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Sample records for delle sostanze alimentari

  1. Isolamento, caratterizzazione strutturale e valutazione dell'attività biologica di metaboliti secondari di origine vegetale

    OpenAIRE

    Incollingo, Filomena

    2011-01-01

    La tematica di ricerca di questo dottorato si inserisce nell’ambito della chimica delle sostanze naturali. In particolare l’attenzione si è soffermata alle piante officinali e alle piante impiegate nella medicina popolare e alla purificazione e all’isolamento dei metaboliti secondari presenti in maggiore quantità attraverso tecniche cromatografiche quali: cromatografia su colonna, cromatografia su strato sottile, HPLC (high pressure liquid chromatography), DCCC (cromatografia liquida in cont...

  2. Foodstuffs treatment by ionization; Stato attuale del processo di ionizzazione delle sostanze alimentari

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tata, A.; Adamo, M. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Innovazione

    1997-11-01

    Foodstuffs treatment by ionization gives rise to chemical, physical and biological changes able to produce both a shelf-life extension and / or a foodborne diseases control through the pathogenic population reduction / elimination. The main process goal is therefore to ensure the hygienic quality and the wholesomeness of products to be marketed, in order to limitate foodborne diseases originated mainly through the `cross contamination` process. The microbiological recovery induced by ionization has spurred this new technology and its applications in foodstuffs treatment are more and more taking interest all over the world. At present, over 40 countries provide clearances for the treatment of about 45 different types of foodstuffs and in over 20 of them the process is already industrially utilized for spices, poultry, shrimps and vegetables. Industrial food ionization plants, utilizing EB-machines or radioisotopes, are at present about 50 world-wide, with a uniform distribution in advanced as well as developing countries. As it refers to process economic aspects, market researches have shown cost figures ranging from few tens to some hundreds Lit/kg, depending on the dose to products. These costs are competitive with alternative treatments, beyond the recovery of economic productivity reduction caused by foodborne diseases.

  3. Sviluppo di metodi analitici per determinazioni affidabili in campo ambientale ed alimentare

    OpenAIRE

    Notardonato, Ivan

    2010-01-01

    La presenza di sostanze tossiche nei prodotti alimentari è stato da sempre un problema di grande rilevanza e influenza sociale sia per la natura sia per l’uomo. Nel corso degli anni sono state studiate e caratterizzate diverse sostanze presenti nell’ambiente, molte catalogate come tossiche, derivanti sia da fonti naturali sia da fonti industriali. Alcune di queste sostanze sono state ritenute particolarmente pericolose e quindi è nata l’esigenza di monitorarle e/o di cercare di limitarne il ...

  4. Study of CL50 for heptachlor; Studio della CL50 dell'ettacloro. Pesci autoctoni dell'Argentina Cnesterodon Decemmaculatus esposti a {gamma} -HCH ed ettacloro

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ridolfi, A.; Villaamil, E. C.; Ravenna, A.; Sassone, A. H.; Alvarez, G.; Olmos, V.; Lopez, C. M.; Roses, O. E. [Buenos Aires Univ., Buenos Aires (Argentina). Facultad de Farmacia y Bioquimica, Catedra de Toxicologia y Quimica Legal

    2001-06-01

    Study of CL50 for Heptachlor in the autoctonous fish from Argentina Cnesterodon Decemmaculatus, exposed to {gamma} -HCH and Heptachlor (variable concentration of Heptachlor and fixed concentration of {gamma} -HCH). LC50 after 24, 48, 72 and 96 hours fish Cnesterodon decemmaculatus to exposure to Heptachlor alone in variable quantities (H) and in presence of a fixed quantity of 80 ng/ml {gamma} -HCH (H+{gamma}H) were studied. A semi-static system was used. Applied tests were: a) acceptance of the lot; b) preliminary test, and c) final test. Control groups (ethanol, water and {gamma}-HCH alone) were added. CL50 values group H after 24, 48, 72 and 96 hours of exposure were 42, 30, 30 and 27 ng/ml, and in group H+{gamma}H, at the same periods of time, were 17, 8, 6 and 4 ng/ml, respectively. LC50 in H+{gamma}H group was among 2.47 e 6.75 times higher than in H group; differences between groups were significants (p < 0.005). A potentiation effect of Heptaclor in presence of {gamma}-HCH is supposed to be developed. [Italian] L'uso di composti chimici in agricoltura ha causato la contaminazione del suolo e delle acque comprese quelle sotterranee, a causa dell'uso diretto di pesticidi e fertilizzanti alcune sostanze chimiche possono persistere per molti anni nell'ambiente (Ecobichon, D. J. 1996). Le fonti di esposizioni ai pesticidi sono diverse. Il clearence dell'ettacloro e' rapido e completo, ed il principale prodotto di accumulo e' il suo metabolita, l'epossido di ettacloro, che persiste nell'ambiente per un periodo di tempo molto piu' lungo. I dati sulla tossicita' di questo metabolita sono paragonabili a quelli dell'ettacloro. La sua tendenza ad accumularsi nel tessuto grasso puo' produrre seri pericoli all'ambiente nel quale e' notevolmente persistente (WHO, 1984). In Argentina l'uso di ettacloro e' stato limitato fin dal 1993 quasi esclusivamente al controllo di insetti terrestri e e

  5. Sulphides balance in tanning leather district in Tuscany: evaluation of H{sub 2}S emissions and estimation of their impact on the air quality of the area; Bilancio dei solfuri nel comprensorio del cuoio: valutazione delle emissioni di dirogeno solforato e del loro impatto sulla qualita' dell'aria della zona

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Campi, B.; De Blasi, E.; Vanni, D.; Scali, C. [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipt. di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienza dei Materiali; Spinazzola, A. [ARPAT-Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, Pisa (Italy). Dipt. di Protezione Ambientale, Sez. locale di San Romano

    2000-09-01

    The paper deals with an evaluation of hydrogen sulphide emissions from leather tanning industries and water purification plants in the leather district in Tuscany. The aim of the work is to correlate different sources emissions of the area with pollutant concentrations recorded by the monitoring network. Global quantities of treated substances, different plants typologies and operating mode, have been considered, following the indications of the ARPAT's archives. This analysis, updated to 1998, gives interesting information about the trend of emissions and their weight on air quality: the effect of tanning leather industries emissions during the 'pickel' operation results greater than the average purification plants contribution to air quality, even if, cause of the high quantity of treated sulphides, the weight of purification plants remains important. The trend of measured concentration of pollutant in air shows a clear improvement of air quality during last three years (1997-199). [Italian] L'articolo presenta una valutazione delle emissioni di idrogeno sulforato da aziende conciarie e da impianti di trattamento delle acque reflue industriali nel comprensorio del cuoio. in Toscano. Lo scopo dell'indagine e' quello di valutare la possibilita' di correlare le emissioni delle diverse sorgenti della zona con i valori di concentrazione di inquinante al suolo rilevati dlla rete di monitoraggio. La valutazione tiene conto delle quantita' complessive di sostanze lavorate, delle diverse tipologie degli impianti e del loro stato di funzionamento, secondo quanto risulta dai dati contenuti nell'archivio dell'ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana). L'analisi aggiornata al 1998, fornisce indicazioni circa l'andamento dei fenomeni emissivi ed il loro peso sulla qualita' dell'aria. In particolare si evidenzia come l'effetto delle emissioni dalle aziende conciarie durante l

  6. Il rischio tecnologico vantaggi e svantaggi del progresso scientifico

    CERN Document Server

    Lewis, H W

    1995-01-01

    I rischi della vita ; misurare il rischio ; la percezione del rischio ; la politica del rischio ; la valutazione del rischio ; la gestione del rischio ; il valore della vita ; qual è il livello "sufficiente" di sicurezza? ; incertezza, causalità, rilevabilità ; le delusioni della cautela ; sostanze chimiche tossiche ; sostanze chimiche cancerogene ; sicurezza sulle autostrade ; trasporto aereo ; radiazioni ionizzanti ; conbustibili fossili ; l'inverno nucleare ; radiazioni non ionizzanti ; quanto basta di statistica e di teoria delle probabilità ; epilogo : cosa significa tutto questo?.

  7. New Pathways for Alimentary Mucositis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Joanne M. Bowen

    2008-01-01

    Full Text Available Alimentary mucositis is a major dose-limiting toxicity associated with anticancer treatment. It is responsible for reducing patient quality of life and represents a significant economic burden in oncology. The pathobiology of alimentary mucositis is extremely complex, and an increased understanding of mechanisms and pathway interactions is required to rationally design improved therapies. This review describes the latest advances in defining mechanisms of alimentary mucositis pathobiology in the context of pathway activation. It focuses particularly on the recent genome-wide analyses of regimen-related mucosal injury and the identification of specific regulatory pathways implicated in mucositis development. This review also discusses the currently known alimentary mucositis risk factors and the development of novel treatments. Suggestions for future research directions have been raised.

  8. la carnitina nell'anziano:prospettive terapeutiche

    OpenAIRE

    Tsianaka, Christina

    2012-01-01

    Tra tutte le sostanze la cui concentrazione diminuisce nell invecchiamento, la carnitina riveste un ruolo di importanza fondamentale, data la sua funzione nella produzione di energia. La somministrazione esogena di L-carnitina ed L-acetil-carnitina può consentire la correzione delle funzioni immunologiche e il miglioramento delle funzioni energetiche. L-carnitina determina una riduzione della massa grassa, un aumento della massa muscolare ed inoltre agevola l attività fisica riducendo la fat...

  9. Cheese whey. Waste or raw material useful for foods, cosmetics and pharmaceuticals specialities?; Il siero di latte. Rifiuto o materia prima per prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici?

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pizzichini, M. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, Rome (Italy); Montani, R.; Russo, C. [Inteam Srl, Genoa (Italy)

    2001-07-01

    'industria farmaceutica come integratori alimentari per body builders). L'applicazione delle tecnologie di membrana come l'ultrafiltrificazione (UF) la nanofiltrazione (NF) e l'osmosi inversa (OI), ha consentito il recupero integrale dei soluti del siero, separati fra loro, e quello del solvente, cioe' di un'acqua con particolari requisiti di purezza (acqua animale). In questa relazione viene discusso il processo di frazionamento del siero in scala industriale (60 m3/giorno) e le procedure di laboratorio che consentono di migliorare le caratteristiche biochmiche, e quindi il valore commerciale delle proteine.

  10. L'unità dell'universo

    CERN Document Server

    Sciama, D W

    1965-01-01

    L'universo nell'osservazione ; la distanza delle stelle ; la via lattea ; galassie esterne ; l'universo in espansione ; l'universo nella teoria ; il paradosso di Olbers ; il principio di Mach ; il principio di equivalenza origine dell'inerzia ; il paradosso dell'orologio ; la teoria generale della relatività ; la storia dell'universo ; unicità dell'universo ; la formazione delle galassie ; la formazione degli elementi ; unità e unicità dell'universo.

  11. Fisica degli atomi e dei nuclei

    CERN Document Server

    Bernardini, Carlo

    1965-01-01

    Evidenza della struttura atomica della materia ; le proprietà degli atomi e la meccanica atomica ; gli atomi e le radiazioni elettromagnetiche ; struttura microscopica dello stato gassoso ; struttura microscopica dello stato liquido ; struttura microscopica della stato solido ; proprietà elettriche e magnetiche delle sostanze ; proprietà dei nuclei degli atomi ; le particelle elementari.

  12. Lo sguardo etnografico ai fenomeni organizzativi: appunti sullo stato dell'arte dell'etnografia sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Serena Di Gennaro

    2005-06-01

    Full Text Available Il presente contributo intende delineare una panoramica concisa e puntuale dei principali aspetti teorici e metodologici dell'approccio etnografico nell'ambito disciplinare sociologico. Vengono ripresi i punti essenziali degli approcci dell'interazionismo simbolico e dell'etnometodologia e delineati i nodi concettuali dell'approccio del simbolismo organizzativo. Lo sguardo dell'etnografia sociale viene, pertanto, applicato allo studio sul campo dei fenomeni organizzativi e di queste ricerche sono offerti alcuni riferimenti tratti dalla letteratura esistente sulle organizzazioni.

  13. Il sapore dell’ italia: i nomi delle marche alimentari pseudoitaliane in Germania

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marie A. Rieger

    2013-10-01

    Full Text Available La cucina italiana è famosa e apprezzata in tutto il mondo. Per molti, la sua varietà e leggerezza sono l’espressione tangibile della proverbiale gioia di vivere degli italiani, per altri evoca il sole, il mare e le vacanze. Sicuramente tutti concordano sul fatto che la cucina italiana sia sinonimo di bontà e qualità. In Germania, in particolare, la gastronomia italiana può vantare quasi sessant’anni di storia e un fatturato annuale che supera i tre miliardi di Euro. Il successo del mangiare all’italiana si rispecchia anche sugli scaffali dei supermercati che sono pieni di prodotti alimentari tipici della cucina italiana. Ma accanto alle marche BARILLA, BUITONI e LAVAZZA si possono trovare anche gli spaghetti COMBINO, la pizza RIGGANO e il caffè BELLAROM. A differenza dei primi tre nomi, tutte marche tradizionali italiane, gli ultimi tre sono marche commerciali tedesche che hanno l’evidente obiettivo di suggerire l’origine italiana dei rispettivi prodotti. Poiché l’origine italiana è garante di bontà e qualità, anche aziende tedesche cercano di sfruttare il cosiddetto country-of-origin effect. L’analisi linguistica di un corpus di 41 nomi di marche tedesche italianizzanti dimostra che le naming strategies possono essere ricondotte a pochi modelli formativi, il che sembrerebbe violare l’imperativo dell’innovazione e della diversità imposto dalle strategie del marketing. Eppure, i nomi sono perfettamente funzionali: dal momento che corrispondono all’idea che i tedeschi hanno della lingua italiana, come dimostrano degli studi empirici condotti da me, tali nomi sono percepiti come italiani e ai rispettivi prodotti viene attribuita un’origine italiana che funge, a sua volta, da marchio di qualità.

  14. Calore e termodinamica

    CERN Document Server

    Zemansky, Mark W

    1970-01-01

    Temperatura ; sistemi termodinamici semplici ; lavoro ; il calore e il primo principio ; gas ideali ; teoria cinetica dei gas ideali ; il secondo principio della termodinamica ; reversibilità e temperatura Kelvin ; entropia ; meccanica statistica sostanze pure ; transizioni di fase, elio liquido ed elio solido ; sistemi particolari ; paramagnetismo, fisica delle basse temperature, temperature negative e terzo principio ; superfluidità e superconduttività ; equilibrio chimico ; reazioni con gas ideali ; sistemi eterogenei.

  15. The power of virtual integration: an interview with Dell Computer's Michael Dell. Interview by Joan Magretta.

    Science.gov (United States)

    Dell, M

    1998-01-01

    Michael Dell started his computer company in 1984 with a simple business insight. He could bypass the dealer channel through which personal computers were then being sold and sell directly to customers, building products to order. Dell's direct model eliminated the dealer's markup and the risks associated with carrying large inventories of finished goods. In this interview, Michael Dell provides a detailed description of how his company is pushing that business model one step further, toward what he calls virtual integration. Dell is using technology and information to blur the traditional boundaries in the value chain between suppliers, manufacturers, and customers. The individual pieces of Dell's strategy--customer focus, supplier partnerships, mass customization, just-in-time manufacturing--may be all be familiar. But Michael Dell's business insight into how to combine them is highly innovative. Direct relationships with customers create valuable information, which in turn allows the company to coordinate its entire value chain back through manufacturing to product design. Dell describes how his company has come to achieve this tight coordination without the "drag effect" of ownership. Dell reaps the advantages of being vertically integrated without incurring the costs, all the while achieving the focus, agility, and speed of a virtual organization. As envisioned by Michael Dell, virtual integration may well become a new organizational model for the information age.

  16. The ISS National Inventory of Chemical Substances (INSC).

    Science.gov (United States)

    Binetti, Roberto; Costamagna, Francesca Marina; Ceccarelli, Federica; D'angiolini, Antonella; Fabri, Alessandra; Riva, Giovanni; Satalia, Susanna; Marcello, Ida

    2008-01-01

    The INSC (Inventario Nazionale delle Sostanze Chimiche), a factual data bank, produced by Istituto Superiore di Sanità (ISS), consists of an electronic tool on chemical information developed for routine and emergency purposes. Historical background, current status and future perspectives of INSC are discussed. The structure and the feature of INSC are briefly examined. Aspects of information retrieval and the criteria for inclusion of data and priority selection are also considered.

  17. Analisi dei metaboliti secondari da fonti naturali: isolamento, caratterizzazione strutturale e attività biologiche

    OpenAIRE

    Nini, Antonella

    2015-01-01

    L’ attività di ricerca del Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Biologiche, XXVII ciclo, si inserisce nell’ambito della chimica delle sostanze naturali ed è rivolta all’isolamento e alla caratterizzazione strutturale dei metaboliti secondari provenienti da matrici vegetali . Le specie oggetto di studio sono piante, utilizzate nella medicina popolare per le loro caratteristiche fitoterapiche, oppure sono impiegate anche nell’alimentazione. L’indagine chimica si è concentrata sulle ...

  18. Radiologic findings of the anthrax: focus on alimentary anthrax

    International Nuclear Information System (INIS)

    Kim, Sung Woo; Kim, Won Ho; Yang, Geun Seok; Kim, Tae Hun; Kang, Duk Sik

    1995-01-01

    To evaluate the radiologic findings of alimentary anthrax. 19 patients with alimentary anthrax, which was caused by ingestion of contaminated beef, were included in this study. The diagnosis was made by demonstration of Bacillus anthracis in smear and culture of the contaminated meat. We evaluated the clinical manifestations and the findings of thoracic, abdominal radiographs, cervical, abdominal ultrasonograms and abdominal CT scans. Out of the 19 patients with the alimentary infection, 9 had oropharyngeal form, 18 had abdominal form and 8 had combination of oropharyngeal and abdominal form. The patients had general symptoms and signs such as fever, chill, myalgia. Clinical symptoms and signs were sore throat, throat injection, throat ulcer and patch in oropharyngeal form, and nausea, vomiting abdominal pain, diarrhea, and gross GI bleeding in abdominal form. Radiologic findings included enlarged cervical lymph nodes (36%) in oropharyngeal form, and paralytic ileus (26%), ascites (26%), hepatomegaly (21%), enlarged mesenteric lymph nodes (26%), small bowel wall thickening (5%) in abdominal form. In two patients, late complications occurred as intestinal obstruction due to ileal stricture with perforation, and inflammatory changes of pelvic cavity due to ileovesical fistula. Radiologic findings of alimentary anthrax are difficult in differentiation from those of other inflammatory bowel disease, but those radiologic findings with clinical manifestations may be helpful in diagnosis and evaluation of disease process in patients with alimentary anthrax

  19. Huygens & Barrow, Newton & Hooke i primi passi dell'analisi matematica e della teoria delle catastrofi, dalle evolventi ai quasicristalli

    CERN Document Server

    Arnol'd, Vladimir Igorevich

    1996-01-01

    Il genio di Newton ha quasi fatto dimenticare i contributi, spesso molto importanti, di altri fisici matematici suoi contemporanei. In questo libro Arnold ricostruisce in maniera inedita le origini della teoria della gravitazione universale e della dimostrazione dell'ellitticità delle orbite dei pianeti, mettendo in luce il ruolo svolto da Barrow, Huyghens e Hooke e chiarendo perché esso sia stato riconosciuto solo negli anni '80 attraverso le teorie contemporanee delle singolarità dei fronti d'onda e delle relazioni che sussistono fra i gruppi di riflessione di Coxeter, il moderno calcolo delle variazioni e la teoria delle simmetrie dei quasicristalli.

  20. Feline alimentary lymphosarcoma: radiographic, ultrasonographic, histologic, and viral findings

    International Nuclear Information System (INIS)

    Hittmair, K.; Krebitz-Gressl, E.; Kuebber-Heiss, A.; Moestl, K.

    2000-01-01

    Sixty cats with clinical symptoms indicative of gastroin-testinal lymphosarcoma were examined radiographically and ultrasonographically. Clinical signs included lethargy, anorexia, weight loss, anemia, vomiting, diarrhea, and a palpable mid-abdominal mass. Radiographic findings with alimentary lymphosarcoma (LSA) showed diffuse decreased serosal detail, a mid-abdominal soft-tissue mass, cavernous lesions, and gas-filled bowel loops. Ultrasonographic features included marked stomach or intestinal wall thickening, loss of wall layering, decreased echogenicity, and a hyperechoic central reflection. Hypoechonic infiltration of mesenterial lymph nodes and other abdominal organs were visualized ultrasonographically. Alimentary LSA was diagnosed in thirty-six of the sixty cats. Ultrasonography was helpful in determining the cause of disease in the remaining twenty-four cats. Differential diagnosis included intussusception, foreign bodies, chronic gastroenteritis, granuloma (feline infectious peritonitis - FIP), and other gastrointestinal neoplasms. In ten of the thirty-six cats with alimentary lymphosarcoma, diagnosis was confirmed by ultrasound-guided fine-needle biopsies. Blood and/or saliva ELISA-tests determined feline leukemia virus or antigen in only eleven of the thirty-six cats. Histopathology revealed lymphoid infiltration of the stomach or intestinal wall in twenty-nine of the thirty-six cases. Additionally, the medical records of seventy-one cats with proven alimentary LSA were reviewed. Ultrasonographic findings showed intestinal LSA in sixty-two cats and LSA of the stomach in nine cats. Both studies indicate that ultrasonography is a valuable diagnostic tool for feline alimentary LSA. (author)

  1. La funzion delle preferenze delle autorità monetarie in Italia dal 1958 al 1969.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. RANUZZI DE BIANCHI

    2014-08-01

    Full Text Available Lo scopo principale della ricerca è quello di  costruire un modelle di comportamento delle azioni delle autorità monetarie in Italia in modo da poterlo introdurre in un modello completo del sistema economico italiano ed arrivare così ad migliore identificazione dei parametri . Inoltre, un altro vantaggio che si può ricavare è dato dall’avere messo in forma matematica le preferenze delle autorità monetarie che così possono essere usate anche in altri studi.

  2. Evolution of energy conversion plants; Evoluzione delle macchine per la conversione dell'energia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Osnaghi, C. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. di Energetica

    2001-06-01

    The paper concerns the evolution and the future development of energy conversion plants and puts into evidence the great importance of the scientific and technological improvement in machines design, in order to optimize the use of energy resources and to improve ambient compatibility. [Italian] L'articolo descrive l'evoluzione recente e lo sviluppo futuro degli impianti di conversione dell'energia, evidenziando la grande importanza del progresso scientifico e tecnologico nella progettazione delle macchine, al fine di ottimizzare l'uso delle risorse energetiche e migliorare la compatibilita' ambientale.

  3. Disponibilità, livello di utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche da parte dei docenti delle facoltà di Giurisprudenza delle università pubbliche della Nigeria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oyintola Isiaka Amusa

    2016-09-01

    Full Text Available Le risorse informative legali in formato elettronico sono documenti relativi all'ambito legale che richiedono un computer e la strumentazione ad esso accessoria per potervi accedere. Quella legale è una professione erudita; i giudici e altro personale della pratica legale, oltre agli studenti, si affidano a fonti informative come rapporti legali, enciclopedie, compendi, codici, trattati etc. per la loro produzione scientifica, fonti che attualmente sono disponibili non solo in formato cartaceo ma anche elettronico. Quest'innovazione ha quindi semplificato l'accesso all'informazione, riducendo la dipendenza dalle fonti cartacee incoraggiando l'auto-formazione. Questo articolo presenta i risultati di un'indagine sul grado di disponibilità, utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche tra i docenti delle facoltà di Giurisprudenza in Nigeria: sono stati coinvolti 552 docenti, dei quali 442 hanno partecipato all'indagine. L'analisi dei dati mostra che la disponibilità delle risorse relative alle discipline legali è molto bassa; molte delle maggiori risorse dell'ambito, come LexisNexis, Westlaw, Kluwer Arbitration e I-law non sono di disponibilità immediata, dal momento che vengono sottoscritte solo in concomitanza di esercizi di accreditamento. Lo stesso utilizzo di queste risorse risulta scarso, per ragioni quali la difficile disponibilità delle risorse desiderate all'interno dell'ateneo, mancanza di formazione adeguata all'uso, carenza di postazioni informatiche e scarsa presenza di contenuti di carattere locale. I risultati dello studio incoraggiano la sottoscrizione ai pacchetti informativi individuati e l'introduzione di corsi di information literacy per i docenti, volti a illustrare le modalità di accesso, recupero, download e stampa delle risorse in questione.

  4. L'Osservatorio delle disuguaglianze dell'Azienda USL di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. De Togni

    2003-05-01

    Full Text Available

    È ormai riconosciuto che bassa condizione socio-economica e limitato sviluppo culturale possono agire negativamente sul benessere individuale e sul livello di salute collettiva e determinano criticità nell’accesso alle cure, fenomeni che appaiono prevedibili, prevenibili e correggibili per migliorare la qualità e l’efficienza del sistema sanitario. Nell’area ferrarese sono presenti situazioni di svantaggio relativo non riconosciute e di difficile individuazione, il cui miglioramento si tradurrebbe in un beneficio sia per la condizione individuale che per la collettività.

    Obiettivi: la direzione sanitaria ed il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL e l’Università degli Studi di Ferrara hanno dato vita al progetto “Osservatorio sulle disuguaglianze” allo scopo di sperimentare nuove modalità informative, più agili e tempestive delle rilevazioni censuarie, per individuare aree geografiche e/o fasce di popolazione verso le quali promuovere azioni di contrasto alle disuguaglianze in salute.

    Metodi: l’osservatorio prevede inizialmente tre sottoprogetti: 1. accesso agli screening femminili per definire i determinanti socio-ambientali e culturali delle donne non rispondenti; 2. salute neonati che, sulla base del nuovo certificato di assistenza al parto (CEDAP, mira a valutare situazioni di disuguaglianza in una fascia di età molto fragile; 3. coinvolgimento di medici di medicina generale (MMG, aderenti volontariamente all’indagine, nella raccolta sistematica di informazioni utili a monitorare il fenomeno delle disuguaglianze nella popolazione ferrarese. Risultati: l’attività dell’osservatorio è iniziata nell’aprile 2003 con l’elaborazione di un questionario da presentare alle donne non aderenti allo screening dei tumori del collo uterino e con la valutazione delle modalità di somministrazione del questionario (postale o telefonico avvalendosi della

  5. La sensorialità delle macchine

    CERN Document Server

    Mangili, Fulvia

    1992-01-01

    Con questo volume inizia une collaborazione tra Finmeccanica e McGraw-Hill per la realizzazione di una nuova collana di divulgazione scientifica. Questo primo volume, dedicato alla sensorialità delle macchine, offre al non esperto un panorama aggiornato sullo stato dell'arte della ricerca nel settore.

  6. Features of the Italian National Inventory of Chemical Substances.

    Science.gov (United States)

    Binetti, R; Marcello, I

    1994-01-01

    The Italian National Inventory of Chemical Substances (Inventario nazionale delle sostanze chimiche, INSC), a factual data bank on chemical toxicology produced by the Istituto Superiore di Sanità (ISS), consists of a computerized system on existing chemicals developed for routinary and emergency needs. Historical background, current status and future direction of INSC are discussed. The structure and the feature of INSC are briefly examined. Aspects of retrieval of information and the criteria for the inclusion of data and priority selection are also considered.

  7. Video interview with Michael Dell

    CERN Multimedia

    CERN Bulletin

    2010-01-01

    Michael Dell, founder and presently Chairman of the Board of Directors and Chief Executive Office of the DELL computer company visited CERN on Tuesday 26th January 2010. The Bulletin and the Video productions team had the opportunity to meet him. The video interview is transcribed for your convenience.   Michael S. Dell with CERN Director-General Rolf Heuer. What motivated you to come and visit CERN? I obviously heard about the great science and research has going on here, and DELL is very pleased to be a partner and providing a lot of the computers to analyse the data and I really wanted to see for myself in person, some of the great science that is going on here. What is your view on fundamental research in IT, and in general? I think if you look at the field of science in the last hundred years, we have been able to solve a lot of problems, but there are still lots of unsolved problems and unsolved mysteries. And it is only through basic fundamental research that we will address these probl...

  8. ALIMENTARY CANAL ANATOMY AND HISTOLOGY OF THE WORKER TERMITE NEOTERMES BOSEI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    LEKSONO EKOPURANTO HARIPRABOWO

    2006-01-01

    Full Text Available As social insects, termites live in a colony that consist of reproductive (drone and queen, and non-reproductive (soldiers and workers castes. Workers obtain their food directly from wood, humus, and other substances that contain cellulose. The objective of this study was to examine the alimentary canal of the Neotermes bosei workers. Observations of gut transverse section were carried out through the length, perimeter, and area of each alimentary canal region. The results showed that total length of N. bosei alimentary canal was 13.71+1.28 mm. The canal was divided into fore-, mid-, and hindgut which were 24, 28, and 48%, respectively of the gut total length. Two types of alimentary canal epithelial cells were found, i.e. the squamous and transitional cells. Areas covered with thick muscular tissues were crop, proventriculus, and rectum. Proventriculus was characterized with six large dentitions. There was no gastric caeca in N. bosei midgut, which commonly occurred in chewing insect. Secretory cells .wer e observed at proventriculus and ventriculus regions. Cardiac valve was found at the anterior end of ventriculus. Area with the largest outer perimeter was the rectum pouch. Enteric valve had three internal folds.

  9. Il sogno dell'unità dell'universo

    CERN Document Server

    Weinberg, Steven

    1993-01-01

    Prologo ; sopra un pezzo di gesso ; due hurrà per il riduzionismo ; la meccanica quantistica e i suoi critici ; storie di teoria ed esperimento ; la bellezza delle teorie ; contro la filosofia ; blues del ventesimo secolo ; la forma di una teoria finale ; davanti alla meta ; e Dio ? ; laggiù nella contea di Ellis.

  10. L’impatto delle reti ad alta velocità sulla gerarchia delle città europee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-05-01

    Full Text Available Lo spazio europeo si contraddistingue per il dualismo nazione-regione. In questo dualismo le città assumono un ruolo fondamentale in quanto il proprio successo tende a divenire il successo dei territori contermini. Manuel Castell, nel 1983, sosteneva che la città è la struttura sociale in cui qualsiasi fenomeno territoriale (dai processi di sviluppo economico alle relazioni tra classi o tra gruppi etnici, dall’intervento pubblico all’accumulazione, ecc. assume la sua maggiore forza in quanto in essa si concentrano le polarizzazioni nelle trasformazioni territoriali. Ovviamente le città non sono tutte uguali, sia per dimensione fisica che per dimensione funzionale. Inoltre ogni innovazione aggiunge e modifica il sistema di relazioni che si è generato in precedenza. Obiettivo del saggio è analizzare i fattori che generano le gerarchie urbane a livello europeo e l’impatto sulle stesse delle nuove reti ad alta velocità. Esso si articola in una prima parte in cui si effettua una lettura ed una analisi di alcuni studi relativi alla costruzione di gerarchie nel sistema urbano europeo; successivamente si passa ad analizzare il ruolo delle infrastrutture di comunicazione nella costruzione delle gerarchie ed, infine, si approfondisce l’impatto della costruzione della rete europea dell’alta velocità sulle variazioni nella gerarchia delle città.

  11. DELL : 2:1 Convertible Notebook

    OpenAIRE

    Nilsen, Aurora B.

    2017-01-01

    Bacheloroppgave i Internasjonal Markedsføring fra University of Technology, Sydney i Australia, 2017 After conducting an internal and external analysis based on primary and secondary research, the conclusion was that Dell is a strong brand in the commercial market. However, the research also concluded that Dell is facing three key issues: The blurred lines between the private and enterprise market have become more blurred as Microsoft and their Surface Pro are targeting small b...

  12. Energy and telecommunications public services; Servizi pubblici nei settori dell'energia e delle telecomunicazioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salini, M. P. [Ente Nazionale Idrocarburi SpA, Rapporti Istituzionali per l' Italia e l' Unione Europea, Milan (Italy)

    2001-03-01

    The aim of this work is the evolution of the energy and telecommunication public services. The article runs through the main stages in the public services' history and shows how open market rules may cause the future dissolution of public service notion. The conclusion wishes the hastening of public services privatisation and a Corporate Governance reform as a mean to pursue general interest. [Italian] Oggetto di questo lavoro e' l'evoluzione dei servizi pubblici nei settori dell'energia e delle telecomunicazioni. Se ne ripercorrono le principali tappe storiche e si evidenzia come le regole di apertura dei mercati possano causare la dissoluzione del concetto di servizio pubblico. Le conclusioni sottolineano la necessita' di accelerare la privatizzazione dei servizi pubblici e la riforma della Corporate Governance come strumento per il raggiungimento dell'interesse generale.

  13. Abnormalities of magnesium homeostasis in patients with chemotherapy-induced alimentary tract mucositis

    OpenAIRE

    Neven Baršić; Filip Grubišić-Čabo; Marko Nikolić; Neven Ljubičić

    2016-01-01

    Purpose: Hypomagnesemia contributes to morbidity in a significant proportion of hospitalized and severely ill patients, but it could also have beneficial anticancer effects. Alimentary tract mucositis is a frequent complication of cytotoxic chemotherapy. The aim of this study was to determine frequency and severity of hypomagnesemia in patients with different grades of chemotherapy-induced alimentary tract mucositis and to assess its clinical manifestations. Methods: Multicentric observat...

  14. Analisi comparativa della dieta di alcuni carnivori opportunisti (Vulpes vulpes, Martes foina, Meles meles in Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria De Marinis

    2003-10-01

    Full Text Available L'ecologia alimentare della volpe, del tasso ed in misura minore della faina è stata ampiamente studiata in diverse aree comprese all'interno degli areali di queste 3 specie. La variazione geografica delle abitudini alimentari di questi carnivori definiti opportunisti è al contrario decisamente poco nota. Scopo del presente lavoro è la descrizione della variazione della dieta di faina, tasso e volpe attraverso l'Europa ed in secondo luogo l'analisi comparativa delle strategie alimentari adottate da questi carnivori. Sono stati analizzati 19 studi per la volpe, 11 per la faina e 23 per il tasso. Sono stati presi in considerazione soltanto gli studi della durata di almeno un anno nei quali la composizione della dieta, determinata tramite analisi delle feci, fosse espressa in percentuale di volume o biomassa e le categorie alimentari fossero dettagliatamente descritte. Gli studi sono stati divisi in gruppi in base alla regione climatica di appartenenza (mediterranea, centroeuropea, atlantica e boreale. Le categorie alimentari utilizzate nell'analisi della variabilità geografica sono: mammiferi, uccelli, anfibi, artropodi, lombrichi, altro animale, frutta, cereali, rifiuti. L'analisi delle componenti principali, condotta separatamente sulle 3 specie, ha consentito l'individuazione su di un grafico bidimensionale di due gruppi riferibili all'Europa centro-settentrionale ed alla regione mediterranea, con una percentuale di variabilità spiegata > 76% per ognuna delle 3 specie. La composizione della dieta del primo gruppo risulta caratterizzata da elevate percentuali di mammiferi e secondariamente uccelli per la volpe, uccelli ed altro animale per la faina e lombrichi, cereali ed anfibi per il tasso. La composizione della dieta nella regione mediterranea risulta invece caratterizzata da elevate percentuali di artropodi e frutta per tutte e 3 le specie di carnivori. L'analisi dicriminante ha consentito di differenziare gli studi condotti in ambiente

  15. 75 FR 28657 - Dell Products LP-Parmer North Location, a Subsidiary of Dell, Inc., Including On-Site Leased...

    Science.gov (United States)

    2010-05-21

    ... Spherion Corporation; Round Rock, TX; Dell Products LP--Parmer North One; Austin, TX; Amended Certification... Products LP--Parmer North Location, a Subsidiary of Dell, Inc., Including On-Site Leased Workers From... Act of 1974, as amended (``Act''), 19 U.S.C. 2273, the Department of Labor issued a Certification of...

  16. Ruolo delle nuove tecnologie basate sugli ultrasuoni nella valutazione dell'ipertensione portale nei pazienti con epatopatia cronica

    OpenAIRE

    Allegretti, Giulia

    2017-01-01

    Introduzione – Nei pazienti con epatopatia cronica, l'ipertensione portale rappresenta la causa delle principali complicanze (sanguinamento da varici, ascite, encefalopatia epatica) che, insieme all’epatocarcinoma, costituiscono la causa più importante di ospedalizzazione e mortalità. Le metodiche gold-standard per la valutazione dell’ipertensione portale sono la misurazione del gradiente di pressione venosa epatica (HVPG) mediante cateterismo delle vene sovraepatiche e l’esofagogastroduodeno...

  17. Scelta dell'habitat del tasso (Meles meles in un'area dell'Oltrepò pavese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Rigo

    2003-10-01

    Full Text Available Il presente studio è parte di una ricerca promossa dal Centro Studi Faunistica dei Vertebrati della SISN. Il progetto è iniziato nel 1999 ed è ancora in corso. L'area di studio (161 Km² si trova nella zona collinare dell'Oltrepò ed è compresa, sul reticolato cartografico UTM, tra i Km 4972 e 4960 Nord, e i Km 1505 e 1520 Est. Lo scopo principale della ricerca era di valutare l'importanza delle caratteristiche ambientali nella scelta e selezione dell'habitat del tasso, relativamente al posizionamento delle tane. Nel periodo di studio sono stati rilevati i dati ambientali su 23 punti tana (pt e 28 punti casuali (pc, successivamente inseriti in un GIS dal quale, attraverso l'analisi di carte tematiche digitalizzate, sono state ricavate diverse altre informazioni (uso del suolo, geologia, litologia, sviluppo dei corsi d'acqua, delle strade e dei centri abitati considerando aree di raggio 300 e 600 m intorno ai pt e pc. I dati raccolti sono stati oggetto d'analisi statistiche con test di confronto fra pt e pc, indice di selezione di Manly e tecniche classificatorie multivariate (regressione logistica. Le tane di tasso sono prevalentemente scavate in luoghi protetti, caratterizzati da un'elevata copertura. La differenza tra gli ambienti nei quali sono situate le tane e quelli relativi ai punti casuali si è rivelata estremamente significativa (Χ²=18.20; d.f.=1; p<0.001. L'indice di Manly indica una forte selezione per i boschi di latifoglie, quasi tutte le tane, infatti, si trovano in ambienti boschivi caratterizzati da una elevata copertura sia delle fronde degli alberi (Χ²=8.02; d.f.=2; p=0.018 che degli arbusti (Χ²=10.85; d.f.=2; p=0.004; sono invece evitati ambienti caratterizzati da un elevato sviluppo delle attività antropiche e che presentino una copertura minima o del tutto assente come campi coltivati, frutteti, zone a prato, ecc. Preferiti sono risultati i versanti esposti a sud rispetto alle altre esposizioni (Χ²=11.566; d

  18. Alimentazione di Marmota marmota in praterie altimontane delle dolomiti bellunesi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Rudatis

    2006-03-01

    confermata attraverso l’analisi coprologica. Dal confronto dei dati relativi al regime alimentare dei due gruppi, risulta evidente l’importanza di: Graminaceae (Poa, Phleum, Compositae (Achillea, Cyperaceae/Juncaceae, Leguminosae (Anthyllis, Rosaceae, e Labiatae (Prunella, Stachys. Il regime alimentare appare poco differenziato per un roditore che vive in un ambiente particolarmente ricco di specie vegetali. Sembra che la scelta delle risorse alimentari risponda alla necessità di consumare alimenti facilmente digeribili, in grado di fornire un elevato apporto in proteine, zuccheri e acqua. Appare dunque importante il ruolo della vegetazione, oltre che degli altri caratteri ambientali, qualora s’intenda impostare piani per una razionale gestione della specie.

  19. Drinking water pollution. DNA effects reproductive disorders; Inquinamento delle acque potabili. Effetti sul DNA e sulla riproduzione umana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monarca, S.; Zani, C. [Brescia Univ., Brescia (Italy). Dipt. di Medicina Sperimentale ed Applicata, Sez. Igiene; Mantovani, A. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy); Righi, E.; Aggazzotti, G. [Modena Univ., Modena (Italy). Dipt. di Scienze Igienistiche, Microbiologiche e Biostatiche

    2001-06-01

    Experimental studies have revealed in drinking water the presence of mutagenic/carcinogenic compounds, such as pesticides, organic solvents, heavy metals and disinfection by-products and epidemiological studies have found cancer risk for populations exposed to these contaminants. Moreover, researches have shown reproductive and developmental hazards for people who consume drinking water containing endocrine disrupting chemicals. The aim of this review is to describe and evaluate the health hazards arisen from the human exposure to these drinking water pollutants potentially able to damage DNA and produce adverse reproductive effects. [Italian] Il monitoraggio delle sostanze genotossiche nelle acque potabili e' ormai una tecnica matura, applicata in numerosi laboratori in tutto il mondo che analizzano di routine le acque potabili. Gli stessi Standard Methods for Examination of Water and Wastewater statunitensi nel 1995 hanno introdotto per la prima volta l'indicazione del test di Ames come test di riferimento per condurre indagini di mutagenesi nelle acque. Negli ultimi anni ricerche sperimentali ed epidemiologiche hanno messo in luce un nuovo problema legato all'inquinamento idrico: la presenza di composti che producono effetti dannosi sulla salute riproduttiva umana. Grazie anche all'incremento degli studi sperimentali di tossicologia della riproduzione, un numero crescente di composti sono stati identificati come possibili fattori di rischio per la fertilita' e lo sviluppo. Inoltre alcune indagini epidemiologiche hanno rilevato possibili effetti dannosi sulla salute riproduttiva in gruppi di donne esposte a contaminanti idrici. Metodiche biologiche sempre piu' sofisticate sono in fase di sperimentazione e si spera che in futuro possano essere applicate anche per il monitoraggio degli inquinanti idrici tossici per la riproduzione umana.

  20. Gross anatomy and histology of the alimentary system of Characidae (Teleostei: Ostariophysi: Characiformes) and potential phylogenetic information

    OpenAIRE

    Alonso,Felipe; Mirande,Juan Marcos; Pandolfi,Matías

    2015-01-01

    A compared study of the morphology of the alimentary tract and liver of seven selected species corresponding to the main clades of the Characidae family is presented herein. Three new set of characters corresponding to 1) alimentary tract gross anatomy, 2) alimentary tract histology and 3) liver gross anatomy are evaluated as potential sources of data for future phylogenetic studies of the Characidae. Not considerable interspecific variation was observed at the histological level and therefor...

  1. Micro-computed tomography visualization of the vestigial alimentary canal in adult oestrid flies.

    Science.gov (United States)

    Martín-Vega, D; Garbout, A; Ahmed, F; Ferrer, L M; Lucientes, J; Colwell, D D; Hall, M J R

    2018-02-16

    Oestrid flies (Diptera: Oestridae) do not feed during the adult stage as they acquire all necessary nutrients during the parasitic larval stage. The adult mouthparts and digestive tract are therefore frequently vestigial; however, morphological data on the alimentary canal in adult oestrid flies are scarce and a proper visualization of this organ system within the adult body is lacking. The present work visualizes the morphology of the alimentary canal in adults of two oestrid species, Oestrus ovis L. and Hypoderma lineatum (de Villiers), with the use of non-invasive micro-computed tomography (micro-CT) and compares it with the highly developed alimentary canal of the blow fly Calliphora vicina Robineau-Desvoidy (Diptera: Calliphoridae). Both O. ovis and H. lineatum adults showed significant reductions of the cardia and the diameter of the digestive tract, an absence of the helicoidal portion of the midgut typical of other cyclorrhaphous flies, and a lack of crop and salivary glands. Given the current interest in the alimentary canal in adult dipterans in biomedical and developmental biology studies, further understanding of the morphology and development of this organ system in adult oestrids may provide valuable new insights in several areas of research. © 2018 The Royal Entomological Society.

  2. Characterization of atmospheric particulate matter in a museum in an urban area; Caratterizzazione del particolato aerosospeso all'interno di un museo situato in area urbana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    analisi chimiche sul contenuto di idrocarburi policiclici aromatici, e' risultato che le particelle con diametro aerodinamico inferiore a 0.5 {mu}m hanno una notevole capacita' di absorbire le sostanze chimiche, presenti in atmosfera esterna, e di veicolare all'interno degli edifici. Nel caso dei musei questo meccanismo puo' rappresentare un pericolo per le opere esposte, perche' le sostanze contenute nelle particelle possono interagire chimicamente con il materiale delle superfici dove le particelle si depositano.

  3. Alimentary fluoride intake in preschool children

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lencova Erika

    2011-10-01

    Full Text Available Abstract Background The knowledge of background alimentary fluoride intake in preschool children is of utmost importance for introducing optimal and safe caries preventive measures for both individuals and communities. The aim of this study was to assess the daily fluoride intake analyzing duplicate samples of food and beverages. An attempt was made to calculate the daily intake of fluoride from food and swallowed toothpaste. Methods Daily alimentary fluoride intake was measured in a group of 36 children with an average age of 4.75 years and an average weight of 20.69 kg at baseline, by means of a double plate method. This was repeated after six months. Parents recorded their child's diet over 24 hours and collected duplicated portions of food and beverages received by children during this period. Pooled samples of food and beverages were weighed and solid food samples were homogenized. Fluoride was quantitatively extracted from solid food samples by a microdiffusion method using hexadecyldisiloxane and perchloric acid. The content of fluoride extracted from solid food samples, as well as fluoride in beverages, was measured potentiometrically by means of a fluoride ion selective electrode. Results Average daily fluoride intake at baseline was 0.389 (SD 0.054 mg per day. Six months later it was 0.378 (SD 0.084 mg per day which represents 0.020 (SD 0.010 and 0.018 (SD 0.008 mg of fluoride respectively calculated per kg bw/day. When adding the values of unwanted fluoride intake from the toothpaste shown in the literature (0.17-1.21 mg per day the estimate of the total daily intake of fluoride amounted to 0.554-1.594 mg/day and recalculated to the child's body weight to 0.027-0.077 mg/kg bw/day. Conclusions In the children studied, observed daily fluoride intake reached the threshold for safe fluoride intake. When adding the potential fluoride intake from swallowed toothpaste, alimentary intake reached the optimum range for daily fluoride intake

  4. Indagine sulle condizioni ambientali delle sale operatorie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    U. Moscato

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’esigenza di uno studio conoscitivo sull’attuale situazione dei reparti e delle sale operatorie in Italia nasce dalla necessità di ottenere le informazioni e valutare le risorse utili per la definizione di effettivi requisiti minimi o livelli minimi assistenziali. L’esigenza, inoltre, di procedure e di protocolli standardizzati ai fini della prevenzione e della tutela del personale e del degente, rappresentano altrettante istanze e finalità da cui trae origine lo studio in oggetto.

    Metodi: un questionario, composto da 186 domande a risposta multipla “chiusa”, è stato somministrato come studio pilota in circa 30 presidi ospedalieri sul territorio italiano. Attualmente è in fase di svolgimento lo studio finale, con la somministrazione del questionario alla maggior parte dei presidi ospedalieri pubblici e privati in ambito regionale. Il questionario è suddiviso in più parti compilabili separatamente: una comune riferita all’analisi di tutto il Blocco Operatorio ed una da compilarsi per ogni Sala Operatoria del Blocco. Sono rilevate informazioni sulle caratteristiche strutturali ed impiantistiche degli ambienti; sulla gestione, manutenzione ed il controllo di efficacia degli impianti e sui campionamenti eseguiti. Vengono analizzate anche l’organizzazione, l’informazione e la formazione del personale; nonché le condizioni igieniche, la disinfezione e l’efficacia del processo di sterilizzazione.

    Risultati: il 79% delle sale operatorie attualmente verificate non sono in possesso di accreditamento e/o certificazione, mentre il 50% non ha né certificato di prevenzione incendi né nulla osta provvisorio. Il 24% delle sale operatorie non possiede “sgusci” a pavimento per la sanitizzazione ambientale. L’89% delle strutture sanitarie non possiede sistemi di “rintracciabilità” del prodotto sterilizzato o, nel 39% dei casi, protocolli o procedure

  5. "In questo", il teatro gli scenari della commedia dell'arte "In this", the theater and the scenery of the commedia dell'arte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Cuppone

    2001-01-01

    Full Text Available Il segreto della commedia dell'arte è stato nel paradosso di Maschera e Improvvisazione, Tipo Fisso e Testo Variabile, Conservazione e Innovazione. Per questo è stato nei secoli esaltata o denigrata: considerata reazionaria dalla Rivoluzione francese e esaltata come rivoluzionaria dai Romantici. Nel Novecento, Copeau, Mejerchol'd, Mnouchkine e Fo hanno dovuto fare i conti con questa ambivalenza. Dunque ciò che oggi si chiama commedia dell'arte è "reazionario" o "rivoluzionario"? "Popolare"o "populista"?The secret of the Commedia dell'Arte lies in the paradox between Mask and Improvisation, Fixed Character and Variable Text, Conservation and Innovation. Therefore along the centuries it has been exalted or vilified: considered as reactionary during the French revolution and praised by the romantics. In the 20th century Copeau, Meierhold, Mnouchkine and Fo faced this ambivalence. Is that which is today called commedia dell'arte "reactionary" or "revolutionary"? "Popular" or "populist"?

  6. Abnormalities of magnesium homeostasis in patients with chemotherapy-induced alimentary tract mucositis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Neven Baršić

    2016-03-01

    Full Text Available Purpose: Hypomagnesemia contributes to morbidity in a significant proportion of hospitalized and severely ill patients, but it could also have beneficial anticancer effects. Alimentary tract mucositis is a frequent complication of cytotoxic chemotherapy. The aim of this study was to determine frequency and severity of hypomagnesemia in patients with different grades of chemotherapy-induced alimentary tract mucositis and to assess its clinical manifestations. Methods: Multicentric observational study included 226 adult patients with alimentary mucositis treated at 3 different institutions. Patients were evaluated for severity of mucositis and the presence of hypomagnesemia, symptoms associated with hypomagnesemia, hypocalcemia, ECG changes and granulocytopenia. Subgroup analysis related to mucositis severity and presence of hypomagnesemia was performed. Results: Patients with grade 3 or 4 alimentary mucositis expectedly had more frequent and more severe granulocytopenia than patients with milder mucositis (49.6% vs. 35.4%, P = 0.043, but there were no differences in rate of hypomagnesemia (24.8% vs. 26.5%. When compared to patients with normal magnesium levels, patients with hypomagnesemia had higher rates of hypocalcemia (50.0% vs. 32.7%, P = 0.026, QTc prolongation (15.5% vs. 3.0%, P = 0.002 and granulocytopenia (77.6% vs. 39.9%, P < 0.001, while there was no difference in symptoms or other ECG features among these subgroups. Conclusions: Hypomagnesaemia is not associated with the severity of chemotherapy-induced mucositis. However, hypomagnesaemia was associated with higher rates of granulocytopenia and hypocalcemia. Our study failed to identify the link between hypomagnesaemia and chemotherapy-induced mucositis.

  7. Trace elements in the alimentary tract of Svalbard reindeer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hans Staaland

    1985-05-01

    Full Text Available In the alimentary tract of Svalbard reindeer concentrations of Fe and Co were higher in winter than in summer, whereas the concentrations of Mn and Cu were equal in both seasons. Zn concentrations were higher in summer throughout the alimentary tract, but Mo were highest only in the distal part. The general pattern of absorption in the alimentary tract seems to correspond to findings in other ruminants. The very high levels of Fe and Co are emphasized.Sporelementer i fordøyelseskanalen hos Svalbard-rein.Abstract in Norwegian / Sammendrag: Konsentrasjonen av Fe og Co i fordøyelsessystemet hos Svalbard-rein var høyere om vinteren enn om sommeren, mens konsentrasjonene av Mn og Cu var like vinter og sommer. Zn konsentrasjonene var høyest om sommeren gjennom hele fordøyelsessystemet, mens Mo konsentrasjonene var høyest i det distale avsnittet. Det generelle absorbsjonsmønster synes å stemme overens med funn fra andre drøvtyggere. De svært høye nivåer av Fe og Co blir fremhevet.Huippuvuorten peuran ruoansulatuskanavan ilmaisijaelementeistå.Abstract in Finnish / Yhteenveto: Huippuvuorten peuran ruoansulatuskanavassa mitattiin talvella korkeammat Fe- ja Co-pitoisuudet kuin kesalla, kun taas Mn- ja Cu-pitoisuudet olivat samanlaisia kesålla ja talvella. Zn-pitoisuudet olivat korkeimmillaan kesållå koko ruoansulatuskanavassa, kun taas Mo-pitoisuudet olivat korkeimmat kanavan distaaliosassa. Yleinen absorptiomalli nayttaa hyvin sopivan yhteen muilla mårehtijoilla tehtyjen loydosten kanssa. Tutkimuksessa korostetaan raudan ja koboltin erityisen korkeaa tasoa.

  8. La responsabilità sociale delle imprese multinazionali

    OpenAIRE

    Pauciulo, Domenico

    2013-01-01

    Il lavoro è volto a mettere in luce le problematiche connesse all’attività delle imprese multinazionali e alla sussistenza in capo alle stesse di una responsabilità sociale internazionale (RSI). Nell’attuale panorama economico e politico mondiale, caratterizzato dalla globalizzazione e dalla stretta interdipendenza dei mercati, dalla sempre più frequente internazionalizzazione dei processi produttivi e aziendali e dalla contestuale operatività delle società in più Paesi, dalla accresciuta...

  9. Digestive enzymes in the alimentary canal of Clarias anguillaris ...

    African Journals Online (AJOL)

    Three groups of digestive enzymes were observed in the alimentary canals of the fingerlings and adults of Clarias anguillaris. The enzymes were carbohydrases including amylase, sucrase, lactase and maltase, proteases including peptase, tryptase and peptidase, and lipase. The activities of the protease were found to be ...

  10. I mammiferi dell'area di Capo Feto (Trapani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Vittorio

    2003-10-01

    Full Text Available Nel contesto del Progetto di riqualificazione ambientale del territorio di Capo Feto, area SIC della Provincia di Trapani si è proceduto allo studio della comunità di mammiferi dell?area. Sono state in tal modo scelte, in base alle loro caratteristiche ambientali, tre aree campione omogenee. L?attività di censimento e trappolamento si è protratta per tre diversi periodi stagionali (dal 22 al 27/10/2001, dal 19 al 24/03/2002 e dal 21 al 26/08/2002 per un totale, per ogni periodo, di 6 giorni e 5 notti trappola. Gli animali catturati sono stati registrati in apposite schede e pesati. Sono stati riportati il sesso e le condizioni riproduttive (giovane, adulto, adulto riproduttore etc. e gli individui sono stati marcati attraverso un piccolo taglio alle orecchie, attraverso un codice di riconoscimento determinato a priori. Riguardo i micromammiferi si è effettuato un rilevamento quantitativo, attraverso la tecnica del trappolamento MCR (Cattura-marcaggio-ricattura. Sono state utilizzate 100 trappole incruente cosiddette di ?cattura e ricattura? (Ugglan modell 1, di dimensioni 250x78x65 mm. Per i mammiferi di media taglia, si è proceduto (nelle varie tipologie ambientali con censimenti condotti di giorno e di notte (in cui tali specie mostrano maggiore attività con l?ausilio di fari e di appositi visori per l?impiego notturno, ed attraverso rilevamenti diretti (OD: osservazione individui, esemplari rinvenuti morti ed indiretti (OI: tracce, tane, resti ossei in borre, escrementi. Tenendo conto del basso numero di ricatture (in qualche caso uguali a zero, è stato usato l?indice di Chapman, adatto a piccoli campioni. Inoltre i dati ottenuti sono stati elaborati mediante l?indice DAT, che esprime una frequenza relativa per ogni ambiente analizzato. Per la comparazione tra i risultati (a livello di specie catturate dei tre periodi si è utilizzato il valore medio dell?Indice di somiglianza (S di Sorensen. I risultati dell?intero periodo di

  11. Azione citodifferenziante ed antitumorale dell'acido ellagico

    OpenAIRE

    Vanella, Luca

    2011-01-01

    Il lavoro ha lo scopo di valutare l'effetto citodifferenziante ed antitumorale dell'acido ellagico in tre diverse linee cellulari prostatiche a diverso grado di invasivita' (DU145, LnCap, BPH1). I risultati della Cromogranina A e della P75 NGRF, ottenuti mediante immunofluorescenza, evidenziano un'azione citodifferenziante dell'acido ellagico in maniera dose dipendente. Inoltre i risultati dimostrano come l'acido ellagico abbia la capacita' di ridurre, in maniera dose dipendente, sia l'espres...

  12. Negare l'acqua. La strategia dello Stato islamico per il controllo delle risorse idriche e il diritto all’acqua delle donne nel Vicino Oriente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Desirée A.L. Quagliarotti

    2016-04-01

    Full Text Available In un contesto di ineguale distribuzione delle risorse idriche, di crescita demografica e di sviluppo economico, l’acqua assume sempre più il ruolo divariabile strategica in grado di alterare gli equilibri geopolitici soprattutto in quelle aree in cui le fonti idriche sono condivise tra più paesi. Obiettivo dell’articolo è quello di analizzare il contenzioso idrico del bacino del Tigri e dell’Eufrate dove la storica disputa per la gestione e l’accaparramento delle acque condivise tra Turchia, Siria e Iraq è acuita dall’effetto del cambiamento climatico e dall’ingresso di nuovi attori nel controllo della risorsa. L’aumento della frequenza e dell’intensità dei periodi di siccità amplifica il gap tra domanda e offerta idrica mentre il nuovo ordine idropolitico disegnato dall’espansione dello Stato Islamico, limita l’accesso alla risorsa da parte delle fasce più deboli delle popolazioni. Particolarmente penalizzate sono le donne a cui viene quotidianamente affidato l’arduo compito di gestire le scarse risorse idriche e di allocarle tra i diversi usi. Il controllo da parte dello Stato islamico delle grandi dighe lungo il corso dei due fiumi, l’utilizzo dell’acqua come strumento di pressione e il conseguente deterioramento qualitativo e quantitativo della risorsa, non solo aumentano la quantità di lavoro che le donne devono impiegare per la raccolta e la distribuzione dell’acqua ma minacciano la sicurezza alimentare e la salute loro e delle loro famiglie.

  13. Neanche sbagliata il fallimento della teoria delle stringhe e la corsa all'unificazione delle leggi della fisica

    CERN Document Server

    Woit, Peter

    2007-01-01

    La teoria delle stringhe, "eterna promessa" della fisica teorica, sembra oggi giunta alla resa dei conti, e molti studiosi si stanno da tempo interrogando sulla sua reale validità. Un certo malcontento già serpeggiava nei corridoi delle università e in alcuni scritti quasi clandestini ma ora giunge dagli Stati Uniti la voce di Peter Woit, ferma e decisa nel lanciare un messaggio chiaro: questa presunta "teoria del tutto" che pretendeva di unificare le leggi della fisica, si è rivelata alla fine una "teoria del niente", incapace di dimostrare anche uno solo dei suoi enunciati. Dopo una dettagliata panoramica sugli sviluppi della fisica che hanno portato, nella metà degli anni Settanta, alla nascita e al successo del Modello standard, Woit giunge quindi al cuore del suo libro. L'accusa è pesante: non solo i teorici delle stringhe non fanno scienza, ma hanno goduto di un predominio eccessivo per vent'anni, monopolizzando il reperimento dei fondi economici pubblici e privati e impedendo di fatto un sano pro...

  14. Italian renewable energy sources improvement; Decollo su larga scala delle fonti rinnovabili

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Silvestrini, G. [Ministero dell' Ambiente, Rome (Italy)

    1999-08-01

    The paper reports Italian and international guidelines for renewable energy sources improvement. [Italian] Si assiste ad una ripresa di attenzione a livello internazionale ed italiano nei confronti delle energie rinnovabili, il cui panoramam e' oggi cambiato. In Italia sono pero' inadeguate le realta' produttive in questo settore ed anche i grandi attori energetici hanno finora affrontato la tematica con eccessiva timidezza. Il Ministero dell'Ambiente sollecita un maggiore impegno da parte delle societa' energetiche nei confronti delle energie rinnovabili.

  15. Lo screening auxologico: un'indagine necessaria per la prevenzione dell'obesitá in etá scolare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. La Licata

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’interesse suscitato dall’obesità in età scolare è in continuo aumento, sia a causa della prevalenza sempre più estesa di tale patologia in questa età, sia perché il bambino vive con ansia e ostilità questo suo stato divenendo spesso oggetto di derisione da parte del gruppo. In un progetto di educazione alimentare che potesse avere un’azione di prevenzione primaria nei riguardi dell’obesità in età evolutiva; il nostro obiettivo è stato quello di effettuare uno screening prima di iniziare l’intervento su una porzione di popolazione scolastica per valutare lo stato auxologico dei soggetti e saggiare le loro conoscenze sulla nutrizione e sulle abitudini alimentari. Abbiamo ritenuto che ormai sia assolutamente necessario ricavare queste informazioni per poi programmare interventi efficaci ed efficienti per migliorare la qualità di ogni programma di educazione alimentare.

    Materiali e metodi: l’indagine condotta in tre scuole elementari di Palermo ha coinvolto per ogni scuola due terze, due quarte, due quinte per un totale di 360 bambini con un’età compresa tra i 7 e gli 11 anni. Per la valutazione auxologica sono stati presi in considerazione statura, peso ed età cronologica secondo il metodo di J.M. Tanner. Il rilevamento delle abitudini alimentari e stili di vita è stato effettuato per mezzo di un questionario a risposta multipla.

    Risultati: dai risultati di questa indagine preliminare è emerso che la prevalenza dell’obesità in età evolutiva nella nostra popolazione si avvicina notevolmente a quella italiana che è del 19%. Lo stile di vita sedentario aggrava la già precaria situazione dovuta alla cattiva alimentazione.

    Conclusioni: dalle considerazioni fatte appare evidente quanto sia necessario e urgente un intervento efficiente di educazione alimentare che non resti sporadico e privo di una metodologia ben

  16. L’Igea delle Terme Milano: il contesto di rinvenimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Mecozzi

    2012-01-01

    Full Text Available Lʹarticolo prende in esame il contesto di rinvenimento della testa marmorea di Igea recentemente scoperta a Gortina. In particolare intende fornire un quadro generale delle diverse fasi evolutive delle cosiddette Terme Milano e dell’area da esse occupata, dal punto di vista stratigrafico e cronologico. L’attenzione è volta per lo più alle ultime campagne di scavo, che hanno interessato l’area orientale delle Terme. L’articolo presenta inoltre una descrizione specifica del muro all’interno del quale è stata rinvenuta la scultura ed i confronti con altre strutture simili e coeve rinvenute nel sito di Gortina, con particolare attenzione alla comune tecnica costruttiva.

  17. Evaluation and network of EC-decision support systems in the field of hydrological dispersion models and of aquatic radioecological research: assessment of environmental models and software

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monte, Luigi [ENEA, Roma (Italy). Centro Ricerche Casaccia, Unita Tecnico Scientifica, Protezione e Sviluppo dell' Ambiente e del Territorio, Tecnologie Ambientali; Hofman, Dmitry [Studsvik Radwaste AB, Nykoeping (Sweden); Brittain, John [Oslo Univ., Oslo (Norway)

    2006-02-15

    The present report describes the results of an assessment of state-of-the-art computerised Decision Support Systems based on environmental models for the management of fresh water ecosystems contaminated by radioactive substances. The models are examined and compared to identify their main features, the application domains, the performances, etc., for a rationale of the entire sector in view of the needs of potential users. A similar assessment was performed for the software products implementing the Decision Support Systems. This work was carried out in the frame of the network EVANET-HYDRA financed by the European Commission. [Italian] II presente rapporto descrive i risultati della valutazione dello stato dell'arte di Decision Support Systems sviluppati a livello internazionale per il management degli ecosistemi acquatici contaminati da sostanze radioattive. I modelli sono stati esaminati e confrontati per individuarne le caratteristiche, le funzionalita, i domini di applicazione, ecc. per la sistematizzazione razionale dell'intero settore in vista delle esigenze di degli utenti. Una simile analisi e stata effettuata per i prodotti software che implementano i Decision Support Systems. Il presente lavoro e stato svolto nell'ambito del network EVANET-HYDRA finanziato dalla Commissione Europea.

  18. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Caropresso, G.; Paci, S.; Vignati, S.; Vignoni, P.C. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  19. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L; Caropresso, G; Paci, S; Vignati, S; Vignoni, P C [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  20. Alimentary tract duplications in newborns and children: Diagnostic aspects and the role of laparoscopic treatment

    Science.gov (United States)

    Patiño Mayer, Jan; Bettolli, Marcos

    2014-01-01

    Alimentary tract duplications are rare congenital lesions normally diagnosed in newborns and children that can occur anywhere from the mouth to the anus and have a reported incidence of approximately 1 in 4500 life births. Symptoms and clinical presentation vary greatly. The presentation varies according to age and location. The treatment finally is surgical; total resection when possible should be the aim of the intervention. In pediatric surgery minimally invasive surgical procedures became more and more important over the last decades. In consequence the operative procedure on alimentary tract duplications changed in this manner. We review on case reports and clinical reports on minimally invasive surgery in the treatment of alimentary tract duplications, determine the importance of minimally invasive techniques in the treatment of this rare entity and rule out that further studies in the field should be performed. PMID:25339813

  1. Tutti i colori dell'universo

    CERN Multimedia

    Battiston, Roberto

    2009-01-01

    A partire dal 27 ottobre, una mostra sull'osservazione e lo studio dell'universo affronta la sfida di avvicinare il grande pubblico alle conoscenze scientifiche raccolte decrifrando l'alfabeto del cosmo. (4 pages)

  2. Fenomeni troposferici di trasporto e diffusione a grande scala posti in evidenza da traccianti radioattivi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ADRIANO GAZZOLA

    1962-06-01

    Full Text Available In Meteorologia, tra i problemi che presentano maggior difficoltà, siaper Vindagine teorica che per quella sperimentale, vi sono quelli relativialla determinazione delle traiettorie delle masse d'aria nei loro moti orizzontalie verticali, e quelli relativi alla valutazione dei fenomeni di diffusioneche accompagnano tali moti.Si pensi che le traiettorie, relativamente brevi nei fenomeni « locali »,giungono a compiere anche uno o più volte il giro del globo.Analogamente, e in particolare, i fenomeni di diffusione si svolgonoa scale estremamente diverse: da quella submicroscopica molecolare deglistrati aderenti al stiolo, a quella continentale od emisferica delle onde cicloniche.Infatti nei processi di « scambio » fra strati sovrapposti o adiacenti,da percorsi del milionesimo di millimetro e tempi di percorso del centomilionesimodi secondo, si passa a percorsi di migliaia e decine di migliaiadi chilometri con tempi dell'ordine del giorno o della settimana.Cosicché i relativi coefficienti di diffusione variano fra valori i cuiestremi stanno fra loro come uno a un migliaio di miliardi.Tra i fenomeni permanenti o saltuari, dovuti alla natura o agli esperimentidell'uomo, che possono agevolare le ricerche sui moti delle massed'aria e sulla loro diffusione, sono di particolare ausilio quelli della radioattivitànaturale e della radioattività artificiale.Le sostanze radioattive possono infatti essere utilizzate nell'atmosferacome « traccianti », in modi analoghi a quelli coi quali esse sono utilizzatenegli studi di biologia e medicina.

  3. La formazione delle strutture

    CERN Document Server

    Carrà, Sergio

    1989-01-01

    Dalle sue origini ottocentesche di "scienza del calore", la termodinamica è divenuta sempre più scienza della strutture dissipative. Questo perchè alla base dei processi di differenziazione dei sistemi biologici stanno fenomeni di auto-organizzazione che agevolano la formazione delle complesse e ordinate strutture presenti in natura.

  4. PrPC expression and prion seeding activity in the alimentary tract and lymphoid tissue of deer.

    Science.gov (United States)

    Davenport, Kristen A; Hoover, Clare E; Bian, Jifeng; Telling, Glenn C; Mathiason, Candace K; Hoover, Edward A

    2017-01-01

    The agent responsible for prion diseases is a misfolded form of a normal protein (PrPC). The prion hypothesis stipulates that PrPC must be present for the disease to manifest. Cervid populations across the world are infected with chronic wasting disease, a horizontally-transmissible prion disease that is likely spread via oral exposure to infectious prions (PrPCWD). Though PrPCWD has been identified in many tissues, there has been little effort to characterize the overall PrPC expression in cervids and its relationship to PrPCWD accumulation. We used immunohistochemistry (IHC), western blot and enzyme-linked immunosorbent assay to describe PrPC expression in naïve white-tailed deer. We used real-time, quaking-induced conversion (RT-QuIC) to detect prion seeding activity in CWD-infected deer. We assessed tissues comprising the alimentary tract, alimentary-associated lymphoid tissue and systemic lymphoid tissue from 5 naïve deer. PrPC was expressed in all tissues, though expression was often very low compared to the level in the CNS. IHC identified specific cell types wherein PrPC expression is very high. To compare the distribution of PrPC to PrPCWD, we examined 5 deer with advanced CWD infection. Using RT-QuIC, we detected prion seeding activity in all 21 tissues. In 3 subclinical deer sacrificed 4 months post-inoculation, we detected PrPCWD consistently in alimentary-associated lymphoid tissue, irregularly in alimentary tract tissues, and not at all in the brain. Contrary to our hypothesis that PrPC levels dictate prion accumulation, PrPC expression was higher in the lower gastrointestinal tissues than in the alimentary-associated lymphoid system and was higher in salivary glands than in the oropharyngeal lymphoid tissue. These data suggest that PrPC expression is not the sole driver of prion accumulation and that alimentary tract tissues accumulate prions before centrifugal spread from the brain occurs.

  5. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  6. I sei numeri dell'universo le forze profonde che spiegano il cosmo

    CERN Document Server

    Rees, Martin

    2002-01-01

    È possibile che sei semplici numeri, sei costanti universali, diano conto dell'infinita varietà e della stupefacente complessità del cosmo? L'astrofisico Martin Rees ci mostra che non soltano ciò è possibile, ma in quei sei numeri sono scritti la storia, la struttura e il futuro dell'universo, e che perfino la comparsa della vita sulla terra, e dunque la nostra stessa esistenza, non sarebbe concepibile se uno solo di quei valori numerici, definiti nell'istante che segnò la nascita del mondo, fosse differente. I sei numeri dell'universo ci introducono così ad alcune delle questioni più profonde su cui si interroga oggi la scienza.

  7. Alimentary, metabolic and toxic osteopathies in adults

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ellegast, H.H.

    1986-12-01

    Skeletal changes in deficient or badly balanced nutrition (alimentary osteopathies) and osseous changes accompanying chronic desease of internal organs and metabolic disorders (metabolic osteopathies) are discussed. Basically, the classical generalised skeletal changes such as osteoporosis, osteomalacia, fibroosteoclacia and sklerosis of the bone can occur in their pure form or as a combination of two or more of these disorders. Finally the exogenic toxic osteopathies are discussed, nowadays fluorosis being the most important. Other external factors may be drugs like methotrexate and antiepileptic medications.

  8. Particelle e interazioni fondamentali Il mondo delle particelle

    CERN Document Server

    Braibant, Sylvie; Spurio, Maurizio

    2012-01-01

    Il libro intende fornire le conoscenze teoriche e fenomenologiche di base della struttura della materia a livello subatomico, presentando in maniera coordinata concetti e caratteristiche della fisica nucleare e della fisica delle particelle. Partendo da un livello di base (nomenclatura, classificazione, tecniche di accelerazione e di rivelazione delle particelle), si passano in rassegna le proprietà delle interazioni fondamentali (elettromagnetica, debole e forte). Vengono descritti poi i risultati che confermano il Modello Standard del microcosmo, per terminare con i problemi ancora aperti. Questa seconda edizione, riveduta, corretta e ampliata, nasce a seguito della traduzione in Inglese del libro effettuata dagli stessi autori. Oltre ad una rilettura critica e accurata di ogni paragrafo (necessaria quando si vuole esprimere in altra lingua un concetto), abbiamo inserito alcune figure nuove e una sezione che si riferisce ai primi risultati di fisica ottenuti con l'acceleratore LHC al CERN. Il numero di ese...

  9. Particelle e interazioni fondamentali Il mondo delle particelle

    CERN Document Server

    Braibant, Sylvie; Spurio, Maurizio

    2009-01-01

    Il libro intende fornire le conoscenze teoriche e fenomenologiche di base della struttura della materia a livello subatomico, presentando in maniera coordinata concetti e caratteristiche della fisica nucleare e della fisica delle particelle elementari. Partendo da un livello di base (nomenclatura, classificazione, tecniche di accelerazione e di rivelazione delle particelle elementari), si passano in rassegna le proprietà delle interazioni fondamentali (elettromagnetica, debole e forte). Vengono descritti poi i risultati che confermano il Modello Standard del microcosmo, per terminare con i problemi ancora aperti. Per esempio, la violazione di CP attualmente misurata non spiega l’asimmetria materia-antimateria dell’Universo osservata; le oscillazioni dei neutrini e la quantità di materia oscura prevista dalla cosmologia sembrano richiedere qualcosa oltre il Modello Standard. Il libro è organizzato in modo da coprire gli argomenti dei corsi di Fisica Nucleare e Subnucleare della Laurea in Fisica, e dei c...

  10. Strade, ferrovie e grandi rischi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Scira Menoni

    2009-07-01

    Full Text Available Nell’articolo il rapporto tra sistemi di accessibilità (ferroviaria e stradale e grandi rischi viene affrontato da due diverse prospettive. La prima vede tali sistemi come esposti e vulnerabili a diverse forme di pericolosità naturale; la seconda li considera invece quali potenziali fonti di pericolo, indagando in particolare il trasporto di sostanze pericolose. Per quanto riguarda la prima parte dell’articolo, ovvero l’analisi di vulnerabilità delle infrastrutture di trasporto a diversi agenti naturali, verranno esplicitati i fattori di vulnerabilità fisica, sistemica e organizzativa. A sostegno della modellazione proposta, si fa riferimento sia alla letteratura internazionale sia al metodo sviluppato presso il Politecnico di Milano, nei suoi ultimi sviluppi. Interessa infatti presentare un metodo relativamente semplice da utilizzare a scala vasta per poi scendere nel dettaglio necessario laddove le priorità individuata a grande scala ne indichino la necessità. Tra i fattori di vulnerabilità fisica si indicheranno gli elementi maggiormente critici per diversi tipi di sollecitazione (sismica, vulcanica, alluvionale, etc.; per quanto attiene ai fattori di vulnerabilità sistemica si considerano le interdipendenze tra reti e sistemi (inclusi gli altri servizi a rete; per quanto attiene alla vulnerabilità organizzativa si indicheranno le difficoltà nel produrre un sistema integrato di allertamento, che consenta ad esempio di chiudere tratti di strada quando questi vengano segnalati come imminentemente interessati da un dato evento estremo. Infine si indicheranno i danni che il sistema di accessibilità può subire e le ripercussioni di questi sul territorio di interesse. Nella seconda parte viene trattato un particolare tipo di trasporto, quello delle sostanze pericolose, differenziando opportunamente tra ferroviario e stradale. Il ribaltamento del punto di vista comporta la necessità di identificare in modo puntuale i fattori di

  11. Alimentary, metabolic and toxic osteopathies in adults

    International Nuclear Information System (INIS)

    Ellegast, H.H.

    1986-01-01

    Skeletal changes in deficient or badly balanced nutrition (alimentary osteopathies) and osseous changes accompanying chronic desease of internal organs and metabolic disorders (metabolic osteopathies) are discussed. Basically, the classical generalised skeletal changes such as osteoporosis, osteomalacia, fibroosteoclacia and sklerosis of the bone can occur in their pure form or as a combination of two or more of these disorders. Finally the exogenic toxic osteopathies are discussed, nowadays fluorosis being the most important. Other external factors may be drugs like methotrexate and antiepileptic medications. (orig.) [de

  12. Teoria dell'elettromagnetismo fenomeni e leggi fondamentali : energia dei campi e delle distribuzioni di carica, applicazioni di meccanica analitica e statistica, teoria della relatività, emissione e propagazione di onde elettromagnetiche

    CERN Document Server

    Tenaglia, Livio

    1956-01-01

    Leggi fondamentali dell'elettromagnetismo ; le equazioni di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, il principio di Fermat ; applicazioni di meccanica analitica all'elettromagnetismo ; teoria statica dell'irraggiamento ; fondamenti di teoria della relatività ; propagazione delle onde elettromagnetiche proprietà elementari dei conduttori ; emissione di onde elettromagnetiche ; richiami analitici ; unità di misura per le grandezze del campo elettromagnetico.

  13. I diritti delle donne: strumenti per l’uso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caterina Arcidiacono

    2013-01-01

    Full Text Available Abbiamo ritenuto utile riportare documenti, leggi, regolamenti e dispositivi che agiscono per il riconoscimento e l’affermazione dei diritti delle donne fornendo alcuni link che permettono l’accesso alla documentazione originale accompagnati da un breve commento descrittivo. Il rapporto sull’ineguaglianza tra uomini e donne (Gender Gap Index, la Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione verso le donne (CEDAW, il Rapporto della Commissione Europea sull’eguaglianza tra uomini e donne e alcuni documenti di monitoraggio delle politiche istituzionali redatti da organismi di base quali l’Afem, la Euromedcivil platform e la REMDH sono pilastri per comprendere le politiche del tempo presente.Abbiamo poi voluto effettuare una breve sintesi di documenti e trattati che fondano la posizione delle donne nella società europea contemporanea. Infine, abbiamo ritenuto utile descrivere le istituzioni italiane per la parità introducendo funzioni e compiti della figura della Consigliera di parità e del lavoro che svolge.

  14. Cercare mondi esplorazioni avventurose ai confini dell'universo

    CERN Document Server

    Tonelli, Guido

    2017-01-01

    Abitiamo un sottile guscio sferico, di pochi chilometri di spessore, intorno alla superficie della Terra. Anche se esploriamo gli abissi più profondi dell'oceano o scaliamo le vette dell'Himalaya, il nostro regno ha dimensioni ridicole. Per questo, se riflettiamo su quelle dell'universo, ci resta una sensazione di lieve sgomento. Non solo. Il nostro piccolo mondo è anche popolato di chimere, fantasmi e terribili inganni: pensiamo che quello che percepiamo sia reale, invece tutto cambia appena ci allontaniamo dall'angolo tranquillo in cui si svolge la nostra esistenza. Quando cerchiamo di capire i fenomeni che si osservano nel meraviglioso tappeto di galassie che ricopre la volta stellata, o quelli che caratterizzano la materia nei suoi componenti elementari, dobbiamo rinunciare alle certezze che governano la nostra vita e intraprendere un viaggio vertiginoso che lascia senza fiato. Guido Tonelli, fisico al Cern di Ginevra e uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs, ci fa compiere questo viaggio irri...

  15. Astrofisica delle alte energie

    CERN Document Server

    Vietri, Mario

    2006-01-01

    L'insegnamento dell'astrofisica moderna richiede conoscenze di base di svariate discipline, oltre ad alcuni modelli fondamentali. Lo scopo di questo libro è di presentare sia le une che gli altri in maniera possibilmente esaustiva, e di essere dunque utilizzabile sia come prima introduzione alle problematiche astrofisiche, sia come testo di riferimento ulteriore per giovani studiosi.

