri, F; Ruggieri, Maria Paola; Guidetti, G; Azzarone, G; Giammartini, Pasquina; Capanni, S; Mantovani, P; Bertani, Marisa

    2003-01-01

    Several new cases of Extrinsic Allergic Alveolitis or Farmer's Lung (FL) in farm workers were reported to Occupational Health Services in the province of Reggio Emilia (Italy). This prompted the Public Health Department to study the prevalence of the disease among milk-cow breeders involved in Parmigiano-Reggiano cheese production: who are the biggest hay users. A suitable questionnaire was sent to 1875 farmers in three of the six districts of the province. Half of them (935: 841 males, 94 females) answered; further contacts and medical history research revealed 33 case of "likely FL". Twenty-three (2 females) (10 "missing"), underwent pulmonary function tests, chest X-rays, precipitins tests against Saccharopolyspora Rectivirgula and other fungal antigens and (22 farmers) bronchoalveolar lavage (BAL). According to the "Società Italiana di Medicina del Lavoro e di Igiene Industriale" diagnostic standards, we found 20 subjects suffering from FL among farmers collecting hay in large cylindrical (round) bales, dried on field (2.6%) and among others still using small (traditional), prismatic bales (0.5%). The prevalence on the whole exposed population (6000-9000 people) was estimated between 1.5% and 3.0% (90-270 people); no difference was found in FL prevalence between flat and hilly or mountain areas; the method of collecting hay in big "round" bales, dried on field, seems to produce higher frequencies of FL cases if compared with the traditional ones (more frequent in mountain areas). The new hay packing methods, using forced air driers, are suggested as a possible solution.

  20. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    OpenAIRE

    M. Bergamini; P. Simioli; A. Stefanati; A. Grilli; P. Gregorio

    2003-01-01

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle ...

  1. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  2. Razionalizzazione dell'utilizzo degli antibiotici nell'Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. De Vito

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: scopo del nostro lavoro è stato valutare la frequenza dei microrganismi patogeni nelle Unità Operative più rappresentative dell’A.O. Policlinico di Bari e valutare l’appropriatezza delle prescrizioni antibiotiche in relazione agli esami microbiologici effettuati dal luglio 1999 al giugno 2000.

    Metodi: nel periodo considerato sono stati esaminati gli isolamenti microbici, con i relativi antibiogrammi, effettuati presso l’Istituto di Igiene, Cattedra II, della Facoltà di Medicina, Università di Bari, provenienti dalle Unità Operative di Rianimazione, Malattie Infettive, Nefrologia e Urologia, Cliniche Mediche e Cliniche Chirurgiche dell’Azienda Ospedaliera. È stato effettuato un successivo confronto con i dati ricavati dall’analisi delle richieste di prescrizione antibiotica effettuate dalle cliniche considerate e pervenute presso il Servizio di Farmacia nello stesso periodo. I dati sono stati archiviati ed analizzati con Excel X per Macintosh.

    Risultati: sono stati isolati in totale 2.126 microrganismi patogeni, 1.491 (70% gram negativi e 635
    (30% gram positivi. Il 34,0% degli isolamenti proveniva
    dalla Rianimazione, il 23,0% dalle Cliniche Chirurgiche, il 12,6% dalle Cliniche Mediche, il 10,2% dall’Urologia e Nefrologia, il 10,0% dalle Malattie Infettive ed il 9,7% dalla Medicina Generale. Per ogni Clinica sono stati valutati i principali ceppi circolanti con le relative sensibilità antibiotiche. I dati raccolti sono stati confrontati con quelli relativi alle richieste di fornitura di antibiotici pervenute dalle cliniche indagate al Servizio di Farmacia, dell’Azienda
    Ospedaliera, nello stesso periodo.

    Conclusioni: dall’analisi dei dati si evidenzia una notevole discrepanza tra le sensibilità agli antibiotiotici saggiati in laboratorio ed i farmaci utilizzati nelle cliniche coinvolte nello studio. Tale

  3. Incremento della Diffusione della TBC nella ASLRM E

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Di Rosa

    2003-05-01

    Full Text Available

    Nell’ultimo decennio, anche nei paesi industrializzati, si è registrato un aumento dei casi di tubercolosi. Questo lavoro ha come obiettivo l’analisi dell’andamento della diffusione della tubercolosi nell’ambito della popolazione del Distretto B della ASL RM E, mediante l’elaborazione dei dati relativi alle notifiche di malattie infettive pervenute negli anni 2000 e 2001.

    Metodi: sono stati prese in considerazione le notifiche di casi di TBC pervenute negli anni 2000, 2001 alla Unità Operativa Epidemiologia e Profilassi del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL RM E, relative e cittadini Italiani e Stranieri residenti nell’ambito territoriale del Distretto B (Municipi XIX e XX del Comune di Roma. I dati sono raccolti su supporto magnetico sono stati elaborati con software per elaborazioni dati (Access e Excel MICROSOFT per la determinazione dei tassi di incidenza grezzi, specifici e standardizzati.