  16. An unusual case of perforation of the alimentary canal following Bigu

    Science.gov (United States)

    Wang, Jun; Jin, Jun; Xue, Xiaofeng; Hao, Yan; Li, Dongrong; Xu, Shan; Huang, Fang

    2017-01-01

    Abstract Rationale: Bigu is a Taoist fasting technique interpreted as avoiding grains in the Encyclopedia of China. This technique has been used from ancient times to the present day in China and other parts of the world to achieve good health, weight loss, longevity, and even immortality. A variety of health problems have been identified in relation to the severe diet during Bigu. However, perforation of the alimentary canal has not been reported to be associated with Bigu. In the present study, we illustrated an unusual case of perforation of the alimentary canal in relation to Bigu. Patient concerns: A 36-year-old woman was admitted to our hospital after falling into a coma. One month before admission, she had black stool accompanied by dizziness and fatigue, while the symptoms progressively worsened. The patient reported that she stopped the intake of meat for 5 years, and further practiced Bigu for 5 months, eating only fruits and vegetables, and avoiding grains and meat. Diagnosis: Preformation of the alimentary canal. Interventions: Gastric bypass operation, also known as Roux-en-Y anastomosis, was undertaken. Since the patient developed thrombus with edema on the right upper limb after surgical intervention, she was subsequently treated with anticoagulation therapy using low-molecular weight heparin. Outcomes: The patient's symptoms were remarkably improved and exhibited signs of recovery in follow-up examinations. Lessons: The case has raises serious concerns about practicing Bigu. Furthermore, it is strongly advocated that a state of Bigu for a long period of time can even be dangerous. PMID:29310339

  17. En-gendering Memory through Holocaust Alimentary Life Writing

    OpenAIRE

    Vasvári, Louise O.

    2015-01-01

    In her article "En-gendering Memory through Holocaust Alimentary Life Writing" Louise O. Vasvári aims to underline the cultural and gendered significance of the sharing of recipes as a survival tool by starving women in concentration camps during the Holocaust and the continuing role of food memories in the writing of Holocaust survivor women she considers a genealogy of intergenerational remembrance and transmission into the postmemory writing of their second generation daughters and occasio...

  18. [Development of a massage device based on microcontroller in the field of alimentary tract].

    Science.gov (United States)

    Huang, Rong; Peng, Chenglin; He, Hongmei; Zhu, Jing

    2007-12-01

    In this artical is first reported a survey of the progress in research of MEMS technology. Then, the basic structure, features and the principles of a massage device based on microcontroller in the field of alimentary tract are introduced. Special emphasis is laid on the utilization of MSP430F123 microprocessor for producing a kind of period pulse to control the power of massage capsule. In general, the research and development of the massage device in the field of alimentary tract have active support and deep significance to therapy in the clinical and business settings as well as in the development of biomedical engineering and MEMS.

  19. 1799-1999 Bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta

    OpenAIRE

    Montalbetti, Claudia

    1998-01-01

    In questo articolo è descritto, dal punto di vista tecnico, il sito Web Volta99, sito ufficiale delle celebrazioni per il bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta. Indirizzo: http://www.cilea.it/volta99.

  20. Identification of alimentary components of Antillean manatee diet in the Northeast of Brazil

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daiane Garcia Anzolin

    2008-06-01

    Full Text Available The manatees are considered to be opportunist herbivors, consuming a great amount of alimentary items. The aim of the present study was to identify the alimentary components of the diet of Antillean manatees in free life in the northeastern region of Brazil. Samples of stomach contents from six Antillean manatee carcasses were col¬lected, in addition to fecal samples from 11 native manatees and five that had been released. The material was identified at the genus and/or species level, based on its morpho-anatomic aspects, and 21 species of seaweeds, phanerogams and cnidarians were presented. Through these analyses it was possible to observe that Antillean manatees fed on a great variety of aquatic plants, with the predominance of red seaweeds.

  1. La mobilità negli strumenti di governo delle trasformazioni urbane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Anna La Rocca

    2010-04-01

    Full Text Available La riorganizzazione del sistema della mobilità è spesso una delle chiavi interpretative più rilevanti nelle scelte di governo delle trasformazioni urbane. Nella gran parte degli interventi di trasformazione urbana orientati alla riqualificazione della città il ruolo delle scelte connesse al sistema della mobilità è sempre più incidente anche per la definizione del disegno urbano delle aree di trasformazione, ma soprattutto per migliorare l’efficienza e la vivibilità del sistema urbano. Il ruolo della pianificazione del sistema della mobilità rappresenta l’oggetto di questo lavoro. In particolare, l’articolo si sofferma su alcuni piani urbanistici di recente produzione elaborati per città italiane di grandi dimensioni (Roma, Bologna, Milano per i quali la pianificazione del sistema della mobilità ha costituito l’occasione per rilanciare una nuova visione della città. Gli esempi riportati in questo articolo rappresentano il tentativo di mostrare come, in qualche misura, la pratica urbanistica stia rispondendo alla necessità di integrare obiettivi di sviluppo urbano ed esigenze della pianificazione dei trasporti orientandoli verso obiettivi comuni tesi al raggiungimento di una maggiore vivibilità.

  2. Consapevolezza d'uso delle risorse elettroniche presso IIT Roorkee, India: un caso di studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sunil Tyagi

    2011-04-01

    Full Text Available Attraverso un questionario si studia il livello di conoscenza, da parte di soggetti quali insegnanti, ricercatori e studenti, degli Electronic Information Services (EIS della biblioteca dell'Indian Institute of Technology di Rookee. L'India ha infatti visto un crescente interesse verso le risorse elettroniche in biblioteca, culminato nella creazione nel 2002 dell'Indian National Digital Library in Science and Technology (INDEST Consortium. I questionari si occupano del tipo di risorse elettroniche usate dagli utenti, dell'impatto di esse sul materiale a stampa, del tipo di uso, del metodo utilizzato per la loro ricerca, degli ostacoli incontrati e della frequenza di consultazione. I risultati della ricerca mostrano un forte incremento nell'uso delle riviste online e una generale soddisfazione degli utenti verso l'offerta della biblioteca. Inoltre, le risposte ai questionari hanno evidenziato nella percezione degli utenti un incremento della considerazione delle risorse elettroniche rispetto a quelle a stampa. Le raccomandazioni per il futuro suggeriscono: politiche di abbonamento a risorse elettroniche che tengano conto delle priorità degli utenti, sviluppo di programmi didattici e di orientamento, aumento della qualità dei mezzi (Software e Hardware per l'utilizzo delle risorse elettroniche e un incremento di strumenti del Web 2.0 (Blog, RSS feed, ecc. ai fini della promozione di quest'ambito della biblioteca. Lo studio dovrebbe inoltre essere esteso ad un campione più vasto e ad altre Università e organizzazioni, al fine di identificare più specificamente gli ostacoli al consapevole utilizzo delle risorse elettroniche e i possibili mezzi per incoraggiare gli utenti a sfruttare le piene potenzialità del sistema.

  3. Mineral nutrition and alimentary pools in muskoxen and caribou on the Angujaartorfiup Nunaa range in West Greenland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hans Staaland

    1999-04-01

    Full Text Available Minerals (Na, K, Cl, Ca, P, Mg and crude protein concentrations as well as total contents were measured throughout the alimentary tract of muskoxen and caribou from Angujaatorfiup Nunaa range, Søndre Strømfjord area in West Greenland. The muskoxen had significantly higher K concentrations in the caecum and proximal colon than the caribou. Caribou collected during the summer season had the highest Mg concentrations throughout the alimentary tract. In both species water, Na, K and CI concentrations decreased through the distal part of the alimentary system whereas Ca, Mg, P and crude protein concentrations increased. The muskoxen had relatively larger mineral pools and total content in the omasum than the caribou, and the caribou relatively larger mineral pools (except K and CI and total content in the caecum. Higher concentrations of Mg in the alimentary tract of the caribou than the muskoxen during the summer could also indicate that the caribou feed more on herbs with high concentrations of Mg. The data does also indicate that both the caribou and the muskoxen are living in an area where high intakes of minerals from both vegetation and mineral licks are possible. Based on the present study the muskoxen is apparently a typical grazer whereas the caribou is more like a concentrate selector.

  4. Delibazione delle sentenze ecclesiastiche e (prolungata convivenza tra i coniugi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Marchei

    2012-01-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Premessa: le questioni sostanziali sottostanti – 2. Le oscillanti (ma non troppo posizioni della giurisprudenza di legittimità fino alla sentenza delle Sezioni Unite 18 luglio 2008, n. 19809  - 3. I recenti interventi della Corte di Cassazione (la sentenza delle Sezioni Unite 18 luglio 2008, n. 19809 e la sentenza della I sezione 20 gennaio 2011, n. 1343 - 4. Brevi considerazioni conclusive.

  5. A reading of Antonio Tabucchi's Il filo dell'orizzonte | Wilson | Italian ...

    African Journals Online (AJOL)

    Questa lettura de Il filo dell'orizzonte (1986) di Antonio Tabucchi esamina il percorso del protagonista, Spino, attraverso gli spazi di una città. La sua è una ricerca ossessiva delle “segrete ragioni” che guidano una vita. Nel tentativo di restituire l'esistenza ad un morto, Spino percepisce che la reciprocità del legame fra vita e ...

  6. TEMPI DI TRAGITTO DELLE ONDE P* E SPESSORE DELLO STRATO DEL GRANITO NELL'ITALIA CENTRALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Marcelli

    1951-06-01

    Full Text Available Proseguendo lo studio del terremoto del Gran Sasso d'Italia del5 settembre 1950 si rilevano alcune caratteristiche sismiche dell'Italiacentrale.Si determina la profondità ipocentrale con il metodo dell'angolodi emergenza. Indi si costruisce la dromocrona delle P* e si calcolalo spessore dello strato del granito relativamente alla zona.

  7. La radiazione solare (globale e la rete altinometrica del servizio meteorologico dell'aeronautica italiana(*

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. DE PASQUALE

    1964-06-01

    Full Text Available Si fa una breve desorizione della funzione degli Osservatori
    Scientifico-Sperimentali del Servizio Meteorologico deU'Aeronautioa,
    militare italiana (OSSMA, con particolare riferimento a quello di Messina,
    clie tra i suoi coinpiti ha anche quello degli studi e delle ricerclie sulla radiazione
    solare, con la gestione di una Rete attinometrica di 31 stazioni.
    Si passa quindi ad una rapida rassegna evocativa degli studi sulla
    radiazione solare su scala mondiale, notificando il contributo italiano e
    mettendo in particolare rilievo quelli della radiazione globale (D -j- I anche
    a scopo sinottico, che formano oggetto di particolari applicazioni da parte
    dell'OSSMA di Messina.
    Inoltre fatta una breve descrizione del funzionamento della Rete attinometrica
    A. M. e del contenuto delle relative pubblicazioni finora fatte
    o in corso, si discutono i risultati ed i metodi di impiego dei dati e si fanno
    voti perche essi vengano introdotti piu attivamente nel campo sinottico
    applicativo, specie in relazione alia turbolenza atmosferica, alia evaporazione
    e quindi alia umiclificazione delle masse d'aria.
    Detti fenomeni, unitamente all'azione delle correnti superflciali marine
    calde, a circolazione ciclonic.a, darebbero luogo, secondo l'autore, alle basse
    barometriche secondarie (Golfo di Genova, Alto Adriatico. . . e ad alcune
    perturbazioni temporalesche. Si auspica pertanto una maggiore collaborazione
    t r a Meteorologia e Oceanografla.
    Inline, in relazione tra i fenomeni sopra detti e l'andamento della
    acqua precipitabile notturna e diurna, ricavata dai radiosondaggi, si emette
    l'ipotesi che una parte dell'ossigeno atoinico atmosferico possa trovare la
    sua origine nella scomposizione delle molecole del vapor d'acqua dell'aria,

  8. Il lavoro delle donne: avanzamenti e contraddittorietà delle normative e della loro applicazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Manna

    2013-01-01

    Full Text Available Il contributo propone un‟illustrazione dell‟attuale condizione delle donne nel mercato del lavoro, testimoniando la persistenza della disparità di genere in ambito lavorativo, seppur in vesti nuove da quelle che avevano alimentato il modello del glass ceiling per descrivere la diversa condizione di uomini e donne nel contesto produttivo. Ripercor-rendo le metafore utilizzate in letteratura per simboleggiare tale realtà, e i recenti contri-buti di ricerca sul tema, ci si interroga sugli aspetti di avanzamento e contraddittorietà delle recenti normative europee in tema di pari opportunità e sulle condizioni di effica-cia ed efficienza degli organismi a tutela della parità di genere. Alla luce anche dei di-versi effetti prodotti dall‟attuale condizione di crisi economica sugli uomini e sulle don-ne, si costruisce, pertanto, un modello interpretativo che evidenzia aspetti paradossali ed evidenti gap tra dimensioni normative e fattuali, sottolineando come l‟esperienza della maternità e l‟alimentarsi di nuovi stereotipi di genere connessi all‟immagine della donna lavoratrice producano un tessuto culturale ancora fortemente discriminante, in una cor-nice di labirintica precarietà lavorativa femminile.

  9. Grossatesta e la matematica dell'infinitoUna lettura del Commento alla Fisica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Luce

    2008-07-01

    Full Text Available Un fondamento teologico per la matematica dell'infinito: Dio come primo matematico in grado di numerare gli infiniti punti delle grandezze geometriche. A theological foundation for the mathematics of the infinity: God as the first mathematician, who is able to number the endless points of the geometrical size.

  10. Aspects of the anatomy and histology of the alimentary canal of the ...

    African Journals Online (AJOL)

    Aspects of the anatomy and histology of the alimentary canal of Thryonomys swinderianus were studied to gain a better understanding of this animal's ability to digest large quantities of fibre. Morphometric measurements of the gut regions were taken with the aid of light, transmission and scanning electron microscopy.

  11. Gli archivi dell'Inquisizione in Italia: problemi storiografici e descrittivi. Roma, Archivio di Stato, 18 febbraio 2005

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Del Col (editor

    2006-01-01

    Full Text Available It includes the folowing essays:Andrea Del Col, Presentazione Adriano Prosperi, Nuove prospettive per una storia dell'Inquisizione Grado Giovanni Merlo, Problemi documentari dell'Inquisizione medievale in Italia Silvana Seidel Menchi, I giudici dell'Inquisizione romana: inquisitori e vescovi, commissari, nunzi, cardinali, papi Andrea Del Col, I documenti del Sant'Ufficio come fonti per la storia istituzionale e la storia degli inquisiti Marco Pizzo, La Stanza Storica dell'Archivio del Sant'Uffizio: un metodo di intervento Francesca Cavazzana Romanelli, Il censimento della documentazione inquisitoriale riguardante l'Italia Giovanna Paolin - Andrea Del Col, La banca dati dei processi e la ricostruzione completa dell'attività del Sant'Ufficio di Aquileia e Concordia

  12. I nomi delle feste mariane nelle lungue slave

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fedora Ferluga-Petronio

    1981-12-01

    Full Text Available Nell'articolo l'autrice traccia un' analisi lessicale ed etimologioa delle feste Mariana nelle lingua slave.Vengono prese in considerazione tre fra, le principali feste di Ma­ rla, tuttora celebrate sia dalla Ohiesa cattolica sia dalla Ohiesa ortodossa: l'Annunciazione, l'Assunzione, la Nascita di Maria.L'Immacolata Concezione, festa comandata presso i cattolici, e la Presentazione di Maria al Tempio, una delle dodici grandi feste ortodosse, sono meno interessanti dal punto di vista linguistico, in quanto semplioemente calchi del le denominazioni mfficiali latina e greche. Per le singole feste viene tracciata anche una breve introduzione storica, onde poter meglio capire l'origine ed a volte l' etimo dei termini in questione.

  13. Analisi dello stato dell'arte delle fonti informative di uso e copertura del suolo prodotte in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pulighe

    2013-08-01

    Full Text Available Il progetto ITALI (Integration of Territorial And Land Information nasce per rispondere alle esigenze dell'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat, con lo scopo di supportare, integrare e migliorare l’informazione statistica sulla copertura del suolo a livello nazionale correntemente prodotta dall’indagine europea LUCAS (Land Use/Cover Area frame Statistical survey.   The aim of ITALI (Integration of Territorial And Land Information project is the support, integration and improvement of information about land cover data currently produced by LUCAS survey, in order to produce official statistics consistent and regularly updated. The contribution reports the results of the first phase focussed on collection of all the available land use/cover datasets for Italy. After collection the datasets were compared by compiling a summary form, in accordance to the INSPIRE Directive, in order to highlight the specific features of each layer. Finally, an analysis of the classification systems was performed.

  14. Analisi dello stato dell'arte delle fonti informative di uso e copertura del suolo prodotte in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pulighe

    2013-08-01

    Full Text Available Il progetto ITALI (Integration of Territorial And Land Information nasce per rispondere alle esigenze dell'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat, con lo scopo di supportare, integrare e migliorare l’informazione statistica sulla copertura del suolo a livello nazionale correntemente prodotta dall’indagine europea LUCAS (Land Use/Cover Area frame Statistical survey. The aim of ITALI (Integration of Territorial And Land Information project is the support, integration and improvement of information about land cover data currently produced by LUCAS survey, in order to produce official statistics consistent and regularly updated.The contribution reports the results of the first phase focussed on collection of all the available land use/cover datasets for Italy. After collection the datasets were compared by compiling a summary form, in accordance to the INSPIRE Directive, in order to highlight the specific features of each layer.Finally, an analysis of the classification systems was performed.

  15. Introduzione al laboratorio di fisica misure e teoria delle incertezze

    CERN Document Server

    Ciullo, Giuseppe

    2014-01-01

    Frutto dell'esperienza decennale come supporto per la didattica di laboratori di fisica sia a livello di corsi triennali che di corsi di laurea magistrale, il libro si è concretizzato nella "responsabilità" di tali corsi di laboratorio per fornire un opera di utilizzo dei vari strumenti, che un approccio sperimentale alla fisica richiede. Si parte dalla descrizione delle problematiche delle incertezze in modo operativo e si introducono i concetti fondamentali per l'analisi dei dati e la misura. Invece di una serie dispersiva di testi, con approcci, convenzioni e simbolismi differenti, poco fruibili per l'applicazione diretta ad un laboratorio dei primi anni, il libro fornisce le indicazioni utili per affrontare lo studio dei fenomeni fisici in modo immediato, fornendo anche indicazioni rigorose e giustificazioni teoriche. Lo stimolo teorico-pratico, che uno sperimentale-scienziato deve percepire, non esula dal comprendere problematiche di maggiore approfondimento. L'opera rende fruibili concetti e strumenti...

  16. Micromammals (Insectivora; Rodentia of "Valle dell'Inferno" (Rome / Micromammiferi (Insectivora; Rodentia della Valle dell'Inferno (Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Federici

    1986-12-01

    Full Text Available Abstract A research on micromammals in the area of "Valle dell'Inferno" (in the north-west of Rome was carried out. The study was based on a previous phytosociological survey which describes a Quercus suber population in the valley (a once larger residua1 of a roman cork-tree wood which is now included in the town. Specimens from Rodents (Apodemus sylvaticus, Mus domesticus, Rattus rattus, R. norvegicus, Pitymys savii and Insectivores (Crocidura suaveolens, Erinaceus europaeus were captured by live traps. Most of Insectivores specimens are represented by C. suaveolens. Generally C. suaveolens lives in sympatry with C. leucodon but no specimens of the latter were found in this area. Three different kinds of landscape are present in the "Inferno" valley, namely, the wood, the meadow, and the bottom valley (with high anthropic impact; we have compared these three landscapes with biotic indexes (index of faunistic affinity, index of biocoenotic affinity and index of environmental evaluation. We have also compared through the same indexes, the micromammal fauna of the "Inferno" valley with six other differently polluted localities in Latium, where animals were captured with the same live traps. This area retains its natura1 environment in despite of the high anthropic impact. Riassunto È stato effettuato uno studio sulla micromammalofauna terrestre della Valle dell'Inferno situata a nord-ovest di Roma. Lo studio è basato su una precedente indagine fitosociologica effettuata per la caratterizzazione vegetazionale di una sughereta un tempo molto estesa ed ora racchiusa nell'abitato cittadino. È stato pertanto possibile tracciare, tramite gli indici biotici, una correlazione tra microteriocenosi ed effetti dell'impatto antropico.

  17. Vie femminili di liberazione. Il movimento transnazionale delle bhikkunī nel Sudest asiatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Chiricosta

    2016-04-01

    Full Text Available La lotta per il riconoscimento dell’ordinazione delle bhikkunī nell’ambito del Buddhismo theravāda, come sostiene Tanaporn Pichitsakulachai, può essere interpretata come una forma di femminismo religioso. Il movimento per la “rifondazione” del monachesimo femminile nei paesi del Sud e Sudest Asiatico e’ una realta’ fluida e policentrica, che cerca non solo di rinegoziare i ruoli tradizionalmente imposti alle donne, ma sfida i principi stessi su cui il concetto di “tradizione” viene costruito. La questione della rifondazione dell’ordine delle bhikkunī viene qui letta come spazio di movimento di network interculturali di donne, che riflettono la filosofia del Socially Engaged Buddhis (SEB. La dimensione relazionale e transnazionale che tali network pongono in essere puo’ offrire una differente prospettiva in grado di fornire una via di superamento delle dicotomie politiche e teoretiche che hanno a lungo guidato la lettura di fenomeni connessi all’ agency delle donne in contesti post coloniali.

  18. Presenza e distribuzione delle acquaporine nell'apparato intestinale del vitello bufalino

    OpenAIRE

    Vassalotti, Giuseppe

    2013-01-01

    Le acquaporine costituiscono una famiglia di proteine canale, diffusamente distribuite nel regno animale e vegetale, che partecipano all'equilibrio delle molecole d’acqua all'interno o all'esterno delle cellule di specifici tessuti. I processi di assorbimento del colostro, durante le prime fasi di vita del vitello, esprimono un punto cruciale nella protezione da tutti i patogeni intestinali, principali responsabili della mortalità neonatale. Il colostro, inoltre, è per il vitello un al...

  19. Personal monitoring services available at Institute for Radiation Protection of ENEA; Il servizo di dosimetria personale dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantuzzi, E.; Bonarelli, T. [ENEA Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    Personnel monitoring provides the means to measure and record the radiation doses received by individual workers. The ionising radiation decree (230/95) set out the circumstances when the assessment and recording of person's exposure is legally required. Many employers issue dosemeters to staff even though there is no legal requirement to do so. This may be part of a quality assurance programme or as a reassurance measure. Dosemeter readings will serve to ensure compliance with legal dose limits and assure the employer that radiation exposure is as low as reasonably achievable. The ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) IRP (Institute for Radiation Protection) individual monitoring service has been running for over 30 years. It offers personnel dosemeters which are based on its expertise and backed up by continual research and development. The report provides details of the dosemeters in use at IRP enable to decide which ones most suit the needs and shows IMS's organisation, customer and communications, dose reports form and administrative items. A short mention of future development will also be given. [Italian] La dosimetria individuale fornisce gli strumenti per misurare e registrare le dosi da radiazioni ionizzanti ricevute dai lavoratori esposti. Il decreto legislativo 230/95 stabilisce le circostanze in cui il monitoraggio individuale e' legalmente richiesto. Molti datori di lavoro forniscono dosimetri individuali anche quando non vi e' una richiesta legale spesso per seguire le regole di un programma di assicurazione di qualita' relativo alla radioprotezione o per ottenere una conferma che il principio ALARA sia soddisfatto. Il servzio di dosimetria personale dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA e' attivo da oltre 30 anni e offre dosimetri sviluppati sulla propria esperienza nelle tecniche dosimetriche che vengono continuamente aggiornati e adeguati rispecchiando lo stato dell

  20. MR study of the intrinsic acromial angle in 74 symptomatic patients; Studio RM dell'angolo intrinseco dell'acromion in 74 pazienti sintomatici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Mario, Mario; Fraracci, Lucio [Ospedale Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma (Italy). Servizio di radiologia

    2005-09-15

    effectiveness of the two quantitative parameters (intrinsic acromial angle and acromio-humeral distance) which are important causative factors in impingement syndrome. These parameters were found to be consistent and comparable with tue Bigliani classification of acromial morphology which, although providing useful qualitative data, does not fully respond to our quantitative needs. Our study suggests that impingement syndrome is negatively correlated to acromio-humeral distance and positively correlated to intrinsic acromial angle. These parameters, which are readily detected with MRI, may be used by the radiologist and orthopaedic surgeon to screen patients with nonspecific impingement syndrome. [Italian] Scopo. Lo scopo e stato quello di individuare un piano di scansione con alcune misurazioni associate che fornissero delle indicazioni quantitative sullo spazio subacromiale nei pazienti affetti di sindrome da impingement aspecifica. Materiale e metodi. Settantaquattro pazienti (47 maschi, 27 femmine, eta compresa tra 35 e 62 anni) che presentavano una sintomatologia da sospetta sindrome da impingement sono stati sottoposti al nostro studio. Le immagini sono state eseguite utilizzando sequenze SE TI pesate (TR 500 ms ,TE 12 ms ) e FSE T2 pesate (TR 3500, TE 25 ms) con bobina dedicata e scansioni acquisite lungo i piani sagittale obliquo e coronale. E stata adottata la classificazione di Bigliani per la morfologia dell'acromion confrontata con il nostro metodo di misura basato sulla rilevazione del valore espresso in gradi dell'angolo intrinseco dell'acromion e sulla misura della distanza acromion-omerale. Risultati. I dati ricavati del valore dell'angolo risultano correlati alla classificazione di Bigliani. L'angolo acromiale intrinseco espresso tra l'asse longitudinale dell'acromion e la tangente alla superficie inferiore dell'acromion stesso e risultato nei casi in nostra osservazione compreso tra 0 e 17{sup o}. Nelle rotture parziali

  1. La mente nuova dell'imperatore

    CERN Document Server

    Penrose, Roger

    1992-01-01

    Mente umana e intelligenza artificiale: si tratta di due realtà comparabili? A quali leggi della fisica (classica o quantistica) obbedisce la nostra mente? Un giorno i computer potranno ragionare esattamente come noi? In questo libro di divulgazione scientifica, che al suo apparire ha provocato vivaci polemiche, l'autore afferma che la "mente nuova", che l'intelligenza artificiale sostiene di poterci dare, è qualcosa di profondamente diverso dalla mente dell'uomo.

  2. 1799-1999 Bicentenario dell'invenzione della Pila ad opera di Alessandro Volta - Evoluzione del sito

    OpenAIRE

    Montalbetti, Claudia

    1998-01-01

    In questo articolo sono riportate le modifiche apportate al sito Volta99, sito ufficiale delle celebrazioni per il bicentenario dell'invenzione della pila ad opera di Alessandro Volta. Indirizzo: http://www.cilea.it/volta99. Rispetto alla versione illustrata sul bollettino n.62 sono state introdotte due importanti novità: la versione italiana e la bibliografia delle fonti secondarie. Per questa modifica è risultato molto utile per la gestione e la velocità di inserimento la scelta fatta di ut...

  3. Parigi, Quai Branly. Il dialogo delle nature e delle culture Quai Branly, Paris: The dialogue between natures and cultures

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Isabella Pezzini

    2012-01-01

    Full Text Available Quai Branly (Museo Nazionale delle Arti e Civilt dAfrica, dAsia, dOceania e delle Americhe a Parigi, inaugurato nel 2006, analizzato da un punto di vista semiotico come un grande dispositivo di riconoscimento e di comunicazione culturale, nelle sue diverse componenti: architettonica, paesaggistica, di allestimento. Si tratta di uno spazio che si vuole fortemente innovativo, e che investe nellintegrazione fra la collezione e le nuove tecnologie della comunicazione. Il museo vuole affermare il valore della diversit delle culture, e costruire uno spazio di possibile dialogo fra di loro, oltre che di esposizione esemplare di artefatti eccezionali. Non solo museo ma anche centro per linsegnamento e la ricerca, nonch spazio a disposizione di diversi pubblici potenziali, compreso quello alla ricerca di intrattenimento: dunque un nuovo museo nel pieno senso del termine.Quai Branly (Africa, Asia, Oceania and Americas Arts and Civilization National Museum in Paris, opened in 2006 is analyzed from a semiotic point of view as a great device for cultural recognition and communication in its different components - architectural, landscape and exhibitions display. Its about a space that builds itself as innovative and that invests on the integration among collections and new communication technologies. The museum aims to state the value of cultures diversity and build a space for possible dialogues among them - besides the exhibition of exceptional artifacts copies. Not only the museum - but also a center for teaching and researching, - the space is available for several potential audiences, including that one that searches for entertainment: therefore, a new museum on its definitions strict sense.

  4. Prevenzione delle infezioni ospedaliere in una terapia intensiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G.B. Orsi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: sorveglianza delle infezioni ospedaliere (IO nell’unità di terapia intensiva (UTI di un grande ospedale romano.

    Metodi. tutti i pazienti ricoverati nell’UTI tra il 1.1.2000 ed il 31.12.2001 per ›48 ore. Lo studio, applicando le definizioni di caso dei CDC, ha considerato le seguenti infezioni: infezioni polmonari (POL, setticemie (SET, infezioni delle vie urinarie (IVU, infezioni della ferita chirurgica (IFC. Inoltre sono stati valutati eventuali fattori di rischio preesistenti, procedure invasive, isolamento dei microrganismi e loro suscettibilità agli antibiotici.

    Sulla base dei risultati epidemiologici preliminari, dall’ottobre 2000 al marzo 2001 sono stati effettuati una serie di interventi che hanno modificato alcune importanti variabili associate alle IO.

  5. Il programma dell'universo

    CERN Document Server

    Lloyd, Seth

    2006-01-01

    Da quando l'universo ha avuto inizio, ha cominciato a calcolare il proprio comportamento. All'inizio il computer-universo produceva strutture semplici, particelle elementari e leggi elementari della fisica; col passare del tempo ha processato "informazioni" sempre più complesse, producendo strutture sempre più intricate (galassie, stelle, pianeti), ma sempre secondo leggi semplici. Ogni cosa deve quindi la propria esistenza alla capacità intrinseca della materia e dell'energia di processare informazione. Se si decifrasse fino in fondo si potrebbe, con un computer quantistico di dimensioni ridotte, comprendere l'universo nel suo insieme.

  6. L'archeologia dell'architettura in Italia nell'ultimo quinquennio (1997-2001

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Brogiolo, Gian Pietro

    2002-12-01

    Full Text Available The author makes a summary on the situation of Building Archaeology in Italy from the 1990s onwards, when the creation of the journal “Archeologia dell’architettura” and several Congresses made it possible for different groups of investigators to share their strategies and experience, both regarding stratigraphic readings and their relationship to restoration and the study of buildings techniques, dimensional chronology and archaeometry. A key argument in this debate has been the application of this set of methods to architectural restoration, and experimentation on the static equilibrium sequence, degradation and wall coating as crucial instruments in a correct restoration process. This debate has given lesser focus to the main goal of the archaeologist: to obtain historical information from stratigraphic reconstructions, for which becomes in turn necessary to prepare repertoires and undertake extensive studies, relate archaeology to agrarian structures and landscape transformations as well as with social and economic structures. Archaeologists must work on this issue on the following years, without leaving aside the intimate relationship established with architectural restoration, to preserve the building patrimony in a context which should promote cultural multicentralism, the exchange of ideas and a recovery of civil society.Il contributo delinea un bilancio dell'Archeologia dell'architettura in Italia a partire dalla metà degli anni '90 del XX secolo, quando alcuni convegni e la neonata rivista "Archeologia dell'Architettura", misero a confronto le esperienze maturate in più centri di ricerca, che riguardavano non solo l’analisi stratigrafica delle murature il suo rapporto con il Restauro, ma anche allo studio delle tecniche costruttive, della mensiocronologia e dell’archeometria. Da questo punto di vista sono da segnalare da un lato le sperimentazioni nella costruzione delle sequenze degli equilibri statici, del degrado, degli

  7. La fine delle certezze il tempo, il caos e le leggi della natura

    CERN Document Server

    Prigogine, Ilya

    1997-01-01

    Quella che Prigogine ci indica in questo libro è una stretta via tra un mondo deterministico governato da leggi ferree e un mondo assurdo in preda all'arbitrio del caso: le leggi della fisica assumono un senso nuovo, esprimendo ormai solo delle probabilità. In questa nuova visione del mondo c'è posto per la creatività della natura e dell'uomo.

  8. Enabling Customization through Web Development: An Iterative Study of the Dell Computer Corporation Website

    Science.gov (United States)

    Liu, Chang; Mackie, Brian G.

    2008-01-01

    Throughout the last decade, companies have increased their investment in electronic commerce (EC) by developing and implementing Web-based applications on the Internet. This paper describes a class project to develop a customized computer website which is similar to Dell Computer Corporation's (Dell) website. The objective of this project is to…

  9. An unusual case of perforation of the alimentary canal following Bigu: A Taoist fasting technique.

    Science.gov (United States)

    Wang, Jun; Jin, Jun; Xue, Xiaofeng; Hao, Yan; Li, Dongrong; Xu, Shan; Huang, Fang

    2017-12-01

    Bigu is a Taoist fasting technique interpreted as avoiding grains in the Encyclopedia of China. This technique has been used from ancient times to the present day in China and other parts of the world to achieve good health, weight loss, longevity, and even immortality. A variety of health problems have been identified in relation to the severe diet during Bigu. However, perforation of the alimentary canal has not been reported to be associated with Bigu. In the present study, we illustrated an unusual case of perforation of the alimentary canal in relation to Bigu. A 36-year-old woman was admitted to our hospital after falling into a coma. One month before admission, she had black stool accompanied by dizziness and fatigue, while the symptoms progressively worsened. The patient reported that she stopped the intake of meat for 5 years, and further practiced Bigu for 5 months, eating only fruits and vegetables, and avoiding grains and meat. Preformation of the alimentary canal. Gastric bypass operation, also known as Roux-en-Y anastomosis, was undertaken. Since the patient developed thrombus with edema on the right upper limb after surgical intervention, she was subsequently treated with anticoagulation therapy using low-molecular weight heparin. The patient's symptoms were remarkably improved and exhibited signs of recovery in follow-up examinations. The case has raises serious concerns about practicing Bigu. Furthermore, it is strongly advocated that a state of Bigu for a long period of time can even be dangerous.

  10. Il colore delle cose

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Vitiello

    2017-09-01

    Full Text Available Tema di questo saggio è l’operare della riflessione. Vitiello, dopo essersi soffermato sulla «frattura» tra la riflessione (il «vedersi» e il suo operare in Valéry, si concentra sul processo, descritto da Hegel nella Fenomenologia dello spirito, dell’esperienza della coscienza che s’eleva a coscienza dell’esperienza. La conclusione è fortemente critica: Hegel fallisce la mèta nel punto stesso in cui la raggiunge. Infatti nel sapere assoluto, nella visione compiuta, perfetta di sé, della luce che vede luce, viene meno proprio l’esperienza della coscienza, il suo divenire, la sua «imperfezione». La critica a Hegel, passando attraverso Nietzsche, si amplia a critica del linguaggio, in particolare del linguaggio dell’«essere» e  dell’«è», e delle tautologie heideggeriane quali «das Ereignis ereignet», «das Ding dingt», «die Welt weltet». Un importante passaggio del testo è quello sul linguaggio teatrale in cui la parola sembra riacquistare il legame originale tra la voce e il gesto, che tuttavia restano divisi, perché proprio il medio che li lega, il «colore» della parola, è «fuori» della parola e del gesto. Resta la parola dell’agire, dei pragmata, in cui il fare si espone nella sua modalità più propria: nell’immediatezza del patire: il grido di dolore; o nella mediatezza riflessiva dell’imperativo morale: Handle! I due opposti «colori» delle cose.

  11. "Globalisation" of the alimentary consumption patterns in Greece (1957 to 2005); an economic analysis

    NARCIS (Netherlands)

    Sotiropoulos, I.; Georgakopoulos, G.; Kyritsis, K.

    2010-01-01

    An attempt is made in this paper to describe the development of dietary consumption in Greece during the period 1957 to 2005. All dimensions of alimentary consumption patterns are examined here with a specific focus on: a) their natural characteristics (i.e. plant and animal components); b)

  12. Interventi delle banche centrali sul mercato dei cambi a termine.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. VERNUCCI

    2014-08-01

    Full Text Available L’intervento sul mercato a termine da parte delle Banche Centrali per il sostegno del cambio a pronti e per la protezione delle riserve è uno strumento di indubbia e rapida efficacia perché crea condizioni obbiettive di profitto per stimolare gli effetti voluti. E’ invece assurdo il suo impiego in situazioni di debolezza di fondo pechè non si possono finanziare all’infinito disavanzi persistenti richiamando continuamente nuovi fondi e spostando nel tempo il regolamento degli impegni relativi ai precedenti  afflussi, a prescindere dal fatto che i capitali a breve sono per loro natura non solo limitati ma anche reversibili

  13. Pono tibi istam: “Tu curris”.Uno sguardo alla teoria medievale delle obbligazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Strobino

    2008-12-01

    Full Text Available La teoria delle obbligazioni rappresenta un significativo esempio di come un insieme di tecniche logiche possa essere applicato, in maniera feconda, a contesti disputazionali in cui la dimensione dialogica e l’interazione tra soggetti coinvolti in un confronto dialettico hanno un ruolo di primo piano. L’attenzione che numerosi studiosi hanno manifestato nei confronti di questa parte della logica modernorum negli ultimi quarat’anni testimonia la profondità e la difficoltà dei problemi teorici che stanno alla base della teoria. Molte interpretazioni sono state avanzate circa le motivazioni che spingono i logici medievali a scrivere trattati in cui il portato delle loro dottrine logiche – come, ad esempio, la teoria delle consequentiae - viene declinato ed elaboratamente applicato al gioco dialettico tra due disputanti. La gamma di tali letture comprende differenti ipotesi: la teoria delle obbligazioni potrebbe fornire un nucleo di regole per l’impostazione di un metodo assiomatico rudimentale così come rappresentare un tentativo di elaborare esercizi volti a valutare le capacità logiche degli studenti o, ancora, un gioco teorico, svincolato dall’effettiva applicazione a contesti concreti, la cui finalità sarebbe il mantenimento della coerenza logica. E’ stata sostenuta da più interpreti la funzione pedagogica svolta dalla teoria, al di là del fatto che si tratti o meno di un metodo per la conduzione effettiva di dispute reali. Un’altra linea interpretativa collega la teoria delle obbligazioni al contesto della letteratura dei sophismata e degli insolubilia, dal cui repertorio, in effetti, sono spesso tratti molti degli esempi che si incontrano nella lettura dei trattati de obligationibus. In questo senso, la teoria offrirebbe regole e schemi di risposta che un interlocutore deve utilizzare per risolvere o rispondere a enunciati problematici o paradossali. Non si può escludere, inoltre, che nella teoria si realizzi un

  14. Morphology of the alimentary canal of Spodoptera frugiperda (J E Smith) larvae (Lepidoptera: Noctuidae) fed on neem-treated leaves

    International Nuclear Information System (INIS)

    Correia, Alicely A.; Wanderley-Teixeira, Valeria; Oliveira, Jose V. de; Torres, Jorge B.; Teixeira, Alvaro A.C.

    2009-01-01

    Research involving plants with insecticide activity evolved significantly in the last decades. Among these plants, the neem tree, Azadirachta indica, is commonly used against several insects, mainly Lepidoptera. The neem efficiency depends on the target insect and on the concentration used. A barrier against potential toxic agents ingested together with the food is the alimentary canal. Thus, this research aimed to describe the histology of the alimentary canal of Spodoptera frugiperda (J E Smith) larvae fed on leaves treated with neem (Neemseto R ) at a concentration of 0.5% and 1.0% and non treated, at different intervals (48, 96, 144, 192 and 240 h), by quantifying the regenerative cells and analyzing the secretion of the mesenteron histochemically. Larvae were immobilized at low temperatures (-4 deg C), the alimentary canal was removed, fixed in Bouein's aqueous, embedded in paraplast and historesin, sectioned and stained with hematoxylin-eosin and periodic acid- Schiff. The histology of the alimentary canal of S. frugiperda was similar to other lepidopterans. Neem effects on morphology were seen only in the mesenteron, depending on the time and concentration used, such as: epithelium, reduction on regenerative cells and on the secretory activity in this region, confirmed by the histochemistry in both neem concentrations. These alterations were observed after 96 h at 1.0%, and 144 h at 0.5%. These results indicate that neem (Neemseto R ), at the concentrations studied, may be effective to control S. frugiperda because it promotes meaningful morphological alterations in the mesenteron. (author)

  15. Anatomical adaptations of the buccopharyngeal cavity of Leporinus macrocephalus Garavello & Britski, 1988 (Pisces, Characiformes, Anostomidae in relation of alimentary habit

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eliane Menin

    2006-03-01

    Full Text Available The aim of this work was to describe the anatomical adaptations of the buccopharyngeal cavity of Leporinus macrocephalus, a fish species of the family Anostomidae, since this cavity presents structural characteristics intimately related with the alimentary habit. Twenty specimens of Leporinus macrocephalus were used, with length-patterns between 22 and 28 cm, supplied by the Station of Hydrobiology and Fish Farming of the Federal University of Viçosa. The results showed that Leporinus macrocephalus presents anatomical adaptations to the omnivorous alimentary habit, such as: a terminal mouth and small oral rift; thick, flexible inferior lips and with papillas, aiding the capture of the prey; an oral mucous membrane which is practically flat, allowing a fast disobstruction of the oral cavity; the presence of papillas in the pharyngeal mucous membrane, facilitating the movement of alimentary particles to the esophagus or aiding the apprehension of the prey; a buccopharyngeal cavity which is relatively large, allowing the passage of whole prey; incisiviform oral teeth that, with the aid of the adjacent oval papilla, accomplish the apprehension of the prey and pre-cardic preparation of vegetable food; unciform pharyngeal teeth, responsible for the apprehension and maceration of the soft-bodied prey; numerous short gill-rackers, present in all the faces of the branchial arches, some of which are inserted inside others to form a filter that prevents the loss of alimentary particles through the branchial rifts and protects the branchial filaments from possible lesions.

  16. Ateliers dell'Immaginario Autobiografico: quarto ciclo seminari di formazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Immacolata Macioti

    2012-07-01

    Full Text Available Un numero di Magma dedicato al tema “Memoria, Autobiografia e Immaginario” non può che essere vario e molteplice nei contenuti e nella forma. Non può che presentare contributi che chiamano in causa realtà locali e internazionali, tempi complessi: ieri ed oggi, ieri e domani. Abbiamo messo in evidenza, nella prima sezione di questo numero, due temi fondamentali e trasversali: le memorie ed il loro contesto, l’immaginazione e l’immaginario. Le memorie risentono del tempo, del luogo e del contesto nel quale sono elaborate e raccolte, e il ruolo della politica e del potere ne condiziona il loro vissuto e la loro stessa rielaborazione e interpretazione. L’immaginazione come particolare forma di rappresentazione della realtà, di conoscenza riproduttiva e ri-costruttiva, è anche reinterpretazione creativa nel processo della narrazione della storia individuale e sociale. L’immaginario individuale, sociale e sacrale, come forma estetica delle narrazioni individuali e collettive, è parte costitutiva del pensiero e della coscienza delle donne e degli uomini, e ci svela a capacità di evocare e di creare dei soggetti, di rappresentarsi il mondo, attraverso la funzione dell’immaginazione simbolica. I contributi che abbiamo selezionato e che compaiono in questo numero all’interno delle altre sezioni, sviluppano questi due temi chiave tra spazi angusti e ampie distese che travalicano confini; confini tra terre abitate, confini tra discipline.

  17. Distribuzione e uso dell'habitat del Lupo (Canis lupus L., 1758 nell'alto Appennino reggiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Gilio

    2005-01-01

    Full Text Available Abstract Distribution and habitat use of the gray wolf (Canis lupus L., 1758 in the upper Apennine (Northern Italy
    In order to define wolf ranges and seasonal difference in habitat use, wolf signs were looked for along 25 transects (271.2 km from June 1997 to December 2000. The range occupied by wolf population greatly exceeded the boundaries of the study area. The analysis performed to assess wolf habitat selection recorded a significant difference between high prairies and clearing, positively selected, and mixed woods, beech woods and pastures negatively selected. The bivariated and multivariated analysis to study the relationship between wolf abundance and the indipendent variables show that wolf abundance is significantly and positively correlated to abundance of prey species. Riassunto Da giugno del 1997 a dicembre del 2000 è stata condotta una ricerca con lo scopo di acquisire informazioni riguardanti la distribuzione e l'utilizzo dell'habitat da parte della popolazione di lupo (Canis lupus L., 1758 gravitante sul territorio del Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano. Per definire la distribuzione della specie nel territorio del Parco e nelle aree adiacenti, è stata individuata una rete di 25 transetti (271,2 km. Durante gli anni di studio la popolazione di lupo ha occupato aree abbondantemente eccedenti i confini dell'area protetta, soprattutto nel versante toscano. L'analisi della modalità di utilizzo dei diversi tipi di habitat ha rilevato l'esistenza di marcate variazioni nella selezione dell'habitat nei diversi anni e stagioni. L'analisi sulla frequentazione dei tipi di habitat in generale ha evidenziato un sovrautilizzo delle praterie sommitali e delle radure ed un sottoutilizzo dei boschi misti di latifoglie, delle faggete e dei prato-pascoli. I risultati delle analisi bivariate e multivariate tra l'indice di abbondanza del lupo e le altre

  18. Passione o leggerezza? Un’analisi contrastiva di pubblicità italiane e tedesche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Ricci Garotti

    2014-02-01

    Full Text Available Quale relazione esiste tra i gusti e le abitudini alimentari e l’identità? E in che modo il testo pubblicitario può aiutare a svelare la propria cultura e quella degli altri? Questo è uno degli interrogativi a cui il contributo cerca di dare una risposta analizzando un corpus di campagne pubblicitarie non esteso, ma significativo. Sono stati presi in esame, infatti, testi pubblicitari in italiano e in tedesco riguardanti le stesse marche di prodotti alimentari distribuiti in Italia e in Germania. I testi sono stati analizzati in chiave contrastiva attraverso le componenti linguistiche e visive, seguendo l’impostazione di alcuni tra gli studi più recenti sul testo multimodale. Il confronto tra le strategie utilizzate permette di confrontare sia il rapporto delle due culture con il cibo sia le tendenze attuali delle abitudini alimentari dei destinatari del messaggio. Di particolare interesse sono i testi pubblicitari di prodotti italiani (Barilla per un pubblico tedesco e, viceversa, anche se meno numerosi, di prodotti tedeschi (ad esempio Müller per un pubblico italiano. La presenza di stereotipi linguistici e culturali arricchisce l’analisi interculturale del rapporto, sempre complesso ma mai banale, tra i due Paesi e svela che, sorprendentemente, il linguaggio tedesco utilizzato per il gusto è molto più tradizionale e informativo di quello italiano, che contiene maggiori ambiguità e dunque esercita un’influenza più autoritaria sul gusto nella cultura italiana.

  19. Namibia: un esempio di cooperazione internazionale per lo studio delle patologie emergenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2009-06-01

    Full Text Available L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise è impegnato da anni nella ricerca e sperimentazione mirate ad approfondire la conoscenza delle malattie esotiche, cioè di quelle malattie che non sono presenti sul territorio nazionale. Per poter raggiungere tali obiettivi, è importante impegnarsi nella creazione di una rete di collaborazioni con Laboratori ed Enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale. I rapporti che l'Istituto ha instaurato soprattutto con la Namibia e più di recente Botswana si stanno rivelando di notevole aiuto per la reciproca crescita tecnico-scientifica. L'Istituto coopera con i Servizi Veterinari della Namibia fornendo supporto tecnico-scientifico e nel 2005, ha allestito un proprio Laboratorio di Virologia, presso il Central Veterinary Laboratory di Windhoek, nel quale, personale dell'Istituto e namibiano, in unita' di intenti, condividono le competenze diagnostiche e la ricerca scientifica. Scopo del seguente lavoro è descrivere le attività svolte nell'ambito di questo rapporto di collaborazione.

  20. Primo numero di Asimmetrie, la nuova rivista dell'Infn

    CERN Multimedia

    2006-01-01

    "Un nuovo mezzo messo a disposizione dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per far comprendere al grande pubblico ciò che avviene alle frontiere della ricerca in fisica nucleare e delle particelle." (1 page)

  1. I materiali della collezione Altobello del Museo di Zoologia dell'Università di Bologna 1. Mammiferi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    1994-05-01

    Full Text Available Abstract Materials of Altobello collection in the Zoological Museum, University of Bologna 1. Mammals - Mammals of Altobello Collection of the Zoologica1 Museum, University of Bologna, are listed. 165 stuffed specimens of 26 species are now present, coming from Central Italy (years 1889 - 1929. Only a specimens of Sciurus vulgaris coming from Tuscany is not comprised in the "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" of the Author. Riassunto Sono passati in rassegna i Mammiferi della Collezione Altobello presenti nel Museo di Zoologia dell'Università di Bologna. 165 esemplari naturalizzati appartenenti a 26 specie e provenienti dal centro Italia (anni 1889 - 1929 sono attualmente presenti. Solo un esemplare di Sciurus vulgaris proveniente dalla Toscana non fa parte del "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" dell'Autore.

  2. [I direttori delle riviste vanno avanti: attenersi ai principi accademici, adottare trasparenza e rispetto e applicare le regole.

    Science.gov (United States)

    Teixeira da Silva, Jaime A; Dobránszki, Judit

    2018-05-01

    Nonostante i cambiamenti in corso nell'ambito delle pubblicazioni scientifiche (STEM - scienza, tecnologia, ingegneria e medicina), è indubbio che i direttori delle riviste restano i più importanti custodi del processo editoriale. In questo articolo vengono analizzati i motivi per cui i direttori delle riviste devono continuare ad attenersi ai principi editoriali fondamentali e a utilizzare le nuove tecnologie digitali solo per dare forza al contenuto, ma non per sostituirlo nella sua qualità. Per raggiungere questo obiettivo, in un'epoca caratterizzata da controlli ed equilibri, i direttori delle riviste devono essere attentamente sorvegliati e ritenuti responsabili tanto quanto gli autori che essi stessi valutano. Qualunque scorciatoia potrebbe avere conseguenze negative e inaspettate per quella rivista che non si attenesse a tali regole, che vedrebbe intaccata la propria reputazione e che dovrebbe faticare per recuperare la fiducia dei propri lettori. Quindi, a rischio di sembrare scontati, è meglio prevenire il danno alla reputazione piuttosto che curarlo. L'unico modo per evitarlo è che i direttori delle riviste si adattino a un crescente movimento sempre più critico, che richiede maggiore trasparenza e responsabilità da parte di chi contribuisce a costruire la base delle conoscenze scientifiche e dalla società, specialmente laddove la ricerca è finanziata pubblicamente.

  3. 76 FR 27366 - CEVA Freight, LLC, Dell Logistics Division, Including On-Site Leased Workers From Prologistix...

    Science.gov (United States)

    2011-05-11

    ... Logistics Division, Including On-Site Leased Workers From Prologistix, Including Workers Whose Unemployment..., applicable to workers of CEVA Freight, LLC, Dell Logistics Division, including on-site leased workers from... workers employed at CEVA Freight, LLC, Dell Logistics Division, Winston-Salem, North Carolina who were...

  4. More customers embrace Dell standards-based computing for even the most demanding applications-Growing demand among HPCC customers for Dell in Europe

    CERN Multimedia

    2003-01-01

    Dell Computers has signed agreements with several high-profile customers in Europe to provide high performance computing cluster (HPCC) solutions. One customer is a consortium of 4 universities involved in research at the Collider Detector Facility at Fermilab (1 page).

  5. Spettrometro e la segnatura muonica dell'esperimento OPERA

    CERN Document Server

    Di troia, Claudio

    OPERA è un esperimento in fase di installazione presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso che investiga sulla apparizione di neutrino tauonico generato per oscillazione di sapore da un fascio di neutrini muonici inviati dal CERN verso il Gran Sasso: il fascio di long baseline CNGS. OPERA è dotato di 2 spettrometri per l'identificazione dei muoni, la determinazione del momento e l'assegnazione della carica. Sono riportati i risultati dello studio delle proprietà e delle performance degli spettrometri. Per il magnete dipolare sono mostrate le proprietà chimiche, meccaniche e magnetiche; le mappe di campo magnetico atteso sono state simulate e viene descritto come il campo magnetico possa venir monitorato durante la presa dati. Sono descritti i test (i controlli di qualità) eseguiti sui Resistive Plate Chambers, i rivelatori traccianti all'interno del magnete. I test hanno selezionato gli RPC con adeguate proprieta' meccaniche (tramite test pneumatici) ed elettriche (tramite test di condizionamento). Dal...

  6. Contributions of the food irradiation technology to the nutritional and alimentary safety

    International Nuclear Information System (INIS)

    Ferreira, Sonia Regina Schauffert

    1999-01-01

    This work is a bibliographic review about the contributions of the food irradiation technology on nutritional and alimentary safety. Subjected to research and development for more than 60 years, these technology was approved by a jointly FAO/WHO/IAEA Expert Committees in 1980 with the conclusion that the irradiation of food up to an overall average dose of 10 kGy present no toxicological hazard and introduce no special nutritional or microbiological problems. Following these conclusions general standards and practices for food irradiation were adopted by the Codex Alimentarium Commission in 1983, opening the possibilities for internal applications and international commerce of irradiated food in many countries. Radiation from radioisotopes sources, electron accelerators or X-ray generators can be applied to food in order to reduce the microbial load, insect disinfestation, improving the shelf life extension of the products. Absorbed doses up to 10 kGy level do not introduce significant alterations in the macro or micro nutrients contents or in the sensorial characteristic of irradiated food. Although food safety can be related with many other important topics, irradiation technology improving food quality, reducing food spoilage during preservation and preventing problems related with food borne disease present a good potential to contribute with the foment and guaranty of the nutritional and alimentary safety. (author)

  7. 75 FR 38128 - Ceva Freight, LLC, Dell Logistics Division, Including On-Site Leased Workers From Prologistix and...

    Science.gov (United States)

    2010-07-01

    ... Logistics Division, Including On-Site Leased Workers From Prologistix and Employment Staffing Solutions... 19, 2010, applicable to workers of CEVA Freight, LLC, Dell Logistics Division, including on-site..., North Carolina location of CEVA Freight, LLC, Dell Logistics Division. The Department has determined...

  8. Acute bovine laminitis: a new induction model using alimentary oligofructose overload.

    Science.gov (United States)

    Thoefner, M B; Pollitt, C C; Van Eps, A W; Milinovich, G J; Trott, D J; Wattle, O; Andersen, P H

    2004-09-01

    Twelve dairy heifers were used to examine the clinical response of an alimentary oligofructose overload. Six animals were divided into 3 subgroups, and each was given a bolus dose of 13, 17, or 21 g/kg of oligofructose orally. The control group (n = 6) was sham-treated with tap water. Signs of lameness, cardiovascular function, and gastrointestinal function were monitored every 6 h during development of rumen acidosis. The heifers were euthanized 48 and 72 h after administration of oligofructose. All animals given oligofructose developed depression, anorexia, and diarrhea 9 to 39 h after receiving oligofructose. By 33 to 45 h after treatment, the feces returned to normal consistency and the heifers began eating again. Animals given oligofructose developed transient fever, severe metabolic acidosis, and moderate dehydration, which were alleviated by supportive therapy. Four of 6 animals given oligofructose displayed clinical signs of laminitis starting 39 to 45 h after receiving oligofructose and lasting until euthanasia. The lameness was obvious, but could easily be overlooked by the untrained eye, because the heifers continued to stand and walk, and did not interrupt their eating behavior. No positive pain reactions or lameness were seen in control animals. Based on these results, we conclude that an alimentary oligofructose overload is able to induce signs of acute laminitis in cattle. This model offers a new method, which can be used in further investigation of the pathogenesis and pathophysiology of bovine laminitis.

  9. Sistema per l'estrazione e purificazione di sostanze antiossidanti naturali nelle acque di vegetazione delle olive

    OpenAIRE

    Calderoni, Ettore Giacomo

    2009-01-01

    The olive oil extraction industry is responsible for the production of high quantities of vegetation waters, represented by the constitutive water of the olive fruit and by the water used during the process. This by-product represent an environmental problem in the olive’s cultivation areas because of its high content of organic matter, with high value of BOD5 and COD. For that reason the disposal of the vegetation water is very difficult and needs a previous depollution. The organic matter o...

  10. I ministri di culto delle confessioni religiose di minoranza: problematiche attuali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Carnì

    2015-06-01

    SOMMARIO: 1. I ministri di culto nell’ordinamento giuridico italiano - 2. I ministri di culto delle confessioni religiose dotate di intesa - 2.1. (segue L’individuazione dei ministri di culto - 2.2. (segue L’assistenza spirituale nelle strutture segreganti - 2.3.(segue Il matrimonio celebrato dai ministri di culto - 2.4 (segue Problematiche attinenti ai ministri di culto buddhisti – 3. I ministri di culto delle confessioni prive di intesa - 3.1. (segue In attesa della legge di approvazione: i ministri di culto della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova - 3.2. (segue Islam e ministri di culto - 4. Osservazioni conclusive.

  11. CityLog, verso nuove soluzioni per la distribuzione urbana delle merci

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saverio Zuccotti

    2010-07-01

    Full Text Available La logistica urbana rappresenta oggi una delle principali sfide per una mobilità sostenibile. La distribuzione delle merci in città paga infatti in competitività quei problemi di cui è in parte responsabile: traffico, inquinamento, incidenti etc. Negli ultimi anni la sensibilità su questi aspetti di sostenibilità ambientale è cresciuta in maniera netta, e a livello europeo molta strada è stata fatta per predisporre le risposte più adeguate. Il progetto europeo CityLog, finanziato nell’ambito del Settimo Programma Quadro, vede oggi collaborare diciotto partner europei coordinati dal Centro Ricerche Fiat per migliorare la logistica urbana agendo lungo tre direttrici: •\tservizi telematici orientati alla logistica, per dare un contributo decisivo al miglioramento della pianificazione delle missioni utilizzando strumenti per il routing ottimizzato dei veicoli e il supporto informativo costante agli autisti dei veicoli; •\tsoluzioni a bordo veicolo, che rappresentano un fattore chiave per aumentare la flessibilità operativa di camion e furgoni; •\tunità di carico innovative, accuratamente progettate per essere utilizzate su veicoli diversi in missioni diverse. Ne deriva pertanto una famiglia di container compatti con un layout interno riconfigurabile così da poter essere utilizzati per scopi diversi.

  12. Experimental considerations on the removal of alimentary tract signal in T2 multi shot inversion recovery echo planar imaging using ferric ammonium citrate as contrast agent

    International Nuclear Information System (INIS)

    Kato, Joji; Saito, Haruyoshi; Tomisato, Kenichi; Maruyama, Tomoyuki; Watanabe, Tsuneo; Kawamura, Yoshihiko

    1997-01-01

    We investigated the removal of alimentary tract signal in T 2 echo planar imaging using an oral positive contrast agent for the alimentary tract mainly consisting of ferric ammonium citrate (FerriSeltz: Otsuka Pharmaceutical Co., Ltd.). It has been reported that the FerriSeltz preparation is useful as negative contrast agent because of its enhancing effect of reducing T 2 at high concentrations. However, it was shown to enhance susceptibility artifact in echo planar imaging (EPI). Thus, it is considered difficult to use FerriSeltz at high concentrations in EPI. In contrast, in IR EPI (TI 150 and 200 ms) high concentrations of FerriSeltz are not required, and it is possible to achieve excellent signal suppression at an ordinary concentration of 5.97 mmol/l. This might be due to the fact that the bounce point of FerriSeltz aqueous solution reached about 150 to 200 ms. At present, no effective negative contrast agent for alimentary tract MRI is available. Therefore, it is thought that IR EPI combined with FerriSeltz is a useful technique, since it can eliminate the signal of the alimentary tract at an ordinary concentration. (author)

  13. Analisi Termostrutturale del Sistema Clessidra-Straws dell'Eesperimento FINUDA

    CERN Document Server

    Tommasini, S

    2000-01-01

    È stato studiato il comportamento termostrutturale del sistema Clessidra-StrawTubes dell¹esperimento FINUDA. In particolare è stata studiata l¹influenza della temperatura sulla sagitta e sulla freccia dei fili di tungsteno e degli $9 straws in relazione alla deformazione termica della clessidra su cui sono vincolati.

  14. L’ITALIANO DELLE GUIDE TURISTICHE: UNO STUDIO DELLA LINGUA ORALE DEL TURISMO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Mauri

    2014-07-01

    Full Text Available Oggetto di questo articolo è il linguaggio orale delle guide turistiche, una produzione linguistica «speciale», difficilmente reperibile e scarsamente analizzata, e si pone come obbiettivo quello di evidenziarne alcuni dei tratti più tipici in relazione ad una delle figure professionali tra le più rappresentative di una comunicazione orale turistica tra esperto e pubblico: la guida turistica. La prima parte dell’articolo è dedicata alla definizione del linguaggio del turismo e, in particolare, alle caratteristiche dal discorso orale delle guide turistiche, esito della mediazione tra linguaggio di specialità e lingua comune. Nella seconda parte viene introdotta e sviluppata l’analisi linguaggio orale delle guide turistiche a partire da un corpus costituito da diciotto file di trascrizione di registrazioni di visite guidate, in lingua italiana, svolte da guide turistiche straniere all’estero. Dallo studio effettuato è emerso come le scelte linguistiche dell’operatore professionale si declinino in funzione delle esigenze e delle caratteristiche del destinatario: ad un turista desideroso di «vedere», «conoscere» e «identificare» nello spazio ciò di cui si parla, la guida turistica risponde con un ampio impiego del verbo «chiamarsi» e di componenti grammaticali e lessicali (verbi, avverbi e preposizioni di luogo, aggettivi dimostrativi con un forte valore locativo.   Tourist guide italian: a study of the oral language of tourism   Elena Mauri    The object of this article is the oral language of tourist guides, a “special”, hard to find and poorly analyzed type of language production. The objective is to highlight some of the most typical features in relation to one of the most representative professionals in oral tourist communication, between expert and public: tourist guides. The first part of the article is devoted to the definition of the language of tourism and, in particular, to the characteristics of the

  15. Os trigonum tarsi syndrome. Magnetic Resonance features; Sindrome dell'os trigonum tarsi. Ruolo della Risonanza Magnetica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Iovane, A.; Finazzo, M.; Carcione, A.; De Maria, M; Lagalla, R. [Palermo Policlinico Univ. P. Giaccone, Palermo (Italy). Ist. di Radiologia; Midiri, M. [Bari Policlinico Univ., Bari (Italy). Ist. di Radiologia

    2000-02-01

    aspect of the tibia, or hypo mobility to pseudoarthrosis. Forced plantar flexion acquisitions are particularly useful in this condition because can demonstrate the mechanism of injury. [Italian] L'os trigonum tarsi e' un osso accessorio del piede localizzato in sede posterolaterale rispetto al tubercolo esterno dell'astragalo e di solito non da' alcuna sintomatologia. In particolari condizioni, che comportano sollecitazioni o microtraumi ripetuti nel tempo a livello del retropiede puo' essere responsabile di talalgia posteriore realizzando la cosidetta sindrome dell'os trigonum tarsi. Il dolore e' localizzato nella sede preachillea. La diagnosi tuttavia risulta particolarmente complessa i quanto numerose altre forme patologiche si manifestano con la medesima sintomatologia clinica. Con la radiologia tradizionale e' possibile dimostrare la presenza dell'os trigonum e le sue eventuali alterazioni morfo-strutturali. La RM (Risonanza Magnetica) di contro consente non solo di identificare le alterazioni strutturali dell'osso ma anche di riconoscere le lesioni associate dei tessuti molli. Sono stati studiati con RM nove pazienti affetti da sindrome dell'os trigonum tarsi. I pazienti sono stati esaminati nella posizione supina con il piede in posizione indifferente e successivamente bloccato nella flessione plantare. Lo studio e' stato condotto con magnete superconduttivo da 0,5 T impiegando una bobina dedicata per le estremita'. Sono state utilizzate sequenze spin-echo T1, gradient-echo T2* e fast inversion recovery secondo piani di scansione assiali e saggitali. In tutti i pazienti esaminati sono state valutate: sede e morfologia dell'os trigonum; caratteristiche dell'intensita' del segnale delle strutture ossee, cartilaginee e dei tessuti adiacenti; presenza di eventuali lesioni tendinee associate. Non sono state osservate anomalie di sede ne' di forma dell'os trigonum. L

  16. Il settarismo nella società dell'informazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oscar Ricci

    2006-03-01

    Full Text Available In un mondo che si vuole sempre più globalmente interconnesso sorgono da più parti istanze che rivendicano una legittimazione a separarsi dal resto del pianeta. Questo paper intende indagare la genesi teorica dello stare assieme settario, distinguendolo da quello comunitario e da quello societario. Si cercherà inoltre di mettere in luce possibili collegamenti tra rivendicazioni settarie e l’emergere delle nuove tecnologie, in particolar modo quelle telematiche.

  17. Roentgenologic diagnosis of perforation of the alimentary tract in neonates and a study of the pathogenesis and the prognosis

    International Nuclear Information System (INIS)

    Zhou Shaoyi; Liu Liwei

    2003-01-01

    Objective: To study the X-ray manifestations of alimentary tract perforation in neonates and investigate the pathogenesis and the prognosis. Methods: In total 65 cases of alimentary tract perforation in neonates were retrospectively studied, including the X-ray manifestations and the pathology. Results: Pneumo-peritoneum was revealed in 59 cases out of 65, including sever pneumo-peritoneum in 19 cases, moderate in 20 cases and mild in 20 cases. Free air was revealed in the sub-diaphragmatic regions in 55 cases. The following manifestations indicated pneumo-peritoneum: football sign (25 cases), falciform ligament sign (36 cases) and pencil-drawing sign (27 cases). Other findings included the absence of the gastric bulb revealed in 11 cases, increased distance between the bowel loops in 28, widen separation of the intestinal wall and the adjacent air filled loop in 34, air-containing bowel wall in 11, and feces air mixture within peripheral loops in 8 case. The primary affection included: defects of gastric musculature (11 cases), congenital malformation of small intestine (11 cases), Hirschsprung disease (8 cases), atresia of the anus (2 cases), meconium peritonitis (5 cases), NEC (24 cases), and other causes (4 cases). Conclusion: In the diagnosis of alimentary tract's perforation in neonates, Roentgenography is still the most important examination and the first choice of imaging. It also helps evaluating the pathogenesis and the prognosis of those disorders

  18. Verso un nuovo scenario per la valutazione della ricerca: l'Archivio Istituzionale della Ricerca (AIR dell'Università di Milano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Galimberti

    2010-04-01

    Full Text Available Il presente lavoro esamina l'esperienza dell'utilizzo dell'archivio istituzionale dell'Università degli Studi di Milano come fonte di informazione per la valutazione interna dei prodotti della ricerca dei Dipartimenti della Facoltà di Lettere e Filosofia.  Attraverso l'analisi dei risultati dell'esercizio pilota, l'archivio e il sistema di elaborazione di dati in esso contenuti si sono rivelati un ottimo strumento per l'aggregazione e l'analisi di grandi quantità di metadati bibliografici qualitativamente affidabili e utilizzabili per esercizi di valutazione all'interno dell'ateneo. La comparabilità con altri atenei si è invece rivelata difficile, poiché l'utilizzo degli archivi non è ancora generalizzato e non vi sono garanzie rispetto alla copertura e all'esaustività dei dati in essi contenuti. Ne deriva in primo luogo la necessità di estendere questa prassi con modalità concordate, come ad esempio attraverso le raccomandazioni prodotte in tal senso dalla CRUI. Inoltre, un tale approccio open access non limita le sue potenzialità a una facilitazione nell'accesso alle informazioni, ma ne modifica la stessa modalità di fruizione. Lo scenario valutativo dovrà quindi forzatamente adattarsi al nuovo quadro, esattamente come la circolazione delle informazioni via web ha modificato la misurabilità dei contributi forniti rispetto agli esiti registrati nelle stesse pubblicazioni.

  19. Streaking into middle school science: The Dell Streak pilot project

    Science.gov (United States)

    Austin, Susan Eudy

    A case study is conducted implementing the Dell Streak seven-inch android device into eighth grade science classes of one teacher in a rural middle school in the Piedmont region of North Carolina. The purpose of the study is to determine if the use of the Dell Streaks would increase student achievement on standardized subject testing, if the Streak could be used as an effective instructional tool, and if it could be considered an effective instructional resource for reviewing and preparing for the science assessments. A mixed method research design was used for the study to analyze both quantitative and qualitative results to determine if the Dell Streaks' utilization could achieve the following: 1. instructional strategies would change, 2. it would be an effective instructional tool, and 3. a comparison of the students' test scores and benchmark assessments' scores would provide statistically significant difference. Through the use of an ANOVA it was determined a statistically significant difference had occurred. A Post Hoc analysis was conducted to identify where the difference occurred. Finally a T-test determined was there was no statistically significance difference between the mean End-of-Grade tests and four quarterly benchmark scores of the control and the experimental groups. Qualitative research methods were used to gather results to determine if the Streaks were an effective instructional tool. Classroom observations identified that the teacher's teaching styles and new instructional strategies were implemented throughout the pilot project. Students had an opportunity to complete a questionnaire three times during the pilot project. Results revealed what the students liked about using the devices and the challenges they were facing. The teacher completed a reflective questionnaire throughout the pilot project and offered valuable reflections about the use of the devices in an educational setting. The reflection data supporting the case study was drawn

  20. The development and projection of exports of selected agricultural and alimentary commodities from the Czech Republic

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jana Stávková

    2004-01-01

    Full Text Available This contribution presents partial results of a statistical analysis of export indicators of selected agricultural and alimentary categories of products from the Czech Republic according to countries in a reference period 1993−2002. The analysis includes short-run prediction based on applied modes of developmental tendencies of assessed phenomena.

  1. Origine ed evoluzione dell'universo dal big-bang alle galassie

    CERN Document Server

    Gratton, Livio

    1992-01-01

    Il volume, destinato a un vasto pubblico di lettori anche non particolarmente versati in materie scientifiche, offre un panorama aggiornato e completo degli sviluppi più recenti della cosmologia, la scienza che studia l'Universo nel suo complesso. Abbandonate ormai completamente visioni mitiche e geocentriche, la moderna cosmologia ripresenta come un ambizioso e affascinante tentativo di creare un modello unitario dell'Universo e della sua evoluzione attraverso gli strumenti della fisica e dell'astronomia. In questo quadro, nato da una profonda riflessione sui concetti di spazio e di tempo sviluppatasi nei primi decenni del secolo soprattutto da parte di Einstein, e sostenuto dal prodigioso progresso della tecnologia che ha aperto nuove e rivoluzionarie possibilità di osservazione, un succedersi sempre più incalzante ed emozionante di scoperte sta rivelando un panorama inaspettatamente vario, complesso, e allo stesso tempo semplice e unitario, la cui interpretazione richiede al cosmologo rigore, fantasia e...

  2. Fine structure and function of the alimentary epithelium in Artemia salina nauplii

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Hootman, S R; Conte, F P

    1974-01-01

    The fine structure of the alimentary tract in the second instar nauplius of the brine shrimp, Artemia salina, has been described. The foregut and hindgut of the larva are composed of cuboidal epithelium which is cuticularized. The epithelium of the midgut and gastric caeca is columnar and is characterized by apical microvilli, basal membrane infolds, and abundant mitochondria. The structural characteristics of the midgut cells correlate with previous physiological and biochemical evidence on both adult and larval brine shrimp which indicates that the midgut plays an important role in absorption and osmoregulation in these animals.

  3. Le interiezioni (fonosimboli nella prosa rovignese dell'antologia "Istria nobilissima"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1989-12-01

    Full Text Available Come risulta da un recente studio di Paola Villani (Villani 1986, le interiezioni (o, come le chiama l'autrice, fonosimboli sono un po' la Cenerentola delle descrizioni linguistiche. Menzionate in modo piu o meno marginale, descritte sommariamente, definite in modo non soddisfacente, esse sembrano riunire in sé lo status «tuttofare» degli avverbi tradizionali (v. Crystal 1971, p. 75 e quello di «small change of linguistic currency», molto appropriatamente attribuito da E. Löfstedt alle preposizioni, «particelle» e parole affini (Löfstedt 1959, p. 163. In un termine, sono elementi linguistici che dai parlanti sono sentiti intuitivamente come indispensabili alla normale comunicazione linguistica, ma nello stesso tempo come elementi con cui non si sa che fare, che non trovano un posto adeguato nell'ambito della classificazione linguistica tradizionale. Eppure, anche le interiezioni hanno le loro funzioni, sia nella lingua scritta (nella quale, secondo· Villani 1986, p. 33, sono state maggiormente studiate che nel linguaggio parlato (in cui hanno valori intraducibili su1 piano della lingua scritta. Prendendo lo spunto dall'interessante e stimolante articolo citat o di P. Villani, abbiamo esaminato il valore pragmatico e testuale delle interiezioni nella prosa in dialetto rovignese, apparsa sui volumi III, VI, VII, X-XII e XIV-XVI dell'antologia «lstria Nobilissima» (si veda la bibliografia, la cui lingua è stata già oggetto di studio in alcuni nostri lavori precedenti. La restrizione alla prosa è dettata dal tema, che è l'analisi degli aspetti comunicativi (pragmatici e testuali.

  4. S. Zappulla Muscarà - E. Zappulla, Bonaviri inedito, Edizioni dell ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    in dialetto abruzzese, La fijje die Jòrie, opera di Cesare de Titta, sarebbe stata ... Altro punto-cardine dell'opera bonaviriana è la figura del padre, il sarto-poeta Don ... affermato lo stesso Bonaviri, «un tipo di letteratura nuova, di ordine critico e ...

  5. L'organizzazione delle funzioni Marketing nel settore bancario e assicurativo

    OpenAIRE

    M.C. Cito; U. Filotto; A. Omarini

    2012-01-01

    Il capitolo intende presentare i risultati della ricerca realizzata presso un campione di banche e assicurazioni circa le caratteristiche della funzione marketing, le iniziative che riguardano la pianificazione delle attività nonchè il grado di interdipendenza e integrazione con le altre funzioni aziendali.

  6. L’INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE IN EUROPA: ASPETTI LINGUISTICI A CONFRONTO (ITALIA, DANIMARCA, GALLES

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Marianna Bollone

    2015-02-01

    Full Text Available La componente linguistica riveste un ruolo prioritario nell’insegnamento-apprendimento delle scienze, specificamente prescritto dai programmi scolastici attualmente vigenti in Europa e pienamente accolto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione, di cui D.M. 254/2012. Il presente lavoro intende indagare l’incidenza dell’aspetto linguistico-comunicativo nel processo di insegnamento-apprendimento delle scienze nell’ambito di tre differenti contesti europei: l’Italia, la Danimarca e il Galles, nella fascia di età compresa all’incirca tra gli 11 e 14 anni, corrispondente per l’Italia alla Scuola secondaria di primo grado, per la Danimarca ad un segmento della Folkeskole, e per il Galles alla fase iniziale della Secondary School. La ricerca, incentrata su uno specifico argomento del programma di scienze comune ai tre sistemi scolastici, prevede un’analisi dei programmi ministeriali, delle programmazioni degli insegnanti, dei manuali in uso nelle scuole, nell’intento di definire il ruolo assegnato agli aspetti linguistici nell’insegnamento delle scienze sia livello legislativo-istituzionale che nella quotidiana pratica didattica.  Teaching science in Europe: language issues compared (Italy, Denmark, Wales The linguistic component plays a major role in the teaching and learning of science, specifically prescribed by the curriculum currently in force in Europe and fully supported by the National Guidelines for the curriculum in kindergarten and the first cycle of education, regulated by DM 254/2012. This paper aims to investigate the linguistic-communicative impact in the process of teaching and learning science in three different European contexts: Italy, Denmark and Wales in children aged 11 to 14, corresponding in Italy to Middle school, in Denmark to a segment of the Folkeskole, and in Wales to the initial phase of the Secondary school. The research focused on a

  7. Amministrare lo studio dell'italiano: l'Ufficio Scolastico del Consolato Generale d'Italia a San Paolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Dell'Aira

    2006-08-01

    Full Text Available Questo articolo riprende in parte una questione generale già affrontata sulla rivista, e cioè il buon uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in ambito culturale e didattico. La questione riguarda soprattutto gli stili di insegnamento/apprendimento, di formazione e di amministrazione. Ci si sofferma sullo stile di gestione di un ufficio pubblico in una situazione amministrativa atipica, esercitata su un territorio vastissimo a favore di un'utenza dislocata sul territorio in modo non omogeneo. La conclusione è che l'uso agile e sistematico della rete globale e delle tecnologie informatiche e telematiche può aiutare gli Uffici scolastici italiani all'estero a gestire in contesti complessi i principali problemi connessi con la distanza dall'Italia, sia per l'insegnamento della lingua italiana nei corsi, sia per la formazione iniziale e continua dei docenti.

  8. [Study on a wireless energy transmission system for the noninvasive examination micro system inside alimentary tracts].

    Science.gov (United States)

    He, Xiu; Yan, Guo-Zheng; Wang, Fu-Min

    2008-01-01

    A wireless energy transmission system for the MEMS system inside alimentary tracts is reported here in the paper. It consists of an automatic frequency tracking circuit of phase lock loop and phase shift PWM control circuit. Experimental results show that the energy transmission system is capable of automatic frequency-tracking and transmission power-adjusting and has stable received energy.

  9. Le strutture dell'immaginazione. Un disegno di John Hejduk / Structures for the Imagination. A John Hejduk's drawing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lamberto Amistadi

    2014-05-01

    Full Text Available Un disegno di John Hejduk è l'occasione per riflettere sul rapporto tra ideazione, rappresentazione e realizzazione dell'opera di architettura, seguendo i ragionamenti del maestro americano. Attraverso i mezzi che le sono propri, walls, roofs, boundaries, l'immagine architettonica ha la capacità di evocare e richiamare il senso profondo di situazioni inattese, “rinfrescare” la nostra visione delle cose contro il pericolo dell'automatizzazione. Ne esce un quadro in cui, nel circolo creativo che coinvolge artefice e fruitore, la realtà dell'architettura contribuisce per la sua parte al progetto di “fabbricazione del mondo”. / A drawing by John Hejduk is an opportunity to reflect on the relationship between the creation, representation and realisation of a work of architecture, following the reasoning of the American maestro. Through its own means - walls, roofs, boundaries - the architectural image has the capacity to evoke and invoke the profound sense of unexpected situations, to "refresh" our vision of things against the danger of automation. What emerges is a scenario in which, in the creative circle involving maker and spectator, the reality of architecture contributes to its part in the project of "manufacturing the world"

  10. SUL TERREMOTO PROFONDO DELLE ISOLE EOLIE DEL 23 NOVEMBRE 1954

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ANTONINO GIRLANDA

    1955-06-01

    Full Text Available È accertato che la zona del basso Tirreno, comprendente il gruppo
    delle Eolie con l'isola di Ustica e parzialmente limitata dall'arco tracciato
    dalla costa occidentale della Calabria e dalla costa settentrionale
    della Sicilia, è anche sede di centri sismici profondi. Dagli studi microsismici
    fino ad oggi eseguiti risulterebbe che tali centri, la cui profondità
    è compresa tra 200 e 300 km., si dispongono lungo un arco
    parallelo all'arco costituito dall'Appennino calabro-campano, cioè lungo
    la fascia vulcanica attiva che comprende l'Etna, lo Stromboli ed
    il Vesuvio.
    Alcune caratteristiche della zona (vulcanismo attivo o recentemente
    spento, notevoli profondità marine, anomalia isostatica positiva
    la rendono, sotto certi aspetti, somigliante ad alcuni tratti dell'arco
    circnm-pacifico, che, secondo l'elaborazione statistica di Gutenberg e
    Richter (11, è sede del 90r/c ca. dei terremoti con profondità compresa
    tra 60 e 300 km.

  11. Comuni in guerra. Amministrazione, popolazione e risorse nella Bassa Romagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Dondi

    2016-11-01

    Full Text Available Presentiamo gli esiti di una ricerca svolta negli archivi storici comunali di Massa Lombarda, Russi e Bagnacavallo sul tema dell'alimentazione durante la seconda guerra mondiale. Si sono analizzate le funzioni affidate ai Comuni, le condizioni alimentari dei tre comuni rurali e le reazioni alle privazioni della popolazione. Attraverso lo studio di un caso locale abbiamo cercato di cogliere gli aspetti generali che caratterizzano il vettovagliamento del fronte interno italiano.

  12. Includere fa la differenza? Il punto alla luce delle evidenze empiriche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Donata Nepi

    2013-09-01

    Full Text Available Il dibattito sull’educazione inclusiva ruota, tipicamente, intorno a due argomenti: i principi e le evidenze empiriche. Sul piano dei principi l’inclusione concerne il diritto di tutti gli studenti, compresi quanti sperimentano difficoltà di diversa natura, di avere accesso all’istruzione all’interno della scuola ordinaria. Ma una scuola che include è anche una scuola efficace? Che impatto ha l’inclusione sul rendimento degli studenti con bisogni speciali e dei loro compagni a sviluppo tipico? Qual è l’impatto sulla partecipazione sociale di tutti gli studenti? Ad oggi sappiamo che sul piano delle evidenze empiriche le risposte a queste domande sono molto lontane da risposte definitive. Lo scopo di questo lavoro è presentare lo stato dell’arte della ricerca internazionale sull’educazione inclusiva attraverso i risultati delle indagini più recenti.

  13. Conoscere la distribuzione territoriale delle proprietà di manager e azionisti: un approccio guidato dai dati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Pozzati

    2016-12-01

    Full Text Available L’analisi e una migliore comprensione della distribuzione della ricchezza degli individui all’interno delle città possono rivelarsi un prezioso strumento specialmente al fine di supportare la stima del valore degli immobili. Tali analisi possono inoltre essere utilizzate per facilitare il percorso decisionale in diversi settori: dalla pubblica amministrazione al mercato immobiliare. In questo lavoro, attraverso l’uso di dati pubblici e di dati di proprietà della società Cerved, è possibile osservare la distribuzione territoriale delle proprietà di manager e azionisti - categorie di persone solitamente collegate ad un elevato benessere economico – e tramite questo identificare le zone delle città in cui il valore degli immobili risulta presumibilmente più elevato. Nello specifico, viene introdotto il Manager and Shareholder Concentration (MSHC score la cui accuratezza ed efficacia viene verificata in tre diverse città di Italia (Torino, Roma e Milano.

  14. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M; Notaro, M; Rosamilia, S; Sansone, U [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    fine della valutazione della dose ricevuta dalla popolazione itlaiana a seguito dell'esposizione alle radiazioni derivanti dai radionuclidi presenti nell'ambiente. Le Reti Nazionali consistono in un insieme di punti di osservazione localizzati sul territorio nazionale definiti per analizzare l'andamento spazio-temporale delle concentrazioni dei radioelementi in matrici ambientali ed alimentari dei diversi comparti ambientali interessati dalla diffusione della radioattivita' e dal trasferimento di questa all'uomo. Le Reti sono progettate in modo da permettere anche la rilevazione di fenomeni di accumulo dei radionuclidi a lunga vita media nell'ambiente. Le frequenze di campionamento delle matrici ambientali previste nelle diverse reti, tengono conto dei tempi di accumulo della radioattivita' nei vari comparti ambientali. Il Decreto Legislativo N. 230 del 1995 affida all'ANPA il coordinamento tecnico delle Reti Nazionali. In questo ambito l'ANPA e' tenuta alla raccolta e all'analisi dei dati di radioattivita' ambientale provenienti dalle Istituzioni partecipanti alle Reti Nazionali, assicurandone la diffusione periodica tramite appositi rapporti annuali. In ottemperanza di accordi internazionali, gli stessi dati sono trasmessi anche alla Commissione Europea. All'ANPA sono inoltre affidate attivita per la normalizzazione dei metodi di prelievo e di misura delle matrici ambientali e alimentari. Per garantire l'affidabilita' generale dei dati pubblicati e delle valutazioni conseguenti e permettere agli Istituti, Enti ed Organismi che partecipano alle Reti Nazionali il raggiungimento di livelli di accuratezza e di affidabilita adeguati agli scopi del controllo ambientale, i laboratori responsabili dei prelievi e delle misure e facenti parte delle Reti Nazionali, partecipano sistematicamente ad un programma di affidabilita' organizzato dall'ANPA in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti (ENEA). Il programma comprende campagne

  15. Environmental radioactivity networks in Italy, 1994-1997; Reti nazionali di sorveglianza della radioattivita' ambientale in Italia: 1994-1997

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Belli, M.; Notaro, M.; Rosamilia, S.; Sansone, U. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy). Dipt. StatoAmbiente, Controlli e Sistemi Informativi, Unita' Interdipartimentale di Metrologia Ambientale

    1999-07-01

    ' ambientale sul territorio nazionale, al fine della valutazione della dose ricevuta dalla popolazione itlaiana a seguito dell'esposizione alle radiazioni derivanti dai radionuclidi presenti nell'ambiente. Le Reti Nazionali consistono in un insieme di punti di osservazione localizzati sul territorio nazionale definiti per analizzare l'andamento spazio-temporale delle concentrazioni dei radioelementi in matrici ambientali ed alimentari dei diversi comparti ambientali interessati dalla diffusione della radioattivita' e dal trasferimento di questa all'uomo. Le Reti sono progettate in modo da permettere anche la rilevazione di fenomeni di accumulo dei radionuclidi a lunga vita media nell'ambiente. Le frequenze di campionamento delle matrici ambientali previste nelle diverse reti, tengono conto dei tempi di accumulo della radioattivita' nei vari comparti ambientali. Il Decreto Legislativo N. 230 del 1995 affida all'ANPA il coordinamento tecnico delle Reti Nazionali. In questo ambito l'ANPA e' tenuta alla raccolta e all'analisi dei dati di radioattivita' ambientale provenienti dalle Istituzioni partecipanti alle Reti Nazionali, assicurandone la diffusione periodica tramite appositi rapporti annuali. In ottemperanza di accordi internazionali, gli stessi dati sono trasmessi anche alla Commissione Europea. All'ANPA sono inoltre affidate attivita per la normalizzazione dei metodi di prelievo e di misura delle matrici ambientali e alimentari. Per garantire l'affidabilita' generale dei dati pubblicati e delle valutazioni conseguenti e permettere agli Istituti, Enti ed Organismi che partecipano alle Reti Nazionali il raggiungimento di livelli di accuratezza e di affidabilita adeguati agli scopi del controllo ambientale, i laboratori responsabili dei prelievi e delle misure e facenti parte delle Reti Nazionali, partecipano sistematicamente ad un programma di affidabilita' organizzato dall'ANPA in

  16. First data on the feeding habits of the Red fox (Vulpes vulpes L. in Sicily / Primi dati sulla posizione trofica della Volpe (Vulpes vulpes L. in Sicilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Igor Fais

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract From December 1986 to May 1988 the diet of the fox was studied by analysis of 539 droppings of which 349 gathered in a woodland (Province of Palermo throughout a year (1987 and 190 in different localities of the Sicily. Invertebrates (77%, mostly Arthropods, were the staple food, followed by fruits (38%, Mammals (31% and Birds (12%. Mammals were especially represented by small species (21% and occasionally by Lagomorphs (4%; they mainly occurred in winter and spring. Fruits and Invertebrates were eaten in a good number throughout the year with peaks of frequency in autumn and in summer. The feeding habits of the fox in Sicily are typical of a generalist species. Riassunto Da dicembre 1986 a maggio 1988, la dieta della Volpe è stata studiata mediante l'analisi di 539 feci, di cui 349 raccolte nel bosco di Ficuzza (provincia di Palermo, dove sono state evidenziate le variazioni stagionali delle categorie alimentari rilevate, e 190 in diverse località della Sicilia. I dati raccolti sono stati espressi come frequenza percentuale delle presenze. Le principali componenti della dieta sono gli Invertebrati (77% rappresentati soprattutto da Artropodi, i frutti (38%, i Mammiferi (31% e gli Uccelli (12%. I Mammiferi sono costituiti prevalentemente da specie di piccole dimensioni (21% e occasionalmente da Lagomorfi (4%, e sono predati soprattutto in inverno e primavera. I frutti e gli Invertebrati sono abbondantemente consumati per l'intero arco dell'anno e mostrano picchi di presenza in autunno e in estate. In Sicilia, le abitudini alimentari della Volpe sono tipiche di un predatore generalista.

  17. [Facial and oropharyngeal angioedema in patient with alimentary fish allergy. Diagnosis and treatment].

    Science.gov (United States)

    Pino Rivero, V; Rodríguez Carmona, M; Iglesias González, R J; del Castillo Beneyto, F

    2007-01-01

    Vegetal or animal food can produce hipersensibility reactions IgE mediated of diverse intensity. We report the case of a 54 years old woman without previous allergic antecedents who after eating frozen fish had to go to Emergencies due to angioedema especially in face and oropharynx. The ENT exploration by fibroscopia descarted laryngeal edema but the patient showed initially respiratory symptoms so she was treated with SC adrenalina and then steroids during her admission. The diagnosis of alimentary alergia would be confirmed after by Allergology with cutaneous test prick type.

  18. Procedure di controllo delle infezioni della ferita chirurgica nelle chirurgie generali della regione Piemonte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Castella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le infezioni della ferita chirurgica (Surgical Site Infection=SSI presentano nelle realtà occidentali una frequenza relativa del 15 - 20% e tassi di incidenza dal 2 - 3% al 12 - 15%, in relazione alla classe di intervento. Concorrono all’insorgenza di SSI le condizioni cliniche del paziente, la durata della degenza pre operatoria, il tipo di intervento chirurgico, le pratiche assistenziali. Lo studio di queste ultime consente di individuare e analizzare quali procedure siano adottate fra quelle definite in letteratura di provata efficacia nella prevenzione delle SSI e quali siano di uso comune pur non esistendo per esse evidenza di efficacia. Obiettivo: descrivere e analizzare le procedure di controllo delle SSI messe in atto nelle chirurgie generali degli ospedali del Piemonte sotto il profilo assistenziale e ambientale.

    Materiale e metodi: lo studio prevede una settimana di osservazione nelle sale operatorie di chirurgia generale da parte di personale formato. Saranno indagati con schede appositamente strutturate: 1 tutti gli interventi, per rilevarne le caratteristiche e le misure di controllo pre e intraoperatorie rivolte al paziente; 2 i comportamenti degli operatori in sala; 3 i dati relativi al controllo ambientale. Al fine di poter confrontare oggettivamente le diverse situazioni sarà assegnato ad ogni valutazione un punteggio, sulla base delle evidenze di efficacia disponibili.

    Risultati: i dati raccolti consentiranno di evidenziare situazioni di inosservanza delle misure di controllo efficaci, disomogeneità di comportamenti fra presidi ospedalieri o intra “team” chirurgici, di avviare interventi di correzione attraverso produzione di documenti regionali e attività di formazione mirata.

  19. Verso il consumo sostenibile: i prodotti biologici nelle abitudini alimentari degli italiani

    OpenAIRE

    Scalvedi, Maria Luisa

    2015-01-01

    Scegliere di consumare in modo sostenibile significa passare ad un nuovo modello di consumo. Tale modello richiede una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte dei consumatori, unite all'adozione di nuovi stili di vita e di scelte d’acquisto, che permettano il raggiungimento di elevati livelli di benessere nel rispetto dell'ambiente. Un notevole sforzo è stato compiuto recentemente dai policy maker per incoraggiare il consumo sostenibile quali implementazioni dello sviluppo sostenibi...

  20. Dell H. Hymes: His Scholarship and Legacy in Anthropology and Education

    Science.gov (United States)

    Hornberger, Nancy H., Ed.

    2011-01-01

    Dell Hathaway Hymes, linguistic anthropologist and educational visionary extraordinaire, passed away in November 2009, leaving behind a voluminous scholarship and inspirational legacy in the study of language and inequality, ethnography, sociolinguistics, Native American ethnopoetics, and education. This essay provides a brief account of Hymes's…

  1. TREATMENT WITH AMINO-ACID-BASED FORMULA OF CHILDREN WITH ALIMENTARY ALLERGY TO COW MILK PROTEINS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. I. Vishneva

    2012-01-01

    Full Text Available The prevalence of alimentary allergy in children of the 1st year of life is increasing overall. This kind of disorders involves different organs and tissues, and its clinical manifestations are not pathognomic. Among the most important allergens one of the key roles play cow milk proteins. Hypoallergenic formulas are recommended for the non-invasive dietary diagnostics and treatment. Amino-acid-based formulas meet the criteria of being hypoallergenic.

  2. Alimentary tract duplications in newborns and children: Diagnostic aspects and the role of laparoscopic treatment

    OpenAIRE

    Patiño Mayer, Jan; Bettolli, Marcos

    2014-01-01

    Alimentary tract duplications are rare congenital lesions normally diagnosed in newborns and children that can occur anywhere from the mouth to the anus and have a reported incidence of approximately 1 in 4500 life births. Symptoms and clinical presentation vary greatly. The presentation varies according to age and location. The treatment finally is surgical; total resection when possible should be the aim of the intervention. In pediatric surgery minimally invasive surgical procedures became...

  3. Development of regional environmental protection agencies in Italy; Lo stato di evoluzione delle agenzie regioanli per l'ambiente in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Croci, E. [Agenzia Regionale per l' Ambiente, Milan (Italy); Milan Univ. Bocconi, Milan (Italy). Ist. di Economia delle Fonti di Energia e dell' Ambiente; Verga, V. [Milan Univ. Bocconi, Milan (Italy). Ist. di Economia delle Fonti di Energia e dell' Ambiente

    2000-04-01

    The Italian agencies' system of environmental protection is almost completed: in fact, beside the national agency, 19 regional and provincial agencies have been instituted, 16 of which are already operative. Nevertheless, the system is quite heterogeneous in terms of degree of experience and operational capacity of the different agencies. A new phase of development of the agency system is beginning where the main task is the necessity to guarantee a minimum level of environmental quality over the whole national territory, respecting local peculiarities. Agencies need to have guaranteed technical-scientific autonomy as well as adequate financial allowance. However, all this must be related to the definition of adequate, homogeneous and wide working methodologies and performance assessment criteria. [Italian] Il sistema delle agenzie per la protezione dell'ambientein Italia e' oggi quasi completo e vede 19 agenzie regionali e delle province autonome istituite, di cui 16 operative, oltre all'agenzia nazionale. Il sistema e' tuttavia caratterizzato da rilevanti disomogeneita' in termini di esperienza e capacita' operativa. Si entra in nuova fase di sviluppo del sistema agenziale la cui principale criticita' e' costituita dalla necessita' di garantire un livello minimo di qualita' ambientale su tutto il territorio nazionale, nel rispetto delle specificita' locali. A tal fine deve essere garantita l'autonomai tecnico-scientifica delle agenzie e attribuita loro un'adeguata dotazione finanziaria, a fronte, pero', della definizione di adeguati metodi di lavoro e criteri di valutazione delle performance sufficientemente omogeni e condivisi.

  4. Chairman of the DELL Board of Directors and Chief Executive Officer Michael S. Dell with CERN Director-General R. Heuer and in front of the ATLAS detector (centre) with ATLAS Deputy Spokesperson A. Lankford (left) and Information Technology Department Head F. Hemmer on 26th January 2010.

    CERN Multimedia

    Maximilien Brice

    2010-01-01

    Chairman of the DELL Board of Directors and Chief Executive Officer Michael S. Dell with CERN Director-General R. Heuer and in front of the ATLAS detector (centre) with ATLAS Deputy Spokesperson A. Lankford (left) and Information Technology Department Head F. Hemmer on 26th January 2010.

  5. GIS-based modeling of manure management and its effect in terms of water pollution; Modellazione GIS-based dello spandimento di reflui zootecnici e dell'incidenza dell'inquinamento conseguente

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pistocchi, A. [GECOsistema Srl, Cesena, Forli' (Italy)

    2001-03-01

    The paper describes a modeling approach to diffuse pollution patterns at the landscape scale. On purpose, the location of potential pollution sources is used together with a spatial representation of the two pollution vehicles here considered, namely sediment transport and water discharges both as run off and subsurface flows. A deterministic model such as CREAMS is turned to a pattern model describing the spatial distribution of relative intensity of the sites as sources of pollution, leading to a basis for the ranking of management priorities. Also, a criterion is introduced to evaluate the actual rate of exploitation of the available manure spreading fields as a function of distance from the feedlots to which they belong, so to account for the economic feasibility of spreading. Eventually, the model limits and fields of application are drawn by underlying its role at the level of planning but its inadequacy for detailed quantitative evaluations. [Italian] Il lavoro descrive una proposta di modellazione dei pattern di inquinamento diffuso che considerino, oltre alla distribuzione delle fonti (segnatamente, gli spandimenti di reflui zootecnici), le caratteristiche spaziali dei vettori di inquinamento diffuso, ovvero i deflussi superficiali e sotterranei e l'erosione di sedimento. Attraverso opportuni ragionamenti geografici, si riduce lo schema modellistico di un calcolo deterministico (quello del modello CREAMS) a un calcolo cartografico da cui emerge l'intensita' relativa del flusso di azoto sia in forma adesa al sedimento, sia in soluzione nei deflussi. Questo consente di classificare le aree-sorgente in relazione alla priorita' di intervento per i contenimenti dell'inquinamento. Nel lavoro vengono anche presentate alcune considerazioni sulla possibilita' di inglobare la valutazione del reale utilizzo dei terreni teoricamente disponibili allo spandimento, in funzione dell'economicita' dello spandimento stesso. Infine sono

  6. L'universo prima del Big Bang cosmologia e teoria delle stringhe

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2002-01-01

    Termini come "universo in espansione", "big bang", "singolarità iniziale" sono ormai entrati a far parte del linguaggio comune. L'idea che l'universo che oggi osserviamo abbia avuto origine da una grossa esplosione (big bang) è ormai ampiamente diffusa e accettata nella moderna cultura popolare, a tutti i libelli. Ma cosa c'era prima del big bang? E ha senso porsi questo interrogativo in un contesto scientifico? I recenti progressi della fisica teoria, e in particolare della cosiddetta teoria delle stringhe, suggeriscono una risposta a questa domanda, fornendo degli strumenti matematici capaci, in linea di principio, di ricostruire la storia dell'universo spingendosi anche oltre l'istante del big bang. Ne emerge un possibile scenario cosmologico nel quale l'universo, anzichè essere "appena nato" al momento del big bang, era piuttosto nel punto di mezzo della sua evoluzione, di durata probabilmente infinita. In questo libro si cerca di illustrare tale scenario usando un linguaggio non troppo tecnico, rivolt...

  7. Program of complex rehabilitation of pregnant with alimentary-constitutional obesity in the third trimester.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Kovalenko T.N.

    2011-03-01

    Full Text Available In the article is presented the complex rehabilitation program for pregnant with alimentary-constitutional obesity in the third trimester. The program is directed on the decline of bodyweight, with the purpose of increase of scray-protective reactions of organism of pregnant and to the decline of obstetric traumatism in births. In an experiment took part 90 pregnant of the third trimester with obesity of I-III degree, middle genesial age. The developed and inculcated program foresaw the use of physical, psychological and medical rehabilitation.

  8. Draft Genome Sequence of Leptolyngbya sp. KIOST-1, a Filamentous Cyanobacterium with Biotechnological Potential for Alimentary Purposes.

    Science.gov (United States)

    Kim, Ji Hyung; Kang, Do-Hyung

    2016-09-15

    Here, we report the draft genome of cyanobacterium Leptolyngbya sp. KIOST-1 isolated from a microalgal culture pond in South Korea. The genome consists of 13 contigs containing 6,320,172 bp, and a total of 5,327 coding sequences were predicted. This genomic information will allow further exploitation of its biotechnological potential for alimentary purposes. Copyright © 2016 Kim and Kang.

  9. EFFECTIVENESS OF NITROGEN-CONTAINING BISPHOSPHONATES IN THE REGULATION OF MINERAL METABOLISM DISTURBANCES ASSOCIATED WITH ALIMENTARY OSTEOPOROSIS IN RATS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Komisarenko S. V.

    2015-08-01

    Full Text Available The aim of the study was to investigate the effectiveness of nitrogen-containing bisphosphonates synthesized as promising substances for correction of mineral metabolism in osteoporosis. The study was carried out on a model of alimentary osteoporosis that was characterized by hypocalcaemia, hypophosphatemia, decreased 25-Hydroxyvitamin D3 content in blood serum and severe bone tissue demineralization (reduced ash content and mineral components. It was found that synthesized novel nitrogen bisphosphonates (pyrazole-containing analogues, like reference drugs — metylene bisphosphonate (disodium salt of metylene bisphosphonic acid and alendronate (4-amino-1-hidroxybutyliden bisphosphonate, inhibit with the different efficiency demineralization of the bone tissue and increase the mineral metabolism in rats with alimentary (nutritional osteoporosis that was assessed by the marker parameters of bone formation. In particular, drug administration (bisphosphonates І-12, І-40, І-42 resulted in elevation of calcium and phosphate levels and decreased the total activity of alkaline phosphatase and its isoenzymes in blood serum. The ash content and the levels of calcium and phosphorus in the ash of tibia and femur bones were shown to be markedly elevated. Bisphosphonate І-12 has shown more profound antiresorbtive activity and ability to correct mineral metabolism in alimentary osteoporosis, including such of reference drugs. It was found a significant decrease of 25-Hydroxyvitamin D3 content in the serum that is considered as a profound vitamin D3 deficiency associated with nutritional osteoporosis. As it was not compensated by bisphosphonates, we suggest that further investigations should be directed to the combined use of both: bisphosphonates as inhibitors of osteoclast activity that diminish bone resorption and vitamin D3 as a key regulator of bone remodeling process and osteosynthesis activator.

  10. Contributo allo studio della composizione delle parole : Raffronto contrastivo italiano-croato, croato-italiano. Primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zorica Vučetić

    1999-12-01

    Full Text Available Nel presente lavoro si considerano le parole composte italiane e croate, e più pre­ cisamente nella fase moderna dell'italiano e del croato. L'approccio allo studio della composizione delle parole nelle due lingue è sincronico. Si prendono in considerazione solo parole motivate nella coscienza linguistica dei parlanti di oggi. La composizione delle parole, che unisce due o più elementi costitutivi, creando in tal modo nuove unità lessicali, è molto importante nella lingua italiana. Si distinguono due casi: in un gran numero di composti ii parlante continua ad identificare i due ele­ menti costitutivi dopo che la fusione è avvenuta (A+B=AB: in questo caso ii signifi­ cato del composto è la somma dei significati dei membri costitutivi e il composto è motivato nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi; mentre in altri composti la fusione dei due elementi costitutivi dà origine a un nuovo significato (A+B=C, per cui i composti non sono motivati nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi, quindi non sono trasparenti e dal punto di vista sincronico non sono parole composte, ma vanno studiati dal punto di vista diacronico.

  11. Bambini stranieri con bisogni speciali: rappresentazione della disabilità dei figli da parte delle famiglie migranti e degli insegnanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alain Goussot

    2010-02-01

    Full Text Available Interviste qualitative a genitori immigrati di bambine e bambini con disabilità: 5 interviste a Cesena e 4 interviste a Pescara. Somministrazione questionari ad insegnanti. La maggioranza dei bambini frequenta la scuola primaria e qualcuno la secondaria. Dalle interviste fatte ai genitori, in particolare le madri si hanno una serie di indicazioni sulla storia nella prima infanzia, su come i genitori vivono la disabilità dei propri figli in una condizione particolare che è quella dell'esperienza migratoria. Nella ricostruzione della storia migratoria abbiamo anche la ricostruzione delle storie cliniche dei bambini; alcuni con disabilità congenite (la maggior parte di tipo sensoriale (sordità, cecità , qualcuno con disabilità intellettiva, vi sono anche due casi con disabilità acquisite. la ricerca mette in evidenza quanto lo sguardo e il vissuto dei genitori sia fortemente condizionato da alcuni variabili: cultura di origine, condizioni e motivi dell'esperienza migratoria, evento traumatico che provoca la disabilità, condizioni dell'accoglienza in Italia, storia familiare, aspettative di guarigione dei genitori. Vi è anche una analisi del vissuto delle madri e del loro modo di concepire la relazione con il figlio disabile: vissuto e concezione fortemente condizionati dalla cultura della cura del proprio contesto di origine e dalle condizioni psico-affettive e sociali dell'inserimento della donna. Vi sono madri che arrivano in Italia pensando di curare e 'riparare' il figlio, vi è anche chi si trova in difficoltà nel combinare lo sguardo medico della neuropsichiatria infantile 'occidentale' con lo sguardo della cultura tradizionale del paese di provenienza. Quello che emerge dal lavoro è anche l'importanza del nesso madre-figlia/o disabile nonché la valorizzazione delle forme di maternage veicolate dalle madri migranti; forme che non coincidono sempre con quelle italiane. I casi di accompagnamento positivo sono dovuti all

  12. The coffee agroforestry system. Its importance for the agro-alimentary and nutritional security in Ecuador

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciano Abelardo Ponce Vaca

    2018-01-01

    Full Text Available In the context of coffee growing, Ecuador is characterized by planting two main commercial species of Coffea arabica L. (Arabica coffee, and Coffea canephora Pierre ex Froehner (Robusta coffee, where small production units and agroforestry systems predominate. To overcome the low national production, which constitutes the central problem of coffee growing in the country, the Ministry of Agriculture and Livestock of Ecuador, promoted the project «Reactivation of the Ecuadorian coffee industry», which contributes to food security and nutrition with integral approach. In these circumstances, the objective of this paper is to analyze the importance of coffee agroforestry systems for agro-alimentary and nutritional security in Ecuador. The proposal is born from the agro-economic diagnosis «case study», from the situation of the Coffee Production Units, from the Association of Peasants «Juntos Lucharemos» from the La Unión parish of the Jipijapa county, province of Manabí, in which they settled Main contributions to the agro-alimentary and nutritional security coming from the coffee agroforestry systems, this allowed to analyze characteristics related to the object of study. Based on the research results, gaps in national consumption needs were detected. This proposal contributed to articulate and promote the reactivation of coffee growing on agroecological bases, in harmony with the dimensions of sustainability in order to protect and conserve biodiversity and the coffee forest.

  13. [Formation of the compensation answer in the system "lipid peroxidation - antioxidant protection" in rats with alimentary dislipidemia].

    Science.gov (United States)

    Karaman, Iu K; Novgorodtseva, T P; Vitkina, T I; Lobanova, E G

    2011-01-01

    It is investigated conditions of system "lipid peroksidation - antioxidant protection" at rats of the line Wistar at prolonged formation alimentary dyslipidemia (DLP). It is established, that at formation DLP during 46 days in cells there was no increase in resistance and capacity of processes antioxidant protection. In prolonged DLP (90 days) was characterized by occurrence of the compensation-adaptive answer in the system "lipid peroksidation - antioxidant protection".

  14. Administrative environmental proceedings in the electromagnetic pollution field; Procedure autorizzatorie nel settore dell'inquinamento da campi elettromagnetici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fracchia, Fabrizio [Bocconi Univ., Milano (Italy). IDC Istituto di diritto comparato

    2005-05-15

    The aim of the research at issue is to understand the general aspects of administrative environmental proceedings in the electromagnetic pollution field, as they are regulated in Italy both by the Law of February 22, 2001, No. 36 and by the art. 87 of the Legislative Decree of August 1, 2003, No. 259 (by means of this decree, Italy implemented a package of EU Directives -2002/19/EC, 2002/20/EC, 2002/21/EC and 2002/22/EC - in the TLC sector; entered into force on September 16, 2003, it introduced the so-called Unique Code on Electronic Communications) [Italian] Il lavoro ha ad oggetto l'analisi delle procedure autorizzatorie nel settore dell'inquinamento da campi elettromagnetici disciplinate dalla legge 22 febbraio 2001, n. 36 e dall'art. 87, d.lgs. 1 agosto 2003, n. 259 (codice delle comunicazioni elettroniche). Dopo aver registrato la presenza, all'interno di siffatti procedimenti, delle tradizionali funzioni assegnate al procedimento amministrativo, l'indagine individua nel dettaglio i principi stabiliti dalla normativa e i caratteri dell'autorizzazione, indugiando in particolare sul profilo del margine di discrezionalita sussistente in capo all'amministrazione. L'angustia di questo spazio di discrezionalita viene tra l'altro collegato alla rilevanza che, nel settore in esame, risulta avere il principio di precauzione. Specifica attenzione e dedicata al procedimento delineato dall'art. 87, d.lgs. 259/2003, cit.: vengono analizzati i titoli di legittimazione ivi disciplinati, i rapporti con l'istituto della valutazione di impatto ambientale, le fasi procedimentali, la conferenza di servizi e i limiti di applicabilita del meccanismo del silenzio assenso, il tutto avendo come riferimento essenziale il tema della precauzione, il principio di doverosita e la loro valenza normativa.

  15. Un approccio innovativo per l’analisi quantitativa delle superfici di frattura a fatica nelle ghise sferoidali mediante elaborazione di immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. Di Bartolomeo

    2008-07-01

    Full Text Available Le osservazioni al microscopio elettronico a scansione (SEM delle superfici di frattura ottenute a seguito di rotture per fatica consentono di evidenziare alcuni meccanismi di avanzamento che dipendono dal materiale e dalla modalità di applicazione delle sollecitazioni. L’introduzione di moderne tecniche di analisi di immagine assistite al calcolatore permette di elaborare un numero di informazioni elevato che consente di porre in relazione le caratteristiche morfologiche locali con il comportamento meccanico macroscopico del materiale.In questo lavoro è stata implementata una tecnica innovativa di analisi di immagine basata sull’analisi della tessitura, valutando l’influenza delle condizioni di applicazione della sollecitazione (ΔK applicato sulla evoluzione del clivaggio rilevato sulle superfici di frattura a fatica di una ghisa sferoidale ferrito-perlitica.

  16. Vivere la transizione. La fine del monopolio delle scienze ecclesiasticistiche e la difficoltà di gestire le nuove dimensioni del fenomeno religioso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Autori vari (Silvio Ferrari e altri

    2017-03-01

    Full Text Available Si pubblicano di seguito i testi degli interventi tenuti il 27 gennaio 2017 presso la sede bolognese de “il Mulino” in occasione dell’Incontro annuale degli “Amici dei Quaderni di diritto e politica ecclesiastica”. La peculiare rilevanza del tema del dibattito induce a estenderlo anche a quanti non hanno potuto prendervi parte di persona. Pertanto, s’invitano tutti i cultori delle materie del settore scientifico-disciplinare Ius 11 (professori ordinari, associati, ricercatori, assegnisti, dottori di ricerca, cultori a inviare liberamente un proprio contributo, contenuto in non più di cinque cartelle, per dare progressivamente corpo a un quadro articolato e plurale dello stato delle discipline e delle prospettive future. I contributi, conformi ai criteri redazionali, non saranno sottoposti a valutazione.

  17. Il telerilevamento per la qualità dell'aria L'esperienza SENSORER

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Folegani

    2012-04-01

    Full Text Available Il monitoraggio della qualità dell'aria con tecniche di telerilevamento è noto da tempo negli ambienti scientifici ma considerato ancora con prudenza e perplessità dalle strutture istituzionali sia per il livello "accademico" delle applicazioni sia per la mancanza di una forte motivazione normativa nell'adottare nuovi metodi di monitoraggio. L'esperienza SENSORER ha l'ambizione di mostrare come si possono superare entrambe queste barriere. The remote sensing for air quality monitoring The SENSORER project.The satellite observations have proven their capabilities for re-mote sensing of atmospheric pollutants such as the Particulate Matter. But the advantage of global coverage, homogeneous quality and a relative good spatial resolution are counterbalanced by the limited temporal resolution and the cloud cover-age. The SENSORER project is just the last example of a web platform that thanks to a combination of satellite data with information from ground based sensors and models overcomes the limitations of each single observation method to provide better pollution maps to make better decisions.

  18. Luigi Cavazza Protagonista del progresso delle scienze agrarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angelo Caliandro

    Full Text Available Contributo apportato all’evoluzione delle Scienze Agrarie dal prof. Luigi Cavazza, Emerito di Agronomia generale e Coltivazioni erbacee dell’Università di Bologna, durante la Sua lunga vita universitaria; il prof. Cavazza proprio quest’anno compie i sessant’anni di attività, essendosi laureato a Bari nell’anno accademico 1945/46. Il suo impegno di studioso dei problemi agronomici coincide con un periodo di profonda trasformazione dell’agricoltura italiana, rapidamente passata da un sistema arcaico ad uno moderno e innovativo grazie ai contributi della ricerca scientifica.

  19. Second order statistical analysis of US image texture; Analisi della tessitura delle immagini ecografiche con metodi statistici del secondo ordine

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tanzi, F.; Novario, R. [Varese Ospedale di Circolo, Varese (Italy). Servizio di fisica sanitaria; Conte, L. [Varese Univ., Varese (Italy). Cattedra di biofisica e tecnologie biomediche; Tosetto, C.; Dimichele, R. [Milan Clinica Mangiagalli, Milan (Italy). Istituti clinici di perfezionamento; Goddi, A. [SME, Studio medico di diagnostica per immagini, Varese (Italy)

    1999-05-01

    The study reports the sonographic image texture of the neonatal heart in different stages of development by calculating numerical parameters extracted from the gray scale co-occurrence matrix. To show pixel values differences and enhance texture structure, images were equalized and then the gray level range was reduced to 16 to allow sufficiently high occupancy frequency of the co-occurrence matrix. Differences are so little significant that they may be due to different factors affecting image texture and the variability introduced by manual ROI positioning; therefore no definitive conclusions can be drawn as to considering this kind of analysis capable of discriminating different stages of myocardial development. [Italian] Scopo del lavoro e' la caratterizzazione della tessitura di immagini ecocardiografiche di neonati in diverse fasi dell'accrescimento mediante il valore di parametri ottenuti con il metodo della matrice delle co-occorrenze. Per evidenziare le differenze tra i pixel e quindi esaltare la tessitura, le immagini sono state elaborate mediante equalizzazione, successivamente sono state ridotte a 16 livelli di grigio al fine di avere alta frequenza di occupazione della matrice delle co-occorrenze. Nonostante alcuni confronti risultino significativi a livello del 95% dei casi, non si possono trarre conclusioni definitive circa la possibilita' di utilizzare questa metodica per disciminare fasi diverse della crescita miocardica, in quanto le differenze di tessitura sono cosi' lievi che possono essere ascrivibili alla normale variabilita' della tessitura introdotta dal metodo di acquisizione delle immagini e dal posizionamento delle regioni di interesse.

  20. L’ELICITED ORAL IMITATION TEST COME STRUMENTO DI MISURAZIONE DELLE CONOSCENZE IMPLICITE E DELLE ABILITÁ DI PROCESSING

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Borro

    2016-02-01

    Full Text Available Lo studio esamina la validità dell’Elicited Oral Imitation Test (EI nella misurazione delle conoscenze implicite e delle strategie di processing. Si basa sull’ipotesi elaborata da Erlam secondo il quale l’EI è ricostruttivo, cioè richiede agli apprendenti di processare l’input orale e non di ripeterlo meccanicamente. La struttura misurata nello studio è il participio passato: la scelta è motivata dal fatto che si tratta di una struttura problematica a diversi livelli di competenza e richiede la capacità di processare tratti morfologici e sintattici allo stesso tempo (Salvi, Vanelli, 2004.I partecipanti sono 26 studenti cinesi di livello A2 e B1 che, all'epoca, avevano frequentato per circa 400 ore un corso di lingua italiana all'Università degli Studi di Milano. Lo studio utilizza, oltre all’EI, altre due forme di valutazione: un Untimed Grammaticality Judgment Test (UGJT e un Metalinguistic Knowledge Test (MKT. Lo studio ha dimostrato che l'EI ha un debole correlazione con  l'UGJT e con l’MKT, a conferma del fatto che gli studenti hanno fatto affidamento su due tipi di competenze differenti che possono essere identificate con le conoscenze implicite e il processing nel caso dell'EI e con le conoscenze esplicite nel caso dell’UGJT e dell’MKT. I dati raccolti nello studio hanno anche evidenziato una correlazione tra UGJT e MKT a riprova che i due tipi di valutazione richiedono competenze basata su costrutti simili.  The elicited oral imitation test as a tool for measurement of knowledge and skills of implied processingThe study examined the validity of the Elicited Oral Imitation Test (EI in the measurement of implicit knowledge and processing strategies. It is based on the hypothesis developed by Erlam that EI is reconstructive, requiring learners to process oral input and not to repeat it mechanically. The structure measured in the study was the past participle: this choice was motivated by the fact that it is a

  1. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Full Text Available Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale si avvale del contributo di 33 autori, tutti soci dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (AIVI, che garantiscono l’appropriata trattazione di una materia estremamente vasta e dinamica. Il manuale nasce da un’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un testo che rifletta e possa soddisfare le esigenze didattiche degli insegnamenti di un’ampia serie di materie universitarie: Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria, di Agraria, nei corsi di Scienze e Tecnologie Alimentari, di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nel corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché in altri corsi di studio dove si insegnano le discipline relative all’igiene e alla sicurezza degli alimenti.Sono stati trattati gran parte degli alimenti di origine animale, i prodotti a base di carne, il latte e i prodotti derivati, i prodotti della pesca freschi e trasformati, i prodotti dell’alveare, le uova e gli ovoprodotti. Di particolare interesse appare il capitolo riguardante la diagnostica analitica degli alimenti, considerato che le moderne metodologie analitiche risultano fondamentali per affrontare le tematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare.Il volume ha una finalità prevalentemente didattica ma è comunque rivolto a tutti coloro che operano nel campo dell’Igiene e delle Tecnologie Alimentari. Infatti, visti gli argomenti trattati come le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari, la conservazione, il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti alimentari, anche i professionisti del settore possono trarre dal testo elementi utili per la loro attività. Per esempio argomenti quali l’analisi del rischio, le attività di audit ed i sistemi di accreditamento e di certificazione sono particolarmente utili per chi opera nelle Aziende Sanitarie Locali e negli Istituti

  2. «A Monstrous Regiment of Women»: nascite mostruose come stigma del dissenso religioso delle donne negli anni delle guerre civili inglesi (1642-1652

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Baratta

    2016-04-01

    Full Text Available Il presente lavoro prende in esame quattro resoconti di nascite di esseri umani con malformazioni congenite pubblicati a Londra tra il 1642 e 1652. Messi in circolazione dalla stampa nel frastagliato quadro del conflitto tra Carlo I e il Parlamento, e più nello specifico negli anni in cui non si era ancora del tutto spenta la polemica sulla chiesa riformata, i quattro pamphlet sono accomunati dalla medesima lettura della nascita mostruosa, vista come esito di una qualche forma di dissenso religioso da parte delle madri protagoniste. La colpevolizzazione delle donne non era un fenomeno nuovo: già nei decenni precedenti alle guerre civili, le narrazioni di nascite mostruose avevano frequentemente messo in luce negativa le donne, spesso attraverso il sillogismo per cui la nascita di un figlio deforme dichiarava una colpa segreta della genitrice. La novità dei documenti che raccontarono le cosiddette monstrous births negli anni 1642-1652 fu di appuntare il proprio stigma su una colpa materna che non era più di tipo sessuale, o più in generale morale: la propaganda religiosa e politica strumentalizzò i parti di bambini deformi, interpretandoli come punizioni divine per il dissenso religioso manifestato dalle loro madri.

  3. Ecosustainable animal manure treatment in countries with intensive breeding; Trattamento ecocompatibile delle deiezioni zootecniche in territori ad alta intensita' produttiva

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pizzichini, M. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Bozzini, A. [Food Agricultural Organization, Rome (Italy); Montani, R. [INTEAM Srl., Verona (Italy)

    2001-07-01

    In the Italian Veneto Region, a highly industrialized territory, the present intensive livestock farming (cattle, swine, chicken and rabbit) causes a series of serious problems to agricultural and industrial activities. In fact, if the raw (not digested) manure is directly spread on the soil, it leads to soil acidification and contamination, to possible water table contamination, to the diffusion of livestock and human infections and consequent damages to all production and commercialization chain and finally to all society. The organic amount coming from the livestock farms located in each of the 22 sanitary districts of the Veneto region (ASL) is calculated and the suitable manure treatment processes to obtain an organic fertilizer following the Italian and E.U. environmental regulations, is reported. The solid-liquid separation step, performed with traditional technologies (centrifuge, mechanical separation) can lead to a rational solution of the problem: the solid part is digested in special bioreactors and the liquid one is purified with membrane technologies. The paper suggests a strategic pathway for a sustainable manure management, based on a package of the following devices: the improvement of the hygiene in the buildings; the improvement with innovative and flexible technologies. In this way, the production of a precious and necessary organic manure for soil and agriculture development, coupled with an improvement of human and animal health, could be assured. [Italian] Nella regione Veneto, l'intensa attivita' zootecnica dovuta ad allevamenti di bovini, suini, avicoli e cunicoli, in un territorio particolarmente industrializzato crea complessi problemi di gestione delle deiezioni con preoccupanti ricadute sull'ambiente, sull'agricoltura e sulla salute dei cittadini. Lo spargimento fuori controllo delle deiezioni causa l'acidificazione e la sterilizzazione dei suoli, la contaminazione delle falde acquifere e la diffusione di

  4. Le tendenze dell'occupazione: un confronto internazionale. (Employment trends: an international comparison

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. DELL’ARINGA

    2013-12-01

    Full Text Available L'interesse per le previsioni di tendenza di occupazione è cresciuto significativamente negli ultimi anni, in particolare quelli relativi al lungo termine . Ciò che sorprende è la grande differenze nelle tendenze che emergono da paese a paese , anche dalle stime delle organizzazioni internazionali che mettono a confronto le esperienze dei vari paesi . Non è chiaro se le ragioni di tali differenze si trovanonegli effetti dei fenomeni generali che caratterizzano l' esperienza di tutti i paesi , come ad esempio il progresso tecnico , o fenomeni piuttosto specifici propri di ogni paese differente . Ciò che sembra chiaro, tuttavia , è la natura estrapolativa delle previsioni . La presente nota analizza il difficile compito di individuare le determinanti storiche dell'evoluzione del rapporto di lavoro nel lungo periodo , al fine di comprendere meglio il modo in cui le previsioni sono concepiti oggi .Interest in employment trend forecasts has grown significantly in recent years, especially those related to the long term. What is surprising is the large differences in trends that emerge from country to country, even from estimates by international organisations that compare the experiences of various countries. It is unclear if the reasons for such differences lie in differing effects of general phenomena that characterise the experience of all countries, such as technical progress, or rather specific phenomena peculiar to each country. What seems clear, however, is the extrapolative nature of the forecasts. The present note looks at the difficult task of identifying the historical determinants of the evolution of employment in the long run, in order to better understand the way in which forecasts are devised today.JEL: E24, E27, J21

  5. Stime della biomassa marina attraverso il metodo acustico: discernimento delle specie e gestione delle risorse ittiche - Acoustical estimation of fish biomass: species identification and stocks management

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Víctor Espinosa

    2015-09-01

    Full Text Available L’acustica è alla base delle più importanti tecnologie nelle telecomunicazioni subacquee, nonché nel rilevamento e nella determinazione dei target acustici nei mezzi acquatici. Le misure a multi-frequenza sono lo strumento principale per l’identificazione selettiva delle specie marine e per la pesca sostenibile. Lo sviluppo di sistemi a larga banda larga e le tecniche basate su sonar multi-beam costituiscono l'attuale sfida per gli scienziati e gli sviluppatori. Al contempo, sistemi più semplici ed economicamente efficienti, come boe satellitari, sono in grado di offrire informazioni per il monitoraggio degli ecosistemi o l’individuazione di specie bersaglio nella pesca marittima. ------ Acoustics is the basics of the most important technologies for underwater telecommunication, as well as for target detection and identification in the aquatic media. Multiple frequency measurements are the key for species discrimination and open the door for sustainable fisheries. The development of wider broadband systems and quantitative multi-beam sonars and processing techniques constitute the present challenge for scientists and developers. In parallel, simpler and cost-efficient systems like satellite buoys can offer clue information for marine ecosystem monitoring or target species fisheries.

  6. Reliability of the ICRP's dose coefficients for members of the public: IV. Basis of the human alimentary tract model and uncertainties in model predictions

    International Nuclear Information System (INIS)

    Leggett, R.; Harrison, J.; Phipps, A.

    2007-01-01

    The biokinetic and dosimetric model of the gastrointestinal (GI) tract applied in current documents of the International Commission on Radiological Protection (ICRP) was developed in the mid-1960's. The model was based on features of a reference adult male and was first used by the ICRP in Publication 30, Limits for Intakes of Radionuclides by Workers (Part 1, 1979). In the late 1990's an ICRP task group was appointed to develop a biokinetic and dosimetric model of the alimentary tract that reflects updated information and addresses current needs in radiation protection. The new age-specific and gender-specific model, called the Human Alimentary Tract Model (HATM), has been completed and will replace the GI model of Publication 30 in upcoming ICRP documents. This paper discusses the basis for the structure and parameter values of the HATM, summarises the uncertainties associated with selected features and types of predictions of the HATM and examines the sensitivity of dose estimates to these uncertainties for selected radionuclides. Emphasis is on generic biokinetic features of the HATM, particularly transit times through the lumen of the alimentary tract, but key dosimetric features of the model are outlined, and the sensitivity of tissue dose estimates to uncertainties in dosimetric as well as biokinetic features of the HATM are examined for selected radionuclides. (authors)

  7. Activity of the Respiratory Chain Enzymes of Blood Leucocytes’ Mitochondria Under the Conditions of Toxic Hepatitis Induced Against the Background Alimentary Deprivation of Protein

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O.N. Voloshchuk

    2015-12-01

    Full Text Available Full functioning of the leucocytes’ energy supply system is one of the essential factors for the immune surveillance system effective work. The pivotal enzymes of the leucocytes’ energy biotransformation system are NADH-ubiquitin reductase, a marker of the Complex I of respiratory chain activity, and succinate dehydrogenase, key enzyme of the Complex II of respiratory chain. The aim of research – to study the NADH-ubiquitin reductase and succinate dehydrogenase activity of the blood leucocytes’ mitochondria under the conditions of toxic hepatitis induced against the background alimentary deprivation of protein. It is shown, that under the conditions of acetaminophen-induced hepatitis a reduction of the NADH-ubiquitin reductase enzymatic activity is observed on the background activation of the succinate-dependent way of the mitochondrial oxidation. Conclusion was made that alimentary deprivation or protein is a factor, aggravating the misbalance of the energy biotransformation system in the leucocytes of rats with toxic hepatitis. Established activity changes of the leucocytes’ mitochondria respiratory chain key enzymes may be considered as one of the mechanisms, directed on the maintenance of leucocytes energy supply on a level, sufficient for their functioning. Research results may be used for the biochemical rationale of the therapeutic approaches to the elimination and correction of the leucocytes’ energy metabolism disturbances consequences under the conditions of acetaminophen-induced hepatitis, aggravated by the alimentary protein deprivation.

  8. Feeding habits of a dormouse population (Myoxus glis of the Asiago Plateau (Venetian Prealps / Abitudini alimentari di una popolazione di Ghiro (Myoxus glis dell'altopiano di Asiago (Prealpi venete

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniel Franco

    1990-07-01

    Full Text Available Abstract A new and simplified method was used to investigate on the feeding habits of a Dormouse population of the Asiago Plateau, Venetian Prealps; it is based on the volume evaluation of plant and animal components of the stomach contents by stain proceedings and by the identification of the large-sized remains. The population studied has more carnivorous habits than others cited in the literature, and presents an increasing percentage of animal food in stomach contents during: (1 the summer decrease in body weight (linked to an higher energy consumption, (2 sexual activity and (3 the period preceding hibernation. The diet variety is lower and the ground level predation higher than those reported for other populations. This anomalous trophic behaviour is probably a consequence of changed conditions of the biocenosis, originally based on Beech stands and now on artificial pure stands of Norway Spruce, which is not frequently utilized as food. The adaptation to this particular diet is prompt and general, and it must be related to social learning. Riassunto Per studiare il comportamento trofico di una popolazione di Ghiro (Myoxus glis L. dell'Altopiano di Asiago, Prealpi Venete, è stato utilizzato un metodo nuovo e semplificato rispetto ai precedenti, basato sulla valutazione dei volumi della componente animale e vegetale mediante analisi di tipo colorimetrico, e sulla classificazione dei residui di maggiori dimensioni dei contenuti stomacali. La popolazione in esame è risultata di abitudini più carnivore (con differenze tra i maschi e le femmine rispetto a popolazioni studiate da altri autori, presentando una maggiore percentuale di cibo animale nel contenuto stomacale durante la diminuzione estiva in peso corporeo (associata a sua volta ad un elevato consumo energetico, durante l'attività sessuale e prima del letargo. Anche la varietà della dieta e la predazione a livello del suolo sembrano essere

  9. Identità e métissage: umani al di là delle appartenenze (François Laplantine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Milani

    2004-12-01

    Full Text Available Questo breve saggio attacca l'identità e la rappresentazione in quanto nozioni epistemologicamente povere, falsamente realiste, politicamente reazionarie. La nostra epoca di "incertezza identitaria", di "perdita dell'identità" è, secondo Laplantine, il momento migliore per spazzare via questi due dinosauri concettuali, retaggio della metafisica platonica e medievale, e riscoprire la ricchezza del diverso, dell'incontro con l'altro. L'autore cerca di dimostrare l'inconsistenza e l'inutilità ai fini della ricerca nelle scienze sociali, e nell'antropologia in particolare, di identità e rappresentazione, proponendo di sostituirle con la nozione di métissage, meticciato.

  10. La qualità dell'eLearning Un approccio qualitativo per l'analisi dei feedback degli studenti e dei docenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Ghislandi

    2012-11-01

    Full Text Available La discussione sulla qualità dell'eLearning accademico si sta orientando verso una critica dei modelli di qualità più legati alla produzione industriale, che sono principalmente fondati sulla conformità a standards prestabiliti, i quali a loro volta richiedono generalmente metodi di valutazione quantitativi (Ehlers & Schneckenberg, 2010, Ghislandi, 2008, 2012. In ambito formativo questo implica una visione molto centrata sui risultati (outputs e sull'impatto (outcomes, con scarsa attenzione ai processi. Una visione innovativa della qualità richiede la profonda comprensione di elementi contestuali complessi, delle interazioni e dimensioni relazionali spesso invisibili dagli strumenti quantitativi; e, soprattutto, della generazione di logiche partecipate che aumentino la consapevolezza degli attori coinvolti nei processi che portano alla qualità del modello formativo. In questo lavoro, attraverso la presentazione di uno studio di caso di formazione continua blended, viene introdotto un approccio per il monitoraggio della qualità dell'eLearning. Tale approccio predilige metodologie di analisi qualitativa e partecipata, basate sulla riflessione e  sull’utilizzo di rubric per l’analisi dell’attività formativa. Tale approccio, secondo le autrici, risulta coerente sia dal punto di vista metodologico sia da quello epistemologico, con una nuova visione della qualità come processo continuo di riflessione sulla valutazione dell'esperienza formativa alla scoperta del senso e dei valori portanti della stessa.

  11. From petroleum to natural gas. New assets in electric power industry; Dal petrolio al gas naturale. Nuovi assetti e linee di sviluppo nel settore dell'energia elettrica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Velona' , F. [Bari Politecnico, Bari (Italy). Centrali Termiche della Facolta' di Ingegneria

    2002-02-01

    Luigi Einaudi Foundation Group organized on November 5th 2001 a roundtable on the theme: Energy in Italy, how to change for surviving. In the congress hall in the National Federation of Italian Press, Valerio Zanone, the president, and other important persons such as Jan Keppler (Associazione Italiana Editori), Edgardo Curcio (Associazione Italiana Economisti dell'Energia), Emilio Gerelli (Pavia University) and Franco Velona' (Bari Politecnico) presented their relations on the theme of competitivity in the italian energy system, on the environmental compatibility and on the diversification sources from petroleum. Among the most interesting ones were those by ing. Machi', president of Gestore Rete Trasmissione Nazionale, by ing. Clavarino, president of Assocarboni, and by ing. Serena, president of Sondel. It seemed that the dialogue between the academies and the production system was taken again successfully. [Italian] La fondazione Luigi Einaudi ha organizzato il 5 novembre 2001 una giornata di studio sul tema L'Energia in Italia, Cambiare per sopravvivere. Nella bella sala convegni della Federazione nazionale della stampa italiana in Roma si sono succeduti dopo l'introduzione del Presidente della Federazione, Valerio Zanone, Jan Keppler dell'AIE, Edgardo Curcio dell'AIEE, Emilio Gerelli dell'Universita' di Pavia e Franco Velona' del Politecnico di Bari, che hanno introdotto le discussioni sulla competitivita' del sistema energetico italiano, sulla compatibilita' ambientale sulla diversificazione dal petrolio. Fra i numerosi interventi, di particolare importanza sono stati quelli dell'in. S. Machi', presidente del Grtn, dell'ing. Clavarino, presidente dell'Assocarboni, dell'ing. Serena della Sondel. Ha concluso i lavori Marcello Inghilesi, che ha ripreso i punti di vista piu' salienti espressi dalle aziende, dai ministeri e dalle associazioni ambientaliste, Il dialogo tra

  12. Potential benefits of selling by auction the CIP 6 energy; Effetti della vendita tramite asta dell'energia CIP 6

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Campidoglio, C. [Istituto per la Ricerca Sociale, Milan (Italy). Osservatorio Energia

    2000-12-01

    This paper analyses the potential benefits of selling by auction the CIP 6 energy. This would both reduce the supply shortage and the prices on the eligible market, increase competition on the contract-for-difference market, indicate a clear price to which regulated energy charges could be indexed, thus extending the auction benefits to the franchise market to avoid the reintroduction of cross-subsidies. [Italian] L'articolo analizza i possibili benefici della vendita tramita asta dell'energia CIP 6. In particolare, l'asta ridurrebbe la scarsita' d'offerta e quindi i pressi sul mercato libero, aumenterebbe la concorrenza nel mercato dei contratti per differenza, fornirebbe un prezzo chiaro a cui indicizzare il prezzo dell'energia in tariffa, estendendo i benefici dell'asta sul mercato vincolato ed evitando la reintroduzione di sussidi incrociati.

  13. The Mock-up of the "Ratto Delle Sabine" by Giambologna: Making and Utilization of a 3D Model

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Grazia Tucci

    2015-02-01

    Full Text Available Within a project for the knowledge and preservation of the mock-up of Giambologna's Ratto delle Sabine housed in the Galleria dell'Accademia in Florence, the GeCO laboratory has made laser scanner acquisitions to create surface models at different resolutions for structural analysis, on which to check the coverage of the photographic campaign and to create a three-dimensional thematic mapping of data relating to investigations and restoration works. The PDF3D file format has been used to easily manage data on a platform immediately available to all operators.

  14. Organic and inorganic micropollutants in Adriatic seafood: contamination levels and evaluation of human potential intake; Microinquinanti organici ed inorganici in specie marine eduli del mare Adriatico: livelli di presenza e stima dell`assunzione potenziale da parte dell`uomo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cubadda, F; Stacchini, P; Baldini, M [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. Alimenti

    1998-06-01

    Review the state of the art on the chemical contamination of seafood and on the human intake of contaminants through these commodities in the Adriatic area. Scientific literature on the levels of inorganic (i.e. cadmium, chromium, mercury, lead) and organic (i.e. pesticides, polychlorinated biphenyls, dioxins, polycyclic aromatic hydrocarbons) contaminants as well as studies on potential health hazard related to Adriatic seafood consumption were examined. Where sufficient data were available, an evaluation of the average potential intake was carried out through the correlation between contamination levels in marine organisms and seafood consumption. The results of this study did not show any risk for the average consumer related to the consumption of Adriatic seafood. Nevertheless it is essential to carefully evaluate the potential risk to which some population groups, especially high consumers of local seafood, are exposed. For this purpose, it is necessary to obtain additional data on the content of contaminants in the main seafood products and on the levels of consumption by the Adriatic coastal populations. [Italiano] Si propone di fare il punto sullo stato dell`arte in materia di contaminazione chimica delle specie marine eduli e di assunzione di contaminanti da parte dell`uomo mediante tali alimenti nell`are adriatica. A tal fine e` stata presa in esame la letteratura scientifica concernente i livelli di presenza di contaminanti inorganici (cadmio, cromo, mercurio, piombo) e organici (pesticidi, policlorobifenili, diossine, idrocarburi policiclici aromatici), nonche` gli studi relativi al problema del rischio sanitario associato al consumo di prodotti della pesca nel Mare Adriatico. Nel caso dei contaminanti per i quali esiste una sufficiente base di dati si e` proceduto ad una stima dell`assunzione media potenziale calcolata mediante la correlazione dei livelli di presenza negli organismi marini con dati di consumo alimentare. In base ai risultati ottenuti

  15. Aurora Bosna, Scautismo femminile e Guidismo. Esperienze educative in prospettiva di Genere: i casi dell'Italia e della Spagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Tortora

    2015-03-01

    pp. 291 La recensione presenta il volume Scautismo femminile e Guidismo. Esperienze educative in prospettiva di Genere: i casi dell'Italia e della Spagna di Aurora Bosna, che analizza i fenomeni dello Scautismo femminile e del Guidismo in una prospettiva comparatstica e in un'ottica pedagogica e di genere, evidenziando il valore che tali esperienze hanno avuto nel percorso di emancipazione femminile all'interno dei contesti socio-culturali dell'Italia e della Spagna tra il XIX e il XX secolo.

  16. Favelleran di te sempre le stelle Galileo, i primi Lincei e l'astronomia : Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma 6 aprile - 30 giugno 2009

    CERN Document Server

    Romanello, Alessandro; Trentini, Andrea

    2009-01-01

    Catalogo dell'esposizione del prezioso patrimonio custodito nella Biblioteca dell'Accademia dei Lincei, costituito da documenti manoscritti riguardanti gli esordi e da libri stampati di Galileo e su Galileo.

  17. Gli effetti dell'attrito sulla stima della disuguaglianza in Italia

    OpenAIRE

    F. Biagi; A. Giraldo; E. Rettore

    2009-01-01

    Il volume contiene i rapporti finali di un'articolata ricerca su alcune significative dimensioni della disuguaglianza nell'Italia di oggi: la povertà e l'evoluzione recente della distribuzione del reddito; la condizione di salute e la sua relazione con le caratteristiche socio-economiche degli individui; le disparità nella disponibilità della casa e nelle situazioni abitative. La ricerca, condotta nell'ambito dell'"Osservatorio sulle disuguaglianze sociali", è stata coordinata da un'equipe in...

  18. Radio frequency and electromagnetic fields exposure, health risk; Esposizione dell'uomo ai campi elettromagnetici prodotti dai sistemi di telefonia cellulare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bernardi, P.; Cavagnaro, P.; Pisa, S.; Piuzzi, E. [Rome Unvi. (Italy). Dipt. di Ingegneria Elettronica

    1999-08-01

    Health risk for humane exposure at electromagnetic field generate from mobile telephones is very particular. In this work are presented the most important results of research. [Italian] La protezione dell'uomo dall'esposizione di campi elettromagnetici prodotti dai sistemi di telefonia mobile presenta caratteristiche del tutto particolari. Bisogna infatti considerare un duplice apetto: da un lato l'esposizione della popolazione ai campi prodotti dalle antenne trasmittenti delle stazioni radio base e, dall'altro, l'esposizione del singolo utente all'apparato portatile. Insieme all'esame di tali problemi, in questo lavoro vengono presentati i risultati piu' significativi delle ricerche fino ad oggi sviluppate per fornire una base razionale alle normative di protezione e si accenna all'attuale evoluzione della ricerca nel campo.

  19. EFFECTIVENESS OF NITROGEN-CONTAINING BISPHOSPHONATES IN THE REGULATION OF MINERAL METABOLISM DISTURBANCES ASSOCIATED WITH ALIMENTARY OSTEOPOROSIS IN RATS

    OpenAIRE

    Komisarenko S. V.; Volochnyuk D. M.; Shymanskyy I. O.; Ivonin S. P.; Veliky M. M.1

    2015-01-01

    The aim of the study was to investigate the effectiveness of nitrogen-containing bisphosphonates synthesized as promising substances for correction of mineral metabolism in osteoporosis. The study was carried out on a model of alimentary osteoporosis that was characterized by hypocalcaemia, hypophosphatemia, decreased 25-Hydroxyvitamin D3 content in blood serum and severe bone tissue demineralization (reduced ash content and mineral components). It was found that synthesized novel nitrogen bi...

  20. Alimentary expenditure of the different socio-cocational classes of the population in Greece (1957-2005): a description of the dietary models

    NARCIS (Netherlands)

    Sotiropoulos, I.; Georgakopoulos, G.; Salavrakos, I-D.

    2009-01-01

    The focus of this paper is on food expenditure in Greece from 1957 to 2005 from a socio-vocational perspective. Our main interest lies in the description of the form and development of the basic alimentary models of the different professional layers of the population. This takes place through the

  1. Pulmonary deposition of urban atmospheric aerosol. Assessments of the mass, number and surface of the deposited particles; Deposizione polmonare dell'aerosol atmosferico urbano in termini di massa, numero e superficie delle particelle

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, A.; Berico, M.; Castellani, C.M. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    Pulmonary deposition of urban atmospheric aerosol has been calculated by means of the data derived from March 1995 measurement campaign of urban aerosol. The human respiratory tract model of the International Commission on Radiological Protection (n. 66) developed for radiation protection purposes has been used. The number and surface of the deposited particles, as well as the mass, have been also evaluated. [Italian] I dati relativi alla campagna di misure effettuata nel marzo 1995 sono stati rielaborati al fine di valutare la deposizione polmonare dell'aerosol atmosferico in area urbana. Le valutazioni di deposizione nel tratto respiratorio umano sono state condotte mediante l'utilizzo del modello del tratto respiratorio umano presentato per fini radioprotezionistici dalla International Commission on Radiological Protection (n. 66). Sono state effettuate valutazioni di deposizione in massa e in termini di numero e superficie delle particelle.

  2. Nuovi aspetti dello sviluppo ciclico dell'economia. (New aspects of the cyclical development of the economy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. SYLOS LABINI

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro individua alcuni insegnamenti che si possono trarre da analisi di Schumpeter dello sviluppo ciclico dell'economia e che possono aiutare a capire gli aspetti innovativi attualmente visualizzati da questo processo fondamentale In particolare , l'autore indica gli elementi che possono essere derivati dal analisi microeconomica di Schumpeter e da quella macroeconomica di Keynes ' di costruire un modello integrato di sviluppo ciclico dell'economia in condizioni attuali. Egli conclude che ci sia molto da guadagnare , combinando elementi di analisi keynesiana della domanda e parte dell'analisi Schumpeter del progresso tecnico e della crescita efficace .The work identifies certain lessons which can be learned from Schumpeter’s analysis of the cyclical development of the economy and which may help in understanding the novel aspects presently displayed by this fundamental process. In particular, the author indicates which elements can be derived form Schumpeter’s microeconomic analysis and from Keynes’ macroeconomic one to construct an integrated model of the cyclical development of the economy in present-day conditions. He concludes that there is much to be gained by combining elements of Keynesian analysis of effective demand and parts of the Schumpeter analysis of technical progress and growth.JEL: E32, F44, B22

  3. “Sensing” il “city model” per incrementare l’efficacia e l’usabilità delle risorse digitali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Condotta

    2012-12-01

    Full Text Available L’attuale modo di gestire la conoscenza, basato su sistemi ICT, ha raggiunto un elevato livello prestazionale nel modo di utilizzare e gestire le informazioni degli archivi digitali. Tuttavia, ci sono ancora notevoli potenzialità inespresse nel modo di accedere e di usufruire la conoscenza, soprattutto in ragione delle possibili correlazioni con le informazioni non-digitali. Queste potenzialità sono ancora più rilevanti nel settore dei dati urbani e territoriali per i quali sono a disposizione numerose tecnologie di carattere innovativo che possono essere utilizzate nella gestione delle informazioni relative alla città, soprattutto se orientate alla grande sfida rappresentata dall’implementazione del modello smart cities. Il presente articolo illustra una di queste potenzialità: l’uso dei concetti della tassonomia semiotica per aumentare l’efficacia delle informazioni legate a una rappresentazione digitale della città. L’ambizione di quest’articolo è di stimolare una possibile attività congiunta tra istituzioni e utenti di Internet verso la creazione di una nuova risorsa di conoscenza condivisa, strutturata, semanticamente correlata e basata su un substrato di informazioni che rappresenta, in modo virtuale, l’ambiente fisico reale.

  4. Microcredito e "cajas de credito" in Argentina: considerazioni giuridiche per lo sviluppo e la regolazione di un sistema finanziario alternativo a servizio dell'economia locale

    OpenAIRE

    Lamandini, Marco

    2004-01-01

    Studio sul microcredito e sul sistema bancario in Argentina alla luce delle più rilevanti esperienze internazionali, e una serie di raccomandazioni circa la disciplina e lo sviluppo di un efficace e diffuso sistema di casse di credito cooperativo a servizio dell'economia locale.

  5. Inhibition of deprivation-induced food intake by GABA(A) antagonists: roles of the hypothalamic, endocrine and alimentary mechanisms.

    Science.gov (United States)

    Kamatchi, Ganesan L; Rathanaswami, Palaniswami

    2012-07-01

    The role of gamma amino butyric acid A receptors/neurons of the hypothalamic, endocrine and alimentary systems in the food intake seen in hunger was studied in 20 h food-deprived rats. Food deprivation decreased blood glucose, serum insulin and produced hyperphagia. The hyperphagia was inhibited by subcutaneous or ventromedial hypothalamic administration of gamma amino butyric acid A antagonists picrotoxin or bicuculline. Although results of blood glucose was variable, insulin level was increased by picrotoxin or bicuculline. In contrast, lateral hypothalamic administration of these agents failed to reproduce the above changes. Subcutaneous administration of picrotoxin or bicuculline increased gastric content, decreased gastric motility and small bowel transit. In contrast, ventromedial or lateral hypothalamic administration of picrotoxin or bicuculline failed to alter the gastric content but decreased the small bowel transit. The results of alimentary studies suggest that gamma amino butyric acid neurons of both ventromedial and lateral hypothalamus selectively regulate small bowel transit but not the gastric content. It may be concluded that ventromedial hypothalamus plays a dominant role in the regulation of food intake and that picrotoxin or bicuculline inhibited food intake by inhibiting gamma amino butyric acid receptors of the ventromedial hypothalamus, increasing insulin level and decreasing the gut motility.

  6. ‘Misure‘ e ‘Flyting’: il linguaggio dell'inversione in The Taming of the Shrew di William Shakespeare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bianca Del Villano

    2016-11-01

    Rilevante, in questo senso, è una delle prime commedie di Shakespeare, The Taming of the Shrew, in cui il tropo dell’inversione si articola attraverso l’originale elaborazione di una ‘inversione dell’inversione’, un device drammaturgico che reinterpreta il Misrule della tradizione, attraverso: 1 espedienti metateatrali; 2 fusione tra linguaggio cortese e scortese presentando esempi dell'antica pratica del flyting; 3 la problematizzazione dei ruoli sociali e di genere. La comunicazione che propongo analizza brevemente le forme del popolaresco in Inghilterra per soffermarsi con maggiore attenzione sul teatro shakespeariano e in particolare su La bisbetica domata.

  7. Molecular characterization of cocoa beans from different geographical origins: a metabolomics approach with a focus on peptides, amino acids and aroma compounds

    OpenAIRE

    Marseglia, Angela

    2015-01-01

    Il cacao (Theobroma cacao L.) e il cioccolato sono fra i prodotti alimentari più apprezzati nel mondo. Il nome 'Theobroma' significa 'cibo degli dei', sottolineando le quasi divine qualità nutritive del cacao e del cioccolato. I prodotti a base di cacao sono ottenuti a partire dalle fave di cacao, che rappresentano i semi della pianta del cacao, la quale cresce in una zona geografica limitata, di circa 20 gradi a nord e a sud dell'equatore. I prodotti a base di cioccolato sono ottenuti con un...

  8. Serological IgG Testing to Diagnose Alimentary Induced Diseases and Monitoring Efficacy of an Individual Defined Diet in Dogs

    OpenAIRE

    Anne-Margré C. Vink

    2014-01-01

    Background. Food-related allergies and intolerances are frequently occurring in dogs. Diagnosis and monitoring according ‘Golden Standard’ of elimination efficiency is, however, time consuming, expensive, and requires expert clinical setting. In order to facilitate rapid and robust, quantitative testing of intolerance, and determining the individual offending foods, a serological test is implicated for Alimentary Induced Diseases and manifestations. Method. As we developed Medisynx IgG Human ...

  9. Identificazione delle specie batteriche della placca subgengivale quale fattore di rischio per patologie parodontali in donne con variazioni ormonali fisiologiche e parafisiologiche

    OpenAIRE

    Privitera, Salvatore

    2014-01-01

    I principali obiettivi di questo studio sono stati quelli di valutare le implicazioni della menopausa sulla salute orale, nelle pazienti in trattamento con TOS (terapia ormonale sostitutiva) o meno, con particolare riferimento a modificazioni quali-quantitative dei principali batteri patogeni parodontali, che possono portare ad alterazioni dell equilibrio omeostatico del microbiota a favore di alcune specie più frequentemente coinvolte nell eziopatogenesi delle parodontopatie. A tal fine,...

  10. Enzymatic activity of α-amylase in alimentary tract Spodoptera littoralis (Boisduval (Lepidoptera: Noctuidae: Characterization and Compartmentalization

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ali Darvishzadeh

    2014-09-01

    Full Text Available The Egyptian cotton leafworm, Spodoptera littoralis (Boisduval (Lepidoptera: Noctuidae damages a wide variety of crops in Middle East. Their hosts include cotton, alfalfa, eggplant, tomato, lettuce, bean and some ornamental crops. The intensive use of broad-spectrum insecticides against S. littoralis has led to the development of resistance to many registered pesticides use for its control. The purpose of the present study is biochemical characterization of digestive enzymes of this pest to gain a better understanding of the digestive physiology. The physiology and biochemistry of the insect digestive enzyme had an important role in the study of novel insecticidal strategies. The Egyptian cotton leafworm alimentary canal consists of a short foregut, a long midgut and a short hindgut. Application of pH indicators showed that alimentary canal was alkaline. Our results showed that activities of gut α-amylase were different in three parts of the insect gut. Also shown the greatest activity of α-amylase observed in the midgut followed by hindgut and foregut, respectively. However, there were not significant differences in activity of the enzyme in the midgut and hindgut. The optimal pH α-amylase in foregut, midgut and hindgut were 10.0. Zymogram analysis of different part of gut showed four bands in midgut, hind gut and two bands in foregut. Therefore, in midgut of S. littoralis, four isoenzymes were present. These results explain why more amylase activity was seen in these regions in the spectrophotometric assay.

  11. LUCI ED OMBRE NELL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ITALIANO ED IN QUELLO CROATO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Greggi

    2017-01-01

    Full Text Available Nel lavoro gli autori esaminano il sistema della risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution nelle questioni fi scali in un’ottica comparatistica, ovvero alla luce delle legislazioni e delle dottrine italiana e croata. Nella prima parte del lavoro l’attenzione è rivolta all’esperienza italiana di attuazione del sistema ADR; mentre la seconda parte del lavoro è dedicata all’evoluzione del quadro normativo croato nei tentativi di costruzione di meccanismi di ADR. Il lavoro in entrambe le sue parti contiene una rassegna degli orientamenti dottrinali e attraverso i vari capitoli si sottolinea l’aspetto storico e teorico della questione esaminata. Gli autori dibattono ed espongono sul piano comparatistico anche le implicazioni dell’attuazione del sistema in esame; mentre l’infl uenza della dottrina di diritto pubblico sulla comparsa e lo sviluppo del sistema ADR viene evidenziata mediante l’esposizione della recente prassi italiana e croata del sistema di risoluzione dei contenziosi tributari.

  12. Roughage digestibility and velocity of its passage through the alimentary tract of wethers as affected by mineral additives and gamma irradiation

    International Nuclear Information System (INIS)

    Sandev, S.

    1976-01-01

    Balance trials conducted with wethers established the apparent digestibility of roughage and the velocity of its passage through the alimentary tract. All rations amounted to 1000 g daily. Studied was the influence of 4% bentonit supplementation of the ration of ground meadow hay and of 7% bentonit to ration of 60%. ground lucerne hay and 40% concentrate. 4% bentonit supplementation did not affect the velocity of passage through the alimentary tract, but 7% bentonit supplementation depressed apparent digestibility. The addition of 12 g MgO and 5 NaHCO 3 to a ration of 1000 g finely ground meadow hay was studied under the same conditions. There were no considerable changes in digestibility and velocity of passage. Acetic acid molar ratio was slightly enhanced. The influence of gamma irradiation on pellets of 85% meadow hay and 15% concentrate was studied also under the same conditions. The irradiation dose was 4 Mr. Crude fat digestibility went up and that of crude fiber - dropped. However, organic matter digestibility was not affected. These data resemble the results obtained with complete roughage ration mixtures following pelleting. (author)

  13. MR imaging in the diagnosis of the os trigonum syndrome; Il ruolo della Risonanza Magnetica nella diagnosi della sindrome dell'os trigonum

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tamburrini, O.; Porpiglia, H.; Barresi, D.; Bertucci, B.; Console, D. [Catanzaro Univ. Magna Grecia, Catanzaro (Italy). Radiologia, Dipt. di Medicina Sperimentale e Clinica

    1999-12-01

    RM nell'ambito delle malattie dolorose del retropiede e piu' in particolare nella sindrome dell'os trigonum, in considerazione della notevole difficolta' clinica per la corretta diagnosi. Lo studio e' stato condotto su sette pazienti che lamentavano dolore al retropiede da piu' di quattro mesi (maschi/femmine=1/6), con eta' compresa tra 16 e 22 anni (eta' media 18,6 anni); 3/7 praticavano attivita' agonistica sportiva, 4/7 danza classica. In 2/7 pazienti l'os trigonum presentava margini irregolari con sclerosi subcondrale e ampliamento della sincondrosi. In 3/7 pazienti e' stata documentata tenosinovite del tendine flessore lungo dell'alluce causata verosimilmente dalla sua compressione e spostamento all'interno della propria guaina, senza ne' alterazione dell'intensita' di segnale dell'os trigonum, ne' ampliamento della sincondrosi. In 1/7 pazienti sono stati rilevati ipertrofia dell'os trigonum, modico ampliamento della sincondrosi e segni importanti di edema midollare nell'os trigonum e nel processo posteriore dell'astragalo. In 1/7 pazienti, pur in presenza di os trigonum rilevato all'esame radiologico tradizionale, l'esame RM non ha documentato alcuno dei segni da riferire a sindrome dell'os trigonum: la diagnosi definitiva e' stata tendinite achillea. La RM e' l'unica metodica che fornisce importanti informazioni sul coinvolgimento dei tessuti molli, della superficie condro-ossea e sulle reazioni sinoviali riuscendo percio' a dimostrare chiaramente l'eventuale coesistente tenosinovite del tendine flessore lungo dell'alluce ed inoltre provvedendo a fornire informazioni dettagliate per il corretto approccio terapeutico. In conclusione, nell'ambito delle malattie dolorose del retropiede da cause ossee, laddove si sospetti clinicamente la sindrome dell'os trigonum, la non invasivita' della RM

  14. Andrea Corrado – Igor Mariottini, Cinema e autori sulle tracce delle migrazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Mari

    2016-06-01

    Full Text Available Nel dibattito pubblico così come, inevitabilmente, nel senso comune, l’interpretazione della storia post-unitaria italiana alla luce delle migrazioni – prima come flussi in uscita, poi sia in entrata che in uscita – ha innescato la costruzione di un preciso discorso retorico, alimentato da pubblicazioni come L’orda. Quando gli albanesi eravamo noi (2005 di Gian Antonio Stella.

  15. Le politiche ICT e il know-how delle Regioni per lo sviluppo del Sistema federato di IDT regionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Farruggia

    2013-06-01

    Full Text Available Nell’ambito delle azioni promosse dal CISIS-CPSG riguardanti lo sviluppo delle Infrastrutture di Dati Territoriali (IDT, è stato svolto uno studio per comporre un quadro di riferimento conoscitivo, propedeutico alla definizione delle linee guida e dei contenuti tecnici “minimi comuni” per la formazione di IDT regionali di tipo federato su base interregionale, in un’ottica d’interoperabilità e di riuso dei dati.The standing Committee on GIS (CPSG of the InterregionalCentre for ICT, Geographic and Statistical Systems (CISIS has carried out a knowledge framework useful to define the guidelines for the creation of regional federated SDI on an interregional basis. The study has taken into consideration European and National initiatives concerning ICT and GI policies, the SDI concept shift in respect of the geospatial data use changing and the expertise of the Regions on this matter, already acquired within inter-institutional National and European projects.The article shows the main findings of the study and provides a synthetic description of the methodological approach in order to organize and plan the next actions.

  16. Magnetic Resonance Imaging of Alimentary Tract Development in Manduca sexta.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ian J Rowland

    Full Text Available Non-invasive 3D magnetic resonance imaging techniques were used to investigate metamorphosis of the alimentary tract of Manduca sexta from the larval to the adult stage. The larval midgut contracts in volume immediately following cessation of feeding and then greatly enlarges during the late pharate pupal period. Magnetic resonance imaging revealed that the foregut and hindgut of the pharate pupa undergo ecdysis considerably earlier than the external exoskeleton. Expansion of air sacs in the early pupa and development of flight muscles several days later appear to orient the midgut into its adult position in the abdomen. The crop, an adult auxiliary storage organ, begins development as a dorsal outgrowth of the foregut. This coincides with a reported increase in pupal ecdysteroid titers. An outgrowth of the hindgut, the rectal sac, appears several days later and continues to expand until it nearly fills the dorsal half of the abdominal cavity. This development correlates with a second rise in pupal ecdysteroid titers. In the pharate pupa, the presence of paramagnetic species renders the silk glands hyperintense.

  17. Influence of age and sex on mineral absorption from the alimentary tract

    International Nuclear Information System (INIS)

    Strain, W.H.; Pories, W.J.; Michael, E.; Peer, R.M.; Zaresky, S.A.