    Risultati: sono pervenute 127 notifiche: Tassi grezzi; 1 Totale: 2000 = 15,67 per 100000, 2001 = 17,87 per 100000 abitanti; 2 cittadini Italiani: 2000 = 10.98 per 100000 abitanti,2001 = 11,65 per 100000; 3 Stranieri residenti: 2000 = 72,26 per 100000, 2001 = 132, 47. per 100000. Tassi standardizzati; 1 Totale: 2000 = 15,81 per 100000, 2001 = 20,97 per 100000; 2 cittadini Italiani: 2000 = 11.07
    per 100000 abitanti, 2001 = 11,7 per 100000 abitanti;
    3 cittadini stranieri: 2000 = 65,28 per 100000, 2001 = 109, 66 per 100000.

    Conclusioni: dal confronto con l’andamento delle notifiche nella ASL RM E dal 1996 a oggi si rileva un incremento delle notifiche di TBC. L’aumento è particolarmente evidente nell’ambito della popolazione immigrata. Con i dati a disposizione non è possibile valutare l’eventuale ruolo di fattori favorenti la diffusione della TBC, senza dubbio l’immigrazione gioca un ruolo rilevante in tale aumento.

  4. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  5. Epidemiologia delle sepsi nell’A.O. Policlinico di Bari attraverso una sorveglianza basata sul laboratorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Rizzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: monitorare la frequenza e la resistenza antimicrobica di microrganismi responsabili di infezioni invasive di particolare interesse e rilevanza clinica quali S. aureus, E. faecalis/faecium, S. pneumoniae e alcuni Gram negativi attraverso un sistema di sorveglianza basato sul Laboratorio.

    Metodi: dal gennaio 2002 al maggio 2003 sono state monitorate tutte le emocolture pervenute all’ Istituto di Igiene, Cattedra II, Facoltà di Medicina, Università Bari, da pazienti affetti da patologie invasive ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari. Questa sorveglianza fa parte di un progetto nazionale denominato “AR-ISS” (“Antibiotico-Resistenza–Istituto Superiore di Sanità” coordinato dall’ Istituto Superiore di Sanità. Risultati: sono stati isolati 107 microrganismi patogeni, da campioni di sangue pervenuti al Laboratorio, rispondenti alla definizione di caso.

    Il 49.5% degli isolati proveniva dai reparti di Medicina, il 18.7% da quello di Terapia Intensiva, il 15.9% dalle Chirurgie, il 9.3% dall’Ematologia, il 3.7% dagli Infettivi, l’1.9% dalle Pediatrie e l’1% dalle Ginecologie. Gli isolati sono risultati così distribuiti: Escherichia Coli (38.3%,
    Staphilococcus aureus (26.2%, Enterococcus fecalis/ faecium (21.5%, Klebsiella pneumoniae (11.2% ed infine Streptococcus pneumoniae (2.8%. L’età media dei pazienti considerati era pari a 63,7 anni (range 14-95. Sono state raccolte informazioni riguardanti la data di ricovero dei pazienti: il 31,8% era ricoverato da 1 giorno, il 44,9% da 2-15 giorni, il 16.8% tra 16-30 giorni ed infine il 6.5% da più di 1 mese.

    Conclusioni: sorvegliando le infezioni invasive di interesse
    clinico attraverso il laboratorio siamo in grado di ottenere una serie di informazioni che ci permettono di osservare non solo il problema relativo all’insorgenza di ceppi

  6. Population dynamics of toxic phytoplankton and bacterial flora in the waters of the low Adriatic sea; Dinamica di popolazione di fitoplancton tossico e flora batterica nel basso Adriatico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caroppo, C.; Stabili, L.; Cavallo, R.A.; Pastore, M. [CNR, Ist. Sperimentale Talassografico Attlio Cerruti, Taranto (Italy); Marchiori, E. [Rome Univ., Rome (Italy). Dipt. di Chimica Organica; Bruno, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The coastal areas of the Southern Adriatic Sea, in particular the Apulian ones, may be considered an example of intact ecosystem and represent an ideal term of comparison to other marine ecosystems having higher levels of pollution (Northern Adriatic Sea). In order to evaluate the sanitary levels of this environment, four transect were investigated during two years monitoring (April 1995-March 1997) along the Otranto Channel coasts, by joint research groups of the Environmental Hygiene Laboratory of the Istituto Superiore di Sanita' and the Istituto Sperimentale Talassografico A. Cerruti of CNR in Taranto. The study underlines the phytoplanktic and bacterial population dynamics, and the detection of the microbiological water quality along the coast tract Brindisi-Lecce-Otranto-S. Maria di Leuca. The results acquired pointed out population dynamics of some potantially toxic species of Dinophysis genus and Pseudo-nitzschia delicatissima. These depended on the winter nutrient loads due to the ASW (Adriatic Superficial Waters) and to the LIW (Levantine Intermediate Waters). The bacterial community was mainly constituted by genera Aeromonas, Photobacterium, Cytophaga and Pseudomonas. Also the presence of Enterobacteriaceae family was relevant. Among the pathogenic vibrios the most frequently isolated species were Vibrio alginolyticus and Vibrio vulnificus. [Italian] Considerando che le zone del basso Adriatico, in particolare quelle pugliesi, costituiscono un biotopo ancora relativamente inalterato, esse sono state oggetto di un'indagine sperimentale condotta in 24 mesi di attivita' (aprile 1995-marzo 1997) lungo le coste del Canale di Otranto, ad opera di un gruppo congiunto del Laboratorio di Igiene Ambientale dell'Istituto Superiore di Sanita' e dei laboratori dell'Istituto Sperimentale Talassografico A. Cerruti del CNR di Taranto, ai fini di valutare lo stato di salute di questo ambiente, che fornisce, con buona probabilita', un