    1976-01-01

    The influence of age and sex on mineral absorption, especially iron and zinc, from the alimentary tract has been studied in a rat model using radioisotope retention measurements by means of a whole body counter for small animals. The body burden measurements made after oral administration of each radioisotope showed that the radionuclides were absorbed and retained more by young than by old rats, and more by female than by male animals. The sex effect was slight in young rats and became very pronounced in year-old animals. Old female breeder rats absorbed more of the radioisotopes than virgin adult females. The animal results agree well with human stable and radioisotope Fe and with the limited data on radiozinc absorption. The experimental model seems to have general applicability for investigating the influences of age and sex on trace mineral absorption

  18. Peculiarities of the free radical processes in rat liver mitochondria under toxic hepatitis on the background of alimentary protein deficiency

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. P. Kopylchuk

    2016-04-01

    Full Text Available The rate of superoxide anion radical, hydroxyl radical and hydrogen peroxide generation, the level of oxidative modification of mitochondrial proteins in the liver of rats with toxic hepatitis was investigated on the background of alimentary protein deficiency. We did not find significant increases of the intensity of free radical processes in liver mitochondria of rats maintained on the protein-deficient ration. The most significant intensification of free radical processes in liver mitochondria is observed under the conditions of toxic hepatitis, induced on the background of alimentary protein deprivation. Under these conditions the aggravation of all studied forms of reactive oxygen species generation was observed in liver mitochondria. The generation rates were increased as follows: O2 – by 1.7 times, Н2О2 – by 1.5 times, •ОН – practically double on the background of accumulation of oxidized mitochondria-derived proteins. The established changes in thiol groups’ redox status of respiratory chain proteins insoluble in 0.05 M sodium-phosphate buffer (pH 11.5, and changes of their carbonyl derivatives content may be considered as one of the regulatory factors of mitochondrial energy-generating function.

  19. Tendenza al minor sforzo dell'espressione nelle lingue romanze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    2013-12-01

    Full Text Available Lʼidea dello sforzo minore - in linea generale valida e rispettata - è senzʼaltro giusta. Havers (1931 a pienamente ragione. Dobbiamo però considerare che lʼesprimersi troppo succintamente non è sempre il più facile, anche se per il locutore più sbrigativo, e - se non cʼè dubbio che esprimersi ampiamente, con più elementi linguistici, sia desiderabile e auspicabile da parte dellʼinterlocutore - non è sempre facile nemmeno per il locutore, "più facile" nel senso di trovare subito il termine adeguato, forse più espressivo che convenga allʼinterlocutore. Il locutore è certo il nucleo della comunicazione, vuol dire, può creare espressioni nuove, il che è nella lingua un procedimento costante, oppure scegliere tra le possibilità che gli si offrono, persino violando il sistema morfosintattico valido il che può portare addirittura allʼannientamento del sistema in vigore e la sua sostituzione con un altro. Il che si verificò, nel mondo linguistico romanzo, appunto con il declino totale dellʼesistenza del sistema della flessione del sostantivo, e parzialmente nel sistema del verbo, in misura minore in quello del pronome. Analizzando tali cambiamenti constatiamo che il principio della legge del minor sforzo, formulato da Havers (1931, è senzʼaltro valido, cerchiamo tuttavia di trovare le ragioni le quali, talvolta, spingono il locutore a violare il sistema in vigore. Crediamo che anche in tale scelta abbia un peso importante una espressione o una struttura spontanea, perciò più naturale e con questo più facile.

  20. Le “Regole tecniche” per i Dati Territoriali: il ruolo delle Regioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio De Gennaro

    2013-06-01

    Full Text Available Il processo d’innovazione e riforma della Pubblica Amministrazione, avviato nel 2005 con il Codice dell’Amministrazione Digitale, ha trovato una prima risposta nell’emanazione delle “Regole tecniche” dei Dati Territoriali, approvate con il D.M. 10.11.2011, con il quale si forniscono norme e procedure condivise per la formazione, fruibilità e l’accesso all’Informazione Territoriale. In questo scenario dai contenuti tecnici e normativi, le Regioni, singolarmente e associate nel CISIS-CPSG, hanno avuto un ruolo strategico per l’avvio, lo sviluppo e l’applicazione delle attività.The reform and innovation process in public administration, started in 2005 with the Digital Administration Code, had a first result in the issue of "Technical Rules" of Spatial Data, approved by the DM 10.11.2011, with whom rules and procedures, shared for training, usability and access to the spatial information, are provided.In this scenario, with a technical and normative content, Regions, individually and as CISIS-CPSG members, have had a strategic role in initiating, developing and implementing the activities.

  1. AGRO-ALIMENTARY PRODUCTS MARKETING AT THE CONFLUENCE OF MODERN CONSUMER’S REQUIREMENTS AND SUSTAINABLE DEVELOPMENT

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria GRIGORAS

    2016-12-01

    Full Text Available Intensive development, recorded by global markets and correlated with modern consumer’s demands, has led to the formation of a new, more complex approach, related to the food sector and to its main determinants. Old theories about the mechanism of market trading came into disuse. The consumer is no longer unsuspecting, he is rather very active, and whose requirements must be taken into account by the manufacturer and by technological schemes of production. The age of “caveat emptor” turns into the era of “caveat vendor”. So, the challenge launched by the consumer to the manufacturer, is a simplistic one, namely: ensuring and guaranteeing product quality. But this goal is not a goal in itself; it is part of a trinomial term: the natural environment, the economic environment and the social -human environment. Today, an agro-alimentary product must guarantee not only safety of consumption but it also must have an ecological footprint as reduced as possible; it must meet producer’s expectations and contribute to social and human development. This research aims to emphasize the directive that must be supported by manufacturers and sellers in order to ensure quality agro-alimentary products through the implementation of standardized production methods and through the correct, complete and comprehensible consumer’s informing. Identifying the current position of the management of food quality from the suggestions of the researched segment a design of “an agroalimentary good” was proposed, that is perfectly adaptable to the requirements of consumer, to the environmental challenges, to the expectations of producers and to the sustainable development of the society.

  2. Il fantasma dell'universo che cos'è il neutrino

    CERN Document Server

    Votano, Lucia

    2015-01-01

    Ben prima della luce, a un decimillesimo di secondo dal Big Bang, i neutrini sono apparsi nell'universo. Dopo un secondo il brodo primordiale si era raffreddato abbastanza da consentire loro di muoversi liberi e ancora oggi, dopo quasi quattordici miliardi di anni, sono numerosissimi. Ma che cosa sono i neutrini? Elusivi come fantasmi, camaleontici, viaggiano indenni attraverso la materia arrivando dritti sino a noi dagli angoli più remoti e nascosti dell'universo. Per saperne di più seguiremo i fisici che li studiano in laboratori sotterranei o in luoghi estremi come i ghiacciai polari o le profondità marine.

  3. [Linee guida italiane per il trattamento dell'alcolismo].

    Science.gov (United States)

    Ceccanti, Mauro; Iannitelli, Angela; Fiore, Marco

    2018-01-01

    RIASSUNTO. L'Europa è la regione con il più forte consumo di alcol al mondo, con la più elevata percentuale di malattie totali e morti premature alcol-correlate. In Italia, questo fenomeno coinvolge circa il 13% della popolazione oltre i 18 anni e oltre il 25% dei pazienti ospedalizzati. Sfortunatamente, solo il 5% di questi pazienti vengono riconosciuti come persone affette da disturbo da uso di alcol (DUA). Una scarsa conoscenza della malattia, la mancanza di accesso alle cure e le poche risorse messe a disposizione nella gestione del problema sono tra le principali cause di ritardo nella diagnosi, alla fine con conseguenze cliniche molto più importanti e costose da gestire. Alla luce di ciò, abbiamo deciso di dedicare questo numero speciale della Rivista di psichiatria a una serie di articoli riguardanti le linee guida italiane per il trattamento della dipendenza da alcol. Realizzate in collaborazione con numerosi esperti e importanti società scientifiche italiane come il Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio (CRARL), la Società Italiana Tossicodipendenze (SITD), la Società italiana per il Trattamento dell'Alcolismo e le sue Complicanze (SITAC), la Società Italiana Psichiatria delle Dipendenze (SIPDip), la Società Italiana Patologie da Dipendenza (SIPaD) e l'Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia (IBCN-CNR), queste linee guida forniscono agli operatori una serie di raccomandazioni basate su prove di efficacia volte ad aumentare la conoscenza e un uso appropriato dei farmaci per le persone affette da DUA. Con la possibilità di un continuo aggiornamento, l'obiettivo principale di queste linee guida sarà quello di garantire l'omogeneità dei trattamenti e un incremento qualitativo nell'assistenza dei pazienti affetti da DUA, così da ridurre le conseguenze psicosociali e sulla salute pubblica di questa importante malattia psichiatrica.

  4. La nuova fisica delle particelle e i segreti dell'universo un dialogo fra filosofia, scienza e religione

    CERN Document Server

    Bodei, Remo

    2017-01-01

    La Scuola della Cattedrale, presieduta da Monsignor Gianantonio Borgonovo, prosegue il suo ciclo di incontri con un evento culturale nel segno della fisica che esplora il mondo delle particelle. Guido Tonelli, fisico e professore ordinario dell’Università di Pisa, tratta degli eventi che hanno portato alla scoperta del bosone di Higgs al Cern di Ginevra dove è stato realizzato Lhc, l’acceleratore di particelle più potente del mondo, con un’analisi di materia e antimateria, energia e universo, per capire come tutto è cominciato e come forse andrà a finire. Dove potrà arrivare l’uomo con queste nuove visioni? Quali cambiamenti e traguardi sono ipotizzabili? Come leggere da un punto di vista religioso e filosofico questi nuovi scenari che la scienza prospetta? L’evento ha visto gli interventi di Monsignor Borgonovo e del filosofo Remo Bodei, professore emerito di Filosofia all’Università di Pisa.

  5. Verità e bellezza le ragioni dell'estetica nella scienza

    CERN Document Server

    Chandrasekhar, S

    1990-01-01

    Una granda teoria scientifica è anche un'opera d'arte. Per gli scienziati più insigni, la bellezza è sempre stat uno degli obiettivi da raggiungere, quando non addirittura una guida nel cammino verso la verità. Da Einstein, per scrivere le equazioni della teoria della relatività, a Heisenberg, per cercare la chiave della meccanica quantistica, fino a Weyl, che dichiarava di preferire il bello al vero, la storia della fisica moderna è accompagnata dal desiderio di trovare l'armonia delle leggi della natura.

  6. Fisica. I progressi nello studio delle particelle piu' abbondanti ma piu mistriose

    CERN Multimedia

    Bilenky, Samoil Mikhelevich

    2003-01-01

    "Caccia ai neutrino conferme all'inutizione di Pontecorvo: hanno una masa (sia pure minima) e i loro 3 tipi si mutano l'uno nell'altro fisica i progressi nello studio delle particelle piu' abbondanti ma piu' misteriose". [The hunt for the neutrinos. Pontecorvo's theory has been confirmed: the neutrino has a mass (though minimal). It switches from one of the 3 types into the others].

  7. Cateterismo vescicale: appropriatezza dell´uso ed esiti clinici nell´Azienda Sanitaria Ospedaliera "Maggiore della Caritá" di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Luparia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le relazioni intercorrenti tra i livelli di appropriatezza di indicazione e di gestione del cateterismo vescicale e lo sviluppo delle IVU.

    Materiali e metodi: studio descrittivo condotto in una giornata con rilevazione basata su cartelle cliniche ed infermieristiche. Le relazioni intercorrenti tra la cateterizzazione vescicale e l’insorgenza dell’IVU sono stati studiati mediante modelli di regressione logistica in grado di valutare l’appropriatezza del processo assistenziale e per identificare i determinanti dell’esitto. Risultati: nel giorno dell’indagine son risultati ricoverati 166 pazienti, di questi 57 (34,34%; IC 95% 28,06- 40,62% erano portatori di catetere urinario. In totale sono state analizzate oltre 1200 procedure. La prevalenza di infezioni nosocomiali delle vie urinarie è stata del 12,28% (IC 95% 7,98-16,50%. Tutti i cateterizzati avevano un sistema di drenaggio di tipo chiuso. I modelli di regressione logistica hanno dimostrato un accresciuto rischio di mancato lavaggio delle mani in presenza di un regime di ricovero d’urgenza e in unità operativa chirurgica (p‹0,01, parimenti si è evidenziato un minor livello di controllo del meato urnario in presenza del regime del ricovero d’urgenza in unità operativa chirurgica (p‹0,01.

    Conclusioni: le raccomandazioni fornite dalla letteratura in relazione all’inserimento e alla gestione del cateterismo vescicale sono solo in parte seguite nella pratica quotidiana. In particolare il lavaggio delle mani, anche se è una procedura semplice e poco costosa risulta comunque poco seguita, soprattutto in regime di urgenze e nelle chirurgie, dove per la tipologia delle prestazioni effettuata, l’aderenza a queste procedure dovrebbe essere massima. Questi comportamenti “scorretti” rendono inefficace l’utilizzo del cateterismo vescicale a ciclo chiuso. Nonostante queste problematicità la

  8. Il fascino dell'economia (A fascination with economics

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    K. BRUNNER

    2013-12-01

    Full Text Available l'articolo è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziate nel 1979. In esso Karl Brunner discute l' evoluzione del suo pensiero sul ruolo e l'uso dell'economia per quanto riguarda  tre problemi distintiThe paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Karl Brunner discusses the evolution of his thoughts on the role and use of economics with regards to three distinct problems. JEL: B31, A11

  9. Musica (popular) e tecnologie di networking:pratiche e strategie degli artisti indipendenti Un case study:Il campo delle Posse degli anni '90

    OpenAIRE

    Di Florio, Grazia Rita

    2014-01-01

    Questa tesi di dottorato pone l'attenzione sulle trasformazioni indotte dalla tecnologia digitale e più di recente dalla diffusione delle tecnologie di rete nel settore della musica indipendente.Il lavoro si focalizza sul caso di studio delle Posse italiane, un movimento musicale esploso negli anni '90 nell'ambito del movimento studentesco della Pantera ad opera di gruppi reggae e hip hop fortemente influenzati dalle culture afro-americana e giamaicana. Attraverso i concetti di campo,habitus ...

  10. The influence of alimentary vitamin E on seasonal fluctuations of lipopigment fluorescence in irradiated rat tissues

    International Nuclear Information System (INIS)

    Paranich, A.V.; Chajkin, L.A.

    1993-01-01

    In seasonal experiments (spring and autumn) with Wistar female rats, a study was made of the level of lipopigments (LP) and α-tocopherol (TPh) fluorescence in the liver and brain. Seasonal peculiarities of the parameters under study, and their dependence on Vitamin E ingestion have been revealed. After irradiation of animals, an intimate morphofunctional relationship between LP and TP and its sensitivity to alimentary factors have been found. One hour following irradiation, part of LP is disintegrated thus releasing the TPh reserve. This may be the part of the complex of adaptation changes on the postirradiation metabolic effects

  11. Archeologia delle risorse: tra archeologia ambientale, ecologia storica e archeologia rurale / Archaeology of resources: between environmental archaeology, historical ecology and rural archaeology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Alessandro Montanari

    2015-12-01

    Full Text Available Il contributo, attraverso la discussione di alcuni casi di studio, prova ad esemplificare gli approcci del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (Dafist-Distav dell’Università di Genova allo studio delle aree rurali, insediate e non insediate. Oggetto principale delle ricerche è il tentativo di ricostruire, con un approccio analitico fortemente contestuale, le pratiche storiche di gestione e attivazione delle risorse ambientali (e le pratiche e i saperi naturalistici locali legati a tali pratiche a partire dal riconoscimento delle loro tracce archeologico-ambientali e attraverso gli apporti dell’archeologia, dell’archeobotanica, dell’ecologia storica e della ricerca documentaria. Gli esempi si concentrano su alcune tracce, riferibili per lo più a pratiche multiple di gestione delle risorse agro-silvo-pastorali (praterie alberate e boschi pascolati, agricoltura temporanea e uso del fuoco, colture permanenti e attività di pascolo, studiate in diverse aree dell’Appennino Ligure e riferibili a cronologie per lo più medievali e postmedievali. This contribution, through the discussion of case studies, tries to illustrate the study approach of the Laboratory of Environmental Archaeology and History (Dafist-Distav,University of Genoa to rural areas settled and not settled. The main object of the research is an attempt to reconstruct, with a strongly contextual analytical approach, historical practices of management and activation of environmental resources (and the practices and naturalistic knowledge related to such practices, starting from the analysis of their archaeological environmental evidence and through the contributions of archaeology, archaeobotany, historical ecology and documentary research. The examples focus on traces, related mostly to multiple practices of management of agro-forestry-pastoral resources (grazed wooded grassland and grazed woodland, temporary agriculture and use of fire, permanent crops and

  12. Controllo strategico e valutazione delle performance nel settore dell’alta moda

    OpenAIRE

    Terzani, Simone

    2006-01-01

    [italiano] La tesi approfondisce il settore dell’alta moda e del lusso individuandone i caratteri fondamentali, nonché le peculiarità delle aziende che in tale settore operano. Si procede poi ad un esame della dottrina in materia di controllo di gestione ed in particolare di controllo strategico e ci si sofferma sulle caratteristiche del modello balanced scorecard. Il lavoro comprende una analisi empirica su casi concreti di imprese del settore per individuarne gli strumenti di controllo impi...

  13. A Second Look: Scott O'Dell's Sing Down the Moon.

    OpenAIRE

    Perry Nodelman

    1984-01-01

    When I wrote this in 1984, I thought of myself as a humane and tolerant person expressing humane, tolerant views. I'm uploading it three decades later because I find much of what I say here embarrassing--and because what embarrasses me is my utterly unconscious assumption of white male privilege. I praise O'Dell's choice of not providing his young Navaho narrator with a name for much of the book--a choice I now see as a commentary on the deprivation of her personhood that in fact confirms and...

  14. Foto personali e foto di famiglia come strumento per la terapia. Il “Come, Cosa e Perché” delle tecniche di FotoTerapia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Judy Weiser

    2010-12-01

    Full Text Available L’articolo spiega come e perché, l’utilizzo delle foto personali e quelle di famiglia delle persone in terapia durante il loro trattamento (“Tecniche di FotoTerapia” possa aumentare e approfondire tale processo, e migliorare la qualità dei risultati terapeutici. Si descrive come le foto creino un ponte in grado di raggiungere aree profonde del vissuto del cliente dove le parole non possono arrivare – fornendo quindi un eccellente mezzo per esaminare ed esplorare i sentimenti con il minimo dell’interferenza e delle difese cognitive. Basato sul principio che le fotografie presentano accanto ai dettagli visivi un contenuto emotivo, questo articolo mostra come il terapeuta formato nelle Tecniche di FotoTerapia possa usare le foto personali e quelle di famiglia del cliente per evocare ricordi, richiamare sentimenti, riconnettere pensieri, nascondere segreti, e portare alla luce il passato con nuove modalità. Si mostra come le Tecniche di FotoTerapia siano basate sul fatto che tutte le fotografie parlano il linguaggio metaforico e simbolico dell’inconscio, senza usare le parole, e quindi ogni immagine fotografica è in grado, indipendentemente dalla modalità preferita dal terapeuta, di raggiungere informazioni e sentimenti precedentemente bloccati o fortemente difesi. Dopo l’” Introduzione” e le Sezioni relative alle “Arti (e Arte Terapia” e “Fotografie (e Fotografia” che propongono le basi teoriche delle tecniche di FotoTerapia, l’articolo procede da una rassegna generale dell’“Uso delle Fotografie nella Pratica Terapeutica” a una spiegazione più dettagliata della “Cornice di Lavoro delle Tecniche di FotoTerapia”, discutendo i principi e le specifiche applicazioni di ogni tecnica, da usare singolarmente o in combinazione con le altre. È inoltre inclusa una comparazione tra le tecniche di “FotoTerapia” e le analoghe applicazioni sia della “Foto Arte Terapia” che della “Fotografia Terapeutica

  15. Generalizzazione cartografica tra ricerca e applicazione La Cartografia Tecnica Regionale delle Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Bellesi

    2007-03-01

    Full Text Available Il problema della generalizzazione cartografica è uno dei temi principe nel dibattito cartografico tra gli addetti ai lavori. La cartografia multiscala rappresenta infatti una delle chimere dell’era digitale e, man mano che i DB cartografici si sono popolati di informazioni, ha dimostrato la sua realtà. L’orientamento è quello di automatizzare al massimo tutte le procedure prendendo in considerazione quelle che sono le esigenze della rappresentazione.

  16. [Alimentation, health promotion and work: a strategy for alimentary education and food quality promotion].

    Science.gov (United States)

    Pira, E; Coggiola, M; Romano, C

    2010-01-01

    As health promotion activity have been started two alimentary education projects for CTO Turin Hospital and LntesaSanpaolo bank group employers. Both projects have been co-ordinated by structure of Occupational Health of CTO Hospital and Turin University. The first step of the projects provided information and formation by using a brochure containing good alimentation tips. In the next step each participant at projects registered daily the food choice on specific software. At the end of observational period (six months) each participant received a final report containing quali-quantitative evaluation on the food choice uprightness. At the same time in IntesaSanpaolo bank group it have been proceeded, following Slow Food indication, on introducing a new menu based on using localfood products.

  17. La classificazione aristotelica delle scienze in Pietro d'Abano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Berti

    2014-12-01

    Full Text Available La classificazione delle scienze di Pietro d'Abano costituisce un'interessante riformulazione della classificazione analoga, proposta da Aristotele in Metaph. VI, e della teoria degli abiti dianoetici, proposta da Aristotele in Eth. Nic. VI. Come risulta dal Conciliator per quanto concerne la medicina e dal Lucidator per quanto concerne l'astronomia, Pietro segue la classificazione aristotelica e le interpretazioni che di essa erano state date nel medioevo (dottrina dei tre gradi di astrazione e distinzione tra methodus compositiva e methodus resolutiva, aggiungendovi come contributo originale l'introduzione di una parte pratica sia nella medicina che nell'astronomia (astronomia iudicialis, dove quest'ultima deriva da Tolomeo e dagli Arabi.

  18. Hydrogeological impact on Gran Sasso tunnels; Impatto idrogeologico delle gallerie autostradali del Gran Sasso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Massoli Novelli, R. [Societa' Italiana di Geologia Ambientale, Rome (Italy); Petitta, M. [Rome Univ., Rome (Italy). Dipt. Scienze della Terra

    2001-07-01

    In 1970-1980 two highway tunnels, 10.150 km long, were bored in the Gran Sasso mountain, at an elevation of 900 m. a.s.l. the tunnels have a rectilinear axis trending SW-NE and they pass about 2 km SE of Corno Grande (2912 m.), the highest peak in the entire Apennines chain. Both tunnels intercepted the regional aquifer in the central part of the massif, with a maximum discharge, during the first year of boring, of about 3m{sup 3}/s. Actually the discharge from the tunnels is about 1,2 m{sup 3}/s on the northern side and about 0,5 m{sup 3}/s on the southern one. Both discharges are mainly used to provide neighbouring towns with drinking water. In 1994 it was begun monitoring monthly the southern springs. The Vera spring data (1994-1996) show a very steady regime and a mean discharge of about 1m{sup 3}/s, considerably less than the pre-tunnels mean discharge value (1,8 m{sup 3}/s). On the contrary, the data about the springs located at an inferior elevation (Tirino Valley) show that tunnels produced on lower springs a minor impact. The impact of rainfall diminishing during recent years is considered. About the third tunnel project to serve the INFN Gran Sasso Laboratory, it must be considered that the new tunnel will be excavated in a dried zone, up the two existent tunnels. Moreover it is necessary to avoid the actual, very dangerous access to the INFN Lab inside one of the highway tunnels. [Italian] Il massiccio del Gran Sasso (Abruzzo) occupa un'area di circa 800 kmq e presenta con il Corno Grande un'altitudine massima di m. 2912. La necessita' di collegare Roma e il versante tirrenico dell'Appennino con il versante Adriatico (Teramo) e' stato assicurato dalla strada statale N. 80 che dall'Aquila conduceva a Teramo, attraverso una serie di dorsali e di vette che descrivono un ampio arco di circa 40 km, in direzine E-W e poi N-S. La strada era soggetta a imponenti nevicate e gelate. Una soluzione poteva essere rappresentata da un

  19. Applicazione delle linee guida nazionali nell'attivitá di notifica di casi di legionellosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Corsano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: é noto che effettuare diagnosi di Legionellosi risulta difficile a causa della sovrapposizione della sintomatologia con altre forme di polmonite. Questo spiega, in parte, perché i casi di Legionellosi siano sottostimati. I metodi diagnostici disponibili, sebbene richiedano tempi relativamente lunghi, sono necessari per l’esatta stima di prevalenza della Legionellosi e per gli eventuali interventi preventivi.

    Metodi: nell’Azienda Ospedaliera “G. Panico” di Tricase, seguendo i criteri delle Linee Guida della Legionellosi (G.U. 5 maggio 2000 n. 103 durante la degenza dei pazienti che presentavano segni clinici ed obiettivi di polmonite sono state eseguite indagini radiologiche (Rx Torace, TAC, esami di laboratorio (espettorato, sangue, urina ed avviata terapia antibiotica (macrolidi e cefalosporine di III generazione. L’antigene urinario e le IgG anti-Legionella (metodo IFA, sono stati determinati in collaborazione con il Laboratorio di riferimento Regionale.

    Risultati: nel periodo ottobre 2001 gennaio 2003 sono stati notificati nel nostro ospedale 11 casi di Legionellosi accertati da indagini clinico-strumentali e di laboratorio: tutti i casi avevano titoli anticorpali abbastanza elevati, confermati poi da un secondo controllo a distanza di tempo. Solo due hanno presentato una positività per l’antigene urinario. All’atto della dimissione, per il 63.6% dei casi è stato documentato un miglioramento delle condizioni clinico-laboratoristico-strumentali, nel 18.2% si è avuta una effettiva guarigione. La letalità è stata pari al 18.2%. In tutti casi si è provveduto alla sorveglianza ambientale.

    Considerazioni: i nostri dati evidenziano che i casi di Legionellosi registrati sono stati tutti di tipo comunitario. Una corretta applicazione delle Linee Guida nel sistema di notifica permette l’avvio dell’attività di prevenzione oltre

  20. La restituzione virtuale dell’architettura antica come strumento di ricerca e comunicazione dei beni culturali: ricerca estetica e gestione delle fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Borghini

    2011-12-01

    Full Text Available Raffaello Sanzio intuì per primo che il mondo antico, come lo vedevano i suoi occhi, non era che l’eco sbiadita di quella ricchezza che pur doveva caratterizzarne l’esperienza artistica. Oggi la tecnologia permette di realizzare il sogno di Raffaello e di restituire le immagini delle antiche architetture, rivoluzionando la percezione del patrimonio culturale da parte del pubblico moderno. La nostra esperienza decennale nel settore della comunicazione del bene culturale ha consentito di confrontarci con diversi casi: dalla Domus Aurea, all'Ara Pacis; dai filmati divulgativi agli applicativi pensati per le postazioni fisse dei musei, fino alla creazione di software per la gestione dei dati degli scavi archeologici. Sempre ponendo al centro di ogni lavoro i cardini del nostro modo di fare ricerca: l'attenzione al linguaggio, quale strumento di comprensione estetica, e la gestione informatizzata delle fonti, come apparato di studio e metodo di validazione scientifica delle ricostruzioni.[L’impostazione del saggio è comune ai due autori. In particolare, però, Stefano Borghini ha curato il paragrafo “Considerazioni generali”, mentre Raffaele Carlani “Alcune esperienze”].

  1. Materiali acustici fonoisolanti e fonoassorbenti di origine vegetale - Acoustic materials of vegetable origin for sound absorption and sound insulation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Asdrubali

    2015-10-01

    Full Text Available I materiali acustici di origine vegetale possono rappresentare delle valide alternative sia dal punto di vista prestazionale che ambientale ai materiali sintetici e minerali, ma al momento attuale un esiguo numero di essi è già pronto da essere commercializzato. La presente memoria propone uno stato dell’arte su questa famiglia di materiali, fornendo le caratteristiche di fonoisolamento/assorbimento a partire dai materiali più diffusi fino a quelli meno convenzionali. Tali prodotti sono realizzati dagli scarti delle coltivazioni e delle aziende di trasformazione: ciò comporta un impatto ambientale basso se i materiali sono disponibili localmente e non in conflitto con colture alimentari. ------ Acoustic materials of vegetable origin can be a good alternative to traditional ones both from the technical and environmental point of view but very few of them are technologically mature enough to be commercialized. The present paper reports a state of the art of this family of materials, providing the acoustic characteristics starting from the most widespread and promising products to the unconventional ones. These products are realized using the residuals of the cultivation process or of the processing industry so their environmental impact is very low, if the raw materials are local and are not in contrast with food crops.

  2. L'uso pacifico dell'energia nucleare da Ginevra 1955 ad oggi : il caso italiano : atti del convegno

    CERN Document Server

    2007-01-01

    Energia e sviluppo (le fonti energetiche) ; l'Italia e l'opzione nucleare ; stato a prospettive delle tecnologie nucleari ; reattori nucleari di nuova generazione ; tecniche nucleari in biologia, medicina biochimica, agraria e beni culturali ; sicurezza e ambiente.

  3. Com Furores de Marte e com Astúcias de Mercúrio: O Dell'Arte Historica (1636 de Agostino Mascardi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eduardo Sinkevisque

    Full Text Available O ensaio apresenta, na primeira parte, o Dell'Arte Historica (1636 de Agostino Mascardi e seu ambiente letrado; traduz e comenta, na segunda parte, as passagens mais relevantes da preceptiva, a fim de estabelecer uma descrição de sua doutrina que permita definir, na terceira parte, os modos ibérico-italianos de escrita seiscentista da história em seus diferentes subgêneros. Pensa-se contribuir, assim, não só com a recepção do importantíssimo, mas quase desconhecido no Brasil, Dell'Arte Historica, como também contribuir para os estudos de gênero histórico do século XVII.

  4. LA DIAGNOSI DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE IN UN CONTESTO MULTILINGUE: UN PROCESSO CONTINUO CHE FAVORISCE L’INSEGNAMENTO E L’APPRENDIMENTO INDIVIDUALIZZATO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Drorit Lengyel

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente studio affronta il problema della valutazione diagnostica delle competenze linguistiche in contesti educativi multilingui, con particolare attenzione ai bisogni dei bambini e degli adolescenti immigrati. Vengono brevemente esposti gli obiettivi, le funzioni e i principi della valutazione diagnostica e della valutazione formativa considerate parte integrante di una educazione linguistica continua che prevede un insegnamento-apprendimento individualizzato. Sul piano teorico le procedure della valutazione diagnostica delle competenze linguistiche in contesti multilingui fanno riferimento all’apprendimento delle lingue inteso come attività socio-culturale.     Language diagnostics in multilingual settings with respect to continuous procedures as accompaniment of individualized learning and teaching   This study provides an introduction to language diagnostics in multilingual educational settings, with particular reference to the needs of children and adolescents from migrant backgrounds. It summarises the objectives and functions of language diagnostics and the principles that govern diagnostics including formative assessment, considered to be an integral part of continuous language education that emphasises individualised teaching and learning. From a theoretical perspective, diagnostic procedures in multilingual settings treat language learning as a socio-cultural activity.  

  5. Role of Spiral and Multislice Computed Tomography in the evaluation of traumatic and spontaneous oesophageal perforation. Our experience; Ruolo della Tomografia Computerizzata Spirale e Multistrato nello studio delle lesioni traumatiche e spontanee dell'esofago: nostra esperienza

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Lutio di Castelguidone, Elisabetta; Pinto, Antonio; Merola, Stefanella; Stavolo, Ciro; Romano, Luigia [Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale A. Cardarelli, Napoli (Italy). Dipartimento di Diagnostica per Immagini

    2005-03-01

    oesophageal perforation, CT showed the presence of a intramural haematoma in one case, oesophageal fluid distension with gas and a small peri-oesophageal fluid effusion (Mallory-Weiss syndrome) in another, and oesophageal rapture (Boerhaave syndrome) in the last case. Conclusions: Our experience shows that in patients with suspected traumatic and spontaneous oesophageal perforation, standard cervical and chest radiography may suggest a suspected oesophageal perforation in only a small proportion of cases, whereas oral contrast oesophagography has a higher sensitivity. Through the careful analysis of suggestive and specific signs of oesophageal perforation, a correct CT examination enables an accurate and timely diagnosis which significantly affects prognosis and provides valuable indications for treatment. [Italian] Scopo: Presentare la nostra esperienza relativa al ruolo della TC nello studio delle perforazioni traumatiche e spontanee dell'esofago. Materiale e metodi: Da marzo 2001 a maggio 2003 sono giunti alla nostra osservazione 12 pazienti (7 di sesso maschile, 5 di sesso femminile, di eta' compresa tra 25 e 66 anni, eta' media 43,5) con sospetta lesione esofagea da incidente stradale (in 4 casi), ferita d'arma bianca (un caso), post-intubazione (2 casi), da indigestione di corpo estraneo (2 casi) e di tipo spontaneo (3 casi). Cinque pazienti praticavano l'esame standard del torace e della regione cervicale. In 2 pazienti con sospetta indigestione di corpo estraneo veniva somministrato gastrografin per os. In tutti i 12 casi veniva eseguito l'esame TC del collo-torace-addome senza e con mdc ev e con mdc idrosolubile per os in 4 casi. Risultati: Nei 5 pazienti con trauma cervico-toracico-addominale l'indagine TC evidenziava oltre a lesioni traumatiche pleuro-parenchimali (pneumotorace, versamento pleurico ed enfisema sottocutaneo) anche reperti suggestivi di perforazione esofagea: aria mediastinica in sede periesofagea (5 casi), fluido

  6. L’art. 27 ultimo capoverso del Concordato lateranense e la sua applicazione al Santuario della B. Vergine delle Grazie in Brescia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Vismara Missiroli

    2012-02-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Problemi interpretativi dell’art. 27.3 del Concordato Lateranense - 2. L'Istruzione della Congregazione del Concilio del 1930. - 3. La qualificazione di una chiesa come Santuario - 4. Requisiti per l’applicazione ai santuari dell’art. 27.3 - 4.1. Amministrazione civile - 4.2. Personalità giuridica - 5. La questione dei santuari di proprietà di persone fisiche o giuridiche - 6. Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Brescia. Brevi cenni storici - 7. L’applicazione dell’art. 27.3 del Concordato lateranense al Santuario di S. Maria delle Grazie - 8. Conclusione.

  7. La presenza delle riviste italiane di area umanistica e sociale nel Journal Citation Reports (JCR e nello SCImago Journal Rank (SJR: dati e prime analisi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Capaccioni

    2012-03-01

    Full Text Available L’articolo analizza la visibilità delle riviste umanistiche italiane nell'ambito dei principali strumenti bibliografici utilizzati per la valutazione della ricerca e, in particolare nelle banche dati bibliografiche Web of Science (Thomson Reuterse Scopus (Elsevier. All'esame critico degli elenchi delle riviste italiane inclusi nelle banche dati prescelte, presentati integralmente per agevolare l'identificazione dei titoli, segue l'esposizione e l'analisi dei dati.

  8. Misurare la cosiddetta “pirateria”: una rassegna commentata delle principali ricerche empiriche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Aliprandi

    2012-07-01

    Full Text Available ItSono molte le ricerche empiriche che si occupano periodicamente di indagare i comportamenti degli utenti in materia di prodotti tutelati dal diritto d'autore (musica, film, software.... Ma molte di esse partono da un presupposto che non sempre si rivela veritiero: ovvero quello per cui gli utenti di questi prodotti siano sempre potenziali acquirenti di questi prodotti e non meri utenti di un servizio. Ciò comporta che tali ricerche assumano più che altro la veste di ricerche di mercato condotte non tanto per comprendere la vera essenza di comportamenti, opinioni e atteggiamenti, quanto per valutare nuove strategie di marketing che consentano ai produttori di assecondare le nuove istanze poste dalla società dell'informazione. In questo articolo si vuole passare in rassegna le ricerche più recenti e interessanti condotte in quest'ambito, riassumendone i risultati più utili ma anche mettendone in luce i limiti di metodo e soprattutto di approccio al fenomeno indagato. La panoramica che ne deriva non ha certo la pretesa di essere esaustiva (visto l'ingente quantità di ricerche di questo tipo ma si pone come traccia per una migliore comprensione delle problematiche in gioco dal punto di vista dell'indagine sociologica e statistica.EnThere are lots of empirical studies that regularly deal with investigating users' behavior about copyrighted products (music, movies, software .... However many of them start from an assumption that does not always come true: i.e. the assumption that users are always potential purchasers of a product and not mere users of a service. It implies that some surveys become something more similar to market research which are carried out not just to understand the true essence of behaviors, opinions and attitudes, rather than to evaluate new marketing strategies and enable producers to meet new marketing challenges for the information society. The idea of this article is to make a review of the latest and most

  9. La stesura della procedura generale nell'ambito dell'applicazione della norma UNI EN ISO 9001: 2000 alle direzioni Sanitarie di presidio dell'Azienda Ospedaliera G. Salvini di Garbagnate Milanese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Ilardo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: creare una migliore omogeneizzazione e un linguaggio comune per un modus operandi, dove possibile, univoco tra i diversi Presidi che compongono l’Azienda; fornire il mezzo di confronto e di scambio di informazioni.

    Metodi: il percorso verso la Certificazione ISO 9001:2000 delle Direzioni Sanitarie di Presidio è stato suddiviso in fasi documentali di carattere descrittivo, condivise tra i gruppi di lavoro appositamente costituiti all’interno delle Direzioni, e altre applicative, proprie di ogni Presidio. La stesura della Procedura Generale, iniziata con l’individuazione di tutti i processi lavorativi e con la selezione tra essi di quelli che per primi dovranno essere certificati fa parte della fase documentale. I gruppi di lavoro di ogni Presidio oltre alle riunioni a cui partecipavano solo i rappresentanti per qualità delle tre Direzioni di Presidio sono stati anche coinvolti in incontri estesi ai settori Aziendali già certificati. Scopo di questi ultimi incontri era la presentazione della Vision 2000 e la condivisione di esperienze tra i “certificati e i non certificati”.

    Risultati: un importante risultato della fase documentale è stato l’elaborazione della Procedura Generale/PRG nelle cui pagine sono descritti: lo Scopo e il campo di applicazione; i Riferimenti (Norme e linee Guida di riferimento, Abbreviazioni, Definizioni; Responsabilità; Presentazione e Obiettivi della Direzione Sanitaria; Organigramma dell’Unità; Organizzazione dell’Unità; Descrizione dei processi suddivisi in: Fase, Attività, Documenti del Sistema Qualità; Allegati. Non ultimo va ricordato che la descrizione dei processi nella PRG, facilità l’individuazione di indicatori.

    Conclusioni: la PRG è uno strumento guida, che partendo dall’analisi e dalla revisione dell’Organizzazione da certificare, coinvolge il personale a tutti

  10. Contribution of the mobile remote sensing laboratory to the 16. Antarctic expedition. Preliminary results; 16. Campagna oceanografica antartica. Attivita' del laboratorio di telerilevamento laser

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Colao, F.; Fantoni, R.; Palucci, A. [ENEA, Dipartimento Innovazione, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2001-07-01

    'analisi delle acque attraversate. Nel presente rapporto viene fornita una descrizione della situazione ambientale incontrata durante la navigazioen e vengono riportati i risultati preliminari elaborati in forma di mappe tematiche delle differenti sostanze fluorescenti monitorate, insieme alle misure locali di calibrazione.

  11. [Study on the weight-reducing effect of Acer truncatum leave extract in alimentary obesity rat].

    Science.gov (United States)

    Gao, Lifang; Cao, Lige; Tian, Mi; Chen, Zhenliang

    2012-07-01

    To investigate the weight-reducing effect of Acer truncatum leave extract on alimentary obesity rats and its effect on fatty acid synthase (FAS). SPF-grade adult male Wistar rats were fed with high-fat diet and Acer truncatum leave extract (10, 30 and 100 mg/kg BW) was given by gavage once a day for 31 days. Body weight (BW), adipose weight and food consumption were recorded, and the activity of hepatic fatty acid synthase (FAS) was measured. Compared with the model-control group, body weight, adipose weight and the ratio of adipose weight to body weight were obviously lower in 30 mg/kg BW and 100 mg/kg BW groups (P Acer truncatum leave extract on reducing body weight.

  12. Fattori influenzanti la distribuzione del Daino (Dama dama in un'area dell'Appennino settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Merli

    2003-10-01

    presenza del Daino è risultata diversa tra il 1997, quando interessava il 28% dell'area di studio, e il 2000, quando era diminuita al 22% (Χ = 3,94 g.l.= 1 P = 0,048. Per valutare l'effetto delle caratteristiche vegetazionali sulla distribuzione sono state effettuate analisi ambientali delle Unità di Campionamento mediante software GIS ed archivi cartografici digitalizzati. I risultati delle analisi ambientali sono stati posti in relazione alla presenza-assenza della specie mediante Analisi di Funzione Discriminante e Analisi di Regressione Logistica. Entrambe le analisi hanno messo in luce l'effetto positivo sulla presenza del Daino dello sviluppo dei margini tra bosco e spazi aperti coltivati. Il modello ottenuto dall'Analisi di Funzione Discriminante ha inoltre individuato un areale potenziale nell'area di studio pari a 388 km², corrispondenti al 53% dell'estensione.

  13. Effects of administration of potassium- and sodiumchlorides on faecal excretions and salivary and alimentary concentrations of, Na, K, 134Cs, Ca, Mg and P in reindeer fed a lichen diet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hans Staaland

    1998-02-01

    Full Text Available A comparison of the effects of administration of 350 mmol d-1 of KC1 or NaCl on faecal excretions, salivary concentrations and concentrations and pools of Na, K, 134Cs, Ca, Mg, P, and water in the alimentary tract of reindeer was carried out using three groups of three 10 months old reindeer fed a lichen diet. One group was used as a control group with no mineral supplementation. The level of K supplementation mimicked K intakes from summer pastures. NaCl was given at a rate which would mimic intake from salt licks by domestic ruminants of similar body size. Treatment with KC1 increased the salivary and alimentary concentrations and the alimentary pool sizes of K and faecal excretion of K increased. A decrease in l34Cs concentrations in all parts of the gastrointestinal tract indicated greater absorption of 134Cs during the KC1 treatment than in NaCl treated and control animals. Increased intake of Na or K had no significant effect on the digestibility of the lichen diet, but urine production increased. Little effects on pools or concentrations of Ca, Mg and P were observed. NaCl treatment increased urinary and faecal excretion of Na, but did not affect the metabolism of any of the other studied minerals.

  14. [CONTATTI SONORI] Ballos sardos in pratza. La nuova stagione delle danze nell’isola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Calzia

    2014-07-01

    Full Text Available Tutte le musiche sono in perenne trasformazione. Il mondo delle danze tradizionali in Sardegna ha conosciuto una brusca accelerazione negli ultimi anni. Dal ruolo centrale di strumenti come i vari tipi di fisarmoniche e le launeddas si è giunti oggi alla nascita di nuovi ensemble specializzati nell’esecuzione dei balli per la piazza. Come controparte è avvenuta una sempre maggiore adesione alle danze tradizionali da parte di molti giovani inurbati nelle grandi città dell’isola. La situazione contemporanea è quindi in pieno fermento. In che modo si sono trasformate le musiche, quali linguaggi sono entrati in contatto con lo stile esecutivo, fortemente legato sino ad allora ad un sistema di censura rigoroso legato tanto alla piazza quanto al fenomeno dei gruppi folk? Come si stanno trasformando le danze delle singole comunità ora che sono oggetto di apprendimento da parte di tanti giovani che vivono a centinaia di chilometri dal luogo ove sono nate? La proposta propone uno sguardo analitico sull’introduzione di innovazioni nella musica e nella danza ed il loro passaggio da un suonatore all’altro e da un gruppo all’altro il tutto condito da una accesa competitività propria della cultura musicale isolana.

  15. Interazione onda struttura in un dispositivo di conversione dell'energia da onda a tracimazione e probematiche progettuali

    DEFF Research Database (Denmark)

    Vicinanza, D.; Margheritini, Lucia; Zanuttigh, B.

    2010-01-01

    Il presente lavoro riassume i risultati inerenti l’interazione delle onde con un innovativo cassone frangiflutti per la produzione d’energia elettrica denominato Seawave Slot-cone Generator (SSG). Il funzionamento dell’SSG é basato sul noto principio della tracimazione e della conservazione dell’...

  16. Intra and interobserver variability of renal allograft ultrasound volume and resistive index measurements; Variabilita' intra- ed interoperatore delle misure ecografiche del volume e dell'indice di resistenza del rene trapiantato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, Marcello; Liuzzi, Raffaele [CNR, Napoli (Italy). Istituto di biostrutture e bioimmagini; Daniele, Stefania; Raffio, Teresa; Salvatore, Marco [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di diagnostica per immagini; Sabbatini, Massimo; Cianciaruso, Bruno [Napoli Univ., Napoli (Italy). Istituto di nefrologia medica; Ferrara, Liberato Aldo [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di medicina clinica e sperimentale

    2005-04-01

    Purpose: Aim of the presents study was to evaluate the repeatability and reproducibility of the Doppler Resistive Index (R.I.) and the Ultrasound renal volume measurement in renal transplants. Materials and methods: Twenty -six consecutive patients (18 men, 8 women) mean age of 42,8{+-}12,4 years (M{+-}SD)(range 22-65 years) were studied twice by each of two trained sonographers using a color Doppler ultrasound scanner. Twelve of them had a normal allograft function (defined as stable serum creatinine levels {<=}123,76 {mu}mol/L), whilst the remaining 14 had decreased allograft function (serum creatinine 132.6-265.2 {mu}mol/L). Results were given as mean of 6 measurements performed at upper, middle and lower pole of the kidney. Intra- and interobserver variability was assessed by the repeatability coefficient and coefficient of variation (CV). Results: Regarding Resistive Index measurement, repeatability coefficient was between 0.04 and 0.06 and the coefficient of variation was <5%. The analysis of the Student's test did not show any significant difference between the measurements (t=0.15; p=0.87 n.s.). A good reproducibility was also detected in US measurements of renal length and volume. Conclusions: These results suggest that Color Doppler Resistive Index measurements of renal allograft and Ultrasound renal volume measurements are repeatable and reproducible. [Italian] Scopo: Valutare la ripetibilit� e la riproducibilit� delle misurazioni ecografiche dell'Indice di Resistenza (I.R.) e del volume del rene trapiantato. Materiale e metodi: Ventisei pazienti (18 uomini, 8 donne) con et� media di 42,8{+-}12,4 anni (M{+-}SD)(range 22-65 anni) sono stati studiati consecutivamente due volte con eco-color-Doppler da due ecografisti esperti. Dodici pazienti avevano funzione renale normale (livello serico di creatina stabilmente {<=}123,76 {mu}mol/L, i rimanenti 14 avevano una lieve e stabile disfunzione del rene trapiantato (creatina serica 132.6-265.2 {mu

  17. Natural Plant Essential Oils for Controlling the Grasshopper (Heteracris littoralis and their Pathological Effects on the Alimentary Canal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aziza Sharaby

    2012-07-01

    Full Text Available In the present study, the toxic effect of three different natural essential oils of medicinal plants, namely Garlic (Allium sativum, Mint (Mintha pipereta and Eucalyptus (Eucalyptus globulus were tested on 1st nymphal instar of the grasshopper (Heteracris littoralis. The LC50 values of the tested oils were estimated after 14 days from feeding on treated diet mixed with different concentrations of the oil. The LC50 of the tested oils were arranged as follows: 0.067, 0.075 and 0.084ml. /100ml. diet for Garlic, Eucalyptus and Mint respectively. The effect of LC50 concentration of the oils on the biological aspects and histological changes that observed on the alimentary canal and fat bodies were recorded. The normal development of the grasshopper was exhibited. Results cleared that there was statistical variable numbers of increased the nymphal periods, life cycle, adults longevity and life span comparing with the control test. Garlic oil inhibited egg lying by the resulting females offspring of the treated1st instar nymphs. High reduction in the deposited eggs and egg fertility caused by Eucalyptus or Mint oil and marked malformation were observed. Histological changes on the alimentary canal and fat bodies of the remaining nymphs after treatment with Garlic oil (the most effective oil were detected by the light microscope have been recorded. The results suggest that the natural plant essential oils of Garlic, Eucalyptus and Mint may be used in IPM control program against H. littoralis grasshopper.

  18. Unprecedented Simultaneous and Rapid Reversal of Oral and Alimentary Mucositis using Polymerized Cross Linked Sucralfate: Two Case Reports

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ricky Wayne McCullough

    2014-12-01

    Full Text Available The quest to optimize cancer treatments and to extend cancer survival is consistently thwarted by an unavoidable but expected consequence – mucositis of the oral and gastrointestinal tract. Prior to market approval our Translational Medicine Research Center clinically tested polymerized cross-linked sucralfate (PCLS on a cancer treatment patient who underwent 6 weeks chemo-radiation for squamous cell carcinoma of head and neck (SCCHN. This late-breaking Phase 4 observational experience from our Center discusses the post-approval use of PCLS (ProThelial™ in 2 patients: one with advanced oroesophageal mucositis from radiation and cetuximab for SCCHN and another patient with oral, esophageal, small and large bowel mucositis caused by Folfirinox (5- fluorouracil, folinic acid, irinotecan and oxaliplatin for inoperable metastatic pancreatic adenocarcinoma. Standard potency sucralfate is not recommended in the mucositis management guidelines of the Multinational Association of Supportive Care in Cancer and International Society of Oral Oncology (MASCC\\ISOO. This higher potency sucralfate, PCLS, used in these patients exhibited an unprecedented simultaneously and rapid (2-3 day reversal of oroesophageal mucositis and alimentary mucositis. These results raise the novel proposition of single-agent management of both oral and alimentary mucositis caused by radiation, classic and newer bioengineered oncolytics. If validated, PCLS should energize discussions regarding mucositis clinical guidelines. The experience of these patients has been accepted for presentation in the upcoming 2014 International Symposium of the MASCC\\ISOO. Distinctions between standard potency sucralfate and PCLS are reviewed and modes of action explanations are offered.

  19. La geografia del potere bancario: il ruolo delle distanze funzionali (The Geography of Banking Power: Role of Function Distance

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Alessandrini

    2012-04-01

    Full Text Available In questo lavoro analizziamo la nuova geografia del sistema bancario italiano che si è determinata in seguito al processo di integrazione delle strutture bancarie negli ultimi anni. L’analisi dell’evoluzione del sistema bancario si basa sul concetto di distanza. In particolare, non facciamo soltanto riferimento alla distanza tradizionale tra banca e clienti, che è la distanza operativa, ma anche alla distanza tra centri decisionali delle banche e i sistemi locali. L’oggetto del saggio riguarda gli effetti che la distanza (o prossimità funzionale determina sulla performance delle banche in termini di allocazione del credito, sull’efficienza e sulla profittabilità. Le nostre stime econometriche provano che la prossimità funzionale ha effetti territoriali asimmetrici sulla performance delle banche. I suoi effetti benefici sono statisticamente evidenti per le regioni meridionali meno sviluppate, mentre non sono significativamente rilevanti per le regioni più sviluppate del Centro-Nord dell’Italia.   In this paper we analyze the new geography of the Italian banking system that has arisen after the integration of banking structures in recent years. The analysis of the evolution of the banking system is based on the concept of distance. In particular, we do not only refer to the traditional distance between banks and customers, which is the operating distance, but also to  the distance between the centers of decision-making banks and local systems. The subject of the essay is about the effects that the distance (or proximity function determines on the performance of banks in terms of credit allocation, on efficiency and on profitability. Our econometric estimates show that the functional proximity has asymmetric territorial effect on the performance of banks. Its beneficial effects are statistically obvious to the less developed southern regions, while they are not significantly relevant to the more developed regions of central and

  20. UNA LINGUA “SECONDA E ADOTTIVA”. L’ITALIANO DELLE SECONDE GENERAZIONI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Favaro

    2011-02-01

    Full Text Available Si assiste nella scuola italiana  ad un cambiamento  importante che riguarda i bambini e i ragazzi stranieri inseriti: aumentano di anno in anno  coloro che sono nati in Italia e che entrano nel sistema scolastico  nei tempi e modi comuni ai coetanei autoctoni  mentre  diminuisce il numero di  coloro che arrivano qui dal paese d’origine per ricongiungersi ai famigliari. Ma come parlano i bambini stranieri nati in Italia ? Quali caratteristiche interlinguistiche ha l’italiano dei “futuri cittadini”? Una ricerca osservativa  ha coinvolto alcuni  bambini stranieri di cinque anni inseriti nella scuola dell'infanzia  e ha  cercato di  descrivere l’italiano delle  seconde generazioni, tra esitazioni, silenzi, conquiste e  creatività linguistica.     A “second and adopted” language. Second generation Italian speakers.   In Italian schools there is an important change which regards foreign children enrolled: every year there are more and more of them who were born in Italy and they enter the school system following the same rhythms as their native classmates while fewer and fewer foreigners arrive from their home countries to reunite with their families.  How do foreign children, born in Italy, speak?  What interlinguistic characteristics does the Italian spoken by these “future citizens” have?  This observational study focused on some foreign 5-year-old children in Italian preschools and attempted to describe the language used by these second-generation speakers, between hesitations, silences, achievements and linguistic creativity.

  1. Up to date review of toxicological data of some point volatiles with antifungal activity

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bonsi, P; Stammati, A [eds.; Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Comparata ed Ecotossicologia; De Vincenzi, M [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Metabolismo e Biochimica Patologica; Zucco, F [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Rome (Italy). Ist. di Tecnologie Biomediche

    1999-07-01

    Toxicological cards of the essential oil caraway and ten volatiles compounds components of essential oils, all with fungicide activity, are presented; carvacrol, D-carvone, cinnamaldehyde, 1,8-cineole, p-cymene, decanal, eugenol, 2-hexenal, linalool and thymol. The cards have been prepared in the context of the European Community project FAIR1-CT95-0722, which has the aim of implementing the use of natural pesticides for plant protection during cultivation and storage. Literature data have been collected from 1980, screening different archives (BIOSIS, CAB, CHEMABS, RTECS, MEDLINE) and Council of Europe classifications. [Italian] Il rapporto contiene le schede tossicologiche di un olio essenziale (caraway oil) e di dieci sostanze volatili, componenti di olii essenziali e tutti con attivita' fungicida: carvacrol, D-carvone, cinnamaldehyde, 1, 8-cineole, p-cymene, decanol, eugenol, 2-hexenal, linaool e thymol. Le schede sono state preparate nell'ambito del progetto europeo FAIR1-CT95-0722, che ha lo scopo di sviluppare l'uso di fungicidi naturali per la protezione delle piante durante la coltivazione e lo stoccaggio. Sono stati raccolti i dati della letteratura dal 1980 ad oggi, consultando diversi archivi (BIOSIS, CAB, CHEMABS, RTECS, MEDLINE) e le classificazioni del Consiglio d'Europa.

  2. Viewing Indians: Native Encounters with Power, Tourism, and the Camera in the Wisconsin Dells, 1866-1907

    Science.gov (United States)

    Hoelscher, Steven

    2003-01-01

    In the winter of 1883, the photographer H. H. Bennett decided to spice up his descriptive catalogue of stereo views with something new. Several years earlier, a simple listing of his photographs--mostly landscape views of the area surrounding the Wisconsin River Dells--brought the small-town studio photographer considerable renown and enhanced…

  3. Il ruolo delle infrastrutture nella costruzione e nella percezione del territorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Busi

    2012-08-01

    Full Text Available L’opera di pianificazione del paesaggio non può che passare attraverso la pianificazione delle componenti fisiche del territorio che, oltre agli indubitabili significati ed obiettivi funzionali, sono anche gli elementi costitutivi del paesaggio perché rappresentano le componenti percepibili del territorio medesimo; cosicché la pianificazione paesistica viene ad essere ad un tempo la diretta conseguenza e l’alta motivazione di quella urbanistico-territoriale conferendole motivi, fini e valori elevati.E le infrastrutture sono, come detto, le componenti fisiche primarie dell’antropizzazione del territorio sia in quanto tali, sia in quanto fattore per eccellenza di eventi generanti componenti fisiche.

  4. `The Iranian connection`: the geo-economics of exporting Central Asian energy via Iran; La geoeconomia delle esportazioni asiatiche: `l`iranian connection`

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Stauffer, T.R.

    1998-03-01

    Of the possible routes to connect Caucasian and Central Asian oil to market, the `Iranian connection` is the most interesting. The economic attraction of the Iranian route is clear: large transport capacities exist in the various pieces of Iran`s existing network, large refining centers are located near the Caspian and there ate unutilized export terminals. [Italiano] Tra le vie possibili per assicurare uno sbocco ai mercati al petrolio caucasico e dell`Asia centrale, la `via iraniana` e` la piu` interessante. L`attrazione economica di questa via e` chiara: nel sistema di oleodotti dell`Iran sussistono ampie capacita` di trasporto, grandi centri de raffinazione sono localizzati vicino al Caspio e ci sono terminali di esportazione non utilizzati.

  5. Application of gas chromatography, mass spectrometry analysis to the study of works of art. Paint media identification in polychrome multi-material sculptures

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Casoli, A.; Vizzari, M. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Analitica, Chimica Fisica; Cremonesi, P. [Chemist and Conservator, Cornegliano Laudense, Lodi (Italy); Palla, G. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Chimica Organica e Industriale

    2001-12-01

    A new gas chromatographic-mass spectrometric procedure for characterizing both drying oil and proteinaceous binders in samples of painted artworks has been developed. Furthermore, a new analytical procedure for analysis of polysaccharide materials through identification of the monosaccharide constituents is proposed. The methods have been applied to characterize binding media of the different layers of the polychrome surface in the multi-material sculptures from the sanctuary of 'S. Maria delle Grazie in Mantova', Italy. It was found that animal glue was the main binder in the priming layer of all statues, whereas more complex mixtures were used in the paint layers. Generally, a drying oil was present, most often linseed oil alone or in combination with other organic binders. [Italian] Si propone una nuova procedura analitica, mediante gascromatografia/spettrometria di massa, rivolta alla caratterizzazione di oli siccativi e leganti proteici presenti in un unico campione di materiale pittorico derivante da un'opera d'arte. Si descrive, inoltre, un nuovo metodo gascromatografico per l'analisi di materiale polisaccaridico, mediante l'identificazione dei suoi componenti. I metodi analitici sono stati impiegati per la caratterizzazione del legante pittorico dei differenti strati costituenti la policromia di sculture polimateriche conservate presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie in Mantova. E' stato riscontrato che per tutte le statue, il legante principale degli strati di preparazione del colore era colla animale, mentre , si e' osservato, inoltre, che gli strati pittorici hanno previsto, per la loro stesura, l'impiego di miscele complesse di sostanze organiche. Principalmente e' stata riscontrata la presenza di olio di lino, impiegato sia come unico legante sia in combinazione con altri.

  6. Modern design methods of hydraulic machines according to a quality system; Moderne tecniche di progettazione delle macchine idrauliche a garanzia della qualita`

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rossi, G.; Romolotti, F.; Lazzaro, B. [Voith Riva Hydr s.p.a., Milan (Italy)

    1998-03-01

    The article underlines how the adoption of a Quality System in line with the ISO 9001 Code is an essential instrument that is necessary to safely manage the complexity of the calculation, control and organization methods connected to the unavoidable sharing out of competence relevant to design, construction and installation of modern hydraulic machines. [Italiano] L`articolo sottolinea come l`adozione di un Sistema Qualita` in linea con la norma ISO 9001, sia strumento indispensabile per la sicura gestione della maggior complessita` dei metodi di calcolo, di controllo e di organizzazione legati all`inevitabile frazionamento delle competenze relative alla progettazione, costruzione e installazione delle moderne macchine idrauliche.

  7. L’USO DELLE COLLOCAZIONI: DUE GRUPPI DI APPRENDENTI A CONFRONTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Scinetti

    2014-02-01

    Full Text Available Le collocazioni svolgono un ruolo importante nella comunicazione linguistica e diverse ricerche ne hanno sottolineato la rilevanza nell’ambito dell’apprendimento e della padronanza di una L2, in particolare per il fatto che le collocazioni non hanno equivalenti formali immediati nelle varie lingue. Allo scopo di studiare la differenza d’uso delle collocazioni tra parlanti una L1 e apprendenti una L2, nell’ambito di un corso di lingua italiana all’Università di Amsterdam si è svolta una ricerca su un gruppo di composto da 18 parlanti italiano come madrelingua (da qui in avanti identificati come PL1 e un gruppo di studenti formato da 39 parlanti nativi di lingua olandese apprendenti l’italiano come L2 (da qui in avanti identificati come AL2. Oggetto di questo contributo è l’analisi dell’uso delle collocazioni condotta su un corpus di dati formato di testi autentici prodotti dai due diversi gruppi di parlanti.  Use of collocations: comparing two groups of learners Collocations play an important role in linguistic communication and various studies have emphasized their importance in learning and mastering an L2, since collocations have no evident equivalents in other languages. In order to study the difference in using collocations between L1 speakers and L2 learners in an Italian language course at the University of Amsterdam, a study was carried focused on a group of 18 native Italian speakers (PL1 and a group of 39 native Dutch Italian L2 learners (AL2. This paper analyzes the use of collocations in a corpus of data based on authentic texts produced by the two different groups of speakers.

  8. CXCL14-like Immunoreactivity Exists in Somatostatin-containing Endocrine Cells, and in the Lamina Propria and Submucosal Somatostatinergic Nervous System of Mouse Alimentary Tract.

    Science.gov (United States)

    Suzuki, Hirohumi; Yamada, Kentaro; Matsuda, Yasuhiro; Onozuka, Minoru; Yamamoto, Toshiharu

    2017-12-26

    In the present study, we investigated the distribution of CXCL14 immunoreactive endocrine cells and neurons in mouse alimentary tract by immunohistochemistry. CXCL14 immunoreactive endocrine cells were found as closed-type cells in the stomach and open-type cells in the small intestine. The immunostaining of these endocrine cells corresponded with that of the somatostatin-containing endocrine cells. Only a few CXCL14 immunoreactive endocrine cells were seen in the large intestine. CXCL14 immunoreactive fibers were observed in the muscular layer from the stomach to the rectum with most abundance in the rectum. Many CXCL14 immunoreactive fibers were observed in the lamina propria and submucosal layer from the duodenum to the rectum with most abundance in the rectum; these fibers corresponded to the somatostatin-containing nerve fibers. Some CXCL14 immunoreactive neuronal somata that were also immuno-positive for somatostatin, were noted in the submucosal layer of the rectum. However, the remaining parts of the alimentary tract presented with almost negligible immunoreactive somata. The co-localization of CXCL14 and somatostatin suggests that CXCL14 contributes to the function of somatostatin, which include the inhibition of other endocrine and exocrine cells and the enteric nervous systems.

  9. Synchronous fluorescence spectroscopy for studying extracellular organic substances of Ulva rigida C. Ag; Analisi spettroscopica per fluorescenza sincrona nello studio delle sostanze organiche extracellulari dell`Ulva rigida C. Ag

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferrari, G.M. [IRSA, Marine Environment Unit, Ispra (Italy). Centro Comune di Ricerca; Targa, C. [Univ. degli studi, Venice (Italy). Dip. di scienze ambientali

    1996-01-01

    Experiments performed using Ulva rigida thalli and enriched culture solutions demonstrated that Ulva emits extra-cellular organic substances the complexity of which can be monitored by synchronous fluorescence spectroscopy. It was found that synchronous peak intensities hA (excitation at 270-280 nm), hB (340-350 nm) and hC (390-400 nm) varies in relation to the age of the thallus and the quality of the emitted substances by the alga. The peak height ratio hA/hB display an inverse relationship with the age of the alga and a direct relationship with the slope of the absorption curves. That occurs since hA, after a first increase, tends to diminish in correspondence to a progressive increase of the peaks hB and hC due to the emission of the more and more complex fluorescent organic substances.

  10. Comparison of the effects of diet sterilization by irradiation and autoclaving on the equilibrium between eleven microbe strains seeded in the alimentary tracts of axenic mice

    International Nuclear Information System (INIS)

    Ducluzeau, R.; Clara, A.

    1978-01-01

    Eleven obligate or facultative anaerobe strains were seeded successively in the alimentary tracts of 'gnotoxenic' mice. The animals were divided into four groups which received a commercially available diet sterilized by autoclaving or by irradiation (4Mrad) or treated with the two methods in succession and supplemented or not supplemented in vitamins. A series of quantitative differential analyses carried out over a period of seven months on the faeces of the animals did not reveal any significant differences in the equilibrium that became established among the eleven strains in the faecal flora of the four groups of animals. At the end of the experiment quantitative differential analyses were performed of the stomachal and caecal flora of two animals from each group; again no differences were found in the equilibrium of the flora in the animals from the different groups. Any radiolytic products that may have been in the radiation-sterilized diet therefore had no detectable effect on the equilibrium of the microflora that the authors had chosen to establish in the alimentary tract of the 'gnotoxenic' animals. (author)

  11. L'abitato dell'Età del Bronzo di S. Giovanni in Triario (Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Vinci

    2012-12-01

    Full Text Available Questo articolo riassume i risultati delle ricerche condotte a S. Giovanni in Triario nella pianura a Nord-Est di Bologna, mettendo insieme numerosi dati di natura diversa provenienti dalla documentazione di vecchi scavi di emergenza, l'analisi aerofotografica e dalle recenti indagini condotte sul sito costituite da ricognizioni di superficie e carotaggi manuali. Grazie alle nuove indagini condotte sul deposito stratigrafico e allo studio di un consistente campione di manufatti rendono ora possibile delineare gli elementi cronologici.

  12. La ristorazione nelle case di cura convenzionate di una ASL romana. Verifica dell'adeguatezza nutrizionale

    OpenAIRE

    Cairella, G.; Marchetti, A.; Rebella, V.; Sonni, L.; Ciaralli, F.

    2012-01-01

    Obiettivi: valutazione dell’adeguatezza nutrizionale dei menù di case di cura convenzionate e formulazione di raccomandazioni finalizzate al raggiungimento della sicurezza nutrizionale dell’utente ricoverato.

    Metodi: alle Direzioni Sanitarie delle case di cura convenzionate sono stati richiesti i menu invernali ed estivi del vitto comune e speciale. La valutazione giornaliera media dell’energia totale, l’appo...

  13. Geografia elettorale dell’Emilia Romagna: una cartografia interattiva delle elezioni politiche dal 1976 al 1992

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marianna Pino

    2013-05-01

    Full Text Available La rappresentazione cartografica del comportamento elettorale dell’Emilia Romagna può essere un utile strumento di analisi delle traiettorie dei partiti nel cruciale passaggio tra la prima e la seconda Repubblica. La mappatura interattiva, infatti, permette di leggere e comparare su scala comunale i risultati dei maggiori partiti che hanno partecipato alle cinque elezioni politiche tenutesi tra il 1976 e il 1992.

  14. La prevenzione dell'influenza, della malattia da meningococco C e della diarrea da colera

    OpenAIRE

    Trivello, R.; Arigliani, R.; Rossi, L.; Castelli, F.

    2012-01-01

    Influenza, meningococco C e colera: tre differenti agenti infettivi che causano malattie molto diverse tra loro, tutte però con un denominatore comune: sono prevenibili con la vaccinazione. La vaccinazione influenzale nei bambini è un argomento di grande attualità e dibattito: i vari aspetti verranno messi a confronto sulla base delle esperienze internazionali e nazionali. La vaccinazione contro il meningococco C: saranno riportati i risultati di una esperienza di collaborazione tra Pediatria...

  15. Dati aperti della pubblica amministrazione. Appunti per uno stato dell’arte nel 2016 e focus sui dati relativi al patrimonio immobiliare delle PA italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Morando

    2016-06-01

    Full Text Available Le Pubbliche Amministrazioni (PA accumulano dati. Lo fanno per poter funzionare e per dimostrare di aver ben funzionato. La rivoluzione digitale rende trascurabile il costo di mettere a disposizione tali dati per il riutilizzo ed aumenta il costo opportunità di limitarne l'uso alla finalità per cui sono stati raccolti. La normativa incentiva tale riutilizzo, ed esistono numerosi standard tecnici e buone pratiche utili a renderlo anche praticamente fattibile e sostenibile. In sintesi, la pubblicazione di dati aperti è oggi una buona pratica, ma anche un dovere per le PA. Il presente articolo amplia ed organizza i concetti di cui sopra, nell'ottica di fornire gli elementi per comprendere lo stato dell'arte dei dati aperti (intesi come approccio all'amministrazione pubblica, campo di ricerca e movimento. Dal punto di vista normativo, ci si sofferma sul contesto europeo ed italiano. Dal punto di vista tecnico, si offrono alcuni approfondimenti relativi al formalismo “linked data”. Il lavoro prosegue esemplificando più in dettaglio il caso dei dati pubblici relativi al patrimonio immobiliare delle PA italiane. Tale esempio è significativo in quanto al confine tra il mondo dei dati aperti per il riutilizzo tradizionalmente intesi e quello della trasparenza amministrativa; inoltre, la presenza di riferimenti territoriali nei dati (come minimo, il numero civico fornisce una chiave per l'incrocio con altri dataset. Un’analisi delle pratiche di apertura di tali dati offre anche ottimi spunti per illustrare i limiti di una pubblicazione priva del necessario coordinamento e delle indispensabili linee guida tecniche.

  16. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    Full Text Available La biologia della conservazione è una disciplina di sintesi, che si è affermata negli ultimi 20 anni per fornire risposte concrete all'allarmante perdita di diversità biologica che si sta verificando in tutto il mondo. Tale disciplina è andata quindi nel tempo a completare le materie di carattere applicativo sviluppate nel passato, fornendo loro un quadro teorico generale, finalizzato allo studio e al mantenimento delle condizioni di stabilità delle popolazioni animali e vegetali. Tra le azioni di conservazione più efficaci, si sono andate affermando le reintroduzioni intese, oltre che come mezzo per la tutela diretta di una specie animale, anche come strumento per favorire la comunicazione in campo ambientale ed innalzare il livello di sensibilità della comunità. Entrambe questi obiettivi sono stati posti alla base del progetto di reintroduzione di orso bruno (Ursus arctos realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta (Life Ursus e che ha portato tra il 1999 e il 2002 alla liberazione di 10 individui provenienti dalla Repubblica Slovena. Il progetto, iniziato principalmente per tutelare la popolazione di orso presente sulle Dolomiti di Brenta, ormai considerata "biologicamente estinta", si è progressivamente arricchito di iniziative di comunicazione e divulgazione, rivolte a rivestire l'iniziativa di importanti significati culturali. Va peraltro considerato che, sebbene il contesto socio economico che ha favorito l'estinzione della specie nei secoli passati sia radicalmente cambiato, esistono ancora potenziali fattori di conflitto tra la presenza dell'orso e le popolazioni umane. In particolare l'esperienza del progetto Life Ursus ha evidenziato le difficoltà crescenti nella gestione delle informazioni a livello di mass media. A questo proposito basti pensare al notevole aumento del numero di articoli sui quotidiani locali, che sono passati dai 49 nel 1999 (anno di inizio del progetto, ai 250 del 2002, con

  17. Morphology of the alimentary canal of Spodoptera frugiperda (J E Smith) larvae (Lepidoptera: Noctuidae) fed on neem-treated leaves; Morfologia do canal alimentar de lagartas de Spodoptera frugiperda (J E Smith) (Lepidoptera: Noctuidae) alimentadas com folhas tratadas com nim

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Correia, Alicely A.; Wanderley-Teixeira, Valeria; Oliveira, Jose V. de; Torres, Jorge B. [Universidade Federal Rural de Pernambuco (UFRPE), Recife, PE (Brazil). Programa de Pos-Graduacao em Entomologia Agricola]. E-mail: aliceliac@yahoo.com.br; valeria@dmfa.ufrpe.br; Teixeira, Alvaro A.C. [Universidade Federal Rural de Pernambuco (UFRPE), Recife, PE (Brazil). Dept. de Morfologia e Fisiologia Animal

    2009-01-15

    Research involving plants with insecticide activity evolved significantly in the last decades. Among these plants, the neem tree, Azadirachta indica, is commonly used against several insects, mainly Lepidoptera. The neem efficiency depends on the target insect and on the concentration used. A barrier against potential toxic agents ingested together with the food is the alimentary canal. Thus, this research aimed to describe the histology of the alimentary canal of Spodoptera frugiperda (J E Smith) larvae fed on leaves treated with neem (Neemseto{sup R}) at a concentration of 0.5% and 1.0% and non treated, at different intervals (48, 96, 144, 192 and 240 h), by quantifying the regenerative cells and analyzing the secretion of the mesenteron histochemically. Larvae were immobilized at low temperatures (-4 deg C), the alimentary canal was removed, fixed in Bouein's aqueous, embedded in paraplast and historesin, sectioned and stained with hematoxylin-eosin and periodic acid- Schiff. The histology of the alimentary canal of S. frugiperda was similar to other lepidopterans. Neem effects on morphology were seen only in the mesenteron, depending on the time and concentration used, such as: epithelium, reduction on regenerative cells and on the secretory activity in this region, confirmed by the histochemistry in both neem concentrations. These alterations were observed after 96 h at 1.0%, and 144 h at 0.5%. These results indicate that neem (Neemseto{sup R}), at the concentrations studied, may be effective to control S. frugiperda because it promotes meaningful morphological alterations in the mesenteron. (author)

  18. Lumbar sympathectomy under CT guidance: therapeutic option in critical limb ischaemia; la simpaticolisi TC guidata: alternativa terapeutica delle ischemie critiche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pieri, Stefano; Agresti, Paolo [Az. Osp. S. Camillo-Forlanini, Roma (Italy). U.O. di radiologia vascolare ed interventistica; Ialongo, Pasquale; Fedeli, Stefano [Radiologia diagnostica Busi, Roma (Italy); Di Cesare, Fabio; Ricci, Guiseppe [Az. Osp. S. Camillo-Forlanini, Roma (Italy). Chirurgia vascolare

    2005-04-01

    simpaticectomia lombare e un'opzione terapeutica complementare, destinata a quei pazienti con grave arteriopatia perierica degli srti inferiori, allo stadio terminale, che presentino dolore a riposo e gagrena e che non vengano riconosciuti idonei per un tentativo di rivascolarizzazione chirurgica. La simpatectomia lombare chirurgica, con tecnica tradizionale, e stata ampiamente utilizzata in passato, ma, in virtu dell'invasivita, e stata nel tempo accantonata a favore delle tecniche percutanee, anche se recentemente sono stati riportati casi di trattamento con tecnica laparoscopica. La simpaticectomia lombare percutanea e invece un'opzione terapeutica sicura, poco costosa e facilmente disponibile. Riportiamo la nostra esperienza su 19 casi, eseguiti sotto controllo TC. Materiale e metodi: Tra il 1998 e il 2002, la procedura di simpaticolisi percutanea sotto controllo TC e stata effettuata in 19 pazienti. Tutti i pazienti presentavano un'arteriopatia degli arti inferiori al IV stadio di Fontaine, con dolore a riposo e gangrena; non erano stati considerati idonei per un tentativo di rivascolarizzazione chirurgica. Due aghi da 22 G, lunghi 15 cm, sono stati utilizzati per iniettare fenolo a livello di L2 e L4. I segni dell'interruzione dell'attivita simpatica compaiono 2'-15' dopo la procedura e comprendono calore e arrossamento. Risultati: La procedura si e rivelata semplice, sicura, ben tollerata dai pazienti, con una bassa percentuale di complicanze. Dei 19 pazienti, 9 (47.3%) hanno mostrato un miglioramento del quadro clinico, mentre 5 hanno fatto registrare un peggioramento della loro condizione ischemica nei mesi successivi. Discussione: I risultati suggeriscono che la procedura di simpaticectomia lombare percutanea e in grado di causare un blocco del plesso simpatico nei pazienti con un'arteriopatia degli arti inferiori in fase avanzata. L'assistenza fornita dalla TC consente un'elevata precisione nella somministrazione

  19. Metodologie innovative per il supporto alla progettazione e all’analisi delle prestazioni di impianti ad energia solare a concentrazione ed eolici off-shore utilizzando immagini satellitari ottiche e SAR

    OpenAIRE

    Morelli, Marco; Masini, Andrea; Alberto, Marco; Potenza, Marco Alberto Carlo

    2014-01-01

    In questo lavoro presentiamo delle nuove metodologie, sviluppate nell’ambito del progetto SATENERG (Servizi sATellitari per le ENergie Rinnovabili di nuova Generazione) finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, sia per il supporto alla progettazione/pianificazione che per il monitoraggio quasi in tempo reale e l’analisi delle prestazioni degli impianti ad energia rinnovabile di nuova generazione (CSP, CPV ed eolici off-shore) utilizzando immagini satellitari. In particolare pe...

  20. L'insegnamento dell'evoluzione nei manuali scolastici di otto paesi costieri del Mediterraneo

    OpenAIRE

    Quessada, Marie-Pierre; Clément, Pierre; Valente, Adriana; Selmaoui, Sabah

    2012-01-01

    I manuali scolastici di biologia di otto paesi mediterranei affrontano il tema dell'evoluzione in modi molto differenti. In Algeria e in Libano, l'argomento non viene trattato o non più. In Tunisia, il tema è trattato nella classe terminale (ovvero nell'ultima classe del Liceo n.d.R.), ma senza un capitolo specifico sull'evoluzione umana. In Maroccco, l'evoluzione è stata appena reintrodotta in classe terminale ma senza l'evoluzione umana. Il tema è più ampiamente coperto a Cipro e a Malta, e...

  1. The contribution of the european project loop to the photochemical pollution in Lombardy; Il contributo del progetto europeo loop allo studio dell'inquinamento fotochimico in Lombardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Longoni, M G; Maffeis, G [TerrAria S.r.l., Milan (Italy); De Martini, A [Regione Lombardia, Ufficio Prevenzione Rischi, Milan, (Italy); Balasso, A; Borelli,; Rimoldi, A; Zabot, S; Zanella, G [Regione Lombardia, Direzione Generale Tutela Ambientale, Milan (Italy); Lanzani, G [Amministrazione Provinciale di Como, Settore Ecologia, Como (Italy); Tamponi, M [Azienda Sanitaria Locale, Lecco (Italy); Cattaneo, R; Ghezzi, F; Toscani, D

    2000-06-01

    During the last years, in Lombardy, the concentrations of primary pollutants such as CO and SO{sub 2} have diminished thanks to some acts to abate emissions. On the other hand, the concentrations of pollutants, belonging to the photochemical mixture, have increased. The continual monitoring of photochemical pollutants and their measure on the ground level, but also along the vertical profile, present costs so high that they become no utilizable in a wide area. The experimental campaign PIPAPO (PIanura PAdana Produzione Ozono) has been carried on in the late spring in 1998 and it belongs to the European project LOOP (Limitation Of Oxidant Production). This campaign is an example of intensive campaign of measurement in which institutions of a lot of nationalities have collaborated. In this way the problem of a lot of nationalities have collaborated. In this way the problem of costs in continual monitoring has been obviated. PIPAPO has confirmed the criticity of photochemical smog in the Lombardy area. A modellistic approach, complementary to that of measurements, permits to verify the territory representativity of the points of measurement and to carry on evaluations of the politics to abate emissions. [Italian] In Lombardia durante gli ultimi anni le concentrazioni di inquinanti primari quali CO ed SO{sub 2} hanno subito una diminuzione grazie all'efficacia di alcuni interventi di abbattimento delle emissioni. D'altro lato si e' avuto un incremento delle concentrazioni degli inquinanti appartenenti alla miscela fotochimica di cui l'ozono e' considerato il principale tracciante. Il monitoraggio in continuo di tutti gli inquinanti fotochimici e la loro misura a livello sia del suolo, ma anche lungo la verticale, avrebbero dei costi per quanto riguarda le risorse strumentali e umane tali da renderli irrealizzabili su un'area estesa come quella lombarda. La campagna sperimentale PIPAPO (PIanura PAdana Produzione Ozono), avvenuta nella tarda primavera 1998 ed avviata all

  2. Gates Wide Shut. Un’ipotesi comparatistica per lo studio delle gated communities

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2014-10-01

    Full Text Available Il contributo indaga in una prospettiva comparatistica l’emergenza e l’evoluzione dell’immagine della “comunità fortificata” (gated community, con una particolare attenzione alla sua declinazione all’interno del genere romanzesco (I. Levin; J. G. Ballard; C. Piñeiro. Nato e sviluppatosi all’interno dell’immaginario anglosassone, tale paradigma postmetropolitano sembra infatti aver attecchito con successo in altri contesti storico-geografici, adattandosi plasticamente all’evoluzione del “discorso” della globalizzazione: dall’affermarsi delle retoriche del libero mercato tra gli anni Ottanta e Novanta; al risorgere delle ragioni della sicurezza e del territorio in coincidenza con l’inizio del nuovo millennio; per arrivare, infine, ai tempi più recenti della crisi economica. Lo scopo dell’analisi sarà quello di dimostrare in che misura questo “motivo” sia stato utilizzato per drammatizzare e tematizzare alcuni aspetti della correlazione tra le due dimensioni della world literature (il locale e il globale tra cui: il controllo e la gestione del movimento di merci e persone attraverso la pianificazione urbana; la ridefinizione delle tradizionali opposizioni topologiche ereditate dalla modernità (dentro/fuori, centro/periferia; la creazione di zone ibride, di nuovi paradigmi di appartenenza ed esclusione e di nuove “comunità immaginate”.The aim of the paper is to analyse, in a comparative perspective, the emergence and the evolution of the gated community’s image within the novels of the last four decades (I. Levin; J. G. Ballard; C. Piñeiro. Born and grown within the Anglo-Saxon imagery, the gated community paradigm seems to have spread in different historical and geographical contexts, adapting itself to the different phases of the globalization “discourse”: from the rise of neoliberal rhetoric between the Eighties and the Nineties, through the reemergence of the problems connected to security control

  3. Documenti per una storia dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Piccinni

    2013-12-01

    Full Text Available L’ospedale senese di Santa Maria della Scala si propone alla riflessione europea: per l’imponenza e la ricchezza artistica dell’edificio e per la fortissima identità civica di cui è portatore, dalla sua centralità materiale e simbolica nel tessuto urbano; per l’efficacia delle soluzioni e dell’impianto economico di supporto all’assistenza; per essere stato, dalla fine del Trecento, preso a modello in Italia e in Europa. E, infine, che è quello che più direttamente interessa qui, per la consistenza, varietà e potenzialità del suo patrimonio documentario. Dopo avere illustrato la struttura della documentazione, composta di 6.849 unità (dal 1240 al 1930 e da 5.566 pergamene del fondo diplomatico (dal 1194 al 1725 si richiama l’attenzione sulle potenzialità della documentazione ospedaliera di divenire fonte per la storia della società, dell’economia, delle istituzioni e della politica: tutto ciò attraverso esempi tratti dalla documentazione senese ma pensando che possano servire anche in una prospettiva comparativa più generale. Nel richiamare l’attenzione sul ruolo rivestito dagli ospedali all’interno del sistema sociale, economico e politico sul quale si reggevano le città italiane degli ultimi secoli del Medioevo, e nel dirigere lo sguardo verso l’economia dell’assistenza, Siena può, infatti, dire qualcosa di nuovo, proprio per la particolare ricchezza documentaria e per alcuni caratteri della sua storia e della sua economia.

  4. Indagine sulle conoscenze dei modelli di prevenzione delle epatiti A e B nell'ambito di inchieste epidemiologiche condotte per tali patologie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giametta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: rilevare le conoscenze sull’eziopatogenesi, sui modelli preventivi comportamentali e sulle offerte di vaccinoprofilassi delle Epatiti A e B.

    Materiali e Metodi: l’indagine è stata effettuata su pazienti affetti da Epatite A e B integrando la scheda di inchiesta epidemiologica con un apposito questionario strutturato in tre sezioni. Nella prima sezione del questionario è stata valutata la conoscenza sull’eziopatogenesi delle epatiti; nella seconda sezione è stato saggiato il grado di conoscenza sui modelli comportamentali e sulla pratica dell’immunoprofilassi; nella terza è stato indagato nello specifico il probabile meccanismo di trasmissione con riferimento anche alla mancata adozione di eventuali pratiche di prevenzione possibili ed adottabili.

    Il questionario è stato somministrato preliminarmente all’inchiesta epidemiologica.

    Risultati: sono stati valutati complessivamente 85 questionari, nel periodo Gennaio 2002-Marzo 2003. I casi di Epatite A affrontati sono stati 19, mentre i casi di Epatite B sono stati 66. Una percentuale elevata di soggetti (89% era a conoscenza dell’eziologia virale e delle principali modalità di trasmissione. Apprezzabile la percentuale di soggetti (78% che non ha attribuito all’Epatite A una
    trasmissione di tipo sessuale. La conoscenza dell’immunoprofilassi e delle offerte vaccinali condotte
    dai servizi territoriali è risultata essere piuttosto bassa (34%. Per i casi di Epatite B, la causa più frequentemente indicata quale elemento determinante il contagio è stata individuata nei rapporti occasionali non protetti (anche a rischio. Per i casi di Epatite A, è da rilevare la superficialità al consumo di alimenti a rischio (frutti di mare o pesce
    crudo soprattutto in occasione di viaggi all’estero.

    Conclusioni: i dati suggeriscono l

  5. Economic costs and benefits of the renewable energy sources; Costi e benefici economici delle fonti rinnovabili

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Leo, G. A. [Parma Univ., Parma (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali; Rizzi, L. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. di Elettronica; Caizzi, A. [Cesi Spa, Business Unit Ambiente, Milan (Italy)

    2001-08-01

    In this work it has been analysed the potential diffusion of renewable energy sources and co-generation in the Italian market on the basis of the level of maturation of the different technologies, predicted market growth and environmental impacts associated to them. A sensitivity analysis on external costs generated by global climate changes has allowed everybody to assess how possible errors in estimating the potential impact of greenhouse gasses can affect the estimate of the economic performances of different scenarios of energetic development. On the basis of these considerations, it can be outlined a potential doubling of energy production by renewable energies in the next 10 years, with specific reference of small hydroelectric, biogass and eolic power plants. [Italian] Viene analizzata la capacita' di penetrazione delle fonti di energia rinnovabile e della cogenerazione nel mercato italiano sulla base dello stato di maturazione delle varie tecnologie e gli impatti ambientali ad esse associate. L'articolo mostra che il rispetto del vincolo di Kyoto comporterebbe in ultima analisi non un aggravio dei costi per la collettivita', ma addirittura un risparmio di 11 lire per ogni kWh prodotto, ovvero oltre il 10% rispetto ai costi totali.

  6. Concomitant pharmacoroentgenological study of the biliferous tract and alimentary canal in the diagnosis of of cholecystitis and the postcholecystectomy syndrome

    International Nuclear Information System (INIS)

    Polyak, E.Z.; Trigubchak, D.I.

    1984-01-01

    The cholecystocholangiography technique concomitant with X-ray examination of the alimentary canal under the conditions of hypotension realized by administration neostigmine methylsulfate is developed. 154 patients have been examined, including 69 patients with postcholecystectomy syndrome, 45-with calculouless cholecystitis and 40-with calculous cholecystitis. Utilization of neurotropic preparations, single-moment investigation of biliferous tracts, stomack and duodenum under the conditions of their functional interrelation permit to study X-ray functional symptoms of cholangitis and papillitis, specify X-ray cholecistitis and pancreatitis semiotics. The proposed technique is simple for realization and its application is quite accessible under ambulatory conditions

  7. Whole abdominal irradiation for peritoneal dissemination of alimentary tract cancers

    International Nuclear Information System (INIS)

    Sugahara, Shinji; Ohara, Kiyoshi; Todoroki, Takeshi; Tatsuzaki, Hideo; Fuji, Hiroshi; Kawashima, Mitsuhiko; Fukao, Katsushi; Itai, Yuji

    1995-01-01

    Between January 1986 and August 1991, 19 patients with alimentary tract cancers complicated by peritoneal dissemination received whole abdominal irradiation combined with intraperitoneal chemotherapy postoperatively. Using a moving-strip technique of irradiation, 12.0 Gy was delivered in three fractions to the entire abdominal contents with partial liver and kidney shielding. The primary tumor sites were the stomach in 12 patients, the colorectum in five, and the gall bladder in two. Nine patients with gross residual disease also received a limited field boost of 30.6 Gy in 17 fractions after completion of treatment to the whole abdomen. None of the patients failed to complete the planned dose despite acute gastrointestinal toxicity (nausea and vomiting, 84%, diarrhea and cramping, 78%) and acute hematologic toxicity (leukocytopenia, 84%, thrombocytopenia, 68%). Our follow-up study revealed that the actuarial one-year survival rate was 28.4% and the median survival time was 9.0 months. Survival rates at one-year for patients with colorectal and gastric cancer were 75.0% and 16.7%, respectively. Patients with gastric cancer (n=12) had a poorer outcome than those with colorectal cancer (n=5) in the present study. One reason for this difference may have been the presence of cancerous pleuritis, which was frequently observed in patients with gastric cancer. Therefore, more intensive treatment to prevent cancerous pleuritis seems to be necessary to improve the efficacy of whole abdominal irradiation. (author)

  8. Notes on winter feeding habits of the pine marten Martes martes L. in Val Gressoney (Western Italian Alps

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    1995-12-01

    Full Text Available Abstract A first report on the feeding habits of a mainland population of the pine marten (Martes martes in Italy is presented here. The winter food of this carnivore in Western Alps (altitude 1800-2500 m a.s.1. is described, using stomach analysis. Both volume and frequency of occurrence of different food items were quantified. Mammals and wild fruits represent the main food categories. The presence of the small mammal species in the diet is discussed. Riassunto Note sulla dieta invernale della martora Martes Martes L. in Val Gressoney (Alpi occidentali italiane - Le abitudini alimentari della martora (Martes martes nell'Italia peninsulare vengono descritte per la prima volta sulla base del contenuto stomacale di 9 esemplari provenienti dalle Alpi occidentali (fascia altitudinale compresa tra i 1800 e 2500 m s.1.m.. I dati raccolti si riferiscono a1 periodo invernale e sono stati espressi come frequenza percentuale e volume percentuale stimato. I mammiferi e i frutti selvatici costituiscono le principali categorie alimentari. La presenza delle specie di micromammiferi rinvenuti viene discussa.

  9. Il valore dell'eBook

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Cavalli

    2013-03-01

    Full Text Available ItQuanto vale un e-book? Quale valore percepisce chi compra e usa gli e-book? Comprare un libro o un e-book è una scelta che i lettori oggi si trovano a fare quotidianamente: la diffusione degli e-book reader a prezzi accessibili e la proposta sempre più varia dei piccoli e grandi editori sta cambiando la percezione del valore commerciale dell'oggetto libro e del valore attribuito dal consumatore finale al lavoro di intermediazione delle case editrici e della distribuzione. Sorgono sistemi "alternativi" di condivisione dei testi digitali, che sfruttano la rete Internet, celebrati come democratici o demonizzati come pirateria illegale, ma sicuramente rispondenti a quello che è il cambio di prospettiva, di percezione, di abitudini di consumo del lettore. Quanto si può parlare, dunque, di pirateria nel mercato degli e-book? E quanto, invece, è importante che l'industria editoriale tenga in considerazione la risposta del consumatore? La presente ricerca si è posta l’obiettivo di svolgere una indagine esplorativa su questi temi, che stanno assumendo un rilievo sempre maggiore all’interno dell’opinione pubblica, e che sono destinati in futuro ad incidere in modo sempre più diretto sull’evoluzione economica e professionale dell’intero settore editoriale. L’indagine ha visto, in questa prima fase, l’utilizzo di un questionario diffuso online sui social network, in siti e forum dedicati alla lettura, attraverso mailing list di gruppi di interesse, con il primo obiettivo di precisare il profilo di quell’avanguardia di lettori forti e che si muovono agilmente tra il cartaceo e il digitale, raccogliere informazioni rispetto alle loro abitudini di ricerca di nuove letture e descriverne le dinamiche di matchmaking preliminari all’acquisto. In aggiunta, si è indagata la consistenza di pratiche di prestito e condivisione dei libri, l’appoggio a sistemi tradizionali, come quello bibliotecario, o la decisa svolta verso sistemi di

  10. The contribution of the european project loop to the photochemical pollution in Lombardy; Il contributo del progetto europeo loop allo studio dell'inquinamento fotochimico in Lombardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Longoni, M.G.; Maffeis, G. [TerrAria S.r.l., Milan (Italy); De Martini, A. [Regione Lombardia, Ufficio Prevenzione Rischi, Milan, (Italy); Balasso, A.; Borelli; Rimoldi, A.; Zabot, S.; Zanella, G. [Regione Lombardia, Direzione Generale Tutela Ambientale, Milan (Italy); Lanzani, G. [Amministrazione Provinciale di Como, Settore Ecologia, Como (Italy); Tamponi, M. [Azienda Sanitaria Locale, Lecco (Italy); Cattaneo, R.; Ghezzi, F.; Toscani, D.

    2000-06-01

    During the last years, in Lombardy, the concentrations of primary pollutants such as CO and SO{sub 2} have diminished thanks to some acts to abate emissions. On the other hand, the concentrations of pollutants, belonging to the photochemical mixture, have increased. The continual monitoring of photochemical pollutants and their measure on the ground level, but also along the vertical profile, present costs so high that they become no utilizable in a wide area. The experimental campaign PIPAPO (PIanura PAdana Produzione Ozono) has been carried on in the late spring in 1998 and it belongs to the European project LOOP (Limitation Of Oxidant Production). This campaign is an example of intensive campaign of measurement in which institutions of a lot of nationalities have collaborated. In this way the problem of a lot of nationalities have collaborated. In this way the problem of costs in continual monitoring has been obviated. PIPAPO has confirmed the criticity of photochemical smog in the Lombardy area. A modellistic approach, complementary to that of measurements, permits to verify the territory representativity of the points of measurement and to carry on evaluations of the politics to abate emissions. [Italian] In Lombardia durante gli ultimi anni le concentrazioni di inquinanti primari quali CO ed SO{sub 2} hanno subito una diminuzione grazie all'efficacia di alcuni interventi di abbattimento delle emissioni. D'altro lato si e' avuto un incremento delle concentrazioni degli inquinanti appartenenti alla miscela fotochimica di cui l'ozono e' considerato il principale tracciante. Il monitoraggio in continuo di tutti gli inquinanti fotochimici e la loro misura a livello sia del suolo, ma anche lungo la verticale, avrebbero dei costi per quanto riguarda le risorse strumentali e umane tali da renderli irrealizzabili su un'area estesa come quella lombarda. La campagna sperimentale PIPAPO (PIanura PAdana Produzione Ozono), avvenuta nella tarda

  11. Lo status di rifugiato religioso nelle fonti del diritto internazionale: le nuove frontiere delle libertà dello spirito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniele Ferrari

    2017-11-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Libertà religiosa e protezione internazionale: note introduttive e di metodo - 2. La nozione di religione perseguitata - 3. I contenuti di tutela della libertà religiosa dei perseguitati - 4. Le condizioni di riconoscimento dello status di rifugiato religioso - 5. La procedura di valutazione delle domande - 6. Conclusioni.

  12. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Nicotera

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorative (sesso, età, anni di attività, etc., conoscenze (principali fattori di rischio, lesioni precancerose, sede di insorgenza, etc. e comportamenti (esame obiettivo del cavo orale, anamnesi personale, etc..

    Risultati: i dati si riferiscono ai primi 151 questionari
    restituiti. La maggior parte dei rispondenti è di
    sesso maschile, l’età media è di 51.4 anni, la media
    degli anni di attività lavorativa è 19 anni e meno dei
    due terzi dei medici afferma di lavorare più di 30
    ore settimanali. Relativamente al livello delle conoscenze,
    solo il 19% dei medici conosce almeno 3 dei principali fattori di rischio del cancro della cavità orale, poco più di un terzo (35.1% riconosce la leucoplachia e l’eritroplachia come le due principali lesioni precancerose associate alle neoplasie e il 56.7% identifica il carcinoma squamocellulare
    come la forma neoplastica più diffusa della bocca.

    Per quanto riguarda i comportamenti, i primi risultati si evidenziano che il 67% del campione effettua l’esame obiettivo del cavo orale e poco meno dei due raccoglie informazioni inerenti all’ uso/abuso di alcool e tabacco dei pazienti.

    Conclusioni: i primi risultati dello studio, se pur preliminari, fanno emergere l’importanza di pianificare interventi formativi in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

  13. Grado di cheratinizzazione dell'epitelio ruminale e valutazione dello stato corporeo in ovini tenuti su pascoli di Brachypodium rupestre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Scocco

    2013-06-01

    Full Text Available L'articolo valuta e mette in correlazione i cambiamenti del grado di cheratinizzazione della mucosa ruminale con lo stato corporeo di ovini tenuti a pascolare per 20 giorni in un'area ad elevata copertura di paléo rupestre (Brachypodium rupestre. Il pascolo degli ovini in queste aree riduce il rischio di incendi boschivi. Tuttavia, l'assunzione di Brachypodium rupestre protratta per lunghi periodi può compromettere la salute generale degli animali. Lo scopo di questo studio è di determinare il periodo massimo di permanenza degli animali in queste aree. Ovini mantenuti su un pascolo semi-mesofilo sono stati utilizzati come gruppo di controllo. Nei giorni 1, 10 e 20 della sperimentazione, 5 animali di ogni gruppo sono stati sacrificati per la valutazione delle modificazioni del grado di cheratinizzazione dell'epitelio dell'atrio e del sacco ventrale del rumine. La valutazione dello stato corporeo, o body condition score (BCS, e il peso vivo (PV sono stati monitorati su altri 10 soggetti per gruppo. Il gruppo di controllo ha mostrato piccole variazioni del grado di cheratinizzazione del rumine che non hanno inciso negativamente sul BCS o sul PV. Il gruppo sperimentale ha mostrato un significativo incremento del grado di cheratinizzazione, già entro i primi dieci giorni, che ha portato ad un graduale abbassamento del BCS e ad un calo di peso tra il decimo e il ventesimo giorno. I dati ottenuti suggeriscono che al fine della prevenzione degli incendi boschivi gli ovini dovrebbero essere utilizzati a turno con periodi di permanenza nei pascoli ad alta copertura di Brachypodium rupestre non superiori ai 10-12 giorni.

  14. Resumen de tesis. Conoscenza e azione. La teoria delle intentiones nella Escuela de Salamanca

    OpenAIRE

    Lacca, Emanuelle

    2015-01-01

    [ES] La tesis de doctorado de Emanuele Lacca, titulada Conoscenza e azione. La teoria delle intentiones nella Escuela de Salamanca (XV-XVI secolo), hecha en cotutela entre las universidades de Salamanca y de Cagliari (Italia) y defendida el 18 de abril de 2016, pretende reconstruir los conceptos de conocimiento y de intencionalidad, así como se desarrollan por algunas voces significativae de la Escuela de Salamanca, a partir de la recepción de la tradición tomista y de las inovaciónes del hum...

  15. Winter food of the fox Vulpes vulpes in the Province of Cuneo (North-Western Italy / Alimentazione invernale della Volpe Vulpes vulpes nell'Albese (Provincia di Cuneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Debernardi

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract The diet of the Fox Vulpes vulpes was studied by the analysis of 157 gastric contents coming from hilly areas of the Province of Cuneo. Samples were gathered during January-March of the years '86 (N. 41, '87 (N. 72 and '88 (N. 44. The mean percentage of frequency was determined for the following feeding categories: Fruits (26.1%, Other vegetable components (19.7%, Insects (2.5%, Wild birds (11.5%, Insectivores and Rodents (42.7%, Lepus capensis (13.4%, Indeterminate Lagomorphs (17.2%, Domestic animals (59.2% and Other (2.5%. The diet is analysed in relation to some available trophic resources (dumps, restoking of hares and of pheasants. Riassunto Vengono presentati i dati dell'analisi di 157 contenuti gastrici di Vulpes vulpes, provenienti da aree collinari della provincia di Cuneo; i campioni si riferiscono ai primi tre mesi delle annate '86 (N. 41, '87 (N. 72 e '88 (N. 44. Sono state determinate le frequenze percentuali delle seguenti categorie alimentari: Frutti (26,1%, Altre componenti vegetali (19,7%, Insetti (2,5%, Uccelli selvatici (11,5%, Insettivori e Roditori (42,7%, Lepus capensis (13,4%, Lagomorfi indeterminati (17,2%, Animali domestici (59,2% e Altro (2,5%. La dieta viene esaminata in relazione ad alcuni aspetti legati alle disponibilità trofiche del territorio (presenza di discariche, ripopolamenti di selvaggina.

  16. Il dottor Freud a proposito dell'arte (1925

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Clive Bell

    2010-12-01

    Full Text Available Clive Bell (1881-1964, critico d’arte inglese appartenente al Gruppo di Bloomsbury, fu tra i fautori più decisi del formalismo in estetica. In questo articolo critica qui con ironica asprezza, la concezione dell’arte espressa da Freud in un noto passo dell’Introduzione alla Psicoanalisi, in cui l’artista viene descritto come una persona insoddisfatta che compensa attraverso l’arte i suoi bisogni pulsionali. Secondo Clive Bell il piacere dell’arte non nasce dall’appagamento di desiderio ma da una speciale emozione che riguarda solo la “Forma Significante”. “L’artista– scrive – non è alle prese… con la “sublimazione” delle sue normali brame, perché è alle prese con un problema totalmente al di fuori dell’esperienza normale. Il suo obbiettivo è creare una forma che debba corrispondere a un’idea estetica, non creare una forma che debba soddisfare le voglie inappagate del dottor Freud.” Conclude poi dicendo: “A me pare che il dottor Freud possa essere un eccellente psicoanalista; ma l’arte, sono certo, farebbe meglio a lasciarla stare.”

  17. Caratterizzazione genetica di alcune popolazioni di cinghiale (Sus scrofa dell'Italia meridionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.F. Caliendo

    2003-10-01

    Full Text Available In Italia il Cinghiale ha subito varie oscillazioni numeriche per immissioni d?esemplari provenienti soprattutto dall'est europeo o da paesi vicini (Massei & Toso, 1993 e incrocio con esemplari di maiale domestico, allevato allo stato brado o semi brado in molte zone d'Italia (Apollonio et al., 1988. Questi fattori sono stati responsabili anche di un impoverimento genetico della forma autoctona italiana Sus scrofa meridionalis e majori che sembrano persistere solo in Sardegna e Maremma (Apollonio et al., 1988. Tra le riserve in cui si ritiene possano trovarsi popolazioni ancora integre, figura la tenuta presidenziale di Castelporziano (Roma. Prendendo spunto da questo lavoro, con il nostro contributo riportiamo i risultati, a livello genetico, della ibridazione con il maiale da parte di cinghiali della Campania, basato sul DNA microsatellite di 4 loci polimorfi. Sono state studiate 9 popolazioni (allevate e libere, usando per riferimenti maiali allo stato brado e cinghiali di Castelporziano. Dall?analisi delle frequenze alleliche è stato eseguito il test di assignment (implementato in una sub routine del software Arlequin 2.0 che individua la possibile origine di un individuo, rispetto ad una rosa di probabili popolazioni di riferimento (Paetkau et al., 1998. Con i risultati del test di assignment si è costruito il grafico log-log genotype, rappresentato da un piano individuato dalle due variabili di riferimento (cinghiale e maiale brado. Le popolazioni esaminate evidenziano una generalizzata distribuzione a cavallo tra i due riferimenti con individui geneticamente simili al cinghiale ed altri al maiale. Questa ripartizione simmetrica è molto evidente nel caso dei cinghiali catturati a Punta Licosa e in quelli dell?allevamento di Polla. La distribuzione dei genotipi sul piano è spesso dispersa, ad eccezione dei cinghiali della Valle del Vento e quelli di Monteverde (individui

  18. Alimentary tract duplications in children: Report of 16 years′ experience

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mohamed Zouari

    2014-01-01

    Full Text Available Background: Alimentary tract duplications (ATDs are a rare condition in children, characterised by a large pathogenic, clinical, and histological polymorphism. Surgical observation and pathologic evaluation of the resected specimens are the only way to confirm the diagnosis. In this study, we want to analyse the anatomical, clinical and therapeutic aspects of this entity. Patients and Methods: A total of 12 cases of ATD were diagnosed over a 16-year period at paediatric surgery department. The diagnosis was evoked on clinical and radiological data. Histological study of the resected specimens confirmed the diagnosis in all cases. Results: The mean age of patients at diagnosis was 41 months with a peak of incidence at the 1 st year of life (42%. Out of a total 12 cases, 10 were girls and 2 were boys. Abdominal pain and vomiting were the most frequent presenting features. Ultrasonography, tomodensitometry and magnetic resonance imaging were useful for diagnosis. ATDs were localised on the oesophagus in one case, the stomach in one case, the duodenum in four cases, the ileum in five cases, and the colon in one case. All these duplications were cystic, with three communicating duplications. All patients underwent surgery, and resection procedure was chosen according to duplication type and site. Histological study confirmed the diagnosis in all cases. Conclusion: ATDs are a rare condition in children. Diagnosis relies on histology, and treatment can only be by means of surgery. The outcome after surgery is generally favourable. Diagnosis and precocious surgery of ATDs can warn serious complications.

  19. Up to date review of toxicological data of some point volatiles with antifungal activity

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bonsi, P.; Stammati, A. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Comparata ed Ecotossicologia; De Vincenzi, M. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Metabolismo e Biochimica Patologica; Zucco, F. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Rome (Italy). Ist. di Tecnologie Biomediche

    1999-07-01

    Toxicological cards of the essential oil caraway and ten volatiles compounds components of essential oils, all with fungicide activity, are presented; carvacrol, D-carvone, cinnamaldehyde, 1,8-cineole, p-cymene, decanal, eugenol, 2-hexenal, linalool and thymol. The cards have been prepared in the context of the European Community project FAIR1-CT95-0722, which has the aim of implementing the use of natural pesticides for plant protection during cultivation and storage. Literature data have been collected from 1980, screening different archives (BIOSIS, CAB, CHEMABS, RTECS, MEDLINE) and Council of Europe classifications. [Italian] Il rapporto contiene le schede tossicologiche di un olio essenziale (caraway oil) e di dieci sostanze volatili, componenti di olii essenziali e tutti con attivita' fungicida: carvacrol, D-carvone, cinnamaldehyde, 1, 8-cineole, p-cymene, decanol, eugenol, 2-hexenal, linaool e thymol. Le schede sono state preparate nell'ambito del progetto europeo FAIR1-CT95-0722, che ha lo scopo di sviluppare l'uso di fungicidi naturali per la protezione delle piante durante la coltivazione e lo stoccaggio. Sono stati raccolti i dati della letteratura dal 1980 ad oggi, consultando diversi archivi (BIOSIS, CAB, CHEMABS, RTECS, MEDLINE) e le classificazioni del Consiglio d'Europa.

  20. Statistical elements in calculations procedures for air quality control; Elementi di statistica nelle procedure di calcolo per il controllo della qualita' dell'aria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mura, M.C. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The statistical processing of data resulting from the monitoring of chemical atmospheric pollution aimed at air quality control is presented. The form of procedural models may offer a practical instrument to the operators in the sector. The procedural models are modular and can be easily integrated with other models. They include elementary calculation procedures and mathematical methods for statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical models, which are the basis of the methods used for the study and the forecast of atmospheric pollution. This report is part of the updating and training activity that the Istituto Superiore di Sanita' has been carrying on for over twenty years, addressed to operators of the environmental field. [Italian] Il processo di elaborazione statistica dei dati provenienti dal monitoraggio dell'inquinamento chimico dell'atmosfera, finalizzato al controllo della qualita' dell'aria, e' presentato in modelli di procedure al fine di fornire un sintetico strumento di lavoro agli operatori del settore. I modelli di procedure sono modulari ed integrabili. Includono gli elementi di calcolo elementare ed i metodi statistici d'analisi. Gli elementi di calcolo sono sviluppati con metodo d'induzione probabilistica per collegarli ai modelli statistici, che sono alla base dei metodi d'analisi nello studio del fenomeno dell'inquinamento atmosferico anche a fini previsionali. Il rapporto si inserisce nell'attivita' di aggiornamento e di formazione che fin dagli anni ottanta l'Istituto Superiore di Sanita' indirizza agli operatori del settore ambientale.

  1. Organization and information and communication technologies. Internal communication as support of ENEA's improvement and innovation; Organizzazione e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (OICT). La comunicazione interna a supporto del cambiamento e dell'innovazione in ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Arcangelo, D; Malizia, P [Libera Universita' Maria SS. Assunta, Facolta' di Lettere e Filosofia, Rome (Italy); Di Marco, R A [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Today's globalization, technological innovation and new normative-institutional context (the reform of the Civil Service tending towards bureaucratical simplification and a restructuring of public works) make for a stronger stimulus for change in terms of organization. Communication culture and climate, which can be described as soft variables, take on great importance as determining the identity and internal image of the organization. The definition of roles and responsibilities, working surroundings, levels of information, credibility of the information itself, communication content and channels, degree of and delegation of responsibility, staff management policy, the training system, union relations, all of these are variables which must necessarily be administered with a view to greater adherence to the criteria of organizational economics. Internal communication takes on a key role in the construction, modification and promotion of a new organizational identity, coherent with the strategic objectives that the corporation has set itself. The specific features of the internal telematic network of the organization (Intra ENEA) are its interactivity and multimediality; the employment of this type of communication can be conceived as use of an instrument for definition and circulation of a multitude of products/services, directed to the satisfaction of the needs of information and communication of the internal customer, all within the viewpoint of internal marketing. [Italian] La globalizzazione, l'innovazione tecnologica, il nuovo contesto normativo-istituzionale (la riforma della Pubblica Amministrazione volta alla semplificazione amministrativa e alla riorganizzazione del lavoro pubblico) costituiscono, oggi, per l'organizzazione, un piu' forte stimolo al cambiamento. Grande importanza assumono la cultura ed il clima comunicazionale, variabili definibili soft, che determinano l'identita' e l'immagine interna dell'organizzazione. La comunicazione interna assume

  2. Contributions of the food irradiation technology to the nutritional and alimentary safety; Contribuicao da tecnologia de irradiacao de alimentos no fornecimento de seguranca alimentar e nutricional

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ferreira, Sonia Regina Schauffert

    1999-07-01

    This work is a bibliographic review about the contributions of the food irradiation technology on nutritional and alimentary safety. Subjected to research and development for more than 60 years, these technology was approved by a jointly FAO/WHO/IAEA Expert Committees in 1980 with the conclusion that the irradiation of food up to an overall average dose of 10 kGy present no toxicological hazard and introduce no special nutritional or microbiological problems. Following these conclusions general standards and practices for food irradiation were adopted by the Codex Alimentarium Commission in 1983, opening the possibilities for internal applications and international commerce of irradiated food in many countries. Radiation from radioisotopes sources, electron accelerators or X-ray generators can be applied to food in order to reduce the microbial load, insect disinfestation, improving the shelf life extension of the products. Absorbed doses up to 10 kGy level do not introduce significant alterations in the macro or micro nutrients contents or in the sensorial characteristic of irradiated food. Although food safety can be related with many other important topics, irradiation technology improving food quality, reducing food spoilage during preservation and preventing problems related with food borne disease present a good potential to contribute with the foment and guaranty of the nutritional and alimentary safety. (author)

  3. Epidemiologia delle resistenze di Helicobacter pylori alle sostanze antibatteriche piú utilizzate nella terapia di eradicazione (Ospedale di Merano 1998 – 2002

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario V. Zanetti

    2003-09-01

    Full Text Available Bacterial resistance to antibiotics represents one of the most important factors of treatment failure for infectious diseases. In Helicobacter pylori (HP infection, this aspect is of dramatic importance when considering eradication therapy which according to the most recent consensus conference implies an association of a proton pump inhibitor (PPI and two antibiotics (mainly nitromidazoles, macrolides and beta-lactames. Beside the strong recommendation after treatment failure, in-vitro test of resistance of the mostly used antibiotics, has gained also an increasing importance over time due to the progressive increase of resistance observed with most used substances as, for example, macrolides. Metronidazole (MTR and Clarithromycin (CLA are almost routinely tested in our laboratory in cultures from HPpositive gastric biopsies using the disk diffusion technique (fig. 1, in-vitro resistance to Amoxicillin (AMX is only tested if specifically requested from the clinician. A retrospective analysis of culture results from gastric biopsies taken during gastroscopy performed in the endoscopy unit of our hospital over the last quinquennial, allowed us to monitor the prevalence of HP resistance to MTR e CLA and to assess their possible relationship with age and gender. Furthermore we studied the impact of resistance on typer of eradication therapy as well as the onset of secondary resistance and the stability of CLA resistance. We have therefore considered an overall number of 1039 HP-positive cultures. Among them, 54,3% were resistant to both antibiotics being 34,7% resistant to MTR, and 18,6% resistant to CLA, and 12,1% resistant to both substances (fig.2. According to gender, data on antibiotic resistance of HP, show no difference for CLA (17,2% for and 20,1% for , whereas MTR resistance is significantly more frequently observed in women ( 29,3% for and 40,1%. This result may probably be related to the use of MTR by ginecologist for pelvic infection. Based on the antibiotic association, it may be speculated a synergic activity of the combination of MTR and CLA. In a group of patients (n= 19 after eradication failure, a secondary antibiotic resistance was observed in 36,9%; namely 21,1% for MTR and 15,8% for CLA. In-vitro stability of resistance of the latter substance was 59,1%.

  4. Book review. Manuale delle attività investigative per i reati contro la fauna. Rosario Fico, Simone Angelucci, Erika Ciarrocca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-06-01

    Full Text Available Il manuale realizzato dal Parco Nazionale della Majella, IZS di Lazio e Toscana, Corpo Forestale dello Stato e Legambiente, è il primo tentativo di tracciare un percorso condiviso nell'ambito delle investigazioni per i reati contro gli animali. Le attività di bracconaggio o di uccisione illegale di animali, infatti, rappresentano ancora oggi un fenomeno tristemente attuale nel nostro Paese; si pensi ai tanti lupi uccisi per avvelenamento o attraverso lacci e armi da fuoco. Gli autori del manuale, realizzato con il cofinanziamento della CE nell'ambito del progetto Life Wolfnet "Development of coordinated protection measures for Wolf in Apennines", sono medici veterinari che ben conoscono la materia, a partire dal dott. Rosario Fico che dirige il Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria dell'IZS di Lazio e Toscana. La pubblicazione nasce da un progetto, teso alla conservazione e gestione coordinata del Lupo nell'Appennino, che in primis ha messo in atto azioni dirette a ridurre il conflitto verso il lupo conseguente a sistemi normativi e procedurali di indennizzo del danno insufficienti, per poi combattere l'ostilità nei suoi confronti da parte degli allevatori e delle comunità locali. Sono state inoltre intraprese azioni per contrastare il fenomeno della mortalità illegale, ridurre la persistenza di rischi o lo sviluppo di nuove criticità sanitarie per la popolazione di lupo. Il progetto ha infine avviato attività finalizzate alla riduzione del disturbo diretto o indiretto al lupo e l'attivazione di un Network istituzionale. Il manuale è strutturato in 8 capitoli: Normativa essenziale; Ruoli e competenze; La scena del crimine; Dopo la scena del crimine; Il video-foto-trappolaggio come strumento di prevenzione e di indagine; Casi studio; Procedura operativa per la necroscopia del lupo; Modulistica. Da segnalare i contributi di Rita Lorenzini e Antonio Antonucci che si aggiungono ai tre autori principali.

  5. Antonio Costa, La mela di Cézanne e l’accendino di Hitchcock. Il senso delle cose nei film

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Seligardi

    2016-05-01

    Full Text Available «Sono diecimila persone, forse, che non hanno dimenticato la mela di Cézanne ma sono un miliardo gli spettatori che si ricorderanno dell’accendino di Delitto per delitto» (5. Così Godard recitava all’interno delle Histoire(s du cinéma, e così si apre il saggio di Antonio Costa, prendendone spunto anche per il titolo.

  6. Le Comunità Tradizionali e la Politica Recente Dell'incentivo Allo Sviluppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anne Greice Soares Ribeiro Macedo

    2015-12-01

    Full Text Available In questo studio si contestualizza la recente politica brasiliana di incentivo allo sviluppo, istituita con il PAC I e il sucessivo PAC II, per una miglior comprensione della questione ambientale e dellacutizzarsi dei conflitti determinati dalla configurazione del capitalismo globale, che, privo di regole, indebolisce i diritti naturali. In quanto nazione periferica, il Brasile, non senza difficoltà, si inserisce in questo nuovo momento del capitalismo, e proprio da questo suo inserimento emergono le contraddizioni tipiche di un progetto politico che, nel nome del progresso economico, di recente concretizzato in grandi imprese per il commercio di commodities, causa grandi conflitti tra interessi economici e il diritto originario dei popoli indigeni o delle popolazioni tradizionali.

  7. [Levels of trace elements in the fruits and vegetables from the so-called Land of fires in Campania Region (Southern Italy)].

    Science.gov (United States)

    Esposito, Mauro; Cavallo, Stefania; Rosato, Guido; Chiaravalle, Eugenio; Miedico, Oto; Pellicanò, Roberta; Soprano, Vittorio; Baldi, Loredana

    2016-01-01

    INTRODUZIONE: una vasta area compresa tra le province di Napoli e Caserta nella regione Campania ha negli ultimi anni attirato l'attenzione dei mass media a causa degli interramenti illeciti di rifiuti di varia origine nei campi o del loro abbandono lungo le strade. A tali pratiche illecite si aggiunge il fenomeno dei roghi incontrollati di questo materiale, motivo per il quale la zona è stata soprannominata "Terra dei fuochi". OBIETTIVI: ricerca di elementi in tracce presenti nei prodotti alimentari di origine vegetale prodotti nella Terra dei fuochi. DISEGNO E SETTING: piano di monitoraggio per il rilevamento dei livelli di alcuni metalli tossici ed essenziali nei vegetali coltivati in Campania nella Terra dei fuochi. La determinazione dei microelementi è stata effettuata dopo mineralizzazione della sostanza organica mediante microonde, utilizzando la spettrometria di massa a plasma induttivamente accoppiato (ICP-MS). RISULTATI: durante l'attività di monitoraggio sono stati raccolti 65 campioni di ortaggi e 49 campioni di frutta in 43 comuni rientranti nella Terra dei fuochi. Il contenuto medio di metalli tossici, cadmio e piombo nei prodotti ortofrutticoli è risultato ben lontano dai limiti massimi fissati dalla normativa europea. I valori delle concentrazioni sono significativamente inferiori rispetto a quanto riscontrato in zone ad alto impatto ambientale a causa della presenza di impianti industriali. CONCLUSIONI: la presenza di elementi tossici o potenzialmente tali nei campioni vegetali prodotti nella Terra dei fuochi è attribuibile a una varietà di fattori ambientali rilevanti (caratteristiche geologiche dell'area, inquinamento del suolo, dell'atmosfera e delle acque di irrigazione, pratiche illecite di smaltimento dei rifiuti industriali); non sembra, tuttavia, sussistere un rischio per la salute dei consumatori. Resta comunque l'allerta per la loro presenza nell'ambiente e la necessità che le attività di monitoraggio continuino.

  8. Razionalizzazione dell'utilizzo degli antibiotici nell'Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. De Vito

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: scopo del nostro lavoro è stato valutare la frequenza dei microrganismi patogeni nelle Unità Operative più rappresentative dell’A.O. Policlinico di Bari e valutare l’appropriatezza delle prescrizioni antibiotiche in relazione agli esami microbiologici effettuati dal luglio 1999 al giugno 2000.

    Metodi: nel periodo considerato sono stati esaminati gli isolamenti microbici, con i relativi antibiogrammi, effettuati presso l’Istituto di Igiene, Cattedra II, della Facoltà di Medicina, Università di Bari, provenienti dalle Unità Operative di Rianimazione, Malattie Infettive, Nefrologia e Urologia, Cliniche Mediche e Cliniche Chirurgiche dell’Azienda Ospedaliera. È stato effettuato un successivo confronto con i dati ricavati dall’analisi delle richieste di prescrizione antibiotica effettuate dalle cliniche considerate e pervenute presso il Servizio di Farmacia nello stesso periodo. I dati sono stati archiviati ed analizzati con Excel X per Macintosh.

    Risultati: sono stati isolati in totale 2.126 microrganismi patogeni, 1.491 (70% gram negativi e 635
    (30% gram positivi. Il 34,0% degli isolamenti proveniva
    dalla Rianimazione, il 23,0% dalle Cliniche Chirurgiche, il 12,6% dalle Cliniche Mediche, il 10,2% dall’Urologia e Nefrologia, il 10,0% dalle Malattie Infettive ed il 9,7% dalla Medicina Generale. Per ogni Clinica sono stati valutati i principali ceppi circolanti con le relative sensibilità antibiotiche. I dati raccolti sono stati confrontati con quelli relativi alle richieste di fornitura di antibiotici pervenute dalle cliniche indagate al Servizio di Farmacia, dell’Azienda
    Ospedaliera, nello stesso periodo.

    Conclusioni: dall’analisi dei dati si evidenzia una notevole discrepanza tra le sensibilità agli antibiotiotici saggiati in laboratorio ed i farmaci utilizzati nelle cliniche coinvolte nello studio. Tale

  9. 消化道重复畸形的急性并发症%Acute Abdomen Associated with Duplications of Alimentary Tract

    Institute of Scientific and Technical Information of China (English)

    王义; 张金哲

    1988-01-01

    Eighty-six cases of duplication of alimentary tract were operated on between 1955 and 1986. They were 53 boys and 33 girls,ages ranging from10 days to 13 yrs.There were 93 duplications in 86 patients located in ileum(57),ileocecum(16),colon and rectum (9),jejenum(2),stomach(2),retroperitoni-um (2) and duodenum (1). Pathological pat.tern comprised extraluminal cyst (47),intraluminal cyst (15),diverticulum(19),and double lumen (12). sixty-two cases came to emergency surgery with rectal bleeding (22),intestinal obstruction(19),intussusception(8),intestinal perforation(7),votvulus (4),and constipation with urinary obstruction(1).The other 24 cases presented with abdominal mass(22)and anorectal anomaly(2).This paper disciusses the relation between the clinical manifestations and the underlying pathology. Extraluminal cyst often causing intestinal obstruction,volvulus,or constipation and urinary reteasion,intraluminal cysts are likely to serve as the leading point of intussusception.Usually,patients with diverticulum or double-lumen containing gastric mucosa came with hemor rhage or perforation of intestine.Described in detail in the paper are the clinical manifestations and X-ray findings in acute abdomen associated with duplication of alimentary tract.%本文报告1955年至1986年收治的消化道重复畸形86例,多于婴幼儿期出现临床症状,其中72.1%表现为便血、肠梗阻、肠套叠、肠扭转、肠穿孔等急腹症.作者对该病的临床表现与病理解剖间的关系做了重点探讨.

  10. Scientific information and public opinion. Daily press analysis about ozone hole in the years 1996-1997; Informazione scientifica e opinione pubblica. Analisi della stampa quotidiana italiana negli anni 1996-1997 sul tema del buco dell'ozono

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bertuzzi, D [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Unita' Comunicazione e Informazione; Borrelli, G [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Sezione Ambiente Globale e Clima

    1999-07-01

    One of ENEA's many activities consists in dealing with the analysis of information strategies. In this case the analysis concerns an environmental issue, the ozone hole which, in spite of the consideration given by the media, is not sufficiently highlighted, as well as in the case of climate changes issue. A survey of the coverage of four daily newspapers was realized; the time period covered by the analysis spans form January 1996 to December 1997, 77 articles in total. The newspapers involved are: La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Unita' on a national scale, and Il Resto del Carlino on a regional scale. The number of articles analyzed is divided as follows: 26 for the Repubblica, 24 for the Corriere della Sera, 21 for the Unita', 6 for the Resto del Carlino. The purpose of the work was to detect quality and quantity indicators of the Italian press about the ozone hole issue and possible environmental risks conveyed to the public, using the classical methods of the Content analysis. The analysis, carried out through a questionnaire realized for another research on climate change and daily press and appropriately readapted, consisted of 35 questions pointing out the fundamental characteristics of each article: (i) morphological characteristics; (ii) modalities describing the ozone hole; (iii) communication connotations. [Italian] Tra le attivita' dell'ENEA rientra l'analisi delle strategie dell'informazione, rivolta in questo caso ad un tema ambientale, il buco dell'ozono, che pur avendo recentemente grande rilevanza sui media, viene trattato con scarsa evidenza, cosi' come avviene, ad esempio, per i cambiamenti climatici. L'analisi presentata copre quattro testate per un arco temporale di due anni, dal gennaio 1996 al dicembre 1997, per un totale di 77 rilevati. Sono state analizzate tre testate nazionali, La Repubblica, il Corriere della Sera, l'Unita', e un giornale a carattere regionale, il Resto del Carlino. La distribuzione per testata e' stata: La

  11. Histomorphological and mucin histochemical study of the alimentary canal of pangas catfish, Pangasius pangasius (Hamilton 1822

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Javd Sadeghinezhad

    2017-06-01

    Full Text Available The present study describes the histological and mucin histochemical properties of the alimentary canal (AC of the pangas catfish, Pangasius pangasius. The results revealed that the mucosa of the oesophagus was lined by a stratified epithelium containing chloride cells and taste buds which suggested mechanic, gustatory and physiologic roles of the oesophagus in this species. The stomach mucosa was lined by a simple columnar epithelium. The lamina propria-submucosa in cardiac and fundic stomach contained gastric glands. The pyloric stomach had the thickest muscularis layer among all the parts of the AC. The villi showed the maximum height and width in the middle intestine. The tunica muscularis and serosa showed the thinnest thickness among all parts of AC. The mucin histochemistry showed that the goblet cells of oesophagus and intestine contained both neutral and acidic with carboxylated and sulfated mucins and there was not acidic mucins in epithelial cells of the stomach.

  12. Abdominal ultrasonography in inheredited diseases of carbohydrate metabolism; Ecografia dell'addome nelle malattie ereditarie del metabolismo dei carboidrati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pozzato, Carlo; Curti, Alessandra; Cornalba, Gianpaolo [Milano Univ., Ospedale San Paolo, Milano (Italy). Unita' Operativa di Radiologia Diagnostica ed Interventistica, Istituto di Scienze Radiologiche; Radaelli, Giovanni [Milano Univ., Ospedale San Paolo, Milano (Italy). Unita' Operativa di Statistica Medica; Fiori, Laura; Rossi, Samantha; Riva, Enrica [Milano Univ., Ospedale San Paolo, Mialno (Italy). Dipartimento di Pediatria

    2005-02-01

    Purpose: To determine the usefulness of abdominal sonography in inherited diseases of carbohydrate metabolism. Materials and methods: Thirty patients (age range, 4 months to 27 years) with glycogen storage diseases, galactosemia, disorders of fructose metabolism were studied with sonography. Echogenicity of the liver, sonographic dimensions of liver, kidneys and spleen were evaluated. Plasma blood parameters (ALT, AST, total cholesterol, triglycerides) were determined. Results: Liver was enlarged in 21/22 patients (95.4%) with glycogen storage diseases, in both subjects with disorders of fructose metabolism, and in 2/6 patients (33.3%) with galactosemia. Hepatic echogenicity was increased in 20/22 patients (90.9%) with glycogen storage diseases, and in the subject with hereditary fructose intolerance. Patients with galactosemia did not show increased liver echogenicity. Both kidney were enlarged in 8/17 patients (47.0%) with glycogen storage disease type I. Subjects with increased hepatic echogenicity exhibited higher plasma concentrations of any blood parameter than the others with normal echogenicity (p<0.05). Conclusions: Sonography can be useful in identification of inherited diseases of carbohydrate metabolism even if further examinations are necessary for an ultimate diagnosis. [Italian] Scopo: Determinare l'utilita' dell'ecografia addominale nelle malattie ereditarie del metabolismo dei carboidrati. Materiale e metodi: Di 30 pazienti (eta' compresa tra 4 mesi e 27 anni), affetti da malattie di accumulo di glicogeno (glicogenosi), galattosemia, disordini del metabolismo del fruttosio, sono stati valutati tramite ecografia l'ecogenicita' epatica e le dimensioni ecografiche di fegato, reni e milza. Sono stati determinati alcuni parametri ematici (ALT, AST, colesterolo totale, trigliceridi). Risultati: Il fegato e' risultato ingrandito in 21/22 pazienti (95,4%) con malattie da accumolo di glicogeno, in entrambi i soggetti con

  13. Proposta di uno studio multicentrico per la valutazione del fenomeno delle infezioni correlate a pratiche assistenziali in residenze socioassistenziali in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Brusaferro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Razionale dello studio proposto In contesti come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA, le Residenze Protette (RP, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI la letteratura e le prime esperirne italiane evidenziano come il problema ICPA sia importante e, pur variando le tipologie di infezione prevalenti, i costi individuali, sociali ed economici ad esse collegati rimangono molto elevati.

    In questo scenario diventa importante che i Comitati per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO aziendali affrontino il problema del controllo delle infezioni in ambito extraospedaliero e comincino a strutturare modelli organizzativi in grado di operare efficacemente. Il dimensionamento del problema, ovvero l’attività di sorveglianza epidemiologica, anche in questo caso è tra le prime attività necessarie di provata efficacia.

    Obiettivo dello studio: una prima valutazione della dimensione del problema ICPA nelle strutture RSA presenti nelle diverse regioni italiane attraverso uno studio di prevalenza nazionale. Materiali e metodi: l progetto prevede una prima fase con l’individuazione dei centri partecipanti e dei rispettivi referenti medici ed infermieristici. Successivamente si procederà, utilizzando la metodologia già testata in uno studio pilota, alla formazione del personale sull’uso degli strumenti. Saranno arruolati tutti i pazienti degenti da oltre 48 ore nelle RSA partecipanti, escludendo quelli in dimissione o in trasferimento nel giorno di rilevazione. I rilevatori, esterni alla struttura, raccoglieranno i dati consultando il quaderno infermieristico, il quaderno terapia, il diario clinico, la cartella clinica ed esaminando ciascun paziente per validare la eventuale presenza di “devices” e confermare sintomi e segni rientranti nelle definizioni di caso. Laddove necessario verrà consultato il personale medico ed infermieristico della struttura. Le variabili raccolte saranno centrate su dati

  14. Da Rabelais a Zola, da Erasmo a Camus: la psicologia del processo, le intuizioni dei grandi autori, la conferma delle scienze cognitive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Bona

    2012-06-01

    Full Text Available Rabelais, Zola, Camus hanno intuito che le sentenze spesso si reggono su complessi meccanismi psicologici, oltre che sulla razionalità giuridica. Ci si chiede se queste intuizioni trovino conferma nelle più recenti acquisizioni della psicologia della decisione e delle scienze cognitive. Per rispondere al quesito si analizzano passi del Gargantua e Pantagruele, di Thérèse Raquin, de Lo straniero, mettendoli a confronto con alcuni esperimenti condotti in ambito psicologico. Si dimostra come Rabelais abbia correttamente intuito quanto rilevino le euristiche nella decisione, come Zola abbia colto il ruolo delle aspettative nella percezione da parte dei testi, come Camus abbia descritto le distorsioni che si possono produrre nella fase narrativa della testimonianza. Se ne conclude che a volte la materia della giustizia si intende meglio esplorando le opere dei grandi autori che non, per dirla con Erasmo, ammucchiando glosse su glosse.

  15. Image quality of a Konica Regius 336 digital system in chest radiography; Qualita' dell'immagine di un sistema digitale Konica Regius 336 per radiologia toracica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ostinelli, A.; Frigerio, M.; Monti, A.F.; Gelosa, S.; Tognoli, P.; Perniola, N. [Azienda Ospedaliera S. Anna, Como (Italy). Servizio di Fisica Sanitaria; Gozzi, G. [Azienda Ospedaliera S. Anna, Como (Italy). Servizio di Radiologia

    2000-06-01

    Digital radiographic systems permit to optimize execution, depiction and storage of radiological images. Since a Regius 336 digital system (Konica Corp. Tokyo, Japan) devoted to chest radiography Department of S. Anna Hospital in Como, Italy, it was investigated its performance relative to image quality. Konica Regius 336 is a computed radiography system made of a phosphorescence detector plate which is scanned with an infrared semiconductor laser beam. The radiographic image obtained from the detector is subjected to image processing, which allows a stable output and the nonlinear curve typical of conventional radiographic systems. Image quality was assessed based on the following parameters: dose, contrast, noise and spatial resolution. As reference, it was assessed the same parameters on a Cronex 88 analogic chest-changer (DuPont Pharma, North Billerica, Mass, USA). The Regius 336 air kerma values were always higher than the analogic ones (about 10%), both with and without a chest phantom; noise was also greater than in analogic images, sometimes even doubled. The optical densities of a step wedge and the spatial resolution of the digital chest-changer are independent of the X-ray tube voltage consequent to broader optical latitude. Inversely, the analogic images of the wedges show great optical density variability as a function of the X-ray tube voltage (in a range of 2). The modulation transfer functions of the two systems have the same trend. The performance of the Konica Regius 336 is nearly equivalent to that of an analogic system. The main advantages of the digital system are a standard output, lower consumption of radiographic films, higher productiveness and better image quality standard level. [Italian] I sistemi radiografici digitali offrono la possibilita' di ottimizzare l'esecuzione, la visualizzazione e l'archiviazione dell'immagine radiologica. Poiche' presso il Servizio di Radiologia dell'Azienda Ospedaliera S. Anna

  16. Chemical and toxicological characterization of exhaust emissions from alternative fuels for urban public transport; Caratterizzazione chimica e tossicologica delle emissioni da carburanti alternativi per il trasporto pubblico nelle aree urbane

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Turrio Baldassarri, L; Conti, R; Crebelli, B; Iamicelli, A L [Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria, Istituto Superiore di Sanita, Roma (Italy); De Berardis, M [Dipartimento di Tecnologie e Salute, Istituto Superiore di Sanita, Roma (Italy); Gambino, A L; Iannaccone, S [Istituto dei Motori, CNR, Napoli (Italy)

    2008-07-01

    The Istituto Superiore di Sanita (ISS, the National Institute of Health of Italy) and the Istituto dei Motori (IM) of the Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR, National Research Council) have carried out this study, jointly funded by the two institutes together with the Ministry of Environment. The chemical and toxicological characteristics of emissions from two urban bus engines were studied: a diesel engine fueled with both diesel oil and bio diesel blend and an equivalent spark-ignition one fuelled with compressed natural gas, operating in steady-state conditions. Regulated and unregulated pollutants, such as carcinogenic polycyclic aromatic hydrocarbons and nitrated derivatives, carbonyl compounds and light aromatic hydrocarbons were quantified. Mutagenicity of the emissions was evaluated by the Salmonella typhimurium/mammalian microsome assay. The effect of the fuels under study on the size distribution of particulate matter was also evaluated. The impact of diesel-powered transport on urban air quality, and the potential benefits for human health deriving from the use of natural gas for public transport, are discussed. [Italian] L'Istituto Superiore di Sanita (ISS) e l'Istituto dei Motori (IM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR) di Napoli hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto, co-finanziato dai due istituti e dal Ministero dell'Ambiente. Sono state caratterizzate, da un punto di vista chimico e tossicologico, le emissioni di motori destinati al trasporto pubblico urbano, alimentati con gasolio, gas naturale e biodiesel. Sono stati quantificati sia gli inquinanti regolamentati sia quelli non regolamentati, con particolare interesse ai composti con rilevanza tossicologica, come gli idrocarburi policiclici aromatici, i loro derivati nitrati, i composti carbonilici e gli aromatici volatili. E stata quindi valutata la mutagenicita degli estratti, sia del particolato sia della fase vapore, tramite il test di reversione in Salmonella

  17. T. A. Sebeok e i congegni di modellazione del mondo: strumenti teorici al servizio delle pratiche professionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Maggi

    2005-06-01

    Full Text Available L'elaborato si compone di una parte che comprende l'illustrazione delle linee generali del pensiero teorico di T. A. Sebeok e nello specif ico della sua teoria dei "sistemi di modellazione", e l'altra che include le riflessioni circa la possibilità di adoperare l'approccio biosemiotico alla realtà sociale e costruire, in tale direzione, un professionalismo ideal-tipico che sia capace di rispondere alle esigenze pratiche della vita quotidiana.

  18. INNOVATIONS IN NUTRITION AS RISK-DECREASING FACTOR OF ALIMENTARY-DEPENDENT DISEASES IN INFANTS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    T.V. Borodulina

    2011-01-01

    Full Text Available The prevalence of breast feeding in Sverdlovsk region during last 5 years is analyzed. An adherence to breast feeding increases in presence of regional social support of pregnant and nursing women and provision with dry specialized milk mixture «Bellakt Mama». All artificially fed children 0–8 months old received adopted mixture «Bellakt 0–12», and children under 3 years old have opportunity (if they have social need to receive liquid and past-like milk products for children’s nutrition, dry milk products for children after 1 year old and quick-dissolving cereals. Special attention is given to children’s nutrition in boarding schools. Rachitis, hypotrophy, functional intestinal disorders and other alimentary-dependent states are diagnosed 1.3 times frequently and anemia — 1.7 times frequently in children from orphans’ houses and boarding schools than in whole population. For the correction of micronutrient deficiency in infants, fortified milk drink «Be Healthy» («Bud Zdorov» was developed; it contains prophylactic doses of vitamins (A, D, E, C, PP and microelements (iodine, iron, zinc, selenium.Key words: infants, health, nutrition, milk mixture(Voprosy sovremennoi pediatrii — Current Pediatrics. 2011; 10 (4: 111–114

  19. Wolfgang Iser, Lo spettro dell'interpretazione Wolfgang Iser, Lo spettro dell'interpretazione Wolfgang Iser, The Range of Interpretation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Lucia Rossi

    2009-06-01

    Full Text Available Proponiamo la traduzione di due capitoli di The Range of Interpretation di Wolfgang Iser, in cui il teorico tedesco svolge un'analisi dell'interpretazione con particolare attenzione alle tre modalità operative paradigmatiche del circolo ermeneutico, del loop ricorsivo e del traveling differential, in un'ottica volta a sottolineare il valore di dispositivo antropologico dell'interpretazione, attraverso una sempre più pregnante istanza costruttivista che conduce, infine, ad una serie di conclusioni etiche.Мы предлагаем перевод двух глав из The Range of Interpretation Вольфганга Изера, в которых немецкий теоретик проводит анализ интерпретации, с особым вниманием на три оперативные методики: герменевтический круг, повторяющийся loop и traveling differential, с намерением подчеркнуть значение интерпретации как антропологической установки с помощью все более значимого и настоятельного конструктивизма, который приводит наконец к некоторым этическим заключениям.We propose here the translation of two chapters from The Range of Interpretation by Wolfgang Iser, in which the German theorist provides an analysis of interpretation, with specific attention to the three operational modes of the hermeneutic circle, of the recursive loop and of the traveling differential in a perspective meant to highlight the role of interpretation as anthropological device, through an increasingly pregnant constructivist disposition leading to, in the end, to a series of ethical conclusions.

  20. CO{sub 2} emission costs and Gas/Coal competition for power production; Prezzi delle emissioni di CO{sub 2} e competivita' gas/carbone per la produzione termoelettrica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santi, Federico [La Sapienza Univ., Roma (Italy). Dipartimento di Ingegneria Nucleare e Conversioni dell' Energia

    2005-05-01

    This paper demonstrates how a CO{sub 2} emission reduction programme can change the competition between the two power production technologies which will probably dominate the future of the Italian power industry: the coal fired USC steam power plant and the natural gas fired CCGT power plant. An economic value of the CO{sub 2} emission is calculated, in order to make the short-run-marginal-cost (or the long-run-marginal-cost). equal for both technologies, under a CO{sub 2} emission trading scheme and following a single-plant specific CO{sub 2} emission homogenizing approach. [Italian] Si dimostra come un programma teso alla riduzione delle emissioni di CO{sub 2} possa mutare la competivita' tra le due tecnologie per la produzione termoelettrica che saranno dominanti nel prossimo futuro in Italia: le centrali a carbone USC e le centrali CCGT a gas naturale. Si calcola il prezzo delle emissioni di CO{sub 2} per valutare il costo marginale di breve periodo (o il costo marginale di lungo periodo) per entrambe le tecnologie, avvalendosi di un programma di emission trading e utilizzando un approccio di omogeneizzazione delle emissioni di CO{sub 2} specifiche di ogni impianto.

  1. La cura dell'incurabilità: l’esperienza dell’hospice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Elena Bellini

    2008-04-01

    Full Text Available Tra i diversi lemmi che il termine “malattia” porta con sé, quello di malattia incurabile è forse tra quelli che suscita più emozioni e più significati di rabbia, dolore, paura. Parlare di incurabilità, significa infatti parlare di quella difficile fase della storia del paziente in cui la medicina “dichiara la sua sconfitta” e si arrende di fronte all’avanzare della malattia stessa. Quella fase in cui nulla sembra più possibile fare. In hospice, massima espressione della moderna medicina delle cure palliative, viene riscoperto il significato originario del termine Cura, quello della sollecitudine, rendendo possibile “curare” ciò che è stato dichiarato non più tale. La logica e la neutralità affettiva del curare (nel senso di to cure, cedono il posto all’empatia e alla com-passione del prendersi cura (to care. La malattia che nella storia del paziente è stata fino a quel momento l’hostes, il nemico da sconfiggere, diviene così l’hospis, l’ospite da accogliere nel difficile percorso incontro alla morte.

  2. DISEGUAGLIANZE DEI REDDITI E POVERTA' DELLE FAMIGLIE ATTRAV ERSO DATI AMMINISTRATIVI. UN'INDAGINE LONGITIDINALE NEL COMUNE DI BRESCIA

    OpenAIRE

    COMUNE, MARIA ELENA

    2012-01-01

    In questo studio, attraverso la realizzazione di un’indagine longitudinale basata su dati amministrativi, sono stati ricostruiti i redditi delle famiglie residenti nel comune di Brescia per gli anni 2005-2008, in una prospettiva trasversale e longitudinale, individuando situazioni di disuguaglianza, di disagio e povertà economica di alcune fasce della popolazione. L’indagine longitudinale è stata realizzata mediante il record-linkage tra i dati amministrativi provenienti dall’Anagrafe comunal...

  3. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    OpenAIRE

    G. Nicotera; A. Di Stasio; F. Angelillo

    2003-01-01

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorati...

  4. Drinking water pollution and risks for human health; Inquinamento dell'acqua potabile e rischi per la salute

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia, Laboratorio di Tossicologia

    1999-12-01

    The hypothesis that most human tumors are caused by toxic substances found in the environment, and that their onset is therefore basically predictable, is earning wider and wider consent. The results of experimental studies carried out on animals have shown that some of the chemical pollutants found in drinking water possess cancerogenous activity. Their origin and can vary a lot because most public water supplies come from rivers, lakes, or from groundwater tables, and, therefore, contain pollutants from agricultural land waste water, from industrial waste and from deliberate or accidental inputs. As a consequence, this kind of pollution can involve some risks for human health as a result of both direct use of tainted water or indirect use through food. [Italian] Trova sempre piu' consenso l'ipotesi secondo cui la maggior parte dei tumori nell'uomo sia prodotta da sostanze tossiche presenti nell'ambiente e che quindi la loro insorgenza sia fondamentalmente prevenibile. Dalla vasta gamma di contaminati chimici identificabli nell'acqua potabile e' risultato, da studi sperimentali su animali, che alcuni possiedono attivita' cancerogena. Essi possono avere provenienze diverse, in quanto la maggior parte dei rifornimenti idrici pubblici originano da fiumi, laghi o dalla falda freatica, portando con se' inquinanti provenienti dalle acque reflue dei terreni agricoli, da rifiuti industriali e da immissioni deliberate o accidentali. Tale inquinamento di conseguenza puo' comportare dei rischi per la salute umana sia in seguito al consumo diretto di acqua contaminata che indirettamente attraverso gli alimenti.

  5. L’ineffabile terza mediana dell'Anvur per l’area 12

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Bellavista

    2012-01-01

    Full Text Available L'articolo affronta lo spinoso problema del ranking del­le riviste giuridiche nell'ambito della procedura di abilitazione scien­tifica nazionale per professori associati e ordinari. In particolare si sofferma sui problemi di legittimità che derivano della sopravvenuta pubblicazione delle riviste di classe A e dalla eventuale introduzione della terza mediana a cui la detta pubblicazione prelude, nel quadro della critica della classificazione Anvur in disaccordo con i pareri espressi dalla comunità accademica. The article discusses the thorny problem of legal journals ranking, focusing it in relation to national scientific qualification pro­cedure. In particular, it stays on problems of low-fullness coming from both sudden publication of the first class journals and possible introduction of the third median as such this publication prelude. In this context the a. addresses his critical view of ANVUR classification it makes disagreeing with the views expressed by the academic com­munity.

  6. Fonti e repertori per la storia milanese: i canonici delle principali collegiate in età sforzesca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Chittolini

    2001-06-01

    Full Text Available Edizione – corredata di bibliografia e di schede biografiche (pertinenti però soltanto a 11 canonici e introdotta da brevi saggi dei due curatori – degli elenchi nominativi degli appartenenti nella seconda metà del Quattrocento ai capitoli delle nove principali chiese “collegiate” (rette da una collettività di chierici della città di Milano (Duomo, S. Tecla, S. Ambrogio maggiore, S. Lorenzo maggiore, S. Giorgio al Palazzo, S. Nazaro in Brolo, S. Stefano in Brolo, S. Maria della Scala, S. Maria Fulcorina.

  7. Environmental variables and the use of habitat of the Red fox Vulpes vulpes (L., 1758 in the Maremma Natural Park, Grosseto province, Central Italy / Parametri ambientali e uso dell'habitat della volpe Vulpes vulpes (L., 1758 in alcune aree del Parco Naturale della Maremma (GR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Lovari

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract Berries of Juniperus oxycedrus, beetles and grasshoppers were the staple of the fox diet in the coastal ecotone of the Maremma Natural Park, while fruit and Insects were the main food resources in a rural zone around the park. Chiefly berries of J. oxycedrus, but also Insects and carrion, built up the greater part of the fox diet in the pinewood. On average, the presence in diet was correlated with the availability of the main food resources, which in turn was correlated with climatic factors. These influenced also the activity pattern of the Red fox. Home ranges were the largest (330 ha in the pinewood, intermediate (213 ha in the coastal ecotone, and smallest (131 ha in the rural zone. Such differences in size may be explained with the local pattern of food distribution and abundance, which also influenced the habitat use of the fox. In spite of the presence of several farm houses in the rural range, poultry and domestic rabbits were almost absent in the fox diet. The scrubwood (macchia was consistently the most preferred vegetation type. Riassunto Frutti di ginepro (Juniperus oxycedrus, Coleotteri e Ortotteri hanno costituito la maggior parte della dieta della Volpe nell'ecotone costiero del Parco Naturale della Maremma, mentre frutti e Insetti sono stati le principali risorse trofiche in una zona rurale nella parte esterna del parco. Nella pineta la dieta è risultata costituita prevalentemente da frutti di ginepro, ma anche da insetti e carogne. In media la presenza nella dieta delle principali risorse alimentari è risultata correlata con la loro disponibilità, la quale si è dimostrata a sua volta correlata con fattori climatici. Questi ultimi hanno influenzato anche il ritmo di attività della Volpe. Le dimensioni degli home range sono risultate massime (330 ha nella pineta, intermedie (213 ha nell'ecotone costiero e minime (131 ha nella zona rurale. Queste differenze

  8. La presenza di riviste Open Access ad alto fattore d'impatto nell'ambito della Scienza, della Tecnologia, dell'Ingegneria e della Medicina (STEM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annarita Barbaro

    2015-09-01

    Full Text Available Il presente studio ha lo scopo di definire a quali servizi sono aperte le riviste ad accesso aperto di alta qualità, per la pubblicazione; esaminando la loro distribuione nella varie discipline scientifiche, tra cui la distribuzione di alcune riviste che non prevedono spese di perfezionamento degli articoli. Lo studio si basa su un confronto sistematico tra le riviste incluse nel DOAJ e le riviste indicizzate sul Journal Citation Reports (JCR Science edition 2013, pubblicato da Thomson Reuters. Il fattore di impatto delle riviste ad accesso aperto è inferiore a quello di altre riviste, in quantità minima, ma significativa. Le riviste ad accesso aperto sono presenti nel quartile più in alto (in base al fattore di impatto di 85 su 176 (48,8% delle categorie esaminate. Non sono presenti riviste ad accesso aperto con un fattore di impatto solo in 16 categorie (9%.

  9. Concordati e intese, diritto pattizio e diritto comune: le diverse possibili declinazioni dinanzi alle trasformazioni delle confessioni religiose e della società civile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Battista Varnier

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, corredato delle note, della relazione al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente” (Bologna, 7-9 novembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. Una riflessione introduttiva – 2. La crisi della sovranità e dello Stato nazionale – 3. Lo sbandamento della Chiesa cattolica – 4. La finalità più sociale che cultuale del fenomeno religioso – 5. L’antinomia tra enunciato e comportamenti – 6. I paradossi della contemporaneità e il conseguente superamento delle sistematiche tradizionali – 7. Il contributo della dottrina ecclesiasticistica – 8. La necessità di fare il punto, con la speranza di ripartire – 9. Per un diverso regolamento della normativa relativa al fenomeno religioso.

  10. Il contributo dell'ECU alla stabilità del tasso di cambio: una risposta. (The contribution of the ECU to exchange rate stability. A reply

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    H. JAGER

    2013-12-01

    Full Text Available Una breve risposta alle critiche di Sarcinelli dell'art degli autori sul potenziale impatto del dell'ECU privato sulla stabilità dei tassi di cambio mondiale ed europeo ( 1988 . Gli autori confutano le critiche e cercano di chiarire il loro ragionamento. Mantenendo la loro ipotesi di base che la crescita della ECU non necessariamente migliorare la stabilità dei cambi , ma può anche portare ad instabilitàA brief reply to Sarcinelli’s criticism of the authors’ article The private ECU’s potential impact on Global and European exchange-rate stability (1988. The authors rebut the criticisms and seek to clarify their reasoning. They maintain their core hypothesis that the growth of the ECU does not necessarily enhance the stability of exchange rates but may lead to instability too.JEL: F33, F36

  11. Transit Oriented Development: una soluzione per il governo delle aree di stazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Papa

    2008-03-01

    Full Text Available I processi di diffusione e dispersione insediativa, la crescente crisi da congestione, la disponibilità di aree libere a seguito di dismissione di impianti industriali in aree strategiche della città, i consistenti investimenti in infrastrutture di trasporto su ferro in ambito urbano e regionale sono elementi chiave che hanno contribuito alla diffusione di teorie e pratiche per uno “sviluppo urbano orientato al sistema di trasporto pubblico su ferro”: il Transit Oriented Development- TOD. Questo termine, introdotto per la prima volta da Calthorpe nel 1993, sintetizza teorie e metodi volti a favorire uno sviluppo metropolitano policentrico i cui poli sono i Transit Villages ovvero comunità urbane ad alta densità e mixitè funzionale che si sviluppano intorno alle stazioni della rete su ferro. Nelle aree in espansione o in trasformazione il TOD propone la costruzione di nuovi centri urbani di elevata qualità urbana in aree della città consolidata il TOD prevede il riempimento dei vuoti esistenti ed interventi di riqualificazione urbana. Da molti anni si stanno mettendo in pratica questi principi prevalentemente negli Stati Uniti, dove la disponibilità di suoli e la necessità di limitare fenomeni di sprawl urbano hanno favorito la diffusione delle pratiche TOD in molte città. In Europa questo tipo di interventi non è ancora molto diffuso, a meno di alcuni casi specifici. L’articolo, partendo da queste premesse, vuole contribuire ad affrontare alcune questioni centrali: in quali modo è possibile “esportare” i metodi e le tecniche del TOD nelle città Europee e in particolare in Italia? Quali sono gli strumenti e le procedure per la definizione degli interventi? A partire da uno studio della letteratura scientifica e dall’analisi di casi di studio internazionali il paper propone alcune prime risposte attraverso una proposta di metodo per l’applicazione delle pratiche TOD nelle aree metropolitane italiane.

  12. Scientific information and public opinion. Daily press analysis about ozone hole in the years 1996-1997; Informazione scientifica e opinione pubblica. Analisi della stampa quotidiana italiana negli anni 1996-1997 sul tema del buco dell'ozono

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bertuzzi, D. [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Unita' Comunicazione e Informazione; Borrelli, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Sezione Ambiente Globale e Clima

    1999-07-01

    One of ENEA's many activities consists in dealing with the analysis of information strategies. In this case the analysis concerns an environmental issue, the ozone hole which, in spite of the consideration given by the media, is not sufficiently highlighted, as well as in the case of climate changes issue. A survey of the coverage of four daily newspapers was realized; the time period covered by the analysis spans form January 1996 to December 1997, 77 articles in total. The newspapers involved are: La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Unita' on a national scale, and Il Resto del Carlino on a regional scale. The number of articles analyzed is divided as follows: 26 for the Repubblica, 24 for the Corriere della Sera, 21 for the Unita', 6 for the Resto del Carlino. The purpose of the work was to detect quality and quantity indicators of the Italian press about the ozone hole issue and possible environmental risks conveyed to the public, using the classical methods of the Content analysis. The analysis, carried out through a questionnaire realized for another research on climate change and daily press and appropriately readapted, consisted of 35 questions pointing out the fundamental characteristics of each article: (i) morphological characteristics; (ii) modalities describing the ozone hole; (iii) communication connotations. [Italian] Tra le attivita' dell'ENEA rientra l'analisi delle strategie dell'informazione, rivolta in questo caso ad un tema ambientale, il buco dell'ozono, che pur avendo recentemente grande rilevanza sui media, viene trattato con scarsa evidenza, cosi' come avviene, ad esempio, per i cambiamenti climatici. L'analisi presentata copre quattro testate per un arco temporale di due anni, dal gennaio 1996 al dicembre 1997, per un totale di 77 rilevati. Sono state analizzate tre testate nazionali, La Repubblica, il Corriere della Sera, l'Unita', e un giornale a carattere regionale, il

  13. The angiogram sign in pulmonary atelectasis studied with helical Computed Tomography. Incidence and value; Il segno dell'angiogramma nelle atelettasie polmonari studiate con Tomografia Computerizzata spirale. Incidenza e validita' semeiologica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sandomenico, F.; Catalano, O.; Cusati, B.; Esposito, M.; Siani, A. [Ospedale S. Maria delle Grazie, Pozzuoli, NA (Italy). Servizio di Radiologia

    1999-12-01

    In this issue it has been investigated the yield of Helical CT in the study of lung vessels, the incidence of the angiogram sign and its actual value. July 1997 to December 1998, were studied 30 cases of pulmonary collapse of different origin. It was found 15 cases of passive collapse (10 from pleural effusion, 2 from diaphragmatic compression, 2 from traumatic pneumothorax, and 1 from isthmic aortic aneurysm), 12 cases of obstructive collapse (9 from bronchogenic carcinoma, 1 from mucoid obstruction, 1 from ilar lymphadenopathy, and 1 from mediastinal cancer), 2 cases of adhesive collapse and 1 case of round atelectasis. All the examinations were performed with the Helical technique during nonionic iodinated contrast agent injection (bolus, 300-350 mg/mL); it was used an automatic injector set at 2-3 mL/s. It was studied the images for the angiogram sign, that is hyperdense bands, usually longer than 2 cm, through the collapsed lung, which correspond to normal pulmonary vascular branches. The angiogram sign was found in 95% of passive (14/15) and in 80% of obstructive (10/12) collapses. The angiogram sign was missing in 1 of 2 adhesive collapses because of vascular distortion from irradiation-related fibrosis. The comet-tail vascular pattern was seen in round atelectasis. It was not found cases of cicatricial collapse. Thanks to its fast acquisition capabilities. Helical CT well depicts peak vascular enhancement, which permitted identification of the angiogram sign in several pulmonary collapse cases. Thus, this sign becomes even less specific, and just one of the signs of pulmonary consolidation. [Italian] Obiettivo di questo articolo e' riportare la validita' della TC spirale nello studio della vascolarizzazione polmonare discutendo sull'incidenza del segno dell'angiogramma nelle atelettasie polmonari e sulla sua effettiva validita' semeiologica. Nel periodo luglio 1997-dicembre 1998 sono stati diagnosticati 30 casi consecutivi di

  14. The role of Multidetector CT in the evaluation of the left atrium and pulmonary veins anatomy before and after radio-frequency catheter ablation for atrial fibrillation. Preliminary results and work in progress.Technical note; Il ruolo della TC Multidetettore nella valutazione anatomica dell'atrio sinistro e delle vene polmonari prima e dopo ablazione percutanea con radiofrequenza della fibrillazione atriale. Risultati preliminari e work in progress

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Centoze, Maurizio; Della Sala, Sabino Walter; Dalla Palma, Francesco [Azienda Provinciale per i servizi sanitari, Trento (Italy). Dipartimento di radiodiagnostica; Del Greco, Maurizio; Marini, Massimiliano [Ospedale S. Chiara, Trento (Italy). U.O. di cardiologia; Nollo, Giandomenico; Ravelli, Flavia [Trento Univ., Trento (Italy). Dipartimento di fisica

    2005-07-15

    Radio-frequency catheter ablation (RFCA) of the distal pulmonary veins is increasingly being used to treat recurrent or refractory atrial fibrillation that doesn't respond to pharmacologic therapy or cardioversion. Successful RFCA of atrial al fibrillation depends on the pre-procedural understanding of the complex anatomy of the distal pulmonary veins and the left atrium. Aim of this parer is to describe the technical main features that characterise the multidetector helical computed tomography in the evaluation of this anatomic region before and after RFCA procedure. The 3D post-processing techniques useful for pre-RFCA planning are straightforward. [Italian] La ablazione percutanea con radiofrequenza (RFCA) del tratto distale delle vene polmonari nella fibrillazione atriale, che non risponde al trattamento farmacologico e alla cardioversione elettrica, e una procedura in grande sviluppo. Il successo del trattamento dipende dalla comprensione della complessa anatomia delle vene polmonari e dell'atrio sinistro. Lo scopo di questo articolo e illustrare gli aspetti tecnici fondamentali che caratterizzano lo studio di questa regione anatomica con TC spirale multidetettore prima e dopo RFCA. Particolare risalto e stato rivolto alle tecniche di post-processing 3D estremamente utili nella pianificazione della procedura di ablazione.