  7. Book review. Gli animali, l'uomo e l'ambiente. (a cura di Giorgio Battelli, Raffaella Baldelli, Fabio Ostanello, Santino Prosperi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    à di produzione e commercializzazione di alimenti di origine animale, alle emergenze di tipo sanitario, alle nuove istanze dei consumatori e degli amministratori pubblici. La prima parte "La storia e i concetti" si sofferma in particolare sull'evoluzione della SPV in Italia, sulle zoonosi, sul rapporto uomo-animale anche in ambito urbano con l'ultimo contributo relativo all'igiene urbana veterinaria. La seconda parte "Le attività" passa in rassegna i Servizi Veterinari pubblici del Paese, i NAS, gli Enti scientifici (tra cui IIZZSS e ISS fino a trattare attività quali la sicurezza alimentare, le emergenze non epidemiche, il benessere animale e la pet therapy. Nella terza e ultima parte "Le sfide" ci si interroga sul ruolo sociale della medicina veterinaria, sul concetto di medicina unica, sull'etica nella sperimentazione animale, sulla formazione, l'educazione e la comunicazione.

  8. In memoriam: Adriano Mantovani, DVM, 1926-2012, Maestro della sanità Pubblica Veterinaria e convinto assertore della unicità della Medicina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anon.

    2012-03-01

    per la Previsione e la Prevenzione dei grandi Rischi della Protezione Civile. Nel 2002 è stato insignito della medaglia “Battista Grassi” della Società Italiana di Parassitologia.Ha ricoperto funzioni di responsabilità nei Comitati di varie Società scientifiche italiane ed internazionali, tra le quali la Associazione Italiana Veterinari Piccoli Animali, l’International Society for the Advancement of Veterinary Parasitology, la Società Italiana di Medicina Tropicale, la Società Italiana di Parassitologia, la World Association for the History of Veterinary Medicine e la World Small Animal Veterinary Association.I principali settori di attività di Adriano Mantovani sono stati la Sanità Pubblica Veterinaria in generale e, in particolare, l’epidemiologia ed il controllo delle zoonosi e delle malattie animali, l’igiene urbana veterinaria, l’educazione sanitaria e l’azione veterinaria nelle emergenze. I suoi interessi non si sono limitati alle malattie trasmissibili, ma hanno incluso tutti i problemi connessi al rapporto uomo/animali/ambiente, nelle aree sia urbane sia rurali, specialmente quelle disagiate. Particolare attenzione è stata sempre rivolta allo sviluppo ed all’organizzazione dei servizi veterinari pubblici ed agli aspetti sociali ed economici della sanità e delle produzioni animali e delle azioni di prevenzione e controllo.Era convinto assertore della unicità della Medicina e della collaborazione interprofessionale ed intraprofessionale. È autore di oltre 250 pubblicazioni.

  9. [La Medicina del Lavoro: 100 volumes].

    Science.gov (United States)

    Zocchetti, C

    2009-01-01

    individually named, consists of the people and the ideas that have enriched the history of the Journal in its over 100 years of existence. And the subscribers, above all, who by their almost anonymous presence have been the true guarantors of the Journal's ife. And of course the contributors who with their articles have consigned a part of their lives to history. Starting from 1925 we counted nearly 11.000, a really grand number. It would be wonderful if we could invite them all to a hypothetical (and impossible) grand convention to simply say "Thank you, your contributions will not be forgotten". There have been 100 volumes but in actual fact the Journal is more than 100 years old. It was founded in Pavia in 1901 as Il Lavoro-Rivista di fisiologia, clinica ed igiene del lavoro, and between 1901 and 1910 only three volumes were published, then, due to the difficulties during the First World War and the immediate post-war years, there were no issues in 1916, 1918 and 1919. Issues finally became regular in 1920 with volume 11; from that moment on not one issue was missed and the Journal even got through the Second World War without interruptions. In 1925, with volume 16, it took on the name that still distinguishes it to-day: La Medicina del Lavoro, "the official standard bearer of a work of enormous scientific, social and political content" as Luigi Devoto presented the event at the time. The first few years of the Journal were difficult ones (with only three volumes published in 10 years) to the effect that events such as the First International Congress on Occupational Diseases (Milano, 1906), the foundation of the International Commission for Occupational Health (1906), the First National Italian Congress on Occupational Diseases (Palermo, 1907), and above all the inauguration of the Clinica del Lavoro in Milano (20 March, 1910) are not reported in the Journal, which by 1911 had resumed publication but had moved to Milan. Many years have passed since those first three