  15. Il Basic Agreement tra la Santa Sede e la Bosnia- Erzegovina nel quadro delle dinamiche concordatarie ‘post-comuniste’

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Germana Carobene

    2011-05-01

    Full Text Available Contributo destinato alla pubblicazione negli Studi in onore del Professore Piero Pellegrino. SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive. Configurazione giuridica delle attuali dinamiche concordatarie nei Paesi di recente strutturazione politico-giuridica - 2. L’Accordo del 2006 ed il suo contenuto normativo - 3. Evoluzione storica della Bosnia- Erzgovina fino all’attuale strutturazione politica - 4. Confronto con le regolamentazioni concordatarie degli altri Paesi dell’area balcanica e socialista. Conclusioni.

  16. Mr. Lorenzo Dellai, presidente della provincia Autonoma di Trento and Professor Andrea Zanotti, president dell'Instituto Trentino di Cultura, visit ALICE experiment underground area and Pixel Silicon Laboratory

    CERN Multimedia

    Claudia Marcelloni

    2006-01-01

    Mr. Lorenzo Dellai, presidente della provincia Autonoma di Trento and Professor Andrea Zanotti, president dell'Instituto Trentino di Cultura, visit ALICE experiment underground area and Pixel Silicon Laboratory

  17. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  18. ArcGIS Server per la distribuzione delle informazioni del Trasporto Pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Flaminia Leggeri

    2012-06-01

    Full Text Available Uno degli obiettivi di ATAC, gestore del trasporto pubblico del Comune di Roma, è quello di fornire informazioni sul trasporto pubblico ad un bacino di utenza sempre più vasto. In quest’ottica, negli ultimi anni, si è cercato di migliorare sia la quantità che la qualità delle informazioni cercando di  migliorare l’integrazione grafica dei servizi aumentando anche la dimensione della mappa e  fornendo all’utente finale una user experience più moderna e conforme ai sistemi di web mapping disponibili su Internet.ArcGIS Server for public transportation info service in Rome One goal of ATAC, the public transport operator of the Municipality of Rome, is to provide information the the daily users of the transportation network. In recent years the efforts to improve both the quantity and quality of information have reached a high level of integration in order to provide the end user with good web mapping systems available on the Internet.

  19. Membrane technologies for desalting seawater and managing water resources; Le tecnologie di membrana per la dissalazione dell'acqua di mare e la gestione della risorsa idrica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pizzichini, M. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Rome (Italy); Braccio, G. [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili, Rome (Italy); Bozzini, A. [Food and Agriculture Organization of the United Nations, Rome (Italy)

    2001-04-01

    Water is an irreplaceable resource for life that fundamentally conditions human economic and social development, especially in arid regions. Clean technologies such as membrane separation processes, in particular reverse osmosis, whether or not coupled with photovoltaic technology, can solve local water-deficit problems that jeopardise development and human life itself. The commercialisation of these systems offers an interesting opportunity for Italian manufacturers. [Italian] L'acqua e' una fonte di vita insostituibile che condiziona profondamente lo sviluppo economico e sociale dell'uomo, specialmente nelle aree geografiche aride. L'impiego di tecnologie pulite come i processo separativi a membrana, in particoalre di osmosi inversa accoppiati o meno alla tecnologia fotovoltaica, possono risolvere problemi locali di carenza idrica che mettono a rischio lo sviluppo e la vita stessa delle popolazioni.

  20. Prácticas alimentarias de mujeres rurales: ¿una nueva percepción del cuerpo? Alimentary practices of rural women: a new body perception?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sara Elena Pérez Gil-Romo

    2007-02-01

    Full Text Available OBJETIVO: Determinar cómo perciben su cuerpo las mujeres de una zona rural, a partir de los trastornos del comportamiento alimentario (sobrepeso, obesidad y "delgadez" y modifican sus prácticas. MATERIAL Y M[ÉTODOS: El estudio fue de tipo cualitativo. Se entrevistaron 37 mujeres, de las cuales se seleccionaron seis madres para ser entrevistadas a profundidad, en Huatecalco, Morelos, México. RESULTADOS: Se detectó una preocupación en algunas mujeres sobre el cuerpo: la obesidad es rechazada; ser delgada es sinónimo de "belleza" y la publicidad del "adelgazamiento" (vgr. dietas, alimentos y bebidas light y ejercicio, está modificando algunas prácticas alimentarias entre las mujeres. CONCLUSIONES: Se plantea la necesidad de investigar a mayor profundidad el origen de este fenómeno que puede convertirse en un problema de salud pública en las zonas rurales del país.OBJECTIVE: To determine how women in a rural area perceive their bodies and modify their practices, considering alimentary behavior disorders (overweight, obesity, and thinness. MATERIAL AND METHODS: The approach was qualitative. An initial survey of 37 women in Huatecalco, Morelos, Mexico was conducted, from which six mothers were selected for extensive interviews. RESULTS: Concern about their bodies was detected in some of these women. Obesity is rejected and thinness is equated with "beauty", and the publicity around losing weight (diets, "light" foods and drinks, exercise, etc. is modifying some of the alimentary practices among the women. CONCLUSION: It is suggested that the cause of this phenomenon needs to be more extensively investigated, since it could become a public health problem in rural areas of the country.

  1. Eco-compatible products and processes development. ENEA promotion actions; Sviluppo di prodotti e processi ecocompatibili. Le attivita' dell'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R. [ENEA, Divisione Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Andriola, L. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The new industrial political tools based on the Sustainable development of productive activities and originating at the Rio Conference in 1992, late introduced by the EU, the Government and voluntary organizations (ISO, CEM, UNI) are gradually entering the market, thereby underlying their effect in terms of industrial competitiveness. The main tools were examined in this report and mostly refer to the voluntary ones which, in surpassing the Command and Control logic, increasingly tend to get close to traditional fiscal, tariff and financial ones. [Italian] I nuovi strumenti di politica industriale orientali allo Sviluppo Sostenibile delle attivita' produttive che traggono origine dalla Conferenza di Rio del 1992 e sono stati introdotti successivamente da pare della Comunita' Europea, dal Governo e dagli Organismi di normazione volontaria (ISO, CEN, UNI), stanno gradualmente penetrando sul mercato facendo valere i loro effetti in termini di competitivita' delle imprese. Nel rapporto sono stati esaminati i principali tra questi strumenti con particolare riferimento a quelli volontari che sempre piu', nel superamento della logica del Command-Control, tendono ad affiancarsi a quelli tradizionali di carattere fisale, tariffario e finanziario.

  2. Aperture eutanasiche e aporie nel documento del Cortile dei Gentili “Linee propositive per un diritto della relazione di cura e delle decisioni di fine vita”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Scandroglio

    2017-07-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. L’oggetto del presente contributo - 2. Bene vita e ordinamento giuridico - 3. Il Cortile dei Gentili apre all’eutanasia - 4. Pianificazione condivisa di cure e Dichiarazioni anticipate - 5. Profili di criticità delle D.a.t.

  3. Risk factors causing evolvement of alimentary-dependent diseases in specific groups of workers employed at metallurgy production and prevention meausres development

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yu.V. Danilova

    2017-03-01

    Full Text Available The article gives the results of hygienic and epidemiologic research of morbidity, nutrition structure, food stuffs safety, working conditions, and actual nutrition of workers employed at metallurgy productions. The research was carried out at "Magnitogorskiy metallurgy plant" PLC. 1208 steel workers and founders made up the main group. Average age of research participants amounted to 40.0 ± 0.75. The sampling was representative. We studied actual nutrition over 2010–2015 via analyzing food consumption frequency and applying extended base of food stuffs chemical structure and analyzing menus with lists of dishes offered for an organized group nutrition. We assessed both qualitative and quantitative parameters, including consumption of basic nutrients, energy, irreplaceable amino acids, lipids, vitamins, dietary fiber, essential and conditionally essential microbiological elements (60 nutrients totally, allowing for losses on a product peeling, edible contents, and other losses occurring at various treatments during cooking. We also assessed nutrition regime and other nutrition features. We detected that ratio between proteins, fats and carbohydrates was the evidence of mostly fat nutrition type. Workers were found to consume insufficient quantity of certain vitamins (A, D, and folic acid and biological elements (calcium, but they instead consumed excessive quantities of saturated fats and common salt. It is shown that actual nutrition of specific workers' groups at metallurgy production is not rational, imbalanced, and doesn't satisfy body needs causing risks of nutrition state shifts and alimentary-dependent diseases evolvement. Alimentary-dependent diseases on average amounted to 21.6 % in the total morbidity structure in 2010–2015. 10.0 % of all diseases with temporary working disability are diseases determined by mostly nutrition factor. Epidemiologic analysis of morbidity comprising diseases related to non-rational nutrition enabled us

  4. Organization and information and communication technologies. Internal communication as support of ENEA's improvement and innovation; Organizzazione e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (OICT). La comunicazione interna a supporto del cambiamento e dell'innovazione in ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Arcangelo, D.; Malizia, P. [Libera Universita' Maria SS. Assunta, Facolta' di Lettere e Filosofia, Rome (Italy); Di Marco, R.A. [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Today's globalization, technological innovation and new normative-institutional context (the reform of the Civil Service tending towards bureaucratical simplification and a restructuring of public works) make for a stronger stimulus for change in terms of organization. Communication culture and climate, which can be described as soft variables, take on great importance as determining the identity and internal image of the organization. The definition of roles and responsibilities, working surroundings, levels of information, credibility of the information itself, communication content and channels, degree of and delegation of responsibility, staff management policy, the training system, union relations, all of these are variables which must necessarily be administered with a view to greater adherence to the criteria of organizational economics. Internal communication takes on a key role in the construction, modification and promotion of a new organizational identity, coherent with the strategic objectives that the corporation has set itself. The specific features of the internal telematic network of the organization (Intra ENEA) are its interactivity and multimediality; the employment of this type of communication can be conceived as use of an instrument for definition and circulation of a multitude of products/services, directed to the satisfaction of the needs of information and communication of the internal customer, all within the viewpoint of internal marketing. [Italian] La globalizzazione, l'innovazione tecnologica, il nuovo contesto normativo-istituzionale (la riforma della Pubblica Amministrazione volta alla semplificazione amministrativa e alla riorganizzazione del lavoro pubblico) costituiscono, oggi, per l'organizzazione, un piu' forte stimolo al cambiamento. Grande importanza assumono la cultura ed il clima comunicazionale, variabili definibili soft, che determinano l'identita' e l'immagine interna dell

  5. The study of urban systems by indicators. State of the art and implementation problems; Lo studio dei sistemi urbani attraverso indicatori. Stato dell'arte e problematiche operative

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R; Napoleoni, S [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to define the state of the art about the problem of the indicators and their capability in reading and foreseeing the urban complexity. Therefore, the theoretical elaborations and the suggestions developed in the report try to convert the different contributions in the Italian and international literature in a frame-work, focusing on those arguments which assume a key role in the study of the urban areas: (a) the problematic definition of the administrative, physics and functional boarders of the cities; (b) the selection of the indicators that describe the urban areas; (c) the description and quality of life and of environment quality in the cities; (d) the sustainability in urban areas. [Italian] Il lavoro si propone di delineare lo stato dell'arte sul problema degli indicatori e sulla loro capacita' di leggere e prevedere la complessita' urbana. Le elaborazioni teoriche e i suggerimenti metodologici sviluppati nel rapporto tentano dunque di tradurre in protocolli di lavoro i diversi contributi prodotti negli ultimi anni nella letteratura italiana e internazionale concentrando in particolare l'attenzione su quei temi che all'interno dello studio dei sistemi urbani assumono un ruolo chiave: (a) la problematica definizione dei confini amministrativi, fisici e funzionali delle citta'; (b) la selezione degli indicatori che descrivono con piu' efficacia il sistema urbano; (c) le dimensioni e la misura della qualita' della vita e dell'ambiente nelle citta'; (d) la sostenibilita' all'interno dei sistemi urbani.

  6. La parola a mamme e papà: cosa pensano i genitori della propria efficacia educativa e dei bisogni delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2010-02-01

    Full Text Available Famiglie in crisi, genitori assenti, distratti, tendenti alla delega che non fanno fronte alle proprie responsabilità, incapaci di porre limiti e regole ai propri figli: lo stereotipo negativo di “famiglia incapace di educare” sembra ormai consolidato e socialmente condiviso anche da parte di molti operatori dei servizi per la prima infanzia. Per evitare atteggiamenti giudicanti che possono ulteriormente indebolire il ruolo educativo delle famiglie ed ostacolare lo sviluppo di un rapporto di cooperazione, per evitare che si sviluppi sfiducia reciproca tra educatori/insegnanti e genitori, la presente ricerca è stata finalizzata a comprendere il punto di vista dei genitori su una serie di elementi caratterizzanti il “quotidiano dell’educazione” in famiglia. Con la rilevazione effettuata, tramite focus group e questionari, si è cercato di mettere a fuoco il punto di vista dei genitori, di bambini in età 0-6, su alcuni temi tra cui: cosa si inceppa e cosa ostacola l’esercizio delle funzioni normative da parte di padri e madri; il modo in cui vengono condivise le funzioni di cura nella coppia; le coordinate della rete sociale che può sostenere le famiglie nel loro compito; lo stato di salute della relazione educativa e le idee di “buona educazione” più diffuse.

  7. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  8. Evoluzione dell' abitudine al fumo nei locali dellíAzienda Ospedaliera Universitaria Senese dal 1998 al 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Bianconi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’ospedale dovrebbe rappresentare un modello per la promozione della salute, tuttavia, nonostante i divieti di legge, l’abitudine di fumare in ospedale è ancora diffusa. Obiettivo dello studio è rilevare l’abitudine al fumo di personale sanitario, pazienti e visitatori, nei locali dell’AOUS.

    Metodi: alcuni studenti universitari, durante le loro attività curricolari, hanno percorso i locali del policlinico in orari diversi, contando il numero di persone incontrate, operatori sanitari e pazienti/visitatori, e indicando il numero di coloro che stavano fumando, in entrambe le categorie. Questo studio è stato ripetuto negli anni 1998, 1999 e 2003.

    Risultati: la prevalenza di persone che stavano fumando è risultata del 6,4% nel 1998, del 3,8% nel 1999 e dell’1,1% nel 2003. La prevalenza di operatori sanitari che fumavano rispetto al totale dei fumatori è risultata rispettivamente del 25%, del 26% e del 23,8%. Nei due anni passati, nell’atrio, nel bar e nelle zone antistanti i reparti c’era una maggiore presenza di persone che fumavano; mentre nell’ultima indagine sono stati riscontrati più fumatori, oltre che nell’atrio, nei corridoi del piano didattico, zona non indagata in precedenza. Nell’ultima rilevazione, non sono stati individuati fumatori nei due bar del policlinico; mentre sono sempre stati rilevati, in numero esiguo, operatori sanitari che fumano all’interno delle corsie di degenza.

    Conclusioni: la diminuzione costante del numero di fumatori in ospedale, mostra come ci sia stato negli ultimi anni un rispetto sempre maggiore del divieto di fumo nei luoghi di cura. Il coinvolgimento di futuri medici permette di promuovere il problema fumo in ospedale.

  9. La prevenzione dell'influenza, della malattia da meningococco C e della diarrea da colera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Trivello

    2003-05-01

    Full Text Available Influenza, meningococco C e colera: tre differenti agenti infettivi che causano malattie molto diverse tra loro, tutte però con un denominatore comune: sono prevenibili con la vaccinazione. La vaccinazione influenzale nei bambini è un argomento di grande attualità e dibattito: i vari aspetti verranno messi a confronto sulla base delle esperienze internazionali e nazionali. La vaccinazione contro il meningococco C: saranno riportati i risultati di una esperienza di collaborazione tra Pediatria di Famiglia e Sanità Pubblica. La diarrea da colera e la sua prevenzione: molti Paesi considerati ad alto rischio per il colera stanno trasformandosi in destinazioni turistiche popolari e la possibilità di contrarne le forme più lievi è molto elevata; la vaccinazione consente efficacemente di eliminare questo rischio.

  10. Histo-morphology of the alimentary canal in two freshwater snakehead fish Channa punctata and Channa striata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mita Borman

    2015-12-01

    Full Text Available The histo-morphological study of the alimentary canal of two carnivore freshwater snakehead fish Channa punctata and C. striata was carried out from October 2013 to July 2014. It revealed that three major parts like oesophagus, stomach and intestine composed of short thick-walled body. The oesophagus begins with buccopharynx. Structure and arrangement of both villiform and canine teeth on jaws in C. striata are more extendable and stronger than C. punctata and thereby made the former one more successful predator. The availability and arrangement pattern of mucous pits and taste bud pores in oesophagus are also prominent in C. striata. The TS of stomach of both the species has broad GM devoid of goblet mucous cells, but surface layer CC and basal layer GG open through gastric pits. The length of intestine (16.0 cm and intestinal pyloric caeca (5.5 cm in C. striata are larger than C. punctata (7.0 cm and 1.5 cm, respectively. However, the TS of intestinal Sr. 0.05 mm; MM. 0.8 mm; Mu 0.5 mm suggest in favour of carnivore habit of both the species.

  11. Attivitá fisica extra-scolastica negli adolescenti: il ruolo dello stato socio-economico delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Capelli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’associazione fra stato socio-economico (SES ed attività fisica è poco indagata. Obiettivo del presente studio è quello di valutare la relazione tra attività fisica extra-scolastica di adolescenti scolarizzati e lo SES della famiglia di provenienza.

    Metodi: l’indagine ha previsto la somministrazione nel corso dell’anno scolastico 2002-2003 di un apposito questionario anonimo autocompilato, già validato in uno studio pilota, ad un campione di studenti delle scuole medie inferiori del Lazio (province di Roma, Frosinone e Latina.

    Risultati: hanno partecipato allo studio 1486 studenti di cui 756 maschi (50.9% e 730 femmine (49.1%. L’età dei partecipanti varia fra gli 11 ed i 15 anni (età mediana 12 anni. Il 72.7% degli studenti dichiara di svolgere attività fisica al di fuori della scuola. Il livello di istruzione dei genitori e la loro attività lavorativa sembrano avere un peso notevole sui determinanti dell’attività fisica negli studenti. Infatti, svolgono prevalentemente attività fisica extra-scolastica i figli di genitori manager/libero professionisti (OR = 3.29 e con un elevato livello educativo (OR = 10.38 per i figli di genitori laureati.

    Conclusioni: i risultati confermano quanto la situazione socio-economica delle famiglie sia in netta relazione con l’attività fisico-sportiva dei giovani. Tali risultati potranno essere utili per gli operatori scolastici e gli amministratori nell’ispirare e realizzare azioni volte a diminuire il divario esistente fra i giovani che hanno le possibilità economiche e svolgono attività sportiva extra-scolastica e quelli che, invece, appartenendo a famiglie svantaggiate, hanno minore accesso a tali attività.

  12. Hábitos alimentarios en adolescentes de séptimo grado del municipio "10 de Octubre" Alimentary habits in adolescents of 7th degree from "10 de Octubre" municipality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wendy Valdés Gómez

    2012-04-01

    Full Text Available Introducción: la nutrición juega un papel crítico en la salud del adolescente, y el consumo de una dieta inadecuada puede influir desfavorablemente sobre el crecimiento somático y la maduración sexual, por lo que constituye una etapa crucial del desarrollo, en la que prevalecen con alta frecuencia trastornos nutricionales. Métodos: se desarrolló un estudio descriptivo transversal, con el objetivo principal de identificar y describir los gustos, preferencias y frecuencia de consumo de alimentos de los adolescentes de séptimo grado que asisten a la Secundaria Básica "José María Heredia", en el curso 2009-2010. La población estuvo constituida por 192 adolescentes, a los cuales con previo consentimiento de los padres, se les aplicó una encuesta alimentaria de gustos, preferencias y frecuencia semanal de consumo de alimentos. Resultados: los grupos de alimentos que más gustaron fueron mantequilla, mayonesa y queso crema, dulces, confituras y refrescos, mayormente consumidos a diario, a diferencia de las frutas y vegetales. El 14,1 % de los adolescentes gustaban de bebidas alcohólicas, y el 15,6 % las consumía al menos una vez a la semana. Conclusiones: existen deficiencias en la educación alimentaria e inadecuados hábitos alimentarios en los adolescentes estudiados.Introduction: the nutrition plays a critical role in the adolescent health and the consumption of a inappropriate diet may to influence in an unfavorable way on the somatic growth and the sexual maturation being a crucial stage of development where frequently prevail the nutritional disorders. Methods: a cross-sectional and descriptive study was conducted to identify and to describe the tastes, preferences and frequency of food consumption of adolescent of 7th degree studying in the "José María Heredia" Secondary School in the 2009-2010 course. Sample included 192 adolescents and with the parents consent underwent to alimentary survey on tastes, preferences and weekly

  13. Household appliance data collection and market survey in central and eastern european countries; Raccolta dati e analisi del mercato sugli apparecchi elettrodomestici nei paesi dell'Europa centrale e orientale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Presutto, M. [ENEA, Funzione Centrali Studi, Centro Ricerche Ispra, Vercelli (Italy); Ricci, A. [Istituto di Studi per l' Integrazione dei Sistemi, Rome (Italy); Meli, L. [ANIE, Federazione delle Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, International Affaires Direction, Milan (Italy)

    2001-07-01

    Since 1995 the European Commission, through the SAVE programme, and the Economic Commission for Europe of the United Nations, through the Energy Efficiency 2000 Project, jointly sponsored the so called SACHA projects in Central and Eastern European Countries regarding major household appliances. Consistently, the main objective of the projects was to analyse and interpret the situation of refrigerators, freezers and washing machines in seven CEEC, so as to increase the knowledge and understanding of the issues at stake in the area of energy efficiency and environmental friendliness, and therefore to identify possible scenarios of improvement. This paper describes the work accomplished and the results achieved in this context, focusing more on the data collection and market survey moments and illustrates, with an abundant series of exhibits, the quantitative picture resulting form the analyses carried out. Possibility exists for replication in Latin America, where ENEA and Italian experience could be fruitfully applied. Reliable and complete information is in fact one of the prerequisites to overcome potential barriers and facilitate a successful enforcement of any energy efficiency policy. Effective implementation and regional harmonisation are necessary, even if projects can facilitate the fulfilment of these goals as it provides a consolidated methodology and an integrated scheme for basic data collection and analysis. [Italian] A partire dal 1995 la Commissione Europea e la Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite hanno congiuntamente promosso lo studio dei piu' importanti apparecchi domestici nei paesi dell'Europa centrale ed orientale. Principale obiettivo di questi progetti, piu' noti come progetti con SACHA, dall'acronimo del titolo, era analizzare e soprattutto interpretare la situazione dei frigoriferi, congelatori e lavatrici in sette PECO, per migliorare da un lato la conoscenza e la comprensione delle problematiche

  14. An evaluation of the Well at Dell health management program: health risk change and financial return on investment.

    Science.gov (United States)

    Musich, Shirley; McCalister, Tre'; Wang, Sara; Hawkins, Kevin

    2015-01-01

    To investigate the effectiveness of the Well at Dell comprehensive health management program in delivering health care and productivity cost savings relative to program investment (i.e., return on investment). A quasi-experimental design was used to quantify the financial impact of the program and nonexperimental pre-post design to evaluate change in health risks. Ongoing worksite health management program implemented across multiple U.S. locations. Subjects were 24,651 employees with continuous medical enrollment in 2010-2011 who were eligible for 2011 health management programming. Incentive-driven, outcomes-based multicomponent corporate health management program including health risk appraisal (HRA)/wellness, lifestyle management, and disease management coaching programs. Medical, pharmacy, and short-term disability pre/post expenditure trends adjusted for demographics, health status, and baseline costs. Self-reported health risks from repeat HRA completers. Analysis: Propensity score-weighted and multivariate regression-adjusted comparison of baseline to post trends in health care expenditures and productivity costs for program participants and nonparticipants (i.e., difference in difference) relative to programmatic investment. The Well at Dell program achieved an overall return on investment of 2.48 in 2011. Most of the savings were realized from the HRA/wellness component of the program. Cost savings were supported with high participation and significant health risk improvement. An incentive-driven, well-managed comprehensive corporate health management program can continue to achieve significant health improvement while promoting health care and productivity cost savings in an employee population.

  15. Microbial ecology of the hive and pollination landscape: bacterial associates from floral nectar, the alimentary tract and stored food of honey bees (Apis mellifera).

    Science.gov (United States)

    Anderson, Kirk E; Sheehan, Timothy H; Mott, Brendon M; Maes, Patrick; Snyder, Lucy; Schwan, Melissa R; Walton, Alexander; Jones, Beryl M; Corby-Harris, Vanessa

    2013-01-01

    Nearly all eukaryotes are host to beneficial or benign bacteria in their gut lumen, either vertically inherited, or acquired from the environment. While bacteria core to the honey bee gut are becoming evident, the influence of the hive and pollination environment on honey bee microbial health is largely unexplored. Here we compare bacteria from floral nectar in the immediate pollination environment, different segments of the honey bee (Apis mellifera) alimentary tract, and food stored in the hive (honey and packed pollen or "beebread"). We used cultivation and sequencing to explore bacterial communities in all sample types, coupled with culture-independent analysis of beebread. We compare our results from the alimentary tract with both culture-dependent and culture-independent analyses from previous studies. Culturing the foregut (crop), midgut and hindgut with standard media produced many identical or highly similar 16S rDNA sequences found with 16S rDNA clone libraries and next generation sequencing of 16S rDNA amplicons. Despite extensive culturing with identical media, our results do not support the core crop bacterial community hypothesized by recent studies. We cultured a wide variety of bacterial strains from 6 of 7 phylogenetic groups considered core to the honey bee hindgut. Our results reveal that many bacteria prevalent in beebread and the crop are also found in floral nectar, suggesting frequent horizontal transmission. From beebread we uncovered a variety of bacterial phylotypes, including many possible pathogens and food spoilage organisms, and potentially beneficial bacteria including Lactobacillus kunkeei, Acetobacteraceae and many different groups of Actinobacteria. Contributions of these bacteria to colony health may include general hygiene, fungal and pathogen inhibition and beebread preservation. Our results are important for understanding the contribution to pollinator health of both environmentally vectored and core microbiota, and the

  16. Le Associazioni delle donne e i diritti dell’infanzia in Italia (1861-1930

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Seveso

    2017-12-01

    Full Text Available Lo scopo di questo articolo è quello di presentare la diffusione delle istituzioni educative per i bambini piccoli italiani e il modo in cui è significativamente legato alle associazioni femministe e alle iniziative di pensatori e pensatori illuminati. L'articolo ricostruisce la storia del diritto all'educazione per la prima infanzia in Italia nel periodo tra l'Unità d'Italia (1861 e i primi decenni del XX secolo. Rivela come queste iniziative hanno sottolineato la necessità di fornire istituzioni educative per giovani ragazze e bambini, non solo a fini di cura o igiene; ma spesso con importanti principi educativi come l'attenzione agli spazi, i rapporti con le famiglie e altri. L'articolo sottolinea anche come l'associazione femminista abbia anche combattuto duramente per un'adeguata formazione professionale di insegnanti e insegnanti.

  17. Politica e poetica nella non-scuola del Teatro delle Albe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ARESTA, Vito Antonio

    2016-12-01

    Full Text Available The theatrical experience of ‘non-school’ began in the early ‘90’s, in Ravenna, as part of Teatro delle Albe’s work, a company created in 1983 by Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina and Marcella Nonni. From the early years of the new millennium ‘non-school’ started up in various cities, both in Italy and abroad, and took the name of ‘Arrevuoto’ (Revolt in Naples, ‘Capusutta’ (Upside down in Lamezia Terme and ‘Eresia della Felicità a Venezia’ (The Heresy of Happiness in Venice in the city of that name. The ‘bringing to life of the classics’, the work in chorus and the constant attention to otherness and differences contribute to non-school’s style, but form only a part of the complexity of this theatrical work which changes according to which location a performance will take place in and which texts are chosen. The present article looks into some artistic and political aspects of ‘non-school’ and follows its work which connected four Italian cities over the years 2005-2012: Ravenna, Naples, Lamezia Terme and Venice.

  18. Trophic niche of the fox Vulpes vulpes in the Ticino Valley (Northern Italy / Nicchia trofica della volpe Vulpes vulpes nella valle del Ticino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Prigioni

    1991-07-01

    Roditori sono la componente principale della dieta (Vm% annuale=43,7 e raggiungono i valori più elevati di presenza in inverno (Vm%=74,6 in gennaio. La specie preda in particolare i ratti Rattus sp. (Vm% annuale=20,6 che sembra catturare principalmente in vicinanza di piccoli centri abitati e cascine dove sono presenti diversi cumuli di rifiuti. Gli Uccelli sono la seconda componente trofica in ordine di importanza (Vm% annuale=26,1, compaiono tutto l'anno e sono ripartiti quasi equamente tra Rallidi, Fasianidi, Anatidi e Passeriformi. Anche i Vegetali (Vm% annuale=20,2 sono rappresentati per l'intero arco dell'anno, hanno valori massimi di presenza in estate (Vm%=82,2 in agosto e sono composti soprattutto da frutti delle Rosaceae (Vm% annuale=7,1 e delle Berberidaceae (Vm%=3,5. Gli Insetti, costituiti quasi esclusivamente da Coleotteri, le Carogne e i Rifiuti sono componenti integrative della dieta. La predazione di selvaggina di particolare interesse venatorio (Leporidae, Phasianidae e Anatidae è stimabile nell'ordine del 23% del volume medio di prede ingerito dalla specie nell'arco dell'anno. La nicchia trofica valutata utilizzando le frequenze relative non è risultata significativamente più ampia (BFr=0,61 cumulando i dati 1985-86 di quella rilevata sulla base dei volumi medi delle categorie alimentari consumate (BVm=0,49. Nell'arco dell'anno, entrambi gli indici così calcolati mostrano un andamento bimodale con i valori più elevati in primavera (BVm=0,79 in maggio e autunno (BVm=0,91 in novembre, intercalati da quelli più bassi in inverno (BVm=0,31 in gennaio e metà estate (BVm=0,40 in agosto. La Volpe tende ad utilizzare diverse categorie alimentari privilegiandone però solo alcune.

  19. Analisi delle vibrazioni su trattori agricoli in normali condizioni di lavoro e in condizioni predefinite - Vibration analysis on agricultural tractors in normal working conditions and in predetermined conditions

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Peretti

    2015-10-01

    Full Text Available Commentata la diffusione dei trattori agricoli in Italia e svolta una rassegna degli effetti delle vibrazioni sui trattoristi, sono riportati i valori delle accelerazioni riscontrati nel nostro Paese, nonché i livelli di esposizione degli operatori. Individuati i parametri che determinano le vibrazioni, sono illustrati gli interventi in grado di contenerle. Sono inoltre riportati i risultati di una ricerca su tre trattori agricoli: i rilievi delle vibrazioni triassiali sul piano e sul basamento del sedile e le misure del rumore in prossimità di ambedue gli orecchi dell’operatore sono stati eseguiti durante l’aratura, l’erpicatura e la traslazione su strada sterrata e asfaltata, a diverse velocità di avanzamento e a differenti valori di pressione di gonfiaggio degli pneumatici. ------ After the assessment of the agricultural tractors fleet characteristics in Italy and a review of the effects of vibration on tractor drivers, the typical acceleration values and consequent operators’ exposure levels in carrying out agricultural operations are reported. Once having ascertained the parameters that produce the vibrations, the actions more suitable to reduce the risk factors are shown. The results of a series of comparative tests on three used tractors of different age are then reported: the levels of tri-axial vibrations on the seat cushion and base and of the noise at both operator’s ears were recorded during ploughing, harrowing and driving on farm and paved roads, at different speeds and varying the tyres inflation pressure.

  20. Effects on water quality from mud clearance operations in the Pezze' hydropower basin (Trentino, Italy); Effetti sulla qualita' delle acque legati alle operazioni di dissabbiamento del bacino idroelettrico di Pezze' di Moena (Trentino)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Canepel, R.; Cadrobbi, G.; Fedrizzi, F. [Agenzia Provinciale per la Protezione dell' Ambiente, Trent (Italy)

    2000-07-01

    The present paper describes dynamic concentration for various parameters, that have been monitored through both continuous and instant samplings, during maintenance operations (mud deposit clearance) in a hydropower basin along Torrent Avisio in Trentino region, Italy. Aim of the work is to demonstrate that, during such operations, an organic water pollution occur besides turbidity. The former is well expressed by a marked value increment of different parameters, as total phosphorus, ammonium and organic matter. [Italian] Il presente lavoro descrive l'osservazione dell'andamento delle concentrazioni di diversi parametri, rilevati in continuo e attraverso campionamenti istantanei, durante le operazioni di dissabbiamento di un bacino idroelettrico lungo un corso d'acqua, il Torrente Avisio in Trentino. Scopo del lavoro e' la dimostrazione della consistenza, in occasione di tali eventi, di un inquinamento delle acque, oltre che di tipo inorganico (intorbidimento), anche di tipo organico cioe' caratterizzato da uno spiccato incremento, rispetto alle condizioni normali, di una serie di parametri fra cui fosforo totale, azoto ammoniacale e sostanza organica.

  1. Disturbi dello spettro autistico tra filosofia della medicina e delle neuroscienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Maria Cirino

    2012-05-01

    Full Text Available L’autismo è un disturbo pervasivo dello sviluppo neuropsicologico che interessa all’incirca un bambino su mille. Purtroppo, si tratta di un dato destinato ad aumentare, anche per via dell’interesse mediatico e scientifico che questa patologia è stata capace di richiamare intorno a sé. Da un lato, infatti, sono aumentate le richieste di screening presso i numerosi centri che monitorano questa complessa patologia neurologica e dall’altro sono migliorate le tecniche di diagnosi che sempre più spesso si avvalgono di esami genetici all’avanguardia in aggiunta alle ormai classiche interviste psicologiche. L’autismo pone, dunque, serie questioni all’attenzione della ricerca scientifica sia nel vasto campo delle neuroscienze che in quello della neuropsichiatria e della psicologia clinica. Ebbene: quel settore della filosofia che guarda alla scienza con interesse particolare, non può che seguire con partecipazione i progressi nella spiegazione di questa misteriosa patologia che, attualmente, resta un vero e proprio rompicapo per tutti coloro che hanno a che fare con la complessità dell’organizzazione cerebrale dell’essere umano.

  2. Analysis of the innovation needs of SME; Analisi della domanda di innovazione delle PMI

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sabattinin, A; Finelli, A; Rappini, R; Zacchiroli, R. [ENEA, Centro Richerche `E. Clementel`, Bologna (Italy)

    1998-12-31

    Within an EU financial support (Innovation Relay-Centre IRENE), was set up and tested a method to identify the innovation needs of SMEs. This method, based on firm visits and audits, has proved successful as it is possible to contact firms which find it difficult to approach research centres. These firms are left on their own towards innovation and they cannot evaluate the energetic and environmental implications of introducing a new process or carrying out a new product. The results obtained have highlighted that it is possible to realise a very interesting action of technological transfer starting from the requests for innovation and by means of direct contacts and relationships between firms and research centres. When the SMEs are directly involved they become aware of energetic and environmental problems and, in general, of the engagement that Italy undertook during the conference held in Kyoto. This method is particularly useful to the research centres to which firms can point out and transfer their needs. [Italiano] Nell`ambito di un finanziamento comunitario (Innovation Relay-Centre IRENE), e` stato messo a punto e testato un metodo per l`individuazione della domanda di innovzione delle PMI. Il metodo, basato su visite aziendali e audit, si e` dimostrato particolarmente efficace perche` permette di approcciare anche aziende che hanno grandi difficolta` ad avvicinarsi al mondo della ricerca. Queste imprese sono sole nei confronti dell`innovazione e non sono in grado di valutare quali possano essere le implicazioni, anche energetiche o ambientali, consguenti all`introduzzione di un nuovo processo o alla realizzazione di un nuovo prodotto. I risultati ottenuti hanno evidenziato che, partendo dalla domanda e attraverso il contatto diretto e il dialogo con le strutture di ricerca, e`possibile realizzare interventi di trasferimento tecnologico di grande interesse. Il coinvolgimento diretto permette altresi` di sensibilizzare le PMI sulle problematiche energetiche

  3. Calculation of Co2 emissions from the italian energy system; Calcolo delle emissioni di CO2 dal settore energetico italiano. 1990-2000. Metodo di riferimento IPCC

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Contaldi, M. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); La Motta, S. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The calculation of Co2 emissions from the Italian energy system is the object of this work. The inventory method used is the Reference Approach from the Intergovernmental Panel for Climate Change (IPCC, 1996 revised Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories) and the energy consumption data are taken from the Italian Energy Balance edited by the Ministry of Industry. The years analysed are those from 1990 to 2000. [Italian] Lo scopo di questo lavoro e' quello di contabilizzare le emissioni di CO2 provenienti dal settore energetico per fonte di utilizzo dell'energia, a partire direttamente dal Bilancio Energetico Nazionale (Bilancio Energetico Nazionale, BEN, a cura del Ministero Industria, Commercio ed Artigianato) ed applicando all'Italia la metodologia di riferimento per il calcolo delle emissioni della CO2 elaborata dall'Intergovernmental Panel for Climate Change (IPCC, 1996 revised Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories). Gli anni presi in considerazione in queto lavoro sono quelli dal 1990 al 2000.

  4. Prostatic biopsy in the prostate specific antigen gray zone; La biopsia prostatica multipla nalla zona grigia dei valori dell'antigene prostatico specifico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Drudi, F. M.; Ricci, P.; Iannicelli, E.; Di Nardo, R.; Novelli, L.; Laghi, A.; Passariello, R. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Ist. di Radiologia II Cattedra; Perugia, G. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Urologia U. Bracci

    2000-02-01

    The main purpose of this study was to identify cases of undetected prostatic cancer in patients with normal findings at digital examination and transrectal US, and prostate specific antigen (PSA) values ranging 4-10 ng/mL. 290 patients were submitted to transrectal US and random bilateral prostatic biopsy; 3 samples were collected from each side of the gland using 16-Gauge thru-cut needles. Of the 290 patients who gave full informed consent, 34 people were selected whose age range was between 56 to 76 years (mean: 64). Inclusion criteria were PSA 4-10 ng/mL, PSAD cut-off 0.15, free/total PSA ratio 15-25%, and normal findings at digital examination and transrectal US. PSA velocity was calculated collecting 3 blood samples every 30 days for 2 months. 5 of the 34 selected patients (15%) had prostatic cancer, and 2 (6%) Pin (1 Pin 1 and 1 Pin 2). As for the other 27 patients, biopsy demonstrated 4 (12%) cases of prostatitis and 23 (62%) cases of BPH. PSA values increased in all patients with positive histology, versus only 6 (22%) of those with negative histology. Our findings confirm that prostatic biopsy can detect tumors also in areas which appear normal at transrectal US and digital examination, and that PSA rate increases in patients with positive histology. Finally, the actual clinical role of prostatic biopsy relative to all other diagnostic imaging techniques remains to be defined. [Italian] Si intende qui dimostrare la percentuale di neoplasie prostatiche sfuggite all'esplorazione rettale e all'ecografia transrettale nei pazienti convalori di antigene prostatico specifico tra 4 e 10 ng/ml. 290 pazienti sono stati sottoposti a ecografia transrettale e biopsia multipla (6 prelievi, ago da 16 Gauge) dopo consenso informato. Di questi sono stati selezionati 34: eta' tra 56 e 76 anni, eta' media 64 anni. Parametri di selezione: antigene prostatico specifico con valori tra 4 e 10ng/ml; densita' dell'antigene prostatico specifico con

  5. Alcune note sugli effetti dell'inflazione sui bilanci aziendali, e sul problema della rivalutazione monetaria dei beni d'imprese. (Some notes on the effects of inflation on business balance sheets, and on the problem of the appreciation of business assets

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. VISCO

    2013-12-01

    Full Text Available Gli effetti dell'inflazione sui bilanci delle imprese negli ultimi anni sono stati oggetto di numerosi studi . Questi hanno evidenziato le distorsioni causate dagli aumenti dei prezzi e hanno suggerito modi per eliminare o mitigarne l'effetto, come l'uso di metodi di indicizzazione , sistemi modificati di contabilità e interventi legislativi specifici e periodici. Il presente lavoro si propone di chiarire la portata degli effetti dell'inflazione sulle voci più significative dei bilanci delle imprese . Inoltre , cerca di analizzare le logiche , le conseguenze e le limitazioni dei meccanismi apprezzamento per beni aziendali adottate in Italia in passato e recentemente proposto di nuovo .The effects of inflation on firms’ balance sheets in recent years have been the subject of numerous studies. These have highlighted the distortions caused by the rises in prices and have suggested ways to eliminate or mitigate them, such as the use of indexing methods, modified systems of accounting and specific and periodic legislative interventions. The present work aims to clarify the scope of the effects of inflation on the most significant items of firms’ balance sheets. Moreover, it seeks to analyse the logic, consequences and limitations of the appreciation mechanisms for business assets adopted in Italy in the past and recently proposed again.JEL: E31, M41

  6. Decontestualizzazione del sintomo e biografia: il malessere dell'Homo narrativus - Narrarsi nella precarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Bardi

    2011-07-01

    Full Text Available Partendo da alcune considerazioni antropologiche, che si riferiscono all'uomo come "narrativus" o "narrans" che dir si voglia, identificherei come condizione di benessere psicofisico il bisogno di vivere narrativamente, il bisogno cioè di biografia. Procederei poi a identificare come la medicina sia oggi spesso messa sotto accusa perché ha smarrito questa dimensione nell'eccesso di tecnologia e specializzazione. così si è creata un'estraneità tra medicina e salute in senso ampio. Procederei poi a rilevare come la posizione dell'uomo oggi venga resa frammentaria anche a livello lavorativo, impedendo il consolidarsi di biografie lineari- la precarietà sul lavoro costituirebbe come ulteriore attacco all'homo narrativus. In conclusione evidenzierei come recupero di salute "antropologica" implichi un modificarsi e della medicina e del lavoro.

  7. Alimentary factors in the development of gastric intestinal metaplasia in functional dyspeptic patients

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aline Gamarra Taborda

    2012-09-01

    Full Text Available CONTEXT: Intestinal metaplasia of the stomach is a lesion in which metaplasia of gastric epithelial cells occurs for an intestinal phenotype. Gastric intestinal metaplasia is a lesion associated with an increase in the risk of gastric carcinoma development. Epidemiologic studies indicate a relation between dietary habits and stomach cancer development, some habits increasing the risk for it, and others have a protective effect, suggesting that antioxidants, such as vitamins A, C, and E, decrease the risk of this type of cancer. The relationship of these alimentary factors and intestinal metaplasia is unknown. METHODS: It is a case-control, observational study in which 320 patients with functional dyspepsia, divided in two groups, were assessed. The case I group (individuals with intestinal metaplasia had their dietary pattern compared to that of the control group, constituted of individuals similar to those in the case group but without intestinal metaplasia, through a food frequency questionnaire. RESULTS: The analysis of the dietary pattern of functional dyspeptic patients with intestinal metaplasia, and its comparison with those without intestinal metaplasia, showed a higher frequency of canned and smoked foods consumption in the first group and, on the other hand, a higher consumption of fruits and vegetables in patients without intestinal metaplasia. No effect of salt consumption was detected. CONCLUSIONS: The results obtained in this study suggest changes in the diet, with a decrease in the consumption of smoked and canned foods, and an increase in the consumption of fruits and vegetables, can lead to a diminution of gastric intestinal metaplasia cases.

  8. Distorsioni strutturali della regolamentazione prudenziale delle banche (Structural distortions in prudential regulation of banks

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Tonveronachi

    2012-04-01

    Full Text Available A livello nazionale, la regolamentazione finanziaria basata su divieti, cioè la cosiddetta regolamentazione strutturale, veniva accusata di produrre rilevanti distorsioni. Il grado di concorrenza ne risultava limitato, favorendo inefficienze di tutti i tipi; la cultura del rischio ne risultava indebolita; ampi poteri discrezionali erano usati dalle autorità nazionali per distorcere i meccanismi di mercato e la proprietà pubblica distorceva la concorrenza e favoriva pratiche clientelari.Una nuova comune cultura regolamentativa è quindi emersa, basata sulla libera concorrenza interna al settore bancario e per il sistema finanziario nel suo complesso. Essa richiede l’eliminazione di stretti limiti all’operatività bancaria, l’abbandono del principio di specializzazione tra attività di banca commerciale e attività finanziaria non bancaria, l’affermazione della proprietà privata, l’assoggettamento delle banche a una più forte disciplina di mercato, anche con riguardo alla loro corporate governance. Le regole di Basilea producono distorsioni non meno serie di quelle attribuite alla precedente regolamentazione strutturale. La concorrenza eccessiva non è meno dannosa di un basso grado di concorrenza, l’impostazione del level playing field aiuta la grande dimensione e pratiche di too big to fail, i capital crunches producono seri effetti sull’economia, mentre i costi di regolamentazione assorbono importanti quote delle risorse delle banche minori. È materia di ulteriore ricerca verificare se la nuova impostazione di regolamentazione abbia anche favorito un aumento nella quota del reddito nazionale assorbito dal sistema finanziario senza aver prodotto una migliore distribuzione dei rischi e un proporzionale aumento in quella che James Tobin (1984 ha definito efficienza di piena assicurazione.   At the national level, financial regulation based on prohibitions, the so-called structural rules, was accused of producing significant

  9. Distorsioni strutturali della regolamentazione prudenziale delle banche (Structural distortions in prudential regulation of banks

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Tonveronachi

    2009-12-01

    Full Text Available A livello nazionale, la regolamentazione finanziaria basata su divieti, cioè la cosiddetta regolamentazione strutturale, veniva accusata di produrre rilevanti distorsioni. Il grado di concorrenza ne risultava limitato, favorendo inefficienze di tutti i tipi; la cultura del rischio ne risultava indebolita; ampi poteri discrezionali erano usati dalle autorità nazionali per distorcere i meccanismi di mercato e la proprietà pubblica distorceva la concorrenza e favoriva pratiche clientelari.Una nuova comune cultura regolamentativa è quindi emersa, basata sulla libera concorrenza interna al settore bancario e per il sistema finanziario nel suo complesso. Essa richiede l’eliminazione di stretti limiti all’operatività bancaria, l’abbandono del principio di specializzazione tra attività di banca commerciale e attività finanziaria non bancaria, l’affermazione della proprietà privata, l’assoggettamento delle banche a una più forte disciplina di mercato, anche con riguardo alla loro corporate governance.Le regole di Basilea producono distorsioni non meno serie di quelle attribuite alla precedente regolamentazione strutturale. La concorrenza eccessiva non è meno dannosa di un basso grado di concorrenza, l’impostazione del level playing field aiuta la grande dimensione e pratiche di too big to fail, i capital crunches producono seri effetti sull’economia, mentre i costi di regolamentazione assorbono importanti quote delle risorse delle banche minori. È materia di ulteriore ricerca verificare se la nuova impostazione di regolamentazione abbia anche favorito un aumento nella quota del reddito nazionale assorbito dal sistema finanziario senza aver prodotto una migliore distribuzione dei rischi e un proporzionale aumento in quella che James Tobin (1984 ha definito efficienza di piena assicurazione. At the national level, financial regulation based on prohibitions, the so-called structural rules, was accused of producing significant

  10. Monte Carlo analysis of radiative transport in oceanographic lidar measurements

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cupini, E.; Ferro, G. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy); Ferrari, N. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale

    2001-07-01

    foreseen its use for the analysis of data measured both by a ship bottom fluorosensor lidar and by a fluorosensor package payload of a submersible vehicle (ROV). [Italian] L'analisi delle misure di sistemi lidar oceanografici viene spesso effettuata mediante metodi semi empirici poiche' si ha solamente una conoscenza approssimata degli effetti delle numerose variabili ambientali. Si rende quindi necessario lo sviluppo di tecniche che permettano di valutare l'accuratezza delle misure dei sistemi lidar al variare delle condizioni ambientali, delle configurazioni della geometria sorgente/sensore e di determinate condizioni al contorno. Lo sviluppo di un modello di simulazione Montecarlo semi analitico rappresenta una soluzione che ben si presta a rispondere a questi quesiti. Il codice Montecarlo PREMAR-2F e' stato sviluppato prendendo in considerazione i principali componenti, sia molecolari che non, dell'ambiente marino. Sono previsti i processi di interazione della radiazione laser di diffusione, riemissione, rifrazione e assorbimento. In particolare vengono considerati lo scattering elastico di tipo Rayleigh prodotto da atomi e molecole con dimensioni piccole rispetto alla lunghezza d'onda di emissione del laser (per esempio molecole d'acqua), lo scattering elastico di Mie originato da atomi o molecole con dimensioni comparabili alla lunghezza d'onda del laser (idrosol), lo scattering inelastico di tipo Raman, tipico dell'acqua, l'assorbimento dell'acqua, degli idrosol inorganici (sedimenti) e organici (fitoplancton e CDOM), la fluorescenza di riemissione di clorofilla e sostanze gialle. PREMAR-2F e' un'estensione di un codice per la simulazione del trasporto radioattivo in ambienti atmosferici (PREMAR-2). Il codice PREMAR-2, sviluppato precedentemente, associa a tecniche Montecarlo convenzionali stime analitiche della probabilita' del ricevitore di avere un contributo da fotoni che ritornano dopo un

  11. Gross morphology and histology of the alimentary tract of the convict cichlid Amatitlania nigrofasciata.

    Science.gov (United States)

    Hopperdietzel, C; Hirschberg, R M; Hünigen, H; Wolter, J; Richardson, K; Plendl, J

    2014-11-01

    The primary objectives of this study were to document the macroscopic and histological structure of the alimentary tract (AT) of the convict cichlid Amatitlania nigrofasciata, because there are no data available for this omnivorous freshwater fish of the family Cichlidae. The morphology of the AT of A. nigrofasciata resembles that of related species. While having morphological criteria of the AT typical of most omnivorous fishes, such as a blind sac stomach and medium length intestine, A. nigrofasciata also has some structural peculiarities: the oesophagus is lined by a uniform stratified squamous epithelial layer with interspersed goblet cells along its entire length. Additionally, it has well-developed layers of the tunica muscularis including muscle fibre bundles that ascend into its mucosal folds. Occasionally, taste buds are present. In the transitional area between oesophagus and stomach, a prominent torus-like closure device is present. The mucosa of the stomach cannot be divided into different regions according to mucosal and morphological properties. The simple pattern of intestinal loops of A. nigrofasciata has few variations, irrespective of sex, mass and length of the individual fish. The first segment of the intestine is characterized by the largest mucososerosal ratio and the most complex mucosal surface architecture. A distinction of midgut and hindgut was not possible in A. nigrofasciata due to lack of defining structural components as described for other fish species. © 2014 The Fisheries Society of the British Isles.

  12. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  13. Feeding strategies of Rattus norvegicus: a review / Una sintesi di alcuni aspetti della strategia alimentare del ratto Rattus norvegicus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Cagnin

    1987-07-01

    the foraging behaviour of the rat, are: the constant sampling of al1 the potential foods that brings the populations to a noteworthy adaptability to the change of available resources; the social interactions among individuals (mother-pups, adult-adult that are very important in influencing the food preferences and, eventually, the food avoidance; the use of feeding-places, which is considered as a fundamental trait of the foraging behaviour of the rat, working as an information-centre of the animals. Riassunto Sono stati esaminati alcuni dei più importanti aspetti della strategia alimentare del ratto, Rattus norvegicus (Berkenhout, 1769 considerando in particolare il comportamento dei selvatici e i lavori in natura. Le marcate differenze individuali nelle preferenze alimentari ed il campionamento continuo di tutte le potenziali fonti alimentari, permettono alle popolazioni naturali di sfruttare un gran numero di risorse dell'ambiente, adattandosi alle sue variazioni. I1 comportamento di accumulo, ben evidenziato in laboratorio ma scarsamente documentato in natura, sembra nel ratto un meccanismo utilizzato solo per far fronte a situazioni particolari (es. surplus di cibo, allattamento. I1 grado di neofobia è variamente modulato in popolazioni che hanno un rapporto con l'ambiente umano e assente nelle popolazioni non commensali. Molto importanti risultano le interazioni sociali fra gli individui (madre-piccoli, adulti-adulti nell'influenzare le scelte alimentari. Vengono discussi i dati relativi alla predazione su Molluschi che confermano l'ipotesi di una trasmissione delle informazioni riguardo alla scoperta di nuovi alimenti e delle tecniche di apertura del guscio. La formazione di mense viene interpretata come un fondamentale aspetto del comportamento di foraggiamento del ratto, rilevante come centro per lo scambio di informazioni fra gli animali.

  14. La disciplina delle emozioni tra introspezione e performance: pratiche e discorsi del controllo a Toraja (Indonesia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aurora Donzelli

    2013-07-01

    Full Text Available La letteratura antropologica sulle emozioni relativa alle società dell’Indonesia e dell’area più vasta che comprende il Sudest asiatico e il Pacifico sembra convergere sull’enfasi attribuita alla questione del controllo emozionale3. Gli antropologi che hanno lavorato in quest’area sono stati inevitabilmente affascinati dalla compostezza e dall’assenza di espressione diretta dei sentimenti dimostrata nel comportamento quotidiano delle persone che cercavano di comprendere (Anderson 1966, p. 129; Belo 1935 [1970]; Bateson, Mead 1942; Bonokamsi 1972; Connors 1979; Errington 1984, 1983; Geertz 1958, 1960,1966, 1983; Geertz 1961, 1959; Just 1991; Hollan 1988; Hollan, Wellenkamp 1994, 1996; Keeler 1987; Wellenkamp 1984, 1988b; Wikan 1989.

  15. Energy model in regional energy system; Modello computazionale dei flussi di enegia, massa e materia in un sistema energetico regionale per la valutazione delle emissioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mura, P.G.; Baccoli, R.; Carlini, U.; Innamorati, R.; Mariotti, S. [Cagliari Univ., Cagliari (Italy). Sezione Fisica Tecnica ed Energetica Facolta' d' Ingegneria

    2005-09-01

    In this report is presented a computational model for analysis of energy, materials and mass flux in a complex energy system, at regional scale level. Specifically is described a calculation model of electric power generation for emission forecasting of CO{sub 2}, SO{sub x}, NO{sub x}, particulate matter, ashes, limestone, chalks. [Italian] Dopo aver ricordato che nel campo della Fisica Tecnica ambientale acquista sempre piu' importanza l'analisi dei processi che interessano l'ambiente esterno in stretto rapporto con i processi di conversione ed uso dell'energia e con le condizioni di benessere nell'ambiente interno, in questa memoria viene presentato un modello computazionale per l'analisi dei flussi di energia, massa e materia che hanno luogo in un sistema energetico complesso esteso al territorio di una regione. In particolare viene descritto il modello di calcolo del sottosistema di generazione elettrica finalizzato alla previsione delle emissioni nocive riversate nell'ambiente naturale quali CO{sub 2}, SO{sub x}, NO{sub x}, polveri, ceneri, calcare, gessi.

  16. The study of urban systems by indicators. State of the art and implementation problems; Lo studio dei sistemi urbani attraverso indicatori. Stato dell'arte e problematiche operative

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R.; Napoleoni, S. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to define the state of the art about the problem of the indicators and their capability in reading and foreseeing the urban complexity. Therefore, the theoretical elaborations and the suggestions developed in the report try to convert the different contributions in the Italian and international literature in a frame-work, focusing on those arguments which assume a key role in the study of the urban areas: (a) the problematic definition of the administrative, physics and functional boarders of the cities; (b) the selection of the indicators that describe the urban areas; (c) the description and quality of life and of environment quality in the cities; (d) the sustainability in urban areas. [Italian] Il lavoro si propone di delineare lo stato dell'arte sul problema degli indicatori e sulla loro capacita' di leggere e prevedere la complessita' urbana. Le elaborazioni teoriche e i suggerimenti metodologici sviluppati nel rapporto tentano dunque di tradurre in protocolli di lavoro i diversi contributi prodotti negli ultimi anni nella letteratura italiana e internazionale concentrando in particolare l'attenzione su quei temi che all'interno dello studio dei sistemi urbani assumono un ruolo chiave: (a) la problematica definizione dei confini amministrativi, fisici e funzionali delle citta'; (b) la selezione degli indicatori che descrivono con piu' efficacia il sistema urbano; (c) le dimensioni e la misura della qualita' della vita e dell'ambiente nelle citta'; (d) la sostenibilita' all'interno dei sistemi urbani.

  17. Water hammer in complex pipes network: a synthetic method of evaluating the maximum overpressure; Il colpo d`ariete nelle reti: criteri di valutazione degli effetti delle manovre di regolazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bianchi, A. [Milan, Politecnico (Italy). Dip. di Ingegneria Idraulica Ambientale e del Rilevamento; Pasella, G. [Studio di Ingegneria, Arzachena, Sassari (Italy)

    1998-07-01

    A simplified method for calculating water hammer over pressures in complex pipes networks is presented. The method is valid if cavitation does not arise. The examined networks are the most common in the field of the traditional aqueducts. By means of under dimensioned with respect of the characteristics of the side where the manoeuvre occurs, the authors calculate, with a special computer program and for many different kinds of networks, the maximum over pressure in the branch point of manoeuvre versus manoeuvre time and they observe that it is independent from the complexity of the network itself: it does depend only from the characteristics of the first reflection point and from the head losses in the branch where the manoeuvre occurs. They extend then to the complex networks the traditional formulas for calculating perturbations propagation at the branch points and check their approximation by simulating the same phenomena with the special computer model of the network. By using both results together of the two phases of this research, you can calculate the maximum overpressure at any section of the network. The approximation with respect to the same values calculated with the simulation model is about 5%. It is also demonstrated that the more complex the network, the more damped is the perturbation and the damping effect is already very strong for relatively simple networks. [Italiano] si presenta una metodologia semplificata di calcolo delle sovrapressioni in rete complesse conseguenti a fenomeni di moto vario, valido nei casi in cui nell`evoluzione dei transitori non si verifichino situazioni cavitative. Limitato il campo di indagine ad alcune tipologie di reti aperte che rispecchiano le caratteristiche degli acquedotti tradizionali, adimensionalizzando in funzione delle caratteristiche del lato sede della manovra, si calcola, con un apposito codice di calcolo automatico e per un`ampia casistica di reti, la massima sovrapressione al nodo di manovra in

  18. Aortic non communicating dissections. A study with helical CT; Studio dell'ematoma intramurale aortico. Aspetti con Tomografia Computerizzata spirale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Midiri, M.; Strada, A.; Stabile Ianora, A.A.; Rotondo, A.; Angelelli, G. [Bari Univ., Bari (Italy). Dipt. di Medicina Interna e Medicina Pubblica, Sez. di Diagnostica per Immagini; Scialpi, M. [Ospedale SS. Annunziata, Taranto (Italy); D' Agostino, D.; De Luca Tupputi Schinosa, L. [Bari Univ., Bari (Italy). Dipt. Emergenze Trapianto d' Organo, Sez. di Cardiochirurgia

    2000-09-01

    confused with aortic dissection. The imaging techniques (TEE, CT, MRI) have an important role in the final diagnosis of aortic hematoma. Presently Helical CT and MR angiography are the main tools in the early diagnosis of this condition before the development of complications. In this experience helical CT, before and after the administration of contrast material, was accurate in identifying the hematoma localization and extension. [Italian] Tale studio ha lo scopo di valutare con tecnica TC spirale gli aspetti semeiologici dell'ematoma intramurale dell'aorta e sottolineare il ruolo diagnostico decisivo di tale metodica nello studio di pazienti con quadro clinico acuto sospetto per dissezione aortica. E' stato condotto uno studio retrospettivo (dal 1995 al 1999) sulle immagini di 396 pazienti che avevano eseguito un esame TC in regime d'urgenza per sospetta dissezione aortica. Solo 18 pazienti (6 femmine, 12 maschi) presentavano aspetti tomodensitometrici caratteristici per ematoma intramurale aortico. Gli esami sono stati condotti tutti con TC spirale utilizzando i seguenti parametri: spessore dello strato 10 mm, image index 10, passo della spirale 1,5 mm, algoritmo standard con un minimo di 130 kV e 125 mA. Gli esami sono stati condotti prima e dopo iniezione di 130 ml di mdc in bolo rapido e ricercando i seguenti parametri: sede ed estensione longitudinale dell'ematoma spessore e densita' della parte aortica, presenza e localizzazione delle caclificazioni intimali, regolarita' del lume vero, presenza di emomediastino e/o emotorace. In tutti i 18 pazienti (8 di tipo A e 10 di tipo B) e' stato osservato ispessimento circoscritto parietale tipicamente iperdenso nelle scansioni di base e ipodenso in quelle dopo mdc. In 14/18 pazienti l'ispessimento assumeva disposizione eccentrica, in solo 4/18 era concentrico; in tutti i casi l'ispessimento e' risultato maggiore di 4 mm. In 18/18 pazienti sono state riscontrate

  19. Sistemi termodinamici complessi

    CERN Document Server

    Sycev, V V

    1985-01-01

    Introduzione ; equilibrio di sistemi termodinamici che compiono, oltre al lavoro di espansione, altre forme di lavoro ; sostanze magnetiche ; dielettrici ; superconduttività ; fenomeni superficiali ; fluidi in campo gravitazionale ; liquido in recipiente in stato di imponderabilità ; radiazione ; solidi elastici ; elementi galvanici.

  20. Simboli apparenti: ricerca qualitativa sull'estetica dell'ipod

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Esposito

    2009-04-01

    Full Text Available Ormai i lettori di file mp3 - l’algoritmo di compressione per i brani musicali digitalizzati - sono entrati nel ventaglio delle tecnologie di uso comune, soprattutto per quanto concerne l’universo giovanile. All’interno dell’infinita varietà di marche e modelli però, possiamo sostenere con buona sicurezza che l’iPod, il lettore mp3 della Apple, ha saputo conquistarsi una buona fetta di mercato. I motivi del suo successo commerciale si legano a diversi elementi, tra i quali non possiamo far a meno di citare la capacità dell’iPod di assorbire le interpretazioni simboliche proposte dai suoi fruitori, un processo quasi sconosciuto agli altri lettori mp3. L’iPod non viene inteso sic et simpliciter come un oggetto con relativa funzione ma anche come simbolo, un contenitore di significati mutevoli che gli individui utilizzano per comunicare ai propri simili la loro solidarietà nei confronti del “pensiero Apple”. Ma non solo: se tutto ciò fosse vero, potremmo anche immaginare questo lettore mp3 investito da valori estetici a tal punto da trasfigurarsi in orpello da abbinare con il soprabito. È possibile, quindi, pensare all’iPod non solo come lettore di file mp3 ma anche come un qualsiasi monile, gioiello e/o accessorio del proprio abbigliamento? Questa domanda rappresenta la base della ricerca che verrà approfondita nel seguente saggio, un lavoro che tramite l’utilizzo di tecniche appartenenti all’universo della ricerca qualitativa cerca di dare possibili risposte - mai definitive - ai precedenti quesiti.

  1. Constitutional osteochondrodysplasias identifiable a birth. A short review on the state of the art in radiodiagnostic in the late 20. century; Le osteocondrodisplasie costituzionali riconoscibili alla nascita. Una breve rassegna sullo studio dell'arte radiodiagnostica sul finire del 20. secolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gugliantini, P.; Maragliano, G.; Piscione, M.; Licata, G. [Azienza Ospedaliera San Giovanni - Addolorata, Rome (Italy)

    1999-03-01

    The value of a systematic radiologic analysis in constitutional osteochondrodysplasias remains underestimated by both neonatologists and radiologists. The authors report the clinical experience of the Department of Neonatology and Neonatal Intensive Cure Unit of St. John Hospital in Rome with constitutional osteochondrodysplasias identifiable at birth. The authors justify the relatively high incidence of constitutional osteochondrodysplasias in this study (66% versus an average incidence of 0,076% reported in the world population) on the basis of: a) an increasing number of high-risk newborns in the intensive cure; b) an improvement in our clinical and radiologic diagnostic skill. They conclude that the state of the art of diagnostic of constitutional osteochondrodysplasiasin still based on the first plain X-ray examination performed at birth because of cardiorespiratory and/or abdominal diseases in the newborn. [Italian] L'importanza dell'analisi radiologica sistematica delle osteocondrodisplasie costituzionali e' tutt'ora sottostimata sia dai neonatologi che dai radiologi. Pertanto riferiamo l'esperianza clinico-radiologica di osteocondrodisplasie costituzionali identificabili alla nascita nel Dipartimento di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale San Giovanni di Roma. L'articolo conclude giustificando la relativamente alta incidenza di ostecondrodisplasie costituzionali della casistica in esame (0,66% contro l'incidenza media dei 0,076% riferita alla popolazione mondiale) sulla base di: a) crescente numero di neonati con alto rischio ricoverati nella unita' di terapia intensiva; b) miglioramento delle capacita' diagnostiche, sia cliniche che radiologiche.

  2. Endovascular treatment of splenic artery aneurysms; Trattamento endovascolare degli aneurismi dell'arteria splenica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lagana, Domenico; Carrafiello, Gianpaolo; Mangini, Monica; Fontana, Federico; Dizonno, Massimiliano; Fugazzola, Carlo [Insubria Univ., Varese (Italy). Cattedra di radiologia; Castelli, Patrizio [Insubria Univ., Varese (Italy). Chirurgia vascolare

    2005-07-15

    techniques, endovascular treatment is feasible in nearly all SAAs. It ensures good immediate and long term results, and no doubt presents some advantages in comparison to surgical treatment, as it less invasive and allows the preservation of splenic function. [Italian] Scopo. Verificare l'efficacia del trattamento endovascolare degli aneurismi dell'arteria splenica (AAS). Materiale e metodi. Nel periodo compreso tra maggio 2000 e giugno 2003 sono stati trattati 11 AAS veri in 9 pazienti (7 femmine e 2 maschi; eta media 58 anni), 8 sacciformi e 3 fusiformi, 4 localizzati al tratto medio, 5 al tratto distale e 2 intrasplenici. La diagnosi e stata effettuata con eco color Doppler e/o angio-TC ed e risultata occasionate in 7 pazienti e conseguente a dolore in ipocondrio sinistro in 1 caso; un AAS e stato riscontrato in fase di fissurazione. Quattro AAS sono stati esclusi mediante embolizzazione della sacca con microspirali, con preservazione della continuita dell'asse vascolare; in 2 casi e stata associata l'iniezione transcatetere di cianoacrilato. In 4 casi e stata effettuata una legatura endovascolare, con ischemia settoriaie della milza. Un AAS fisstirato e stato trattato in urgenza con embolizzazione massiva mediante cianoacrilato dell'arteria splenica. I 2 aneurismi intrasplenici sono stati esclusi, l'uno mediante embolizzazione dell'arteria afferente con cianoacrilato e l'altro con iniezione transcatetere di trombina nella sacca aneurismatica. Risultati. E stata ottenuta la devascolarizzazione completa di tutti gli AAS (in 10/11 al termine della procedura; in 1/11 al controllo TC, effettuato dopo 3 giorni). Il follow-up (durata media 18 mesi; range 6-36 mesi) e stato espletato con eco color Doppler e/o angio-TC a 3, 6, 12 mesi e successivamente una volta all'anno; la completa esclusione degli aneurismi e stata confermata in 11/11 casi. Le complicanze riscontrate sono state: 4 casi di pleurite sinistra di modesta entita; febbre

  3. Fisica e filosofia come la scienza contemporanea ha modificato il pensiero dell'uomo

    CERN Document Server

    Heisenberg, Werner

    2003-01-01

    Nel corso del Novecento le scoperte della fisica – dalla meccanica quantistica alla teoria della relatività, dalle ricerche sul cosmo all’energia nucleare – hanno travolto le precedenti nozioni di spazio e tempo e rivoluzionato la percezione che l’uomo aveva di sé, investendolo inoltre della responsabilità di una possibile autodistruzione. Figura geniale e controversa, Werner Heisenberg è stato un protagonista assoluto dell’epopea scientifica del secolo scorso, insieme a Bohr e Fermi, Einstein e Planck. Fisica e filosofia esplora la complessità di quello snodo offrendo risposte chiare a domande che non hanno mai perso la loro centralità. Cosa affermano le teorie della fisica contemporanea? In che modo investono la concezione che l’uomo ha di sé? Quali sono i limiti etici delle loro applicazioni tecnologiche? E quale sarà l’influenza politica della scienza su scala planetaria? Affrontando quesiti di portata universale, Heisenberg si dimostra consapevole della necessità di ristabilire la ...

  4. La fisica dell'immortalità Dio, la cosmologia e la resurrezione dei morti

    CERN Document Server

    Tipler, Frank J

    1995-01-01

    “Questo libro descrive la teoria del Punto Omega: la teoria fisica e sperimentale di un Dio onnipresente onniscente e onnipotente, che in un giorno del futuro remoto farà risorgere ciascuno di noi alla vita eterna in una dimora che per ogni aspetto fondamentale è il paradiso della tradizione ebraico-cristiana. I singoli termini delle teoria – per esempio i concetti di onnipresenza, onniscienza, onnipotenza, corpo (spirituale) risuscitato, paradiso – saranno presentati come principi della fisica pura. In questo libro non farò mai appello alla rivelazione; mi appellerò, invece, ai risultati concreti della scienza moderna e alla ragione del lettore. Descriverò il meccanismo fisico della risurrezione universale. Mostrerò con estrema precisione come la fisica consenta la risurrezione alla vita eterna di tutti coloro che sono vissuti, che vivano o che vivranno. E mostrerò anche perché, nel futuro remoto, tale facoltà di risuscitare esisterà davvero e perché sarà effettivamente usata. A chi ha perd...

  5. Incontri di Fisica delle Alte Energie Italian Meeting on High Energy Physics Napoli

    CERN Document Server

    Carlino, Gianpaolo; Merola, Leonardo; Paolucci, Pierluigi; Ricciardi, Giulia; IFAE 2007

    2008-01-01

    This book collects the Proceedings of the Workshop "Incontri di Fisica delle Alte Energie (IFAE) 2007, Napoli, 11-13 April 2007". This is the sixth edition of a series of meetings on fundamental research in particle physics and was attended by about 160 researchers. Presentations, both theoretical and experimental, addressed the status of Physics of the Standard Model and beyond, Flavour phyisc, Neutrino and Astroparticle physics, new technology in high energy physics. Special emphasis was given to the expectations of the forthcoming Large Hadron Collider, due in operation at the end of 2007. The venue of plenary sessions interleaved with parallel ones allowed for a rich exchange of ideas, presented in these Proceedings, that form a coherent picture of the findings and of the open questions in this extremely challenging cultural field. The venue of plenary sessions interleaved with parallel ones allowed for a rich exchange of ideas, presented in these Proceedings, that form a coherent picture of the findings ...

  6. Ancora sulla coordinazione di indicative e congiuntivo nelle “Satire” dell'ariosto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Medici

    1984-12-01

    Full Text Available In"Lingua nostra" (XLII, 1981, pp. 43-44 mi sono occupato degli aspetti linguistici ed espressivi dei casi di coordinazio­ ne   di indicativa e congiuntivo in proposizioni dipendenti, ri­ scontrati nelle satire di Ludovico Ariosto: essi, tutti, trova­ no conferma testuale nella recente edizione critica, a cura di Cesare Segre, pubblicata nella collana mondadoriana di tutte le opere ariostesche (vol. III, Hilano 1984. Qualcosa tuttavia si può ora aggiungere e osservare più largamente, tenendo canto dell' apparato posto a piè di pagina, che viene a dimostrare ancora una volta la possibilita (che qui si presenta anche come "variantistica" di usi alternativi di indicativa e congiun­tivo in determinati sintagmi, tendendosi nel nostro caso speci­ fico in genere, con la diversa o mutata lezione, a un pareggia­ mento modale con conseguente livellamento a scapito di funzioni o valori espressivi. Alla compresenza articolat.i dei modi diver­si, alla più generale tendenza al congiuntivo, ben è  affidata la "sottigliezza" formale, stilistica ed espressiva della poesia ariostesca.

  7. B-mode for thyroid nodule characterization at 7.5 MHz versus 13 MHz; Attualita' dell'ecografia nel modo B nella caratterizzazione delle malattie nodulari tiroidee: studio ecografiaco di confronto con sonde da 7.5 e da 13 MHz

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amodio, F.; Carbone, M.; Rossi, E.; Brunese, L.; Vallone, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Scienze Radiologiche; Pisano, G.; Iorio, S. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Sez. di Anatomia Patologica e Citopatologica; Benincasa, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Endocrinologia, Medicina Interna e Malattie della Nutrizione

    1999-09-01

    The paper investigates B-mode ultrasonography capabilities in diagnosis and characterizing thyroid nodules and compared the personal experience findings with those of few analytical studies in the literature. It is also compared the diagnostic accuracy of conventional 7.5 MHz versus more recent 13 MHz transducers. [Italian] Lo studio presenta i dati sull'accuratezza diagnostica dell'ecografia nel modo B con trasduttore da 7.5 MHz con quella di un trasduttore di piu' recente commercializzazione da 13 MHz. E' una tappa fondamentale nell'iter diagnostico del nodulo tiroideo, se integrata con lo studio qualitativo (color e power Doppler) e semiquantitativo (Doppler pulsato) della vascolarizzazione nodulare.

  8. CO2 emission scenarios for next centuries to obtain more complete simulations of the global warming; Scenari globali di emissione a lungo termine di CO2 per una simulazione piu' completa dell'effetto serra

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Michelini, M. [ENEA, Divisione Sistemi Energetici per la Mobilita' e l' Habitat, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of a punctual Modeling of the Greenhouse Effect (report RT/ERG/2001/1) it is necessary to set CO2 Emission Scenarios for the next Centuries in order to obtain the complete evolution of the global warming. Some methodologies are described to approach such long term previsions. From the demand side, the growth of the consumes (which are affected by population and development) is correlated (supply side) with the technical-economic-environmental Evaluation of the future diffusion of classic sources (experienced in the past centuries) and of new Technologies and renewable sources. The previsions of the world population Growth are derived from the UNFPA publications. The degree of economic Development of the world Population in the very long term is obtained by simulating the Evolution of the Population across four main Areas characterized by different pro-capita consumes. Using these criteria two different Scenarios have been set-up and put into comparison with the SRES Scenarios published in the Third Assessment Report-WG1 of the IPCC. The cut at the year 2100 of the SRES Scenarios is also discussed. Simulations of the Global Warming in the long term have been performed with the two scenarios. These results are discussed together with the results of the Simulations reported by IPCC. [Italian] Nell'ambito della elaborazione di un modello puntuale per la simulazione del riscaldamento globale conseguente all'effetto serra, (rapporto tecnico RT/ERG/2001/1), viene ripresa la problematica degli scenari di emissione di CO2 per alcuni secoli al fine di poter studiare l'intera evoluzione del fenomeno. Per superare le difficolta' insite nelle previsioni riferite a un futuro tanto lontano, vengono indicate alcune metodologie. Dal lato domanda i principali fattori di crescita dei consumi (cioe' popolazione e sviluppo economico) vengono posti a confronto (lato offerta) con le modalita' di diffusione delle singole fonti desunte dai

  9. All’origine dei differenziali salariali di genere nel settore non profit. il caso delle cooperative sociali italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica D’Isanto

    2013-01-01

    Full Text Available L’elevata quota di lavoratrici nelle organizzazioni non profit potrebbe indurre a rite-nere le cooperative sociali un luogo ideale per la manodopera femminile, proprio perché in questo tipo di istituzioni le donne avrebbero maggiori possibilità di impiego e mag-giori opportunità di accedere a posizioni di potere organizzativo (data la peculiare natu-ra democratica che caratterizzerebbe tali istituzioni. Sebbene l’aumento della parteci-pazione femminile nel mercato del lavoro sociale abbia un impatto positivo sul tasso di crescita dell’economia, è stato dimostrato che la predominanza delle donne nel settore nonprofit non solo non riesce sempre a tradursi in un’attenuazione delle discriminazioni di genere in termini di carriera, retribuzione e accesso a ruoli di comando, ma rischia anche di implicare, tramite la mancata valorizzazione del loro apporto, la svalutazione economica dell’intero settore. I dati, infatti, confermano la presenza di potenti meccani-smi discriminatori rispetto al genere, tanto più sorprendenti quanto più si consideri l’elevata presenza di donne tra i lavoratori di queste organizzazioni.In Italia nel 2007 è emerso che il 74% della forza lavoro nel settore nonprofit era co-stituito da donne.Questo lavoro ha due obiettivi. In primo luogo (e per la prima volta nel contesto ita-liano, si propone di studiare le caratteristiche di questa composizione femminile della forza lavoro, utilizzando la banca dati ICSI 2007 (Indagine Cooperative Sociali Italia-ne; in secondo luogo, di analizzare il rapporto esistente tra differenziali salariale di ge-nere e segregazione.I principali risultati sono che anche nel settore non profit esiste un differenziale sala-riale di genere di circa il 16% in favore degli uomini (dato conforme alla media degli altri paesi europei; che esiste la segregazione femminile (orizzontale e verticale e che questa spiega quasi interamente l’esistenza di questo differenziale salariale.

  10. An assessment of econometric models applied to fossil fuel power generation; Un'analisi critica dell'applicazione dei modelli econometrici alla generazione termoelettrica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gracceva, F.; Quercioli, R. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The main purpose of this report is to provide a general view of those studies, in which the econometric approach is applied to the selection of fuel in fossil fired power generation, focusing the attention to the key role played by the fuel prices. The report consists of a methodological analysis and a survey of the studies available in literature. The methodological analysis allows to assess the adequateness of the econometric approach, in the electrical power utilities policy. With this purpose, the fundamentals of microeconomics, which are the basis of the econometric models, are pointed out and discussed, and then the hypotheses, which are needed to be assumed for complying the economic theory, are verified in their actual implementation in the power generation sector. The survey of the available studies provides a detailed description of the Translog and Logit models, and the results achieved with their application. From these results, the estimated models show to fit the data with good approximation, a certain degree of interfuel substitution and a meaningful reaction to prices on demand side. [Italian] In questo rapporto viene tracciato un quadro generale degli studi che utilizzano modelli econometrici per analizzare la scelta dei combustibili nella termogenerazione, con particoalre attenzione al ruolo svolto dal prezzo dei combustibili. La trattazione si compone di un'analisi di tipo metodologico e di una rassegna della letteratura. L'analisi metodologica consente di valutare l'adeguatezza dell'approccio econometrico nell'analisi del comportamento delle imprese di generazione elettrica. A tal fine vengono esplicitati e discussi i fondamenti microeconomici su cui poggiano i modelli econometrici, e viene verificata la sussistenza, nel settore termoelettrico, delle ipotesi che e' necessario assumere per soddisfare la teoria economica. La rassegna fornisce invece una descrizione dei modelli translog e logit lineare, ed un

  11. L'evoluzione della fisica sviluppo delle idee dai concetti iniziali alla relatività e ai quanti

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1965-01-01

    Pubblicato in inglese alla vigilia della Seconda guerra mondiale e subito proposto in traduzione, L’evoluzione della fisica dovette aspettare la fine del conflitto per vedere la sua pubblicazione in Italia. Da allora (1948) questo testo non ha più smesso di rappresentare un punto di riferimento obbligato per il concetto stesso di divulgazione scientifica e per la fisica in particolare. Scritto dai protagonisti assoluti della rivoluzione della fisica relativistica e quantistica, ma destinato a un pubblico di non specialisti, il libro che avete tra le mani è il testo fondativo della moderna divulgazione delle idee, la pietra di paragone di ogni altro libro di fisica, che permette di intuire la straordinaria importanza e il valore rivoluzionario della svolta della fisica del Novecento.

  12. Microbial ecology of the hive and pollination landscape: bacterial associates from floral nectar, the alimentary tract and stored food of honey bees (Apis mellifera.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Kirk E Anderson

    Full Text Available Nearly all eukaryotes are host to beneficial or benign bacteria in their gut lumen, either vertically inherited, or acquired from the environment. While bacteria core to the honey bee gut are becoming evident, the influence of the hive and pollination environment on honey bee microbial health is largely unexplored. Here we compare bacteria from floral nectar in the immediate pollination environment, different segments of the honey bee (Apis mellifera alimentary tract, and food stored in the hive (honey and packed pollen or "beebread". We used cultivation and sequencing to explore bacterial communities in all sample types, coupled with culture-independent analysis of beebread. We compare our results from the alimentary tract with both culture-dependent and culture-independent analyses from previous studies. Culturing the foregut (crop, midgut and hindgut with standard media produced many identical or highly similar 16S rDNA sequences found with 16S rDNA clone libraries and next generation sequencing of 16S rDNA amplicons. Despite extensive culturing with identical media, our results do not support the core crop bacterial community hypothesized by recent studies. We cultured a wide variety of bacterial strains from 6 of 7 phylogenetic groups considered core to the honey bee hindgut. Our results reveal that many bacteria prevalent in beebread and the crop are also found in floral nectar, suggesting frequent horizontal transmission. From beebread we uncovered a variety of bacterial phylotypes, including many possible pathogens and food spoilage organisms, and potentially beneficial bacteria including Lactobacillus kunkeei, Acetobacteraceae and many different groups of Actinobacteria. Contributions of these bacteria to colony health may include general hygiene, fungal and pathogen inhibition and beebread preservation. Our results are important for understanding the contribution to pollinator health of both environmentally vectored and core microbiota

  13. Funzioni identitarie dell'alternanza linguistica in apprendenti di italiano durante lo svolgimento di attività in gruppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Ferroni

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo indaga, servendosi degli strumenti teorici messi a disposizione dall’analisi della conversazione, coadiuvata da una serie di nozioni e riferimenti tratti dagli studi che esaminano la struttura dell’interazione nella classe di lingua, i diversi usi che gli apprendenti di italiano LS fanno delle lingue presenti nella classe, specialmente della loro LM, durante lo svolgimento di attività di gruppo per dare voce alle multiple identità che costituiscono ciascun individuo. Dallo studio emerge che l’identità degli apprendenti è in continua trasformazione. Infatti, per potersi affermare, gli apprendenti dovranno “interpretare” un insieme di ruoli che cambiano e che dovranno negoziare in base al contesto d’interazione

  14. Flora and vegetation of Rio Torto area in Brasimone ENEA Centre, Bologna; Flora e vegetazione dell'area Rio Torto nel centro ENEA del Brasimone, Bologna

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Mei, M; Varriale, A [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    degradation of this vegetation: it's due, above all, to the intense sylviculture practised in the area and to the severe climatic conditions. Although the human intervention on the wood coming down, effects are still visible and represented by a not easy to classify vegetational disorder. Beechwood has been cutting periodically for a long time, causing a complex structural situation; in fact, seedlings and tillers have different diameters but similar height. Both analysis of flora and vegetational and phytosociological study represent respectively a qualitative and qualitative-quantitative approach for vegetational valuation. [Italian] L'are Rio Torto, situata sul versante settentrionale dell'Appennino tosco-emiliano nella proprieta' del C.R. Enea Brasimone, e' stata oggetto di uno studio floristico e vegetazionale al fine di delineare le condizioni della copertura vegetale e di valutare le variazioni delle caratteristiche del popolamento vegetazionale. Per lo studio della vegetazione e' stato adottato il metodo di Brau-Blanquet, basato sull'accurata analisi della flora e sul campionamento statistico. L'elaborazione dei rilievi e' stata realizzata con il software SYN-TAX. Il faggio e' la specie dominante dell'area; al margine inferiore della faggeta sono ben rappresentati gli elementi dell'associazione Arrhenatheretalia mentre al margine superiore si estende una ampia radura caratterizzata da Pteridium aquilinum, da Prunus spinosa e da Crataegus monogyna. Il sottobosco erbaceo si presenta discretamente ricco dal punto di vista fisionomico-strutturale e dominato da elementi euroasiatici e boreali. Lo spettro biologico che ne deriva indica un valore alto per le emicriptofite e questo e' da considerare un indice di stress. I risultati ottenuti dall'indagine vegetazionale e fitosociologica hanno permesso di inquadrare i popolamenti di faggio nell'Ordine Fagetalia e nell'alleanza Fagionsylvaticae medioeuropeo. Nessuna particolare associazione e' stata identificata all'interno dell

  15. Benzodiazepine receptor ligand influences on learning: an endogenous modulatory mechanism mediated by benzodiazepines possibly of alimentary origin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    I. Izquierdo

    1991-01-01

    Full Text Available In rats pre-but not post-training ip administration of either flumazenil, a central benzodiazepine (BSD receptor antagonist, or of n-butyl-B-carboline-carboxylate (BCCB, an inverse agonist, enhanced retention of inhibitory avoidance learning. Flumazenil vlocked the enhancing effect of BCCB, and the inhibitory effect of the BZD agonists clonazepam and diazepam also given pre-training. Post-training administration of these drugs had no effects. The peripheral BZD receptor agonist/chloride channel blocker Ro5-4864 had no effect on the inhibitory avoidance task when given ip prior to training, buth it caused enhancement when given immediately post-training either ip or icv. This effect was blocked by PK11195, a competitive antagonist of Ro5-4864. These results suggest that ther is an endogenous mechanism mediated by BZD agonists, which is sensitive to inverse agonists and that normally down-regulates the formation of memories through a mechanism involving GABA-A receptors and the corresponding chloride channels. The most likely agonists for the endogenous mechanism suggested are the diazepam-like BZDs found in brain whose origin is possibly alimentary. Levels of these BZDs in the cortex were found to sharply decrease after inhibitory acoidance training or mere exposure to the training apparatus.

  16. Survey on the consumptions of energy sources in the industry in Italy in 1999; Indagine sugli impieghi delle fonti energetiche nel settore industria in Italia. Anno 1999

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Iorio, G. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Perrella, G. [ENEA, Divisione Promozione degli Usi Efficienti e Diversificazione dell' Energia, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Ballin, M. [Istituto Nazionale di Statistica, Dipt. Statistiche Economiche, Rome (Italy); Mercanti, A.; Poggi, A. [Ministero delle Attivita' Produttive, Direzione Generale dell' Energia e delle Risorse Minerarie, Rome (Italy)

    2001-07-01

    This report has the aim to introduce the results of the sampling survey performed to determinate the consumption of energy sources (electricity, natural gas, fuel oil, diesel oil, etc.) in the italian industry. The energy consumptions report to 1999 and they are disaggregated for typology of use: energy consumptions for productive uses, for production of energy and for traction. The energy intensive sectors and the great industries have represented the nucleus of survey. Particular attention has been devoted to the production of energy and the consumption of heat. [Italian] Il presente rapporto ha l'obiettivo di presentare i risultati dell'indagine campionaria effettuata per determinare il consumo di fonti energetiche (energia elettrica, gas naturale, olio combustibile, gasolio, ecc.) nell'industria italiana. I consumi energetici si riferiscono al 1999 e sono disaggregati per tipologia di utilizzo: consumi energetici per usi produttivi, per produzione di energia e per trazione. I settori ad alta intensita' energetica e le grandi imprese hanno rappresentato il nucleo dell'indagine. Particolare attenzione e' stata dedicata alla produzione di energia e al consumo di calore.

  17. Il contributo dell'ECU alla stabilità dei cambi: una replica. (The contribution of the ECU to exchange-rate stability. A comment

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SARCINELLI

    2013-12-01

    Full Text Available L'articolo è una breve nota critica alcuni elementi essenziali di Jager e De Jong del potenziale impatto del dell'ECU privato sulla stabilità dei tassi di cambio mondiale ed europeo ( 1988 . L'autore fornisce tre punti di critica che minano l'analisi di quel articolo. In primo luogo , l'ECU deve essere considerata in tutte le sue funzioni di una valuta di riserva internazionale e non solo come valuta di investimento . In secondo luogo, la restrittività delle assunzioni sottostanti l'approccio di portafoglio fanno esito degli autori inutile nella pratica . In terzo luogo, il risultato dei loro calcoli favorisce l'ipotesi che la centralina crea stabilità dei cambi The article is a brief note criticising some essential elements of Jager and De Jong’s The private ECU’s potential impact on Global and European exchange-rate stability (1988. The author provides three points of criticism which undermine that article’s analysis. Firstly, the ECU ought to be considered in all its functions of an international reserve currency and not only as an investment currency. Secondly, the restrictiveness of the assumptions underlying the portfolio approach make the authors’ outcome useless in practice. Thirdly, the outcome of their calculations favours the hypothesis that the ECU creates exchange-rate stability.JEL: F33, F36

  18. Contribution to the radiological study of the eosinophilic granuloma of the mandible (Unifocal granuloma due to Langherans' cell histiocytosis); Contributo allo studio radiologico del granuloma eosinofilo della mandibola (granuloma unifocale da istiocitosi delle cellule di Lagherhans)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chigi, Gino; Pastremoli, Alessandro; Pisi, Paolo; Pastremoli, Alfredo [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipartimento di scienze odontomastologiche; Bianchi, Giuseppe [Istituti Ortopedici Rizzoli, Bologna (Italy)

    2005-04-01

    Purpose: The radiological diagnosis of osteolytic lesions of the mandible still constitutes a challenge in some pathological conditions in which the clinical data and the case history are relatively uniform and the radiological picture is lacking in any characteristics. Materials and methods: We reviewed the conventional radiograms of six cases of Langherans' cell histiocytosis (LCH) of the mandible examined over the last ten years. The X-ray examinations were performed in the lateral-oblique projection to allow a view of the horizontal portion of the mandible almost completely free of overlapping images of other bone structures. Results: We identified a series of radiological patterns for these reticulo-endotheliopathies capable of causing granuloma formed by polinuclear eosinophils, plasma cells, lymphocytes, and large mononuclear macrophages with granulopexic and phagocytic activity that proliferate in the bone tissue and can be identified as the Langherans' cells of skin, mucosa, periodontal cavities and bone marrow. The granulomatous tissue penetrates the affected organ elements and, in its spread, it compresses, atrophies, and destroyed the damaged tissue, replacing it. The alterations produced by Langherans' cell histiocytic granuloma are most common in the skeletal system affecting, in order of frequency, the skull, the long bones of the limbs, the foot, the ribs and the spine. The oral mucosa is rarely involved. Conclusions: The radiological investigation of unifocal Langherans' cell histiocytic granuloma of the mandible is essential in the study of perimandibular swelling, although diagnosis is based on biopsy alone. In addition to digital or conventional radiography, other useful examinations are bone scintigraphy, Colour Doppler US, MR and CT, which enables a correct localisation necessary for planning the biopsy and treatment. [Italian] Scopo: La diagnosi radiologica delle lesioni osteolitiche della mandibola costituisce un problema

  19. Effect of 1-O-Alcylglycerols from sea hydrobionts on the metabolic status of rats with alimentary dyslipidemia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yulia K. Karaman

    2013-04-01

    Full Text Available ABSTRACTObjective: Sea hydrobionts are a rich source of biologically active lipid compounds. Search for new biologically active substances to determine their pharmacological effectiveness is of current interest.Background: In recent interest held pharmaceuticals from marine hydrobionts containing 1-O-alkyl-diacylglycerol (ADG. Significant amounts of ADG found in the tissues of some marine organisms of Pacific ocean - squid Berryteuthis magister (up to 50% in the lipids of the liver, crab Paralithodes camtschatica (10% lipids of the hepatopancreas. This makes it possible to use these aquatic animals as new sources of dietary supplements. In rats with alimentary dyslipidemia (DLP examined the effect of nature 1-O-alkyl-glycerol (AG on the metabolism of lipids, the state of the hepatobiliary, antioxidant systems and hematological parameters of blood.Method: Alimentary model DLP caused high-fat diet of beef fat and cholesterol. Were injected AG in rats with DLP a dose of the 0.4 g/kg for 30 days. 1-O-alkyl-glycerol were obtained by hydrolysis of the lipids of the liver ADG squid Berryteuthis magister. Biochemical parameters of lipid and carbohydrate metabolism, and liver enzymes measured in blood serum. Investigated the total antioxidant activity (TAA of blood plasma, the activity of catalase in erythrocytes, glutathione reductase (GR and glutathione peroxidase (GP activity, glutathione (GSH lever. The content of initial and final products of lipid peroxidation – hydroperoxides of lipids (HPL, malondialdehydes (MDA in the blood were investigated. Determination of hematological parameters is carried out on «Abacus» (USA. Statistical significance of differences was calculated by Student's t-test.Results: Introduction AG resulted in a reduction in triglycerides in the blood serum of rats by 24.2% compared with rats with DLP (p <0.05, increase in HDL-C by 63% (p <0.001. There was an increase in blood glucose concentration by 21.3% (p <0.001, and

  20. The human alimentary tract transfer and body retention of environmental polonium-210

    International Nuclear Information System (INIS)

    Hunt, G J; Rumney, H S

    2007-01-01

    This paper presents the results of a 4 year study to investigate the human alimentary tract transfer factor (f A value) and body retention of 210 Po in shellfish. In the first 3 years, mussels (Mytilus edulis L.), cockles (Cerastoderma edule L.) and brown meat from crab (Cancer pagurus L.) were successively studied. In each year five volunteers (from a pool of seven) ate a suitable portion of the shellfish and provided 24 h samples of excreta usually for 3 days before and for at least 7 days during and after eating. Subsamples of shellfish were analysed to determine the intakes of 210 Po. Faeces were analysed and the data used to assess apparent f A values. Urine samples were analysed in the mussel and crab studies to provide urinary excretion parameters. Pb-210 was also analysed during the mussel study; the levels were low, leading to large uncertainties, but confirming the negligible effect of radioactive decay to its granddaughter 210 Po in the main study. In the fourth year, larger samples of brown crab meat were eaten by five volunteers and faecal samples were taken at suitable times over periods of up to 43 days to study body retention of 210 Po. The first ∼7 days provided additional data on f A values. Pooled results for the apparent f A for the whole study lay in the range 0.15-0.65 with a mean of 0.46; corrections for endogenous excretion suggest a true f A value of ∼0.51, supporting the value of 0.5 currently used by the International Commission on Radiological Protection (ICRP). The retention data suggest a biological half-time of about 40 days, in broad consistency with the 50 days currently used by the ICRP. Thus there is no strong evidence from this study suggesting a change in dose coefficient for 210 Po. Full experimental data are provided to allow independent further interpretation

  1. Flora and vegetation of Rio Torto area in Brasimone ENEA Centre, Bologna; Flora e vegetazione dell'area Rio Torto nel centro ENEA del Brasimone, Bologna

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Mei, M.; Varriale, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    of degradation of this vegetation: it's due, above all, to the intense sylviculture practised in the area and to the severe climatic conditions. Although the human intervention on the wood coming down, effects are still visible and represented by a not easy to classify vegetational disorder. Beechwood has been cutting periodically for a long time, causing a complex structural situation; in fact, seedlings and tillers have different diameters but similar height. Both analysis of flora and vegetational and phytosociological study represent respectively a qualitative and qualitative-quantitative approach for vegetational valuation. [Italian] L'are Rio Torto, situata sul versante settentrionale dell'Appennino tosco-emiliano nella proprieta' del C.R. Enea Brasimone, e' stata oggetto di uno studio floristico e vegetazionale al fine di delineare le condizioni della copertura vegetale e di valutare le variazioni delle caratteristiche del popolamento vegetazionale. Per lo studio della vegetazione e' stato adottato il metodo di Brau-Blanquet, basato sull'accurata analisi della flora e sul campionamento statistico. L'elaborazione dei rilievi e' stata realizzata con il software SYN-TAX. Il faggio e' la specie dominante dell'area; al margine inferiore della faggeta sono ben rappresentati gli elementi dell'associazione Arrhenatheretalia mentre al margine superiore si estende una ampia radura caratterizzata da Pteridium aquilinum, da Prunus spinosa e da Crataegus monogyna. Il sottobosco erbaceo si presenta discretamente ricco dal punto di vista fisionomico-strutturale e dominato da elementi euroasiatici e boreali. Lo spettro biologico che ne deriva indica un valore alto per le emicriptofite e questo e' da considerare un indice di stress. I risultati ottenuti dall'indagine vegetazionale e fitosociologica hanno permesso di inquadrare i popolamenti di faggio nell'Ordine Fagetalia e nell

  2. Contrast-enhanced power Doppler US in the characterization of renal masses; Power Doppler con mezzo di contrasto nella caratterizzazione delle masse renali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ascenti, G.; Zimbaro, G.; Mazziotti, S.; Visalli, C.; Racchiusa, S.; Vinci, S.; Scribano, E. [Messina Univ., Messina (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche

    2000-09-01

    Purpose of this work is to report the results of a prospective study investigating the potentials of contrast-enhanced power Doppler in the diagnosis of expansive renal lesions. From 1997 to October 30, 1999, it was studied the case of 59 expansive renal lesions (28 malignant, 31 benign) in 48 patients (mean age 55 years, range 10-79) with power Doppler US before and after the administration of an echo-enhancing agent (Levovist, Schering AG, Berlin Germany). Were found 5 patterns of vascular architecture of the lesions, both before and after contrast agent administration, following the classification by Jinzaki e Coll. Power Doppler US showed vascular structures in 34 patients. The administration of Levovist revealed vessels in 12/25 lesions which had none at baseline studies and in 6 cases vascularity was particularly evident. Color signals were enhanced in all the 34 vascularized lesions, which allowed better definition of vascular patterns. The characterization of vascular patterns with baseline power Doppler US helped improve diagnostic accuracy compared to gray-scale US (58% versus 32%) for hyperechoic lesions, complex cysts and pseudomasses. Independent of contrast agent administration, the integration of gray-scale and power Doppler modes increased diagnostic accuracy even further (76% correct diagnoses). In our series, the US contrast agent did not increase the diagnostic accuracy of power Doppler in the differential diagnosis of hyperechoic renal lesions; conversely, Levovist can be advantageous for the characterization of suspected pseudomasses and complex cysts. [Italian] Scopo di questo articolo e' quello di riportare i risultati di uno studio prospettico finalizzato ad individuare le potenzialita' del power Doppler con mdc ecografico nella caratterizzazione delle lesioni espansive del rene. Dal 1997 al 30 ottobre 1999 sono state studiate 59 lesioni renali (28 maligne, 31 benigne) in 48 pazienti (eta' media 55 anni, intervallo 10

  3. Valutazione dell'appropriatezza dei ricoveri in un Policlinico Universitario: analisi mediante l'uso comparativo dei sistemi di classificazione isogravitá APR-DRG e Disease Staging e del PRUO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Volpe

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare l’appropriatezza organizzativa dei ricoveri effettuati in un Policlinico Universitario attraverso la comparazione di due metodi, dei quali uno basato sui dati della scheda di dimissione ospedaliera ed utilizza, rispettivamente, i sistemi di classificazione iso-gravità APR-DRG e Disease Staging e l’altro sulla revisione delle cartelle cliniche mediante il PRUO.

    Metodi: oggetto di analisi sono i ricoveri ordinari effettuati nell’anno 2001 ed afferenti ai DRG inclusi nella delibera della Giunta Regionale del Lazio 864/2002 che recepisce il D.P.C.M. 29/11/2001 sui livelli essenziali di assistenza.

    Risultati: i risultati evidenziano che le due varianti del
    metodo basato sulla SDO (metodo APPRO mostrano quote di ricoveri inappropriati sovrapponibili rispetto al complesso dei ricoveri oggetto di analisi, ma con differenze anche rilevanti tra APR-DRG e Disease Staging in relazione ai singoli DRG considerati, riconducibili ai diversi algoritmi di attribuzione del livello di severità utilizzati dai due sistemi. L’analisi campionaria effettuata con il metodo PRUO su casi afferenti ai DRG della DGR 864/2002 caratterizzati da livelli di severità minimi evidenzia una proporzione di ricoveri inappropriati superiore a quella determinata tramite i metodi basati sulla SDO. Tale differenza è verosimilmente dovuta al ruolo del valore delle soglie percentuali di accettabilità individuate dalla Regione Lazio per ciascun DRG: le quote di ricoveri che eccedono tali soglie sono considerate inappropriate.

    Conclusioni: sulla base dei risultati ottenuti gli autori
    descrivono gli interventi organizzativi adottati per ottimizzare il contesto di erogazione delle prestazioni
    oggetto di analisi, discutono vantaggi e limiti dei metodi SDO-based e del metodo analitico PRUObased e ne propongono l

  4. Fat body morphology of Eriopis connexa (coleoptera, coccinelidae in function of two alimentary sources

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renato de Almeida Sarmento

    2004-07-01

    Full Text Available This work investigated the influence of two alimentary sources: aphids and mites, in the morphology of the fat body of E. connexa. Results showed that fat body cells of individuals fed with aphids presented areas more than three folds higher (511 ± 98,7µm² than those of beetles fed with mites (162 ± 34,9µm². Histochemical tests showed that nutrient amount stored in fat body was higher in lady-beetles fed on aphids.Joaninhas são eficazes predadores de artrópodes atuando diretamente sobre certas pragas e alimentando-se de parte ou de todo o corpo da presa. Dentre os coccinelídeos, Eriopis connexa possui uma posição de destaque no controle de pulgões. Os coccinelídeos por serem predadores generalistas, apresentam uma variabilidade na escolha de presas, alimentando-se também de ácaros. No Brasil, trabalhos realizados com E. connexa, apenas relatam a sua ocorrência, sendo assim este trabalho objetivou investigar a influência de duas fontes alimentares: pulgões e ácaros, na morfologia do corpo gorduroso de E. connexa. Os resultados mostraram que as células do corpo gorduroso dos indivíduos alimentados com pulgões apresentaram áreas mais de três vezes superiores (511 ± 98,7µm² que as das células do corpo gorduroso de indivíduos alimentados com ácaros (162 ± 34,9µm². Além disso, testes histoquímicos demonstraram que a quantidade de nutrientes estocados no corpo gorduroso também foi superior em indivíduos alimentados com pulgões.

  5. Μία χελιδὼν ἔαρ οὐ ποιεἶ?* (a proposito della prima applicazione dell'art. 18 st. lav. modificato dalla l.92/12 al licenziamento disciplina­re illegittimo *Una rondine non fa primavera?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2012-01-01

    Full Text Available L'articolo, prendendo spunto dall'ordinanza del Tribunale di Bologna, analizza criticamente il tema, introdotto dalla novella all'art. 18 st. lav., della differenziazione delle sanzioni contro il licenziamento illegittimo in finzione della ti­pologia di illegittimità. Nell'aderire ai presupposti enunciati nell'ordinanza lo studio propone una propria lettura della no­vellazione avanzando la tesi della modificazione indiretta delle fattispecie giustificatrici.The study, starting from case law Trib. Bologna October 15, 2012 CP v. A., critically addresses interpretation problems posed by the new law of individual dismissal.

  6. Ground waters quality assessment near solid municipal wastes and hazardous landfills; Valutazione della qualita' delle acque profonde in prossimita' di impianti di discarica per rifiuti solidi urbani e per rifiuti pericolosi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bellino, M.; Falleni, F.; Forte, T.; Musmeci, L. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Igiene Ambientale

    1999-07-01

    The report discusses the impact on ground waters quality in relation to municipal and similar waste landfills and hazardous waste landfills, examined in three landfills of first category and one landfill of second category type C. Analytical results from sampling of ground and leaching waters are reported; from these results it can be deduced that environmental impact is minimum or non-existent, where law criteria for construction and management of landfills are respected. [Italian] Il rapporto esamina l'impatto sulla qualita' delle acque profonde dovuto agli impianti di discarica per rifiuti solidi urbani e assimilabili e per rifiuti pericolosi, rispettivamente di tre discariche controllate di prima categoria ed una di seconda di tipo C. Vengono riportate le risultanze analitiche relative ai campionamenti per la costruzione e gestione delle discariche. L'impatto ambientale e' minimo se non assente.

  7. FROM THE LEWIS AND CLARK EXPEDITION TO IBM, DELL, AND SOUTHWEST AIRLINES: TEACHING HISTORY AND LEADERSHIP TO BUSINESS STUDENTS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jeffrey J. Matthews

    2006-01-01

    Full Text Available History is not a tomb of dead facts but a resource that can inform and improve everyday decision making. Experience as an analytical tool is invaluable for solving problems in changing and competitive environments. “From the Lewis and Clark Expedition,” which coincides with the National Lewis & Clark Bicentennial Commemoration (2003—2006, demonstrates how contemporary business concepts of visionary leadership, systematic planning, and organizational climate were instrumental to the success of Thomas Jefferson's “Corps of Discovery” and shows how a mastery of these concepts contributed to the successes of the pioneering US corporations IBM, Southwest Airlines, and Dell.

  8. Cirus Rinaldi (a cura di, Alterazioni. Introduzione alle sociologie delle omosessualità, MIMESIS, pp. 423

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Antonietta Selvaggio

    2013-10-01

    Full Text Available The book review offers a reading of the work Alterazioni. Introduzione alle sociologie delle omosessualità (Alterations. Introduction to the sociologies of homosexuality, Cirus Rinaldi (ed., who highlights the basic idea: the need to "alter" the sociology and overcome completely the limitations of the traditional approach to the homosexuality issue, characterized indeed influenced by the research for regularity. The difficulty of differences recognition is the great theme that runs through the whole volume in the multidisciplinary joint of the eighteen essays that compose it and answer, according to the explicit criteria of the editor, the need to multiply the glances and solicit the broadest comparison between academic and non-academic knowledge. The asymmetric and hierarchizing request of the established social order is the key by which we analyze the various forms of anti-homosexual violence in the context of an in-depth discussion about homophobia.

  9. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P; Borrelli, G; Brini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    Roma, si propone di esaminare il grado di accettazione sociale di una serie di misure tendenti a ridurre l'inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare urbano, dal momento che trova unanime consenso riconoscere al traffico veicolare e piu' in generale al sistema di vita urbano le maggiori responsabilita' per quanto riguarda la produzione di sostanze inquinanti dell'aria.

  10. CT Assessment of the axial deviation of the femoral and tibial prosthetic components in total knee arthroplasty; Valutazione con Tomografia Computerizzata della rotazione delle componenti femorale e tibiale nell'artroprotesi totale del ginocchio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rimondi, E.; Molinari, M.; Moio, A.; Busacca, M. [Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna (Italy). Servizio di Diagnostica per Immagini; Trentani, F.; Trentani, P.; Tigani, D. [Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna (Italy). VII Div.; Nigrosoli, M. [Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna (Italy). IV Div.

    2000-06-01

    components on frontal and axial planes. It was measured the orientation of the prosthetic components introducing a CT procedure which modifies the uniarticular with four scans introduced by Berger. The new method uses Berger's parameters and the CT study of both joints by means of Helical CT. With a single examination lasting less than 4 minutes and with the patient in a more confortable position, it can be obtained: (1) comparative and simultaneous assessment of the contralateral joint; (2) several scans to better define Berger's parameters and to accomplish measurement of the rotational deviation with higher precision and markedly decreasing the error margin. The analysis of the results confirms the international literature findings and especially the fundamental importance in positioning both prosthetic components within normal values, as emphasized by the relationship between the clinical symptoms and the rotational degree of the femoral and tibial prosthetic components. [Italian] Scopo di questo lavoro e' valutare mediante TC la rotazione delle componenti protesiche femorale e tibiale nella protesi del ginocchio. Da gennaio a luglio 1999 sono stati esaminati 17 pazienti, 10 maschi e 7 femmine, eta' media 66 anni (deviazione standard plus minus 4) operati di protesi totale del ginocchio. Sono stati esclusi tutti i soggetti con mobilizzazione delle componenti protesiche e con deviazioni gravi (uguali o superiore a 7) nel varismo o nel valgismo. Ogni paziente e' stato studiato con radiogrammi del ginocchio nell'ortostasi in due proiezioni completate da assiali della rotula e mediante TC. Rispetto alla metodica descritta da Berger la TC e' stata efettuata comparativamente con arti inferiori estesi scansioni perpendicolari all'asse meccanico del ginocchio, condotte dalla regione sovracondiloidea femorale al piano passante al di sotto delle estremita' distale della componente protesica tibiale. Su piani di scansione predefiniti

  11. Cinema e territorio. Processi di valorizzazione e promozione (cineturistica delle destinazioni minori / Cinema and territory. Processes of enhancement and (cinetouristic promotion of minor destinations

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Cresta

    2016-05-01

    Il contributo, a partire da un’analisi delle più celebri pellicole girate in Irpinia, rilegge dunque il legame tra Cinema e territorio alla luce delle esperienze di progettualità in corso che vedono nel cine-turismo una possibile forme di sviluppo locale da valorizzare. The objective of the paper is to make a reflection on the relationship between cinema, creativity and practical tourism in the processes of development and promotion of cinetourism which affect, in particular, the minor destinations. To this end, the experience of Irpinia is presented, where the authenticity of the places and the aspirations of a few enlightened by love for the “Seventh Art” has, since the early twentieth century, inspired several film projects, mixing suggestions real with virtual effects film, have proposed a transposition of the culture and customs, traditions and ways of life of Irpinia. A combination between the cinema and Irpinia which transforms Avellino, at the time one of the poorest and remotest provincial of Italy, the world capital of cinema neorealist; able to influence actively on backwardness typical of southern reality. The contribution, through an analysis of the most famous films shot in Irpinia, reads the link between cinema and territory based on the experience of existing projects that see in cine-tourism possible forms of local development to be enhanced.

  12. Turbo-gas emissions and integrated pollution prevention and control (IPPC); Emissioni da turbogas e prevenzione e limitazione integrata dell'inquinamento

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mariani, M. [ISPESL/DIPIA, Roma (Italy); Sera, B. [Roccadarce (Italy)

    2005-10-15

    The present paper considers the gas-turbine pollution and joints out that the NO, is the most important pollutant among others pollutants as well as the carbon oxide and the volatile organic compounds because the NO{sub x}, has a high mass production rate (in the combustion chamber), elevated toxicity to the ecosystem and because of being in the atmosphere a precursor of secondary ultrafine particles PM{sub 2,5}. In with reference to the integrated pollution and control (IPPC) the job shows schemes of chain chemical reactions which are on the base of the formation of different types of NO{sub x}, thermal and organic, and it illustrates the influence of some operative parameters on the combustion's efficiency and then on the NO{sub x}, production rate. Also, the study gives the best absolvable techniques (BAT) to reduce the NO{sub x}, production rate and to demolish it before its introduction, as well as gas exhaust, in the atmosphere. At the end, the work shows that the gas-turbine are to consider thermal engines with a little environment impact index specially when they make use of the natural gas, as well as fuel. [Italian] Lo studio considera gli inquinanti emessi dalle turbine a gas ed evidenzia che l'ossido di azoto NO, e quell'inquinante che e degno di attenzione a causa del suo alto tasso di produzione in camera di combustione (notevolmente piu alto di quello dell'ossido di carbonio e dei composti organici volatili), della sua elevata tossicita nei confronti dell'ecosistema e per il fatto di essere in atmosfera un precursore del particolato secondario ultrafino PM{sub 2},{sub 5}. In riferimento. alla prevenzione e limitazione integrata dell'inquinamento lo studio espone gli schemi di reazioni chimiche che sono alla base della formazione dei vari tipi di NO{sub x}, quello termico e quello organico, che si generano in camera di combustione ed inoltre illustra l'influenza di alcuni parametri operativi sull'efficienza del

  13. Nuove prospettive di ricerca: il 'dentro' e il 'fuori' delle narrazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ermelinda De Carlo

    2006-09-01

    Full Text Available Tra le righe di uno scritto, attraverso le rappresentazioni e le interpretazioni, è possibile ritrovare schegge di un originale smarrito, ma non si può ricostruire oggettivamente e interamente la vita veramente vissuta. La scelta sintagmatica e paradigmatica, consapevole e/o inconsapevole, nasce infatti da un’impalcatura, da schemi mentali con cui l’uomo convive da sempre. Una storia e una frase dicono molto di più di quel che dicono. La densità di significazione e tutti i mondi che ci sono dietro ad alcuni sostantivi, verbi, avverbi, aggettivi restano il più delle volte un segreto. Il punto di vista narrativo si pone, dunque, come potenziale chiave euristica ed ermeneutica in grado di esplorare e recuperare patrimoni di esperienze di vita dei soggetti. La scrittura consente al soggetto di raccontarsi e di raccontare un io nascosto e rappresenta un tentativo di strapparsi quella ‘maschera di ferro’ che nasconde le emozioni, di andare ‘oltre la soglia’, di dare sfogo ad un’identità più o meno autentica, di comprendere orientamenti e percorsi di senso. Essa è l’esito di chi narra che, uscito dalla polarità dello schema lineare della vita, affianca se stesso in modo tale da avere uno sguardo sul sistema di insieme di cui è parte.

  14. “Economic heritage impact assessment” come strumento per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione delle città costiere siti Unesco. Il caso studio di Torre Annunziata nel golfo di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariarosaria Angrisano

    2015-12-01

    Full Text Available Quest’articolo parte dallo studio delle città portuali storiche, siti UNESCO, che oggi affrontano la sfida della riqualificazione dei waterfront urbani attraverso la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Le raccomandazioni sull’ “Historic Urban Landscape”, e gli strumenti operativi promossi dall’ICOMOS “Guidance on Heritage Impact Assessments for Cultural World Heritage Properties” del 2011, si configurano come le più recenti disposizioni concernenti la conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale (Fusco Girard, 2010. La Guida ICOMOS è stata considerata lo strumento più adatto per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione dei waterfront urbani sul patrimonio culturale. Per comprendere al meglio tale strumento è stata fatta un’applicazione per valutare gli impatti del Grande Progetto Pompei sul waterfront di Torre Annunziata, città costiera nel Golfo di Napoli sito UNESCO. A questa fase di analisi segue una riflessione su come migliorare l’Heritage Impact Assessment, come strumento capace di valutare non soltanto gli impatti culturali ma anche quelli economici, per parlare di “economia del patrimonio culturale”. La proposta ultima è quella di affiancare al processo di “Heritage Impact Assessment” una valutazione degli impatti economici, attraverso un’analisi costi-benefici, per quantificare in termini monetari la convenienza degli investimenti nella conservazione del patrimonio storico urbano delle città costiere, proponendo una “Economic Heritage Impact Assessment” (EHIA. Tale metodo, elaborato dall’autrice all’interno della tesi di dottorato “Il paesaggio storico urbano delle città costiere: sfide e opportunità. Il caso Torre Annunziata”, offre la possibilità di superare la sola valutazione degli impatti culturali proposta dall’ICOMOS.

  15. Imagining and Reimagining Gender: Boccaccio’s Teseida delle nozze d’Emilia and Its Renaissance Visual Legacy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margaret Franklin

    2016-01-01

    Full Text Available Giovanni Boccaccio’s Teseida delle nozze d’Emilia (1339–1341? is an innovative vernacular text in which Teseo (Theseus and the Scythian Amazons are reinvented as antagonists in a war fought to determine how women are meant to live their lives. Boccaccio’s characterization of these figures and their interactions offer an effective counter-narrative to the prevailing ethos that women’s inborn proclivities and deficiencies preclude, perforce, their participation in the public arena. In the absence of written criticism, cassone (marriage chest paintings constitute the quattrocento Nachleben of the text, whose readership comprised a wide swath of the literate populace through the 15th century. I will argue that painters, in conjunction with their patrons and humanist advisors, fashioned Teseida visual narratives that undermined Boccaccio’s vision of the potential of women to productively and autonomously engage in the governance of successful societies.

  16. Installation of the product transport system and control system for the Co-60 irradiator at the Institute of Investigations of the Alimentary Industry (IIIA), La Havana, Cuba

    International Nuclear Information System (INIS)

    Tran Khac An; Le Minh Tuan; Pham Thi Thu Hong; Nguyen Thanh Cuong; Huynh Dong Phuong; Ha Thanh Viet; Truong Vu Thanh Nhan

    2016-01-01

    Under the protocol of international cooperation in science and technology between Vietnam and Cuba - “Installation of the product transport system and control system for the Cobalt-60 irradiator at the Institute of Investigations of the Alimentary Industry (IIIA)”, the renovation of the irradiator has been started since 2012 and carried out by Research and Development Center for Radiation Technology (VINAGAMMA). The renovation work comprises the installation of the tote box transport system that was designed and constructed by Isotope Institute Budapest, Hungary, the installation of the PLC based control system which were designed and constructed by VINAGAMMA, installations of technological systems and training Cuban irradiator operators. The project has been successfully implemented and the industrial Co-60 irradiator with new control system has been put into operation. (author)

  17. Influencia de habitos alimentarios sobre las concentraciones de pesticidas organoclorados en tejido adiposo Influence of alimentary habits on organochlorine concentrations in adipose tissue

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ijoni Costabeber

    2002-01-01

    Full Text Available Fueron evaluados los niveles de residuos de pesticidas organoclorados (p,p'-DDE, HCB, gamma-HCH, aldrín presentes en 123 muestras de tejido adiposo mamario obtenidas de mujeres residentes en Córdoba (España. Además, se investigó la influencia de hábitos alimentarios y edad de las donantes sobre los niveles de organoclorados encontrados en el tejido. El p,p'-DDE fue el compuesto encontrado en concentraciones más altas (1,848myg/g, seguido de HCB (0,235mg/g, aldrín (0,005myg/g y gamma-HCH (0,003myg/g. Las donantes mayores presentaron niveles de p,p'-DDE, aldrín y HCB superiores que las más jóvenes. Sin embargo, la edad no influyó en los niveles de gamma-HCH. La mayoría de las donantes (40,65% indicaron las frutas como el alimento más consumido, seguido de la alimentación variada (34,15%, los legumbres (6,50%, los guisos y potajes (6,50%, las verduras (4,88%, la leche (3,25%, el pescado (2,44% y la carne (1,63%. Una correlación no significativa fue observada entre los niveles de organoclorados en el tejido adiposo y los hábitos alimentarios de las donantes.The levels of organochlorine pesticide residues (p,p'-DDE, HCB, gamma-HCH, aldrin present in adipose tissue samples from mammary glands of 123 women living in Cordoba (Spain were evaluated. The influence of alimentary habits and age of donors on organochlorine tissue levels was also investigated. The compound found at the highest concentration was p,p'-DDE (1.848mug/g, followed by HCB (0.235mug/g, aldrin (0.005mug/g and gamma-HCH (0.003mg/g. The older donors presented tissue levels of p,p'-DDE, aldrin and HCB higher than those found in younger donors. Conversely, age had no influence on tissue levels of gamma-HCH. The majority of donors (40.65% indicated fruits as the most consumed food, followed by mixed food (34.15%, non-green vegetables (6.50%, stewed meat and vegetables (6.50%, green vegetables (4.88%, milk (3.25%, fish (2.44% and meat (1.63%. No significant correlation was

  18. The role of alternative and natural agents, cryotherapy, and/or laser for management of alimentary mucositis.

    Science.gov (United States)

    Migliorati, Cesar A; Oberle-Edwards, Loree; Schubert, Mark

    2006-06-01

    To review the literature and update the current guidelines of alternative/natural agents, cryotherapy, and/or laser therapy in the management of alimentary mucositis (AM). The original guidelines developed by the Multinational Association for Supportive Care in Cancer (MASCC)/International Society for Oral Oncology (ISOO) mucositis study group were the basis for this study. A medical librarian conducted an initial Medline search to identify research articles published between 2002 and 2005 in English language. A search term combination that included stomatitis, mucositis, mucous membrane, neoplasm, lasers, complimentary therapies, amino acids, antioxidants, vitamins, minerals, plant extracts, and cryotherapy was conducted. This initial search identified articles with a strong scientific methodology that included both preclinical and clinical research. Using standardized scoring forms, authors reviewed and scored individual articles. A consensus result of the review was achieved in a meeting of reviewers in June of 2005. The initial search identified a total of 167 new articles. Of these, 14 were selected and reviewed: alternative/natural therapy (one preclinical study); cryotherapy (four clinical studies); lasers (two clinical studies); and alternative/natural agents (seven clinical studies). A new guideline could be established for the use of cryotherapy in the management of AM in hematopoietic stem cell transplant (HSCT) patients receiving melphalan in the conditioning phase. The rapid progress in the understanding of AM created a need for new prevention and management protocols. Frequent literature review is now necessary to identify agents and protocols being developed in this important area of supportive care in cancer.

  19. [The effect of N-stearoylethanolamine on liver phospholipid composition of rats with insulin resistance caused by alimentary obesity].

    Science.gov (United States)

    Onopchenko, O V; Kosiakova, H V; Horid'ko, T M; Klimashevskyĭ, V M; Hula, N M

    2014-01-01

    We used alimentary obesity-induced insulin resistance (IR) model in rats to investigate the influence of N-stearoylethanolamine on the content of phospholipids and their fatty acid composition. Our results show that prolonged high-fat diet triggers considerable aberrations in the composition of main phospholipids in the liver and can be one of the causes of IR in rats. In particular, the increase of phosphatidylcholine, phosphatidylethanolamine and significant decrease of other phospholipids: lysophosphatidylcholine, lysophosphatidylethanolamine, sphingomyelin, phosphatidylinositol, phosphatidylserine and diphosphaglicerol were observed. The levels of monounsaturated (erucic, nervonic, oleic) and polyunsaturated (eicosatrienoic, docosatrienoic, arachidonic) fatty acids were increased; meanwhile the content of diunsaturated acids was decreased. The NSE administration (50 mg/kg of body weight) caused restoration of the phospholipids content in the liver of rats with diet-induced IR that highly correlated with the decrease in plasma insulin level and the improvement of insulin sensitivity. Moreover, the effect of NSE was accompanied by the normalization of fatty acids composition of phospholipids that could be related to modulating influence of NSE on the activity of the main fatty acid desaturases. It is known that the imbalance in phospholipid composition of the rat liver causes substantial metabolic alterations that are associated with the development of IR. Accordingly, the compensations of the imbalance by NSE can help to restore insulin sensitivity, inhibit the development of obesity, IR and type 2 diabetes.

  20. I capricci del caso Introduzione alla statistica, al calcolo delle probabilità e alla teoria degli errori

    CERN Document Server

    Piazza, Roberto

    2009-01-01

    I metodi probabilistici e statistici giocano un ruolo di primo piano sia nella scienza teorica e sperimentale che nelle applicazioni ingegneristiche, costituendo pertanto un elemento essenziale del bagaglio culturale che uno studente deve acquisire fin dai primi anni di apprendimento universitario. Questo libro, che nasce dall’esperienza didattica accumulata dall’autore nell’insegnamento dei metodi sperimentali, si propone di fornire un’introduzione al calcolo delle probabilità e alla teoria degli errori facendo uso di uno stile di presentazione volutamente informale e traendo spunto da concrete applicazioni sperimentali, spesso attraverso esempi di notevole importanza storica. Così, per esempio, argomenti quali il moto browniano, la diffusione di luce, il decadimento radioattivo, la fisiologia della visione, le statistiche quantistiche e di fotorivelazione, vengono utilizzati per delucidare concetti chiave dell’analisi statistica e probabilistica. Un'enfasi particolare è posta sull’origine e l...

  1. Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn: i primi traduttori cinquecenteschi delle Vite parallele di Plutarco.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Fassina

    2017-12-01

    Full Text Available Nei primi anni del Cinquecento, la Francia vede la riscoperta del genere letterario della biografia antica, il cui modello più illustre è Plutarco. Delle sue Vite parallele circolano numerose traduzioni francesi, che precedono di diversi anni la grande opera di Jacques Amyot del 1559. Oltre ad alcuni volgarizzamenti anonimi conservati manoscritti, possediamo anche un corpus di testi attribuiti con sicurezza a tre eruditi francesi, che nella prima metà del Cinquecento, hanno tradotto alcune vite plutarchee: si tratta di Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn. Questi testi sono qui analizzati sia sotto l’aspetto letterario, sia sotto l’aspetto codicologico, al fine di ricostruirne la storia della tradizione manoscritta e, parallelamente, cercare di comprendere gli eventuali legami con la traduzione di Amyot, di cui questi primi esperimenti potrebbero rappresentare un modello.

  2. Innovazioni finanziarie e organizzazione delle transazioni nel mercato azionario. (Financial innovations and the organisation of stock market trading

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J.A. KREGEL

    2013-12-01

    Full Text Available Gli economisti non sono mai stati troppo interessato alle istituzioni che compongono i mercati o al  processo di formazione dei prezzi in essi , avendo invece scelto di studiare la possibilità dell'esistenza di " equilibrio " prezzi in condizioni di concorrenza . Alla luce del recente crollo del mercato azionario , tuttavia , è chiaro che la Borsa di New York non è un mercato competitivo , nel senso di coinvolgere un numero sufficientemente elevato di acquirenti e venditori in modo che nessuna singola operazione ha un impatto permanente sulla determinazione dei prezzi. Questo lavoro suggerisce che è i recenti cambiamenti nella struttura di mercato concorrenziale , che hanno aumentato la volatilità dei prezzi e reso difficile , se non impossibile , per il sistema di " specialista " la formazione dei prezzi al lavoro. Proposte di cambiamento nell'organizzazione del mercato di scambio devono pertanto essere giudicati rispetto delle vigenti condizioni di concorrenza imperfetta , piuttosto che il mercato perfetto idealeEconomists have never been overly interested in either the institutions comprising markets or the process of price formation in them, having instead chosen to study the possibility of the existence of “equilibrium” prices under competitive conditions. In light of the recent stock market crash, however, it is clear that the New York Stock Exchange is not a competitive market in the sense of engaging a sufficiently large number of buyers and sellers so that no individual transaction has a permanent impact on the determination of prices. This work suggests that it is the recent changes in competitive market structure which have increased the volatility of prices and made it difficult, if not impossible, for the “specialist” system of price formation to work. Proposals for change in the organisation of market trading should thus be judged relative to the prevailing imperfectly competitive conditions, rather than the ideal

  3. NADH:ubiquinone reductase and succinate dehydrogenase activity in the liver of rats with acetaminophen-induced toxic hepatitis on the background of alimentary protein deficiency

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. P. Kopylchuk

    2015-02-01

    Full Text Available The ratio between the redox forms of the nicotinamide coenzymes and key enzymatic activity of the I and II respiratory chain complexes in the liver cells mitochondria of rats with acetaminophen-induced hepatitis under the conditions of alimentary deprivation of protein was studied. It was estimated, that under the conditions of acute acetaminophen-induced hepatitis of rats kept on a low-protein diet during 4 weeks a significant decrease of the NADH:ubiquinone reductase and succinate dehydrogenase activity with simultaneous increase of the ratio between redox forms of the nicotinamide coenzymes (NAD+/NADН is observed compared to the same indices in the liver cells of animals with experimental hepatitis kept on the ration balanced by all nutrients. Results of research may become basic ones for the biochemical rationale for the approaches directed to the correction and elimination of the consequences­ of energy exchange in the toxic hepatitis, induced on the background of protein deficiency.

  4. l'impatto della politica fiscale e dell'inflazione sul risparmio nazionale: il caso italiano.(The impact of fiscal policy and inflation on national saving: the Italian case

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. MODIGLIANI

    2013-12-01

    Full Text Available Oltre al reddito ci sono altri due influenze principali sul risparmio nazionale : la politica fiscale e l'inflazione . Gli autori costruiscono un modello dell'economia italiana per analizzare l'impatto di queste due variabili correlate. Si è concluso che i disavanzi pubblici del passato hanno prodotto una riduzione proporzionale del risparmio nazionale . A partire dai primi anni 1960 risparmi nazionali sono diminuiti di quasi 9 punti percentuali , di cui 3,6 punti percentuali possono essere contabilizzati da un aumento del 4 per cento nel deficit del governo . I risultati per quanto riguarda l'impatto dell'inflazione non sono definiti , e non è possibile stabilirli .Apart from income there are two other main influences on national savings: fiscal policy and inflation. The authors construct a model of the Italian economy to analyse the impact of these two related variables. It is concluded that past government deficits have produced a proportional reduction in national saving. Since the early 1960s national savings have declined by nearly 9 percentage points, of which 3.6 percentage points can be accounted for by a 4 per cent increase in the government's deficit. The results regarding the impact of inflation are not definite, and no conclusion is drawn.JEL: E21, E31, E62,

  5. Fuel-cell technology for vehicular applications; L`introduzione delle pile a combustibile nel settore dei trasporti: proposte, standard e normative per sistemi di bordo ed impianti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ciancia, A.; Pede, G.; Marmigi, R. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dip. Energia

    1998-12-31

    The fuel-cell technology applied to engines for vehicular applications grants broad margins of convenience over any known alternative engine for what concerns the compliance with any present and foreseeable environmental and energy saving regulations. On the other hand, the use of hydrogen produced on board from fuels or stored as a liquid or a gas, raises new problems from the point of view of safety regulations and standards both in the design and use of vehicles and in the fuel production and distribution. The present work is aimed at pointing out the above main safety problems, describes the technical-choices together with their technical grounds, in the framework of the italian and U E standards and regulations. The report is then made up of three parts. The initial section where the on board storage of the fuel from technical-economical point of view is discussed. with particular reference to the compressed hydrogen, the second describing the regulations and standards holding in the field of on board pressure equipment and reporting the ongoing ENEA`s activities in the field. The final part is devoted to the distribution and supply of the fuels to the fuel cell powered electric vehicles. [Italiano] La tecnologia delle celle a combustibile, impiegata nella realizzazione dei propulsori dei veicoli elettrici, conferisce ad essi ampi margini di vantaggio su ogni altro tipo di motorizzazione per quanto riguarda le attuali e prevedibili future normative ambientali e di risparmio energetico. Il presente rapporto si propone di evidenziare alcuni tra questi problemi ed esporre e motivare le soluzioni tecniche previste nell`ambito degli specifici programmi dell`ENEA, in un contesto normativo di riferimento nazionale e comunitario. Il rapporto si compone pertanto di tre parti: una parte iniziale dove e` affrontato dal punto di vista tecnico-economico il problema del trasporto del combustibile a bordo con particolare riferimento all`idrogeno compresso, una seconda in cui

  6. Well-being perceived and working conditions at ENEA research center; La valutazione soggettiva del benessere lavorativo in un campione di dipendenti ENEA dell'area bolognese

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cenni, P.; Fagarazzi, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente; Sarchielli, M.; Zanobini, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Psicologia

    1999-07-01

    The aim of this research on 143 workers of the ENEA area in Bologna, has been to survey the degree of well-being perceived and expressed by these workers with respect to different factors of the work environment. This study follows some training/information seminars on environment, health and safety organized in ENEA by Occupational Medicine Group to comply with Leg. Decr. 626/94. In a multidisciplinary approach the health idea has been interpreted not as lack of illness but as pursuit and preservation of the well-being in the work environment. For this purpose, also the involvement and participation of the workers seem to be very useful for subjective reports about individual task, equipment, interfaces, workplace and work organization. In this research, we have adopted an ergonomic checklist based on guiding principles to be applied to the design of optimal working conditions with regard to human well-being, safety and health (see UNI ENV 26385, 1991). Data processing and analysis have requested occupational medicine, ergonomics and statistics competencies. [Italian] La ricerca condotta su un campione ENEA di 143 dipendenti dell'area bolognese ha inteso verificare il grado di benessere percepito ed espresso dai lavoratori in rapporto alle diverse variabili presenti nel contesto lavorativo. Tale indagine e' stata preceduta da specifici seminari di formazione/informazione su ambiente, salute e sicurezza, organizzati a cura della Medicina del Lavoro di Bologna presso le sedi ENEA, a seguito delle disposizioni contenute nel D.Lvo. 626/94. In un'ottica multidisciplinare, il concetto di salute e' stato interpretato non tanto come assenza di malattia quanto come ricerca e mantenimento del benessere lavorativo e, per raggiungere questo scopo, sembra essere molto utile anche il diretto coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori per valutazioni soggettive sulle mansioni assegnate, le attrezzature, le interfacce, la postazione di lavoro e l

  7. Espansione del Cinghiale (Sus scrofa e danni alle coltivazioni in un'area delle Prealpi occidentali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Brangi

    2003-10-01

    Full Text Available Abstract Wild boar (Sus scrofa spreading and crop damage in an area of western Prealps We analysed the agricultural damage reports from 1986 to 1996 to evidence the wild boar distribution in Biella province and the pattern of land occupancy. These reports were yearly divided and mapped for the single municipalities to obtain a picture of the range variations in the time. From the same reports we calculated three indexes of the importance of the Wild boar damages: the damaged surface for each municipality, its percentage value on the surface of each municipality and the occurrence of damages for each municipality. During the study period, we observed a dramatic increase of the number of municipalities affected by wild boar damages and of the species range. The yearly damaged surface grew over 25 times too. The Discriminant Function Analysis carried out between damaged and undamaged municipalities correctly classified 78,1% of total cases by three variables: mixed woods, pastures and dry crops, the second one being the most important. The Multiple Regression Analysis of the damages occurrence vs. habitat variables explained 77,3% of independent variable variance by five variables, which entered the model. The trend analysis, carried out by the seasonal regression, using the surface and the occurrence of damages, evidenced a marked seasonality of the damages and a stability trend, after an initial positive trend. Riassunto Per evidenziare la distribuzione del Cinghiale in provincia di Biella e le modalità d'occupazione del territorio nel corso degli anni, sono state utilizzate le denunce dei danni pervenute all Amministrazione provinciale dal 1986 al 1996. Queste sono state ripartite per comune e mappate anno per anno per fornire una rappresentazione delle variazioni di areale nel corso del tempo. Dalle stesse denunce di danni e per lo stesso arco di tempo sono stati calcolati tre indici

  8. How changes in nutrition have influenced the development of allergic diseases in childhood

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Peroni Diego G

    2012-05-01

    correlati. Gli alimenti che possono prevenire lo sviluppo di respiro sibilante (wheezing attraverso i loro effetti antiossidanti contengono vitamina C e selenio; i livelli ematici di questi elementi sono correlati negativamente con il rischio di wheezing. Inoltre l'assunzione di vitamina E durante la gravidanza sembra essere correlato con un rischio ridotto di respiro sibilante per il nascituro. Allo stesso modo, basso apporto di zinco e di carotenoidi in donne in gravidanza è associata ad un aumentato rischio di wheezing e asma nell'infanzia. Anche le fibre hanno proprietà anti-infiammatorie ed effetti protettivi contro le malattie allergiche come la dermatite atopica e l’asma. Il consumo di grassi influenza lo sviluppo delle vie aeree. Le popolazioni dei paesi occidentali hanno aumentato il loro consumo di n-6 PUFA e, parallelamente, ridotto n-3 PUFA. Ciò ha portato alla diminuzione della produzione di PGE2, che si ritiene abbia un effetto protettivo contro l'infiammazione delle vie aeree. Ipotesi contrastanti riguardano la vitamina D, sia un eccesso che una carenza di vitamina D, infatti, sono stati associati ad un aumentato rischio di asma. Ulteriori studi sul ruolo di queste sostanze sono necessari prima di trarre conclusioni sul piano clinico.

  9. How changes in nutrition have influenced the development of allergic diseases in childhood

    Science.gov (United States)

    2012-01-01

    possono prevenire lo sviluppo di respiro sibilante (wheezing) attraverso i loro effetti antiossidanti contengono vitamina C e selenio; i livelli ematici di questi elementi sono correlati negativamente con il rischio di wheezing. Inoltre l'assunzione di vitamina E durante la gravidanza sembra essere correlato con un rischio ridotto di respiro sibilante per il nascituro. Allo stesso modo, basso apporto di zinco e di carotenoidi in donne in gravidanza è associata ad un aumentato rischio di wheezing e asma nell'infanzia. Anche le fibre hanno proprietà anti-infiammatorie ed effetti protettivi contro le malattie allergiche come la dermatite atopica e l’asma. Il consumo di grassi influenza lo sviluppo delle vie aeree. Le popolazioni dei paesi occidentali hanno aumentato il loro consumo di n-6 PUFA e, parallelamente, ridotto n-3 PUFA. Ciò ha portato alla diminuzione della produzione di PGE2, che si ritiene abbia un effetto protettivo contro l'infiammazione delle vie aeree. Ipotesi contrastanti riguardano la vitamina D, sia un eccesso che una carenza di vitamina D, infatti, sono stati associati ad un aumentato rischio di asma. Ulteriori studi sul ruolo di queste sostanze sono necessari prima di trarre conclusioni sul piano clinico. PMID:22651129

  10. 13. Italian-Hungarian Symposium on spectrochemistry: environmental contamination and food safety. Book of Abstract; 13. Simposio italo-ungherese di spettrochimica: contaminazione ambientale e sicurezza alimentare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bottoni, P [Department of Environment and Primary Prevention, Istituto Superiore di Sanita, Rome (Italy); Caroli, S [Department of Food Safety and Veterinary Public Health, Istituto Superiore di Sanita, Rome (Italy)

    2008-07-01

    This edition of the Symposium focuses primarily on the impact of environmental pollution on food safety. With about 90 contributions, equally distributed between oral and poster presentations, some of the major challenges posed by anthropic activities to food commodities are discussed. The role of modern analytical techniques in this context is highlighted particularly as regards the importance of reliable experimental information in the decision-making process. The Symposium features seven oral sessions, devoted, respectively, to basic research, manufacturers, water, soil and sediment, atmosphere, food and research in Antarctica. Presentations in the poster sessions are grouped likewise. The variety of issues dealt with in this conference give ample evidence of the progress made so far by analytical sciences in this field and set the stage for further innovative research. [Italian] Questa edizione del Simposio e dedicata soprattutto alle conseguenze della contaminazione ambientale sulla sicurezza degli alimenti. Alcune delle sfide piu rilevanti poste dalle attivita umane alla integrita dei prodotti alimentari sono discusse in circa 90 contributi, equamente distribuiti tra relazioni orali e poster. Vengono particolarmente messe in luce l'importanza delle attuali tecniche analitiche per produrre informazioni sperimentali attendibili e la rilevanza di queste ultime nel processo decisionale. Le sette sessioni orali sono dedicate, rispettivamente, alla ricerca di base, ai costruttori di strumentazione, alle acque, ai suoli e sedimenti, all'atmosfera, agli alimenti ed alla ricerca in Antartide. Le presentazioni poster si articolano in modo analogo. L'ampiezza dei temi esposti dimostra concretamente l'innovazione ad oggi apportata in questo settore dalle scienze analitiche e pone le basi per ricerche ancora piu avanzate.

  11. Utilization of alimentary protein and amino acids in satisfying the nitrogen requirements of monogastric mammals

    International Nuclear Information System (INIS)

    Pion, R.; Arnal, M.

    1976-01-01

    The nitrogenous matter in the food of monogastric animals consists mainly of proteins, which are rapidly hydrolized in the intestinal tract when they have left the gastric reservoir. The digestive tube has several roles: it provides for hydrolysis of the food proteins and for a supply of endogenous nitrogen; it enables a certain digestive function to be performed by the intestinal flora and permits the transport of amino acids into the blood, selecting those which are needed for protein synthesis. The digestion products appear mainly in the form of free amino acids in the portal blood. A large proportion of these amino acids is taken up by the liver, so that intense protein synthesis takes place in the latter, coupled with a decrease in catabolism leading to a rhythmic increase in the liver content of proteins and RNA. The labile proteins retained are mainly enzymes, which catabolize the amino acids, and the liver is the site of the catabolism of most of the excess amino acids except those with chain branching. Alimentary deficiencies do not markedly reduce protein synthesis in this organ, since the rate of re-utilization of the amino acids is increased and the liver thus plays a regulatory role. The utilization of amino acids in muscle also follows a certain rhythm, partly connected with feeding, and under hormonal control. The muscle is the seat of catabolism of a large part of the branched chain amino acids, and like the liver it contributes to the energy utilization of amino acids. The rate of utilization of certain essential amino acids can be measured by metabolic criteria, including determination of blood and muscle concentrations and excretion of 14 CO 2 labels in the exhaled air or of 35 S labels in urine. (author)

  12. Optimal strategies for the abatement of gaseous air pollutant emissions produced by human mobility. The Rome case study; Strategie ottimali per la riduzione delle emissioni di inquinanti gassosi prodotte dalla mobilita' urbana. Un'applicazione al caso di Roma

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Santostefano, S.; Cirillo, M.C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    In this paper a cost-effectiveness of gaseous vehicular emission reduction has been carried out for human mobility, over the transport network in Rome: in other words, once a reduction target of total emissions has been fixed for each pollutant, the most efficient abatement measures from a technical-economic point of view are selected. The optimization problem has been formalized considering linear functions both for the objective function and for constrains, i.e. within the classic linear programming framework, the objective being that of finding the diversion of present vehicular traffic to alternative technologies with lower emissions at minimum costs. A set of transport alternative measures has been considered and emission abatement cost minimization has been assumed as an objective function; specified abatements for CO (Carbon monoxide), NO{sub x} (nitrogen oxides) and VOC (Volatile Organic Compounds) emissions have been introduced as constraints to the problem, expressed as reduction rates of estimated present emissions in the considered area. Model results show the distribution of present transportation capacity among possible alternatives for different hypothesis of emission reduction rates (reduction of 25%, 50%, 75%, 85% of present emissions and maximum feasible reduction within the specified constraints), and related costs. [Italian] In questo rapporto e' stata condotta un'analisi costi-efficacia relativa alla riduzione delle emissioni gassose veicolari dovute alla mobilita' urbana sulla rete di trasporto di Roma: in altre parole, fissata una quota di abbattimento delle emissioni complessive per ogni inquinante, sono state individuate le misure piu' efficienti dal punto di vista tecnico-economico che permettono di perseguire la riduzione prefissata. Il problema di ottimizzazione e' stato formalizzato definendo sia la funzione obiettivo che i relativi vincoli come funzioni lineari, e quindi nell'ambito della programmazione

  13. The effect of N-stearoylethanolamine on liver phospholipid composition of rats with insulin resistance caused by alimentary obesity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. V. Onopchenko

    2014-02-01

    Full Text Available We used alimentary obesity-induced insulin resistance (IR model in rats to investigate the influence of N-stearoylethanolamine on the content of phospholipids and their fatty acid composition. Our results show that prolonged high-fat diet triggers considerable aberrations in the composition of main phospholipids in the liver and can be one of the causes of IR in rats. In particular, the increase of phosphatidylcholine, phosphatidylethanolamine and significant decrease of other phospholipids: lysophosphatidylcholine, lysophosphatidylethanolamine, sphingomyelin, phosphatidylinositol, phosphatidylserine and diphosphaglicerol were observed. The levels of monounsaturated (erucic, nervonic, oleic and polyunsaturated (eicosatrienoic, docosatrienoic, arachidonic fatty acids were increased; meanwhile the content of diunsaturated acids was decreased. The NSE administration (50 mg/kg of body weight caused restoration of the phospholipids content in the liver of rats with diet-induced IR that highly correlated with the decrease in plasma insulin level and the improvement of insulin sensitivity. Moreover, the effect of NSE was accompanied by the normalization of fatty acids composition of phospholipids that could be related to modulating influen­ce of NSE on the activity of the main fatty acid desaturases. It is known that the imbalance in phospholipid composition of the rat liver causes substantial metabolic alterations that are associated with the development of IR. Accordingly, the compensations of the imbalance by NSE can help to restore insulin sensitivity, inhibit the development of obesity, IR and type 2 diabetes.

  14. Territori del cibo e dell'energia. Gestione efficiente delle risorse nella smart city: nuovi temi di progetto / Food & energy-scape. Efficient Management of Resources in the Smart-City: New Themes for Urban Design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Melis

    2015-07-01

    Full Text Available Nutrirsi e produrre energia per i propri fabbisogni sono aspetti intrinseci dell’abitare che, in epoca di smart city, la città deve affrontare in maniera sistemica rispetto alle risorse del proprio territorio per il benessere economico, ambientale e sociale della comunità. Il rilancio dell’importanza delle filiere corte, tanto in campo agroalimentare quanto in quello energetico puro, rimette in gioco gli equilibri interni del paesaggio costruito e ridefinisce le gerarchie nell’organizzazione della piattaforma produttiva, stimolando una riflessione su rinnovati temi di progetto in ambito urbano metropolitano. / In the smart city era, eating and producing energy for one’s own needs are intrinsic aspects of housing that, the city has to face in a systemic way in relation to the resources of its territory for the economic, environmental and social wellness of its community. The revival of the importance of short supply chains, both in the agrifood and in the pure energy fields, calls into play the internal balance of the built landscape and redefines the hierarchies in the organization of the production platform, stimulating a reflection on renewed themes of design in the urban metropolitan scope.

  15. MRI and MRCP of chronic pancreatitis. 1: technique and methods; La valutazione delle pancreatiti croniche con Risonanza Magnetica e colangiopancreatografia con Risonanza Magnetica. Prima parte: aspetti tecnico-metodologici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Laghi, A.; Pavone, P.; Catalano, C.; Panebianco, V.; Luccichenti, G.; Fabiano, S.; Passariello, R. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Ist. di Radiologia

    1999-10-01

    Until recently, MR examinations of the pancreas were limited by motion artifacts, vascular pulsatility and poor spatial resolution. Today, new techniques have been developed, which allow to overcome these problems and provide additional information such as selective images of biliary and pancreatic ducts and vascular structures. As a complement to baseline sequences, MR cholangiopancreatography images can be acquired, possibly integrated by functional examination after secretin administration. Finally, contrast-enhanced MR angiography opens new perspectives for vascular studies, particularly for the locoregional staging of pancreatic cancer. [Italian] Lo studio del pancreas con risonanza magnetica e' stato fino a pochi anni fa limitato dagli artefatti da movimento, da pulsatilita' vascolare e dalla ridotta risoluzione spaziale. Recentemente sono state sviluppate nuove tecniche che consentono da un lato di risolvere tali problemi e dall'altro di fornire informazioni aggiuntive, quali immagini selettive delle vie biliari e del dotto pancreatico e delle strutture vascolari. Come completamento all'esame di base si possono ottenere immagini di colangiopancreatografia con RM, eventualmente integrate da prove funzionali, rappresentate dall'iniezione di secretina. Infine, le nuove tecniche di angiografia con RM con mdc, nelle quali si effettua un'acquisizione durante la prima fase di passaggio arterioso o venoso dopo introduzione rapida del mdc a livello di una vena periferica, aprono nuove prospettive per lo studio vascolare, in particolare nella stadiazione loco-regionale dei processi neoplastici.

  16. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P.; Borrelli, G.; Brini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    su un campione di cittadini di due quartieri di Roma, si propone di esaminare il grado di accettazione sociale di una serie di misure tendenti a ridurre l'inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare urbano, dal momento che trova unanime consenso riconoscere al traffico veicolare e piu' in generale al sistema di vita urbano le maggiori responsabilita' per quanto riguarda la produzione di sostanze inquinanti dell'aria.

  17. Ecologia del Lupo (Canis lupus in Provincia di Genova: distribuzione, consistenza, alimentazione e impatto sulla zootecnia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Schenone

    2005-01-01

    Full Text Available Abstract Wolf Canis lupus ecology in Genoa province (northern Italy: species range, population, diet, and impact on livestock breeding
    From 1998 to 2003 we monitored the wolf population of Genoa province (Northern Italy to define its range and number, and to know the feeding habits of the species and the predation impact upon animal husbandry. By recording and mapping all the presence signs (sightings, howling, predations, tracks, scats on a transect net covering the province above 600 m a.s.l. we defined a species range partially overlapping the Aveto Regional Park, with an area of greater attendance corresponding to the M. Aiona-M. Penna massif, whereas in the remaining part of the province, already occupied in the previous years, the species was occasionally present. By snow tracking resulted that a small pack (2-5 individuals was stable in the northeastern part of the province. The analysis of 190 scat samples, collected from 1998 to 2002, evidenced a diet based on three main food categories: livestock (56.8% as mean percent volume, wild ungulates (20.7%, and other vertebrates (11.5%. From 1996 to 2003, 95 claims for wolf predation on livestock (69.5% sheep, 28.4% goats, 1.0% cattle, 1.0% horses were addressed to the Wildlife Service of the Genoa province, and 45 of these were paid after verification. In 2002 the Wildlife Service of Genoa province and the Aveto Regional Park signed a protocol aimed to the safeguard of the wolf population and of the local animal husbandry. Riassunto Dal 1998 al 2003 è stato effettuato un monitoraggio della popolazione di Lupo (Canis lupus in provincia di Genova, volto a definirne la distribuzione e la consistenza, nonché le abitudini alimentari e l'impatto sulla zootecnia. Attraverso la raccolta e la mappatura dei segni di presenza è stato definito un areale in parte corrispondente al Parco naturale regionale dell'Aveto, con una

  18. Natural attenuation of biogas in landfill covers; Attenuazione naturale del flusso di biogas nella copertura superficiale delle discariche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Privato, A.; Raga, R. [Padova Univ., Padova (Italy). IMAGE, Dipartimento di Idraulica, Marittima, Ambiente e Geotecnica; Zane, M. [SPINOFF S.R.L., Padova (Italy)

    2005-08-01

    In the risk evaluation of uncontrolled biogas emissions from landfills, the process of natural attenuation in landfill covers assumes a very important role. The capacity of biogas oxidation in the cover soils seems to be the most important control to mitigate the biogas emission during the aftercare period when the biogas collection system might fail. In the present paper laboratory experiences on lab columns to study the biogas oxidation are discussed. [Italian] Nella valutazione del pericolo di emissioni incontrollate di biogas da una discarica, il processo dell'attenuazione naturale della copertura superficiale assume un ruolo molto importante. La capacita' di ossidazione del biogas nel terreno di copertura sembra rappresentare il controllo piu' importante nella mitigazione di fughe incontrollate di biogas, soprattutto nel lungo periodo quando la captazione del biogas perde efficienza. Nel presente lavoro si riportano alcune esperienze di laboratorio per valutare l'ossidazione di metano in diverse tipologie di copertura.

  19. Remote control systems evolution in the new open energy market; Evoluzione del telecontrollo nel nuovo mercato dell'energia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Castiglioni, L. [Soluzioni hardware/software per l' automazione e il controllo degli impianti industriali, Taizzano sul Naviglio, Milan (Italy)

    2001-12-01

    Considering new energy market in Italy, the new role of remote control applications is discussed. In the open market the whole electric process is managed by several different actors; common protocol scheme and additional sharing data policies are necessaries facing the increased communications requirements due to deregulation. Remote control systems evolution then will lead from process oriented to data management oriented systems; related methodologies and solutions are described. [Italian] Il telecontrollo, nell'ambito del nuovo mercato dell'energia, diviene di importanza fondamentale per la necessita' di condivisione dei dati verso il livello di pianificazione e di analisi prestazionale. Viene individuata una linea evolutiva per i sistemi di telecontrollo, dove da un'attenzione rivolta al processo si passa a sistemi orientati all'apertura verso l'esterno e al data management. Vengono descritte alcune metodologie orientate allo scambio dati tra centri e verso sistemi esterni.

  20. Geophysical surveys and velocimetric measures in the Cerreto di Spoleto (Perugia) area, aiming at a seismic microzoning; Indagini geofisiche e misure velocimetriche finalizzate alla microzonazione sismica dell'area di Cerreto di Spoleto (Perugia)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bongiovanni, G.; Martino, S.; Paciello, A.; Verrubbi, V. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Csaccia, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Geophysical prospectings and velocimetric measures, aiming at the seismic microzoning of Cerreto di Spoleto area, are presented. Starting from the data obtained by previous geological-geomechanical surveys, seismic-refraction prospectings were carried on in order to obtain a dynamic characterisation and a geometrical description both of soil and rock materials. The velocimetric measures were performed by temporary free-field arrays, recording both environmental noise and small-magnitude seismic events. The analysis of the obtained records is still in progress, in order to evaluate the local seismic wave amplification. [Italian] Vengono illustrate le indagini geofisiche e le misure velocimetriche condotte nell'area di Cerreto di Spoleto (PG) per la microzonazione sismica. In particolare, sulla base dei dati geologici e geomeccanici precedentemente acquisiti, sono state effettuate indagini di sismica a rifrazione che hanno portato alla caratterizzazione dinamica dei litotipi ed alla definizione delle loro geometrie. Le misure velometriche sono state condotte installando array temporanei in free-field per la registrazione di rumore ambientale ed eventi sismici di piccola magnitudo. E' in corso l'elaborazione delle registrazioni ottenute, finalizzata all'analisi degli effetti di amplificazione sismica locale.

  1. Nitrates in ground water pollution; Inquinamento da nitrati in zona di ricarica delle falde: la provincia di Treviso in destra Piave

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Vendrame, G. [Regione del Veneto, Venice (Italy). Dir. per la Tutela dell' Ambiente; Ostoich, M.; Aurighi, M.

    2000-06-01

    In this paper the results of a series of analysis about the parameter nitrate are presented. They were made on samples of groundwater from wells located in a sector of the Veneto plain (in the hydrographic right of the Piave river - western district of Treviso, Italy) in the recharge area. The aim is to characterize sites with the greatest problems with nitrate pollution and to understand the causes with the assessment of pollution loads, for a correct evaluation of the phenomenon for the definition of actions to produce a reversal of trend, referring in particular to the new Italian provisions on water quality. [Italian] L'articolo analizza i dati relativi all'inquinamento da nitrati in zona di discarica delle falde nella provincia di Treviso, lungo la riva destra del Piave.

  2. Radiological and alimentary assessment of the agriculture using phosphogypsum (PG) in agricola soils recovery in Guadalquivir. Final report; Evaluacion de la seguridad alimentaria y radiologica en la aplicacion del fosfoyeso como enmienda de suelos agricolas recuperados en las marismas del Gualquivir Informe Final

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Hernandez, J. M.

    2006-07-01

    The main goal of this Project has been the radiological and alimentary assessment of the agriculture use of phosphogypsum (PG), a by-product of the fertilizer industry, as Ca-amendment in reclaimed salt-marsh soils in SW Spain. The work-plan included: PG characterization (concentrations of radionuclide and heavy metals, {sup 2}22Rn exhalation from PG stacks), experimental field studies attending to the effect of PG in agriculture soils and drainage waters, and studies on soil-to-plant transfer of radionuclides and heavy metals (through both, field and greenhouse studies).

  3. A novel hydrophilic interaction liquid chromatography method for the determination of underivatized amino acids in alimentary supplements.

    Science.gov (United States)

    Themelis, Thomas; Gotti, Roberto; Gatti, Rita

    2017-10-25

    Amino acids playing important roles in metabolic processes are often included in dietary supplements whose use has largely expanded over the last 20 years not only in patients with particular deficiencies, but also in athletes and even common people that want to enrich their regular daily diet. In the present study, a bare silica Kinetex core-shell 2.6μm HILIC column was used for separation of some important hydrophilic amino acids and amino acids-like molecules i.e., aspartic acid, creatine, carnitine, arginine and the tripeptide glutathione (GSH), by optimizing the chromatographic conditions for their determination in complex alimentary supplements. The contribution of partition, adsorption and ion exchange on the retention mechanism was studied by varying parameters such as water content and the counter-ion concentration in the mobile phase. Optimum conditions employed a Phenomenex Kinetex core-shell 2.6μm HILIC (100×4.6mm i.d.) column and a mobile phase of acetonitrile/potassium phosphate buffer (12.5mM; pH=2.8) 85:15, v/v, at the flow rate of 1.4mL/min, using UV detection at 200nm. A reference HPLC method for the selective determination of GSH by using 1,4-naphthoquinone as derivatization reagent was also introduced for comparative purposes. The developed HILIC method was validated and applied to the analysis of the considered compounds in dietary supplements. Interestingly, in some of the real samples, oxidized glutathione which is an inactive impurity of GSH, was found at the level of about 20%. The proposed study confirms the importance of simple analytical methods for a rigorous quality control of dietary supplements containing unstable active ingredients. Copyright © 2017 Elsevier B.V. All rights reserved.

  4. Utilisation of chlorine-dioxide and peracetic acid as disinfectants of effluents from Bologna waste water treatment plant; Sperimentazione di tecniche di disinfezione mediante biossido di cloro e acido peracetico applicate alle acque reflue dell'impianto di trattamento della citta' di Bologna

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, M.L. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, delle Acque, del Rilevamento e del Territorio; Sorrentino, M.

    2000-01-01

    The necessity to optimize the disinfection phase in the treatment plant of waste water of Bologna made possible an experimental survey about the efficacy of two disinfectant agents utilized: chlorine-dioxide and peracetic acid. Object of the survey is to verify the possibility of utilize, full scale, also peracetic acid as disinfection agent. The experimentation regarded the reals flows adduced and discharged from the plant and it may be an useful reference to verify performance of post-treatment constructed wetlands. Particularly it has been possible to assay the efficacy of the different treatment in waste water with residual concentrations of suspended solids. [Italian] La necessita' di ottimizzare la fase di disinfezione nell'impianto di trattamento acque reflue della citta' di Bologna, sia per il miglioramento delle rese di inattivazione, sia per la riduzione dei costi di esercizio, ha reso necessaria un'indagine sperimentale sull'efficacia di due agenti disinfettanti utilizzati: il biossido di cloro e l'acido peracetico. Scopo dell'indagine e' quello di verificare la possibilita' di impiegare, a scala reale, per il refluo tipico dell'impianto di Bologna, anche l'acido peracetico quale agente di disinfezione. La sperimentazione, condotta ha interessato le portate reali addotte e scaricate dall'impianto e puo' costituire un riferimento utile verificare la fattibilita' igienico-sanitaria di post-trattamenti di lagunaggio o fertirrigazione. In particolare si e' potuta saggiare l'efficacia dei diversi sistemi di trattamento sui reflui aventi concentrazioni residue non trascurabili di solidi sospesi.

  5. Macchina gnostica, macchina orfica: decostruzione e montaggio delle ideologie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Guariento

    2015-11-01

    Full Text Available Lo scopo di questo articolo sarà riprendere alcune formulazioni elaborate nel campo della scienza della mitologia di Furio Jesi e metterle al vaglio di alcune proposte più recenti: la mitocrazia di Citton, la psicoanalisi del sociale di Žižek, gli studi visuali di Didi-Huberman e l’epidemiologia delle credenze di Sperber. A partire dal concetto di macchina mitologica elaborato da Jesi in Conoscibilità della festa si sono sviluppate due nuove nozioni per rendere conto dei processi di decostruzione e montaggio di miti e ideologie. Abbiamo chiamato questi nuovi concetti: macchina orfica e macchina gnostica. Poiché la sostanza del mito e dell’ideologia  non può mai essere messa in discussione dai suoi produttori, essa è un elemento pieno, molare, identitario, tautologico. Radunando gli elementi sparsi di una formulazione discorsiva, la macchina orfica produce miti ed ideologie a partire da un insieme di componenti frammentari ed eterogenei. Decostruendo le unità molari del mito e dell’ideologia, la macchina gnostica riconduce allo stato di confusione e disseminazione le formazioni apparentemente  compatte che la macchina orfica genera. The aim of this paper is to reconsider some concepts developed by Furio Jesi in his science of mythology and to confront them with more updated studies on myth and ideology: Citton’s mythocratie, Žižek’s social psychoanalysis, Didi-Huberman’s visual studies and Sperber’s epidemiology of beliefs. Starting from the notion of mythological machine developed by Jesi in his essay Conoscibilità della festa we have conceived two new concepts to account for the processes of deconstruction and montage of myths and ideologies. We called these new concepts: Orphic machine and Gnostic machine. The substance of myths and ideologies can never be questioned by its producers: it is a solid, tautological, and impenetrable element. Gathering the scattered elements of a discursive formulation, the Orphic

  6. La costituzione dell’INA e il monopolio statale delle assicurazioni (1912-1922 = The constitution of INA and the state monopoly of insurance (1912-1922

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Serena Potito

    2012-07-01

    Full Text Available Il saggio –basato principalmente su documenti attualmente conservati presso l’Archivio Storico dell’INA, a Roma– esamina le vicende legate alla nascita dell’Istituto, costituito in un regime transitorio di monopolio relativo nel settore delle assicurazioni sulla vita.A causa del suo significato economico e politico, questa speciale forma di monopolio statale diede luogo a molte reazioni nell’ambito finanziario e politico nazionale, pertanto l’INA iniziò i primi anni di attività in una situazione conflittuale ed incerta.Il saggio inoltre approfondisce le ripercussioni sul mercato assicurativo internazionale in seguito alla nascita dell’INA.Durante il decennio di monopolio parziale dell’Istituto nel settore delle assicurazioni sulla vita (1912-1922, le compagnie di assicurazione straniere ritennero compromessi i loro interessi finanziari nel mercato italiano, e lo osteggiarono fino al 1923, quando una nuova legge riformò il mercato assicurativo sulla vita, abolendo il regime di monopolio.The essay –mainly based on documents actually preserved in the Historical Archives of INA, in Rome– examines the events connected with the foundation of the Institute, established in a transient condition of partial monopoly system in life insurance sector. Because of its economic and political meaning, this special form of state monopoly gave rise to many reactions in the financial and political national context, and so INA started its first years of activity in a troubled and unstable situation. The essay also discusses about the repercussions on international insurance market in consequence of the foundation of INA.During the ten-year perior of partial monopoly of the Institute in life insurance sector (1912-1922, foreign insurance companies deemed their financial interest in Italian market jeopardized, and contrasted with it until 1923, when a new act reformed life insurance market, abrogating monopoly system. 

  7. The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities; Gli strumenti attuativi di una politica di sviluppo sostenibile dell'impresa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities, and originating at the Rio Conference in 1992, late introduced by the European Union, the Government and voluntary organizations (ISO, CEM, UNI) are gradually entering the market, thereby underling their effect in terms of industrial competitiveness. The main tools were examined in the report and mostly refer to the voluntary ones which, in surpassing the command and control logic, increasingly tend to get close to traditional fiscal, tariff and financial ones. Voluntary agreements, environmental management systems (EMAS, ISO14000), the risk prevention systems (UNI 10617), certification (Ecolabel, ISO 14040) and environment communications tools (environment balance sheet, environmental report, environmental statement) are synthetically described. Finally, the tools regarding the incentives still under Government concern an their diffusion are examined. [Italian] I nuovi strumenti di politica industriale orientati allo sviluppo sostenibile delle attivita' produttive che traggono origine dalla Conferenza di Rio del 1992 e sono stati introdotti successivamente da parte della Comunita' Europea, dal Governo e dagli organismi di normazione volontaria (ISO, CEN, UNI), stanno gradualmente penetrando sul mercato facendo valere i loro effetti anche in termini di competitivita' delle imprese. Nel rapporto sono stati esaminati i principali tra questi strumenti con particolare riferimento a quelli volontari che sempre piu', nel superamento della logica del {sup c}ommand-control{sup ,} tendono ad affiancarsi a quelli tradizionali di carattere fiscale, tariffario e finanziario. In particolare vengono descritti sinteticamente gli accordi volontari, i sistemi di gestione ambientali e della sicurezza (EMAS, norme ISO 14001 e UNI 10617), la certificazione di prodotto (Ecolabel, norma ISO 14040) e gli strumenti di comunicazione ambientale (bilancio ambientale, rapporto ambientale

  8. Factors affecting the distribution of fox dens in northern Italy / Fattori influenzanti la distribuzione delle tane di volpe (Vulpes vulpes in Italia settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Meriggi

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract From 1st. October to 31st. December 1988 the fox dens were censused in an area of 2,589 km² in Northern Italy. The mean density was 0.67 dens/km². Significant differences resulted between the density found in the four altitudinal ranges: plain 0.28 dens/km² (S.D.=0.30; low hill 0.71/km² (S.D.=0.37; middle hill 1.20/km² (S.D.=0.35; mountain 0.41/km² (S.D.=0.42. The highest densities were recorded in protected areas (0.98 dens/km², while the lowest values were found in hunting areas (0.41/km² in social hunting ground and 0.33/km² in estates. The density was positively correlated with the mean altitude (r=0.443, PRiassunto Dal 1 ottobre al 31 dicembre 1988 sono state censite le tane di Volpe (Vulpes vulpes in provincia di Piacenza (2.589 km², 48 comuni. La densità media provinciale è stata di 0,67 tane/km². Differenze significative sono risultate tra le densità delle 4 fasce altimetriche della provincia: pianura 0,28/km² (D.S.=0

  9. GIANFRANCO BETTETINI, Il timpano dell’occhio. Gli intrecci e i giochi dei suoni e delle immagini, Milano, Bompiani, 2009

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Bratus

    2013-12-01

    Full Text Available Il timpano dell’occhio di Gianfranco Bettetini è uno studio dedicato all’analisi semiotica dei testi audiovisivi. Nel volume l’autore si propone di indagare gli effetti che l’azione «strutturalmente sinergica e compatta» (p. 9 di suono e immagine produce sullo spettatore. Lungo tale percorso, Bettetini affronta un nodo cruciale degli studi attuali sulla comunicazione audiovisiva, offrendo allo stesso tempo un prezioso compendio della letteratura semiotica sull’argomento. Nella prima parte del volume lo studioso definisce le linee essenziali di un nuovo approccio metodologico che integra, con la sociologia e la psicologia, il quadro delle discipline che si sono occupate sistematicamente di analisi del testo filmico dal secondo dopoguerra in avanti. Nella seconda parte l’autore prende in esame quattro lungometraggi: Caterina va in città (2003 di Paolo Virzì, Notturno Bus (2007 di Davide Marengo, Il flauto magico (2007 di Kenneth Branagh e La fine del mondo – Ministoria della musica in un tempo (1969 dello stesso Bettetini.

  10. War Medicine and Surgery, Punishment and Torture at the time of the Regiments of Renown - Chirurgie de guerre, médecine militaire, punitions et torture à l’époque des compagnies de mercenaires - Medicina e Chirurgia da guerra, Punizioni e Tortura all’epoca delle Compagnie di Ventura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lugaresi M.

    2009-08-01

    Full Text Available This article highlights the main surgical and medical issues related to the age of the Regiments of Renown. Analyzing the main causes of death of Condottieres and Captains in the period 1300-1580, the treatment of wounds and the development of skills involved in the surgery of war, the more frequent Italian epidemic diseases in that time, the punishments and torture in force in the Republic of Venice, are described.Cet article expose les aspects les plus importants en matière de médecine et de chirurgie à l'époque des compagnies de mercenaires. En analysant les principales causes de décès des condottières et des capitaines entre 1300 et 1580, l’autrice décrit le traitement des blessures et le développement des techniques chirurgicales de guerre, les épidémies les plus fréquentes en Italie à cette époque-là, les peines et les tortures en vigueur sous la République Sérénissime de Venise.Questo articolo illustra i principali aspetti medici e chirurgici connessi all’epoca delle Compagnie di Ventura. Analizzando le principali cause di decesso dei Condottieri e dei Capitani nel periodo 1300-1580, vengono descritte la cura delle ferite e lo sviluppo delle tecniche applicate nella chirurgia da guerra, le epidemie più frequenti che colpirono l’Italia in tale epoca, le pene e la tortura in vigore nella Serenissima Repubblica di Venezia.

  11. Selezione invernale dell'habitat e densità del cervo (Cervus elaphus e del capriolo (Capreolus capreolus nel Parco Nazionale d'Abruzzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Latini

    2003-10-01

    Full Text Available Nel Parco Nazionale d'Abruzzo è stata studiata la selezione dell'habitat invernale di cervo e capriolo da aprile a maggio del 2000 e del 2002, in un'area caratterizzata da boschi di faggio, rimboschimenti a pino nero e pascoli. È stata utilizzata la tecnica del pellet group count, su transetti lineari larghi 2 metri, individuati ogni 100 m di quota, lungo le isoipse da 1350 a 1950 m s.l.m. Sono stati percorsi 61 km ed è stata campionata un'area di 12 ha. Per ogni gruppo di escrementi (1583 per il cervo e 946 per il capriolo sono state rilevate l'altitudine, la pendenza, l'esposizione e il tipo di vegetazione. È stato assunto che tutti gli habitat fossero ugualmente disponibili ed accessibili e che le disponibilita fossero conosciute (Alldredge et al., 1998. I dati raccolti sono stati elaborati applicando il test del Χ², la statistica di Bonferroni (Neu et al., 1974 e l'indice Jacobs (Jacobs, 1974. Il cervo ha selezionato aree comprese tra 1300 e 1500 m s.l.m. (p<0.01, un range altimetrico più ristretto rispetto al capriolo che seleziona anche le quote piu elevate, comprese cioè tra 1300 e 1700 m s.l.m. (p<0.01. Entrambi i cervidi selezionano le zone più scoscese (21°-60° (p<0.01: Il cervo seleziona le classi d'esposizione comprese tra sud-est ed ovest (p<0.01, mentre il capriolo i versanti sud-ovest e ovest (p<0.01. Entrambe le specie preferiscono ambienti di transizione ed evitano le zone di bosco maturo ed i pascoli d'alta quota (p<0.01. Utilizzando il tasso di defecazione è stata calcolata la densità delle due specie (Mayle, 1999 che è risultata di 2.7 cervi/100 ha e 1.0 caprioli/100 ha. Le due specie selezionano le stesse risorse, suggerendo, così come riscontrato da altri autori (Welch, 1989, una convergenza per quanto riguarda l'uso invernale dell'habitat. La scelta d'aree poste a quote medio-basse, di zone scoscese e di versanti meridionali potrebbe essere legata alla minore altezza e persistenza

  12. Fitotossine di Inula viscosa per il controllo di piante parassite

    OpenAIRE

    Avolio, Fabiana

    2013-01-01

    Le piante parassite sono incapaci di sintetizzare dagli elementi minerali e nutritivi materiali sufficienti per la loro crescita e sopperiscono a questa deficienza fisiologica utilizzando le sostanze elaborate dalle piante ospiti, che di conseguenza manifestano generalmente una crescita ridotta. Le Orobanche, la Striga e la Cuscuta sono le piante parassite più diffuse nelle regioni del Mediterraneo e del continente africano interessando colture di rilevanza strategica. Diverse strategie...

  13. Report of the Minister of Health on the activity carried out by the `Istituto Superiore di Sanita` (Italian National Institute of Health) in 1995 and 1996, according to art. 25 of the Law 7 August 1973, no. 519; Relazione del Ministro per la Sanita` sull`attivita` svolta dall`Istituto Superiore di Sanita` nel 1995 e 1996, ai sensi dell`art. 25 della Legge 7 agosto 1973, n. 519

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1997-09-01

    The results of the activities carried out at the Istituto Superiore di Sanita` in the years 1995-1996 are presented. The report contains information on the structure of the Institute, the tasks entrusted to it by law, synthetic data on the researches carried out within the institutional projects and the projects financed by the Italian national health fund and the future perspectives. It also presents the list of scientific publications edited in 1995 and 1996, divided according to the institutional projects of research. [Italiano] Vengono riportati i risultati dell`attivita` svolta dall`Istituto Superiore di Sanita` negli anni 1995-1996. La relazione presenta informazioni sulla struttura dell`Istituto e sui compiti assegnatigli per legge e dati sintetici sull`attivita` di ricercasvoltanell`ambito dei progetti istituzionali e dei progetti finanziati sul Fondo sanitario nazionale e sulle prospettive future. Fornisce, inoltre, l`elenco delle pubblicazioni scientifiche, edite negli anni 1995 1 996, suddivise nell`ambito dei progetti di ricerca istituzionali.

  14. The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities; Gli strumenti attuativi di una politica di sviluppo sostenibile dell'impresa

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The new industrial political tools based on the sustainable development of productive activities, and originating at the Rio Conference in 1992, late introduced by the European Union, the Government and voluntary organizations (ISO, CEM, UNI) are gradually entering the market, thereby underling their effect in terms of industrial competitiveness. The main tools were examined in the report and mostly refer to the voluntary ones which, in surpassing the command and control logic, increasingly tend to get close to traditional fiscal, tariff and financial ones. Voluntary agreements, environmental management systems (EMAS, ISO14000), the risk prevention systems (UNI 10617), certification (Ecolabel, ISO 14040) and environment communications tools (environment balance sheet, environmental report, environmental statement) are synthetically described. Finally, the tools regarding the incentives still under Government concern an their diffusion are examined. [Italian] I nuovi strumenti di politica industriale orientati allo sviluppo sostenibile delle attivita' produttive che traggono origine dalla Conferenza di Rio del 1992 e sono stati introdotti successivamente da parte della Comunita' Europea, dal Governo e dagli organismi di normazione volontaria (ISO, CEN, UNI), stanno gradualmente penetrando sul mercato facendo valere i loro effetti anche in termini di competitivita' delle imprese. Nel rapporto sono stati esaminati i principali tra questi strumenti con particolare riferimento a quelli volontari che sempre piu', nel superamento della logica del {sup c}ommand-control{sup ,} tendono ad affiancarsi a quelli tradizionali di carattere fiscale, tariffario e finanziario. In particolare vengono descritti sinteticamente gli accordi volontari, i sistemi di gestione ambientali e della sicurezza (EMAS, norme ISO 14001 e UNI 10617), la certificazione di prodotto (Ecolabel, norma ISO 14040) e gli strumenti di comunicazione ambientale (bilancio ambientale, rapporto

  15. Promotion of environmental managements systems (EMAS, ISO 14.000) in the Italian small and medium industries. The applied experiences achieved by ENEA; Promozione dei sistemi di gestione ambientale (EMAS, ISO 14.000) nelle piccole e medie imprese italiane. Le esperienze applicative dell `ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, Luca; Brunetti, Nicola; Caropreso, Gaetano; Luciani, Roberto [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-03-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme) introduced by the Regulation n. 1836/93, is one of the new tools activated by the European Community to overcome the old `Command and Control` philosophy and adopt an approaching policy in the `Moral suasion` logic. It is based on the sharing out of the responsibility, dialogue and action agreed upon by the concerned parties on the basis of impartial and reliable information. EMAS has voluntary character and presents many analogies with ISO 14.000 international system with which a deeper integration is being attempted for a revision of the Regulation. In the frame of present national and international situation, the report shows the recording path of an EMAS site and the experiences achieved up to now particularly by ENEA. [Italiano] L`EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Rergolamento n. 1836/93, rappresenta uno dei nuovi strumenti che la Comunita` Europea ha attivato per superare la vecchia logica del `Command and Control` (Imponi e Sorveglia) e passare ad una nuova filosofia di approccio nella logica della `Moral suasion` (persuasione morale) per un rapporto basato sulla ripartizione delle responsabilita` attraverso un dialogo e un`azione concertata tra le parti interessate sulla base di un`informazione obiettiva ed affidabile. Lo strumento EMAS ha carattere di volontarieta` e presenta profonde analogie con il sistema internazionale ISO 14.000 con il quale si sta tentando, a livello di revisione del Regolamento EMAS, una integrazione piu` profonda. Nel rapporto vengono illustrati, nel quadro dell`attuale situazione nazionale ed internazionale, il percorso di registrazione di un sito EMAS e le esperienza finora attuare con particolare riferimento a quelle dell`ENEA.

  16. [Choice between probability and value of alimentary reinforcement as means for revealing individual typological features of dog behavior].

    Science.gov (United States)

    Chilingarian, L I

    2005-01-01

    Individual typological features of behavior of dogs were investigated by the method of choice between the low-valuable food available constantly and food of high quality presented with low probability. Animals were subjected to instrumental conditioning with the same conditioned stimuli but different types of reinforcement. Depression of a white pedal was always reinforced with meat-bread-crumb mixture, depression of a black pedal was reinforced with two pieces of liver (with probabilities of 100, 40, 33, 20, or 0%). The choice of reinforcement depended on probability of valuable food and individual typological features of the nervous system of a dog. Decreasing the probability of the reinforcement value to 40-20% revealed differences in behavior of dogs. Dogs of the first group, presumably with the weak type of the nervous system, more frequently pressed the white pedal (always reinforced) than the black pedal thus "avoiding a situation of risk" to receive an empty cup. They displayed symptoms of neurosis: whimper, refusals of food or of the choice of reinforcement, and obtrusive movements. Dogs of the second group, presumably with the strong type of the nervous system, more frequently pressed the black pedal (more valuable food) for the low-probability reward until they obtained the valuable food. They did not show neurosis symptoms and were not afraid of "situation of risk". A decrease in probability of the valuable reinforcement increased a percentage of long-latency depressions of pedals. It can be probably suggested that this phenomenon was associated with increasing involvement of cognitive processes, when contributions of the assessments of probability and value of the reinforcement to decision making became approximately equal. Choice between the probability and value of alimentary reinforcement is a good method for revealing individual typological features of dogs.

  17. Coprological survey of alimentary tract parasites in dogs from Zambia and evaluation of a coproantigen assay for canine echinococcosis

    Science.gov (United States)

    Nonaka, N; Nakamura, S; Inoue, T; Oku, Y; Katakura, K; Matsumoto, J; Mathis, A; Chembesofu, M; Phiri, I G K

    2011-01-01

    Faecal samples were collected from the rectum of 540 domestic dogs from four districts (Lusaka, Katete, Petauke and Luangwa) in Zambia between 2005 and 2006 and prevalences of canine alimentary tract parasites were determined by coprological examination. Thirteen different ova and parasites including strongyle (43.3%), Spirocerca lupi (18.7%), taeniid (13.1%), Toxocara canis (7.6%), Sarcocystis sp.* (7.5%), Isospora sp.* (5.7%), Physaloptera sp.* (4.6%), Capillaria sp.* (2.8%), Dipylidium caninum (2.2%), Mesocestoides sp.* (2.0%), Ascaris sp.* (1.7%), Trichuris vulpis* (0.4%) and Schistosoma mansoni* (0.4%) were detected, Ascaris and Schistosoma probably originating from coprophagy. The species with asterisks and later-described Taenia multiceps are for the first time reported from dogs in Zambia. A coproantigen enzyme-linked immunosorbent assay (CoproAg-ELISA) developed for Echinococcus spp. revealed 43 positive dogs and 37 of these harboured taeniid eggs. From 63 of the 71 taeniid egg-positive samples, eggs and DNA thereof were isolated and subjected to a multiplex polymerase chain reaction for differentiating E. granulosus sensu lato, E. multilocularis and Taenia spp. Amplicons indicative for Taenia spp. were obtained from 60 samples. Sequencing of amplicons spanning part of the mitochondrial cytochrome c oxidase subunit 1 gene, which was possible with 38 samples, revealed 35 infections with T. hydatigena and 3 with T. multiceps. Therefore, the CoproAg-ELISA showed some positives, but concrete evidence for the existence of canine E. granulosus infection could not be established. Comparison of the results of the CoproAg-ELISA and Taenia species identification indicated that the CoproAg-ELISA cross-reacts with patent infections of T. hydatigena (57%) and T. multiceps (33%). PMID:22185947

  18. "Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano": geomorphological fragility and slope instability in a rupestrian-heritage rich area (Basilicata, south Italy).

    Science.gov (United States)

    Francioso, R.; Sdao, F.; Tropeano, M.

    2003-04-01

    The Italian Ministry of Education, University and Research financed a research project about the study and the control of hydrogeological hazard of some sites belonging to the "Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano"; the Park and the old city of Matera ("Sassi di Matera") was inserted in the UNESCO World Heritage list since 1993. The studied sites ("Belvedere Chiese Rupestri" and "Iazzo dell'Ofra" localities) are located along the top of the walls of the deep canyon (locally called "Gravina di Matera" and deeper than 100 m) which characterizes the area. Several valuable medieval rupestrian hand-hewn rock churches and sanctuaries are present along the canyon walls. The canyon cut weak rocks (Plio-Pleistocene calcarenites, in which churches and sanctuaries are excavated) and the underlying well-stratified limestones (Cretaceous calcilutites). Both rocks are abundantly and strongly fractured and disjointed by several different joint sets, and, on the left wall of the "Gravina di Matera" canyon, they are characterized by a mainly dipping-slope attitude. Consequently, rock blocks of different sizes formed (up to some tens of m^3 in volume), and are characterized by low stability condition. The considerable acclivity of the walls and the defects and intense fracturing state of rocks, especially along the edge, cause rapid falls, topples and rockslides of the blocks. This geomorphological fragility, confirmed by wide-spread signs of potential instability and by several rock blocks fell in the stream, causes the diffuse and significant structural-failures processes that involve most of the very fine rupestrian heritages. Our study, after the geological and geomorphological description of the sites and the editing of thematic maps, concentrates on the determination the present-day slope instability conditions. Moreover, the study demonstrated the notable genetic relationship between jointing, slope instability and failure type of carbonate

  19. Meningo-encefalite equina da Halicephalobus gingivalis: contributo casistico nell’ambito delle attività di sorveglianza della Febbre del Nilo occidentale (West Nile disease

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Di Francesco

    2012-12-01

    Full Text Available Un cavallo di 7 anni è stato abbattuto dopo aver manifestato una grave sindrome neurologica a rapida evoluzione. Campioni tessutali sono stati inviati al Centro Studi Malattie Esotiche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (Istituto G. Caporale per gli accertamenti diagnostici del caso. Gli esami per le più comuni virosi neurologiche equine non hanno evidenziato la presenza di infezioni in atto. Istologicamente, si è osservata a livello encefalico la presenza di manicotti perivascolari e numerosi corpi parassitari, morfologicamente riferibili a Halicephalobus gingivalis. Il rinvenimento ha consentito di formulare la diagnosi di meningo-encefalite da H. gingivalis. Il caso riportato conferma che le encefaliti parassitarie devono essere annoverate nella diagnosi differenziale delle encefalopatie equine e sottolinea l’utilità dell’approccio diagnostico multidisciplinare.

  20. La competitività delle imprse manufatturiere statunitensi. (The competitive position of U.S. manufacturing firms

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R.E. LIPSEY

    2013-12-01

    Full Text Available Con l'alto valore costante del dollaro recentemente siè verificata la  preoccupazione per l' impatto a lungo termine sulla competitività dei produttori statunitensi. Questo studio distingue tra la competitività delle imprese statunitensi ed i vantaggi degli Stati Uniti come una base di produzione . Si è constatato che , anche se la quota statunitense del commercio mondiale è diminuita a partire dai primi anni 1970, la quota detenuta da imprese americane, al contrario di imprese che producono negli Stati Uniti, è aumentato. Si sostiene che le multinazionali statunitensi hanno superato il calo del vantaggio comparativo degli Stati Uniti come base di produzione spostando all'estero.With the continuing high value of the dollar there has recently been concern over the long-term impact on the competitiveness of US manufacturers. This study distinguishes between the competitiveness of US firms and the advantages of the United States as a production base. It is found that, although the US share of world trade has declined since the early 1970s, the share held by US firms, as opposed to firms producing in the United States, has increased. It is argued that US multinationals have overcome the decline in the comparative advantage of the United States as a production base by moving abroad.JEL: F23, L60

  1. Caratterizzazione biomolecolare di Clostridi isolati da latte e formaggi

    OpenAIRE

    Demarco, Fabiana

    2006-01-01

    Il latte è una miscela complessa di sostanze di notevole importanza biologica e nutrizionale (proteime, grassi, lattosio, vitamine, sali, etc.) e costituisce, da solo un sistema dietetico bilanciato e capace di favorire la moltiplicazione della flora intestinale simbiotica. E’ ampiamente utilizzato sia tal quale nella preparazione del cibo, sia trasformato, da solo, o in combinazione con altri alimenti. Il formaggio, che rappresenta il più antico e valido metodo conosciuto dall’uomo per co...

  2. Antimafia e movimenti delle donne. Protagoniste, culture e linguaggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Dino

    2016-11-01

    Full Text Available Il saggio analizza il ruolo giocato dalle donne nei movimenti antimafia  a partire dalla loro presenza –cospicua e importante – all’interno dei Fasci dei lavoratori in Sicilia alla fine dell’800 fino alle esperienze del Comitato dei Lenzuoli e dell’Associazione donne per il digiuno nate a Palermo all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, in cui le figure femminili hanno svolto un ruolo di primo piano sperimentando forme espressive e di mobilitazione civile alternative ed efficaci.  L’approccio scelto per l’analisi incrocia gli studi sulla mafia come sistema di potere violento e totalitario con la relazione tra i sessi, intesa come scontro di poteri, in cui svolge un peso determinante la dimensione simbolica. Osservando, in prospettiva diacronica, i contesti e le forme associate di lotta alla mafia, la presenza femminile al loro interno, pur quando numerosa, stenta a configurarsi in forme strutturate durevoli e si configura piuttosto come luogo per l’episodica espressione di forme comunicative originali e di strumenti di lotta che si distinguono per la loro aderenza al quotidiano, alla sfera della soggettività e alla dimensione biografica. Parole chiave: movimenti femminili; mafia/antimafia; forme di comunicazione; studi di genere; violenza The essay analyses the role of women in the antimafia movements, starting from their presence - conspicuous and important - inside the Fasci of Workers in Sicily in the late 19th century until the experiences of the Comitato dei Lenzuoli and the Associazione donne per il digiuno born in Palermo after the massacres of Capaci and via D’Amelio, where the figures of women had a first focus role experimenting with alternative and effective ways of expression and of social activism. The approach chosen for the analysis intertwines the studies about mafia as a violent and totalitarian system with the relationship between the sexes, intended as contrast between powers, where a

  3. Le prospettive dell'economia mondiale (The global economic outlook

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Sylos Labini

    2009-12-01

    Full Text Available  La crisi dell’economia americana ha forti ripercussioni non solo sui paesi europei, ma sul mondo intero; le difficoltà di altri importanti paesi, come il Giappone e l’Argentina, già gravi, sono diventate ancora più gravi per la crisi americana. I paesi del Terzo Mondo mostrano andamenti molto differenziati: nei mercati in cui la presenza dell’America e di altri paesi industrializzati è indebolita dalla crisi, essi riescono a crescere anche più di prima, grazie soprattutto alle esportazioni dei beni di industrie tradizionali: per produrre tali beni usano tecniche che comportano un minor grado di meccanizzazione e una maggiore quota di lavoro diretto, e ciò consente una più ampia flessibilità dei prezzi, con la conseguenza che nei mercati internazionali la loro competitività migliora, specialmente in periodi di congiuntura negativa. Stimolati anche da una tale congiuntura vari paesi del Terzo Mondo stanno esercitando una pressione crescente per indurre i paesi industrializzati a eliminare gradualmente le protezioni – dazi e sussidi – erette a difesa delle loro agricolture; la via da seguire, però, non è questa: è la via degli aiuti organizzativi.  The crisis in the U.S. economy has a major impact not only on Europe but the whole world; the difficulties of other major countries, such as Japan and Argentina, already serious, have become even more serious for the American crisis. The Third World countries show very different trends: in the markets in which the presence of America and other industrialized countries has been weakened by the crisis, they are able to grow even more than before, thanks to exports of goods of traditional industries: to produce these assets using techniques involving a lesser degree of mechanization and a greater proportion of direct business, which allows greater flexibility in prices, with the result that their competitiveness in international markets improves, especially in times of

  4. Gli uccelli del Parco Nazionale della Val Grande e delle aree limitrofe (Verbano Cusio Ossola, Piemonte, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Casale

    2014-12-01

    Full Text Available Il Parco Nazionale della Val Grande è un’area montuosa protetta sita nelle Alpi, nel Piemonte nord-orientale, Italia. L’area è stata designata quale Parco Nazionale nonché ZPS – Zona di Protezione Speciale secondo la Direttiva “Uccelli” e IBA – Important Bird Area secondo BirdLife International. L’area di studio ha una superficie di 45.873 ha che comprende il Parco Nazionale e le limitrofe Valle Intrasca, Valle Cannobina e Val Loana, i cui ambienti principali sono costituiti da vaste foreste di latifoglie e di conifere, ambienti rocciosi, brughiere, arbusteti e praterie alpine. Le cime più alte raggiungono i 2.300 m s.l.m. La maggior parte della sua superficie è selvaggia e disabitata. In questo lavoro viene riportato un elenco commentato degli uccelli noti per l’area e vengono inoltre forniti dati di sintesi relativi alle attività di monitoraggio condotte in anni recenti (2009-2014. I dati sono stati raccolti sia attraverso revisione bibliografica sia in forma originale, attraverso attività di ricerca sul campo. Queste ultime sono state condotte utilizzando i seguenti metodi: mappaggio dei territori (uccelli nidificanti degli ambienti aperti, punti d’ascolto (uccelli nidificanti, transetti lineari con uso di playback (rapaci notturni, Caprimulgus europaeus, Dryocopus martius, ricerca di campo non standardizzata in ambienti idonei alla nidificazione (Passeriformi nidificanti degli ambienti rocciosi, censimento primaverile di rapaci migratori lungo la rotta migratoria del Lago Maggiore e censimento autunnale di Passeriformi migratori attraverso i passi alpini. L’area ospita o ha ospitato 138 specie di Uccelli delle quali 97 nidificanti, 28 di interesse comunitario (Allegato I della Direttiva “Uccelli”, 42 SPEC - Species of European Conservation Concern secondo BirdLife International. L’area è di grande importanza per numerose specie di uccelli, specialmente per la nidificazione di specie di interesse

  5. Ritorno al futuro: memorie, orizzonti e riflessi dell'antropologia. Intervista a Ugo Fabietti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfonso Romaniello

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Più che un’intervista, un incontro/discussione con una delle figure più autorevoli dell’antropologia italiana, il Prof. Ugo Fabietti. Le sue parole, oltre che offrirci notevoli spunti di riflessione su cosa sia e come debba orientarsi oggi l’antropologia, ci accompagnano in un percorso dove riemergono le radici stesse della disciplina: il viaggio, l’incontro con l’alterità culturale, l’epochè, la ricerca sul campo, il relativismo. Uno sguardo sui fondamenti teorici della disciplina, ma anche sulle sue prospettive di applicazione, sul suo riconoscimento sociale ed istituzionale. Il Professor Fabietti, presentandoci l’antropologia come “un mestiere solitario”, ci racconta con passione la ricchezza e gli strumenti che derivano “dall’incontro con l’altro”, e lo fa in un condensato di teoria ed esperienza…che è poi l’humus della disciplina stessa. Abstract – EN More than an interview, this is a meeting/discussion with one of the most important figures of Italian anthropology, Professor Ugo Fabietti. His words offer innumerable points of reflection about what anthropology is, and the direction it should take. They also accompany us along a path in which the roots of anthropology themselves re-emerge: travel, encountering cultural otherness, epochè, fieldwork and relativism. He provides a look at the theoretical structure of the discipline and also its potential applications, at its social and institutional recognition. Professor Fabietti, presenting anthropology as “solitary knowledge”, details with passion the richness and the instruments deriving “from the meeting with the other”. He presents it in an essence of theory and experience… which is after all the quintessence of anthropology itself.

  6. UN Committee on Global Geospatial Information Management: Insediato il Comitato delle Nazioni Unite sulla gestione dell’informazione geospaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Salvemini

    2012-04-01

    Full Text Available L’iniziativa delle Nazioni Unite volta alla formazione di un comitato di esperti nella gestione della informazione geografica, già presentata in questa rubrica in un precedente numero, ha fatto un passo avanti definitivo con l’incontro di Seoul dello scorso ottobre. The  United  Nations  Committee  of  Experts on Global Geospatial Information Manage-ment,  established  by  ECOSOC  on  27  July 2011 as the official UN consultative mechanism  on  GGIM,  has  convened  its  inaugural  meeting  on  26  October  2011  in  Seoul, Republic  of  Korea.  The  inaugural  meeting has  brought  together  experts  from  Member States and observers from international organizations  to  adopt  the  Terms  of  Refer-ence of the Committee, review the Rules of Procedure of the Committee, and discuss its contribution to Rio+20 Conference as well as an inventory of critical issues to be addressed by the Committee in its future sessions

  7. Water quality control of combined sewer overflows. The <> procedure; Il controllo qualitativo delle immissioni fognarie nei corpi idrici. La procedura <>

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Artina, S.; Maglionico, M. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, delle Acque, del Rilevamento, del Territorio; Lo Greco, P. [HR Wallingford, Wallingford Oxfordshire (United Kingdom)

    2000-05-01

    The EEC Directive 91/271 endorse has brought to attention the pollution problem caused in the receiving waters by Combined Sewer Overflows (CSOs). This paper describes a procedure, set up in England, called UPM (Urban Pollution Management), meant to environmentally protect receiving waters. The UPM Procedure is merely a methodology to evaluate the impact of pollutants discharged from sewer overflows during rainfall events. [Italian] Il recepimento della direttiva CEE 91/271 ha portato ancora una volta in primo piano il problema dell'inquinamento dei corpi idrici causato dalle immissioni fognarie. Il presente articolo descrive una procedura messa a punto in Inghilterra, denominata UPM (Urban Pollution Management), destinata al controllo qualitativo dei corsi d'acqua ricettori di scarichi fognari. L'UPM non costituisce una normativa bensi una metodologia intesa a valutare l'impatto degli scarichi fognari sui ricettori durante gli eenti meteorici.

  8. Trastorns alimentaris

    OpenAIRE

    Raich, Rosa M. (Rosa Maria)

    1993-01-01

    Aquí s'exposa una visió panoramica i una serie d'implicacions del coneixement que actualment s'ha assolit des de la psicologia envers un fenomen creixent i dramatic associat als nostres temps, l'anorexia. Com podem explicar-nos que una persona mori de fam, en presencia de menjar disponible? Com podem entendre que una necessitat tan primaria desaparegui davant d'altres premisses i imposicions? Com podem comprendre que el menjar es converteixi en una obsessió i/o en una fobia absoluta? Caldria ...

  9. State of the art on bioethanol production; Stato dell'arte della produzione di bioetanolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Barisano, D; De Bari, I; Viola, E; Zimbardi, F; Braccio, G [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili di Energia, Centro Ricerche Trisaia, Policoro, Matera (Italy); Cantarella, M; Gallifuoco, A [L' Aquila Univ., L' Aquila (Italy). Dipt. di Ingegneria Chimica e dei Materiali

    2001-07-01

    The state of the art, deals with the ethanol production from current processes based on the use of sugar and starch as feedstock and those under development based on lignocellulosic biomass. In the first section are reported the commercially available processes together with hints to the newest technologies. As regard the ethanol production from lignocellulosics, it has been collected data on the biomass availability in Europe as energy crops, industrial crops, agricultural residues and domestic waste. It is provided a bibliographic study on the technologies and processes under development worldwide for the conversion of lignocellulosics into ethanol. Finally, a brief discussion on the economics highlights the near term viability of producing ethanol by this way. [Italian] Questo lavoro tratta della produzione di etanolo da diverse biomasse, compreso i materiali lignocellulosici. Sono riportati cenni al mercato mondiale ed europeo dell'etanolo insieme ad una breve rassegna dei processi impiegati correntemente; si tratta per lo piu' di tecnologie ormai mature basate sull'utilizzo di piante ad alto contenuto di zucchero o di amido. Per quanto riguarda la produzione di etanolo da biomasse lignocellulosiche, sono riportati i risultati di un'indagine statistica sulla disponibilita' in Europa di questi materiali in termini di coltivazini dedicate, residui agro-forestali e rifiuti domestici. E' riportata altresi una ricerca bibliografica sui recenti sviluppi dei processi di conversione a etanolo su scala banco e pilota. Infine, una breve discussione sugli aspetti economici connessi all'utilizzo di materiali lignocellulosici per la produzione di etanolo mostra come questi processi si stiano avvicinando alla completa fattibilita'.

  10. I nuovi criteri di valutazione dei terreni in seguito al regolamento spagnolo per la valutazione dei terreni del 2011: l’oggettivazione delle aspettative edificatorie nel territorio rurale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Maria De La Encarnación Valcárcel

    2013-06-01

    Full Text Available Il regime di valutazione dei terreni ha subito una delle sue più importanti modifiche ad opera della Legge sui Suoli del 2008 e del relativo Regolamento del 2011. Secondo il cosiddetto principio di oggettività, che definisce tutti i metodi fissati per le nuove "situazioni di base" dei terreni, ed in base al prescritto divieto di prendere in considerazione le aspettative edificatorie derivanti dal rilascio di una concessione edilizia, è facilmente desumibile l’esistenza di circostanze, che non sono una conseguenza naturale degli investimenti effettuati per il bene da parte del proprietario. Questo è in contrasto con lo spirito della Legge sui Suoli in vigore, enunciato nella Relazione Esplicativa.

  11. Biomarkers for environmental and occupational exposure to aromatic mutagens and carcinogens from emissions of oil shale petrochemistry. Report of the EC PECO programme, project CIPA-CT92-3016

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Carere, A.; Crebelli, R. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Comparata ed Ecotossicologia

    1998-03-01

    Oil shale processing for energy supply and further refining for petrochemistry is an important field of industry in Baltic countries. Estonia possesses the largest oil shale mines and oil shale processing plants of the world. Large scale oil shale extraction and processing lead to extensive environmental pollution and to the release of high levels of aromatic carcinogenic substances in processing plants. In the framework of the `PECO` programme, during 1993-1996, the European Commission funded a research project on biomarkers of environmental and occupational exposure in oil shale petrochemistry. The project gave the opportunity to develop and calibrate several biomarkers of exposure to aromatic carcinogens. The results obtained highlighted the role of blood benzene and urinary trans, trans-muconic acid and l-hydroxypyrene as sensitive biomarkers of occupational exposure to benzene and polycyclic aromatic hydrocarbons. A new promising approach was developed for the analysis of benzene adducts in haemoglobin. This methodology, as well as the {sup 32}P-postlabelling analysis of nulky adducts in DNA of blood cells of oil shale workers, showed high sensitivity and potential utility in human biomonitoring. Molecular cytogenetic methods based on in situ hybridization showed an exposure related clastogenic, and possibly an eugenic, effect in oil shale workers, demonstrating the potential advantage of new molecular approaches in the cytogenetic surveillance of carcinogen exposure. [Italiano] Gli scisti bituminosi costituiscono una materia prima di importanza prioritaria per l`industria petrolchimica dei paesi baltici. In Estonia, l`estrazione su larga scala degli scisti bituminosi ha prodotto una situazione di degrado ambientale, aggravata dalla emissione di considerevoli quantita` di sostanze cancerogene durante la lavorazione degli scisti negli impianti petrolchimici. Nell`ambito del programma di ricerca `PECO`, nel 1993-1996, l`Unione Europea ha finanziato un progetto

  12. Diagnostic imaging of skeletal metastases; Diagnostica per immagini delle metastasi scheletriche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Scutellari, P. N.; Addonisio, G.; Righi, R. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Dipt. di Scienze Chirurgiche, Anestesiologiche e Radiologiche, Sez. di Diagnostica e Terapia Radiologiche; Giganti, M. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Dipt. di Medicina Clinica e Sperimentale, Sez. di Medicina Nucleare

    2000-12-01

    patients with a positive bone scan or with local symptoms and pain, radiography and CT are used for screening of metastatic lesions: results may be negative (for low sensitivity of conventional radiology) or questionable (in which case bone biopsy is necessary), or else symptoms may be due to different causes than metastatic lesions (i.e., osteoarthritis). Before bone biopsy is made, MRI must be performed, because it is the only technique that allows to distinguish between bone marrow components. The limitation of MRI is the poor specificity of its findings, which may provide misleading findings. [Italian] L'articolo propone un algoritmo procedurale diagnostico, applicabile in maniuera differenziata a pazienti oncologici asintomatici e sintomatici per metastasi scheletriche. Nel periodo febbraio-maggio 1999 sono state esaminate 100 cartelle cliniche di pazienti oncologici (70 femmine e 30 maschi, con eta' variabile da 55 a 87 anni; media: 63), scelti con criterio di casualita', stadiati secondo il sistema TNM. In tutti i pazienti erano stati eseguiti l'esame erano stati eseguiti l'esame radiografico e la scintigrafia ossea; di fronte a diagnosi non conclusive sono state eseguite la TC o la RM. I tumori primitivi responsabili delle metastasi allo scheletro sono stati: mammella (51 casi), colon (30 casi: 17 maschi e 13 femmine), polmone (7 casi: 6 maschi e una femmina), rene (2 casi, maschi), pleura (un caso, femmina) e fegato (un caso, maschio). L'aspetto radiografico e' stato prevalentemente di tipo osteolitico (52%); altri quadri radiografici rilevati sono stati: le forme addensante, mista, osteolitiche con evoluzione mista ed eburnee cone voluzione osteolitica. Le metastasi scheletriche rappresentano la maggior parte dei tumori maligni dell'osso. La colonna vertebrale e la pelvi sono le sedi piu' colpite. Il sintomo principale e il dolore, con o senza frattura. Tuttavia molte metastasi sono asintomatiche. Per la realizzazione

  13. Il controllo di gestione e operativo delle commesse per una impresa di costruzioni: nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Camprini

    2013-10-01

    Full Text Available Il mercato delle costruzioni in Italia soffre problemi di maturità da molto tempo. Dagli anni ’90, infatti, per superare i fatti di tangentopoli venne riformata la legislazione dei lavori pubblici per giungere a livelli di competizione maggiori e più simili a quelli esistenti in Europa.  In questo contesto le imprese che per la loro struttura culturale, organizzativa e produttiva mostravano maggiore sensibilità a tali aspetti avviarono processi di formazione e riorganizzazione introducendo specifiche procedure mirate alla gestione completa dei progetti trasformandosi così da imprese di sola produzione a imprese operanti per progetti.La presente memoria vuole descrivere il sistema di gestione attuato, le modifiche ed i miglioramenti che si sono susseguiti nel tempo,  la sua struttura organizzativa e gli strumenti di lavoro messi a disposizione.A conclusione verrà illustrata l’applicazione al caso concreto della costruzione del nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

  14. Planning of mobility and parking. The acting of the Urban Mobility Plan Pianificazione delle mobilità e sosta. L’attuazione del Piano Urbano di Mobilità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2009-05-01

    overall rationalization and development of networks and vehicles. The paper deepens the characters of this tool, starting from the legislative forecasts, and thereafter on the basis of case-studies. The first part analyses the notions connected with the urban structure, the mobility and the parking system. In the second step the prescriptive aspects are analyzed: the Urban Mobility Plan and the Urban Parking Program are deepen in relation with their main aspects and in relation whit the parking problems. The third part analyses two case-studies; the cases highlights the different application philosophy, in particular for the connection between urban areas and parking system. At least, in the fourth part, are analyzed techniques and tools for solving the parking’ problem, the different modalities for its organization and the management techniques aimed at encouraging more correct behaviors in relation to the different urban areas.Il sistema della mobilità in area urbana è strategico per il funzionamento di qualunque città. Esso è composto da un sistema di parti e di funzioni interrelate strettamente con il territorio di riferimento; tra queste funzioni la sosta rappresenta un’attività primaria e la sua organizzazione e pianificazione un punto nodale di una corretta pianificazione della mobilità: questo a causa, principalmente, della sua caratteristica fondamentale, ossia l’essere attrattore di flussi veicolari. La scelta dei siti dove localizzare le strutture per la sosta e la determinazione delle relative caratteristiche gestionali va effettuata con una particolare attenzione agli impatti sulla organizzazione e sulla vivibilità della città stessa, il che si traduce in una stretta connessione con la pianificazione urbanistica e in una considerazione profonda dei caratteri morfologici delle diverse parti che compongono la città. Diversi sono gli strumenti di programmazione del sistema della mobilità e, al suo interno, della sosta. Il Piano Urbano della

  15. Una teoria macroeconomica della distribuzione per disperdere le nebbie dell'economia. (A macro-distributive theory dispelling the econometric fog

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. WEINTRAUB

    2013-12-01

    Full Text Available L'opera presenta un modello lineare del settore del mercato privato dell'economia costruito in blocchi principali di Keynes , con alcuni pezzi forniti da Kalecki , Kaldor , e Robinson . L'autore sostiene che tale modello è ricco di promesse in virtù della sua portata e che risolve gran parte del mistero dei modelli econometrici e dimostra le circostanze in cui essi sono suscettibili di agire bene o male . Pedagogicamente , le idee di base sono facilemnte trasmissibilinella prima fase degli studi economici The work presents a linear model of the private market sector of the economy built out of the main blocks of Keynes with some pieces furnished by Kalecki, Kaldor, and Robinson. The author argues that such model is rich in promise by virtue of its scope and that it strips much of the mystery from econometric models and demonstrates the circumstances in which they are likely to perform well or badly. The consistent relations offer hospitable shelter for the theory of income, employment, price level, and income shares in a succinct design. Pedagogically, the elemental ideas are capable of transmission at an early stage in economic studies. JEL: E12

  16. The distribution of organised lymphoid tissue in the alimentary tracts of koalas (Phascolarctos cinereus) and possums (Trichosurus vulpecula and Pseudocheirus peregrinus).

    Science.gov (United States)

    Hemsley, S W; Canfield, P J; Husband, A J

    1996-01-01

    The anatomical arrangement of organised lymphoid tissues of the alimentary tract for 3 Australian marsupials, the koala (Phascolarctos cinereus), the common brushtail possum (Trichosurus vulpecula and the common ringtail possum (Pseudocheirus peregrinus), was determined by gross dissection and acetic acid treatment. Oropharyngeal tonsils were consistently found in the dorsolateral wall of the caudal oropharynx in all 3 species and additionally in the ventral soft palate of the koala. Aggregated lymphoid nodules (Peyer's patches) were present in the small intestine of koalas, ringtail possums and brushtail possums and were of similar appearance for all 3 species. Bilateral large intestinal lymphoid patches were detected in the caecocolic lateral wall adjacent to the termination of the ileum for all 3 species. Caecocolic patches were more complex in koalas and had mucosal folds and a central recess. In addition, solitary and grouped large intestinal lymphoid nodules were variably present in the proximal colon and caecum of the koala. In contrast, possums had solitary and grouped large intestinal lymphoid nodules present in the proximal colon and rectum but not the caecum. Aggregated lymphoid tissue was not detected in the tongue, oesophagus or stomach for all 3 species. In contrast to a previous report, this study did not find a paucity of lymphoid tissue associated with the gut of the koala. The appearance and distribution of gut-associated lymphoid tissue in koalas and possums was found to be similar to that described in other marsupials and eutherian mammals, although some variations in appearance and anatomical location were observed. Images Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 PMID:8621325

  17. Valorizzazione e promozione cineturistica delle destinazioni: opportunità e rischi del marketing territoriale / Enhancement and cine-touristic promotion of destinations: opportunities and risks of territorial marketing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosy Scarlata

    2016-05-01

    Full Text Available Lo scopo principale di questo contributo consiste nel proporre uno spunto di riflessione circa le relazioni che intercorrono fra la proiezione di un film o di una serie televisiva, il cineturismo e la creazione dell’identità di un luogo. La disamina della letteratura esistente ha confermato l’esistenza di numerosi studi focalizzati sui forti impatti prodotti dal cineturismo, con il rischio di compromettere la capacità di carico dei territori e la sostenibilità delle attività turistiche. Minore interesse, invece, è stato rivolto a casi di studio che riguardano le ripercussioni di paesaggi non attrattivi, di trame negative e screditanti, con il risultato di veicolare un’immagine avversa alla destinazione, anche indipendentemente dal fenomeno cineturistico che potrebbe prodursi. Il presente contributo è il tentativo iniziale di approfondire questo aspetto, citando alcune esperienze italiane, e prendendo in considerazione il ruolo delle Film Commission nella creazione di immagini che siano confacenti alla identità territoriale che si intende promuovere all’esterno. The main focus of this article is to provide an opportunity to reflect upon the relationship between the production of a movie (or a tv series, the film-induced tourism and the creation of the identity of a place. A review of the existing literature revealed that many studies focused on the strongest impacts of film-induced tourism, with the risk of endangering the carrying capacity of territories and the  sustainability of tourist activities. Less attention has been paid to case-studies showing the effects of unattractive landscapes or negative and discrediting storylines portraying an image which is adverse to the destination. This paper is an initial attempt to discuss this issue and to fill this gap, by showing some recent Italian experiences and by taking into consideration the role of the Film Commissions in order to govern the creation of images which are fitting

  18. State of the art on bioethanol production; Stato dell'arte della produzione di bioetanolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Barisano, D.; De Bari, I.; Viola, E.; Zimbardi, F.; Braccio, G. [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili di Energia, Centro Ricerche Trisaia, Policoro, Matera (Italy); Cantarella, M.; Gallifuoco, A. [L' Aquila Univ., L' Aquila (Italy). Dipt. di Ingegneria Chimica e dei Materiali

    2001-07-01

    The state of the art, deals with the ethanol production from current processes based on the use of sugar and starch as feedstock and those under development based on lignocellulosic biomass. In the first section are reported the commercially available processes together with hints to the newest technologies. As regard the ethanol production from lignocellulosics, it has been collected data on the biomass availability in Europe as energy crops, industrial crops, agricultural residues and domestic waste. It is provided a bibliographic study on the technologies and processes under development worldwide for the conversion of lignocellulosics into ethanol. Finally, a brief discussion on the economics highlights the near term viability of producing ethanol by this way. [Italian] Questo lavoro tratta della produzione di etanolo da diverse biomasse, compreso i materiali lignocellulosici. Sono riportati cenni al mercato mondiale ed europeo dell'etanolo insieme ad una breve rassegna dei processi impiegati correntemente; si tratta per lo piu' di tecnologie ormai mature basate sull'utilizzo di piante ad alto contenuto di zucchero o di amido. Per quanto riguarda la produzione di etanolo da biomasse lignocellulosiche, sono riportati i risultati di un'indagine statistica sulla disponibilita' in Europa di questi materiali in termini di coltivazini dedicate, residui agro-forestali e rifiuti domestici. E' riportata altresi una ricerca bibliografica sui recenti sviluppi dei processi di conversione a etanolo su scala banco e pilota. Infine, una breve discussione sugli aspetti economici connessi all'utilizzo di materiali lignocellulosici per la produzione di etanolo mostra come questi processi si stiano avvicinando alla completa fattibilita'.

  19. La nascita imperfetta delle cose la grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo

    CERN Document Server

    AUTHOR|(CDS)2068901

    2016-01-01

    In quel preciso momento, un centesimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang, si è deciso il nostro destino. In un universo in cui materia e antimateria si equivalevano, e che quindi avrebbe potuto, in ogni istante, tornare a essere pura energia, può essere bastata una leggerissima preferenza del bosone di Higgs per la materia anziché per l'antimateria ed ecco che si è prodotto il mondo che abbiamo sotto gli occhi. "Ecco qua il minuscolo difetto, la sottile imperfezione da cui è nato tutto. Un'anomalia che dà origine a un universo che può evolvere per miliardi di anni." Se tutto nasce da lì, dobbiamo capire in ogni dettaglio quel momento cruciale, ricostruirlo fotogramma per fotogramma, al rallentatore e da diverse angolature. Per questo al Cern di Ginevra è stato realizzato Lhc, l'acceleratore di particelle più potente del mondo, il posto più simile al primo istante di vita dell'universo che l'uomo sia stato in grado di costruire. Per questo da anni i migliori fisici del mondo lavorano giorno...

  20. Strategies for cultural resources management. The ARAMIS Project; Strategie per la gestione delle risorse culturali. Il progetto ARAMIS

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cessari, L. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ist. per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The ARAMIS project, presented here, is an example of an integrated project that is implemented within the framework of the Raphael Community Programme. Begun in 1998 the project is of two years duration, with overall funding of 400,000 Euro. Promoted and co-ordinated by ITABC, it is being implemented in collaboration with Spain, Greece, Malta and France. The aims of the ARAMIS project is to encourage the study and protection of the vast pre-industrial heritage (infrastructures, buildings and machinery) represented by agricultural irrigation systems, water supply canals and water mills built in Europe by the Arab populations during the period of the Islamic invasions, which goes from the 9. to the 15. century. The main activities, may be summarised as follows: a) surveys and cataloguing; b) information network; c) restoration and museum set up; d) promotion and dissemination of knowledge. One conservation programme involves the Acquias mill, situated in the Lecrin Valley. This reasonably well preserved mill was used to grind flour using a water-powered wheel. The complete restoration of the building is completed as the replacement of the original. A small water mill museum will be set up inside. The documented results of the ARAMIS project are collected and displayed in the Water and Mill Museum, that is housed in the Arab-Norman castle of Castellammare del Golfo. [Italian] Il progetto denominato ARAMIS, acronimo di Arab Mills and Irrigation Systems in the Mediterranean Basin, ha avuto una durata di due anni, una dotazione finanziaria di 40.000 ecu, ed e' stato coordinato dall'ITABC, in collaborazione con Spagna, Grecia, Malta e Francia, con la finalita' di ricostruire un brano della storia della societa' europea. Considerando la presenza estesa e capillare di sistemi di irrigazione e di mulini ad acqua a ruota orizzontale dell'epoca delle invasioni arabe in Europa, nel bacino del Mediterraneo, e' nata l'idea di documentare in

  1. CF findings of bowel infarction in 56 surgical patients, 5 of whom with reversible ischemia; Aspetti alla tomografia computerizzata dell'infarto intestinale. 56 pazienti sottoposti a interventi chirurgico di cui 5 con ischemia mesenterica reversibile.

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salzano, A.; De Rosa, A.; Carbone, M.; Ginolfi, F.; Rossi, E.; Amodio, F. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche; Muto, M.; Tuccillo, M. [Azienda Sanitaria di Rilievo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). Servizio di Neuroradiologia

    1999-04-01

    Bowel infarction is a rare and typical condition of the elderly; despite improvements in diagnostic imaging and vascular surgery, bowel infarction remains a major cause of acute abdomen, with mortality rates ranging 70-80%. Diagnosis on often late because clinical signs, laboratory data and radiologic findings are a specific. The authors investigated radiographic and particular CT patterns of intestinal infraction in 56 patients submitted to surgery within 12 hours of admission. We also report the CT findings of 5 of these patients who had reversible mesenteric ischemia. CT is more sensitive than radiography and does not exhibit the limitations of angiography (i.e., invasiveness, radiation exposure and complex organization). Therefore CT can presently be considered the method of choice in patients with suspected bowel infarction. [Italian] L'infarto intestinale rappresenta una malattia rara e tipica del soggeto anziano; nonostante il notevole perfezionamento delle tecniche di diagnostica per immagini e il progresso della chirurgia vascolare, rimane ancora oggi una delle piu' temibili condizioni di addome acuto, con mortalita' superiore al 70-80%. Il riconoscimento diagnostico e' tardivo per l'aspecificita' dei dati di laboratorio, dei segni clinici e degli esami radiologici. La TC presenta maggiore afficacia diagnostica rispetto all'esame radiografico diretto e non ha limiti che caratterizzano l'angiografia, quali l'invasivita', radioesposizione e complessita' organizzativa: attualmente la metodica TC puo' essere indicata come indagine di scelta in pazienti con sospetto infarto intestinale.

  2. High performance liquid chromatography analysis of aliphatic thiols in alimentary supplements and pharmaceuticals using menadione as a new useful derivatization reagent.

    Science.gov (United States)

    Gatti, Rita; Vitellaro, Valeria

    2013-12-04

    The use of menadione (MD) as a pre-column reagent for high performance liquid chromatography (HPLC) analysis of aliphatic thiols is proposed. The reaction was carried out for 5 min at room temperature and pH 8.5. The developed method was applied to the N-acetylcysteine (NAC) analysis of alimentary supplements and pharmaceutical formulations. The effect of the complex matrix was evaluated by the study of the thiol derivatization reaction both in standard and in placebo solutions. The yield of NAC-MD adduct was found to be quantitative at a reagent to thiol molar ratio of about 4 in comparison with an authentic specimen of synthesized NAC adduct, which was characterized by (1)H NMR, IR and UV. The routine chromatographic separations were performed on a Synergi MAX-RP column using a mobile phase consisting of methanol/triethylammonium (TEA) phosphate buffer (pH 3; 0.05 mol L(-1)) 70:30 (v/v) at a flow-rate of 0.4 mL min(-1). UV-diode array detection was used setting the wavelength at λ=260 nm. The validation parameters such as linearity, sensitivity, accuracy, precision, selectivity and ruggedness were found to be highly satisfactory. Similar linear responses were observed by standard and placebo solutions (determination coefficient: 0.9996). Limit of detection was about 0.019 μg g(-1). Intra-day precision (relative standard deviation, R.S.D.) was ≤0.81% for NAC to internal standard (IS) peak area ratio, ≤0.28% and ≤0.32%, respectively, for NAC and IS retention times (tR), without significant differences between intra- and inter-day data. NAC recovery studies gave good results (100.12%) with R.S.D.=1.05%. Copyright © 2013 Elsevier B.V. All rights reserved.

  3. Multiphasic helical Computed Tomography of hepatocellular carcinoma. Evaluation after various percutaneous ablation procedures; Tomografia Computerizzata spirale multifasica dell'epatocarcinoma. Valutazione dopo differenti procedure ablative percutanee

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Catalano, O.; Esposito, M.; Lobianco, R.; Cusati, B.; Altei, F.; Siani, A. [Ospedale S. Maria delle Grazie, Pozzuoli, NA (Italy). Servizio di Radiologia

    1999-12-01

    central role in the assessment of tumor response. As for the treatment procedures, it was found that thermal ablation with radiofrequency and single-session ethanol-injection cause more evident alterations within both nodule and hepatic parenchyma, while after multi session ethanol injection changes are less dramatic and consequently more difficult to assess. [Italian] Scopo di questo lavoro e' riportare l'esperienza personale sulla valutazione con TC spirale del carcinoma epatocellulare trattato con varie procedure interventistiche percutanee e verificare il valore diagnostico della metodica e i reperti riscontrabili a livello dei noduli e del parenchima epatico sano. Nel periodo dicembre 1996-settembre 1998 si sono esaminati con TC spirale 41 pazienti (complessivamente 73 noduli) con epatocarcinoma sottoposti a procedure ablative percutanee: alcolizzazione tradizionale - 18 pazienti (31 noduli), alcolizzazione con seduta singola - 3 (8 noduli), ipertermia con radiofrequenza - 16 (25 noduli), trattamento combinato chemioembolizzazione e alcolizzazione - 4 (9 noduli). Lo studio con TC e' stato eseguito 4-27 giorni dopo l'ultimo trattemento mediante acquisizione volumetrica bifasica in 14 pazienti e trifasica in 27. In 28 noduli e' stato effettuato nuovo trattamento con successiva indagine con TC; 15 sono stati sottoposti a 3 controlli e 6 a 4 controlli. Rispetto ai reperti pre-trattamento il diametro e' risultato uguale nel 62% dei noduli e maggiore nel 38%. La morfologia e' apparsa immodificata nel 63% delle lesioni mentre nel 37% e' stata rilevata relativa deformazione del versante attraversato dall'ago oppure aspetto piu' regolare e rotondeggiante. I margini sono apparsi invariati nel 37% dei casi e modificati nel 63%, con aspetto regolare nel 73 e irregolare nel 27%. La quota necrotica aveva bassa attenuazione con gradiente densitometrico rispetto al parenchima epatico piu' marcato nella fase tardiva, poi in

  4. Il nuovo volto delle città umbre nella restaurazione pontificia: Antonio Mollari a Foligno / The new aspect of Umbria cities during the papal restoration: Antonio Mollari in Foligno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Belardi

    2014-04-01

    Full Text Available Il «Concorso per la Decorazione della facciata, e ristauro della Torre», bandito nel febbraio del 1834 dal Comune di Foligno, inaugura la stagione umbra delle “facciate addossate”: vere e proprie maschere di pietra e stucco che non si sostituiscono alla facciate preesistenti, ma si giustappongono ad esse in guisa di contrafforte. In questo modo, nelle zone ad alto rischio sismico, l’esigenza di rinforzo strutturale si connette strettamente alle istanze di aggiornamento di gusto nell’ornato urbano. Antonio Mollari, autore del progetto prescelto dalla commissione deputata dalla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna, è un pioniere di tale strategia. Il suo progetto di concorso per la nuova facciata del Palazzo Comunale di Foligno lo inserisce a buon diritto nel novero degli architetti e degli ingegneri che, nella prima metà dell’Ottocento, cambiano radicalmente il volto delle città umbre con un lungo elenco di edifici pubblici di grande qualità: Pietro e Vincenzo Ghinelli, Luigi Poletti, Virginio Vespignani, Ireneo Aleandri. The “Concorso per la Decorazione della facciata, e ristauro della Torre” (contest for façade decoration and tower restoration announced in February 1834 by Foligno’s Municipality, inaugurates the Umbrian period of “leaned-against façade”: authentic stone and plaster masks that do not replace preexisting façades, but juxtapose to them as a buttress. Thus, in high seismic risk areas, the necessity of a structural support is strictly connected to the request of a revision of the urban decoration style. Antonio Mollari, author of the project selected by the appointed Bologna’s “Pontificia Accademia di Belle Arti” committee, is a pioneer of the above metioned strategy. His contest project for the new façade of Foligno’s Palazzo Comunale rightfully places him in that group of architects and engineers who, in the first half of the XIXth century, radically changed Umbrian cities aspect with

  5. Distribution of α amylase along the alimentary tract of two Mediterranean fish species, the parrotfish Sparisoma cretense L. and the stargazer, Uranoscopus scaber L

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E.S. PAPOUTSOGLOU

    2003-12-01

    Full Text Available There is very little information available for the only Mediterranean species of parrotfish ( Sparisoma cretense and its feeding habits, especially since most other parrotfish species are associated with coral reefs. The same lack of information is true for another fish species, the stargazer ( Uranoscopus scaber, which is carnivorous, and important for local fisheries in the Mediterranean. Comparative information is presented concerning the digestive activity and capacity for alpha amylase for these species with completely different feeding strategies, as well as main location(s of carbohydrate digestion along their digestive tract. Alphaamylase activity and capacity is significantly higher in S. cretensethan U. scaber(p<0.05. Activity in S. cretense is very high, comparable to levels reported for carp and tilapia. It is similar in anterior and posterior intestine, however, the posterior intestine comprises a more important role in alpha amylase capacity. In U. scaber, activity is present in pyloric caeca and intestine. Levels are very low, comparable to levels reported for other benthic marine carnivores. There is no difference between activities in intestine and pyloric caeca. However, activity is higher in the anterior part of the intestine, lower in the posterior intestine and absent in the stomach. Such information is thought to be beneficial for improving knowledge on the biology of the examined species, and the physiology of nutrition, as well as for assisting towards understanding these processes in other, more valuable species for aquaculture. Also, the possibility of using the stargazer alimentary tract, especially its pyloric caeca as a model system is discussed.

  6. Counts of fox breeding dens in a riverine area of Northern Italy / Conteggio delle tane riproduttive di Volpe (Vulpes vulpes in un'area golenale dell'Italia settentrionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Prigioni

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract From 1982 to 1986 the fox breeding dens were counted over areas ranging from 37 to 188 km² of the Ticino Park (Lombardy region. Eighty-eight breeding dens were found, of which 84.1% was along the wooded slopes of the river valley, 12.5% on the edge of woods, and 3.4% on the edge of poplar plantations. Breeding foxes used almost exclusively deserted setts of Meles meles and burrows of Oryctolagus cuniculus. The mean density was 0.22 dens/km² (min-max: 0.0-1.0 dens/km² and the highest values were found in agricoltura1 areas with wooded slopes of the river valley (1.0 dens/km² and in mixed woods with prevailing Quercus robur and Carpinus betulus (0.5 dens/km². The density of breeding dens does not seem to be influenced by the presence of protected areas and by the density of hares and of pheasants. Riassunto La ricerca delle tane riproduttive di Volpe Vulpes vulpes è stata effettuata nel periodo 1982-86 nel Parco Lombardo della Valle del Ticino e ogni anno ha interessato una superficie variabile da 37 a 188 km². Su un totale di 88 tane rilevate, l'84,1% è stato rinvenuto lungo le scarpate dei terrazzi fluviali, il 12,5% al margine di boschi golenali e il 3,4% al margine di pioppeti. La Volpe utilizza quasi esclusivamente le tane abbandonate dal Tasso e quelle del Coniglio selvatico. La densità media di tane riproduttive è stata di 0,22 tane/km² (min-max: 0,O-1,0 tane/km² e i valori più elevati sono stati riscontrati in zone agricole con presenza di scarpate boscate (1,O tane/km² e in zone con boschi a prevalenza di Farnia e Carpino bianco (0,5 tane/km². Le densità trovate in aree protette non differiscono significativamente da quelle rilevate in aree in cui l'esercizio venatorio è consentito e non sembrano essere influenzate positivamente dalla densità di specie di particolare interesse venatorio come la Lepre e il Fagiano.

  7. Bioethanol production from corn stover residues. Process design and Life Cycle Assessment; Bioetanolo da resuidui della lavorazione del mais: process design e analisi del ciclo di vita

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Bari, I; Dinnino, G; Braccio, G [Dipartimento Tecnologie per l' Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico, ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Matera (Italy)

    2008-07-01

    nel centro ENEA di Trisaia: il pretrattamento a base di steam explosion e l'idrolisi enzimatica. L'impianto modellato ha una capacita di 60kt/a (dimensionato su bacini di approvvigionamento realistici in Italia); la biomassa e pretrattata con processo di steam explosion acido-catalizzato; la cellulosa e l'emicellulosa sono idrolizzate e fermentate separatamente; gli enzimi sono prodotti in situ. L'obiettivo principale e stato la minimizzazione del consumo di acqua di rete, di enzimi e di energia. I risultati indicano che la produzione di 1 kg di etanolo (95.4% in peso) richiede 3.5 kg di biomassa su base secca e produce un surplus di energia fino a 740 Wh. L'obiettivo principale dell'analisi LCA e stata la valutazione di impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dalla produzione del bioetanolo fino al suo utilizzo in miscele E10. Il Boustead Model e stato utilizzato per compilare l'inventario di ciclo di vita. I risultati ottenuti e discussi in questo rapporto risentono di alcune limitazioni dovute principalmente ai seguenti punti: alcune rese di processo sono state estrapolate sulla base di previsioni di sviluppo ottimistiche; il recupero di energia e vapore potrebbe essere inferiore a quello calcolato per le perdite nei sistemi reali; il riciclo di acqua potrebbe essere limitato dalla tolleranza del lievito all'accumulo di potenziali sostanze tossiche. Ciononostante, la dettagliata analisi di processo sviluppata nel rapporto ha la sua importanza: nel quantificare gli obiettivi critici (ancorche ambiziosi) ai quali puntare per rendere fattibile il processo integrato; nel guidare la scelta delle tecnologie piu appropriate per superare alcuni colli di bottiglia del processo.

  8. New records on the Abruzzo brown bear range, particularly on Gran Sasso and Laga Mountains / Osservazioni sull'areale dell'orso marsicano, con particolare riferimento al Gran Sasso e ai Monti della Laga

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Bologna

    1992-07-01

    Full Text Available Abstract New records of Abruzzo brown bear (Ursus arctos marsicanus in some mountain massifs of Central Apennines (Laga, Gran Sasso, Velino, Sirente and Northern Molise are reported. These records are discussed in relation to the recent dispersion of the relictual population, and the probable recolonization of some areas where the brown bear went out in the last two centuries. Riassunto Viene brevemente discusso il fenomeno di dispersione e ricolonizzazione di aree montane centro-appenniniche da parte dell'orso bruno marsicano. Tra i nuovi reperti, particolarmente significativi sono quelli più settentrionali, relativi ai Monti della Laga ed al Gran Sasso, dove la specie era estinta da circa duecento anni.

  9. Chaos and change: The fall of Mussolini, the signing of the armistice ...

    African Journals Online (AJOL)

    ... dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Al centro dell'articolo alcuni passi dal manoscritto inedito In marcia, prodotto da prigionieri di guerra della Gabbia Politica (Block 8) istituita nel campo di concentramento di Zonderwater subito dopo la firma dell'armistizio. Particolare attenzione è posta altema della memoria e del lutto.

  10. Exhaust lead-acid batteries recycling as a tool of the environmental protection policy. Energy, environmental and economic issues; Il riciclaggio delle batterie al piombo-acido esauste come strumento della politica di salvaguardia ambiental. Aspetti energetici, ambientali ed economici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Picini, P; Battista, A [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    Lead is an heavy metal that has a major impact on human health and his removal from the environment is an important action for its protection. The aim of the present work is to provide a framework of the Italian lead recycling with respect to the economic and environmental aspects of COBAT activities (COBAT is the Mandatory Consortium to collect and recycle the exhaust lead-acid batteries and lead wastes). In order to better understand the context in which COBAT works, some statistical data on the lead production, consumption and end uses in Italy and in the world are provided. An estimate of the energy consumptions and the environmental impact related to Italian lead production was also carried out. [Italian] Il piombo e' uno dei metalli pesanti a maggiore impatto ambientale e sanitario e la sua rimozione dall'ambiente costituisce un'importante azione di protezione e tutela della salute umana. Lo scopo del presente lavoro e' quello di fornire un quadro di riferimento relativo al riciclaggio del piombo in Italia evidenziandone gli aspetti ambientali ed economici in relazione alle attivita' condotte dal COBAT (Consorzio Obbligatorio delle Batterie Esauste e dei rifiuti piombosi). In tal senso, per disporre di una visione piu' completa del contesto in cui si inserisce l'attivita' del Consorzio, vengono forniti alcuni dati di carattere statistico sulla produzione, sul consumo e sugli utilizzi del piombo in Italia e nel mondo e viene effettuata una stima dei consumi energetici e dell'impianto ambientale associati alla produzione di piombo nazionale.

  11. Exhaust lead-acid batteries recycling as a tool of the environmental protection policy. Energy, environmental and economic issues; Il riciclaggio delle batterie al piombo-acido esauste come strumento della politica di salvaguardia ambiental. Aspetti energetici, ambientali ed economici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Picini, P.; Battista, A. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    Lead is an heavy metal that has a major impact on human health and his removal from the environment is an important action for its protection. The aim of the present work is to provide a framework of the Italian lead recycling with respect to the economic and environmental aspects of COBAT activities (COBAT is the Mandatory Consortium to collect and recycle the exhaust lead-acid batteries and lead wastes). In order to better understand the context in which COBAT works, some statistical data on the lead production, consumption and end uses in Italy and in the world are provided. An estimate of the energy consumptions and the environmental impact related to Italian lead production was also carried out. [Italian] Il piombo e' uno dei metalli pesanti a maggiore impatto ambientale e sanitario e la sua rimozione dall'ambiente costituisce un'importante azione di protezione e tutela della salute umana. Lo scopo del presente lavoro e' quello di fornire un quadro di riferimento relativo al riciclaggio del piombo in Italia evidenziandone gli aspetti ambientali ed economici in relazione alle attivita' condotte dal COBAT (Consorzio Obbligatorio delle Batterie Esauste e dei rifiuti piombosi). In tal senso, per disporre di una visione piu' completa del contesto in cui si inserisce l'attivita' del Consorzio, vengono forniti alcuni dati di carattere statistico sulla produzione, sul consumo e sugli utilizzi del piombo in Italia e nel mondo e viene effettuata una stima dei consumi energetici e dell'impianto ambientale associati alla produzione di piombo nazionale.

  12. Studio del danneggiamento mediante tomografia in luce del sincrotrone: impatto di un cono d’ombra sulla qualità finale delle ricostruzioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Bernasconi

    2010-07-01

    Full Text Available Un’accurata osservazione della geometria tridimensionale di cricche e difetti è necessaria per lo studio dei meccanismi alla base del processo di danneggiamento. I metodi convenzionali utilizzati a questo scopo sono distruttivi o non possiedono una sufficiente risoluzione. Le tecniche di imaging che utilizzano la luce di sincrotrone, ed in particolare la microtomografia (micro-CT a raggi X, invece, uniscono i vantaggi di una tecnica non distruttiva ad un’elevata risoluzione spaziale e risultano quindi particolarmente interessanti. Un limite all’applicazione di questa tecnica è costituito dalla propensione della cricca a richiudersi una volta rimosso il carico che ha provocato il danneggiamento, superabile attraverso l’impiego di un dispositivo in grado di esercitare un carico di trazione durante l’acquisizione dei dati. Facendo riferimento al set-up sperimentale della linea SYRMEP di Elettra, il sincrotrone di Trieste, e tralasciando per il momento i vincoli legati a pesi e ingombri, è possibile pensare di inserire tra camera di ionizzazione e CCD una macchina per prove di trazione mono-colonna commerciale, in grado di mantenere aperto il difetto per tutta la durata della tomografia. In questo lavoro viene valutato l’impatto di questo vincolo sulla qualità finale delle ricostruzioni.

  13. La musica del vuoto indagine sulla natura della materia

    CERN Document Server

    Wilczek, Frank

    2007-01-01

    I pattern delle onde che descrivono i protoni, i neutroni e tutti i loro parenti ricordano le vibrazioni di strumenti musicali, e in effetti le equazioni matematiche che governano questi due domini, superficialmente molto diversi, sono in realtà molto simili. Quest'analogia musicale risale alla preistoria della scienza: già Pitagora scoprì che le note armoniose sono quelle suonate da corde le cui lunghezze sono in una semplice relazione numerica, mentre Keplero trascorse anni in tediosi calcoli ed erronee ipotesi alla ricerca dell'armonia nascosta dell'universo. Wilczek riprende questa metafora nella descrizione della realtà delle masse parlando di "musica del vuoto", moderna espressione dell'antica, inafferrabile e mistica musica delle sfere.

  14. Elementi di elettromagnetismo

    CERN Document Server

    Bobbio, Scipione

    1984-01-01

    Nell'ingegneria degli anni ottanta, aperta agli sviluppi dell'elettronica e dell'informatica, la comprensione de concetti dell'elettromagnetismo rappresenta un momento delicato mella formazione degli specialisti.

  15. The diet of the fox (Vulpes vulpes in woodlands of Orobie Alps (Lombardy region, Northern Italy / Alimentazione della Volpe (Vulpes vulpes in aree boscate delle Alpi Orobie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Cantini

    1991-07-01

    Full Text Available Abstract The diet of the fox was investigated by analysis of 273 scats, collected along standard trails from April to November 1987 and 1988. Food habits of foxes were described for three altitudinal ranges. Mammals, mainly Clethrionomys glareolus and Microtus multiplex, were the staple food (percentage of frequency 42.8%, followed by fruits and other vegetables (26.7% and 37.3% respectively. Birds, Invertebrates (mainly Insects and garbage were little eaten. The game species (ungulates, hares, pheasants occurred with a low frequency (8.4% in the diet. The trophic niche breadth varied little through the altitudinal ranges and the seasons. The trophic niche overlap between the fox and the genus Martes (190 scats of M. martes and M. foina were examined is relatively wide (O=0.868. Riassunto La dieta della Volpe (Vulpes vulpes in aree boscate delle Alpi Orobie (Val Lesina è stata indagata nel periodo aprile-novembre 1987 e 1988 mediante l'analisi di 273 feci, raccolte lungo percorsi-campione ricadenti in tre piani vegetazionali. I Mammiferi, in particolare Clethrionomys glareolus e Microtus multiplex, sono la componente principale della dieta (frequenza percentuale 42,8%. Rilevante è anche il consumo di frutti (soprattutto in estate e autunno e di altri vegetali (26,7% e 37,3% rispettivamente, mentre poco frequente è quello di Uccelli, Invertebrati e rifiuti. Complessivamente ridotta è l'azione predatoria della Volpe nei confronti delle specie di interesse venatorio (Ungulati, lepri, Galliformi. L'ampiezza della nicchia trofica mostra modeste variazioni stagionali e altitudinali. I1 grado di sovrapposizione tra la nicchia trofica della Volpe e quella del genere Martes, quest'ultima ricavata dall'analisi di 190 feci di Martora (M. martes e Faina (M. foina, è elevato (O=0,868. Tuttavia, poiché in condizioni di

  16. Dal cosmo immutabile all'universo in evoluzione

    CERN Document Server

    Bergia, Silvio

    1995-01-01

    L'esplorazione dell'universo è una delle più grandi avventure intellettuali dell'ultimo mezzo secolo. Con il suo saggio Bergia vuole ricostruire il senso e il fascino di questa avventura intellettuale, raccontandone gli eventi e i personaggi. La vera rivoluzione concettuale nel modo di concepire l'universo fu il passaggio da una concezione statica a una dinamica dell'universo. Questo è il punto di partenza della cosmologia contemporanea che ha scardinato un intero sistema di concezioni introducendo l'idea dell'evoluzione. Rispetto all'immagine del cosmo immutabile è un vero sovvertimento di valori.

  17. L'impatto potenziale dell'ECU privato sulla stabilità di cambio globale ed europea. (The private ECU’s potential impact on global and European exchange rate stability

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    H. JAGER

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo esamina i potenziali vantaggi e svantaggi della creazione di mercati ben sviluppati European Currency Unit (ECU di deposito e di credito nell'ambito della CEE. I principali svantaggi potenziali sono la maggiore velocità di creazione dell'ECU e del Sistema monetario (SME movimenti intra europeo dei depositi ECU . I vantaggi potenziali dovrebbero includere una migliore efficienza nei mercati monetari , un impulso a una maggiore integrazione monetaria e coordinamento politico nello SMEThis article examines the potential advantages and disadvantages of the creation of well-developed European Currency Unit (ECU deposit and credit markets within the EEC. The major potential disadvantages are the higher speed of ECU creation and of intra-European Monetary System (EMS movements of ECU deposits. The potential advantages would include improved efficiency in the money markets, an impetus to greater monetary integration and policy co-ordination in the EMS.JEL: F15, F36, E42

  18. Sia la luce origini e destino del nostro universo

    CERN Document Server

    Longair, Malcolm S

    1998-01-01

    Una nuova visione dell'universo ; nascita ed evoluzione delle stelle ; quando muore una stella ; la "quasar connection" ; pulsar & co. ; gli inquietanti buchi neri ; le galassie e la nascita dell'universo.

  19. Lezioni di analisi matematica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1951-01-01

    Calcolo integrale delle funzioni di una variabile ; serie di funzioni di una variabile reale o complessa ; proprietà notevoli delle curve piane e sghembe ; ancora sulla intregazione delle funzioni di una variabile ; derivate e differenziali delle funzioni di più variabili ; integrali curvilinei, e di campo ; equazioni differenziali ordinarie ; cenni sulle equazioni alle derivate parziali ; cenni sulle serie di funzioni ortogonali.

  20. Programmazione del Network di 'Virologia Ambientale': Stato di avanzamento

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2004-01-01

    Presentazione 'Power Point' dell'intervento all'incontro di lavoro 'VIRAMB II incontro del Network di Virologia Ambientale', presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Nell'intervento si presenta lo stato di avanzamento dei lavori riguardo la realizzazione dell'infrastruttura telematica del 'Network di Virologia Ambientale' promosso dal 'Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia' dell'Universit? di Pisa.